Effetto Serra - Università del Salento
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Effetto Serra - Università del Salento
TRASPORTO DEL CALORE Applicazione dell’irraggiamento: l’effetto serra A = E Te = T A + A = E Te = T > T Conclusione: la temperatura del suolo nella serra risulta maggiore di quella dello stesso suolo all’aperto (effetto serra). L’effetto serra è responsabile dell’alta temperatura dell’abitacolo di un’auto lasciata al sole d’estate; tale processo fisico è in grado di innalzare la temperatura di qualche decina di gradi. In una serra per coltivazioni l’effetto serra è ancor più efficace se il vetro viene trattato con ossido di stagno. Sono stati sperimentati anche locali che sfruttano il cosiddetto effetto serra inverso: un film sottile di materiale plastico (polietilene) trasparente alla radiazione infrarossa, se colorato con pigmenti bianchi riflette la radiazione solare in ingresso, lasciando indisturbata la radiazione infrarossa in uscita (si realizza così un condizionamento d’aria dell’ambiente interno). Effetto serra in un pianeta con atmosfera contenente gas serra (CO2, H2O, CH4, NH3). Carbon dioxide records obtained from air samples at Mauna Loa (red), at the South Pole (blue), and from the NOAA global cooperative air sampling network (black), which were smoothed spatially and temporally to calculate global averages (1) Annual mean land-surface temperature anomalies for Northern Hemisphere; (2) 5-year mean; (3) regression line: y = -14.8 + 0.0076x. (According to V.A. Alexeev, Lunar and Planetary Science XXXVIII, Abstract # 1035, 2007) Incremento medio della temperatura in prossimità del suolo nel periodo 1980-2000 (misurata in situ): T 0.34 °C per decennio. Incremento medio della temperatura del suolo nel periodo 19811998 (misurata tramite satellite): T 0.43 °C per decennio. Mentre la maggior parte della Terra si sta riscaldando, alcune regioni al centro dei continenti asiatico e nordamericano si stanno raffreddando. Incremento medio della temperatura della superficie del mare nell’ultimo decennio: T 0.1 °C. Emisfero settentrionale Variazione della massa dei ghiacciai in Groenlandia misurata nell’ultimo decennio: m 11 109 ton/anno (guadagno netto risultante dall’aumento dei ghiacciai interni non compensato dalla riduzione di quelli costieri) Minima estensione (estiva) del Mar Glaciale Artico nel 1998: A = 6.6 106 km2 Minima estensione (estiva) del Mar Glaciale Artico nel 2007: A = 4.1 106 km2 A = 2.5 106 km2 (Gascard J.-C. et al., 2008, EOS Vol. 89, No. 3 (15 January 2008), 21-22. Banchisa polare destinata a diventare stagionale tra il 2030 ed 2100. Ghiacciai himalayani in rapida riduzione Emisfero meridionale Variazione della massa dei ghiacciai in Antartide misurata nell’ultimo decennio: m 31 109 ton/anno (perdita netta risultante dalla riduzione dei ghiacciai occidentali non compensata dall’aumento di quelli orientali) Variazione risultante della massa totale dei ghiacciai terrestri misurata nell’ultimo decennio: m 20 109 ton/anno Incremento medio del livello del mare nell’ultimo decennio (misurato da satellite): h 3.1 cm.