La cuccetta per bovine da latte in stalle libere

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La cuccetta per bovine da latte in stalle libere
Materiale ed esperienze pratiche a confronto
Pietro Giovanelli
Ufficio Zootecnia e produzioni foraggere
Centro per l’Assistenza Tecnica - ISMAA
L
e tipologie costruttive
delle stalle per vacche da
latte, in questi ultimi anni,
si sono orientate in modo quasi
esclusivo verso la stalla libera con
zona di riposo a cuccette. Queste, sono caratterizzate dal fatto
di avere una zona di riposo suddivisa in posti singoli (cuccette)
che permettono all’animale di
avere a disposizione un’area ben
delimitata nella quale appartarsi
per riposare. L’aspetto che caratterizza questa soluzione consiste,
perciò, nell’avere separato nettamente le aree destinate al riposo da quelle destinate agli
spostamenti, al contrario di quello che avviene nelle stalle a lettiera. Questo fatto comporta evidenti vantaggi sia per l’allevatore
sia per le bovine (Tabella 1)
La stalla a cuccette necessita di
una cura particolare nella progettazione e nella scelta dei materiali, al fine di evitare errori
anche grossolani, purtroppo ancora frequenti, responsabili di
Tabella 1
Pregi e difetti della stalla a cuccette nei confronti delle tipologie a lettiera
• Maggiore tranquillità per gli animali
• Minori rischi di lesioni da schiacciamento
• Maggiore pulizia della superficie di riposo e quindi, mammelle più pulite. Ne
conseguono un risparmio di manodopera in sala di mungitura, una limitazione dei
consumi d’acqua per le operazioni di preparazione alla mungitura e, soprattutto,
migliori condizioni igienico-sanitarie in particolare della mammella
• Possibilità di regolare il consumo di lettiera sulla base delle esigenze aziendali e in
funzione del tipo di letame che si vuole ottenere
• Possibilità di eliminare completamente l’impiego di paglia mediante l’adozione di
particolari tipologie di cuccetta (materassini, sabbia, segatura)
• Minori richieste di manodopera per la cura e la pulizia della zona di riposo
• Minore superficie coperta ed edifici più bassi, che meglio si prestano all’autocostruzione da parte dell’allevatore
• Maggiore rigidità dell’edificio (difficile conversione)
• Maggiore difficoltà d’adattamento per le manze gravide provenienti dalle stalle a
lettiera
• Maggiore disturbo arrecato agli animali dalla presenza di gradini e attrezzature di
contenimento
scarsa frequentazione delle cuccette, scarsa pulizia, lesioni, disturbo e stress a carico degli animali ospitati. Oltre alle dimensioni delle cuccette e al tipo di attrezzature di contenimento (battifianchi, tubo allineatore, fermo
al piede), risulta fondamentale la
tipologia di superficie per il riposo. Infatti, nelle cuccette è possibile utilizzare materiali tradizionali, come lettiere di paglia o di
segatura, o materiali alternativi,
come frazione solida da separatore, sabbia, tappetini e materassi sintetici di varia foggia. Questo aspetto è stato oggetto, negli
ultimi anni, di interesse crescente da parte degli allevatori, dei
tecnici e delle ditte produttrici di
attrezzature per la zootecnia.
Scelta dei materiali da lettiera
La scelta dei materiali da lettiera
per le cuccette, deve avere come
obbiettivo primario l’ottimizzazione delle condizioni igieniche e
di comfort dell’animale nell’am-
bito di una valida strategia di prevenzione alle problematiche sanitarie della mammella, condizioni indispensabili per avere un
allevamento efficiente, produttivo ed economicamente valido.
Cercheremo ora di mettere in evidenza i pregi ed i difetti dei
materiali da lettiera più usati nelle cuccette avvalendoci anche
delle impressioni raccolte durante una visita tecnica effettuata di
recente ad un gruppo di aziende da latte in provincia di Vicenza.
I materiali da lettiera che prenderemo in considerazione sono:
la paglia, la segatura e i trucioli
di legno, la frazione solida stabilizzata del liquame, la sabbia, i
tappetini sintetici ed i materassi.
PAGLIA - La paglia rappresenta un ottimo materiale da lettiera
(Tabella 2), tradizionalmente
usato nella maggior parte delle
stalle. Nelle cuccette, viene distribuita in un quantitativo giornaliero variabile di circa 0,5-2 kg
•
•VANTAGGI
•SVANTAGGI
TERRA TRENTINA
Si evidenziano pregi e
difetti di vari
materiali da lettiera
più usati nelle
cuccette, avvalendosi
anche di elementi
conoscitivi raccolti
durante una visita
tecnica effettuata
a stalle con bovine
da latte del Veneto
ALLEVAMENTI
LA CUCCETTA PER BOVINE
DA LATTE IN STALLE LIBERE
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ALLEVAMENTI
Tabella 2 - Vantaggi e svantaggi della paglia
• Buon livello di pulizia degli animali
• Costo accessibile anche se suscettibile di variazioni nel tempo
• Ottima capacità di assorbimento
• Buona frequentazione delle cuccette
•Facile reperibilità
•Produzione di letame paglioso accumulabile in concimaia
• Cattivo funzionamento di pompe e ingranaggi (in particolare con paglia lunga)
•Intasamento di pavimentazioni fessurate
•Possibile formazione di croste o “tappi” nelle strutture di stoccaggio
Tabella 3 - Vantaggi e svantaggi delle segature
•Ottima capacità di assorbimento
•Minori problemi agli impianti di asportazione delle deiezioni
•Buon comfort per la bovina (anche se inferiore alla paglia)
•Si può utilizzare anche sui pavimenti fessurati
• Maggiore proliferazione microbica soprattutto nei riguardi dei coliformi
• Possibile presenza di scaglie dure di legno che possono provocare “microlesioni”
• Produzione di letame difficilmente palabile
Tabella 4 - Vantaggi e svantaggi della sabbia
•Migliore pulizia e igiene degli animali in modo particolare della mammella
•Minore scivolosità nelle corsie e dunque minori lesioni agli arti
•Minor manutenzione rispetto agli altri materiali da lettiera
•Effetto di abrasione sul piede che garantisce una buona salute degli unghioni
• Forte abrasione sugli impianti di asportazione delle deiezioni
• Sedimentazione sul fondo delle strutture di stoccaggio dei liquami
Tabella 5 - Vantaggi e svantaggi dei tappetini sintetici
•Semplicità di gestione
•Notevole risparmio di manodopera
•Eliminazione dei costi legati all’acquisto di lettiera
• Maggior frequenza delle lesioni agli arti degli animali
• Elevati costi di d’acquisto e installazione
• Maggiori inconvenienti legati alle alte temperature estive
• Minor gradimento e comfort delle vacche rispetto alle lettiere tradizionali
Tabella 6 - Vantaggi e svantaggi dei materassi sintetici
•Semplicità di gestione
•Notevole risparmio di manodopera
•Eliminazione dei costi legati all’acquisto di lettiera
•Maggior comfort rispetto ai tappetini (paragonabile a quello della paglia).
• Elevati costi di acquisto ed installazione (decisamente superiori rispetto ai tappetini)
• Lesioni agli arti mediamente frequenti (inferiori comunque rispetto ai tappetini)
• Inconvenienti legati alle alte temperature estive anche se in misura più contenuta
rispetto ai tappetini
• Stato igienico-sanitario precario
• Perplessità legata alla durata garantita dalle ditte per mancanza di esperienze al
TERRA TRENTINA
riguardo
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per capo per uno spessore del
“letto” di 15-20 cm, con una frequenza di distribuzione di 2-3
volte alla settimana. La variabile
del quantitativo giornaliero utilizzato è in funzione del tipo di
refluo più o meno solido che si
vuole ottenere.
SEGATURA E TRUCIOLI - La
•
segatura e i trucioli possono essere distribuiti in un quantitativo
giornaliero di circa 1-2 kg per capo con una frequenza di distribuzione pari a 2-3 volte alla settimana. Le prove sperimentali
effettuate su questo tipo di lettiera
hanno dato origine a dei dati a
volte contrastanti e di difficile interpretazione dovuti molto probabilmente alla disomogeneità
dei materiali impiegati (essenze
legnose diverse, umidità più o
meno elevata, dimensioni, eventuali trattamenti chimici),che la-
•
•
caggio delle deiezioni. La sabbia
può essere distribuita in un quantitativo giornaliero di 4.5-5.5 kg
per capo con una frequenza di
distribuzione pari a una volta ogni 7-15 giorni.
TAPPETTINI SINTETICI Nelle cuccette con pavimentazione in calcestruzzo è possibile utilizzare i tappetini sintetici. Essi
sono generalmente in caucciù estremamente resistente e presentano una superficie antistrucciolevole con profilo scanalato, sono di rapida installazione ed hanno una buona durata. Vengono
utilizzati nei casi in cui si preferisca movimentare e stoccare deiezioni fluide, eliminando gli oneri dell’approvvigionamento e distribuzione della lettiera. Vi sono ancora delle perplessità sull’opportunità di utilizzare questi
materiali (Tabella 5) in quanto
presentano alcuni svantaggi di
troppo, rispetto ai materiali da lettiera “tradizionali”. Secondo alcuni ricercatori, infatti, il mancato rinnovo della lettiera in cuccetta, prerogativa questa di tutti i
materiali sintetici,determina uno
stato igienico-sanitario più precario a livello della mammella.
MATERASSI SINTETICI Rappresentano un’interessante
“evoluzione” dei tappetini sintetici che, dopo anni di ricerche e
varianti costruttive, il mercato
mette a disposizione degli allevatori. Si tratta di un materasso
vero e proprio riempito di materiale morbido (gommapiuma,
granulato di caucciù, residui plastici della pelatura dei cavi elettrici, in alcuni casi anche acqua)
e coperto superiormente da un
rivestimento in tessuto sintetico
ad alta resistenza al calpestamento e impermeabile. Presentano gli stessi problemi igienici
dei tappetini e, rispetto al questi
ultimi, presentano invece alcuni
vantaggi legati soprattutto al
confort dell’animale (Tabella 6).
•
•
Osservazioni finali
Dai dati sinora disponibili in
bibliografia e dalle numerose
esperienze fatte nei vari allevamenti, è possibile trarre delle utili
considerazioni sui vari materiali
utilizzati per la lettiera delle cuccette: la paglia, se correttamente gestita, risulta essere il materiale migliore e, se vogliamo dire,
il più completo, in quanto garantisce un ottimo comfort e una
condizione igienico sanitaria più
che accettabile per la vacca; la
sabbia è ottima dal punto di vista igienico-sanitario e di comfort,
ma ha dei grossi limiti nella gestibilità delle deiezioni; la segatura e i trucioli di legno appaiono di interesse più limitato in
quanto non sembrano in grado
di garantire condizioni sanitarie
e di benessere ottimali per la vaci materassi sintetici sono
ca;
graditi alle vacche, ma sono da
verificare dal punto di vista delle
lesioni agli arti e della durata; i
tappetini di gomma sono da evitare in quanto risultano estremamente rigidi e forniscono all’animale un livello di comfort insufficiente.
Evidentemente, per migliorare
le condizioni della cuccetta
non bisogna pensare che siano determinanti i soli materiali da lettiera, ma altrettanto, se non più importante è la
gestione degli stessi (frequenza delle distribuzioni, quantità impiegate, accuratezza nella pulizia, ecc.) che definiscono alla fine il successo o l’insuccesso.
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Per chi vuole approfondire
GASTALDO A., FERRARI P., ROSSI P., Una
cuccetta più comoda ed igienica (Informatore Zootecnico n.1/2000)
GASTALDO A., ROSSI P., Cuccette e materiali da lettiera (Informatore Zootecnico n.6/2001)
GASTALDO A., Le stalle a cuccette non
sono tutte uguali (Informatore Zootecnico n. 14/2000)
MUCCI G., Nelle stalle più comode i
risultati migliori (Informatore Zootecnico n. 21/2001)
R OSSI P., G ASTALDO A., Soluzioni
innovative per la stalla libera a cuccette (Informatore Agrario n. 21/99)
ROTA C., Alla ricerca del massimo
comfort (Professione Allevatore n. 10/
2001).
TERRA TRENTINA
sciano in sospeso ancora molti
dubbi. Nella tabella 3 abbiamo
comunque cercato di sintetizzarne i pregi ed i difetti.
FRAZIONE SOLIDA DA SEPARATORE - Vista la crescente
diffusione in questi ultimi anni
anche nella nostra provincia dei
separatori solido/liquido delle
deiezioni, sta riscuotendo notevole interesse presso gli addetti
ai lavori la possibilità di utilizzare come lettiera la frazione solida stabilizzata. Bisogna dire che
esistono ancora notevoli dubbi
sull’opportunità di utilizzare questo materiale soprattutto sotto
l’aspetto igienico-sanitario.Un
adeguato tempo di stabilizzazione, utilizzando appropriate tecniche di compostaggio, sembrerebbero ridurre fortemente la carica batterica e garantire un sufficiente grado di igienizzazione
del prodotto. Ricercatori americani hanno dimostrato che non
esistono differenze significative
relativamente alla carica batterica
presente sia a livello delle mammelle sia del latte confrontando
cuccette con il compost rispetto
a quelle con tappetini in gomma. La frazione solida stabilizzata può essere distribuita in un
quantitativo giornaliero pari a 3.54.5 kg per capo con una frequenza di distribuzione di una volta
alla settimana.
SABBIA - Questo tipo di materiale viene utilizzato soprattutto negli Stati Uniti, essa consente
un miglior stato igienico-sanitario della bovina rispetto all’utilizzo dei materiali organici (paglia, segature, compost ecc.). La
sabbia (tabella 4) infatti è un ottimo drenante e non è in grado
di assorbire acqua per questo
motivo lo strato superficiale della cuccetta rimane sempre molto asciutto, fresco d’estate e caldo d’inverno.Purtroppo la sabbia presenta dei grossi inconvenienti legati in particolare alla
forte abrasione che esercita sugli
impianti di asportazione delle
deiezioni ed alla sedimentazione
sul fondo delle strutture di stoc-
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