Spettacoli al Funaro

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Spettacoli al Funaro
RASSEGNA STAMPA
Dramma.it
13 dicembre 2016
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Spettacoli al Funaro
Questa settimana al Funaro di Pistoia: giovedì 15 dicembre il Raccontamerende, venerdì 16
dicembre
Leggiamo poi si vedrà, sabato 17 dicembre doppio appuntamento: alle 17 lo spettacolo per
famiglie Ritagli, alle 18.15 la Presentazione alla città della Stagione 2017 che, eccezionalmente,
andrà da gennaio a dicembre essendo stata pensata anche per l’anno di Pistoia Capitale Italiana
della Cultura. Tanti artisti dal mondo e progetti per il territorio, residenze creative e
formazione: un anno ricco di attività volte a proiettare Pistoia nel mondo e il mondo a Pistoia.
Giovedì 15 dicembre, alle ore 17, nella Caffetteria del Funaro di Pistoia è in programma il
Raccontamerende che questa settimana si intitola Il gomitolo che rotolò lontano. Come ogni
terzo giovedì il Centro Culturale si anima di racconti per bambini, a cura di Massimiliano Barbini,
seguiti da una merenda. Il progetto si inserisce in un quadro di iniziative dal titolo La biblioteca,
l’isola, le sue voci, volte a favorire la lettura fra un pubblico di tutte le età.
Venerdì 16 dicembre, dalle ore 19, Leggiamo poi si vedrà: ogni terzo venerdì del mese ad un
aperitivo in Caffetteria seguono letture di brani di un’opera e la proiezione della sua
trasposizione cinematografica o di una pellicola legata tematicamente. L’opera in questo caso è
Amleto, tra le opere più frequentemente rappresentate in quasi ogni paese occidentale,
considerata un testo cruciale per attori e registi di tutte le epoche, qui riproposta secondo
William Shakespeare naturalmente, ma anche Ettore Petrolini e Carmelo Bene: tre maniere
molto diverse di restituire “il dubbio” del principe danese. Segue la proiezione di Vogliamo
vivere!, il capolavoro di Ernst Lubitsch, considerato da molti “il film perfetto”. Titolo originale
è To Be or Not to Be: una commedia satirica statunitense del 1942 che mette al centro del
mirino il nazismo. La storia racconta che alla vigilia dell'invasione tedesca della Polonia, una
compagnia di attori di Varsavia porta in scena una versione dell'Amleto e una nuova commedia di
satira sul nazismo, che viene però bloccata dalla censura. Della compagnia fanno parte Josef
Tura e la bella moglie Maria, coppia di noti attori. Durante una rappresentazione, nell'agosto
1939, Maria conosce un ammiratore, il giovane e aitante pilota Sobinski, e i due cominciano a
vedersi. “To be or not to be” è riferito al presunto tradimento da parte di Maria col pilota che va
nel suo camerino tutte le volte che il marito Josef, nell'interpretare Amleto, comincia il
monologo "Essere o non essere...". Girato tra il 6 novembre e il 23 dicembre del 1941, in piena
tragedia nazista, come il contemporaneo "Il Grande Dittatore" di Chaplin, il film combatte la sua
guerra con la finzione, l’ironia e la poesia tragica rivelandosi di una complessità sofisticata e
sorprendente. Ingresso alla serata € 12.
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Sabato 17 dicembre doppio appuntamento: alle 17 lo spettacolo per famiglie Ritagli, alle 18.15
la Presentazione alla città della Stagione 2017, a cui seguirà un brindisi.
Ritagli è uno spettacolo per famiglie e bambini dai 3 anni in su, scritto ed interpretato da
Alessandro Libertini, e con la regia di Alessandro Libertini e Véronique Nah, una produzione
della Compagnia Teatrale Piccoli Principi, con il sostegno di Théâtre Massalia/La Friche Belle de
Mai, Marseille, il Théâtre Athénor, Saint-Nazaire, L'Yonne en Scène, Perrigny, il Festival Maggio
all'Infanzia, Bari, la Fondazione Sipario Toscana, Cascina e la Regione Toscana.
Ci sono artisti che si rapportano all’infanzia per necessità poetica. Sono artisti che ambiscono
all’essenzialità e alla purezza e che si nutrono d’infanzia: delle atmosfere, dei ricordi, dei
desideri, ma anche delle logiche, dei metodi ideativi, delle regole compositive tipiche
dell’infanzia. Vorrebbero carpire i segreti delle stilizzazioni dei bambini nei loro modi di
disegnare, nei loro modi di parlare, perché dei bambini hanno stima, si rapportano a loro come
se fossero colleghi e, in alcuni casi, persino dei maestri. Sono note a tutti le parole di Picasso: A
dodici anni dipingevo come Raffaello, però ci ho messo tutta una vita per imparare a dipingere
come
un
bambino…
In Ritagli, si assiste al lavoro di uno di questi artisti nel suo atelier. Egli disegna con le
forbici: servendosi della tecnica del papier découpé crea ambientazioni suggestive. Come per
incanto, i suoi découpages diventano spunti per storie da narrare, storie nate direttamente dalle
forbici che si muovono. Ingresso € 8 – ridotto tesserati € 6.
Chiude la settimana un incontro importante per il Funaro: alle ore 18.15 il Centro Culturale
pistoiese, Premio Micco nel 2011, Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e
Premio Speciale Ubu nel 2012 presenta alla città il calendario degli spettacoli e le iniziative in
programma da gennaio a dicembre 2017, pensate anche per l’anno di Pistoia Capitale Italiana
della Cultura. L’orientamento delle scelte è stato come sempre quello di coniugare il capillare
lavoro sul territorio cittadino alle migliori esperienze internazionali dello spettacolo dal vivo.
Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017, che ha sostenuto il programma del Funaro, e
condivide questa linea, rappresenta la possibilità di proseguire con maggiore efficacia questa
strada iniziata sette anni fa.
Nel 2017 il Centro ospiterà spettacoli, artisti in residenza, workshop professionali, attività e
incontri su teatro, cinema e letteratura, spettacoli e laboratori per famiglie e bambini, corsi di
teatro per tutti. Alla presentazione, a ingresso libero, seguirà un brindisi. Dal 2009, anno di
apertura del Funaro, sono stati realizzati progetti e ospitati artisti da numerosi paesi di tutto
mondo, tra cui Mark Down/The Blind Summit, i Fratelli Formann, Clara Bauer, Daniel Pennac,
Habib Dembelè, Alessandro Bergonzoni, Giuseppe Bertolucci e Sonia Bergamasco, Peter Brook e
Natasha Parry, Lucia Calamaro, Antonio Catalano, il Teatro del Carretto, Massimiliano Civica,
Juan Carlos Corazza, Cuocolo/Bosetti, Fabrizio Gifuni, Chiara Guidi, Joz Houben, Jean-Jacques
Lemêtre, Kristin Linklater, Marcello Magni, Cristiana Morganti, Rabih Mroué e Lina
Saneh, Emmanuelle Riva, Kenji Takaji, Enrique Vargas e il Teatro de los Sentidos, Wilde &
Vogel.