Allegato alla Delibera della Giunta Comunale n

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Allegato alla Delibera della Giunta Comunale n
Allegato alla Delibera della Giunta Comunale n. 82 del 29/04/ 2015
COMUNE DI PULA
PROVINCIA DI CAGLIARI
PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI PER IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI
FUNZIONAMENTO DELLE STRUTTURE E INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE
ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DI:
Dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell‟automazione d‟ufficio,
comprensive di apparecchiature di telefonia mobile;
Autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto,
anche cumulativo;
Beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali, in applicazione dell‟art.
2, comma 594 e seguenti, della legge 24/12/2007, n° 244.
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PREMESSA
Il piano, per il triennio 2015-2017, si compone di azioni che definiscono misure idonee alla
razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni in questione, e dunque al contenimento delle spese.
Esso è suddiviso in tre capi contrassegnati con le lettere A, B e C, che riguardano rispettivamente le
dotazioni strumentali, le autovetture ed i beni immobili.
All’interno di ogni capo è poi stata prevista un’articolazione in due sezioni in cui vengono enunciate la
necessaria ricognizione delle risorse esistenti e la definizione di azioni (o misure) finalizzate alla
razionalizzazione del loro utilizzo, nonché, se previsto, dell’approvvigionamento.
Per l’attuazione del presente piano ci si dovrà avvalere del pieno coinvolgimento delle strutture interessate.
Un ulteriore presupposto per la gestione del piano sarà la partecipazione di tutti i responsabili delle
strutture dell’ente, in quanto l’attuazione di molte delle misure descritte coinvolge i responsabili delle
strutture organizzative nella gestione delle risorse umane e strumentali assegnate loro, in ottemperanza ai
principi di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa.
CAPO A
DOTAZIONI STRUMENTALI CHE CORREDANO LE POSTAZIONI DI LAVORO
Sezione I – Ricognizione delle risorse strumentali in dotazione
Computer e stampanti
Le informazioni relative alle dotazioni strumentali informatiche (PC, portatili, stampanti ecc.) sono
mantenute in due inventari:
1. Inventario in corso di realizzazione a cura dell‟Amministratore di sistema e gli utenti sono
invitati a dichiarare tutte le movimentazioni delle stazioni di lavoro, sia all‟interno delle loro
strutture che all‟esterno di esse.
2. Inventario Generale dei Beni Mobili Patrimoniali di proprietà dell‟ente, redatto dal Settore
Finanziario e gestito attraverso un sistema informativo specifico, con procedure di verifica e
validazione periodiche della consistenza, in analogia con gli altri cespiti in dotazione.
Le stazioni di lavoro personal computer, sia di tipo fisso che portatile, sono tradizionalmente associate alle
persone fisiche che le hanno in dotazione. L‟evoluzione degli strumenti informatici e delle reti telematiche
ha portato a modificare tale associazione, infatti la gestione del sistema informatico sta passando da una
gestione di apparati a una gestione di utenze. Le stazioni di lavoro pertanto, nel periodo di riferimento, sono
attribuite al centro di costo di appartenenza e non associate al dipendente fisico. In tal modo tutte le
movimentazioni interne alle strutture possono essere più facilmente gestite e l‟inventario essere più
facilmente mantenuto.
La ricognizione relativa ai personal computer utente è in corso di realizzazione a cura dell‟Amministratore di
Sistema con il supporto del Settore Amministrazione generale
evidenzia che i personal computer desktop sono 64.
La ricognizione relativa ai personal computer utente evidenzia che i personal computer portatili sono n. 4.
La ricognizione relativa alle stampanti-utente è in corso di realizzazione Il piano di rinnovo periodico e sui 67 anni.
Il piano di rinnovo periodico, a causa delle ridotte capacità finanziarie, si attesta oltre i 5 anni dall‟acquisto.
Fotocopiatrici
Le fotocopiatrici a disposizione dell‟Ente sono state acquisite, tramite noleggio, mediante l‟adesione alla
Convenzione Consip Fotocopiatrici 21 – Lotto 1 multifunzione monocromatica, aggiudicata alla Ditta Sharp
Eletronics Italia S.P.a., con sede legale in Via Lampedusa n. 13, 20141 Milano.
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Alla data del 29 aprile 2015 le fotocopiatrici a noleggio sono pari a n. 3 per tutto l‟Ente, trattasi di apparecchi
multifunzione di fascia alta “A basso impatto ambientale” con funzione fotocopiatrice7stampante e scanner.
Gli apparecchi posizionati due rispettivamente al piano terra ed al primo piano dell‟edificio sito nel Corso
Vittorio Emanuele n. 28 e uno presso la sede sita in Via Santa Croce n. 34. Gli apparecchi consentono di
monitorare il numero di copie stampate al fine di controllare l'esatta esecuzione del contratto di noleggio ed
evitare maggiori costi.
Per quanto riguarda la verifica dell‟opzione acquisto/noleggio a lungo termine, da diverso tempo l‟ente ha
valutato la maggiore convenienza del noleggio di fotocopiatrici multifunzioni (dotate anche di funzione
stampante e scanner) rispetto all‟acquisto in proprietà. Questo, non solo secondo valutazioni di pura
convenienza economica, ma anche tenendo conto della brevità della “vita” di tali apparecchiature che,
tecnologicamente parlando, non supera i 4/5 anni.
Fax
Modalità di ricognizione: la verifica e l‟aggiornamento degli elenchi e degli inventari sono effettuati in
tempo reale. Gli apparati fax presenti nelle sedi comunali alla data del 29 aprile 2015 sono n. 4 di cui:
- n. 3 posizionati nell‟edificio sito nel Corso Vittorio Emanuele n. 28;
- n. 2 posizionati nell‟edificio sito nella Via Santa Croce n. 34;
Scanner
Anche gli scanner, come i computer, sono gestiti con la doppia modalità: inventario informatico e inventario
economale. La verifica e l‟aggiornamento degli elenchi e degli inventari sono effettuati in tempo reale. Sono
stati ridotti nel tempo per l‟utilizzo parallelo delle fotocopiatrici multifunzione messe a disposizione
dall‟Ente.
Apparecchiature di telefonia mobile
La verifica e l‟aggiornamento degli elenchi e degli inventari sono effettuati in tempo reale. Le utenze totali al
29 aprile 2015 sono in numero di 21.
L'Ente aderisce da anni alla convenzione Consip, ma mantiene in dotazione alcuni telefoni cellulari in
proprietà acquisiti prima dell'adesione alla suddetta convenzione.
Le utenze sono così ripartite: n. 6 in uso agli Amministratori e n. 15 in uso alle Unità Organizzative.
Telefonia fissa
E‟ in corso di verifica e aggiornamento il censimento delle utenze di telefonia fissa.
Sezione II – Azioni da intraprendere per la razionalizzazione dell’uso delle risorse strumentali già in
dotazione e della loro eventuale acquisizione
Apparecchiature informatiche: approvvigionamento
Gli acquisti di apparecchiature informatiche vengono effettuati normalmente dal Settore “Utente”, con il
supporto dell‟Amministratore di Sistema che verifica che le caratteristiche delle apparecchiature da
acquistare siano conformi sia alle certificazioni internazionali (per garanzia di sicurezza) sia coperte da
almeno 5 anni di garanzia on-site (per garanzia di qualità) per le postazioni personal computer e assimilati,
almeno 3 anni di garanzia per le altre apparecchiature (server ad esempio), pena l‟esclusione dal caricamento
ad inventario e la successiva manutenzione centralizzata.
Per l‟acquisizione di apparecchiature informatiche si stabiliscono le seguenti modalità:
Acquisto personal computer desktop, video, portatili
Per queste apparecchiature l‟Ente aderisce a convenzioni Consip attive, cercando di garantire una scorta
minima nel proprio magazzino che tenga conto sia del naturale ricambio (la vita media è salita a 6-7 anni a
causa delle scarse risorse economiche a disposizione) sia delle esigenze di approvvigionamento straordinario
(consultazioni elettorali, nuovi progetti dell‟Ente, etc..).
Per tutti gli approvvigionamenti per i quali non esiste una convenzione Consip attiva e nel caso di necessità
di approvvigionamenti particolari (caratteristiche specifiche) sia hardware che software, a partire dal 2013, e
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per gli acquisti sotto soglia, l‟Ente utilizza in modalità quasi esclusiva il Mercato Elettronico MEPA di
Consip ricorrendo alla formula delle RDO (richieste di offerta) ai sensi del regolamento interno vigente.
Pertanto, nella logica della razionalizzazione delle procedure e del contenimento della spesa, si utilizza la
modalità di acquisto Convenzioni Consip per le apparecchiature standard, al fine di ridurre la
frammentazione degli ordini e realizzare una più vasta economia di scala; si utilizza invece la modalità di
acquisto MEPA Consip per le apparecchiature non standard e per tutti gli acquisti sia di software, di
hardware, servizi non gestiti dalle convenzioni.
Stampanti
Per queste apparecchiature si verifica la possibilità di sostituzione di stampanti individuali/locali con
stampanti in rete per limitare i costi per copia
Si stabilisce che per gli sportelli all‟utente o per particolari esigenze di riservatezza si ricorre a stampantine
individuali; in tutti gli altri casi si abilitano i sistemi multifunzione di rete (fotocopiatrice, stampante,
scanner), senza utilizzare semplici stampanti di rete.
Software: diffusione di programmi open
Open source non significa necessariamente “gratuito”, ma ha il grande vantaggio di essere seguito a livello
mondiale da una comunità che porta il proprio contributo in maniera libera. E' anche da sottolineare che, sia
a livello di Pubblica amministrazione Centrale Italiana che Europea, è forte la spinta all'utilizzo di prodotti
Open Source.
Si sospenderà l‟acquisto e l‟aggiornamento di prodotti MS Office per le postazioni personal computer.
Su tutte le stazioni di lavoro si provvede all‟installazione di Open Office che, malgrado le difficoltà in taluni
casi per compatibilità con altri prodotti, dovrà diventare progressivamente lo standard per l‟Ente.
Il prodotto MS Office pertanto diviene , a tutti gli effetti, un prodotto specifico utilizzato eccezionalmente da
utenti che evidenziano oggettivi problemi di compatibilità non risolvibili direttamente dall‟Amministratore di
Sistema, ma dovuti a elementi esterni all‟Ente.
Server
Fanno parte di questa categoria sia i server fisici (un server hardware con un unico sistema operativo), sia i
server virtualizzati (un server hardware con più sistemi operativi).
Gli acquisiti di server avviene sempre utilizzando convenzioni CONSIP con l‟adesione a gare previste a
livello centrale.
Posta elettronica
Si prevede nel prossimo periodo di implementare ulteriormente questa piattaforma open.
Navigazione Internet ed utilizzo della posta elettronica
Sono in corso di definizione, nel realizzando Regolamento per l‟utilizzo degli strumenti informatici, le
politiche per l'accesso ad Internet e per l'utilizzo della posta elettronica.
Tutti i messaggi di posta elettronica sono sottoposti a controllo tramite Antivirus;
Sono stati attivati dei meccanismi, sui firewall in dotazione, che consentono di identificare messaggi di
Spam.
È possibile inoltre affinare il meccanismo di individuazione delle SPAM, azione già in corso con la
strumentazione in dotazione, mentre con l'utilizzo di nuove tecnologie, il cui costo è da valutare, è possibile
raggiungere un livello molto alto di protezione e di individuazione delle SPAM.
Progressiva ulteriore duplicazione e bilanciamento di tutte le funzioni critiche in modo da dare continuità di
servizio certa a tutte le componenti, con attivazione, nel sito di disaster recovery, di una copia inattiva di
sistemi per le procedure ritenute critiche.
Fotocopiatrici
E‟ confermata per gli anni futuri la scelta di avvalersi delle convenzioni Consip per il noleggio full-service di
multifunzioni (quindi comprensive di manutenzione e materiali di consumo, carta esclusa), in quanto
consente:
1. l‟uso di attrezzature di ultima generazione a costi impareggiabili;
2. la razionalizzazione della gestione in termini di materiale di consumo e di contratti di assistenza;
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3. la definizione corretta dei budget di spesa;
4. il ritiro delle attrezzature, a fine contratto, a cura e spese della ditta aggiudicataria della convenzione.
Il triennio 2015/2017 non potrà che veder consolidato quanto sopra, prevedendo:
- la ricognizione delle apparecchiature presenti nei vari uffici comunali, allo scopo di monitorarne il
posizionamento, il corretto utilizzo, la quantità di copie prodotte, l‟eventuale possibilità di un uso
condiviso con altri settori logisticamente limitrofi per ridurne il numero ed ottimizzare la potenzialità
delle apparecchiature;
- la rilevazione annuale dei bisogni per l‟anno successivo mediante raccolta di schede di
approvvigionamento compilate dai responsabili dei Settori;
- a inizio anno la programmazione dei nuovi noleggi delle apparecchiature in scadenza nel corso
dell‟anno, compatibilmente con le risorse finanziare disponibili, mediante adesione alla convenzione
Consip che meglio risponde alle necessità dei settori interessati, in termini di convenienza, costo
copia, fascia di produzione, velocità e caratteristiche delle apparecchiature;
- entro il 31/12 di ogni anno raccolta dei dati relativi alla lettura dei contatori.
Fax
Il fax è stato in passato uno strumento irrinunciabile per tutti gli uffici, ma già da qualche anno la sua
funzione è stata sostituita in maniera consistente dai sistemi di posta elettronica, anche certificata. Questa
considerazione peraltro non significa che si possa rinunciare in toto a questo strumento.
Per gli anni 2015-2017 si prevede:
- la riduzione del numero complessivo degli apparecchi;
- la sostituzione delle apparecchiature obsolete presenti negli uffici comunali, delle quali non conviene più la
riparazione, con altre nuove per creare un parco macchine più efficiente.
Scanner
Solo gli scanner specialistici per la dematerializzazione documentale sono mantenuti. Si è completata
l‟azione di riduzione del numero di apparecchi da acquistare per sostituire quelli obsoleti, a fronte
dell‟implementazione dell‟utilizzo delle fotocopiatrici multifunzione acquisite in convenzione CONSIP.
Apparecchiature di telefonia mobile
E‟ importante richiamare il testo del comma 595 dell‟art. 2 della legge finanziaria il quale prevede che: “nei
piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì indicate le misure dirette a circoscrivere l‟assegnazione
di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di
servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari
attività che ne richiedono l‟uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei
dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze”.
Verifica delle assegnazioni dei telefoni cellulari: l‟attuale situazione di assegnazione di SIM dei telefoni
cellulari di servizio effettuati dall‟ente, nel rispetto della legge, è così attuato:
A. sono soggetti assegnatari:
1.Amministratori (Sindaco e Assessori);
2. Responsabili di Settore;
3. Particolari categorie di lavoratori (autisti, tecnici, personale della Polizia Locale dei Servizi Demografici) i
quali, per la loro specificità, rivestono un effettivo ruolo di “reperibilità” anche a garanzia del “pronto
intervento” (ad. es. in caso di emergenze sui cantieri), con possibilità di reperimento anche al di fuori
dell‟orario di servizio.
Verifica del corretto utilizzo: già in occasione delle prime assegnazioni di telefoni mobili, l‟ente ha messo in
campo un sistema di verifiche e controlli sui volumi di traffico effettuati dagli assegnatari, che si ritiene di
buon livello. Innanzitutto, l‟uso dei cellulari è sempre stato limitato alle sole esigenze di servizio, non è
consentito l‟utilizzo per le telefonate private salva la richiesta di autorizzazione per utilizzo del servizio di
duall billing con addebito dei costi sul proprio conto corrente bancario.
L‟assegnazione, gestione e controllo della telefonia mobile e dei relativi apparati sono da sempre impostate
verso il massimo rigore soprattutto in termini di contenimento della spesa.
Triennio 2015-2017
Modalità: le modalità di assegnazione (con particolare riferimento all‟effettività delle esigenze di servizio),
le procedure ed i controlli sono state formalizzate in apposite circolari ed ordini di servizio, il cui contenuto
si esplicita di seguito. L'assegnazione è sempre effettuata al Dirigente di Unità Organizzativa.
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Cosa si intende per “pronta e costante reperibilità”: l‟uso del telefono cellulare è concesso quando la natura
delle prestazioni e dell‟incarico richiedano in concreto pronta e costante reperibilità o quando sussistano
particolari ed indifferibili esigenze di comunicazione che non possono essere soddisfatte con gli strumenti di
telefonia e posta elettronica da postazione permanente. Le comunicazioni e la pronta diffusione delle
informazioni hanno assunto una crescente importanza nella trasversalità di compiti e funzioni degli
amministratori e del personale che debbono poter essere contattati per consentire una più rapida, agevole e
ponderata soluzione di problematiche di volta in volta emergenti. Occorre inoltre considerare che le nuove
tecnologie di tali apparecchiature consentono l‟espletamento di funzioni prima impensabili (posta elettronica,
agenda, convocazioni via sms, etc.).
Cosa si intende per “esigenze di servizio”: a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, si intendono e
rispondono ad esigenze di servizio le telefonate:
- nell‟ambito del circuito della rete aziendale;
- all‟interno di rapporti istituzionali;
- con uffici ed organi di altre Amministrazioni Pubbliche di ogni tipo;
- con organismi elettivi di ogni ordine e grado;
- con aziende, imprese, associazioni e privati che gestiscono rapporti diretti con il Comune di Pula;
- con le organizzazioni associative che intrattengono rapporti con il Comune di Pula.
Per quanto concerne le assegnazioni, verrà valutata con i rispettivi Responsabili di Settore, l‟assegnazione a
particolari Servizi di un numero di cellulari “collettivi” da utilizzare a favore del personale dipendente che
presti attività lavorativa fuori sede, o comunque che svolga mansioni in orari particolari o sia soggetto a
reperibilità non legata alla specifica persona; a questa soluzione si pone come alternativa l'assegnazione ad
personam che avviene comunque sempre per il tramite del Responsabile di Settore che la autorizza.
Procedura di assegnazione:
L‟ufficio competente per l‟assegnazione dei telefoni cellulari al quale devono essere inoltrate le richieste di
assegnazione è il Settore Amministrazione Generale – Servizio Affari Istituzionali.
Tali richieste devono necessariamente contenere:
- espressa autorizzazione del Responsabile del Settore di riferimento;
- motivazione della richiesta in relazione ai pre-requisiti stabiliti.
Utilizzo privato dell‟apparecchio:
L‟utilizzo del telefono cellulare di servizio per telefonate personali è consentito esclusivamente quando
l‟utente si avvale della fatturazione separata a proprio carico delle telefonate private con un contratto del tipo
“dual billing”, introducendo un codice che permette di addebitare i costi per l‟uso privato su conto corrente
personale. Per accedere a tale utilizzo, l‟utente deve essere autorizzato dal Responsabile del Settore di
appartenenza e dovrà fornire i dati necessari per consentire l‟addebito personale (residenza, domiciliazione
bancaria) e la relativa autorizzazione al trattamento dei dati personali; in mancanza della suddetta
sottoscrizione, non è consentito l‟uso del cellulare di servizio per telefonate di carattere privato.
Norme di utilizzo:
L‟assegnatario del telefono cellulare di servizio, autorizzato dal proprio Responsabile di Settore, è
responsabile del suo corretto utilizzo dal momento della presa in consegna (mediante firma di un verbale)
fino alla restituzione (mediante revoca) e deve porre ogni cura nella sua conservazione, per evitare danni,
smarrimenti o sottrazioni.
Nel caso in cui si tratti di un cellulare “collettivo” e venga, pertanto, utilizzato da più persone, il
Responsabile di Settore assegnatario deve tenere uno specifico registro sul quale saranno annotati i soggetti
utilizzatori ed i rispettivi periodi di utilizzo, in modo da consentire l‟effettiva possibilità di individuare, in
caso di controllo, il soggetto utilizzatore. In caso di mancata tenuta del registro il Responsabile di Settore
risponde delle eventuali telefonate non di servizio.
E‟ fatto assoluto divieto di cessione a terzi sia dell‟apparecchio che della SIM. In caso contrario
l‟assegnazione viene revocata per un non corretto utilizzo dell‟apparato mobile.
Sistema di verifiche e di controlli:
Il Comune di Pula ha da tempo attivato un sistema di verifiche sull‟utilizzo corretto delle utenze telefoniche,
incentrato sulle azioni più oltre evidenziate. Ciò pare in totale sintonia con il disposto dell'art. 2, comma 594
della legge finanziaria 2008, oltre che rispettoso della normativa sulla tutela e riservatezza dei dati personali.
Il Settore Amministrazione Generale, in fase di liquidazione delle fatture, provvede ad un primo generale
controllo della spesa basata sui dati storici, con il coinvolgimento del responsabile della struttura interessata,
qualora si rilevi uno scostamento significativo dalla media dei consumi.
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Revoca della concessione del telefono cellulare:
L‟assegnazione del telefono cellulare di servizio resta in uso fino ad esplicita revoca. Pertanto, al venire
meno dei requisiti indicati o in caso di cessazione del rapporto di lavoro, il competente Responsabile di
Settore dovrà tempestivamente provvedere al ritiro dell‟apparecchio fornito al proprio personale
consegnandolo (unitamente alla SIM) al Settore Amministrazione Generale che si occuperà della
conseguente disattivazione dell‟utenza o riassegnazione della stessa.
Le misure sopra descritte sono atte a mantenere i costi della telefonia mobile entro i livelli di spesa
programmati con i bilanci di previsione e ad assicurare il rigore nei controlli a garanzia del corretto utilizzo
della telefonia.
Telefonia fissa
L‟obiettivo principale rimane quello della riduzione dei costi telefonici. E‟ intenzione dell‟Ente confermare
la scelta di aderire alle convenzioni stipulate da Consip che in passato hanno permesso di ottenere tariffe
particolarmente economiche e quindi di ridurre la spesa.
Risparmio energetico: spegnimento delle attrezzature nei momenti di pausa/assenza.
Modalità:
1.circolare interna predisposta dal Settore Amministrazione Generale, diffusa mediante pubblicazione sulla
rete Intranet, contenente le prescrizioni per attuare il risparmio energetico a livello della singola postazione
di lavoro;
2.indicazioni, sia per l‟approvvigionamento di apparecchiature informatiche che per altre tipologie di
forniture, finalizzate all‟acquisto di prodotti certificati a basso consumo energetico e ad alto livello di
smaltimento.
CAPO B
AUTOVETTURE DI SERVIZIO
Sezione I – Ricognizione delle autovetture di servizio in dotazione
Si premette che il dettato normativo di cui alla lett. b) del comma 594 annovera le “autovetture di servizio” e
parla di “ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo”,
escludendo dunque dal presente piano gli autocarri, i mezzi tecnici e le autovetture adibite al trasporto di
cose.
La dotazione complessiva delle autovetture a disposizione (proprietà dell‟Ente) del Comune alla data del
29.04.2015 utilizzate per esigenze di servizio sono di n. 6.
Sezione II – Azioni da intraprendere per la razionalizzazione dell’uso delle autovetture già in
dotazione e della loro eventuale acquisizione
Le misure di razionalizzazione dell‟utilizzo ai fini del contenimento delle spese non possono che consistere
nella prosecuzione di quanto già messo in campo da diversi anni, ossia per gli anni 2015 e 2016 si prevedono
le seguenti azioni:
- ottimizzazione dell‟utilizzo dei mezzi attraverso procedure formalizzate in apposite circolari ed ordini di
servizio;
- riduzione del parco automezzi, prevedendo la dismissione dei mezzi obsoleti o non più rispondenti alle
esigenze dei servizi;
- riduzione della cilindrata dei mezzi (entro i limiti stabiliti dalle nuove normative) in caso di sostituzioni di
autovetture, con una netta propensione per le auto ecologiche a metano e per noleggi a lungo termine
attraverso adesione a convenzioni Consip;
- monitoraggio delle spese di carburante da parte dei Settore di riferimento;
- razionalizzazione degli acquisti di pezzi di ricambio e dei servizi connessi alla riparazione/manutenzione
dei mezzi presso ditte esterne valutando la spesa delle forniture sulla scorta del puntuale esame dello stato
d‟uso di ciascun mezzo;
- controllo meccanico programmato dei mezzi finalizzato al mantenimento in buono stato dei mezzi
medesimi;
- ricorso a mezzi alternativi di trasporto: ogni responsabile di struttura è chiamato a valutare di volta in volta,
secondo criteri di economicità ed efficienza, se autorizzare per le missioni del personale assegnato l‟utilizzo
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dell‟autovettura, limitatamente ai casi di indisponibilità di servizi di trasporto pubblico sui percorsi o negli
orari richiesti o di effettiva convenienza economica (ad esempio, utilizzo contemporaneo da più dipendenti).
- dismissione dei mezzi più datati, anche al fine di rispondere alle norme di minor impatto ambientale nelle
emissioni di CO2 e polveri sottili (PM10) e la sostituzione di alcuni mezzi obsoleti secondo i criteri
sopraesposti.
CAPO C
BENI IMMOBILI AD USO ABIITATIVO O DI SERVIZIO
Sezione I – Ricognizione degli immobili
I beni immobili del Comune di Pula sono inseriti nell‟inventario comunale, che è articolato in relazione alla
tipologia del bene (fabbricati e terreni) ed alla sua natura giuridica (demaniale, indisponibile, e disponibile).
Ad ogni bene è assegnato il relativo valore nominale o di costo.
L‟inventario viene aggiornato annualmente in relazione agli acquisti, alle vendite, ai conferimenti, e a
qualsiasi trasferimento patrimoniale; confluisce nel conto del patrimonio, che è parte integrante del
rendiconto di gestione approvato dal Consiglio Comunale ai sensi dell‟art. 227 del T.U.E.L..
Il patrimonio immobiliare disponibile viene assegnato tramite il rilascio di apposite concessioni
amministrative ad Associazioni e/o Enti che, a seguito di apposite procedure comparative, lo utilizzano quale
loro sede o per lo svolgimento delle proprie attività.
Il Comune di Pula ha inoltre in essere un contratto di locazione cd. “passiva” con un privato per ospitare la
sede del “Centro Servizi per il lavoro”.
Sezione II – Azioni per la razionalizzazione della gestione dei beni immobili ad uso abitativo o di
servizio
Il patrimonio immobiliare, con le sue diverse destinazioni, costituisce un elemento fondamentale per attuare
le politiche dell‟Amministrazione Comunale. Le numerose diversificate attività che vengono svolte in
relazione ai beni immobili si prefiggono comunque la completa valorizzazione del patrimonio.
Immobili di servizio
E‟ in corso di attivazione un‟opera di razionalizzazione dell‟utilizzo degli immobili comunali finalizzata ad
ottenere risparmi gestionali, con particolare riferimento alla chiusura dei contratti di locazione stipulati dal
Comune con privati, nonché all‟eventuale messa a disposizione di immobili non necessari alle finalità
dell‟ente per un‟appropriata valorizzazione.
Locazioni passive
Il pagamento dei canoni di locazione e concessione è costantemente monitorato nella fase di liquidazione.
Ricordato che, salvo l‟eventuale reiterazione della relativa disposizione di legge, nel 2015 cesserà l‟efficacia
del D.L. 95/2012 (convertito nella L. 138/2013) il cui art. 3 aveva temporaneamente sospeso
l‟aggiornamento all‟indice ISTAT dei canoni di locazione degli immobili condotti in locazione da enti
pubblici territoriali per gli anni 2012, „13, ‟14, si segnala la recente approvazione del D.L. n. 66 del
24/04/2014 (convertito in L. 89 del 24/06/2014).
Tale ultimo provvedimento stabilisce che, ai fini del contenimento della spesa pubblica, a decorrere dal 1°
luglio 2014 i contratti di locazione passiva aventi ad oggetto immobili a uso istituzionale stipulati dalle
Pubbliche Amministrazioni (compresi i Comuni) i canoni di locazione sono ridotti della misura del 15 per
cento di quanto attualmente corrisposto. Detta riduzione si applica comunque ai contratti di locazione scaduti
o rinnovati dopo tale data, anche in deroga alle eventuali clausole difformi apposte dalle parti, salvo il diritto
di recesso del locatore, nonché agli utilizzi in essere in assenza di titolo alla data di entrata in vigore del
presente decreto”.
L‟obbiettivo dell‟Amministrazione per il triennio 2015/2017, rimane quello di contenere in misura sempre
maggiore le spese derivanti da canoni di locazione/concessione relativi ad immobili di proprietà di terzi
acquisiti nell‟ambito delle proprie finalità istituzionali, compatibilmente con nuove funzioni che gli Uffici
sono chiamati a svolgere.
Sezione III – Gestione del restante patrimonio comunale
Concessioni attive
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Al fine di valorizzare il patrimonio immobiliare evitando l‟abbandono o il degrado, gli immobili non
destinati ad uffici e/o a fini istituzionali sono assegnati, tramite la stipula di apposite concessioni
amministrative, ad associazioni, enti o privati per lo svolgimento delle proprie attività.
Tali concessioni permettono di raggiungere obiettivi importanti per l‟ente quali:
- politica di sostegno e promozione a favore delle associazioni, in modo di dare piena attuazione ai principi
fondamentali previsti dallo Statuto Comunale in tema di partecipazione. La reciproca collaborazione fra
Comune e le diverse categorie di associazioni (impegnate in ambito sociale, culturale, sportivo, etc.)
permette fra l‟altro di garantire una maggiore funzionalità dei servizi e un maggior coinvolgimento della
collettività nell‟attività della pubblica amministrazione;
- l‟immobile viene utilizzato e viene garantita da parte del concessionario la sua costante manutenzione;
- i costi relativi all‟uso dell‟immobile (utenze, manutenzioni, ecc.) sono posti a carico del concessionario;
- utilizzando lo strumento della concessione amministrativa, il Comune può comunque rientrare in possesso
del bene qualora ve ne fosse una necessità istituzionale.
Va inoltre considerato che l‟immobile viene concesso nei termini previsti dal vigente Regolamento
Comunale per la gestione del patrimonio immobiliare del Comune, previo pagamento, salvo eccezioni
regolamentari, di apposito canone concessorio.
Alienazione immobili
Si rimanda al piano delle alienazioni allegato al bilancio.
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