SOMMARIO Prefazione di Maurizio Lupoi Avvertenza I SOGGETTI

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SOMMARIO Prefazione di Maurizio Lupoi Avvertenza I SOGGETTI
SOMMARIO
Prefazione di Maurizio Lupoi
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Avvertenza
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Parte I
I SOGGETTI NON PROFIT TRADIZIONALI
IN ITALIA
Capitolo I
Gli enti non profit «tipici»
1. Ente non profit: traccia di una definizione
2. Le figure tipiche nell’ordinamento italiano
2.1. L’associazione non riconosciuta
2.2. L’associazione riconosciuta
2.3. La fondazione
2.4. Il comitato
2.5. Il patronato
2.6. La sede secondaria di un’organizzazione estera
3. L’ipotizzata riforma del Titolo II del I Libro del codice civile
3.1. I principi ispiratori
3.2. Riconoscimento della personalità giuridica: semplificazione
3.3. Governance e controlli
3.4. Associazioni e fondazioni: spazio al profit
Capitolo II
Gli enti non profit di legge speciale e «atipici»
1. Le organizzazioni di volontariato
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Le cooperative sociali
Le Organizzazioni Non Governative (O.N.G.)
Le associazioni di promozione sociale
Le associazioni e le società sportive dilettantistiche
Le fondazioni bancarie
6.1. Le novità contenute nel decreto legge 31 maggio 2010 n. 78
Le altre fondazioni di legge speciale
7.1. Le fondazioni liriche
7.1.1. La riforma alle fondazioni liriche operata con il decreto legge 30 aprile 2010 n. 64
7.2. Le fondazioni assistenziali
7.3. Le fondazioni scolastiche e universitarie
7.4. Le fondazioni di culto
7.5. Le fondazioni culturali
Le fondazioni di partecipazione
Le ex IPAB
Gli enti ecclesiastici e religiosi
L’impresa sociale
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Capitolo III
Il concetto di ente non commerciale nella normativa fiscale
1. L’ente non commerciale
1.1. Il leitmotiv della dicotomia «commercialità/non commercialità» delle attività degli enti
1.2. L’oggetto «principale» o «prevalente»
Capitolo IV
Le situazioni ordinariamente rilevanti ai fini fiscali: cenni
1. La produzione di redditi ai fini delle imposte dirette
2. Il compimento di atti economici e modificazioni patrimoniali
2.1. L’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)
2.2. L’Imposta di registro
3. La produzione economica a livello territoriale
3.1. L’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI)
3.2. L’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP)
4. Le altre situazioni rilevanti
4.1. L’imposta sulle successioni e donazioni
4.2. L’imposta di bollo
5. Il cinque per mille
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Capitolo V
I regimi tributari «speciali»
1. Il regime degli enti associativi
1.1. Gli enti associativi comuni
1.2. Gli enti associativi agevolati
1.3. Gli enti associativi di promozione sociale
2. Il regime delle Onlus
2.1. I requisiti tipologici
2.2. I requisiti statutari
2.3. Il regime in concreto: cenni
2.4. Le sanzioni
3. L’Agenzia per il terzo settore
4. Gli altri regimi speciali
4.1. Riduzione IRES per alcune tipologie di enti non commerciali
4.2. Il regime fiscale agevolato delle organizzazioni di volontariato
4.3. Il regime fiscale delle fondazioni bancarie
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Capitolo VI
Il fund raising
1. L’esigenza
2. Strumenti e strategie
2.1. Il marketing diretto
2.2. Gli strumenti impersonali
3. La trasparenza
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Parte II
LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT
Capitolo VII
Un nuovo non profit nell’età della globalizzazione
1. La filantropia e la sua teorizzazione
2. La valenza del concetto di non profit negli ordinamenti moderni
tra spirito filantropico ed esigenze sociali
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Capitolo VIII
L’esperienza britannica: il charitable trust
1. Il trust e la sua evoluzione
2. I soggetti nel trust
2.1. Il disponente (settlor)
2.2. Il trustee
2.3. Il guardiano
2.4. Il beneficiario
3. I tipi di trusts
3.1. I trusts non espressamente istituiti
3.2. I trusts espressamente istituiti e loro costituzione
3.3. Trusts statici e dinamici
3.4. Trusts di scopo e trust discrezionale
4. Charitable trust: definizione e classificazione
4.1. The relief of poverty
4.2. Trusts for the advancement of education
4.3. Trusts for the advancement of religion
4.4. Trusts for other purposes beneficial to the community
4.4.1. Political trusts
4.4.2. Trusts for the environment
4.4.3. Trust per lo sport
5. Il charities act 1993
6. Il charities act 2006
7. La dottrina del «cy-près»
7.1. General charitable intention
7.2. Impossibility e section 13 del charities act 1960
8. La registration
9. La Charity Commission
10. I tax benefits per le charities
10.1. Income tax
10.2. Deeds of covenant
10.3. Capital gains tax
10.4. Inheritance tax e Stamp duty
10.5. Rating
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Capitolo IX
L’esperienza nordamericana: le foundations
1. La foundation: cenni storici
2. Le private foundations
2.1. Tra charitable organizations e attività d’impresa
3. Le public foundations
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4. Il processo di costituzione della foundation
5. L’«asset management» delle fondazioni statunitensi: cenni
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Parte III
NUOVI STRUMENTI E TECNICHE
PER IL NON PROFIT ITALIANO
Sezione I
IL TRUST INTERNO
Capitolo X
Il trust nella convenzione de l’Aja
1. Il trust convenzionale (o «amorfo»)
1.1. La scelta della legge regolatrice
1.2. Il riconoscimento
1.3. I limiti imposti dalla Convenzione e il trust «interno»
2. Causa e oggetto del trust: cenni
3. La forma del trust
3.1. Il trust istitutivo mortis causa
3.2. Il trust istitutivo inter vivos
3.3. Il trust come atto istitutivo o atto dispositivo
4. L’amministrazione del trust
4.1. La responsabilità del trustee
4.2. L’esecuzione sui beni costituiti in trust e sui relativi frutti
5. Trasformazione ed estinzione del trust
5.1. La revocabilità del trust
5.2. Le cause estintive del trust
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Capitolo XI
Gli aspetti tributari: cenni
1. La disciplina del trust ai fini delle imposte dirette
1.1. Gli adempimenti contabili e dichiarativi
1.2. Il trasferimento dei beni nel trust
2. La disciplina del trust ai fini delle imposte indirette
2.1. Atto istitutivo e atto dispositivo del trust
2.2. La soggettività IVA del trust commerciale
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Capitolo XII
Trust senza fini di lucro
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Trust con funzione di pubblica utilità
Trust a vocazione solidaristica: la tutela del familiare disabile
L’attribuzione della qualifica di Onlus
Il ruolo dell’Agenzia per il terzo settore in merito ai trusts con
finalità benefiche
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Sezione II
LA FONDAZIONE DI COMUNITÀ
Capitolo XIII
Il modello della community foundation
1. I tratti distintivi
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Capitolo XIV
La realtà italiana
1. Il ruolo delle fondazioni comunitarie in Italia
2. Alcune criticità e possibili rimedi
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Sezione III
IL SOCIAL HOUSING
Capitolo XV
Le politiche in tema di edilizia agevolata e sovvenzionata
1. Esigenza abitativa ed edilizia sociale
2. Il social housing in Europa
2.1. Il modello tedesco
2.2. L’esperienza inglese
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Capitolo XVI
Il social housing in Italia
1. Social housing ed enti non profit: il ruolo delle fondazioni bancarie
2. I «veicoli» per il social housing
2.1. I fondi immobiliari «etici»
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2.2. Housing trust
3. La fiscalità: cenni
3.1. Il regime di tassazione indiretta delle locazioni d’immobili ad
uso abitativo
3.2. La cedolare secca sui canoni di locazione
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Sezione IV
LA VENTURE PHILANTHROPY
Capitolo XVII
La teorizzazione made U.S.A.
1. Genesi ed evoluzione
2. Le piú recenti applicazioni
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Capitolo XVIII
La prospettiva italiana
1. Il ruolo delle fondazioni bancarie e degli operatori di venture capital
2. Il ricorso ad altre figure giuridiche
Bibliografia
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