Legge e legalità – le armi della democrazia Dalla memoria della

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Legge e legalità – le armi della democrazia Dalla memoria della
Celebrazioni del Giorno della Memoria 2017
26 gennaio dalle 10.00 alle 12.30
Legge e legalità – le armi della democrazia
Dalla memoria della Shoah ad una integrazione dei diritti dell’uomo
nell’Unione Europea
Istituto della Enciclopedia Italiana, Sala Igea – Palazzo Mattei di Paganica
Piazza della Enciclopedia Italiana, 4 Roma
A distanza di sedici anni dall’approvazione della legge istitutiva del “Giorno della memoria” e nel
sessantesimo anniversario dei trattati di Roma, fondativi delle Comunità Europee (oggi Unione), viviamo in
un contesto sociale e geo-politico sempre più complesso.
L’intento di questo convegno è invitare ad una riflessione sul rapporto tra Legge-Legalità-Principi e Valori
costituzionali, in relazione all’esperienza italiana ed europea, partendo dalla premessa che quanto accaduto
in Europa oltre settanta anni fa è il risultato della negazione di valori e di diritti, della promulgazione
formalmente ineccepibile di leggi, ingiuste ma precise, proposte, approvate e rigorosamente osservate.
Il processo di integrazione europea, affermato attraverso i diversi trattati e focalizzato prevalentemente sulla
realizzazione delle libertà di circolazione e sugli obiettivi di mercato, va profondamente ripensato in quanto
mancante del forte collante dei diritti fondamentali dell’uomo e delle aggregazioni sociali.
Qual è l’identità europea e qual è l’identità di chi la vive? Nell’Europa nata dall’esperienza traumatica della
Shoah vi era la necessità di sancire costituzionalmente, ed introiettare culturalmente, i valori del rispetto per
la vita, dei diritti umani fondamentali, i principi della lotta ad ogni forma di razzismo e pregiudizio. Questi
valori, vissuti e trasmessi alla nostra generazione, presenti in vario modo in dichiarazioni e costituzioni
nazionali, sono oggi affievoliti e a grave rischio. In diversi Paesi Europei - e anche non europei - assistiamo
ad un crescente appello di difesa dai radicalismi esterni da parte delle frange più radicali connotati da un
rifiuto demagogico. E a queste frange che dobbiamo accordare la fiducia? È a loro che affidiamo la nostra
salvaguardia? Come conciliare l’accoglienza e il cambiamento socio demografico con la salvaguardia di un
sistema di valori e diritti della cultura occidentale? Quali sono le conseguenze che ne derivano sul piano
dell’integrazione stessa e della realizzazione del sogno dei padri fondatori dell’Europa – divenuto il nostro di un rispetto eterno e di una perpetua stabilità dei valori ancor prima di una stabilità dei mercati.
In ottica di attualità invitiamo a focalizzare la riflessione sul potere della legge: arma di difesa o arma di
distruzione di un intero ordinamento giuridico che andava ricostruito e oggi va difeso e però anche
ripensato, in particolare in funzione della trasmissione dei valori alle giovani generazioni.
Partendo da un excursus storico sulla legislazione antiebraica, si intende esaminare l’attualità - il sistema dei
valori socio culturali e i processi che portano alla promulgazione delle Leggi - con i loro talvolta pericolosi
risvolti, affinché la Memoria della Shoah serva non solo a ricordare il terribile passato, ma anche a
consolidare l’ordine faticosamente ristabilito e a far sì che quanto ricostruito non diventi un sogno spezzato.
Moderatore: Giorgio Giovannetti, giornalista parlamentare
Saluti istituzionali
Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Noemi Di Segni Presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Relazioni
Relazione introduttiva: Dalla negazione dei diritti alla negazione delle vite: le leggi razziste e il loro
seguito.
Valerio Di Porto, Consigliere parlamentare della Camera dei Deputati
Principio di legalità e tutela dei valori: endiadi o ossimoro?
Marta Cartabia, Vice Presidente della Corte costituzionale
La babele dei diritti e il ruolo della legge in prospettiva comparata.
Carmela Decaro, docente di diritto pubblico comparato presso l’università LUISS Guido Carli di Roma.
L’integrazione europea attraverso i diritti: come non tornare indietro?
Luisa Azzena, professoressa di diritto costituzionale all’università di Pisa
I diritti dell’Uomo e il dovere di rispettare la vita: tradizione ed esperienza ebraica.
Haim Baharier, pensatore e studioso di ermeneutica biblica
Intervento d’onore
Shaul Ladany, Sopravvissuto, Campione olimpionico, Prof. emerito del Dipartimento di Ingegneria
Gestionale
Appello ai capi di Stato
In vista della cerimonia dei Capi di Stato per la celebrazione del 60° anniversario della firma dei
Trattati di Roma che si terrà il 25 marzo 2017.
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