Quelle che seguono sono piccole premesse video per entrare nella
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Quelle che seguono sono piccole premesse video per entrare nella
STEREOTIPI SESSISTI NELLA PUBBLICITÀ Quelle che seguono sono piccole premesse video per entrare nella giusta atmosfera. Ad ognuno le sue specialità ... fin da piccoli Qualche differenza tra i ruoli? Lui tra carte a cambiare il mondo, lei a giocare con gli aeroplanini di carta. Meraviglioso, i piccoli crescono. L’evoluzione naturale verso la perfezione (concetto di naturale: qualora l’evoluzione verso la perfezione femminile sia determinata dall’azione umana, sebbene quasi esclusivamente maschile, non può che essere considerata anch’essa naturale) Mai abbassare gli standard. La pubblicità fa di tutto per fornire al suo pubblico prototipi umani da ammirare e da imitare per potersi identificare con essi in modo soddisfacente e quindi riprodurre i loro comportamenti. Questi prototipi si muovono in contesti e in situazioni che danno luogo a modelli culturali, i quali funzionano come canoni di socializzazione e come motori del comportamento e dell’azione sociale. E’ necessario aver presente che una delle principali dimensioni con cui si costruisce l’identità è la caratterizzazione del genere, a partire dalla costruzione sociale di questo concetto. S’intende per sesso una dimensione biologica con cui si è nati e che ha due varianti, femmina o maschio, mentre il genere è un’elaborazione sociale dalle radici profondamente culturali e storiche. Vediamo ora sinteticamente i principali prototipi che la pubblicità ci propone. L’inserimento in una tabella a doppia entrata (maschio-femmina) ci consente di effettuare un raffronto diretto degli esempi che ognuno di noi ricorda o può cercare per ogni tipologia rappresentata, con la sola limitazione che non sempre il confronto diretto è possibile essendoci dei prototipi maschili che non hanno un diretto esempio al femminile e viceversa: per esempio l’eroe è difficilmente un’eroina e la donna in difficoltà rarissimamente diventa un uomo in difficoltà. La tabella non ha alcuna pretesa di essere né esaustiva né rigida, sia in considerazione del lavoro della commissione europea (poco avvertito in Italia) teso proprio a combattere la stereotipizzazione dell’immagine femminile nei media, sia dell’evoluzione della società stessa che comunque si riflette, sebbene ancora solo in minima parte, nella proposta pubblicitaria. I Prototipi femminili I Prototipi maschili Le bambine socializzate di in diverse attività età. Molto I bambini e i giovani, di solito allegri e disinvolti, ma classicamente dall’aspetto molto controllato per l’influenza della femminili. madre (infanzia) o del gruppo dei pari (gioventù). Le quasi adolescenti e le ragazzine, più definite come giovani che come donne. La nonnina poco frequente, ma ben definita. Il signore di una certa età (anche nonno simpatico) Nella con che appare quasi sempre in gruppo con persone della protagonisti "anziani", si rappresenta di più il sua età o con sua moglie. Rappresenta la garanzia gruppo in base all’età che al sesso, come nel dell’esperienza, caso dei giovanissimi. risparmio e la vita sana. La madre di famiglia di mezza età. La si Il marito e padre ideale che si occupa della famiglia vede felice, mai stanca, al servizio di tutto e ed è perennemente innamorato della sua donna. I di suoi bambini giocano con lui e le figlie lo adorano. maggior tutti. parte La delle pubblicità mamma giovanile, responsabile e attiva. A volte appare al fianco di un papà moderno e quasi sempre con uno o, al massimo, due figli bellissimi e per nulla lagnosi. La donna-oggetto, sessuale) E’ passiva, (evidente si oggetto presta reclamizza le assicurazioni, il L’“uomo di casa", variante del precedente, ma più attuale data la necessità di conciliare la vita familiare e professionale di donne e uomini. alla contemplazione e al desiderio maschile senza un’opinione personale. Non importa cosa desideri, l’importante è che venga desiderata. La seduttrice, donna di mondo, (non La donna-oggetto, (evidente oggetto sessuale) E’ proprio donna fatale) Appare abitualmente passiva, si presta alla contemplazione e al desiderio nelle pubblicità dei profumi, degli articoli di maschile senza un’opinione personale. Non importa bellezza, di automobili, ecc. cosa desideri, l’importante è che venga desiderata. La donna fatale. A volte forma coppia o L’uomo-sesso che mantiene o suggerisce interazioni appare in parallelo con il suo equivalente basate maschile, il tipo "latin lover", o qualcosa di significato sottinteso, viene mostrato il suo corpo, ma simile. Reclamizza profumi o prodotti molto mettendo l’accento sul volto. sull’attrazione sessuale. A volte, con un esclusivi e generalmente cari e superflui. La donna fatale non è così frequente nelle pubblicità come si potrebbe credere, per quanto ve ne siano esempi. La fidanzata, amante, compagna ideale. L’uomo naturale, che vive in ambienti aperti e E’ una variante della seduttrice, ma più selvaggi, perfettamente integrato in essi. semplice e naturale. Farebbe la felicità di una suocera esigente. La professionista di successo a cui tende Il professionista d’alto livello, che, oltre ad essere ad aggregarsi uno dei tipi precedenti, ma che efficace e attivo (si trova in genere vicino ad una bella non abbandona gli stereotipi classici della automobile), è quasi sempre “dandy” ed elegante. donna tradizionale. Veste in modo elegante, fa mangiare bene i suoi figli o sceglie liberamente la sua auto. L’eroe, uomo forte e duro. Risolve gravi problemi con la sua forza, il suo coraggio e la sua intelligenza. Può rappresentare una riformulazione del mito dell’eroe classico. Testimonials Modella/o