In aeroporto la spesa come in città

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In aeroporto la spesa come in città
I
I numeri continuano a
restituire la certezza di
una crescita inarrestabile
del sistema aeroportuale laziale.
Una crescita cui occorre, con
responsabilità, garantire risposte efficaci e lungimiranti. La
“primavera dei numeri”, come
abbiamo titolato il servizio sui
dati di traffico a pagina 4, lascia
chiaramente intendere che siamo di fronte a un vero e proprio
boom di passeggeri (+ 9,1% nel
solo 2007, al netto del ritorno di
Alitalia). In questo numero di
HUB vi raccontiamo la cronaca
della giornata in cui le istituzioni, gli enti di Stato e i vertici di
ADR hanno celebrato la posa
della prima pietra del Molo C
di Fiumicino - che fra 45 mesi
accoglierà 5 milioni di passeggeri – e hanno riflettuto sullo
sviluppo del trasporto aereo
nazionale. Una giornata di festa
per tutta la comunità aeroportuale, ma anche una pubblica e
HUB
MENSILE INFORMATIVO DELLA SOCIETA’ AEROPORTI DI ROMA
UNO SVILUPPO
COERENTE
PER FIUMICINO
Molo C pietra miliare - 2 / A Fiumicino primavera
di numeri - 4 / American Airlines un colosso dei
cieli - 5 / Un antinebbia di “categoria” - 6 / Piste
sicure col falco robot - 7 / Sette domande a Bruno
Nieddu - 8 / In aeroporto la spesa come in città - 10
/ Un parcheggio per i più esigenti - 11 / Ieri e oggi
- 12 / Attualità - 13 / Emergenza? ADR è pronta
a scattare - 14 / “Io, caposcalo il comandante della
città sulle nuvole” - 16 / Amsterdam per tetto un
solo Terminal - 18 / International Business - 19 /
Puntualità? Ecco cos’è - 20 / Vip in libertà - 21 /
Cerami: “Una vita trascorsa in anticipo” - 22
autorevole presa d’atto dell’evidenza che il ritrovato sviluppo
di Fiumicino deve essere accompagnato, in coerenza con
un adeguato sviluppo del sistema tariffario, da un parallelo e
contestuale rilancio di tutte le
infrastrutture di servizio a uno
scalo che in otto anni potrebbe raggiungere i 50 milioni di
passeggeri. A tempo di record
è stata nel frattempo restituita
al traffico la pista 1 e lavorando h24 è stato predisposto il
Terminal 5 per i voli “sensibili”. Proseguono poi i lavori di
light maintenance per rendere
sempre più accogliente il vostro
aeroporto. Una forte consapevolezza è ormai maturata a tutti
i livelli: Fiumicino investe, cresce, torna a volare. Ma senza il
supporto di tutte le componenti
amministrative e politiche non
potrà mai raggiungere i livelli di
efficienza che gli investimenti di
ADR vogliono restituirgli.
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3 | HUB | Sviluppo e Investimenti
MOLO C
P I E TR A
M I LIARE
All’aeroporto di Fiumicino avviata
una fase di sviluppo che interessa
il sistema aeroportuale nazionale.
Si è svolta il 12 marzo scorso a Fiumicino la
posa della prima pietra del Molo C, un’opera che rappresenta un passaggio importante
verso il riposizionamento dello scalo romano
al livello dei principali aeroporti europei.
Nell’area adiacente alla pista 2, i vertici di
Enac e ADR hanno organizzato una festosa
cerimonia, seguita da un incontro all’hotel
Hilton, aperto alla stampa, alle autorità e
alle istituzioni.
A fare gli onori di casa il Presidente di Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona, con l’Amministratore delegato e Direttore generale,
Maurizio Basile, che hanno salutato l’avvio
dei lavori del Molo C come il segno tangibile di un cambiamento. ‘’Con il Molo C si
riapre una fase di investimenti per Fiumicino
- ha affermato il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi - destinato ad accogliere nel
tempo volumi di traffico superiori a quelli già
così potenti di oggi. ‘’Mi auguro - ha aggiunto
il ministro - che sia la prima fase di un piano
di investimenti che duri a lungo negli anni’’.
Un’opera per Fiumicino e per il sistemaPaese.
Subito dopo la benedizione - officiata dal Vescovo di Porto e S. Rufina, mons. Gino Reali Palenzona ha dichiarato: “Siamo consapevoli
delle esigenze e delle prospettive di questa
grande vetrina dell’Italia che è l’aeroporto di
Fiumicino, come siamo consapevoli di tutte le
potenzialità che quest’infrastruttura rappre-
Il Sindaco di Fiumicino, dott.
Mario Canapini.
Il Ministro dei Trasporti, prof.
Alessandro Bianchi, posa la
prima pietra del nuovo Molo C
senta per il sistema-Paese e per l’Europa’’.
Alla cerimonia d’inizio lavori, appaltati al
Consorzio temporaneo di imprese, guidato
da Luigi Cimolai e di cui fanno parte anche le
imprese Gozzo e Mattioli, hanno preso parte,
tra gli altri, il presidente dell’Enac, Vito Riggio, il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini,
il commissario straordinario alla Provincia
di Roma, Marisa Troise Zotta e il direttore
dell’aeroporto di Fiumicino, Vitaliano Turrà.
Un breve filmato di quanto accaduto in area
cantiere e un video interamente dedicato al
Piano di sviluppo aeroportuale, messo a punto dalla società di gestione, hanno aperto i
lavori del convegno, finalizzato a mettere in
evidenza l’impegno di ADR nel comunicare
l’incremento successivo di capacità che, oltre
ad innalzare la qualità del servizio, dovrà consentire di gestire al meglio i livelli crescenti di
traffico, sino ai 50 milioni di passeggeri previsti nei prossimi anni.
La costruzione del Molo C, che entrerà in
funzione nel 2012 e che non avrà impatti
negativi sull’operatività dello scalo, comporterà un investimento totale di 195 milioni di euro, 25 dei quali messi a disposizione
dall’Enac, 40 milioni da parte governativa
ed il rimanente con fondi ADR. “La vera
crescita di un aeroporto – ha commentato
Vito Riggio durante il suo intervento all’Hilton – si misura anche da come viene riconosciuto al passeggero il suo ruolo centrale,
da come si presti attenzione ad ogni utente,
affiancandolo in aeroporto con tempestività
e affidabilità, efficienza e sicurezza.
Con l’avvio dei lavori per il Molo C, ADR
prosegue nell’attuazione degli investimenti previsti dal proprio piano finanziario”.
“Non si ferma più il processo di intercontinentalizzazione dell’aeroporto di Fiumicino,
ha proseguito Piero Marrazzo, Governatore
del Lazio. Con il Molo C viene definita una
strategia di mercato e nessuno può impedire
a Fiumicino di svolgere quest’attività”.
Il 2008 è quindi per Aeroporti di Roma un
anno di svolta, che vede finalmente concretizzarsi lo sforzo e l’impegno di tutto il management della società per centrare gli obiettivi
e fare di Fiumicino un vero e proprio hub.
Il Vescovo di Porto e S. Rufina,
mons. Gino Reali, benedice la
prima pietra.
Il titolare dell’impresa Cimolai,
che guida il raggruppamento
temporaneo di imprese, l’ing.
Luigi Cimolai.
5 | HUB | In volo
4 | HUB | In volo
scere in maniera significativa, considerando
che alla fine del mese di marzo cominceranno
ad operare le nuove tratte di Alitalia.
Sulla base delle stime disponibili sono circa
500.000 i passeggeri transitati, durante l’esodo pasquale tra il 21 e il 25 marzo, nei due
scali capitolini di Fiumicino e Ciampino. Tra
le destinazioni più richieste le città d’arte
con musei famosi, tra cui Valencia, Bilbao,
Saragozza, Lione, Basilea, Zurigo, oltre alle
classiche capitali della vecchia Europa, si aggiungono quelle dell’ex-Est da Budapest, Bucarest, Sofia, Praga e Berlino fino alle recenti
Riga e Vilnius. La voglia di esotico richiama
Cuba, Maldive, Mauritius, Kenya, Capoverde, Malesia, Sharm e Mar Rosso in Egitto.
In ultimo, gli Stati Uniti richiesti anche per
l’euro forte sul dollaro.
Risultati incoraggianti, pensando anche al
fatto che il Leonardo da Vinci ha visto i lavori di rifacimento e ammodernamento della
pista 1, avviati a metà gennaio e conclusi a
fine marzo.
A FIUMICINO
PRIMAVERA
DI NUMERI
AMERICAN AIRLINES
UN COLOSSO DEI CIELI
Tra città d’arte, grandi capitali
europee e mete esotiche, il
Leonardo da Vinci continua ad
irrobustire i suoi numeri.
AEROPORTO DI FIUMICINO
SISTEMA AEROPORTUALE
MOVIMENTI AEREI
52.041 (+4,6%)
61.137 (+2,4%)
NAZIONALE
25.440 (-0,5%)
28.136 (-1,3%)
INTERNAZIONALE
26.601 (+10,0%)
33.001 (+5,8%)
INT.LE U.E.
18.772 (+8,7%)
24.460 (+4,7%)
INT.LE EXTRA U.E.
7.829 (+13,2%)
8.541 (+9,2%)
PASSEGGERI
4.396.822 (+8,2%)
5.103.647 (+5,8%)
NAZIONALE
1.950.768 (+5,6%)
2.038.320 (+5,5%)
INTERNAZIONALE
2.446.054 (+10,4%)
3.065.327 (+6,1%)
INT.LE U.E.
1.558.442 (+11,0%)
2.151.476 (+5.7%)
INT.LE EXTRA U.E.
887.612 (+9,4%)
913.851 (+7,0%)
Nel primo bimestre dell’anno il sistema aeroportuale ha registrato un aumento del traffico passeggeri del 5,8% rispetto al 2007. La
crescita dei dati è stata accompagnata da un
incremento di capacità di movimenti aerei del
2,4% tra atterraggi e decolli. Risultati raggiunti con il contribuito sia della componente
domestica (+5,5%) sia di quella internazionale (+6,1%). In particolare, per quanto riguarda la parte estera, il risultato complessivo è
stato ottenuto grazie al +5,7% del segmento
europeo e al +7,0% di quello extraUE. La migliore performance di crescita del Leonardo
da Vinci riguarda il flusso passeggeri in ambito UE: si registra un +11,0%. In quest’area
il “load factor” complessivo (valore che rappresenta il coefficiente di riempimento degli
aeromobili) si è attestato a circa il 60%. Un
dato che si inserisce nel trend positivo che
vede il traffico aereo totale su Fiumicino cre-
Un successo fondato sull’estensione del
network e la frequenza dei voli.
Storica compagnia aerea degli Stati Uniti (il primo volo risale al lontano 1926), è la più grande
aviolinea del mondo. Attualmente la sua flotta,
tra le più giovani, è composta da 1.000 velivoli.
American Airlines a Fiumicino è di casa. Il vettore collega direttamente con voli giornalieri da
aprile a settembre, sia Chicago ORD sia New
York JFK. Quest’anno la compagnia ha mantenuto, quattro voli a settimana su Chicago e tre
su NYC, raggiungendo buoni risultati: il coefficiente medio di riempimento degli aeromobili
in inverno è stato superiore all’80%. Il Gruppo
American Airlines, insieme ai suoi partner regionali American Eagle e Connection, effettua
più di 4.000 voli giornalieri, è socio fondatore
dell’alleanza Oneworld. Nel 2007 AA ha trasportato 119.382.021 passeggeri.
Sistema aeroportuale romano
dati di traffico 1° bimestre 2008
AMERICAN AIRLINES
119.000.000
passeggeri
trasportati nel 2007
700 destinazioni
150 paesi collegati
250 destinazioni americane
1.000
aerei che compongono
la flotta
4.000 voli giornalieri
THE DESTINATION TOP 10
Classifica delle compagnie aeree per trasporto
passeggeri, da e per Roma, nel
primo bimestre 2008
1
2
4
7
LUFTHANSA 113.182
EASYJET 153.034
ALITALIA 1.662.899
AIRONE 614.883
8
AIR FRANCE 99.678
5
3
RYANAIR 509.073
MERIDIANA 132.257
9
IBERIA 83.599
6
VUELING 120.495
10
BRITISH AIRWAYS 83.316
6 | HUB | Ambiente e Territorio
7 | HUB | Ambiente e Territorio
LI M ITI DI VISI BI LITÀ
(suddivisi in 3 categorie operative):
OPE RAZION I I N CATEGORIA I (CAT I): avvicinamento
strumentale di precisione e atterraggio con:
a) altezza di decisione (Decision Height - DH) non inferiore
a 6 0 metri
b) visibilità generale non inferiore a 8 00 metri o portata
visiva di pista (RVR) non inferiore a 5 5 0 metri.
OPERAZIONI IN CATEGORIA II (CAT II): avvicinamento
strumentale di precisione e atterraggio con:
a) DH inferiore a 6 0 metri, ma non inferiore a 3 0 metri
b) RVR non inferiore a 3 00 metri.
Operazioni in Categoria III (CAT III) suddivise come segue:
OPE RAZION I I N CAT I I IA: avvicinamento strumentale
di precisione e atterraggio con:
a) DH inferiore a 3 0 metri
b) RVR non inferiore a 2 00 metri.
OPE RAZION I I N CAT I I I B: avvicinamento strumentale
di precisione e atterraggio con:
a) altezza di decisione (DH) inferiore a 15 metri o senza
altezza di decisione
b) RVR inferiore a 200 metri, ma non al di sotto di 75 metri.
UN ANTINEBBIA
DI “CATEGORIA”
ADR illumina le piste in
CAT3 e la nebbia si dirada.
Lavori di precisione e led
luminosissimi che consumano
meno da oggi disponibili nel
primo scalo italiano.
L’assistente di volo annuncia l’atterraggio, pregando i passeggeri di tenere le cinture allacciate. Chi siede accanto al finestrino non vede il
suolo, coperto da una fitta nebbia, ma l’aereo
tocca la pista regolarmente e i passeggeri si rilassano. Siamo al “Leonardo da Vinci”, uno dei
pochi aeroporti italiani a operare in Categoria
III, ovvero in condizioni meteo con visibilità
prossima allo zero. Per garantire l’operatività costante di Fiumicino, ADR ha aumentato
e ravvicinato gli “Aiuti Visivi Luminosi” e ha
realizzato un adeguamento delle piste con l’installazione di impianti luminosi supplementari:
la distanza tra le luci della pista 3 è stata ridotta
da 30 a 15 metri e per i decolli è stata predisposta la pista 2, dalla quale è possibile decollare
con limiti di visibilità inferiori a 400m.
Grazie ai lavori di riqualifica e ammodernamento delle piste, ci saranno meno limitazioni
al traffico aereo in caso di nebbia a Fiumicino.
Oltre ad alcuni interventi sulla parte strutturale delle piste e al rifacimento del manto, sono
state interamente riconfigurate le 400 luci di
pista, al fine di migliorare notevolmente il grado di utilizzo complessivo delle piste in caso di
bassa visibilità e di incrementare il numero di
atterraggi e decolli, passando da 10 a 30 movimenti aerei in un’ora. Storicamente l’aeroporto
di Fiumicino ha avuto un numero limitato di
giorni di nebbia: negli ultimi 10 anni, infatti, la
media non superava i 3/4 giorni all’anno. Ma
le recenti variazioni del microclima e l’innalzamento della temperatura hanno aumentato
la nebbia, sia come intensità che come numero di eventi. Pertanto ADR ha dotato tutte e
tre le piste degli ausili radio e luminosi indicati
per atterrare con visibilità fino a 75 metri (Cat
IIIb). Dall’investimento di ADR, per un importo complessivo di circa 30 milioni di euro, sono
derivati anche il raddoppio e il riavvicinamento
delle luci di pista, per
le quali sono stati adottati moderni Led colorati, che oltre ad essere
molto luminosi e visibili da lontano, sono a
basso consumo.
PI STE S I C U R E
C O L FALC O R O BOT
E’ stata più che positiva la sperimentazione del falco telecomandato all’aeroporto di
Fiumicino, effettuata di recente da ADR e
dalla società Bird raptor. Il collaudo di questo volatile automatizzato, già impiegato anche allo scalo di Genova per contrastare la
presenza di uccelli durante le operazioni di
volo, ha scoraggiato a lungo i gabbiani, normalmente in sosta in aree limitrofe alle piste
del ‘Leonardo da Vinci’.
Il robot alato non è che una fedele riproduzione del rapace Astore, tipico falco da caccia. Opportunamente adattato alle esigenze
degli scali romani, il falco meccanico può
rappresentare un efficace strumento, insieme con quelli già usati, per allontanare i volatili che costituiscono un serio pericolo per
la navigazione aerea.
I SISTEMI ANTIVOLATILI
Cannoncini a gas propano
Artifizi pirotecnici
Cartucce a salve
Richiami Bio-acustici o
distress call
Suoni ad alta frequenza
Falconeria
Border collie
8 | HUB | L’intervista del mese
9 | HUB | L’intervista del mese
supporto tecnologico avanzatissimo e collaborazione/
coordinazione tra tutti gli enti coinvolti: compagnie
aeree, società di gestione aeroportuali, controllo del
traffico aereo, istituzioni regolatorie e della sicurezza.
E gli istituti di ricerca, Università in primis, dai quali
si attendono concreti indirizzi e sui quali ENAV investe moltissimo.
Tecnologie e uomini.
Un binomio molto
importante per un
servizio operativo
come il vostro. Quali
strumenti avete messo
in campo per gestire
l’incremento del
traffico aereo?
Nell’ultimo quinquennio abbiamo investito circa un
miliardo e mezzo di euro per infrastrutture, ammodernamento degli impianti e nuove tecnologie, oltre che
per la realizzazione di ulteriori strategie di sviluppo
tecnologico e sinergie con il sistema aeroportuale. Ed
altri 503 milioni sono previsti nel nostro Piano per il
prossimo biennio. Per gestire il servizio e poter utilizzare sistemi sempre più sofisticati, ci serviamo di veri
professionisti formati nella scuola dell’ENAV: la nostra
Academy, un gioiello impiantato nel “cuore” del polo
aeronautico di Forlì, ormai conosciuta ed apprezzata
a livello internazionale. Per formare un CTA occorrono oltre un anno di teoria, più alcuni mesi di training
on the job presso gli impianti: questo dà il senso della delicatezza e del carico di responsabilità di questa
professione. Inoltre, mediante la nostra controllata
Techno Sky, che si occupa della manutenzione e della
gestione degli impianti di assistenza al volo, possiamo anche disporre di un’offerta ATM a 360° capace di
proporsi, oltre che in Italia, anche sui mercati esteri.
L’ENAV, pur essendo
una SpA, ha una
natura squisitamente
pubblica che non
richiede di fare
profitti. In che modo
regolate questa
doppia anima?
Innanzitutto il core-business di ENAV è la sicurezza,
intesa come safety. E’ vero poi che non dobbiamo cercare il profitto e per questo possiamo meglio ottimizzare i costi ed efficientare il servizio ad appannaggio di
tutto il sistema. Cito due esempi concreti: la politica di
abbassamento delle tariffe ATM e la riconfigurazione
delle aerovie, che negli ultimi anni hanno attratto più
traffico aereo nei nostri cieli rispetto a quelli degli altri
Paesi europei. Inoltre, grazie alle performance realizzate dai nostri controllori, dalla scorsa estate Eurocontrol ha chiesto all’Italia di gestire importanti flussi
di traffico che normalmente attraversano l’Austria e
i Balcani: a causa della saturazione del controllo del
traffico aereo di quell’area si verificavano ritardi che
poi si riverberavano su tutto il cielo europeo. A parità
di sicurezza, che per ENAV –ripeto - è un prerequisito
irrinunciabile, tutto questo per noi è “profitto”.
Circoscrivendo la
vostra attività in
ambito più “locale”,
come è cambiato
Fiumicino per quanto
riguarda il controllo
del traffico aereo?
A Fiumicino abbiamo effettuato ingenti investimenti tecnologici proprio per far fronte all’aumento di
traffico previsto per i prossimi anni e per consentire
all’aeroporto di svilupparsi e di poter superare i 1.000
movimenti al giorno. A seguito dell’investimento in
tecnologie di 30 milioni nel periodo 2003-07 e di altri
11 milioni previsti entro il 2009, l’aeroporto ‘Leonardo da Vinci’ può essere collocato ad un ragguardevole livello di eccellenza per quanto riguarda i servizi
di gestione del traffico aereo: è dotato di tecnologie
all’avanguardia che consentono atterraggi di precisione anche in condizioni di bassa visibilità e di ridondanza dei sistemi per garantire la massima continuità
operativa. Sono pienamente operativi due radar di terra, un radar di avvicinamento integrato con l’ACC di
Roma e un radar meteo molto sofisticato con funzione
revisionale su un raggio di 400 Km ed altre modernissime tecnologie.
Ci troviamo in un momento di transizione. Non possiamo prescindere dalle previsioni di crescita del sistema. Dobbiamo ragionare in termini di capacità
“sostenibile” dall’intera struttura aeroportuale. Piani
di sviluppo come quelli da poco avviati da ADR per
il Molo C dell’aeroporto ‘Leonardo da Vinci’ vanno
accolti con grande soddisfazione. Per questo motivo
ENAV sosterrà e collaborerà pienamente alle successive implementazioni infrastrutturali che ADR e tutte
le società di gestione vorranno realizzare per consentire lo sviluppo del sistema aeroportuale.
SETTE DOMANDE
A BRU NO N I E DDU
Il trasporto aereo
è una realtà molto
complessa e con
molti attori coinvolti.
L’ENAV, di cui Lei
è Presidente, è uno
di questi. Ci spieghi
bene cos’è e cosa fa
ENAV.
Dal 2001 ENAV è una Società per Azioni, al 100%
di proprietà dello Stato. Le funzioni di azionista sono
svolte dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;
l’azione di vigilanza spetta al Ministero dei Trasporti. Il compito principale di ENAV è quello di fornire,
negli spazi aerei italiani e negli aeroporti di propria
competenza, i servizi di navigazione aerea, secondo
criteri di sicurezza, efficienza e regolarità del servizio.
La gestione del traffico aereo viene svolta dai Controllori del Traffico Aereo presso le strutture di ENAV,
ovvero dalle 39 Torri di controllo per il servizio di aeroporto (decolli e atterraggi) e dai 4 Centri di Controllo d’Area di Roma, Milano, Padova e Brindisi per
l’assistenza degli aerei in rotta. Inoltre, ENAV fornisce altri determinanti servizi per la navigazione, come
le informazioni e le telecomunicazioni aeronautiche, il
servizio meteorologico e la certificazione degli impianti di radio-assistenza.
Il vostro settore è
uno dei più coinvolti
dalla normativa
comunitaria del Cielo
Unico Europeo. Cosa
caratterizzerà il
controllo del traffico
aereo nei prossimi
anni?
Integrazione, sicurezza, abbattimento dei costi e capacità. Proprio in questa linea, pochi giorni fa abbiamo sottoscritto con i nostri omologhi francesi DSNA
un accordo per la definizione e lo sviluppo congiunto
di una nuova piattaforma ATM, in grado di gestire il
traffico aereo utilizzando un sistema condiviso e integrato. E’ il concreto presupposto di benefici per l’intero network del trasporto aereo europeo in termini di
sicurezza, capacità e contenimento dei costi, con conseguente riduzione dell’impatto ambientale. Questa
prima versione sarà la base di partenza per l’ancor più
avanzata realizzazione del sistema di nuova generazione delineato in seno al progetto SESAR (Single European Sky ATM Research), un’originale infrastruttura
aeronautica in grado di rispondere alla crescita, ma
anche all’evoluzione del traffico aereo prevista in Europa e di riuscire ad uniformare il livello degli impianti
ATC esistenti nei diversi Paesi della UE.
Ed infatti il traffico
aereo va sempre più
aumentando...
Nei cieli italiani dieci anni fa ENAV assisteva 250 mila
voli all’anno con un organico di 2.500 persone; oggi
controlla circa 2 milioni di movimenti annui, con 3.400
persone, di cui due terzi impegnate in attività “operative”. Nel 2007 abbiamo registrato un incremento medio nazionale del 7,5%, con punte che hanno toccato
il 10%.
Presidente, qual
è il suo giudizio
sull’attuale momento
del sistema del
trasporto aereo?
Sembra un’onda d’urto
inarrestabile…
No, se ci muoveremo per tempo e sinergicamente.
Tutto il sistema deve essere meglio utilizzato. Per far
ciò occorre non soltanto l’alta professionalità delle
persone, ma anche infrastrutture aeroportuali nuove e dotate di maggior capacità. Il tutto assistito da
*L’intervista è stata effettuata
il 21 marzo 2008
G E N. B R U N O N I E D D U
Na to a L a ti s an a (U D ) i l
3 feb b ra i o 1 9 3 8 .
No m i n a t o S o t t o t e n e n t e
d e l l a Gu a rd i a d i Fi n a n z a
n e l 1 9 5 9 , s i è l a u re a t o
i n g i u r i s p r u d e n z a p re s s o
l’ Un i ve r s i t à d e g l i St u d i d i
Na p o l i . Ac q u i s i s c e n o t e vo l e
e s p e r i e n z a n e l l’ i m p i e g o d i
mez z i a erei e n aval i .
Da l 1 9 7 4 a l 1 9 7 6
freq uen ta la S c u o l a d i
Guer ra d ell’ Es e rc i t o a
Ci v i ta vecch i a .
Da C o l o n n e l l o, q u a l e
S o t t o c a p o d i St a t o
Ma g g i o re d e l C o m a n d o
Gen era le, r i ve s t e
i n c a r i c h i d i g ra n d e
re s p o n s a b i l i t à n e i s e t t o r i
della pianificazione
o r g a n i z z a t i va e d e l
b i l a n c i o d e l l a Gu a rd i a d i
Fi n a n z a .
Da l 1 9 9 8 a l 2 0 0 1
è Comandante
In t e r re g i o n a l e d e l l’ It a l i a
Su d Oc c i d e n t a l e , c o n
c o m p e t e n z a s u Si c i l i a e
Ca la b r i a .
Da l 2 0 0 1 a l 2 0 0 3 ,
q u a l e Ge n e ral e d i C o r p o
d’ Ar ma ta , è C o m an d an t e
d ei Repa r ti Sp e c i al i .
Ha s vo l t o a t t i v i t à d i
insegnamento in istituti di
p re s t i g i o q u a l i l a S c u o l a
d i Gu e r ra d i Ci v i t a ve c c h i a
come insegnante di
“Componente economica
d i s tra teg i a g l o b al e” ,
la Scuo la Sup e r i o re d i
Po l i z i a Tr i b u t a r i a c o m e
i n s e g n a n t e d i “ Po l i t i c a
Ec o n o mi ca” e l a S c u o l a
d i Per fez i o n am e n t o p e r
l e f o r z e d i Po l i z i a c o m e
d o c e n t e d i “ Te c n i c a d e l
C o o rd i n a men t o” .
E’ s ta to i n s i g n i t o d i :
Me d a g l i a d’ o ro a l Me r i t o
d i lun g o C o m an d o
Cro c e d’ o ro p e r a n z i a n i t à
d i s er v i z i o
Med a g li a Mau r i z i an a al
merito di dieci lustri di
ca r r i era mi li t are
E’ Gra n d e U f f i c i a l e
d e l l’ Ord i n e a l Me r i t o d e l l a
Repub b li c a It al i an a.
10 | HUB | Cheap & Chic
11 | HUB | Cheap & Chic
IN AEROPORTO
LA SPESA
COME IN CITTÀ
I
1.600 ettari e 250.000 metri quadrati di aerostazioni del “Leonardo da
Vinci” fanno dell’aeroporto una vera
e propria città in quello che si prepara a
diventare un vero hub internazionale. Un
hub dotato di tutti i comfort per soddisfare le esigenze dei passeggeri – nel 2007
sono stati quasi 33 milioni – ma anche degli operatori aeroportuali.
Sono oltre 30.000 le persone che lavorano al “Leonardo da Vinci”. Ai tradizionali
servizi al passeggero - noleggio auto, cambio valute, rimborsi Iva, farmacie, deposito bagagli, sportelli bancari e bancomat,
uffici postali, sale fumatori, postazioni internet - e agli oltre 30 punti di ristoro, nel
2007 si sono aggiunti nuovi servizi rivolti
prevalentemente al personale dello scalo.
Il piano di sviluppo commerciale ADR
ha ampliato l’offerta commerciale, individuando la zona “arUN FIORE DI VIAGGIO
rivi” del Terminal A,
Siete in ritardo a un appuntadove transitano ogni
mento e volete farvi perdonagiorno molti addetre? Volete accogliere con un segno di affetto una persona cara
ti, oltre ai viaggiache arriva da lontano? Il fiotori, come area più
raio nella zona arrivi è pronto
idonea per ospitare
ad aiutarvi con una selezione
profumata e colorata.
nuove utilities dedicate. Tra le nuove aperture, la prima in ordine cronologico è stata quella di Office1
Superstore. Dalla fine del 2006, oltre a
vendere accessori per l’ufficio, il negozio
offre anche trasmissione fax e fotocopie,
molto comodo sia a chi viaggia, sia a chi
lavora con turni, spesso h24, che mal si
conciliano con i classici orari cittadini. I
turni aeroportuali non facilitano neanche
le normali attività casalinghe, ed è qui che
la lavanderia “Clean Life” ha riscontrato
grande successo tra gli operatori. Sono
stati oltre 20.000 i capi di abbigliamento
trattati nel 2007, senza contare i numerosi
interventi di riparazione sugli abiti.
Il forno/pasticceria “Mangione - Rustichelli” da maggio scorso sforna calde teglie di pizza e serve panini farciti, molto
apprezzati nelle pause pranzo dagli addetti aeroportuali; offre anche deliziosi dolci
e gustosi gelati.
A rendere l’aerostazione sempre più simile a una vera e propria città ha contribuito anche il fioraio “Hobby Flora”, U N A N G O LO A NTI STR E S S
aperto dal settem- Pe r re n d e re l’ a e ro p o r t o u n
luo g o s empre pi ù co n fo r tebre del 2007, che è vo le e a mi c o, i l n uovo b eun’altra delle atti- a uty c en ter a g li a r r i v i n a vità finora estranee z i o n a li a cco g li e i pa s s eg g er i
co n un a mb i en te tutto d eal tipico panorama d i c a to a lla cura d el c o r po.
aeroportuale e che
rallegra il terminal con i profumi e i colori
vivaci dei fiori in esposizione.
Sempre agli arrivi nazionali, infine, il
nuovo Beauty center Eversun Club, che
offre un solarium, le postazioni dedicate
alla cura delle mani, i massaggi estetici
e un parrucchiere unisex, a disposizione
dei passeggeri e della comunità aeroportuale per combattere lo stress quotidiano.
Del resto, nella capitale i centri dedicati
all’estetica sono notevolmente aumentati
negli ultimi cinque anni.
I ritmi sono accelerati e frenetici e la giornata sembra sempre corta: i nuovi servizi
del Terminal A rappresentano una soluzione ai piccoli problemi di ogni giorno.
UN PARCHEGGIO
PER I PIU’ ESIGENTI
Si chiama Easy Parking Executive il nuovo servizio all’aeroporto di Fiumicino,
pensato da ADR per la clientela più esigente. Ad essa è dedicata un area presso
il 2° piano del Multipiano E di Fiumicino,
protetta e assicurata, con ampi posti auto
che consentono comode manovre, e servizio di accoglienza a disposizione per ricevere informazioni sui voli ed effettuare il
fast check-in Alitalia e Air One.
12 | HUB | Ieri e Oggi
13 | HUB | Attualità
RICHARD WIDMARK
Si è spento il 24 marzo a 93
anni, dopo una lunga malattia, il protagonista di vari film
di successo. L’attore americano esordì nel ‘47 con “Il Bacio
della morte”, guadagnandosi
una nomination all’Oscar. Qui
è a Fiumicino, l’anno dopo
“Vincitori e vinti”, in cui interpretò un memorabile Pm al
Processo di Norimberga.
CHRISTIAN BARNARD
E’ il 3 dicembre ’67, quando il nome di
Barnard fa il giro del mondo per il suo primo intervento a cuore aperto. Due anni
dopo il sorridente e abbronzato chirurgo
sudafricano visita la Capitale, suscitando
l’ammirazione di tutti coloro che incontra
nel corso del suo breve viaggio.
SENTA BERGER
Con 61 film al suo attivo, questa bellezza austriaca ha ammaliato gli spettatori italiani degli anni
’60 e ’70 e fece perdere la testa a Manfredi in
“Operazione S. Gennaro”. Nella foto ritratta qui
a fianco, che è proprio di quegli anni, l’attrice
saluta i suoi fan al ‘Leonardo da Vinci’.
JACQUELINE KENNEDY
Nel 1966 la bella Jacqueline Kennedy non
è passata inosservata dinanzi al personale in
servizio in aeroporto. Abituata a condurre
una vita sotto i riflettori, è diventata presto
icona dell’eleganza occidentale e protagonista
dei settimanali rosa in tutto il mondo.
IGOR STRAVINSKY
Sfogliando l’album dei
nomi celebri di passaggio a Fiumicino, un posto
d’onore spetta al grande
compositore Igor Stravinsky, in partenza con
la moglie per gli USA
nel 1962. La sua opera ha influenzato buona
parte degli stili musicali classici e moderni del
XX secolo.
KOFI ANNAN
L’ex segretario generale dell’Onu, Kofi
Annan, è diventato ufficialmente cittadino di Roma. Con una cerimonia che
si è svolta in Campidoglio, nell’ambito
di ‘’Running out of time’’ - Fuori tempo
massimo - la conferenza internazionale
dei governi locali per la valutazione a
medio termine degli obiettivi di sviluppo del Millennio dell’Onu, Annan ha
ricevuto il titolo dalla città di Roma. Al
suo arrivo a Fiumicino si è mostrato al
pubblico affabile e sorridente.
CAMILLO RUINI
E’ con la serietà e l’impegno di sempre che Monsignor Ruini ha presenziato al decollo del volo
charter Roma-Lourdes dall’aeroporto di Fiumicino. L’accordo di partnership tra Opera Romana Pellegrinaggi e Mistral Air, della durata di 5
anni, prevede altre destinazioni dedicate al turismo religioso, che è in forte crescita: Fatima,
Santiago de Compostela, la Terra Santa, Czestochowa e per finire l’Egitto, con il Sinai.
PIPPO BAUDO
Divertente scambio di battute tra Pippo Baudo e Fiorello in diretta alla radio, poco prima che Baudo partisse per
Torino. Già altre volte il ‘’Pippo nazionale’’ e Fiorello avevano scherzato
al telefono durante il noto programma
radiofonico di Rai2, ma questa volta è
successo mentre Pippo si affrettava a
raggiungere l’imbarco del suo volo
CHIABOTTO E FULCO
Tra i tanti Vip, salta all’occhio questa coppia giovane e
bella, Cristina Chiabotto e Fabio Fulco. Cappellino e
top bianco, minigonna jeans, stivali per l’ex Miss Italia e
conduttrice delle ‘’Iene’’; t-shirt e cappellino blu, borsa a
tracolla per l’attore di ‘’Orgoglio’’ e ‘’Incantesimo’’, i due
non sono riusciti ad evitare la curiosità dei passeggeri.
FRANCO NERO
Intervistato a Fiumicino, che lui considera quasi una
seconda casa per i
continui viaggi in
giro per il mondo,
Franco Nero ha annunciato il suo ritorno al western all’italiana che lo ha reso
famoso. Dal suo debutto sullo schermo
nel 1964 ha girato
oltre 150 film. Nel
2006 è passato per
la prima volta dietro la macchina da
presa per dirigere
‘’Forever blues’’.
“PONGO”
Il cane di razza dalmata
di dieci anni, dopo avere trascorso buona parte
della sua vita nei canili,
ha finalmente ritrovato la
libertà e una famiglia di
Udine che lo ha adottato.
E’ grazie ad Alitalia, che
ha offerto a Pongo un comodo viaggio in aereo, che
la storia ha avuto un lieto
fine, da parte sua il gestore Aeroporti di Roma ha
garantito al quadrupede
l’assistenza nello scalo.
14 | HUB | Aerotechno
15 | HUB | Aerotechno
le dipendente estendendo tale attività anche
agli Enti terzi che ne fanno richiesta. Sotto
il coordinamento del Servizio Prevenzione e
Ambiente di Lavoro sono state circa 11.000
le persone coinvolte in “aule” di formazione
dal 1998 ad oggi.
Ai vari programmi formativi, curati da personale ADR, partecipano come docenti anche
funzionari dei VV.FF. del Comando Provinciale di Roma, il Responsabile dei distaccamenti di Fiumicino e Ciampino, il Pronto
Soccorso ADR e talvolta gli artificieri della
Polizia di Stato. I frequenti corsi di formazione (quasi 63.000 le ore erogate negli ultimi cinque anni.) si compongono di una parte
teorica relativa alla prevenzione degli incendi, alla lotta antincendio e comunque alla gestione di una qualsiasi emergenza legata a
malori, atti dolosi, crolli, allagamenti ecc.; a
questa seguono prove pratiche di primo intervento quali lo spegnimento di un principio di
incendio su simulatori in dotazione ad ADR,
EMERGENZA?
ADR E’ PRONTA
A SCATTARE
Il Servizio Prevenzione e
Ambiente di Lavoro di ADR
si occupa anche di prevenire
gli incendi.
Disposizioni legislative (in particolare il
D.M.10.3.98) stabiliscono i criteri per la valutazione dei rischi d’incendio nei luoghi di
lavoro ed indicano le misure di prevenzione
e protezione da adottare per ridurre la possibilità dell’insorgenza di un incendio e di limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi.
Momenti centrali per il raggiungimento di tali
obiettivi sono l’elaborazione di appositi piani
d’emergenza e la formazione del personale
che deve avere un ruolo attivo nella gestione
di tali piani. Aeroporti di Roma ha avviato
da molti anni appositi programmi di formazione e di informazione per tutto il persona-
30
“sedie” particolari, da
usare in caso di evacuazione
dei disabili motori.
4.000
estintori portatili distribuiti in altrettanti
punti strategici del ‘Leonardo
da Vinci’.
250
i grandi estintori,
carrellati per intervenire su
grandi superfici di incendio.
35
le cassette con presidi
antincendio (caschi, mascherine e filtri, guanti e coperte
in tessuto refrattario).
prove di evacuazione in caso di esodo forzato, di soccorso a persone in caso di malori e
di assistenza ai disabili. Questi corsi hanno
una durata differente (16 ore – 8 ore – 4 ore)
a seconda delle aree e dei ruoli che ognuno è
chiamato a ricoprire in caso d’emergenza.
Al termine dei corsi di 16 ore, dopo il superamento degli esami, vengono consegnati gli
attestati di idoneità rilasciati dal comando dei
VV.FF. di Roma, mentre per le altre tipologie
di corsi l’attestato viene rilasciato dal Servizio Prevenzione e Ambiente di Lavoro ADR
insieme ad una serie di opuscoli informativi
che riassumono le modalità di intervento in
caso di emergenza. La formazione permanente garantisce ai lavoratori una cultura e una
preparazione completa che non rimane limitata alla sola realtà lavorativa; infatti una serie di comportamenti virtuosi e la conoscenza
di specifiche tecniche si riflettono anche nella
vita sociale di ognuno, contribuendo alla formazione di cittadini più consapevoli, responsabili e capaci.
16 | HUB | I mestieri in aeroporto
17 | HUB | I mestieri in aeroporto
da, ma anche da quelle
con le quali s’interfaccia quotidianamente.
Ognuno di noi ha alle
spalle un’esperienza e
una conoscenza aeroportuale tale che ogni
decisione, soprattutto
GIANNI POLIZZI ANDREEFF
se critica, è presa in
una manciata di secondi: portando alla migliore soluzione possibile del momento.
Nei suoi contatti
giornalieri, con chi
interagisce?
“IO, CAPOSCALO
IL COMANDANTE
DELLA CITTA’
SULLE NUVOLE”
SABRINA CARUSO
GIUSEPPE D’ANDREA,
57 anni, laureato in
psicologia, inizia la sua
lunga carriera in aeroporto
nel ‘73 come rampista della
compagnia TWA. Dal 1975 in
ADR, affina le sue conoscenze
e ricopre molti ruoli tecnicooperativi e gestionali. Nel
1989 diventa responsabile
del Movimento Carico (oltre
800 persone da gestire per le
operazioni di carico e scarico
aeromobili), poi dell’Assistenza
Passeggeri e in seguito del
Controllo Voli. Dal 2001 è capo
scalo di servizio a Fiumicino.
Sono cinque, organizzati in
turni 24 ore al giorno, pronti a
rispondere a tutte le evenienze di
un aeroporto intercontinentale.
Il Capo Scalo a Fiumicino
ha poteri decisionali come il
comandante di una nave.
Giuseppe D’Andrea,
lei è un veterano del
Leonardo da Vinci
com’è necessario che
sia per un capo scalo di
servizio. Ci spiega come
si svolge il suo lavoro?
La prima responsabilità della figura del capo
scalo ADR è la gestione delle emergenze.
Ricade nel nostro ruolo la responsabilità di
gestire le situazioni anomale o irregolari che
possono coinvolgere l’aeroporto, in quanto
infrastruttura di servizi: eventi meteo, disservizi, emergenze aeree, assistenze speciali,
manutenzioni, ecc. Il capo scalo di servizio è
riconosciuto come leader non solo dall’azien-
Se ci sono criticità, prima di tutto occorre
definire le priorità del momento. La soluzione va cercata nel coordinamento, sia della struttura Aeroporti di Roma con i nostri
clienti principali (vettori, handler, operatori,
passeggeri e utenti), sia tra gli Enti di Stato
come Enac (che controlla direttamente il nostro modo di gestire le infrastrutture in concessione), Enav (per il controllo del traffico
aereo ), Forze dell’ordine e Dogana. E poi
ci sono gli enti esterni
come Ferrovie, Anas,
Protezione Civile, ecc.
Insomma, siamo tutti
in una grande città del
volo e ne dobbiamo
garantire il funzionamento.
Famiglia e professione:
quali sono i punti
d’incontro?
Chissà quanti fatti
interessanti, tristi
e simpatici potresti
raccontare. . .
I turni sono come un’opportunità da gestire: a volte danno maggiori possibilità di
stare con la famiglia, riappropriandoci della
nostra vita privata, oppure la sottraggono,
quando si lavora di notte.
Salendo a bordo di un aereo - che trasportava profughi provenienti dalle zone di guerra
della ex Jugoslavia - in transito a Fiumicino
per una destinazione canadese, ho ancora
impressa nella mia mente l’immagine di un
interno buio in cui brillava il bianco degli
occhi spalancati che mi fissavano; questi insoliti passeggeri cercavano di capire se erano salvi o si stavano
cacciando in un altro
pericolo. Poi abbiamo
offerto loro cibo e bevande; ai bambini anche dei gelati. Anziché mangiarli subito,
dopo averli assaggiaPIERO ZAZZA
ti, se li sono messi in
tasca per consumarli in un secondo tempo:
era la prima volta che vedevano un dolce
del genere e noi non sapevamo come spiegare che si sarebbero sciolti. Di domande me
ne hanno fatte tante; la più sorprendente,
agli arrivi internazionali del Leonardo da
Vinci, è stata quella di una vecchietta, con
una voce esile e in uno stentato italiano:“
ma qui c’è qualcuno che parla italiano?”.
18 | HUB | Panorama Aeroporti
19 | HUB | Panorama Aeroporti
AMSTERDAM
L’AEROPORTO DI SCHIPHOL
tiene al benessere dei suoi
passeggeri: lo conferma
l’apertura di un wellness
centre, formula di successo
già sperimentata negli
aeroporti del Nord America,
dove 200 mila viaggiatori
usufruiscono ogni anno dei
diversi servizi offerti. Oggi
anche lo scalo olandese,
primo in Europa, ha deciso
di offrire un momento
di relax, tra massaggi e
manicure, ai passeggeri in
partenza.
PER TETTO
UN SOLO TERMINAL
L’aeroporto di Schiphol è
simile a una città moderna, con
tanti servizi per chi viaggia.
Servizi al passeggero e connessioni intermodali, con l’obiettivo di trasformare l’aeroporto di Amsterdam Schiphol in un ambiente
dinamico, dove le esigenze dei viaggiatori si
coniugano con quelle di uno scalo in continuo mutamento.
Allo Schiphol Group, società di gestione
dello scalo olandese, si deve il merito di aver
lavorato per far emergere una caratteristica
distintiva: far convergere in un unico Terminal molteplici servizi, trasformando lo scalo
in qualcosa di più di un semplice punto di
partenza e arrivo, un hub moderno.
Schiphol è un vero e proprio City Airport
con lo shopping centre, che ospita più di 50
negozi tra marchi di lusso ed esercizi dedicati alla ristorazione, e le hall partenze e arrivi
situate tutte sotto lo stesso tetto. Schiphol
possiede, infatti, un solo Terminal e le aree
di arrivo sono situate al piano terra, mentre quelle di partenza sono insieme ai banchi
check-in e alle uscite d’imbarco, al primo
piano.
A soli 15 Km dal centro città lo scalo olandese si può raggiungere in automobile, taxi,
treno, che ferma direttamente alla Schiphol
Plaza, nella parte centrale del Terminal ed
ora anche in bicicletta. Sono state costruite,
47,8
267
milioni di passeggeri
destinazioni
Terminal
5
Piste
8
Handler
gli altri aeroporti.
Saranno TRE I NUOVI SCALI IN FRANCIA fra il 2008 e il 2015. Il primo,
a Nord-ovest, è quello di Notre-Dame des Landes, che sostituirà
l’attuale aeroporto di Nantes Atlantique e potrà ospitare fino a nove
milioni di passeggeri l’anno. Il secondo, a Brives-Souillac nel Sudest della Francia, è già in costruzione avanzata. Il terzo sorgerà ad
Amiens, per accogliere il traffico cargo.
compagnie aeree
4.000
manali
INTERNATIONAL BUSINESS
Uno sguardo sul mondo, cosa fanno
1
100
infatti, delle piste ciclabili che consentono di
arrivare fino in aeroporto e allo stesso tempo
all’interno dello scalo è stato realizzato un
percorso ciclabile che consente di spostarsi
da una parte all’altra del Terminal.
Schiphol si conferma scalo d’avanguardia
del trasporto aereo europeo anche per i dispositivi tecnologici, come ad esempio ‘Privium’, impiegato dal 2001 per la identificazione biometrica e ancora unico al mondo.
Questo sistema offre a tutti coloro che hanno aderito al programma la possibilità di effettuare procedure d’imbarco veloci e sicure
attraverso il riconoscimento dell’iride.
Per il futuro trend di sviluppo a Schiphol
sono previsti investimenti tali da supportare
l’incremento crescente dei passeggeri, che
arriveranno, secondo quanto stimato dalla
società, a 60 milioni l’anno (nel 2007 sono
stati circa 48 milioni).
partenze setti-
E’ costato 125 milioni di euro ed è operativo dal 29 gennaio il nuovo
Terminal dell’aeroporto di BRUXELLES CHARLEROI: 30 mila metri quadrati e capacità annua di cinque milioni di passeggeri.
Anche l’aeroporto di PECHINO ha un nuovo Terminal, ideato a supporto dei Giochi Olimpici 2008. L’area, pari a un milione di metri
quadrati, comprende anche una pista, lunga 3.800 metri e larga 60, e
permetterà di raddoppiare l’attuale capacità dei passeggeri nel 2015.
Via libera dal governo regionale dell’Assia al piano di sviluppo
dell’aeroporto di FRANCOFORTE, che potrà così raddoppiare il traffico
entro il 2020. Il piano, che comprende anche la realizzazione di una
nuova pista (in funzione nel 2011), prevede investimenti per quattro
miliardi di euro ai quali vanno aggiunti 300 milioni di euro/anno per
l’aggiornamento delle strutture esistenti.
Va avanti il progetto per la costruzione di un nuovo aeroporto a
LERIDA (Spagna), nella regione dell’Alguaire. Il progetto prevede
una pista di 2.500 metri, vie di rullaggio, aerostazione, torre di
controllo e strutture di servizio.
20 | HUB | Qualità
21 | HUB | Qualità | G. B. Pastine
identificata come un insieme di molti fattori
correlati. Una delle causali che è più facile ritrovare nelle statistiche è il “Ritardato arrivo
aeromobile”. Nella statistiche occupa spsso
un posto di rilievo anche l’espressione “sicurezza”, intesa non soltanto come tempo di
attesa ai varchi di sicurezza, ma anche come
il tempo che i singoli vettori utilizzano per
svolgere protocolli di security interni.
Il ruolo del gestore. Chi osserva la tabella
pubblicata nella pagina precedente potrebbe
pensare a un’autoassoluzione del gestore aeroportuale. La realtà, oltre ai motivi esposti
prima, è che la responsabilità del gestore è
essenzialmente quella di fornire una adeguata risposta ai flussi di traffico ed è effettivamente assai raro che una infrastruttura abbia
malfunzionamenti a tal punto gravi da produrre ritardi agli aeromobili.
PUNTUALITA’?
ECCO COS’È
VIP IN LIBERTA’
Chi calcola e come la cosa più
invocata in aeroporto.
Puntualità degli aerei? Facile parlarne, maledirla, invocarla. Più difficile è capire cos’è
davvero, come la si calcola ma soprattutto
quanti “insospettabili” elementi contribuiscono a determinarla.
Cos’è. Per puntualità aeroportuale si intende
la percentuale di aeromobili che decollano da
un aeroporto con meno di 15 minuti di ritardo rispetto all’ora di partenza programmata.
Chi la calcola. Ogni vettore operante sull’aeroporto tiene sotto controllo la propria puntualità, non soltanto per rispetto della clientela e della qualità percepita della compagnia,
ma anche per l’efficienza di gestione della
flotta. Anche gli aeroporti la misurano con
attenzione, perché una buona o una cattiva
puntualità riverbera effetti diversi sull’efficienza di utilizzo dell’infrastruttura.
Come si calcola. I dati necessari alla verifica
della puntualità di scalo sono contenuti quasi interamente nei cosiddetti “sistemi di scalo”. Elemento base è la differenza fra l’orario
schedulato e quello effettivamente rispettato
dall’aereo. I dati vengono inseriti nei sistemi
direttamente dai vettori o attraverso l’handler, che per conto della compagnie si occupa
dei servizi di terra.
Le causali. Per una una valutazione attenta della puntualità non basta il dato nudo e
crudo: occorre analizzarne anche le causali.
Sono ben 99 i cosiddetti codici IATA utilizzati a livello internazionale per determinare
l’origine del ritardo. Per comodità vengono
riuniti in gruppi omogenei.
Le responsabilità. In un sistema così fortemente interconnesso come quello del trasporto aereo la responsabilità deve essere
L’Aviazione Generale a Ciampino
Ecco le principali causali
di ritardo registrate a
Fiumicino nel mese di
febbraio
36,2%
Ritardato
arrivo aeromobile
19,6%
4,3%
Vettore
Sicurezza
7,3 %
Handler
2,1%
Gestore
4,4%
Meteo
John Travolta scende dal suo B707 con la
divisa da pilota: sembra la scena di un film
e invece accade spesso nel terminal della
“Aviazione Generale” del “Pastine”. Lo scalo di Ciampino accoglie infatti anche questo
segmento di traffico: aerei privati che svolgono il servizio di trasporto passeggeri su
richiesta, di singoli, perlopiù imprenditori,
che utilizzano aeromobili di loro proprietà.
A Ciampino, l’Aviazione generale nasce negli anni ‘70, ma il vero boom si verifica negli
anni ‘90, quando, in occasione dei mondiali
di calcio, viene costruito un terminal dedicato. Aeroporti di Roma, in qualità di gestore,
ha la responsabilità di regolarizzare il traffico
crescente: è nato così il Controllo Voli ed è
stata ampliata la sicurezza operativa, al fine
di gestire la movimentazione a terra e garantire il rispetto delle normative di safety. Numerose le opere di riqualificazione intraprese
da ADR: dall’area parcheggio aeromobili –
sono aumentate da 27 a 36 le piazzole disponibili - alle opere di ampliamento e restyling,
sia per la viabilità interna ed esterna, sia per
la funzionalità dell’aerostazione.
Il Regolamento ENAC, in
materia di liberalizzazione
dei servizi negli scali minori,
dispone che ogni aeromobile
dell’aviazione generale venga
assistito da un handler per le
operazioni di terra.
Tra arrivi e partenze a
Ciampino vi sono da 20 a
45 movimenti giornalieri di
aviazione generale.
Il gestore, per soddisfare
esigenze amministrative, ha
istituito un ufficio dedicato
al pagamento dei diritti
aeroportuali.
22 | HUB | Frequent Flyer
23 | HUB | Frequent Flyer
Una vita in eterno ritardo, allora?
“Ma nemmeno per sogno, sono sempre in
anticipo. Per esempio, quando vado a Parigi, e davvero mi capita spesso, arrivo per
tempo la mattina a Fiumicino, anche se il
lavoro, in Francia, è fissato per il pomeriggio. Parto prima e già in aereo pregusto uno splendido pasto in quel delizioso
ristorante che, allo Charles De Gaulle,
è pronto ad accoglierti con raffinatezze
d’ogni genere“.
“Adoro i ritardi – confessa senza
pudore lo scrittore
Vincenzo Cerami perché sono obbligato a qualche ora di
vacanza: guardo le
facce della gente ed
è difficile che non mi
saltino in testa un
paio di sceneggiature o almeno un rac-
CERAMI: “UNA
VITA TRASCORSA
IN ANTICIPO”
Goloso senza alcuna vergogna
di tutto ciò che di buono offre la
vita, lo scrittore e sceneggiatore
Vincenzo Cerami è un dinamico
e agiato ultrasessantenne che
almeno 3 giorni alla settimana è
in viaggio.
Alla faccia del “borghese piccolo piccolo”,
il romanzo che l’ha lanciato anche nel cinema, grazie a Sordi e Monicelli.
“Vuole che le risponda per titoli? Allora, con “Uccellacci e uccellini” comincio
ad adorare le anatre e anche “la lepre” e
quando sono a dieta sospiro “è stato bello
amarti”.
Lei è un piccolo diavolo, ma anche Johnny
Stecchino e ci ricorda sempre, con Roberto
Benigni, che la vita è bella.
“Mi sta facendo un’ottima pubblicità. Tanto vale che sia più esplicito, da pochissimo
è uscito, per i tipi di Mondadori, il mio ultimo libro, “vite bugiarde”, un vero e proprio romanzo d’appendice, cioè come quelli
che uscivano a puntate sui giornali d’altri
tempi. Mi diverto con il racconto, indulgo
all’erotismo, al giallo, alla passione, al thriller, attraverso la storia di una ragazza che,
dopo un lungo coma, si risveglia donna”.
La sua simpatia è senza limiti; ci dica cosa
vorrebbe dall’aeroporto di Roma.
“Ma come, sino ad ora ho parlato di viaggi,
attese, spuntini, negozi. E a Fiumicino c’è
quasi tutto. Diciamo che vorrei anche informazioni, sempre tempestive e senza bugie,
trovare persone cortesi e disponibili, vorrei
che i mascalzoni che praticano l’over booking finiscano male, in compagnia di quelli
che fregano le valigie, che le hostess siano sempre affascinanti e giovani, vaccinate
contro l’isterismo. Lo scalo di Fiumicino è
uno dei più bei posti del mondo, lasciatemelo godere in pace, grazie”.
conto. Due ore tutte
mie, e posso fare di
tutto: scrivere, telefonare, andare per
negozi in cerca di regali. Sono obbligato
ad essere libero, e
posso leggere anche
tutto quello che, per
mancanza di tempo,
in genere sono costretto a saltare”.
24 | HUB | Pubblicità
HUB -
N°3 MARZO 2008 - Aut. del Tribunale civile di Roma n. 91/08 del 6 marzo 2008.
Mensile informativo
della società
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Redazione:
via Sicilia 42 - Roma
a cura della Direzione Relazioni
Esterne ADR
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Direttore Relazioni Esterne:
Carlo Parmeggiani
via dell’Aeroporto di Fiumicino 320
00054 - Fiumicino Aeroporto - Rm
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