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Energia solare: a Trento si punta ad un sistema domestico con il
70 percento di efficienza
Tuesday, March 30th, 2010
[Via: Innonation]
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rispetto alla radiazione solare catturata. Questo l’obiettivo del progetto scientifico
DIGESPO (DIstributed CHP GEneration from small size concentrated Solar
POwer) coordinato dalla FBK - Fondazione Bruno Kessler di Trento e
finanziato dall’Unione europea con oltre 3 milioni di euro per i prossimi tre anni.
Al progetto, partito ufficialmente all’inizio di quest’anno, parteciperanno oltre alla
FBK l’Università di Uppsala, il Politecnico di Milano e le aziende “NARVA”
(Germania), “ELMA” (Riva del Garda, TN), “SES” (Gran Bretagna) e “Projects in
Motion” (Malta).
Il sistema, applicabile alle singole abitazioni, sarà costituito da una serie di
piccole parabole di 40 centimetri di diametro da collocare sul tetto
dell’edificio e da un motore termico (motore di Stirling) per il quale l’Unità
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di ricerca REET della FBK ha sviluppato e depositato un brevetto a livello
internazionale. Le parabole saranno in grado di focalizzare la radiazione solare e
scaldare un fluido termico posto all’interno di un tubo sottovuoto alla temperatura
di 250-300 °C, in modo da attivare il motore collegato al sistema e produrre
energia elettrica e calore. L’innovazione sul motore darà la possibilità di generare
energia da fonti rinnovabili a livello domestico, senza alcuna emissione di gas di
scarico e in modo adeguato alle esigenze di consumo dell’utente finale.
Coordinatore scientifico di DIGESPO Luigi Crema… [...Leggi il resto da
Innonation]
Tags: a concentrazione, efficienza energetica, energia solare, Milano, motore,
parabole, Politecnico, progetto, ricerca, Stirling, Trentino, Trento, Unione
Europea, università, Uppsala
Posted in Energie rinnovabili, Nuove tecnologie | 4 Comments »
‘Specchio lineare’: dal Friuli il solare dinamico ‘per tutti’
Tuesday, March 2nd, 2010
[Via: Casa&Clima]
www.mathydra.com
Links:
News 'green' dal mond
30 Sep 2010 7:39
Valencia Design Week 201
"Cosas" by Patricia Urquio
(Photos)
Patricia Urquiola at the exhibition
'Cosas' at Habitat Valencia. Phot
Credit: Petz Scholtus Valencia
Design Week has invited us to
FEED, the first international desig
media and bloggers' meeting th..
30 Sep 2010 5:00
Bright Lights: Sustainable
Futures and Day Two of
TENT London
Read the rest of Bright Lights:
Sustainable Futures and Day Tw
TENT
Londonhttp://www.inhabitat.com/w
admin/ohttp://www.inhabitat.com/
admin/options-general.php?
page=better_feedptionsgeneral.ph...
30 Sep 2010 4:23
Marina Silva Wants to Be
Brazil's Greenest President
On Sunday, nearly 136 million
Brazilians will be heading to the
polls to elect a new president, an
for a country on the rise with suc
wealth of natural beauty, there m
be more at stake than jus...
30 Sep 2010 3:22
Top 5 Green Gadgets for
Guys
Our increasingly connected world
has borne a booming crop of
gadgets, however today’s guy ca
be easily beleaguered by
unnecessary or poorly-conceived
tech — which all too often finds i
way into lan...
Si chiama ‘Specchio lineare’ il sistema presentato venerdì scorso presso le
officine meccaniche Ocsam di Basaldella di Campoformido, nato dalle ricerche di
Hans Grassmann dell’Università di Udine – dipartimento di Fisica. Brevettato,
sviluppato da Isomorph, azienda spin off della stessa Università, è già pronto
per essere messo in commercio. Si tratta di una serie di specchi piani in
alluminio, da 20 a 50, montati su un sistema di assi e leve che inclinano gli
specchi tramite due piccoli servomotori in modo da catturare i raggi solari
durante tutto l’arco della giornata su un’unica superficie ricevente, simile
a un unico grande specchio. Convogliando i raggi solari su un collettore, il
sistema è in grado di riscaldare l’acqua fino a circa 100 gradi anche in inverno e
di utilizzare fluidi termovettori, come oli sintetici, per raggiungere temperature
superiori ai 200 gradi. ‘Specchio Lineare è in grado di produrre una quantità
di energia da due a tre volte superiore rispetto a quella di un impianto
solare “classico” (fotovoltaico o pannelli solari) di pari dimensioni e costo’.
Inoltre, [e questa è la sua principale particolarità] potrà svolgere assieme le
funzioni che, al giorno d’oggi, sono svolte separatamente da pannelli
solari e impianti fotovoltaici: produrre elettricità e fornire calore. (…)
L’impianto è destinato a privati (utenze familiari e condominiali), utenze pubbliche
(enti, scuole, ospedali, piscine, ecc.), industriali, imprese agricole per il
riscaldamento delle serre, società di produzione di energia elettrica. [..Leggi
l'articolo originale su casa&Clima]
Tags: a concentrazione, energia solare, fotovoltaico, Friuli Venezia Giulia,
generatore, pannelli, specchi, termodinamico, Udine, università
A Massa Martana produrremo il ‘cuore’ delle centrali solari
termodinamiche [degli altri]
Saturday, January 30th, 2010
30 Sep 2010 3:20
Solstice on the Park:
Meta
Log in
Valid XHTML
WordPress themes
Shimmering Chicago High
Rise Made for Shade
Read the rest of Solstice on the
Park: Shimmering Chicago High
Rise Made for
Shadehttp://www.inhabitat.com/w
admin/ohttp://www.inhabitat.com/
admin/options-general.php?
page=better_feedptions-genera..
30 Sep 2010 3:15
Adobe Installs A Dozen
Bloom Boxes
Adobe, the company behind Flas
Player and Adobe Reader, has
always been a supporter of
renewable energy – remember
when they installed a wind farm a
their headquarters in San Jose
Well now they’ve ...
30 Sep 2010 1:02
Video: Volvo C30 electric
undergoes crash testing;
robust battery ...
Filed under: EV/Plug-in, Volvo,
Green Daily Volvo C30 electric
crash test - Click above to watch
video after the jump Watching a
vehicle undergo a crash test is a
real eye-opener. Not only do the
d...
[Foto: Qualenergia]
Archimede Solar Energy Srl , joint venture tra l’italiana Angelantoni
Industrie Spa e Siemens Energy (che ne detiene il 28%), ha avviato a Massa
Martana (PG) (presente il Nobel per la fisica Carlo Rubbia, che ha posato la
prima pietra) la costruzione dello stabilimento per la produzione di tubi
ricevitori per centrali solari termodinamiche a concentratori parabolici
lineari. L’impianto sarà operativo nel 2011, con una capacità produttiva di
circa 75.000 ricevitori solari/anno , che aumenterà a 140.0000 ricevitori/anno
entro la fine del 2012. I ricevitori prodotti nello stabilimento umbro sfrutteranno
la tecnologia dei ’sali fusi’ al posto del più tradizionale olio diatermico, con
un’efficienza molto maggiore nel trasferimento termico. La Angelantoni sta
studiando anche soluzioni alternative, come ad esempio la DSG (direct steam
generation) che prevede nei tubi solo acqua, destinata a diventare vapore che
alimenta le turbine, o in alternativa gas vettori compressi, come la CO2: Carlo
Rubbia sta invece studiando la possibilità di usare anche solo l’aria come
vettore termico, poichè nelle regioni desertiche dove si prevede di realizzare le
centrali solari, l’acqua potrebbe non essere facilmente reperibile.
Attualmente una prima centrale è in fase di realizzazione in Sicilia, a Priolo
Gargallo: disporrà di 1500 ricevitori e dovrebbe essere operativa entro l’estate
2010. La produzione dello stabilimento di Massa Martana, almeno inizialmente,
sarà rivolta prevalentemente al mercato spagnolo: per quanto riguarda
l’Italia, non ci sono grandi prospettive visto che al Senato a luglio si è
definito il solare dinamico come una tecnologia “dalle incerte
potenzialità”, preferendo investire risorse in altre direzioni; nonostante cio’ si
prevede nei prossimi anni una forte espansione del mercato del solare
termodinamico, e le nazioni maggiormente interessate a questo fenomeno
saranno USA, Sudafrica, Australia, Spagna, Israele, India, nonchè i paesi del
Nord Africa e del Medio Oriente.
Tags: a concentrazione, Angelantoni, Archimede, energia solare, Massa Martana,
parabole, Rubbia, sali fusi, Siemens, Spagna, specchi, termodinamico, tubi
ricevitori, Umbria
Solare termodinamico: in Italia il Senato lo boccia,in Spagna si
inaugura la centrale più grande d’Europa [20 MW]
Sunday, September 27th, 2009
[Via: Casa&Clima]
In Italia il Senato ha da poco ‘bocciato’ questa tecnologia, considerandola
troppo costosa (nonostante garantisca un efficienza di conversione maggiore
rispetto al fotovoltaico e possa produrre energia elettrica anche di notte): però
non tutti la pensano come a Palazzo Madama ed infatti è proprio di questi giorni
l’annuncio che sta per nascere l”Associazione per il solare termodinamico‘.
Lo ha annunciato, quasi in risposta alla “bocciatura” in Senato del termodinamico,
Gianluigi Angelantoni, amministratore delegato di Archimede Solar Energy
– unica produttrice al mondo dei tubi ricevitori a sali fusi concepiti da Carlo
Rubbia, e di cui è azionista anche la Siemens (…) Anche in Spagna la soluzione
del solare a concentrazione non è stata ‘accantonata’ come da noi, ne è
testimonianza l’inaugurazione dell’impianto più potente del mondo, la centrale
Albengoa PS20.
Mercoledì 23 settembre 2009 il Commissario europeo per l’energia, Andris
Piebalgs, insieme al re Juan Carlos I e alla regina Sofia, ha assistito in Spagna
all’inaugurazione di PS20, il più grande impianto solare a concentrazione mai
costruito in Europa.
Situata a Sanlúcar la Mayor nei pressi di Siviglia, questa centrale solare è
costituita da 1.255 eliostati, ossia specchi che inseguono la luce del sole per
rifletterla e concentrarla su un ricevitore, collocato in cima a una torre di
riferimento alta 160 metri. Dal calore così concentrato si produce vapore, il quale
viene utilizzato per azionare una turbina generatrice di energia elettrica.
Ideata da Abengoa Solar e frutto dell’evoluzione di una precedente Torre solare
(l’impianto PS10 da 10 MW, realizzato sullo stesso sito), la centrale PS20 sarà in
grado di generare energia elettrica per circa 20 megawatt, coprendo così il
fabbisogno energetico di 10mila appartamenti e risparmiando all’atmosfera circa
12mila tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.
Per il Commissario all’Energia Piebalgs l’impianto rappresenta una risposta
appropriata… [... Leggi tutto l'articolo su Casa&Clima]
Tags: a concentrazione, Archimede, energia solare, parabole, Rubbia, Siviglia,
Spagna, specchi, termodinamico
150 WATT AL METRO QUADRO CON IL FOTOVOLTAICO A
CONCENTRAZIONE [ LA PROMESSA DI BEGHELLI ]
Monday, June 8th, 2009
[Da Rinnovabili.it]
E’ stato presentato, oggi [5 giugno 2009 ndr] a Roma, un nuovo modulo
fotovoltaico a concentrazione [denominato Pianeta Sole Life ndr ] basato
su una tecnologia che utilizza delle piccole cunette in grado di concentrare la luce
solare in un unico punto dove è posizionata la cella. Produttrice sarà l’italiana
Beghelli.
Per la realizzazione sono stati seguiti gli studi e le ricerche del premio Nobel
per la Fisica Zhores Alferov, presente per l’occasione in sala, che ha
dichiarato: “Le celle solari di nuovo tipo consentono di superare la soglia
del 40% di efficienza, con l’obiettivo di raggiungere il 55% nell’immediato
futuro. Per questo credo che alla fine del XXI secolo la maggior parte
dell’energia che ci serve sarà prodotta grazie al Sole: è davvero gratificante
vedere quando anni di ricerche si trasformano in applicazioni”.
I moduli, che rientrano nel progetto Pianeta Sole del Gruppo, non sono
realizzati in silicio bensì con un mix di indio, germanio e gallio, che ha
permesso così di aumentare dell’80% l’efficienza riducendo costi e dimensioni
(3 mm contro gli attuali 15 cm). La nuova tecnologia, studiata per un uso
domestico, sarà in commercio dall’anno prossimo.
Gli impianti potranno inoltre essere dotati di una batteria in grado di… [... Leggi
tutto l'articolo su Rinnovabili.it]
Tags: a concentrazione, Beghelli, celle solari, energia, energia solare,
fotovoltaico, gallio, germanio, indio, silicio, zhores alferov
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AICARR
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L’Associazione AICARR, grazie all’impegno dei Soci, crea e
diffonde cultura nel settore delle tecnologie impiantistiche per
la produzione, la distribuzione e l'utilizzazione dell'energia
termica in ambito civile ed industriale.
All’obiettivo del benessere ambientale AICARR unisce
l’attenzione per i temi del risparmio energetico, dell’utilizzo
delle fonti rinnovabili e del controllo gestionale degli impianti.
Per questo la sfida di AICARR si orienta sempre più verso il
traguardo di un benessere sostenibile.
Guarda il video
Buon compleanno AICARR!
Sfoglia online il volume
50° Anniversario
Associazione AICARR
1960-2010
26/03/2010
TECNOLOGIA – La cogenerazione, direttamente a casa
È partito all’inizio di quest’anno e ha avuto la sua inaugurazione ufficiale con un meeting tenutosi in Svezia
qualche giorno fa il progetto europeo Digespo (Distributed CHP Generation from small size concentrated solar
power). Coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento e finanziato per un triennio dall’UE, Digespo si
propone di realizzare un sistema di mini-cogenerazione domestica attraverso lo sfruttamento dell’energia
solare.
In base al progetto, i tetti delle abitazioni ospiteranno delle parabole di 40 centimetri di diametro, capaci di
focalizzare la radiazione solare e di scaldare un fluido termico posto all’interno di un tubo sottovuoto alla
temperatura di 250-300 °C. Grazie a questo processo si attiverà un motore termico Stirling collegato al sistema
e si produrranno elettricità e calore, in modo sostenibile.
Fra un anno e mezzo sarà testato un prototipo, mentre si prevede di realizzare e mettere in opera la versione
più avanzata nel 2012.
Fonte: http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=3824:allo-studio-unsistema-per-la-cogenerazione-domestica&catid=25:the-project&Itemid=65
IN PRIMO PIANO
ELEZIONI 2011-2013
Vota per
il Consiglio Direttivo,
il Tesoriere e
i Revisori dei conti.
Chi sono i candidati...
(pagina riservata ai Soci)
Il messaggio del Presidente
Link utili
Il tuo voto deve arrivare
via posta alla Segreteria
entro il 5 novembre.
http://www.aicarr.org/News/News_VisualizzaDettaglio.aspx[30/09/2010 09:53:10]
Allo studio un sistema per la cogenerazione domestica - CASAetCLIMA | Efficienza energetica | Greenbuilding | Architettura sostenibile
/home/casaecli/public_html/plugins/content/extranews.php on line 345
Allo studio un sistema per la
cogenerazione domestica
GIOVEDÌ 18 MARZO 2010 11:46 NEWS-TECH - SARANNO FAMOSI
Al via il progetto “Digespo”: generare direttamente in casa calore ed elettricità sfruttando l'energia solare
Martedì scorso, presso l’Università di Uppsala in Svezia,
si è tenuto il primo meeting tecnico fra i partner europei
del progetto scientifico DIGESPO (DIstributed
CHP GEneration from small size concentrated Solar
DA NON PERDERE
POwer), avviato ufficialmente all’inizio di quest’anno.
Coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento e
finanziato per i prossimi tre anni dall’Unione europea
con 3,2 milioni di euro, il progetto punta a sviluppare un
sistema di mini-cogenerazione capace di
generare calore ed energia elettrica direttamente in
casa, attraverso la conversione del 60-70% della
E' Lucca la città pioniera
della demolizione ricostruzione
Roma imita la città Toscana
che già dal 2008 sta
risanando il Giardino di
Pontetetto
radiazione solare catturata.
Il parere di...
Il sistema
Vendola: sulle regole
L'idea consiste nel collocare sui tetti delle singole abitazioni una serie di piccole parabole di 40
per le rinnovabili
centimetri di diametro, che saranno in grado di focalizzare la radiazione solare e scaldare un fluidomancano gli
termico posto all’interno di un tubo sottovuoto alla temperatura di 250-300 °C, in modo da attivare un interlocutori
motore termico Stirling collegato al sistema e produrre così elettricità e calore. In questo modo Il governatore della Puglia
sarà possibile produrre energia da fonti rinnovabili a livello domestico, senza alcuna emissione di gas disottolinea la necessità di
scarico e in modo adeguato alle esigenze di consumo dell'utente finale.
“Il sistema - spiega Luigi Crema, ricercatore all’Unità REET della FBK e coordinatore
scientifico del progetto - è già in fase di sviluppo. FBK fornirà un contributo essenziale nella
realizzazione del motore termodinamico, nello studio dei fluidi termici ad alta temperatura e del materiale
che deve convertire la radiazione solare in energia termica. Il primo prototipo sarà visibile fra 18 mesi e
verrà sperimentato in Trentino, presso la FBK, e all'Hotel Hilton di Malta. La versione più avanzata sarà
realizzata e messa in funzione verso la metà del 2012”.
CERCA
in
casaeclima.com
Fondazione -
“DIGESPO – sottolinea Alessandro Bozzoli, alla guida dell'Unità REET della
è considerato uno dei migliori progetti europei del bando Energia 2009. L’obiettivo è lo sviluppo di un
sistema tecnologico complesso, basato su nuove tecnologie in grado di integrare diverse fonti
energetiche rinnovabili per rendere gli edifici autonomi dal punto di vista energetico. L'impatto
tecnologico previsto è enorme, sia per le ricadute sul territorio che a livello europeo e internazionale”.
< Prec.
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Progetti
Succ. >
–––––––––––––––––––
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14/09/2010 - BOLZANO CAMBIA LE REGOLE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA CON
OLI VEGETALI
04/08/2010 - Cresce del 16% il mercato della cogenerazione in Italia
–––––––––––––––––––
30/07/2010 - Il MSE invia alla UE il Piano di Azione Nazionale per le rinnovabili
19/07/2010 - Filiera Crisalide, terzo meeting in Trentino
07/07/2010 - Geotermia e cogenerazione insieme
Tetto inclinato
per raccogliere
l'acqua
24/05/2010 - Progetto Crisalide: al via la 2^ fase
News
Alto Adige: fotovoltaico
vietato sulle aree libere e
News-Tech
Celle fotovoltaiche
"spalmabili" su superfici
Per l'esterno una
combinazione di cedro
e fibrocemento
–––––––––––––––––––
–––––––––––––––––––
http://www.casaeclima.com/...tion=com_content&view=article&id=3824:allo-studio-un-sistema-per-la-cogenerazione-domestica&catid=25:the-project&Itemid=65[30/09/2010 09:41:39]
Boletín nº 1555
18 de marzo de 2010
Novas
Lexislación, comunicacións e informacións
Convocatorias
Consultas
Próximos acontecementos
Sabías_que
Publicacións
Cursos, mestrados, seminarios...sobre a UE
Novas
O 94,1% do censo empresarial europeo corresponde a
autónomos e microempresas
Preto de 23 millóns de pequenas empresas están
suxeitas aos mesmos requisitos administrativos que
as 41.000 grandes empresas que conforman o censo
empresarial europeo. Por iso, os autónomos e as
microempresas, que compoñen o 94,1% deste censo,
demandan acceso a financiamento, a programas de
fomento e de impulso do autoemprego, así como o
establecemento dunha lexislación laboral adecuada ás
súas características, entre outras medidas.
Así o fixo saber a delegación da Confederación
Nacional de Autónomos e Microempresas de
España (CONAE) a membros da Dirección Xeral de
Empresas e Industria da Comisión Europea.
Non ás "sancións desproporcionadas" para protexer a
propiedade intelectual
Poderán as autoridades rexistrar e confiscar un
computador, móbil ou reprodutor mp3, ou pedirlles aos
provedores de internet que filtren a nosa navegación e
nos desconecten se descargamos contido ilegal?
O Parlamento Europeo considera que o acordo
comercial de loita contra a falsificación podería
abrir vía a estas medidas, e non descarta acudir á
xustiza se non se corrixen as fisuras en canto á
protección de datos. Ademais, pide que se garanta
acceso público ao texto que se está negociando.
1
Chile inicia a reconstrución tras o terremoto
Coa toma de posesión do novo presidente de Chile,
Kristalina Georgieva asistiu á cerimonia e tamén a
verificar as operacións de socorro da UE nas zonas
do país afectadas polo devastador terremoto do mes
pasado. A UE mobilizou unha axuda de 3 millóns de
euros e enviou expertos sobre o terreo para coordinar a
repartición das subministracións.
Catro organizacións participan na distribución da
axuda da UE: Telecomunicacións sen fronteiras, a
Organización Panamericana da Saúde, Cruz Vermella
Española e Cruz Vermella Alemá. A axuda internacional
solicitada por Chile inclúe pontes mecánicas, hospitais
de campaña, teléfonos satelitais, sistemas de
desalguinización de auga, refuxios e cociñas de
campaña.
España, Bélxica e Hungría traballan nunha "folla de
ruta" para facer real a participación europea dos entes
locais e rexionais
Os gobernos europeos deben facer un "esforzo de
xenerosidade" para que os entes locais e rexionais
teñan unha participación activa na elaboración de
políticas contra a crise económica.
O vicepresidente terceiro do Goberno español, Manuel
Chaves, defendeu esta idea ante os representantes
dos vinte e sete estados membros da UE reunidos en
Málaga no Consello informal de ministros de Política
Territorial. "A pretensión da Presidencia española é ir
algo ou moito máis alá do que representa o Comité das
Rexións, un órgano puramente consultivo, pero que non
ten carácter vinculante para as institucións europeas",
explicou Chaves aos medios de comunicación.
Novo proxecto comunitario sobre a «enerxía caseira»
Investigadores financiados con fondos comunitarios
comezaron un proxecto orientado ao desenvolvemento
de sistemas fotovoltaicos de pequeno tamaño que
permitan a fogares e empresas xerar a súa propia
electricidade para cubrir as súas necesidades de
calefacción e refrixeración.
Este proxecto chamado DIGESPO trata de crear un
sistema prototipo capaz de converter entre un 60% e
70% da enerxía solar captada en calor e
electricidade. O sistema basearase en tecnoloxía
fotovoltaica concentrada consistente en colectores
cilindro-parabólicos instalados nun receptor que
converte a enerxía solar en calor. Un sistema mecánico
de rastrexo permite que estes dispositivos poidan seguir
a traxectoria do sol polo ceo.
2
Lexislación, comunicacións e informacións
• Diario Oficial da Unión Europea (DO)
o DIRECTIVA 2010/18/UE DO CONSELLO do 8 de
marzo de 2010 pola que se aplica o Acordo marco
revisado sobre o permiso parental, celebrado por
BUSINESSEUROPE, a UEAPME, o CEEP e a
CES, e se derroga a Directiva 96/34/CE (DO L
68/13 do 18/03/10).
Convocatorias
•
Convocatoria: Convocatoria de propostas 2010:
Exercicios, Mecanismo de Protección Civil da Unión
o Data de publicación:
 DO C 60/14 do 11.03.2010
o Prazo de presentación de solicitudes :
 31 de maio de 2010.
o Descrición: A principal función do Mecanismo
Comunitario de Protección Civil é facilitar a
cooperación en intervencións de protección civil en
caso de emerxencias importantes que requiran
accións de resposta urxente. Isto aplícase tamén
ás situacións onde pode haber unha ameaza
inminente de tales emerxencias graves. Por tanto,
é unha ferramenta que mellora a cooperación
comunitaria en materia de protección civil.
•
Convocatoria: Convocatoria de propostas 2010: Acción
preparatoria relativa a unha capacidade de resposta
rápida da UE
o Data de publicación:
 DO C 64/8 do 16.03.2010
o Prazo de presentación de solicitudes :
 15 de abril de 2010
o Descrición: O obxectivo da Acción Preparatoria é
probar acordos innovadores para garantir que os
recursos clave e os equipos esenciais estean
dispoñibles e que se despreguen para responder a
desastres no marco do Mecanismo Comunitario de
Protección Civil a petición do Centro de Control e
3
Información da Comisión Europea. Cobre calquera
tipo de catástrofes naturais ou de orixe humana e
destínase a mellorar a preparación colectiva da
Comunidade fronte aos grandes desastres a nivel
mundial.
Consultas

Pregunta: Existe algunha oferta para voluntarios?
Resposta: Efectivamente, entre outros:
Campos de traballo en Islandia para primavera e verán: a
organización Islandesa SEEDS oferta varios campos de traballo
para primavera e verán 2010. Unha oportunidade para coñecer e
colaborar en proxectos neste marabilloso país dunha forma
diferente. Para participar tes que ter máis de 18 anos, pagar unha
cota de participación (que varía segundo o campo de traballo) e o
billete de avión.
Máis información
Programa Novos Cooperantes: O programa Novos Cooperantes
do INJUVE e os servizos de emprego das Comunidades
Autónomas, ponse en marcha. Realízase a preselección de
candidatos/as mediante oferta xenérica entre quen estea inscrito
nas súas oficinas e cumpran cos requisitos.
Para máis información podes poñerte en contacto co Instituto da
Xuventude:
Teléfono: 91 363 76 50
Fax: 91 309 30 66
Tamén te informarán no correo electrónico [email protected]
ou nas oficinas de emprego da túa Comunidade Autónoma.
Máis información
4
Próximos acontecementos
• Seguros Bilbao. Tes unha oportunidade de traballo!
Últimos días para inscribirse á charla informativa sobre o proceso
de incorporación ao programa.
• Seminario de Motivación Emprendedora
O seminario de motivación emprendedora ten como obxectivo
achegar aos asistentes á realidade do mundo da empresa,
valorizar a figura do empresario e analizar o proceso que media
entre a motivación, a xeración dunha idea e á súa conversión en
empresa, destacando a importancia de elaborar un plan de
viabilidade e dando a coñecer as ferramentas e axudas que
teñen á súa disposición os emprendedores/as galegos/as.
Vaise a celebrar na Coruña e en Ferrol.
Día: 12 de abril
Horario: 10:00-13:00 h.
Aberta a preinscrición
Sabías que....
• O 17 de marzo, é o Día de San Patricio no que anualmente
se celebra o santo patrón de Irlanda. É unha festa nacional na
República de Irlanda (unha festa por costume e non oficial en
Irlanda do Norte).
O Día de San Patricio celébrase a nivel mundial por todos os
irlandeses e mesmo moitas veces por xente que non ten
ascendencia irlandesa. A celebración xeralmente ten por
temática todo o que é verde e irlandés; ambos, cristiáns e non
cristiáns celebran a festa regularmente vestíndose de verde,
gozando da gastronomía irlandesa a cal inclúe col e bebidas
irlandesas, e asistindo a desfiles.
Nalgúns establecementos pódese apreciar que se vende cervexa
tinguida de verde para a festividade.
No pasado, o Día de San Patricio era celebrado soamente como
unha festa relixiosa.
5
Foi a mediados dos anos 1990 cando o goberno irlandés
comezou a utilizar esta festividade como unha campaña
publicitaria para dar a coñecer a nivel internacional a Irlanda
e a súa cultura. O goberno tratou de:
-Ofrecer un festival internacional á altura das grandes
celebracións no mundo e promover a exaltación a través de
Irlanda por vía dunha innovación, creatividade, volta ás raíces e
actividade de mercadotecnia.
-Promover a oportunidade e motivación para que a xente con
ascendencia irlandesa (e aqueles que desexan ser irlandeses)
atendan e se unan nesta celebración imaxinativa e expresiva.
-Proxectar internacionalmente, unha imaxe fidedigna de Irlanda
como país creativo, profesional e sofisticado cunha aparencia
rechamante a nivel mundial.
O primeiro Festival de San Patricio realizouse o 17 de marzo de
1996. En 1997 converteuse nun evento de tres días, e para o
2000 xa era un evento de catro días. En 2006, o festival durou
cinco días.
Publicacións
• ACCESS TO EUROPEAN UNION, 18 edición – 2009
Escrito por Nicholas Moussis, ACCESO Á UNIÓN EUROPEA é
un título anualmente revisado que proporciona unha descrición
6
completa dos últimos progresos económicos,
lexislativos en cada área de política da UE.
políticos
e
Máis información
Cursos, mestrados, seminarios...sobre a UE
• VI Congreso Europeo sobre Infraestruturas de Investigación
Os días 23 e 24 de marzo de 2010 celebrarase en Barcelona o VI
Congreso Europeo sobre Infraestruturas de Investigación.
Máis información
7
Combinación de calor y energía: ¿la clave para la CSP-TERMOSOLAR?
Jueves, 30 de Septiembre de 2010
Combinación de calor y energía: ¿la
clave para la CSP-TERMOSOLAR?
CSP Today habla con Luigi Crema, coordinador científico de Digespo,
perteneciente a la Unidad de tecnologías medioambientales y energías
renovables (REET) en la Fundación Bruno Kessler (FBK) en Italia, donde la
combinación de calor y energía puede encajar en la CSP a escala de servicio
público.
ENVIADO POR: ECOTICIAS.COM / RED / AGENCIAS, 27/09/2010, 12:51 H | (151) VECES LEÍDA
Los investigadores de la Fundación Bruno
Kessler (FBK), con sede en Trentino (Italia),
presentarán en el Congreso mundial sobre
energías renovables que tendrá lugar la
próxima semana en Abu Dhabi su investigación
sobre una nueva microunidad que combina
calor y energía (CHP, por sus siglas en inglés)
y está alimentada por CSP.
El objetivo del proyecto, que recibe el nombre
de Digespo (Cogeneración [producción
combinada de calor y electricidad] distribuida a pequeña escala a partir de energía de
concentración solar), es crear un sistema microcombinado de calor y energía (m-CHP) de 1-3
kWe, 3-9 kWth basándose en la CSP y en la tecnología de motor Stirling.
“El proyecto implica la realización de un sistema integrado que incluye concentradores
parabólicos de 40cm x 2m, un receptor que han diseñado los socios del proyecto de manera
específica, y un fluido termal que circula en un circuito hidráulico a una temperatura cercana a
los 350ºC, que entra en el motor Stirling para cogenerar energía termoeléctrica”, explica Luigi
Crema, coordinador científico de Digespo, e investigador en la Unidad de tecnologías
medioambientales y energías renovables (REET) de la Fundación Bruno Kessler (FBK) en Italia.
“La tecnología m-CHP puede suministrar una combinación de energía eléctrica y termal a una
http://ecoticias.com/...bles-eolica-geotermica-solar-termosolar-concentracion-eficiencia-energetica-definicion-tipos-ventajas-paneles-placas-mareomotriz-aerogeneradores-nuclear-co2-csp-[30/09/2010 09:21:51]
eficacia general del 65-70%”, añade.
Como ocurre con otras tecnologías CSP, el sistema depende de la radiación solar directa.
Aunque estas pautas generales no pueden aplicarse en latitudes norte, Crema afirma que podría
usarse en construcciones de la región Mediterránea o en otros lugares, como los Alpes del norte
de Italia, con una exposición hacia el sur, dado su alta (70%-80%) radiación solar directa.
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Actualmente, Digespo está desarrollando las tecnologías base, incluyendo las ópticas, la capa
de cermet, los tubos evacuados, y el motor Stirling, en cooperación con los desarrolladores
líderes en Europa y con las industrias de los sectores específicos. En este aspecto, el proyecto
está abierto a colaboraciones por parte de participantes comerciales.
Según Crema, el proyecto estará listo en tres años. “La primera parte del proyecto se
completará en junio de 2011, cuando presentaremos el primer prototipo en el Hotel Hilton de
Malta”.
Este primer prototipo se desarrollará usando tecnologías convencionales mientras que el
segundo, que se completará en 2012, incorporará un receptor, un concentrador y una tecnología
de motor Stirling patentados.
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¿CHP para CSP a escala de servicio público?
Mientras Digespo está trabajando en una microunidad CHP, Crema señala que hay potencial
para ampliar la tecnología. “Dichos resultados pueden extenderse sobre el límite de la micro
CHP”, confirma.
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“Nuestra intención es trabajar en el mercado de tecnologías versátiles, que suministran un
completo análisis del ciclo de vida y de un bajo coste de energía nivelado (LEC, por sus siglas
en inglés). Todavía no está claro qué aplicación podría transferirse a una planta a gran escala.
Las ópticas seguro, pero no sólo eso”, indica Crema.
Según Crema, la eficacia de la m-CHP hace que la unidad CSP-CHP sea más competitiva que
las tecnologías estándar PV y CSP independientes.
“[En comparación con la PV estándar] tiene la misma eficacia en la fracción eléctrica, pero la
condición adicional de la termal, y [comparada con la] tecnología [termosolar] estándar, los
valores de la energía eléctrica primaria son mayores que sólo los de la termal”.
Innovación del producto
El proyecto Digespo, que recibió a principios de año una financiación de €3.2 millones en el
marco del apartado energético del Séptimo Programa Marco (FP7, por sus siglas en inglés) de
la UE, es uno de los diversos programas pilotos de energía renovable que está desarrollando el
centro de investigación con sede en el Trentino.
“Otros proyectos pilotos notables en los que estamos trabajando incluyen biomasa, energía
geotérmica y otros recursos de energía renovable, así como un prototipo de almacenamiento
termal que usa zeolitas o sólidos cristalinos microporosos”, señala Crema.
Una vez que los proyectos piloto están listos y funcionando de manera independiente, la FBK se
centrará en cómo pueden integrarse para suministrar sistemas híbridos.
“El siguiente paso es integrar la micro CSP y el almacenamiento energético, o integrar la micro
CSP y las unidades de biomasa en un sistema único y compacto de cogeneración”, explica. Es
probable que la siguiente fase comience a partir de 2012.
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“A un plazo más largo, estamos estudiando la integración de estos proyectos, el acoplamiento
solar y biomasa, micro CSP y CHP. Esto podría haber añadido valor en términos de reducción
del coste de tener cobertura entre las fuentes y la energía generada a nivel local, y
posiblemente incluso incorporar nuevas formas de almacenamiento energético”.
http://es.csptoday.com - Rikki Stancich
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Executive Viewpoint
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Brief
Press Releases
Executive Viewpoint
Combined heat and power: The key to dispatchable CSP?
24 September 2010
CSP Today speaks with Luigi Crema, Scientific Coordinator of Digespo, from the
Renewable Energies Environmental Technologies (REET) Unit at the Fondazione
Bruno Kessler (FBK) in Italy, on where CHP can fit into utility-scale CSP.
Letters to the Editor
By Rikki Stancich
Upcoming Events
Researchers from Italy’s Trentino-based
Fondazione Bruno Kessler (FBK) will be
presenting their research on a novel micro CSPpowered CHP unit at next week’s World
Renewable Energy Congress in Abu Dhabi.
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please click here... or sign up on the right for our weekly ebrief.
The aim of the project, which goes by the name
of Digespo (Distributed CHP [combined heat and
power] generation from small size concentrated
solar power), is to create a modular 1-3 kWe, 39 kWth micro Combined Heat and Power (mCHP) system based on concentrated solar power (CSP) and Stirling engine
technology.
“The project involves the realisation of an integrated system that includes a number
of 40cm x 2m parabolic trough, a receiver that has been specifically designed by
the project partners, and a thermal fluid that flows in a hydraulic circuit at a
temperature of around 350 degrees celcius, which comes into the Stirling engine for
cogeneration of electric thermal power,” explains Luigi Crema, Scientific Coordinator
of Digespo, and researcher at the Renewable Energies Environmental Technologies
(REET) Unit at the Fondazione Bruno Kessler (FBK) in Italy.
“The m-CHP technology is able to provide a combination of electrical and thermal
power, at 65 – 70% overall efficiency”, he adds.
Like any other CSP technology, the system relies on direct solar radiation. While
this broadly rules out its use in Northern latitudes, Crema says that it could be used
on buildings in the Mediterranean region and in other regional districts, such as the
Northern Italian Alps with a southern exposition, given the high (70%-80%) of
direct solar radiation.
Currently, Digespo is developing the base technologies, including the optics, the
cermet layer, the evacuated solar tubes, and the Stirling engine, in cooperation
with leading European developers and industries on the specific sectors. In this
respect the project is open for collaboration with commercial players.
According to Crema, the project is to be rolled out over three years. “The first half
of the project will be completed by June 2011, when we will showcase the first
prototype at the Hilton Hotel in Malta.”
The first prototype will be developed using more conventional technologies, while
the second prototype, due for completion in 2012, will incorporate patented
receiver, trough and Stirling engine technology.
CHP for utility-scale CSP?
While Digespo is working on a micro-CHP unit, Crema says there is potential for
scaling up the technology. “Such results may be extended over the limit of m-CHP,”
he confirms.
http://social.csptoday.com/qa/combined-heat-and-power-key-dispatchable-csp#comment-141[9/30/2010 8:59:09 AM]
4th International Concentrated Solar
Thermal Power Summit EU
November 15-17, 2010 - Seville, Spain
http://www.csptoday.com/eu
BUSINESS INTELLIGENCE REPORTS
Concentrated Solar Power Markets 2010
Report
Click here for the summary
CONFERENCES & EXHIBITIONS
CSP Project Development Conference &
Expo US
October 25-26, 2010 - Denver, United States
http://www.csptoday.com/projectdevelopment
CSP Yield Optimization Conference & Expo
US
October 27-28, 2010 - Denver, United States
http://www.csptoday.com/yieldoptimization
Utility Scale PV Yield Optimization
Conference & Expo
November 30 - December 1 2010 - San Jose, United
States
http://www.csptoday.com/pvbalanceofsystems
MENASOL 2011
2011 - TBC - days TBC
http://www.csptoday.com/solar-conference/
Combined heat and power: The key to dispatchable CSP? | CSP Today
“Our intention is to work on market deployable technologies, provided of a full
lifecycle analysis and of a low Levelized Energy Cost (LEC). It’s not yet clear what
could be transferred at a big scale plant - for sure the optics, but not only,” says
Crema.
According to Crema, the efficiency of the m-CHP makes the CSP-CHP unit more
competitive than standard standalone PV and CSP technology.
“ [Compared to standard PV] it has the same efficiency in the electrical fraction,
but additional term on thermal, and [compared to] standard [Solar thermal]
technology, the primary electrical energy values are more than only the thermal.”
Product innovation
The Digespo project, which was allocated €3.2 million in funding under the Energy
Theme of the EU's Seventh Framework Programme (FP7) earlier this year, is one of
several renewable energy pilots being rolled out by the Trentino-based research
centre.
“Other notable pilot projects we are working on include biomass, geothermal and
other renewable energy resources, as well as a thermal storage prototype using
zeolites, or microporous crystalline solids,” says Crema.
Once the pilot projects are up and running independently of one another, the FBK
will focus on how the projects can be integrated to deliver hybrid systems.
“The next step is to integrate the micro CSP and energy storage, or integrate the
micro CSP and biomass units in a unique and compact co-generation system,” he
explains. This next phase will likely take place from 2012.
“In the longer term we are looking at integrating these projects, at coupling solar
and biomass, micro CSP and CHP. This could have added value in terms of reducing
the cost of having coverage between sources and generated energy at the local
level - and possibly even integrating with new forms of energy storage.”
To respond to this article, please write to the Editor:
Rikki Stancich: [email protected]
Comment on this Story
Curro (not verified) says ...
The project involves an integrated system with parabolic trough. Is there any line
involving flat mirrors fresnel technology? Thank you.
reply
© CSP Today 2010 | LEGAL NOTICE |
+44 (0) 207 375 7500
| [email protected]
CSP Today is part of FC Business Intelligence Limited, a registered company in England and Wales - Registered Number 04388971. 7-9 Fashion Street, London, E1 6PX, UK
http://social.csptoday.com/qa/combined-heat-and-power-key-dispatchable-csp#comment-141[9/30/2010 8:59:09 AM]
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Ricercatori finanziati dall'UE hanno avviato un progetto per sviluppare
mini sistemi energetici solari che permetteranno ad abitazioni e posti
di lavoro di generare l'elettricità necessaria a soddisfare le proprie
esigenze di riscaldamento e raffreddamento.
A questo progetto triennale, chiamato DIGESPO ("Distributed CHP
[combined heat and power] generation from small size concentrated
solar power"), sono stati assegnati 3,2 milioni di euro di finanziamenti
nell'ambito del tema "Energia" del Settimo programma quadro (7° PQ)
dell'UE. Il suo scopo è quello di creare un prototipo di sistema in grado
di convertire in calore ed elettricità tra il 60 e il 70% dell'irradiazione
solare catturata.
Il sistema si basa su una tecnologia a energia solare concentrata, nella
quale dei bacini a forma di parabola concentrano i raggi del sole su un
ricevitore che trasforma l'energia solare in calore. Un meccanismo di
allineamento permette a tali dispositivi di seguire i movimenti del sole
nel cielo. Attualmente le tecnologie a energia solare concentrata
vengono impiegate in grandi impianti dove generano energia
sufficiente per migliaia di case. Tuttavia, i recenti progressi
tecnologici permettono ora di sviluppare sistemi su scala ridotta, i
quali possono essere sistemati su edifici singoli.
Nel progetto DIGESPO piccoli elementi parabolici di appena 40
centimetri di diametro vengono montati sul tetto dell'edificio. Questi
elementi concentrano l'energia solare in un tubo dentro il quale scorre
un fluido che trasferisce il calore. La temperatura del fluido aumenta
fino a raggiungere circa i 300°C e ciò attiva un motore connesso al
sistema che produce elettricità e calore o raffreddamento.
Il sistema è progettato per avere un basso impatto visivo e può essere
sistemato su abitazioni singole o multiple, nonchè su edifici
commerciali, industriali e pubblici.
"Il sistema è già in corso di sviluppo", ha commentato il coordinatore
scientifico di DIGESPO, Luigi Crema, dell'unità Renewable Energies
Environmental Technologies (REET) presso la Fondazione Bruno Kessler
(FBK) in Italia. "La FBK apporterà un contributo fondamentale allo
sviluppo del motore termodinamico, allo studio dei fluidi ad alta
temperatura per il trasferimento del calore e al materiale per
trasformare l'irradiazione solare in energia termica.
"Il primo prototipo sarà disponibile tra 18 mesi e sarà testato in
Trentino, presso i laboratori della FBK, e presso l'Hotel Hilton a
http://www.contributieuropei.com/2010/03/ue-fianziamenti-allenergia-pulita-fatta.html[30/09/2010 09:39:39]
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(15)
Internazionalizzazione
(13)
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UE (11) Contributi Lombardia (9) Contributi
PMI (9) Contributi Romania (9) PMI (9)
Contributi regionali (8) Bulgaria (7) Contributi
ambiente (7) contributi a fondo perduto (7)
Contirbuti regionali (6) Contributi energia (6)
Contributi fiere (6) Fondi strutturali (6)
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perduto (4) Missioni estere (4) Sistema Europa (4)
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fomazione (3) Contributi investimenti (3) Crediti
agevolati (3) Incentivi UE (3) Italia (3) Polonia (3)
Repubblica Ceca (3) Slovacchia (3) finanziamenti
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Azerbajan (1) BERS (1) Contributi Veneto (1) Contributi cultura (1)
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costruzioni (1) Fondi investimento (1) Georgia (1) Immobiliare (1)
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Contributi europei Finanziamenti europei Aiuti Imprese: UE fianziamenti all'energia pulita fatta in casa
Malta", spiega Luigi Crema. "Una versione più avanzata sarà sviluppata
e commissionata a metà 2012".
© [Comunità europee]
fonte: CORDIS, http://cordis.europa.eu/
PUBBLICATO DA WWW.RUSSIAEXPORT.ORG A 13:58
ETICHETTE: CONTRIBUTI AMBIENTE , CONTRIBUTI ENERGIA , CONTRIBUTI
RICERCA , FINANZIAMENTI EUROPEI
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DIGESPO un progetto della Fondazione Kessler per generare energia in casa
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Innonation - di Marco Bennici
giovedì 30 ottobre 10 - 09:03
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POwer) coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento e finanziato
dall’Unione europea con oltre 3 milioni di euro per i prossimi tre anni.
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meeting tecnico fra i partner europei del progetto, partito ufficialmente
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all’inizio di quest’anno. Oltre alla FBK e all’Università di Uppsala
piccole parabole di 40 centimetri di diametro da collocare sul tetto dell’edificio
parteciperanno i ricercatori del Politecnico di Milano e delle aziende “NARVA”
(Germania), “ELMA” (Riva del Garda, TN), “SES” (Gran Bretagna) e “Projects
in Motion” (Malta).
Il sistema, applicabile alle singole abitazioni, sarà costituito da una serie di
e da un motore termico (motore di Stirling) per il quale l'Unità di ricerca REET
della FBK ha sviluppato e depositato un brevetto a livello internazionale. Le
parabole saranno in grado di focalizzare la radiazione solare e scaldare un
Speciale network
fluido termico posto all’interno di un tubo sottovuoto alla temperatura di 250300 °C, in modo da attivare il motore collegato al sistema e produrre energia
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elettrica e calore. L'innovazione sul motore darà la possibilità di generare
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energia da fonti rinnovabili a livello domestico, senza alcuna emissione di gas
indipendenti
di scarico e in modo adeguato alle esigenze di consumo dell'utente finale.
Coordinatore scientifico di DIGESPO è Luigi Crema, ricercatore all’Unità REET
della FBK guidata da Alessandro Bozzoli e dedicata ad attività di ricerca e di
Canali news nel
network
sugli argomenti
best sciences
innovazione
sviluppo tecnologico nell’ambito delle fonti energetiche rinnovabili. “Il sistema”,
spiega Crema, “è già in fase di sviluppo. FBK fornirà un contributo essenziale
nella realizzazione del motore termodinamico, nello studio dei fluidi termici ad
alta temperatura e del materiale che deve convertire la radiazione solare in
energia termica. Il primo prototipo sarà visibile fra 18 mesi e verrà
sperimentato in Trentino, presso la FBK, e all'Hotel Hilton di Malta. La versione
più avanzata sarà realizzata e messa in funzione verso la metà del 2012”.
ambiente
http://www.innonation.org/digespo-un-progetto-della-fondazione-kessler-per-generare-energia-in-casa.htm[30/09/2010 09:18:19]
Territori
Focus 17/09/2010
\\\\\\\´Quale paese,
quale unità?\\\\\\\´, al
via ieri la 4 giorni di
LoppianoLab
02/09/2010
L´estetica ed il bello di
fare impresa secondo
Adriano Olivetti. A Parma
il 22 settembre
11/07/2010
Il manuale del perfetto
uomo di classe, cronaca
di un articolo difficile da
scrivere
07/07/2010
Tra il pubblico ed il
privato di una alternativa
di governo.
L\`opposizione si dice
pronta, davvero?
06/07/2010
Un robot intervistato dal
New York Times. Bina48
umanoide da
speculazione
“DIGESPO, considerato uno dei migliori progetti europei del bando Energia
2009”, spiega Bozzoli “fa parte di una visione complessiva della ricerca che
l'unità REET di FBK porta avanti da qualche anno e che la sta collocando come
uno dei punti di riferimento internazionali nel settore. L’obiettivo è lo sviluppo
di un sistema tecnologico complesso, basato su nuove tecnologie in grado di
integrare diverse fonti energetiche rinnovabili per rendere gli edifici autonomi
dal punto di vista energetico. L'impatto tecnologico previsto è enorme, sia per
le ricadute sul territorio che a livello europeo e Internazionale. Il programma
relativo all'energia per gli edifici è fortemente allineato con i programmi e gli
obiettivi Europei relativi al settore specifico”.
Fonte: Fondazione Bruno Kessler
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'DIGESPO un progetto della Fondazione Kessler per generare energia in casa '
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Note Legali: questo sito web è di proprietà di Marco Bennici a cui va la piena e unica responsabilità dei contenuti testuali e grafici pubblicati sul sito - email [email protected] -
http://www.innonation.org/digespo-un-progetto-della-fondazione-kessler-per-generare-energia-in-casa.htm[30/09/2010 09:18:19]
El.Ma. Electronic Machining s.r.l. - European project DiGespo about solar energy
El.Ma. Electronic Machining srl
Via S. Cassiano, 20
38066 Riva del Garda (TN)
Italy
Phone:
+39 0464 557665
(2 lines)
Fax: +39 0464 550751
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European project DiGespo about solar energy
The DiGeSPo project (Distributed CHP Generation from small size concentrated Solar Power) aims to research
and build a modular 1-3 kWel, 3-9 kWth micro Combined Heat and Power (m-CHP) system based on innovative
Concentrated Solar Power (CSP) and Stirling engine technology.
This CSP m-CHP unit will provide electrical power, heating and cooling for single and multiple domestic dwellings
and other small commercial, industrial and public buildings.
It integrates small scale concentrator optics with moving and tracking components, solar absorbers in the form of
evacuated tube collectors, a heat transfer fluid, a Stirling engine with generator, and heating and/or cooling
systems.
The solar power plant is based on a series of small 40 cm parabolic mirrors that concentrate solar radiation onto
an evacuated tube through which thermal fluid flows, and is heated to temperatures of 250-350°C.
This enables a stirling engine to simultaneously co-generate heat and electricity by recovering the engine’s heat.
Our target is to achieve 60-70% global efficiency compared to incident solar radiation.
DiGeSPo intends to incorporate this small thermodynamic solar powered and hybrid system into residential
buildings, in an architecturally acceptable manner and with low visual impact, that will generate heat and
electricity.
The project covers the whole of the R&D chain from initial concept to development, modeling, including
simulation of each sub-module; production and testing of prototypes, production and field trials of full system
prototypes.
The project partners provide appropriate experience and skills for the whole chain including scientific research,
pre-competitive development, prototype manufacturing and integration, testing and demonstration.
The partners are:
El.Ma. Electronic Machining Srl (Italy)
Fondazione Bruno Kessler (Italy)
NARVA Lichtquellen GmbH (Germany)
Politecnico di Milano (Italy)
Projects in Motion Ltd (Malta)
Sustainable Engine Systems Ltd (UK)
http://www.elmanet.info/en-us/39/european-project-digespo-about-solar-energy.html[30/09/2010 09:08:44]
El.Ma. Electronic Machining s.r.l. - European project DiGespo about solar energy
Uppsala University (Sweden)
El.Ma. is engaged with the development and production of solar cogeneration systems, mainly by the use of
parabolic trough and cylindrical dishes, all with moving and tracking systems.
DiGespo official site
Copyright © 2007 El.Ma. Electronic Machining srl - C.F. 01960400164 – P. IVA 01378590226 – REA Trento n. 133775 – Cap. Soc. 100.000,00 Euro i.v.
Any reproduction or distribution, even partial, is forbidden unless specifically authorised
Powered by El.Ma. Electronic Machining srl - All rights reserved
http://www.elmanet.info/en-us/39/european-project-digespo-about-solar-energy.html[30/09/2010 09:08:44]
ENERGIA FATTA IN CASA | FONDAZIONE BRUNO KESSLER
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16
marzo
all’Università di Uppsala il
primo
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meeting
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DIGESPO
coordinato
dalla
finanziato
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europea
milioni
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sfruttare
nelle
FBK
e
dall’Unione
con
di
prototipo
Pubblicazioni
del
oltre
euro.
permetterà
3
Il
di
l’energia solare
singole
abitazioni
con una resa del 60-70%.
(v.l.)
Generare
calore ed
energia elettrica direttamente
a casa propria con tecnologie
innovative
in
grado
di
raggiungere una resa pari al 60-70% rispetto alla radiazione solare catturata. Questo l’obiettivo
del progetto scientifico DIGESPO (DIstributed CHP GEneration from small size concentrated
Solar POwer) coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento e finanziato dall’Unione
europea con oltre 3 milioni di euro per i prossimi tre anni.
Martedì 16 marzo all’Università di Uppsala in Svezia è in programma il primo meeting
tecnico fra i partner europei del progetto, partito ufficialmente all’inizio di quest’anno. Oltre
alla FBK e all’Università di Uppsala parteciperanno i ricercatori del Politecnico di Milano e
delle
aziende “NARVA” (Germania), “ELMA” (Riva
del
Garda, TN),
“SES”
(Gran
Bretagna) e “Projects in Motion” (Malta).
Il sistema, applicabile alle singole abitazioni, sarà costituito da una serie di piccole parabole di
40 centimetri di diametro da collocare sul tetto dell’edificio e da un motore termico (motore di
Stirling) per il quale l'Unità di ricerca REET della FBK ha sviluppato e depositato un brevetto
a livello internazionale. Le parabole saranno in grado di focalizzare la radiazione solare e
scaldare un fluido termico posto all’interno di un tubo sottovuoto alla temperatura di 250-300
°C, in modo da attivare il motore collegato al sistema e produrre energia elettrica e calore.
L'innovazione sul motore darà la possibilità di generare energia da fonti rinnovabili a livello
domestico, senza alcuna emissione di gas di scarico e in modo adeguato alle esigenze di
consumo dell'utente finale.
Coordinatore scientifico di DIGESPO è Luigi Crema, ricercatore all’Unità REET della FBK
guidata da Alessandro Bozzoli e dedicata ad attività di ricerca e di sviluppo tecnologico
nell’ambito delle fonti energetiche rinnovabili. “Il sistema”, spiega Crema, “è già in fase di
http://www.fbk.eu/it/node/983[30/09/2010 10:01:51]
ENERGIA FATTA IN CASA | FONDAZIONE BRUNO KESSLER
sviluppo. FBK fornirà un contributo essenziale nella realizzazione del motore termodinamico,
nello studio dei fluidi termici ad alta temperatura e del materiale che deve convertire la
radiazione solare in energia termica. Il primo prototipo sarà visibile fra 18 mesi e verrà
sperimentato in Trentino, presso la FBK, e all'Hotel Hilton di Malta. La versione più avanzata
sarà realizzata e messa in funzione verso la metà del 2012”.
“DIGESPO, considerato uno dei migliori progetti europei del bando Energia 2009”, spiega
Bozzoli “fa parte di una visione complessiva della ricerca che l'unità REET di FBK porta avanti
da qualche anno e che la sta collocando come uno dei punti di riferimento internazionali nel
settore. L’obiettivo è lo sviluppo di un sistema tecnologico complesso, basato su nuove
tecnologie in grado di integrare diverse fonti energetiche rinnovabili per rendere gli edifici
autonomi dal punto di vista energetico. L'impatto tecnologico previsto è enorme, sia per le
ricadute sul territorio che a livello europeo e Internazionale. Il programma relativo all'energia
per gli edifici è fortemente allineato con i programmi e gli obiettivi Europei relativi al settore
specifico”.
> Per ulteriori informazioni visita il sito dell'unità di ricerca REET
> Scarica le immagini: tecnologia DiGesPo, Luigi Crema, Alessandro Bozzoli
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+39 0461 210111
| P. IVA:
Energia fatta in casa:come? - Giornale Sentire
giovedì, 30.09.2010
09:39
Energia fatta in casa: Luigi Crema (Fbk
Trento) spiega la missione in Svezia
ENERGIA FATTA IN CASA:COME?
Generare calore ed energia elettrica direttamente a
casa propria con tecnologie innovative in grado di
raggiungere una resa pari al 60-70% rispetto alla
radiazione solare catturata. Questo l'obiettivo del
progetto scientifico DIGESPO coordinato dalla
Fondazione Bruno Kessler di Trento e finanziato
dall'Unione europea con oltre 3 milioni di euro
per i prossimi tre anni.
Da OGGI martedì 16 marzo all'Università di
Uppsala in Svezia è in programma il primo
meeting tecnico fra i partner europei del progetto,
partito ufficialmente all'inizio di quest'anno. Oltre
alla FBK e all'Università di Uppsala
parteciperanno i ricercatori del Politecnico di
Milano e varie aziende europee tra cui la "ELMA"
(Riva del Garda, TN). Abbiamo chiesto al
coordinatore scientifico del progetto Luigi
Crema, ricercatore all'Unità Reet della FBK
(guidata da Alessandro Bozzoli) di spiegarci di
cosa si tratta.
Cosa farete in Svezia ?
In Svezia stiamo lavorando alle prime fasi di
sviluppo tecnologico del progetto. Questo significa
porre le basi per lo studio dei materiali per
l'assorbimento efficiente della radiazione solare e
la sua conversione in termini energetici.
L'obiettivo è il riscaldamento di un fluido termico
alla temperatura di 300 - 350°C mediante il
sistema di ottiche e attraverso il tubo sottovuoto
che porta al suo interno il materiale assorbente
selettivo, che mira a minimizzare le perdite di
efficienza del sistema. Un motore termico
permetterà la cogenerazione a monte di energia
elettrica e termica.
http://www.giornalesentire.it/2010/marzo/1811/energiafattaincasa-come?.html[30/09/2010 09:42:31]
Luigi Crema
Alessandro
Bozzoli
Il sistema per
energia self-made
Quale è la novità di questo sistema rispetto a
quelli esistenti?
Questo sistema, rispetto agli esistenti, si propone
di integrare la produzione di energia elettrica e
termica in una sola tecnologia. Dobbiamo tener
conto che oltre il 70% dell'energia consumata nelle
nostre case è di tipo termico (riscaldamento e
acqua calda sanitaria). Gli attuali sistemi
producono o una frazione (elettrica) o l'altra
(termica) con la necessità di installare due impianti
per soddisfare alle due richieste, con
problematiche relative agli spazi limitati che spesso
le abitazioni hanno, oltreché di costi di
installazione.
In quanto tempo ricadute dirette per il
Trentino e per coloro i quali vogliono
investire e autoprodursi energia?
Il progetto DiGeSPo si prolungherà per 3 anni di
attività, fino alla fine del 2012. Prevede lo
sviluppo di una tecnologia che possa passare in
tempi brevi alla fase commerciale, quella più
interessante per le ricadute economiche.
All'interno del progetto è previsto il trasferimento
tecnologico a cui partecipano, oltre che i partner
diretti, anche aziende che direttamente sono
coinvolte nel processo di sviluppo commerciale
della tecnologia. Per il Trentino le ricadute
importanti riguardano la partecipazione, oltre che
di FBK, di un'azienda locale come ELMA, di Riva
del Garda, che direttamente sarà coinvolta nel
processo di trasferimento tecnologico.
Quale impatto ambientale per l'estetica delle
case...?
Grande attenzione viene riservata alla
progettazione di un sistema che abbia un basso
impatto visivo. Stiamo parlando di una tecnologia
che ha bisogno di piccole parabole che inseguano
la radiazione del sole, che siano quindi in grado di
muoversi lungo l'arco della giornata e che siano
opportunamente direzionate per catturare la
radiazione diretta. Il design dovrà preoccuparsi
degli aspetti estetici per l'integrazione ottimale
nell'ambito delle abitazioni domestiche.
Costi dell'impiantistica? Si prevedono aiuti da
parte degli enti pubblici?
Il prodotto ipotizzato prevede di ottenere costi
impiantistici compatibili con l'energia prodotta dal
sistema. Al momento è ancora prematuro fare
delle ipotesi precise. Si deve tenere conto
soprattutto della possibilità di realizzare, in un
unico sistema, la generazione contemporanea di
energia elettrica e termica. La tecnologia in fase di
sviluppo in realtà ha l'obiettivo di creare un
sistema flessibile, entro certi limiti, per produrre
l'energia che serve al consumo dell'abitazione, sia
questa elettrica o termica. E' ancora difficile poter
prevedere l'eventuale supporto pubblico, dal
momento che stiamo parlando di un sistema
tecnologico nuovo attualmente non esistente.
Sicuramente verranno fatti tutti gli sforzi necessari
per attivare questo canale non appena siano
evidenti i risultati tecnologici.
Quali sono le sfide della ricerca in questo
ambito?
Per raggiungere un obiettivo più ampio di edificio
produttore di energia sarà sempre più importante
puntare a soluzioni tecnologiche che permettano
la cogenerazione e che siano sempre più integrati
fra i diversi contributi che le rispettive sorgenti
rinnovabili (solare, geotermia, biomasse) possono
dare reciprocamente.
(Trento, 16 marzo 2010 - a cura di C.Perer,
riproduzione riservata)
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www.giornalesentire.it - Note legali - Riproduzione
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Energia solare domestica: sviluppato prototipo con resa 60-70% « Efficienza e sostenibilità. Il blog di Sorgenia
Efficienza e sostenibilità. Il blog di Sorgenia
L’EcoPensiero è il blog di Sorgenia per le
aziende e le famiglie sensibili
all'efficienza energetica e alla
sostenibilità ambientale
Energia solare domestica: sviluppato
prototipo con resa 60-70%
Generare calore ed energia elettrica direttamente
a casa propria con tecnologie innovative in grado di
raggiungere una resa pari al 60-70% rispetto alla
radiazione solare catturata: e’ l’obiettivo del progetto
scientifico Digespo (DIstributed CHP GEneration from small
size concentrated Solar POwer) coordinato dalla Fondazione
Bruno Kessler di Trento, centro di ricerca di livello
internazionale, e finanziato dall’Unione europea con oltre 3
milioni di euro per i prossimi tre anni.
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Il primo meeting tecnico fra i partner europei del progetto,
partito ufficialmente all’inizio di quest’anno, e’ in programma il
16 marzo all’Universita’ di Uppsala, in Svezia. Oltre alla Fbk e
all’Universita’ di Uppsala parteciperanno i ricercatori del
Politecnico di Milano e delle aziende Narva (Germania), Elma
(Riva del Garda, in Trentino), Ses (Gran Bretagna) e Projects
in Motion (Malta). Il sistema, applicabile alle singole abitazioni, sara’ costituito da una
serie di piccole parabole di 40 cm di diametro da collocare sul tetto
dell’edificio e da un motore termico, per il quale la Fbk ha sviluppato e depositato un
brevetto a livello internazionale.
Le parabole saranno in grado di focalizzare la radiazione solare e scaldare un fluido termico
posto all’interno di un tubo sottovuoto alla temperatura di 250-300 C, in modo da attivare il
motore collegato al sistema e produrre energia elettrica e calore.
Fonte: Ansa
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2010 alle 11:07 am in 1. News, 2. Produzione energia pulita, 3. Ricerche e contrassegnato da
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Energia solare domestica: sviluppato prototipo con resa 60-70% « Efficienza e sostenibilità. Il blog di Sorgenia
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ENERGIA VERDE: DIGESPO MICROSOLARE A CONCENTRAZIONE
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SABATO 3 APRILE 2010
INVESTIRE NEL FOTOVOLTAICO
DIGESPO MICROSOLARE A CONCENTRAZIONE
Chiamato Digespo, il progetto svilupperà un sistema di cogenerazione distribuita di
piccola taglia
Alcuni ricercatori finanziati dall'UE hanno avviato un progetto per sviluppare minisistemi ad energia solare che permetteranno alle abitazioni e ai luoghi di lavoro di
produrre elettricità e soddisfare le esigenze di riscaldamento e raffreddamento.
Chiamato DIGESPO è un sistema di cogenerazione distribuita di piccola taglia che
sfrutta concentratori di energia solare. In 3 anni sono stati stanziati 3,2 milioni di euro
di finanziamenti allo scopo di creare un sistema prototipo in grado di convertire dal
60% al 70% della radiazione solare in calore ed elettricità.
Solare a concentrazione
Il sistema è basato sulla tecnologia solare a concentrazione, in cui specchi a parabola
indirizzano i raggi del sole su di un ricevitore che converte l'energia in calore. Un
meccanismo di monitoraggio consente a questi dispositivi di seguire il sole mentre si
muove attraverso il cielo. Attualmente, questa tecnologia è impiegata in impianti di
grandi dimensioni dove si genera l'energia sufficiente per migliaia di case. Tuttavia,
grazie ai recenti progressi tecnologici, è ora possibile mettere a punto dei sistemi di
piccole dimensioni che possono essere montati su singoli edifici.
Nel progetto DIGESPO, gli specchi sono ampi 40 centimetri in tutto e sono montati sui
tetti degli edifici. Il sistema è destinato ad avere un basso impatto visivo e può essere
montato su ogni tipologia di abitazione, nonché su attività commerciali, industriali ed
edifici pubblici.
I primi prototipi in Italia
“Il sistema è già in fase di sviluppo”, ha commentato il Coordinatore Scientifico Luigi
Crema dell' unità Tecnologie Ambientali ad Energia Rinnovabile (REET) presso la
Fondazione Bruno Kessler (FBK) in Italia. “FBK fornirà un contributo fondamentale
http://verdenergetica.blogspot.com/2010/04/digespo-microsolare-concentrazione.html[30/09/2010 09:49:55]
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ENERGIA VERDE: DIGESPO MICROSOLARE A CONCENTRAZIONE
allo sviluppo del motore termodinamico, allo studio del calore ad alta temperatura dei
fluidi di trasferimento, e riguado il materiale per la conversione della radiazione solare
in energia termica. Il primo prototipo sarà disponibile tra 18 mesi e sarà sperimentato
in Trentino, presso i laboratori FBK, e presso l'Hotel Hilton di Malta. Versioni più
avanzate saranno sviluppate a partire dal 2012”.
Secondo i partner del progetto, l'aumento dei prezzi del gas comporta un urgente
bisogno di mini-sistemi di cogenerazione basati su altre fonti di energia. A lungo
termine, i sistemi integrati negli edifici saranno in grado di generare più energia di
quanta ne consumano. Una volta che il sistema a concentrazione solare sarà
completato, FBK spera di cominciare a lavorare in altri settori, come i sistemi a
biomassa, per esempio.
Il progetto DIGESPO riunisce sette partner in tutta Europa: l'FBK, Progetti in Motion
Ltd (Malta), Electronic Machining SRL (Italia), Narva Lichtquellen GmbH & Co. KG
(Germania), Sustainable Engine Systems Ltd (UK), il Politecnico di Milano (Italia) e
l'Università di Uppsala (Svezia).
Pubblicato da ROBERTO BENASSAI a 13:57
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DiGeSPo 2nd Meeting
Giovedì, 09 Settembre 2010
DIstributed CHP GEneration from small size concentrated Solar POwer - September, 9-10 2010
Torna all'elenco
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GreenPowerScience • View topic - Stirling Engines and Solar Concentrators - State of Affairs
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Stirling Engines and Solar Concentrators - State of Affairs
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Stirling Engines and Solar Concentrators - State of Affairs
by GreenLogic » Fri Feb 12, 2010 7:36 pm
New to the forums and excited to have a place to get answers and share ideas (thanks for
the great work Dan!)
I got excited about solar concentrators after reading and article in Wired about the
Sunflower back in 2005 promising rooftop solar power that I imagined would give me free
electricity for just a few pennies:
http://www.wired.com/wired/archive/13.07/solar.html
http://www.wired.com/wired/archive/13.0 ... .html?pg=5
It made so much sense - use cheap mirrors to focus more sun or fewer expensive PV solar
cells.
So what happened? 5 years later and it seems I'm no closer to having free electricity without
a $50K+ investment.
http://www.energyinnovations.com/
The sunflower is now a stylish shiny silver box. And I still can't buy one for my house. If I
have 5 acres and want to generate 500kW they might talk to me. (each unit generates 2.7
kWh so I guess they would consider selling me 185 of them...) How much do these magic
boxes cost? No idea. They look nothing like the original solar concentrator focusing a beam
of light on a few solar cells. How long can these overheated specialized solar cells last under
the concentrated heat of 1000 suns anyway? It's evil voodoo magic and I'm not sure I want to
hire witchdoctors to fix the magic sun boxes at my home.
In any case, turns out that Stirling Engines seem to be a better solution for solar
concentrators.
Stirling Energy Systems deploys giant solar concentrators with Stirling engines. Each unit
produces 25kWh:
http://www.youtube.com/watch?v=OTQ4cFn5 ... re=related
A bit larger than what I had in mind.
Infinia has these pretty little 3kWh PowerDishes (solar concentrators that use Stirling
engines) http://www.infiniacorp.com/
http://www.greenpowerscience.com/forums/viewtopic.php?f=8&t=79[30/09/2010 09:51:20]
6 posts • Page 1 of 1
GreenLogic
Posts: 2
Joined: Fri Feb 12, 2010
4:13 pm
http://www.infiniacorp.com/powerdish.html
The dish on these babies is 15 ft and they generate 3 kWh. Rumor is the cost per unit is
around $20,000. Wait a second - this is pretty good! I get 3 kWh plus hot water as a
byproduct. Dish is 15ft - big but within the upper edge of reason for my backyard. I can
make this work! Sign me up Infinia.
Uh oh, yet another alternative energy company that doesn't want to talk to residential
customers. They'll talk to me if I want to generate at least 1 MW ( that's 334 units or about a
cool $7 million.)
Foiled again.
Finally I found a Stirling Solar Concentrator that I can have in my home.
You can buy one of these toys from Germany for about $650
http://www.youtube.com/watch?v=nq6iCO9K ... re=related
http://www.stirlingshop.de/epages/61267 ... rrency=USD
These generate a whole 1.5 Watts. Yipee! Line up a thouand of these in your backyard, see
how popular you become with your neighbors...
Can you buy a serious Stirling engine? Yes but it will cost you. Sunpower has a 1kW free
piston prototype that weighs about 80 lbs. Perfect! Cool! How much? Apparently one of
these puppies will cost you about $35,000 for a prototype.
Are you kidding me?
So if you want Stirling Solar Power you can buy a toy, or you can open an energy company.
There has to be a middle ground for the residential consumer! This seems to be a giant
market waiting to be exploited - who wouldn't want free energy + free hot water from a
engine that needs maintenance only every 50,000 hours right in their backyard? But alas it
seems nobody is interested in manufacturing Stirling engines with the residential consumer in
mind. So frustrating!
I do believe this will change at some point. I've read that Stirling engines are expected to
reach the $500-$1000 per kWh point. But when? And who? All I see are engineering firms
talking up what they *can* do, and nobody actually putting a mass producable product to
market. I don't want to wait another 5 years to see this still out of my reach.
For fun I imagined what we might expect for residential Solar Concentrator Stirling power, if
anyone would actually able to produce Stirling Engines for residential use. I used the specs
from Infinia's PowerDish and assumed that power produced by a solar concentrator would
scale linearly based on surface area (math and solar weenies please correct my numbers if
I'm wrong!)
Infinia 3kWh Model
15.4 ft Dish Size (round) = approx 186 sq ft reflective surface area
This gives me about 16.1 Watt energy per 1 sq ft reflective are that can be created via a
Stirling engine and a solar concentrator (ok I know this is simplified but lets roll with it...)
An 8 ft dish would give us 50 sq ft reflective area.
Based on the PowerDish scaled down, I come up with a Stirling engine producing about 805
Watts/hr for the 8 ft dish.
Dan's 56" Parobolic mirror gives us about 16.5 sq ft reflective area.
Based on the PowerDish scaled down, one ofthese beauties should be able to power a 260
Watt/hr Stirling.
AcroSolarLasers http://www.acrosolarlasers.com/ has a 44 " solar dish kit that's inexpensive
- less than $1500 for the kit. At about 12 sq ft reflective area, based on the PowerDish
scaled down, one of these should be able to power about a 200 Watt / hr Stirling engine.
This last one intrigues me a bit. If you could produce a 200 Watt Stirling engine for $250$500, that means you could enter a household into alternative energy for around a $2,000
investment. This product would arguably be doable for a DIY install. Besides the 200 Watts
the unit would provide just about all the hot water most households would need as a
byproduct. That's not bad.
Of course this is a very simplified look at the technology, but it's based on specs from actual
products in production. Am I even close on with my calculations? Looking forward to your
comments on this (and corrections lol)
Re: Stirling Engines and Solar Concentrators - State of Affairs
by jacambri » Thu Mar 04, 2010 3:56 pm
I am a Mechanical Engineering student right now, and my friend and I have research this
idea and have come to the conclusion that you have reached. There is no company our there
right now that is going for the residential market for stirling engine solar concentrators.
Thats why we have started to reaserach this idea and are applying for grant money to come
up with our own design. Our goal is to be able to get the price of our 5 kWh unit down to
$10,000. We have applied for grants and are awaiting for a response. After the next 2 years
of college we plan to build several prototypes using grant money and maybe some money
out of our own pocket. We are wanting then after college to start a buisness and go for the
the residential market. Your calculations are a little rough becuase the actual suface area of
the dish is not just the area of a circle but the integral of the surface area of a parabola.
But its not that big of a difference. It is really cool to see that other people see this big
hole in this market.
by GreenLogic » Mon Jun 14, 2010 6:23 pm
Hey Jacambri,
Thanks for the response (and apologies for the lazy math / it should keep things on the
conservative side which isn't all bad lol.) Glad to see other people interested in the
technology. Hopefully we'll see your Stirling engine on the market some day! Would not
mind seeing some realistic expectations for these toys!
As an older guy who has some perspective on the world my advice to you is simple - be like
a sneaker and Just Do It. Bill Gates didn't wait to graduate college to build his empire. Don't
wait for grant money and don't wait to graduate college. Build a prototype now and show it
to everyone who will listen. Find a machine shop or a professor or business or nutty dreamer
who will work with you and donate time/equipment/materials/wisdom. Beg / borrow / steal
/ and lie to get whatever help you can get - and build it now. Passion sells and
perserverence breeds success.
jacambri
Posts: 1
Joined: Thu Mar 04, 2010
3:41 pm
GreenLogic
Posts: 2
Joined: Fri Feb 12, 2010
4:13 pm
And your worst case scenario is this: your idea is a bust. You and your friend walk away with
knowledge and experience that nobody you're graduating with has and no amount of tuition
can purchase. And on your job interviews you roll in a badass Stirling Engine and your story
and say "let me show you what I do in my spare time..." Who do you think I'd hire?
Good luck and please keep us posted!
by Kyle » Wed Jun 16, 2010 10:30 am
GreenLogic, it looks like these guys are a year or so away, but there are definitely people
working on this market. I've been researching the best ways to get my home off the grid and
this looks like the most promising after PV with a LOT of batteries, which is just cost
prohibitive. Demand is obviously there and it looks like technology is coming to fruition. It
seems that there are many more options if you live in Europe. When did the US fall so far
behind?
Kyle
Posts: 1
Joined: Wed Jun 16, 2010
10:27 am
http://www.coolenergyinc.com/index.html
by frazelle09 » Sat Jun 26, 2010 7:21 pm
Thought that you guys might be interested in what i just found...
http://www.elmanet.info/en-us/39/european-project-digespo-about-solar-energy.html
frazelle09
Posts: 1
Joined: Sat Jun 26, 2010
7:19 pm
Location: Mexicali, Baja
California, Mexico
Edit... from the same day. Another interesting place...
http://greenpowerscience.com/SHOPARABLOICHOME.html -- items now for sale!
This one's around the corner from where i live -http://www.signonsandiego.com/photos/2010/jun/03/172874/. i think someone mentioned
Infinia in one of the previous posts.
Looks like we're gettin' there!
Have a great afternoon!
"The earth is one country and mankind its citizens."
Bahá'u'lláh
"La tierra es un sólo país y la humanidad sus ciudadanos."
by ninjitsumo » Sun Jul 25, 2010 1:15 am
Hello,
I just came across this forum by accident as I was researching inexpensive renewable energy
options.
I am part of a group of serious individuals in the process of starting a company to assist
homeowners in converting to solar, wind, geothermal, Hydrogen or any new non-polluting,
renewable energy power that exists now or in the future. We are initially focusing on solar
power, particularly installing energy systems using solar panels; but the idea of stirling
engine concentrated solar systems is intriguing.
ninjitsumo
Posts: 1
Joined: Sat Jul 24, 2010
11:35 pm
We have been involved in the solar rental industry for over three years on the west coast of
the US, but we are anxious to focus our full attention, for now, on the market we feel is
being most neglected, the east coast. The problem we have encountered is finding
likeminded people who will put in the time and effort to accumulate the data needed to
create a business plan for this idea to go forward. There are a lot of big talkers out there,
but when the time comes to step up to the task they are no-shows. Is there anyone here
who has a burning desire to help move this country away from fossil fuels and drastically
lower the carbon footprint?
Our plan is to roll out across the United States and its commonwealths and territories,
including but not limited to Puerto Rico, the U.S. Virgin Islands, The Marshall Islands, Samoa,
Guam, the Mariana Islands and any other U.S. territories not mentioned. Over the past two
months we recruited four individuals who claimed they had the drive to be part of a team of
founders in this new venture, but when set to task, they failed miserably; mostly because
they could not follow simple instructions - like typing data into a spreadsheet.
We are seeking individuals with potential who will eventually make up the board of
directors. We are open to reviewing anyone who contacts us. Do not feel that you will not
be considered if you do not have a college degree. Believe me, some of the biggest slackers
out there are college educated. We are looking for people with drive. We are looking for
people with vision. We are looking for people who will put in time and effort to launch a
new business, but let's be real. Although we have stated that we will consider anyone who
may be interested even if you are not college educated, you should at least have one or
more exceptional abilities:
1. The ability to use a spreadsheet or, basically, any module found in Microsoft Office or
OpenOffice.org; preferably the latter, since it is free.
2. The ability to perform reasearch, both online and offline and to compile written
reports using either of the above software programs
3. The ability to conduct audio and/or audio/visual presentations to other board
members via webcasts or telephone conferences (we use DimDim. DimDim is a free
webconferencing solution if you have 20 or less attendees.
4. The ability to follow simple written instructions without embellishment or deviation
from the task.
5. The ability to ask questions if you do not understand something. Nobody expects you
to know everything. So, if you need help, ask. We want team members, not egotists.
6. The ability to enroll in and graduate from industry related certification courses, like
LEED Certification courses. All board members will be required to be LEED certified
once the company is open for business.
Aside from what is listed above, we particularly need anyone who has skills or the initiative
to write proposals for grants and/or calls for investors. We also would like to find anyone
with legal expertise in the renewable energy field who would be interested in joining the
company as Chief Legal Officer.
I have deliberately not mentioned the full scope of the company we are constructing
because our idea resembles other businesses, but we have discovered a lucrative niche
which we believe will redefine the industry and make converting to renewables affordable
for everyone with zero investment.
If you contact me and if I and my partners consider your involvement, you will be required
to sign a non-disclosure agreement. Only after receiving the non-disclosure agreement will
we be able to reveal the full scope of what the business is. By the way, this is not some
MLM scheme or network marketing. No one will ever ask you for money to be a part of this
company. This is a legitimate start-up corporation that is more interested in helping to
change the way we manufacture energy and consume energy than we are in sucking money
out of people's pockets. The goal of transitioning people to energy renewables comes first.
Profit is a natural result of the business. We are not worried about making money. The
company will make money, because we will help people save money by breaking their bond
with the utility companies. When you understand what the business is, you will fully
understand that it is a logical and sensible way to migrate the masses to clean energy.
So, are you interested being a pioneer? Please contact me.
I had no intention of writing anything when I clicked the link that got me here, but I felt it
may be worth a shot. After all, trying to find "qualified" people has failed miserably. Maybe
by inviting those who have a passion about renewables will pay off in the long run.
With Warm Regards,
David Rollins CTO
MyPowerMaker – The Personal Energy System You Rent-To-Own
[email protected]
910-210-0364
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Nano Patents and Innovations: EU DIGESPO Program Developing Mini-Solar Power Systems for the Home and Workplace
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NANO PATENTS AND INNOVATIONS
NANO PATENTS AND INNOVATIONS IS DEDICATED TO NANOTECHNOLOGY NEWS, PATENTS,
MARKETS, PRODUCTS AND RESEARCH INNOVATIONS
IRAP, INC
TUESDAY, MARCH 16, 2010
EU DIGESPO Program Developing Mini-Solar
Power Systems for the Home and Workplace
Innovative Research and Products,
Inc. provides indepth market
reports on nanotechnology and
cutting edge technologies.
EU-funded researchers have embarked on a project to develop mini
solar power systems that will allow homes and workplaces alike to
generate their own electricity and meet their heating and cooling
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Called DIGESPO, the project will provide distributed CHP
(combined heat and power) generation from small size
concentrated solar power. The 3-year project has been
allocated $4.4 million (EUR 3.2 million) in funding under the
Energy Theme of the EU's Seventh Framework Programme
(FP7). Its aim is to create a prototype system capable of
converting 60% to 70% of harnessed solar radiation into heat
and electricity.
The system is based on concentrated solar power technology,
in which parabola-shaped troughs concentrate the sun's rays on
to a receiver that converts the solar energy into heat. A
tracking mechanism allows these devices to follow the sun as it
moves across the sky. Currently, concentrated solar power
technologies are deployed in large plants where they generate
enough power for thousands of homes. However, recent
technological advances mean that it is now possible to develop
small-scale systems that can be fitted to individual buildings.
In the DIGESPO project, small parabolic elements just 40
centimeters across are mounted on the roof of the building.
These concentrate the sun's energy onto a tube through which
a heat transfer fluid flows. The temperature of the fluid rises to
around 300°C, and this activates an engine connected to the
system which produces electricity and heating or cooling.
The system is designed to have a low visual impact and can be
fitted to single or multiple homes as well as to commercial,
industrial and public buildings.
REPORTS
FUEL CELLS, HYDROGEN
ENERGY AND RELATED
NANOTECHNOLOGY – A
GLOBAL INDUSTRY AND
MARKET ANALYSIS
NANOLITHOGRAPHY
EQUIPMENT FOR IT,
ELECTRONICS AND
PHOTONICS – A
TECHNOLOGY, INDUSTRY
AND GLOBAL MARKET
ANALYSIS
Production and Application of
Carbon Nanotubes, Carbon
Nanofibers, Fullerenes,
Graphene and Nanodiamonds:
A Global Technology Survey
and Market Analysis, 20102015 (Coming in April)
Carbon Capture and
Sequestration: Technologies,
Materials, Applications and
Products, a Global Survey and
http://nanopatentsandinnovations.blogspot.com/2010/03/eu-digespo-program-developing-mini.html[30/09/2010 09:58:51]
Sign In
'The system is already being developed,' commented
DIGESPO Scientific Coordinator Luigi Crema of the
Renewable Energies Environmental Technologies (REET)
Unit at the Fondazione Bruno Kessler (FBK) in Italy. 'FBK
will provide a fundamental contribution to the development of
the thermodynamic engine, to the study of the hightemperature heat transfer fluids, and to the material for
converting the solar radiation into thermal energy.
'The first prototype will be available in 18 months time and
will be tested in Trentino, Italy, at the FBK laboratories, and at
the Hilton Hotel in Malta,' said Mr. Crema. 'A more advanced
version will be developed and commissioned in the middle of
2012.'
According to the project partners, rising gas prices mean there
is an urgent need for mini CHP systems based on energy
sources other than natural gas. In the longer term, FBK has a
vision of an integrated system in which buildings are able to
generate more energy than they consume. Once the
concentrated solar CHP system is complete, FBK hopes to
start working on other areas like biomass systems, for example.
Market Analysis 2010-2015 (in
production)
PRESS RELEASES AND
ANNOUNCEMENTS WELCOME
Nano Patents and Innovations
welcomes press releases concerning
nanotechnology and science
innovations from corporations,
universities and research laboratories.
Please send them to the email
address at the top of this page. Thank
you.
CLICK LINK TO TRANSLATE
THIS BLOG TO ANOTHER
LANGUAGE
Arabic
Bulgarian
Chinese
Czech
Danish
'DIGESPO is part of an overall vision of research that the
REET Units at the FBK have been engaged in developing over
the last few years, as a result of which the FBK is becoming
internationally renowned in this sector,' said Alessandro
Bozzoli, head of FBK's REET Unit. 'Our goal is to accomplish
a complex technological system, based on new technologies
capable of integrating different renewable energy sources, to
help buildings gain a certain degree of energy self-sufficiency.
The forecasted technological impact is enormous, at both the
local and the European and, indeed, international levels. The
program relating to energy for buildings is consistent with the
European programs and objectives in this sector.'
The project brings together seven partners across Europe: the
FBK, Projects in Motion Ltd (Malta), Electronic Machining
SRL (Italy), Narva Lichtquellen GmbH + Co. KG (Germany),
Sustainable Engine Systems Ltd (UK), the Polytechnic of
Milan (Italy) and Uppsala University (Sweden).
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For more information, please visit:
Fondazione Bruno Kessler (FBK): http://www.fbk.eu/
To download the project information sheet on CORDIS, please
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Energy research under
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FP7: http://cordis.europa.eu/fp7/energy/home_en.html
POSTED BY ALTON PARRISH AT 10:49 AM
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1 COMMENTS:
All patent stories Copyright Alton
Parrish
dinolivanidis said...
Great Post! In today’s world green energy specially solar lights
have become very important.
MARCH 20, 2010 11:07 PM
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Nuevo proyecto comunitario para obtener “energía solar casera” - Actualidad en Infoambiental.es
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Nuevo proyecto comunitario para obtener “energía
solar casera”
El objetivo del sistema, basado en tecnología fotovoltaica concentrada, es convertir entre un 60 y un
70% de la energía solar captada en calor y electricidad.
Licitadas las obras de ampliación de la
potabilizadora de Manises
Fluidra suministra filtros gigantes a una
potabilizadora de agua en Trinida...
La industria española generó 49,9
millones de toneladas de residuos en 2008
En 2008 se recogieron 26,3 millones de
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toneladas de residuos urbanos
AS Solar, primer punto de recogida de
Investigadores financiados con fondos comunitarios han comenzado un
proyecto para desarrollar sistemas fotovoltaicos de pequeño
tamaño que permitan a hogares y empresas generar su propia
electricidad para cubrir sus necesidades de calefacción y
refrigeración, según informa la agencia Cordis.
Este proyecto de tres años de duración, llamado Digespo, ha sido
financiado con 3,2 millones de euros dentro del área de Energía del
Séptimo Programa Marco (7PM) comunitario. Su objetivo consiste en la
creación de un sistema capaz de convertir entre un 60 y un 70%
de la energía solar captada en calor y electricidad.
El sistema se basará en tecnología fotovoltaica concentrada,
consistente en colectores cilindro-parabólicos instalados en un receptor
que convierte la energía solar en calor. Un sistema mecánico
de rastreo permite que estos dispositivos puedan seguir la
trayectoria del sol por el cielo.
módulos fotovoltaicos en Madrid
El reciclaje puede crear medio millón de
puestos de trabajo en Europa
Euskadi ingresa en el ‘lobby’ que lidera el
vehículo eléctrico a nivel mund...
Aqualia se refuerza en Andalucía con
contratos por 447 millones
Un sistema mecánico de rastreo
permite a los colectores seguir la
trayectoria del sol por el cielo
Las tecnologías de energía fotovoltaica concentrada se emplean actualmente en centrales de gran
tamaño, en las que genera suficiente energía como para abastecer a miles de hogares; pero los últimos avances
tecnológicos hacen posible desarrollar sistemas a pequeña escala que pueden instalarse en edificios.
El PNUMA afirma que la economía
ecológica reducirá la pobreza
Abierta la convocatoria de los Premios
Eficiencia Energética Isover 2011
Más noticias
patrocina
El proyecto Digespo consiste en instalar elementos parabólicos de cuarenta centímetros de diámetro en el tejado
de un inmueble. Estos concentran la energía solar en un tubo por el que pasa un fluido que permite la
transferencia de calor. La temperatura del fluido se eleva hasta los 300 °C y activa un generador conectado al
sistema que produce electricidad, calefacción o refrigeración.
http://www.infoambiental.es/actualidad/detalle_actualidad/-/asset_publisher/Utf7/content/nuevo-proyecto-comunitario-para-obtener--energia-solar-casera-[30/09/2010 09:38:38]
Nuevo proyecto comunitario para obtener “energía solar casera” - Actualidad en Infoambiental.es
El diseño del sistema está pensado para que su impacto visual sea mínimo y pueda instalarse en casas
unifamiliares o edificios de viviendas y en inmuebles públicos, industriales y comerciales. “El sistema ya está en la fase
de desarrollo”, comentó el coordinador científico de Digespo, Luigi Crema, de la Unidad de Tecnologías
Medioambientales y Energías Renovables (REET) de la Fundación Bruno Kessler (FBK, Italia).
La FBK realizará una aportación fundamental por lo que se refiere al desarrollo del motor termodinámico, el
estudio de los fluidos de transferencia de calor a alta temperatura y los materiales que convertirán la
radiación solar en energía térmica. “El primer prototipo estará disponible en dieciocho meses y se probará en
Trentino (Italia), en los laboratorios de la FBK, y en el hotel Hilton de Malta”, indicó Crema, quien aseguró que para
mediados de 2012 “se diseñará y construirá una versión más avanzada del mismo”.
De acuerdo con los socios del proyecto, el aumento de los precios del gas natural hace urgente el desarrollo de
sistemas de cogeneración de pequeño tamaño basados en fuentes de energía distintas al gas. A más largo
plazo, la FBK aspira a crear un sistema integrado que permita generar en cada edificio más energía de la
que se consume.
El proyecto Digespo reúne a siete socios europeos: la FBK, Projects in Motion Ltd (Malta), Electronic Machining
SRL (Italia), Narva Lichtquellen GmbH + Co. KG (Alemania), Sustainable Engine Systems Ltd (Reino Unido), la
Politécnica de Milán (Italia) y la Universidad de Uppsala (Suecia).
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Pannelli solari piccoli come parabole televisive,
entro tre anni
Lo promette un progetto coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento
di: Bic 22/03/2010 - h 00,00
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I numerosi metri quadri di pannelli per la
produzione di acqua calda e di energia
elettrica che adesso adornano i tetti di chi
crede alle energie alternative potrebbero
diventare obsolete entro tre anni.
Su questa scommessa ha puntato anche
l’Unione Europe: una bella scommessa da 3
milioni di euro.
Con tanto la Ue finanzierà un progetto per generare calore ed energia elettrica direttamente a casa propria
con tecnologie innovative in grado di raggiungere una resa pari al 60-70% rispetto alla radiazione solare
catturata.
Il progetto scientifico è denominato Digespo (DIstributed CHP GEneration from small size concentrated Solar
POwer) e fa chiaramente riferimento a celle solari a concentrazioni di piccola taglia.
Il sistema, infatti, dovrà essere applicabile alle singole abitazioni e sara' costituito da una serie di piccole
parabole di 40 cm di diametro da collocare sul tetto dell'edificio e da un motore termico, per il quale la
Fondazione Bruno Kessler di Trento (Fbk) ha sviluppato e depositato un brevetto a livello internazionale.
Le parabole saranno in grado di focalizzare la radiazione solare e scaldare un fluido termico posto
all'interno di un tubo sottovuoto alla temperatura di 250-300 C, in modo da attivare il motore collegato al
sistema e produrre energia elettrica e calore.
Il progetto è coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, centro di ricerca di livello internazionale.
Oltre alla Fbk e all'Universita' di Uppsala parteciperanno i ricercatori del Politecnico di Milano e delle aziende
Narva (Germania), Elma (Riva del Garda, in Trentino), Ses (Gran Bretagna) e Projects in Motion (Malta).
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Quinto numero del 2010 per "Il Trentino”, mensile della Provincia autonoma di
Trento che da un più di un anno ha mutato pelle, adottando una veste più sobria
e moderna, il formato mezzo tabloid, una foliazione di 64 pagine, la stampa in
rotativa. Da un mese, tra l'altro, "Il Trentino" si può comodamente leggere anche
sul web. E' sufficiente entrare nel sito www.calameo.com e digitare "Il Trentino"
nello spazio dedicato alle riviste che si intendono sfogliare. Da qualsiasi
computer, in qualsiasi angolo del mondo, sono disposizione tutti i numeri della
nuova serie: basta un clic per girare le pagine. Intanto, ecco il numero di
maggio, il 299, con la copertina di Filippo Bampi dedicata alla quinta edizione del
Festival dell'Economia. A questo importante appuntamento - in programma dal 3
al 6 giugno, a Trento - toccano le pagine di apertura.
Nel sommario troviamo poi il consueto panorama delle notizie legate all'attività della Giunta con
particolare riferimento ad un primo bilancio della manovra anticrisi e un servizio sul programma di
Cassa del Trentino. Quindi una serie di articoli rispettivamente dedicati a: lo Sportello Impresa di
APIAE, i programmi di educazione ambientale dell'APPA, la BioWeek del Museo tridentino di scienze
naturali, i trent'anni della Fondazione Pezcoller, la solidarietà trentina in Kenya ed Etiopia, il sito di
"mondotrentino" dove andare alla ricerca del proprio albero genealogico, lo screening dei tumori al
seno, il progetto scientifico DIGESPO, il convegno internazionale di Levico Terme sulle aritmie, la
cronaca fotografica dell'inaugurazione di Castel Thun, gli itinerari della memoria sul Monte Zugna, i
graffiti del Pasubio e la fluitazione del legname dal Vanoi e Primiero a Venezia.
Nella sezione della cultura le mostre sull'infanzia di montagna a Piedicastello, sui giocattoli di legno a
Luserna e sulle etichette degli alberghi a Trento. Ancora: il concorso lirico Zandonai all'Expo di
Shangai, la Quadreria dei Cappuccini a Trento, la nuova edizione dei Suoni delle Dolomiti, il circuito
internazionale del jazz in Trentino, la quarta puntata del viaggio attraverso i gruppi rock locali, una
intervista ad Alessandra Henke, la traduttrice del premio Nobel della letteratura e il libro che raccoglie
vent'anni della satira disegnata di Rudi Patauner. Non manca, gradita notizia dell'ultima ora, una
pagina per la vittoria della Trentino volley, per la seconda volta sul tetto d'Europa.
Infine due pagine, "Biblioteca", dedicate alle novità editoriali locali e le notizie dall'"Europa" a cura del
Servizio Rapporti Comunitari e Sviluppo Locale e del Centro di Documentazione Europea.
"Il Trentino" (diretto da Gianpaolo Pedrotti, coordinamento editoriale di Carlo Martinelli) è disponibile
anche online, all’indirizzo internet http://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/il_trentino
http://www.uffstampa.provincia.tn.it/.../c_stampa.nsf/416AD28B715DF727C12574BE0028F2B0/CFE92A04DB34BDFAC125771C002D2476[30/09/2010 09:53:40]
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Accueil > Appels à projets > Appels à projets européens > Projet « home made energy »
DIGESPO
PROJET « HOME MADE ENERGY » DIGESPO
MON ENTREPRISE
MON ENTREPRISE
Courriel :
Le projet DIGESPO (Distributed combined Heat and Power GEneration from Small size
concentrated POwer plant), financé à hauteur de 3,2 millions d'euros par le 7ème PCRD
(volet énergie), a commencé au début de l'année 2010 . L'objectif de ce projet est de créer un
prototype capable de transformer 60 à 70% du rayonnement solaire reçu , grâce à une
technologie de concentration de l'énergie solaire dans un cycle thermodynamique
.
Le dispositif envisagé a un impact visuel faible (éléments paraboliques d'une largeur de 40 cm), ce
qui facilitera son intégration, et peut être installé sur des maisons individuelles, des habitats collectifs,
des bâtiments industriels, administratifs ou commerciaux.
L'appel à projets de l'ERA-NET
Biodiversa sera publié en
octobre 2010
Ce projet regroupe 7 partenaires européens : La Fondation Bruno Kessler (Italie, coordinateur
du projet), Projects in Motion Ltd (Malte), Electronic Machining SRL (Italie), Narva Lichtquellen
GmbH + Co. KG (Allemagne), Sustainable Engine Systems Ltd (Royaume-Uni), l'école
Polytechnique de Milan (Italie) et l'Université d'Uppsala (Suisse).
Publication des appels à
propositions ICT et du
programme de travail ICT 2011
Consulter la fiche d'information projet de CORDIS
Mot de
passe :
Ok
Mot de passe perdu ?
Inscription
Appel à projet Eurostars 2010
Appel à propositions PRO INNO
Europe
Publication de l'appel à
propositions sur l'hydrogène et
les piles à combustible
Deux appels à propositions
ORATE publiés le 21-08-2010
propositions NMP et du
Programme de travail 2011
NMP
ERA-NET CHIST-ERA :
Ouverture du 1er appel à
projets
Trois appels lancés concernant
la thématique Santé du 7e
PCRD
Publication de l'appel à
propositions FP7 2011 de la
thématique Environnement
propositions PCRD 2011 de la
thématique énergie
Le 4ème appel du thème
Espace a été publié
Lancement du 4ème appel "
Recherche en matière de
sécurité "
"Régions de la connaissance" :
Lancement de l'appel à
propositions 2011
EDCTP : appel à propositions
concernant le Sida, le
Paludisme et la Tuberculose
Le 5ème appel à propositions
pour le Thème KBBE
Publication le 20-08-2010 de
l'appel FP7-Fission-2011
http://www.innover-en-franche-comte.fr/index.php/Franche-Comte/Appels-a-projets/Appels-a-projets-europeens/Projet-home-made-energy-DIGESPO[30/09/2010 10:03:13]
PROYECTO DIGESPO PARA GENERAR ENERG�A CASERA - Elprofesordeciencias
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DE LAS CASAS PARA REDUCIR EL CALOR
PRODUCIDO POR LAS CIUDADES »
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PROYECTO DIGESPO PARA GENERAR ENERGÍA CASERA
por elprofesordeciencias @ – 22
2010-03-18 – 22
:06:23
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Investigadores financiados con fondos comunitarios han comenzado un proyecto
orientado al desarrollo de sistemas fotovoltaicos de pequeño tamaño que permitan
a hogares y empresas generar su propia electricidad para cubrir sus necesidades de
calefacción y refrigeración.
Este proyecto de tres años de duración, llamado DIGESPO («Cogeneración [producción combinada
de calor y electricidad] distribuída a pequeña escala a partir de energía fotovoltaica concentrada»), ha
sido financiado con 3,2 millones de euros mediante el tema «Energía» del Séptimo Programa Marco
(7PM) comunitario. Su objetivo consiste en la creación de un sistema prototipo capaz de convertir
entre un 60% y 70% de la energía solar captada en calor y electricidad.
El sistema se basará en tecnología fotovoltaica concentrada consistente en colectores cilindroparabólicos instalados en un receptor que convierte la energía solar en calor. Un sistema mecánico
de rastreo permite que estos dispositivos puedan seguir la trayectoria del sol por el cielo. Las
tecnologías de energía fotovoltaica concentrada se emplean actualmente en centrales de gran
tamaño, en las que generan suficiente energía como para abastecer a miles de hogares, pero los
últimos avances tecnológicos hacen posible desarrollar sistemas a pequeña escala que pueden
instalarse en edificios.
El proyecto DIGESPO consiste en instalar elementos parabólicos de tan sólo cuarenta centímetros de
diámetro en el tejado de un inmueble. Éstos concentran la energía solar en un tubo por el que pasa
un fluido que permite la transferencia de calor. La temperatura del fluido se eleva hasta los 300°C y
activa un generador conectado al sistema que produce electricidad, calefacción o refrigeración.
El diseño del sistema está pensado para que su impacto visual sea mínimo y pueda instalarse en
casas unifamiliares o edificios de viviendas y en inmuebles públicos, industriales y comerciales.
«El sistema ya está en la fase de desarrollo», comentó Luigi Crema, de la Unidad de Tecnologías
Medioambientales y Energías Renovables (REET) de la Fundación Bruno Kessler (FBK, Italia),
coordinador científico de DIGESPO. «La FBK realizará una aportación fundamental por lo que se
refiere al desarrollo del motor termodinámico, el estudio de los fluidos de transferencia de calor a alta
temperatura y los materiales que convertirán la radiación solar en energía térmica.
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«El primer prototipo estará disponible en dieciocho meses y se probará en Trentino [Italia], en los
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PROYECTO DIGESPO PARA GENERAR ENERG�A CASERA - Elprofesordeciencias
laboratorios de la FBK y en el hotel Hilton de Malta», indicó el Sr. Crema. «A mediados de 2012 se
diseñará y construirá una versión más avanzada del mismo».
De acuerdo con los socios del proyecto, el aumento de los precios del gas natural hace urgente el
desarrollo de sistemas de cogeneración de pequeño tamaño basados en fuentes de energía distintas
al gas. A más largo plazo, la FBK aspira a crear un sistema integrado que permita generar en cada
edificio más energía de la que se consume. Una vez esté listo el sistema de cogeneración a base de
energía solar concentrada, la FBK planea dedicarse a otras áreas como los sistemas de biomasa, por
ejemplo.
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retos cientificos
«DIGESPO [...] es representativo de una concepción general de la investigación que las unidades
REET de la FBK vienen desarrollando en los últimos años, gracias a la cual la FBK ha adquirido
prestigio internacional en este sector», afirmó Alessandro Bozzoli, director de la Unidad REET de la
FBK. «Nuestro objetivo es lograr un sistema tecnológico complejo basado en nuevas tecnologías
capaz de integrar distintas fuentes de energía renovable para que los edificios obtengan cierto grado
de autosuficiencia energética. El impacto tecnológico previsto es enorme a nivel local, europeo y, por
supuesto, internacional. El programa relativo a energía para inmuebles se ajusta a los programas y
objetivos comunitarios en este sector.»
El proyecto reúne a siete socios de toda Europa: la FBK, Projects in Motion Ltd (Malta), Electronic
Machining SRL (Italia), Narva Lichtquellen GmbH + Co. KG (Alemania), Sustainable Engine Systems
Ltd (Reino Unido), la Politécnica de Milán (Italia) y la Universidad de Uppsala (Suecia).
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"MITOS MÉDICOS"
QUE NO SON
CIERTOS
DESCUBIERTO EL
"GEN DE DOLOR
DE CABEZA"
CELIACO SE
HACE; NO SE
NACE!!!
TENEMOS
EMBAJADORA EN
LA "ONU" PARA
CONTACTOS
EXTRATERRESTRES
BIOLOGOS
IDENTIFICAN
FACTOR
PRINCIPAL
ASOCIADO A LA
ANEUPLOIDIA
CAUSANTE DEL
SINDROME DE
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Proyecto DIGESPO para generar
energía casera
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El Almohadazo
Martes, 23 de Marzo de 2010 17:20
Digespo
Investigadores financiados con fondos comunitarios han comenzado un
proyecto orientado al desarrollo de sistemas fotovoltaicos de pequeño tamaño
que permitan a hogares y empresas generar su propia electricidad para cubrir
sus necesidades de calefacción y refrigeración.
Este proyecto de tres años de duración, llamado DIGESPO («Cogeneración
[producción combinada de calor y electricidad] distribuída a pequeña escala a
partir de energía fotovoltaica concentrada»), ha sido financiado con 3,2
millones de euros mediante el tema «Energía» del Séptimo Programa Marco
(7PM) comunitario. Su objetivo consiste en la creación de un sistema prototipo
capaz de convertir entre un 60% y 70% de la energía solar captada en calor y
electricidad.
El sistema se basará en tecnología fotovoltaica concentrada consistente en
colectores cilindro-parabólicos instalados en un receptor que convierte la
energía solar en calor. Un sistema mecánico de rastreo permite que estos
dispositivos puedan seguir la trayectoria del sol por el cielo. Las tecnologías de
energía fotovoltaica concentrada se emplean actualmente en centrales de gran
tamaño, en las que generan suficiente energía como para abastecer a miles de
hogares, pero los últimos avances tecnológicos hacen posible desarrollar
sistemas a pequeña escala que pueden instalarse en edificios.
El proyecto DIGESPO consiste en instalar elementos parabólicos de tan sólo
cuarenta centímetros de diámetro en el tejado de un inmueble. Éstos
concentran la energía solar en un tubo por el que pasa un fluido que permite la
transferencia de calor. La temperatura del fluido se eleva hasta los 300°C y
activa un generador conectado al sistema que produce electricidad, calefacción
o refrigeración.
El diseño del sistema está pensado para que su impacto visual sea mínimo y
pueda instalarse en casas unifamiliares o edificios de viviendas y en inmuebles
públicos, industriales y comerciales.
«El sistema ya está en la fase de desarrollo», comentó Luigi Crema, de la
Unidad de Tecnologías Medioambientales y Energías Renovables (REET) de la
Fundación Bruno Kessler (FBK, Italia), coordinador científico de DIGESPO. «La
FBK realizará una aportación fundamental por lo que se refiere al desarrollo del
motor termodinámico, el estudio de los fluidos de transferencia de calor a alta
temperatura y los materiales que convertirán la radiación solar en energía
térmica.
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«El primer prototipo estará disponible en dieciocho meses y se probará en
Trentino [Italia], en los laboratorios de la FBK y en el hotel Hilton de Malta»,
indicó el Sr. Crema. «A mediados de 2012 se diseñará y construirá una versión
más avanzada del mismo».
El Financiero
De acuerdo con los socios del proyecto, el aumento de los precios del gas
natural hace urgente el desarrollo de sistemas de cogeneración de pequeño
tamaño basados en fuentes de energía distintas al gas. A más largo plazo, la
FBK aspira a crear un sistema integrado que permita generar en cada edificio
más energía de la que se consume. Una vez esté listo el sistema de
cogeneración a base de energía solar concentrada, la FBK planea dedicarse a
otras áreas como los sistemas de biomasa, por ejemplo.
Contralínea
«DIGESPO [...] es representativo de una concepción general de la investigación
que las unidades REET de la FBK vienen desarrollando en los últimos años,
gracias a la cual la FBK ha adquirido prestigio internacional en este sector»,
afirmó Alessandro Bozzoli, director de la Unidad REET de la FBK. «Nuestro
objetivo es lograr un sistema tecnológico complejo basado en nuevas
tecnologías capaz de integrar distintas fuentes de energía renovable para que
los edificios obtengan cierto grado de autosuficiencia energética. El impacto
tecnológico previsto es enorme a nivel local, europeo y, por supuesto,
internacional. El programa relativo a energía para inmuebles se ajusta a los
programas y objetivos comunitarios en este sector.»
El Economista
Notimex
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El proyecto reúne a siete socios de toda Europa: la FBK, Projects in Motion Ltd
(Malta), Electronic Machining SRL (Italia), Narva Lichtquellen GmbH + Co. KG
(Alemania), Sustainable Engine Systems Ltd (Reino Unido), la Politécnica de
Milán (Italia) y la Universidad de Uppsala (Suecia).
http://www.estudiod3.com/alianza/index.php/tecnologia/55-energia/2326-proyecto-digespo-para-generar-energia-casera[30/09/2010 10:03:52]
Ricerca Fotovoltaica: a Trento si punta alla resa del 60-70 per cento
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Autore: federico Data: 14/03/2010
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con tecnologie innovative in grado di raggiungere una resa pari
Solare termico
al 60-70% rispetto alla radiazione solare catturata: e' l'obiettivo
del progetto scientifico Digespo (DIstributed CHP GEneration
from small size concentrated Solar POwer) coordinato dalla
Fondazione Bruno Kessler di Trento, centro di ricerca di livello
internazionale, e finanziato dall'Unione europea con oltre 3
milioni di euro per i prossimi tre anni. Il primo meeting tecnico
fra i partner europei del progetto, partito ufficialmente all'inizio
Certificazione energetica
di quest'anno, e' in programma il 16 marzo all'Universita' di Uppsala, in Svezia. Oltre alla Fbk e
all'Universita' di Uppsala parteciperanno i ricercatori del Politecnico di Milano e delle aziende
Narva (Germania), Elma (Riva del Garda, in Trentino), Ses (Gran Bretagna) e Projects in
Motion (Malta). Il sistema, applicabile alle singole abitazioni, sara' costituito da una serie di
piccole parabole di 40 cm di diametro da collocare sul tetto dell'edificio e da un motore
Conto energia
termico, per il quale la Fbk ha sviluppato e depositato un brevetto a livello internazionale. Le
parabole saranno in grado di focalizzare la radiazione solare e scaldare un fluido termico posto
all'interno di un tubo sottovuoto alla temperatura di 250-300 C, in modo da attivare il motore
collegato al sistema e produrre energia elettrica e calore.
(fonte: Ansa.it)
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Rinnovabili.it: Progetto Digespo, energia solare “fatta in casa”
Giovedi, 30 Settembre 2010
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3 mln per recupero
e riqualificazione
coste sarde
Lignano Sabbiadoro
24 settembre 10
Mobilità: Riccardi
su veicoli a
propulsione
elettrica
Veneto
23 settembre 10
a cura della Redazione: C. Canonico, G. Cenci,
S. Del Bianco, G. Di Nora, A. Mori, R. Spinosa
Rassegna stampa »
Trento , 17 marzo 10
Coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento
Progetto Digespo, energia solare “fatta in casa”
Finanziamenti ai progetti di ricerca sullo sviluppo dei sistemi di produzione energetica elettrica dal solare, in piccola scala,
all’interno di case ed uffici.
(Rinnovabili.it) – Digespo è l’acronimo inglese di “Distributed CHP generation from small size concentrated solar power”,
progetto destinato alla realizzazione di un sistema di mini-cogenerazione in grado di convertire il 60-70% delle radiazioni
solari incidenti sugli edifici trasformandoli in calore ed elettricità.
Della durata di tra anni e coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento Digespo ha ricevuto fondi per 3,2 milioni di
euro dal Settimo Programma Quadro europeo sui temi energetici (FP7). La tecnologia di base consiste nel concentrare le
radiazioni, mediante piccoli elementi depressi di forma parabolica in grado di seguire il movimento del sole grazie a un
meccanismo di tracciamento, per attivare un motore termico Stirling. Questa tecnologia è attualmente utilizzata nei grandi
impianti che fornisco energia a molte abitazioni, esistono però buone prospettive nello sviluppo della stessa in una scala
dimensionale minore in modo tale da sfruttarla anche su singole costruzioni. Ciascun elemento parabolico, grande circa 40
cm e quindi con un basso impatto visivo, concentra l’energia solare in un tubo, all’interno del quale scorre un fluido
trasmettitore di calore ad elevate temperature, circa 300°C, sufficiente ad attivare il motore collegato al sistema producendo
sia elettricità che riscaldamento. I pannelli potranno essere impiantati sia sulle case ad uso abitativo ma anche su edifici
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commerciali pubblici o industriali.
Belgrado
23 settembre 10
contributo essenziale nella realizzazione del motore termodinamico, nello studio dei fluidi termici ad alta temperatura e del
Boobamara,
l'auditorium a
pedali genera
energia pulita
sperimentato in Trentino, presso la FBK, e all’Hotel Hilton di Malta. La versione più avanzata sarà realizzata e messa in
“Il sistema – spiega Luigi Crema, ricercatore all’Unità REET della Fondazione – è già in fase di sviluppo. FBK fornirà un
materiale che deve convertire la radiazione solare in energia termica. Il primo prototipo sarà visibile fra 18 mesi e verrà
funzione verso la metà del 2012”.
Per maggiori informazioni sugli argomenti trattati in questo articolo
Area Business »
La storia del solare
in Italia
Conto energia
http://www.rinnovabili.it/obiettivo-europa-lenergia-fatta-in-casa701708[30/09/2010 09:18:57]
Seasus .:. News .:. DiGeSPo goes online
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February 2, 2010
April 16, 2010
The DiGeSPo project aims to research and build a modular 1-3 kWe, 3-9 kWth micro
Combined Heat and Power (m-CHP) system based on innovative Concentrated Solar Power
(CSP) and Stirling engine technology. This CSP m-CHP unit will provide electrical power,
heating and cooling for single and multiple domestic dwellings and other small commercial,
industrial and public buildings. It integrates small scale concentrator optics with moving
and tracking components, solar absorbers in the form of evacuated tube collectors, a heat
transfer fluid, a Stirling engine with generator, and heating and/or cooling systems. It aims
to incorporate them into buildings in an architecturally acceptable manner, with low visual
impact.
Seasus was commission to develop the project's web site www.digespo.eu together with a
partner extranet to provide online project management tools.
The web site is driven by the Seasus eBridge Web Site Management Framework.
What is DiGeSPo?
Andrew Vassallo Limited
launch Online Store
January 29, 2010
DIstributed CHP GEneration from small size concentrated Solar Power (DiGeSPo)
Socially Responsible
Seasus supports local
talent
November 9, 2009
Power (m-CHP) system based on innovative Concentrated Solar Power (CSP) and Stirling engine
The DiGeSPo project aims to research and build a modular 1-3 kWe, 3-9 kWth micro Combined Heat and
technology. This CSP m-CHP unit will provide electrical power, heating and cooling for single and multiple
domestic dwellings and other small commercial, industrial and public buildings. It integrates small scale
concentrator optics with moving and tracking components, solar absorbers in the form of evacuated tube
Seasus deploys
interactive visitor guide
system at Fine Arts
Museum
November 5, 2009
The Institute of Tourism
Studies launches new
Online Presence
October 23, 2009
collectors, a heat transfer fluid, a Stirling engine with generator, and heating and/or cooling systems.
The solar power plant is based on a series of small 40 cm parabolic dishes that concentrate solar radiation
onto an evacuated tube through which thermal fluid flows, and is heated to temperatures of 250-350°C.
This enables a stirling engine to simultaneously co-generate heat and electricity by recovering the
engine’s heat. Our target is to achieve 60-70% global efficiency compared to incident solar radiation.
DiGeSPo intends to incorporate this small thermodynamic solar powered and hybrid system into
residential buildings, in an architecturally acceptable manner and with low visual impact, that will
generate heat and electricity. The project covers the whole of the R&D chain from initial concept to
News Archive
development, modelling including simulation of each sub-module; production and testing of prototypes,
production and field trials of full system prototypes. Full dissemination and exploitation plans will be
developed.
http://www.seasus.com/news.asp?ID=95[30/09/2010 09:44:23]
Solfångare
Lyssna
Startsida
Utbildning
Forskning
Sve
Samverkan
Eng
Om fakulteten
Solfångare
I solfångare omvandlas solenergi till värme. I Sverige används solvärme i
lågtemperatursystem (under 100° C), företrädesvis i kombination med
korttidslager under sommarhalvåret från april till oktober. Värmen används för
uppvärmning av bostäder och lokaler och tappvarmvatten samt till processvärme
industri. I Sverige är det vanligast med små solvärmesystem som takmonterade
solfångare på småhus och fritidshus. Det finns ca 15 000 solvärmesystem
installerade i Sverige.
Aborbatorn är solfångarens huvudkomponent. Solljuset absorberas och omvandlas till
värme i absorbatorns yta. För att detta ska ske så effektivt som möjligt har absorbatorn
ett ytskikt som är högabsorberande för solljus och lågemitterande för strålning i infraröda
våglängdsområdet. Den senare egenskapen minskar värmeförlusterna från ytan i drift.
Under senare år har solvärmeteknik utvecklats för andra tillämpningar också. Framförallt
har intresset ökat för att producera värme vid högre temperaturer för elektricitet, så
kallad termisk solel.
Forskningen om solfångare vid Ångströmlaboratoriet syftar till att utveckla processer för
ytbeläggning som uppfyller kraven på hög solabsorption och låg termisk emittans och
dessutom är kemiskt stabila under de klimatiska förhållanden som de utsätts för under
sin livstid. Ytterligare krav är att framställningen av ytskikten sker miljövänligt och till en
låg kostnad. I ett flertal projekt har vi utvecklat ytor tillsammans med industripartners. I
ett pågående EU-projekt (DIGESPO) om att utveckla en mindre termisk solelanläggning
har vi som uppgift att ta fram en ny absorbator för högre temperaturer.
Kontaktpersoner:
Ewa Wäckelgård
Institutioner/motsvarande:
Institutionen för teknikvetenskaper
Nyckelord:
solvärme, absorbator, ytbeläggning
Följande grundutbildningsprogram vid Uppsala universitet ger grund till detta
forskningsprogram:
» Civilingenjörsprogrammet i teknisk fysik
» Civilingenjörsprogrammet i kemiteknik
» Civilingenjörsprogrammet i teknisk fysik med materialvetenskap
» Civilingenjörsprogrammet i energisystem
» Naturvetar/Masterprogrammet i fysik
» Naturvetar/Masterprogrammet i kemi
Sök forskning
http://www.teknat.uu.se/forskning/program.php?vetenskapsid=1&forskomr=7&id=7&lang=sv[30/09/2010 09:57:21]
Sök
Kontakt

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