La Provincia del Sulcis Iglesiente n° 259
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La Provincia del Sulcis Iglesiente n° 259
IL NUMERO 259 1-16:IL NUMERO 181 4/9 18/06/13 19.50 Pagina 2 AUTOFFICINA CARBONIA di Diana Donatello + chilometri - salati Via Roma P.zza Matteotti InstallazIone ImpIantI Gpl Con InCentIvo statale su tutte le auto loc. sirai - Carbonia - tel. 0781 1986387 del Sulcis Iglesiente CARBONIA Anno XVIII - N° 259 Cell. 329 4338541 - mail: [email protected] 19 Giugno 2013 Quindicinale di Informazione Politica, Economica e Sociale Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 • Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis • Distribuzione gratuita Le sanzioni comminate dall’Antitrust alle compagnie di navigazione aprono una nuova stagione nei collegamenti Verso la continuità territoriale Un’altra buona notizia per la Sardegna è arrivata dall’Unione europea con l’approvazione della risoluzione sull’insularità. D opo la doccia fredda prodotta dal nuovo stop alle trattative per la cessione dello stabilimento Alcoa di Portovesme, due notizie hanno restituito alla Sardegna un minimo di fiducia e speranza verso il superamento dell’attuale drammatica crisi socio-economica: prima l’approvazione da parte del Parlamento europeo della risoluzione che contiene gli emendamenti presentati dalla neo-europarlamentare sarda Francesca Barracciu circa il riconoscimento dell’insularità; poi le sanzioni comminate dall’Antitrust (oltre 8 milioni di euro complessivi) alle compagnie di navigazione Moby, Snav, Grandi Navi Veloci e Marinvest, «per intesa restrittiva della concorrenza finalizzata all’aumento dei prezzi dei biglietti nella stagione estiva 2011 sulle rotte da e per la Sardegna». L’Antitrust ha riscontrato e certificato incrementi ingiustificati dei prezzi fino al 65% che hanno penalizzato pesantemente la Sardegna e, oltre alle sanzioni per il passato, ha imposto un’immediata riduzione dei prezzi. Si tratta, come si può ben capire, di una “sentenza epocale” che apre nuove prospettive alla Sardegna, verso un reale riconoscimento della continuità territoriale e quindi un nuovo sviluppo incentrato sulla valorizzazione del territorio, sia in termini produttivi sia nel settore turistico. Se unitamente al riconoscimento dell’insularità e della continuità territoriale, si riuscisse ad ottenere anche quello della zona franca, anche parziale, il Sulcis Iglesiente e l’intera Sardegna potrebbero guardare al futuro con nuove speranze e concrete possibilità di tornare a vedere presto la luce. Giampaolo Cirronis Teulada - Il golfo di Tuerredda ALL’INTERNO Emilio Gariazzo nuovo sindaco di Iglesias Teulada riparte dal giovane Daniele Serra Galsi, il futuro è sempre più incerto Il Giappone ha trionfato al Girotonno 2013 La Provincia dà impulso alle imprese Pagina 2 Pagina 4 Pagina 5 Pagina 6 Pagina 8 Sant’Anna Arresi celebrerà il grande Sun Ra Monumenti aperti, tesori dell’Isola in vetrina Uniti per sconfiggere la crisi del territorio Cresce il desiderio di un ritorno alla natura Il Carbonia brinda sempre in Coppa Pagina 9 Pagina 10 Pagina 11 Pagina 12 Pagina 15 CONCESSIONARIA E SERVICE Via Nazionale - Zona PIP 09013 CARBONIA - Tel. 0781 64324 www.laiautomobili.com Via Roma, 51 09013 CARBONIA - Tel. 0781 64943 www.laiautomobili.com PANETTERIA - SALUMERIA - FORMAGGI - DOLCI Via Nuoro, 32 - CARBONIA - ✆ 0781 674337 NOSTRA PRODUZIONE Altri punti vendita: Via Sardegna, 7 - Via Santa Caterina, 153 Via della Vittoria, 105 - Mercato Civico Box n° 62 IL NUMERO 259 2-15:IL NUMERO 181 2/11 19/06/13 08.31 Pagina 1 2 La Provincia del Sulcis Iglesiente anno Xviii • n° 259 • 19 Giugno 2013 Il candidato del centrosinistra s’è imposto al ballottaggio dopo aver sfiorato il successo già al primo turno con il 49,60% Il nuovo sindaco di Iglesias è Emilio Gariazzo Il centrosinistra ha eletto 15 consiglieri, in rappresentanza di 5 delle 6 liste; Piazza Sella è la prima lista con il 35,59%. E milio Gariazzo, 55 anni, medico chirurgo, è il nuovo sindaco di Iglesias. Il candidato della coalizione di centrosinistra, composta da sei liste, ha superato al ballottaggio Gian Marco Eltrudis, 43 anni, dirigente aziendale, candidato della coalizione di centrodestra, con il 51,68% ed uno scarto di 469 voti, dopo aver sfiorato il successo già al primo turno, il 26 e 27 maggio, quando si fermò al 49,60%. Il centrosinistra ritorna così alla guida della città mineraria a distanza di tre anni dalla conclusione dell’esperienza di Pierluigi Carta, alla quale Emilio Gariazzo prese parte nella veste di consigliere, proseguendo il suo percorso anche nella breve consiliatura guidata da Ginetto Perseu, dimessosi alcuni mesi fa. La candidatura di Emilio Gariazzo è stata sostenuta da ben sei liste, quelle abitualmente schierate nel centro- sinistra, PD, SEL e Uniti per Iglesias (PSI e PDCI) e tre liste civiche: Il tuo segno per Gariazzo, Civitas e Cas@ Iglesias. Quest’ultima, se pure ufficialmente civica, è una lista ispirata dal gruppo locale dei Riformatori Sardi, da anni in maggioranza nella coalizione di centrodestra alla guida della Regione, ma contrapposto all’alleanza di centrodestra alle Amministrative 2010, assente nella competizione elettorale del 2011 ed ora parte integrante e determinante nella coalizione di centrosinistra che ha eletto nuovo sindaco Emilio Gariazzo. Gian Marco Eltrudis era sostenuto da due sole liste: la civica Piazza Sella, espressione dell’UDC, e PDL. La prima ha centrato un risultato numerico rilevante, confermandosi ampiamente la prima forza politica cittadina con il 35,59% (percentuale addirittura superiore a quella ottenuta nel 2011, il 33,99%), rilevatosi però insufficiente a centrare la vittoria per il risultato inferiore alle attese del PDL (11,65% contro il 16,38% del 2011) e per le defezioni subite alla vigilia. Le due liste minori presentatesi agli elettori iglesienti il 26 e 27 maggio, poi rimaste fuori dal ballottaggio e dal Consiglio comunale, PSd’AZ ed Identità Iglesiente, infatti, erano espressione rispettivamente di un partito e di un consigliere che nel 2011 facevano parte della coalizione di centrodestra. La campagna elettorale è stata molto lunga ed accesa, forse anche troppo. Iglesias ha alle spalle un percorso politico molto tormentato che, inevitabilmente, ne ha condizionato il ruolo nella fase più difficile della storia recente del territorio. Il compito che attende Emilio Gariazzo, il centrosinistra e l’intero Consiglio comunale appena eletto, non si presenta sicuramente facile. Giampaolo Cirronis Risultati dei Candidati sindaCo del 1° tuRno 26 e 27 MaGGio 2013 PeR sezioni sezioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 totale 210 298 243 179 232 301 191 200 184 312 282 276 338 179 191 258 41 124 388 213 344 182 222 153 298 43 394 326 253 351 344 281 8 7.839 (49,60%) 175 209 256 186 165 229 138 130 105 223 274 338 321 169 321 197 81 146 313 207 251 175 171 133 320 49 367 357 267 378 250 281 4 7.186 (45,47%) emilio Gariazzo Gian Marco eltrudis 7 8 21 4 9 25 14 3 9 9 5 10 11 12 8 5 5 2 2 15 13 11 14 10 2 20 19 0 14 8 32 17 28 40 0 400 (2,53%) 8 2 20 20 15 17 24 12 0 380 (2,40%) dario Carbini 12 16 7 11 12 10 4 10 17 5 7 28 25 15 0 5 12 14 11 8 8 13 sandro esu Risultati delle liste del 1° tuRno 26 e 27 MaGGio 2013 PeR sezioni sezioni Pd Cas@ iglesias sel il tuo segno uniti per iglesias Civitas Coalizione Cs 1 2 3 4 5 6 7 8 78 11 28 45 21 9 192 145 25 26 39 26 9 270 88 45 28 20 23 9 213 71 27 29 22 7 7 163 80 30 34 37 8 12 201 115 31 50 46 24 4 270 81 30 39 29 12 5 196 77 35 28 24 16 5 185 9 10 56 30 36 37 9 3 171 131 36 34 60 33 9 303 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 96 54 39 44 18 11 262 99 33 50 36 21 11 250 158 42 38 29 29 8 304 83 30 15 17 12 4 161 118 27 24 2 5 2 178 83 22 52 169 63 112 66 27 7 24 54 33 42 33 43 2 15 52 32 52 14 39 5 14 34 36 52 18 23 2 10 28 14 27 24 16 3 3 13 3 27 4 231 41 118 350 181 312 159 95 34 28 25 11 6 199 70 13 25 31 6 4 149 111 53 25 45 29 17 280 Piazza sella 109 147 175 126 117 154 99 82 67 138 174 252 245 149 286 140 64 100 233 166 198 138 137 100 240 Pdl 62 62 71 61 43 64 30 51 40 67 78 78 58 33 43 60 16 35 82 46 51 31 33 25 73 Coalizione Cd 171 209 246 187 160 218 129 133 107 205 252 330 303 182 329 200 80 135 315 212 249 169 170 125 313 identità iglesiente 5 Quattro Mori 7 16 11 12 6 30 8 3 1 0 0 42 180 63 57 56 17 13 386 120 61 28 47 25 14 295 88 53 21 26 31 15 234 130 52 46 61 26 7 322 32 33 totale 130 100 48 39 82 45 33 34 23 21 14 7 330 246 43 230 253 195 306 177 243 6 104 81 65 72 59 49 49 334 334 260 378 236 292 3.101 (20,88%) 1.131 (7,61%) 1.068 (7,19%) 1.045 (7,04%) 581 (3,91%) 274 (1,84%) 7.200 (48,47%) 3 5.286 (35,59%) 2 1.731 (11,65%) 5 7.017 (47,24%) 9 23 12 6 5 7 7 10 7 5 1 2 9 14 7 14 9 2 17 15 0 6 32 15 22 34 0 338 (2,28%) 2 6 10 8 5 5 9 7 25 18 11 0 5 7 7 9 6 12 1 18 15 12 16 19 9 0 298 (2,01%) 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 4 7 8 11 4 1 0 1 0 0 6 4 8 5 26 27 28 29 30 31 BallottaGGio 9 e 10 GiuGno 2013 sezioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 32 33 totale 179 280 228 178 202 288 169 205 174 284 269 262 330 177 213 230 38 116 353 198 301 136 195 154 278 26 359 274 208 318 340 244 10 7.216 (51,68%) 164 188 249 167 170 212 134 117 98 208 239 326 291 151 281 183 76 130 288 200 268 175 165 143 287 38 350 325 244 357 250 266 emilio Gariazzo 7 6.747 (48,32%) Gian Marco eltrudis il nuovo ConsiGlio CoMunale Pd 8: Mauro Usai 638, Maria Franca Fara 438, Francesco Melis 434, Carla Cicilloni 369, Daniele Reginali 354, Ubaldo Scanu 321, Claudia Caschili 274, Marco Loddo 251. Primo dei non eletti: Monica Marongiu 245. Cas@ iglesias 2: Valentina Pistis 304, Giorgio Carta 183. Primo dei non eletti: Giuseppina Lorenzoni 180. sel 2: Simone Pinna 274, Franco Tocco 215. Primo dei non eletti: Gianluca Tocco 212. il tuo segno per Gariazzo 2: Pierina Chessa 242, Pietro Serio 147. Primo dei non eletti: Diego Rosas 111. uniti per iglesias 1: Alberto Cacciarru 136. Primo dei non eletti: Alessio Cardia 110. Candidato sindaco non eletto della coalizione di centrodestra: Gian Marco Eltrudis. Piazza sella 6: Gianluigi Rubiu 869, Piero Carta 701, Vito Didaci 415, Angela Scarpa 402, Andrea Pilurzu 392, Giuseppe Pes 388. Primo dei non eletti: Simone Saiu 366. Pdl 2: Luigi Biggio 338, Gianfranca Mannu 285. Primo dei non eletti: Claudio Rosina 282. IL NUMERO 259 3-14:IL NUMERO 181 3/10 18/06/13 20.07 Pagina 2 3 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 Tutte le preferenze ottenute dai 216 candidati delle dieci liste confrontatesi al primo turno il 26 e 27 maggio 2013 in Consiglio conferme, ritorni ed alcune novità Il consigliere provinciale UDC Gianluigi Rubiu (Piazza Sella) è risultato il candidato più votato con ben 869 preferenze. I l Consiglio comunale di Iglesias dimagrisce ancora, da 30 a 24 consiglieri, ma le novità assolute sono poche. Tra consiglieri ed assessori uscenti, ex assessori ed ex consiglieri, i volti completamente nuovi sui banchi di Piazza Municipio, almeno in prima battuta, considerato che potrebbero esserci surroghe qualora il nuovo sindaco Emilio Gariazzo dovesse scegliere assessori tra i consiglieri eletti, sono solo sette. Il candidato che ha centrato il record di preferenze è una delle “new entry”, il consigliere provinciale UDC Gianluigi Rubiu, nella lista Piazza Sella, con ben 869 (due anni fa il più votato fu il leader UDC Giorgio Oppi, con 977 preferenze); alle sue spalle un altro candidato della lista Piazza Sella, Piero Carta, presidente del Consiglio comunale uscente, che ha raggiunto quota 701. Nella coalizione di centrosinistra che ha vinto le elezioni, la palma del più votato spetta al giovane Mauro Usai, candidato della lista del PD, che ha ottenuto ben 638 preferenze. La donna più votata è Maria Franca Fara, anche lei candidata nella lista del PD, già assessore nella Giunta Carta, arrivata a 438 preferenze. Alle sue spalle un ex assessore della Giunta Perseu, Angela Scarpa, can- didata nella lista Piazza Sella (402 preferenze) e Carla Cicilloni, assessore provinciale del PD (369 preferenze). Notevole l’exploit di Valentina Pistis, 28 anni, eletta nella lista Cas@ Iglesias con 304 preferenze. Tra i ritorni, da segnalare quello di Pierina Chessa, candidata nella lista Il tuo segno per Gariazzo, eletta con 242 preferenze. Il dimagrimento imposto al nuovo Consiglio comunale e la possibilità di una doppia preferenza abbinando un candidato uomo ad un candidato donna, hanno determinato l’esclusione di candidati che, nonostante la bassa affluenza, hanno messo insieme un numero di voti con i quali fino alla scorsa consiliatura avrebbero avuto l’elezione pressoché certa, sia in maggioranza sia in minoranza. è il caso di Monica Marongiu, 245 voti, prima dei non eletti nella lista PD, che potrebbe entrare in Consiglio al posto di un eletto destinato alla nuova Giunta. Primo dei non eletti nella lista Piazza Sella è Simone Saiu, con ben 366 preferenze (alle sue spalle Marco Zanda, 345; Donatella Faedda, 325; Samantha Pinna, 283 e Ignazio Mocci, 254). Primo dei non eletti nella lista PDL, infine, è Claudio Rosina, con 282 preferenze. Giampaolo Cirronis Emilio Gariazzo Gian Marco Eltrudis Dario Carbini Sandro Esu Liste collegate 6 Liste collegate 2 Liste collegate 1 Liste collegate 1 Civitas Partito Democratico Cas@ Iglesias Il Tuo segno per Gariazzo uniti per Iglesias Sinistra Ecologia Libertà Piazza Sella Partito della Libertà Identità Iglesiente Partito Sardo d’Azione Piazza Sella Partito della Libertà Partito Sardo d’Azione Civitas Partito Democratico Candidato sindaco: Gian Marco Eltrudis Candidato sindaco: Gian Marco Eltrudis Candidato sindaco: Sandro Esu Candidato sindaco: Emilio Gariazzo Candidato sindaco: Emilio Gariazzo Candidati consiglieri: RuBIu Gianluigi CARTA Piero DIDACI Vito SCARPA Angela PILuRZu Andrea PES Giuseppe Saiu Simone Zanda Marco Faedda Donatella Pinna Samantha Mocci Ignazio Peddis Silvia Anna Concas Salvatore Manunza Pia Melis Federico Murgioni Maurizio Loni Davide Cotza Giuliana Vacca Elisabetta Matta Giorgia Manca osvaldo Marongiu Emanuele Aureli Paolo Steri Mauro 869 701 415 402 392 388 366 345 325 283 254 243 241 210 203 200 189 173 170 156 107 79 52 40 Candidati consiglieri: BIGGIo Luigi MANNu Gianfranca Rosina Claudio Trentin Riccardo Cossu Letizia Maria Boi Sara Ventura Attilio Caddeo Claudio Marongiu Maurizio Aru Fabio Carta Giorgio umberto Floris Nicola Falchi Alessandro Di Paola Tiziana Vitulli Alessandro Cerniglia Carla Campo Cristina Faedda Daniele Demontis Natascia Serra Fabio Manuel Nonnis Daniele ortu Nicola Zedda Maurizio Aru Paola 338 285 282 210 89 58 56 53 45 41 39 34 31 23 22 22 20 20 19 13 11 10 8 1 Candidati consiglieri: Fadda Marco Zedda Alessandro Contini Elisa Mele Valeria Salis Fabio Ennas Walter Brioccia Fabio Biancalana Ylenia Massa Marco Dessì Massimiliano Murgia Cinzia Soru Daniela Bua Elisabetta Pieretti Riccardo Fadda Maria Beatrice Giannoni Tonio Giannoni Gianfranco Cuccu Alessandro 36 31 29 29 28 24 13 13 11 11 10 7 7 7 5 5 4 1 Candidati consiglieri: Masi Silvia Tolu Alessio Argiolas Angelo Maurizio Mulas Emiliano Evaristo Michela Atzei Rita Rosalba Peddis Antonio Ariu Fabrizio Tola Roberta Mulas Costantina Sanna Denise Sanna ornella Congia Nicoletta Cocco Donatello Bua Piera Podda Silvia Mereu Maurizio Pintus Andrea Salis Valentina Sanna Alessio Desogus Maria Cristina 63 49 49 45 36 24 24 18 13 13 12 10 3 2 1 1 1 0 0 0 0 Candidati consiglieri: uSAI Mauro FARA Maria Franca MELIS Francesco CICILLoNI Carla REGINALI Daniele SCANu ubaldo CASChILI Claudia LoDDo Marco Marongiu Monica Pilia Alessandro Porcu Giuliana Medda Gianni Pinna Michela Pinna Patrick Cardia Carla Garau Alberto orrù Anna Rita Atzeni Gino Casula Gian Paolo Cadeddu Sara Dessì Alessandro Corrias Maria Luisa Cadeddu Marco Ledda Antonio Cas@ Iglesias Il Tuo segno per Gariazzo uniti per Iglesias Sinistra Ecologia Libertà Identità Iglesiente Candidato sindaco: Emilio Gariazzo Candidato sindaco: Emilio Gariazzo Candidato sindaco: Emilio Gariazzo Candidato sindaco: Emilio Gariazzo Candidato sindaco: Dario Carbini Candidati consiglieri: PISTIS Valentina CARTA Giorgio Lorenzoni Giuseppina Milia Giancarlo Corda Andrea Cabiddu Marco Marras Ignazio Madeddu Cinzia Demurtas Rita Desogus Gianfranco Errico Massimiliano Trudu Alberto Pitzianti Franco Demontis Alessandro Bonomi Giuseppina ollargiu Francesca Murgia Antonio Dessì Nicolino Tidu Simone Marcias Ilaria Marchetta Lilla 304 183 180 171 126 115 97 67 61 40 40 32 28 28 19 17 15 11 4 3 0 Candidati consiglieri: ChESSA Pietrina SERIo Pietro Rosas Diego Concu Gianna Miscali ugo Daniele Correale Giuseppe Cabras Susanna Sanna Pierpaolo Curti Maria Silvana Madau Salvatore Mastino Tiziana Mei Roberto Cruccas Lucia Nieco Marco Diana Sergio Taibi Chiara Cannas Giampaolo Mura Simonetta Lai Emanuela Tronci Marino 242 147 111 97 86 72 59 48 44 41 39 37 36 35 28 23 23 20 8 6 Candidati consiglieri: CACCIARRu Alberto Cardia Alessio Perseu Giuseppe Caboni Emanuela Caria Claudia Cuccu Fabrizio Sias Massimo Piras Sarah Sanna Roberto Floris Manuela Massa Massimiliano Garifo Giovanna Atzori Mercedes Pellegrini Martina Salis Milena Serreli Maura Mureddu Rosaria Pinna Antonello Cannella Antonello Garau Paolo Murru Giuseppe Ruggeri Angelina 136 110 105 62 55 50 35 18 18 18 17 14 14 13 13 9 8 4 3 2 1 0 Candidati consiglieri: PINNA Simone ToCCo Franco Tocco Gianluca Masala Gabriella Serra Camilla Virdis Francesco Cani Carla Saba Jessica D’Angelo Valentina Sechi Alberto Galante Andrea Manca Giulia Pisano Stefano Grillo Angelo Melis Carla Serra Silvia Corona Francesca Paola Liscia Maurizio Rubiu Elena Bonadeo Cesare Cocco Fabiana Frongia Antonio Pinna Carlo Puddu Alessandro 274 215 212 190 117 103 52 44 42 31 30 29 29 28 26 21 18 13 10 10 10 9 5 3 Candidati consiglieri: Chirigu Roberto Ennas Andrea Chidda Roberta Vanni Eleonora Sireus Angelo Citzia Eleonora Nuvoli Anna Maria Carbone Efisio Tronci Giacomo Buccoli Alberto Francesco Fonnesu Daniele De Martin Davide Pitzalis Francesca Tocco Simone Muntoni Valentina Mainas Manuela Dessì Giovanna Marteddu Gabriele 638 438 434 369 354 321 274 251 245 242 121 99 94 79 66 49 22 18 13 11 11 3 2 1 68 58 46 40 35 32 28 21 16 16 15 9 8 4 3 2 2 2 IL NUMERO 259 4-13:IL NUMERO 181 4/9 19/06/13 00.03 Pagina 1 4 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 Il duro testa a testa tra Daniele Serra e Marina Lai si è concluso con il successo del 37enne funzionario del Gal Sulcis Teulada riparte dal giovane Daniele Serra La lista Teulada protagonista si è imposta con 1.005 voti, su Trasparenza e Rinnovamento (950 voti) e Insieme per Teulada (527 voti). D aniele Serra, 37 anni, funzionario del Gal Sulcis, è il nuovo sindaco di Teulada. Il candidato della lista Teulada protagonista, alla sua prima candidatura, si è imposto al termine di un serrato testa a testa con Marina Lai, candidata della lista Trasparenza e Rinnovamento, deciso da uno scarto di soli 55 voti: 1.005 a 950. Alle loro spalle, ampiamente materie di bilancio, sport e spettacolo e quella di vicesindaco; Andrea Cinus è il nuovo assessore ai lavori pubblici ed alle attività produttive; Gloria Addis si occuperà di pubblica istruzione, cultura e politiche sociali. Il sindaco ha tenuto a sé due delle deleghe più “pesanti”, quelle all’urbanistica ed al turismo. Daniele Serra raccoglie un’eredità difficile dal compianto Gianni L’emozionante momento del giuramento. La Torre del Budello e Su portu ‘e s’arena. distanziata, Francesca Monni, candidata della lista Insieme per Teulada, che ha raccolto 527 voti ed ha conquistato solo un seggio (l’ex sindaco Salvatore Mocci non è stato eletto). Il Consiglio comunale appena eletto si è già insediato ed il neo sindaco ha presentato la sua prima Giunta, formata da tre assessori: Francesco Zedda, consigliere più votato della lista vincente, con 143 preferenze, ha ricevuto le deleghe alle Albai, scomparso prematuramente il 14 novembre dello scorso anno. Il paese vive una situazione economica molto preoccupante, con livelli di disoccupazione ed inoccupazione mai raggiunti prima e deve fare i conti con la crisi più complessiva del territorio e dell’intera Sardegna. Nel breve periodo, inoltre, come documentiamo in altra parte del giornale, rischia di venire ulteriormente discriminato dall’attua- zione del decreto sulla “fiscalità di vantaggio” per i ventitrè comuni della Provincia di Carbonia Iglesias, dalla quale a suo tempo decise di tenersi fuori, scegliendo di continuare a far parte della Provincia di Cagliari. Teulada deve guardare al futuro con idee e progetti nuovi, incentrati sul rilancio dell’agricoltura e sullo sviluppo della piccola impresa e, soprattutto, del turismo. Nonostante la presenza della servitù militare occupi una vastissima parte del suo territorio, oltre settemila ettari, la comunità conserva ancora un patrimonio straordinario che potrebbe favorire la realizzazione di progetti di valorizzazione significativi in grado di dare risposte a tanti giovani e a quanti hanno perso il lavoro in età avanzata. Giampaolo Cirronis Dopo Piergiuseppe Massa Fluminimaggiore ha scelto la continuità Il nuovo sindaco è Ferdinando Pellegrini F erdinando Pellegrini, 44 anni, è il nuovo sindaco di Fluminimaggiore. La lista guidata dall’ex assessore della Giunta Massa, Rinnovamento comune, si è imposta con 808 voti (38,99%), precedendo di stretta misura la lista Alternativa civica fluminese, guidata da Antonio Congia, che ottenuto 762 voti (36,77%), e più ampiamente la lista Identità Innovazione Progresso, guidata da Liviana Licheri, 502 voti (24,22%). Il Consiglio comunale, quasi interamente rinnovato, si è insediato lo scorso 6 giugno. Dopo il giuramento e la convalida degli eletti (è stata rinviata quella di Miriam Farci, in quanto assente), Ferdinando Pellegrini ha comunicato la composizione della nuova Giunta, formata da tre assessori: Paolo Sanna, Paolo Ghirlanda e Martina Pili. Paolo Sanna ricoprirà anche l’incarico di vicesindaco. rinnovamento comune Alternativa civica fluminese Identità Innovazione Progresso Candidato sindaco: Ferdinando PeLLeGrINI eLeTTo Candidato sindaco: Antonio CoNGIA Candidato sindaco: Liviana LICherI 808 voti (38,99%) - 8 seggi Candidati consiglieri: SANNA Paolo 98 CArroGu Gian Pietro 78 GhIrLANdA Paolo 77 PILI Filippo 60 ATZorI Andrea 55 MASSoLe Marco 54 FrAu Fernando 53 ATZorI Francesco 50 Pili Martina 47 Concas emanuela 37 Pusceddu eleonora 32 Congia Anna Barbara 29 762 voti (36,77%) - 3 seggi Candidati consiglieri: ZANdA Mauro 103 FArCI Miriam 75 Sanna Laura 74 Congia Mauro 66 demontis Iser 59 Cau Mario 58 Congia Piero 48 Pili Stefania 42 Mereu enrica 38 Pintus danilo 36 Pili Nicola 34 onnis Marco 30 502 voti (24,22%) - 1 seggio Candidati consiglieri: Gaviano Giovanni 109 Cau Marco 70 Ghirlanda Anna 35 Sechi Mario 34 Ballocco Giuseppe 29 Sanna Marina 26 Pili Italo 23 Piras Nicola 22 Floris Vitaliana 20 Masala Gianlisa 20 Pili Maria efisia 20 Pisu Francesco 17 Dure critiche di Copagri sul documento varato dall’assemblea «La Finanziaria trascura gli agricoltori» «L a Finanziaria 2013 non ha accolto le richieste degli agricoltori». Sono le prime riflessioni espresse da Copagri Sardegna dopo la lettura della legge disponibile sul sito del Consiglio regionale, così come approvata dalla assemblea. Per l’associazione, rispetto al testo originario presentato dalla Giunta, si confermano i tagli per il settore agricolo e si palesa in tutta evidenza la sordità della maggioranza rispetto alle richieste del mondo agricolo. Le risorse destinate alle imprese agricole, al netto di quanto destinato alle Agenzie regionali agricole, alle associazioni provinciali degli allevatori ed alla promozione istituzionale, ammontano a poco più dello 0,30% del totale delle somme stanziate dal bilancio. «L’Assemblea di via Roma ha respinto le proposte che miravano al rafforzamento dei consorzi fidi agricoli ed a rilanciare il credito di esercizio agevolato per i produttori, già previsto dalla L.R. n. 15/2010», ha dichiarato Ignazio Cirronis, presidente regionale di Copagri Sardegna, «mentre si stanziano somme per ipotetici progetti sperimentali in agricoltura o si continua con la politica dei “pannicelli caldi” per i consorzi di bonifica, anziché agire per la piena attuazione della riforma e mettere fine ai commissariamenti di questi enti, restituendogli piena democraticità». Teulada protagonista Trasparenza e rinnovamento Insieme per Teulada Candidato sindaco: daniele SerrA - eLeTTo Candidato sindaco: Marina LAI Candidato sindaco: Francesca MoNNI I voti (per sezioni e totali) I II III IV V Tot. 252 200 175 175 140 1.005 8 seggi I voti (per sezioni e totali) I II III IV V Tot. 193 177 204 204 143 950 3 seggi I voti (per sezioni e totali) I II III IV V Tot. 139 91 101 154 42 527 1 seggio Candidati consiglieri: ZeddA Francesco 143 FroNGIA Antonio 116 CINuS Andrea 103 MANCA Mauro 78 AddIS Gloria 68 ArruS Massimiliano 66 eTZI Massimo Ignazio 60 CABrAS Sonia 57 Garau Fabrizio 54 Manai Giacomo 44 Carta Valentina 38 Milia Antonella 22 Candidati consiglieri: SerAFINI Alessandro PIrAS Giacomo urru Stefano Loi Giovanni Zuddas Alfredo Cocco Maria Teresa Boi Gian Franco Tiddia Greca Piras Massimiliano Mura Maria Beatrice Marongiu Cristian Salis Matteo Candidati consiglieri: Cossu ruggero urru Marco Mocci Salvatore didu egidio Pittalis Sabrina Salis Mario Leori Carlo Niosi Carmelo Perdighe Fulvio Lenti romina 267 112 79 78 54 44 43 29 23 20 19 10 116 75 75 60 37 32 11 10 10 3 La cerimonia di intitolazione si è svolta sabato 8 giugno Piazza alla memoria di Pietro Cocco al centro intermodale di Carbonia U na piazza per ricordare “il sindaco” di Carbonia. Si è svolta sabato 8 giugno la cerimonia di intitolazione della nuova piazza antistante il centro intermodale, alla fine di via Roma, incrocio con via Costituente, a Pietro Cocco, scomparso l’11 gennaio 2011, alla età di quasi 94 anni. Pietro Cocco è stato uno dei principali protagonisti della storia della città di Carbonia, del Sulcis Iglesiente e della Sardegna. Nella sua lunga carriera, è stato sindacalista, esponente di spicco del Partito comunista e sindaco di Carbonia per quasi vent’anni, in due differenti periodi. Sin da ragazzo ha vissuto da protagonista le lotte operaie, portando i valori dell’antifascismo fra i suoi compagni di lavoro: i minatori e gli operai del territorio. Pietro Cocco ha rischiato più volte la vita ed ha subito due volte il confino per le sue battaglie contro il fascismo e per migliorare le condizioni di vita dei più deboli. Il suo impegno per la città di Carbonia ed il territorio ha toccato uno dei momenti più significativi nella lunghissima mobilitazione del 1948, passata alla storia come “lo sciopero dei 72 giorni”, contro le misure repressive messe in atto dalla Azienda mineraria. Il Comune di Carbonia ha dedicato la piazza a Pietro Cocco per tenere vivo il ricordo di colui che ha speso la propria vita per la città di Carbonia, il Sulcis e l’intera Sardegna e per dimostrare l’affetto immutato della comunità nei suoi confronti. Il momento più toccante della cerimonia di intitolazione. Il ricordo di Pietro Cocco, “il sindaco” di Carbonia. Iniziativa degli infermieri della Provincia di Carbonia Iglesias Ipasvi: «La salute è un diritto di civiltà» I l Collegio Ipasvi della Provincia di Carbonia Iglesias ha organizzato un convegno sul tema: «La salute è un diritto di civiltà: promuoverla è un dovere degli infermieri» per il 21 giugno, alle ore 16,30, nella sala conferenze della Provincia, in via Mazzini a Carbonia. Nel corso dei lavori verrà presentata la proposta di istituzione di una classe del corso di laurea in infermieristica nel Sulcis Iglesiente. Sono stati invitati a partecipare autorevoli rappresentanti di Enti, Istituzioni ed Università che avranno un ruolo nelle procedure necessarie all’ottenimento di questo risultato, importante per tutti i cittadini ed in particolare per i giovani di questa area geografica che intendono intraprendere gli studi e la carriera della professione infermieristica. Alla discussione prenderanno parte l’assessore provinciale alle Politiche giovanili e alla salute, Luca Pizzuto; il sindaco di Musei, Fran- cesco Loi; il presidente dell’Anci Sardegna, Cristiano Erriu; il presidente del corso di laurea in infermieristica della Regione Piemonte, prof. Valerio Dimonte; il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Claudia Lombardo. Sono stati invitati a partecipare ai lavori anche la Direzione Generale della Asl 7 di Carbonia, l’Università degli Studi di Cagliari, l’assessorato regionale della Sanità e, infine, il Consorzio Ausi di Iglesias. IL NUMERO 259 5-12:IL NUMERO 181 3/10 19/06/13 00.04 Pagina 2 5 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 Il nuovo rinvio dell’accordo per la realizzazione del gasdotto, preoccupa molto regioni e società italiane coinvolte Galsi, il futuro è sempre più incerto Ha destato grandissimo interesse, intanto, non solo nel Sulcis e in Sardegna, il concorso www.99ideas.it per il Sulcis. L a notizia dell’ultimo rinvio dell’accordo Galsi infirma grandemente la speranza d’utiCesare Bettini. lizzo del gas algerino sul suolo sardo. Chi rimanda l’accordo a data da destinarsi è lo stesso governo algerino, il fornitore del prezioso elemento energetico. Regioni e società italiane coinvolte nel progetto sono alquanto preoccupate dell’evolversi in negativo di una realizzazione che prevedeva l’arrivo del gasdotto nel Golfo di Palmas, il proseguimento fino ad Olbia, l’attraversamento sui fondali del Mar Tirreno, per riemergere in Toscana. Negli ultimi tre anni i quotidiani sardi sono stati prodighi di notizie infondendo speranza di una sollecita realizzazione, ma la sequenza dei rinvii allarma grandemente chi ha sempre creduto che i sardi potessero usufruire a prezzi contenuti del metano algerino a prescindere dagli sconvolgimenti del suolo previsti per la posa del tubo principale. Per la verità, non tutte le notizie dei quotidiani erano a favore del gasdotto Galsi a causa delle molte proteste e forti dubbi sulla convenienza della opera. L’ultimo rinvio non preclude ad un nuovo accordo, ma bisognerà capire la convenienza, in altre parole valutare la sostenibilità dell’accordo sulla base di quanto il governo tunisino alzerà il prezzo del metano. Rimanendo in tema energetico, gli USA esporteranno carburanti. Fino ad oggi li hanno sempre importanti contribuendo grandemente all’arricchimento dei petrolieri arabi. Il cambiamento è dovuto alla nuova tecnica d’estrazione oriz- zontale anziché verticale, alla quale sono interessati tutti i produttori di combustibili d’ogni parte del globo. A proposito dell’estrazione orizzontale dello “shale oil” e dell’impatto del carburante americano sul fronte Opec (soprattutto nell’Europa occidentale) il quotidiano torinese “La Stampa” ha proposto il 29 maggio l’articolo di Maurizio Molinari. Molto interessanti le tante idee di coloro che hanno voluto partecipare gratuitamente al concorso www.99ideas.it per il Sulcis. La gara via web è terminata il 22 aprile e la valutazione delle sei più sostenibili è compito gravoso d’una commissione che le proporrà ad investitori finanziari, non solo nazionali. Contemporaneamente al lavoro degli esperti che valuteranno le idee, è in pieno svolgimento il gran divertimento telematico attinente la votazione popolare sulla migliore idea presentata a 99ideas per il Sulcis. Tale votazione (un solo voto all’idea che più piace da chi ha dimestichezza con il computer) ha lasciato di stucco alcuni osservatori a causa dell’inverosimile numero raggiunto da alcune idee. Evidentemente il concorso ha interessato anche altre zone dell’isola e non solo la Regione Sardegna: non si spiegerebbero gli oltre 200.000 voti raggiunti da un’idea. In ogni caso due positività: l’appassionamento degli abitanti del Sulcis a rendere il proprio territorio innovatore e produttivo e l’occasione rara di far conoscere al popolo web d’ogni parte d’Europa dell’esistenza di un luogo bellissimo e sconosciuto chiamato Sulcis. Rimando in tema web e social media in genere c’è da stupirsi alla storia di David Karp, un ragazzo americano che ha imparato a programmare con il computer prima d’aver compiuto 11 anni, lasciato la scuola a 15 anni per studiare a casa, non si è diplomato, non ha frequentato l’università, ma è andato in Giappone per imparare tecniche web avveniristiche. Il giovane ha realizzato una piattaforma di blogging visitata da 300 milioni di visitatori e l’ha venduta per un miliardo e più di dollari ad un big operante in internet. Notizia apparsa il 21 maggio su “La Stampa” (a firma Paolo Mastrolilli). La piattaforma di David Karp si chiama Tumblr ed il big d’internet ha un nometto che corrisponde a Yahoo. Conclusione filosofica: nessuno dei formulatori d’idee per il Sulcis ha previsto d’importare nella nostra zona le teste d’uovo giapponesi per innestare tecnologie d’avanguardia. Continuando a scorrere fogli di “La Stampa”, del 14 maggio 2013 (pagina 21) noto con interesse l’articolo di Marco Bardazzi sull’alleanza tra lo scrittore Alessandro Baricco (creatore della Scuola Holden), l’imprenditore Oscar Farinetti (creatore di “Eataly”) e Carlo Feltrinelli, presidente del gruppo editoriale omonimo. Il “Triumvirato” si occuperà da subito d’istituire sei college: Crossmedia, Real World, Series, Acting, Filmmaking, è una sintesi dell’unione concettuale tra cibo e libri: diffonderanno con sei timbri diversi la storia del cibo, impregnata di lavoro fisico ed intellettuale, oltre che da un’infinità di tradizioni. Al prossimo “Columbus Day”, il 14 ottobre a New York, sarà organizzata una serata ove i protagonisti saranno Renzo Arbore ed Alessandro Baricco. L’editore Carlo Feltrinelli chiosa l’articolo sulle splendide iniziative del trio con una frase: «In tempi di crisi il rilancio deve ripartire dalla cultura e dalla voglia di innovare». Caterno Cesare Bettini Cantina Santadi Via Su Pranu, 12 - Santadi - Tel. 0781 950127-953007 - Tel. e Fax 0781 950012 Nuova denuncia della Confartigianato Imprese Sardegna «Maggiore trasparenza nei pagamenti della pubblica amministrazione» una Sardegna travolta dalla mancanza di lavoro e dalla crisi delle imprese senza credito, affogata dai debiti della Pubblica Amministrazione e salvata, parzialmente, solo dalla cassa integrazione, quella descritta da Confartigianato Imprese Sardegna nel corso di una conferenza stampa sui “Pagamenti della Pubblica Amministrazione” nell’isola tenuta a Cagliari lo scorso 29 maggio. «Oltre a tutti i fattori ormai conclamati, come la burocrazia e la ristrettezza del mercato, sono la mancanza di liquidità ed i ritardi nei pagamenti i due fattori che stanno “spegnendo” la nostra Regione - ha affermato Luca Murgianu, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - basti pensare che, negli ultimi due anni, il credito per le imprese sarde è diminuito del 13% (-1,5 miliardi di euro) e, all’interno di questo stock, la contrazione per le attività sotto i 20 addetti è diminuita di 310 milioni di euro (-13%).» A questa riduzione si unisce il fattore dei “ritardati pagamenti alle imprese”: la pubblica amministrazione regionale, infatti, ha un ruolo essenziale per l’economia isolana, spendendo annualmente 20,8 miliardi di euro (69,71% del PIL contro una media italiana del 52,79%), ovvero i pagamenti della P.A. hanno in Sardegna, più che in altre parti d’Italia, una funzione di liquidità insostituibile per le imprese, specialmente in un periodo di Credit Crunch. Invece, i tempi di pagamento della pubblica amministrazione in Sardegna sono tra i peggiori d’Italia (mediamente 20 giorni in più). Per ovviare a questi problemi, 16 mesi fa a Vallermosa, le associazioni d’impresa chiesero alla Regione di attivarsi a realizzare una Centrale unica di pagamento, una di accreditamento ed una cabina di regia che monitorasse lo stato del problema. È «Nessuno di questi impegni, a distanza di 16 mesi è stato mantenuto - ha aggiunto Murgianu - ed al 24 maggio 2013, nessun dato sui debiti della Regione era disponibile in maniera trasparente.» Per poter capire meglio il problema dei pagamenti, e dopo ripetuti solleciti alla Giunta, il 16 maggio 2013 Confartigianato Imprese Sardegna ha lanciato un’operazione trasparenza che consenta di avere dati chiari, condivisi ed aggiornati sulla consistenza del debito certificabile della pubblica amministrazione in Sardegna ed i tempi di pagamento, sulla consistenza del debito potenziale (operazioni in corso) della pubblica amministrazione nell’isola e tempi di smaltimento, Luca Murgianu e Filippo Spanu. un’analisi specifica del debito di cui sopra per il settore della sanità e degli enti strumentali, e l’attuazione del decreto legge 35 “sblocca pagamenti P.A.” in Sardegna. Nel frattempo, la Sardegna, su 5.630 milioni di euro a disposizione delle regioni a livello nazionale, non ha ritenuto di dover certificare nulla mentre gli Enti locali, sempre grazie al decreto 35, hanno certificato solo 86 milioni su 5.258 milioni disponibili. «Vedendo questi numeri ed avendo sempre saputo che i pagamenti erano bloccati dal patto di stabilità - sottolinea Filippo Spanu, segretario regionale di Confartigianato Sardegna - la nostra associazione si è posta tre semplici domande: come è possibile che su una base denunciata di centinaia e centinaia di milioni di debiti si riesca a certificarne così pochi? Perché la Regione non ha certificato alcunché precludendosi la possibilità di avere respiro immediato sul patto di stabilità? è stata attivata dalla Regione la possibilità di liberare dai vincoli del patto di stabilità tutti i pagamenti degli EE.LL. nei quali ci fosse un reciproco rapporto di residui attivi/passivi con la Regione stessa? (Quest’ultima operazione si poteva fare da aprile, e da sola sembra valere fino a 360 milioni di pagamenti). E, se ciò è stato fatto, si possono consultare gli atti compiuti?» La domanda che si pone Confartigianato è: se i residui passivi della Regione al 31 dicembre 2012 erano di 4.943 milioni di euro (Bilancio) ed il debito certificato, sempre al 31 dicembre 2012, era pari a 572 milioni di euro (ovvero il 12% dei residui passivi), cosa si cela nei restanti 4.368 milioni di euro mancanti ovvero nel restante 88%? E poi, quante operazioni che coinvolgono i privati sono state “lasciate in ponte” senza avere possibilità di certificazione o pagamento? Tra gli altri dubbi di Confartigianato ci sono anche quelli relativi al debito che si è formato nei primi 5 mesi del 2013: «A quando ammonta, tenendo conto che ottemperando alla direttiva europea sui pagamenti, le fatture sarebbero dovute essere saldate entro 30/60 giorni?». Per ultimo, Confartigianato chiede alla Regione se ritenga, alle condizioni attuali, di pagare anche il debito scaduto all’interno del vincolo di Patto di 2,5 miliardi o troverà qualche altra soluzione, dopo aver abortito la modifica unilaterale del Patto, proposta in finanziaria? Nuovo prestigioso risultato raggiunto dai medici della ASL 7 Eseguito al Santa Barbara di Iglesias il primo intervento di termoplastica U LATINIA Vino dolce da vendemmia tardiva di uve Nasco dei vigneti ad alberello - antica vigna “Latina” del Basso Sulcis della Sardegna. Vino mediterraneo, caldo, solare che, servito a 10°-12° C, esalta il dessert e partecipa a tutti i momenti di incontro e di festa. Ha ricevuto il “Premio speciale” “miglior vino dolce dell’anno” 2002 e i 3 bicchieri del “Gambero Rosso” Miglior vino da dessert al Vinexpò 2001 di Bordeaux. n nuovo prestigioso risultato è stato raggiunto dai medici della ASL 7. Lo scorso 20 maggio, presso l’Unità Operativa di Pneumologia dell’Ospedale Santa Barbara, diretta dal dr. Pietro Greco, è stato eseguito, con l’assistenza degli anestesisti, il primo trattamento di termoplastica in una paziente portatrice di una forma severa di asma resistente alle comuni terapie. In Italia sono pochi i centri che utilizzano tale metodica e quello di Iglesias è il primo in Sardegna. «Il risultato raggiunto - ha commentato il Direttore generale, Maurizio Calamida - è la dimostrazione dell’instancabile azione di ricerca dei nostri medici, che si avvalgono delle tecniche più avanzate ed efficaci, con le quali arricchiscono l’offerta terapeutica degli ospedali ed offrono ai pazienti un servizio sempre più accurato e all’avanguardia». L’asma bronchiale è una malattia cronica delle vie aeree che colpisce circa 300 milioni di persone nel mondo: in Italia la prevalenza varia dal 4 al 13%. Una malattia che ha un alto impatto, sia economico che sociale, con elevati costi diretti ed indiretti. «La termoplastica bronchiale - spiega il dr. Pietro Greco - è stata recentemente approvata dall’FDA per il trattamento dell’asma grave dell’adulto non controllata dalle comuni terapie. La metodica consiste nella distruzione del muscolo liscio attraverso l’introduzione di un fibro- miglioramento dei sintomi e quindi della qualità di vita del paziente. Il trattamento viene effettuato in tre sessioni con intervallo di tre settimane: studi clinici hanno dimostrato miglioramento della qualità di vita, riduzione delle esacerbazioni, del ri- L’ospedale Santa Barbara di Iglesias. broncoscopio, all’interno del quale viene inserito un catetere che rilascia energia termica sotto forma di radiofrequenze a partire dai bronchi.» Il muscolo liscio è uno dei fattori responsabili della bronco ostruzione: riducendo con la termoplastica il suo spessore, si ha potenzialmente un corso a cure mediche e degli accessi al Pronto Soccorso. Nel mese di maggio sono stati presentati al congresso mondiale dell’ATS (American Thoracic Society) i risultati ai cinque anni dal trattamento, che risultano ulteriormente incoraggianti sull’utilità di tale metodica. IL NUMERO 259 6-11:IL NUMERO 181 4/9 19/06/13 00.05 Pagina 1 6 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 Carloforte ha vissuto quattro giorni di festa con l’undicesima edizione della kermesse gastronomica internazionale Il Giappone ha trionfato al Girotonno 2013 I premi: la giuria tecnica a Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavazzari, la giuria popolare alla Spagna, la miglior presentazione all’Argentina. I l Giappone ha vinto l’undicesima edizione del “Tuna Competition”, fulcro del “Girotonno Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale svoltasi a Carloforte dal 30 maggio al 2 giugno. Gli chef Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari, con la ricetta di tonno “To.Ka.Mi”, hanno conquistato l’ambito premio della giuria tecnica composta da giornalisti ed esperti di enogastronomia internazionale. I giornalisti Francesca Angeleri de La Stampa, Giorgia Cannarella di «In un’edizione del Girotonno che ha visto la ricetta di Tonno Asado presentata dall’Argentina classificarsi al terzo posto e quella della Spagna classificarsi al secondo posto, vince il primo premio il Giappone con la ricetta To.Ka.Mi. grazie al maestro chef Haruo Ichikawa. La giuria - ha dichiarato il presidente Paolo Marchi - è rimasta impressionata dalle sue capacità evocative, il celebrare un viaggio nella storia del tonno da Tokyo a Carloforte passando da Milano dove vive e lavora, e anche dalla straordinaria tecnica nel lavorare Spagna. La ricetta di ventresca di tonno con spuma di peperoncini, pesto di rucola ed aglio nero degli chef Josè Luis Marin e Roberto Pena Medina ha conquistato i giurati e preceduto nell’ordine l’Argentina e la Francia. Il premio è stato consegnato da Marinella Grosso, assessore al Turismo della Provincia di Carbonia Iglesias. All’Argentina, con gli chef Emiliano Lopez e Antonio Martucci e la ricetta di tonno asado, è andato l’altro prestigioso riconoscimento del “Tuna Competition” assegnato dal- Lo chef giapponese Haruo Ichikawa. Tutti gli chef in gara con il vicesindaco Walter Conte. Dissapore, Lydia Capasso di gastro nomiamediterranea.com, l’americana Mei Chin di saveur.com, Mimmo Di Marzio de Il Giornale, l’inglese Ryan King di Fine Dining Lovers, Daniele Miccione della Gazzetta dello sport, Roberto Perrone del Corriere della sera e Sara Porro de La Repubblica, guidati dal giornalista Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina, dopo la sfida ai fornelli non hanno avuto dubbi nel premiare lo chef del Sol Levante, da anni trapiantato in Italia ed a capo del ristorante Iyo a Milano. questo capolavoro che l’Italia dovrebbe amare e rispettare sempre di più: il tonno rosso.» A consegnare il premio agli chef del Giappone, durante la serata finale del “Tuna Competition” condotta dal duo “gastronomico” di Fede&Tinto, i conduttori di Decanter su Rai Radio2, è stato il vice sindaco di Carloforte, Walter Conte. Il premio giuria popolare, elaborato al termine delle votazioni espresse da una giuria composta da circa 80 persone che, volta per volta, hanno degustato le ricette preparate dagli chef in gara, è stato assegnato alla la giuria tecnica: il premio per la migliore presentazione. «Il tonno Asado di Emiliano Lopez è stato composto - ha scritto nella motivazione il giornalista Roberto Perrone - su una lastra in pietra nera come se fosse adagiato sulla brace ardente, in un suggestivo gioco di colori che ci ha portato con la mente alle grigliate a cielo aperto delle Pampas». La serata si è conclusa con la grande musica degli Stadio, gruppo emiliano guidato da Gaetano Curreri che, sotto il palco allestito in Corso Battellieri, ha richiamato e coinvolto il pubblico delle grandi occasioni. Arte, musica e beneficenza all’ospedale Sirai di Carbonia “Donare e servire”, una splendida serata per promuovere la donazione degli organi V enerdì 31 maggio l’ospedale Sirai di Carbonia ha ospitato una serata d’arte, musica e beneficenza per sensibilizzare i cittadini alla donazione degli organi. La manifestazione “Donare e servire”, è stata la prima ad essere ospitata nella nuova hall dell’ospedale Sirai, spazio presso il quale sono state esposte opere d’arte dello scultore Luigi Angius e dei pittori Ielmo Cara e Stefano Masili. Il benvenuto ai numerosi partecipanti è stato dato dal dottor Sergio Pili, presidente dell’associazione “Amici del Sirai” onlus, fondata dai pregiudizi e dissipare malintesi, di far crescere in tutti una sempre più crescente consapevolezza dell’importanza della vita». La signora Maria Mereu, responsabile AIDO Carbonia, intervenuta subito dopo, ha invece evidenziato l’importanza di imparare a parlare di donazione con i propri familiari, confrontandosi e fugando le paure. L’impegno da parte delle istituzioni a promuovere un così importante tassello della scienza, è stato presentato per la ASL dal Direttore generale Maurizio Calamida e per il Comune di Carbonia dal vicesindaco, una volta, ha concluso il suo discorso ribadendo l’importanza di coinvolgere i giovani in entrambi i progetti. L’evento è proseguito con una seconda parte, dove il posto dei discorsi è stato preso dalle melodiche note di un concerto per voce e chitarra. Gli artisti, Alice Madeddu alla voce e Davide Mocci alla chitarra, si sono esibiti con composizioni che hanno spaziato da John Dowland, a Friedrich Händel, Mauro Giuliani, Franz Schubert, Arminio Enrichi, Joaquín Rodrigo, H. Villa Lobos e Salvatore Sini. La musica, magistralmente ese- Alice Madeddu e Davide Mocci. Il pubblico ha seguito con grande attenzione l’esibizione dei due musicisti. direttori delle strutture del Sirai. Dopo i convenevoli di rito, ha preso la parola il vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, che ha puntato l’attenzione sull’importanza della solidarietà come fonte di luce per chi dona e per chi riceve, perché donare arricchisce e porta ad una crescita personale. Durante la sua piacevole disquisizione sull’argomento ha riportato toccanti parole di Papa Benedetto XVI: «La via maestra da seguire fino a quando la scienza non farà nuove scoperte, dovrà essere la formazione della solidarietà e delle coscienze, capace di fugare Maria Marongiu, che ha proposto una campagna di sensibilizzazione rivolta ai diciottenni, un argomento da presentare alla Consulta dei giovani, nata proprio nei giorni scorsi. Maria Marongiu ha poi affrontato il problema che si presenta in una famiglia quando al suo interno qualcuno si ammala dicendo che, quando questo accade, la salute viene a mancare in tutta la famiglia che sente il bisogno di un supporto psicologico e per questo ritiene opportuna la creazione di una rete di solidarietà che, in un momento di debolezza, possa supportare il malato e i propri cari. E, ancora guita ed accompagnata dalla voce soave del soprano, ha visibilmente emozionato il pubblico che ha seguito la performance in assoluto silenzio ed ha manifestato il consenso attraverso lunghi applausi e la richiesta di un bis per l’Ave Maria di Schubert. L’auspicio è che questa sia solo la prima di una lunga serie di manifestazioni che nell’unire l’arte alla musica possano portare argomenti sempre più importanti per migliorare la vita di ognuno di noi, perché, come dice lo slogan della serata: “Donare è servire”. Nadia Pische Straordinario intervento nel reparto di cardiologia del Sirai Impiantato all’ospedale Sirai di Carbonia il primo defibrillatore sottocutaneo P er la prima volta nella Asl di Carbonia è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo S-ICD®, il primo e unico al mondo che viene inserito sottopelle senza toccare né il cuore né i vasi sanguigni. L’impianto è stato effettuato con successo lo scorso 29 maggio presso il reparto di Cardiologia dell’ospedale Sirai di Carbonia, diretto dal primario dr. Rinaldo Aste, ed è il terzo intervento di questo tipo eseguito in Sardegna. Il defibrillatore sottocutaneo S-ICD®, introdotto in Italia da Boston Scientific, è un rivoluzionario dispositivo che viene inserito sottopelle e che per le sue caratteristiche di “non invasività” offre ai pazienti una straordinaria alternativa - in termini di efficacia e di sicurezza - rispetto a molti defibrillatori tradizionali. Il dr. Aste, che ha ipotizzato il ricorso alla nuova soluzione terapeutica, ha commentato in modo estremamente positivo l’adozione del nuovo S-ICD®: «Abbiamo potuto offrire a questo paziente, che non aveva altre opzioni terapeutiche, una terapia innovativa con lo scopo di prevenire la morte improvvisa. Questo defibrillatore sottocutaneo rappresenta una delle frontiere più avanzate della medicina minimamente invasiva e ci consente di proteggere i pazienti a rischio di morte improvvisa in modo sicuro ed intelligente. Inoltre, ed è un aspetto da non sottovalutare, l’impianto ha un impatto molto contenuto anche sul piano estetico. Dobbiamo dare atto all’impegno straordinario dell’Azienda che ci ha consentito di disporre in tempi rapidi di questo nuovo device». Analoga soddisfazione è stata espressa dalla dr.ssa Antonella Piredda, primario di chirurgia, che in collaborazione con il dr. Aste ha Il sistema S-ICD® è stato votato quale prodotto più innovativo nel campo dell’elettrofisiologia e delle tecniche cardiache in occasione di Cardiostim 2012 (congresso di cardiologia di rilievo mondiale che si è tenuto a Nizza). L’impianto effettuato al Sirai pone la struttura ospedaliera all’avanguardia nell’adozione di tecnologie mediche innovative e di soluzioni L’ospedale Sirai di Carbonia. eseguito l’impianto: «La procedura chirurgica è poco invasiva e di veloce esecuzione; il sistema S-ICD® viene infatti impiantato sotto la pelle in posizione predefinita, non necessita di elettrocateteri all’interno dei vasi sanguigni e nel cuore e, quindi, non tocca gli organi vitali, con una riduzione significativa delle possibili complicazioni». terapeutiche minimamente invasive, finalizzate non solo a garantire ai pazienti cure eccellenti e sicure, ma che sottolineano anche una particolare attenzione e sensibilità alle esigenze psicologiche e personali dei malati. Il Direttore generale Maurizio Calamida si è congratulato con i medici e con tutta l’équipe che ha eseguito l’intervento. Cresce la mobilitazione degli imprenditori di Teulada «Anche la comunità di Teulada ha diritto al riconoscimento della fiscalità di vantaggio» M entre i 23 comuni della Provincia di Carbonia Iglesias salutano il riconoscimento della “fiscalità di vantaggio” come un primo risultato, ancorché parziale, sulla strada dell’attuazione dei provvedimenti contenuti nel Piano Sulcis per il rilancio di un territorio messo in ginocchio dalla crisi dell’apparato industriale di Portovesme e dal conseguente tracollo dell’intero sistema economico, c’è un altro comune del Sulcis, Teulada che, già penalizzato dalla presenza del poligono militare, ora teme di venire letteralmente travolto proprio dagli effetti della “fiscalità di vantaggio” sui comuni vicini. Probabilmente quando una decina d’anni fa Teulada decise di non aderire alla nuova Provincia di Carbonia Iglesias e di restare legata a Cagliari, i promotori di quella scelta non avrebbero pensato che oggi, nonostante l’ormai prossima cancellazione della nuova Provincia, si sarebbero trovati a rimpiangere la mancata adesione al nuovo Ente, nel quale avrebbero recitato sicuramente un ruolo più significativo rispetto a quello avuto in questi anni nella Provincia di Cagliari, anche perché la naturale collocazione, non solo geografica, di Teulada, era e resta nel Sulcis. Per sfuggire a quella che rischia di diventare una penalizzazione gravissima e, dal punto di vista economico letale, almeno a breve e medio termine, gli imprenditori di Teulada si sono mobilitati ed hanno dato vita alla LAIT, Libera Associazione Imprenditori Teulada, a sostegno dell’inserimento di Teulada tra i comuni beneficiari della “fiscalità di vantaggio”. Nel giro di poche settimane sono state raccolte oltre cento adesioni ed organizzate numerose iniziative, la principale delle quali, il 18 maggio, ha portato alla serrata completa di tutte le attività produttive del paese ed all’assemblea pubblica davanti alla base militare, con la partecipazione di un migliaio di persone. Nell’occasione, presenti gli amministratori del Comune di Teulada taggio”, un treno già in corsa che Teulada deve cercare di prendere al volo, prima che sia troppo tardi. è evidente che il raggiungimento dell’obiettivo non sia facile, ma le condizioni perché Teulada si veda riconosciuto questo diritto, in virtù della L’imponente manifestazione svoltasi il 18 maggio davanti al poligono militare. Gli imprenditori hanno costituito la Libera Associazione Imprenditori Teulada. ed il sindaco di Villaputzu, altro Comune gravato dal peso delle servitù militari, il discorso è stato allargato alla necessità di vedersi riconosciuti dallo Stato più equi indennizzi rispetto a quelli oggi previsti, ma il problema più impellente resta l’applicazione del decreto sulla “fiscalità di van- sua specificità, ci sono tutte e vanno perseguite in ogni modo anche dalla nuova amministrazione guidata da Daniela Serra, per evitare che una comunità già economicamente depressa, venga condannata a morte senza possibilità di appello. Giampaolo Cirronis IL NUMERO 259 7-10:IL NUMERO 181 4/9 18/06/13 19.53 Pagina 2 Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 7 La Provincia del Sulcis Iglesiente Due settimane fa Legambiente e Touring Club hanno presentato la classifica delle località balneari di Guida Blu 2013 Le spiagge sarde sono sempre le più belle La Sardegna ha ottenuto quattro 5 vele e ben quattordici 4 vele e Posada (NU) ha conquistato il primo posto assoluto. L e spiagge sarde sono sempre le più belle d’Italia. La conferma viene dai risultati resi noti da Legambiente e Touring Club con la classifica della Guida Blu 2013 che vedono la nostra isola nettamente avanti a tutte le altre regioni, con quattro località che hanno ottenuto le 5 vele e ben quattordici con 4 vele. La prima in classifica è risultata Posada, località in Provincia di Nuoro. Le località balneari a 5 vele in Italia sono risultate complessivamente 15: Posada (Nu), Santa Marina Salina (Me), Pollica (Sa), Castiglione della Pescaia (Gr), Villasimius (Ca), San Vito lo Capo (Tp), Capalbio (Gr), Baunei (Og), Ostuni (Br), Bosa (Or), Melendugno (Le), Vernazza (Sp), Otranto (Le), Maratea (Pz), Nardò (Le). Quelli premiati sono quindici territori che coniugano con successo buon turismo e qualità ambientale. Il loro merito è quello di riuscire ad offrire vacanze da sogno e di qualità, grazie alla gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente ed all’enogastronomia di alto livello. Il Comune di Posada è in prima linea nella tutela e valorizzazione dell’ambiente come dimostra il grande progetto di salvaguardia ambientale del sistema costiero, che ha permesso la rinaturalizzazione delle dune su un fronte di 8 km ed ha consentito anche il rifacimento del ponte di accesso alla spiaggia di “Su Tiriarzu”. Sono stati realizzati due nuovi accessi alle spiagge costituiti da ponticelli e passerelle in legno. Prosegue, inoltre, la custodia e la vigilanza della pineta di Orvile e dei parcheggi a mare con il ticket, che dà diritto ad una visita guidata gratuita all’interno del centro storico di Posada. I proventi dell’operazione vengono utilizzati per interventi di miglioramento della fruibilità delle l’impiego delle fonti rinnovabili con l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici. Si è classificata al quinto posto Villasimius, località che può contare su una gestione efficace del ciclo Cala Gonone. Stintino. spiagge e per il servizio di salvataggio a mare. Sul fronte della gestione dei rifiuti, è stato attivato un ecocentro comunale che permetterà d’incrementare la percentuale di raccolta differenziata già molto elevata. Bene anche dei rifiuti con elevate percentuali di differenziazione, un importante sistema di recupero e rinaturalizzazione del sistema dunale, buona accessibilità alle spiagge con una rete di passerelle che ne consente, facilita e disciplina la fruizione ed un sistema di gestione integrata ad accesso controllato e protetto. Bene anche la gestione delle acque reflue, che prevede un terzo stadio di affinamento delle stesse per poterle riutilizzare ed infine, da segnalare, anche un’area marina protetta, recentemente accreditata come Area di Protezione Speciale di Interesse Mediterraneo, che svolge attività di monitoraggio costante su habitat e specie di interesse naturalistico. In classifica un’altra località sarda, Baunei (Og). all’ottavo posto per il suo litorale di straordinaria valenza naturalistica esteso per oltre trenta chilometri e caratterizzato da scogliere interrotte da alcune spiagge di grande suggestione come Cala Luna, Cala Goloritzè e Cala Sisine. Ha conquistato il decimo posto Bosa (Or), che da anni persegue una politica di salvaguardia del territorio costiero con l’inserimento di vaste estensioni nei SIC e ZPS che consegnano così un litorale integro di decine di chilometri tra Bosa ed Alghero. Qualche mese fa altre spiagge sarde avevano ottenuto significativi riconoscimenti da Trip Advisor, il più noto sito di recensioni di viaggi nel mondo), che ha annunciato i vincitori dei “Traveler’s Choice Beaches Awards 2013”, la selezione delle spiagge più belle stilata in base ai commenti lasciati sul sito da milioni di viaggiatori (premiate in tutto 276 spiagge). Cinque le spiagge sarde nella classifica delle migliori dieci in Italia, con “La Pelosa” di Stintino al secondo posto nazionale ed all’ottavo in quella europea. Un riconoscimento notevole anche per la spiaggia di Tuerredda, premiata come la quinta più bella d’Italia. Debutto ufficiale alla Cantina Santadi Maserati Quattroporte nuovo orgoglio italiano stata presentata sabato 8 giugno, presso la Cantina Santadi, la nuova Maserati Quattroporte con un esclusivo cocktail e test drive organizzato da GT Motors. Fiore all’occhiello dell’eccellenza italiana, la nuova Quattroporte rappresenta la sesta generazione dell’ammiraglia nata nel 1963 e fa da è cavalli ed il V6 3.0 da 410 cavalli che sarà disponibile anche a trazione integrale. «I motori saranno prodotti nello stabilimento Ferrari a Maranello - spiega Giulio Pastore, General Manager Maserati Europa - una scelta che esprime un concetto rivoluzionario: la Quattroporte abbina il corpo di una berlina a un’anima Il gruppo di collaboratori della Cantina Santadi con la nuova Maserati. apripista al nuovo corso globale della Casa del Tridente, proiettata entro il 2015 verso l’obiettivo di 50mila vetture. La nuova ammiraglia si distingue per la linea slanciata ed elegante, tipicamente italiana, disegnata dal Centro Stile diretto da Lorenzo Ramaciotti. Maggior lunghezza e peso ridotto si abbinano ai ruggenti motori disponibili: il V8 3.8 da 530 sportiva. è la berlina di lusso più veloce del mondo, ma riduce consumi ed emissioni del 20% rispetto alla generazione precedente.» Gli ospiti hanno potuto effettuare anche una visita guidata della Cantina e gustare i vini prodotti, conosciuti ed apprezzati in tutti i continenti, con gli straordinari prodotti dell’enogastronomia sarda, in un suggestivo buffet all’aperto. Coffee Bar - Sala Giochi - Tabacchi - Edicola di Pani Anna Rita Stazione Serbariu - Centro intermodale Carbonia Coffee Bar aperto dalle 5.15 alle 21.00 - Festivi 6.45-21.00 Primi piatti - Paninoteca - Pasticceria Sala Giochi La Vegas di stazione con zona fumatori e non ore 9.00-24.00 con bar annesso e privacy garantita Sala VLT con vincite potenziali fino a 500.000 euro (jackpot nazionale) e fino a 100.000 euro (jackpot di sala) Gratta e vinci - Ricariche telefoniche di tutti i gestori Biglietteria regionale veloce Trenitalia Coffee Bar - Sala Giochi - Tabacchi - Edicola di Pani Anna Rita Tel. 0781 661064 Via Roma - Stazione Serbariu - Centro intermodale Carbonia IL NUMERO 259 8-9:IL NUMERO 181 4/9 18/06/13 20.17 Pagina 1 8 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 Nel breve e medio termine verranno aperti cantieri provinciali per i quali è previsto un investimento di ventidue milioni di euro «La Provincia dà impulso alle imprese» Una parte dei quarantatré cantieri verrà gestita direttamente dalla Provincia, mentre altri cantieri verranno affidati ai Comuni. N onostante la condizione di estrema incertezza determinata dall’esito del referendum regionale abrogativo e dai ritardi nell’elaborazione della legge regionale di riforma del sistema degli enti locali, la Provincia di Carbonia Iglesias continua ad operare sia per il breve, sia per il medio termine. Realizzazione di opere necessarie, rilancio dell’economia locale e lievito all’occupazione, costituiscono i pilastri strategici dell’azione della Provincia nel settore dei Lavori pubblici e della Pianificazione territoriale. «Questo fatto - spiega il presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Salvatore Cherchi - permette di attivare le procedure negoziate direttamente con gli operatori locali, garantendo il beneficio del valore aggiunto sull’economia del territorio, in termini di fornitura dei materiali e della manodopera.» Il rilancio del sistema produttivo del Sulcis Iglesiente costituisce, quindi, un fronte di intervento a cui la Provincia di Carbonia Iglesias ha sempre tenuto tanto, rivolgendo attenzione soprattutto alle imprese in crisi, che hanno necessità di una non più rinviabile Lavori cantierabili nel breve termine (6-12 mesi) Importo finanziamento Attività Recupero approdo Portixeddu Recupero approdo Cala Domestica Dragaggio canale Sant’Antioco Realizzazione idroscalo Diga Monte Pranu Manutenzione reticolo idrografico Interventi di eliminazione amianto a favore dei privati Realizzazione portale radiometrico Interventi riqualificazione dell’Istituto Nautico di Carloforte Efficientamento energetico Istituto Fermi di Iglesias Messa in sicurezza Istituto Cettolini Santadi Lavori di riqualificazione e adeguamento aree esterne Istituto Beccaria di Carbonia Adeguamento attività produttive Istituto Cettolini di Santadi Lavori di messa in sicurezza del Liceo Scientifico “Su Pardu” di Iglesias Messa in sicurezza SP 80 - SP 79 Villaperuccio-Santadi Sistemazione cavalcaferrovia Villamassrgia Interventi di messa in sicurezza ponti sul Rio Sassu, Riu Maquarba e Riu Santu Milani Manutenzione straordinaria SP 72 nei comuni di Giba e Masainas Accesso alla Grotta Su Mannau e ai beni ambientali e culturali del Fluminese Interventi per l’accesso alla Grotta delle lumache Accesso ai beni ambientali del Basso Sulcis Interventi per l’accesso al Nuraghe Sirai Totale 22 interventi Come emerge dalla scheda a fianco, ventidue interventi riguardano opere cantierabili nel breve termine, entro 6/12 mesi, per un totale di 8.789.962 euro, mentre per altre ventuno opere i tempi di apertura dei cantieri vanno dai 12 ai 24 mesi, per un totale di 13 milioni 163.145 euro. Il piatto forte è costituito dal fatto che ben 38 dei 43 interventi, tutti già progettati e finanziati con fondi provinciali, non superano, ciascuno, la soglia del milione di euro. boccata d’ossigeno. Parte degli interventi, sia tra quelli cantierabili nel breve sia tra quelli nel medio termine, sarà gestita direttamente dalla Provincia, mentre altri cantieri saranno affidati alla gestione dei Comuni, salvaguardando sempre la sensibilità nel creare indotto tramite l’investimento sulle risorse locali. «Un aspetto, questo - conclude Tore Cherchi -, che non si sarebbe certamente tutelato se la Provincia non avesse avuto sede qui.» Completamento approdo Punt’e Trettu € 250.000 Recupero approdo Is Solinas € 500.000 Recupero approdo Nebida € 600.000 Realizzazione approdo Porto Botte € 250.000 Completamento porto di Porto Pino € 400.000 Completamento opere a terra Porto di Calasetta € 180.000 Lavori di ristrutturazione e messa a norma Centro sportivo “Ceramica” € 350.000 Lavori di completamento palestra e sistemazione esterni Istituto Nautico “Colombo” Carloforte € 1.195.260 Lavori di ampliamento Istituto “Baudi di Vesme” di Iglesias € 2.097.309 Laboratorio per le energie rinnovabili IPIA € 100.000 Lavori di manutenzione Istituto Via Dante Carbonia € 200.000 Interventi per l’accesso al Villaggio di Orbai € 200.000 Gal Sulcis € 250.000 Cofinanziamento di iniziative turistiche del Gal Sulcis € 60.000 Piano di comunicazione turistica € 444.408 Aree sosta per camper (più progetti) € 296.702 Sistemazione strutture sportive comunali (più progetti) € 700.000 Realizzazione rotatoria Portoscuso € 400.000 Realizzazione rotatoria Villamassargia € 450.000 Viabilità di collegamento San Benedetto-Baudeddu € 1.239.466 Lavori di completamento e messa in sicurezza SP 85 € 3.000.000 Totale 21 interventi € 13.163.145 Sono state pubblicate le graduatorie del bando provinciale Incentivi al reimpiego per 18 imprese S ono state pubblicate nel sito istituzionale della Provincia, le graduatorie relative al bando art. 29 “Incentivi al reimpiego”. Il bando, pubblicato nel mese di gennaio 2013 (con scadenza il 18 febbraio), aveva una dotazione complessiva di oltre 1,1 milioni di €. Per l’azione 1, relativa al finanziamento sino a 25.000 €, tra i nuovi progetti d'impresa, promossi da disoccupati/inoccupati o percettori di ammortizzatori sociali, sono state ammesse a contributo 18 nuove imprese, che hanno raggiunto il punteggio minimo di 60 punti previsto dal bando; altre 23 proposte, ammesse alla valutazione della commissione tecnica, non hanno raggiunto un punteggio sufficiente per essere finanziate. Per l’azione 2, relativa al finanziamento di bonus assunzionali, voucher formativi e servizi per progetti di sviluppo di imprese già esistenti, sino ad un massimo di contri- buto di 105.000 € per impresa, hanno superato la valutazione 6 proposte, per complessive 10 assunzioni a tempo indeterminato e per un totale di L’assessore al Lavoro Alberto Pili. 150.000 € di contributi richiesti. «Certamente - commenta l’assessore provinciale al Lavoro, Alberto Pili -, è positivo il fatto che circa 30 soggetti, tra disoccupati e percettori, avranno una possibilità di lavoro grazie a questo bando. Per la prima volta, abbiamo introdotto una griglia selettiva di criteri per valutare la solidità dei progetti proposti. Mi dispiace per i tanti esclusi, ma la pubblica Amministrazione non può consentire che le poche risorse disponibili siano sprecate per progetti che hanno scarsa possibilità di durare nel tempo. Le proposte finanziate non esauriscono le risorse disponibili sull’art. 29: abbiamo, perciò, intenzione di replicare il bando prima dello scioglimento degli organi della Provincia, previsto per il 30 giugno prossimo.» Molti i settori interessati dalle proposte finanziate: commercio, agroalimentare, servizi alle persone, servizi alle imprese, produzione di software e innovazione tecnologica. I verbali della commissione e le graduatorie sono pubblicati nel sito della Provincia, sezione Lavoro o Determinazioni. Un finanziamento provinciale di 50.000 euro per il progetto Valorizzazione della grotta delle lumache L a Provincia destinerà 50mila euro per la valorizzazione della Grotta delle lumache nel territorio di Buggerru. Il turismo legato al patrimonio culturale ed ambientale rappresenta, infatti, un comparto in costante espansione in ambito nazionale e la sua crescita è in grado di produrre benefici in termini di sviluppo loca- le e di ricadute occupazionali, incidendo positivamente sullo sviluppo socio-economico delle realtà locali. «Il patrimonio culturale ed ambientale del Sulcis Iglesiente - spiega l’assessore provinciale, Marinella Grosso - è caratterizzato dalla presenza di numerosi siti, aree e beni culturali, quali espressione dell’identità del territorio e della comunità.» Provincia Provincia Provincia Comune Tratalias Provincia Provincia Provincia Provincia Provincia Provincia Provincia Provincia Provincia Provincia Provincia Provincia Provincia Comune Fluminimaggiore Comune Buggerru Comune Santadi Comune Carbonia Lavori cantierabili nel medio termine (12-24 mesi) Importo finanziamento Attività La sede della Provincia di Carbonia Iglesias, in via Mazzini a Carbonia. € 200.000 € 500.000 € 950.000 € 100.000 € 300.000 € 400.000 € 120.000 € 644.933 € 1.957.687 € 70.000 € 233.000 € 100.000 € 400.000 € 280.193 € 130.000 € 400.000 € 854.149 € 350.000 € 100.000 € 200.000 € 100.000 € 8.789.962 «Il miglioramento dell’offerta turistico-culturale - conclude l’assessore Grosso - richiede, quindi, il recupero e la valorizzazione delle risorse culturali e ambientali del territorio e contribuisce, insieme alle produzioni enogastronomiche, artigianali ed alle attività tradizionali tipiche, alla composizione del quadro identitario della comunità.» Ente gestore intervento Ente gestore intervento Comune San Giovanni Suergiu Provincia Provincia Comune Giba Comune Sant’Anna Arresi Comune Calasetta Provincia Provincia Provincia Provincia Comune Carbonia Comune di Villamassargia Provincia/Gal Provincia Provincia Provincia Comuni Comune Portoscuso Comune Villamassargia Provincia Provincia Concluso il progetto nell’ufficio provinciale di Protezione civile Quattro volontari nel Servizio civile S i è concluso il progetto di servizio civile denominato “Protezione civile - 2011”, che ha visto impegnati quattro intraprendenti ragazzi del territorio. I volontari sono stati accolti all’interno dell’Ufficio di Protezione civile provinciale, operando, in affiancamento con i dipendenti, in tutte le attività del Servizio. Hanno avuto modo di prendere piena coscienza delle finalità e del significato del Servizio civile, sia operando direttamente, che seguendo un corso di formazione generale, a cui è seguita una formazione più specifica, che ha consentito loro di conoscere e di comprendere i necessari rudimenti di Protezione Civile per operare con cognizione all’interno dell’Ufficio provinciale. La scelta dell’Amministrazione, ispirandosi alla filosofia stessa del Servizio Civile Nazionale, è stata quella di permettere ai quattro volontari di fare un’esperienza importante all’interno della struttura provinciale, rendendoli pienamente partecipi delle problematiche e delle attività della Protezione civile. Nel corso dell’anno, i volontari impegnati nel progetto hanno avuto modo di conoscere ed istruire i procedimenti amministrativi che l’Ufficio svolge nella fase ordinaria, ma anche le procedure di allertamento dell’Ente nel corso delle emergenze. Durante la Campagna antincendio 2012, i volontari, in affiancamento con un dipendente dell’Ufficio di Protezione Civile presso il Centro Operativo Provinciale di Marganai, sono stati impegnati nella fase di allertamento delle Associazioni di volontariato impegnate nella lotta attiva contro gli incendi boschivi: quest’esperienza, in modo particolare, ha insegnato loro a lavorare in equipe, all’interno di una struttura in cui operavano, oltre i dipendenti provinciali, anche i dipendenti dell’Ente Foreste della Sardegna ed i rappresentanti del Corpo dei Vigili del Fuoco, sotto il comando degli cia di Carbonia Iglesias” che vede impegnato l’Ufficio provinciale di protezione civile, l’Ispettorato Forestale di Iglesias e le associazioni di volontariato di protezione civile, nel puntuale controllo del territorio in caso di allerte per rischio idrogeologico. I volontari sono stati, infine, assoluti protagonisti nella redazione del Piano di emergenza provinciale Il gruppo provinciale del Servizio civile. Ufficiali del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale dell’Ispettorato di Iglesias. Nello stesso periodo, i quattro volontari hanno supportato i dipendenti dell’Ufficio nelle attività di controllo delle postazioni di salvamento a mare nel territorio provinciale, allestite dalle Amministrazioni comunali e finanziate dalla Provincia. I quattro volontari hanno collaborato alla predisposizione del “Progetto di presidio territoriale idraulico ed idrogeologico della Provin- di Protezione civile, collaborando fianco a fianco con i dipendenti della Provincia alla sua stesura. Questo fondamentale strumento pianificatorio è stato approvato con delibera della Giunta provinciale n. 77 del 15 maggio 2013. Il progetto ha consentito ai volontari di effettuare una forte e pregnante esperienza di volontariato, incrementando i valori della solidarietà e della cittadinanza attiva, e acquisendo capacità e conoscenze che potranno essergli utili in futuro. IL NUMERO 259 8-9:IL NUMERO 181 4/9 18/06/13 20.17 Pagina 2 9 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 è stata presentata il 5 giugno a Cagliari la XXVIII edizione della rassegna organizzata dall’associazione culturale Punta Giara Il festival jazz celebrerà il grande Sun Ra Il programma è caratterizzato da progetti esclusivi incentrati sulla figura del grande pianista scomparso vent’anni fa. S i è tenuta lo scorso 5 giugno nella sala conferenze del Museo dell’Arte Contadina di via Sant’Alenixedda 2, a Cagliari, la conferenza stampa di presentazione della XXVIII edizione del festival “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz”. In presenza di un nutrito gruppo di giornalisti ed addetti ai lavori, il direttivo dell’Associazione Culturale Punta Giara ed il direttore artistico Basilio Sulis hanno illustrato il programma 2013 e le attività collaterali che verranno attivate nel corso della manifestazione. Un cartellone costruito su progetti esclusivi, europei e mondiali, per celebrare Sun Ra, il grande pianista, compositore, poeta e filosofo statunitense, tra le figure più controverse del jazz moderno per le sue concezioni sui temi dell’universo e della vita, scomparso vent’anni fa, all’età di 79 anni. Il programma illustrato conferma ancora una volta il respiro internazionale della longeva kermesse arresina, visibilità e prestigio internazionale che non hanno facilitato la realizzazione di questa edizione, complicata dai tagli alla cultura e dagli annosi ritardi nella comunicazione dei contributi, che mettono a repentaglio la vita stessa dell’associazione. L’edizione 2013 parte con molte incognite ed alcune certezze: l’impegno profuso dai soci, l’anticipazione dell’assessorato regionale del Turismo, l’apporto economico della Provincia di Carbonia Iglesias che ha programmato con largo anticipo la ripartizione dei fondi per le grandi manifestazioni, l’impegno logistico del Comune di Sant’Anna Arresi, la comunicazione del contributo dell’assessorato alla Pubblica istruzione e, infine, l’apporto della Fondazione Banco di Sardegna. Su questi elementi ma con la grande incognita del patto di stabilità, molto probabilmente “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz” riuscirà a tagliare il traguardo della XXVIII edizione dal 22 al 31 agosto, sul palco della suggestiva piazza del Nuraghe di Sant’Anna Arresi. Questo il programma completo. 22 agosto 2013 • Mulatu Astatke “Steps Ahead” • Mulatu Astatke Ensemble & The Heliocentrics 23 agosto 2013 • The Heliocentrics • Heliocentrics Counterblast 24 agosto 2013 • M.O.P.D.T.K. Mosty Other People Do The Killing • Talibam! with Alan Wilkinson 25 agosto 2013 • Thomas de Pourquery “Supersonic” play Sun Ra • Living by Lanterns New Myth Old Science by Mike Reed and Jason Adasiewicz 31 agosto 2013 • Sun Ra Arkestra under the Direction of Marshall Allen. Collateralmente alla rassegna, è stato organizzato un convegno che si terrà dal 26 al 28 agosto nella sala conferenze del Comune di Sant’Anna Arresi, uno spazio aperto di riflessione e discussione, di dimensione e respiro internazionali. L’eredità di Sun Ra si declina in musica scritta ed improvvisata, si manifesta nelle arti visive e performative e nei linguaggi della Ra nel pianeta delle pietre sonore” fornirà lo spunto per ricordare insieme ai testimoni del tempo, il passaggio di Ra in Sardegna nel 1981 a Cagliari e Nuoro e nel 1989 a Sant’Anna Arresi e Sassari. Saranno presenti scrittori, artisti e giornalisti che hanno scritto di lui e condiviso con Sun Ra momenti importanti sia negli Stati Uniti che in Sardegna. Il terzo ed ultimo giorno, il poeta e critico Amiri Baraka e Marshall Allen, storico sassofonista dell’Arkestra, presenteranno “A Black Mass”, una piece teatrale scritta Sun Ra. Cecil Taylor. Pinuccio Sciola e le sue pietre sonore. 28 agosto 2013 • T.B.A. • Rob Mazurek’s Exploding Star Orchestra Suite nr. 1 - 63 Moons of Jupiter Suite nr. 2 - Galactic Parables 29 agosto 2013 • Dinamitri Jazz Folklore Septet special guest Amiri Baraka • “Incontriamoci a metà del cielo” “Meet me halfway to the sky” Cecil Taylor piano solo 30 agosto 2013 • Konstrukt special guest Marshall Allen • Il pianeta delle pietre sonore by Pinuccio Sciola & Marcellino Garau estetica contemporanea. L’incontro della prima giornata intitolato “Angeli e demoni in gioco: riconsiderare l’eredità di Sun Ra” approfondirà in modo critico il ruolo di Sun Ra nella storia del jazz e della tradizione afroamericana in genere. Sarà articolato attraverso presentazioni da parte dello studioso e gallerista di Chicago John Corbett (coordinatore), Huey Copeland (storico dell’arte), Cauleen Smith (video artista), Jim Dempsey (gallerista e curatore cinematografico), e prevede inoltre proiezioni di video, documentari ed interviste ai piu grandi collaboratori e conoscitori di Sun Ra. L’incontro della seconda giornata “Sun proprio dal poeta nel 1968 e sonorizzata da Sun Ra e dalla Myth-Science Arkestra. Tutti gli interventi saranno supportati da interpreti e traduzione simultanea. L’ingresso sarà libero. Il programma della XXVIII edizione si arricchisce anche di due mostre che sicuramente saranno motivo di grande interesse per gli spettatori e per quanti frequenteranno Sant’Anna Arresi nei giorni di svolgimento della rassegna: Il viaggio di Sun Ra nel pianeta delle pietre che suonano: 1981 e 1989; e Un Immaginario Jazz Afro Spaziale: i dischi di Sun Ra della El Saturn records, di John Corbett. Il Viaggio di Sun Ra nel pianeta delle pietre che suonano: 1981 e 1989, è una mostra allestita nella chiesetta di piazza del Nuraghe, che ripercorre le tappe dello sbarco di Sun Ra e dell’Arkestra in Sardegna in occasione dei concerti tenuti nel 1981, al teatro Massimo di Cagliari e all’Eliseo di Nuoro, e a Sant’Anna Arresi e Sassari, al teatro Verdi, nel 1989. Dopo un’intensa ricerca sul campo, la raccolta di materiali d’archivio ha portato alla luce video, fotografie, locandine ed articoli di quotidiani relative ai quattro concerti tenuti da Sun Ra nell’isola. L’obiettivo è quello di rievocare attraverso immagini e narrazioni dell’epoca, non solo i ricordi ma le reazioni del pubblico sardo all’impatto sonoro e scenico, multicolore e scintillante, di un’orchestra instancabile e travolgente. Il viaggio di Sun Ra in Sardegna fu ricco di sorprese ed incontri passati alla storia. Ad esempio quello con lo scultore Pinuccio Sciola, a San Sperate, dove poté osservare i suoi murales o presso la galleria d’arte a cielo aperto, dove fu rapito dal fascino delle pietre sonore. Un profondo intenditore di jazz, il critico sardo Alberto Rodriguez, è la fonte primaria d’ispirazione nel concepimento dell’evento dedicato a Sun Ra nella sua totalità. In un articolo lucidissimo e sincero, scritto in occasione della data cagliaritana nel marzo 1981 per l’Unione Sarda, Rodriguez presenta Sun Ra e la sua Arkestra sottolineando le differenze con le big band dei suoi maestri, Duke Ellington e Count Basie ma, allo stesso tempo, percepisce la novità fino ad elevarlo al loro stesso livello poiché anche Sun Ra ha incarnato “la natura straordinaria ed affascinante della musica jazz, la sua forza d’urto più intrigante ed originale”. Un Immaginario Jazz Afro Spaziale: i dischi di Sun Ra della El Saturn records, è una mostra curata dall’associazione culturale Punta Giara insieme al collezionista e curatore di Chicago John Corbett, nella quale si può osservare una rara collezione di dischi di Sun Ra della El Saturn records. La mostra è concepita come un percorso evolutivo nello stile grafico di Sun Ra, che dai materiali promozionali risalenti agli anni ‘50, arriva fino alle produzioni degli anni ‘60 e primi anni ‘70 ponendo le basi per l’estetica della cultura Afro-futurista. Un successo la rappresentazione del dramma shakesperiano I contributi per comuni, federazioni, enti, società ed associazioni I L Un “Macbeth” suggestivo al Lirico l “Macbeth”, in scena a Cagliari dal 1 al 9 giugno, è stato un nuovo straordinario successo per il Teatro Lirico di Cagliari. Ennesimo e meritato, in una stagione travagliata, in cui le maestranze sono ancora una volta messe a dura prova dalla precarietà della propria situazione professionale. Questi ultimi hanno rivendicato, attraverso un flash mob allestito in platea in occasione della prima, il diritto ad una gestione limpida, seria ed obiettiva che scongiuri i ripetuti tagli; a rischio, per mancanza di fondi, l’allestimento del calendario operistico e concertistico del prossimo anno, perdita di incalcolabile valore culturale per tutta l’Isola e non solo. Nonostante l’incertezza cui accennavamo, il Teatro Lirico di Cagliari continua a proporre allestimenti ricercati, interessanti e, ad ogni performance, emerge dirompente la bravura di coro e orchestra - diretti sapientemente da Renato Palumbo e Marco Faelli - veri protagonisti anche di questo Macbeth. Il dramma shakespeariano per la regia dello stimato Micha van Hoecke, (belga) è musicato da Giuseppe Verdi, cui si rende omaggio - già lo si è fatto con l’Otello - in occasione del bicentenario dalla nascita. Niente gonnellini scozzesi, per un Macbeth orientale che trae ispirazione dal film “Il trono di sangue” (1957) di Akira Kurosawa, memorabile reinterpretazione della tragedia del Bardo. «Il film di Kurosawa mi ha fornito una sorta di rappresentazione visiva del Bushido, il codice d’onore dei samurai, soprattutto per l’orientamento dei personaggi sulla scena» ha dichiarato Micha van Hoecke in una video intervista a cura di Luca Murgia, curatore della pagina facebook “Amici del Teatro Lirico di Cagliari”. Incantevoli i costumi che si rivelano perfetti per vestire andamenti cadenzati e studiati in ogni minima mossa; stessa cura per le scenografie e per l’uso delle luci. Non ultimi, in ordine di bravura, i solisti di entrambe i cast: fra tutti il soprano Anna Pirozzi, una grande Lady Macbeth padrona di una vocalità e di una estensione degne di nota; non da meno il baritono Angelo to della dichiarazione dei redditi 2013, sarà possibile destinare il 5 per mille dell’irpef a favore della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, al sostenimento delle sue attività. è sufficiente apporre la propria firma ed indicare il codice fiscale della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari 00156220923 nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi. La Fondazione ringrazia calorosamente tutti coloro che opereranno a favore di questa scel- 225.000 euro a sostegno dello sport ’Amministrazione provinciale ha pubblicato tre bandi per la concessione di contributi per il sostegno e la tutela della pratica sportiva, stanziando complessivamente 225.000 euro. Bando contributi per la tutela sanitaria delle attività sportive agonistiche ex art. 39 L.R. 17/1999. Soggetti ammissibili: associazioni sportive dilettantistiche, regolarmente iscritte al registro nazionale del CONI e all’albo regionale delle associazioni sportive dilettantistiche, per le visite mediche effettuate per gli atleti praticanti attività agonistica tra il 1 gennaio ed il 31 dicembre 2013. Scadenza: 10/01/2014. Bando contributi per manifestazioni sportive in Provincia di Carbonia Iglesias ex art. 26 L.R. 17/1999. Soggetti ammissibili: - Comuni della Provincia di Car- bonia Iglesias; - Federazioni sportive ed enti di promozione sportiva con sede nel territorio provinciale; - Società ed associazioni sportive a carattere dilettantistico con sede nel territorio provinciale. Scadenza: 24/06/2013. Bando contributi trasferte per la partecipazione a campionati federali e manifestazioni sportive in territorio extraregionale ex art. 28 L.R. 17/1999. Soggetti ammissibili: - società e associazioni sportive, con sede legale della Provincia di Carbonia Iglesias, affiliate ad una delle Federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni o ad un ente di promozione sportiva, regolarmente iscritte all’albo regionale delle associazioni sportive dilettantistiche ed al registro nazionale del Coni; - Federazioni sportive nazionali e/o gli Enti di Promozione sportiva riconosciuti dal Coni, nelle loro varie articolazioni territoriali, quando le trasferte comportino la partecipazione di rappresentative della Provincia di Carbonia Iglesias. Scadenza: entro 45 giorni dalla effettuazione della trasferta. Le domande dovranno essere consegnate a mano, o inviate con raccomandata A/R (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Provincia di Carbonia Iglesias - Ufficio Cultura, Sport e Spettacolo, via Mazzini n. 39, 09013 Carbonia. «Anche questa iniziativa - spiega l’assessore allo Sport, Marinella Grosso - è il segno della volontà della Provincia di essere presente a sostegno dello sport, quale fronte di inserimento sociale ed esperienza educativa, oltre che occasione di benessere fisico per i nostri giovani.» La Provincia di Carbonia Iglesias ha stanziato 300.000 euro “Su Mannau”, patrimonio da valorizzare Una scena del Macbeth al Teatro Lirico di Cagliari. Veccia, nel ruolo del protagonista. Questa edizione di “Macbeth” è stata ulteriormente impreziosita da una raffinata rarità: l’esecuzione integrale dei ballabili all’interno del III atto, composti per l’edizione francese dell’opera; doveroso citare il corpo di ballo nelle cui movenze si coglie continuamente l’influsso del regista, allo stesso tempo stimato coreografo. Ci teniamo a ricordare che all’at- ta dando così “un contributo per la cultura”. Prossimo appuntamento, con la speranza di vedere molte meno poltrone vuote, con “L’amico Fritz” commedia lirica in tre atti libretto P. Suardon, dal romanzo L’amico Fritz di Émile Erckmann e PierreAlexandre Chatrian musica di Pietro Mascagni, nel 150° anniversario della nascita. C.C. T recento mila euro è lo stanziamento previsto dalla Provincia di Carbonia Iglesias a favore della grotte di Su Mannau, nel territorio comunale di Flumminimaggiore. «Le opere previste - spiega l’assessore provinciale al Turismo, Marinella Grosso - sono comprese nell’accordo con l’Amministrazione comunale di Fluminimaggiore, che si impegna a contribuire anche alla realizzazione dell’opera, curando la progettazione, le risorse e l’appalto.» L’intervento può essere più facilmente perseguito mediante un’attività coordinata delle due Amministrazioni, al fine di realizzare l’opera pubblica prevista con maggiore celerità. La Provincia collaborerà alla fase elaborativa del progetto con il proprio personale interno, fornendo le indicazioni tecniche utili per una migliore realizzazione dell’opera. Il progetto dovrà essere sviluppato e realizzato secondo la normativa vigente, sia nel rispetto delle norme generali e particolari, sia per ciò che attiene la normativa in materia di territorio ed ambiente. «L’impegno della Provincia sottolinea l’assessore Grosso - è finalizzato ad assicurare una più adeguata fruizione del sito, rendendolo meglio accessibile ed utilizzabile dai turisti che scelgono questo scorcio di Sulcis per la loro vacanza, abbinando momenti di svago, relax e vacan- za attiva, ad occasioni culturali dal fascino insuperabile.» La Giunta provinciale, intanto, ha approvato il progetto per i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del cavalcaferrovia, presso la stazione ferroviaria di Villamassargia. Il progetto, redatto dall’Ufficio tecnico della Provincia di Carbonia Iglesias, comporta una spesa complessiva di 130.000 euro. La Giunta ha inoltre approvato il progetto di messa in sicurezza del tratto di ponte tra Villaperuccio e Santadi (S.P. n. 80) e di manutenzione straordinaria della viabilità nell’abitato di Villaperuccio, impegnando 280.000 euro. IL NUMERO 259 7-10:IL NUMERO 181 4/9 18/06/13 19.52 Pagina 1 10 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 Si è conclusa il 2 giugno la diciassettesima edizione della rassegna che ha coinvolto 31 comuni sardi, 10 del Sulcis Iglesiente Monumenti aperti, tesori dell’Isola in vetrina Grande affluenza in tutti i Comuni, da Carbonia a Fluminimaggiore, da Buggerru a San Giovanni Suergiu, da Iglesias a Carloforte e Gonnesa. A nche quest’anno, nonostante la crisi che attraversa il nostro territorio, i comuni di Buggerru ed Iglesias, rispettivamente il 25/26 maggio e 1/2 giugno, si sono prodigati per organizzare al meglio l’appuntamento con “Monumenti aperti”. I moltissimi ospiti hanno potuto ammirare da vicino l’inestimabile patrimonio culturale messo generosamente a disposizione per far conoscere millenni di storia. A Buggerru, i lavoratori IGEA hanno volontariamente e a titolo gratuito, fatto da guida all’interno delle gallerie, nel percorso esterno della mostra permanente delle macchine da miniera e nell’archivio storico minerario, raggiungendo i 2.494 visitatori. Come di consueto hanno riscosso maggiore successo i siti di Porto Flavia e della Galleria Henry con oltre 1.888 curiosi, quasi equamente divisi, tra turisti e sardi alla scoperta del loro territorio. Il nuovo percorso della Laveria Lamarmora, nonostante il tempo poco favorevole, è stato visitato da oltre 120 persone, mentre la mostra permanente delle macchine della miniera ha avuto 165 visitatori e l’archivio storico 321. A Iglesias, la manifestazione, giunta alla sua 17ª edizione, ha offerto la opportunità di conoscere una memoria storica, anche lontana nel tempo, che spazia dalla storia cittadina, a quella mineraria e religiosa. Tra i siti più visitati nella cittadina, che ha ricevuto complessivamente ben 13.818 visite, emergono: il Museo dell’Arte Mineraria con 925 presenze; le scuole femminili, 689; il Castello Salvaterra, 569; Piazza Lamarmora, 535; Palazzina Mineraria Sarda, 515; Piazza Sella, 500; l’ex mattatoio, 401 e la Chiesa della Purissima con 384. Nell’ambito della manifestazione, il CIC ARCI di Iglesias, in collaborazione con il pittore Massimo Piga, in arte Map, ha proposto una mostra “ExmA’rt” che ha visto la partecipazione di 14 artisti, tra cui pittori, fotografi, vignettisti e creativi, che hanno esposto un massimo di cinque opere a testa. L’idea è nata proprio durante una personale dell’artista Map che si è reso subito disponibile a collaborare all’organizzazione. L’esposizione è stata allestita in uno dei monumenti aperti situato in via Crocifisso: l’ex mattatoio comunale, inaugurato nel 1936 e non più operativo da circa un Oltre 400 visitatori hanno potuto ammirare le opere di Oscar Agus, Massimo Cocco, Barbara Demuru, Franco Fais, Federico Figus, Map, Luca Mula, Panif, Tatiana Parodi, Lino Raia, Barbara Ramello, Roberto Saiu, Luca Serra e Shikanù. Tra le creazioni, alcune particolarità: tele realizzate attraverso l’uso di colori acrilici, inchiostro di china e fondi di caffè; altre che hanno preso vita con la tecnica del materico e radici al naturale rese reali dall’uso di colori dalle tinte tologico E. Martel, 1.144; il Cicc-Museo del Carbone e Mostra, 984; il Parco Archeologico Monte Sirai, 870; il rifugio antiaereo, 700, all’interno del quale si è potuta ammirare la mostra fotografica di Alessandro Spiga “Se comprendere è impossibile, ricordare è necessario”, un viaggio tra i volti dei reduci di guerra accompagnati dalle loro voci; la Torre Civica, 586; la Scuola Media Sebastiano Satta, 585; il percorso del trenino, 541 ed il campanile della chiesa di San Ponziano, 440. La mostra del Gruppo folk nel mattatoio di Iglesias, inaugurato nel 1936, inattivo da 10 anni. I giovani volontari in servizio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”. decennio. Nel cortile è stato possibile ammirare numerosi attrezzi legati al quotidiano dei tempi andati, oltre alla bilancia utilizzata per pesare i bovini prima del macello e ai grandi anelli a cui gli animali venivano legati in attesa del loro destino. Un luogo di morte che già da alcuni anni ospita numerosi eventi che gli ridanno vita. L’inaugurazione della mostra si è tenuta il 29 maggio, il noto maestro iglesiente, Stefano Cherchi, ha presentato le opere, molto varie fra loro, una per una, e raccontato un breve profilo degli autori, la cui età andava dai trenta ai sessant’anni. ha ottenuto circa dodicimila presenze, duemila in più dello scorso anno. Tra le novità di quest’anno, il percorso del CIAM (Carbonia itinerari d’architettura moderna), valorizzato grazie all’impiego del trenino gommato e tramite il percorso a piedi che, partendo da Cannas di Sotto, arriva sino al centro cittadino dopo aver visitato il borgo storico di Serbariu, dove quest’anno si sono esibiti per i visitatori il coro “Su Conti” ed il gruppo folk di “Santa Giuliana”. I siti maggiormente visitati sono stati: la Grande Miniera di Serbariu con 1.200 presenze; il Museo Paleon- accese. Sempre nell’ex mattatoio, ha trovato spazio un’interessante e completa esposizione di gioielli e di costumi tradizionali del Gruppo folk della città di Iglesias, tramandati di generazione in generazione. L’esordio del gruppo risale alla Sagra del Redentore tenutasi a Nuoro il 29 agosto del 1954. La sua composizione è di 85 figuranti, tra i quali 24 facenti parte del gruppo di ballo. Per quanto riguarda i costumi delle donne, esistono delle differenziazioni legate allo stato sociale e civile. Nella mostra si è potuto ammirare l’abito della signora della AGENZIA FUNEBRE E FIORICOLTURA SAN PONZIANO di Andrea Oliva Carbonia - Via Gramsci, 311 - Tel. 0781 674172 URGENZE: 347 4791496 - 340 5361947 - 24 ore su 24 in collaborazione con borghesia “Sa Nostrada”, la popolana, la signorina “Sa Bagadia”, la vedova “Sa Fiuda”, le ricche contadine “Is Massaias”; il costume dell’uomo “Su Meurreddu”, tutti arricchiti con gioielli per le donne ed accessori per gli uomini. Anche a Carbonia per Monumenti Aperti 2013, il 18 e 19 maggio, si è registrato un grande successo di pubblico nei 26 monumenti allestiti per la occasione. La manifestazione, giunta quest’anno alla sua decima edizione, email: [email protected] RACCOLTA, TRASPORTO E STOCCAGGIO DI BATTERIE E PILE ESAUSTE PROVINCE CA - OR - MC - CI Dal 1989 al servizio dell’ambiente I RIFIUTI PERICOLOSI SONO DA SMALTIRE SOLO CON LE AZIENDE SPECIALIZZATE E AUTORIZZATE “Consegnando le batterie o le pile ai raccoglitori non autorizzati, si commette un reato, perseguibile penalmente” iniziativeverdisardegna S.P. n° 86 km 2,700 - 09015 DOMUSNOVAS [email protected] - www.invesasas.it - tel. 0781 70554 - Fax 0781 729408 L’ottima riuscita della manifestazione, come è già successo nella scorsa edizione, è stata raggiunta con il valido apporto delle scuole e di molte associazioni. Sotto la guida esperta degli scout di Carbonia, è stata offerta anche la possibilità di camminare verso Monte Leone. Monumenti Aperti 2013 ha ottenuto ottimi risultati anche nei comuni di Calasetta, San Giovanni Suergiu e Carloforte, a conferma della vitalità del territorio della Provincia di Carbonia Iglesias nel campo della cultura. Nadia Pische Summer School di archeologia fenicia e punica edizione 2013 V enerdì 14 giugno ha preso il via la 6ª Summer School di archeologia fenicia e punica organizzata dall’Università degli studi di Sassari con la collaborazione del Comune di Sant’Antioco, il Comune di Carbonia e la Provincia di Carbonia Iglesias. Alle consuete conferenze serali, dedicate a specifiche tematiche relative all’archeologia fenicia e punica, si uniranno in questa edizione quattro giornate dedicate agli Scavi aperti. Le visite permetteranno di entrare in contatto con l’attività dell’archeologo sul campo, comprendere le tecniche utilizzate nello scavo archeologico e visitare le ricchezze culturali del territorio. Partendo dal sito di Pani Loriga (Santadi), si passerà alla fortezza del Nuraghe Sirai e a Monte Sirai, per concludere con l’antico centro urbano di Sant’Antioco, presso il Cronicario. Dal 10 giugno al 20 luglio sono previste nell’area dell’abitato di Sulky le indagini archeologiche dirette dal prof. Piero Bartoloni e coordinate dalla dott.ssa Elisa Pompianu e dalla dott.ssa Antonella Unali. Il sito offre uno spaccato straordinario della storia dell’insediamento umano sull’isola coinvolgendo studenti e studiosi provenienti da università italiane e straniere e dai licei locali. IL NUMERO 259 6-11:IL NUMERO 181 4/9 19/06/13 00.05 Pagina 2 Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 11 La Provincia del Sulcis Iglesiente Diverse migliaia di persone hanno affollato il centro di Carbonia in occasione della 7ª edizione della rassegna fieristica Uniti per sconfiggere la crisi del territorio Ben 227 gli espositori provenienti da tutta la Sardegna e spettacoli con Elenoir Casalegno, Demo Mura, Alverio Cau e Maria Giovanna Cherchi. D iverse migliaia di persone (forse ventimila anche se è sempre difficile fare una stima precisa) hanno affollato il centro di Carbonia, domenica 9 giugno, in occasione della 7ª Fiera “Il Sulcis Iglesiente espone”, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano, con la partecipazione del Comune di Carbonia e della Provincia Carbonia Iglesias. La fiera ha superato ogni record di partecipazione, con la presenza di ben 227 stand di espositori provenienti da quasi tutta la Sardegna, a conferma del prestigio raggiunto nel settore e, soprattutto, della ferma volontà di tutti di operare uniti per sconfiggere la crisi. Gli organizzatori si sono prodigati in ogni modo per arricchire il programma che, se pur ancora limitato ad una sola giornata, ha presentato varie attrazioni. Tra le più gradite, la presenza della madrina Elenoire Casalegno, arrivata in città insieme al cabarettista Demo Mura che, insieme ad Alverio Cau, ha proposto diversi momenti di intrattenimento. I visitatori, giunti da tutti i Comuni della Provincia e non solo, hanno potuto ammirare la mostra fotografica allestita da Fabio Corona e Fabio Murru nei locali dell’ex ufficio turistico, la sfilata cinofila amatoriale curata dall’Associazione Amici del Canile in piazza Roma, le esibizioni di alcuni gruppi folk e quelle di numerosi artigiani all’opera nei loro stand. Nel corso della giornata è stato possibile degustare i piatti tipici locali ed assistere ad una simulazione di primo soccorso in caso di incidente stradale, curata dall’associazione Asvoc di Carbonia. Contrariamente a quanto previsto dal programma, questa volta non era presente il 1° Reggimento Corazzato di Teulada, in lutto per la tragica scomparsa del capitano Giuseppe La Rosa in Afghanistan. La giornata si è conclusa con il concerto della cantante Maria Giovanna Cherchi sul palco dell’anfiteatro. di Carbonia -. Un ringraziamento particolare va a tutti i 227 operatori che hanno esposto prodotti e creazioni artigianali, e ai numerosi visitatori. Una cornice impressionante e meravigliosa di vita e colori - ha con- Il 18 maggio si è svolta l’iniziativa promossa da Marevivo “Puli...amo il mare di Masainas, Sant’Antioco e Sant’Anna Arresi” S La soubrette Elenoire Casalegno taglia il nastro di apertura della rassegna fieristica. Gli stand sono stati affollati da migliaia di visitatori fin dalla mattina. «Ringraziamo il Consorzio Fieristico Sulcitano e le associazioni di volontariato per l’eccellente organizzazione - ha commentato Giampaolo Puddu, assessore alle Attività produttive e politiche del lavoro del Comune cluso Puddu - che fa ben sperare per il futuro, per il rilancio dell’economia del territorio e per una maggior valorizzazione dei prodotti sardi, dell’artigianato e delle nostre risorse artistiche, ambientali e climatiche.» i è svolta sabato 18 maggio 2013 l’interessante iniziativa di sensibilizzazione ambientale e pulizia di spiagge e fondali promossa da Marevivo Sardegna per il Sulcis Iglesiente. “Puli…amo il mare della Sardegna” questo il nome dell’iniziativa, ha coinvolto quest’anno i comuni di Masainas, Sant’Antioco e Sant’Anna Arresi, che hanno gentilmente messo a disposizione dell’associazione le meravigliose spiagge di Is Solinas, Maladroxia e Porto Pino. All’evento hanno partecipato centinaia di volontari e le scolaresche dei tre comuni, equipaggiati, seguiti ed aiutati nelle diverse fasi della pulizia degli arenili dai membri dello staff di Marevivo. Nonostante le condizioni meteo marine non favorevoli, anche i fondali sono stati accuratamente puliti, grazie all’intervento dei sub professionisti del Diving Coral Reef. «Marevivo - ha commentato Francesca Lulleri, responsabile comunicazioni di Marevivo Sardegna - ringrazia vivamente tutti i partecipanti per l’ottima riuscita dell’evento, che tuttavia non avrebbe potuto aver luogo senza il prezioso contributo della Provincia di Carbonia Iglesias, dei Comuni di Masainas, Sant’Anna Arresi e Sant’Antioco, della Conservatoria delle Coste Regione Sardegna, della Guardia Costiera di Sant’Antioco e del Corpo Forestale della Sardegna.» Un gruppo di volontari impegnati nella giornata di sensibilizzazione ambientale. Foto di gruppo al termine della manifestazione a Porto Pino. Si è conclusa la programmazione della prima annualità Procede il progetto “Famiglia al Centro” Assoc. bersaglieri S N G L’associazione S’Ischiglia è già al lavoro per programmare l’attività del 2013/14 i è conclusa la programmazione del primo anno di attività dell’Associazione Culturale S’Ischiglia, Centro di servizi socioculturali di rete a disposizione di enti, scuole ed associazioni del Sulcis Iglesiente. Sono state proposte sedici presentazioni di importanti autori sardi e nelle numerose conferenze sono stati trattati temi importanti, dall’architettura biosostenibile all’etnomusicologia, dalla medicina alla musica operistica, dall’agricoltura alla filosofia, dal jazz al blues, dal teatro all’antropologia, per concludere con il corso di alfabetizzazione digitale gratuito per over 60 “Nonni in internet”, proposto in partenariato con la Fondazione Mondo Digitale di Roma e con il Liceo scien- tifico “E. Amaldi”, che ha messo a disposizione la propria aula di informatica. Il corso, frequentato da quindici “nonni”, ha avuto come tutor un gruppo di studenti della terza A, coordinati dalla professoressa Cerina e sarà ripetuto con l’inizio della nuova programmazione. Il progetto che S’Ischiglia presenterà a partire dal prossimo mese di ottobre si chiama “Idee per la cultura e per la scienza” ed è nato per appassionare bambini, adolescenti, giovani e adulti alla ricerca scientifica e alla cultura in generale, relazionando il mondo dell’università e della ricerca con quello della scuola che, in questo nostro territorio del Sulcis Iglesiente così disastrato, rappresenta l’ultimo baluardo che solo la cultura può garantire contro l’avanzare dello sconforto collettivo e del degrado economico e sociale, proponendosi come volano di sviluppo socio-economico, culturale e morale fondato sui principi del rispetto, della legalità e della solidarietà. Al progetto hanno aderito oltre venti docenti dell’Università di Cagliari e fra le tante attività proposte meritano particolare attenzione le attività rivolte all’inclusione delle persone con disabilità, alla paternità e alla maternità consapevoli, alla cultura della nonviolenza. Verranno anche proposti al Lù Hotel di Carbonia otto Caffè delle Scienze con la partecipazione di docenti universitari e ricercatori del CRS4 come relatori. I primi 18 mesi di lavoro del Centro San Francesco egli ultimi 18 mesi l’impegno degli educatori che hanno coinvolto i ragazzi inseriti nel Servizio Educativo, la collaborazione di un operatore della Iglesias Servizi, dei volontari del Servizio Civile Nazionale, della Cooperativa Isola Verde e del Consorzio Network gestori del progetto e dei dipendenti comunali incaricati, ha cambiato volto ai locali siti al piano terra dell’edificio delle ex scuole maschili, piazzale San Francesco. All’interno, secondo quanto prevede il progetto “Famiglia al Centro” approvato dalla Giunta comunale a fine 2011, sono stati allestiti uno Spazio d’ascolto, uno Spazio gioco, uno Spazio giovani e uno Spazio laboratori, dove sono state avviate diverse attività. Al momento oltre al servizio educativo sono attivi gli interventi di: Consulenza e sostegno psicoeducativo; psicoterapia familiare; gruppi di sostegno alla genitorialità; laboratorio di manualità per bambini dai 6 ai 10 anni; laboratorio di cernit per adolescenti; Nei mesi scorsi sono stati avviati il laboratorio famiglia ed il secondo corso di cucina per genitori e giovani, attraverso una convenzione con l’Ipsia di Iglesias. Venerdì 17 maggio nei locali del “Centro San Francesco”, sito in via San Marcello c/o le ex scuole elementari maschili con ingresso al lato della Chiesa di San Francesco, si è tenuta una piccola cerimonia di presentazione dei lavori fatti, delle iniziative realizzate e dei progetti futuri. Scarteddu confermato iancarlo Scarteddu è stato confermato presidente regionale della associazione nazionale dei bersaglieri. Nel corso dell’anno l’associazione è presente in tutte le manifestazioni e cerimonie organizzate nel territorio e nel resto dell’Isola. Giancarlo Scarteddu. Il Consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno Il “Sirai” ha ospitato l’iniziativa di Onlus Thalassa Azione e Avis I S «La riforma Fornero va modificata» l 17 giugno il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno contenente la richiesta ai parlamentari del Sulcis Iglesiente di modificare la riforma Fornero. «Considerato che allo studio del Governo nazionale è prevista una modifica sostanziale della cosiddetta riforma Fornero, per regolamentare la “staffetta generazionale”, come dichiarato dal presidente del Consiglio dei ministri, nel discorso di insediamento alla Camera» si legge nell’ordine del giorno «ritenuta che tale riforma abbia aumentato costi e complicazioni, anziché aumentare l’occupazione; considerato che all’interno della Provincia di Carbonia Iglesias la anzidetta riforma ha bloccato di fatto il pensionamento di coloro che avevano già maturato i contributi previdenziali e peraltro, i lavoratori del Comprensorio Minerario Industriale del Sulcis Iglesiente erano e continueranno ad essere esposti ad ambienti di lavoro fortemente aggressivi per il corpo umano, è necessario riconoscere la modifica della suddetta riforma, affinché questi lavoratori possano immediatamente andare in pensione.» «Nel ricordare che la Provincia di Carbonia Iglesias è riconosciuta tra le più povere ed inquinate d’Italia, inquinamento che deriva dalle passate attività minerarie prima e industriali dopo» si legge ancora dell’odg «si ritiene doveroso ri- conoscere a tali lavoratori in procinto, prima della riforma Fornero, di accedere alla pensione, il doveroso riconoscimento del Governo, modificando in tal senso tale riforma. Ciò consentirebbe la creazione di nuovi posti di lavoro, in sostituzione di quelli di coloro che verranno collocati in pensione.» In attuazione dell’ordine del giorno, la commissione Politiche del lavoro della Provincia ha indetto per il 1° luglio 2013, alle ore 10.00, presso la sala riunioni della Provincia in via Argentaria n. 14, a Iglesias, invitando i parlamentari ed i consiglieri regionali eletti nel territorio, affinché possano impegnarsi per la modifica della riforma Fornero, a vantaggio dei lavoratori. Una giornata dedicata alla donazione i è svolto il 14 giugno, presso il Centro Trasfusionale dell’ospedale Sirai, il primo Raduno del Cuore, organizzato dalla Onlus Thalassa Azione in collaborazione con l’Avis di Carbonia. Una giornata dedicata ad un gesto di generosità, semplice ma importantissimo, come la donazione del sangue. Il Direttore generale, Maurizio Calamida, ha partecipato all’iniziativa, insieme al Direttore del P.O. Sirai Sergio Pili ed al responsabile dei Centri Trasfusionali della ASL 7, Angelo Zuccarelli. Presenti il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ed il vice sindaco Maria Marongiu. Il Direttore generale Calamida ed il sindaco Casti hanno ringraziato le associazioni per il loro prezioso lavoro ed hanno assicurato la massima collaborazione per qualunque iniziativa che vada a migliorare la salute dei cittadini, e a sua volta la responsabile per Carbonia di Thalassa Azione, Francesca Piras, ha sottolineato l’importanza del sostegno delle istituzioni, con l’obiettivo comune di smuovere le coscienze ed incrementare le donazioni. L’obiettivo, come ha spiegato il dr. Zuccarelli, è mantenere l’autosufficienza e arrivare a 10.000 donazioni annue: l’anno scorso, nel territorio della ASL 7, sono state 7.300. «A breve - ha aggiunto il responsabile dei Centri Trasfusionali sarà possibile praticare anche nella ASL di Carbonia la donazione in aferesi, una particolare tecnica con la quale è possibile prelevare, insieme o separatamente, uno o più emocomponenti: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma, restituendo al donatore la quota che non si intende trattenere. Per eseguire l’aferesi occorre collegare il paziente, in circolazione extracorporea, a delle speciali attrezzature, i separatori cellulari, che sono già stati ordinati dall’Azienda sanitaria. Questa tecnica permetterà di incrementare le donazioni, ma ciò che può davvero fare la differenza è il contributo di ogni cittadino. Per questo la ASL di Carbonia rinnova a tutti l’appello a donare il sangue: un atto tanto utile quanto nobile.» IL NUMERO 259 5-12:IL NUMERO 181 3/10 19/06/13 00.04 Pagina 1 12 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 Successo a Carbonia, il 25 e 26 maggio, per la seconda edizione della rassegna “Città e Giardini” organizzata dalla Pro Loco Cresce il desiderio di un ritorno alla natura Sono riusciti bene il concorso per la vetrina più bella, la lotteria banchi e vetrine in fiore ed il concorso fotografico “Uno scatto verde”. S uccesso, a Carbonia, per la seconda edizione della rassegna “Città e Giardini”, organizzata dall’associazione Pro Loco di Carbonia, in collaborazione con il Comune di Carbonia e l’Auser. Per l’intera giornata il centro di Carbonia si è trasformato in un grande giardino con la mostra mercato di piante e fiori, orti e giardini urbani, a conferma della crescita del desiderio di un ritorno alla natura. Il programma quest’anno prevedeva anche un convegno dibattito sul tema “Risorsa Terra: pratiche e progetti per un futuro sostenibile e solidale”, svoltosi nella mediateca di viale Arsia, il concorso per la vetrina più bella, la lotteria banchi e vetrine in fiore ed il concorso fotografico “Uno scatto verde”. La Pro Loco ha reso noti i vincitori della lotteria banchi e vetrine in fiore. 1° biglietto estratto n° 01648 abbinato al negozio Slim di Giuliana Cacciarru Piazza Ciusa 6, 150,00 €; 2° n° 02290 abbinato al negozio Christy di Maria Cristina Scotto, Piazza Ciusa 42, 100,00€; 3° n° 02892 abbinato al banco del mercato civico L’Angolo del pane di Mariangela Melis, box n° 49, 50,00 €; 4° n° 00099 abbinato al banco del mercato civico di Rosetta Maffei, 50,00 €; 5° n° 01841 abbinato al negozio Valleverde, via Gramsci 117, 50,00 €; 6° n° 00306 abbinato al negozio Chirà di Francesca Chirra, via Gramsci, 25,00 €; 7° n° 02327 abbinato al negozio Donna Sì, via Fosse Ardeatine 7, 25,00 €; 8° n° 01323 abbinato alla pasticceria Secchi, via Marconi, 25,00 €; 9° n° 02852 abbinato al negozio Melody di Luigia Serra, via Gramsci 41, 25,00 €; 10° n° 02084 abbinato al box n° 9 del mercato civico di Sabrina Casu, premio 25,00 €; 11° n° 00556 abbinato al box del Mercato Civico L’Artigiana, 25,00 €; 12° n° 01106 abbinato al Bar Me- lania Piano del mercato civico, premio 25,00 €; 13° n° 02496 abbinato a Sapori Divini box n° 22 del mercato civico, premio 25,00 €; 14° n° 02058 abbinato al banco Pane di Tiziana Diana box n° 22 del mercato civico, 25,00 €; 15° n° 01815 abbinato al box 17 di Anna Maria Floris del mercato civico, 25,00 €; 16° n° 00236 abbinato al banco Sapori dell’Isola di Milvia Campana del mercato civico, 25,00 €; 17° n° 02409 abbinato al box n° 5 del mercato civico di Cristiano Puliga, 25,00 €; 18° n° 00319 abbinato alla macelleria di Fernando Contini del mercato La Pro Loco ha segnalato in modo particolare il negozio Spy di Piazza Rinascita. «Nell’allestimento delle sue vetrine - spiega il presidente Pietro Sanna - abbiamo potuto rivivere, con un pizzico di nostalgia, l’atmosfera di una città che con semplicità ha cercato di costruire il proprio futuro. Le scampagnate domenicali, i primi romantici balli, la speranza del domani». La Pro Loco, infine, ha attribuito i premi del concorso fotografico “Uno scatto Verde”: 1ª class.“Euforbia Marittima” di Sefano Puddu, 350,00 €. 2ª class.“Borraccina Azzurra” di Valentina Steri, 150,00 €. 3ª class. “Rosso Papavero” di Ste- La piazza Roma il giorno della mostra mercato “Città e Giardini”. civico, 25,00 €; 19° n° 02725 abbinato al banco di frutta e verdura di Pietro Paolo Desogus del mercato civico, 25,00 €; 20° n° 00507 abbinato alla macelleria di Giuliana Aru del mercato civico, 25,00 €; 21 n° 00376 abbinato alla polleria Rocco Oliveri, box nn. 52/53 del mercato civico, 25,00 €. La Pro Loco ha attribuito la menzione al negozio Donna Sì per il particolare allestimento curato con l’arte del riciclo ed alla tabaccheria di Luca Frau, per aver contribuito ad abbellire con originalità e perizia un angolo importante della città. fania Gambella, 100,00 €. Una menzione speciale ed un premio straordinario di € 100,00 è stato assegnato agli alunni del laboratorio fotografico dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu. Questi, infine, i vincitori del concorso “Giardinando”: 1ª class. collezione di Ivo Senis di Portoscuso; 2ª class. collezione di Dina Selis di Carbonia; 3ª class. collezione di Bruna Angioni di Carbonia. Una menzione speciale alla scuola Media Satta di Carbonia per la ricca collezione di piante grasse. Si è conclusa la prima parte della 5ª “La città che legge” Festa della lettura a Carbonia S i è conclusa il 29 maggio, con una festa dedicata alla lettura, la prima parte della 5ª “La Città che legge. Mediterraneo: navigare fra le letterature”. L’evento, organizzato dell’Associazione culturale Libriamoci e dalla Libreria Lilith, con il patrocinio del Comune di Carbonia e della Provincia di Carbonia Iglesias e con il finanziamento della Fondazione del Banco di Sardegna, si è svolto nel Parco di Villa Sulcis, sotto i gazebo concessi dalla Pro Loco e dal Circolo locale dell’Arci, con la collaborazione della Coop Mediterranea. Il progetto, ideato per la diffusione della lettura tra i giovani alunni, è stato realizzato anche grazie alla partecipazione attiva ed indispensabile di numerose insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Carbonia, Sant’Antioco, Portoscuso, Paringianu e Carloforte. Nella manifestazione sono stati proposti vari generi letterari: dai racconti della tradizione sarda ai fumetti giapponesi, passando per i racconti epici dei miti greci. Presente anche un plastico di Iskida, della terra di Nurak, eroina fantasy appena nata dalla penna del giovane Andrea Atzori e dai “Tipi della Condaghes”. Iniziativa per gli studenti delle scuole medie superiori Un concorso del Rotary Club di Iglesias per i figli di disoccupati e cassintegrati N ell’ambito del perseguimento delle proprie finalità statutarie e nel suo spirito di servizio verso il territorio, il Rotary Club Iglesias, in collaborazione con l’Ente concerti Città di Iglesias, ha bandito un concorso per l’assegnazione di premi di studio “Rotary Club Iglesias” riservati a giovani studenti di scuola media superiore, figli di disoccupati e cassintegrati residenti nei comuni di pertinenza del Rotary Club Iglesias, che abbiano avuto buoni risultati nell’a.s. 2012/2013. I premi consistono in una somma in denaro dall’importo compreso tra 150 euro e 400 euro, utilizzabili per acquisto di libri, materiali per disegno, calcolatrici, personal computer, per iscrizioni a corsi universitari, iscrizioni a corsi IFTS, ecc. e due premi speciali del valore di 500 euro ciascuno riservati agli studenti che otterranno la maturità. Per la partecipazione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti: • essere iscritti ad una scuola media superiore; • non avere appartenenza diretta ad alcun Rotary Club; • avere almeno un genitore disoccupato o in cassa integrazione; • non avere rapporti di parentela diretta con gli iscritti al Rotary Club di Iglesias; • essere residenti in uno dei comuni rientranti nell’ambito del Rotary Club Iglesias (Iglesias, Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei, Portoscuso e Villamassargia) I candidati dovranno presentare entro il 24 giugno 2013 una domanda in carta semplice, specificando la classe e l’Istituto frequentato, un attestato (anche in fotocopia) da cui si evince la condizione di precarietà economica dei genitori ed una fotocopia della pagella o anche un attestato della segreteria riportante i voti conseguiti a: Segreteria del Rotary Club Iglesias, presso Hotel Artu, Piazza Sella, 15 - 09016 Iglesias, Per l’assegnazione dei premi è stata costituita un’apposita commissione del Rotary Club di Iglesias che esprimerà il proprio giudizio in base alla votazione media ottenuta. I due premi speciali, offerti in collaborazione con “Ente concerti Città di Iglesias” saranno assegnati agli studenti che avranno conseguito le migliori due votazioni all’esame di maturità. Per questi due premi la data di scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 10 settembre 2013. In caso di parità di voto conseguito, verrà premiato lo studente la cui famiglia ha un reddito inferiore. In caso di ulteriore parità il premio verrà assegnato ex aequo. I premi saranno assegnati in occasione di un’apposita riunione del Rotary Club di Iglesias, il 29 giugno 2013. l premi speciali saranno assegnati nel mese di settembre 2013 in occasione dell’Euromeeting. Tutta la documentazione è disponibile nel sito http://www. rotaryclubiglesias.it. Proseguono le presentazioni del libro scritto da Giuseppe Mura Modesto Melis: da Carbonia a Mauthausen, la triste e drammatica realtà di una guerra S abato 8 giugno 2013, presso la biblioteca comunale di Portoscuso, è stato presentato il libro di Giuseppe Mura “L’animo degli offesi”. Presenti tra i molti, il vicesindaco Ignazio Atzori e l’assessore Orietta Mura che hanno dato via ai lavori. Sempre presente e non solo fisicamente, l’editore Giampaolo Cirronis a cui va un sentito ringraziamento per il serio ed efficace lavoro culturale a favore del Sulcis Iglesiente. La relatrice Loriana Pitzalis, attraverso la voce di Carla Basso, ha dato lettura di alcune pagine salienti dell’opera. Accesi i riflettori su testimonianze di situazioni realmente avvenute, si è respirato l’odore della malvagità e l’indignazione per far sì che nessuno dimentichi ma, soprattutto, che le nuove generazioni, che non hanno conosciuto gli eventi, sappiano e meditino sopra gli orrori della guerra. La lettura ha poi lasciato spazio all’autore Giuseppe Mura con cui ci complimentiamo per aver stigmatizzato e dato voce alla soggettività di quegli avvenimenti, senza la quale sarebbero solo cenni di una conoscenza storica oggettiva realmente accaduta. Il protagonista Modesto Melis ha continuato la narrazione; sopravvissuto agli orrori dell’olocausto, ha testimoniato con straordinaria lucidità quei tragici momenti successivi all’armistizio, quando anche per lui iniziò la vera e disumana guerra. In netta contrapposizione alla Shoah, che rappresenta il concetto di ineluttabilità, di un destino contro cui non si può lottare, Modesto ci ha invece dimostrato che, lottare e combattere, è davvero possibile: gli crediamo. Nel ‘43, dopo l’armistizio, le truppe tedesche misero in esecuzione il piano che prevedeva “arresto esercito” e successiva deportazione. L’8 settembre l’esercito fu di fronte a tre alternative: collaborare con i tedeschi, consegnare le armi o lottare contro i tedeschi. Molti soldati riuscirono a fuggire e diventare partigiani. Modesto, né consegnando le armi né scegliendo l’impensabile collaborazione, venne considerato nemico dei tedeschi e quindi schedato come attivista partigiano, così come in effetti era. Collaborò al rifornimento d’armi sostenendo la resistenza armata. La fase di sbandamento successiva all’8 settembre, che subì l’esercito, fu ben evidenziata nel racconto dalla deriva a cui lui stesso andò incontro. A Firenze, infatti, si trovò sbandato, a vivere di espedienti, fra rischi ed insidie: erano il triste risultato di un esercito disperso, allo sbando, senza direzione e comando. È in quella città stessa che venne catturato dai fascisti e deportato a Mauthausen sino al 5 maggio del 1945 quando, con l’arrivo degli alleati liberatori, ritrovò la libertà. Fiero di appartenere al nobile corpo dei paracadutisti, riconoscerà di aver avuto in dotazione un paracadute che si è sempre aperto. È stata una narrazione inedita, per Modesto Melis con la sirena antiaerea. certi aspetti di annientamento della personalità umana, sia in senso fisico che morale. Una tragica lotta giornaliera per la sopravvivenza come fossero stati dei primitivi. L’esperienza traumatica dei lager ha alterato profondamente la sensibilità umana. L’abilità personale e l’astuzia, ci racconta il protagonista, hanno svolto un ruolo determinante per sopravvivere ai soprusi ed agli insulti alla dignità dell’uomo di altri uomini. La vita nel campo, non aveva più nulla di umano e a volte, gli internati, spinti dalla disperazione, trovavano il coraggio di suicidarsi, andando a toccare i reticolati ad alta tensione del campo. Ma furono le epidemie nei diversi campi di concentramento, di cui Auschwitz era il simbolo, a rappresentare una gran parte dei decessi per infezioni varie. I racconti dei sopravvissuti, di ciò che avevano visto e vissuto nei lager inizialmente non furono creduti. Lo stesso Modesto ha impiegato decenni prima di aprirsi ai suoi dolorosi ricordi. Altri invece non sono riusciti neppure a narrare l’orrore che avevano vissuto. Per questo, senza le testimonianze dirette di quei tragici avvenimenti e ben documentate dalle truppe americane, ci risultano incomprensibili. Il valore di questo lascito è la conservazione della memoria attraverso una rievocazione di avvenimenti ed immagini indelebili, ricco di forti dettagli dolorosi che nemmeno possiamo immaginare. Modesto ha inoltre risposto con garbo e precisione alle numerose domande dei presenti, ricordando, tra le altre cose, gli anni in cui partì giovanissimo e con grande entusiasmo verso Carbonia. Nemmeno la partenza per il fronte fu fonte di preoccupazione, grazie all’incoscienza dei vent’anni. Ha anche precisato di non essere mai ritornato nel campo di concentramento, cosa che anche seppur con amarezza, vorrebbe fare a breve. Modesto è riuscito a far rivivere a chi lo ha ascoltato, i momenti di tensione che si presentavano ad ogni allarme. Lo ha fatto attraverso una sirena antiaerea manuale, cimelio di quei campi, che continua a mostrare soprattutto ai giovani studenti. Generando con una manovella il sibilo terrorizzante, quasi ad avvertirci di possibili attuali pericoli è riuscito a far provare quel senso di angoscia che lo ha turbato per anni. Quello che Modesto ed altri reduci ci hanno raccontato è la realtà che è stata, non un film, non una fiction sulla guerra o l’olocausto ma una paura, un terrore che non finisce pigiando il tasto della tv o chiudendo le pagine di un libro. Episodi e stragi che ancora oggi si compiono in nome di una falsa modernità, ci suggeriscono che le conquiste che diamo per scontate potrebbero esserci tolte in ogni momento. Al termine della manifestazione si è raggiunto “Su Pranu” antistante la chiesa di Santa Maria D’Itria, dove, nei suoi locali, è stata inaugurata la mostra di Alessandro Spiga: una raccolta di immagini di reduci della tragica guerra. Ernesto Valdes Come ogni anno la Guardia Costiera intensifica i controlli Azioni di controllo per sconfiggere la pesca illegale del tonno rosso S ono ormai in pesca le tonnare fisse nel Circondario Marittimo di Portoscuso e la Guardia Costiera di Portoscuso continua i controlli per supervisionare e controllare le fasi di pesca. I controlli, sia a mare che a terra, vengono fatti anche per scongiurare catture “abusive” di tonno rosso Thunnus thynnus da parte di pescatori professionisti e non. Inoltre non è più possibile effettuare catture by catch ovvero le catture accidentali sul pescato bersaglio, fino ad oggi possibile ai pescatori professionisti previo preavviso all’Autorità marittima. Con decreto ministeriale 10602 datato 29/05/ 2013 dalle 13.00 del 30/05/2013 è interdetta la cattura accidentale. Le pesanti sanzioni amministrative in caso di infrazione derivano dal D.lvo 4/2012 art. 11 comma 1 ovvero un pagamento da 2.000 euro a 12.000 euro. Il documento che obbligatoriamente segue la filiera commerciale del tonno rosso, il “B.C.D.”, debitamente vidimato dall’Autorità La Guardia Costiera, infine, invita tutta la popolazione a segnala- La Guardia Costiera ha intensificato i controlli. Marittima, è garanzia che il prodotto è legale e pescato a norma di legge. re catture “sospette” alla Capitaneria di Porto competente per territorio, per poter intervenire. IL NUMERO 259 4-13:IL NUMERO 181 4/9 19/06/13 00.03 Pagina 2 13 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 Un’interessante iniziativa realizzata da studenti e docenti dell’istituto Ipsia di Iglesias nel campo della comunicazione TG Ipsia, un nuovo strumento per informare Le attività svolte per la sua realizzazione hanno visto la collaborazione congiunta di docenti e diversi esperti del settore. L ’istituto Ipsia “Galileo Ferraris” di Iglesias ha elaborato il progetto “LABOR… attori: esperienze didattiche da protagonisti”, nel quale sono contenute diverse attività laboratoriali, tra le quali il TG Ipsia. La proposta è nata dall’esigenza di suscitare una comprensione d’insieme delle attività svolte nell’Istituto, raccordandole in un “contenitore”, il TG Ipsia, che consenta di suscitare la riflessione, portando i ragazzi a descrivere, sintetizzare, condividere esperienze utilizzando linguaggi differenti, elevando il senso di appartenenza alla scuola e l’autostima. In un territorio come il Sulcis Iglesiente, spesso demotivante, è stato ritenuto fondamentale il messaggio positivo che emerge dal “saper fare”, saper raggiungere obiettivi ardui, saper superare le proprie difficoltà personali con lo studio, la creatività, l’impegno comune e vedere che l’ambiente in cui si vive (la scuola) è ricco di stimoli ed offre diverse opportunità. Fondamentale è stata ritenuta l’esigenza di appropriarsi, a tal fine, degli aspetti professionali legati al mondo giornalistico, sia relativamente al linguaggio ed alle tecniche della comunicazione, ma anche alla selezione delle notizie, suscitando l’osservazione ed analisi dei telegiornali più diffusi. Le attività svolte per la realizzazione del “TG Ipsia” hanno visto la collaborazione congiunta delle docenti Cinzia Guaita e Loredana Perra, unitamente a diversi esperti del settore (Marta Fontana, scenografa; Maddalena Simonetti, truccatrice; Francesco Angius; regista, coordinatore del corso di ripresa e di montaggio; Tamara Peddis e Laura Sanna, giornaliste; Agostino Faedda, tecnico della scuola). Sono stati coinvolti i collabora- tori scolastici Giorgio Setzu e Rosina Feola, oltre alla collaboratrice amministrativa Ignazia Corrias, ai dirigenti Lucia Napolitano ed Alberto Mantega. Gli argomenti trattati nelle ore curricolari si sono saldati in maniera armonica con quelli extracurricolari, attraverso momenti di lavoro con tutta la classe, incontri di gruppo, lavori dei sottogruppi, ricerche sul campo, realizzazione servizi, allestimento studio, ecc. La metodologia è stata improntata alla massima flessibilità e apertura. Molte le collaborazioni instau- parte degli elementi di valutazione tradizionali. L’apporto dei diversi esperti è stato a questo proposito fondamentale. Tutti, nelle varie riunioni organizzative e nel frequente scambio di mail e telefonate che hanno affiancato la realizzazione delle fasi, hanno condiviso la consapevolezza della valenza educativa del progetto, che dava l’opportunità ai ragazzi sia di riflettere su aspetti di attualità, sia di formarsi una coscienza critica sulla nascita e comunicazione delle notizie, ma anche di valorizzare gli aspetti della vita scolastica e le molteplici Il TG Ipsia è realizzato dagli studenti con l’ausilio di professionisti e docenti. rate sia sul territorio che con i diversi Consigli di classe, contatti essenziali per la costruzione dei servizi. Il team degli adulti coinvolto nella realizzazione del TG ha tenuto conto principalmente della necessità di trovare un ruolo adeguato a ciascuno studente, perché il lavoro, piuttosto impegnativo, potesse dare a tutti la possibilità di esprimersi al meglio, non solo rispetto alle competenze scolastiche richieste, ma anche in ambiti di solito non facenti opportunità offerte dall’esperienza didattica laboratoriale. Il “contenitore” TG ha mostrato di possedere molte potenzialità, ma ciò che ha reso estremamente positiva l’esperienza, è stata la continua cura della partecipazione di ogni singolo alunno. Il team degli adulti ha lavorato non solo con professionalità, ma anche con profondo coinvolgimento emotivo, dedicando al progetto molto più del tempo e delle energie tecnicamente richieste. Una giornata di festa per 350 persone: «Nella crisi il cuore del Tanit non si ferma» «N ella crisi il cuore del Tanit non si ferma». è questo il messaggio lanciato dal pranzo sociale organizzato dalla famiglia Frongia, al museo ristorante Tanit di Carbonia, il 16 maggio, al quale hanno partecipato 350 invitati, in rappresentanza di quindici associazioni che nel territorio si occupano di assistere quanti nella vita sono stati meno fortunati, per i quali questi incontri si trasformano sempre in feste gioiose ed indimenticabili. Il pranzo sociale del Tanit nacque nel 2001, in occasione del ventennale dell’inaugurazione del ristorante situato ai piedi del parco archeologico di Monte Sirai, che con i suoi 800 posti a sedere è il più capiente dell’intera Provincia di Carbonia Iglesias ed uno dei più capienti in Sardegna. Da allora è diventato un appuntamento fisso, attesissimo da tutte le associazioni di volontariato. «Siamo coscienti di quanto la situazione economica del territorio sia difficile - spiega Maxwell Frongia, con il fratello Mauro coinvolto nella gestione della struttura creata dai genitori Bruna e Pietro - ma siamo anche convinti che, come operatori economici del territorio, abbiamo il dovere di fare un’azione concreta per andare incontro a coloro che hanno veramente bisogno. Ci fa piacere vedere tutti questi giovani contenti di trascorrere qualche ora insieme, protagonisti anche di canti e balli al termine del pranzo.» Il pranzo organizzato dal Tanit ha coinvolto 350 persone. è La fotografia ai tempi della crisi R itengo che organizzare un congresso nazionale, nello specifico il Congresso Nazionale della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, sia un’opportunità di crescita per tutti coloro che a vario titolo contribuiscono alla sua buona riuscita, sia organizzatori sia partecipanti, è un’opportunità per il territorio che lo accoglie e per la sua comunità che sicuramente ne avrà un ritorno diretto e indiretto nel tempo, non solo economico ma soprattutto culturale, in termini di scambio di relazioni e punti di vista sul mondo, conoscere e far conoscere. E a chi meglio poteva essere assegnato il compito di mostrare (non dimostrare) Carbonia e il territorio del Sulcis Iglesiente se non a una “orda di fotografi”? Mi permetto di ritornare con poche note indietro nel tempo per parlare del 65° Congresso Nazionale della FIAF Carbonia 2013, a gennaio 2012 per la precisione, quando avendo saputo dal delegato regionale Giuseppe Frau della possibilità di portare il Congresso in città e sentiti i soci della Fabbrica Artigiana di Fotografia, decidevamo di presentare la candidatura ufficiale all’organizzazione dell’evento. Una candidatura incosciente forse, vista la nostra recente formazione e la mancata partecipazione agli ultimi congressi, ma spinta dalla volontà di portare in Sardegna la FIAF per la prima volta dalla sua fondazione. Ci sembrava una forte opportunità per Carbonia, per il nostro territorio in sofferenza ed ultimamente troppo spesso rappresentato dai media con resoconti parziali adatti a far audience. Immaginavo anche i dubbi e le perplessità del presidente d’Onore Fulvio Merlak alla mia proposta di sistemare i congressisti nell’unica struttura alberghiera di capienza adeguata ma allora non ancora costruita. Ma Carbonia è stata edificata in un anno si riuscirà ben a costruire un albergo nello stesso tempo! La fiducia ci veniva concessa ufficialmente al Congresso di Garda a maggio 2012 ed il vicepresidente Luca Carta la portava a Carbonia sotto forma di targa, da lì e dalla comunicazione ufficiale del presidente Claudio Pastrone iniziava la avventura e la squadra dei soci della Fabbrica Artigiana di Fotografia iniziava a lavorare sodo. La scelta della localizzazione degli eventi ricadeva sul Lù Hotel, ormai quasi completato, scelto per il soggiorno degli ospiti e per la sala conferenze adatta alle proiezione audiovisivi, alla consegna delle onorificenze e all’assemblea. Per le mostre e le letture portfolio la scelta ricadeva sulla Grande Miniera di Serbariu, luogo simbolo della Città del 1938, sorta proprio per dare casa a tutte le persone che arrivavano in questo duro luogo di lavoro. Giornate di impegno intenso ci hanno permesso di far funzionare tutto secondo programma. Tutto è iniziato con il benvenuto al Congresso e la degustazione del Carignano della Cantina 6MURA di Giba, ottimamente proposta da Giancarlo Locci e signora. Il secondo giorno, alla presenza degli assessori Loriana Pitzalis (Cultura, Comune di Carbonia), Marinella Grosso (Turismo, Provincia di Carbonia Iglesias), insieme al presi- Il Congresso ha vissuto poi nelle serate dedicate alla consegna delle onorificenze, agli incontri di lettura portfolio, alla presentazione del Grande autore della fotografia contemporanea Francesco Zizola e all’Autore dell’anno FIAF 2013 Pierluigi Rizzato. I momenti istituzionali sono stati alternati a momenti conviviali, ai congressisti sono stati proposti due percorsi per presentare la storia mineraria del territorio: la via dei metalli con le visite a Porto Flavia e a Carloforte; la via del carbone con la visita al Museo del Carbone e la discesa in galleria. Le visite sono state ottimamente guidate dai ragazzi della quarta C indirizzo turismo dell’Istituto Tecnico Settore Economico Cesare Beccaria di Carbonia, gli studenti con il loro contributo al front office dell’hotel ed alla segreteria guidati dal segretario Luciano Nicolini hanno con- L’assessore provinciale Marinella Grosso all’inaugurazione della mostra. dente d’onore Fulvio Merlak e al presidente Claudio Pastrone, si sono inaugurate le mostre con le opere di Francesco Zizola, Pierluigi Rizzato, Tommaso Protti, Egisto Nino Ceccatelli, Raffaella Castagnoli, degli insigniti FIAF e FIAP, delle opere partecipanti alla Foto dell’anno e le opere di Federico Patellani parte del reportage sulla Sardegna intitolato “Il dramma di Carbonia” pubblicato sul Tempo nel febbraio del 1950. Le fotografie di Patellani (esposte fino al 30 giugno nella sala docce del Museo del Carbone) ritornano proprio nei luoghi dove son state realizzate, hanno destato particolari emozioni nei visitatori locali, ho ascoltato i loro commenti, qualcuno ha riconosciuto parenti e conoscenti, ne discuto con il sindaco Giuseppe Casti che nel frattempo ci ha raggiunti. tribuito alla buona riuscita del Congresso. La convivialità ha avuto il suo momento finale nella cena di gala al Lù Hotel, ancora occasione per conoscere e parlare di fotografia con la consegna dell’onorificenza di Maestro della fotografia italiana a Francesco Zizola ed il passaggio del testimone (la targa), nelle mani di Cristina Paglionico che con il suo Circolo organizzerà a Cesenatico 2014 il 64° Congresso Nazionale FIAF, la cena è stata conclusa con il concerto del duo Roberto Balia alla chitarra e Matteo Scano al piano con il loro etno-jazz con la riscoperta di sonorità della musica sarda. La domenica la chiusura ed i saluti dal Mar di Sardegna con l’augurio di ritrovarci numerosi a parlare di fotografia il prossimo davanti al Mare Adriatico. Franco Pomata Al via a Carbonia sei nuovi corsi di formazione professionale Una buona formazione per il lavoro Momenti di festa a fine pranzo. è stata inaugurata a Carbonia la rassegna “Tutti in scena” organizzata dalla Clessidra Teatro di Anna Pina Buttiglieri stata inaugurata domenica 9 giugno la 3ª edizione della rassegna teatrale “Tutti in Scena” organizzata dalla Clessidra Teatro di Anna Pina Buttiglieri, che ha curato la regia di tutti gli spettacoli. Tale rassegna è il risultato finale dei laboratori di teatro che si sono tenuti nel corrente anno presso la scuola di ballo Batuca Dance di Carbonia e vede in campo tutti gli allievi dei vari corsi. Il cartellone è caratterizzato da un’estrema varietà di esperienze che Carbonia ha ospitato il congresso nazionale 2013 della FIAF si stanno portando in scena. I primi ad esibirsi, il 9 giugno, sono stati gli adulti con “La palla al piede” commedia brillante di Feydeau, cui sono seguiti, il 16 giugno, i ragazzi con un classico del teatro “Arsenico e vecchi merletti” commedia - giallo di Kesselring. Il 23 giugno sarà il turno dei giovanissimi che si cimenteranno in “Bertoldo a Corte” di Massimo Dursi e, infine, il 30 giugno, i bambini presenteranno “Momo”, commedia liberamente tratta dall’omonimo testo di Ende. «La regia - ha dichiarato Anna Pina Buttiglieri, curatrice anche dell’adattamento di ogni singolo testo - varia nella visione tra il classico e il moderno; è attenta alla ricerca di nuovi linguaggi ed allo sviluppo di una drammaturgia moderna, per confezionare allestimenti divertenti ed offrire al pubblico qualche ora di relax, dove la risata deve essere di casa.» La rassegna si tiene presso il teatro Centrale, messo a disposizione per l’evento dal comune di Carbonia, tutte le domeniche di giugno alle ore 21.00. Per info e prezzi 328 1719747. S i svolgerà mercoledì 19 giugno, presso la sede sita in via Mazzini 3, il test disciplinare valido come prima prova selettiva per la partecipazione ai corsi progettati dal raggruppamento temporaneo di imprese composto da IAL Sardegna - Innovazione Apprendimento Lavoro srl Impresa Sociale, Abacons srl e cooperativa San Lorenzo, in relazione all’avvio delle attività del lotto 8 Provincia Carbonia Iglesias del piano di formazione professionale - Regione Autonoma della Sardegna Annualità 2008-2009. I corsi, presentati lo scorso 15 maggio nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede di via Mazzini (in una delle strutture del Centro Don Vito Sguotti), da Antonio Demontis, Direttore generale di IAL Sardegna, Marco Ruggeri, legale rappresentante della Abacons srl e Simone Cabitza, responsabile area formazione della cooperativa San Lorenzo, sono sei: elet- tricista, elettromeccanico, meccanico motorista, saldocarpentiere, termoidraulico e tubista industriale. Per tutti i corsi sono previste 800 I corsi sono destinati ad allievi con 18° anno di età compiuto in possesso del diploma di scuola media inferiore, ai quali verrà corrisposta La conferenza stampa di presentazione dei corsi tenuta a Carbonia. ore di lezione e 15 allievi + auditori (fa eccezione il corso per saldocarpentiere, per il quale non sono previsti auditori). un’indennità di 2 euro per ogni ora effettivamente frequentata e, se dovuto, il rimborso delle spese di viaggio. IL NUMERO 259 3-14:IL NUMERO 181 3/10 18/06/13 20.07 Pagina 1 14 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 «E dove sta scritto?», un reading per far riflettere sul presente, recuperando il meglio dei valori civili e sociali nella Costituzione La Costituzione spiegata ai ragazzi (e non solo) Il 1° giugno presso il Salone Velio Spano, a Carbonia, la Società Umanitaria ha promosso un momento celebrativo per la festa della Repubblica. è il caso di dirlo, dalla cantonata di una deputata, capogruppo alla Camera, che in un’intervista a Cinzia Crobu. Radio Radicale dichiarava che l’età anagrafica minima necessaria per diventare presidente della Repubblica non le sembrava fosse menzionata nella Costituzione, sbottando con un memorabile “E dove sta scritto?”, nasce l’emblematico titolo del reading che ha avuto luogo sabato 1 giugno presso il salone Velio Spano a Carbonia; un momento celebrativo per la festa della Repubblica, allo scopo di far riflettere sul presente, recuperando il meglio dei valori civili e sociali scritti nella nostra legge fondamentale, spesso non abbastanza “frequentata”. «D’altra parte - hanno dichiarato gli organizzatori dell’evento, appartenenti al Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria - tale titolo ci ha permesso di mettere in evidenza quanto i cittadini, noi che abbiamo realizzato l’evento compresi, siano lontani dal conoscere il vasto contenuto della Costituzione e quanto, alle volte, lo siano anche i coloro che ci governano.» Era il 26 gennaio del 1955 quando Piero Calamandrei pronunciò nel salone degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano un memorabile discorso d’inaugurazione di un ciclo di sette conferenze sulla Costituzione italiana organizzato da un gruppo di studenti universitari e medi per illustrare, in modo accessibile a tutti, i principi morali e giuridici ritenuti fondamento della vita associativa. Il discorso è ancora oggi di un’attualità disarmate ed in prima fila, al Velio Spano, erano seduti alcuni studenti, forse più disillusi, e la cittadinanza. «I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi» - diceva Calamandrei, citando l’articolo 34 -, «quando l’individuo non ha i mezzi è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese». Anche nel Sulcis? Anche - e soprattutto - oggi? Parafrasando il Calamandrei, occorre dare lavoro ed una giusta retribuzione a tutti, una scuola pubblica di qualità, occorreva ed occorre “dare a tutti gli uomini dignità di uomo”. Soltanto quando questo sarà raggiunto - continua il giornalista, giurista, politico, scrittore, poeta e docente universitario (1889-1956) - si potrà veramente dire che la formula contenuta nell’art. primo - “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”- corrisponderà alla realtà. Perché - drammaticamente attuale questo passaggio - «fino a che non ci sarà la possibilità, per ogni uomo, di lavorare, di studiare e di trarre con sicurezza dal proprio lavoro i mezzi per vivere da uomo, non solo la nostra Repubblica non si potrà chiamare fondata sul lavoro, ma non si potrà chiamare neanche democratica perché una democrazia in cui non ci sia questa uguaglianza di fatto, in cui ci sia soltanto una uguaglianza di diritto, è una democrazia puramente formale, non è una democrazia in cui tutti i cittadini veramente siano messi in grado di concorrere alla vita della società, di portare il loro miglior contributo, in cui tutte le forze spirituali di tutti i cittadini siano messe a contribuire a questo cammino, a questo progresso continuo di tutta la società». Ancora oggi la Costituzione italiana è una realtà soltanto in parte: «In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno di lavoro da compiere». Ebbene c’è tanto lavoro da compiere. La Costituzione è a nostra disposizione: impariamo a servircene, cogliendone il senso polemico e di giudizio negativo contro l’ordinamento sociale attuale, come strumento di legalità utile per trasformarlo, per modificarlo gradualmente. Serviamocene, in questa società «in cui può accadere che, anche quando ci sono, le libertà giuridiche e politiche siano rese inutili dalle disuguaglianze economiche». Impegnamoci ad esigere che certe promesse vengano rispettate e fac- ciamolo partecipando attivamente, combattendo l’indifferenza alla politica. A tal proposito, nel suo discorso, Calamandrei racconta l’edificante aneddoto di due emigranti, due contadini, che traversavano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno dei due dormiva nella stiva mentre l’altro che stava sul ponte si accorse che il piroscafo oscillava a causa di onde altissime, nel mezzo di una burrasca. Impaurito, quest’ultimo, corse a domandare ad un marinaio se fossero in pericolo: «Se continua questo mare, il bastimento fra mezz’ora affonda». Corso in stiva a svegliare il compagno, spiegando la possibile sorte del bastimento, il contadino si sentì ri- ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica». Chi legge ciò che scrivo, da anni, è al corrente di quanto io non ami riempirmi la bocca di buonismo e retorica gratuita e prego tutti di non travisare il senso di questi virgolettati. Li ho riportati con l’intento - credo il medesimo di coloro che hanno organizzato l’evento e ai quali va il mio ringraziamento per aver reso l’ennesimo servizio utile alla città e per avermi dato l’occasione di poter toccare l’argomento - di far scaturire una seria riflessione a proposito di solidarietà sociale, ma anche umana e della nostra comune sorte. Un momento del reading svoltosi sabato 1 giugno nel salone Velio Spano. spondere: «Che me ne importa, non è mica mio!». Questo è l’indifferentismo alla politica. «È così bello, è così comodo: la libertà c’è. Si vive in regime di libertà, ci sono altre cose da fare piuttosto che interessarsi alla politica. Però la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che io auguro a voi, giovani, di non sentire mai, e vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, «Io mi ricordo le prime elezioni dopo la caduta del fascismo, - continua Calamandrei - il 2 giugno 1946, un popolo che da venticinque anni non aveva goduto le libertà civili e politiche, la prima volta che andò a votare dopo un periodo di orrori - il caos, la guerra civile, le lotte le guerre, gli incendi. Ricordo file di gente disciplinata davanti alle sezioni, disciplinata e lieta perché avevano la sensazione di aver ritrovato la propria dignità, questo dare il voto, questo portare la propria opinione per contribuire a creare questa opinione della comunità, questo essere padroni di noi, del proprio paese, del nostro paese, della nostra patria, della nostra terra, disporre noi delle no- stre sorti, delle sorti del nostro paese. Giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come cosa vostra, metterci dentro il senso civico - in questo è fondamentale il contributo della scuola, a partire dagli asili, ndr -, la coscienza civica”. Io scorgo in queste parole, con gioia, l’invito a considerarci parte di un tutto, nei limiti della Sardegna (non mi avventuro in “perigliose” considerazioni, d’appartenenza, di sentire propria tale Costituzione, comuni a molti sardi), dell’Italia e nel mondo. La Costituzione italiana racchiude nei suoi articoli tutta la storia ed il passato del Paese (con il beneplacito dei nostri numerosi costituzionalisti e di Benigni, che ne ha fornito una parafrasi memorabile quanto quella di Piero Calamandrei - ma decisamente più gravosa sulle tasche della Tv di Stato) e dietro questi articoli si scorgono precise posizioni politiche. «“Quando io leggo nell’art. 2, l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”, o quando leggo, nell’art. 11, “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli”, la patria italiana in mezzo alle alte patrie, dico: ma questo è Mazzini; o quando io leggo, nell’art. 8, “tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge”, ma questo è Cavour; quando io leggo, nell’art. 5, “la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali”, ma questo è Cattaneo; o quando, nell’art. 52, io leggo, a proposito delle forze armate, “l’ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica” esercito di popolo, ma questo è Garibaldi; e quando leggo, all’art. 27, “non è ammessa la pena di morte”, ma questo è Beccaria. Grandi voci lontane, grandi nomi lontani. Ma ci sono anche umili nomi, voci recenti. Dietro a ogni articolo di questa costituzione voi dovete vedere giovani, caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade delle città italiane, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, questo è un testamento, un testamento di centomila morti.» La lettura di tale discorso ha concluso il reading, organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, facente parte di un programma più vasto, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali e giovanili della Provincia di Carbonia Iglesias, che ha voluto celebrare cinque giornate simbolo del nostro calendario civile, il 25 aprile, la giornata di impegno per la legalità e contro tutte le mafie, la Giornata Internazionale della Nonviolenza, il ricordo di Antonio Gramsci e, appunto, il 2 giugno, Festa della Repubblica. L’incontro pubblico è stato preceduto e seguito da una serie di incontri nelle scuole superiori dove, utilizzando lo strumento audiovisivo, si sono invitati i ragazzi a riflettere sul senso e sui valori della Costituzione. «Agli appuntamenti - raccontano gli organizzatori - è stato presente l’assessore Luca Pizzuto, il quale agli studenti ed alle persone intervenute al reading ha consegnato copia della Costituzione. Il reading ha riscosso un buon gradimento da parte del pubblico presente: una cinquantina, tra cui diversi giovani, hanno scelto di partecipare, nonostante la concomitanza con innumerevoli altre manifestazioni di rilievo tra cui il Girotonno, e hanno avuto modo di apprezzare il taglio partecipativo e “nuovo” dell’iniziativa. Così come spiegato nell’introduzione all’evento, il reading constava di alcuni testi su articoli specifici della Carta, prodotti da ragazze e ragazzi di Carbonia, che hanno quindi voluto esemplificare in questo modo il loro ruolo di cittadine e cittadini attivi.» Sull’improvvisato palco del salone, le letture di Benedetta Deriu e Marco Lisci, accompagnati dalle note jazz di Matteo Leone, giovane promessa della musica sulcitana, hanno trasformato la sala - solitamente utilizzata per le proiezioni cinematografiche - in un piccolo teatro dal sapore metropolitano. Cinzia Crobu Quattro chiacchiere con Francesco Nicola Perra, musicista di Iglesias accasatosi qualche mese fa sull’etichetta teutonica Idealmusik Perry Frank: dal Sulcis alla Germania sulle ali di Brian Eno P e r r y Frank è un musicista influenzato tanto da Brian Eno quanto dalla psichedelia di maAndrea Murgia. trice sixties che si è accasato qualche mese fa sull’etichetta teutonica Idealmusik. Raccontaci il tuo approccio con la musica. Cosa ascoltavi da ragazzo e come i tuoi gusti si sono evoluti nel corso degli anni. «Ho scoperto la mia passione per la musica negli anni in cui frequentavo le scuole medie. In quel periodo, infatti, ho iniziato a suonare la tastiera senza prendere lezioni, in modo molto amatoriale. Al liceo ho cominciato a suonare la chitarra ed il basso e mi sono esercitato in modo discreto anche sulle percussioni. Ma fin da bambino ho sempre ascoltato musica, prima con i Beatles, i Beach Boys, i Pink Floyd, poi con gli U2 e poi con tutte le band della mia generazione, Nirvana, Smashing Pumpkins, Jeff Buckley, Radiohead fino ad arrivare alla musica che meglio descrive la mia anima: la musica Ambient.» Come e, soprattutto, quando nasce il tuo alter ego Perry Frank? «Il mio progetto di musica Ambient nasce nel 2005. Dopo aver suonato in diverse band della mia zona e dopo aver suonato diversi generi musicali (Rock, Grunge, Blues, Indie, Pop) decisi di dedicarmi alla mia musica senza più compromessi con altre persone. Suonare in un gruppo in fondo, porta a dei compromessi che non sempre dal punto di vista artistico rappresentano la soluzione migliore. Troppo spesso ho messo da parte la mia musica per suonare quella di altre persone e sentivo la necessità di trovare una mia strada e suonare una musica che potesse essere mia completamente. Così è nato Perry Frank, il mio alter ego psichedelico. Ho deciso di fare a meno dei testi e di ridurli al minimo essenziale, preferendo la via strumentale, a mio avviso più universale e capace di dipingere i paesaggi della mia mente. In questi anni ho pubblicato tre album, più diversi inediti tra cui Cantu a merì, la canzone con cui ho partecipato alla finale del Premio Parodi 2012 e una ventina di video su Youtube.» Il tuo ultimo lavoro, Music To Disappear è stato rilasciato ad agosto dalla tedesca Idealmusik. Un titolo che in qualche modo riporta alla memoria il ciclo di lavori di Brian Eno. Quanto è stata importante la sua musica sulle tue composizioni? «La sua musica è stata fondamentale per me. Un suo album in particolare per me è stato il punto di partenza, la scintilla che ha acceso in me l’amore per questa musica: Music for Airports. In realtà mi sono avvicinato a lui grazie agli U2, che adoravo quando ero ragazzino, e agli album che lui aveva prodotto. Poi ne ho esplorato tutta la carriera fino ad arrivare ai Roxy Music. Inutile dire che rimane per me una costante fonte di ispirazione. Another Green World, Music for Airports, Evening Star (con come me, semplici estimatori e più semplicemente persone che hanno voglia di sognare e rilassarsi, condividono video e link sul genere. Settimanalmente condivido i miei pezzi tramite link di Soundcloud ed i video che io stesso ho girato e caricato su Youtube. Ho avuto così diverse proposte da etichette del genere, L’esibizione di Perry Frank nella finalissima del 5° Premio Andrea Parodi. uno dei miei chitarristi preferiti, Robert Fripp) tra i titoli che ho nella mia collezione personale.» Come sei arrivato ad accasarti su Idealmusik? «Ci siamo trovati su facebook. Esistono, infatti diversi gruppi dedicati alla musica Ambient, in cui appassionati, musicisti sconosciuti tra cui quella di Idealmusik. Loro curano la distribuzione del disco e la pubblicità, compresi i passaggi nelle varie web radio.» La tua musica è disponibile, molto spesso in free streaming e download sui social network, ottimi canali di diffusione ma purtroppo carenti dal punto di vista strettamente qualitativo. Una saturazione da lo-fi tecnico che ha portato ad una fame di hi-fi sottolineata dal ritorno, graditissimo, del vinile. Cosa pensi di questo ritorno all’alta fedeltà? «Adoro sia il vinile che il supporto cd, ne ho circa un migliaio a casa tra cd, vinili e cassette. È vero, purtroppo l’avvento del web ha quasi ucciso la distribuzione classica, che fino ai primi anni 2000 resisteva. È forse l’aspetto più negativo. Ma dall’altra parte senza il web, senza la rete, non sarei qui a rispondere alle tue domande, perché probabilmente i demo che avrei spedito alle case discografiche sarebbero stati cestinati, come 90 volte su 100 avviene. La rete è uno strumento libero, le persone condividono la musica in modo libero. Questo aspetto è in parte giusto, perché così riescono a circolare anche artisti che non trovano spazio sui canali tradizionali come la tv, ma è in parte sbagliato perché, purtroppo, molte etichette, non avendo i guadagni del passato, non puntano più sulle novità, non osano, andando sempre a pescare sull’ovvio, sul banale, sul già sentito, solo per avere guadagni sicuri o riuscire a far fronte alle perdite. Personalmente spero un giorno di riuscire a distribuire pure la mia musica sul vinile. Prima o poi…» Riesci a vivere di musica? «Purtroppo ancora no. I guadagni dai live e dalle vendite non me lo permettono ancora. Ma spero un giorno di riuscirci. Sto lavorando sodo per raggiungere questo obiettivo.» Cosa pensi della scena italiana? «Credo che in Italia ci sia tanta bella musica e sicuramente i musicisti validi non mancano. Come avviene in tutti gli altri campi, purtroppo, non basta essere preparati e avere le idee. In Italia conta avere le conoscenze, che spesso e volentieri sono conoscenze politiche. In Italia ormai tutto passa dai talent show spazzatura... In questi anni ho conosciuto diversi musicisti che suonano Ambient, o generi affini, tutte persone validissime che, come me, cercano uno spazio e cercano di vivere di musica. L’alternativa sembra sempre di più quella di andare via da questo paese. La solita Italia. La Sardegna, purtroppo, è ancora più chiusa per questo genere, che spesso risulta sconosciuto e poco apprezzato, spesso deriso e definito noioso, relegato alla definizione infelice di “musica per rilassarsi”.» E, per finire, i cinque dischi che ti hanno cambiato la vita: Brian Eno - Music for Airports Pink Floyd - A saucerful of Secrets The Beatles - Sgt. Pepper’s Lonely Heart Club Band The Beach Boys - Pet Sounds The Smashing Pumpkins - Mellon Collie and the Infinite Sadness. Andrea Murgia IL NUMERO 259 2-15:IL NUMERO 181 2/11 19/06/13 08.31 Pagina 2 anno Xviii • n° 259 • 19 Giugno 2013 15 La Provincia del Sulcis Iglesiente CANALE 40 IN ONDA IL FUTURO Tel. 0781 672155 [email protected] Per il secondo anno consecutivo la squadra di Maurizio Finà ha vinto la Coppa Santa Barbara-Trofeo Aldo Carboni Il Carbonia brinda sempre in Coppa P Domusnovas ha ospitato la manifestazione provinciale dei “Piccoli Amici” ed ha dedicato il campo a Paolo Putzolu. er il secondo anno consecutivo c’è sempre il Carbonia sul gradino più alto del podio della Coppa Santa Barbara - Trofeo Aldo Carboni. Prima nella fase locale con il successo di misura in finale sul Marco Cullurgioni Giba, la squadra di Maurizio Finà s’è ripetuta nella fase regionale della 50ª edizione, con un rotondo 2 a 0 timbrato dai goal di Marco Steri e Stefano Marras nel corso del primo tempo. Al di là del risultato, mai in discussione, il Carbonia ha dimostrato di essere la squadra più forte ed ora la Sulcis Iglesiente (ha vinto la fase regionale della Coppa Santa Barbara - Trofeo Aldo Carboni per tre anni consecutivi dal 2006 al 2009). Queste le formazioni delle due squadre protagoniste della finale. Carbonia: Massa, Castangia, Marongiu, Pisu, Nonnis, Steri Marco, Carboni, Steri Matteo, Marras, Giganti. A disposizione: Giovagnoli, Murru, Diana, Urru, Graccione. All. Maurizio Finà. Marco Cullurgioni Giba: Blanco, Cani, Cuccu, Piras sul social network facebook, nel quale la squadra iglesiente (518 voti) ha preceduto il Carbonia (458), il Marco Cullurgioni Giba (225) e la Fermassenti di San Giovanni Suergiu (60). Monteponi e Fermassenti sono state eliminate in semifinale, rispettivamente dal Carbonia per 2 a 1 e dal Marco Cullurgioni per 3 a 1. Il Carbonia è stato protagonista anche nella categoria pulcini, nella quale ha vinto la festa provinciale del torneo “Sei bravo a scuola di calcio” riservato alle scuole di calcio della delegazione provinciale Carbonia Iglesias. Un’altra festa dei giovani calciatori si è svolta sabato 8 giugno a Domusnovas, con la manifestazione provinciale dei “Piccoli Amici”, che ha visto la partecipazione di tutte le società della delegazione provinciale di Carbonia Iglesias. L’ingresso in campo dei gruppi di giovani atleti è stato preceduto dalla cerimonia d’intitolazione dell’impianto sportivo a Paolo Putzolu, già sindaco di Domusnovas, nonché tecnico, presidente e dirigente sportivo, per alcuni decenni impegnato nella formazione dei Il Carbonia festeggia la Coppa del 50°. Il Marco Cullurgioni Giba sconfitto in finale. Il Carbonia campione provinciale “Sei bravo a scuola di calcio”. Il campo di Domusnovas è stato intitolato a Paolo Putzolu. società spera di poter trasferire i migliori elementi della squadra allievi, unitamente a quelli della squadra juniores, pure protagonista di una buona stagione, nella rosa della squadra maggiore che, dopo l’amara retrocessione dall’Eccellenza regionale, sarà protagonista del prossimo campionato di Promozione regionale. Il Marco Cullurgioni di Efisio Falletto, pur ancora sconfitto, si è confermato squadra di valore nel panorama del calcio giovanile della delegazione FIGC del Leonardo, Casu, Falessi, Littarru, Carboni, Spada, Cui, Matteu. A disposizione: Muscas, Porcu, Anzalone, Pinna, Piras Marco, Uccheddu. All. Efisio Falletto. Arbitro: Gianluca Locci (Gabriele Uda-Andrea Serra). Al termine della partita, presente l’assessore provinciale Guido Vacca, sono state consegnate le coppe alle due squadre finaliste, il trofeo al miglior calciatore della finale, Gianluca Cui, e una targa alla Monteponi, risultata la “Squadra del cuore” in un sondaggio effettuato Le società partecipanti alle finali provinciali, svoltesi allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, erano Carbonia, Gonnesa, Fermassenti ed Antiochense. Il Carbonia ha poi partecipato alle finali regionali, svoltesi al centro federale “Sa Rodia” di Oristano. Nel girone del Carbonia c’erano il La Palma Cagliari, la Ferrini Cagliari ed il Nuoro. L’altro girone era composto da Atletico Olbia, Latte Dolce Sassari, Barisardo e Oristano. La finale è stata vinta dal La Palma Cagliari sul Latte Dolce Sassari. giovani calciatori, scomparso nel novembre scorso, all’età di 79 anni. La manifestazione, in un clima di grande entusiasmo, con alcune centinaia di “calciatori in erba”, è stata animata dalla banda musicale “Pietro Mascagni” di Domusnovas, dal Gruppo dei “Musici” - Quartiere Fontana di Iglesias e dal Gruppo Folk “Sant’Ignazio da Laconi” di Domusnovas. Giampaolo Cirronis La squadra veterani del Club Ottoruote è stata tra i protagonisti dell’Evricup 2013 I l Club Ottoruote Hockey di Carbonia, unica squadra italiana, anche per il 2013 è stato invitato a partecipare alla Evricup, torneo disputato in Inghilterra, a Herne Bay, Ducato del Kent, vicino a Canterbury, dal 28 maggio al 1 giugno scorsi. Alla prestigiosa manifestazione hanno partecipato dieci formazioni di Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Italia, Gran Bretagna, Germania, il meglio dell’hockey europeo. Il Club Ottoruote è stato invitato per i meriti acquisiti in 26 anni di presenza e partecipazione alle diverse manifestazioni europee: Spagna (4 volte), Francia (4 volte), Germania (3 volte). Il Club Ottoruote ha perso le prime quattro partite con punteggi dignitosi, a conferma che, pur non potendo partecipare al campionato nazionale per mancanza di risorse finanziarie, gli atleti sono ben preparati ed hanno fatto tesoro delle esperienze maturate nei passati campionati e nelle partecipazioni a prestigiosi tornei internazionali. La coppa è stata vinta dal Barcino, squadra spagnola di Barcellona, con la quale il Club Ottoruote ha avuto la soddisfazione di chiudere il primo tempo in vantaggio per 3 a 0, ed è stato raggiunto e superato nel 2° tempo, con il punteggio finale di 5 a 3, grazie soprattutto alla maggiore possibilità di cambi. La squadra sulcitana ha vinto l’ultima partita disputata con il Geig, squadra spagnola di Girona, con il punteggio di 3 a 2, grazie anche ad una prodezza del portiere Marco Pa- si reclamano le nostre bellezze sia naturalistiche che monumentali, il tutto corredato da foto di spiagge, nuraghi e tutto il resto. Il Club Ottoruote è radicato nel territorio dove opera. Lo ama, vuole che i turisti arrivino per conoscerlo e contribuiscano alla sua ripresa La squadra veterani del Club Ottoruote Hockey Carbonia. la che ha parato un rigore a tre secondi dalla fine. La squadra ha consegnato alle squadre che ha affrontato ed al pubblico presente, diverse decine di pubblicazioni edite dalla Provincia di Carbonia Iglesias, dove in inglese economica. La formazione: Marco Pala (portiere), Giuseppe Maiellaro, Giuseppe Labate, Cristian Cocco, Carlo Pala, Paolo Matassa, Massimo Bennati. All. Massimo Cannas. La Provincia del Sulcis Iglesiente Quindicinale di informazione politica, economica e sociale Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 N° di iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione): 9294 direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis Loc. Medadeddu, 121 - Carbonia - Tel. e Fax 0781 670155 - Cell. 333 9698533 [email protected] - [email protected] Pubblicità: 328 1457305 - 349 7114191 - 333 9698533 stampa: Cooperativa tipografica editoriale - loc. sa stoia - z.i. iglesias - tel. 0781 21086 IL NUMERO 259 1-16:IL NUMERO 181 4/9 18/06/13 19.50 Pagina 1 16 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013 Visite Guidate ai siti minerari Porto Flavia - Masua Grotta S. Barbara - Miniera S. Giovanni Galleria Villamarina - Monteponi Museo delle macchine - Masua Galleria Henry - Buggerru Galleria Anglosarda - Montevecchio Miniera di Funtana Raminosa - Gadoni I siti minerari sono visitabili su prenotazione chiamando i numeri: 0781 491300 - 348 1549556 - 349 5503147; oppure contattandoci via fax al n° 0781 491395 o tramite e-mail [email protected]. Per le scolaresche e i gruppi organizzati sono previste particolari condizioni economiche. Ulteriori informazioni sono disponibili sul nostro sito www.igeaminiere.it.