documento del consiglio di classe quinta a
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Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA A ____________________________________ a.s. 2015 -2016 1 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Sommario 1. RELAZIONE GENERALE DELLA CLASSE ........................................................................................................3 1.1 STORIA E PROFILO DELLA CLASSE ..................................................................................................................... 3 1.2 ATTIVITA’ ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE.......................................................................................... 5 2.PROPOSTA GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELL’ESAME DI STATO .............................................7 2.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ........................................................................ 7 2.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA A TIPOLOGIA MISTA B-C .......................... 9 2.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA A TIPOLOGIA B ........................................ 10 2.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ................................................................................................ 11 3. RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ................................................................................................ 12 3.1 Lettere italiane e lettere latine......................................................................................................... 12 3.2 Storia ............................................................................................................................................. 15 3.3 Filosofia ........................................................................................................................................ 16 3.4 Inglese ........................................................................................................................................... 17 3.5 Matematica .................................................................................................................................... 20 3.6 Fisica ............................................................................................................................................ 23 3.7 Scienze .......................................................................................................................................... 26 3.8 Storia dell’arte ................................................................................................................................ 27 3.9 Scienze motorie ............................................................................................................................. 28 3.10 Religione (relazione e programma svolto) .................................................................................... 30 4. PROGRAMMI SVOLTI ............................................................................................................................................... 31 4.1 PROGRAMMA SVOLTO DI LETTERATURA ITALIANA .............................................................................. 31 4.2 PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO .................................................................................................................. 35 4.3 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA .................................................................................................................... 38 4.4 PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA ............................................................................................................ 40 4.5 PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE ................................................................................................................ 41 4.6 PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA ....................................................................................................... 44 4.7 PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA....................................................................................................................... 46 4.8 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE ................................................................................................................. 48 4.9 PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ................................................................ 53 4.10 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE ......................................................................................... 55 5. SIMULAZIONI TERZE PROVE............................................................................................................................. 56 Inglese – 29 febbraio 2016 .................................................................................................................................................... 56 Inglese – 26 aprile 2016 ......................................................................................................................................................... 56 Scienze – 29 febbraio 2016 ................................................................................................................................................... 57 Filosofia – 29 febbraio 2016 ................................................................................................................................................. 57 Storia (con CLIL) – 26 aprile 2016 ...................................................................................................................................... 58 Storia dell’arte – 29 febbraio 2016 ....................................................................................................................................... 59 Latino - 26 aprile 2016 ........................................................................................................................................................... 60 Fisica – 26 aprile 2016 ........................................................................................................................................................... 61 2 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 1. RELAZIONE GENERALE DELLA CLASSE 1.1 STORIA E PROFILO DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITA’ CLASSE LETTERE ITALIANE LETTERE LATINE INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO E ST.D.ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE Monti Guarnieri M.Cristina Monti Guarnieri M.Cristina Colamonaco Rossella Verri Maria Verri Maria Di Noia Lucia Di Noia Lucia Cattin Lorena Capodacqua Fabrizia Orlando Stefania Vumbaca Roberto terza quinta terza terza terza terza terza seconda prima prima prima FIRMA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E STORIA DEL TRIENNIO La classe, attualmente composta da 24 alunni, di cui 18 maschi e 6 femmine, ha subito nell’arco dei cinque anni le modificazioni di fisionomia che si presentano di seguito. n° studenti ripetenti iscritti anno iniziato promossi respinti trasferite/i CLASSE III a.s. 2013/114 27 4 CLASSE IV a.s. 2014/15 24 1 23 3 -1 22 2 CLASSE V a.s. 2015/16 24 2 Attualmente la classe, a prevalenza maschile, è composta da 24 alunni, 18 maschi e 6 femmine, di cui 22 provenienti dalla 4^A e due ripetenti di cui uno provenente dalla stessa scuola e l’altro da altro istituto. Gli avvicendamenti di insegnante che hanno coinvolto alcune discipline nel corso del triennio si sono svolti nel segno di una sostanziale continuità didattica. La distribuzione delle insufficienze allo scrutinio di giugno per materia è stata nel triennio la seguente: inglese fisica matematica storia dell’arte scienze Classe 3^ 5 5 3 2 Classe 4^ 2 6 1 2 PROFILO DELLA CLASSE Come risulta dai riquadri riportati, la classe ha avuto un percorso un po’ difficoltoso soprattutto in terza con 3 respinti, un trasferimento e diverse sospensioni di giudizio. Abbastanza regolare e omogenea comunque la fisionomia della classe che ha usufruito della continuità didattica in tutto il triennio per quasi tutte le discipline e del mantenimento del gruppo classe originario Nel complesso in quarta si è notata una reazione positiva e costruttiva da parte della maggioranza degli studenti fatte salve le differenze anche marcate di indole e capacità. Pur nella diversità e peculiarità dei singoli caratteri, gli studenti hanno raggiunto e mantenuto un discreto affiatamento e hanno instaurato con i docenti, attraverso l’intervento sempre costruttivo dei rappresentanti di classe, un rapporto di collaborazione e rispetto. 3 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO Gli alunni, piuttosto vivaci e dispersivi in terza, hanno gradualmente imparato a concentrarsi manifestando un interesse crescente verso le discipline, accompagnato anche da una discreta partecipazione, e sostenuto da un impegno costante. Questo quadro riguarda la maggioranza degli alunni, ma occorre riconoscere che una parte cospicua di loro ha molto faticato a trovare la propria motivazione e a coltivare l’interesse per gli argomenti proposti: per costoro l’applicazione è stata frammentaria, settoriale, talora penalizzata dalla discontinuità della frequenza . Sono state accolte con interesse, in alcuni casi con coinvolgimento personale, le attività extrascolastiche proposte. METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE Gli alunni hanno consolidato nel corso dell’ultimo anno un metodo di studio che ha consentito loro di acquisire in modo esauriente i contenuti minimi degli argomenti, e, in alcuni casi, di rielaborare in modo autonomo e gestire ampi contenuti. Tuttavia circa un terzo della classe rivela un metodo di studio ancora piuttosto scolastico. Nel corso dell’ultimo anno è stato per molti difficile mantenere l’impegno su più fronti disciplinari e sostenere verifiche in tempi ravvicinati, in parte per la maggior difficoltà implicata dai contenuti, in parte per una certa tendenza alla dispersività e a concentrare il lavoro nell’imminenza delle prove di verifica senza sfruttare l’attenzione e la partecipazione in classe. La classe è in grado di affrontare testi di diversa natura (umanistica, scientifica), attuandone l’analisi in maniera corretta; risulta però piuttosto carente nella rielaborazione personale e nell’approccio critico ai contenuti soprattutto nell’area logico-scientifica e nella produzione scritta di testi argomentativi. A dispetto di questo quadro, alcuni rivelano comunque buone e anche ottime capacità critiche e rielaborative . LIVELLO ESPRESSIVO Il livello espressivo è risultato in molte occasioni il punto debole della classe, anche se risulta alla fine del percorso mediamente discreto e notevolmente migliorato, a parte casi sporadici; la terminologia specifica delle discipline umanistiche e scientifiche è stata acquisita correttamente da un buon numero di alunni. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi disciplinari e didattici comuni sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe, anche se con esiti che raramente si attestano su livelli medio-alti. Indubbiamente la superficialità delle conoscenze ha in alcuni casi penalizzato le potenzialità e svilito i risultati, che sono talora inferiori alle effettive capacità. In alcuni casi gli obiettivi didattici specifici delle discipline non sono stati raggiunti dagli studenti, per lo più a causa di lacune pregresse e in certi casi per una protratta mancanza di impegno. Si segnala però che alcuni studenti hanno raggiunto pienamente in tutte le discipline gli obiettivi richiesti con impegno, attenzione costante, amore per lo studio, collaborazione con i docenti. 4 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 1.2 ATTIVITA’ ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRASCOLASTICHE MATERIA ATTIVITA’ LUOGO/RELATORI FISICA Laboratorio di ricerca Enea Ispra FILOSOFIA Festival di filosofia Corte Valenti - Garbagnate SCIENZE CUSMIBIO: approfondimento biotecnologie Università degli studi Mi INGLESE Conferenza su Oscar Wilde Prof. Quinn, in Istituto Big Bang, l’inizio e la fine nelle stelle (Lucilla Giagoni) centro Asteria Concerto al Teatro Alla Scala, musiche di Bartok, J.Strauss,R.Strauss Milano, Teatro alla Scala ITALIANO STORIA DELL’ARTE Mostra di Gaughuin Mudec, Milano Mostra “da Raffaello a Schiele” Palazzo Reale, Milano • Test al Politecnico ORIENTAMENTO IN USCITA • Visita ad Atenei Milanesi • stage estivi presso le Università e gli ospedali OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Classe ha programmato di raggiungere, nel corso del triennio, per gli aspetti cognitivi e comportamentali i seguenti obiettivi, definendo sia il livello minimo, necessario per raggiungere la sufficienza, sia quelli superiori per valorizzare le singole individualità. • • • • • • Impegno nell’adempiere i doveri scolastici Dimostrare un grado sempre più alto di responsabilità per quanto riguarda l’organizzazione del proprio lavoro, il rispetto degli impegni assunti, la puntualità e la continuità nella frequenza, nella preparazione, nelle verifiche. Partecipazione all’attività didattica Intervenire con coerenza anche se con sollecitazioni. Porre nuovi problemi e interrogativi al fine di collaborare al processo formativo. Interesse per le discipline Pervenire ad un interesse continuo Dimostrare un approccio critico nei confronti dei contenuti studiati Metodo di studio e capacità d’organizzare il proprio apprendimento Acquisire i contenuti specifici di ogni disciplina. Operare collegamenti sempre più complessi. Capacità critiche e formulazione di giudizi personali in modo autonomo Esporre in modo lineare, logico e, con aiuti e orientamenti, in modo analitico. Accrescere la capacità di rielaborazione stabilendo collegamenti interdisciplinari autonomi. Espressione Raggiungere nella comunicazione orale e scritta un livello linguistico sempre più appropriato, ricco e originale, e che si avvale della terminologia specifica di ciascuna disciplina. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE La valutazione finale dei singoli studenti ha tenuto conto di tutti i parametri, sia comportamentali sia cognitivi, segnalati tra gli obiettivi del Consiglio di Classe; la valutazione nelle prove oggettive di verifica è stata integrata da osservazioni sull’evoluzione della personalità dello studente esplicitata nella continuità 5 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese dell’impegno scolastico, nella partecipazione attiva alle lezioni, nella disponibilità all’approfondimento e nel progressivo miglioramento rispetto alla situazione di partenza. MODALITÀ DI STRUTTURAZIONE DELLE TERZE PROVE La modalità di strutturazione delle terze prove e la conseguente simulazione della prova d’esame sono stati lievemente modificati a seguito dell’inserimento del CLIL che, in questa classe,è stato effettuato su alcune unità di storia. In tal caso il Consiglio ha deliberato, in comune accordo col professore della disciplina, e con la Dirigente, di preparare, nel caso fosse presente in terza prova “storia”, una parte della verifica corrispondente all’unità CLIL con la modalità “scelta multipla” (tipologia C). A questa si sono di conseguenza adeguate le altre discipline. Pertanto la scelta è ricaduta su una tipologia mista (B e C) con 2 quesiti a risposta singola (max.10 righe) e 5 quesiti a risposta multipla per disciplina (in tutto 4 materie) . In alternativa il consiglio di classe ha anche proposto una simulazione secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola). In sintesi: - Complessivamente 8 quesiti a tipologia B e 20 quesiti a tipologia C (4 materie) - Complessivamente 12 quesiti a tipologia B (4 materie) Il Consiglio di Classe ha deciso di proporre due esercitazioni basandosi inoltre sui seguenti criteri: • escludere le materie dei primi due scritti e coinvolgere le discipline di Latino, Inglese, Storia, Filosofia, Fisica , Scienze e Storia dell’Arte; • assegnare la prova su contenuti anche non svolti recentemente; • considerare la lunghezza e la difficoltà del proprio esercizio all’interno di una prova complessiva da svolgersi entro le tre ore. Ciascun docente ha indicato nella propria relazione le scelte operate e i criteri di valutazione adottati. Si riportano nella Parte quarta i testi delle prove svolte. La prima simulazione a tipologia B ha coinvolto: Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte, Scienze; la seconda a tipologia mista: Inglese, Fisica , Storia, Latino. MODALITÀ E CRITERI PER LA PREPARAZIONE DEL COLLOQUIO Per quanto riguarda il colloquio, secondo le nuove tendenze degli esami di stato e per evitare la ripetitività del temi e degli approfondimenti trattati, si è suggerito agli allievi, accanto alla tradizionale preparazione di approfondimenti concernenti argomenti riferibili a contenuti scolastici di tre o quattro discipline, la possibilità di un approfondimento, anche monografico, su temi di interesse culturale (storicoscientifico, letterario, artistico, sociologico ecc.) che comunque dimostrino le competenze del candidato nelle attività di ricerca, sintesi ed esposizione. É stato inoltre consigliato di riassumere il proprio argomento in schemi concettuali, tavole di sintesi anche in forma multimediale, più utili e immediate per illustrare alla Commissione il lavoro svolto. 6 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2.PROPOSTA GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELL’ESAME DI STATO 2.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Nullo 1‐3 Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale. Coerenza e coesione. Forma linguistico‐espressiva (correttezza, proprietà, efficacia) Discr. 11‐12 Buono 13‐14 Gr.ins. 4‐6 Insuff. 7‐9 TIPOLOGIA A Suff. 10 Ottimo 15 PUNTEGGIO ……………….. /15 TIPOLOGIA B: ambito ………………………………………………….. Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta Quantità e qualità delle conoscenze e informazioni. Livelllo di approfondimento/originalità. Sviluppo (espositivo, argomentativo, critico); coesione e coerenza Forma linguistico‐espressiva (correttezza, proprietà, efficacia) Nullo 1‐3 Discr. 11‐12 Gr.ins. 4‐6 Insuff. 7‐9 Suff. 10 Buono 13‐14 Ottimo 15 PUNTEGGIO ……………….. /15 TIPOLOGIA C/D Pertinenza e conoscenza dell’argomento (Comprensione della/e richiesta/e della traccia) Quantità e qualità delle conoscenze e informazioni. Livelllo di approfondimento/originalità Sviluppo (espositivo, argomentativo, critico); coesione e coerenza Forma linguistico‐espressiva (correttezza, proprietà, efficacia) Nullo 1‐3 Discr. 11‐12 Gr.ins. 4‐6 Insuff. 7‐9 Suff. 10 Buono 13‐14 Ottimo 15 PUNTEGGIO ……………….. /15 7 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese TIPOLOGIE B, C, D 1. Pertinenza e conoscenza dell’argomento.(tip.B anche capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta) nullo 1‐3: Comprensione della/e richiesta/e della traccia non identificata o fraintesa. TIP.B Non rispetta in nulla la tipologia scelta. grav. insuff.: 4‐6 Comprensione della/e richiesta/e della traccia limitata. TIP.B Trattamento dei documenti non corretto; impostazione non coerente con la tipologia scelta. insuff.7‐9: Comprensione della/e richiesta/e della traccia parziale. TIP.B Rende conto dei dati forniti dai documenti senza elaborazione; qualche incoerenza rispetto alla tipologia scelta. suff. 10 Comprensione della/e richiesta/e della traccia globalmente corretta. TIP.B Usa i documenti in modo appropriato, ma senza apporti personali. Impostazione coerente alla tipologia scelta. discreto 11‐12 Comprensione della/e richiesta/e della traccia corretta. TIP.B Analizza i documenti ; riporta i dati e imposta lo svolgimento in modo coerente alla tipologia scelta. buono 13‐14 Comprensione della/e richiesta/e della traccia corretta e completa. TIP.B Analizza ed elabora i documenti ; riporta i dati e imposta lo svolgimento e lo stile in modo coerente alla tipologia scelta. ottimo 15 Comprensione della/e richiesta/e della traccia piena e personale. TIP.B: Analizza ed elabora i documenti ; piena coerenza rispetto alla tipologia scelta nello stile e nell’impostazione. 2. Quantità e qualità delle conoscenze e informazioni. Livelllo di approfondimento/originalità nullo 1‐3: Conoscenze gravemente lacunose e fraintendimenti grav. insuff.: 4‐6 Conoscenze frammentarie insuff. 7‐9: Conoscenze elementari suff. 10 Conoscenze elementari ma complete discreto 11‐12 Conoscenze complete e articolate buono 13‐14 Conoscenze complete, articolate e approfondite. Ricchezza del contenuto. ottimo 15 Conoscenze dettagliate e analitiche con apporti personali. Ricchezza del contenuto. 3. Sviluppo (espositivo, argomentativo, critico); coesione e coerenza nullo 1‐3: Rielaborazione logica assente. Svolgimento non coeso grav. insuff.: 4‐6 Rielaborazione logica poco coerente. Svolgimento poco coeso insuff. 7‐9: Rielaborazione logica debole. Testo non sempre coeso. suff. 10 Rielaborazione logica semplice ma lineare. discreto 11‐12 Rielaborazione logica semplice, ma coerente e argomentata buono 13‐14 Rielaborazione logica coerente con qualche apporto personale ottimo 15 Rielaborazione logica coerente, articolata e criticamente impostata 4. Forma linguistico‐espressiva (correttezza, proprietà, efficacia) nullo 1‐3: Imprecisioni , errori , improprietà di natura ortografica, morfologica, sintattica. Lessico inadeguato. grav. insuff.: 4‐6 Vari errori morfosintattici. Punteggiatura incerta. Lessico improprio insuff. 7‐9: Qualche imprecisione morfosintattica. Punteggiatura incerta. Lessico impreciso suff. 10 Qualche incertezza espressiva. Lessico semplice . discreto 11‐12 Espressione corretta. Lessico quasi sempre corretto. buono 13‐14 Forma linguistica corretta ed efficace. Lessico vario e adeguato ottimo 15 Forma linguistico‐espressiva rigorosa e corretta.Lessico ricco e vario. TIPOLOGIA A ‐ Analisi del testo 1. Comprensione del testo nullo 1‐3: Assente o gravemente frammentaria grav. insuff.: 4‐6 Frammentaria e/o gravemente scorretta. insuff. 7‐9: Frammentaria e /o a tratti scorretta; il senso del testo non è correttamente colto e riproposto nelle sue linee essenziali suff. 10 Corretta nei passaggi fondamentali: tutti i punti essenziali alla comprensione del senso informativo del passo sono colti e riprodotti con sufficiente chiarezza. discreto 11‐12 Completa e corretta, con qualche imprecisione buono 13‐14 Completa e corretta: il senso del testo è colto con completezza e precisione ottimo 15 Completa e corretta: il senso del testo è colto con completezza e precisione e riportato in italiano corrente appropriato e preciso. 2. Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche nullo 1‐3: L’analisi risulta assente o per la maggior parte incompleta. grav. insuff.: 4‐6 Analisi incompleta e/o gravemente scorretta. insuff. 7‐9: Analisi frammentaria e /o a tratti scorretta. suff. 10 Analisi essenziale, ma corretta e lineare. discreto 11‐12 Analisi abbastanza esauriente e pertinente. buono 13‐14 Analisi esauriente e articolata: quasi tutti gli elementi retorici e/o tematici sono individuati e spiegati con pertinenza in rapporto al senso del testo . ottimo 15 Analisi esauriente e dettagliata, con apporti personali: gli elementi retorici e/o tematici sono individuati e descritti con pertinenza e precisione, e posti chiaramente in rapporto con il senso comunicativo del passo. 1. Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale. Coerenza e coesione. nullo 1‐3: Approfondimento assente o gravemente frammentario. grav. insuff.: 4‐6 Mancata comprensione delle richieste; rielaborazione logica non coerente insuff. 7‐9: Fragile comprensione delle richieste; rielaborazione logica non del tutto chiara e coerente; si limita a osservazioni generiche. suff. 10 Essenziale comprensione delle richieste; rielaborazione semplice e lineare. discreto 11‐12 Adeguata comprensione delle richieste; rielaborazione logica coerente . buono 13‐14 Adeguata comprensione delle richieste; rielaborazione logica coerente con qualche apporto personale ottimo 15 Piena e personale comprensione delle richieste; rielaborazione coerente, articolata e criticamente impostata 2. Forma linguistico‐espressiva (correttezza, proprietà, efficacia) vedi sopra 8 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA A TIPOLOGIA MISTA B-C • • • I 15 punti vengono suddivisi secondo tre parametri: conoscenze, competenze operative, competenze espositive e linguistiche. Le domande incluse nella tipologia C (scelta multipla) valutano in sostanza solo le conoscenze, pertanto si assegnerà un punteggio di 0,5 per ogni risposta corretta per un massimo di 2,5 su 8 punti complessivi di valutazione. In base alla specificità della materia si è stabilita l’attribuzione di diversi pesi ai parametri, che pertanto risultano i seguenti: PARAMETRO Conoscenze Competenze operative (analisi, sintesi, contestualizzazione, applicazione, ecc..) Competenze espositive e linguistiche DESCRITTORE Molto lacunose o Svolgimento fuori tema Lacunose o Parzialmente fuori tema Parziali/ incerte ma aderenti alla traccia PUNTEGGIO Adeguate ed accettabili Ma incomplete e/o imprecise Accettabili Complete Precise ed esaurienti Molto limitate Limitate Accettabili Complete Si esprime in modo scorretto ed oscuro Si esprime in modo scorretto o improprio ma comprensibile. Non usa o non sa usare lessico specifico Si esprime gru in modo elementare ma coerente. Non usa sempre correttamente il lessico specifico Si esprime in modo adeguato con uso sostanzialmente corretto anche del lessico specifico Si esprime in modo corretto, fluido, ricco e padroneggia il lessico specifico 1‐2 3 4 5 6 7 8 1 1.5 2 3 1 2 3 3.5 4 9 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA A TIPOLOGIA B • • I 15 punti vengono suddivisi secondo tre parametri: conoscenze, competenze operative, competenze espositive e linguistiche. In base alla specificità della materia si è stabilita l’attribuzione di diversi pesi ai parametri, che pertanto risultano i seguenti: PARAMETRO Conoscenze Competenze operative (analisi, sintesi, contestualizzazione, applicazione, ecc..) Competenze espositive e linguistiche DESCRITTORE Molto lacunose o Svolgimento fuori tema Lacunose o Parzialmente fuori tema Parziali/ incerte ma aderenti alla traccia PUNTEGGIO Adeguate ed accettabili Ma incomplete e/o imprecise Complete Precise ed esaurienti Molto limitate Limitate Accettabili Complete Si esprime in modo scorretto ed oscuro Si esprime in modo scorretto o improprio ma comprensibile. Non usa o non sa usare lessico specifico Si esprime in modo elementare ma coerente. Non usa sempre correttamente il lessico specifico Si esprime in modo adeguato con uso sostanzialmente corretto anche del lessico specifico Si esprime in modo corretto, fluido, ricco e padroneggia il lessico specifico 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 1 2 3 4 5 10 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Percorso pluridisciplinare del candidato: LIVELLO INDICATORI Percorso privo di organicità; contenuti non sempre corretti; esposizione poco chiara, faticosa e con lessico impreciso Percorso poco organico ma coerente, contenuti poco approfonditi ma corretti, esposizione Sufficiente/discreto chiara ma con uso limitato del lessico tecnico. Percorso sostanzialmente organico e coerente; contenuti corretti; esposizione abbastanza Buono curata. Percorso coerente, organico e arricchito da rielaborazione personale; contenuti corretti e Ottimo/eccellente approfonditi; esposizione chiara e curata, con uso corretto del lessico tecnico. Insufficiente PUNTI PESO 1 2‐3 4‐5 6 Argomenti proposti dalla commissione: LIVELLO Lacunoso Gravemente insufficiente Insufficiente INDICATORI Conoscenza fortemente lacunosa o quasi inesistente degli argomenti richiesti; difficoltà ad operare qualsiasi tipo di analisi venga proposta e ad individuare le tematiche sollecitate; esposizione gravemente scorretta. Conoscenza parziale dei contenuti; difficoltà ad individuare percorsi e contesti tematici; incapacità di interagire in modo pertinente con l’interlocutore; esposizione faticosa, confusa e impropria sul piano linguistico. PESO PUNTI 1‐3 4‐9 Conoscenza superficiale degli argomenti; imprecisione ed errori nella individuazione dei 10‐13 temi; esposizione imprecisa e poco organica. Conoscenza essenziale degli argomenti proposti; pertinenza della risposta rispetto a Appena sufficiente/ quanto richiesto; analisi semplice ma aderente alle tematiche affrontate; esposizione Sufficiente nell’insieme chiara e scorrevole. Conoscenza adeguata dei contenuti proposti; capacità di operare corrette analisi e brevi Discreto sintesi tematiche; soddisfacente capacità di rielaborazione; esposizione fluida e corretta. Conoscenza completa degli argomenti richiesti; capacità di operare correttamente le Buono operazioni di analisi,sintesi e collegamento; buona rielaborazione personale; esposizione corretta e con uso appropriato della terminologia tecnica. Conoscenza ampia e organicamente strutturata degli argomenti richiesti; autonomia di Ottimo/eccellente analisi e di organizzazione dei contenuti; ottime capacità di rielaborazione critica e di collegamento; esposizione chiara,ragionata ed articolata, con uso di lessico preciso e ricco. 14‐15 16‐18 19‐20 21‐22 INDICATORI PESO PUNTI Sufficiente/discreto Riconosce e corregge solo parzialmente gli errori delle prove scritte. 1 Buono/ottimo 2 Riconosce e corregge errori ed imprecisioni delle prove scritte. Punteggio della prova orale:… 11 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3. RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 3.1 Lettere italiane e lettere latine docente prof. M.Cristina Monti Guarnieri PROFILO DELLA CLASSE Interesse, partecipazione, impegno Dopo un primo anno di difficoltà nell’ inquadrare le richieste e i fenomeni letterari studiati, nel corso del secondo e terzo anno la classe, la cui compagine ha subito qualche modifica, ha sviluppato un discreto interesse per le discipline letterarie anche se manifestato spesso con una certa superficialità e con una partecipazione limitata a pochi. Ciò è dovuto probabilmente, per quasi metà della classe, non tanto ad una scarsa predisposizione, quanto ad un impegno limitato, o nel migliore dei casi finalizzato alle verifiche, che non ha consentito di consolidare conoscenze, di apprezzare letture, di approfondire temi e argomenti anche attuali e ha però consentito a quasi tutti di raggiungere un livello di mera sufficienza. Per quanto riguarda latino, ho potuto osservare in questo ultimo anno (precedentemente la cattedra era assegnata alla prof. Bono) un atteggiamento simile. L’altra metà della classe, vivace e partecipe, ha maturato un interesse crescente accompagnato da impegno costante e proficuo, da una buona organizzazione del lavoro, da un apprezzabile curiosità verso le proposte didattiche. Segnalo tuttavia per correttezza il grande coinvolgimento suscitato nell’intera classe dallo spettacolo teatrale di Lucilla Giagnoni che si è tenuto al Centro Asteria (“Big bang, l’inizio e la fine nelle stelle”), a riprova forse di quanto scritto più sopra. Metodo di studio, capacità critiche e livello espressivo Nel suo complesso la classe ha raggiunto un metodo di studio adeguato che consente di assimilare i contenuti di entrambe le materie e di riproprli con pertinenza, ma almeno un terzo degli studenti ha fatto molta fatica nell’acquisire un metodo di studio appropriato, nonostante per molti non sia mancato l’impegno. La classe possiede una discreta capacità di analisi di un testo, sia in lingua italiana sia latina. Pochi sono capaci di uno sguardo d’insieme sintetico e di autonomia critica. Diffuse e, per alcuni studenti, gravi, le difficoltà di approccio autonomo ad un testo in lingua latina, per quanto lineare e di facile contestualizzazione. Nell’analisi dei brani di autore in latino è stato perciò privilegiato l’aspetto letterario e retorico - stilistico. Più che soddisfacente risulta pertanto il profitto nella parte letteraria e nella traduzione guidata dei passi degli autori in programma, per quanto frutto, per almeno metà classe, di studio mnemonico. La terminologia tecnica essenziale di entrambe le discipline è nota e gestita con sufficiente pertinenza. La rielaborazione discorsiva dei contenuti avviene per la maggioranza della classe, sia in forma scritta, sia orale, con strutturazione sintattica scorrevole, e con lessico adeguato, ma ancora molti studenti presentano gravi difficoltà e carenze sul piano espositivo (lessico e coesione soprattutto). Come già segnalato l’elaborazione scritta costituisce il punto debole per molti studenti, (più di 1/3) soprattutto per quanto riguarda l’argomentazione e la struttura del testo, anche se tutti hanno imparato a rispettare le consegne delle tipologie dell’Esame di Stato. PROGRAMMAZIONE ANNUALE Obiettivi Il programma sia d’italiano sia di latino è stato svolto secondo le linee contenutistiche e gli obiettivi dettagliati in sede di programmazione e qui di seguito riportati: OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI (italiano e latino): 1. solida acquisizione dei contenuti specifici di ogni disciplina 2. consolidamento della padronanza di mezzi espressivi e comunicativi, con utilizzo di lessico specifico delle differenti aree di studio 3. consolidamento delle capacità di analisi e sintesi 4. potenziamento delle capacità di rielaborazione e di collegamento tra argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse al fine di organizzare l’esposizione autonoma del colloquio d’esame; OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (italiano) 1. conoscenza dei lineamenti della storia letteraria italiana con approfondimenti su autori e testi del periodo compreso tra il Romanticismo di Leopardi e il secondo dopoguerra 12 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2. capacità di analizzare autonomamente il testo letterario di un autore studiato utilizzando una sintassi articolata ed un lessico ricco 3. consolidamento della capacità di scrittura attraverso l’apprendimento delle tipologie proposte all’Esame di Stato. 4. capacità di contestualizzare un autore o un testo con esposizione sintatticamente corretta e lessicalmente puntuale OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (latino) 1. Acquisizione dei lineamenti di storia letteraria dalla letteratura dell’età giulio-claudia alla letteratura cristiana. 2. Conoscenza e individuazione degli elementi costitutivi e caratterizzanti dei generi letterari incontrati nello studio della letteratura 3. Capacità di analizzare, con aiuto, un testo letterario in lingua di difficoltà adeguata e di individuarvi i costrutti studiati. METODOLOGIA, CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA La classe usufruisce da due anni della LIM e nell’ultimo anno di un net book per studente. L’uso del netbook è rimasto in realtà limitato alla lettura dei testi e agli appunti personali, anche perchè spesso tali dispositivi risultano poco efficienti . Pertanto, anche se si è privilegiata la lezione frontale, non sono mancate presentazioni degli autori e dei testi attraverso filmati e LIM book, analisi dei testi, filmati d’epoca sui principali autori del ‘900, audiolezioni e opere teatrali Gli studenti hanno comunque lavorato sia sul manuale sia sugli appunti. Spesso si sono fornite sintesi di periodi e di tematiche piuttosto che quadri dettagliati, ma nel complesso si è seguito il percorso del libro di testo. L’analisi dei testi è stata impostata e molto spesso guidata dall’insegnante. Volta per volta sono stati segnalati i possibili collegamenti intertestuali o interdisciplinari. Per la scelta degli argomenti ho tenuto conto sia della loro interdisciplinarità, sia degli interessi rilevati nella classe, oltre che dell’impostazione del libro di testo. I romanzi sono stati prevalentemente letti durante l’estate scorsa e ripresi in classe per un’analisi sulla struttura e le scelte narrative, le principali tematiche, i passi o i capitoli significativi. Le poesie e i testi narrativi brevi sono stati analizzati in classe . Per quanto riguarda latino le esercitazioni di analisi e traduzione sono state eseguite su testi degli autori oggetto del programma di storia letteraria. Tutti i testi in latino inseriti in programma sono stati letti, tradotti e analizzati in classe dall’insegnante e oggetto di verifica scritta durante l’anno. Come per italiano gli alunni hanno lavorato contestualmente sul manuale e sugli appunti delle lezioni. Le prove scritte di italiano sono state valutate secondo le griglie riportate nella parte comune del documento in quanto proposte per la prima prova dell’esame di stato. Le prove di verifica, regolarmente scandite nel corso dell’anno scolastico, si sono svolte secondo i criteri e la tipologia programmate, in modo da consentire di valutare tutti gli alunni sull’intero arco di programma svolto. Nello scritto sono state proposte tutte le tipologie previste dall’esame di stato. Per quanto riguarda latino la traduzione autonoma è stata sostituita dall’ analisi dei testi latini in programma (Seneca e Tacito) e quesiti di tipo letterario sul modello della terza prova. Latino è stato inoltre oggetto di una delle due simulazioni di terza prova proposte alla classe nel secondo quadrimestre. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in entrambe le materie da tutta la classe. Per quanto riguarda italiano più di metà degli studenti raggiunge risultati da più che sufficienti a buoni in rapporto agli obiettivi considerati. La classe conosce i lineamenti degli argomenti studiati, in alcuni casi con un buon grado di approfondimento. Per quanto riguarda lo scritto, gli alunni riproducono nel loro complesso correttamente i tratti costitutivi delle diverse tipologie: risultati discreti sono più facilmente raggiunti nell’analisi del testo, ma la tipologia è in genere scelta da pochi studenti, mentre nella stesura di articolo e saggio breve ancora molti studenti restano su un livello scolastico e alcuni faticano a raggiungere la sufficienza; in misura più limitata emergono buone e ottime capacità di rielaborazione critica personale e approfondita. Il programma di italiano effettivamente svolto ha abbracciato il periodo che va da Leopardi al secondo dopoguerra, sebbene l’ultima parte sia stata trattata in modo più frammentario a causa di alcuni rallentamenti dell’attività didattica. La trattazione di tutti gli argomenti è stata comunque completa, in alcuni casi abbastanza ampia. Per quanto riguarda latino gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe, fatta eccezione per la capacità di analisi testuale con aiuto, modalità di lavoro in cui solo un esiguo numero 13 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese di alunni è in grado di lavorare conseguendo risultati sufficienti . L’analisi e la traduzione di testi in lingua latina sono state limitate a Seneca e Tacito. 14 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.2 Storia docente: Prof.ssa Maria Verri 1.PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta da 24 elementi, nel corso del triennio è apparsa generalmente vivace e interessata al dialogo educativo; opportunamente sollecitata, si è impegnata nello studio in modo soddisfacente, migliorando il proprio metodo di studio e rivelando adeguate capacità critiche e un accettabile livello espressivo. 2.PROGRAMMAZIONE ANNUALE Nello svolgimento dell'attività didattica si è sempre avuto cura di affrontare le diverse tematiche avendo ben chiare le finalità da perseguire, cioè l'acquisizione da parte degli allievi, della capacità di percepire il senso storico del cambiamento nelle varie dimensioni che lo caratterizzano, l'acquisizione di una coscienza storica, individuando una relazione tra passato e presente, sapendo sempre discutere e confrontarsi con il presente. Si è sempre considerata importante la conoscenza cronologica dei principali eventi del periodo trattato, accompagnata da un'adeguata comprensione della terminologia storiografica e dal possesso di concetti ordinatori e classificatori. Si è cercato, infine, di favorire lo sviluppo di un'adeguata competenza nella definizione di concetti, relazioni, conseguenze, nell'analisi di documenti e nella rielaborazione critica, accompagnata da un'esposizione corretta e strutturata. La metodologia adottata nello svolgimento del programma è stata costituita da lezioni frontali, letture e documenti video accompagnati da discussioni critiche. Le verifiche, orali e scritte(costituite da domande a risposta aperta) hanno accompagnato con regolarità lo svolgimento delle tematiche proposte. Nella seconda metà dell’anno,come programmato, sono stati svolti alcuni argomenti in Inglese . Alcuni di essi sono stati oggetto di valutazione nella simulazione della terza prova che, pertanto , era costituita da due domande in italiano a risposta aperta e da cinque quesiti a risposta multipla in inglese. 3.OBIETTIVI RAGGIUNTI Il programma è stato sviluppato secondo quanto previsto all'inizio del corrente a.s. dando spazio adeguato ad opportuni approfondimenti e, quando è stato necessario, a recuperi. Gli ultimi argomenti , tuttavia, per mancanza di tempo non sono stati ancora trattati e verranno affrontati e portati a termine dopo il 15 maggio. I risultati raggiunti possono considerarsi soddisfacenti anche se per una naturale differenza fra gli allievi, gli obiettivi sono stati conseguiti in misura non sempre omogenea, pertanto il profitto della classe appare nel complesso discreto. Garbagnate,10/05/2016 MARIA VERRI 15 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.3 Filosofia docente: prof.ssa Maria Verri 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe,composta da 24 elementi nel corso del triennio,è apparsa generalmente interessata al dialogo educativo e, opportunamente sollecitata,è si è impegnata in modo costante migliorando gradualmente il proprio metodo di studio. Ciò ha permesso alla maggior parte degli studenti di affinare le proprie capacità critiche e sviluppare un livello espressivo generalmente più adeguato. 2.PROGRAMMAZIONE ANNUALE Nello svolgimento dell’attività didattica si è sempre avuto cura di affrontare le diverse tematiche avendo ben chiare le finalità da perseguire e cioè l’acquisizione da parte degli allievi della capacità di cogliere nella razionalità lo specifico di ogni operazione filosofica, l’acquisizione di una capacità argomentativa orale e scritta, l’individuazione di problemi filosofici in altre discipline e la capacità a ragionare in modo problematico proponendo giudizi coerenti e valutazioni autonome. Si è considerata importante la conoscenza di autori, correnti, opere e teorie, accompagnata da un’adeguata capacità di usare termini, concetti e categorie, riconducendoli entro la relativa problematica. Si è favorita l’acquisizione e l’uso appropriato del linguaggio filosofico e lo sviluppo delle capacità di analisi e di riflessione critica. La metodologia adottata nello svolgimento del programma è stata costituita da lezioni frontali accompagnate da discussioni critiche. Le verifiche orali e scritte (costituite da domande a risposta aperta) hanno accompagnato con regolarità lo svolgimento delle problematiche proposte. E' stata effettuata la simulazione della Terza Prova. 3.OBIETTIVI RAGGIUNTI Il programma è stato portato sviluppato in modo regolare secondo quanto previsto all'inizio del corrente a.s. dando spazio adeguato ad opportuni approfondimenti e, in alcuni casi, a recuperi. Sarà necessario, tuttavia, per mancanza di tempo, portare a termine la trattazione degli ultimi argomenti dopo il 15 maggio. I risultati raggiunti possono considerarsi globalmente soddisfacenti anche se per una naturale differenza fra gli allievi, gli obiettivi sono stati conseguiti in misura non sempre omogenea. Il profitto della classe appare nel complesso discreto. Garbagnate,10/05/2016 MARIA VERRI 16 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.4 Inglese docente.Prof.ssa Rossella Colamonaco 1. PROFILO DELLA CLASSE INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO Ho insegnato in questa classe a partire dalla terza. C’è stata inizialmente qualche difficoltà da parte degli studenti ad adeguarsi al nuovo metodo e alle nuove richieste, difficoltà tuttavia risolte in breve tempo. Nel corso del triennio l’interesse , la partecipazione e l’impegno degli studenti non sono sempre stati costanti, salvo rari casi, e solo un numero ridotto di loro ha imparato ad elaborare le conoscenze in modo critico e personale. Solo una minoranza degli allievi ha dimostrato un atteggiamento collaborativo ma questo ha comunque contribuito a rendere abbastanza vivace e dinamico il lavoro in classe. Tuttavia alcuni di loro non si sono sempre impegnati nel lavoro a casa con la dovuta serietà, il che ha avuto delle ricadute nel rendimento complessivo. Lo studio è stato infatti, da parte di questi , soprattutto finalizzato alle prove di verifica, a volte superficiale e compresso in tempi limitati, il che ha reso difficile una solida assimilazione dei contenuti appresi , portando loro a raggiungere un livello di preparazione solo sufficiente, in alcuni casi appena sufficiente. Qualcun altro, pur impegnandosi con costanza e serietà, non è riuscito a superare delle difficoltà che tutt’ora gli impediscono di padroneggiare con sicurezza gli argomenti del programma. Quindi, una parte degli studenti ha mostrato di aver elaborato un metodo di studio efficace, per altri lo studio è stato alquanto superficiale e piuttosto manualistico, un parte evidenzia ancora delle difficoltà nell’esprimere i contenuti in maniera adeguata. Quest’anno inoltre si è registrata, nella prima parte dell’anno, una certa difficoltà da parte di qualche studente nel tenere livelli di attenzione costanti, il che ha avuto delle ricadute sul clima complessivo della classe . La frequenza si è mantenuta nel complesso regolare anche se non sono mancate assenze strategiche in occasione delle prove di verifica. METODO DI STUDIO Solo una minoranza degli studenti ha mostrato di aver elaborato un metodo di studio efficace. Nella maggior parte dei casi, lo studio è stato piuttosto superficiale e alquanto manualistico. CAPACITÀ CRITICHE Buone le capacità critiche evidenziate da alcuni studenti che hanno anche raggiunto un’autonomia di giudizio supportata da discrete capacità argomentative e dato prova di buone capacità critiche e di rielaborazione personale dei contenuti. La gran parte si è limitata ad uno studio mnemonico degli argomenti. LIVELLO ESPRESSIVO L’esposizione orale per qualche studente risente tutt’ora delle difficoltà nel padroneggiare le strutture della lingua inglese in maniera sicura, come pure della mancanza di un lessico ampio e vario. Questo spiega la tendenza da parte degli stessi ad esporre gli argomenti in maniera manualistica e mnemonica. C’è tuttavia un numero di studenti che si esprime utilizzando un lessico ricco ed una sintassi più articolata avendo raggiunto una buona padronanza degli strumenti espressivi applicati alle conoscenze rielaborate con efficacia. 17 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 2. PROGRAMMAZIONE ANNUALE OBIETTIVI 1.acquisizione di una migliore competenza comunicativa 2.capacità di riflettere sulla propria cultura attraverso la conoscenza di eventi letterari del mondo anglosassone dalla fine dell’ottocento al secondo dopoguerrae, con approfondimenti sugli autori dei periodi studiati 3. ampliare la conoscenza delle strutture sintattiche complesse e potenziare il lessico con l’acquisizione di una terminologia specifica di ambito letterario 4. comprendere ed analizzare un testo letterario e,inserendolo nel contesto appropriato Unità didattiche 1°quadrimestre : - The Lost generation in The USA - L’Età Vittoriana: - Il Romanzo Sociale. - The dramatic monologue - La crisi dell’età Vittoriana nel romanzo ,nella poesia e nel teatro. 2° quadrimestre : - Il XX sec.: contesto Storico ,sociale e 5. leggere testi letterari ed esporli in modo foneticamente, lessicalmente e sinteticamente appropriato 6. Riportare eventi reali o fantastici in modo sintetico secondo la tipologia B della terza prova scritta dell’esame di stato 7. Conoscere gli autori relativi ai testi studiati. Metodi - Lezione frontale Lezione dialogata Discussione guidata Strumenti Attività integrative o extraccurricolari - Sussidi audiovisivi - Manuale LIM Fotocopie Ciclo di Film tratti da Romanzi di autori del XIX e XX sec. Laboratorio multimediale culturale. -Le innovazione nel Romanzo e nella poesia. -I poeti della prima guerra mondiale. -Il secondo dopoguerra. -Il teatro dell’assurdo -Il romanzo distopico TESTI E ALTRI MATERIALI Il testo in adozione Performer di M.Spiazzi e M. Tavella vol.2,3 è stato integrato con fotocopie quando le scelte antologiche non sono state ritenute adatte al tipo di lavoro svolto. Sono stati utilizzati anche DVD, registratore audio e video, lettore CD e DVD, lavagna luminosa, laboratorio multimediale. 18 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese METODOLOGIA Nello studio della letteratura è stata centrale l’analisi dei testi che sono stati poi inserirti nel contesto storicoletterario cui appartengono. Le lezioni si sono svolte in lingua straniera con occasionali ricorsi alla lingua madre. ATTIVITÀ DI RECUPERO / APPROFONDIMENTO Non sono state effettuate attività di recupero extra-curricolare. Si è provveduto a recuperare eventuali carenze in itinere. TIPI DI VERIFICHE Strumenti di verifica utilizzati Colloquio /interrogazione/ interventi in classe Componimento scritto Questionario a risposte aperte Questionario a tipologia mista Osservazione sistematica Relazione di gruppo CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione utilizzati sono stati quelli indicati nella programmazione di materia. LIVELLO DI APPRENDIMENTO FINALE Il livello di preparazione finale rispecchia quanto già detto a proposito della presentazione della classe. Una minoranza degli studenti ha raggiunto un livello di preparazione buono, frutto di un impegno costante e continuo, altri un livello sufficiente, una minoranza un livello appena sufficiente, a seguito di un lavoro superficiale e piuttosto discontinuo. Un gruppo di studenti ha conseguito nel corso del quarto anno la certificazione linguistica corrispondente al livello B2 ( First Certificate) 19 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.5 Matematica Docente: Prof.ssa Lucia Di Noia 1. PROFILO GENERALE PARTECIPAZIONE - IMPEGNO - INTERESSE L’attuale gruppo classe, modificato nel corso del triennio solo da poche variazioni relative al numero totale degli allievi, si è delineato sempre più come un nucleo abbastanza omogeneo ed affiatato, caratterizzato da spontanea vivacità e lealtà nel rapporto tra compagni e insegnanti, anche grazie ad un valido contributo dei rappresentanti di classe. Ma la vivacità non è sempre stata affiancata da altrettanta diligenza e omogeneità nel lavoro scolastico, pur nella peculiarità del percorso dei singoli. E’ questo il fattore che porta a fare una distinzione tra studenti, quelli che hanno sempre dimostrato maturità e curiosità sul piano della responsabilità personale e didattica, offrendo anche spunti per eventuali approfondimenti, e altri che hanno, invece, manifestato poca serietà nella gestione organizzativa dei tempi e nelle modalità di studio, spesso risultata superficiale o solo opportunistica, rendendoli, quindi, impreparati a sostenere un personale intervento, se pure alcuni di loro siano in possesso di buone capacità. Il clima di lavoro, anche se impegnativo a causa di questa realtà di classe, è comunque, sempre risultato sereno e piacevole. Sul piano didattico, in ambito matematico, la classe, partita in terza con buone capacità ma spesso inadeguata gestione organizzativa del lavoro, soprattutto nei periodi di più intensa attività scolastica, ha dimostrato nel corso dei tre anni, in generale, di aver acquisito un metodo di studio più consapevole delle strategie risolutive da applicare, qualcuno arrivando, a volte, a memorizzare le stesse nozioni in modo da sopperire ad eventuali limiti cognitivi. Anche se la maggior parte affronta con facilità quelle parti di programma che richiedono un processo più metodico, non mancano quegli interventi adeguati che rivelano personali intuizioni ed autonomia critica. Pertanto si può concludere che il profitto della classe, tranne alcune eccezioni, non è sempre stato proporzionale alle aspettative, nonostante le buone potenzialità. Nel corso del triennio alcuni allievi hanno anche partecipato su base volontaria e personale entusiasmo alle diverse gare nazionali, quali Olimpiadi della Matematica e della Fisica, o hanno superato, in quarta test di ammissione universitari presso la facoltà di Ingegneria. In particolare, in questo ultimo anno, la classe ha affrontato, con evidente responsabilità, tutte le simulazioni ministeriali sia di Matematica che di Fisica, per potersi misurare con la personale preparazione, fino a quel momento raggiunta. Un particolare entusiasmo e una quasi totale adesione e apprezzamento ha suscitato il viaggio di istruzione effettuato in terza a Mirabilandia (Ravenna), per cui sono stata l’organizzatrice e una degli accompagnatori, e che è servito, oltre a favorire la curiosità e l’interesse negli studenti per laboratori sia di Matematica che di Fisica in un’aula senza pareti, a rivelarmi la giovialità e sensibilità dei singoli. METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE Il metodo di studio non è sempre stato, per la maggior parte degli studenti, metodico nel lavoro di riordino dei propri appunti e di svolgimento di esercizi significativi. Ma col passare del tempo è sicuramente diventato più responsabile e meno superficiale, determinando una preparazione che in generale segue una certa linearità e logicità nelle applicazioni. Solo pochi allievi hanno raggiunto, nell'organizzazione del proprio lavoro, la sistematicità che la materia richiede. Questa fragilità metodologica si evidenzia particolarmente nell’analisi e nella sintesi di ampi contenuti, ma anche quando si tratta di mettere in luce le abilità di gestione sicura, padronanza dei contenuti e incisività espressiva con rigore di linguaggio. LIVELLO ESPRESSIVO Lo stile espositivo della maggior parte degli studenti si caratterizza, seppure talora con aiuti e orientamenti da parte dell’insegnante, per la linearità e la logicità dell’esposizione, più che per la vivacità espressiva. 2. PROGRAMMAZIONE ANNUALE FINALITA’ E OBIETTIVI Premesso che dal punto di vista strettamente didattico, l’insegnamento dell’analisi matematica deve continuare e concludere quel programma d’ampliamento e, soprattutto, d’approfondimento degli obiettivi raggiunti e degli strumenti acquisiti negli anni precedenti, pertanto si è cercato di guidare gli studenti a raggiungere livelli più elevati di astrazione, formalizzazione e di sistematizzazione logica. L’applicazione di metodi di ragionamento deduttivo e induttivo ha avuto lo scopo di affinare le capacità intuitive e logiche. 20 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese In particolare gli allievi, nel processo di acquisizione delle conoscenze, sono stati guidati a raggiungere, secondo quanto previsto dai programmi ministeriali e come concordato nelle riunioni di dipartimento dell’Istituto, i seguenti: Obiettivi Conoscenze: • Conoscere gli argomenti trattati; • Conoscere le regole sintattiche e del simbolismo matematico; • Conoscere il linguaggio specifico della disciplina. Competenze: • Sapere analizzare in vari contesti matematici; • Utilizzare in modo adeguato metodi, strumenti e modelli matematici; • Formalizzare e risolvere problemi; • Saper esporre in modo rigoroso ed essenziale. Capacità: • Organizzazione logica della trattazione; • Individuazione di metodi sintetici risolutivi; • Rielaborazione critica, personale e/o originale; • Applicazione consapevole dei modelli matematici anche nel contesto di altre discipline. CONTENUTI (v. programma allegato) METODOLOGIA ADOTTATA Gli argomenti sono stati introdotti prevalentemente con lezioni frontali per focalizzare il problema con particolare attenzione alle dimostrazioni teoriche più significative e all’organizzazione logico-didattica degli stessi argomenti. A tale attività di studio del problema è seguita la proposta di esercizi guida e stimolo su cui gli allievi sono stati invitati ad ipotizzare soluzioni e, compatibilmente con l’iter della materia, si sono svolte delle attività laboratoriali in classe, a gruppi, per cercare di favorire il confronto e lo scambio di idee e strategie risolutive tra studenti. Gli allievi sono, poi, stati sollecitati a lavorare a casa con costanza per poter, durante le correzioni, essere in grado di verificare i loro procedimenti, chiarire i dubbi ed acquisire quel senso critico che mette in discussione il proprio procedere e conduce all'auto correzione. TIPI DI VERIFICHE Le verifiche sono state organizzate in forma di elaborato scritto sommativo, per valutare l’assimilazione di contenuti e metodi su argomenti di una certa ampiezza e, come prove formative, per accertare il possesso di conoscenze di base. In ciascuno dei due quadrimestri si sono svolte anche le simulazioni ministeriali dell’Esame di Stato con cui testare la preparazione raggiunta. Le interrogazioni orali hanno avuto lo scopo di verificare le conoscenze teoriche e le capacità di argomentazione. Nel secondo quadrimestre si sono effettuate più verifiche strutturate in problemi e quesiti per consentire agli studenti di verificare costantemente la loro preparazione e in modo che durante la correzione delle stesse gli allievi potessero controllare e verificare la graduale acquisizione delle capacità di sintesi e il possesso di tecniche risolutive “creative”. Con lo stesso intento si sono svolte delle ore, all’interno delle quali si sono affrontati alcuni significativi temi di maturità degli anni passati. CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni sono state attribuite in decimi con voti dall’uno al dieci. L’attribuzione del punteggio parziale assegnato ai vari esercizi di una stessa verifica è stato sempre evidenziato, affinché gli studenti fossero resi partecipi e consapevoli dell’assegnazione dei voti. Ciò è un efficace stimolo alla loro responsabilizzazione, un elemento di reciproca fiducia e fornisce la possibilità di raggiungere capacità di autovalutazione. Relativamente alle prove dell’Esame di Stato, il voto in quindicesimi è scaturito dalla griglia di valutazione allegata alle stesse. 21 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese PROFITTO Diffuse insicurezze di fondo e studio saltuario e mirato per alcuni, fanno sì che la maggior parte degli studenti non riesca ad affrontare con precisione le prove più articolate, soprattutto laddove è richiesto il recupero degli strumenti matematici acquisiti negli anni precedenti. C’è anche qualche studente che mostra ancora fragilità e fatica a raggiungere gli obiettivi minimi della disciplina avendone un’acquisizione piuttosto mnemonica. Ma non mancano quegli allievi, forniti di buone abilità, che hanno saputo lavorare con regolarità e metodicità, procedendo sistematicamente ed organizzando positivamente il proprio apprendimento. La preparazione si può ritenere, in questi casi, decisamente apprezzabile. LIBRO DI TESTO Bergamini Trifone Barozzi MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA - vol. 4 - 5 Zanichelli Garbagnate, 15 maggio 2016 Prof.ssa Lucia Di Noia 22 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.6 Fisica Docente: Prof.ssa Lucia Di Noia 1. PROFILO GENERALE PARTECIPAZIONE – IMPEGNO – INTERESSE Il profilo della classe delineato nella relazione di Matematica, sostanzialmente non è diverso per Fisica. Nel corso del triennio in generale essa si è dimostrata sempre disponibile ad un’attività attenta e curiosa in classe, non sempre costante e metodica nel lavoro a casa. Ciò ha portato la maggioranza degli studenti ad assimilare piuttosto mnemonicamente gli argomenti proposti, come rilevano la limitata autonomia critica e le difficoltà incontrate dagli allievi soprattutto nella parte applicativa dei contenuti. Non sono mancati, però, spunti per eventuali approfondimenti da parte di una minoranza manifestamente interessata alla materia, tanto da portare questi studenti a partecipare, su base volontaria, con entusiasmo ed impegno a tutte le iniziative che la scuola ha proposto, come le Olimpiadi della Fisica. A questo proposito è da segnalare un’allievo della classe che, nella gara di quest’anno, si è classificato al primo posto nella graduatoria interna del nostro Istituto e che, quindi, ha poi partecipato alle prove di livello provinciale. E lo stesso allievo, nell’ambito del suo lavoro di tesina per il colloquio orale d’esame, ha autonomamente approfondito un argomento fuori programma, illustrandolo con padronanza alla classe. Neppure sono mancate alla fine della quarta, partecipazioni di studenti a stage estivi presso alcune facoltà scientifiche come ingegneria e il superamento di test di ammissione universitari. Un particolare entusiasmo e una quasi totale adesione e apprezzamento ha suscitato il viaggio di istruzione effettuato in terza a Mirabilandia (Ravenna), per cui sono stata l’organizzatrice e una degli accompagnatori, e che è servito, oltre a favorire la curiosità e l’interesse negli studenti soprattutto per il laboratorio di Fisica sulle attrazioni in un’aula senza pareti. METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE Il metodo di studio non è sempre stato per tutti metodico nel lavoro di riordino dei propri appunti, ed è stato piuttosto mnemonico per sopperire a eventuali deficit cognitivi Questa fragilità metodologica si evidenzia particolarmente nella limitata capacità di precisione sia nella trattazione dei contenuti più teorici della quinta e sia nell’analisi e sintesi di più ampi argomenti e dai risultati, che appaiono spesso inferiori alle aspettative. Tuttavia non manca chi all’interno della classe impegnandosi in modo serio e puntuale ha raggiunto nell'organizzazione del proprio lavoro la sistematicità e il rigore che la materia richiede. LIVELLO ESPRESSIVO Quando si tratta di mettere in luce le abilità linguistiche, la terminologia specifica della disciplina queste non sono sempre gestite con sicura padronanza ed incisività dalla gran parte degli studenti. Lo stile espositivo della maggior parte degli studenti si caratterizza più per la linearità dell’esposizione, che per la vivacità espressiva, e talora con aiuti e orientamenti da parte dell’insegnante. L’esposizione è spesso lineare ma poco incisiva. Non mancano comunque quegli studenti che gestiscono con padronanza e rigore logico ed espositivo i vari argomenti. 2. PROGRAMMAZIONE ANNUALE FINALITA’ E OBIETTIVI Premesso che gli argomenti di Fisica sono stati introdotti cercando di convincere gli allievi che essa è un mezzo efficace per conoscere la realtà che ci circonda e, che le conoscenze acquisite con questo studio possono essere utilizzate anche per affrontare problematiche e situazioni tipiche di altri ambiti delle scienze, pertanto si è cercato di affrontarla sempre in modo approfondito e critico. In particolare gli allievi, nel processo di acquisizione delle conoscenze, sono stati guidati a raggiungere, come previsto dai programmi ministeriali e concordato nelle riunioni di dipartimento d’Istituto, i seguenti obiettivi: Conoscenze: • Conoscere gli argomenti trattati; • Conoscere i concetti fondamentali e i principi generali; • Conoscere il linguaggio specifico della disciplina. Competenze: • Sapere interpretare grafici, diagrammi, tabelle; • Utilizzare in modo adeguato gli strumenti matematici e il calcolo letterale; 23 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese • Formalizzare e risolvere problemi; • Saper esporre in modo appropriato ed essenziale. Capacità: • Organizzazione logica della trattazione; • Rielaborazione critica, personale e/o originale; • Operare collegamenti in modo consapevole tra vari contenuti della materia e anche nel contesto di altre discipline. CONTENUTI (v. programma allegato) METODOLOGIA ADOTTATA Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra indicati il libro di testo è stato un importante strumento ma sono state anche fornite fotocopie da integrare o per approfondire alcune parti del programma. Le unità di lavoro, articolate nel tempo maggiormente in lezioni frontali, si sono sviluppate con l’introduzione all’argomento seguendo un diverso taglio espositivo (approccio storico, per problemi astratti, ecc.) e dando una certa importanza alla sistemazione logica dei concetti via via introdotti per conseguire una visione ben strutturata della conoscenza concettuale e per evidenziare tutte le possibili analogie e connessioni tra i vari argomenti e le varie discipline. A tale attività di studio sono seguiti anche momenti di confronto con sollecitazione di interventi e quesiti che potessero essere di stimolo per gli studenti ad approfondire le questioni poste. Non sono mancati esercizi applicativi volti a consolidare le leggi apprese e ad acquisire personale senso critico. Le lezioni sono state integrate da un paio di significative esperienze di Laboratorio in cui sono stati osservati i seguenti fenomeni fisici: visualizzazione delle linee di forza del campo magnetico tramite la limatura di ferro e l’orientazione di un ago magnetico per la determinazione del c.m. terrestre; il banco di Ampere e l’esperimento di Thomson. TIPI DI VERIFICHE Il controllo degli obiettivi di volta in volta raggiunti si è svolta organizzando verifiche, in prevalenza scritte, strutturate con le seguenti varie modalità di svolgimento: brevi esercizi numerici per sollecitare la produttività mentale, verificare il corretto utilizzo delle formule studiate nell’ambito di validità delle stesse leggi fisiche e permettere, eventualmente, di apprezzare l’originalità delle soluzioni proposte; test con domande a risposta multipla e interpretazioni di grafici con richieste di risposte giustificate per dare un minimo di spazio espositivo allo studente verificando così l’acquisizione dei contenuti e la capacità di sintesi. Importanti sono anche le verifiche orali che hanno lo scopo di valutare le capacità individuali sotto il profilo espositivo e dell’organizzazione concettuale. Gli allievi hanno sostenuto la simulazione ministeriale dell’Esame di Stato nel primo quadrimestre e, nel secondo quadrimestre un’ulteriore prova simulata di terza prova (v. allegato). CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione, attribuita in decimi con voti dal due fino al dieci, si sono, pertanto, distinti i seguenti criteri: la sufficienza nelle prove orali si è basata sulla dimostrazione, da parte dello studente dell’acquisizione anche se solo scolastica dei principi fondamentali della materia e della capacità di saperli esporre con un linguaggio scientifico semplice e lineare e, applicare, operando in semplici esercizi; una valutazione decisamente sopra la sufficienza è stata data, invece, a quegli studenti che inoltre hanno dimostrato capacità di analisi e di collegamento nell’ambito della stessa materia e non solo. La determinazione del voto nelle verifiche scritte, invece, scaturisce dall’attribuzione di punteggi parziali tarati sulla base delle difficoltà delle varie domande o esercizi proposti agli studenti, in modo che il totale sommato al minimo dia il massimo. In particolare per i test a risposta multipla, dovendo testare una conoscenza piuttosto “nozionistica” di formule, definizioni, leggi, interpretazione di grafici, per la sufficienza sono state richieste almeno 2/3 di risposte esatte e complete di giustificazione, sul totale. Gli esercizi risolti solo parzialmente hanno contribuito solo in misura minore al voto finale. Per la simulazione di seconda prova di Fisica si è utilizzata la griglia allegata alla prova stessa. 24 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese PROFITTO Una diffusa insicurezza nello svolgimento autonomo di esercizi applicativi, a volte anche di interpretazione degli stessi, fa sì che la maggior parte degli studenti non riesca ad affrontare con precisione e in modo consapevole l’intera prova proposta. Tuttavia anche gli studenti che mostrano maggiori fragilità hanno raggiunto gli obiettivi minimi della disciplina. Un numero minimo di allievi, forniti di buone abilità e sostenuti da personale interesse, ha saputo lavorare con regolarità e metodicità, procedendo sistematicamente ed organizzando positivamente il proprio apprendimento. La preparazione si può ritenere, in questi casi, decisamente apprezzabile. LIBRO DI TESTO Caforio Ferilli FISICA! Le regole del gioco - vol.3 Le Monnier Garbagnate ,15/05/2016 Prof.ssa: Lucia Di Noia 25 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.7 Scienze docente: Prof. ssa Lorena Cattin L’attuale insegnante ha condotto la classe a partire dal secondo anno. Sin dall’inizio il gruppo è apparso mediamente mediocre con rare situazioni di autonomia operativa costante. Nel corso degli anni non si sono avute importanti modifiche nel numero degli allievi, considerati i risultati abbastanza uniformi, a parte l’inserimento di tre nuovi allievi all’inizio del terzo anno e la perdita di due alla fine del quarto. Lo studio è spesso stato rivolto alle scadenze e solo in qualche caso si è avuta una crescita didatticoeducativa apprezzabile. Riferendosi proprio a questi allievi bisogna però evidenziare che ,oltre ad un caso di globale eccellenza per studio continuativo ed approfondito anche se talora mnemonico, altri hanno saputo migliorare raggiungendo adeguate preparazioni nel rispetto delle regole e tempistiche. Tale gruppo non è riuscito però a trascinare il resto della classe e permangono situazioni di importante fragilità nella preparazione globale spesso associate a disattenzione in classe . Le verifiche si svolgono in un clima di mediocre concentrazione e spesso di distrazione verso le perplessità del singolo rispetto ad alcune richieste. Risultano perciò deconcentrati e talora rumorosi e negli anni non si è riusciti a migliorare la situazione malgrado le sollecitazioni costanti. Poi singolarmente risultano allievi buoni e disponibili, coscienti dei propri limiti e di quanto non eseguito secondo le indicazioni. Risulta poi un gruppo di allievi che, pur studiando ed impegnandosi costantemente, ha accumulato negli anni delle lacune, soprattutto in chimica, che non hanno permesso di comprendere al meglio tutta la parte di biochimica e metabolismo svolti in questo anno scolastico. Le conoscenze, seppur presenti, in tali allievi non hanno portato a competenze e capacità estrapolative e di collegamento adeguate e per essi la comprensione delle diverse tematiche non risulta adeguata anche se possono esporre gli argomenti in modo mnemonico. La classe ha partecipato all’attività scientifica proposta dal Cusmibio nell’ambito dell’analisi del DNA nel laboratorio “Chi e’ il colpevole”. L’insegnante L. Cattin 26 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.8 Storia dell’arte docente: prof. ssa Fabrizia Capodacqua La classe è composta da 23 alunni, alcuni dei quali hanno, nel corso degli anni, mantenuto un atteggiamento serio e costruttivo, pur non raggiungendo nel complesso livelli molto alti. Un gruppo abbastanza numeroso ha invece mostrato interesse ed attenzione superficiali, se non addirittura scarsi, durante le lezioni, limitandosi molto spesso ad uno studio frettoloso in occasione delle verifiche. La partecipazione, inoltre, non è stata sempre attiva ed a volte il clima in classe è risultato pesante da gestire e da controllare, sia da parte dell'insegnante che da parte dei pochi alunni interessati a seguire la lezione. Nel corso del quinto anno, i tempi di concentrazione sono lievemente migliorati, la capacità di prendere appunti e gli interventi durante le lezioni si sono rivelati più efficaci, anche se limitati all'esiguo gruppo di alunni di cui si è parlato. I risultati ottenuti sono poco più che sufficienti. Solo alcuni alunni, oltre a possedere un discreto livello di conoscenze, sono in grado di rielaborare in modo personale i contenuti appresi, operando, inoltre, confronti fra autori di periodi diversi. Ed anche per quanto riguarda l’uso della terminologia specifica, si può affermare che il livello raggiunto è poco più sufficiente. Per quanto riguarda invece il resto della classe, si rileva una preparazione mnemonica ed una tendenza ad utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in modo non rigoroso, chiari segni di una preparazione superficiale dell'ultima ora, che non si basa su competenze solide acquisite nel corso del quinquennio. Gli argomenti sono stati affrontati tramite lezioni frontali con strumenti multimediali. Si è cercato di stimolare gli studenti al confronto di opere affini sul piano iconografico o tematico per individuare analogie e differenze. La misurazione dell’apprendimento è stata effettuata mediante verifiche orali periodiche, affiancate da prove scritte di tipo strutturato e semi-strutturato. Nel corso del secondo quadrimestre è stata effettuata una simulazione per la terza prova d’esame. Durante l’intero percorso didattico, gli alunni hanno partecipato ad alcune visite guidate a musei e monumenti. In particolare, nel corso del corrente anno scolastico, sono state effettuate due uscite didattiche: • Visita alla mostra “Da Raffaello a Schiele” a Palazzo Reale, Milano; • Visita alla mostra “Gauguin” al MUDEC, Milano. Anche in queste occasioni, alcuni alunni hanno dato prova di scarso interesse nei confronti della disciplina, decidendo di non prendervi parte. 27 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.9 Scienze motorie docente: prof.ssa Stefania Orlando INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO Nel corso del triennio la classe è lentamente cresciuta; in quest’ultimo anno ha evidenziato una discreta capacità organizzativa, migliorando anche sul piano della gestione personale durante le attività proposte. Sul piano dell'interesse e della partecipazione l'atteggiamento è stato piuttosto vario; c'è chi ha lavorato in modo costante e manifestato maggior interesse e si è mosso con curiosità; c'è chi pur lavorando regolarmente ha tuttavia dimostrato poca disponibilità verso attività alternative, quando proposte; e c'è chi ha faticato ad inserirsi e a partecipare, dimostrandosi molto più selettivo e poco interessato rispetto ad un percorso di crescita sul piano psicomotorio. Proporzionalmente quindi, è cresciuto il senso di consapevolezza dei propri mezzi ed una propria identità rispetto al concetto e al valore dell’attività sportiva e motoria. Dal punto di vista comportamentale il gruppo è stato generalmente corretto, ha collaborato con l’insegnante e tenuto un discreto dialogo educativo. METODO DI STUDIO, CAPACITA’ CRITICHE E LIVELLO ESPRESSIVO L’intervento educativo formativo, prevalentemente a carattere psico-motorio e fisilogico, si è sviluppato attraverso un metodo di lavoro indiretto-riflessivo finalizzato allo sviluppo delle capacità creative individuali e critiche.L’intervento è stato completato da un lavoro di approfondimento teorico su argomenti inerenti l’attività motoria. FINALITA’ / OBIETTIVI conoscenze -qualità motorie alla base del movimento umano; -i principali effetti del movimento su organi ed apparati; capacità -eseguire esercizi con carichi di lavoro finalizzati al potenziamento delle qualità motorie; -schemi motori fondamentali della motricità umana; -tecniche relative ai fondamentali dei giochi di squadra; -regolamento tecnico dei giochi di squadra; -eseguire compiti motori che prevedono coordinazioni generali e speciali finalizzati all’affinamento dell’espressione motoria; -padroneggiare i fondamentali tecnici di alcune discipline sportive individuali e di squadra; -i principi nutritivi e le loro funzioni metaboliche; -pronto soccorso:conoscere i traumi che alterano strutture e funzioni dei vari apparati -le droghe:educazione e prevenzione -delineare una corretta ed equilibrata alimentazione e i fattori che concorrono al fabbisogno energetico; -utilizzare il movimento nella consapevolezza degli effetti sul corpo umano -esprimere valutazioni personali riguardo ad alcune problematiche che investono lo sport. competenze -individuare metodi di lavoro per sviluppare le capacità motorie; -saper valutare le proprie capacità psico-fisiche per scegliere adeguatamente i carichi personali -utilizzare gli schemi motori in modo economico ed efficace in situazioni variabili e non prevedibili; -praticare giochi di squadra; -praticare sport individuali e collettivi per avvalersi delle valenze formative,comunicative ed espressive in essi contenute; -comprendere e utilizzare i metodi per la valutazione del peso corporeo, -capire le modalità di primo intervento sui traumi fondamentali -esercitare uno sport pulito,basato su principi di allenamento razionali,con la consapevolezza della funzione svolta dagli integratori. 28 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese OBIETTIVI RAGGIUNTI Il percorso formativo-didattico è stato regolare nel corso del triennio; gli obiettivi minimi sono stati in generale raggiunti da tutti; in alcuni casi sono ottimi, ma per altri sono appena sufficienti. Per quegli alunni che hanno incontrato qualche difficoltà in più nelle attività pratiche proposte, la costanza e la serietà con la quale hanno affrontato ogni proposta di lavoro, ha permesso loro di raggiungere discreti e anche buoni livelli finali. Qualcuno ha lavorato al di sotto delle proprie possibilità e pertanto i risultati ottenuti non corrispondono alle aspettative. Le verifiche somministrate hanno avuto carattere di: - test psicomotori - prove pratiche strutturate e specifiche delle attività svolte - prove scritte:domande a risposta multipla - osservazione continua e sistematica degli alunni impegnati durante l’attività Per la valutazione si è fatto riferimento agli aspetti dell’evoluzione del rendimento. - livello delle capacità e delle abilità raggiunte - livello delle conoscenze acquisite - partecipazione e impegno profuso tradotti in valori numerici,utilizzando una scala da 4 a 10 Gli alunni: ____________________________________ Il docente: ____________________________________ ____________________________________ 29 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 3.10 Religione (relazione e programma svolto) docente: prof. Roberto Vumbaca OBIETTIVI Conoscenze Capacità Competenze 1. Le questioni morali più significative. 2. I principi fondamentali della Dottrina Sociale della Chiesa 3. Aspetti essenziali del pensiero cristiano 1. Confrontare criticamente vari giudizi su questioni morali fondamentali. 2.Saper comprendere gli aspetti essenziali della Dottrina Sociale della Chiesa 3. Sapersi orientare all’interno della dialettica tra cristianesimo e mondo contemporaneo 1. Confrontare le proprie opinioni con quelle di altri su problematiche morali significative. 2. Riconoscere il valore della Dottrina Sociale della Chiesa nell’analisi del mondo contemporaneo. 3. Comprendere lo specifico del cristianesimo come compito del pensiero Osservazioni: La classe durante tutto il percorso liceale si è caratterizzata positivamente per capacità di dialogo, confronto, ascolto e partecipazione su ogni argomento proposto. La maturazione degli allievi nel corso degli anni ha ulteriormente contribuito a rendere proficua l’esperienza del percorso didattico che si andava sviluppando. Molti alunni hanno mostrato anche capacità critica con interventi pertinenti e adeguatamente argomentati. Durante quest’ultimo anno sono stati affrontati alcuni aspetti attuali del Magistero della Chiesa, da questioni inerenti la Dottrina sociale della Chiesa, a quelle di carattere morale, alle attualissime tematiche relative al rapporto fede/ragione e fede/scienza particolarmente significativi. Il giudizio complessivo sulla classe è soddisfacente. PROGRAMMA DI RELIGIONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Rapporto tra S. Scrittura e Tradizione della Chiesa La dimensione etica e sociale della Chiesa: I contenuti essenziali della Rerum Novarum: a. Il contesto storico: la questione operaia; b. I limiti del socialismo; c. Il primato della persona sullo Stato: il principio di sussidiarietà, d. La famiglia come società domestica; e. Necessità della concordia tra le diverse classi sociali: il principio di solidarietà; f. La prospettiva caritativa della giustizia; g. Lo specifico caritativo della Chiesa nell’agire sociale Il Magistero della Chiesa in merito all’aborto Il Magistero della Chiesa in merito all’eutanasia Distinzione tra fede e superstizione Il cristianesimo in dialogo con la cultura contemporanea (la dialettica fede/ragione; fede/scienza) Confronto tra la figura ed il messaggio di Gesù di Nazareth e altre significative realtà spirituali e religiose (Induismo, Buddhismo, Islam) specificatamente su: a. Relazione Dio/uomo; b. Il senso della vita: dono o sofferenza; c. Prospettiva escatologica: salvezza o liberazione. d. L’attualizzazione storica nel cristianesimo: il senso della Chiesa. 30 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4. PROGRAMMI SVOLTI 4.1 PROGRAMMA SVOLTO DI LETTERATURA ITALIANA DANTE ALIGHIERI, Paradiso, Lettura integrale dei canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII GIACOMO LEOPARDI Leopardi e il Romanticismo – Biografia ragionata – Il pensiero e la poetica – La teoria del piacere‐ La poetica del vago e dell'indefinito – Canti, Operette morali, Zibaldone di pensieri testi: dai “Canti” • L’infinito G418 • La sera del dì di festa G422 • A Silvia G429 • Canto notturno di un pastore errante dell’Asia G434 • La quiete dopo la tempesta G440 • La Ginestra G456 passim vv.1‐12; 111‐144; 158‐166; 296‐317 da “Le operette morali” • Dialogo di un folletto e di uno gnomo online • Dialogo della Natura e di un Islandese G466 • Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere G474 da “Lo zibaldone di pensieri” • La teoria del piacere • la poetica del vago e della rimembranza IL GENERE ROMANZO Il genere romanzo: caratteristiche e definizioni (Hegel). Approfondimento sulla storia del romanzo: il romanzo antico, il romanzo medievale, dal '500 al '700 (romanzo picaresco, Don Chisciotte, il romanzo filosofico, il romanzo inglese). Evoluzione del genere dal romanzo realistico al Naturalismo: il romanzo storico, il romanzo realista dell'800, argomenti, autori e opere, tecniche narrative. Il Positivismo, Darwin. testi: • FLAUBERT (da Madame Bovary): Emma a teatro H91 GIOVANNI VERGA Naturalismo e Verismo – G.Verga: biografia ragionata – Dai romanzi mondani alla poetica verista – Il ciclo dei vinti – I Malavoglia – Mastro Don Geusaldo – Le novelle (Vita dei campi; Novelle rusticane). testi: lettura integrale delle novelle di “Vita dei campi” con analisi più approfondita di • Rosso Malpelo H245 • Fantasticheria online • La Lupa H257 • Lettera prefatoria a Salvatore Farina H236 da “I Malavoglia” • Prefazione al ciclo dei Vinti H263 • ‘Ntoni al servizio di leva e il negozio dei lupini (cap.1) H266 • L’espiazione dello zingaro (cap.15 passim) H278 da “Novelle rusticane” • Libertà H288 da “Mastro Don Gesualdo” • “Qui c’è roba” H309 31 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Il MODELLO BAUDELAIRE E LA SCAPIGLIATURA Baudelaire: la poetica, l’opera, il linguaggio ‐ Percorsi tematici nella poesia di Baudelaire (una nuova collocazione del poeta; la città, emblema significativo della modernità; spleen, idéale e gusto del brutto); suggestioni baudelariane nella poesia degli Scapigliati e in Giosuè Carducci‐ La Scapigliatura testi: BAUDELAIRE, da “Lo spleen di Parigi” • Perdita d'aureola online da “I fiori del male” • L’albatro H52 • Corrispondenze H55 • Spleen online • A una passante online A.BOITO, Lezione d’anatomia H62 I.U.TARCHETTI, Fosca o della malattia personificata H68 CARDUCCI, Alla stazione in una mattina d’autunno H186 DECADENTISMO ED ESTETISMO Decadentismo. Origine del termine; problemi di periodizzazione ‐ Temi e miti della letteratura decadente‐ "Languore" di Verlaine ‐ Coordinate storiche e radici sociali – L’identificazione Io‐Mondo Un percorso verso l’ignoto: la lirica simbolista‐ Estetismo testi HUYSMANS, (da “Controcorrente”) Natura e artificio H138 GIOVANNI PASCOLI Biografia ragionata (il poeta orfano) – la risposta regressiva alle offese del mondo – il “fanciullino” – poetica dell’oggetto, impressionismo, linguaggi – Myricae, I Canti di Castelvecchio, I Poemetti, I Poemi conviviali. testi da “Il Fanciullino” • La poetica del fanciullino H362 (I, II, III) da “Myricae” • Il tuono H369 • X Agosto H372 • L’assiuolo H375 da “I Canti di Castelvecchio” • Il gelsomino notturno H384 • Il fringuello cieco H386 da “I poemetti” • Il libro H398 da “Poemi conviviali” • Alexandros H407 GABRIELE D’ANNUNZIO Biografia ragionata: una vita inimitabile – trasformista, edonista, esteta – La narrativa: Il piacere, trama e struttura narrativa; Le vergini delle rocce: il superuomo – La produzione lirica: le Laudi e Alcyone testi • • • da “Il Piacere”: La vita come un’opera d’arte H466 da “Alcyone”: La sera fiesolana H484 da “Alcyone”: La pioggia nel pineto H488 32 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese LA POESIA CREPUSCOLARE E GUIDO GOZZANO La poetica crepuscolare – Le “piccole cose di pessimo gusto” – La prvincia, dimensione dell’anima – La funzione desublimante dello stile – Gozzano: la breve esistenza di un escluso; ai margini della vita. testi • MORETTI, A Cesena L12 • GOZZANO, La signorina Felicita, ovvero la felicità (vv. 73‐168; 290‐326) L76 • GOZZANO, Totò Merumeni L82 UMBERTO SABA Biografia ragionata: il figlio di due madri – La “poesia onesta”‐ Le forme della tradizione e la componente autobiografica. testi • A mia moglie L120 • La capra L124 • Città vecchia L126 • Goal L133 • Amai L136 • Ulisse online LUIGI PIRANDELLO Biografia ragionata: il figlio del “Caos” – La “prigione della forma” e le vie di fuga – L’Umorismo – Le Novelle per un anno – I romanzi: Il Fu Mattia Pascal, Uno, nessuno, centomila – Il teatro testi lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” con analisi più approfondita di: • Una babilonia di libri (I‐II) M272 • “Maledetto sia Copernico” (II) M275 • Lo “strappo nel cielo di carta” M278 • La lanterninosofia M281 da “Novelle per un anno” • Il treno ha fischiato M260 • La carriola M266 • Ciaula scopre la luna online lettura dell’opera teatrale “Enrico IV” visione integrale (dvd) di “Sei personaggi in cerca d’autore” ITALO SVEVO Biografia ragionata: un grande dilettante – Il maestro dell’introspezione – I romanzi: temi e strutture narrative – “La coscienza di Zeno” testi lettura integrale de “La coscienza di Zeno” GIUSEPPE UNGARETTI Biografia ragionata: il nomade e i suoi fiumi – La poetica della parola – Le raccolte: “Il porto sepolto”, l’ “Allegria” , “Sentimento del tempo”. testi • • • • • In memoria M418 Il porto sepolto M421 Veglia M423 I fiumi M425 Soldati M433 33 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese • Di luglio M435 EUGENIO MONTALE * Biografia ragionata: al crocevia della storia del Novecento – Il disincanto e la speranza – Le raccolte: “Ossi di seppia”, “Le occasioni”, “La bufera e altro”, “Satura” testi: • I limoni • Non chiederci la parola M498 • Meriggiare pallido e assorto M501 • Spesso il male di vivere ho incontrato M502 • Ti libero la fronte dai ghiaccioli M513 • Alla Mosca M532 Percorso nella poesia del Novecento* L’Ermetismo ‐ La poesia civile – La poesia colloquiale testi: • CESARE PAVESE , I mari del sud N68 • SALVATORE QUASIMODO, Alle fronde dei salici N73 • GIORGIO CAPRONI, Congedo del viaggiatore cerimonioso 091 Percorso nella narrativa e saggistica del Novecento* Il Neorealismo – Il ritorno al privato – Italo Calvino – Pier Paolo Pasolini testi: • lettura integrale di CESARE PAVESE, La casa in collina • PRIMO LEVI, Il canto di Ulisse N22 • ITALO CALVINO, La leggerezza N206 • P.PAOLO PASOLINI, La scomparsa delle lucciole online Libri di testo: LANGELLA, FRARE, GRESTI, MOTTA, Letteratura.it, volumi 3A e 3B, Bruno Mondadori DANTE ALIGHIERI (a cura di Jacomuzzi, Dughera) , Paradiso, ed. Sei Garbagnate M.se 12/6/2015 L’insegnante Gli studenti gli argomenti contrassegnati da asterisco* verranno svolti dopo il 15 maggio e sono passibili di modifiche 34 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.2 PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO LETTERATURA E AUTORI IL PRIMO SECOLO DELL’IMPERO: vol. 3 Da Tiberio a Traiano Contesto storico e culturale: la dinastia giulio‐claudia – Velleio Patercolo e Valerio Massimo – Il principe e le lettere – le Storie di Alessandro Magno di Curzio Rufo ‐ Impegno politico e gusto dell’eccesso in Lucano. • Tacito, Un ritratto malevolo di Tiberio p. 5 • Lucano, Dopo Farsalo. il “funerale del mondo” p.32 SENECA Il profilo dell’autore – Le opere politiche – Le opere filosofiche ‐ Le tragedie Testi: da “De brevitate vitae” • Un errore diffuso: la valutazione del tempo 3, 1‐3 LATINO p.113 • Tamquam semper victuri vivitis 3, 4‐5 LATINO materiali online • De brevitate vitae, 9, 1‐5 “L’ansia del futuro distrugge il presente” materiali online • La rassegna degli “occupati” 12, 1‐9 materiali online da “De ira” • Tenere a freno le pulsioni passionali (III, 13, 1‐3) p.96 • La passione non è governabile (I 7, 2‐4) LATINO p.98 • “L’ira, il peggiore dei difetti” ( III , V 6‐8) LATINO testo fornito da “De tranquillitate animi” • “La malattia dell’insoddisfazione” II, 4‐15 , p.110 da “Ad Lucilium epistulae morales” • Vindica te tibi –1 LATINO p.92 + materiali online • Affrettati a vivere 101, 8‐10 p.101 • “E’ l’animo che devi cambiare …” III, 28, (testo fornito) • Gli altri come pericolo di contagio ‐ 7, 1‐5 LATINO p.107 • “Sono schiavi” dunque uomini (Ad Lucilium ep. mor. 47,1‐5) LATINO p.117 • Gli schiavi, uomini non animali da fatica (47, 5‐15) p.120 • Gli schiavi: possibili amici (47, 16‐21) p.122 lettura integrale di uno dei seguenti dialogi: De constantia sapientis, De tranquillitate animi, De vita beata PETRONIO Il romanzo antico e la novella ‐ Il profilo dell’autore, la questione petroniana ‐il Satyricon; poetica e tecnica narrativa. Testi : Satyricon • Una cena particolare p. 367 • Chiacchiere di liberti p. 374 • Il testamento di Trimalchione p. 378 • Una fabula milesia: la matrona di Efeso p. 381 L’età dei Flavi: QUINTILIANO Contesto storico e culturale‐ La scuola e lo stato: il sistema scolastico nell’antica Roma ‐ Profilo dell’autore , l’opera – La funzione storica e culturale ‐ la figura del maestro e la concezione ottimistica dell’insegnamento. Testi (Institutio oratoria) • L’ oratore, soprattutto un uomo onesto p.167 • Educare fin dalla nascita p.169 • I doveri del discepolo p.172 35 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese • Il buon maestro è amato e rispettato p.173 • Precettore privato o scuola pubblica? p.176 NATURA, SCIENZA, TECNOLOGIA. PLINIO IL VECCHIO La scienza e la tecnologia in Grecia e a Roma – Plinio il vecchio e la Naturalis Historia Testi: • Plinio il Vecchio, Come lavorava lo scienziato: “Praefatio” (12‐18) p.206 • Plinio il Giovane, Come lavorava Plinio il Vecchio p. 207 • Plinio il Giovane, L’eruzione del Vesuvio (morte di Plinio il Vecchio) Ep. VI 16, 4‐20 p.220 TACITO Profilo dell’autore: pensiero e concezione storiografica . Monografie e opere storiografiche. Lo stile Testi: Agricola: • Vivere sotto i tiranni (Agr. 1‐3) p.238 • Ritratto di Agricola (Agr. 4‐5) LATINO p. 244 • Una brillante carriera stroncata (Agr. 39‐40) LATINO p. 247 Germania: • La “purezza della razza “germanica p.256 • I Germani come modello di moralità (Germ.18‐19 ) LATINO p.258 Annales: Nerone, la tragedia del potere • Un attentato fallito (XIV, 4‐57) p.280 • Colpisci il ventre! (XIV, 7‐10) p.283 • L’incendio di Roma (XV, 38‐40) p.285 • La morte di Seneca, (XV 63‐64 p.289 Tema: Tacito e l’imperialismo romano: Imperialismo e interculturalità p.65 • Il discorso di Calgaco (Agr.30‐31) p. 265 • Il discorso di Ceriale (Hist. IV, 74) p.269 La voce di chi non ha voce: FEDRO, PERSIO, GIOVENALE, MARZIALE Uno sguardo sulla realtà ‐ La favola di Fedro come momento di denuncia – L’espressione del disgusto nella di Persio – Giovenale, poeta indignato ‐ La realtà tra il serio e il faceto:i Marziale Testi: • Fedro, Superior stabat lupus: la legge del più forte p.331 • Un padrone vale l’altro p. 333 • La “legge del tagione” p.335 • Giovenale, La povertà rende l’uomo ridicolo Satira III, 126‐183 p. 342 • “ I governatori romani: una banda di ladri a capo delle province Satira VIII, 87‐124 p.345 • Marziale, La vita ingrata del cliente p.350 • Miseria e orgoglio p.352 Approfondimenti : Marziale e le donne p.354 Il secondo secolo dell’impero: APULEIO Quadro storico e culturale ‐ Profilo dell’autore. Metamorfosi: struttura e significato del romanzo ‐ La favola di Amore e Psiche 36 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Testi: Metamorfosi • Un prologo ambiguo p.389 • Lucio si trasforma in asino p.391 • Iside annuncia a Lucio la salvezza p.396 • C’era una volta…. p.399 • Psiche contempla amore addormentato p.402 • La prima prova di Psiche p.406 Approfondimenti ‐ “La fiaba di Amore e Psiche e le teorie di Propp” p.405 ‐ Iside e i culti misterici p.397 Dalla crisi del III secolo alla tarda antichità * LA LETTERATURA CRISTIANA Quadro storico: cenni. Le origini del cristianesimo e la reazione pagana – La nascita della letteratura cristiana –– L’apologetica e la patristica AGOSTINO* Profilo dell’autore ‐ Confessiones e opere apologetiche – Il pensiero e lo stile Testi: Confessiones • Venni a Cartagine p.492 • Un furto di pere p. 498 • Una storia sbagliata p. 504 • Il giorno della conversione p. 510 Libro di testo: Roncoroni, Gazich, ecc., Latinitas, Signorelli voll.2, 3 Garbagnate milanese, 12/6/2015 L’insegnante Gli studenti gli argomenti contrassegnati da asterisco* verranno svolti dopo il 15 maggio e sono passibili di modifiche 37 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.3 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA • LA NASCITA DELLA SOCIETA’ DI MASSA Trasformazioni economiche e sociali; L’andamento demografico; Le classi sociali agli inizi del Novecento; Partiti e sindacati • INSTABILITA’ GUERRE E RIVOLUZIONI Economia e politica tra Ottocento e Novecento; Imperialismo e nazionalismo; L’Italia tra Ottocento e Novecento:la crisi di fine secolo; l’età giolittiana; la Grande Guerra:l’attentato di Sarajevo;le dichiarazioni di guerra la posizione dell’Italia; dalla guerra di movimento alla guerra di posizione;i quattordici punti di Wilson; i trattati di pace. La rivoluzione bolscevica :gli scioperi e l’abdicazione dello Zar; la rivoluzione d’ottobre; il comunismo di guerra; la Nep • IL MONDO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI Il mercato mondiale e le relazioni internazionali dopo la Grande Guerra Italia e Germania tra dittatura e democrazia Il fascismo al potere:la marcia su Roma, le leggi fascistissime; i patti lateranensi; la politica economica; l’impresa d’Etiopia e la proclamazione dell’impero; l’avvicinamento alla Germania Lo stalinismo:i piani quinquennali, la liquidazione dei quadri dirigenti del partito; il culto e il mito di Stalin Gli Stati Uniti: la crescita economica degli anni Venti; la crisi del 1929 e le sue conseguenze. • DALL’ASCESA DEL NAZIONALSOCIALISMO ALLA II GUERRA MONDIALE La Germania nazionalsocialista:la conquista del potere da parte di Hitler; l’ideologia e lo stato nazionalsocialista; la politica economica e sociale; la propaganda La guerra civile spagnola La II Guerra mondiale: la diplomazia alla vigilia del conflitto; l’attacco alla Polonia; la conquista tedesca della Danimarca e della Norvegia; la resa della Francia e l’intervento dell’Italia; la battaglia d’Inghilterra; il nuovo ordine mondiale e la guerra parallela di Mussolini; l’attacco della Germania all’Unione Sovietica; l’attacco del Giappone agli Stati Uniti; il 25 luglio; l’8 settembre; la resistenza in Europa e in Italia; la conclusione della guerra. 38 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese • LA COMPETIZIONE TRA I DUE BLOCCHI La guerra fredda: la sovietizzazione dell’Europa dell’Est; il Piano Marshall; il Comecon e il Cominform; la nascita di due stati tedeschi e di due alleanze militari contrapposte; l’equilibrio del terrore. La distensione: la morte i Stalin e il disgelo; la Chiesa e la Distensione; la nuova frontiera di Kennedy; la crisi dei missili a Cuba; l’Europa tra le due superpotenze • L’ITALIA REPUBBLICANA La nascita della repubblica; la Costituente; i difficili anni del dopoguerra e gli anni del miracolo economico. • LA FINE DEL VENTESIMO SECOLO Il Sessantotto in Europa ;terrorismo e stragismo; il crollo del sistema comunista nell’Est; la riunificazione della Germania. • CLIL: La crisi del ’29; il new Deal; Società delle Nazioni e ONU; il bombardamento di Londra. GARBAGNATE,10/05/2016 GLI STUDENTI L’INSEGNANTE 39 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.4 PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA 1) W. HEGEL: I capisaldi del sistema; Idea, Natura e Spirito;le partizioni della filosofia;la dialettica; la critica alle filosofie precedenti; la fenomenologia dello spirito; la logica; la filosofia della natura; la filosofia dello spirito; lo spirito soggettivo; lo spirito oggettivo; lo spirito assoluto; la filosofia della storia. 2) A. SCHOPENHAUER : Radici culturali del sistema; il mondo della rappresentazione;la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”; il pessimismo; la critica delle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal dolore. 3) S. KIERKEGAARD: L’esistenza come possibilità e fede; la verità del “singolo”; il rifiuto dell’hegelismo; gli stadi dell’esistenza; il sentimento del possibile:l’angoscia disperazione e fede. 4) L. FEUERBACH: Rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; umanismo e filantropismo. 5) K MARX : la critica a Hegel; critica della civiltà moderna e del liberalismo, la problematica dell’alienazione; il distacco da Feuerbach; la concezione materialistica della storia; il Manifesto;il Capitale; la rivoluzione e la dittatura del proletariato. 6) Il POSITIVISMO : caratteri generali . 7) A.COMTE: la legge dei tre stadi; la classificazione delle scienze. 8) H. BERGSON: Tempo, durata e libertà; lo slancio vitale. 9) B. CROCE La filosofia dello spirito; la teoria dell’arte; la storia; il diritto e lo stato. 10) NIETZSCHE Dionisiaco ed apollineo; la critica della morale e la trasvalutazione dei valori; il problema del nichilismo e il suo superamento; l’eterno ritorno; il superuomo e la volontà di potenza. 11) S.FREUD La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso; la scomposizione psicanalitica della personalità; sogni, atti mancanti e sintomi nevrotici;la teoria della sessualità e il complesso edipico. 12) GLI SVILUPPI DELLA PSICOANALISI :Adler e Jung. 13) L'ESISTENZIALISMO:Caratteri generali. 14) H. ARENDT:Le origini del totalitarismo. 40 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.5 PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE Testo in adozione Peformer culture and literature vol. 2,3 THE AMERICAN DREAM/ THE LOST GENERATION F.S.FITZGERALD : THE WRITER OF THE JAZZ AGE P.488 The USA in the first decades of the 20th century. The Jazz Age P.484‐485 The man and the writer The Great Gastby From the Great Gastby: Nick meets Gastby P.490 THE VICTORIAN AGE: historical , social , literary context The first half of Queen Victoria’s reign - P.284-285 Milestones : the Great Exhibition P. 285 Life in the Victorian town P.290 The Victorian Copromise P.299 The Victorian novel P.300 CHARLES DICKENS The man and the novelist P. 301 The industrial town : From Hard Times : Coketown A buildungsroman: Great Expectation From Great Expectations ( plot, characters, themes): Miss Havisham (photocopy), The two endings (photocopy), The man and the novelist - The British Empire P.324 - Charles Darwin and evolution P.330 Thomas Hardy The man and the writer Jude The Obscure ( plot, characters, themes, symbols) From Jude the Obscure: Suicide P. 335 THE DRAMATIC MONOLOGUE ROBERT BROWNING Text 117 Porphiria’s Lover 41 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese THE NAUGHTY NINETIES AESTHETICISM P.349 OSCAR WILDE : The brilliant artist and the dandy P.350 The novelist The Picture of Dorian Gray: plot ,characters, themes P.352 From The Picture of Dorian Gray : I would give my soul P. 354 The playwright : Oscar Wilde’s brilliant comedies An Ideal Husband : plot, characters and themes. Link: An Ideal Husband (film) THE TWENTIETH CENTURY THE WAR POETS P. 416 ( world war I p.408) RUPERT BROOKE The soldier SIEGFRIED SASSOON Survivors ( shell shock p.408); WILFRED OWEN Dulce et decorum est... THE AGE OF ANXIETY : MODERNISM A MODERNIST POET : THOMAS STEARNS ELIOT P. 431 The Love Song of Alfred J Prufrock ( a dramatic monologue) ( su fotocopia) The Waste Land (structure and themes) P.432 from section I The burial of the dead from section III The Fire Sermon “Unreal City….” from section V What the thunder said The man and the writer Link : Documentary “ The holy Grail” 42 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese A MODERNIST NOVELIST:JAMES JOYCE The man and the novelist P.463 Dubliners ( structure and themes) text bank 104 From Dubliners: Eveline Ulysses : structure, characters ,plot text bank 106 Yes I said yes I will Yes Argomenti svolti dopo il 15/05/2011 THE THEATRE OF THE ABSURD WORLD WAR TWO AND AFTER ( main consequences, the cold war, the decline of British power) P.520‐521 SAMUEL BECKETT P. 543 The man and the writer From Waiting for Godot : P.544 Nothing to be done (Act I ) P.545 Waiting ( Act II ) . text bank 128 Link: Waiting for Godot (film) THE DYSTOPIAN NOVEL GEORGE ORWELL AND POLITICAL DYSTOPIA P. 532 The man and the writer 1984 From 1984: Big Brother is watching you P 534 Newspeak ( from line 46) text bank FIRMA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI LUOGO E DATA GARBAGNATE 10/05/2016 ……………………………………………………………………… FIRMA DEL DOCENTE ………………………………………………… ……………………………………………………………………… 43 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.6 PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA Testo adottato: Bergamini/Trifone/Barozzi ‐ Manuale blu 2.0 di matematica ‐ Zanichelli Ed. 1. RICHIAMI SULLE FUNZIONI. Funzioni. Definizioni fondamentali e classificazione delle funzioni. Funzioni goniometriche inverse. Grafici di funzioni particolari. Determinazione del dominio e del codominio. Studio della positività. Teoremi sui limiti di funzioni. Teorema dell'unicità, della permanenza del segno e del confronto(*). .Teorema della funzione opposta e del valore assoluto. Operazioni sui limiti. Calcolo dei limiti. Forme indeterminate e limiti notevoli(*). Problemi con i limiti. Infinitesimi e infiniti e loro confronto. Ordine di un infinitesimo e di un infinito. Successioni: progressioni aritmetiche e geometriche. Carattere di alcune successioni. 2. FUNZIONI CONTINUE Funzioni continue in punto e in un intervallo. Teoremi sulle funzioni continue. T.di Weistrass‐Bolzano; teorema dell’esistenza degli zeri. Discontinuità' di I, II e III specie. Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali. Grafico probabile di una funzione. 3. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale di una funzione nell'intorno di un suo punto e significato geometrico. Derivata di una funzione in un suo punto e significato geometrico. Continuità' delle funzioni derivabili e relativo teorema(*). Derivate fondamentali. Derivate di funzioni inverse, composte e di particolari funzioni trascendenti. Operazioni sulle derivate e relativi teoremi(*). Equazione della tangente in un punto ad una curva di data equazione. Derivate di ordine superiore Punti angolosi Interpretazione cinematica della derivata. Differenziale: definizione e significato geometrico. 4. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange o del valore medio(*). Applicazioni del teorema di Lagrange. Teorema di De L'Hopital(*) e sue applicazioni alle varie forme indeterminate. Confronto degli infiniti con tale regola. 5. MASSIMI E MINIMI ‐ FLESSI Funzioni crescenti o decrescenti in un punto o in un intervallo e teorema fondamentale su tali funzioni. Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti e relativo teorema. Regola per la ricerca dei massimi e minimi: studio della derivata prima. Flessi. Concavità' e convessità' di una curva: ricerca dei punti di flesso e studio della derivata seconda.. Problemi di massimo e minimo. 6 STUDIO DELL'ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE Teoria degli asintoti di una funzione: verticale, orizzontale e obliquo e loro determinazione. Schema generale per lo studio di una funzione. Ricerca dei punti estremanti. Ricerca dei punti di flesso a tangente orizzontale, obliqua o verticale. Studio di punti angolosi e cuspidi. Dal grafico di una funzione al grafico della sua derivata e viceversa. Risoluzione approssimata di un’equazione parametrica; separazione delle radici: il metodo di bisezione. 7. CALCOLO INTEGRALE Integrale indefinito: definizione e proprietà'. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di particolari funzioni irrazionali. Integrale definito: definizione e proprietà'. Significato geometrico dell'integrale definito. Area delimitata dal grafico di due funzioni. Funzione integrale. Teorema di Torricelli‐Barrow(*). Formula fondamentale del calcolo integrale. Applicazioni del calcolo integrale alla fisica. Integrali impropri. 44 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Esempi di determinazioni di aree. Teorema di Archimede; Teorema del valore medio. Volume di un solido di rotazione. Teorema di Guldino. 8. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Equazioni differenziali del primo ordine e problema di Cauchy. Equazioni differenziali del tipo y ' = f ( x ) ; equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali lineari del primo ordine: omogenee e complete. Equazioni differenziali del secondo ordine . 9. CALCOLO DELLE PROBABILITA’ Variabili casuali discrete e distribuzioni di probabilità. Funzione di ripartizione. Giochi aleatori e speranza matematica. Valor medio,varianza e scarto quadratico medio di una distribuzione discreta. Distribuzione binomiale (Bernoulli). Approssimazione della distribuzione binomiale mediante la distribuzione di Poisson. Variabili casuali continue. Funzione densità di probabilità e funzione di ripartizione. Valor medio,varianza e scarto quadratico medio di una distribuzione continua. Distribuzione Gaussiana o normale. Standardizzazione di una variabile casuale e utilizzo delle tavole di Sheppard. Programma che si prevede di svolgere dopo il 15 Maggio 10. GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Equazione di un piano, piano per tre punti. Equazione della retta come intersezioni di piani, parametrica, retta per due punti. Condizione di parallelismo per due piani. Posizione reciproca di due rette: condizione di parallelismo, rette sghembe, rette perpendicolari 11. SERIE Definizione. Proprietà Studio del carattere. Serie geometriche. I teoremi contrassegnati con (*) sono stati svolti con dimostrazione. Garbagnate, 15/05/2016 Prof.ssa Lucia Di Noia ……………………………. Gli studenti: …………………………… …………………………… 45 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.7 PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA Testo adottato: Caforio/Ferilli Fisica! Le regole del gioco ‐ 3 Le Monnier ed. RIPASSO (Programma svolto il IV anno) 1. FORZA E CAMPO ELETTRICO Principio di conservazione della carica elettrica. Legge di Coulomb.Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori. Campo elettrico e rappresentazione. Campo elettrostatico di una carica puntiforme e di alcune particolari distribuzioni di cariche. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Teorema di Coulomb. 2. ENERGIA POTENZIALE, POTENZIALE Lavoro della forza elettrica come forza conservativa. Circuitazione del campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrostatico. Campo e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Generatore elettrostatico di Van de Graaff. Capacita' di un conduttore. Condensatori. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Polarizzazione dei dielettrici. Sistemi di condensatori. Energia e densita' di energia immagazzinata dal campo elettrico. 3. LA CONDUZIONE NEI SOLIDI La corrente elettrica nei conduttori metallici. La conduzione nei solidi. Circuito elettrico elementare. Leggi di Ohm. Forza elettromotrice. Circuiti elettrici. Leggi di Kirchhoff. Resistori. Resistenze in serie e in parallelo. Lavoro e potenza della corrente. Effetto Joule. Circuiti RC. Elettrolisi; enunciato delle leggi di Faraday e pila di Volta. Conducibilità elettrica nei gas. PROGRAMMA SVOLTO IL V ANNO 4. IL CAMPO MAGNETICO Magneti e loro interazioni. Campo magnetico. Campo magnetico terrestre: declinazione e inclinazione magnetica. Possibili conseguenze dell’inversione dei poli del campo magnetico terrestre. Campo magnetico delle correnti; esperimento di Oersted. Interazione corrente ‐ magnete: forza magnetica. Vettore B induzione magnetica. Interazione corrente‐corrente. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente: filo rettilineo, spira circolare, solenoide. Legge di Biot‐Savart(*). Teorema della circuitazione di Ampere. Flusso dell'induzione magnetica (Banco di Ampere in laboratorio). Le proprietà magnetiche della materia Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Momenti magnetici atomici e molecolari. Campo magnetico nella materia. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. Intensita' magnetica H e intensita' di magnetizzazione M. Ferromagnetismo e ciclo d'isteresi. 5. MOTO DI CARICHE IN CAMPI ELETTRICI e MAGNETICI Il moto di una carica in un campo elettrico. L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica. Esperimento di Thomson. Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico. Fasce di Van Allen. Effetto Hall(*). 6. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E APPLICAZIONI Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Induzione elettromagnetica: leggi di Faraday‐ Neumann e di Lenz(*). Correnti di Foucault. Induttanza in un circuito. Autoinduzione elettromagnetica. Bilancio energetico in un circuito RL: energia intrinseca della corrente; energia e densità di energia del campo magnetico. Corrente alternata: rotazione di una bobina in un campo magnetico. Valore efficace di una corrente alternata. Produzione di corrente continua con campi magnetici: dinamo. 46 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Trasformatori di tensione. 7. EQUAZIONI DI MAXWELL. ONDE ELETTROMAGNETICHE Campo elettrico indotto e sua circuitazione(*).Corrente di spostamento e campo magnetico della corrente di spostamento(*). Equazioni di Maxwell. Genesi e proprietà di un'onda elettromagnetica. Andamento temporale di un’onda elettromagnetica. Spettro elettromagnetico: onde radio; microonde; radiazione visibile o luce; radiazioni ultraviolette, raggi X, raggi gamma. 8. LA RELATIVITA’ RISTRETTA Richiami di relatività classica, il problema dell'etere. L’esperimento di Michelson-Morley Postulati della relatività ristretta. Trasformazioni di Galileo e di Lorentz. La simultaneità. L’orologio a luce e la dilatazione del tempo; il tempo proprio. Contrazione delle lunghezze, la lunghezza propria. Verifiche della relatività ristretta; decadimento dei muoni. Il paradosso dei gemelli. Composizione delle velocità Massa, quantità di moto, energia, energia cinetica in meccanica relativistica Equivalente massa-energia nelle reazioni nucleari. Energia cinetica relativistica. 9. RELATIVITA’ GENERALE Principio di equivalenza. Effetti gravitazionali sulla luce. Deformazione dello spazio-tempo. Conferme sperimentali della teoria: onde gravitazionali. 10. MECCANICA QUANTISTICA: PARTICELLE E ONDE Il dualismo onda-corpuscolo. La radiazione del corpo nero. Le leggi di Stefan- Boltzmann e di Wien e l’ipotesi di Planck (solo analisi qualitativa) Planck e la quantizzazione dell'energia. I fotoni e l'effetto fotoelettrico L'interpretazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico Il quanto di luce di Einstein e le difficoltà interpretative della fisica classica. Definizione di elettronvolt. I raggi X La quantità di moto di un fotone e l'effetto Compton. La lunghezza d’onda di De Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. Onde di probabilità. Esperimento di Davisson-Germer Il principio di indeterminazione di Heisenberg. 11. LA NATURA DELL’ATOMO Il modello atomico di Rutherford. Gli spettri a righe. Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. La quantizzazione del modello. Le onde di De Broglie e il modello atomico di Bohr. La meccanica ondulatoria di Schròdinger: funzione d’onda e densità di probabilità. 12. FISICA NUCLEARE (CENNI) La struttura del nucleo: numero atomico e numero di massa. Isotopi. L’interazione nucleare forte e la stabilità del nucleo. Il difetto di massa del nucleo e l’energia di legame. Una nuova legge di conservazione. Decadimento α , decadimento β , decadimento γ . La fissione e la fusione nucleare. (Esposizione) Gli argomenti contrassegnati con (*) sono stati svolti con la dimostrazione. Garbagnate, 15/05/2016 Prof.ssa Lucia Di Noia ………………………………. Gli Studenti: …………………………………….. 47 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.8 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE I° Quadrimestre IDROCARBURI alchilici, arilici, aromatici‐ benzene e nube elettronica‐isomeri e conformeri rispetto al legame C‐C( di posizione, geometrici, isomeria ottica‐ enantiomeri con cenni a forme R e S secondo Fischer, diasteroisomeri‐)rotazione del legame C‐C, idrocarburi saturi ed insaturi, reazioni di sostituzione e di addizione, rottura omolitica ed etero litica, carbocatione. PRINCIPALI CATEGORIE DI COMPOSTI ORGANICI ALIFATICI E AROMATICI Alogenuri: reazioni di sostituzione nucleofila SN1 e SN2, reazioni di eliminazione E1 e E2 Alcoli, fenoli, eteri: identificazione e denominazione, primari, secondari, terziari, idrochinoni con riferimento a coenzima Q, acidità, stabilità della base coniugata fenolica, proprietà fisiche, reazioni per rottura del legame C‐O e ossidazione,reazione degli acidi terziari con acido solforico per costituzione alchene Gruppo carbonile: aldeide e chetoni tipo di ibridazione, denominazione,reazioni di addizione nucleofila sul doppio legame, ossidazione e riduzione, reazioni con alcol per la formazione di emiacetale , acetale e chetale Acidi carbossilici: denominazione, reazioni di sostituzione nucleofila sul gruppo‐OH per formazione di esteri, alogenuri acilici ed ammidi Esteri rezione di derivazione da acidi carbossilici con alcoli, nomenclatura, grassi e oli come esteri particolari con riferimento alla struttura molecolare che spiega lo stato solido dei primi e quello liquido dei secondi a temperatura ambiente, saponi e formazione di micelle Ammine primarie, secondarie, terziarie, denominazione Ammidi come costituenti delle proteine, primarie, secondarie, terziarie, come derivazione per sostituzione nucleofila da un acido carbossilico con ammina , denominazione. LE BIOMOLECOLE CARBOIDRATI Formula generale, classificazione in aldosi e chetosi ed in base alla rottura per idrolisi in mono‐, di‐, oligo‐, polisaccaridi, legame glicosidico per condensazione monosaccaridi ciclici come emiacetali o acetali per reazione interna, atomo anomerico e forme alfa e beta, forma piranosa e furanosa, attività ottica (forme DeL in reazione alla gliceraldeide), il reattivo di Tollens, atomi di carbonio anomerici, glucosio e fruttosio a confronto, galattosio come isomero aldoso del glucosio, forme stabili tridimensionali delle forme furanose e piranose disaccaridi legame O‐ glicosidico o acetalico, PRINCIPALI glicogeno, amido, cellulosa, chitina LIPIDI Tipologie Lipidi di riserva Acidi grassi saturi ed insaturi, loro proprietà fisiche, triacilgliceroli e lipasi Lipidi di membrana Fosfolipidi e sfingolipidi, steroli con struttura base PROTEINE Struttura degli Amminoacidi e significato di essenziali, configurazione trans nel legame peptidico, proteine semplici e coniugate, configurazioni strutturali, esempi di proteine con struttura secondaria di tipo alfa o beta, significato di proteina polimorfica, denaturazione mediante calore o variazione di pH o uso di solventi organici. 48 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese IDROCARBURI alchilici, arilici, aromatici‐ benzene e nube elettronica‐isomeri e conformeri rispetto al legame C‐C( di posizione, geometrici, isomeria ottica‐ enantiomeri con cenni a forme R e S secondo Fischer, diasteroisomeri‐)rotazione del legame C‐C, idrocarburi saturi ed insaturi, reazioni di sostituzione e di addizione, rottura omolitica ed etero litica, carbocatione. PRINCIPALI CATEGORIE DI COMPOSTI ORGANICI ALIFATICI E AROMATICI Alogenuri: reazioni di sostituzione nucleofila SN1 e SN2, reazioni di eliminazione E1 e E2 Alcoli, fenoli, eteri: identificazione e denominazione, primari, secondari, terziari, idrochinoni con riferimento a coenzima Q, acidità, stabilità della base coniugata fenolica, proprietà fisiche, reazioni per rottura del legame C‐O e ossidazione,reazione degli acidi terziari con acido solforico per costituzione alchene Gruppo carbonile: aldeide e chetoni tipo di ibridazione, denominazione,reazioni di addizione nucleofila sul doppio legame, ossidazione e riduzione, reazioni con alcol per la formazione di emiacetale , acetale e chetale Acidi carbossilici: denominazione, reazioni di sostituzione nucleofila sul gruppo‐OH per formazione di esteri, alogenuri acilici ed ammidi Esteri rezione di derivazione da acidi carbossilici con alcoli, nomenclatura, grassi e oli come esteri particolari con riferimento alla struttura molecolare che spiega lo stato solido dei primi e quello liquido dei secondi a temperatura ambiente, saponi e formazione di micelle Ammine primarie, secondarie, terziarie, denominazione Ammidi come costituenti delle proteine, primarie, secondarie, terziarie, come derivazione per sostituzione nucleofila da un acido carbossilico con ammina , denominazione. LE BIOMOLECOLE CARBOIDRATI Formula generale, classificazione in aldosi e chetosi ed in base alla rottura per idrolisi in mono‐, di‐, oligo‐, polisaccaridi, legame glicosidico per condensazione monosaccaridi ciclici come emiacetali o acetali per reazione interna, atomo anomerico e forme alfa e beta, forma piranosa e furanosa, attività ottica (forme DeL in reazione alla gliceraldeide), il reattivo di Tollens, atomi di carbonio anomerici, glucosio e fruttosio a confronto, galattosio come isomero aldoso del glucosio, forme stabili tridimensionali delle forme furanose e piranose. disaccaridi legame O‐ glicosidico o acetalico, PRINCIPALI glicogeno, amido, cellulosa, chitina LIPIDI Tipologie Lipidi di riserva Acidi grassi saturi ed insaturi, loro proprietà fisiche, triacilgliceroli e lipasi Lipidi di membrana Fosfolipidi e sfingolipidi, steroli con struttura base PROTEINE Struttura degli Amminoacidi e significato di essenziali, configurazione trans nel legame peptidico, proteine semplici e coniugate, configurazioni strutturali, esempi di proteine con struttura secondaria di tipo alfa o beta, significato di proteina polimorfica, denaturazione mediante calore o variazione di pH o uso di solventi organici, anticorpi come proteine (significato di monoclonale e policlonale), test elisa per il riconoscimento degli anticorpi, enzimi e classificazione generale nelle sei categorie, le tappe della reazione enzimatica. ACIDI NUCLEICI Ripasso argomenti svolti nella classe 3^: struttura del nucleotide, legame nucleotidico, similitudini e differenze tra DNA e RNA, tipi di RNA, estremità 5’ e 3’, accoppiamento delle basi azotate, duplicazione del 49 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese DNA, sintesi proteica, il cromosoma procariote ed eucariote, plasmidi procarioti, ricombinazione genica nei procarioti : trasformazione, trasduzione, coniugazione. BIOTECNOLOGIE Enzimi di restrizione e sequenze palindromiche, la tecnica del DNA ricombinante: scopo, batteri ed enzimi di restrizione, tecnica dell’elettroforesi, lettura di una lastra elettroforetica, genetic fingerprint, geni polimorfi, Pcr e TAQ,ruolo delle ligasi, ruolo delle estremità coesive, clonazione (storia sino alla pecora Dolly e toro Galileo, geni reporter, plasmidi come vettori di clonaggio, libreria genomica, MICROARRAY, METODO DI Sanger e terminatori di catena, cenni a genetica inversa e geni knock‐out. METABOLISMO GLICOLISI e controllo ematico del glucosio nell’uomo Fase preparatoria e di recupero , attuazione sia nei pro‐ che eucarioti, guadagno energetico sia in forma di ATP che NADH, reazioni irreversibili catalizzate da esochinasi, fosfofruttochinasi 1 e piruvato chinasi, i tipi di esochinasi nella specie umana e controllo glicemico con grafico dell’attività cinetica delle diverse forme di isozimi, attività combinata di esochinasi IV‐glucagone‐glicogeno sintasi e glicogeno lisi nella regolazione della glicemia, la demolizione del glicogeno , l’attività del pancreas sul glucosio, la glicogeno sintesi. FERMENTAZIONE Ruolo del processo, esempi di situazioni ipossiche, tappe principali di quella lattica ed esempi pratici di sua attuazione, lattica muscolare, etilica II° Quadrimestre CICLO DELL’ACIDO CITRICO Ripasso struttura del mitocondrio, Tappe fondamentali del ciclo con prodotti finali, complesso della piruvato deidrogenasi e decarbossilazione dell’acido piruvico,significato di via anfibolica per rifornimento di reagenti per altre vie metaboliche . FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA O CATENA OSSIDATIVA Luogo di attuazione, scopo del processo, ripasso redox come reazioni alla base del processo di trasferimento di elettroni, cenni a ubichi noni, flavoproteine, citocromi e proteine Fe‐ S, gradiente protonico ed attività della ATP‐ sintasi . GLUCONEOGENESI Scopo del processo metabolico, luoghi di sua attuazione, le trasformazioni irreversibili della glicolisi, la trasformazione del piruvato in fosfoenolpiruvato, la trasformazione del fruttosio 1,6 difosfato in fruttosio‐6 fosfato, la trasformazione del glucosio 6‐ fosfato in glucosio ed il limite imposto dalla glucosio‐6‐ fosfatasi per la sua presenza solo in alcune cellule, cenni al consumo energetico. LA VIA DEL PENTOSO FOSFATO Significato come ripartizione del glucosio ‐6‐ fosfato in un processo alternativo alla glicolisi, principali monosaccaridi pentosi prodotti. METABOLISMO DEI LIPIDI Ripartizione in metabolismo dei triacilgliceroli, del colesterolo, dei corpi chetonici(questa ultima nella fase di digiuno), intervento endocrino con glucagone come attivatore di lipasi nei tessuti, chilomicroni e trasporto nei vari comparti del corpo, β –ossidazione e conseguente destino del glicerolo, riferimenti alla carnitina, β –ossidazione e corpi chetonici nel fegato, sintesi dei lipidi nel citosol delle cellule epatiche per aggregazione di malonilCoA. 50 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese METABOLISMO DELLE PROTEINE processo di deaminazione, classificazione degli amminoacidi in base al metabolismo(glucogenici, chetogenici), eliminazione dello ione ammonio, cenni ad organismi amminotelici, ureotelici, uricotelici, ciclo dell’urea e cenni alla citrullina. FOTOSINTESI CLOROFILLIANA O FOTOSFORILAZIONE Tipi di organismi che la eseguono, ripasso struttura dei cloroplasti, fotosforilazione e fosforilazione ossidatva a confronto, fase luminosa , pigmenti e fotosistemi, la funzione della luce, l’ATP‐ sintasi dei cloroplasti , ciclo di Calvin e rubisco, piante C3 e piante C4. CICLI GEOBIOCHIMICI Significato, ciclo del carbonio ed alterazioni provocate dall’uomo, ciclo dell’azoto ed alterazioni provocate dall’uomo, ciclo del fosforo ed alterazioni provocate dall’uomo. RIPASSO MINERALI E ROCCE nelle linee essenziali dal programma della classe 3^ RIPASSO FENOMENI VULCANICI E SISMICI nelle linee essenziali dal programma della classe 4^ LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA densità media, densità dei vari strati, struttura a strati, lo studio delle onde sismiche, zone di discontinuità, litosfera, astenosfera, il nucleo, flusso di calore, il gradiente geotermico, ipotesi sul calore interno terrestre, il campo magnetico terrestre, campo magnetico locale provocato dalle rocce, variazioni del campo magnetico nel tempo, studio del paleomagnetismo, crosta oceanica e dorsali, crosta continentale ed aree orogeniche e cratoniche. LA DINAMICA DELLA LITOSFERA La scoperta del’isostasia, cause del fenomeno di subsidenza, teoria della deriva dei continenti di Wegener, le prove di deriva, teoria dell’espansione dei fondali oceanici ed ipotesi di Hess, la migrazione dei poli magnetici, cenni alle variazioni di posizione dell’Italia negli ultimi 190 milioni di anni, la teoria della tettonica delle zolle, margini convergenti, divergenti e trasformi, tipi di collisioni (continentale‐oceanica, continentale‐continentale, coceanica‐oceanica) il motore della tettonica delle zolle, punti caldi, terremoti e vulcani spiegati con la teoria della tettonica delle zolle. TETTONICA E FENOMENI OROGENETICI comportamento elastico e plastico, faglie dirette ed inverse, faglie verticali e trascorrenti, Graben e Horst con riferimento alla Valle del Reno, la rift valley con riferimento alla Great rift Valley, le pieghe (sinclinali ed anticlinali, inclinate e coricate), sovrascorrimenti e falde, Klippe o scoglio tettonico con riferimento al Monte Cervino, come si formano le catene montuose con cenni alla storia geologica della Terra, ciclo di Wilson e diversi supercontinenti. LA STORIA DELLA TERRA Origine dalla nebulosa, Terra allo stato fluido, stratificazione secondo densità, raffreddamento della crosta, origine della vita ed esperimento di Miller con il brodo primordiale, atmosfera primordiale, i primi organismi foto sintetici e la comparsa dello strato di ozono, ossigeno come causa di estinzione di massa, la comparsa della vita sulla terraferma. ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI composizione e struttura dell’atmosfera, la magnetosfera ed il vento solare con aurore polari, il riscaldamento ed effetto serra, piogge acide, fattori che influiscono sul riscaldamento dell’aria, isoterme, la pressione atmosferica ed i fattori che la influenzano, aree cicloniche ed anticicloniche 51 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese PROGRAMMA SVOLTO DOPO IL 15 MAGGIO ATMOSFERA (continuazione) circolazione nella bassa ed alta troposfera, correnti a getto, cenni ad umidità atmosferica e classificazione delle nubi, formazione delle precipitazioni e cenni isoiete SUOLO Definizione, composizione, profilo verticale coi diversi strati, evoluzione TESTO IN DOTAZIONE: Sparvoli, Zullini,Scaioni FONDAMENTI DI BIOCHIMICA Atlas LUCCHI Ricci, Tosetto la Terra il pianeta vivente Zanichelli In supporto di alcuni parti si sono utilizzati: per i cicli geobiochimici Balzani, Energia , risorse e ambiente Zanichelli per il suolo Pignocchino-Neviani Geografia Generale SEI per l’atmosfera Lupia, Palmieri Parotto, La Terra nello spazio e nel tempo, Zanichelli LUOGO E DATA FIRMA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI GARBAGNATE M.SE, 15 MAGGIO 2016 …………………………………………………………… FIRMA DEL DOCENTE L.CATTIN …………………………………………………………… 52 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.9 PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE IMPRESSIONISMO: caratteri generali Edouard Manet: “Colazione sull’erba”, “Olympia”. Claude Monet : “Impressione, sole nascente”, “Le cattedrali di Rouen”, “Lo stagno delle ninfee”. Edgar Degas : “Lezione di danza”, “L’assenzio”. Pierre-Auguste Renoir : “Moulin de la Galette”. NEOIMPRESSIONISMO : caratteri generali Georges Seurat: “Un bagno ad Asnières”, “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte”. POSTIMPRESSIONISMO Paul Cézanne : “La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”, “I giocatori di carte”. Vincent van Gogh : “I mangiatori di patate”, “Autoritratti”, “Notte stellata”, “Campo di grano con volo di corvi”. Paul Gauguin: “Il Cristo giallo”, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”. DIVISIONISMO: caratteri generali Pellizza da Volpedo: “Il Quarto Stato” ART NOUVEAU: caratteri generali Antoni Gaudì : “Sagrada Familia”. SECESSIONI DI MONACO, VIENNA, BERLINO Gustav Klimt: “Giuditta”, “Il bacio”. Edvar Munch: “Sera sul corso Karl Johann”, “La bambina malata”, “L’urlo”. LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL ‘900: ESPRESSIONISMO FRANCESE (FAUVES): caratteri generali Henri Matisse: “La tavola imbandita”, La stanza rossa, “La donna col cappello” (Ritratto di Madame Matisse). ESPRESSIONISMO TEDESCO (DIE BRǗCKE): caratteri generali Ernst Ludwig Kirchner : “Cinque donne per la strada”. CUBISMO: caratteri generali Pablo Picasso: “Poveri in riva al mare”, “Famiglia di saltimbanchi”, “Les Demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard”, “Natura morta con sedia impagliata”, “Guernica”. FUTURISMO: caratteri generali Umberto Boccioni: “La città che sale”, “Gli stati d’animo: gli addii”, “Forme uniche della continuità nello spazio”. Giacomo Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio”. ASTRATTISMO (LIRICO E GEOMETRICO): caratteri generali Wassilij Kandinskij: Der Blaue Reiter, Einfṻhlung, “Primo acquerello astratto (Senza titolo)”, “Composizione VI”, “Alcuni cerchi”. Piet Mondrian: “Mulino al sole”, “Albero rosso”, “Albero grigio”, “Melo in fiore”, “Composizione in rosso, blu e giallo”. DADAISMO: caratteri generali Marcel Duchamp : “Fontana”, “L.H.O.O.Q.”. Man Ray: Rayogram, “Cadeau”. 53 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese SURREALISMO: caratteri generali Renè Magritte: “L’uso della parola I (Ceci n’est pas une pipe)”, “L’impero delle luci”, “La condizione umana”, “La battaglia delle Argonne”. Salvador Dalì: “Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia”, “La persistenza della memoria”. METAFISICA: caratteri generali Giorgio de Chirico: “Le muse inquietanti”, “L’enigma dell’ora” (Le piazze d’Italia). A.MODIGLIANI: caratteri generali RAZIONALISMO: caratteri generali Walter Gropius: “Bauhaus a Dessau”. ARCHITETTURA ORGANICA Frank Lloyd Wright: “Casa sulla cascata”, “Guggenheim Museum”. Le Corbusier: “Villa Savoye”. ARTE DOPO IL 1945: cenni generali INFORMALE Alberto Burri: “Sacco e rosso”, combustioni, “Il cretto nero”, “Grande Cretto a Gibellina”. Jackson Pollock: “Pali blu”. POP ART Andy Warhol: “Marilyn”, “Minestra in scatola Campbell's”. Roy Lichtenstein: “Whaam!” “M-maybe”. Claes Oldenburg: “Ago e filo” LAND ART Christo e Jeanne-Claude: Wrapped Objects PERCORSI INDIVIDUALI Francis Bacon: “Studio dal Ritratto di Innocenzo X di Velàzquez”. Keith Haring: il bambino radiante, “Tuttomondo” murales di Pisa. 54 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 4.10 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE Potenziamento fisiologico - esercitazione individuale per lo sviluppo della forza - esercitazioni per lo sviluppo della resistenza e della velocità - esercitazioni di stretching per lo sviluppo della mobilità articolare Rielaborazione degli schemi motori di base ‐ esercitazioni per lo sviluppo delle qualità motorie e coordinative (generali e speciali,destrezza ed equilibrio) Pratica sportiva ‐ esercitazioni e pratica dei giochi sportivi di squadra (pallamano, pallacanestro, pallavolo e calcio a 5) Atletica leggera ‐ esercitazioni individuali su alcune specialità di pista (100mt,200mt,mezzofondo) e pedana (salto in lungo,salto in alto, getto del peso) Sono stati approfonditi teoricamente i seguenti argomenti: - L’alimentazione - Il doping Osservazioni e note Per l’approfondimento degli argomenti trattati e delle attività svolte, si è utilizzato il libro di testo “Movimento + Sport = Salute” di B.Balboni, A. Dispenza 55 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese 5. SIMULAZIONI TERZE PROVE Inglese – 29 febbraio 2016 1. "There is something external to us which says, 'You shan't!' First it said, 'You shan't learn!' Then it said, 'You shan't labour!' Now it says, 'You shan't love!'- These are Sue’s words to Jude. With reference to Jude’s story, explain how they represent Hardy’s view of life. 2. Dicken’s greatness as a novelist lies also in his ability to give life to memorable characters. someone you remember. 3. Dulce et Decorum est by W. Owen Write about Inglese – 26 aprile 2016 1. Dubliners: explain the themes of epiphany, escape, paralysis, with reference to the story Eveline 2. First explain where Eliot got the idea for the title of his poem, then illustrate how the opening lines of the section “The Burial of the Dead” from The WasteLand introduce the main theme of the poem. 3. Multiple choice 1. a. b. c. d. In Great Expectations by Dickens, what is Pip’s reaction to Joe’s visit to him in London? embarassement joy resignation anger 2. What famous phrase appears in the Preface to The Picture of Dorian Gray? a. b. “All happy families resemble one another, but each unhappy family is unhappy in its own way” “There is no such thing as a moral or an immoral book. Books are well written, or badly written. That is all.” “The best way to get rid of a temptation is to yield to it” “It was the best of times, it was the worst of times” c. d. 3. Wilfred Owen wanted to write poems about a. b. c. d. heroes foreign lands the pity of war patriotism 4. Which of the following statements about Eliot’s poetry is NOT true? a. T. S. Eliot argued that modern poetry by its very nature had to be easy and accessible to everyone. Eliot believed that poetry should aim at a representation of the complexities of modern civilization in language. Eliot sees his poetic mission as that of finding redemption by creating a new symbolic system out of the fragments that remain of the old and by fusing western traditions with those of other cultures. b. c. 5. For T. S. Eliot: a. b. c. d. poetry is linked to an expressly political agenda of social reform; the experience of modern man is one of fragmentation; poetry has to be made easier; tradition is something that the poet must completely reject. 56 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Scienze – 29 febbraio 2016 1. effetti sulla concentrazione di glucosio nel sangue in relazione al controllo ormonale ed alle diverse fasi collegate ai pasti 2. ruolo della fermentazione in generale con tipologie e cellule che la effettuano 3. la beta ossidazione come via metabolica di composti biochimici nelle fasi principali con reagenti e prodotti. Filosofia – 29 febbraio 2016 1) Hegel ha una concezione ottimistica o pessimistica della storia? 2) Analizza i tratti principali del materialismo storico in Marx. 3) Secondo quale criterio Comte effettua la classificazione delle scienze? 57 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Storia (con CLIL) – 26 aprile 2016 1) In che cosa si differenziò la conquista del potere da parte diHitler da quella di Mussolini? 2) Quando fu firmato l'armistizio con gli anglo-americani e quali furono le sue conseguenze? CLIL 1. Define the economical concept of “buyng on margin”: a. borrowing money from a broker to purchase stock b. borrowing money on interest to sell stock c. lending money to purchase pieces of stock d. lending money to a broker to let him purchase stock 2. Roosevelt's First New Deal involved three Rs: a. Regulation, Rescue. Reform b. Reform, Rescue, Recovery c. Recovery, Reform, Regulation d. Relief, Recovery and Reform 3. The League of Nations was set up as a part of the treaty of Versailles: a. at the end of the First World war, on the 10 January 1920 b. at the end of the First World war, on the 10 January 1922 c. just before the end of the conflict,but Germany and the USA did not join d. when Germany had to pay debts for severe reparations to the winners 4. Choose the conference in which the UN were founded in their final outset: a. at the Conference of Washington in January 1942 b. at the Conference of Yalta in May 1943 c. at the Conference of Moscow in November 1944 d. at the Conference of San Francisco in June 1945 5. The German Blitz Krieg in London consisted in: a. the strategic bombing of British cities by the RAF to induceUK surrender b.the strategic bombing of British military basis by the LW to discourage UK people c.the strategic bombing of London by the RAF to discourage UK people d. the strategic bombing of British cities by the LW to induce UK surrender 58 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Storia dell’arte – 29 febbraio 2016 1. Commenta l'opera riprodotta, illustrando gli aspetti caratteristici della poetica del suo autore e illustrando quale concetto esprime. 2. Attraverso quali tappe Mondrian raggiunge l'astrazione? Rispondi ai seguenti quesiti: Il termine Fauves fu coniato a) dagli stessi artisti; b) da un critico favorevole; c) dal mercante del gruppo; d) da un critico ostile. Quale tra i seguenti aspetti è presente nel Manifesto del Futurismo? a) la rivalutazione dell'arte prerinascimentale; b) l'affermazione della sacralità dell'arte; c) il mito della velocità e del progresso; d) il rifiuto di qualsiasi atteggiamento violento. Componente estetica innovativa del Dadaismo è a) fare piazza pulita e ricominciare da zero; b) il culto della modernità; c) la rivalutazione delle arti minori; d) la denuncia sociale. Quale delle seguenti tematiche NON è surrealista? a) polemica contro la centralità del pensiero logico; b) esaltazione della guerra; c) sogno e contenuti inconsci; d) centralità della sfera sessuale. Quale aspetto della ricerca artistica è proprio dei pittori cubisti? a) la deformazione espressiva; b) la scomposizione del movimento; c) la pluralità dei punti di vista; d) gli effetti di luce. 59 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Latino - 26 aprile 2016 Tipologia B – Quesiti a risposta singola I. Spiega in che senso si parla di realismo per l’opera “Satyricon” di Petronio II. Basandoti sui testi dei discorsi di Calgaco (Agricola) e Ceriale (Historiae), riassumi la posizione di Tacito sull’imperialismo romano. Tipologia C – Quesiti a risposta multipla 1. L’ideale pedagogico di Quintiliano viene definito “ottimistico” perché sa che attravero l’arte della parola si può cambiare la società • • ritiene che tutti possano diventare bravi oratori • è contrario alle punizioni fisiche • ha fiducia nella natura umana e nella capacità di apprendere 2. Secondo quanto afferma Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia, le scoperte scientifiche sono da intendersi come: • il risultato dell’indagine dell’uomo sui meccanismi di funzionamento della natura • l’effetto della capacità dell’uomo di comprendere la natura e di modificarla • rivelazioni della natura stessa, che lo scienziato si limita a raccogliere e catalogare • il risultato di ipotesi matematiche formulate in sede scientifica e teorica Omnia licet quae umquam ingenia fulserunt in hoc unum consentiant, numquam satis hanc humanarum mentium caliginem mirabuntur: praedia sua occupari a nullo patiuntur et, si exigua contentio est de modo finium, ad lapides et arma discurrunt; in vitam suam incedere alios sinunt, immo vero ipsi etiam possessores eius futuros inducunt; nemo invenitur qui pecuniam suam dividere velit, vitam unusquisque quam multis distribuit! 3. Il brano è tratto da • De brevitate vitae • De ira • Epistulae morale ad Lucilium (lettera I) • Epistolae morales ad Lucilium (lettera sugli schiavi) 4. La “caligine” che offusca le menti umane si riferisce a • l’irrazionalità delle passioni e specificamente dell’ira • l’eccessivo attaccamento e avidità nei confronti dei beni terreni • la scarsa importanza che l’uomo attribuisce al proprio tempo • l’ignoranza della filosofia 5. praedia sua occupari a nullo patiuntur significa • non lasciano occupare agli altri i propri terrreni • non sopportano che altri ricevano dei premi • non sopportano che le loro prede vengano sottratte • nessuno tollera che il proprio posto a tavola venga occupato 60 Classe QUINTA A – a.s. 2015/16 – Liceo scientifico B.Russell – Garbagnate MIlanese Fisica – 26 aprile 2016 1. Illustrare il principio di funzionamento di un alternatore per la produzione di corrente alternata e la sua utilità. Evidenziare se tale principio è espresso dalla: a) Equazione di Maxwell relativa al flusso del campo elettrico; b) Equazione di Maxwell relativa al flusso del campo magnetico; c) Equazione di Maxwell relativa alla circuitazione del campo elettrico; d) Equazione di Maxwell relativa alla circuitazione del campo magnetico. 2. Un fascio di luce incide su una superficie metallica: a) spiegare in quale condizioni avviene l’effetto fotoelettrico, illustrando perché il fenomeno non può essere spiegato attraverso le leggi della fisica classica e quale interpretazione ne diede Einstein. b) se il lavoro di estrazione per l’oro è di 5,1 eV, mentre quello dell’uranio è di 3,6 eV, quale dei due metalli emette elettroni con maggiore energia quando viene irraggiato con radiazione elettromagnetica di lunghezza d’onda pari a 160 nm? c) calcolare la velocità di un elettrone la cui lunghezza d’onda di de Broglie è 2,0 ⋅ 10-10 m. Si tratta di un elettrone relativistico? 3. Che cosa si intende quando nella relatività ristretta si parla di “dilatazione dei tempi” e “contrazione delle lunghezze”? 61