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sabato 27 dicembre - ore 21.00
Ammirato Culture House - Lecce
Ingresso gratuito (con tessera)
Info 3277357690 www.ammiratoculturehouse.org
BIJA
Nell'ambito della rassegna "Il Club dell'ascolto Live", in collaborazione con Coolclub e Uasc, il
trio salentino presenterà in anteprima i brani dell'esordio discografico prodotto dall'etichetta
inglese Slam.
Sabato 27 dicembre (ore 21 - ingresso gratuito con tessera) l'Ammirato Culture House di Lecce ospita il
concerto del trio Bija che presenterà in anteprima i brani dell'omonimo esordio discografico prodotto
dall'etichetta inglese Slam. Si tratta del secondo appuntamento de "Il club dell'ascolto live", rassegna nata dalla
collaborazione con Coolclub e Uasc! e con il sostegno della Fondazione Musagetes. Un breve viaggio intimo e
acustico alla scoperta dei nuovi suoni provenienti da tutta Europa, con particolare attenzione al folk, alla parola
cantata, alle storie, alla musica delle radici. Il Club dell’Ascolto, progetto ideato da Gigi Colaci e Luigi Negro,
diventa una guida alle nuove tendenze della musica indipendente internazionale.
Il termine sanscrito “Bija” (seme) rappresenta l'origine ed al tempo stesso la causa di tutte le cose. È la
vibrazione, il suono primordiale da cui ha avuto principio ogni cosa. Così il trio “Bija” nasce da questa semplice
e primordiale esigenza. Che il trio si discosti dai canoni legati alla comune idea di “gruppo” appare chiaro già
dalla sua composizione: tromba, chitarra e batteria forniscono ai Bija tutto il materiale sonoro da cui nascono le
loro composizioni. Niente basso dunque, con tutto ciò che questo comporta in termini di scelte narrative ed
estetiche, ed una continua ricerca che a partire da suoni e suggestioni conduce il trio alla creazione di ambienti
sonori sempre nuovi ed estremamente evocativi. Il risultato è un mood sonoro che si colloca a metà strada fra
musica etnica, jazz, afro blues e rock. In aggiunta al trio composto da Francesco Pellizzari (batteria e
percussioni), Gabriele di Franco (chitarre e loop) e Marco Puzzello (tromba e flicorno), nel disco compaiono
anche gli ospiti Emanuele Coluccia (sax) e Stefano Luigi Mangia(voce).
La rassegna proseguirà martedì 20 gennario con Sylvie Lewis, musicista folk londinese, e martedì 10
febbraio con gli Opera Chaotique che propongono arias e vibrazioni africane, riff jazz punk, ninne nanne e
incubi gotici. Martedì 17 marzo all'Ammirato arriva la trentaduenne tedesca Alin Coen. Martedì 21
aprile ultimo appuntamento conAmarins Moon, la nuova band della cantautrice olandese Amarins
Romkema.
Ammirato Culture House
Via di Pettorano 3, Lecce
www.ammiratoculturehouse.org
Info 3277357690
Ufficio stampa
Società Cooperativa Coolclub
Piazza Giorgio Baglivi 10, Lecce
[email protected] - 0832303707
Pierpaolo Lala - [email protected] - 3394313397
Antonietta Rosato - [email protected]
sabato 27 dicembre - ore 17.30
Le Fanfaluche - Lecce
Ingresso gratuito
Info e prenotazioni [email protected] - 0832348575
STORIE E CANTI PER BAMBINI
Il cantautore Alessio Lega propone uno spettacolo di letture e canzoni per i più piccoli
Proseguono le attività delle Fanfaluche, una libreria specializzata per bambini e ragazzi in via Salvatore
Grande a Lecce. Sabato 27 dicembre (ore 17.30) il cantante, autore e chitarrista Alessio Lega (Premio
Tenco nel 2004), proporrà uno spettacolo dedicato a letture e canzoni per bambini di tutte le età dai testi di
Gianni Rodari al recente volume “Gli occhi di Alice” (Enpa Edizioni) che include un racconto dello stesso Lega.
Quattro penne e quattro matite. Otto punti di vista. Da questi otto diversi punti di osservazione, gli attenti occhi
degli autori di questo libro sanno guardare incantati, le loro penne e le loro matite sanno raccontare la bellezza
degli animali, la meraviglia della vita, la libertà. Testimoni di questo tempo, il loro sguardo incrocia quello dei
lupi e degli orsi, dei topi e dei pesci, dei cani e delle galline per aiutare le ragazze e i ragazzi ai quali è destinato
questo lavoro a comprendere che ogni esistenza va rispettata e amata, va protetta, va difesa. I quattro racconti
di Michele Gualano, Alessio Lega, Sergio Sellitto e Dino Ticli sono illustrati da Bruno Bozzetto, Maria Grazia Di
Gennaro, David Mckee e Daniela Terragni. Posti limitati - prenotazione obbligatoria a [email protected] 0832348575.
La libreria ha un vasto assortimento di narrativa, libri illustrati, pop-up, favole e un percorso di saggi e manuali
di psico-pedagogia indirizzato ai genitori, agli insegnanti e agli esperti. Le Fanfaluche propone una ricca
selezione di giochi in legno e giochi didattici vari, organizza corsi e offre il proprio spazio (100 mq circa) per
feste private e per assemblee e attività di associazioni attive nel campo dell'infanzia. "Le Fanfaluche è un gioco
e insieme un progetto serissimo, che si propone di diffondere la cultura e l’amore per le storie e per i libri ai
giovani leccesi", sottolinea Maria Elena Lega, leccese che dopo molti anni trascorsi a Milano ha deciso di
tornare nella sua città d'origine per aprire questo spazio dedicato ai più piccoli. "Le Fanfaluche più di ogni cosa
si propone di essere uno spazio, una sosta e un luogo di scambio di idee. Un luogo attrezzato e nato per
accogliere corsi, laboratori e più semplicemente feste. Presentazioni, letture animate, concertini e teatro
tascabile. La crisi dell’editoria c’è, ed è palpabile", sottolinea Maria Elena. "Questa libreria non è però un atto di
coraggio ma la constatazione che quel formidabile mezzo di divertimento conoscenza e aggregazione che è il
libro, il libro d’avventura, è un tesoro da trasmettere ai più giovani fra di noi".
Maria Elena Lega, dopo aver frequentato il Liceo Classico Palmieri a Lecce si è trasferita a Bologna dove ha
studiato al Dams specializzandosi in cinema e alla Scuola di Teatro "Alessandra Galante Garrone". Dopo,
assecondando la sua passione per i libri e la lettura, ha deciso di frequentare la Scuola librai italiani di Orvieto,
nata nel 2006 per iniziativa dell’ALI - Associazione Librai Italiani, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Dipartimento di Economia e Direzione Aziendale e della Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto. Ha
collaborato con molte librerie proponendo laboratori e letture animate. Cantante, nel corso degli anni si è
esibita spesso con il fratello Alessio che nel 2004 ha vinto il Premio Tenco per l'album "Resistenza e amore" che
conteneva anche il brano "Parigi val bene una mossa" nel quale duettavano insieme.
Le Fanaluche
Via Salvatore Grande 37, Lecce
Info [email protected] - 0832348575
da martedì a sabato (9.30/13 - 16.30/20)
lunedì (16.30/20) - domenica (10/13 - 17/19.30)
presentano
INAUGURAZIONE
PALAROCK
SPECIAL GUEST: MATADOR
SUPPORTO:
GIANNI SABATO | LIMO | MATTEO LEONE
SABATO 27 DICEMBRE 2014
PALAROCK – Aradeo (LE)
Il momento tanto atteso è finalmente arrivato: il Palarock di Aradeo (LE) riapre i
battenti.
La location salentina, teatro di manifestazioni e concerti di caratura internazionale,
si è affermata negli anni come punto di riferimento per gli eventi di tendenza, il
contenitore ideale per i migliori happening di musica dal vivo e spettacoli in genere.
Grazie agli sforzi e al duro lavoro dei gestori, il Palarock riapre le porte alla musica
per la nuova stagione con una veste completamente rinnovata. E lo fa in grande stile
con un party di quelli da non perdere.
Protagonista dell'inaugurazione della stagione, Sabato 27 Dicembre, sarà Matador,
tra i personaggi più apprezzati nello scenario del clubbing, che col suo sound
minimale proporrà un set da ballare tutto d’un fiato.
Nome di punta della celebre etichetta Minus del suo mentore Richie Hawtin, con la
quale collabora dal 2006, Gavin Lynch – questo il suo vero nome di battesimo, è uno
straordinario dj, ingegnere del suono e produttore.
Entrato prepotentemente nell'olimpo della techno, è il fautore di un sound
minimale che trova notevole apprezzamento nell'ambito della scena musicale
underground. Apprezzatissimo e richiestissimo performer, si esibisce costantemente
all'interno dei più famosi club d'Europa e d'oltreoceano.
Campione del ritmo elettronico, Matador si distingue per il sound deep, scuro,
sperimentale, forte e potente. Il suo è un dj set live in continuo sviluppo, capace di
sorprendere ed emozionare le dancefloor di ogni club: quando è dietro ai piatti non
spingere forte gli riesce difficile, impossibile resistere alla tentazione di ballare tutta
la notte.
Alle performance live alterna con risultati eccellenti il lavoro nel suo studio di
produzione a Dublino dove crea musica, modifica grooves e realizza ottime tracce.
A spianare la strada a Matador saranno tre tra i più apprezzati dj della scena
salentina: Gianni Sabato, Limo e Matteo Leone.
INFO
Palarock Circus
Contrada Spina, Aradeo (LE)
Infoline: 3938701646
Ingresso: XX €
Official Websites: www.dayoffmusic.com – www.palarock.com
DOPOLAVORO LIVE CLUB
presenta
BOOM DA BASH
LIVE
SABATO 27 DICEMBRE
DOPOLAVORO LIVE CLUB BRINDISI
On Stage
Fire Burn Sound | Blow Up Rumble
Start: 22,00
Sabato 27 Dicembre una straordinaria ondata di good vibrations travolgerà il Dopolavoro
Live Club di Brindisi. Protagonisti di una imperdibile serata a tinte reggae e dancehall i
BoomDaBash, gruppo salentino il cui successo ha ormai raggiunto una portata
internazionale.
Nella tappa brindisina del loro Winter Tour, Blazone, Biggie Bash, Payà e Mr. Ketra
accompagneranno gli amanti del ritmo in levare in un live incandescente, tra dialetto
leccese e patois giamaicano, accendendo gli entusiasmi sulle note dei loro più grandi
successi, da Murder a Danger fino ad arrivare all'ultimo singolo, L’importante, realizzato
con la preziosa collaborazione degli Otto Ohm.
Sarà un viaggio travolgente a metà strada tra la Giamaica e il Salento, in compagnia della
loro musica multiforme, imprevedibile, eterogenea; uno stile che sa sapientemente dosare
le radici reggae con il soul, la drum’n’bass e l’hip hop, il tutto orchestrato da sintetizzatori,
suoni elettronici, chitarre in levare e ritmi one drop, elementi che hanno fatto dei
BoomDaBash una delle voci più interessanti ed innovative della scena italiana,
permettendogli di conquistare anche il pubblico d’oltreoceano nell’ultimo fortunato tour
americano.
La loro musica attrae per la sua forza comunicativa, per l’impatto sonoro e per i testi che
animano il pubblico: nessun messaggio politico, solo tanta voglia di comunicare emozioni
positive.
Nati nel 2002 come sound system, i BoomDaBash pubblicano Uno, il primo disco, nel 2008
riscuotendo ottimi consensi, cui fanno seguito Made In Italy nel 2011 e, nel 2013,
Superhero.
Svariate le collaborazioni artistiche con artisti di prestigio, dai corregionali e amici Sud
Sound System a due nomi di riferimento dell’hip hop italiano come Clementino e Dj
Double S, fino ad arrivare a Bobby Chin dei BlackChiney (storico sound system con base a
Miami, Florida) e i Ward 21, famoso collettivo giamaicano di musicisti e producer dancehall
e reggae.
Sarà una serata infuocata, completata dalla presenza sul palco dei Fire Burn Sound, il
sound system reggae che da anni porta in giro per l’Italia l’original dancehall made in
Brindisi, e Blow Up Rumble.
Prevendite disponibili su BazingaTicket.com, su SalentoConcerti.com e nei punti vendita
autorizzati.
INFO
Dopolavoro Live Club
Piazza Crispi, 42 – Brindisi
Infoline: 0831 1985268
Ingresso: 13 euro + dp
Ticket disponibili su www.bazingaticket.com e su www.salentoconcerti.com
PROPAGANDA AGENCY
&
WOMB
presentano
NOYZ NARCOS
Monster Reloaded Tour
WOMB
Strada Vicinale Bernardini
Cavallino (LE)
DOMENICA 28 DICEMBRE
Start: 22,00
Il rap della Capitale fa tappa il Salento domenica 28 dicembre: ospite del Womb di
Cavallino (LE) Noyz Narcos, in giro per l'Italia con il suo “Monster Reloaded Tour”.
Noyz Narcos è uno dei migliori rapper italiani in circolazione, l’unico in grado di
rimanere fieramente indipendente, musicalmente “duro” e underground ma, al
contempo, il solo capace di raggiungere uno status di credibilità e di popolarità pari
agli artisti di punta del panorama hip hop italiano.
Lontano anni luce dalle logiche di mercato, nel tempo ha saputo crescere nel music
business fino a diventare un fenomeno di culto per migliaia di fan in tutta Italia,
successo testimoniato dalle importanti collaborazioni con artisti del calibro di Fabri
Fibra, Club Dogo e Marracash.
Poeta di strada e maestro di stile, Noyz Narcos custodisce nella sua musica quella
credibilità di cui il rap italiano è da sempre alla disperata ricerca. Immagini prese in
prestito dalla realtà, talvolta filtrate attraverso gli occhi dall'immaginazione. Le sue
rime generano un inferno che spalanca le porte al paradiso di cui Noyz, con il suo
ultimo lavoro “Monster”, si erge a perfetto traghettatore.
“Monster Reloaded” rappresenta la versione deluxe del fortunato album, una
extended version del quarto disco solista dell’artista che ne ha decretato la
definitiva consacrazione, confermando il momento magico che sta vivendo il rap
italiano, per la forza dei nuovi interpreti e la rinnovata popolarità del genere che
invece sembrava perduta dopo il boom degli anni '90.
Sul palco del Womb Noyz Narcos sarà affiancato da Mystic One e dal fidatissimo Dj
Gengis Khan: versatile e virtuoso del giradischi, Khan è collaboratore di lunga data
del rapper romano ed è stato dj ufficiale di Alex Britti e di altri big della musica
italiana.
In apertura spazio ai Jam Soldiers, giovane e interessantissima crew salentina che
sta raccogliendo consensi a livello nazionale. Aftershow dedicato all'elettro hip hop,
che registrerà la presenza dello stesso Noyz Narcos.
Prevendite disponibili su BazingaTicket.com, su SalentoConcerti.com e nei punti
vendita autorizzati.
INFO
Womb
Strada Vicinale Bernardini snc - Cavallino (LE)
Infoline: 345 2259964
Prevendita: 9,50 € + dp
Botteghino: 13 €
FLOATING ART - ALLE RADICI DELLA MUSICA ADRIATICA
Domenica 28 e lunedì 29 dicembre doppio appuntamento di chiusura del progetto di ricerca
condotto dalla BandAdriatica, ensemble guidato dall'organettista e cantante Claudio Prima. Tra
gli ospiti delle due serate il libanese Rony Barrak, il turco Deniz Koseoglu, l'armeno Nure
Dlovani e i salentini Antonio Castrignanò, Alessio Tondo e Morris Pellizzari
Domenica 28, con una jam session alla Masseria Ospitale sulla Lecce/Torre Chianca, e lunedì 29
dicembre, con un inedito concerto alle Officine Cantelmo di Lecce, si conclude il progetto Floating Art, un
lungo anno di ricerca e approfondimento delle radici comuni delle musiche adriatiche, condotto
dalla BandAdriatica, ensemble guidato dall'organettista e cantante Claudio Prima.
Dopo l'incontro con il percussionista turco Burhan Ocal, uno dei musicisti più rappresentativi della scena
mediterranea, fondatore dell'Istanbul Oriental Ensemble, sul palco con il gruppo salentino nella tappa leccese
del festival La Notte della Taranta 2014, la Bandadriatica ospita il percussionista e compositore libanese Rony
Barrak, il cantante e suonatore di saz (nota anche come chitarra saracena) turco Deniz Koseoglu e il
violinista armeno Nure Dlovani. Tre intensi giorni di workshop che si concluderanno con due
eventi: domenica 28 Dicembre (dalle 21.00) i musicisti incontreranno curiosi e appassionati in una
cena/evento che sfocerà in una jam session; lunedì 29 dicembre, infine, la Bandadriatica, i tre ospiti stranieri
e alcuni musicisti salentini (il cantante e percussionista Antonio Castrignanò, la cantante Alessia Tondo e il
chitarrista Morris Pellizzari) proporranno un inedito live per ritracciare il filo rosso che lega le tradizioni
musicali mediterranee, alla strenua ricerca delle radici comuni.
Il progetto, finanziato dal Teatro Pubblico Pugliese e dalla Regione Puglia e contenuto nel dossier di candidatura
di Lecce Capitale Europea della Cultura 2019, intende indagare i tratti comuni attraverso le musiche nate dalla
straordinaria esperienza dell'incontro e dello scambio. I repertori tradizionali, trasportati in altri paesi
apparentemente remoti, suscitano costantemente una percezione di ricordo e di prossimità ed è da questo
approdo emotivo che nasce l'idea di riscrivere con sensibilità moderna i repertori frutto della commistione di
tradizioni diverse, rendendo attuale il senso di appartenenza ad una grande matrice mediterranea, la cui origine
si perde nel tempo. Tutte le fasi del progetto sono filmate da una troupe guidata dal regista Gianni De Blasi.
La musica della BandAdriatica è figlia del mare. Concepita nelle notti buie di calma piatta o nei giorni di sole
cocente. Sul ponte di una nave che è stata magicamente il luogo d’incontro di culture e musiche diverse. Un
viaggio, una scommessa diventano un progetto di musica e di vita che accomuna musicisti e navigatori che
decidono di imbarcarsi insieme e di cercare un nuovo linguaggio comune, quasi che le lingue natie non fossero
state fino a quel momento sufficienti per comprendersi fino in fondo. Un viaggio lungo, fatto di incontri fortuiti e
di ricerche spasmodiche. E viaggiare per mare non è come viaggiare sulla terra ferma, è un cammino asservito
alle voglie cangianti del vento e delle correnti. Nel maggio 2008 i musicisti si imbarcano su un veliero che li
conduce nei porti dell’Adriatico dove la banda incontra importanti esponenti della musica tradizionale adriatica e
con i quali compone le musiche che diventano le basi di un repertorio originale. Nel 2009 il progetto diventa
“Rotta per Otranto” un film nel quale si racconta questa straordinaria avventura. Da Venezia a Capodistria, da
Dubrovnik a Durazzo fino a Otranto, il veliero Idea 2 trasporta dei musicisti-marinai che raccontano in musica le
proprie esperienze di viaggio. Tre cd all'attivo - "Contagio" (2007) e Maremoto (2009), “Arriva la Banda” (2012)
- la banda in questi anni ha collaborato, tra gli altri, con Boban e Marko Markovic, la Kocani Orkestar, il coro
bulgaro di Eva quartet, Raiz e Radicanto. Il brano "Arriva la banda" è presente nella compilation Puglia sounds
New in distribuzione con XL di Repubblica e il videoclip (diretto da Gianni De Blasi) è finalista al PIVI (Premio
Italiano dei Videoclip Indipendenti) e al PVI (Premio del Videoclip Italiano) i due maggiori premi italiani dedicati
ai videoclip.
A novembre alcuni musicisti della BandAdriatica hanno fatto tappa a Beirut e hanno incontrato, con l'Ensemble
Sule, Rony Barrak e un gruppo di musicisti della Notre Dame University di Louaize (Beirut). Con loro si sono
esibiti portando al pubblico il risultato dell'incontro tra la musica tradizionale salentina e quella libanese. Per
l'occasione la scrittrice e psicologa Esther Bou Anthon ha riscritto in arabo i testi di alcuni brani salentini. Rony
Barrak è uno dei più noti percussionisti libanesi. Distintosi come musicista fin da piccolo, come pianista e
compositore, è cresciuto musicalmente in Inghilterra per poi ritornare nel suo paese d'origine. Musicista dal
talento innato, mescola abilmente stili occidentali e orientali, interpretando in maniera personale gli stili classici
e tradizionai. Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con numerose orchestre in tutto il mondo fra le
quali la London Philarmonic Orchestra e la Moscow Symphony Orchestra e con musicisti del calibro di Dave
Grusin, Arturo Sandoval, Richard Galliano, Aynur, Sarah Brightman, Fairuz.
Ufficio stampa
Società Cooperativa Coolclub
Piazza Giorgio Baglivi 10, Lecce
[email protected] - 0832303707
Pierpaolo Lala - [email protected] - 3394313397
Antonietta Rosato - [email protected]