documento del consiglio di classe quinta a

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documento del consiglio di classe quinta a
Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
QUINTA A ____________________________________
a.s. 2015 -2016
1 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Sommario
1. RELAZIONE GENERALE DELLA CLASSE ........................................................................................................3
1.1 STORIA E PROFILO DELLA CLASSE ..................................................................................................................... 3
1.2 ATTIVITA’ ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE.......................................................................................... 5
2.PROPOSTA GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELL’ESAME DI STATO .............................................7
2.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ........................................................................ 7
2.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA A TIPOLOGIA MISTA B-C .......................... 9
2.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA A TIPOLOGIA B ........................................ 10
2.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ................................................................................................ 11
3. RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ................................................................................................ 12
3.1 Lettere italiane e lettere latine......................................................................................................... 12
3.2 Storia ............................................................................................................................................. 15
3.3 Filosofia ........................................................................................................................................ 16
3.4 Inglese ........................................................................................................................................... 17
3.5 Matematica .................................................................................................................................... 20
3.6 Fisica ............................................................................................................................................ 23
3.7 Scienze .......................................................................................................................................... 26
3.8 Storia dell’arte ................................................................................................................................ 27
3.9 Scienze motorie ............................................................................................................................. 28
3.10 Religione (relazione e programma svolto) .................................................................................... 30
4. PROGRAMMI SVOLTI ............................................................................................................................................... 31
4.1 PROGRAMMA SVOLTO DI LETTERATURA ITALIANA .............................................................................. 31
4.2 PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO .................................................................................................................. 35
4.3 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA .................................................................................................................... 38
4.4 PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA ............................................................................................................ 40
4.5 PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE ................................................................................................................ 41
4.6 PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA ....................................................................................................... 44
4.7 PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA....................................................................................................................... 46
4.8 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE ................................................................................................................. 48
4.9 PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ................................................................ 53
4.10 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE ......................................................................................... 55
5. SIMULAZIONI TERZE PROVE............................................................................................................................. 56
Inglese – 29 febbraio 2016 .................................................................................................................................................... 56
Inglese – 26 aprile 2016 ......................................................................................................................................................... 56
Scienze – 29 febbraio 2016 ................................................................................................................................................... 57
Filosofia – 29 febbraio 2016 ................................................................................................................................................. 57
Storia (con CLIL) – 26 aprile 2016 ...................................................................................................................................... 58
Storia dell’arte – 29 febbraio 2016 ....................................................................................................................................... 59
Latino - 26 aprile 2016 ........................................................................................................................................................... 60
Fisica – 26 aprile 2016 ........................................................................................................................................................... 61
2 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 1. RELAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
1.1 STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA
DOCENTE
CONTINUITA’
CLASSE
LETTERE ITALIANE
LETTERE LATINE
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E ST.D.ARTE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
Monti Guarnieri M.Cristina
Monti Guarnieri M.Cristina
Colamonaco Rossella
Verri Maria
Verri Maria
Di Noia Lucia
Di Noia Lucia
Cattin Lorena
Capodacqua Fabrizia
Orlando Stefania
Vumbaca Roberto
terza
quinta
terza
terza
terza
terza
terza
seconda
prima
prima
prima
FIRMA
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E STORIA DEL TRIENNIO La classe, attualmente composta da 24 alunni, di cui 18 maschi e 6 femmine, ha subito nell’arco dei cinque
anni le modificazioni di fisionomia che si presentano di seguito.
n° studenti
ripetenti
iscritti anno iniziato
promossi
respinti
trasferite/i
CLASSE III
a.s. 2013/114
27
4
CLASSE IV
a.s. 2014/15
24
1
23
3
-1
22
2
CLASSE V
a.s. 2015/16
24
2
Attualmente la classe, a prevalenza maschile, è composta da 24 alunni, 18 maschi e 6 femmine, di cui 22
provenienti dalla 4^A e due ripetenti di cui uno provenente dalla stessa scuola e l’altro da altro istituto.
Gli avvicendamenti di insegnante che hanno coinvolto alcune discipline nel corso del triennio si sono svolti
nel segno di una sostanziale continuità didattica.
La distribuzione delle insufficienze allo scrutinio di giugno per materia è stata nel triennio la seguente:
inglese
fisica
matematica
storia dell’arte
scienze
Classe 3^
5
5
3
2
Classe 4^
2
6
1
2
PROFILO DELLA CLASSE Come risulta dai riquadri riportati, la classe ha avuto un percorso un po’ difficoltoso soprattutto in terza con 3
respinti, un trasferimento e diverse sospensioni di giudizio. Abbastanza regolare e omogenea comunque la
fisionomia della classe che ha usufruito della continuità didattica in tutto il triennio per quasi tutte le discipline
e del mantenimento del gruppo classe originario Nel complesso in quarta si è notata una reazione positiva e
costruttiva da parte della maggioranza degli studenti fatte salve le differenze anche marcate di indole e
capacità. Pur nella diversità e peculiarità dei singoli caratteri, gli studenti hanno raggiunto e mantenuto un
discreto affiatamento e hanno instaurato con i docenti, attraverso l’intervento sempre costruttivo dei
rappresentanti di classe, un rapporto di collaborazione e rispetto.
3 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO Gli alunni, piuttosto vivaci e dispersivi in terza, hanno gradualmente imparato a concentrarsi manifestando
un interesse crescente verso le discipline, accompagnato anche da una discreta partecipazione, e sostenuto
da un impegno costante. Questo quadro riguarda la maggioranza degli alunni, ma occorre riconoscere che
una parte cospicua di loro ha molto faticato a trovare la propria motivazione e a coltivare l’interesse per gli
argomenti proposti: per costoro l’applicazione è stata frammentaria, settoriale, talora penalizzata dalla
discontinuità della frequenza .
Sono state accolte con interesse, in alcuni casi con coinvolgimento personale, le attività extrascolastiche
proposte.
METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE Gli alunni hanno consolidato nel corso dell’ultimo anno un metodo di studio che ha consentito loro di
acquisire in modo esauriente i contenuti minimi degli argomenti, e, in alcuni casi, di rielaborare in modo
autonomo e gestire ampi contenuti. Tuttavia circa un terzo della classe rivela un metodo di studio ancora
piuttosto scolastico. Nel corso dell’ultimo anno è stato per molti difficile mantenere l’impegno su più fronti
disciplinari e sostenere verifiche in tempi ravvicinati, in parte per la maggior difficoltà implicata dai contenuti,
in parte per una certa tendenza alla dispersività e a concentrare il lavoro nell’imminenza delle prove di
verifica senza sfruttare l’attenzione e la partecipazione in classe.
La classe è in grado di affrontare testi di diversa natura (umanistica, scientifica), attuandone l’analisi in
maniera corretta; risulta però piuttosto carente nella rielaborazione personale e nell’approccio critico ai
contenuti soprattutto nell’area logico-scientifica e nella produzione scritta di testi argomentativi. A dispetto di
questo quadro, alcuni rivelano comunque buone e anche ottime capacità critiche e rielaborative .
LIVELLO ESPRESSIVO Il livello espressivo è risultato in molte occasioni il punto debole della classe, anche se risulta alla fine del
percorso mediamente discreto e notevolmente migliorato, a parte casi sporadici; la terminologia specifica
delle discipline umanistiche e scientifiche è stata acquisita correttamente da un buon numero di alunni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi disciplinari e didattici comuni sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe, anche se con
esiti che raramente si attestano su livelli medio-alti. Indubbiamente la superficialità delle conoscenze ha in
alcuni casi penalizzato le potenzialità e svilito i risultati, che sono talora inferiori alle effettive capacità.
In alcuni casi gli obiettivi didattici specifici delle discipline non sono stati raggiunti dagli studenti, per lo più a
causa di lacune pregresse e in certi casi per una protratta mancanza di impegno.
Si segnala però che alcuni studenti hanno raggiunto pienamente in tutte le discipline gli obiettivi richiesti con
impegno, attenzione costante, amore per lo studio, collaborazione con i docenti.
4 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 1.2 ATTIVITA’ ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRASCOLASTICHE MATERIA
ATTIVITA’
LUOGO/RELATORI
FISICA
Laboratorio di ricerca Enea
Ispra
FILOSOFIA
Festival di filosofia
Corte Valenti - Garbagnate
SCIENZE
CUSMIBIO: approfondimento
biotecnologie
Università degli studi Mi
INGLESE
Conferenza su Oscar Wilde
Prof. Quinn, in Istituto
Big Bang, l’inizio e la fine nelle
stelle (Lucilla Giagoni)
centro Asteria
Concerto al Teatro Alla Scala,
musiche di Bartok,
J.Strauss,R.Strauss
Milano, Teatro alla Scala
ITALIANO
STORIA DELL’ARTE
Mostra di Gaughuin
Mudec, Milano
Mostra “da Raffaello a Schiele”
Palazzo Reale, Milano
• Test al Politecnico
ORIENTAMENTO IN USCITA
• Visita ad Atenei Milanesi
• stage estivi presso le Università
e gli ospedali
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Classe ha programmato di raggiungere, nel corso del triennio, per gli aspetti cognitivi e
comportamentali i seguenti obiettivi, definendo sia il livello minimo, necessario per raggiungere la
sufficienza, sia quelli superiori per valorizzare le singole individualità.
•
•
•
•
•
•
Impegno nell’adempiere i doveri scolastici
Dimostrare un grado sempre più alto di responsabilità per quanto riguarda l’organizzazione del proprio
lavoro, il rispetto degli impegni assunti, la puntualità e la continuità nella frequenza, nella preparazione,
nelle verifiche.
Partecipazione all’attività didattica
Intervenire con coerenza anche se con sollecitazioni.
Porre nuovi problemi e interrogativi al fine di collaborare al processo formativo.
Interesse per le discipline
Pervenire ad un interesse continuo
Dimostrare un approccio critico nei confronti dei contenuti studiati
Metodo di studio e capacità d’organizzare il proprio apprendimento
Acquisire i contenuti specifici di ogni disciplina.
Operare collegamenti sempre più complessi.
Capacità critiche e formulazione di giudizi personali in modo autonomo
Esporre in modo lineare, logico e, con aiuti e orientamenti, in modo analitico.
Accrescere la capacità di rielaborazione stabilendo collegamenti interdisciplinari autonomi.
Espressione
Raggiungere nella comunicazione orale e scritta un livello linguistico sempre più appropriato, ricco e
originale, e che si avvale della terminologia specifica di ciascuna disciplina.
CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE La valutazione finale dei singoli studenti ha tenuto conto di tutti i parametri, sia comportamentali sia cognitivi,
segnalati tra gli obiettivi del Consiglio di Classe; la valutazione nelle prove oggettive di verifica è stata
integrata da osservazioni sull’evoluzione della personalità dello studente esplicitata nella continuità
5 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese dell’impegno scolastico, nella partecipazione attiva alle lezioni, nella disponibilità all’approfondimento e nel
progressivo miglioramento rispetto alla situazione di partenza.
MODALITÀ DI STRUTTURAZIONE DELLE TERZE PROVE La modalità di strutturazione delle terze prove e la conseguente simulazione della prova d’esame sono stati
lievemente modificati a seguito dell’inserimento del CLIL che, in questa classe,è stato effettuato su alcune
unità di storia. In tal caso il Consiglio ha deliberato, in comune accordo col professore della disciplina, e con
la Dirigente, di preparare, nel caso fosse presente in terza prova “storia”, una parte della verifica
corrispondente all’unità CLIL con la modalità “scelta multipla” (tipologia C). A questa si sono di conseguenza
adeguate le altre discipline. Pertanto la scelta è ricaduta su una tipologia mista (B e C) con 2 quesiti a
risposta singola (max.10 righe) e 5 quesiti a risposta multipla per disciplina (in tutto 4 materie) . In
alternativa il consiglio di classe ha anche proposto una simulazione secondo la tipologia B (quesiti a
risposta singola). In sintesi:
- Complessivamente 8 quesiti a tipologia B e 20 quesiti a tipologia C (4 materie)
- Complessivamente 12 quesiti a tipologia B (4 materie)
Il Consiglio di Classe ha deciso di proporre due esercitazioni basandosi inoltre sui seguenti criteri:
• escludere le materie dei primi due scritti e coinvolgere le discipline di Latino, Inglese, Storia,
Filosofia, Fisica , Scienze e Storia dell’Arte;
• assegnare la prova su contenuti anche non svolti recentemente;
• considerare la lunghezza e la difficoltà del proprio esercizio all’interno di una prova complessiva
da svolgersi entro le tre ore.
Ciascun docente ha indicato nella propria relazione le scelte operate e i criteri di valutazione adottati.
Si riportano nella Parte quarta i testi delle prove svolte.
La prima simulazione a tipologia B ha coinvolto: Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte, Scienze; la seconda a
tipologia mista: Inglese, Fisica , Storia, Latino.
MODALITÀ E CRITERI PER LA PREPARAZIONE DEL COLLOQUIO Per quanto riguarda il colloquio, secondo le nuove tendenze degli esami di stato e per evitare la
ripetitività del temi e degli approfondimenti trattati, si è suggerito agli allievi, accanto alla tradizionale
preparazione di approfondimenti concernenti argomenti riferibili a contenuti scolastici di tre o quattro
discipline, la possibilità di un approfondimento, anche monografico, su temi di interesse culturale (storicoscientifico, letterario, artistico, sociologico ecc.) che comunque dimostrino le competenze del candidato nelle
attività di ricerca, sintesi ed esposizione.
É stato inoltre consigliato di riassumere il proprio argomento in schemi concettuali, tavole di sintesi anche in
forma multimediale, più utili e immediate per illustrare alla Commissione il lavoro svolto.
6 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2.PROPOSTA GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELL’ESAME DI STATO
2.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Nullo
1‐3
Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale. Coerenza e coesione. Forma linguistico‐espressiva (correttezza, proprietà, efficacia) Discr. 11‐12 Buono 13‐14 Gr.ins.
4‐6
Insuff.
7‐9
TIPOLOGIA A Suff.
10
Ottimo
15
PUNTEGGIO ……………….. /15 TIPOLOGIA B: ambito ………………………………………………….. Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta Quantità e qualità delle conoscenze e informazioni. Livelllo di approfondimento/originalità.
Sviluppo (espositivo, argomentativo, critico); coesione e coerenza
Forma linguistico‐espressiva (correttezza, proprietà, efficacia) Nullo
1‐3
Discr. 11‐12 Gr.ins.
4‐6
Insuff.
7‐9
Suff.
10
Buono
13‐14 Ottimo
15
PUNTEGGIO ……………….. /15 TIPOLOGIA C/D Pertinenza e conoscenza dell’argomento (Comprensione della/e richiesta/e della traccia) Quantità e qualità delle conoscenze e informazioni. Livelllo di approfondimento/originalità
Sviluppo (espositivo, argomentativo, critico); coesione e coerenza
Forma linguistico‐espressiva (correttezza, proprietà, efficacia) Nullo
1‐3
Discr. 11‐12 Gr.ins.
4‐6
Insuff.
7‐9
Suff.
10
Buono
13‐14 Ottimo
15
PUNTEGGIO ……………….. /15 7 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese TIPOLOGIE B, C, D 1. Pertinenza e conoscenza dell’argomento.(tip.B anche capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta) nullo 1‐3: Comprensione della/e richiesta/e della traccia non identificata o fraintesa. TIP.B Non rispetta in nulla la tipologia scelta. grav. insuff.: 4‐6 Comprensione della/e richiesta/e della traccia limitata. TIP.B Trattamento dei documenti non corretto; impostazione non coerente con la tipologia scelta. insuff.7‐9: Comprensione della/e richiesta/e della traccia parziale. TIP.B Rende conto dei dati forniti dai documenti senza elaborazione; qualche incoerenza rispetto alla tipologia scelta. suff. 10 Comprensione della/e richiesta/e della traccia globalmente corretta. TIP.B Usa i documenti in modo appropriato, ma senza apporti personali. Impostazione coerente alla tipologia scelta. discreto 11‐12 Comprensione della/e richiesta/e della traccia corretta. TIP.B Analizza i documenti ; riporta i dati e imposta lo svolgimento in modo coerente alla tipologia scelta. buono 13‐14 Comprensione della/e richiesta/e della traccia corretta e completa. TIP.B Analizza ed elabora i documenti ; riporta i dati e imposta lo svolgimento e lo stile in modo coerente alla tipologia scelta. ottimo 15 Comprensione della/e richiesta/e della traccia piena e personale. TIP.B: Analizza ed elabora i documenti ; piena coerenza rispetto alla tipologia scelta nello stile e nell’impostazione. 2. Quantità e qualità delle conoscenze e informazioni. Livelllo di approfondimento/originalità nullo 1‐3: Conoscenze gravemente lacunose e fraintendimenti
grav. insuff.: 4‐6 Conoscenze frammentarie insuff. 7‐9: Conoscenze elementari suff. 10 Conoscenze elementari ma complete discreto 11‐12 Conoscenze complete e articolate buono 13‐14 Conoscenze complete, articolate e approfondite. Ricchezza del contenuto.
ottimo 15 Conoscenze dettagliate e analitiche con apporti personali. Ricchezza del contenuto.
3. Sviluppo (espositivo, argomentativo, critico); coesione e coerenza nullo 1‐3: Rielaborazione logica assente. Svolgimento non coeso
grav. insuff.: 4‐6 Rielaborazione logica poco coerente. Svolgimento poco coeso
insuff. 7‐9: Rielaborazione logica debole. Testo non sempre coeso. suff. 10 Rielaborazione logica semplice ma lineare.
discreto 11‐12 Rielaborazione logica semplice, ma coerente e argomentata
buono 13‐14 Rielaborazione logica coerente con qualche apporto personale
ottimo 15 Rielaborazione logica coerente, articolata e criticamente impostata
4. Forma linguistico‐espressiva (correttezza, proprietà, efficacia) nullo 1‐3: Imprecisioni , errori , improprietà di natura ortografica, morfologica, sintattica. Lessico inadeguato. grav. insuff.: 4‐6 Vari errori morfosintattici. Punteggiatura incerta. Lessico improprio
insuff. 7‐9: Qualche imprecisione morfosintattica. Punteggiatura incerta. Lessico impreciso
suff. 10 Qualche incertezza espressiva. Lessico semplice .
discreto 11‐12 Espressione corretta. Lessico quasi sempre corretto.
buono 13‐14 Forma linguistica corretta ed efficace. Lessico vario e adeguato ottimo 15 Forma linguistico‐espressiva rigorosa e corretta.Lessico ricco e vario.
TIPOLOGIA A ‐ Analisi del testo 1. Comprensione del testo nullo 1‐3: Assente o gravemente frammentaria grav. insuff.: 4‐6 Frammentaria e/o gravemente scorretta. insuff. 7‐9: Frammentaria e /o a tratti scorretta; il senso del testo non è correttamente colto e riproposto nelle sue linee essenziali
suff. 10 Corretta nei passaggi fondamentali: tutti i punti essenziali alla comprensione del senso informativo del passo sono colti e riprodotti con sufficiente chiarezza. discreto 11‐12 Completa e corretta, con qualche imprecisione
buono 13‐14 Completa e corretta: il senso del testo è colto con completezza e precisione ottimo 15 Completa e corretta: il senso del testo è colto con completezza e precisione e riportato in italiano corrente appropriato e preciso.
2. Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche nullo 1‐3: L’analisi risulta assente o per la maggior parte incompleta.
grav. insuff.: 4‐6 Analisi incompleta e/o gravemente scorretta.
insuff. 7‐9: Analisi frammentaria e /o a tratti scorretta.
suff. 10 Analisi essenziale, ma corretta e lineare. discreto 11‐12 Analisi abbastanza esauriente e pertinente.
buono 13‐14 Analisi esauriente e articolata: quasi tutti gli elementi retorici e/o tematici sono individuati e spiegati con pertinenza in rapporto al senso del testo . ottimo 15 Analisi esauriente e dettagliata, con apporti personali: gli elementi retorici e/o tematici sono individuati e descritti con pertinenza e precisione, e posti chiaramente in rapporto con il senso comunicativo del passo. 1. Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale. Coerenza e coesione. nullo 1‐3: Approfondimento assente o gravemente frammentario.
grav. insuff.: 4‐6 Mancata comprensione delle richieste; rielaborazione logica non coerente
insuff. 7‐9: Fragile comprensione delle richieste; rielaborazione logica non del tutto chiara e coerente; si limita a osservazioni generiche.
suff. 10 Essenziale comprensione delle richieste; rielaborazione semplice e lineare.
discreto 11‐12 Adeguata comprensione delle richieste; rielaborazione logica coerente .
buono 13‐14 Adeguata comprensione delle richieste; rielaborazione logica coerente con qualche apporto personale ottimo 15 Piena e personale comprensione delle richieste; rielaborazione coerente, articolata e criticamente impostata 2. Forma linguistico‐espressiva (correttezza, proprietà, efficacia) vedi sopra 8 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA A TIPOLOGIA
MISTA B-C
•
•
•
I 15 punti vengono suddivisi secondo tre parametri: conoscenze, competenze operative, competenze espositive e linguistiche. Le domande incluse nella tipologia C (scelta multipla) valutano in sostanza solo le conoscenze, pertanto si assegnerà un punteggio di 0,5 per ogni risposta corretta per un massimo di 2,5 su 8 punti complessivi di valutazione. In base alla specificità della materia si è stabilita l’attribuzione di diversi pesi ai parametri, che pertanto risultano i seguenti: PARAMETRO Conoscenze Competenze operative (analisi, sintesi, contestualizzazione, applicazione, ecc..) Competenze espositive e linguistiche DESCRITTORE Molto lacunose o Svolgimento fuori tema Lacunose o Parzialmente fuori tema Parziali/ incerte ma aderenti alla traccia PUNTEGGIO Adeguate ed accettabili Ma incomplete e/o imprecise Accettabili Complete Precise ed esaurienti Molto limitate Limitate Accettabili Complete Si esprime in modo scorretto ed oscuro Si esprime in modo scorretto o improprio ma comprensibile. Non usa o non sa usare lessico specifico Si esprime gru in modo elementare ma coerente. Non usa sempre correttamente il lessico specifico Si esprime in modo adeguato con uso sostanzialmente corretto anche del lessico specifico Si esprime in modo corretto, fluido, ricco e padroneggia il lessico specifico 1‐2 3 4 5 6 7 8
1 1.5 2
3
1 2 3 3.5 4 9 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA A TIPOLOGIA B
•
•
I 15 punti vengono suddivisi secondo tre parametri: conoscenze, competenze operative, competenze espositive e linguistiche. In base alla specificità della materia si è stabilita l’attribuzione di diversi pesi ai parametri, che pertanto risultano i seguenti: PARAMETRO Conoscenze Competenze operative (analisi, sintesi, contestualizzazione, applicazione, ecc..) Competenze espositive e linguistiche DESCRITTORE Molto lacunose o Svolgimento fuori tema Lacunose o Parzialmente fuori tema Parziali/ incerte ma aderenti alla traccia PUNTEGGIO Adeguate ed accettabili Ma incomplete e/o imprecise Complete Precise ed esaurienti Molto limitate Limitate Accettabili Complete Si esprime in modo scorretto ed oscuro Si esprime in modo scorretto o improprio ma comprensibile. Non usa o non sa usare lessico specifico Si esprime in modo elementare ma coerente. Non usa sempre correttamente il lessico specifico Si esprime in modo adeguato con uso sostanzialmente corretto anche del lessico specifico Si esprime in modo corretto, fluido, ricco e padroneggia il lessico specifico 1 2 3 4 5 6 1 2 3
4
1 2 3 4 5 10 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Percorso pluridisciplinare del candidato: LIVELLO INDICATORI Percorso privo di organicità; contenuti non sempre corretti; esposizione poco chiara, faticosa e con lessico impreciso Percorso poco organico ma coerente, contenuti poco approfonditi ma corretti, esposizione Sufficiente/discreto chiara ma con uso limitato del lessico tecnico. Percorso sostanzialmente organico e coerente; contenuti corretti; esposizione abbastanza Buono curata. Percorso coerente, organico e arricchito da rielaborazione personale; contenuti corretti e Ottimo/eccellente approfonditi; esposizione chiara e curata, con uso corretto del lessico tecnico. Insufficiente PUNTI PESO 1 2‐3 4‐5 6 Argomenti proposti dalla commissione: LIVELLO Lacunoso Gravemente insufficiente Insufficiente INDICATORI Conoscenza fortemente lacunosa o quasi inesistente degli argomenti richiesti; difficoltà ad operare qualsiasi tipo di analisi venga proposta e ad individuare le tematiche sollecitate; esposizione gravemente scorretta. Conoscenza parziale dei contenuti; difficoltà ad individuare percorsi e contesti tematici; incapacità di interagire in modo pertinente con l’interlocutore; esposizione faticosa, confusa e impropria sul piano linguistico. PESO PUNTI 1‐3 4‐9 Conoscenza superficiale degli argomenti; imprecisione ed errori nella individuazione dei 10‐13 temi; esposizione imprecisa e poco organica. Conoscenza essenziale degli argomenti proposti; pertinenza della risposta rispetto a Appena sufficiente/ quanto richiesto; analisi semplice ma aderente alle tematiche affrontate; esposizione Sufficiente nell’insieme chiara e scorrevole. Conoscenza adeguata dei contenuti proposti; capacità di operare corrette analisi e brevi Discreto sintesi tematiche; soddisfacente capacità di rielaborazione; esposizione fluida e corretta. Conoscenza completa degli argomenti richiesti; capacità di operare correttamente le Buono operazioni di analisi,sintesi e collegamento; buona rielaborazione personale; esposizione corretta e con uso appropriato della terminologia tecnica. Conoscenza ampia e organicamente strutturata degli argomenti richiesti; autonomia di Ottimo/eccellente analisi e di organizzazione dei contenuti; ottime capacità di rielaborazione critica e di collegamento; esposizione chiara,ragionata ed articolata, con uso di lessico preciso e ricco. 14‐15 16‐18 19‐20 21‐22 INDICATORI PESO PUNTI
Sufficiente/discreto Riconosce e corregge solo parzialmente gli errori delle prove scritte. 1 Buono/ottimo 2 Riconosce e corregge errori ed imprecisioni delle prove scritte. Punteggio della prova orale:… 11 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3. RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
3.1 Lettere italiane e lettere latine
docente prof. M.Cristina Monti Guarnieri PROFILO DELLA CLASSE Interesse, partecipazione, impegno
Dopo un primo anno di difficoltà nell’ inquadrare le richieste e i fenomeni letterari studiati, nel corso del
secondo e terzo anno la classe, la cui compagine ha subito qualche modifica, ha sviluppato un discreto
interesse per le discipline letterarie anche se manifestato spesso con una certa superficialità e con una
partecipazione limitata a pochi. Ciò è dovuto probabilmente, per quasi metà della classe, non tanto ad una
scarsa predisposizione, quanto ad un impegno limitato, o nel migliore dei casi finalizzato alle verifiche, che
non ha consentito di consolidare conoscenze, di apprezzare letture, di approfondire temi e argomenti anche
attuali e ha però consentito a quasi tutti di raggiungere un livello di mera sufficienza. Per quanto riguarda
latino, ho potuto osservare in questo ultimo anno (precedentemente la cattedra era assegnata alla prof.
Bono) un atteggiamento simile.
L’altra metà della classe, vivace e partecipe, ha maturato un interesse crescente accompagnato da impegno
costante e proficuo, da una buona organizzazione del lavoro, da un apprezzabile curiosità verso le proposte
didattiche.
Segnalo tuttavia per correttezza il grande coinvolgimento suscitato nell’intera classe dallo spettacolo teatrale
di Lucilla Giagnoni che si è tenuto al Centro Asteria (“Big bang, l’inizio e la fine nelle stelle”), a riprova forse
di quanto scritto più sopra.
Metodo di studio, capacità critiche e livello espressivo
Nel suo complesso la classe ha raggiunto un metodo di studio adeguato che consente di assimilare i
contenuti di entrambe le materie e di riproprli con pertinenza, ma almeno un terzo degli studenti ha fatto
molta fatica nell’acquisire un metodo di studio appropriato, nonostante per molti non sia mancato l’impegno.
La classe possiede una discreta capacità di analisi di un testo, sia in lingua italiana sia latina. Pochi sono
capaci di uno sguardo d’insieme sintetico e di autonomia critica.
Diffuse e, per alcuni studenti, gravi, le difficoltà di approccio autonomo ad un testo in lingua latina, per
quanto lineare e di facile contestualizzazione. Nell’analisi dei brani di autore in latino è stato perciò
privilegiato l’aspetto letterario e retorico - stilistico. Più che soddisfacente risulta pertanto il profitto nella
parte letteraria e nella traduzione guidata dei passi degli autori in programma, per quanto frutto, per almeno
metà classe, di studio mnemonico.
La terminologia tecnica essenziale di entrambe le discipline è nota e gestita con sufficiente pertinenza.
La rielaborazione discorsiva dei contenuti avviene per la maggioranza della classe, sia in forma scritta, sia
orale, con strutturazione sintattica scorrevole, e con lessico adeguato, ma ancora molti studenti presentano
gravi difficoltà e carenze sul piano espositivo (lessico e coesione soprattutto). Come già segnalato
l’elaborazione scritta costituisce il punto debole per molti studenti, (più di 1/3) soprattutto per quanto riguarda
l’argomentazione e la struttura del testo, anche se tutti hanno imparato a rispettare le consegne delle
tipologie dell’Esame di Stato.
PROGRAMMAZIONE ANNUALE Obiettivi
Il programma sia d’italiano sia di latino è stato svolto secondo le linee contenutistiche e gli obiettivi dettagliati
in sede di programmazione e qui di seguito riportati:
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI (italiano e latino):
1. solida acquisizione dei contenuti specifici di ogni disciplina
2. consolidamento della padronanza di mezzi espressivi e comunicativi, con utilizzo di lessico specifico
delle differenti aree di studio
3. consolidamento delle capacità di analisi e sintesi
4. potenziamento delle capacità di rielaborazione e di collegamento tra argomenti della stessa disciplina o
di discipline diverse al fine di organizzare l’esposizione autonoma del colloquio d’esame;
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (italiano)
1. conoscenza dei lineamenti della storia letteraria italiana con approfondimenti su autori e testi del
periodo compreso tra il Romanticismo di Leopardi e il secondo dopoguerra
12 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2.
capacità di analizzare autonomamente il testo letterario di un autore studiato utilizzando una
sintassi articolata ed un lessico ricco
3. consolidamento della capacità di scrittura attraverso l’apprendimento delle tipologie proposte
all’Esame di Stato.
4. capacità di contestualizzare un autore o un testo con esposizione sintatticamente corretta e
lessicalmente puntuale
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (latino)
1. Acquisizione dei lineamenti di storia letteraria dalla letteratura dell’età giulio-claudia alla letteratura
cristiana.
2. Conoscenza e individuazione degli elementi costitutivi e caratterizzanti dei generi letterari incontrati
nello studio della letteratura
3. Capacità di analizzare, con aiuto, un testo letterario in lingua di difficoltà adeguata e di individuarvi i
costrutti studiati.
METODOLOGIA, CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA La classe usufruisce da due anni della LIM e nell’ultimo anno di un net book per studente. L’uso del netbook
è rimasto in realtà limitato alla lettura dei testi e agli appunti personali, anche perchè spesso tali dispositivi
risultano poco efficienti . Pertanto, anche se si è privilegiata la lezione frontale, non sono mancate
presentazioni degli autori e dei testi attraverso filmati e LIM book, analisi dei testi, filmati d’epoca sui
principali autori del ‘900, audiolezioni e opere teatrali
Gli studenti hanno comunque lavorato sia sul manuale sia sugli appunti. Spesso si sono fornite sintesi di
periodi e di tematiche piuttosto che quadri dettagliati, ma nel complesso si è seguito il percorso del libro di
testo. L’analisi dei testi è stata impostata e molto spesso guidata dall’insegnante. Volta per volta sono stati
segnalati i possibili collegamenti intertestuali o interdisciplinari. Per la scelta degli argomenti ho tenuto conto
sia della loro interdisciplinarità, sia degli interessi rilevati nella classe, oltre che dell’impostazione del libro di
testo. I romanzi sono stati prevalentemente letti durante l’estate scorsa e ripresi in classe per un’analisi sulla
struttura e le scelte narrative, le principali tematiche, i passi o i capitoli significativi. Le poesie e i testi
narrativi brevi sono stati analizzati in classe .
Per quanto riguarda latino le esercitazioni di analisi e traduzione sono state eseguite su testi degli autori
oggetto del programma di storia letteraria. Tutti i testi in latino inseriti in programma sono stati letti, tradotti e
analizzati in classe dall’insegnante e oggetto di verifica scritta durante l’anno. Come per italiano gli alunni
hanno lavorato contestualmente sul manuale e sugli appunti delle lezioni.
Le prove scritte di italiano sono state valutate secondo le griglie riportate nella parte comune del
documento in quanto proposte per la prima prova dell’esame di stato. Le prove di verifica, regolarmente
scandite nel corso dell’anno scolastico, si sono svolte secondo i criteri e la tipologia programmate, in modo
da consentire di valutare tutti gli alunni sull’intero arco di programma svolto. Nello scritto sono state proposte
tutte le tipologie previste dall’esame di stato.
Per quanto riguarda latino la traduzione autonoma è stata sostituita dall’ analisi dei testi latini in programma
(Seneca e Tacito) e quesiti di tipo letterario sul modello della terza prova. Latino è stato inoltre oggetto di
una delle due simulazioni di terza prova proposte alla classe nel secondo quadrimestre.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in entrambe le materie da tutta la classe.
Per quanto riguarda italiano più di metà degli studenti raggiunge risultati da più che sufficienti a
buoni in rapporto agli obiettivi considerati. La classe conosce i lineamenti degli argomenti studiati, in alcuni
casi con un buon grado di approfondimento. Per quanto riguarda lo scritto, gli alunni riproducono nel loro
complesso correttamente i tratti costitutivi delle diverse tipologie: risultati discreti sono più facilmente
raggiunti nell’analisi del testo, ma la tipologia è in genere scelta da pochi studenti, mentre nella stesura di
articolo e saggio breve ancora molti studenti restano su un livello scolastico e alcuni faticano a raggiungere
la sufficienza; in misura più limitata emergono buone e ottime capacità di rielaborazione critica personale e
approfondita.
Il programma di italiano effettivamente svolto ha abbracciato il periodo che va da Leopardi al secondo
dopoguerra, sebbene l’ultima parte sia stata trattata in modo più frammentario a causa di alcuni
rallentamenti dell’attività didattica. La trattazione di tutti gli argomenti è stata comunque completa, in alcuni
casi abbastanza ampia.
Per quanto riguarda latino gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe,
fatta eccezione per la capacità di analisi testuale con aiuto, modalità di lavoro in cui solo un esiguo numero
13 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese di alunni è in grado di lavorare conseguendo risultati sufficienti . L’analisi e la traduzione di testi in lingua
latina sono state limitate a Seneca e Tacito.
14 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.2 Storia
docente: Prof.ssa Maria Verri
1.PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 24 elementi, nel corso del triennio è apparsa generalmente vivace e interessata al
dialogo educativo; opportunamente sollecitata, si è impegnata nello studio in modo soddisfacente,
migliorando il proprio metodo di studio e rivelando adeguate capacità critiche e un accettabile livello
espressivo.
2.PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Nello svolgimento dell'attività didattica si è sempre avuto cura di affrontare le diverse tematiche avendo ben
chiare le finalità da perseguire, cioè l'acquisizione da parte degli allievi, della capacità di percepire il senso
storico del cambiamento nelle varie dimensioni che lo caratterizzano, l'acquisizione di una coscienza storica,
individuando una relazione tra passato e presente, sapendo sempre discutere e confrontarsi con il presente.
Si è sempre considerata importante la conoscenza cronologica dei principali eventi del periodo trattato,
accompagnata da un'adeguata comprensione della terminologia storiografica e dal possesso di concetti
ordinatori e classificatori.
Si è cercato, infine, di favorire lo sviluppo di un'adeguata competenza nella definizione di concetti, relazioni,
conseguenze, nell'analisi di documenti e nella rielaborazione critica, accompagnata da un'esposizione
corretta e strutturata.
La metodologia adottata nello svolgimento del programma è stata costituita da lezioni frontali, letture e
documenti video accompagnati da discussioni critiche.
Le verifiche, orali e scritte(costituite da domande a risposta aperta) hanno accompagnato con regolarità lo
svolgimento delle tematiche proposte.
Nella seconda metà dell’anno,come programmato, sono stati svolti alcuni argomenti in Inglese . Alcuni di
essi sono stati oggetto di valutazione nella simulazione della terza prova che, pertanto , era costituita da
due domande in italiano a risposta aperta e da cinque quesiti a risposta multipla in inglese.
3.OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il programma è stato sviluppato secondo quanto previsto all'inizio del corrente a.s. dando spazio adeguato
ad opportuni approfondimenti e, quando è stato necessario, a recuperi. Gli ultimi argomenti , tuttavia, per
mancanza di tempo non sono stati ancora trattati e verranno affrontati e portati a termine dopo il 15 maggio.
I risultati raggiunti possono considerarsi soddisfacenti anche se per una naturale differenza fra gli allievi, gli
obiettivi sono stati conseguiti in misura non sempre omogenea, pertanto il profitto della classe appare nel
complesso discreto.
Garbagnate,10/05/2016
MARIA VERRI
15 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.3 Filosofia
docente: prof.ssa Maria Verri 1. PROFILO DELLA CLASSE
La classe,composta da 24 elementi nel corso del triennio,è apparsa generalmente interessata al dialogo
educativo e, opportunamente sollecitata,è si è impegnata in modo costante migliorando gradualmente il
proprio metodo di studio. Ciò ha permesso alla maggior parte degli studenti di affinare le proprie capacità
critiche e sviluppare un livello espressivo generalmente più adeguato.
2.PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Nello svolgimento dell’attività didattica si è sempre avuto cura di affrontare le diverse tematiche avendo ben
chiare le finalità da perseguire e cioè l’acquisizione da parte degli allievi della capacità di cogliere nella
razionalità lo specifico di ogni operazione filosofica, l’acquisizione di una capacità argomentativa orale e
scritta, l’individuazione di problemi filosofici in altre discipline e la capacità a ragionare in modo problematico
proponendo giudizi coerenti e valutazioni autonome.
Si è considerata importante la conoscenza di autori, correnti, opere e teorie, accompagnata da un’adeguata
capacità di usare termini, concetti e categorie, riconducendoli entro la relativa problematica.
Si è favorita l’acquisizione e l’uso appropriato del linguaggio filosofico e lo sviluppo delle capacità di analisi e
di riflessione critica.
La metodologia adottata nello svolgimento del programma è stata costituita da lezioni frontali accompagnate
da discussioni critiche.
Le verifiche orali e scritte (costituite da domande a risposta aperta) hanno accompagnato con regolarità lo
svolgimento delle problematiche proposte.
E' stata effettuata la simulazione della Terza Prova.
3.OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il programma è stato portato sviluppato in modo regolare secondo quanto previsto all'inizio del corrente a.s.
dando spazio adeguato ad opportuni approfondimenti e, in alcuni casi, a recuperi. Sarà necessario, tuttavia,
per mancanza di tempo, portare a termine la trattazione degli ultimi argomenti dopo il 15 maggio.
I risultati raggiunti possono considerarsi globalmente soddisfacenti anche se per una naturale differenza fra
gli allievi, gli obiettivi sono stati conseguiti in misura non sempre omogenea. Il profitto della classe appare nel
complesso discreto.
Garbagnate,10/05/2016
MARIA VERRI
16 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.4 Inglese
docente.Prof.ssa Rossella Colamonaco 1.
PROFILO DELLA CLASSE
INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO
Ho insegnato in questa classe a partire dalla terza. C’è stata inizialmente qualche difficoltà da parte degli
studenti ad adeguarsi al nuovo metodo e alle nuove richieste, difficoltà tuttavia risolte in breve tempo.
Nel corso del triennio l’interesse , la partecipazione e l’impegno degli studenti non sono sempre stati
costanti, salvo rari casi, e solo un numero ridotto di loro ha imparato ad elaborare le conoscenze in modo
critico e personale.
Solo una minoranza degli allievi ha dimostrato un atteggiamento collaborativo ma questo ha comunque
contribuito a rendere abbastanza vivace e dinamico il lavoro in classe. Tuttavia alcuni di loro non si sono
sempre impegnati nel lavoro a casa con la dovuta serietà, il che ha avuto delle ricadute nel rendimento
complessivo. Lo studio è stato infatti, da parte di questi , soprattutto finalizzato alle prove di verifica, a volte
superficiale e compresso in tempi limitati, il che ha reso difficile una solida assimilazione dei contenuti
appresi , portando loro a raggiungere un livello di preparazione solo sufficiente, in alcuni casi appena
sufficiente. Qualcun altro, pur impegnandosi con costanza e serietà, non è riuscito a superare delle difficoltà
che tutt’ora gli impediscono di padroneggiare con sicurezza gli argomenti del programma. Quindi, una parte
degli studenti ha mostrato di aver elaborato un metodo di studio efficace, per altri lo studio è stato alquanto
superficiale e piuttosto manualistico, un parte evidenzia ancora delle difficoltà nell’esprimere i contenuti in
maniera adeguata.
Quest’anno inoltre si è registrata, nella prima parte dell’anno, una certa difficoltà da parte di qualche
studente nel tenere livelli di attenzione costanti, il che ha avuto delle ricadute sul clima complessivo della
classe .
La frequenza si è mantenuta nel complesso regolare anche se non sono mancate assenze strategiche in
occasione delle prove di verifica.
METODO DI STUDIO
Solo una minoranza degli studenti ha mostrato di aver elaborato un metodo di studio efficace. Nella maggior
parte dei casi, lo studio è stato piuttosto superficiale e alquanto manualistico.
CAPACITÀ CRITICHE
Buone le capacità critiche evidenziate da alcuni studenti che hanno anche raggiunto un’autonomia di
giudizio supportata da discrete capacità argomentative e dato prova di buone capacità critiche e di
rielaborazione personale dei contenuti. La gran parte si è limitata ad uno studio mnemonico degli argomenti.
LIVELLO ESPRESSIVO
L’esposizione orale per qualche studente risente tutt’ora delle difficoltà nel padroneggiare le strutture della
lingua inglese in maniera sicura, come pure della mancanza di un lessico ampio e vario. Questo spiega la
tendenza da parte degli stessi ad esporre gli argomenti in maniera manualistica e mnemonica. C’è tuttavia
un numero di studenti che si esprime utilizzando un lessico ricco ed una sintassi più articolata avendo
raggiunto una buona padronanza degli strumenti espressivi applicati alle conoscenze rielaborate con
efficacia.
17 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2.
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
OBIETTIVI
1.acquisizione di una migliore competenza comunicativa
2.capacità di riflettere sulla propria cultura attraverso la
conoscenza di eventi letterari del mondo anglosassone
dalla fine dell’ottocento al secondo dopoguerrae, con
approfondimenti sugli autori dei periodi studiati
3. ampliare la conoscenza delle strutture sintattiche
complesse e potenziare il lessico con l’acquisizione di
una terminologia specifica di ambito letterario
4. comprendere ed analizzare un testo letterario
e,inserendolo nel contesto appropriato
Unità didattiche
1°quadrimestre :
- The Lost generation in
The USA
- L’Età Vittoriana:
- Il Romanzo Sociale.
- The dramatic
monologue
- La crisi dell’età
Vittoriana nel
romanzo ,nella
poesia e nel teatro.
2° quadrimestre :
- Il XX sec.: contesto
Storico ,sociale e
5. leggere testi letterari ed esporli in modo foneticamente,
lessicalmente e sinteticamente appropriato
6. Riportare eventi reali o fantastici in modo sintetico secondo la
tipologia B della terza prova scritta dell’esame di stato
7. Conoscere gli autori relativi ai testi studiati.
Metodi
-
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione guidata
Strumenti
Attività integrative o
extraccurricolari
- Sussidi audiovisivi
-
Manuale
LIM
Fotocopie
Ciclo di Film tratti da
Romanzi di autori del
XIX e XX sec.
Laboratorio
multimediale
culturale.
-Le innovazione nel
Romanzo e nella
poesia.
-I poeti della prima
guerra mondiale.
-Il secondo
dopoguerra.
-Il teatro dell’assurdo
-Il romanzo distopico
TESTI E ALTRI MATERIALI
Il testo in adozione Performer di M.Spiazzi e M. Tavella vol.2,3 è stato integrato con fotocopie quando le
scelte antologiche non sono state ritenute adatte al tipo di lavoro svolto. Sono stati utilizzati anche DVD,
registratore audio e video, lettore CD e DVD, lavagna luminosa, laboratorio multimediale.
18 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese METODOLOGIA
Nello studio della letteratura è stata centrale l’analisi dei testi che sono stati poi inserirti nel contesto storicoletterario cui appartengono. Le lezioni si sono svolte in lingua straniera con occasionali ricorsi alla lingua
madre.
ATTIVITÀ DI RECUPERO / APPROFONDIMENTO
Non sono state effettuate attività di recupero extra-curricolare. Si è provveduto a recuperare eventuali
carenze in itinere.
TIPI DI VERIFICHE
Strumenti di verifica utilizzati
Colloquio /interrogazione/ interventi in classe
Componimento scritto
Questionario a risposte aperte
Questionario a tipologia mista
Osservazione sistematica
Relazione di gruppo
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione utilizzati sono stati quelli indicati nella programmazione di materia.
LIVELLO DI APPRENDIMENTO FINALE
Il livello di preparazione finale rispecchia quanto già detto a proposito della presentazione della classe. Una
minoranza degli studenti ha raggiunto un livello di preparazione buono, frutto di un impegno costante e
continuo, altri un livello sufficiente, una minoranza un livello appena sufficiente, a seguito di un lavoro
superficiale e piuttosto discontinuo.
Un gruppo di studenti ha conseguito nel corso del quarto anno la certificazione linguistica corrispondente al
livello B2 ( First Certificate)
19 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.5 Matematica
Docente: Prof.ssa Lucia Di Noia 1. PROFILO GENERALE
PARTECIPAZIONE - IMPEGNO - INTERESSE
L’attuale gruppo classe, modificato nel corso del triennio solo da poche variazioni relative al numero
totale degli allievi, si è delineato sempre più come un nucleo abbastanza omogeneo ed affiatato,
caratterizzato da spontanea vivacità e lealtà nel rapporto tra compagni e insegnanti, anche grazie ad un
valido contributo dei rappresentanti di classe. Ma la vivacità non è sempre stata affiancata da altrettanta
diligenza e omogeneità nel lavoro scolastico, pur nella peculiarità del percorso dei singoli. E’ questo il fattore
che porta a fare una distinzione tra studenti, quelli che hanno sempre dimostrato maturità e curiosità sul
piano della responsabilità personale e didattica, offrendo anche spunti per eventuali approfondimenti, e altri
che hanno, invece, manifestato poca serietà nella gestione organizzativa dei tempi e nelle modalità di studio,
spesso risultata superficiale o solo opportunistica, rendendoli, quindi, impreparati a sostenere un personale
intervento, se pure alcuni di loro siano in possesso di buone capacità. Il clima di lavoro, anche se
impegnativo a causa di questa realtà di classe, è comunque, sempre risultato sereno e piacevole.
Sul piano didattico, in ambito matematico, la classe, partita in terza con buone capacità ma spesso
inadeguata gestione organizzativa del lavoro, soprattutto nei periodi di più intensa attività scolastica, ha
dimostrato nel corso dei tre anni, in generale, di aver acquisito un metodo di studio più consapevole delle
strategie risolutive da applicare, qualcuno arrivando, a volte, a memorizzare le stesse nozioni in modo da
sopperire ad eventuali limiti cognitivi. Anche se la maggior parte affronta con facilità quelle parti di
programma che richiedono un processo più metodico, non mancano quegli interventi adeguati che rivelano
personali intuizioni ed autonomia critica. Pertanto si può concludere che il profitto della classe, tranne alcune
eccezioni, non è sempre stato proporzionale alle aspettative, nonostante le buone potenzialità.
Nel corso del triennio alcuni allievi hanno anche partecipato su base volontaria e personale entusiasmo alle
diverse gare nazionali, quali Olimpiadi della Matematica e della Fisica, o hanno superato, in quarta test di
ammissione universitari presso la facoltà di Ingegneria. In particolare, in questo ultimo anno, la classe ha
affrontato, con evidente responsabilità, tutte le simulazioni ministeriali sia di Matematica che di Fisica, per
potersi misurare con la personale preparazione, fino a quel momento raggiunta.
Un particolare entusiasmo e una quasi totale adesione e apprezzamento ha suscitato il viaggio di istruzione
effettuato in terza a Mirabilandia (Ravenna), per cui sono stata l’organizzatrice e una degli accompagnatori,
e che è servito, oltre a favorire la curiosità e l’interesse negli studenti per laboratori sia di Matematica che di
Fisica in un’aula senza pareti, a rivelarmi la giovialità e sensibilità dei singoli.
METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE
Il metodo di studio non è sempre stato, per la maggior parte degli studenti, metodico nel lavoro di riordino dei
propri appunti e di svolgimento di esercizi significativi. Ma col passare del tempo è sicuramente diventato più
responsabile e meno superficiale, determinando una preparazione che in generale segue una certa linearità
e logicità nelle applicazioni. Solo pochi allievi hanno raggiunto, nell'organizzazione del proprio lavoro, la
sistematicità che la materia richiede. Questa fragilità metodologica si evidenzia particolarmente nell’analisi e
nella sintesi di ampi contenuti, ma anche quando si tratta
di mettere in luce le abilità di gestione sicura, padronanza dei contenuti e incisività espressiva con rigore di
linguaggio.
LIVELLO ESPRESSIVO
Lo stile espositivo della maggior parte degli studenti si caratterizza, seppure talora con aiuti e orientamenti
da parte dell’insegnante, per la linearità e la logicità dell’esposizione, più che per la vivacità espressiva.
2. PROGRAMMAZIONE ANNUALE
FINALITA’ E OBIETTIVI
Premesso che dal punto di vista strettamente didattico, l’insegnamento dell’analisi matematica deve
continuare e concludere quel programma d’ampliamento e, soprattutto, d’approfondimento degli obiettivi
raggiunti e degli strumenti acquisiti negli anni precedenti, pertanto si è cercato di guidare gli studenti a
raggiungere livelli più elevati di astrazione,
formalizzazione e di sistematizzazione logica. L’applicazione di metodi di ragionamento deduttivo e induttivo
ha avuto lo scopo di affinare le capacità intuitive e logiche.
20 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese In particolare gli allievi, nel processo di acquisizione delle conoscenze, sono stati guidati a raggiungere,
secondo quanto previsto dai programmi ministeriali e come concordato nelle riunioni di dipartimento
dell’Istituto, i seguenti:
Obiettivi
Conoscenze:
• Conoscere gli argomenti trattati;
• Conoscere le regole sintattiche e del simbolismo matematico;
• Conoscere il linguaggio specifico della disciplina.
Competenze:
• Sapere analizzare in vari contesti matematici;
• Utilizzare in modo adeguato metodi, strumenti e modelli matematici;
• Formalizzare e risolvere problemi;
• Saper esporre in modo rigoroso ed essenziale.
Capacità:
• Organizzazione logica della trattazione;
• Individuazione di metodi sintetici risolutivi;
• Rielaborazione critica, personale e/o originale;
• Applicazione consapevole dei modelli matematici anche nel contesto di altre discipline.
CONTENUTI (v. programma allegato)
METODOLOGIA ADOTTATA
Gli argomenti sono stati introdotti prevalentemente con lezioni frontali per focalizzare il problema con
particolare attenzione alle dimostrazioni teoriche più significative e all’organizzazione logico-didattica degli
stessi argomenti. A tale attività di studio del problema è seguita la proposta di esercizi guida e stimolo su cui
gli allievi sono stati invitati ad ipotizzare soluzioni e, compatibilmente con l’iter della materia, si sono svolte
delle attività laboratoriali in classe, a gruppi, per cercare di favorire il confronto e lo scambio di idee e
strategie risolutive tra studenti. Gli allievi sono, poi, stati sollecitati a lavorare a casa con costanza per poter,
durante le correzioni, essere in grado di verificare i loro procedimenti, chiarire i dubbi ed acquisire quel senso
critico che mette in discussione il proprio procedere e conduce all'auto correzione.
TIPI DI VERIFICHE
Le verifiche sono state organizzate in forma di elaborato scritto sommativo, per valutare l’assimilazione
di contenuti e metodi su argomenti di una certa ampiezza e, come prove formative, per accertare il possesso
di conoscenze di base. In ciascuno dei due quadrimestri si sono svolte anche le simulazioni ministeriali
dell’Esame di Stato con cui testare la preparazione raggiunta.
Le interrogazioni orali hanno avuto lo scopo di verificare le conoscenze teoriche e le capacità di
argomentazione.
Nel secondo quadrimestre si sono effettuate più verifiche strutturate in problemi e quesiti per consentire
agli studenti di verificare costantemente la loro preparazione e in modo che durante la correzione delle
stesse gli allievi potessero controllare e verificare la graduale acquisizione delle capacità di sintesi e il
possesso di tecniche risolutive “creative”. Con lo stesso intento si sono svolte delle ore, all’interno delle quali
si sono affrontati alcuni significativi temi di maturità degli anni passati.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni sono state attribuite in decimi con voti dall’uno al dieci. L’attribuzione del punteggio parziale
assegnato ai vari esercizi di una stessa verifica è stato sempre evidenziato, affinché gli studenti fossero resi
partecipi e consapevoli dell’assegnazione dei voti. Ciò è un efficace stimolo alla loro responsabilizzazione,
un elemento di reciproca fiducia e fornisce la possibilità di raggiungere capacità di autovalutazione.
Relativamente alle prove dell’Esame di Stato, il voto in quindicesimi è scaturito dalla griglia di valutazione
allegata alle stesse.
21 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese PROFITTO
Diffuse insicurezze di fondo e studio saltuario e mirato per alcuni, fanno sì che la maggior parte degli
studenti non riesca ad affrontare con precisione le prove più articolate, soprattutto laddove è richiesto il
recupero degli strumenti matematici acquisiti negli anni precedenti. C’è anche qualche studente che mostra
ancora fragilità e fatica a raggiungere gli obiettivi minimi della disciplina avendone un’acquisizione piuttosto
mnemonica. Ma non mancano quegli allievi, forniti di buone abilità, che hanno saputo lavorare con regolarità
e metodicità, procedendo sistematicamente ed organizzando positivamente il proprio apprendimento. La
preparazione si può ritenere, in questi casi, decisamente apprezzabile.
LIBRO DI TESTO
Bergamini Trifone Barozzi MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA - vol. 4 - 5
Zanichelli
Garbagnate, 15 maggio 2016
Prof.ssa Lucia Di Noia
22 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.6 Fisica
Docente: Prof.ssa Lucia Di Noia 1. PROFILO GENERALE PARTECIPAZIONE – IMPEGNO – INTERESSE
Il profilo della classe delineato nella relazione di Matematica, sostanzialmente non è diverso per Fisica.
Nel corso del triennio in generale essa si è dimostrata sempre disponibile ad un’attività attenta e curiosa in
classe, non sempre costante e metodica nel lavoro a casa. Ciò ha portato la maggioranza degli studenti ad
assimilare piuttosto mnemonicamente gli argomenti proposti, come rilevano la limitata autonomia critica e le
difficoltà incontrate dagli allievi soprattutto nella parte applicativa dei contenuti. Non sono mancati, però,
spunti per eventuali approfondimenti da parte di una minoranza manifestamente interessata alla materia,
tanto da portare questi studenti a partecipare, su base volontaria, con entusiasmo ed impegno a tutte le
iniziative che la scuola ha proposto, come le Olimpiadi della Fisica. A questo proposito è da segnalare
un’allievo della classe che, nella gara di quest’anno, si è classificato al primo posto nella graduatoria interna
del nostro Istituto e che, quindi, ha poi partecipato alle prove di livello provinciale. E lo stesso allievo,
nell’ambito del suo lavoro di tesina per il colloquio orale d’esame, ha autonomamente approfondito un
argomento fuori programma, illustrandolo con padronanza alla classe. Neppure sono mancate alla fine della
quarta, partecipazioni di studenti a stage estivi presso alcune facoltà scientifiche come ingegneria e il
superamento di test di ammissione universitari.
Un particolare entusiasmo e una quasi totale adesione e apprezzamento ha suscitato il viaggio di istruzione
effettuato in terza a Mirabilandia (Ravenna), per cui sono stata l’organizzatrice e una degli accompagnatori,
e che è servito, oltre a favorire la curiosità e l’interesse negli studenti soprattutto per il laboratorio di Fisica
sulle attrazioni in un’aula senza pareti.
METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE
Il metodo di studio non è sempre stato per tutti metodico nel lavoro di riordino dei propri appunti, ed è stato
piuttosto mnemonico per sopperire a eventuali deficit cognitivi Questa fragilità metodologica si evidenzia
particolarmente nella limitata capacità di precisione sia nella trattazione dei contenuti più teorici della quinta
e sia nell’analisi e sintesi di più ampi argomenti e dai risultati, che appaiono spesso inferiori alle aspettative.
Tuttavia non manca chi all’interno della classe impegnandosi in modo serio e puntuale ha raggiunto
nell'organizzazione del proprio lavoro la sistematicità e il rigore che la materia richiede.
LIVELLO ESPRESSIVO
Quando si tratta di mettere in luce le abilità linguistiche, la terminologia specifica della disciplina queste non
sono sempre gestite con sicura padronanza ed incisività dalla gran parte degli studenti.
Lo stile espositivo della maggior parte degli studenti si caratterizza più per la linearità dell’esposizione, che
per la vivacità espressiva, e talora con aiuti e orientamenti da parte dell’insegnante.
L’esposizione è spesso lineare ma poco incisiva. Non mancano comunque quegli studenti che gestiscono
con padronanza e rigore logico ed espositivo i vari argomenti.
2. PROGRAMMAZIONE ANNUALE
FINALITA’ E OBIETTIVI
Premesso che gli argomenti di Fisica sono stati introdotti cercando di convincere gli allievi che essa è un
mezzo efficace per conoscere la realtà che ci circonda e, che le conoscenze acquisite con questo studio
possono essere utilizzate anche per affrontare problematiche e situazioni tipiche di altri ambiti delle scienze,
pertanto si è cercato di affrontarla sempre in modo approfondito e critico.
In particolare gli allievi, nel processo di acquisizione delle conoscenze, sono stati guidati a raggiungere,
come previsto dai programmi ministeriali e concordato nelle riunioni di dipartimento d’Istituto, i seguenti
obiettivi:
Conoscenze:
• Conoscere gli argomenti trattati;
• Conoscere i concetti fondamentali e i principi generali;
• Conoscere il linguaggio specifico della disciplina.
Competenze:
• Sapere interpretare grafici, diagrammi, tabelle;
• Utilizzare in modo adeguato gli strumenti matematici e il calcolo letterale;
23 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese • Formalizzare e risolvere problemi;
• Saper esporre in modo appropriato ed essenziale.
Capacità:
• Organizzazione logica della trattazione;
• Rielaborazione critica, personale e/o originale;
• Operare collegamenti in modo consapevole tra vari contenuti della materia e anche nel contesto di
altre discipline.
CONTENUTI (v. programma allegato)
METODOLOGIA ADOTTATA
Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra indicati il libro di testo è stato un importante strumento ma sono state
anche fornite fotocopie da integrare o per approfondire alcune parti del programma.
Le unità di lavoro, articolate nel tempo maggiormente in lezioni frontali, si sono sviluppate con l’introduzione
all’argomento seguendo un diverso taglio espositivo (approccio storico, per problemi astratti, ecc.) e dando
una certa importanza alla sistemazione logica dei concetti via via introdotti per conseguire una visione ben
strutturata della conoscenza concettuale e per evidenziare tutte le possibili analogie e connessioni tra i vari
argomenti e le varie discipline.
A tale attività di studio sono seguiti anche momenti di confronto con sollecitazione di interventi e quesiti che
potessero essere di stimolo per gli studenti ad approfondire le questioni poste.
Non sono mancati esercizi applicativi volti a consolidare le leggi apprese e ad acquisire personale senso
critico.
Le lezioni sono state integrate da un paio di significative esperienze di Laboratorio in cui sono stati osservati
i seguenti fenomeni fisici: visualizzazione delle linee di forza del campo magnetico tramite la limatura di ferro
e l’orientazione di un ago magnetico per la determinazione del c.m. terrestre; il banco di Ampere e
l’esperimento di Thomson.
TIPI DI VERIFICHE
Il controllo degli obiettivi di volta in volta raggiunti si è svolta organizzando verifiche, in prevalenza scritte,
strutturate con le seguenti varie modalità di svolgimento: brevi esercizi numerici per sollecitare la produttività
mentale, verificare il corretto utilizzo delle formule studiate nell’ambito di validità delle stesse leggi fisiche e
permettere, eventualmente, di apprezzare l’originalità delle soluzioni proposte; test con domande a risposta
multipla e interpretazioni di grafici con richieste di risposte giustificate per dare un minimo di spazio
espositivo allo studente verificando così l’acquisizione dei contenuti e la capacità di sintesi. Importanti sono
anche le verifiche orali che hanno lo scopo di valutare le capacità individuali sotto il profilo espositivo e
dell’organizzazione concettuale. Gli allievi hanno sostenuto la simulazione ministeriale dell’Esame di Stato
nel primo quadrimestre e, nel secondo quadrimestre un’ulteriore prova simulata di terza prova (v. allegato).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione, attribuita in decimi con voti dal due fino al dieci, si sono, pertanto, distinti i seguenti
criteri: la sufficienza nelle prove orali si è basata sulla dimostrazione, da parte dello studente
dell’acquisizione anche se solo scolastica dei principi fondamentali della materia e della capacità di saperli
esporre con un linguaggio scientifico semplice e lineare e, applicare, operando in semplici esercizi; una
valutazione decisamente sopra la sufficienza è stata data, invece, a quegli studenti che inoltre hanno
dimostrato capacità di analisi e di collegamento nell’ambito della stessa materia e non solo. La
determinazione del voto nelle verifiche scritte, invece, scaturisce dall’attribuzione di punteggi parziali tarati
sulla base delle difficoltà delle varie domande o esercizi proposti agli studenti, in modo che il totale sommato
al minimo dia il massimo. In particolare per i test a risposta multipla, dovendo testare una conoscenza
piuttosto “nozionistica” di formule, definizioni, leggi, interpretazione di grafici, per la sufficienza sono state
richieste almeno 2/3 di risposte esatte e complete di giustificazione, sul totale. Gli esercizi risolti solo
parzialmente hanno contribuito solo in misura minore al voto finale.
Per la simulazione di seconda prova di Fisica si è utilizzata la griglia allegata alla prova stessa.
24 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese PROFITTO
Una diffusa insicurezza nello svolgimento autonomo di esercizi applicativi, a volte anche di interpretazione
degli stessi, fa sì che la maggior parte degli studenti non riesca ad affrontare con precisione e in modo
consapevole l’intera prova proposta. Tuttavia anche gli studenti che mostrano maggiori fragilità hanno
raggiunto gli obiettivi minimi della disciplina. Un numero minimo di allievi, forniti di buone abilità e sostenuti
da personale interesse, ha saputo lavorare con regolarità e metodicità, procedendo sistematicamente ed
organizzando positivamente il proprio apprendimento. La preparazione si può ritenere, in questi casi,
decisamente apprezzabile.
LIBRO DI TESTO
Caforio Ferilli FISICA! Le regole del gioco - vol.3
Le Monnier
Garbagnate ,15/05/2016
Prof.ssa: Lucia Di Noia
25 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.7 Scienze
docente: Prof. ssa Lorena Cattin L’attuale insegnante ha condotto la classe a partire dal secondo anno. Sin dall’inizio il gruppo è apparso
mediamente mediocre con rare situazioni di autonomia operativa costante. Nel corso degli anni non si sono
avute importanti modifiche nel numero degli allievi, considerati i risultati abbastanza uniformi, a parte
l’inserimento di tre nuovi allievi all’inizio del terzo anno e la perdita di due alla fine del quarto.
Lo studio è spesso stato rivolto alle scadenze e solo in qualche caso si è avuta una crescita didatticoeducativa apprezzabile. Riferendosi proprio a questi allievi bisogna però evidenziare che ,oltre ad un caso di
globale eccellenza per studio continuativo ed approfondito anche se talora mnemonico, altri hanno saputo
migliorare raggiungendo adeguate preparazioni nel rispetto delle regole e tempistiche. Tale gruppo non è
riuscito però a trascinare il resto della classe e permangono situazioni di importante fragilità nella
preparazione globale spesso associate a disattenzione in classe .
Le verifiche si svolgono in un clima di mediocre concentrazione e spesso di distrazione verso le perplessità
del singolo rispetto ad alcune richieste. Risultano perciò deconcentrati e talora rumorosi e negli anni non si
è riusciti a migliorare la situazione malgrado le sollecitazioni costanti. Poi singolarmente risultano allievi
buoni e disponibili, coscienti dei propri limiti e di quanto non eseguito secondo le indicazioni.
Risulta poi un gruppo di allievi che, pur studiando ed impegnandosi costantemente, ha accumulato negli anni
delle lacune, soprattutto in chimica, che non hanno permesso di comprendere al meglio tutta la parte di
biochimica e metabolismo svolti in questo anno scolastico. Le conoscenze, seppur presenti, in tali allievi non
hanno portato a competenze e capacità estrapolative e di collegamento adeguate e per essi la
comprensione delle diverse tematiche non risulta adeguata anche se possono esporre gli argomenti in
modo mnemonico.
La classe ha partecipato all’attività scientifica proposta dal Cusmibio nell’ambito dell’analisi del DNA nel
laboratorio “Chi e’ il colpevole”.
L’insegnante
L. Cattin
26 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.8 Storia dell’arte
docente: prof. ssa Fabrizia Capodacqua
La classe è composta da 23 alunni, alcuni dei quali hanno, nel corso degli anni, mantenuto un
atteggiamento serio e costruttivo, pur non raggiungendo nel complesso livelli molto alti. Un gruppo
abbastanza numeroso ha invece mostrato interesse ed attenzione superficiali, se non addirittura scarsi,
durante le lezioni, limitandosi molto spesso ad uno studio frettoloso in occasione delle verifiche. La
partecipazione, inoltre, non è stata sempre attiva ed a volte il clima in classe è risultato pesante da gestire e
da controllare, sia da parte dell'insegnante che da parte dei pochi alunni interessati a seguire la lezione. Nel
corso del quinto anno, i tempi di concentrazione sono lievemente migliorati, la capacità di prendere appunti
e gli interventi durante le lezioni si sono rivelati più efficaci, anche se limitati all'esiguo gruppo di alunni di cui
si è parlato.
I risultati ottenuti sono poco più che sufficienti. Solo alcuni alunni, oltre a possedere un discreto
livello di conoscenze, sono in grado di rielaborare in modo personale i contenuti appresi, operando, inoltre,
confronti fra autori di periodi diversi. Ed anche per quanto riguarda l’uso della terminologia specifica, si può
affermare che il livello raggiunto è poco più sufficiente.
Per quanto riguarda invece il resto della classe, si rileva una preparazione mnemonica ed una
tendenza ad utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in modo non rigoroso, chiari segni di una
preparazione superficiale dell'ultima ora, che non si basa su competenze solide acquisite nel corso del
quinquennio.
Gli argomenti sono stati affrontati tramite lezioni frontali con strumenti multimediali. Si è cercato di
stimolare gli studenti al confronto di opere affini sul piano iconografico o tematico per individuare analogie e
differenze.
La misurazione dell’apprendimento è stata effettuata mediante verifiche orali periodiche, affiancate
da prove scritte di tipo strutturato e semi-strutturato. Nel corso del secondo quadrimestre è stata effettuata
una simulazione per la terza prova d’esame.
Durante l’intero percorso didattico, gli alunni hanno partecipato ad alcune visite guidate a musei e
monumenti. In particolare, nel corso del corrente anno scolastico, sono state effettuate due uscite didattiche:
•
Visita alla mostra “Da Raffaello a Schiele” a Palazzo Reale, Milano;
•
Visita alla mostra “Gauguin” al MUDEC, Milano.
Anche in queste occasioni, alcuni alunni hanno dato prova di scarso interesse nei confronti
della disciplina, decidendo di non prendervi parte.
27 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.9 Scienze motorie
docente: prof.ssa Stefania Orlando
INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO
Nel corso del triennio la classe è lentamente cresciuta; in quest’ultimo anno ha evidenziato una discreta
capacità organizzativa, migliorando anche sul piano della gestione personale durante le attività proposte. Sul
piano dell'interesse e della partecipazione l'atteggiamento è stato piuttosto vario; c'è chi ha lavorato in modo
costante e manifestato maggior interesse e si è mosso con curiosità; c'è chi pur lavorando regolarmente ha
tuttavia dimostrato poca disponibilità verso attività alternative, quando proposte; e c'è chi ha faticato ad
inserirsi e a partecipare, dimostrandosi molto più selettivo e poco interessato rispetto ad un percorso di
crescita sul piano psicomotorio. Proporzionalmente quindi, è cresciuto il senso di consapevolezza dei propri
mezzi ed una propria identità rispetto al concetto e al valore dell’attività sportiva e motoria. Dal punto di vista
comportamentale il gruppo è stato generalmente corretto, ha collaborato con l’insegnante e tenuto un
discreto dialogo educativo.
METODO DI STUDIO, CAPACITA’ CRITICHE E LIVELLO ESPRESSIVO
L’intervento educativo formativo, prevalentemente a carattere psico-motorio e fisilogico, si è sviluppato
attraverso un metodo di lavoro indiretto-riflessivo finalizzato allo sviluppo delle capacità creative individuali e
critiche.L’intervento è stato completato da un lavoro di approfondimento teorico su argomenti inerenti
l’attività motoria.
FINALITA’ / OBIETTIVI
conoscenze
-qualità motorie alla base del
movimento umano;
-i principali effetti del movimento
su organi ed apparati;
capacità
-eseguire esercizi con carichi di
lavoro finalizzati al potenziamento
delle qualità motorie;
-schemi motori fondamentali della
motricità umana;
-tecniche relative ai fondamentali
dei giochi di squadra;
-regolamento tecnico dei giochi di
squadra;
-eseguire compiti motori che
prevedono coordinazioni generali
e speciali finalizzati
all’affinamento dell’espressione
motoria;
-padroneggiare i fondamentali
tecnici di alcune discipline
sportive individuali e di squadra;
-i principi nutritivi e le loro funzioni
metaboliche;
-pronto soccorso:conoscere i
traumi che alterano strutture e
funzioni dei vari apparati
-le droghe:educazione e
prevenzione
-delineare una corretta ed
equilibrata alimentazione e i fattori
che concorrono al fabbisogno
energetico;
-utilizzare il movimento nella
consapevolezza degli effetti sul
corpo umano
-esprimere valutazioni personali
riguardo ad alcune problematiche
che investono lo sport.
competenze
-individuare metodi di lavoro per
sviluppare le capacità
motorie;
-saper valutare le proprie capacità
psico-fisiche per scegliere
adeguatamente i carichi personali
-utilizzare gli schemi motori in
modo economico ed efficace in
situazioni variabili e non
prevedibili;
-praticare giochi di squadra;
-praticare sport individuali e
collettivi per avvalersi delle
valenze formative,comunicative
ed espressive in essi contenute;
-comprendere e utilizzare i metodi
per la valutazione del peso
corporeo,
-capire le modalità di primo
intervento sui traumi fondamentali
-esercitare uno sport pulito,basato
su principi di allenamento
razionali,con la consapevolezza
della funzione svolta dagli
integratori.
28 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il percorso formativo-didattico è stato regolare nel corso del triennio; gli obiettivi minimi sono stati in
generale raggiunti da tutti; in alcuni casi sono ottimi, ma per altri sono appena sufficienti.
Per quegli alunni che hanno incontrato qualche difficoltà in più nelle attività pratiche proposte, la costanza e
la serietà con la quale hanno affrontato ogni proposta di lavoro, ha permesso loro di raggiungere discreti e
anche buoni livelli finali. Qualcuno ha lavorato al di sotto delle proprie possibilità e pertanto i risultati ottenuti
non corrispondono alle aspettative.
Le verifiche somministrate hanno avuto carattere di:
- test psicomotori
- prove pratiche strutturate e specifiche delle attività svolte
- prove scritte:domande a risposta multipla
- osservazione continua e sistematica degli alunni impegnati durante l’attività
Per la valutazione si è fatto riferimento agli aspetti dell’evoluzione del rendimento.
- livello delle capacità e delle abilità raggiunte
- livello delle conoscenze acquisite
- partecipazione e impegno profuso
tradotti in valori numerici,utilizzando una scala da 4 a 10
Gli alunni:
____________________________________
Il docente:
____________________________________
____________________________________
29 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.10 Religione (relazione e programma svolto)
docente: prof. Roberto Vumbaca
OBIETTIVI
Conoscenze
Capacità
Competenze
1. Le questioni morali più
significative.
2. I principi fondamentali della
Dottrina Sociale della Chiesa
3. Aspetti essenziali del pensiero
cristiano
1. Confrontare criticamente vari
giudizi
su
questioni
morali
fondamentali.
2.Saper comprendere gli aspetti
essenziali della Dottrina Sociale della
Chiesa
3. Sapersi orientare all’interno della
dialettica tra cristianesimo e mondo
contemporaneo
1. Confrontare le proprie opinioni
con quelle di altri su problematiche
morali significative.
2. Riconoscere il valore della
Dottrina Sociale della Chiesa
nell’analisi
del
mondo
contemporaneo.
3. Comprendere lo specifico del
cristianesimo come compito del
pensiero
Osservazioni:
La classe durante tutto il percorso liceale si è caratterizzata positivamente per capacità di dialogo, confronto,
ascolto e partecipazione su ogni argomento proposto.
La maturazione degli allievi nel corso degli anni ha ulteriormente contribuito a rendere proficua l’esperienza del
percorso didattico che si andava sviluppando.
Molti alunni hanno mostrato anche capacità critica con interventi pertinenti e adeguatamente argomentati.
Durante quest’ultimo anno sono stati affrontati alcuni aspetti attuali del Magistero della Chiesa, da questioni
inerenti la Dottrina sociale della Chiesa, a quelle di carattere morale, alle attualissime tematiche relative al
rapporto fede/ragione e fede/scienza particolarmente significativi.
Il giudizio complessivo sulla classe è soddisfacente.
PROGRAMMA DI RELIGIONE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Rapporto tra S. Scrittura e Tradizione della Chiesa
La dimensione etica e sociale della Chiesa:
I contenuti essenziali della Rerum Novarum:
a. Il contesto storico: la questione operaia;
b. I limiti del socialismo;
c. Il primato della persona sullo Stato: il principio di sussidiarietà,
d. La famiglia come società domestica;
e. Necessità della concordia tra le diverse classi sociali: il principio di solidarietà;
f. La prospettiva caritativa della giustizia;
g. Lo specifico caritativo della Chiesa nell’agire sociale
Il Magistero della Chiesa in merito all’aborto
Il Magistero della Chiesa in merito all’eutanasia
Distinzione tra fede e superstizione
Il cristianesimo in dialogo con la cultura contemporanea (la dialettica fede/ragione; fede/scienza)
Confronto tra la figura ed il messaggio di Gesù di Nazareth e altre significative realtà spirituali e religiose
(Induismo, Buddhismo, Islam) specificatamente su:
a. Relazione Dio/uomo;
b. Il senso della vita: dono o sofferenza;
c. Prospettiva escatologica: salvezza o liberazione.
d. L’attualizzazione storica nel cristianesimo: il senso della Chiesa.
30 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4. PROGRAMMI SVOLTI
4.1 PROGRAMMA SVOLTO DI LETTERATURA ITALIANA
DANTE ALIGHIERI, Paradiso, Lettura integrale dei canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII GIACOMO LEOPARDI Leopardi e il Romanticismo – Biografia ragionata – Il pensiero e la poetica – La teoria del piacere‐ La poetica del vago e dell'indefinito – Canti, Operette morali, Zibaldone di pensieri testi: dai “Canti” • L’infinito G418 • La sera del dì di festa G422 • A Silvia G429 • Canto notturno di un pastore errante dell’Asia G434 • La quiete dopo la tempesta G440 • La Ginestra G456 passim vv.1‐12; 111‐144; 158‐166; 296‐317 da “Le operette morali” • Dialogo di un folletto e di uno gnomo online • Dialogo della Natura e di un Islandese G466 • Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere G474 da “Lo zibaldone di pensieri” • La teoria del piacere • la poetica del vago e della rimembranza IL GENERE ROMANZO Il genere romanzo: caratteristiche e definizioni (Hegel). Approfondimento sulla storia del romanzo: il romanzo antico, il romanzo medievale, dal '500 al '700 (romanzo picaresco, Don Chisciotte, il romanzo filosofico, il romanzo inglese). Evoluzione del genere dal romanzo realistico al Naturalismo: il romanzo storico, il romanzo realista dell'800, argomenti, autori e opere, tecniche narrative. Il Positivismo, Darwin. testi: • FLAUBERT (da Madame Bovary): Emma a teatro H91 GIOVANNI VERGA Naturalismo e Verismo – G.Verga: biografia ragionata – Dai romanzi mondani alla poetica verista – Il ciclo dei vinti – I Malavoglia – Mastro Don Geusaldo – Le novelle (Vita dei campi; Novelle rusticane). testi: lettura integrale delle novelle di “Vita dei campi” con analisi più approfondita di • Rosso Malpelo H245 • Fantasticheria online • La Lupa H257 • Lettera prefatoria a Salvatore Farina H236 da “I Malavoglia” • Prefazione al ciclo dei Vinti H263 • ‘Ntoni al servizio di leva e il negozio dei lupini (cap.1) H266 • L’espiazione dello zingaro (cap.15 passim) H278 da “Novelle rusticane” • Libertà H288 da “Mastro Don Gesualdo” • “Qui c’è roba” H309 31 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Il MODELLO BAUDELAIRE E LA SCAPIGLIATURA Baudelaire: la poetica, l’opera, il linguaggio ‐ Percorsi tematici nella poesia di Baudelaire (una nuova collocazione del poeta; la città, emblema significativo della modernità; spleen, idéale e gusto del brutto); suggestioni baudelariane nella poesia degli Scapigliati e in Giosuè Carducci‐ La Scapigliatura testi: BAUDELAIRE, da “Lo spleen di Parigi” • Perdita d'aureola online da “I fiori del male” • L’albatro H52 • Corrispondenze H55 • Spleen online • A una passante online A.BOITO, Lezione d’anatomia H62 I.U.TARCHETTI, Fosca o della malattia personificata H68 CARDUCCI, Alla stazione in una mattina d’autunno H186 DECADENTISMO ED ESTETISMO Decadentismo. Origine del termine; problemi di periodizzazione ‐ Temi e miti della letteratura decadente‐ "Languore" di Verlaine ‐ Coordinate storiche e radici sociali – L’identificazione Io‐Mondo Un percorso verso l’ignoto: la lirica simbolista‐ Estetismo testi HUYSMANS, (da “Controcorrente”) Natura e artificio H138 GIOVANNI PASCOLI Biografia ragionata (il poeta orfano) – la risposta regressiva alle offese del mondo – il “fanciullino” – poetica dell’oggetto, impressionismo, linguaggi – Myricae, I Canti di Castelvecchio, I Poemetti, I Poemi conviviali. testi da “Il Fanciullino” • La poetica del fanciullino H362 (I, II, III) da “Myricae” • Il tuono H369 • X Agosto H372 • L’assiuolo H375 da “I Canti di Castelvecchio” • Il gelsomino notturno H384 • Il fringuello cieco H386 da “I poemetti” • Il libro H398 da “Poemi conviviali” • Alexandros H407 GABRIELE D’ANNUNZIO Biografia ragionata: una vita inimitabile – trasformista, edonista, esteta – La narrativa: Il piacere, trama e struttura narrativa; Le vergini delle rocce: il superuomo – La produzione lirica: le Laudi e Alcyone testi •
•
•
da “Il Piacere”: La vita come un’opera d’arte H466 da “Alcyone”: La sera fiesolana H484 da “Alcyone”: La pioggia nel pineto H488 32 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese LA POESIA CREPUSCOLARE E GUIDO GOZZANO La poetica crepuscolare – Le “piccole cose di pessimo gusto” – La prvincia, dimensione dell’anima – La funzione desublimante dello stile – Gozzano: la breve esistenza di un escluso; ai margini della vita. testi • MORETTI, A Cesena L12 • GOZZANO, La signorina Felicita, ovvero la felicità (vv. 73‐168; 290‐326) L76 • GOZZANO, Totò Merumeni L82 UMBERTO SABA Biografia ragionata: il figlio di due madri – La “poesia onesta”‐ Le forme della tradizione e la componente autobiografica. testi • A mia moglie L120 • La capra L124 • Città vecchia L126 • Goal L133 • Amai L136 • Ulisse online LUIGI PIRANDELLO Biografia ragionata: il figlio del “Caos” – La “prigione della forma” e le vie di fuga – L’Umorismo – Le Novelle per un anno – I romanzi: Il Fu Mattia Pascal, Uno, nessuno, centomila – Il teatro testi lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” con analisi più approfondita di: • Una babilonia di libri (I‐II) M272 • “Maledetto sia Copernico” (II) M275 • Lo “strappo nel cielo di carta” M278 • La lanterninosofia M281 da “Novelle per un anno” • Il treno ha fischiato M260 • La carriola M266 • Ciaula scopre la luna online lettura dell’opera teatrale “Enrico IV” visione integrale (dvd) di “Sei personaggi in cerca d’autore” ITALO SVEVO Biografia ragionata: un grande dilettante – Il maestro dell’introspezione – I romanzi: temi e strutture narrative – “La coscienza di Zeno” testi lettura integrale de “La coscienza di Zeno” GIUSEPPE UNGARETTI Biografia ragionata: il nomade e i suoi fiumi – La poetica della parola – Le raccolte: “Il porto sepolto”, l’ “Allegria” , “Sentimento del tempo”. testi •
•
•
•
•
In memoria M418 Il porto sepolto M421 Veglia M423 I fiumi M425 Soldati M433 33 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese •
Di luglio M435 EUGENIO MONTALE * Biografia ragionata: al crocevia della storia del Novecento – Il disincanto e la speranza – Le raccolte: “Ossi di seppia”, “Le occasioni”, “La bufera e altro”, “Satura” testi: • I limoni • Non chiederci la parola M498 • Meriggiare pallido e assorto M501 • Spesso il male di vivere ho incontrato M502 • Ti libero la fronte dai ghiaccioli M513 • Alla Mosca M532 Percorso nella poesia del Novecento* L’Ermetismo ‐ La poesia civile – La poesia colloquiale testi: • CESARE PAVESE , I mari del sud N68 • SALVATORE QUASIMODO, Alle fronde dei salici N73 • GIORGIO CAPRONI, Congedo del viaggiatore cerimonioso 091 Percorso nella narrativa e saggistica del Novecento* Il Neorealismo – Il ritorno al privato – Italo Calvino – Pier Paolo Pasolini testi: • lettura integrale di CESARE PAVESE, La casa in collina • PRIMO LEVI, Il canto di Ulisse N22 • ITALO CALVINO, La leggerezza N206 • P.PAOLO PASOLINI, La scomparsa delle lucciole online Libri di testo: LANGELLA, FRARE, GRESTI, MOTTA, Letteratura.it, volumi 3A e 3B, Bruno Mondadori DANTE ALIGHIERI (a cura di Jacomuzzi, Dughera) , Paradiso, ed. Sei Garbagnate M.se 12/6/2015 L’insegnante Gli studenti gli argomenti contrassegnati da asterisco* verranno svolti dopo il 15 maggio e sono passibili di
modifiche
34 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.2 PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO
LETTERATURA E AUTORI IL PRIMO SECOLO DELL’IMPERO: vol. 3 Da Tiberio a Traiano Contesto storico e culturale: la dinastia giulio‐claudia – Velleio Patercolo e Valerio Massimo – Il principe e le lettere – le Storie di Alessandro Magno di Curzio Rufo ‐ Impegno politico e gusto dell’eccesso in Lucano. • Tacito, Un ritratto malevolo di Tiberio p. 5 • Lucano, Dopo Farsalo. il “funerale del mondo” p.32 SENECA Il profilo dell’autore – Le opere politiche – Le opere filosofiche ‐ Le tragedie Testi: da “De brevitate vitae” • Un errore diffuso: la valutazione del tempo 3, 1‐3 LATINO p.113 • Tamquam semper victuri vivitis 3, 4‐5 LATINO materiali online • De brevitate vitae, 9, 1‐5 “L’ansia del futuro distrugge il presente” materiali online • La rassegna degli “occupati” 12, 1‐9 materiali online da “De ira” • Tenere a freno le pulsioni passionali (III, 13, 1‐3) p.96 • La passione non è governabile (I 7, 2‐4) LATINO p.98 • “L’ira, il peggiore dei difetti” ( III , V 6‐8) LATINO testo fornito da “De tranquillitate animi” • “La malattia dell’insoddisfazione” II, 4‐15 , p.110 da “Ad Lucilium epistulae morales” • Vindica te tibi –1 LATINO p.92 + materiali online • Affrettati a vivere 101, 8‐10 p.101 • “E’ l’animo che devi cambiare …” III, 28, (testo fornito) • Gli altri come pericolo di contagio ‐ 7, 1‐5 LATINO p.107 • “Sono schiavi” dunque uomini (Ad Lucilium ep. mor. 47,1‐5) LATINO p.117 • Gli schiavi, uomini non animali da fatica (47, 5‐15) p.120 • Gli schiavi: possibili amici (47, 16‐21) p.122 lettura integrale di uno dei seguenti dialogi: De constantia sapientis, De tranquillitate animi, De vita beata PETRONIO Il romanzo antico e la novella ‐ Il profilo dell’autore, la questione petroniana ‐il Satyricon; poetica e tecnica narrativa. Testi : Satyricon • Una cena particolare p. 367 • Chiacchiere di liberti p. 374 • Il testamento di Trimalchione p. 378 • Una fabula milesia: la matrona di Efeso p. 381 L’età dei Flavi: QUINTILIANO Contesto storico e culturale‐ La scuola e lo stato: il sistema scolastico nell’antica Roma ‐ Profilo dell’autore , l’opera – La funzione storica e culturale ‐ la figura del maestro e la concezione ottimistica dell’insegnamento. Testi (Institutio oratoria) • L’ oratore, soprattutto un uomo onesto p.167 • Educare fin dalla nascita p.169 • I doveri del discepolo p.172 35 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese • Il buon maestro è amato e rispettato p.173 • Precettore privato o scuola pubblica? p.176 NATURA, SCIENZA, TECNOLOGIA. PLINIO IL VECCHIO La scienza e la tecnologia in Grecia e a Roma – Plinio il vecchio e la Naturalis Historia Testi: • Plinio il Vecchio, Come lavorava lo scienziato: “Praefatio” (12‐18) p.206 • Plinio il Giovane, Come lavorava Plinio il Vecchio p. 207 • Plinio il Giovane, L’eruzione del Vesuvio (morte di Plinio il Vecchio) Ep. VI 16, 4‐20 p.220 TACITO Profilo dell’autore: pensiero e concezione storiografica . Monografie e opere storiografiche. Lo stile Testi: Agricola: • Vivere sotto i tiranni (Agr. 1‐3) p.238 • Ritratto di Agricola (Agr. 4‐5) LATINO p. 244 • Una brillante carriera stroncata (Agr. 39‐40) LATINO p. 247 Germania: • La “purezza della razza “germanica p.256 • I Germani come modello di moralità (Germ.18‐19 ) LATINO p.258 Annales: Nerone, la tragedia del potere • Un attentato fallito (XIV, 4‐57) p.280 • Colpisci il ventre! (XIV, 7‐10) p.283 • L’incendio di Roma (XV, 38‐40) p.285 • La morte di Seneca, (XV 63‐64 p.289 Tema: Tacito e l’imperialismo romano: Imperialismo e interculturalità p.65 • Il discorso di Calgaco (Agr.30‐31) p. 265 • Il discorso di Ceriale (Hist. IV, 74) p.269 La voce di chi non ha voce: FEDRO, PERSIO, GIOVENALE, MARZIALE Uno sguardo sulla realtà ‐ La favola di Fedro come momento di denuncia – L’espressione del disgusto nella di Persio – Giovenale, poeta indignato ‐ La realtà tra il serio e il faceto:i Marziale Testi: • Fedro, Superior stabat lupus: la legge del più forte p.331 • Un padrone vale l’altro p. 333 • La “legge del tagione” p.335 • Giovenale, La povertà rende l’uomo ridicolo Satira III, 126‐183 p. 342 • “ I governatori romani: una banda di ladri a capo delle province Satira VIII, 87‐124 p.345 • Marziale, La vita ingrata del cliente p.350 • Miseria e orgoglio p.352 Approfondimenti : Marziale e le donne p.354 Il secondo secolo dell’impero: APULEIO Quadro storico e culturale ‐ Profilo dell’autore. Metamorfosi: struttura e significato del romanzo ‐ La favola di Amore e Psiche 36 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Testi: Metamorfosi • Un prologo ambiguo p.389 • Lucio si trasforma in asino p.391 • Iside annuncia a Lucio la salvezza p.396 • C’era una volta…. p.399 • Psiche contempla amore addormentato p.402 • La prima prova di Psiche p.406 Approfondimenti ‐ “La fiaba di Amore e Psiche e le teorie di Propp” p.405 ‐ Iside e i culti misterici p.397 Dalla crisi del III secolo alla tarda antichità * LA LETTERATURA CRISTIANA Quadro storico: cenni. Le origini del cristianesimo e la reazione pagana – La nascita della letteratura cristiana –– L’apologetica e la patristica AGOSTINO* Profilo dell’autore ‐ Confessiones e opere apologetiche – Il pensiero e lo stile Testi: Confessiones • Venni a Cartagine p.492 • Un furto di pere p. 498 • Una storia sbagliata p. 504 • Il giorno della conversione p. 510 Libro di testo: Roncoroni, Gazich, ecc., Latinitas, Signorelli voll.2, 3 Garbagnate milanese, 12/6/2015 L’insegnante Gli studenti gli argomenti contrassegnati da asterisco* verranno svolti dopo il 15 maggio e sono passibili di
modifiche
37 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.3 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
•
LA NASCITA DELLA SOCIETA’ DI MASSA Trasformazioni economiche e sociali; L’andamento demografico; Le classi sociali agli inizi del Novecento; Partiti e sindacati • INSTABILITA’ GUERRE E RIVOLUZIONI Economia e politica tra Ottocento e Novecento; Imperialismo e nazionalismo; L’Italia tra Ottocento e Novecento:la crisi di fine secolo; l’età giolittiana; la Grande Guerra:l’attentato di Sarajevo;le dichiarazioni di guerra la posizione dell’Italia; dalla guerra di movimento alla guerra di posizione;i quattordici punti di Wilson; i trattati di pace. La rivoluzione bolscevica :gli scioperi e l’abdicazione dello Zar; la rivoluzione d’ottobre; il comunismo di guerra; la Nep •
IL MONDO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI Il mercato mondiale e le relazioni internazionali dopo la Grande Guerra Italia e Germania tra dittatura e democrazia Il fascismo al potere:la marcia su Roma, le leggi fascistissime; i patti lateranensi; la politica economica; l’impresa d’Etiopia e la proclamazione dell’impero; l’avvicinamento alla Germania Lo stalinismo:i piani quinquennali, la liquidazione dei quadri dirigenti del partito; il culto e il mito di Stalin Gli Stati Uniti: la crescita economica degli anni Venti; la crisi del 1929 e le sue conseguenze. •
DALL’ASCESA DEL NAZIONALSOCIALISMO ALLA II GUERRA MONDIALE La Germania nazionalsocialista:la conquista del potere da parte di Hitler; l’ideologia e lo stato nazionalsocialista; la politica economica e sociale; la propaganda La guerra civile spagnola La II Guerra mondiale: la diplomazia alla vigilia del conflitto; l’attacco alla Polonia; la conquista tedesca della Danimarca e della Norvegia; la resa della Francia e l’intervento dell’Italia; la battaglia d’Inghilterra; il nuovo ordine mondiale e la guerra parallela di Mussolini; l’attacco della Germania all’Unione Sovietica; l’attacco del Giappone agli Stati Uniti; il 25 luglio; l’8 settembre; la resistenza in Europa e in Italia; la conclusione della guerra. 38 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese • LA COMPETIZIONE TRA I DUE BLOCCHI La guerra fredda: la sovietizzazione dell’Europa dell’Est; il Piano Marshall; il Comecon e il Cominform; la nascita di due stati tedeschi e di due alleanze militari contrapposte; l’equilibrio del terrore. La distensione: la morte i Stalin e il disgelo; la Chiesa e la Distensione; la nuova frontiera di Kennedy; la crisi dei missili a Cuba; l’Europa tra le due superpotenze • L’ITALIA REPUBBLICANA La nascita della repubblica; la Costituente; i difficili anni del dopoguerra e gli anni del miracolo economico. • LA FINE DEL VENTESIMO SECOLO Il Sessantotto in Europa ;terrorismo e stragismo; il crollo del sistema comunista nell’Est; la riunificazione della Germania. • CLIL: La crisi del ’29; il new Deal; Società delle Nazioni e ONU; il bombardamento di Londra. GARBAGNATE,10/05/2016 GLI STUDENTI L’INSEGNANTE 39 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.4 PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
1) W. HEGEL: I capisaldi del sistema; Idea, Natura e Spirito;le partizioni della filosofia;la dialettica; la critica alle filosofie precedenti; la fenomenologia dello spirito; la logica; la filosofia della natura; la filosofia dello spirito; lo spirito soggettivo; lo spirito oggettivo; lo spirito assoluto; la filosofia della storia. 2) A. SCHOPENHAUER : Radici culturali del sistema; il mondo della rappresentazione;la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”; il pessimismo; la critica delle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal dolore. 3) S. KIERKEGAARD: L’esistenza come possibilità e fede; la verità del “singolo”; il rifiuto dell’hegelismo; gli stadi dell’esistenza; il sentimento del possibile:l’angoscia disperazione e fede. 4) L. FEUERBACH: Rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; umanismo e filantropismo. 5) K MARX : la critica a Hegel; critica della civiltà moderna e del liberalismo, la problematica dell’alienazione; il distacco da Feuerbach; la concezione materialistica della storia; il Manifesto;il Capitale; la rivoluzione e la dittatura del proletariato. 6) Il POSITIVISMO : caratteri generali . 7) A.COMTE: la legge dei tre stadi; la classificazione delle scienze. 8) H. BERGSON: Tempo, durata e libertà; lo slancio vitale. 9) B. CROCE La filosofia dello spirito; la teoria dell’arte; la storia; il diritto e lo stato. 10) NIETZSCHE Dionisiaco ed apollineo; la critica della morale e la trasvalutazione dei valori; il problema del nichilismo e il suo superamento; l’eterno ritorno; il superuomo e la volontà di potenza. 11) S.FREUD La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso; la scomposizione psicanalitica della personalità; sogni, atti mancanti e sintomi nevrotici;la teoria della sessualità e il complesso edipico. 12) GLI SVILUPPI DELLA PSICOANALISI :Adler e Jung. 13) L'ESISTENZIALISMO:Caratteri generali. 14) H. ARENDT:Le origini del totalitarismo. 40 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.5 PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE
Testo in adozione Peformer culture and literature vol. 2,3 THE AMERICAN DREAM/ THE LOST GENERATION F.S.FITZGERALD : THE WRITER OF THE JAZZ AGE P.488 The USA in the first decades of the 20th century. The Jazz Age P.484‐485 The man and the writer The Great Gastby From the Great Gastby: Nick meets Gastby P.490 THE VICTORIAN AGE: historical , social , literary context
The first half of Queen Victoria’s reign
-
P.284-285
Milestones : the Great Exhibition
P. 285
Life in the Victorian town P.290 The Victorian Copromise P.299 The Victorian novel P.300 CHARLES DICKENS The man and the novelist P. 301 The industrial town : From Hard Times : Coketown A buildungsroman: Great Expectation From Great Expectations ( plot, characters, themes): Miss Havisham (photocopy), The two endings (photocopy), The man and the novelist - The British Empire P.324 - Charles Darwin and evolution P.330 Thomas Hardy The man and the writer Jude The Obscure ( plot, characters, themes, symbols) From Jude the Obscure: Suicide P. 335 THE DRAMATIC MONOLOGUE ROBERT BROWNING Text 117 Porphiria’s Lover 41 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese THE NAUGHTY NINETIES AESTHETICISM P.349 OSCAR WILDE : The brilliant artist and the dandy P.350 The novelist The Picture of Dorian Gray: plot ,characters, themes P.352 From The Picture of Dorian Gray : I would give my soul P. 354 The playwright : Oscar Wilde’s brilliant comedies An Ideal Husband : plot, characters and themes. Link: An Ideal Husband (film) THE TWENTIETH CENTURY THE WAR POETS P. 416 ( world war I p.408) RUPERT BROOKE The soldier SIEGFRIED SASSOON Survivors ( shell shock p.408); WILFRED OWEN Dulce et decorum est... THE AGE OF ANXIETY : MODERNISM A MODERNIST POET : THOMAS STEARNS ELIOT P. 431 The Love Song of Alfred J Prufrock ( a dramatic monologue) ( su fotocopia) The Waste Land (structure and themes) P.432 from section I The burial of the dead from section III The Fire Sermon “Unreal City….” from section V What the thunder said The man and the writer Link : Documentary “ The holy Grail” 42 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese A MODERNIST NOVELIST:JAMES JOYCE The man and the novelist P.463 Dubliners ( structure and themes) text bank 104 From Dubliners: Eveline Ulysses : structure, characters ,plot text bank 106 Yes I said yes I will Yes Argomenti svolti dopo il 15/05/2011 THE THEATRE OF THE ABSURD WORLD WAR TWO AND AFTER ( main consequences, the cold war, the decline of British power) P.520‐521 SAMUEL BECKETT P. 543 The man and the writer From Waiting for Godot : P.544 Nothing to be done (Act I ) P.545 Waiting ( Act II ) . text bank 128 Link: Waiting for Godot (film) THE DYSTOPIAN NOVEL GEORGE ORWELL AND POLITICAL DYSTOPIA P. 532 The man and the writer 1984 From 1984: Big Brother is watching you P 534 Newspeak ( from line 46) text bank FIRMA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI LUOGO E DATA GARBAGNATE 10/05/2016 ……………………………………………………………………… FIRMA DEL DOCENTE ………………………………………………… ………………………………………………………………………
43 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.6 PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA
Testo adottato: Bergamini/Trifone/Barozzi ‐ Manuale blu 2.0 di matematica ‐ Zanichelli Ed. 1. RICHIAMI SULLE FUNZIONI. Funzioni. Definizioni fondamentali e classificazione delle funzioni. Funzioni goniometriche inverse. Grafici di funzioni particolari. Determinazione del dominio e del codominio. Studio della positività. Teoremi sui limiti di funzioni. Teorema dell'unicità, della permanenza del segno e del confronto(*). .Teorema della funzione opposta e del valore assoluto. Operazioni sui limiti. Calcolo dei limiti. Forme indeterminate e limiti notevoli(*). Problemi con i limiti. Infinitesimi e infiniti e loro confronto. Ordine di un infinitesimo e di un infinito. Successioni: progressioni aritmetiche e geometriche. Carattere di alcune successioni. 2. FUNZIONI CONTINUE Funzioni continue in punto e in un intervallo. Teoremi sulle funzioni continue. T.di Weistrass‐Bolzano; teorema dell’esistenza degli zeri. Discontinuità' di I, II e III specie. Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali. Grafico probabile di una funzione. 3. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale di una funzione nell'intorno di un suo punto e significato geometrico. Derivata di una funzione in un suo punto e significato geometrico. Continuità' delle funzioni derivabili e relativo teorema(*). Derivate fondamentali. Derivate di funzioni inverse, composte e di particolari funzioni trascendenti. Operazioni sulle derivate e relativi teoremi(*). Equazione della tangente in un punto ad una curva di data equazione. Derivate di ordine superiore Punti angolosi Interpretazione cinematica della derivata. Differenziale: definizione e significato geometrico. 4. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange o del valore medio(*). Applicazioni del teorema di Lagrange. Teorema di De L'Hopital(*) e sue applicazioni alle varie forme indeterminate. Confronto degli infiniti con tale regola. 5. MASSIMI E MINIMI ‐ FLESSI Funzioni crescenti o decrescenti in un punto o in un intervallo e teorema fondamentale su tali funzioni. Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti e relativo teorema. Regola per la ricerca dei massimi e minimi: studio della derivata prima. Flessi. Concavità' e convessità' di una curva: ricerca dei punti di flesso e studio della derivata seconda.. Problemi di massimo e minimo. 6 STUDIO DELL'ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE Teoria degli asintoti di una funzione: verticale, orizzontale e obliquo e loro determinazione. Schema generale per lo studio di una funzione. Ricerca dei punti estremanti. Ricerca dei punti di flesso a tangente orizzontale, obliqua o verticale. Studio di punti angolosi e cuspidi. Dal grafico di una funzione al grafico della sua derivata e viceversa. Risoluzione approssimata di un’equazione parametrica; separazione delle radici: il metodo di bisezione. 7. CALCOLO INTEGRALE Integrale indefinito: definizione e proprietà'. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di particolari funzioni irrazionali. Integrale definito: definizione e proprietà'. Significato geometrico dell'integrale definito. Area delimitata dal grafico di due funzioni. Funzione integrale. Teorema di Torricelli‐Barrow(*). Formula fondamentale del calcolo integrale. Applicazioni del calcolo integrale alla fisica. Integrali impropri. 44 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Esempi di determinazioni di aree. Teorema di Archimede; Teorema del valore medio. Volume di un solido di rotazione. Teorema di Guldino. 8. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Equazioni differenziali del primo ordine e problema di Cauchy. Equazioni differenziali del tipo y ' = f ( x ) ; equazioni differenziali a variabili separabili
Equazioni differenziali lineari del primo ordine: omogenee e complete.
Equazioni differenziali del secondo ordine .
9. CALCOLO DELLE PROBABILITA’
Variabili casuali discrete e distribuzioni di probabilità. Funzione di ripartizione.
Giochi aleatori e speranza matematica.
Valor medio,varianza e scarto quadratico medio di una distribuzione discreta.
Distribuzione binomiale (Bernoulli). Approssimazione della distribuzione binomiale mediante la distribuzione di
Poisson.
Variabili casuali continue. Funzione densità di probabilità e funzione di ripartizione.
Valor medio,varianza e scarto quadratico medio di una distribuzione continua.
Distribuzione Gaussiana o normale.
Standardizzazione di una variabile casuale e utilizzo delle tavole di Sheppard.
Programma che si prevede di svolgere dopo il 15 Maggio 10. GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Equazione di un piano, piano per tre punti. Equazione della retta come intersezioni di piani, parametrica, retta per due punti. Condizione di parallelismo per due piani. Posizione reciproca di due rette: condizione di parallelismo, rette sghembe, rette perpendicolari 11. SERIE Definizione. Proprietà
Studio del carattere.
Serie geometriche.
I teoremi contrassegnati con (*) sono stati svolti con dimostrazione. Garbagnate, 15/05/2016 Prof.ssa Lucia Di Noia ……………………………. Gli studenti: …………………………… …………………………… 45 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.7 PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA
Testo adottato: Caforio/Ferilli Fisica! Le regole del gioco ‐ 3 Le Monnier ed. RIPASSO (Programma svolto il IV anno) 1. FORZA E CAMPO ELETTRICO Principio di conservazione della carica elettrica. Legge di Coulomb.Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori. Campo elettrico e rappresentazione. Campo elettrostatico di una carica puntiforme e di alcune particolari distribuzioni di cariche. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Teorema di Coulomb. 2. ENERGIA POTENZIALE, POTENZIALE Lavoro della forza elettrica come forza conservativa. Circuitazione del campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrostatico. Campo e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Generatore elettrostatico di Van de Graaff. Capacita' di un conduttore. Condensatori. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Polarizzazione dei dielettrici. Sistemi di condensatori. Energia e densita' di energia immagazzinata dal campo elettrico. 3. LA CONDUZIONE NEI SOLIDI La corrente elettrica nei conduttori metallici. La conduzione nei solidi. Circuito elettrico elementare. Leggi di Ohm. Forza elettromotrice. Circuiti elettrici. Leggi di Kirchhoff. Resistori. Resistenze in serie e in parallelo. Lavoro e potenza della corrente. Effetto Joule. Circuiti RC. Elettrolisi; enunciato delle leggi di Faraday e pila di Volta. Conducibilità elettrica nei gas. PROGRAMMA SVOLTO IL V ANNO 4. IL CAMPO MAGNETICO Magneti e loro interazioni. Campo magnetico. Campo magnetico terrestre: declinazione e inclinazione magnetica. Possibili conseguenze dell’inversione dei poli del campo magnetico terrestre. Campo magnetico delle correnti; esperimento di Oersted. Interazione corrente ‐ magnete: forza magnetica. Vettore B induzione magnetica. Interazione corrente‐corrente. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente: filo rettilineo, spira circolare, solenoide. Legge di Biot‐Savart(*). Teorema della circuitazione di Ampere. Flusso dell'induzione magnetica (Banco di Ampere in laboratorio). Le proprietà magnetiche della materia Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Momenti magnetici atomici e molecolari. Campo magnetico nella materia. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. Intensita' magnetica H e intensita' di magnetizzazione M. Ferromagnetismo e ciclo d'isteresi. 5. MOTO DI CARICHE IN CAMPI ELETTRICI e MAGNETICI Il moto di una carica in un campo elettrico. L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica. Esperimento di Thomson. Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico. Fasce di Van Allen. Effetto Hall(*). 6. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E APPLICAZIONI Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Induzione elettromagnetica: leggi di Faraday‐ Neumann e di Lenz(*). Correnti di Foucault. Induttanza in un circuito. Autoinduzione elettromagnetica. Bilancio energetico in un circuito RL: energia intrinseca della corrente; energia e densità di energia del campo magnetico. Corrente alternata: rotazione di una bobina in un campo magnetico. Valore efficace di una corrente alternata. Produzione di corrente continua con campi magnetici: dinamo. 46 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Trasformatori di tensione. 7. EQUAZIONI DI MAXWELL. ONDE ELETTROMAGNETICHE Campo elettrico indotto e sua circuitazione(*).Corrente di spostamento e campo magnetico della corrente di spostamento(*). Equazioni di Maxwell. Genesi e proprietà di un'onda elettromagnetica. Andamento temporale di un’onda elettromagnetica. Spettro elettromagnetico: onde radio; microonde; radiazione visibile o luce; radiazioni ultraviolette, raggi X, raggi gamma. 8. LA RELATIVITA’ RISTRETTA
Richiami di relatività classica, il problema dell'etere. L’esperimento di Michelson-Morley
Postulati della relatività ristretta. Trasformazioni di Galileo e di Lorentz.
La simultaneità. L’orologio a luce e la dilatazione del tempo; il tempo proprio.
Contrazione delle lunghezze, la lunghezza propria.
Verifiche della relatività ristretta; decadimento dei muoni. Il paradosso dei gemelli.
Composizione delle velocità
Massa, quantità di moto, energia, energia cinetica in meccanica relativistica
Equivalente massa-energia nelle reazioni nucleari. Energia cinetica relativistica.
9. RELATIVITA’ GENERALE
Principio di equivalenza.
Effetti gravitazionali sulla luce. Deformazione dello spazio-tempo.
Conferme sperimentali della teoria: onde gravitazionali.
10. MECCANICA QUANTISTICA: PARTICELLE E ONDE
Il dualismo onda-corpuscolo.
La radiazione del corpo nero. Le leggi di Stefan- Boltzmann e di Wien
e l’ipotesi di Planck (solo analisi qualitativa)
Planck e la quantizzazione dell'energia. I fotoni e l'effetto fotoelettrico
L'interpretazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico
Il quanto di luce di Einstein e le difficoltà interpretative della fisica classica.
Definizione di elettronvolt. I raggi X
La quantità di moto di un fotone e l'effetto Compton.
La lunghezza d’onda di De Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. Onde di probabilità.
Esperimento di Davisson-Germer Il principio di indeterminazione di Heisenberg.
11. LA NATURA DELL’ATOMO
Il modello atomico di Rutherford. Gli spettri a righe. Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno.
La quantizzazione del modello. Le onde di De Broglie e il modello atomico di Bohr. La meccanica ondulatoria di
Schròdinger: funzione d’onda e densità di probabilità.
12. FISICA NUCLEARE (CENNI)
La struttura del nucleo: numero atomico e numero di massa. Isotopi. L’interazione nucleare forte e la stabilità del
nucleo.
Il difetto di massa del nucleo e l’energia di legame. Una nuova legge di conservazione.
Decadimento α , decadimento β , decadimento γ . La fissione e la fusione nucleare. (Esposizione)
Gli argomenti contrassegnati con (*) sono stati svolti con la dimostrazione.
Garbagnate, 15/05/2016
Prof.ssa Lucia Di Noia
……………………………….
Gli Studenti: ……………………………………..
47 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.8 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE
I° Quadrimestre IDROCARBURI alchilici, arilici, aromatici‐ benzene e nube elettronica‐isomeri e conformeri rispetto al legame C‐C( di posizione, geometrici, isomeria ottica‐ enantiomeri con cenni a forme R e S secondo Fischer, diasteroisomeri‐)rotazione del legame C‐C, idrocarburi saturi ed insaturi, reazioni di sostituzione e di addizione, rottura omolitica ed etero litica, carbocatione. PRINCIPALI CATEGORIE DI COMPOSTI ORGANICI ALIFATICI E AROMATICI Alogenuri: reazioni di sostituzione nucleofila SN1 e SN2, reazioni di eliminazione E1 e E2 Alcoli, fenoli, eteri: identificazione e denominazione, primari, secondari, terziari, idrochinoni con riferimento a coenzima Q, acidità, stabilità della base coniugata fenolica, proprietà fisiche, reazioni per rottura del legame C‐O e ossidazione,reazione degli acidi terziari con acido solforico per costituzione alchene Gruppo carbonile: aldeide e chetoni tipo di ibridazione, denominazione,reazioni di addizione nucleofila sul doppio legame, ossidazione e riduzione, reazioni con alcol per la formazione di emiacetale , acetale e chetale Acidi carbossilici: denominazione, reazioni di sostituzione nucleofila sul gruppo‐OH per formazione di esteri, alogenuri acilici ed ammidi Esteri rezione di derivazione da acidi carbossilici con alcoli, nomenclatura, grassi e oli come esteri particolari con riferimento alla struttura molecolare che spiega lo stato solido dei primi e quello liquido dei secondi a temperatura ambiente, saponi e formazione di micelle Ammine primarie, secondarie, terziarie, denominazione Ammidi come costituenti delle proteine, primarie, secondarie, terziarie, come derivazione per sostituzione nucleofila da un acido carbossilico con ammina , denominazione. LE BIOMOLECOLE CARBOIDRATI Formula generale, classificazione in aldosi e chetosi ed in base alla rottura per idrolisi in mono‐, di‐, oligo‐, polisaccaridi, legame glicosidico per condensazione monosaccaridi ciclici come emiacetali o acetali per reazione interna, atomo anomerico e forme alfa e beta, forma piranosa e furanosa, attività ottica (forme DeL in reazione alla gliceraldeide), il reattivo di Tollens, atomi di carbonio anomerici, glucosio e fruttosio a confronto, galattosio come isomero aldoso del glucosio, forme stabili tridimensionali delle forme furanose e piranose disaccaridi legame O‐ glicosidico o acetalico, PRINCIPALI glicogeno, amido, cellulosa, chitina LIPIDI Tipologie Lipidi di riserva Acidi grassi saturi ed insaturi, loro proprietà fisiche, triacilgliceroli e lipasi Lipidi di membrana Fosfolipidi e sfingolipidi, steroli con struttura base PROTEINE Struttura degli Amminoacidi e significato di essenziali, configurazione trans nel legame peptidico, proteine semplici e coniugate, configurazioni strutturali, esempi di proteine con struttura secondaria di tipo alfa o beta, significato di proteina polimorfica, denaturazione mediante calore o variazione di pH o uso di solventi organici. 48 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese IDROCARBURI alchilici, arilici, aromatici‐ benzene e nube elettronica‐isomeri e conformeri rispetto al legame C‐C( di posizione, geometrici, isomeria ottica‐ enantiomeri con cenni a forme R e S secondo Fischer, diasteroisomeri‐)rotazione del legame C‐C, idrocarburi saturi ed insaturi, reazioni di sostituzione e di addizione, rottura omolitica ed etero litica, carbocatione. PRINCIPALI CATEGORIE DI COMPOSTI ORGANICI ALIFATICI E AROMATICI Alogenuri: reazioni di sostituzione nucleofila SN1 e SN2, reazioni di eliminazione E1 e E2 Alcoli, fenoli, eteri: identificazione e denominazione, primari, secondari, terziari, idrochinoni con riferimento a coenzima Q, acidità, stabilità della base coniugata fenolica, proprietà fisiche, reazioni per rottura del legame C‐O e ossidazione,reazione degli acidi terziari con acido solforico per costituzione alchene Gruppo carbonile: aldeide e chetoni tipo di ibridazione, denominazione,reazioni di addizione nucleofila sul doppio legame, ossidazione e riduzione, reazioni con alcol per la formazione di emiacetale , acetale e chetale Acidi carbossilici: denominazione, reazioni di sostituzione nucleofila sul gruppo‐OH per formazione di esteri, alogenuri acilici ed ammidi Esteri rezione di derivazione da acidi carbossilici con alcoli, nomenclatura, grassi e oli come esteri particolari con riferimento alla struttura molecolare che spiega lo stato solido dei primi e quello liquido dei secondi a temperatura ambiente, saponi e formazione di micelle Ammine primarie, secondarie, terziarie, denominazione Ammidi come costituenti delle proteine, primarie, secondarie, terziarie, come derivazione per sostituzione nucleofila da un acido carbossilico con ammina , denominazione. LE BIOMOLECOLE CARBOIDRATI Formula generale, classificazione in aldosi e chetosi ed in base alla rottura per idrolisi in mono‐, di‐, oligo‐, polisaccaridi, legame glicosidico per condensazione monosaccaridi ciclici come emiacetali o acetali per reazione interna, atomo anomerico e forme alfa e beta, forma piranosa e furanosa, attività ottica (forme DeL in reazione alla gliceraldeide), il reattivo di Tollens, atomi di carbonio anomerici, glucosio e fruttosio a confronto, galattosio come isomero aldoso del glucosio, forme stabili tridimensionali delle forme furanose e piranose. disaccaridi legame O‐ glicosidico o acetalico, PRINCIPALI glicogeno, amido, cellulosa, chitina LIPIDI Tipologie Lipidi di riserva Acidi grassi saturi ed insaturi, loro proprietà fisiche, triacilgliceroli e lipasi Lipidi di membrana Fosfolipidi e sfingolipidi, steroli con struttura base PROTEINE Struttura degli Amminoacidi e significato di essenziali, configurazione trans nel legame peptidico, proteine semplici e coniugate, configurazioni strutturali, esempi di proteine con struttura secondaria di tipo alfa o beta, significato di proteina polimorfica, denaturazione mediante calore o variazione di pH o uso di solventi organici, anticorpi come proteine (significato di monoclonale e policlonale), test elisa per il riconoscimento degli anticorpi, enzimi e classificazione generale nelle sei categorie, le tappe della reazione enzimatica. ACIDI NUCLEICI Ripasso argomenti svolti nella classe 3^: struttura del nucleotide, legame nucleotidico, similitudini e differenze tra DNA e RNA, tipi di RNA, estremità 5’ e 3’, accoppiamento delle basi azotate, duplicazione del 49 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese DNA, sintesi proteica, il cromosoma procariote ed eucariote, plasmidi procarioti, ricombinazione genica nei procarioti : trasformazione, trasduzione, coniugazione. BIOTECNOLOGIE Enzimi di restrizione e sequenze palindromiche, la tecnica del DNA ricombinante: scopo, batteri ed enzimi di restrizione, tecnica dell’elettroforesi, lettura di una lastra elettroforetica, genetic fingerprint, geni polimorfi, Pcr e TAQ,ruolo delle ligasi, ruolo delle estremità coesive, clonazione (storia sino alla pecora Dolly e toro Galileo, geni reporter, plasmidi come vettori di clonaggio, libreria genomica, MICROARRAY, METODO DI Sanger e terminatori di catena, cenni a genetica inversa e geni knock‐out. METABOLISMO GLICOLISI e controllo ematico del glucosio nell’uomo Fase preparatoria e di recupero , attuazione sia nei pro‐ che eucarioti, guadagno energetico sia in forma di ATP che NADH, reazioni irreversibili catalizzate da esochinasi, fosfofruttochinasi 1 e piruvato chinasi, i tipi di esochinasi nella specie umana e controllo glicemico con grafico dell’attività cinetica delle diverse forme di isozimi, attività combinata di esochinasi IV‐glucagone‐glicogeno sintasi e glicogeno lisi nella regolazione della glicemia, la demolizione del glicogeno , l’attività del pancreas sul glucosio, la glicogeno sintesi. FERMENTAZIONE Ruolo del processo, esempi di situazioni ipossiche, tappe principali di quella lattica ed esempi pratici di sua attuazione, lattica muscolare, etilica II° Quadrimestre CICLO DELL’ACIDO CITRICO Ripasso struttura del mitocondrio, Tappe fondamentali del ciclo con prodotti finali, complesso della piruvato deidrogenasi e decarbossilazione dell’acido piruvico,significato di via anfibolica per rifornimento di reagenti per altre vie metaboliche . FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA O CATENA OSSIDATIVA Luogo di attuazione, scopo del processo, ripasso redox come reazioni alla base del processo di trasferimento di elettroni, cenni a ubichi noni, flavoproteine, citocromi e proteine Fe‐ S, gradiente protonico ed attività della ATP‐ sintasi . GLUCONEOGENESI Scopo del processo metabolico, luoghi di sua attuazione, le trasformazioni irreversibili della glicolisi, la trasformazione del piruvato in fosfoenolpiruvato, la trasformazione del fruttosio 1,6 difosfato in fruttosio‐6 fosfato, la trasformazione del glucosio 6‐ fosfato in glucosio ed il limite imposto dalla glucosio‐6‐ fosfatasi per la sua presenza solo in alcune cellule, cenni al consumo energetico. LA VIA DEL PENTOSO FOSFATO Significato come ripartizione del glucosio ‐6‐ fosfato in un processo alternativo alla glicolisi, principali monosaccaridi pentosi prodotti. METABOLISMO DEI LIPIDI Ripartizione in metabolismo dei triacilgliceroli, del colesterolo, dei corpi chetonici(questa ultima nella fase di digiuno), intervento endocrino con glucagone come attivatore di lipasi nei tessuti, chilomicroni e trasporto nei vari comparti del corpo, β –ossidazione e conseguente destino del glicerolo, riferimenti alla carnitina, β –ossidazione e corpi chetonici nel fegato, sintesi dei lipidi nel citosol delle cellule epatiche per aggregazione di malonilCoA. 50 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese METABOLISMO DELLE PROTEINE processo di deaminazione, classificazione degli amminoacidi in base al metabolismo(glucogenici, chetogenici), eliminazione dello ione ammonio, cenni ad organismi amminotelici, ureotelici, uricotelici, ciclo dell’urea e cenni alla citrullina. FOTOSINTESI CLOROFILLIANA O FOTOSFORILAZIONE Tipi di organismi che la eseguono, ripasso struttura dei cloroplasti, fotosforilazione e fosforilazione ossidatva a confronto, fase luminosa , pigmenti e fotosistemi, la funzione della luce, l’ATP‐ sintasi dei cloroplasti , ciclo di Calvin e rubisco, piante C3 e piante C4. CICLI GEOBIOCHIMICI Significato, ciclo del carbonio ed alterazioni provocate dall’uomo, ciclo dell’azoto ed alterazioni provocate dall’uomo, ciclo del fosforo ed alterazioni provocate dall’uomo. RIPASSO MINERALI E ROCCE nelle linee essenziali dal programma della classe 3^ RIPASSO FENOMENI VULCANICI E SISMICI nelle linee essenziali dal programma della classe 4^ LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA densità media, densità dei vari strati, struttura a strati, lo studio delle onde sismiche, zone di discontinuità, litosfera, astenosfera, il nucleo, flusso di calore, il gradiente geotermico, ipotesi sul calore interno terrestre, il campo magnetico terrestre, campo magnetico locale provocato dalle rocce, variazioni del campo magnetico nel tempo, studio del paleomagnetismo, crosta oceanica e dorsali, crosta continentale ed aree orogeniche e cratoniche. LA DINAMICA DELLA LITOSFERA La scoperta del’isostasia, cause del fenomeno di subsidenza, teoria della deriva dei continenti di Wegener, le prove di deriva, teoria dell’espansione dei fondali oceanici ed ipotesi di Hess, la migrazione dei poli magnetici, cenni alle variazioni di posizione dell’Italia negli ultimi 190 milioni di anni, la teoria della tettonica delle zolle, margini convergenti, divergenti e trasformi, tipi di collisioni (continentale‐oceanica, continentale‐continentale, coceanica‐oceanica) il motore della tettonica delle zolle, punti caldi, terremoti e vulcani spiegati con la teoria della tettonica delle zolle. TETTONICA E FENOMENI OROGENETICI comportamento elastico e plastico, faglie dirette ed inverse, faglie verticali e trascorrenti, Graben e Horst con riferimento alla Valle del Reno, la rift valley con riferimento alla Great rift Valley, le pieghe (sinclinali ed anticlinali, inclinate e coricate), sovrascorrimenti e falde, Klippe o scoglio tettonico con riferimento al Monte Cervino, come si formano le catene montuose con cenni alla storia geologica della Terra, ciclo di Wilson e diversi supercontinenti. LA STORIA DELLA TERRA Origine dalla nebulosa, Terra allo stato fluido, stratificazione secondo densità, raffreddamento della crosta, origine della vita ed esperimento di Miller con il brodo primordiale, atmosfera primordiale, i primi organismi foto sintetici e la comparsa dello strato di ozono, ossigeno come causa di estinzione di massa, la comparsa della vita sulla terraferma. ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI composizione e struttura dell’atmosfera, la magnetosfera ed il vento solare con aurore polari, il riscaldamento ed effetto serra, piogge acide, fattori che influiscono sul riscaldamento dell’aria, isoterme, la pressione atmosferica ed i fattori che la influenzano, aree cicloniche ed anticicloniche
51 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese PROGRAMMA SVOLTO DOPO IL 15 MAGGIO ATMOSFERA (continuazione) circolazione nella bassa ed alta troposfera, correnti a getto, cenni ad umidità atmosferica e classificazione delle nubi, formazione delle precipitazioni e cenni isoiete SUOLO Definizione, composizione, profilo verticale coi diversi strati, evoluzione TESTO IN DOTAZIONE: Sparvoli, Zullini,Scaioni FONDAMENTI DI BIOCHIMICA Atlas
LUCCHI Ricci, Tosetto la Terra il pianeta vivente Zanichelli
In supporto di alcuni parti si sono utilizzati:
per i cicli geobiochimici Balzani, Energia , risorse e ambiente Zanichelli
per il suolo Pignocchino-Neviani Geografia Generale SEI
per l’atmosfera Lupia, Palmieri Parotto, La Terra nello spazio e nel tempo, Zanichelli
LUOGO E DATA FIRMA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI GARBAGNATE M.SE, 15 MAGGIO 2016 …………………………………………………………… FIRMA DEL DOCENTE L.CATTIN …………………………………………………………… 52 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.9 PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
IMPRESSIONISMO: caratteri generali
Edouard Manet: “Colazione sull’erba”, “Olympia”.
Claude Monet : “Impressione, sole nascente”, “Le cattedrali di Rouen”, “Lo stagno delle ninfee”.
Edgar Degas : “Lezione di danza”, “L’assenzio”.
Pierre-Auguste Renoir : “Moulin de la Galette”.
NEOIMPRESSIONISMO : caratteri generali
Georges Seurat: “Un bagno ad Asnières”, “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte”.
POSTIMPRESSIONISMO
Paul Cézanne : “La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”, “I giocatori di carte”. Vincent van Gogh : “I mangiatori di patate”, “Autoritratti”, “Notte stellata”, “Campo di grano con volo di corvi”.
Paul Gauguin: “Il Cristo giallo”, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”.
DIVISIONISMO: caratteri generali
Pellizza da Volpedo: “Il Quarto Stato”
ART NOUVEAU: caratteri generali
Antoni Gaudì : “Sagrada Familia”.
SECESSIONI DI MONACO, VIENNA, BERLINO
Gustav Klimt: “Giuditta”, “Il bacio”.
Edvar Munch: “Sera sul corso Karl Johann”, “La bambina malata”, “L’urlo”.
LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL ‘900:
ESPRESSIONISMO FRANCESE (FAUVES): caratteri generali
Henri Matisse: “La tavola imbandita”, La stanza rossa, “La donna col cappello” (Ritratto di Madame Matisse).
ESPRESSIONISMO TEDESCO (DIE BRǗCKE): caratteri generali
Ernst Ludwig Kirchner : “Cinque donne per la strada”.
CUBISMO: caratteri generali
Pablo Picasso: “Poveri in riva al mare”, “Famiglia di saltimbanchi”, “Les Demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di
Ambroise Vollard”, “Natura morta con sedia impagliata”, “Guernica”.
FUTURISMO: caratteri generali
Umberto Boccioni: “La città che sale”, “Gli stati d’animo: gli addii”, “Forme uniche della continuità nello spazio”.
Giacomo Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio”.
ASTRATTISMO (LIRICO E GEOMETRICO): caratteri generali
Wassilij Kandinskij: Der Blaue Reiter, Einfṻhlung, “Primo acquerello astratto (Senza titolo)”, “Composizione VI”,
“Alcuni cerchi”.
Piet Mondrian: “Mulino al sole”, “Albero rosso”, “Albero grigio”, “Melo in fiore”, “Composizione in rosso, blu e
giallo”.
DADAISMO: caratteri generali
Marcel Duchamp : “Fontana”, “L.H.O.O.Q.”.
Man Ray: Rayogram, “Cadeau”.
53 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese SURREALISMO: caratteri generali
Renè Magritte: “L’uso della parola I (Ceci n’est pas une pipe)”, “L’impero delle luci”, “La condizione umana”, “La
battaglia delle Argonne”.
Salvador Dalì: “Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia”, “La persistenza della memoria”.
METAFISICA: caratteri generali
Giorgio de Chirico: “Le muse inquietanti”, “L’enigma dell’ora” (Le piazze d’Italia).
A.MODIGLIANI: caratteri generali
RAZIONALISMO: caratteri generali
Walter Gropius: “Bauhaus a Dessau”.
ARCHITETTURA ORGANICA
Frank Lloyd Wright: “Casa sulla cascata”, “Guggenheim Museum”.
Le Corbusier: “Villa Savoye”.
ARTE DOPO IL 1945: cenni generali
INFORMALE
Alberto Burri: “Sacco e rosso”, combustioni, “Il cretto nero”, “Grande Cretto a Gibellina”.
Jackson Pollock: “Pali blu”.
POP ART
Andy Warhol: “Marilyn”, “Minestra in scatola Campbell's”.
Roy Lichtenstein: “Whaam!” “M-maybe”.
Claes Oldenburg: “Ago e filo”
LAND ART
Christo e Jeanne-Claude: Wrapped Objects
PERCORSI INDIVIDUALI
Francis Bacon: “Studio dal Ritratto di Innocenzo X di Velàzquez”.
Keith Haring: il bambino radiante, “Tuttomondo” murales di Pisa. 54 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.10 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE
Potenziamento fisiologico - esercitazione individuale per lo sviluppo della forza - esercitazioni per lo sviluppo della resistenza e della velocità - esercitazioni di stretching per lo sviluppo della mobilità articolare Rielaborazione degli schemi motori di base ‐ esercitazioni per lo sviluppo delle qualità motorie e coordinative (generali e speciali,destrezza ed equilibrio) Pratica sportiva ‐ esercitazioni e pratica dei giochi sportivi di squadra (pallamano, pallacanestro, pallavolo e calcio a 5) Atletica leggera ‐ esercitazioni individuali su alcune specialità di pista (100mt,200mt,mezzofondo) e pedana (salto in lungo,salto in alto, getto del peso) Sono stati approfonditi teoricamente i seguenti argomenti: - L’alimentazione - Il doping Osservazioni e note Per l’approfondimento degli argomenti trattati e delle attività svolte, si è utilizzato il libro di testo “Movimento + Sport = Salute” di B.Balboni, A. Dispenza 55 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 5. SIMULAZIONI TERZE PROVE
Inglese – 29 febbraio 2016
1. "There is something external to us which says, 'You shan't!' First it said, 'You shan't learn!' Then it said,
'You shan't labour!'
Now it says, 'You shan't love!'- These are Sue’s words to Jude. With reference to
Jude’s story, explain how they represent Hardy’s view of life.
2. Dicken’s greatness as a novelist lies also in his ability to give life to memorable characters.
someone you remember.
3. Dulce et Decorum est by W. Owen
Write about
Inglese – 26 aprile 2016 1. Dubliners: explain the themes of epiphany, escape, paralysis, with reference to the story Eveline
2. First explain where Eliot got the idea for the title of his poem, then illustrate how the opening lines of the
section “The Burial of the Dead” from The WasteLand introduce the main theme of the poem.
3. Multiple choice
1.
a.
b.
c.
d.
In Great Expectations by Dickens, what is Pip’s reaction to Joe’s visit to him in London?
embarassement
joy
resignation
anger
2.
What famous phrase appears in the Preface to The Picture of Dorian Gray?
a.
b.
“All happy families resemble one another, but each unhappy family is unhappy in its own way”
“There is no such thing as a moral or an immoral book. Books are well written, or badly written. That
is all.”
“The best way to get rid of a temptation is to yield to it”
“It was the best of times, it was the worst of times”
c.
d.
3.
Wilfred Owen wanted to write poems about
a.
b.
c.
d.
heroes
foreign lands
the pity of war
patriotism
4.
Which of the following statements about Eliot’s poetry is NOT true?
a.
T. S. Eliot argued that modern poetry by its very nature had to be easy and accessible to
everyone.
Eliot believed that poetry should aim at a representation of the complexities of modern civilization in
language.
Eliot sees his poetic mission as that of finding redemption by creating a new symbolic system out
of the fragments that remain of the old and by fusing western traditions with
those of other
cultures.
b.
c.
5.
For T. S. Eliot:
a.
b.
c.
d.
poetry is linked to an expressly political agenda of social reform;
the experience of modern man is one of fragmentation;
poetry has to be made easier;
tradition is something that the poet must completely reject.
56 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Scienze – 29 febbraio 2016
1. effetti sulla concentrazione di glucosio nel sangue in relazione al controllo ormonale ed alle diverse
fasi collegate ai pasti
2. ruolo della fermentazione in generale con tipologie e cellule che la effettuano
3. la beta ossidazione come via metabolica di composti biochimici nelle fasi principali con reagenti e
prodotti.
Filosofia – 29 febbraio 2016
1) Hegel ha una concezione ottimistica o pessimistica della storia?
2) Analizza i tratti principali del materialismo storico in Marx.
3) Secondo quale criterio Comte effettua la classificazione delle scienze?
57 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Storia (con CLIL) – 26 aprile 2016
1) In che cosa si differenziò la conquista del potere da parte diHitler da quella di Mussolini?
2) Quando fu firmato l'armistizio con gli anglo-americani e quali furono le sue conseguenze?
CLIL
1. Define the economical concept of “buyng on margin”:
a. borrowing money from a broker to purchase stock
b. borrowing money on interest to sell stock
c. lending money to purchase pieces of stock
d. lending money to a broker to let him purchase stock
2. Roosevelt's First New Deal involved three Rs:
a. Regulation, Rescue. Reform
b. Reform, Rescue, Recovery
c. Recovery, Reform, Regulation
d. Relief, Recovery and Reform
3. The League of Nations was set up as a part of the treaty of Versailles:
a. at the end of the First World war, on the 10 January 1920
b. at the end of the First World war, on the 10 January 1922
c. just before the end of the conflict,but Germany and the USA did not join
d. when Germany had to pay debts for severe reparations to the winners
4. Choose the conference in which the UN were founded in their final outset:
a. at the Conference of Washington in January 1942
b. at the Conference of Yalta in May 1943
c. at the Conference of Moscow in November 1944
d. at the Conference of San Francisco in June 1945
5.
The German Blitz Krieg in London consisted in:
a. the strategic bombing of British cities by the RAF to induceUK surrender
b.the strategic bombing of British military basis by the LW to discourage UK people
c.the strategic bombing of London by the RAF to discourage UK people
d. the strategic bombing of British cities by the LW to induce UK surrender
58 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Storia dell’arte – 29 febbraio 2016
1. Commenta l'opera riprodotta, illustrando gli aspetti caratteristici della poetica del suo autore e
illustrando quale concetto esprime.
2. Attraverso quali tappe Mondrian raggiunge l'astrazione?
Rispondi ai seguenti quesiti:
Il termine Fauves fu coniato
a) dagli stessi artisti;
b) da un critico favorevole;
c) dal mercante del gruppo;
d) da un critico ostile.
Quale tra i seguenti aspetti è presente nel Manifesto del Futurismo?
a) la rivalutazione dell'arte prerinascimentale;
b) l'affermazione della sacralità dell'arte;
c) il mito della velocità e del progresso;
d) il rifiuto di qualsiasi atteggiamento violento.
Componente estetica innovativa del Dadaismo è
a) fare piazza pulita e ricominciare da zero;
b) il culto della modernità;
c) la rivalutazione delle arti minori;
d) la denuncia sociale.
Quale delle seguenti tematiche NON è surrealista?
a) polemica contro la centralità del pensiero logico;
b) esaltazione della guerra;
c) sogno e contenuti inconsci;
d) centralità della sfera sessuale.
Quale aspetto della ricerca artistica è proprio dei pittori cubisti?
a) la deformazione espressiva;
b) la scomposizione del movimento;
c) la pluralità dei punti di vista;
d) gli effetti di luce.
59 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Latino - 26 aprile 2016
Tipologia B – Quesiti a risposta singola
I. Spiega in che senso si parla di realismo per l’opera “Satyricon” di Petronio
II. Basandoti sui testi dei discorsi di Calgaco (Agricola) e Ceriale (Historiae), riassumi la posizione di Tacito
sull’imperialismo romano.
Tipologia C – Quesiti a risposta multipla 1.
L’ideale pedagogico di Quintiliano viene definito “ottimistico” perché
sa che attravero l’arte della parola si può cambiare la società
•
•
ritiene che tutti possano diventare bravi oratori
•
è contrario alle punizioni fisiche
•
ha fiducia nella natura umana e nella capacità di apprendere
2.
Secondo quanto afferma Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia, le scoperte scientifiche
sono da intendersi come:
• il risultato dell’indagine dell’uomo sui meccanismi di funzionamento della natura
• l’effetto della capacità dell’uomo di comprendere la natura e di modificarla
• rivelazioni della natura stessa, che lo scienziato si limita a raccogliere e catalogare
• il risultato di ipotesi matematiche formulate in sede scientifica e teorica
Omnia licet quae umquam ingenia fulserunt in hoc unum consentiant, numquam satis hanc humanarum
mentium caliginem mirabuntur: praedia sua occupari a nullo patiuntur et, si exigua contentio est de modo
finium, ad lapides et arma discurrunt; in vitam suam incedere alios sinunt, immo vero ipsi etiam possessores
eius futuros inducunt; nemo invenitur qui pecuniam suam dividere velit, vitam unusquisque quam multis
distribuit!
3.
Il brano è tratto da
•
De brevitate vitae
•
De ira
•
Epistulae morale ad Lucilium (lettera I)
•
Epistolae morales ad Lucilium (lettera sugli schiavi)
4.
La “caligine” che offusca le menti umane si riferisce a
• l’irrazionalità delle passioni e specificamente dell’ira
• l’eccessivo attaccamento e avidità nei confronti dei beni terreni
• la scarsa importanza che l’uomo attribuisce al proprio tempo
• l’ignoranza della filosofia
5.
praedia sua occupari a nullo patiuntur significa
• non lasciano occupare agli altri i propri terrreni
• non sopportano che altri ricevano dei premi
• non sopportano che le loro prede vengano sottratte
• nessuno tollera che il proprio posto a tavola venga occupato
60 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Fisica – 26 aprile 2016
1. Illustrare il principio di funzionamento di un alternatore per la produzione di corrente alternata e la sua
utilità. Evidenziare se tale principio è espresso dalla:
a) Equazione di Maxwell relativa al flusso del campo elettrico;
b) Equazione di Maxwell relativa al flusso del campo magnetico;
c) Equazione di Maxwell relativa alla circuitazione del campo elettrico;
d) Equazione di Maxwell relativa alla circuitazione del campo magnetico.
2. Un fascio di luce incide su una superficie metallica:
a) spiegare in quale condizioni avviene l’effetto fotoelettrico, illustrando perché il fenomeno non può
essere spiegato attraverso le leggi della fisica classica e quale interpretazione ne diede Einstein.
b) se il lavoro di estrazione per l’oro è di 5,1 eV, mentre quello dell’uranio è di 3,6 eV, quale dei due
metalli emette elettroni con maggiore energia quando viene irraggiato con radiazione elettromagnetica
di lunghezza d’onda pari a 160 nm?
c) calcolare la velocità di un elettrone la cui lunghezza d’onda di de Broglie è 2,0 ⋅ 10-10 m. Si tratta di
un elettrone relativistico?
3. Che cosa si intende quando nella relatività ristretta si parla di “dilatazione dei tempi” e “contrazione delle
lunghezze”?
61