1.08.10 Finanziamenti_Agrari 26 01 2017
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BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 FINANZIAMENTI AGRARI INFORMAZIONI SULLA BANCA BANCO DI SARDEGNA S.p.A. Società per Azioni con sede legale in Cagliari, viale Bonaria, 33 Sede Amministrativa, Domicilio Fiscale e Direzione Generale in Sassari, Piazzetta Banco di Sardegna, 1 Sito internet www.bancosardegna.it Telefono 079/226000 (centralino)– Fax 079/226015 Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro delle Imprese di Cagliari 01564560900 – Partita IVA 01577330903 Iscrizione all’Albo delle Banche 5169 Abi 01015.7 Gruppo bancario BPER Banca S.p.A. - 5387.6 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Aderente al Conciliatore Bancario Finanziario-Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie Aderente all’Arbitro Bancario Finanziario La Banca è soggetta alla vigilanza della Banca d’Italia CHE COS’E’ IL FINANZIAMENTO AGRARIO Il finanziamento agrario è destinato a finanziare le attività agricole e zootecniche di coltivazione del fondo, di selvicoltura, di allevamento di animali nonché quelle a esse connesse o collaterali. (Sono attività connesse o collaterali: l’agriturismo e le attività di turismo rurale, la manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agro-alimentari; nonché le attività agro-energetiche, le attività agromeccaniche, le attività di pesca, caccia e acquacoltura e le altre attività individuate dal CICR). La Parte finanziata si impegna a restituire la somma mutuata alle scadenze concordate con la Banca: • mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale ed interessi calcolati con riferimento ad un tasso variabile o fisso; • mediante pagamento, alla scadenza, di capitale e interessi. Tale modalità si riferisce esclusivamente alle operazioni di breve termine di durata massima pari a 18 mesi. Il finanziamento può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si definisce “ipotecario”, può essere assistito da altre garanzie reali (pegno o privilegio) e/o personali (da parte dei soggetti finanziati o di terzi) anche di natura pubblica (Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare e/o Consorzi Fidi) e/o da cessioni di crediti. Limitatamente ai clienti che rivestono la qualifica di micro-impresa, può essere utilizzato anche per la sostituzione di un mutuo ipotecario in essere presso altro istituto, realizzando l’istituto della portabilità e consentendo al debitore, ai sensi dell’art. 1202 codice civile, di surrogare, ovvero sostituire, il mutuante/creditore (Banca Passiva) che ha erogato inizialmente il vecchio mutuo, con una nuova Banca (Banca Attiva) con la quale il debitore contrae un nuovo mutuo. Caratteristiche specifiche del Finanziamento Agrario A chi è rivolto Il finanziamento agrario è rivolto agli operatori agricoli (imprenditori agricoli, imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti, società semplici, società di persone, società di capitali, società cooperative e consorzi esercenti attività agricola) nonché quelle a esse connesse o collaterali. Per i clienti che rivestono la qualifica di micro-impresa è prevista la facoltà di surrogare un mutuo ipotecario attivo su altro istituto ovvero realizzare l’istituto della portabilità. Il capitale erogato dalla nuova Banca viene destinato dalla stessa alla chiusura del mutuo preesistente (mutuo di scopo). La nuova Banca contraente subentra nelle garanzie accessorie al credito surrogato, ai sensi dell’art. 120quater D. Lgs. 385/93 (TUB). FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 1 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 La Legge, inoltre, prevede la nullità di ogni patto, anche posteriore alla stipulazione del contratto, con il quale si impedisca o si renda oneroso per il debitore l’esercizio di detta facoltà di surrogazione; la Banca, pertanto, non impone al debitore, penali od oneri di alcuna natura (comprese spese per l’istruttoria, accertamenti catastali e spese notarili). La surrogazione non comporta il venir meno degli eventuali benefici fiscali di cui godeva il finanziamento preesistente. Al fine di perfezionare la surrogazione, il nuovo mutuante (nuova Banca contraente), acquisirà le informazioni necessarie relative al mutuo in essere presso l’Istituto originario, in particolare in merito all’ammontare del debito residuo. Tali informazioni saranno messe a disposizione tempestivamente al cliente, previa opportuna richiesta. Cosa fare per attivarlo e a chi rivolgersi Rivolgersi a qualsiasi filiale della Banca motivando la natura del fabbisogno finanziario. Altri aspetti importanti Il finanziamento agrario è un’operazione destinata a finanziare le attività aziendali (finanziamento di scopo) e pertanto non può essere utilizzato per scopi diversi. Garanzia Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare): in riferimento ad imprese agricole tale Istituto può concedere, per il tramite di Sgfa (Società di Gestione Fondi per l'Agroalimentare S.r.l.), qualora vengano rispettate determinate condizioni e riconosciuti determinati requisiti, una Garanzia Sussidiaria ed una Diretta, riconosciute come garanzie dello Stato italiano. La Garanzia Diretta rispetta il limite massimo garantibile per Soggetto di euro 1.000.000 per micro e piccole imprese e di euro 2.000.000 per medie imprese Essa non può in ogni caso coprire oltre il 70% dell’importo finanziato (elevabile all’80% nel caso di giovani agricoltori). La Garanzia sussidiaria invece applica i limiti appresso indicati: Operazioni di credito agrario a sensi art. 43 D.L. 385/93 OP. SIA ORDINARIE CHE AGEVOLATE a) di durata superiore a 60 PERCENTUALE DI PERDITA RIMBORSABILE di importo fino a € 1.550.000 di importo superiore a € 1.550.000 75% la percentuale di intervento è FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 2 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 mesi destinate ad investimenti b) di durata superiore a 18 mesi ad eccezione di quelli del punto a AGEVOLATE c) di durata non superiore a 18 mesi 55% di importo fino a € 775.000 55% ridotta in misura dirett. proporz. al rapporto tra 1.550.000 e l’importo erogato effettivamente di importo superiore a € 775.000 la percentuale di intervento è ridotta in misura dirett. proporz. al rapporto tra € 775.000 e l’importo erogato effettivamente La trattenuta che attiva la garanzia sussidiaria va applicata obbligatoriamente su tutte le operazioni assistibili Il rilascio della garanzia è disciplinato dal Decreto del Mi.P.A.F 22/3/2011 (GU n.210 del 9-9-2011) e dalle Istruzioni applicative Garanzia diretta (6-4-2012) in circolare n. 1/2012 della SGFA, prot. 32655 A chi rivolgersi per ulteriori informazioni Filiali della Banca FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 3 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 I TIPI DI FINANZIAMENTI AGRARI E I LORO RISCHI Finanziamento a breve termine (durata massima 18 mesi) a tasso fisso E’ un finanziamento destinato, principalmente, alla copertura dei costi di gestione inerenti alle attività agricole e zootecniche nonché a quelle ad esse connesse o collaterali. La Parte Finanziata si impegna a restituire la somma mutuata alla scadenza concordata con la Banca. Il tasso di interesse resta fisso per tutta la durata dell’operazione. Gli interessi sono corrisposti in un’unica soluzione al perfezionamento dell’operazione o in alternativa posticipatamente alla scadenza del finanziamento. Il prestito è assistito dal privilegio legale sui frutti pendenti, prodotti finiti ed in corso di lavorazione e può essere assistito da garanzie personali (quali principalmente fideiussione, o avallo) e/o da cessioni di crediti. Tali finanziamenti possono essere concessi sia nella forma tecnica di “sconto di cambiale agraria“ che di finanziamento monorata con rientro in unica soluzione alla scadenza (bullet). Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalla variazione delle condizioni di mercato. Finanziamento a breve termine (durata massima 18 mesi) Bullet a tasso variabile E’ un finanziamento destinato, principalmente, alle anticipazioni di conferimenti di prodotti agricoli presso cooperative/industrie di trasformazione o commercializzazione ovvero alla copertura dei costi di gestione inerenti alle attività agricole e zootecniche nonché a quelle connesse o collaterali. La Parte Finanziata si impegna a restituire la somma mutuata mediante pagamento di rate di soli interessi e restituzione della quota capitale alla scadenza del finanziamento. Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento del parametro di indicizzazione fissato nel contratto. Gli interessi sono corrisposti, di norma, mensilmente o trimestralmente. Il prestito è assistito dal privilegio legale sui frutti pendenti, prodotti finiti ed in corso di lavorazione e può essere assistito da garanzie personali (quali principalmente fideiussione, o avallo) e/o da cessioni di crediti. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Finanziamento a medio/lungo termine (durata oltre 18 mesi) a tasso fisso E’ un finanziamento destinato, principalmente, alle seguenti finalità: copertura dei costi per l’acquisto di macchinari e di attrezzature agricole, per l’acquisto di bestiame e di quote latte, per l’acquisto di terreni, per l’esecuzione di opere di miglioramento fondiario, per la realizzazione di strutture agrituristiche o di stabilimenti agroindustriali e inoltre per il consolidamento di passività agrarie in essere per uno stato di insolvenza momentanea. Rimangono fissi per tutta la durata del finanziamento sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalla variazione delle condizioni di mercato. Il finanziamento a tasso fisso ha una durata massima pari a 25 anni in presenza di garanzia ipotecaria. Finanziamento a medio/lungo termine (durata oltre 18 mesi) a tasso variabile E’ un finanziamento destinato, principalmente, alle seguenti finalità: copertura dei costi per l’acquisto di macchinari e di attrezzature agricole, per l’acquisto di bestiame e di quote latte, per l’acquisto di terreni, per l’esecuzione di opere di miglioramento fondiario, per la realizzazione di strutture agrituristiche o di stabilimenti agroindustriali e inoltre per il consolidamento di passività agrarie in essere per uno stato di insolvenza momentanea. Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento del parametro di indicizzazione fissato nel contratto. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Il finanziamento a tasso fisso ha una durata massima pari a 25 anni in presenza di garanzia ipotecaria. Finanziamento con contributo in conto interessi e/o con garanzia pubblica e/o risorse finanziarie fornite in tutto o in parte da ente pubblico. A prescindere dal tipo di tasso fisso/variabile, specifiche normative di legge, che perseguono finalità di interesse pubblico generale , possono prevedere, qualora il finanziamento agrario abbia pre-determinati scopi e l' Imprenditore pre-determinati requisiti, che un Ente pubblico o un Fondo pubblico od altri soggetti simili, concedano all'impresa, singolarmente o cumulativamente, i seguenti benefici: - un contributo in conto interessi; FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 4 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 -una garanzia; - una parte o tutte le risorse finanziarie ("provvista") necessarie per effettuare l'erogazione del finanziamento ad un dato tasso di interesse. In tutti questi casi, oltre al rischio connesso al tipo di tasso fisso/variabile, qualora vengano meno lo scopo del mutuo o i requisiti dell'impresa, non necessariamente per cause imputabili alla stessa, può esservi il rischio di perdere in tutto o in parte i benefici concessi o doverli rendere in tutto o in parte all'Ente che li ha concessi. In questi casi, la normativa o i contratti di mutuo possono prevedere un riesame delle condizioni e/o una chiusura anticipata del finanziamento. Il finanziamento con contributo in conto interessi può essere anche attivato a seguito di un intervento privatistico. Il contributo in questo caso è concesso da una ditta privata, al fine di favorire la collocazione commerciale del prodotto venduto (es. macchine agricole) abbattendone il costo finanziario. In tutti i casi, per l’erogazione del mutuo non è necessaria l’apertura del conto corrente presso la Banca erogante. Se il cliente (parte mutuataria) dovesse essere interessato ad aprire un conto corrente presso la Banca possono essere proposti i prodotti specifici messi a disposizione dall’Istituto. Per ulteriori dettagli sul conto corrente, si rinvia alla sezione “Servizi Accessori” del presente Foglio Informativo. Gli immobili su cui è iscritta l’ipoteca devono essere assicurati contro i danni causati da incendio e scoppio*. Il Cliente ha la facoltà di stipulare coperture assicurative, a garanzia della possibilità di continuare ad onorare gli impegni economici derivanti dal contratto di finanziamento al verificarsi di specifici eventi negativi (quali, morte, grave infortunio). In caso di adesione ad un prodotto assicurativo, per il pagamento del premio è richiesta l’apertura di un rapporto di conto corrente presso la Banca. Sul punto, si rinvia ai Fascicoli Informativi disponibili sul sito www.arcassicura.it e presso le Dipendenze della Banca. Per ulteriori dettagli sulle polizze assicurative, si rinvia alla sezione “Servizi Accessori” del presente Foglio Informativo. * Cfr. Circolare della Banca d’Italia n. 263 del 27 dicembre 2006 Per saperne di più: La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali e sul sito della banca www.bancosardegna.it La disciplina delle agevolazioni è contenuta oltre che nella legge regionale n. 32 del 30.12.1985, nelle direttive di attuazione allegate all’Avviso pubblico Prot. 8781 del 8 aprile 2004 e nell’Avviso Pubblico All. 1 D.D.S. n. 38540/2608 del 31.10.2011 pubblicato sul B.U.R.A.S. (Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna) n. 33 del 10/11/2011. FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 5 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 NI E PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE CON OMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO A BREVE TERMINE (DURATA MASSIMA 18 MESI) A TASSO FISSO CONCESSO NELLA FORMA TECNICA DI “SCONTO DI CAMBIALE AGRARIA“ 7,982 % TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG) Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al finanziamento 8,794 % Calcolato tenendo conto di € 120,00 per l’adesione alla polizza infortuni “ARCA VALORE IMPRESA” Gli esempi di TAEG sopra riportati sono calcolati per un finanziamento di euro 100.000,00 per la durata di 12 mesi con rata unica, al tasso del 5,75% (IRS a 2 anni rilevato il 27/12/2016, maggiorato dello spread del 5,75%, e comunque non inferiore al 5,75%), tenendo conto di euro 2.000,00 per spese di istruttoria, euro 2,50 per incasso effetto, euro 1,33 annuali per l’invio dell’informativa periodica ed euro 50 per spese gestione pratica. VOCI Importo massimo finanziabile Durata COSTI Commisurato al fabbisogno finanziario necessario alla copertura dei costi di gestione inerenti le attività agricole e zootecniche nonché a quelle ad esse connesse e collaterali. massima 12 mesi Tasso di interesse nominale Annuo Pari al valore del parametro di riferimento maggiorato dello spread e comunque non inferiore al tasso minimo. Tale tasso, espresso in contratto come valore assoluto, rimane invariato per tutta la durata. Parametro IRS 2 anni TASSO Parametro di riferimento (tasso fisso) Spread ammortamento Tasso di mora Tasso minimo Estinzione anticipata, totale o parziale Valore Parametro Spread Tasso Minimo Tasso di interesse nominale annuo -0,140 % 5,750 % 5,750 % 5,750 % “IRS" (Interest Rate Swap) anni 2, lettera rilevato il quartultimo giorno lavorativo del mese, valido per il mese solare successivo alla rilevazione Massimo 5,75 punti percentuali oltre il parametro di riferimento Maggiorazione di 3,00 punti percentuali sul tasso nominale annuo vigente il giorno della scadenza della rata insoluta. In tutti i casi, il tasso di mora non dovrà essere superiore al tasso soglia di usura vigente al verificarsi dell’insolvenza. Massimo 5,75 punti percentuali In ogni ipotesi di estinzione anticipata la ditta prestataria avrà diritto ad ottenere il rimborso degli interessi anticipatamente corrisposti in sede di sconto, limitatamente alla parte riferentesi al periodo di tempo FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 6 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 intercorrente tra la data di estinzione e quella di naturale scadenza dell'operazione, calcolati ad un tasso di 3 punti percentuali inferiore a quello applicato all'operazione di sconto. Costo Garanzia CONFIDI Istruttoria Commissione di istruttoria: 2,00% dell’importo garantito Quota associativa (ove richiesta): € 250,00 2,00% con un minimo di € 60,00 Commissione di incasso per ogni effetto € 2,50 PIANO DI AMMORTAMENTO Le altre voci sono dettagliate alla sezione “principali condizioni economiche” Tipo piano di ammortamento Monorata con rientro in unica soluzione alla scadenza Tipologia di rata Monorata comprensiva di capitale; gli interessi sono corrisposti anticipatamente Periodicità della rata Pari alla durata del finanziamento FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 7 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE PER DOTAZIONE E/O INVESTIMENTI E/O PER RIPIANAMENTO DI PASSIVITA’ ONEROSE A TASSO VARIABILE TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG) Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al finanziamento Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al finanziamento e considerando il costo di commissione Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi Calcolato tenendo conto di € 600,00 per l’adesione alla polizza infortuni “ARCA VALORE IMPRESA” Calcolato tenendo conto di € 600,00 per l’adesione alla polizza infortuni “ARCA VALORE IMPRESA” e considerando il costo di commissione Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi. 9,346 % 10,237 % 9,61 % 10,511 % Gli esempi di TAEG sopra riportati sono calcolati per un finanziamento di euro 100.000,00, per la durata di 60 mesi con rata semestrale, al tasso del 8,00% (EURIBOR 6 mesi rilevato il 27/12/2016, maggiorato dello spread del 8,00%, e comunque non inferiore al 8,00%), tenendo conto di euro 2.000,00 per spese di istruttoria, euro 2,75 per incasso ogni singola rata, euro 1,33 annuali per l’invio dell’informativa periodica, euro 500,00 per il costo garanzia “ISMEA” ed euro 50 annuali per spese gestione pratica. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del, nonché le spese di assicurazione ove non comprese. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo. VOCI Importo massimo finanziabile TASSO AMMORTAMENTO Tasso di interesse nominale Annuo TASSO PREAMMO RTAMENTO TASSI Durata Tasso di interesse nominale annuo Parametro di indicizzazione (tasso variabile) COSTI Fino al 100% del costo (documentato) dell’investimento oggetto del finanziamento. Nel caso di ripianamento di passività onerose fino ad un massimo pari all’intera esposizione debitoria documentata da ripianare rappresentata da operazioni di credito agrario. massima 96 mesi, può prevedere un eventuale periodo di preammortamento comunque non superiore a 24 mesi. Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello spread e comunque non inferiore al tasso minimo. Parametro Euribor 6 mesi/365 Valore Parametro Spread Tasso minimo Tasso di interesse nominale annuo -0,223% 8,000% 8,000% 8,000% Parametro di indicizzazione (tasso variabile) Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre Spread ammortamento Massimo 8,00 punti percentuali oltre il parametro di indicizzazione Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello spread e comunque non inferiore al tasso minimo. Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 8 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Spread preammortamento e SAL maggiorazione di 3,00 punti percentuali sul tasso nominale annuo vigente il giorno della scadenza della rata insoluta. In tutti i casi, il tasso di mora non dovrà essere superiore al tasso soglia di usura vigente al verificarsi dell’insolvenza. Massimo 8,00 punti percentuali Tasso di mora Tasso minimo SPESE Massimo 10,00 punti percentuali Istruttoria Costo Garanzia CONFIDI 2,00% dell’importo mutuato con un minimo pari a € 250,00 Commissione di istruttoria: 2,00%dell’importo garantito Quota associativa (ove richiesta): € 250,00 FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 9 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE PER DOTAZIONE E/O INVESTIMENTI E/O PER RIPIANAMENTO DI PASSIVITA’ ONEROSE A TASSO FISSO TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG) Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al finanziamento Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al finanziamento e considerando il costo di commissione Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi Calcolato tenendo conto di € 600,00 per l’adesione alla polizza infortuni “ARCA VALORE IMPRESA” Calcolato tenendo conto di € 600,00 per l’adesione alla polizza infortuni “ARCA VALORE IMPRESA” e considerando il costo di commissione Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi. 9,430 % 10,323 % 9,695 % 10,598 % Gli esempi di TAEG sopra riportati sono calcolati per un finanziamento di euro 100.000,00, per la durata di 60 mesi con rata semestrale, al tasso del 8,09% (IRS a 5 anni rilevato il 27/12/2016, maggiorato dello spread del 8,00%), tenendo conto di euro 2.000,00 per spese di istruttoria, euro 2,75 per incasso ogni singola rata, euro 1,33 annuali per l’invio dell’informativa periodica, gestione pratica, euro 500,00 per il costo garanzia “ISMEA” ed euro 50 annuali per spese gestione pratica. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del, nonché le spese di assicurazione ove non comprese. VOCI Importo massimo finanziabile TASSO AMMORTAMENTO TASSO PREAMMOR TASSI Durata Tasso di interesse nominale Annuo COSTI Fino al 100% del costo (documentato) dell’investimento oggetto del finanziamento. Nel caso di ripianamento di passività onerose fino ad un massimo pari all’intera esposizione debitoria documentata da ripianare rappresentata da operazioni di credito agrario massima 96 mesi, può prevedere un eventuale periodo di preammortamento comunque non superiore a 24 mesi. Pari al valore del parametro di riferimento maggiorato dello spread. Tale tasso, espresso in contratto come valore assoluto, rimane invariato per tutta la durata. Parametro IRS 5 anni IRS 10 anni Parametro di riferimento Valore Parametro 0,090% 0,690% Spread 8,000 % 8,000 % Tasso di interesse nominale annuo 8,090 % 8,690 % IRS (Interest Rate Swap) lettera di periodo (5, e 10, anni), rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese e pubblicato dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” Spread ammortamento Massimo 8,00 punti percentuali oltre il parametro di riferimento Tasso di interesse nominale annuo Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello spread. Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre Parametro di indicizzazione (tasso variabile) FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 10 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Spread preammortamento e SAL maggiorazione di 3,00 punti percentuali sul tasso nominale annuo vigente il giorno della scadenza della rata insoluta. In tutti i casi, il tasso di mora non dovrà essere superiore al tasso soglia di usura vigente al verificarsi dell’insolvenza. Tasso di mora SPESE Massimo 10,000 punti percentuali 2,00% dell’importo mutuato con un minimo pari a € 250,00 Istruttoria Costo CONFIDI Garanzia Commissione di istruttoria: 2,00%dell’importo garantito Quota associativa (ove richiesta): € 250,00 FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 11 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO IPOTECARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE PER DOTAZIONE E/O INVESTIMENTI E/O PER RIPIANAMENTO DI PASSIVITA’ ONEROSE A TASSO VARIABILE TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG) Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al finanziamento Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al finanziamento e considerando il costo di commissione Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi Calcolato tenendo conto di € 1.800,00 per l’adesione alla polizza infortuni “ARCA VALORE IMPRESA” Calcolato tenendo conto di € 1.800,00 per l’adesione alla polizza infortuni “ARCA VALORE IMPRESA” e considerando il costo di commissione Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi. 6,439 % 6,781 % 6,746 % 7,098 % Gli esempi di TAEG sopra riportati sono calcolati per un finanziamento di euro 100.000,00, per la durata di 180 mesi con rata semestrale, al tasso del 5,70% (Euribor 6 mesi rilevato il 27/12/2016, maggiorato dello spread del 5,70% e comunque non inferiore a 5,70%), tenendo conto di euro 2.000,00 per spese di istruttoria, euro 250,00 per imposta sostitutiva, euro 250,00 per spese di perizia, euro 2,75 per incasso ogni singola rata, euro 1,33 annuali per l’invio dell’informativa periodica, euro 750,00 per il costo garanzia “ISMEA”, al netto dei costi derivanti dalle polizze assicurative abbinabili al finanziamento ed euro 50 annuali per spese gestione pratica. Oltre il TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo. VOCI Importo massimo Finanziabile fino all’80% del costo oggetto del finanziamento. COSTI (documentato) dell’investimento Nel caso di ripianamento di passività onerose fino ad un massimo pari all’intera esposizione debitoria documentata da ripianare rappresentata da operazioni di credito agrario TASSO AMMORTAMENTO TASSI Durata Tasso di interesse nominale Annuo Per i mutui per surrogazione destinati a micro-imprese, pari al debito residuo del mutuo originario: tale importo non potrà superare l'80% del valore commerciale dei beni immobili, oggetto di garanzia risultante da perizia, sempre mantenendo comunque il valore minimo di € 30.000 e massimo di € 450.000. Massima 15 anni elevabile fino a 30 anni in caso di acquisto terreni, può prevedere un eventuale periodo di preammortamento, comunque non superiore a 24 mesi. Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello spread e non inferiore al tasso minimo Parametro Euribor 6mesi/365 Parametro di indicizzazione (tasso variabile) Valore Parametro Spread Tasso minimo Tasso di interesse nominale annuo -0,223% 5,700% 5,700% 5,700% Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 12 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 TASSO PREAMMORTAMENT Spread ammortamento Tasso di interesse nominale annuo Massimo 5,70 punti percentuali oltre il parametro di indicizzazione Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello spread e comunque non inferiore al tasso minimo. Parametro di indicizzazione (tasso variabile) Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre Spread preammortamento e SAL 5,700 punti percentuali maggiorazione di 2,00 punti percentuali sul tasso nominale annuo vigente il giorno della scadenza della rata insoluta. In tutti i casi, il tasso di mora non dovrà essere superiore al tasso soglia di usura vigente al verificarsi dell’insolvenza. Tasso di mora Tasso minimo ammortamento Tasso minimo preammortamento Istruttoria SPESE 5,70 punti percentuali 5,70 punti percentuali 2,00% dell’importo mutuato con un minimo pari a € 600,00 per surrogazione: € 0 Costo Garanzia CONFIDI Commissione di istruttoria: 2,00%dell’importo garantito Quota associativa (ove richiesta): € 250,00 FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 13 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO IPOTECARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE PER DOTAZIONE E/O INVESTIMENTI E/O PER RIPIANAMENTO DI PASSIVITA’ ONEROSE A TASSO FISSO TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG) Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al finanziamento Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al finanziamento e considerando il costo di commissione Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi Calcolato tenendo conto di € 1.800,00 per l’adesione alla polizza infortuni “ARCA VALORE IMPRESA” Calcolato tenendo conto di € 1.800,00 per l’adesione alla polizza infortuni “ARCA VALORE IMPRESA” e considerando il costo di commissione Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi. 6,534 % 6,877 % 6,842 % 7,195 % Gli esempi di TAEG sopra riportati sono calcolati per un finanziamento di euro 100.000,00, per la durata di 180 mesi con rata semestrale, al tasso del 5,79% (IRS a 5 anni rilevato il 27/12/2016, maggiorato dello spread del 5,70%), tenendo conto di euro 2.000,00 per spese di istruttoria, euro 250,00 per imposta sostitutiva, euro 250,00 per spese di perizia, euro 2,75 per incasso ogni singola rata, euro 1,33 annuali per l’invio dell’informativa periodica, euro 750,00 per il costo garanzia “ISMEA”, al netto dei costi derivanti dalle polizze assicurative abbinabili al finanziamento e ed euro 50 annuali per spese gestione pratica. Oltre il TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca. VOCI Importo massimo Finanziabile fino all’80% del costo oggetto del finanziamento. COSTI (documentato) dell’investimento Nel caso di ripianamento di passività onerose fino ad un massimo pari all’intera esposizione debitoria documentata da ripianare rappresentata da operazioni di credito agrario TASSO AMMORTAMENTO TASSI Durata Tasso di interesse nominale Annuo Per i mutui per surrogazione destinati a micro-imprese, pari al debito residuo del mutuo originario: tale importo non potrà superare l'80% del valore commerciale dei beni immobili, oggetto di garanzia risultante da perizia, sempre mantenendo comunque il valore minimo di € 30.000 e massimo di € 450.000. Massima 15 anni elevabile fino a 30 anni in caso di acquisto terreni, può prevedere un eventuale periodo di preammortamento, comunque non superiore a 24 mesi. Pari al valore del parametro di riferimento maggiorato dello spread. Tale tasso, espresso in contratto come valore assoluto, rimane invariato per tutta la durata. Parametro IRS 5 anni IRS 10 anni IRS 15 anni Parametro di riferimento Valore Parametro 0,090 % 0,690 % 1,060 % Spread 5,700 % 5,700 % 5,700 % Tasso di interesse nominale annuo 5,790 % 6,390 % 6,760 % IRS (Interest Rate Swap) lettera di periodo (5, 10, 15, 20, 25 e 30 anni), rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese e pubblicato dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 14 di 31 TASSO PREAMMORTAMENTO BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Spread ammortamento Massimo 5,70 punti percentuali oltre il parametro di riferimento Tasso di interesse nominale annuo Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello spread e comunque non inferiore al tasso minimo. Parametro di indicizzazione (tasso variabile) Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre Spread preammortamento e SAL 5,70 punti percentuali Tasso minimo preammortamento Tasso di mora SPESE 5,70 punti percentuali maggiorazione di 2,00 punti percentuali sul tasso nominale annuo vigente il giorno della scadenza della rata insoluta. In tutti i casi, il tasso di mora non dovrà essere superiore al tasso soglia di usura vigente al verificarsi dell’insolvenza. Istruttoria 2,00% dell’importo mutuato con un minimo pari a € 600,00 per surrogazione: € 0 Costo Garanzia CONFIDI Commissione di istruttoria: 2,00%dell’importo garantito Quota associativa (ove richiesta): € 250,00 FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 15 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE VOCI COSTI Perizia tecnica La perizia viene fornita, di norma, dai tecnici del Banco di Sardegna SpA Perizia effettuata dai tecnici del Banco per surrogazione: € 0 Spese per la stipula del contratto Spe se per SPESE Per finanziamenti fino a € 150.000,00 € 250,00 Per finanziamenti fino a € 250.000,00 € 450,00 Per finanziamenti fino a € 500.000,00 € 800,00 Per finanziamenti fino a € 1.000.000,00 € 1.000,00 Per finanziamenti fino a € 2.000.000,00 € 1.400,00 Oltre € 2.000.000,00 costo € 1.400,00 + € 250,00 ogni € 500.000,00 Competenze per ogni singolo stato di avanzamento lavori € 180,00 Verifica perizia redatta da tecnici del cliente (convalida) € 200,00 Aggiornamento perizia dopo 6 mesi dalla stesura € 120,00 Spese per l’iscrizione del privilegio speciale Trattenuta ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) per garanzia sussidiaria. In caso di operazione di breve termine assistita da contributo in conto interessi di natura pubblica e per tutte le altre operazioni di medio/lungo termine, fatte salve le esclusioni previste per Legge. Trattenuta ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) per garanzia Diretta. € 16,00 (oltre le spese notarili) - 0,75 per cento sull’importo mutuato in caso di operazioni di finanziamento per investimenti di durata ultraquinquennale con garanzia ipotecaria; - 0,50 per cento sull’importo mutuato per le operazioni di medio termine (comprese tra 19 e 60 mesi); - 0,30 per cento sull’importo mutuato per le operazioni di breve termine (inferiori a i 18 mesi) assistite da contributo pubblico. Consegna di copia completa del testo contrattuale idoneo per la stipula su richiesta del cliente (preventiva rispetto all’accordo sulla data della stipula) per surrogazione: € 0 Importo calcolato in misura comunque non superiore a quanto previsto per le spese di istruttoria Consegna di copia completa del testo contrattuale idoneo per la stipula su richiesta del cliente (successiva rispetto all’accordo sulla data della stipula) Consegna dello schema di contratto privo delle condizioni economiche; di un preventivo contenente le condizioni economiche basate sulle informazioni fornite dal cliente In caso di stipula dell’atto in forma pubblica, nel caso in cui la stessa sia effettuata al di fuori della Filiale gestore del rapporto Gestione pratica Recupero spese per invio comunicazioni periodiche cartacee € 0,00 € 0,00 L’importo della commissione è definito in funzione dell’attribuzione del rating che ISMEA assegna all’impresa richiedente, sulla base del piano di ammortamento definitivo. La trattenuta forfetaria a favore della Banca per l’attività istruttoria connessa alla richiesta di rilascio della Garanzia diretta è pari a € 300,00. € 180,00 € 50,00 € 1,33 sull’ultima rata di ogni anno FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 16 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Recupero spese per invio comunicazioni periodiche on line Incasso rata Invio comunicazioni (in forma cartacea) Variazione/Restrizione ipoteca Accollo mutuo Spese per ogni singola erogazione a SAL Altre spese PIANO DI AMMORTAMENTO Compenso omnicomprensivo per estinzione anticipata, totale o parziale: € 0,00 € 2,75 € 0,75 recupero spese invio quietanza € 5,00 cadauno sollecito di pagamento Restrizione di ipoteca (spesa amministrativa) 0,10% del valore liberato con un minimo di € 200,00 Restrizione di ipoteca € 200,00 (spesa di perizia) Estensione, sostituzione, € 300,00 (spesa amministrativa) riduzione d’ipoteca, escluse spese notarili Cancellazione ipoteca con atto notarile ai sensi dell’art. 2882 cod.civ. € 200,00 Cancellazione ipoteca ai sensi dell' art. 40 bis del D. Lgs. 385/93 € 0,00 Rinnovazione ipotecaria € 200,00 oltre ad eventuali imposte e spese notarili Frazionamento ipoteca (spesa amministrativa) € 75,00 a quota frazionata con un minimo di euro 250,00 Frazionamento ipoteca (spesa di perizia) € 300,00 + € 15,00 ad unità oltre la decima unità immobiliare € 300,00 € 150,00 € 10,00 certificazione interessi passivi 1,50% del debito residuo minimo € 300,00 Variazioni contrattuali di qualsiasi natura (per i clienti che rivestono la qualifica di micro-impresa, le variazioni contrattuali avvengono senza l’addebito di spese) € 50,00 Rinuncia del Finanziamento in fase di istruttoria iniziale ovvero a delibera avvenuta € 400,00 a titolo di recupero forfetario dei costi di istruttoria per l’attività svolta dalla Banca nel caso di inoltro della richiesta di rilascio della garanzia diretta ISMEA alla SGFA Tipo piano di ammortamento in misura percentuale massima, pari a: - 2,00% sul capitale versato anticipatamente nel caso di applicazione di tasso variabile, - 3,00% sul capitale versato anticipatamente nel caso di applicazione di tasso fisso Piano di ammortamento francese Tipologia di rata Rata costante Periodicità delle rate di ammortamento/preammortamento Semestrale, con scadenza l'ultimo giorno del semestre solare NOTE: Le condizioni di costo evidenziate in grassetto sono riferibili esclusivamente ai finanziamenti ipotecari FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 17 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Euribor 6 mesi 365 Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo dei mesi di giugno e dicembre per i mutui con rata semestrale (listino 02) Euribor 6 mesi lett. 365, media mese precedente, arrotondato al decimale superiore Data 27/12/2016 27/06/2016 28/12/2015 Valore -0,223 -0,178 -0,041 Data 01/01/2017 01/12/2016 01/11/2016 Valore -0,200 -0,200 -0,200 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO IRS 2y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese Data 27/12/2016 25/11/2016 26/10/2016 Valore -0,14 -0,14 -0,17 IRS 5y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese Data 27/12/2016 25/11/2016 26/10/2016 Valore 0,09 0,09 -0,01 IRS 10y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese Data 27/12/2016 25/11/2016 26/10/2016 Valore 0,69 0,65 0,47 IRS 15y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese Data 27/12/2016 25/11/2016 26/10/2016 Valore 1,06 1,00 0,80 IRS 20y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese Data 27/12/2016 25/11/2016 26/10/2016 Valore 1,20 1,14 0,94 Data Valore 27/12/2016 25/11/2016 26/10/2016 1,24 1,18 0,96 IRS 25y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi (solo per i mutui a tasso fisso). FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 18 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTODELLA RATA Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (anni) Importo della rata semestrale per € 100.000,00 di capitale Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni (*) Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni (*) 3,500 % 3,500 % 3,500 % 3,500 % 3,500 % 5 10 15 20 25 € 10.987,53 € 5.969,12 € 4.312,98 € 3.497,21 € 3.017,39 € 11.362,94 € 6.456,70 € 4.862,22 € 4.094,66 € 3.656,74 € 10.618,00 € 5.502,77 € 3.800,66 € 2.951,83 € 2.444,30 (*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.bancosardegna.it/trasparenza. ALTRI SERVIZI ACCESSORI Conto Corrente Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile). Al conto corrente possono essere collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette, fido. Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia Fondo Interbancario a tutela dei Depositi, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 100.000,00 euro. Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per l’accesso online al Servizio Home Banking, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione. Per l’erogazione del mutuo non è necessario che il Cliente sia titolare di un conto corrente presso la Banca erogante, ma qualora il Cliente sia interessato all’apertura del conto corrente, possono essere proposti i prodotti specifici messi a disposizione dall’Istituto. Per ulteriori dettagli sul conto corrente, si consiglia la visione dei Fogli Informativi dedicati consultabili presso qualsiasi filiale della Banca o attraverso il sito internet www.bancosardegna.it. Recesso dal contratto Salvo diverso accordo, sia il Correntista che la Banca hanno diritto di recedere in qualsiasi momento, dandone comunicazione per iscritto e con il preavviso di un giorno, dal contratto di conto corrente e dalla inerente convenzione di assegno, nonché di esigere l’immediato pagamento di tutto quanto sia comunque dovuto. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale Il recesso dal contratto provoca la chiusura del conto, che dovrà avvenire entro il termine massimo di 15 (quindici) giorni lavorativi dalla data di ricezione della comunicazione di recesso. Per saperne di più: La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul sito della banca www.bancosardegna.it e presso tutte le filiali della banca. FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 19 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 ARCA VALORE IMPRESA POLIZZA INFORTUNI MUTUI E PRESTITI PER IMPRESE Compagnia Assicuratrice GRUPPO ASSICURATIVO ARCA Premio Vedi tabella esemplificativa allegata Descrizione Polizza Arca Valore Impresa Infortuni mutui e prestiti Garanzie Rimborso del debito residuo in caso di premorienza da infortunio, raddoppio del debito residuo per morte da incidente stradale e per invalidità permanente da infortunio superiore al 49%. Assicurati: Società di persone (individuali, snc, sas) : titolare o soci, l’indennizzo sarà suddiviso in quota proporzionale al numero dei soci; Società di capitali (srl, spa, sapa): il legale/i rappresentante/i, l’indennizzo sarà suddiviso in quota proporzionale al numero dei legale/i rappresentante/i. Durata Premio annuo con tacito rinnovo Per saperne di più Per le condizioni economiche e le coperture relative alle polizze assicurative si rinvia al relativo fascicolo informativo a disposizione della clientela sul sito www.arcassicura.it e presso le Dipendenze della Banca. TABELLA ILLUSTRATIVA DEI PREMI I premi illustrati si riferiscono ad una polizza, stipulata da parte di un coltivatore diretto, con attivazione della garanzia diaria opzionale con indennità giornaliera pari a € 100,00. IMPORTO EROGATO DURATA PREMIO UNICO (anni) € 5.000 1 € 40 € 10.000 2 € 40 € 15.000 2 € 40 € 20.000 5 € 120 € 25.000 5 € 150 € 30.000 5 € 180 € 35.000 5 € 210 € 150.000 5 € 900 € 250.000 5 € 1.500 Garanzia Ismea Concessa da ISMEA- Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare - per favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle P.M.I. (Piccole e Medie Imprese) appartenenti al settore Agroalimentare. La garanzia diretta del Fondo è rilasciata nella misura massima del 70% dell’importo finanziato, elevato all’80% nel caso i richiedenti siano giovani imprenditori agricoli. Il costo della garanzia (non trattandosi di aiuto di Stato) dipende dalle risultanze emergenti dall’applicazione all’impresa richiedente del sistema di rating elaborato da Moody’s e ufficialmente adottato da Ismea. Tale costo viene notificato ufficialmente da SGFA all’impresa richiedente e alla Banca in sede di comunicazione della proposta di garanzia. L’impresa richiedente deve espressamente sottoscrivere tale proposta, se intende attivare la garanzia diretta. FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 20 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Garanzia Organismi Mutualistici Confidi di garanzia creati per favorire l’accesso degli associati al credito bancario. La commissione è comunicata nella delibera di garanzia e differenziata in base a fasce di merito stabilite da ogni singolo Confidi. FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 21 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Perizia tecnica Crif Nel caso di immobili abitativi singoli già ultimati (con domanda di agibilità presentata) la perizia verrà fornita dalla società CRIF SERVICE SPA al costo di € 208,33 + IVA, per surrogazione: € 0 Adempimenti notarili Da regolarsi con il professionista incaricato, per surrogazione: € 0 Assicurazione immobile Fino all'estinzione del mutuo, la parte mutuataria ha l’onere di assicurare e vincolare a favore della Banca, a proprie spese, presso una Compagnia assicurativa di gradimento della Banca, gli immobili oggetto della garanzia ipotecaria. I beni dovranno essere assicurati contro l’incendio, il fulmine e lo scoppio del gas e responsabilità civile verso terzi, integrata con copertura su danni, da eventi atmosferici, per gli immobili autonomi ed indipendenti. Il valore da assicurare sarà indicato dalla Banca medesima. La parte mutuataria ha altresì l’onere di assicurare i fabbricati che venissero successivamente eretti sui beni ipotecati. Il Banco di Sardegna propone le polizze della Compagnia "Arca Assicurazioni riportate tra gli "ALTRI SERVIZI ACCESSORI". Assicurazione macchinari e attrezzature Gli operatori agricoli e ittici, su esplicita richiesta della Banca, possono avere l’onere di assicurare, e vincolare a favore della Banca, a proprie spese, presso una Compagnia assicurativa specializzata nel settore della propria attività e di gradimento della Banca, i macchinari e le attrezzature oggetto del finanziamento e/o di garanzia. I beni potranno essere assicurati contro fulmini, incendio, atti vandalici e dolosi, grandine, vento e tempesta. Assicurazioni produzioni agricole Gli operatori agricoli, su esplicita richiesta della Banca, possono avere l’onere, per tutta la durata del finanziamento, di assicurare tramite il competente Consorzio di Difesa delle Produzioni Intensive, le produzioni contro tutti i rischi assicurabili con i benefici di cui al D.Lgs. n.102 del 29.03.2004 art.2. Tale decreto concede agli agricoltori dei contributi agevolativi per la stipula di polizze finalizzate a proteggere le produzioni dai rischi di calamità naturale. Per godere di tali agevolazioni gli interessati devono rivolgersi ai Consorzi di Difesa delle Produzioni Intensive, operanti a livello provinciale, che provvedono a stipulare polizze in forma collettiva amministrando i pagamenti e la liquidazione degli indennizzi. Le polizze agevolate possono essere stipulate anche per alcune strutture e mezzi di produzione, quali serre e bestiame Assicurazione rischio Morte Nel caso di mutuo concesso a ditte individuali il titolare della stessa, su esplicita richiesta della Banca, può avere l'onere di stipulare una polizza rischio morte/infortunio, con vincolo a favore della Banca medesima, a proprie spese, fino all'estinzione del mutuo. Il Banco di Sardegna propone le polizze della Compagnia "Arca Assicurazioni riportate tra gli "ALTRI SERVIZI ACCESSORI" Spese di mediazione Voce di spesa non sostenuta attraverso la Banca e determinata dal singolo mediatore ad esclusivo favore del medesimo FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 22 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Regime fiscale I contratti di finanziamento sono assoggettati al regime fiscale ordinario (imposta di bollo e imposta di registro, in caso d’uso). Qualora venga esercitata l’opzione per il regime fiscale sostitutivo ex Dpr 601/73, l’imposta sostitutiva da addebitare è attualmente pari allo 0,25% sull’ammontare del mutuo a medio o lungo termine. Per surrogazione: non si applicano l'imposta sostitutiva di cui all'articolo 17 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, né le imposte indicate nell'articolo 15 del medesimo decreto (art. 120-quater DLGS n. 385/1993) TEMPI DI EROGAZIONE - Durata dell’istruttoria 30 giorni lavorativi (tempo medio), compatibilmente con i tempi legati alla verifica della regolarità della documentazione richiesta per il perfezionamento della pratica di richiesta del mutuo Per surrogazione: 30 giorni dall’avvio delle procedure di collaborazione interbancaria tra Banca Attiva e Banca Passiva - Disponibilità dell’importo Con le modalità contrattualmente previste. FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 23 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 ESTINZIONE ANTICIPATA PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata La parte finanziata ha la facoltà di rimborsare anzitempo il mutuo, in tutto o in parte, versando alla Banca la commissione onnicomprensiva così come definita al paragrafo “principali condizioni economiche”. - Qualora la parte finanziata sia rappresentata da una ditta individuale e il finanziamento sia finalizzato all’acquisto/costruzione/ristrutturazione di un immobile adibito allo svolgimento della propria attività economica non sarà dovuta alcuna commissione. - Negli altri casi, il compenso onnicomprensivo è così determinato: in misura percentuale massima, sul capitale versato anticipatamente, pari al: • 2,00 % nel caso di applicazione di tasso variabile • 3,00 % nel caso di applicazione di tasso fisso; Esempio di conteggio per mutui fondiari calcolato simulando un’estinzione di capitale residuo di Euro 1.000,00 ovvero una decurtazione parziale per Euro 1.000,00 con commissione pari a 2,00 per cento: (ai sensi della Deliberazione del C.I.C.R. 9/2/2000) Formula matematica: Commissione = [(Quota rimborsata * commissione)/100] LEGENDA RIMBORSO TOTALE Importo 1.000,00 Commissione 3,00% 30,00 Totale 1.030,00 RIMBORSO PARZIALE 1.000,00 30,00 1.030,00 Portabilità del finanziamento La portabilità del finanziamento, permette alla Parte Finanziata di sostituire la Banca che ha erogato inizialmente il finanziamento con una nuova Banca, che ad esempio, propone condizioni migliori, mantenendo le garanzie ipotecarie del vecchio contratto. Nel caso in cui la Parte Finanziata decida di trasferire il finanziamento ad altro intermediario non è necessaria la cancellazione della vecchia garanzia e l’attivazione di una nuova, con riduzione di formalità e soprattutto di costi notarili. La Banca che subentra provvede a pagare il debito che residua e si sostituisce a quella precedente. La Parte Finanziata non deve sostenere, neanche indirettamente, alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Tempi massimi di chiusura del rapporto trenta giorni lavorativi. Reclami I reclami vanno inviati all’Ufficio Consulenza Legale della banca istituito presso la Direzione Generale, Via Moleschott n. 16, 07100 SASSARI (SS), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca. L’Arbitro Bancario Finanziario è articolato sul territorio nazionale nei seguenti Collegi: Milano decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Segreteria tecnica del Collegio di Milano, Via Cordusio, 5, 20123 Milano, tel. 02 724241. Torino decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Segreteria tecnica del Collegio di Torino, Via Arsenale 8, 10121 Torino, tel. 011 55181. Bologna decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Emilia-Romagna e Toscana, Segreteria tecnica del Collegio di Bologna, Piazza Cavour, 6, 40124 Bologna, tel. 051 6430111. Roma decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, oppure in uno Stato estero. FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 24 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Segreteria tecnica del Collegio di Roma, Via Venti Settembre, 97/e, 00187 Roma, tel. 06 47921. Napoli decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Campania e Molise. Segreteria tecnica del Collegio di Napoli, Via Miguel Cervantes, 71, 80133 Napoli, tel. 081 7975111 Bari decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Basilicata, Calabria, Puglia. Segreteria tecnica del Collegio di Bari, Corso Cavour 4, 70121 Bari, tel. 080 5731111 Palermo decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Sicilia e Sardegna. Segreteria tecnica del Collegio di Palermo, Via Cavour, 131/A, 90133 Palermo, tel. 091 6074111. Il Cliente ha altresì la facoltà di presentare esposti alla Filiale della Banca d'Italia nel cui territorio ha sede la Banca per chiedere l'intervento dell'Istituto con riguardo a questioni insorte nell'ambito del rapporto contrattuale. Conciliazione Il cliente, in caso di controversia con la Banca, può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca stessa , grazie all’intervento di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, via delle Botteghe Oscure 54. Risoluzione e decadenza La Banca potrà dichiarare risolto il mutuo qualora (art. 1456 cod. civ. - clausola risolutiva espressa): la parte finanziata non provveda al pagamento a scadenza anche di un solo rateo degli interessi di preammortamento, se contrattualmente previsti, o di una sola rata di ammortamento e tale inadempimento si protragga per oltre 180 giorni, nonché nell’ipotesi di cui al secondo comma dell’art. 40 del D.Lgs. n. 385/93 ; la parte finanziata subisca protesti o compia qualsiasi atto che diminuisca la propria consistenza patrimoniale od economica, ovvero sia assoggettata ad una qualsiasi procedura concorsuale; siano concessi provvedimenti cautelari o siano iniziate azioni esecutive a carico della parte finanziata; la parte finanziata proponga in via stragiudiziale concordati, richieda ai creditori moratorie, o disponga la messa in liquidazione; i beni, oggetto della garanzia, subiscano procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali; le documentazioni prodotte e le comunicazioni fatte alla Banca non siano veritiere; la parte finanziata non provveda a comunicare alla Banca eventuali modifiche della forma giuridica, mutamenti della compagine sociale tali da determinare variazioni del socio di riferimento o della maggioranza, nonché i fatti che possano comunque modificare l’attuale situazione giuridica, patrimoniale, finanziaria ed economica della Parte finanziata e dei garanti; la Parte finanziata non intervenga in qualsiasi momento alla stipula di ogni atto richiesto dalla Banca per l’eventuale ratifica, convalida, rettifica del presente atto o di sue singole parti; la Parte finanziata non provveda ad inviare alla Banca, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio o entro 30 giorni dalla relativa approvazione da parte dell’assemblea, da celebrarsi entro il termine di legge, i bilanci annuali corredati dalla nota integrativa, la relazione degli amministratori e la relazione del Collegio sindacale qualora sussista; sia accertato il mancato completamento del programma d’investimenti per i quali é concesso il mutuo, se esplicitamente previsto; la Parte finanziata non adempia agli obblighi di utilizzazione della somma mutuata per gli scopi previsti contrattualmente; la Parte finanziata non adempia agli obblighi relativi all’assicurazione contro i danni e agli Adempimenti relativi ai beni oggetto della garanzia; la Parte finanziata non comunichi con raccomandata a.r. alla banca l’intenzione di stipulare con terzi contratti preliminari di compravendita soggetti a trascrizione ai sensi dell’art. 2645-bis del C.C., ed aventi oggetto i beni concessi in garanzia a favore della Banca. Nel caso, che a seguito d’accertamenti ipotecari e contabili, sia riscontrata la violazione dei suddetti impegni, la Banca potrà avvalersi della risoluzione di diritto del contratto di mutuo.; risultassero, a peso dei beni concessi in garanzia, altri gravami oltre a quelli enunciati in contratto, ovvero, sempre con riguardo ai beni cauzionali, risultasse che la parte finanziata o l’eventuale terzo Garante FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 25 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 avessero taciuto debiti per tributi, prestazioni di qualsiasi natura e tasse aventi prelazione sul credito della Banca, ovvero misure sanzionatorie per effetto di opere edilizie eseguite senza le prescritte autorizzazioni; la Parte finanziata non provveda puntualmente al rimborso di oneri tributari comunque derivanti dal finanziamento o dalla costituzione delle relative garanzie, oneri da intendersi comunque a carico della parte finanziata stessa, anche se assolti dalla Banca; la Parte finanziata e/o i terzi Garanti non adempiano puntualmente anche ad uno solo degli obblighi di cui al presente capitolato; la Parte finanziata alieni gli immobili o le attrezzature finanziate, cambi la destinazione d’uso delle stesse o le stesse vengano distrutte o danneggiate; cessi l’attività di conduzione dell’azienda agricola, anche a seguito di trasformazioni societarie; si verifichi la perdita o il danneggiamento, anche se dipendenti da caso fortuito o forza maggiore, in tutto o in parte, dei beni sottoposti a privilegio, come pure eventuali atti esecutivi, cautelativi o di rivendica che fossero comunque annunziati od eseguiti ad istanza di terzi sui beni stessi. la parte finanziata non provveda a trasmettere alla banca, di anno in anno e per tutta la durata del finanziamento per anticipo contributi PAC, l’originale della domanda di accesso agli aiuti di cui al regolamento CE n. 1782/2003 del 29/09/2003 e/o la domanda non preveda la canalizzazione degli aiuti medesimi sul conto corrente intestato alla parte finanziata e acceso presso la banca; non si verifichi per qualsiasi causa la canalizzazione degli aiuti prevista al punto precedente. Nei suddetti casi di decadenza o di risoluzione la Banca avrà diritto di esigere, anche in via esecutiva, senza dilazione alcuna la restituzione dell’intero suo credito per interessi, anche di mora, accessori tutti e capitale, nei confronti della parte finanziata e nei confronti dei garanti. Rimane ferma l’applicazione, ove ne ricorrano i presupposti, delle disposizioni del Codice Civile inerenti la decadenza dal beneficio del termine e la diminuzione della garanzia (articolo 1186 e articolo 2743 cod. civ.). FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 26 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 LEGENDA Accollo Ammortamento Acquacoltura Attività agro-energetiche Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito residuo al creditore. Processo di restituzione graduale del finanziamento mediante il pagamento periodico delle rate. L'insieme delle pratiche volte alla produzione di proteine animali in ambiente acquatico mediante il controllo, parziale o totale, diretto o indiretto, del ciclo di sviluppo degli organismi acquatici.. L'attività di acquacoltura è considerata a tutti gli effetti attività imprenditoriale agricola quando i redditi che ne derivano sono prevalenti rispetto a quelli di altre attività economiche non agricole svolte dallo stesso soggetto Attività dirette alla produzione e alla cessione di energia, sotto qualsiasi forma, ottenuta attraverso l'utilizzazione prevalente dei prodotti provenienti dalla coltivazione del fondo, dalla silvicoltura, dall'allevamento di animali e dalle attività connesse, utilizzati per produrre energia (prodotti agroenergetici). L'attività agro-energetica è qualificata attività connessa a quella agricola. E’ considerata di origine agricola l'energia prodotta da biomasse di origine agricola, nonché l'energia di origine eolica, idroelettrica e solare, da fotovoltaico termico o elettrico, prodotta in impianti condotti da imprenditori agricoli, singoli o associati, localizzati in aree rurali o forestali, a prevalente destinazione agricola. Attività agro-meccaniche Attività fornita a favore di terzi, mediante l’utilizzo di mezzi meccanici, per effettuare le operazioni colturali dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, la sistemazione e la manutenzione dei fondi agro-forestali, la manutenzione del verde nonché tutte le operazioni successive alla raccolta dei prodotti dirette a garantirne la messa in sicurezza; Sono inoltre comprese nelle attività agro-meccaniche le operazioni relative al conferimento dei prodotti agricoli ai centri di stoccaggio o all'industria di trasformazione, purché siano eseguite dallo stesso soggetto che ne ha effettuato la raccolta. Avallo Dichiarazione apposta su una cambiale con la quale un soggetto, detto avallante, garantisce, in tutto o in parte, il pagamento da parte di uno degli obbligati cambiari della cambiale stessa. Banca con cui il mutuatario stipula un nuovo rapporto Banca Attiva Banca Passiva Cambiale agraria Compenso onnicomprensivo per estinzione anticipata: Consorzi Fidi in agricoltura (Agrifidi): Banca con cui il mutuatario ha in essere il mutuo che intende estinguere attraverso l’istituto della surrogazione Titolo di credito immediatamente esecutivo riportante tutti i requisiti della cambiale ordinaria, con l’aggiunta dei seguenti elementi: scopo del finanziamento, garanzie che l’assistono e luogo dell’iniziativa finanziata. è il compenso onnicomprensivo che la parte contraente il finanziamento è tenuta a riconoscere all’Istituto erogante, per aver rimborsato anticipatamente in tutto od in parte, il finanziamento sulle previsioni contrattuali. L’entità del compenso è espressa in misura percentuale sulla somma rimborsata anzitempo oppure in via forfetaria. La parte finanziata, se rappresentata da una ditta individuale, non dovrà corrispondere la commissione in parola qualora il finanziamento sia finalizzato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili e ciò ai sensi dell’art. 40-bis DLGS 385/1993. Organismi mutualistici, creati per favorire l’accesso dei loro soci, generalmente appartenenti a categorie economiche omogenee, al credito bancario, attraverso la concessione di garanzie ed, eventualmente, di contributi. FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 27 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Contributo: Franchigia: Imposta sostitutiva Ipoteca ISMEA Istruttoria Mutuo chirografario: Mutuo fondiario Mutuo ipotecario Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile) Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Parametro “Euribor” Parametro I.R.S. Perizia Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese” rappresenta l’abbattimento del tasso di interesse applicato al finanziamento, riconosciuto da un Ente Pubblico per legge o convenzione, o da un soggetto privato (Organismo Mutualistico o altre imprese) nell’ambito di una specifica convenzione sottoscritta con l’Istituto erogante il finanziamento. Il contributo può essere: diretto: riconosciuto direttamente dall’Ente contribuente al beneficiario; indiretto: riconosciuto dall’Ente contribuente al beneficiario per il tramite della banca. è il periodo durante il quale non viene effettuata nessuna variazione del tasso applicato anche in presenza di variazione del valore del parametro di indicizzazione. Imposta pari allo 0,25% della somma erogata all’impresa Garanzia su un bene immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere (art. 2808 ss. Cod. civ.). L'ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) è un ente pubblico economico istituito con l'accorpamento dell'Istituto per Studi, Ricerche e Informazioni sul Mercato Agricolo (già ISMEA) e della Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina, con decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 419, concernente il "riordinamento del sistema degli enti pubblici nazionali" e per ultimo con l'accorpamento dell'Istituto sviluppo agroalimentare (ISA) Spa e la Società gestione fondi per l'agroalimentare (SGFA) s.r.l. con Legge 28 dicembre 2015, n. 208. Nell'ambito delle sue funzioni istituzionali l'ISMEA realizza servizi informativi, assicurativi e finanziari e costituisce forme di garanzia creditizia e finanziaria per le imprese agricole e le loro forme associate, al fine di favorire l'informazione e la trasparenza dei mercati, agevolare il rapporto con il sistema bancario e assicurativo, favorire la competitività aziendale e ridurre i rischi inerenti alle attività produttive e di mercato. Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo. quando la somma accordata non è garantita da ipoteca. La somma mutuata è garantita da un’ipoteca su un bene immobile e l’importo finanziato non supera l’80% del valore del bene ipotecato. Tale percentuale può essere elevata sino al 100% qualora vengano prestate determinate garanzie integrative. La somma mutuata è garantita da un’ipoteca su di un bene immobile. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse variabile. Parametro di mercato preso a riferimento per determinare il tasso di interesse fisso. Saggio nominale annuo di interesse, arrotondato allo 0,005 o allo 0,10 superiore, risultante dalla media aritmetica semplice mensile delle quotazioni giornaliere dell’Euro Interbank Offered Rate 3 o 6 mesi lettera, moltiplicato per il coefficiente 365/360 ed espresso con tre cifre decimali, pubblicata dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” e riferita al mese solare precedente quello di applicazione. Saggio nominale annuo di interesse, arrotondato o non arrotondato allo 0,10 superiore, delle quotazioni giornaliere dell'Interest Rate Swap in Euro lettera (quotato contro Euribor a 6 mesi) pubblicato dal quotidiano "Il Sole 24 ORE". Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 28 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Preammortamento: Privilegio legale: Quota capitale Quota interessi Rata: Rata Costante S.G.F.A. - Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare Periodo iniziale del mutuo intercorrente tra la data di erogazione del finanziamento e l'inizio dell'ammortamento. Gli interessi dovuti per detto periodo possono essere riconosciuti in rate costituite da soli interessi scadenti prima dell’inizio del periodo di ammortamento oppure capitalizzati ed aggiunti all’importo erogato per diventare base di calcolo del piano di rimborso e quindi della rata di ammortamento. Per i finanziamenti erogati a stato avanzamento lavori è anche il periodo entro il quale deve avvenire di norma l’erogazione del mutuo. Rappresenta la garanzia reale avente per oggetto i seguenti beni mobili dell’impresa finanziata: a) Frutti pendenti, prodotti finiti ed in corso di lavorazione; b) Bestiame, merci, scorte, materie prime, macchine, attrezzi e altri beni, comunque acquistati con il prestito concesso; c) Crediti anche futuri derivanti dai beni sopra elencati. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. pagamento che la parte finanziata effettua periodicamente per la restituzione del mutuo, secondo cadenze stabilite contrattualmente. La rata è composta da: una quota capitale (cioè una quota dell'importo prestato); una quota interessi (quota interessi dovuta alla Banca per il mutuo). La somma di quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Legge 30 dicembre 2004 n. 311, articolo 1, comma 512. La S.G.F.A. rilascia una garanzia sussidiaria avente lo scopo di contribuire al ripianamento delle perdite sofferte dalle Banche a seguito dell’avvenuto esperimento delle procedure di escussione della garanzia primaria. E’ dovuta alla S.G.F.A., per il tramite della Banca,una trattenuta obbligatoria (0,75% - 0,50%0,30%) a seconda della durata dell’operazione, della garanzia offerta (ipotecaria) e del tipo di investimento. Sollecito di pagamento rata Qualora siano decorsi almeno 30 giorni dalla scadenza e la rata risulti non pagata, la Banca invia al cliente un sollecito scritto per il pagamento. Spese di istruttoria: recupero delle spese sostenute per l'espletamento della pratica. Spese di perizia: spese per l'accertamento del valore dell'immobile offerto in garanzia. Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso equivalente effettivo Tasso di mora : Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di inizio ammortamento. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Il tasso viene calcolato con riferimento all’anno civile di 365 giorni o 366 in caso di anno bisestile. Rapporto percentuale, calcolato sul tasso nominale annuo in base al piano d’ammortamento con periodicità infrannuale. E' il tasso d’interesse da corrispondere per i giorni di ritardo nel pagamento di somme scadute e non rimborsate. Solitamente è espresso come punti di maggiorazione da applicare al tasso nominale annuo vigente il giorno d'inizio dell’insolvenza. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla Banca non sia superiore. FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 29 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Tasso fisso: Tasso indicizzato: Tasso minimo: il tasso di interesse che non varia per tutta la durata del finanziamento. il tasso di interesse varia in relazione all’andamento di uno o più parametri di indicizzazione specificatamente indicati nel contratto di finanziamento. Applicato alle operazioni a tasso variabile, rappresenta il tasso al di sotto del quale il finanziamento non potrà scendere a prescindere dall’andamento dei parametri di indicizzazione specificati nel contratto di finanziamento. FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 30 di 31 BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116) SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI AGGIORNAMENTO 26/01/2017 Prodotto offerto fuori sede Nome e Cognome del soggetto che entra in contatto con il cliente Indirizzo Telefono Qualifica (nel caso di soggetti iscritti in albi o elenchi, indicare anche gli estremi dell’iscrizione) Dichiarazione del cliente cui viene consegnato il presente foglio informativo unitamente alla Guida relativa all’accesso ai meccanismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie (Guida ABF) e alla Tabella Tassi Effettivi Globali Medi (Tabella T.E.G.M.) prevista dalla legge n. 108/1996. Data _____________ Firma per avvenuta ricezione ______________________________ FINANZIAMENTI AGRARI Pagina 31 di 31