In aeroporto la spesa come in città
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In aeroporto la spesa come in città
I I numeri continuano a restituire la certezza di una crescita inarrestabile del sistema aeroportuale laziale. Una crescita cui occorre, con responsabilità, garantire risposte efficaci e lungimiranti. La “primavera dei numeri”, come abbiamo titolato il servizio sui dati di traffico a pagina 4, lascia chiaramente intendere che siamo di fronte a un vero e proprio boom di passeggeri (+ 9,1% nel solo 2007, al netto del ritorno di Alitalia). In questo numero di HUB vi raccontiamo la cronaca della giornata in cui le istituzioni, gli enti di Stato e i vertici di ADR hanno celebrato la posa della prima pietra del Molo C di Fiumicino - che fra 45 mesi accoglierà 5 milioni di passeggeri – e hanno riflettuto sullo sviluppo del trasporto aereo nazionale. Una giornata di festa per tutta la comunità aeroportuale, ma anche una pubblica e HUB MENSILE INFORMATIVO DELLA SOCIETA’ AEROPORTI DI ROMA UNO SVILUPPO COERENTE PER FIUMICINO Molo C pietra miliare - 2 / A Fiumicino primavera di numeri - 4 / American Airlines un colosso dei cieli - 5 / Un antinebbia di “categoria” - 6 / Piste sicure col falco robot - 7 / Sette domande a Bruno Nieddu - 8 / In aeroporto la spesa come in città - 10 / Un parcheggio per i più esigenti - 11 / Ieri e oggi - 12 / Attualità - 13 / Emergenza? ADR è pronta a scattare - 14 / “Io, caposcalo il comandante della città sulle nuvole” - 16 / Amsterdam per tetto un solo Terminal - 18 / International Business - 19 / Puntualità? Ecco cos’è - 20 / Vip in libertà - 21 / Cerami: “Una vita trascorsa in anticipo” - 22 autorevole presa d’atto dell’evidenza che il ritrovato sviluppo di Fiumicino deve essere accompagnato, in coerenza con un adeguato sviluppo del sistema tariffario, da un parallelo e contestuale rilancio di tutte le infrastrutture di servizio a uno scalo che in otto anni potrebbe raggiungere i 50 milioni di passeggeri. A tempo di record è stata nel frattempo restituita al traffico la pista 1 e lavorando h24 è stato predisposto il Terminal 5 per i voli “sensibili”. Proseguono poi i lavori di light maintenance per rendere sempre più accogliente il vostro aeroporto. Una forte consapevolezza è ormai maturata a tutti i livelli: Fiumicino investe, cresce, torna a volare. Ma senza il supporto di tutte le componenti amministrative e politiche non potrà mai raggiungere i livelli di efficienza che gli investimenti di ADR vogliono restituirgli. 2 | HUB | Sviluppo e Investimenti 3 | HUB | Sviluppo e Investimenti MOLO C P I E TR A M I LIARE All’aeroporto di Fiumicino avviata una fase di sviluppo che interessa il sistema aeroportuale nazionale. Si è svolta il 12 marzo scorso a Fiumicino la posa della prima pietra del Molo C, un’opera che rappresenta un passaggio importante verso il riposizionamento dello scalo romano al livello dei principali aeroporti europei. Nell’area adiacente alla pista 2, i vertici di Enac e ADR hanno organizzato una festosa cerimonia, seguita da un incontro all’hotel Hilton, aperto alla stampa, alle autorità e alle istituzioni. A fare gli onori di casa il Presidente di Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona, con l’Amministratore delegato e Direttore generale, Maurizio Basile, che hanno salutato l’avvio dei lavori del Molo C come il segno tangibile di un cambiamento. ‘’Con il Molo C si riapre una fase di investimenti per Fiumicino - ha affermato il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi - destinato ad accogliere nel tempo volumi di traffico superiori a quelli già così potenti di oggi. ‘’Mi auguro - ha aggiunto il ministro - che sia la prima fase di un piano di investimenti che duri a lungo negli anni’’. Un’opera per Fiumicino e per il sistemaPaese. Subito dopo la benedizione - officiata dal Vescovo di Porto e S. Rufina, mons. Gino Reali Palenzona ha dichiarato: “Siamo consapevoli delle esigenze e delle prospettive di questa grande vetrina dell’Italia che è l’aeroporto di Fiumicino, come siamo consapevoli di tutte le potenzialità che quest’infrastruttura rappre- Il Sindaco di Fiumicino, dott. Mario Canapini. Il Ministro dei Trasporti, prof. Alessandro Bianchi, posa la prima pietra del nuovo Molo C senta per il sistema-Paese e per l’Europa’’. Alla cerimonia d’inizio lavori, appaltati al Consorzio temporaneo di imprese, guidato da Luigi Cimolai e di cui fanno parte anche le imprese Gozzo e Mattioli, hanno preso parte, tra gli altri, il presidente dell’Enac, Vito Riggio, il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, il commissario straordinario alla Provincia di Roma, Marisa Troise Zotta e il direttore dell’aeroporto di Fiumicino, Vitaliano Turrà. Un breve filmato di quanto accaduto in area cantiere e un video interamente dedicato al Piano di sviluppo aeroportuale, messo a punto dalla società di gestione, hanno aperto i lavori del convegno, finalizzato a mettere in evidenza l’impegno di ADR nel comunicare l’incremento successivo di capacità che, oltre ad innalzare la qualità del servizio, dovrà consentire di gestire al meglio i livelli crescenti di traffico, sino ai 50 milioni di passeggeri previsti nei prossimi anni. La costruzione del Molo C, che entrerà in funzione nel 2012 e che non avrà impatti negativi sull’operatività dello scalo, comporterà un investimento totale di 195 milioni di euro, 25 dei quali messi a disposizione dall’Enac, 40 milioni da parte governativa ed il rimanente con fondi ADR. “La vera crescita di un aeroporto – ha commentato Vito Riggio durante il suo intervento all’Hilton – si misura anche da come viene riconosciuto al passeggero il suo ruolo centrale, da come si presti attenzione ad ogni utente, affiancandolo in aeroporto con tempestività e affidabilità, efficienza e sicurezza. Con l’avvio dei lavori per il Molo C, ADR prosegue nell’attuazione degli investimenti previsti dal proprio piano finanziario”. “Non si ferma più il processo di intercontinentalizzazione dell’aeroporto di Fiumicino, ha proseguito Piero Marrazzo, Governatore del Lazio. Con il Molo C viene definita una strategia di mercato e nessuno può impedire a Fiumicino di svolgere quest’attività”. Il 2008 è quindi per Aeroporti di Roma un anno di svolta, che vede finalmente concretizzarsi lo sforzo e l’impegno di tutto il management della società per centrare gli obiettivi e fare di Fiumicino un vero e proprio hub. Il Vescovo di Porto e S. Rufina, mons. Gino Reali, benedice la prima pietra. Il titolare dell’impresa Cimolai, che guida il raggruppamento temporaneo di imprese, l’ing. Luigi Cimolai. 5 | HUB | In volo 4 | HUB | In volo scere in maniera significativa, considerando che alla fine del mese di marzo cominceranno ad operare le nuove tratte di Alitalia. Sulla base delle stime disponibili sono circa 500.000 i passeggeri transitati, durante l’esodo pasquale tra il 21 e il 25 marzo, nei due scali capitolini di Fiumicino e Ciampino. Tra le destinazioni più richieste le città d’arte con musei famosi, tra cui Valencia, Bilbao, Saragozza, Lione, Basilea, Zurigo, oltre alle classiche capitali della vecchia Europa, si aggiungono quelle dell’ex-Est da Budapest, Bucarest, Sofia, Praga e Berlino fino alle recenti Riga e Vilnius. La voglia di esotico richiama Cuba, Maldive, Mauritius, Kenya, Capoverde, Malesia, Sharm e Mar Rosso in Egitto. In ultimo, gli Stati Uniti richiesti anche per l’euro forte sul dollaro. Risultati incoraggianti, pensando anche al fatto che il Leonardo da Vinci ha visto i lavori di rifacimento e ammodernamento della pista 1, avviati a metà gennaio e conclusi a fine marzo. A FIUMICINO PRIMAVERA DI NUMERI AMERICAN AIRLINES UN COLOSSO DEI CIELI Tra città d’arte, grandi capitali europee e mete esotiche, il Leonardo da Vinci continua ad irrobustire i suoi numeri. AEROPORTO DI FIUMICINO SISTEMA AEROPORTUALE MOVIMENTI AEREI 52.041 (+4,6%) 61.137 (+2,4%) NAZIONALE 25.440 (-0,5%) 28.136 (-1,3%) INTERNAZIONALE 26.601 (+10,0%) 33.001 (+5,8%) INT.LE U.E. 18.772 (+8,7%) 24.460 (+4,7%) INT.LE EXTRA U.E. 7.829 (+13,2%) 8.541 (+9,2%) PASSEGGERI 4.396.822 (+8,2%) 5.103.647 (+5,8%) NAZIONALE 1.950.768 (+5,6%) 2.038.320 (+5,5%) INTERNAZIONALE 2.446.054 (+10,4%) 3.065.327 (+6,1%) INT.LE U.E. 1.558.442 (+11,0%) 2.151.476 (+5.7%) INT.LE EXTRA U.E. 887.612 (+9,4%) 913.851 (+7,0%) Nel primo bimestre dell’anno il sistema aeroportuale ha registrato un aumento del traffico passeggeri del 5,8% rispetto al 2007. La crescita dei dati è stata accompagnata da un incremento di capacità di movimenti aerei del 2,4% tra atterraggi e decolli. Risultati raggiunti con il contribuito sia della componente domestica (+5,5%) sia di quella internazionale (+6,1%). In particolare, per quanto riguarda la parte estera, il risultato complessivo è stato ottenuto grazie al +5,7% del segmento europeo e al +7,0% di quello extraUE. La migliore performance di crescita del Leonardo da Vinci riguarda il flusso passeggeri in ambito UE: si registra un +11,0%. In quest’area il “load factor” complessivo (valore che rappresenta il coefficiente di riempimento degli aeromobili) si è attestato a circa il 60%. Un dato che si inserisce nel trend positivo che vede il traffico aereo totale su Fiumicino cre- Un successo fondato sull’estensione del network e la frequenza dei voli. Storica compagnia aerea degli Stati Uniti (il primo volo risale al lontano 1926), è la più grande aviolinea del mondo. Attualmente la sua flotta, tra le più giovani, è composta da 1.000 velivoli. American Airlines a Fiumicino è di casa. Il vettore collega direttamente con voli giornalieri da aprile a settembre, sia Chicago ORD sia New York JFK. Quest’anno la compagnia ha mantenuto, quattro voli a settimana su Chicago e tre su NYC, raggiungendo buoni risultati: il coefficiente medio di riempimento degli aeromobili in inverno è stato superiore all’80%. Il Gruppo American Airlines, insieme ai suoi partner regionali American Eagle e Connection, effettua più di 4.000 voli giornalieri, è socio fondatore dell’alleanza Oneworld. Nel 2007 AA ha trasportato 119.382.021 passeggeri. Sistema aeroportuale romano dati di traffico 1° bimestre 2008 AMERICAN AIRLINES 119.000.000 passeggeri trasportati nel 2007 700 destinazioni 150 paesi collegati 250 destinazioni americane 1.000 aerei che compongono la flotta 4.000 voli giornalieri THE DESTINATION TOP 10 Classifica delle compagnie aeree per trasporto passeggeri, da e per Roma, nel primo bimestre 2008 1 2 4 7 LUFTHANSA 113.182 EASYJET 153.034 ALITALIA 1.662.899 AIRONE 614.883 8 AIR FRANCE 99.678 5 3 RYANAIR 509.073 MERIDIANA 132.257 9 IBERIA 83.599 6 VUELING 120.495 10 BRITISH AIRWAYS 83.316 6 | HUB | Ambiente e Territorio 7 | HUB | Ambiente e Territorio LI M ITI DI VISI BI LITÀ (suddivisi in 3 categorie operative): OPE RAZION I I N CATEGORIA I (CAT I): avvicinamento strumentale di precisione e atterraggio con: a) altezza di decisione (Decision Height - DH) non inferiore a 6 0 metri b) visibilità generale non inferiore a 8 00 metri o portata visiva di pista (RVR) non inferiore a 5 5 0 metri. OPERAZIONI IN CATEGORIA II (CAT II): avvicinamento strumentale di precisione e atterraggio con: a) DH inferiore a 6 0 metri, ma non inferiore a 3 0 metri b) RVR non inferiore a 3 00 metri. Operazioni in Categoria III (CAT III) suddivise come segue: OPE RAZION I I N CAT I I IA: avvicinamento strumentale di precisione e atterraggio con: a) DH inferiore a 3 0 metri b) RVR non inferiore a 2 00 metri. OPE RAZION I I N CAT I I I B: avvicinamento strumentale di precisione e atterraggio con: a) altezza di decisione (DH) inferiore a 15 metri o senza altezza di decisione b) RVR inferiore a 200 metri, ma non al di sotto di 75 metri. UN ANTINEBBIA DI “CATEGORIA” ADR illumina le piste in CAT3 e la nebbia si dirada. Lavori di precisione e led luminosissimi che consumano meno da oggi disponibili nel primo scalo italiano. L’assistente di volo annuncia l’atterraggio, pregando i passeggeri di tenere le cinture allacciate. Chi siede accanto al finestrino non vede il suolo, coperto da una fitta nebbia, ma l’aereo tocca la pista regolarmente e i passeggeri si rilassano. Siamo al “Leonardo da Vinci”, uno dei pochi aeroporti italiani a operare in Categoria III, ovvero in condizioni meteo con visibilità prossima allo zero. Per garantire l’operatività costante di Fiumicino, ADR ha aumentato e ravvicinato gli “Aiuti Visivi Luminosi” e ha realizzato un adeguamento delle piste con l’installazione di impianti luminosi supplementari: la distanza tra le luci della pista 3 è stata ridotta da 30 a 15 metri e per i decolli è stata predisposta la pista 2, dalla quale è possibile decollare con limiti di visibilità inferiori a 400m. Grazie ai lavori di riqualifica e ammodernamento delle piste, ci saranno meno limitazioni al traffico aereo in caso di nebbia a Fiumicino. Oltre ad alcuni interventi sulla parte strutturale delle piste e al rifacimento del manto, sono state interamente riconfigurate le 400 luci di pista, al fine di migliorare notevolmente il grado di utilizzo complessivo delle piste in caso di bassa visibilità e di incrementare il numero di atterraggi e decolli, passando da 10 a 30 movimenti aerei in un’ora. Storicamente l’aeroporto di Fiumicino ha avuto un numero limitato di giorni di nebbia: negli ultimi 10 anni, infatti, la media non superava i 3/4 giorni all’anno. Ma le recenti variazioni del microclima e l’innalzamento della temperatura hanno aumentato la nebbia, sia come intensità che come numero di eventi. Pertanto ADR ha dotato tutte e tre le piste degli ausili radio e luminosi indicati per atterrare con visibilità fino a 75 metri (Cat IIIb). Dall’investimento di ADR, per un importo complessivo di circa 30 milioni di euro, sono derivati anche il raddoppio e il riavvicinamento delle luci di pista, per le quali sono stati adottati moderni Led colorati, che oltre ad essere molto luminosi e visibili da lontano, sono a basso consumo. PI STE S I C U R E C O L FALC O R O BOT E’ stata più che positiva la sperimentazione del falco telecomandato all’aeroporto di Fiumicino, effettuata di recente da ADR e dalla società Bird raptor. Il collaudo di questo volatile automatizzato, già impiegato anche allo scalo di Genova per contrastare la presenza di uccelli durante le operazioni di volo, ha scoraggiato a lungo i gabbiani, normalmente in sosta in aree limitrofe alle piste del ‘Leonardo da Vinci’. Il robot alato non è che una fedele riproduzione del rapace Astore, tipico falco da caccia. Opportunamente adattato alle esigenze degli scali romani, il falco meccanico può rappresentare un efficace strumento, insieme con quelli già usati, per allontanare i volatili che costituiscono un serio pericolo per la navigazione aerea. I SISTEMI ANTIVOLATILI Cannoncini a gas propano Artifizi pirotecnici Cartucce a salve Richiami Bio-acustici o distress call Suoni ad alta frequenza Falconeria Border collie 8 | HUB | L’intervista del mese 9 | HUB | L’intervista del mese supporto tecnologico avanzatissimo e collaborazione/ coordinazione tra tutti gli enti coinvolti: compagnie aeree, società di gestione aeroportuali, controllo del traffico aereo, istituzioni regolatorie e della sicurezza. E gli istituti di ricerca, Università in primis, dai quali si attendono concreti indirizzi e sui quali ENAV investe moltissimo. Tecnologie e uomini. Un binomio molto importante per un servizio operativo come il vostro. Quali strumenti avete messo in campo per gestire l’incremento del traffico aereo? Nell’ultimo quinquennio abbiamo investito circa un miliardo e mezzo di euro per infrastrutture, ammodernamento degli impianti e nuove tecnologie, oltre che per la realizzazione di ulteriori strategie di sviluppo tecnologico e sinergie con il sistema aeroportuale. Ed altri 503 milioni sono previsti nel nostro Piano per il prossimo biennio. Per gestire il servizio e poter utilizzare sistemi sempre più sofisticati, ci serviamo di veri professionisti formati nella scuola dell’ENAV: la nostra Academy, un gioiello impiantato nel “cuore” del polo aeronautico di Forlì, ormai conosciuta ed apprezzata a livello internazionale. Per formare un CTA occorrono oltre un anno di teoria, più alcuni mesi di training on the job presso gli impianti: questo dà il senso della delicatezza e del carico di responsabilità di questa professione. Inoltre, mediante la nostra controllata Techno Sky, che si occupa della manutenzione e della gestione degli impianti di assistenza al volo, possiamo anche disporre di un’offerta ATM a 360° capace di proporsi, oltre che in Italia, anche sui mercati esteri. L’ENAV, pur essendo una SpA, ha una natura squisitamente pubblica che non richiede di fare profitti. In che modo regolate questa doppia anima? Innanzitutto il core-business di ENAV è la sicurezza, intesa come safety. E’ vero poi che non dobbiamo cercare il profitto e per questo possiamo meglio ottimizzare i costi ed efficientare il servizio ad appannaggio di tutto il sistema. Cito due esempi concreti: la politica di abbassamento delle tariffe ATM e la riconfigurazione delle aerovie, che negli ultimi anni hanno attratto più traffico aereo nei nostri cieli rispetto a quelli degli altri Paesi europei. Inoltre, grazie alle performance realizzate dai nostri controllori, dalla scorsa estate Eurocontrol ha chiesto all’Italia di gestire importanti flussi di traffico che normalmente attraversano l’Austria e i Balcani: a causa della saturazione del controllo del traffico aereo di quell’area si verificavano ritardi che poi si riverberavano su tutto il cielo europeo. A parità di sicurezza, che per ENAV –ripeto - è un prerequisito irrinunciabile, tutto questo per noi è “profitto”. Circoscrivendo la vostra attività in ambito più “locale”, come è cambiato Fiumicino per quanto riguarda il controllo del traffico aereo? A Fiumicino abbiamo effettuato ingenti investimenti tecnologici proprio per far fronte all’aumento di traffico previsto per i prossimi anni e per consentire all’aeroporto di svilupparsi e di poter superare i 1.000 movimenti al giorno. A seguito dell’investimento in tecnologie di 30 milioni nel periodo 2003-07 e di altri 11 milioni previsti entro il 2009, l’aeroporto ‘Leonardo da Vinci’ può essere collocato ad un ragguardevole livello di eccellenza per quanto riguarda i servizi di gestione del traffico aereo: è dotato di tecnologie all’avanguardia che consentono atterraggi di precisione anche in condizioni di bassa visibilità e di ridondanza dei sistemi per garantire la massima continuità operativa. Sono pienamente operativi due radar di terra, un radar di avvicinamento integrato con l’ACC di Roma e un radar meteo molto sofisticato con funzione revisionale su un raggio di 400 Km ed altre modernissime tecnologie. Ci troviamo in un momento di transizione. Non possiamo prescindere dalle previsioni di crescita del sistema. Dobbiamo ragionare in termini di capacità “sostenibile” dall’intera struttura aeroportuale. Piani di sviluppo come quelli da poco avviati da ADR per il Molo C dell’aeroporto ‘Leonardo da Vinci’ vanno accolti con grande soddisfazione. Per questo motivo ENAV sosterrà e collaborerà pienamente alle successive implementazioni infrastrutturali che ADR e tutte le società di gestione vorranno realizzare per consentire lo sviluppo del sistema aeroportuale. SETTE DOMANDE A BRU NO N I E DDU Il trasporto aereo è una realtà molto complessa e con molti attori coinvolti. L’ENAV, di cui Lei è Presidente, è uno di questi. Ci spieghi bene cos’è e cosa fa ENAV. Dal 2001 ENAV è una Società per Azioni, al 100% di proprietà dello Stato. Le funzioni di azionista sono svolte dal Ministero dell’Economia e delle Finanze; l’azione di vigilanza spetta al Ministero dei Trasporti. Il compito principale di ENAV è quello di fornire, negli spazi aerei italiani e negli aeroporti di propria competenza, i servizi di navigazione aerea, secondo criteri di sicurezza, efficienza e regolarità del servizio. La gestione del traffico aereo viene svolta dai Controllori del Traffico Aereo presso le strutture di ENAV, ovvero dalle 39 Torri di controllo per il servizio di aeroporto (decolli e atterraggi) e dai 4 Centri di Controllo d’Area di Roma, Milano, Padova e Brindisi per l’assistenza degli aerei in rotta. Inoltre, ENAV fornisce altri determinanti servizi per la navigazione, come le informazioni e le telecomunicazioni aeronautiche, il servizio meteorologico e la certificazione degli impianti di radio-assistenza. Il vostro settore è uno dei più coinvolti dalla normativa comunitaria del Cielo Unico Europeo. Cosa caratterizzerà il controllo del traffico aereo nei prossimi anni? Integrazione, sicurezza, abbattimento dei costi e capacità. Proprio in questa linea, pochi giorni fa abbiamo sottoscritto con i nostri omologhi francesi DSNA un accordo per la definizione e lo sviluppo congiunto di una nuova piattaforma ATM, in grado di gestire il traffico aereo utilizzando un sistema condiviso e integrato. E’ il concreto presupposto di benefici per l’intero network del trasporto aereo europeo in termini di sicurezza, capacità e contenimento dei costi, con conseguente riduzione dell’impatto ambientale. Questa prima versione sarà la base di partenza per l’ancor più avanzata realizzazione del sistema di nuova generazione delineato in seno al progetto SESAR (Single European Sky ATM Research), un’originale infrastruttura aeronautica in grado di rispondere alla crescita, ma anche all’evoluzione del traffico aereo prevista in Europa e di riuscire ad uniformare il livello degli impianti ATC esistenti nei diversi Paesi della UE. Ed infatti il traffico aereo va sempre più aumentando... Nei cieli italiani dieci anni fa ENAV assisteva 250 mila voli all’anno con un organico di 2.500 persone; oggi controlla circa 2 milioni di movimenti annui, con 3.400 persone, di cui due terzi impegnate in attività “operative”. Nel 2007 abbiamo registrato un incremento medio nazionale del 7,5%, con punte che hanno toccato il 10%. Presidente, qual è il suo giudizio sull’attuale momento del sistema del trasporto aereo? Sembra un’onda d’urto inarrestabile… No, se ci muoveremo per tempo e sinergicamente. Tutto il sistema deve essere meglio utilizzato. Per far ciò occorre non soltanto l’alta professionalità delle persone, ma anche infrastrutture aeroportuali nuove e dotate di maggior capacità. Il tutto assistito da *L’intervista è stata effettuata il 21 marzo 2008 G E N. B R U N O N I E D D U Na to a L a ti s an a (U D ) i l 3 feb b ra i o 1 9 3 8 . No m i n a t o S o t t o t e n e n t e d e l l a Gu a rd i a d i Fi n a n z a n e l 1 9 5 9 , s i è l a u re a t o i n g i u r i s p r u d e n z a p re s s o l’ Un i ve r s i t à d e g l i St u d i d i Na p o l i . Ac q u i s i s c e n o t e vo l e e s p e r i e n z a n e l l’ i m p i e g o d i mez z i a erei e n aval i . Da l 1 9 7 4 a l 1 9 7 6 freq uen ta la S c u o l a d i Guer ra d ell’ Es e rc i t o a Ci v i ta vecch i a . Da C o l o n n e l l o, q u a l e S o t t o c a p o d i St a t o Ma g g i o re d e l C o m a n d o Gen era le, r i ve s t e i n c a r i c h i d i g ra n d e re s p o n s a b i l i t à n e i s e t t o r i della pianificazione o r g a n i z z a t i va e d e l b i l a n c i o d e l l a Gu a rd i a d i Fi n a n z a . Da l 1 9 9 8 a l 2 0 0 1 è Comandante In t e r re g i o n a l e d e l l’ It a l i a Su d Oc c i d e n t a l e , c o n c o m p e t e n z a s u Si c i l i a e Ca la b r i a . Da l 2 0 0 1 a l 2 0 0 3 , q u a l e Ge n e ral e d i C o r p o d’ Ar ma ta , è C o m an d an t e d ei Repa r ti Sp e c i al i . Ha s vo l t o a t t i v i t à d i insegnamento in istituti di p re s t i g i o q u a l i l a S c u o l a d i Gu e r ra d i Ci v i t a ve c c h i a come insegnante di “Componente economica d i s tra teg i a g l o b al e” , la Scuo la Sup e r i o re d i Po l i z i a Tr i b u t a r i a c o m e i n s e g n a n t e d i “ Po l i t i c a Ec o n o mi ca” e l a S c u o l a d i Per fez i o n am e n t o p e r l e f o r z e d i Po l i z i a c o m e d o c e n t e d i “ Te c n i c a d e l C o o rd i n a men t o” . E’ s ta to i n s i g n i t o d i : Me d a g l i a d’ o ro a l Me r i t o d i lun g o C o m an d o Cro c e d’ o ro p e r a n z i a n i t à d i s er v i z i o Med a g li a Mau r i z i an a al merito di dieci lustri di ca r r i era mi li t are E’ Gra n d e U f f i c i a l e d e l l’ Ord i n e a l Me r i t o d e l l a Repub b li c a It al i an a. 10 | HUB | Cheap & Chic 11 | HUB | Cheap & Chic IN AEROPORTO LA SPESA COME IN CITTÀ I 1.600 ettari e 250.000 metri quadrati di aerostazioni del “Leonardo da Vinci” fanno dell’aeroporto una vera e propria città in quello che si prepara a diventare un vero hub internazionale. Un hub dotato di tutti i comfort per soddisfare le esigenze dei passeggeri – nel 2007 sono stati quasi 33 milioni – ma anche degli operatori aeroportuali. Sono oltre 30.000 le persone che lavorano al “Leonardo da Vinci”. Ai tradizionali servizi al passeggero - noleggio auto, cambio valute, rimborsi Iva, farmacie, deposito bagagli, sportelli bancari e bancomat, uffici postali, sale fumatori, postazioni internet - e agli oltre 30 punti di ristoro, nel 2007 si sono aggiunti nuovi servizi rivolti prevalentemente al personale dello scalo. Il piano di sviluppo commerciale ADR ha ampliato l’offerta commerciale, individuando la zona “arUN FIORE DI VIAGGIO rivi” del Terminal A, Siete in ritardo a un appuntadove transitano ogni mento e volete farvi perdonagiorno molti addetre? Volete accogliere con un segno di affetto una persona cara ti, oltre ai viaggiache arriva da lontano? Il fiotori, come area più raio nella zona arrivi è pronto idonea per ospitare ad aiutarvi con una selezione profumata e colorata. nuove utilities dedicate. Tra le nuove aperture, la prima in ordine cronologico è stata quella di Office1 Superstore. Dalla fine del 2006, oltre a vendere accessori per l’ufficio, il negozio offre anche trasmissione fax e fotocopie, molto comodo sia a chi viaggia, sia a chi lavora con turni, spesso h24, che mal si conciliano con i classici orari cittadini. I turni aeroportuali non facilitano neanche le normali attività casalinghe, ed è qui che la lavanderia “Clean Life” ha riscontrato grande successo tra gli operatori. Sono stati oltre 20.000 i capi di abbigliamento trattati nel 2007, senza contare i numerosi interventi di riparazione sugli abiti. Il forno/pasticceria “Mangione - Rustichelli” da maggio scorso sforna calde teglie di pizza e serve panini farciti, molto apprezzati nelle pause pranzo dagli addetti aeroportuali; offre anche deliziosi dolci e gustosi gelati. A rendere l’aerostazione sempre più simile a una vera e propria città ha contribuito anche il fioraio “Hobby Flora”, U N A N G O LO A NTI STR E S S aperto dal settem- Pe r re n d e re l’ a e ro p o r t o u n luo g o s empre pi ù co n fo r tebre del 2007, che è vo le e a mi c o, i l n uovo b eun’altra delle atti- a uty c en ter a g li a r r i v i n a vità finora estranee z i o n a li a cco g li e i pa s s eg g er i co n un a mb i en te tutto d eal tipico panorama d i c a to a lla cura d el c o r po. aeroportuale e che rallegra il terminal con i profumi e i colori vivaci dei fiori in esposizione. Sempre agli arrivi nazionali, infine, il nuovo Beauty center Eversun Club, che offre un solarium, le postazioni dedicate alla cura delle mani, i massaggi estetici e un parrucchiere unisex, a disposizione dei passeggeri e della comunità aeroportuale per combattere lo stress quotidiano. Del resto, nella capitale i centri dedicati all’estetica sono notevolmente aumentati negli ultimi cinque anni. I ritmi sono accelerati e frenetici e la giornata sembra sempre corta: i nuovi servizi del Terminal A rappresentano una soluzione ai piccoli problemi di ogni giorno. UN PARCHEGGIO PER I PIU’ ESIGENTI Si chiama Easy Parking Executive il nuovo servizio all’aeroporto di Fiumicino, pensato da ADR per la clientela più esigente. Ad essa è dedicata un area presso il 2° piano del Multipiano E di Fiumicino, protetta e assicurata, con ampi posti auto che consentono comode manovre, e servizio di accoglienza a disposizione per ricevere informazioni sui voli ed effettuare il fast check-in Alitalia e Air One. 12 | HUB | Ieri e Oggi 13 | HUB | Attualità RICHARD WIDMARK Si è spento il 24 marzo a 93 anni, dopo una lunga malattia, il protagonista di vari film di successo. L’attore americano esordì nel ‘47 con “Il Bacio della morte”, guadagnandosi una nomination all’Oscar. Qui è a Fiumicino, l’anno dopo “Vincitori e vinti”, in cui interpretò un memorabile Pm al Processo di Norimberga. CHRISTIAN BARNARD E’ il 3 dicembre ’67, quando il nome di Barnard fa il giro del mondo per il suo primo intervento a cuore aperto. Due anni dopo il sorridente e abbronzato chirurgo sudafricano visita la Capitale, suscitando l’ammirazione di tutti coloro che incontra nel corso del suo breve viaggio. SENTA BERGER Con 61 film al suo attivo, questa bellezza austriaca ha ammaliato gli spettatori italiani degli anni ’60 e ’70 e fece perdere la testa a Manfredi in “Operazione S. Gennaro”. Nella foto ritratta qui a fianco, che è proprio di quegli anni, l’attrice saluta i suoi fan al ‘Leonardo da Vinci’. JACQUELINE KENNEDY Nel 1966 la bella Jacqueline Kennedy non è passata inosservata dinanzi al personale in servizio in aeroporto. Abituata a condurre una vita sotto i riflettori, è diventata presto icona dell’eleganza occidentale e protagonista dei settimanali rosa in tutto il mondo. IGOR STRAVINSKY Sfogliando l’album dei nomi celebri di passaggio a Fiumicino, un posto d’onore spetta al grande compositore Igor Stravinsky, in partenza con la moglie per gli USA nel 1962. La sua opera ha influenzato buona parte degli stili musicali classici e moderni del XX secolo. KOFI ANNAN L’ex segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, è diventato ufficialmente cittadino di Roma. Con una cerimonia che si è svolta in Campidoglio, nell’ambito di ‘’Running out of time’’ - Fuori tempo massimo - la conferenza internazionale dei governi locali per la valutazione a medio termine degli obiettivi di sviluppo del Millennio dell’Onu, Annan ha ricevuto il titolo dalla città di Roma. Al suo arrivo a Fiumicino si è mostrato al pubblico affabile e sorridente. CAMILLO RUINI E’ con la serietà e l’impegno di sempre che Monsignor Ruini ha presenziato al decollo del volo charter Roma-Lourdes dall’aeroporto di Fiumicino. L’accordo di partnership tra Opera Romana Pellegrinaggi e Mistral Air, della durata di 5 anni, prevede altre destinazioni dedicate al turismo religioso, che è in forte crescita: Fatima, Santiago de Compostela, la Terra Santa, Czestochowa e per finire l’Egitto, con il Sinai. PIPPO BAUDO Divertente scambio di battute tra Pippo Baudo e Fiorello in diretta alla radio, poco prima che Baudo partisse per Torino. Già altre volte il ‘’Pippo nazionale’’ e Fiorello avevano scherzato al telefono durante il noto programma radiofonico di Rai2, ma questa volta è successo mentre Pippo si affrettava a raggiungere l’imbarco del suo volo CHIABOTTO E FULCO Tra i tanti Vip, salta all’occhio questa coppia giovane e bella, Cristina Chiabotto e Fabio Fulco. Cappellino e top bianco, minigonna jeans, stivali per l’ex Miss Italia e conduttrice delle ‘’Iene’’; t-shirt e cappellino blu, borsa a tracolla per l’attore di ‘’Orgoglio’’ e ‘’Incantesimo’’, i due non sono riusciti ad evitare la curiosità dei passeggeri. FRANCO NERO Intervistato a Fiumicino, che lui considera quasi una seconda casa per i continui viaggi in giro per il mondo, Franco Nero ha annunciato il suo ritorno al western all’italiana che lo ha reso famoso. Dal suo debutto sullo schermo nel 1964 ha girato oltre 150 film. Nel 2006 è passato per la prima volta dietro la macchina da presa per dirigere ‘’Forever blues’’. “PONGO” Il cane di razza dalmata di dieci anni, dopo avere trascorso buona parte della sua vita nei canili, ha finalmente ritrovato la libertà e una famiglia di Udine che lo ha adottato. E’ grazie ad Alitalia, che ha offerto a Pongo un comodo viaggio in aereo, che la storia ha avuto un lieto fine, da parte sua il gestore Aeroporti di Roma ha garantito al quadrupede l’assistenza nello scalo. 14 | HUB | Aerotechno 15 | HUB | Aerotechno le dipendente estendendo tale attività anche agli Enti terzi che ne fanno richiesta. Sotto il coordinamento del Servizio Prevenzione e Ambiente di Lavoro sono state circa 11.000 le persone coinvolte in “aule” di formazione dal 1998 ad oggi. Ai vari programmi formativi, curati da personale ADR, partecipano come docenti anche funzionari dei VV.FF. del Comando Provinciale di Roma, il Responsabile dei distaccamenti di Fiumicino e Ciampino, il Pronto Soccorso ADR e talvolta gli artificieri della Polizia di Stato. I frequenti corsi di formazione (quasi 63.000 le ore erogate negli ultimi cinque anni.) si compongono di una parte teorica relativa alla prevenzione degli incendi, alla lotta antincendio e comunque alla gestione di una qualsiasi emergenza legata a malori, atti dolosi, crolli, allagamenti ecc.; a questa seguono prove pratiche di primo intervento quali lo spegnimento di un principio di incendio su simulatori in dotazione ad ADR, EMERGENZA? ADR E’ PRONTA A SCATTARE Il Servizio Prevenzione e Ambiente di Lavoro di ADR si occupa anche di prevenire gli incendi. Disposizioni legislative (in particolare il D.M.10.3.98) stabiliscono i criteri per la valutazione dei rischi d’incendio nei luoghi di lavoro ed indicano le misure di prevenzione e protezione da adottare per ridurre la possibilità dell’insorgenza di un incendio e di limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi. Momenti centrali per il raggiungimento di tali obiettivi sono l’elaborazione di appositi piani d’emergenza e la formazione del personale che deve avere un ruolo attivo nella gestione di tali piani. Aeroporti di Roma ha avviato da molti anni appositi programmi di formazione e di informazione per tutto il persona- 30 “sedie” particolari, da usare in caso di evacuazione dei disabili motori. 4.000 estintori portatili distribuiti in altrettanti punti strategici del ‘Leonardo da Vinci’. 250 i grandi estintori, carrellati per intervenire su grandi superfici di incendio. 35 le cassette con presidi antincendio (caschi, mascherine e filtri, guanti e coperte in tessuto refrattario). prove di evacuazione in caso di esodo forzato, di soccorso a persone in caso di malori e di assistenza ai disabili. Questi corsi hanno una durata differente (16 ore – 8 ore – 4 ore) a seconda delle aree e dei ruoli che ognuno è chiamato a ricoprire in caso d’emergenza. Al termine dei corsi di 16 ore, dopo il superamento degli esami, vengono consegnati gli attestati di idoneità rilasciati dal comando dei VV.FF. di Roma, mentre per le altre tipologie di corsi l’attestato viene rilasciato dal Servizio Prevenzione e Ambiente di Lavoro ADR insieme ad una serie di opuscoli informativi che riassumono le modalità di intervento in caso di emergenza. La formazione permanente garantisce ai lavoratori una cultura e una preparazione completa che non rimane limitata alla sola realtà lavorativa; infatti una serie di comportamenti virtuosi e la conoscenza di specifiche tecniche si riflettono anche nella vita sociale di ognuno, contribuendo alla formazione di cittadini più consapevoli, responsabili e capaci. 16 | HUB | I mestieri in aeroporto 17 | HUB | I mestieri in aeroporto da, ma anche da quelle con le quali s’interfaccia quotidianamente. Ognuno di noi ha alle spalle un’esperienza e una conoscenza aeroportuale tale che ogni decisione, soprattutto GIANNI POLIZZI ANDREEFF se critica, è presa in una manciata di secondi: portando alla migliore soluzione possibile del momento. Nei suoi contatti giornalieri, con chi interagisce? “IO, CAPOSCALO IL COMANDANTE DELLA CITTA’ SULLE NUVOLE” SABRINA CARUSO GIUSEPPE D’ANDREA, 57 anni, laureato in psicologia, inizia la sua lunga carriera in aeroporto nel ‘73 come rampista della compagnia TWA. Dal 1975 in ADR, affina le sue conoscenze e ricopre molti ruoli tecnicooperativi e gestionali. Nel 1989 diventa responsabile del Movimento Carico (oltre 800 persone da gestire per le operazioni di carico e scarico aeromobili), poi dell’Assistenza Passeggeri e in seguito del Controllo Voli. Dal 2001 è capo scalo di servizio a Fiumicino. Sono cinque, organizzati in turni 24 ore al giorno, pronti a rispondere a tutte le evenienze di un aeroporto intercontinentale. Il Capo Scalo a Fiumicino ha poteri decisionali come il comandante di una nave. Giuseppe D’Andrea, lei è un veterano del Leonardo da Vinci com’è necessario che sia per un capo scalo di servizio. Ci spiega come si svolge il suo lavoro? La prima responsabilità della figura del capo scalo ADR è la gestione delle emergenze. Ricade nel nostro ruolo la responsabilità di gestire le situazioni anomale o irregolari che possono coinvolgere l’aeroporto, in quanto infrastruttura di servizi: eventi meteo, disservizi, emergenze aeree, assistenze speciali, manutenzioni, ecc. Il capo scalo di servizio è riconosciuto come leader non solo dall’azien- Se ci sono criticità, prima di tutto occorre definire le priorità del momento. La soluzione va cercata nel coordinamento, sia della struttura Aeroporti di Roma con i nostri clienti principali (vettori, handler, operatori, passeggeri e utenti), sia tra gli Enti di Stato come Enac (che controlla direttamente il nostro modo di gestire le infrastrutture in concessione), Enav (per il controllo del traffico aereo ), Forze dell’ordine e Dogana. E poi ci sono gli enti esterni come Ferrovie, Anas, Protezione Civile, ecc. Insomma, siamo tutti in una grande città del volo e ne dobbiamo garantire il funzionamento. Famiglia e professione: quali sono i punti d’incontro? Chissà quanti fatti interessanti, tristi e simpatici potresti raccontare. . . I turni sono come un’opportunità da gestire: a volte danno maggiori possibilità di stare con la famiglia, riappropriandoci della nostra vita privata, oppure la sottraggono, quando si lavora di notte. Salendo a bordo di un aereo - che trasportava profughi provenienti dalle zone di guerra della ex Jugoslavia - in transito a Fiumicino per una destinazione canadese, ho ancora impressa nella mia mente l’immagine di un interno buio in cui brillava il bianco degli occhi spalancati che mi fissavano; questi insoliti passeggeri cercavano di capire se erano salvi o si stavano cacciando in un altro pericolo. Poi abbiamo offerto loro cibo e bevande; ai bambini anche dei gelati. Anziché mangiarli subito, dopo averli assaggiaPIERO ZAZZA ti, se li sono messi in tasca per consumarli in un secondo tempo: era la prima volta che vedevano un dolce del genere e noi non sapevamo come spiegare che si sarebbero sciolti. Di domande me ne hanno fatte tante; la più sorprendente, agli arrivi internazionali del Leonardo da Vinci, è stata quella di una vecchietta, con una voce esile e in uno stentato italiano:“ ma qui c’è qualcuno che parla italiano?”. 18 | HUB | Panorama Aeroporti 19 | HUB | Panorama Aeroporti AMSTERDAM L’AEROPORTO DI SCHIPHOL tiene al benessere dei suoi passeggeri: lo conferma l’apertura di un wellness centre, formula di successo già sperimentata negli aeroporti del Nord America, dove 200 mila viaggiatori usufruiscono ogni anno dei diversi servizi offerti. Oggi anche lo scalo olandese, primo in Europa, ha deciso di offrire un momento di relax, tra massaggi e manicure, ai passeggeri in partenza. PER TETTO UN SOLO TERMINAL L’aeroporto di Schiphol è simile a una città moderna, con tanti servizi per chi viaggia. Servizi al passeggero e connessioni intermodali, con l’obiettivo di trasformare l’aeroporto di Amsterdam Schiphol in un ambiente dinamico, dove le esigenze dei viaggiatori si coniugano con quelle di uno scalo in continuo mutamento. Allo Schiphol Group, società di gestione dello scalo olandese, si deve il merito di aver lavorato per far emergere una caratteristica distintiva: far convergere in un unico Terminal molteplici servizi, trasformando lo scalo in qualcosa di più di un semplice punto di partenza e arrivo, un hub moderno. Schiphol è un vero e proprio City Airport con lo shopping centre, che ospita più di 50 negozi tra marchi di lusso ed esercizi dedicati alla ristorazione, e le hall partenze e arrivi situate tutte sotto lo stesso tetto. Schiphol possiede, infatti, un solo Terminal e le aree di arrivo sono situate al piano terra, mentre quelle di partenza sono insieme ai banchi check-in e alle uscite d’imbarco, al primo piano. A soli 15 Km dal centro città lo scalo olandese si può raggiungere in automobile, taxi, treno, che ferma direttamente alla Schiphol Plaza, nella parte centrale del Terminal ed ora anche in bicicletta. Sono state costruite, 47,8 267 milioni di passeggeri destinazioni Terminal 5 Piste 8 Handler gli altri aeroporti. Saranno TRE I NUOVI SCALI IN FRANCIA fra il 2008 e il 2015. Il primo, a Nord-ovest, è quello di Notre-Dame des Landes, che sostituirà l’attuale aeroporto di Nantes Atlantique e potrà ospitare fino a nove milioni di passeggeri l’anno. Il secondo, a Brives-Souillac nel Sudest della Francia, è già in costruzione avanzata. Il terzo sorgerà ad Amiens, per accogliere il traffico cargo. compagnie aeree 4.000 manali INTERNATIONAL BUSINESS Uno sguardo sul mondo, cosa fanno 1 100 infatti, delle piste ciclabili che consentono di arrivare fino in aeroporto e allo stesso tempo all’interno dello scalo è stato realizzato un percorso ciclabile che consente di spostarsi da una parte all’altra del Terminal. Schiphol si conferma scalo d’avanguardia del trasporto aereo europeo anche per i dispositivi tecnologici, come ad esempio ‘Privium’, impiegato dal 2001 per la identificazione biometrica e ancora unico al mondo. Questo sistema offre a tutti coloro che hanno aderito al programma la possibilità di effettuare procedure d’imbarco veloci e sicure attraverso il riconoscimento dell’iride. Per il futuro trend di sviluppo a Schiphol sono previsti investimenti tali da supportare l’incremento crescente dei passeggeri, che arriveranno, secondo quanto stimato dalla società, a 60 milioni l’anno (nel 2007 sono stati circa 48 milioni). partenze setti- E’ costato 125 milioni di euro ed è operativo dal 29 gennaio il nuovo Terminal dell’aeroporto di BRUXELLES CHARLEROI: 30 mila metri quadrati e capacità annua di cinque milioni di passeggeri. Anche l’aeroporto di PECHINO ha un nuovo Terminal, ideato a supporto dei Giochi Olimpici 2008. L’area, pari a un milione di metri quadrati, comprende anche una pista, lunga 3.800 metri e larga 60, e permetterà di raddoppiare l’attuale capacità dei passeggeri nel 2015. Via libera dal governo regionale dell’Assia al piano di sviluppo dell’aeroporto di FRANCOFORTE, che potrà così raddoppiare il traffico entro il 2020. Il piano, che comprende anche la realizzazione di una nuova pista (in funzione nel 2011), prevede investimenti per quattro miliardi di euro ai quali vanno aggiunti 300 milioni di euro/anno per l’aggiornamento delle strutture esistenti. Va avanti il progetto per la costruzione di un nuovo aeroporto a LERIDA (Spagna), nella regione dell’Alguaire. Il progetto prevede una pista di 2.500 metri, vie di rullaggio, aerostazione, torre di controllo e strutture di servizio. 20 | HUB | Qualità 21 | HUB | Qualità | G. B. Pastine identificata come un insieme di molti fattori correlati. Una delle causali che è più facile ritrovare nelle statistiche è il “Ritardato arrivo aeromobile”. Nella statistiche occupa spsso un posto di rilievo anche l’espressione “sicurezza”, intesa non soltanto come tempo di attesa ai varchi di sicurezza, ma anche come il tempo che i singoli vettori utilizzano per svolgere protocolli di security interni. Il ruolo del gestore. Chi osserva la tabella pubblicata nella pagina precedente potrebbe pensare a un’autoassoluzione del gestore aeroportuale. La realtà, oltre ai motivi esposti prima, è che la responsabilità del gestore è essenzialmente quella di fornire una adeguata risposta ai flussi di traffico ed è effettivamente assai raro che una infrastruttura abbia malfunzionamenti a tal punto gravi da produrre ritardi agli aeromobili. PUNTUALITA’? ECCO COS’È VIP IN LIBERTA’ Chi calcola e come la cosa più invocata in aeroporto. Puntualità degli aerei? Facile parlarne, maledirla, invocarla. Più difficile è capire cos’è davvero, come la si calcola ma soprattutto quanti “insospettabili” elementi contribuiscono a determinarla. Cos’è. Per puntualità aeroportuale si intende la percentuale di aeromobili che decollano da un aeroporto con meno di 15 minuti di ritardo rispetto all’ora di partenza programmata. Chi la calcola. Ogni vettore operante sull’aeroporto tiene sotto controllo la propria puntualità, non soltanto per rispetto della clientela e della qualità percepita della compagnia, ma anche per l’efficienza di gestione della flotta. Anche gli aeroporti la misurano con attenzione, perché una buona o una cattiva puntualità riverbera effetti diversi sull’efficienza di utilizzo dell’infrastruttura. Come si calcola. I dati necessari alla verifica della puntualità di scalo sono contenuti quasi interamente nei cosiddetti “sistemi di scalo”. Elemento base è la differenza fra l’orario schedulato e quello effettivamente rispettato dall’aereo. I dati vengono inseriti nei sistemi direttamente dai vettori o attraverso l’handler, che per conto della compagnie si occupa dei servizi di terra. Le causali. Per una una valutazione attenta della puntualità non basta il dato nudo e crudo: occorre analizzarne anche le causali. Sono ben 99 i cosiddetti codici IATA utilizzati a livello internazionale per determinare l’origine del ritardo. Per comodità vengono riuniti in gruppi omogenei. Le responsabilità. In un sistema così fortemente interconnesso come quello del trasporto aereo la responsabilità deve essere L’Aviazione Generale a Ciampino Ecco le principali causali di ritardo registrate a Fiumicino nel mese di febbraio 36,2% Ritardato arrivo aeromobile 19,6% 4,3% Vettore Sicurezza 7,3 % Handler 2,1% Gestore 4,4% Meteo John Travolta scende dal suo B707 con la divisa da pilota: sembra la scena di un film e invece accade spesso nel terminal della “Aviazione Generale” del “Pastine”. Lo scalo di Ciampino accoglie infatti anche questo segmento di traffico: aerei privati che svolgono il servizio di trasporto passeggeri su richiesta, di singoli, perlopiù imprenditori, che utilizzano aeromobili di loro proprietà. A Ciampino, l’Aviazione generale nasce negli anni ‘70, ma il vero boom si verifica negli anni ‘90, quando, in occasione dei mondiali di calcio, viene costruito un terminal dedicato. Aeroporti di Roma, in qualità di gestore, ha la responsabilità di regolarizzare il traffico crescente: è nato così il Controllo Voli ed è stata ampliata la sicurezza operativa, al fine di gestire la movimentazione a terra e garantire il rispetto delle normative di safety. Numerose le opere di riqualificazione intraprese da ADR: dall’area parcheggio aeromobili – sono aumentate da 27 a 36 le piazzole disponibili - alle opere di ampliamento e restyling, sia per la viabilità interna ed esterna, sia per la funzionalità dell’aerostazione. Il Regolamento ENAC, in materia di liberalizzazione dei servizi negli scali minori, dispone che ogni aeromobile dell’aviazione generale venga assistito da un handler per le operazioni di terra. Tra arrivi e partenze a Ciampino vi sono da 20 a 45 movimenti giornalieri di aviazione generale. Il gestore, per soddisfare esigenze amministrative, ha istituito un ufficio dedicato al pagamento dei diritti aeroportuali. 22 | HUB | Frequent Flyer 23 | HUB | Frequent Flyer Una vita in eterno ritardo, allora? “Ma nemmeno per sogno, sono sempre in anticipo. Per esempio, quando vado a Parigi, e davvero mi capita spesso, arrivo per tempo la mattina a Fiumicino, anche se il lavoro, in Francia, è fissato per il pomeriggio. Parto prima e già in aereo pregusto uno splendido pasto in quel delizioso ristorante che, allo Charles De Gaulle, è pronto ad accoglierti con raffinatezze d’ogni genere“. “Adoro i ritardi – confessa senza pudore lo scrittore Vincenzo Cerami perché sono obbligato a qualche ora di vacanza: guardo le facce della gente ed è difficile che non mi saltino in testa un paio di sceneggiature o almeno un rac- CERAMI: “UNA VITA TRASCORSA IN ANTICIPO” Goloso senza alcuna vergogna di tutto ciò che di buono offre la vita, lo scrittore e sceneggiatore Vincenzo Cerami è un dinamico e agiato ultrasessantenne che almeno 3 giorni alla settimana è in viaggio. Alla faccia del “borghese piccolo piccolo”, il romanzo che l’ha lanciato anche nel cinema, grazie a Sordi e Monicelli. “Vuole che le risponda per titoli? Allora, con “Uccellacci e uccellini” comincio ad adorare le anatre e anche “la lepre” e quando sono a dieta sospiro “è stato bello amarti”. Lei è un piccolo diavolo, ma anche Johnny Stecchino e ci ricorda sempre, con Roberto Benigni, che la vita è bella. “Mi sta facendo un’ottima pubblicità. Tanto vale che sia più esplicito, da pochissimo è uscito, per i tipi di Mondadori, il mio ultimo libro, “vite bugiarde”, un vero e proprio romanzo d’appendice, cioè come quelli che uscivano a puntate sui giornali d’altri tempi. Mi diverto con il racconto, indulgo all’erotismo, al giallo, alla passione, al thriller, attraverso la storia di una ragazza che, dopo un lungo coma, si risveglia donna”. La sua simpatia è senza limiti; ci dica cosa vorrebbe dall’aeroporto di Roma. “Ma come, sino ad ora ho parlato di viaggi, attese, spuntini, negozi. E a Fiumicino c’è quasi tutto. Diciamo che vorrei anche informazioni, sempre tempestive e senza bugie, trovare persone cortesi e disponibili, vorrei che i mascalzoni che praticano l’over booking finiscano male, in compagnia di quelli che fregano le valigie, che le hostess siano sempre affascinanti e giovani, vaccinate contro l’isterismo. Lo scalo di Fiumicino è uno dei più bei posti del mondo, lasciatemelo godere in pace, grazie”. conto. Due ore tutte mie, e posso fare di tutto: scrivere, telefonare, andare per negozi in cerca di regali. Sono obbligato ad essere libero, e posso leggere anche tutto quello che, per mancanza di tempo, in genere sono costretto a saltare”. 24 | HUB | Pubblicità HUB - N°3 MARZO 2008 - Aut. del Tribunale civile di Roma n. 91/08 del 6 marzo 2008. Mensile informativo della società Aeroporti di Roma S.p.A. [email protected] Redazione: via Sicilia 42 - Roma a cura della Direzione Relazioni Esterne ADR Direttore Responsabile: Giovanni Muratore Direttore Relazioni Esterne: Carlo Parmeggiani via dell’Aeroporto di Fiumicino 320 00054 - Fiumicino Aeroporto - Rm Tel. +39 0665951 - www.adr.it Credits: Aeronews, C. Corrivetti, V. Favale, Telenews Realizzazione: LDM Comunicazione S.p.A. via Crescenzio 9 - Roma Tel. +39 066873231 Tipografia: Webcolor s.r.l. - via Tiburtina 912 00156 Roma Tel. +39 0863 992401 Progetto grafico: Roberto Conti [email protected]