Lettera_Restituzione_Adulti_Casale

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Lettera_Restituzione_Adulti_Casale
Azienda U.L.S.S. n.9 – Direzione Servizi Sociali
Progetto “Educare alla Sessualità”
Area Infanzia, Minori e Famiglia – Consultori Familiari
Al Dirigente Scolastico
Ai Docenti delle classi interessate
Ai Genitori degli studenti delle classi 3^
Con questa lettera desideriamo raccontarvi brevemente come si sono svolte le mattinate trascorse
con i vostri ragazzi nell’ambito del progetto “Educare alla Sessualità”, pensato e studiato
appositamente per loro con l'obbiettivo di fare prevenzione e portare un messaggio corretto e
positivo sulla sessualità, secondo uno stile e un linguaggio improntati alla bellezza, all’elevazione
del gusto, alla centralità della persona, in grado di coniugare etica ed estetica; per questo abbiamo
scelto di avvalerci dell’arte e dell’espressione artistica, con particolare riferimento al cinema. Il
percorso, chiamato nella sua specificità “Come noi nessuno mai”, si è infatti articolato in tre
incontri che hanno previsto ciascuno la proiezione di un film, l’intervento degli esperti e una serie di
attivazioni di gruppo. Lo stare tutti insieme è stato proposto come momento di riflessione comune,
di confronto costruttivo, di condivisione culturale ed emotiva, e perché no, anche come evento
gioioso e di socializzazione.
Se il sapere si trasmette sotto forma di spiegazione e di racconto, il cinema preferisce senz’altro
questa seconda strada per diffondere idee e valori, conoscenze e capacità di azione. Un film è
costruito per farci identificare più facilmente nei personaggi e nelle situazioni, mette in atto una
molteplicità di punti di vista, e grazie al suo percorso narrativo seleziona e ordina i fatti in modo da
offrirci una precisa interpretazione dei temi che ha deciso di toccare, ponendosi come strumento di
sensibilizzazione e scambio, libero, aperto e stimolante.
Nella prima mattinata abbiamo parlato del percorso dell’identità, essere maschi e femmine, fra
parità e differenze, gli aspetti positivi e negativi degli stereotipi sessuali, partendo dalla visione di
un emozionante racconto di crescita e formazione, sullo sfondo di un drammatico momento della
recente storia italiana, e come tale portatore di un alto valore testimoniale. La visione del secondo
film, incentrato sulle relazioni e le dinamiche familiari, sulle incertezze e gli slanci delle giovani
generazioni che si affacciano alla vita, ci ha permesso invece di porre l’attenzione sugli aspetti
biologici e culturali della contraccezione e i temi relativi all’etica e la responsabilità. Infine, con il
terzo film, raffinato ed intenso nel delineare il passaggio dall’infanzia all’adolescenza della
protagonista, abbiamo trattato la scoperta dell’orientamento sessuale, dell’amore e della sessualità
come relazione, da vivere in maniera consapevole.
A fare da filo conduttore e collante delle tre mattinate è stato il tema della “Gentilezza”, proposto
come antidoto alla prepotenza, alla sopraffazione, alla prevaricazione, sia in famiglia che a scuola,
nelle relazione sociali e nel vivere civile, a partire proprio dalla volontà di ciascuno di noi di mettere
in atto gesti, atti, parole, pensieri capaci di trasformare l’essere gentili in uno stile e una scelta
vincenti.
I ragazzi hanno seguito le proiezioni dei film con attenzione, hanno espresso i loro commenti con
vivacità e partecipazione, realizzato i cartelloni con impegno e divertimento. Riportiamo qualche
esempio dei post-it che abbiamo chiesto loro di lasciarci liberamente e in forma anonima al termine
dell’attività: “... L’ho trovato un percorso formativo e molto interessante. Ho apprezzato molto tutti e
3 i film e anche le attività di gruppo - È stata un’esperienza molto utile che ci ha insegnato cose
che non conoscevamo e ci ha fatto approfondire alcune cose che sapevamo. Complimenti per i
film! – Ho apprezzato la delicatezza usata per parlare di sesso. Poi ho amato i film, tutti molto belli
e divertenti – Mi è servito molto, è stato utile. Sono riuscita a chiarire ciò di cui ero dubbiosa. - Mi
sono divertito e ho provato delle emozioni, mi sono sentito LIBERO - Complimenti per la scelta dei
film, l’attività mi è servita a comprendere i vari significati sulla sessualità – È stata un’esperienza
nuova che ha “aperto gli occhi” a tutti quanti – Adesso ho preso più consapevolezza sui gesti che
si fanno – Mi è servito per capire la sessualità e l’adolescenza - Questi incontri mi hanno spiegato
verità su cose false che mi avevano detto, grazie!! –Questi incontri sono stati molto interessanti
perché abbiamo imparato nuove cose per diventare più maturi e responsabili – Con questo
progetto ho risposto ai dubbi che avevo riguardo il rapporto sessuale non solo in senso fisico.
Secondo me è indispensabile far conoscere i rischi ma anche il lato positivo ai ragazzi come noi.
Grazie per il tempo che ci avete dedicato e per la pazienza. Porterò questo bagaglio con me tutta
la vita – Ho imparato a conoscermi e a conoscere l’altro sesso. Ho imparato ad affrontare le sfide e
a rispettarmi. – Molti dei miei dubbi sono stati chiariti, dubbi che non sarei mai riuscita ad
esprimere a casa o con gli insegnanti. Non nego che alcune cose non mi sono piaciute, ma nel
complesso è andata bene. La cosa che più mi ha “divertita” è stata che non ho dovuto fare
domande per ricevere delle risposte; in un certo senso già conoscevate i miei punti interrogativi.
Grazie ...”.
Come si può notare dalle loro parole, l’impressione è stata quella di ragazzi desiderosi di dire la
loro, curiosi e appassionati, svegli e intelligenti. Lo stare tutti insieme al di fuori delle dinamiche di
classe, talvolta spietate, ha senz’altro contribuito ad acquisire dei punti di vista diversi, a
rassicurarli sul fatto che ciò che vivono e provano in questo momento così delicato della loro
esistenza appartiene a tutti quanti, a non sentirsi incompresi e magari soli. Ci auguriamo che per
loro sia stata una bella esperienza come lo è stata per noi, e che anche gli insegnanti ne abbiano
tratto stimoli positivi.
Riteniamo importante e parte della nostra proposta il confronto tra adulti, per condividere l’idea di
una sessualità mai scissa dall’affettività e intesa come bellezza,
incontro, relazione, scelta e
reciprocità, che sappia integrare testa, corpo e cuore. Sentiamo il dovere, come generazione
adulta, di trasmettere a quelle più giovani che puntare in alto, guardare alle cose belle e buone,
fare scelte responsabili e consapevoli, alla fine risulta vincente e aiuta a costruire un mondo dove il
rispetto per il proprio corpo, per l’altro e per tutte le persone consente di vivere con più armonia e
con più senso la propria esistenza.
Sarebbe ingenuo pensare che i ragazzi di oggi non siano lambiti da un approccio alla sessualità
banalizzato e volgare, semplificato e a luci rosse, così come veicolato dai media, dai social
network e dal passa parola fra coetanei, perciò il nostro compito di educatori è essere accanto a
loro per riprendere, ridefinire, aprire altri orizzonti, riportare l’attenzione sull’amore e i sentimenti,
consapevoli che non sostituisce bensì affianca quello delle famiglie e delle altre agenzie educative.
Il nostro è stato soprattutto un lavoro di semina, tarato sulla media e lunga scadenza, che darà i
suoi frutti nel giovane adulto che ciascun/a ragazzo/a diventerà, un arricchimento ulteriore del
bagaglio con cui affrontare la vita.
Cordiali saluti.
Valerio Favaron, Lucia Caratti
Responsabile del Progetto
dott.ssa Teresa Rando
Consultorio Familiare Distretto Sud
Azienda Ulss 9