SINA-Secondo Rapporto II Anno
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SINA-Secondo Rapporto II Anno
Giunta Regionale della Campania A.G.C. 18 Assistenza Sociale, Attività Sociali, Sport, Tempo Libero, Spettacolo Settore 01 Assistenza Sociale, Programmazione e Vigilanza sui Servizi Sociali Gruppo di Lavoro SINA in Campania II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania in Campania A cura di: Dott.ssa Cecilia Sannino Sig. Ivan Buonaurio Dott. Maurizio Caiazzo Dott. Giovanni Caliendo Dott.ssa Francesca De Matteis Dott. Riccardo Prinzi Ha collaborato: Dott. Raffaele Di Costanzo Settembre 2011 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania SOMMARIO Introduzione ........................................................................................................................................... 1 1 LO SVILUPPO DEL PROGETTO.............................................................................................................. 2 1.1 La partecipazione al progetto ......................................................................................................2 1.2 L’andamento della rilevazione .....................................................................................................6 1.2.1 Le schede raccolte ...............................................................................................................6 1.2.2 Percentuale di utenti di servizi ed interventi per non autosufficienti rilevati..............7 2 LE CARATTERISTICHE DEI CITTADINI RILEVATI IN SINA .................................................................... 12 2.1 Le classi di età .................................................................................................................................12 2.2 Livello di invalidità ..........................................................................................................................13 2.3 Capacità reddituale .....................................................................................................................13 2.4 Supporto familiare e/o relazionale .............................................................................................14 2.5 Carico assistenziale........................................................................................................................14 2.6 L’assistenza domiciliare .................................................................................................................15 3 CRITICITA’ RILEVATE ......................................................................................................................... 17 3.1 La regolarità della rilevazione......................................................................................................17 3.2 Corretta registrazione dei dati.....................................................................................................18 3.3 Accuratezza della valutazione....................................................................................................18 Appendice 1: la struttura del set minimo ......................................................................................... 21 Indice delle tabelle ............................................................................................................................. 25 Indice delle figure ............................................................................................................................... 25 Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Introduzione Questo Rapporto illustra i dati quantitativi della seconda rilevazione della II annualità del Progetto SINA Campania, secondo il format utilizzato fin dal suo avvio, che focalizza l’attenzione sul processo ed al contempo sul prodotto della raccolta dei dati. Nel primo capitolo si descrive lo sviluppo del progetto attraverso sia l’analisi delle dimensioni della partecipazione degli Ambiti che l’andamento della rilevazione. Sebbene, come più volte evidenziato nei precedenti rapporti, la grave crisi economica globale abbia già comportato gravi ripercussioni sul sistema del welfare regionale, i dati presentati evidenziano la continua crescita del progetto SINA in Campania, testimoniando la presenza di una community di operatori competenti e motivati. Se grande merito deve essere riconosciuto a tutti i referenti degli Ambiti territoriali partecipanti, un ringraziamento particolare è doveroso verso coloro che hanno promosso la rilevazione nel proprio Ambito ed hanno anche favorito la crescita culturale e professionale della community con l’assidua partecipazione ai momenti di riflessione collettiva (superiore ai 2/3 degli incontri) e con l’acutezza del proprio contributo al dibattito. Un particolare ringraziamento per il buon risultato ottenuto é dunque dovuto al dott. Pasquale Taddeo di A04, alla dott.ssa Maria Russo di A06, al dott. Mario Silvestro di A07, alle dottoresse Rossella Caporaso e Anna Cuozzo di B02, al dott. Valerio Tirino di B03, al dott. Fabrizio Gentile di C06, al dott. Vincenzo Giordano di C10, al dott. Luca Garofano di N07, al dott. Gerardo Aliberti di S02, alla dott.ssa Maria Giuseppina Siani di S03, al dott. Antonio Domenico Florio di S04 ed alla dott.ssa Antonella Grosso di S10. Nel secondo capitolo si riportano i dati della II rilevazione 2011aggregati su base regionale. Dopo aver rappresentato la composizione per classi di età, si descrivono alcune tra le più significative variabili sociali, quali il livello di invalidità, la capacità reddituale, il livello di supporto familiare e/o relazionale ed il carico assistenziale, dei cittadini rilevati nel SINA in funzione del loro grado di non autosufficienza. Il capitolo si conclude con un approfondimento dedicato all’assistenza domiciliare, particolarmente rilevante sia perché a tale tipologia afferiscono il 77,4% delle prestazioni rilevate (4.188 su 8.288), sia perché l’assistenza domiciliare integrata è un obiettivo di servizio dell’utilizzo dei fondi strutturali. Nel terzo capitolo si riportano sinteticamente le più rilevanti criticità del Progetto SINA, quali la regolarità delle rilevazioni, la correttezza della registrazione dei dati e l’accuratezza della valutazione. Sebbene esse siano presenti fin dall’avvio del Progetto, senz’altro incoraggiante è l’andamento decrescente che si registra, a testimonianza del costante impegno di tutti gli attori del SINA in Campania. Il report si conclude con un’appendice, nella quale si riporta, così come già fatto nel rapporto finale della I annualità, la struttura del set minimo. 1 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania 1 LO SVILUPPO DEL PROGETTO 1.1 La partecipazione al progetto Fin dall’avvio del Progetto grande attenzione si è prestata al coinvolgimento degli Ambiti Territoriali al fine di promuoverne la più ampia partecipazione. Particolare impegno è stato posto nel loro reclutamento, anche per il valore strategico che esso assume per l’avvio del sistema informativo sociale della Campania. Durante i 5 incontri provinciali con gli Ambiti propedeutici alla presentazione della I annualità del Piano Sociale Regionale, svoltisi tra settembre e novembre 2009, i componenti del Gruppo di Lavoro hanno presentato il Progetto SINA sottolineandone la valenza. Il 20 dicembre è stata inviata una e-mail a tutti i coordinatori degli UdP allegando il progetto nazionale ed il report dell’Indagine pilota promossa dal Ministero, cui hanno partecipato 14 enti della Campania, con l'invito ad aderire e a partecipare. Il primo febbraio 2010, infine, si è chiesta la la partecipazione formale al Progetto SINA da effettuare attraverso la compilazione e l’invio di una scheda di adesione, opportunamente predisposta dal gruppo di lavoro. Il 10 febbraio 2010 si è conclusa la fase del reclutamento con l’invio alla Regione Liguria ed al Ministero dell’elenco degli Ambiti Territoriali della Campania aderenti al Progetto SINA (cui se ne sono aggiunti nella settimana successiva altri 5). Tabella 1: Ambiti aderenti alla I annualità del Progetto SINA al 28 febbraio 2010 Provincia Ambito Territoriale Avellino A01 Avellino A02 Avellino A04 Avellino A05 Avellino A06 Avellino A07 Benevento B01 Benevento B02 Benevento B03 Benevento B04 Benevento B05 Caserta C01 Caserta C02 Caserta C04 Caserta C06 Caserta C10 Napoli N01 Napoli N05 Napoli N06 Napoli N07 Napoli N10 Napoli N13 Napoli N18 Salerno S01 Salerno S02 Salerno S03 Salerno S04 Salerno S05 Salerno S06 Salerno S07 Salerno S09 Salerno S10 TOTALE ADERENTI TOTALE CAMPANIA % ADERENTI /CAMPANIA Comune Capofila N. Comuni afferenti Popolazione al 01/01/2010 Superficie Ariano irpino Lioni Cervinara Mugnano del cardinale Atripalda Mercogliano Benevento Montesarchio Cerreto Sannita Morcone Monfalcone di Val Fortore Maddaloni Casal di Principe Teano Piedimonte Matese Pietramelara Mugnano Sant'Antimo Casoria Afragola Somma Vesuviana Sorrento Napoli Scafati Baronissi Cava de' Tirreni Sala Consilina Eboli Capaccio Santa Maria di Castellabate Sapri Palomonte 32 51 62,7% 29 25 15 13 29 7 1 18 20 15 12 12 7 14 15 16 5 5 3 4 6 8 1 12 17 14 19 9 21 41 13 10 436 551 79,1% 92.177 66.082 42.294 41.305 103.229 37.437 62.219 56.992 70.772 30.477 28.164 165.824 75.193 49.203 45.586 30.558 140.648 108.973 134.685 134.513 126.016 95.523 962.940 274.090 167.991 94.731 68.471 129.029 56.959 112.158 29.616 24.014 3.657.869 5.824.662 62,8% 817,54 1.111,30 165,79 145,57 415,23 105,80 129,96 275,81 475,16 518,31 457,58 159,50 234,24 500,40 445,12 430,61 27,01 19,32 18,33 50,51 70,98 82,91 117,27 167,36 487,49 135,13 833,51 636,88 817,12 1.029,60 397,00 340,56 11.618,90 13.590,25 85,5% 2 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania Tutti gli Ambiti che hanno aderito al Progetto sono stati invitati ad un incontro in/formativo, tenutosi il 26 febbraio 2010 presso gli uffici regionali, nel quale si è presentato l’applicativo realizzato per la rilevazione, si sono esposte le modalità di attivazione e compilazione, si è effettuata una simulazione del suo utilizzo, e si sono raccolte tra gli operatori presenti le indicazioni circa ulteriori funzionalità necessitate dagli assetti organizzativi presenti sul territorio. Il Gruppo di Lavoro regionale e la struttura tecnica di supporto hanno elaborato e resi disponibili a tutti i partecipanti guide e strumenti di lavoro, quali il “Sistema Informativo Non Autosufficienza. Guida di presentazione e attivazione della rilevazione”, la “Presentazione del Processo di gestione informatica del flusso dati SINA”, la scheda cartacea del Set Minimo SINA, e la seconda versione dell’applicativo in grado di gestire in locale più postazioni di lavoro, scaricabili dal portale dedicato del SINA-Campania posto all’indirizzo http:\\sina.campaniasociale.org. La struttura tecnica di supporto ha inoltre provveduto ad realizzare un applicativo ad hoc per il Comune di Napoli per importare i dati del suo sistema informativo e tradurli nelle informazioni richieste dal set minimo. Fin dalla prima rilevazione ci si è resi conto della necessità di attivare una sistematica riflessione condivisa sia dell’esperienza della raccolta dati, che dei fabbisogni informativi specifici di ciascuna realtà territoriale, e per ciò a partire dal secondo trimestre 2010 si sono realizzati periodici “caffè di lavoro”, quale momento in/formativo in cui le competenze e le esperienze degli attori del welfare campano producano sintesi condivise di indirizzi operativi. Tabella 2: partecipazione degli Ambiti che hanno aderito nella I annualità all’incontro informativo ed ai caffè di lavoro Provincia Ambito Territoriale Avellino Avellino Avellino Avellino Avellino Avellino Benevento Benevento Benevento Benevento Benevento Caserta Caserta Caserta Caserta Caserta Napoli Napoli Napoli Napoli Napoli Napoli Napoli Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno A01 A02 A04 A05 A06 A07 B01 B02 B03 B04 B05 C01 C02 C04 C06 C10 N01 N05 N06 N07 N10 N13 N18 S01 S02 S03 S04 S05 S06 S07 S09 S10 Incontro Caffè Caffè Caffè Caffè Caffè % 26/02/2010 25/05/2010 24/06/2010 30/09/2010 29/03/2011 16/06/2011 partecipazione X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 33,3% 16,7% 66,7% 0,0% 100,0% 83,3% 16,7% 66,7% 66,7% 50,0% 0,0% 16,7% 0,0% 50,0% 100,0% 83,3% 33,3% 0,0% 0,0% 83,3% 0,0% 83,3% 33,3% 50,0% 100,0% 100,0% 83,3% 33,3% 33,3% 0,0% 0,0% 83,3% 3 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania Tabella 3: partecipazione su base provinciale all’incontro informativo ed ai caffè di lavoro Ambiti Ambiti Incontro Caffè Caffè Caffè Province aderenti attivi 26/02/2010 25/05/2010 24/06/2010 30/09/2010 3 4 4 2 Avellino 6 6 2 2 1 2 Benevento 5 5 4 3 3 1 Caserta 5 3 4 2 3 2 Napoli 7 3 6 5 5 3 Salerno 9 9 19 16 16 10 Totale 32 26 Caffè 29/03/2011 4 2 2 1 5 14 Caffè 16/06/2011 1 3 2 2 5 13 % di aderenti 59,4% 50,0% 50,0% 31,3% 43,8% 40,6% % di attivi 73,1% 61,5% 61,5% 38,5% 53,8% 50,0% Dei 32 Ambiti aderenti cinque hanno rinunciato (C1, C2, N5, N6, N10), mentre N18 (Napoli) sebbene abbia fruito di due interventi in loco dei tecnici per la personalizzazione dell’applicativo SINA AC secondo le caratteristiche delle sue banche-dati disponibili, non ha mai avviato la rilevazione. Quindi, nel complesso, circa l’80% degli Ambiti aderenti, ossia la metà degli Ambiti della Campania, ha effettivamente avviato la rilevazione. Tabella 4: Attivazione su base provinciale della rilevazione nel 2010 Province Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Totale 6 6 5 7 9 Ambiti attivi 6 6 3 3 9 % Ambiti attivi su presenti 86% 100% 30% 17% 90% % Ambiti attivi su aderenti 100% 100% 60% 43% 100% 32 26 51% 81% Ambiti Presenti Ambiti aderenti 7 6 10 18 10 51 Tenendo conto delle 6 defezioni, nella I annualità la rilevazione ha visto allora la partecipazione di circa il 51,% degli Ambiti campani, il coinvolgimento del 73% dei Comuni, del 36% della popolazione della regione, interessando l’81% del suo territorio. Figura 1: rappresentazione su base provinciale degli Ambiti che hanno avviato la rilevazione SINA nella I annualità 4 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania Visto l’intento del Ministero di estendere il Progetto SINA a tutte le Regioni italiane e di rafforzare la partecipazione delle Regioni già partecipanti con la disponibilità per ciascuna di esse di ulteriori € 20.000,00, nel mese di aprile 2011 il Gruppo di Lavoro regionale ha inviato a tutti gli Ambiti territoriali che non hanno aderito nella I annualità ed a coloro che pur avendolo formalmente fatto non si sono attivati, l’invito a prendere parte alla sperimentazione. A tale invito hanno risposto i seguenti Ambiti. Tabella 5: Ambiti che hanno aderito al Progetto SINA nella II annualità Provincia Ambito Territoriale Comune Capofila N. Comuni afferenti Popolazione al 01/01/2010 Superficie Avellino A03 Avellino 1 56.512 30,41 Benevento B06 S. Giorgio del Sannio 12 39.659 213,81 Caserta C08 Lusciano 7 86.390 97,88 Napoli N02 Giugliano in Campania 2 174.850 109,64 Napoli N03 Ischia 7 72.842 50,47 Napoli N06 Casoria 3 134.685 18,33 Napoli N08 Casalnuovo di Napoli 2 106.103 61,83 Napoli N09 S. Giuseppe Vesuviano 7 125.418 106,06 Napoli N10 Somma Vesuviana 6 126.016 70,98 Napoli N11 Nola 14 107.120 133,42 Napoli N14 Castellammare di Stabia 9 174.845 103,17 Napoli N16 Ercolano 2 142.355 50,30 Napoli N18 Napoli 1 962.940 117,27 Salerno 14 51 27,5% 2 75 551 13,6% 150.593 2.460.328 5.824.662 42,2% 72,82 1236,39 13.590,25 9,1% Salerno S08 TOTALE ADERENTI TOTALE CAMPANIA % ADERENTI /CAMPANIA N6, N10 ed N18 che avevano aderito già nella I annualità senza però avviare la rilevazione, hanno comunicato la propria disponibilità ad attivarsi. Come per la I annualità, gli Ambiti che hanno aderito alla II annualità sono stati invitati ad un incontro in/formativo, tenutosi il 7 giugno 2011 presso gli uffici regionali, durante il quale sono stati forniti le guide e gli strumenti necessari per l’avvio della rilevazione. Tabella 6: partecipazione degli Ambiti che hanno aderito nella II annualità all’incontro informativo Provincia Ambito Territoriale Avellino A03 Incontro 07/06/2011 Benevento B06 X Caserta C08 X Napoli N02 Napoli N03 Napoli N06* Napoli N08 Napoli N09 Napoli N10 Napoli N11 Napoli N14 Napoli N16 Napoli N18 X X X Salerno S08 * L’Ambito ha aderito alla II annualità del Progetto SINA il 19/07/2011 Va segnalato che tra gli Ambiti che hanno aderito alla II annualità, grazie alla determinazione della sua referente dott.ssa Stefania Rinaldi, B06 ha attivato la rilevazione. 5 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania 1.2 L’andamento della rilevazione 1.2.1 Le schede raccolte Nel corso di luglio 2011 sono stati raccolti i dati dagli Ambiti, si è provveduto a formattarli ed a inviarli all’INPS, registrando un ulteriore incremento rispetto alle precedenti 4 rilevazioni. Figura 2: quantità di schede inviate all’INPS L’andamento della rilevazione su base provinciale è descritta nella seguente tabella. Tabella 7: le dimensioni delle rilevazioni su base provinciale I rilev. 2010 Pr. N. Amb AV 6 II rilev. 2010 III rilev. 2010 I rilev. 2011 II rilev. 2011 N. sch. Med. Amb. N. sch. Med. Amb. ∆ II Ril./ I Ril. N. sch. Med. ∆ III Ril./ Amb. II Ril. N. sch. Med. ∆ I Ril./ Amb. III Ril. N. sch. Med. Amb. ∆ II Ril./ I Ril. 563 93,8 872 145,3 54,9% 992 165,3 13,8% 1244 207,3 25,4% 1274 212,3 2,4% BN 5 343 68,6 520 104,0 51,6% 665 133,0 27,9% 897 179,4 34,9% 1048 209,6 16,8% CE 3 196 65,3 258 86,0 31,6% 578 192,7 124,0% 601 200,3 4,0% 612 204,0 1,8% NA 3 418 139,3 487 162,3 16,5% 620 206,7 27,3% 816 272,0 31,6% 819 273,0 0,4% SA 9 729 81,0 1269 141,0 74,1% 2056 228,4 62,0% 2313 257,0 12,5% 2680 297,8 15,9% TOT 26 2249 86,5 3406 131,0 51,4% 4911 188,9 44,2% 5871 225,8 19,5% 6433 247,4 9,6% La tabella seguente riporta il numero di schede conferite da ciascun Ambito nelle 5 rilevazioni ed il concorso percentuale delle schede totali conferite con l’ultimo invio. Tabella 8: le dimensioni delle rilevazioni su base di Ambito Ambito Territoriale I rilevazione 2010 II rilevazione 2010 III rilevazione 2010 I rilevazione 2011 II rilevazione 2011 Concorso % ultima rilev. A01 A02 A04 A05 A06 A07 B01 B02 B03 B04 B05 B06 C04 C06 C10 N01 N07 N13 S01 55 25 134 10 295 44 38 82 16 123 84 60 58 138 6 566 44 67 109 90 157 97 66 148 138 9 585 46 84 114 152 214 101 66 337 178 14 603 46 143 126 261 266 101 44 48 104 70 237 111 101 71 66 121 139 237 111 196 71 384 123 139 273 208 405 71 407 123 139 469 208 508 66 334 178 14 631 51 199 122 351 283 93 10 71 418 123 139 517 163 538 1,1% 5,7% 3,0% 0,2% 10,7% 0,9% 3,4% 2,1% 6,0% 4,8% 1,6% 0,2% 1,2% 7,1% 2,1% 2,4% 8,8% 2,8% 9,2% 6 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania S02 S03 S04 S05 S06 S07 S09 S10 71 130 64 162 75 41 85 133 330 177 38 162 75 73 85 212 455 325 232 162 75 73 117 275 472 331 286 162 75 73 131 329 490 348 272 162 255 73 213 5,6% 8,3% 5,9% 4,6% 2,8% 4,3% 1,2% 3,6% Totale 2.249 3.406 4.911 5.871 6.443 100,0% In alcuni casi (A02, B02, B05, N13 e S05) il numero di schede raccolte con la II rilevazione 2011 è inferiore a quelle della I. Ciò si spiega col fatto che per errore, nella fase di aggiornamento dell’applicativo SinaClient, il loro database è andato perso e quindi è stato necessario reimputare i dati perdendone alcuni. Figura 3: numero di schede conferite dagli Ambiti partecipanti al 25/07/2011 1.2.2 Percentuale di utenti di servizi ed interventi per non autosufficienti rilevati Per individuare il numero atteso di cartelle informatizzate relative ai cittadini non autosufficienti è necessario prendere in esame le schede progetto dei Piani di Zona della II annualità del PSR, relativamente alle Aree di priorità “Persone con disabilità”, “Salute mentale” e “Persone anziane”, con la consapevolezza che non tutti i servizi programmati in quest’ultima sono necessariamente a favore di persone con ridotta capacità di compiere gli atti essenziali della vita quotidiana1. Dei 27 Ambiti Territoriali che hanno avviato la sperimentazione, ad oggi 4 non hanno ancora consegnato il PdZ digitale della II annualità PSR (A5, C4, S4 e S9), mentre delle 239 schede di programmazione dei servizi dei restanti 23 Ambiti, per 26 di esse non è stato possibile dedurre nemmeno per via indiretta il numero di utenti previsti. 1 Come è noto, il Progetto SINA prevede che “La raccolta di dati si riferisce alle persone non autosufficienti, cioè a coloro che subiscono una perdita permanente, totale o parziale, delle abilità fisiche, psichiche, sensoriali, cognitive e relazionali, a seguito di patologie congenite o acquisite o di disabilità con conseguente incapacità di compiere gli atti essenziali della vita quotidiana”. 7 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania Tabella 9: schede di programmazione dei servizi delle Aree Disabili, Salute Mentale ed Anziani della II ann. PSR prive di indicazione del numero di utenti atteso, su base di Ambito N. Schede Schede senza indicazione utenti Pr. Ambito % schede utenti n.d. presentate previsti AV A1 18 2 11,1% AV A2 13 13 100,0% AV A4 10 0,0% AV A5 AV A6 11 1 9,1% AV A7 10 0,0% BN B1 8 0,0% BN B2 14 0,0% BN B3 12 5 41,7% BN B4 6 0,0% BN B5 8 0,0% BN B6 7 1 14,3% CE C04 CE C06 4 0,0% CE C10 10 0,0% NA N01 9 0,0% NA N07 12 0,0% NA N13 12 1 8,3% SA S01 11 0,0% SA S02 11 0,0% SA S03 13 0,0% SA S04 SA S05 18 1 5,6% SA S06 8 2 25,0% SA S07 4 0,0% SA S09 SA S10 10 0,0% SINA Campania 239 26 10,9% Tabella 10: schede di programmazione dei servizi delle Aree Disabili, Salute Mentale ed Anziani della II ann. PSR. prive di indicazione del numero di utenti atteso, su base provinciale N. Schede Schede senza indicazione Province % schede utenti n.d. presentate utenti previsti Avellino 62 16 25,8% Benevento 55 6 10,9% Caserta 14 0 0,0% Napoli 33 1 3,0% Salerno 75 3 4,0% SINA Campania 239 26 10,9% Al fine di pervenire ad una stima almeno orientativa del numero atteso di utenti dei servizi che ragionevolmente si può presumere di rilevare se viene compilata una cartella informatizzata per tutti i cittadini non autosufficienti in carico ai servizi sociali, le 213 schede in cui è valorizzato il campo “utenti previsti” sono state elaborate raggruppando tali informazioni sulla base dei codici del nomenclatore regionale utilizzato, così come riportato nella seguente tabella. Tabella 11: codici del nomenclatore regionale utilizzati per individuare i servizi rilevati dal SINA Servizi rilevati nel SINA Assistenza Domiciliare Pasti Servizi di prossimità Telesoccorso Trasporto Sociale Assegni Economici Centro Diurno Struttura Residenziale Altro Area Disabilità Area Anziani Area Disagio Psichico D7 D8 n.d. D10 D13 D14 D9 D12 D15 D16 D1 D2 D3 D4 D5 D6 D11 D17 D18 D19 D20 E7 E8 n.d. E10 E12 E13 E9 E11 E14 E15 E16 E1 E2 E3 E4 E5 E6 I7 I8 n.d. I9 I10 I11 I12 I13 I14 I1 I2 I3 I4 I5 I6 I15 I16 I17 I18 I19 8 Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Nella tabella 12, oltre che riportare il numero di utenti previsto nelle schede di programmazione dei servizi, si è aggiunta la colonna del Servizio Sociale Professionale (SSP) indispensabile affinché il cittadino possa essere preso in carico, e che quindi si è valorizzato con lo stesso numero di cartelle raccolte. Tabella 12: numero di utenti previsti dalle schede di programmazione delle Aree Disabili, Salute Mentale ed Anziani della II ann. PSR S Trasporto Assegni Centri Strutture Pr. Ambito SSP AD Pasti prossimit Telesocc. Altro soc Econ diurni res à AV A1 66 516 n.d. 2495 175 263 34 2499 20 51 AV A2 334 0 n.d. 0 0 0 0 0 0 AV A4 178 208 n.d. 335 30 38 5 25 AV A5 14 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. AV A6 631 522 n.d. 65 208 32 30 75 AV A7 51 132 n.d. 100 22 15 BN B1 199 245 n.d. 56 13 BN B2 122 420 n.d. 170 582 37 13 8 34 BN B3 351 483 n.d. 0 240 50 50 0 BN B4 283 552 n.d. 10 16 30 BN B5 93 151 n.d. 220 60 17 BN B6 10 359 n.d. 6 6 35 CE C04 71 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. CE C06 418 368 n.d. 16 40 CE C10 123 323 n.d. 200 90 11 7 11 40 NA N01 139 463 n.d. 33 109 39 64 NA N07 517 227 n.d. 45 596 83 52 NA N13 163 316 n.d. 25 227 2540 1 65 SA S01 538 453 n.d. 160 1180 12 361 SA S02 329 830 n.d. 1010 165 111 23 18 55 SA S03 490 415 n.d. 241 144 39 2511 72 55 52 SA S04 348 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. SA S05 272 502 n.d. 812 215 141 240 140 SA S06 162 1235 n.d. 45 37 37 38 SA S07 255 387 n.d. 49 SA S9 73 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. SA S10 213 198 n.d. 124 29 27 35 18 6.443 9.305 n.d. 5.812 1.778 1.252 2.792 7.601 309 1.116 Si è quindi provveduto, grazie alle funzionalità dell’applicativo SINA-Web, a sintetizzare i servizi offerti registrati nelle cartelle informatizzate raccolte con la seconda rilevazione. Tabella 13: n° di utenti fruitori di servizi offerti secondo le cartelle raccolte con la II rilevazione 2011 Numero Pas S Trasporto Assegni Centri Pr. Ambito SSP AD Telesocc. utenti ti prossimità soc Econ diurni AV A1 66 65 51 2 3 3 13 11 3 AV A2 334 334 331 16 14 3 4 14 6 AV A4 178 173 148 1 4 6 25 AV A5 14 13 5 5 6 9 AV A6 631 631 631 7 119 112 38 30 AV A7 51 51 50 5 BN B1 199 199 130 1 38 6 51 BN B2 122 122 99 15 25 BN B3 351 351 257 3 15 46 27 2 25 BN B4 283 283 176 4 50 23 46 15 19 BN B5 93 93 72 3 17 5 1 1 6 BN B6 10 10 10 3 1 CE C4 71 71 44 27 CE C6 418 418 336 55 89 5 15 CE C10 123 123 98 5 7 23 6 14 NA N1 139 139 69 1 45 NA N7 517 517 176 2 3 1 NA N13 163 163 133 2 101 16 24 7 SA S1 538 538 33 1 59 1 142 Strutture res 11 2 1 Altro 9 3 3 8 2 3 1 10 5 27 31 18 4 27 6 13 25 56 14 5 362 24 2 9 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania SA SA SA SA SA SA SA SA S2 S3 S4 S5 S6 S7 S9 S10 329 490 348 272 162 255 73 213 6.443 329 490 333 272 161 255 71 213 6.418 233 3 261 5 201 3 110 14 116 5 230 27 72 1 116 4.188 112 18 393 7 19 6 86 30 60 27 35 5 34 5 825 25 536 66 30 59 11 15 50 2 26 645 9 47 8 18 4 58 1 260 37 70 84 41 34 43 4 22 727 22 54 39 6 3 6 6 66 4 75 4 19 601 19 394 Confrontando la tabella 13 (“n° di utenti fruitori di servizi offerti secondo le cartelle raccolte con la II rilevazione 2011”) con la tabella 12 (“n° di utenti previsti dalle schede di programmazione II ann. PSR delle Aree Disabili, Salute Mentale ed Anziani della II annualità del PSR”) è allora possibile dedurre una stima orientativa del probabile stato di avanzamento della sperimentazione SINA, espresso in percentuale di servizi per cittadini non autosufficienti rilevati con le cartelle digitali. Tabella 14: percentuale di servizi rilevati ad oggi dalla sperimentazione SINA Pr. Ambito Numero Schede SSP AD Pasti AV A1 66 98,5% 9,9% n.d. AV A2 334 100,0% n.d. n.d. AV A4 178 97,2% 71,2% AV A5 14 92,9% n.d. AV A6 631 AV A7 BN B1 BN B2 122 BN B3 351 BN B4 283 BN B5 93 BN B6 10 100,0% CE C4 71 CE C6 418 CE C10 NA N1 S Trasporto Assegni Telesocc. prossimità soc Econ Centri diurni Strutture res Altro 0,1% 55,0% 17,6% 0,1% 1,7% 4,9% 32,4% n.d. 0,0% 13,3% 15,8% 0,0% n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 100,0% 120,9% n.d. 183,1% 53,8% 118,8% 100,0% 0,0% 51 100,0% 37,9% n.d. 0,0% 199 100,0% 53,1% n.d. 100,0% 23,6% n.d. 100,0% 53,2% n.d. 100,0% 31,9% n.d. 500,0% 100,0% 47,7% n.d. 7,7% 2,8% n.d. 16,7% 100,0% n.d. n.d. n.d. 100,0% 91,3% n.d. 123 100,0% 30,3% n.d. 3,5% 139 100,0% 14,9% n.d. 0,0% 0,0% n.d. 22,7% 0,0% 2,6% 19,2% n.d. 13,3% 0,0% 91,1% 23,1% 192,3% 0,0% 0,0% 8,3% 105,9% 54,0% 50,0% 287,5% 63,3% 0,0% 0,0% n.d. n.d. n.d. n.d. 556,3% 25,6% 0,0% 140,0% 85,7% 127,3% 41,3% NA N7 517 100,0% 77,5% n.d. 6,7% NA N13 163 100,0% 42,1% n.d. 0,0% 44,5% SA S1 538 100,0% 7,3% n.d. SA S2 329 100,0% 28,1% n.d. 1,8% 18,2% 59,5% SA S3 490 100,0% 62,9% n.d. 163,1% 41,7% 76,9% SA S4 348 95,7% n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. SA S5 272 100,0% 21,9% n.d. 2,3% 16,3% SA S6 162 99,4% 9,4% n.d. 13,3% SA S7 255 100,0% 59,4% n.d. SA S9 73 97,3% n.d. n.d. SA S10 213 100,0% 58,6% n.d. 6.443 99,6% 45,0% n.d. 0,0% 35,0% 64,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,3% 500,0% 36,9% 12,0% 3016,7% 0,6% 160,9% 122,2% 10,9% 1,9% 97,2% 98,2% 126,9% n.d. n.d. n.d. 12,8% 17,1% 53,6% 91,9% 10,5% 40,5% 38,8% n.d. 14,2% n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 20,2% 89,7% 3,7% 62,9% 105,6% 30,1% 51,5% 9,3% 9,6% 194,5% 35,3% Se è attesa l’impossibilità di quantificare la percentuale per la fornitura dei pasti, giacché si tratta di prestazioni che nel nomenclatore regionale sono proprie delle aree “contrasto alla povertà” e “responsabilità familiari”, molto anomala è la presenza di percentuali superiori al 100% per alcuni servizi, giacché ciò implica una consistente imprecisione degli utenti previsti nei Piani di Zona presentati. 10 Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Avendo riguardo, invece, ai servizi/interventi offerti ai 6.443 cittadini non autosufficienti le cui cartelle informatizzate sono state raccolte con l’ultima rilevazione, ben evidente è l’ampia diffusione del Servizio Sociale Professionale e dell’Assistenza Domiciliare. Figura 4: % di servizi/interventi offerti ai 6.443 cittadini non autosufficienti registrati nel SINA 11 Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania 2 LE CARATTERISTICHE DEI CITTADINI RILEVATI IN SINA Così come nei report delle precedenti rilevazioni, di seguito si presentano le risultanze della II rilevazione del 2011 per alcune delle variabili più significative. 2.1 Le classi di età Nelle 6.443 schede, 5 presentano evidenti errori di digitazione dell’età. Nelle restanti 6.438 la distribuzione per classi di età presenta le seguenti caratteristiche: Figura 5: distribuzione dei cittadini rilevati nel SINA per genere e fasce di età Figura 6: distribuzione dei cittadini rilevati nel SINA per ciclo di vita 12 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania 2.2 Livello di invalidità Delle 6.443 schede raccolte, 922 riguardano cittadini in carico ai servizi sociali ai quali non è stato (ancora) riconosciuto un grado di invalidità superiore al 74%, mentre 750 hanno una invalidità dal 75 al 99%, e 4.771 sono invalidi al 100%. Figura 7: composizione dei cittadini rilevati nel SINA per livello di invalidità Tabella 15: grado di Non Autosufficienza dei cittadini rilevati nel SINA e livello di invalidità grado di NA non invalido invalidità => 75% <100% invalidità = 100% Totale complessivo da definire Parzialmente NA NA di grado medio NA di grado elevato 124 345 182 271 64 246 123 317 97 938 1013 2723 285 1529 1318 3311 Totale complessivo 922 750 4.771 6.443 2.3 Capacità reddituale Dal punto di vista reddituale sono autonomi ed in equilibrio 3.663 cittadini, mentre 2.356 sono dipendenti dall’aiuto di parenti od amici e 424 sono privi di supporto. In condizione Autonomo e in di bisogno equilibrio economico e finanziario senza aiuti 56% 7% Ricev e aiuto da parenti e/o altre persone 37% Figura 8: composizione dei cittadini rilevati nel SINA per capacità reddituale Tabella 16: grado di Non Autosufficienza dei cittadini rilevati nel SINA e capacità reddituale Autonomo e in Riceve aiuto da In condizione di bisogno equilibrio parenti e/o altre economico e senza aiuti grado di NA finanziario persone da parenti o altre persone da definire 218 56 11 Parzialmente NA 1056 428 45 NA di grado medio 820 438 60 NA di grado elevato 1569 1434 308 3.663 2.356 424 Totale complessivo Totale complessivo 285 1529 1318 3311 6.443 13 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania 2.4 Supporto familiare e/o relazionale Dal punto di vista della rete di supporto 3.784 cittadini vedono la presenza della famiglia e/o della rete informale, 2.156 sono parzialmente e/o temporaneamente assistiti, mentre 503 ne sono privi. Assenza 8% Presenza parziale e/o temporanea Presenza 33% 59% Figura 9: composizione dei cittadini rilevati nel SINA per supporto della rete familiare o sociale Tabella 17: grado di Non Autosufficienza dei cittadini rilevati nel SINA e supporto della rete Presenza della Presenza parziale e/o Assenza della rete rete familiare o temp. rete familiare o grado di NA familiare o informale informale informale da definire 154 96 35 Parzialmente NA 873 569 87 NA di grado medio 829 404 85 NA di grado elevato 1928 1087 296 3.784 2.156 503 Totale complessivo Totale complessivo 285 1529 1318 3311 6.443 2.5 Carico assistenziale Il Progetto SINA classifica il carico assistenziale in ragione del tipo si servizi offerti: “nessuno” se non viene fornita alcuna prestazione; “basso” per servizi di pasti o lavanderia a domicilio, servizi di prossimità, telesoccorso o teleassistenza, trasporto sociale; “medio” per meno di 10 ore di assistenza domiciliare, assegni economici, o assicurata la frequenza di centri diurni; “alto” se vengono erogate più di 10 ore di assistenza domiciliare, o se si garantisce la permanenza in centri residenziali. Per 743 cittadini non si registra alcuna prestazione assistenziale, per 293 il carico assistenziale è basso, per 4.597 medio, e per 810 alto. Alto Nessuno 13% 12% Basso 5% Medio 70% Figura 10: composizione dei cittadini rilevati nel SINA per carico assistenziale 14 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania Tabella 18: grado di Non Autosufficienza dei cittadini rilevati nel SINA e carico assistenziale grado di NA Nessuno da definire Basso Medio Totale complessivo Alto 30 12 236 7 285 Parzialmente NA 159 64 1226 80 1529 NA di grado medio 162 61 1007 88 1318 NA di grado elevato 392 156 2128 635 3311 Totale complessivo 743 293 4.597 810 6.443 2.6 L’assistenza domiciliare Come descritto in precedenza2, a 4.188 cittadini sono forniti servizi di assistenza domiciliare, di cui per 1.009 cittadini l’assistenza è integrata con i servizi sanitari. Assistenza Domiciliare Integrata 24% Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale 76% Figura 11: composizione dell’assistenza domiciliare ai cittadini rilevati nel SINA Tabella 19: grado di Non Autosufficienza dei cittadini rilevati nel SINA e assistenza domiciliare fornita grado di NA da definire Assistenza Domiciliare Integrata Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale Totale complessivo 9 216 225 Parzialmente NA 152 958 1.110 NA di grado medio 219 751 970 NA di grado elevato Totale complessivo 629 1.254 1.883 1.009 3.179 4.188 Particolarmente significativa è la tabella successiva in cui si riportano gli strumenti utilizzati per la valutazione dei cittadini fruitori di interventi domiciliari, e dalla quale si evince che solo il 47% (n=472) dei fruitori di ADI viene valutato con la SVAMA, mentre ben il 34% (n=348) non viene valutato nelle Unità di valutazione Integrata (UVI). Tabella 20: strumenti di valutazione utilizzata per i cittadini rilevati nel SINA fruitori di assistenza domiciliare Strumento di valutazione Assistenza Domiciliare Integrata UVI - AGED 4 UVI - RUG 1 UVI - SVAMA 472 UVI - VALGRAF 7 Totale complessivo 11 1 394 866 1 1 UVI - altro strumento 184 909 1.093 valutazione non in UVI 348 1.868 2.216 1.009 3.179 4.188 Totale complessivo 2 Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale cfr. retro “Tabella 13: n° di utenti fruitori di servizi offerti secondo le cartelle raccolte con la II rilevazione 2011”, p. 9 15 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania Nella tabella seguente si riportano il numero di cittadini registrati nel SINA a cui ciascun Ambito fornisce servizi di assistenza domiciliare. Tabella 21: numero di cittadini rilevati nel SINA, su base di Ambito, fruitori di assistenza domiciliare Ambiti A01 A02 A04 A05 A06 A07 B01 B02 B03 B04 B05 B06 C04 C06 C10 N01 N07 N13 S01 S02 S03 S04 S05 S06 S07 S09 S10 Totali 65 anni e oltre ADI ADS AD 6 34 13 5 54 41 27 31 60 15 9 24 113 4 69 15 12 13 202 92 410 35 61 3 146 52 25 62 98 83 22 131 162 97 26 65 53 30 13 25 245 83 69 113 95 22 145 165 106 44 65 112 30 75 697 2.031 2.728 14 3 9 18 59 1 132 79 19 236 105 5 464 35 102 30 177 112 40 meno di 65 anni ADI ADS AD 9 14 18 23 81 25 21 146 15 20 54 77 58 28 ADI AD 30 5 23 50 32 8 80 94 92 33 51 88 37 18 19 91 15 0 63 38 11 88 96 95 66 51 118 42 41 15 48 31 5 75 0 49 42 34 66 19 10 43 180 5 69 28 18 3 22 5 12 51 0 89 5 85 36 283 117 0 556 50 81 57 223 110 53 0 1 156 93 0 148 115 30 211 256 189 59 116 141 67 31 51 331 148 5 631 50 130 99 257 176 72 10 44 336 98 69 176 133 33 233 261 201 110 116 230 72 116 312 1.148 1.459 1.009 3.179 4.188 8 15 3 6 4 1 19 67 1 13 6 3 8 2 3 33 24 14 32 95 43 0 167 15 28 69 80 64 32 Totali ADS 16 Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania 3 CRITICITA’ RILEVATE Così come nei precedenti report, anche i dati precedentemente esposti presentano alcune anomalie ascrivibili a tre tipologie distinte, che di seguito si affrontano in dettaglio. 3.1 La regolarità della rilevazione Nella tabella 8 (“Le dimensioni delle rilevazioni su base di Ambito”) di pag. 6, si è riportato in dettaglio il numero di schede conferite in ciascuna rilevazione dagli Ambiti partecipanti, da cui si desume che non tutti hanno provveduto ai cinque invii. Sebbene, come ampiamente ripetuto nei precedenti report, ciò non rappresenti un problema per l’assolvimento del debito informativo verso l’INPS, giacché come è noto ad esso vengono trasmesse lo stock di tutte le ultime schede degli Ambiti pervenute alla data convenuta (quindi se un Ambito non provvede ad una rilevazione vengono inviate all’INPS le schede da esso conferite in quella precedente), la regolarità della trasmissione dei dati al SINAweb è senz’altro un significativo indicatore della partecipazione al progetto. In primo luogo perché, come si evince dal confronto delle schede conferite con il numero di utenti delle schede progetto dei Piani di Zona3, l’update è ben lungi dall’essere completo. In secondo luogo perché, sia recependo i suggerimenti emersi dai “caffè di lavoro” che adeguandosi alle evoluzioni del set minimo concordate a livello nazionale, si continuano a realizzare ulteriori aggiornamenti dell’applicativo SINAclient4, che non essendo stato scaricato ed utilizzato dagli Ambiti che non hanno provveduto agli ultimi invii, fa sì che non tutto lo stock di dati sia omogeneo quanto ad accuratezza delle informazioni contenute. Di seguito si presenta la mappa degli Ambiti in ragione del numero di invii effettuati. Figura 12: mappa del numero di invii al SINAweb effettuati dagli Ambiti Territoriali 3 Cfr. retro paragrafo “1.2.2 Percentuale di utenti di servizi ed interventi per non autosufficienti rilevati “. Gli aggiornamenti, giova sottolinearlo, provvedono automaticamente a recuperare i dati inseriti nelle versioni precedenti. 4 17 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania Seppure il 78% degli Ambiti ha effettuato più di 3 invii, desta qualche preoccupazione il fatto che il 22% di essi ne abbiano effettuati meno di 3, sebbene costantemente il Gruppo di Lavoro regionale li abbia sollecitati a provvedere ad essi con puntualità. 1 inv io; 2; 7% 5 inv ii; 14; 52% 2 inv ii; 4; 15% 3 inv ii; 4; 15% 4 inv ii; 3; 11% Figura 13: distribuzione percentuale del del numero di invii al SINAweb effettuati dai 27 Ambiti Territoriali partecipanti 3.2 Corretta registrazione dei dati Come precedentemente segnalato5, delle 6.443 schede inviate all’INPS, 5 presentano evidenti anomalie di registrazione della data di nascita, che di seguito si elencano affinché i referenti possano tempestivamente correggerle. Tabella 22: cittadini la cui la data di nascita è palesemente errata Ambito Cod. Unico Genere Età A02 A04 A04 A04 S10 A-CAM-A02-0001-00020 A-CAM-A04-0001-00100 A-CAM-A04-0001-00112 A-CAM-A04-0001-00061 A-CAM-S10-0001-00246 femmina femmina femmina femmina maschio -911 -925 -911 1817 -1 3.3 Accuratezza della valutazione Nell’ultimo stock di dati, si registra la presenza del 4,4% (n=285) di cittadini per i quali dalla valutazione del grado di autonomia psico-fisica è emerso il profilo “lucido ed autonomo” e che perciò non dovrebbero evidentemente essere registrati in un sistema informativo destinato a persone non autosufficienti. Con riferimento al grado di invalidità, come si evince dalla seguente tabella, il 56% di essi (n=161) presentano un grado di invalidità maggiore al 74%, e l’86% (n=255) fruiscono di prestazioni assistenziali. Tabella 23: cittadini la il cui profilo di valutazione di autonomia psico-fisica è “lucido ed autonomo” grado di invalidità non invalido invalidità => 75% <100% invalidità = 100% Totale Nessuno 9 16 5 30 Carico Assistenziale Basso Medio 3 109 6 40 3 87 12 236 Alto 3 2 2 7 Totale 124 64 97 285 Come ampiamente argomentato nei precedenti report, le ipotesi interpretative della presenza di tali anomalie sono evidentemente ascrivibili al complesso tema della valutazione del grado di non 5 Cfr. retro paragrafo “2.1 Le classi di età “ pag. 12. 18 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania autosufficienza, ed in particolare all’accuratezza con cui essa è stata effettuata. In particolare si è ipotizzato che: − per le schede in cui non sono registrate prestazioni, si potrebbe trattare di cittadini autosufficienti impropriamente inclusi nella rilevazione per i quali la valutazione è stata superficiale; − per quelle in cui sono registrate prestazioni, è possibile che si tratti di cittadini per i quali la valutazione delle condizioni psicofisiche è stata: completamente errata, oppure, errata se rapportata al momento della presa in carico, ma corretta se in itinere e quindi influenzata dagli effetti delle prestazioni erogate. Nelle more di una puntuale verifica delle ipotesi interpretative proposte, a partire dal II rapporto intermedio si è sostituita la dicitura “autosufficiente” con “da definire”. D'altra parte, la necessità di un ulteriore approfondimento è confermata anche dall’analisi delle fonti di valutazione del grado di non autosufficienza dei 161 cittadini ai quali è stata riconosciuta una invalidità superiore al 74%, dalla quale risulta che nel 65% dei casi (N=105) la valutazione non è stata effettuata in UVI. Tabella 24: fonte di valutazione dei cittadini invalidi rilevati nel SINA il cui profilo psicofisico è risultato “lucido autonomo” Fonte della valutazione Altra UVI 3 1 93 34 5 4 4 17 105 56 Carico Assistenziale Alto Medio Basso Nessuno Totale complessivo Totale complessivo 4 127 9 21 161 Escludendo coloro a cui non viene fornita alcuna prestazione (e per i quali sarebbe utile approfondire se ciò sia avvenuto in passato o se ancora deve avvenire) il numero di cittadini valutati come autonomi pur avendo riconosciuta una invalidità superiore al 75% sono 140. Di essi il 28% circa (n=39) sono stati valutati in UVI, mentre il restante 72% (n=101) ha avuto un’altra fonte di valutazione. Continua allora ad essere verosimile l’ipotesi già formulata nei precedenti report, ovvero che per i cittadini valutati in UVI (in cui la determinazione della condizione psicofisica è prerogativa del personale medico in essa operante) si possa trattare di una errata registrazione di quanto in essa emerso, mentre per coloro per i quali si è utilizzata un’altra fonte di valutazione sia necessario riflettere su come ed in quali condizione si sia provveduto. Passando dall’analisi trasversale delle anomalie a quella longitudinale, utile è segnalare che pur essendo aumentate nel tempo le schede anomale, per effetto del maggiore aumento di schede la percentuale di quelle anomale e di quelle anomale con prestazioni è progressivamente diminuita. 485 426 310 250 207 I Ril. 2010 319 285 255 264 II Ril. 2010 Tot. cartelle anomale 333 III Ril. 2010 I Ril. 2011 II Ril. 2011 N. cartelle anomale con prestazioni Figura 14: numero del totale di schede anomale e numero di schede anomale in cui sono registrate prestazioni 19 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania 11,1% 9,2% 9,1% 8,7% 7,8% 8,3% 6,5% 5,7% 4,4% 4,0% I Ril. 2010 II Ril. 2010 III Ril. 2010 % tot. cartelle anomale I Ril. 2011 II Ril. 2011 % cartelle anomale con prestazioni Figura 15: % del totale di schede anomale e % di schede anomale in cui sono registrate prestazioni Avendo riguardo alle anomalie riscontrate in ogni Ambito, le differenze sono molto significative, così come rappresentato nella tabella seguente. Tabella 25: andamento su base di Ambito delle anomalie riscontrate 26,5% 26,5% 1,2% 0,9% 7,2% 5,6% 1,2% 0,9% 7,2% 3,7% 1,4% 5,2% 5,7% 5,8% 30,0% 3,4% 1,5% 6,1% 1,4% 4,4% 5,7% 5,8% 8,3% 3,4% 1,5% 6,1% 3,7% 11,2% 11,1% 3,4% 3,4% 9,9% 4,1% 3,1% 8,7% 4,1% 6,5% 71 407 123 139 469 208 508 275 472 331 286 162 75 73 131 5.871 157 2 21 14 1 20 7 8 153 7 3 22 30 18 3 4 485 % anomale con prestazioni 9,1% 2,1% 1,1% % anomale tutte 9,1% 2,1% 1,1% cartelle anomale con prestazioni 6 7 2 cartelle anomale tutte 6 7 2 cartelle conferite % anomale con prestazioni 66 337 178 14 603 46 143 126 261 266 101 % anomale tutte 9,1% 0,7% 6,5% cartelle anomale con prestazioni cartelle conferite 9,1% 0,7% 6,5% II rilevazione 2011 cartelle anomale tutte % anomale con prestazioni A1 60 5 5 8,3% 8,3% 66 6 6 A2 58 1 1 1,7% 1,7% 148 1 1 A4 138 9 9 6,5% 6,5% 138 9 9 A5 6 9 A6 566 155 155 27,4% 27,4% 585 155 155 A7 44 46 B1 67 1 1 1,5% 1,5% 84 1 1 B2 109 1 1 0,9% 0,9% 114 1 1 B3 90 3 3 3,3% 3,3% 152 11 11 B4 157 9 6 5,7% 3,8% 214 12 8 B5 97 101 B6 C4 71 1 1 1,4% 1,4% 71 1 1 C6 66 384 20 17 C10 121 1 1 0,8% 0,8% 123 7 7 N1 139 8 8 5,8% 5,8% 139 8 8 N7 237 66 26 27,8% 11,0% 360 108 30 N13 111 4 4 3,6% 3,6% 208 7 7 S1 196 3 3 1,5% 1,5% 405 6 6 S2 133 12 12 9,0% 9,0% 212 13 13 S3 330 9 9 2,7% 2,7% 455 S4 177 325 12 11 S5 38 1 2,6% 232 26 8 S6 162 18 16 11,1% 9,9% 162 18 16 S7 75 75 S9 73 3 3 4,1% 4,1% 73 3 3 S10 85 32 1 TOT. 3.406 310 264 9,1% 7,8% 4.913 426 319 I rilevazione 2011 % anomale tutte cartelle anomale con prestazioni cartelle anomale tutte III rilevazione 2010 cartelle conferite % anomale con prestazioni % anomale tutte cartelle anomale con prestazioni cartelle anomale tutte cartelle conferite Ambito II rilevazione 2010 66 6 6 9,1% 9,1% 334 2 2 0,6% 0,6% 178 2 2 1,1% 1,1% 14 157 26,0% 26,0% 631 157 157 24,9% 24,9% 51 199 2 1,6% 1,6% 122 20 8,0% 7,7% 351 23 17 6,6% 4,8% 10 5,3% 3,8% 283 16 10 5,7% 3,5% 93 10 1 1,4% 1,4% 71 1 1 1,4% 1,4% 17 4,9% 4,2% 418 7 5,7% 5,7% 123 8 5,8% 5,8% 139 8 8 5,8% 5,8% 32 32,6% 6,8% 517 7 3,4% 3,4% 163 6 6 3,7% 3,7% 3 0,6% 0,6% 538 3 3 0,6% 0,6% 22 8,0% 8,0% 329 8 7 2,4% 2,1% 490 348 12 10,5% 4,2% 272 30 15 11,0% 5,5% 16 11,1% 9,9% 162 18 16 11,1% 9,9% 255 2 2 0,8% 0,8% 3 4,1% 4,1% 73 3 3 4,1% 4,1% 1 3,1% 0,8% 213 333 8,3% 5,7% 6.443 285 255 4,4% 4,0% 20 Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Appendice 1: la struttura del set minimo L’elaborazione degli strumenti propedeutici alla raccolta dei flussi su base individuale è stata curata dal Comitato di Coordinamento del Progetto SINA, presieduto dalle Direzioni Generali del Fondo nazionale per le politiche sociali e del Monitoraggio della spesa sociale e per l’Inclusione, e composto dalla Liguria, dalle Regioni e Province autonome partecipanti, da esperti CISIS, dalla D.G. dei Sistemi informativi del Ministero della Salute, dall’ANCI e dall’INPS. In primo luogo esso ha provveduto, con il supporto di qualificati esperti6, ad individuare anche alla luce delle esperienze regionali, una definizione condivisa di non autosufficienza. Si è così specificato che la non autosufficienza è la condizione di «coloro che subiscono una perdita permanente, totale o parziale, delle abilità fisiche, psichiche, sensoriali, cognitive e relazionali, a seguito di patologie congenite o acquisite o di disabilità con conseguente incapacità di compiere gli atti essenziali della vita quotidiana». In tale modo si è tenuto conto delle variabili presenti in tutte le definizioni internazionali, quali la salute (presenza di patologie anche cronicizzate), l’assetto funzionale (autonomia) e l’assetto sociale (aiuti formali e informali). Alla luce di tali considerazioni è stato individuato il set minimo di informazioni comuni da raccogliere, la cui struttura è così articolata: − profilo anagrafico; − presenza di Invalidità civile, Cecità e Sordomutismo; − valutazione della persona: o area della mobilità, quale capacità di muoversi nell’ambiente in cui si trova; o area della attività della vita quotidiana, ovvero capacità di eseguire alcune attività di vita quotidiana quali l’alimentazione, l’igiene personale, il vestirsi, l’uso del bagno; o disturbi dell’area cognitiva, quale livello di vigilanza della persona e di interazione con il mondo esterno nonché la capacità di prendere le decisioni quotidiane; o area dei disturbi comportamentali, ovvero azioni o intenti aggressivi che abbiano causato malessere/danno alla persona o che siano stati stressanti o nocivi per familiari e conviventi, pericolo di fuga; o necessità di cure sanitarie, ovvero bisogno quotidiano o per più giorni alla settimana di cure mediche e infermieristiche; o area reddituale, capacità di farsi carico della copertura economica di prestazioni assistenziali (aiuto alla persona e aiuto domestico familiare); o area del supporto familiare e/o relazionale, ovvero sostegno della rete familiare e della rete informale (vicinato, volontariato, privati, ecc.); o necessità di interventi sociali, quale bisogno quotidiano o per più giorni alla settimana di alcune prestazioni (assistenza domiciliare, pasti o lavanderia a domicilio, servizi di prossimità, telesoccorso o teleassistenza, trasporto sociale, assegni economici, centri diurni o semiresidenziali, prestazioni residenziali) − Prestazioni a cui è ammesso o servizio sociale professionale o assistenza domiciliare o pasti e/o lavanderia a domicilio o servizi di prossimità o telesoccorso e teleassistenza o trasporto sociale o assegni economici per il sostegno alla domiciliarità e all’autonomia personale o inserimento in centro diurno o semiresidenziale o inserimento in struttura residenziale 6 La Regione Liguria, come previsto dalla Convenzione con il Ministero, si è avvalsa di tre esperti: Prof. Marco Trabucchi, ex presidente della società italiana di Gerontologia ed esperto di rilievo internazionale sugli anziani e sulle demenze; Dott. Enrico Brizioli, coordinatore del mattone NSIS per domiciliarità e residenzialità; Dott.sa Alfonsina Rinaldi, esperta di politiche sociali, tra l’altro, già responsabile della proposta del DDL sulla non autosufficienza da parte delle Organizzazioni Sindacali dei Pensionati. 21 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania o altre prestazioni non ricomprese nell'elenco Nella scheda del set minimo, inoltre, si è ritenuto utile rilevare se la raccolta dei dati è effettuata attraverso l’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM), sistemi di codifica contenuti in cartelle sociali o di altra documentazione compilata dai servizi, oppure con la raccolta diretta. Particolare attenzione è stata prestata agli items relativi alla valutazione della persona, ed alla individuazione degli indicatori che consentono di definire il grado di non autosufficienza. A tal fine il Comitato di Coordinamento ha tenuto conto delle risultanze del progetto “Mattoni del NSIS”, consolidate dalle positive sperimentazioni della Scheda SVAMA e della scheda AGED, risultate compatibili con gli altri strumenti di rilevazione, che rilevano le medesime variabili. Nel documento “La raccolta dei dati nel progetto SINA. Orientamenti per gli indicatori finali”, curato dalla dott.ssa Anna Banchero, coordinatrice del progetto per conto della Regione Liguria, se ne espone con chiarezza l’impianto metodologico. «Attraverso i profili presenti nel SET Minimo, vengono fornite indicazioni per la riattivazione di diversi “funzionamenti”7 della persona, attinenti a: Strutture e funzioni corporee (menomazioni); Attività (limitazioni); Partecipazione (restrizioni). Le conseguenze delle menomazioni producono limitazioni di attività e restrizioni della partecipazione. Menomazioni, limitazioni, restrizioni dovrebbero essere, almeno in parte superabili, con le “facilitazioni” messe in atto dai supporti familiari formali o informali e dai servizi sociali e sanitari. L’ambiente concorre ad accrescere o diminuire le limitazioni e le restrizioni. In questa prima parte della sperimentazione non si è valutato in maniera specifica il ruolo dell’ambiente, che potrà essere preso in considerazione quando si è perfezionata questa prima parte del Set Minimo». Pag. 1-2 In questo quadro, la valutazione del grado di non autosufficienza risulta il prodotto della combinazione delle risultanze di sette assi (funzionale, autonomia nelle attività quotidiane, cognitivo, comportamentale, salute, supporto familiare, reddito), che delineano il livello di autonomia psico-fisica ed il livello delle condizioni sociali. asse comportamentale asse cognitivo asse mobilità asse funzionale asse salute Livello autonomia psico-fisica asse supporto familiare asse reddito Livello condizioni sociali Grado di Non Autosufficienza Figura 16: il processo di valutazione del grado di non autosufficienza Oggetto della rilevazione è la valutazione degli attributi delle sette variabili secondo i 3 ranghi (ad eccezione dei disturbi comportamentali che possono essere solo presenti o assenti) individuati dal progetto “Mattoni del NSIS”. Tabella 26: ranghi delle variabili Rango 1 Assenti Lievi Si sposta Autonomo da solo Bassa 2 Presenti Moderati Si sposta Parzialmente assistito dipendente Media 3 7 Disturbi Disturbi Attività vita Necessità Mobilità comportamento cognitivi quotidiana cure san. Gravi Non si sposta Totalmente dipendente Alta Area del supporto familiare e/o relazionale Area reddituale Presenza della rete familiare o Autonomo e in equilibrio informale finanziario Presenza parziale e/o temp. Riceve aiuto da parenti della rete familiare o e/o altre persone informale Assenza della rete familiare o In condizione di bisogno informale economico e senza aiuti Il termine “funzionamenti” è tratto dal documento dell’OMS da cui discende il sistema di valutazione ICF e comprende le funzioni della vita quotidiana, l’ambiente, le relazioni e la partecipazione. 22 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania Dalle combinazioni dei ranghi degli assi “funzionale”, “autonomia nelle attività quotidiane”, “cognitivo”, “comportamentale” e “salute”, si perviene a 17 profili, e quindi a 4 livelli di autonomia psico-fisica. MOBILITÀ 1 1 1 1 1 1 23 1 1 2 12 1 1 3 1 1 1 23 23 1 23 12 1 1 23 1 23 1 23 2 23 1 1 1 1 DESCRIZIONE AUTONOMIA Autonomo comportamento, aspetti cognitivi, mobilità e svolgimento attività quotidiane Autonomo comportamento, aspetti cognitivi e mobilità, medio/alti problemi svolgimento attività quotidiane Autonomo comportamento e aspetto cognitivo, bassi problemi mobilità, bassi problemi attività quotidiane Autonomo comportamento e aspetti cognitivi, gravi problemi mobilità, autonomo svolg. attività quot. Autonomo comportamento e aspetti cognitivi, gravi problemi mobilità, medio/alti problemi svolgimento attività quotidiane Moderati/gravi problemi cognitivi, bassi problemi mobilità, autonomo svolgimento attività quotidiane Moderati/gravi problemi cognitivi, autonomo mobilità, medio/alti problemi svolgimento attività quotidiane Moderati/gravi problemi cognitivi,problemi mobilità , medio/alti problemi svolgimento attività quotidiane Moderati/gravi problemi cognitivi, gravi problemi mobilità, problemi svolgimento attività quotidiane AUTONOMIA PSICO-FISICA CURE SANITARIE COGNITIVO 1 ATTIVITÀ VITA COMPORTAM. QUOTIDIANA (*) Tabella 27: tavola per l’individuazione del profilo di autonomia psico-fisica 8 ASSI N. PROFILO 1-23 1 Lucido, autonomo 0 1-2 2 Lucido, in parte dipendente 1 1-2 3 Lucido, deambula assistito 1 1-2 4 Lucido, non deambulante ma autonomo 1 1-2 5 Lucido, gravemente dipendente 2 1-23 6 Confuso, deambulante, autonomo 1 1-2 7 Confuso, deambulante 1 1-2 8 Confuso, deambula assistito 2 1-2 9 Confuso allettato 2 1-23 10 errore Confuso o stuporoso, tot. dipendente Confuso o stuporoso, tot. dipend. Media necess. Cure sanitarie 23 23 23 3 2 3 1 3 3 Moderati/gravi problemi cognitivi, di mobilità e per lo svolgimento attività quotidiane 1 11 A 3 3 3 Moderati/gravi problemi cognitivi, di mobilità e per lo svolgimento attività quotidiane 2 11 B Autonomo comportamento, da lievi a gravi Lucido, con elevata problemi aspetto cognitivo, autonomo mobilità, 3 12 necessità cure sanitarie medio/alti problemi attività quotidiane 1Lievi/gravi problemi cognitivi, autonomo mobilità, 2Deambulante con elevata medio/gravi problemi svolgimento attività 1 21 3 13 3 necessità di cure sanitarie 3 quotidiane 1- Autonomo aspetti cognitivi, gravi problemi Lucido, allettato, con 1 1 3 2- mobilità, da lievi a gravi problemi svolgimento 3 14 elevata necessità di cure sanitarie 3 attività quotidiane Medio/alti problemi cognitivi e mobilità, Confuso o stuporoso, 222medio/alti problemi svolgimento attività 1 3 15 dipendente, con elevata 3 3 3 quotidiane necessità di cure sanitarie 1Gravi problemi comportamentali, da lievi a gravi Problemi comportamentali 111-22 2problemi aspetto cognitivo, bassi problemi 16 prevalenti, discreta 2 2 3 3 mobilità e svolgimento attività quotidiane autonomia 11Gravi problemi comportamentali, da lievi a gravi 1-2Problemi comportamentali, 2 223 problemi cognitivi, medio/gravi problemi mobilità 17 3 dipendente 3 3 e svolgimento attività quotidiane ( *) Attività della vita quotidiana = ADL: alimentazione, igiene personale, vestirsi, uso del bagno. (**) Livello di autonomia psicofisica: 0=alto; 1=discreto; 2=ridotto; 3=basso 1 8 1 2 123 LIVELLO (**) 3 3 2 2 2 3 3 3 Dalla valutazione di concordanza SVAMA, AGED e RUG del mattone residenzialità 23 II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania Dalle combinazioni dei ranghi degli assi “supporto familiare” e “reddito”, si perviene a 9 situazionitipo, e quindi a 4 livelli, della condizione sociale. Tabella 28: tavola per l’individuazione della condizione sociale Reddito Supporto familiare 1 1 1 2 2 2 3 3 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 Livello delle condizioni sociali (+) Descrizione situazione no problema reddito, sostegno familiare no problema reddito, sostegno familiare limitato no problema reddito, sostegno familiare inesistente problemi di reddito, sostegno familiare problemi di reddito, sostegno familiare limitato problemi di reddito, sostegno familiare inesistente gravi problemi reddituali, sostegno familiare gravi problemi reddituali, sostegno familiare limitato gravi problemi reddituali, sostegno familiare inesistente 0 1 2 1 2 3 1 2 3 Dall’associazione del livello di autonomia psico-fisica e delle condizioni sociali, si perviene all’individuazione del grado di non autosufficienza secondo una scala di tre livelli. Tabella 29: tavola per l’individuazione del grado di non autosufficienza Livello autonomia psicofisica Livello delle condizioni sociali Grado di non autosufficienza 1 0-1-2 1 3 NA di grado medio 2 0-1-2 NA di grado medio Parzialmente NA 2 3 NA di grado elevato 3 0-1-2-3 NA di grado elevato Il documento “La raccolta dei dati nel progetto SINA. Orientamenti per gli indicatori finali” si conclude con il paragrafo intitolato “Le priorità di accesso ai servizi: una prima ipotesi”, nel quale a partire dalla considerazione che la domanda/offerta di servizi (pubblici e non) è fortemente collegata al livello delle condizioni sociali (reddito e supporto familiare), si delinea un’ulteriore ipotesi di lavoro da verificare con l’analisi dei dati delle schede raccolte, al fine di determinare le priorità da utilizzare nell’accesso ai servizi sui profili della popolazione da assistere e sulla quantità e tipologia di prestazioni/servizi da offrire. «Mettendo a confronto il grado di non autosufficienza con il profilo sociale (reddito e supporto familiare a cui nella valutazione del caso si dovranno aggiungere anche dati sull’ambiente), si potranno offrire supporti agli operatori dei servizi e ai decisori delle politiche, per indicare le priorità di accesso da parte dei cittadini non autosufficienti, alle prestazioni stesse. Una prima ipotesi emerge dalla sottostante tabella che ha preso a riferimento anche uno studio dell’ULSS di Vicenza sulle priorità di accesso ai servizi residenziali, valutando sia il supporto familiare che il reddito: Tabella 30: tavola per la definizione di priorità di accesso ai servizi Grado di non Priorità di accesso (°) autosufficienza 1= bassa Parzialmente NA La persona può necessitare solo di consulenze/orientamenti o di un monitoraggio dall'Ente pubblico anche con servizi a bassa soglia: es: custode sociosanitario, etc. 2= media NA di grado medio L'Ente pubblico può/deve integrare i supporti già in atto da parte della famiglia o di chi ne fa le veci, con prestazioni erogate in proprio o attraverso soggetti accreditati 3= alta NA di grado elevato E’ indispensabile l'intervento dell'Ente pubblico. 24 Giunta Regionale della Campania Gruppo di Lavoro SINA in Campania II Rapporto intermedio del II anno del Progetto SINA in Campania Indice delle tabelle Tabella 1: Ambiti aderenti alla I annualità del Progetto SINA al 28 febbraio 2010 .......................................................2 Tabella 2: partecipazione degli Ambiti che hanno aderito nella I annualità all’incontro informativo ed ai caffè di lavoro ......................................................................................................................................................3 Tabella 3: partecipazione su base provinciale all’incontro informativo ed ai caffè di lavoro...................................4 Tabella 4: Attivazione su base provinciale della rilevazione nel 2010 .............................................................................4 Tabella 5: Ambiti che hanno aderito al Progetto SINA nella II annualità .......................................................................5 Tabella 6: partecipazione degli Ambiti che hanno aderito nella II annualità all’incontro informativo....................5 Tabella 7: le dimensioni delle rilevazioni su base provinciale ...........................................................................................6 Tabella 8: le dimensioni delle rilevazioni su base di Ambito ..............................................................................................6 Tabella 9: schede di programmazione dei servizi delle Aree Disabili, Salute Mentale ed Anziani della II ann. PSR prive di indicazione del numero di utenti atteso, su base di Ambito ........................................8 Tabella 10: schede di programmazione dei servizi delle Aree Disabili, Salute Mentale ed Anziani della II ann. PSR. prive di indicazione del numero di utenti atteso, su base provinciale.....................................8 Tabella 11: codici del nomenclatore regionale utilizzati per individuare i servizi rilevati dal SINA.............................8 Tabella 12: numero di utenti previsti dalle schede di programmazione delle Aree Disabili, Salute Mentale ed Anziani della II ann. PSR ................................................................................................................................9 Tabella 13: n° di utenti fruitori di servizi offerti secondo le cartelle raccolte con la II rilevazione 2011 .....................9 Tabella 14: percentuale di servizi rilevati ad oggi dalla sperimentazione SINA...........................................................10 Tabella 15: grado di Non Autosufficienza dei cittadini rilevati nel SINA e livello di invalidità ...................................13 Tabella 16: grado di Non Autosufficienza dei cittadini rilevati nel SINA e capacità reddituale ..............................13 Tabella 17: grado di Non Autosufficienza dei cittadini rilevati nel SINA e supporto della rete ................................14 Tabella 18: grado di Non Autosufficienza dei cittadini rilevati nel SINA e carico assistenziale ................................15 Tabella 19: grado di Non Autosufficienza dei cittadini rilevati nel SINA e assistenza domiciliare fornita ...............15 Tabella 20: strumenti di valutazione utilizzata per i cittadini rilevati nel SINA fruitori di assistenza domiciliare...........................................................................................................................................................15 Tabella 21: numero di cittadini rilevati nel SINA, su base di Ambito, fruitori di assistenza domiciliare.....................16 Tabella 22: cittadini la cui la data di nascita è palesemente errata ...........................................................................18 Tabella 23: cittadini la il cui profilo di valutazione di autonomia psico-fisica è “lucido ed autonomo” ................18 Tabella 24: fonte di valutazione dei cittadini invalidi rilevati nel SINA il cui profilo psicofisico è risultato “lucido autonomo” ...........................................................................................................................................19 Tabella 25: andamento su base di Ambito delle anomalie riscontrate .......................................................................20 Tabella 26: ranghi delle variabili ...........................................................................................................................................22 Tabella 27: tavola per l’individuazione del profilo di autonomia psico-fisica .............................................................23 Tabella 28: tavola per l’individuazione della condizione sociale ..................................................................................24 Tabella 29: tavola per l’individuazione del grado di non autosufficienza ...................................................................24 Tabella 30: tavola per la definizione di priorità di accesso ai servizi..............................................................................24 Indice delle figure Figura 1: rappresentazione su base provinciale degli Ambiti che hanno avviato la rilevazione SINA nella I annualità ...............................................................................................................................................................4 Figura 2: quantità di schede inviate all’INPS........................................................................................................................6 Figura 3: numero di schede conferite dagli Ambiti partecipanti al 25/07/2011 ..........................................................7 Figura 4: % di servizi/interventi offerti ai 6.443 cittadini non autosufficienti registrati nel SINA ..................................11 Figura 5: distribuzione dei cittadini rilevati nel SINA per genere e fasce di età...........................................................12 Figura 6: distribuzione dei cittadini rilevati nel SINA per ciclo di vita .............................................................................12 Figura 7: composizione dei cittadini rilevati nel SINA per livello di invalidità................................................................13 Figura 8: composizione dei cittadini rilevati nel SINA per capacità reddituale ..........................................................13 Figura 9: composizione dei cittadini rilevati nel SINA per supporto della rete familiare o sociale...........................14 Figura 10: composizione dei cittadini rilevati nel SINA per carico assistenziale...........................................................14 Figura 11: composizione dell’assistenza domiciliare ai cittadini rilevati nel SINA ........................................................15 Figura 12: mappa del numero di invii al SINAweb effettuati dagli Ambiti Territoriali..................................................17 Figura 13: distribuzione percentuale del del numero di invii al SINAweb effettuati dai 27 Ambiti Territoriali partecipanti ........................................................................................................................................................18 Figura 14: numero del totale di schede anomale e numero di schede anomale in cui sono registrate prestazioni ...........................................................................................................................................................19 Figura 15: % del totale di schede anomale e % di schede anomale in cui sono registrate prestazioni .................20 Figura 16: il processo di valutazione del grado di non autosufficienza ........................................................................22 25