Bilancio Integrale Fondazione Dynamo 31 12 2012 finale

Transcript

Bilancio Integrale Fondazione Dynamo 31 12 2012 finale
BILANCIO AL 31-12-2012
CHI SIAMO
“Vorrei che il Dynamo duri per sempre. Mi fa gioire anche quando tutto è impossibile”
Un piccolo ospite di Dynamo Camp
Dynamo Camp è il primo camp di Terapia Ricreativa in Italia, appositamente strutturato per bambini affetti
da patologie gravi o croniche in terapia e nel periodo di post ospedalizzazione.
Partecipando alle attività del Camp, in totale sicurezza, bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni riescono a
riappropriarsi della propria infanzia e allegria, a acquisire o ritrovare fiducia in se stessi e nelle proprie
potenzialità, a sviluppare capacità comunicative.
Associazione Dynamo Camp Onlus, creazione di Fondazione Dynamo, ospita i bambini in modo totalmente
gratuito.
FONDAZIONE DYNAMO
Fondazione Dynamo è stata istituita nel 2003 da INTEK S.p.A., holding di partecipazioni quotata sulla Borsa
di Milano.
Il suo obiettivo è quello di sviluppare un modello di “Venture Philanthropy” che crei nuove forme e
opportunità di connessione tra il “mondo profit” ed il “mondo non-profit”, ancora distanti ma
assolutamente interdipendenti, proponendo un’alternativa al finanziamento pubblico.
Secondo questo modello il “mondo profit” potrebbe offrire finanziamento e supporto tecnico/manageriale
ad iniziative in grado di diventare nuove imprese sociali, capaci di operare secondo criteri di efficienza,
autonomia e sostenibilità nel tempo.
Per quanto riguarda i progetti, interesse di Fondazione Dynamo è non solo consentirne l’avvio, ma gettare
le basi per una loro sostenibilità attraverso il rafforzamento di:
• struttura e l’organizzazione interna;
• capacità manageriale del gruppo dirigente;
• capacità di raccogliere fondi per lo svolgimento dell’attività istituzionale;
• capacità di dare vita ad iniziative imprenditoriali che possano sostenere in maniera accessoria l’attività
istituzionale o che siano realizzazione esse stesse della mission sociale.
In quest’ottica Fondazione Dynamo ha fondato, nel 2006, Associazione Dynamo Camp Onlus e, nel 2010,
Dynamo Academy srl Impresa Sociale e sta lavorando ad altri progetti di Imprese Sociali. Dal 2006 partecipa
al finanziamento della cattedra SIF Chair of Social Entrepreneurship presso il Dipartimento di
Management & Technology, Università Commerciale “Luigi Bocconi” . La Cattedra è attiva nella ricerca
e formazione sui modelli di intervento privato nel sociale, attraverso l’imprenditorialità sociale, con
particolare riferimento alle strategie di espansione e innovazione degli strumenti di supporto
finanziario e manageriale.
2
Alimentare Dynamo è un progetto di azienda commerciale nell’ambito alimentare, che nasce con l’obiettivo
di donare il 100% del profitto a Dynamo Camp. LA missione è la selezione e vendita di prodotti alimentari di
alta qualità, attraverso partnership strategiche con produttori e grande distribuzione, operando con una
organizzazione snella e flessibile. Alimentare Dynamo si ispira al modello di Newman’s Own Inc. azienda di
commercializzazione alimentare fondata da Paul Newman nel 1982, i cui profitti totali sono donati
annualmente a più di 132 organizzazioni non profit
Oasi Dynamo è un progetto di conservazione e sviluppo della proprietà di Limestre, con l’obiettivo di
renderla un esempio nazionale di azienda di produzione agricola, allevamento, cura dell’ambiente, che si
auto-sostiene. Oasi Dynamo è un’oasi di protezione provinciale affiliata al WWF e rappresenta una delle
poche aree appeniniche in cui sono attuate ancora forme tradizionali di gestione agro-silvo –pastorale; si
estende su circa 1200 ettari nei comuni di S. Marcello Pistoiese e di Piteglio.
La SIF Chair of Social Entrepreneurship
Titolare della SIF Chair è Francesco Perrini, già Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese
presso l’Istituto di Strategia nel Dipartimento di Management dell’Università Bocconi.
Il coordinamento dei progetti e delle attività della Chair è affidato a Clodia Vurro, Assegnista di Ricerca
presso l’Istituto di Strategia del Dipartimento di Management e Tecnologia dell’Università Bocconi, e a
Filippo Giordano, docente di management delle aziende non profit della SDA Bocconi e assegnista di ricerca
presso il Dipartimento di Management e Tecnologia. I progetti sviluppati dalla SIF Chair hanno visto il
coinvolgimento di stagisti, borsisti e collaboratori a progetto su attività specifiche di analisi della
letteratura, raccolta ed elaborazione dati.
L’attività amministrativa è presso la segreteria amministrativa del Centro di ricerca CReSV (Centro Ricerche
su Sostenibilità e Valore), dell’Università Bocconi.
Inoltre, per lo svolgimento delle diverse attività, la SIF Chair è supportata dalle strutture e dalle competenze
dell’Università Bocconi.
In dettaglio, la SIF Chair nel 2012 ha collaborato con:
− “CSR Unit” per l’attività di ricerca di base e applicata;
− Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore (CReSV);
− Dipartimento di Management & Technology per l’attività di ricerca e la didattica;
− “Istituto di Management Pubblico”, Dipartimento di Analisi Istituzionale e Management Pubblico per
l’attività di ricerca e la didattica.
3
Le attività della Chair of Social Entrepreneurship
Nel corso dell’anno accademico 2011/2012 la Chair of Social Entrepreneurship ha organizzato e promosso il
corso opzionale di Social Entrepreneurship (cod. 20340) nell’ambito della graduate school, progettato
seminari e attività formative, sviluppato progetti di ricerca, partecipato a conferenze scientifiche e
divulgative internazionali e forum accademici.
Il corso di Social Entrepreneurship cod. 20340
La SIF Chair ha promosso e realizzato il corso opzionale di Social Entrepreneurship (cod. 20340) nell’ambito
della graduate school. Attivo dall’anno accademico 2008-2009, il corso punta a chiarire le tematiche e le
implicazioni correlate alla social entrepreneurship, mediante l’esplicitazione delle componenti sottostanti e
delle connesse modalità di gestione e creazione bilanciata di valore economico e sociale. L’obiettivo del
corso è di fornire agli studenti le competenze imprenditoriali necessarie per sviluppare risposte innovative
a bisogni sociali insoddisfatti. Competenze e strumenti riguardano tutte le fasi del processo imprenditoriale
sociale: dall’identificazione di opportunità imprenditoriali alla mobilitazione delle risorse necessarie, dalle
criticità nel lancio di una start-up sociale alla gestione routinaria improntata alla sostenibilità e autonomia.
Teoria e pratica della social entrepreneurship vengono articolate, lasciando ampio spazio alla discussione e
approfondimento individuale attraverso l’uso di testimonianze esterne, casi e presentazioni d’aula. Questo
rappresenta il primo passo nel fornire modelli e strumenti idonei a perseguire efficaci azioni sociali
attraverso l’istituto dell’impresa.
Il corso è strutturato nei seguenti moduli composti da sessioni di approfondimento:
Modulo 1 – L’iniziativa privata nei settori sociali: il modulo approfondisce l’eterogeneità delle esperienze
attuali di intervento privato nei settori di rilevanza sociale (c.d. Terzo Settore) in Italia e nel panorama
internazionale, le dinamiche sottostanti e i principali riferimenti legislativi in materia di impresa sociale.
Modulo 2 – Il processo di creazione di una start-up sociale: a partire dalla definizione di social
entrepreneurship, delle prospettive sul fenomeno e delle caratteristiche distintive, il modulo approfondisce
le dinamiche della pianificazione e lancio di una start-up sociale. Il modulo punta a trasferire gli strumenti
principali per la redazione di un piano di business sociale, con particolare riferimento al tema della
valutazione degli impatti sociali.
Modulo 3 – I modelli d’investimento nell’innovazione sociale: Il modulo approfondisce le dinamiche di
cambiamento nei modelli d’investimento e finanziamento a supporto dell’iniziativa privata nei settori
sociali. Particolare spazio viene attribuito alle operazioni di social venture capital, con riferimento alle
strategie e processi di lancio dei fondi.
Modulo 4 - Le strategie di crescita per la massimizzazione del valore sociale: l’ultimo modulo mappa le
peculiarità delle opzioni di crescita finalizzate al consolidamento dei modelli imprenditoriali sociali e della
connessa massimizzazione degli impatti. Alla descrizione delle strategie di crescita, fa seguito un
approfondimento sul ruolo e le potenzialità di sviluppo insite nelle alleanze tra settore pubblico, privato
profit e privato non profit.
Il corso prevede un format innovativo con riferimento alla valutazione finale. Gli studenti sono tenuti a
sviluppare, in gruppo, dei piani di business sociali finalizzati al lancio di start-up caratterizzate da
imprenditorialità e creazione di valore sociale. Il box 1 riassume i risultati del corso in questi anni.
Box 1: Risultati del corso di Social Entrepreneurship
Edizione 2011-2012
Gli iscritti al corso sono stati 37.
Anche quest’anno le valutazioni qualitative degli studenti hanno confermato un
apprezzamento unanime per il corso nel suo complesso, per la qualità dei docenti, per le
tematiche trattate e per l’unicità e originalità del programma rispetto all’offerta formativa
complessiva. Gli studenti hanno apprezzato, inoltre, il ricorso a testimonianze esterne e a casi
aziendali, richiedendo maggiori possibilità di interazione con i professionisti anche al di fuori
del corso. Sulla base dei giudizi quantitativi sulla performance, anche quest’anno il corso si è
posizionato nuovamente tra i best performer nel quarto quartile.
4
Edizione 2010-2011
Gli iscritti al corso sono stati 32.
Dalle valutazioni qualitative degli studenti è emerso un apprezzamento unanime per le
tematiche trattate e per l’unicità e originalità del programma rispetto all’offerta formativa
complessiva. Gli studenti hanno apprezzato, inoltre, il ricorso a testimonianze esterne e a casi
aziendali, richiedendo maggiori possibilità di interazione con i professionisti anche al di fuori
del corso. Facendo seguito ai giudizi quantitativi sulla performance, il corso si è
posizionamento nuovamente tra i best performer nel quarto quartile.
5 business plan sono stati sviluppati nell’ambito delle attività del corso, svolti con
professionalità, impegno e profondo interesse. Il progetto Food for Good si è classificato
secondo nel concorso nazionale I-DEA dell’impresa indetto dall’Associazione Imprenditrici e
Donne Dirigenti d’Azienda (AIDDA).
Edizione 2009-2010
Gli iscritti al corso sono stati 35.
Il giudizio emerso dalle valutazioni qualitative degli studenti ha riconfermato l’interesse per le
tematiche trattate. Facendo seguito ai giudizi quantitativi sulla performance, il corso si è
posizionato tra i best performer nel quarto quartile.
5 business plan sono stati sviluppati nell’ambito delle attività del corso, condividendo una
qualità elevata, un profondo impegno e un’attenzione ai dettagli (misurazione dei ritorni
economici e sociali). Uno dei progetti - “Centro L’Isola che non c’è” progetto per la
costituzione di un centro di accoglienza in Romania nel quartiere di Bucaresti Noi – è
attualmente in fase di realizzazione.
Il progetto “Casa di Hansel & Gretel”, relativo alla realizzazione di una struttura ricreativa che
abbia come scopo prioritario il sostegno al ritorno alla vita quotidiana di bambini e ragazzi in
terapie chemioterapiche, è stato selezionato tra i finalisti del concorso Make a Change per
l’imprenditoria sociale (edizione 2009-2010).
Edizione 2008-2009
Gli iscritti al corso sono stati 30.
Il giudizio emerso dalle valutazioni qualitative degli studenti è stato più che soddisfacente.
Facendo seguito ai giudizi quantitativi sulla performance, il corso si è posizionato tra i best
performer nel quarto quartile.
21 studenti hanno partecipato alla Social Business Plan Competition organizzata in
collaborazione con Jeme Bocconi nell’ambito dell’iniziativa Junior Excellence 2008, divisi in 6
gruppi.
Tutti i lavori sono stati svolti con passione, coinvolgimento e spirito creativo.
Due dei sei progetti presentati (Progetto MeiPort e Progetto Esperança) hanno ricevuto una
menzione speciale nell’ambito della competition.
Il progetto MeiPort è stato inoltre selezionato tra i finalisti dell’Harvard Social Business Plan
Competition, ottenendo una sponsorizzazione di 1,000 $. Il progetto è tuttora in fase di
realizzazione (www.Meiport.com) sponsorizzato da social venture capitalist statunitensi.
Sinergie con altri corsi
La SIF Chair ha organizzato sessioni specifiche su Social Entrepreneurship e Venture Philanthropy
nell’ambito del corso opzionale Corporate Social Responsibility (cod. 20331) in inglese della graduate school
e nell’ambito del corso opzionale Social Responsibility in Business, Government and no profit (cod. 30216)
in inglese dell’undergraduate school. L’anno accademico 2010-2011 ha visto la progettazione di un ciclo di
seminari obbligatori di Business Ethics e Responsabilità Sociale nell’ambito della graduate school, di cui una
sessione è stata dedicata ai temi dell’imprenditorialità sociale.
5
Seminari e altre attività formative
Workshop Building e Community of Social Entrepreneurs
Nell’ambito del corso opzionale di Social Entrepreneurship (cod. 20340) si organizza un workshop di mezza
giornata dedicato al confronto tra gli studenti e i professionisti del settore sulle criticità della pianificazione
e lancio di una start-up sociale. Il workshop rappresenta, per gli studenti, l’opportunità di presentare i
business plan sociali sviluppati nell’ambito del corso a una giuria di esperti costituita da rappresentanti
delle istituzioni che sostengono la Chair, direttamente o indirettamente. Il workshop è un momento
rilevante sia per gli studenti che per le istituzioni presenti in giuria in quanto i social business plan realizzati
sono riferiti a progetti reali.
In Company Training
Nel novembre del 2012 per la seconda volta in Università Bocconi è stato organizzato un In-CompanyTraining avente come tema l’imprenditorialità sociale. Anche quest’anno l’ICT si è tenuto presso il Dynamo
Camp di Limestre (Pistoia).
In particolare questo ICT è stato parte integrante del programma del corso di Social Entrepreneurship. L’InCompany-Training è un’esperienza che consente di trascorrere un breve periodo in azienda, a contatto con
i professionisti delle diverse aree funzionali, per conoscere e comprendere la realtà lavorativa.
L'In-Company-Training è tradizionalmente strutturato in una parte teorica (presentazioni e testimonianze) e
in una pratica (business game e lavori di gruppo). Oltre hai frequentanti del corso si aggiungono altri
studenti iscritti al primo anno di laurea specialistica selezionati, tra quanti hanno fatto richiesta di
partecipazione, attraverso il CV ed un colloquio motivazionale.
Ciclo di incontri “Lezioni Aperte sulla Social Entrepreneurship”
La SIF Chair ha organizzato un ciclo di incontri denominato “Lezioni Aperte sulla Social Entrepreneurship”,
giunto alla V edizione, aperto a tutta la comunità Bocconi. In questi incontri i professionisti del settore
condividono le proprie esperienze sul campo in materia di pianificazione e lancio di iniziative
imprenditoriali sociali e discutono delle nuove tendenze in ambito di venture capital sociale e degli approcci
manageriali alla filantropia.
Block Seminar di Social Entrepreneurship Master CEMS-MIM, 3-7 settembre 2012
La SIF Chair ha organizzato per il secondo anno in Università Bocconi un Block Seminar di Social
Entrepreneurship nell’ambito del master CEMS-MIM. Questa rappresenta l’unica iniziativa formativa
realizzata a livello internazionale su questi temi per studenti graduate delle più prestigiose università.
Il master CEMS-MIM infatti è un master realizzato dalla Bocconi in collaborazione con 23 università in tutto
il mondo e finanziato da oltre 54 aziende leader nel loro settore. L'obiettivo del master è la formazione di
manager europei capaci di comprendere e adattarsi a culture diverse, in grado di padroneggiare più lingue
e di comprendere le diverse modalità operative esistenti in Europa e nel mondo. Il programma prevede, nel
corso del secondo anno della laurea specialistica/magistrale, lo svolgimento di un semestre di scambio, di
uno stage all'estero e di attività formative supplementari (skill seminars, seminari monografici di una
settimania in Italia o all'estero, business project).
Il programma è rivolto agli studenti iscritti ai bienni di Management e International Management con un
voto di laurea uguale o superiore a 99/110.
Gli studenti sono ammessi al programma dopo una selezione basata su requisiti di merito, competenza
linguistica in almeno 2 lingue straniere e colloqui motivazionali. Le lezioni sono in inglese.
Corso di Social Entrepreneurship and Innovation MAGER, giugno 2012
Nell’ambito del MAGER – Master in Green Management, Energy and Corporate Social Responsibility, la SIF
Chair of Social Entrepreneurship ha organizzato nel 2012 per la prima volta un modulo di 32 ore su Social
Entrepreneurship and Innovation. Il MAGER è un master universitario di respiro internazionale,
interamente in lingua inglese, rivolto a studenti e giovani professionisti interessati a costruirsi una carriera
professionale in un ambito multidisciplinare, caratterizzato da un crescente interesse da parte delle
imprese e delle organizzazioni internazionali. L'Università Bocconi è stata tra le prime università a dedicare
un programma specializzato alle problematiche ambientali ed energetiche. Dieci anni fa è stato avviato il
Master in economia e management dell'ambiente (MEMA) e nel 2009, adeguandosi alle nuove sfide
6
richieste dal mercato il master ha integrato nel proprio programma i temi dell'energia e dei cambiamenti
climatici (MEMAE). In questi anni si sono diplomati 320 studenti italiani e stranieri con ottimi risultati di
placement.
La reputazione conquistata a livello internazionale nell'insegnamento e nella ricerca così come la valenza
internazionale delle tematiche trattate hanno portato all'ideazione di un nuovo percorso formativo, il
MAGER, in grado di rispondere alle aspettative del mondo del lavoro e alle sfide globali del prossimo
futuro.
Il MaGER prevede 580 ore di insegnamento, 320 ore di stage presso organizzazioni leader nel settore
dell'energia e della sostenibilità, integrato da workshop e testimonianze aziendali.
Seminari: Valori Imprenditoriali e Comportamento Manageriale
Nell’ambito del ciclo di seminari su Valori imprenditoriali e comportamento manageriale (cod. 20218),
quattro sessioni anche nel 2012 sono state dedicate all’imprenditorialità sociale, confrontando punti di
vista differenti. Questi seminari sono rivolti agli studenti iscritti al primo anno di laurea specialistica con
l’obiettivo di indagare quali valori imprenditoriali siano funzionali allo sviluppo e successo duraturo delle
aziende.
In particolare, gli argomenti trattati sono indirizzati a sviscerare i seguenti temi, attraverso il confronto tra
dibattito accademico e professione:
- Impatto della crisi economica sull’imprenditorialità sociale;
- Valori imprenditoriali nelle imprese sociali internazionali e pubbliche;
- Evoluzione dei valori imprenditoriali nelle iniziative innovative a sostegno dell’imprenditorialità
sociale;
- Managerialità e innovazione nel modello di microcredito.
I seminari sono organizzati con il supporto della SIF Chair e in collaborazione con il Dipartimento di Analisi
Istituzionale e Management Pubblico.
Progetti di ricerca
La SIF Chair ha sviluppato attività di ricerca sulle seguenti aree d’interesse.
A. Modelli di social entrepreneurship: Processi e casi
La ricerca approfondisce le peculiarità della SE, declinata in contesti specifici e con riferimento alle fasi di
pianificazione e lancio di imprese sociali innovative.
B. Nuovi modelli e strumenti di misurazione dell’impatto sociale
La ricerca si focalizza sull’analisi delle esperienze più innovative nell’ambito del social impact assessment
alle iniziative imprenditoriali sociali. In particolare, la ricerca ha portato alla definizione di una metodologia
del calcolo dello SROI, Social Return On Investment, che è stata poi applicata ad alcune esperienze di social
entrepreneurship.
C. Strategie collaborative nello sviluppo della social entrepreneurship
La ricerca svolta in collaborazione con la Queen’s School of Business ha avuto a oggetto il ruolo, le
caratteristiche e i driver degli approcci collaborativi alla social entrepreneurship instaurati tra soggetti
appartenenti a settori differenti ma con la medesima missione sociale (cross-sector social partnerships).
Al fine di divulgare i risultati delle ricerche sviluppate, sono stati periodicamente pubblicati articoli sulla
rivista “Via Sarfatti 25” dell’Università Bocconi e distribuita con la rivista Il Mondo. La rivista ha un’elevata
visibilità presso la faculty e gli studenti Bocconi e ha consentito il rafforzamento della visibilità della Chair e
dei temi da essa sviluppati.
La partecipazione al dibattito internazionale
I lavori sviluppati nell’ambito del programma di ricerca della SIF Chair sono stati presentati nell’ambito delle
seguenti conferenze internazionali generaliste e specialistiche:
• Academy of Management Annual Conference.
• Social Entrepreneurship Conference (New York Stern University, New York, NY). In novembre.
• Global Social Summit (Vienna Congress Center) in novembre.
7
La SIF Chair ha partecipato lo scorso anno ai seguenti Forum accademici e divulgativi e Divisioni di Ricerca
accademica:
– Global Social Venture Competition – Edizione Italiana: partecipazione nella commissione
giudicatrice dei social business plan.
– Oikos Global Case Competition: partecipazione nella commissione giudicatrice dei casi di studio su
social e sustainable social entrepreneurship.
– Sustainable and Social Entrepreneurship Interest Group, Academy of Management,
Entrepreneurship Division.
– University Network, Global Academy for Social Entrepreneurship, promosso e organizzato da
Ashoka e Skoll Centre for Social Entrepreneurship.
– Skoll World Forum on Social Entrepreneurship promosso dallo Skoll Centre for Social
Entrepreneurship, Oxford, Said Business School.
– Strategic Management Society, interest group sulle tematiche di social e strategic entrepreneurship
e sui temi della misurazione della performance sociale.
8
DYNAMO ACADEMY
Dynamo Academy srl Impresa Sociale, controllata al 100% da Fondazione Dynamo, non ha scopo di lucro e
ha la seguente missione: promuovere la cultura sulla responsabilità sociale partendo dalla concretezza
dell’esperienza di Dynamo Camp, attraverso lo sviluppo delle sottoindicate 3 aree di business, individuate
quali macro-direttrici verso le quali sviluppare l’offerta ambientale ricettiva, strumento principale di
Dynamo Academy per la realizzazione dei propri scopi sociali.
1. Corporate Partnership
2. Formazione
3. Cultura e territorio
Oltre ad offrire turismo sociale, Dynamo Academy si pone come obbiettivo la realizzazione di programmi di
formazione sul tema della sostenibilità. Questo per associare in modo sempre più forte connotazioni di
unicità allo spazio. I programmi sulla sostenibilità, possono avere diverse forme: contributi d’aula, speakers,
training di più giorni, etc.
Dynamo Academy permette inoltre ai sostenitori di Dynamo Camp di utilizzarne gli spazi quando esso non
ospita i bambini e le famiglie, per contribuire alla sostenibilità economica del Camp, partecipando alla
copertura dei costi di gestione della struttura.
Nei periodi dell’anno durante i quali non vengono ospitati i bambini per i programmi di Terapia Ricreativa,
Academy consente di mantenere vivo lo spirito del Camp, utilizzando la struttura per eventi privati e/o
pubblici come business seminar, in house seminar, live workshop, congressi, turismo responsabile,
manifestazioni culturali, ritrovi di associazioni non profit, escursioni scolastiche nella cornice dell’Oasi
affiliata WWF in cui il Camp è immerso.
Dynamo si riserva la possibilità di valutare il contenuto dei programmi e di stabilirne la congruità con la
propria missione e valori.
La missione di Academy comprende lo sviluppo di partnership di valore con Università, Organizzazioni
Internazionali, Aziende ed Enti Pubblici. Il contenuto che può essere fornito riguarda tutte le attività
outdoor che lo spazio del Camp già comprende. Ad esse si aggiungono contenuti d’aula - che possono
essere sviluppati con gli utilizzatori della struttura sulle tematiche della sostenibilità economica, sociale e
ambientale, e in generale della responsabilità sociale – e programmi di community service di
coinvolgimento dei dipendenti in attività di volontariato utili per Dynamo Camp.
Questo è il primo passo di attuazione del modello di sostenibilità di Dynamo Camp. Lo strumento giuridico
dell’Impresa Sociale si sposa perfettamente con gli obiettivi del progetto complessivo e permette di aprire
ancora le porte del Camp, che sempre più vuole essere risorsa per il territorio e per il paese e per il non
profit.
Gli utilizzatori dei servizi nell’ambito del segmento Corporate Partnership sono le Aziende. Nell’arco del
2012 si sono svolti 23 eventi, portando un totale di 1.602 persone nella struttura di Dynamo Academy.
Tra i clienti aziende più significativi, possiamo annoverare: Ikea Italia, Intesa SanPaolo, Novartis, Unicoop
Firenze, Gucci, Glaxo SmithKline, Eli Lilly, GE Oil & Gas.
Nel 2012 Il settore Formazione si è rivolto a Università e Scuole, private e pubbliche, con lo svolgimento di
7 eventi, per un totale di 266 partecipanti. Tra gli altri, i principali sono stati: Università Bocconi, New York
University, Fondazione “Il Cuore si scioglie”, Unicoop Firenze.
9
L’area Cultura e Territorio ha rivolto la sua offerta a soggetti provenienti dall’area limitrofa a Limestre ,
organizzando 16 eventi (977 persone nel 2012) con diversi attori della società civile e istituzioni pubbliche,
tra le quali: Rotary Montecatini, Comunità Montana Appennino Pistoiese, Premio Letterario Baccarini.
SISTEMA DI GOVERNO
Fondazione Dynamo
Consiglio direttivo
Vincenzo Manes
Emmanuelle De Benedetti
Maria Serena Porcari
Riccardo Bonacina
Carlo Clavarino
Pasquale Di Molfetta (Linus)
Mario D’Urso
Marco Fanfani
Marcello Gallo
Ruggero Magnoni
Diva Moriani
Roberto Orlandini
Francesca Orlando
Presidente
Vice Presidente
Consigliere Delegato
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Revisore dei Conti: Paolo Caccini (Price Waterhouse Coopers SpA).
10
Associazione Dynamo Camp Onlus
L’Assemblea degli associati
L’Assemblea degli associati è l’organo deliberante e sovrano dell’Associazione. Ne fanno parte tutti gli
associati, inclusa Fondazione Dynamo.
Il Consiglio direttivo
Francesca Orlando
Maria Serena Porcari
Marcello Gallo
Olivia Leto di Priolo
Vincenzo Manes
Diva Moriani
Presidente
Vice Presidente
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Il Collegio dei Revisori
Lorenzo Galeotti Flori
Antonella Andrei
Gerolamo Negroni
Presidente
Revisore
Revisore
Il Medical Advisory Board
Il Medical Advisory Board è presieduto dal Professor Momcilo Jankovic, responsabile del Day Hospital di
Oncologia Pediatrica dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Insieme a lui fanno parte del Board un
rappresentante dell’ospedale Meyer di Firenze e il Presidente di AIEOP (Associazione Italiana di Oncologia
Pediatrica). Il dott. Alma Lippi è il direttore medico del Camp.
Il North American Committee - NAC
Negli Stati Uniti, Dynamo Camp è sostenuto dal NAC-North American Committee, con attività di
divulgazione e raccolta fondi in particolare presso la comunità italo-americana.
Il comitato è presieduto da Mr. David D’Eramo.
Dynamo Academy srl Impresa Sociale
La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto di cinque membri che possono
essere scelti, anche tra i non soci, tra soggetti in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed
indipendenza di cui all’art. 19 dello statuto.
I componenti il Consiglio di Amministrazione durano in carica per tre esercizi e sono rieleggibili.
11
COSA FACCIAMO: DYNAMO
CAMP
“Caro ragazzo, se pensi che il Dynamo sia uno dei campi dove non ci si diverte, cambia idea e prova a
staccare la spina. Dopo mesi… mesi… o anni di malattia divertiti perché tu hai trovato un posto dove ti
sembra di essere tornato come prima per divertirti e non avere pensieri avendo la possibilità di accedere ad
attività magari mai fatte.”
Un ragazzo ospite di Dynamo Camp
MISSION
Fondazione Dynamo ha fondato, nel 2006, Associazione Dynamo Camp Onlus, che persegue esclusivamente
finalità di solidarietà sociale e opera, senza fini di lucro, nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria.
Associazione Dynamo Camp fa parte, dal 2007, dell’associazione americana SeriousFun Children’s Network,
fondata da Paul Newman nel 1988 con il nome di Association of a Hole in the Wall Camps.
Dynamo Camp è un Camp completamente gratuito appositamente concepito per ospitare bambini affetti
da patologie gravi e croniche nel periodo di post ospedalizzazione e/o in fase di remissione dalla cura e
dedicato anche ai genitori e ai fratelli/sorelle dei bambini malati.
Ogni anno in Italia più di 10.000 minori sono affetti da patologie gravi o croniche, come tumori e leucemie.
Questi bambini sono sottoposti a terapie spesso invasive e di lunga durata, che li costringono a trascorrere
molto tempo in ospedale.
La condizione della malattia li porta quindi non solo ad affrontare la paura, la stanchezza e tutti gli effetti
correlati alle terapie, ma spesso vincola notevolmente anche la loro socializzazione con i coetanei. Di
conseguenza questi bambini rischiano fortemente di perdere la serenità, la spensieratezza e l’allegria
proprie della fanciullezza.
Dynamo Camp rappresenta l’opportunità per questi bambini di trascorrere un periodo di svago in un
ambiente protetto in cui la massima sicurezza è garantita da un’assistenza medica di eccellenza e dalla
costante supervisione di personale qualificato. Al Camp i bambini possono sviluppare le proprie capacità
sperimentando un gran numero di attività sia creative che a contatto con la natura, beneficiando dei
vantaggi derivanti dal trovarsi in un’Oasi affiliata WWF.
Qui possono condividere momenti indimenticabili con ragazzi che hanno vissuto esperienze simili alle loro.
Collaborando e divertendosi insieme traggono supporto l’uno dall’altro, e questo contribuisce a rafforzare
la fiducia in sé stessi, necessaria anche a sostenerli dopo il rientro a casa e durante il proseguimento delle
cure. Il Camp è anche in grado di offrire programmi specifici sia per genitori che per i fratellini sani,
coinvolgendo tutta la famiglia.
12
Il LUOGO
“Dynamo… amo questo posto perché qui è come se fossi a casa.”
Un bambino ospite di Dynamo Camp
Dynamo Camp è situato nel cuore della Toscana, a Limestre, in provincia di Pistoia, all'interno di un’oasi di
protezione provinciale affiliata al WWF, l’Oasi Dynamo. L’area si estende su circa 900 ettari in ambiente
preappenninico, nei comuni di S. Marcello Pistoiese e di Piteglio. Il territorio dell’Oasi, compreso tra i 500 e
i 1100 m s.l.m si presenta prevalentemente boscato anche se, alle quote più alte, si aprono ampie superfici
aperte costituite in prevalenza da prati-pascolo, ma anche da radure intrasilvatiche e da arbusteti in fase di
colonizzazione per abbandono delle tradizionali pratiche agricole.
Rappresenta una delle poche aree appeniniche in cui sono attuate ancora forme tradizionali di gestione
agro-silvo –pastorale, con attività di allevamento equino e bovino e tagli forestali secondo un preciso piano
di assestamento. L’attività agricola, un tempo molto importante per l’economica delle famiglie dei coloni
residenti nelle fattorie distribuite sul territorio e per il sostentamento delle maestranze della Società
Metallurgica Italiana (SMI) in periodo di guerra, a oggi è fortemente limitata dalla massiccia presenza di
ungulati, in particolare cinghiali, che esercitano una forte pressione sullo strato superficiale dei suoli e
quindi sulle semine, oltre che sui cotici erbosi dei prati. Il Piano di Gestione, partendo da un quadro
conoscitivo di dettaglio relativo agli aspetti ambientali e naturalistici dell’area, individua precise linee
gestionali per l’attuazione di interventi volti all’uso sostenibile delle risorse e alla salvaguardia della
biodiversità. L’oasi, aperta da marzo agli inizi di novembre, è visitabile su prenotazione secondo un preciso
calendario di visite guidate gestite da esperti naturalisti dell’associazione La Buca della Luna.
Nel 2011 nel territorio dell’Oasi è stato portato a regime il progetto Camping Lab
(www.dynamocamp.org/campinglab) per far vivere a bambini e ragazzi esperienze educative, ricreative ed
emozionali, con attività e laboratori tematici nell’ambito di scienze, ecologia e sostenibilità.
BENEFICIARI
“Dynamo Camp… che dire?
È uno spettacolo splendido: vedere bambini e ragazzi che sai sono malati (e lo sanno anche loro), ma li vedi
saltare, correre, ballare insieme senza vergognarsi, arrampicarsi, vestirsi nei modi più comici… li senti urlare
e cantare a squarciagola la loro gioia e voglia di vivere, di esserci, magari per la terza volta, lì… perché lì
sono solo ragazzi e ragazze…”
Emanuele, volontario Dynamo Camp
L’esperienza di Dynamo Camp è rivolta a bambini e a ragazzi dai 6 ai 17 anni affetti da patologie gravi o
croniche, in terapia attiva o conclusa da non più di sei anni.
Dall’anno del debutto, il 2007, Dynamo Camp ha accolto bambini affetti da patologie oncologiche ed
ematologiche. Dal 2010 tra le patologie accolte sono entrate con continuità patologie neurologiche,
sindromi rare e spina bifida; nel 2012 il Camp ha ospitati bambini affetti da diabete giovanile; nel futuro il
Camp allargherà l’offerta anche ad altre patologie.
Nel 2007 e 2008 i bambini, italiani e stranieri curati in Italia, sono arrivati da tutto il territorio italiano.
Dal 2009 Dynamo Camp ha avviato il programma internazionale ospitando anche bambini stranieri,
provenienti direttamente dai loro Paesi, fra cui tedeschi, iracheni, giordani, siriani, bielorussi e bimbi
provenienti dagli Emirati Arabi.
13
Dal 2008 Dynamo organizza anche programmi per le famiglie, durante i quali i bambini malati sono ospitati
assieme ai loro genitori e ai fratellini sani. Durante questi programmi in particolare sono accolti bambini
con patologie neurologiche, sindromi rare e spina bifida.
Nel 2011 è stato avviato il programma LIT, Leaders in Training, rivolto a ragazzini che sono stati al Camp
come ospiti e si preparano a diventare volontari
Nel 2012 sono stati introdotte sessioni dedicate a fratelli e sorelle sani.
OBIETTIVI
Offrire gratuitamente a migliaia di bambini ogni anno la possibilità di “essere bambini”: l’assistenza medica
e la struttura del Camp danno la possibilità di socializzare in un ambiente protetto e l’opportunità di
conoscere e sperimentare importanti strumenti per affrontare meglio la propria vita, focalizzandosi su ciò
che è nelle loro possibilità e non sulle privazioni causate dalla propria condizione di salute.
Offrire ai ragazzi un’esperienza di fanciullezza che sia il più possibile non limitata dagli effetti della malattia;
“normalizzare” l’esperienza di gestire una malattia grave o cronica nella fanciullezza; fornire un ambiente
sicuro; creare una esperienza emozionale caratterizzata dallo svago, divertente, facilitante e di sfida;
agevolare rapporti aperti, positivi, di aiuto e non di giudizio tra i ragazzi ospiti e tra gli ospiti e lo staff, in
modo da favorire anche amicizie; rinforzare, rinnovare e aumentare la speranza.
Offrire a centinaia di genitori e famiglie un sostegno psicologico e pratico nell’affrontare le problematiche
conseguenti alle malattie dei propri bambini e dare loro un supporto nell’impegno a farli sentire “vivi”.
SERIOUSFUN CHILDREN’S NETWORK
Dynamo Camp fa parte di SeriousFun Children’s Network (www.seriousfunnetwork.org), network
internazionale che, attraverso camps situati in tutto il mondo e programmi innovativi, ha l’obiettivo di
contribuire a migliorare la vita di bambini con gravi patologie e delle loro famiglie.
Dal nome originario, Association of A Hole in the Wall Camps, nell’aprile 2012 l’organizzazione ha assunto il
nuovo nome, SeriousFun Children’s Network per esprimere in modo chiaro il credo del suo fondatore Paul
Newman, e per far comprendere quanto lo svago sia da considerare seriamente nella vita dei bambini
malati.
L’associazione lavora nella convinzione che i bambini gravemente malati debbano avere l’opportunità di
essere “semplicemente bambini”. Dalla fondazione del primo Camp nel 1988, più di 348.728 bambini e
familiari hanno partecipato a programmi di SeriousFun Children’s Network, inclusi 253.794 bambini da oltre
50 Paesi, supportati da 107.219 volontari. Oggi il network è costituito da oltre 28 iniziative a livello
mondiale, che comprendono 17 camp (9 in USA, 5 in Europa, 1 in Medio Oriente, 1 in Africa e 1 in Asia) e 11
partnership (Global Partnership Programs, 5 in Africa, 5 in Asia e 1 in Sud America), tutte volte ad andare
oltre la malattia per aiutare i bambini e le loro famiglie a scoprire gioia, rinnovare la speranza e la fiducia in
se stessi e nelle proprie capacità.
SeriousFun Children’s Network e tutti i Camp che lo costituiscono sono organizzazioni non profit che grazie
alle donazioni e alla raccolta fondi offrono i propri programmi in modo completamente gratuito a bambini e
famiglie.
14
COME LAVORIAMO
“...Non pensavo che il livello che avete raggiunto fosse tanto elevato. … Se in Italia si riescono a mettere in
piedi delle esperienze come la vostra, vuol dire che c’è ancora qualche speranza per il futuro. Sono davvero
felice che anche mio figlio undicenne abbia molto apprezzato questa esperienza...”
Claudio, ospite Open Day
LA TERAPIA RICREATIVA
“…Questa è stata probabilmente fra le esperienze più intense e significative che abbia vissuto, soprattutto
per l'opportunità di crescita che lo star lì mi ha offerto.
Sfida - collaborazione - successo - riflessione - scoperta (e divertimento!): chi l'ha detto che la terapia
ricreativa è solo per i bambini? Io mi porto a casa il sentimento che Dynamo è davvero un posto speciale,
dove chi va per dare, riceve forse persino di più di quello che dona!”
Ilaria, volontaria Dynamo Camp
La Terapia Ricreativa è la base scientifica che ispira l’attività del Camp. Terapia Ricreativa significa
partecipazione a un'avventura, condivisione di esperienze indimenticabili con coetanei e riscoperta delle
proprie capacità. L'esperienza si concentra sulla scoperta di nuove potenzialità e su nuove possibilità di
apprendimento in varie forme. In questo modo i benefici tendono ad essere di lungo termine, spesso
permanenti, e si verificano cambiamenti positivi nella capacità dei bambini di confrontarsi con la loro
malattia.
Ogni attività a Dynamo Camp può essere interpretata come una sfida personale, costruttiva e senza
elementi di competizione. I ragazzi hanno la scelta del ritmo a cui procedere ed il limite fino a cui spingersi,
ad esempio se se la sentono di recitare sul palcoscenico o se preferiscono solo aiutare dietro le quinte. Ogni
obiettivo viene raggiunto con il loro impegno individuale e con la collaborazione del gruppo: i ragazzi si
incoraggiano a vicenda, lavorano in squadra e grazie al loro entusiasmo e alla supervisione di personale
appositamente qualificato, raggiungono il successo.
Subito dopo l’attività, in una discussione di gruppo, oppure in modo più privato, scrivendo i loro pensieri in
un diario, i ragazzi hanno la possibilità di fare una riflessione sugli obiettivi che hanno raggiunto, del modo
in cui ci sono riusciti e sul significato del loro successo. Questo processo a vari livelli porta i ragazzi alla
scoperta di poter riuscire anche in cose di cui non si ritenevano capaci e quindi al consolidamento della
fiducia in loro stessi che li aiuterà nelle successive sfide che si troveranno ad affrontare.
Naturalmente l’esperienza a Dynamo Camp è soprattutto divertimento. Ogni aspetto del programma è
reso emozionante e coinvolgente perché con attività divertenti i ragazzi sono più invogliati a provare nuove
sfide, a raggiungere il successo, a riflettere su quello che hanno raggiunto e a scoprire le loro potenzialità.
Nel programma del Camp l’aspetto della socializzazione è fondamentale. Trovandosi, al di fuori da un
ambiente ospedaliero, a stretto contatto con bambini che hanno le stesse problematiche, i ragazzi legano
molto facilmente tra loro condividendo coraggio e prospettive con chi è davvero in grado di capire come si
sentono. Inoltre, hanno la preziosa opportunità di conoscere tanti bambini e ragazzi provenienti da altre
città e da esperienze diverse.
15
Sicurezza
I ragazzi sono seguiti, durante tutto il loro soggiorno, da personale qualificato e volontari; Dynamo Camp si
occupa direttamente del training di preparazione e aggiornamento di tutti coloro che affiancano
aff
i bambini
in sessione. Al Camp il rapporto è di un membro del personale ogni due ragazzi al fine di garantire una
supervisione costante e personalizzata.
La supervisione medica è garantita dalla presenza stabile, 24 ore su 24, di medici ed infermieri
infermie specializzati
in oncoematologia pediatrica, che gestiscono le procedure di routine in un'infermeria completamente
attrezzata. La vicinanza dell'ospedale locale di San Marcello Pistoiese e di un ospedale di eccellenza come il
Meyer di Firenze assicura la completezza dell'assistenza medica.
La filosofia di Dynamo Camp è comunque, quella di avere la necessaria componente medica sempre
presente e pronta a intervenire, ma “nascosta” e discreta al fine di permettere ai ragazzi di vivere una
speciale esperienza di campo estivo in totale sicurezza e serenità senza l'idea di essere in una struttura
medica. A questo scopo anche l’infermeria, come il resto del Camp, è un ambiente colorato e allegro.
LE ATTIVITA’ DI DYNAMO CAMP
“Bella. Ho pensato a questa parola da
d quando sono tornato dalla piscina
Era molto tempo che non mi rifacevo un bagno da quando mi sono ammalato”
Un ospite di Dynamo Camp
Il fulcro del programma di Dynamo Camp è costituito da un’ampia offerta di attività creative, espressive,
divertenti ed emozionanti, raggruppate in due macro aree: Sport e Attività Outdoor, e Attività espressive e
Indoor. A queste si aggiungono i progetti speciali Oasi Dynamo; Art Factory; Radio Dynamo.
Sport e attività outdoor
Percorsi avventura e arrampicata
Prima di iniziare
niziare l’attività, il gruppo riflette sulle differenti “zone di comfort”” e “zone di panico” di ciascuno.
Questo aiuta i bambini e i ragazzi a capire che per qualcuno che ha molta paura dell’altezza salire pochi
gradini di una scala è realmente una grande sfida, mentre per qualcun altro la stessa sfida è arrampicarsi
fino alla cima della struttura, ma per entrambi la sfida individuale ha lo stesso valore.
La sfida dell’arrampicata, per i ragazzi inizia formando un cerchio nei pressi della struttura, osservando
osserva
quest’ultima a distanza e iniziando a prenderci confidenza. Il responsabile di attività distribuisce ad ognuno
un nastrino, con il quale i campers, una volta scritto sopra il nome, indicheranno il proprio stato d’animo
prima di affrontare la sfida, posizionandolo
izionandolo in una precisa posizione rispetto al cerchio. Al centro sta il
16
coraggio e la forza, alle estremità ci sta il timore e la diffidenza nei confronti della sfida. Il responsabile di
attività allora insiste sull’importanza del gruppo nell’affrontare l’arrampicata e va a mostrare, avvicinandosi
alla struttura, quelle che sono le modalità e le diverse sfide che i campers possono scegliere di affrontare.
Alla fine dell’attività i ragazzi si raccolgono nuovamente in cerchio, dove tutto è iniziato, e si riflette tutti
assieme sul successo raggiunto e sulla differenza di obbiettivi iniziali.
Terapia Ricreativa in acqua
La piscina e il nuoto sono tra le attività principali della terapia ricreativa dall’estate 2009. Alcuni dei bambini
ospitati non sono mai stati a contatto con l’acqua, perché le strutture in genere non sono accessibili, gli
ambienti non adatti a problemi motori o non sufficientemente riscaldati. Il centro di Terapia Ricreativa di
Dynamo Camp ha invece tutte le caratteristiche tecniche necessarie, dalle vasche adeguatamente riscaldate
agli scivoli di accesso, per permettere, anche ai bambini con patologie come l’anemia falciforme, per i quali
l’acqua fredda può scatenare crisi devastanti, di nuotare in assoluta sicurezza.
Tiro con l’arco
I bambini e i ragazzi possono raggiungere il successo individuale in vari modi: imparando a reggere l’arco o
a prendere la mira, a scoccare le frecce o a colpire palloncini e altri bersagli. Il supporto e l’incoraggiamento
di tutto il gruppo rendono l’attività avvincente e ricca di divertimento, avventura e successo.
Dynamo dogs
I campers possono interagire con quattro cuccioli di golden retriver, addestrati per giocare con loro da un
professionista, sempre presente durante l’attività. Attraverso il rapporto con i cani, bambini e ragazzi
possono mostrare le loro attitudini e i loro limiti che difficilmente esprimono a parole.
Equitazione/ Mini Fattoria
Spesso i bambini non hanno l’opportunità di avere un contatto diretto con gli animali della fattoria, perché
la malattia li costringe a rimanere per periodi di tempo prolungati in ospedale, perché abitano in grandi
città. L’attività si svolge in una piccola fattoria accogliente e colorata con la possibilità di poter cavalcare sia
al coperto che all’aperto.
Nelle stalle oltre ai cavalli ci sono altre varietà di animali, come conigli, asini, caprette, con i quali i campers
entrano a contatti tramite attività di avvicinamento, prendendosi cura di loro.
Attività espressive e indoor
Teatro
L’attività di teatro è molto speciale per la maggior parte dei bambini e dei ragazzi. Poter utilizzare un intero
teatro, salire su un vero palcoscenico e utilizzare una sala costumi piena di accessori rappresenta
un’esperienza nuova ed elettrizzante per la maggior parte di essi. Il teatro offre un’atmosfera emozionante
e permette a tutti di diventare per una sera attori, cantanti, ballerini, registi o scenografi a seconda delle
loro inclinazioni. Insieme all’attività teatrale, la musica e la danza hanno grande rilievo, come attività
espressive che consentono di superare barriere culturali e fisiche, permettendo ai bambini di scoprire le
proprie abilità e la passione per mezzi espressivi prima ignorati.
Per i più piccoli, nel 2011 è stata introdotta l’attività con i burattini e nel 2012 un cantastorie è stato
presente al Camp con narrazioni e racconti.
Burattini
È un’attività proposta quasi esclusivamente ai bambini tra i 6 e i 12 anni, che permette di esprimersi sia
nell’ideazione e costruzione di un proprio personaggio, che nella messa in scena di piccoli sketch, in cui il
personaggio prende vita. Ai bambini viene proposta una grande quantità di materiali da usare per
inventare e decorare il burattino con fantasia. Durante la rappresentazione il burattino parla in vece del
bambino, che si sente libero di esprimersi senza remore.
17
Circo e clownerie
Inaugurata nell’estate 2010, la scuola è tenuta da artisti circensi e insegnanti di teatro e laboratori circensi
ed è basata su percorsi di giocoleria, mimo e clownerie. Bambini e ragazzi si divertono a lavorare su loro
stessi in modo espressivo ed intimistico, alternando momenti in cui si cimentano in un esercizio con piatti e
palline a momenti in cui soli davanti ad un pubblico di 80 persone indossano il naso tragicomico del Clown.
L’attività, che diverte ed emoziona, è declinata in modi diversi a seconda dell’età degli utenti:
- ai bimbi piccoli si propongono molti giochi durante un unico incontro, come truccarsi la faccia, lanciarsi
palline o cerchi, fare bolle di sapone, tenere in equilibrio un piuma di pavone.
- per gli adolescenti si tratta di un percorso di più incontri che ha l’obiettivo di creare uno spettacolo da
mettere in scena a fine sessione. Durante tre incontri i ragazzi scelgono una figura circense a loro affine
(acrobata, giocoliere, clown, prestigiatore, presentatore…), per poi svilupparla e farne mostra agli altri.
- con i genitori il percorso è più profondo e si avvale della clown terapia con l’obiettivo di risvegliare il
clown che c’è in loro, ridicolizzando le proprie difficoltà e paure.
Studios
L’attività di produzione video e fotografia offre ai bambini e ai ragazzi la possibilità di esprimere la loro
creatività attraverso strumenti multimediali: guidati dallo staff, i bambini scattano fotografie e girano brevi
video. Gli Studios, sono condotti da staff con competenze specifiche e vedono la partecipazione di
professionisti, quali registi, operatori ed autori. Nell’estate 2012 in particolare sono stati realizzati TeleGiornali Dynamo e video musicali tra i quali un lip dub.
Musica
La stanza della musica al Camp, è un posto dove i bambini e i ragazzi hanno la possibilità, attraverso
l’esplorazione musicale del suono e del ritmo, di superare le barriere culturali e fisiche e di scoprire le
proprie abilità o la passione per strumenti prima sconosciuti. L’utilizzare vari strumenti rende questa
attività molto divertente.
Danza
Gli adolescenti possono far parte di un gruppo di danza hip hop, stile che si avvicina molto ai loro gusti. I
ragazzi partecipano entusiasti. Per molti di loro misurarsi in attività fisiche come la danza è una grossa sfida.
Diario di casetta
La giornata tipo a Dynamo Camp prevede due momenti di riposo tra le attività sportive e ricreative. Dopo
pranzo e la sera dopo l’animazione in teatro, i bambini e i ragazzi ritornano nelle casette e possono
scegliere se dormire o svolgere attività più rilassanti come leggere, scrivere o giocare con giochi da tavolo,
socializzando tra loro. E’ in questi momenti che i ragazzi scrivono e disegnano le loro emozioni sulla
giornata vissuta, sugli incontri al Camp o sui loro sogni fuori e futuri.
Dal 2010 queste testimonianze vengono raccolte in un vero e proprio progetto editoriale finalizzato a
valorizzarne i contenuti e a condividerli per far conoscere il Camp e le sue storie.
Al termine dell’estate di Dynamo, il “Diario di Campo” diventa così un libro di testimonianze dirette da
portarsi a casa, da leggere, sfogliare e divulgare.
PROGETTI SPECIALI DI DYNAMO CAMP
Alcuni progetti sviluppati nel Camp vengono “esportati”, per raggiungere un numero di bambini e
interlocutori ancora più vasto: in particolare si tratta di OASI DYNAMO, ART FACTORY e RADIO DYNAMO.
18
Oasi Dynamo
Dynamo Camp si trova all’interno di una tenuta naturale affiliata al WWF: un’area naturale di oltre 900
ettari, gestita secondo criteri di sostenibilità.
L’Oasi, attrezzata con una serie di percorsi escursionistici e didattici completamente accessibili, presenta
un’elevata biodiversità con numerose specie floristico-vegetazionali e faunistiche. Nell’Oasi si possono
vedere lupi, caprioli, mufloni, cervi, daini, cinghiali, istrici, volpi, faine, ma anche rapaci diurni quali l’astore,
la poiana, il falco e la magnifica aquila reale.
Nel giugno 2011 Dynamo Camp ha inaugurato a 1.000 metri di altezza, proprio nel cuore di Oasi Dynamo, il
Camping Lab, un campo tendato attrezzato e con le strutture mediche adeguate per consentire ai bambini
ospiti di svolgere attività di Terapia Ricreativa e pernottare in sicurezza, in un territorio dalla natura ricca e
incontaminata, rendendo così possibile di far vivere la natura in modo profondo a bambini e ragazzi che
normalmente passano molto tempo nelle corsie degli ospedali. Il campeggio è stato ampliato nel 2012 ed è
stato inoltre realizzato un centro visite polifunzionale, che sarà utilizzato come punto di appoggio per
ricercatori ed escursionisti che verranno a vivere le bellezze di Oasi Dynamo.
Dynamo Art Factory
“A Dynamo ho fatto un viaggi splendido e irripetibile. Non posso che consigliare a tutti gli artisti di farsi
questo dono, che è per la vita”
Un artista
Nata nel 2009, Dynamo Art Factory è una delle attività che i bambini sperimentano al Camp dove,
trascorrendo allegri pomeriggi a creare, disegnare, tagliare, incollare, modellare e colorare, i ragazzi
imparano a creare vere e proprie opere d’arte con la collaborazione di artisti affermati, divertendosi.
Il progetto Art Factory ha l’obiettivo di portare il mondo dell’arte all’interno di Dynamo Camp e
promuovere attività che possono contribuire alla raccolta fondi attraverso l’arte. Le opere del progetto Art
Factory sono esposte nell’ Art Gallery, uno spazio di fascino presso il Camp.
Art Factory è quindi anche un modo per chi ama l’arte di sostenere un progetto unico a beneficio di
bambini gravemente malati.
Le opere rispecchiano i canoni creativi degli artisti, reinterpretati e sviluppati insieme ai bambini; ogni
opera costituisce un unicum, possiede la spontaneità dei bambini e la passione e l’esperienza dell’artista.
In un incontro fra artisti e ragazzi, i primi regalano il loro tempo e il loro genio, i secondi hanno
l’opportunità di liberare la propria espressività e rielaborare la propria personale esperienza nel rapporto
con l’immagine, il colore, la materia. In questo contesto di grande allegria e gioco gli artisti mettono a
disposizione il loro estro concentrandosi su un progetto che coinvolge i giovani ospiti o lanci una “sfida”
creativa che viene raccolta da ognuno in maniera personale.
Dal luglio 2012 Art Factory è anche galleria virtuale all’indirizzo www.dynamoartfactory.org
Ad oggi hanno partecipato al progetto gli artisti:
2009: Marco Fantini, Luca Pignatelli, Alessandro Reggioli, Remo Salvadori, Giovanni Surace e Lia Pantani,
Massimo Vitali e Domingo Milella
2010: Massimo Barzagli, Valerio Berruti, Davide Bramante, Gianni Moretti, Lucio Perone, Antonio Riello,
Pietro Ruffo, Maurizio Savini
2011: Francesco Carone, Chris Gilmour, Edith Kia, Andrea Mastrovito, Franco Menicagli, Liliana Moro e Sara
Rossi.
19
2012: J&PEG, Giulio Cassanelli, Roberto Codazabetta, Matteo Negri, Paolo Troilo, Ozmo, Pietro D’Angelo,
Giuseppe Veneziano, Riccardo Gusmaroli
Radio Dynamo
Nata come attività all’interno di Dynamo Camp, dal giugno 2010 è un progetto più ampio: Radio Dynamo è
oggi una web radio, che si ascolta via web all’indirizzo www.radiodynamo.it, attiva 24 ore su 24, 7 giorni su
7. Si avvale della collaborazione di Radio DeeJay , per la direzione artistica e la programmazione musicale, e
di Telecom Italia, per le soluzioni tecnologiche che rendono possibile la diffusione sul web e il collegamento
di tutti gli ospedali pediatrici coinvolti.
Radio Dynamo realizza programmi di Terapia Ricreativa negli ospedali pediatrici, day hospital e case
famiglia coinvolgendo bambini e ragazzi malati nella creazione di programmi radio, con l’aiuto di volontari
provenienti dalle associazioni, volontari Dynamo Camp e speaker professionisti.
L’obiettivo del progetto è consolidare l’Outreach program di Dynamo Camp: portare i programmi di
Dynamo Camp anche fuori dal Camp, coinvolgere i bambini che non possono essere fisicamente nella
struttura e i bambini che sono già stati ospiti di Dynamo, nei periodi in cui sono a casa o in ospedale.
Offrendo loro i vantaggi della Terapia Ricreativa, Radio Dynamo li fa divertire nella fase di produzione dei
contenuti e nella fase di ascolto negli ospedali, nelle case famiglia che li ospitano e naturalmente a casa
tramite il web. La radio è quindi pensata come spazio dedicato ai giovani ascoltatori che possono sentirsi
parte di un progetto costruito per loro; è intrattenimento e terapia, basata sul potere della parola e della
musica come espressione e condivisione.
La scelta musicale è divertente e giovanile. Il palinsesto è costituito da musica e programmi; alcuni di questi
registrati e prodotti coi bambini durante i momenti di attività negli ospedali o al Camp, altri prodotti
interamente dallo staff Radio Dynamo per gli ascoltatori.
Nell’anno 2012 Radio Dynamo fatto laboratori con circa 1.000 bambini in tutta Italia, portando il messaggio
e l’attività di Dynamo anche fuori dal Camp. Tali bambini hanno partecipato a laboratori-radio, “vivendo”
così una parte del Camp.
Oltre 4.000 adulti incontrati hanno potuto conoscere per la prima volta o rincontrare Dynamo attraverso i
laboratori e gli eventi radio. Fra gli “adulti” si considerano: staff medico incontrato durante le attività negli
ospedali, genitori, semplici curiosi che magari successivamente si sono interessati della realtà di Dynamo
contribuendo al progetto, artisti che hanno partecipato alle attività del Camp o della Radio.
Si sono registrati oltre 2.000 contatti web al sito e al social Network. Questo tipo di “pubblico” attraverso
Facebook si tiene costantemente in contatto con il programma Radio e i suoi spostamenti: conosce le
nuove attività in giro per l’Italia, partecipa a parte di esse, in generale vive parallelamente, ma non meno
intensamente, il programma di outreach della radio. E’ spesso divulgatore di contenuti e ci permette di
allargare il giro di contatti con molta velocità.
Gli ospedali pediatrici e le associazioni/case famiglia coinvolti nel 2012 sono stati:
Policlinico GB Rossi – Verona; Ospedale Brozu – Cagliari; Ospedale Burlo Garofalo – Trieste; Ospedale
Regina Margherita – Torino; Ospedale Civico – Palermo; Ospedale Sant’ Orsola – Bologna; Ospedale Bambin
Gesù- Roma; Ospedali Pausillipon e Santobono – Napoli; Ospedale Meyer – Firenze; Ospedali Pini, Buzzi,
Humanitas, Clinica De Marchi – Milano; Ospedale S. Gerardo – Monza; Casa Amica, Fondazione Ariel –
Milano; ABC Burlo – Trieste.
Le strutture non ospedaliere che Radio Dynamo ha visitato e gli eventi cui ha partecipato sono stati, nel
2012: Fiera Pitti Bimbo - Firenze; Sanremo; Incontri e laboratori presso gli oratori milanesi; Laboratori con le
scuole di Milano per il progetto Civis promosso da Fondazione Cariplo.
Molti sono stati gli ospiti che Radio Dynamo ha incontrato nel 2012, tra i più noti vi sono: Pierdavide Carone
(programma tv “ Amici”); Annalisa (programma tv “ Amici”); El Shaarawy (Milan); Carloalberto (programma
20
tv “ Amici”); Celeste Gaia (Sanremo Giovani ); Davide Maggio, blogger; I Moderni (programma tv “XFactor”); Lello dei “Tinturia”ed Erica Mou; Hoverphonic; Sergio cammariere; Caponord; Francesca Michelin,
Antonella Lococo (programma tv “X-Factor”); Luca napolitano e Mario Nunziante (Moderni (programma tv
“Amici”).
Radio Dynamo si può anche vedere: durante la diretta, oltre all’ascolto è possibile ricevere le immagini live
dallo studio su www.radiodynamo.it.
21
I NOSTRI RISULTATI
“Dopo l'esperienza a Dynamo Camp F. ha ritrovato molta parte della fiducia in se stessa e negli altri che con
la
a malattia aveva perduto; è tornata molto più sicura e allegra di quando
quando è partita ed è finalmente riuscita a
parlare di se e delle sue emozioni come non faceva più da tempo.
Grazie a Voi posso ancora pensare che poco alla volta tutto tornerà com'era "prima" e vi assicuro che per
tanto tempo ho pensato che non sarebbe stato più così.”
Una mamma
Camp ai suoi piccoli ospiti, Dynamo è sempre stato un
Dal 2007, anno della prima apertura delle porte del Camp
progetto in espansione che ha visto crescere tutti i principali indicatori operativi: numero degli ospiti,
numero di sessioni, tipologie di patologie accettate, numero di ospedali e associazioni coinvolte.
GLI OSPITI
“A settembre nascerà il fratellino di Barbara. Prima del Dynamo pensavamo che la nostra vita fosse finita
con la diagnosi di Barbara. Da voi abbiamo imparato che nulla
nul è impossibile”
Una mamma
Dall’anno della sua apertura, Dynamo Camp ha ospitato un numero sempre crescente di bambini, arrivando
ad accoglierne più di 1.000 nel 2012.
Se si considerano anche adulti e genitori,
nitori, le persone ospitate al Camp
Camp nel 2012 sono state 1.347.
Fonte: Elaborazioni su dati interni
I ragazzi provengono principalmente dall’ Italia, ma Dynamo Camp organizza anche sessioni internazionali,
dedicate a bambini provenienti dalla Germania e da Paesi dell’Area Mediterranea.
22
Fonte: Elaborazioni su dati interni
Per quanto riguarda la provenienza regionale dei bambini italiani si riscontra un costante equilibrio, con
una lieve prevalenza del centro Italia.
Fonte: Elaborazioni su dati interni
A partire dal 2010 Dynamo ha rivolto
rivolto una più profonda attenzione alle famiglie dei bambini malati, con lo
scopo di dare loro la possibilità di conoscere persone che vivono situazioni analoghe, condividere le proprie
sensazioni e le proprie preoccupazioni, creare una rete di rapporti solidi e profondi, destinati a mantenersi
nel tempo una volta di ritorno a casa dal Camp e a sostenerli nell’affrontare conseguenze e effetti della
malattia.
23
Fonte: Elaborazioni su dati interni
LE SESSIONI
Nel 2012 Dynamo Camp ha organizzato 17 sessioni: 10 sessioni riservate ai bambini da soli, 7 week-end
week
lunghi dedicati alle famiglie dei ragazzi malati, genitori e fratelli sani inclusi.
inclusi. Dal 2012 si è deciso di
organizzare una sessione riservata ai soli fratellini sani, per aiutarli ad affrontare meglio la
l situazione della
malattia che coinvolge l’intera famiglia.
Durante le sessioni dedicate ai soli bambini malati si ospitano mediamente 80 bambini; durante i
programmi famiglia il numero medio dei bambini è 40. Le famiglie ospitate durante le sessioni a loro
lo
dedicate sono mediamente 22.
Fonte: Elaborazioni su dati interni
24
LO STAFF E I VOLONTARI
“...Riabbracciarvi è stato stupendo sono passati 6 anni e ancora riuscite a farmi sorridere e piangere di gioia
non vedo l’ora
ora di diventare Dynamica perché voi mi avete regalato emozioni ricordi e soprattutto
insegnamenti utili per la vita che porto sempre nel cuore e un giorno vorrei regalare tutto questo a qualcuno
come voi avete fatto con me...”
Michela - Camper
I bambini ospitati al Camp sono assistiti 24 ore
ore su 24 da volontari, medici e infermieri altamente preparati, i
“Dynamici”, cui Dynamo offre ogni anno, prima della partecipazione alle sessioni, 2 week-end
week
dedicati alla
formazione. Essi sono costantemente affiancati dallo staff di Dynamo, fisso e stagionale,
stagi
che si occupa di
organizzare e gestire tutte le attività proposte ai bambini.
I volontari sono preziosi e essenziali per Dynamo Camp: grazie al loro impegno bambini e ragazzi possono
vivere con gioia,
ioia, allegria e sicurezza lo spirito del Camp.
C
Fonte: Elaborazioni su dati interni
LE PATOLOGIE AMMISSIBILI AL CAMP
“Appena tornato dovrò farmi la puntura lombare in ospedale e quindi tornare alle solite scocciature e
ammetto che ciò mi preoccupa molto. Per questo spero di divertirmi tanto qui, così quando
qu
ritornerò sarò
pronto e sereno a tutto ciò che accadrà e ricorderò i bei momenti passati qui.”
Un ragazzo ospite di Dynamo Camp
Il Comitato Medico determina il numero e la tipologia delle patologie ammissibili al Camp. Nei primi 3 anni
di attività, Dynamo
ynamo Camp ha accolto principalmente bambini affetti da patologie oncologiche ed
ematologiche e dal 2010 anche neurologiche. Nell’ottica di offrire al maggior
maggior numero possibile di bambini
un soggiorno a Dynamo, dal 2011 il Camp ha iniziato ad accogliere in modo stabile anche ospiti con
25
sindromi rare e spina bifida. Nel 2012 è stata introdotta una sessione specifica
specifica per bambini affetti da
diabete.
Fonte: Elaborazioni su dati interni
Fonte: Elaborazioni su dati interni
Ospedali e Associazioni con cui il Camp collabora
Il Camp è supportato a livello medico-scientifico
medico scientifico dalla partnership con l’Ospedale Meyer di Firenze che è
l’ospedale pediatrico di eccellenza più vicino al Camp. In totale, sono oltre 120 gli ospedali, le associazioni di
patologia e le associazioni di genitori con cui lavora Dynamo Camp in Italia e a livello internazionale.
26
LA RACCOLTA FONDI
Cosa Farei con un Milione di Euro.
“Io con un milione di euro prima di tutto mi prenderei una moto da cross, una da strada, e uno scooter. Poi
mi comprerei un negozio di macchine così i soldi non mi finiscono mai quindi li donerei un po’ in beneficenza
e comprerei un campus come questo per gli ammalati gratuito come ha fatto Paul Newman, e il resto per
prendermi una mega villa che ha come giardino
giardin un parco enorme.
E così spenderei i miei soldi”
Un piccolo ospite, 10 anni
Le attività di Dynamo Camp si sostengono grazie alle donazioni individui, imprese, fondazioni private, enti
pubblici. La metodologia cui la raccolta fondi si ispira è di tipo americano,
americano, “per obiettivi”.
Nel corso del 2012 Dynamo Camp, sotto il supporto e la guida strategica di Fondazione Dynamo, ha
organizzato un ufficio di raccolta fondi strutturato per aree di lavoro, ciascuna con obiettivi molto precisi:
individui, corporate, major gift (che si occupa di raccogliere fondi da fondazioni e associazioni private e dal
pubblico), merchandise, in kind ed eventi.
Qui rappresentata è la struttura organizzativa di Associazione
Associa
Dynamo Camp Onlus.
27
LA COMPOSIZIONE DELLA RACCOLTA FONDI
I proventi totali dell’Associazione Dynamo Camp sono andati crescendo nel tempo, salvo una lieve battuta
d’arresto nel 2011; del totale proventi circa il 95% deriva dall’attività di raccolta fondi.
2009
2010
2011
2012
PROVENTI
Donazioni e contributi
Proventi da attività connesse
Proventi finanziari e da social business
a
b
c
2.375.172
64.783
6.653
3.091.786
93.529
11.649
2.977.247
91.420
38.223
3.467.952
98.850
65.042
Totale proventi
d=a+b+c
2.446.608
3.196.964
3.106.890
3.631.845
Nel 2012 i proventi totali di Associazione Dynamo Camp Onlus sono stai pari a 3,6 milioni di Euro (in
crescita del 17% rispetto al 2011), incluso l’importante sostegno del co-fondatore di Dynamo Camp, il
Gruppo KME, che contribuisce a donare l’affitto e le spese di manutenzione per un valore totale di €
800.000; mette inoltre a disposizione dell’Associazione il personale di “facility management” dedicato alla
gestione della tenuta di Limestre, per un valore complessivo di circa 350.00€.
La raccolta fondi è stata in aumento fin dal primo anno di operatività del Camp, il 2007, quando
ammontava a 1.130.000 euro, e sull’arco dei 5 anni è stata registrata un tasso di crescita annuo composto
pari al 26%.
Nel corso del tempo la composizione delle fonti di finanziamento è variata, a rispecchiare un maggiore
equilibrio nel reperimento delle risorse fra individui, imprese e fondazioni private. Nel 2011 Associazione
Dynamo Camp ha ricevuto un utile sostegno dal settore pubblico, grazie ad un accordo siglato con la
Regione Toscana, che si è ripetuto anche nel 2012.
Di seguito la rappresentazione delle principali fonti di raccolta (donazioni, contributi e proventi da attività
connesse) e l’andamento nel tempo delle stesse, da cui si evince il progressivo bilanciamento delle fonti.
100%
0%
10%
0%
1%
29%
29%
90%
0%
21%
5%
2%
12%
21%
80%
70%
26%
27%
60%
50%
43%
84%
54%
40%
45%
KME - SOCIO COFONDATORE
INDIVIDUI
26%
22%
30%
20%
36%
10%
0%
SETTORE
PUBBLICO
FONDAZIONI e
ASSOCIAZIONI *
AZIENDE
17%
25%
31%
28%
2011
2012
7%
2007
2008
2009
2010
*: Include una
importante
donazione "una
tantum" dagli
USA negli anni
2009 e 2010
Fonte: Elaborazione su dati interni
28
Donatori individuali
Le aree lavoro sulle quali si è concentrato il piano di raccolta fondi individui sono state:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Analisi della composizione e del profilo dei nostri
n
donatori e prospect.
Incremento dell’interazione e del dialogo con i donatori, volti in particolare alla divulgazione della
mission di Dynamo Camp attraverso iniziative che partono dai donatori stessi.
Assistenza alle iniziative di raccolta fondi per Dynamo Camp sul territorio, avviate da
“ambasciatori”, ovvero aggregatori, attraverso eventi individuali (celebrazioni, ricorrenze).
Diffusione e promozione della tessera “Amico Dynamo”, attraverso RID bancario.
Campagna donatori anno-su
su-anno, tesa al mantenimento
tenimento e alla fidelizzazione del donatore.
Sistematizzazione delle attività di follow-up alla donazione (ringraziamento, certificazione).
Coltivazione e allargamento della base dei donatori individuali sul territorio in relazione alla
presenza territoriale
ale dei volontari di Dynamo Camp e alla provenienza dei bambini del Camp;
Open Day, tradizionale evento annuale di “porte aperte”, con relativa intensa attività di relazione
con donatori e prospect,, nonché attività di sviluppo della raccolta fondi da donatori
donat nord-americani
attraverso il NAC (North American Comitee).
Festa di Natale, momento aggregativo per tutta la famiglia, teso alla divulgazione e alla raccolta
fondi.
Campagna di raccolta fondi di Natale.
Nel 2012 le donazioni provenienti da singoli donatori
don
hanno raggiunto quota 1 milione di euro, registrando
un incremento del 5% circa rispetto al 2011; negli anni dal 2009 al 2012 il tasso di crescita medio annuo è
stato del 18% circa, a conferma dell’importanza crescente del ruolo dei
dei donatori individuali
individ
nel piano di
raccolta fondi di Dynamo Camp.
Fonte: Elaborazione su dati interni
Il numero totale degli donatori individuali è cresciuto a toccare i 1.600 donatori attivi (esclusi gli individui
che hanno destinato a Dynamo il 5 per mille del debito
ito d’imposta sulla loro dichiarazione dei redditi e che
hanno sostenuto il Camp attraverso l’SMS solidale),
solidale , con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente e
un tasso di crescita medio annuo dal 2009 del 37%.
37%
29
Fonte: Elaborazione su dati interni
La donazione media nell’anno 2012 è stata superiore ai
a 280€
€ (includendo i proventi realizzati attraverso
l’Art Factory).
Nel 2012 ben il 58%
% delle donazioni è stato di importo superiore a 50€; il 39%
% circa ha superato i 100€.
100
Analisi delle donazioni in valore (escl.
SMS solidale e 5 per mille)
Analisi delle donazioni in quantità (escl.
SMS solidale e 5 per mille)
3,9%
18,5%
0,6%
10,8%
< 100
< 100
34,6%
32,9%
37,7%
101-1.000
1.0015.000
60,9%
101-1.000
1.0015.000
Fonte: Elaborazione su dati interni
Aziende
La strategia di raccolta fondi presso
so le aziende si basa su 3 linee guida:
1. Allargare sempre più gli accordi di “Corporate partnership” con le aziende sostenitrici;
2. Segmentare per area di progetto/settore;
3. Acquisire nuovi donatori in settori non ancora coperti.
La “Corporate partnership” prevede
evede di instaurare con le aziende sostenitrici un rapporto stabile e duraturo,
formalizzato da un accordo fra le parti, in modo che queste diventino non solo sostenitrici, ma vere e
proprie “Corporate Partners”. Le aziende
ziende partners sposano il progetto Dynamo
amo nella sua completezza e ne
condividono a fondo missione e obiettivi.
Esse definiscono insieme a Dynamo Camp l’ambito di intervento e modulano il progetto sul quale
focalizzare la propria attenzione; hanno completa visibilità e possibilità di influenzare
influenzar positivamente il
progetto scelto; contribuiscono concretamente a realizzare il progetto, il cui avanzamento è tangibile e
verificabile in ogni momento.
30
I dettagli di ogni accordo vengono definiti nel dettaglio con ogni impresa partner
artner e secondo le politiche
aziendali e i valori di Dynamo Camp.
Le aziende partner possono decidere di collaborare con Dynamo in varie aree e in diverse forme:
•
•
•
•
Supporto Finanziario tramite donazione, in denaro o in natura (in-kind)
(
- Dynamo Camp ha bisogno
di moltissimi beni dii consumo, semidurevoli e durevoli: abbiamo costituito una lista dettagliata delle
necessità e riceviamo beni dalle aziende produttrici, contattate per settore;
Programmi di volontariato aziendale, che permettano ai dipendenti dell’impresa di lavorare come
volontari per una sessione intera, un weekend o anche una giornata (Community
(Community Day)
Day con e per i
bambini malati di Dynamo Camp.
Contributo con scambio di competenze e donazioni in servizi professionali – Donazione di ore-lavoro
ore
a
supporto della gestione e secondo
econdo le necessità del progetto Dynamo
Utilizzo delle strutture indoor e outdoor di Dynamo Camp per riunioni, eventi, corsi di leadership e
sostenibilità, attività di team building aperti a dipendenti, clienti, fornitori attraverso Dynamo
Academy srl Impresa Sociale.
Copyright 2009, Fondazione Dynamo. Riproduzione riservata
Le donazioni da parte di aziende hanno toccato i 950.000€ nel 2012, con un aumento del 21% rispetto al
2011. Tali entrate provengono da più di 130 donatori, che sono cresciuti in modo
odo continuativo, registrando
un tasso di crescita medio annuo del 20% fra il 2009 e il 2012.
Circa un terzo dei donatori-azienda ha ripetuto la donazione negli ultimi due anni.
Fonte: Elaborazione su dati interni
31
Circa il 22% delle donazioni del 2012
20 è superiore ai 5.000€
€ ; tali donazioni assommano all’87% circa del
valore raccolto.
Analisi delle donazioni (in valore)
10,3%
2,2%
> 100.000
5,6%
50.000 < x < 100.000
40,6%
10.000 < x < 50.000
5.000 < x < 10.000
30,3%
1.000 < x < 5.000
< 1.000
10,9%
Fonte: Elaborazione su dati interni 2012
Fondazione e organizzazioni private
L’area di raccolta fondi Major Gift ha l’obiettivo di individuare e coltivare fonti di raccolta quali fondazioni
fo
bancarie, fondazioni di impresa, fondazioni di famiglia, fondazioni internazionali (principalmente americane
e tedesche) e associazioni che svolgono attività di raccolta per terze parti.
La raccolta fondi presso Fondazioni e Associazioni private ha più che raddoppiato il suo valore
val
nel 2012,
superando quota 760.000€.
Le Fondazioni che nel 2012 hanno sostenuto
sosten
Dynamo Camp sono di tipo bancario per il 27%.
Delle fondazioni private
te che hanno donato nel 2011, più del 40% ha confermato il proprio sostegno a
Dynamo Camp con una ulteriore donazione nel 2012.
Più dell 66% delle donazioni da parte di fondazioni private è stato di importo superiore a 10.000€;
10.000 tali
donazioni hanno assommato per il 95% circa del valore totale delle donazioni stesse.
Fonte: Elaborazione su dati interni 2012
32
Le principali Fondazioni che hanno contribuito alla campagna 2012 sono state:
Fondazione Cariplo
Grazie al contributo di Fondazione Cariplo è partito il progetto biennale a supporto di Radio Dynamo
(voluta da Telecom e da Radio Deejay) negli ospedali di Milano. Da ottobre 2011 a tutto il 2012, il team
della Radio ha iniziato ad incontrare oltre 100 piccoli ospiti ricoverati alla clinica De Marchi, all'ospedale
Buzzi e presso la casa famiglia Casa Amica, dove famiglie non residenti a Milano vengono ospitate durante il
ricovero dei figli. Durante i laboratori Radio i bimbi sono diventati piccoli dj capaci di improvvisare
interviste, di inventare canzoni e soprattutto di combattere la paura e l'isolamento grazie alla dimensione
magica della musica. Radio Dynamo incontrerà inoltre nei prossimi mesi, altri bambini ricoverati presso
l'istituto Clinico Humanitas e l'ospedale Gaetano Pini. Grazie al contributo di Fondazione Cariplo e al
cofinanziamento di Hasbro, Radio Dynamo ha inoltre messo in contatto i bimbi ricoverati in ospedale con i
loro compagni delle scuole medie milanesi per un progetto radiofonico comune: i ragazzi delle scuole
hanno realizzato un format che verrà giudicato e premiato dai piccoli pazienti in ospedale. E così a suon di
musica la "giuria" passa all'ospedale.
Fondazione Milan
La Fondazione Milan si è presa l’onere di sostenere i costi per un’intera sessione che ha ospitato 80 bambini
dai 6-17 anni affetti da malattia onco-ematologica, che si è svolta nella prima settimana di luglio 2012. I
bambini hanno potuto avvalersi di ogni tipo di attività ludico-ricreativa durante la sessione, che ha
permesso loro di stare meglio e di godere dell’approccio positivo del Camp.
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
La fondazione si è impegnata a sostenere i costi per l’allestimento delle tende al Camping Lab, realizzato
nella parte più alta dell’oasi Dynamo, dove i bambini e i volontari trascorrono una o due notti, ogni
sessione, per vedere le stelle, cantare intorno al falò e vivere una grandissima avventura e sensazione
unica. La Fondazione ha contribuito con l’acquisto di tre tende per il campeggio, di bambini e volontari.
Inoltre la Fondazione ha contribuito al supporto dei costi di ospitalità al Camp di 10 bambini provenienti dal
territorio pistoiese e all’acquisto di 10 pompe ad infusione medicinali per bambini affetti da talassemia.
Fondazione Roma – Terzo Settore
La Fondazione ha voluto sostenere i costi di 66 bambini dai 7-17 anni affetti da patologia onco-ematologica,
che sono stati ospitati a Dynamo Camp durante le sessioni del 2011. I bimbi, provenienti dalle province di
Roma e Frosinone, sono in cura presso i seguenti ospedali: S. Eugenio, Umberto I, Bambin Gesù, Policlinico
Gemelli. I bambini hanno potuto avvalersi del beneficio della Terapia Ricreativa e di tutte le attività
proposte in e out door al Camp e recuperare così la condizione di fanciullezza e spensieratezza. Il supporto
della Fondazione è stato prezioso poiché il bisogno a Roma è molto ampio e crescente. Il progetto inoltre
ha supportato 12 laboratori di Radio Dynamo presso l'ospedale Bambin Gesù a Roma e nelle case famiglie
"Peter Pan" e "Seconda Stella" dove sono stati incontrati i piccoli pazienti provenienti dal reparto di
Oncologia. I laboratori hanno portato la gioia e l'entusiasmo a bambini che non avrebbero potuto
raggiungere il Camp, e che hanno potuto in questo modo ritrovare il sorriso a suon di musica.
Fondazione Il Cuore si scioglie Onlus
Fondazione Il Cuore si scioglie Onlus, promossa da Unicoop Firenze, ha sposato la mission di Dynamo Camp,
abbracciandone il progetto in diversi modi: ha contribuito al sostegno dell’attività di circo e clownerie, ha
coinvolto i propri dipendenti in attività di volontariato aziendale presso il Camp; è inoltre partner di
Dynamo Academy in ambito social education e nell’attività di sviluppo di imprese sociali.
Fondazione Intesa SanPaolo Onlus
Per tre anni consecutivi Fondazione Intesa SanPaolo ha accordato un importante appoggio a Dynamo
Camp, sostenendo parte dei costi legati all’ospitalità dai bambini malati.
33
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Anche nel 2012 Ente Cassa di Risparmio di Firenze è voluta intervenire a favore di Dynamo Camp per
sostenere i costi delle sessioni di Terapia Ricreativa a favore di 34 bambini toscani dai 6-17 anni, in cura
presso L’Ospedale Meyer di Firenze. I bimbi si sono potuti avvalere di molteplici attività ludico-sportivericreative, in e out-door che hanno migliorato lo stato complessivo di salute e il livello di socializzazione.
Il supporto ricevuto da parte di Fondazione Ente CRF ha consolidato ulteriormente la collaborazione con
l’Ospedale Meyer con il quale si vorrebbe avviare prossimamente il progetto Radio Dynamo nelle corsie e
spazi dell’ospedale.
Fondazione UMANA MENTE – Fondazione del Gruppo Allianz
Fondazione UMANA MENTE è ormai partner di Dynamo Camp fino dalla fase di start up del Camp e ha
sostenuto programmi a favore delle famiglie con i fratellini sani nel 2007 e nel 2009 sessioni per bimbi con
patologie neurologiche e disabilità congenita intellettiva. Nel 2012 la Fondazione, in seguito ad un lavoro di
confronto e approfondimento con il team di Dynamo e rappresentanti di associazioni afferenti all’ambito
della disabilità, ha deciso di dare continuità al beneficio sperimentato dai bambini al Camp e ha finanziato
una nuova sessione che si è svolta a settembre. Sono state ospitate in questa occasione 20 famiglie e 31
bambini provenienti prevalentemente da Lombardia e Toscana con bambine affette dalla Sindrome di Rett,
e bimbi con sindrome di Angelman.
Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani neurologia infantile
La Fondazione Mariani ha come sue finalità il sostegno a progetti assistenziali volti a migliorare la qualità di
vita dei bimbi affetti da patologie neurologiche e delle loro famiglie. Nel 2010 ha indetto uno specifico
“Bando Assistenza” e Fondazione Dynamo è stata selezionata tra gli enti vincitori con il progetto biennale
dal titolo: “Le misure del benessere: validiamo la terapia ricreativa” gestito da Associazione Dynamo Camp.
Il progetto si è proposto di valutare l’efficacia della Terapia Ricreativa su un gruppo di 30 bimbi dai 7-17
dell’associazione Aias di Milano, che sono stati ospitati al Camp durante la sessione di Pasqua 2011 e 2012
e si è concluso dopo che il Prof. Jankovic, con la collaborazione del Team Aias, ha sottoposto i ragazzi a
scale di valutazione della sfera cognitiva e linguistica prima della sessione e dopo 6 mesi e un anno. La
durata del progetto è stata biennale.
Compagnia di San Paolo
La Compagnia di San Paolo ha deciso di sostenere per il quarto anno, Associazione Dynamo Camp onlus. In
questo modo si è data continuità al ripetersi delle sessioni di Terapia Ricreativa che si sono svolte durante
l'estate 2012 a favore di 20 bambini malati onco-ematologici dai 6-17 anni provenienti da Torino e provincia
e in carico all’Ospedale Regina Margherita. L'impatto delle sessioni trascorse al Camp e delle molteplicità
attività ludico-ricreative offerte, porterà maggiore beneficio, perché ripetuto nell'arco biennale. Le famiglie
dei bambini ospitati hanno ricevuto in questo modo un notevole supporto. Il progetto inoltre ha permesso
di ampliare le attività della scuola di circo, supportando i costi delle attrezzature.
Fondazione della Comunità Monza e Brianza Onlus
La Fondazione comunitaria di Monza e Brianza ha deciso di sostenere i costi delle sessioni di 40 bambini al
Camp dai 7-17 anni provenienti dalla provincia di Monza. I bambini si sono recati al Camp inviati dal San
Gerardo di Monza, ospedale presso il quale sono in cura durante l'anno. Numerose sono state le proposte
di attività in e out-door che hanno fatto si che i bimbi potessero recuperare fiducia in se stessi e rivivere con
spensieratezza. La Fondazione ha sostenuto anche i costi di 10 laboratori realizzati da Radio Dynamo nelle
corsie del San Gerardo, per portare sollievo ai bimbi ricoverati. I bambini hanno potuto registrare dei veri e
propri format radiofonici come: Segnale orario, TG, Programma di Ricette, Raccontami la tua regione.
Grande entusiasmo è tornato in ospedale!
Associazione Correre per la Speranza
E’ cresciuto in questi anni il legame tra Dynamo Camp e Associazione Correre la Speranza, entrambi gli enti
infatti sono impegnati nel supporto a problematiche legate al tumore: Dynamo Camp offrendo un impegno
diretto a favore dei bimbi ospitati al Camp, per migliorare la qualità della vita e Correre la Speranza
organizzando eventi di raccolta fondi come l’annuale cena di gala o la maratona denominata “la corsa delle
34
speranza” appunto. La raccolta fondi effettuata grazie alla corsa svoltasi a ottobre 2012 ha permesso di
sostenere i costi dei laboratori di Radio Dynamo presso l’Ospedale San Gerardo di Monza e un supporto ai
bimbi milanesi che si sono recati al Camp.
Pubblico
Storicamente Dynamo Camp ha fatto poco affidamento sul settore pubblico per il sostegno dei propri
progetti, fatto salvo il perdurante, seppur non strategico, supporto della provincia di Pistoia.
Nel 2012 il peso del settore pubblico sul totale donazioni ricevute è inferiore al 2%, per un totale di poco
più di 60.000€.
Dal 2011 si sono instaurati un rapporto e un tessuto di relazioni con la Regione Toscana, consolidato nel
corso del 2012.
Anche nel 2012, infatti, la Regione Toscana ha sostenuto Dynamo Camp tramite il supporto a due bandi: a
copertura delle spese dei soggiorni residenziali per le sessioni estive svoltesi nel 2012 e a supporto delle
attività ludico-ricreative, svoltesi durante tutte le sessioni in programma nel 2012, a favore dei bambini
toscani affetti da patologia onco-ematologica, diabete, disabilità e patologie rare, ospitati al Camp durante
tutto il 2012.
PRINCIPALI INIZIATIVE DI RACCOLTA FONDI
SMS solidale
L’Associazione Dynamo Camp Onlus dal 19 marzo all’8 aprile 2012 ha promosso la campagna solidale
tramite SMS “Missione Dynamo: regala a un bambino malato grave un’avventura da eroe”. L’iniziativa
invitava a donare 2 euro attraverso un SMS o 2/5 euro con una chiamata da telefono fisso, allo scopo di
raccogliere fondi da destinare al sostegno di 400 bambini affetti da patologie oncoematologiche tra i 7 e i
17 anni presso Dynamo Camp, durante l’estate 2012. I proventi della raccolta ammontano a complessivi
160.827 euro. Grazie alle migliaia di donazioni SMS ricevute, dal 16 giugno al 2 settembre 2012, nell’arco di
5 sessioni estive, 426 bambini hanno trascorso una vacanza da piccoli eroi al Camp.
Si ringraziano gli operatori telefonici: TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali - telefonia
mobile - e TeleTu, Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, Tiscali - telefonia fissa - per la concessione del
numero; i media Radio Deejay, Linus e Nicola e il programma Deejay chiama Italia, Radio Capital per la
maratona radio con Betty Senatore e Silvia Mobili; Mediaset, La7, SKY Mediaset, La7, SKY, DeeJay Tv e My
DeeJay Tv, Onda Latina Tv, Radio Capital Tivù, Telesia per il prezioso supporto dato alla campagna con spazi
di comunicazione gratuiti e tutti i sostenitori individuali.
5 per mille
La diffusione della conoscenza di Dynamo Camp e del suo progetto è testimoniata dell’incremento costante
– e particolarmente rilevante nell’ultimo anno – del numero di persone che hanno deciso di destinare il 5
per mille dell’imposta sul proprio reddito a Dynamo Camp.
Gli individui che nel 2010 (anno di erogazione: 2012) hanno destinato il proprio 5 per mille a Dynamo Camp
sono stati più di 3.500, con un incremento di oltre il 350%; anche gli importi erogati hanno visto una
crescita costante nel tempo, superando i 150.000€ nel 2012 (periodo di erogazione, riferito alle scelte
operate nel 2010), con un aumento del 47% sul 2011.
35
Fonte: Elaborazione su dati interni . Le date indicate si riferiscono agli anni di erogazione del contributo.
Open day
“..Io e mio figlio di 11 anni abbiamo vissuto una giornata molto forte, educativa e se può
pu sembrare
esagerato dire che ci ha cambiato la vita, almeno dico che ha aperto una riflessione che ci aiuterà a
cambiare un pochino il nostro atteggiamento verso la vita stessa.
Grazie Dynamo Camp ed un abbraccio a tutti quelli che ne fanno parte...”
Pietro
L’Open Day è il tradizionale evento annuale di “porte aperte” che si svolge presso il Camp ogni anno, a fine
estate. Per due giorni il Camp apre le porte ai propri sostenitori attuali e “prospect
“prospect”, inclusi donatori nordamericani attraverso il NAC (North
th American Committee),
Co
), alla intera comunità della Montagna Pistoiese,
Pistoiese a
volontari, “addetti ai lavori”, medici, bambini malati e a tutti i portatori di interesse che direttamente o
indirettamente supportano la missione di Dynamo Camp.
Il primo giorno è dedicato agli stakeholders:
stakeholder donatori individuali e aziende, volontari, istituzioni, autorità
centrali e locali, stampa. In questo primo “atto”, la Direzione
Direzione di Dynamo Camp presenta lo “stato dell’arte”
delle attività del Camp attraverso una relazione dettagliata,
dettag
corredata da filmati e testimonianze.
Il secondo giorno Dynamo Camp invita tutta la comunità locale ad entrare al Camp, a visitare la struttura e
a condividerne sviluppi e novità.
E’ quindi un momento di celebrazioni e ringraziamenti, una festa per famiglie, bambini,
b
volontari e
sostenitori. Tutte le attività sportive e ricreative sono a disposizione degli ospiti, che sono invitati a vivere,
in piccola parte, l’esperienza che il Camp può offrire ai suoi giovani ospiti malati durante le sessioni
dell’anno.
In queste due giornate si sviluppa un’intensa attività di divulgazione, relazione, raccolta fondi e
sensibilizzazione all’attività e necessità del Camp.
Camp
La raccolta fondi avviene su più livelli, attraverso:
-donazioni spontanee
-donazioni a fronte di prodotti alimentari e merchandise (abbigliamento, gadget, ecc.)
-donazioni a fronte di opere dell’Art Factory
-donazioni
donazioni per la fruizione dell’alloggio e delle attività ricreative del Camp
-lotteria / pesca di beneficenza.
ondi per un totale di €250.254 e sostenuti costi
osti per un totale di €143.356
Nel 2012 sono stati raccolti fondi
ottenendo così un risultato netto di €106.898. Sono
ono stati stimati circa 8.000 ingressi al Camp.
36
Natale
La raccolta fondi legata al periodo natalizio si sviluppa su tre piani:
- donazioni per la fornitura di biglietti natalizi
- donazioni sostitutive dei regali di Natale, aziendali e individuali
- festa di Natale
Quest’ultima si è svolta a Milano, presso gli spazi de “La Pelota”, dove lo staff Dynamo ha voluto ricreare le
attività e l’atmosfera del Camp a beneficio di adulti e bambini.
La festa è stata organizzata grazie a numerose donazioni in kind che hanno permesso un forte
contenimento dei costi. Il risultato netto è stato , infatti, di €115.255 a fronte di €28.066 di costi e
€143.322 di ricavi. I partecipanti hanno effettuato donazioni spontanee e a fronte di prodotti alimentari e
merchandise.
Art Factory
Nata nel 2009, Dynamo Art Factory è una delle attività che i bambini sperimentano al Camp: divertendosi
imparano a creare vere e proprie opere d’arte con la collaborazione di artisti affermati, che rispecchiano i
canoni creativi degli artisti stessi reinterpretati dai ragazzi.
Art Factory è anche un modo per chi ama l’Arte di sostenere le attività di Dynamo Camp: le opere create
dagli artisti insieme ai ragazzi vengono esposte in una Galleria d’Arte interna al Camp, uno spazio di fascino
aperto al pubblico.
Nel 2012 le donazioni ricevute a fronte di tali opere sono cresciute del 22% fino a superare i 130.000€.
Merchandising
A partire dal 2011 è stato dato un importante impulso al merchandising a marchio Dynamo Camp: si tratta
di magliette, felpe e altri gadgets che vengono venduti al Camp, in uno spazio dedicato, e sul sito internet
dell’Associazione.
Nel 2012 i ricavi legati a tale attività connessa hanno superato i 98.000 euro, a fronte di costi di poco più di
59.000 Euro, contribuendo con un risultato netto pari a 39.586,23 Euro.
Dynamo Bike Challenge
Nel corso del 2012 Associazione Dynamo ha iniziato a lavorare su un nuovo evento di raccolta fondi: si
tratta di Dynamo Bike Challenge. Una corsa di bicicletta aperta ad amatori e ciclo turisti che si svolgerà nei
dintorni di Dynamo Camp. Importerà in Italia il tipico metodi di raccolta fondi “challenge” utilizzato nei
paesi anglosassoni. Ogni corridore dovrà infatti raggiungere, promuovendo la causa benefica di Dynamo
presso i suoi amici sostenitori, un obiettivo (sfida) di raccolta fondi oltre a partecipare alla competizione
sportiva.
Progetto Amici di Dynamo
Nel corso del 2011 ha preso vita un importante progetto di promozione di Dynamo Camp presso gli
individui. Il progetto Amici di Dynamo ha l'obiettivo di fidelizzare i donatori individuali partendo dalla base
sociale esistente (volontari, simpatizzanti e donatori) ed allargare mano a mano il numero di Amici
attraverso eventi organizzati ad hoc sul territorio.
37
Per diventare Amico di Dynamo occorre sottoscrivere una tessera individuale e nominativa, associata ad
una donazione regolare (domiciliazione bancaria RID) dell'importo minimo annuo complessivo di 120 euro,
con scadenze (a scelta) trimestrale, semestrale o annuale.
Gli Amici di Dynamo entrano quindi a far parte di un gruppo speciale di donatori che potranno visitare il
Camp previo appuntamento, saranno invitati a eventi speciali dedicati a Dynamo e, in alcune occasioni,
potranno soggiornare al Camp. Il progetto è stato lanciato ufficialmente durante l'Open Day 2011.
38
L’UTILIZZO DEI FONDI E LA
PERFORMANCE OPERATIVA
“Dynamo vale la pena, perché è come i bambini: trasparente.”
Un donatore
LA DESTINAZIONE DEI FONDI E GLI INDICATORI DI PERFORMANCE OPERATIVA
Nel sesto anno di attività l’Associazione chiude il proprio bilancio evidenziando un patrimonio di €
984.136,53 derivante per € 4.500,00 dalle contribuzioni al fondo di dotazione dell’ente, per € 550.000,00
dal patrimonio vincolato, per € 110.629,97 dal risultato degli esercizi precedenti, per € 39.946,63 dal
risultato del presente esercizio e per € 279.059,93 come riserva donazioni in natura, come
dettagliatamente indicato nel bilancio e nella nota integrativa.
L’Associazione Dynamo Camp Onlus chiude il suo sesto anno di attività operativa con un risultato positivo
di euro € 39.946,63 e una struttura organizzativa ripensata e consolidata. Il piano di Associazione Dynamo
Camp Onlus in corso di implementazione è quello di diventare una organizzazione sostenibile, ovvero in
grado di gestirsi autonomamente rispetto ai suoi fondatori; l’implementazione della strategia di
sostenibilità procede insieme alla crescita del Camp.
La crescita delle entrate da donazioni, contribuzioni e attività connesse è particolarmente interessante nel
2012 (+16% rispetto al 2011) e si riflette naturalmente in un incremento dei costi funzionali (+15%). Tale
aumento è avvenuto pur in un anno che “sembra essere andato peggio rispetto al 2011: si dimezza infatti
(passando da 30% a 15%) il numero delle ONP che stima miglioramenti nelle proprie entrate.” (Fonte:
Osservatorio Istituto Italiano della Donazione di sostegno al non profit sociale - gennaio 2013)
2009
2010
2011
2012
2.963.662
3.410.044
COSTI
Costi funzionali
e
2.365.992
3.067.317
Ammortamenti
f
47.551
82.949
106.261
144.771
Tasse
g
10.874
13.747
16.859
19.640
Oneri finanziari
h
22.706
22.702
18.812
17.443
Costi totali
i=e+f+g+h
2.447.123
3.186.714
3.105.594
3.591.898
39
Fonte: Elaborazione su dati interni
I fondi raccolti da Associazione Dynamo Camp sono destinati per la parte ampiamente preponderante, oltre
il 76%, all’unico progetto della onlus: l’ospitalità dei bambini malati a Dynamo Camp. Nell’ultimo anno tali
fondi sono aumentati del 15%, pur durante un periodo di generale contrazione economica, superando
quota 3,4 milioni di euro.
Fonte: Elaborazione su dati interni
Associazione Dynamo Camp Onlus è un’organizzazione che si auto finanzia e quindi destina un parte dei
fondi raccolti all’acquisizione e fidelizzazione dei propri donatori, allo sviluppo delle proprie fonti di
donazione, nonché alla gestione della struttura.
40
La struttura dei costi degli ultimi 2 anni di attività è sintetizzata dal grafico seguente:
Fonte: Elaborazione su dati interni
L’andamento descritto rispecchia caratteristiche operative, struttura e strategia di raccolta di Associazione
Dynamo Camp:
-
All’attività istituzionale è stabilmente destinata una importante quota delle entrate; i program
costs sono leggermente diminuiti (-1%),
( 1%), nonostante il numero dei bambini ospitati sia aumentato
del 26%, a testimonianza di una maggior efficienza operativa raggiunta;
-
La crescente incidenza della raccolta da donatori individuali ed il basso peso del finanziamento
pubblico sul totale delle fonti implicano una forte attività nell’area fundraising e di conseguenza un
aumento dei costi ad essa correlati. Tale incremento (+18%) ha visto come risultato una analoga
crescita dei fondi raccolti;
-
Dynamo Camp si è impegnata nel 2012 per destinare al proprio programma, quindi all’attività
istituzionale, la stessa proporzione di fondi dell’anno precedente ed è riuscita a comprimere le
proprie spese amministrative a livelli molto bassi.
-
Le spese amministrative sono
sono diminuite a fronte di una riorganizzazione del personale e ad una
rinnovata attenzione ai costi.
Indice di efficienza nella raccolta fondi
L’indice di efficienza della raccolta fondi (Fund
(
raising efficiency)) indica quale è il costo che l’Associazione
affronta per raccogliere 1 euro (si calcola rapportando gli oneri di raccolta fondi ai proventi di raccolta fondi
+ entrate da attività connesse).
Nell’anno 2012 Dynamo Camp ha visto crescere notevolmente le proprie entrate da donazioni e attività
connessee (+16%) a fronte di analoga dinamica dei costi legati al fund raising;; ha pertanto confermato lo
stesso valore dell’anno precedente: 0,15: in media sono dunque necessari soli 15 centesimi per raccogliere
un euro.
41
E’ un valore molto basso, anche quando raffrontato
raffrontato ai dati relativi ai Soci dell’Istituto Italiano della
Donazione: 0,19 (Fonte: istituto Italiano della Donazione:
Donazione “Indici
Indici di efficienza degli Associati IID - Seconda
edizione” - Giugno 2012 - Osservatorio IID di sostegno al non profit sociale)
sociale
Fonte: Elaborazione su dati interni
42
SCHEDE DI BILANCIO
STATO PATRIMONIALE
2012
2011
0
3.752
3.320
5.211
3.752
8.531
6.999
6.999
2.474
2.474
89.436
4
89.440
50.037
4
50.041
96.439
52.515
ATTIVO
B) Immobilizzazioni
II - Immobilizzazioni materiali
2) impianti e attrezzature
3) altri beni
Totale immobilizzazioni
C) Attivo circolante
II - Crediti
2) verso altri
di cui esigibili entro l'esercizio successivo
Totale
IV - Disponibilità liquide:
1) depositi bancari e postali
3) denaro e valori in cassa
Totale
Totale attivo circolante
D) Ratei e risconti attivi
TOTALE ATTIVO
73
100.191
61.119
43
PASSIVO
A) Patrimonio netto
I - Patrimonio libero
1) Risultato gestionale esercizio in corso
2) Risultato gestionale da esercizi precedenti
3) Riserve statutarie
19.520
(61.319)
1.359
12.157
(96.076)
1.359
60.000
60.000
19.560
(22.560)
successivo
55.418
81.863
successivo
22.746
605
successivo
1.345
220
successivo
1.122
991
80.631
83.679
100.191
61.119
670.000
670.000
II – Fondo di dotazione dell’ente
Totale patrimonio netto
D) Debiti
2) debiti verso banche
di cui esigibili entro l'esercizio
5) debiti verso fornitori
di cui esigibili entro l'esercizio
6) debiti tributari
di cui esigibili entro l'esercizio
8) altri debiti
di cui esigibili entro l'esercizio
Totale debiti
TOTALE PASSIVO
CONTI D'ORDINE
Sistema improprio dei rischi
44
RENDICONTO GESTIONALE
2012
2011
126.714
37.400
56.140
11.563
10.000
77.900
44.589
231.817
132.489
7
7
4
4
210
210
0
232.034
132.493
69.314
4.779
752
42.032
70.210
16.665
3.610
8.241
999
26.282
47.500
25.168
203.752
111.800
8.737
7.424
8.737
7.424
PROVENTI E RICAVI
1) Proventi e ricavi da attività tipiche
1.1) Da contributi su progetti
1.3) Da soci e associati
1.4) Da non soci
1.6) Contributi 5 per mille
Totale proventi e ricavi da attività tipiche
4) Proventi finanziari e patrimoniali
4.1) Da rapporti bancari
Totale proventi finanziari e patrimoniali
5) Proventi straordinari
5.3) Da altre attività
Totale proventi straordinari
TOTALE PROVENTI E RICAVI
ONERI
1) Oneri da attività tipiche
1.2) Servizi
1.5) Ammortamenti
1.6) Oneri diversi di gestione
1.7) Erogazioni liberali Dynamo Camp
1.8) Erogazioni liberali Bocconi
1.9) Altre erogazioni liberali
Totale oneri da attività tipiche
4) Oneri finanziari e patrimoniali
4.1) Su rapporti bancari
Totale oneri finanziari e patrimoniali
5) Oneri straordinari
5.3) Da altre attività
25
1.112
Totale oneri straordinari
25
1.112
212.514
120.336
19.520
12.157
TOTALE ONERI
Risultato gestionale positivo
45
COMMENTO ALLE VOCI DEL
BILANCIO
Il bilancio della Fondazione è costituito dallo Stato patrimoniale e dal Rendiconto gestionale, di cui la
presente nota integrativa costituisce parte integrante, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili
regolarmente tenute ed è redatto conformemente a quanto previsto dal Codice Civile, tenendo conto delle
peculiarità che contraddistinguono la realtà della Fondazione.
Ove applicabili sono stati altresì osservati i principi e le raccomandazioni pubblicati dagli organi
professionali competenti in materia contabile, al fine di dare una rappresentazione chiara, veritiera e
corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica.
In particolare, il bilancio d’esercizio è stato predisposto applicando i criteri definiti dal principio n.1 “Quadro
sistematico per la preparazione e la presentazione del bilancio degli enti non profit” emanato dall’Agenzia
per le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale, dal CNDCEC e dall’OIC. Sulla base di tale principio,
applicabile a partire dall’esercizio 2012 e in considerazione dei recenti documenti interpretativi dello
stesso, sono stati riclassificati i saldi di bilancio comparativi al 31 dicembre 2011.
Il bilancio dell’esercizio viene sottoposto a revisione come da Statuto.
Criteri di valutazione:
Conformemente al disposto dall'articolo 2423 bis del Codice Civile e dal summenzionato principio OIC, la
valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella
prospettiva della continuazione dell'attività. In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle
operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali
operazioni ed eventi hanno trovato giustificazione economica, e non a quello in cui si concretizzano i
relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini
della comparabilità dei bilanci nei vari esercizi. La valutazione tenendo conto della funzione economica
dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza
sulla forma consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli
aspetti formali.
Nella predisposizione del bilancio sono state tenute in considerazione le finalità preminenti di chiarezza di
esposizione, veridicità, correttezza e ricerca di un elevato livello di responsabilizzazione.
Il presente bilancio è stato predisposto ispirandosi ai principi di comprensibilità, imparzialità (neutralità),
significatività, prudenza, prevalenza della sostanza sulla forma, comparabilità e coerenza, verificabilità
dell’informazione, annualità e principio del costo.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d’acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori
di diretta imputazione e dell’IVA, ed al netto degli ammortamenti accumulati.
Le immobilizzazioni materiali vengono sistematicamente ammortizzate, in relazione alla residua possibilità
di utilizzo dei beni.
Sono state applicate le seguenti aliquote che rispecchiano il risultato dei piani di ammortamento tecnici, in
quanto ritenute rappresentative dell'effettivo deperimento:
- mobili e arredi: 12%
- attrezzature: 20%
- personal computer 20%
Partecipazioni
46
Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione. Le stesse sono svalutate nel caso di
perdite durevoli di valore. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i
motivi delle svalutazioni effettuate.
Crediti
I crediti sono valutati secondo il valore presumibile di realizzo.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale.
Debiti
I debiti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del valore di estinzione.
Proventi ed erogazioni liberali
Le liberalità sono rilevate come proventi nel periodo in cui sono ricevute o in quello in cui si acquisisce il
diritto a riceverle, sempre che esse siano misurabili attendibilmente, indipendentemente dai vincoli e dalle
restrizioni che possano condizionare il momento di utilizzo o le modalità di fruizione delle stesse.
I contributi ricevuti da società ed enti pubblici sono iscritti in bilancio in base alla delibera formale di
erogazione e alla durata del progetto o impegno finanziato.
Non vi sono state nell’esercizio donazioni di beni materiali o immateriali.
Al momento delle erogazioni liberali, vengono movimentate le disponibilità liquide e in contropartita i
proventi dell’attività istituzionale. Quando giungono alla Fondazione erogazioni con uno specifico vincolo
di destinazione vengono movimentate riserve specifiche del patrimonio netto (Fondi Vincolati per
Destinazione).
Oneri
Gli oneri si riferiscono essenzialmente alle spese di funzionamento e alle erogazioni liberali effettuate,
comprensivi dell’imposta sul valore aggiunto. Essi sono iscritti secondo il principio di competenza
economica.
Conti d’ordine
Gli impegni sono indicati nei conti d'ordine al loro valore contrattuale.
Il bilancio che viene presentato è relativo al nono esercizio di attività della Fondazione.
Vengono di seguito commentate le voci del bilancio al 31 dicembre 2012.
Stato Patrimoniale Attivo:
Immobilizzazioni materiali
Trattasi del valore di acquisto di personal computers e accessori per il valore storico di Euro 5.844
ammortizzati per un importo di Euro 5.694; l’acquisto di telefoni cellulare per Euro 568 completamente
ammortizzati; mobili per ufficio acquistati negli anni 2007 e 2008 per Euro 9.860 ed ammortizzati per Euro
6.258 e Attrezzature per l’Associazione Dynamo Camp per Euro 33.911 ammortizzate per Euro 33.911. Gli
importi evidenziati per le attrezzature sono il residuo costo sostenuto al netto del contributo di Euro
100.000 corrisposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Nell’esercizio non ci sono stati
incrementi.
Partecipazioni
La posta si riferisce al 100% delle quote nell’impresa sociale Dynamo Academy Srl, società costituita il
29.04.2010 con il versamento di Euro 10.000. In considerazione dello scopo istituzionale della società
controllata, gli amministratori hanno prudenzialmente ritenuto di svalutare per intero il valore di carico
della partecipazione nel corso dell’esercizio 2010. Non vi sono state movimentazioni della posta nel corso
degli esercizi 2011 e 2012.
47
Crediti
Il saldo di Euro 6.999 si riferisce al credito IRAP per Euro 2.164 e crediti verso ASD Dynamo Bike Challenge
per Euro 4.525 e crediti verso Dynamo Accademy per Euro 310.
Non risultano crediti con scadenza superiore a cinque anni.
Disponibilità liquide
Al 31 dicembre 2012 risultano così composte:
C/C Banca Prossima
Cassa
89.436
4
89.440
Stato Patrimoniale Passivo:
Patrimonio
Viene evidenziato il patrimonio iniziale di dotazione come da atto costitutivo e l’importo dei risultati degli
esercizi precedenti al netto dei versamenti in conto copertura perdita effettuati dal socio unico. Nel corso
del 2012 il socio unico ha effettuato versamenti a titolo di ricostituzione del Patrimonio per Euro 22.600.
Debiti
La voce ”Debiti” risulta essere così composta:
-Debiti verso banche pari a Euro 55.418 costituiti dal saldo bancario negativo presente a 31 dicembre 2012
presso il conto corrente di Unicredit;
-Debiti verso fornitori pari a Euro 22.746;
-Debiti tributari pari a Euro 1.345 per ritenute di lavoratori autonomi;
- Debiti verso Dynamo Campus per Euro 749;
-Altri debiti per Euro 373.
Tali debiti risultano in gran parte estinti nei primi mesi del 2013.
Non risultano debiti con scadenza superiore a cinque anni.
Conti d’ordine
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31.12.2009 la Fondazione sottoscrisse una fidejussione del valore di Euro
1.000.000 in favore di un istituto finanziario nell’interesse dell’Associazione Dynamo Camp per la
realizzazione di un Centro di Terapia Ricreativa presso il Dynamo Camp della durata di 18 mesi. Nel corso
dell’esercizio chiuso al 31.12.2010 la fidejussione è stata ridotta a Euro 670.000. Non sono intercorse
variazioni al valore della fidejussione nel corso degli esercizi 2011 e 2012.
Conto Economico
Proventi e ricavi d’attività tipiche
I ricavi da contributi su progetti sono costituiti per Euro 102.265 dall’erogazione fatta dalla Fondazione
Rockefeller per sostenere il progetto che la Fondazione svolge insieme all’Università Bocconi per il sostegno
alla ricerca in tema di “Social Entrepreneurship” e per Euro 24.449 dall’erogazione fatta dalla Fondazione
Mariani per sostenere il progetto "Le misure del benessere: validiamo la terapia recreativa".
La voce raccoglie inoltre gli importi versati liberamente dal socio unico per Euro 37.400 e d’altri sostenitori
per Euro 56.140.
In aggiunta sono esposti i contributi per il 5 per mille incassati nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre
2012 per complessivi Euro 11.563.
Oneri d’attività tipiche
Servizi
Nei costi per servizi sono ricompresi i costi delle spese di acquisizione servizi da terzi per la gestione delle
attività sociali. In particolare la voce è composta da:
48
Descrizione
Importo
Manutenzioni
72
Spese di consulenza
60.500
Spese bancarie
992
Cessione diritti d’autore
7.500
Altri costi
250
Totale costi per acquisizione di
69.314
servizi
Personale
Si segnala che da giugno 2010 la fondazione non conta più dipendenti a libro matricola.
Erogazioni liberali
Nel corso dell’esercizio sono state effettuate donazioni per Euro 70.210 all’Università Bocconi Milano
nell’ambito del finanziamento di un corso di laurea legato al non profit, altre erogazioni a Dynamo Camp
per Euro 42.032, nonchè altre erogazioni per Euro 16.665.
Gli oneri finanziari si riferiscono agli interessi passivi pagati dalla Fondazione sul conto corrente.
Oneri finanziari e patrimoniali
La voce in esame risulta così composta:
Interessi passivi
Commissioni bancarie
Totale
6.937
1.800
8.737
Compensi ad amministratori e Sindaco Unico
Nessun compenso è stabilito per i componenti il Consiglio di Amministrazione e Sindaco Unico.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nei primi mesi del 2013 non si sono verificati fatti tali da influenzare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2012.
Relativamente all’utile d’esercizio di Euro 19.520 si propone che lo stesso venga destinato a parziale
copertura delle perdite dei precedenti esercizi.
FONDAZIONE DYNAMO – MOTORE DI FILANTROPIA
Il Consigliere Delegato
Maria Serena Porcari
49