Piario, ecco la casa vacanze È il dono della valle ai disabili

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Piario, ecco la casa vacanze È il dono della valle ai disabili
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L’ECO DI BERGAMO
MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012
Valli Seriana e di Scalve
a
IN BREVE
Piario, ecco la casa vacanze
È il dono della valle ai disabili
CLUSONE
Il Selzcafé aiuta
i terremotati
Costruita grazie all’associazione Arpe, al Comune, ai gruppi alpini e ai volontari
«È a disposizione di tutti». Mobilitazione anche via web col motto «Go bo tep»
A
Piario
sa vacanze è stata fortemente
voluta in particolare dall’AssoENZO VALENTI
ciazione Arpe (che ha richiesto
Una casa per le vacanze delle un impegno economico di circa
persone disabili, costruita esclu- 150 mila euro, ma il valore effetsivamente grazie al volontariato tivo della struttura è in realtà
e al sostegno dell’Associazione molto più ampio: attorno ai 2
Arpe di Albino e del Comune di mila euro al metro quadro, in toPiario. La «Casa vacanze per di- tale sono 150 metri quadri) e dal
sabili» che solo quattro anni fa suo presidente, Armando Pezsembrava un sogno, oggi è una zotta. Afferma quest’ultimo: «Si
bella realtà e viene inaugurata tratta di una struttura che vuole
sabato mattina in via Groppino, promuovere, essendo dotata di
alle 11.
robotica, l’autonomia delle perSi tratta di una costruzione sone con handicap e che ha visto
nata grazie alla sinergia di più la luce grazie al volontariato e al
enti, quali il Comune,
contributo di tanti sogli alpini di Piario e di
stenitori e per questo
altri paesi, l’impresa
ringrazio tutti».
Sabato
Enrico e Fabrizio BraContinua poi Pezl’inaugura- zotta: «L’edificio, cirtelli, il geometra Fabio Baronchelli, oltre
da un’ampia
zione. condato
che appunto di parecdistesa prativa, preDomenica senta al piano terra la
chi altri volontari e
artigiani che hanno
un’ampia sala
raduno cucina,
messo a disposizione
da pranzo, i servizi e
dei fan due camere da letto.
tempo (circa 2.500
ore di lavoro) e mateAl piano mansardato,
riali per ultimarla.
che potrà anche ospitare il cuIl progetto iniziale era di una stode, c’è un’altra stanza da letcasa prefabbricata, poi la mobi- to, il tutto in grado di ospitare
litazione e la collaborazione in- dodici persone».
contrate per strada hanno porIl progetto dell’Arpe ha dato
tato al risultato che è ormai da- origine a un piccolo fenomeno di
vanti agli occhi di tutti. Una costume: la diffusione di mastruttura nata, quindi, grazie al- gliette con la scritta «Go bo tep»
la buona volontà di enti e volon- (ho buon tempo, in bergamatari che hanno inteso offrire ai sco), oltre a gadget a sostegno
disabili un luogo dove trascorre- dell’iniziativa che ha conquistare serenamente periodi di va- to molti bergamaschi. E non socanza, in un ambiente naturale lo: ha creato un legame on line
di grande fascino. Sorge nei attraverso il sito internet
pressi dell’ospedale, in un’area www.gobotep.it, dove sono pubdata in concessione dal Comune blicate le fotografie inviate dai
e destinata a scopi sociali. La ca- sostenitori indossando la t-shirt
PARRE
Festa patronale
e della corale
1
La chiesa parrocchiale
1) La casa di Piario; 2) fan di «Go bo tep»: due musicisti; 3) il presidente Armando Pezzotta; 4) Bersani
2
nei momenti e nei luoghi più diversi.
All’inaugurazione sono stati
invitati a partecipare i volontari, le penne nere che saranno
presenti con l’ex presidente provinciale Antonio Sarti e con
quello attuale Carlo Macalli, autorità comunali, militari e religiose. Ricorda il sindaco di Piario, Pietro Visini: «Siamo ben lieti di quest’opera. Il Comune ha
messo a disposizione l’area per
la costruzione dell’edificio e sistemato l’area esterna e l’Arpe
potrà, grazie a una convenzione,
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gestire la struttura per 30 anni,
rinnovabili. Nei pressi della casa vacanze poi, stiamo realizzando un parcheggio per 14 posti auto, costo 70 mila euro: potrà servire, oltre che per la popolazione, anche per i parenti dei disabili. I lavori, affidati alla ditta
Giudici di Clusone, sono già iniziati».
La struttura è ora a disposizione di tutte le persone interessate. Si può contattare l’associazione Arpe (la cui sede è ad Albino in via Duca d’Aosta 58), al sito internet www.arpe.it, alla mail
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[email protected], ai telefoni
035753031 oppure 3472466396.
Nel weekend ci sarà un altro
momento di presentazione della casa vacanze. L’Arpe lancia infatti l’invito a tutti coloro che
hanno conosciuto il progetto attraverso la maglietta «Go bo
tep» a visitare la casa di Piario
domenica, indossando la t-shirt.
Sarà una sorta di raduno di magliette e «buontemponi», che
culminerà alle 15 in una, si spera, coloratissima maxi fotografia
di gruppo. ■
Si apre venerdì a Parre la
festa patronale di San
Pietro: alle 20 la Messa
con la statua del santo
portata in processione e
la partecipazione del corpo musicale e del gruppo
La Lampiusa in costume
tradizionale. Sabato pomeriggio attrazioni e gonfiabili per i bambini all’oratorio Don Bosco, dove
dalle 18 la Pro loco organizza un aperitivo con dj
e karaoke. Alle 20 «due
spaghetti in compagnia»,
seguirà lo spettacolo pirotecnico. Domenica la
Messa animata dalla Corale don Pietro Scainelli
che festeggia i 50 anni.
Dalle 15 l’amministrazione comunale invita alla
festa al parco in via Spini,
con gonfiabili, zucchero
filato per tutti. E alle 17 il
concerto all’oratorio della banda di Parre.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
a
a
La lettura a scuola?
C’è più gusto
coi cani-assistenti
A
Albino
Il programma «Read» («Reading
education assistance dogs program», cani d’assistenza alla lettura) sbarca anche a scuola, dopo il
successo dell’iniziativa «Un pomeriggio da cani», organizzata lo scorso febbraio alla biblioteca di Alzano.
«Leggere a un amico» è infatti il
titolo del progetto pilota, primo
in Italia, di lettura agevolata alla
presenza di un cane promosso
alla scuola primaria di Comenduno, circolo didattico di Albino,
in collaborazione con i team
«Read» della squadra di cani
d’assistenza e da conforto in
emergenza dell’associazione di
Protezione civile Orobie soccorso di Endine Gaiano. «Attualmente la squadra – spiega Renato Roberti, formatore di team
Sabato a Clusone si terrà
un’iniziativa di solidarietà a favore delle aziende emiliane colpite dal
terremoto. Al Selzcafé, alle 16, verrà tagliata una
maxi torta da 60 chilogrammi raffigurante l’orologio planetario Fanzago e poi brindisi per il 24°
compleanno del Selz.
Il cane Stella durante le letture
in classe a Comenduno di Albino
Read – è composta da sette unità
cinofile, di cui cinque abilitate
per il programma. Questi cani
con i loro conduttori, oltre a essere adeguatamente preparati
per prestare servizio nei programmi assistiti dagli animali
(Pet Therapy), devono superare
una specifica valutazione al fine
di verificare anche la predisposizione e l’idoneità dell’animale e
del proprio conduttore ad affiancare i bambini in questa magica
e divertente esperienza della lettura».
I bambini che sono stati coinvolti, in forma sperimentale, nel
progetto «Leggere a scuola»,
svoltosi negli ultimi mesi di lezione, sono tre e frequentano la
classe seconda. «Gli insegnanti
all’inizio erano un po’ scettici –
riferisce Maria Peracchi, dirigente della scuola – ma si sono dovuti ricredere: i bambini leggevano con più gusto, senza paura
di essere giudicati». Una decina
gli incontri, di circa 20 minuti
ciascuno, dove gli alunni hanno
letto a voce alta per Stella, golden
retriever femmina, accompagnata dal proprio conduttore. «Il
momento di apprendimento in
questo modo diventa ludico e rilassante – prosegue la dirigente
–. L’anno prossimo vorremmo
proporre l’iniziativa in maniera
continuativa: ne stiamo discutendo in collegio docenti».
Per maggiori informazioni:
www.readitalia.weebly.com –
www.orobiesoccorso.com. ■
Giada Frana
Ponte Nossa, festa in Leten
per i 30 anni del «Santamaria»
A
Ponte Nossa
Festa con musica domenica al rifugio «Santamaria in Leten» in occasione del 30° anniversario di apertura della struttura.
Gestito, in quest’ultimo trentennio, dal Gars (Gruppo Amici Santamaria in Leten) di Ponte Nossa, il rifugio, di proprietà comunale, sorge a 1.765 metri di altitudine, al centro di un’estesa zona pascoliva, ed è stato sistemato e reso sempre più confortevole. Diventando luogo d’incontro,
di accoglienza e di aggregazione
per quanti frequentano e amano
la montagna. Il rifugio rimane
aperto, in autogestione per buona parte dell’anno e chi desidera
frequentarlo non ha che da chiedere le chiavi rivolgendosi a Reginaldo
Peracchi,
tel.
035/701537. La festa inizierà alle 11 con una Messa al campo da
parte di don Osvaldo Belotti, par-
Il gruppo del Gars in festa per i 30 anni del rifugio
roco di Boario di Gromo, seguita
da un concerto di un gruppo di
ragazzi di Ponte Nossa. Quindi il
pranzo, a base di pizzoccheri, offerto dal Gars. Ma perché il rifugio porta questo nome? «L’Alpe
Leten dove sorgono due caseggiati, uno ospita il rifugio e l’altro
il ricovero per i mandriani – spiega Reginaldo Peracchi, degli ami-
ci del Gars – da sempre proprietà
comunale, fu affittata dal 1930 al
1945 a Luigi Santamaria, cavaliere della Corona d’Italia, imprenditore di Monza. Da qui il nome». La struttura restò abbandonata per anni e furono i componenti del Gars, con il via libera del Comune, a sistemarla. ■
E. V.