Razza - Il Portale del Cavallo

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Razza - Il Portale del Cavallo
Razza
Anglo-Arabo Sardo
Il cavallo "volante"
s
I Nostri Amici Cavalli 71
Foto Linda Frosini - Allevamento di Gallura, archivio Sprea
Specialista in corse e ostacoli, nato nell’isola
delle antiche civiltà, il cavallo Anglo-Arabo
Sardo è da sempre considerato il fiore
all'occhiello dell'allevamento italiano, oltre che
simbolo di fierezza e di orgoglio...
Razza
Standard
di
razza
orecchie
piccole e mobili
testa
leggera e
rettilinea
È come la sua terra: difficile e bello.
Costruito per lo scatto vincente
e per volare sull’ostacolo, è passato
dai campi di battaglia a quelli
sportivi senza perdere nessuna
delle sue tante e ricercate qualità
Carattere e attitudini
✔ Vivace: sempre prontissimo allo scatto, sente molto
la competizione, in cui spesso eccelle
✔ Nevrile: assolutamente non un soggetto per principianti;
la sua sensibilità esige cavalieri di una certa esperienza
✔ Equilibrato: reagisce bene allo stress e non è impressionabile
✔ Elegante: aspetto e movimenti esprimono forza e agilità
✔ Imponente: notevole per il tipico atteggiamento orgoglioso
e aristocratico
✔ Atletico: costruito per il galoppo e gli ostacoli, ha dato buona
prova anche nelle gare di completo ed endurance, su distanze
fino a 120 km. Può essere usato anche nel turismo equestre
✔ Resistente: allevato in Sardegna, dove le zecche sono
molto frequenti, ha sviluppato un’immunità alle malattie
portate da questo parassita
occhi
grandi ed
espressivi
narici
larghe
mantello
baio, sauro, grigio
Anglo-Arabo: libri e costi
Da 5 a 10mila euro sono necessari per un puledro sdomo, da 30
a 40mila per un soggetto da competizione. Lo stud book è tenuto
dall’Unire (www.unire.gov.it ) che ammette soggetti prodotti da
fattrici e riproduttori selezionati, e ha recepito anche la parte
“regionale” che anni addietro era compilata presso l’Istituto di
incremento ippico a Ozieri.
altezza
circa 160 cm
Che cosa?
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72 I Nostri Amici Cavalli
arti
solidi
Anglo-Arabo Sardo
collo
leggero
garrese
pronunciato
dorso
dritto o leggermente
insellato
coda
folta
stinchi
sottili ma robusti
piede
forte e sicuro
pastorali
proporzionati
s
I Nostri Amici Cavalli 73
Razza
I
n Sardegna, terra di cavalieri, contrariamente a quanto si potrebbe dedurre dalla profonda tradizione equestre
dell’isola, il cavallo non è autoctono e
infatti non esistono fossili che testimonino sulla sua presenza in epoche remote. È
probabile che sia arrivato coi Fenici e questo significa che, se adesso esistono cavalli selvatici in Sardegna (come quelli della Giara), i primi soggetti che misero piede
nell’isola erano invece già addomesticati:
una specie di evoluzione al contrario.
Imperatori e re
Si sa che cavalli sardi corsero negli ippodromi di Bisanzio, ma la vera evoluzione
cominciò con le conquiste dei Mori. Avvennero incroci prima con stalloni Arabi
e poi, alla fine del 1400, per volere di
Ferdinando il Cattolico, con Andalusi. La
razza locale migliorò a tal punto che le autorità dovettero frenare l’eccessiva esportazione. Più tardi, si racconta di un cavallo
sardo regalato a Napoleone intorno al cui
collo, vedendolo, una principessa rapita
dalla sua bellezza allacciò la sua collana
di pietre preziose. Con l’avvento dei Savoia sopravvenne invece la decadenza, fino
a che una campagna politica in cui si affermò tra l’altro che “il cavallo sardo non
è un prodotto ma un soldato”, condusse
all’istituzione del Deposito stalloni di Ozieri, oggi Istituto di Incremento Ippico.
Curiosità dalla Sardegna
Caddos birdes. Vuol dire “cavalli verdi”,
e non, come si usa correntemente, nel
senso di immaturi, ma con riferimento
proprio al loro colore: sono un altro esempio
delle particolarità equestri tipiche di
questa favolosa isola. Pare dunque che,
quando esistevano ancora le foreste di
74 I Nostri Amici Cavalli
querce e sughere, una razza di creaturine
poco più grandi di una pecora abitasse
nell’inestricabile sottobosco, ancora verso la
metà dell’800. Ed erano verdi, a causa di un
piccolo vegetale che si sviluppava nel pelo.
In certe zone dell’isola, esistono ancora oggi
detti e superstizioni che le riguardano.
Salto e corse al
galoppo sono le
sue specialità, ma
l'Anglo-Arabo Sardo
può essere anche
un ottimo compagno
di passeggiate
Anglo-Arabo Sardo
Storia di Timotiti
Allevare un atleta
La cavalla Querella ha vent’anni ed è “in pensione”. Un giorno si ammala e l’unica speranza di
salvezza è un difficile intervento. Il medico avverte il proprietario che ci sono poche speranze, ma
quello insiste. Anzi, afferma che se Querella si salva le farà avere un ultimo puledro e lo regalerà al
dottore. Così avviene: nonostante l’età dei genitori il cavallino è una bellezza. Dopo un
­­ anno viene
affidato a un allenatore di galoppatori e… Già sappiamo che cosa aspettarci: nato per miracolo,
Timotiti fa miracoli e vince 50mila euro in sei mesi. Non è una bella storia?
L’Anglo-Arabo Sardo
viene allevato all’aperto
allo stato semibrado.
Vive in recinti, conosce
l’uomo, ma raramente
è scuderizzato: semmai
in casi estremi d’estate,
perché soffre per il caldo
ma non per il freddo.
I recinti devono avere
particolari caratteristiche
(per esempio non si usa mai la rete), e il
prato deve essere preparato con piante
adatte, cioè graminacee come avena,
loglietto e festuca, che naturalmente
vengono integrate con additivi di vario
tipo. Non è adatto invece un pascolo
qualsiasi, come quelli da pecore o da
mucche. Questo tipo di allevamento
stimola già nei puledri lo spirito di
competizione nel galoppo, che sviluppano
durante i loro giochi. Nell’autunno del
secondo anno di vita comincia la doma,
che è rapida e non stressante perché il
cavallino conosce già bene l’uomo, e si
completa in un paio di mesi.
Allevamento
di Gallura
Settantacinque ettari di prato in
uno degli angoli più suggestivi
della Costa Smeralda: qui, dal
1990, vivono e crescono in totale
serenità fattrici e puledri di
razza purosangue arabo, anglo
arabo e anglo arabo sardo.
GIUDITTA DI GALLURA
SESSO
MANTELLO ANNO DI NASCITA PAESE
femmina
sauro
2002
ITALIA
ALLEVATORE Az. Agricola Picconi Giovanna
GENEALOGIA
STALLONE MANTELLO ANNO DI NASCITA PAESE
Ulumu
grigio
1993
ITALIA
FATTRICE
MANTELLO
Raggio di Luna
baio
ANNO DI NASCITA PAESE
1990
ITALIA
s
ALLEVAMENTO DI GALLURA
Loc.Capotesta - 07028 Santa Teresa Gallura
Tel. 333 9668219
[email protected]
I Nostri Amici Cavalli 75
www. allevamentodigallura.it
Razza
L’ultima evoluzione
Qui, all'istituto del Deposito stalloni di
Ozieri, per qualche tempo si proseguì l’incrocio di ottime fattrici locali con Anglo-Arabi d’importazione, che tuttavia nel 1915
furono banditi in favore dei Purosangue
Orientali. Lo scopo era quello di fornire le
rimonte alla cavalleria militare, la quale
infatti richiedeva ogni anno mille puledri.
Ma dopo l’apertura dell’ippodromo del
galoppo di Chilivani e roventi polemiche
fra chi voleva continuare come in passato
e chi desiderava reintrodurre nella razza
il Purosangue Inglese per migliorarne le
qualità sportive, si è arrivati al modello
attuale, ben diverso dal passato per taglia
e struttura. La denominazione definitiva
di Anglo-Arabo Sardo risale al 1967, mentre quella attuale dello stud book Unire è
semplicemente Anglo-Arabo. ■
OGNI MARTEDÌ IN EDICOLA
LA TUA PALESTRA
PER L A MENTE
F RECCETTE
Come totalizzare esattamente
40 punti lanciando solo
3 freccette valide?
Un grosso contributo
al miglioramento
della razza lo si deve
all'istituzione del
Deposito stalloni
di Ozieri, nel 1874
11
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18 20
7 14 25 14 7
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3
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Soluzione: 11 - 11 - 18