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 Remo Ceserani I salotti del romanzo di famiglia www.aracne-­‐rivista.it Rubriche 2013– Messa a fuoco Messa a fuoco #16 Sono sempre più frequenti gli episodi di trasformazione I salotti del romanzo di famiglia delle case, delle vite, dei romanzi degli scrittori in musei, percorsi letterari, parchi a soggetto, attrazioni turistiche. di Remo Ceserani A Lubecca, città natale di Thomas Mann, la casa dei nonni dello scrittore in Mengstrasse 4, dove egli ha trascorso ore di visite e giochi e dove ha ambientato il grande romanzo del 1901 I Buddenbrook, decadenza di una famiglia, è stata 1
Remo Ceserani I salotti del romanzo di famiglia www.aracne-­‐rivista.it Rubriche 2013– Messa a fuoco trasformata in museo, archivio letterario, testimonianza biografica sulle esperienze che in quella casa hanno fatto sia fermata nel tempo di una esperienza sociale. Molti Thomas sia Heinrich Mann bambini, durante le visite ai nonni ricorderanno, in uno dei primi capitoli del romanzo, la o scrivendosi cartoline in cui venivano esaltate le qualità descrizione del grande pranzo nella sala illuminata a giorno, lassative dello yogurth, quanto piuttosto la ricostruzione di il lungo tavolo a cui siedono la famiglia del console Johann un’«aura»: «la riflessione del biografico nel letterario». Con Buddenbrook e i convitati, l’inizio del pasto, con l’ingresso orgoglio gli organizzatori ricordano che il museo attira ogni della domestica con le braccia nude, rosse, che serve la anno 50.000 visitatori, facendo della casa in Mengstrasse zuppa di erbaggi con il pane tostato. E ricorderanno anche la una grande attrazione di Lubecca, seconda solo al famoso descrizione, più avanti nel romanzo (nella parte ottava) della marzapane che la ditta Minden und Bruhns si vanta di grande cena di Natale, a un lungo tavolo nel loggiato, dopo esportare in tutto il mondo. La casa, bombardata durante la che ci sono stati, la mattina gli scambi dei regali, le musiche, guerra, è stata ricostruita attentamente (e allargata anche la meraviglia gioiosa del piccolo Johann. alla casa vicina) per ricreare esattamente gli ambienti Oggi quella casa è trasformata in «museo letterario», descritti nel romanzo: la stanza dei paesaggi dove venivano archivio, biblioteca e centro di ricerca. Nel 2000, accolti gli ospiti, la grande sala da pranzo dove si è svolta la centoventicinquesimo anniversario natale di Mann, è stato sontuosa cena iniziale del romanzo. La famiglia aggiunto un quinto piano, allo scopo di «offrire ai visitatori Buddenbrook torna a «vivere» in quegli ambienti, i visitatori una esperienza letteraria totale». Lo scopo dichiarato è di e i turisti fanno una genuina «esperienza letteraria». Storia mettere a disposizione non tanto una testimonianza letteraria e spettacolo si danno la mano, i presenti sono 2
Remo Ceserani I salotti del romanzo di famiglia www.aracne-­‐rivista.it Rubriche 2013– Messa a fuoco invitati ad aprire il romanzo, a leggerlo o sentirlo leggere per Remo Ceserani è stato docente di letterature comparate nelle Università «godere le straordinarie qualità dell’immaginazione». di tutto il mondo. Docente all’Università di Bologna, oggi è visiting professor all’Università di Stanford. Autore del manuale di letteratura “Il In un’occasione recente è stata organizzata, per un buon materiale e l’immaginario” con Lidia de Federicis (1979/96), è stato numero di cittadini e turisti, una grande cena, imbandita non curatore del “Dizionario dei temi letterari”, con Mario Domenichelli e nella sala da pranzo o nel loggiato ma nelle cantine a volta. Pino Fasano (2006/7) e di “Nebbia”, con Umberto Eco. Ha pubblicato, tra gli altri, “Il romanzo sui pattini” (1990); “Raccontare la letteratura (1990); In ogni caso, a ciascuno invitato che ha pagato 65 euro, sono “Il fantastico” (1996); “Raccontare il postmoderno” (1997); “Lo stati offerti, oltre la zuppa, i piatti di pesce, il prosciutto straniero” (1998); Guida allo studio della letteratura” (1999); “Treni di impanato con la salsa di scalogni, le patate e i cavoletti di carta. L’immaginario in ferrovia: l’irruzione del treno nella letteratura Bruxelles, il Plettenpudding affiancato dal plum pudding per moderna” (2002); “Convergenze. Gli strumenti letterari ed altre i bambini, e le meringhe rosse, bianche e marroni descritte discipline” (2010); “L’occhio della Medusa. Fotografia e letteratura” (2011). nel romanzo, mentre un attore leggeva le pagine relative. Al termine della cena una professoressa del locale ginnasio, richiesta di un commento, ha sentenziato che i suoi studenti, pur adolescenti inquieti e abituati ormai a vivere in una Lubecca molto diversa da quella dei Buddenbrook, trovavano comunque il romanzo di Mann ancora molto interessante: «dopotutto, tutti noi abbiamo una storia di famiglia». 3