Cogoleto, guerra delle cabine Multati dieci stabilimenti
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Cogoleto, guerra delle cabine Multati dieci stabilimenti
12 Cronaca Lunedì 1 Febbraio 2010 IN DIFESA 1.032 Zanetti: «I miei poteri purtroppo non sono bastati» PER GESTORE La capitaneria di Porto ha elevato dieci sanzioni da 1032 euro l’una contro i gestori degli stabilimenti balneari che hanno lasciato per il periodo invernale strutture e cabine in spiaggia nonostante un’ordinanza di divieto IL CASO ono dalla parte dei gestori degli stabilimenti. Avevo firmato una delibera di sospensiva che li tutelasse ma questa è stata scavalcata dall’ordinanza dell’ufficio del demanio. Ora vedremo come sistemare la faccenda». Attilio Zanetti, sindaco di Cogoleto ricusa la decisione del suo funzionario e ripete di voler tutelare i gestori dei bagni. «E’ una situazione paradossale e complicata spiega Zanetti - dopo l’entrata in vigore del piano di utilizzo di demaniali a dicembre avevo proposto una sorta di tregua. Di sospensiva spiegando ai gestori di poter tenere le strutture in spiaggia, ma i miei strumenti non si sono rilevati abbastanza potenti». Anche per Zanetti sarebbe stato assurdo dover smontare tutto a gennaio per rimontarlo a marzo: «Per quest’anno si doveva lasciare perdere - prosegue - ed organizzarsi per il prossimo settembre. Ma evidentemente l’opinione degli uffici demaniali era diversa dalla mia. Ora incontrerò tutti i soggetti in questione per fare il punto e cercare di trovare una soluzione». Per il sindaco non è un caso politico ma un problema da risolvere. «Si deve andare in fondo alla vicenda e cercare di trovare una soluzione che accontenti un po’ tutti e non crei problemi di natura legale». «S Polemica nella cittadina rivierasca dopo il blitz della Capitaneria di Porto che ha sanzionato i gestori Cogoleto, guerra delle cabine Multati dieci stabilimenti Il Piano di Utilizzo Demaniale non permette di lasciare strutture sull’arenile durante i mesi invernali. Il Sindaco sorpreso: «Avevano il mio permesso» LA REPLICA TOMMASO FREGATTI COGOLETO. Dieci stabilimenti balneari multati su dodici controllati. Quasi la totalità. Oltre diecimila euro di sanzioni amministrative comminate dall’ufficio marittimo della capitaneria di Porto di Arenzano ai gestori dei bagni per non aver liberato le spiagge da tettoie, verande, cabine o chioschi. E’ guerra a Cogoleto per le strutture lasciate sulla spiaggia dai gestori degli stabilimenti durante l’inverno dopo il blitz della guardia costiera scattato in base a quanto previsto dal Pud (il piano di utilizzo demaniale) proposto dal comune di Cogoleto ed approvato in Regione all’inizio del mese di dicembre. Un “fulmine a ciel sereno”, però, per i proprietari degli stabilimenti balneari della cittadina rivierasca che, forti di una delibera sospensiva del sindaco Attilio Zanetti, avevano mantenuto le strutture di facile rimozione sulle spiagge. Una bufera che rischia di investire anche e soprattutto la stessa amministrazione civica accusata dai gestori dei bagni di «fare il doppio gioco». Anche perché lo stesso primo cittadino ieri ha ammesso di non essere d’accordo con l’operato del suo stesso funzionario dell’ufficio marittimo che venti giorni fa aveva emesso un’ordinanza di sgombero delle strutture dalle spiagge. E’ stato in base a questo documento di inizio gennaio RETROSCENA CONTRIBUTI PER CHI LIBERA IL LUNGOMARE Esistono dei veri e propri contributi per i comuni che fanno liberare le spiagge. Ad elargirli è la stessa regione liguria tramite l’assessorato all’urbanistica di Carlo Ruggeri. «Ogni comune che fa approvare il proprio Pud (Piano d’utilizzo delle aree demaniali) spiega Luigi Cola, consigliere regionale del Pd -può concorrere nei contributi del 40% se viene liberato un tratto di costa balneabile tra il 25 ed il 50% e del 60%, invece, se lo spazio liberato supera il 51%. Si tratta di una situazione paradossala attraverso la quale i comuni si trasformano in esattori per lasciare gli arenili più liberi possibili a discapito degli stessi stabilimenti balneari» LA CUCINA DI GIORGIO ARMANI (dava venti giorni di tempo massimo vinto il sindaco di Cogoleto Attilio per liberare la battigia) che gli uomi- Zanetti a fare una delibera sospensini dell’ufficio locale marittimo di va (inviata a tutti gli stabilimenti balArenzano, diretti dal maresciallo ca- neari) con la quale veniva permesso, po Marco Esposito, hanno fatto scat- per questa stagione, di tenere le tare il controllo. Sopralluoghi, appo- strutture in spiaggia.«Mi sembrava stamenti, materiale fotografico che, assurdo - spiega Zanetti - far smontaieri, hanno portato alle sanzioni am- re gli arredi a fine gennaio e farli riministrative ed ai relativi verbali. A montare a marzo. Un lavoro inutile finire nei guai sono stati praticamen- per quest’anno». A smentire sindaco te tutti gli stabilimenti balneari di e delibera, però, ci aveva pensato l’ufCogoleto che non avevano rimosso le ficio demaniale del Comune ed il suo strutture dalla spiaggia. Dieci su do- funzionario che nei primi giorni di dici per la precisione. Ognuno di gennaio aveva firmato ed emesso questi nelle prossime ore si vedrà re- un’ordinanza che di fatto dava tempo 20 giorni a tutti i gestori capitare una sanzione degli stabilimenti di amministrativa del valoMille euro di sgomberare il litorale dalre di 1032 euro. Ma non multa a testa le loro strutture. Alla scasolo. Se non si provvededenza di questo “ultimarà alla rimozione delle per i gestori tum”, così, è scattato il strutture il Comune poblitz della Capitaneria di trebbe anche emettere «Qualcuno Porto di Arenzano (che un’ordinanza di ingiunfa il doppio ha competenza su Cogozione. A prevedere l’ingioco» leto, Arenzano e Vesima). tervento della CapitaneLe sanzioni hanno lasciaria di Porto è stato il to attoniti gli stessi gestonuovo piano di utilizzo demaniale (approvato dalla Regione ri. Convinti che la delibera del SindaLiguria) che vieta nel Comune di Co- co li tenesse al riparo da multe e congoleto a tutti gli stabilimenti balneari trolli: «Non critichiamo l’operazione di tenere strutture removibili (tetto- della capitaneria di porto - attacca ie, cabine, chioschi, verande) sulle Mauro Romanello, presidente dell’asspiagge durante il periodo invernale. sociazione Bagni Marini di Cogoleto E precisamente dal 30 settembre al ma pretendiamo, invece, chiarezza 30 aprile. Il ritardo nell’approvazione dall’amministrazione comunale che di questa legge, ratificata dal Regione si sta comportando in un modo diad inizio dicembre, però, aveva con- scutibile». VERSO IL MONDIALE Eliminatoria con finalità benefiche per il Lions I gestori: «Ennesimo episodio poco chiaro da parte del Comune» marezza a rabbia. Ma anche la volontà di andare fino in fondo alla questione. E di non lasciare nulla al caso. Mario Romanello, il presidente dell’associazione Bagni Marini di Cogoleto è un fiume in piena. Non tanto per i mille euro di multa che gli sono arrivati all’improvviso come titolare dello stabilimento “le vele” ma perchè si sente preso in giro: «Prima ci hanno detto di stare tranquilli - attacca - e di lasciare le strutture in spiaggia...poi è arrivata la lettera che ci dava un ultimatum e poi le multe. Vorrei sapere a che gioco stanno giocando il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale». I balneari si sentono presi in giro. Derisi, umiliati per essere stati al centro di un gioco politico, di un rimbalzo di responsabilità. Ma promettono di voler andare fino in fondo. «Anche al Tar se ce ne sarà bisogno», chiariscono. Anche perchè la proposta fatta all’amministrazione è stata di quelle importanti: «Abbiamo proposto - conclude - di riqualificare tutte le strutture con materiali nuovi ed importanti e di lasciarle sul litorale in modo da creare nei mesi invernali punti di aggregazione per i turisti ma anche per gli stessi residenti di Cogoleto. Non ci hanno neppure risposto» A VINTAGE A SANT’ILARIO I colori di Genova difesi dal pesto della signora Anna L Fino a mercoledì 31 marzo, presso lo Showroom di Molinari Arredamenti in via Roma, è allestita e visitabile (a ingresso libero) la prestigiosa cucina “Bridge”, ideata, disegnata e progettata da Giorgio Armani. Il famoso stilista di moda si cimenta per la prima volta in questo campo, con la collaborazione di Dada Cucine a genovese Anna Golinelli si è aggiudica- lissima del Genova Pesto World Championta presso il Grand Hotel Savoia di Genova ship 2010, che si svolgerà sabato 20 marzo a la eliminatoria del Genova Pesto World Palazzo Ducale. Erano presenti, per i Lions, i presidenti di Genova Porto AnChampionship 2010 organizzatico, Mario Milanta, e di Valleta dal Lions Club Genova Porto scrivia, Renzo Oldrati. A preAntico, il Lions Club Valle Scrimiare i vincitori è stato l’avvocavia e l’Associazione Palatifini, to Santo Durelli, delegato alla con una raccolta benefica di comunicazione della Fondaziofondi in favore della Fondazione ne Banca degli Occhi Melvin JoBanca degli Occhi Melvin Jones nes. In tutto hanno partecipato del Distretto Lions 108 Ia 2 dieci concorrenti: Marcella PeOnlus di Genova . Residente a scarmona, Giovanna SommariSestri Ponente e impiegata presva, Rocco Tinirello, Anna Goliso uno studio che si occupa di Anna Golinelli nelli, Roberto Lanzani, Raffaella gestioni di patrimonio immobiliare, Anna Golinelli ha prevalso davanti alla Eufrate, Giacomo Eufrate e Rebecca Repetgiovane coppia formata da Giacomo Eufrate to, Cinzia Scarrone, Tino Doda e Gianfrane Rebecca Repetto e al terzo classificato co Peruzzi. La giuria era composta da quatGianfranco Peruzzi. La Golinelli si è quindi tro Lions: Mario Milanta, Erlaldo Tominelli, aggiudicata il diritto di partecipare alla fina- Stefania Guzzo e Roberto Panizza. Si conclude oggi la seconda edizione delle tre giornate dedicate alla mostra/vendita di mobili, abiti e accessori vintage di Home Panorama a Sant’Ilario. Quest’anno oltre a collezioni private, sono in mostra collezioni showroom prèt-àporter degli anni passati, nonché backstage di boutique genovesi (nella foto un abito Odicini)