Ucraina,Obamaavve

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Ucraina,Obamaavve
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34 64 67 89 28 4A 98 BC D2 DC
LA
LA STAMPA
STAMPA
QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
MARTEDÌ 22 LUGLIO 2014 1 ANNO 148 N. 199 1 1,30 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it
Dopo la svolta della Consulta
Una famiglia genovese
La partenza slitta a domani
Eterologa, nel 2015
le prime tre nascite
Tornano dalle ferie
con 70 chili di eroina
Concordia,ilgiallo
delfalsocomandante
Gli impianti a Roma. Antinori
annuncia altri casi a Milano
Accertamento dei Nas: è un bluff
Paolo Russo A PAGINA 12
Marito e moglie vengono arrestati
appena sbarcati dal traghetto
Con loro quattro figli e uno in arrivo
Alessandra Pieracci A PAGINA 15
Hans Bosch era stato presentato
come capo del convoglio che trainerà
la nave: ma è solo un consulente
Chiarelli e Mercalli A PAGINA 17
Boschi contestata
Il presidente russo accusa un caccia di Kiev. Barack: non ostacoli l’inchiesta o pagherà un prezzo alto
Le riforme
al rallentatore,
Renzi minaccia:
niente ferie
Ucraina, Obama avverte Putin
“Sull’aereo vogliamo la verità”
Avvio in Senato al rallentatore per le riforme e Renzi
minaccia di far saltare le vacanze ai parlamentari. «Si
vada avanti ad oltranza con
tutti gli strumenti» dice il
premier, determinato a procedere col progetto cui ha legato la propria carriera politica. In Aula il ministro Boschi contestata dai banchi
dei Cinque Stelle e di Sel.
Dopo quattro giorni i ribelli lasciano partire il treno con le salme
1
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Bertini, Bresolin, Iacoboni, La
Mattina e Pitoni DA PAG. 6 A PAG. 9
DUE QUESTIONI
IL CASO DI TRENTO
SCUOLE PRIVATE
DOVE ARRIVA
LA LIBERTÀ
VLADIMIRO ZAGREBELSKY
I
l caso dell’insegnante
che si è vista negare il
rinnovo di un contratto
di insegnamento da parte di
una scuola privata cattolica
sulla base di un preteso suo
orientamento sessuale che
la scuola disapprova, offre
occasione di un inquadramento del problema della
discriminazione quando
questa si confronti con esigenze fondate su legittimi
orientamenti religiosi, ideologici o culturali. Si tratta
di un terreno molto specifico, ove è necessaria un’attenta opera di distinzione e
CONTINUA A PAGINA 27
SUL “RITORNO”
DI BERLUSCONI
GIOVANNI ORSINA
ESAMI ALL’ESTERO
T
anto per i suoi effetti
concreti
quanto – e forse
ancor di più – per
quelli psicologici,
l’assoluzione ha rimesso
Berlusconi in campo, restituendogli una forza che non
aveva più dal primo agosto
dell’anno passato, data della
sua condanna in Cassazione. Considerato il rapporto
che Forza Italia e l’intero
schieramento moderato
hanno avuto negli ultimi
vent’anni col loro leader e
fondatore, è evidente che la
sentenza di venerdì scorso
ha mutato i termini in cui si
pone il futuro del centro destra. Ossia la questione del
post-berlusconismo.
CONTINUA A PAGINA 27
Grillo sempre più distante
Falchi, colombe, convertiti
La nuova galassia 5 Stelle
Francesca Schianchi
SULLE LIBERE
PROFESSIONI
ROBERT GHEMENT/ANSA
I miliziani separatisti filorussi controllano il treno con i corpi delle vittime del Boeing malese abbattuto sui cieli dell’Ucraina. Il convoglio è
partito per Kharkiv, da dove le salme potranno essere rimpatriate. La maggior parte in Olanda Semprini , Sgueglia e Rampino ALLE PAG. 4 E 5
UCCISI SETTE SOLDATI
DOSSIER
Blitz contro Israele dai tunnel
all’alba la battaglia nel kibbutz
A Gaza ancora vittime civili, razzo su un ospedale
MAURIZIO MOLINARI
INVIATO A ORHA-NER
H
amas si infiltra dai tunnel
per dare l’assalto ai kibbutz d’Israele. L’attacco
avviene alle prime ore del mattino,
quando due gruppi di commandos
escono dal terreno, quasi contemporaneamente, nei pressi di Erez e
Nir Am. Sono missioni suicide.
L’obiettivo è uccidere militari e civili israeliani ma Mohammed Deif,
capo delle Brigate Qassam, ha anche chiesto la cattura di ostaggi.
L’euro forte
frena l’export
dopo 8 mesi
di volata
Ecco le ricette
degli economisti
per svalutare
la moneta unica
Barbera, Baroni e Mastrobuoni
CONTINUA A PAGINA 2
UN SIMBOLO DI ROMA ANCORA VENERATO
LA CHIESA DI FRANCESCO LO CELEBRA
Il selfie con Giulio Cesare
Pasolini va in Paradiso
Monete, fiori, biglietti: l’ara di cremazione
si trasforma in un santuario profano
«Il suo Vangelo secondo Matteo
migliore opera su Gesù nel cinema»
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A PAGINA 9
UNO TSUNAMI
Gianluca Nicoletti A PAGINA 21
Galeazzi E UN INTERVENTO DI Belpoliti A PAGINA 28
ALLE PAGINE 10 E 11
WALTER PASSERINI
È
l’altra faccia del mondo del lavoro. Sulle libere professioni sta
per abbattersi un violento
tsunami, ma gli ordini non
sembrano accorgersene.
Dopo la sentenza della Corte di giustizia europea, che
ha dichiarato legittimo acquisire il titolo di avvocato
all’estero senza essere denunciati di abusivismo nel
nostro paese, superando
così le forche caudine dell’esame di Stato in Italia, si
aprono scenari imprevedibili per tutto l’universo
professionale.
CONTINUA A PAGINA 27
12 .Primo Piano
STAMPA
.LA
MARTEDÌ 22 LUGLIO 2014
U
LEGGE 40
Così in Europa
Com’è regolamentata la fecondazione eterologa
Donazione
Donazione
Anonimato
ovuli
spermatozoi
donatore
DOPO LA BOCCIATURA
PAOLO RUSSO
ROMA
Austria
I loro vagiti li emetteranno
con il nuovo anno. Saranno
quelli dei primi tre bambini
nati in Italia da almeno un
genitore non biologico dopo
la sentenza della Consulta
che ha aperto le porte della
procreazione assistita anche
alle coppie infertili. I figli della fecondazione eterologa sono tutti romani. Quello annunciato a Milano sarebbe
solo un bluff, secondo quanto
accertato dai Nas. Ma di casi
ce ne potrebbero essere comunque altri, perché dopo la
sentenza di tre mesi fa, che
ha smontato la legge 40, nei
centri privati si è subito scatenata la corsa delle coppie
infertili. In soli 22 giorni le
domande per l’eterologa sarebbero state ben 3.400, ri-
velano i dati dei centri Cecos.
Ma qualcuno è passato rapidamente dalle richieste ai
fatti, senza attendere quel
regolamento annunciato dal
ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per il 28 luglio,
che secondo alcuni dovrebbe
mettere al riparo dal Far
West della provetta.
Ad annunciare le gravidanze romane è stata Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, da sempre in prima fila
contro le norme ristrettive
delle legge 40. «Una settimana fa la notizia bella e importante del test di gravidanza
positivo per una coppia, grazie alla donazione di gameti», ha annunciato parlando
anche di altre due coppie
con bebè in arrivo grazie all’eterologa.
L’ispezione dei Nas nella
clinica Matris di Milano diretta dal «re» della procreazione assistita, Severino Antinori, avrebbe invece appurato che nessuna coppia sa-
Gran Bretagna
Repubblica
Ceca
Svezia
Svizzera
Belgio
Danimarca
Francia
Germania*
Grecia
Olanda
Spagna
ITALIA**
ANSA
*solo inseminazione in vivo
**divieti incostituzionali secondo sentenza della Consulta di ieri
Fonte: elaborazione
In soli ventidue giorni dopo la sentenza hanno fatto domanda 3.400 coppie
In Italia le prime 3 gravidanze
con la fecondazione eterologa
Figlidialmenoungenitorenonbiologico,nascerannoinunaclinicadiRoma
IlginecologoAntinoriannunciaaltrisettecasiaMilano.MaiNas:“Unbluff”
rebbe stata sottoposta a tecniche di fecondazione eterologa.
Insomma il test di gravidanza
positivo annunciato dal professore sarebbe un bluff. Antinori dal canto suo parla di «atto intimidatorio del ministro»,
annunciando querela per abuso di ufficio.
«Non ho fatto nulla di illegittimo, la sentenza della Corte Costituzionale ripristina
automaticamente la normativa precedente alla legge 40»,
La fecondazione
eterologa è l’unione
artificiale del seme e di
un ovulo quando uno dei
due è di un donatore.
Si chiama fecondazione
omologa quando l’unione
è sempre creata in
laboratorio ma ovulo e
spermatozoi
appartengono ai genitori
dichiara il professore dribblando l’accusa di aver agito,
se ha agito, in assenza delle linee guida, che dovrebbero
chiarire parecchie questioni
rimaste in sospeso. Punti di
domanda ai quali la prossima
settimana dovrebbe dare risposta il pool di esperti istituito dalla Lorenzin, orientato a
ribadire la gratuità delle donazioni, fissandone il limite tra 5
e 10 per evitare che eserciti di
bambini nascano dallo stesso
padre biologico. In arrivo anche il divieto di scegliere le caratteristiche genetiche del donatore, più stringenti i test anti-Aids ed epatite e il limite alle stimolazioni che può subire
una donna che decide di donare gli ovociti.
Ma per la costituzionalista
Marilisa D’Amico c’è poco da
chiarire: «Il Ministero può
certamente predisporre linee
guida ma tali direttive, così come la loro assenza non posso-
Una delle coppie fecondate
“Quando ci hanno detto
che ero rimasta incinta
abbiamo pianto per ore”
GIACOMO GALEAZZI
ROMA
«Più che la malattia a impedirci di avere un figlio era
una legge fuori dal tempo».
Per Marco e Anna, 47 e 44
anni, liberi professionisti di
Roma diventare genitori era
«un percorso a ostacoli». Ora
lo descrivono come un «calvario a lieto fine». I macigni
sulla strada verso un figlio
erano due: il divieto in Italia
alla fecondazione eterologa e
una malattia che ha costretto Anna a curarsi con farmaci chemioterapici che provocano sterilità.
Il desiderio di paternità e
maternità li spinge verso una
struttura privata della capitale dove alla diagnosi segue
una «soluzione complicata».
NO
Finlandia
FECONDAZIONEETEROLOGA
Entro il 28 luglio
il ministero dovrebbe
varare un regolamento
per chiarire tutti i dubbi
SÌ
L’unico modo di restare incinta
è far ricorso all’eterologa. «Abbiamo passato giorni atroci, di
dubbi e paure - raccontano i coniugi. Alla fine abbiamo deciso
di prendere tutti i nostri risparmi e organizzarci per andare in
Spagna dove questo tipo di fecondazione è permessa da anni». Ma le preoccupazioni erano
enormi per «un trattamento
medico delicato in un paese
straniero». E «senza la vicinanza e il sostegno di una famiglia e
senza parlare la lingua».
Intanto Marco e Anna avviano le pratiche per «l’adozione di
un bimbo in stato di abbandono». In poco tempo «abbiamo
ottenuto il decreto di idoneità
cominciato l’iter di formazioni
con un associazione specializzata». Infatti, «una cosa non
La donazione
Gli impedimenti
Abbiamo avuto gli ovociti
da una donatrice
anonima che aveva appena
avuto una gravidanza
Più che la malattia,
a impedirci di avere
un figlio era una legge
fuori dal tempo
esclude l’altra». Poi il colpo di
scena che «ha cambiato per
sempre la nostra vita». Quando
ormai era tutto pronto per il
«viaggio della speranza» in
Spagna arriva come «un fulmi-
ne a ciel sereno» la sentenza
della Corte Costituzionale.
«Per fare l’eterologa non dovevo più allontanarmi dal mio
paese», si commuove Anna. A
quel punto i coniugi si rivolgono
a Filomena Gallo, segretario
dell’associazione Luca Coscioni
che da dieci anni assiste coppie
sterili e infertili. «Abbiamo
chiesto a quali centri in Italia
potevamo rivolgerci e c’è stato
La Stampa su dati Osservatorio
del turismo procreativo
no rappresentare, né ora, né in
futuro, un ostacolo per l’accesso dei cittadini a questo tipo di
fecondazione», dichiara senza
mezzi termini. L’unico aspetto
da normare per la costituzionalista, sarebbe quello del numero massimo di donazioni.
Tutto il resto, spiega, «c’è già»
La costituzionalista:
«L’unico aspetto
da normare è il numero
massimo di donazioni»
nella legge 40: possono accedere alla procreazione assistita le coppie maggiorenni di
sesso diverso in età potenzialmente fertile, la commercializzazione dei gameti è vietata, i
donatori devono essere anonimi e agire gratuitamente.
Una posizione che sarà sottoscritta a breve da un folto
gruppo di giuristi. In attesa
che gli esperti del Ministro
sciolgano i dubbi. Per chi ne
avesse ancora.
mostrato il registro nazionale
sulle fecondazione medicalmente assistita - spiegano Marco e Anna. Da quell’elenco abbiamo scelto una struttura privata romana autorizzata ad applicare la tecnica fino a quel
momento vietata per legge. E’ lì
che abbiamo avuto in donazione gli ovociti da una donatrice
anonima che nel centro aveva
appena avuto una gravidanza».
Una settimana la più attesa delle belle notizie. «Il giorno del
test di gravidanza abbiamo
pianto di felicità per ore e ore»,
rievocano i coniugi. «Sono al
primo mese, voglio cancellare
lo stress accumulato e pensare
solo al felice esisto della gravidanza», sottolinea Anna che si
rabbuia pensando ai «momenti
di tensione indescrivibile» nei
quali il medico «verificò se effettivamente la decisione della
Consulta gli consentiva di seguire la procedura scientificamente più efficace senza commettere reato».
Ora, dopo tante sofferenze,
c’è finalmente in grembo un
bebè. «Ma portiamo avanti anche il piano di adozione perché
non una famiglia non è questione di patrimonio genetico, i legami familiari sono molto più
che un fatto di sangue». L’immagine della felicità ai tempi
della provetta libera.