1.08.10 Finanziamenti_Agrari 26 01 2017

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BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116)
SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
FINANZIAMENTI AGRARI
INFORMAZIONI SULLA BANCA
BANCO DI SARDEGNA S.p.A.
Società per Azioni con sede legale in Cagliari, viale Bonaria, 33
Sede Amministrativa, Domicilio Fiscale e Direzione Generale in Sassari, Piazzetta Banco di Sardegna, 1
Sito internet www.bancosardegna.it
Telefono 079/226000 (centralino)– Fax 079/226015
Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro delle Imprese di Cagliari 01564560900 – Partita IVA 01577330903
Iscrizione all’Albo delle Banche 5169 Abi 01015.7
Gruppo bancario BPER Banca S.p.A. - 5387.6
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Aderente al Conciliatore Bancario Finanziario-Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie
Aderente all’Arbitro Bancario Finanziario
La Banca è soggetta alla vigilanza della Banca d’Italia
CHE COS’E’ IL FINANZIAMENTO AGRARIO
Il finanziamento agrario è destinato a finanziare le attività agricole e zootecniche di coltivazione del fondo, di selvicoltura,
di allevamento di animali nonché quelle a esse connesse o collaterali. (Sono attività connesse o collaterali: l’agriturismo
e le attività di turismo rurale, la manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei
prodotti agro-alimentari; nonché le attività agro-energetiche, le attività agromeccaniche, le attività di pesca, caccia e
acquacoltura e le altre attività individuate dal CICR). La Parte finanziata si impegna a restituire la somma mutuata alle
scadenze concordate con la Banca:
•
mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale ed interessi calcolati con riferimento ad un tasso
variabile o fisso;
•
mediante pagamento, alla scadenza, di capitale e interessi. Tale modalità si riferisce esclusivamente alle operazioni
di breve termine di durata massima pari a 18 mesi.
Il finanziamento può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si definisce “ipotecario”, può essere
assistito da altre garanzie reali (pegno o privilegio) e/o personali (da parte dei soggetti finanziati o di terzi) anche di
natura pubblica (Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare e/o Consorzi Fidi) e/o da cessioni di crediti.
Limitatamente ai clienti che rivestono la qualifica di micro-impresa, può essere utilizzato anche per la sostituzione di un
mutuo ipotecario in essere presso altro istituto, realizzando l’istituto della portabilità e consentendo al debitore, ai sensi
dell’art. 1202 codice civile, di surrogare, ovvero sostituire, il mutuante/creditore (Banca Passiva) che ha erogato
inizialmente il vecchio mutuo, con una nuova Banca (Banca Attiva) con la quale il debitore contrae un nuovo mutuo.
Caratteristiche specifiche del Finanziamento Agrario
A chi è rivolto
Il finanziamento agrario è rivolto agli operatori agricoli
(imprenditori agricoli,
imprenditori
agricoli
professionali, coltivatori diretti, società semplici,
società di persone, società di capitali, società
cooperative e consorzi esercenti attività agricola)
nonché quelle a esse connesse o collaterali.
Per i clienti che rivestono la qualifica di micro-impresa è
prevista la facoltà di surrogare un mutuo ipotecario
attivo su altro istituto ovvero realizzare l’istituto della
portabilità.
Il capitale erogato dalla nuova Banca viene destinato
dalla stessa alla chiusura del mutuo preesistente (mutuo
di scopo).
La nuova Banca contraente subentra nelle garanzie
accessorie al credito surrogato, ai sensi dell’art. 120quater D. Lgs. 385/93 (TUB).
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La Legge, inoltre, prevede la nullità di ogni patto, anche
posteriore alla stipulazione del contratto, con il quale si
impedisca o si renda oneroso per il debitore l’esercizio
di detta facoltà di surrogazione; la Banca, pertanto, non
impone al debitore, penali od oneri di alcuna natura
(comprese spese per l’istruttoria, accertamenti catastali
e spese notarili).
La surrogazione non comporta il venir meno degli
eventuali benefici fiscali di cui godeva il finanziamento
preesistente.
Al fine di perfezionare la surrogazione, il nuovo
mutuante (nuova Banca contraente), acquisirà le
informazioni necessarie relative al mutuo in essere
presso l’Istituto originario, in particolare in merito
all’ammontare del debito residuo. Tali informazioni
saranno messe a disposizione tempestivamente al
cliente, previa opportuna richiesta.
Cosa fare per attivarlo e a chi rivolgersi
Rivolgersi a qualsiasi filiale della Banca motivando
la natura del fabbisogno finanziario.
Altri aspetti importanti
Il finanziamento agrario è un’operazione destinata a
finanziare le attività aziendali (finanziamento di scopo)
e pertanto non può essere utilizzato per scopi diversi.
Garanzia Ismea (Istituto di servizi per il mercato
agricolo alimentare): in riferimento ad imprese agricole
tale Istituto può concedere, per il tramite di Sgfa
(Società di Gestione Fondi per l'Agroalimentare S.r.l.),
qualora vengano rispettate determinate condizioni e
riconosciuti determinati requisiti, una Garanzia
Sussidiaria ed una Diretta, riconosciute come garanzie
dello Stato italiano.
La Garanzia Diretta rispetta il limite massimo
garantibile per Soggetto di euro 1.000.000 per micro e
piccole imprese e di euro 2.000.000 per medie imprese
Essa non può in ogni caso coprire oltre il 70%
dell’importo finanziato (elevabile all’80% nel caso di
giovani agricoltori).
La Garanzia sussidiaria invece applica i limiti appresso
indicati:
Operazioni
di
credito agrario a
sensi art. 43
D.L. 385/93
OP. SIA
ORDINARIE
CHE
AGEVOLATE
a)
di
durata
superiore a 60
PERCENTUALE DI PERDITA
RIMBORSABILE
di importo fino
a
€
1.550.000
di importo
superiore a €
1.550.000
75%
la percentuale di
intervento
è
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mesi
destinate
ad investimenti
b)
di
durata
superiore a 18
mesi
ad
eccezione
di
quelli del punto a
AGEVOLATE
c) di durata non
superiore a 18
mesi
55%
di importo fino
a
€
775.000
55%
ridotta in misura
dirett.
proporz.
al rapporto tra
1.550.000
e
l’importo erogato
effettivamente
di importo
superiore a €
775.000
la percentuale di
intervento
è
ridotta in misura
dirett.
proporz.
al rapporto tra €
775.000
e
l’importo erogato
effettivamente
La trattenuta che attiva la garanzia sussidiaria va
applicata obbligatoriamente
su tutte le operazioni
assistibili
Il rilascio della garanzia è disciplinato dal Decreto del
Mi.P.A.F 22/3/2011 (GU n.210 del 9-9-2011) e dalle
Istruzioni applicative Garanzia diretta (6-4-2012) in
circolare n. 1/2012 della SGFA, prot. 32655
A chi rivolgersi per ulteriori informazioni
Filiali della Banca
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I TIPI DI FINANZIAMENTI AGRARI E I LORO RISCHI
Finanziamento a breve termine (durata massima 18 mesi) a tasso fisso
E’ un finanziamento destinato, principalmente, alla copertura dei costi di gestione inerenti alle attività agricole
e zootecniche nonché a quelle ad esse connesse o collaterali. La Parte Finanziata si impegna a restituire la
somma mutuata alla scadenza concordata con la Banca. Il tasso di interesse resta fisso per tutta la durata
dell’operazione. Gli interessi sono corrisposti in un’unica soluzione al perfezionamento dell’operazione o in alternativa
posticipatamente alla scadenza del finanziamento. Il prestito è assistito dal privilegio legale sui frutti pendenti,
prodotti finiti ed in corso di lavorazione e può essere assistito da garanzie personali (quali principalmente fideiussione,
o avallo) e/o da cessioni di crediti.
Tali finanziamenti possono essere concessi sia nella forma tecnica di “sconto di cambiale agraria“ che di
finanziamento monorata con rientro in unica soluzione alla scadenza (bullet).
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del
tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire,
indipendentemente dalla variazione delle condizioni di mercato.
Finanziamento a breve termine (durata massima 18 mesi) Bullet a tasso variabile
E’ un finanziamento destinato, principalmente, alle anticipazioni di conferimenti di prodotti agricoli presso
cooperative/industrie di trasformazione o commercializzazione ovvero alla copertura dei costi di gestione inerenti
alle attività agricole e zootecniche nonché a quelle connesse o collaterali.
La Parte Finanziata si impegna a restituire la somma mutuata mediante pagamento di rate di soli interessi e
restituzione della quota capitale alla scadenza del finanziamento. Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può
variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento del parametro di indicizzazione fissato nel contratto. Gli
interessi sono corrisposti, di norma, mensilmente o trimestralmente.
Il prestito è assistito dal privilegio legale sui frutti pendenti, prodotti finiti ed in corso di lavorazione e può essere
assistito da garanzie personali (quali principalmente fideiussione, o avallo) e/o da cessioni di crediti.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può
sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Finanziamento a medio/lungo termine (durata oltre 18 mesi) a tasso fisso
E’ un finanziamento destinato, principalmente, alle seguenti finalità: copertura dei costi per l’acquisto di
macchinari e di attrezzature agricole, per l’acquisto di bestiame e di quote latte, per l’acquisto di terreni, per
l’esecuzione di opere di miglioramento fondiario, per la realizzazione di strutture agrituristiche o di stabilimenti agroindustriali e inoltre per il consolidamento di passività agrarie in essere per uno stato di insolvenza momentanea.
Rimangono fissi per tutta la durata del finanziamento sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del
tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire,
indipendentemente dalla variazione delle condizioni di mercato.
Il finanziamento a tasso fisso ha una durata massima pari a 25 anni in presenza di garanzia ipotecaria.
Finanziamento a medio/lungo termine (durata oltre 18 mesi) a tasso variabile
E’ un finanziamento destinato, principalmente, alle seguenti finalità: copertura dei costi per l’acquisto di
macchinari e di attrezzature agricole, per l’acquisto di bestiame e di quote latte, per l’acquisto di terreni, per
l’esecuzione di opere di miglioramento fondiario, per la realizzazione di strutture agrituristiche o di stabilimenti agroindustriali e inoltre per il consolidamento di passività agrarie in essere per uno stato di insolvenza momentanea.
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento del
parametro di indicizzazione fissato nel contratto.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può
sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Il finanziamento a tasso fisso ha una durata massima pari a 25 anni in presenza di garanzia ipotecaria.
Finanziamento con contributo in conto interessi e/o con garanzia pubblica e/o risorse finanziarie fornite in
tutto o in parte da ente pubblico.
A prescindere dal tipo di tasso fisso/variabile, specifiche normative di legge, che perseguono finalità di
interesse
pubblico generale , possono prevedere, qualora il finanziamento agrario abbia pre-determinati scopi e l' Imprenditore
pre-determinati requisiti,
che un Ente pubblico o un Fondo pubblico od altri soggetti simili, concedano
all'impresa, singolarmente o cumulativamente, i seguenti benefici:
- un contributo in conto interessi;
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-una garanzia;
- una parte o tutte le risorse finanziarie ("provvista") necessarie per effettuare l'erogazione del finanziamento ad un
dato tasso di interesse.
In tutti questi casi, oltre al rischio connesso al tipo di tasso fisso/variabile, qualora vengano meno lo scopo del
mutuo o i requisiti dell'impresa, non necessariamente per cause imputabili alla stessa, può esservi il rischio di perdere
in tutto o in parte i benefici concessi o doverli rendere in tutto o in parte all'Ente che li ha concessi. In questi casi,
la normativa o i contratti di mutuo possono prevedere un riesame delle condizioni e/o una chiusura anticipata del
finanziamento.
Il finanziamento con contributo in conto interessi può essere anche attivato a seguito di un intervento privatistico. Il
contributo in questo caso è concesso da una ditta privata, al fine di favorire la collocazione commerciale del
prodotto venduto (es. macchine agricole) abbattendone il costo finanziario.
In tutti i casi, per l’erogazione del mutuo non è necessaria l’apertura del conto corrente presso la Banca erogante. Se
il cliente (parte mutuataria) dovesse essere interessato ad aprire un conto corrente presso la Banca possono essere
proposti i prodotti specifici messi a disposizione dall’Istituto. Per ulteriori dettagli sul conto corrente, si rinvia alla
sezione “Servizi Accessori” del presente Foglio Informativo.
Gli immobili su cui è iscritta l’ipoteca devono essere assicurati contro i danni causati da incendio e scoppio*.
Il Cliente ha la facoltà di stipulare coperture assicurative, a garanzia della possibilità di continuare ad onorare gli
impegni economici derivanti dal contratto di finanziamento al verificarsi di specifici eventi negativi (quali, morte, grave
infortunio).
In caso di adesione ad un prodotto assicurativo, per il pagamento del premio è richiesta l’apertura di un rapporto di
conto corrente presso la Banca. Sul punto, si rinvia ai Fascicoli Informativi disponibili sul sito www.arcassicura.it e
presso le Dipendenze della Banca. Per ulteriori dettagli sulle polizze assicurative, si rinvia alla sezione “Servizi
Accessori” del presente Foglio Informativo.
* Cfr. Circolare della Banca d’Italia n. 263 del 27 dicembre 2006
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le
filiali e sul sito della banca www.bancosardegna.it
La disciplina delle agevolazioni è contenuta oltre che nella legge regionale n. 32 del 30.12.1985, nelle direttive di
attuazione allegate all’Avviso pubblico Prot. 8781 del 8 aprile 2004 e nell’Avviso Pubblico All. 1 D.D.S. n. 38540/2608
del 31.10.2011 pubblicato sul B.U.R.A.S. (Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna) n. 33 del
10/11/2011.
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NI E
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
CON
OMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO A BREVE TERMINE (DURATA MASSIMA 18 MESI)
A TASSO FISSO CONCESSO NELLA FORMA TECNICA DI “SCONTO DI CAMBIALE AGRARIA“
7,982 %
TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG)
Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al
finanziamento
8,794 %
Calcolato tenendo conto di € 120,00 per l’adesione alla polizza infortuni
“ARCA VALORE IMPRESA”
Gli esempi di TAEG sopra riportati sono calcolati per un finanziamento di euro 100.000,00 per la durata di 12 mesi con
rata unica, al tasso del 5,75% (IRS a 2 anni rilevato il 27/12/2016, maggiorato dello spread del 5,75%, e comunque non
inferiore al 5,75%), tenendo conto di euro 2.000,00 per spese di istruttoria, euro 2,50 per incasso effetto, euro 1,33
annuali per l’invio dell’informativa periodica ed euro 50 per spese gestione pratica.
VOCI
Importo massimo finanziabile
Durata
COSTI
Commisurato al fabbisogno finanziario necessario alla
copertura dei costi di gestione inerenti le attività agricole e
zootecniche nonché a quelle ad esse connesse e collaterali.
massima 12 mesi
Tasso di interesse nominale
Annuo
Pari al valore del parametro di riferimento maggiorato dello spread e
comunque non inferiore al tasso minimo.
Tale tasso, espresso in contratto come valore assoluto, rimane invariato
per tutta la durata.
Parametro
IRS 2 anni
TASSO
Parametro di riferimento
(tasso fisso)
Spread ammortamento
Tasso di mora
Tasso minimo
Estinzione anticipata, totale o parziale
Valore
Parametro
Spread
Tasso
Minimo
Tasso di interesse nominale
annuo
-0,140 %
5,750 %
5,750 %
5,750 %
“IRS" (Interest Rate Swap) anni 2, lettera rilevato il quartultimo giorno
lavorativo del mese, valido per il mese solare successivo alla
rilevazione
Massimo 5,75 punti percentuali oltre il parametro di riferimento
Maggiorazione di 3,00 punti percentuali sul tasso nominale annuo
vigente il giorno della scadenza della rata insoluta. In tutti i casi, il
tasso di mora non dovrà essere superiore al tasso soglia di usura
vigente al verificarsi dell’insolvenza.
Massimo 5,75 punti percentuali
In ogni ipotesi di estinzione anticipata la ditta prestataria avrà diritto ad
ottenere il rimborso degli interessi anticipatamente corrisposti in sede
di sconto, limitatamente alla parte riferentesi al periodo di tempo
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intercorrente tra la data di estinzione e quella di naturale scadenza
dell'operazione, calcolati ad un tasso di 3 punti percentuali inferiore a
quello applicato all'operazione di sconto.
Costo Garanzia CONFIDI
Istruttoria
Commissione di istruttoria: 2,00% dell’importo garantito
Quota associativa (ove richiesta): € 250,00
2,00% con un minimo di € 60,00
Commissione di incasso per ogni effetto
€ 2,50
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Le altre voci sono dettagliate alla sezione “principali condizioni economiche”
Tipo piano di ammortamento
Monorata con rientro in unica soluzione alla scadenza
Tipologia di rata
Monorata comprensiva di capitale; gli interessi sono corrisposti
anticipatamente
Periodicità della rata
Pari alla durata del finanziamento
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QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE
PER DOTAZIONE E/O INVESTIMENTI E/O PER RIPIANAMENTO DI PASSIVITA’ ONEROSE
A TASSO VARIABILE
TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG)
Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al
finanziamento
Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al
finanziamento e considerando il costo di commissione Confidi di €
2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel
caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi
Calcolato tenendo conto di € 600,00 per l’adesione alla polizza infortuni
“ARCA VALORE IMPRESA”
Calcolato tenendo conto di € 600,00 per l’adesione alla polizza infortuni
“ARCA VALORE IMPRESA” e considerando il costo di commissione
Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da
sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi.
9,346 %
10,237 %
9,61 %
10,511 %
Gli esempi di TAEG sopra riportati sono calcolati per un finanziamento di euro 100.000,00, per la durata di 60 mesi con
rata semestrale, al tasso del 8,00% (EURIBOR 6 mesi rilevato il 27/12/2016, maggiorato dello spread del 8,00%, e
comunque non inferiore al 8,00%), tenendo conto di euro 2.000,00 per spese di istruttoria, euro 2,75 per incasso ogni
singola rata, euro 1,33 annuali per l’invio dell’informativa periodica, euro 500,00 per il costo garanzia “ISMEA” ed euro
50 annuali per spese gestione pratica.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del, nonché le spese di
assicurazione ove non comprese.
Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.
VOCI
Importo massimo finanziabile
TASSO AMMORTAMENTO
Tasso di interesse nominale
Annuo
TASSO
PREAMMO
RTAMENTO
TASSI
Durata
Tasso di interesse nominale
annuo
Parametro di indicizzazione
(tasso variabile)
COSTI
Fino al 100% del costo (documentato) dell’investimento
oggetto del finanziamento.
Nel caso di ripianamento di passività onerose fino ad un
massimo pari all’intera esposizione debitoria documentata da
ripianare rappresentata da operazioni di credito agrario.
massima 96 mesi, può prevedere un eventuale periodo di
preammortamento comunque non superiore a 24 mesi.
Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello
spread e comunque non inferiore al tasso minimo.
Parametro
Euribor 6
mesi/365
Valore
Parametro
Spread
Tasso
minimo
Tasso di interesse
nominale annuo
-0,223%
8,000%
8,000%
8,000%
Parametro di indicizzazione
(tasso variabile)
Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei
mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il
semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre
Spread ammortamento
Massimo 8,00 punti percentuali oltre il parametro di
indicizzazione
Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello
spread e comunque non inferiore al tasso minimo.
Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei
mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il
semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre
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Spread preammortamento e SAL
maggiorazione di 3,00 punti percentuali sul tasso nominale
annuo vigente il giorno della scadenza della rata insoluta. In tutti
i casi, il tasso di mora non dovrà essere superiore al tasso
soglia di usura vigente al verificarsi dell’insolvenza.
Massimo 8,00 punti percentuali
Tasso di mora
Tasso minimo
SPESE
Massimo 10,00 punti percentuali
Istruttoria
Costo Garanzia CONFIDI
2,00% dell’importo mutuato con un minimo pari a € 250,00
Commissione di istruttoria: 2,00%dell’importo garantito
Quota associativa (ove richiesta): € 250,00
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QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE
PER DOTAZIONE E/O INVESTIMENTI E/O PER RIPIANAMENTO DI PASSIVITA’ ONEROSE
A TASSO FISSO
TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG)
Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al
finanziamento
Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al
finanziamento e considerando il costo di commissione Confidi di €
2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel
caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi
Calcolato tenendo conto di € 600,00 per l’adesione alla polizza infortuni
“ARCA VALORE IMPRESA”
Calcolato tenendo conto di € 600,00 per l’adesione alla polizza infortuni
“ARCA VALORE IMPRESA” e considerando il costo di commissione
Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da
sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi.
9,430 %
10,323 %
9,695 %
10,598 %
Gli esempi di TAEG sopra riportati sono calcolati per un finanziamento di euro 100.000,00, per la durata di 60 mesi con
rata semestrale, al tasso del 8,09% (IRS a 5 anni rilevato il 27/12/2016, maggiorato dello spread del 8,00%), tenendo
conto di euro 2.000,00 per spese di istruttoria, euro 2,75 per incasso ogni singola rata, euro 1,33 annuali per l’invio
dell’informativa periodica, gestione pratica, euro 500,00 per il costo garanzia “ISMEA” ed euro 50 annuali per spese
gestione pratica.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del, nonché le spese di
assicurazione ove non comprese.
VOCI
Importo massimo finanziabile
TASSO AMMORTAMENTO
TASSO
PREAMMOR
TASSI
Durata
Tasso di interesse nominale
Annuo
COSTI
Fino al 100% del costo (documentato) dell’investimento oggetto
del finanziamento.
Nel caso di ripianamento di passività onerose fino ad un massimo
pari all’intera esposizione debitoria documentata da ripianare
rappresentata da operazioni di credito agrario
massima 96 mesi, può prevedere un eventuale periodo di
preammortamento comunque non superiore a 24 mesi.
Pari al valore del parametro di riferimento maggiorato dello
spread.
Tale tasso, espresso in contratto come valore assoluto, rimane
invariato per tutta la durata.
Parametro
IRS 5 anni
IRS 10 anni
Parametro di riferimento
Valore
Parametro
0,090%
0,690%
Spread
8,000 %
8,000 %
Tasso di interesse nominale
annuo
8,090 %
8,690 %
IRS (Interest Rate Swap) lettera di periodo (5, e 10, anni), rilevato il
quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese e pubblicato dal
quotidiano “Il Sole 24 Ore”
Spread ammortamento
Massimo 8,00 punti percentuali oltre il parametro di riferimento
Tasso di interesse nominale
annuo
Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello
spread.
Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei
mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il semestre
Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre
Parametro di indicizzazione
(tasso variabile)
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SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
Spread preammortamento e
SAL
maggiorazione di 3,00 punti percentuali sul tasso nominale annuo
vigente il giorno della scadenza della rata insoluta. In tutti i casi, il
tasso di mora non dovrà essere superiore al tasso soglia di usura
vigente al verificarsi dell’insolvenza.
Tasso di mora
SPESE
Massimo 10,000 punti percentuali
2,00% dell’importo mutuato con un minimo pari a € 250,00
Istruttoria
Costo
CONFIDI
Garanzia
Commissione di istruttoria: 2,00%dell’importo garantito
Quota associativa (ove richiesta): € 250,00
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SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO IPOTECARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE
PER DOTAZIONE E/O INVESTIMENTI E/O PER RIPIANAMENTO DI PASSIVITA’ ONEROSE
A TASSO VARIABILE
TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG)
Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al
finanziamento
Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al
finanziamento e considerando il costo di commissione Confidi di €
2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel
caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi
Calcolato tenendo conto di € 1.800,00 per l’adesione alla polizza infortuni
“ARCA VALORE IMPRESA”
Calcolato tenendo conto di € 1.800,00 per l’adesione alla polizza infortuni
“ARCA VALORE IMPRESA” e considerando il costo di commissione
Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da
sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi.
6,439 %
6,781 %
6,746 %
7,098 %
Gli esempi di TAEG sopra riportati sono calcolati per un finanziamento di euro 100.000,00, per la durata di 180 mesi
con rata semestrale, al tasso del 5,70% (Euribor 6 mesi rilevato il 27/12/2016, maggiorato dello spread del 5,70% e
comunque non inferiore a 5,70%), tenendo conto di euro 2.000,00 per spese di istruttoria, euro 250,00 per imposta
sostitutiva, euro 250,00 per spese di perizia, euro 2,75 per incasso ogni singola rata, euro 1,33 annuali per l’invio
dell’informativa periodica, euro 750,00 per il costo garanzia “ISMEA”, al netto dei costi derivanti dalle polizze
assicurative abbinabili al finanziamento ed euro 50 annuali per spese gestione pratica.
Oltre il TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca.
Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.
VOCI
Importo massimo Finanziabile
fino all’80%
del costo
oggetto del finanziamento.
COSTI
(documentato)
dell’investimento
Nel caso di ripianamento di passività onerose fino ad un
massimo pari all’intera esposizione debitoria documentata da
ripianare rappresentata da operazioni di credito agrario
TASSO
AMMORTAMENTO
TASSI
Durata
Tasso di interesse nominale
Annuo
Per i mutui per surrogazione destinati a micro-imprese, pari al
debito residuo del mutuo originario: tale importo non potrà
superare l'80% del valore commerciale dei beni immobili,
oggetto di garanzia risultante da perizia, sempre mantenendo
comunque il valore minimo di € 30.000 e massimo di € 450.000.
Massima 15 anni elevabile fino a 30 anni in caso di acquisto
terreni,
può
prevedere
un
eventuale
periodo
di
preammortamento, comunque non superiore a 24 mesi.
Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello
spread e non inferiore al tasso minimo
Parametro
Euribor
6mesi/365
Parametro di indicizzazione
(tasso variabile)
Valore
Parametro
Spread
Tasso
minimo
Tasso di interesse
nominale annuo
-0,223%
5,700%
5,700%
5,700%
Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei
mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il
semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre
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AGGIORNAMENTO 26/01/2017
TASSO
PREAMMORTAMENT
Spread ammortamento
Tasso di interesse nominale
annuo
Massimo 5,70 punti percentuali oltre il parametro di
indicizzazione
Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello
spread e comunque non inferiore al tasso minimo.
Parametro di indicizzazione
(tasso variabile)
Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei
mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il
semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre
Spread preammortamento e SAL
5,700 punti percentuali
maggiorazione di 2,00 punti percentuali sul tasso nominale
annuo vigente il giorno della scadenza della rata insoluta. In tutti
i casi, il tasso di mora non dovrà essere superiore al tasso
soglia di usura vigente al verificarsi dell’insolvenza.
Tasso di mora
Tasso minimo ammortamento
Tasso minimo preammortamento
Istruttoria
SPESE
5,70 punti percentuali
5,70 punti percentuali
2,00% dell’importo mutuato con un minimo pari a € 600,00
per surrogazione: € 0
Costo Garanzia CONFIDI
Commissione di istruttoria: 2,00%dell’importo garantito
Quota associativa (ove richiesta): € 250,00
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AGGIORNAMENTO 26/01/2017
QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO IPOTECARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE
PER DOTAZIONE E/O INVESTIMENTI E/O PER RIPIANAMENTO DI PASSIVITA’ ONEROSE
A TASSO FISSO
TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG)
Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al
finanziamento
Calcolato senza tener conto dell’adesione ad una delle polizze abbinabili al
finanziamento e considerando il costo di commissione Confidi di €
2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da sostenere nel
caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi
Calcolato tenendo conto di € 1.800,00 per l’adesione alla polizza infortuni
“ARCA VALORE IMPRESA”
Calcolato tenendo conto di € 1.800,00 per l’adesione alla polizza infortuni
“ARCA VALORE IMPRESA” e considerando il costo di commissione
Confidi di € 2.000,00 (2,00% dell’importo garantito) eventualmente da
sostenere nel caso di garanzia prestata da un Consorzio Fidi.
6,534 %
6,877 %
6,842 %
7,195 %
Gli esempi di TAEG sopra riportati sono calcolati per un finanziamento di euro 100.000,00, per la durata di 180 mesi
con rata semestrale, al tasso del 5,79% (IRS a 5 anni rilevato il 27/12/2016, maggiorato dello spread del 5,70%),
tenendo conto di euro 2.000,00 per spese di istruttoria, euro 250,00 per imposta sostitutiva, euro 250,00 per spese di
perizia, euro 2,75 per incasso ogni singola rata, euro 1,33 annuali per l’invio dell’informativa periodica, euro 750,00 per
il costo garanzia “ISMEA”, al netto dei costi derivanti dalle polizze assicurative abbinabili al finanziamento e ed euro 50
annuali per spese gestione pratica.
Oltre il TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca.
VOCI
Importo massimo Finanziabile
fino all’80%
del costo
oggetto del finanziamento.
COSTI
(documentato)
dell’investimento
Nel caso di ripianamento di passività onerose fino ad un
massimo pari all’intera esposizione debitoria documentata da
ripianare rappresentata da operazioni di credito agrario
TASSO AMMORTAMENTO
TASSI
Durata
Tasso di interesse nominale
Annuo
Per i mutui per surrogazione destinati a micro-imprese, pari al
debito residuo del mutuo originario: tale importo non potrà
superare l'80% del valore commerciale dei beni immobili,
oggetto di garanzia risultante da perizia, sempre mantenendo
comunque il valore minimo di € 30.000 e massimo di € 450.000.
Massima 15 anni elevabile fino a 30 anni in caso di acquisto
terreni,
può
prevedere
un
eventuale
periodo
di
preammortamento, comunque non superiore a 24 mesi.
Pari al valore del parametro di riferimento maggiorato dello
spread.
Tale tasso, espresso in contratto come valore assoluto, rimane
invariato per tutta la durata.
Parametro
IRS 5 anni
IRS 10 anni
IRS 15 anni
Parametro di riferimento
Valore
Parametro
0,090 %
0,690 %
1,060 %
Spread
5,700 %
5,700 %
5,700 %
Tasso di interesse nominale
annuo
5,790 %
6,390 %
6,760 %
IRS (Interest Rate Swap) lettera di periodo (5, 10, 15, 20, 25 e 30
anni), rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese e
pubblicato dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”
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TASSO PREAMMORTAMENTO
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SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
Spread ammortamento
Massimo 5,70 punti percentuali oltre il parametro di riferimento
Tasso di interesse nominale
annuo
Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello
spread e comunque non inferiore al tasso minimo.
Parametro di indicizzazione
(tasso variabile)
Euribor 6 mesi/365 rilevato nel quart’ultimo giorno lavorativo dei
mesi di Dicembre e Giugno, valido rispettivamente per il
semestre Gennaio-Giugno e Luglio Dicembre
Spread preammortamento e SAL
5,70 punti percentuali
Tasso minimo preammortamento
Tasso di mora
SPESE
5,70 punti percentuali
maggiorazione di 2,00 punti percentuali sul tasso nominale
annuo vigente il giorno della scadenza della rata insoluta. In tutti
i casi, il tasso di mora non dovrà essere superiore al tasso soglia
di usura vigente al verificarsi dell’insolvenza.
Istruttoria
2,00% dell’importo mutuato con un minimo pari a € 600,00
per surrogazione: € 0
Costo Garanzia CONFIDI
Commissione di istruttoria: 2,00%dell’importo garantito
Quota associativa (ove richiesta): € 250,00
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AGGIORNAMENTO 26/01/2017
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
VOCI
COSTI
Perizia tecnica
La perizia viene fornita, di norma, dai tecnici del Banco di
Sardegna SpA
Perizia effettuata dai tecnici del Banco
per surrogazione: € 0
Spese per la stipula del contratto
Spe
se
per
SPESE
Per finanziamenti fino a € 150.000,00 € 250,00
Per finanziamenti fino a € 250.000,00 € 450,00
Per finanziamenti fino a € 500.000,00 € 800,00
Per finanziamenti fino a € 1.000.000,00 € 1.000,00
Per finanziamenti fino a € 2.000.000,00 € 1.400,00
Oltre € 2.000.000,00 costo € 1.400,00 + € 250,00 ogni €
500.000,00
Competenze per ogni singolo stato di avanzamento lavori €
180,00
Verifica perizia redatta da tecnici del cliente (convalida) €
200,00
Aggiornamento perizia dopo 6 mesi dalla stesura € 120,00
Spese per l’iscrizione del privilegio speciale
Trattenuta ISMEA (Istituto di Servizi per il
Mercato Agricolo Alimentare) per garanzia
sussidiaria.
In caso di operazione di breve termine
assistita da contributo in conto interessi
di natura pubblica e per tutte le altre
operazioni
di medio/lungo termine, fatte
salve le esclusioni previste per Legge.
Trattenuta ISMEA (Istituto di Servizi per il
Mercato Agricolo Alimentare) per garanzia
Diretta.
€ 16,00 (oltre le spese notarili)
- 0,75 per cento sull’importo mutuato in caso di
operazioni di finanziamento per investimenti di durata
ultraquinquennale con garanzia ipotecaria;
- 0,50 per cento sull’importo mutuato per le operazioni di
medio termine (comprese tra 19 e 60 mesi);
- 0,30 per cento sull’importo mutuato per le operazioni
di breve termine (inferiori a i 18 mesi) assistite da
contributo pubblico.
Consegna di copia completa del testo
contrattuale idoneo per la stipula su richiesta
del cliente (preventiva rispetto all’accordo sulla
data della stipula)
per surrogazione: € 0
Importo calcolato in misura comunque non superiore a
quanto previsto per le spese di istruttoria
Consegna di copia completa del testo
contrattuale idoneo per la stipula su richiesta
del cliente (successiva rispetto all’accordo
sulla data della stipula)
Consegna dello schema di contratto privo delle
condizioni economiche; di un preventivo
contenente le condizioni economiche basate
sulle informazioni fornite dal cliente
In caso di stipula dell’atto in forma pubblica,
nel caso in cui la stessa sia effettuata al di
fuori della Filiale gestore del rapporto
Gestione pratica
Recupero spese per invio comunicazioni
periodiche cartacee
€
0,00
€
0,00
L’importo della commissione è definito in funzione
dell’attribuzione del rating che ISMEA assegna all’impresa
richiedente, sulla base del piano di ammortamento
definitivo.
La trattenuta forfetaria a favore della Banca per l’attività
istruttoria connessa alla richiesta di rilascio della Garanzia
diretta è pari a € 300,00.
€ 180,00
€ 50,00
€
1,33 sull’ultima rata di ogni anno
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AGGIORNAMENTO 26/01/2017
Recupero spese per invio comunicazioni
periodiche on line
Incasso rata
Invio comunicazioni (in forma cartacea)
Variazione/Restrizione ipoteca
Accollo mutuo
Spese per ogni singola erogazione a SAL
Altre spese
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Compenso omnicomprensivo per estinzione
anticipata, totale o parziale:
€ 0,00
€ 2,75
€ 0,75 recupero spese invio quietanza
€ 5,00 cadauno sollecito di pagamento
Restrizione di ipoteca (spesa amministrativa) 0,10% del
valore liberato con un minimo di € 200,00
Restrizione di
ipoteca
€ 200,00
(spesa di perizia)
Estensione,
sostituzione,
€ 300,00 (spesa amministrativa)
riduzione
d’ipoteca, escluse
spese notarili
Cancellazione ipoteca con atto notarile ai sensi dell’art.
2882 cod.civ. € 200,00
Cancellazione ipoteca ai sensi dell' art. 40 bis del D. Lgs.
385/93 € 0,00
Rinnovazione ipotecaria
€ 200,00 oltre ad eventuali imposte e spese notarili
Frazionamento ipoteca (spesa amministrativa) € 75,00
a quota frazionata con un minimo di euro 250,00
Frazionamento ipoteca (spesa di perizia)
€ 300,00 + € 15,00 ad unità oltre la decima unità
immobiliare
€ 300,00
€ 150,00
€ 10,00 certificazione interessi passivi
1,50% del debito residuo minimo € 300,00
Variazioni contrattuali di qualsiasi natura (per i clienti che
rivestono la qualifica di micro-impresa, le variazioni
contrattuali avvengono senza l’addebito di spese)
€ 50,00 Rinuncia del Finanziamento in fase di istruttoria
iniziale ovvero a delibera avvenuta
€ 400,00 a titolo di recupero forfetario dei costi di istruttoria
per l’attività svolta dalla Banca nel caso di inoltro della
richiesta di rilascio della garanzia diretta ISMEA alla SGFA
Tipo piano di ammortamento
in misura percentuale massima, pari a:
- 2,00% sul capitale versato anticipatamente nel caso di
applicazione di tasso variabile,
- 3,00% sul capitale versato anticipatamente nel caso di
applicazione di tasso fisso
Piano di ammortamento francese
Tipologia di rata
Rata costante
Periodicità delle rate di
ammortamento/preammortamento
Semestrale, con scadenza l'ultimo giorno del semestre solare
NOTE: Le condizioni di costo evidenziate in grassetto sono riferibili esclusivamente ai finanziamenti ipotecari
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SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
Euribor 6 mesi 365 Rilevato il quart’ultimo giorno
lavorativo dei mesi di giugno e dicembre per i mutui con
rata semestrale
(listino 02)
Euribor 6 mesi lett. 365, media mese precedente,
arrotondato al decimale superiore
Data
27/12/2016
27/06/2016
28/12/2015
Valore
-0,223
-0,178
-0,041
Data
01/01/2017
01/12/2016
01/11/2016
Valore
-0,200
-0,200
-0,200
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
IRS 2y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di
ogni mese
Data
27/12/2016
25/11/2016
26/10/2016
Valore
-0,14
-0,14
-0,17
IRS 5y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di
ogni mese
Data
27/12/2016
25/11/2016
26/10/2016
Valore
0,09
0,09
-0,01
IRS 10y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di
ogni mese
Data
27/12/2016
25/11/2016
26/10/2016
Valore
0,69
0,65
0,47
IRS 15y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di
ogni mese
Data
27/12/2016
25/11/2016
26/10/2016
Valore
1,06
1,00
0,80
IRS 20y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di
ogni mese
Data
27/12/2016
25/11/2016
26/10/2016
Valore
1,20
1,14
0,94
Data
Valore
27/12/2016
25/11/2016
26/10/2016
1,24
1,18
0,96
IRS 25y/ lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di
ogni mese
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi (solo per i mutui a tasso fisso).
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SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTODELLA RATA
Tasso di interesse
applicato
Durata del
finanziamento (anni)
Importo della rata
semestrale per €
100.000,00 di
capitale
Se il tasso di
interesse aumenta
del 2% dopo 2 anni
(*)
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni
(*)
3,500 %
3,500 %
3,500 %
3,500 %
3,500 %
5
10
15
20
25
€ 10.987,53
€ 5.969,12
€ 4.312,98
€ 3.497,21
€ 3.017,39
€ 11.362,94
€ 6.456,70
€ 4.862,22
€ 4.094,66
€ 3.656,74
€ 10.618,00
€ 5.502,77
€ 3.800,66
€ 2.951,83
€ 2.444,30
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.bancosardegna.it/trasparenza.
ALTRI SERVIZI ACCESSORI
Conto Corrente
Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e
gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile).
Al conto corrente possono essere collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici,
domiciliazione delle bollette, fido.
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non
sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al
sistema di garanzia Fondo Interbancario a tutela dei Depositi, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a
100.000,00 euro.
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e
parole chiave per l’accesso online al Servizio Home Banking, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le
comuni regole di prudenza e attenzione.
Per l’erogazione del mutuo non è necessario che il Cliente sia titolare di un conto corrente presso la Banca erogante, ma
qualora il Cliente sia interessato all’apertura del conto corrente, possono essere proposti i prodotti specifici messi a
disposizione dall’Istituto.
Per ulteriori dettagli sul conto corrente, si consiglia la visione dei Fogli Informativi dedicati consultabili presso qualsiasi
filiale della Banca o attraverso il sito internet www.bancosardegna.it.
Recesso dal contratto
Salvo diverso accordo, sia il Correntista che la Banca hanno diritto di recedere in qualsiasi momento, dandone
comunicazione
per iscritto e con il preavviso di un giorno, dal contratto di conto corrente e dalla inerente convenzione di assegno,
nonché di
esigere l’immediato pagamento di tutto quanto sia comunque dovuto.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Il recesso dal contratto provoca la chiusura del conto, che dovrà avvenire entro il termine massimo di 15 (quindici)
giorni
lavorativi dalla data di ricezione della comunicazione di recesso.
Per saperne di più:
La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul
sito della
banca www.bancosardegna.it e presso tutte le filiali della banca.
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BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116)
SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
ARCA VALORE IMPRESA POLIZZA INFORTUNI MUTUI E PRESTITI PER IMPRESE
Compagnia Assicuratrice
GRUPPO ASSICURATIVO ARCA
Premio
Vedi tabella esemplificativa allegata
Descrizione
Polizza Arca Valore Impresa Infortuni mutui e prestiti
Garanzie
Rimborso del debito residuo in caso di premorienza da
infortunio, raddoppio del debito residuo per morte da
incidente stradale e per invalidità permanente da
infortunio superiore al 49%.
Assicurati:
Società di persone (individuali, snc, sas) : titolare o
soci, l’indennizzo sarà suddiviso in quota proporzionale
al numero dei soci;
Società di capitali (srl, spa, sapa): il legale/i
rappresentante/i, l’indennizzo sarà suddiviso in quota
proporzionale al numero dei legale/i rappresentante/i.
Durata
Premio annuo con tacito rinnovo
Per saperne di più
Per le condizioni economiche e le coperture relative
alle polizze assicurative si rinvia al relativo fascicolo
informativo a disposizione della clientela sul sito
www.arcassicura.it e presso le Dipendenze della
Banca.
TABELLA ILLUSTRATIVA DEI PREMI
I premi illustrati si riferiscono ad una polizza, stipulata da parte di un coltivatore diretto, con attivazione
della garanzia diaria opzionale con indennità giornaliera pari a € 100,00.
IMPORTO EROGATO
DURATA
PREMIO UNICO
(anni)
€ 5.000
1
€ 40
€ 10.000
2
€ 40
€ 15.000
2
€ 40
€ 20.000
5
€ 120
€ 25.000
5
€ 150
€ 30.000
5
€ 180
€ 35.000
5
€ 210
€ 150.000
5
€ 900
€ 250.000
5
€ 1.500
Garanzia Ismea
Concessa da ISMEA- Istituto di Servizi per il Mercato
Agricolo Alimentare - per favorire l’accesso alle fonti
finanziarie delle P.M.I. (Piccole e Medie Imprese)
appartenenti al settore Agroalimentare. La garanzia
diretta del Fondo è rilasciata nella misura massima del
70% dell’importo finanziato, elevato all’80% nel caso i
richiedenti siano giovani imprenditori agricoli.
Il costo della garanzia (non trattandosi di aiuto di
Stato)
dipende
dalle
risultanze
emergenti
dall’applicazione all’impresa richiedente del sistema
di rating elaborato da Moody’s e ufficialmente
adottato da Ismea. Tale costo viene notificato
ufficialmente da SGFA all’impresa richiedente e alla
Banca in sede di comunicazione della proposta di
garanzia. L’impresa richiedente deve espressamente
sottoscrivere tale proposta, se intende attivare la
garanzia diretta.
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Garanzia Organismi Mutualistici
Confidi di garanzia creati per favorire l’accesso degli
associati al credito bancario.
La commissione è comunicata nella delibera di garanzia
e differenziata in base a fasce di merito stabilite da ogni
singolo Confidi.
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AGGIORNAMENTO 26/01/2017
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Perizia tecnica Crif
Nel caso di immobili abitativi singoli già ultimati (con domanda di agibilità
presentata) la perizia verrà fornita dalla società CRIF SERVICE SPA al costo
di € 208,33 + IVA, per surrogazione: € 0
Adempimenti notarili
Da regolarsi con il professionista incaricato, per surrogazione: € 0
Assicurazione immobile
Fino all'estinzione del mutuo, la parte mutuataria ha l’onere di assicurare e
vincolare a favore della Banca, a proprie spese, presso una Compagnia
assicurativa di gradimento della Banca, gli immobili oggetto della garanzia
ipotecaria.
I beni dovranno essere assicurati contro l’incendio, il fulmine e lo
scoppio del gas e responsabilità civile verso terzi, integrata con copertura
su danni, da eventi atmosferici, per gli immobili autonomi ed indipendenti.
Il valore da assicurare sarà indicato dalla Banca medesima.
La parte mutuataria ha altresì l’onere di assicurare i fabbricati che venissero
successivamente eretti sui beni ipotecati.
Il Banco di Sardegna propone le polizze della Compagnia "Arca Assicurazioni
riportate tra gli "ALTRI SERVIZI ACCESSORI".
Assicurazione macchinari e
attrezzature
Gli operatori agricoli e ittici, su esplicita richiesta della Banca, possono avere
l’onere di assicurare, e vincolare a favore della Banca, a proprie spese, presso
una Compagnia assicurativa specializzata nel settore della propria attività e di
gradimento della Banca, i macchinari e le attrezzature oggetto del
finanziamento e/o di garanzia.
I beni potranno essere assicurati contro fulmini, incendio, atti vandalici e dolosi,
grandine, vento e tempesta.
Assicurazioni produzioni
agricole
Gli operatori agricoli, su esplicita richiesta della Banca, possono avere l’onere,
per tutta la durata del finanziamento, di assicurare tramite il competente
Consorzio di Difesa delle Produzioni Intensive, le produzioni contro tutti i rischi
assicurabili con i benefici di cui al D.Lgs. n.102 del 29.03.2004 art.2.
Tale decreto concede agli agricoltori dei contributi agevolativi per la stipula di
polizze finalizzate a proteggere le produzioni dai rischi di calamità naturale.
Per godere di tali agevolazioni gli interessati devono rivolgersi ai Consorzi di
Difesa delle Produzioni Intensive, operanti a livello provinciale, che provvedono
a stipulare polizze in forma collettiva amministrando i pagamenti e la
liquidazione degli indennizzi.
Le polizze agevolate possono essere stipulate anche per alcune strutture e
mezzi di produzione, quali serre e bestiame
Assicurazione rischio Morte
Nel caso di mutuo concesso a ditte individuali il titolare della stessa, su
esplicita richiesta della Banca, può avere l'onere di stipulare una polizza
rischio morte/infortunio, con vincolo a favore della Banca medesima, a proprie
spese, fino all'estinzione del mutuo.
Il Banco di Sardegna propone le polizze della Compagnia "Arca Assicurazioni
riportate tra gli "ALTRI SERVIZI ACCESSORI"
Spese di mediazione
Voce di spesa non sostenuta attraverso la Banca e determinata dal singolo
mediatore ad esclusivo favore del medesimo
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Regime fiscale
I contratti di finanziamento sono assoggettati al regime fiscale ordinario
(imposta di bollo e imposta di registro, in caso d’uso).
Qualora venga esercitata l’opzione per il regime fiscale sostitutivo ex Dpr
601/73, l’imposta sostitutiva da addebitare è attualmente pari allo 0,25%
sull’ammontare del mutuo a medio o lungo termine.
Per surrogazione: non si applicano l'imposta sostitutiva di cui all'articolo 17 del
decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, né le
imposte indicate nell'articolo 15 del medesimo decreto (art. 120-quater DLGS n.
385/1993)
TEMPI DI EROGAZIONE
- Durata dell’istruttoria
30 giorni lavorativi (tempo medio), compatibilmente con
i tempi legati alla verifica della regolarità della
documentazione richiesta per il perfezionamento della
pratica di richiesta del mutuo
Per surrogazione: 30 giorni dall’avvio delle procedure di
collaborazione interbancaria tra Banca Attiva e Banca
Passiva
- Disponibilità dell’importo
Con le modalità contrattualmente previste.
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AGGIORNAMENTO 26/01/2017
ESTINZIONE ANTICIPATA PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
La parte finanziata ha la facoltà di rimborsare anzitempo il mutuo, in tutto o in parte, versando alla Banca la
commissione onnicomprensiva così come definita al paragrafo “principali condizioni economiche”.
- Qualora la parte finanziata sia rappresentata da una ditta individuale e il finanziamento sia finalizzato
all’acquisto/costruzione/ristrutturazione di un immobile adibito allo svolgimento della propria attività economica non
sarà dovuta alcuna commissione.
- Negli altri casi, il compenso onnicomprensivo è così determinato:
in misura percentuale massima, sul capitale versato anticipatamente, pari al:
•
2,00 % nel caso di applicazione di tasso variabile
•
3,00 % nel caso di applicazione di tasso fisso;
Esempio di conteggio per mutui fondiari calcolato simulando un’estinzione di capitale residuo di Euro 1.000,00
ovvero una decurtazione parziale per Euro 1.000,00 con commissione pari a 2,00 per cento:
(ai sensi della Deliberazione del C.I.C.R. 9/2/2000)
Formula matematica: Commissione = [(Quota rimborsata * commissione)/100]
LEGENDA
RIMBORSO TOTALE
Importo
1.000,00
Commissione 3,00%
30,00
Totale
1.030,00
RIMBORSO PARZIALE
1.000,00
30,00
1.030,00
Portabilità del finanziamento
La portabilità del finanziamento, permette alla Parte Finanziata di sostituire la Banca che ha erogato inizialmente il
finanziamento con una nuova Banca, che ad esempio, propone condizioni migliori, mantenendo le garanzie ipotecarie
del vecchio contratto.
Nel caso in cui la Parte Finanziata decida di trasferire il finanziamento ad altro intermediario non è necessaria la
cancellazione della vecchia garanzia e l’attivazione di una nuova, con riduzione di formalità e soprattutto di costi
notarili. La Banca che subentra provvede a pagare il debito che residua e si sostituisce a quella precedente.
La Parte Finanziata non deve sostenere, neanche indirettamente, alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri
o penali).
Tempi massimi di chiusura del rapporto
trenta giorni lavorativi.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Consulenza Legale della banca istituito presso la Direzione Generale,
Via Moleschott n. 16, 07100 SASSARI (SS), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può
rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.
L’Arbitro Bancario Finanziario è articolato sul territorio nazionale nei seguenti Collegi:
Milano decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Trentino-Alto Adige e
Veneto.
Segreteria tecnica del Collegio di Milano, Via Cordusio, 5, 20123 Milano, tel. 02 724241.
Torino decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Segreteria tecnica del Collegio di Torino, Via Arsenale 8, 10121 Torino, tel. 011 55181.
Bologna decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Emilia-Romagna e Toscana,
Segreteria tecnica del Collegio di Bologna, Piazza Cavour, 6, 40124 Bologna, tel. 051 6430111.
Roma decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, oppure in uno Stato
estero.
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Segreteria tecnica del Collegio di Roma, Via Venti Settembre, 97/e, 00187 Roma, tel. 06 47921.
Napoli decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Campania e Molise.
Segreteria tecnica del Collegio di Napoli, Via Miguel Cervantes, 71, 80133 Napoli, tel. 081 7975111
Bari decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Basilicata, Calabria, Puglia.
Segreteria tecnica del Collegio di Bari, Corso Cavour 4, 70121 Bari, tel. 080 5731111
Palermo decide i ricorsi dei clienti che hanno il domicilio in Sicilia e Sardegna.
Segreteria tecnica del Collegio di Palermo, Via Cavour, 131/A, 90133 Palermo, tel. 091 6074111.
Il Cliente ha altresì la facoltà di presentare esposti alla Filiale della Banca d'Italia nel cui territorio ha sede la
Banca per chiedere l'intervento dell'Istituto con riguardo a questioni insorte nell'ambito del rapporto contrattuale.
Conciliazione
Il cliente, in caso di controversia con la Banca, può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel
tentativo di raggiungere un accordo con la Banca stessa , grazie all’intervento di un conciliatore indipendente.
Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel
Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, via delle Botteghe Oscure 54.
Risoluzione e decadenza
La Banca potrà dichiarare risolto il mutuo qualora (art. 1456 cod. civ. - clausola risolutiva espressa):
la parte finanziata non provveda al pagamento a scadenza anche di un solo rateo degli
interessi di preammortamento, se contrattualmente previsti, o di una sola rata di ammortamento e tale
inadempimento si protragga per oltre 180 giorni, nonché nell’ipotesi di cui al secondo comma dell’art. 40 del
D.Lgs. n. 385/93 ;
la parte finanziata subisca protesti o compia qualsiasi atto che diminuisca la propria consistenza
patrimoniale od economica, ovvero sia assoggettata ad una qualsiasi procedura concorsuale;
siano concessi provvedimenti cautelari o siano iniziate azioni esecutive a carico della parte finanziata;
la parte finanziata proponga in via stragiudiziale concordati, richieda ai creditori moratorie, o disponga la
messa in liquidazione;
i beni, oggetto della garanzia, subiscano procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali;
le documentazioni prodotte e le comunicazioni fatte alla Banca non siano veritiere;
la parte finanziata non provveda a comunicare alla Banca eventuali modifiche della forma giuridica,
mutamenti della compagine sociale tali da determinare variazioni del socio di riferimento o della maggioranza,
nonché i fatti che possano comunque modificare l’attuale situazione giuridica, patrimoniale, finanziaria ed
economica della Parte finanziata e dei garanti;
la Parte finanziata non intervenga in qualsiasi momento alla stipula di ogni atto richiesto dalla Banca per
l’eventuale ratifica, convalida, rettifica del presente atto o di sue singole parti;
la Parte finanziata non provveda ad inviare alla Banca, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio o
entro 30 giorni dalla relativa approvazione da parte dell’assemblea, da celebrarsi entro il termine di
legge, i bilanci annuali corredati dalla nota integrativa, la relazione degli amministratori e la relazione del
Collegio sindacale qualora sussista;
sia accertato il mancato completamento del programma d’investimenti per i quali é concesso il
mutuo, se esplicitamente previsto;
la Parte finanziata non adempia agli obblighi di utilizzazione della somma mutuata per gli scopi
previsti contrattualmente;
la Parte finanziata non adempia agli obblighi relativi all’assicurazione contro i danni e agli Adempimenti
relativi ai beni oggetto della garanzia;
la Parte finanziata non comunichi con raccomandata a.r. alla banca l’intenzione di stipulare con terzi
contratti preliminari di compravendita soggetti a trascrizione ai sensi dell’art. 2645-bis del C.C., ed aventi
oggetto i beni concessi in garanzia a favore della Banca. Nel caso, che a seguito d’accertamenti ipotecari e
contabili, sia riscontrata la violazione dei suddetti impegni, la Banca potrà avvalersi della risoluzione di diritto del
contratto di mutuo.;
risultassero, a peso dei beni concessi in garanzia, altri gravami oltre a quelli enunciati in contratto,
ovvero, sempre con riguardo ai beni cauzionali, risultasse che la parte finanziata o l’eventuale terzo Garante
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SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
avessero taciuto debiti per tributi, prestazioni di qualsiasi natura e tasse aventi prelazione sul credito
della Banca, ovvero misure sanzionatorie per effetto di opere edilizie eseguite senza le prescritte
autorizzazioni;
la Parte finanziata non provveda puntualmente al rimborso di oneri tributari comunque
derivanti dal finanziamento o dalla costituzione delle relative garanzie, oneri da intendersi comunque a
carico della parte finanziata stessa, anche se assolti dalla Banca;
la Parte finanziata e/o i terzi Garanti non adempiano puntualmente anche ad uno solo degli obblighi di
cui al presente capitolato;
la Parte finanziata alieni gli immobili o le attrezzature finanziate, cambi la destinazione d’uso delle stesse
o le stesse vengano distrutte o danneggiate;
cessi l’attività di conduzione dell’azienda agricola, anche a seguito di trasformazioni societarie;
si verifichi la perdita o il danneggiamento, anche se dipendenti da caso fortuito o forza maggiore, in tutto
o in parte, dei beni sottoposti a privilegio, come pure eventuali atti esecutivi, cautelativi o di rivendica che
fossero comunque annunziati od eseguiti ad istanza di terzi sui beni stessi.
la parte finanziata non provveda a trasmettere alla banca, di anno in anno e per tutta la durata del
finanziamento per anticipo contributi PAC, l’originale della domanda di accesso agli aiuti di cui al regolamento
CE n. 1782/2003 del 29/09/2003 e/o la domanda non preveda la canalizzazione degli aiuti medesimi sul conto
corrente intestato alla parte finanziata e acceso presso la banca;
non si verifichi per qualsiasi causa la canalizzazione degli aiuti prevista al punto precedente.
Nei suddetti casi di decadenza o di risoluzione la Banca avrà diritto di esigere, anche in via esecutiva, senza
dilazione alcuna la restituzione dell’intero suo credito per interessi, anche di mora, accessori tutti e capitale, nei
confronti della parte finanziata e nei confronti dei garanti.
Rimane ferma l’applicazione, ove ne ricorrano i presupposti, delle disposizioni del Codice Civile inerenti la
decadenza dal beneficio del termine e la diminuzione della garanzia (articolo 1186 e articolo 2743 cod. civ.).
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SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
LEGENDA
Accollo
Ammortamento
Acquacoltura
Attività agro-energetiche
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito residuo
al
creditore.
Processo di restituzione graduale del finanziamento mediante il pagamento periodico
delle rate.
L'insieme delle pratiche volte alla produzione di proteine animali in ambiente acquatico
mediante il controllo, parziale o totale, diretto o indiretto, del ciclo di sviluppo degli
organismi acquatici..
L'attività di acquacoltura è considerata a tutti gli effetti attività imprenditoriale agricola
quando i redditi che ne derivano sono prevalenti rispetto a quelli di altre attività
economiche non agricole svolte dallo stesso soggetto
Attività dirette alla produzione e alla cessione di energia, sotto qualsiasi forma, ottenuta
attraverso l'utilizzazione prevalente dei prodotti provenienti dalla coltivazione del fondo,
dalla silvicoltura, dall'allevamento di animali e dalle attività connesse, utilizzati per
produrre energia (prodotti agroenergetici).
L'attività agro-energetica è qualificata attività connessa a quella agricola.
E’ considerata di origine agricola l'energia prodotta da biomasse di origine agricola,
nonché l'energia di origine eolica, idroelettrica e solare, da fotovoltaico termico o elettrico,
prodotta in impianti condotti da imprenditori agricoli, singoli o associati, localizzati in aree
rurali o forestali, a prevalente destinazione agricola.
Attività agro-meccaniche
Attività fornita a favore di terzi, mediante l’utilizzo di mezzi meccanici, per effettuare le
operazioni colturali dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase
necessaria del ciclo stesso, la sistemazione e la manutenzione dei fondi agro-forestali, la
manutenzione del verde nonché tutte le operazioni successive alla raccolta dei prodotti
dirette a garantirne la messa in sicurezza;
Sono inoltre comprese nelle attività agro-meccaniche le operazioni relative al
conferimento dei prodotti agricoli ai centri di stoccaggio o all'industria di trasformazione,
purché siano eseguite dallo stesso soggetto che ne ha effettuato la raccolta.
Avallo
Dichiarazione apposta su una cambiale con la quale un soggetto, detto
avallante, garantisce, in tutto o in parte, il pagamento da parte di uno degli obbligati
cambiari della cambiale stessa.
Banca con cui il mutuatario stipula un nuovo rapporto
Banca Attiva
Banca Passiva
Cambiale agraria
Compenso
onnicomprensivo per
estinzione anticipata:
Consorzi Fidi in
agricoltura (Agrifidi):
Banca con cui il mutuatario ha in essere il mutuo che intende estinguere attraverso l’istituto
della surrogazione
Titolo di credito immediatamente esecutivo riportante tutti i requisiti della cambiale
ordinaria, con l’aggiunta dei seguenti elementi: scopo del finanziamento, garanzie
che l’assistono e luogo dell’iniziativa finanziata.
è il compenso onnicomprensivo che la parte contraente il finanziamento è tenuta
a riconoscere all’Istituto erogante, per aver rimborsato anticipatamente in tutto od in
parte, il finanziamento sulle previsioni contrattuali. L’entità del compenso è espressa in
misura percentuale sulla somma rimborsata anzitempo oppure in via forfetaria.
La parte finanziata, se rappresentata da una ditta individuale, non dovrà corrispondere la
commissione in parola qualora il finanziamento sia finalizzato all’acquisto, costruzione o
ristrutturazione di immobili e ciò ai sensi dell’art. 40-bis DLGS 385/1993.
Organismi
mutualistici,
creati
per
favorire
l’accesso
dei
loro
soci,
generalmente appartenenti
a categorie economiche omogenee, al credito
bancario, attraverso la concessione di garanzie ed, eventualmente, di contributi.
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SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
Contributo:
Franchigia:
Imposta sostitutiva
Ipoteca
ISMEA
Istruttoria
Mutuo chirografario:
Mutuo fondiario
Mutuo ipotecario
Parametro di
indicizzazione
(per i mutui a tasso
variabile)
Parametro di riferimento
(per i mutui a tasso fisso)
Parametro “Euribor”
Parametro I.R.S.
Perizia
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento
“francese”
rappresenta l’abbattimento del tasso di interesse applicato al finanziamento,
riconosciuto da un Ente Pubblico per legge o convenzione, o da un soggetto
privato (Organismo Mutualistico o altre imprese) nell’ambito di una specifica
convenzione sottoscritta con l’Istituto erogante il finanziamento. Il contributo può essere:
diretto: riconosciuto direttamente dall’Ente contribuente al beneficiario;
indiretto: riconosciuto dall’Ente contribuente al beneficiario per il tramite della banca.
è il periodo durante il quale non viene effettuata nessuna variazione del tasso
applicato anche in presenza di variazione del valore del parametro di indicizzazione.
Imposta pari allo 0,25% della somma erogata all’impresa
Garanzia su un bene immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito,
il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere (art. 2808 ss. Cod.
civ.).
L'ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) è un ente pubblico
economico istituito con l'accorpamento dell'Istituto per Studi, Ricerche e Informazioni sul
Mercato Agricolo (già ISMEA) e della Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina,
con decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 419, concernente il "riordinamento del sistema
degli enti pubblici nazionali" e per ultimo con l'accorpamento dell'Istituto sviluppo
agroalimentare (ISA) Spa e la Società gestione fondi per l'agroalimentare (SGFA) s.r.l. con
Legge 28 dicembre 2015, n. 208.
Nell'ambito delle sue funzioni istituzionali l'ISMEA realizza servizi informativi, assicurativi e
finanziari e costituisce forme di garanzia creditizia e finanziaria per le imprese agricole e le
loro forme associate, al fine di favorire l'informazione e la trasparenza dei mercati,
agevolare il rapporto con il sistema bancario e assicurativo, favorire la competitività
aziendale e ridurre i rischi inerenti alle attività produttive e di mercato.
Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo.
quando la somma accordata non è garantita da ipoteca.
La somma mutuata è garantita da un’ipoteca su un bene immobile e l’importo finanziato
non supera l’80% del valore del bene ipotecato. Tale percentuale può essere elevata
sino al 100% qualora vengano prestate determinate garanzie integrative.
La somma mutuata è garantita da un’ipoteca su di un bene immobile.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso
di interesse variabile.
Parametro di mercato preso a riferimento per determinare il tasso di interesse fisso.
Saggio nominale annuo di interesse, arrotondato allo 0,005 o allo 0,10 superiore,
risultante dalla media aritmetica semplice mensile delle quotazioni giornaliere dell’Euro
Interbank Offered Rate 3 o 6 mesi lettera, moltiplicato per il coefficiente 365/360 ed
espresso con tre cifre decimali, pubblicata dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” e
riferita al mese solare precedente quello di applicazione.
Saggio nominale annuo di interesse, arrotondato o non arrotondato allo 0,10
superiore, delle quotazioni giornaliere dell'Interest Rate Swap in Euro lettera
(quotato contro Euribor a 6 mesi) pubblicato dal quotidiano "Il Sole 24 ORE".
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole
rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale
crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi;
a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e
la quota di capitale aumenta.
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SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
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Preammortamento:
Privilegio legale:
Quota capitale
Quota interessi
Rata:
Rata Costante
S.G.F.A. - Società
Gestione
Fondi per l’Agroalimentare
Periodo iniziale del mutuo intercorrente tra la data di erogazione del finanziamento e
l'inizio dell'ammortamento. Gli interessi dovuti per detto periodo possono
essere riconosciuti in rate costituite da soli interessi scadenti prima dell’inizio del
periodo di ammortamento oppure capitalizzati ed aggiunti all’importo erogato per
diventare base di calcolo del piano di rimborso e quindi della rata di ammortamento.
Per i finanziamenti erogati a stato avanzamento lavori è anche il periodo entro il
quale deve avvenire di norma l’erogazione del mutuo.
Rappresenta
la garanzia reale avente per oggetto i seguenti beni mobili
dell’impresa finanziata:
a) Frutti pendenti, prodotti finiti ed in corso di lavorazione;
b) Bestiame, merci, scorte, materie prime, macchine, attrezzi e altri beni,
comunque acquistati con il prestito concesso;
c) Crediti anche futuri derivanti dai beni sopra elencati.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
pagamento che la parte finanziata effettua periodicamente per la restituzione del mutuo,
secondo cadenze stabilite contrattualmente.
La rata è composta da:
una quota capitale (cioè una quota dell'importo prestato);
una quota interessi (quota interessi dovuta alla Banca per il mutuo).
La somma di quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Legge 30 dicembre 2004 n. 311, articolo 1, comma 512.
La S.G.F.A. rilascia una garanzia sussidiaria avente lo scopo di contribuire
al ripianamento delle perdite sofferte dalle Banche a seguito dell’avvenuto
esperimento delle procedure di escussione della garanzia primaria. E’ dovuta alla
S.G.F.A., per il tramite della Banca,una trattenuta obbligatoria (0,75% - 0,50%0,30%) a seconda della durata dell’operazione, della garanzia offerta (ipotecaria) e del
tipo di investimento.
Sollecito di pagamento
rata
Qualora siano decorsi almeno 30 giorni dalla scadenza e la rata risulti non pagata,
la Banca invia al cliente un sollecito scritto per il pagamento.
Spese di istruttoria:
recupero delle spese sostenute per l'espletamento della pratica.
Spese di perizia:
spese per l'accertamento del valore dell'immobile offerto in garanzia.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in
percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di
interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di
riscossione della rata Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso Annuo Effettivo
Globale (TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di interesse
nominale annuo
Tasso equivalente
effettivo
Tasso di mora :
Tasso Effettivo Globale
Medio (TEGM)
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di
stipula del finanziamento alla data di inizio ammortamento.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso
del capitale prestato) e il capitale prestato. Il tasso viene calcolato con riferimento
all’anno civile di 365 giorni o 366 in caso di anno bisestile.
Rapporto percentuale, calcolato sul tasso nominale annuo in base al
piano d’ammortamento con periodicità infrannuale.
E' il tasso d’interesse da corrispondere per i giorni di ritardo nel pagamento di somme
scadute e non rimborsate. Solitamente è espresso come punti di maggiorazione
da applicare al tasso nominale annuo vigente il giorno d'inizio dell’insolvenza.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse
è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM
dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla Banca non sia
superiore.
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BANCO DI SARDEGNA S.p.A – FOGLIO iNFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 art. 116)
SEZIONE 1.08.10 – FINANZIAMENTI AGRARI
AGGIORNAMENTO 26/01/2017
Tasso fisso:
Tasso indicizzato:
Tasso minimo:
il tasso di interesse che non varia per tutta la durata del finanziamento.
il tasso di interesse varia in relazione all’andamento di uno o più parametri
di indicizzazione specificatamente indicati nel contratto di finanziamento.
Applicato alle operazioni a tasso variabile, rappresenta il tasso al di sotto del quale il
finanziamento non potrà scendere a prescindere dall’andamento dei parametri di
indicizzazione specificati nel contratto di finanziamento.
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Prodotto offerto fuori sede
Nome e Cognome del soggetto che entra in contatto con il cliente
Indirizzo
Telefono
Qualifica
(nel caso di soggetti iscritti in albi o elenchi, indicare anche gli estremi dell’iscrizione)
Dichiarazione del cliente cui viene consegnato il presente foglio informativo unitamente alla Guida relativa all’accesso ai
meccanismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie (Guida ABF) e alla Tabella Tassi Effettivi Globali Medi
(Tabella T.E.G.M.) prevista dalla legge n. 108/1996.
Data _____________
Firma per avvenuta ricezione
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