Convenienza PdC

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Convenienza PdC
POMPE DI CALORE IDRONICHE
QUANTO FANNO RISPARMIARE
COME SCEGLIERE L’INCENTIVO GIUSTO
FONTE
Simulazione e calcoli del Politecnico di Milano
 Ing. Lorenzo Colasanti (ricercatore presso il PoliMi) e
 Energy & Strategy Group (team di ricerca specializzato sulle
pompe di calore del PoliMi)
Articolo pubblicato su QualeEnergia.it
http://qualenergia.it/articoli/20131118-pompa-di-calore-quanto-farisparmiare-e-come-scegliere-l-incentivo-giusto
LA SCELTA
Se dobbiamo sostituire la vecchia caldaia a gas...
...la pompa di calore elettrica:
 è una valida alternativa?
 è un investimento conveniente?
 quale incentivo statale scegliere tra quelli disponibili?
I risultati di seguito riportati mostrano come la pompa di calore sia attualmente
una valida alternativa alla caldaia a gas ed economicamente vantaggiosa.
INCENTIVI STATALI
Incentivi statali attualmente disponibili per le pompe di calore
 Conto Termico – soldi cash in due anni
 Detrazione fiscale 65% - detrazione irpef in dieci anni
 Detrazione fiscale 50% - detrazione irpef in dieci anni
IPOTESI DI PARTENZA
Utenza tipo:
 4 persone
 Villetta monofamiliare
 Classe energetica media
 Caldaia esistente a fine vita
 Impianto a radiatori classici
 Potenza elettrica massima richiesta da PdC 3 kW
 Fabbisogno termico
o riscaldamento invernale – 10 kW
o produzione di acqua calda sanitaria
 Potenza elettrica massima richiesta da PdC 3 kW
CARICHI TERMICI E TEMPERATURE ACQUA
Fattibilità tecnica
 L’efficienza delle pompe di calore è maggiore con bassa temperatura dell’acqua
in mandata però può essere accettabile il funzionamento a 50-55°C che alimenta
radiatori esistenti.
 Alimentare un impianto di riscaldamento a radiatori ad alta temperatura, con
acqua a 50-55°C può soddisfare il fabbisogno termico richiesto dagli ambienti se:
o i radiatori risultano sovradimesionati
o si abbassa il fabbisogno anche con minimi e poco invasivi interventi
es: con la sostituzione degli infissi e la coibentazione della parete dietro i
radiatori il fabbisogno iniziale potrebbe essere abbattuto anche del 40% (si
vedano a riguardo le pubblicazioni del prof. Lazzarin):
Prof. Renato Lazzarin – Ordinario di Fisica Tecnica Industriale presso l’università degli studi di Padova
Uno dei massimi esperti in Italia di pompe di calore. Autore di innumerevoli pubblicazioni e libri sulla
materia.
ALTERNATIVA
Si può sostituire la caldaia con
A/W:
pompa di calore aria / acqua
W/W:
pompa di calore acqua / acqua (con sonde geotermiche)
Prezzi di mercato medi – installazione compresa – 10 kW
Caldaia a gas nuova: 1.500 €
PdC A/W:
7.500 €
PdC W/W :
11.000 €
PARAMETRI TECNICI PDC
COP medio e costo
ASSUNZIONI
Costi e consumi
Quf: coefficiente di utilizzazione PdC [ore/anno]
FATTIBILITÀ ECONOMICA
Payback Time e Valore Attuale Netto
Tasso di attualizzazione: 4%
Vita della PdC: 20 anni
CONCLUSIONI
 Sostituire una caldaia con una PdC è sempre conveniente
(eccetto il caso della PdC geotermica nelle zone climatiche più calde e con
l’incentivo Conto Termico)
 La pompa di calore è più conveniente nei climi rigidi e con la
tecnologia aria/acqua
 Al momento la detrazione fiscale al 65% (prorogata per tutto
il 2014) risulta più vantaggiosa.
 Ulteriori vantaggi della pompa di calore :
o consente il raffrescamento degli ambienti
o consente l’autoconsumo abbinata ad un impianto fotovoltaico
 Il vantaggio del Conto Termico è che si tratta di versamenti
cash in due rate annuali e non di detrazioni IRPEF in 10 anni
(richiesta rata irpef minima di 750 € x A/W o 1.100 € x W/W)