Scarica pdf - L`Eco di Bergamo
Transcript
Scarica pdf - L`Eco di Bergamo
27 L’ECO DI BERGAMO DOMENICA 28 FEBBRAIO 2016 Le storie Bergamo senza confini Essere più vicini ai bergamaschi che vivono all’estero e raccogliere le loro esperienze in giro per il mondo: è per questo che è nato il progetto «Bergamo senza confini» promosso da «L’Eco di Bergamo» in collaborazione con Brembo S.p.A. Per chi lo desidera è possibile ricevere gratuitamente per sei mesi l’edizione digitale del giornale e raccontare la propria storia. Per aderire scrivete a: [email protected]. L’iniziativa Plaza de Espana «Qui curo il look dei giocatori del Barcellona» Giorgio Gandossi. Da Colzate alla Catalogna a 28 anni Nel suo negozio «Camille de Le Mans» confeziona abiti su misura anche per calciatori e atleti nazionali ESTELLA BELTRAMELLI «Devi essere ambizioso e umile allo stesso tempo. Se scegli di vivere in una grande città e all’inizio sei disposto ad adattarti, le opportunità ci so no». Giorgio Gandossi, 28 anni originario di Colzate, in Valle Seriana, sa bene di cosa parla e da barista nel quartiere della La tina a Madrid oggi è il titolare di «Camille de Le Mans» nella ca pitale catalana. Vende e confe ziona abiti da uomo su misura. A sceglierlo sono anche i calcia tori titolari del Barcellona; un’avventura iniziata da poco che sta già portando ottimi risul tati. «Ho lasciato Bergamo cinque anni fa, lavoravo di giorno per una ditta di arredamento e la sera andavo a scuola. Dopo il diploma di geometra avevo vo glia di cambiare aria e un’estate sono partito per la stagione a Torremolinos a Malaga e da lì a Madrid, dove in una settimana ho trovato casa e lavoro come barista in un bar nel quartiere della Latina. In cinque mesi mi hanno promosso responsabile e per specializzarmi ho frequen tato corsi di barman e prepara zione di cocktail. A un certo pun to però mi sono licenziato per aprire un bar mio, ma all’ultimo momento l’accordo è saltato, co sì sono tornato a lavorare in vari locali e in uno di questo ho in contrato il mio attuale socio, che aveva appena aperto una sarto ria a Madrid e che mi ha chiesto di lavorare con lui. Ho imparato tutto: le visite a domicilio, la ge stione del cliente e ovviamente il processo del lavoro di sartoria. Sono diventato anche qui il re sponsabile del negozio e delle vendite a domicilio e poi ho fatto il salto e oggi sono il titolare di “Camille de Le Mans” a Barcel lona. Il negozio è in una posizio ne centralissima, tra Plaza de Espana e Plaza de Catalunya e ho quattro dipendenti». Giorgio è, senza dubbio, uno che sa mettere a frutto tutte le sue competenze ed è sempre lui, in qualità di geometra, a proget n n Si fidano del mio gusto, gli ordini per telefono e la consegna in taxi direttamente a casa loro» GIORGIO GANDOSSI TITOLARE DI UNA SARTORIA, 28 ANNI tare il negozio, a seguire i lavori e l’allestimento. A distanza di un anno e mezzo il giro di clienti è già quello buo no: i calciatori della «FC Barce lona», i giocatori della nazionale di pallanuoto e della nazionale di basket olandese. «Alcuni di loro sono persone semplici, ra gazzi come me, anche se con un’altra disponibilità economi ca – sorride –, altri invece sono molto esigenti e non è semplice seguirli. Hanno il mio numero privato e normalmente mi rag giungono quando il negozio è chiuso oppure di sera, in orari in cui riesco a garantirgli la riserva tezza che chiedono. Forse il fatto di non essere un patito di calcio mi ha favorito, perché vivono il rapporto con me in modo più semplice e spontaneo. Ovvia mente girano il mondo e riesco a vederli solo quando sono in città, ma mi chiamano anche per occasioni importanti di famiglia, come i matrimoni. A volte, inve ce, non riescono a passare in negozio, allora mandano altre persone a ritirare gli abiti o glieli faccio recapitare io con il taxi». «Al di là del fattore economi co – spiega –, la soddisfazione principale del mio lavoro è ac quisire la piena fiducia dei clien ti che arrivano a mettere com pletamente nelle mie mani la loro immagine. Hanno capito che grazie al mio lavoro il loro aspetto è nettamente migliorato e adesso lasciano che sia io a scegliere ogni cosa, dal modello, ai tessuti, ai bottoni. Mi dicono solo di quanti capi hanno biso gno, io conosco le misure esatte e loro non mi chiedono nulla, nemmeno di provarli. Barcello na poi è una città cosmopolita e ho molti clienti stranieri, mi pia ce incontrare persone nuove». Bergamo senza confini è un progetto de «Prima di buttarmi in questa nuova avventura – racconta – mi sono preso due mesi sabbatici per visitare il Sudest asiatico: Birmania, Laos, Cambogia e Thailandia. La passione per il viaggio è molto forte e appena ho tempo, scappo. Ho ancora molti legami con Bergamo e ci torno una volta al mese, per stare un po’ in famiglia e soprattutto per vedere la mia piccola nipotina». Gli chiediamo se ha mai pen sato di trasferire la tua attività in Italia. «A dire il vero quando ero ancora in Italia avevo pensa to di avviare un’attività da arti giano, ma sentendo le esperien ze di amici e conoscenti ho desi stito. La maggior parte chiudeva nel giro di un anno o poco più, nonostante tutto l’impegno. È vero che, non avendoci mai pro vato, di fatto non ho paragoni, ma credo che trasferire la mia attività in Italia non sia fattibile. Solo d’affitto lo stesso tipo di negozio a Milano mi costerebbe sei o sette volte di più, senza contare il regime fiscale, le li cenze, i permessi e tutto il siste ma burocratico». «Non che in Spagna sia tutto facile – conclude –, perché devi darti da fare e anche tanto, però il mercato è più accessibile e senti di avere le possibilità di riuscire; poi la burocrazia è me no pesante e il costo della vita è più basso. E poi sono fortunato anche perché Bergamo è facil mente raggiungibile da qui e posso tornare a casa spesso». 1 2 3 1.Giorgio Gandossi, 28 anni, è il titolare del negozio di abbigliamento «Camille de Le Mans» a Barcello na: confeziona abiti anche per i giocatori del Barcellona Fc, della nazionale di pallanuoto e di basket olandese; 2. Nella foto con la sua amata nipotina Greta; 3. Con la famiglia a Barcellona: Giorgio è origi nario di Colzate, in Valle Seriana; 4. Geometra, ha fatto il barman e poi il manager, ora ha aperto una attività in proprio ma la sua grande passione sono i viaggi (qui è in Perù) ©RIPRODUZIONE RISERVATA Sul sito web TUTTE LE STORIE DAL MONDO LE TROVI SU: www.ecodibergamo.it in collaborazione con 4