(Facsimile – Consegna a mano o invio con raccomandata A
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(Facsimile – Consegna a mano o invio con raccomandata A
(Istanza Azienda fac-simile) Al Sig. ____________________________________________________ ____________________________________________________ Alla Commissione di Conciliazione Presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Rimini P.le Cesare Battisti n. 20 47921 RIMINI Oggetto: Richiesta di convocazione della Commissione di Conciliazione ex art. 410 c.p.c. (L. 183 del 4/11/2010, art. 31). Il/La sottoscritto/a _________________________________________ nato/a a ______________________________ il |__|__|/|__|__|/|__|__|__|__| e residente a ________________________________ c.a.p. |__|__|__|__|__| Via _____________________________________________________________________________ n. _____________ Codice Fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|, E-mail __________________________ in qualità di _________________________________ della Ditta _________________________________________ con sede legale a ____________________________________________________________ Cap |__|__|__|__|__| Via ____________________________________________________ n. _____________ fax ____________________ CCNL ______________________________________________________________________________________ Assistito per la presente procedura da: Associazione datoriale / Studio legale o di Consulenza ____________________________________________ con sede a ______________________________ in via _______________________________________________ n. _______, e-mail _________________________________________ , fax _______________________________. CHIEDE la convocazione della Commissione di conciliazione per la discussione del tentativo di conciliazione relativo alla controversia insorta nei confronti di : Sig. ____________________________________________________________________________________________ residente a _______________________________________________________________c.a.p. |__|__|__|__|__| Via _____________________________________________________________________________ n. _____________ A riguardo espone quanto segue: (anche in allegato) inserire obbligatoriamente la descrizione dei fatti e delle ragioni posti a fondamento della pretesa; indicare il luogo ove è sorto il rapporto di lavoro ovvero dove si trova l’Azienda / Amministrazione, o una sua dipendenza o presso la quale egli prestava la sua opera al momento della fine del rapporto. Le comunicazioni inerenti la presente procedura dovranno essere effettuate presso: ____________________________ cap __________ Via _________________________________________________ n° __________ E- mail ____________________________________ fax _________________________________ Il sottoscritto, _____________________________________________ si impegna a trasmettere alla DTL copia della ricevuta di ritorno della raccomandata inviata a controparte dando così prova di avvenuta notifica. Dichiaro, inoltre, di essere informato, ai sensi dell’art. 13 del D.L.vo 196/03, che i dati personali, di cui alla presente istanza, sono richiesti obbligatoriamente ai fini del procedimento. Gli stessi, trattati anche con strumenti informatici, non saranno diffusi ma potranno essere comunicati soltanto a soggetti pubblici per l’eventuale seguito di competenza. L’interessato potrà esercitare i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs. n. 196/03. Rimini, ___________________________ ________________________________ La ditta / Amministrazione Informazioni utili Chi intende espletare un tentativo di conciliazione art. 410 c.p.c. può inviare una istanza di conciliazione alla Commissione di Conciliazione. L’istanza deve contenere tutti gli elementi essenziali indicati dall’art. 31 della legge 183/2010, ora nuovo art. 410 c.p.c. e cioè: 1. Il nome, cognome e residenza dell'istante e del convenuto; se l'istante o il convenuto sono una persona giuridica, un'associazione non riconosciuta o un comitato, l'istanza deve indicare la denominazione o la ditta nonché la sede; 2. Il luogo dove è sorto il rapporto ovvero dove si trova l'azienda o sua dipendenza alla quale è addetto il lavoratore o presso la quale egli prestava la sua opera al momento della fine del rapporto; 3. Il luogo dove devono essere fatte alla parte istante le comunicazioni inerenti alla procedura; 4. L'esposizione dei fatti e delle ragioni posti a fondamento della pretesa. La richiesta del tentativo di conciliazione, deve essere sottoscritta dall’ istante e consegnata a mano o spedita con raccomandata A.R., a cura dello stesso, alla controparte ed alla Direzione Territoriale del Lavoro. Stante la valenza legale della “c.d. Posta certificata” è ammesso trasmettere richieste anche attraverso questo canale purché la richiesta sia trasmessa da una casella di posta certificata alla corrispondente casella di posta certificata del destinatario. La casella di posta certificata della DTL è: [email protected]. E’ fatto onere all’istante dare prova alla Direzione Territoriale del Lavoro della data di avvenuta notifica a controparte della richiesta di tentativo di conciliazione. (Trasmettere alla DTL fotocopia della cartolina di ricevimento della Raccomandata A.R. inviata a controparte o prova di avvenuta consegna a mano o ricevuta di consegna attraverso posta certificata rilasciata da un organo certificatore). Se la controparte intende accettare la procedura di conciliazione deve depositare presso la Commissione di Conciliazione, entro 20 gg. dalla data di ricevimento della raccomandata del ricorrente, una memoria contenente le difese e le eccezioni in fatto ed in diritto, nonché eventuali domande riconvenzionali. Successivamente la Commissione di conciliazione convoca le parti per la discussione del tentativo. Qualora la parte chiamata in causa non accetta la procedura e non provvede a depositare le proprie osservazioni e memorie di cui sopra nel termine previsto - (cioè entro 20 gg. dalla data di ricezione dell’istanza), ciascuna delle parti sarà libera di adire l’ Autorità Giudiziaria e la DTL archivierà il procedimento. La mancata adesione di controparte non comporta alcun obbligo per la DTL di qualsivoglia comunicazione al ricorrente (nota MLPS prot. 3428 del 25/11/2010).