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CARTA DEI SERVIZI
CENTRO DIURNO SOCIO
EDUCATIVO
“Porto Franco”
Regolamento Regionale n.4/2007 Art. 60
AMBITO TERRITORIALE N° 6
GROTTAGLIE (TA)
Servizio autorizzato al funzionamento con Autorizzazione
del Comune di Grottaglie (TA) con Atto n. 690 del
06/05/2009.
Iscritto al Registro Regionale con Atto n. 352 del
13/05/2010.
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1. CHE COS’È LA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi è uno strumento con il quale si intende fornire alla
Cittadinanza, agli Enti territoriali e alle Famiglie e agli utenti, tutte le Informazioni
relative ai servizi offerti dal Centro Diurno “Porto Franco” per persone adulte con disabilità,
residenti nell’Ambito Territoriale n°6.
Il Progetto Tecnico del Centro Diurno è parte integrante della Carta dei Servizi.
Secondo le ultime indicazioni della Legge regionale n.° 19/2006 art.58, la Carta dei Servizi viene
infatti considerata un requisito indispensabile all’erogazione dei servizi stessi.
La Carta dei Servizi ha le seguenti finalità:
• Fornire ai cittadini informazioni chiare sui loro diritti;
• Informare sulle procedure per accedere ai servizi;
• Indicare le modalità di erogazione delle prestazioni;
• Assicurare la tutela degli utenti, individuando gli obiettivi del servizio e
controllando che vengano raggiunti.
Il Centro Diurno “Porto Franco” per persone con Disabilità rende pubblica la propria Carta dei
Servizi dalla quale sarà possibile conoscere :
• L’Ente che gestisce il servizio;
• L’Organizzazione del servizio;
• Le Modalità di funzionamento;
• I Servizi forniti;
• I Fattori di qualità, gli indicatori e gli standard di qualità garantiti;
• Il Sistema di rilevazione della soddisfazione dell’utente;
• Le modalità di partecipazione degli utenti al miglioramento continuo del servizio e
le modalità per effettuare eventuali reclami.
La Carta dei Servizi adottata presso il Centro Diurno “Porto Franco” risponde ai
principi fondamentali a cui devono ispirarsi i servizi pubblici, secondo il D.C.P.M.
del 27/10/1994, la Legge Regionale n.° 19/2006 art. 58 comma 2 e gli art. 7-8-9 del Regolamento
Regionale n.°4/2007 e sono orientati alla:
 Eguaglianza:
il servizio è accessibile a tutti, senza distinzione di
sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche;
 Imparzialità:
gli interventi e i comportamenti del personale del Centro
nei confronti dell’utente devono mirare a criteri di
obiettività e imparzialità; gli interventi e le attività
organizzate si rivolgono a tutti gli utenti, garantendo loro
parità nell’accesso, nell’assistenza e nel trattamento.
 Continuità:
il servizio è fornito in maniera regolare e continua
secondo gli orari indicati; il servizio e le attività sono
programmati ed erogati in collaborazione con la rete dei
servizi riabilitativi, educativi, formativi e sociali presenti
nel territorio.
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 Partecipazione:
 Efficienza
e
Efficacia :
gli utenti hanno diritto di accesso alle informazioni che li
riguardano (fermo restando il totale rispetto delle norme
vigenti per il trattamento dei dati personali) e collaborano
al miglioramento del servizio con osservazioni e
suggerimenti;
il Centro Diurno si impegna ad attivare percorsi e
modalità per garantire un rapporto ottimale tra
le risorse impiegate, le prestazioni erogate e i
risultati ottenuti. Per mantenere un livello efficace
delle prestazioni, inoltre, il Centro garantisce la
formazione e l’aggiornamento permanente degli
operatori.
2. DEFINIZIONE
Il Centro Diurno Socio – Educativo - Riabilitativo “Porto Franco”, in quanto servizio semi residenziale, si configura quale struttura idonea a favorire il processo di crescita e d’integrazione di
persone disabili.
Tale servizio fornisce valide occasioni per sviluppare e/o migliorare le capacità relazionali e i
legami che l’individuo ha con la comunità.
Esso è rivolto a soggetti che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, in situazioni di handicap
anche grave.
Svolge le proprie attività in collaborazione con le famiglie ed è efficacemente integrato e
collaborativo con i servizi RIABILITATIVI, EDUCATIVI, FORMATIVI e SOCIALI presenti nel
territorio, secondo quanto previsto dalla L. n°104 del 1992 e successive integrazioni,
L. n° 328 del 2000 e L. R. n° 19 del 2006. Attraverso laboratori educativo - riabilitativi, offre
momenti ricreativi, culturali, di mantenimento e miglioramento dell’autonomia personale,
presentandosi come un’importante supporto alla famiglia nel quotidiano compito di guida della
persona disabile.
3.FINALITÀ DEL CENTRO
Il Centro Diurno “Porto Franco” si rivolge a persone con disabilità e si pone come struttura di
appoggio e sostegno alla famiglia offrendo spazi educativi, riabilitativi, assistenziali e ricreativi.
Favorisce la partecipazione e l'integrazione sociale degli utenti nel territorio di appartenenza.
Il Centro Diurno “Porto Franco” per persone con disabilità, mira alla crescita evolutiva dei
soggetti nella prospettiva di una progressiva e costante socializzazione con l’obiettivo, da un lato di
sviluppare le capacità residue, dall’altro di operare per il massimo mantenimento dei livelli
acquisiti.
A tal fine il Centro Diurno per persone con disabilità assicura ai propri utenti la specifica e continua
assistenza, nonché interventi socio educativi e riabilitativi mirati e personalizzati di cui essi
necessitano.
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4. METODOLOGIA DEGLI INTERVENTI
La metodologia di lavoro, si basa sulla realizzazione di progetti Educativi Individualizzati e relativo
“ Progetto di Vita” redatti per ogni utente e gestiti sulla base di un progetto complessivo del
servizio.
Il Progetto Educativo Individualizzato (P. E. I.) è lo strumento indispensabile all’attivazione di
percorsi differenziati per l’autonomia, l’abilitazione e la socializzazione.
Il Progetto viene redatto dall’équipe del Centro.
Verranno coinvolte all’interno della progettazione degli interventi sui casi, le Istituzioni, le Agenzie
ed i Servizi interessati all’utente, al fine di promuovere un sistema di servizio in rete, capace di
superare la concezione e la pratica di prestazioni separate .
Attraverso un lavoro in rete, il Centro Diurno ricercherà la partecipazione dei diversi
attori(Istituzioni, Servizi, Agenzie ecc.), che hanno a che fare con l’utente, alla co/progettazione
degli interventi per utilizzare ed integrare al meglio, tutte le risorse disponibili sul territorio.
5. OBIETTIVI DEGLI INTERVENTI
Per raggiungere il benessere globale della persona disabile e il miglioramento della sua qualità di
vita il Centro Diurno è impegnato a:
 Promuovere interventi integrati educativo- riabilitativi per il soggetto disabile, nel pieno
rispetto della sua dignità di persona;
 Migliorare la qualità della vita della persona in carico, favorendo l’interazione e
l’integrazione sociale;
 Mantenere e migliorare le abilità cognitive e relazionali e ridurre i comportamenti
problema dei soggetti ospiti, che rappresentano un forte ostacolo allo sviluppo e al
mantenimento di rapporti adeguati con l’ambiente sociale esterno alla famiglia;
 Recuperare e sviluppare l’autonomia personale e sociale, promuovendo la
frequentazione di strutture esterne, sportive e sociali, per permettere al disabile di
svolgere attività psicomotorie, motorie e sportive, anche nei luoghi destinati a tutti;
 Favorire le potenzialità della persona disabile sul piano cognitivo, relazionale e sociale,
attraverso attività laboratoriali educativo - riabilitative, espressive, formative e miranti
l’ integrazione sociale;
 Sviluppare le capacità residue presenti in ogni soggetto, attraverso percorsi e progetti
personalizzati, al fine di prepararli per un loro possibile inserimento nel mondo del
lavoro, così che esso diventi un importante veicolo di inclusione sociale della persona
con disabilità;
 Offrire occasioni di apprendimento di regole sociali e di sviluppo di abilità di relazione,
comunicazione e autocontrollo;
 Sostenere e coinvolgere la famiglia nel compito socio – educativo per evitare
l’istituzionalizzazione del disabile, attraverso un supporto psicologico e sostegno sociale
alle famiglie;
 Organizzare spazi di animazione e svago che permettano una reale e soddisfacente
fruizione del tempo libero da parte delle persone disabili, così da consentirne una loro
partecipazione attiva e globale ai servizi offerti dal territorio.
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6. CARATTERISTICHE del CENTRO DIURNO “PORTO FRANCO”
Il Centro Diurno “Porto Franco” si caratterizza come struttura d’appoggio e di sostegno alla vita
familiare e di relazione, offrendo ai soggetti portatori di disabilità, assistenza specifica e continua,
con interventi socio-educativi mirati e personalizzati.
E’ situato a Grottaglie in Via Fratelli Cervi nei locali, della Scuola dell’Infanzia “S. Elia” dati in
concessione, dall’Amministrazione Comunale di Grottaglie, alla Cooperativa Futura D.A.S.T.
Onlus, con delibera di Giunta Comunale n. 294/2008.
Il Centro è privo di barriere architettoniche, ha una superficie di circa mq. 260 ed è composto da
una stanza per l’accoglienza, l’ Ufficio Direzione, due ampi saloni per le attività educativo riabilitative, un bagno per disabili motori, due ulteriori servizi igienici, di cui uno destinato agli
utenti donne ed un bagno per gli operatori, vi sono altresì due ripostigli, un ampio spazio
disponibile per le attività di autonomia domestica e una stanza per lo svolgimento di attività
educativo - riabilitative individualizzate.
Il Centro è circondato da circa 1000 mq. di terreno destinato al giardinaggio, ove sono numerosi
alberi di pino, ulivi, alberi da frutto e agrumi.
SERVIZIO TRASPORTO
Il Centro Diurno è raggiungibile con il mezzo pubblico di trasporto cittadino.
A richiesta il Centro Diurno "Porto Franco" offre il trasporto con propri mezzi attrezzati.
7. UTENTI E RICETTIVITÀ DEL CENTRO
Il Centro è strutturato per una ricettività contemporanea massima di 30 presenze giornaliere. La
permanenza nel Centro, connessa al percorso educativo e formativo del soggetto, è definita in
moduli di durata annuale.
Al Centro Diurno sono ammessi con le procedure della presente Carta dei Servizi, disabili adulti
ultradiciottenni, con età massima fino a 65 anni, eccezionalmente minori secondo i casi prescritti
dalla Legge. Gli utenti del Servizio devono presentare gravi compromissioni delle capacità
intellettive, comunicative, relazionali, motorie e delle autonomie personali.
8. CALENDARIO ATTIVITA’
Le attività del Centro Diurno si svolgeranno dalle ore 8.00 alle ore 16.00 dal Lunedì al Venerdì,
nell’arco temporale di un anno, garantendo l’apertura del Centro, per almeno 8 ore giornaliere su 5
giorni a settimana, per un totale presunto di 1720 ore su base annua (8x5x43 settimane).
Ogni utente usufruirà della struttura in base al progetto individualizzato, redatto dall’equipe, che
stabilirà i tempi e le modalità dell’intervento, tenendo conto delle esigenze personali di ogni
soggetto.
Le attività del Centro Diurno si interromperanno dal 1 al 31 Agosto per consentire al personale di
godere delle ferie maturate.
Eventuali brevi periodi di chiusura potranno essere programmati in concomitanza con le festività di
Natale e Pasqua; di ciò sarà data comunicazione scritta agli utenti.
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9. I SERVIZI DEL CENTRO
Il Centro Diurno “Porto Franco” offre Servizi Educativi, Riabilitativi, Socio-Riabilitativi ed
Assistenziali. Gli ospiti che usufruiranno di tali servizi verranno suddivisi in piccoli gruppi e
ruoteranno nei vari laboratori, in base a quanto è stato programmato dall’equipe degli operatori.
Questa particolare accortezza permette a ciascun utente di essere seguito in maniera personalizzata,
strategia facilitante l’apprendimento e la formazione specifica. L’approccio globale ai bisogni
dell’ospite è centrato prioritariamente sulla cura della persona, sul potenziamento e mantenimento
delle autonomie personali, sullo sviluppo di interessi e abilità e sulla valorizzazione delle esperienze
realizzate nel campo dell’integrazione e dell’ inclusione sociale.
Le attività del Centro sono svolte in LABORATORI finalizzati:
All’autonomia personale;
Alla socializzazione/integrazione;
Allo sviluppo/mantenimento delle attività funzionali;
Sono attivi nel Centro Diurno i seguenti laboratori :
 ARTE-TERAPIA;
 ERGO TERAPIA;
 PSICOMOTRICITA’;
 AUTONOMIA PERSONALE E DOMESTICA;
 SVILUPPO e MANTENIMENTO delle ABILITA’ COGNITIVE E SOCIALI;
LABORATORI di ARTE TERAPIA:
LABORATORIO GRAFICO-PITTORICO per lo sviluppo e mantenimento delle capacità creative
attraverso la realizzazione di “piccole opere d’arte” con le tecniche degli acquerelli, tempere, oli,
ecc.. che di certo per gli utenti, saranno fonte di soddisfazione e veicolo di espressione della
propria emotività.
Obiettivi del laboratorio:





Offrire un momento strutturato volto a creare opportunità di socializzazione ed
integrazione;
Creare curiosità e interesse per questo mezzo espressivo;
Stimolare nei partecipanti il desiderio di scoprire le loro attitudini ad esprimersi;
Sviluppare autostima e creatività;
Imparare a lavorare per progetto e in equipe.
LABORATORIO di CERAMICA , che unitamente al laboratorio grafico-pittorico, favorisce lo
sviluppo e l’esercizio delle prassie e della creatività, offrendo un momento strutturato di
condivisione, socializzazione e libera espressione creativa della propria interiorità e avviando un
processo di ristrutturazione ed interiorizzazione della realtà. I maestri d’arte, unitamente agli
operatori, stimoleranno e supporteranno gli utenti nel processo di ideazione, manipolazione e
realizzazione di oggetti con l’argilla.
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Il laboratorio grafico – pittorico e il laboratorio di ceramica perseguono precisi ed importanti
obiettivi:

Sviluppo di capacità creativo manuali con lo scopo di permettere, negli utenti, il
processo di acquisizione delle tecniche di manipolazione, decorazione e creazione di
manufatti in argilla con l’ausilio e l’utilizzo del tornio ceramico.
Ciò rende possibile, agli utenti, il rivelamento delle personali attitudini e modalità di
espressione creativo - immaginativa, favorendo una più positiva percezione di sé e
una maggiore gratificazione personale, con aumento, così, del livello di autostima;

Terapia occupazionale per potenziare, negli utenti, le personali capacità manuali,
organizzative, lavorative sperimentate in un ambiente protetto, dove l’utente dispone
del tempo e dello spazio necessari all’espressione delle proprie capacità, della
gestione delle proprie ansie, dei vissuti emotivi, condividendo con gli altri tali
sensazioni;

Conoscenza. Gli utenti conosceranno i vari materiali, gli strumenti e le attrezzature
atte alle attività grafico – pittoriche e di ceramica, nonché le varie tecniche di
decorazione e di utilizzo del tornio ceramico. Pertanto questo laboratorio è
finalizzato per un possibile inserimento nel mondo del lavoro per gli utenti che
mostreranno di possedere determinate predisposizioni e abilità in questo campo.
LABORATORIO di ANIMAZIONE TEATRALE quale strumento per lo sviluppo delle abilità
relazionali ed espressive di ogni utente che vi prenderà parte.
Attraverso un percorso ludico, psico motorio e mimico si cercherà con tutti i partecipanti di
conoscere le storie più vicine ai vissuti degli utenti, come le loro paure, le loro ansie, i loro
desideri, i loro sogni…per costruirne collettivamente una nuova storia, per poi animarla con
personaggi immaginari, in una scenografia con dialoghi e costumi e musica ricercata dai ragazzi
stessi e realizzata secondo i canoni del teatro.
Ogni utente inserito in questo laboratorio, sceglierà e sosterrà un ruolo, (attore, comparsa,
suggeritore, costumista, scenografo o altro) importante ed indispensabile alla riuscita dell’opera,
quanto quello dell’attore principale.
Verrà curata l’organizzazione spaziale e temporale, il controllo respiratorio, l’emissione e
l’impostazione della voce, la gestualità, la mimica corporea e facciale.
Per agevolare la recitazione degli utenti, le storie potranno essere prima realizzate con l’ausilio di
maschere e burattini, in modo da favorire lo sviluppo anche di questo tipo di espressione artistica
tra i partecipanti.
Sarà altresì, compito degli operatori educare all’ascolto ed alla corretta comunicazione, in quanto,
sono abilità necessarie non solo in scena ma anche nelle varie situazioni di vita, specie quando è
estremamente importante capire i vissuti degli altri ed esprimere le proprie emozioni e i propri
bisogni.
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LABORATORIO di MUSICOTERAPIA per effettuare interventi mirati sul piano cognitivo e su
quello comunicativo – emotivo - affettivo.
Il laboratorio di musicoterapia persegue i seguenti obiettivi:
Favorire la socializzazione tra i membri del gruppo, agevolandone un percorso di
conoscenza e crescita personale, riattivando e potenziando le funzioni non evolute
e/o regredite e favorendo un miglior adattamento all’ambiente e una migliore
integrazione sul piano intra ed inter personale.
Riattivare vissuti emotivi, anche passati, per favorire una migliore percezione e
conoscenza dei personali stati emotivi, nonché una elaborazione e gestione degli
stessi, attraverso la condivisione di tale esperienza con gli altri.
LABORATORI di AUTONOMIA PERSONALE E DOMESTICA
LABORATORIO di AUTONOMIA PERSONALE per educare all’igiene personale e alla cura del
proprio corpo, differenziando la tipologia di intervento sia per gli utenti uomini che donne. Per
favorire la cura del proprio aspetto e della propria immagine, gli utenti verranno addestrati all’uso
degli strumenti necessari allo scopo (trucchi, pinze, rasoi, smalti, pettine, piastre per capelli,
asciuga capelli, ecc…).
LABORATORIO di AUTONOMIA DOMESTICA per l’uso di strategie operative funzionali
all’organizzazione e svolgimento della vita quotidiana. Giornalmente e a rotazione, l’utente sarà
impegnato a provvedere alla preparazione della colazione e del caffè per tutti e a tenere pulito e in
ordine il piano di lavoro e il materiale utilizzato.
LABORATORIO di CUCINA per l’ apprendimento di compiti adattivi, nell’ambito dell’allestimento
e preparazione di pietanze, attraverso procedure di self – management, attività che di certo, sono
indispensabili per un normale svolgimento della vita quotidiana.
In questo laboratorio, gli utenti, diventeranno capaci e autonomi, nel provvedere a preparare ciò
che serve per soddisfare i loro bisogni di fame, ad esempio: preparare un panino, fare una
spremuta di arance, preparare un semplice dolce.
Queste sono attività che richiedono capacità di conoscenza e programmazione dei singoli passaggi
e capacità di concretizzazione degli stessi (abilità manuali), ciò significa che, essi saranno in grado
di conoscere quali ingredienti servono per la ricetta, dove andare a comprarli, pesare le giuste
quantità degli stessi, eseguire la sequenza corretta nell’ordine di passaggi, per avere il risultato
culinario finale. A rotazione i gruppi, ogni giorno, provvederanno a preparare per tutti, lo spuntino
da consumare la mattina.
I laboratori di autonomia personale , domestica e di cucina perseguono importanti obiettivi:


Potenziare e/o mantenere le abilità adattive e funzionali necessarie, alle persone
con disabilità, nelle attività di vita quotidiana, diventando non passivi fruitori ma
protagonisti attivi del loro svolgimento.
Contribuire a una migliore qualità della vita poiché, l’essere in grado di
provvedere alla cura di sé e allo svolgimento di azioni di vita quotidiana, rende le
persone disabili, autonome e indipendenti e con una migliore percezione di sé e delle
proprie capacità.
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LABORATORI per le ABILITA’ COGNITIVE E SOCIALI;
LABORATORIO di MANTENIMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI per creare momenti di
riflessione, sintesi e rilassamento, nonché di elaborazione di quanto si è fatto durante le attività.
A tal fine, si opererà con attività come la lettura, la scrittura della propria storia personale e del
diario di bordo riportando ll’esperienza che ogni utente giornalmente realizza nel Centro, l’ascolto
e la verbalizzazione del pensiero dei compagni per registrare le proposte di tutti gli utenti.
Tutto ciò per tenere in esercizio le funzioni cognitive e per potenziare l’ autostima attraverso la
partecipazione democratica ad assemblee decisionali degli utenti in riferimento alle iniziative da
attuare nel Centro Diurno.
Il Laboratorio ha come finalità il : Potenziamento della sfera cognitiva , in particolare, delle abilità
manuali, di orientamento, logico-matematiche, attentive e amnestiche. Partendo dai loro requisiti
di base, attraverso attività strutturate, in gruppo o individuali, si stimolerà il processo di
categorizzazione della realtà e si rinforzeranno le relative
capacità di astrazione e
generalizzazione.
LABORATORIO DELLE ATTIVITA’ COGNITIVE E SOCIO-INTEGRANTI per l’apprendimento di
compiti adattivi e funzionali ad un adeguato inserimento nella vita sociale, come ad esempio,
lettura dell’orologio, conoscenza e uso corretto del denaro, lettura ecologica dell’ambiente
esterno, ecc.
Gli utenti, potranno quindi, possedendo tali abilità e conoscenze, usufruire dei servizi disposti dalla
comunità e dunque socializzare con gli altri, che non siano solo gli amici e gli operatori del Centro
Diurno e i familiari.
LABORATORIO di INFORMATICA per la familiarizzazione e alfabetizzazione dell’uso, da
parte degli utenti, di tale importante tecnologia.
Gli utenti, attraverso l’uso del computer, possono approfondire alcuni aspetti della loro
espressività coltivati negli altri laboratori.
È da menzionare l’opportunità concessa dalla Regione Puglia, che attraverso il progetto “SAX A,
SAX B”, ha fornito alle persone con disabilità un personal computer.
Questo laboratorio, ha una funzione ponte tra il Centro e la famiglia, nel dare continuità agli
apprendimenti e formazione, sull’uso del computer.
LABORATORIO PSICOMOTORIO
LABORATORIO PSICO – MOTORIO per l’esercizio e il corretto gestione del proprio corpo.
Il laboratorio di psicomotricità persegue i seguenti obiettivi:

Restituire l’unità mente – corpo, poiché tale unità, nelle persone disabili, risulta
compromessa e frammentata. L’esperto di psicomotricità si adopererà, con esercizi
funzionali e metodologicamente corretti, nel far acquisire a ciascun utente, una
adeguata consapevolezza del proprio schema corporeo e dell’unità spazio-tempo e
potenzierà le personali capacità senso-percettive.

Promozione del benessere personale, poiché, azione e movimento rendono
possibile, l’esplorazione della realtà circostante, “assimilandola e
accomodandola”, favorendo, in tal modo una Armonizzazione e Ristrutturazione
delle strutture cognitive, al fine di promuovere uno sviluppo psico – motorio affettivo ben integrato.
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Tale laboratorio prevede, oltre all’esperto in psicomotricità, altri operatori, che si occuperanno
dell’attività fisica e del ballo.
L’ esperto ISEF, avrà il compito di assicurare, alle persone con disabilità, un’adeguata attività
motoria che consenta loro di raggiungere il benessere psico-fisico e canalizzare l’energia in
movimenti calibrati e specifici.
Il maestro di ballo, avrà il compito di creare momenti di socializzazione e di svago per le persone
disabili, sfruttando l’enorme presa motivazionale di questa attività su di esse. Il ballo, permetterà
alle persone disabili, una più facile organizzazione e gestione motoria del corpo nello spazio con
conseguente armonizzazione dei movimenti con il ritmo e la musica.
LABORATORIO di ERGO TERAPIA
LABORATORIO di GIARDINAGGIO, per consentire alle persone disabili di impegnarsi nella cura
di “qualcosa di vivo” e restituire loro un valore come persone adulte, capaci di provvedere agli
altri, anche se in questo caso si tratta di piante e fiori, comunque esseri viventi.
Il laboratorio di giardinaggio persegue i seguenti obiettivi:

Abilità manuali poiché, gli utenti, dovranno con le proprie mani e gli attrezzi da
giardinaggio, provvedere alla cura di piante e fiori.
Avranno il compito di pulire il terreno da erbe, dissodarlo e renderlo
omogeneo e dovranno provvedere alla pulizia e messa in ordine degli strumenti
da giardino;

Benessere personale poiché, il prendersi cura, con pazienza e abnegazione, di
qualcosa, dà serenità e senso di importanza. Ciò, potrebbe evitare, il sorgere di
sintomi depressivi nelle persone disabili, che spesso, si sentono sole e abbandonate,
senza valore e non prese in considerazione dagli altri;

Terapia occupazionale attraverso attività specifiche si vuole dare l’opportunità ai
ragazzi di potenziare le proprie capacità manuali, organizzative, lavorative
sperimentate in un ambiente protetto. Con il termine "protetto" intendiamo definire
una situazione dove l’utente ha tempo e spazio per poter esprimere le proprie
capacità, gestire le ansie, il vissuto emotivo, riuscendo a produrre, creare, costruire
collaborando con gli altri.
LABORATORIO di SARTORIA per imparare a fare piccoli lavori sartoriali che sono utili nella
gestione della vita quotidiana.
Il laboratorio di sartoria persegue i seguenti obiettivi:


Esercizio della motricità delle mani e motricità fine delle dita, coordinamento
oculo-manuale attraverso l’uso di strumenti quali aghi, forbici…;
Sviluppo di capacità di pazienza, attenzione e precisione nella creazione di
manufatti, propri di tale laboratorio, con conseguente, gratificazione personale e
miglioramento dell’autostima, a lavoro finito.
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Le attività occupazionali e di ergoterapia (laboratorio di sartoria, grafico-pittorico, ceramica e
giardinaggio) hanno una particolare rilevanza per le persone disabili in quanto costituiscono una
idonea premessa per un loro possibile inserimento sociale e lavorativo nella comunità di
appartenenza.
Qualora, nell’attività laboratoriale, gli operatori e i maestri, si dovessero rendere conto delle
capacità possedute dalla persona disabile, organizzeranno per lui un programma con interventi
finalizzati, sia alla sfera educativa – riabilitativa che all’ addestramento e al potenziamento delle
competenze formative - lavorative. Il Centro avrà cura di avviare e, possibilmente, inserire le
persone disabili nel mondo del lavoro, perché numerosi studi hanno mostrato gli effetti positivi del
lavoro sul benessere psico – fisico, in quanto la produttività unita alla socializzazione, dà
soddisfazione personale e di conseguenza aumenta l’autostima e la sicurezza.
Il Centro avrà cura di sviluppare e potenziare le capacità decisionali della persona disabile, al fine di
darle coscienza della sua adultità e del suo essere indipendente dagli altri e non passivo nelle varie
occasioni di scelte di vita quotidiana.
Ciò è finalizzato ad alleggerire il carico familiare nella cura e sostegno del proprio parente disabile,
con conseguente miglioramento delle dinamiche familiari e della qualità di vita di tutti.
10. SERVIZI AGGIUNTIVI
La Cooperativa Futura DAST onlus al fine di completare, variare ed innalzare il livello del servizio
educativo – riabilitativo del Centro Diurno “Porto Franco”, oltre alle attività laboratoriali sopra
descritte, ha in programma di avviare le seguenti attività aggiuntive per meglio favorire sia
l’autonomia personale che l’integrazione sociale degli utenti in carico :

Apprendimento di tecniche per l’ utilizzo del tornio ceramico, al fine di qualificare al
meglio il Laboratorio Ceramico, gli utenti del Centro Diurno, guidati da un Esperto
nell’arte del tornio, verranno avviati all’ apprendimento delle tecniche necessarie alla
creazione di manufatti in argilla attraverso il tornio.

Attività Estive che si terranno nel mese di Luglio e sono aperte anche alla partecipazione
degli studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori che vorranno vivere con gli utenti
del Centro e trascorrere insieme a loro questo periodo estivo a contatto con la natura
( mare, campagna, montagna, ecc…).

Attività di Esplorazione e Conoscenza del Territorio verranno organizzate periodicamente
per gli utenti del Centro Diurno, uscite ed escursioni, sia nel Comune di Grottaglie o nei
comuni vicini, o di altre provincie e regioni per conoscere i luoghi più significativi del
territorio o per partecipare a manifestazioni culturali, sportive e sociali.

Preparazione giornaliera della colazione, ogni giorno presso il Centro, gli utenti a
rotazione avranno il compito di preparare per tutti uno spuntino da consumarsi durante la
ricreazione. Gli utenti guidati dagli operatori avranno cura di provvedere all’acquisto degli
ingredienti presso i negozi della città e sarà un buon esercizio per conoscere l’ uso del
denaro.
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
Servizio mensa. Il pranzo verrà assicurato con pasti preparati e somministrati all'interno
della struttura, avvalendosi della cucina del Centro. Il menù diversificato nell'arco della
settimana e calibrato in base ai bisogni di ogni ospite, comprende : primo piatto, secondo
piatto, contorno, frutta.

Attività di Balli Danze e Feste presso la sede del Centro Diurno, si terranno per due volte
a settimana incontri guidati da un maestro esperto in danza e balli.
Gli utenti del Centro Diurno, in occasione dei compleanni e degli onomastici degli stessi,
verranno coinvolti non solo nell’addobbare e nel rendere ospitali ed allegri gli ambienti
della sede, ma parteciperanno sia alla preparazione del buffet che ai giochi e alle danze
organizzati per l’occasione.

Programmazione e verifica. Gli operatori del Centro Diurno unitamente all’equipe esterna,
alle maestranze che collaborano nei diversi Laboratori, ai tirocinanti e ai volontari, hanno
il diritto-dovere di partecipare settimanalmente per almeno due ore, ed in orario
aggiuntivo a quello di frequenza degli utenti, alla verifica delle attività svolte e alla
programmazione di quanto potrà essere realizzato nella settimana successiva.
11. LE FIGURE PROFESSIONALI DEL CENTRO DIURNO
L’equipe interna operante presso il Centro Diurno “Porto Franco” è costituita dalle seguenti figure
professionali:
n° 1
n° 3
n° 1
n° 2
Educatore Coordinatore Responsabile;
Educatori Professionali;
Assistente Sociale;
Operatori socio- assistenziali;
L’equipe esterna è composta dalle seguenti figure professionali :
n°1 Psicologa ;
n° 1 Terapista in Arteterapia ;
n° 1 Terapista in Psicomotricità ;
Il Centro Diurno si avvale della collaborazione di :
n° 1 Istruttore ISEF;
n° 1 Maestro di Animazione;
n° 3 Maestri d’Arte ;
n° 1 Istruttore del Mestiere in sartoria;
n° 1 Esperto in giardinaggio.
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12.AMMISSIONE, PRESA IN CARICO E DIMISSIONE
La procedura di ammissione, presa in carico e dimissione dal Centro Diurno “Porto Franco”
avviene secondo la seguente modalità:
A. la richiesta di inserimento è formulata dalla famiglia/tutore del disabile,
attraverso la mediazione dei servizi sociali territoriali P. U. A. (Porta Unitaria di Accesso);
B. i servizi territoriali U.V. M. ( Unità di Valutazione Multidisciplinare) valutano la situazione
clinica e sociale del soggetto, elaborano il progetto in collaborazione con la famiglia/tutore e
inviano la richiesta di inserimento al Centro Diurno Porto Franco
C. accertata la disponibilità di poter inserire l’utente nel Centro Diurno, il Comune capofila attiva
l’impegno di spesa per l’assunzione dell’onere della retta ;
D. La Dimissione dal servizio può essere richiesta dall’ utente o dalla famiglia e verrà comunicata
tempestivamente all' Unità di Valutazione Multidisciplinare dell'Ambito Territoriale n.6.
Le dimissioni dal Centro possono avvenire per i seguenti motivi :
1) Su Richiesta dell’utente o dei familiari;
2) Dopo l’accertamento effettuato dall’equipe degli Operatori del Centro nel constatare
l’inadeguatezza del Centro nel rispondere alle necessità dell’utente;
3) Per l’individuazione di risorse alternative capaci di venire incontro ai bisogni del soggetto;
4) L’utente potrà essere dimesso dagli Operatori del Centro per mancata adesione dello stesso o
della famiglia, al progetto educativo – riabilitativo concordato ;
5) Per gravi inadempienze dell'utente o dei familiari al Regolamento del Centro;
6) Per morosità prolungata per oltre 4 mensilità.
13. ELENCO DEI DOCUMENTI
I familiari dell'utente dovranno presentare al Centro i seguenti documenti personali :
• tessera S.S.N.
• tessera di esenzione ticket
• codice fiscale
• carta d’identità
• fotocopia del verbale di invalidità civile
• fotocopia del certificato ai sensi della L.104/92
• fotocopia del decreto di interdizione e/o inabilitazione
• dati anagrafici e recapiti del tutore e/o curatore
• documentazione fiscale modello ISEE ( del nucleo familiare )
• elenco dei recapiti telefonici dei familiari reperibili
• dichiarazione di consenso al trattamento dei dati.
Documentazione sanitaria:
• Eventuali fotocopie di cartelle cliniche, referti specialistici, terapie farmacologiche e relazioni
cliniche, riguardanti lo stato di salute generale dell’ospite.
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14. RETTA
La retta di frequenza del Centro Diurno “Porto Franco” per persone con disabilità è a carico
dell’Ambito Territoriale n.° 6.
Il Centro Diurno stipulerà convenzioni con strutture esterne per la realizzazione di progetti
riabilitativi.
Gli utenti che intendono partecipare ai progetti riabilitativi dovranno presentare formale richiesta e
documentazione fiscale (Mod. ISEE del nucleo familiare), al Comune Capofila dell’Ambito
Territoriale n.°6.
Documentazione necessaria al fine di poter definire la quota di compartecipazione, quota che verrà
incassata dall’Ambito e che sarà determinata secondo la seguente formula:
Comp i, J =ISEEi* CSo
ISEEo
dove:10.06.08
Comp i, j : rappresenta la quota di compartecipazione agevolata del soggetto i
relativa alla prestazione sociale j;
I. S. E. E. i : rappresenta l’indicatore della situazione economica equivalente del
richiedente;
CSo : rappresenta il costo unitario della prestazione sociale agevolata;
I. S. E. E. o : rappresenta la soglia massima oltre la quale è previsto il pagamento
totale della prestazione.
15. RAPPORTO CON LE FAMIGLIE
Oltre agli interventi sopra descritti in favore degli ospiti presenti e potenziali del Centro, ve ne sono
alcuni, offerti alla famiglia come :






Colloqui informativi e conoscitivi;
Colloqui mirati con gli operatori che seguono il parente, ospite della struttura;
Libero accesso al Centro previo contatto con il Coordinatore Responsabile;
Monitoraggio e valutazione del grado di soddisfazione;
Raccolta dei reclami e dei suggerimenti;
Partecipazione ad iniziative rivolte specificatamente alle famiglie.
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16 . DIRITTI DELL’UTENTE E DELLA FAMIGLIA
• L’utente ha il diritto di essere supportato con professionalità ed attenzione, nel rispetto della
dignità umana e delle proprie convinzioni religiose e culturali;
• l’utente ha il diritto di essere informato anticipatamente degli orari del servizio nonché delle
eventuali variazioni che si dovessero verificare;
• l’utente ha il diritto ad essere coinvolto nella programmazione del servizio e nella definizione
degli obiettivi progettuali;
• l’utente ha il diritto di ottenere la riservatezza dei propri dati e il rispetto della privacy;
• l’utente ha il diritto di prospettare osservazioni e formulare suggerimenti utili al miglioramento del
servizio;
• l’utente ha diritto di proporre e presentare reclami.
17. GARANZIA PER LA QUALITA’
Il Centro Diurno “Porto Franco” al fine di assicurare una migliore qualità del Servizio, si impegna a
garantire:






Piani Educativi Individualizzati “Progetto di Vita” per ogni singolo ospite, articolati
attraverso una diagnosi funzionale, un progetto educativo annuale,verifiche costanti;
Personale qualificato: gli operatori sono in possesso del titolo di studio previsto dalla
normativa vigente, e con esperienza di oltre tre anni nel campo, beneficiano di momenti di
formazione e di aggiornamento a scadenza periodica e di interventi di supervisione
metodologica;
Personale specializzato esterno: per attività integrative e complementari a quelle
educative:
Struttura priva di barriere architettoniche e arredi completamente fruibili dagli ospiti
realizzati per garantire un benessere fisico, psicologico e relazionale;
Integrazione con gli altri Servizi: Il Centro collabora da anni con il Servizio di
Riabilitazione della ASL TA/1 UTR di Grottaglie (TA) ed è coordinato dagli operatori di
questo Servizio;
Integrazione con il Territorio: Il Centro realizza una serie di progetti e di interventi di
partnership con il territorio rivolti ad una maggiore integrazione sociale degli ospiti e del
Servizio; realizza inoltre interventi rivolti alla generalità dei cittadini quali azioni di
sensibilizzazione alla tematica della disabilità.
18. MODALITÀ PER IL RECLAMO
Di seguito si riporta la procedura relativa ai reclami che possono giungere al Centro Diurno sotto
qualsiasi forma e devono essere indirizzati al Coordinatore Responsabile del servizio.
Presso la struttura esiste una “Cassetta Reclami”.
I reclami possono pervenire nella forma di reclami scritti o verbali
1. il reclamo scritto: ogni reclamo scritto da parte dell’utente o dei familiari viene raccolto dal
Responsabile del servizio. Il Responsabile del servizio, provvede, se necessario a correggere la
disfunzione segnalata e a fornire risposta scritta all’utente che ha sporto il richiamo entro 15 giorni
lavorativi dal reclamo stesso.
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Presso la Struttura viene istituito un Protocollo dei Reclami ove si procede all’archiviazione degli
stessi unitamente alla risposta fornita.
Il dossier è reso disponibile per l’attività di verifica da parte del Responsabile del Comune
Capofila, dell’utente e delle famiglie;
2. il reclamo verbale: in caso di reclamo verbale riferito direttamente al Responsabile del Servizio
da parte dell’utente, lo stesso ha il compito di trascriverlo sull’apposito modulo e di provvedere
come per i reclami scritti.
19 . SCHEDA PER I PROBLEMI E PER I RECLAMI
Con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti, di recepire i problemi dell’utente e di
rilevare le non conformità agli standard previsti dall’organizzazione del Centro Diurno “Porto
Franco” gestito dalla Cooperativa Sociale “Futura D.A.S.T.” Onlus di Grottaglie, la invitiamo
qualora avesse delle rimostranze o delle lamentele a compilare questo modulo, affinché i nostri
responsabili possano intervenire per eliminare il problema e attivare delle azioni correttive al fine di
impedire il ripetersi del disservizio. Il modulo dovrà essere consegnato al Coordinatore
Responsabile del Centro Diurno, durante l’orario di apertura dello stesso o potrà essere imbucato
nell’apposita “Cassetta dei Reclami”.
Nome:…………………………………………………………………………………
Indirizzo:…………………………………………………………………………….
Telefono. ……………………………………………………………………….
Problema o reclamo rilevato:
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Data ……………………
Valutazione del reclamo:
Firma …………………………………………
[ ] FONDATO
Allegata nota di risposta al reclamo: [ ] SI
[ ] NON FONDATO
[ ] NO
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20. VALUTAZIONE DEL GRADO di SODDISFACIMENTO
Lo strumento che qui si riporta è una scheda di valutazione i cui parametri misurano il livello di
soddisfazione da parte dell’utente e della famiglia dello stesso. Essa è uno strumento per migliorare
il servizio, verificandone anche le diverse necessità degli utenti.
La scheda verrà distribuita ogni quadrimestre alle famiglie e a quanti frequentano il Centro e
successivamente sarà raccolta e valutata dal Coordinatore e dall’equipe del Centro. Il risultato del
Monitoraggio, verrà comunicato agli utenti, ai familiari e all’Amministrazione Comunale Capofila
dell’Ambito Territoriale n° 6.
21 . SCHEDA SODDISFAZIONE UTENZA E FAMIGLIE
In riferimento al servizio offerto, Le chiediamo di esprimere il suo livello di soddisfazione
per ciascuna delle caratteristiche di seguito elencate, barrando la casella di gradimento.
CARATTERISTICHE
NON
SODDISFATTO
SODDISFATTO
MOLTO
SODDISFATTO
Cortesia del personale
Professionalità del personale
Pulizia della struttura
Ordine della struttura
Prontezza di risposta ai bisogni degli utenti
Qualità delle attività proposte agli utenti
Attività ricreative svolte
Comunicazioni con i familiari
Quanto si ritiene soddisfatto del servizio?
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Art. 22 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Il trattamento di dati sensibili, relativi all’utente e al suo contesto di vita familiare, per i fini
istituzionali del Centro, saranno:
- oggetto di raccolta ed archiviazione, sia in forma cartacea che in forma informatizzata;
- oggetto di comunicazione e trattamento all’interno del Centro;
- oggetto di comunicazione e trattamento nei rapporti con dipendenti dei servizi del S. S. N. e
degli
Enti Locali.
I dati e le informazioni personali sono soggette a riservatezza e al segreto; questi sono trattenuti e
trattati esclusivamente per i fini istituzionali della struttura e della Cooperativa Sociale “Futura
D.A.S.T.” Onlus, previa autorizzazione dei diretti interessati, che avviene all’atto della
sottoscrizione della domanda di iscrizione alle attività del Centro.
La mancata autorizzazione rende impraticabile il percorso socio – educativo - riabilitativo e per tale
motivo, il diniego, assume valore di vincolo alla non accettazione della domanda di frequenza.
Quanto è riportato è in conformità con il D.Lgs. 196/2003.
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