PROSPETTO INFORMATIVO
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PROSPETTO INFORMATIVO
PROSPETTO INFORMATIVO relativo all’offerta in opzione agli azionisti e all’ammissione alle negoziazioni n e l M e r c a t o Te l e m a t i c o A z i o n a r i o organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. di massime n. 822.505.770 azioni ordinarie Safilo Group S.p.A. Il presente Prospetto Informativo è stato depositato presso la Consob in data 4 febbraio 2010 a seguito di comunicazione di nulla osta avvenuta con nota del 2 febbraio 2010, protocollo n. 10009097. L’adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Il Prospetto Informativo è disponibile presso la sede secondaria dell’Emittente in Padova, Via Settima Strada n 15 e presso la sede legale di Borsa Italiana S.p.A., in Milano, Piazza degli Affari n. 6, nonché sul sito internet dell’Emittente www.safilo.com Sintesi dei principali profili di rischio SINTESI DEI PRINCIPALI PROFILI DI RISCHIO Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’attività dell’Emittente e al Gruppo, al settore in cui l’Emittente opera, nonché all’Offerta in Opzione e agli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta. Inoltre, in considerazione delle attuali condizioni finanziarie della Società e delle caratteristiche dell’Offerta, sono evidenziati nel prosieguo del Prospetto Informativo alcuni ulteriori rischi specifici che devono essere considerati dagli investitori al fine dell’apprezzamento dell’investimento. Per una descrizione completa dei fattori di rischio si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 4 del Prospetto Informativo nonché in forma più ampia alle altre sezioni e capitoli del Prospetto Informativo. Rischi connessi al presupposto della continuità aziendale L’Operazione descritta nel presente Prospetto Informativo, finalizzata al riequilibrio patrimoniale e finanziario dell’Emittente e del Gruppo Safilo, è un’operazione complessa da realizzarsi attraverso, tra l’altro: (i) l’incremento della partecipazione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) nel capitale della Società, da attuarsi mediante gli Aumenti di Capitale, che porteranno il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) a detenere una partecipazione indiretta non inferiore al 37,23% e, in ogni caso, non superiore al 49,99% del capitale sociale dell’Emittente; e (ii) la ristrutturazione dell’attuale indebitamento finanziario del Gruppo Safilo per effetto dell’Accordo di Ristrutturazione. Gli Aumenti di Capitale sono integralmente garantiti, in quanto: (i) il Partner, ai sensi dell’Accordo di Investimento, si è impegnato a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le azioni ordinarie della Società rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo) nonché a sottoscrivere l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 azioni; e (ii) ai sensi della Lettera di Impegno, le Banche Garanti si sono impegnate, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione. Benché, come sopra descritto, gli Aumenti di Capitale siano integralmente garantiti, l’Operazione è soggetta a un numero significativo di condizioni sospensive e risolutive che ne rendono incerto il buon esito. In particolare si evidenzia che l’Accordo di Investimento prevede, tra le condizioni sospensive al perfezionamento dell’Operazione, la sottoscrizione dell’Accordo di Ristrutturazione, la cui efficacia è, a sua volta, subordinata ad alcune condizioni tra le quali l’effettiva sottoscrizione e liberazione, ad opera del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), degli Aumenti di Capitale previsti nel quadro dell’Operazione. Si segnala che, nel caso in cui l’Aumento di Capitale in Opzione non dovesse essere eseguito, il Gruppo Safilo, stante la propria situazione di crisi di liquidità, non sarebbe in grado di proseguire la normale attività in una prospettiva di continuità aziendale. Nel corso del precedente esercizio ed in particolare nei primi nove mesi del 2009, il Gruppo Safilo ha registrato una significativa diminuzione del fatturato e un progressivo deterioramento dei risultati economici. La perdurante situazione di difficoltà dell’economia mondiale, che si riflette anche in una importante contrazione dei consumi dei beni durevoli non di prima necessità e l’eventualità che il Gruppo debba continuare a operare in tale contesto hanno determinato una significativa incertezza circa la capacità del Gruppo di far fronte con la gestione ordinaria agli impegni finanziari assunti. Inoltre, nonostante siano state i Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. attivate talune azioni per una gestione sempre più efficiente del capitale circolante, non è stato possibile ridurre in maniera sostanziale l’assorbimento da parte dello stesso di risorse finanziarie, con un conseguente aumento del ricorso all’indebitamento bancario, attraverso un ampio utilizzo di linee a revoca. Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e sulla scorta della definizione di capitale circolante – quale mezzo mediante il quale il Gruppo ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni in scadenza – contenuta nelle “Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi del CESR (Committee of European Securities Regulators) e senza tener conto degli effetti dell’Operazione, alla Data del Prospetto il Gruppo non dispone di un capitale circolante sufficiente per fare fronte alle proprie esigenze per i 12 mesi successivi alla Data del Prospetto. In particolare, allo stato attuale e senza tener conto degli effetti dell’Operazione, sulla base dei flussi di cassa attesi nei prossimi 12 mesi e degli impegni di rimborso delle quote capitale previste nel Finanziamento Senior, ci sono significative incertezze sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. A partire dal secondo semestre 2008 il sistema bancario in generale complici la crisi, il progressivo peggioramento dei risultati aziendali e il deterioramento crescente dei giudizi delle società di rating, ha diminuito la propria disponibilità ad accordare linee di credito nei confronti del Gruppo Safilo. Con particolare riferimento alla valutazione compiuta dal consiglio di amministrazione in tema di continuità aziendale, la Società di Revisione nella propria relazione al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2009, ha formulato il richiamo di informativa di seguito riportato: “A titolo di richiamo di informativa, segnaliamo quanto descritto dagli Amministratori nelle note illustrative al paragrafo ‘1.1 Valutazione della continuità aziendale’, sia in merito alle significative incertezze sulla capacità del Gruppo Safilo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, che alle motivazioni in base alle quali il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che sussistano le condizioni per continuare ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella relazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato”. La Società di Revisione nella propria relazione al bilancio consolidato abbreviato per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009, ha formulato il richiamo di informativa di seguito riportato: “A titolo di richiamo di informativa, segnaliamo quanto descritto dagli Amministratori nelle note illustrative al paragrafo ‘1.2 Valutazione della continuità aziendale’, sia in merito alle significative incertezze sulla capacità del Gruppo Safilo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, che alle motivazioni in base alle quali gli Amministratori hanno ritenuto che sussistano le condizioni per continuare ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella re(d)azione del bilancio consolidato infrannuale abbreviato al 30 settembre 2009. Si segnala che alla data della nostra relazione, come peraltro desumibile dai comunicati stampa emessi dalla Società, le condizioni alle quali era soggetta l’operazione di rafforzamento finanziario e patrimoniale del Gruppo descritta nelle note illustrative al paragrafo sopra richiamato si sono verificate”. La Società necessita degli Aumenti di Capitale nonché degli effetti della ristrutturazione dell’indebitamento bancario per soddisfare i propri fabbisogni finanziari legati al circolante nel corso dei prossimi 12 mesi. La Società ritiene infatti che le risorse disponibili per il finanziamento del capitale circolante potrebbero non essere sufficienti per le sue attuali esigenze. In assenza della liquidità riveniente dal perfezionamento degli Aumenti di Capitale, il Gruppo Safilo non avrebbe risorse sufficienti per far fronte alle proprie obbligazioni. Di conseguenza, nel caso in cui l’Aumento di Capitale in Opzione non dovesse essere eseguito, il Gruppo Safilo, stante la propria situazione di crisi di liquidità, non sarebbe in grado di proseguire la normale attività in una prospettiva di continuità aziendale. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.1.1 del Prospetto Informativo. ii Sintesi dei principali profili di rischio Rischi connessi alla mancata realizzazione dell’Operazione in relazione alla situazione finanziaria del Gruppo Safilo Al 30 settembre 2009 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Safilo era pari a Euro 586,3 milioni (evidenziando un incremento rispetto al 31 dicembre 2008 di Euro 16,3 milioni, dovuto principalmente alla normale stagionalità del capitale circolante), di cui (i) Euro 115,7 milioni rappresentano l’indebitamento finanziario netto di breve termine; e (ii) Euro 470,6 milioni rappresentano l’indebitamento finanziario netto a medio lungo termine. In relazione all’indebitamento finanziario netto di breve termine: (i) Euro 58,7 milioni sono finanziamenti bancari a revoca; (ii) Euro 54,9 milioni rappresentano la quota a breve dei finanziamenti a medio lungo termine; (iii) Euro 46,7 milioni sono rappresentati da operazioni di factoring su crediti commerciali; e (iv) Euro 1,6 milioni rappresentano la quota a breve dei leasing finanziari. La disponibilità di cassa al 30 settembre 2009 ammonta a Euro 46,2 milioni. Per quanto riguarda invece l’indebitamento finanziario netto di medio lungo termine questo è principalmente rappresentato: (i) per Euro 262,7 milioni dal debito a medio lungo termine derivante dal Finanziamento Senior, con scadenza ultima dicembre 2012; (ii) per Euro 190,4 milioni dall’attuale debito derivante dalle Obbligazioni HY emesse nel maggio 2003, cedola semestrale pari al 9,625% annuo e con scadenza maggio 2013; (iii) per Euro 9 milioni dalla quota a lungo termine degli altri finanziamenti; (iv) per Euro 8,5 milioni da debiti per contratti di leasing finanziari a lungo termine. Si segnala che l’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 novembre 2009 era pari a circa Euro 605 milioni, con disponibilità di cassa pari a circa Euro 29 milioni. Alla Data del Prospetto, tutti gli affidamenti bancari non revocabili a disposizione del Gruppo risultano utilizzati. Alla stessa data, sono ancora disponibili affidamenti bancari revocabili per circa Euro 10 milioni, principalmente a favore di società controllate estere. La forte tensione finanziaria del Gruppo è quindi legata all’elevato livello d’indebitamento, alla sensibile riduzione delle linee di credito a revoca attuata dal sistema bancario nei confronti del Gruppo e al completo utilizzo delle linee di credito non revocabili. La Società versa quindi in una situazione di squilibrio finanziario che potrebbe determinare l’impossibilità di far fronte alle proprie obbligazioni in assenza dei proventi derivanti dall’esecuzione degli Aumenti di Capitale. L’ammontare dei debiti finanziari bancari consolidati non ricompresi nell’Accordo di Ristrutturazione è pari a circa Euro 77,1 milioni alla data del 30 novembre 2009, di cui: (i) Euro 65,6 milioni, finanziamenti bancari a breve termine revocabili; e (ii) Euro 11,5 milioni, altri finanziamenti bancari minori a medio lungo termine. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.1.2 del Prospetto Informativo. Rischi conseguenti alla realizzazione dell’Operazione Alla Data del Prospetto, il Partner (attraverso la società controllata HAL International Investments N.V.) è titolare di numero 5.941.187 azioni ordinarie, pari al 2,082% del capitale sociale dell’Emittente e Only 3T è titolare di numero 113.853.160 azioni ordinarie, pari al 39,893% del capitale sociale dell’Emittente. Si segnala che, in forza degli impegni di sottoscrizione assunti dal Partner, rispettivamente: (i) nell’ipotesi di integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale in Opzione da parte di tutti gli azionisti, il Partner verrebbe a possedere indirettamente, ad esito della sottoscrizione degli Aumenti di Capitale, una percentuale di azioni pari al 37,23%; e (ii) nell’ipotesi in cui il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) sottoscriva detto aumento fino a complessivi Euro 162,2 milioni, pari ad un numero di azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione, il Partner verrebbe a possedere indirettamente, ad esito della sottoscrizione degli Aumenti di Capitale, una percentuale di azioni pari ad un massimo del 49,99% del capitale sociale. iii Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Only 3T, a seguito dell’integrale sottoscrizione degli Aumenti di Capitale, subirebbe una diluizione con conseguente riduzione della sua partecipazione al capitale sociale dell’Emittente fino al 10% del medesimo. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.1.3.1 del Prospetto Informativo. L’Accordo di Ristrutturazione, ai sensi del quale saranno apportate al Contratto di Finanziamento Senior alcune modifiche migliorative (quali la maggior durata, margini più bassi e covenant finanziari nel complesso meno stringenti in particolare nei primi anni) rispetto al Finanziamento Senior, che verrà sottoscritto prima dell’inizio del Periodo di Offerta tra Safilo, Safilo USA Inc. e le Banche Finanziatrici, imporrà al Gruppo Safilo il rispetto di alcuni covenant finanziari rilevati su base semestrale, il mancato rispetto dei quali potrebbe comportare la decadenza dal beneficio del termine e potrebbe quindi legittimare un’eventuale richiesta di rimborso anticipato da parte delle Banche Finanziatrici, con conseguenti effetti negativi sull’attività e sulla situazione finanziaria del Gruppo Safilo. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.1.3.2 del Prospetto Informativo. La Società ha conseguito nell’esercizio 2007 un utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo pari a Euro 51,0 milioni, in aumento rispetto all’esercizio 2006 di Euro 13,5 milioni, mentre nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 ha evidenziato una perdita consolidata netta di pertinenza del Gruppo pari a Euro 23,3 milioni. Nei primi nove mesi del 2009 il Gruppo ha registrato una perdita consolidata netta di pertinenza del Gruppo pari a Euro 186,2 milioni, contro un utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo rilevato nei primi nove mesi del 2008, pari a Euro 14,5 milioni. Di seguito si riportano i principali dati economici del Gruppo per i periodi sopra indicati: Nove mesi chiusi al 30 settembre (Migliaia di Euro) 2009 2008 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 Vendite nette 774.700 865.726 1.147.818 1.190.424 1.121.983 Utile industriale lordo Percentuale dell'utile industriale lordo sulle vendite nette 446.396 503.156 662.958 697.831 663.470 57,6% Utile operativo (perdita) Percentuale dell'utile operativo (perdita) sulle vendite nette (134.454) Utile (Perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (186.157) (17,4)% 58,1% 71.655 8,3% 14.486 57,8% 86.335 7,5% (23.315) 58,6% 137.211 11,5% 51.018 59,1% 125.574 11,2% 37.467 L’andamento dei risultati economici del Gruppo nell’esercizio 2008 e nei primi nove mesi del 2009, nonché le attuali condizioni di mercato, rendono significativamente rischioso l’investimento nel capitale della Società. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.1.3.3 del Prospetto Informativo. Rischi connessi alla capacità del Gruppo Safilo di negoziare e mantenere in essere i contratti di licenza necessari per la propria attività e di adempiere ai relativi impegni Il Gruppo Safilo ha concluso contratti di licenza pluriennale che gli permettono di produrre e distribuire montature da vista e occhiali da sole con marchi di proprietà di terzi. Al 30 settembre 2009, i ricavi derivanti dalla vendita di prodotti con marchi concessi in licenza hanno contribuito per circa l’80% ai ricavi totali del iv Sintesi dei principali profili di rischio Gruppo; i primi quattro marchi in licenza relativi alle collezioni Gucci, Armani (Giorgio ed Emporio) e Dior, hanno contribuito per circa il 44% dei ricavi totali del Gruppo. Generalmente, i contratti di licenza sono conclusi mediamente per una durata che varia da un minimo di cinque ad un massimo di otto anni, contengono obblighi di esclusiva a favore di Safilo e, in alcuni di questi, è prevista la facoltà del licenziante di recedere dal contratto al verificarsi di determinati eventi fra i quali, ad esempio: (i) il cambiamento nel controllo di Safilo o dell’Emittente; (ii) l’acquisto di una partecipazione di controllo di Safilo o dell’Emittente da parte di un concorrente diretto del licenziante; (iii) la nomina nel consiglio di amministrazione di Safilo di un rappresentante di un concorrente diretto del licenziante o un significativo cambio del management e (iv) il mancato raggiungimento di soglie minime di fatturato. Con riferimento alle soglie minime di fatturato, contenute in alcuni contratti di licenza, non si può escludere che le medesime non vengano raggiunte dall’Emittente, potendo compromettere la prosecuzione di tali contratti di licenza. Inoltre, tutti i contratti di licenza in essere prevedono royalties annuali minime garantite in favore del licenziante che dovrebbero pertanto essere corrisposte anche in caso di flessione del relativo fatturato, con conseguenti possibili effetti negativi sui risultati economici del Gruppo. I contratti di licenza prevedono, inoltre, l’obbligo per il licenziatario di investire ogni anno in attività di comunicazione pubblicitaria importi calcolati sulla base delle vendite nette realizzate nell’anno precedente nonché, in alcuni casi, di versare direttamente al licenziante ulteriori importi per le attività promozionali svolte direttamente da quest’ultimo. Il fatturato relativo a prodotti in licenza il cui contratto scade entro il 31 dicembre 2011 corrisponde, alla data del 30 settembre 2009, a circa il 28% del totale del fatturato consolidato del Gruppo. Con riferimento a tali contratti sono in corso le trattative relative al rinnovo dei medesimi. Qualora il Gruppo Safilo non fosse in grado di mantenere o rinnovare i contratti di licenza a condizioni di mercato o non fosse in grado di sostituirli ovvero non fosse in grado di negoziare nuovi contratti di licenza con altre case di moda ed altri stilisti di analogo livello in termini di notorietà e di ritorni commerciali, le prospettive di crescita e i risultati economici del Gruppo Safilo potrebbero esserne negativamente influenzati in modo significativo. Con riferimento all’operazione di cui all’Accordo di Investimento, Safilo ha già rinegoziato con i principali licenzianti del Gruppo, ove necessario, i relativi contratti, in modo tale da escludere qualsiasi influenza negativa di un’eventuale clausola di cambiamento del controllo o del management, con la conseguenza che l’incremento della partecipazione indiretta del Partner nel capitale sociale dell’Emittente non comprometterebbe in alcun modo la prosecuzione di tali contratti di licenza. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.2 del Prospetto Informativo. v Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. [QUESTA PAGINA È STATA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA] vi Indice INDICE INDICE..............................................................................................................................................................1 DEFINIZIONI ..................................................................................................................................................9 PREMESSA ....................................................................................................................................................15 NOTA DI SINTESI.........................................................................................................................................27 SEZIONE PRIMA..........................................................................................................................................43 1. Persone responsabili.............................................................................................................................45 1.1 Persone responsabili del Prospetto Informativo...........................................................................45 1.2 Dichiarazione di responsabilità....................................................................................................45 2. Revisori legali dei conti ........................................................................................................................46 2.1 Revisori legali dei conti dell’Emittente .......................................................................................46 2.2 Informazioni sui rapporti con la società di revisione ...................................................................46 3. Informazioni finanziarie selezionate...................................................................................................47 3.1 Informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie ..................................................................48 3.2 Indicatori alternativi di performance ...........................................................................................50 3.3 Indebitamento fnanziario netto al 30 novembre 2009..................................................................52 4. Fattori di rischio...................................................................................................................................53 4.1 Fattori di rischio relativi all’attività dell’Emittente e al Gruppo..................................................53 4.1.1 Rischi connessi alla situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente e all’Operazione.................................................................................................................53 4.1.1.1 Rischi connessi al presupposto della continuità aziendale..............................53 4.1.1.2 Rischi connessi alla mancata realizzazione dell’Operazione in relazione alla situazione finanziaria del Gruppo Safilo..................................................60 4.1.1.3 Rischi conseguenti alla realizzazione dell’Operazione ...................................62 4.1.1.3.1 Rischi connessi al controllo dell’Emittente all’esito degli Aumenti di Capitale .......................................................................62 4.1.1.3.2 Rischi connessi ai covenant finanziari contenuti nel Contratto di Finanziamento Senior e nell’Accordo di Ristrutturazione .............................................................................63 4.1.1.3.3 Rischi connessi ai risultati economici ...........................................63 4.1.2 Rischi connessi alla capacità del Gruppo Safilo di negoziare e mantenere in essere i contratti di licenza necessari per la propria attività e di adempiere ai relativi impegni ...............................................................................................................65 4.1.3 Rischi relativi alla riorganizzazione industriale, all’operatività degli stabilimenti industriali, ai centri di distribuzione e ai rapporti con i produttori terzi .........................66 4.1.3.1 Rischi relativi alla riorganizzazione industriale..............................................66 4.1.3.2 Rischi relativi all’operatività degli stabilimenti industriali, ai centri di distribuzione e ai rapporti con i produttori terzi .............................................67 4.1.4 Rischi relativi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale...........................................68 4.1.5 Rischi connessi alla qualità e disponibilità delle materie prime e semilavorati ..............68 4.1.6 Rischi connessi alla perdita di risorse qualificate del Gruppo ed alla difficoltà di acquisire nuove risorse qualificate ..................................................................................69 4.1.7 Rischi connessi alla disciplina in materia di prezzi di trasferimento ..............................69 4.1.8 Rischi connessi alla disciplina dei rapporti con controparti residenti in stati o territori aventi regime fiscale privilegiato (cd. stati black-list) .......................................69 4.1.9 Rischi connessi ai contenziosi.........................................................................................70 4.1.10 Rischi connessi alle oscillazioni del tasso di interesse....................................................72 1 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 5. 6. 2 4.1.11 Rischi connessi all’andamento dei tassi di cambio .........................................................72 4.1.12 Rischi connessi all’esistenza di vincoli in merito alla distribuzione dei dividendi.........73 4.1.13 Dichiarazioni di preminenza, stime ed elaborazioni interne ...........................................73 4.2 Fattori di rischio relativi al settore in cui l’Emittente opera ........................................................73 4.2.1 Rischi connessi al mutamento delle preferenze dei clienti..............................................73 4.2.2 Rischi relativi alla diffusione di tecniche e prodotti sostitutivi rispetto agli occhiali da vista...............................................................................................................74 4.2.3 Rischi relativi all’elevato grado di competitività ............................................................74 4.2.4 Rischi connessi al quadro normativo di riferimento .......................................................75 4.3 Fattori di rischio relativi all’Offerta in Opzione e agli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta...................................................................................................................................75 4.3.1 Rischi connessi a potenziali conflitti di interesse............................................................75 4.3.2 Rischi connessi alla liquidità e volatilità degli strumenti finanziari offerti e da ammettere a quotazione...................................................................................................77 4.3.3 Rischi di diluizione connessi all’esecuzione degli Aumenti di Capitale.........................78 4.3.4 Rischi connessi ai mercati nei quali non è consentita l’Offerta in assenza delle autorizzazioni delle autorità competenti .........................................................................78 4.3.5 Rischi connessi al flottante..............................................................................................79 4.3.6 Rischi connessi agli impegni temporanei di inalienabilità delle azioni dell’Emittente..................................................................................................................80 Informazioni sull’Emittente ................................................................................................................81 5.1 Storia ed evoluzione dell’Emittente .............................................................................................81 5.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente.....................................................81 5.1.2 Luogo e numero di registrazione dell’Emittente.............................................................81 5.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente ...................................................................81 5.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione e sede sociale ................................................................................81 5.1.5 Fatti importanti nell’evoluzione dell’attività dell’Emittente e del Gruppo.....................81 5.1.5.1 Storia e sviluppo dell’Emittente.......................................................................81 5.1.5.2 Eventi societari più significativi ......................................................................83 5.1.5.3 Stato di crisi e piano di riassetto industriale ...................................................84 5.2 Investimenti .................................................................................................................................91 5.2.1 Descrizione dei principali investimenti effettuati ...........................................................91 5.2.2 Descrizione dei principali investimenti in corso di realizzazione...................................93 5.2.3 Impegni sui principali investimenti futuri.......................................................................94 Panoramica delle attività .....................................................................................................................95 6.1 Principali attività..........................................................................................................................95 6.1.1 Descrizione della natura delle operazioni dell’Emittente e del Gruppo e delle sue principali attività .............................................................................................................95 6.1.1.1 Prodotti ............................................................................................................96 6.1.1.2 Marchi..............................................................................................................97 6.1.1.2.1 Marchi propri...............................................................................100 6.1.1.2.2 Marchi in licenza .........................................................................101 6.1.1.3 Modello di business .......................................................................................106 6.1.1.3.1 Ricerca e sviluppo e design..........................................................106 6.1.1.3.2 Pianificazione, Programmazione e Approvvigionamenti.............108 Indice 7. 8. 9. 10. 6.1.1.3.3 Produzione ...................................................................................108 6.1.1.3.4 Controllo di qualità ..................................................................... 110 6.1.1.3.5 Marketing e Licensing ................................................................. 111 6.1.1.3.6 Vendita ......................................................................................... 113 6.1.1.3.7 Distribuzione e logistica .............................................................. 117 6.1.1.4 Sistema informativo ....................................................................................... 118 6.1.1.5 Fattori chiave che possono incidere sull’attività del Gruppo ....................... 118 6.1.1.5.1 Portafoglio marchi di assoluto prestigio, con una presenza di primo piano nel segmento del lusso e dell’alta moda ............. 118 6.1.1.5.2 Eccellenza nel design, nell’innovazione e nella qualità del prodotto........................................................................................ 119 6.1.1.5.3 Piattaforma logistica su scala globale e presidio del territorio ...................................................................................... 119 6.1.1.5.4 Eccellenza nel servizio alla clientela........................................... 119 6.1.1.5.5 Natura diversificata del fatturato ................................................120 6.1.1.7 Quadro normativo..........................................................................................120 6.1.2 Indicazione di nuovi prodotti e/o nuovi servizi introdotti.............................................121 6.2 Principali mercati .......................................................................................................................122 6.2.1 Il mercato dell’ottica .....................................................................................................122 6.2.2 Mercato dell’Occhialeria Sportiva ................................................................................123 6.3 Fattori eccezionali......................................................................................................................123 6.4 Dipendenza da brevetti, licenze o autorizzazioni, da contratti industriali, commerciali o finanziari, o da nuovi procedimenti di fabbricazione.................................................................123 6.4.1 Contratti di licenza ........................................................................................................123 6.4.2 Contratti finanziari ........................................................................................................124 6.5 Dichiarazione sulla posizione concorrenziale dell’Emittente ....................................................124 Struttura organizzativa......................................................................................................................125 7.1 Descrizione del gruppo di appartenenza dell’Emittente ............................................................125 7.2 Società controllate dall’Emittente..............................................................................................125 Immobili, impianti e macchinari.......................................................................................................129 8.1 Immobilizzazioni materiali ........................................................................................................129 8.1.1 Beni immobili ...............................................................................................................129 8.1.2 Immobilizzazioni materiali ...........................................................................................131 8.2 Problematiche ambientali...........................................................................................................132 Resoconto della situazione gestionale e finanziaria.........................................................................133 9.1 Situazione finanziaria.................................................................................................................133 9.2 Gestione Operativa.....................................................................................................................133 9.2.1 Informazioni riguardanti fattori importanti che hanno avuto ripercussioni significative sul reddito derivante dall’attività dell’Emittente. .....................................133 9.2.2 Conto Economico relativo ai periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008...............................................................................................................................135 9.2.3 Conto Economico relativo agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 ......142 9.3 Informazioni riguardanti politiche o fattori di natura governativa, economica, fiscale, monetaria o politica che abbiano avuto, o potrebbero avere, direttamente o indirettamente, ripercussioni significative sull’attività dell’Emittente ...............................................................151 Risorse finanziarie..............................................................................................................................152 3 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 4 10.1 Indebitamento finanziario netto .................................................................................................152 10.2 Flussi di cassa ............................................................................................................................156 10.2.1 Flussi di cassa relativi ai periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008 .....156 10.2.2 Flussi di cassa relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2009, 2008 e 2007 .............158 10.3 Rischi finanziari e utilizzo di strumenti finanziari derivati........................................................162 10.3.1 Rischio di cambio..........................................................................................................162 10.3.2 Rischio di tasso di interesse ..........................................................................................162 10.3.3 Rischio di liquidità ........................................................................................................162 10.3.4 Rischio di credito ..........................................................................................................163 10.4 Limitazioni all’uso delle risorse finanziarie...............................................................................163 10.5 Fonti previste di finanziamento .................................................................................................164 Ricerca e sviluppo, brevetti e licenze ................................................................................................165 11.1 L’attività di ricerca e sviluppo del Gruppo ................................................................................165 11.2 Brevetti.......................................................................................................................................165 11.3 Marchi ........................................................................................................................................166 11.4 Licenze.......................................................................................................................................170 11.5 Domini Internet..........................................................................................................................170 Informazioni sulle tendenze previste ................................................................................................171 12.1 Tendenze significative recenti nei mercati in cui il Gruppo opera, nell’andamento delle vendite e della redditività del Gruppo........................................................................................171 12.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente per l’esercizio in corso .....................................................................................................................171 Previsioni o stime degli utili...............................................................................................................172 13.1 Previsioni o stime degli utili ......................................................................................................172 13.2 Previsioni degli utili pubblicate in altro prospetto informativo .................................................172 Organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza e principali dirigenti ..............................173 14.1 Informazioni circa gli organi amministrativi, di direzione o vigilanza e i principali dirigenti ......................................................................................................................................173 14.1.1 Consiglio di amministrazione .......................................................................................173 14.1.2 Collegio sindacale .........................................................................................................179 14.1.3 Alti dirigenti..................................................................................................................185 14.1.4 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ............................186 14.1.5 Soci fondatori................................................................................................................186 14.1.6 Rapporti di parentela .....................................................................................................186 14.2 Conflitti di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e degli alti dirigenti................................................................................................................................186 Remunerazioni e benefici...................................................................................................................188 15.1 Ammontare della remunerazione e dei benefici in natura .........................................................188 15.2 Ammontare degli importi accantonati o accumulati dall’Emittente o da sue società controllate per la corresponsione di pensioni, indennità di fine rapporto o benefici analoghi......................................................................................................................................192 Prassi del consiglio di amministrazione ...........................................................................................193 16.1 Durata della carica dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.....................................................................................................................................193 Indice 17. 18. 19. 20. 21. 16.2 Informazioni sui contratti di lavoro stipulati dai componenti del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e dagli alti dirigenti che prevedono indennità di fine rapporto...............................................................................................................................193 16.3 Informazioni sul comitato per il controllo interno e sul comitato per le remunerazioni dell’Emittente.............................................................................................................................193 16.4 Dichiarazione che attesta l’osservanza da parte dell’Emittente delle norme in materia di governo societario......................................................................................................................195 Dipendenti...........................................................................................................................................199 17.1 Numero dipendenti.....................................................................................................................199 17.2 Partecipazioni azionarie e stock option......................................................................................200 17.3 Descrizione di eventuali accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale dell’Emittente.............................................................................................................................200 Principali azionisti..............................................................................................................................202 18.1 Principali azionisti .....................................................................................................................202 18.2 Diritti di voto dei principali azionisti.........................................................................................202 18.3 Soggetto controllante l’Emittente ..............................................................................................202 18.4 Accordi che possono determinare una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente .......203 Operazioni con Parti Correlate.........................................................................................................205 19.1 Rapporti economici e patrimoniali tra l’Emittente e le Parti Correlate......................................205 19.2 Rapporti economici e patrimoniali tra il Gruppo e le Parti Correlate ........................................209 Informazioni finanziarie riguardanti le attività e le passività, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite dell’Emittente ....................................................................................................211 20.1 Informazioni finanziarie.............................................................................................................211 20.1.1 Informazioni finanziarie per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009 ......212 20.1.2 Informazioni finanziarie per il semestre chiuso al 30 giugno 2009 ..............................216 20.1.3 Informazioni finanziarie per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 .....220 20.2 Politica dei dividendi .................................................................................................................224 20.2.1 Ammontare del dividendo per azione per gli esercizi finanziari chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 .........................................................................................224 20.3 Procedimenti giudiziari e arbitrali..............................................................................................225 20.4 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente..............226 Informazioni supplementari..............................................................................................................227 21.1 Capitale azionario ......................................................................................................................227 21.1.1 Capitale sociale sottoscritto e versato ...........................................................................227 21.1.2 Esistenza di strumenti finanziari partecipativi non rappresentativi del capitale sociale............................................................................................................................227 21.1.3 Azioni proprie ...............................................................................................................227 21.1.4 Importo delle obbligazioni convertibili, scambiabili o con warrant .............................227 21.1.5 Esistenza di diritti e/o obblighi di acquisto su capitale deliberato, ma non emesso o di un impegno all’aumento di capitale .......................................................................227 21.1.6 Informazioni riguardanti il capitale di eventuali membri del Gruppo offerto in opzione ..........................................................................................................................229 21.1.7 Evoluzione del capitale sociale dell’Emittente negli ultimi tre esercizi sociali ............229 21.2 Atto costitutivo e Statuto............................................................................................................230 21.2.1 Oggetto sociale e scopi dell’Emittente..........................................................................230 21.2.2 Sintesi delle disposizioni dello Statuto dell’Emittente riguardanti i membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza .................................................231 5 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 21.2.3 21.2.4 21.2.5 21.2.6 Diritti, privilegi e restrizioni connessi a ciascuna classe di azioni esistente .................232 Disciplina statutaria della modifica dei diritti dei possessori delle azioni ....................232 Disciplina statutaria della convocazione delle assemblee degli azionisti .....................233 Disposizioni statutarie che potrebbero avere l’effetto di ritardare, rinviare o impedire una modifica dell’assetto di controllo dell’Emittente ....................................233 21.2.7 Disposizioni statutarie relative alla variazione delle partecipazioni rilevanti ...............233 21.2.8 Previsioni statutarie relative alla modifica del capitale.................................................233 22. Contratti importanti ..........................................................................................................................234 22.1 Contratti Finanziari ....................................................................................................................234 22.1.1 Contratto di Finanziamento Senior ...............................................................................234 22.1.2 Accordo di Ristrutturazione ..........................................................................................235 22.1.3 Obbligazioni HY ...........................................................................................................237 22.2 Accordi con il Partner ................................................................................................................237 22.2.1 Accordo di Investimento ...............................................................................................237 22.2.2 Hal Lending Commitment Agreement ..........................................................................243 22.2.3 Accordi per la cessione delle attività di vendita al dettaglio.........................................243 22.3 Contratti di licenza.....................................................................................................................247 23. Informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi ..........................249 23.1 Informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi.........................249 23.2 Attestazione circa le informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi ......................................................................................................................................249 24. Documenti accessibili al pubblico .....................................................................................................250 25. Informazioni sulle partecipazioni .....................................................................................................251 SEZIONE SECONDA..................................................................................................................................253 1. Persone responsabili...........................................................................................................................255 1.1 Persone responsabili...................................................................................................................255 1.2 Dichiarazione di responsabilità..................................................................................................255 2. Fattori di rischio.................................................................................................................................256 3. Informazioni fondamentali................................................................................................................257 3.1 Dichiarazione relativa al capitale circolante ..............................................................................257 3.2 Fondi propri e indebitamento.....................................................................................................258 3.3 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’Offerta in Opzione.............................259 3.4 Ragioni dell’Offerta in Opzione e impiego dei proventi............................................................261 4. Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire/da ammettere alla negoziazione ........................................................................................................................................262 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari da offrire e da ammettere a negoziazione .....................262 4.2 Legislazione in base alla quale le Azioni sono state e/o saranno emesse ..................................262 4.3 Caratteristiche delle Azioni........................................................................................................262 4.4 Valuta di emissione delle Azioni................................................................................................262 4.5 Descrizione dei diritti connessi alle Azioni................................................................................262 4.6 Indicazione della delibera di emissione delle Azioni.................................................................262 4.7 Data prevista per l’emissione delle Azioni ................................................................................262 4.8 Descrizione di eventuali limitazioni alla libera trasferibilità delle Azioni.................................263 4.9 Indicazione dell’esistenza di eventuali norme in materia di obbligo di offerta al pubblico di acquisto e/o di offerta di acquisto residuali in relazione alle Azioni .....................................263 6 Indice 5. 6. 7. 4.10 Indicazione delle offerte pubbliche di acquisto effettuate da terzi sulle azioni dell’Emittente nel corso dell’ultimo esercizio e dell’esercizio in corso ....................................264 4.11 Regime fiscale............................................................................................................................264 Condizioni dell’Offerta ......................................................................................................................273 5.1 Condizioni, statistiche relative all’Offerta, calendario previsto e modalità di adesione all’Offerta...................................................................................................................................273 5.1.1 Condizioni alle quali l’Offerta è subordinata................................................................273 5.1.2 Ammontare totale dell’Offerta ......................................................................................273 5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta, comprese possibili modifiche, e descrizione delle modalità di sottoscrizione .............................................................................................273 5.1.4 Informazioni circa la revoca o sospensione dell’Offerta in Opzione ............................274 5.1.5 Riduzione della sottoscrizione e modalità di rimborso .................................................274 5.1.6 Ammontare minimo e/o massimo di sottoscrizione......................................................274 5.1.7 Ritiro e/o revoca della sottoscrizione ............................................................................274 5.1.8 Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Azioni in Offerta..................274 5.1.9 Risultati dell’Offerta .....................................................................................................275 5.1.10 Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati ........................................................................................................................275 5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione ......................................................................................275 5.2.1 Destinatari e mercati dell’Offerta..................................................................................275 5.2.2 Impegni a sottoscrivere le Azioni..................................................................................276 5.2.3 Informazioni da comunicare prima dell’assegnazione..................................................276 5.2.4 Procedura per la comunicazione ai sottoscrittori delle assegnazioni ............................276 5.2.5 Over Allotment e opzione di Greenshoe .......................................................................276 5.3 Fissazione del Prezzo di Offerta ................................................................................................276 5.3.1 Prezzo di Offerta e spese a carico dei sottoscrittori ......................................................276 5.3.2 Comunicazione del Prezzo di Offerta ...........................................................................276 5.3.3 Motivazione dell’esclusione del diritto di opzione .......................................................276 5.3.4 Eventuale differenza tra il Prezzo di Offerta delle Azioni e il prezzo delle azioni pagato nel corso dell’anno precedente o da pagare da parte dei membri degli organi amministrativi, direzione, vigilanza, principali dirigenti o persone affiliate .....276 5.4 Collocamento e sottoscrizione ...................................................................................................277 5.4.1 Nome e indirizzo dei responsabili del collocamento dell’Offerta e dei collocatori ......277 5.4.2 Organismi incaricati del servizio finanziario ................................................................277 5.4.3 Impegni di sottoscrizione e garanzia.............................................................................277 5.4.4 Data in cui sono stati o saranno conclusi gli accordi di sottoscrizione e garanzia........278 Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione .............................................................279 6.1 Domanda di ammissione alla negoziazione ...............................................................................279 6.2 Altri mercati regolamentati ........................................................................................................279 6.3 Altre operazioni relative alle Azioni ..........................................................................................279 6.4 Intermediari nelle operazioni sul mercato secondario ...............................................................279 6.5 Stabilizzazione ...........................................................................................................................279 Possessori di strumenti finanziari che procedono alla vendita ......................................................280 7.1 Informazioni circa i soggetti che offrono in vendita gli strumenti finanziari ............................280 7 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 7.2 Numero e classe degli strumenti finanziari offerti da ciascuno dei possessori degli strumenti finanziari che procedono alla vendita ........................................................................280 7.3 Accordi di lock-up .....................................................................................................................280 8. Spese legate all’Offerta in Opzione...................................................................................................281 8.1 Proventi netti totali e stima delle spese totali legate all’Offerta in Opzione..............................281 9. Diluizione ............................................................................................................................................282 10. Informazioni supplementari..............................................................................................................283 10.1 Soggetti che partecipano all’operazione ....................................................................................283 10.2 Indicazione di altre informazioni contenute nella Sezione Seconda sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte della Società di Revisione..........................................................283 10.3 Pareri o relazioni degli esperti ...................................................................................................283 10.4 Informazioni provenienti da terzi e indicazione delle fonti .......................................................283 APPENDICI..................................................................................................................................................285 8 Definizioni DEFINIZIONI Alcune espressioni utilizzate nel Prospetto Informativo sono definite ed illustrate nella presente sezione “Definizioni”. Fermo restando che le parole definite al singolare comprendono il plurale e viceversa, nel Prospetto Informativo l’espressione: Accordo di Investimento indica l’accordo di investimento sottoscritto in data 19 ottobre 2009 dal Partner, dall’Emittente e da Only 3T, avente ad oggetto, tra l’altro, gli impegni di sottoscrizione assunti dal Partner in relazione agli Aumenti di Capitale. Accordo di Ristrutturazione indica l’accordo ai sensi del quale saranno apportate al Contratto di Finanziamento Senior alcune modifiche migliorative (quali la maggior durata, margini più bassi e covenant finanziari nel complesso meno stringenti in particolare nei primi anni) rispetto al Finanziamento Senior, che verrà sottoscritto prima dell’inizio del Periodo di Offerta tra Safilo, Safilo USA Inc. e le Banche Finanziatrici. Altri Paesi indica i Paesi in cui non è promossa, direttamente o indirettamente, l’Offerta inclusi gli Stati Uniti d’America, il Canada, il Giappone, l’Australia nonché qualsiasi altro Paese in cui la promozione dell’Offerta richieda l’approvazione delle competenti autorità locali o sia in violazione di norme o regolamenti locali. Attività di Vendita al Dettaglio indica le attività di vendita al dettaglio non strategiche del Gruppo Safilo condotte attraverso le catene Loop Vision in Spagna, Sunglass Island e Island Optical in Messico, e Just Spectacles in Australia, nonché 5 punti di vendita presenti nella Repubblica Popolare Cinese, dalle Società Retail il cui capitale (in tutto o in parte – a seconda del caso) è stato oggetto di cessione al Partner. Aumenti di Capitale indica, congiuntamente, l’Aumento di Capitale in Opzione e l’Aumento di Capitale Riservato. Aumento di Capitale in Opzione o Aumento in Opzione indica l’aumento di capitale, a pagamento, dell’importo complessivo massimo di Euro 250.041.754 (incluso il sovrapprezzo), scindibile, da offrirsi in opzione a tutti gli azionisti della Società, ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, codice civile, mediante emissione di n. 822.505.770 Azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione per azione di Euro 0,304, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,054 quale sovrapprezzo, che avranno godimento regolare e caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione, deliberato dall’assemblea straordinaria della Società del 15 dicembre 2009 e da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010. 9 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Aumento di Capitale Riservato o Aumento Riservato indica l’aumento di capitale, a pagamento, dell’importo complessivo di Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo), nel limite del 10% del capitale sociale preesistente meno una azione, riservato al Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), e quindi con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, codice civile, mediante emissione di n. 28.539.412 azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione di Euro 0,45 per azione, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,20 quale sovrapprezzo, che avranno godimento regolare, caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione, e beneficeranno dei diritti di opzione derivanti dall’Aumento di Capitale in Opzione, deliberato dall’assemblea straordinaria della Società del 15 dicembre 2009 e da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010. Autorizzazione Antitrust indica l’autorizzazione antitrust in relazione all’Operazione richiesta alla Commissione Europea in data 6 novembre 2009 e rilasciata in data 11 dicembre 2009. Azioni indica le massime n. 822.505.770 azioni ordinarie della Società aventi valore nominale pari ad Euro 0,25 ciascuna, rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione ed oggetto dell’Offerta. Banca IMI indica Banca IMI S.p.A., con sede legale in Milano, Piazzetta Giordano dell’Amore, n. 3, società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo. Banche Finanziatrici indica Intesa Sanpaolo, Banca IMI, UniCredit Corporate Banking e le altre banche e istituti di credito che dovessero sottoscrivere l’Accordo di Ristrutturazione. Banche Garanti o Garanti indica Banca IMI S.p.A. e UniCredit Bank AG, Succursale di Milano. Borsa Italiana indica Borsa Italiana S.p.A., con sede in Milano, Piazza degli Affari n. 6. Codice di Autodisciplina indica il Codice di Autodisciplina delle società quotate predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate e promosso da Borsa Italiana. Consob indica la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con sede in Roma, Via G.B. Martini n. 3. Contratto di Finanziamento Senior indica il contratto di finanziamento relativo al Finanziamento Senior che Safilo e la sua controllata indiretta Safilo USA Inc. hanno sottoscritto in data 26 giugno 2006 con un pool di banche coordinato da UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. (ora UniCredit Bank Milano), per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1 del Prospetto Informativo. Contratto di Garanzia indica il contratto di garanzia che verrà sottoscritto prima dell’inizio del Periodo di Offerta tra la Società, da un lato, e le Banche Garanti, dall’altro. Data del Prospetto indica la data di pubblicazione del Prospetto Informativo. Diritti di Opzione indica i diritti di opzione che danno diritto alla sottoscrizione delle Azioni rivenienti dell’Aumento di Capitale in Opzione e aventi codice ISIN IT0004563737. 10 Definizioni Emittente indica Safilo Group S.p.A., con sede legale in Pieve di Cadore (BL), Piazza Tiziano n. 8, e sede secondaria in Padova, Settima Strada n. 15, iscritta al Registro delle Imprese di Belluno al numero 03032950242 Finanziamento Senior indica il finanziamento a medio-lungo termine concesso a Safilo e Safilo USA Inc. in forza del Contratto di Finanziamento Senior, per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1, del Prospetto Informativo. Gruppo Safilo o Gruppo indica il gruppo di società composto dall’Emittente e dalle società da questo direttamente e/o indirettamente controllate ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico. HY Tender Offer indica l’offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle Obbligazioni HY aventi un valore nominale complessivo residuo di Euro 195.000.000 promossa in data 20 ottobre 2009 da HAL International Investments N.V., una società controllata dal Partner, e conclusa, in seguito a proroga, in data 30 novembre 2009. IFRS indica tutti gli ‘International Financial Reporting Standards’ (IFRS) adottati dall’Unione Europea, tutti gli ‘International Accounting Standards’ (IAS), tutte le interpretazioni dell’‘International Financial Reporting Interpretations Committee’ (IFRIC), precedentemente denominate ‘Standing Interpretations Committee’ (SIC). Impairment Test indica la verifica prevista dai principi IFRS relativa alle eventuali riduzioni di valore delle attività iscritte in bilancio. Intesa Sanpaolo indica Intesa Sanpaolo S.p.A., con sede in Torino, Piazza San Carlo, n. 156. Intermediari Autorizzati indica gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli. Lettera di Impegno indica la lettera di impegno sottoscritta in data 19 ottobre 2009 tra Intesa Sanpaolo, UniCredit Corporate Banking, le Banche Garanti, Safilo e Safilo USA Inc. avente ad oggetto l’impegno, all’avverarsi di certe condizioni previste nella stessa, a sottoscrivere: (i) l’Accordo di Ristrutturazione; e (ii) il Contratto di Garanzia, nei testi concordati tra le parti e allegati alla medesima. Monte Titoli indica Monte Titoli S.p.A., con sede in Milano, Via Mantegna 6. MTA indica il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. Obbligazioni HY indica le obbligazioni high yield denominate “€300,000,000 9 5/8% Senior Notes Due 2013” emesse nel maggio 2003 dalla società lussemburghese Safilo Capital International S.A., interamente controllata dall’Emittente in via indiretta tramite Safilo S.p.A. – la quale inoltre agisce, unitamente ad altre società del Gruppo, in qualità di Guarantor dell’emissione obbligazionaria – il cui ammontare residuo è pari a Euro 195 milioni in valore nominale, la cui scadenza è il 15 maggio 2013 e che maturano interessi a un tasso del 9,625% annuo, pagabili il 15 maggio e 15 novembre di ogni anno, a partire dal 15 novembre 2003 e per maggiori informazioni sulle quali si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1, del Prospetto Informativo. 11 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Offerta del Partner indica l’offerta formulata dal Partner, con lettera del 19 ottobre 2009, contenente i termini e le condizioni dell’Operazione. Offerta o Offerta in Opzione indica l’offerta in opzione agli azionisti di Safilo Group delle Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione. Offerta in Borsa indica il periodo durante il quale verrà svolta l’offerta in asta al mercato dei Diritti di Opzione rimasti inoptati all’esito dell’Offerta in Opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 3, codice civile. Only 3T indica Only 3T S.p.A., con sede in Vicenza, Stradella dell’Isola n. 1, società controllata da Vittorio Tabacchi. Operazione indica l’operazione, contemplata dall’Accordo di Investimento, finalizzata al riequilibrio patrimoniale e finanziario della Società e del Gruppo Safilo da realizzarsi attraverso, tra l’altro: (i) l’incremento della partecipazione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) nel capitale della Società, da attuarsi mediante gli Aumenti di Capitale, che porteranno il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) a detenere una partecipazione indiretta non inferiore al 37,23% e, in ogni caso, non superiore al 49,99% del capitale sociale dell’Emittente; e (ii) la ristrutturazione dell’attuale indebitamento finanziario del Gruppo Safilo per effetto dell’Accordo di Ristrutturazione. Partner indica HAL Holding NV, società di diritto olandese avente sede legale a Willemstad, Curacao (Antille Olandesi), iscritta al registro delle imprese al n. 46339. Parti Correlate indica i soggetti correlati definiti dal principio contabile internazionale IAS 24 adottato secondo la procedura di cui all’articolo 6 del Regolamento 1606/2002/CE. Periodo di Offerta indica il periodo di adesione all’Offerta in Opzione, compreso tra l’8 febbraio 2010 e il 26 febbraio 2010, inclusi. Piano di Stock Option 2006 indica il piano di stock option approvato dall’assemblea di Safilo Group in data 24 ottobre 2005, come successivamente modificato. Prospetto Informativo indica il presente prospetto informativo di quotazione. PwC indica PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede legale in Milano, via Monte Rosa n. 91. Regolamento di Borsa indica il regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana, vigente alla Data del Prospetto. Regolamento Emittenti indica il regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive sue modifiche ed integrazioni. Regolamento Intermediari indica il regolamento concernente la disciplina degli intermediari adottato da Consob con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007 e successive modifiche e integrazioni. Safilo indica Safilo S.p.A., la principale società operativa del Gruppo Safilo, con sede legale in Pieve di Cadore (BL), Piazza Tiziano n. 8 e sede secondaria in Padova (PD), Settima Strada n. 15. 12 Definizioni Safilo Group indica Safilo Group S.p.A., con sede legale in Pieve di Cadore (BL), Piazza Tiziano n. 8, e sede secondaria in Padova, Settima Strada n 15, iscritta al Registro delle Imprese di Belluno al numero 03032950242. Società indica Safilo Group. Società di Revisione indica PwC. Società Retail indica, collettivamente, le seguenti società: Optifashion Australia Pty Ltd. (Australia), Tide Ti S.A. de C.V. (Messico) (posseduta indirettamente dall’Emittente, quanto al 60% del capitale sociale, e da terze parti quanto al residuo 40%), Navoptik SL (Spagna) e Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd. (Repubblica Popolare Cinese). Statuto indica lo statuto sociale dell’Emittente adottato con delibera dell’assemblea straordinaria dell’Emittente in data 15 dicembre 2009. Testo Unico o D.Lgs. 58/1998 indica il Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e sue successive modifiche e integrazioni. UniCredit Bank Milano indica UniCredit Bank AG, Succursale di Milano, con sede in Milano, Via Tommaso Grossi, n. 10, appartenente al gruppo bancario UniCredit. UniCredit Corporate Banking indica UniCredit Corporate Banking S.p.A., con sede legale in Verona, Via Giuseppe Garibaldi, n. 1, appartenente al gruppo bancario UniCredit. 13 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. [QUESTA PAGINA È STATA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA] 14 Premessa PREMESSA Contesto societario di crisi in cui si colloca l’Aumento di Capitale in Opzione oggetto del presente Prospetto Informativo Nel corso del precedente esercizio e in particolare nei primi nove mesi del 2009, Safilo Group S.p.A. (l’“Emittente”, “Safilo Group” o la “Società”) e il gruppo di società composto dall’Emittente e dalle società da questo direttamente e/o indirettamente controllate ai sensi dell’articolo 93 del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (il “Gruppo Safilo” o il “Gruppo”) hanno registrato una significativa diminuzione del fatturato e un progressivo deterioramento dei risultati economici. La perdurante situazione di difficoltà dell’economia mondiale, che si riflette anche in una importante contrazione dei consumi dei beni durevoli non di prima necessità e l’eventualità che il Gruppo debba continuare a operare in tale contesto hanno determinato una significativa incertezza circa la capacità del Gruppo di far fronte con la gestione ordinaria agli impegni finanziari assunti. Inoltre, nonostante siano state attivate talune azioni per una gestione sempre più efficiente del capitale circolante, non è stato possibile ridurre in maniera sostanziale l’assorbimento da parte dello stesso di risorse finanziarie, con un conseguente aumento del ricorso all’indebitamento bancario, attraverso un ampio utilizzo di linee a revoca. Allo stato attuale e senza tener conto degli effetti dell’operazione, come nel seguito descritta, finalizzata al riequilibrio patrimoniale e finanziario della Società e del Gruppo Safilo (l’“Operazione”), sulla base dei flussi di cassa attesi nei prossimi 12 mesi e degli impegni di rimborso delle quote capitale previste nell’attuale finanziamento senior del Gruppo Safilo (il “Finanziamento Senior”), ci sono significative incertezze sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. In tale contesto di crisi finanziaria e di liquidità, la Società ha posto in essere una serie di iniziative volte a fronteggiare tale momento di congiuntura economica negativa e a creare i presupposti per una gestione che garantisca la continuità aziendale e un rilancio profittevole del Gruppo Safilo, nell’interesse dei propri azionisti. Piano di riassetto industriale La Società ha inoltre continuato a sviluppare talune iniziative, quali la riorganizzazione della struttura industriale, finalizzate a migliorare l’efficienza economica industriale. In particolare alcuni provvedimenti hanno interessato tutti gli stabilimenti produttivi della controllata Safilo S.p.A. (“Safilo”) dove è stato fatto ampio ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, che ha coinvolto a rotazione oltre 2.500 dipendenti nei primi sei mesi del 2009, oltre 1.100 nel terzo trimestre e circa 190 dipendenti nel quarto trimestre del 2009. Per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, sono state adottate misure di portata più ampia e a carattere definitivo, coinvolgendo complessivamente circa 635 persone che a partire dal 1° luglio 2009 sono entrate in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, con la possibilità di aumentare tale numero di dipendenti fino a 750. Sempre per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, a partire dal mese di luglio 2009 è stata avviata una procedura di mobilità cui, alla Data del Prospetto, hanno aderito 18 dipendenti. Anche nello stabilimento produttivo sito in Slovenia, di proprietà della società controllata Carrera Optyl D.o.o., è stato necessario procedere ad un ridimensionamento dell’organico a seguito del forte calo dei relativi livelli produttivi. Infatti, al 31 dicembre 2008 non sono stati prorogati 145 contratti a termine in scadenza e, nel corso dei primi nove mesi del 2009, sono stati siglati accordi sindacali che hanno portato al licenziamento di 177 persone. Situazione finanziaria del Gruppo e Operazione A partire dal secondo semestre 2008, il sistema bancario in generale, complici la crisi, il progressivo peggioramento dei risultati aziendali e il deterioramento crescente dei giudizi delle società di rating, ha diminuito la propria disponibilità ad accordare linee di credito nei confronti del Gruppo Safilo. La riduzione significativa della profittabilità, da una parte, e il livello sempre crescente della posizione finanziaria netta, dall’altra, hanno prodotto il disallineamento dei covenant finanziari (calcolati come rapporto tra la posizione finanziaria netta ed EBITDA consolidato e tra quest’ultimo e gli interessi di 15 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. competenza consolidati) rispetto ai livelli previsti nel contratto relativo al finanziamento senior (il “Contratto di Finanziamento Senior”). Si stima che tale disallineamento possa verificarsi, in forma ancor più marcata, alle prossime date di rilevazione (31 dicembre 2009 e 30 giugno 2010) dei covenant finanziari previsti nel contratto di finanziamento, a meno di un’immissione di nuove risorse finanziarie nel Gruppo. Nell’ottobre del 2008, Safilo ha chiesto e ottenuto, in via preventiva, la modifica dei livelli contrattuali di covenant per la sola verifica di fine anno. A seguito del continuo peggioramento delle performance aziendali Safilo, nel giugno 2009, ha chiesto e ottenuto dalle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior il waiver sulla verifica dei covenant finanziari al 30 giugno 2009. Inoltre a causa del progressivo aggravarsi della propria situazione di liquidità Safilo ha richiesto e ottenuto dalle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior il rinvio al 31 dicembre 2009 del pagamento della quota capitale, previsto contrattualmente al 30 giugno 2009. Da ultimo, in data 24 dicembre 2009, Safilo ha ottenuto dalle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior di differire ulteriormente, nelle more del perfezionamento dell’Operazione, sia il pagamento della quota capitale già posticipata dal 30 giugno 2009 al 31 dicembre 2009, sia il pagamento della quota capitale contrattualmente prevista al 31 dicembre 2009, per un importo complessivamente pari a Euro 16 milioni e USD 30,2 milioni circa (per un totale di circa Euro 37 milioni al cambio Euro/dollaro di fine 2009), alla data del 30 giugno 2010. Contestualmente, Safilo ha ottenuto anche la deroga alla verifica dei livelli dei covenant finanziari contrattualmente prevista al 31 dicembre 2009. Inoltre con lettera di impegno sottoscritta in data 19 ottobre 2009, Intesa Sanpaolo e UniCredit Corporate Banking, rappresentative della maggioranza delle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior, si sono impegnate fino al 30 giugno 2010 a non avvalersi della clausola risolutiva del Contratto di Finanziamento Senior se non nel caso di grave inadempimento da parte delle società debitrici (la “Lettera di Impegno”). Nel contesto della sopra descritta crisi finanziaria e di liquidità che ha coinvolto Safilo si è resa necessaria la realizzazione di un’Operazione finalizzata al raggiungimento di un riequilibrio patrimoniale e finanziario della stessa e del Gruppo Safilo tramite il complessivo rafforzamento patrimoniale della Società e del Gruppo Safilo, attraverso l’ingresso di un partner nel capitale della Società e la ristrutturazione dell’attuale indebitamento finanziario del Gruppo Safilo per effetto di un accordo di ristrutturazione del debito da sottoscrivere con le principali banche finanziatrici. Partner Il partner, HAL Holding N.V. (il “Partner”), è una società delle Antille Olandesi il cui intero capitale azionario è detenuto da HAL Trust, un trust soggetto al diritto delle Bermuda, il cui patrimonio è costituito unicamente ed interamente da tale partecipazione azionaria. Le azioni di HAL Trust sono negoziate sul listino Euronext della Borsa di Amsterdam. La strategia del Partner è focalizzata sull’acquisto di pacchetti azionari di società, quotate e non, con l’obiettivo di incrementarne il valore azionario nel lungo periodo. Nella scelta degli investimenti, il Partner pone particolare attenzione, oltre all’investimento in sé e alla sua profittabilità, anche alla possibilità di svolgere un ruolo attivo come socio e/o membro del consiglio di amministrazione. Il Partner, peraltro, non limita la propria attività ad alcun settore specifico. Data la concentrazione sugli investimenti di lungo periodo, il Partner non ha un orizzonte di investimento predeterminato. Il Partner detiene, inoltre, un ampio portafoglio di investimenti in società non quotate, in settori diversificati, che vanno dalla produzione di mobilia da ufficio, alla commercializzazione di apparecchi acustici, alla produzione di laminati a media-alta pressione. Il più significativo investimento in società non quotate riguarda il settore della vendita al dettaglio di prodotti ottici. Il Partner opera nel settore della vendita al dettaglio di prodotti ottici dal 1996, anno in cui ha acquistato una catena di vendita nei Paesi Bassi. Da allora, il Partner ha continuato ad espandere la propria presenza nell’attività di vendita di prodotti ottici, attraverso diverse acquisizioni ed una crescita strutturale. Alla fine del 2008, le società di rivendita operavano in circa 4.000 negozi in 37 diversi paesi per una vendita complessiva pari a circa 2,6 miliardi di Euro. Il Partner, al momento, in considerazione dall’elevata frammentazione della clientela, è uno dei maggiori clienti del Gruppo Safilo, rappresentando circa il 3,5% del relativo fatturato, e anche per tale ragione l’Emittente ritiene che, in virtù della propria lunga e solida esperienza e di un’ampia rete di vendita, possa aggiungere un valore significativo per l’Emittente. 16 Premessa Offerta del Partner In data 19 ottobre 2009 il Partner ha formulato alla Società e all’azionista Only 3T S.p.A., società controllata da Vittorio Tabacchi (“Only 3T”), un’offerta avente ad oggetto l’Operazione di rafforzamento finanziario e patrimoniale da realizzarsi mediante: • un’offerta pubblica di acquisto da parte del Partner (o di una sua controllata) avente ad oggetto le obbligazioni high yield denominate “€300,000,000 9 5/8% Senior Notes Due 2013” emesse nel maggio 2003 dalla società lussemburghese Safilo Capital International S.A., il cui ammontare residuo è pari a Euro 195 milioni in valore nominale, la cui scadenza è il 15 maggio 2013 (le “Obbligazioni HY”) con l’obiettivo di porre (tutto o la parte acquistata) dell’indebitamento del Gruppo Safilo derivante dalle Obbligazioni HY sotto il controllo del Partner, destinato a diventare l’azionista di riferimento della Società; • la ricapitalizzazione della Società da attuarsi mediante i seguenti aumenti di capitale: - un primo aumento di capitale a pagamento riservato al Partner (ovvero a società dallo stesso controllata), nel limite del 10% del capitale preesistente, ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, del codice civile, per l’importo di Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo); - un secondo aumento di capitale, da offrire in opzione ai soci, dell’importo complessivo massimo di Euro 250.041.754 (comprensivo di sovrapprezzo), tramite l’emissione di n. 822.505.770 azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 0,25 ciascuna, ad un prezzo di emissione pari ad Euro 0,304, di cui Euro 0,054 a titolo di sovrapprezzo. L’Aumento in Opzione sarà sottoscritto: (a) dal Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), sia in relazione alla quota di propria pertinenza (quale risulta dalla partecipazione che il Partner – anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata – si troverà a detenere a seguito della sottoscrizione dell’Aumento Riservato e dall’eventuale acquisto di ulteriori diritti di opzione effettuato sul mercato durante il periodo di offerta e/o durante l’Offerta in Borsa), sia per la quota di pertinenza di Only 3T (i cui diritti di opzione si prevede siano ceduti al Partner – ovvero a società dallo stesso controllata – prima della fine del periodo di offerta); mentre (b), per le azioni di nuova emissione rimaste inoptate all’esito dell’Offerta in Borsa, dallo stesso Partner – anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata – (corrispondenti all’esercizio di un massimo del 64,88% del totale dei diritti di opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 azioni) e dalle banche garanti che, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, sottoscriveranno o faranno sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei diritti di opzione connessi all’Aumento in Opzione; e • il perfezionamento tra il Gruppo Safilo e le banche finanziatrici di un accordo per la ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo; • il trasferimento al Partner (o a società appartenenti al gruppo del medesimo), da parte del Gruppo Safilo di attività di vendita al dettaglio non strategiche del Gruppo Safilo attraverso il trasferimento del controllo delle seguenti società appartenenti al Gruppo Safilo: Optifashion Australia Pty Ltd. (Australia), Tide Ti S.A. de C.V. (Messico), Navoptik S.L. (Spagna) e Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd. (Repubblica Popolare Cinese), ad un un prezzo pari a massimi Euro 20 milioni, dopo che il Gruppo avrà regolato eventuali debiti finanziari e debiti commerciali scaduti, determinato in coerenza con il valore attuale di mercato di tali attività. La congruità di tale corrispettivo ai valori attuali di mercato è stata confermata dal parere di congruità effettuato da KPMG Advisory in qualità di esperto indipendente incaricato dal consiglio di amministrazione dell’Emittente. 17 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. In data 19 ottobre 2009 il consiglio di amministrazione della Società e il consiglio di amministrazione di Only 3T hanno rispettivamente deliberato di accettare l’offerta del Partner e di approvare la suddetta Operazione, secondo le linee sopra riportate e contenute nell’accordo di investimento sottoscritto in pari data dal Partner, dall’Emittente e da Only 3T avente ad oggetto, tra l’altro, gli impegni di sottoscrizione assunti dal Partner in relazione ai sopradescritti aumenti di capitale (l’“Accordo di Investimento”). Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.1 del Prospetto Informativo. Tender Offer sulle Obbligazioni HY In data 20 ottobre 2009 HAL International Investments N.V., una società controllata dal Partner, ha promosso un’offerta pubblica di acquisto sul 100% delle Obbligazioni HY, il cui ammontare residuo è del valore nominale di Euro 195.000.000, ad un prezzo pari a Euro 600 per ogni Euro 1.000 di valore nominale, corrispondente al 60% del loro valore nominale (la “HY Tender Offer”). La HY Tender Offer era principalmente condizionata: • al raggiungimento di una determinata soglia di adesione pari o superiore al 60% del valore nominale delle Obbligazioni HY e all’ottenimento da parte degli aderenti all’offerta del consenso alla modifica o eliminazione di alcune previsioni del regolamento delle Obbligazioni HY incompatibili con i termini dell’Operazione (ivi inclusa la modifica della clausola di change of control che attribuiva ai detentori il diritto di richiedere il rimborso delle Obbligazioni HY ad un prezzo pari al 101% del loro valore nominale, in presenza di un cambio di controllo diretto e/o indiretto); e • all’effettiva modifica del regolamento delle Obbligazioni HY mediante la sottoscrizione di un accordo di modifica da parte di Safilo Capital International S.A., il trustee e le società del Gruppo Safilo che sono garanti delle Obbligazioni HY. La HY Tender Offer si è conclusa, in seguito a proroga, in data 30 novembre 2009, con una soglia di adesione pari al 50,99%. In pari data il Partner, con riferimento alla prima condizione, ha comunicato la sua decisione di rinunciare alla condizione della soglia minima del 60% ed ha accettato le Obbligazioni HY consegnate durante la HY Tender Offer. Con riferimento alla seconda condizione di cui sopra, con accordo in data 4 dicembre 2009 sono state apportate le prime modifiche previste al regolamento delle Obbligazioni HY (inclusa la modifica della clausola di change of control per tenere conto dell’incremento della partecipazione del Partner nell’azionariato della Società). Le ulteriori modifiche alle previsioni del regolamento delle Obbligazioni HY entreranno in vigore al verificarsi delle condizioni sospensive all’efficacia dell’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e la Società. Accordo di Ristrutturazione In data 19 ottobre 2009 è stato sottoscritto l’Accordo di Investimento e, nel contesto dell’Operazione contemplata nel medesimo, ai sensi della Lettera di Impegno, Intesa Sanpaolo e UniCredit Corporate Banking, rappresentative della maggioranza delle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior, si sono impegnate a sottoscrivere un accordo di ristrutturazione, ai sensi del quale saranno apportate al Contratto di Finanziamento Senior modifiche migliorative per il Gruppo Safilo (quali la maggior durata, margini più bassi e covenant finanziari nel complesso meno stringenti in particolare nei primi 24 mesi, nel corso dei quali è prevista una moratoria nella rilevazione dei due principali covenants finanziari) (l’“Accordo di Ristrutturazione”). In data 24 dicembre 2009, tutte le banche partecipanti al pool costituito nell’ambito del Contratto di Finanziamento Senior (ulteriori rispetto a Intesa Sanpaolo e UniCredit Corporate Banking) hanno formalmente approvato i contenuti dell’Accordo di Ristrutturazione, che verrà sottoscritto prima dell’inizio del periodo di offerta tra Safilo, Safilo USA Inc. e le stesse banche finanziatrici. Inoltre, nel quadro della Lettera di Impegno, le banche garanti hanno assunto gli impegni di sottoscrizione nel seguito meglio descritti. 18 Premessa Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1.2 del Prospetto Informativo. Hal Lending Commitment Agreement Nel quadro della HY Tender Offer sulle Obbligazioni HY e nella prospettiva di una ristrutturazione dell’indebitamento derivante dalle Obbligazioni HY, come parte integrante dell’Accordo di Ristrutturazione, è previsto che Safilo, Safilo Capital International S.A., le banche finanziatrici, e il Partner sottoscrivano degli accordi ai sensi dei quali il Partner assumerà i seguenti impegni: • nell’ipotesi in cui, alla scadenza finale delle Obbligazioni HY (2013), il Gruppo Safilo non avesse risorse sufficienti (ivi incluse quelle della linea revolving del Finanziamento Senior modificato ai sensi dell’Accordo di Ristrutturazione) per rimborsare le Obbligazioni HY, il Partner effettuerà, direttamente o indirettamente, un finanziamento a favore di Safilo Capital International S.A., di importo pari alla differenza tra: (i) l’importo in linea capitale delle Obbligazioni HY acquistate dal Partner nel contesto della HY Tender Offer che saranno rimborsate alla scadenza finale e (ii) il prezzo complessivo (scontato, come detto, rispetto al loro valore nominale) pagato dal Partner per l’acquisto di dette Obbligazioni HY. Tale finanziamento del Partner avrà durata fino alla scadenza ultima (2015) del Finanziamento Senior modificato ai sensi dell’Accordo di Ristrutturazione e le stesse condizioni economiche e garanzie di tale finanziamento senior, in regime di pari passu, e cioè non postergato o subordinato al medesimo; • detenere più del 50% delle Obbligazioni HY fino alla loro scadenza finale. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafi 22.1.3 e 22.2.2 del Prospetto Informativo. Autorizzazione Antitrust e esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto In data 6 novembre 2009 è stata richiesta alla Commissione Europea l’Autorizzazione Antitrust in relazione all’Operazione. Tale autorizzazione è stata rilasciata in data 11 dicembre 2009. In data 4 dicembre 2009 Consob ha espresso parere favorevole all’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto di cui all’articolo 106, comma 5, lettera (a) del Testo Unico in considerazione dell’assunzione, da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), di una partecipazione superiore al 30% del capitale sociale della Società a seguito degli aumenti di capitale sopra richiamati. Trasferimento del controllo delle Società Retail Nel dicembre 2009 il Gruppo Safilo ha ceduto al Partner (o a società appartenenti al gruppo del medesimo) le catene di vendita al dettaglio non strategiche che comprendono i negozi Just Spectacles in Australia, quelli Loop Vision in Spagna, e quelli nella Repubblica Popolare Cinese, per un corrispettivo complessivo pari a Euro 13,7 milioni, come segue: (i) in data 22 dicembre 2009 Safint B.V. ha trasferito a HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) tutte le azioni di Optifashion Australia PTY LTD, rappresentative del 100% del relativo capitale; (ii) in data 28 dicembre 2009, Safilo Espana S.L. ha trasferito a GrandVision S.A. (società appartenente al gruppo del Partner) tutte le azioni di Navoptik S.L., rappresentative del 100% del relativo capitale; (iii) in data 28 dicembre 2009, Safint B.V. ha trasferito a HAL Investments Asia B.V. (società anch’essa appartenente al gruppo del Partner) tutte le azioni di Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd., rappresentative del 100% del relativo capitale. Alla Data del Prospetto, il Gruppo Safilo mantiene pertanto le catene di vendita al dettaglio Solstice, negli Stati Uniti e, per il momento, Sunglass Island e Island Optical in Messico. Con riferimento alle catene messicane Sunglass Island e Island Optical, la cui cessione era anch’essa prevista nell’Accordo di Investimento come condizione sospensiva dell’Operazione, si precisa che: (i) sono 19 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. tuttora in corso negoziazioni con i soci di minoranza messicani per la cessione al Partner (o a società appartenente al gruppo del medesimo) della società Tide Ti S.A. de C.V., che gestisce tali catene; e (ii) nel frattempo, Safint B.V. (società del Gruppo Safilo che detiene la partecipazione pari al 60% del capitale di Tide Ti S.A. de C.V.), Safilo Group e HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) hanno sottoscritto in data 28 dicembre 2009 un accordo in forza del quale Safint B.V. ha concesso a HAL Optical Investments B.V. un’opzione per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Tale opzione: (a) costituisce una soluzione alternativa nel caso in cui le negoziazioni con i soci di minoranza non dovessero andare a buon fine, e (b) è, in ogni caso, sospensivamente condizionata all’acquisto da parte di Safint B.V. della partecipazione residua pari al 40% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Resta, peraltro, inteso tra Safilo Group, Only 3T e il Partner che attraverso la sottoscrizione del predetto contratto di opzione debba ritenersi altresì avverata la relativa condizione sospensiva di cui all’Accordo di Investimento concernente il trasferimento al Partner delle Società Retail, come espressamente previsto nell’addendum integrativo all’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e l’Emittente in data 11 gennaio 2010. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.3 del Prospetto Informativo. Aumenti di Capitale In data 15 dicembre 2009 l’assemblea straordinaria della Società, in attuazione della richiamata Operazione di riassetto societario e finanziario del Gruppo, ha deliberato tra l’altro: • un aumento di capitale, a pagamento e da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010, dell’importo complessivo di Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo), e quindi nel limite del 10% del capitale sociale preesistente, riservato al Partner (ovvero a società da esso controllata), e quindi con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, codice civile, mediante emissione di n. 28.539.412 azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione di Euro 0,45 per azione, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,20 quale sovraprezzo, che avranno godimento regolare, caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione, e beneficeranno dei diritti di opzione derivanti dal successivo aumento di capitale in opzione (l’“Aumento di Capitale Riservato” o l’“Aumento Riservato”); • un aumento di capitale, a pagamento e da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010, dell’importo complessivo massimo di Euro 250.041.754 (incluso il sovrapprezzo), scindibile, da offrirsi in opzione a tutti gli azionisti della Società, ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, codice civile, mediante emissione di n. 822.505.770 azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione per azione di Euro 0,304, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,054 quale sovraprezzo, che avranno godimento regolare e caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione (l’“Aumento di Capitale in Opzione” o l’“Aumento in Opzione”). Il Partner, ai sensi dell’Accordo di Investimento, si è impegnato a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le azioni ordinarie della Società rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo) nonché a sottoscrivere l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei diritti di opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 azioni. Inoltre, ai sensi della Lettera di Impegno, le banche garanti si sono impegnate, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’offerta in borsa dei diritti di opzione – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni. 20 Premessa Tempistica dell’Operazione Di seguito viene riportata la tempistica con la quale sono stati e saranno posti in essere gli atti in cui si sostanzia l’Operazione, finalizzata al riequilibrio patrimoniale e finanziario del Gruppo: • in data 19 ottobre 2009 il Partner ha formulato alla Società e Only 3T un’offerta avente ad oggetto l’Operazione e, in pari data, il consiglio di amministrazione della Società e il consiglio di amministrazione di Only 3T hanno rispettivamente deliberato di accettare l’offerta del Partner e di approvare la suddetta Operazione; • sempre in data 19 ottobre 2009 sono stati sottoscritti l’Accordo di Investimento e la Lettera di Impegno; • in data 20 ottobre 2009 HAL International Investments N.V., una società controllata dal Partner, ha lanciato l’HY Tender Offer; • in data 6 novembre 2009 è stata richiesta alla Commissione Europea l’Autorizzazione Antitrust in relazione all’Operazione. • la HY Tender Offer si è conclusa, in seguito a proroga, in data 30 novembre 2009, con una soglia di adesione pari al 50,99%; • in data 4 dicembre 2009 Consob ha espresso parere favorevole all’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto di cui all’articolo 106, comma 5, lettera (a) del Testo Unico; • in data 11 dicembre 2009 è stata rilasciata l’Autorizzazione Antitrust in relazione all’Operazione; • in data 15 dicembre 2009 l’assemblea straordinaria della Società ha deliberato, tra l’altro, l’Aumento di Capitale Riservato e l’Aumento di Capitale in Opzione; • in data 24 dicembre 2009, tutte le banche partecipanti al pool costituito nell’ambito del Contratto di Finanziamento Senior (ulteriori rispetto a Intesa Sanpaolo e UniCredit Corporate Banking) hanno formalmente approvato i contenuti dell’Accordo di Ristrutturazione; • tra il 22 e il 28 dicembre 2009 il Gruppo Safilo ha ceduto al Partner (o a società appartenenti al gruppo del medesimo) le catene di vendita al dettaglio non strategiche che comprendono i negozi Just Spectacles in Australia, quelli Loop Vision in Spagna, e quelli nella Repubblica Popolare Cinese. Sempre in data 28 dicembre 2009 è stato sottoscritto un accordo in forza del quale Safint B.V. ha concesso a HAL Optical Investments B.V. un’opzione per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V. sospensivamente condizionata all’acquisto da parte di Safint B.V. della residua partecipazione in tale società, pari al 40% del relativo capitale sociale, dai soci di minoranza messicani; • in data 11 gennaio 2010, il Partner, Only 3T e l’Emittente hanno sottoscritto un addendum integrativo all’Accordo di Investimento al solo fine di darsi reciprocamente atto che la condizione sospensiva di cui all’Accordo di Investimento concernente il trasferimento al Partner delle Società Retail debba intendersi avverata per effetto della sottoscrizione, in data 28 dicembre 2009, del contratto di opzione in forza del quale Safint B.V. ha concesso a HAL Optical Investments B.V. (società controllata dal Partner) un’opzione per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V. sospensivamente condizionata all’acquisto da parte di Safint B.V. della residua partecipazione in tale società, pari al 40% del relativo capitale sociale, dai soci di minoranza messicani; si precisa che tale addendum integrativo non prevede altre pattuizioni; • in tempo utile prima dell’inizio del periodo di offerta verranno sottoscritti i seguenti contratti: - gli accordi tra Only 3T e una ovvero entrambe le relative banche finanziatrici concernenti il riscadenziamento dell’indebitamento finanziario di Only 3T; - l’Accordo di Ristrutturazione; - l’accordo tra Only 3T e il Partner (ovvero, a scelta del Partner, una società dallo stesso controllata) relativo alla cessione dei diritti di opzione di sua spettanza relativi all’Aumento in Opzione; 21 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. - il contratto con il quale il Partner assume l’impegno a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le azioni ordinarie dell’Emittente rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione fino ad un massimo di 533.625.412 azioni (e dunque a fronte di un prezzo di sottoscrizione di massimi Euro 162,2 milioni) pari al 64,88% del totale dei diritti di opzione al servizio dell’Aumento di Capitale in Opzione, rimaste non sottoscritte ad esito dell’offerta in borsa; - il contratto di garanzia tra la Società, da un lato, e le banche garanti dall’altro, ai sensi del quale queste ultime si impegnano, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’offerta in borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni; e - gli accordi ai sensi dei quali il Partner assumerà, tra l’altro, i sopra descritti impegni di finanziamento a favore di Safilo Capital International S.A., nell’ipotesi in cui, alla scadenza finale delle Obbligazioni HY (2013), il Gruppo Safilo non avesse risorse sufficienti per rimborsare le Obbligazioni HY, • contestualmente alla firma dei contratti sopra menzionati e prima dell’inizio dell’offerta sarà interamente sottoscritto e versato dal Partner (ovvero da società da esso controllata) l’Aumento di Capitale Riservato; • prima della fine del periodo di offerta sarà perfezionato il trasferimento da parte di Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) dei diritti di opzione di sua spettanza relativi all’Aumento in Opzione; • la seguente tabella riassume infine il calendario previsto per l’offerta: Inizio del periodo di offerta e primo giorno di negoziazione dei diritti di opzione Ultimo giorno di negoziazione dei diritti di opzione Termine del periodo di offerta e termine ultimo per il pagamento delle Azioni Comunicazione dei risultati dell’offerta al termine del periodo di offerta • 8 febbraio 2010 19 febbraio 2010 26 febbraio 2010 entro 5 giorni dal termine del periodo di offerta ad esito dell’offerta in borsa dei diritti di opzione saranno adempiuti gli impegni di sottoscrizione del Partner e delle banche garanti in relazione alla residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata. Condizioni sospensive e risolutive Si segnala che i seguenti accordi relativi al perfezionamento dell’Operazione contengono alcune condizioni sospensive e/o risolutive che vengono qui di seguito sintetizzate. Accordo di Investimento L’Accordo di Investimento pone una serie di condizioni sospensive al perfezionamento dell’operazione tra cui le più significative sono: (i) l’ottenimento dell’Autorizzazione Antitrust; (ii) la sottoscrizione dell’Accordo di Ristrutturazione; (iii) il trasferimento da parte di Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) dei diritti di opzione di sua spettanza relativi all’Aumento di Capitale in Opzione, liberi da ogni vincolo; (iv) la sottoscrizione degli accordi relativi agli impegni di sottoscrizione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) e delle banche garanti con riferimento all’Aumento di Capitale in Opzione; (v) il perfezionamento degli accordi relativi all’acquisto da parte del Partner (o di società appartenenti al relativo gruppo) delle catene di vendita al dettaglio non strategiche e l’effettivo trasferimento di queste ultime; e (vi) la sottoscrizione degli accordi tra Only 3T e una o entrambe le relative banche finanziatrici concernenti il riscadenziamento dell’indebitamento finanziario di Only 3T. 22 Premessa Il mancato verificarsi di una o più delle condizioni sospensive entro i termini previsti nell’Accordo di Investimento e, comunque, entro e non oltre la data ultima del 30 giugno 2010, renderà definitivamente inidoneo l’Accordo di Investimento a produrre effetti, con conseguente liberazione del Partner, Only 3T e l’Emittente da ogni responsabilità e obbligo residuo. Con riferimento alle suddette condizioni si rende noto che le seguenti, alla Data del Prospetto, non si sono ancora avverate: (a) con riferimento alla condizione sub (ii) si segnala che Intesa Sanpaolo, Banca IMI e UniCredit Corporate Banking hanno già assunto un impegno nei confronti di Safilo e Safilo USA Inc., mediante sottoscrizione della Lettera di Impegno, a sottoscrivere l’Accordo di Ristrutturazione subordinatamente all’avverarsi di certe condizioni previste nella Lettera di Impegno, tra le quali – oltre alle condizioni sub (i) e (iv), con riferimento ai soli impegni di sottoscrizione del Partner, indicate nel primo capoverso – la mancanza di un grave inadempimento di Safilo e Safilo USA Inc. alle obbligazioni previste dal Contratto di Finanziamento Senior. La sottoscrizione dell’Accordo di Ristrutturazione si prevede avvenga nel contesto della sottoscrizione e liberazione da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dell’Aumento di Capitale Riservato. L’efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione che sarà sottoscritto tra le Banche Finanziatrici, da una parte, e Safilo e Safilo USA Inc., dall’altra, è condizionata, tra l’altro, alla effettiva sottoscrizione e liberazione, ad opera del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), degli aumenti di capitale previsti nel quadro dell’Operazione; (b) con riferimento alla condizione sub (iii), relativa al trasferimento da parte di Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società da esso controllata) dei diritti di opzione di sua spettanza relativi all’Aumento in Opzione, gli stessi si prevede saranno ceduti al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) prima della fine del periodo di offerta; (c) con riferimento alla condizione sub (iv), relativa alla sottoscrizione degli accordi relativi agli impegni di sottoscrizione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) e delle banche garanti con riferimento all’Aumento di Capitale in Opzione, si prevede che gli stessi saranno sottoscritti in tempo utile prima dell’inizio del periodo di offerta; (d) con riferimento alla condizione sub (vi), relativa alla sottoscrizione degli accordi tra Only 3T e una ovvero entrambe le relative banche finanziatrici concernenti il riscadenziamento dell’indebitamento finanziario di Only 3T, tali accordi saranno sottoscritti almeno due giorni prima dell’inizio del periodo di offerta; Alla Data del Prospetto le seguenti condizioni risultano invece già avverate: (e) con riferimento alla condizione sub (i), in data 11 dicembre 2009, la Commissione Europea ha rilasciato l’Autorizzazione Antitrust; (f) infine, con riferimento alla condizione sub (v), relativa al perfezionamento degli accordi relativi all’acquisto delle catene di vendita al dettaglio non strategiche e del trasferimento delle medesime, tale condizione è stata soddisfatta all’esito della cessione, avvenuta tra il 22 e il 28 dicembre 2009, dal Gruppo Safilo al Partner (o a società appartenenti al gruppo del medesimo) delle catene di vendita al dettaglio non strategiche che comprendono i negozi Just Spectacles in Australia, quelli Loop Vision in Spagna, e quelli nella Repubblica Popolare Cinese. Con riferimento alle catene messicane Sunglass Island e Island Optical, la cui cessione era anch’essa prevista nell’Accordo di Investimento come condizione sospensiva dell’Operazione, si precisa che sempre in data 28 dicembre 2009 è stato sottoscritto un accordo in forza del quale Safint B.V. ha concesso a HAL Optical Investments B.V. un’opzione per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V. sospensivamente condizionata all’acquisto da parte di Safint B.V. della residua partecipazione in tale società, pari al 40% del relativo capitale sociale, dai soci di minoranza messicani. Resta, peraltro, inteso tra Safilo Group, Only 3T e il Partner che attraverso la sottoscrizione del predetto contratto di opzione debba ritenersi altresì avverata la relativa condizione sospensiva di cui 23 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. all’Accordo di Investimento concernente il trasferimento al Partner delle catene di vendita al dettaglio non strategiche, come espressamente previsto nell’addendum integrativo all’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e l’Emittente in data 11 gennaio 2010. Lettera di Impegno L’impegno delle Banche Garanti a sottoscrivere il Contratto di Garanzia e l’Accordo di Ristrutturazione, contenuto nella Lettera di Impegno è subordinato: (i) all’ottenimento dell’Autorizzazione Antitrust; (ii) alla sottoscrizione degli accordi relativi agli impegni di sottoscrizione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata); (iii) alla mancanza di un grave inadempimento di Safilo e Safilo USA Inc. alle obbligazioni previste dal Contratto di Finanziamento Senior; e (iv) all’avvenuta sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata). Accordo di Ristrutturazione L’efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione che sarà sottoscritto tra le Banche Finanziatrici, da una parte, e Safilo e Safilo USA Inc., dall’altra, è subordinata alle seguenti condizioni che, alla Data del Prospetto, non si sono ancora avverate: (a) effettiva sottoscrizione e liberazione, ad opera del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), degli aumenti di capitale previsti nel quadro dell’Operazione; (b) consegna a UniCredit Corporate Banking S.p.A., in qualità di banca agente, di usuali documenti e certificati societari, di usuali pareri legali dei consulenti legali delle banche finanziatrici e di Safilo, di talune specifiche istruzioni riguardo l’operatività delle linee e di lettere riguardo le commissioni spettanti alle banche finanziatrici e gli accordi di copertura; (c) sottoscrizione di un atto di conferma del pegno esistente sulle azioni Safilo a favore delle banche finanziatrici e del trustee delle Obbligazioni HY; (d) completamento dell’Aumento di Capitale in Opzione; e (e) evidenza che parte dei proventi dell’Aumento di Capitale in Opzione, per un importo pari a Euro 185 milioni, saranno utilizzati per il rimborso del Finanziamento Senior. Sottoscrizione degli Aumenti di Capitale Si segnala che gli impegni di sottoscrizione del Partner degli aumenti di capitale previsti nell’ambito dell’Operazione, sono subordinati al mancato avverarsi dei seguenti eventi: (i) qualsiasi fatto, condizione o evento di forza maggiore che sia ragionevolmente suscettibile di produrre un effetto negativo rilevante per la situazione finanziaria, l’attività, il patrimonio, i rapporti commerciali e/o contrattuali, l’operatività e/o le prospettive del Gruppo Safilo; (ii) l’emanazione di leggi, provvedimenti esecutivi, ordinanze o decisioni di qualsivoglia autorità che rendano illegale o invalida ovvero in ogni caso impediscano l’esecuzione dell’operazione prevista nell’Accordo di Investimento; (iii) la revoca del parere favorevole, espresso da Consob in data 4 dicembre 2009, all’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto di cui all’articolo 106, comma 5, lettera (a) del Testo Unico; (iv) la sospensione, la revoca ovvero l’invalidazione delle deliberazioni e degli altri atti societari funzionali all’operazione; (v) l’acquisto, diretto o indiretto, anche di concerto, da parte di terzi, di una partecipazione superiore al 30% del capitale sociale dell’Emittente ovvero la sottoscrizione, da parte di terzi, di accordi, così come l’esecuzione di operazioni e/o attività (ivi compreso il lancio di un’offerta pubblica sulle azioni dell’Emittente) tali da consentire l’acquisto, diretto o indiretto, anche di concerto, di una partecipazione superiore al 30% del capitale sociale dell’Emittente; (vi) la sospensione delle azioni dell’Emittente dalle negoziazioni per un periodo superiore ai 60 giorni ovvero la revoca dalle stesse dalla quotazione sul MTA. Inoltre, ai sensi della Lettera di Impegno, le banche garanti si sono impegnate, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’offerta in borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso 24 Premessa controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni. Hal Lending Commitment Agreement Tale accordo con il Partner è soggetto alle seguenti condizioni risolutive: (a) risoluzione, recesso o decadenza dal beneficio del termine ai sensi del Contratto di Finanziamento Senior o dell’Accordo di Ristrutturazione; (b) il Partner (a) cessi di detenere (direttamente o indirettamente) il 20% del capitale sociale della Società ovvero (b) cessi di detenere (direttamente o indirettamente) il 30% del capitale sociale della Società e un altro soggetto (individualmente o in concerto con altri soggetti) nomini la maggioranza del consiglio di amministrazione della Società; e (c) avvio di una procedura fallimentare o concorsuale avente ad oggetto la Società, Safilo o le principali società controllate del Gruppo, ai sensi del Contratto di Finanziamento Senior. 25 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. [QUESTA PAGINA È STATA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA] 26 Nota di Sintesi NOTA DI SINTESI La presente nota di sintesi al Prospetto Informativo (la “Nota di Sintesi”) è redatta in conformità a quanto previsto dall’articolo 24 del Regolamento (CE) 809/2004 e riporta sinteticamente i rischi e le caratteristiche essenziali connessi all’Emittente e al Gruppo ad esso facente capo, all’attività dell’Emittente e del Gruppo e agli strumenti finanziari offerti. AVVERTENZA PER IL LETTORE L’Operazione descritta nel Prospetto Informativo presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in titoli azionari quotati. Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare le informazioni contenute nella presente Nota di Sintesi congiuntamente ai Fattori di Rischio e alle restanti informazioni contenute nel Prospetto Informativo. In particolare si avverte espressamente che: • la Nota di Sintesi deve essere letta come un’introduzione al Prospetto Informativo; • qualsiasi decisione di investire nelle Azioni dell’Emittente deve basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto Informativo nella sua completezza; • qualora sia proposta un’azione dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto Informativo, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto a sostenere le spese di traduzione del Prospetto Informativo prima dell’inizio del procedimento; • non sussiste alcuna responsabilità civile nei confronti delle persone che hanno redatto la Nota di Sintesi, se non qualora la stessa Nota di Sintesi risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto Informativo. I termini riportati con la lettera maiuscola sono definiti nell’apposita sezione “Definizioni” del Prospetto Informativo ovvero nel corpo del Prospetto Informativo stesso. I rinvii a Sezioni, Capitoli, e Paragrafi si riferiscono alle sezioni, capitoli e paragrafi del Prospetto Informativo. A. Fattori di Rischio Gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’attività dell’Emittente e al Gruppo, al settore in cui l’Emittente opera, nonché all’Offerta in Opzione e agli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta, descritti nella Sezione Prima, Capitolo 4 del Prospetto Informativo, i cui titoli vengono nel seguito riportati. A.1 Fattori di rischio relativi all’attività dell’Emittente e al Gruppo Rischi connessi alla situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente e all’Operazione Rischi connessi al presupposto della continuità aziendale Rischi connessi alla mancata realizzazione dell’Operazione in relazione alla situazione finanziaria del Gruppo Safilo Rischi conseguenti alla realizzazione dell’Operazione • Rischi connessi al controllo dell’Emittente all’esito degli Aumenti di Capitale • Rischi connessi ai covenant finanziari contenuti nel Contratto di Finanziamento Senior e nell’Accordo di Ristrutturazione • Rischi connessi ai risultati economici Rischi connessi alla capacità del Gruppo Safilo di negoziare e mantenere in essere i contratti di licenza necessari per la propria attività e di adempiere ai relativi impegni 27 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Rischi relativi alla riorganizzazione industriale, all’operatività degli stabilimenti industriali, ai centri di distribuzione e ai rapporti con i produttori terzi Rischi relativi alla riorganizzazione industriale Rischi relativi all’operatività degli stabilimenti industriali, ai centri di distribuzione e ai rapporti con i produttori terzi Rischi relativi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale Rischi connessi alla qualità e disponibilità delle materie prime e semilavorati Rischi connessi alla perdita di risorse qualificate del Gruppo ed alla difficoltà di acquisire nuove risorse qualificate Rischi connessi alla disciplina in materia di prezzi di trasferimento Rischi connessi alla disciplina dei rapporti con controparti residenti in stati o territori aventi regime fiscale privilegiato (cd. stati black-list) Rischi connessi ai contenziosi Rischi connessi alle oscillazioni del tasso di interesse Rischi connessi all’andamento dei tassi di cambio Rischi connessi all’esistenza di vincoli in merito alla distribuzione dei dividendi Dichiarazioni di preminenza, stime ed elaborazioni interne A.2 Fattori di rischio relativi al settore in cui l’Emittente opera Rischi connessi al mutamento delle preferenze dei clienti Rischi relativi alla diffusione di tecniche e prodotti sostitutivi rispetto agli occhiali da vista Rischi relativi all’elevato grado di competitività Rischi connessi al quadro normativo di riferimento A.3 Fattori di rischio relativi all’Offerta in Opzione e agli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta Rischi connessi a potenziali conflitti di interesse Rischi connessi alla liquidità e volatilità degli strumenti finanziari offerti e da ammettere a quotazione Rischi di diluizione connessi all’esecuzione degli Aumenti di Capitale Rischi connessi ai mercati nei quali non è consentita l’Offerta in assenza delle autorizzazioni delle autorità competenti Rischi connessi al flottante Rischi connessi agli impegni temporanei di inalienabilità delle azioni dell’Emittente B. Informazioni relative all’Emittente, al Gruppo e all’attività svolta B.1 Informazioni relative all’Emittente e al Gruppo Sviluppo dell’attività dell’Emittente L’Emittente è una società per azioni di diritto italiano costituita in data 14 ottobre 2002, con sede legale in Pieve di Cadore (BL), Piazza Tiziano, n. 8 e sede secondaria in Padova (PD), Settima Strada n. 15. Le origini delle attività del Gruppo risalgono al 1934 quando il Cavaliere del Lavoro Guglielmo Tabacchi, padre dell’attuale presidente Vittorio Tabacchi, acquista il primo complesso industriale italiano produttore di lenti e montature, attivo dal 1878 a Calalzo di Cadore e fonda la società operativa del gruppo, Safilo (“Società Azionaria Fabbrica Italiana Lavorazioni Occhiali”). 28 Nota di Sintesi A partire dagli anni Ottanta il Gruppo Safilo entra in nuovi segmenti di mercato collocati nell’area dell’occhialeria di lusso intuendo le potenzialità del mercato e facendosi promotore di una riqualificazione del prodotto occhiale che ormai si identifica come un accessorio di moda e non più solo come un mezzo correttivo della vista. Coerentemente, da quel momento il Gruppo persegue una strategia di collaborazione con buona parte dei principali marchi del settore del lusso (attraverso accordi di licenza) ed enfatizza ricerca ed innovazione stilistica del prodotto, assoluta eccellenza qualitativa e distribuzione selettiva, limitata a punti vendita di livello adeguato. In un’ottica di presidio di ciascun segmento dell’occhialeria, nel marzo del 1996 entra a far parte del Gruppo Safilo la società statunitense produttrice di occhiali sportivi Smith Sport Optics Inc. e, sempre nello stesso anno, Safilo acquista la società austriaca Carrera Optyl divenendo uno dei leader nel settore dell’occhialeria sportiva (occhiali da sole e maschere da sci). Nel quadro del rafforzamento industriale del Gruppo, nel 1990 entra in funzione il nuovo stabilimento di Longarone, che rappresenta una delle realtà tecnologicamente più avanzate nel settore dell’occhialeria. Successivamente, nel 2001, viene costruito ed inaugurato il nuovo magazzino centralizzato presso il quartier generale di Padova, una struttura all’avanguardia ed altamente automatizzata. A partire dagli anni ‘90 il Gruppo Safilo potenzia la propria presenza in Europa e nel resto del mondo con l’apertura di società commerciali/filiali in diversi paesi europei (tra cui Gran Bretagna, Grecia, Olanda, Austria, Portogallo, Svizzera) ed extraeuropei (tra cui Australia, Sud Africa, Giappone, Brasile, India, Singapore, Hong Kong, Malesia). Nel 2003, viene aperta una società in Cina, con sede a Shenzhen, in uno dei mercati a maggior potenziale di crescita. Nel corso del 2007 il Gruppo Safilo rafforza la propria presenza nel continente asiatico con l’apertura di una nuova società in Corea, con sede a Seoul. Successivamente, nel corso del 2008 viene aperta una nuova società in Messico e nel 2009 viene inaugurata la nuova società russa con sede a Mosca, rafforzando in tal modo la presenza del Gruppo nei paesi dell’Europa orientale, affiancandosi alle filiali già aperte in Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. Alla Data del Prospetto il Gruppo Safilo commercializza i propri prodotti in circa 130 paesi nel mondo, attraverso 32 società commerciali dirette e una rete consolidata di agenti e distributori locali, che operano prevalentemente in esclusiva, che raggiungono oltre 80.000 punti vendita in tutto il mondo. Eventi societari più significativi Nel 1987, Safilo si quota alla Borsa di Milano presentandosi quale prima società quotata del settore dell’occhialeria. Nel luglio 2001, il Presidente di Safilo, Vittorio Tabacchi (figlio del fondatore di Safilo, Guglielmo Tabacchi), acquisisce la maggioranza del capitale di Safilo e lancia, per il tramite di una società veicolo denominata Programma 2002 S.p.A., un’offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni ordinarie di Safilo. Nel dicembre del 2001, le azioni Safilo sono revocate dalle negoziazioni in seguito al positivo esito dell’offerta. Nel 2002, Programma 2002 S.p.A. incorpora Safilo e, a sua volta, viene successivamente incorporata in Programma 2001 S.p.A., altra società veicolo della famiglia Tabacchi, che assume la denominazione di “Safilo S.p.A.”, l’attuale Safilo. Nel dicembre 2002, l’Emittente neo-costituita diviene proprietaria, per via di conferimento, del 90,477% del capitale sociale di Safilo e, sempre in tale periodo avviene l’ingresso nel capitale sociale dell’Emittente da parte di CSFB Private Equity. Nel dicembre 2005 le azioni dell’Emittente sono ammesse alla negoziazione sul MTA a seguito di un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione ad esito della quale CSFB Private Equity riduce la propria partecipazione nel capitale sociale dell’Emittente e, successivamente, nel corso del 2006, esce definitivamente dal capitale dell’Emittente. Nel contesto della crisi finanziaria e di liquidità che ha coinvolto la Società si è resa necessaria: (i) una riorganizzazione della struttura industriale, finalizzata a migliorare l’efficienza economica industriale; 29 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. nonché (ii) la realizzazione di un’Operazione finalizzata al raggiungimento di un riequilibrio patrimoniale e finanziario della stessa e del Gruppo Safilo tramite il complessivo rafforzamento patrimoniale della Società e del Gruppo Safilo, attraverso l’ingresso del Partner nel capitale della Società e la ristrutturazione dell’attuale indebitamento finanziario del Gruppo Safilo per effetto di un accordo di ristrutturazione del debito da sottoscrivere con le Banche Finanziatrici. Per maggiori informazioni sui fatti importanti nell’evoluzione dell’Emittente si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1 del Prospetto Informativo. B.2 Informazioni supplementari La Società è stata costituita in data 14 ottobre 2002 con atto a rogito Notaio Giovanni Rizzi, rep. 84064. Ai sensi dell’articolo 3 dello Statuto, la durata dell’Emittente è stabilita fino al 31 dicembre 2100, salvo proroga deliberata dall’assemblea straordinaria. L’attuale testo di Statuto in vigore è stato adottato dall’assemblea straordinaria della Società del 15 dicembre 2009. Alla Data del Prospetto il capitale sociale dell’Emittente, interamente sottoscritto e versato, è pari a Euro 71.348.532 ed è suddiviso in n. 285.394.128 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,25 cadauna. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 21, Paragrafi 21.1 e 21.2 del Prospetto Informativo. B.3 Dipendenti Alla data del 30 settembre 2009 il Gruppo Safilo impiega complessivamente n. 8.168 dipendenti (al 31 dicembre 2008 il Gruppo impiegava complessivamente n. 8.804 dipendenti). Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 17, Paragrafo 17.1 del Prospetto Informativo. B.4 Descrizione dell’attività dell’Emittente Il Gruppo Safilo, presente da 75 anni nel mercato dell’occhialeria, è uno dei principali produttori mondiali di occhiali da sole e da vista ed è attivo nella creazione, produzione e distribuzione all’ingrosso e al dettaglio di prodotti del mercato dell’occhialeria, quali montature da vista, occhiali da sole, occhiali sportivi e accessori (tra cui maschere da sci e da motocross, caschi da sci e occhiali tecnici per altri sport). Il Gruppo gestisce un portafoglio di marchi, propri ed in licenza. I marchi in licenza sono selezionati in base sia a criteri di posizionamento competitivo e prestigio internazionale sia ad una attenta segmentazione della clientela. Il Gruppo ha progressivamente integrato il portafoglio di marchi di proprietà con diversi marchi in licenza appartenenti al mondo del lusso e della moda. Tra i principali marchi propri si annoverano Safilo, Oxydo, Carrera, Smith e Blue Bay. I marchi in licenza includono Alexander McQueen, A/X Armani Exchange, Balenciaga, Banana Republic, BOSS – Hugo Boss, Bottega Veneta, Diesel, 55DSL, Dior, Emporio Armani, Fossil, Giorgio Armani, Gucci, HUGO – Hugo Boss, J.Lo by Jennifer Lopez, Jimmy Choo, Juicy Couture, Kate Spade, Liz Claiborne, Marc Jacobs, Marc by Mark Jacobs, Max Mara, Max & Co., Nine West, Pierre Cardin, Saks Fifth Avenue, Tommy Hilfiger, Valentino e Yves Saint Laurent. Il Gruppo presidia direttamente tutta la filiera produttivo-distributiva, dalla ricerca e sviluppo alla distribuzione e logistica, assicurando in tal modo qualità del prodotto, flessibilità e efficienza. Il Gruppo è fortemente orientato allo sviluppo e al design del prodotto, realizzato da un team creativo interno composto da oltre 150 persone dedicate in grado di garantire la continua innovazione stilistica e tecnica che caratterizza il Gruppo. La piattaforma produttiva del Gruppo è articolata in sei stabilimenti di proprietà, tre dei quali situati in Italia, uno in Slovenia, uno in Cina ed uno negli Stati Uniti. L’esternalizzazione della produzione è stata realizzata in modo selettivo attraverso produttori terzi, dislocati in Asia, Italia e USA, al fine di conseguire risparmi di costo, flessibilità produttiva e maggior attenzione alle 30 Nota di Sintesi esigenze specifiche dei consumatori asiatici. Sia per la produzione interna che per quella esternalizzata, l’attività critica di controllo della qualità è gestita direttamente da personale del Gruppo. La piattaforma logistica del Gruppo Safilo è composta da quattro centri distributivi principali – uno altamente automatizzato con sede a Padova, uno a Parsippany (New Jersey, USA), uno a Denver (Colorado, USA) ed uno ad Hong Kong – e da altri centri distributivi minori, assicurando così un ottimale livello di servizio al cliente e una presenza capillare sul territorio. Il Gruppo Safilo vende i propri prodotti in circa 130 paesi, in 40 dei quali opera direttamente tramite le proprie 32 società commerciali di cui 30 all’ingrosso e 2 al dettaglio, mentre nei restanti paesi la distribuzione avviene tramite circa 70 distributori indipendenti per il canale ottico e oltre 100 distributori per il canale sportivo. Alla Data del Prospetto il Gruppo Safilo possiede inoltre la catena retail Solstice di prestigiosi punti vendita di occhiali da sole in USA e la catena retail Optifashion ad Hong Kong. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1 del Prospetto Informativo. B.5 Descrizione e struttura del Gruppo Alla Data del Prospetto l’Emittente è la società capogruppo del Gruppo Safilo e opera attraverso la controllata Safilo (nella quale possiede una partecipazione pari al 90,93% del capitale sociale, la restante quota del medesimo essendo posseduta dalla stessa Safilo a titolo di azioni proprie) e attraverso le società da quest’ultima controllate. Di seguito è riportata una rappresentazione grafica della struttura del Gruppo che fa capo all’Emittente alla Data del Prospetto. SAFILO GROUP SpA (Italia) 4 90,93% Azioni proprie 9,7% 100% SAFILO SpA (Italia) 1 100% 75,60% Lenti Srl (Italia) 1 OXSOL SpA (Italia) 4 Safilo AMERICA Inc (Delaware - USA) 4 49,70% SAFINT Optical UK Ltd (GB) 4 100% Safilo UK Ltd (GB) 3 100% 100% Smith Sport Optics Srl in Liquidazione (Italia) 3 100% Safilo Eyewear Industries (Suzhou) Ltd (Cina) 1 16,50% Safilo AUSTRIA GmbH(Austria) 3 Safilo Services Llc (New Jersey - USA) 7 83,50% 100% Safint BV (Olanda) 4 Safilo Realty Corp (Delaware - USA) 5 100% Smith Sport Optics Inc (Idaho - USA) 1 100% Solstice Marketing Corp (New Jersey - USA) 4 100% Solstice Mktg Concepts Llc (New Jersey - USA) 2 100% QUEBEC Inc (Canada) 4 100% Safilo CANADA Inc (Canada) 3 TBR Inc (New Jersey - USA) 5 100% Canam Sport Eyewear Inc (Canada) 3 Legenda 1/ Società produttiva e commerciale 2/ Società Retail 3/ Società commerciale 4/ Società holding 5/ Società di gestione di proprietà immobiliari Carrera Optyl Vertrieb 99,976% GmbH in Liquidation (Austria) 1 100% Optifashion Hong Kong Ltd (Hong Kong) 2 100% Luxury Trade SA (Lussemburgo) 4 0,024% 33% 100% 7/ Società di servizi SAFILO INTERNATIONAL 25% BV (Olanda) 4 100% SAFILO CAPITAL 0,01% INTERNATIONAL SA (Lussemburgo) 6 100% Safilo USA Inc (New Jersey - USA) 3 6/ Società finanziaria 99,99% 75% 50,30% Carrera Optyl doo (Slovenia) 1 60% 33,70% 66,30% Safilo ESPANA SL (Spagna) 3 Safilo INDIA Pvt Ltd (India) 3 88,50% Safilo FRANCE Sarl (Francia) 3 100% 99% Safilo PORTUGAL Lda (Portogallo) 3 Safilo NEDERLAND BV (Olanda) 3 100% 99% Safilo SWITZERLAND 1% AG (Svizzera) 3 Safilo BENELUX SA (Belgio) 3 100% 99% Safilo do BRASIL Ltda (Brasile) 3 1% Safilo GmbH (Germania) 3 100% 99% Safint EYEWEAR de Mexico SA de CV (Messico) 3 1% Safilo NORDIC AB (Svezia) 3 100% 50% OPTIFASHION SA (Turchia) j.v. 1 Safilo HELLAS Ottica SA (Grecia) 3 70% 100% Safilo JAPAN Co Ltd (Giappone) 3 100% 100% Safilo SOUTH AFRICA (Pty) Ltd (Sud Africa) 3 Safint AUSTRALIA (Pty) Ltd (Australia) 4 100% 100% Safilo FAR EAST Ltd (Hong Kong) 3 Safilo KOREA Ltd (Corea del Sud) 3 61% Safilo AUSTRALIA Partnership (Australia) 3 Tide Ti SA de CV (Messico) 2 100% Safilo CIS Llc (Russia) 3 1% 51% Safilo HONG KONG Ltd (Hong Kong) 3 100% Safilo SINGAPORE Pte Ltd (Singapore) 3 51% Safint Optical Investments Ltd (Hong Kong) j.v. 4 24,50% 23,05% Elegance International Holdings Ltd (Hong Kong) j.v. 4 100% Safilo Optical SDN Bhd (Malesia) 3 100% Safilo Trading (Shenzen) Co Ltd (Cina) 3 100% Safilo Eyewear (Shenzen) Co Ltd (Cina) 3 31 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo. B.6 Tendenze previste Al termine dei primi nove mesi dell’anno 2009 le vendite del Gruppo sono state pari a Euro 774.700 migliaia, in contrazione del 10,5% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, e la perdita del periodo è stata pari a Euro 186.157 migliaia. L’EBITDA per i primi nove mesi dell’esercizio 2009 è stato pari a Euro 47.539 migliaia, segnando una riduzione di circa il 53% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente che aveva fatto segnare un EBITDA pari a Euro 101.818 migliaia. Nel corso dell’ultimo trimestre del 2009, si è mantenuto lo stesso andamento di vendite già registrato nei primi nove mesi dell’anno. A fronte di segnali di recupero in alcuni paesi, si è riscontrato il perdurare di trend di vendite assai deboli in importanti mercati europei. Anche nell’ultima parte dell’anno i marchi posizionati nella fascia più alta sono particolarmente colpiti dall’orientamento dei consumatori, che privilegiano prodotti posizionati su fascie più competitive, comportando una diminuzione dei prezzi medi di vendita. Questa situazione non lascia presumere miglioramenti nella redditività operativa e netta rispetto a quanto raggiunto nei primi mesi dell’anno, anche in considerazione della stagionalità delle vendite. Si prevede che l’indebitamento finanziario di fine esercizio sia in linea con quello al 30 settembre 2009, pari a Euro 586,3 milioni, in lieve miglioramento rispetto al dato del 30 novembre 2009, pari a circa Euro 605 milioni. Occorre inoltre rilevare che il perdurare della situazione non favorevole dell’economia globale e in particolare del mercato di riferimento dell’Emittente, ha determinato la necessità di procedere con una nuova valutazione, ad oggi ancora in corso, delle stime di sviluppo del Gruppo Safilo nel breve e medio periodo. Sono inoltre in corso le procedure ricorrenti di fine anno per l’impairment test dell’avviamento che, tenuto conto delle nuove prospettive di sviluppo economico, potrebbero far emergere la necessità di dover procedere con una svalutazione parziale della suddetta posta di bilancio. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 12, Paragrafo 12.1 del Prospetto Informativo. B.7 Ricerca e sviluppo La funzione di ricerca e sviluppo è focalizzata essenzialmente su due tipologie di attività: • la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali, prodotti, tecnologie, processi produttivi e impianti, macchinari e attrezzature; e • il design del prodotto. La funzione di ricerca e sviluppo su materiali, prodotti, processi produttivi e impianti, macchinari e attrezzature è svolta da due strutture interne al Gruppo, una dedicata alla ricerca sul prodotto e l’altra sui processi, localizzate in Italia, mentre l’attività di design del prodotto è svolta da tre Centri Stile interni (localizzati in Italia, USA ed Hong Kong), focalizzati sulle esigenze specifiche di design dei diversi mercati. Il Gruppo è da sempre attento agli investimenti in ricerca e sviluppo con un’apposita struttura operativa sin dai primi anni Settanta, che impegna circa 16 esperti, tra ingegneri e periti, nella continua ricerca di soluzioni all’avanguardia. Grazie a questi significativi sforzi in termini di ricerca e sviluppo, il Gruppo introduce costantemente nuovi modelli e nuove tecnologie, aggiorna quelli esistenti anticipando e assecondando i gusti dei consumatori e gli andamenti della moda. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.3.1 e Capitolo 11, Paragrafo 11.1 del Prospetto Informativo. 32 Nota di Sintesi B.8 Principali azionisti La seguente tabella indica, alla Data del Prospetto, la compagine azionaria della Società, rilevante ai sensi dell’articolo 120 del Testo Unico, quale risultante dalle comunicazioni pervenute ai sensi della medesima norma e dalle relative disposizioni regolamentari di attuazione, integrate dalle risultanze del libro soci e da altre informazioni a disposizione della stessa. Dichiarante Azionista diretto Numero di azioni Vittorio Tabacchi Hal Holding NV Diego della Valle Fil Limited - Only 3T S.p.A. HAL International Investments NV Diego della Valle & C. S.a.p.a. Fil Limited Mercato Totale 113.853.160 5.941.187 5.875.000 5.757.162 153.967.619 285.394.128 Quota % su capitale ordinario 39,893 2,082 2,059 2,020 53,946 100,000 Quota % su capitale votante 39,893 2,082 2,059 2,020 53,946 100,000 Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 18, Paragrafo 18.1 del Prospetto Informativo. B.9 Consiglio di amministrazione Ai sensi dell’articolo 14 dello Statuto, l’Emittente è amministrato da un consiglio di amministrazione composto da un numero di membri variabile da un minimo di 6 fino ad un massimo di 15, secondo la determinazione dell’assemblea degli azionisti della Società. I membri del consiglio di amministrazione sono rieleggibili e, salvo diversa deliberazione dell’assemblea, durano in carica tre esercizi. Alla Data del Prospetto il consiglio di amministrazione dell’Emittente, nominato dall’assemblea degli azionisti del 30 aprile 2008, come integrato dall’assemblea degli azionisti del 27 aprile 2009, e in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2010, è così composto: Nome e cognome Carica Vittorio Tabacchi Presidente Massimiliano Tabacchi Vice Presidente Esecutivo Roberto Vedovotto (1) Amministratore Delegato Giannino Lorenzon (2)(3) Carlo Gilardi (2)(3)(4) Consigliere Consigliere Ennio Doris (4) Consigliere Antonio Favrin (2)(3)(4) Consigliere Tipo Luogo e data di nascita Data di nomina Esecutivo Esecutivo Belluno, 26 ottobre 1939 Padova, 10 ottobre 1970 30 aprile 2008 30 aprile 2008 Data conferimento carica 30 aprile 2008 14 novembre 2008 Esecutivo Bassano del Grappa (VI), 30 14 novembre 2008 14 novembre 2008 settembre 1965 (con effetto dal 1° gennaio 2009) Non esecutivo Villorba (TV), 26 settembre 30 aprile 2008 30 aprile 2008 1939 Non esecutivo Spoleto (PG), 17 novembre 30 aprile 2008 30 aprile 2008 Indipendente 1942 Non esecutivo Tombolo (PD), 3 luglio 1940 30 aprile 2008 30 aprile 2008 Indipendente Non esecutivo Oderzo (TV), 23 settembre 30 aprile 2008 30 aprile 2008 Indipendente 1938 (1) L’attuale amministratore delegato dell’Emittente, Roberto Vedovotto, è stato nominato per cooptazione dal consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 14 novembre 2008 (con conferimento dei relativi poteri con effetto dal 1° gennaio 2009) e confermato dall’assemblea degli azionisti del 27 aprile 2009. (2) Membro del Comitato per il Controllo Interno. (3) Membro del Comitato per la Remunerazione. (4) Gli amministratori Carlo Gilardi ed Antonio Favrin hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti per essere qualificati come amministratori indipendenti ai sensi dell’articolo 3 del Codice di Autodisciplina e degli articoli 148, comma 3, e 147 ter, comma 4, del Testo Unico e l’amministratore Ennio Doris di essere in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all’articolo 3 del Codice di Autodisciplina. 33 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.1.1 del Prospetto Informativo. B.10 Collegio sindacale Il collegio sindacale è composto da 3 sindaci effettivi e da 2 sindaci supplenti, che durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili. Il collegio sindacale in carica è stato nominato dall’assemblea del 30 aprile 2008 e rimane in carica sino all’approvazione del bilancio di esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2010. I componenti del collegio sindacale, domiciliati per la carica presso la sede della Società, sono riportati nella seguente tabella: Nome e cognome Franco Corgnati Lorenzo Lago Giampietro Sala (1) Ornella Rossi Nicola Gianese (1) Carica Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Luogo e data di nascita Milano, 10 luglio 1942 Padova, 1 febbraio 1966 Vicenza, 17 febbraio 1938 Villasanta (MI), 20 gennaio 1946 Padova, 9 luglio 1962 Data di nomina 30 aprile 2008 27 aprile 2009 30 aprile 2008 27 aprile 2009 30 aprile 2008 Data conferimento carica 27 aprile 2009 27 aprile 2009 27 aprile 2009 27 aprile 2009 27 aprile 2009 (1) Giampietro Sala e Nicola Gianese, inizialmente eletti quali sindaci supplenti dall’Assemblea del 30 aprile 2008, a seguito delle dimissioni dei precedenti sindaci effettivi, hanno ricoperto rispettivamente la carica di presidente del collegio sindacale e di sindaco effettivo sino all’assemblea dei soci del 27 aprile 2009, che ha provveduto ad integrare il collegio sindacale nella composizione sopra indicata. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.1.2 del Prospetto Informativo. La tabella che segue contiene le informazioni concernenti gli alti dirigenti del Gruppo Safilo in carica alla Data del Prospetto, con l’indicazione delle funzione e dell’anzianità di servizio Nome e cognome Funzione Luogo e data di nascita Katia Buja Massimo Lisot Mario Pietribiasi Francesco Tagliapietra Alessandro Visconti Direttore Affari Legali e Societari Direttore Business Development Direttore Generale Commerciale e Operazioni Direttore Amministrazione e Controllo Direttore Personale ed Organizzazione Padova, 20 gennaio 1966 Pordenone, 2 novembre 1969 Schio (VI), 4 febbraio 1957 Vicenza, 18 marzo 1967 Bolzano, 2 maggio 1953 Anzianità di servizio come dirigente 5 anni 9 anni 17 anni 9 anni 13 anni Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.1.3 del Prospetto Informativo. B.11 Società di revisione Il revisore legale dei conti dell’Emittente per i periodi contabili presentati nel Prospetto Informativo è la società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. con sede legale e amministrativa in Milano, Via Monte Rosa n. 91, iscritta nell’Albo speciale delle società di revisione di cui all’articolo 161 del Testo Unico. PwC ha svolto attività di revisione contabile anche nel corso degli esercizi 2005, 2006 e 2007 in forza di incarico conferito con delibera assembleare del 14 settembre 2005. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 2, Paragrafo 2.1 del Prospetto Informativo. B.12 Operazioni con Parti Correlate Con riferimento alle operazioni con Parti Correlate, come definite nel principio contabile internazionale IAS 24, effettuate nei periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008, nonché negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 19, del Prospetto Informativo. 34 Nota di Sintesi C. Informazioni finanziarie selezionate Si riporta di seguito una sintesi delle principali informazioni relative al patrimonio e alla situazione economico-finanziaria del Gruppo per gli esercizi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, per il semestre chiuso al 30 giugno 2009 e 2008 e per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008. Tali informazioni sono estratte da: • bilancio consolidato abbreviato del Gruppo per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009 del Gruppo, approvato dal consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 11 novembre 2009 e assoggettato a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione che ha emesso la relativa relazione in data 15 dicembre 2009; • bilancio consolidato abbreviato del Gruppo per il semestre chiuso al 30 giugno 2009, approvato dal consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 4 agosto 2009 e assoggettato a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione che ha emesso la relativa relazione in data 28 agosto 2009; • bilanci consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, approvati dal consiglio di amministrazione dell’Emittente rispettivamente in data 16 marzo 2009, 28 marzo 2008 e 23 marzo 2007, e assoggettati a revisione contabile da parte della Società di Revisione che ha emesso le relative relazioni rispettivamente in data 7 aprile 2009, 11 aprile 2008 e 6 aprile 2007. Le informazioni finanziarie di seguito riportate devono essere lette congiuntamente a quelle riportate nei Capitoli 3, 9, 10 e 20 della Sezione Prima del Prospetto Informativo. Dati di sintesi di conto economico (Migliaia di Euro) Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 Vendite nette Utile industriale Lordo Utile operativo (perdita) Utile (Perdita) del periodo Interessenze di pertinenza di terzi Utile (Perdita) attribuibile ai soci della controllante Utile per azione - base e diluito (Euro) Semestre chiuso al 30 giugno 2009 2008 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 774.700 446.396 (134.454) (185.149) 865.726 503.156 71.655 16.775 562.141 331.151 (98.849) (135.175) 636.960 372.998 65.092 22.970 1.147.818 662.958 86.335 (20.540) 1.190.424 697.831 137.211 54.543 1.121.983 663.470 125.574 40.813 1.008 2.289 840 1.904 2.775 3.525 3.346 (186.157) 14.486 (136.015) 21.066 (23.315) 51.018 37.467 (0,65) 0,05 (0,48) 0,07 (0,08) 0,18 0,13 Dati di sintesi di stato patrimoniale (Migliaia di Euro) Attivo corrente Attivo non corrente Totale attivo Passivo corrente Passivo non corrente Totale passivo Patrimonio netto Totale passività e patrimonio netto Al 30 settembre 2009 Al 30 giugno 2009 Al 31 dicembre 2008 2007 2006 589.544 996.931 636.867 1.013.476 678.792 1.138.578 691.237 1.080.757 682.684 1.130.924 1.586.475 1.650.343 1.817.370 1.771.994 1.813.608 418.811 564.729 417.798 565.350 468.085 545.008 451.519 479.537 422.856 546.602 983.540 983.148 1.013.093 931.056 969.458 602.935 667.195 804.277 840.938 844.150 1.586.475 1.650.343 1.817.370 1.771.994 1.813.608 35 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Dati di sintesi del rendiconto finanziario Nove mesi chiusi al 30 settembre (Migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 2008 2009 2008 2008 2007 2006 (20.442) 16.012 (28.469) 50.722 (20.442) 942 (28.469) 54.980 (28.469) 56.268 6.989 53.288 44.546 6.339 C - Flusso monetario per attività di investimento (28.321) (76.155) (19.478) (57.447) (88.364) (43.827) (36.874) D - Flusso monetario da (per) attività finanziarie E - Flusso monetario del periodo (B+C+D) F - Differenze nette di conversione G - Disponibilità monetaria netta finale (Indebitamento finanziario netto a breve) (A+E+F) 25.531 13.222 (5.232) 34.243 8.810 4.685 32.230 13.694 (3.520) 17.590 15.123 (1.412) 29.969 (2.127) 10.154 (45.702) (36.241) 783 (10.100) (40.635) 3.078 (12.452) (14.974) (10.268) (14.758) (20.442) (28.469) 6.989 A - Disponibilità monetarie nette iniziali (Indebitamento finanziario netto a breve) B - Flusso monetario da attività dell'esercizio Dati sull’indebitamento finanziario netto (Migliaia di Euro) A. Disponibilità liquide Al 30 settembre 2009 Al 30 giugno 2009 Al 31 dicembre 2008 2007 2006 (46.211) (47.891) (53.653) (56.882) (43.433) B. Altre disponibilità liquide - - - - - C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - - - D. Liquidità (A) + (B) + (C) (46.211) (47.891) (53.653) (56.882) - - - - - F. Debiti bancari correnti 58.662 58.159 74.095 85.351 36.444 G. Parte corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine H. Altri debiti finanziari correnti 54.873 48.377 58.091 51.370 37.646 50.904 34.516 41.842 22.523 40.710 I. Debiti e altre passività finanziarie correnti (F) + (G) + (H) 161.912 167.620 162.645 161.709 99.677 J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I) E. Crediti finanziari (43.433) 115.701 119.729 108.992 104.827 56.244 K. Parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine 271.226 272.787 260.972 211.836 277.289 L. Obbligazioni emesse 190.439 190.143 189.688 188.731 187.814 8.935 9.485 10.424 9.260 10.480 N. Debiti ed altre passività finanziarie non correnti (K) + (L) + (M) 470.600 472.415 461.084 409.827 475.583 O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) 586.301 592.144 570.076 514.654 531.827 M. Altri debiti finanziari non correnti Per maggiori informazioni sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo relativa agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, al semestre chiuso al 30 giugno 2009 e 2008 nonché al periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009 e 2008 si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 3 e Capitolo 20, del Prospetto Informativo. 36 Nota di Sintesi Di seguito si riporta la composizione dell’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 novembre 2009. (Migliaia di Euro) A. Disponibilità liquide B. Altre disponibilità liquide C. Titoli detenuti per la negoziazione D. Liquidità (A) + (B) + (C) E. Crediti finanziari F. Debiti bancari correnti G. Parte corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine H. Altri debiti finanziari correnti I. Debiti e altre passività finanziarie correnti (F) + (G) + (H) J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I) K. Parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine L. Obbligazioni emesse M. Altri debiti finanziari non correnti N. Debiti ed altre passività finanziarie non correnti (K) + (L) + (M) O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) Al 30 novembre 2009 (29.102) (29.102) 65.650 56.413 42.396 164.459 135.357 270.326 190.645 8.615 469.586 604.943 Per maggiori informazioni sul resoconto della situazione gestionale e finanziaria e sulle risorse finanziarie si rinvia alla Sezione Prima, Capitoli 9 e 10, del Prospetto Informativo. D. Caratteristiche relative all’Offerta e calendario previsto D.1 Caratteristiche dell’Offerta L’Offerta in Opzione ha ad oggetto massime n. 822.505.770 Azioni ordinarie, di valore nominale unitario pari a Euro 0,25, con godimento regolare, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie dell’Emittente già in circolazione alla Data del Prospetto. Ai Diritti di Opzione per la sottoscrizione delle Azioni è attribuito il codice ISIN IT0004563737. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 4, Paragrafo 4.1 del Prospetto Informativo. Le Azioni oggetto dell’Offerta rivengono dall’Aumento di Capitale in Opzione deliberato dall’assemblea straordinaria dell’Emittente del 15 dicembre 2009, con delibera a rogito Notaio Giorgio Fassanelli di Padova, rep. 73463, racc. 28262. A tale riguardo si rileva quanto segue. In data 19 ottobre 2009 il consiglio di amministrazione della Società e il consiglio di amministrazione di Only 3T hanno rispettivamente deliberato di approvare un’operazione finalizzata al raggiungimento di un riequilibrio patrimoniale e finanziario della stessa e del Gruppo Safilo tramite il complessivo rafforzamento patrimoniale della Società e del Gruppo Safilo, attraverso l’ingresso di un partner nel capitale della Società e la ristrutturazione dell’attuale indebitamento finanziario del Gruppo Safilo per effetto di un accordo di ristrutturazione del debito da sottoscrivere con le principali banche finanziatrici (l’“Operazione”), per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2 del Prospetto Informativo. In data 19 ottobre 2009 il consiglio di amministrazione della Società e il consiglio di amministrazione di Only 3T hanno rispettivamente deliberato di accettare l’offerta del Partner e di approvare la suddetta Operazione, secondo le linee sopra riportate mediante la sottoscrizione dell’accordo di investimento tra il Partner, l’Emittente e Only 3T avente ad oggetto, tra l’altro, gli impegni di sottoscrizione assunti dal Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) in relazione agli Aumenti di Capitale (l’“Accordo di Investimento”), per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.1 del Prospetto Informativo. 37 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. L’operazione prospettata ai sensi dell’Accordo di Investimento prevede, tra le condizioni sospensive, anche il trasferimento al Partner (o a società appartenenti al relativo gruppo), da parte del Gruppo Safilo, ad un prezzo pari a massimi Euro 20 milioni, dopo che il Gruppo avrà regolato eventuali debiti finanziari e debiti commerciali scaduti, del controllo delle Società Retail. La condizione relativa al perfezionamento degli accordi relativi all’acquisto delle Attività di Vendita al Dettaglio e del trasferimento delle medesime è stata soddisfatta all’esito dei seguenti trasferimenti, per un corrispettivo complessivo pari a Euro 13,7 milioni: (i) trasferimento, in data 22 dicembre 2009, da parte di Safint B.V. in favore di HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) di tutte le azioni di Optifashion Australia PTY LTD, rappresentative del 100% del relativo capitale sociale, ai sensi e per gli effetti del contratto stipulato in pari data; (ii) trasferimento, in data 28 dicembre 2009, da parte di Safilo Espana SL in favore di GrandVision S.A. (società appartenente al gruppo del Partner) di tutte le azioni di Navoptik S.L., rappresentative del 100% del relativo capitale sociale, ai sensi e per gli effetti del contratto stipulato in pari data; (iii) trasferimento, in data 28 dicembre 2009, da parte di Safint B.V. in favore di HAL Investments Asia B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) di tutte le azioni di Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd., rappresentative del 100% del relativo capitale, ai sensi e per gli effetti del contratto stipulato in pari data. Con riferimento alle catene messicane Sunglass Island e Island Optical, la cui cessione era anch’essa prevista nell’Accordo di Investimento come condizione sospensiva dell’Operazione, si precisa che: (i) sono tuttora in corso negoziazioni con i soci di minoranza messicani per la cessione al Partner (o a società appartenente al gruppo del medesimo) della società Tide Ti S.A. de C.V., che gestisce tali catene; e (ii) nel frattempo, Safint B.V. (società del Gruppo Safilo che detiene la partecipazione pari al 60% del capitale di Tide Ti S.A. de C.V.), Safilo Group e HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) hanno sottoscritto in data 28 dicembre 2009 un accordo in forza del quale Safint B.V. ha concesso a HAL Optical Investments B.V. un’opzione per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Tale opzione: (a) costituisce una soluzione alternativa nel caso in cui le negoziazioni con i soci di minoranza non dovessero andare a buon fine, e (b) è, in ogni caso, sospensivamente condizionata all’acquisto da parte di Safint B.V. della partecipazione residua pari al 40% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Resta, peraltro, inteso tra Safilo Group, Only 3T e il Partner che attraverso la sottoscrizione del predetto contratto di opzione debba ritenersi altresì avverata la relativa condizione sospensiva di cui all’Accordo di Investimento concernente il trasferimento al Partner delle Società Retail, come espressamente previsto nell’addendum integrativo all’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e l’Emittente in data 11 gennaio 2010. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.3 del Prospetto Informativo. Nel contesto dell’Operazione contemplata nell’Accordo di Investimento, si prevede inoltre che venga sottoscritto un accordo di ristrutturazione, ai sensi del quale saranno apportate al Contratto di Finanziamento Senior modifiche migliorative al Finanziamento Senior per il Gruppo Safilo (quali la maggior durata, margini più bassi e covenant finanziari nel complesso meno stringenti in particolare nei primi anni) (l’“Accordo di Ristrutturazione”), per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1.2 del Prospetto Informativo. In data 6 novembre 2009 è stata richiesta alla Commissione Europea l’Autorizzazione Antitrust in relazione all’Operazione. Tale autorizzazione è stata rilasciata in data 11 dicembre 2009. In data 4 dicembre 2009 Consob ha espresso parere favorevole all’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto in considerazione dell’assunzione, da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), di una partecipazione superiore al 30% del capitale sociale della Società a seguito degli aumenti di capitale sopra richiamati. 38 Nota di Sintesi In data 15 dicembre 2009 l’assemblea straordinaria della Società, in attuazione della richiamata Operazione di riassetto societario e finanziario del Gruppo, ha deliberato tra l’altro: • un aumento di capitale, a pagamento e da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010, dell’importo complessivo di Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo), e quindi nel limite del 10% del capitale sociale preesistente, riservato al Partner (ovvero a società da esso controllata), e quindi con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, codice civile, mediante emissione di n. 28.539.412 azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione di Euro 0,45 per azione, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,20 quale sovraprezzo, che avranno godimento regolare, caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione, e beneficeranno dei diritti di opzione derivanti dal successivo aumento di capitale in opzione (l’“Aumento di Capitale Riservato”); • un aumento di capitale, a pagamento e da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010, dell’importo complessivo massimo di Euro 250.041.754 (incluso il sovrapprezzo), scindibile, da offrirsi in opzione a tutti gli azionisti della Società, ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, codice civile, mediante emissione di n. 822.505.770 azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione per azione di Euro 0,304, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,054 quale sovraprezzo, che avranno godimento regolare e caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione (l’“Aumento di Capitale in Opzione”). Il Partner, ai sensi dell’Accordo di Investimento, si è impegnato a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le azioni ordinarie della Società rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo) nonché a sottoscrivere l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 azioni. Inoltre, ai sensi della Lettera di Impegno, le banche garanti UniCredit Bank AG, Succursale di Milano, e Banca IMI S.p.A. (le “Banche Garanti”) si sono impegnate, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione. Per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5.3 del Prospetto Informativo. D.2 Calendario previsto La seguente tabella riassume il calendario previsto per l’Offerta: Inizio del periodo di offerta e primo giorno di negoziazione dei diritti di opzione 8 febbraio 2010 Ultimo giorno di negoziazione dei diritti di opzione 19 febbraio 2010 Termine del periodo di offerta e termine ultimo per il pagamento delle Azioni 26 febbraio 2010 Comunicazione dei risultati dell’offerta al termine del periodo di offerta entro 5 giorni dal termine del periodo di offerta I Diritti di Opzione, rappresentati dalla cedola n. 3 delle azioni ordinarie Safilo Group, dovranno essere esercitati, a pena di decadenza, nel Periodo di Offerta compreso tra l’8 febbraio 2010 e il 26 febbraio 2010, estremi inclusi, presso gli Intermediari Autorizzati, nell’osservanza delle norme di servizio che la stessa Monte Titoli diramerà nell’imminenza dell’operazione e mediante sottoscrizione dei moduli appositamente predisposti dagli Intermediari Autorizzati. 39 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Potranno esercitare il diritto di opzione gli azionisti titolari di azioni ordinarie Safilo Group, depositate presso un Intermediario Autorizzato ed immesse nel sistema in regime di dematerializzazione. I Diritti di Opzione saranno negoziabili sul MTA dall’8 febbraio 2010 al 19 febbraio 2010, estremi inclusi. I Diritti di Opzione eventualmente non esercitati entro il 26 febbraio 2010 saranno offerti in Borsa dalla Società entro il mese successivo alla conclusione del Periodo di Offerta per cinque riunioni, ai sensi dell’articolo 2441, comma 3, codice civile. Si rende noto che il calendario dell’operazione è indicativo e potrebbe subire modifiche al verificarsi di eventi e circostanze indipendenti dalla volontà della Società, ivi inclusi particolari condizioni di volatilità dei mercati finanziari, che potrebbero pregiudicare il buon esito dell’Offerta. Eventuali modifiche del Periodo di Offerta saranno comunicate al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi con le stesse modalità di diffusione del Prospetto Informativo. Resta comunque inteso che l’inizio dell’Offerta avverrà entro e non oltre un mese dalla data di rilascio del provvedimento di autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo da parte della Consob. L’Offerta è destinata a tutti gli azionisti dell’Emittente nel rapporto di n. 131 Azioni ogni n. 50 azioni ordinarie dell’Emittente possedute. La Società non risponde di eventuali ritardi imputabili agli Intermediari Autorizzati nell’esecuzione delle disposizioni impartite dai richiedenti in relazione all’adesione all’Offerta. La verifica della regolarità e della correttezza delle adesioni pervenute agli Intermediari Autorizzati sarà effettuata dagli stessi Intermediari Autorizzati. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.1 del Prospetto Informativo. D.3 Destinatari e mercati dell’Offerta L’Offerta è promossa esclusivamente sul mercato italiano, sulla base del Prospetto Informativo. L’Offerta è rivolta, indistintamente e a parità di condizioni, a tutti gli azionisti dell’Emittente senza limitazione o esclusione del diritto di opzione. L’Offerta non è promossa, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone e Australia nonché in qualsiasi altro paese estero in cui la promozione richieda l’approvazione delle competenti autorità locali o sia in violazione di norme o regolamenti locali (gli “Altri Paesi”). Parimenti, non saranno accettate eventuali adesioni provenienti, direttamente o indirettamente, da Altri Paesi. Le Azioni e i relativi Diritti di Opzione non sono stati e non saranno registrati ai sensi dello United States Securities Act of 1933 e sue successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America, né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore negli Altri Paesi. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1 del Prospetto Informativo. D.4 Pagamento e consegna delle Azioni Il pagamento integrale delle Azioni oggetto dell’Offerta dovrà essere effettuato all’atto della sottoscrizione delle stesse, e comunque entro la fine del Periodo di Offerta, presso l’Intermediario Autorizzato tramite il quale è stata presentata la richiesta di sottoscrizione. Nessun onere o spesa accessoria è previsto a carico del sottoscrittore. Le Azioni oggetto dell’Offerta verranno messe a disposizione sui conti degli Intermediari Autorizzati nello stesso giorno, a partire dall’1 marzo 2010, in cui gli importi pagati per la sottoscrizione delle stesse saranno disponibili sul conto della Società, fatti salvi eventuali ritardi per eventi non dipendenti dalla volontà della Società e, comunque agli aventi diritto entro il decimo giorno di borsa aperta successivo al termine del Periodo di Offerta. 40 Nota di Sintesi Le Azioni sottoscritte entro la fine dell’Offerta in Borsa verranno messe a disposizione degli aventi diritto per il tramite degli Intermediari Autorizzati entro il decimo giorno di Borsa aperta successivo al termine dell’Offerta in Borsa. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.8 del Prospetto Informativo. D.5 Impegni di sottoscrizione e garanzia Il Partner si è impegnato a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), oltre alle azioni ordinarie dell’Emittente rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo), anche le Azioni ordinarie dell’Emittente rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione fino ad un massimo di 533.625.412 Azioni (e dunque a fronte di un prezzo di sottoscrizione di massimi Euro 162,2 milioni) pari al 64,88% del totale dei Diritti di Opzione al servizio dell’Aumento di Capitale in Opzione. A tale scopo: • è previsto che i Diritti di Opzione spettanti a Only 3T in relazione a tale Aumento di Capitale in Opzione (pari a circa il 36,3% del capitale post Aumento Riservato) siano ceduti da Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata); • il Partner ha assunto l’impegno a sottoscrivere (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le nuove Azioni oggetto dei Diritti di Opzione di cui al precedente punto, oltre alle nuove Azioni oggetto dei Diritti di Opzione relativi alla sua partecipazione iniziale nel capitale della Società e a quelle oggetto dei Diritti di Opzione conseguenti alla sottoscrizione dell’Aumento Riservato nonché gli ulteriori Diritti di Opzione eventualmente acquistati sul mercato durante il Periodo di Offerta o durante l’Offerta in Borsa e a sottoscrivere nuove Azioni rimaste non sottoscritte all’esito dell’Offerta in Borsa, il tutto fino a concorrenza del predetto n. 533.625.412 massimo di Azioni. Inoltre, ai sensi della Lettera di Impegno, le Banche Garanti si sono impegnate, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.4.3 del Prospetto Informativo. D.6 Diluizione A seguito dell’Aumento di Capitale Riservato, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, codice civile, saranno emesse solo a favore del Partner (ovvero di società da esso controllate) n. 28.539.412 nuove azioni. A seguito di tale operazione di aumento, pertanto, la quota indirettamente posseduta dal Partner nel capitale dell’Emittente sarà incrementata dal 2,082% al 10,98% e la quota direttamente posseduta da Only 3T sarà ridotta dal 39,9% al 36,3%, mentre il flottante si ridurrà dal 58% al 52,8%. In relazione all’Aumento di Capitale in Opzione, trattandosi di un aumento di capitale in opzione, non vi sono effetti diluitivi in termini di quote di partecipazione al capitale sociale nei confronti degli azionisti della Società che decideranno di aderirvi esercitando i relativi Diritti di Opzione. Nel caso di mancato esercizio dei Diritti di Opzione spettanti, gli azionisti, a seguito degli Aumenti di Capitale, subirebbero una diluizione massima della propria partecipazione, in termini percentuali sul capitale sociale, pari al 72,38%. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 9 del Prospetto Informativo. 41 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. D.7 Ragioni dell’Offerta e impiego dei proventi L’Aumento di Capitale in Opzione di ammontare complessivo pari a Euro 250.041.754, l’Aumento di Capitale Riservato e l’Accordo di Ristrutturazione, sono complessivamente diretti al raggiungimento di un riequilibrio patrimoniale e finanziario dell’Emittente e del Gruppo Safilo tramite il complessivo rafforzamento patrimoniale, anche attraverso l’incremento della partecipazione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) nel capitale della Società e la ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo Safilo. L’ammontare complessivo delle spese, incluse le commissioni di garanzia, connesse all’Offerta in Opzione e all’ammissione alla quotazione delle Azioni è stimato in circa Euro 5 milioni. Nel contesto dell’Accordo di Ristrutturazione è previsto che parte delle risorse raccolte attraverso l’Aumento di Capitale in Opzione, pari a Euro 185 milioni, vengano utilizzate per rimborsare parte del Finanziamento Senior. Le risorse nette rimanenti, pari a circa Euro 60 milioni, potranno essere utilizzate per il rimborso di altri affidamenti di breve termine revocabili e per il finanziamento delle esigenze di capitale circolante. I proventi netti derivanti dall’Operazione prevista nell’Accordo di Investimento, pari complessivamente a circa Euro 272 milioni (di cui Euro 13,7 rivenienti dalla cessione delle Attività di Vendita al Dettaglio, Euro 12,8 milioni rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato e circa Euro 245 milioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione), qualora utilizzati per il rimborso esclusivo di parte dell’indebitamento finanziario lordo al 30 novembre 2009, avrebbero l’effetto di ridurlo da circa Euro 634 milioni a circa Euro 362 milioni. I proventi dell’Aumento di Capitale Riservato saranno utilizzati per il soddisfacimento delle esigenze connesse alla gestione del capitale circolante del Gruppo. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 3, Paragrafo 3.4 del Prospetto Informativo. E. Documenti accessibili al pubblico Per la durata di validità del Prospetto Informativo sono a disposizione del pubblico per la consultazione presso la sede della Società e presso Borsa Italiana, nonché presso il sito internet dell’Emittente all’indirizzo www.safilo.com i seguenti documenti: • atto costitutivo e Statuto di Safilo Group; • fascicolo della relazione trimestrale consolidata dell’Emittente al 30 settembre 2009 (che include il bilancio consolidato abbreviato per il periodo di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009) e relativa relazione della Società di Revisione; • fascicolo della relazione semestrale consolidata dell’Emittente al 30 giugno 2009 (che include il bilancio consolidato abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2009) e relativa relazione della Società di Revisione; • fascicolo del bilancio consolidato e di esercizio dell’Emittente al 31 dicembre 2008, ivi inclusa le relazioni della Società di Revisione; • fascicolo del bilancio consolidato e di esercizio dell’Emittente al 31 dicembre 2007, ivi incluse le relazioni della Società di Revisione; • fascicolo del bilancio consolidato e di esercizio dell’Emittente al 31 dicembre 2006, ivi incluse le relazioni della Società di Revisione. 42 Sezione Prima SEZIONE PRIMA 43 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. [QUESTA PAGINA È STATA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA] 44 Sezione Prima 1. Persone responsabili 1.1 Persone responsabili del Prospetto Informativo La Società, con sede legale in Pieve di Cadore (BL), Piazza Tiziano n. 8, e sede secondaria in Padova, Settima Strada n. 15, in qualità di Emittente, assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nel Prospetto Informativo. Trattandosi di un’offerta in opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del codice civile non esiste un responsabile del collocamento, e pertanto le Banche Garanti non sono “persone responsabili delle informazioni fornite nel Prospetto Informativo” ai sensi del Regolamento 809/CE/2004 del 29 aprile 2004, allegato I.1.1. 1.2 Dichiarazione di responsabilità L’Emittente dichiara che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto di propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. L’Emittente dichiara inoltre che il presente Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso Consob in data 4 febbraio 2010 a seguito di comunicazione dell’avvenuto rilascio del nulla osta con nota n. 10009097 del 2 febbraio 2010. 45 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 2. Revisori legali dei conti 2.1 Revisori legali dei conti dell’Emittente Il revisore legale dei conti dell’Emittente per i periodi contabili presentati nel Prospetto Informativo è la società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. con sede legale e amministrativa in Milano, Via Monte Rosa n. 91, iscritta nell’Albo speciale delle società di revisione di cui all’articolo 161 del Testo Unico. La Società di Revisione ha ricevuto, ai sensi dell’articolo 159 del Testo Unico e 145 del Regolamento Emittenti, dall’assemblea ordinaria dell’Emittente del 14 maggio 2007, l’incarico per: • la revisione contabile completa dei bilanci d’esercizio e consolidati dell’Emittente relativamente agli esercizi 2008-2013, ai sensi dell’articolo 155 del Testo Unico; • la revisione contabile limitata delle relazioni finanziarie semestrali consolidate al 30 giugno per gli esercizi 2008-2013, in conformità alle disposizioni di cui alla Delibera Consob n. 10867 del 31 luglio 1997; e • la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili per gli esercizi 2008-2013, ai sensi dell’articolo 155 del Testo Unico. PwC ha svolto attività di revisione contabile anche nel corso degli esercizi 2005, 2006 e 2007 in forza di incarico conferito con delibera assembleare del 14 settembre 2005. Non vi sono stati rifiuti di attestazione da parte della Società di Revisione, in merito ai bilanci dell’Emittente sottoposti a revisione e alle relazioni semestrali sottoposte a revisione contabile limitata. 2.2 Informazioni sui rapporti con la società di revisione Fino alla data del prospetto non è intervenuta alcuna revoca dell’incarico conferito dall’Emittente alla Società di Revisione né la Società di Revisione ha rinunciato all’incarico stesso. Durante il periodo a cui si riferiscono le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati la Società di Revisione non si è dimessa e non è stata rimossa dall’incarico. 46 Sezione Prima 3. Informazioni finanziarie selezionate Premessa Nei Paragrafo 3.1 e 3.2 del presente Capitolo 3 sono riportate alcune informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie consolidate del Gruppo relative ai periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008, ai semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. Tali informazioni sono state estratte: • dal bilancio consolidato abbreviato del Gruppo per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009, approvato dal consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 11 novembre 2009 e assoggettato a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione che ha emesso la relativa relazione in data 15 dicembre 2009; • dal bilancio consolidato abbreviato del Gruppo per il semestre chiuso al 30 giugno 2009, approvato dal consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 4 agosto 2009 e assoggettato a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione che ha emesso la relativa relazione in data 28 agosto 2009; • dai bilanci consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, approvati dal consiglio di amministrazione dell’Emittente rispettivamente in data 16 marzo 2009, 28 marzo 2008 e 23 marzo 2007, e assoggettati a revisione contabile da parte della Società di Revisione che ha emesso le relative relazioni rispettivamente in data 7 aprile 2009, 11 aprile 2008 e 6 aprile 2007. Le informazioni finanziarie di seguito riportate devono essere lette congiuntamente ai Capitoli 9, 10 e 20 della Sezione Prima del Prospetto Informativo. 47 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 3.1 Informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie Nella seguente tabella sono rappresentati i dati economici consolidati del Gruppo per i periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008, per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. Nove mesi chiusi al 30 settembre (Migliaia di Euro) Vendite nette Costo del venduto Utile industriale Lordo Spese di vendita e di marketing Spese generali ed amministrative Altri ricavi e spese operative, nette Oneri di ristrutturazione non ricorrenti Costi operativi non ricorrenti Svalutazione avviamento e altre attività immobilizzate Utile operativo (perdita) Quota di utile/(perdita) di imprese collegate Oneri finanziari netti Oneri finanziari netti non ricorrenti Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito Imposte non ricorrenti Utile (Perdita) del periodo Interessenze di pertinenza di terzi Utile (Perdita) attribuibile ai soci della controllante Utile (perdita) per azione base e diluito (Euro) 48 Esercizio chiuso al 31 dicembre Semestre chiuso al 30 giugno 2009 2008 2009 2008 2008 2007 2006 774.700 (328.304) 446.396 (325.609) 865.726 (362.570) 503.156 (336.910) 562.141 (230.990) 331.151 (234.898) 636.960 (263.962) 372.998 (242.952) 1.147.818 (484.860) 662.958 (446.075) 1.190.424 (492.593) 697.831 (439.612) 1.121.983 (458.513) 663.470 (415.258) (99.772) (95.037) (67.545) (64.692) (131.849) (122.360) (118.105) 648 446 560 (262) 1.301 1.352 1.467 (7.422) - - (7.422) - - - - (6.000) (148.695) (134.454) 71.655 (120.695) (98.849) 65.092 86.335 137.211 732 (40.700) (361) (22.581) 75 (26.547) 866 (57.753) (76) (32.284) - - - - - 1.772 (45.409) - 125.574 1.513 (47.056) (8.959) (166.814) (18.335) (185.149) 31.687 (14.912) 16.775 (121.791) (13.384) (135.175) 38.620 (15.650) 22.970 29.448 (12.043) (37.945) (20.540) 93.574 (39.031) 54.543 71.072 (30.259) 40.813 1.008 2.289 840 1.904 2.775 3.525 3.346 (186.157) 14.486 (136.015) 21.066 (23.315) 51.018 37.467 (0,65) 0,05 (0,48) 0,07 (0,08) 0,18 0,13 Sezione Prima Nella seguente tabella, sono rappresentati i dati patrimoniali consolidati del Gruppo al 30 settembre 2009 al 30 giugno 2009, al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. (Migliaia di Euro) Al Al 30 settembre 30 giugno 2009 2009 Al 31 dicembre 2008 2007 2006 Attività Attivo corrente Cassa e banche Crediti verso clienti, netti Rimanenze Strumenti finanziari derivati Altre attivita correnti Totale attivo corrente 46.211 261.500 221.852 59.981 589.544 47.891 307.370 233.041 48.565 636.867 Attivo non corrente Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Avviamento Partecipazioni in società collegate Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti per imposte anticipate Strumenti finanziari derivati Altre attività non correnti Totale attivo non corrente 221.997 21.848 677.260 11.434 975 50.932 284 12.201 996.931 226.666 21.519 688.057 11.773 810 53.248 341 11.062 1.013.476 228.758 201.858 201.951 22.725 23.526 22.274 807.209 754.920 804.911 12.298 12.279 12.535 861 2.443 3.472 53.434 75.495 81.886 455 1.608 1.921 12.838 8.628 1.974 1.138.578 1.080.757 1.130.924 1.586.475 1.650.343 1.817.370 1.771.994 1.813.608 Passivo corrente Debiti verso banche e Finanziamenti Debiti commerciali Debiti tributari Strumenti finanziari derivati Altre passività correnti Fondi rischi diversi Totale passivo corrente 161.912 140.757 17.136 287 69.653 29.066 418.811 167.620 157.866 22.214 281 68.521 1.296 417.798 162.645 205.363 22.587 76.437 1.053 468.085 161.709 194.714 20.568 73.725 803 451.519 99.677 228.802 20.716 72.833 828 422.856 Passivo non corrente Debiti verso banche e Finanziamenti Benefici a dipendenti Fondi rischi diversi Fondo imposte differite Strumenti finanziari derivati Altre passività non correnti Totale passivo non corrente 470.600 44.580 20.024 6.454 6.380 16.691 564.729 472.415 43.771 20.230 5.089 6.716 17.129 565.350 461.084 42.075 13.263 5.184 5.740 17.662 545.008 409.827 37.840 12.789 11.080 359 7.642 479.537 475.583 40.952 10.478 13.082 1.336 5.171 546.602 Totale passivo 983.540 983.148 1.013.093 931.056 969.458 594.661 658.308 795.865 836.018 838.761 Patrimonio netto di terzi 8.274 8.887 8.412 4.920 5.389 Totale patrimonio netto 602.935 667.195 804.277 840.938 844.150 1.586.475 1.650.343 1.817.370 1.771.994 1.813.608 Totale attivo 53.653 301.562 272.102 772 50.703 678.792 56.882 315.792 274.283 271 44.009 691.237 43.433 319.517 271.573 1.597 46.564 682.684 Passività e Patrimonio Netto Patrimonio Netto Patrimonio netto di Gruppo Totale passività e patrimonio netto 49 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Nella seguente tabella, sono rappresentati i dati di sintesi dei rendiconti finanziari consolidati del Gruppo per i periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008, per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. Nove me si chiusi al 30 se tte mbre 2009 2008 (Migliaia di Euro) Se me stre chiuso al 30 giugno 2009 2008 Ese rciz io chiuso al 31 dice mbre 2008 2007 2006 A - Disponibilità mone tarie ne tte iniz iali (Inde bitame nto finanz iario ne tto a bre ve ) B - Flusso monetario da attività dell'esercizio (20.442) 16.012 (28.469) 50.722 (20.442) 942 (28.469) 54.980 (28.469) 56.268 6.989 53.288 44.546 6.339 C - Flusso monetario per attività di investimento (28.321) (76.155) (19.478) (57.447) (88.364) (43.827) (36.874) D - Flusso monetario da (per) attività finanziarie 25.531 34.243 32.230 17.590 29.969 (45.702) (10.100) E - Flusso monetario del pe riodo (B+C+D) F - Differenze nette di conversione G - Disponibilità mone taria ne tta finale (Inde bitame nto finanz iario ne tto a bre ve ) (A+E+F) 13.222 (5.232) 8.810 4.685 13.694 (3.520) 15.123 (1.412) (2.127) 10.154 (36.241) 783 (40.635) 3.078 (12.452) (14.974) (10.268) (14.758) (20.442) (28.469) 6.989 3.2 Indicatori alternativi di performance La tabella di seguito riportata evidenzia le principali informazioni finanziarie utilizzate dall’Emittente per monitorare e valutare l’andamento economico e finanziario del Gruppo. Tali indicatori (EBITDA, EBITDA ante oneri non ricorrenti, capitale circolante netto, capitale investito netto e indebitamento finanziario netto) non sono identificati come misure contabili nell’ambito degli IFRS adottati dall’Unione Europea e pertanto non devono essere considerate misure alternative per la valutazione dell’andamento economico del Gruppo e della relativa posizione finanziaria. L’Emittente ritiene che le informazioni finanziarie di seguito riportate siano un importante parametro per la misurazione delle performances del Gruppo, in quanto permettono di monitorare più analiticamente l’andamento economico e finanziario dello stesso. Inoltre, poiché tali informazioni finanziarie non sono misure la cui determinazione è regolamentata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci consolidati del Gruppo, il criterio applicato per la relativa determinazione e misurazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi; pertanto tali dati potrebbero non essere comparabili con quelli eventualmente presentati da altri gruppi. (Migliaia di Euro) EBITDA EBITDA ante oneri non ricorrenti (Migliaia di Euro) Capitale circolante netto Indebitamento finanziario netto Capitale investito netto 50 Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 47.539 54.961 101.818 101.818 Al 30 settembre 2009 Semestre chiuso al 30 giugno 2009 2008 44.065 51.487 Al 30 giugno 2009 85.153 85.153 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 126.318 126.318 175.255 175.255 Al 31 dicembre 2008 2007 162.412 168.412 2006 342.595 586.301 382.545 592.144 368.301 570.076 395.361 514.654 362.288 531.827 1.189.236 1.259.339 1.374.353 1.355.592 1.375.977 Sezione Prima Nella tabella che segue è esposta la metodologia adottata dal Gruppo per la determinazione dell’EBITDA e dell’EBITDA ante oneri non ricorrenti. (Migliaia di Euro) Utile (Perdita) del periodo Imposte non ricorrenti Imposte sul reddito Utile (perdita) prima delle imposte Oneri finanziari netti non ricorrenti Oneri finanziari netti Quota di utile/(perdita) di imprese collegate Utile operativo (perdita) Ammortamenti Svalutazione avviamento e altre attività immobilizzate EBITDA Oneri di ristrutturazione non ricorrenti Costi operativi non ricorrenti EBITDA ante oneri ricorrenti Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 Semestre chiuso al 30 giugno 2009 2008 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 (185.149) 18.335 16.775 14.912 (135.175) 13.384 22.970 15.650 (20.540) 37.945 12.043 54.543 39.031 40.813 30.259 (166.814) 31.687 (121.791) 38.620 29.448 93.574 71.072 - - - - - - 8.959 32.284 40.700 22.581 26.547 57.753 45.409 47.056 76 (732) 361 (75) (866) (1.772) (1.513) (134.454) 33.298 71.655 30.163 (98.849) 22.219 65.092 20.061 86.335 39.983 137.211 38.044 125.574 36.838 148.695 47.539 101.818 120.695 44.065 85.153 126.318 175.255 162.412 7.422 54.961 101.818 7.422 51.487 85.153 126.318 175.255 6.000 168.412 Nella tabella che segue è esposta la metodologia adottata dal Gruppo per la determinazione del capitale circolante netto. (Migliaia di Euro) Crediti verso clienti, netti Rimanenze Debiti commerciali Capitale circolante netto Al 30 settembre 2009 261.500 221.852 (140.757) 342.595 Al 30 giugno 2009 307.370 233.041 (157.866) 382.545 Al 31 dicembre 2008 2007 301.562 272.102 (205.363) 368.301 315.792 274.283 (194.714) 395.361 2006 319.517 271.573 (228.802) 362.288 Nella tabella che segue è esposta la metodologia adottata dal Gruppo per la determinazione del capitale investito netto. (Migliaia di Euro) Al 30 settembre 2009 Al 30 giugno 2009 Totale patrimonio netto Indebitamento finanziario netto Capitale investito netto 602.935 586.301 1.189.236 667.195 592.144 1.259.339 Al 31 dicembre 2008 2007 2006 804.277 840.938 844.150 570.076 514.654 531.827 1.374.353 1.355.592 1.375.977 Nella seguente tabella è riportata la composizione dell’indebitamento finanziario netto, che è stato determinato conformemente a quanto previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b 51 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. implementative del Regolamento CE 809/2004, ed in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 (cfr. Sezione Prima, Capitolo 10, Paragrafo 10.1, del Prospetto Informativo). (Migliaia di Euro) A. Disponibilità liquide Al 30 settembre 2009 Al 30 giugno 2009 (46.211) - B. Altre disponibilità liquide C. Titoli detenuti per la negoziazione D. Liquidità (A) + (B) + (C) - Al 31 dicembre 2008 2007 2006 (47.891) (53.653) (56.882) (43.433) - - - - - - - - (46.211) (47.891) (53.653) (56.882) (43.433) - - - - - E. Crediti finanziari F. Debiti bancari correnti 58.662 58.159 74.095 85.351 36.444 G. Parte corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine H. Altri debiti finanziari correnti 54.873 48.377 58.091 51.370 37.646 50.904 34.516 41.842 22.523 40.710 I. Debiti e altre passività finanziarie correnti (F) + (G) + (H) 161.912 167.620 162.645 161.709 99.677 J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I) 115.701 119.729 108.992 104.827 56.244 K. Parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine 271.226 272.787 260.972 211.836 277.289 L. Obbligazioni emesse 190.439 190.143 189.688 188.731 187.814 8.935 9.485 10.424 9.260 10.480 N. Debiti ed altre passività finanziarie non correnti (K) + (L) + (M) 470.600 472.415 461.084 409.827 475.583 O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) 586.301 592.144 570.076 514.654 531.827 M. Altri debiti finanziari non correnti 3.3 Indebitamento fnanziario netto al 30 novembre 2009 Di seguito si riporta la composizione dell’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 novembre 2009. (Migliaia di Euro) A. Disponibilità liquide B. Altre disponibilità liquide C. Titoli detenuti per la negoziazione D. Liquidità (A) + (B) + (C) E. Crediti finanziari F. Debiti bancari correnti G. Parte corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine H. Altri debiti finanziari correnti I. Debiti e altre passività finanziarie correnti (F) + (G) + (H) J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I) K. Parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine L. Obbligazioni emesse M. Altri debiti finanziari non correnti N. Debiti ed altre passività finanziarie non correnti (K) + (L) + (M) O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) 52 Al 30 novembre 2009 (29.102) (29.102) 65.650 56.413 42.396 164.459 135.357 270.326 190.645 8.615 469.586 604.943 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO 4. Fattori di rischio AVVERTENZE PER L’INVESTITORE L’operazione descritta nel Prospetto Informativo presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in titoli azionari quotati. Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’attività dell’Emittente e al Gruppo, al settore in cui l’Emittente opera, nonché all’Offerta in Opzione e agli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta. I fattori di rischio descritti di seguito devono essere letti congiuntamente alle informazioni contenute nel Prospetto Informativo. I rinvii alle Sezioni, ai Capitoli e ai Paragrafi si riferiscono alle sezioni, ai capitoli e ai paragrafi del Prospetto Informativo. 4.1 Fattori di rischio relativi all’attività dell’Emittente e al Gruppo 4.1.1 Rischi connessi alla situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente e all’Operazione 4.1.1.1 Rischi connessi al presupposto della continuità aziendale Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dalla situazione di crisi di liquidità del Gruppo Safilo in relazione alla sua capacità di proseguire la normale attività in una prospettiva di continuità aziendale. L’Operazione descritta nel presente Prospetto Informativo, finalizzata al riequilibrio patrimoniale e finanziario dell’Emittente e del Gruppo Safilo, è un’operazione complessa da realizzarsi attraverso, tra l’altro: (i) l’incremento della partecipazione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) nel capitale della Società, da attuarsi mediante gli Aumenti di Capitale, che porteranno il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) a detenere una partecipazione indiretta non inferiore al 37,23% e, in ogni caso, non superiore al 49,99% del capitale sociale dell’Emittente; e (ii) la ristrutturazione dell’attuale indebitamento finanziario del Gruppo Safilo per effetto dell’Accordo di Ristrutturazione. Gli Aumenti di Capitale sono integralmente garantiti, in quanto: (i) il Partner, ai sensi dell’Accordo di Investimento, si è impegnato a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le azioni ordinarie della Società rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo) nonché a sottoscrivere l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 azioni; e (ii) ai sensi della Lettera di Impegno, le Banche Garanti si sono impegnate, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione. Benché, come sopra descritto, gli Aumenti di Capitale siano integralmente garantiti, l’Operazione è soggetta a un numero significativo di condizioni sospensive e risolutive che ne rendono incerto il buon esito. In particolare si evidenza che l’Accordo di Investimento prevede, tra le condizioni sospensive al perfezionamento dell’Operazione, la sottoscrizione dell’Accordo di Ristrutturazione, la cui efficacia è, a sua volta, subordinata ad alcune condizioni tra le quali l’effettiva sottoscrizione e liberazione, ad opera del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), degli Aumenti di Capitale previsti nel quadro dell’Operazione. 53 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO Si segnala che, nel caso in cui l’Aumento di Capitale in Opzione non dovesse essere eseguito, il Gruppo Safilo, stante la propria situazione di crisi di liquidità, non sarebbe in grado di proseguire la normale attività in una prospettiva di continuità aziendale. Nel corso del precedente esercizio ed in particolare nei primi nove mesi del 2009, il Gruppo Safilo ha registrato una significativa diminuzione del fatturato e un progressivo deterioramento dei risultati economici. La perdurante situazione di difficoltà dell’economia mondiale, che si riflette anche in una importante contrazione dei consumi dei beni durevoli non di prima necessità e l’eventualità che il Gruppo debba continuare a operare in tale contesto hanno determinato una significativa incertezza circa la capacità del Gruppo di far fronte con la gestione ordinaria agli impegni finanziari assunti. Inoltre, nonostante siano state attivate talune azioni per una gestione sempre più efficiente del capitale circolante, non è stato possibile ridurre in maniera sostanziale l’assorbimento da parte dello stesso di risorse finanziarie, con un conseguente aumento del ricorso all’indebitamento bancario, attraverso un ampio utilizzo di linee a revoca. Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e sulla scorta della definizione di capitale circolante – quale mezzo mediante il quale il Gruppo ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni in scadenza – contenuta nelle “Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi” del CESR (Committee of European Securities Regulators) e senza tener conto degli effetti dell’Operazione, alla Data del Prospetto il Gruppo non dispone di un capitale circolante sufficiente per fare fronte alle proprie esigenze per i 12 mesi successivi alla Data del Prospetto. In particolare, allo stato attuale e senza tener conto degli effetti dell’Operazione, sulla base dei flussi di cassa attesi nei prossimi 12 mesi e degli impegni di rimborso delle quote capitale previste nel Finanziamento Senior, ci sono significative incertezze sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. A partire dal secondo semestre 2008 il sistema bancario in generale complici la crisi, il progressivo peggioramento dei risultati aziendali e il deterioramento crescente dei giudizi delle società di rating, ha diminuito la propria disponibilità ad accordare linee di credito nei confronti del Gruppo Safilo. Di conseguenza è cresciuto l’utilizzo della linea revolving, concessa ai sensi del Contratto di Finanziamento Senior. Nel corso del 2008 tale linea revolving era stata utilizzata per Euro 75 milioni portando l’utilizzo complessivo, da iniziali Euro 90 milioni a Euro 165 milioni, alla fine dell’esercizio. Al 30 giugno 2009, l’utilizzo della suddetta linea revolving è di Euro 195 milioni su un totale di Euro 200 milioni. Safilo, quindi, al 30 settembre 2009 dispone di soli Euro 5 milioni di linee non revocabili per fare fronte alle proprie necessità di liquidità. Alla Data del Prospetto la linea revolving concessa ai sensi del Contratto di Finanziamento Senior risulta interamente utilizzata. La riduzione significativa della profittabilità, da una parte, e il livello sempre crescente dell’indebitamento finanziario netto, dall’altra, hanno prodotto il disallineamento dei covenant finanziari (calcolati come rapporto tra l’indebitamento finanziario netto ed EBITDA consolidato e tra quest’ultimo e gli interessi di competenza consolidati) rispetto ai livelli previsti nel ricordato Contratto di Finanziamento Senior. Si stima che tale disallineamento possa verificarsi, in forma ancor più marcata, alle prossime date di rilevazione (31 dicembre 2009 e 30 giugno 2010) dei covenant finanziari previsti nel contratto di finanziamento, a meno di un immissione di nuove risorse finanziarie nel Gruppo. Nell’ottobre del 2008, Safilo ha chiesto e ottenuto, in via preventiva, la modifica dei livelli contrattuali di covenant per la sola verifica di fine anno. A seguito del continuo peggioramento delle performance aziendali Safilo, nel giugno 2009, ha chiesto e ottenuto dalle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior il waiver sulla verifica dei covenant finanziari al 30 giugno 2009. Inoltre a causa del progressivo aggravarsi della propria situazione di liquidità Safilo ha richiesto e ottenuto dalle banche finanziatrici il rinvio al 31 dicembre 2009 del pagamento della quota capitale, previsto contrattualmente al 30 giugno 2009. Da ultimo, in data 24 dicembre 2009, Safilo ha ottenuto dalle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior di differire ulteriormente, nelle more del perfezionamento dell’Operazione, sia il pagamento della quota capitale già posticipata dal 30 giugno 2009 al 31 dicembre 2009, sia il pagamento della quota capitale contrattualmente prevista al 31 54 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO dicembre 2009, per un importo complessivamente pari a Euro 16 milioni e USD 30,2 milioni circa (per un totale di circa Euro 37 milioni al cambio Euro/dollaro di fine 2009), alla data del 30 giugno 2010. Contestualmente, Safilo ha ottenuto anche la deroga alla verifica dei livelli dei covenant finanziari contrattualmente prevista al 31 dicembre 2009. Si ricorda che in data 16 settembre 2009 Consob ha richiesto alla Società di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali con informazioni in merito, tra l’altro, alle posizioni debitorie scadute, all’eventuale mancato rispetto dei covenant e di ogni altra clausola di indebitamento del Gruppo, nonché allo stato di avanzamento del piano industriale del Gruppo. In proposito si segnala che: (i) il Gruppo Safilo al 30 settembre 2009 non presentava una significativa situazione debitoria scaduta a fronte di una esposizione debitoria entro i dodici mesi pari a circa Euro 389 milioni, inclusiva di debiti finanziari, commerciali, tributari ed altre passività a breve. Le posizioni scadute erano infatti pari a circa Euro 4 milioni, riferiti in gran parte a posizioni regolate il mese successivo e ad alcune posizioni debitorie oggetto di contestazione. L’Emittente ritiene che, al 30 novembre 2009, l’indebitamento complessivo, inclusa la situazione debitoria scaduta, non abbia subito incrementi significativi rispetto a quello risultante al 30 settembre 2009. In assenza delle risorse rivenienti dagli Aumenti di Capitale ai sensi dell’Accordo di Investimento, il Gruppo non avrebbe le risorse finanziarie per far fronte alle proprie obbligazioni, in particolare ai debiti finanziari a breve entro i dodici mesi che, al 30 novembre 2009, ammontavano a circa Euro 164 milioni; e (ii) alla Data del Prospetto, anche a seguito dell’incremento della partecipazione del Partner nel capitale sociale dell’Emittente, non è stato adottato un piano industriale del Gruppo, il quale si stima possa ragionevolmente essere predisposto nel corso del secondo semestre 2010. Ai sensi della Lettera di Impegno, Intesa Sanpaolo e UniCredit Corporate Banking, rappresentative della maggioranza delle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior, si sono impegnate fino al 30 giugno 2010 a non avvalersi della clausola risolutiva del Contratto di Finanziamento Senior se non nel caso di grave inadempimento da parte delle società debitrici, salvo che, prima di tale data, si verifichi uno dei seguenti eventi: (i) insuccesso della HY Tender Offer sulle Obbligazioni HY; e (ii) mancato rilascio da parte di Consob dell’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto. A tale proposito, si evidenzia che in data 30 novembre 2009, in seguito a proroga, si è conclusa positivamente la HY Tender Offer sulle Obbligazioni HY con una soglia di adesione pari al 50,99% e in data 4 dicembre 2009 Consob ha espresso parere favorevole all’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto in considerazione dell’assunzione, da parte del Partner, di una partecipazione indiretta superiore al 30% del capitale sociale della Società. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, del Prospetto Informativo. Alla Data del Prospetto, il rating ufficiale assegnato da Standard & Poor’s al debito a lungo termine di Safilo è pari a “D” ridotto dal precedente “SD” in data 10 dicembre 2009 e il rating ufficiale delle Obbligazioni HY è stato ridotto in pari data da “C” a “D” in seguito al positivo completamento dell’HY Tender Offer in applicazione dei criteri metodologici dell’agenzia, la quale si è riservata in ogni caso di rivedere il rating successivamente alla conclusione dell’Operazione. Per Moody’s il rating del debito a lungo termine di Safilo è pari a “Caa2”, riveduto al rialzo rispetto al precedente “Caa3” in data 10 dicembre 2009, mentre il rating delle Obbligazioni HY è pari a “Caa3”, riveduto al rialzo in pari data rispetto al precedente “C” in seguito al positivo completamente della HY Tender Offer. Infine, per Fitch Rating l’Issuer Default Rating (IDR) su Safilo è pari “CC” (ridotto dal precedente “C” a “RD” in data 10 dicembre 2009 e subito innalzato a “CC” in seguito all’esito positivo della HY Tender Offer) e il rating sulle Obbligazioni HY è pari a “C”. La Società non può escludere che, a seguito dell’Operazione, anche per effetto di singoli aspetti della stessa, si possano verificare mutamenti nella valutazione del merito del credito. In tale contesto di crisi finanziaria e di liquidità, la Società ha posto in essere una serie di iniziative volte a fronteggiare tale momento di congiuntura economica negativa e a creare i presupposti per un gestione che garantisca la continuità aziendale e un rilancio profittevole del Gruppo Safilo, nell’interesse dei propri 55 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO azionisti. In particolare, si segnala che il consiglio di amministrazione del 19 ottobre 2009, ha approvato l’Offerta del Partner, che prevede un complessivo rafforzamento finanziario e patrimoniale della Società, per maggiori informazioni sulla quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5.3 del Prospetto Informativo. La Società ha inoltre continuato a sviluppare talune iniziative, quali la riorganizzazione della struttura industriale, finalizzata a migliorare l’efficienza economica industriale. In particolare alcuni provvedimenti hanno interessato tutti gli stabilimenti produttivi della controllata Safilo dove è stato fatto ampio ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, che che ha coinvolto a rotazione oltre 2.500 dipendenti nei primi sei mesi del 2009, oltre 1.100 nel terzo trimestre e circa 190 dipendenti nel quarto trimestre del 2009. Per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, sono state adottate misure di portata più ampia e a carattere definitivo, coinvolgendo complessivamente circa 635 persone che a partire dal 1° luglio 2009 sono entrati in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, con la possibilità di aumentare tale numero di dipendenti fino a 750. Sempre per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, a partire dal mese di luglio 2009, è stata avviata una procedura di mobilità cui, alla Data del Prospetto, hanno aderito 18 dipendenti. Anche nello stabilimento produttivo sito in Slovenia, di proprietà della società controllata Carrera Optyl D.o.o., è stato necessario procedere ad un ridimensionamento dell’organico a seguito del forte calo dei relativi livelli produttivi. Infatti, al 31 dicembre 2008 non sono stati prorogati 145 contratti a termine in scadenza e, nel corso dei primi nove mesi del 2009, sono stati siglati accordi sindacali che hanno portato al licenziamento di 177 persone. Con particolare riferimento alla valutazione compiuta dal consiglio di amministrazione in tema di continuità aziendale, la Società di Revisione nella propria relazione al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2009, ha formulato il richiamo di informativa di seguito riportato: “A titolo di richiamo di informativa, segnaliamo quanto descritto dagli Amministratori nelle note illustrative al paragrafo ‘1.1 Valutazione della continuità aziendale’, sia in merito alle significative incertezze sulla capacità del Gruppo Safilo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, che alle motivazioni in base alle quali il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che sussistano le condizioni per continuare ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella relazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato”. La Società di Revisione nella propria relazione al bilancio consolidato abbreviato per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009, ha formulato il richiamo di informativa di seguito riportato: “A titolo di richiamo di informativa, segnaliamo quanto descritto dagli Amministratori nelle note illustrative al paragrafo ‘1.2 Valutazione della continuità aziendale’, sia in merito alle significative incertezze sulla capacità del Gruppo Safilo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, che alle motivazioni in base alle quali gli Amministratori hanno ritenuto che sussistano le condizioni per continuare ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella re(d)azione del bilancio consolidato infrannuale abbreviato al 30 settembre 2009. Si segnala che alla data della nostra relazione, come peraltro desumibile dai comunicati stampa emessi dalla Società, le condizioni alle quali era soggetta l’operazione di rafforzamento finanziario e patrimoniale del Gruppo descritta nelle note illustrative al paragrafo sopra richiamato si sono verificate”. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.3, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5.3 e Capitolo 17 del Prospetto Informativo. Come meglio specificato alla Sezione Seconda, Capitolo 3, Paragrafo 3.1, la Società necessita degli Aumenti di Capitale nonché degli effetti della ristrutturazione dell’indebitamento bancario per soddisfare i propri fabbisogni finanziari legati al circolante nel corso dei prossimi 12 mesi. La Società ritiene infatti che le risorse disponibili per il finanziamento del capitale circolante potrebbero non essere sufficienti per le sue attuali esigenze. In assenza della liquidità riveniente dal perfezionamento degli Aumenti di Capitale, il Gruppo Safilo non avrebbe risorse sufficienti per far fronte alle proprie obbligazioni. 56 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO Di conseguenza, nel caso in cui l’Aumento di Capitale in Opzione non dovesse essere eseguito, il Gruppo Safilo, stante la propria situazione di crisi di liquidità, non sarebbe in grado di proseguire la normale attività in una prospettiva di continuità aziendale. Si ricorda infine che la Società è soggetta a obblighi di informativa trimestrale in relazione allo stato di attuazione del piano di ristrutturazione del Gruppo ai sensi dell’articolo 49, comma 2, lettera (b) del Regolamento Emittenti, come successivamente modificato. Condizioni sospensive e risolutive Si segnala che i seguenti accordi relativi al perfezionamento dell’Operazione contengono alcune condizioni sospensive e/o risolutive che vengono qui di seguito sintetizzate. Accordo di Investimento L’efficacia dell’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e la Società è condizionata, tra l’altro, ai seguenti eventi: (i) l’ottenimento dell’Autorizzazione Antitrust; (ii) la sottoscrizione dell’Accordo di Ristrutturazione; (iii) il trasferimento da parte di Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) dei Diritti di Opzione di sua spettanza relativi all’Aumento in Opzione liberi da ogni vincolo; (iv) la sottoscrizione degli accordi relativi agli impegni di sottoscrizione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) e delle Banche Garanti con riferimento all’Aumento in Opzione; (v) il perfezionamento degli accordi relativi all’acquisto da parte del Partner (o di società appartenenti al relativo gruppo) delle Attività di Vendita al Dettaglio e l’effettivo trasferimento di queste ultime; e (vi) la sottoscrizione degli accordi tra Only 3T e le relative banche finanziatrici concernenti il riscadenziamento dell’indebitamento finanziario di Only 3T. Con riferimento alle suddette condizioni si rende noto che le seguenti, alla Data del Prospetto, non si sono ancora avverate: (a) con riferimento alla condizione sub (ii) si segnala che Intesa Sanpaolo, Banca IMI e UniCredit Corporate Banking hanno già assunto un impegno nei confronti di Safilo e Safilo USA Inc., mediante sottoscrizione della Lettera di Impegno, a sottoscrivere l’Accordo di Ristrutturazione subordinatamente all’avverarsi di certe condizioni previste nella Lettera di Impegno. In data 24 dicembre 2009, tutte le banche partecipanti al pool costituito nell’ambito del Contratto di Finanziamento Senior (ulteriori rispetto a Intesa Sanpaolo e UniCredit Corporate Banking) hanno formalmente approvato i contenuti dell’Accordo di Ristrutturazione. Ai sensi della Lettera di Impegno, Intesa Sanpaolo e UniCredit Corporate Banking, rappresentative della maggioranza delle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior, si sono impegnate fino al 30 giugno 2010 a non avvalersi della clausola risolutiva del Contratto di Finanziamento Senior se non nel caso di grave inadempimento da parte delle società debitrici, salvo che, prima di tale data, si verifichi uno dei seguenti eventi: (i) insuccesso della HY Tender Offer sulle Obbligazioni HY; (ii) mancato rilascio da parte di Consob dell’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto. A tale proposito, si evidenzia che in data 30 novembre 2009, in seguito a proroga, si è conclusa positivamente la HY Tender Offer sulle Obbligazioni HY con una soglia di adesione pari al 50,99% e in data 4 dicembre 2009 Consob ha espresso parere favorevole all’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto in considerazione dell’assunzione, da parte del Partner, di una partecipazione indiretta superiore al 30% del capitale sociale della Società. Si ricorda che nelle more del perfezionamento dell’Operazione, in data 24 dicembre 2009 Safilo ha ottenuto dalle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior di posporre ulteriormente sia il pagamento della quota capitale già posticipata dal 30 giugno 2009 al 31 dicembre 2009, sia il pagamento della quota capitale contrattualmente prevista al 31 dicembre 2009, per un importo complessivamente pari a Euro 16 milioni e USD 30,2 milioni circa (per un totale di circa Euro 37 milioni al cambio Euro/dollaro di fine 2009), alla data del 30 giugno 2010. Contestualmente, Safilo 57 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO ha ottenuto anche la deroga alla verifica dei livelli dei covenant finanziari contrattualmente prevista al 31 dicembre 2009. (b) con riferimento alla condizione sub (iii), relativa la trasferimento da parte di Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) dei Diritti di Opzione di sua spettanza relativi all’Aumento in Opzione, gli stessi si prevede saranno ceduti al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) prima della fine del Periodo di Offerta. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.1 del Prospetto Informativo; (c) con riferimento alla condizione sub (iv), relativa alla sottoscrizione degli accordi relativi agli impegni di sottoscrizione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) e delle Banche Garanti con riferimento all’Aumento in Opzione, si prevede che gli stessi saranno sottoscritti in tempo utile prima dell’inizio del Periodo di Offerta; (d) con riferimento alla condizione sub (vi) relativa agli accordi tra Only 3T e una ovvero entrambe le relative banche finanziatrici concernenti il riscadenziamento dell’indebitamento finanziario di Only 3T, tali accordi saranno sottoscritti almeno due giorni prima dell’inizio del Periodo di Offerta. Si segnala che tali accordi contemplano: (a) la riduzione dell’indebitamento di Only 3T verso una ovvero entrambe le relative banche finanziatrici che sarà attuata mediante utilizzo dei proventi rivenienti a Only 3T dalla cessione dei Diritti di Opzione relativi all’Aumento di Capitale in Opzione, per un importo pari ad Euro 17 milioni dedotto un importo destinato a coprire le spese di funzionamento di Only 3T; (b) il riscadenziamento della durata dell’indebitamento a cinque anni, e cioè fino al 31 marzo 2015, prorogabili sino al 31 marzo 2018, al verificarsi di determinate condizioni; (c) che gli obblighi di Only 3T derivanti dai relativi contratti di finanziamento siano garantiti da un pegno sull’intera partecipazione residua detenuta da Only 3T nel capitale sociale dell’Emittente, non essendo prevista alcuna garanzia o altro tipo di supporto creditizio prestato dall’Emittente in favore di Only 3T; (d) che l’eventuale default di Only 3T rispetto agli impegni assunti nei confronti delle proprie banche finanziatrici non determina effetti negativi (c.d. cross default) sull’indebitamento del Gruppo Safilo; (e) al fine di diminuire l’indebitamento bancario di Only 3T, con effetto a partire dal rifinanziamento e/o modifica dei finanziamenti esistenti, una prima riduzione da parte delle banche finanziatrici, pro quota tra loro, dell’indebitamento bancario di Only 3T nei loro confronti, per un importo pari ad Euro 9.000.000; e (f) alla data di scadenza dei contratti di finanziamento, una eventuale seconda riduzione da parte delle banche finanziatrici, pro quota tra loro, dell’indebitamento bancario di Only 3T nei loro confronti, fino a Euro 6.000.000, al verificarsi di certe condizioni previste nei relativi contratti o, in alternativa a tale seconda riduzione, la possibilità per Only 3T di chiedere la proroga di tali finanziamenti. Alla Data del Prospetto, le seguenti condizioni risultano invece già avverate: (e) con riferimento alla condizione sub (i), in data 11 dicembre 2009 la Commissione Europea ha rilasciato l’Autorizzazione Antitrust; (f) infine, con riferimento alla condizione sub (v), relativa al perfezionamento degli accordi relativi all’acquisto delle Attività di Vendita al Dettaglio e del trasferimento delle medesime è stata soddisfatta all’esito dei seguenti trasferimenti: 58 (i) trasferimento, in data 22 dicembre 2009, da parte di Safint B.V. in favore di HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) di tutte le azioni di Optifashion Australia PTY LTD, rappresentative del 100% del relativo capitale sociale, ai sensi e per gli effetti del contratto stipulato in pari data; (ii) trasferimento, in data 28 dicembre 2009, da parte di Safilo Espana SL in favore di GrandVision S.A. (società appartenente al gruppo del Partner) di tutte le azioni di Navoptik S.L., rappresentative del 100% del relativo capitale sociale, ai sensi e per gli effetti del contratto stipulato in pari data; Sezione Prima (iii) FATTORI DI RISCHIO trasferimento, in data 28 dicembre 2009, da parte di Safint B.V. in favore di HAL Investments Asia B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) di tutte le azioni di Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd., rappresentative del 100% del relativo capitale, ai sensi e per gli effetti del contratto stipulato in pari data, Con riferimento alle catene messicane Sunglass Island e Island Optical, la cui cessione era anch’essa prevista nell’Accordo di Investimento come condizione sospensiva dell’Operazione, si precisa che: (i) sono tuttora in corso negoziazioni con i soci di minoranza messicani per la cessione al Partner (o a società appartenente al gruppo del medesimo) della società Tide Ti S.A. de C.V., che gestisce tali catene; e (ii) nel frattempo, Safint B.V. (società del Gruppo Safilo che detiene la partecipazione pari al 60% del capitale di Tide Ti S.A. de C.V.), Safilo Group e HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) hanno sottoscritto in data 28 dicembre 2009 un accordo in forza del quale Safint B.V. ha concesso a HAL Optical Investments B.V. un’opzione per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Tale opzione: (a) costituisce una soluzione alternativa nel caso in cui le negoziazioni con i soci di minoranza non dovessero andare a buon fine; e (b) è, in ogni caso, sospensivamente condizionata all’acquisto da parte di Safint B.V. della partecipazione residua pari al 40% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Resta, peraltro, inteso tra Safilo Group, Only 3T e il Partner che attraverso la sottoscrizione del predetto contratto di opzione debba ritenersi altresì avverata la relativa condizione sospensiva di cui all’Accordo di Investimento concernente il trasferimento al Partner delle Società Retail, come espressamente previsto nell’addendum integrativo all’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e l’Emittente in data 11 gennaio 2010. Lettera di Impegno L’impegno delle Banche Garanti a sottoscrivere il Contratto di Garanzia e l’Accordo di Ristrutturazione, contenuto nella Lettera di Impegno è subordinato: (i) all’ottenimento dell’Autorizzazione Antitrust; (ii) alla sottoscrizione degli accordi relativi agli impegni di sottoscrizione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata); (iii) alla mancanza di un grave inadempimento di Safilo e Safilo USA Inc. alle obbligazioni previste dal Contratto di Finanziamento Senior; e (iv) all’avvenuta sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata). Accordo di Ristrutturazione Le condizioni sospensive cui è soggetta l’efficacia dell’impegno delle parti a sottoscrivere l’Accordo di Ristrutturazione, non ancora soddisfatte alla Data del Prospetto, sono le seguenti: (a) consegna a UniCredit Corporate Banking in qualità di banca agente di usuali documenti e certificati societari e di evidenze circa la sussistenza di tutte le necessarie autorizzazioni da parte dei relativi organi deliberativi competenti; (b) consegna a UniCredit Corporate Banking in qualità di banca agente di altri specifici documenti, relativi in particolare alla conferma delle condizioni sospensive già avveratesi; (c) sottoscrizione, contestualmente alla sottoscrizione dell’Accordo di Ristrutturazione, dell’HAL Lending Commitment Agreement (descritto alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.2 del Prospetto Informativo) e del contratto di sottoscrizione e garanzia con il quale il Partner conferma i propri impegni di sottoscrizione e garanzia già assunti nell’Accordo di Investimento (e meglio descritti alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.4.3 del Prospetto Informativo); (d) sottoscrizione e liberazione da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dell’Aumento di Capitale Riservato. La sottoscrizione dell’Accordo di Ristrutturazione si prevede avvenga, di conseguenza, nel contesto della sottoscrizione e liberazione da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dell’Aumento di Capitale Riservato, quindi prima dell’inizio del Periodo di Offerta. 59 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO L’efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione che sarà sottoscritto tra le Banche Finanziatrici, da una parte, e Safilo e Safilo USA Inc., dall’altra, è subordinata alle seguenti condizioni che, alla Data del Prospetto, non si sono ancora avverate: (a) effettiva sottoscrizione e liberazione, ad opera del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), degli Aumenti di Capitale previsti nel quadro dell’Operazione; (b) consegna a UniCredit Corporate Banking in qualità di banca agente di usuali documenti e certificati societari, degli usuali pareri legali dei consulenti legali delle banche finanziatrici e di Safilo, di talune specifiche istruzioni riguardo l’operatività delle linee e di lettere riguardo le commissioni spettanti alle banche finanziatrici e gli accordi di copertura; (c) sottoscrizione di un atto di conferma del pegno esistente sulle azioni Safilo a favore delle banche finanziatrici e del trustee delle Obbligazioni HY; (d) completamento dell’Aumento di Capitale in Opzione; e (e) evidenza che parte dei proventi dell’Aumento di Capitale in Opzione, per un importo pari a Euro 185 milioni, saranno utilizzati per il rimborso del Finanziamento Senior. Qualora le condizioni di efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione non si siano verificate entro il 30 giugno 2010, continueranno ad operare le previsioni contrattuali originariamente contenute nel Contratto di Finanziamento Senior. In tale circostanza, Safilo, in assenza della sottoscrizione degli Aumenti di Capitale, non sarebbe in grado di rispettare i covenant originariamente previsti nel Contratto di Finanziamento Senior, configurando un event of default che darebbe facoltà alle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior di dichiarare la decadenza dal beneficio del termine e quindi richiedere l’anticipata restituzione degli importi finanziati. Tale eventualità determinerebbe una forte tensione di liquidità con conseguenti effetti negativi sull’attività e sulla situazione finanziaria, nonché sulla continuità aziendale, del Gruppo Safilo. Per maggiori informazioni, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1 del Prospetto Informativo. 4.1.1.2 Rischi connessi alla mancata realizzazione dell’Operazione in relazione alla situazione finanziaria del Gruppo Safilo Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dallo squilibrio finanziario in cui versa la Società in relazione alla capacità della Società medesima di far fronte alle proprie obbligazioni in assenza dei proventi derivanti dall’esecuzione degli Aumenti di Capitale. Al 30 settembre 2009 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Safilo era pari a Euro 586,3 milioni (evidenziando un incremento rispetto al 31 dicembre 2008 di Euro 16,3 milioni, dovuto principalmente alla normale stagionalità del capitale circolante), di cui (i) Euro 115,7 milioni rappresentano l’indebitamento finanziario netto di breve termine; e (ii) Euro 470,6 milioni rappresentano l’indebitamento finanziario netto a medio lungo termine. In relazione all’indebitamento finanziario netto di breve termine: (i) Euro 58,7 milioni sono finanziamenti bancari a revoca; (ii) Euro 54,9 milioni rappresentano la quota a breve dei finanziamenti a medio lungo termine; (iii) Euro 46,7 milioni sono rappresentati da operazioni di factoring su crediti commerciali; e (iv) Euro 1,6 milioni rappresentano la quota a breve dei leasing finanziari. La disponibilità di cassa al 30 settembre 2009 ammonta a Euro 46,2 milioni. Per quanto riguarda invece l’indebitamento finanziario netto di medio lungo termine questo è principalmente rappresentato: (i) per Euro 262,7 milioni dal debito a medio lungo termine derivante dal Finanziamento Senior, con scadenza ultima dicembre 2012; (ii) per Euro 190,4 milioni dall’attuale debito derivante dalle Obbligazioni HY emesse nel maggio 2003, cedola semestrale pari al 9,625% annuo e con scadenza maggio 2013; (iii) per Euro 9 milioni dalla quota a lungo termine degli altri finanziamenti; (iv) per Euro 8,5 milioni da debiti per contratti di leasing finanziari a lungo termine. 60 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO Si segnala che l’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 novembre 2009 era pari a circa Euro 605 milioni, con disponibilità di cassa pari a circa Euro 29 milioni. Alla Data del Prospetto, tutti gli affidamenti bancari non revocabili a disposizione del Gruppo risultano utilizzati. Alla stessa data, sono ancora disponibili affidamenti bancari revocabili per circa Euro 10 milioni, principalmente a favore di società controllate estere. La forte tensione finanziaria del Gruppo è quindi legata all’elevato livello d’indebitamento, alla sensibile riduzione delle linee di credito a revoca attuata dal sistema bancario nei confronti del Gruppo e al completo utilizzo delle linee di credito non revocabili. La Società versa quindi in una situazione di squilibrio finanziario che potrebbe determinare l’impossibilità di far fronte alle proprie obbligazioni in assenza dei proventi derivanti dall’esecuzione degli Aumenti di Capitale. Nel contesto dell’Accordo di Ristrutturazione è previsto che parte delle risorse raccolte attraverso l’Aumento di Capitale in Opzione, pari ad Euro 185 milioni, vengano utilizzate per rimborsare parte del Finanziamento Senior. Le risorse nette rimanenti, pari a circa Euro 60 milioni, potranno essere utilizzate per il rimborso di altri affidamenti di breve termine revocabili e per il finanziamento delle esigenze di capitale circolante. I proventi netti derivanti dall’Operazione prevista nell’Accordo di Investimento, pari complessivamente a circa Euro 272 milioni (di cui Euro 13,7 rivenienti dalla cessione delle Attività di Vendita al Dettaglio, Euro 12,8 milioni rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato e circa Euro 245 milioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione), qualora utilizzati per il rimborso esclusivo di parte dell’indebitamento finanziario lordo al 30 novembre 2009, avrebbero l’effetto di ridurlo da circa Euro 634 milioni a circa Euro 362 milioni. I proventi dell’Aumento di Capitale Riservato saranno utilizzati per il soddisfacimento delle esigenze connesse alla gestione del capitale circolante del Gruppo. Prima dell’inizio del Periodo di Offerta, Safilo e Safilo USA Inc. avranno sottoscritto l’Accordo di Ristrutturazione apportando al Contratto di Finanziamento Senior modifiche migliorative per il Gruppo Safilo (quali la maggior durata, margini più bassi e covenant finanziari nel complesso meno stringenti in particolare nei primi anni). L’efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione è condizionata, tra l’altro, alla effettiva sottoscrizione degli Aumenti di Capitale ad opera del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) nel quadro dell’Operazione e all’esecuzione degli Aumenti di Capitale. Qualora tale condizione non si sia verificata entro il 30 giugno 2010 le disposizioni dell’Accordo di Ristrutturazione rimarranno definitivamente prive di efficacia e l’Emittente non potrà dare corso all’Operazione. In tali circostanze il mancato reperimento di fonti alternative agli Aumenti di Capitale potrebbe impedire alla Società di far fronte ai propri impegni e di proseguire la propria attività. Nel contesto dell’Accordo di Ristrutturazione è previsto che parte delle risorse raccolte attraverso gli Aumenti di Capitale verranno utilizzate per rimborsare parte del Finanziamento Senior. In particolare, sarà rimborsato alle banche finanziatrici del Finanziamento Senior un importo complessivamente pari a Euro 185 milioni, a valere in minima parte sulla linea a termine denominata Facility A1 e in larga parte sulla linea revolving denominata Facility B del Finanziamento Senior. A seguito dell’Accordo di Ristrutturazione, l’ammontare massimo del finanziamento senior a disposizione di Safilo e Safilo USA Inc. sarà pari a Euro 300 milioni, di cui Euro 100 milioni saranno suddivisi tra le linee a termine denominate Facility A1 (a sua volta suddivisa in due tranche), Facility A2 e Facility A3 (che saranno interamente utilizzate alla data di efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione) ed Euro 200 milioni a valere sulla linea revolving (utilizzata solo parzialmente alla stessa data di efficacia). Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 10, Paragrafo 10.1, Capitolo 22, Paragrafo 22.1.2 e alla Sezione Seconda, Capitolo 3, Paragrafo 3.2 del Prospetto Informativo. 61 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO A tale riguardo, per maggiori informazioni sui potenziali conflitti di interessi di Banca IMI e UniCredit Bank Milano, società che ricoprono il ruolo di Banche Garanti, si rinvia al fattore di rischio di cui alla Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.3.1 del Prospetto Informativo. L’ammontare dei debiti finanziari bancari consolidati non ricompresi nell’Accordo di Ristrutturazione è pari a circa Euro 77,1 milioni alla data del 30 novembre 2009, di cui: (i) Euro 65,6 milioni, finanziamenti bancari a breve termine revocabili; e (ii) Euro 11,5 milioni, altri finanziamenti bancari minori a medio lungo termine. Il mancato rinnovo delle linee di finanziamento a breve termine revocabili e il mancato reperimento di risorse alternative potrebbe impedire alla Società di far fronte ai propri impegni, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della stessa. 4.1.1.3 Rischi conseguenti alla realizzazione dell’Operazione Di seguito sono evidenziati i principali rischi correlati alla realizzazione dell’Operazione. 4.1.1.3.1 Rischi connessi al controllo dell’Emittente all’esito degli Aumenti di Capitale Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare, nell’ipotesi di mancata sottoscrizione da parte del mercato dell’Aumento di Capitale in Opzione, in relazione al grado di contendibilità dell’Emittente. Alla Data del Prospetto, il Partner (attraverso la società controllata HAL International Investments N.V.) è titolare di numero 5.941.187 azioni ordinarie, pari al 2,082% del capitale sociale dell’Emittente e Only 3T è titolare di numero 113.853.160 azioni ordinarie, pari al 39,893% del capitale sociale dell’Emittente. Alla Data del Prospetto, infatti, il Partner, ai sensi dell’Accordo di Investimento, si è impegnato a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le azioni ordinarie della Società rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo) nonché a sottoscrivere l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 Azioni. A tal fine il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) si è impegnato: (i) a sottoscrivere l’Aumento di Capitale Riservato; (ii) ad acquistare i Diritti di Opzione spettanti a Only 3T in relazione all’Aumento di Capitale in Opzione; (iii) a sottoscrivere le Azioni rivenienti dall’esercizio dei Diritti di Opzione ad esso spettanti in relazione alla propria partecipazione iniziale (compresi quelli sorti a seguito della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato), da quelli acquistati da Only 3T nonché dagli ulteriori Diritti di Opzione eventualmente acquistati sul mercato nel corso del Periodo di Offerta e/o durante il periodo dell’Offerta in Borsa; e (iv) a sottoscrivere le nuove Azioni corrispondenti ai Diritti di Opzione rimasti inoptati ad esito dell’Offerta in Borsa, il tutto fino a concorrenza dell’ammontare massimo pari a Euro 162,2 milioni. Si segnala che, sia nell’ipotesi di integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale in Opzione da parte di tutti gli azionisti sia nell’ipotesi in cui il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) sottoscriva detto aumento fino a complessivi Euro 162,2 milioni, pari ad un numero di azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione, il Partner verrebbe a possedere indirettamente, ad esito della sottoscrizione degli Aumenti di Capitale, una percentuale di azioni (compresa tra un minimo del 37,23% ed un massimo del 49,99% del capitale sociale) inferiore alla maggioranza assoluta del capitale sociale ma superiore alla soglia rilevante di cui all’articolo 106, comma 1, del Testo Unico. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 18, Paragrafo 18.3 del Prospetto Informativo, contenente una simulazione relativa ai possibili assetti partecipativi conseguenti alle diverse ipotesi di sottoscrizione dell’Aumento di Capitale in Opzione. Si segnala che, in relazione alla modifica degli assetti proprietari, la Consob, in data 4 dicembre 2009, ha rilasciato il parere con il quale ha dato atto della sussistenza, con riferimento all’Operazione, dei requisiti di cui all’articolo 106, comma 5, lettera a) del Testo Unico ed all’articolo 49, comma 1, lettera b) del Regolamento Emittenti, per l’esenzione dall’obbligo, che graverebbe sul Partner, di promuovere un’offerta pubblica di acquisto. 62 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO Only 3T, a seguito dell’integrale sottoscrizione degli Aumenti di Capitale subirebbe una diluizione con conseguente riduzione della sua partecipazione al capitale sociale dell’Emittente fino al 10% del medesimo. Per effetto degli scenari sopra indicati, e in particolare in caso di mancata sottoscrizione da parte del mercato dell’Aumento di Capitale in Opzione, potrebbero verificarsi degli effetti negativi per il mercato in relazione al grado di contendibilità dell’Emittente. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 18 del Prospetto Informativo e alla Sezione Seconda, Capitolo 5 del Prospetto Informativo. 4.1.1.3.2 Rischi connessi ai covenant finanziari contenuti nel Contratto di Finanziamento Senior e nell’Accordo di Ristrutturazione Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dal mancato rispetto dei covenant finanziari contenuti nel Contratto di Finanziamento Senior e nell’Accordo di Ristrutturazione in relazione all’eventuale richiesta di rimborso anticipato da parte delle Banche Finanziatrici. Il Contratto di Finanziamento Senior attuale include una serie di obbligazioni che riguardano aspetti operativi e finanziari. In particolare, si richiede che siano rispettati livelli predefiniti relativamente ad alcuni indici parametrici (“covenants”), i quali vengono calcolati in base ai dati di bilancio consuntivo alla chiusura di ogni semestre. Nel caso in cui tali parametri dovessero risultare disattesi, dovranno essere negoziate con i finanziatori le condizioni con cui continuare il rapporto di finanziamento, ossia gli opportuni “waiver” ovvero le opportune modifiche di adeguamento dei summenzionati parametri. In caso contrario, si potrebbe manifestare un “Event of Default”, che potrebbe comportare un obbligo di anticipata restituzione degli importi finanziati. I covenants presenti nel Contratto di Finanziamento Senior sono calcolati come rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA e tra EBITDA ed interessi di competenza. L’Accordo di Ristrutturazione, per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1.2 del Prospetto Informativo, imporrà al Gruppo Safilo il rispetto di alcuni covenant finanziari rilevati su base semestrale. I covenant che saranno contenuti nell’Accordo di Ristrutturazione sono i seguenti: (i) Total Net Debt: è previsto un limite massimo all’indebitamento finanziario complessivo del gruppo al 31 dicembre di ciascun anno fino al 31 dicembre 2011; (ii) Debt Cover Ratio: rapporto tra indebitamento finanziario netto consolidato ed EBITDA consolidato, rilevato su base semestrale a partire dal 30 giugno 2012; e (iii) Interest Cover Ratio: rapporto tra EBITDA consolidato e oneri per interessi a livello consolidato, rilevato su base semestrale a partire dal 30 giugno 2012. Il mancato rispetto di detti covenant potrebbe comportare la decadenza dal beneficio del termine e potrebbe quindi legittimare un’eventuale richiesta di rimborso anticipato da parte delle Banche Finanziatrici, con conseguenti effetti negativi sull’attività e sulla situazione finanziaria del Gruppo Safilo. 4.1.1.3.3 Rischi connessi ai risultati economici Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi connessi all’investimento nel capitale della Società in considerazione dell’andamento dei risultati economici del Gruppo nell’esercizio 2008 e nei primi nove mesi del 2009, nonché in considerazione delle attuali condizioni di mercato. 63 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO La Società, ha conseguito nell’esercizio 2007 un utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo pari a Euro 51,0 milioni, in aumento rispetto all’esercizio 2006 di Euro 13,5 milioni, mentre nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 ha evidenziato una perdita consolidata netta di pertinenza del Gruppo pari a Euro 23,3 milioni. Il peggioramento dei risultati economici registrato nell’esercizio 2008 è prevalentemente riconducibile alle seguenti circostanze: • significativa riduzione delle vendite a seguito della contrazione della domanda del mercato dell’occhialeria penalizzato dalla crisi economica internazionale, con conseguente contrazione dell’utile industriale lordo; • incremento dei costi fissi di struttura e delle spese commerciali riveniente, sostanzialmente, dal forte aumento del numero dei negozi conseguente alle acquisizioni effettuate nel settore retail nonché dal livello delle spese pubblicitarie su marchi in licenza commisurate contrattualmente all’andamento delle vendite registrate nell’anno precedente alla loro effettuazione; • svalutazione delle imposte differite attive registrate negli esercizi precedenti. La difficile situazione di mercato ha infatti prudenzialmente indotto il Gruppo a svalutare il credito per imposte differite attive relative alla capogruppo e ad alcune società controllate per le quali non è stato possibile valutare come probabile la loro recuperabilità per mezzo di redditi imponibili futuri. Nei primi nove mesi del 2009 il Gruppo ha registrato una perdita consolidata netta di pertinenza del Gruppo pari a Euro 186,1 milioni, contro un utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo rilevato nei primi nove mesi del 2008, pari a Euro 14,5 milioni. La significativa perdita consolidata netta di pertinenza del Gruppo registrata nei primi nove mesi del 2009 si deve prevalentemente imputare ai seguenti fenomeni: • contrazione delle vendite, riconducibile al perdurare della crisi nei mercati internazionali che ha comportato un aumento dell’incidenza del costo del venduto a seguito del minor utilizzo della capacità produttiva interna e contestuale effettuazione di un accantonamento non ricorrente per future indennità riconosciute ai lavoratori coinvolti dalla riorganizzazione industriale; • svalutazione dell’avviamento effettuata in considerazione delle mutate condizioni di mercato e delle conseguenti aspettative di reddito attese per gli esercizi futuri; • accantonamento effettuato a fronte della probabile perdita che il Gruppo si attende di realizzare dalla cessione delle Attività di Vendita al Dettaglio per effetto dell’Operazione. L’andamento dei risultati economici del Gruppo nell’esercizio 2008 e nei primi nove mesi del 2009, nonché le attuali condizioni di mercato, rendono significativamente rischioso l’investimento nel capitale della Società. 64 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO Di seguito si riportano i principali dati economici del Gruppo per i periodi sopra indicati: Nove mesi chiusi al 30 settembre (Migliaia di Euro) 2009 2008 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 Vendite nette 774.700 865.726 1.147.818 1.190.424 1.121.983 Utile industriale lordo Percentuale dell'utile industriale lordo sulle vendite nette 446.396 503.156 662.958 697.831 663.470 57,6% Utile operativo (perdita) Percentuale dell'utile operativo (perdita) sulle vendite nette (134.454) Utile (Perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (186.157) (17,4)% 58,1% 71.655 8,3% 14.486 57,8% 86.335 7,5% (23.315) 58,6% 137.211 11,5% 51.018 59,1% 125.574 11,2% 37.467 Il Gruppo, negli ultimi anni, ha evidenziato un rallentamento delle vendite, in particolare nel settore wholesale. Questo trend, accentuatosi nel 2009, è conseguente della situazione economica internazionale che ha penalizzato i consumi dei prodtti di moda, ed in particolare di quelli posizionati nella fascia più alta del mercato. Il Gruppo Safilo ha sempre caratterizzato la propria offerta commerciale basando il portafoglio marchi su brand, in licenza e di proprietà, maggiormente concentrati sulla fascia del lusso, ed è pertanto rimasta particolarmente penalizzata dal recente orientamento dei consumatori. La diminuzione dei volumi di vendita ha comportato un minor utilizzo della struttura industriale del Gruppo, che pertanto ha dovuto affrontare problemi di sottoutilizzo della propria capacità produttiva. Questa difficoltà nel recupero dei costi fissi, associata ad un ambiente competitivo che non permetteva un ulteriore riposizionamento dei prezzi al pubblico, ha comportato un progressivo deterioramento della redditività operativa lorda pur in presenza di azioni volte al contenimento dei costi industriali. La rigidità dei costi di struttura e la necessità di supportare le vendite con adeguate politiche di marketing hanno dunque comportato una costante contrazione della redditività operativa rispetto all’anno precedente. In particolare, in seguito all’andamento dei mercati mondiali ed alle prospettive di crescita futura, nel corso del 2009 si è ritenuto opportuno provvedere alla svalutazione del valore dell’avviamento per Euro 120,7 milioni, determinando, di fatto, un perdita operativa nell’anno. Nel corso del terzo trimestre dell’esercizio 2009, inoltre, il Gruppo ha ritenuto opportuno valutare le attività destinate alla vendita nell’ambito dell’Operazione, evidenziando la necessità di procedere con una svalutazione per circa Euro 28 milioni. 4.1.2 Rischi connessi alla capacità del Gruppo Safilo di negoziare e mantenere in essere i contratti di licenza necessari per la propria attività e di adempiere ai relativi impegni Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare al Gruppo Safilo, con riferimento alle relative prospettive di crescita e ai risultati economici, dalla eventuale incapacità di mantenere o rinnovare i contratti di licenza necessari per la propria attività nonché i rischi che potrebbero derivare dalla eventuale incapacità del Gruppo Safilo di adempiere agli impegni previsti nei suddetti contratti di licenza. Il Gruppo Safilo ha concluso contratti di licenza pluriennale che gli permettono di produrre e distribuire montature da vista e occhiali da sole con marchi di proprietà di terzi. Al 30 settembre 2009, i ricavi derivanti dalla vendita di prodotti con marchi concessi in licenza hanno contribuito per circa l’80% ai ricavi totali del Gruppo; i primi quattro marchi in licenza relativi alle collezioni Gucci, Armani (Giorgio ed Emporio) e Dior, hanno contribuito per circa il 44% dei ricavi totali del Gruppo. 65 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO Generalmente, i contratti di licenza sono conclusi mediamente per una durata che varia da un minimo di cinque ad un massimo di otto anni, contengono obblighi di esclusiva a favore di Safilo e, in alcuni di questi, è prevista la facoltà del licenziante di recedere dal contratto al verificarsi di determinati eventi fra i quali, ad esempio: (i) il cambiamento nel controllo di Safilo o dell’Emittente; (ii) l’acquisto di una partecipazione di controllo di Safilo o dell’Emittente da parte di un concorrente diretto del licenziante; (iii) la nomina nel consiglio di amministrazione di Safilo di un rappresentante di un concorrente diretto del licenziante o un significativo cambio del management e (iv) il mancato raggiungimento di soglie minime di fatturato. Con riferimento alle soglie minime di fatturato, contenute in alcuni contratti di licenza, non si può escludere che le medesime non vengano raggiunte dall’Emittente, potendo compromettere la prosecuzione di tali contratti di licenza. Inoltre, tutti i contratti di licenza in essere prevedono royalties annuali minime garantite in favore del licenziante che dovrebbero pertanto essere corrisposte anche in caso di flessione del relativo fatturato, con conseguenti possibili effetti negativi sui risultati economici del Gruppo. I contratti di licenza prevedono, inoltre, l’obbligo per il licenziatario di investire ogni anno in attività di comunicazione pubblicitaria importi calcolati sulla base delle vendite nette realizzate nell’anno precedente nonché, in alcuni casi, di versare direttamente al licenziante ulteriori importi per le attività promozionali svolte direttamente da quest’ultimo. Il fatturato relativo a prodotti in licenza il cui contratto scade entro il 31 dicembre 2011 corrisponde, alla data del 30 settembre 2009, a circa il 28% del totale del fatturato consolidato del Gruppo. Con riferimento a tali contratti sono in corso le trattative relative al rinnovo dei medesimi. Qualora il Gruppo Safilo non fosse in grado di mantenere o rinnovare i contratti di licenza a condizioni di mercato o non fosse in grado di sostituirli ovvero non fosse in grado di negoziare nuovi contratti di licenza con altre case di moda ed altri stilisti di analogo livello in termini di notorietà e di ritorni commerciali, le prospettive di crescita e i risultati economici del Gruppo Safilo potrebbero esserne negativamente influenzati in modo significativo. Con riferimento all’operazione di cui all’Accordo di Investimento, Safilo ha già rinegoziato con i principali licenzianti del Gruppo, ove necessario, i relativi contratti, in modo tale da escludere qualsiasi influenza negativa di un’eventuale clausola di cambiamento del controllo o del management, con la conseguenza che l’incremento della partecipazione indiretta del Partner nel capitale sociale dell’Emittente non comprometterebbe in alcun modo la prosecuzione di tali contratti di licenza. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitoli 6 e 22 del Prospetto Informativo. 4.1.3 4.1.3.1 Rischi relativi alla riorganizzazione industriale, all’operatività degli stabilimenti industriali, ai centri di distribuzione e ai rapporti con i produttori terzi Rischi relativi alla riorganizzazione industriale Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi connessi al piano di riassetto industriale che ha riguardato alcuni stabilimenti produttivi del Gruppo Safilo, con particolare riferimento alla questione occupazionale. Il Gruppo Safilo possiede e gestisce stabilimenti industriali in Italia, Slovenia, Cina e Stati Uniti nonché alcuni centri per la distribuzione, di cui i principali sono situati a Padova, Parsippany (New Jersey, USA) e Hong Kong (Repubblica Cinese). Si ricorda che in data 16 marzo 2009 il consiglio di amministrazione ha approvato un piano di riassetto industriale che, in particolare, ha previsto la chiusura dello stabilimento di Precenicco (UD) e il ridimensionamento delle attività produttive degli stabilimenti di Martignacco (UD) e di Ormoz (Slovenia). La Società ha conseguentemente intavolato con le rappresentanze sindacali una trattativa volta a dare una risposta pronta e collaborativa alla questione occupazionale scaturita a seguito del riassetto industriale sopra descritto, anche attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali disponibili. 66 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO Nel corso del 2009, la Società ha quindi avviato una profonda riorganizzazione della struttura industriale finalizzata a migliorare l’efficienza economica industriale. In particolare, in tutti gli stabilimenti produttivi della controllata Safilo è stato fatto ampio ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria che ha coinvolto a rotazione oltre 2.500 dipendenti nei primi sei mesi del 2009, oltre 1.100 nel terzo trimestre e circa 190 dipendenti nel quarto trimestre del 2009. Per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, sono state adottate misure di portata più ampia e a carattere definitivo, coinvolgendo complessivamente circa 635 persone che a partire dal 1° luglio 2009 sono entrati in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, con la possibilità di aumentare tale numero di dipendenti fino a 750. Sempre per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, a partire dal mese di luglio 2009, è stata avviata una procedura di mobilità cui, alla Data del Prospetto, hanno aderito 18 dipendenti. Anche nello stabilimento produttivo sito in Slovenia, di proprietà della società controllata Carrera Optyl D.o.o., è stato necessario procedere ad un ridimensionamento dell’organico a seguito del forte calo dei relativi livelli produttivi. Infatti, al 31 dicembre 2008 non sono stati prorogati 145 contratti a termine in scadenza e, nel corso dei primi nove mesi del 2009, sono stati siglati accordi sindacali che hanno portato al licenziamento di 177 persone. Gli oneri relativi a tale ristrutturazione sono stati completamente accantonati nel primo semestre 2009, per un importo complessivo pari a Euro 7,4 milioni. Alla Data del Prospetto, l’utilizzo dell’accantonamento di cui sopra è pari a circa Euro 0,4 milioni. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 17, Paragrafo 17.1, del Prospetto Informativo. 4.1.3.2 Rischi relativi all’operatività degli stabilimenti industriali, ai centri di distribuzione e ai rapporti con i produttori terzi Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi connessi all’eventuale interruzione dell’attività presso gli stabilimenti industriali ovvero presso i centri di distribuzione del Gruppo Safilo nonché i rischi addizionali derivanti dall’utilizzo di produttori terzi. Tutti gli stabilimenti e i centri di distribuzione sono soggetti a rischi operativi compresi, a titolo esemplificativo: guasti delle apparecchiature, mancato adeguamento alla regolamentazione applicabile, revoca dei permessi e delle licenze, mancanza di forza lavoro o interruzioni di lavoro, circostanze che comportino l’aumento dei costi di trasporto dei prodotti, catastrofi naturali, interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o semilavorati e attentati terroristici. Qualsiasi interruzione dell’attività presso gli stabilimenti industriali ovvero presso i centri di distribuzione dovuta sia agli eventi sopra menzionati che ad altri eventi, per la misura non coperta dalle attuali polizze assicurative, potrebbe avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo Safilo. Oltre ai propri stabilimenti industriali, il Gruppo Safilo utilizza anche produttori terzi per la produzione di alcuni dei suoi prodotti o parte di essi. Tali produttori terzi, per la maggior parte dislocati in Asia ma anche in Italia e negli Stati Uniti, sono sottoposti ad analisi valutative e controlli da parte di società del Gruppo e al rispetto di adeguati livelli di servizio in termini di qualità di prodotto e tempi di consegna. Nel 2008, circa il 41% delle vendite del Gruppo ha riguardato prodotti acquistati da produttori terzi. Tuttavia, l’utilizzo di produttori terzi comporta alcuni rischi addizionali, come il rischio di cessazione del contratto e di controllo della qualità dei prodotti. Qualsiasi ritardo o difetto nei prodotti forniti da terzi, ovvero l’interruzione o la cessazione dei relativi contratti in essere senza immediate soluzioni alternative disponibili, potrebbe avere un impatto negativo sull’attività, sui risultati economici e sulla situazione finanziaria del Gruppo Safilo. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6 del Prospetto Informativo. 67 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO 4.1.4 Rischi relativi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dalla insufficiente o inefficace protezione dei diritti di proprietà intellettuale e industriale del Gruppo Safilo nonché dalla eventuale contestazione dei suddetti diritti da parte di terzi. Il Gruppo Safilo fa affidamento sulle leggi a tutela della proprietà industriale ed intellettuale, incluso il diritto d’autore e la disciplina della concorrenza sleale, per la protezione dei propri diritti in relazione al design, ai processi e alle tecnologie di produzione, ai modelli ornamentali e di utilità nonché ai marchi e agli altri segni distintivi, tutti elementi importanti per il successo dei prodotti e per il posizionamento competitivo del Gruppo Safilo. A tale riguardo, il Gruppo Safilo provvede regolarmente a depositare le domande di registrazione di marchi e disegni e le domande di brevetto per invenzioni e modelli di utilità al fine di ottenere i relativi titoli di proprietà industriale. Peraltro, le domande depositate potrebbero essere rigettate dalle competenti autorità con conseguente mancato ottenimento delle esclusive richieste. Anche in caso di ottenimento delle relative registrazioni e di concessione dei brevetti, i diritti di privativa: (i) non impediscono ad altre società concorrenti di sviluppare prodotti sostanzialmente equivalenti o anche migliori che non violano i diritti di proprietà industriale o intellettuale del Gruppo Safilo e, comunque, (ii) potrebbero rivelarsi inefficaci al fine di prevenire atti di concorrenza sleale e di contraffazione da parte di terzi. In tali ipotesi, il Gruppo Safilo potrebbe essere costretto ad aumentare significativamente le risorse necessarie alla tutela dei propri diritti. Inoltre, nonostante il rilascio di regolari registrazioni, i diritti di proprietà industriale e intellettuale possono essere oggetto di contestazione da parte di terzi. In caso di esito negativo di eventuali controversie relative ai diritti di proprietà intellettuale e industriale del Gruppo Safilo, quest’ultimo potrebbe vedersi costretto a concedere licenze a terzi ovvero ad ottenere licenze da terzi ovvero a interrompere la produzione o la vendita di certi prodotti o, infine, potrebbe essere esposto a rilevanti richieste di danni, con conseguenti effetti negativi sui risultati economici, sulla situazione finanziaria e sulle prospettive del Gruppo Safilo. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 11 del Prospetto Informativo. 4.1.5 Rischi connessi alla qualità e disponibilità delle materie prime e semilavorati Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dalle eventuali difficoltà nel reperimento di materie prime o semilavorati ovvero da incrementi dei relativi costi, nonché i rischi che potrebbero derivare dalla cessazione dei rapporti con i fornitori. Il Gruppo Safilo è stato sinora capace di reperire ed acquistare materiali e semilavorati in misura adeguata a sostenere la produzione e mantenere standard di qualità. In caso di tensioni sul fronte dell’offerta, dovute alla diminuzione del numero dei fornitori di materie prime o semilavorati, o alla scarsità delle medesime ovvero ad un incremento della concorrenza degli altri operatori del settore, il Gruppo Safilo potrebbe incontrare difficoltà nel reperimento di materie prime o semilavorati di adeguata qualità (quali ad esempio le resine e i catalizzatori) o in misura sufficiente per sostenere la crescita della produzione, o subire incrementi dei costi con conseguenze negative sulle proprie politiche di prezzo. La Società ritiene che il Gruppo Safilo non dipenda in misura significativa da alcun fornitore. Non può escludersi, tuttavia, che la cessazione, per qualsiasi causa, dei suddetti rapporti di fornitura possa influenzare in misura negativa l’attività del Gruppo e che le eventuali iniziative da intraprendere, qualora si rendesse necessaria la sostituzione di tali fornitori, possano comportare oneri o difficoltà legati, tra l’altro, all’accuratezza e completezza dei test che il Gruppo ritiene necessari per assicurare il mantenimento dei propri standard qualitativi Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1 del Prospetto Informativo. 68 Sezione Prima 4.1.6 FATTORI DI RISCHIO Rischi connessi alla perdita di risorse qualificate del Gruppo ed alla difficoltà di acquisire nuove risorse qualificate Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dall’eventuale venir meno del rapporto professionale del presidente, dell’amministratore delegato dell’Emittente, dei dirigenti e dipendenti chiave nonché delle altre risorse strategiche del Gruppo. Oltre al presidente e all’amministratore delegato dell’Emittente, il Gruppo Safilo si avvale di alcuni dirigenti e dipendenti chiave che vantano un’esperienza pluriennale nel Gruppo o, in generale, nel settore dell’ottica, e una profonda conoscenza dei medesimi nonché dei licenzianti e della clientela, e che sarebbero pertanto difficili da sostituire. Il venir meno del rapporto professionale di tali soggetti potrebbe avere ripercussioni negative sull’attività e sui risultati del Gruppo. Inoltre, il venir meno dell’apporto professionale da parte di una o più risorse strategiche, quali in particolare il personale qualificato dello staff dedicato al design dei prodotti del Gruppo, potrebbe avere ripercussioni negative sull’attività e sui risultati del Gruppo. In particolare, non si fosse in grado di sostituirli tempestivamente con soggetti egualmente qualificati e idonei ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto operativo e professionale, potrebbero verificarsi possibili effetti negativi sull’attività e sui risultati del Gruppo. L’andamento delle attività del Gruppo dipenderà, pertanto, anche dalla sua capacità di mantenere ed eventualmente attrarre personale qualificato e competente. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitoli 14 e 17 del Prospetto Informativo. 4.1.7 Rischi connessi alla disciplina in materia di prezzi di trasferimento Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dall’applicazione della disciplina in materia di prezzi di trasferimento ai rapporti contrattuali infragruppo in essere tra società del Gruppo Safilo fiscalmente residenti in stati diversi. L’esistenza di numerosi rapporti contrattuali tra società del Gruppo fiscalmente residenti in stati diversi comporta l’applicazione della disciplina in materia di prezzi di trasferimento, la quale prevede l’applicazione del criterio del “valore normale” ai fini della valorizzazione dei componenti reddituali relativi alle operazioni infragruppo realizzate tra imprese residenti in stati diversi ed appartenenti al medesimo gruppo societario. Analogamente a quanto di regola avviene per tutti i gruppi imprenditoriali operanti al livello internazionale, la determinazione del reddito imponibile delle società del Gruppo può essere influenzata, anche sensibilmente, da componenti reddituali determinati sulla base del criterio del “valore normale”, il cui presupposto applicativo prevede che il valore attribuito a dette operazioni non differisca da quello che si sarebbe pattuito in un rapporto tra soggetti indipendenti. La determinazione del “valore normale” è quindi influenzata anche da parametri di giudizio di carattere estimativo, per loro natura non provvisti di caratteri di certezza e suscettibili quindi di dar luogo a valutazioni dell’amministrazione finanziaria non necessariamente allineate a quelle compiute dalle società. Pertanto, non è possibile escludere che in caso di verifica da parte dell’amministrazione finanziaria emergano contestazioni in merito alla congruità dei prezzi di trasferimento applicati nelle operazioni infragruppo tra società del Gruppo residenti in stati diversi anche in considerazione dell’assenza di uno specifico studio sui prezzi di trasferimento basato sull’analisi dei prezzi praticati con riferimento a beni e servizi della stessa specie o similari in condizioni di libera concorrenza ed al medesimo stato di commercializzazione. 4.1.8 Rischi connessi alla disciplina dei rapporti con controparti residenti in stati o territori aventi regime fiscale privilegiato (cd. stati black-list) Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dall’applicazione della disciplina in materia di operazioni intercorse con imprese residenti ovvero localizzate negli stati black-list con particolare riferimento alla deducibilità dei costi sostenuti in dipendenza di rapporti di fornitura intrattenuti dalle società del Gruppo con controparti residenti nei suddetti stati. 69 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO L’esistenza di numerosi rapporti di fornitura concernenti l’acquisto di prodotti e semilavorati di significativo ammontare con controparti residenti in stati o territori aventi regime fiscale privilegiato (cd. stati black-list) comporta l’applicazione della disciplina di cui all’articolo 110, commi da 10 a 12-bis del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, la quale prevede l’indeducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito derivanti da operazioni intercorse con imprese residenti ovvero localizzate negli stati black-list. Tale disposizione può essere disapplicata attraverso la dimostrazione: (i) che le imprese estere svolgono prevalentemente una attività commerciale effettiva ovvero, in alternativa; (ii) che le operazioni poste in essere rispondono ad un effettivo interesse economico e che le stesse hanno avuto concreta esecuzione. La deducibilità dei costi sostenuti in dipendenza di rapporti di fornitura intrattenuti dalle società del Gruppo con controparti residenti in stati black-list è subordinata alla sussistenza di una delle condizioni esimenti sopra richiamate, che deve essere idoneamente comprovata e supportata in forma documentale. Nel caso in cui la documentazione raccolta dalle società del Gruppo fosse insufficiente, incompleta o inadeguata a comprovare l’esistenza delle condizioni esimenti sopra descritte non è possibile escludere che, in caso di verifica da parte dell’amministrazione finanziaria, emergano contestazioni in merito alla deducibilità dei costi black-list. 4.1.9 Rischi connessi ai contenziosi Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dall’eventuale evoluzione negativa dei contenziosi in cui è coinvolta la Società. Alla Data del Prospetto la Società è coinvolta in alcuni contenziosi, i più rilevanti dei quali vengono qui di seguito sinteticamente descritti: • un contenzioso tributario, promosso da Safilo nel 1997, contro due avvisi di accertamento emessi dall’Ufficio Imposte di Pieve di Cadore, in relazione ad un’operazione di dividend stripping realizzata nel periodo d’imposta 1991 ed avente ad oggetto un pacchetto azionario della Falck S.p.A., per un ammontare complessivo per imposte e sanzioni, di Euro 1.800.000 circa. Tale contenzioso, attualmente in terzo grado di giudizio, è stato vinto da Safilo sia in primo che secondo grado. Con ordinanza n. 10188 del 16 novembre 2009 la Corte di Cassazione ha deciso di rinviare la trattazione del ricorso a nuovo ruolo in attesa della sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee. Tuttavia, in dipendenza del recente orientamento della Suprema Corte di Cassazione in tema di abuso del diritto, non si può escludere che la Società risulti soccombente in relazione a tale contenzioso; • due azioni, promosse nel 2003, davanti al Tribunale di Padova, da parte di due ex-agenti di Safilo, per la condanna al pagamento delle somme rispettivamente di Euro 965.000 circa e di Euro 1.100.000 circa, a titolo di differenze provvigionali e cessazione del rapporto di agenzia; entrambi i giudizi sono attualmente pendenti davanti al giudice di primo grado; • un’azione, promossa nel 2005, contro Safilo per la condanna al pagamento di un importo pari a Euro 7 milioni circa a titolo di onorari per attività di assistenza e consulenza societaria e fiscale, prestata da uno studio professionale a varie società del Gruppo nel corso del triennio 1999-2001, in relazione all’offerta pubblica di acquisto; • due azioni, promosse nel 2005, da un ex-fornitore contro Safilo, davanti al Tribunale di Padova, per il pagamento di un importo complessivo pari a Euro 600.000 circa per forniture effettuate. Si segnala che la Società ha proposto domanda riconvenzionale, per un importo complessivo pari a circa Euro 1.400.000, di cui Euro 1.200.000 per concorrenza sleale sul mercato statunitense e Euro 200.000 a titolo di risarcimento danni per difettosità dei prodotti forniti; • un’azione, promossa nel 2006, contro Safilo, davanti all’Autorità Giudiziaria libanese, da parte di un exdistributore, per la condanna al pagamento di un importo pari a Euro 600.000 circa a titolo di indennità per asserita illegittima risoluzione del rapporto di distribuzione in esclusiva; il giudice di prima istanza, ritenuta la legittimità della risoluzione, ha riconosciuto al distributore un importo ridotto, pari a Euro 70.000 circa, per l’incremento di clientela apportata, importo poi ulteriormente ridotto, a circa Euro 70 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO 60.000, nel successivo grado d’appello; attualmente Safilo è in attesa di proseguire il giudizio davanti al giudice di ultima istanza; Si segnala che, a seguito di un’ispezione effettuata dalla Guardia di Finanza nel marzo del 2009 presso lo stabilimento di Precenicco, sono stati sequestrati alcuni prodotti provenienti dalla Cina in ragione di una presunta violazione della normativa in materia di “Made in Italy”. A tale riguardo è stato avviato un procedimento penale nei confronti del Presidente del Consiglio di amministrazione, quale legale rappresentante dell’Emittente, per il quale al momento non risultano determinazioni dell’Autorità Giudiziaria sull’eventuale esercizio dell’azione penale ovvero sulla archiviazione del medesimo. Alla luce di tali eventi, nonché delle oggettive difficoltà e difformità interpretative delle norme che disciplinano l’origine delle merci e, in particolare, l’apposizione del “Made in”, oltre che in considerazione della recente entrata in vigore di nuove norme italiane in materia, il Gruppo Safilo ha da subito intrapreso una serie di azioni finalizzate a ridefinire la localizzazione di alcune fasi dei cicli produttivi, in linea con l’interpretazione dell’Agenzia delle Dogane, più restrittiva rispetto a quella, più favorevole, della Corte di Cassazione. Tale ridefinizione riguarda anche ed in particolare la riorganizzazione dei cicli in atto ai fini della produzione di semilavorati da parte della nuova filiale produttiva in Cina, che a breve opererà a pieno regime. In considerazione dell’esistente struttura produttiva, dimensionalmente adeguata e flessibile, del Gruppo Safilo, si prevede che le azioni intraprese non avranno impatti significativi sull’andamento gestionale del Gruppo. Si segnala che, nel giugno del 2009, l’autorità antitrust francese ha avviato un’ampia indagine, che coinvolge i principali operatori nel settore degli occhiali da sole e montature da vista volta ad accertare l’esistenza di pratiche anticoncorrenziali di fissazione dei prezzi. Nell’ambito di detta indagine anche la filiale francese del Gruppo Safilo France S.A.R.L. è stata sottoposta a ispezione. In caso di accertamento definitivo di responsabilità ne potrebbero derivare effetti negativi sui risultati economici del Gruppo. Alla Data del Prospetto non è stata notificata alcuna contestazione da parte dell’autorità antitrust francese né è giunta informazione di prossimi accertamenti. Non è pertanto possibile poter stimare se l’autorità antitrust abbia riscontrato irregolarità nel comportamento della controllata francese e quali eventuali sanzioni potrebbe applicare. L’eventuale evoluzione negativa dei contenziosi rispetto a quanto appostato dalla Società in termini di fondo rischi, per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.1.1 del Prospetto Informativo, potrebbe avere riflessi sul conto economico della Società superiori a quanto stimato ai fini della valutazione di congruità degli accantonamenti ai fondi svalutazione crediti, fondi per rischi e oneri nonché delle passività iscritte. Alla Data del Prospetto la Società, ad eccezione del contenzioso indicato al Paragrafo 20.3, non ha in essere contenziosi fiscali che possano comportare rilevanti passività non accantonate a bilancio. Non si può tuttavia escludere che in caso di accertamenti da parte delle amministrazioni tributarie, queste ultime possano interpretare le norme fiscali in modo difforme rispetto all’interpretazione adottata dalla Società con conseguenti rischi di contenzioso che, se di esito negativo, potrebbero comportare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo. Si segnala in ogni caso che al 31 dicembre 2008 Safilo Group, quale consolidante del consolidato fiscale nazionale in cui sono racchiuse le posizioni fiscali della Società, di Safilo, Oxsol, e Lenti dispone di perdite fiscali pari a Euro 84,9 milioni mentre Safilo dispone di perdite fiscali, anteriori all’ingresso nel consolidato fiscale nazionale ed aventi durata illimitata, pari a circa Euro 6,3 milioni. Su dette perdite fiscali nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 e nei bilanci di esercizio 2008 delle società che le hanno generate, non sono state iscritte attività per imposte anticipate non essendo integrati i requisiti previsti dal principio contabile IAS 12 per l’iscrizione di tale posta. Con riferimento ai contenziosi passivi in essere, al 30 settembre 2009, a fronte di un petitum di circa Euro 12 milioni, il fondo rischi appostato è di circa Euro 2,2 milioni. 71 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.3 del Prospetto Informativo. 4.1.10 Rischi connessi alle oscillazioni del tasso di interesse Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare al Gruppo Safilo dall’aumento dei tassi di interesse in relazione alla parte di indebitamento a tasso variabile non coperta dal rischio di fluttuazione del tasso di interesse. Parte dell’indebitamento finanziario del Gruppo Safilo (Euro 439,22 milioni, pari al 69,44% del totale) è attualmente a tasso variabile (base variabile: Euribor/Libor). Una parte rilevante di tale indebitamento a tasso variabile è coperta dal rischio di fluttuazione del tasso di interesse mediante ricorso a contratti derivati, per maggiori informazioni sui quali si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 10, Paragrafo 10.3.2 del Prospetto Informativo. Si segnala che, a seguito del previsto rimborso parziale del Finanziamento Senior con i proventi derivanti dalla sottoscrizione degli Aumenti di Capitale, la parte di indebitamento finanziario a tasso variabile, e quindi soggetta alla fluttuazione dei tassi di interesse, diminuirà proporzionalmente. Tuttavia, in caso di aumento dei tassi di interesse, gli oneri finanziari a carico del Gruppo, relativi alla parte eventualmente non coperta, potrebbero essere più rilevanti, con conseguente effetto negativo sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitoli 10 e 20 del Prospetto Informativo. 4.1.11 Rischi connessi all’andamento dei tassi di cambio Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dalle fluttuazioni non previste dei tassi di cambio tra le diverse divise nonché dall’aumento dei futuri livelli medi dei tassi di cambio dell’Euro contro le principali valute di fatturazione o denominazione dei bilanci delle controllate del Gruppo Safilo. La valuta del bilancio consolidato del Gruppo è l’Euro. Peraltro, il Gruppo conclude e continuerà a concludere operazioni in valute diversa dall’Euro ed è pertanto esposto al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio tra le diverse divise. Il Gruppo detiene partecipazioni in società controllate in zone non appartenenti all’area Euro, pertanto le variazioni di patrimonio netto derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio della valuta locale rispetto all’Euro sono rilevate in una riserva del patrimonio netto consolidato denominata “riserva di conversione”. Alcune società del Gruppo operano con valute differenti rispetto alla valuta locale e tale fattispecie riguarda soprattutto il dollaro americano in quanto una parte rilevante delle transazioni di queste società viene effettuata nella valuta statunitense. Il Gruppo cerca costantemente di ridurre l’impatto derivante dalle oscillazioni della valuta americana approvvigionandosi presso fornitori localizzati in aree dove si effettuano acquisti in dollari americani attuando quindi di fatto una sorta di natural hedging, ossia una compensazione di incassi e pagamenti nella stessa divisa. Per le entrate in dollari non compensate dalle uscite per acquisti, la politica del Gruppo prevede l’utilizzo di strumenti di copertura quali i contratti compravendita a termine. Il Gruppo pone in essere attività di copertura dei tassi di cambio sulla base di autonome valutazioni sulle condizioni di mercato e sui prevedibili sviluppi; tuttavia, repentine fluttuazioni non previste dei tassi di cambio ovvero, indipendentemente dalle suddette politiche di copertura a breve termine, futuri livelli medi dei tassi di cambio dell’Euro contro le principali valute di fatturazione o denominazione dei bilanci delle controllate (in special modo il dollaro statunitense) in aumento, potrebbero avere ripercussioni negative sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale delle società del Gruppo. Per ulteriori informazioni, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 9 e 10 del Prospetto Informativo. 72 Sezione Prima 4.1.12 FATTORI DI RISCHIO Rischi connessi all’esistenza di vincoli in merito alla distribuzione dei dividendi Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi connessi alla politica di distribuzione dei dividendi dell’Emittente. Nell’anno 2006 e in quello precedente l’Emittente non ha distribuito dividendi agli azionisti. In sede di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006 e del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007, l’assemblea degli azionisti dell’Emittente, in data 14 maggio 2007 e in data 30 aprile 2008, ha deliberato la distribuzione agli azionisti di un dividendo lordo pari rispettivamente ad Euro 0,020 per azione e ad Euro 0,085 per azione. Infine l’assemblea ordinaria della Società del 27 aprile 2009, di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2008, ha deliberato di destinare l’utile di esercizio pari a Euro 29.578.973 a riserva legale per un importo pari al 5% e di accantonare a riserva la differenza. Il Contratto di Finanziamento Senior non prevede vincoli alla distribuzione di dividendi da parte della Società. Il regolamento delle Obbligazioni HY prevede alcuni vincoli alla distribuzione di dividendi da parte di Safilo S.p.A., che saranno interamente rimossi al verificarsi delle condizioni sospensive all’efficacia dell’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e la Società. Specificatamente, il regolamento delle Obbligazioni HY attualmente prevede che Safilo non possa distribuire dividendi per un importo eccedente: (a) in ciascun anno di esercizio, il 6% dei proventi dell’aumento di capitale effettuato dalla Società in concomitanza dell’ammissione delle azioni della stessa alla quotazione nel MTA, ovvero, se superiore, (b) complessivamente e tenuto conto delle distribuzioni di dividendi effettuate successivamente al 15 maggio 2003, la somma di: (i) gli utili netti consolidati dal 1 luglio 2003 alla data di distribuzione dei dividendi; (ii) gli importi ricevuti da Safilo a titolo di aumento di capitale o finaziamenti soci subordinati successivamente al 15 maggio 2003 (ad eccezione degli importi utilizzati per il rimborso delle Obbligazioni HY o del Finanziamento Senior); (iii) l’importo dell’indebitamento finanziario di Safilo convertito in strumenti di capitale successivamente al 15 maggio 2003; e (iv) (con alcune eccezioni) i proventi di dismissioni effettuate da Safilo successivamente al 15 maggio 2003. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.2 del Prospetto Informativo. 4.1.13 Dichiarazioni di preminenza, stime ed elaborazioni interne Il presente fattore di rischio evidenzia che il Prospetto Informativo contiene dichiarazioni di preminenza, valutazioni e stime che, ove non diversamente specificato, costituiscono il risultato di elaborazioni interne, con il conseguente grado di soggettività e l’inevitabile margine di incertezza che ne deriva. Il Prospetto Informativo contiene dichiarazioni di preminenza, stime sulla dimensione del mercato e sul posizionamento competitivo dell’Emittente, valutazioni di mercato e comparazioni con i concorrenti formulate, ove non diversamente specificato, dall’Emittente, sulla base dell’elaborazione di dati reperibili sul mercato o stimati dall’Emittente stessa. Peraltro, alcune dichiarazioni di preminenza, più che su parametri di tipo quantitativo, sono fondate su parametri qualitativi, quali, ad esempio, le caratteristiche intrinseche dei prodotti nonché la forza del marchio e dei brevetti. Non è possibile garantire che tali informazioni possano essere confermate. Si segnala che tali dichiarazioni sono, prevalentemente, contenute nella Sezione Prima, Capitolo 6 del Prospetto Informativo. 4.2 4.2.1 Fattori di rischio relativi al settore in cui l’Emittente opera Rischi connessi al mutamento delle preferenze dei clienti Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare da eventuali cambiamenti nei gusti dei consumatori in relazione anche alla notorietà e al successo commerciale dei marchi concessi in licenza al 73 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO Gruppo Safilo, ai mercati in cui il Gruppo è posizionato nonché i rischi che potrebbero derivare dall’eventuale incapacità del Gruppo di anticipare tali cambiamenti nei gusti dei consumatori. Il settore dell’ottica di moda è soggetto ai cambiamenti nel gusto dei consumatori. Nonostante il fatto che gli occhiali siano ormai largamente riconosciuti come accessorio di moda, i gusti dei consumatori potrebbero cambiare in maniera tale da avere un impatto negativo su questo settore nel suo complesso e sulla attività del Gruppo Safilo in particolare. Si segnala che, nel corso dei primi nove mesi del 2009, i marchi a fascia di prezzo superiore hanno registrato un significativo ridimensionamento della disponibilità e frequenza di acquisto da parte dei consumatori. In generale, eventuali cambiamenti nei gusti dei consumatori potrebbero influenzare negativamente la notorietà, e quindi il successo commerciale, dei marchi concessi in licenza al Gruppo Safilo da stilisti e case di moda. I mercati delle montature degli occhiali da vista e degli occhiali da sole in cui il Gruppo Safilo è posizionato potrebbero essere influenzati da questi cambiamenti di tendenza della moda e dei gusti dei consumatori. Eventuali cambiamenti nei gusti dei consumatori che il Gruppo Safilo non sia in grado di anticipare potrebbero determinare un eccesso di magazzino ovvero un magazzino con prodotti obsoleti. L’incapacità di identificare e rispondere in modo adeguato a tali fattori potrebbe avere un impatto negativo sui risultati economici e sulla situazione finanziaria del Gruppo Safilo. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafi 6.1 e 6.2 e Capitolo 9 del Prospetto Informativo. 4.2.2 Rischi relativi alla diffusione di tecniche e prodotti sostitutivi rispetto agli occhiali da vista Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dall’incremento nella diffusione di prodotti e tecniche di correzione della vista sostitutivi degli occhiali da vista. Le vendite di occhiali da vista, che hanno inciso per il 40% circa sui ricavi del Gruppo nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, potrebbero essere negativamente influenzate in caso di incremento nella diffusione di prodotti e tecniche di correzione della vista alternativi agli occhiali da vista, come per esempio gli interventi di chirurgia laser. Tali fattori potrebbero avere un impatto negativo sull’attività, sui risultati economici e sulla situazione finanziaria del Gruppo Safilo. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.2 del Prospetto Informativo. 4.2.3 Rischi relativi all’elevato grado di competitività Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dall’eventuale incapacità del Gruppo Safilo di sviluppare e lanciare sul mercato prodotti innovativi e/o di rafforzare e mantenere la sua rete distributiva. I mercati delle montature da vista e degli occhiali da sole in cui è posizionato il Gruppo Safilo sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza e sono soggetti alle tendenze della moda e all’evoluzione del gusto dei consumatori. L’Emittente ritiene che uno dei fattori chiave di successo del Gruppo Safilo per contrastare la concorrenza sia – oltre al lancio di nuovi prodotti innovativi, all’adeguamento alle nuove tendenze di mercato e al mantenimento di superiori capacità produttive – quello di mantenere una rete distributiva capillare ed efficiente. Uno degli obiettivi principali della strategia del Gruppo Safilo è quello di rafforzare l’attuale rete distributiva wholesale tramite l’apertura di nuove società/filiali controllate in zone geografiche ritenute attraenti per la vendita e la commercializzazione. Tale sforzo richiederà il sostenimento di ulteriori costi. 74 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO Nel caso in cui il Gruppo Safilo non fosse in grado di sviluppare e lanciare sul mercato prodotti innovativi e/o di rafforzare e mantenere la sua rete distributiva, ciò potrebbe avere un impatto negativo sull’attività, sui risultati economici e sulla situazione finanziaria del Gruppo Safilo. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.5 del Prospetto Informativo. 4.2.4 Rischi connessi al quadro normativo di riferimento Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi connessi all’eventuale violazione delle norme cui è soggetto il Gruppo Safilo nei diversi paesi in cui lo stesso svolge la propria attività, alla introduzione di nuove norme e/o alla modifica di quelle esistenti, nonché all’interpretazione e applicazione delle stesse. L’attività del Gruppo Safilo è soggetta alle normative applicabili in ciascun paese in cui esso opera. Eventuali violazioni di tali normative, incluse quelle a tutela dell’ambiente, potrebbero comportare sanzioni civili, amministrative e penali nonché l’obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, bonifica o messa in sicurezza di immobili o terreni, i cui costi e responsabilità potrebbero riflettersi negativamente sull’attività del Gruppo e sui suoi risultati. Inoltre, l’introduzione di nuove norme, tra cui normative relative all’origine delle merci ed al “Made in”, ovvero l’intepretazione e applicazione da parte delle autorità competenti e/o la modifica delle normative esistenti, con particolare riferimento a quelle ambientali e a quelle relative all’origine delle merci ed al “Made in”, anche tenuto conto della dislocazione geografica degli stabilimenti del Gruppo, potrebbe comportare la necessità di sostenere costi imprevisti o limitare l’operatività del Gruppo con conseguenti effetti negativi sui risultati economici, sulla situazione finanziaria e sulle prospettive del Gruppo Safilo. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitoli 6, Paragrafo 6.1 e 20, Paragrafo 20.3 del Prospetto Informativo. 4.3 Fattori di rischio relativi all’Offerta in Opzione e agli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta 4.3.1 Rischi connessi a potenziali conflitti di interesse Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dai potenziali conflitti di interesse, in relazione all’Offerta, delle Banche Garanti, del Partner, di Vittorio Tabacchi (attuale presidente del consiglio di amministrazione dell’Emittente) e Massimiliano Tabacchi (attuale vice presidente esecutivo), nonché di Roberto Vedovotto, attuale amministratore delegato dell’Emittente. Rischi connessi a potenziali conflitti di interesse delle Banche Garanti Banca IMI, facente parte del gruppo Intesa Sanpaolo e UniCredit Bank Milano, facente parte del gruppo bancario UniCredit, ricoprono il ruolo di Banche Garanti in relazione all’Offerta e si trovano in una situazione di potenziale conflitto di interessi, in relazione a quanto di seguito descritto. Gruppo Intesa Sanpaolo • Banca IMI è una delle Banche Garanti dell’Offerta e, in quanto tale, sottoscriverà entro l’inizio della stessa il Contratto di Garanzia. In forza di detto contratto, Banca IMI assumerà, in via disgiunta da UniCredit Bank Milano e senza vincolo di solidarietà con quest’ultima, l’impegno a sottoscrivere, per un importo massimo di Euro 59,8 milioni, le nuove azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione: (i) corrispondenti ai Diritti di Opzione che dovessero risultare non esercitati ad esito dell’Offerta in Borsa dell’inoptato ai sensi dell’articolo 2441, comma terzo, del codice civile; e (ii) non sottoscritte dal Partner – ovvero, a scelta del Partner, da società dallo stesso controllata – (in quanto eccedenti la quota di spettanza dello stesso che, in base agli impegni assunti, è pari ad un massimo di Euro 162,2 milioni corrispondenti a massime n. 533.625.412 Azioni); • il gruppo Intesa Sanpaolo (di cui fa parte Banca IMI) è Banca Finanziatrice, nonché uno dei principali finanziatori dell’Emittente e del Gruppo. In concomitanza agli Aumenti di Capitale, il gruppo Intesa Sanpaolo concluderà un Accordo di Ristrutturazione, il quale prevede la rinegoziazione dei finanziamenti in essere e la proroga dal 31 dicembre 2012 al 30 giugno 2015 della scadenza finale del 75 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO Finanziamento Senior assistito da pegno su azioni Safilo. L’efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione è subordinata, tra l’altro, alla sottoscrizione e al versamento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dell’Aumento di Capitale Riservato e della porzione dell’Aumento di Capitale in Opzione (in relazione al quale, per maggiori informazioni, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2 del Prospetto Informativo); • il gruppo Intesa Sanpaolo ad oggi vanta significativi rapporti di natura creditizia, garantiti da pegno su azioni dell’Emittente, nei confronti di Only 3T, società che alla Data del Prospetto è l’azionista di maggioranza relativa dell’Emittente, ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico, con una partecipazione pari al 39,893% del relativo capitale sociale. Si segnala che, secondo quanto previsto dall’Accordo di Investimento, il Partner si è impegnato a sottoscrivere (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione al servizio dell’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni. A tale scopo, in data 19 ottobre 2009 Only 3T si è impegnata a cedere al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) i Diritti di Opzione ad essa spettanti in relazione all’Aumento di Capitale in Opzione (pari a circa il 36,3% del capitale post Aumento di Capitale Riservato). Il trasferimento da parte di Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) dei Diritti di Opzione di sua spettanza relativi all’Aumento in Opzione avverrà prima della fine del Periodo di Offerta. Il corrispettivo della cessione dei Diritti di Opzione versato dal Partner a favore di Only 3T nell’ambito dell’esecuzione dell’Aumento di Capitale in Opzione (pari ad Euro 17 milioni) sarà integralmente destinato alla riduzione parziale dell’indebitamento bancario di Only 3T (per maggiori informazioni sugli accordi tra il Partner e Only 3T si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2. del Prospetto Informativo); • il gruppo Intesa Sanpaolo detiene una partecipazione superiore all’1% nell’Emittente; • il gruppo Intesa Sanpaolo presta in via continuativa servizi di advisory, di investment banking e di finanza aziendale a favore dell’Emittente e del Gruppo. In particolare, Banca IMI ha svolto il ruolo di advisor finanziario dell’Emittente nella definizione dell’Operazione. Gruppo UniCredit • tramite UniCredit Bank Milano è: (a) una delle Banche Garanti dell’Offerta e, in quanto tale sottoscriverà, entro l’inizio della stessa, il Contratto di Garanzia. In forza di detto contratto, UniCredit Bank Milano assumerà, in via disgiunta da Banca IMI e senza vincolo di solidarietà con quest’ultima, l’impegno a sottoscrivere e/o a far sottoscrivere, per un importo massimo di Euro 28 milioni, le nuove azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione (i) corrispondenti ai Diritti di Opzione che dovessero risultare non esercitati ad esito dell’Offerta in Borsa dell’inoptato ai sensi dell’articolo 2441, comma terzo, del codice civile; e (ii) non sottoscritte dal Partner – ovvero, a scelta del Partner, da società dallo stesso controllata – in quanto eccedenti la quota di spettanza dello stesso (che, in base agli impegni assunti, è pari ad un massimo di Euro 162,2 milioni corrispondenti a massime n. 533.625.412 Azioni); (b) advisor finanziario dell’Emittente in relazione all’Operazione; e (c) banca agente nell’ambito dell’Accordo di Ristrutturazione; • tramite UniCredit Bank AG Monaco è Banca Finanziatrice nell’ambito del pool di banche che hanno concesso a Safilo e Safilo USA Inc., controllate dell’Emittente, il Finanziamento Senior assistito da pegno su azioni di Safilo; • tramite UniCredit Corporate Banking è: (a) Banca Finanziatrice nell’ambito del pool di banche che hanno concesso in favore di Safilo e Safilo USA Inc. controllate dall’Emittente, il Finanziamento Senior, assistito da pegno su azioni di Safilo; (b) Banca Finanziatrice nell’Accordo di Ristrutturazione (il quale prevede la rinegoziazione dei finanziamenti in essere e la proroga dal 31 dicembre 2012 al 30 giugno 2015 della scadenza finale del Finanziamento Senior) la cui efficacia è subordinata, tra l’altro, all’esecuzione da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dell’Aumento di Capitale Riservato e dell’Aumento di Capitale in Opzione (in relazione al 76 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO quale, per maggiori informazioni, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2 del Prospetto Informativo). Per maggiori informazioni in merito al Contratto di Finanziamento Senior e all’Accordo di Ristrutturazione si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1 del Prospetto Informativo. Inoltre, si segnala che: (a) l’Emittente utilizzerà parzialmente i proventi netti rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione per ridurre in via prioritaria la propria esposizione debitoria nei confronti delle Banche Finanziatrici; tale riduzione è condizione di efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione; (b) le Banche Garanti, nonché le altre società facenti parte dei rispettivi gruppi bancari, sono istituzioni attive nel mercato finanziario e dei capitali e, nel normale esercizio della propria attività, possono compiere operazioni aventi ad oggetto strumenti finanziari emessi dall’Emittente. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 3, Paragrafi 3.3 e 3.4. e al Capitolo 5, Paragrafo 5.4.3 del Prospetto Informativo. Rischi connessi a potenziali conflitti di interesse del presidente, del vice presidente esecutivo, dell’amministratore delegato e del Partner Vittorio Tabacchi, attuale presidente del consiglio di amministrazione dell’Emittente e Massimiliano Tabacchi, attuale vice presidente esecutivo, sono anche soci dell’azionista di riferimento Only 3T, che alla Data del Prospetto detiene il controllo di fatto dell’Emittente ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico, tale da consentire l’esercizio di un’influenza dominante sulla Società, con una partecipazione pari al 39,893% del relativo capitale sociale. Il Partner alla Data del Prospetto possiede indirettamente numero 5.941.287 azioni ordinarie, pari al 2,082% del capitale sociale dell’Emittente. Si segnala che, secondo quanto previsto dall’Accordo di Investimento, oltre all’impegno assunto di sottoscrivere l’Aumento di Capitale Riservato ad un prezzo di sottoscrizione unitario pari a Euro 0,45, il Partner si è impegnato a sottoscrivere (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione al servizio dell’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni. A tale scopo in data 19 ottobre 2009 Only 3T si è impegnata a cedere al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) i Diritti di Opzione ad essa spettanti in relazione a tale Aumento di Capitale in Opzione (pari a circa il 36,3% del capitale post Aumento di Capitale Riservato). Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.1 del Prospetto Informativo. Si segnala inoltre che Roberto Vedovotto, attuale amministratore delegato dell’Emittente, alla Data del Prospetto possiede una partecipazione pari allo 0,42% del relativo capitale sociale. Inoltre, in data 19 ottobre 2009 Roberto Vedovotto ha sottoscritto con il Partner un accordo rilevante ai sensi dell’articolo 122 del Testo Unico, per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 18, Paragrafo 18.4 del Prospetto Informativo. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 3, Paragrafo 3.3 del Prospetto Informativo. 4.3.2 Rischi connessi alla liquidità e volatilità degli strumenti finanziari offerti e da ammettere a quotazione Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi che potrebbero derivare dai problemi di liquidità degli strumenti finanziari offerti, dovuti al fatto che le richieste di vendita o di acquisto degli stessi potrebbero non trovare adeguate e tempestive contropartite, nonché essere soggette a fluttuazioni, anche significative, di prezzo. 77 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO Le azioni presentano gli elementi di rischio propri di un investimento in azioni quotate della medesima natura. I possessori di azioni hanno la possibilità di liquidare il proprio investimento mediante la vendita sul MTA. Tuttavia, tali titoli potrebbero presentare problemi di liquidità, a prescindere dall’Emittente o dall’ammontare delle azioni, in quanto le richieste di vendita o di acquisto potrebbero non trovare adeguate e tempestive contropartite. I Diritti di Opzione a valere sulle Azioni oggetto dell’Offerta saranno negoziabili esclusivamente nel MTA per il periodo che va dall’8 febbraio 2010 al 19 febbraio 2010 estremi inclusi. Non possono essere fornite garanzie sullo sviluppo delle negoziazioni su tali Diritti di Opzione durante questo periodo, né sull’esistenza di una liquidità sufficiente, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare adeguate e tempestive controproposte di acquisto. Il prezzo di negoziazione dei Diritti di Opzione dipenderà, tra l’altro, dallo sviluppo del prezzo delle azioni in circolazione e potrebbe essere soggetto a maggiore volatilità rispetto al prezzo di mercato delle azioni stesse. In particolare, in connessione all’attuale elevata volatilità presente sui listini azionari, il prezzo di mercato dei Diritti di Opzione e delle Azioni oggetto dell’Offerta potrebbe presentare una significativa variazione nel corso delle sedute di Borsa durante il Periodo di Offerta. Inoltre, il prezzo di mercato delle azioni e dei diritti d’opzione potrebbe subire notevoli fluttuazioni in relazione a una serie di fattori che esulano dal controllo dell’Emittente; in alcune circostanze, pertanto il prezzo di mercato potrebbe non riflettere i reali risultati operativi del Gruppo. Nell’ambito dell’Offerta, inoltre, alcuni azionisti della Società potrebbero decidere di non esercitare i propri Diritti di Opzione e di venderli sul mercato. Ciò potrebbe avere un effetto negativo sul prezzo di mercato dei Diritti di Opzione o delle Azioni. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 5 del Prospetto Informativo. 4.3.3 Rischi di diluizione connessi all’esecuzione degli Aumenti di Capitale Il presente fattore di rischio evidenzia gli effetti diluitivi per gli azionisti in caso di mancato esercizio dei Diritti di Opzione loro spettanti in relazione all’Aumento di Capitale in Opzione. A seguito dell’Aumento di Capitale Riservato, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, codice civile, saranno emesse solo a favore del Partner (ovvero di società da esso controllate) n. 28.539.412 nuove azioni. A seguito di tale operazione di aumento, pertanto, la quota indirettamente posseduta dal Partner nel capitale dell’Emittente sarà incrementata dal 2,082% al 10,98% e la quota direttamente posseduta da Only 3T sarà ridotta dal 39,9% al 36,3%, mentre il flottante si ridurrà dal 58% al 52,8%. In relazione all’Aumento di Capitale in Opzione, trattandosi di un aumento di capitale in opzione, non vi sono effetti diluitivi in termini di quote di partecipazione al capitale sociale nei confronti degli azionisti della Società che decideranno di aderirvi esercitando i relativi Diritti di Opzione. Nel caso di mancato esercizio dei Diritti di Opzione ad essi spettanti, gli azionisti, post Aumento di Capitale Riservato, subirebbero una diluizione massima della propria partecipazione, in termini percentuali sul capitale sociale, pari al 72,38%. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 9 del Prospetto Informativo. 4.3.4 Rischi connessi ai mercati nei quali non è consentita l’Offerta in assenza delle autorizzazioni delle autorità competenti Il presente fattore di rischio evidenzia la circostanza che gli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta non potranno essere offerti, direttamente o indirettamente, negli Altri Paesi. L’Offerta è promossa esclusivamente sul mercato italiano, sulla base del Prospetto Informativo. 78 Sezione Prima FATTORI DI RISCHIO L’Offerta è rivolta, indistintamente e a parità di condizioni, a tutti gli azionisti dell’Emittente senza limitazione o esclusione del diritto di opzione, ma non è promossa, direttamente o indirettamente, negli Altri Paesi. Parimenti, non saranno accettate eventuali adesioni provenienti, direttamente o indirettamente, da Altri Paesi in cui tali adesioni siano in violazione di norme locali. L’Offerta non è rivolta, direttamente o indirettamente, e non potrà essere accettata, direttamente o indirettamente, negli Altri Paesi, tramite i servizi di ogni mercato regolamentato degli Altri Paesi, né tramite i servizi postali o attraverso qualsiasi altro mezzo di comunicazione o commercio nazionale o internazionale riguardante gli Altri Paesi (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e senza limitazione alcuna, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono ed internet e/o qualsiasi altro mezzo o supporto informatico). Parimenti, non saranno accettate adesioni effettuate mediante tali servizi, mezzi o strumenti. Né il Prospetto Informativo né qualsiasi altro documento afferente l’Offerta sarà spedito o altrimenti inoltrato, reso disponibile, distribuito o inviato negli o dagli Altri Paesi; questa limitazione si applica anche ai titolari di azioni Safilo Group con indirizzo negli Altri Paesi, o a persone che Safilo Group o i suoi rappresentanti sono consapevoli essere fiduciari, delegati o depositari in possesso di azioni Safilo Group per conto di detti titolari. Coloro i quali ricevono tali documenti (inclusi, tra l’altro, custodi, delegati e fiduciari) non devono distribuire, inviare o spedire alcuno di essi negli o dagli Altri Paesi, né tramite i servizi postali o attraverso qualsiasi altro mezzo di comunicazione o commercio nazionale o internazionale riguardante gli Altri Paesi (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e senza limitazione alcuna, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono ed Internet e/o qualsiasi altro mezzo o supporto informatico). La distribuzione, l’invio o la spedizione di tali documenti negli o dagli Altri Paesi, o tramite i servizi di ogni mercato regolamentato degli Altri Paesi, tramite i servizi postali o attraverso qualsiasi altro mezzo di comunicazione o commercio nazionale o internazionale riguardante gli Altri Paesi (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e senza limitazione alcuna, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono ed Internet e/o qualsiasi altro mezzo o supporto informatico) non consentiranno di accettare adesioni all’Offerta in virtù di tali documenti. Le Azioni e i relativi Diritti di Opzione non sono stati e non saranno registrati ai sensi dello United States Securities Act of 1933 e sue successive modifiche, vigente negli Altri Paesi. 4.3.5 Rischi connessi al flottante Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi di possibile volatilità del prezzo delle azioni ordinarie dell’Emittente in conseguenza della sensibile riduzione del flottante che deriverebbe, in caso di mancata sottoscrizione dell’Aumento di Capitale in Opzione da parte del mercato, dalla sottoscrizione delle Azioni eventualmente rimaste inoptate da parte del Partner (ovvero da società dallo stesso controllata) e, in via successiva e residuale, dalle Banche Garanti in forza degli impegni di sottoscrizione rispettivamente assunti. L’Offerta in Opzione ha ad oggetto n. 822.505.770 Azioni ordinarie, di valore nominale pari a Euro 0,25, godimento regolare, offerte ad un prezzo pari a Euro 0,304 ciascuna. Si segnala che, secondo quanto previsto dall’Accordo di Investimento, oltre all’impegno a sottoscrivere l’Aumento di Capitale Riservato, il Partner si è impegnato a sottoscrivere (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 Azioni. Inoltre, come previsto nella Lettera di Impegno, le Banche Garanti, in forza del Contratto di Garanzia che verrà sottoscritto prima dell’inizio del Periodo di Offerta, assumeranno, ai termini e condizioni specificati alla Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.4.3 del Prospetto Informativo, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, l’impegno a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di 79 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. FATTORI DI RISCHIO Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione. Nell’ipotesi in cui il mercato non sottoscrivesse l’Aumento di Capitale in Opzione, le Azioni eventualmente rimaste inoptate verrebbero quindi sottoscritte dal Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), da una parte, per un controvalore massimo pari a Euro 162,2 milioni (comprensivo della quota sottoscritta in opzione) e, in via successiva e residuale, dalle Banche Garanti, dall’altra. Ciò comporterebbe una sensibile riduzione del flottante che potrebbe riflettersi in un sensibile rischio di volatilità del prezzo delle azioni ordinarie dell’Emittente, con possibili conseguenti difficoltà per gli azionisti di liquidare il proprio investimento. 4.3.6 Rischi connessi agli impegni temporanei di inalienabilità delle azioni dell’Emittente Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi connessi agli eventuali impatti negativi sull’andamento del prezzo delle azioni dell’Emittente che potrebbero derivare dalla eventuale vendita da parte di Only 3T delle azioni dell’Emittente da essa possedute alla scadenza degli impegni di lock-up previsti nell’Accordo di Investimento. Si segnala che, nel quadro dell’Accordo di Investimento stipulato in data 19 ottobre 2009 tra il Partner, la Società e Only 3T, quest’ultima ha assunto impegni di lock-up aventi ad oggetto la propria partecipazione nella Società e i Diritti di Opzione ad essa spettanti in relazione all’Aumento di Capitale in Opzione a partire dalla stipula dell’Accordo di Investimento e fino al secondo giorno lavorativo precedente il termine del Periodo di Offerta, data in cui il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) procederà alla sottoscrizione e liberazione della porzione di Aumento di Capitale in Opzione ad esso spettante in virtù dell’esercizio dei Diritti di Opzione: (i) inerenti alla partecipazione che il Partner (anche per il tramite di società dallo stesso controllata) si troverà a detenere nel capitale della Società a seguito della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato; (ii) che il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) avrà precedentemente acquistato da Only 3T; (iii) che il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) abbia eventualmente acquistato sul mercato nel corso del Periodo di Offerta. Alla scadenza degli impegni di lock-up, non vi è alcuna garanzia che Only 3T non proceda alla vendita delle azioni dell’Emittente dalla stessa possedute, con conseguente potenziale impatto negativo sull’andamento del prezzo delle azioni dell’Emittente. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 7, Paragrafo 7.3 del Prospetto Informativo. 80 Sezione Prima 5. Informazioni sull’Emittente 5.1 Storia ed evoluzione dell’Emittente 5.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente L’Emittente è denominata Safilo Group S.p.A. ed è costituita in forma di società per azioni. 5.1.2 Luogo e numero di registrazione dell’Emittente L’Emittente è iscritta al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di Belluno al numero 03032950242 e nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) al numero 90811. 5.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente L’Emittente è una società per azioni costituita in data 14 ottobre 2002 con atto a rogito del Notaio dottor Giovanni Rizzi, Repertorio n. 84064, Raccolta 12053. Ai sensi dell’articolo 3 dello Statuto, la durata dell’Emittente è stabilita fino al 31 dicembre 2100, salvo proroga deliberata dall’assemblea straordinaria. 5.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione e sede sociale L’Emittente è una società per azioni di diritto italiano e svolge la propria attività ai sensi della legge italiana. L’Emittente ha sede legale in Pieve di Cadore (BL), Piazza Tiziano, n. 8 e sede secondaria in Padova (PD), Settima Strada n. 15, numero di telefono +39 049.6985111. 5.1.5 Fatti importanti nell’evoluzione dell’attività dell’Emittente e del Gruppo Di seguito vengono riportate le principali informazioni relative alla storia e allo sviluppo dell’Emittente e del Gruppo a partire dalle sue origini. 5.1.5.1 Storia e sviluppo dell’Emittente Le origini delle attività del Gruppo Le origini delle attività del Gruppo risalgono al 1934 quando il Cavaliere del Lavoro Guglielmo Tabacchi, padre dell’attuale presidente Vittorio Tabacchi, acquista il primo complesso industriale italiano produttore di lenti e montature, attivo dal 1878 a Calalzo di Cadore e fonda la società operativa del gruppo, Safilo (“Società Azionaria Fabbrica Italiana Lavorazioni Occhiali”). In tal modo Safilo raccoglie l’eredità dell’impresa-matrice del distretto dell’occhialeria cadorina. Rafforzamento industriale e della piattaforma logistica ed espansione commerciale del Gruppo (anni 1960 – 1980) Per consentire un adeguato tasso di sviluppo nel 1964 viene aperto lo stabilimento di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, dove viene trasferita prima l’intera produzione di montature in acetato di cellulosa e, successivamente, gli uffici amministrativi. Nel 1973 viene acquistato il Centro Servizi di Padova dove, nel 1975 si trasferisce il settore distributivo dei prodotti e nel 1977, vengono trasferiti gli uffici, la sede amministrativa e quella commerciale. In un’ottica di espansione commerciale all’estero, a partire dagli anni ‘80 vengono costituite le prime società commerciali in vari paesi europei quali Belgio, Spagna, Germania, Francia e Svezia. Tra il 1983 e il 1986 viene rafforzato il controllo sulla distribuzione nel mercato statunitense con l’acquisizione del controllo di Starline Optical Corp. (l’attuale Safilo USA Inc.), una delle più importanti aziende commerciali degli USA nel settore dell’occhialeria. Nascita e sviluppo dell’occhialeria di lusso (anni ‘80) A partire dagli anni Ottanta, il Gruppo Safilo entra in nuovi segmenti di mercato collocati nell’area dell’occhialeria di lusso intuendo le potenzialità del mercato e facendosi promotore di una riqualificazione del prodotto occhiale che ormai si identifica come un accessorio di moda e non più solo come un mezzo 81 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. correttivo della vista. Coerentemente, da quel momento il Gruppo persegue una strategia di collaborazione con buona parte dei principali marchi del settore del lusso (attraverso accordi di licenza) ed enfatizza ricerca ed innovazione stilistica del prodotto, assoluta eccellenza qualitativa e distribuzione selettiva, limitata a punti vendita di livello adeguato. Alcuni dei marchi più prestigiosi che dalla fine degli anni ‘80 fino alla Data del Prospetto sono entrati nel portafoglio del Gruppo Safilo, attraverso la conclusione di contratti di licenza con alcune delle più importanti case di moda, sono: Gucci (1988), Pierre Cardin (1991), Diesel (1994), Christian Dior (1996), Max Mara (1997), Valentino (1998), Nine West (1998), Fossil (1999), Kate Spade (2000), Yves Saint Laurent (2001), Saks Fifth Avenue (2001), Bottega Veneta (2002), Liz Claiborne (2002), Alexander Mc Queen (2002), Giorgio Armani (2003), Emporio Armani (2003), J.Lo by Jennifer Lopez (2003), 55DSL (2003), Marc Jacobs (2004), Juicy Couture (2005), Marc by Marc Jacobs (2006), BOSS by Hugo Boss (2006), A/X Armani Exchange (2006), HUGO by Hugo Boss (2007), Balenciaga (2007), Max&Co. (2007), Banana Republic (2007), Jimmy Choo (2008), Tommy Hilfiger (2009). Per una descrizione dei marchi in licenza alla Data del Prospetto si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2 del Prospetto Informativo. Ingresso nel mercato dell’occhialeria sportiva (seconda metà anni ‘90) In un’ottica di presidio di ciascun segmento dell’occhialeria, nel marzo del 1996 entra a far parte del Gruppo Safilo la società statunitense produttrice di occhiali sportivi Smith Sport Optics Inc. e, sempre nello stesso anno, Safilo acquista la società austriaca Carrera Optyl divenendo uno dei leader nel settore dell’occhialeria sportiva (occhiali da sole e maschere da sci). Nuovo rafforzamento industriale e della piattaforma logistica, espansione commerciale e progetti di ottimizzazione gestionale (anni ‘90 e 2000 – 2008) Rafforzamento industriale Nel quadro del potenziamento industriale del Gruppo, nel 1990 entra in funzione il nuovo stabilimento di Longarone, che rappresenta una delle realtà tecnologicamente più avanzate nel settore dell’occhialeria. Successivamente, nel 2001, viene costruito ed inaugurato il nuovo magazzino centralizzato presso il quartier generale di Padova, una struttura all’avanguardia ed altamente automatizzata. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5.3 del Prospetto Informativo. Rete distributiva diretta Dal punto di vista commerciale, nel corso degli ultimi 20 anni il Gruppo Safilo ha attuato una politica di sviluppo della rete distributiva diretta attraverso l’apertura di società/filiali nei mercati più interessanti, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo; ciò al fine di controllare direttamente la distribuzione dei prodotti nelle aree più importanti. L’attuazione di tale politica ha permesso di conseguire un rapporto più diretto del Gruppo Safilo con la sua clientela e una struttura più organizzata e consona alla realtà in cui il Gruppo opera. A partire dagli anni ‘90 il Gruppo Safilo potenzia la propria presenza in Europa e nel resto del mondo con l’apertura di società commerciali/filiali in diversi paesi europei (tra cui Gran Bretagna, Grecia, Olanda, Austria, Portogallo, Svizzera) ed extraeuropei (tra cui Australia, Sud Africa, Giappone, Brasile, India, Singapore, Hong Kong, Malesia). Nel 2003, viene aperta una società in Cina, con sede a Shenzhen, in uno dei mercati a maggior potenziale di crescita. Nel corso del 2007 il Gruppo Safilo rafforza la propria presenza nel continente asiatico con l’apertura di una nuova filiale in Corea, con sede a Seoul. Successivamente, nel corso del 2008 viene aperta una nuova società in Messico e nel 2009 viene inaugurata la nuova società russa con sede a Mosca, rafforzando in tal modo la presenza del Gruppo nei paesi dell’Europa orientale, affiancandosi alle filiali già aperte in Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. 82 Sezione Prima Alla Data del Prospetto il Gruppo Safilo commercializza i propri prodotti in circa 130 paesi nel mondo, attraverso 32 società commerciali dirette e una rete consolidata di agenti e distributori locali, che operano prevalentemente in esclusiva, che raggiungono oltre 80.000 punti vendita in tutto il mondo. Catene di distribuzione al dettaglio A partire dal 2002 il Gruppo rafforza la propria posizione nel mercato mondiale dell’occhialeria facendo il suo ingresso nel business della distribuzione al dettaglio mediante l’acquisto, nei primi mesi dello stesso anno, della catena di distribuzione al dettaglio Solstice dal Gruppo LVMH. La catena Solstice, alla Data del Prospetto, è composta da 157 negozi situati nelle migliori location delle principali città degli USA selezionate sulla base del potenziale bacino di clientela, che hanno in assortimento solo le migliori marche della fascia alta di gamma nel mercato degli occhiali da sole. Nel novembre del 2006 il Gruppo acquista la catena al dettaglio Loop Vision, che alla Data del Prospetto comprende 56 punti vendita sul territorio spagnolo, per un controvalore pari a Euro 22,9 milioni, incluso l’indebitamento pari a Euro 20,2 milioni. Nel gennaio del 2008, il Gruppo acquista la catena di distribuzione al dettaglio australiana Just Spectacles, che alla Data del Prospetto conta 50 punti vendita in tale continente e che riveste un ruolo rilevante all’interno del mercato degli occhiali da vista in Australia, operando nello stesso da più di 20 anni. Il costo dell’acquisizione è stato di circa Euro 12,9 milioni, incluso l’indebitamento netto pari a Euro 0,3 milioni. Sempre nel gennaio del 2008 il Gruppo perfeziona l’acquisizione del 60% del capitale sociale della società Tide Ti S.A. de C.V. (il residuo 40% del capitale sociale essendo posseduto da terze parti), che gestisce la catena di distribuzione al dettaglio messicana Sunglass Island, per un corrispettivo pari a circa Euro 13,5 milioni, incluso l’indebitamento netto pari a Euro 0,4 milioni. Alla Data del Prospetto la catena Sunglass Island, operante sul mercato già da 15 anni, è composta da 57 punti vendita ubicati in Messico, in location di prestigio nelle principali località turistiche. Infine, nel corso del 2008, il Gruppo inaugura la catena di distribuzione al dettaglio Eyedonist, cui fanno capo 10 punti vendita tra Europa, Asia e Australia. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5.3 e Capitolo 9 del Prospetto Informativo. Progetti di ottimizzazione gestionale Nel dicembre del 2006 è stato portato a termine il processo di implementazione del collegamento automatico dei software amministrativi, finalizzato all’integrazione dei sistemi informativi delle principali società del Gruppo Safilo rappresentanti più del 75% del fatturato consolidato. 5.1.5.2 Eventi societari più significativi Nel 1987, Safilo si quota alla Borsa di Milano presentandosi quale prima società quotata del settore dell’occhialeria. Nel luglio 2001, il Presidente di Safilo, Vittorio Tabacchi (figlio del fondatore di Safilo, Guglielmo Tabacchi), acquisisce la maggioranza del capitale di Safilo e lancia, per il tramite di una società veicolo denominata Programma 2002 S.p.A., un’offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni ordinarie di Safilo. Nel dicembre del 2001, le azioni Safilo sono revocate dalle negoziazioni in seguito al positivo esito dell’offerta. Nel 2002, Programma 2002 S.p.A. incorpora Safilo e, a sua volta, viene successivamente incorporata in Programma 2001 S.p.A., altra società veicolo della famiglia Tabacchi, che assume la denominazione di “Safilo S.p.A.”, l’attuale Safilo. Nel dicembre 2002, l’Emittente neo-costituita diviene proprietaria, per via di conferimento, del 90,477% del capitale sociale di Safilo e, sempre in tale periodo avviene l’ingresso nel capitale sociale dell’Emittente da parte di CSFB Private Equity. Con delibera dell’assemblea straordinaria del 14 settembre 2005, l’Emittente assume la denominazione sociale di Safilo Group S.p.A. 83 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Nel dicembre 2005 le azioni dell’Emittente sono ammesse alla negoziazione sul MTA a seguito di un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione ad esito della quale CSFB Private Equity riduce la propria partecipazione nel capitale sociale dell’Emittente e, successivamente, nel corso del 2006, esce definitivamente dal capitale dell’Emittente. In data 27 aprile 2006, per ragioni di economia ed efficienza gestionale, il consiglio di amministrazione dell’Emittente, in forza della competenza attribuitagli dallo statuto sociale ai sensi dell’articolo 2365, comma 2, del codice civile, ha deliberato di trasferire la sede sociale da Vicenza, Stradella dell’Isola n. 1, all’attuale indirizzo di Pieve di Cadore (BL), Piazza Tiziano n. 8, in cui è stata fondata e ha la propria sede legale Safilo, la società operativa del Gruppo. Il consiglio di amministrazione ha altresì deliberato di stabilire la sede secondaria dell’Emittente in Padova, Settima Strada n. 15. 5.1.5.3 Stato di crisi e piano di riassetto industriale Stato di crisi Nel corso del precedente esercizio ed in particolare anche dei primi nove mesi del 2009, il Gruppo Safilo ha registrato una significativa diminuzione del fatturato e un progressivo deterioramento dei risultati economici. La perdurante situazione di difficoltà dell’economia mondiale, che si riflette anche in una importante contrazione dei consumi dei beni durevoli non di prima necessità e l’eventualità che il Gruppo debba continuare a operare in tale contesto hanno determinato una significativa incertezza circa la capacità del Gruppo di far fronte con la gestione ordinaria agli impegni finanziari assunti. Inoltre, nonostante siano state attivate talune azioni per una gestione sempre più efficiente del capitale circolante, non è stato possibile ridurre in maniera sostanziale l’assorbimento da parte dello stesso di risorse finanziare, con un conseguente aumento del ricorso all’indebitamento bancario, attraverso un ampio utilizzo di linee a revoca. Allo stato attuale e senza tener conto degli effetti dell’Operazione, sulla base dei flussi di cassa attesi nei prossimi 12 mesi e degli impegni di rimborso delle quote capitale previste nel Finanziamento Senior, ci sono significative incertezze sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. In tale contesto di crisi finanziaria e di liquidità, la Società ha posto in essere una serie di iniziative volte a fronteggiare tale momento di congiuntura economica negativa e a creare i presupposti per un gestione che garantisca la continuità aziendale e un rilancio profittevole del Gruppo Safilo, nell’interesse dei propri azionisti. Piano di riassetto industriale La Società ha inoltre continuato a sviluppare talune iniziative, quali la riorganizzazione della struttura industriale, finalizzata a migliorare l’efficienza economica industriale. In particolare alcuni provvedimenti hanno interessato tutti gli stabilimenti produttivi della controllata Safilo dove è stato fatto ampio ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, che ha coinvolto a rotazione oltre 2.500 dipendenti nei primi sei mesi del 2009, oltre 1.100 nel terzo trimestre e circa 190 dipendenti nel quarto trimestre del 2009. Per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, sono state adottate misure di portata più ampia e a carattere definitivo, coinvolgendo complessivamente circa 635 persone che a partire dal 1° luglio 2009 sono entrate in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, con la possibilità di aumentare tale numero di dipendenti fino a 750. Sempre per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, a partire dal mese di luglio 2009 è stata avviata una procedura di mobilità cui, alla Data del Prospetto, hanno aderito 18 dipendenti. Anche nello stabilimento produttivo sito in Slovenia, di proprietà della società controllata Carrera Optyl D.o.o., è stato necessario procedere ad un ridimensionamento dell’organico a seguito del forte calo dei relativi livelli produttivi. Infatti, al 31 dicembre 2008 non sono stati prorogati 145 contratti a termine in scadenza e, nel corso dei primi nove mesi del 2009, sono stati siglati accordi sindacali che hanno portato al licenziamento di 177 persone. 84 Sezione Prima Situazione finanziaria del Gruppo e Operazione A partire dal secondo semestre 2008 il sistema bancario in generale complici la crisi, il progressivo peggioramento dei risultati aziendali e il deterioramento crescente dei giudizi delle società di rating, ha diminuito la propria disponibilità ad accordare linee di credito nei confronti del Gruppo Safilo. La riduzione significativa della profittabilità, da una parte, e il livello sempre crescente della posizione finanziaria netta, dall’altra, hanno prodotto il disallineamento dei covenant finanziari (calcolati come rapporto tra la posizione finanziaria netta ed EBITDA consolidato e tra quest’ultimo e gli interessi di competenza consolidati) rispetto ai livelli previsti nel ricordato Contratto di Finanziamento Senior. Si stima che tale disallineamento possa verificarsi, in forma ancor più marcata, alle prossime date di rilevazione (31 dicembre 2009 e 30 giugno 2010) dei covenant finanziari previsti nel contratto di finanziamento, a meno di un immissione di nuove risorse finanziarie nel Gruppo. Nell’ottobre del 2008, Safilo ha chiesto e ottenuto, in via preventiva, la modifica dei livelli contrattuali di covenant per la sola verifica di fine anno. A seguito del continuo peggioramento delle performance aziendali Safilo, nel giugno 2009, ha chiesto e ottenuto da parte delle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior il waiver sulla verifica dei covenant finanziari al 30 giugno 2009. Inoltre a causa del progressivo aggravarsi della propria situazione di liquidità Safilo ha richiesto e ottenuto dalle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior il rinvio al 31 dicembre 2009 del pagamento della quota capitale, previsto contrattualmente al 30 giugno 2009. Da ultimo, in data 24 dicembre 2009, Safilo ha ottenuto dalle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior di differire ulteriormente, nelle more del perfezionamento dell’Operazione, sia il pagamento della quota capitale già posticipata dal 30 giugno 2009 al 31 dicembre 2009, sia il pagamento della quota capitale contrattualmente prevista al 31 dicembre 2009, per un importo complessivamente pari a Euro 16 milioni e USD 30,2 milioni circa (per un totale di circa Euro 37 milioni al cambio Euro/dollaro di fine 2009), alla data del 30 giugno 2010. Contestualmente, Safilo ha ottenuto anche la deroga alla verifica dei livelli dei covenant finanziari contrattualmente prevista al 31 dicembre 2009. Ai sensi della Lettera di Impegno, Intesa Sanpaolo e UniCredit Corporate Banking, rappresentative della maggioranza delle banche finanziatrici del Contratto di Finanziamento Senior si sono impegnate fino al 30 giugno 2010 a non avvalersi della clausola risolutiva del Contratto di Finanziamento Senior se non nel caso di grave inadempimento da parte delle società debitrici, salvo che, prima di tale data, si verifichi uno dei seguenti eventi: (i) insuccesso della HY Tender Offer sulle Obbligazioni HY; (ii) mancato rilascio da parte di Consob dell’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto. A tale proposito, si evidenzia che in data 30 novembre 2009, in seguito a proroga, si è conclusa positivamente la HY Tender Offer sulle Obbligazioni HY con una soglia di adesione pari al 50,99% e in data 4 dicembre 2009 Consob ha espresso parere favorevole all’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto in considerazione dell’assunzione, da parte del Partner, di una partecipazione indiretta superiore al 30% del capitale sociale della Società. Nel contesto della sopra descritta crisi finanziaria e di liquidità che ha coinvolto Safilo si è resa necessaria la realizzazione di un’Operazione finalizzata al raggiungimento di un riequilibrio patrimoniale e finanziario della stessa e del Gruppo Safilo tramite il complessivo rafforzamento patrimoniale della Società e del Gruppo Safilo, attraverso l’ingresso di un partner nel capitale della Società e la ristrutturazione dell’attuale indebitamento finanziario del Gruppo Safilo per effetto di un accordo di ristrutturazione del debito da sottoscrivere con le principali banche finanziatrici. Partner Il Partner, HAL Holding N.V., è una società delle Antille Olandesi il cui intero capitale azionario è detenuto da HAL Trust, un trust soggetto al diritto delle Bermuda, il cui patrimonio è costituito unicamente ed interamente da tale partecipazione azionaria. Le azioni di HAL Trust sono negoziate sul listino Euronext della Borsa di Amsterdam. La strategia del Partner è focalizzata sull’acquisto di pacchetti azionari di società, quotate e non, con l’obiettivo di incrementarne il valore azionario nel lungo periodo. Nella scelta degli investimenti, il Partner pone particolare attenzione, oltre all’investimento in sé e alla sua profittabilità, anche alla possibilità di svolgere un ruolo attivo come socio e/o membro del consiglio di amministrazione. Il Partner, peraltro, non limita la propria attività ad alcun settore specifico. Data la concentrazione sugli 85 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. investimenti di lungo periodo, il Partner non ha un orizzonte di investimento predeterminato. Il Partner detiene, inoltre, un ampio portafoglio di investimenti in società non quotate, in settori diversificati, che vanno dalla produzione di mobilia da ufficio, alla commercializzazione di apparecchi acustici, alla produzione di laminati a media-alta pressione. Il più significativo investimento in società non quotate riguarda il settore della vendita al dettaglio di prodotti ottici. Il Partner opera nel settore della vendita al dettaglio di prodotti ottici dal 1996, anno in cui ha acquistato una catena di vendita nei Paesi Bassi. Da allora, il Partner ha continuato ad espandere la propria presenza nell’attività di vendita di prodotti ottici, attraverso diverse acquisizioni ed una crescita strutturale. Alla fine del 2008, le società di rivendita operavano in circa 4.000 negozi in 37 diversi paesi per una vendita complessiva pari a circa 2,6 miliardi di Euro. Il Partner, al momento, in considerazione dall’elevata frammentazione della clientela, è uno dei maggiori clienti del Gruppo Safilo, rappresentando circa il 3,5% del relativo fatturato, e anche per tale ragione l’Emittente ritiene che, in virtù della propria lunga e solida esperienza e di un’ampia rete di vendita, possa aggiungere un valore significativo per l’Emittente. Offerta del Partner In data 19 ottobre 2009 il Partner ha formulato alla Società e a Only 3T l’Offerta avente ad oggetto l’Operazione di rafforzamento finanziario e patrimoniale da realizzarsi mediante: • un’offerta pubblica di acquisto da parte del Partner (o di una sua controllata) avente ad oggetto le Obbligazioni HY, con l’obiettivo di porre (tutto o la parte acquistata) dell’indebitamento del Gruppo Safilo derivante dalle Obbligazioni HY sotto il controllo del Partner, destinato a diventare l’azionista di riferimento della Società; • la ricapitalizzazione della Società da attuarsi mediante i seguenti aumenti di capitale: - un primo aumento di capitale a pagamento riservato al Partner (ovvero a società da esso controllata), nel limite del 10% del capitale preesistente, ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, del codice civile, per l’importo di circa Euro 12.842.735 milioni (incluso il sovrapprezzo); - un secondo aumento di capitale a pagamento, da offrire in opzione ai soci, per l’importo massimo di Euro 250.041.754 (incluso il sovrapprezzo), da sottoscriversi e liberarsi (i) dal Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) per la quota di propria spettanza e per la quota di pertinenza di Only 3T (a tal fine è previsto che Only 3T ceda al Partner i Diritti di Opzione ad essa spettanti in relazione a tale Aumento in Opzione); nonché (ii) dal Partner (fino ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 azioni) e dalle Banche Garanti che, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, sottoscriveranno o faranno sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione. • il perfezionamento tra il Gruppo Safilo e le Banche Finanziatrici di un accordo per la ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo; • il trasferimento al Partner (o a società appartenenti al gruppo del medesimo), da parte del Gruppo Safilo, del controllo delle Società Retail ad un prezzo complessivo pari a massimi Euro 20 milioni, determinato in coerenza con il valore attuale di mercato di tali attività. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.3 del Prospetto Informativo. In data 19 ottobre 2009 il consiglio di amministrazione della Società e il consiglio di amministrazione di Only 3T hanno rispettivamente deliberato di accettare l’Offerta del Partner e di approvare la suddetta 86 Sezione Prima Operazione, secondo le linee sopra riportate mediante la sottoscrizione dell’Accordo di Investimento per maggiori informazioni sul quale si rinvia al successivo Capitolo 22, Paragrafo 22.2 di questa Sezione Prima. Accordo di Ristrutturazione In data 19 ottobre 2009 è stato sottoscritto l’Accordo di Investimento e, nel contesto dell’Operazione contemplata nel medesimo, si prevede che venga sottoscritto l’Accordo di Ristrutturazione, ai sensi del quale saranno apportate al Contratto di Finanziamento Senior modifiche migliorative per il Gruppo Safilo (quali la maggior durata, margini più bassi e covenant finanziari nel complesso meno stringenti in particolare nei primi 24 mesi, nel corso dei quali è prevista una moratoria nella rilevazione dei due principali covenants finanziari). Per maggiori informazioni sull’Accordo di Ristrutturazione si rinvia al successivo Capitolo 22, Paragrafo 22.1.2 di questa Sezione Prima. Tender Offer sulle Obbligazioni HY In data 20 ottobre 2009 HAL International Investments N.V., una società controllata dal Partner, ha promosso la HY Tender Offer sul 100% delle Obbligazioni HY, il cui ammontare residuo è del valore nominale di Euro 195.000.000, ad un prezzo pari a Euro 600 per ogni Euro 1.000 di valore nominale, corrispondente al 60% del loro valore nominale. La HY Tender Offer era principalmente condizionata: • al raggiungimento di una determinata soglia di adesione pari o superiore al 60% del valore nominale delle Obbligazioni HY e all’ottenimento da parte degli aderenti all’offerta del consenso alla modifica o eliminazione di alcune previsioni del regolamento delle Obbligazioni HY incompatibili con i termini dell’Operazione (ivi inclusa la modifica della clausola di change of control che attribuiva ai detentori il diritto di richiedere il rimborso delle Obbligazioni HY ad un prezzo pari al 101% del loro valore nominale, in presenza di un cambio di controllo diretto e/o indiretto); e • all’effettiva modifica del regolamento delle Obbligazioni HY mediante la sottoscrizione di un accordo di modifica da parte di Safilo Capital International S.A., il trustee e le società del Gruppo Safilo che sono garanti delle Obbligazioni HY. La HY Tender Offer si è conclusa, in seguito a proroga, in data 30 novembre 2009, con una soglia di adesione pari al 50,99%. In pari data il Partner, con riferimento alla prima condizione, ha comunicato la sua decisione di rinunciare alla condizione della soglia minima del 60% ed ha accettato le Obbligazioni HY consegnate durante la HY Tender Offer. Con riferimento alla seconda condizione di cui sopra, con accordo in data 4 dicembre 2009 sono state apportate le prime modifiche previste al regolamento delle Obbligazioni HY (inclusa la modifica della clausola di change of control per tenere conto dell’incremento della partecipazione del Partner nell’azionariato della Società). Le ulteriori modifiche alle previsioni del regolamento delle Obbligazioni HY entreranno in vigore al verificarsi delle condizioni sospensive all’efficacia dell’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e la Società. Hal Lending Commitment Agreement Nel quadro della HY Tender Offer sulle Obbligazioni HY e nella prospettiva di una ristrutturazione dell’indebitamento derivante dalle Obbligazioni HY, come parte integrante dell’Accordo di Ristrutturazione, è previsto che Safilo, Safilo Capital International S.A., le Banche Finanziatrici, e il Partner sottoscrivano degli accordi ai sensi dei quali il Partner assumerà i seguenti impegni: • nell’ipotesi in cui, alla scadenza finale delle Obbligazioni HY (2013), il Gruppo Safilo non avesse risorse sufficienti (ivi incluse quelle della linea revolving del Finanziamento Senior) per rimborsare le Obbligazioni HY, il Partner effettuerà, direttamente o indirettamente, un finanziamento a favore di Safilo Capital International S.A., di importo pari alla differenza tra: (i) l’importo in linea capitale delle 87 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Obbligazioni HY acquistate dal Partner nel contesto della HY Tender Offer che saranno rimborsate alla scadenza finale e (ii) il prezzo complessivo (scontato, come detto, rispetto al loro valore nominale) pagato dal Partner per l’acquisto di dette Obbligazioni HY. Tale finanziamento del Partner avrà durata fino alla scadenza ultima (2015) del Finanziamento Senior modificato ai sensi dell’Accordo di Ristrutturazione e le stesse condizioni economiche e garanzie di tale finanziamento senior, in regime di pari passu, e cioè non postergato o subordinato al medesimo; • detenere più del 50% delle Obbligazioni HY fino alla loro scadenza finale. Autorizzazione Antitrust e esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto In data 6 novembre 2009 è stata richiesta alla Commissione Europea l’Autorizzazione Antitrust in relazione all’Operazione. Tale autorizzazione è stata rilasciata in data 11 dicembre 2009. In data 4 dicembre 2009 Consob ha espresso parere favorevole all’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto in considerazione dell’assunzione, da parte del Partner, di una partecipazione indiretta superiore al 30% del capitale sociale della Società a seguito degli aumenti di capitale sopra richiamati. Trasferimento del controllo delle Società Retail Nel dicembre 2009 il Gruppo Safilo ha ceduto al Partner (o a società appartenenti al gruppo del medesimo) le catene di vendita al dettaglio non strategiche che comprendono i negozi Just Spectacles in Australia, quelli Loop Vision in Spagna, e quelli nella Repubblica Popolare Cinese, per un corrispettivo complessivo pari a Euro 13,7 milioni, come segue: (i) in data 22 dicembre 2009 Safint B.V. ha trasferito a HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) tutte le azioni di Optifashion Australia PTY LTD, rappresentative del 100% del relativo capitale; (ii) in data 28 dicembre 2009, Safilo Espana S.L. ha trasferito a GrandVision S.A. (società appartenente al gruppo del Partner) tutte le azioni di Navoptik S.L., rappresentative del 100% del relativo capitale; (iii) in data 28 dicembre 2009, Safint B.V. ha trasferito a HAL Investments Asia B.V. (società anch’essa appartenente al gruppo del Partner) tutte le azioni di Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd., rappresentative del 100% del relativo capitale. Alla Data del Prospetto, il Gruppo Safilo mantiene pertanto le catene di vendita al dettaglio Solstice, negli Stati Uniti e, per il momento, Sunglass Island e Island Optical in Messico. Con riferimento alle catene messicane Sunglass Island e Island Optical, la cui cessione era anch’essa prevista nell’Accordo di Investimento come condizione sospensiva dell’Operazione, si precisa che: (i) sono tuttora in corso negoziazioni con i soci di minoranza messicani per la cessione al Partner (o a società appartenente al gruppo del medesimo) della società Tide Ti S.A. de C.V., che gestisce tali catene; e (ii) nel frattempo, Safint B.V. (società del Gruppo Safilo che detiene la partecipazione pari al 60% del capitale di Tide Ti S.A. de C.V.), Safilo Group e HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) hanno sottoscritto in data 28 dicembre 2009 un accordo in forza del quale Safint B.V. ha concesso a HAL Optical Investments B.V. un’opzione per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Tale opzione: (a) costituisce una soluzione alternativa nel caso in cui le negoziazioni con i soci di minoranza non dovessero andare a buon fine, e (b) è, in ogni caso, sospensivamente condizionata all’acquisto da parte di Safint B.V. della partecipazione residua pari al 40% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Resta, peraltro, inteso tra Safilo Group, Only 3T e il Partner che attraverso la sottoscrizione del predetto contratto di opzione debba ritenersi altresì avverata la relativa condizione sospensiva di cui all’Accordo di Investimento concernente il trasferimento al Partner delle Società Retail, come espressamente previsto nell’addendum integrativo all’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e l’Emittente in data 11 gennaio 2010. 88 Sezione Prima Rinegoziazione dell’indebitamento di Only 3T Nel quadro dell’Operazione è inoltre previsto che, almeno due giorni prima dell’inizio del Periodo di Offerta, saranno sottoscritti accordi con una ovvero entrambe le relative banche finanziatrici concernenti il riscadenziamento dell’indebitamento finanziario di Only 3T. Si segnala che tali accordi contemplano: (a) la riduzione dell’indebitamento di Only 3T verso una ovvero entrambe le relative banche finanziatrici che sarà attuata mediante utilizzo dei proventi rivenienti a Only 3T dalla cessione dei Diritti di Opzione relativi all’Aumento di Capitale in Opzione, per un importo pari ad Euro 17 milioni dedotto un importo destinato a coprire le spese di funzionamento di Only 3T; (b) il riscadenziamento della durata dell’indebitamento a cinque anni, e cioè fino al 31 marzo 2015, prorogabili sino al 31 marzo 2018, al verificarsi di determinate condizioni; (c) che gli obblighi di Only 3T derivanti dai relativi contratti di finanziamento siano garantiti da un pegno sull’intera partecipazione residua detenuta da Only 3T nel capitale sociale dell’Emittente, non essendo prevista alcuna garanzia o altro tipo di supporto creditizio prestato dall’Emittente in favore di Only 3T; (d) che l’eventuale default di Only 3T rispetto agli impegni assunti nei confronti delle proprie banche finanziatrici non determina effetti negativi (c.d. cross default) sull’indebitamento del Gruppo Safilo; (e) al fine di diminuire l’indebitamento bancario di Only 3T, con effetto a partire dal rifinanziamento e/o modifica dei finanziamenti esistenti, una prima riduzione da parte delle banche finanziatrici, pro quota tra loro, dell’indebitamento bancario di Only 3T nei loro confronti, per un importo pari ad Euro 9.000.000; e (f) alla data di scadenza dei contratti di finanziamento, una eventuale seconda riduzione da parte delle banche finanziatrici, pro quota tra loro, dell’indebitamento bancario di Only 3T nei loro confronti, fino a Euro 6.000.000, al verificarsi di certe condizioni previste nei relativi contratti o, in alternativa a tale seconda riduzione, la possibilità per Only 3T di chiedere la proroga di tali finanziamenti. Aumenti di Capitale In data 15 dicembre 2009 l’assemblea straordinaria della Società, in attuazione della richiamata Operazione di riassetto societario e finanziario del Gruppo, ha deliberato tra l’altro: • un aumento di capitale, a pagamento e da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010, dell’importo complessivo di Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo), e quindi nel limite del 10% del capitale sociale preesistente, riservato al Partner (ovvero a società da esso controllata), e quindi con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, codice civile, mediante emissione di n. 28.539.412 azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione di Euro 0,45 per azione, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,20 quale sovraprezzo, che avranno godimento regolare, caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione, e beneficeranno dei Diritti di Opzione derivanti dal successivo Aumento di Capitale in Opzione; • un aumento di capitale, a pagamento e da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010, dell’importo complessivo massimo di Euro 250.041.754 (incluso il sovrapprezzo), scindibile, da offrirsi in opzione a tutti gli azionisti della Società, ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, codice civile, mediante emissione di n. 822.505.770 Azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione per azione di Euro 0,304, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,054 quale sovraprezzo, che avranno godimento regolare e caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione. Il Partner, ai sensi dell’Accordo di Investimento, si è impegnato a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le azioni ordinarie della Società rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo) nonché a sottoscrivere l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 azioni. Inoltre, ai sensi della Lettera di Impegno, le Banche Garanti si sono impegnate, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni 89 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione. La Società è inoltre soggetta a obblighi di informativa trimestrale in relazione allo stato di attuazione del piano di ristrutturazione del Gruppo ai sensi dell’articolo 49, comma 2, lettera (b) del Regolamento Emittenti, come successivamente modificato. Di seguito viene descritta, con l’ausilio di alcune rappresentazioni grafiche, la situazione del Gruppo, con riferimento alle partecipazioni di Only 3T e del Partner, prima e dopo gli Aumenti di Capitale. Situazione prece dente agli Aumenti di Capitale Famiglia Tabacchi 100% Only 3T 39,893% Partne r 2,082% Me rcato 58,025% EMITTENTE 100% (9,7% azioni proprie) Safilo S.p.A. Situazione successiva all’Aumento di Capitale Riservato Famiglia Tabacchi 100% Only 3T 36,267% Partner 10,983% EMITTENTE 100% (9,7% azioni proprie) Safilo S.p.A. 90 Mercato 52,750% Sezione Prima Situazione successiva agli Aumenti di Capitale Famiglia Tabacchi 100% Only 3T 10,018% Mercato Partner 37,232/49,990% 39,992%/52,750% EMITTENTE 100% (9,7% azioni proprie) Safilo S.p.A. 5.2 5.2.1 Investimenti Descrizione dei principali investimenti effettuati La seguente tabella illustra in dettaglio gli investimenti effettuati dal Gruppo per tipologia di investimento e per area geografica: (i) nel corso dei nove mesi chiusi al 30 settembre 2009; e (ii) nel corso degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 (per maggiori informazioni sui quali si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.1, del Prospetto Informativo). Successivamente al 30 settembre 2009 e sino alla Data del Prospetto, il Gruppo non ha effettuato operazioni di investimento significative ma esclusivamente investimenti, in linea con l’andamento ordinario delle proprie attività, relativi principalmente al periodico rinnovo tecnologico degli impianti produttivi, alla sostituzione di macchinari ed attrezzature obsolete, e all’acquisto o alla costruzione di attrezzature destinate alla produzione delle nuove collezioni. Nel medesimo periodo non sono stati effettuati da parte del Gruppo Safilo investimenti significativi di natura finanziaria. (in milioni di Euro) 30 settembre 2009 31 dicembre 2008 31 dicembre 2007 31 dicembre 2006 Immobilizzazioni Immateriali Immobilizzazioni Materiali 4,0 25,1 5,0 56,2 6,5 38,5 3,4 39,4 Totale investimenti 29,1 61,2 45,0 42,8 91 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. (in milioni di Euro) 30 settembre 2009 31 dicembre 2008 31 dicembre 2007 31 dicembre 2006 Sede centrale (*) Stabilimenti produttivi (**) Europa America Far East 4,6 17,9 0,7 4,9 1,0 4,1 30,5 2,6 19,5 4,6 3,0 19,1 5,1 15,9 1,9 8,2 16,0 2,8 14,4 1,4 Totale investimenti 29,1 61,3 45,0 42,8 (*) La sede centrale include gli investimenti effettuati presso la sede ed il centro distribuzione di Padova. (**) Gli stabilimenti produttivi includono gli investimenti effettuati presso gli stabilimenti produttivi Immobilizzazioni Immateriali (in milioni di Euro) 30 settembre 2009 31 dicembre 2008 31 dicembre 2007 31 dicembre 2006 Software Marchi e licenze Altre immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni immateriali in corso 2,0 0,1 0,5 1,4 2,3 0,6 1,8 0,3 3,1 0,5 2,8 0,1 2,2 0,4 0,8 - Totale immobilizzazioni immateriali 4,0 5,0 6,5 3,4 Investimenti in immobilizzazioni immateriali effettuati nei nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 Gli Investimenti in immobilizzazioni immateriali effettuati nei nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 assommano complessivamente ad Euro 4 milioni ed hanno riguardato prevalentemente costi per l’acquisto o lo sviluppo di nuovi software. Investimenti in immobilizzazioni immateriali effettuati nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali effettuati nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 pari ad Euro 5,0 milioni hanno riguardato principalmente l’acquisto e lo sviluppo di nuovi software per Euro 2,3 milioni e costi per “key money” pagati per l’apertura di nuovi negozi per circa Euro 1,1 milioni. Investimenti in immobilizzazioni immateriali effettuati nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali effettuati nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 pari a Euro 6,5 milioni, hanno riguardato prevalentemente costi per l’acquisto e lo sviluppo di nuovi software per Euro 3,1 milioni e costi per “key money” pagati per l’apertura di nuovi negozi della catena retail spagnola. Investimenti in immobilizzazioni immateriali effettuati nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali effettuati dal Gruppo nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 pari a Euro 3,4 milioni, hanno riguardato prevalentemente l’acquisto e lo sviluppo di nuovi software e la gestione dei marchi in portafoglio. Immobilizzazioni Materiali (in milioni di Euro) 30 settembre 2009 31 dicembre 2008 31 dicembre 2007 31 dicembre 2006 Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature e altri beni Impianti in costruzione 6,5 6,0 11,0 1,6 16,1 9,3 30,7 0,1 3,1 8,4 26,7 0,3 2,6 8,3 25,3 3,2 Totale immobilizzazioni materiali 25,1 56,2 38,5 39,4 92 Sezione Prima Investimenti effettuati nei nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati dal Gruppo nei primi nove mesi del 2009 pari a Euro 25,1 milioni, hanno riguardato principalmente: • per Euro 9,7 milioni la sostituzione di macchinari ed attrezzature obsolete, e l’acquisto o la costruzione di stampi destinati alla produzione delle nuove collezioni; • per Euro 8,2 milioni il completamento dello stabilimento produttivo cinese; • per Euro 4,3 milioni gli investimenti effettuati dalle società controllate americane, soprattutto dalla società retail Solstice per l’apertura di nuovi negozi. Investimenti effettuati nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati dal Gruppo nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 pari a Euro 56,2 milioni, sono stati realizzati principalmente: • per Euro 12,5 milioni dalla controllata Safilo principalmente per il rinnovo degli impianti negli stabilimenti produttivi italiani e per l’acquisto e la produzione delle attrezzature relative alla nuova modellistica; • per Euro 15,8 milioni per lo sviluppo della nuova realtà produttiva cinese; • per Euro 17,6 milioni nelle società americane principalmente per lo sviluppo delle catene di negozi retail negli Stati Uniti ed in Messico; • per Euro 3,5 milioni nello stabilimento produttivo sloveno principalmente per il rinnovo di impianti. Investimenti effettuati nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati dal Gruppo nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 pari a Euro 38,5 milioni, hanno riguardato prevalentemente: • per Euro 15,9 milioni dalla controllata Safilo principalmente per il rinnovo degli impianti negli stabilimenti produttivi italiani e per l’acquisto e la produzione delle attrezzature relative alla nuova modellistica; • per Euro 13,6 milioni nelle società americane principalmente per lo sviluppo della catena di negozi Solstice; • per Euro 3,3 milioni nello stabilimento produttivo sloveno principalmente per il rinnovo di impianti. Investimenti effettuati nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati dal Gruppo nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 pari a Euro 39,4 milioni, hanno riguardato prevalentemente gli stabilimenti produttivi italiani e sono stati destinati in particolar modo al rinnovo degli impianti e delle attrezzature relative alla nuova modellistica. Per quanto riguarda gli investimenti esteri, in Europa sono stati destinati principalmente alla gestione dello stabilimento produttivo sito in Slovenia, mentre negli Stati Uniti hanno riguardato in particolar modo lo sviluppo della catena di negozi Solstice. 5.2.2 Descrizione dei principali investimenti in corso di realizzazione Successivamente al 30 settembre 2009 e fino alla Data del Prospetto il Gruppo ha in corso di realizzazione investimenti, in linea con l’andamento ordinario delle proprie attività, relativi principalmente al periodico rinnovo tecnologico degli impianti produttivi, alla sostituzione di macchinari ed attrezzature obsolete, e all’acquisto o alla costruzione di attrezzature destinate alla produzione delle nuove collezioni. Gli investimenti in corso di realizzazione sono finanziati attraverso l’utilizzo delle disponibilità di cassa e il ricorso alle linee di credito disponibili del Gruppo. 93 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 5.2.3 Impegni sui principali investimenti futuri Alla Data del Prospetto, non vi sono investimenti futuri di importo significativo che siano già stati oggetto di un impegno definitivo. 94 Sezione Prima 6. Panoramica delle attività 6.1 Principali attività 6.1.1 Descrizione della natura delle operazioni dell’Emittente e del Gruppo e delle sue principali attività Il Gruppo Safilo, presente da 75 anni nel mercato dell’occhialeria, è uno dei principali produttori mondiali di occhiali da sole e da vista ed è attivo nella creazione, produzione e distribuzione all’ingrosso e al dettaglio di prodotti del mercato dell’occhialeria, quali montature da vista, occhiali da sole, occhiali sportivi e accessori (tra cui maschere da sci e da motocross, caschi da sci e occhiali tecnici per altri sport)(1). Il Gruppo è tra i leader a livello globale nella fascia di mercato di altagamma, con prezzi di vendita al dettaglio superiori a 130 Euro(2) ed uno dei più importanti produttori e distributori mondiali di occhiali sportivi. Il Gruppo gestisce un portafoglio di marchi, propri ed in licenza. I marchi in licenza sono selezionati in base sia a criteri di posizionamento competitivo e prestigio internazionale sia ad una attenta segmentazione della clientela. Il Gruppo ha progressivamente integrato il portafoglio di marchi di proprietà con diversi marchi in licenza appartenenti al mondo del lusso e della moda, instaurando collaborazioni di lungo periodo con i propri licenzianti attraverso contratti di licenza di durata media dai 5 agli 8 anni, la gran parte dei quali è stata ripetutamente rinnovata nel corso degli anni. Tra i principali marchi propri si annoverano Safilo, Oxydo, Carrera, Smith e Blue Bay. I marchi in licenza includono Alexander McQueen, A/X Armani Exchange, Balenciaga, Banana Republic, BOSS – Hugo Boss, Bottega Veneta, Diesel, 55DSL, Dior, Emporio Armani, Fossil, Giorgio Armani, Gucci, HUGO – Hugo Boss, J.Lo by Jennifer Lopez, Jimmy Choo, Juicy Couture, Kate Spade, Liz Claiborne, Marc Jacobs, Marc by Mark Jacobs, Max Mara, Max & Co., Nine West, Pierre Cardin, Saks Fifth Avenue, Tommy Hilfiger, Valentino e Yves Saint Laurent. Il Gruppo presidia direttamente tutta la filiera produttivo-distributiva, dalla ricerca e sviluppo alla distribuzione e logistica, assicurando in tal modo qualità del prodotto, flessibilità e efficienza. Il Gruppo è fortemente orientato allo sviluppo e al design del prodotto, realizzato da un team creativo interno composto da oltre 150 persone dedicate in grado di garantire la continua innovazione stilistica e tecnica che caratterizza il Gruppo. La piattaforma produttiva del Gruppo è articolata in sei stabilimenti di proprietà, tre dei quali situati in Italia, uno in Slovenia, uno in Cina ed uno negli Stati Uniti (Salt Lake City – Utah). Per ulteriori informazioni circa il piano di riassetto industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione relativo al ridimensionamento delle attività produttive degli stabilimenti Martignacco (UD) e Ormoz (Slovenia) e alla chiusura dello stabilimento di Precenicco (UD), si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5.3 del Prospetto Informativo. L’esternalizzazione della produzione è stata realizzata in modo selettivo attraverso produttori terzi, dislocati in Asia, Italia e USA, al fine di conseguire risparmi di costo, flessibilità produttiva e maggior attenzione alle esigenze specifiche dei consumatori asiatici. Sia per la produzione interna che per quella esternalizzata, l’attività critica di controllo della qualità è gestita direttamente da personale del Gruppo. La piattaforma logistica del Gruppo Safilo è composta da quattro centri distributivi principali – uno altamente automatizzato con sede a Padova, uno a Parsippany (New Jersey, USA), uno a Denver (Colorado, USA) ed uno ad Hong Kong – e da altri centri distributivi minori, assicurando così un ottimale livello di servizio al cliente e una presenza capillare sul territorio. Il Gruppo Safilo vende i propri prodotti in circa 130 paesi, in 40 dei quali opera direttamente tramite le proprie 32 società commerciali di cui 30 all’ingrosso e 2 al dettaglio, mentre nei restanti paesi la distribuzione avviene tramite circa 70 distributori indipendenti per il canale ottico e oltre 100 distributori per il canale sportivo. Ciascuna filiale/società commerciale del Gruppo coordina una rete consolidata di agenti commerciali locali, che operano prevalentemente in esclusiva, (1) Nota: fonte elaborazione Società e bilanci societari. (2) Nota: GFK per il mercato europeo, Vision Watch per il mercato USA. 95 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. raggiungendo una clientela di oltre 80.000 punti vendita al dettaglio, tra cui ottici, optometristi, oftalmologi, catene di distribuzione, grandi magazzini e altri rivenditori specializzati. Il Gruppo Safilo seleziona attentamente i punti vendita con cui cooperare, in modo da garantire un posizionamento adeguato dei marchi di proprietà ed in licenza. In particolare, la scelta strategica di selezionare accuratamente i rivenditori al dettaglio dei propri prodotti e il posizionamento nei punti vendita è una caratteristica vincente nei rapporti con i licenzianti di marchi di prestigio ed è un fattore distintivo rispetto ai maggiori concorrenti del Gruppo. Alla Data del Prospetto il Gruppo Safilo possiede inoltre la catena retail Solstice di prestigiosi punti vendita per occhiali da sole in USA e la catena retail Optifashion ad Hong Kong. Il Gruppo cura l’immagine dei marchi propri ed il loro posizionamento nel mercato mediante un’attenta strategia di gestione e di comunicazione esterna. L’attività di comunicazione pubblicitaria dei marchi in licenza è gestita in coordinamento con i licenzianti. Le spese di marketing e di pubblicità hanno rappresentato circa l’8,7% dei ricavi del Gruppo nell’esercizio 2008, circa l’8,1% nell’esercizio 2007 e circa il 7,9% nell’esercizio 2006. Nel 2008, il Gruppo ha conseguito ricavi pari a Euro 1.147,8 milioni. Tali ricavi in termini di valore sono bilanciati per categoria di prodotto, essendo composti per il 39,6% circa da vendite di montature da vista, per il 52,9% circa da vendite di occhiali da sole e, per il residuo 7,5% circa, da vendite di articoli sportivi e di pezzi di ricambio. Infine, tali ricavi risultano composti per circa l’80% da vendite di prodotti con marchi in licenza e per circa il 20% da vendite di prodotti con marchi di proprietà. A giudizio dell’Emittente, il Gruppo deve il proprio successo ad alcuni punti di forza che, nel loro insieme, lo caratterizzano nel panorama del settore dell’occhialeria mondiale, e segnatamente: • portafoglio marchi di assoluto prestigio, con una presenza di primo piano nel segmento del lusso e del fashion; • eccellenza nel design, nell’innovazione e nella qualità del prodotto; • piattaforma logistica su scala mondiale e presidio del territorio; • eccellenza nel servizio alla clientela; • natura diversificata del fatturato. Alla Data del Prospetto, anche a seguito dell’incremento della partecipazione del Partner nel capitale sociale dell’Emittente, non è stato adottato un piano industriale del Gruppo, il quale si stima possa ragionevolmente essere predisposto nel corso del secondo semestre 2010. Tuttavia, l’Emittente ritiene che, sulla base della natura industriale dell’Operazione e l’ampia rete di vendita del Partner, che alla fine del 2008 operava con una rete di circa 4.000 negozi di ottica in 37 diversi paesi, lo stesso possa aggiungere un valore significativo per il Gruppo Safilo. Il Partner, infatti, è uno dei maggiori clienti del Gruppo Safilo, rappresentando circa il 3,5% del relativo fatturato, e anche per tale ragione l’Emittente ritiene che, in virtù della propria lunga e solida esperienza e di un’ampia rete di vendita, possa contribuire ad creare delle sinergia anche attraverso l’integrazione tra i canali wholesale del Gruppo Safilo e la rete retail del Partner. 6.1.1.1 Prodotti Il Gruppo Safilo è attivo nello sviluppo, produzione e distribuzione all’ingrosso e al dettaglio di occhiali. In particolare l’offerta dei prodotti, commercializzati sia con marchi propri che con marchi in licenza, comprende: • montature da vista; • occhiali da sole; e • occhiali sportivi e altri accessori. 96 Sezione Prima Le diverse linee prodotte dal Gruppo si rivolgono a target di consumatori diversi, attraverso prodotti in linea con un posizionamento di prezzo al dettaglio nella fascia di alta e media gamma del mercato. Il mercato dell’occhialeria può essere suddiviso secondo i segmenti e fasce di prezzo al dettaglio(3) indicati nella seguente tabella: Fascia di mercato Alta gamma Segmento Lusso Medio-Alto (Fashion e Designer) Fascia di prezzo al dettaglio (media) > 230 Euro 130-230 Euro Media Diffusion 75-130Euro Bassa Mass Discount < 75 Euro < 30 Euro Nella seguente tabella si riportano i ricavi del Gruppo e le relative incidenze percentuali, suddivisi per categoria di prodotto, per i periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e al 30 settembre 2008, nonché per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006: (in milioni di Euro) Montature da vista Occhiali da sole Articoli sportivi Altro (*) Totale 2009 310,2 410,8 36,7 17,0 774,7 30 settembre % 2008 40,0% 343,3 53,0% 466,0 4,7% 38,6 2,2% 17,8 100,0% 865,7 % 39,6% 53,8% 4,5% 2,1% 100,0% 2008 455,3 606,7 62,6 23,2 1.147,8 % 39,6% 52,9% 5,5% 2,0% 100,0% 31 dicembre 2007 % 456,3 38,3% 641,4 53,9% 67,9 5,7% 24,8 2,1% 1.190,4 100,0% 2006 419,5 617,1 66,1 19,3 1.122,0 % 37,4% 55,0% 5,9% 1,7% 100,0% (*) Pezzi di ricambio e accessori per l’occhialeria. I prodotti offerti dal Gruppo si caratterizzano per un elevato grado di complementarietà in quanto gli occhiali da sole sono un prodotto maggiormente legato alle tendenze della moda e gli occhiali da vista sono maggiormente legati a dinamiche demografiche. Il Gruppo introduce costantemente nuovi modelli e aggiorna quelli esistenti anticipando e assecondando i gusti dei consumatori, gli andamenti della moda e le innovazioni tecnologiche. In particolare, per i propri prodotti destinati all’Asia e all’Australia, il Gruppo sviluppa particolari montature da vista e da sole orientate a soddisfare le specifiche caratteristiche somatiche di tali popolazioni (“Asian fitting”), con particolare attenzione al mercato giapponese. I prodotti vengono presentati al mercato in corrispondenza dell’uscita delle collezioni Primavera/Estate ed Autunno/Inverno. Ogni tre mesi (generalmente gennaio, aprile, agosto e ottobre) i modelli esistenti vengono aggiornati a seconda delle esigenze e delle consuetudini dei diversi mercati. 6.1.1.2 Marchi Il portafoglio marchi del Gruppo è composto da: • marchi propri del Gruppo Safilo, utilizzati per montature da vista, occhiali da sole ed articoli sportivi; e • marchi in licenza, che contraddistinguono le collezioni di montature da vista e occhiali da sole. Alla Data del Prospetto, tale portafoglio consta di 38 marchi principali, 29 dei quali in licenza e 9 propri. Al fine di minimizzare il rischio legato alla volatilità dei gusti dei consumatori, il Gruppo persegue una politica che mira alla composizione di un portafoglio marchi diversificato per tipo di consumatore, età, sesso, reddito, e abitudini di consumo. (3) Nota: fonte elaborazione Società su dati GFK. 97 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Nel quadro di tale politica di diversificazione il Gruppo generalmente conclude contratti di licenza ad estensione territoriale globale, salvo i casi in cui il marchio abbia una forte risonanza circoscritta ad un determinato territorio. Di conseguenza, il portafoglio marchi in licenza del Gruppo include marchi di lusso con risonanza mondiale (ad esempio Armani, Dior e Gucci) e locale (ad esempio, sul mercato nord-americano, Liz Claiborne e Nine West) e marchi che si rivolgono a consumatori dai gusti ricercati ma anche sportivi (come ad esempio Emporio Armani). Dal 31 dicembre 2005 si sono verificati alcuni mancati rinnovi di licenze e, in particolare, al 31 dicembre 2006, a causa di divergenze che hanno impedito di raggiungere un accordo in linea con i reciproci interessi, è terminato il contratto di licenza per la produzione e commercializzazione dei prodotti con il marchio Polo Ralph Lauren. Si segnala inoltre che i contratti di licenza relativi ai marchi Boucheron e Stella McCartney sono scaduti in data 31 dicembre 2008 e non sono stati rinnovati. Le azioni specifiche intraprese dal Gruppo volte a minimizzare l’impatto dei mancati rinnovi sui ricavi del Gruppo hanno portato, tra l’altro, alla sottoscrizione di nuovi contratti di licenza con importanti case della moda. Segnatamente, con l’obiettivo di completare il portafoglio marchi, nel corso del 2006 sono stati siglati un contratto per prodotti a marchio BOSS – Hugo Boss e HUGO – Hugo Boss, e un contratto per prodotti a marchio Banana Republic, nel corso del 2007 sono stati sottoscritti contratti per i prodotti a marchio Balenciaga e Jimmy Choo. Inoltre, a partire dal 2006 sono stati rinnovati i contratti di licenza relativi ai marchi già in portafoglio in scadenza nel 2006, 2007 e 2008: in particolare si segnala il rinnovo decennale del contratto di licenza per il marchio Gucci. Infine, nel dicembre 2009 il Gruppo Safilo ha annunciato di aver siglato un accordo di licenza globale con Tommy Hilfiger Group, valido fino al 2015 e con un’opzione per un’estensione di ulteriori cinque anni, per occhiali da vista e da sole a marchio Tommy Hilfiger. Nella tabella di seguito riportata sono indicati la scadenza e l’estensione territoriale delle licenze in essere del Gruppo Safilo. Si precisa che, alla Data del Prospetto, per alcune licenze in scadenza sono state definite, di comune accordo, le condizioni preliminari per un possibile rinnovo o estensione dei relativi contratti. Inoltre, con riferimento all’Operazione di cui all’Accordo di Investimento, Safilo ha già rinegoziato, ove necessario, i relativi contratti, in modo tale da escludere qualsiasi influenza negativa di un’eventuale clausola di cambiamento del controllo, con la conseguenza che l’incremento della partecipazione del Partner nel capitale sociale dell’Emittente non comprometterebbe in alcun modo la prosecuzione dei summenzionati contratti di licenza. Nell’ambito di dette negoziazioni, per uno dei relativi licenzianti, sono state altresì definite, di comune accordo, le condizioni preliminari per l’eventuale rinnovo dei relativi contratti. 98 Sezione Prima Griffe Scadenza 2013 Territorio Tutto il Mondo 2012 Tutto il Mondo 2012 Tutto il Mondo 2012 Tutto il Mondo 2013 Tutto il Mondo(*) 2010 Tutto il Mondo 2010 Tutto il Mondo 2010 Tutto il Mondo 2010 Tutto il Mondo 2012 Tutto il Mondo 2013 USA e Canada 2012 Tutto il Mondo 2018 Tutto il Mondo 2013 Tutto il Mondo 2015 Tutto il Mondo 2011 Tutto il Mondo 2010 USA e Canada(**) 2010 USA e Canada 2012 USA, Canada, Messico e America Latina 2011 Tutto il Mondo 2011 Tutto il Mondo(***) 2013 Tutto il Mondo 2013 Tutto il Mondo 2011 USA, Canada, Messico e Cina 2020 Principali territori del Mondo (escluso USA, Canada, Porto Rico, Isole Vergini, Brasile, Taiwan e Cina) 2011 USA e Canada 2015 Tutto il Mondo 2011 Tutto il Mondo 2010 Tutto il Mondo (*) Rientra nella licenza Hugo Boss. (**) Rientra nella licenza Liz Claiborne. (**) Rientra nella licenza Marc Jacobs. 99 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Il fatturato relativo a prodotti in licenza il cui contratto scade entro il 31 dicembre 2011 corrisponde, alla data del 30 settembre 2009, a circa il 28% del totale del fatturato consolidato del Gruppo. Con riferimento a tali contratti sono in corso le trattative relative al rinnovo dei medesimi. Qualora il Gruppo Safilo non fosse in grado di mantenere o rinnovare i contratti di licenza a condizioni di mercato o non fosse in grado di sostituirli ovvero non fosse in grado di negoziare nuovi contratti di licenza con altre case di moda ed altri stilisti di analogo livello in termini di notorietà e di ritorni commerciali, le prospettive di crescita e i risultati economici del Gruppo Safilo potrebbero esserne negativamente influenzati in modo significativo. 6.1.1.2.1 Marchi propri I marchi propri rivestono grande importanza strategica per gli obiettivi di sviluppo del Gruppo nella fascia di mercato di media e alta gamma per i segmenti Fashion e Diffusion in tutte le categorie di prodotto (montature da vista, occhiali da sole e articoli sportivi quali, ad esempio, maschere e caschi da sci e occhiali tecnici per vari sport). Il portafoglio dei marchi propri della Società, che rappresenta circa il 20% dei ricavi complessivi del Gruppo nel 2008, è composto principalmente da Safilo, Oxydo, Blue Bay, Carrera e Smith. Il portafoglio dei marchi propri della Società comprende, inoltre, altri marchi minori a carattere locale, principalmente per il mercato americano, quali ad esempio Adensco, Chesterfield, Denim e SunCloud. Il profilo d’immagine, il posizionamento di marca, il target di riferimento, le caratteristiche della collezione di prodotto ed i canali di riferimento di questi marchi sono studiati in modo tale da evitare sovrapposizioni fra loro e con i marchi in licenza e rivolgersi a chiari e specifici segmenti di mercato. Di seguito una descrizione sintetica delle caratteristiche dei principali marchi propri del Gruppo: È il marchio storico del Gruppo che ha accompagnato la sua nascita fin dagli anni ‘30 ed il suo forte sviluppo nei mercati internazionali del segmento delle montature da vista. Oggi il marchio Safilo è considerato il family masterbrand (il cosiddetto “marchio ombrello”) del Gruppo e si posiziona in più segmenti di mercato, offrendo un prodotto di qualità che rappresenta una valida alternativa all’offerta di marca, griffata e non. L’offerta si articola in una serie di collezioni mirate a soddisfare le esigenze di una vasta gamma di consumatori: • Safilo Library ed Elasta sono le collezioni di base dedicate ad un target adulto, attento soprattutto agli aspetti funzionali di praticità ed affidabilità del prodotto. Library è la collezione degli occhiali da lettura; • Safilo Design è la linea studiata per gli uomini adulti più sensibili allo stile, al design e ai contenuti tecnologici; • Safilo Glamour è una collezione dedicata ad un target di donne adulte, interessate ad un prodotto classico ed elegante, qualitativo ed affidabile, non necessariamente di marca; • Seventh Street è una collezione pensata per un target di adolescenti e giovani, non interessati a particolari contenuti di stile, alla ricerca di un buon prodotto al passo con i tempi e ad un prezzo contenuto. I prodotti a marchio Safilo sono distribuiti nella maggior parte dei circa 130 paesi serviti dal Gruppo; in alcuni mercati, quali Stati Uniti, Giappone e Germania, sono disegnate specifiche collezioni mirate alle esigenze di stile o funzionali (fitting) dei consumatori locali. Introdotto verso la metà degli anni ‘90, il marchio Oxydo è molto importante per il posizionamento del Gruppo nel segmento Diffusion. Pur essendo presente su entrambi i mercati, si è affermato con particolare 100 Sezione Prima decisione nella categoria delle montature da vista, grazie ad un efficace posizionamento in termini di rapporto qualità-prezzo. Attualmente unisex e dedicato prevalentemente al target dei giovani adulti (25-35 anni) evolverà verso un target prevalentemente maschile. La forte attenzione al design lo rende un marchio moderno, per consumatori attenti e consapevoli, alla ricerca di uno stile contemporaneo ed esteticamente piacevole. Il marchio Oxydo è oggi distribuito prevalentemente nei mercati europei. Collezione rivolta ai teenagers e giovani in generale, si colloca nel segmento Diffusion. Ha un profilo unisex, con vocazione prospettica femminile e si rivolge ad un target di consumatori più sensibili alle nuove tendenze della moda piuttosto che al brand fine a sé stesso. La collezione di occhiali da vista e da sole esprime uno stile moderno, semplice, fresco e colorato, che sottolinea l’affinità del marchio con un contesto giovane e dinamico. Acquisito dal Gruppo nel 1996, è uno dei marchi storici dell’occhialeria. Fondato nel 1956 vanta una storia pluriennale di successo basata su innovazione, competenza, stile e ricerca dei materiali. È un marchio strategico per lo sviluppo del Gruppo, grazie al suo notevole potenziale di crescita internazionale. Carrera si posiziona nel segmento Fashion e Diffusion e si rivolge ad un consumatore giovane (18-30) unisex e sensibile alle mode, che considera l’occhiale come un accessorio indispensabile. Lo stile originale, la riedizione dei modelli di successo del passato e il costante richiamo all’eredità storica del marchio, rendono Carrera un marchio dal profilo fortemente distintivo. Carrera è presente anche nel segmento Sport, in particolare con le maschere da sci, i caschi (da sci e da ciclo) e gli occhiali tecnici. L’impegno nello sport, anche sul fronte delle sponsorizzazioni, rinnova i valori di competenza, ricerca, tecnologia e passione che sono propri del DNA del marchio. Entrato a far parte del Gruppo nel 1996, è uno dei marchi dedicati agli occhiali sportivi e alle maschere da sci maggiormente conosciuto negli Stati Uniti e viene distribuito in oltre 50 paesi nel mondo. Disegnati per chi fa sport in modo attivo come snow-boarding, sci free-style o fuori pista, surf and mountain biking, i prodotti a marchio Smith sono rivolti ad una generazione giovane interessata alle innovazioni tecnologiche con un elevato contenuto di design e moda. 6.1.1.2.2 Marchi in licenza Il portafoglio dei marchi in licenza del Gruppo Safilo è uno dei più importanti e diversificati nel mercato dell’occhialeria. Esso è costituito sia da marchi internazionali di risonanza mondiale, come ad esempio Armani, Dior, Gucci e Hugo Boss, che da marchi locali diffusi solo in alcuni paesi del mondo, come ad esempio Fossil, Liz Claiborne, Kate Spade, Nine West e Saks Fifth Avenue. I prodotti con marchi in licenza realizzati e commercializzati dal Gruppo Safilo si posizionano principalmente nella fascia di alta gamma del mercato dell’occhialeria. In base ai contratti di licenza in essere, per l’uso dei marchi licenziati il Gruppo riconosce ai licenzianti delle royalty calcolate in percentuale sul fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni, garantendo comunque degli importi minimi annuali che vengono pagati con cadenza periodica infrannuale. In molti casi, 101 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. dette royalty minime garantite sono calcolate sulla base di una percentuale del fatturato realizzato dal marchio oggetto della licenza nell’anno precedente ovvero, in pochi casi, consistono in somme prefissate. Generalmente, i contratti di licenza sono conclusi mediamente per una durata che varia da un minimo di cinque ad un massimo di otto anni, contengono obblighi di esclusiva a favore di Safilo e, in alcuni di questi, è prevista la facoltà del licenziante di recedere dal contratto al verificarsi di determinati eventi fra i quali, ad esempio: (i) il cambiamento nel controllo di Safilo o dell’Emittente; (ii) l’acquisto di una partecipazione di controllo di Safilo o dell’Emittente da parte di un concorrente diretto del licenziante; (iii) la nomina nel consiglio di amministrazione di Safilo di un rappresentante di un concorrente diretto del licenziante o un significativo cambio del management; e (iv) il mancato raggiungimento di soglie minime di fatturato. A fronte delle licenze di marchio, nel 2008, sono state pagate royalty per circa complessivi Euro 88,5 milioni, nel 2007 per circa complessivi Euro 97,7 milioni e nel 2006 per circa complessivi Euro 91 milioni. I contratti di licenza prevedono, inoltre, l’obbligo per il licenziatario di investire ogni anno in attività di comunicazione pubblicitaria importi calcolati sulla base delle vendite nette realizzate nell’anno precedente nonché, in alcuni casi, di versare direttamente al licenziante ulteriori importi per le attività promozionali svolte direttamente da quest’ultimo. Il portafoglio marchi in licenza include Alexander McQueen, A/X Armani Exchange, Balenciaga, Banana Republic, BOSS – Hugo Boss, Bottega Veneta, Diesel, 55DSL, Dior, Emporio Armani, Fossil, Giorgio Armani, Gucci, HUGO – Hugo Boss, Jimmy Choo, J.Lo by Jennifer Lopez, Juicy Couture, Kate Spade, Liz Claiborne, Marc Jacobs, Marc by Mark Jacobs, Max Mara, Max & Co., Nine West, Pierre Cardin, Saks Fifth Avenue, Tommy Hilfiger, Valentino e Yves Saint Laurent. * * * La collezione Alexander McQueen venne lanciata nell’aprile 2004. Il marchio, appartenente al Gruppo Gucci, intende racchiudere in sé creatività ed innovazione, anche mediante l’utilizzo di materiali originali quali legno, pizzo e colori esclusivi. Si rivolge principalmente alle donne dai 25 ai 45 anni e si pone nel segmento del lusso. Gli occhiali Alexander McQueen vengono venduti in tutto il mondo, principalmente in Europa e Asia. La linea A/X Armani Exchange si presenta come giovane, divertente, metropolitana e con uno stile deciso. La collezione è giovane, ispirata allo stile metropolitano e comprende modelli sia in acetato che in metallo. Gli occhiali da sole dal prezzo competitivo e le linee vista sono coerenti con lo spirito dinamico e multistile che li caratterizza attraverso il logo A/X inserito in modo innovativo sugli stessi. La collezione Balenciaga mette in luce proposte eyewear creative e sofisticate caratterizzate da un alto livello di qualità sinonimo di un marchio prestigioso del lusso. I prodotti sono venduti al pubblico a livello internazionale tramite una rete di distribuzione esclusiva in linea con l’immagine Balenciaga. Banana Republic è un brand globale e accessibile, che fornisce il meglio dello stile urban. Caratterizzate da un design contemporaneo e lavorazioni ricercate, le collezioni di Banana Republic includono abbigliamento, calzature, borse, gioielleria e fragranze. Dal suo lancio nel 2008, la collezione di occhialeria ha riscontrato un grande successo, grazie anche alla presenza di materiali e elementi “Made in Italy”, colori sofisticati, per creare una collezione con un fascino senza tempo. 102 Sezione Prima Questo marchio racchiude in sé classe ed eleganza, attenzione ai dettagli ed alla grande qualità dei materiali. I prodotti Boss Black, con uno stile che ben si adatta ad ogni situazione, riflettono un’ispirazione classica, mentre la collezione HUGO, fatta con materiali di altissimo valore e qualità (titanio e beta-titanio), offre un largo spettro di contrasti non convenzionali secondo un gusto post-moderno. La prima collezione Bottega Veneta è stata lanciata nel marzo del 2003. Il marchio Bottega Veneta trasmette un senso di esclusività, eleganza e maestria artigianale, e i suoi prodotti sono particolarmente distintivi, tramite l’utilizzo del motivo intrecciato, che caratterizza il marchio, e senza l’utilizzo di un logo evidente. Bottega Veneta punta soprattutto ad una clientela femminile, dai 30 ai 45 anni e si posiziona nel segmento del lusso. I prodotti vengono venduti in tutto il mondo, ma soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. Il marchio Diesel nasce con l’indumento jeans con l’intento di riunire in sé aggressività ed ironia, ed essere sempre all’avanguardia nelle nuove tendenze della moda. Gli occhiali da sole sono dedicati ad un pubblico giovanile, dai 15 ai 40 anni, di entrambi i sessi, e sono posizionati nel segmento fashion del mercato. I prodotti Diesel sono venduti in tutto il mondo. Si tratta di un marchio innovativo del gruppo Diesel il quale è disegnato per attirare i consumatori metropolitani amanti del vintage e dei prodotti ispirati agli anni ‘70. I prodotti 55DSL, con il loro logo a forma di angelo, si rivolgono ai giovani fino ai 25 anni, di entrambi i sessi, e si posizionano nel segmento fashion del mercato. Dior è uno dei marchi francesi leader nel mercato del lusso. I prodotti Dior sono sofisticati ed alla moda arricchiti da personalizzazioni esclusive e di qualità, con elementi fortemente identificativi ispirati al patrimonio creativo del marchio; le collezioni Dior mantengono volumi generosi e linee geometriche per dare ai propri prodotti autenticità, charme ed eleganza che caratterizzano il marchio. La collezione si rivolge prevalentemente ad una consumatrice alla moda, ma sempre elegante. Dior Homme, linea dedicata all’uomo, è espressione di design, geometricità e semplicità. Emporio Armani è un marchio informale, versatile e trasversale rivolto ai giovani di ambo i sessi; il marchio si pone nel segmento fashion del mercato ed offre un prodotto di tendenza ma al contempo sportivo, caratterizzato da un’ampia gamma di concetti ispirati allo stile di vita Emporio Armani ed all’uso di differenti materiali nell’ambito del medesimo prodotto. Le collezioni sia da sole che da vista sono vendute in tutto il mondo. Fossil prende ispirazione dal design tipico della metà degli anni ‘20 e fonde lo stesso con i desideri del consumatore moderno. Questa filosofia “moderno vintage” suggerisce un estetica classica ma contemporanea al tempo stesso. La collezione si rivolge ai consumatori che cercano occhiali alla moda con forme pulite e colorate. Lo stile Giorgio Armani significa eleganza ed esclusività riflesse in linee e forme essenziali, caratterizzate dall’estrema attenzione al dettaglio ed alle rifiniture. I materiali utilizzati sono di elevatissima qualità ed esclusivi per questo marchio dato che ogni modello possiede caratteristiche proprie e peculiari. Il prodotto, 103 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. funzionale e comodo, è il frutto delle tecnologie avanzate che garantiscono uno stile sofisticato e raffinato, sia per uomini che per donne. Questi prodotti sono venduti in tutto il mondo. Si tratta di uno dei marchi più famosi al mondo e sicuramente uno dei più riconosciuti nel mercato dell’occhialeria. Le collezioni offrono una gamma di modelli volti a coniugare design ed esigenze sofisticate e tutti caratterizzati dallo stile Gucci e dagli inconfondibili elementi caratterizzanti del marchio. Si tratta di prodotti venduti in tutto il mondo, rivolti sia a consumatori maschili che femminili posizionati nel segmento lusso del mercato. Jimmy Choo, un’icona degli accessori, si posiziona nel luxury market con collezioni di occhiali da sole in acetato e metallo. Il design innovativo enfatizza lo stile distintivo Jimmy Choo con colori vivaci e decori lussuosi che richiamano gli accessori del marchio. La collezione vista J.LO by Jennifer Lopez è caratterizzata dalla sua esclusività e si propone come marchio audace e rassicurante, con uno stile ed un’eleganza in grado di offrire prodotti dal prezzo accessibile ed al contempo di grandissima qualità, rivolti a un pubblico femminile sicuro di sè, alla moda e pratico. Juicy Couture è recentemente divenuto uno dei marchi a più rapida crescita nel mondo della moda. Le collezioni combinano forme classiche con inconfondibili dettagli del mondo e dello stile Juicy con loghi e slogan riconoscibili per gli estimatori del marchio. Ispirata da uno stile elegante e senza tempo, la collezione Kate Spade evoca gli anni ‘60 e la loro influenza si percepisce sia in termini di design che di colore. I prodotti offrono molti dei dettagli sottili e distintivi delle borse e degli accessori di questo marchio, con collezioni audaci, ma al tempo stesso sofisticate, con una gamma di forme graziose, facili da indossare e dai colori tipicamente femminili. La collezione di occhiali da vista e da sole Liz Claiborne, così come le collezioni di abbigliamento da donna, si rivolgono a donne alla ricerca di uno stile moderno, di elevata qualità e valore dove la vestibilità si accompagna ad un design che spazia tra il classico ed il moderno. Il marchio si posiziona nella fascia alta del mercato del lusso. La collezione di occhiali Marc Jacobs, caratterizzata da forme sofisticate e leggermente retrò, si distingue per il suo stile esclusivo e all’avanguardia. La percezione è di una collezione discreta, ma che crea un’immagine raffinata, valorizzata dall’utilizzo di materiali di elevata qualità, con un’impeccabile attenzione per i dettagli. I prodotti si rivolgono ad un pubblico prevalentemente femminile, tra i 25 e i 45 anni, che vuole affermare la propria identità e personalità. Giovane ed irriverente, il design chic di Marc by Marc Jacobs si unisce alla praticità dello stile urbano con ironia e dettagli colorati. La collezione di ispirazione vintage, ma giovane e moderna, è creata per coloro che, consapevoli e sicuri del proprio stile, ricercano prodotti di qualità ad un prezzo accessibile. Marc by Marc Jacobs si rivolge ad un target giovane tra i 18 e i 35 anni che ricerca l’immagine cosmopolita della metropoli di New York. 104 Sezione Prima Max Mara è espressione di femminilità e di un’autentica eleganza senza tempo: si caratterizza per l’alta qualità dei materiali, il design moderno, il taglio sartoriale. Nei prodotti Max Mara si compenetrano modernità e tradizione, eleganza e semplicità. La prima collezione di occhiali da vista Max Mara è stata lanciata nel 1998, con l’intento di veicolare quell’immagine di eleganza e di raffinatezza che trae ispirazione dalle altre linee di prodotti e accessori a marchio Max Mara. Max Mara è un marchio indirizzato alla donna moderna: tra i 30 e i 50 anni, economicamente indipendente, che cerca occhiali eleganti, sofisticati caratterizzati da dettagli classici e non appariscenti. I prodotti vengono venduti in tutto il mondo, con particolare riferimento al mercato europeo e dell’Estremo Oriente. Il marchio Max & Co. è principalmente diretto ad un pubblico femminile, giovane ed attento alla moda. La prima collezione di montature da sole a marchio Max & Co. è stata presentata al mercato nel 2007; nel gennaio 2008 è avvenuto con successo il lancio internazionale sia della collezione di montature da vista che di occhiali da sole. Nine West è uno dei marchi più vivaci e distinguibili sul mercato USA: alla moda, sexy e moderno. Le collezioni si ispirano alla filosofia del marchio Nine West di soddisfare la continua ricerca di prodotti all’ultima moda, a prezzi accessibili. La collezione offre un’ampia gamma di prodotti, che variano da quelli all’ultimo grido a prodotti di una classicità senza tempo. È caratterizzata da estrema vestibilità, con linee pulite, forme femminili e dettagli distintivi per un pubblico femminile di tutte le età. Questi prodotti hanno tipicamente forme molto raffinate, firmate da Pierre Cardin, per rafforzare uno stile che caratterizza prodotti di successo. Classici e sempre attuali, sono altresì caratterizzati da dettagli preziosi e di classe. Si tratta di un marchio molto conosciuto e apprezzato, con un design contemporaneo; le relative collezioni di occhiali sono distribuite a prezzi decisamente accessibili. Al contempo, la collezione va oltre la tradizione esplorando nuovi percorsi stilistici: alcuni modelli traggono ispirazione da un design futuristico prodotto secondo l’eleganza propria di questo marchio. La collezione di prodotti Saks Fifth Avenue è disegnata per donne eleganti e con gusto, pratiche e amanti della moda. Le collezioni di montature da vista e occhiali da sole sono sofisticate, pur rimanendo classiche, con dettagli che catturano l’attenzione del pubblico femminile tra i 25 e i 55 anni. Tommy Hilfiger rappresenta una delle realtà più conosciute al mondo nel settore del fashion design con un portafoglio di marchi lifestyle premium che includono Tommy Hilfiger e Hilfiger Denim. Il Gruppo ha come obiettivo principale la creazione e commercializzazione di collezioni di alta qualità con linee di abbigliamento uomo, donna, bambino e denim. La collezione Tommy Hilfiger è caratterizzata da uno stile giovane, che abbina materiali colorati a dettagli inaspettati creando una completa gamma di occhiali da vista e da sole che spaziano dal casual elegante all’uomo d’affari. Il marchio Valentino si propone come veicolo dello stile italiano, di creatività ed eleganza. I prodotti Valentino si distinguono per i dettagli speciali e preziosi, interpretati con linee sofisticate e chic. Le collezioni si rivolgono a uomini e donne tra i 25 e i 50 anni, e sono posizionate nei segmenti lusso e premium del mercato. I prodotti sono venduti in tutto il mondo. 105 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Il marchio Yves Saint Laurent propone il classico e raffinato design francese, tramite collezioni sofisticate, l’utilizzo di materiali esclusivi e una varietà di forme, personalizzate dalle icone di stile che caratterizzano le creazioni della maison. Le collezioni si rivolgono ad un pubblico sia maschile che femminile tra i 25 e i 50 anni, e sono posizionate nei segmenti lusso e premium del mercato. I prodotti sono venduti in tutto il mondo. 6.1.1.3 Modello di business Il modello di business del Gruppo è articolato in modo da presidiare tutta la filiera produttivo-distributiva, dalla ricerca e sviluppo alla distribuzione e logistica, assicurando qualità del prodotto, flessibilità ed efficienza nella produzione e nella distribuzione. La filiera produttivo-distributiva del Gruppo inizia con la fase di sviluppo e design della collezione, prosegue con la produzione sulla base di previsioni provenienti dalle strutture di marketing e di vendita, per concludersi con una distribuzione capillare presso decine di migliaia di ottici. Il grafico sotto riportato ed i paragrafi che seguono rappresentano in modo esemplificativo il ciclo completo della filiera produttivo-distributiva delle montature da vista e degli occhiali da sole, che dura circa 9 mesi dal design alla disponibilità a magazzino. Lo sviluppo creativo del prodotto avviene totalmente all’interno del Gruppo, dove i designer, sulla base delle indicazioni di stile provenienti dalle griffe e tenendo conto delle indicazioni di mercato provenienti dalle strutture interne del Gruppo (Licensing manager e commerciali), procedono allo sviluppo delle collezioni. In questo processo è di particolare importanza la collaborazione tra la struttura dedicata al design e quella dedicata alla ricerca e sviluppo dei materiali e dei processi produttivi. La filiera prosegue con il processo produttivo che, sulla base della tipologia di prodotto e della capacità produttiva, può avvenire internamente nei sei stabilimenti di proprietà, oppure esternamente attraverso selezionati produttori terzi. Sia per la produzione interna che per quella esternalizzata, l’attività di controllo della qualità è gestita direttamente da personale del Gruppo. Successivamente, inizia la campagna vendite principalmente attraverso i key accounts (per grandi catene, Department Store e cleinti direzionali), una vasta rete di agenti monomandatari che provvedono alla raccolta ordini e attraverso i distributori nei paesi in cui il Gruppo non è presente con una forza vendita diretta. Sulla base degli ordini ricevuti, le piattaforme logistiche localizzate principalmente in Italia, Stati Uniti ed Hong Kong, riforniscono direttamente i rivenditori al dettaglio e all’ingrosso. 6.1.1.3.1 Ricerca e sviluppo e design La funzione di ricerca e sviluppo è focalizzata essenzialmente su due tipologie di attività: • la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali, prodotti, tecnologie, processi produttivi e impianti, macchinari e attrezzature; e • il design del prodotto. La funzione di ricerca e sviluppo su materiali, prodotti, processi produttivi e impianti, macchinari e attrezzature è svolta da due strutture interne al Gruppo, una dedicata alla ricerca sul prodotto e l’altra sui processi, localizzate in Italia, mentre l’attività di design del prodotto è svolta da tre Centri Stile interni (localizzati in Italia, USA ed Hong Kong), focalizzati sulle esigenze specifiche di design dei diversi mercati. 106 Sezione Prima Ricerca e sviluppo materiali, prodotti, processi produttivi e impianti, macchinari e attrezzature Il Gruppo Safilo rivolge da sempre particolare attenzione all’attività di ricerca e sviluppo che mira, da un lato, a migliorare le caratteristiche tecniche dei prodotti e, dall’altro, a sviluppare innovazioni del processo produttivo, tali da ottimizzarne l’efficacia, l’efficienza e la qualità delle attività industriali. L’attività di ricerca e sviluppo di prodotto è focalizzata su: • nuove applicazioni di materiali e sviluppo di soluzioni meccaniche applicate al prodotto (ad es. agganci rapidi, lenti intercambiabili); • nuove applicazioni di soluzioni di micromeccanica per gli occhiali (ad es. cerniere flessibili, dadi autobloccanti, fissaggi); • studio e applicazione di nuovi processi per il prodotto lente da sole; • studio di nuove soluzioni finalizzate al raggiungimento di una sempre maggiore leggerezza, comodità di utilizzo e variabilità di calzata dell’occhiale. Tale attività, negli ultimi anni, ha condotto alla registrazione di numerosi brevetti, come ad esempio le cerniere elastiche degli occhiali, il fissaggio dei nasi e dei musi, le “basi” delle lenti, le placchette nasali, nonché protezioni esterne ed interne delle maschere da sci. Per ulteriori informazioni relative ai brevetti e licenze si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 11 del Prospetto Informativo. L’attività di ricerca e sviluppo su impianti, macchinari e attrezzature è volta ad ottimizzare i processi produttivi rendendoli più stabili, più efficienti e, ove possibile, più flessibili. L’Emittente ritiene che il presidio di questa attività al proprio interno sia un fattore critico di successo che permette di realizzare occhiali di buona qualità, riducendo il time-to-market(4) e, allo stesso tempo, di ottenere un costante risparmio dei costi produttivi. Nel corso del 2009 le attività più importanti si sono concentrate sullo sviluppo di impianti automatici per la verniciatura del metallo e della plastica, sulla revisione della modalità di progettazione tramite utilizzo di nuovi software per il calcolo ad elementi finiti e sui processi di taglio dei frontali e delle lenti. Complessivamente, le attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica occupano 18 risorse in forza al 30 settembre 2009. In particolare la sezione di ricerca e innovazione tecnologica è situata nel sito produttivo di Santa Maria di Sala, a stretto contatto con la produzione e la sezione di ricerca e sviluppo di prodotto si trova presso la sede di Padova, a stretto contatto con la divisione Design. Design di prodotto Nell’ambito dello sviluppo dei prodotti con posizionamento nella fascia di alta gamma del mercato, il Gruppo ha individuato da oltre un decennio il carattere strategico della funzione Design di prodotto. Da gennaio 2009 la funzione Design è stata inserita all’interno della Direzione Marketing e Licensing con gli obiettivi di rendere più efficace il processo di studio del prodotto e di ottimizzare le sinergie con i Licensing Manager (e quindi con gli obiettivi commerciali). L’attività di ricerca e sviluppo del design consiste, tra l’altro, nell’elaborazione di forme e combinazioni di colori/materiali per la creazione di nuovi modelli di occhiali. Tale funzione è organizzata in tre strutture denominate Centri Stile e composte da designer e addetti alla realizzazione di prototipi. Il principale Centro Stile è situato in Italia e definisce le linee guida internazionali, altri due, situati negli Stati Uniti e ad Hong Kong, svolgono attività locale di implementazione e adattamento stilistico specifico per le collezioni delle rispettive aree di competenza. La funzione design di prodotto, in considerazione del suo carattere strategico, si è costantemente rafforzata nel tempo raggiungendo un organico pari a circa 150 risorse in forza al 30 settembre 2009. (4) Time-to-market è il tempo intercorrente tra lo sviluppo del prodotto e l’effettiva commercializzazione dello stesso. 107 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. La fase di studio delle nuove collezioni inizia dal briefing tra i designer e i Licensing manager (come descritti nel Paragrafo 6.1.1.3.5 che segue), insieme ai titolari dei marchi in licenza, per definire gli indirizzi stilistici della nuova collezione. La Direzione Licensing fornisce un briefing commerciale contenente l’analisi della domanda e dell’evoluzione dei gusti dei consumatori. In base a tali indicazioni vengono definiti i contenuti stilistici delle nuove collezioni al fine di stabilire il corretto posizionamento dei prodotti. Una volta individuati i nuovi modelli ed analizzata la fattibilità tecnica, inizia la fase di prototipazione. I prototipi sono realizzati utilizzando programmi di progettazione e industrializzazione denominati Computer Aided Design (CAD), e Computer Aided Manufacturing (CAM). La tecnologia CAD/CAM consente di visualizzare le montature con immagini bidimensionali e tridimensionali e consente la modifica del progetto direttamente al computer. L’integrazione della tecnologia di progettazione CAD/CAM con il processo produttivo semplifica fortemente la successiva industrializzazione e realizzazione del prototipo. Per quanto riguarda i marchi in licenza, le Unità di Sviluppo predispongono i disegni delle nuove collezioni anche sulla base delle indicazioni dei licenzianti riguardo a colori, forme e materiali e, una volta predisposti i prototipi, le collezioni vengono sottoposte alla loro approvazione. 6.1.1.3.2 Pianificazione, Programmazione e Approvvigionamenti L’Ufficio di Pianificazione elabora costantemente input di origine interna (quali gli obiettivi fissati dalla direzione commerciale, gli eventi promozionali, le previsioni di vendita per semestre e i volumi storici) e input di origine esterna (quali gli ordini della clientela ed il giudizio ricevuto dai grandi clienti per delineare gli andamenti di mercato) al fine di permettere alla funzione di Programmazione di organizzare al meglio il processo di approvvigionamento e di produzione in funzione della prevista necessità di volumi di prodotto finito. L’Ufficio Programmazione analizza le richieste di produzione pervenute dalla funzione di Pianificazione e, considerando le quantità disponibili a magazzino, quelle in fase di produzione e tenendo conto dei vincoli di capacità produttiva, determina il piano di produzione settimanale e gli ordini di acquisto dai fornitori per mezzo di un sistema di analisi e simulazione denominato Global Planning System (GPS). Il GPS elabora un piano di produzione settimanale suddiviso per risorsa produttiva (metallo, acetato, iniettato, optyl), per le produzioni interne, per i fornitori esterni di prodotto finito (italiani e asiatici) e per i fornitori di componenti e materiali. L’Ufficio Approvvigionamenti di Padova si occupa dell’approvvigionamento delle materie prime utilizzate (acetato, materiali metallici, lenti, resinie e catalizzatori per Optyl, materiale per iniettato e materiale di confezionamento e altri), dei materiali ausiliari (vernici, olii, ricambi, materiali preziosi, eccetera), di semilavorati e componenti per la produzione. Per garantire elevati standard qualitativi delle materie prime/semilavorati acquistati, il Gruppo si rivolge a fornitori che vengono selezionati e continuamente monitorati sulla base delle capacità produttive disponibili, del rispetto dei tempi di consegna e del rispetto di parametri di qualità dei materiali e dei componenti. L’approvvigionamento di materie prime e semilavorati impiegati dal Gruppo viene effettuato in parte sul mercato europeo (53%) ed in parte sul mercato asiatico (47%). Con riferimento all’acquisto di prodotti finiti, il Gruppo si avvale di selezionati produttori terzi italiani ed asiatici (cfr. successivi paragrafi 6.1.1.3.3 e 6.1.1.3.4). 6.1.1.3.3 Produzione La fabbricazione dei prodotti Safilo viene effettuata sia presso gli stabilimenti del Gruppo sia presso terzi. Alla Data del Prospetto il Gruppo Safilo produce direttamente circa il 40% delle montature da vista e degli occhiali da sole nei cinque dei sei stabilimenti di proprietà, precisamente in Italia, in Slovenia e in Cina, mentre la rimanente parte è realizzata da produttori terzi in Asia e Italia. Tra il 2006 e il 2008 il Gruppo ha completato i progetti di Lean Manufacturing e Time to Market grazie ai quali ha realizzato un importante riduzione del lead time di produzione interna, oltre che del costo della 108 Sezione Prima produzione stessa, ed una più efficace ed efficiente gestione del flusso di sviluppo di nuovi prodotti. I risultati ottenuti con questi progetti sono ormai stati pienamente consolidati nella attuale organizzazione. Nel 2008 è stata avviata la produzione nello stabilimento Suzhou (Cina), dedicato alla produzione di componenti grezzi di metallo e acetato. A fine settembre 2009 lo stabilimento impiega oltre 400 persone ed è in forte crescita produttiva. Per ulteriori informazioni circa il piano di riassetto industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione relativo al ridimensionamento delle attività produttive degli stabilimenti Martignacco (UD) e Ormoz (Slovenia) e alla chiusura dello stabilimento di Precenicco (UD), si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5.3 del Prospetto Informativo. Produzione diretta – A seguito del piano di ristrutturazione industriale, la produzione diretta da parte del Gruppo è principalmente svolta attraverso tre stabilimenti dislocati in Italia, dallo stabilimento di Ormoz, Slovenia e dallo stabilimento di Suzhou, Cina nonché attraverso lo stabilimento di Salt Lake City (USA), per le maschere da sci. La seguente tabella illustra la dislocazione e la specializzazione produttiva dei sei stabilimenti di proprietà del Gruppo alla Data del Prospetto: Divisione Materiali plastici Metalli e semi-lavorati Stabilimenti Santa Maria di Sala (VE) Ormoz Suzhou Paese Italia Slovenia Cina Tipologia produttiva Prodotti finiti Semilavorati e prodotti finiti, Optyl e iniettato Semi-lavorati acetato Longarone (BL) Martignacco (UD) Salt Lake City Italia Italia USA Prodotto finito Componenti ed accessori Maschere da sci In attuazione di un processo di razionalizzazione della produzione, nel corso degli ultimi anni il Gruppo ha specializzato ciascuno stabilimento sulla base dei materiali e delle tecnologie di produzione impiegate. I principali materiali utilizzati nella realizzazione dei prodotti in materiale plastico sono i seguenti: • acetato di cellulosa: è il materiale plastico più utilizzato nelle montature per occhiali ed è ottenuto da fiocchi di cotone e legno e può assumere una gran varietà di colorazioni, in tinta unica o policroma. La tecnica di lavorazione dell’acetato consiste nella fresatura a freddo di lastre di varie dimensioni su macchine di precisione. I vantaggi che offre tale materiale sono la facilità di lavorazione e adattamento delle montature, la facilità di inserimento delle lenti e la permanenza nel tempo delle caratteristiche dell’occhiale; • iniettato: è un materiale termoplastico che rientra nella categoria del nylon e che viene iniettato allo stato fuso in appositi stampi. L’utilizzo di tale materiale garantisce ai prodotti caratteristiche di trasparenza e una elevata flessibilità nelle scelte di forma e di dimensioni. Tra gli ulteriori vantaggi connessi all’utilizzo di questo materiale si elencano i buoni risultati cromatici ed estetici, la permanenza nel tempo delle caratteristiche del materiale, la buona capacità di riflessione della luce e la resistenza al sudore, ai prodotti cosmetici e ai detergenti alcolici; e • Optyl: è una resina anallergica e termoindurente, ottenuta sulla base di uno specifico know-how sviluppato internamente, che, oltre ad avere notevoli qualità fisico-chimiche, garantisce un’ottima finitura della superficie ed una resistenza superiore a quella dei convenzionali materiali termoplastici. Tra gli ulteriori vantaggi si annoverano la leggerezza ed il comfort, l’adattabilità alla forma del viso, l’indeformabilità ad elevate temperature, la resistenza al sudore e ai prodotti cosmetici, l’ipoallergenicità e gli effetti cromatici unici. 109 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. I principali materiali utilizzati per la produzione del metallo sono i seguenti: • titanio: è un materiale adatto alla realizzazione di montature esclusive, caratterizzato dalla totale assenza di nichel. I vantaggi dati da un prodotto in titanio sono l’estrema leggerezza (pesa il 48% in meno delle altre leghe metalliche), la resistenza alla corrosione, la resistenza anche ad elevati gradi di acidità della pelle, a sudore, a cosmetici e ad agenti atmosferici, la ipoallergenicità e l’adattabilità alla forma del viso; • acciaio inossidabile: grazie alle sue linee ultrasottili, al peso ridotto, alla resistenza, alla versatilità di progettazione ed all’estrema elasticità, l’acciaio inossidabile è uno dei materiali più adatti alla costruzione di montature. Tra i vantaggi assicurati da tale materiale si annoverano la resistenza alla corrosione, al sudore, agli agenti atmosferici, la leggerezza e l’adattabilità alla forma del viso; • leghe di rame: sono materiali come alpacca, monel, rame/berillio che risultano particolarmente adatti alla produzione di montature e componenti grazie alle ottime caratteristiche di lavorabilità ed alla brillantezza delle superfici ottenibili. Fasi di lavorazione – Le fasi di lavorazione del prodotto finito si possono raggruppare in tre macro attività: • lavorazione struttura: in tale fase viene realizzata la struttura della montatura usando modelli o stampi sviluppati dal team interno di progettazione. Per le materie plastiche questa fase produttiva viene realizzata attraverso un processo di fresatura iniziale, iniezione e colata, mentre per i metalli attraverso la saldatura; • trattamenti: in tale fase, le montature vengono verniciate o trattate con varie rifiniture o rivestimenti. Per le materie plastiche questa fase produttiva viene realizzata attraverso un processo di coloritura e verniciatura, mentre per i metalli attraverso un trattamento superficiale di galvanica(5) e di verniciatura; e • finitura: in tale fase, i prodotti sono assemblati e completati con i relativi accessori. Il processo di assemblaggio è la fase a più elevato utilizzo di manodopera. Le lenti da sole vengono tagliate durante la fase di assemblaggio. Sia per le materie plastiche che per i metalli questa fase produttiva viene realizzata attraverso un processo di assemblaggio/finissaggio. Il Gruppo, attraverso una costante attività di ricerca e sviluppo, progetta ed ingegnerizza internamente strumenti di precisione e stampi con l’obiettivo di migliorare l’efficacia, l’efficienza e la qualità del processo produttivo. Come già segnalato, l’Emittente ritiene che il presidio di questa attività al proprio interno permetta di ridurre il time-to-market e di ottenere un costante risparmio dei costi di produzione. Produzione presso terzi – La politica di outsourcing del Gruppo si inserisce nell’ambito di una strategia volta ad ottimizzare la capacità produttiva dei propri stabilimenti e a cogliere opportunità di contenimento dei costi. L’esternalizzazione della produzione è realizzata in modo selettivo attraverso collaborazioni stabili con alcuni importanti produttori situati in Italia, Asia e Usa, al fine di conseguire una politica di contenimento dei costi, flessibilità produttiva e maggiore attenzione alle specifiche esigenze dei consumatori asiatici (‘Asian fitting’). Inoltre, questa politica consente al Gruppo di gestire sia i picchi produttivi che i periodi di domanda più debole, nonché di poter concentrare la produzione sui modelli destinati al segmento “lusso” del mercato. L’alta qualità dei prodotti è uno degli elementi chiave della strategia del Gruppo, sia per la produzione interna, sia per quella data in outsourcing. Per questa ragione l’attività di controllo della qualità è gestita direttamente da personale del Gruppo Safilo. 6.1.1.3.4 Controllo di qualità La funzione controllo di qualità mira ad offrire al cliente un prodotto che non solo sia conforme alle leggi vigenti, ma che risponda anche ai più elevati standard qualitativi. Il Gruppo Safilo si avvale di risorse specializzate, coordinate da un responsabile, dedicate al controllo della qualità in ciascun sito produttivo e centro distributivo. (5) Processo che consiste nella deposizione elettrochimica di uno strato sottile di un metallo o di una lega che modifica le proprietà di superficie del supporto dal punto di vista decorativo e tecnico, migliorandone, ad esempio, le caratteristiche di resistenza alla corrosione e le proprietà meccaniche, elettriche e ottiche. 110 Sezione Prima La funzione di controllo qualità si suddivide nelle seguenti principali tipologie di controllo: • materie prime e semilavorati in entrata; • processo produttivo e distributivo; e • prodotti finiti. Di seguito si illustra ciascuna di queste tipologie. Controllo qualità materie prime e semilavorati in entrata – Il sistema di controllo qualità di Safilo è comune per le diverse categorie merceologiche dei prodotti in entrata. Nei laboratori di Safilo vengono effettuate le analisi per verificare che la qualità dei prodotti in entrata sia in linea con gli standard definiti dal Gruppo. In particolare il controllo della qualità sulle materie prime viene effettuato seguendo criteri rigorosi su: • definizione delle caratteristiche tecnico-chimiche del prodotto; e • controllo a campione sulla merce in entrata e collaudo per alcuni lotti prima dell’acquisto. Controllo qualità processo produttivo e distributivo – Il Gruppo si avvale di risorse specializzate dedicate alla verifica della qualità per monitorare tutte le fasi del processo produttivo e distributivo e, al fine di individuare difetti e irregolarità, si fa ricorso ad un controllo a campione dei prodotti. Controllo qualità prodotti finiti – I controlli sulla qualità dei prodotti finiti sono svolti a campione dalla struttura Qualità e Certificazione attraverso: • test di robustezza meccanica: i particolari dell’occhiale sono sottoposti a severe prove selettive di trazione, di tensionamento e di utilizzo intensivo; • test di resistenza chimico-fisica: vengono eseguite simulazioni di invecchiamento per azione della radiazione solare utilizzando una potente sorgente di luce UV. Inoltre il prodotto deve resistere all’azione corrosiva e degradante di sostanze chimiche molto aggressive a temperature superiori a quelle del normale utilizzo; • la certificazione di tutti i nuovi modelli i quali vengono sempre sottoposti a controlli specifici per garantire il rispetto delle norme vigenti nei vari mercati; • la certificazione dei nostri prodotti, secondo logiche interne dipendenti dalle tipologie del prodotto stesso, anche presso laboratori esterni. I prodotti finiti provenienti da fornitori terzi vengono ispezionati al loro ricevimento presso i centri di distribuzione. In particolare il Gruppo si avvale di più team di controllo qualità, con elevata esperienza nel settore, con sede a Parsippany, Hong Kong, all’interno degli stabilimenti e nella sede di Padova. Tutti i prodotti del Gruppo rispettano le normative vigenti nei paesi in cui vengono commercializzati. Con riguardo alla legislazione dell’Unione Europea in particolare, nei casi in cui è previsto, sui prodotti è presente il marchio CE. Safilo inoltre, dopo il conseguimento della Certificazione UNI EN ISO 9001:2004 nel 1996, è certificata UNI EN ISO 9001:2000 (“vision 2000”) dal 2003. L’Ente di Certificazione di Safilo è DNV – Det Norske Veritas, fondazione con sede in Oslo (Norvegia), nata nel 1864, che, con oltre 300 centri operativi in più di cento paesi nel mondo ed una organizzazione di oltre 8.600 dipendenti, svolge a livello internazionale attività mirate alla certificazione nelle aree della qualità, dell’ambiente, della sicurezza e della responsabilità sociale. La Certificazione UNI EN ISO 9001:2000 rilasciata a Safilo, è altresì accreditata da Sincert, organismo nazionale per la qualificazione degli organi di certificazione e ispezione, riconosciuto a livello internazionale nell’ambito degli Accordi di Mutuo Riconoscimento (quali EA, ILAC e IAF). 6.1.1.3.5 Marketing e Licensing Le attività di marketing e comunicazione a supporto dell’immagine dei propri marchi e dei marchi in licenza costituiscono uno dei fattori chiave di successo per il raggiungimento dei risultati di crescita profittevole del Gruppo. Tale attività fa capo alla direzione Marketing e Licensing. 111 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. A partire da gennaio 2009 la struttura Marketing e Licensing è stata riorganizzata secondo le seguenti linee guida: • potenziamento e ridefinizione ruoli della struttura di brand management con riferimento ai marchi di proprietà; • evoluzione del ruolo di brand management e conseguente riscrittura della job description (Brand managers, Licensing managers) con una maggiore centralità nei processi aziendali; • inclusione della struttura di Design all’interno della Direzione Marketing e Licensing; • maggiore centralità della struttura di Marketing e Licensing della sede di Padova per la definizione delle strategie di marketing a livello internazionale. Gli obiettivi principali della politica di marketing del Gruppo sono i seguenti: • assicurare il corretto posizionamento di tutti i marchi in portafoglio, avvalorandone il posizionamento nella corretta fascia di mercato; • garantire lo sviluppo ai marchi di proprietà, attraverso un corretto marketing mix e un supporto di adeguati investimenti di sviluppo prodotto, comunicazione ed attività di trade marketing; • comunicare le caratteristiche distintive in termini di design e tecnologie dei prodotti nelle diverse categorie (vista, sole, sport). Il Gruppo elabora la strategia di marketing e comunicazione pubblicitaria a livello mondiale attraverso il piano di marketing. I piani partono dalle indicazioni provenienti dall’andamento del mercato (tra cui le esigenze ed i gusti dei consumatori finali e dei clienti, di fattori concorrenziali quali prezzo, tipologie di prodotto ed investimenti pubblicitari e promozionali) ed includono le iniziative di marketing per raggiungere gli obiettivi. Il Gruppo sviluppa un piano di marketing specifico per ciascuno dei marchi in portafoglio, adottando strategie ed azioni differenziate al fine di conseguire il posizionamento ottimale di ciascuno di essi ed evitare sovrapposizioni di immagine. Per i marchi in licenza, il Gruppo sviluppa la strategia in stretto coordinamento con i licenzianti. Al 30 settembre 2009 l’investimento complessivo del Gruppo nelle attività di marketing e comunicazione pubblicitaria è stato di circa Euro 76,8 milioni (contro Euro 80,1 milioni al 30 settembre 2008) pari a circa il 9,9% dei ricavi consolidati di Gruppo (contro il 9,2% al 30 settembre 2008). Le attività di marketing e comunicazione si suddividono principalmente fra attività dirette ai consumatori e attività di trade marketing incentrate sul punto vendita dei clienti. Le attività dirette ai consumatori rappresentano circa i due terzi dell’investimento pubblicitario e promozionale del Gruppo; i principali media utilizzati sono la stampa (settimanali e mensili), le affissioni, la radio (soprattutto per i marchi propri), il web, le sponsorizzazioni (principalmente nel mondo dello sport per i marchi Carrera e Smith), le pubbliche relazioni con giornalisti e opinion leader nei settori della moda, dello spettacolo e dello sport. Le attività di trade marketing incentrate sul punto vendita dei principali clienti rappresentano circa un terzo dell’investimento pubblicitario e promozionale del Gruppo e sono di fondamentale importanza sia per indirizzare la scelta dell’acquirente finale sui marchi e prodotti del Gruppo, sia per la politica di fidelizzazione del cliente. I principali strumenti utilizzati sono materiali espositivi per l’interno del punto vendita (cartelli, banner, display, duratrans), allestimenti di vetrine speciali, attività di consumer promotion sviluppate specificamente per gli acquirenti dei clienti ottici più importanti, attività di promozione sul mercato, corsi di formazione e materiali argomentativi sulle caratteristiche dei marchi e dei prodotti del Gruppo indirizzati al personale di vendita dei clienti ottici. Il Gruppo pone una grande attenzione alla qualità dei materiali pubblicitari e promozionali per assicurare il rispetto del posizionamento dei marchi nel rispettivo segmento di mercato. 112 Sezione Prima Il Gruppo di norma focalizza gli investimenti di marketing e comunicazione nel punto vendita su campagne nell’arco dell’anno, a sostegno dell’introduzione delle nuove collezioni di prodotto che generalmente avvengono nei mesi di gennaio, aprile, agosto ed ottobre. Il Gruppo attribuisce grande importanza anche alla comunicazione corporate che sviluppa prioritariamente con la partecipazione alle principali fiere internazionali di settore e con la comunicazione internet attraverso il sito www.safilo.com, www.carreraworld.com, www.smithoptics.com e www.oxydo.net. Tutte le attività ed i materiali di comunicazione a sostegno dei marchi in licenza sono concordati con i licenzianti del marchio. Il Gruppo è tenuto contrattualmente a versare royalty basate su una determinata percentuale del fatturato realizzato con le vendite dei prodotti contraddistinti dai marchi in licenza ai relativi titolari, poiché esso trae beneficio dalle attività pubblicitarie e promozionali effettuate direttamente dai titolari stessi. Il Gruppo alloca i propri investimenti per area geografica in coerenza con gli obiettivi strategici di crescita identificati nei piani di medio-lungo termine; nei mercati europei e nord-americano, cuore dell’attività del Gruppo, viene assicurato il focus degli investimenti in comunicazione diretta sia al consumatore che al punto vendita al fine di sostenere la leadership del Gruppo nella fascia del mercato di alta gamma. Nei mercati emergenti (Asia), i suddetti investimenti sono fortemente indirizzati ad attività dedicate al punto vendita. La strategia creativa di comunicazione e la strategia media utilizzata, pur conservando la massima coerenza con le scelte di Gruppo, viene talvolta adattata a specifiche esigenze dei mercati per assicurare la massima efficacia negli obiettivi di marketing. 6.1.1.3.6 Vendita Attualmente il Gruppo Safilo vende all’ingrosso (“wholesale”) e al dettaglio (“retail”), i propri prodotti in circa 130 paesi nel mondo raggiungendo circa 80.000 punti vendita. La seguente tabella riporta il fatturato del Gruppo Safilo suddiviso per aree geografiche, individuate in base all’organizzazione commerciale territoriale del Gruppo, e per canale distributivo, per i periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e al 30 settembre 2008 nonché per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006: (in milioni di Euro) Europa America Asia Resto del mondo Totale 2009 337,9 312,3 98,2 26,3 774,7 30 settembre % 2008 43,6% 411,0 40,3% 323,9 12,7% 111,7 3,4% 19,1 100,0% 865,7 % 47,5% 37,4% 12,9% 2,2% 100,0% 2008 543,8 423,0 147,5 33,5 1.147,8 % 47,4% 36,8% 12,9% 2,9% 100,0% 31 dicembre 2007 % 570,6 47,9% 423,8 35,6% 149,5 12,6% 46,5 3,9% 1.190,4 100,0% 2006 521,0 418,6 129,2 53,2 1.122,0 % 46,4% 37,3% 11,5% 4,8% 100,0% (in milioni di Euro) Wholesale Retail Totale 2009 692,0 82,7 774,7 30 settembre % 2008 89,3% 787,7 10,7% 78,0 100,0% 865,7 % 91% 9% 100% 2008 1.040,0 107,8 1.147,8 % 90,6% 9,4% 100,0% 31 dicembre 2007 % 1.120,7 94,1% 69,7 5,9% 1.190,4 100,0% 2006 1.079,6 42,4 1.122,0 % 96,2% 3,8% 100,0% I clienti sono rappresentati da ottici indipendenti, ottici associati in gruppi d’acquisto, catene di ottica, grandi magazzini (department store), negozi specialistici (specialty store), boutique dei licenzianti, duty free e negozi di articoli sportivi. Società commerciali e distributori Nei 40 principali mercati il Gruppo si avvale di 32 società commerciali mentre nei restanti paesi in cui non è direttamente presente, la distribuzione avviene tramite 70 distributori indipendenti nel canale ottico e oltre 100 distributori per il canale sportivo. 113 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Ciascuna filiale/società commerciale del Gruppo coordina una propria rete di agenti che, in linea di massima, sono retribuiti tramite provvigioni. Tale forza vendita consta attualmente di circa 1.300 incaricati che, a seconda del paese, sono dipendenti delle società del Gruppo (circa il 30%) o agenti indipendenti (circa il 70%). Tutti gli agenti operano in regime di esclusiva, monomandatari per il settore ottico e plurimandatari nel settore sportivo, con il divieto di promuovere prodotti in concorrenza. Per gestire la relazione con le maggiori catene di distribuzione, il Gruppo Safilo utilizza nei principali mercati mondiali, quali ad esempio Europa e Stati Uniti, delle strutture dedicate di Key Account Manager. Il Gruppo si avvale di circa 70 distributori attentamente selezionati nel canale ottico al fine di controllare l’operato e verificare la qualità dei punti vendita che hanno in assortimento i prodotti del Gruppo Safilo. Per quanto previsto e ammesso dalle leggi dei singoli paesi, il Gruppo consente unicamente la distribuzione tramite canali al dettaglio specializzati e agenti di vendita qualificati. I canali al dettaglio vengono selezionati in base a determinati requisiti oggettivi che garantiscano un adeguato posizionamento dei marchi. Il Gruppo Safilo dispone di showroom a Milano, Barcellona, Madrid, Nuova Dehli, New York, Londra. Parigi e San Paolo per la presentazione delle collezioni ai clienti più importanti. Organizzazione territoriale della funzione commerciale La struttura commerciale wholesale del Gruppo Safilo è organizzata in tre aree geografiche, competenti rispettivamente per il mercato americano (Nord e Sud America), il mercato EMEA(6) ed il mercato asiatico. Ogni area è diretta da un alto dirigente che riporta al Direttore Commerciale Mondo, il quale svolge dalla sede direzionale di Padova una funzione di trasmissione delle strategie di vendita del Gruppo e di coordinamento delle attività delle tre divisioni. La tabella che segue indica la ripartizione geografica per macroarea delle società commerciali: Area EMEA Safilo S.p.A.(*) Safilo UK Ltd. (Inghilterra) (**) Safilo Nederland B.V. (Olanda) Safilo Benelux S.A. (Belgio) Safilo Nordic A.B. (Svezia) (***) Area Asia-Pacifico Safilo Far East Ltd. (Hong Kong) Safilo Hong Kong Ltd. (Hong Kong) Safilo Singapore Pte Ltd. (Singapore) Safilo Optical Sdn Bhd (Malesia) Safilo Eyewear (Shenzhen) Co. Ltd. (Cina) Safilo Switzerland A.G. (Svizzera) Safilo France S.à r.l. (Francia) Safilo Japan Co. Ltd. (Giappone) Safilo Korea Ltd. (Korea) Area America Safilo U.S.A. Inc. (New Jersey) Safilo Canada Inc. (Canada) Canam Sport Optics Inc. (Canada) Smith Sport Optics Inc. (Idaho) Solstice Marketing Concepts LLC (New Jersey) Safilo Do Brasil (Brasile) Safint Eyewear de Mexico S.A. de C.V.(Messico) Safilo G.m.b.H. (Germania) Safilo Australia Partnership (Australia) Safilo Austria G.m.b.H. (Austria) Optifashion Hong Kong Ltd. (Cina) Carrera Optyl D.o.o. (Slovenia) Safilo Espana S.A. (Spagna) Safilo Portugal Lda (Portogallo) Safilo Hellas Ottica S.A. (Grecia) Safilo CIS – LLC (Russia) Safilo India (Pty) Ltd. (India) Safilo South Africa (Pty) Ltd. (Sud Africa) (*) Serve anche il territorio dell’Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca. (**) Serve anche il territorio dell’Irlanda e dell’Islanda. (***) Serve anche il territorio di Danimarca, Finlandia, Norvegia, Lettonia, Estonia e Lituania. Si riporta di seguito una descrizione dell’organizzazione e delle funzioni delle singole aree. (6) Con l’acronimo inglese EMEA si intende Europa, Medio Oriente, Africa 114 Sezione Prima Area EMEA La sede centrale dell’Area Emea è situata a Padova, in Italia. La clientela europea del Gruppo è caratterizzata dall’elevata frammentazione: in Italia la maggior parte dei clienti sono ottici indipendenti, in Gran Bretagna sono catene di negozi, mentre in Germania i principali clienti sono gruppi d’acquisto e catene distributive. Il Gruppo distribuisce i suoi prodotti direttamente in 25 Paesi europei. Circa il 60% degli oltre 600 agenti sono indipendenti che vengono remunerati sulla base di commissioni mentre la restante parte, a seguito delle specificità e delle legislazioni locali, sono dipendenti che ricevono un salario di base a cui si aggiungono le commissioni. La maggior parte della forza vendita è collegata tramite computer portatili al sistema distributivo informatico centralizzato, in modo da ridurre i tempi di elaborazione degli ordini. È quindi possibile ottenere giornalmente le vendite e altri dati di marketing. È inoltre presente una divisione dedicata specificatamente ai prodotti sportivi (maschere ed occhiali da sci, caschi ed altri occhiali sportivi). In aggiunta, è stato creato un gruppo di Key Accounts, con sede a Padova, che gestisce centralmente le principali catene distributive europee. Nei paesi in cui il Gruppo non è presente con società commerciali/filiali, sono state stabilite relazioni di lungo periodo con distributori locali, la maggior parte dei quali opera in regime di esclusiva. Dall’inizio del 2007 il Gruppo opera direttamente nelle Repubbliche Baltiche, grazie all’apertura di uffici di rappresentanza locali, e nel corso del 2008 Safilo S.p.A. ha costituito delle stabili organizzazioni (“branch”) in Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca ed Ungheria, per il presidio diretto di questi mercati ritenuti ad alto potenziale di crescita. Infine, nell’ottobre del 2008 è stata costituita la società Safilo CIS LLC, operativa dal gennaio del 2009 per il presidio diretto del mercato russo. Area Asia-Pacifico La sede è ad Hong Kong. Il responsabile della divisione ha anche responsabilità dell’Oceania, nonchè del business globale dei duty free attraverso dei Key Account Manager a ciò preposti. Attualmente il Gruppo distribuisce i prodotti attraverso società commerciali/filiali in Cina, Australia, Hong Kong, Giappone, Malesia, Singapore e Sud Corea, nonché tramite distributori terzi, legati da contratti di distribuzione esclusiva, in altri mercati chiave. La clientela è molto frammentata ed è composta principalmente da negozi di ottica, indipendenti e grandi magazzini. Area America Il responsabile di questa divisione ha delega per i mercati negli Stati Uniti, Canada, Messico e i principali Paesi del Sud e Centro America. La sede della divisione americana è in New Jersey, Stati Uniti. Il marketing e la distribuzione negli Stati Uniti sono basati su 3 canali distributivi: (i) ottici, oftalmologi e optometristi; (ii) il mercato retail che consiste in grandi magazzini e negozi specializzati; (iii) negozi sportivi. Le attività di vendita sono dirette sia ad ottici, oftalmologi e optometristi organizzati in grandi catene retail, sia a singoli negozi. In tutta l’area americana il Gruppo si avvale di circa 521 agenti indipendenti, di cui circa 64 operano in Canada e Brasile e circa 457 negli USA. In particolare negli USA, mercato principale dell’area, circa 325 agenti promuovono le vendite presso ottici, oftalmologi e optometristi (denominati 3O’S), circa 31 agenti promuovono le vendite presso punti vendita quali grandi magazzini (Department Stores) e negozi specialistici e 96 agenti operano nel canale sportivo su diverse categorie di prodotto, ma in esclusiva per le maschere da sci Smith e Carrera. Il Gruppo ha inoltre a disposizione uno showroom a New York, in cui vengono esposte e presentate ai principali clienti tutte le collezioni. 115 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Anche nell’area nordamericana le principali catene di distribuzione sono seguite da una struttura centralizzata di Key Account Manager. Inoltre in USA tutti i distributori del Centro e del Sud America vengono gestiti dall’ufficio di Miami. Catene di distribuzione al dettaglio strategiche Solstice Nei primi mesi del 2002 il Gruppo ha acquistato la catena al dettaglio Solstice dal Gruppo Louis Vuitton Moët Hennessy. I negozi Solstice a distribuzione selettiva hanno la caratteristica di essere situati nelle migliori location delle principali città degli Stati Uniti selezionate sulla base del potenziale bacino di clientela ed hanno in assortimento solo le migliori marche della fascia alta di gamma nel mercato degli occhiali da sole. La catena Solstice, al 30 settembre 2009, è composta da 157 negozi sul territorio statunitense e, negli anni successivi, il management prevede di continuare l’espansione, in modo selettivo. Per una analisi delle vendite si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 9, Paragrafo 9.2.1 del Prospetto Informativo. Raccolta ordini La fase di raccolta e gestione ordini viene svolta rispettivamente dai call center di riferimento per ciascuna area geografica. Il Gruppo ha uffici per la raccolta degli ordini in Italia, in ciascuno dei paesi europei in cui ha una società commerciale/filiale, negli Stati Uniti, che servono sia il mercato del Nord America che il mercato del Sud America, e in Asia, che servono sia il mercato asiatico che quello australiano. La raccolta degli ordini può avvenire secondo le seguenti modalità: • ordine effettuato dagli agenti di vendita; • ordine del cliente tramite chiamata gratuita al call center competente per area geografica; • ordine diretto del cliente: - via web sul sistema di e-commerce del Gruppo; - attraverso l’invio di file informatici; - presso le sedi del Gruppo e in occasioni di eventi commerciali ad hoc. Attualmente la quota più significativa di ordini viene raccolta attraverso la rete di agenti di vendita (in prevalenza si tratta dei primi ordini), i quali, dotati di computer portatili, attraverso applicativi software dedicati, sono in grado di trasmettere da remoto ed in modo tempestivo tutte le tipologie di informazioni sugli ordini ricevuti dai clienti. I riassortimenti (per prodotti finiti e materiali di ricambio) e l’assistenza clienti (stato degli ordini e questioni tecniche di prodotto) vengono gestiti da un sistema di call center articolato sulle regioni geografiche di riferimento del Gruppo (Europa, USA e Asia) che impegna complessivamente circa 180 risorse altamente qualificate e che si avvale di applicativi software Customer Relationship Management – CRM, i quali permettono di creare profili della clientela per rendere più efficace il servizio di assistenza. Per ottimizzare il servizio di gestione e assistenza ordini il Gruppo ha completato un processo di razionalizzazione attraverso l’accentramento dei principali call center presenti sul territorio europeo in un unico sito in Padova. Un altro strumento degno di nota, in quanto ritenuto dal mercato come il punto di riferimento nel settore (industry best practice), riguarda il sistema di e-commerce, che consente alla clientela di operare attraverso la rete internet per l’immissione degli ordini, per consultare i cataloghi delle collezioni e per fruire di informazioni di natura tecnica. 116 Sezione Prima Una volta raccolte le richieste di ordine provenienti dai vari canali (precedentemente illustrati), queste vengono consolidate e processate (analisi di evadibilità) presso le strutture informatiche centralizzate del Gruppo, prendendo in considerazione alcuni criteri rilevanti, tra i quali: • rilevanza e valutazione del rischio credito del cliente; • data di consegna prevista; • ottimizzazione delle spedizioni ad un medesimo cliente. Successivamente, il sistema di gestione degli ordini attiva i magazzini di riferimento per la movimentazione della merce ordinata, per la loro preparazione e spedizione. Per quanto riguarda i clienti che hanno accesso al sito e-commerce, a spedizione avvenuta, i clienti stessi vengono avvisati attraverso una segnalazione via email e successivamente, con cadenza mensile, viene inviata loro la fattura. 6.1.1.3.7 Distribuzione e logistica Il Gruppo ha sviluppato una piattaforma informativa comune per i principali paesi europei, per la società Safilo Far East Ltd. di Hong Kong e per Safilo Sud Africa che permette di collegare direttamente, dal punto di vista logistico, il centro distributivo di Padova con i singoli ottici europei, i distributori dell’Asia ed i clienti del Sud Africa. Tale piattaforma consente di servire i clienti con la spedizione diretta dal centro distributivo di Padova ai singoli punti vendita senza necessità di far transitare i prodotti da alcun magazzino intermedio. Questa organizzazione logistica permette, da un lato, di garantire il massimo servizio al cliente e, dall’altro, il costante monitoraggio delle scorte di prodotto finito. Di seguito viene riportato il diagramma rappresentativo dei flussi logistici in entrata e in uscita: Flussi della logistica integrata (semplificati) La piattaforma logistica del Gruppo è composta, oltre che da un centro distributivo altamente automatizzato con sede a Padova, anche di altri tre centri distributivi a Parsippany (New Jersey, USA), a Denver (Colorado) e ad Hong Kong – e di altri centri distributivi minori situati nello Utah (Stati Uniti), Giappone, Australia, India, Sud Africa, Canada, Grecia, Brasile, Singapore e Cina –, ciascuno dei quali serve l’area geografica assegnatagli. Grazie a tali centri distributivi il Gruppo è in grado di fornire un servizio ottimale alla clientela nei diversi mercati coperti. Attraverso la propria piattaforma logistica, il Gruppo coniuga l’efficienza gestionale con l’affidabilità del sistema delle consegne, da un lato massimizzando la rotazione di magazzino e minimizzando i tempi di evasione e, dall’altro, selezionando corrieri e spedizionieri che assicurino il contenimento dei costi e dei tempi di trasporto. 117 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Per quanto riguarda i flussi in entrata, le materie prime provenienti dai paesi europei vengono trasportate soprattutto su strada, mentre quelle provenienti dai paesi asiatici vengono trasportate prevalentemente via mare; i prodotti finiti provenienti dai paesi asiatici giungono in Italia via aria e via mare. Al termine del processo produttivo all’interno degli stabilimenti del Gruppo, il prodotto finito viene trasferito nel magazzino del centro distributivo di Padova entro la mattina del giorno successivo. I prodotti finiti acquistati da produttori terzi vengono consegnati direttamente al magazzino di Padova o negli altri centri situati nel New Jersey, ColoradoGiappone, Hong Kong. L’approntamento delle spedizioni, nel centro distributivo di Padova, avviene attraverso un processo di analisi di evadibilità elaborato ogni notte, sulla base della data di consegna prevista e della minimizzazione del numero di spedizioni. Tale processo genera automaticamente un fronte di raccolta per il prelievo del giorno seguente. Successivamente, la distribuzione avviene tramite corriere con consegna entro 24-48 ore in Italia e 48-72 ore in Europa. 6.1.1.4 Sistema informativo Il sistema informativo del Gruppo è basato su due Data Center principali, integrati tra di loro, uno situato a Padova ed uno a Parsippany (New Jersey, USA); altri di minore importanza sono presenti in alcune società commerciali/filiali estere ed uno in Slovenia. Il Data Center di Padova gestisce, oltre al sistema informativo di Safilo, anche quello riguardante le società/filiali europee, alcune società asiatiche e quello dello stabilimento cinese; il Data Center di Parsippany gestisce il sistema informativo completo per Safilo USA. Il Gruppo sviluppa e mantiene internamente una parte significativa del software gestionale al fine di garantire una costante raccolta ed un tempestivo aggiornamento delle informazioni necessarie alla gestione operativa della produzione, dell’andamento delle vendite, delle movimentazioni di magazzino e dei crediti. Sono inoltre attive alcune applicazioni che permettono un rapido accesso ed aggiornamento delle informazioni direttamente da parte dei clienti e degli agenti. Il software gestionale viene completato da alcuni pacchetti applicativi standard, acquisiti da primari produttori di software, riguardanti principalmente le applicazioni amministrative e di consolidamento di bilancio. Da gennaio 2008, è attivo un sistema informativo basato su SAP per lo stabilimento cinese. Le società del Gruppo sono tra loro interconnesse attraverso reti di trasmissione dati che consentono una continua trasmissione ed aggiornamento delle informazioni. Per garantire un sicuro e costante funzionamento dei sistemi informativi sono stati adottati hardware e software di base che garantiscano il più regolare svolgimento di tutte le attività informatiche. A tal fine, l’hardware installato ed il relativo software di base sono forniti da primari produttori con i quali sono stati anche stipulati i relativi contratti di manutenzione. Particolare attenzione viene posta, infine, alla prevenzione costante dei rischi informatici e, in particolare, agli accessi non autorizzati ai sistemi informativi, alla protezione dai virus ed alla sicurezza fisica anche attraverso piani di ripristino delle funzionalità fondamentali del sistema in eventualità di calamità naturali o danni rilevanti (disaster recovery). 6.1.1.5 Fattori chiave che possono incidere sull’attività del Gruppo A giudizio del management, i punti di forza del Gruppo Safilo sono quelli qui di seguito indicati. 6.1.1.5.1 Portafoglio marchi di assoluto prestigio, con una presenza di primo piano nel segmento del lusso e dell’alta moda Il Gruppo gestisce un portafoglio di marchi selezionati attraverso la scelta di criteri che considerano lo specifico posizionamento competitivo e il prestigio internazionale, sulla base di una precisa strategia di segmentazione della clientela e della volontà di mitigare l’esposizione al rischio tipico del settore del lusso (nessun marchio concesso in licenza rappresenta più del 18% del totale dei ricavi del Gruppo). A tal fine il Gruppo ha operato una progressiva e attenta integrazione tra i marchi di proprietà e i diversi marchi in 118 Sezione Prima licenza, per i quali sono state instaurate collaborazioni a lungo termine (in media tra i 5 e gli 8 anni) con le griffe attraverso contratti che sono stati ripetutamente rinnovati nel corso degli anni. 6.1.1.5.2 Eccellenza nel design, nell’innovazione e nella qualità del prodotto I prodotti del Gruppo Safilo sono fortemente percepiti dai rivenditori ottici al dettaglio e dai consumatori finali per la loro superiore qualità e per l’elevato contenuto innovativo sia dal punto di vista dei materiali che del design. L’Emittente ritiene che l’alta qualità del prodotto sia un fattore chiave per competere nei più sofisticati ed esigenti segmenti di mercato in cui il Gruppo oggi opera. L’elevata attenzione alla qualità, infatti, ha da sempre rappresentato un importante fattore di successo per sviluppare e gestire in modo efficace il proprio portafoglio di marchi (soprattutto per la fascia di alta gamma del mercato). Il valore che il Gruppo tradizionalmente ripone nella fattura artigianale del prodotto lo distingue nei rapporti con i più importanti licenzianti e nella percezione dei clienti. Tutti i prodotti del Gruppo sono progettati e sviluppati internamente da un team di designer composto da professionisti altamente qualificati organizzati in unità di sviluppo dedicati alla creazione di specifiche linee di prodotto. A giudizio dell’Emittente, tali unità di sviluppo costituiscono il più numeroso gruppo dedicato al design per un operatore del settore. L’altro aspetto su cui fa leva la strategia del Gruppo è la continua attenzione verso la ricerca di soluzioni tecniche innovative da applicare a montature e lenti, capaci di soddisfare ed anticipare le esigenze dei consumatori. 6.1.1.5.3 Piattaforma logistica su scala globale e presidio del territorio La piattaforma logistica del Gruppo Safilo rappresenta una fonte di vantaggio competitivo chiave per sostenere il business model, grazie soprattutto all’elevato grado di copertura di tutti i principali mercati internazionali. Questa caratteristica gioca un ruolo significativo sia nel sostenere le strategie di sviluppo su scala globale delle più importanti griffe della moda, sia per arricchire il portafoglio di marchi emergenti su mercati locali; in particolare il sistema distributivo è configurato per raggiungere più di 80.000 selezionati punti vendita in 130 paesi. Il presidio del territorio avviene attraverso un modello distributivo misto tra gestione diretta (presenza in 40 dei mercati più importanti con circa 1.300 agenti commerciali) ed indiretta attraverso accordi di esclusività con distributori indipendenti (circa 70 nel canale ottico e oltre 100 nel canale sportivo). Tra le caratteristiche vincenti va considerato anche l’elevato grado di formazione della forza vendita dedicata a determinate linee di prodotto. Attraverso la propria rete commerciale il Gruppo mantiene un rapporto ed un controllo efficace con la clientela, la cui elevata qualità garantisce un posizionamento adeguato dei marchi di proprietà ed in licenza. In particolare, la scelta strategica di selezionare i rivenditori al dettaglio dei propri prodotti e il loro posizionamento nei punti vendita è una caratteristica vincente nei rapporti con i licenzianti di marchi di prestigio ed è un fattore distintivo rispetto ai maggiori concorrenti del Gruppo, alcuni dei quali non possiedono questa capacità o sono integrati verticalmente con i propri rivenditori al dettaglio. A giudizio dell’Emittente, la cura nel selezionare i punti vendita al fine di tutelare l’immagine dei marchi ha contribuito al successo del Gruppo nel rinnovare le licenze esistenti e nell’ottenerne di nuove. 6.1.1.5.4 Eccellenza nel servizio alla clientela Il Gruppo Safilo è riconosciuto come leader nell’offerta di un superiore servizio alla clientela. Tale fonte di vantaggio competitivo è dato dal supporto offerto ai clienti tramite un’ampia ed esperta forza vendita composta da circa 1.300 agenti in grado di raggiungere capillarmente il mercato. La rete di vendita è affiancata da circa 1.100 persone (incluse circa 600 risorse addette alla vendita nelle catene retail) che quotidianamente sono dedicate alla gestione delle esigenze commerciali dei clienti. In quest’ambito il Gruppo è presente anche con una struttura di Key Account Manager per l’assistenza alle maggiori catene distributive e con moderni sistemi di call center multilingue, sia in Europa che negli Stati Uniti, per la gestione dei riordini (con garanzia di evadibilità entro 24 ore) e la pronta assistenza ai clienti. Tali call center si avvalgono di applicativi software evoluti, i cosiddetti Customer Relationship Management – CRM, i quali 119 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. permettono di monitorare il mercato e di creare un esatto profilo della clientela per rendere più efficace il servizio di assistenza. 6.1.1.5.5 Natura diversificata del fatturato La diversificazione delle fonti di fatturato, dovuta alla frammentazione della clientela nonché al portafoglio diversificato dei marchi propri e in licenza, consente, da un lato, di attenuare i rischi legati all’eventuale rallentamento delle performance economiche di alcuni mercati ed in generale il rischio di cambiamento dei comportamenti di acquisto dei clienti (minore propensione ai consumi o cambiamenti inattesi delle preferenze verso i prodotti proposti), dall’altro, di cogliere eventuali opportunità derivanti da mercati e segmenti di clientela emergenti. Il settore degli occhiali da sole è il segmento di attività principale per il Gruppo Safilo in termini di fatturato netto (pari al 52%). Le vendite di montature da vista, grazie alla caratteristica medicale del prodotto ed alla forte capacità degli ottici di influenzare il comportamento e le scelte di acquisto del consumatore finale, rappresentano uno stabile flusso di ricavi che incide per circa il 40% del fatturato netto totale. La clientela delle montature da vista consiste principalmente in una rete consolidata di professionisti indipendenti del settore ottico (ottici e optometristi). Su base geografica, il fatturato netto in Italia e nel resto d’Europa ha rappresentato il 47,4% del fatturato totale nel 2008 mentre il fatturato netto nella regione del Nord America ha costituito il 36,8% del fatturato netto nel 2008. All’interno dell’Europa, l’Italia rappresenta il mercato più importante, ma si registrano significative vendite anche in altri mercati chiave come la Francia, la Spagna, la Germania e la Gran Bretagna. Questa natura composita del fatturato in parte neutralizza il rischio di un calo di vendite in una particolare regione qualsiasi. Analogamente, il portafoglio diversificato di marchi propri e marchi in licenza mitiga il rischio moda. Infatti, i marchi di proprietà sono posizionati soprattutto nei segmenti Diffusion Casual-Sport e Fashion, mentre i marchi in licenza si collocano prevalentemente nei segmenti alta moda e lusso rivolgendosi a diverse categorie di consumatori. 6.1.1.7 Quadro normativo Il Gruppo Safilo è soggetto alle diverse normative applicabili nei paesi nei quali esso opera in tema di tutela sanitaria, ambientale e di sicurezza, nonché in tema di tutela dei diritti di privativa industriale e di origine delle merci. Storicamente, la necessità di conformarsi a tali esigenze non ha avuto alcun effetto rilevante sull’attività del Gruppo Safilo. Per quanto riguarda la proprietà industriale e intellettuale, le principali fonti normative sono: (i) il “Codice dei diritti di proprietà industriale” (D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30), che riordina completamente la materia a livello nazionale; (ii) la legge 22 aprile 1941 n. 633 sulla protezione del diritto di autore e di altri diritti connessi al suo esercizio; a livello internazionale (iii) la Convenzione di Parigi del 20 marzo 1883 per la protezione della proprietà industriale; (iv) la Convenzione di Berna del 1886 per la protezione delle opere letterie ed artistiche; (v) gli accordi TRIPs (Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights) stipulati nel 1994, i quali ultimi, nati dall’esigenza di bloccare il fenomeno della contraffazione e della pirateria intellettuale, stabiliscono le linee guida per l’applicazione delle leggi in materia di proprietà industriale ed intellettuale cui tutti gli Stati devono attenersi; e (vi) la Direttiva Comunitaria 2004/48/CE.(Direttiva Enforcement) sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale. Per quanto concerne, in particolare, la tutela dei brevetti: (i) il Patent Cooperation Treaty (Washington 19 giugno 1970), che prevede la protezione unificata dei brevetti nei paesi aderenti alla convenzione mediante il deposito di una domanda internazionale unificata di brevetto; nonché (ii) la Convenzione sul Brevetto Europeo (Monaco 5 ottobre 1973), che prevede un’unica procedura di deposito, esame e concessione dell’attestato di brevetto per tutti i paesi designati e aderenti alla convenzione stessa. 120 Sezione Prima Per quanto concerne la tutela dei marchi: (i) l’Accordo di Madrid 14 aprile 1891 ed il Protocollo di Madrid 27 giugno 1989, che prevedono una procedura unificata di deposito del marchio presso tutti i paesi designati e aderenti alla convenzione; (ii) la Direttiva 2008/95/CE relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri in materia di marchi di impresa; e (iii) il Regolamento sul Marchio Comunitario (n. 207/2009 del 26 febbraio 2009), che istituisce un titolo unico e indivisibile avente efficacia in tutto il territorio comunitario. A quest’ultimo proposito si segnala che, a decorrere dalla data di adesione della Bulgaria, della Repubblica Ceca, dell’Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell’Ungheria, di Malta, della Polonia, della Romania, della Slovenia e della Slovacchia, un marchio comunitario registrato o la cui registrazione sia stata richiesta prima di tale data è esteso al territorio dei predetti Stati membri, affinché produca gli stessi effetti in tutta la Comunità. Per quanto riguarda la protezione giuridica dei disegni e modelli, si segnalano, infine, l’armonizzazione della disciplina ad opera della Direttiva 98/71/CE e l’istituzione dei disegni e modelli comunitari ad opera del Regolamento 2002/06/CE, come successivamente modificato dal Regolamento 2006/1891/CE allo scopo di rendere operativa l’adesione della Comunità Europea all’atto di Ginevra dell’accordo dell’Aia concernente la registrazione internazionale dei disegni e modelli industriali. Il Gruppo Safilo realizza e/o commercializza col proprio nome prodotti disciplinati dalle disposizioni delle seguenti Direttive Comunitarie: • la Direttiva Europea 89/686/CEE, come successivamente modificata dalle Direttive 93/68/CEE, 93/95/CEE e 96/58/CE relative ai dispositivi di protezione individuale (DPI) per occhiali da sole, maschere da sci, caschi da ciclo e caschi da sci; • la Direttiva Europea 93/42/CEE, come successivamente modificata dalla Direttiva 2007/47/CE, relativa ai dispositivi medici (DM) per le montature da vista; • la Direttiva Europea 94/27/CE relativa al contenuto e rilascio di nickel consentiti negli oggetti a continuo e prolungato contatto con la pelle (es. occhiali da sole e montature da vista); • la Direttiva Europea 1999/44/CE, su taluni aspetti della vendita e delle garanzie dei beni di consumo per tutti i prodotti Safilo; • la Direttiva Europea 2001/95/CE relativa alla sicurezza generale dei prodotti. Ciascuna di queste direttive trova poi applicazione, per i singoli prodotti, in specifici standard promulgati dal CEN (Comitato Europeo di Normazione) su mandato della Commissione Europea. Solamente per la produzione delle montature da vista è necessaria, ed è stata fatta, l’iscrizione presso il Ministero della Salute italiano di Safilo in qualità di fabbricante di questo particolare tipo di dispositivi medici. Safilo è altresì registrata come produttore e/o distributore di dispositivi medici (montature per occhiali da vista) presso le autorità competenti di altri Stati, in conformità alle locali normative vigenti (es. Ucraina, Russia, USA). Oltre a stabilire i requisiti minimi dei prodotti, le stesse direttive prevedono che il produttore attivi un sistema post-vendita di sorveglianza del mercato, volto a rilevare tempestivamente eventuali anomalie dei prodotti, da comunicare altresì, nei casi di maggiore gravità, alle competenti autorità. Safilo ottempera a quest’obbligo principalmente attraverso il proprio sistema di call center e una presenza capillare nel territorio della rete distributiva, rafforzata nei principali mercati dalla presenza diretta delle proprie società commerciali/filiali. 6.1.2 Indicazione di nuovi prodotti e/o nuovi servizi introdotti Il Gruppo Safilo è titolare di brevetti per invenzione e di modelli ornamentali. In particolare, i brevetti per invenzione sono relativi a parti dei propri prodotti, come ad esempio le cerniere elastiche degli occhiali, il fissaggio dei nasi e dei musi, le “basi” delle lenti, le placchette nasali, nonché protezioni esterne ed interne delle maschere da sci, mentre quelli relativi a modelli ornamentali riguardano il design dei prodotti più rappresentativi e di tendenza delle proprie collezioni da sole e dei propri prodotti sportivi. All’ottobre 2009 il Gruppo Safilo detiene un portafoglio brevettuale di circa 50 privative, regolarmente in vigore, tra brevetti, 121 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. domande di brevetto e registrazioni di modello, depositate in particolare negli USA e in numerosi paesi europei. In particolare, la soluzione tecnica denominata Elasta (cardini auto-adattanti), brevetto registrato in passato (ora scaduto) e sviluppato fino a 22 versioni diverse, delle quali molte depositate, attualmente registrato come marchio, rappresenta un requisito fondamentale per molti dei clienti finali del Gruppo Safilo. Il Gruppo Safilo possiede anche il know-how per la realizzazione di montature in materiale Optyl, risultato di un processo unico che consente di sviluppare prodotti leggeri e ipoallergenici, con effetti cromatici attraenti e sofisticati, resistenti ad alte temperature e in grado di mantenere sempre la forma della montatura anche in condizioni estreme, come ad esempio all’interno di un veicolo esposto al sole. La struttura molecolare di questo materiale assicura anche una forte e durevole elasticità, una perfetta aderenza ai lineamenti del viso e una quasi indistruttibilità. 6.2 Principali mercati 6.2.1 Il mercato dell’ottica Il mercato dell’ottica in cui opera il Gruppo Safilo è rappresentato principalmente dalla vendita di montature da vista e occhiali da sole all’ingrosso. Tale mercato può essere suddiviso in tre diverse fasce(7): • Alta gamma, caratterizzata da prodotti appartenenti ai segmenti: - Lusso: che comprende montature da vista e occhiali da sole il cui prezzo al dettaglio supera i 230 euro; - Medio-Alto (Fashion e Designer): che comprende montature da vista e occhiali da sole il cui prezzo al dettaglio va dai 130 ai 230 euro; • Media gamma, caratterizzata da prodotti appartenenti al segmento Diffusion che prevede montature da vista e occhiali da sole il cui prezzo di vendita al dettaglio sui mercati europei va dai 75 ai 130 euro; • Bassa gamma, caratterizzata da prodotti appartenenti ai segmenti: - Mass: che comprende montature da vista e occhiali da sole il cui prezzo al dettaglio va dai 30 ai 75 euro; - Discount: che comprende occhiali da sole il cui prezzo al dettaglio è al di sotto dei 30 euro. Nella tabella di seguito riportata vengono indicati i valori di mercato retail suddivisi per i principali mercati per gli anni 2007-2008: Europa (cinque nazioni principali) (8) USA (9) Giappone (10) Valuta € miliardi $ miliardi Yen miliardi 2007 6,5 8,1 466,0 2008 6,4 7,9 425,0 Nel 2008 le cinque principali nazioni europee, gli Stati Uniti e il Giappone rappresentano circa il 70% del fatturato complessivo del Gruppo. (7) Fonte: elaborazione della Società. (8) Fonte: GFK settembre 2009 (canali non rilevati: negozi negli aeroporti, designer boutique, negozi di articoli sportivi, department store, internet e profumerie). Per le cinque nazioni principali in Europa si intende: Italia, Spagna, Francia, Germania e UK. Con riferimento al dato del 2007 le vendite registrate per gli occhiali da sole in Germania sono quelle comprese tra maggio 2007 e dicembre 2007. (9) Fonte: Vision Watch, Frames 12ME December 2008: solo montature da vista e occhiali da sole montabili da vista. (10) Fonte: Gankyo DB 2009: solo montature da vista comprensive di lenti. 122 Sezione Prima 6.2.2 Mercato dell’Occhialeria Sportiva Il mercato dell’occhialeria sportiva comprendente maschere e occhiali da sole sportivi (dedicati anche a sport tecnici quali mountain-biking, surf, skateboard e sport estremi), si può suddividere in specifiche fasce caratterizzate da diversi prezzi (11), in particolare: Maschere da sci: • Fascia Alta, i cui prezzi al dettaglio superano i 60 Euro; • Fascia Media, i cui prezzi al dettaglio vanno dai 20 ai 60 Euro; • Fascia Bassa, i cui prezzi al dettaglio sono al di sotto dei 20 Euro. Caschi: • Fascia Alta, i cui prezzi al dettaglio superano gli 80 fino ai 200 Euro; • Fascia Media, i cui prezzi al dettaglio vanno dai 50 agli 80 Euro; • Fascia Bassa, i cui prezzi al dettaglio sono al di sotto dei 50 Euro. Occhiali: • Fascia Alta, i cui prezzi al dettaglio superano i 60 Euro; • Fascia Media, i cui prezzi al dettaglio vanno dai 20 ai 60 Euro; • Fascia Bassa, i cui prezzi al dettaglio sono al di sotto dei 20 Euro. Poiché l’occhialeria sportiva comprende accessori necessari alla pratica di particolari sport o attività, i consumatori sono inclini ad acquistarne altri anche dopo il primo acquisto, in conseguenza dell’introduzione di nuove tecnologie o delle mutate preferenze, nonché a causa della normale usura. Le vendite di maschere sportive (sport goggles) sono concentrate in quei paesi dove vengono maggiormente praticati sport quali, ad esempio, lo sci o lo snowboard, quali gli Stati Uniti, l’Austria, la Germania, la Francia e l’Italia. 6.3 Fattori eccezionali L’anno 2008 nonché in particolare i primi nove mesi del 2009 sono stati caratterizzati da una crisi dei mercati internazionali che ha influenzato e sta influenzando fortemente anche il settore dell’occhialeria, con particolari effetti sulle vendite di prodotti posizionati nella fascia medio-alta di prezzo. Questo trend di mercato ha colpito particolarmente gli ordinativi di prodotti da sole dei marchi in licenza, che rappresentano la maggior parte del fatturato del Gruppo. Anche il canale di distribuzione al dettaglio è stato penalizzato dal limitato traffico nei negozi ed in particolare, nel primo semestre del 2009, sono risultate penalizzate le vendite al dettaglio in Messico, paese dove si è manifestata inizialmente la diffusione dell’influenza A/H1N1 che ha scoraggiato il turismo, risorsa essenziale delle località dove sono presenti i punti vendita delle catene del Gruppo. 6.4 6.4.1 Dipendenza da brevetti, licenze o autorizzazioni, da contratti industriali, commerciali o finanziari, o da nuovi procedimenti di fabbricazione Contratti di licenza Il Gruppo Safilo ha in essere alcuni contratti di licenza di marchio per la produzione e la distribuzione di montature da vista e occhiali da sole, da cui dipende l’andamento del business del Gruppo. In particolare, i primi quattro marchi in licenza in termini di ricavi risultano i contratti per la realizzazione delle collezioni Gucci, Armani (Giorgio Armani ed Emporio Armani) e Dior, la cui incidenza in percentuale sul fatturato consolidato del Gruppo al 30 settembre 2009 è pari a circa il 44%. (11) Fonte: elaborazione della Società. 123 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2 e Capitolo 22, Paragrafo 22.3 del Prospetto Informativo. 6.4.2 Contratti finanziari Finanziamento Senior Al 30 settembre 2009, l’indebitamento del Gruppo nei confronti delle banche finanziatrici nell’ambito del Finanziamento Senior è pari ad Euro 316,9 milioni. Per una descrizione più dettagliata del Contratto Finanziamento Senior si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1 del Prospetto Informativo. Obbligazioni HY Le Obbligazioni HY, emesse nel maggio 2003, ammontano ad Euro 195 milioni in valore nominale, hanno scadenza il 15 maggio 2013 e maturano interessi a un tasso del 9,625% annuo, pagabili il 15 maggio e 15 novembre di ogni anno, a partire dal 15 novembre 2003. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1.3 del Prospetto Informativo. 6.5 Dichiarazione sulla posizione concorrenziale dell’Emittente Il mercato mondiale delle montature da vista e degli occhiali da sole di alta qualità è fortemente competitivo ed estremamente frammentato e non sono disponibili fonti indipendenti che diano riscontro della posizione concorrenziale del Gruppo a livello globale. I principali concorrenti di Safilo su base mondiale sono Luxottica Group S.p.A., Marchon Eyewear Inc., De Rigo S.p.A., Marcolin S.p.A., Charmant Inc. e Silhouette International Schmied AG. Il Gruppo deve anche affrontare la concorrenza di numerose società a livello nazionale, regionale e locale sui mercati in cui sono distribuiti i suoi prodotti. L’Emittente ritiene che tra i fattori distintivi del Gruppo Safilo nel settore delle montature da vista e degli occhiali da sole vi siano la qualità e l’innovazione del prodotto, l’ampiezza dell’offerta di prodotti, la riconoscibilità del marchio Safilo, i rapporti con i licenzianti, il servizio clienti e una forte rete distributiva. Alcuni dei concorrenti a livello mondiale di Safilo hanno acquisito o costituito proprie importanti reti di distribuzione al dettaglio dei propri prodotti. 124 Sezione Prima 7. Struttura organizzativa 7.1 Descrizione del gruppo di appartenenza dell’Emittente La Società non appartiene ad alcun gruppo di società. L’Emittente non è soggetta ad altrui attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del codice civile. Infatti, nonostante l’articolo 2497-sexies del codice civile disponga che “si presume salvo prova contraria che l’attività di direzione e coordinamento di società sia esercitata dalla società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell’articolo 2359”, il socio di maggioranza relativa Only 3T non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società, in quanto (i) non impartisce direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativo-funzionale tra tali società. In particolare, la Società ha una autonoma capacità negoziale nei rapporti con la clientela e i fornitori e non sussiste alcun rapporto di tesoreria accentrata; la Società dispone altresì di amministratori indipendenti in numero tale da garantire che il loro giudizio abbia un peso significativo nelle decisioni consiliari. I rapporti tra Only 3T e la Società sono limitati esclusivamente al normale esercizio, da parte di Only 3T, dei diritti amministrativi e patrimoniali propri dello status di azionista (quali, a titolo esemplificativo, l’esercizio del diritto di voto in assemblea e l’incasso dei dividendi). 7.2 Società controllate dall’Emittente Alla Data del Prospetto l’Emittente è la società capogruppo del Gruppo Safilo e opera attraverso la controllata Safilo (nella quale possiede una partecipazione pari al 90,93% del capitale sociale, la restante quota del medesimo essendo posseduta dalla stessa Safilo a titolo di azioni proprie) e attraverso le società da quest’ultima controllate. L’Emittente svolge attività di direzione e coordinamento del Gruppo Safilo, ai sensi dell’articolo 2497 e seguenti del codice civile. Le disposizioni contenute agli articoli 2497 e seguenti del codice civile prevedono tra l’altro: (i) una responsabilità diretta della società che esercita l’attività di direzione e coordinamento nei confronti dei soci e dei creditori sociali delle società soggette alla direzione e coordinamento (nel caso in cui la società che esercita tale attività – agendo nell’interesse imprenditoriale proprio o altrui in violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale delle società medesime – arrechi pregiudizio alla redditività e al valore della partecipazione sociale ovvero cagioni nei confronti dei creditori sociali una lesione alla integrità del patrimonio della società); (ii) una responsabilità degli amministratori della società oggetto di direzione e coordinamento che omettano di porre in essere gli adempimenti pubblicitari e di trasparenza di cui all’articolo 2497-bis, del codice civile, per i danni che la mancata conoscenza di tali fatti rechi a soci e a terzi; nonché (iii) ipotesi specifiche di recesso a favore di soci di società sottoposte a direzione e coordinamento (cfr. articolo 2497-quater, del codice civile). In particolare, il socio di una società soggetta ad attività di direzione e coordinamento può recedere qualora la società che esercita l’attività di direzione e coordinamento abbia deliberato una trasformazione che implichi il mutamento dello scopo sociale ovvero una modifica del suo oggetto sociale consentendo l’esercizio di attività che alterino in modo sensibile e diretto le condizioni economiche e patrimoniali della società soggetta a direzione e coordinamento. Le attività commerciali del Gruppo Safilo sono svolte, in Italia, da Safilo, e nel resto del mondo, dalle società commerciali del Gruppo o attraverso distributori indipendenti dotati di una propria rete di vendita. Attraverso le società del Gruppo e la rete di distributori indipendenti, il Gruppo Safilo è presente in 130 paesi. In generale, nelle società del Gruppo nelle quali la Società possiede, direttamente o indirettamente, la maggioranza del capitale, la Società stessa ha il diritto di nominare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione e degli organi di controllo, se esistenti. Inoltre, il Gruppo detiene partecipazioni di minoranza in un ristretto numero di società, quali la Elegance International Holdings Limited, società quotata alla borsa di Hong Kong, che a sua volta possiede stabilimenti produttivi in Cina. 125 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Di seguito è riportata una rappresentazione grafica della struttura del Gruppo che fa capo all’Emittente alla Data del Prospetto. SAFILO GROUP SpA (Italia) 4 90,93% Azioni proprie 9,7% 100% SAFILO SpA (Italia) 1 100% 75,60% Lenti Srl (Italia) 1 OXSOL SpA (Italia) 4 Safilo AMERICA Inc (Delaware - USA) 4 49,70% SAFINT Optical UK Ltd (GB) 4 100% Safilo UK Ltd (GB) 3 100% 100% SAFILO CAPITAL 0,01% INTERNATIONAL SA (Lussemburgo) 6 100% Smith Sport Optics Srl in Liquidazione (Italia) 3 100% Safilo Eyewear Industries (Suzhou) Ltd (Cina) 1 16,50% Safilo AUSTRIA GmbH(Austria) 3 Safilo Services Llc (New Jersey - USA) 7 83,50% 100% Safint BV (Olanda) 4 Safilo Realty Corp (Delaware - USA) 5 100% Smith Sport Optics Inc (Idaho - USA) 1 100% Solstice Marketing Corp (New Jersey - USA) 4 100% Solstice Mktg Concepts Llc (New Jersey - USA) 2 100% QUEBEC Inc (Canada) 4 100% Safilo CANADA Inc (Canada) 3 TBR Inc (New Jersey - USA) 5 100% Canam Sport Eyewear Inc (Canada) 3 Legenda 1/ Società produttiva e commerciale 2/ Società Retail 3/ Società commerciale 4/ Società holding 5/ Società di gestione di proprietà immobiliari Carrera Optyl Vertrieb 99,976% GmbH in Liquidation (Austria) 1 100% Optifashion Hong Kong Ltd (Hong Kong) 2 100% Luxury Trade SA (Lussemburgo) 4 0,024% 33% 100% 7/ Società di servizi SAFILO INTERNATIONAL 25% BV (Olanda) 4 100% Safilo USA Inc (New Jersey - USA) 3 6/ Società finanziaria 99,99% 75% 50,30% Carrera Optyl doo (Slovenia) 1 60% 33,70% 66,30% Safilo ESPANA SL (Spagna) 3 Safilo INDIA Pvt Ltd (India) 3 88,50% Safilo FRANCE Sarl (Francia) 3 100% 99% Safilo PORTUGAL Lda (Portogallo) 3 Safilo NEDERLAND BV (Olanda) 3 100% 99% Safilo SWITZERLAND 1% AG (Svizzera) 3 Safilo BENELUX SA (Belgio) 3 100% 99% Safilo do BRASIL Ltda (Brasile) 3 1% Safilo GmbH (Germania) 3 100% 99% Safint EYEWEAR de Mexico SA de CV (Messico) 3 1% Safilo NORDIC AB (Svezia) 3 100% 50% OPTIFASHION SA (Turchia) j.v. 1 Safilo HELLAS Ottica SA (Grecia) 3 70% 100% Safilo JAPAN Co Ltd (Giappone) 3 100% 100% Safilo SOUTH AFRICA (Pty) Ltd (Sud Africa) 3 Safint AUSTRALIA (Pty) Ltd (Australia) 4 100% 100% Safilo FAR EAST Ltd (Hong Kong) 3 Safilo KOREA Ltd (Corea del Sud) 3 61% Safilo AUSTRALIA Partnership (Australia) 3 Tide Ti SA de CV (Messico) 2 100% Safilo CIS Llc (Russia) 3 1% 51% Safilo HONG KONG Ltd (Hong Kong) 3 100% Safilo SINGAPORE Pte Ltd (Singapore) 3 51% Safint Optical Investments Ltd (Hong Kong) j.v. 4 24,50% 23,05% Elegance International Holdings Ltd (Hong Kong) j.v. 4 100% Safilo Optical SDN Bhd (Malesia) 3 100% Safilo Trading (Shenzen) Co Ltd (Cina) 3 100% Safilo Eyewear (Shenzen) Co Ltd (Cina) 3 Nella seguente tabella vengono indicate le società di cui l’Emittente possiede, direttamente o indirettamente, una partecipazione di controllo ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico. 126 Sezione Prima Società Società italiane Safilo S.p.A. Oxsol S.p.A Lenti S.r.l Smith Sport Optics S.r.l (in liquidazione) Ubicazione % di partecipazione Pieve di Cadore Pieve di Cadore Bergamo Padova 90,93(*) 100,00 75,60 100,00 Società estere Safilo International B.V. Safint B.V. Safilo Capital International S.A. Luxury Trade S.A. Safilo Benelux S.A. Safilo Espana S.L. Safilo France S.A.R.L. Safilo GmbH Safilo Nordic AB Safilo CIS-LLC Safilo Far East Ltd. Safint Optical Investment Ltd. Safilo Hong Kong Ltd. Safilo Singapore Pte. Ltd. Safilo Optical Sdn. Bhd. Safilo Trading Shenzhen Limited Safilo Eyewear (Shenzhen) Company Limited Safilo Eyewear (Suzhou) Industries Limited Safilo Korea Ltd. Safilo Hellas Ottica S.A.C. Safilo Nederland B.V. Safilo South Africa Pty Ltd. Safilo Austria GmbH Carrera Optyl D.o.o. Carrera Optyl Brillen GmbH in Liquidation Safilo Japan Co. Ltd. Safilo do Brasil Ltda Safilo Portugal Lda. Safilo Switzerland AG. Safilo India Pvt Ltd. Safint Australia Pty Ltd. Safilo Australia Partnership Optifashion Hong Kong Ltd. Safint Optical UK Ltd. Safilo UK Ltd. Safilo America Inc. Safilo USA Inc. Safilo Realty Corp. Safilo Services LLC Smith Sport Optics Inc. Solstice Marketing Corp. Solstice Marketing Concepts LLC Safint Eyewear de Mexico S.A. de C.V. Tide Ti S.A. de C.V. 2844-2580 Quebec Inc. Safilo Canada Inc. Canam Sport Eyewear Inc. Rotterdam, Olanda Rotterdam, Olanda Lussemburgo Lussemburgo Zaventem, Belgio Madrid, Spagna Parigi, Francia Colonia, Germania Taby, Svezia Mosca, Russia Hong Kong, Repubblica Popolare Cinese Hong Kong, Repubblica Popolare Cinese Hong Kong, Repubblica Popolare Cinese Singapore, Singapore Kuala Lumpur, Malesia Shenzhen, Repubblica Popolare Cinese Shenzhen, Repubblica Popolare Cinese Suzhou, Repubblica Popolare Cinese Seoul, Korea Atene, Grecia Bilthoven, Olanda Bryanston, Sud Africa Traun, Austria Ormoz, Slovenia Traun, Austria Tokyo, Giappone San Paolo, Brasile Lisbona, Portogallo Liestal, Svizzera Bombay, India Sydney, Australia Sydney, Australia Hong Kong, Repubblica Cinese Londra, Regno Unito North Yorkshire, Regno Unito Delaware, USA New Jersey, USA Delaware, USA New Jersey USA Idaho, USA Delaware, USA Delaware, USA Cancun, Messico Cancun, Messico Montreal, Canada Montreal, Canada Montreal, Canada 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 51,00 51,00 100,00 100,00 51,00 51,00 100,00 100,00 70,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 88,50 100,00 61,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 60,00 100,00 100,00 100,00 (*) Nota: si segnala che la residua partecipazione, pari al 9,07% è posseduta dalla stessa Safilo a titolo di azioni proprie. 127 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Per maggiori informazioni sulle società direttamente o indirettamente controllate dall’Emittente nonché su quelle in cui l’Emittente possiede una quota di capitale tale da avere un’incidenza notevole sulla valutazione delle attività e passività si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 25 del Prospetto Informativo. 128 Sezione Prima 8. Immobili, impianti e macchinari 8.1 Immobilizzazioni materiali 8.1.1 Beni immobili Nella tabella che segue sono elencati i beni immobili di proprietà del Gruppo Safilo alla Data del Prospetto. Società proprietaria Società italiane Oxsol S.p.A. Oxsol S.p.A. Oxsol S.p.A. Oxsol S.p.A. Oxsol S.p.A. Oxsol S.p.A. Oxsol S.p.A. Società straniere Safilo España S.L. Safilo Realty Corp. Ubicazione Destinazione Via Malignani, 6 Precenicco (UD) Via Spilimbergo, 154 Martignacco (UD) Via Noalese, 224 S. Maria di Sala (VE) Zona Industriale Villanova di Faè Longarone (BL) Settima Strada, 15 Padova Via Molinà, 1 Calalzo di Cadore (BL) Prima Strada, 45 Zona Industriale (PD) immobile ad uso stabilimento produttivo e uffici con terreno di pertinenza immobile ad uso stabilimento produttivo e uffici con terreno di pertinenza immobile ad uso stabilimento produttivo e uffici con terreno di pertinenza immobile ad uso stabilimento produttivo e uffici con terreno di pertinenza immobile ad uso uffici e centro distributivo con terreno di pertinenza immobile ad uso ufficio e deposito Madrid (Spagna) c/ Julian Camarillo, 7 4A Ketchum (USA) 280 Northwood Way immobile ad uso stabilimento e uffici immobile ad uso uffici immobili ad uso uffici e magazzino Estensione (mq) 13.000 3.855 47.020 62.745 20.937 7.430 12.500 701 2.330 Carrera Optyl D.o.o. Ormoz (Slovenia) Ljutomerska 38/a immobile ad uso stabilimento produttivo e uffici 20.314 Safilo Eywear Industries (Suzhou) Ltd. Suzhou (Repubblica Cinese) immobile ad uso stabilimento produttivo e uffici 60.000 129 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. La seguente tabella elenca gli show room e i punti vendita di maggior prestigio per ubicazione o rilevanza commerciale di cui le società del Gruppo Safilo hanno la disponibilità alla data del Prospetto sulla base di contratti di locazione commerciale o finanziaria. Show room Italia Ubicazione Via Montenapoleone, 29 – Milano Francia 142, Av. des Champs Elysées75008 – Paris 230 Regno Unito 108 Station Parade- Harrogate-North Yorkshire -HG1 1HQ 209 Spagna Paseo de Gracia, 54 – 08018 Barcelona 228 USA SunSights – 404 Fifth Avenue- New York, NY 557 India 75, Link Road, Lajpat Nagar III, New Delhi 70 Punti vendita USA 500 Fifth Avenue – New York, NY 62 USA 1200 Morris Turnpike C242 – Short Hill, NJ 80 USA 805 Lincoln Road – Miami Beach, FL 116 USA Beverly Center – 8522 Beverly Boulevard, Los Angeles, CA 129 USA Columbus circle 10, Space 306 – New York, NY USA 217 North Park Center – Dallas, TX 106 USA 10250 Santa Monica Boulevard – Los Angeles, CA 108 USA 845 Market Street – San Francisco, CA USA 107 Spring Street – New York, NY USA 3663 Las Vegas Boulevard Suite 495 – Las Vegas, NV 97 USA 19575 Biscayne Boulevard Suite 1361 – Aventura, FL 95 USA 227 Eighth Street – Miami Beach, FL 30 USA 48 Ninth Avenue – New York, NY 100 USA 168 Fifth Avenue – New York, NY 118 Messico AV Tulum Centro Comercial Malecon Americas Local 61, Lote 1, Mz. 1, SM. 6, Benito Juarez, Cancun, Quintana Roo, CP. 77500 57 Messico Blvd. Kukulcan Km. 12.5 Local D-07, Zona Hotelera, Cancun, Q.ROO (Samba) 131 Messico Blvd. Kukulcan Km. 13 Loc. 70 Z.H. 197 Messico Carr Cancun Chetumal Km. 22 Local Cun-2212 Aeropuerto Inter. Sala B (Antes Cun-28) 130 Estensione (mq) 178 70 70 107 45 Sezione Prima Show room Messico Ubicazione C.C. La Cuspide, Local # 44-C, Lote 21, Fraccionamiento Lomas Verdes, Municipio Naucalpan de Juarez. Distrito de Tlalnepantla, Edo. De Mexico CP 53126 Estensione (mq) 192 Messico Blvd. De Las Naciones # 1813 Lote 1 Y 2 MZA. V, Fraccionamiento Playa Diamante, Centro Comercial La Isla Shopping Village Acapulco, Local L-67, Acapulco De Juarez, Guerrero CP. 39760 75 Messico Blvd. Kukulcan Km. 8.5 Local 120, 121, 122-A, 122-B, T-121, T-122, 227, 229-A, 229-B, 229-C, 229-D Y230, Centro Comerical Plaza Caracol Dos 139 Messico Paseo De Tamarindos No. 90, Centro Comercial Paseo Arcos Bosques, Local B-11, Col. Bosques De Las Lomas, Del. Cuajimalpa De Morelos, C.P. 05120, Mexico, D.F. 80 Messico Calle 10 Norte Esquina 5A Avenida Norte, Lota # 8 Y 8A, Locales 4 Y 5, CP. 77710, Playa Del Carmen Solidaridad, Q. ROO CP 77084 Messico Carretera Transpeninsular Km 0.5 S/N, C.C. Plaza San Lucas, Local 29, Cabo San Lucas, Baja California Sur, C.P. 23405 67 Messico C.C. Pabellon Polanco Local # 220, Av. Ejercito Nacional No. 980, Col. Chapultepec Morales, Mexico, D.F. C.P. 11510 40 Messico C.C. Forum Tepic, Local PA-46, Boulevard Luis Donaldo Colosio # 680, entre AV. Paseo del Lago Y El Canal Pluvial en el Centro Urbano Oriente, Tepic, Nayarit CP. 63175 Repubblica Popolare Cinese Shop 917, Times Square, 1 Matheson Street, Causeway Bay, HK Repubblica Popolare Cinese Shop 1, G/F, 1-3 Pak Sha Road, Causeway Bay, HK Repubblica Popolare Cinese Shop G30, G/F, Olympian Plaza 2, 18 Hoi Ting Road, West Kowloon 111 106 56 130 66 Alla Data del Prospetto il Gruppo ha in essere diversi contratti di locazione e leasing operativo. I costi sostenuti alla data del 30 settembre 2009 e 31 dicembre 2008 per i suddetti contratti sono stati rispettivamente Euro 24.641 migliaia ed Euro 28.725 migliaia. 8.1.2 Immobilizzazioni materiali Viene di seguito riportata la tabella delle immobilizzazioni materiali di proprietà del Gruppo e/o acquisite in locazione finanziaria alla data del 30 Settembre 2009 e 31 Dicembre 2008 (in migliaia di Euro) Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature e altri beni Impianti in costruzione Totale immobilizzazioni materiali 30 settembre 2009 103.156 58.314 56.860 3.667 221.997 31 dicembre 2008 95.340 61.608 65.371 6.439 228.758 131 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Alla Data del Prospetto il Gruppo è proprietario della quasi totalità degli impianti e dei macchinari produttivi necessari per lo svolgimento della propria attività, ad eccezione dei beni in leasing finanziario indicati nella tabella di seguito riportata: (in migliaia di Euro) Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature e altri beni Totale immobilizzazioni materiali 8.2 30 settembre 2009 13.513 449 907 14.869 31 dicembre 2008 13.970 629 1.976 16.575 Problematiche ambientali Gli impianti del Gruppo e la sua attività produttiva sono sottoposte, in ciascuna giurisdizione nella quale il Gruppo opera, alle relative normative ambientali e di sicurezza sul lavoro. Tali normative regolano, tra l’altro, il rilascio di materiali inquinanti nell’aria, nell’acqua e al suolo, l’uso, lo stoccaggio e lo smaltimento di sostanze pericolose e di rifiuti, nonché la bonifica delle zone contaminate. Il Gruppo ritiene di esercitare la propria attività nel sostanziale rispetto delle normative ambientali e delle autorizzazioni richieste dalle leggi applicabili alla propria attività. Tuttavia il Gruppo sopporta dei costi legati al rispetto di una posizione di conformità alle leggi vigenti. In ogni caso, negli esercizi passati, i costi legati a questioni ambientali o di sicurezza non hanno avuto effetti negativi rilevanti sull’attività del Gruppo Safilo, e non si prevede di dover affrontare rilevanti costi futuri legati a questioni ambientali. 132 Sezione Prima 9. Resoconto della situazione gestionale e finanziaria Nel presente Capitolo sono fornite le analisi della situazione gestionale e finanziaria del Gruppo relative ai periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008, nonché agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. Le informazioni finanziarie e i risultati economici del Gruppo riportati nel presente Capitolo sono stati estratti: • dal bilancio consolidato abbreviato del Gruppo per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009, approvato dal consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 11 novembre 2009 e assoggettato a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione che ha emesso la relativa relazione in data 15 dicembre 2009 (si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.1.1 del Prospetto Infromativo); • dai bilanci consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, approvati dal consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 16 marzo 2009, 28 marzo 2008 e 23 marzo 2007 e assoggettati a revisione contabile da parte della Società di Revisione che ha emesso le relative relazioni rispettivamente in data 7 aprile 2009, 11 aprile 2008 e 6 aprile 2007 (si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.1.3 del Prospetto Informativo) e devono essere letti congiuntamente a tali bilanci, incorporati mediate riferimento nel presente Prospetto Informativo (si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 20 del presente Prospetto Informativo). 9.1 Situazione finanziaria La situazione finanziaria del Gruppo e i relativi eventi di rilievo nel periodo di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008 e negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 sono analizzati nella Sezione Prima, Capitolo 10, del Prospetto Informativo. 9.2 Gestione Operativa Di seguito sono descritti i principali fattori che hanno influenzato la gestione operativa del Gruppo nei periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008 e negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. 9.2.1 Informazioni riguardanti fattori importanti che hanno avuto ripercussioni significative sul reddito derivante dall’attività dell’Emittente. Gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2006 e 2007 si sono chiusi con un miglioramento di tutti i principali indicatori economico-reddituali del Gruppo. In tali esercizi l’Emittente ha incrementato le proprie vendite nette, l’utile industriale lordo e l’utile del periodo. Nell’esercizio 2008 si sono manifestati i primi segnali della crisi, dapprima nei soli mercati finanziari e poi anche nell’economia reale. Questo rallentamento ha colpito anche l’industria dell’occhialeria, penalizzando i risultati del Gruppo. In particolare a partire dall’esercizio 2008 il Gruppo ha registrato un calo della marginalità, principalmente dovuto all’impossibilità, nel breve periodo, di ridimensionare in maniera significativa la struttura dei costi industriali in Italia e più in generale i costi fissi in un contesto di riduzione dei volumi prodotti. La debolezza dei mercati internazionali è proseguita anche nei primi nove mesi del 2009, continuando a influenzare fortemente le vendite ed in particolare quelle dei prodotti posizionati nella fascia medio alta di prezzo. Da segnalare, inoltre, che la riduzione del fatturato e dei margini ha comportato anche una forte tensione sulla struttura finanziaria del Gruppo, caratterizzata da una significativa esposizione verso il sistema bancario determinatasi a seguito di operazioni straordinarie poste in essere negli esercizi precedenti e in un contesto economico significativamente diverso da quello attuale. L’attuale contesto di congiuntura economica negativa e la struttura dell’indebitamento finanziario del Gruppo hanno significativamente condizionato le iniziative del management degli ultimi due esercizi che sono state sostanzialmente finalizzate, da un lato a una serie di interventi sulla struttura organizzativa e industriale del Gruppo al fine di fronteggiare il calo dei consumi e strutturare una produzione che fosse maggiormente in 133 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. linea con il nuovo contesto macroeconomico venutosi a determinare a seguito della crisi, e dall’altro a porre in essere gli interventi necessari per un definitivo riequilibrio patrimoniale e finanziario del Gruppo. Da segnalare, inoltre, che i primi nove mesi dell’esercizio 2009 sono stati fortemente influenzati, tra l’altro, dai seguenti oneri non ricorrenti: • svalutazione dell’avviamento, connessa all’attuale situazione di mercato ed alle mutate prospettive di crescita di alcune aree geografichecon conseguenti effetti sulla ricuperabilità di taluni avviamenti; • svalutazione di altre attività immobilizzate, riveniente dall’impegno di cessione di talune catene di negozi, assunto nell’ambito dell’Operazione; • costi connessi ad indennità riconosciute ai lavoratori interessati dalla riorganizzazione industriale. Di seguito si riportano i principali dati economici del Gruppo per i periodi sopra indicati: Nove mesi chiusi al 30 settembre (Migliaia di Euro) 2009 2008 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 Vendite nette 774.700 865.726 1.147.818 1.190.424 1.121.983 Utile industriale lordo Percentuale dell'utile industriale lordo sulle vendite nette 446.396 503.156 662.958 697.831 663.470 57,6% Utile operativo (perdita) Percentuale dell'utile operativo (perdita) sulle vendite nette (134.454) Utile (Perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (186.157) 134 (17,4)% 58,1% 71.655 8,3% 14.486 57,8% 86.335 7,5% (23.315) 58,6% 137.211 11,5% 51.018 59,1% 125.574 11,2% 37.467 Sezione Prima 9.2.2 Conto Economico relativo ai periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008 Nella seguente tabella sono evidenziati i conti economici relativi ai periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008: (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 % % Variazioni % Vendite nette Costo del venduto 774.700 (328.304) 100,0% (42,4)% 865.726 (362.570) 100,0% (41,9)% (91.026) 34.266 (10,5)% (9,5)% Utile industriale lordo 446.396 57,6% 503.156 58,1% (56.760) (11,3)% Spese di vendita e di marketing Spese generali e amministrative Altri ricavi e spese operative nette Oneri di ristrutturazione non ricorrenti Svalutazione avviamento (325.609) (99.772) 648 (7.422) (148.695) (42,0)% (12,9)% 0,1% (1,0)% (19,2)% (336.910) (95.037) 446 0 0 (38,9)% (11,0)% 0,1% 0,0% 0,0% 11.301 (4.735) 202 (7.422) (148.695) (3,4)% 5,0% 45,3% 0,0% 0,0% (134.454) (17,4)% 71.655 8,3% (206.109) (287,6)% (0,0)% (4,2)% 732 (40.700) 0,1% (4,7)% (808) 8.416 (110,4)% (20,7)% (166.814) (21,5)% 31.687 3,7% (198.501) (626,4)% (2,4)% (14.912) (1,7)% (3.423) 23,0% (185.149) (23,9)% 16.775 1,9% 0,1% 2.289 0,3% (186.157) (24,0)% 14.486 1,7% Utile Operativo (Perdita) Quota di utile di imprese collegate Oneri finanziari netti Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito Utile (perdita) del periodo Interessenze di pertinenza di terzi Utile (perdita) attribuibile ai soci della controllante (76) (32.284) (18.335) 1.008 (201.924) (1203,7)% (1.281) (56,0)% (200.643) (1385,1)% Di seguito è commentata l’evoluzione registrata nelle principali voci di conto economico per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008. Vendite nette Le vendite nette del Gruppo registrano un decremento di Euro 91.026 migliaia (-10,5%) (-13,3% a tassi di cambio costanti), passando da Euro 865.726 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 774.700 migliaia nei primi nove mesi del 2009. La riduzione delle vendite nette è complessivamente riconducibile al perdurare della crisi nei mercati internazionali che ha indebolito fortemente anche il settore dell’occhialeria soprattutto a seguito della riduzione nei prezzi medi di vendita verificatasi nel corso dei primi nove mesi del 2009. Le nuove collezioni proposte dal Gruppo hanno privilegiato nel corso dei primi nove mesi, prodotti posizionati su una fascia di prezzo più economica al fine di incontrare le nuove scelte dei consumatori orientati sempre più verso prodotti a fasce di prezzo più accessibili. In particolare il terzo trimestre del 2009 ha visto accentuarsi la diminuzione dei prezzi medi di vendita. Nelle tabelle di seguito riportate sono rappresentate le vendite nette per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009 e 2008, distinte per tipologia di prodotto, area geografica e canale di distribuzione. 135 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Vendite nette per tipologia di prodotto (Milioni di Euro e percentuale sulle vendite nette) Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 % % Variazioni % Montature da vista Occhiali da sole Articoli sportivi Altro 310,2 410,8 36,7 17,0 40,0% 53,1% 4,7% 2,2% 343,3 466,0 38,6 17,8 39,6% 53,8% 4,5% 2,1% Totale vendite nette 774,7 100,0% 865,7 100,0% (33,1) (55,2) (1,9) (0,8) (9,6)% (11,8)% (4,9)% (4,5)% (91,0) (10,5)% Dall’analisi delle vendite per tipologia di prodotto, si evidenzia una sostanziale riduzione nelle vendite con riferimento a ogni tipologia di prodotto offerto, e in particolare negli occhiali da sole. Le vendite delle montature da vista, che nei primi nove mesi del 2009 costituiscono il 40,0% del totale delle vendite, registrano un decremento di Euro 33,1 milioni (-9,6%), rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio passando da Euro 343,3 milioni a Euro 310,2 milioni. La contrazione è imputabile sostanzialmente ad un diverso mix di prodotti venduti. In particolare, nel corso del 2009, il tasso di sostituzione medio dell’occhiale del consumatore si è significativamente abbassato, e il consumo si è peraltro orientato verso prodotti a fascia di prezzo inferiore. Le vendite degli occhiali da sole, che nei primi nove mesi del 2009 costituiscono il 53,1% del totale delle vendite, registrano un decremento di Euro 55,2 milioni (-11,8%), rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio passando da Euro 466,0 milioni a Euro 410,8 milioni. I marchi maggiormente colpiti da tale rallentamento sono stati quelli a fascia di prezzo superiore, che hanno visto un significativo ridimensionamento della disponibilità e frequenza di acquisto da parte del consumatore. A parziale bilanciamento di quanto sopra esposto, le vendite degli occhiali da sole a marchio Carrera hanno registrato una crescita, grazie ad una serie combinata di azioni di design e di marketing che hanno permesso a questo marchio di ottenere risultati in controtendenza rispetto agli altri marchi. Vendite nette per area geografica (Milioni di Euro e percentuale sulle vendite nette) Europa America Asia Resto del mondo Totale vendite nette Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 % % Variazioni % 337,9 312,3 98,2 26,3 43,6% 40,3% 12,7% 3,4% 411,0 323,9 111,7 19,1 47,5% 37,4% 12,9% 2,2% 774,7 100,0% 865,7 100,0% (73,1) (11,6) (13,5) 7,2 (17,8)% (3,6)% (12,1)% 37,7% (91,0) (10,5)% Dall’analisi della composizione per area geografica, emerge che la riduzione delle vendite ha colpito principalmente l’Europa, dove le vendite sono diminuite di Euro 73,1 milioni (-17,8%), passando da Euro 411,0 milioni nei primi nove mesi del 2008 a Euro 337,9 milioni nei primi nove mesi del 2009. Le vendite in Europa sono state storicamente concentrate in prodotti a fascia di prezzo medio alta, che nel 2009 hanno maggiormente risentito della crisi economica. All’interno dell’area Europa le regioni che hanno registrato un maggior calo delle vendite sono state la Spagna e il Regno Unito, mentre le vendite in Italia hanno beneficiato del successo ottenuto dal marchio Carrera. Nel corso del terzo trimestre del 2009 si sono registrati dei segnali di miglioramento in Spagna. 136 Sezione Prima Le vendite nell’area America diminuiscono di Euro 11,6 milioni (-3,6%) (-10,6% a cambi costanti), passando da Euro 323,9 milioni nei primi nove mesi del 2008 a Euro 312,3 milioni nei primi nove mesi del 2009. Il mercato americano ha evidenziato una minor contrazione rispetto all’Europa per effetto della minor penetrazione in quest’area di prodotti da sole, oltre che per il fatto che l’offerta di prodotto da parte del Gruppo era già orientata verso una fascia di prezzo più accessibile. Nei primi mesi del 2009 sono rimaste soddisfacenti le vendite agli ottici indipendenti, normalmente utilizzati dai consumatori americani per l’acquisto di occhiali da vista, mentre rimangono molto deboli le vendite presso i department store e le grandi catene retail. Le vendite nell’area Asia registrano un decremento di Euro 13,5 milioni (-12,1%), passando da Euro 111,7 milioni nei primi nove mesi del 2008 a Euro 98,2 milioni nei primi nove mesi del 2009. La riduzione delle vendite nell’area asiatica deriva dal perdurare della debolezza del mercato più importante dell’area, quello Giapponese. Rimangono deboli le vendite in paesi come Cina, Hong Kong e Singapore, mentre vi sono segnali di recupero nel mercato Coreano. Vendite nette per canale distributivo (Milioni di Euro e percentuale sulle vendite nette) Wholesale Retail Totale vendite nette Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 % % 692,0 82,7 89,3% 10,7% 787,7 78,0 91,0% 9,0% 774,7 100,0% 865,7 100,0% Variazioni % (95,7) 4,7 (12,1)% 6,0% (91,0) (10,5)% Le vendite del canale wholesale costituiscono nei primi nove mesi del 2009 l’89,3% del totale delle vendite del Gruppo. Le stesse registrano un decremento di Euro 95,7 milioni (-12,1%), passando da Euro 787,7 milioni a Euro 692,0 milioni, coerentemente con l’andamento decrescente delle vendite del Gruppo, sopra descritto. Per contro, le vendite del canale retail registrano un incremento di Euro 4,7 migliaia (+6,0%), passando da Euro 78,0 milioni a Euro 82,7 milioni, che è imputabile sostanzialmente all’apertura di nuovi punti vendita. A parità di negozi, anche le vendite del canale retail segnano un rallentamento. Costo del venduto (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) Acquisto di materiali e prodotti finiti Variazione rimanenze Salari e relativi contributi Lavorazioni di terzi Ammortamenti industriali Fitti passivi e canoni di leasing operativo Altri costi industriali Capitalizzazione costi per incremento immobili (-) Totale costo del venduto Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 % % Variazioni % 193.763 49.427 63.069 4.840 15.623 853 7.206 (6.477) 25,0% 6,4% 8,1% 0,6% 2,0% 0,1% 0,9% (0,8)% 235.963 20.716 79.524 10.653 15.920 935 6.870 (8.011) 27,3% 2,4% 9,2% 1,2% 1,8% 0,1% 0,8% (0,9)% (42.200) 28.711 (16.455) (5.813) (297) (82) 336 1.534 (17,9)% 138,6% (20,7)% (54,6)% (1,9)% (8,8)% 4,9% (19,1)% 328.304 42,4% 362.570 41,9% (34.266) (9,5)% Il costo del venduto registra un decremento di Euro 34.266 migliaia (-9,5%), passando da Euro 362.570 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 328.304 migliaia nei primi nove mesi del 2009, con un incremento di 0,5 punti percentuali in termini di incidenza sulle vendite nette. La riduzione delle vendite e la riduzione del livello delle scorte hanno fortemente penalizzato la redditività industriale. L’orientamento del consumatore sta penalizzando i marchi fabbricati negli stabilimenti interni. Questo trend ha spinto il Gruppo a riconsiderare la propria strategia industriale, avviando una profonda riorganizzazione dei siti produttivi, che 137 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. ha determinato un minor utilizzo della capacità produttiva interna. Nel breve periodo questa situazione ha portato anche l’iscrizione di oneri relativi ad un minor assorbimento di costi fissi industriali e, conseguentemente, una maggiore incidenza dei componenti del costo del venduto indipendenti dai volumi fatturati, quali ad esempio costi di obsolescenza. Il costo per acquisto di materiali e prodotti finiti unitamente alla variazione delle rimanenze registra un decremento complessivo di Euro 13.489 migliaia (-5,3%), passando da Euro 256.679 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 243.190 migliaia nei primi nove mesi del 2009 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 1,7 punti percentuali. La riduzione in valore assoluto deriva principalmente dalla diminuzione dei volumi consumati per le vendite, mentre l’incremento in termini di incidenza è legato sostanzialmente al diverso mix di prodotto venduto nel periodo del 2009, rispetto al corrispondente periodo del 2008. Non si evidenziano sostanziali variazioni dei prezzi di acquisto dei materiali per la produzione. Il costo per salari e relativi contributi registra un decremento di Euro 16.455 migliaia (-20,7%), passando da Euro 79.524 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 63.069 migliaia nei primi nove mesi del 2009 con una riduzione in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,9 punti percentuali. La diminuzione del costo del personale è dovuta principalmente alla minor richiesta di produzione presso gli stabilimenti italiani alla quale il Gruppo ha reagito mediante una riduzione del personale presso le unità produttive italiane e slovene e mediante ricorso agli ammortizzatori sociali. Il costo per lavorazioni di terzi registra un decremento di Euro 5.813 migliaia (-53,6%), passando da Euro 10.653 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 4.840 migliaia nei primi nove mesi del 2009 con una riduzione in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,6 punti percentuali. Il Gruppo, nell’ambito dell’attività di riorganizzazione industriale, ha continuato il processo di riduzione del ricorso alle lavorazioni esterne, già iniziato nel 2008, internalizzando le stesse, per contenere i costi di produzione. Gli altri costi industriali registrano un incremento di Euro 336 migliaia (+4,9%), passando da Euro 6.870 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 7.206 migliaia nei primi nove mesi del 2009 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,1 punti percentuali. La voce di bilancio accoglie i costi sostenuti per energia elettrica, servizi industriali, manutenzioni e consulenze relative all’area produttiva. Spese di vendita e di marketing (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) Salari e relativi contributi Provvigioni ad agenti indipendenti Royalties Costi promozionali di pubblicità Ammortamenti Trasporti e logistica Consulenze Fitti passivi e canoni di leasing operativo Utenze Accantonamento a fondi rischi Altri costi commerciali di marketing Totale spese di vendita e di marketing Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 % % Variazioni % 80.389 50.691 61.295 76.807 7.726 11.711 2.906 17.274 1.703 408 14.699 10,4% 6,5% 7,9% 9,9% 1,0% 1,5% 0,4% 2,2% 0,2% 0,1% 1,9% 78.681 55.482 68.118 80.059 4.296 14.480 3.509 13.176 1.239 441 17.429 9,1% 6,4% 7,9% 9,2% 0,5% 1,7% 0,4% 1,5% 0,1% 0,1% 2,0% 1.708 (4.791) (6.823) (3.252) 3.430 (2.769) (603) 4.098 464 (33) (2.730) 2,2% (8,6)% (10,0)% (4,1)% 79,8% (19,1)% (17,2)% 31,1% 37,4% (7,5)% (15,7)% 325.609 42,0% 336.910 38,9% (11.301) (3,4)% Le spese di vendita e di marketing registrano un decremento di Euro 11.301 migliaia (-3,4%), passando da Euro 336.910 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 325.609 migliaia nei primi nove mesi del 2009 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 3,1 punti percentuali. Il decremento in valore assoluto deriva principalmente dalla riduzione delle royalties, delle provvigioni, dei costi di pubblicità e dei costi di trasporto, conseguente alla riduzione delle vendite. L’incremento dell’incidenza percentuale deriva invece dalla parte non variabile delle retribuzioni della forza vendita, dai fitti passivi, relativi principalmente al segmento retail e dai costi di pubblicità. 138 Sezione Prima In particolare, dall’analisi delle singole voci di dettaglio, emerge quanto segue. Il costo per salari e relativi contributi si incrementa di Euro 1.708 migliaia, passando da Euro 78.681 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 80.389 migliaia nei primi nove mesi del 2009, con un incremento di 1,3 punti percentuali in termini di incidenza sulle vendite nette. L’andamento è connesso alla struttura commerciale a supporto della forza vendita e al maggior numero di dipendenti nei negozi in ragione dell’incremento della presenza retail. Nei primi nove mesi del 2009 il costo per provvigioni ad agenti indipendenti e il costo per royalties registrano una diminuzione rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, rispettivamente pari a Euro 4.791 migliaia ed Euro 6.823 migliaia, coerente ed in linea con l’andamento delle vendite nette. I costi promozionali di pubblicità subiscono un decremento di Euro 3.252 migliaia (-4,1%), passando da Euro 80.059 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 76.807 migliaia nei primi nove mesi del 2009, con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,7 punti percentuali. L’incremento dell’incidenza dipende soprattutto dalle regole previste negli accordi con i principali marchi in licenza che prevedono un impegno di spesa in marketing e pubblicità rapportato al fatturato raggiunto nell’esercizio precedente. Inoltre il Gruppo ha comunque voluto mantenere elevata l’attività di marketing volta al rilancio di taluni marchi di proprietà quali il marchio Carrera. Il costo per trasporti e logistica registra un decremento di Euro 2.769 migliaia (-19,1%), passando da Euro 14.480 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 11.711 migliaia nei primi nove mesi del 2009 con un decremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,2 punti percentuali. La riduzione dell’incidenza dei costi di trasporto è imputabile alla diminuzione delle vendite del canale distributivo wholesale dove i costi di trasporto hanno un’incidenza maggiore. Il costo per fitti passivi e canoni di leasing operativo registra un incremento di Euro 4.098 migliaia (+31,1%), passando da Euro 13.176 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 17.274 migliaia nei primi nove mesi del 2009 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,7 punti percentuali. L’incremento in valore assoluto e in termini di incidenza sulle vendite nette è legato ai maggiori costi per i canoni d’affitto dei punti vendita di nuova apertura. Spese generali ed amministrative (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 % % Stipendi e relativi contributi Accantonamento al fondo svalutazione crediti Ammortamenti Consulenze Fitti passivi e canoni di leasing operativo Costi EDP Costi assicurativi Utenze e servizi di vigilanza e pulizie Tasse non sul reddito Altre spese generali e amministrative 46.367 5.898 9.949 7.389 6.514 3.114 2.286 5.677 2.308 10.270 6,0% 0,8% 1,3% 1,0% 0,8% 0,4% 0,3% 0,7% 0,3% 1,3% 44.539 2.151 9.947 8.477 5.814 2.818 2.281 5.587 2.151 11.272 5,1% 0,2% 1,1% 1,0% 0,7% 0,3% 0,3% 0,6% 0,2% 1,3% Totale spese generali e amministrative 99.772 12,9% 95.037 11,0% Variazioni % 1.828 4,1% 3.747 174,2% 2 0,0% (1.088) (12,8)% 700 12,0% 296 10,5% 5 0,2% 90 1,6% 157 7,3% (1.002) (8,9)% 4.735 5,0% Il costo per spese generali e amministrative registra un incremento di Euro 4.735 migliaia (+5,0%), passando da Euro 95.037 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 99.772 migliaia nei primi nove mesi del 2009 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 1,9 punti percentuali. L’incremento dei costi deriva, per 3.747 migliaia, dal maggior accantonamento a copertura del rischio di insolvenza di clienti del Gruppo, resosi opportuno in considerazione della generale situazione finanziaria di mercato e di difficoltà di accesso al credito. 139 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Con particolare riferimento ai costi per il personale, si precisa che gli stessi si sono incrementati oltre che per l’apertura di nuovi punti vendita nel canale distributivo retail, anche a seguito della riorganizzazione del vertice aziendale, volta al rafforzamento della squadra manageriale. Per contro la voce ha beneficiato della riduzione del personale di struttura nelle filiali europee e nel Far East. Oneri di ristrutturazione non ricorrenti Nei primi nove mesi del 2009 sono stati sostenuti oneri di ristrutturazione non ricorrenti pari a Euro 7.422 migliaia, costituiti sostanzialmente da costi di indennità e incentivi connessi alle procedure di cassa integrazione e mobilità attivate a seguito del processo di riorganizzazione posto in essere dal management, finalizzato a fronteggiare l’attuale congiuntura economica negativa attraverso un miglioramento dell’efficienza economica e industriale e una produzione che possa nuovamente soddisfare una parte significativa dei consumatori. In particolare, le suddette procedure di cassa integrazione e mobilità hanno interessato tutti gli stabilimenti produttivi della controllata Safilo, dove è stato fatto ampio ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, coinvolgendo a rotazione oltre 2.500 dipendenti nei primi sei mesi del 2009 e oltre 1.100 nel terzo trimestre 2009. Per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, sono state adottate misure di portata più ampia e a carattere definitivo, coinvolgendo complessivamente circa 635 persone che a partire dal 1° luglio 2009 sono entrati in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, con la possibilità di aumentare tale numero di dipendenti fino a 750. Sempre per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, a partire dal mese di luglio 2009, è stata avviata una procedura di mobilità cui, alla Data del Prospetto, hanno aderito 18 dipendenti. Anche nello stabilimento sito in Slovenia, di proprietà della società controllata Carrera Optyl D.o.o., è stato necessario procedere ad un ridimensionamento dell’organico a seguito del forte calo dei relativi livelli produttivi. Infatti, al 31 dicembre 2008, non sono stati prorogati 145 contratti a termine in scadenza e, nel corso dei primi nove mesi del 2009, sono stati siglati accordi sindacali che hanno portato al licenziamento di 177 persone. Svalutazione avviamento e altre attività immobilizzate La voce di bilancio, pari a Euro 148.695 nel periodo di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009, include: • per Euro 120.695 migliaia, la svalutazione dell’avviamento. In considerazione delle mutate condizioni di mercato il Gruppo ha ritenuto infatti opportuno, alla data del 30 Giugno 2009, sottoporre ad Impairment Test l’avviamento iscritto in bilancio. Il recepimento delle nuove stime utilizzate nel calcolo e i risultati consuntivi conseguiti dal Gruppo al 30 giugno 2009, hanno suggerito una valutazione più prudente delle performances di alcuni paesi, rispetto a quanto effettuato in sede di impairment alla data del 31 dicembre 2008. Le considerazioni sopra esposte hanno determinato svalutazioni dell’avviamento che hanno riguardato i settori wholesale e retail rispettivamente per Euro 91 milioni ed Euro 29,7 milioni. Le ipotesi e i parametri utilizzati per l’analisi effettuata al 30 giugno 2009, sono stati confermati al 30 settembre 2009, pertanto il management non ha ritenuto necessario procedere a ulteriori svalutazioni a tale data; • per Euro 28.000 migliaia, l’accantonamento effettuato a fronte della probabile perdita che ci si attende di realizzare dalla cessione delle catene retail non strategiche nel corso del quarto trimestre 2009. Il suddetto piano di cessione riguarda le catene retail “Loop Vision” in Spagna, “Sunglass Island” e “Island Optical” in Messico, “Just Spectacles” in Australia nonché 5 punti vendita presenti in Cina e si inserisce nell’ambito dell’Operazione (Cfr Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.3). Il valore dell’accantonamento è stato determinato sulla base del prezzo complessivo massimo al quale si ritiene di poter cedere tali attività, in coerenza con il valore attuale di mercato delle attività stesse e tenuto conto del loro andamento economico. Utile (perdita) operativo, EBITDA ed EBITDA ante oneri non ricorrenti La gestione operativa nel corso dei primi nove mesi del 2009 ha generato una perdita pari a Euro 134.454 migliaia, contro un utile rilevato nei primi nove mesi del 2008, pari a Euro 71.655 migliaia. La significativa variazione, pari a Euro 206.109 migliaia, deriva primcipalmente dalla svalutazione dell’avviamento e delle altre attività immobilizzate per Euro 148.695 migliaia e dall’iscrizione di oneri di ristrutturazione non 140 Sezione Prima ricorrenti per Euro 7.422 migliaia. Il peggioramento del risultato operativo è stato inoltre fortemente influenzato dalla riduzione dell’utile industriale lordo, pari a Euro 56.760 migliaia, a seguito principalmente della riduzione delle vendite. Coerentemente con le definizioni e le riconciliazioni indicate nella Sezione Prima, Capitolo 3, Paragrafo 3.2, di seguito si riportano i valori dell’EBITDA e dell’EBITDA ante oneri non ricorrenti per i periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008. (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) EBITDA EBITDA ante oneri non ricorrenti Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 % % 47.539 54.961 6,1% 7,1% 101.818 101.818 Variazioni 2009-2008 % 11,8% 11,8% (54.279) (46.857) (53,3)% (46,0)% Oneri finanziari netti (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) Interessi passivi su finanziamenti Interessi passivi e oneri su High Yield Spese e commissioni bancarie Differenze passive di cambio Sconti finanziari Altri oneri finanziari Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 % % Variazioni % 16.889 14.829 3.599 9.314 1.557 1.497 2,2% 1,9% 0,5% 1,2% 0,2% 0,2% 16.662 14.795 3.632 13.627 2.696 622 1,9% 1,7% 0,4% 1,6% 0,3% 0,1% 227 34 (33) (4.313) (1.139) 875 1,4% 0,2% (0,9)% (31,7)% (42,2)% 140,7% 47.685 6,2% 52.034 6,0% (4.349) (8,4)% 244 15.040 8 0 109 0,0% 1,9% 0,0% 0,0% 0,0% 860 10.078 85 311 0,1% 1,2% 0,0% 0,0% 0,0% Totale proventi finanziari 15.401 2,0% 11.334 1,3% Totale oneri finanziari netti 32.284 4,2% 40.700 4,7% Totale oneri finanziari Interessi attivi Differenze attive di cambio Plusvalenze da alienazione attività finanziarie Dividendi Altri proventi finanziari (616) (71,6)% 4.962 49,2% 8 100,0% (85) (100,0)% (202) (65,0)% 4.067 35,9% (8.416) (20,7)% Gli oneri finanziari netti registrano un decremento di Euro 8.416 migliaia (-20,7%), passando da Euro 40.700 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 32.284 migliaia nel primo semestre del 2009. Tale miglioramento beneficia dell’impatto positivo delle differenze di cambio negative nette, che registrano una diminuzione pari a Euro 9.275 migliaia, per effetto dell’andamento favorevole del dollaro americano. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito registrano un decremento di Euro 3.423 migliaia (+23%), passando da Euro 14.912 migliaia nei primi nove mesi del 2008 a Euro 18.335 migliaia nei primi nove mesi del 2009. L’incidenza delle imposte sull’utile prima delle imposte passa da un valore negativo pari a 47,1% nei primi nove mesi del 2008 ad uno positivo pari a 11,0% nei primi nove mesi del 2009. I principali fenomeni che hanno determinato tale scostamento nei primi nove mesi del 2009 sono di seguito riepilogati: • iscrizione della svalutazione dell’avviamento e di altre attività immobilizzate, pari a Euro 148.695 migliaia, neutrale non deducibile fiscalmente; 141 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. • mancata iscrizione di imposte differite attive in società in perdita fiscale, pari complessivamente a Euro 9.200 migliaia, in quanto vi sono ragionevoli dubbi sulla capacità futura di recupero delle perdite da parte di queste società. 9.2.3 Conto Economico relativo agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 Nella seguente tabella sono evidenziati i conti economici relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006: (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) 2008 % Esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 % Variazioni 2006 2008-2007 % 2007-2006 % % Vendite nette Costo del venduto 1.147.818 (484.860) 100,0% (42,2)% 1.190.424 (492.593) 100,0% (41,4)% 1.121.983 (458.513) 100,0% (40,9)% (42.606) 7.733 (3,6)% (1,6)% Utile industriale lordo 662.958 57,8% 697.831 58,6% 663.470 59,1% (34.873) (5,0)% Spese di vendita e di marketing Spese generali e amministrative Altri ricavi e spese operative nette Costi operativi non ricorrenti (446.075) (131.849) 1.301 - (38,9)% (11,5)% 0,1% 0,0% (439.612) (122.360) 1.352 - (36,9)% (10,3)% 0,1% 0,0% (415.258) (118.105) 1.467 (6.000) (37,0)% (10,5)% 0,1% (0,5)% (6.463) (9.489) (51) - 1,5% 7,8% (3,8)% 0,0% Utile Operativo (Perdita) 86.335 7,5% 137.211 11,5% 125.574 11,2% (50.876) (37,1)% 11.637 9,3% Quota di utile di imprese collegate Oneri finanziari netti Oneri finanziari netti non ricorrenti 866 (57.753) - 0,1% (5,0)% 0,0% 1.772 (45.409) - 0,1% (3,8)% 0,0% 1.513 (47.056) (8.959) 0,1% (4,2)% (0,8)% (906) (12.344) - (51,1)% 27,2% 0,0% 259 1.647 8.959 17,1% (3,5)% (100,0)% Utile (perdita) prima delle imposte 29.448 2,6% 93.574 7,9% 71.072 6,3% (64.126) (68,5)% 22.502 31,7% Imposte sul reddito Imposte non ricorrenti (12.043) (37.945) (1,0)% (3,3)% (39.031) - (3,3)% 0,0% (30.259) - (2,7)% 0,0% 26.988 (37.945) (69,1)% 100,0% (20.540) (1,8)% 54.543 4,6% 40.813 3,6% (75.083) (137,7)% 13.730 33,6% Interessenze di pertinenza di terzi 2.775 0,2% 3.525 0,3% 3.346 0,3% (750) (21,3)% 179 5,3% Utile (perdita) attribuibile ai soci della controllante (23.315) (2,0)% 51.018 4,3% 37.467 3,3% (74.333) (145,7)% 13.551 36,2% Utile (perdita) del periodo 68.441 (34.080) 34.361 (24.354) (4.255) (115) 6.000 (8.772) - 6,1% 7,4% 5,2% 5,9% 3,6% (7,8)% (100,0)% 29,0% 0,0% Vendite nette 2008 vs 2007 Le vendite nette del Gruppo registrano un decremento di Euro 42.606 migliaia (-3,6%) (a tassi di cambio costanti, le vendite sono risultate in linea con l’anno precedente), passando da Euro 1.190.424 migliaia nell’esercizio 2007 a Euro 1.147.818 migliaia nell’esercizio 2008. La riduzione delle vendite nette è complessivamente riconducibile alla contrazione della domanda del mercato dell’occhialeria penalizzato dalla crisi economica internazionale. 2007 vs 2006 Le vendite nette del Gruppo registrano un incremento di Euro 68.441 migliaia (+6,1%) (a tassi di cambio costanti, le vendite hanno registrato un incremento pari al 10,2%), passando da Euro 1.121.983 migliaia nell’esercizio 2006 a Euro 1.190.424 migliaia nell’esercizio 2007. La crescita ha riguardato tutti i maggiori mercati di riferimento, con risultati particolarmente positivi nel continente asiatico e in Europa. Nelle tabelle di seguito riportate sono rappresentate le vendite nette per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, distinte per tipologia di prodotto, area geografica e canale di distribuzione. 142 Sezione Prima Vendite nette per tipologia di prodotto (Milioni di Euro e percentuale sulle vendite nette) 2008 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 % % Variazioni 2006 % 2008-2007 % 2007-2006 % Montature da vista Occhiali da sole Articoli sportivi Altro 455,3 606,7 62,6 23,2 39,6% 52,9% 5,5% 2,0% 456,3 641,4 67,9 24,8 38,3% 53,9% 5,7% 2,1% 419,5 617,1 66,1 19,3 37,4% 55,0% 5,9% 1,7% (1,0) (34,7) (5,3) (1,6) (0,2)% (5,4)% (7,8)% (6,5)% 36,8 24,3 1,8 5,5 8,8% 3,9% 2,7% 28,5% Totale vendite nette 1.147,8 100,0% 1.190,4 100,0% 1.122,0 100,0% (42,6) (3,6)% 68,4 6,1% 2008 vs 2007 Analizzando le vendite per tipologia di prodotto, si evidenzia un calo nelle vendite con riferimento a tutte le tipologie di prodotti, e in particolare, con riferimento agli occhiali da sole. Le vendite degli occhiali da sole, che nel 2008 costituiscono il 52,9% del totale delle vendite, registrano un decremento di Euro 34,7 milioni (-5,4%), passando da Euro 641,4 milioni a Euro 606,7 milioni. La contrazione registrata è imputabile al calo della domanda di accessori con connotazioni maggiormente legati alla moda a seguito di un mutamento nelle scelte d’acquisto dei consumatori che, pur essendo sempre orientati verso prodotti di fascia alta, hanno reagito alla crisi economica prediligendo prodotti con prezzi più accessibili. L’alta gamma rappresentata dalle vendite a marchi in licenza, e l’occhiale da sole in particolare, sono state le fasce di prodotto più colpite dal rallentamento della domanda e quelle in cui si è maggiormente assistito ad un ridimensionamento della disponibilità di spesa e della frequenza d’acquisto. A parziale bilanciamento di quanto sopra esposto, sono incrementate le vendite degli occhiali da sole a marchio Carrera, grazie ad una serie combinata di azioni di design e di marketing che hanno permesso a questo marchio di ottenere risultati in controtendenza rispetto agli altri marchi. Le vendite delle montature da vista, che nel 2008 costituiscono il 39,6% del totale delle vendite, registrano un decremento di Euro 1,0 milioni (-0,2%), passando da Euro 456,3 milioni a Euro 455,3. Tale tipologia di prodotto ha risentito in misura minore del calo dei consumi, rispetto alle altre tipologie, perché meno legate ad acquisti emotivi da parte dei consumatori. 2007 vs 2006 Le vendite delle montature da vista, che nel 2007 costituiscono il 38,3% del totale delle vendite, registrano un incremento di Euro 36,8 milioni (+8,8%), passando da Euro 419,5 milioni a Euro 456,3 milioni. Tale incremento è principalmente spiegato dal cambiamento intervenuto nelle logiche di acquisto dei consumatori che associano le montature degli occhiali da vista ad un accessorio legato alla moda, aumentando di fatto il tasso di sostituzione degli stessi. Le vendite degli occhiali da sole, che nel 2007 costituiscono il 53,9% del totale delle vendite, registrano un incremento di Euro 24,3 milioni (+3,9%), passando da Euro 617,1 milioni a Euro 641,4 milioni. L’andamento positivo è legato principalmente all’acquisizione della società spagnola Loop Vision avvenuta al termine del 2006 che ha sviluppato il segmento retail all’interno delle attività del Gruppo. Vendite nette per area geografica (Milioni di Euro e percentuale sulle vendite nette) Europa A merica A s ia Res to del mondo Totale vendite nette 2008 Es ercizio chius o al 31 dicembre 2007 % % Variazioni 2006 % 2008-2007 % 2007-2006 % 543,8 423,0 147,5 33,5 47,4% 36,8% 12,9% 2,9% 570,6 423,8 149,5 46,5 47,9% 35,6% 12,6% 3,9% 521,0 418,6 129,2 53,2 46,4% 37,3% 11,5% 4,8% (26,8) (0,8) (2,0) (13,0) (4,7)% (0,2)% (1,3)% (28,0)% 49,6 5,2 20,3 (6,7) 9,5% 1,2% 15,7% (12,6)% 1.147,8 100,0% 1.190,4 100,0% 1.122,0 100,0% (42,6) (3,6)% 68,4 6,1% 143 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 2008 vs 2007 Le vendite in Europa diminuiscono di Euro 26,8 milioni (-4,7%), passando da Euro 570,6 milioni nel 2007 a Euro 543,8 nel 2008. Rispetto alle altre aree geografiche, l’Europa è quella che ha evidenziato un maggior rallentamento nelle vendite lungo tutto il corso dell’esercizio chiudendo l’ultimo trimestre del 2008 con riduzioni ancora più marcate, soprattutto in UK, Spagna e Nord Europa. A parziale bilanciamento di quanto sopra esposto è opportuno segnalare il grande successo derivante dalla vendita di occhiali a marchio Carrera, soprattutto in Italia. Le vendite nell’area America diminuiscono di Euro 0,8 milioni (-0,2%) (+6,7% a cambi costanti), passando da Euro 423,8 milioni nel 2007 a Euro 423,0 milioni nel 2008. Il miglior andamento del mercato Americano, rispetto alle altre aree geografiche, è imputabile al contributo dei negozi messicani Sunglass Island, acquisiti a inizio 2008, ai nuovi negozi Solstice aperti nel corso dell’esercizio e al buon andamento delle collezioni di occhiali da vista presso il canale degli ottici indipendenti. Solo nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2008, il mercato ha registrato una contrazione delle vendite, a seguito della debole propensione ai consumi evidenziata durante la gran parte del periodo natalizio, in particolare nel mercato degli occhiali da sole in USA. Le vendite nell’area Asia diminuiscono di Euro 2,0 milioni (-1,3%) (+2,3% a cambi costanti), nel 2008 rispetto al 2007. A partire dal secondo semestre del 2008, si assiste ad una riduzione delle vendite iniziata al termine del 2007 dovuta alla riduzione della domanda nel mercato giapponese e delle vendite duty-free nella regione solo in parte compensati dalla crescita di alcuni importanti mercati emergenti, quali Cina, India e Corea del Sud. 2007 vs 2006 Le vendite nell’area Europa aumentano di Euro 49,6 milioni (+9,5%), passando da Euro 521,0 milioni nel 2006 a Euro 570,6 nel 2007. Il buon andamento delle vendite nel mercato europeo è da imputarsi all’ingresso del segmento retail in Europa tramite l’acquisizione della catena Loop Vision oltre ai risultati raggiunti da Francia, Germania e Paesi dell’Est, seguiti da Inghilterra e Italia. Inoltre l’area Europa ha beneficiato della gestione diretta di molti punti vendita in Spagna. Le vendite nell’area America aumentano di Euro 5,2 milioni (+1,2%) (+9,9% a cambi costanti), passando da Euro 418,6 milioni nel 2006 a Euro 423,8 nel 2007, per effetto del buon andamento della catena di negozi Solstice. Per contro tale area geografica è stata in parte penalizzata dalla riorganizzazione commerciale che ha visto l’uscita dal portafoglio marchi di una licenza molto importante. Le vendite nell’area Asia aumentano di Euro 20,3 milioni (+15,7%) (+24,1% a cambi costanti), passando da Euro 129,2 milioni nel 2006 a Euro 149,5 nel 2007. Tale incremento è da attribuire alle maggiori vendite sul mercato di Hong Kong, Singapore e Malaysia, in parte compensato dall’andamento del mercato giapponese che ha visto un rallentamento delle vendite nel corso di tutto il 2007. Vendite nette per canale distributivo (Milioni di Euro e percentuale sulle vendite nette) 2008 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 % % Variazioni 2006 % 2008-2007 % 2007-2006 % Wholesale Retail 1.040,0 107,8 90,6% 9,4% 1.120,7 69,7 94,1% 5,9% 1.079,6 42,4 96,2% 3,8% (80,7) 38,1 (7,2)% 54,7% 41,1 27,3 3,8% 64,4% Totale vendite nette 1.147,8 100,0% 1.190,4 100,0% 1.122,0 100,0% (42,6) (3,6)% 68,4 6,1% 2008 vs 2007 Le vendite del canale wholesale costituiscono nel 2008 il 90,6% del totale delle vendite del Gruppo. Le stesse registrano un decremento di Euro 80,7 milioni (-7,2%) (-4% a cambi costanti), passando da Euro 1.120,7 milioni nel 2007 a Euro 1.040,0 milioni nel 2008. La riduzione delle vendite nette wholesale ha 144 Sezione Prima risentito sostanzialmente della propensione dei consumatori ad orientarsi verso prodotti a fascia di prezzo inferiore. Le vendite del canale retail costituiscono nel 2008 il 9,4% del totale delle vendite del Gruppo, e registrano un incremento di Euro 38,1 milioni (+54,7%) (+63,7% a cambi costanti), passando da Euro 69,7 milioni nel 2007 a Euro 107,8 milioni nel 2008. La crescita del retail è spiegata soprattutto dall’acquisizione delle due catene di negozi in Australia e in Messico, e dall’apertura di nuovi punti vendita della catena Solstice negli Stati Uniti. La catena Loop Vision ha invece risentito del rallentamento del mercato spagnolo. 2007 vs 2006 Le vendite del canale wholesale costituiscono nel 2007 il 94,1% del totale delle vendite del Gruppo, e registrano un incremento di Euro 41,1 milioni (+3,8%) (+7,6% a cambi costanti), passando da Euro 1.079,6 milioni nel 2006 a Euro 1.120,7 milioni nel 2007. I risultati positivi nel canale distributivo wholesale sono principalmente spiegati dall’incremento delle vendite nel sud est asiatico. Le vendite del canale retail costituiscono nel 2007 il 5,9% del totale delle vendite del Gruppo. Le stesse registrano un incremento di Euro 27,3 milioni (+64,4%) passando da Euro 42,4 milioni nel 2006 a Euro 69,7 milioni. La crescita è legata all’ingresso nel Gruppo al termine del 2006 della catena spagnola Loop Vision, oltre che dal continuo sviluppo della catena americana Solstice. Costo del venduto (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) A cquis to di materiali e prodotti finiti Variazione rimanenze Salari e relativi contributi Lavorazioni di terzi A mmortamenti indus triali Fitti pas s ivi e canoni di leas ing operativo A ltri cos ti indus triali Capitalizzazione cos ti per incremento immobili (-) Totale cos to del venduto 2008 Es ercizio chius o al 31 dicembre 2007 % % 337.030 8.505 103.548 14.241 20.134 29,4% 0,7% 9,0% 1,2% 1,8% 1.465 9.938 0,1% 0,9% (10.001) 484.860 (0,9)% 42,2% 358.956 (12.329) 102.872 25.225 19.473 971 8.768 (11.343) 492.593 30,2% (1,0)% 8,6% 2,1% 1,6% 0,1% 0,7% (1,0)% 41,4% 2006 % 368.522 (68.411) 100.500 37.313 20.126 789 9.676 (10.002) 458.513 32,8% (6,1)% 9,0% 3,3% 1,8% Variazioni 2008-2007 2007-2006 % % (21.926) 20.834 676 (10.984) 661 (6,1)% (169,0)% 0,7% (43,5)% 3,4% (9.566) 56.082 2.372 (12.088) (653) (2,6)% (82,0)% 2,4% (32,4)% (3,2)% 0,1% 0,9% 494 1.170 50,9% 13,3% 182 (908) 23,1% (9,4)% (0,9)% 1.342 (11,8)% (1.341) 13,4% 40,9% (7.733) (1,6)% 34.080 7,4% 2008 vs 2007 Il costo del venduto registra un decremento di Euro 7.733 migliaia (-1,6%), passando da Euro 492.593 nel 2007 a Euro 484.860 migliaia nel 2008 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,8 punti percentuali. La riduzione in termini assoluti è connessa alla riduzione dei consumi a fronte della riduzione delle vendite. L’incremento dell’incidenza sulle vendite deriva, tra l’altro, dagli effetti dell’inizio della produzione del nuovo sito industriale in Cina. Per contro il costo del venduto ha beneficiato di specifiche azioni poste in essere dal Gruppo e volte al contenimento dei costi produttivi e ad una maggiore efficienza in fase di industrializzazione del prodotto. Il costo per acquisto di materiali e prodotti finiti unitamente alla variazione delle rimanenze registra un decremento complessivo di Euro 1.092 migliaia (-0,3%), passando da Euro 346.627 migliaia nel 2007 a Euro 345.535 migliaia nel 2008 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,9 punti percentuali. Il decremento in valori assoluti è imputabile a una diminuzione dei volumi consumati per le vendite mentre l’incremento dell’incidenza sulle vendite nette è giustificato dal diverso mix dei prodotti venduti. Non si evidenziano sostanziali variazioni dei prezzi di acquisto dei materiali per la produzione. Il costo per salari e relativi contributi registra un incremento di Euro 676 migliaia (+0,7%), passando da Euro 102.872 migliaia nel 2007 a Euro 103.548 migliaia nel 2008 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,4 punti percentuali. L’incremento in termini di incidenza del costo per salari e relativi contributi è giustificato dalla presenza di una struttura fissa del personale, a fronte di un volume delle vendite in calo. 145 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Il costo per lavorazioni di terzi registra un decremento di Euro 10.984 migliaia (-43,5%), passando da Euro 25.225 migliaia nel 2007 a Euro 14.241 migliaia nel 2008 con un decremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,9 punti percentuali a seguito della decisione da parte del Gruppo di internalizzare negli stabilimenti produttivi del Gruppo alcune lavorazioni che in passato venivano effettuate all’esterno. Gli altri costi industriali registrano un incremento di Euro 1.170 migliaia (+13,3%), passando da Euro 8.768 migliaia nel 2007 a Euro 9.938 migliaia nel 2008 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,2 punti percentuali essenzialmente spiegata dai costi di start-up nel nuovo sito industriale in Cina. La voce di bilancio accoglie i costi sostenuti per energia elettrica, servizi industriali, manutenzioni e consulenze relative all’area produttiva. Le capitalizzazioni di costi per incremento di immobilizzazioni registra un decremento di Euro 1.342 migliaia (-11,8%), passando da Euro 11.343 migliaia nel 2007 a Euro 10.001 migliaia nel 2008. Tale voce, include le capitalizzazioni dei costi di produzione (costo del personale e costo dei materiali) utilizzati per la produzione di attrezzature, stampi e macchinari industriali, effettuati dal Gruppo nel corso dell’esercizio. La riduzione è in linea con la riduzione degli investimenti effettuati dal Gruppo, così come evidenziato nella Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2. 2007 vs 2006 Il costo del venduto registra un incremento di Euro 34.080 migliaia (+7,4%), passando da Euro 458.513 migliaia nel 2006 a Euro 492.593 migliaia nel 2007, e di 0,5 punti percentuali in termini di incidenza sulle vendite nette. L’incidenza sulle vendite nell’esercizio 2007 è stata penalizzata da costi non previsti e legati alla conclusione della distribuzione di un marchio in licenza non più rinnovato, che ha comportato degli oneri aggiuntivi. Il costo per acquisto di materiali e prodotti finiti unitamente alla variazione delle rimanenze registra un incremento complessivo di Euro 46.516 migliaia (+15,5%), passando da Euro 300.111 migliaia al 31 dicembre 2006 a Euro 346.627 migliaia al 31 dicembre 2007 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 2,5 punti percentuali. L’incremento in valore assoluto è coerente con l’incremento della produzione a servizio delle vendite. L’incremento dell’incidenza percentuale è connessa alla sopra menzionata interruzione dell’accordo di distribuzione. Per contro si precisa che gli acquisti, nell’esercizio 2007, sono stati favoriti dall’andamento del dollaro, che ha ridotto il costo unitario dei prodotti. Il costo per salari e relativi contributi registra un incremento di Euro 2.372 migliaia (+2,4%), passando da Euro 100.500 migliaia nel 2006 a Euro 102.872 migliaia nel 2007 con un decremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,4 punti percentuali. L’andamento di tale voce di costo è giustificato prevalentemente da modifiche intervenute nelle dinamiche salariali. Il costo per lavorazioni di terzi registra un decremento di Euro 12.088 migliaia (-32,4%), passando da Euro 37.313 migliaia al 31 dicembre 2006 a Euro 25.225 migliaia nel 2007 con un decremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 1,2 punti percentuali per effetto del rientro all’interno degli stabilimenti produttivi del Gruppo di alcune lavorazioni che in passato venivano effettuate all’esterno. 146 Sezione Prima Spese di vendita e di marketing (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) 2008 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 % % Variazioni 2006 % 2008-2007 % 2007-2006 % Salari e relativi contributi Provvigioni ad agenti indipendenti Royalties Costi promozionali di pubblicità Ammortamenti Trasporti e logistica Consulenze Fitti passivi e canoni di leasing Utenze Accantonamento a fondi rischi Altri costi commerciali di marketing 110.156 72.333 88.520 100.269 6.735 18.455 4.539 19.072 1.850 1.815 22.331 9,6% 6,3% 7,7% 8,7% 0,6% 1,6% 0,4% 1,7% 0,2% 0,2% 1,9% 102.795 77.671 97.710 96.592 4.511 19.468 4.708 12.119 1.515 809 21.714 8,6% 6,5% 8,2% 8,1% 0,4% 1,6% 0,4% 1,0% 0,1% 0,1% 1,8% 90.830 79.080 98.517 88.818 3.227 18.009 3.731 7.614 1.276 1.941 22.215 8,1% 7,0% 8,8% 7,9% 0,3% 1,6% 0,3% 0,7% 0,1% 0,2% 2,0% 7.361 (5.338) (9.190) 3.677 2.224 (1.013) (169) 6.953 335 1.006 617 7,2% (6,9)% (9,4)% 3,8% 49,3% (5,2)% (3,6)% 57,4% 22,1% 124,4% 2,8% 11.965 (1.409) (807) 7.774 1.284 1.459 977 4.505 239 (1.132) (501) 13,2% (1,8)% (0,8)% 8,8% 39,8% 8,1% 26,2% 59,2% 18,7% (58,3)% (2,3)% Totale spese di vendita e di marketing 446.075 38,9% 439.612 36,9% 415.258 37,0% 6.463 1,5% 24.354 5,9% 2008 vs 2007 Le spese di vendita e di marketing registrano un incremento di Euro 6.463 migliaia (+1,5%), passando da Euro 439.612 migliaia nel 2007 a Euro 446.075 migliaia nel 2008 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 2,0 punti percentuali. L’incremento della voce sia in termini di valori assoluti che di incidenza sul totale delle vendite è spiegato in prevalenza dall’incremento dei costi del personale e degli affitti relativi al settore retail, oltre ai costi sostenuti per il lancio di nuovi marchi in licenza e dalle spese pubblicitarie per i marchi in proprietà. Il costo per salari e relativi contributi registra un incremento di Euro 7.361 migliaia (+7,2%), passando da Euro 102.795 migliaia nel 2007 a Euro 110.156 migliaia nel 2008, e di 1,0 punti percentuale in termini di incidenza sulle vendite nette. La variazione è connessa prevalentemente all’incremento della forza vendita in alcuni paesi, per favorire lo sviluppo del settore retail. Il costo per provvigioni ad agenti indipendenti registra un decremento di Euro 5.338 migliaia (-6,9%), passando da Euro 77.671 migliaia nel 2007 a Euro 72.333 migliaia nel 2008, e di 0,2 punti percentuali in termini di incidenza sulle vendite nette. Tale andamento riflette la riduzione delle vendite nette del Gruppo. Il costo per royalties registra un decremento di Euro 9.190 migliaia (-9,4%), passando da Euro 97.710 migliaia nel 2007 a Euro 88.520 migliaia nel 2008 e di 0,5 punti percentuali in termini di incidenza sulle vendite nette. La riduzione in termini assoluti dei costi per royalties è coerente con l’andamento decrescente dei volumi venduti. La riduzione in termini percentuali è spiegata dal decremento del peso delle vendite dei marchi in licenza, sul totale delle vendite, rispetto a quelle di marchi propri a fronte delle quali non vengono pagate le royalties. I costi promozionali di pubblicità si incrementano di Euro 3.677 migliaia (+3,8%), passando da Euro 96.592 migliaia nel 2007 a Euro 100.269 nel 2008 e di 0,6 punti percentuali in termini di incidenza sulle vendite nette. L’andamento è spiegato soprattutto dalle regole previste negli accordi con i principali marchi in licenza che prevedono il sostenimento di spese di marketing rapportate ai risultati raggiunti nell’esercizio precedente. Inoltre, il Gruppo, per favorire le vendite dei prodotti a marchio proprio, nel corso del 2008, ha incrementato le attività di comunicazione. 2007 vs 2006 Le spese di vendita e di marketing registrano un incremento di Euro 24.354 migliaia (+5,9%), passando da Euro 415.258 migliaia nel 2006 a Euro 439.612 migliaia nel 2007, rimanendo sostanzialmente costanti in termini di incidenza sulle vendite nette. L’incremento della voce in valore assoluto è spiegato in prevalenza dall’incremento dei costi del personale conseguenti al rafforzamento della forza vendita in alcuni paesi per lo sviluppo del settore retail, oltre ai costi sostenuti per il lancio di nuovi marchi in licenza e dalle spese pubblicitarie per i marchi in proprietà. 147 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Il costo per salari e relativi contributi aumenta di Euro 11.965 migliaia (+13,2%), passando da Euro 90.830 migliaia nel 2006 a Euro 102.795 migliaia nel 2007 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,5 punti percentuali. La variazione è legata all’incremento del numero di dipendenti, conseguente allo sviluppo della catena di negozi americana Solstice e all’acquisizione, alla fine dell’esercizio 2006, della catena spagnola Loop Vision. Il costo per provvigioni ad agenti indipendenti registra un decremento di Euro 1.409 migliaia (-1,8%), passando da Euro 79.080 migliaia nel 2006 a Euro 77.671 migliaia al 31 dicembre 2007 con un decremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,5 punti percentuali. La riduzione è dovuta alla differente composizione del mix di prodotti venduti nel corso dell’esercizio 2007 che ha visto incrementare le vendite di prodotti per i quali sono previste contrattualmente provvigioni più basse. Il costo per royalties diminuisce di Euro 807 migliaia (-0,8%), passando da Euro 98.517 migliaia nel 2006 a Euro 97.710 migliaia nel 2007, e di 0,6 punti percentuali in termini di incidenza sulle vendite nette. La riduzione è giustificata dalla diversa composizione del mix dei marchi in licenza venduti nell’anno. I costi promozionali di pubblicità subiscono un incremento di Euro 7.774 migliaia (+8,8%), passando da Euro 88.818 migliaia nel 2006 a Euro 96.592 migliaia nel 2007 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,2 punti percentuali. La variazione è spiegata soprattutto dall’effetto delle spese legate al lancio dei nuovi marchi in licenza e dal rinnovato focus sui marchi di proprietà. Spese generali e amministrative (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) Stipendi e relativi contributi Accantonamento al fondo svalutazione crediti Ammortamenti Consulenze Fitti passivi e canoni di leasing operativo Costi EDP Costi assicurativi Utenze e servizi di vigilanza e pulizie Tasse non sul reddito Altre spese genrali e amministrative Totale spese generali e amministrative 2008 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 % % Variazioni 2006 % 2008-2007 % 2007-2006 % 56.869 5,0% 54.175 4,6% 54.465 4,9% 2.694 5,0% (290) (0,5)% 3.923 13.114 12.916 0,3% 1,1% 1,1% 2.913 14.060 11.813 0,2% 1,2% 1,0% 4.356 13.485 11.148 0,4% 1,2% 1,0% 1.010 (946) 1.103 34,7% (6,7)% 9,3% (1.443) 575 665 (33,1)% 4,3% 6,0% 8.188 3.927 2.886 7.905 5.902 16.219 0,7% 0,3% 0,3% 0,7% 0,5% 1,4% 7.103 3.877 2.336 6.609 2.732 16.742 0,6% 0,3% 0,2% 0,6% 0,2% 1,4% 6.811 3.743 2.497 6.172 2.136 13.292 0,6% 0,3% 0,2% 0,6% 0,2% 1,2% 1.085 50 550 1.296 3.170 (523) 15,3% 1,3% 23,5% 19,6% 116,0% (3,1)% 292 134 (161) 437 596 3.450 4,3% 3,6% (6,4)% 7,1% 27,9% 26,0% 131.849 11,5% 122.360 10,3% 118.105 10,5% 9.489 7,8% 4.255 3,6% 2008 vs 2007 Il costo per spese generali e amministrative registra un incremento di Euro 9.489 migliaia (+7,8%), passando da Euro 122.360 migliaia nell’esercizio 2007 a Euro 131.849 migliaia nell’esercizio 2008 con un incremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 1,2 punti percentuali. L’incremento dei costi in termini assoluti e di incidenza sulle vendite è imputabile alle acquisizioni di nuove catene effettuate nel corso dell’esercizio che hanno appesantito la struttura del Gruppo più che proporzionalmente rispetto all’incremento del fatturato apportato. 2007 vs 2006 Il costo per spese generali e amministrative aumenta di Euro 4.255 migliaia (+3,6%), passando da Euro 118.105 migliaia nel 2006 a Euro 122.360 migliaia nel 2007, con un decremento in termini di incidenza sulle vendite nette di 0,2. L’incremento dei costi in termini assoluti è influenzato dalle altre spese generali e amministrative che aumentano a seguito del sostenimento di costi per il raggiungimento di un accordo extragiudiziale con un concorrente a chiusura di una disputa legale. La riduzione in termini di incidenza è imputabile alla dinamica dei costi per stipendi e relativi contributi che ha beneficiato della svalutazione del dollaro americano che ha reso meno onerose le strutture presenti nel territorio statunitense. 148 Sezione Prima Costi operativi non ricorrenti I costi operativi non ricorrenti, iscritti nel 2006 per Euro 6.000 migliaia, si riferiscono principalmente agli oneri legati alle dimissioni dell’amministratore delegato. Utile (perdita) operativo, EBITDA ed EBITDA ante oneri non ricorrenti 2008 vs 2007 La gestione operativa nell’esercizio 2008 ha generato un utile pari a Euro 86.335 migliaia (7,5% delle vendite nette), in riduzione rispetto al 2007 di Euro 50.876 migliaia (4,0 punti percentuali sulle vendite nette). Tale peggioramento deriva: • per Euro 34.873 migliaia dalla riduzione dell’utile industriale lordo, conseguente al significativo rallentamento dei volumi di vendita, soprattutto nella fascia più alta dei prezzi, e • per la restante parte dall’incremento dei costi fissi di struttura e delle spese pubblicitarie, legato sostanzialmente al forte aumento del numero di negozi conseguente alle acquisizioni effettuate nel settore retail nonché alla circostanza che le spese pubblicitarie su marchi in licenza sono commisurate contrattualmente all’andamento delle vendite registrate nell’anno precedente alla loro effettuazione. In aggiunta a ciò, nel secondo semestre dell’anno è stato accelerato il progetto di costruzione e avvio del nuovo sito industriale in Cina che ha inciso negativamente sul costo del venduto pur se in linea con le attese. 2007 vs 2006 La gestione operativa nell’esercizio 2007 ha generato un utile pari a Euro 137.211 migliaia (11,5% delle vendite nette), in aumento rispetto al 2006 di Euro 11.637 migliaia (0,3 punti percentuali sulle vendite nette). Il miglioramento è legato sostanzialmente all’incremento delle vendite del canale wholesale, oltre che allo sviluppo della catena Solstice negli Stati Uniti. Coerentemente con le definizioni e le riconciliazioni indicate nella Sezione Prima, Capitolo 3, Paragrafo 3.2, di seguito si riportano i valori dell’EBITDA e dell’EBITDA ante oneri non ricorrenti per gli esercizi chiusi la 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) EBITDA EBITDA ante oneri non ricorrenti 2008 126.318 126.318 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 % % 11,0% 11,0% 175.255 175.255 14,7% 14,7% 2006 162.412 168.412 % 14,5% 15,0% Variazioni 2008-2007 2007-2006 % % (48.937) (48.937) (27,9)% (27,9)% 12.843 6.843 7,9% 4,1% 149 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Oneri finanziari netti (Migliaia di Euro e percentuale sulle vendite nette) Interessi passivi su finanziamenti Interessi passivi e oneri su High Yield Spese e commissioni bancarie Differenze passive di cambio Sconti finanziari Minusvalenze da alienazione attività finanziarie Altri oneri finanziari Totale oneri finanziari Interessi attivi Differenze attive di cambio Plusvalenze da alienazione attività finanziarie Dividendi Altri proventi finanziari Totale proventi finanziari Totale oneri finanziari netti 2008 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 % % Variazioni 2006 % 2008-2007 % 2007-2006 % 23.340 19.726 5.000 23.162 2.721 2,0% 1,7% 0,4% 2,0% 0,2% 21.881 19.613 3.678 12.523 2.968 1,8% 1,6% 0,3% 1,1% 0,2% 22.044 18.651 3.884 10.268 5.312 2,0% 1,7% 0,3% 0,9% 0,5% 1.459 113 1.322 10.639 (247) 6,7% 0,6% 35,9% 85,0% (8,3)% (163) 962 (206) 2.255 (2.344) (0,7)% 5,2% (5,3)% 22,0% (44,1)% 768 0,0% 0,1% 2.526 0,0% 0,2% 138 2.081 0,0% 0,2% (1.758) 0,0% (69,6)% (138) 445 (100,0)% 21,4% 74.717 6,5% 63.189 5,3% 62.378 5,6% 18,2% 811 1,3% 1.116 14.900 0,1% 1,3% 1.435 13.833 0,1% 1,2% 1.276 13.111 0,1% 1,2% (319) 1.067 (22,2)% 7,7% 159 722 12,5% 5,5% 2 85 861 0,0% 0,0% 0,1% 3 657 1.852 0,0% 0,1% 0,2% 282 6 647 0,0% 0,0% 0,1% (1) (572) (991) (33,3)% (87,1)% (53,5)% (279) 651 1.205 (98,9)% 10850,0% 186,2% 16.964 1,5% 17.780 1,5% 15.322 1,4% (816) (4,6)% 2.458 16,0% 4,2% 12.344 27,2% (1.647) (3,5)% 57.753 5,0% 45.409 3,8% 47.056 11.528 2008 vs 2007 Gli oneri finanziari netti registrano un incremento di Euro 12.344 migliaia (+27,2%), passando da Euro 45.409 migliaia nel 2007 a Euro 57.753 migliaia nel 2008. Tale peggioramento include l’effetto delle differenze di cambio negative nette, che registrano un incremento pari a Euro 9.572 migliaia, connesso all’andamento sfavorevole del dollaro. Gli interessi passivi netti e gli altri oneri finanziari aumentano, complessivamente per Euro 3.213 migliaia, principalmente a seguito dell’incremento dell’indebitamento del Gruppo. 2007 vs 2006 Gli oneri finanziari netti registrano un decremento di Euro 1.647 migliaia (-3,5%), passando da Euro 47.056 migliaia nel 2006 a Euro 45.409 migliaia nel 2007. Il decremento è legato principalmente alla riduzione degli sconti finanziari ed all’effetto positivo degli altri proventi finanziari. Gli interessi passivi netti restano sostanzialmente invariati, in linea con l’andamento dell’indebitamento finanziario del Gruppo. Oneri finanziari netti non ricorrenti Gli oneri finanziari netti non ricorrenti, iscritti nell’esercizio 2006 e pari a Euro 8.959 migliaia, derivano dall’operazione di rifinanziamento intrapresa dal Gruppo e conclusa in data 26 giugno 2006. In particolare nel corso di tale esercizio è stato sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento in sostituzione del senior loan erogato nell’esercizio 2002. L’operazione ha comportato la rilevazione di costi connessi all’accelerazione dell’ammortamento degli oneri sostenuti a fronte del finanziamento estinto nonché alla chiusura dei contratti derivati sui tassi di interesse relativi, pari rispettivamente a Euro 7.749 migliaia ed Euro 1.210 migliaia. Imposte sul reddito 2008 vs 2007 Le imposte sul reddito registrano un decremento di Euro 26.988 migliaia (-69,1%), passando da Euro 39.031 migliaia al 31 dicembre 2007 a Euro 12.043 migliaia al 31 dicembre 2008, rimanendo sostanzialmente in linea in termini di incidenza sull’utile prima delle imposte (da 41,7% nell’esercizio 2007 a 40,9% nell’esercizio 2008). 150 Sezione Prima 2007 vs 2006 Le imposte sul reddito registrano un incremento di Euro 8.772 migliaia (+29%), passando da Euro 30.259 migliaia al 31 dicembre 2006 a Euro 39.031 migliaia al 31 dicembre 2007, restando sostanzialmente in linea in termini di incidenza sull’utile prima delle imposte (da 42,6% nel 2006 a 41,7% nel 2007). Imposte non ricorrenti Le imposte non ricorrenti, presenti solo nell’esercizio 2008 e pari a Euro 37.945 migliaia, si riferiscono alla costituzione di un fondo rischi a copertura futura delle imposte differite attive iscritte nei bilanci della capogruppo e di alcune società controllate. 9.3 Informazioni riguardanti politiche o fattori di natura governativa, economica, fiscale, monetaria o politica che abbiano avuto, o potrebbero avere, direttamente o indirettamente, ripercussioni significative sull’attività dell’Emittente Nel periodo cui le informazioni finanziarie ed i risultati economici del presente Prospetto Informativo fanno riferimento, l’attività del Gruppo non è stata influenzata da politiche o fattori di natura governativa, economica, fiscale, monetaria. 151 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 10. Risorse finanziarie Nel presente Capitolo sono fornite le analisi dell’andamento finanziario del Gruppo relative ai periodi di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009 e 2008, nonché agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. Si riporta inoltre il dettaglio dell’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 novembre 2009. 10.1 Indebitamento finanziario netto Al 30 settembre 2009, al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo, che è stato determinato conformemente a quanto previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05054b implementative del Regolamento CE 809/2004, ed in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007, risulta composto come segue: (Migliaia di Euro) A. Disponibilità liquide Al 30 settembre 2009 (46.211) Al 31 dicembre 2008 2007 2006 (53.653) (56.882) (43.433) B. Altre disponibilità liquide - - - - C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - - D. Liquidità (A) + (B) + (C) (46.211) (53.653) (56.882) (43.433) - - - - F. Debiti bancari correnti 58.662 74.095 85.351 36.444 G. Parte corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine H. Altri debiti finanziari correnti 54.873 48.377 37.646 50.904 34.516 41.842 22.523 40.710 I. Debiti e altre passività finanziarie correnti (F) + (G) + (H) 161.912 162.645 161.709 99.677 J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I) 115.701 108.992 104.827 56.244 K. Parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine 271.226 260.972 211.836 277.289 L. Obbligazioni emesse 190.439 189.688 188.731 187.814 8.935 10.424 9.260 10.480 N. Debiti ed altre passività finanziarie non correnti (K) + (L) + (M) 470.600 461.084 409.827 475.583 O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) 586.301 570.076 514.654 531.827 E. Crediti finanziari M. Altri debiti finanziari non correnti Di seguito viene riportata la descrizione di dettaglio relativamente alle principali voci che compongono l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2009. A. Disponibilità liquide Rappresentano le temporanee eccedenze di liquidità giacenti presso le casse o sui conti correnti bancari delle società del Gruppo. 152 Sezione Prima F. Debiti bancari correnti Di seguito si riporta la composizione dei debiti bancari correnti e le principali caratteristiche di ciascuna linea di credito in essere al 30 settembre 2009. Tasso di interesse (Migliaia di Euro) Società Hot money Hot money Hot money Hot money Hot money Hot money Hot money Hot money Hot money Hot money Safilo Safilo Safilo Safilo S.E.I. S.E.I. S.E.I. S.E.I. S.E.I. Safilo Japan Valuta Euro Euro Euro Euro CNY CNY CNY CNY CNY YEN Data di accensione del debito Data di scadenza del debito 29/09/09 30/09/09 30/09/09 30/09/09 14/09/09 20/07/09 24/07/09 23/03/09 22/06/09 24/04/08 13/10/09 30/10/09 30/10/09 30/10/09 14/10/09 19/07/10 23/07/10 22/03/10 21/06/10 24/04/10 Base (valore al 30.09.09) 0,37% 0,45% 0,44% 0,44% 4,86% 5,31% 5,31% 5,31% 5,31% 1,56% Saldo al 30 settembre 2009 Spread 1,75% 2,75% 2,00% 2,00% 2,43% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 10.000 8.000 15.000 5.000 8.604 1.000 2.001 3.001 1.000 2.289 Totale finanziamenti a breve 55.895 Anticipazioni in c/c salvo buon fine Safilo e altre società del Gruppo Euro 2.767 Totale debiti bancari correnti F e K. 58.662 Parte corrente e non corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine Di seguito si riportano i dettagli della voce in oggetto e le principali caratteristiche di ciascun finanziamento in essere al 30 settembre 2009. Tasso di interesse (Migliaia di Euro) Facility A1 Facility A2 Facility A3 Revolving Credit Facility Revolving Credit Facility Revolving Credit Facility Revolving Credit Facility Revolving Credit Facility Revolving Credit Facility Revolving Credit Facility Revolving Credit Facility Società Safilo Safilo Safilo USA Inc Safilo Safilo Safilo Safilo Safilo Safilo Safilo Safilo Valuta Euro USD USD Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Data di accensione del debito 26/06/06 26/06/06 26/06/06 26/06/06 26/06/06 26/06/06 26/06/06 26/06/06 26/06/06 26/06/06 26/06/06 Data di scadenza del debito 31/12/11 31/12/11 31/12/11 31/12/12 31/12/12 31/12/12 31/12/12 31/12/12 31/12/12 31/12/12 31/12/12 Base (valore al 30.09.09) Spread 0,59% 0,25% 0,25% 0,59% 0,83% 1,15% 1,51% 0,90% 1,31% 1,31% 0,61% 1,80% 1,80% 1,80% 1,80% 1,80% 1,80% 1,80% 1,80% 1,80% 1,80% 1,80% Totale Senior Loan Finanziamento Finanziamento Finanziamento Finanziamento Finanziamento Finanziamento Lenti S.r.l. Safilo Eyewear Safilo Eyewear Safilo Eyewear Safilo Eyewear Navoptik S.L. Euro CNY CNY CNY CNY Euro Totale finanziamenti bancari a medio lungo termine 01/10/08 03/02/09 03/02/09 03/02/09 03/02/09 27/03/08 30/09/13 20/12/10 20/12/11 20/12/12 20/12/13 27/09/13 1,02% 5,76% 5,76% 5,76% 5,76% 1,02% 1,15% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,60% Scadenze Saldo al 30 settembre 2009 Entro 1 anno Da 1 a 5 anni 55.485 30.943 35.429 50.000 40.000 30.000 15.000 20.000 10.000 10.000 20.000 23.684 14.227 16.301 - 31.801 16.716 19.128 50.000 40.000 30.000 15.000 20.000 10.000 10.000 20.000 316.857 54.212 262.645 489 1.000 1.000 1.000 1.000 4.750 161 500 329 1.000 1.000 1.000 1.000 4.250 326.098 54.873 271.226 Il Finanziamento Senior è stato concesso a Safilo e a Safilo USA da un pool di banche coordinato da UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. (ora UniCredit Bank Milano), in data 26 giugno 2006. 153 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Tale contratto prevede, tra l’altro, il rilascio di dichiarazioni e garanzie e l’assunzione, da parte di Safilo, di impegni in linea con la prassi del mercato bancario per finanziamenti di importo e natura simili. In particolare, Safilo si è impegnata a rispettare alcuni indici finanziari (financial covenants) da calcolarsi su base semestrale a livello consolidato che comprendono, il rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA e rapporto tra EBITDA e interessi di competenza (si precisa che la modalità di calcolo di dette misure è specificata nelle clausole del contratto stesso). Nel caso in cui tali parametri dovessero risultare disattesi, dovranno essere negoziate con i finanziatori le condizioni con cui continuare il rapporto di finanziamento, ossia gli opportuni waiver ovvero le opportune modifiche di adeguamento dei summenzionati parametri. In caso contrario, si potrebbe manifestare un Event of Default, che potrebbe comportare un obbligo di anticipata restituzione degli importi finanziati. Il Gruppo ha ottenuto dalle banche finanziatrici la deroga della verifica dei livelli dei covenant finanziari al 30 giugno 2009 ed il rinvio del pagamento della rata per la quota capitale dal 30 giugno 2009 al 31 dicembre 2009. Il Finanziamento Senior è assistito, tra l’altro, da: (i) pegno sulle azioni di Safilo rappresentanti l’intero capitale sociale della medesima; (ii) garanzie personali concesse da Safilo a garanzia delle obbligazioni di Safilo USA Inc. e, reciprocamente, da Safilo USA Inc. a garanzia delle obbligazioni di Safilo. Nell’ambito dell’Operazione, si prevede che le Banche Finanziatrici, Safilo e Safilo USA Inc. sottoscrivano l’Accordo di Ristrutturazione. Si rimanda a quanto descritto nella Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1. Il finanziamento sottoscritto da Navoptik S.L, pari a Euro 4.750 migliaia al 30 settembre 2009, è subordinato al rispetto di covenants da calcolarsi su base annuale sul bilancio consolidato della società, che comprendono, il rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA e rapporto tra EBITDA e interessi di competenza, oltre che una fidejussione rilasciata da Safilo. Nel contesto del trasferimento delle Attività di Vendita al Dettaglio al Partner (come meglio descritto alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.3 del Prospetto Informativo), nel dicembre 2009 tale finanziamento è stato estinto anticipatamente. Ad eccezione di quanto sopra esposto, gli altri finanziamenti non sono gravati da alcun obbligo di rispetto di indici finanziari, né da alcuna garanzia o fidejussione. H. Altri debiti finanziari correnti Al 30 settembre 2009, la voce ammonta ad Euro 48.377 migliaia e si riferisce: • per Euro 45.590 migliaia al debito derivante da un contratto di factoring stipulato da Safilo; • per Euro 1.122 migliaia al debito derivante da un contratto di factoring stipulato da Safilo do Brasil; • per Euro 1.557 migliaia alla quota a breve termine verso società di leasing per l’acquisizione di immobilizzazioni in locazione finanziaria; • per Euro 108 migliaia alla quota a breve termine del debito relativo al finanziamento concesso a Safilo a valere sulla legge 46/82 ad un tasso fisso del 2,82%. L. Obbligazioni emesse Tale voce si riferisce interamente al prestito obbligazionario High Yield della durata di 10 anni, emesso da Safilo Capital International S.A. in data 15 maggio 2003, per un importo complessivo di Euro 300 milioni. Le obbligazioni quotate sulla borsa di Lussemburgo hanno scadenza il 15 maggio 2013 e maturano interessi a un tasso fisso del 9,625% annuo, con pagamento semestrale. In data 13 gennaio 2006 il prestito obbligazionario HY è stato rimborsato per un ammontare pari al 35% del valore nominale pari ad Euro 105 milioni. Nell’ambito dell’Operazione, in data 20 ottobre 2009 è stata avviata un’offerta di acquisto da parte del Partner sul 100% di tali obbligazioni in circolazione ad un prezzo pari al 60% del valore nominale. Si rimanda a quanto descritto nella Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1.3. 154 Sezione Prima M. Altri debiti finanziari non correnti Al 30 settembre 2009, la voce ammonta complessivamente ad Euro 8.935 migliaia ed è rappresentata dalla quota di debito a lungo termine relativa ai contratti di leasing finanziario per Euro 8.480 migliaia e dalla quota a medio lungo termine debito relativo al finanziamento concesso a Safilo a valere sulla legge 46/82 per Euro 455 migliaia. Struttura del debito finanziario Di seguito si riporta il dettaglio delle scadenze dei debiti finanziari del Gruppo al 30 settembre 2009: (Migliaia di Euro) Totale debiti finanziari a breve termine Da 1 a 2 anni Da 2 a 3 anni Da 3 a 4 anni Da 4 a 5 anni Oltre i 5 anni Totale debiti finanziari a medio lungo termine Totale debiti finanziari Saldo al 30 settembre 2009 161.912 46.833 29.208 390.045 2.362 2.152 470.600 632.512 Di seguito si riporta il dettaglio della valuta di erogazione dei debiti finanziari del Gruppo al 30 settembre 2009: (Migliaia di Euro) Euro Dollaro USA Renminbi Cinesi YEN Giapponese Sek Svedese Peso Messicano Real brasiliano Totale debiti finanziari a breve termine Euro Dollaro USA Renminbi Cinesi Sek Svedese Peso Messicano Real brasiliano Dollaro australiano Totale debiti finanziari a medio lungo termine Totale debiti finanziari Saldo al 30 settembre 2009 111.886 30.528 15.607 2.289 87 383 1.132 161.912 428.907 35.843 4.002 124 1.117 32 575 470.600 632.512 155 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Di seguito si riporta la composizione dell’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 novembre 2009: (Migliaia di Euro) A. Disponibilità liquide B. Altre disponibilità liquide C. Titoli detenuti per la negoziazione D. Liquidità (A) + (B) + (C) E. Crediti finanziari F. Debiti bancari correnti G. Parte corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine H. Altri debiti finanziari correnti I. Debiti e altre passività finanziarie correnti (F) + (G) + (H) J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I) K. Parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine L. Obbligazioni emesse M. Altri debiti finanziari non correnti N. Debiti ed altre passività finanziarie non correnti (K) + (L) + (M) O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) Al 30 novembre 2009 (29.102) (29.102) 65.650 56.413 42.396 164.459 135.357 270.326 190.645 8.615 469.586 604.943 10.2 Flussi di cassa 10.2.1 Flussi di cassa relativi ai periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008 Nella seguente tabella viene riportata una sintesi del rendiconto finanziario del Gruppo con riferimento a ciascuno dei periodi sopra indicati. (Migliaia di Euro) Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 A - Disponibilità monetarie ne tte iniz iali (Indebitamento finanz iario ne tto a bre ve ) B - Flusso monetario da attività dell'esercizio (20.442) 16.012 (28.469) 50.722 C - Flusso monetario per attività di investimento (28.321) (76.155) D - Flusso monetario da attività finanziarie 25.531 34.243 E - Flusso monetario del pe riodo (B+C+D) F - Differenze nette di conversione 13.222 (5.232) 8.810 4.685 (12.452) (14.974) G - Disponibilità monetaria ne tta finale (Inde bitame nto finanziario ne tto a bre ve ) (A+E+F) Flusso monetario da attività dell’esercizio (Migliaia di Euro) Utile dell'attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 56.272 96.460 (Incremento) Decremento dei crediti 33.976 6.459 Decremento delle rimanenze 49.430 22.329 Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri (76.810) (28.506) Interessi passivi pagati (29.523) (22.585) Imposte pagate (17.333) (23.435) 16.012 50.722 Flusso mone tario da attività de ll'e se rciz io 156 Sezione Prima La gestione operativa presenta un significativo decremento in termini di generazione di liquidità, passando da Euro 50.722 migliaia per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2008 a Euro 16.012 migliaia per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2009. Tale riduzione deriva: • per Euro 40.188 migliaia dalla diminuzione dei flussi di cassa generati dall’attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante derivante dal negativo andamento dei risultati operativi del Gruppo (Cfr. Sezione Prima, Capitolo 9, Paragrafo 9.2.2); • per Euro 48.304 migliaia dal maggior assorbimento di cassa registrato nei nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente per effetto dell’impiego di risorse finanziarie volte a saldare gli impegni assunti con i fornitori. Si precisa che non vi sono variazioni sostanziali nei termini di pagamento concessi nell’approvvigionamento di materiali o prodotti finiti; • per Euro 6.938 migliaia dall’incremento degli interessi passivi pagati nel corso del mese di gennaio 2009, ma di competenza del 2008, e maturati a seguito del crescente indebitamento del periodo. Il maggior impiego di cassa sopra descritto è stato parzialmente compensato dalla maggiore liquidità generata: • per Euro 27.517 migliaia dall’andamento dei crediti commerciali conseguente al minor fatturato realizzato nei primi nove mesi del 2009 rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente; • per Euro 27.101 migliaia dal perseguimento di una politica volta ad una riduzione delle scorte, sia per tenere conto dell’andamento futuro delle vendite, sia per minimizzare il rischio di incremento dell’obsolescenza di magazzino; • per Euro 6.102 migliaia dalla riduzione delle imposte pagate per effetto, del minor risultato prima delle imposte conseguito nel 2008 rispetto a quello conseguito nel 2007. Flusso monetario per attività di investimento (Migliaia di Euro) Investimenti in immobilizzazioni materiali al netto dei disinvestimenti e del relativo fondo ammortamento Acquisizioni al netto della cassa acquisita Disinvestimenti in partecipazioni e titoli Incremento netto immobilizzazioni immateriali Flusso mone tario per attività di inve stimento Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 (24.231) 128 (42.159) (30.159) 64 (4.218) (3.901) (28.321) (76.155) Il flusso di cassa assorbito dall’attività di investimento diminuisce di Euro 47.834 migliaia passando da Euro 76.155 migliaia per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 a Euro 28.321 migliaia per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2009. In particolare, nel corso dei primi nove mesi del 2008, il Gruppo ha acquisito la catena di negozi Sunglass Island (Messico) e Just Spectacles (Australia) perfezionate, rispettivamente, attraverso l’acquisizione: (i) del 60% della società Tide Ti con sede a Cancun (Messico); e (ii) dell’intero capitale sociale delle società australiane Just Spectacles PTY Ltd, Just Spectacles Franchisor PTY Ltd, Just Spectacles Direct PTY Ltd e Just Protection Eyewear PTY Ltd con sede a Perth (Australia). L’esborso complessivo di cassa, al netto della liquidità presente presso le società acquisite al momento dell’operazione, è stato pari a Euro 30.159 migliaia. 157 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Inoltre, nel corso dei primi nove mesi del 2009 sono stati effettuati minori investimenti in immobilizzazioni materiali (al netto dei disinvestimenti) per Euro 17.928 migliaia, passando da un assorbimento di liquidità pari a Euro 42.159 migliaia ad uno pari a Euro 24.231 migliaia. Tale fluttuazione è dipesa: • dal rallentamento del piano di apertura di nuovi punti vendita rispetto a quanto accaduto nei precedenti esercizi a seguito della difficile previsione sui tempi di ripresa dei mercati internazionali; • dalle minore risorse finanziarie necessarie per la costruzione dello stabilimento produttivo in Cina completamento completato nei primi mesi dell’esercizio 2009. Flusso monetario da attività finanziarie (Migliaia di Euro) Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 Nuovi finanziamenti 34.503 78.952 Rimborso quota finanziamenti a terzi (7.018) (18.120) Distribuzione dividendi (1.954) (26.589) Flusso mone tario da attività finanziarie 25.531 34.243 Il flusso monetario generato delle attività finanziarie passa da Euro 34.243 migliaia per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2008 a Euro 25.531 migliaia per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2009, registrando un decremento in valore assoluto di Euro 8.712 migliaia. La variazione dei flussi generati nei due esercizi è riconducibile all’effetto combinato derivante: • da minori dividendi distribuiti ai soci di minoranza di alcune società del Gruppo nei primi nove mesi del 2009, pari a Euro 1.954 migliaia rispetto a quelli distribuiti ai soci di Safilo Group SpA e ai soci di minoranza di alcune società del Gruppo nei primi nove mesi del 2008, pari a Euro 26.589 migliaia; • dal minor ricorso a nuovi finanziamenti e dall’ottenimento di una proroga sul rimborso della rata scadente al 30 giugno 2009 relativa al Finanziamento Senior. 10.2.2 Flussi di cassa relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2009, 2008 e 2007 Nella seguente tabella viene riportata una sintesi del rendiconto finanziario del Gruppo con riferimento a ciascuno dei periodi sopra indicati. Esercizio chiuso al 31 dice mbre (Migliaia di Euro) A - Disponibilità mone tarie nette iniz iali (Indebitame nto finanziario netto a bre ve) 2008 2007 2006 (28.469) 6.989 44.546 56.268 53.288 6.339 C - Flusso monetario per attività di investimento (88.364) (43.827) (36.874) D - Flusso monetario da (per) attività finanziarie 29.969 (45.702) (10.100) E - Flusso mone tario del pe riodo (B+C+D) F - Differenze nette di conversione (2.127) 10.154 (36.241) 783 (40.635) 3.078 (20.442) (28.469) 6.989 B - Flusso monetario da attività dell'esercizio G - Disponibilità mone taria ne tta finale (Indebitame nto finanziario netto a bre ve) (A+E+F) 158 Sezione Prima Flusso monetario da attività dell’esercizio Esercizio chiuso al 31 dice mbre (Migliaia di Euro) Utile dell'attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante 2008 2007 2006 113.844 170.943 (Incremento) Decremento dei crediti 5.674 1.272 (41.021) (Incremento) Decremento delle rimanenze 8.267 (12.332) (68.548) Incremento (Decremento) dei debiti verso fornitori ed altri 163.666 (415) (34.095) 28.085 Interessi passivi pagati (35.550) (43.466) (45.284) Imposte pagate (35.552) (29.034) (30.559) 56.268 53.288 6.339 Flusso mone tario da attività de ll'e sercizio 2008/2007 La gestione operativa presenta un incremento in termini di generazione di liquidità, pari a Euro 2.980 migliaia, passando da Euro 53.288 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 ad Euro 56.268 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008. La maggiore liquidità generata dal Gruppo è riconducibile principalmente ai seguenti fattori: • per Euro 20.599 migliaia al miglioramento della gestione delle scorte di magazzino rispetto all’esercizio precedente, coerentemente con la politica di contenimento della crescita delle rimanenze perseguita dal Gruppo già a partire dall’esercizio 2007. I buoni risultati di questa attività sono stati parzialmente compensati dall’aumento dei magazzini in conseguenza dello sviluppo del canale retail; • per Euro 33.680 migliaia al minor assorbimento di liquidità derivante dalla variazione dei debiti verso fornitori e altri debiti rispetto all’esercizio precedente per effetto della riduzione degli acquisiti di materiali e prodotti finiti a seguito sia della riduzione delle vendite nel 2008 rispetto al 2007, sia del miglioramento della gestione delle scorte di magazzino; Tali effetti sono stati parzialmente compensati dalla riduzione dei flussi di cassa generati dall’attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante per Euro 57.099 migliaia, dovuto al peggioramento dei risultati operativi del Gruppo rispetto all’esercizio 2007, come meglio descritto nella Sezione Prima, Capitolo 9, Paragrafo 9.2.3. 2007/2006 La gestione operativa presenta un significativo incremento in termini di generazione di liquidità passando da Euro 6.339 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 ad Euro 53.288 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 (Euro 46.949 migliaia). Tale fluttuazione deriva prevalentemente: • dall’aumento dei flussi di cassa generati dall’attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante per Euro 7.277 migliaia, per effetto del miglioramento dei risultati del Gruppo, come descritto nella Sezione Prima, Capitolo 9, Paragrafo 9.2.3; • dalla liquidità generata dall’andamento dei crediti, per Euro 42.293 migliaia, in quanto l’esercizio 2007, in particolare nell’ultimo trimestre, non ha registrato un forte incremento delle vendite. Il significativo assorbimento di liquidità dell’esercizio 2006 era stato invece influenzato dall’incremento di fatturato generato nell’ultimo trimestre 2006; • dal minore assorbimento di liquidità, per Euro 56.216 migliaia, derivante dalla gestione dei magazzini che non richiedeva un ulteriore incremento delle scorte, fenomeno che invece aveva caratterizzato l’anno precedente, anche in considerazione delle mutate prospettive di mercato. 159 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Tali fenomeni sono stati parzialmente compensati dal maggiore assorbimento di liquidità derivante dal pagamento di debiti verso fornitori, pari a Euro 62.180 migliaia, che trovavano iscrizione nell’esercizio precedente e che avevano contribuito ad innalzare il valore del magazzino dell’esercizio 2006. Flusso monetario per attività di investimento Ese rcizio chiuso al31 dice mbre (Migliaia di Euro) 2008 2007 2006 Investimenti in immobilizzazioni materiali al netto dei disinvestimenti e del relativo fondo ammortamento (54.363) (36.690) (35.137) Acquisizioni al netto della cassa acquisita (24.963) (Investimenti)/Disinvestimenti in partecipazioni e titoli Incremento netto immobilizzazioni immateriali Flusso mone tario per attività di investimento - 152 (85) (2.321) 3.553 (9.190) (7.052) (2.969) (88.364) (43.827) (36.874) 2008/2007 Il flusso di cassa monetario assorbito dalle attività di investimento si incrementa significativamente passando da Euro 43.827 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 a Euro 88.364 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008. La variazione dei flussi di cassa nei due esercizi è riconducibile principalmente a: • incrementi degli investimenti in immobilizzazioni materiali che hanno generato un maggior assorbimento di cassa per Euro 17.673 migliaia, prevalentemente riferiti allo sviluppo nella costruzione del nuovo stabilimento cinese del Gruppo (si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2 del Prospetto Informativo); • acquisizione della catena di negozi Sunglass Island (Messico) e Just Spectacles (Australia) che ha comportato un’uscita di liquidità, al netto della cassa presente presso le società acquisite al momento dell’operazione, pari a Euro 24.963 migliaia (Euro 26.344 migliaia al lordo dell’aggiustamento prezzo originariamente pattutito); • incrementi degli investimenti in immobilizzazioni immateriali, riferiti principalmente a nuovi software, che hanno comportato una maggiore uscita di cassa rispetto all’esercizio precedente per Euro 2.138 migliaia. 2007/2006 Il flusso di cassa assorbito dalle attività di investimento passa da Euro 36.874 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 a Euro 43.827 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007, registrando un incremento in valore assoluto di 6.953 migliaia. La variazione dei flussi di cassa è riconducibile, principalmente, agli incrementi degli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, che hanno assorbito maggior liquidità rispetto all’esercizio precedente rispettivamente per Euro 1.553 migliaia ed Euro 4.103 migliaia. Gli investimenti realizzati nel corso del 2007 sono prevalentemente riferiti al normale rinnovo e miglioramento di impianti, macchinari ed attrezzature dei siti produttivi dislocati in Italia e Slovenia nonché all’acquisizione di nuovi software destinati a gestire in futuro la nuova unità industriale in Cina (si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2 del Prospetto Informativo). Si rileva, inoltre, che il flusso monetario dell’attività di investimento dell’esercizio 2006: • 160 è negativamente influenzato dall’acquisizione, avvenuta in data 9 novembre 2006, della catena di negozi Loop Vision per un esborso complessivo, al netto della cassa presente presso le società acquisite al momento dell’operazione, di Euro 2.321 migliaia; Sezione Prima • risente positivamente della cessione di azioni relative alla partecipazione in Banca Popolare Italiana, con un corrispettivo incassato di Euro 4.368 migliaia. Flusso monetario da attività finanziarie Ese rciz io chiuso al31 dice mbre (Migliaia di Euro) Nuovi finanziamenti Rimborso quota finanziamenti a terzi Aumento di capitale Distribuzione dividendi Flusso mone tario da (pe r) attività finanz iarie 2008 2007 2006 94.313 5.279 320.390 (37.504) (49.304) (327.427) - 6.243 - (26.840) (7.920) (3.063) 29.969 (45.702) (10.100) 2008/2007 Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, il flusso monetario da attività finanziarie è stato pari ad un saldo positivo di Euro 29.969 migliaia, contro un saldo negativo pari a Euro 45.702 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 e registra un incremento in valore assoluto di Euro 75.671 migliaia. La significativa variazione dei flussi di cassa nei due esercizi è riconducibile principalmente all’effetto combinato dei seguenti fattori: • maggior ricorso all’indebitamento bancario e verso società di factoring e di leasing, al netto dei rimborsi, nel corso dell’esercizio 2008 rispetto all’esercizio 2007, per complessivi Euro 100.834 migliaia; • incremento dei dividendi pagati nell’esercizio 2008 a Safilo Group SpA e ai soci di minoranza di alcune società del Gruppo rispetto all’esercizio 2007, pari rispettivamente a Euro 26.840 migliaia ed Euro 7.920 migliaia. Si rileva inoltre che il flusso monetario da attività finanziarie per l’esercizio 2007 risente positivamente dell’aumento di capitale per Euro 6.243 migliaia deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti il 24 ottobre 2005 e dal Consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 31 maggio 2006. 2007/2006 L’attività di finanziamento presenta un incremento in termini di utilizzo di cassa pari a Euro 35.602 migliaia, passando da Euro 10.100 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 ad Euro 45.702 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007. Tale fluttuazione è prevalentemente dovuta a: • maggiore uscite di cassa nell’esercizio 2007 rispetto all’esercizio 2006 a seguito dei rimborsi effettuati dal Gruppo al netto dei nuovi finanziamenti per Euro 36.988 migliaia e prevalentemente relativi al rimborso di parte del Finanziamento Senior acceso nel corso dell’esercizio 2006; • maggiori dividendi erogati nel corso dell’esercizio 2007 rispetto all’esercizio 2006 pari rispettivamente a Euro 7.920 migliaia ed Euro 3.063 migliaia. Tali fenomeni sono parzialmente compensati dal flusso di cassa positivo generato nell’esercizio 2007 a seguito dell’aumento di capitale per Euro 6.243 migliaia deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti il 24 ottobre 2005 e deliberato dal Consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 31 maggio 2006. Si rileva, inoltre, che l’ammontare significativo dei nuovi finanziamenti e dei rimborsi effettuati dal Gruppo durante l’esercizio 2006 deriva dalla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento Senior in sostituzione del finanziamento sottoscritto nell’esercizio 2002. L’operazione ha previsto condizioni più vantaggiose rispetto al precedente finanziamento sia dal punto di vista delle garanzie, che dal punto di vista dei termini di rimborso così come sotto l’aspetto dei margini applicati al parametro di riferimento di interesse. Con gli 161 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. introiti derivanti dal nuovo contratto, il Gruppo ha provveduto a rimborsare il precedente finanziamento per un importo complessivo di Euro 300.340 migliaia. 10.3 Rischi finanziari e utilizzo di strumenti finanziari derivati 10.3.1 Rischio di cambio Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio derivante dalla variazione dei tassi di cambio che può influire sul valore del suo patrimonio netto e sui suoi risultati economici. Il Gruppo è esposto in particolare per quanto riguarda il rapporto Euro/Dollaro statunitense, in relazione alle vendite in dollari effettuate sia sul mercato nordamericano sia su altri mercati dove il dollaro americano rappresenta la valuta di riferimento per gli scambi commerciali (Far-East). Il Gruppo cerca costantemente di ridurre l’impatto derivante dalle oscillazioni della valuta americana approvvigionandosi presso fornitori localizzati in aree dove si effettuano acquisti in dollari americani attuando quindi di fatto una sorta di natural hedging. Per le entrate in dollari non compensate dalle uscite in dollari, la politica del Gruppo prevede l’utilizzo di strumenti di copertura quali i contratti di vendita di dollari a termine. Le esposizioni vengono coperte da contratti di operazioni forward semplici (plain vanilla) la cui durata è sempre inferiore ai dodici mesi. Il Gruppo detiene inoltre partecipazioni in società controllate in zone non appartenenti all’Unione monetaria Europea, e le variazioni di patrimonio netto derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio della valuta locale rispetto all’Euro sono rilevate in una riserva del patrimonio netto consolidato denominata “riserva di conversione”. Al 30 settembre 2009 il Gruppo ha in essere un contratto di copertura a termine in valuta (AUD contro HKD) del valore nominale di AUD 3.000.000, il cui fair value iscritto tra le passività correnti è pari a Euro 287 migliaia. Il contratto scadrà il 10 maggio del 2010. 10.3.2 Rischio di tasso di interesse L’indebitamento verso il sistema bancario espone il Gruppo al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile determinano un rischio di cambiamento dei flussi di cassa mentre quelli a tasso fisso comportano una potenziale variazione del fair value dei finanziamenti stessi. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e gestisce tale rischio attraverso il ricorso a strumenti finanziari derivati denominati “Interest Rate Swaps (IRS)” i quali vengono utilizzati esclusivamente per coprire i flussi di cassa. I contratti di Interest Rate Swaps vengono stipulati con primarie istituzioni finanziarie ed, all’inizio della copertura, viene fatta la designazione formale e viene predisposta la documentazione relativa alla copertura. Di seguito si riporta il dettaglio dei contratti derivati in essere al 30 settembre 2009: Al 30 settembre 2009 Nominale USD (in migliaia) Nominale Euro (in migliaia) Fair value Euro (in migliaia) Interest rate swap scadenza 2010 Interest rate swap scadenza 2011 Interest rate swap scadenza 2011 59.263 55.000 73.000 - (1.840) (3.377) (1.164) Totale interest rate swap 59.263 128.000 (6.381) 10.3.3 Rischio di liquidità Il rischio in esame si può manifestare con l’incapacità di reperire, nella giusta tempistica e a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per il supporto delle attività operative. I flussi di cassa, le 162 Sezione Prima necessità di finanziamento e la liquidità della società sono costantemente monitorati a livello centrale dalla tesoreria di Gruppo al fine di garantire un’efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie. Per una più approfondita analisi del rischio di liquidità si rimanda a quanto esposto con riferimento ai rischi connessi al presupposto della continuità aziendale di cui alla Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.1.1 del Prospetto Informativo. La seguente tabella evidenzia le linee di credito concesse al Gruppo e le linee di credito disponibili al 30 settembre 2009: Valori al 30 settembre 2009 (Migliaia di Euro) Linee di credito concesse Utilizzi Linee di credito disponibili Linee di credito su c/c e finanziamenti bancari a breve termine Linee di credito su c/c e finanziamenti bancari a medio lungo termine 102.118 335.086 56.339 330.086 45.779 5.000 Totale 437.204 386.425 50.779 10.3.4 Rischio di credito Il Gruppo tende a ridurre il più possibile il rischio derivante dall’insolvenza dei propri clienti tramite regole che assicurino che le vendite vengano effettuate a clienti affidabili e solvibili. Tali regole sono basate sul reperimento di informazioni sulla solvibilità dei clienti e su una serie statistica di dati storici. Il rischio di credito è comunque mitigato dal fatto che l’esposizione creditizia risulta ripartita su un largo numero di clienti. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni di significativo ammontare per le quali il Gruppo rilevi situazioni di oggettiva inesigibilità, totale o parziale, tenuto conto anche di eventuali garanzie ottenute e degli oneri e spese che devono essere sostenute per il recupero del credito. 10.4 Limitazioni all’uso delle risorse finanziarie Il Contratto di Finanziamento Senior e il regolamento delle Obbligazioni HY prevedono per Safilo e per alcune società del Gruppo limitazioni all’uso delle risorse finanziarie che potrebbero avere, direttamente o indirettamente, ripercussioni significative sull’attività dell’Emittente. Entrambi i contratti sono comunque oggetto di rinegoziazione nell’ambito dell’Operazione. Il Contratto di Finanziamento Senior, come modificato dall’Accordo di Ristrutturazione di cui si prevede la stipula contestualmente alla sottoscrizione e liberazione dell’Aumento di Capitale Riservato, prevede il rispetto di taluni parametri finanziari (specificatamente, un limite generale all’indebitamento per gli anni 2009, 2010 e 2011 e, a partire dal 30 giugno 2012 e con verifica semestrale, indebitamento netto consolidato/EBITDA consolidato e EBITDA/interessi netti di competenza, nonché restrizioni alle spese per investimenti (capital expenditure) effettuate utilizzando la Facility B). Per una descrizione più dettagliata si rimanda a quanto esposto nella Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1 del Prospetto Informativo. Il regolamento delle Obbligazioni HY è stato oggetto di modifiche in data 4 dicembre 2009 che prevedono, tra l’altro, (a) l’eliminazione dei seguenti impegni: (i) comunicazione di bilanci, trimestrali e altri dati finanziari; (ii) rispetto di parametri finanziari relativi all’indebitamento di Safilo e delle sue controllate; (iii) limitazioni alla facoltà di distribuire dividendi da parte di Safilo e delle sue controllate; (iv) restrizioni relative alla dismissione di partecipazioni o altri beni da parte di Safilo e delle sue controllate; (v) restrizioni alle operazioni copn società controllate o collegate; 163 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. (vi) limitazioni alla concessione di garanzie reali da parte di Safilo e delle sue controllate; (vii) restrizioni all’attività di Safilo Capital International S.A. (i.e., la società emittente le Obbligazioni HY); e (viii) restrizioni relative a operazioni di fusione o scissione; (b) l’eliminazione dei seguenti casi di inadempimento (events of default): (i) cross-default; non è quindi più un caso di inadempimento la decadenza di Safilo o altre società del Gruppo dal beneficio del termine con riferimento a indebitamento finanziario diverso da quello derivante dalle Obbligazioni HY; e (ii) insorgere di contenzioso rilevante. Tali modifiche entreranno in vigore al verificarsi delle condizioni sospensive all’efficacia dell’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e la Società, per maggiori informazioni sul quali si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.1 del Prospetto Informativo. 10.5 Fonti previste di finanziamento Si specifica che, in considerazione della situazione di finanziaria e di liquidità dell’Emittente, alla Data del Prospetto non sono stati assunti significativi impegni per l’esecuzione di specifici investimenti futuri o di investimenti in immobilizzazioni materiali. 164 Sezione Prima 11. Ricerca e sviluppo, brevetti e licenze 11.1 L’attività di ricerca e sviluppo del Gruppo Il Gruppo è da sempre attento agli investimenti in ricerca e sviluppo con un’apposita struttura operativa sin dai primi anni Settanta, che impegna circa 16 esperti, tra ingegneri e periti, nella continua ricerca di soluzioni all’avanguardia. Grazie a questi significativi sforzi in termini di ricerca e sviluppo, il Gruppo introduce costantemente nuovi modelli e nuove tecnologie, aggiorna quelli esistenti anticipando e assecondando i gusti dei consumatori e gli andamenti della moda. L’attività di ricerca e sviluppo di prodotto si è focalizzata su: (i) nuove applicazioni di materiali per il settore sportivo e sviluppo di soluzioni meccaniche applicate al prodotto (quali, a titolo esemplificativo, agganci rapidi e lenti intercambiabili); (ii) nuove applicazioni di soluzioni di micromeccanica per gli occhiali (quali, ad esempio, cerniere flex, dadi autobloccanti e fissaggi glasant); (iii) studio e applicazione di nuovi processi che permettono l’utilizzo di un nuovo design per il prodotto lente da sole; (iv) sviluppo di impianti automatici per la verniciatura del metallo e della plastica, sulla revisione della modalità di progettazione tramite utilizzo di nuovi software per il calcolo ad elementi finiti e sui processi di taglio dei frontali e delle lenti. Tale attività, negli ultimi anni, ha condotto alla registrazione di numerosi brevetti, quali ad esempio le cerniere elastiche degli occhiali, il fissaggio dei nasi e dei musi, le “basi” delle lenti, le placchette nasali, le protezioni esterne ed interne delle maschere da sci, per maggiori informazioni sui quali si rinvia al successivo Paragrafo 11.2 di questo Capitolo 11. Le spese relative all’attività di ricerca e sviluppo sostenute dal Gruppo nel corso degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006 sono state, rispettivamente, pari a 3.132 migliaia di Euro, a 2.156 migliaia di Euro e a 1.393 migliaia di Euro. Le attività di ricerca e sviluppo sono finanziate anche attraverso fondi previsti da leggi speciali, quali ad esempio quelli previsti dalla Legge 46/82, per finanziare l’automazione e l’integrazione dei cicli di produzione di occhiali, la riduzione del lead time, la riduzione dell’impatto ambientale e l’adattamento ergonomico dei posti di lavoro. Il finanziamento di circa Euro 1 milione concesso al Gruppo sulla base di tale legge ha una durata di 15 anni, ad un tasso fisso annuo del 0,70% per i primi cinque anni di preammortamento e del 2,82% per i restanti 10 anni di ammortamento. Il Gruppo abitualmente partecipa a bandi di finanziamento agevolato nell’ambito di progetti di sostegno alle attività di ricerca e sviluppo a livello nazionale e comunitario. 11.2 Brevetti Alla Data del Prospetto, il portafoglio di proprietà industriale del Gruppo è composto da (i) 15 brevetti di invenzione registrati, (ii) 33 domande di brevetti di invenzione depositate (tra le quali 10 sono domande PCT (12) e 11 sono domande di brevetto Europeo), (iii) 38 brevetti ornamentali e (iv) 3 domande di brevetti ornamentali depositate. (12) PCT: “Patent Cooperative Treaty”: tale domanda consente di effettuare un unico deposito che potrà essere esteso successivamente (entro i 30 mesi dalla data di deposito) a tutti i paesi membri della Convenzione di Parigi relativa alla protezione della proprietà industriale. 165 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 11.3 Marchi Nella tabella di seguito riportata sono indicati i principali marchi di proprietà del Gruppo alla Data del Prospetto, con indicazione della società titolare, del marchio, della tipologia (figurativo o in lettere), della classe di registrazione, dei numeri di registrazione internazionale e comunitaria nonché, infine, dei relativi paesi. Al fine di assicurare una più efficace protezione, nella maggior parte dei casi, per i marchi vengono altresì effettuate le relative registrazioni nazionali. Numero di registrazione 67473821/05/2007 Tipo(*) Paesi di registrazione Classe in lettere 3, 9, 16, 18, 25, 28 24/02/1972 R38552624/02/1992 in lettere CARRERA 12/08/1963 R27287512/08/1983 in lettere Safilo S.p.A. CARRERA 22/04/1977 in lettere Safilo S.p.A. CARRERA 46480003/04/1997 43057422/04/2007 46480023/12/2003 WIPO (Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Paesi Bassi, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cina, Croazia, Cuba, Repubblica Cecoslovacca, Egitto, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Kazakistan, Nord Korea, Kirghizistan, Lettonia, Liberia, Lichtestein, Macedonia, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Marocco, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudan, Svizzera, Tagikistan, Ucraina, Uzbekistan, Vietnam) WIPO (Austria, Paesi Bassi, Bosnia Erzegovina, Croazia, Egitto, Francia, Ungheria, Italia, Liechtestein, Montenegro, Marocco, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna) WIPO (Belgio, Bosnia Erzegovina, Egitto, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Liechtestein, Monaco, Montenegro, Marocco, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Svizzera, Vietnam) WIPO (Austria, Belgio, Italia) in lettere Unione Europea 13, 9, 16, 18, 25, 28 Società titolare Marchio Data deposito Safilo S.p.A. CARRERA 21/05/1997 Safilo S.p.A. CARRERA Safilo S.p.A. 166 9, 18, 28 9 9, 28 Sezione Prima Numero di registrazione 67473731/05/2007 Tipo(*) Paesi di registrazione Classe figurativo 3, 9, 16, 18, 25, 28 03/04/1997 46476806/10/2000 figurativo WIPO (Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Paesi Bassi, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cina, Croazia, Cuba, Repubblica Cecoslovacca, Egitto, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Kazakistan, Nord Korea, Kirghizistan, Lettonia, Liberia, Lichtestein, Macedonia, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Marocco, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudan, Svizzera, Tagikistan, Ucraina, Uzbekistan, Vietnam) Unione Europea CARRERA (restyling) 14/05/2004 84265802/07/2004 figurativo Safilo S.p.A. CARRERA (restyling) 29/04/2004 377427122/07/2005 figurativo Safilo S.p.A. SAFILO 04/07/71991 57356604/07/1991 in lettere Società titolare Marchio Data deposito Safilo S.p.A. CARRERA 21/05/1997 Safilo S.p.A. CARRERA Safilo S.p.A. 3, 9, 16, 18, 25, 28 WIPO (Albania, Algeria, Australia, 9 Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cina, Croazia, Repubblica Cecoslovacca, Egitto, Estonia, Ungheria, Iran, Giappone, Nord Korea, Sud Korea, Lettonia, Lichtestein, Lituania, Macedonia, Moldavia, Monaco, Montenegro, Marocco, Norvegia, Polonia, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Stati Uniti, Vietnam) Unione Europea 9 WIPO (Austria, Paesi Bassi, Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Svizzera) 18, 21, 24, 25, 27 167 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Numero di registrazione 63771308/05/1995 Tipo(*) Paesi di registrazione Classe figurativo 9 01/04/1996 11136921/04/1999 figurativo WIPO (Albania, Algeria, Armenia, Austria, Azerbaijan, Bielorussia, Paesi Bassi, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cina, Croazia, Cuba, Repubblica Cecoslovacca, Egitto, Francia, Germania, Ungheria, Kazakistan, Kenya, Nord Korea, Kirghizistan, Lettonia, Lesotho, Liberia, Lichtestein, Macedonia, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Marocco, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Sierra Leone, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudan, Swaziland, Svizzera, Tagikistan, Ucraina, Uzbekistan, Vietnam) Unione Europea SAFILO 31/01/2006 88566323/03/2006 figurativo WIPO (Albania, Algeria, Armenia, 9 Australia, Austria, Azerbaijan, Barein, Bielorussia, Paesi Bassi, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cina, Croazia, Cuba, Cipro, Repubblica Cecoslovacca, Danimarca, Egitto, Estonia, Unione Europea, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Iran, Irlanda, Italia, Giappone, Jersey, Kazakistan, Kenya, Nord Korea, Sud Korea, Kirghizistan, Lettonia, Lesotho, Liberia, Lichtestein, Lituania, Macedonia, Malta, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Marocco, Mozambico, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Sierra Leone, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudan, Swaziland, Svezia, Svizzera, Siria, Tagikistan, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, Regno Unito, Stati Uniti, Uzbekistan, Vietnam) SAFILO 07/04/1981 45939607/04/2001 figurativo WIPO (Armenia, Bielorussia, 9 Bulgaria, Repubblica Cecoslovacca, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Marocco, Russia, Slovacchia, Tajikistan, Ucraina, Uzbekistan) Società titolare Marchio Data deposito Safilo S.p.A. SAFILO 08/05/1995 Safilo S.p.A. SAFILO Safilo S.p.A. Safilo S.p.A. 168 9 Sezione Prima Numero di registrazione 38678527/03/1992 Tipo(*) Paesi di registrazione figurativo WIPO (Austria, Paesi Bassi, Bosnia 9 Erzegovina, Croazia, Egitto, Francia, Germania, Ungheria, Liechtenstein, Macedonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera) 16/11/1994 629154 16/11/1994 In lettere BLUE BAY 01/04/1996 111419 16/03/1998 In lettere WIPO (Albania, Algeria, Armenia, 9 Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cuba, Repubblica Cecoslovacca, Egitto, Finlandia, Francia, Korea del Nord, Ungheria, Kazakistan, Kenya, Nord Korea, Sud Korea, Kirghizistan, Lettonia, Liberia, Lichtestein, Macedonia, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Marocco, Mozambico, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Sierra Leone, Slovacchia, Slovenia, Sudan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan, Vietnam) Unione Europea 9 Safint BV OXYDO 29/07/1998 641149 31/07/1995 In lettere Safint BV OXYDO 01/04/1996 111443 31/03/2000 In lettere Safint BV X restyling 11/06/2007 929103 11/06/2007 Figurativo WIPO (Giappone, Sud Korea, Norvegia, Russia, Singapore, Svizzera, Turchia) 9, 25 Safint BV X restyling 16/01/2007 5615919 07/12/2007 Figurativo Unione Europea 9, 25 Safint BV X Device 04/07/1996 297135 01/09/1998 Figurativo Unione Europea 9 Società titolare Marchio Data deposito Safilo S.p.A. SAFILO 27/03/1972 Safint BV BLUE BAY Safint BV Classe WIPO (Albania, Algeria, Armenia, 9 Austria, Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cina, Croazia, Cuba, Repubblica Cecoslovacca, Egitto, Francia, Germania, Ungheria, Kazakistan, Kenya, Nord Korea, Kirghizistan, Lettonia, Liberia, Lichtestein, Macedonia, Marocco, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Mozambico, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Sierra Leone, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudan, Svizzera, Tajikistan, Ucraina, Uzbekistan, Vietnam) Unione Europea 9 (*) Per tipo di marchio si intende figurativo o in lettere. 169 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Per una descrizione del portafoglio marchi di proprietà del Gruppo alla Data del Prospetto si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2.1 del Prospetto Informativo. 11.4 Licenze Per una descrizione del portafoglio marchi in licenza alla Data del Prospetto e dei principali contratti di licenza si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2.2 e Paragrafo 6.4.1 che precedono nonché alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.3 del Prospetto Informativo. 11.5 Domini Internet L’Emittente è titolare del dominio internet www.safilo.com. Gli ulteriori principali domini internet del Gruppo sono www.carreraworld.com, www.oxydo.net e www.smithoptics.com. 170 Sezione Prima 12. Informazioni sulle tendenze previste 12.1 Tendenze significative recenti nei mercati in cui il Gruppo opera, nell’andamento delle vendite e della redditività del Gruppo Al termine dei primi nove mesi dell’anno 2009 le vendite del Gruppo sono state pari a Euro 774.700 migliaia, in contrazione del 10,5% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, e la perdita del periodo è stata pari a Euro 186.157 migliaia. L’EBITDA per i primi nove mesi dell’esercizio 2009 è stato pari a Euro 47.539 migliaia, segnando una riduzione di circa il 53% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente che aveva fatto segnare un EBITDA pari a Euro 101.818 migliaia. 12.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente per l’esercizio in corso L’attuale contrazione delle vendite e dei margini di redditività raggiunti dal Gruppo Safilo hanno significativamente influenzato la capacità dello stesso di far fronte con la gestione ordinaria agli impegni finanziari assunti negli esercizi precedenti, in contesti economici diversi da quelli attuali. Nel corso dell’ultimo trimestre del 2009, si è mantenuto lo stesso andamento di vendite già registrato nei primi nove mesi dell’anno. A fronte di segnali di recupero in alcuni paesi, si è riscontrato il perdurare di trend di vendite assai deboli in importanti mercati europei. Anche nell’ultima parte dell’anno i marchi posizionati nella fascia più alta sono particolarmente colpiti dall’orientamento dei consumatori, che privilegiano prodotti posizionati su fascie più competitive, comportando una diminuzione dei prezzi medi di vendita. Questa situazione non lascia presumere miglioramenti nella redditività operativa e netta rispetto a quanto raggiunto nei primi mesi dell’anno, anche in considerazione della stagionalità delle vendite. Si prevede che l’indebitamento finanziario di fine esercizio sia in linea con quello al 30 settembre 2009, pari a Euro 586,3 milioni, in lieve miglioramento rispetto al dato del 30 novembre 2009, pari a circa Euro 605 milioni. Occorre inoltre rilevare che il perdurare della situazione non favorevole dell’economia globale e in particolare del mercato di riferimento dell’Emittente, ha determinato la necessità di procedere con una nuova valutazione, ad oggi ancora in corso, delle stime di sviluppo del Gruppo Safilo nel breve e medio periodo. Sono inoltre in corso le procedure ricorrenti di fine anno per l’impairment test dell’avviamento che, tenuto conto delle nuove prospettive di sviluppo economico, potrebbero far emergere la necessità di dover procedere con una svalutazione parziale della suddetta posta di bilancio. Il Gruppo stima che le rate scadute il 30 giugno 2009 e il 31 dicembre 2009, per le quali le Banche Finanziatrici hanno accordato uno slittamento del pagamento al 30 giugno 2010, e quelle in scadenza al 30 giugno 2010 del Finanziamento Senior, pari complessivamente a Euro 24 milioni e USD 45,3 milioni per un totale di Euro 55,4 milioni (al cambio Euro/dollaro di fine 2009), non potranno essere soddisfatte sulla base della liquidità esistente alla Data del Prospetto e di quella che potrà essere generata fino alla data del suddetto rimborso, al netto degli impegni derivanti dalle esigenze del capitale circolante. Si segnala, tuttavia, che per effetto dell’Operazione, il Gruppo dovrebbe realizzare un complessivo rafforzamento patrimoniale e ripristinare un adeguato equilibrio finanziario, tenuto conto dell’attuale scenario economico e di produttività del Gruppo. Per maggiori informazioni sulle condizioni cui è subordinata l’esecuzione dell’Operazione si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.1 del Prospetto Informativo. 171 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 13. Previsioni o stime degli utili 13.1 Previsioni o stime degli utili Il presente Prospetto Informativo non contiene alcuna previsione o stima degli utili. 13.2 Previsioni degli utili pubblicate in altro prospetto informativo Alla Data del Prospetto non vi sono altri prospetti validi nei quali siano contenute previsioni circa gli utili dell’Emittente. 172 Sezione Prima 14. Organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza e principali dirigenti 14.1 Informazioni circa gli organi amministrativi, di direzione o vigilanza e i principali dirigenti 14.1.1 Consiglio di amministrazione Ai sensi dell’articolo 14 dello Statuto, l’Emittente è amministrato da un consiglio di amministrazione composto da un numero di membri variabile da un minimo di 6 fino ad un massimo di 15, secondo la determinazione dell’assemblea degli azionisti della Società. I membri del consiglio di amministrazione sono rieleggibili e, salvo diversa deliberazione dell’assemblea, durano in carica tre esercizi. Al fine di assicurare alla minoranza l’elezione di un membro del consiglio di amministrazione della Società, la nomina del consiglio di amministrazione avviene sulla base di liste presentate dai soci. Uno dei componenti del consiglio di amministrazione è espresso dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti. Per maggiori informazioni sulle disposizioni dello Statuto dell’Emittente riguardanti i membri del consiglio di amministrazione si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 21, Paragrafo 21.2.2 del Prospetto Informativo. Alla Data del Prospetto il consiglio di amministrazione dell’Emittente, nominato dall’assemblea degli azionisti del 30 aprile 2008, come integrato dall’assemblea degli azionisti del 27 aprile 2009, e in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2010, è così composto: Nome e cognome Carica Vittorio Tabacchi Massimiliano Tabacchi Presidente Esecutivo Vice Presidente Esecutivo Esecutivo Amministratore Esecutivo Delegato Roberto Vedovotto (1) Tipo Giannino Lorenzon (2)(3) Carlo Gilardi (2)(3)(4) Consigliere Non esecutivo Consigliere Ennio Doris (4) Consigliere Antonio Favrin (2)(3)(4) Consigliere Non esecutivo Indipendente Non esecutivo Indipendente Non esecutivo Indipendente Luogo e data di nascita Belluno, 26 ottobre 1939 Padova, 10 ottobre 1970 Data di nomina 30 aprile 2008 30 aprile 2008 Data conferimento carica 30 aprile 2008 14 novembre 2008 Bassano del Grappa (VI), 30 settembre 1965 14 novembre 2008 Spoleto (PG), 17 novembre 1942 30 aprile 2008 30 aprile 2008 Tombolo (PD), 3 luglio 1940 30 aprile 2008 30 aprile 2008 Oderzo (TV), 23 settembre 1938 30 aprile 2008 30 aprile 2008 14 novembre 2008 (con effetto dal 1° gennaio 2009) Villorba (TV), 26 settembre 1939 30 aprile 2008 30 aprile 2008 (1) L’attuale amministratore delegato dell’Emittente, Roberto Vedovotto, è stato nominato per cooptazione dal consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 14 novembre 2008 (con conferimento dei relativi poteri con effetto dal 1° gennaio 2009) e confermato dall’assemblea degli azionisti del 27 aprile 2009. (2) Membro del Comitato per il Controllo Interno. (3) Membro del Comitato per la Remunerazione. (4) Gli amministratori Carlo Gilardi ed Antonio Favrin hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti per essere qualificati come amministratori indipendenti ai sensi dell’articolo 3 del Codice di Autodisciplina e degli articoli 148, comma 3, e 147 ter, comma 4, del Testo Unico e l’amministratore Ennio Doris di essere in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all’articolo 3 del Codice di Autodisciplina. Si segnala che nell’assemblea che ha provveduto alla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione sopra indicati, la minoranza si è avvalsa di tale facoltà ottenendo la nomina dell’amministratore Antonio Favrin, designato dalla lista di minoranza. Di seguito sono riassunte le informazioni più significative circa l’esperienza professionale dell’attuale presidente del consiglio di amministrazione e degli amministratori. Vittorio Tabacchi, Cavaliere del Lavoro, secondogenito del fondatore di Safilo Guglielmo Tabacchi, è entrato in Safilo nel 1970 come direttore di produzione. Dopo aver ricoperto le cariche di vice presidente e di amministratore delegato, nel 1993 è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione di Safilo, 173 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. carica che detiene tuttora. È anche presidente del consiglio di amministrazione dell’Emittente. Nel giugno 2004, l’Università di Padova gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Ingegneria Meccanica. È Presidente di ANFAO (Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici) e MIDO (Mostra Internazionale di Ottica, Optometria e Oftalmologia), della Fondazione Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore e dell’Associazione Amici dei Musei e Monumenti di Padova e provincia. Massimiliano Tabacchi, è laureato in ingegneria meccanica presso l’Università di Padova. Dopo le prime esperienze lavorative in Safilo Usa Inc. e nel sito produttivo di Santa Maria di Sala (VE), ha proseguito la propria formazione professionale in Otis, azienda leader nel settore elevatori e ascensori, prima come contract project manager e poi nella sezione progetti speciali. Massimiliano Tabacchi ha ricoperto la carica di direttore operations e successivamente di chief operating officer del Gruppo Safilo dal 2001 al 2006, coordinando le aree ricerca e sviluppo, sviluppo prodotto, pianificazione, operations, information technology e risorse umane. Nominato co-amministratore delegato dell’Emittente nel 2006, dal maggio al giugno 2008 ha ricoperto la carica di vice presidente esecutivo e, a giugno 2008 ha assunto la carica di vice presidente e amministratore delegato. Infine, a novembre 2008 è stato nominato vice presidente esecutivo. Roberto Vedovotto, è laureato in economia aziendale (specializzazione in finanza e marketing) presso l’Università Bocconi di Milano. Ha successivamente conseguito un master di specializzazione presso la London Business School. A gennaio 2009, Roberto Vedovotto ha assunto la carica di amministratore delegato del Gruppo Safilo dopo aver trascorso più di due anni in Lehman Brothers e successivamente in Nomura, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’Investment Banking in Italia, oltre ad essere stato membro del comitato esecutivo europeo e presidente del settore dei beni di lusso per l’Europa, occupandosi delle più importanti operazioni a livello internazionale. Roberto Vedovotto è stato amministratore delegato dell’Emittente nel periodo 2002-2006 dove ha curato, tra le altre cose, il processo di ristrutturazione patrimoniale del Gruppo e la successiva quotazione in Borsa dell’Emittente. In precedenza, Roberto Vedovotto ha lavorato per 11 anni in Morgan Stanley International Ltd. London. Giannino Lorenzon, è entrato in Safilo nel 1973 come direttore finanza, amministrazione e controllo. È stato amministratore delegato dal 1986 al 2004, con delega per le aree finanza, amministrazione e controllo di gestione, personale, servizi informativi, affari legali, organizzazione e qualità. È stato nominato revisore ufficiale dei conti nel 1975 e revisore contabile nel 1995. Dal 2004 al 2008 è stato vice presidente di Safilo e dell’Emittente. Dal 2008 è consigliere non esecutivo dell’Emittente. Carlo Gilardi, laureato in scienze statistiche e demografiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Nel periodo tra il 2001 e il 2003 è stato amministratore delegato di Cofiri S.p.A. e prima ancora, nel periodo tra il 1995 e il 2001, è stato amministratore delegato di Benetton Group S.p.A. Tra il 1988 e il 1995 ha maturato una significativa esperienza in Banca di Roma come direttore centrale e responsabile della Direzione Finanza e Commerciale Estero. È consigliere indipendente dell’Emittente dal 2005. Ennio Doris, Cavaliere del Lavoro dal 2002, ha iniziato la sua carriera nel settore bancario presso la Banca Antoniana di Padova. Dopo aver ricoperto l’incarico di consulente finanziario, prima per Fideuram, occupandosi da subito di risparmio gestito, e successivamente per il Gruppo RAS, è stato co-fondatore di Programma Italia (dal 1997 Banca Mediolanum S.p.A.), rete di intermediazione finanziaria della quale è stato, sin dalla fondazione, amministratore delegato. Attualmente, è presidente e amministratore delegato di Banca Mediolanum S.p.A. È consigliere indipendente dell’Emittente dal 2005. Antonio Favrin, laureato in ingegneria elettronica presso l’Università di Padova, ha successivamente conseguito un master in business administration presso l’Istud. Presidente del Gruppo Marzotto dal 2004, Antonio Favrin è consigliere della Finanziaria Canova S.p.A. dal 2001 e del Sole 24 Ore S.p.A. dal 2007. È amministratore unico della Faber Five S.r.l. e vice presidente del Linificio e Canapificio Nazionale S.p.A. Antonio Favrin ricopre inoltre varie cariche associative. È stato presidente di Confindustria Venezia fino ad ottobre 2009 ed è presidente della società cooperativa per azioni Neafidi dal 2007. È consigliere indipendente dell’Emittente dal 2008. Per quanto a conoscenza della Società, nessuno dei componenti del consiglio di amministrazione ha, negli ultimi cinque anni, riportato condanne in relazione a reati di frode, né è stato dichiarato fallito o è stato 174 Sezione Prima associato, nell’ambito dell’assolvimento dei propri incarichi, a procedure di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione, fatta salva quella volontaria, né infine è stato oggetto di incriminazioni ufficiali e/o destinatario di sanzioni da parte di autorità pubbliche o di regolamentazione (comprese le associazioni professionali designate) e/o di interdizioni da parte di un tribunale dalla carica di membro degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell’Emittente o dallo svolgimento di attività di direzione o di gestione di qualsiasi emittente, fatto salvo per il procedimento penale avviato nei confronti del presidente del consiglio di amministrazione, quale legale rappresentante dell’Emittente, per il quale al momento non risultano determinazioni dell’autorità giudiziale sull’eventuale esercizio dell’azione penale ovvero sulla archiviazione del medesimo, a seguito dell’ispezione effettuata dalla Guardia di Finanza nel marzo del 2009 presso lo stabilimento di Precenicco in cui sono stati sequestrati alcuni prodotti provenienti dalla Cina in ragione di una presunta violazione della normativa in materia di “Made in Italy”, per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.3 del Prospetto Informativo. Ai sensi dell’articolo 20 dello Statuto, il consiglio di amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, senza alcuna limitazione, salvo quanto per legge non sia riservato alla competenza dell’assemblea. Spettano inoltre alla competenza del consiglio di amministrazione le deliberazioni concernenti la fusione nei casi previsti dagli articoli 2505 e 2505 bis del codice civile, la scissione nell’ipotesi dell’articolo 2505 bis quale richiamato nell’articolo 2506 ter del codice civile, l’istituzione o la soppressione di sedi secondarie, la riduzione del capitale in caso di recesso del socio, gli adeguamenti dello statuto a disposizioni normative nonché il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale. Ai sensi dell’articolo 21 dello Statuto, il consiglio di amministrazione può delegare i propri poteri ad un comitato esecutivo come pure ad uno o più dei membri del consiglio di amministrazione. Ai sensi dell’articolo 22 dello Statuto la rappresentanza e la firma sociale, salve le deleghe conferite, spettano al presidente del consiglio di amministrazione e a ciascuno degli amministratori delegati, se nominati, anche in via disgiuntiva tra loro, a seconda di quanto sia deciso dal consiglio di amministrazione che procede alla loro nomina e che determina i loro poteri e le loro attribuzioni. Per maggiori informazioni sulle disposizioni dello Statuto dell’Emittente riguardanti i membri del consiglio di amministrazione si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 21, Paragrafo 21.2.2 del Prospetto Informativo. Il consiglio di amministrazione ha istituito, con delibera del 14 settembre 2005, un comitato per il controllo interno nonché un comitato per la remunerazione, i cui componenti sono stati da ultimo nominati dal consiglio di amministrazione del 6 maggio 2008. Il consiglio di amministrazione dell’Emittente, durante la riunione del 6 maggio 2008, ha conferito alcune funzioni gestorie ed i relativi poteri decisionali al presidente Vittorio Tabacchi, al vice presidente esecutivo Massimiliano Tabacchi ed all’allora amministratore delegato Claudio Gottardi. In seguito alla rinuncia alla carica di amministratore delegato da parte del consigliere Claudio Gottardi, il consiglio di amministrazione del 5 giugno 2008 ha provveduto alla ridefinizione delle funzioni gestorie e dei relativi poteri decisionali già conferiti al presidente ed a Massimiliano Tabacchi, al quale é stata conferita la carica di vice presidente e amministratore delegato. Infine, a seguito delle dimissioni del consigliere Claudio Gottardi, il consiglio di amministrazione del 14 novembre 2008 ha nominato consigliere per cooptazione Roberto Vedovotto, il quale é stato nominato anche amministratore delegato. Inoltre, il suddetto consiglio ha confermato la carica di presidente già attribuita a Vittorio Tabacchi, ha conferito la carica di vice presidente esecutivo a Massimiliano Tabacchi e ha, infine, attribuito funzioni e poteri al presidente, al vice presidente esecutivo e all’amministratore delegato, attribuendo, tra l’altro, le seguenti deleghe: • al vice presidente esecutivo Massimiliano Tabacchi, le funzioni gestorie, con i relativi poteri decisionali, da esercitarsi non oltre i limiti delle materie riservate per legge al consiglio di amministrazione, di indirizzo e supervisione della gestione delle attività della Società e del Gruppo nelle aree della pianificazione strategica, dello sviluppo dei nuovi business, dell’internal audit, della corporate communication e della ricerca e sviluppo, e di coordinamento con le funzioni gestorie delegate all’amministratore delegato; 175 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. • all’amministratore delegato Roberto Vedovotto, le funzioni gestorie, con i relativi poteri decisionali, da esercitarsi non oltre i limiti delle materie riservate per legge al consiglio di amministrazione, di indirizzo e coordinamento della gestione, direzione e controllo delle attivita della Società e del Gruppo, in particolare nelle aree della direzione generale commerciale e operazioni, dell’amministrazione e controllo di gestione, della finanza, del legale, delle investor relations, del personale e dell’organizzazione, nonché nelle eventuali ulteriori aree e per i progetti che in futuro possano essere affidati all’amministratore delegato; e • al presidente Vittorio Tabacchi le funzioni gestorie, con i relativi poteri decisionali, da esercitarsi non oltre i limiti delle materie riservate per legge al consiglio di amministrazione, di delineare gli indirizzi strategici delle relazioni della Societa e del Gruppo nei confronti delle istituzioni e del mondo della moda, ed in particolare di rappresentare strategicamente il Gruppo e la sua immagine nei confronti dei principali licenzianti, nonché di supportare l’attuazione di politiche di direzione unitaria, assumendo tra l’altro la veste di testimone della Società e del Gruppo. Nella tabella che segue sono indicate tutte le cariche ricoperte dai membri del consiglio di amministrazione nonché le partecipazioni da essi detenute (considerate rilevanti rispetto all’Emittente ed escluse quelle ricoperte nell’Emittente o in altre società direttamente o indirettamente controllate dall’Emittente stesso) negli ultimi cinque anni con indicazione circa la permanenza nella carica stessa e della partecipazione: Nome e cognome Società Vittorio Tabacchi Magdi S.S. socio amministratore Stato della carica/partecipazione in essere Mido S.r.l. presidente consiglio di amministrazione in essere Only 3T S.p.A. presidente consiglio di amministrazione in essere ANFAO (Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici) presidente in essere Programma 4000 S.p.A. in liquidazione liquidatore cessata Centro Immobiliare C.IM.A. di Amboni Tatiana & C. S.n.c. socio amministratore in essere Immobiliare Tavim S.n.c. di Tabacchi Vittorio & C. socio amministratore in essere socio in essere socio amministratore in essere socio cessata amministratore delegato in essere consigliere in essere Centro Immobiliare C.IM.A. di Amboni Tatiana & C. S.n.c. socio in essere Only 3T S.p.A. socio in essere Only 3T S.p.A. Svimat di Tabacchi Vittorio e C. S.n.c. MAG S.r.l. Massimiliano Tabacchi Only 3T S.p.A. Rugby Petrarca S.r.l. Sportiva Dilettantistica 176 Carica Sezione Prima Nome e cognome Società socio Stato della carica/partecipazione in essere procuratore cessata socio amministratore in essere vice presidente consiglio di amministrazione in essere Banca di Treviso S.p.A. sindaco effettivo in essere Programma 5000 S.p.A. sindaco supplente cessata socio in essere consigliere in essere presidente consiglio di amministrazione in essere Sorgente – Società di Gestione del Risparmio S.p.A. consigliere in essere Sorgente Group S.p.A consigliere in essere Vegagest SGR S.p.A. consigliere in essere Beni Stabili Gestioni S.p.A. – Società di Gestione del Risparmio consigliere cessata Banca Esperia S.p.A. consigliere in essere presidente consiglio di amministrazione in essere accomandatario di SAPA in essere Fondazione Biblioteca di Via Senato consigliere in essere Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor consigliere in essere Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. consigliere in essere amministratore delegato in essere consigliere delegato cessata consigliere cessata amministratore delegato cessata consigliere delegato cessata Svimat S.n.c. di Tabacchi Vittorio e C. S.n.c. Roberto Vedovotto Lehman Brothers International (Europe) – Italian Branch 4K società semplice Giannino Lorenzon Certottica S.c. r.l. Studio Lorenzon S.N.C. di Lorenzon Giannino & C S.n.c. Carlo Gilardi P&G SGR S.p.A. Banca di Treviso S.p.A. Ennio Doris Banca Mediolanum S.p.A. Fin. Prog. Italia S.a.p.a. di Ennio Doris & C. Mediolanum S.p.A. Duemme Servizi Fiduciari S.p.A. Infracom Italia S.p.A. Mediolanum Assicurazioni S.p.A. Vacanze Italia S.p.A. Carica 177 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Nome e cognome Antonio Favrin Società Carica Stato della carica/partecipazione Fin. Prog. Italia S.a.p.a. di Ennio Doris & C. socio in essere H – Immobiliare S.p.A. socio in essere Ideazione Editrice S.r.l. socio in essere amministratore unico in essere Finanziaria Canova S.p.A. consigliere in essere Il Sole 24 Ore S.p.A. consigliere in essere Immobili e Partecipazioni S.p.A. consigliere in essere vice presidente consiglio di amministrazione in essere Manifattura Lane Gaetano Marzotto & Figli S.p.A. presidente consiglio di amministrazione in essere Neafidi – Società Cooperativa di Garanzia Collettiva Fidi presidente consiglio di amministrazione in essere Portogruaro Interporto S.p.A. presidente consiglio di amministrazione in essere Attività Industriali Friuli S.r.l. presidente consiglio di amministrazione cessata Canova Partecipazioni S.r.l. presidente consiglio di amministrazione cessata amministratore unico cessata consigliere cessata Italjolly Compagnia Italiana dei Jolly Hotels S.p.A. presidente consiglio di amministrazione cessata Joker Partecipazioni S.r.l. presidente consiglio di amministrazione cessata vice presidente cessata consigliere cessata presidente consiglio di amministrazione cessata Faber Five S.r.l. socio in essere Portogruaro Interporto S.p.A. socio in essere Faber Finanziaria S.p.A. socio cessata Faber Five S.r.l. Linificio e Canapificio Nazionale S.p.A. Faber Finanziaria S.p.A. Finanziaria Canova S.p.A. oppure Canova S.p.A. o Fincanova S.p.A. Neafidi Consorzio di Garanzia Nord Vetri S.p.A. Vetrerie Venete S.p.A. 178 Sezione Prima Per le informazioni concernenti la conformità dello Statuto al Codice di Autodisciplina delle società quotate, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 16, Paragrafo 16.4 del Prospetto Informativo. 14.1.2 Collegio sindacale Il collegio sindacale è composto da 3 sindaci effettivi e da 2 sindaci supplenti, che durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili. In ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 148 del Testo Unico e in forza di quanto previsto dall’articolo 24 dello Statuto, la nomina dei sindaci avviene sulla base di liste presentate dai soci al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un sindaco effettivo e di un sindaco supplente. Il presidente del collegio sindacale viene nominato dall’assemblea tra i sindaci eletti dalla minoranza. Per maggiori informazioni sulle disposizioni dello Statuto dell’Emittente riguardanti i membri del collegio sindacale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 21, Paragrafo 21.2.2 del Prospetto Informativo. Il collegio sindacale in carica è stato nominato dall’assemblea del 30 aprile 2008 e rimane in carica sino all’approvazione del bilancio di esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2010. I componenti del collegio sindacale, domiciliati per la carica presso la sede della Società, sono riportati nella seguente tabella: Nome e cognome Franco Corgnati Lorenzo Lago Giampietro Sala (1) Ornella Rossi Nicola Gianese (1) Carica Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Luogo e data di nascita Milano, 10 luglio 1942 Padova, 1 febbraio 1966 Vicenza, 17 febbraio 1938 Villasanta (MI), 20 gennaio 1946 Padova, 9 luglio 1962 Data di nomina 30 aprile 2008 27 aprile 2009 30 aprile 2008 27 aprile 2009 30 aprile 2008 Data conferimento carica 27 aprile 2009 27 aprile 2009 27 aprile 2009 27 aprile 2009 27 aprile 2009 (1) Giampietro Sala e Nicola Gianese, inizialmente eletti quali sindaci supplenti dall’Assemblea del 30 aprile 2008, a seguito delle dimissioni dei precedenti sindaci effettivi, hanno ricoperto rispettivamente la carica di presidente del collegio sindacale e di sindaco effettivo sino all’assemblea dei soci del 27 aprile 2009, che ha provveduto ad integrare il collegio sindacale nella composizione sopra indicata. Di seguito sono riassunte le informazioni più significative circa l’esperienza professionale dell’attuale presidente del collegio sindacale e dei sindaci. Franco Corgnati, è iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Vicenza dal 1970 con regolare svolgimento della professione. Laureato in economia e commercio all’Università di Padova, Franco Corgnati è stato nominato revisore ufficiale dei conti nel 1976 ed è iscritto all’albo dei periti presso il Tribunale Penale di Vicenza dal 1995. È inoltre iscritto nell’albo dei consulenti tecnici dal giudice presso il Tribunale Civile e Penale di Vicenza dal 1980 per la particolare competenza nel campo tributario, contabile, societario, amministrativo e finanziario. Membro dell’Ordine dei Dottori Commercialisti, ora Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili dal 1997 al 2007, ha ricoperto la carica di vice presidente dal 2000 al 2007. Ha ricoperto e ricopre l’incarico di sindaco effettivo in società industriali, commerciali e finanziarie. Lorenzo Lago, laureato in economia aziendale all’Università Cà Foscari di Venezia, è abilitato all’esercizio della professione di dottore commercialista dal 1995. È iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Vicenza dal 1997 e all’albo dei consulenti tecnici dal giudice presso il Tribunale Civile e Penale di Vicenza dal 1998. Lorenzo Lago è inoltre iscritto al registro dei revisori contabili ed esercita la professione di dottore commercialista dal 1997. Ricopre altresì l’incarico di sindaco effettivo e di presidente del collegio sindacale in società industriali, commerciali e finanziarie, e ha svolto numerosi incarichi di perito estimatore nominato dal presidente del Tribunale per primarie aziende. Svolge inoltre l’incarico di liquidatore di società industriali e commerciali nonché di curatore fallimentare per il Tribunale di Vicenza. Giampietro Sala, è iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Vicenza dal 1967 con regolare svolgimento della professione. Giampietro Sala è stato nominato revisore ufficiale dei conti nel 1983 e quindi revisore contabile. Dal 1991 è iscritto all’Albo dei Consulenti Tecnici del Giudice. Ha svolto funzioni di vice presidente di sezione come Giudice Tributario della Commissione Tributaria di Vicenza dal 1973 al 1999. Ricopre incarichi di amministratore e sindaco presso numerose società industriali. 179 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Ornella Rossi, è iscritta al Collegio dei Ragionieri e Periti Commerciali, ora Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza dal 1971 ed è stata nominata revisore ufficiale dei conti nel 1988. È iscritta all’albo dei consulenti tecnici del giudice presso il Tribunale Civile e Penale di Vicenza “per le stime di patrimonio e la valutazione di conferimenti” dal 1987 e nel registro dei revisori contabili dal 1995. Nicola Gianese, è iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Padova dal 1989 e dal 1995 al registro dei revisori contabili. Ha svolto incarichi in qualità di curatore nell’ambito di procedure concorsuali e ricopre la carica di sindaco in società industriali e commerciali dell’area triveneta. Per quanto a conoscenza della Società nessuno dei componenti del collegio sindacale ha, negli ultimi cinque anni, riportato condanne in relazione a reati di frode, né è stato dichiarato fallito o è stato associato, nell’ambito dell’assolvimento dei propri incarichi, a procedure di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione, fatta salva quella volontaria, né infine è stato oggetto di incriminazioni ufficiali e/o destinatario di sanzioni da parte di autorità pubbliche o di regolamentazione (comprese le associazioni professionali designate) e/o di interdizioni da parte di un tribunale dalla carica di membro degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell’Emittente o dallo svolgimento di attività di direzione o di gestione di qualsiasi emittente. Nella tabella che segue sono indicate le cariche ricoperte dai membri del collegio sindacale nonché le partecipazioni da essi detenute (considerate rilevanti rispetto all’Emittente ed escluse quelle ricoperte nell’Emittente o in società direttamente o indirettamente controllate dall’Emittente) negli ultimi cinque anni con indicazione circa la permanenza nella carica stessa e la partecipazione: Nome e cognome Società Franco Corgnati Az. Agricole l. Bemmati S.p.A. sindaco effettivo Stato della carica/partecipazione in essere B&T Environmental Energy Solutions S.r.l. sindaco effettivo in essere Baglio di Pianetto S.r.l. presidente del collegio sindacale in essere Barone di Ramione S.r.l. Società Agricola presidente del collegio sindacale in essere Bauer S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Burgo Energia S.r.l. presidente del collegio sindacale in essere Burgo Group S.p.A. sindaco effettivo in essere Centro Servizi Metalli S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Facchin Calcestruzzi S.r.l. presidente del collegio sindacale in essere Ferriera di Cittadella S.p.A. sindaco effettivo in essere Filivivi S.r.l. sindaco effettivo in essere presidente del collegio sindacale in essere Fin.Vi S.r.l. sindaco effettivo in essere Forint S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Gemmo Holding S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Gemmo S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Finintes S.p.A. 180 Carica Sezione Prima Nome e cognome Società presidente del collegio sindacale Stato della carica/partecipazione in essere amministratore unico in essere Immobiliare Stampa S.p.A. sindaco effettivo in essere Iniziative Industriali S.p.A. sindaco effettivo in essere IPI Istituto Promozionale per l’Industria S.r.l. sindaco effettivo in essere Linfa S.r.l. presidente del collegio sindacale in essere Mosaico S.r.l. presidente del collegio sindacale in essere Only 3T S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Palladio Industrie Grafiche Cartotecniche S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere PFC S.r.l. presidente del collegio sindacale in essere Prodotti Stella S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Veninvest S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Vigel S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Zitelle S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Alicante S.p.A. sindaco effettivo cessata Aree Urbane S.r.l. sindaco effettivo cessata Belfe S.p.A. presidente del collegio sindacale cessata Belfe S.p.A. sindaco effettivo cessata Ca’ del Bosco S.r.l. presidente del collegio sindacale cessata Cartiere Marchi S.p.A. presidente del collegio sindacale cessata sindaco effettivo cessata Consorzio Informatico Triveneto liquidatore cessata D.L.P. Officina Meccanica S.p.A. amministratore unico cessata presidente del collegio sindacale cessata Eusebio Energia S.p.A. sindaco effettivo cessata Fininvest S.p.A. sindaco effettivo cessata presidente del collegio sindacale cessata sindaco effettivo cessata Holding Gruppo Marchi S.p.A. Immobiliare Isola S.r.l. Cesarin S.p.A. Emmeeffe S.r.l. Fintitan S.r.l. Folco S.r.l. Carica 181 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Nome e cognome Società Carica Stato della carica/partecipazione Gemmo S.p.A. presidente del collegio sindacale cessata Gruppo Gemmo S.p.A. presidente del collegio sindacale cessata Immobiliare Policentrotorri S.p.A. sindaco effettivo cessata Incos Italia S.p.A. sindaco effettivo cessata Isotex S.p.A. sindaco effettivo cessata I.Z.P. S.p.A. sindaco effettivo cessata Lanerossi Filati S.r.l. sindaco effettivo cessata La Valdagno S.p.A. sindaco effettivo cessata Margraf S.p.A. sindaco effettivo cessata Met Sogeda S.p.A. sindaco effettivo cessata presidente del collegio sindacale cessata Nord Vetri S.p.A. sindaco effettivo cessata Prind S.r.l. sindaco effettivo cessata presidente del collegio sindacale cessata sindaco effettivo cessata Santa Margherita S.p.A. presidente del collegio sindacale cessata Sartori Confezioni S.p.A. sindaco effettivo cessata presidente del collegio sindacale cessata Vetrerie Venete S.p.A. sindaco effettivo cessata Vetri Speciali S.p.A. sindaco effettivo cessata Zignago Immobiliare S.r.l. sindaco effettivo cessata Best Advice S.r.l. socio in essere Open Dot S.p.A. socio in essere PFC S.r.l. socio cessata presidente del collegio sindacale in essere Candeggio La Briantea S.pA. sindaco effettivo in essere Grafica Zannini S.p.A. sindaco effettivo in essere curatore fallimentare in essere MIT S.p.A. Programma 4000 S.p.A. in liquidazione Saint Luis Calzature S.r.l. S.M.T. S.r.l. Lorenzo Lago Blulog 2004 S.r.l. LAM Serramenti S.r.l. in fallimento 182 Sezione Prima Nome e cognome Società Carica Stato della carica/partecipazione liquidatore in essere Only 3T S.p.A. sindaco effettivo in essere Vabene S.r.l. sindaco effettivo in essere Vigel S.p.A. sindaco effettivo in essere socio accomandante inattiva liquidatore cessata presidente del collegio sindacale cessata liquidatore amministratore unico cessata Programma 4000 S.p.A. in liquidazione sindaco effettivo cessata Veninvest S.p.A. sindaco effettivo cessata Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. socio in essere Bergoil Italiana S.r.l. socio in essere Bluauto S.r.l. socio in essere Cassa Rurale ed Artigiana di Bredola Credito Cooperativo S.c.r.l. socio in essere Circolo Tennis Vicenza – Club del Volo S.p.A. socio in essere Eurotech S.p.A. socio in essere Lago S.r.l. – in liquidazione socio in essere Vigato S.a.s. di Vigato Angelo & C. socio accomandante cessata Intercustom Italiana S.p.A. amministratore unico in essere In Transcosud S.p.A. in liquidazione – in fallimento curatore fallimentare in essere Riva Costruzioni S.r.l. in fallimento curatore fallimentare in essere Vladipell S.r.l. in fallimento curatore fallimentare in essere sindaco effettivo in essere Candeggio La Briantea S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Edilbrenta S.r.l. presidente del collegio sindacale in essere Papillon S.p.A. sindaco effettivo in essere News S.r.l. Bergoil Italiana S.a.s. di Lago Giancarlo & C. Adriaco S.r.l. Adriatica Confezioni Bergoil Italiana S.r.l. Lago S.r.l. in liquidazione Giampietro Sala Blulog 2004 S.r.l. 183 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Nome e cognome Società presidente del collegio sindacale Stato della carica/partecipazione in essere Sirc S.r.l. sindaco effettivo in essere T-Systems Italia S.p.A. sindaco effettivo in essere Zincatura Vicentina S.p.A. presidente del collegio sindacale in essere Annalisa Ferro S.p.A. in fallimento presidente del collegio sindacale in essere Valdagno Immobiliare S.p.A. in liquidazione presidente del collegio sindacale in essere Airlook S.r.l. curatore fallimentare cessata Convett S.r.l. sindaco effettivo cessata De Simone Gioielli S.r.l. curatore fallimentare cessata Intesa S.r.l. curatore fallimentare cessata Midac S.p.A. sindaco effettivo cessata T-Systems Italia S.p.A. sindaco effettivo cessata Cosmo Leather S.r.l. in liquidazione curatore fallimentare cessata Immobiliare International S.r.l. in liquidazione curatore fallimentare cessata S.A.M.I. S.r.l. in liquidazione curatore fallimentare cessata La Catena S.r.l. in liquidazione curatore fallimentare cessata Best Advice S.r.l. amministratore unico in essere sindaco effettivo in essere Best Advice S.r.l. socio in essere New Jersey S.r.l. socio in essere amministratore unico in essere presidente del collegio sindacale in essere Alessi Domenico S.p.A. sindaco effettivo in essere CIT S.r.l. sindaco effettivo in essere D.I.P. Diffusione Italiana Preziosi S.p.A. sindaco effettivo in essere presidente del collegio sindacale in essere Finma S.p.A. sindaco effettivo in essere Industrie Guido Malvestio S.p.A. sindaco effettivo in essere Power System S.r.l. Ornella Rossi Vigel S.p.A. Nicola Gianese Epsilon S.r.l. Aedilven S.r.l. Estate S.r.l. 184 Carica Sezione Prima Nome e cognome Società Magicoral S.r.l. sindaco effettivo Stato della carica/partecipazione in essere Progetto PP1 S.p.A. sindaco effettivo in essere Vimet S.p.A. sindaco effettivo in essere Nortel S.p.A. sindaco effettivo fallimento/cessata Alifax S.p.A. sindaco effettivo cessata Aedilmap S.r.l. sindaco effettivo cessata Alifax Holding S.p.A. sindaco effettivo cessata C.O.R.M.E. S.r.l. sindaco effettivo cessata Nuclear Medica S.p.A. sindaco effettivo cessata Simal S.r.l. sindaco effettivo cessata socio in essere Epsilon S.r.l. 14.1.3 Carica Alti dirigenti L’Emittente è una società che svolge funzione di direzione e coordinamento del Gruppo Safilo, e al 30 settembre 2009 conta numero 8.168 dipendenti. La tabella che segue contiene le informazioni concernenti gli alti dirigenti del Gruppo Safilo in carica alla Data del Prospetto, con l’indicazione delle funzione e dell’anzianità di servizio Nome e cognome Funzione Luogo e data di nascita Katia Buja Massimo Lisot Mario Pietribiasi Francesco Tagliapietra Alessandro Visconti Direttore Affari Legali e Societari Direttore Business Development Direttore Generale Commerciale e Operazioni Direttore Amministrazione e Controllo Direttore Personale ed Organizzazione Padova, 20 gennaio 1966 Pordenone, 2 novembre 1969 Schio (VI), 4 febbraio 1957 Vicenza, 18 marzo 1967 Bolzano, 2 maggio 1953 Anzianità di servizio come dirigente 5 anni 9 anni 17 anni 9 anni 13 anni Di seguito sono riassunte le informazioni più significative circa l’esperienza professionale dei principali dirigenti delle società del Gruppo Safilo. Katia Buja è direttore dell’area affari legali e societari del Gruppo dal 1° gennaio 2005. È entrata a far parte del Gruppo Safilo nel 1995, dopo avere collaborato con diversi studi professionali, legali e notarili. Massimo Lisot è direttore dell’area business development del Gruppo dal 2001. Prima di entrare in Safilo, ha lavorato in Morgan Stanley International Limited come responsabile dell’area corporate finance nel Private Wealth Management Group per tre anni. Mario Pietribiasi è direttore generale commerciale e operazioni del Gruppo dal 1° ottobre 2008. Ha raggiunto il Gruppo Safilo nel 1987 come area manager, nel 1993 è diventato direttore vendite per alcune aree europee ed extraeuropee e nel 1997 managing director della regione Asia. Prima di lavorare nel Gruppo Safilo, era stato area manager di Cartiera Rossi S.p.A. e Simod S.p.A. Francesco Tagliapietra è direttore dell’area amministrazione e controllo del Gruppo dal 2001. È entrato a far parte del Gruppo Safilo nel 1997, dopo esperienze come libero professionista e presso il Gruppo Alfa Laval. La posizione attuale prevede il coordinamento, a livello corporate, dell’attività dei CFO del Gruppo. 185 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Alessandro Visconti, è direttore dell’area dell’amministrazione del personale ed organizzazione del Gruppo Safilo dal 1997. In precedenza, ha lavorato come responsabile sviluppo risorse umane presso Recordati S.p.A. (Milano), Glaxo S.p.A. (Verona) e Jolly Hotel S.p.A. (Valdagno). Per quanto a conoscenza della Società, nessuno dei principali dirigenti sopra menzionati ha, negli ultimi cinque anni, riportato condanne in relazione a reati di frode, né è stato dichiarato fallito o è stato associato, nell’ambito dell’assolvimento dei propri incarichi, a procedure di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione, fatta salva quella volontaria, né infine è stato oggetto di incriminazioni ufficiali e/o destinatario di sanzioni da parte di autorità pubbliche o di regolamentazione (comprese le associazioni professionali designate) e/o di interdizioni da parte di un tribunale dalla carica di membro degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell’Emittente o dallo svolgimento di attività di direzione o di gestione di qualsiasi emittente. 14.1.4 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Ai sensi dell’articolo 21 dello Statuto ed in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 154 bis del Testo Unico, il consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 27 giugno 2007 ha nominato quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il Direttore Amministrazione e Controllo di Gestione del Gruppo, funzione attualmente rivestita da Francesco Tagliapietra, in carica fino a revoca da parte del consiglio di amministrazione o dimissioni. 14.1.5 Soci fondatori L’Emittente è stato costituito da più di cinque anni. Per maggiori informazioni sulla data di costituzione e durata dell’Emittente si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.3 del Prospetto Informativo. 14.1.6 Rapporti di parentela Alla Data del Prospetto si segnalano i seguenti rapporti di parentela tra le persone sopra indicate: • il presidente del consiglio di amministrazione dell’Emittente, Vittorio Tabacchi, è padre del vice presidente esecutivo Massimiliano Tabacchi. Oltre a quanto sopra indicato, non sussistono rapporti di parentela di cui al Libro I, Capo III, Titolo V del Codice Civile tra i membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale dell’Emittente. 14.2 Conflitti di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e degli alti dirigenti Alla Data del Prospetto nessun membro del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale, né alcun alto dirigente dell’Emittente è portatore di interessi privati in conflitto con i propri obblighi derivanti dalla carica o qualifica ricoperti all’interno dell’Emittente, ad eccezione dei seguenti: • Vittorio Tabacchi, attuale presidente del consiglio di amministrazione dell’Emittente e Massimiliano Tabacchi, attuale vice presidente esecutivo, sono anche soci dell’azionista di riferimento Only 3T, che alla Data del Prospetto detiene il controllo di fatto dell’Emittente ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico, tale da consentire l’esercizio di un’influenza dominante sulla Società, con una partecipazione pari al 39,893% del relativo capitale sociale; e • Roberto Vedovotto, attuale amministratore delegato dell’Emittente, alla Data del Prospetto possiede una partecipazione pari allo 0,42% del relativo capitale sociale. In data 19 ottobre 2009 Roberto Vedovotto ha sottoscritto con il Partner un accordo rilevante ai sensi dell’articolo 122 del Testo Unico, per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 18, Paragrafo 18.4. Per ulteriori informazioni sulle operazioni con Parti Correlate, si rinvia al Capitolo 19 di questa Sezione Prima. Non sussistono accordi o intese con i principali azionisti, clienti, fornitori o altri, che abbiano condotto alla nomina degli attuali membri degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza della Società. 186 Sezione Prima Non sussistono restrizioni concordate dai membri degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza e dagli alti dirigenti inerenti alla cessione entro un certo periodo di tempo delle azioni dell’Emittente dagli stessi detenute in portafoglio. 187 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 15. Remunerazioni e benefici 15.1 Ammontare della remunerazione e dei benefici in natura Di seguito viene riportato l’ammontare dei compensi corrisposti e/o da corrispondere agli amministratori e ai componenti del collegio sindacale dell’Emittente, in carica alla Data del Prospetto, per gli esercizi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2009, al 31 dicembre 2008, al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006 anche per conto delle società controllate. Consiglio di amministrazione Esercizio 2009 Bonus e altri incentivi (1) (in migliaia di Euro) - Altri compensi (in migliaia di Euro) 290,0 autovettura di servizio e copertura assicurativa specifica - 400,0 10,0 190,0 autovettura di servizio e copertura assicurativa specifica - 1.400,0 assemblea approvazione bilancio 2010 70,0 40,0 copertura assicurativa specifica Carlo Gilardi assemblea Consigliere Presidente Comitato approvazione bilancio 2010 Controllo Interno Membro Comitato Remunerazione 100,0 - - - 10,0 Ennio Doris Consigliere assemblea approvazione bilancio 2010 10,0 - - - - Antonio Favrin assemblea Consigliere Presidente Comitato approvazione bilancio 2010 Remunerazione Membro Comitato Controllo Interno 90,0 - - - - Emolumenti per la Emolumenti per la Benefici non carica in società monetari carica controllate (in migliaia di Euro) nell’Emittente (in migliaia di Euro) (in migliaia di Euro) Nome e cognome Carica Scadenza della carica Vittorio Tabacchi Presidente assemblea approvazione bilancio 2010 10,0 2.290,0 copertura assicurativa specifica Massimiliano Tabacchi Vice Presidente Esecutivo assemblea approvazione bilancio 2010 10,0 Roberto Vedovotto Amministratore Delegato assemblea approvazione bilancio 2010 Giannino Lorenzon Consigliere Membro Comitato Controllo Interno Membro Comitato Remunerazione 300,0 (1) I Bonus e altri incentivi comprendono compensi variabili e altri incentivi una tantum corrisposti dall’Emittente e/o da società controllate. 188 - Sezione Prima Esercizio 2008 Bonus e altri incentivi (1) (in migliaia di Euro) - Altri compensi (in migliaia di Euro) 290,0 autovettura di servizio e copertura assicurativa specifica 160,0 364,4 0,5 2,2 autovettura di servizio e copertura assicurativa specifica - - assemblea approvazione bilancio 2010 70,0 445,0 copertura assicurativa specifica - 497,0 Carlo Gilardi assemblea Consigliere Presidente Comitato approvazione bilancio 2010 Controllo Interno Presidente Comitato Remunerazione 100,0 20,6 - - Ennio Doris Consigliere assemblea approvazione bilancio 2010 10,0 40,0 - - Antonio Favrin assemblea Consigliere Presidente Comitato approvazione bilancio 2010 Remunerazione Membro Comitato Controllo Interno 60,4 - - - Emolumenti per la Emolumenti per la Benefici non carica in società monetari carica controllate (in migliaia di Euro) nell’Emittente (in migliaia di Euro) (in migliaia di Euro) Nome e cognome Carica Scadenza della carica Vittorio Tabacchi Presidente assemblea approvazione bilancio 2010 10,0 2.569,0 copertura assicurativa specifica Massimiliano Tabacchi Vice Presidente Esecutivo assemblea approvazione bilancio 2010 10,0 Roberto Vedovotto Amministratore Delegato (2) assemblea approvazione bilancio 2010 Giannino Lorenzon Consigliere (3) Membro Comitato Controllo Interno Membro Comitato Remunerazione - - (1) I Bonus e altri incentivi comprendono compensi variabili e altri incentivi una tantum corrisposti dall’Emittente e/o da società controllate. (2) Cooptato in data 14 novembre 2008, con conferimento di poteri avente efficacia dal 1° gennaio 2009 e confermato dall’assemblea del 27 aprile 2009. (3) Consigliere con deleghe fino al 30 aprile 2008. 189 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Esercizio 2007 Bonus e altri incentivi (1) (in migliaia di Euro) - Altri compensi (in migliaia di Euro) 100,0 406,0 - - - 315,0 40,0 - - - 10,0 40,0 - - - - - - - - Emolumenti per la Emolumenti per la Benefici non carica in società monetari carica controllate (in migliaia di Euro) nell’Emittente (in migliaia di Euro) (in migliaia di Euro) Nome e cognome Carica Scadenza della carica Vittorio Tabacchi Presidente assemblea approvazione bilancio 2010 10,0 2.575,0 copertura assicurativa specifica Massimiliano Tabacchi Vice Presidente Esecutivo assemblea approvazione bilancio 2010 10,0 290,0 autovettura di servizio e copertura assicurativa specifica Roberto Vedovotto Amministratore Delegato (2) assemblea approvazione bilancio 2010 - Giannino Lorenzon Consigliere (3) Membro Comitato Controllo Interno Membro Comitato Remunerazione assemblea approvazione bilancio 2010 10,0 Carlo Gilardi assemblea Consigliere Presidente Comitato approvazione bilancio 2010 Controllo Interno Presidente Comitato Remunerazione 35,0 Ennio Doris Consigliere assemblea approvazione bilancio 2010 Antonio Favrin (4) assemblea Consigliere Presidente Comitato approvazione bilancio 2010 Remunerazione Membro Comitato Controllo Interno - - 875,0 copertura assicurativa specifica - (1) I Bonus e altri incentivi comprendono compensi variabili e altri incentivi una tantum corrisposti dall’Emittente e/o da società controllate. (2) Cooptato in data 14 novembre 2008, con conferimento di poteri avente efficacia dal 1° gennaio 2009 e confermato dall’assemblea del 27 aprile 2009. (3) Consigliere con deleghe fino al 30 aprile 2008. (4) Il Consigliere non ha percepito compensi per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 in quanto nominato dal 30 aprile 2008. Esercizio 2006 Di seguito viene riportato l’ammontare dei compensi complessivi corrisposti agli amministratori dell’Emittente per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, anche per conto delle società controllate. Emolumenti per la carica nell’Emittente (in migliaia di Euro) 81,0 Emolumenti per la carica Benefici non monetari in società controllate (in migliaia di Euro) (in migliaia di Euro) 3.799 coperture assicurative specifiche autovettura di servizio Bonus e altri Altri compensi incentivi (1) (in migliaia di Euro) (in migliaia di Euro) 6.055 1.351 (1) I Bonus e altri incentivi comprendono compensi variabili e altri incentivi una tantum corrisposti dall’Emittente e/o da società controllate. 190 Sezione Prima Collegio sindacale Esercizio 2009 Nome e cognome Carica Scadenza della carica Emolumenti per la carica nell’Emittente (in migliaia di Euro) 42,0 Altri compensi (in migliaia di Euro) Franco Corgnati Presidente (1) assemblea approvazione bilancio 2010 Lorenzo Lago Sindaco effettivo (1) assemblea approvazione bilancio 2010 21,0 35,0 Giampietro Sala Sindaco effettivo (1) assemblea approvazione bilancio 2010 36,0 35,0 Nicola Gianese Sindaco effettivo (2) assemblea approvazione bilancio 2010 23,0 - Emolumenti per la carica nell’Emittente (in migliaia di Euro) 46,0 Altri compensi (in migliaia di Euro) 53,0 (1) In carica dal 27 aprile 2009. (2) In carica fino al 27 aprile 2009 (attualmente sindaco supplente). Esercizio 2008 Nome e cognome Carica Scadenza della carica Franco Corgnati Presidente (1) assemblea approvazione bilancio 2010 Lorenzo Lago Sindaco effettivo (2) assemblea approvazione bilancio 2010 - - Giampietro Sala Sindaco effettivo (3) assemblea approvazione bilancio 2010 3,0 2,0 51,0 (1) L’attuale presidente Franco Corgnati, nell’esercizio 2008 ricopriva la carica di sindaco effettivo. (2) Il sindaco effettivo Lorenzo Lago non ha percepito compensi per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 in quanto nominato in data 27 aprile 2009. (3) In carica dal 30 aprile 2008; presidente dal 19 giugno 2008. Esercizio 2007 Nome e cognome Carica Scadenza della carica Emolumenti per la carica nell’Emittente (in migliaia di Euro) 29,0 Altri compensi (in migliaia di Euro) Franco Corgnati Presidente assemblea approvazione bilancio 2010 Lorenzo Lago Sindaco effettivo (1) assemblea approvazione bilancio 2010 - - Giampietro Sala Sindaco effettivo (2) assemblea approvazione bilancio 2010 - - 35,0 (1) Il sindaco effettivo Lorenzo Lago non ha percepito compensi per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 in quanto nominato in data 27 aprile 2009. (2) In carica dal 30 aprile 2008. 191 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Esercizio 2006 Di seguito viene riportato l’ammontare dei compensi complessivi corrisposti ai componenti del collegio sindacale dell’Emittente per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, anche per conto delle società controllate. Emolumenti per la carica nell’Emittente (in migliaia di Euro) 27,0 Altri compensi (in migliaia di Euro) 36,0 Durante il mese di giugno 2007 i beneficiari del “Piano di Stock Option Safilo Holding S.p.A. e Safilo S.p.A. 2003-2007” deliberato in data 25 marzo 2003 dall’assemblea straordinaria degli azionisti di Safilo Holding S.p.A. (ora Safilo Group) (il “Piano 2003”) ed alcuni beneficiari del “Piano di Stock Option Safilo Group S.p.A. e Safilo S.p.A. 2004–2008” deliberato dall’assemblea straordinaria di Safilo Holding S.p.A. (ora Safilo Group) in data 24 novembre 2004 (il “Piano 2004”), hanno esercitato rispettivamente n. 227.350 e n. 277.969 diritti in loro possesso. Ciò ha portato, in data 26 giugno 2007, all’emissione rispettivamente di n. 909.400 e n. 1.111.876 azioni per un introito complessivo a favore della controllante Safilo Group pari ad Euro 505.319 in termini di valore nominale ed Euro 5.738.003 in termini di sovrapprezzo. Il prezzo di mercato medio delle azioni dell’Emittente nel mese di giugno 2007, mese di esercizio delle suddette stock option, era pari a Euro 4,79. Alla Data del Prospetto sia il Piano 2003 che il Piano 2004 risultano estinti. Per maggiori informazioni sulle stock option dei membri del consiglio di amministrazione dell’Emittente si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 17, Paragrafo 17.2 del Prospetto Informativo. Alla Data del Prospetto nessuna opzione assegnata in forza del Piano di Stock Option 2006 è stata esercitata. Per maggiori informazioni sulle stock option dei membri del consiglio di amministrazione dell’Emittente si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 17, Paragrafo 17.2 del Prospetto Informativo. Alla Data del Prospetto nessuna opzione assegnata in forza del Piano di Stock Option 2006 è stata esercitata. Di seguito viene riportato l’ammontare delle retribuzioni complessivamente corrisposte dall’Emittente, o dalle società da essa direttamente o indirettamente controllate, agli alti dirigenti per gli esercizi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2009, al 31 dicembre 2008, al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006 anche per conto delle società controllate. Esercizio 2009 Esercizio 2008 Esercizio 2007 Esercizio 2006 Retribuzioni (in migliaia di Euro) 1.491,0 1.161,0 980,0 970,0 Bonus e altri incentivi (in migliaia di Euro) 55,0 153,0 256,0 247,0 Agli alti dirigenti è altresì attribuita l’autovettura di servizio quale benefit e ad uno di essi anche l’alloggio e una copertura assicurativa specifica. 15.2 Ammontare degli importi accantonati o accumulati dall’Emittente o da sue società controllate per la corresponsione di pensioni, indennità di fine rapporto o benefici analoghi Alla data del 31 dicembre 2008 l’ammontare totale degli importi accantonati o accumulati dall’Emittente o da sue società controllate per la corresponsione di pensioni, indennità di fine rapporto o benefici analoghi era pari a circa Euro 42 milioni. 192 Sezione Prima 16. Prassi del consiglio di amministrazione 16.1 Durata della carica dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale Il consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale dell’Emittente, in carica alla Data del Prospetto, sono stati nominati dall’assemblea del 30 aprile 2008 per un periodo di tre esercizi, dunque fino all’assemblea di approvazione del bilancio di esercizio dell’Emittente al 31 dicembre 2010. 16.2 Informazioni sui contratti di lavoro stipulati dai componenti del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e dagli alti dirigenti che prevedono indennità di fine rapporto Non vi sono, rispetto agli amministratori e sindaci dell’Emittente o delle società da esso controllate, contratti di lavoro che prevedano indennità di fine rapporto, ad eccezione del vice presidente esecutivo Massimiliano Tabacchi e dell’amministratore delegato Roberto Vedovotto, per i quali sono in essere contratti di lavoro con qualifica di dirigente. Gli alti dirigenti dell’Emittente elencati nella tabella di cui alla Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.1.3 del Prospetto Informativo sono stati tutti assunti a tempo indeterminato. 16.3 Informazioni sul comitato per il controllo interno e sul comitato per le remunerazioni dell’Emittente In conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, in data 14 settembre 2005 il consiglio di amministrazione dell’Emittente ha istituito al suo interno un comitato per il controllo interno ed un comitato per la remunerazione, entrambi rinnovati, nella loro composizione attuale, dal consiglio di amministrazione del 6 maggio 2008. Le regole di composizione, le competenze e le regole di funzionamento di ciascun comitato sono definite in appositi regolamenti. Si riporta di seguito l’attuale composizione di tali comitati, nonché una sintetica descrizione delle principali caratteristiche e funzioni degli stessi. Comitato per il controllo interno Alla Data del Prospetto, il comitato per il controllo interno è composto di tre membri, tutti amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti, che possiedono un’esperienza, in materia contabile e finanziaria, ritenuta adeguata dal consiglio di amministrazione al momento della nomina. In data 6 maggio 2008, il consiglio di amministrazione dell’Emittente ha nominato quali componenti del comitato per il controllo interno gli amministratori Carlo Gilardi, Antonio Favrin e Giannino Lorenzon. L’amministratore Carlo Gilardi è stato designato presidente del comitato per il controllo interno. Ai sensi delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina, il comitato per il controllo interno assiste il consiglio di amministrazione nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e nella valutazione dell’efficacia, dell’effettivo funzionamento e dell’adeguatezza complessiva del sistema di controllo interno dell’Emittente e del Gruppo e la gestione dei rischi aziendali. Inoltre, il comitato per il controllo interno: • valuta, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ed alla società di revisione, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato; • su richiesta dell’amministratore esecutivo all’uopo incaricato esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali nonché alla progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno; • esamina il piano di lavoro preparato dal soggetto preposto al controllo interno nonché le relazioni periodiche dallo stesso predisposte; 193 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. • riferisce al consiglio di amministrazione, almeno semestralmente, in occasione dell’approvazione del bilancio e della relazione semestrale, sull’attività svolta nonché sull’adeguatezza del sistema di controllo interno; • svolge gli ulteriori compiti di natura consultiva e/o propositiva eventualmente attribuitigli dal consiglio di amministrazione. Si precisa che i seguenti compiti che il Codice di Autodisciplina attribuisce al comitato per il controllo interno sono svolti dal collegio sindacale con le medesime modalità con le quali essi verrebbero svolti dal comitato per il controllo interno, in forza di deliberazione del consiglio di amministrazione del 23 marzo 2007 e questo nell’ambito della necessaria attività di coordinamento tra gli organi di controllo: • valutazione delle proposte formulate dalla società di revisione per ottenere l’affidamento del relativo incarico, nonché il piano di lavoro predisposto per la revisione ed i risultati esposti nella relazione e nell’eventuale lettera di suggerimenti; • vigilanza sull’efficacia del processo di revisione contabile. Alle riunioni del comitato per il controllo interno partecipano il presidente del collegio sindacale o altro sindaco effettivo dal medesimo designato. Comitato per la remunerazione Alla Data del Prospetto, il comitato per la remunerazione è formato da tre membri, due amministratori non esecutivi indipendenti ed un amministratore non esecutivo. In data 6 maggio 2008, il consiglio di amministrazione dell’Emittente ha nominato quali componenti del comitato per la remunerazione gli amministratori Carlo Gilardi, Antonio Favrin e Giannino Lorenzon. L’amministratore Antonio Favrin è stato designato presidente del comitato per la remunerazione. Il comitato per la remunerazione garantisce le più ampie informazioni e trasparenza sui compensi spettanti agli amministratori investiti di particolari cariche ed ai dirigenti con responsabilità strategiche nonché sulle rispettive modalità di determinazione. In osservanza alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, al comitato per la remunerazione sono attribuiti i seguenti compiti: • presentare al consiglio di amministrazione proposte per la remunerazione degli amministratori delegati e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nell’Emittente, monitorando l’applicazione delle decisioni adottate dal consiglio di amministrazione medesimo; • valutare periodicamente i criteri adottati per la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche, vigilando sulla loro applicazione sulla base delle informazioni fornite dagli amministratori delegati e formulando al consiglio di amministrazione raccomandazioni generali in materia. Il comitato per la remunerazione propone i compensi e le remunerazioni sulla base dei criteri applicativi previsti nel Codice di Autodisciplina. Inoltre, con riferimento alle stock option e agli altri sistemi di incentivazione basati sulle azioni dell’Emittente, il comitato per la remunerazione presenta al consiglio di amministrazione raccomandazioni in relazione al loro utilizzo e a tutti i rilevanti aspetti tecnici legati alla loro formulazione e applicazione; in particolare, il comitato per la remunerazione formula proposte al consiglio in ordine al sistema di incentivazione ritenuto più opportuno e monitora l’evoluzione e l’applicazione nel tempo dei piani approvati dall’assemblea ai sensi dell’articolo 114-bis del Testo Unico. Il comitato per la remunerazione riveste unicamente funzioni propositive, mentre il potere di determinare la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche rimane in ogni caso in capo al consiglio di amministrazione. 194 Sezione Prima 16.4 Dichiarazione che attesta l’osservanza da parte dell’Emittente delle norme in materia di governo societario La Società ha conformato il proprio sistema di governo societario alle disposizioni del Testo Unico e del Codice di Autodisciplina, fatta eccezione per il fatto che la Società non ha istituito un comitato per le nomine in quanto ha ritenuto che, da un lato, il sistema del voto di lista assicuri la tutela degli azionisti di minoranza e, dall’altro, che la composizione ristretta del consiglio di amministrazione sia tale da consentigli di svolgere le funzioni proprie del comitato per le nomine. Il consiglio di amministrazione della Società in data 27 giugno 2007, con atto a rogito Notaio Giorgio Fassanelli di Padova, rep. 68942 racc. 25735, ha approvato alcune modifiche allo statuto sociale, al fine di adeguarlo ai precetti normativi introdotti dalla legge 28 dicembre 2005, n. 262 (c.d. Legge sul Risparmio) e dal decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 303, in conformità all’articolo 20 dello Statuto, che attribuisce al consiglio di amministrazione la competenza a deliberare le modificazioni che si rendano necessarie per l’adeguamento dello Statuto a disposizioni normative. In particolare, il consiglio di amministrazione ha deliberato di riformulare gli articoli 9, 14, 15, 21 e 24 dello Statuto concernenti l’assemblea degli azionisti, la nomina e la sostituzione dei membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale nonché le deleghe di poteri da parte del consiglio di amministrazione. Precisamente, l’articolo 9 dello Statuto, conformemente a quanto previsto all’articolo 126-bis del Testo Unico, prevede il diritto di integrazione dell’ordine del giorno dell’assemblea da parte dei soci, che, anche congiuntamente, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale dell’Emittente. L’articolo 14 dello Statuto, conformemente a quanto previsto dall’articolo 147 ter del Testo Unico, prevede tra l’altro che: • almeno uno dei componenti del consiglio di amministrazione ovvero due se il consiglio di amministrazione sia composto da più di sette componenti, deve essere in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dalle vigenti disposizioni di legge; • gli amministratori siano eletti sulla base di liste presentate da tanti soci che, singolarmente o unitamente ad altri soci, al momento di presentazione della lista e fino alla data dell’assemblea, siano titolari di azioni rappresentative di almeno il 2% del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in assemblea ordinaria ovvero la diversa soglia percentuale prevista dalle norme, anche regolamentari, in vigore al momento della nomina; • ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico, non possano presentare o votare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista; • ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente, in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dall’articolo 148, comma 3, del Testo Unico e, in ogni caso, dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina, indicandoli distintamente; e • al fine di assicurare alla minoranza l’elezione di un membro del consiglio di amministrazione della Società, dalla seconda lista che avrà riportato il maggior numero di voti, che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista di maggioranza, è eletto, in conformità alle disposizioni di legge, un amministratore in base all’ordine progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella medesima lista. Conseguentemente, l’articolo 15 dello Statuto prevede che, qualora nel corso dell’esercizio vengano a mancare uno o più amministratori, si proceda alla loro sostituzione ai sensi dell’articolo 2386 del codice civile, come segue: • il consiglio di amministrazione nomina i sostituti nell’ambito degli appartenenti alla medesima lista degli amministratori cessati e l’assemblea delibera, con le maggioranze di legge, rispettando lo stesso principio ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel consiglio di amministrazione del 195 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti; • qualora non residuino, nella predetta lista, candidati non eletti in precedenza, il consiglio di amministrazione provvede alla sostituzione senza l’osservanza di quanto indicato al punto precedente così come provvede l’assemblea, sempre con le maggioranze di legge, ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel consiglio di amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti. L’assemblea straordinaria degli azionisti del 15 dicembre 2009 ha deliberato di inserire la disposizione statutaria secondo la quale qualora, per rinuncia o per qualsiasi altra causa, vengano a cessare dalla carica tre o più amministratori, l’intero consiglio di amministrazione si intende decaduto con effetto dal momento della sua ricostituzione. L’articolo 21 dello Statuto in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 154 bis del Testo Unico, prevede le modalità di nomina ed i requisiti del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, demandandone la nomina al consiglio di amministrazione, su proposta dell’amministratore delegato e previo parere obbligatorio ma non vincolante del collegio sindacale. Il consiglio di amministrazione della Società del 27 giugno 2007 ha provveduto a nominare il dirigente preposto, per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.1.4. L’articolo 24 dello Statuto, in conformità all’articolo 148 del Testo Unico, stabilisce, tra l’altro, che i sindaci siano eletti sulla base di liste presentate da tanti soci che singolarmente o unitamente ad altri azionisti siano complessivamente titolari di almeno il 2% del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in assemblea ordinaria, ovvero diversa soglia percentuale prevista dalle norme, anche regolamentari, applicabili. È previsto che un sindaco effettivo e un sindaco supplente siano tratti dalla lista che avrà riportato il maggior numero di voti dopo la prima tra le liste presentate e votate da parte di soci che non siano collegati ai soci di riferimento. Il medesimo articolo 24 dello Statuto prevede che il presidente del collegio sindacale sia nominato dall’assemblea degli azionisti della Società tra i sindaci eletti dalla minoranza e recepisce altresì le disposizioni in materia di limiti al cumulo degli incarichi. L’assemblea straordinaria della Società del 15 dicembre 2009 ha deliberato alcuni ulteriori aggiornamenti formali dello Statuto per adeguarlo alle normative vigenti per le società quotate e, in particolare, ha modificato i seguenti articoli: • articolo 9: la disposizione statutaria è stata modificata al fine di adeguarne il contenuto a quanto stabilito dall’articolo 154-ter, comma 1, del Testo Unico, il quale dispone, infatti, che il bilancio delle società quotate debba essere necessariamente approvato entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio; • articolo 11: è stata inserita la previsione secondo la quale, in caso di assenza od impedimento del presidente del consiglio di amministrazione, l’assemblea stessa è tenuta ad eleggere direttamente il proprio presidente, prevedendo altresì che il segretario debba essere designato con le stesse modalità del presidente dell’assemblea, e dunque dalla maggioranza dei presenti; • articolo 17: si è provveduto ad adeguare la disposizione statutaria in esame all’articolo 151 del Testo Unico, che stabilisce che il consiglio di amministrazione può essere convocato anche individualmente da ciascun membro del collegio sindacale, previa comunicazione al presidente del consiglio di amministrazione. Per ulteriori informazioni inerenti lo Statuto dell’Emittente si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 21, Paragrafo 21.2 del Prospetto Informativo. Allo scopo di uniformarsi alle disposizioni dettate dalla Legge sul Risparmio, l’Emittente ha istituito il registro delle persone che hanno accesso, in ragione delle funzioni svolte, ad informazioni privilegiate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 115-bis del Testo Unico e degli articoli da 152-bis a 152-quinquies del Regolamento Emittenti. 196 Sezione Prima L’Emittente, inoltre, riconoscendo la validità del modello di governo societario descritto dal Codice di Autodisciplina ha adottato dei principi e delle regole di corporate governance conformi a tale modello. In particolare, la Società: • ha posto al centro della gestione sociale il consiglio di amministrazione; • ha nominato 3 amministratori indipendenti; • ha costituito il comitato per la remunerazione ed il comitato per il controllo interno; • ha adottato linee guida volte a disciplinare le operazioni di significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società, ivi incluse quelle poste in essere con Parti Correlate; • ha adottato un regolamento assembleare al fine di disciplinare lo svolgimento dell’assemblea ordinaria e straordinaria della Società; • ha approvato un regolamento interno in materia di informazioni societarie che disciplina: (i) la gestione delle informazioni societarie, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate; (ii) la procedura dell’internal dealing; e (iii) l’istituzione, la tenuta e l’aggiornamento del registro delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate; • ha adottato misure dirette a migliorare i rapporti con gli azionisti, in modo tale da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti, adeguando il sito internet della Società in modo tale da fornire al pubblico una adeguata informativa societaria. Nell’ambito del suddetto processo, è stata nominata quale investor relation manager la dottoressa Barbara Ferrante. In conformità a quanto previsto dai criteri applicativi contenuti nel Codice di Autodisciplina, il consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 14 novembre 2008 ha confermato il consigliere Carlo Gilardi nella carica di lead independent director, già attribuitagli con delibera del 6 dicembre 2005 e poi confermata in data 23 marzo 2007, e ciò al fine di dare ulteriore risalto al ruolo degli amministratori indipendenti. Il lead independent director, in particolare, è chiamato a fungere da punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli amministratori non esecutivi, ed in particolare indipendenti, a garanzia della più ampia autonomia di giudizio di questi ultimi rispetto all’operato del management. In conformità a quanto stabilito dai criteri applicativi contenuti nel Codice di Autodisciplina, il consiglio di amministrazione dell’Emittente ha stabilito che lo stesso, con l’assistenza del comitato per il controllo interno: • definisca le linee di indirizzo del sistema di controllo interno, in modo tale che i principali rischi afferenti la Società e le sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando inoltre criteri di compatibilità di tali rischi con una sana e corretta gestione dell’impresa; • proceda a valutare, con cadenza almeno annuale, l’adeguatezza, l’efficacia e l’effettivo funzionamento del sistema di controllo interno rispetto alle caratteristiche dell’impresa; • esprima annualmente la propria valutazione sull’adeguatezza complessiva dello stesso. Il Consiglio di amministrazione ha individuato il vice presidente esecutivo Massimiliano Tabacchi quale responsabile per il coordinamento della gestione delle attività relative al controllo interno, nominandolo amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità e all’adeguatezza del sistema di controllo interno, così come stabilito dai criteri applicativi del Codice di Autodisciplina, attribuendo allo stesso i poteri necessari affinché egli possa: • identificare i principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dalla Società e dalle sue controllate al fine di sottoporli periodicamente all’esame del consiglio di amministrazione; 197 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. • dare esecuzione alle linee di indirizzo definite dal consiglio di amministrazione, provvedendo alla progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e verificandone costantemente l’adeguatezza complessiva, l’efficacia e l’efficienza; • occuparsi dell’adattamento di tale sistema alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare; • proporre al consiglio di amministrazione la nomina, la revoca e la remunerazione di uno o più preposti al controllo interno. All’amministratore esecutivo incaricato spetta, in particolare, il compito di verificare che vengano effettivamente rispettate le procedure interne, sia operative sia amministrative, adottate al fine di garantire una sana ed efficiente gestione e di identificare, prevenire e gestire, nel limite del possibile, rischi di natura finanziaria ed operativa e frodi a danno della Società, riferendo, allo scopo, al comitato per il controllo interno e al collegio sindacale. Il consiglio di amministrazione, su proposta dell’amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e sentito il comitato per il controllo interno, in conformità ai criteri applicativi del Codice di Autodisciplina, ha nominato quale preposto al controllo interno il responsabile della funzione internal audit del Gruppo, Simone Valentini, il quale: • é incaricato di verificare che il sistema di controllo interno sia sempre adeguato, pienamente operativo e funzionante; • non é responsabile di alcuna area operativa e non dipende gerarchicamente da alcun responsabile di aree operative, ivi inclusa l’area amministrazione e finanza; • ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico; • dispone di mezzi adeguati allo svolgimento della propria funzione; • riferisce del proprio operato al comitato per il controllo interno, al collegio sindacale e all’amministratore esecutivo incaricato del sistema di controllo interno. Inoltre, in conformità a quanto disposto dal Codice di Autodisciplina, l’Emittente ha costituito al proprio interno una funzione di internal audit, la quale ha come referente gerarchico il vice presidente esecutivo della Società Massimiliano Tabacchi e avente ad oggetto principalmente le attività di verifica del sistema di controllo interno e di consulenza con l’obiettivo di migliorare i processi di controllo, di gestione dei rischi e di corporate governance. Infine, l’Emittente ha adottato il Codice Etico ed il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo previsto dalle disposizioni del decreto legislativo 231/2001, con l’obiettivo di predisporre un sistema strutturato ed organico di procedure e flussi informativi volto a prevenire l’eventuale compimento di fatti di reato e/o illeciti amministrativi che comportano responsabilità amministrativa della Società. Il consiglio di amministrazione dell’Emittente, in applicazione della vigente normativa, ha nominato l’Organismo di Vigilanza, composto dal preposto al controllo interno, da un amministratore indipendente e dal presidente del collegio sindacale. A tale Organismo sono stati attribuiti i compiti previsti dal decreto legislativo 231/2001, così come successivamente modificato ed integrato. Per ogni ulteriore informazione sul sistema di corporate governance di Safilo Group, si rimanda alla relazione annuale sulla corporate governance disponibile presso la sede della Società e sul sito internet della Società all’indirizzo www.safilo.com. 198 Sezione Prima 17. Dipendenti 17.1 Numero dipendenti La seguente tabella riporta l’evoluzione del numero di dipendenti, ripartiti secondo le principali categorie, complessivamente impiegati dalle società del Gruppo al al 31 dicembre al 2008, al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006, nonché al 30 settembre 2009 e al 30 settembre 2008: Dipendenti Dirigenti Impiegati Operai Totale 2008 124 3.606 5.074 8.804 31 dicembre 2007 94 3.147 4.761 8.002 30 settembre 2006 77 2.650 4.632 7.359 2009 123 3.384 4.661 8.168 2008 122 3.650 4.978 8.750 La seguente tabella illustra la ripartizione dei dipendenti complessivamente impiegati dalle società del Gruppo, per ubicazione geografica (Italia ed estero), al 31 dicembre 2008, al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006, nonché al 30 settembre 2009 e al 30 settembre 2008. Dipendenti Italia Estero Totale 2008 3.795 5.009 8.804 31 dicembre 2007 3.888 4.114 8.002 30 settembre 2006 3.902 3.457 7.359 2009 3.698 4.470 8.168 2008 3.847 4.903 8.750 Nel corso dei primi nove mesi del 2009 si è registrata una riduzione del numero di dipendenti pari a 636 unità. In particolare, il numero di operai è diminuito complessivamente di 413 unità per effetto soprattutto del ridimensionamento dello stabilimento produttivo sloveno (313 unità). Il numero degli impiegati è invece diminuito di 222 unità, il decremento è dovuto principalmente alle attività, intraprese nel corso dell’esercizio 2009, finalizzate alla riduzione dei costi fissi nel segmento retail. Ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Nel corso del 2009, la Società ha quindi avviato una profonda riorganizzazione della struttura industriale finalizzata a migliorare l’efficienza economica industriale. In particolare, in tutti gli stabilimenti produttivi della controllata Safilo è stato fatto ampio ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria che ha coinvolto a rotazione oltre 2.500 dipendenti nei primi sei mesi del 2009, oltre 1.100 nel terzo trimestre e circa 190 dipendenti nel quarto trimestre del 2009. Per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, sono state adottate misure di portata più ampia e a carattere definitivo, coinvolgendo complessivamente circa 635 persone che a partire dal 1° luglio 2009 sono entrati in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, con la possibilità di aumentare tale numero di dipendenti fino a 750. Sempre per quanto riguarda i due siti produttivi localizzati in Friuli, a partire dal mese di luglio 2009, è stata avviata una procedura di mobilità cui, alla Data del Prospetto, hanno aderito 18 dipendenti. Anche nello stabilimento produttivo sito in Slovenia, di proprietà della società controllata Carrera Optyl D.o.o., è stato necessario procedere ad un ridimensionamento dell’organico a seguito del forte calo dei relativi livelli produttivi. Infatti, al 31 dicembre 2008 non sono stati prorogati 145 contratti a termine in scadenza e, nel corso dei primi nove mesi del 2009, sono stati siglati accordi sindacali che hanno portato al licenziamento di 177 persone. Gli oneri relativi a tale ristrutturazione sono stati completamente accantonati nel primo semestre 2009, per un importo complessivo pari a Euro 7,4 milioni. Alla Data del Prospetto, l’utilizzo dell’accantonamento di cui sopra è pari a circa Euro 0,4 milioni. 199 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 17.2 Partecipazioni azionarie e stock option Vengono qui di seguito indicate le partecipazioni detenute, direttamente o indirettamente, nell’Emittente e nelle società da essa controllate, da amministratori e sindaci dell’Emittente come pure sono indicati i diritti di opzione su azioni dell’Emittente in forza del Piano di Stock Option 2006. Consiglio di amministrazione Nome e cognome Massimiliano Tabacchi Roberto Vedovotto Antonio Favrin Carlo Gilardi Giannino Lorenzon Nome e cognome Massimiliano Tabacchi Società Partecipata Emittente Emittente Emittente Emittente Emittente Numero azioni 66.800 1.200.000 5.500.000 74.000 480.000 Percentuale del capitale sociale 0,023% 0,420% 1,927% 0,026% 0,168% Numero di strumenti finanziari sottostanti le opzioni assegnate relative al Piano di Stock Option 2006 306.121 Collegio sindacale Alla Data del Prospetto, i sindaci dell’Emittente non detengono, né direttamente, né indirettamente, strumenti finanziari dell’Emittente o delle società del Gruppo ad essa facente capo, ivi incluse eventuali stock option, né a tali soggetti sono state conferite opzioni sui medesimi strumenti finanziari, fatta eccezione per il sindaco effettivo dell’Emittente Lorenzo Lago che alla Data del Prospetto possiede n. 10.000 azioni dell’Emittente, pari circa allo 0,003%. Alti dirigenti Alla Data del Prospetto gli alti dirigenti delle società del Gruppo di cui alla Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.1.3, non sono titolari di azioni dell’Emittente. I medesimi sono titolari di opzioni relative al Piano di Stock Option 2006, i cui strumenti finanziari sottostanti sono pari, in aggregato, a n. 66.617. Alla Data del Prospetto nessuna opzione assegnata in forza del Piano di Stock Option 2006 è stata esercitata. 17.3 Descrizione di eventuali accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale dell’Emittente In forza di delega conferitagli dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 24 ottobre 2005, in data 31 maggio 2006 il consiglio di amministrazione dell’Emittente ha deliberato di aumentare a pagamento il capitale dell’Emittente, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 5, del codice civile, sino ad un massimo di nominali Euro 2.125.296,25, mediante emissione sino a massime n. 8.501.185 azioni ordinarie riscattabili dell’Emittente, del valore nominale di Euro 0,25 ciascuna, con sovrapprezzo di Euro 4,16. Dette azioni sono da offrirsi in sottoscrizione ai beneficiari contemplati nel regolamento del “Piano di Stock Option Safilo Group S.p.A. 2006-2010” (il “Piano di Stock Option 2006”) approvato dal suddetto consiglio, come successivamente modificato, che stabilisce, tra l’altro, che le azioni possono essere sottoscritte, nei termini previsti dal suddetto regolamento, ad un prezzo pari al valore nominale maggiorato di un sovrapprezzo per azione di Euro 4,16 ovvero, in caso di successive assegnazioni di opzioni, con un sovrapprezzo da determinarsi ai sensi di quanto stabilito nel regolamento del Piano di Stock Option 2006, e comunque non inferiore ad Euro 4,16, stabilendo altresì che tale aumento di capitale può essere eseguito anche in più soluzioni ed è scindibile e che, pertanto, il capitale dell’Emittente si intenderà di volta in volta aumentato di un importo pari al valore nominale delle azioni di volta in volta effettivamente sottoscritte. Il Piano di Stock Option 2006, avente una durata di 4 esercizi (2006-2010), è indirizzato a taluni amministratori, dirigenti e collaboratori di società del Gruppo Safilo, e prevede la maturazione dei diritti di opzione assegnati in ragione di un quarto dei medesimi per ciascun esercizio di durata del Piano di Stock Option 2006. I criteri di maturazione delle opzioni sono basati sul raggiungimento, nel bilancio dell’Emittente, di determinati livelli convenzionali di EBITDA consolidato fissati con delibera del consiglio 200 Sezione Prima di amministrazione. Le opzioni relative al Piano di Stock Option 2006 prevedono che ogni opzione dia diritto a sottoscrivere un’azione al prezzo medio di esercizio. Si segnala che, a seguito della modifica apportata al Piano di Stock Option 2006 e comunicata al mercato in data 8 febbraio 2008, tutte le opzioni maturate saranno esercitabili in un unico periodo di esercizio decorrente dopo che siano trascorsi almeno 3 anni dal momento dell’assegnazione di tali opzioni, e più precisamente nel periodo intercorrente tra l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2009 ed il 15 dicembre 2010. Le azioni ordinarie che siano emesse al servizio del Piano di Stock Option 2006 sono azioni riscattabili, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 2437-sexies del codice civile. Il potere di riscatto sarà esercitato dall’Emittente al verificarsi di certi eventi specifici previsti dal regolamento del Piano di Stock Option 2006 in conformità ai termini e alle modalità ivi indicati. Gli eventi di riscatto sono il verificarsi di un’offerta pubblica di acquisto (totalitaria, preventiva o residuale) o altro evento a seguito del quale le azioni di Safilo Group cessino di essere quotate su un mercato regolamentato. Il valore di riscatto è pari al maggiore tra: (i) il prezzo di offerta; e (ii) il prezzo medio dell’ultimo semestre. A seguito del loro riscatto, il consiglio di amministrazione dovrà procedere all’annullamento delle azioni riscattate e alla corrispondente riduzione del capitale sociale, mediante delibera di riduzione del capitale sociale ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2365, secondo comma, del codice civile. 201 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 18. Principali azionisti 18.1 Principali azionisti La seguente tabella indica, alla Data del Prospetto, la compagine azionaria della Società, rilevante ai sensi dell’articolo 120 del Testo Unico, quale risultante dalle comunicazioni pervenute ai sensi della medesima norma e dalle relative disposizioni regolamentari di attuazione, integrate dalle risultanze del libro soci e da altre informazioni a disposizione della stessa. Dichiarante Azionista diretto Vittorio Tabacchi Hal Holding NV Diego della Valle Fil Limited - Only 3T S.p.A. HAL International Investments NV Diego della Valle & C. S.a.p.a. Fil Limited Mercato Totale Numero di azioni 113.853.160 (*) 5.941.187 5.875.000 5.757.162 153.967.619 285.394.128 Quota % su capitale ordinario 39,893 2,082 2,059 2,020 53,946 100,000 Quota % su capitale votante 39,893 2,082 2,059 2,020 53,946 100,000 (*) Sulle numero 113.853.160 azioni ordinarie di proprietà di Only 3T, pari al 39,893% del capitale sociale dell’Emittente è costituito un pegno a favore delle relative banche finanziaterici con diritto di voto a favore di Only 3T. • Only 3T, con sede in Vicenza, Stradella dell’Isola n. 1 è una società controllata da Vittorio Tabacchi, che possiede la maggioranza del capitale sociale con diritto di voto in assemblea ordinaria e straordinaria, essendo la restante parte del capitale sociale con diritto di voto e senza diritto di voto posseduta dai figli Massimiliano e Samantha Tabacchi. • Hal Holding N.V. è una società di investimenti di diritto olandese, avente sede legale a Willemstad, Curacao, Antille Olandesi. L’intero capitale azionario di HAL Holding N.V. è detenuto da HAL Trust, il cui patrimonio è costituito unicamente ed interamente da tale partecipazione azionaria. Le azioni del Trust HAL sono negoziate sul listino Euronext, della Borsa di Amsterdam. • Diego della Valle & C. S.a.p.a è una società holding riconducibile al gruppo familiare Della Valle. • Fidelity International (Fil Limited) è una società di gestione di fondi che opera da oltre 40 anni in quasi tutti i mercati finanziari internazionali. 18.2 Diritti di voto dei principali azionisti Alla Data del Prospetto, l’Emittente ha emesso solamente azioni ordinarie e, pertanto, non esistono altre categorie di azioni portatrici di diritti di voto diverse dalle azioni ordinarie. 18.3 Soggetto controllante l’Emittente Alla Data del Prospetto Only 3T detiene il controllo di fatto dell’Emittente ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico, tale da consentire l’esercizio di un’influenza dominante sulla Società. Tuttavia si segnala che ad esito della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato e dell’Aumento di Capitale in Opzione, il controllo di fatto sull’Emittente ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico sarà esercitato dal Partner, che verrà a possedere una partecipazione indiretta tale da consentire l’esercizio di un’influenza dominante sulla Società. Alla Data del Prospetto, infatti, il Partner, ai sensi dell’Accordo di Investimento, si è impegnato a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le azioni ordinarie della Società rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo) nonché a sottoscrivere l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 Azioni. A tal fine il Partner si è impegnato (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata): (i) a sottoscrivere l’Aumento di Capitale Riservato; (ii) ad acquistare i Diritti di Opzione spettanti a Only 3T in relazione all’Aumento di Capitale in Opzione; (iii) a sottoscrivere le Azioni rivenienti 202 Sezione Prima dall’esercizio dei Diritti di Opzione ad esso spettanti in relazione alla propria partecipazione iniziale (compresi quelli sorti a seguito della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato), da quelli acquistati da Only 3T nonché dagli ulteriori Diritti di Opzione eventualmente acquistati sul mercato nel corso del Periodo di Offerta e/o durante il periodo dell’Offerta in Borsa; e (iv) a sottoscrivere le nuove Azioni corrispondenti ai Diritti di Opzione rimasti inoptati ad esito dell’Offerta in Borsa, il tutto fino a concorrenza dell’ammontare massimo pari a Euro 162,2 milioni. Nella tabella che segue sono evidenziati i possibili futuri scenari di partecipazione indiretta del Partner nella Società. Situazione alla Data del Prospetto Situazione ad esito della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato da parte del Partner (ovvero, a scelta del Partner, da società dallo stesso controllata) Quota % del Quota % di Quota % delle Quota % del Partner su Only 3T su Banche mercato su capitale sociale capitale sociale Garanti su capitale dell’Emittente dell’Emittente capitale sociale sociale dell’Emittente dell’Emittente 2,082 39,893 58,025 10,983 36,267 - 52,750 Situazione ad esito degli Aumenti di Capitale in caso di integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale in Opzione da parte di tutti gli azionisti (con esercizio da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dei soli Diritti di Opzione ad esso spettanti alla Data del Prospetto, di quelli sorti a seguito della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato nonché di quelli acquistati da Only 3T) 37,23 10,02 - 52,75 Situazione ad esito degli Aumenti di Capitale in caso di sottoscrizione da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dell’Aumento di Capitale in Opzione fino a complessivi Euro 162,2 milioni, pari al 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi a tale aumento 49,99 10,02 - 39,99 Situazione ad esito degli Aumenti di Capitale in caso di sottoscrizione da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dell’Aumento di Capitale in Opzione fino a complessivi Euro 162,2 milioni, pari al 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi a tale aumento e da parte delle Banche Garanti, subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti, fino a complessivi massimi Euro 87,8 milioni 49,99 10,02 25,42 14,57 18.4 Accordi che possono determinare una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente Si segnala che in data 19 ottobre 2009 la Società, il Partner e Only 3T hanno sottoscritto l’Accordo di Investimento, per maggiori informazioni sul quale si rinvia al successivo Capitolo 22, Paragrafo 22.2, di questa Sezione Prima. L’Accordo di Investimento limitatamente alle pattuizioni che disciplinano alcuni passaggi societari da porre in essere da parte del Partner e Only 3T per il perfezionamento dell’Operazione, costituisce patto parasociale rilevante ai sensi dell’articolo 122 del Testo Unico. Con esso, infatti, le parti hanno inteso determinare un nuovo assetto proprietario della Società tramite l’esercizio dei diritti di voto connessi alle partecipazioni detenute nel capitale dell’Emittente in sede di assemblea straordinaria della 203 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. predetta Società chiamata a deliberare, inter alia, sull’Aumento di Capitale Riservato e sull’Aumento di Capitale in Opzione. Salvo il caso in cui l’Accordo di Investimento sia stato risolto a causa del mancato avveramento di una delle condizioni sospensive, o sia intervenuta la risoluzione di diritto ai sensi di quanto previsto nello stesso, le pattuizioni dell’Accordo di Investimento rilevanti ai sensi dell’articolo 122 del Testo Unico cesseranno di avere efficacia alla data del Secondo Closing (come definito alla Sezione Seconda, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.1) e, segnatamente, al momento dell’intervenuta rassegnazione delle dimissioni da parte di almeno 3 amministratori della Società. Si segnala altresì che, sempre in data 19 ottobre 2009, il Partner e Roberto Vedovotto, attuale amministratore delegato dell’Emittente e titolare di n. 1.200.000 azioni ordinarie rappresentative dello 0,42% del capitale sociale della Società, hanno sottoscritto un accordo rilevante ai sensi dell’articolo 122 del Testo Unico avente ad oggetto la presentazione di una lista congiunta e l’esercizio del diritto di voto nell’assemblea ordinaria dell’Emittente per la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, previa determinazione del numero dei suoi componenti, successivamente al perfezionamento dell’Operazione prevista nell’Accordo di Investimento. L’accordo parasociale prevede quanto segue: (i) il Partner e Roberto Vedovotto presenteranno, congiuntamente e secondo i termini e le modalità previste dallo Statuto e dalla legge, una lista di candidati per la nomina dei membri del consiglio di amministrazione dell’Emittente; (ii) il Partner avrà il diritto di indicare tutti i nominativi dei candidati della lista presentata congiuntamente, fermo restando che un candidato è stato già individuato nella persona di Roberto Vedovotto; (iii) Roberto Vedovotto verrà posizionato nella lista in modo tale che, nel caso in cui detta lista ottenga il maggior numero di voti, egli possa essere eletto come membro del consiglio di amministrazione dell’Emittente indipendentemente dal numero dei componenti l’organo consiliare, in regime di continuità di rapporto di lavoro con la Società e le altre società del Gruppo; (iv) il Partner e Roberto Vedovotto prenderanno parte all’assemblea e voteranno in favore della lista presentata congiuntamente, secondo il meccanismo di voto previsto dallo Statuto; e (v) nel caso in cui la lista presentata congiuntamente dal Partner e da Roberto Vedovotto risulti quella con il maggior numero di voti, le parti faranno in modo che il nuovo consiglio di amministrazione venga convocato senza indugio per la nomina di Roberto Vedovotto quale amministratore delegato della Società. Si precisa che tale accordo parasociale è sospensivamente condizionato al perfezionamento dell’operazione di assunzione da parte del Partner di una partecipazione significativa nel capitale dell’Emittente secondo i termini e le condizioni di cui all’Accordo di Investimento e cesserà di avere efficacia al momento della nomina di Roberto Vedovotto quale amministratore delegato dell’Emittente. Entrambi tali patti sono stati comunicati alla Consob e i relativi estratti, riportati in appendice al Prospetto Informativo, sono stati pubblicati in data 29 ottobre 2009, sui quotidiani “Il Sole 24 Ore”, “La Repubblica”, “MF” e “Il Corriere della Sera” in conformità alla disciplina prevista dagli articoli 122 del Testo Unico e 129 e seguenti del Regolamento Emittenti 204 Sezione Prima 19. Operazioni con Parti Correlate In conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, il consiglio di amministrazione dell’Emittente, con delibera del 23 marzo 2007, ha predisposto e adottato alcune linee guida volte a disciplinare le operazioni di significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società, ivi incluse quelle poste in essere con Parti Correlate, volte a definire competenze e responsabilità in materia di operazioni significative e di garantire la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle stesse. Per la nozione di Parte Correlata si fa riferimento alla definizione contenuta nel principio contabile internazionale IAS 24. Nella tabella di seguito vengono dettagliati i valori economici e patrimoniali delle transazioni effettuate dall’Emittente e dal Gruppo con Parti Correlate per i periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008, nonché per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. 19.1 Rapporti economici e patrimoniali tra l’Emittente e le Parti Correlate I rapporti con Parti Correlate in capo all’Emittente si riferiscono esclusivamente a rapporti posti in essere con le altre società del Gruppo e, principalmente, con Safilo. Tali rapporti vengono regolati a normali condizioni di mercato e non riguardano operazioni atipiche e/o inusuali. Nella tabella di seguito vengono dettagliati i valori economici e patrimoniali delle transazioni effettuate dall’Emittente con Parti Correlate per i periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008, nonché per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. 205 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. (Migliaia di Euro) Safilo S.p.A. Oxsol S.p.A. Lenti S.r.l. Periodo chiuso al 30.09.2009 Crediti commerciali Altri crediti Debiti commerciali Debiti finanziari Altri Debiti Vendite nette Costi* Dividendi Proventi finanziari 749 38.940 79 1.375 773 19 17 158 443 - 126 - Periodo chiuso al 30.09.2008 Crediti commerciali Altri crediti Debiti commerciali Debiti finanziari Altri Debiti Ricavi per servizi Costi* Dividendi Proventi finanziari 735 38.740 49 29.896 773 19 17 98 330 - 274 - - Esercizio chiuso al 31.12.2008 Crediti commerciali Altri crediti Debiti commerciali Debiti finanziari Altri Debiti Ricavi per servizi Costi* Dividendi Oneri finanziari 1.176 39.358 55 2.265 980 50 38.740 115 Esercizio chiuso al 31.12.2007 Crediti commerciali Altri crediti Debiti commerciali Debiti finanziari Altri Debiti Ricavi per servizi Costi* Dividendi Oneri finanziari Esercizio chiuso al 31.12.2006 Crediti commerciali Altri crediti Debiti commerciali Debiti finanziari Altri Debiti Ricavi per servizi Costi* Dividendi Oneri finanziari Smith S.r.l. Totale Totale in parti a liquidazione correlate bilancio 34 - 907 39.509 79 1.409 773 19 17 907 44.851 806 1.665 773 1.276 26 - 34 - 833 39.344 49 29.930 773 19 17 833 45.977 378 30.135 773 1.276 26 110 443 50 - 130 - 34 - 1.286 39.931 55 2.299 1.030 50 38.740 115 1.286 44.530 629 2.520 1.030 1.820 38.740 185 91,2% 100,0% 2,7% 100,0% 62,2% 1.176 35.288 30 14.000 17.997 980 25 17.000 601 60 261 50 - 371 - 34 - 1.236 35.920 30 14.000 18.031 1.030 25 17.000 601 1.236 38.482 468 14.000 18.103 1.030 1.140 17.000 603 100,0% 93,3% 6,4% 100,0% 99,6% 100,0% 2,2% 100,0% 99,7% 400 16.000 30 14.200 20.116 400 10 16.000 126 20 30 20 - 774 - - 420 16.804 30 14.200 20.116 420 10 16.000 126 420 20.810 486 14.200 20.265 420 726 16.000 129 100,0% 80,7% 6,2% 100,0% 99,3% 100,0% 1,4% 100,0% 97,7% * I costi includono le seguenti voci di bilancio: costo del venduto, spese di vendita e di marketing e spese generali e amministrative. 206 Incidenza delle parti correlate sul totale 100,0% 88,1% 9,8% 84,6% 100,0% 1,5% 65,4% 100,0% 85,6% 13,0% 99,3% 100,0% 1,5% 65,4% 100,0% 89,7% 8,7% Sezione Prima Le transazioni dell’Emittente con Parti Correlate, per i periodi sopra indicati e fino alla Data del Prospetto, hanno un’incidenza significativa rispetto alla situazione economico finanziaria e patrimoniale dell’Emittente in considerazione della natura di società holding della stessa, la quale non possiede altre attività fatta salva la partecipazione nella società operativa Safilo. Di seguito si commentano le operazioni significative poste in essere dall’Emittente con le società del Gruppo: 2008: Il credito verso la controllata Safilo si riferisce: • per Euro 38.740 migliaia a dividendi deliberati da Safilo e non ancora incassati alla data di bilancio; • per Euro 1.176 migliaia all’addebito effettuato da Safilo Group alla controllata per i servizi amministrativi, contabili, legali e fiscali svolti a favore della stessa; • per Euro 618 migliaia al credito relativo al saldo dell’IVA a debito trasferito a Safilo Group dalla controllata Safilo in virtù del meccanismo proprio dell’IVA di Gruppo, come evidenziato in nota integrativa. I crediti verso le società Lenti S.r.l. ed Oxsol S.p.A. si riferiscono alla cessione da parte di dette controllate del proprio debito verso l’erario per IRES a seguito della loro adesione al cosiddetto consolidato fiscale nazionale così come meglio spiegato nella nota integrativa. Il debito verso la controllata Safilo si riferisce: • per Euro 993 migliaia al debito derivante dal trasferimento da parte di Safilo dei crediti d’imposta e ritenute risultanti dalla propria dichiarazione dei redditi a seguito dell’adesione al consolidato fiscale nazionale. Il debito verso la controllata Safilo presente nel bilancio al 31 dicembre 2007 relativo al trasferimento alla controllante dei benefici derivanti dalla cessione delle perdite fiscali del 2005 e del 2006 a seguito dell’adesione al consolidato fiscale nazionale è stato stornato a causa del recente andamento del mercato che, al momento, non fa prevedere nel bilancio della controllata redditi imponibili futuri sufficienti a coprire le perdite fiscali trasferite in sede di dichiarazione dei redditi; • per Euro 55 migliaia al debito per servizi contrattualmente previsti e prestati dalla controllata a favore della controllante Safilo Group; • per Euro 1.000 migliaia al credito IRES ceduto da Safilo alla controllante in sede di dichiarazione dei redditi 2006 e 2007; • per Euro 272 migliaia al debito verso Safilo per anticipi ricevuti da Safilo stessa. Il debito verso la controllata Smith Sport Optics in liquidazione deriva dal credito IVA da questa trasferito alla capogruppo in virtù del meccanismo dell’IVA di Gruppo sopra citato. I ricavi nei confronti di Safilo e di Oxsol S.p.A. si riferiscono agli addebiti effettuati per i servizi amministrativi, legali, contabili e fiscali svolti a favore delle stesse. Gli oneri finanziari sono relativi ad interessi passivi sul finanziamento di Euro 14.000 migliaia rimborsato nel corso del 2008 alla controllata Safilo. I dividendi per Euro 38.740 migliaia si riferiscono ai proventi derivanti dai dividendi deliberati dall’assemblea della controllata Safilo in data 29 aprile 2008. 2007: Il credito verso la controllata Safilo si riferisce: • per Euro 33.000 migliaia a dividendi deliberati da Safilo e non ancora incassati alla data di bilancio; • per Euro 1.176 migliaia all’addebito effettuato da Safilo Group alla controllata per i servizi amministrativi, contabili, legali e fiscali svolti a favore della stessa; 207 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. • per Euro 2.288 migliaia al credito relativo al saldo dell’IVA a debito trasferito a Safilo Group dalla controllata in virtù del meccanismo proprio dell’IVA di Gruppo cui, come evidenziato in nota integrativa, Safilo Group, Safilo e Smith Sport Optics S.r.l. in liquidazione hanno aderito a partire dal 1 gennaio 2007. I crediti verso le società Lenti S.r.l. ed Oxsol S.p.A. si riferiscono alla cessione da parte di dette controllate del proprio debito verso l’erario per IRES a seguito della loro adesione al cosiddetto consolidato fiscale nazionale così come meglio spiegato nella nota integrativa. Il debito verso la controllata Safilo si riferisce: • per Euro 14.000 migliaia ad un finanziamento concesso dalla controllata, scadente 31 dicembre 2007, produttivo di interessi al tasso Euribor a 3 mesi più uno spread di 0,10% in ragione d’anno. I relativi oneri finanziari sono stati stanziati a conto economico; • per Euro 17.578 migliaia a debiti verso la controllata Safilo relativi alla cessione da parte di Safilo dei benefici derivanti dal trasferimento delle proprie perdite fiscali a seguito dell’adesione al consolidato fiscale nazionale; • Per Euro 271 migliaia a debiti per anticipi ricevuti, per Euro 500 migliaia al credito IRES ceduto da Safilo, per Euro 467 al debito per interessi sul finanziamento di Euro 14.200.000 ricevuto da Safilo e per Euro 30 migliaia al debito per servizi contrattualmente previsti e prestati dalla controllata a favore della controllante Safilo Group. Il debito verso la controllata Smith deriva dal credito IVA da questa trasferito alla capogruppo in virtù del meccanismo dell’IVA di Gruppo sopra citato. I ricavi nei confronti di Safilo e di Oxsol S.p.A. si riferiscono agli addebiti effettuati per i servizi amministrativi, legali, contabili e fiscali svolti a favore delle stesse. I dividendi per Euro 17.000 migliaia si riferiscono ai proventi derivanti dalle riserve di utili che l’assemblea della controllata Safilo ha deliberato di distribuire alla propria controllante in data 24 aprile 2007. 2006: Il credito verso la controllata Safilo si riferisce: • per Euro 16.000 migliaia a dividendi deliberati dall’assemblea del 13 novembre di Safilo non ancora incassati alla data di bilancio; • per Euro 400 migliaia all’addebito effettuato da Safilo Group alla controllata per i servizi amministrativi, contabili, legali e fiscali svolti a favore della stessa. I crediti verso le società Lenti S.r.l. ed Oxsol S.p.A. si riferiscono alla cessione da parte di dette controllate del proprio debito verso l’erario per IRES a seguito della loro adesione al cosiddetto consolidato fiscale nazionale così come meglio spiegato nella nota integrativa. Il debito verso la controllata Safilo si riferisce: • per Euro 14.200 migliaia ad un finanziamento concesso dalla controllata, scadente 31 dicembre 2007, produttivo di interessi al tasso Euribor a 3 mesi più uno spread di 0,10% in ragione d’anno. I relativi oneri finanziari sono stati stanziati a conto economico; • per Euro 19.758 migliaia a debiti verso la controllata Safilo relativi alla cessione da parte di Safilo dei benefici derivanti dalla cessione delle proprie perdite fiscali a seguito dell’adesione al consolidato fiscale nazionale; • Per Euro 252 migliaia a debiti per anticipi ricevuti, per Euro 126 al debito per interessi sul finanziamento di Euro 14.200.000 ricevuto da Safilo e per Euro 10 migliaia al debito per servizi contrattualmente previsti e prestati dalla controllata a favore della controllante Safilo Group. 208 Sezione Prima I ricavi nei confronti di Safilo e di Oxsol S.p.A. si riferiscono agli addebiti effettuati per i servizi amministrativi, legali, contabili e fiscali svolti a favore delle stesse. I dividendi per Euro 16.000 migliaia si riferiscono ai proventi derivanti dalle riserve di utili che l’assemblea della controllata Safilo ha deliberato di distribuire alla propria controllante in data 13 novembre 2006. 19.2 Rapporti economici e patrimoniali tra il Gruppo e le Parti Correlate I rapporti con Parti Correlate in capo al Gruppo si riferiscono principalmente a rapporti posti in essere con società collegate con cui il Gruppo ha in essere transazioni di natura commerciale. Tali rapporti vengono regolati a normali condizioni di mercato e non riguardano operazioni atipiche e/o inusuali. Nella tabella di seguito vengono dettagliati i valori economici e patrimoniali delle transazioni effettuate dal Gruppo con Parti Correlate per i periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008, nonché per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. (Migliaia di Euro) Optifashion Elegance Azionisti Island Leasing Servicios Optica TBR Altri Totale Totale a Incidenza AS International di Cabo Cancun Optico Island Inc. parti bilancio delle Holding Ltd minoranza S.A. S.A. de del S.A. correlate parti di società de C.V. Caribe, de correlate controllate C.V. S.C. C.V. sul totale Periodo chiuso al 30.09.2009 Crediti commerciali Debiti commerciali Vendite nette Costi* 56 - 419 5.484 2 9.977 110 10 1 125 4 21 1 134 1.509 296 12 19 180 - 919 - 679 7.022 80 11.498 261.500 140.757 774.700 753.685 0,3% 5,0% 0,0% 1,5% Periodo chiuso al 30.09.2008 Crediti commerciali Debiti commerciali Vendite nette Costi* 14 90 - 434 6.098 8 13.437 - - - - - 786 - 448 6.098 98 14.223 282.724 165.749 865.726 794.517 0,2% 3,7% 0,0% 1,8% Esercizio chiuso al 31.12.2008 Crediti commerciali Debiti commerciali Vendite nette Costi* 146 143 - 443 7.292 8 17.748 5 121 16 50 2.292 439 14 291 72 1.084 2 605 301.562 9.603 205.363 151 1.147.818 19.807 1.062.784 0,2% 4,7% 0,0% 1,9% Esercizio chiuso al 31.12.2007 Crediti commerciali Debiti commerciali Vendite nette Costi* 154 - 603 8.881 69 24.459 - - - - - 1.108 - 603 315.792 8.881 194.714 223 1.190.424 25.567 1.054.565 0,2% 4,6% 0,0% 2,4% Esercizio chiuso al 31.12.2006 Crediti commerciali Debiti commerciali Vendite nette Costi* 4 221 - 10.360 611 27.192 - - - - - 1.152 - 4 319.517 10.360 228.802 832 1.121.983 28.344 991.876 0,0% 4,5% 0,1% 2,9% * I costi includono le seguenti voci di bilancio: costo del venduto, spese di vendita e di marketing e spese generali e amministrative. Le transazioni con Parti Correlate, per i periodi sopra indicati e fino alla Data del Prospetto, si riferiscono a rapporti commerciali relativi a compravendita di prodotti e fornitura di servizi, con prezzi definiti sulla base di normali condizioni di mercato similmente a quanto avviene nelle transazioni con soggetti terzi rispetto al 209 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Gruppo e in ogni caso hanno un’incidenza non significativa rispetto alla situazione economica e patrimoniale nonché rispetto ai flussi di cassa del Gruppo. Con riferimento alla tabella sopra riportata si precisa che: • Elegance International Holdings Limited (“Elegance”), società quotata alla borsa di Hong Kong, è detenuta al 23,05% da Safilo Far East Limited (società indirettamente controllata dall’Emittente) produce articoli ottici in Asia per conto del Gruppo. Il prezzo e le altre condizioni del contratto di produzione per conto terzi tra Safilo Far East Ltd. e Elegance sono in linea con quelli applicati da Elegance agli altri suoi clienti; • TBR Inc., detenuta per due terzi del capitale sociale da Vittorio Tabacchi, presidente del consiglio di amministrazione dell’Emittente, e per un terzo da una società controllata dall’Emittente, detiene immobili concessi in locazione a Safilo USA Inc. In particolare, l’Emittente ha indirettamente acquistato tale partecipazione in TBR Inc. nel 2002 per Euro 629.000. Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006 il Gruppo ha pagato a TBR Inc., a titolo di canone di locazione, rispettivamente Euro 1.084.000, Euro 1.108.000 e Euro 1.152.000. La Società ritiene che i termini e le condizioni di detto contratto di locazione, compreso il canone, siano in linea con le condizioni di mercato previste per tale genere di contratti. Si segnala che l’Emittente non ha posto in essere direttamente alcuna delle transazioni con Parti Correlate sopra indicate. Per le informazioni relative ai compensi dei componenti gli organi sociali si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 15, Paragrafo 15.1 del Prospetto Informativo. Successivamente al 30 settembre 2009 e sino alla Data del Prospetto, il Gruppo non ha posto in essere operazioni con Parti Correlate diverse da quelle che rientrano nell’andamento ordinario delle proprie attività, concernenti rapporti commerciali relativi a compravendita di prodotti e fornitura di servizi, con prezzi definiti sulla base di normali condizioni di mercato e che non presentano carattere di significatività. 210 Sezione Prima 20. Informazioni finanziarie riguardanti le attività e le passività, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite dell’Emittente 20.1 Informazioni finanziarie Le informazioni relative al patrimonio e alla situazione economico-finanziaria del Gruppo sono ricavabili dai seguenti documenti: • bilancio consolidato abbreviato per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009 del Gruppo, approvato dal consiglio d’amministrazione dell’Emittente in data 11 novembre 2009 e assoggettato a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione che ha emesso la relativa relazione in data 15 dicembre 2009; • bilancio consolidato abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2009, approvato dal consiglio d’amministrazione dell’Emittente in data 4 agosto 2009 e assoggettato a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione che ha emesso la relativa relazione in data 28 agosto 2009; • bilanci consolidati per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 del Gruppo, approvati dal consiglio d’amministrazione dell’Emittente rispettivamente in data 16 marzo 2009, 28 marzo 2008 e 23 marzo 2007, e assoggettati a revisione contabile da parte della Società di Revisione che ha emesso le relative relazioni rispettivamente in data 7 aprile 2009, 11 aprile 2008 e 6 aprile 2007. I sopra menzionati bilanci consolidati dell’Emittente sono inclusi mediante riferimento nel presente Prospetto Informativo ai sensi del Regolamento Emittenti e dell’articolo 28 del Regolamento Europeo 809/2004. In particolare, tali documenti sono disponibili sul sito dell’Emittente (www.safilo.com). Il presente Capitolo non include i bilanci di esercizio dell’Emittente, con riferimento a ciascuna delle date sopra indicate, in quanto il contenuto di tali bilanci non evidenzierebbe alcuna informazione aggiuntiva di rilievo rispetto a quelle riportate nei bilanci consolidati. Per comodità di consultazione dei bilanci consolidati del Gruppo inclusi mediante riferimento nel Prospetto Informativo, si riporta di seguito una tabella contenente indicazione delle pagine delle principali sezioni degli stessi. Bilancio consolidato abbreviato per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009 Bilancio consolidato abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2009 Bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 Bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 Schemi di Bilancio Note esplicative da pagina 22 a pagina 28 da pagina 29 a pagina 67 Relazione della Società di Revisione documento allegato da pagina 20 a pagina 26 da pagina 27 a pagina 62 documento allegato da pagina 96 a pagina 101 da pagina 102 a pagina 175 da pagina 178 a pagina 179 da pagina 51 a pagina 56 da pagina 59 a pagina 136 pagina 139 da pagina 51 a pagina 59 da pagina 61 a pagina 130 pagina 133 211 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 20.1.1 Informazioni finanziarie per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2009 Nella tabella che segue è riportato il conto economico consolidato separato per i periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008. (Migliaia di Euro) Vendite nette Costo del venduto Utile industriale Lordo Spese di vendita e di marketing Spese generali ed amministrative Altri ricavi e spese operative, nette Oneri di ristrutturazione non ricorrenti Svalutazione avviamento e altre attività immobilizzate Utile operativo (perdita) Quota di utile di imprese collegate Oneri finanziari netti Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito Utile (Perdita) del periodo Interessenze di pertinenza di terzi Utile (Perdita) attribuibile ai soci della controllante Utile (perdita) per azione - base (Euro) Utile (perdita) per azione - diluito (Euro) 212 Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 774.700 (328.304) 446.396 (325.609) (99.772) 648 (7.422) (148.695) (134.454) (76) (32.284) (166.814) (18.335) (185.149) 1.008 865.726 (362.570) 503.156 (336.910) (95.037) 446 71.655 732 (40.700) 31.687 (14.912) 16.775 2.289 (186.157) 14.486 (0,65) (0,65) 0,05 0,05 Sezione Prima Nella tabella che segue è riportato lo stato patrimoniale consolidato al 30 settembre 2009 e al 31 dicembre 2008. (Migliaia di Euro) Al 30 settembre 2009 Al 31 dicembre 2008 Attività Attivo corrente Cassa e banche Crediti verso clienti, netti Rimanenze Strumenti finanziari derivati Altre attivita correnti Totale attivo corrente 46.211 261.500 221.852 59.981 589.544 53.653 301.562 272.102 772 50.703 678.792 Attivo non corrente Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Avviamento Partecipazioni in società collegate Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti per imposte anticipate Strumenti finanziari derivati Altre attività non correnti Totale attivo non corrente 221.997 21.848 677.260 11.434 975 50.932 284 12.201 996.931 228.758 22.725 807.209 12.298 861 53.434 455 12.838 1.138.578 1.586.475 1.817.370 Passivo corrente Debiti verso banche e Finanziamenti Debiti commerciali Debiti tributari Strumenti finanziari derivati Altre passività correnti Fondi rischi diversi Totale passivo corrente 161.912 140.757 17.136 287 69.653 29.066 418.811 162.645 205.363 22.587 76.437 1.053 468.085 Passivo non corrente Debiti verso banche e Finanziamenti Benefici a dipendenti Fondi rischi diversi Fondo imposte differite Strumenti finanziari derivati Altre passività non correnti Totale passivo non corrente 470.600 44.580 20.024 6.454 6.380 16.691 564.729 461.084 42.075 13.263 5.184 5.740 17.662 545.008 Totale passivo 983.540 1.013.093 Patrimonio Netto Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni Utili (perdite) a nuovo e altre riserve Riserva per fair value e per cash flow Utile (perdita) attribuibile ai soci della controllante Capitale e riserve attribuibili ai soci della controllante 71.349 747.471 (29.915) (8.087) (186.157) 594.661 71.349 747.471 7.980 (7.620) (23.315) 795.865 8.274 8.412 602.935 804.277 1.586.475 1.817.370 Totale attivo Passività e Patrimonio Netto Interessenze di pertinenza di terzi Totale patrimonio netto Totale passività e patrimonio netto 213 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Nella tabella che segue è riportato il rendiconto finanziario consolidato per i periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008. (Migliaia di Euro) A - Disponibilità monetarie nette iniziali (Indebitamento finanziario netto a breve) B - Flusso monetario da attività dell'esercizio Utile (perdita) del periodo (compreso l'utile spettante a terzi) Ammortamenti Svalutazione avviamento e altre attività immobilizzate Stock option (Rivalutazione) svalutazione partecipazioni Variazione netta del fondo indennità di fine rapporto Variazione netta di altri fondi Interessi passivi, netti Imposte sul reddito Utile dell'attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante Decremento dei crediti Decremento delle rimanenze Decremento dei debiti vs fornitori ed altri Interessi passivi pagati Imposte pagate Totale (B) C - Flusso monetario da (per) attività di investimento Investimenti in immobilizzazioni materiali al netto dei disinvestimenti e del relativo fondo ammortamento Acquisizioni al netto della cassa acquisita Disinvestimenti in partecipazioni e titoli Incremento netto immobilizzazioni immateriali Totale (C) D - Flusso monetario da (per) attività finanziarie Nuovi finanziamenti Rimborso quota finanziamenti a terzi Distribuzione dividendi Totale (D) E - Flusso monetario del periodo (B+C+D) Differenze nette di conversione Totale (F) G - Disponibilità monetaria netta finale (Indebitamento finanziario netto a breve) (A+E+F) 214 Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 (20.442) (28.469) (185.149) 33.300 148.695 288 2.549 6.780 31.474 18.335 16.775 30.163 418 (298) 3.585 308 30.597 14.912 56.272 33.976 49.430 (76.810) (29.523) (17.333) 16.012 96.460 6.459 22.329 (28.506) (22.585) (23.435) 50.722 (24.231) 128 (4.218) (28.321) (42.159) (30.159) 64 (3.901) (76.155) 34.503 (7.018) (1.954) 25.531 13.222 (5.232) (5.232) 78.952 (18.120) (26.589) 34.243 8.810 4.685 4.685 (12.452) (14.974) Sezione Prima Nella tabella che segue è riportato il conto economico complessivo consolidato rilevato ai periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008. Nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 2008 (Migliaia di Euro) Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) Utili (perdite) sulle attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale) Utili (perdite) dalla conversione dei bilanci di imprese estere Altri utili (perdite) Totale utili (perdite) al netto del'effetto fiscale (708) 255 241 (639) (13.552) (220) (14.239) 15.943 (60) 15.499 Utile (perdita) del periodo (185.149) 16.775 Totale utili (perdite) complessivi (199.388) 32.274 Attribuibili a: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi (199.968) 580 29.565 2.709 (199.388) 32.274 Totale utili (perdite) rilevati nel periodo Nelle tabelle che seguono sono riportati i prospetti dei movimenti di patrimonio netto consolidato relativi ai periodi di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009 e 2008. (Migliaia di Euro) PN dei soci della controllante al 1 gennaio 2008 Rise rve fair Altre rise rve Rise rva e utili sovrappre z z o Rise rva di value e cash indivisi flow azioni conve rs. Capitale sociale 71.349 747.471 (75.805) Totale patrimonio ne tto 836.018 (280) 42.265 51.018 (51.018) Destinazione utile esercizio precedente - - - - 51.018 Variazioni altre riserve e utili indivisi - - 15.528 (384) (778) Distribuzione di dividendi - - - - Utile del periodo - - - - 71.349 747.471 (60.277) Inte re sse nz e di pe rtine nz a di te rzi al 1 ge nnaio 2008 - - (147) Destinazione utile esercizio precedente - - - Variazioni altre riserve e utili indivisi - - 415 PN dei soci della controllante al 30 se ttembre 2008 Utile (pe rdita) - - 14.366 (24.259) - (24.259) - 14.486 14.486 (664) 68.246 14.486 840.611 - 1.542 3.525 4.920 - 3.525 (3.525) - (1.348) - - (933) Distribuzione di dividendi - - - - (1.199) - (1.199) T otale utile (perdita) di terzi - - - - - 2.289 2.289 Inte re sse nz e di pe rtine nz a di te rzi al 30 se tte mbre 2008 - - 268 - 2.520 2.289 5.077 16.775 16.775 71.349 747.471 (60.009) (664) 70.766 16.775 845.688 Totale utile (pe rdita) comple ssiva consolidata PN consolidato al 30 se ttembre 2008 215 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. (Migliaia di Euro) PN dei soci della controllante al 1 gennaio 2009 Rise rva Rise rve fair Altre rise rve sovrappre z z o Rise rva di value e cash e utili azioni conve rs. flow indivisi Capitale sociale 71.349 747.471 Destinazione utile esercizio precedente - - Variazioni altre riserve e utili indivisi - - Utile del periodo - - 71.349 747.471 - - PN dei soci della controllante al 30 se ttembre 2009 Inte re sse nz e di pe rtine nz a di te rzi al 1 ge nnaio 2009 Destinazione utile esercizio precedente - - Variazioni altre riserve e utili indivisi - - (55.889) (13.102) (68.991) 529 (450) (7.620) - Totale patrimonio ne tto Utile (pe rdita) 63.869 (23.315) (23.315) 23.315 (467) - (1.478) (8.087) 795.865 (15.047) - (186.157) (186.157) 39.076 (186.157) 594.661 - 5.108 2.775 (2.775) - 2.775 - 22 (718) 8.412 - - (428) Distribuzione di dividendi - - - - T otale utile (perdita) di terzi - - - - - 1.008 1.008 Inte re sse nz e di pe rtine nz a di te rzi al 30 se tte mbre 2009 - - 79 - 7.187 1.008 8.274 Totale utile (pe rdita) comple ssiva consolidata PN consolidato al 30 se ttembre 2009 20.1.2 71.349 747.471 (68.912) (8.087) 46.263 - (718) (185.149) (185.149) (185.149) 602.935 Informazioni finanziarie per il semestre chiuso al 30 giugno 2009 Nella tabella che segue è riportato il conto economico consolidato per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008. (Migliaia di Euro) Vendite nette Costo del venduto Utile industriale Lordo Spese di vendita e di marketing Spese generali ed amministrative Altri ricavi e spese operative, nette Oneri di ristrutturazione non ricorrenti Svalutazione avviamento Utile operativo (perdita) Quota di utile di imprese collegate Oneri finanziari netti Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito Utile (Perdita) del periodo Interessenze di pertinenza di terzi Utile (Perdita) attribuibile ai soci della controllante Utile (perdita) per azione - base (Euro) Utile (perdita) per azione - diluito (Euro) 216 Semestre chiuso al 30 giugno 2009 2008 562.141 (230.990) 331.151 (234.898) (67.545) 560 (7.422) (120.695) (98.849) (361) (22.581) (121.791) (13.384) (135.175) 840 (136.015) (0,48) (0,48) 636.960 (263.962) 372.998 (242.952) (64.692) (262) 65.092 75 (26.547) 38.620 (15.650) 22.970 1.904 21.066 0,07 0,07 Sezione Prima Nella tabella che segue è riportato lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2009 e al 31 dicembre 2008. (Migliaia di Euro) Al 30 giugno 2009 Al 31 dicembre 2008 Attività Attivo corrente Cassa e banche Crediti verso clienti, netti Rimanenze Strumenti finanziari derivati Altre attivita correnti Totale attivo corrente 47.891 307.370 233.041 48.565 636.867 53.653 301.562 272.102 772 50.703 678.792 Attivo non corrente Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Avviamento Partecipazioni in società collegate Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti per imposte anticipate Strumenti finanziari derivati Altre attività non correnti Totale attivo non corrente 226.666 21.519 688.057 11.773 810 53.248 341 11.062 1.013.476 228.758 22.725 807.209 12.298 861 53.434 455 12.838 1.138.578 Totale attivo 1.650.343 1.817.370 Passivo corrente Debiti verso banche e Finanziamenti Debiti commerciali Debiti tributari Strumenti finanziari derivati Altre passività correnti Fondi rischi diversi Totale passivo corrente 167.620 157.866 22.214 281 68.521 1.296 417.798 162.645 205.363 22.587 76.437 1.053 468.085 Passivo non corrente Debiti verso banche e Finanziamenti Benefici a dipendenti Fondi rischi diversi Fondo imposte differite Strumenti finanziari derivati Altre passività non correnti Totale passivo non corrente 472.415 43.771 20.230 5.089 6.716 17.129 565.350 461.084 42.075 13.263 5.184 5.740 17.662 545.008 Totale passivo 983.148 1.013.093 Patrimonio Netto Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni Utili (perdite) a nuovo e altre riserve Riserva per fair value e per cash flow Utile (perdita) attribuibile ai soci della controllante Capitale e riserve attribuibili ai soci della controllante 71.349 747.471 (16.200) (8.297) (136.015) 658.308 71.349 747.471 7.980 (7.620) (23.315) 795.865 8.887 8.412 667.195 804.277 1.650.343 1.817.370 Passività e Patrimonio Netto Interessenze di pertinenza di terzi Totale patrimonio netto Totale passività e patrimonio netto 217 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Nella tabella che segue è riportato il rendiconto finanziario consolidato per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008. (Migliaia di Euro) A - Disponibilità monetarie nette iniziali (Indebitamento finanziario netto a breve) B - Flusso monetario da attività dell'esercizio Utile (perdita) del periodo (compreso l'utile spettante a terzi) Ammortamenti Svalutazione avviamento Stock option (Rivalutazione) svalutazione partecipazioni Variazione netta del fondo indennità di fine rapporto Variazione netta di altri fondi Interessi passivi, netti Imposte sul reddito Utile dell'attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante (Incremento) Decremento dei crediti Decremento delle rimanenze Incremento (Decremento) dei debiti vs fornitori ed altri Interessi passivi pagati Imposte pagate Totale (B) C - Flusso monetario da (per) attività di investimento Investimenti in immobilizzazioni materiali al netto dei disinvestimenti e del relativo fondo ammortamento Acquisizioni al netto della cassa acquisita Disinvestimenti in partecipazioni e titoli Incremento netto immobilizzazioni immateriali Totale (C) D - Flusso monetario da (per) attività finanziarie Nuovi finanziamenti Rimborso quota finanziamenti a terzi Distribuzione dividendi Totale (D) E - Flusso monetario del periodo (B+C+D) Differenze nette di conversione Totale (F) G - Disponibilità monetaria netta finale (Indebitamento finanziario netto a breve) (A+E+F) 218 Semestre chiuso al 30 giugno 2009 2008 (20.442) (28.469) (135.175) 22.219 120.695 361 1.773 7.212 21.375 13.384 22.970 20.061 279 (75) 1.672 148 20.889 15.650 51.844 979 39.617 (53.784) (24.378) (13.336) 942 81.594 (28.051) 34.861 6.180 (18.643) (20.961) 54.980 (17.321) 100 (2.257) (19.478) (28.706) (26.344) 78 (2.475) (57.447) 34.941 (1.266) (1.445) 32.230 13.694 (3.520) (3.520) 61.261 (17.819) (25.852) 17.590 15.123 (1.412) (1.412) (10.268) (14.758) Sezione Prima Nella tabella che segue è riportato il prospetto degli utili e delle perdite complessivi rilevati nei semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008. Semestre chiuso al 30 giugno 2009 2008 (Migliaia di Euro) Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per cash flow Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per fair value Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da conversione Altri utili (perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto Totale utili (perdite) iscritti direttamente a PN (725) 48 553 351 227 1.772 (552) (34.276) (89) (33.145) Utile (perdita) del periodo (135.175) 22.970 Totale perdite complessive (134.948) (10.175) Attribuibili a: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi (135.632) 684 (11.998) 1.823 Totale perdite rilevate nel periodo (134.948) (10.175) Nelle tabelle che seguono sono riportati i prospetti dei movimenti di patrimonio netto consolidato relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008. (Migliaia di Euro) PN de i soci de lla controllante al 1 ge nnaio 2008 Rise rva Rise rve fair Altre rise rve Capitale sovrappre z z o Rise rva di value e cash e utili sociale az ioni conve rs. flow indivisi 71.349 747.471 Destinazione utile esercizio precedente - - Variazioni altre riserve e utili indivisi - - Distribuzione di dividendi - - Utile del periodo - - 71.349 747.471 - - PN de i soci de lla controllante al 30 giugno 2008 Inte re sse nz e di pe rtine nz a di te rz i al 1 ge nnaio 2008 Destinazione utile esercizio precedente - - Variazioni altre riserve e utili indivisi - - (75.805) - (280) Utile (pe rdita) Totale patrimonio ne tto 42.265 51.018 836.018 (51.018) - 51.018 1.220 190 - - - - (110.000) (147) (34.195) (81) - - (32.785) (25.389) - (25.389) - 21.066 21.066 940 68.084 21.066 798.910 - 1.542 3.525 4.920 - 3.525 (3.525) - (1.312) - (1.393) Distribuzione di dividendi - - - - (463) - (463) T otale utile (perdita) di terzi - - - - - 1.904 1.904 Inte re sse nz e di pe rtine nz a di te rz i al 30 giugno 2008 - - (228) - 3.292 1.904 4.968 22.970 22.970 71.349 747.471 (110.228) 940 71.376 22.970 803.878 Totale utile (pe rdita) comple ssiva consolidata PN consolidato al 30 giugno 2008 219 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. (Migliaia di Euro) PN de i soci de lla controllante al 1 ge nnaio 2009 Rise rva Rise rve fair Altre rise rve sovrappre z z o Rise rva di value e cash e utili az ioni conve rs. flow indivisi Capitale sociale 71.349 747.471 (55.889) Utile (perdita) (7.620) 63.869 (23.315) Totale patrimonio ne tto 795.865 Destinazione utile esercizio precedente - - - - (23.315) 23.315 Variazioni altre riserve e utili indivisi - - 723 (677) (1.588) - Utile del periodo - - - - - (136.015) (136.015) (136.015) 658.308 PN de i soci de lla controllante al 30 giugno 2009 71.349 747.471 (55.166) (8.297) 38.966 Inte re sse nz e di pertine nz a di terz i al 1 gennaio 2009 - - 529 - 5.108 2.775 Destinazione utile esercizio precedente - - - - 2.775 (2.775) Variazioni altre riserve e utili indivisi - - (170) - 14 (1.542) 8.412 - - (156) Distribuzione di dividendi - - - - (209) - (209) T otale utile (perdita) di terzi - - - - - 840 840 Inte re sse nz e di pertine nz a di terz i al 30 giugno 2009 - - 359 - 7.688 840 8.887 Totale utile (perdita) complessiva consolidata PN consolidato al 30 giugno 2009 20.1.3 71.349 747.471 (54.807) (8.297) 46.654 (135.175) (135.175) (135.175) 667.195 Informazioni finanziarie per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 Nella tabella che segue è riportato il conto economico consolidato per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. (Migliaia di Euro) Vendite nette Costo del venduto Utile industriale Lordo Spese di vendita e di marketing Spese generali ed amministrative Altri ricavi e spese operative, nette Costi operativi non ricorrenti Utile operativo Quota di utile di imprese collegate Oneri finanziari netti Oneri finanziari netti non ricorrenti Utile prima delle imposte Imposte sul reddito Imposte non ricorrenti Utile (Perdita) del periodo Interessenze di pertinenza di terzi Utile (Perdita) attribuibile ai soci della controllante Utile (perdite) per azione - base (Euro) Utile (perdite) per azione - diluito (Euro) 220 Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2008 2007 2006 1.147.818 (484.860) 662.958 (446.075) (131.849) 1.301 86.335 866 (57.753) 29.448 (12.043) (37.945) (20.540) 2.775 (23.315) (0,08) (0,08) 1.190.424 (492.593) 697.831 (439.612) (122.360) 1.352 137.211 1.772 (45.409) 93.574 (39.031) 54.543 3.525 51.018 0,18 0,18 1.121.983 (458.513) 663.470 (415.258) (118.105) 1.467 (6.000) 125.574 1.513 (47.056) (8.959) 71.072 (30.259) 40.813 3.346 37.467 0,13 0,13 Sezione Prima Nella tabella che segue è riportato lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. (Migliaia di Euro) 2008 Al 31 dicembre 2007 2006 Attività Attivo corrente Cassa e banche Crediti verso clienti, netti Rimanenze Strumenti finanziari derivati Altre attivita correnti Totale attivo corrente 53.653 301.562 272.102 772 50.703 678.792 56.882 315.792 274.283 271 44.009 691.237 43.433 319.517 271.573 1.597 46.564 682.684 Attivo non corrente Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Avviamento Partecipazioni in società collegate Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti per imposte anticipate Strumenti finanziari derivati Altre attività non correnti Totale attivo non corrente 228.758 22.725 807.209 12.298 861 53.434 455 12.838 1.138.578 201.858 23.526 754.920 12.279 2.443 75.495 1.608 8.628 1.080.757 201.951 22.274 804.911 12.535 3.472 81.886 1.921 1.974 1.130.924 Totale attivo 1.817.370 1.771.994 1.813.608 Passivo corrente Debiti verso banche e Finanziamenti Debiti commerciali Debiti tributari Altre passività correnti Fondi rischi diversi Totale passivo corrente 162.645 205.363 22.587 76.437 1.053 468.085 161.709 194.714 20.568 73.725 803 451.519 99.677 228.802 20.716 72.833 828 422.856 Passivo non corrente Debiti verso banche e Finanziamenti Benefici a dipendenti Fondi rischi diversi Fondo imposte differite Strumenti finanziari derivati Altre passività non correnti Totale passivo non corrente 461.084 42.075 13.263 5.184 5.740 17.662 545.008 409.827 37.840 12.789 11.080 359 7.642 479.537 475.583 40.952 10.478 13.082 1.336 5.171 546.602 1.013.093 931.056 969.458 71.349 747.471 7.980 (7.620) (23.315) 795.865 71.349 747.471 (33.540) (280) 51.018 836.018 70.843 751.276 (22.684) 1.859 37.467 838.761 8.412 4.920 5.389 Passività e Patrimonio Netto Totale passivo Patrimonio Netto Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni Utili (perdite) a nuovo e altre riserve Riserva per fair value e per cash flow Utile (perdita) attribuibile ai soci della controllante Capitale e riserve attribuibili ai soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi Totale patrimonio netto Totale passività e patrimonio netto 804.277 840.938 844.150 1.817.370 1.771.994 1.813.608 221 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Nella tabella che segue è riportato il rendiconto finanziario consolidato per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. (Migliaia di Euro) A - Disponibilità monetarie nette iniziali (Indebitamento finanziario netto a breve) B - Flusso monetario da attività dell'esercizio Utile (perdita) del periodo (compreso l'utile spettante a terzi) Ammortamenti Stock option (Rivalutazione) svalutazione partecipazioni Variazione netta del fondo indennità di fine rapporto Variazione netta di altri fondi Interessi passivi, netti Imposte sul reddito Utile dell'attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante (Incremento) Decremento dei crediti (Incremento) Decremento delle rimanenze Decremento dei debiti vs fornitori ed altri Interessi passivi pagati Imposte pagate Totale (B) C - Flusso monetario per attività di investimento Investimenti in immobilizzazioni materiali al netto dei disinvestimenti e del relativo fondo ammortamento Acquisizioni al netto della cassa acquisita (Investimenti)/Disinvestimenti in partecipazioni e titoli Incremento netto immobilizzazioni immateriali Totale (C) D - Flusso monetario da (per) attività finanziarie Nuovi finanziamenti Rimborso quota finanziamenti a terzi Aumento di capitale Distribuzione dividendi Totale (D) E - Flusso monetario del periodo (B+C+D) Differenze nette di conversione Totale (F) G - Disponibilità monetaria netta finale (Indebitamento finanziario netto a breve) (A+E+F) 222 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 (28.469) 6.989 44.546 (20.540) 39.983 (695) 706 619 717 43.066 49.988 54.543 38.044 557 (1.145) (1.819) 238 41.494 39.031 40.813 36.838 527 (1.491) 4.622 2.444 49.654 30.259 113.844 5.674 8.267 (415) (35.550) (35.552) 56.268 170.943 1.272 (12.332) (34.095) (43.466) (29.034) 53.288 163.666 (41.021) (68.548) 28.085 (45.284) (30.559) 6.339 (54.363) (24.963) 152 (9.190) (88.364) (36.690) (85) (7.052) (43.827) (35.137) (2.321) 3.553 (2.969) (36.874) 94.313 (37.504) (26.840) 29.969 (2.127) 10.154 10.154 5.279 (49.304) 6.243 (7.920) (45.702) (36.241) 783 783 320.390 (327.427) (3.063) (10.100) (40.635) 3.078 3.078 (20.442) (28.469) 6.989 Sezione Prima Nella tabella che segue è riportato il prospetto degli utili e delle perdite riconosciuti negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. (Migliaia di Euro) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per cash flow Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per fair value Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da conversione Altri utili (perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto Totale utili (perdite) iscritti direttamente a PN (5.911) (1.429) 20.592 (2.705) 10.547 151 (1.311) (53.224) 307 (54.077) 2.533 1.016 (28.038) 1.467 (23.022) Utile (perdita) del periodo (20.540) 54.543 40.813 Totale utili (perdite) complessivi (9.993) 466 17.791 Attribuibili a: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi (13.415) 3.422 (2.898) 3.364 14.877 2.914 Totale utili (perdite) rilevati nel periodo (9.993) 466 17.791 Nelle tabelle che seguono sono riportati i prospetti dei movimenti di patrimonio netto consolidato relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. (Migliaia di euro) PN de i soci de lla controllante al 1 gennaio 2006 Rise rva Rise rve fair Altre rise rve sovrappre z z o Rise rva di value e cash e utili az ioni conve rs. flow indivisi Capitale sociale 70.843 751.276 Destinazione utile esercizio precedente - - Variazioni altre riserve e utili indivisi - - Utile del periodo - - 70.843 Inte re sse nz e di pe rtinenza di terzi al 1 ge nnaio 2006 - Destinazione utile esercizio precedente - Variazioni altre riserve e utili indivisi - Distribuzione di dividendi - - T otale utile (perdita) di terzi - - Inte re sse nz e di pe rtinenza di terzi al 31 dicembre 2006 70.843 PN de i soci de lla controllante al 31 dice mbre 2006 PN consolidato al 31 dicembre 2006 5.208 Utile (pe rdita) Totale patrimonio netto 821.675 (3.899) (4.850) 3.097 - - 3.097 (3.097) (27.934) 5.758 1.795 - (20.381) - - - 37.467 37.467 751.276 (22.726) 1.859 42 37.467 838.761 - 102 - 2.215 3.220 5.537 - - - 3.220 (3.220) - (104) - (327) - - - - - (2) 751.276 (22.728) - - - (431) (3.063) - (3.063) - 3.346 3.346 - 2.045 3.346 5.389 1.859 2.087 40.813 844.150 223 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. (Migliaia di Euro) PN de i soci de lla controllante al 1 gennaio 2007 Rise rva Rise rve fair Altre rise rve sovrappre z z o Rise rva di value e cash e utili az ioni conve rs. flow indivisi Capitale sociale 70.843 751.276 Destinazione utile esercizio precedente - - Variazioni altre riserve e utili indivisi - - (22.726) (53.079) 1.859 42 - 37.467 (2.139) 879 Totale patrimonio netto 37.467 838.761 (37.467) - (54.339) 506 5.739 - - Distribuzione di dividendi - - - - (5.667) Copertura esercizi precedenti - - - 9.544 - - Utile del periodo - - - - - 51.018 51.018 71.349 747.471 (75.805) 42.265 51.018 836.018 - - (2) 2.045 3.346 5.389 (3.346) Aumento di capitale PN de i soci de lla controllante al 31 dice mbre 2007 Inte re sse nz e di pe rtinenza di terzi al 1 ge nnaio 2007 (9.544) Destinazione utile esercizio precedente - - Variazioni altre riserve e utili indivisi - - Distribuzione di dividendi - - T otale utile (perdita) di terzi - - Inte re sse nz e di pe rtinenza di terzi al 31 dicembre 2007 - - (147) 71.349 747.471 (75.952) PN consolidato al 31 dicembre 2007 (Migliaia di Euro) PN de i soci de lla controllante al 1 gennaio 2008 Capitale sociale 71.349 - 3.346 (1.596) - - (2.253) - - - 3.525 3.525 - 1.542 3.525 4.920 43.807 54.543 840.938 Rise rva Rise rve fair Altre rise rve sovrappre z z o Rise rva di value e cash e utili az ioni conve rs. flow indivisi Utile (pe rdita) Totale patrimonio netto 42.265 51.018 836.018 51.018 (51.018) (75.805) (280) (280) - - - Variazioni altre riserve e utili indivisi - - 19.916 Distribuzione di dividendi - - - - Utile del periodo - - - - 71.349 747.471 (55.889) - - (147) Inte re sse nz e di pe rtinenza di terzi al 1 ge nnaio 2008 6.245 (5.667) - (145) Destinazione utile esercizio precedente PN de i soci de lla controllante al 31 dice mbre 2008 - - 747.471 - (280) - Utile (pe rdita) (7.340) (7.620) - (5.155) (24.259) - - (1.741) - (2.253) - - 7.421 - (24.259) - (23.315) (23.315) 63.869 (23.315) 795.865 1.542 3.525 (3.525) 4.920 Destinazione utile esercizio precedente - - - - 3.525 Variazioni altre riserve e utili indivisi - - 676 - 1.491 Distribuzione di dividendi - - - - (1.450) T otale utile (perdita) di terzi - - - - - 2.775 2.775 Inte re sse nz e di pe rtinenza di terzi al 31 dicembre 2008 - - 529 - 5.108 2.775 8.412 71.349 747.471 68.977 (20.540) PN consolidato al 31 dicembre 2008 (55.360) (7.620) - - 2.167 - (1.450) 804.277 20.2 Politica dei dividendi Non sussistono limitazioni previste dallo Statuto alla distribuzione di utili, fatto salvo l’obbligo di costituzione della riserva legale nei limiti del 5% degli utili netti sino al raggiungimento della percentuale del capitale sociale stabilita per legge. 20.2.1 Ammontare del dividendo per azione per gli esercizi finanziari chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 e in quello precedente l’Emittente non ha distribuito dividendi agli azionisti. 224 Sezione Prima In sede di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006 e del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007, l’assemblea degli azionisti dell’Emittente, in data 14 maggio 2007 e in data 30 aprile 2008, ha deliberato la distribuzione agli azionisti di un dividendo lordo pari rispettivamente ad Euro 0,020 per azione e ad Euro 0,085 per azione. Infine l’assemblea ordinaria della Società del 27 aprile 2009, di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2008, ha deliberato di destinare l’utile di esercizio pari a Euro 29.578.973 a riserva legale per un importo pari al 5% e di accantonare a riserva la differenza. Alla Data del Prospetto non esistono politiche in merito alla distribuzione di dividendi futuri che, pertanto, saranno demandate alle decisioni dell’assemblea degli azionisti dell’Emittente. 20.3 Procedimenti giudiziari e arbitrali Alla Data del Prospetto risultano pendenti procedimenti giudiziali, di varia natura, che coinvolgono l’Emittente e alcune società del Gruppo. Nonostante l’Emittente ritenga per la maggior parte infondate le richieste relative a tali procedimenti, un esito negativo degli stessi, oltre le attese, potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici del Gruppo. Tra i contenziosi maggiormente rilevanti per l’entità delle pretese avanzate si segnalano: • un contenzioso tributario, promosso da Safilo nel 1997, contro due avvisi di accertamento emessi dall’Ufficio Imposte di Pieve di Cadore, in relazione ad un’operazione di dividend stripping realizzata nel periodo d’imposta 1991 ed avente ad oggetto un pacchetto azionario della Falck S.p.A., per un ammontare complessivo per imposte e sanzioni, di Euro 1.800.000 circa. Tale contenzioso, attualmente in terzo grado di giudizio, è stato vinto da Safilo sia in primo che secondo grado. Con ordinanza n. 10188 del 16 novembre 2009 la Corte di Cassazione ha deciso di rinviare la trattazione del ricorso a nuovo ruolo in attesa della sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee. Tuttavia, in dipendenza del recente orientamento della Suprema Corte di Cassazione in tema di abuso del diritto, non si può escludere che la Società risulti soccombente in relazione a tale contenzioso; • due azioni, promosse nel 2003, davanti al Tribunale di Padova, da parte di due ex-agenti di Safilo, per la condanna al pagamento delle somme rispettivamente di Euro 965.000 circa e di Euro 1.100.000 circa, a titolo di differenze provvigionali e cessazione del rapporto di agenzia; entrambi i giudizi sono attualmente pendenti davanti al giudice di primo grado; • un’azione, promossa nel 2005, contro Safilo per la condanna al pagamento di un importo pari a Euro 7 milioni circa a titolo di onorari per attività di assistenza e consulenza societaria e fiscale, prestata da uno studio professionale a varie società del Gruppo nel corso del triennio 1999-2001, in relazione all’offerta pubblica di acquisto; • due azioni, promosse nel 2005, da un ex-fornitore contro Safilo, davanti al Tribunale di Padova, per il pagamento di un importo complessivo pari a Euro 600.000 circa per forniture effettuate. Si segnala che la Società ha proposto domanda riconvenzionale, per un importo complessivo pari a circa Euro 1.400.000, di cui Euro 1.200.000 per concorrenza sleale sul mercato statunitense e Euro 200.000 a titolo di risarcimento danni per difettosità dei prodotti forniti; • un’azione, promossa nel 2006, contro Safilo, davanti all’Autorità Giudiziaria libanese, da parte di un exdistributore, per la condanna al pagamento di un importo pari a Euro 600.000 circa a titolo di indennità per asserita illegittima risoluzione del rapporto di distribuzione in esclusiva; il giudice di prima istanza, ritenuta la legittimità della risoluzione, ha riconosciuto al distributore un importo ridotto, pari a Euro 70.000 circa, per l’incremento di clientela apportata, importo poi ulteriormente ridotto, a circa Euro 60.000, nel successivo grado d’appello; attualmente Safilo è in attesa di proseguire il giudizio davanti al giudice di ultima istanza; Si segnala che, a seguito di un’ispezione effettuata dalla Guardia di Finanza nel marzo del 2009, presso lo stabilimento di Precenicco sono stati sequestrati alcuni prodotti provenienti dalla Cina in ragione di una presunta violazione della normativa in materia di “Made in Italy”. A tale riguardo è stato avviato un 225 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. procedimento penale nei confronti del Presidente del Consiglio di Amministrazione, quale legale rappresentante dell’Emittente, per il quale al momento non risultano determinazioni dell’Autorità Giudiziaria sull’eventuale esercizio dell’azione penale ovvero sulla archiviazione del medesimo. Alla luce di tali eventi, nonché delle oggettive difficoltà e difformità interpretative delle norme che disciplinano l’origine delle merci e, in particolare, l’apposizione del “Made in”, oltre che in considerazione della recente entrata in vigore di nuove norme italiane in materia, il Gruppo Safilo ha da subito intrapreso una serie di azioni finalizzate a ridefinire la localizzazione di alcune fasi dei cicli produttivi, in linea con l’interpretazione dell’Agenzia delle Dogane, più restrittiva rispetto a quella, più favorevole, della Corte di Cassazione. Tale ridefinizione riguarda anche ed in particolare la riorganizzazione dei cicli in atto ai fini della produzione di semilavorati da parte della nuova filiale produttiva in Cina, che a breve opererà a pieno regime. In considerazione dell’esistente struttura produttiva, dimensionalmente adeguata e flessibile, del Gruppo Safilo, si prevede che le azioni intraprese non avranno impatti significativi sull’andamento gestionale del Gruppo. Si segnala che, nel giugno del 2009, l’autorità antitrust francese ha avviato un’ampia indagine, che coinvolge i principali operatori nel settore degli occhiali da sole e montature da vista volta ad accertare l’esistenza di pratiche anticoncorrenziali di fissazione dei prezzi. Nell’ambito di detta indagine anche la filiale francese del Gruppo Safilo France S.A.R.L. è stata sottoposta a ispezione. In caso di accertamento definitivo di responsabilità ne potrebbero derivare effetti negativi sui risultati economici del Gruppo. Alla Data del Prospetto non è stata notificata alcuna contestazione da parte dell’autorità antitrust francese né è giunta informazione di prossimi accertamenti. Non è pertanto possibile poter stimare se l’autorità antitrust abbia riscontrato irregolarità nel comportamento della controllata francese e quali eventuali sanzioni potrebbe applicare. Con riferimento ai contenziosi passivi in essere, al 30 settembre 2009, a fronte di un petitum di circa Euro 12 milioni, il fondo rischi appostato è di circa Euro 2,2 milioni. 20.4 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente Alla Data del Prospetto, l’Emittente non è a conoscenza di cambiamenti significativi della situazione finanziaria e commerciale del Gruppo verificatisi successivamente al 30 settembre 2009. 226 Sezione Prima 21. Informazioni supplementari 21.1 Capitale azionario 21.1.1 Capitale sociale sottoscritto e versato Alla Data del Prospetto il capitale sociale dell’Emittente, interamente sottoscritto e versato, è pari a Euro 71.348.532 ed è suddiviso in n. 285.394.128 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,25 cadauna. Le azioni ordinarie sono nominative e attribuiscono diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie nonché il diritto di partecipazione agli utili. Per informazioni sul Piano di Stock Option 2006 attualmente in essere si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 17, Paragrafo 17.3 del Prospetto Informativo. 21.1.2 Esistenza di strumenti finanziari partecipativi non rappresentativi del capitale sociale Alla Data del Prospetto, la Società non ha emesso strumenti finanziari non rappresentativi del capitale sociale. 21.1.3 Azioni proprie Alla Data del Prospetto, la Società non è titolare, direttamente o indirettamente o attraverso società fiduciarie o per interposta persona, di azioni proprie e non sono state conferite autorizzazioni al consiglio di amministrazione per l’acquisto di azioni proprie. 21.1.4 Importo delle obbligazioni convertibili, scambiabili o con warrant Alla Data del Prospetto, la Società non ha emesso obbligazioni convertibili, scambiabili o con warrant. 21.1.5 Esistenza di diritti e/o obblighi di acquisto su capitale deliberato, ma non emesso o di un impegno all’aumento di capitale In forza della delega conferitagli dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 24 ottobre 2005, il consiglio di amministrazione dell’Emittente, in data 31 maggio 2006, ha deliberato un aumento di capitale dell’Emittente sino ad un massimo di nominali Euro 2.125.296,25 mediante l’emissione sino ad un massimo di n. 8.501.185 azioni ordinarie del valore di Euro 0,25 ciascuna con un sovrapprezzo di Euro 4,16, al servizio del Piano di Stock Option 2006, in favore di alcuni dipendenti e collaboratori di società del Gruppo, per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 17, Paragrafo 17.3 del Prospetto Informativo. In data 15 dicembre 2009, con delibera a rogito Notaio Giorgio Fassanelli di Padova, rep. 73463, racc. 28262, l’assemblea straordinaria della Società, in attuazione dell’Operazione di riassetto societario e finanziario del Gruppo, ha deliberato tra l’altro: • l’Aumento di Capitale Riservato, ossia un aumento di capitale, a pagamento, dell’importo complessivo di Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo), e quindi nel limite del 10% del capitale sociale preesistente, riservato al Partner (ovvero a società da esso controllata), e quindi con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, codice civile, mediante emissione di n. 28.539.412 azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione di Euro 0,45 per azione, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,20 quale sovraprezzo, che avranno godimento regolare, caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione, e beneficeranno dei Diritti di Opzione derivanti dal successivo Aumento di Capitale in Opzione, il quale aumento riservato è da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010; • l’Aumento di Capitale in Opzione, ossia un aumento di capitale, a pagamento, dell’importo complessivo massimo di Euro 250.041.754 (incluso il sovrapprezzo), scindibile, da offrirsi in opzione a tutti gli azionisti della Società, ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, codice civile, mediante emissione di n. 822.505.770 Azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione per azione di Euro 0,304, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,054 quale sovraprezzo, che avranno godimento regolare e 227 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione, il quale aumento in opzione è da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010. Aumento di Capitale Riservato L’Aumento di Capitale Riservato è stato deliberato, a favore del Partner (ovvero di società da esso controllata), ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, codice civile, mediante emissione di nuove azioni ordinarie nel limite del 10% del capitale sociale preesistente (più precisamente 10% meno una azione), previa modifica dello statuto sociale per consentire tale aumento. L’Aumento di Capitale Riservato è effettuato, per un controvalore complessivo di Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo) ad un prezzo unitario di sottoscrizione delle azioni di Euro 0,45 (di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,20 quale sovrapprezzo), corrispondente al valore di mercato delle azioni determinato in base alla media semplice e ponderata relativa all’andamento delle quotazioni nel periodo relativo ai 3 e 6 mesi precedenti il term sheet perfezionato con alcune delle banche finanziatrici del Gruppo Safilo, e precisamente Intesa Sanpaolo e UniCredit Corporate Banking, in data 15 settembre 2009. Si precisa che gli scambi successivi alla suddetta data non sono stati considerati nel calcolo perché speculativi e palesemente influenzati dalla diffusione sulla stampa di notizie relative ad una possibile operazione di ristrutturazione del Gruppo. Si è tenuto conto della possibilità di escludere i prezzi che possono essere stati influenzati da intenti speculativi anche all’interno del periodo di 3-6 mesi, ma nelle medie sotto riportate sono stati considerati tutti i prezzi. Si è attentamente analizzato anche il periodo di quotazione preso in esame, pari a 3-6 mesi, in linea con le prassi di mercato per questo genere di operazioni; la tabella nel seguito riportata riassume i prezzi medi semplici e ponderati. Media prezzi azione Safilo Group (ultima data 16 settembre 2009) Periodo Media semplice (€) Ultimi 3 Mesi Ultimi 6 Mesi 0,44 0,44 Media ponderata per i volumi scambiati (€) 0,44 0,45 Tale prezzo è stato approvato da parte del consiglio di amministrazione del 19 ottobre 2009 e il relativo valore è stato successivamente confermato da apposita relazione della società incaricata della revisione contabile della Società rilasciata in data 5 novembre 2009. Aumento di Capitale in Opzione L’Aumento di Capitale in Opzione, da offrirsi in opzione a tutti gli azionisti della Società, è stato deliberato per un importo complessivo massimo di Euro 250.041.754 (incluso il sovrapprezzo) ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, codice civile. Il prezzo di sottoscrizione per azione è stato determinato nell’importo di Euro 0,304, e quindi con uno sconto rispetto al valore di mercato. Si segnala che, secondo quanto previsto dall’Accordo di Investimento, oltre all’impegno a sottoscrivere l’Aumento di Capitale Riservato, per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 Azioni. A tale scopo: • è previsto che i Diritti di Opzione spettanti a Only 3T in relazione a tale Aumento di Capitale in Opzione (pari a circa il 36,3% del capitale post Aumento Riservato) siano stati ceduti dalla stessa Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata); • il Partner si è impegnato a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le azioni ordinarie della Società rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo) nonché a sottoscrivere l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo 228 Sezione Prima del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 azioni. Inoltre, ai sensi della Lettera di Impegno, le Banche Garanti si sono impegnate, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione. 21.1.6 Informazioni riguardanti il capitale di eventuali membri del Gruppo offerto in opzione Alla Data del Prospetto, l’Emittente non è a conoscenza di operazioni riguardanti il capitale di eventuali membri del Gruppo offerto in opzione. 21.1.7 Evoluzione del capitale sociale dell’Emittente negli ultimi tre esercizi sociali Fatto salvo per quanto indicato al Paragrafo 21.1.1 di questo Capitolo 21, e per quanto nel seguito riportato, il capitale sociale dell’Emittente non ha subito variazioni con riferimento al periodo cui si riferiscono le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati. In data 25 marzo 2003, è stato deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti dell’Emittente il “Piano di Stock Option Safilo Holding S.p.A. e Safilo S.p.A. 2003-2007” (il “Piano di Stock Option 2003”) che prevedeva l’assegnazione a taluni dipendenti e collaboratori di società del Gruppo Safilo di diritti per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione ad un prezzo coerente con il valore dell’azienda. Successivamente, in data 24 novembre 2004, l’assemblea straordinaria degli azionisti dell’Emittente ha deliberato un ulteriore piano, il “Piano di Stock Option Safilo Group S.p.A. e Safilo S.p.A. 2004–2008” (il “Piano di Stock Option 2004”) che prevedeva l’assegnazione a taluni dipendenti e collaboratori di società del Gruppo Safilo di diritti per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione ad un prezzo coerente con il valore dell’azienda. Si segnala che le opzioni relative al Piano di Stock Option 2003 e quelle relative al Piano di Stock Option 2004 davano diritto al beneficiario di sottoscrivere n. 4 azioni al prezzo medio di esercizio. Nel mese di dicembre del 2005 i possessori delle opzioni relative al Piano di Stock Option 2003 e al Piano di Stock Option 2004, in occasione dell’ammissione delle azioni dell’Emittente alle negoziazioni sul MTA, hanno esercitato il 50% dei diritti di opzione in loro possesso. Successivamente, nel corso del mese di giugno del 2007 i beneficiari del Piano di Stock Option 2003 ed alcuni beneficiari del Piano di Stock Option 2004 hanno esercitato rispettivamente n. 227.350 e n. 277.969 diritti in loro possesso. Ciò ha portato, in data 26 giugno 2007, all’emissione rispettivamente di n. 909.400 e n. 1.111.876 azioni ordinarie dell’Emittente, per un totale di n. 2.021.276 azioni. A seguito di detti esercizi, il Piano di Stock Option 2003 è venuto ad integrale completamento ed estinzione. Quanto al Piano di Stock Option 2004, nessuno dei beneficiari ha esercitato i rimanenti diritti entro la data stabilita del 30 settembre 2008 e pertanto anche questo piano si è estinto. A seguito dell’esercizio dei diritti di opzione da parte dei beneficiari del Piano di Stock Option 2003 e del Piano di Stock Option 2004, alla data del 1° gennaio 2009 il capitale sociale dell’Emittente risultava costituito da numero 285.394.128 azioni ordinarie con un valore nominale unitario di Euro 0,25, pari a complessivi nominali Euro 71.348.532. Per informazioni sul Piano di Stock Option 2006 attualmente in essere si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 17, Paragrafo 17.3 del Prospetto Informativo. 229 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 21.2 Atto costitutivo e Statuto La Società è stata costituita in data 14 ottobre 2002 con atto a rogito Notaio Giovanni Rizzi, rep. 84064. L’Emittente ha provveduto con delibera del consiglio di amministrazione del 27 giugno 2007, con atto a rogito Notaio Giorgio Fassanelli di Padova, rep. 68942 racc. 25735, ad adeguare il proprio statuto sociale alle disposizioni contenute nella legge 28 dicembre 2005, n. 262 (c.d. Legge sul Risparmio) e dal D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 303, in conformità all’articolo 20 dello Statuto, che attribuisce al consiglio di amministrazione la competenza a deliberare le modificazioni che si rendano necessarie per l’adeguamento dello Statuto a disposizioni normative. L’attuale testo di Statuto in vigore è stato adottato dall’assemblea straordinaria della Società del 15 dicembre 2009. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.3 e Capitolo 16, Paragrafo 16.4 del Prospetto Informativo. 21.2.1 Oggetto sociale e scopi dell’Emittente L’oggetto sociale dell’Emittente è definito all’articolo 4 dello Statuto, che dispone quanto segue: “La Società ha per oggetto sociale: (a) l’esercizio, sia direttamente, che indirettamente attraverso la partecipazione in società ed enti, di attività, in Italia e all’estero nei settori della creazione, della realizzazione, della fabbricazione, e del commercio di montature per occhiali da vista e occhiali da sole, occhiali per lo sport, lenti, macchine ed attrezzature per l’occhialeria e di qualsiasi altro accessorio per l’ottica, attrezzi e articoli per lo sport e il tempo libero; (b) l’assunzione, la negoziazione e la gestione di partecipazioni in società operanti, direttamente o attraverso società controllate, nei settori indicati nella lettera (a), o connessi o complementari; il compimento di operazioni finanziare, il finanziamento della società cui partecipa anche indirettamente e la conclusione di accordi finanziari per il coordinamento tecnico e finanziario della attività delle stesse; si precisa che tutte le attività qualificate dalla legge come finanziarie non saranno svolte nei confronti del pubblico ma nell’ambito di società del gruppo di appartenenza; (c) l’assistenza allo sviluppo della programmazione economica, amministrativa, organizzativa e commerciale di interi settori di mercato o di singole aziende la loro ristrutturazione, studi di fattibilità per acquisizione di aziende, nonché la gestione di programmi di sviluppo delle relazioni economico commerciali con l’estero e gestione di aziende industriali e commerciali nei settori indicati nella lettera (a), o connessi o complementari. La Società può compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, immobiliari e mobiliari ritenute dall’organo amministrativo necessarie od utili per il conseguimento dell’oggetto sociale, nonché per la migliore gestione delle proprie risorse, in particolare di quelle finanziarie; essa può ricevere finanziamenti dai soci, nonché effettuare e ricevere finanziamenti infragruppo; essa può anche prestare avalli, fidejussioni ed ogni altra garanzia in genere, anche a favore di terzi; può altresì prendere rappresentanze di imprese nazionali od estere; e può assumere, sia direttamente che indirettamente, interessenze e partecipazioni in altre società, consorzi, associazioni ed imprese aventi oggetto analogo od affine o connesso al proprio. Rimane comunque escluso l’esercizio nei confronti del pubblico di attività qualificate dalla legge come finanziarie. Rimangono pure escluse tutte le attività relative alla raccolta del risparmio ed ogni altra attività riservata a norma di legge. Sono inoltre escluse le attività professionali riservate.” 230 Sezione Prima 21.2.2 Sintesi delle disposizioni dello Statuto dell’Emittente riguardanti i membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza Consiglio di amministrazione Ai sensi dell’articolo 14 dello Statuto, la Società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da 6 fino a 15 membri, anche non soci. I membri del consiglio di amministrazione restano in carica per tre esercizi e sono rieleggibili. Al fine di assicurare alla minoranza l’elezione di un membro del consiglio di amministrazione della Società, la nomina del consiglio di amministrazione avviene sulla base di liste presentate dai soci. Uno dei componenti del consiglio di amministrazione è espresso dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti. La Società non è dotata di un comitato per le proposte di nomina alla carica di amministratore. Ai sensi dell’articolo 15 dello Statuto, qualora, per rinuncia o per qualsiasi altra causa, vengano a cessare dalla carica tre o più amministratori, l’intero consiglio di amministrazione si intende decaduto con effetto dal momento della sua ricostituzione. Ai sensi dell’articolo 17 dello Statuto, il consiglio di amministrazione si raduna tutte le volte che il presidente lo ritiene opportuno, oppure quando ne sia fatta richiesta da almeno due dei suoi membri, da un amministratore delegato o da almeno un membro del collegio sindacale. La convocazione del consiglio di amministrazione è effettuata dal presidente o da chi ne svolge le funzioni, nella sede sociale o altrove, in Italia o in altro paese dell’Unione Europea, mediante avviso indicante la data, il luogo e l’ora della riunione, nonché gli argomenti in trattazione, inviata per lettera, telefax, posta elettronica, o qualsiasi altro mezzo di cui sia comprovabile il ricevimento, spediti almeno sette giorni liberi prima dell’adunanza al domicilio di ciascun amministratore e sindaco effettivo. In caso di urgenza la convocazione potrà essere fatta con avviso da spedirsi, con le modalità di cui sopra, almeno due giorni prima dell’adunanza. Ai sensi dell’articolo 19 dello Statuto, per la validità delle deliberazioni del consiglio di amministrazione è necessaria la presenza della maggioranza degli amministratori in carica. Il consiglio di amministrazione delibera con il voto favorevole della maggioranza degli amministratori presenti. Nell’ipotesi in cui il consiglio di amministrazione sia composto da un numero pari di membri, in caso di parità di voti prevale la decisione che abbia ottenuto il voto del presidente. Ai sensi dell’articolo 20 dello Statuto, il consiglio di amministrazione è fornito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società senza alcuna limitazione, salvo quanto per legge non sia riservato alla competenza dell’assemblea dei soci. Spettano inoltre alla competenza del consiglio di amministrazione le deliberazioni concernenti la fusione nei casi previsti dagli articoli 2505 e 2505-bis codice civile, la scissione nell’ipotesi dell’articolo 2505-bis quale richiamato nell’articolo 2506-ter codice civile, l’istituzione o la soppressione di sedi secondarie, la riduzione del capitale in caso di recesso del socio, gli adeguamenti dello statuto a disposizioni normative nonché il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale. Ai sensi dell’articolo 21 dello Statuto, il consiglio di amministrazione può delegare i poteri di cui all’articolo 2381 del codice civile ad un comitato esecutivo, come pure ad uno o più dei membri del consiglio di amministrazione. Ai sensi dell’articolo 22 dello Statuto, la rappresentanza e la firma sociale, spettano al presidente del consiglio di amministrazione ed a ciascuno degli amministratori delegati, se nominati, anche in via disgiuntiva tra loro. La firma dell’amministratore delegato attesta lo stato di assenza o di impedimento del presidente. 231 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Ai sensi dell’articolo 23 dello Statuto, ai consiglieri di amministrazione spetta il compenso determinato dall’assemblea. Inoltre agli amministratori investiti di particolari cariche spetteranno i compensi che saranno stabiliti dal consiglio di amministrazione, sentito il collegio sindacale. Ai sensi dell’articolo 29 dello Statuto, il consiglio di amministrazione, ove lo ritenga opportuno e già non vi abbia provveduto l’assemblea, può nominare un presidente onorario che avrà diritto di partecipare alle riunioni del consiglio di amministrazione e di intervenire in assemblea, senza peraltro facoltà di voto. Collegio sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti nominati dall’assemblea ordinaria, a norma di legge. Per i requisiti di eleggibilità, onorabilità, professionalità e indipendenza dei sindaci, per le loro attribuzioni, per la determinazione della loro retribuzione e la durata dell’ufficio si osservano le norme vigenti. Al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un sindaco effettivo e di un sindaco supplente, la nomina dei sindaci avviene sulla base di liste presentate dai soci. L’assemblea degli azionisti nomina quale presidente del collegio sindacale il sindaco effettivo espresso dalla lista di minoranza. I sindaci durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili. Ai sensi dell’articolo 25 dello statuto sociale, il controllo contabile è esercitato da società di revisione. Per la nomina, i compiti, i poteri e le responsabilità si applicano le previsioni di legge in materia. 21.2.3 Diritti, privilegi e restrizioni connessi a ciascuna classe di azioni esistente Le azioni dell’Emittente sono nominative, liberamente trasferibili e indivisibili e ciascuna di esse dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società, nonché agli altri diritti patrimoniali e amministrativi, secondo le disposizioni di legge e di statuto applicabili. Ai sensi dell’articolo 27 dello statuto sociale, gli utili netti, risultanti dal bilancio approvato dall’assemblea, e previo accantonamento alla riserva legale del cinque per cento del loro ammontare fino al raggiungimento del quinto del capitale sociale, sono destinati secondo la determinazione che assumerà l’assemblea. Il consiglio di amministrazione può deliberare la distribuzione di acconti sui dividendi. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui sono diventati esigibili si prescrivono in favore della Società. In caso di liquidazione, le azioni danno diritto di partecipare alla distribuzione del residuo attivo ai sensi di legge. 21.2.4 Disciplina statutaria della modifica dei diritti dei possessori delle azioni Ai sensi dell’articolo 7 dello Statuto, il diritto di recesso spetta nei casi previsti da norme inderogabili ed è esercitato con le modalità di legge. Il diritto di recesso non spetta per le delibere di proroga della durata della Società e di introduzione, modificazione, rimozione di vincoli alla circolazione delle azioni. In particolare, l’articolo 2437 del codice civile prevede che abbiano diritto di recedere, per tutte o parte delle loro azioni, i soci che non hanno concorso alle deliberazioni riguardanti: • la modifica della clausola dell’oggetto sociale, quando consente un cambiamento significativo dell’attività della società; • la trasformazione della società; • il trasferimento della sede sociale all’estero; • la revoca dello stato di liquidazione; • l’eliminazione di una o più cause di recesso previste dall’articolo 2437, comma 2, ovvero dallo statuto; • la modifica dei criteri di determinazione del valore dell’azione in caso di recesso; 232 Sezione Prima • le modificazioni dello statuto concernenti i diritti di voto o di partecipazione. È nullo ogni patto volto ad escludere o rendere più gravoso l’esercizio del diritto di recesso nelle ipotesi che precedono. 21.2.5 Disciplina statutaria della convocazione delle assemblee degli azionisti Ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto, l’assemblea è convocata a norma di legge dal consiglio di amministrazione della Società nella sede sociale o altrove, in Italia, secondo quanto indicato nell’avviso di convocazione. L’assemblea deve essere convocata mediante avviso contenente l’indicazione del giorno, dell’ora, del luogo e dell’elenco delle materie da trattare, da pubblicarsi nei termini di legge, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o, in alternativa, su almeno uno dei seguenti quotidiani: ‘Il Corriere della Sera’, ‘Il Sole 24 Ore’ e ‘MF/Milano Finanza’. Ai sensi dell’articolo 9 dello Statuto, l’assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l’anno entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. L’assemblea può essere convocata anche in terza convocazione con le modalità e i termini previsti per la seconda convocazione. Hanno diritto di intervenire all’assemblea gli azionisti che, almeno due giorni non festivi prima di quello fissato per la riunione assembleare, abbiano depositato le proprie azioni, ovvero apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari incaricati, presso la sede della Società ovvero presso le banche indicate nell’avviso di convocazione. Ciascun socio potrà farsi rappresentare in assemblea, mediante delega scritta, nei casi e nei limiti previsti dalla legge. In particolare, gli enti e le società legalmente costituiti possono farsi rappresentare oltre che da coloro che ne hanno la rappresentanza legale, da un procuratore munito di delega scritta, risultante anche da semplice lettera a firma del legale rappresentante. 21.2.6 Disposizioni statutarie che potrebbero avere l’effetto di ritardare, rinviare o impedire una modifica dell’assetto di controllo dell’Emittente Lo Statuto non contiene disposizioni che limitino la partecipazione al capitale sociale dell’Emittente, né alcuna altra disposizione che abbia l’effetto di ritardare, rinviare o impedire la modifica dell’assetto di controllo dell’Emittente stesso. 21.2.7 Disposizioni statutarie relative alla variazione delle partecipazioni rilevanti Lo Statuto non contiene disposizioni che impongano l’effettuazione di una comunicazione al pubblico in caso di variazione di determinate soglie di possesso. Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 120 e seguenti del Testo Unico. 21.2.8 Previsioni statutarie relative alla modifica del capitale Lo Statuto non contiene previsioni relative alla modifica del capitale sociale che siano più restrittive di quelle previste dalle applicabili disposizioni di legge. 233 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 22. Contratti importanti Si fornisce di seguito una sintesi dei principali contratti, diversi dai contratti conclusi nel corso del normale svolgimento dell’attività, stipulati dall’Emittente, da Safilo o da altre società appartenenti al Gruppo Safilo nel corso dei due anni immediatamente precedenti la Data del Prospetto. 22.1 Contratti Finanziari 22.1.1 Contratto di Finanziamento Senior In data 26 giugno 2006 Safilo e la sua controllata indiretta Safilo USA Inc. hanno sottoscritto con un pool di banche coordinato da UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. (ora UniCredit Bank Milano) il Contratto di Finanziamento Senior avente ad oggetto concessione di un finanziamento a medio-lungo termine per un ammontare complessivo pari a Euro 400 milioni, in sostituzione del precedente finanziamento denominato Senior Loan concesso a Safilo e ad alcune delle sue controllate nel 2002. Detto finanziamento risulta così suddiviso: • una linea di credito denominata “Facility A”, di ammontare massimo pari a Euro 200 milioni, con ammortamento semestrale a partire da dicembre 2006 sino a dicembre 2011. La “Facility A” è a sua volta suddivisa in tre tranches, di cui una in Euro (Tranche A1, per un importo nominale originariamente pari ad Euro 80 milioni) al tasso Euribor più uno spread iniziale dello 0,60%, e due in USD (Tranche A2 e Tranche A3 per un importo nominale originariamente pari a nominali USD 70,4 milioni e USD 80,5 milioni) al tasso Libor più uno spread iniziale dello 0,60%. Lo spread applicato è attualmente pari all’1,80%; e • una linea revolving denominata “Facility B”, di ammontare pari a Euro 200 milioni, con scadenza 31 dicembre 2012, composta da due tranches erogabili anche in USD (Tranche B1 per nominali Euro 170 milioni, Tranche B2 per nominali Euro 30 milioni) utilizzata al 30 settembre 2009 per Euro 195 milioni. Il Contratto di Finanziamento Senior include una serie di obbligazioni che riguardano aspetti operativi e finanziari. In particolare, anche a seguito dell’Accordo di Ristrutturazione, per quanto riguarda gli impegni di natura operativa si segnalano i seguenti impegni posti a carico di Safilo e Safilo USA: (a) l’ottenimento e il mantenimento delle autorizzazioni necessarie per lo svolgimento della propria attività, il rispetto delle vigenti disposizioni di legge, il mantenimento di coperture assicurative in linea con la prassi di mercato nel settore e il divieto di modificare in modo sostanziale la propria attività; (b) il divieto di prestare garanzie reali a favore di terzi (cd. “negative pledge”), con alcune specifiche eccezioni; (c) non incorrere in indebitamento finanziario ulteriore rispetto a quello derivante dal Finanziamento Senior e dalle Obbligazioni HY, con varie eccezioni tra le quali debito derivante da operazioni di leasing (entro un certo limite), debito infragruppo, garanzie IVA e assimilabili, operazioni di factoring e altre operazioni simili entro un certo limite complessivo, l’eventuale indebitamento derivante dall’HAL Lending Commitment Agreement meglio descritto al successivo Paragrafo 22.2.2, e altro indebitamento, entro determinate soglie; (d) il divieto (esteso anche ad altre società del Gruppo) di partecipare ad operazioni di fusione (ad eccezione di fusioni infragruppo) o scissione e, a carico di Safilo, di costituire patrimoni destinati a uno specifico affare ai sensi dell’articolo 2447-bis del codice civile; (e) l’attuazione della strategia di hedging sui tassi di interesse concordata con le banche finanziatrici; (f) l’obbligo di non effettuare operazioni con il Partner (o sue controllate o collegate) se non a condizioni di mercato; 234 Sezione Prima (g) l’obbligo di non procedere a acquisizioni o dismissioni eccedenti determinati importi complessivi (in ciascun caso, con varie eccezioni), che si applica anche a acquisizioni e dismissioni da parte di altre società del Gruppo; e (h) la comunicazione periodica alla banca agente di dati finanziari (contestualmente alla comunicazione al mercato) e del budget annuale. Per quanto riguarda invece gli impegni di natura finanziaria, si richiede che siano rispettati livelli predefiniti relativamente ad alcuni indici parametrici (“covenants”), i quali vengono calcolati in base ai dati di bilancio consuntivo alla chiusura di ogni semestre. Nel caso in cui tali parametri dovessero risultare disattesi, è prevista la negoziazione con i finanziatori delle condizioni con cui continuare il rapporto di finanziamento, ossia gli opportuni “waiver” ovvero le opportune modifiche di adeguamento dei summenzionati parametri. In caso contrario, si potrebbe manifestare un “Event of Default”, che potrebbe comportare un obbligo di anticipata restituzione degli importi finanziati. I covenants presenti nel Contratto di Finanziamento Senior sono calcolati come rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA e tra EBITDA ed interessi di competenza. Si rileva che nel corso degli esercizio 2006 e 2007 e alla data di verifica del 30 giugno 2008 Safilo ha regolarmente rispettato i covenant finanziari. Al 31 dicembre 2008 Safilo ha ottenuto dalle Banche Finanziatrici la ridefinizione dei livelli di covenant per quella scadenza, in modo da consentire alla stessa di rispettare i medesimi. Al 30 giugno 2009 e al 31 dicembre 2009 Safilo ha richiesto e ottenuto dalle Banche Finanziatrici la deroga alla verifica dei livelli contrattualmente prevista con riferimento a tali date. Il finanziamento a medio-lungo termine concesso in forza del Contratto di Finanziamento Senior è assistito, tra l’altro, da: (i) pegno sulle azioni di Safilo rappresentanti l’intero capitale sociale della medesima; (ii) garanzie personali concesse da Safilo a garanzia delle obbligazioni di Safilo USA Inc. e, reciprocamente, da Safilo USA Inc. a garanzia delle obbligazioni di Safilo quali derivanti del Contratto di Finanziamento Senior. Alla data del 30 novembre 2009 il debito senior ammonta complessivamente a Euro 315 milioni circa (in linea capitale), con una disponibilità residua a valere sulla linea revolving pari a Euro 5 milioni. Alla Data del Prospetto, la linea revolving risulta interamente utilizzata, per un totale di Euro 200 milioni. 22.1.2 Accordo di Ristrutturazione Nell’ambito dell’Operazione, le Banche Finanziatrici (le quali hanno tutte prima d’ora formalmente approvato i contenuti dell’Accordo di Ristrutturazione, dandone comunicazione alla Società in data 24 dicembre 2009), Safilo e Safilo USA Inc. sottoscriveranno l’Accordo di Ristrutturazione prima dell’inizio del Periodo di Offerta. Ai sensi dell’Accordo di Ristrutturazione saranno apportate al Contratto di Finanziamento Senior le seguenti modifiche principali: • la Facility A1 del Finanziamento Senior sarà suddivisa in: Tranche 1 Facility A1 (di importo pari a Euro 9 milioni circa) e in Tranche 2 Facility A1 (di importo pari a Euro 25 milioni); • lo scopo della linea revolving del Finanziamento Senior (Facility B) sarà modificato in modo da consentire, tra l’altro, il rimborso delle Obbligazioni HY alla loro scadenza (del 2013); • il margine relativo alla Facility A è pari a 1,50% p.a. per la Tranche 1 Facility A1, per la Facility A2 e per la Facility A3 e 1,65% p.a. per la Tranche 2 Facility A1. Il margine relativo alla Facility B (i.e., la linea revolving) è inizialmente pari a 1,75% p.a. e potrà variare in diminuzione in dipendenza del rapporto indebitamento finanziario netto consolidato/EBITDA consolidato (rapporto di leva); • le modalità di rimborso e la scadenza finale delle linee di credito del Finanziamento Senior (modificate come descritto sopra) saranno modificate come segue: - Tranche 1 della Facility A1, Facility A2 e Facility A3: rimborso in unica soluzione (c.d. bullet), al 30 giugno 2012; 235 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. - Tranche 2 della Facility A1: rimborso in unica soluzione (c.d. bullet), al 30 giugno 2014; e - linea revolving (Facility B): scadenza finale al 30 giugno 2015, • • in tema di covenant finanziari: la rilevazione dei livelli dei covenant (salvo quelli inerenti al rispetto, a partire dalla data di efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione, di un limite generale all’indebitamento stabilito, in linea con le effettive esigenze del Gruppo, a Euro 425 milioni al 31 dicembre 2009, Euro 415 milioni al 31 dicembre 2010 e Euro 400 milioni al 31 dicembre 2011) è stata sospesa sino al 30 giugno 2012 (c.d. covenant holiday); a partire dal 30 giugno 2012, con verifica il 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno, indebitamento netto consolidato/EBITDA consolidato (rapporto di leva), EBITDA/interessi netti di competenza (Interest Cover Ratio) e restrizioni alle spese per investimenti (capital expenditure) effettuate utilizzando la Facility B, come segue: - rapporto di leva: non superiore a 3,00:1 al 30 giugno 2012 e al 31 dicembre 2012, non superiore a 2,50:1 al 30 giugno 2013 e a ogni scadenza semestrale successiva; - Interest Cover Ratio: non inferiore a 3,00:1 al 30 giugno 2012 e al 31 dicembre 2012, non inferiore a 3,50:1 al 30 giugno 2013 e a ogni scadenza semestrale successiva; e - capital expenditure: Euro 40 milioni per anno, la clausola di change of control sarà modificata in modo da tener conto dell’incremento della partecipazione del Partner nell’azionariato del Gruppo Safilo. L’importo complessivo del Finanziamento Senior sarà pari a 300 milioni, di cui Euro 100 milioni saranno suddivisi tra le linee a termine denominate Facility A1 (a sua volta suddivisa in due tranche), Facility A2 e Facility A3 (che saranno interamente utilizzate alla data di efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione) ed Euro 200 milioni a valere sulla linea revolving (utilizzata solo parzialmente alla stessa data di efficacia). La tabella che segue illustra il tranching del Finanziamento Senior prima della e successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo di Ristrutturazione. Migliaia di Euro Linea Valuta di riferimento A1 Euro A2 A3 Revolving USD USD Euro Totale Utilizzo Senior Revolving residua disponibile cambio euro/dollaro 1,44 Valore in valuta Utilizzo in Euro Rimborso Ridenomi- Utilizzo in Euro ex Ante Accordo parziale nazione ex Post Accordo di linee di Ristrutturazione Ristrutturazione 56.000 56.000 (24.097) A1 T1 6.903 – A1 T2 25.000 45.780 31.778 – A2 31.778 52.320 36.318 – A3 36.318 200.000 200.000 (160.903) Revolving 39.097 324.097 (185.000) – 139.097 160.903 Per effetto dell’Accordo di Ristrutturazione l’ammontare complessivo del Finanziamento Senior passerà da circa Euro 324 milioni, alla Data del Prospetto, a Euro 300 milioni. In particolare, nell’ambito del previsto pagamento di Euro 185 milioni, si procederà al rimborso in via definitiva di circa Euro 24 milioni della linea A1 (il cui importo residuo di circa Euro 32 milioni sarà suddiviso in due tranche) e al rimborso di circa Euro 161 milioni a valere sulla linea Revolving, che resterà disponibile fino a scadenza nel limite di Euro 200 milioni L’efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione che sarà sottoscritto tra le Banche Finanziatrici, da una parte, e Safilo e Safilo USA Inc., dall’altra, è subordinata alle seguenti condizioni che, alla Data del Prospetto, non si sono ancora avverate: (a) 236 effettiva sottoscrizione e liberazione, ad opera del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), degli Aumenti di Capitale previsti nel quadro dell’Operazione; Sezione Prima (b) consegna a UniCredit Corporate Banking in qualità di banca agente di usuali documenti e certificati societari, di usuali pareri legali dei consulenti legali delle banche finanziatrici e di Safilo, di talune specifiche istruzioni riguardo l’operatività delle linee e di lettere riguardo le commissioni spettanti alle banche finanziatrici e gli accordi di copertura; (c) sottoscrizione di un atto di conferma del pegno esistente sulle azioni Safilo a favore delle banche finanziatrici e del trustee delle Obbligazioni HY; (d) completamento dell’Aumento di Capitale in Opzione; e (e) evidenza che parte dei proventi dell’Aumento di Capitale in Opzione, per un importo pari a Euro 185 milioni, saranno utilizzati per il rimborso del Finanziamento Senior. Qualora l’Accordo di Ristrutturazione non abbia esecuzione, continueranno ad operare le previsioni contrattuali originariamente contenute nel Contratto di Finanziamento Senior. In tale circostanza, Safilo, in assenza della sottoscrizione degli Aumenti di Capitale, non sarebbe in grado di rispettare i covenant originariamente previsti nel Contratto di Finanziamento Senior determinando situazioni di tensione di liquidità con conseguenti effetti negativi sull’attività e sulla situazione finanziaria del Gruppo Safilo. 22.1.3 Obbligazioni HY Nel maggio 2003, la società di diritto lussemburghese Safilo Capital International S.A., interamente posseduta da Safilo, ha emesso obbligazioni denominate “€300,000,000 9 5/8% Senior Notes Due 2013” per un importo complessivo in linea capitale di circa Euro 300 milioni. All’esito di un rimborso parziale effettuato nel 2006, l’importo in linea capitale delle Obbligazioni HY è attualmente pari a Euro 195 milioni. Le Obbligazioni HY, che sono quotate sulla borsa di Lussemburgo, hanno scadenza il 15 maggio 2013 e maturano interessi ad un tasso fisso del 9,625% annuo, da corrispondersi il 15 maggio e 15 novembre di ogni anno. Le Obbligazioni HY sono garantite da garanzie personali di Safilo e di altre società del Gruppo (che sono subordinate al Finanziamento Senior), da un pegno di secondo grado sulle azioni Safilo e da un pegno su un credito vantato dall’emittente Safilo Capital International S.A. nei confronti di Safilo International B.V. (società olandese indirettamente controllata da Safilo) derivante da un finanziamento infra-gruppo. In data 20 ottobre 2009 HAL International Investments N.V., una società controllata dal Partner, ha promosso la HY Tender Offer avente ad oggetto il 100% delle Obbligazioni HY ad un prezzo pari a Euro 600 per ogni Euro 1000 di valore nominale. Nell’ambito della HY Tender Offer agli aderenti all’offerta è stato altresì richiesto di acconsentire a talune modifiche al regolamento delle Obbligazioni HY originariamente sottoscritto in data 15 maggio 2003 tra cui: - la modifica della clausola di change of control per tenere conto dell’incremento della partecipazione del Partner nell’azionariato della Società; - la modifica delle previsioni relative ai diritti di voto dei portatori delle Obbligazioni HY volte a consentire l’esercizio del diritto di voto da parte di HAL International Investments N.V.; e - l’eliminazione di impegni e casi di inadempimento. All’esito della HY Tender Offer, conclusa in data 30 novembre 2009, HAL International Investments N.V. ha acquistato il 50,99% delle Obbligazioni HY e il regolamento delle Obbligazioni HY è stato modificato come sopra previsto. L’eliminazione di taluni impegni e casi di inadempimento entrerà in vigore al verificarsi delle condizioni sospensive all’efficacia dell’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e la Società, per maggiori informazioni sul quale si rinvia al successivo Paragrafo 22.2.1 di questo Capitolo 22. 22.2 Accordi con il Partner 22.2.1 Accordo di Investimento In data 19 ottobre 2009 è stato sottoscritto l’Accordo di Investimento tra il Partner, l’Emittente e Only 3T avente ad oggetto l’impegno del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso 237 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. controllata) ad incrementare la propria partecipazione al capitale sociale dell’Emittente già posseduta alla Data del Prospetto (pari al 2,082%) fino ad una percentuale minima del 37,23% e in ogni caso non superiore al 49,99%, attraverso l’integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato e di una parte dell’Aumento di Capitale in Opzione. L’Accordo di Investimento, in estrema sintesi, prevede, tra l’altro, quanto segue. Piano di ristrutturazione e proposta di aumento di capitale L’operazione contemplata dall’Accordo di Investimento prevede un piano di ristrutturazione finalizzato a consentire il miglioramento dell’esposizione debitoria della Società e ad assicurare il riequilibrio della sua situazione patrimoniale, il tutto da realizzarsi sia attraverso il riscadenziamento dell’attuale indebitamento del Gruppo Safilo verso il sistema bancario, sia attraverso la sottoscrizione da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli Aumenti di Capitale (nei termini nel seguito meglio dettagliati), a seguito della quale il Partner diverrebbe indirettamente il nuovo socio di riferimento della Società. In dettaglio, l’operazione prospettata ai sensi dell’Accordo di Investimento prevede: (a) 238 un complessivo rafforzamento finanziario e patrimoniale della Società da realizzarsi nel modo che segue: (i) effettuazione, da parte di HAL International Investments N.V., società controllata dal Partner, della HY Tender Offer con l’obiettivo di acquistare il controllo dell’indebitamento delle società del Gruppo Safilo derivante dalle Obbligazioni HY così acquistate; (ii) ricapitalizzazione della Società da attuarsi mediante: - previa modifica dello statuto della Società, un primo aumento di capitale riservato al Partner (ovvero a società da esso controllata) nel limite del 10% (meno un azione), ai sensi dell’art. 2441, comma 4, secondo periodo, codice civile, per complessivi Euro 12.842.735 (comprensivo di sovrapprezzo), tramite l’emissione di massimo n. 28.539.412 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,25 ciascuna, ad un prezzo di emissione di Euro 0,45, di cui Euro 0,20 a titolo di sovrapprezzo; - un secondo aumento di capitale, da offrire in opzione ai soci, dell’importo complessivo massimo di Euro 250.041.754 (comprensivo di sovrapprezzo), tramite l’emissione di n. 822.505.770 Azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 0,25 ciascuna, ad un prezzo di emissione pari ad Euro 0,304, di cui Euro 0,054 a titolo di sovrapprezzo. L’Aumento in Opzione sarà sottoscritto: (a) dal Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), sia in relazione alla quota di propria pertinenza (quale risulta dalla partecipazione che il Partner si troverà a detenere a seguito della sottoscrizione dell’Aumento Riservato e dall’eventuale acquisto di ulteriori Diritti di Opzione effettuato sul mercato durante il Periodo di Offerta e/o durante l’Offerta in Borsa), sia per la quota di pertinenza di Only 3T (i cui Diritti di Opzione si prevede siano ceduti al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) prima della fine del Periodo di Offerta); mentre (b), per le Azioni di nuova emissione rimaste inoptate all’esito dell’Offerta in Borsa, dallo stesso Partner – ovvero da società dallo stesso controllata – (corrispondenti all’esercizio di un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 azioni) e dalle Banche Garanti che, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, sottoscriveranno o faranno sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un Sezione Prima massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione; e - (b) il perfezionamento tra Safilo, Safilo USA Inc. e le Banche Finanziatrici di un accordo per la ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo Safilo, la cui efficacia decorre, tra l’altro, dall’intervenuta sottoscrizione e versamento degli Aumenti di Capitale da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), il trasferimento al Partner (o a società appartenenti al relativo gruppo), da parte del Gruppo Safilo, ad un prezzo pari a massimi Euro 20 milioni, dopo che il Gruppo avrà regolato eventuali debiti finanziari e debiti commerciali scaduti, del controllo delle Società Retail. L’Accordo di Investimento pone una serie di condizioni sospensive al perfezionamento dell’operazione tra cui le più significative sono: (i) l’ottenimento dell’Autorizzazione Antitrust; (ii) la sottoscrizione dell’Accordo di Ristrutturazione; (iii) il trasferimento da parte di Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) dei Diritti di Opzione di sua spettanza relativi all’Aumento in Opzione, liberi da ogni vincolo; (iv) la sottoscrizione degli accordi relativi agli impegni di sottoscrizione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) e delle Banche Garanti con riferimento all’Aumento in Opzione; (v) il perfezionamento degli accordi relativi all’acquisto da parte del Partner (o di società appartenenti al relativo gruppo) delle Attività di Vendità al Dettaglio e l’effettivo trasferimento di queste ultime; e (vi) la sottoscrizione degli accordi tra Only 3T e una o entrambe le relative banche finanziatrici concernenti il riscadenziamento dell’indebitamento finanziario di Only 3T. Il mancato verificarsi di una o più delle condizioni sospensive entro i termini previsti nell’Accordo di Investimento e, comunque, entro e non oltre la data ultima del 30 giugno 2010, renderà definitivamente inidoneo l’Accordo di Investimento a produrre effetti, con conseguente liberazione del Partner, Only 3T e l’Emittente da ogni responsabilità e obbligo residuo. Con riferimento alle suddette condizioni si rende noto che le seguenti, alla Data del Prospetto, non si sono ancora avverate: (a) con riferimento alla condizione sub (ii) si segnala che Intesa Sanpaolo, Banca IMI e UniCredit Corporate Banking hanno già assunto un impegno nei confronti di Safilo e Safilo USA Inc., mediante sottoscrizione della Lettera di Impegno, a sottoscrivere l’Accordo di Ristrutturazione subordinatamente all’avverarsi di certe condizioni previste nella Lettera di Impegno, tra le quali – oltre alle condizioni sub (i) e (iv), con riferimento ai soli impegni di sottoscrizione del Partner, indicate nel primo capoverso – la mancanza di un grave inadempimento di Safilo e Safilo USA Inc. alle obbligazioni previste dal Contratto di Finanziamento Senior. La sottoscrizione dell’Accordo di Ristrutturazione si prevede avvenga nel contesto della sottoscrizione e liberazione da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dell’Aumento di Capitale Riservato. L’efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione che sarà sottoscritto tra le Banche Finanziatrici, da una parte, e Safilo e Safilo USA Inc., dall’altra, è condizionata, tra l’altro, alla effettiva sottoscrizione e liberazione, ad opera del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), degli Aumenti di Capitale previsti nel quadro dell’Operazione; (b) con riferimento alla condizione sub (iii), relativa al trasferimento da parte di Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società da esso controllata) dei Diritti di Opzione di sua spettanza relativi all’Aumento in Opzione, gli stessi si prevede saranno ceduti al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) prima della fine del Periodo di Offerta; (c) con riferimento alla condizione sub (iv), relativa alla sottoscrizione degli accordi relativi agli impegni di sottoscrizione del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) e delle banche garanti con riferimento all’Aumento di Capitale in Opzione, si prevede che gli stessi saranno sottoscritti in tempo utile prima dell’inizio del Periodo di Offerta; 239 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. (d) con riferimento alla condizione sub (vi), relativa alla sottoscrizione degli accordi tra Only 3T e una ovvero entrambe le relative banche finanziatrici concernenti il riscadenziamento dell’indebitamento finanziario di Only 3T, tali accordi saranno sottoscritti almeno due giorni prima dell’inizio del Periodo di Offerta; Alla Data del Prospetto le seguenti condizioni risultano invece già avverate: (e) con riferimento alla condizione sub (i), in data 11 dicembre 2009, la Commissione Europea ha rilasciato l’Autorizzazione Antitrust; (f) infine, con riferimento alla condizione sub (v), relativa al perfezionamento degli accordi relativi all’acquisto delle Attività di Vendita al Dettaglio e del trasferimento delle medesime, tale condizione è stata soddisfatta all’esito dei seguenti trasferimenti, per un corrispettivo complessivo pari a Euro 13,7 milioni: (i) trasferimento, in data 22 dicembre 2009, da parte di Safint B.V. in favore di HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) di tutte le azioni di Optifashion Australia PTY LTD, rappresentative del 100% del relativo capitale sociale, ai sensi e per gli effetti del contratto stipulato in pari data; (ii) trasferimento, in data 28 dicembre 2009, da parte di Safilo Espana SL in favore di GrandVision S.A. (società appartenente al gruppo del Partner) di tutte le azioni di Navoptik S.L., rappresentative del 100% del relativo capitale sociale, ai sensi e per gli effetti del contratto stipulato in pari data; (iii) trasferimento, in data 28 dicembre 2009, da parte di Safint B.V. in favore di HAL Investments Asia B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) di tutte le azioni di Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd., rappresentative del 100% del relativo capitale, ai sensi e per gli effetti del contratto stipulato in pari data. Con riferimento alle catene messicane Sunglass Island e Island Optical, la cui cessione era anch’essa prevista nell’Accordo di Investimento come condizione sospensiva dell’Operazione, si precisa che: (i) sono tuttora in corso negoziazioni con i soci di minoranza messicani per la cessione al Partner (o a società appartenente al gruppo del medesimo) della società Tide Ti S.A. de C.V., che gestisce tali catene; e (ii) nel frattempo, Safint B.V. (società del Gruppo Safilo che detiene la partecipazione pari al 60% del capitale di Tide Ti S.A. de C.V.), Safilo Group e HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) hanno sottoscritto in data 28 dicembre 2009 un accordo in forza del quale Safint B.V. ha concesso a HAL Optical Investments B.V. un’opzione per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Tale opzione: (a) costituisce una soluzione alternativa nel caso in cui le negoziazioni con i soci di minoranza non dovessero andare a buon fine, e (b) è, in ogni caso, sospensivamente condizionata all’acquisto da parte di Safint B.V. della partecipazione residua pari al 40% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Resta, peraltro, inteso tra Safilo Group, Only 3T e il Partner che attraverso la sottoscrizione del predetto contratto di opzione debba ritenersi altresì avverata la relativa condizione sospensiva di cui all’Accordo di Investimento concernente il trasferimento al Partner delle Società Retail, come espressamente previsto nell’addendum integrativo all’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e l’Emittente in data 11 gennaio 2010. Sottoscrizione degli Aumenti di Capitale L’Accordo di Investimento prevede che le operazioni di sottoscrizione e liberazione degli Aumenti di Capitale si articolino in tre distinte fasi. In particolare, successivamente alla pubblicazione del Prospetto Informativo e in ogni caso entro due giorni prima dell’inizio del Periodo di Offerta, il Partner procederà all’integrale sottoscrizione e liberazione (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) delle azioni ordinarie della Società rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo), e la Società porrà in essere tutte le attività previste ai sensi dell’Accordo di Investimento in modo da garantire prontamente la 240 Sezione Prima registrazione delle azioni emesse in conseguenza dell’Aumento di Capitale Riservato sul conto titoli detenuto dal Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) (il “Primo Closing”). Successivamente, nell’ipotesi in cui il Primo Closing sia stato effettuato in conformità ai termini e alle condizioni previsti dall’Accordo di Investimento, due giorni prima della chiusura del Periodo di Offerta il Partner procederà alla sottoscrizione e liberazione (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) della porzione di Aumento di Capitale in Opzione ad esso spettante in virtù dell’esercizio dei Diritti di Opzione: (i) inerenti alla partecipazione che il Partner si troverà a detenere indirettamente nel capitale della Società a seguito della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato; (ii) che il Partner (ovvero, a scelta del Partner, società da esso controllata) avrà precedentemente acquistato da Only 3T (prima della fine del Periodo di Offerta); (iii) che il Partner (ovvero società da esso controllata) abbia eventualmente acquistato sul mercato nel corso del Periodo di Offerta (“Secondo Closing”). Per la cessione di tali diritti il Partner riconoscerà a Only 3T un prezzo complessivo pari ad Euro 17 milioni, suscettibile, a certe condizioni, di aggiustamento eventuale in aumento, fino all’importo massimo di Euro 10.000.000, di cui una parte da ricoscersi a seguito del rimborso delle Obbligazioni HY e una parte da riconoscersi a condizione che il futuro valore unitario di borsa delle azioni dell’Emittente non superi una soglia concordata. L’intero corrispettivo della cessione dei Diritti di Opzione, comprensivo dell’eventuale aggiustamento, sarà integralmente destinato alla riduzione dell’indebitamento bancario di Only 3T. Inoltre, sempre alla data del Secondo Closing, Only 3T farà in modo che almeno 3 membri del consiglio di amministrazione della Società rassegnino le proprie dimissioni (con conseguente cessazione dell’intero consiglio di amministrazione per effetto della clausola di “simul stabunt, simul cadent” che, ai sensi dell’Accordo di Investimento è stata introdotta nello statuto dell’Emittente in occasione dell’assemblea straordinaria chiamata a deliberare sugli Aumenti di Capitale) con efficacia dall’assemblea ordinaria che procederà alla nomina del nuovo organo consiliare. Concluso il Periodo di Offerta, il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) sarà libero di acquistare ulteriori Diritti di Opzione relativi all’Aumento di Capitale in Opzione (non esercitati nel corso del Periodo di Offerta) durante l’Offerta in Borsa, fermo restando che, nel caso in cui il Partner decida di acquistare tutti o parte di tali diritti, gli stessi dovranno essere esercitati entro il termine di due giorni dalla chiusura dell’Offerta in Borsa. Successivamente, quale ultima fase della prospettata operazione, il Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) e, in via subordinata, le Banche Garanti procederanno alla sottoscrizione delle Azioni che residuino all’esito dell’Offerta in Borsa (il “Terzo Closing”). In particolare, il Partner, ai sensi dell’Accordo di Investimento, si è impegnato a sottoscrivere (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni, pari a massime n. 533.625.412 Azioni. Si segnala che l’esecuzione, rispettivamente, del Primo Closing, del Secondo Closing e del Terzo Closing è subordinata al mancato avverarsi dei seguenti eventi: (i) qualsiasi fatto, condizione o evento di forza maggiore che sia ragionevolmente suscettibile di produrre un effetto negativo rilevante per la situazione finanziaria, l’attività, il patrimonio, i rapporti commerciali e/o contrattuali, l’operatività e/o le prospettive del Gruppo Safilo; (ii) l’emanazione di leggi, provvedimenti esecutivi, ordinanze o decisioni di qualsivoglia autorità che rendano illegale o invalida ovvero in ogni caso impediscano l’esecuzione dell’operazione prevista nell’Accordo di Investimento; (iii) la revoca del parere favorevole, espresso da Consob in data 4 dicembre 2009, all’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto di cui all’articolo 106, comma 5, lettera (a) del Testo Unico; (iv) la sospensione, la revoca ovvero l’invalidazione delle deliberazioni e degli altri atti societari funzionali all’operazione; (v) l’acquisto, diretto o indiretto, anche di concerto, da parte di terzi, di una partecipazione superiore al 30% del capitale sociale dell’Emittente ovvero la sottoscrizione, da parte di terzi, di accordi, così come l’esecuzione di operazioni e/o attività (ivi compreso il lancio di un’offerta pubblica sulle azioni dell’Emittente) tali da consentire l’acquisto, diretto o indiretto, anche di 241 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. concerto, di una partecipazione superiore al 30% del capitale sociale dell’Emittente; (vi) la sospensione delle azioni dell’Emittente dalle negoziazioni per un periodo superiore ai 60 giorni ovvero la revoca dalle stesse dalla quotazione sul MTA. Inoltre, ai sensi della Lettera di Impegno, le Banche Garanti si sono impegnate, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni, corrispondenti ad un massimo del 35,12% dei Diritti di Opzione connessi all’Aumento in Opzione. Gestione interinale della Società Fatto salvo il compimento di quelle attività previamente condivise con il Partner o rientranti nell’esecuzione di obblighi contrattuali assunti prima del 19 ottobre 2009, nel periodo interinale tra la data di sottoscrizione dell’Accordo di Investimento e la data dell’assemblea ordinaria degli azionisti della Società – che sarà convocata successivamente al Terzo Closing al fine di nominare i nuovi membri del consiglio di amministrazione dell’Emittente – quest’ultimo svolgerà le proprie attività esclusivamente nell’ambito dell’amministrazione ordinaria in conformità con la prassi passata. In particolare, è fatto divieto di compiere operazioni straordinarie sul capitale della Società, o di modificarne lo Statuto, così come restano precluse alla Società, tra l’altro, le seguenti attività: (i) atti di investimento o disinvestimento (anche a mezzo di fusioni, scissioni o conferimenti) in partecipazioni societarie e beni immobili, rami d’azienda e altri assets che eccedano l’attività ordinaria svolta dalla Società, (ii) assunzione, nomina e/o licenziamento di personale dirigente, consulenti, agenti o distributori, (iii) assunzione o concessione di finanziamenti all’infuori di quelli necessari per l’espletamento dell’attività ordinaria svolta dalla Società, (iv) acquisti di impianti o macchinari che comportino spese eccedenti, singolarmente, l’importo di Euro 500.000, e, complessivamente, l’importo di Euro 3.000.000. Divieto di acquisto delle azioni Per il periodo di tempo intercorrente tra la data di sottoscrizione dell’Accordo di Investimento e la data del Secondo Closing, Only 3T si impegna a non acquistare, in qualunque forma e con qualunque modalità (e, dunque, neppure mediante interposta persona), azioni della Società, né Diritti di Opzione per la sottoscrizione delle Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione. Divieto di cessione (c.d. “lock-up”) Per il periodo di tempo intercorrente tra la data di sottoscrizione dell’Accordo di Investimento e la data del Secondo Closing, Only 3T si impegna: (i) a non cedere a terzi (a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma) le azioni della Società di sua proprietà; e (ii) a non costituire, o consentire che venga costituito alcun pegno, diritto reale o di godimento, o altro gravame pregiudizievole sulle azioni della Società di sua proprietà. Operazioni incompatibili Per il periodo di tempo intercorrente tra la data di sottoscrizione dell’Accordo di Investimento e la data del Secondo Closing, Only 3T e l’Emittente si impegnano, ciascuno per quanto di propria competenza: (i) a non iniziare, sollecitare o in qualche modo incoraggiare (sia direttamente, sia indirettamente) contatti e/o trattative per il raggiungimento di accordi vincolanti con uno o più soggetti terzi aventi ad oggetto piani di investimento finalizzati alla ristrutturazione finanziaria della Società o, comunque, volti a concludere un’operazione con tali soggetti terzi che contrasti, o sia incompatibile, con l’operazione contemplata nell’Accordo di Investimento (di seguito, collettivamente, le “Operazioni Incompatibili”); e (ii) a non sottoscrivere lettere d’intenti, contratti preliminari, opzioni e/o altri accordi di qualsivoglia natura relativi a Operazioni Incompatibili. Only 3T si impegna inoltre, nel medesimo periodo di tempo, a non aderire ad eventuali offerte pubbliche di acquisto e/o di scambio promosse da soggetti terzi aventi ad oggetto azioni della Società. 242 Sezione Prima Termine essenziale Nel caso in cui il Primo Closing non si verifichi entro la data del 30 giugno 2010, l’Accordo di Investimento si intenderà risolto di diritto ai sensi dell’articolo 1457 codice civile, essendo espressamente previsto nell’Accordo di Investimento che tale termine risulta essenziale per il Partner, con conseguente liberazione delle parti da ogni responsabilità e obbligo residuo. Durata Salvo il caso in cui l’Accordo di Investimento sia stato risolto a causa del mancato avveramento di una delle condizioni sospensive, o sia intervenuta la risoluzione di diritto ai sensi del paragrafo che precede, è espressamente previsto che le pattuizioni dell’Accordo di Investimento rilevanti ai sensi dell’articolo 122 del Testo Unico cessino di avere efficacia fra le parti a far data dal Secondo Closing, e, segnatamente, al momento dell’intervenuta rassegnazione delle dimissioni da parte di almeno tre amministratori della Società. L’Accordo di Investimento è stato depositato presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Belluno nei termini di legge. 22.2.2 Hal Lending Commitment Agreement Nel quadro della HY Tender Offer, come parte integrante dell’Accordo di Ristrutturazione è previsto che Safilo, Safilo Capital International S.A., le Banche Finanziatrici e il Partner sottoscrivano degli accordi ai sensi dei quali il Partner assumerà i seguenti impegni: • concedere, direttamente o indirettamente, a Safilo Capital International S.A., ai termini e alle condizioni che seguono, un finanziamento finalizzato al rimborso delle Obbligazioni HY nell’ipotesi in cui, alla scadenza finale delle Obbligazioni HY (2013), il Gruppo Safilo non avesse risorse sufficienti (ivi incluse quelle della linea revolving del Finanziamento Senior) per rimborsare le Obbligazioni HY; e • detenere più del 50% delle Obbligazioni HY fino alla loro scadenza finale. Il finanziamento concesso dal Partner a Safilo Capital International S.A. avrà le seguenti caratteristiche: - importo pari alla differenza tra: (i) l’importo in linea capitale delle Obbligazioni HY acquistate dal Partner nel contesto della HY Tender Offer che saranno rimborsate alla scadenza finale e (ii) il prezzo complessivo pagato dal Partner per l’acquisto di dette Obbligazioni HY; - durata fino alla scadenza finale (2015) del Finanziamento Senior modificato ai sensi dell’Accordo di Ristutturazione; e - medesime condizioni economiche e garanzie di tale finanziamento senior, in regime di pari passu, e cioè non postergato o subordinato in alcun modo rispetto al medesimo. L’accordo con il Partner è soggetto alle seguenti condizioni risolutive: - risoluzione, recesso o decadenza dal beneficio del termine ai sensi del Contratto di Finanziamento Senior o dell’Accordo di Ristrutturazione; - il Partner (a) cessi di detenere (direttamente o indirettamente) il 20% del capitale sociale della Società ovvero (b) cessi di detenere (direttamente o indirettamente) il 30% del capitale sociale della Società e un altro soggetto (individualmente o in concerto con altri soggetti) nomini la maggioranza del consiglio di amministrazione della Società; - avvio di una procedura fallimentare o concorsuale avente ad oggetto la Società, Safilo o le principali società controllate del Gruppo, ai sensi del Contratto di Finanziamento Senior. 22.2.3 Accordi per la cessione delle attività di vendita al dettaglio L’Accordo di Investimento prevede, tra gli elementi essenziali dell’Operazione, la cessione da parte del Gruppo Safilo al Partner (o a società appartenente al relativo gruppo) del controllo delle Società Retail. Non è, invece, oggetto di cessione la catena USA dei punti vendita Solstice e, per il momento, Sunglass Island e Island Optical in Messico. 243 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Con riferimento alle catene messicane Sunglass Island e Island Optical, la cui cessione era anch’essa prevista nell’Accordo di Investimento come condizione sospensiva dell’Operazione, si precisa che: (i) sono tuttora in corso negoziazioni con i soci di minoranza messicani per la cessione al Partner (o a società appartenente al gruppo del medesimo) della società Tide Ti S.A. de C.V., che gestisce tali catene; e (ii) nel frattempo, Safint B.V. (società del Gruppo Safilo che detiene la partecipazione pari al 60% del capitale di Tide Ti S.A. de C.V.), Safilo Group e HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) hanno sottoscritto in data 28 dicembre 2009 un accordo in forza del quale Safint B.V. ha concesso a HAL Optical Investments B.V. un’opzione per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Tale opzione: (a) costituisce una soluzione alternativa nel caso in cui le negoziazioni con i soci di minoranza non dovessero andare a buon fine, e (b) è, in ogni caso, sospensivamente condizionata all’acquisto da parte di Safint B.V. della partecipazione residua pari al 40% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V.. Resta, peraltro, inteso tra Safilo Group, Only 3T e il Partner che attraverso la sottoscrizione del predetto contratto di opzione debba ritenersi altresì avverata la relativa condizione sospensiva di cui all’Accordo di Investimento concernente il trasferimento al Partner delle Società Retail, come espressamente previsto nell’addendum integrativo all’Accordo di Investimento sottoscritto tra il Partner, Only 3T e l’Emittente in data 11 gennaio 2010. Si precisa che tale addendum integrativo non prevede altre pattuizioni. Per le partecipazioni rappresentative del capitale delle Società Retail oggetto di cessione al Partner (o a società appartenenti al relativo gruppo) era stato pattuito un prezzo pari a massimi Euro 20 milioni (che comprendeva anche la prospettata cessione della società Tide Ti S.A. de C.V., che gestisce le catene messicane), dopo che il Gruppo avrà regolato eventuali debiti finanziari e debiti commerciali scaduti. Tale valutazione è stata fatta in coerenza con il valore attuale di mercato, tenuto conto dell’andamento di tali attività. Alla Data del Prospetto, la sopradetta cessione risulta completata così come descritto al precedente Paragrafo 22.2.1 del Prospetto Informativo senza la cessione della società messicana Tide Ti S.A. de C.V., per un corrispettivo complessivo pari a Euro 13,7 milioni, a seguito dello stralcio dei debiti finanziari e debiti commerciali infragruppo scaduti, che è stato interamente corrisposto al Gruppo Safilo, mediante bonifico bancario, contestualmente al trasferimento delle azioni. La valutazione delle Attività di Vendita al Dettaglio cedute è stata effettuata in coerenza con il valore attuale di mercato, tenuto conto dell’andamento negativo di tali attività. La modalità di determinazione del prezzo di cessione è stata effettuata principalmente mediante applicazione di multipli di transazioni comparabili nel settore della distribuzione di prodotti ottici e del metodo dei flussi di cassa scontati (c.d. Discounted Cash Flow). La congruità di tale prezzo ai valori attuali di mercato è stata confermata dal parere di congruità effettuato da KPMG Advisory S.p.A. in qualità di esperto indipendente incaricato su base volontaria dal consiglio di amministrazione dell’Emittente. L’operazione di cessione delle Attività di Vendita al Dettaglio è stata approvata dal consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 19 ottobre 2009 all’unanimità, e quindi anche con il voto favorevole degli amministratori indipendenti. In conseguenza dell’operazione di cessione delle Attività di Vendita al Dettaglio, non è prevista alcuna variazione dell’ammontare dei compensi corrisposti a qualsiasi titolo ai componenti dell’organo di amministrazione della Società, e ciò anche in considerazione della circostanza che – come detto – tale operazione è da considerarsi parte integrante della più ampia Operazione di ricapitalizzazione della Società. Pertanto, ferma l’assenza dei requisiti necessari a qualificare la sopra descritta operazione come intercorsa tra Parti Correlate, non residua neppure alcun profilo di conflitto di interessi relativo alla determinazione del prezzo di cessione: infatti, da un lato, il prezzo è stato determinato a condizioni di mercato (e la relativa congruità finanziaria è stata oggetto di apposito parere rilasciato da KPMG Advisory S.p.A. in qualità di esperto indipendente); dall’altro, come nel seguito meglio descritto, nell’ipotesi di mancata esecuzione degli Aumenti di Capitale in conformità a quanto previsto nell’Accordo di Investimento, l’operazione di cessione delle Attività di Vendita al Dettaglio potrebbe essere annullata con una cessione di segno contrario. 244 Sezione Prima In relazione alle motivazioni economiche sottese all’operazione di cessione delle Attività di Vendita al Dettaglio, le stesse sono da individuare nell’interesse della Società ad addivenire alla realizzazione dell’Operazione tra i cui termini essenziali rientra anche tale cessione. In particolare, il consiglio di amministrazione dell’Emittente ha ritenuto opportuno procedere alla dismissione delle Atttività di Vendita al Dettaglio in quanto le stesse contribuivano negativamente al risultato di Gruppo, generando perdite ed erodendo cassa. In termini di dati aggregati, il fatturato totale previsto dal Gruppo per l’esercizio 2009 relativo alle Attività di Vendita al Dettaglio cedute è di circa Euro 36 milioni, con EBITDA negativo, stimato con riferimento al medesimo esercizio 2009, di circa Euro 7 milioni. In particolare l’impatto economico patrimoniale complessivo dell’operazione di cessione delle Attività di Vendita al Dettaglio, calcolato con i valori di bilancio al 30 settembre 2009, risulta negativo per circa Euro 28 milioni. Tale valore si è determinato in seguito alla rinuncia di circa Euro 34 milioni di crediti finanziari vantati da società del Gruppo nei confronti delle Società Retail in parte compensata dal maggior valore del prezzo di cessione pattuito rispetto al valore del patrimonio netto di tali società. Da un punto di vista finanziario, l’impatto sull’indebitamento finanziario netto del Gruppo è sostanzialmente riferibile all’effetto positivo legato all’incasso del corrispettivo di cessione pari a Euro 13,7 milioni, in quanto i debiti finanziari netti verso terzi delle Società Retail oggetto di cessione non sono complessivamente di ammontare significativo. Contratto di cessione di Optifashion Australia PTY LTD In data 22 dicembre 2009 è stato sottoscritto tra Safint B.V., in qualità di venditore, e HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner), in qualità di acquirente, un accordo avente ad oggetto la cessione di tutte le azioni di Optifashion Australia PTY LTD, rappresentative del 100% del relativo capitale sociale. Il trasferimento della partecipazione è avvenuto in pari data. Il corrispettivo per la cessione della partecipazione in Optifashion Australia PTY LTD è pari ad Euro 13.700.000. Si precisa tuttavia che il venditore si è impegnato a far sì che al 31 dicembre 2009 l’intero ammontare dell’indebitamento infragruppo di Optifashion Australia PTY LTD (e delle relative società controllate), dedotte le disponibilità liquide esistenti alla medesima data, venga stralciato da parte delle società del Gruppo Safilo interessate. Il venditore ha rilasciato garanzie usuali per simili operazioni, assumendosi gli obblighi di indennizzo per passività derivanti da qualunque difformità rispetto alla situazione rappresentata nelle dichiarazioni e garanzie rilasciate. Il contratto prevede inoltre, nell’ipotesi di mancata esecuzione dell’Aumento di Capitale Riservato ai termini previsti nell’Accordo di Investimento per ragioni che non siano conseguenza diretta di azioni compiute da Only 3T o Safilo Group allo scopo di impedire il perfezionamento di tale aumento di capitale, il diritto del venditore di riacquistare le azioni di Optifashion Australia PTY LTD dall’acquirente per un corrispettivo pari al prezzo di cessione maggiorato di un interesse pari al 5% annuo. Contratto di cessione di Navoptik S.L. In data 28 dicembre 2009 è stato sottoscritto tra Safilo Espana SL, in qualità di venditore, e GrandVision S.A., in qualità di acquirente, un accordo avente ad oggetto la cessione di tutte le azioni di Navoptik S.L., rappresentative del 100% del relativo capitale sociale. Il trasferimento della partecipazione è avvenuto in pari data. Il corrispettivo per la cessione della partecipazione in Navoptik S.L. è pari ad Euro 1,00. Si precisa tuttavia che il venditore si è impegnato a far sì che al 31 dicembre 2009 l’intero ammontare dell’indebitamento infragruppo di Navoptik S.L., dedotte le disponibilità liquide esistenti alla medesima data, venga stralciato da parte delle società del Gruppo Safilo interessate. Il venditore ha rilasciato garanzie usuali per simili operazioni, assumendosi gli obblighi di indennizzo per passività derivanti da qualunque difformità rispetto alla situazione rappresentata nelle dichiarazioni e garanzie rilasciate. 245 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Il contratto prevede inoltre, nell’ipotesi di mancata esecuzione dell’Aumento di Capitale Riservato ai termini previsti nell’Accordo di Investimento per ragioni che non siano conseguenza diretta di azioni compiute da Only 3T o Safilo Group allo scopo di impedire il perfezionamento di tale aumento di capitale, il diritto del venditore di riacquistare le azioni di Navoptik S.L. dall’acquirente per un corrispettivo pari al prezzo di cessione maggiorato di un interesse pari al 5% annuo. Contratto di cessione di Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd. In data 28 dicembre 2009 è stato sottoscritto tra Safint B.V., in qualità di venditore, e HAL Investments Asia B.V. (società appartenente al gruppo del Partner), in qualità di acquirente, un accordo avente ad oggetto la cessione di tutte le azioni di Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd., rappresentative del 100% del relativo capitale sociale. Il trasferimento della partecipazione sarà concluso una volta completate le formalità previste dalla legge locale. Il corrispettivo per la cessione della partecipazione in Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd. è pari ad Euro 1,00. Si precisa tuttavia che il venditore si è impegnato a far sì che al 31 dicembre 2009 l’intero ammontare dell’indebitamento infragruppo di Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd., dedotte le disponibilità liquide esistenti alla medesima data, venga stralciato da parte delle società del Gruppo Safilo interessate. Il venditore ha rilasciato garanzie usuali per simili operazioni, assumendosi gli obblighi di indennizzo per passività derivanti da qualunque difformità rispetto alla situazione rappresentata nelle dichiarazioni e garanzie rilasciate. Il contratto prevede inoltre, nell’ipotesi di mancata esecuzione dell’Aumento di Capitale Riservato ai termini previsti nell’Accordo di Investimento per ragioni che non siano conseguenza diretta di azioni compiute da Only 3T o Safilo Group allo scopo di impedire il perfezionamento di tale aumento di capitale, il diritto del venditore di riacquistare le azioni di Safilo Retail (Shanghai) Co. Ltd. dall’acquirente per un corrispettivo pari al prezzo di cessione maggiorato di un interesse pari al 5% annuo. Contratto di opzione di Tide Ti S.A. de C.V. In data 28 dicembre 2009 è stato sottoscritto tra Safint B.V, Safilo Group e HAL Optical Investments B.V. (società appartenente al gruppo del Partner) un accordo di opzione in forza del quale Safint B.V. ha concesso a HAL Optical Investments B.V. un’opzione per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V. La validità e l’efficacia dell’opzione sono condizionate all’avvenuto trasferimento da parte dei soci di minoranza messicani della residua partecipazione pari al 40% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V. in conformità ai termini e condizioni previsti nell’esistente patto parasociale tra Safint B.V. e i soci messicani. Il corrispettivo per l’acquisto del 100% del capitale di Tide Ti S.A. de C.V da parte di HAL Optical Investments B.V. sarà pari a un prezzo base di Euro 6,1 milioni, soggetto a un aggiustamento al fine di riflettere, in particolare: (i) il valore più alto tra un tasso di interesse determinato e il fatturato netto di Tide Ti S.A. de C.V quale risultante dall’ultimo bilancio approvato prima dell’esercizio dell’opzione; (ii) eventuali aumenti di capitale o altri versamenti in denaro; e (iii) eventuali dividendi già corrisposti alla venditrice. Verificatasi la condizione, e quindi a seguito dell’esercizio delle opzioni di acquisto da parte di Safint B.V. nei confronti dei soci messicani, nel seguito meglio descritte, e quindi a partire dal 2014, l’opzione sarà esercitabile da parte di HAL Optical Investments B.V. in qualsiasi momento nel periodo di 12 mesi successivi al terzo giorno lavorativo dall’avvenuto acquisto da parte di Safint B.V. delle quote dei soci di minoranza messicani. Il contratto prevede inoltre che, nell’ipotesi in cui gli Aumenti di Capitale non vengano eseguiti nei termini previsti nell’Accordo di Investimento, l’opzione non sarà esercitabile. Quanto al patto parasociale in essere tra Safint B.V. e i soci di minoranza messicani sottoscritto in data 30 gennaio 2008, si riporta nel seguito una sintesi dei principali termini e condizioni: (i) il consiglio di amministrazione della società, composto di 5 membri, di cui 3 membri nominati su designazione di Safint B.V. e 2 membri su designazione dei soci messicani; (ii) sono previste alcune materie speciali per la decisione sulle quali è richiesto il voto unanime dei membri del consiglio di amministrazione (quali ad 246 Sezione Prima esempio la vendita di asset di valore rilevante, l’assunzione di indebitamento oltre una certa soglia e l’effettuazione di investimenti – capex – di valore superiore ad un determinato ammontare); (iii) per le deliberazioni dell’assemblea dei soci è richiesta una maggioranza pari ad almeno l’85% del capitale sociale in prima convocazione; (iv) è previsto un divieto di alienazione delle azioni di Tide Ti S.A. de C.V. fino al termine dell’anno 2018. Successivamente a tale periodo, le azioni sono liberamente trasferibili a terzi fatto salvo il diritto di prelazione degli altri soci; (v) a Safint B.V. è attribuito una prima opzione per l’acquisto di una ulteriore partecipazione in Tide Ti S.A. de C.V. pari al 20% del relativo capitale sociale da esercitarsi a partire dal 2012 e fino al 2014 e una seconda opzione per l’acquisto della residua partecipazione pari al 20% del capitale sociale di Tide Ti S.A. de C.V. (così raggiungendo il 100% del capitale sociale) da esercitarsi a partire dal 2014 e fino al 2016. Il prezzo delle opzioni è parametrato a un multiplo dell’EBITDA consolidato di Tide Ti S.A. de C.V. calcolato sulla base dell’ultimo bilancio approvato predisposto in conformità ai criteri IFRS, dedotte determinate poste straordinarie; a tale ammontare dovrà essere quindi dedotta la posizione finanziaria netta risultante da tale bilancio certificato; (vi) sono previsti inoltre meccanismi di accelerazione delle opzioni in casi specifici specificati nel patto stesso; (vii) è previsto infine un impegno di non concorrenza a carico dei soci. 22.3 Contratti di licenza Generalmente, i contratti di licenza sono conclusi mediamente per una durata che varia da un minimo di cinque ad un massimo di otto anni, contengono obblighi di esclusiva a favore di Safilo e, in alcuni di questi, è prevista la facoltà del licenziante di recedere dal contratto al verificarsi di determinati eventi fra i quali, ad esempio: (i) il cambiamento nel controllo di Safilo o dell’Emittente; (ii) l’acquisto di una partecipazione di controllo di Safilo o dell’Emittente da parte di un concorrente diretto del licenziante; (iii) la nomina nel consiglio di amministrazione di Safilo di un rappresentante di un concorrente diretto del licenziante o un significativo cambio del management e (iv) il mancato raggiungimento di soglie minime di fatturato. I contratti di licenza prevedono, inoltre, l’obbligo per il licenziatario di investire ogni anno in attività di comunicazione pubblicitaria importi calcolati sulla base delle vendite nette realizzate nell’anno precedente nonché, in alcuni casi, di versare direttamente al licenziante ulteriori importi per le attività promozionali svolte direttamente da quest’ultimo. I primi quattro marchi in licenza in termini di ricavi risultano i contratti per la realizzazione delle collezioni Gucci, Armani (Giorgio Armani ed Emporio Armani) e Dior, la cui incidenza in percentuale sul fatturato consolidato del Gruppo al 30 settembre 2009 è pari a circa il 44%. Di seguito si riportano le informazioni relative ai relativi contratti di licenza. Giorgio Armani, Emporio Armani e A/X Armani Exchange Nel febbraio 2003, Safilo ha stipulato una serie di accordi con Giorgio Armani S.p.A. e Armani International Diffusion B.V. aventi ad oggetto il diritto in esclusiva in capo a Safilo di creare, produrre, commercializzare, distribuire e vendere montature da vista e occhiali da sole con il marchio Giorgio Armani ed Emporio Armani. Detti accordi, nel loro insieme, hanno estensione territoriale mondiale e scadenza in data 31 dicembre 2012. Successivamente, nel gennaio 2008, Safilo ha stipulato un contratto di licenza con GA Modefine S.A. avente ad oggetto il diritto in esclusiva in capo a Safilo di fabbricare, commercializzare, distribuire e vendere occhiali da sole, montature per occhiali da vista e relativi accessori con il marchio A/X Armani Exchange. Tale contratto ha estensione territoriale mondiale con esclusione del territorio italiano, della Repubblica di San Marino e della Città del Vaticano e scadenza in data 31 dicembre 2012. Gucci A partire dal 1988, Safilo ha stipulato una serie di accordi con società del gruppo Gucci aventi ad oggetto il diritto in esclusiva in capo a Safilo di creare, produrre, commercializzare, distribuire e vendere in tutto il mondo montature da vista e occhiali da sole con il marchio Gucci. La realizzazione delle collezioni Gucci, sia per quanto riguarda l’attività di design che per quanto riguarda l’attività di commercializzazione e promozione delle vendite degli occhiali Gucci, avviene in continuo contatto e collaborazione con Gucci. 247 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Tali accordi sono stati da ultimo rinnovati nel novembre 2008 con scadenza il 31 dicembre 2018. Dior Nel novembre 2001, Safilo ha stipulato un contratto di licenza con Christian Dior Couture S.A., poi rinnovato nel giugno 2005, avente ad oggetto il diritto in esclusiva in capo a Safilo di disegnare, produrre, commercializzare, distribuire e vendere in tutto il mondo montature da vista e occhiali da sole contraddistinti dal marchio Dior e dai relativi segni distintivi. La scadenza di detto contratto di licenza è prevista per il 31 dicembre 2010. * * * I suddetti contratti di licenza contengono clausole di recesso da parte del licenziante legate alle usuali ipotesi, tra le quali, a seconda del contratto: (i) il cambiamento nel controllo di Safilo o dell’Emittente; (ii) l’acquisto di una partecipazione di controllo di Safilo o dell’Emittente da parte di un concorrente diretto del licenziante; (iii) la nomina nel consiglio di amministrazione di Safilo o dell’Emittente di un rappresentante di un concorrente diretto del licenziante o un significativo cambiamento del management e (iv) il mancato raggiungimento di soglie minime di fatturato. Con riferimento all’Operazione di cui all’Accordo di Investimento, Safilo ha già rinegoziato, ove necessario, i relativi contratti, in modo tale da escludere qualsiasi influenza negativa di un’eventuale clausola di cambiamento del controllo, con la conseguenza che l’incremento della partecipazione del Partner nel capitale sociale dell’Emittente non comprometterebbe in alcun modo la prosecuzione dei summenzionati contratti di licenza. Nell’ambito di dette negoziazioni, per uno dei relativi licenzianti, sono state altresì definite, di comune accordo, le condizioni preliminari per l’eventuale rinnovo dei relativi contratti. 248 Sezione Prima 23. Informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi 23.1 Informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi Nel Prospetto Informativo non vi sono pareri o relazioni attribuiti ad esperti, fatta eccezione per il parere di congruità effettuato da KPMG Advisory, in qualità di esperto indipendente incaricato dal consiglio di amministrazione dell’Emittente, in relazione al prezzo di vendita delle Società Retail. 23.2 Attestazione circa le informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi Ove indicato, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo provengono da fonti terze. La Società conferma che tali informazioni sono state riprodotte fedelmente dall’Emittente e, per quanto a conoscenza del management, anche sulla base di informazioni pubblicate dai terzi in questione, non sono stati omessi fatti che potrebbero rendere le informazioni riprodotte inesatte o ingannevoli. 249 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 24. Documenti accessibili al pubblico Per la durata di validità del Prospetto Informativo sono a disposizione del pubblico per la consultazione presso la sede della Società e presso Borsa Italiana, nonché presso il sito internet dell’Emittente all’indirizzo www.safilo.com i seguenti documenti: • atto costitutivo e Statuto di Safilo Group; • fascicolo della relazione trimestrale consolidata dell’Emittente al 30 settembre 2009 (che include il bilancio consolidato abbreviato per il periodo di nove mesi chiusi al 30 settembre 2009) e relativa relazione della Società di Revisione; • fascicolo della relazione semestrale consolidata dell’Emittente al 30 giugno 2009 (che include il bilancio consolidato abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2009) e relativa relazione della Società di Revisione; • fascicolo del bilancio consolidato e di esercizio dell’Emittente al 31 dicembre 2008, ivi inclusa le relazioni della Società di Revisione; • fascicolo del bilancio consolidato e di esercizio dell’Emittente al 31 dicembre 2007, ivi incluse le relazioni della Società di Revisione; • fascicolo del bilancio consolidato e di esercizio dell’Emittente al 31 dicembre 2006, ivi incluse le relazioni della Società di Revisione. 250 Sezione Prima 25. Informazioni sulle partecipazioni La struttura del Gruppo Safilo alla Data del Prospetto è rappresentata dall’organigramma riportato alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo, a cui si rinvia. L’Emittente è la capofila del Gruppo Safilo, con funzioni direttive e di coordinamento, mentre l’attività operativa, sia produttiva che distributiva, è svolta attraverso le società controllate aventi sede nei principali paesi del mondo. In merito alle principali società del Gruppo si segnala quanto segue: Safilo – Società Azionaria Fabbrica Italiana Lavorazione Occhiali – S.p.A.: è stata costituita in data 28 marzo 2001, con sede a Pieve di Cadore (Belluno). Alla Data del Prospetto, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 35.000.000, di cui il 90,93% posseduto dall’Emittente e per il restante 9,07% rappresentato da azioni proprie. La società svolge attività produttiva nei propri stabilimenti italiani siti in Longarone (BL), Martignacco (UD) e Santa Maria di Sala (VE) ed attività commerciale diretta in Italia e all’estero nei principali paesi ove il Gruppo non ha una presenza diretta. Inoltre fornisce in via principale od esclusiva le altre società del Gruppo. Safilo International B.V.: è stata costituita in data 19 dicembre 1984 con sede in Rotterdam (Olanda). Alla Data del Prospetto, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 24.165.700,00, posseduto per il 25% da Safilo e per il restante 75% da Oxsol S.p.A.. È la società holding attraverso la quale vengono gestite le partecipazioni estere del Gruppo nel settore wholesale. Safint B.V.: è stata costituita in data 27 dicembre 1989 con sede in Rotterdam (Olanda). Alla Data del Prospetto il capitale sociale sottoscritto è pari a Euro 90.000 ed il capitale versato è pari a Euro 18.200, posseduto per il 100% da Safilo International BV. È la società holding attraverso la quale vengono gestite le partecipazioni estere del Gruppo nel settore retail. Safilo Capital International S.A.: è stata costituita in data 11 dicembre 2002 con sede in Lussemburgo. Alla Data del Prospetto, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 31.000, posseduto da Safilo al 99,99% e per lo 0,01% da Safilo International BV. Si tratta della società finanziaria che ha emesso le Obbligazioni HY. Safilo USA Inc.: è entrata a far parte del Gruppo nel 1983 come Starline Optical Corporation, modificando successivamente la propria denominazione sociale in Safilo USA Inc. nel 1991, ha sede in Parsipanny, New Jersey (USA). Alla Data del Prospetto, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è ripartito in 775 azioni possedute al 100% da Safilo America Inc., la società holding di partecipazioni americana. La società svolge attività commerciale diretta sul mercato statunitense e coordina l’attività commerciale locale del continente americano. Safilo Far East Ltd.: è stata costituita in data 6 settembre 1994 con sede in Hong Kong (Repubblica Cinese). Alla Data del Prospetto, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari a HK$ 49.700.000,00, posseduto al 99,99% da Safilo attraverso la controllata Safilo International BV ed allo 0,01 da Abacus, fiduciario. La società svolge attività commerciale diretta con i distributori asiatici e con i distributori del settore duty-free in tutto il mondo; inoltre, coordina l’attività commerciale delle società commerciali della regione e dell’Oceania. Safilo France S.A.R.L.: è stata costituita in data 17 giugno 1988 e registrata presso il registro delle imprese francese in data 4 novembre 1988, con sede in Villepinte (Francia). Alla Data del Prospetto, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari a Euro 960.000,00, posseduto al 99,995% da Safilo attraverso la controllata Safilo International BV e allo 0,005 da Giovanni Materassi. La società distribuisce in esclusiva sul territorio francese i prodotti ottici e sportivi di tutto il Gruppo. Safilo GmbH: è entrata a far parte del Gruppo Safilo in data 1° gennaio 1988 con sede in Colonia (Germania). Alla Data del Prospetto, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari a Euro 511.300,00, posseduto al 100% da Safilo attraverso la controllata Safilo International BV. La società distribuisce in esclusiva sul territorio tedesco i prodotti ottici e sportivi di tutto il Gruppo. 251 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Safilo Espana S.L.: è stata costituita in data 31 ottobre 2001 con la denominazione di Fashion Optic, con sede in Madrid (Spagna); in data 4 settembre 2007 è stata perfezionata la fusione per incorporazione della società del Gruppo Safilo Espana S.A. – costituita nel 1985 e fino ad allora distributore sul territorio spagnolo di prodotti ottici e sportivi di tutto il Gruppo – nella società Fashion Optic, con contestuale modificazione della relativa denominazione sociale in Safilo Espana S.L. e con contestuale estinzione di Safilo Espana S.A. Alla Data del Prospetto, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari a Euro 3.343.960, posseduto al 100% in via indiretta da Safilo e precisamente, per il 66,3% attraverso la controllata Safilo International B.V. e per il 33,7% attraverso la controllata Luxury Trade S.A. La società distribuisce in esclusiva sul territorio spagnolo i prodotti ottici e sportivi di tutto il Gruppo. Safilo Eyewear Industries (Suzhou) Ltd.: è stata costituita in data 25 gennaio 2007 ed è controllata al 100% da Safilo, con un capitale sociale interamente sottoscritto e versato pari a US$ 18.300.000. La società produce semilavorati in metallo e in plastica. Carrera Optyl, D.o.o.: è entrata a far parte del Gruppo Safilo in data 5 giugno 1996, ha sede in Ormož (Slovenia). Alla Data del Prospetto, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 563.760, posseduto al 100% da Safilo. La società produce semilavorati in plastica, montature per occhiali da vista, occhiali da sole e maschere da sci ed è detentrice della tecnologia relativa al materiale “Optyl”. Inoltre la stessa distribuisce i prodotti ottici e sportivi di tutto il Gruppo nell’area balcanica. 252 Sezione Seconda SEZIONE SECONDA 253 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. [QUESTA PAGINA È STATA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA] 254 Sezione Seconda 1. Persone responsabili 1.1 Persone responsabili Per una descrizione delle persone responsabili dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 1, Paragrafo 1.1, del Prospetto Informativo. 1.2 Dichiarazione di responsabilità Per la dichiarazione di responsabilità delle persone responsabili dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 1, Paragrafo 1.2, del Prospetto Informativo. 255 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 2. Fattori di rischio Per una descrizione dei fattori di rischio relativi all’Emittente, al settore in cui esso opera, e agli strumenti finanziari offerti, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 4 del presente Prospetto Informativo. 256 Sezione Seconda 3. Informazioni fondamentali 3.1 Dichiarazione relativa al capitale circolante Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e sulla scorta della definizione di capitale circolante – quale mezzo mediante il quale il Gruppo ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni in scadenza – contenuta nelle “Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi del CESR (Committee of European Securities Regulators) e senza tener conto degli effetti dell’Operazione, alla Data del Prospetto il Gruppo non dispone di un capitale circolante sufficiente per fare fronte alle proprie esigenze per i 12 mesi successivi alla data del suddetto prospetto. In particolare, il Gruppo stima che le rate scadute il 30 giugno 2009 e il 31 dicembre 2009, per le quali le Banche Finanziatrici hanno accordato uno slittamento del pagamento al 30 giugno 2010, e quelle in scadenza al 30 giugno 2010 del Finanziamento Senior, pari complessivamente a Euro 24 milioni e USD 45,3 milioni per un totale di Euro 54,2 milioni (in ipotesi di cambio Euro/dollaro pari a 1,50), non potranno essere soddisfatte sulla base della liquidità esistente alla Data del Prospetto e di quella che potrà essere generata fino alla data del suddetto rimborso, al netto degli impegni derivanti dalle esigenze del capitale circolante. Si segnala, tuttavia, che per effetto dell’Operazione, il Gruppo disporrà di un capitale circolante sufficiente per far fronte alle proprie esigenze per i 12 mesi successivi alla Data del Prospetto. Per maggiori informazioni sulle condizioni cui è subordinata l’esecuzione dell’Operazione si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2.1 del Prospetto Informativo. 257 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 3.2 Fondi propri e indebitamento Di seguito è riportata la tabella dei fondi propri e indebitamento del Gruppo al 30 settembre 2009, predisposta secondo lo schema previsto dalla Raccomandazione del CESR 05-054b del febbraio 2005. (Migliaia di Euro) A. Disponibilità liquide Al 30 settembre 2009 (46.211) B. Altre disponibilità liquide - C. Titoli detenuti per la negoziazione - D. Liquidità (A) + (B) + (C) E. Crediti finanziari (46.211) - F. Debiti bancari correnti 58.662 G. Parte corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine H. Altri debiti finanziari correnti 54.873 48.377 I. Debiti e altre passività finanziarie correnti (F) + (G) + (H) 161.912 J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I) 115.701 K. Parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine 271.226 L. Obbligazioni emesse 190.439 M. Altri debiti finanziari non correnti 8.935 N. Debiti ed altre passività finanziarie non correnti (K) + (L) + (M) 470.600 O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) 586.301 P. Capitale sociale 71.349 Q. Riserva sovrapprezzo azioni 747.471 R. Perdite a nuovo e altre riserve (29.915) S. Riserva per fair value e per cash flow (8.087) T. Perdita attribuibile ai soci della controllante (186.157) U. Capitale e riserve attribuibili ai soci della controllante (P)+(Q)+(R)+(S)+(T) 594.661 V. Interessenze di pertinenza di terzi W. Totale patrimonio netto (U)+(V) Z. Totale fondi propri e indebitamento (I)+(N)+(W) 8.274 602.935 1.235.447 Si precisa che nessuno dei debiti sopra riportati è garantito, ad eccezione del Finanziamento Senior, pari complessivamente a Euro 316.857 migliaia (incluso nella parte corrente e non corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine), che è garantito da (i) pegno sulle azioni di Safilo rappresentanti l’intero capitale sociale della medesima; (ii) garanzie personali concesse da Safilo a garanzia delle obbligazioni di Safilo USA Inc. e, reciprocamente, da Safilo USA Inc. a garanzia delle obbligazioni di Safilo; del finanziamento sottoscritto da Navoptik S.L, pari a Euro 4.750 migliaia al 30 settembre 2009, per il quale è stata rilasciata una fidejussione da Safilo; nonché delle Obbligazioni HY, garantite da garanzie personali di Safilo e di altre società del Gruppo (che sono subordinate al Finanziamento Senior), da un pegno di secondo grado sulle azioni Safilo. Al termine del mese di novembre 2009 i fondi propri, al netto dell’utile del periodo, non sono diminuti rispetto a quanto esposto in occasione della relazione trimestrale del 30 settembre 2009. 258 Sezione Seconda Di seguito si riporta la composizione dell’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 novembre 2009. (Migliaia di Euro) A. Disponibilità liquide B. Altre disponibilità liquide C. Titoli detenuti per la negoziazione D. Liquidità (A) + (B) + (C) E. Crediti finanziari F. Debiti bancari correnti G. Parte corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine H. Altri debiti finanziari correnti I. Debiti e altre passività finanziarie correnti (F) + (G) + (H) J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I) K. Parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine L. Obbligazioni emesse M. Altri debiti finanziari non correnti N. Debiti ed altre passività finanziarie non correnti (K) + (L) + (M) O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) Al 30 novembre 2009 (29.102) (29.102) 65.650 56.413 42.396 164.459 135.357 270.326 190.645 8.615 469.586 604.943 Per maggiori informazioni sui fondi propri e sull’indebitamento della Società e del Gruppo e sulle relative garanzie si rinvia alla Sezione Prima, Capitoli 10, 20 e 22 del Prospetto Informativo. 3.3 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’Offerta in Opzione Banca IMI, facente parte del gruppo Intesa San Paolo e UniCredit Bank Milano, facente parte del gruppo bancario UniCredit, ricoprono il ruolo di Banche Garanti in relazione all’Offerta e si trovano in una situazione di potenziale conflitto di interessi, in relazione a quanto di seguito descritto. Gruppo Intesa Sanpaolo • Banca IMI è una delle Banche Garanti dell’Offerta e, in quanto tale, sottoscriverà entro l’inizio della stessa il Contratto di Garanzia. In forza di detto contratto, Banca IMI assumerà, in via disgiunta da UniCredit Bank Milano e senza vincolo di solidarietà con quest’ultima, l’impegno a sottoscrivere, per un importo massimo di Euro 59,8 milioni, le nuove azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione: (i) corrispondenti ai Diritti di Opzione che dovessero risultare non esercitati ad esito dell’Offerta in Borsa dell’inoptato ai sensi dell’articolo 2441, comma terzo, del codice civile; e (ii) non sottoscritte dal Partner – anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata – (in quanto eccedenti la quota di spettanza dello stesso che, in base agli impegni assunti, è pari ad un massimo di Euro 162,2 milioni corrispondenti a massime n. 533.625.412 Azioni); • il gruppo Intesa Sanpaolo (di cui fa parte Banca IMI) è Banca Finanziatrice, nonché uno dei principali finanziatori dell’Emittente e del Gruppo. In concomitanza agli Aumenti di Capitale, il gruppo Intesa Sanpaolo concluderà un Accordo di Ristrutturazione, il quale prevede la rinegoziazione dei finanziamenti in essere e la proroga dal 31 dicembre 2012 al 30 giugno 2015 della scadenza finale del Finanziamento Senior assistito da pegno su azioni Safilo. L’efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione è subordinata, tra l’altro, alla sottoscrizione e al versamento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dell’Aumento di Capitale Riservato e della porzione dell’Aumento di Capitale in Opzione (in relazione al quale, per maggiori informazioni, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2 del Prospetto Informativo); • il gruppo Intesa Sanpaolo ad oggi vanta significativi rapporti di natura creditizia, garantiti da pegno su azioni dell’Emittente, nei confronti di Only 3T, società che alla Data del Prospetto è l’azionista di maggioranza relativa dell’Emittente, ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico, con una partecipazione pari al 39,893% del relativo capitale sociale. Si segnala che, secondo quanto previsto dall’Accordo di Investimento, il Partner si è impegnato a sottoscrivere (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) l’Aumento di Capitale in Opzione per un numero di Azioni corrispondenti ad un massimo del 64,88% del totale dei Diritti di Opzione al servizio dell’Aumento in 259 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Opzione, e cioè fino ad un massimo di Euro 162,2 milioni. A tale scopo, in data 19 ottobre 2009 Only 3T si è impegnata a cedere al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) i Diritti di Opzione ad essa spettanti in relazione all’Aumento di Capitale in Opzione (pari a circa il 36,3% del capitale post Aumento di Capitale Riservato). Il trasferimento da parte di Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata) dei Diritti di Opzione di sua spettanza relativi all’Aumento in Opzione avverrà prima della fine del Periodo di Offerta. Il corrispettivo della cessione dei Diritti di Opzione versato dal Partner a favore di Only 3T nell’ambito dell’esecuzione dell’Aumento di Capitale in Opzione (pari ad Euro 17 milioni) sarà integralmente destinato alla riduzione parziale dell’indebitamento bancario di Only 3T (per maggiori informazioni sugli accordi tra il Partner e Only 3T si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2 del Prospetto Informativo); • il gruppo Intesa Sanpaolo detiene una partecipazione superiore all’1% nell’Emittente; • il gruppo Intesa Sanpaolo presta in via continuativa servizi di advisory, di investment banking e di finanza aziendale a favore dell’Emittente e del Gruppo. In particolare, Banca IMI ha svolto il ruolo di advisor finanziario dell’Emittente nella definizione dell’Operazione. Gruppo UniCredit • tramite UniCredit Bank Milano è: (a) una delle Banche Garanti dell’Offerta e, in quanto tale sottoscriverà, entro l’inizio della stessa, il Contratto di Garanzia. In forza di detto contratto, UniCredit Bank Milano assumerà, in via disgiunta da Banca IMI e senza vincolo di solidarietà con quest’ultima, l’impegno a sottoscrivere e/o a far sottoscrivere, per un importo massimo di Euro 28 milioni, le nuove azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione (i) corrispondenti ai Diritti di Opzione che dovessero risultare non esercitati ad esito dell’Offerta in Borsa dell’inoptato ai sensi dell’articolo 2441, comma terzo, del codice civile; e (ii) non sottoscritte dal Partner – anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata – (in quanto eccedenti la quota di spettanza dello stesso che, in base agli impegni assunti, è pari ad un massimo di Euro 162,2 milioni corrispondenti a massime n. 533.625.412 Azioni); (b) advisor finanziario dell’Emittente in relazione all’Operazione; e (c) banca agente nell’ambito dell’Accordo di Ristrutturazione; • tramite UniCredit Bank AG Monaco è Banca Finanziatrice nell’ambito del pool di banche che hanno concesso a Safilo e Safilo USA Inc., controllate dell’Emittente, il Finanziamento Senior assistito da pegno su azioni di Safilo; • tramite UniCredit Corporate Banking è: (a) Banca Finanziatrice nell’ambito del pool di banche che hanno concesso in favore di Safilo e Safilo USA Inc. controllate dall’Emittente, il Finanziamento Senior, assistito da pegno su azioni di Safilo; (b) Banca Finanziatrice nell’Accordo di Ristrutturazione (il quale prevede la rinegoziazione dei finanziamenti in essere e la proroga dal 31 dicembre 2012 al 30 giugno 2015 della scadenza finale del Finanziamento Senior) la cui efficacia è subordinata, tra l’altro, all’esecuzione da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) dell’Aumento di Capitale Riservato e dell’Aumento di Capitale in Opzione (in relazione al quale, per maggiori informazioni, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.2 del Prospetto Informativo). Per maggiori informazioni in merito al Contratto di Finanziamento Senior e all’Accordo di Ristrutturazione si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.1 del Prospetto Informativo. Inoltre, si segnala che: (a) l’Emittente utilizzerà parzialmente i proventi netti rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione per ridurre in via prioritaria la propria esposizione debitoria nei confronti delle Banche Finanziatrici; tale riduzione è condizione di efficacia dell’Accordo di Ristrutturazione; e (b) le Banche Garanti, nonché le altre società facenti parte dei rispettivi gruppi bancari, sono istituzioni attive nel mercato finanziario e dei capitali e, nel normale esercizio della propria attività, possono compiere operazioni aventi ad oggetto strumenti finanziari emessi dall’Emittente. 260 Sezione Seconda Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 3, Paragrafo 3.4 e Capitolo 5, Paragrafo 5.4.3 del Prospetto Informativo. Potenziali conflitti di interesse del presidente, del vice presidente esecutivo, dell’amministratore delegato e del Partner Vittorio Tabacchi, attuale presidente del consiglio di amministrazione dell’Emittente e Massimiliano Tabacchi, attuale vice presidente esecutivo, sono anche soci dell’azionista di riferimento Only 3T, che alla Data del Prospetto detiene il controllo di fatto dell’Emittente ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico, tale da consentire l’esercizio di un’influenza dominante sulla Società, con una partecipazione pari al 39,893% del relativo capitale sociale. Il Partner alla Data del Prospetto possiede indirettamente numero 5.941.287 azioni ordinarie, pari al 2,082% del capitale sociale dell’Emittente. Si segnala inoltre che Roberto Vedovotto, attuale amministratore delegato dell’Emittente, alla Data del Prospetto possiede una partecipazione pari allo 0,42% del relativo capitale sociale. Inoltre, in data 19 ottobre 2009 Roberto Vedovotto ha sottoscritto con il Partner un accordo rilevante ai sensi dell’articolo 122 del Testo Unico, per maggiori informazioni sul quale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 18, Paragrafo 18.4 del Prospetto Informativo. Si segnala infine che gli obblighi di Only 3T derivanti dai relativi contratti di finanziamento sono garantiti da un pegno sull’intera partecipazione detenuta da Only 3T nel capitale sociale dell’Emittente, ossia sulle numero 113.853.160 azioni ordinarie dell’Emittente di proprietà di Only 3T, a favore delle relative banche finanziatrici con diritto di voto a favore di Only 3T, non essendo prevista alcuna garanzia o altro tipo di supporto creditizio prestato dall’Emittente in favore di Only 3T. 3.4 Ragioni dell’Offerta in Opzione e impiego dei proventi L’Aumento di Capitale in Opzione, l’Aumento di Capitale Riservato e l’Accordo di Ristrutturazione, sono complessivamente diretti al raggiungimento di un riequilibrio patrimoniale e finanziario dell’Emittente e del Gruppo Safilo tramite il complessivo rafforzamento patrimoniale, anche attraverso l’incremento della partecipazione indiretta del Partner nel capitale della Società e la ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo Safilo. L’ammontare complessivo delle spese, incluse le commissioni di garanzia, connesse all’Offerta in Opzione e all’ammissione alla quotazione delle Azioni è stimato in circa Euro 5 milioni. Nel contesto dell’Accordo di Ristrutturazione è previsto che parte delle risorse raccolte attraverso l’Aumento di Capitale in Opzione, pari ad Euro 185 milioni, vengano utilizzate per rimborsare parte del Finanziamento Senior. Le risorse nette rimanenti, pari a circa Euro 60 milioni, potranno essere utilizzate per il rimborso di altri affidamenti di breve termine revocabili e per il finanziamento delle esigenze di capitale circolante. I proventi netti derivanti dall’Operazione prevista nell’Accordo di Investimento, pari complessivamente a circa Euro 272 milioni (di cui Euro 13,7 milioni rivenienti dalla cessione delle Attività di Vendita al Dettaglio, Euro 12,8 milioni rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato e circa Euro 245 milioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione), qualora utilizzati per il rimborso esclusivo di parte dell’indebitamento finanziario lordo al 30 novembre 2009, avrebbero l’effetto di ridurlo da circa Euro 634 milioni a circa Euro 362 milioni. I proventi dell’Aumento di Capitale Riservato saranno utilizzati per il soddisfacimento delle esigenze connesse alla gestione del capitale circolante del Gruppo. 261 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 4. Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire/da ammettere alla negoziazione 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari da offrire e da ammettere a negoziazione L’Offerta in Opzione ha ad oggetto massime n. 822.505.770 Azioni ordinarie, di valore nominale unitario pari a Euro 0,25, con godimento regolare, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie dell’Emittente già in circolazione alla Data del Prospetto. Ai Diritti di Opzione per la sottoscrizione delle Azioni è attribuito il codice ISIN IT0004563737. Le azioni dell’Emittente, ammesse alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana hanno codice ISIN IT0003430813. Con riferimento all’Aumento di Capitale Riservato, invece, il quale prevede l’emissione di numero 28.539.412 azioni ordinarie dell’Emittente che rappresentano una quota percentuale inferiore al 10% del numero di azioni dell’Emittente della stessa classe già ammesse alla negoziazioni, ai sensi dell’articolo 57, comma 1, lettera (a), del Regolamento Emittenti, l’Emittente è esente dall’obbligo di pubblicare un prospetto di quotazione. 4.2 Legislazione in base alla quale le Azioni sono state e/o saranno emesse Le Azioni sono emesse in base alla legislazione italiana. 4.3 Caratteristiche delle Azioni Le Azioni sono nominative, indivisibili, assoggettate al regime di dematerializzazione di cui al D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213 ed immesse nel sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli S.p.A. 4.4 Valuta di emissione delle Azioni Le Azioni oggetto dell’Offerta in Opzione sono denominate in Euro. 4.5 Descrizione dei diritti connessi alle Azioni Le Azioni hanno le medesime caratteristiche ed attribuiscono i medesimi diritti patrimoniali ed amministrativi, delle azioni ordinarie dell’Emittente, in circolazione alla Data del Prospetto, e quotate sul MTA. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 21, Paragrafo 21.2.3 del Prospetto Informativo. 4.6 Indicazione della delibera di emissione delle Azioni Le Azioni di nuova emissione oggetto dell’Offerta in Opzione rivengono dall’Aumento di Capitale in Opzione deliberato dall’assemblea straordinaria del 15 dicembre 2009, la quale ha deliberato in particolare un aumento di capitale, a pagamento, dell’importo complessivo massimo di Euro 250.041.754 (incluso il sovrapprezzo), scindibile, da offrirsi in opzione a tutti gli azionisti della Società, ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, codice civile, mediante emissione di n. 822.505.770 Azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione per azione di Euro 0,304, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,054 quale sovraprezzo, che avranno godimento regolare e caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 21, Paragrafo 21.1.5 del Prospetto Informativo. 4.7 Data prevista per l’emissione delle Azioni Le Azioni ordinarie oggetto dell’Offerta in Opzione saranno messe a disposizione sui conti degli Intermediari Autorizzati nello stesso giorno, a partire dall’1 marzo 2010, in cui gli importi pagati per la sottoscrizione delle stesse saranno disponibili sul conto della Società, fatti salvi eventuali ritardi per eventi non dipendenti dalla volontà della Società e, comunque agli aventi diritto entro il decimo giorno di borsa aperta successivo al termine del Periodo di Offerta. 262 Sezione Seconda 4.8 Descrizione di eventuali limitazioni alla libera trasferibilità delle Azioni Non esistono limitazioni alla libera trasferibilità delle Azioni imposte da clausole statutarie ovvero dalle condizioni di emissione. Le Azioni sono soggette al regime di circolazione previsto dalla disciplina della dematerializzazione di cui al D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213 e relative disposizioni di attuazione. 4.9 Indicazione dell’esistenza di eventuali norme in materia di obbligo di offerta al pubblico di acquisto e/o di offerta di acquisto residuali in relazione alle Azioni Si segnala che in relazione alla modifica degli assetti proprietari scaturenti dalla realizzazione dell’Operazione la Consob, in data 4 dicembre 2009, ha rilasciato il parere in merito all’esenzione dall’obbligo, che graverebbe sul Partner, di promuovere un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria (l’“OPA”). Si segnala al riguardo che la realizzazione dell’Operazione presentata dal Partner avrebbe condotto lo stesso a superare, congiuntamente, le soglie rilevanti ai fini dell’OPA obbligatoria ai sensi dell’articolo 106, comma 1, del Testo Unico. La Consob, in relazione all’Aumento di Capitale in Opzione e all’Aumento di Capitale Riservato, ha ritenuto sussistenti i presupposti previsti dall’articolo 49, comma 1, lett. b) del Regolamento Emittenti per il rilascio dell’esenzione cd. “da salvataggio” (stato di crisi della Società, piano di ristrutturazione del debito e superamento delle soglia rilevante ai fini dell’OPA tramite sottoscrizione di un aumento di capitale) e, pertanto, è risultata applicabile l’esenzione dall’obbligo di OPA previsto dall’articolo 106 del Testo Unico. Si riportano di seguito le principali disposizioni concernenti la disciplina in materia di offerte pubbliche di acquisto e offerte pubbliche di vendita; per ulteriori informazioni, si rinvia alla normativa applicabile. Ai sensi dell’articolo 106 del Testo Unico, chiunque a seguito di acquisti venga a detenere una partecipazione superiore al trento per cento di titoli (emessi da una società italiana con titoli ammessi alla negoziazione in mercati regolamentati italiani) che attribuiscono diritto di voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti nomina o revoca degli amministratori, deve promuovere un’offerta pubblica di acquisto rivolta a tutti i possessori di titoli sulla totalità dei titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato in loro possesso. Ai sensi dell’articolo 46, comma 1, del Regolamento Emittenti, (in osservanza a quanto disposto dall’articolo 106 del Testo Unico come sopra modificato) il medesimo obbligo è applicabile anche a chiunque possegga più del trenta per cento dei titoli con diritto di voto (senza, al contempo, avere una partecipazione che gli consenta di esercitare la maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria degli azionisti) e che, nei dodici mesi, acquisti, direttamente o indirettamente, più del cinque per cento del capitale sociale rappresentato da titoli aventi diritto di voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti nomina o revoca degli amministratori di una società quotata in un mercato regolamentato italiano, attraverso acquisti o sottoscrizioni o conversioni nell’esercizio di diritti negoziati nel medesimo periodo. L’offerta deve essere promossa entro venti giorni dalla data in cui è stata superata la soglia, ad un prezzo non inferiore al prezzo più elevato pagato dall’offerente nei dodici mesi anteriori alla comunicazione di cui all’articolo 102, comma 1 del Testo Unico per acquisti di titoli della medesima categoria. Nel caso in cui in tale periodo non siano stati effettuati acquisti di titoli della medesima categoria, l’offerta è promossa per tale categoria di titoli ad un prezzo non inferiore a quello medio ponderato di mercato degli ultimi dodici mesi o del minor periodo disponibile. Al ricorrere di determinate circostanze, nonostante il numero di titoli acquistati superi la soglia determinata, il Testo Unico e il Regolamento Emittenti stabiliscono alcuni casi di esenzione dal lancio dell’offerta pubblica di acquisto. In particolare, si segnala che ai sensi dell’articolo 106, quinto comma, del Testo Unico, la Consob stabilisce con regolamento i casi in cui il superamento della soglia determinante, non comporta l’obbligo di offerta ove sia realizzato in presenza di uno o più soci che detengono il controllo o sia determinato da: a) operazioni dirette al salvataggio di società in crisi; b) trasferimento dei titoli previsti dall’articolo 105 del Testo Unico tra soggetti legati da rilevanti rapporti di partecipazione; c) cause indipendenti dalla volontà dell’acquirente; d) operazioni di carattere temporaneo; e) operazioni di fusione o di scissione; f) acquisti a titolo gratuito. 263 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Ai sensi del comma 1 dell’articolo 108 del Testo Unico, l’offerente che venga a detenere, a seguito di un’offerta pubblica totalitaria, una partecipazione almeno pari al novantacinque per cento del capitale rappresentato da titoli ha l’obbligo di acquistare i restanti titoli da chi ne faccia richiesta. Ai sensi del comma 2 dell’articolo 108 del Testo Unico, chiunque venga a detenere una partecipazione superiore al novanta per cento del capitale rappresentato da titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, ha l’obbligo di acquistare i restanti titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato da chi ne faccia richiesta se non ripristina entro novanta giorni il livello minimo di flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni. Ai sensi del comma 3 dell’articolo 108 del Testo Unico, nell’ipotesi di cui al comma 1, nonché nei casi di cui al comma 2, in cui la partecipazione ivi indicata sia raggiunta esclusivamente a seguito di offerta pubblica totalitaria, il corrispettivo è pari a quello dell’offerta pubblica totalitaria precedente, sempre che, in caso di offerta volontaria, l’offerente abbia acquistato a seguito dell’offerta stessa, titoli che rappresentano non meno del novanta per cento del capitale con diritto di voto compreso nell’offerta. Ai sensi del comma 4 dell’articolo 108 del Testo Unico, al di fuori dei casi di cui al comma 3, il corrispettivo è determinato dalla Consob, tenendo conto anche del prezzo di mercato dell’ultimo semestre o del corrispettivo dell’eventuale offerta precedente. Ai sensi dell’articolo 111 del Testo Unico, l’offerente che venga a detenere, a seguito di offerta pubblica totalitaria una partecipazione, almeno pari al novantacinque per cento del capitale rappresentato da titoli ha diritto di acquistare i titoli residui entro tre mesi dalla scadenza del termine per l’accettazione dell’offerta, qualora nel documento d’offerta abbia dichiarato la propria intenzione di avvalersi di tale diritto. Il prezzo è fissato ai sensi dell’articolo 108 del Testo Unico. 4.10 Indicazione delle offerte pubbliche di acquisto effettuate da terzi sulle azioni dell’Emittente nel corso dell’ultimo esercizio e dell’esercizio in corso Le azioni dell’Emittente non sono state oggetto di alcuna offerta pubblica di acquisto o di scambio nel corso dell’ultimo esercizio e dell’esercizio in corso. 4.11 Regime fiscale Si riportano sinteticamente alcune informazioni di carattere generale relative al regime fiscale proprio dell’acquisto, detenzione e cessione delle Azioni oggetto del presente Prospetto Informativo. L’obiettivo di tale sintesi è fornire una generale introduzione del regime fiscale applicabile a talune categorie di investitori senza, tuttavia, voler rappresentare un’analisi esauriente o esaustiva di tutte le conseguenze fiscali nascenti dalle suddette fattispecie in capo agli investitori e non definisce, in particolare, il regime fiscale proprio delle Azioni detenute da una stabile organizzazione o da una base fissa attraverso la quale un beneficiario non residente svolge la propria attività in Italia. Il regime fiscale di seguito illustrato è basato sulla legislazione tributaria italiana e sulla prassi vigente alla Data del Prospetto, fermo restando che le stesse rimangono soggette a possibili cambiamenti che potrebbero avere effetti retroattivi. Gli investitori sono comunque tenuti a verificare le normative tributarie pro-tempore vigenti per ogni approfondimento sulle implicazioni fiscali derivanti dall’acquisto, dalla detenzione e dalla cessione delle Azioni, consultando il proprio consulente fiscale. Regime fiscale dei dividendi In base alle disposizioni tributarie contenute nel DPR 917/86 (“TUIR”) e nel DPR 600/1973 in vigore alla Data del Prospetto, il regime fiscale dei dividendi risulta differenziato a seconda della tipologia del soggetto percettore. In particolare: • Dividendi percepiti da persone fisiche residenti nel territorio dello Stato al di fuori dell’esercizio d’impresa: In generale, i dividendi corrisposti a persone fisiche residenti ai fini fiscali in Italia su azioni possedute al di fuori dell’esercizio di impresa, che non costituiscono partecipazioni qualificate (come definite in 264 Sezione Seconda appresso), sono soggetti ad una ritenuta a titolo di imposta del 12,5%, con obbligo di rivalsa, senza che vi sia l’obbligo da parte dei percettori di indicare l’importo dei dividendi percepiti nella propria dichiarazione dei redditi. Ai sensi dell’articolo 27-ter del D.P.R. 600/1973, sui dividendi derivanti da azioni o titoli similari immessi nel sistema di deposito accentrato gestito da Monte Titoli (quali le Azioni oggetto del Prospetto Informativo), in luogo della suddetta ritenuta alla fonte a titolo d’imposta del 12,5% è applicata un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con le medesime aliquote ed alle medesime condizioni previste per la ritenuta. L’imposta sostitutiva è applicata dagli intermediari finanziari residenti presso i quali i titoli azionari sono stati depositati, che aderiscono al sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli, nonché, tramite un rappresentante fiscale in Italia, dai soggetti non residenti che aderiscono al sistema Monte Titoli ovvero a sistemi esteri di deposito accentrato aderenti al medesimo sistema Monte Titoli. A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213, in materia di dematerializzazione dei titoli, questa modalità di tassazione attraverso l’applicazione di una imposta sostitutiva sui dividendi costituisce il regime ordinariamente applicabile alle azioni negoziate in mercati regolamentati italiani. La ritenuta o imposta sostitutiva del 12,5% non si applica sui dividendi relativi a partecipazioni non qualificate conferite in gestioni di portafoglio individuali presso intermediari finanziari abilitati, per le quali gli azionisti optino per il regime del risparmio gestito di cui all’articolo 7, del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461 (il “D.lgs. 461/1997”). In tal caso i dividendi concorrono a formare il risultato annuale complessivo maturato della gestione, soggetto ad imposta sostitutiva con aliquota del 12,5% applicata direttamente dal gestore. Le partecipazioni rappresentate da titoli azionari quotati in mercati regolamentati (quali le Azioni) si considerano “qualificate” quando, tenendo conto anche dei diritti o titoli attraverso cui possono essere acquisite le partecipazioni, rappresentano complessivamente una percentuale di diritti di voto esercitabili nell’assemblea ordinaria superiore al 2%, ovvero una partecipazione al capitale o al patrimonio superiore al 5%. I dividendi corrisposti a persone fisiche residenti ai fini fiscali in Italia sulle Azioni oggetto del Prospetto Informativo possedute al di fuori dell’esercizio di impresa che costituiscono partecipazioni qualificate, non sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di acconto o a titolo di imposta e concorrono alla formazione del reddito imponibile, assoggettato a tassazione ai fini dell’IRPEF sulla base delle ordinarie aliquote progressive e delle relative addizionali regionali e comunali pro-tempore applicabili, in sede di dichiarazione dei redditi, nella misura del 49,72% del loro ammontare (se formati con utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007) ovvero nella misura del 40% del loro ammontare (se formati con utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2007). Nel caso in cui i dividendi siano considerati quali “provenienti” da utili prodotti da società ed enti residenti ai fini fiscali in Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato ai sensi dell’articolo 47, comma 4, del TUIR, essi concorrono, invece, alla formazione del reddito imponibile del percettore per il loro intero ammontare salvo dimostrazione, a seguito dell’esercizio di interpello, che dalla partecipazione non consegue l’effetto di localizzare i redditi negli Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato. • Dividendi percepiti da persone fisiche nell’esercizio di impresa e da società di persone residenti nel territorio dello Stato: I dividendi percepiti da persone fisiche nell’esercizio di imprese commerciali e da società di persone residenti ai fini fiscali nel territorio dello Stato costituiscono reddito di impresa per i percipienti e concorrono a tassazione parziale ai fini IRPEF nella misura del 49,72% (se formati con utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007) ovvero nella misura del 40% (se formati con utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2007). Qualora i dividendi siano “provenienti” da utili prodotti da società ed enti residenti in Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato essi concorrono, invece, alla formazione del reddito imponibile del percettore per il loro intero ammontare, salvo dimostrazione, a seguito dell’esercizio di interpello, che dalla partecipazione non consegue l’effetto di localizzare i redditi negli Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato. 265 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. • Dividendi percepiti da società di capitali ed enti commerciali soggetti all’IRES residenti nel territorio dello Stato: I dividendi percepiti dalle società di capitali, dalle società cooperative e di mutua assicurazione e dagli enti commerciali residenti ai fini fiscali nel territorio dello Stato di cui all’articolo 73, comma 1, lett. a) e b) del TUIR sono esclusi dalla formazione del reddito d’impresa nella misura del 95% del loro ammontare, sempreché tali dividendi non siano considerati come “provenienti” da utili prodotti da società ed enti residenti ai fini fiscali in Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato ai sensi dell’articolo 89, comma 3, del TUIR, salvo dimostrazione, a seguito dell’esercizio di interpello, che dalla partecipazione non consegue l’effetto di localizzare i redditi negli Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato. In deroga al predetto regime, concorrono interamente alla formazione del reddito imponibile i dividendi corrisposti a soggetti che redigono il proprio bilancio di esercizio sulla base dei principi contabili internazionali in relazione alle Azioni che risultino classificate nella categoria dei titoli “held for trading”. Inoltre, in caso di Azioni acquisite sulla base di contratti di riporto, pronti contro termine o di prestito titoli o di operazioni che producono analoghi effetti economici, il predetto regime di esclusione parziale da imposizione si applica solamente se tale regime sarebbe spettato al beneficiario effettivo dei dividendi. Per alcune tipologie di società ed a certe condizioni, i dividendi concorrono a formare anche il valore netto della produzione, soggetto ad imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). • Dividendi percepiti da enti non commerciali soggetti all’IRES residenti nel territorio dello Stato: I dividendi corrisposti a enti pubblici e privati fiscalmente residenti in Italia, diversi dalle società, non aventi ad oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali (cd. enti non commerciali residenti), concorrono parzialmente alla formazione del reddito complessivo di tali enti nella misura del 5%. I dividendi percepiti da soggetti residenti ai fini fiscali nel territorio dello Stato che siano considerati “esenti” dall’IRES sono soggetti ad una ritenuta alla fonte a titolo di imposta con aliquota del 27%. • Dividendi percepiti da organismi italiani di investimento collettivo in valori mobiliari (fondi comuni e SICAV): I dividendi percepiti da organismi italiani di investimento collettivo in valori mobiliari (fondi comuni e SICAV) soggetti alla disciplina di cui all’articolo 8, commi da 1 a 4, del D.lgs. 461/1997, non sono soggetti ad alcuna ritenuta alla fonte e concorrono ordinariamente alla formazione del risultato annuo della gestione maturato, soggetto ad imposta sostitutiva con l’aliquota del 12,5% ovvero con l’aliquota maggiorata del 27% ai sensi di quanto previsto dall’articolo 8 del D.lgs. 23 dicembre 1999, n. 505 (il “D.lgs. 505/1999”). • Dividendi percepiti da fondi comuni di investimento immobiliare italiani: I dividendi percepiti dai fondi comuni di investimento immobiliare italiani istituiti ai sensi dell’articolo 37 del Testo Unico, ovvero dell’articolo 14-bis della Legge 25 gennaio 1994, n. 86 (la “Legge 86/1994”), non sono soggetti ad alcuna ritenuta ovvero ad altro prelievo alla fonte. Tali fondi immobiliari, oltre a non essere soggetti alle imposte sui redditi e all’imposta regionale sulle attività produttive, non sono soggetti ad alcuna imposta sostitutiva sul valore netto contabile del fondo, ma i proventi derivanti dalla partecipazione ai fondi sono assoggettati in capo ai percipienti ad una ritenuta del 20% applicata a titolo di acconto o d’imposta (a seconda della natura giuridica dei soggetti percipienti), con esclusione dei proventi percepiti da soggetti residenti fiscalmente in Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni con l’amministrazione finanziaria italiana o da investitori istituzionali esteri caratterizzati da determinati requisiti, ancorché privi di soggettività tributaria, istituiti in tali Stati. 266 Sezione Seconda In determinate circostanze ed al verificarsi di determinati requisiti, il fondo immobiliare può essere soggetto ad un imposta patrimoniale dell’1% computata annualmente sull’ammontare del valore netto del fondo. • Dividendi percepiti da fondi pensione: I dividendi percepiti da fondi pensione residenti in Italia soggetti al regime tributario di cui all’articolo 17 del D.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 (il “D.Lgs. n. 252/2005”), non sono soggetti ad alcun prelievo alla fonte e concorrono ordinariamente alla formazione del risultato annuo di gestione maturato dei fondi pensione stessi, soggetto ad un’imposta sostitutiva con aliquota pari all’11%. • Dividendi percepiti da soggetti non residenti nel territorio dello Stato: In generale, i dividendi percepiti da soggetti non residenti ai fini fiscali in Italia sono soggetti ad una ritenuta alla fonte del 27% a titolo di imposta. Ai sensi dell’articolo 27-ter del D.P.R. 600/1973, sui dividendi in denaro derivanti da azioni ovvero titoli similari immessi nel sistema di deposito accentrato gestito dalla società Monte Titoli (quali le Azioni oggetto del Prospetto Informativo), in luogo della suddetta ritenuta alla fonte a titolo di imposta del 27%, è applicata un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con le medesime aliquote ed alle medesime condizioni previste per la ritenuta. L’imposta sostitutiva è applicata dagli intermediari finanziari residenti presso i quali i titoli azionari sono stati depositati, che aderiscono al sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli, nonché, tramite un rappresentante fiscale in Italia, dai soggetti non residenti che aderiscono al sistema Monte Titoli ovvero a sistemi esteri di deposito accentrato aderenti al medesimo sistema Monte Titoli. A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213, in materia di dematerializzazione dei titoli, questa modalità di tassazione attraverso l’applicazione di una imposta sostitutiva sui dividendi costituisce il regime ordinariamente applicabile alle azioni negoziate in mercati regolamentati italiani. La ritenuta di imposta ovvero l’imposta sostitutiva trova applicazione con la minore aliquota dell’1,375% ai sensi dell’articolo 27, comma 3-ter, del D.P.R. 600/1973, purché venga tempestivamente attivata adeguata procedura, in relazione ai dividendi corrisposti nei confronti di società e di enti residenti nell’Unione Europea ovvero in Paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo (SEE) che consentono un adeguato scambio di informazioni con l’amministrazione finanziaria italiana ed ivi assoggettati ad imposta sul reddito delle società. L’aliquota della ritenuta o dell’imposta sostitutiva è ridotta all’11% sugli utili corrisposti ai fondi pensione istituiti negli Stati membri dell’Unione Europea e negli Stati aderenti allo Spazio Economico Europeo (SEE) che consentono un adeguato scambio di informazioni con l’amministrazione finanziaria italiana. Gli azionisti non residenti, diversi dai fondi pensione e dai soggetti legittimati all’applicazione della ritenuta con l’aliquota ridotta dell’1,375%, hanno diritto, mediante presentazione di apposita istanza, al rimborso, fino a concorrenza dei 4/9 della ritenuta a titolo di imposta o dell’imposta sostitutiva subita in Italia, dell’imposta che dimostrino di aver pagato all’estero in via definitiva sugli stessi utili, previa esibizione alle competenti autorità fiscali italiane della relativa certificazione dell’ufficio fiscale dello Stato estero. Resta comunque ferma, in alternativa al rimborso dei 4/9 della ritenuta a titolo di imposta o imposta sostitutiva subita alla fonte in Italia e purché venga tempestivamente attivata adeguata procedura da parte del soggetto percipiente, l’applicazione delle minori aliquote eventualmente previste dalle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni, laddove applicabili, in vigore tra l’Italia e lo Stato di residenza ai fini fiscali degli azionisti. Resta inoltre ferma, nel rispetto delle condizioni previste e purché venga tempestivamente attivata adeguata procedura, l’applicazione della Direttiva Madre-Figlia che esclude l’applicazione di ogni ritenuta ai dividendi percepiti da società: (i) fiscalmente residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea (senza essere considerate, ai sensi di una Convenzione i materia di doppia imposizione con uno Stato terzo, residenti al di fuori dell’Unione Europea); (ii) che riveste una delle forme previste nell’allegato alla stessa Direttiva 435/90/CEE; (iii) che è soggetta nello Stato di 267 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. residenza ad una delle imposte indicate nell’allegato alla predetta Direttiva (senza fruire di regimi di opzione o di esonero che non siano territorialmente o temporalmente limitati); e (iv) che possiede una partecipazione diretta nell’Emittente non inferiore al 10% del capitale per un periodo ininterrotto di almeno un anno (sulla base dell’interpretazione dell’amministrazione finanziaria italiana, tale requisito deve essere soddisfatto al momento della distribuzione dei dividendi). Regime fiscale delle plusvalenze Il regime fiscale delle plusvalenze risulta differenziato a seconda del soggetto che le ha realizzate. In particolare: • Plusvalenze realizzate da persone fisiche residenti nel territorio dello Stato al di fuori dell’esercizio di impresa: Il regime fiscale applicabile è differenziato per le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate e non qualificate. (a) Nel caso di cessione di partecipazioni non qualificate, le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate da persone fisiche residenti mediante cessione a titolo oneroso di partecipazioni, nonché di titoli e diritti attraverso cui possono essere acquisite tali partecipazioni, sono soggette all’applicazione di una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, con l’aliquota del 12,50%. A tale riguardo, al fine di determinare se la partecipazione ceduta sia o meno da considerarsi qualificata, la percentuale di partecipazione è individuata tenendo conto di tutte le cessioni effettuate nel corso di dodici mesi, sia antecedenti che successivi alla cessione, ancorché effettuate nei confronti di soggetti diversi. Tale regola si applica a partire dalla data in cui le partecipazioni, titoli e diritti posseduti rappresentano una percentuale di diritti di voto o una percentuale di partecipazione che configuri una partecipazione qualificata. Nell’ipotesi di cessione di diritti o titoli attraverso i quali possono essere acquisite partecipazioni, ai fini del computo della percentuale ceduta si tiene conto delle percentuali di diritti di voto e partecipazione potenzialmente ricollegabili alle partecipazioni che i suddetti titoli e diritti consentono di acquisire. L’imposta sostitutiva del 12,5% può trovare applicazione sulla base di tre differenti regimi impositivi: il c.d. regime della dichiarazione, il c.d. regime del risparmio amministrato ed il c.d. regime del risparmio gestito: - Tassazione delle plusvalenze in base alla dichiarazione annuale dei redditi (articolo 5, del D.lgs. 461/1997): Nella dichiarazione devono essere indicate le plusvalenze e le minusvalenze realizzate nell’anno. L’imposta sostitutiva è determinata in tale sede sulla base della differenza tra le plusvalenze e le minusvalenze realizzate ed è versata dal contribuente entro i termini ordinari previsti per il versamento delle imposte sui redditi dovute a saldo sulla base della dichiarazione dei redditi. La quota delle minusvalenze eccedenti le plusvalenze, purché correttamente esposta in dichiarazione dei redditi, può essere portata in deduzione da parte del contribuente, fino a concorrenza, delle plusvalenze realizzate nei periodi di imposta successivi, non oltre il quarto. Il criterio della dichiarazione è obbligatorio nell’ipotesi in cui il contribuente non opti per uno dei due regimi del risparmio amministrato ovvero gestito descritti ai successivi 2 paragrafi. - Tassazione delle plusvalenze in regime di risparmio amministrato (articolo 6 del D.Lgs. n. 461/1997): Nel caso in cui il contribuente opti per tale regime, l’imposta sostitutiva è determinata e versata all’atto della singola operazione di cessione dall’intermediario presso il quale le Azioni sono state depositate in custodia ovvero in amministrazione, su ciascuna delle plusvalenze realizzate. Le eventuali minusvalenze realizzate possono essere compensate dal contribuente computando in diminuzione, fino a concorrenza, l’importo delle minusvalenze dalle plusvalenze realizzate nelle successive operazioni di compravendita poste in essere 268 Sezione Seconda nell’ambito del medesimo rapporto, nello stesso periodo d’imposta ovvero nei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto. - Tassazione delle plusvalenze in regime di risparmio gestito (articolo 7 del D.Lgs. n. 461/1997): Il presupposto per la scelta di tale regime di tassazione delle plusvalenze è il conferimento di un incarico di gestione patrimoniale individuale ad un intermediario finanziario autorizzato. Nel regime del risparmio gestito, le plusvalenze realizzate mediante cessione di partecipazioni non qualificate concorrono a formare l’incremento del patrimonio gestito maturato in un periodo d’imposta soggetto a imposta sostitutiva con aliquota del 12,5%. Il risultato negativo della gestione conseguito in un periodo d’imposta può essere computato in diminuzione del risultato positivo della gestione dei quattro periodi d’imposta successivi per l’importo che trova capienza in ciascuno di essi. Il regime del risparmio amministrato e del risparmio gestito non può essere adottato dal contribuente che detenga una partecipazione qualificata. In questo caso, l’unico regime applicabile è quello della dichiarazione. (b) Nel caso di cessione di partecipazioni qualificate, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate (a partire dal primo gennaio 2009) da persone fisiche residenti mediante cessione a titolo oneroso di partecipazioni, di titoli e diritti attraverso cui possono essere acquisite tali partecipazioni, concorrono alla formazione del reddito complessivo per il 49,72% del loro ammontare e sono soggette all’imposta sul reddito delle persone fisiche secondo le aliquote progressive ordinarie e le relative addizionali regionali e comunali. Le minusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate sono rilevanti in ugual misura (49,72%) e possono essere utilizzate in riduzione delle plusvalenze appartenenti alla medesima categoria. Nel caso in cui le minusvalenze siano superiori alle plusvalenze, l’eccedenza è riportata in deduzione, fino a concorrenza dell’ammontare fiscalmente imponibile delle plusvalenze realizzate nei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, a condizione che l’eccedenza stessa sia correttamente indicata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale le minusvalenze stesse sono realizzate. Le plusvalenze realizzate tramite la cessione di partecipazioni qualificate sono in ogni caso assoggettate ad imposizione sulla base del regime della dichiarazione. • Plusvalenze realizzate da persone fisiche nell’esercizio di impresa e da società di persone residenti nel territorio dello Stato: Le plusvalenze realizzate nell’esercizio di impresa da persone fisiche, società in nome collettivo, in accomandita semplici ed equiparate residenti nel territorio dello Stato mediante cessione a titolo oneroso delle azioni concorrono, per l’intero ammontare, a formare il reddito di impresa imponibile, soggetto a tassazione in Italia secondo il regime ordinario. Qualora le partecipazioni siano iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie negli ultimi tre bilanci precedenti la cessione, le plusvalenze possono concorrere, a scelta del contribuente, alla formazione del reddito imponibile in quote costanti nell’esercizio stesso e nei successivi, ma non oltre il quarto. Tuttavia, laddove siano soddisfatte le condizioni descritte al paragrafo successivo per l’applicazione del regime di esenzione alle plusvalenze realizzate da società di capitali ed enti commerciali residenti, le plusvalenze realizzate tramite la cessione di partecipazioni in società quotate fiscalmente residenti in Italia concorrono parzialmente alla formazione del reddito di impresa imponibile per il 49,72% del loro importo. Le minusvalenze relative a partecipazioni che soddisfano i medesimi requisiti per l’applicazione del regime di esenzione sono deducibili dal reddito imponibile per il 49,72% del relativo ammontare. Per alcuni tipi di società ed al verificarsi di certe condizioni e requisiti, le plusvalenze concorrono alla formazione anche del valore netto della produzione, soggetto ad imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). 269 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Le plusvalenze realizzate da società semplici residenti nel territorio dello Stato sono assoggettate al medesimo regime tributario applicabile alle plusvalenze realizzate da persone fisiche residenti, come descritto al paragrafo che precede. • Plusvalenze realizzate da società di capitali ed enti commerciali soggetti all’IRES residenti nel territorio dello Stato: In generale, le plusvalenze e minusvalenze realizzate dalle società ed enti commerciali di cui all’articolo 73, comma 1, lett. a) e b) del TUIR, residenti ai fini fiscali nel territorio dello Stato, mediante cessione a titolo oneroso delle Azioni concorrono, per l’intero ammontare, a formare il reddito d’impresa della società o ente. Tuttavia, le medesime plusvalenze realizzate a seguito della cessione a titolo oneroso delle Azioni sono esenti da tassazione ai fini dell’IRES per il 95% del loro ammontare se la partecipazione oggetto di cessione: (a) è detenuta ininterrottamente dal primo giorno del 12° mese precedente quello della cessione, considerando cedute per prime le azioni acquistate in data più recente (cd. requisito dell’holding period); e (b) a prescindere dall’ammontare della partecipazione, è iscritta nell’attivo dello stato patrimoniale nella categoria delle immobilizzazioni finanziarie nel primo bilancio di esercizio chiuso durante il periodo di possesso (per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali si considerano immobilizzazioni finanziarie gli strumenti finanziari diversi da quelli classificati nella categoria dei titoli “held for trading”). Nel caso in cui sono soddisfatti i predetti requisiti, le minusvalenze realizzate tramite la cessione della partecipazione sono interamente indeducibili ai fini della determinazione del reddito di impresa. Qualora al momento della cessione anche uno solo dei suddetti requisiti non risulti verificato, le plusvalenze concorrono integralmente alla formazione del reddito imponibile nell’esercizio in cui sono realizzate o, a scelta del contribuente, in quote costanti nell’esercizio stesso e nei successivi, ma non oltre il quarto, qualora le partecipazioni siano iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie negli ultimi tre bilanci di esercizio. In tal caso, le minusvalenze realizzate sono interamente deducibili dal reddito imponibile della società cedente, fatta salva l’applicazione di determinate disposizioni antielusive specifiche che possono comunque limitare tale deducibilità qualora siano stati percepiti dividendi in relazione alla partecipazione oggetto di cessione. Per alcuni tipi di società ed al verificarsi di certe condizioni e requisiti, le plusvalenze concorrono alla formazione anche del valore netto della produzione, soggetto ad imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). • Plusvalenze realizzate da enti non commerciali soggetti all’IRES residenti nel territorio dello Stato: Le plusvalenze realizzate da enti pubblici e privati fiscalmente residenti in Italia, diversi dalle società, non aventi ad oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali (cd. enti non commerciali residenti), sono assoggettate ad imposizione sulla base delle medesime disposizioni applicabili alle persone fisiche residenti. • Plusvalenze realizzate da organismi italiani di investimento collettivo in valori mobiliari (fondi comuni e SICAV): Le plusvalenze realizzate da organismi italiani di investimento collettivo in valori mobiliari (fondi comuni e SICAV) soggetti alla disciplina di cui all’articolo 8, commi da 1 a 4, del D.lgs. 461/1997 concorrono alla formazione del risultato annuo di gestione maturato, soggetto ad imposta sostitutiva con l’aliquota del 12,5% ovvero con l’aliquota maggiorata del 27% ai sensi di quanto previsto dall’articolo 8 del D.lgs. 505/1999. 270 Sezione Seconda • Plusvalenze realizzate da fondi comuni di investimento immobiliare italiani: Le plusvalenze realizzate da fondi comuni di investimento immobiliare italiani istituiti ai sensi dell’articolo 37 del Testo Unico ovvero dell’articolo 14-bis della Legge 86/1994 non sono soggette ad alcun prelievo alla fonte. Tali fondi immobiliari, oltre a non essere soggetti alle imposte sui redditi e all’imposta regionale sulle attività produttive, non sono soggetti ad alcuna imposta sostitutiva sul valore netto contabile del fondo, ma i proventi derivanti dalla partecipazione ai fondi sono assoggettati in capo ai percipienti ad una ritenuta del 20% applicata a titolo di acconto o d’imposta (a seconda della natura giuridica dei soggetti percipienti), con esclusione dei proventi percepiti da soggetti residenti fiscalmente in Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni con l’amministrazione finanziaria italiana o da investitori istituzionali esteri, ancorché privi di soggettività tributaria, istituiti in tali Stati. In determinate circostanze ed al verificarsi di determinati requisiti, il fondo immobiliare può essere soggetto ad un imposta patrimoniale dell’1% computata annualmente sull’ammontare del valore netto del fondo. • Plusvalenze realizzate da fondi pensione: Le plusvalenze realizzate da fondi pensione residenti in Italia soggetti al regime tributario di cui all’articolo 17 del D.Lgs. 252/2005, non sono soggette ad alcun prelievo alla fonte e concorrono alla formazione del risultato annuo di gestione maturato degli stessi, soggetto ad un’imposta sostitutiva con aliquota pari all’11%. • Plusvalenze realizzate da soggetti non residenti nel territorio dello Stato: Le plusvalenze realizzate da soggetti non residenti tramite la cessione a titolo oneroso di partecipazioni non qualificate in società residenti negoziate in mercati regolamentati non sono soggette ad imposizione in Italia, In capo agli azionisti fiscalmente non residenti in Italia cui trova applicazione il regime del risparmio amministrato ovvero il regime del risparmio gestito descritti sinteticamente nei precedenti paragrafi, l’esenzione è subordinata alla presentazione di un’autocertificazione attestante la non residenza fiscale in Italia. Le plusvalenze realizzate (a decorrere dal primo gennaio 2009) da soggetti fiscalmente non residenti tramite la cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate, sono sommate algebricamente, per il 49,72% del loro ammontare, alla corrispondente quota delle minusvalenze realizzate tramite la cessione di partecipazioni qualificate. Se le plusvalenze sono superiori alle minusvalenze, l’eccedenza concorre alla formazione del reddito imponibile complessivo del contribuente. Se le minusvalenze sono superiori alle plusvalenze, l’eccedenza è riportata in deduzione, fino a concorrenza del 49,72% dell’ammontare delle plusvalenze realizzate nei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il quarto, a condizione che siano indicate nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale le minusvalenze sono realizzate. Resta fermo il regime di esenzione da imposizione eventualmente previsto dalle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni stipulate dall’Italia con lo Stato di residenza del contribuente eventualmente applicabili. Imposta sulle successioni e donazioni I trasferimenti per causa di morte, donazione o alti atti a titolo gratuito o la costituzione di vincoli di destinazione su beni (tra cui anche le Azioni) sono assoggettati ad imposta di successione e donazione con le seguenti aliquote: • 4% se il trasferimento è a favore del coniuge e di parenti in linea retta, (solo sul valore complessivo eccedente Euro 1.000.000); • 6% se il trasferimento è a favore dei fratelli e sorelle (solo sul valore complessivo eccedente Euro 100.000 per ciascun di essi); 271 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. • 6% se il trasferimento è a favore di altri parenti fino al quarto grado e di affini in linea retta e collaterale fino al terzo grado; e • 8% se il trasferimento è a favore di altri soggetti. In ogni caso, se il beneficiario dei trasferimenti per causa di morte o per donazione è una persona portatrice di handicap riconosciuto come “grave” ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, l’imposta si applica esclusivamente sulla parte del valore della quota o del legato che supera l’ammontare di Euro 1.500.000. Subordinatamente al soddisfacimento di determinate condizioni, non sono soggetti all’imposta di successione e donazione i trasferimenti delle Azioni rappresentativi di una partecipazione di controllo, ai sensi dell’articolo 2359, primo comma, del codice civile. 272 Sezione Seconda 5. Condizioni dell’Offerta 5.1 Condizioni, statistiche relative all’Offerta, calendario previsto e modalità di adesione all’Offerta 5.1.1 Condizioni alle quali l’Offerta è subordinata L’Offerta non è subordinata ad alcuna condizione. 5.1.2 Ammontare totale dell’Offerta Le Azioni oggetto dell’Offerta rivengono dall’Aumento di Capitale in Opzione deliberato dall’assemblea straordinaria dell’Emittente del 15 dicembre 2009, con delibera a rogito Notaio Giorgio Fassanelli di Padova, rep. 73463, racc. 28262. L’assemblea straordinaria della Società ha deliberato, tra l’altro, un aumento di capitale, a pagamento, dell’importo complessivo massimo di Euro 250.041.754 (incluso il sovrapprezzo), scindibile, da offrirsi in opzione a tutti gli azionisti della Società, ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, codice civile, mediante emissione di n. 822.505.770 Azioni ordinarie, ad un prezzo di sottoscrizione per azione di Euro 0,304, di cui Euro 0,25 quale valore nominale ed Euro 0,054 quale sovraprezzo, che avranno godimento regolare e caratteristiche identiche a quelle delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione, il quale aumento in opzione è da eseguirsi entro il 31 dicembre 2010. Per maggiori informazioni sulla delibera, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 21, paragrafo 21.1.5 e alla Sezione Seconda, Capitolo 4, Paragrafo 4.6 del Prospetto Informativo. 5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta, comprese possibili modifiche, e descrizione delle modalità di sottoscrizione I Diritti di Opzione, rappresentati dalla cedola n. 3 delle azioni ordinarie Safilo Group, dovranno essere esercitati, a pena di decadenza, nel Periodo di Offerta compreso tra l’8 febbraio 2010 e il 26 febbraio 2010, estremi inclusi, presso gli Intermediari Autorizzati, nell’osservanza delle norme di servizio che la stessa Monte Titoli diramerà nell’imminenza dell’operazione e mediante sottoscrizione dei moduli appositamente predisposti dagli Intermediari Autorizzati. Tali moduli dovranno contenere almeno gli elementi di identificazione dell’Offerta e le seguenti informazioni riprodotte con carattere che ne consenta un’agevole lettura: • l’avvertenza che l’aderente può ricevere gratuitamente copia del Prospetto Informativo; • il richiamo al Paragrafo denominato “Fattori di Rischio” del Prospetto Informativo. Potranno esercitare il diritto di opzione gli azionisti titolari di azioni ordinarie Safilo Group, depositate presso un Intermediario Autorizzato ed immesse nel sistema in regime di dematerializzazione. I Diritti di Opzione saranno negoziabili sul MTA dall’8 febbraio 2010 al 19 febbraio 2010, estremi inclusi. I Diritti di Opzione eventualmente non esercitati entro il 26 febbraio 2010 saranno offerti in Borsa dalla Società entro il mese successivo alla conclusione del Periodo di Offerta per cinque riunioni, ai sensi dell’articolo 2441, comma 3, codice civile. Del numero di opzioni offerte nell’Offerta in Borsa e del periodo dell’Offerta in Borsa sarà data informazione al pubblico con avviso pubblicato su un quotidiano a diffusione nazionale. La seguente tabella riassume il calendario previsto per l’Offerta: Inizio del periodo di offerta e primo giorno di negoziazione dei diritti di opzione 8 febbraio 2010 Ultimo giorno di negoziazione dei diritti di opzione 19 febbraio 2010 Termine del periodo di offerta e termine ultimo per il pagamento delle Azioni 26 febbraio 2010 Comunicazione dei risultati dell’offerta al termine del periodo di offerta entro 5 giorni dal termine del periodo di offerta Si rende noto che il calendario dell’operazione è indicativo e potrebbe subire modifiche al verificarsi di eventi e circostanze indipendenti dalla volontà della Società, ivi inclusi particolari condizioni di volatilità dei mercati finanziari, che potrebbero pregiudicare il buon esito dell’Offerta. Eventuali modifiche del Periodo di 273 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. Offerta saranno comunicate al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi con le stesse modalità di diffusione del Prospetto Informativo. Resta comunque inteso che l’inizio dell’Offerta avverrà entro e non oltre un mese dalla data di rilascio del provvedimento di autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo da parte della Consob. L’Offerta è destinata a tutti gli azionisti dell’Emittente nel rapporto di n. 131 Azioni ogni n. 50 azioni ordinarie dell’Emittente possedute. La Società non risponde di eventuali ritardi imputabili agli Intermediari Autorizzati nell’esecuzione delle disposizioni impartite dai richiedenti in relazione all’adesione all’Offerta. La verifica della regolarità e della correttezza delle adesioni pervenute agli Intermediari Autorizzati sarà effettuata dagli stessi Intermediari Autorizzati. 5.1.4 Informazioni circa la revoca o sospensione dell’Offerta in Opzione L’Offerta diverrà irrevocabile dalla data del deposito del corrispondente avviso presso il Registro delle Imprese di Belluno, ai sensi dell’articolo 2441, comma 2, codice civile. Qualora non si desse esecuzione all’Offerta nei termini previsti nel Prospetto Informativo, ne verrà data comunicazione al pubblico e alla Consob entro il giorno di borsa aperta antecedente quello previsto per l’inizio del Periodo di Offerta, mediante comunicazione ai sensi degli articoli 114 del Testo Unico e 66 del Regolamento Emittenti, nonché mediante apposito avviso pubblicato su un quotidiano a diffusione nazionale e contestualmente trasmesso alla Consob. 5.1.5 Riduzione della sottoscrizione e modalità di rimborso Non è prevista alcuna possibilità per i sottoscrittori di ridurre, neanche parzialmente, la propria sottoscrizione, né è pertanto previsto alcun rimborso dell’ammontare versato a tal fine. 5.1.6 Ammontare minimo e/o massimo di sottoscrizione L’Offerta in Opzione è destinata a tutti i titolari di azioni ordinarie dell’Emittente, in proporzione alla partecipazione detenuta da ognuno, nel rapporto di sottoscrizione di n. 131 Azioni oggetto dell’Offerta per ogni n. 50 azioni ordinarie possedute. Non sono previsti quantitativi minimi o massimi di sottoscrizione. 5.1.7 Ritiro e/o revoca della sottoscrizione L’adesione all’Offerta in Opzione è irrevocabile, salvo il verificarsi dell’ipotesi di cui all’articolo 95-bis, comma 2, del Testo Unico, e non può essere sottoposta ad alcuna condizione. Ai sottoscrittori, pertanto, non è concessa la possibilità di ritirare la sottoscrizione delle Azioni. 5.1.8 Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Azioni in Offerta Il pagamento integrale delle Azioni oggetto dell’Offerta dovrà essere effettuato all’atto della sottoscrizione delle stesse, e comunque entro la fine del Periodo di Offerta, presso l’Intermediario Autorizzato tramite il quale è stata presentata la richiesta di sottoscrizione. Nessun onere o spesa accessoria è previsto a carico del sottoscrittore. Le Azioni oggetto dell’Offerta verranno messe a disposizione sui conti degli Intermediari Autorizzati nello stesso giorno, a partire dall’1 marzo 2010, in cui gli importi pagati per la sottoscrizione delle stesse saranno disponibili sul conto della Società, fatti salvi eventuali ritardi per eventi non dipendenti dalla volontà della Società e, comunque agli aventi diritto entro il decimo giorno di borsa aperta successivo al termine del Periodo di Offerta. Le Azioni sottoscritte entro la fine dell’Offerta in Borsa verranno messe a disposizione degli aventi diritto per il tramite degli Intermediari Autorizzati entro il decimo giorno di Borsa aperta successivo al termine dell’Offerta in Borsa. 274 Sezione Seconda 5.1.9 Risultati dell’Offerta Trattandosi di un’offerta in opzione, il soggetto tenuto a comunicare al pubblico e alla Consob i risultati dell’Offerta è l’Emittente. La pubblicazione dei risultati dell’Offerta sarà effettuata entro cinque giorni dalla conclusione del Periodo di Offerta mediante apposito comunicato. Entro il mese successivo alla conclusione del Periodo di Offerta per cinque riunioni, ai sensi dell’articolo 2441, comma 3, codice civile, la Società offrirà in Borsa gli eventuali Diritti di Opzione non esercitati. Entro il giorno precedente l’inizio dell’Offerta in Borsa dei Diritti di Opzione non esercitati, sarà pubblicato su almeno un quotidiano a diffusione nazionale un avviso con indicazione del numero dei Diritti di Opzione non esercitati da offrire in Borsa ai sensi dell’articolo 2441, comma 3, codice civile e delle date delle riunioni in cui l’Offerta in Borsa sarà effettuata. Ove si proceda all’Offerta in Borsa, la pubblicazione dei risultati definitivi dell’Offerta sarà effettuata al termine del periodo di Offerta in Borsa entro cinque giorni dalla sottoscrizione delle Azioni, mediante apposito comunicato. 5.1.10 Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati Lo Statuto della Società non prevede diritti di prelazione sulle Azioni. Per quanto riguarda la negoziabilità dei Diritti di Opzione per la sottoscrizione delle Azioni oggetto dell’Offerta e il trattamento dei Diritti di Opzione non esercitati si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.3 del Prospetto Informativo. 5.2 5.2.1 Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari e mercati dell’Offerta L’Offerta è promossa esclusivamente sul mercato italiano, sulla base del Prospetto Informativo. L’Offerta è rivolta, indistintamente e a parità di condizioni, a tutti gli azionisti dell’Emittente senza limitazione o esclusione del diritto di opzione, ma non è promossa, direttamente o indirettamente, negli Altri Paesi. Parimenti, non saranno accettate eventuali adesioni provenienti, direttamente o indirettamente, dagli Altri Paesi in cui tali adesioni siano in violazione di norme locali. L’Offerta non è rivolta, direttamente o indirettamente, e non potrà essere accettata, direttamente o indirettamente, negli o dagli Altri Paesi, tramite i servizi di ogni mercato regolamentato degli Altri Paesi, né tramite i servizi postali o attraverso qualsiasi altro mezzo di comunicazione o commercio nazionale o internazionale riguardante gli Altri Paesi (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e senza limitazione alcuna, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono ed Internet e/o qualsiasi altro mezzo o supporto informatico). Parimenti, non saranno accettate adesioni effettuate mediante tali servizi, mezzi o strumenti. Né il Prospetto Informativo né qualsiasi altro documento afferente l’Offerta viene spedito e non deve essere spedito o altrimenti inoltrato, reso disponibile, distribuito o inviato negli o dagli Altri Paesi; questa limitazione si applica anche ai titolari di azioni dell’Emittente con indirizzo negli Altri Paesi, o a persone che l’Emittente o i suoi rappresentanti sono consapevoli essere fiduciari, delegati o depositari in possesso di azioni dell’Emittente per conto di detti titolari. Coloro i quali ricevono tali documenti (inclusi, tra l’altro, custodi, delegati e fiduciari) non devono distribuire, inviare o spedire alcuno di essi negli o dagli Altri Paesi, né tramite i servizi postali o attraverso qualsiasi altro mezzo di comunicazione o commercio nazionale o internazionale riguardante gli Altri Paesi (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e senza limitazione alcuna, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono ed Internet e/o qualsiasi altro mezzo o supporto informatico). 275 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. La distribuzione, l’invio o la spedizione di tali documenti negli o dagli Altri Paesi, o tramite i servizi di ogni mercato regolamentato degli Altri Paesi, tramite i servizi postali o attraverso qualsiasi altro mezzo di comunicazione o commercio nazionale o internazionale riguardante gli Altri Paesi (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e senza limitazione alcuna, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono ed internet e/o qualsiasi altro mezzo o supporto informatico) non consentiranno di accettare adesioni all’Offerta in virtù di tali documenti. Le Azioni e i relativi Diritti di Opzione non sono stati e non saranno registrati ai sensi dello United States Securities Act of 1933 e sue successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America, né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore negli Altri Paesi. 5.2.2 Impegni a sottoscrivere le Azioni Si rinvia al successivo Paragrafo 5.4.3 di questa Sezione Seconda del Prospetto Informativo. 5.2.3 Informazioni da comunicare prima dell’assegnazione Vista la natura dell’Offerta in Opzione, non sono previste comunicazioni ai sottoscrittori prima dell’assegnazione delle Azioni. 5.2.4 Procedura per la comunicazione ai sottoscrittori delle assegnazioni La comunicazione di avvenuta assegnazione delle Azioni verrà effettuata alla rispettiva clientela dagli Intermediari Autorizzati. 5.2.5 Over Allotment e opzione di Greenshoe Non applicabile all’Offerta in Opzione. 5.3 5.3.1 Fissazione del Prezzo di Offerta Prezzo di Offerta e spese a carico dei sottoscrittori Il prezzo dell’Offerta sarà pari a Euro 0,304 per ciascuna Azione (il “Prezzo di Offerta”) quindi con uno sconto rispetto al valore di mercato. Il Prezzo di Offerta è stato proposto all’assemblea straordinaria dell’Emittente del 15 dicembre 2009 dal consiglio di amministrazione riunitosi in data 19 ottobre 2009 e definito tenuto conto della situazione patrimoniale, economico e finanziaria della Società, e dello stato di crisi finanziaria e di liquidità della stessa, della proposta ricevuta dal Partner e degli impegni da questo assunti. Nessun onere o spesa accessoria è previsto dall’Emittente a carico dei sottoscrittori. 5.3.2 Comunicazione del Prezzo di Offerta Il Prezzo di Offerta, pari a Euro 0,304 per Azione, è stato reso noto al mercato mediante comunicato stampa diffuso al termine del consiglio di amministrazione del 19 ottobre 2009 ed è indicato al precedente Paragrafo 5.3.1 di questa Sezione Seconda del Prospetto Informativo. 5.3.3 Motivazione dell’esclusione del diritto di opzione Le Azioni sono offerte in opzione agli azionisti dell’Emittente ai sensi dell’articolo 2441, codice civile, e pertanto non sono previste limitazioni all’esercizio di tale diritto spettante agli azionisti. 5.3.4 Eventuale differenza tra il Prezzo di Offerta delle Azioni e il prezzo delle azioni pagato nel corso dell’anno precedente o da pagare da parte dei membri degli organi amministrativi, direzione, vigilanza, principali dirigenti o persone affiliate Fatta eccezione per gli acquisti effettuati e comunicati al mercato in conformità alla normativa vigente, per quanto consta all’Emittente, i membri degli organi amministrativi, direzione, vigilanza, principali dirigenti o persone affiliate non hanno acquistato azioni dell’Emittente ad un prezzo differente dal Prezzo di Offerta. 276 Sezione Seconda 5.4 Collocamento e sottoscrizione 5.4.1 Nome e indirizzo dei responsabili del collocamento dell’Offerta e dei collocatori Trattandosi di un’offerta in opzione, ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, codice civile, non esiste un responsabile del collocamento. 5.4.2 Organismi incaricati del servizio finanziario La raccolta delle adesioni all’Offerta in Opzione avverrà presso gli Intermediari Autorizzati 5.4.3 Impegni di sottoscrizione e garanzia Il Partner si è impegnato a sottoscrivere e liberare (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata), oltre alle azioni ordinarie dell’Emittente rivenienti dall’Aumento di Capitale Riservato per l’intero ammontare di quest’ultimo, pari a Euro 12.842.735 (incluso il sovrapprezzo), anche le Azioni ordinarie dell’Emittente rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni (e dunque a fronte di un prezzo di sottoscrizione di massimi Euro 162,2 milioni). A tale scopo: • è previsto che i Diritti di Opzione spettanti a Only 3T in relazione a tale Aumento di Capitale in Opzione (pari a circa il 36,3% del capitale post Aumento Riservato) siano ceduti da Only 3T al Partner (ovvero, a scelta del Partner, a società dallo stesso controllata); • il Partner ha assunto l’impegno a sottoscrivere (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) le nuove Azioni oggetto dei Diritti di Opzione di cui al precedente punto, oltre alle nuove Azioni oggetto dei Diritti di Opzione relativi alla sua partecipazione iniziale nel capitale della Società e a quelle oggetto dei Diritti di Opzione conseguenti alla sottoscrizione dell’Aumento Riservato nonché gli ulteriori Diritti di Opzione eventualmente acquistati sul mercato durante il Periodo di Offerta o durante l’Offerta in Borsa e a sottoscrivere nuove Azioni rimaste non sottoscritte all’esito dell’Offerta in Borsa, il tutto fino a concorrenza del predetto n. 533.625.412 massimo di Azioni. Inoltre, ai sensi della Lettera di Impegno, le Banche Garanti si sono impegnate, disgiuntamente e senza vincolo di solidarietà tra loro, a sottoscrivere o a far sottoscrivere la residua parte dell’Aumento di Capitale in Opzione eventualmente rimasta inoptata ad esito dell’Offerta in Borsa – subordinatamente all’avvenuto adempimento da parte del Partner (anche per il tramite, a scelta del Partner, di società dallo stesso controllata) degli impegni di sottoscrizione sopra descritti fino ad un massimo di n. 533.625.412 Azioni corrispondenti a massimi Euro 162,2 milioni – il tutto fino ad un massimo di n. 288.880.358 Azioni pari a massimi Euro 87,8 milioni. In particolare, in prossimità dell’avvio dell’Offerta in Opzione, la Società, da una parte, e le Banche Garanti, dall’altra, sottoscriveranno il Contratto di Garanzia in forza del quale le Banche Garanti, ai termini e condizioni di seguito specificate, assumeranno l’impegno di sottoscrivere o fare sottoscrivere, fino all’importo massimo di Euro 87,8 milioni, le Azioni corrispondenti ai Diritti di Opzione eventualmente non esercitati ad esito dell’Offerta in Borsa, al netto delle Azioni oggetto dell’impegno di sottoscrizione del Partner. Il Contratto di Garanzia conterrà, tra l’altro, le usuali dichiarazioni e garanzie prestate dalla Società, impegni della Società nonché clausole di indennizzo e manleva a favore delle Banche Garanti. Non sono previste clausole che danno facoltà alle Banche Garanti di recedere dall’impegno di garanzia ovvero di far cessare l’efficacia dello stesso al verificarsi di taluni eventi o circostanze. Il Contratto di Garanzia prevedrà che l’impegno di sottoscrizione delle Banche Garanti sia condizionato: (i) all’avvenuta esecuzione dell’Aumento di Capitale Riservato da parte del Partner; e (ii) all’adempimento degli impegni assunti dal Partner in merito alla sottoscrizione e liberazione di Azioni emesse nell’ambito dell’Aumento di Capitale in Opzione di cui sopra. 277 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 5.4.4 Data in cui sono stati o saranno conclusi gli accordi di sottoscrizione e garanzia Il Contratto di Garanzia di cui alla Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.4.3 sarà sottoscritto in prossimità dell’avvio dell’Offerta in Opzione. 278 Sezione Seconda 6. Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione 6.1 Domanda di ammissione alla negoziazione Le azioni ordinarie della Società sono ammesse alla quotazione ufficiale nel MTA. Le Azioni saranno ammesse alla quotazione ufficiale nel MTA, al pari delle azioni dell’Emittente attualmente in circolazione. L’Aumento di Capitale in Opzione prevede l’emissione di n. 822.505.770 Azioni che rappresentano una quota percentuale superiore al 10% del numero di azioni dell’Emittente della stessa classe già ammesse alla negoziazione. Pertanto, ai sensi dell’articolo 57, comma 1, lettera (a), del Regolamento Emittenti, l’Emittente non è esente dall’obbligo di pubblicare un prospetto di quotazione e, quindi, il presente Prospetto Informativo costituisce anche prospetto di quotazione delle Azioni di nuova emissione rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione. Con riferimento all’Aumento di Capitale Riservato, invece, il quale prevede l’emissione di n. 28.539.412 azioni ordinarie che rappresentano una quota percentuale inferiore al 10% del numero di azioni dell’Emittente della stessa classe già ammesse alla negoziazioni, ai sensi dell’articolo 57, comma 1, lettera (a), del Regolamento Emittenti, l’Emittente è esente dall’obbligo di pubblicare un prospetto di quotazione. 6.2 Altri mercati regolamentati Alla Data del Prospetto, le azioni della Società sono negoziate esclusivamente nel MTA. 6.3 Altre operazioni relative alle Azioni Fatta eccezione per l’Aumento Riservato, non sono previste in prossimità dell’Aumento di Capitale in Opzione altre operazioni di sottoscrizione o collocamento privato di strumenti finanziari della stessa categoria di quelli oggetto dell’Offerta in Opzione. 6.4 Intermediari nelle operazioni sul mercato secondario Trattandosi di un’offerta in opzione ai sensi dell’articolo 2441 codice civile, non vi sono intermediari per operazioni sul mercato secondario. 6.5 Stabilizzazione Non è previsto lo svolgimento di alcuna attività di stabilizzazione da parte dell’Emittente o di soggetti dallo stesso incaricati. 279 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 7. Possessori di strumenti finanziari che procedono alla vendita 7.1 Informazioni circa i soggetti che offrono in vendita gli strumenti finanziari Le Azioni sono emesse direttamente dall’Emittente e, pertanto, per tutte le informazioni riguardanti la Società e il Gruppo, si rinvia ai dati e alle informazioni fornite nel Prospetto Informativo. 7.2 Numero e classe degli strumenti finanziari offerti da ciascuno dei possessori degli strumenti finanziari che procedono alla vendita L’Offerta in Opzione non prevede la vendita di azioni della Società in quanto consiste nell’offerta di azioni di nuova emissione. 7.3 Accordi di lock-up Si segnala che, nel quadro dell’Accordo di Investimento stipulato in data 19 ottobre 2009 tra il Partner, la Società e Only 3T, quest’ultima ha assunto impegni di lock-up aventi ad oggetto la propria partecipazione nella Società e i Diritti di Opzione ad essa spettanti in relazione all’Aumento di Capitale in Opzione a partire dalla stipula dell’Accordo di Investimento e fino al secondo giorno lavorativo precedente il termine del Periodo di Offerta. Si segnala inoltre che la Società assumerà l’impegno nei confronti Banca IMI e UniCredit Bank Milano in qualità di Banche Garanti, per un periodo di 180 giorni decorrenti dalla sottoscrizione degli accordi che saranno stipulati per l’Offerta in Opzione a non (i) promuovere operazioni di aumento di capitale (se non per ricostituire il capitale o nei casi in cui l’aumento sia eventualmente necessario ai sensi della normativa vigente ovvero per rispettare gli impegni connessi ai finanziamenti di cui la Società sia parte) o di emissione di obbligazioni convertibili ovvero di altri strumenti finanziari, anche partecipativi, che conferiscono il diritto di acquistare, scambiare con o convertire in azioni dell’Emittente; (ii) stipulare contratti derivati aventi ad oggetto azioni della Società che abbiano i medesimi effetti, anche solo economici, delle operazioni sopra richiamate, senza il preventivo consenso scritto di Banca IMI e UniCredit Bank Milano, consenso che non potrà essere irragionevolmente negato. Tale impegno non troverà applicazione con riferimento all’emissione o sottoscrizione delle azioni dell’Emittente oggetto dell’Aumento di Capitale in Opzione e dell’Aumento di Capitale Riservato nonché con riferimento alle azioni riservate ai piani di incentivazione e/o di stock option dell’Emittente in essere alla data di stipula dei suddetti accordi. 280 Sezione Seconda 8. Spese legate all’Offerta in Opzione 8.1 Proventi netti totali e stima delle spese totali legate all’Offerta in Opzione I proventi netti derivanti dall’Aumento di Capitale in Opzione (assumendone l’integrale sottoscrizione) sono stimati in circa Euro 245 milioni. L’ammontare complessivo delle spese, incluse le commissioni di garanzia, connesse all’Offerta in Opzione e all’ammissione alla quotazione delle Azioni è stimato in circa Euro 5 milioni. 281 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 9. Diluizione A seguito dell’Aumento di Capitale Riservato, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo, codice civile, saranno emesse solo a favore del Partner (ovvero di società da esso controllate) n. 28.539.412 nuove azioni. A seguito di tale operazione di aumento, pertanto, la quota indirettamente posseduta dal Partner nel capitale dell’Emittente sarà incrementata dal 2,082% al 10,98% e la quota direttamente posseduta da Only 3T sarà ridotta dal 39,9% al 36,3%, mentre il flottante si ridurrà dal 58% al 52,8%. In relazione all’Aumento di Capitale in Opzione, trattandosi di un aumento di capitale in opzione, non vi sono effetti diluitivi in termini di quote di partecipazione al capitale sociale nei confronti degli azionisti della Società che decideranno di aderirvi esercitando i relativi Diritti di Opzione. Nel caso di mancato esercizio dei Diritti di Opzione ad essi spettanti, gli azionisti, post Aumento di Capitale Riservato, subirebbero una diluizione massima della propria partecipazione, in termini percentuali sul capitale sociale, pari al 72,38%. 282 Sezione Seconda 10. Informazioni supplementari 10.1 Soggetti che partecipano all’operazione Nella Sezione Seconda del Prospetto Informativo non sono menzionati consulenti legati allo svolgimento dell’Offerta in Opzione. 10.2 Indicazione di altre informazioni contenute nella Sezione Seconda sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte della Società di Revisione Nella Sezione Seconda del Prospetto Informativo non vi sono informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte della Società di Revisione. 10.3 Pareri o relazioni degli esperti Nella Sezione Seconda del Prospetto Informativo non sono inseriti pareri o relazioni attribuiti a una persona in qualità di esperto. 10.4 Informazioni provenienti da terzi e indicazione delle fonti Nella Sezione Seconda del Prospetto Informativo non sono inserite informazioni provenienti da terzi. 283 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. [QUESTA PAGINA È STATA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA] 284 Appendici APPENDICI 285 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 286 Appendici 287 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 288 Appendici 289 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 290 Appendici 291 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 292 Appendici 293 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 294 Appendici 295 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 296 Appendici 297 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 298 Appendici 299 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 300 Appendici 301 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 302 Appendici 303 Prospetto Informativo Safilo Group S.p.A. 304 [QUESTA PAGINA È STATA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA] STAMPA: SERVIF DONNELLEY FINANCIAL Safilo SpA www.safilo.com