Cucciolandia era una rete di Server OpenNap. Molti di noi

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Cucciolandia era una rete di Server OpenNap. Molti di noi
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LA GAZZETTA DEL
Pirata
Periodico indipendente di libera informazione
Numero 4 di Gennaio 2006
La Gazzetta del Pirata è un periodico amatoriale no-profit distribuito sotto Creative Commons
License. Non ci assumiamo nessuna responasabilità per ciò che viene scritto!
Italia, Gennaio 2006
Caro Diario,
Avanti tutta!
Il nostro viaggio prosegue a tutta forza, con entusiasmo malgrado le piccole
avversità…
Il fortunale di fine anno ci ha momentaneamente disalberati, ma ci siamo ripresi con prontezza e subendo danni minimi.
Abbiamo anche dovuto far fronte ad un invasione di pesci-pagliaccio, tanto innocui quanto noiosi, ma ignorarli è servito a fargli cambiare rotta
Ad ogni modo, questi piccoli contrattempi non hanno rallentato la nostra navigazione… anzi la nostra sete di sapere aumenta e i porti da visitare divengono
sempre di più.
Anche questo mese la ciurma è crescita… possiamo salutare con gioia il
ritorno di Barbacorta: il richiamo del mare era troppo potente per resistere
ed è tornato tra noi!
E insieme a lui, diamo il benvenuto ai nuovi marinai, Old-Glory e Mnmric, e ai
nostromi Kaiowas e DarthRevan. La famiglia si allarga e non possiamo esserne che contenti.
E come sempre un grazie di cuore a chi ci ha ospitato, a chi ci ospiterà e a
tutti coloro che ci hanno dato un contributo… un idea, uno spunto, una domanda
su cui riflettere. Il vostro parere è il nostro unico tesoro.
Il vento è con noi…
…le vele si tendono in risposta al suo canto…
…l’ignoto è la nostra meta
La redazione della Gazzetta del Pirata
La gazzetta del Pirata
Sommario
La Gazzetta diventa cliccabile
Notizie dai Porti:
- Il caso Cucciolandia
Pirati Famosi:
- Intervista allo staff di MorphXt-Italia.com
- Intervista a ionessuno
- Intervista a DJ Delirium
- Intervista a Trippazza
L’eredità dei filibustieri:
- la mia piccola esperienza nel p2p - bonovox
- Astalavista.it by NITRO (1° parte)
I titoli nel sommario vi
porteranno sulle varie
pagine del pdf, mentre
quelli dei singoli articoli
direttamente
sulle discussioni in board
per intervenire
attivamente
ed interattivamente
P2P Medical Division:
- Deviazione della personalità
- Testiamo la vostra personalita' (test)
Le nostre navi:
- scenari futuri di eDonkey
Legalmente:
- Il “file sharing”, un fenomeno sociale
Wallpaper Contest:
- Il vincitore
La gazzetta del Pirata
Notizie dai porti
News sui vari forum P2P!
Il caso Cucciolandia
. . . v i s t o
d a
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u t e n t e
e d 2 k . . .
uando la redazione de La Gazzetta mi ha chiesto se potevo buttar giù un articolo sul caso
Cucciolandia, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata: "Eh? E che c'entro io?".
Ma dal punto di vista pratico, frequentando p2pforum.it dove il tema è stato ampiamente discusso,
ero forse il più indicato...
In effetti agli inizi di questa estate, ho letto molti thread sull'argomento, sebbene il mondo OpenNap
mi interessi solo marginalmente.
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Però, al di là dell'aspetto pratico io ricercavo la parte emotiva... Infatti scrivere battendo freddamente i tasti non mi è mai piaciuto.
“Dove trovare la spinta
calorosa per stendere un
articolo su questo tema?”
E allora, dove trovare la spinta calorosa per stendere un articolo su questo tema?
Io sono, perlopiù, un utente ed2k, come anche la maggior parte dei lettori (presumo) de L.G.D.P. e
giusto poche settimane fa ho aperto un thread di "mugugno" su Indian Reserve, in cui lamentavo il
disfacimento delle comunità p2p e le inutili faide tra esse. Immaginando il p2p come una grande
isola con dentro diversi villaggi, mi piacerebbe raccontare anche la storia di un borgo poco conoisciuto a noi, ma che può darci una spinta per capire che dobbiamo stare tutti uniti. Il nemico è comune a tutti i villaggi. E dobbiamo quindi essere solidali e pensare più ad una convivenza pacifica piuttosto che lotte intestine.
La storia di Cucciolandia è una storia abbastanza particolare in quanto, per chi non e fosse a conoscenza, tratta di uno dei più grandi network OpenNap italiani. Ad inizio giugno la polizia postale ha
denunciato 55 persone per scambio illecito di files coperti da copyright, per mezzo p2p. La maggior
parte di queste persone facevano parte della comunità di Cucciolandia...
Questo terremoto, visto con gli occhi di un emuliano, ha la stessa valenza della chiusura di
EnkeyWebSite prima e The Black Dragon poi.
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Infatti per gli utilizzatori di alcuni client (WinMx, Lopster etc) la comunità ha uno sviluppo differente rispetto al nostro.
Io, utilizzatore di eMule o dei torrent, vedo la mia community crescere sui vari forum e prendere
vita propria, mentre per gli Opennap si tratta soprattutto di canali adibiti a chat in cui è possibile
incontrarsi. Quindi, Cucciolandia, era una comunità p2p che si incontrava in chat.
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os’era Cucciolandia? Cucciolandia era una rete di Server OpenNap. Molti di noi conoscono queste reti per
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esperienza diretta altri invece non sanno nemmeno cosa siano.
Proprio come il vecchio Napster un server OpenNap permette agli utenti di scambiare file. Più server Opennap
collegati tra loro costituiscono una rete di server ovvero un insieme di server che collaborano per un fine comune che solitamente è appunto il file sharing tra gli utenti partecipanti.
Quando un utente si collega con il proprio client opennap al server (WinMX, Lopster, Xnap...) gli invia un elenco dei file che ha in condivisione. Il server crea un elenco globale di tutti i file condivisi dagli utenti. Gli utenti
quindi possono inviare richieste di ricerche al server che conoscendo i file condivisi da tutti gli utenti collegati è
in grado di fornire dei risultati di ricerca. Certo il server non memorizza i file ma fornisce solo informazioni su
dove sono collocati.
Ciononostante la struttura centralizzata della rete per cui il server conosce l’identità dei file condivisi (quindi
anche i file protetti da copyright ed illegali) rende il server responsabile da un punto di vista legale delle violazioni compiute dagli utenti ad esso connessi. E’ questo il precedente creato dal caso Napster. Anche se Napster ed i
server OPenNap non forniscono loro stesso i file sono responsabili perché gestendo in maniera centralizzata
l’elenco dei file condivisi e le ricerche hanno la capacità di bloccare le richieste ‘illecite’, sanno precisamente cosa
gli utenti condividono e quindi il loro servizio diventa in sé illegale. I server OPenNap sono dunque facilmente
attaccabili a differenze di reti p2p completamente decentralizzate o in cui il grado di centralizzazione è meno
spinto come ad esempio nei sistemi P2P ibridi. Ma non entreremo nel dettaglio.
Chiudere un server OPenNap significa impedire immediatamente a tutti gli utenti che usano quel server di continuare a scambiare file. Un modo facile dunque di attaccare una rete p2p e di creare grossi disagi.
Ora poiché il server opennap gestisce in modo del tutto centralizzato la rete ha anche la capacità di impedire agli
utenti di condividere file. Lo fa non creando l’elenco dei file condivisi ovvero non ricevendo alla connessione di
un client l’elenco dei suoi file condivisi. Questi server si chiamano a ‘0 Share’ ad indicare appunto questa prerogativa cioè che su quel server non si possono scambiare file semplicemente per il fatto che gli utenti non vedono
e non possono scaricare i file degli altri. Ogni utente infatti partecipa come se non condividesse nulla ed in effetti da punto di vista del server e degli altri utenti è proprio così.
Ed i server di Cucciolandia, era proprio a share 0. Ovvero le persone che si incontravano nella chat
non potevano vedere i files condivisi dagli altri utenti per mezzo di Cucciolandia, che quindi, ove
possibile, si dichiarava un community non incentrata sullo scambio dei files.
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“Tenere unita la communty?
Mah... Che senso ha?”
Ma come mai quindi tutta questa attenzione da parte delle forze dell'ordine? E' logico credere che
lo share 0, in una chat di un programma p2p, sia quasi una presa per i fondelli...
Io infatti all'inizio non ne capivo il senso... Tenere unita la community? Mah... Che senso ha?
In effetti una chat del genere, sicuramente ospitava personaggi con almeno un interesse in comune:
il p2p.
E poi da lì, scambiarsi i files anche privatamente, senza l'ausilio di Cucciolandia, sarebbe divenuto
semplice. Inoltre in principio non era una community a share 0, quindi anche per abitudine e comodità, hanno scelto di rimanere legati comunque a quel protocollo, dal quale è iniziato il tutto.
Ancora non so come e se è andata a finire questa storia, salvo il fatto che Cortiana ha fatto presente che i capi di imputazione sono errati. Inoltre che la maxi operazione sia stata annunciata durante la giornata mondiale della proprietà intellettuale, fa sembrare tutto come una bella mossa pubblicitaria. Magari per farsi belli davanti agli Harkonnen, che continuano ad attaccarci. Ma spero
che noi Fremen impariamo a costruire barriere ed organizzarci tutti insieme.
Perchè emuliani o edonkeyani, pirati, indiani o asinelli ubriachi,
winmxiani o torrentisti, siamo tutti sulla stessa isola.
Saluti, Old_Glory
Articolo di:
Old_Glory
La gazzetta del Pirata
Pirati Famosi
Interviste con admin, mod e releaser dei vari forum
Intervista allo staff di MorphXT-Italia.com
Eccoci qui, ad intervistare alcuni dei ragazzi dello staff di MorphXt-Italia.com.
che non è solo un sito web, ma anche forum e canale IRC di supporto.
Il progetto sta quasi per compiere un anno, ed avendo avuto molti contatti con loro, ho pensato che
un'intervista avrebbe aiutato sia loro a farsi conoscere maggiormente, sia l'utenza, che in questo modo
avrà una fonte (triplice a dir la verità) per avere maggiori risposte alle proprie domande.
Hanno deciso di rispondere alle domande Goldrake[ITA] (moderatore globale), Snippy (admin),
AlienMan (admin), Wingman (moderatore globale)
Anche se la comunità non è grandissima conta circa 750 iscritti al forum, ed una guida con FAQ alla
Morphxt (famosa e fortunata mod di eMule) molto letta, così come le frequenza nel canale che vanta di
ottimi triggers.
1) Salve ragazzi, ci descrivereste brevemente di cosa si occupa morphxt-italia,
e come è nato?
Goldrake[ITA]:
Morphxt-Italia all' inizio si occupava solo della versione morph, ma poi con il tempo, arrichendo ogni
componente dello staff le proprie esperienze, si è deciso di occuparsi anche delle altre mod ed aiutare
chi le utilizza.
Il progetto è nato inizialmente come chat di aiuto, in quanto in IRC non c' erano(ora c è il nostro) canali
di aiuto alle mod di eMule, poi è nato il forum, anche grazie alla collaborazione degli autori della guida
alla morphxt in Italiano.
Snippy:
Ora dopo oltre un anno di attività si occupa principalmente di supporto alla MorphXt, oltre che supporto
alle altre versioni (compresa l' ufficiale), una sezione di news e una di software freeware/ Open Source
Alienman:
Essenzialmente si occupa di mod in generale (tra quelle accettate dall'emule-project), anche se è nata
principalmente per dare supporto alla Morph-XT.
Wingman:
morphxt-italia si occupa delle principali mod di eMule come Xtreme, Bastard, Ionix
e soprattutto della MorphXT.
Il Progetto iniziale prevedeva il supporto alla sola MorphXT, ma con il tempo si sono allargati gli orizzonti anche sulle altre mod.
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Pira si
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Fam
2) Avete contatti diretti con gli sviluppatori di tale mod?
Goldrake[ITA]:
Io personalmente attualmente solo con Aenarion(AenarionMOd e Ackronic), ma ne sto cercando altri,
spero di ribeccare BadWolf63(collaboratore Pawcio).
Snippy:
Sto cercando di riallacarmi con SiRoB, ma è un impresa difficile
Alienman:
Con SiRoB (sviluppatore Morph-XT) non ho personalmente nessun contatto. Qualche contatto sporadico con gli altri sviluppatori, ma niente di serio.
Wingman:
Personalmente no.
3) Cosa vi ha spinto essenzialmente ad occupare il vostro tempo
in un progetto simile?
Goldrake[ITA]:
Passione e la voglia di insegnare a chi ne sa di meno, e, perchè no, apprendere da chi ne sa di più.
Snippy:
La passione per emule e per la Morph, un ottima mod
Alienman:
Beh, la passione è sicuramente il motore principale. Poi il poter creare un punto di ritrovo per gli utenti
e mettere a loro disposizione guide e consigli su come usare al meglio eMule, è gratificante.
Wingman:
Ho sempre usato eMule ed in particolare la MorphXT; nei primi tempi ho fatto un sacco di fatica a
capirne il funzionamento e credo che sia stato principalmente questo a spingermi verso questa attività.
Poi soprattutto la passione per questo programma.
4 ) Av e t e a l t r e " e s p e r i e n z e l a v o r a t i v e " n e l w e b o è i l v o s t r o
primo incarico?
Goldrake[ITA]:
Io ho collaborato e fatto alcune guide per www.emule-italia.it
Snippy:
Si attualmente gestisco due siti web per altri
Alienman:
Non è la prima volta che gestisco un forum, né tratto "materiale" web. Prima di questo progetto ho fatto
"le ossa" in altri due forum, sempre in carica come admin.
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Pira si
o
Fam
2) Avete contatti diretti con gli sviluppatori di tale mod?
Wingman:
Se intendi esperienze su altri forum allora la risposta è si. Tuttavia questo è il mio primo lavoro su
Goldrake[ITA]:
internet,
infatti qui sto facendo la mia prima esperienza da moderatore.
Io personalmente attualmente solo con Aenarion(AenarionMOd e Ackronic), ma ne sto cercando altri,
spero di ribeccare BadWolf63(collaboratore Pawcio).
5 ) Vo i a v e t e s i a u n a p a g i n a w e b c o n g u i d a , s i a u n f o r u m
che una chat di supporto su IRC:
Snippy:
d a l v di
o sriallacarmi
t r o p u n tcon
o dSiRoB,
i v i s t ma
a cèhun
e impresa
d i f f e r edifficile
nza di gestone c'è tra queste
Sto cercando
opportunità che offrite?
Alienman:
Quale dà maggiori soddisfazioni, e quale è la più utilizzata dagli utenti?
Con SiRoB (sviluppatore Morph-XT) non ho personalmente nessun contatto. Qualche contatto sporadico
con gli altri sviluppatori, ma niente di serio.
Goldrake[ITA]:
La chat, se ci sono operatori, quelli coi simboli & @ % + e/o altri utenti, è più diretta, mentre nel forum
Wingman:
bisogna aspettare un po prima di avere una risposta, ma il bot ,che è nella chat, linka alle guide che sono
Personalmente
no.
sul forum.
Comunque sia forum che chat richiedono tempo, passione e dedizione.
3) Cosa vi ha spinto essenzialmente ad occupare il vostro tempo in un progetto simile?
Snippy:
Goldrake[ITA]:
La pagina web con guida viene aggiornata in caso di modifiche sostanziali alla versione. Il forum offre
Passione
e ladiretto
vogliacon
di insegnare
a chi
ne guidato
sa di meno,
perchè
no, apprendere
da chipasso
ne sapasso.
di più.L'Irc
un contatto
l'utente che
viene
anchee, con
screenshot
e mini-guide
offre un supporto immediato ma è più limitato. Quello che mi dà maggiori soddisfazioni è il forum.
Snippy:
La
passione per emule e per la Morph, un ottima mod
Alienman:
Sono due mondi completamente differenti. La chat, per sua stessa natura, è molto veloce, c'è uno scamAlienman:
bio continuo di messaggi che può arrivare al caos quando c'è molta gente. Invece il forum è un luogo un
Beh,
la riflessivo,
passione èdove
sicuramente
il motore
principale.
Poi il poter
creare
un punto
di ritrovo
perspiegaziogli utenti
po' più
la possibilità
di integrare
immagini
e/o link
al testo
permette
una più
ene.mettere
loro disposizione
guide
e consigli
comeimmediate.
usare al meglio
eMule,
gratificante.
Certo, aquesto
comporta che
le risposte
nonsusiano
Ciò che
mi dàèmaggiori
soddisfazioni è
sicuramente il forum.
Wingman:
Ho
sempre usato eMule ed in particolare la MorphXT; nei primi tempi ho fatto un sacco di fatica a
Wingman:
capirne
il funzionamento
e credo
stato
principalmente questo a spingermi verso questa attività.
Io mi occupo
piu spesso del
forumche
chesia
della
chat.
Poi
soprattutto
la epassione
per questo
programma.
La scelta
tra chat
forum dipende
dalle
esigenze: in chat si trova una risposta immediata, mentre nel
forum bisogna attendere del tempo anche se personalmente riesco a risondere con piu precisione. Per
4)
Aveteinaltre
lavorative"
web o su
è ilConnetti
vostro primo
incarico?
entrare
chat"esperienze
bisogna cliccare
su IRCnel
e quindi
dal vostro
eMule e quindi digitare nello spazio in basso /join #emule-morph-italian
Goldrake[ITA]:
6 ) collaborato
G e s t i r e eufatto
n p alcune
r o g e t guide
t o d eper
l gwww.emule-italia.it
enere, non è semplice, soprattutto perchè
Io ho
l'interesse dell'utente verso le mod varia di periodo in periodo.
Come pensate di ovviare questi problemi?
Snippy:
Si attualmente gestisco due siti web per altri
Goldrake[ITA]:
Alienman:
Di far capire alla utenza che non esiste una mod migliore o più veloce delle altre, e che va scelta in base
Non
è la prima
volta cheesempio
gestiscoseunl' forum,
"materiale"
Prima di
questo
ho fatto
alle proprie
esigenze,ad
utente ènéuntratto
releaser,
gli può web.
far comodo
una
mod progetto
che implementi
"le
ossa" in altri
forum,
in caricadel
come
admin.
il powershare,
eddue
in base
allesempre
caratteristiche
proprio
pc, ad esempio su un pc vecchiotto con poca
memoria, meglio usare mod leggere tipo la viper.
Wingman:
Se intendi esperienze su altri forum allora la risposta è si. Tuttavia questo è il mio primo lavoro su
internet, infatti qui sto facendo la mia prima esperienza da moderatore.
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Snippy:
Speriamo di "specializzarci" nelle mod più diffuse, per essere sempre al passo coi tempi
Alienman:
Terremo sott'occhio sempre le mod in circolazione, cercando di aggiornare il più velocemente le guide
che le riguardano e creandone di nuove qualora mancassero. D'altronde noi non seguiamo la "moda",
ma cerchiamo di dare più spazio possibile alle mod meritevoli di essere seguite
Wingman:
Beh, cerchiamo di mantenerci il piu aggiornati possibile. Per evitare poi un "sovraffollamento" del
forum abbiamo creato guida e FAQ in modo di alleggerire un po il carico.
7) Riallacciandomi alla domanda di prima, che idee avete per il futuro?
Goldrake[ITA]:
Io spero di i fare le dll Italiane per la maggior parte delle mod, qualsiasi aiuto è ben accetto.
Snippy:
Offrire un supporto sempre più specifico e ampliare l'utenza
Alienman:
Di creare il più grande database di guide (in italiano) sulle mod di eMule. Questo solo per cominciare.
Chissà cosa ci riserverà il futuro, soprattutto nel campo dei client P2P.
Wingman:
Cercheremo di espanderci e di migliorare il sito rendendolo piu completo... questo per adesso, poi in
futuro si deciderà.
Grazie per la disponibilita' da parte della Redazione della Gazzetta del Pirata
Intervista di:
Old_Glory
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Intervista a Ionessuno
1)Chi frequenta le board p2p ormai è abituato a leggere il nick
Ionessuno.. ma partiamo dall’inizio: come nasce Ionessuno?
Allora, il nick di Ionessuno comparve su Internet nel momento in cui, un paio di anni fa, mi venne la
voglia di crearmi un nick name per registrarmi al mio primo sito p2p.
Infatti il mio utilizzo iniziale di Internet era solo ed esclusivamente per lavoro.
Però prima di crearmi il nick decisi di trovarmi un forum.
Ovviamente il mio primo forum fu legato al p2p, si chiamava Bittitalia, uno dei primi siti bittorrent italiani.
Per registrarmi dovetti iniziare a crearmi un’altra email per non usare quella personale, così andai sul
sito di Tiscali e mi creai l’email che doveva contenere il mio nick seguito da @tiscali.....
Proprio in quei giorni si parlava in televisione di un incontro tra due persone tramite chat, finito però in
malo modo, ed il protagonista maschile aveva come nick “nessuno”..
Allora decisi di usare quel nick che trovai molto misterioso ed intrigante, però su tiscali disgraziatamente il nick era già in uso così decisi di utilizzare l’opzione dei nick disponibili che mi tirò fuori il nick
IONESSUNO. Decisi di prenderlo e così da quel giorno Ionessuno iniziò a viaggiare nel mondo del
p2p.
2)Quindi il tuo amore è sempre stato il torrent?
Di cosa ti occupavi su Bittitalia?
Diciamo che il torrent è rimasto il mio primo amore anche dopo aver conosciuto il mondo ed2k.
Trovo il bittorrent un mondo diverso da quello ed2k, in più fu quello iniziale e quindi quello che studiai
di più prima della caduta dei vari siti bittorrent che frequentavo.
Infatti diciamo “grazie a queste chiusure” iniziai a conoscere il mondo ed2k.
Una volta registrato su Bittitalia inizia a leggere tutte le regole e cosa comprendeva il sito.
Finita la lettura di faq e regole, iniziai a partecipare alla vita del forum, che notai con molto piacere
essere molto giovane.
Col tempo ormai sapevo abbastanza di bittorrent in generale e così lo staff iniziò a notarmi, soprattutto
perché ero uno dei più grandi releaser nel campo giochi, con moltissime anteprime.
Così ci fu la mia promozione a mod in prova nella sezione giochi.
Col tempo iniziai a conoscere lo staff e soprattutto Chelnov, l’ideatore di bittitalia.
Nel tempo vedendo la mia partecipazione assidua sul forum e la velocità nell’aiutare tutta l’utenza, si
decise di passarmi a Staff su bittitalia.
Da staff inizia ad usare il consueto cp admin che a quel tempo non era considerato pericoloso
Mi resi subito conto della facilità di questo cp admin e quindi iniziai anche a leggere qualcosa sul php e
sul forum presente su Bittitalia, phpbb e successivamente phpnuke.
Ormai su Bittitalia era diventato l’admin più presente, visto che con tempo Chelnov iniziò ad allontanarsi dal sito per problemi personali.
Successivamente si unì allo staff il mio carissimo amico Pika che adesso si vede anche sulla gazzetta e
fa parte dello staff di TNTVillage.
Col tempo però Bittitalia, non avendo ne io ne Pika permessi ftp o altri, ma solo tramite cpadmin, iniziò
ad avere problemi ed essendo ormai Chelnov assente Bittitalia chiuse i battenti.
Così decisi di non abbattermi e di trovare altro. Mi trasferii sul Btiteam che conoscevo grazie a
Bittitalia, visto che Lupin l’admin principale di Bitteam aiutava Chelnov nelle modifiche del tracker.
Così finì la mia storia su Bittitalia ed iniziò la mia nuova avventura su Btiteam.
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3) Apriamo una parentesi prima di continuare con la storia :
quanto è cambiata l’utenza rispetto a quei forum?
Nel senso : c’era anche allora tutto questo marasma?
Penso che il clima attuale dipenda anche da quello che il p2p sta passando, infatti la gente di prima
entrava a far parte di un forum p2p senza timore per la poca presenza di leggi e GDF e quindi iniziava a
frequentare la board in modo tranquillo, cercando subito di fare amicizia anche con lo stesso Staff, che
hai tempi di Bittitalia era considerato davvero un gruppo alla pari dei member con il quale si poteva dialogare come amici .
Al tempo di Bittitalia e Btiteam, anche quando ci siamo trasferiti su Italiazip, devo dire che la partecipazione ai forum era davvero affascinante e divertente.
Ovviamente sarei un ipocrita se negassi la mancanza di lamentele da parte di utenti o altri gruppi.
Come in tutti i siti ci sono le varie discussioni che per il mondo bittorrent si riescono a risolvere sempre
decisamente bene, quindi nel mio periodo di frequentazione nel mondo bittorrent posso garantire che
tutto quello che oggi succede prima non lo si pensava neanche.
Prima il warn, il ban erano cose veramente assurde da usare e quindi neanche abilitate sui vari forum,
appena l’utente si registrava iniziava a conoscere la comunità e fare amicizie, invece adesso mi spiace
vedere che le domande sono sempre e solo, IP, sicurezza, admin e altro.
Ritengo che i tempi di prima fossero stupendi per tutti i forum p2p, mentre i tempi attuali sono diventati, soprattutto nel mondo ed2k, una cosa che non avrei mai creduto di vedere.
Soprattutto non avrei mai creduto che ci fosse gente disposta a simili diatribe con altra gente o tra board
e board per stupidi topic o comportamenti scorretti che possono essere evitati semplicemente non frequentando più la board.
4) Riprendiamo la cronostoria : Bittitalia chude i battenti.
Che fa Ionessuno? Si mette in pensione?
Dopo la chiusura di Bittitalia e dopo la caduta del tracker, visto che non c’era nessuno che poteva aggiustarlo, mi sono spostato su Btiteam che in quel periodo aveva trovato l’accordo con i Trilux per andare
su Italiazip.
Che dire, su Btiteam non andai in pensione, ma fui inserito come mod per la sezione giochi sapendo il
mio materiale videoludico.
Così dopo Bittitalia sono passato a mod su Btiteam ed ho fatto moltissimo , chi mi conosceva come
releaser di giochi su Btiteam può dirlo, ho sempre trovato quella sezione una delle più interessanti.
Così iniziò il mio nuovo ruolo su forum nuovo con gente seminuova.
5 ) Tu t t o v a b e n e f i n o a q u a n d o l ’ i m p e r o d i I t a l i a z i p c r o l l a . G i u s t o ?
Tutto andava bene certo, facevo releaser a botta di 5 o 6 a settimana, però prima della caduta di
Italiazip, ci furono altri problemi che mi allontanarono da Btiteam.
Infatti io avevo ritrovato la voglia di creare la ex Bittitalia con tutti i suoi personaggi, così presi con
Antropos un server americano per mettere su Helpme che avrebbe raccolto tutti gli ex Bittitalia presenti
su Btiteam, questo però allo staff non andò giù.
Infatti fu considerato un modo per fare spam e per andare contro di loro, io che avevo dato tanto mi
accusarono di mp, che non avevo mai mandato a nessuno perché usavo msn.
Così ci furono le solite litigate, però non fui solo tolto da mod, ma bannato perché continuavano a dire
che io spammavo via mp senza però darmi prove. Così iniziò anche la guerra a tutti gli ex di Bittitalia
che furono allontanati . Iniziò il progetto Helpme e dopo una settimana iIaliazip chiuse.
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6)Come arrivi su Italodome?
Dopo la chiusura di Italiazip iniziarono a chiudere tutti i siti p2p ed2k e sembrava proprio la fine. Io nel
frattempo, dopo aver litigato con Trilux per aver lasciato morire senza fare nulla Tortuga, l’ultimo forum
non chiuso su Italiazip perché legale e dove ero mod, , io e Trippazza abbiamo deciso di prendere uno
spazio su altervista e abbiamo fondato l’attuale IsleOfTortuga visto che in quel periodo ero diventato
bravo con invision 1.3.
Allora, dopo aver messo up Isle, arrivarono tutti quelli che su Tortuga venivano cacciati se facevano
casino per il comportamento di Trilux, così Isle cresceva, come anche i servizi, quindi il forum divenne
sempre più bello e pieno di novità e mod invision.
Così TexWiller vedendo quello che avevamo fatto con Isleoftortuga ci chiamò per il progetto Italodome.
Così iniziò la mia avventura su Italodome, facendo la maggior parte delle sezioni attuali con Trippazza.
Io iniziai con ionessuno ma mi fu chiesto di avere nick diversi, così passai a NessunoIo ma era evidente
una presa per il c**o perché si capiva lo stesso (sono affezionato al mio nick quindi ho fatto di tutto per
non cambiarlo finché non ho dovuto ) Così diventai The Angel of Keeper che iniziò su Italodome a
creare una nuova comunità p2p ed2k link.
7 ) Un gran bel progetto quello di Italodome, ma la tua passione
principale era e rimaneva il bittorent vero?
Italodome sono felice che sia diventata com’è tuttora la più grande comunità ed2k italiana.
Diciamo che in quel periodo era nata TI che però per via di Isle e Italodome, non riuscivo a seguire
molto, quindi in quel periodo la mia passione per il bittorrent era calata per scoprire il mondo ed2k.
Nel frattempo su Italodome iniziarono ad arrivare i primi problemi, con Mmorselli e altri per varie mod
da fare su Italodome, soprattutto i feed rss che su Italodome non volevamo mettere per dei problemi
interni.
Mmorselli ovviamente insisteva e con lui arrivava altra gente che conosceva bene Mmorselli per il passato Italiazip.
Col tempo stavo notando tutti i casini, dispute, discussioni inutili che sul mondo ed2k si facevano ogni
giorno, così mi allontanai da Italodome e tornai a frequentare TorrentItalia che aveva inizialmente la
voglia di fare (anche adesso c’è ne tanta) di questo sito, ma soprattutto del forum, il tracker è solo un
accessorio , un forum libero, felice e sempre pieno di discussioni attive, ma senza la presenza di flame.
Fino a questi giorni c’è stato qualcosa come giusto sia, ma non siamo arrivati ancora a tutto quello che
succede sul mondo ed2k.
8) Iniziamo con le note dolenti: Ed2kita. Una board che a me piaceva
moltissimo e che frequentavo attivamente, tanto è vero che mi hai dato
un punto karma. Però dura poco, anzi pochissimo. Perché?
Sinceramente ero l’unico presente dei miei colleghi che dovevano rimanere a guardare TI e quindi mi
hanno dato una mano anche a me comprendo la mia assenza su TI per Ed2kita.
Il karma non mi ricordo di avertelo dato perché ne mettevo tanti ed eravate molti a frequentare che non
ricordo tutto.
Ed2kita cresceva sempre di più e sempre meglio, però su TI iniziavano screzi tra me ed il resto dello
staff. Col tempo ci fu il mio allontanamento che fu anche da ed2kita sotto mia richiesta, visto che trovavo ingiusto essere fuori TI ed occuparmi solo di Ed2kita per comodità, così Ed2kita rimase senza nessuno staff presente visto che comunque ero l’unico io e qualche volta Cloudstrife.
ti
Pira si
o
Fam
La gazzetta del Pirata
Così senza staff l’utenza iniziava a lamentarsi ed iniziavano a chiamarmi via msn o mp per chiedermi
spiegazioni, che da parte mia erano false per evitare di creare altri casini su TI e perché stavo cercando
di risolvere con loro.
Così dopo un po’ tornai su TI e su Ed2kita, facendo così capire a tutti che Ed2kita era Ionessuno, cosa
che avevo tenuto, forse non benissimo, nascosta dalla nascita di Ed2kita per salvaguardare TI e la mia
persona.
In quel periodo che ero tornato su TI mi ci dedicai moltissimo visto la mancanza di quasi 2 settimane,
così Ed2kita rimaneva sempre di più senza staff.
Infine iniziarono ad arrivare sempre più attacchi su TI, così Robytina fu costretto a chiudere Ed2kita
perchè serviva banda. Fu bruttissimo per l’utenza che giustamente se la prese con me, alcuni capirono
altri no, ma ognuno è libero di pensarla come vuole. Voglio approfittare comunque di questo piccolo
paragrafo su Ed2kita per chiedere scusa a tutta l’utenza che ho ingiustamente ingannato e trattato malissimo.
9 ) C o n t i n u o a m e t t e r e i l d i t o n e l l a p i a g a . L’ u t e n z a g i u s t a m e n t e a r r a b b i a t a
lancia i pomodori, non ti nego che anche io facevo parte di questi, però
gli altri due administrator (Cloudstrife, e Theshare) dove stavano?
Perché solo tu sei sceso in piazza a rispondere alle domande
ed a beccarti gli insulti?
Mi sono preso tutti i pomodori in faccia perché li meritavo e perché all’inizio della creazione di Ed2kita
mi sono preso la responsabilità in primis di seguirla e farla crescere.
Gli altri due colleghi sono stati assenti perché, come detto prima, avevano da gestire TI che pur se il
periodo era tranquillo, era sempre un forum con 20000 utenti.
Non do nessuna colpa ai miei colleghi per quello successo su Ed2kita, solo forse un po’ di presenza in
più, ma per il resto è giusto che l’utenza abbia fatto quello che credeva giusto ed ha fatto bene a prendersela come me, in quanto sono stato si lo staff presente, ma anche quello che ha mentito e utilizzato il
personaggio di Ed2kita per salvaguardare TI e la mia persona. Come può capitare a tutti, c’era gente che
non poteva vedermi, quindi, anche per evitare flame, mi nascosi dietro un nick diverso da Ionessuno.
1 0 ) E d 2 k i t a , To r r e n t I t a l i a , t r o v i a n c h e l o s p a z i o p e r c o l l a b o r a r e a l l a
creazione di Indian Reserve. Allora ho ragione a dire che cerchi potere?
Ti posso dire che non cerco potere ma è la gente che mi cerca.
Mentre andavo su TI ed Ed2kita, venni contattato da Trippazza per aiutare nuovamente il nostro amico
TexWiller.
Così iniziai a leggere il progetto e decisi di dare una mano, comunicando prima di non poter avere una
presenza massiccia per gli altri siti.
Così iniziò il progetto di Indian Reserve che andava a gonfie vele, io mi registrai come Toro Seduto e
mi fu chiesto di evitare di dire la mia vera identità, non fu una mia scelta nascondermi. Iniziai così a
fare sezioni, skin e altro.
Col tempo però iniziai ad avere problemi, un bimbo in arrivo e la partenza per Pescara per lo studio dell’aviaria, essendo io un veterinario.
Potendo contare sulla stupenda presenza di Arianna, con una bravura davvero ottima, IR poté fare a
meno di me e con TexWiller si decise di allontanarmi per poi rimettermi appena risolto i problemi, cosa
che non è avvenuta.
Per il resto IR sta crescendo anche se noto e leggo molta gente che parla di vedere una IR che sta cambiando dal suo comportamento iniziale.
ti
Pira si
o
Fam
La gazzetta del Pirata
Comunque auguro a TexWiller una lunga vita per IR e sono felice di esserci stato anche io presente per
farla nascere.
11 ) L a v i c e n d a O m n i w a y ? L’ h a i o m e s s a v o l u t a m e n t e o p p u r e
sono solo chiacchiere?
Guarda ti posso dire che Omniway non è stato un forum da me seguito in modo costante.
Conoscevo Jolly Roger e Dyurno ma non seguivo anche per questione di tempo. Il mio unico periodo su
Omniway di giorni e giorni, fu con il caso di Kit Carson che cercava di aiutare Omniway visti i suoi
problemi di server e di allocazione, i vari problemi con la presenza di Lord54.
Diciamo che leggevo solo a titolo informativo, sapevo che Kit Carson o Tex Willer, ormai lo sanno tutti,
aveva intenzione di aiutare gli amici di Omniway a trovare un server, forse lo stesso dove si trova adesso la nata IR.
Per il resto posso dire che ho solo contribuito a postare qualche volta per chiedere di evitare di fare sempre flame e casini, ma di trovare posti e aiuti da dare agli admin di Omniway, infatti postai anche il link
per comprare hosting in Svezia dove si trova l’attuale TorrentItalia.
Per il resto sono felice che adesso i problemi per Omniway sono finiti ed è rinata come Italiandyurno
che spero abbia una lunga vita come tutti i siti ed2k per rendere questo p2p sempre più forte.
12) Le board stanno diventando parecchie, maggiore pluralità, maggiore
scelta. Purtroppo pero’ questo non basta per far vivere tranquillo
il popolo p2p… continue liti, invidie, flame a tutta birra. Ma perché?
Si vedo con molto soddisfazione che stiamo tornando ai tempi di Italiazip e soci dove ognuno iniziava
ad aprirsi il primo sito ed2k secondo le sue idee.
Che dire… liti, invidie, flame e altro si sono diffuse già dai primi tempi di Italodome, dove io e gli altri
colleghi dello staff facevamo molta fatica a fermare i vari trolls, come anche Mmorselli, che continuava
a chiedere sempre, senza capire l’impossibilità di fare alcune mod su Italodome, di feed rss ed il resto,
facendo in modo che ci fossero per un bel periodo topic frequentatissimi e soprattutto pieni di botta e
risposta.
Vedo che ormai è diventata una mania fare flame e casini sulle board, vedo che ci sono persone che ci
vivono con questo fenomeno per avere un nome nel mondo p2p, anche se molto negativo.
Non capisco perchèé non si riesca a trovare accordi anche solo di semplice noncuranza da parte delle
varie board e dei loro diversi utenti. Non sarebbe il massimo, ma sarebbe bello vedere un DD per fatti
suoi con i suoi problemi, Lord a dedicarsi completamente su Lordylandia senza guerre contro DD, Tex
senza casini iniziali alla creazione di IR, con DD ecc.
Io spero che un giorno si capisca che tutto si deve fare, tranne quello che stiamo facendo adesso, perché
altro non facciamo che aiutare la nostra più grande rivale, MAJOR, nel suo intendo di distruggere completamente il p2p.
Ormai dobbiamo ammetterlo, come italiani del p2p, siamo indietro rispetto qualsiasi nostro vicino straniero, dove c’è aiuto anche in caso di chiusura di altre board. In italia si potrà vedere solo la felicità di
alcune board nella chiusura di altre.
Posso dire con tutta tranquillità che il mondo ed2k ormai è veramente brutto da frequentare, tranne che
come utente inattivo o punta e clicca , perché seguire sempre le stesse scenate di gelosia e diatribe ormai
sta diventando davvero scocciante, spero in un futuro molto più roseo per il p2p in Italia.
ti
Pira si
o
Fam
La gazzetta del Pirata
13)A quando la prossima board?
Per il momento non c’è nulla di concreto che abbia voglia di creare, anche se posso dire con tutta tranquillità che ho sempre in mente di aprire un sito ed2k con determinati comportamenti e spero diverso
dagli standard, dove la gente possa evitare di vedere presenza di topic flame e tutto quello che segue.
Ringrazio tutta la Gazzetta del pirata per questo piccolo spazio che mi ha dedicato, spero vivamente di
aver soddisfatto ogni singola domanda e vi auguro buon lavoro e vita lunga nel web
smile.gif
Grazie dalla redazione della Gazzetta del Pirata
Intervista di:
M@nu
La gazzetta del Pirata
ti
Pira si
o
Fam
Intervista a Dj Delirium
1) Allora Dj...sei molto giovane ma sembra che tu
abbia già percorso molta strada,
raccontaci un po’ di te...
Prima di tutto voglio fare un grosso saluto a tutti i lettori della Gazzetta del
Pirata, continuate a leggere questo giornale che vi darà tanto! Detto questo mi accingo a
rispondere alla tua domanda. La mia strada fra i meandri dei forum inizia appunto da Omniway
e come hai detto tu sono abbastanza giovane, ma pieno di risorse. Su Omniway all'inizio ero
un semplice utente, poi impegnandomi e partecipando sono riuscito a diventare Moderatore
della sezione musica ed infine con grande forza di volontà, con impegno e con dedizione sono
finalmente arrivato a ricoprire la carica di Administrator. A questo punto posso dire che intervenne la Divina Provvidenza, come cita il Manzoni nei Promessi Sposi, a darmi la carica di
Admin perchè ciò mi permise di salvarla da quelle egocentriche personalità malsane, che ne
avrebbero fatto un lager e ne avrebbero snaturato i valori e gli obiettivi che Omniway si era
prefissata alla sua nascita.
2) Devo dire che ITD è una board tirata su con tutti i criteri,
avete fatto un bel lavoro...quale sono le tue mansioni?
Ovvero: di cosa si occupa un forum manager?
Devo dire che sono contento che ItalianDyurno piaccia, ci siamo molto impegnati e io in prima
persona ho dato il massimo. Il nostro impegno è rivolto in primo luogo alla sicurezza, pensiero
indelebile nelle nostre menti, poi abbiamo cercato di personalizzare il più possibile la board,
sia per quanto riguarda la veste grafica, che per chi l avesse già notato è cambiata veramente
di molto, sia per la diversificazione e la qualità dei "prodotti" e dei servizi forniti. Siamo sempre
aggiornatissimi e attentissimi alle esigenze e alle richieste dell'utente, si perché è l'utente che
crea il forum. Ho riscontrato nei primi mesi di vita di ITD un incremento sempre maggiore
riguardo alla partecipazione dell'utenza e questo è un fatto positivo e che mi da enorme gioia
e soddisfazione. Volendo tornare sul discorso sicurezza, tema dibattuto incessantemente e di
grandi polemiche, voglio rassicurare tutti coloro che ci frequentano e posso dire loro che noi
facciamo il massimo riguardo alla sicurezza, cercando ogni giorno di apportare modifiche atte
ad incrementarla. Fatta questa breve presentazione di ItalianDyurno, posso rispondere al resto
della domanda. Su ITD sono forum manager, quindi mi occupo un po’ di tutto non ho un compito preciso ma il mio ruolo è fondamentale per gestire al meglio il forum. Gestione che mi è
resa ancor più agevole dagli altri forum manager e da uno splendido staff, cordiale e unito che
ringrazio calorosamente. Quindi per concludere inoltro a voi tutto l'invito a venirci a trovare,
con anche la presunzione di affermare che se si affacceranno a ITD solo per un momento non
lo lasceranno più!
3) Dj Delirium… da cosa nasce il nick?
Ah bella domanda...questo nome mi è balenato in testa in un giorno d'estate, diversi anni fa,
quando un mio amico mi disse che dovevo scegliere un nome d'arte con il quale identificarmi,
perché stavo iniziando in quel periodo a fare i primi mix con il computer.
Considerando che ero considerato un po’ pazzo, mi venne in mente questo e tutti mi dissero
ti
Pira si
o
Fam
La gazzetta del Pirata
che mi "calzava" a pennello : da quel momento in tanti mi conoscono così. Dj Delirium adesso
lo uso anche per lavorare nelle discoteche e quindi è diventato il mio nome d'arte ufficiale.
4) Ho visto qualche tua release sul forum, che cosa relli?
Diciamo si che faccio qualche release, anche se non è proprio il mio pane quotidiano. Faccio
release soprattutto di musica e l'ultima che ho fatto riguarda la mia ultima compilation intitolata
Delirium House Parade volume 1. Posso ritenermi soddisfatto del grado di diffusione e di gradimento delle mie release, che in futuro per mancanza di tempo forse non riuscirò più a fare,
comunque di questo si vedrà più avanti.
5) Non ti limiti a rellare musica,
so anche che tu componi dei tuoi pezzi vero?
Comporre musica è una delle mie passioni, mi diverto molto a sperimentare nuovi suoni, nuovi
ritmi, perché un dj non segue la moda...ma la crea! Nel mio repertorio posso elencare diverse
canzoni e anche vari remix più o meno riusciti, ma cosa importante che piacciono non solo a
me. Questa passione mi attanaglia sin da quando ero bambino, ma l'ho realizzata solamente
qualche anno fa, quando ho raggiunto le conoscenze adatte e quando mi sono arrivati i giusti
mezzi. Se qualcuno è curioso può anche fare una ricerca sul mulo e ne troverà alcune.
6) Il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto, dunque per essere banali potrei dire che è diventare un Dj famoso e
riconosciuto a livello internazionale, ma siccome non si vive di favole il mio sogno è quello di
finire gli studi, e di intraprendere l'agognata "missione" di imprenditore. Vorrei costituire una
società e vedrete che ci riuscirò!
7 ) Tu c h e p o t r e s t i r i e n t r a r e n e l l a c a t . " a r t i s t i " ,
cosa ne pensi della legge sul diritto d'autore?
Come reagiresti se vedessi la "tua musica" girare su Internet?
Diciamo che non sono ferratissimo riguardo a questa legge, ma posso dire che se il prezzo di
un CD scendesse, ci sarebbero molte meno copie illegali. E' assurdo pagare quasi 20 Euro
per un cd, il costo è troppo elevato e visto che lo si può avere gratis, molti scelgono quello
pirata. Se vedessi la mia musica protetta da copyright girare su Internet, indubbiamente mi
dispiacerebbe, ma non potrei farci niente, però mi batterei per abbassare il prezzo dei CD.
L'artista purtroppo è il ramo della "pianta" più penalizzato, sono le case discografiche e le
industrie della musica che fanno il brutto e il cattivo tempo. A mio parere quindi, tutti gli artisti
si dovrebbero accordare per un giusto rapporto qualità/prezzo.
ti
Pira si
o
Fam
La gazzetta del Pirata
8 ) To r n i a m o s u I T D . S u l v o s t r o f o r u m è p r e s e n t e u n a c r e w e d a
quanto vedo dal search del mio Edonkey è anche molto attiva...
ne vogliamo parlare un po’?
Si, abbiamo una crew nata quasi in concomitanza con l'apertura di ITD, è una crew formata
per ora esclusivamente dai membri del nostro staff, nella quale sono presente anche io. E' una
crew molto attiva e lo si può riscontrare dal numero di release che sta facendo. Abbiamo in
mente vari progetti che renderanno la nostra Crew ancora più visibile al mondo del P2P.
9 ) Vo i r e l l a t e a n c h e s c r e e n I t a l i a n i , m e n t r e l e a l t r e b o a r d l i
vietano. Non rischiate un po’ troppo?
Appunto perché su altre board non ci sono screener italiani, questo è un incentivo e un "servizio" in più per l'utenza che cercando un film italiano in anteprima, automaticamente lo trova su
ITD. Per quanto riguarda la sicurezza, ne abbiamo parlato lungamente fra noi dello staff e
abbiamo messo sulla bilancia i pro e i contro di questa scelta, e alla fine hanno vinto i pro. Noi
facciamo il possibile per garantire la sicurezza, e sin ora ci siamo riusciti e quotidianamente
lavoreremo per mantenerla ad un certo livello, ma è chiaro che non può esistere una sicurezza
del 100% e non esisterà mai in qualsiasi forum.
10) Ho visto che avete incominciato una politica di distensione,
per questo mi complimento con voi.. dimostrate molta più
maturità voi che altre persone note.
Perché ci sono ancora queste guerre tra board?
Le guerre tra board in Italia sono una realtà quotidiana, dico in Italia perché in altri paesi come
l'Olanda i vari forum convivono pacificamente, anzi collaborano e sono al servizio dell'utenza.
Questa condizione non è auspicabile qua, anzi è da definirsi utopica, perché la guerra fra
board non finirà mai fin quando ci saranno certi personaggi senza scrupoli che pensano solo
al vile denaro e a come gabbare la "concorrenza" con mosse subdole e scorrette.
11 ) I n f i n e t i c h i e d o : 3 m o t i v i p e r f r e q u e n ta r e a t t i v a m e n t e I T D
Guarda, di motivi per frequentare ItalianDyurno ce ne sono sin troppi, ma visto che me ne
chiedi 3 te ne dirò altrettanti. Il primo motivo è che ITD è l'unico con una skin personalizzata di
questo tipo, a mio parere molto originale; come secondo motivo ti posso dire che da noi ci
sono tanti bellissimi link e tanta bella gente e come ultimo motivo dico che ci sono io! No a
parte gli scherzi il terzo motivo è che ITD è una board liberale, è una comunità di amici dove
passare delle belle giornate.
Per concludere vorrei ringraziare la Gazzetta del Pirata per avermi dato l'opportunità di
Intervista di:
esprimermi in questa intervista.
M@nu
Grazie a te Dj
La gazzetta del Pirata
ti
Pira si
o
Fam
Intervista a Trippazza
...nella “panza” del p2p...
Benvenuto nella nostra redazione virtuale. Cominciamo dai suoi
a l b o r i e p a r l i a m o d i To r t u g a e d i I t a l i a z i p . c o m .
Che incarichi vi ricopriva?
Grazie dell'ospitalità, caro Sanji. Mi fa un pò sorridere pensare ai miei cosidetti albori in questo
ambiente.
Come successe a molti di coloro che leggeranno queste righe, arrivai sui lidi di Italiazip.com
dopo lo sbandamento seguito alla chiusura di EnkeyWebSite e di eDonkeyItalia, board che frequentavo abbastanza assiduamente senza però partecipare alla vita della comunità. Presi a
frequentare soprattutto The Black Dragon ed Overnet-Italia. Il poco tempo a disposizione (proprio in quel periodo ero impegnato nell'espletare il Servizio Civile) fece sì che, almeno inizialmente, continuassi più a lurkare che a partecipare attivamente. Le cose cambiarono con la
nascita di Tortuga, board generalista voluta da Trilux per amalgamare le varie comunità che
ruotavano intorno alle board P2P ospitate su Italiazip.com. L'idea mi piacque da subito e decisi
di impegnarmi in prima persona nel progetto. Da perfetto sconosciuto, iniziai come moderatore
in prova. Mi proposi ad Actarus, allora amministratore di Tortuga, per curare alcune aree di mio
interesse (Politica & Religione, Cinema & TV e Libri) ed iniziai a darmi da fare per animarle.
Successivamente partecipai alla bozza ed al primo sviluppo di alcune parti di quello che, almeno nelle intenzioni di Trilux, doveva diventare il sito/portale di Italiazip.com. Mi interessava particolarmente la gestione delle news e la raccolta organizzata delle webcam italiane disponibili.
Durante questo periodo, che ricordo con piacere, conobbi molti di coloro che gestiscono oggi
Isle of Tortuga e che considero degli amici.
C o s a a v e v a d i d i v e r s o To r t u g a r i s p e t t o a t u t t e l e a l t r e b o a r d ?
Q u a l ' e r a l ' i n f l u e n z a d i Tr i l u x a l l ' i n t e r n o d e l l a b o a r d ?
Difficile rispondere alla prima domanda. Cosa aveva di diverso? Tutto e niente. Tutto, perchè
si trattava del primo esperimento di riunire in un'unica comunità le varie anime del P2P italiano. Una board atipica, unica a non avere come scopo la pubblicazione di link a materiale protetto dal diritto d'autore e per questo dal successo discontinuo e imprevedibile. Successo
imprevedibile proprio perchè nulla rendeva diversa Tortuga da centinaia di altre board simili. Il
Web pullula di board generaliste. Ero convinto, allora come oggi, che una board non è nulla,
solo codice php. Non ci sono migliorie tecniche o skin che facciano la differenza sostanziale:
quello che importa è chi la frequenta, la comunità che si aggrega intorno ad un progetto.
Qual'era il ruolo di Trilux? Almeno inizialmente molto limitato. La percezione che potevamo
avere noi moderatori era quella di avere a che fare con un consigliere/mecenate.
E poi il fattaccio dei ban e l'esodo su un nuovo forum.
Come nacque e con chi prese questa difficile decisione?
Tortuga iniziò a morire quando avvennero i sequestri delle board P2P ospitate da Italiazip.com.
Fu una morte lenta, ma inesorabile. Nonostante Tortuga non fosse stata toccata dalle traversie
legali delle altre board, c'era infatti paura e preoccupazione. Ed anche tanto caos. La board
non era assolutamente preparata a ricevere gli “sfollati” dalle board sequestrate.
ti
Pira si
o
Fam
La gazzetta del Pirata
Il clima relativamente tranquillo che vi si era respirato per mesi era ben diverso da quello più
litigioso e caotico delle board P2P. In poche parole, Tortuga venne travolta. Con il passare dei
giorni lo staff amministrativo palesò l'intenzione di abbandonare il progetto e così fece.
Analoga intenzione venne espressa anche da alcuni moderatori, me compreso. Oltre che ad
essere preoccupati per eventuali ripercussioni legali, (oggi può far sorridere, ma in quei giorni
tutto appariva sotto un'altra luce) eravamo preoccupati dal vuoto gestionale che si era venuto
a creare. Preoccupazione che si acuii allorquando qualcuno iniziò a cancellare e spostare i
messaggi presenti nelle varie sezioni, a modificare nick, firme ed avatar e a vandalizzare la
struttura stessa della board. Tortuga era in balia di uno sconosciuto (?) che aveva evidentemente accesso alle funzioni amministrative. Decidemmo di informare l'amministratore pro-tempore Trilux di quanto stava accadendo e di chiedergli di ristabilire la sicurezza della board: il
lavoro di mesi veniva infatti cancellato nell'attimo di qualche refresh.
Nonostante ci abbia poi accusati di averlo assillato fino allo sfinimento con questo problema, ci
limitammo a mandargli 2 MP ed una mail. Il tutto nell'arco di un'intera mattina. La risposta di
Trilux non si fece attendere: mise offline Tortuga accusandoci di assillarlo, di esserci fatti rubare le nostre password e, in sostanza, di essere dei rincoglioniti. Chiunque abbia avuto modo di
moderare sa che è impossibile per un moderatore vandalizzare a tal punto una board. Solo chi
detiene privilegi amministrativi può farlo. Ritengo ancora oggi che gli avvenimenti di quel giorno non furono casuali: qualcuno si era stufato di Tortuga, oramai divenuta un peso, e aveva
deciso di staccare la spina nel modo più semplice possibile: chiudendola. Legittimo, per carità.
Ma si poteva fare con più eleganza.
Dopo un confronto inconcludente con Trilux nel chan di Tortuga, decisi con ionessuno di aprire
uno spazio provvisorio dove radunare la comunità che nei mesi si era creata attorno a Tortuga.
Aprimmo quindi un'account su Altervista e chiamammo la nuova realtà Isle of Tortuga. Il tutto
avvenne di notte, nell'arco di poche ore. Il passo successivo fu di radunare sulla nuova board
lo staff e gli utenti di Tortuga. Venuto a conoscenza del fatto, Trilux riaprì Tortuga bannando noi
in primis e poi via via tutto lo staff. Seguirono settimane di proteste, di accuse reciproche e di
ulteriore caos. I ban su Tortuga si moltiplicarono e le registrazioni vennero chiuse.
Rimanevano su Tortuga coloro che speravano in una riapertura di The Black Dragon, riapertura più volte annunciata e mai avvenuta. Alla fine Tortuga rimase sospesa nel limbo: la vecchia
Tortuga si era infatti trasferita su Isle of Tortuga e quella nuova era un qualcosa di indefinibile
ed indefinito.
C o m ' e r a l a I s l e o f To r t u g a a g l i a l b o r i ?
Che atmosfera vi si respirava?
L'Isle of Tortuga degli albori era un magnifico e festoso casino. Eravamo tutti degli apprendisti
stregoni casinisti e senza alcun idea circa il futuro del nuovo progetto. Anzi, non immaginavamo proprio che vi sarebbe stato un futuro. Vivevamo alla giornata. L'atmosfera era più o meno
quella attuale: goliardica, famigliare e rilassata.
E poi pian piano con la tranquillità si è presa la via dello spam. Cosa ne pensa attualmente di
questo fenomeno nel suo forum?
Tutto il bene possibile. Non ho mai sopportato le board che disincentivano il postare, tutte
prese dalla ricerca del post perfetto, del contenuto a prescindere. Una board deve essere vissuta per essere viva e per essere viva deve essere imperfetta.
ti
Pira si
o
Fam
La gazzetta del Pirata
Su Isle si trova di tutto: dal post serio che argomenta i fatti del giorno o i grandi temi della politica al post dedicato all'ultimo film o libro visto. Vengono trattati trasversalmente tutti gli argomenti che possono essere oggetto di una discussione: lo sport, la musica, il cinema, la cucina,
il sesso. Nulla è poco importante per non parlarne. Ospitiamo con piacere anche i prit e i prot,
i burp, i gulp e i prrrrrr e, in generale, tutti i post nonsense che la fervida immaginazione degli
amici che ci frequentano produce. Ho sempre pensato che anche il nonsense abbia un suo
preciso significato e che serva ad esprimere in forma primordiale sentimenti e senzazioni.
Quali sono le sue sezioni preferite?
Sono le sezioni che curavo già su Tortuga: Politica & Religione, Cinema, TV & Teatro e Libri &
Comics, interessi che coltivo ache nella real life. Il mio unico rammarico è di non aver più il
tempo di seguirle come una volta. Un discorso a parte meriterebbe The Forums Lounge,
sezione che ho fortemente voluto e che mi permette di continuare a parlare di P2P anche se
non sono più direttamente coinvolto in prima persona nella gestione di board che gravitano
nell'ambiente.
Isle of Tortuga attualmente conta più di 1500 iscritti. Secondo lei qual'è l'ingrediente principale
che ha attirato così tanta utenza e che la mantiene unita pur non avendo link a download?
Non credo che vi sia un ingrediente principale. Isle ha successo perchè è una comunità che
ha deciso autonomamente di essere comunità e come tutte le cose sentite e non imposte vive
di vita propria. Il fatto che prosperi pur essendo sprovvista dei link eD2K non può che essere
fonte di orgoglio: chi la frequenta lo fa unicamente per il piacere di farlo, non perchè attirato da
altro.
Si è tanto parlato recentemente di banner. Nel suo forum non sono più presenti e si è passato
all'autofinanziamento, come mai? Quale situazione vi ha portato a questa scelta?
La motivazione è tanto semplice quanto frustrante. Google, particolarmente attenta alle attività
di simulazione illecita di clic, ha ritenuto che il nostro circuito violasse le sue rigide norme in
materia e ci ha sospeso l'account. Purtroppo ai publisher il cui account è stato disabilitato per
clic non validi non è consentita un'ulteriore partecipazione al programma AdSense di Google.
Il ricavato pubblicitario serviva per pagare totalmente il server su cui risiedono Isle of Tortuga,
DDoS Isle of Tortuga, Area91 Isle of Tortuga e KeyForum.
Ci siamo quindi trovati di punto in bianco nella situazione di dover cercare delle alternative che
ci consentissero di mantenere la stessa indipendenza economica di prima, senza dover ricorrere a mecenati. Abbiamo cercato altri circuiti pubblicitari, ma il mercato è purtroppo monopolizzato da Google. L'unica alternativa plausibile è quella delle donazioni. Siamo consci della
differenza che passa tra il cliccare su un link pubblicitario e il fare una donazione di tasca propria. Ma, allo stato attuale, non abbiamo altre possibilità che affidarci alla generosità di chi
condivide con noi quest'avventura.
L'opzione donazioni ha inoltre un'importante vantaggio: la trasparenza. A differenza del sistema di Google, che pretende l'assoluto riserbo sul servizio erogato, è infatti possibile parlare
pubblicamente delle somme raccolte, tenendo una contabilità pubblica e trasparente.
ti
Pira si
o
Fam
La gazzetta del Pirata
L'esistenza delle board verrà comunque garantita anche nel caso non ci fosse piena copertura
dei costi, ma il poterlo fare grazie alle donazioni di chi ne usufruisce sarebbe per noi un importante stimolo a continuare il "lavoro" che stiamo svolgendo con passione.
R e c e n t e m e n t e s u I s l e o f To r t u g a s i s o n o v i s t i b r u t t i e p i s o d i
e si è arrivato in 2 casi al ban, ci vuole parlare di ciò?
Certamente. Parto da una premessa: i due ban di cui stiamo parlando sono gli unici due ban
attuati sulla nostra board dalla sua creazione. Questo dovrebbe già rendere molto bene l'idea
dell'eccezionalità della cosa.
The Forum Lounge, la sezione dedicata alla discussione delle tematiche riguardanti il mondo
del P2P e che è stata il teatro di questi brutti episodi, è da sempre una delle aree più calde di
Isle of Tortuga. Parlare di P2P infiamma gli animi, si sa. La nostra board ha sempre cercato di
garantire a tutti la libertà di esprimersi. Alcuni lo fanno con con estrema intelligenza e civiltà.
Altri, sempre i soliti peraltro, nel modo peggiore possibile: insulti, accuse, cattiverie assortite,
giudizi gratuiti e poco altro. Difficile trovare un qualsivoglia concetto in certi interventi. Noi
vogliamo garantire la libertà d'espressione, non il diritto a produrre immondizia. Una discussione è infatti tale quando ci si confronta civilmente e nel rispetto delle diversità di vedute. Non
quando si da libero sfogo ad odi e rancori. Questa è solo immondizia. Quello che ci interessa
è seguire le vicende della Rete, non le sue follie.
Sono sempre stato dell'idea che non ci vogliono regole per esprimersi in modo civile. Ci vuole
intelligenza. E quella non può essere inculcata da nessun amministratore, moderatore o regolamento di questo mondo. Tuttavia, quando l'intelligenza difetta, è d'uopo intervenire. Libertà
non significa infatti anarchia. O, per meglio dire, l'anarchia non è il nostro modello di libertà.
Per noi, la libertà di ognuno finisce laddove dove inizia quella degli altri.
Quando la libertà di dialogo civile e costruttivo viene limitata dall'anarchia e dalla distruttività di
determinati individui, non possiamo tollerare che tali interventi prendano il sopravvento.
Sopratutto non possiamo tollerare che tali interventi vengano considerati come di ordinaria
amministrazione.
Ecco, in sintesi, le motivazioni che ci hanno portato a bannare LORD54 da Isle of Tortuga.
Sono pentito? Sì, di non averlo fatto prima. Gente del genere è fortemente nociva al P2P, lo
svilisce nei suoi contenuti ed ideali. Si tratta di personaggi che superano il loro estremo squallore intellettuale ed umano cercando una ribalta sul Web. Questa feccia dovrebbe essere sbattuta fuori da ogni board che si rispetti, senza tanti complimenti e a calci nel posteriore. Perchè
è oramai tristemente noto chi sono, come si comportano e che non cambieranno mai.
Accoglierli con cortesia ed affabilità significa diventare loro complici e avallare comportamenti
indegni di persone civili.
Noi lo abbiamo imparato a nostre spese. Spero che quanto è successo recentemente a noi, a
voi e ad altre board sia stata una lezione istruttiva per tutti per comprendere che alla cafonaggine non può essere concessa libera cittadinanza. Ovunque e comunque.
ti
Pira si
o
Fam
La gazzetta del Pirata
Cosa ne pensa dell'operato del suo staff
durante quei difficili giorni?
Penso che abbiano dimostrato di essere persone che ragionano, al di là del supposto schieramento in cui operano. Non posso poi non complimentarmi con loro per l'impegno profuso e la
pazienza dimostrata.
O l t r e a d I s l e o f To r t u g a a t t u a l m e n t e s e g u e a l t r i p r o g e t t i ?
Lei ormai è fuori dal circuito P2P da un pò, pensa di rientrarci?
Cosa ne pensa del P2P italiano?
Al momento attuale seguo, o sarebbe meglio dire che cerco di seguire, solo Isle of Tortuga.
Che non è una sola board, ma ben tre. Alla board generalista delle origini si sono infatti affiancate due board tematiche: DDoS Isle of Tortuga, dedicata a tutto ciò che è tecnologia, e
Area91 Isle of Tortuga, dedicata a tutto ciò che è mistero.
Il lavoro nella real life sempre più impegnativo, qualche acciacco fisico e la vita privata fanno
sì che abbia ben poco tempo da dedicare ad altri progetti sul Web.
Il poco tempo a disposizione è anche uno dei motivi per cui non ho più parte attiva nel circuito
italiano del P2P. Ma non l'unico.
Intendiamoci, non mi nascondo dietro un dito. Mi ci sono impegnato per lungo tempo con passione, ho avuto il privilegio di veder nascere il fu Italodome e di poter contribuire alla sua crescita iniziale ed alla sua gestione. Ho conosciuto persone con cui ho instaurato un rapporto di
cordialità ed amicizia che dura ancor oggi. Il P2P mi ha affascinato come movimento da quando l'ho scoperto e la complessità delle sue tematiche continua ad interessarmi tutt'ora. Però
me ne sono discostato in maniera netta e decisa. Perchè ero conscio di fare qualcosa di illegale? Non solo. Allora perchè? Non è semplice dare una risposta.
Ho sempre ritenuto la discrezione e la privacy due aspetti fondamentali del mio operare nel
mondo del P2P: Non ho mai ricercato la “fama” e l'attenzione pubblica fine a sè stessa.
Facevo quel che facevo perchè ci credevo e non perchè ero bisognoso di un riconoscimento
pubblico. Penso che si possano contare sulle dita di una mano coloro che sanno cosa ho fatto
e dove l'ho fatto.
Nell'ultimo periodo in cui ero impegnato attivamente nel P2P, la realtà dei fatti cozzava inesorabilmente con questi principi di discrezione e di privacy per me basilari. La cautela dei primi
mesi del dopo sequestro di The Black Dragon era dimenticata. La lezione, una volta di più,
non era servita a nulla. Definire comunità il coacervo di protagonismi ed arroganza che vi si
iniziava a respirare è una metafora infelice. Non sono tutti così, per carità. Ma dopo un pò si
raggiunge il punto di non ritorno. O diventi come gli altri, o lasci. Io ho preferito lasciare. E gli
avvenimenti di questi ultimi mesi penso mi diano ragione, tutto sommato.
In secondo luogo non ritengo valga la pena rischiare guai penali per scaricare un
gioco/film/software o per aiutare gli altri a farlo. Perchè questo, per molti, è oggi il P2P: un volgare supermarket del furto. Del concetto di libero scambio c'è rimasto ben poco.
ti
Pira si
o
Fam
La gazzetta del Pirata
Ciò non significa che ho issato bandiera bianca dinanzi a coloro che attaccano il fenomeno
P2P per motivi biecamente commerciali, ossia a tutta quella congrega di industriali dell'entertainment che ci considerano dei polli in batteria da spennare. Che in nome della difesa di un
profitto senza limiti ci fanno pagare 30 e passa euro un CD che a loro ne costa 1, che ci fanno
pagare un DVD la bellezza di 35 euri. E gli esempi potrebbero continuare.
Semplicemente ho deciso di non consumare più secondo le loro regole. Non compro più un
CD musicale che costa 30 euro. Aspetto qualche mese. Aspetto che lo svendano. Se non lo
svendono pazienza. Ascolto altro. Non compro più un DVD appena uscito a 35 euro, quando
so con matematica certezza che di lì a qualche mese lo troverò in svendita in un grande centro commerciale. Non inseguo più le costose edizioni speciali che si susseguono senza tregua.
Doppio disco, triplo disco, custodia con ologramma, miniatura inclusa. Se le tengano. Non si
vive di solo entertainment, per fortuna. E sarebbe ora di farlo capire anche a LORO. Noi senza
consumare non "moriamo" di certo. Loro senza vendere "muoiono" eccome. Se tutti noi capissimo questa semplice verità potremmo imporre le nostre regole alle major senza alcun problema.
Il mio pensiero sul P2P italiano è basato su questa serie di riflessioni. Meriterebbe un discorso
a parte, ma dovendo sintetizzare al massimo potrei riassume il giudizio in due parole: arrogante ed imprudente. Con i dovuti distinguo.
Direi che abbiamo quasi finito per ora.
Rimane un'ultima domanda: ma lei quanto pesa?
Ci arriva la bilancia o si rompe prima?
Domanda indiscreta e birichina. Come ben sai, tutto è relativo sul Web. Mettiamola così: la
verità è menzogna.
Intervista di:
Sanji 80
La gazzetta del Pirata
L’eredità dei filibustieri
La storia del P2P vissuta da voi!
La mia piccola esperienza nel p2p
on sono un esponente di spicco delle board p2p e nemmeno pretendo di avere chissà quali verità
oscure da raccontare, semplicemente mi piace la Gazzetta del Pirata e le sue iniziative, come questa
sezione di "biografie" scritte da persone reali, che in un mondo virtuale e dietro l'immagine di un avatar e
di un nick raccontano e si raccontano le proprie esperienze.
N
Io sono bonovox su alcuni forum, bono su altri, ho sempre usato questi 2 nick e mi sono lasciato andare
alla tentazione del clone in una unica occasione, su tortuga quando nel periodo storico della diaspora operata dall'"onnipotente" trilux usai il nick Diablo per poche settimane.
"Il mulo?
Che cazzata è?"
Fino a due anni fa ero completamente al di fuori delle varie comunità p2p,
usavo vari client perchè comunque ero già appassionato, anche se molto inesperto,
ma ero all'oscuro delle organizzazioni nascenti attorno a tali client.
Un giorno, a febbraio 2004, mentre chiacchieravo con l'amico Old Glory, mi disse:
"Ma scusa, te continui ad usare Winmx e Kazaalite per scaricare? Ma l'hai mai usato il mulo?"
Ed io: "il mulo? Che cazzata è?"
Da li partì la mia avventura, anche se le prime settimane mi ostinavo a utilizzare unicamente il tasto
search.
Old mi diceva: "la ricerca del mulo non basta,ci sono dei forum organizzati che raccolgono il materiale da
scaricare, purtoppo il forum di riferimento attuale (EWS) è stato chiuso dalla finanza, ma c'è un nuovo
progetto che sta nascendo sponsorizzato da un miliardario italiano in america.... "
Dunque mi iscrissi a TDB con il nick bono e rimasi stupito dalla organizzazione: non pensavo che tanta
gente si "vuotasse i coglioni" aggratis per un passatempo e questa cosa mi colpì al punto da appassionarmi alla causa ed a partecipare attivamente sia nelle discussioni che nel materiale.
Frequentavo soprattutto la sezione musica, dove mi imbattei nei mitici LATTE+ (che fine avrà fatto?) e
Kpax. Incominciai a vedere come si moderava e a fare rel cercando di ottenere il mitico bollino HQ .
Insomma mi divertivo, lo trovavo un buon passatempo, ma la storia la sapete: il drago nero durò quanto
il raglio di un ciuco, alla faccia dei discorsi da presidente del consiglio dell'americano ("il forum è invincibile!" e giù con la storia della società fantasma etc etc) perchè, nel frattempo, la finanza armata di procedimento intentato dai pooh fece la cosa più semplice di questo mondo; andò a casa degli admin, tutti
residenti in italia e quindi facilmente raggiungibili.
A mmorselli fu sequestrato tutto il materiale, e successivamente i finanzieri raggiunsero anche Lordnik,
ma inspiegabilmente si dimenticarono di salutare il terzo admin in questione, il mio amico Old appunto,
che in quella settimana ha pensato seriamente al suicidio.
ei
d
à
dit ieri
e
r
e
L’ bust
Fili
La gazzetta del Pirata
Questo punto è il momento clou del p2p italiano (per quello che ho visto io), un momento a mio avviso
spettacolare ed irripetibile: Trilux frustrato dalla caduta del suo impero cominciò una campagna di sterminio su Tortuga, l'unico forum superstite senza link ed2k.
All'improvviso cominciò a bannare la gente senza motivo, a nastro e con qualsiasi pretesto. Chi non c'era
non può capire quanto furono tragicomiche quelle settimane.
Utente:"Ascolta Trilux,secondo me..."
Trilux: Bannato!
E la storia prosegui fino a che i bannati, che quasi superavano gli iscritti superstiti, decisero di fondare
isleoftortuga, anima pulsante di tantissime discussioni e punto di ritrovo di un gruppo di amici.
Comunque nonostante la gestione più che discutibile ai Trilux va riconosciuto di aver finanziato un progetto senza alcun ritorno economico, e questo fatto gli farà sempre onore.
“Mancavano idee per
creare una nuova board
che sostituisse
il rimpianto drago”
Dunque isle salvò la comunità che si era creata attorno a italiazip, ma i link?
Mancavano idee per creare una nuova board che sostituisse il rimpianto drago.
Dopo settimane di ipotesi e di fermenti due amici reduci da italiazip, dopo aver cambiato nick, trovarono
un approdo sicuro per poter abbozzare un nuovo forum. L'occasine venne fornita dal signor Dome, admin
di una corposa board estera che dapprima concesse un piccolo spazio, in seguito dedicò un server intero
alla causa italiana.
Un grazie a Dome credo sia doveroso, eravamo tutti alla deriva in quel periodo.
Da qui si sviluppò rapidamente il nuovo centro di interessi ed2k italiano : Italodome appunto. Tex Willer
e Gigioman svilupparono la board e tutti i reduci del drago nero si iscrissero salutando con un sorriso le
circostanze favorevoli che permettevano di continuare e magari di ampliare l'esperienza bruscamente interrotta con il drago.
Ma si percepiva che qualcosa non funzionava: innanzitutto tantissimi avevano cambiato nick, pratica che
io odio profondamente, e dunque non sapevi con chi parlavi (anche se poi lo vieni a sapere), ma soprattutto si delineava sempre più la caratteristica che è riuscita a sdegnare mezzo popolo della rete ovvero la
pignoleria soffocante con cui venivano gestite le sezioni dai moderatori.
Si creavano situazioni veramente improponibili, mod pieni di se stessi che nemmeno fossero marescialli
dei carabinieri bacchettavano chiunque facesse la minima sbavatura nei topic.
Questa situazione stuccò profondamente la vecchia guardia che voleva dare continuità al progetto TDB, e
che invece doveva combattere quotidianamente con questi metodi tedeschi.
Ne seguirono diverse bannature di gente più che in gamba ed anche io abbandonai la scialuppa, rimanendo solo per lurkare .
ei
d
à
dit ieri
e
r
e
L’ bust
Fili
La gazzetta del Pirata
Nel frattempo seguivo anche se praticamente solo da lettore il consolidarsi di una realtà fantastica:
isleoftortuga appunto, dove uomini veramente in gamba, da trippazza al vecchio morselli a mnmric, capitanavano questa isola di svago che è sempre stata punto di riferimento per tutte le board,anche per discussioni spinose.
Però quello che mancava veramente per la comunità ed2k era l'alternativa
a Italodome, che nel frattempo si fece chiamare DrunkenDonkey.
Venni a conoscenza di un progetto sviluppatosi da poco: Omniway.
Questi nasceva sulle ceneri si Italiandyurno, nota board che manteneva uno zoccolo duro di sostenitori,
dunque mi iscrissi e inizialmente trovai un ambiente molto favorevole:gente che aveva voglia di divertirsi, animi rilassati e mod tranquilli.
“la qualità delle segnalazioni non era
eccelsa e gli utenti non troppi,
ma chi se ne frega,mi divertivo”
Certamente la qualità delle segnalazioni non era eccelsa e gli utenti non troppi,ma chi se ne frega,
mi divertivo.
Come dicevo nei primi due mesi non vidi un topic di flame, ma il vento girò.
Diventai moderatore per la prima volta e di li a poco incominciarono le bufere, purtroppo parte dello staff
e soprattutto gli admin (tutta brava gente,ma che ha dimostrato immaturità in tante occasioni) non riuscirono ad arginare le lamentele operate soprattutto da quella curiosa figura che si fa chiamare LORD54, una
razza d'uomo veramente eccentrica, per usare un eufemismo. Egli riusci praticamente da solo (vabbè aiutato da 12 cloni) a mandare in confusione la baracca su cui già pendeva la questione server da risolvere.
Giunsero in aiuto diversi esponenti di tortuga e di isle, sotto falso nick, ma non ci fu niente da fare, la barca
affondò.
Dopo l'esperienza di omniway venni a conoscenza di un ulteriore progetto nato da utenti con esperienza
in board che trattano i client torrent.
Caspita, da non avere riferimenti ad una proliferazione di board, meglio così!
Mi iscrissi ad ED2KITA su invito dell'amico kaiowas che mi propose subito come moderatore dopo aver
visto il mio operato su omniway (tra l'altro apprezzato da molti, grazie regà )
Dunque partì la nuova avventura che aveva dei punti di forza notevoli a partire dalla gestione di ED2K
alias ionessuno (lo ha amesso pubblicamente, non svelo i cloni altrimenti), ma anche il resto dello staff di
matrice torrentiana si dimostrò più che matura ed efficiente.
Purtoppo per l'ennesima volta il tutto sfumo dopo pochi mesi o meglio la board venne inglobata all'interno di torrentitalia.
Rimasi nuovamente senza incarichi e senza board di riferimento,ma qualcosa di veramente potente si stava
muovendo all'orizzonte.
Tex Willer nel frattempo era stato mano a mano emarginato dalla sua creatura (DD) fino alla sua esclusione totale.
Nomade della rete fu uno di quelli che cercò di riorganizzare l'agonizzante Omniway, ma quando vide che
non c'era possibilità tirò fuori l'idea che a mio avviso sta facendo la differenza tuttora, creare un nuovo
forum radunando tutta la vecchia guardia e le persone più capaci e meritevoli.
ei
d
à
dit ieri
e
r
e
L’ bust
Fili
La gazzetta del Pirata
La fase alpha del progetto durò alcuni mesi,venni chiamato in causa il giorno stesso dell'apertura del progetto,seguendo tutta la sua genesi e lo sviluppo,avrei dovuto moderare l'area musica ma rimisi il tutto per
mancanza di tempo.
Un lavoro certosino ed encomiabile, frutto di vecchie volpi molto note, anche se quasi tutti viaggiano sotto
falso nick, cosa che comunque ribadisco ritenere inutile.
Il risultato è ai miei occhi grandioso: dal punto di vista grafico e tecnico siamo all'eccellenza grazie sopratutto alla signorina FBI, il parco mod è affidabile e collaudato.
All'inizio avevo un pò di dubbi sulla gestione del Capo, dubbi che si sono dissolti vedendolo all'opera.
Unico cruccio, il numero degli utenti. Non è quello che speravo, avevo la convinzione che molta più gente
arrivasse una volta vista la solidità dell'impianto.
Siamo ai nostri giorni, il panorama ed2k attuale propone ancora DD che domina la scena, indianreserve
come alternativa di qualità,l a riorganizzazione di Italiandyurno che sembra reggere e qualche altra piccola realtà nicchia di qualche amico.
Concludo sottolineando l'utilità immensa fornita su altri lidi, non posso non citare il mitico p2pforum
gestito dall'encomiabile Vedova nera.
E' un mondo virtuale da considerare come passatempo,divertiamoci tutti, non prendiamolo troppo sul serio
perchè la vita reale è un altra cosa
Infine non vi fate troppe menate sulla finanza: inutile cambiare nick, navigare sotto proxy e adottare tutte
le tecniche di questo mondo per rendere inattaccabile una board. La Gdf ha un team di esperti, che se
vogliono fanno chiudere baracca a tutti nel giro di 24 ore. Siccome sono persone tolleranti, procedono solo
obbligati (come nel caso dela denuncia nei confronti di italiazip). Continuate tranquilli, nessuno busserà
alla vostra porta, forse...
Saluti bonovox
Storia di:
bonovox
dei
à
t
edi tieri
r
e
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L
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b
i
l
i
F
La gazzetta del Pirata
ASTALAVISTA.IT - I ricordi di nitro
Questo mese uno dei nostri lettori ci ha chiesto di pubblicare la sua storia e i suoi ricordi di un sito che è
stato uno dei precursori del panorama p2p italiano: ASTALAVISTA.IT
Il prossimo mese contiamo di ricevere anche il contributo di altri utenti dell'epoca.
Nitro, oggi admin della ISLA REVOLUTION ci racconta la sua storia:
Astalavista.it bei ricordi..
Da allora ne è passata acqua sotto i ponti.. ne sono cadute e rinate di board..
Ne sono state sviluppate tecnologie e metodologie di sharing..
Ma Astalavista ha lasciato un segno indelebile in tutti noi ex frequentatori.
Per quanto riguarda la mia storia beh..
All'epoca avevo 16 anni ero un "newbie" e mi serviva una "cura" per un programma che nemmeno ricordo; mi ricordo solo che a scuola mi
consigliarono di visitare Astalavista.cz.
Io, tornato a casa, m'ero puntualmente scordato l'indirizzo del sito, ma mi ricordavo "astalavista" beh ho
provato con il .it e m'è uscita una pagina in italiano.. "che *****!" mi sono detto..
Logo in alto a Sinistra "Astalavista.it" tema celeste classico (predefinito di Yabb ma molto curato).
Premesso che all'epoca non sapevo nemmeno che cosa fosse un "forum", spinto dalla curiosità ho iniziato a leggere qualche cosa e mi accorsi che non era un normale sito web perchè gli argomenti venivano proposti da un tizio e poi altri tizi scrivevano le risposte in tempi successivi e gli aggiornamenti avvenivano
quasi in tempo reale!
Non era una chat ma nemmeno un sito web statico.. era il mio primo forum!
Leggendo quà e là imparai molte cose interessanti e mi affascinava il meccanismo di funzionamento e la
grande solidarietà da e verso tutti...
dare e ricevere senza pretendere/chiedere niente.
Ormai stanco di internet e di tutte le informazioni sparpagliate senza alcuna logica avevo finalmente trovato qualcosa di utile e divertente, insomma qualcosa per cui valeva la pena pagare un po più di bolletta
telefonica.
Decisi allora di partecipare anche io attivamente alla community e mi registrai.
Iniziai cercando di aiutare gli utenti che si trovavano in difficoltà con problemi di tipo hardware.. beh non
vi dico la soddisfazione quando quelli, dopo aver risolto il problema, ti rispondevano e ti ringraziavano...
era veramente una bella sensazione.
Naturalmente anche io proponevo problemi, curiosità e dubbi che puntualmente venivano risolti grazie
all'aiuto della splendida community.
Poi pian piano uscii dall'ambito hardware e iniziai a "postare" anche negli altri forum e devo dire la verità si creò un grande affiatamento, un clima in cui era piacevole anche lavorare su qualcosa di serio.
L'amministratore e i moderatori?
Vi dico solo che c'era una organizzazione talmente ordinata ed efficiente tra gli utenti che il forum pareva
andasse avanti da solo, anche se naturalmente qualche pecora nera c'e sempre stata e lo staff prontamente
interveniva.
Ma, purtroppo, questa situazione era destinata a durare poco.
ei
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edit ieri
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L’ ibust
Fil
La gazzetta del Pirata
Quando mi sono iscritto io (fine agosto) gli iscritti erano sui 4500 ma aumentavano con una velocità esponenziale, tanto che l'anno dopo contava già più di 12000 utenti.
Ma non fu una questione di numeri a far iniziare la fase discendente di Astalavista.it.
Molti dei nuovi utenti si iscrivevano solo per cercare ******, patch o particolari programmi, postando quà
e là, in alcuni casi senza logica alcuna, e non partecipando attivamente e correttamente alla crescita della
community.
I moderatori cercavano di fare qualche cosa, ma erano pochi, l'amministratore era troppo impegnato con
il lavoro e non poteva stare appresso al forum, il forum era di proprietà di una società editoriale (e quindi
c'erano anche problemi di copyright) e dopo qualche mese con quasi 20000 utenti nel forum vigeva una
anarchìa pressochè totale.
Molti utenti della "vecchia guardia" si offrirono, per cercare di salvare il forum anche di contribuire economicamente al mantenimento del sito, addirittura lo stesso amministratore ci contattò dandoci appuntamento su messenger per parlarci di un eventuale cambio al vertice ma non avemmo più sue notizie.
La motivazione ufficiale della chiusura di Astalavista.it non la conosco tuttora; alcuni dissero che mancavano i fondi per il dominio, altri dicevano che l'amministratore non aveva interesse a rinnovarlo, altri
ancora sostenevano che il forum era divenuto ormai ingovernabile perchè si era fatto una cattiva nomea e
che arrivavano utenti da tutte le parti...
Fatto sta comunque che Astalavista.it è stato senza dubbio (a mio parere) il miglior forum informatico/tecnologico italiano e la migliore community italiana dei primi anni del millennio.
Cosa mi manca di Astalavista.it?
Mi manca l'attiva partecipazione di tutti gli utenti, mi manca la riconoscenza dimostrata dagli utenti verso
coloro che proponevano soluzioni a problemi o mettevano a disposizione dei link a risorse varie.
Tutte cose che sono difficili a trovare nei forum attuali dove tutti passano, prendono e manco salutano..
Che cosa mi resta della mia esperienza su Astalavista.it?
Beh molti bei ricordi, tanta esperienza e soprattutto tanti amici.
E' stato proprio su Astalavista che ho conosciuto Askablash e Lulù.
Infatti una volta lessi un messaggio di quello spammone di Lulù (che all'epoca gestiva assieme ad una cara
amica la prima "Isla") che cercava moderatori per il suo forum..
Beh mi proposi.. mi accettarono e.. sono ancora lì.
Ma questa è un'altra storia...
by Nitro
La gazzetta del Pirata
P2P Medical Division
Deviazione della personalita', a cosa ci riferiamo con questo termine
Questo mese vi dilettero’ con un’ argomento che spesso viene tirato in ballo durante le nostre navigazioni utilizzandolo come spiegazione del comportamento di persone che non conosciamo, ma che come sempre quando si
parla del web ci sentiamo in dovere di giudicare, per far del bene al nostro ego.
Sto parlando dei disturbi della personalita’: analizziamo in generale di cosa si tratta per poi scendere nello specifico e nell’analisi.
Si dice che una persona ha un disturbo di personalità quando uno degli aspetti del suo carattere prevale talmente
su tutti gli altri, da far sì che le persone con cui viene in contatto lo riconoscano e lo "inquadrino" soprattutto per
quell' aspetto del carattere. Per esempio, è esperienza diffusa incontrare il "pessimista" ovvero la persona che
vede tutto nero, e si aspetta solo eventi negativi, il "paranoico" che sempre teme di essere imbrogliato dagli altri o
il "mitomane" che continuamente racconta di essersi trovato nelle situazioni più strane e inconsuete. È raro che un
individuo - dal di dentro - si renda conto di avere il carattere strutturato in quel modo che agli altri appare così
particolare: a lui sembra assolutamente normale, perché proprio quello è il suo modo di entrare in rapporto con
l'esistenza e il mondo, e di mettersi in relazione con gli altri. Mentre il soggetto nevrotico ha una coscienza lucida
e critica del proprio assetto psichico ed è in grado di cogliere con dolore la differenza tra lo stato in cui si trova e
il suo ideale di normalità, coloro che hanno una alterazione del carattere non avvertono generalmente un disagio,
non hanno una coscienza della particolarità del proprio modo di pensare, soffrire, agire.
Di fatto, gli atteggiamenti fuori del comune di questi soggetti sono una variazione quantitativa di modi di fare che
- episodicamente e in certa misura - sono presenti in tutte le persone: si può dire che questi disturbi meritano
attenzione e devono essere trattati nei casi in cui questa variazione diventa eccessiva e invasiva, tale quindi da
creare un danno alla persona stessa o a quelle che vengono in contatto con essa.
Uno dei piu’ frequenti profili che risultano dai test e dall’analisi di questi soggetti e che meglio degli altri si adatta
anche alla pseudo vita del web è il cosiddetto: Disturbo narcisistico di personalità facilmente riassumibile in
poche righe: Grandiosità, necessità di ammirazione e mancanza di empatia sono le caratteristiche essenziali del
disturbo narcisistico di personalità.
Le persone con questo disturbo hanno un senso grandioso di autostima. Sovrastimano le proprie capacità ed esagerano i propri talenti, apparendo spesso vanagloriose e presuntuose. Possono spensieratamente ritenere che gli
altri attribuiscano lo stesso valore al loro impegno, e possono risultare sorpresi quando non giungono le lodi che
si aspettano e che sentono di meritare. Spesso nel giudizio esagerato dei propri talenti è implicita una sottostima
(svalutazione) dei contributi di altri.
Questi individui sono spesso assorbiti da fantasie di illimitato successo, potere, vivacità, bellezza, o di amore
ideale, arrivando in casi estremi a paragonarsi con persone famose o privilegiate. Credono di essere superiori,
speciali o unici, e si aspettano che gli altri li riconoscano come tali; credono che le loro necessità siano speciali e
al di fuori della comprensione delle persone ordinarie; pensano di dover frequentare o di sentirsi capiti solo da
persone speciali o di condizione sociale elevata, e attribuiscono qualità di "unico", "perfetto" “fidato”, o "dotato"
a coloro che frequentano. La loro autostima viene aumentata (cioè, "rispecchiata") dal valore idealizzato che attribuiscono a coloro che frequentano. Sono inclini ad insistere per avere soltanto le persone più importanti, ad affiliarsi alle "migliori" istituzioni, ma possono svalutare le credenziali di chi li delude.
I soggetti con questo disturbo tendono a richiedere eccessiva ammirazione. La loro autostima è di solito molto
fragile. Si preoccupano di quanto si stiano comportando bene e di quanto vengano giudicati favorevolmente dagli
altri. Questo spesso si trasforma nella necessità di costante attenzione e ammirazione. Si aspettano che il loro arrivo venga accolto con grandi feste, e sono stupiti se gli altri non bramano ciò che essi possiedono. Cercano costantemente complimenti, spesso con grande fascino.
È evidente un senso di diritto, nelle aspettative di questi soggetti, di trattamenti speciali. Si aspettano di venire
al
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d
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M
P
P2 ivision
D
La gazzetta del Pirata
soddisfatti, e quando questo non accade possono rimanere sconcertati e diventare furiosi. Questo senso di diritto
insieme alla mancanza di sensibilità per i desideri e le necessità altrui possono sfociare nello sfruttamento degli
altri cosciente o involontario. Si aspettano che venga loro data qualsiasi cosa vogliono, o di cui sentono di avere
bisogno. Tendono a formare amicizie o relazioni sentimentali solo se sembra che l'altra persona possa favorire i
loro propositi, o altrimenti se ciò aumenta la loro autostima. Spesso usurpano privilegi speciali e risorse straordinarie che credono di meritare perché sono così speciali.
Comportamenti arroganti e superbi caratterizzano queste persone. Spesso manifestano un atteggiamento snob,
sdegnoso, o condiscendente.
La vulnerabilità dell'autostima rende l'individuo con Disturbo Narcisistico di Personalità molto sensibile alle "ferite" dovute alle critiche o alla frustrazione. Sebbene possa non dimostrarlo esternamente, la critica può tormentarlo, e può lasciarlo umiliato, avvilito e svuotato. Può reagire con sdegno, rabbia, o contrattaccare con insolenza.
Tutto questo solitamente è l’atteggiamento tipico di chi, nella vita reale, è affetto da questa deviazione della personalita’.
A questo punto vi starete gia’ chiedendo: “ e che c’entra allora questo con il web e l’internauta?”
Per chi ha letto il mio precedente articolo, realtivo alla "clonazione" sul web, ricordera’ che si faceva riferimento
anche ai disturbi della personalita’ che sono alla base di questi atteggiamenti.
Ecco quindi riannodato il filo del discorso; il dissociato di cui stiamo trattando oggi è una persona che è meglio
non incontrare, non tanto per la pericolosita’, che non ha, quanto per il totale senso di impotenza che assale chi
cerca di far ragionare queste persone.
Di fronte a sogetti del genere, è inutile tentare di esprimere le proprie opinioni, anche se argomentate a dovere,
perche’ per LUI (il “deviato”) non lo saranno mai abbastanza, a meno che non siano dirette ad osannarlo ed
incensarlo.
Il suo non è un parlare normale, è il Verbo, e ascoltare le sua parole e le sue idee per gli altri non deve essere solo
la cosa “giusta da fare”, ma anche l’unica, perche’ LUI è il bene, il buono, il giusto, e gli altri sono il male, la cattiveria, e la parte fetida.
Praticamente ci troviamo davanti ad un predicatore sul suo altare che ci indica cio’ che è bene e cio’ che è male,
perche’ il suo scopo è quello e LUI lo fa’ per il bene delle persone.
Molto spesso, alcuni restano talmente colpiti e soggiogati da cotanta saggezza e cotanto ben parlare, che, come i
discepoli dietro un maestro, lo seguono in tutto e per tutto, difendendolo, osannandolo e annullandosi al suo
cospetto, sovente rendendosi anche ridicoli, ma senza accorgersene, perche’ per loro è naturale questo atteggiamento.
In conclusione, se non si ha un minimo di senso critico, e un po’ di fiuto da segugio di razza, il rischio è di trovarsi a combattere contro questi che definirei “mulini a vento del web” e cominciare cosi’ a cadere in un limbo di
attacchi e piccole guerre, a suon di pensieri, parole e tastiera, che sono totalmente inutili sia per l’uno che per l’altro; il Deviato non ha cura, almeno non per chi non sia un professionista della psiche.
Quindi cari amici, se non avete una laurea in psichiatria o psicologia, e vi dovesse capitare di avere a che fare con
soggetti del genere, sappiate che partite perdenti, che piu’ gli darete importanza e piu’ sarete sconfitti, e che l’indifferenza vi sara’ utile per convivere tranquillamente senz dovervi rodere il fegato ogni qualvolta vi mettete dietro il video del vostro pc.
Vi saluto, anche questo mese e vi rinnovo l’invito a partecipare al test sulla personalita’ che vi ho proposto gia’
sulla board, in attesa del prossimo articolo.
Saluti dal vostro DR. House
La gazzetta del Pirata
l
a
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M
P2P ivision Testiamo la vostra personalita', test sulla personalita' dell'utente
D
In allegato all' articolo che sto preparando e spero di riuscire a finire entro un paio di giorni, vi pregherei
di riportare nelal rubrica edizione pdf (perche0 in board gia' c'è) anche il test. Come link cliccabile inserite quello alla discussione gia' presente in sezione.
Bentrovati navigatori, questo mese vi propongo una novita'.
Si tratta di un test composto da 4 semplici domande a risposta multipla a cui vi invito a partecipare, riguardo il vostro comportamento in alcune situazioni in cui ci si puo' venire a trovare navigando per forum su
internet.
Che ne dite?? vi va' di provare??? Non abbiate paura, non sono Dio sceso in terra, e posso anche sbagliare, ma un po' di curiosita' spero di avervela messa addosso, quindi ecco a voi le domande e le risposte.
Domanda n. 1:
Quando accendi il computer e lanci la connessione a internet qual'è l'ordine con il quale di solito
apri le pagine da visitare sul tuo browser?
A) in base alla cronologia in ordine alfabetico dai preferiti.
B) in base alla cronologia dell'ultima connessione del browser o apertura automatica delle pagine.
C) visualizzi per primo il forum dove fino alla sera prima si stava scatenando una discussione flammosa
di quelle indimenticabili.
Domanda n.2:
Stai parlando in chat con un tuo amico che ti segnala un sito dove si sta' scatenando una discussione interessantissima che riguarda in parte anche un forum da voi frequentato, il sito in questione
richiede la registrazione per poter accedere alle discussioni, come ti comporti?
A) non ti registri e chiedi al tuo amico di farti degli screen e inviarteli via chat.
B) non ti va' di registrarti col tuo nick conosciuto e quindi chiedi al tuo amico di prestarti il suo per
poter lurkare la discussione incriminata.
C) ti iscrivi al sito col tuo nick conosciuto, cosi' oltre a poter lurkare puoi anche rispondere se te ne
viene voglia.
Domanda n. 3:
Ti offrono un posto da collaboratore su una board di cui tu conosci appena l'esistenza, ma sei cmq
molto ferrato nel campo che ti verrebbe assegnato da moderare. Ti senti un po' confuso perche'
non conosci nessuno cosa fai?
A) te ne freghi del fatto che non conosci nessuno, meglio cosi', pensi, mi faro' conoscere io.
B) rifiuti perche' non ti sentiresti a tuo agio.
C) accetti, sprezzante di qualsiasi cosa, tanto con la targhetta addosso nessuno mi puo' fare e dire nulla.
ical
d
e
M
P2P ivision
D
La gazzetta del Pirata
Domanda n. 4:
Il tuo operatore di servizi telefonici ha dei problemi di connessione, dopo avere scoperto dal servizio clienti, che per tutta la giornata sarai senza connessione a internet, ti rimane ben poco da fare,
e tu vuoi per forza seguire quel flame che tanto ti interessava. Cosa fai???
A) aspetti fiducioso che entro la giornata si ristabilisca la connessione.
B) bestemmi per un paio di ore in turco, poi deicidi di scendere all'internet point sotto casa e dare una
sbirciatina al volo perche' non puoi farne a meno.
C) Telefoni alla Zia Assunta che non vedi da 6 anni, e la vai a trovare cosi' con la scusa utilizzi la connessione dei tuoi cugini per tenerti aggiornato e fai un'opera di bene.
Bene, ora a voi le risposte, vi prego di inserire per ogni risposta la lettera corrispondente che scegliete,
dal totale dei 4 risultati vi tirero' fuori il profilo che meglio vi rappresenta.
In base alle risposte da voi date elaborero' tramite i punteggi da me associati a ogni risposta il vostro
profilo e ve lo postero' qui IN QUESTO 3D
A presto dal vostro DR. House
La gazzetta del Pirata
Le nostre navi
Scenari futuri di eDonkey
Dove sta andando l’asinello ???
Prendete questo articolo come il parere di un utilizzatore di eDonkey, non come dati di
fatto ma come un punto di vista critico.
eDonkey. Considerazioni di un utente.
eDonkey chiude. Niente di più falso.
Ma perchè si è giunti a questa conclusione? Ripercorriamo la breve storia che ha portato
a questo giro di voci infondate e che hanno destabilizzato gli utenti alle prima armi o più
esperti e che ha un pò giocato a favore dei maligni che disprezzano ed2k.
Tutto comincia un giorno in cui, in seguito alla pressione della RIAA e alle varie sentenze che danno ragione alle major (una per tutte la popolare sentenza "Grokster") i
Metamachine chiudono gli uffici a NY. Da qui comincia il rincorrersi di voci e preoccupazioni infondate.
Il problema che tutti si dimenticano di considerare è che per chiudere un programma del
genere bisognerebbe realmente andare a casa di tutti gli utenti utilizzatori del suddetto
programma e cancellarlo fisicamente dal loro computer, nella speranza che non ne abbiano una copia da reinstallare. Ipotesi pazzesca, è vero, tanto quanto quella di chiudere un
programma che vanta milioni di utilizzatori in ogni parte del mondo.
Inutile analizzare gli scenari passati, per chi non conoscesse il programma, si tratta del
progenitore di tutti i sistemi basati su ed2k (che significa proprio edonkey2000), di overnet, kdrive e quindi anche del famoso e utilizzatissimo emule (oltre che altri programmi
minori).
I server su cui eDonkey si basa sono gli stessi identici server di cui si servono i client
eMule, quindi è facile riuscire a dedurre, che per bloccare entrambi i sistemi di sharing,
unica ennesima folle soluzione sarebbe quella di chiudere tutti i server esistenti e impedire la creazione di altri server. E anche in quel caso resterebbero sempre le reti serverless.
La rete serverless di eDonkey, Kademlia, è la rete che utilizza Overnet che da un anno a
questa parte ha smesso di essere sviluppato ulteriormente dagli stessi MM, per portare
avanti con maggior spinta di impegno proprio eDonkey.
Ma cosa avvenne al momento dell'annuncio da parte degli MM della loro intenzione di
abbandonare lo sviluppo di Overnet per sviluppare eDonkey? (che di fatto incorpora le
stesse funzionalità di Overnet con l'aggiunta dei server e di altre funzionalità inserite via
via nel tempo). Accadde appunto che parecchi fedelissimi di Overnet, decisero di
i
La gazzetta del Pirata
av
n
e
str
o
n
Le
continuare ad usarlo senza curarsi della novità di eDonkey. Ed è proprio questo che
secondo il mio modestissimo parere succederà d'ora in avanti se le cose andassero così
come penso: gli utenti di eDonkey continueranno ad usare l'ultima versione installata sul
loro computer fino a che non succederà qualcosa.
Al momento quello che è certo è che verrà fermato lo sviluppo del software così come lo
conosciamo noi, sono quindi quasi sicuro, mai dire mai, che non vedremo mai più una
versione 1.5 di eDonkey come lo conosciamo noi. Il fatto che si legga in giro che i MM
rilasceranno una versione "a pagamento" mi fa molto pensare: sarà qualcosa di simile ad
iTunes forse? O semplicemente necessiterà di iscrizione obbligatoria, e come sappiamo,
da che mondo è mondo, un username e una password non hanno mai farmato nessuno
(astalavista docet). eDonkey ed eMule viaggiano sulla stessa rete di server e scaricano gli
stessi identici files, e come è ovvio ritenere in questo momento nessuno dei due programmi potrà essere fermato.
Sicuro quindi è che che eDonkey 1.43b entrerà nella storia come ultima versione "gratuita" del programma, ed è sicuro che nessuna di queste versioni, al momento attuale delle
cose, diventarà inutilizzabile.
Ma passiamo ad un aspetto quantomeno singolare della vicenda. Infatti dalla chiusura di
programmi "closed source" come eDonkey, secondo persone come Sam Yagan, presidente dei MetaMachine gli unici a ricavarne benefici saranno altre aziende p2p, o gli sviluppatori di programmi "open source" che nel prossimo futuro proporranno sistemi sempre
più complessi che permetteranno quanto possibile agli utenti il trasferimento anonimo dei
files. Di fatto se ci si riflette su è proprio vero: chiudendo un programma di p2p, statene
certi, nessun utente si guarda intorno e decide di comprare tutto quello che non può scaricare. L'utente medio si metterà alla ricerca di un sistema alternativo.
Non sono supposizioni, è storia. La storia di Napster, di Morpheus, di Audiogalaxy, di
WinMx e di chissà, magari anche di eDonkey. Non saranno quindi le major che tanto si
battono a difesa dei suoi diritti a ricavarne dei benefici, e questa simbolica e nella maggior parte dei casi patetica presa di posizione (patetica se si pensa appunto a quanto sia
lontano l'obiettivo prefissato dal risultato ottenuto) non servirà a niente, se non a rendere
ancor più impopolari atteggiamenti di certi artisti e produttori.
by Mnmric
La gazzetta del Pirata
Legalmente
il "file sharing"
un fenomeno sociale
Da alcuni anni ormai si sente parlare sempre più spesso in Tv e sui giornali di pirati e pirateria video-musicale, di
lotte alla pirateria e di leggi antipirateria e puntualmente quando ci sono questi discorsi l’attenzione viene puntata
su quel fenomeno complesso, articolato e in perenne mutamento che è il file sharing.
Il file sharing (condivisione dei file) è quel fenomeno che permette ad un qualsiasi navigatore internet di poter
condividere e scambiare praticamente tutto ciò che si può memorizzare su un computer, dalla musica, ai film, dai
giochi ai programmi, ma anche semplici immagini, file testo, database, archivi, creazioni personali, non c’è praticamente nulla che non si possa condividere.
Dopo la chiusura di Napster (capostipite dei programmi per lo scambio di musica, finito sul banco degli imputati
nei processi americani) gli strumenti per il file sharing sono i programmi peer to peer (o p2p).
Generalmente per peer-to-peer si intende una rete di computer o qualsiasi rete che non possiede client o server
fissi, ma un numero di nodi equivalenti (peer, appunto) che fungono sia da client che da server verso altri nodi
della rete.
Mediante questa configurazione qualsiasi nodo è in grado di avviare o completare una transazione. I nodi equivalenti possono differire nella configurazione locale, nella velocità di elaborazione, nella ampiezza di banda e nella
quantità di dati memorizzati.
Quello del p2p è un fenomeno che investe circa duecento milioni di persone su tutto il pianeta (circa il 20% delle
connessioni nel mondo) e che in Italia fa attualmente circa 4 milioni di proseliti, ma è anche un fenomeno che sta
cambiando radicalmente la società.
Il p2p infatti sta letteralmente facendo tremare la ormai arcaica concezione di “copyright” (diritto d’autore) e di
“proprietà intellettuale”, tanto che negli ultimi anni, dopo un iniziale e lenta diffusione, nuove concezioni di licenze (le creative commons) si stanno diffondendo a macchia d’olio su tutto il pianeta, licenze che permettono la
libera circolazione delle opere d’ingegno.
Ma come mai il p2p fa così tanta paura?
Il fenomeno del file sharing è accusato dalle grandi case discografiche e dai grossi produttori cinematografici di
essere una delle maggiori cause nel calo delle vendite di CD e DVD, tanto che in ogni angolo del pianeta sono
ormai migliaia le denuncie contro i produttori dei software p2p e gli utenti della rete colti i flagrante mentre,
scambiandosi i file, evadevano le leggi sul diritto d’autore di mezzo mondo. In alcuni paesi, come per esempio
l’Italia, sono state addirittura emesse nuove leggi contro quella che viene definita a sproposito la “pirateria adiovisiva su internet” a difesa del diritto d’autore e sono state fortemente inasprite le pene a carico di chi evade tali
leggi, tanto che oggi chi scarica da internet anche un solo brano musicale viene equiparato in tutto e per tutto ad
uno scippatore, arrivando a rischiare in tribunale una multa fino a duecentocinquanta mila euro e da uno a quattro
anni di reclusione.
Ma è davvero così pericoloso e grave scaricare una canzone da internet?
Se nel panorama italiano legalmente scaricare musica o film da internet tramite programmi di file sharing è un
reato di una certa gravità nell’atto pratico no, infatti il tanto declamato calo delle vendite di musica e film è un
fenomeno che ha inizio durante la seconda metà degli anni ’80, cioè quando l’aumento dei prezzi degli allora LP
e musicassette aveva un andamento triplo rispetto all’inflazione e comunque con più di un decennio di anticipo
rispetto alla grande diffusione di internet e dei programmi di file sharing i quali a loro volta hanno influenzato
poco o nulla (malgrado l’ormai capillare diffusione ) il trend negativo delle vendite.
nte
La gazzetta del Pirata
e
alm
g
e
L
Ma come mai allora il file sharing viene accusato di portare enormi perdite alle casse delle majors e degli artisti?
Attualmente in Italia CD e DVD a prezzo pieno hanno costi che si aggirano dai venticinque ai quaranta euro,
inoltre è giusto ricordare che nel nostro paese film e musica sono considerati beni di lusso e quindi sul costo del
prodotto finale grava anche il 20% di IVA. Considerando l’incredibile quantità di materiale che viaggia in rete tramite i circuiti di file sharing ecco che tutti, dallo stato alle majors, dalla SIAE (Società Italiana Autori Eeditori)
agli autori gridano al mancato guadagno di decine di miliardi di euro.
Questo però è un falso clamoroso, perché si basa sul preconcetto (per altro del tutto campato in aria) che se non ci
fosse il p2p e i programmi di file sharing buona parte del materiale messo in condivisione su internet verrebbe
venduto invece che scambiato gratuitamente.
Tale falso è provato dal fatto che la quota di mercato venuta meno alla regolare distribuzione dalla vendita di CD
e DVD viene compensata ampiamente dal mercato parallelo della vendita di CD e DVD pirata che avviene sulle
bancarelle delle nostre città, fenomeno per altro in continua crescita.
Il materiale piratato e venduto, unitamente ai prezzi esorbitanti dei prodotti originali, è infatti la vera causa del
calo delle vendite regolari di CD e DVD ed è un fenomeno moralmente deprecabile perché alcuni soggetti lucrano sul lavoro altrui.
Ma allora perché le crociate contro il p2p?
Avidità.
Le case discografiche e cinematografiche infatti non accettano che i prodotti usciti possano circolare gratuitamente, senza che loro possano averne un introito diretto, arrivando quindi ad avanzare pretese di “proprietà” sul materiale uscito dalle loro industrie anche dopo la vendita del suddetto prodotto.
Quali sono i lati negativi e positivi del p2p?
A parte il mancato guadagno da parte delle majors discografiche e cinematografiche e della SIAE (che gestisce i
soldi derivanti dai copyright), il p2p non presenta lati negativi.
Va inoltre detto che non tutti gli artisti e gli autori sono contrari al file sharing, anzi molti di questi invogliano lo
scambio immettendo direttamente loro, su internet, le loro opere.
Tra i lati positivi il p2p di sicuro può annoverare l’arricchimento culturale di un ampia fascia della nostra società,
grazie allo scambio libero e veloce delle forme artistiche e dei prodotti tecnico-scientifici recuperabili tramite il
file sharing.
Il futuro?
Il futuro è “share yourself” (condividi te stesso), infatti malgrado la battaglia sia ancora lontana dal definirsi conclusa e con un vincitore, chi crea, chi partecipa, chi condivide e chi scarica tramite i programmi p2p è sempre un
passo avanti rispetto alle contromisure che chi produce CD e DVD adotta, e a meno che non ci sia un radicale
ridimensionamento del mercato le majors saranno costrette a scendere a patti.
by anvaccar
La gazzetta del Pirata
Wallpaper Contest
I
L.G.D.P. wallpaper contest
E' stata una lotta dura...
I concorrenti si sono affrontati al meglio delle loro possibilità, con correttezza ma senza esclusione di colpi...
e il pubblico, chiamato a giudicare, si è trovato davanti a una serie di opere degne del MoMa.
E' stato difficile, è stato anche ingiusto, perchè alla fin fine tutti meritavano di vincere, ma questi contest
conoscono una sola, durissima regola... "ne resterà soltanto uno..."
e dallo scontro di titani è emerso lui..
...il grande...
....l'acclamato
88
9
1
e
s
s
i
l
U
Ebbene si, l'alfiere di T.N.T. Village si è fatto largo tra i suoi colleghi fino a raggiungere l'alloro, e il suo spendido lupo può adesso ululare fiero alla luna
Ma un grande, grandissimo grazie va anche a tutti gli altri partecipanti...
il resto della truppa di T.N.T. i ragazzi di T.I. quelli di dyurno e de La Isla...
ragazzi questa è solo una piccola ma importate dimostrazione di quello che si puo fare anzichè passare il
tempo a scannarci tra di noi...
speriamo che abbiate gradito quest'idea e che seguiate con lo stesso interesse le prossime iniziative...
Lo Staff e la redazione di LGDP
La gazzetta del Pirata
Thanks to:
La redazione de
La Gazzetta del Pirata
ringrazia tutte le boards che con simpatia ci ospitano
e ci aiutano a far crescere il nostro progetto
Drunken Donkey
Isle of Tortuga
Indian riserve
La Isla
T.N.T. Village
Italian Dyurno
Torrent Italia
Ecco alcune anticipazioni del prossimo
numero della gazzetta:
Intervista a F.B.I. Special Agent
Il tecnico in gonnella della riserva indiana.
Trusting computing
Daniele Masini di no1984.org intervistato
dalla gazzetta, ci illustra i problemi
legati al trusting computing
Articolo di Mnmric
introspezione per chi ha un blog
Rubrica Legalmente
analisi della legge sul diritto d'autore
(parte prima) A cura di Anvaccar
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