Modello di lettera personalizzata servizi

Transcript

Modello di lettera personalizzata servizi
COMUNE DI BUCINE
PIANO DI MARKETING TERRITORIALE: PROGETTI E AZIONI DI PROMOZIONE
E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BUCINE
(TRIENNIO 2017-2019)
(BOZZA)
Pag. 1
Indice
1. Premessa
pag. 4
2. Soggetto promotore
pag. 5
3. Definizione dell'offerta territoriale attraverso l'analisi del territorio
pag. 5
4. Organizzazione del sistema di promozione
pag. 10
5. La rete della promozione territoriale
pag. 10
6. Obiettivi del Piano
pag. 11
7. Realizzazione del Piano
pag. 12
8. Contributi per la promozione del territorio
pag. 18
9. Comunicazione
pag. 18
10. Verifica risultati attesi
pag. 23
11. Fonti di finanziamento
pag. 24
Pag. 2
Premessa
Il Piano di marketing territoriale rappresenta uno degli strumenti per rispondere all'impegno
assunto, con il programma di mandato dall'Amministrazione comunale. E’ infatti di primaria
importanza farsi promotrice di una azione efficace e continua rivolta ad attivare e portare
avanti, in sinergia con gli attori locali, iniziative necessarie per dare impulso ad un settore,
quello del turismo e della promozione del territorio, che può essere determinante per lo
sviluppo dell’intera comunità. Tali iniziative si declinano in:
- azioni e progetti diretti a sviluppare la cultura turistica e dell'accoglienza, valorizzando
l'identità autentica di un territorio nella consapevolezza che saper accogliere genera vantaggi
per la tutta la comunità;
- azioni di marketing territoriale, intese come promozione del territorio e dei suoi prodotti,
delle sue peculiarità e potenzialità, cercando di riunire in un'unica rete i potenziali che fanno
grande un territorio e che se correlati tra di loro da comunicazione, infrastrutture e servizi
possono sviluppare economie locali.
Al fine di raggiungere risultati efficaci il piano di marketing territoriale deve rispondere in
primo luogo alle esigenze del territorio stesso: conoscere per programmare.
Partendo dalle necessità il piano garantisce una programmazione "a misura di territorio",
consapevole e sostenibile, capace di valorizzare le eccellenze, che mira allo sviluppo locale,
che salvaguardia le risorse ambientali, mantiene l'identità culturale e soprattutto coinvolge
positivamente la comunità locale. Per un programma di promozione responsabile e
sostenibile occorre un'azione collettiva, che coinvolga tutti i soggetti presenti sul territorio,
mettendo insieme energie e capacità, con un'attenta ripartizione dei ruoli e delle
responsabilità. Infatti la creazione della rete ha la funzione fondamentale di aiutare il territorio
stesso a conoscere le proprie caratteristiche e i propri punti di forza con l'obiettivo di
migliorare la comunicazione al proprio interno e la conoscenza dei valori territoriali in quegli
stessi soggetti che sono poi anche gli attori dell'offerta.
Pag. 3
Soggetto promotore
Il soggetto promotore del Piano di Marketing territoriale è il Comune di Bucine.
L’amministrazione comunale è il motore dell’intero processo di pianificazione e ha il compito
di strutturare tale processo, facilitarne l’attuazione anche attraverso il coordinamento degli
attori coinvolti, promuovere il confronto, effettuare la sintesi delle riflessioni e, infine,
assumere la responsabilità del piano.
L’Amministrazione comunale svolge pertanto un ruolo primario che si articola nei seguenti
compiti specifici:
a) favorisce e coordina il confronto tra i vari soggetti-attori del territorio;
b) garantisce la correttezza e la trasparenza sia nella fase di progettazione che in quella
di attuazione del piano di marketing;
c) offre il proprio contributo di idee e proposte;
d) effettua la sintesi tra gli orientamenti dei diversi soggetti-attori del territorio;
e) individua eventuali soggetti-partner nella realizzazione di progetti, manifestazioni,
eventi
attraverso
l'attivazione
di
protocolli
d'intesa,
accordi
di
collaborazione,
manifestazioni d'interesse.
Definizione dell'offerta territoriale attraverso l'analisi del territorio
Individuare le necessità e i bisogni delle diverse realtà socio-economiche presenti nel
territorio è il punto di partenza per poter programmare le condizioni per uno sviluppo duraturo
e sostenibile, promuovere le opportunità e le caratteristiche che costituiscono e
contraddistinguono ogni territorio tanto da renderlo unico, per poi andare a individuare gli
obiettivi strategici del piano.
Dall’analisi territoriale è emersa un’economia che si basa principalmente sull’attività agricola
e agrituristica, alle quali si legano molte attività di trasformazione agroalimentare che
restituiscono prodotti tipici del territorio soprattutto olio e vino.
Inoltre dall'analisi sono emersi i punti di forza, le eccellenze del territorio stesso andando così
a delinearne l'identità e l'autenticità. L'identità di un territorio costituisce un insieme dinamico
e molteplice di opportunità economiche, luoghi, natura, paesaggi, arte, valori, stile di vita e
tradizioni. La capacità competitiva di una destinazione turistica si basa sull'identità del
territorio.
Pag. 4
Quindi risulta estremamente importante individuare i valori del territorio e renderli elementi di
attrazione e di unicità dell’offerta territoriale attraverso gli strumenti e le azioni specifiche
ritenute più valide per ciascun settore. Questo lavoro è indispensabile in un territorio come
quello del Comune di Bucine, in cui non esiste un “prodotto/offerta turistica” che emerge sugli
altri in modo così preponderante da fare da traino e polo di attrazione, ma abbiamo un
"paniere di prodotti/offerte turistiche" che assieme possono renderlo una destinazione
turistica attraente.
Turismo esperienziale
Cresce il trend della vacanza dedita ad “allargare i propri orizzonti” come emerge da uno
studio condotto da TripAdvisor per il monitoraggio dei trend turistici, da cui risulta evidente
che i turisti non vogliono più rilassarsi o vedere qualcosa, ma preferiscono fare esperienze
uniche, che lascino qualcosa. Infatti su più di 50.000 viaggiatori intervistati il 71% ha
dichiarato di voler partire per “allargare i propri orizzonti”, il 55% per “cercare esperienze
uniche ed interessanti”, il 44% per “arricchire le proprie conoscenze culturali”, il 36% vuole
“calarsi nella cultura locale” (da articolo su Repubblica Viaggi). L'offerta territoriale delineata
per il Comune di Bucine si presta anche al c.d. "turismo esperienziale": quell’esperienza che
il turista vive partecipando in prima persona alle diverse attività che si svolgono in quel
determinato luogo, scoprendo così le tradizioni, gli usi, i prodotti di un territorio
permettendogli di compiere un’esperienza autentica, originale, unica e personale. Questo
tipo di viaggiatore rappresenta un target in forte crescita e spesso con maggiori disponibilità
economiche rispetto al turista tradizionale, è alla ricerca di esperienze strettamente legate al
territorio per arricchire il suo viaggio, non si accontenta più di visitare un luogo, ma vuole
viverlo attraverso delle esperienze personalizzate, con servizi accurati che soddisfino ogni
sua esigenza (tour culturali, escursioni, degustazioni, lezioni di cucina, attività all’aria aperta,
pernottare in luoghi suggestivi ricchi di storia e tradizioni, trascorrere una giornata nel mezzo
della vendemmia, raccogliere le olive e portarle al frantoio, scoprendo quanto una fetta di
pane con l'olio nuovo possa avere un gusto indimenticabile).
Dall’analisi del territorio i punti di forza, le eccellenze del territorio emersi sono i
seguenti:
- Posizione geografica.
La posizione geografia rappresenta indubbiamente un punto di forza, Bucine, posto infatti
nella fascia dove le colline del Chianti vanno a toccare la valle superiore dell’Arno, lungo il
Pag. 5
percorso del torrente Ambra, si pone al centro di tre importanti città della Toscana: Arezzo,
Siena e Firenze. Facilmente accessibile sia per la presenza della stazione ferroviaria che per
la vicinanza ai caselli autostradali di Arezzo e Valdarno, nonché alla superstrada SienaPerugia.
- Natura e paesaggio.
Il territorio di Bucine è caratterizzato da colline coperte da una vegetazione di eriche, ginepri,
lecci, corbezzoli e ginestre, valli ricche di terreni coltivati e produzioni tipiche, in cui spicca la
coltivazione della vite e dell’olivo, nonché da paesaggi suggestivi e alberi monumentali.
Il territorio conserva inalterato un ambiente naturale con boschi e colline, in cui l’intervento
dell’uomo è stato attento e rispettoso dell’ambiente e della natura.
- Arte, storia e cultura
Abitato fin dall’antichità nel territorio di Bucine troviamo fossili, reperti antropologici, resti
d’insediamenti etruschi e romani. Nel territorio si trovano importanti castelli e pievi del
Medioevo. Durante le guerre, il territorio di Bucine ha subito eccidi che tutt’ora sono ricordati
nei Luoghi della Memoria.
-Sport e Attività all’aperto
Il territorio del Comune di Bucine si presenta come "una palestra diffusa" infatti offre la
possibilità di praticare, a contatto con una natura incontaminata e immersi in paesaggi
suggestivi, numerosi sport e attività all’aperto: trekking, mountain bike, passeggiate a
cavallo, percorsi a piedi, nonché la possibilità di sperimentare il gioco del polo.
- Enogastronomia e tradizioni
Il territorio è da sempre vocato alle produzioni tradizionali d'eccellenza, sapienti agricoltori e
produttori sono ancora oggi i custodi di queste antiche tradizioni nel rispetto del territorio.
L’enogastronomia è caratterizzata da un forte legame con il territorio che si manifesta nella
grande varietà di ricette, ricche di ingredienti semplici e di sapori autentici.
Olio e vino sono i protagonisti delle produzioni locali, i quali caratterizzano paesaggi
mozzafiato segnati da terrazzamenti, sorretti dai tradizionali muretti a secco.
La lavorazione dell’erica ha avuto nel tempo la sua importanza ed ancora oggi continua
l’antica tradizione.
-Benessere e tranquillità
Bucine e il suo territorio costituiscono una destinazione ideale per chi desidera rigenerare le
proprie energie, all'insegna del relax, lontano dallo stress della quotidianità, immersi nella
Pag. 6
tranquilla campagna, in luoghi ricchi di storia e di arte. La vicinanza ai centri termali di
Rapolano costituisce un ulteriore punto di forza.
Il Comune di Bucine ha inoltre intrapreso un percorso progettuale per la realizzazione di un
nuovo centro termale in Valdambra. Tale intervento potrebbe rappresentare per l’intero
territorio il “prodotto turistico” leader, capace di caratterizzare maggiormente l’identità
territoriale
e di fare da traino agli altri “prodotti turistici”, con conseguenti ricadute
economiche, occupazionali e di promozione turistica.
- Presenza di un importante patrimonio edilizio rurale ad uso turistico riqualificato attraverso
l’agriturismo, i bed & breakfast e le residenze storiche capaci di emozionare per il fascino
degli ambienti proposti.
-Le Frazioni e le persone che vi abitano
Tra i punti di forza rivestono un ruolo fondamentale le Frazioni: borghi di straordinaria
suggestione, ricchi di storia e di arte. Il valore delle Frazioni però va ben oltre le bellezze
storico-paesaggistiche, sono infatti le persone che le abitano, le rendono e mantengono vive,
conservando così gran parte dei valori e dei caratteri identitari di questi piccoli borghi. Le
comunità locali sono protagoniste all'interno del piano di marketing territoriale, ed in
particolare nella realizzazione di progetti e azioni, consapevoli che per il raggiungimento
degli obiettivi è necessario il contributo di tutti e che valorizzare i differenti punti di vista,
condividere valori, regole, ruoli ed interessi contribuisce a riscoprire e sviluppare un intero
territorio.
-Ruralità diffusa
Il Comune di Bucine si caratterizza come un territorio a “ruralità diffusa” in cui, accanto
all’agricoltura di eccellenza praticata soprattutto da aziende
vitivinicole ed olivicole si
affiancano attività rurali "amatoriali", che contribuiscono a preservare e a mantenere il
territorio comunale restituendo al visitatore paesaggi armoniosi e suggestivi.
Bucine è il rappresentante per l’Italia dei Comuni Rurali d’Europa e annualmente si svolgono
incontri per condividere idee e azioni relative alle comunità rurali. Inoltre ogni anno a Bucine
in occasione del Festival delle Regioni si ritrovano i Comuni rappresentanti di tutte le
Regioni italiane e alcune delegazioni internazionali.
Il concetto di ruralità può rappresentare un potenziale per lo sviluppo sostenibile, per
caratterizzare l’identità locale e favorire la messa in rete delle eccellenze e delle tipicità.
Pag. 7
-Stile di vita
Ci sentiamo parte integrante di questa terra e siamo profondamente orgogliosi del nostro
“lifestyle”. In un mondo in cui potersi prendere del tempo è diventato un lusso, chi viene a
scoprire il territorio di Bucine si trova immerso in una realtà in cui ancora assapora il gusto
della tranquillità, scopre quanto faccia bene all’anima un sorriso o una burla, che restano
magicamente nei ricordi per sempre. Chi viene a trovarci non deve meravigliarsi se amiamo
curare il nostro piccolo pezzetto di vigna, di oliveto o di orto, se ci piace andare per i boschi a
cercare funghi, tartufi e asparagi selvatici, se prepariamo ancora piatti della tradizione, ricchi
di saperi e sapori, per poi far festa tutti insieme: gesti semplici e momenti che ormai si
ripetono da secoli, che si rispecchiano nel profondo legame con il territorio.
“Sarà forse che i Toscani non sono come i bovi, che vedono tutto in grande: ma è certo che
non perdono di vista la misura del mondo, e i rapporti, palesi e segreti, fra gli uomini e la
natura" (Curzio Malaparte, Maledetti Toscani).
- Accoglienza.
Nel Comune di Bucine sono presenti 76 strutture ricettive per un totale di oltre 2000 posti
letto, alcune delle quali di alto livello qualitativo. Gli agriturismi sono la tipologia prevalente
delle strutture ricettive.
L’accoglienza può costituire un fattore determinante per lo sviluppo turistico di un territorio e
può assumere un ruolo strategico per il ritorno del turista in una determinata area: è
l’essenza stessa ed elemento indispensabile di ogni prodotto turistico.
L’accoglienza rappresenta per un territorio un valore aggiunto, cosicchè il visitatore non
viene fatto sentire come cliente pagante, ma persona messa al centro di un complesso di
attenzioni. Ospitalità, cortesia, attenzioni e capacità di metterlo a proprio agio, rispondendo ai
suoi bisogni, rendendo unica la sua vacanza: tutto questo è fare accoglienza turistica.
-Forum delle Associazioni
Nel Comune di Bucine si è costituito il Forum delle Associazioni, in cui le diverse
associazioni del territorio si confrontano sui diversi temi dalla cultura, alla storia, alle
tradizioni, ma comunque tutte unite dalla passione per il territorio in cui vivono, sono i primi
promotori della propria terra. La collaborazione tra le varie Associazioni ha prodotto
l’importante risultato di elaborare un calendario annuale di eventi culturali, sportivi,
enogastronomici con l’obiettivo di presentare un’offerta territoriale ampia e programmata.
Pag. 8
Dall'analisi territoriale emergono le seguenti criticità (punti di debolezza):
- Carenza di un’organizzazione di rete del sistema turistico, in particolare di un Servizio
Turismo e Promozione del Territorio da parte del Comune di Bucine, che sia in grado di
sviluppare competitività e attrattività come destinazione turistica in sinergia con i soggettiattori del territorio.
- Insufficienza di un sistema di programmazione territoriale in grado di concentrare azioni e
risorse.
- Carenza di una gestione coordinata delle molteplici risorse del territorio in quanto non
collegate e organizzate in una rete.
- Carenza di un sistema di informazione ed accoglienza turistica capace di implementare
ulteriormente l’efficacia, ricercando nuovi modelli organizzativi, rimodulando i processi
operativi anche attraverso l’introduzione di nuove tecnologie e competenze.
Il fatto che le potenzialità del territorio non siano ancora collegate e organizzate in un
sistema che ne permetta una gestione coordinata comporta un notevole dispendio di energie
e scarsi risultati finali. Il piano di marketing territoriale rappresenta una risposta concreta e
condivisa alle criticità emerse dall’analisi territoriale, in quanto si è cercato di “fare sistema”,
raccogliendo in un’unica rete i potenziali che fanno grande un territorio ed individuando le
azioni, i progetti e le strategie per raggiungere gli obiettivi individuati nel piano stesso.
Pertanto un modello turistico che sia in grado di rispondere alle necessità del territorio e
possa diventare competitivo, sviluppando altresì economie locali, sarà basato:
- Sul ruolo di “regia” da parte del Comune di Bucine, fondato sulla capacità di coinvolgimento
degli attori del sistema, in altre parole sulla collaborazione e condivisione tra pubblico e
privato.
- Sull’elaborazione e sullo sviluppo di un sistema/piano di marketing territoriale, in cui siano
individuate azioni e progetti efficaci ed in grado di raggiungere gli obiettivi individuati.
- Su punti di informazione e accoglienza turistica capaci di porre attenzione alle esigenze dei
turisti e tradurle in prestazioni di qualità.
Organizzazione del sistema di promozione
La programmazione deve necessariamente basarsi sull’organizzazione di un sistema di
promozione territoriale attraverso un Servizio comunale dedicato quotidianamente alla
Pag. 9
gestione e al coordinamento delle azioni e dei progetti sia per quelli già inseriti nel piano di
marketing che per quelli che dovranno essere attivati.
Avrà il compito di interfacciarsi con le istituzioni e con tutti i soggetti-attori del territorio al fine
di coordinare l'attività di progettazione e di definire una pianificazione organica e condivisa
delle attività al fine di raggiungere la massima efficacia e funzionamento del piano di
marketing territoriale.
La rete della promozione territoriale
Attraverso il piano di marketing territoriale il Comune di Bucine, in qualità di soggetto
promotore, incentiva la rete della promozione territoriale. Infatti la collaborazione tra tutti i
soggetti-attori crea una sinergia di territorio e mette a sistema tutte le eccellenze. Gran parte
del successo del piano di marketing dipenderà dalla forza e dalla coesione della rete.
Saranno sviluppate tutte le forme di collaborazione e partnership con soggetti sia pubblici
che privati anche attraverso protocolli d’intesa e accordi di collaborazione con Regione
Toscana, Camera di Commercio di Arezzo, Comuni limitrofi, Associazioni locali ed in
generale tutti i soggetti che rispondano alla filosofia del piano di marketing territoriale.
Obiettivi del Piano
Gli obiettivi del piano possono così sintetizzarsi:
- Sviluppare economie locali attraverso la sinergia tra le realtà economico-produttive e
quelle storico, culturali e ambientali, salvaguardando e privilegiando i caratteri e i valori del
territorio consapevoli che le diversità rendono un luogo unico ed irripetibile.
- Rafforzare la competitività del territorio come destinazione turistica in modo tale da
soddisfare diversi target di mercato ed incentivare flussi turistici anche in bassa stagione.
- Definire un'offerta turistica sostenibile, di qualità, "esperienziale" e multifuzionale, affinchè
ogni visitatore possa vivere un’esperienza personalizzata e unica.
- Costruire una rete di valori del territorio tra tutti i soggetti-attori che operano nei diversi
settori: turistico, culturale, ambientale coinvolgendo le realtà economico-produttive, le
associazioni, le pro loco e le persone così tutti potranno essere i primi promotori e custodi
dell'identità del territorio.
- Mettere a sistema tutti i potenziali che fanno grande un territorio, realtà che possono
appartenere a settori diversi, ma che possono giovarsi l'uno dell'altro creando una sinergia di
territorio.
Pag. 10
- Riconoscere il forte valore dell'accoglienza come elemento essenziale di ogni prodotto
turistico. Per questo il turista/visitatore dovrà percepire di aver vissuto un'esperienza unica
per le emozioni e le esperienze vissute: egli stesso può diventare un potenziale promotore
del territorio.
- Trasmettere alle nuove generazioni le conoscenze del patrimonio culturale e storico, i valori
e i caratteri identitari del luogo e della comunità di cui fanno parte, i giovani di oggi saranno i
futuri cittadini di domani e solo attraverso la conoscenza della storia, della cultura e delle
tradizioni della propria terra, potranno essere portatori di innovazione e tecnologie moderne,
preservando l'ambiente.
- Progettazione, realizzazione e gestione di un portale di promozione turistica del Comune di
Bucine, che presuppone altresì l’elaborazione di una strategia di web marketing, che
preveda uno sviluppo creativo della comunicazione web e la costruzione di un brand. La
strategia dovrà essere incentrata sull’identità del territorio del Comune di Bucine: dovrà non
solo fornire una descrizione realistica del territorio, ma esprimere la sua potenzialità
emozionale, prevedendo il coinvolgimento della collettività e delle varie realtà sociali e
culturali. Dovrà essere rivolto a diversi target e prevedere approcci narrativi diversi, capaci di
suscitare particolari suggestioni e motivazioni.
Realizzazione del Piano
Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso la messa in campo di progetti e azioni di marketing
territoriale.
A) Progetti:
Attraverso i Progetti si promuove l'identità del territorio, contribuendo alla creazione
dell'immagine del territorio con il coinvolgimento anche della comunità locale.
Progetto: I Saperi e i Sapori delle Frazioni del Comune di Bucine: patrimonio culturale di un
territorio.
Questo progetto vuole salvaguardare il patrimonio culturale e storico del territorio, in
particolare le Frazioni del Comune di Bucine, raccontandolo attraverso una storia, un
ricordo, un aneddoto, il cui tema sono le ricette della tradizione.
Infatti lo scopo di questo progetto non è certo quello di raccogliere delle ricette, ma di
custodire e trasmettere alle nuove generazioni ed ai visitatori i valori e i caratteri identitari
Pag. 11
delle comunità che vivono nelle Frazioni attraverso le storie, i racconti, gli aneddoti, legate
alle ricette del territorio, in cui i protagonisti sono proprio le persone che abitano le Frazioni e
che quotidianamente mantengono vivi questi meravigliosi piccoli borghi.
Progetto: Toscana Ovunque Bella
Campagna promozionale della Regione Toscana che vede protagonisti tutti i Comuni della
Regione da valorizzare sui principali canali internazionali di travel online.
Ogni Comune ha promosso il proprio territorio attraverso un’innovativa operazione di crowd
storytelling, in cui la storia della destinazione Toscana è stata raccontata attraverso episodi
speciali, nascosti ed unici del territorio.
Il Comune di Bucine in collaborazione con alcune Associazioni del territorio sta
predisponendo la propria pagina, che sarà inserita nel sito “Toscana. Ovunque Bella”. Il sito
andrà a sostituire il portale della Regione Toscana turismo.intoscana.it.
Carta dei Comuni Rurali d’Europa
Bucine
rappresenta
l’Italia
all’interno
della
“Carta
dei
Comuni
rurali
d’Europa”,
un’associazione di 28 Comuni europei che ha lo scopo di promuovere la conoscenza, lo
scambio e il confronto tra persone provenienti da diversi Paesi e tra i differenti sistemi
organizzativi dei Comuni. La “Carta” tra le numerose attività promuove e sostiene incontri e
seminari rivolti ai giovani europei.
Progetto: Gli alberi della Memoria
Nel comune di Bucine sono presenti ben sette alberi di particolare interesse “Gli alberi della
Memoria” censiti dal Corpo Forestale dello Stato (il leccio di Bellavista, il cipresso di Petrolo,
il Gelso di casa Zani, i Pini di Migliarina, la quercia di Badia a Ruoti, il tasso di Pietraviva,
l’olivone di Montebenichi), di cui il Leccio di Bellavista ed il Tasso di Pietraviva, già inseriti
nell’elenco degli Alberi Monumentali della Regione Toscana.
Il Comune di Bucine ha già iniziato un percorso di valorizzazione predisponendo e
posizionando cartelli informativi, rendendo così i siti facilmente raggiungibili ed identificabili.
Sarà cura del Comune continuare nella promozione e valorizzazione di questo patrimonio.
Pag. 12
Progetto di valorizzazione e promozione del territorio attraverso la realizzazione di percorsi e
sentieri
Il territorio con la sua varietà di paesaggi naturali ( boschi di roverella ed erica, macchie di
corbezzolo) e antropizzati (oliveti, vigneti, castelli medievali, borghi rurali, case coloniche)
risulta ideale per la realizzazione di una sentieristica con percorsi in cui si alternano natura,
paesaggio e storia. In collaborazione con il CAI del Valdarno è già stato realizzato il sentiero
dell’Alta Valdambra ( CAI 47) percorribile a piedi, in mountain bike e a cavallo. E’ in fase di
completamento un progetto di sentieristica tematica con otto percorsi che attraversano tutto il
territorio comunale.
Progetto di promozione e valorizzazione dell'olio extravergine d'oliva e della sua filiera: "Olio
di territorio e consumo consapevole”
Il territorio del Comune di Bucine, come del resto gran parte della Toscana, è caratterizzato
dalla presenza di un'olivicoltura diffusa, di grande pregio paesaggistico e che, come è noto a
tutti, produce risultati economici scarsamente remunerativi per gli operatori del settore. La
stretta relazione tra olivo e paesaggio, che ha caratterizzato l’evolversi del territorio Toscano,
rende il produttore un attore centrale del sistema rurale, ma allo stesso tempo rappresenta
l'anello debole di tale sistema in quanto non riesce più a trarre reddito dalla coltura dell'olivo,
portando all'abbandono degli oliveti, che rappresenta un elemento di peggioramento del
paesaggio rurale, principale attrattiva dei flussi turistici nel nostro territorio.
Il progetto mira ad informare correttamente i consumatori e i produttori sui benefici del
consumo dell'olio extravergine di oliva ed in particolare di quello prodotto localmente
attraverso azioni mirate alla diffusione dei valori organolettici, delle caratteristiche
delle
produzioni oleicole locali, alla corretta informazione sul giusto prezzo, considerato i costi di
produzione e soprattutto dei vantaggi che derivano del mantenimento dell'olivicoltura nel
nostro territorio.
Nel 2016 le azioni intraprese sono state le seguenti:
- Presentazione del Progetto “L’Olivone di Montebenichi: significativa testimonianza delle
positive azioni per la tutela e la valorizzazione della Valdambra”, in occasione della Festa
della Toscana, con la partecipazione del CNR per la tutela e la salvaguardia dell'Olivone di
Montebenichi;
-Organizzazione di un corso di conoscenza e formazione sull'olio e sulla filiera in
collaborazione con AICOO, con lezioni teoriche e pratiche, nonchè degustazioni guidate;
Pag. 13
- Concorso rivolto a tutti i produttori del territorio comunale in collaborazione con
l'Associazione per la Valdambra, con la premiazione dei tre migliori oli selezionati dal Panel
test.
Nel triennio 2017-2019 le azioni e le iniziative di promozione e valorizzazione dell'olio
extravergine di oliva, della filiera olivicola e del consumo dell'olio locale saranno dirette a
diffondere una cultura di conoscenza del prodotto olio, perchè solo attraverso la conoscenza
del prodotto e delle sue caratteristiche sarà possibile salvaguardare il paesaggio, la nostra
agricoltura contraddistinta dai “sapori” di prodotti d'eccellenza, di cui l’olio è una componente
essenziale e soprattutto fare in modo che le aziende che operano nel settore olivicolo
possano trovare la giusta remunerazione.
Progetto d’intervento per la valorizzazione delle città murate nel contesto territoriale della
Valdambra: Il Cammino della Memoria
Il Comune di Bucine ha individuato nella valorizzazione delle proprie risorse storiche e delle
identità territoriali uno degli obiettivi programmatici per il mantenimento e lo sviluppo del
territorio. Sono stati pianificati una serie di investimenti tesi al recupero e al mantenimento
dei propri borghi. La valorizzazione di queste “terre murate” si basa anche sulla
valorizzazione di percorsi ed itinerari che collegano tutto il territorio. In particolare il progetto
mira a valorizzare un percorso legato ai numerosi eccidi, di cui la Valdambra è stata teatro
durante la seconda guerra mondiale: Il Cammino della Memoria.
Stage Master in Food & Wine Communication
L'Amministrazione
sta
verificando
con
la
IUML
(Libera
Università
di
Lingue
e
Comunicazione) la fattibilità di organizzare lo stage per circa 30 studenti del master in “Food
& Wine Communication” nel nostro territorio. Il master prevede l’insegnamento delle strategie
e tecniche di promozione, comunicazione e marketing dei prodotti enogastronomici, nonchè
lo sviluppo delle conoscenze sui processi culturali, sociali e storici connessi al consumo di
cibo e di vino e comunque al territorio in generale. Gli allievi del master compiuti gli studi
teorici presso la loro sede, saranno nostri ospiti e, distribuiti sul territorio e restituiranno
un’analisi dei punti di forza proponendo azioni di miglioramento e/o di marketing territoriale.
Tale azione potrebbe rappresentare una duplice opportunità di promozione e valorizzazione:
da un lato la possibilità di far conoscere la nostra terra, in cui il forte associazionismo, fatto
per lo più di volontariato, contribuisce a realizzare una sinergia tra le molteplici risorse del
Pag. 14
territorio, dall'altro potrebbe essere fonte di arricchimento per l'intera comunità, riconoscendo
il valore della comunicazione come incentivo per la rete della promozione territoriale.
B) Azioni di marketing territoriale
Verranno realizzati manifestazioni ed eventi, nonché sostenuta la partecipazione, anche di
gruppi di aziende,
a fiere nazionali ed internazionali per promuovere e far conoscere i
prodotti e il territorio in generale del Comune di Bucine con lo scopo di incentivare le
opportunità di commercializzazione (B2C e B2B), infatti tali opportunità si trasformano in
risorsa e quindi valore aggiunto per le aziende locali.
Festival delle Regioni:
Il Comune di Bucine , con 20 Comuni di altrettante Regioni d’Italia, fa parte dell’ associazione
“Città diffusa”. Tutte le comunità aderenti alla rete si incontrano ogni anno, nel mese di
maggio, a Bucine durante il “Festival delle Regioni”. La manifestazione, giunta alla 13^
edizione, organizzata dall'Associazione Bucine un Comune in Fiore, è finalizzata a
valorizzare e promuovere
la cultura, le tradizioni, l’artigianato e l’enogastronomia delle
Regioni italiane.
Festa dell’Uva:
Poche edizioni negli anni '50 per cui la Festa dell'Uva, che si è svolta a Bucine la prima
domenica del mese di ottobre, è stata una festa "ritrovata", attraverso i ricordi e la memoria
di un'intera comunità. Un viaggio nel tempo alla riscoperta delle proprie radici e del proprio
patrimonio storico culturale attraverso una rievocazione storica.
La festa ha rappresentato un modo per promuovere e valorizzare l'identità territoriale di una
comunità, quei caratteri identitari che rendono un luogo unico e ha permesso di ritrovare e
riscoprire tradizioni, saperi antichi, sapori autentici, profumi intensi, custoditi ancora nella
comunità locale, con lo scopo di mantenere, soprattutto nelle nuove generazioni, la memoria
della nostra terra, che il tempo e la vita frenetica molto spesso fanno dimenticare, ma che
invece devono essere ben impressi in ognuno di noi.
Educational: corsi di avvicinamento al vino in collaborazione con l’Associazione Strada del
Vino Terre di Arezzo e corsi per conoscere l’olio e la filiera in collaborazione con l’AICOO
(Associazione Italiana Conoscere l’Olio d’Oliva).
Pag. 15
Trekking in Valdambra
Il 2016 è stato l’anno nazionale dei cammini, in collaborazione con l’Associazione Terre di
Mezzo e il CAI Sezione Valdarno,
percorrendo sentieri e percorsi
il Comune di Bucine ha organizzato due giornate
con lo scopo
di far comprendere alle persone quanto
camminare sia importante per la salute ma, anche per conoscere le bellezze paesaggistiche
del nostro territorio.
Tale iniziativa può rappresentare la start up per mettere in campo un programma ampliato e
calendarizzato, coinvolgendo Federazioni ed Associazioni sportive di settore come per
esempio la FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento), Federtrek (Escursionismo e
Ambiente) Associazioni legate al Trail Running (Corsa nella natura), FIAB (Federazione
Italiana Amici della Bicicletta) FCI (Federazione Ciclistica Italiana - Settore amatoriale ciclo
turistico – commissione fuori strada).
Gusti di Frontiera (Gorizia -Settembre 2017): la partecipazione del Comune di Bucine nel
2016 si è svolta in collaborazione con la Proloco di Ambra, con una compartecipazione alle
spese ed uno spazio istituzionale, in cui è stato distribuito materiale promozionale.
L’edizione del 2016, vista l’affluenza di pubblico delle passate edizioni, è diventata un vero e
proprio “Festival dell’Enogastronomia e delle Culture di Confine”.
Da valutare se continuare in questo tipo di partecipazione oppure se considerare altre
modalità di promozione e valorizzazione del territorio come per esempio, oltre ad uno spazio
istituzionale, anche la presenza diretta di aziende locali.
Workshop INDIA: il Comune di Bucine ha intrapreso un percorso finalizzato a promuovere e
valorizzare il territorio, che ha reso il territorio del Comune di Bucine meta di visite e di
grande interesse per l’Ambasciata Indiana in Italia. Questo lavoro ha già portato alcuni
tangibili risultati come la pubblicazione di articoli su riviste internazionali di turismo e la visita
di operatori economici nel nostro Comune.
Stiamo lavorando con l’Ambasciata Indiana su progetti ed iniziative specifiche, in particolare
si sta concretizzando la possibilità di organizzare nel mese di febbraio un workshop tra i
nostri produttori di olio e di vino ed importatori selezionati dall’ambasciata.
Pag. 16
Iniziative di carattere culturale:
Uno degli obiettivi del piano è quello di fare sistema tra i tutti i potenziali del territorio per cui
sarà importante riuscire ad avere una promozione integrata tra il settore enogastronomico,
turistico e culturale in modo tale che le diverse realtà socio-economico del territorio possano
giovarsi l'uno dell'altro creando una sinergia di territorio.
Dall’estate 2015 alcuni spettacoli dei principali Festival musicali provinciali (“Terre d’ Arezzo
Music Festival”,
“OrientOccidente”)
sono stati inseriti all’interno di manifestazioni
enogastronomiche e turistiche promosse dalle Associazioni del territorio.
Per il secondo anno consecutivo si è svolto il Festival Internazionale “Il Roseto della Musica”
presso il centro ineterculturale di San Pancrazio: un'iniziativa per valorizzare il territorio e per
legare la musica al ricordo.
In un’ottica di promozione integrata del territorio si ritiene opportuno mantenere e sviluppare
anche la programmazione di eventi caratterizzati da una proposta integrata di visita a beni
culturali, degustazioni enogastronomiche e spettacoli teatrali/ musicali.
Attività nelle scuole
Saranno altresì messi in campo progetti, azioni e percorsi didattici, anche in collaborazione
con Associazioni del territorio, rivolti alle scuole con l’obiettivo di far conoscere alle nuove
generazioni il patrimonio culturale, storico, ambientale ed enogastronomico del proprio
territorio, così potranno essere portatori di innovazione e tecnologie moderne ed allo stesso
tempo saranno in grado di preservare il territorio in cui vivono. I percorsi didattici attivati nelle
scuole, sviluppando specifiche competenze in ambito storico, artistico e ambientale, saranno
finalizzati a formare un gruppo di giovani volontari che, con il supporto dell’Ente e delle
Associazioni di promozione del territorio, potranno guidare i turisti nei luoghi più significativi
illustrandone la storia, la cultura , le peculiarità e le curiosità.
Fiere
La partecipazione alle fiere e alle manifestazioni locali, nazionali e all’estero sarà valutata e
selezionata sulla base delle indicazione dei soggetti coinvolti nel piano di marketing
territoriale, nonché sulla base della disponibilità delle risorse finanziarie. Per la
partecipazione alle fiere sarà inoltre verificata preventivamente l’effettiva disponibilità e
l’interesse delle aziende.
Pag. 17
Inoltre sarà valutata la possibilità di inserirsi in fiere o manifestazioni in sinergia con altri enti
territoriali (Camera di Commercio, Regione Toscana, Comuni) o associazioni locali
(Associazione Strada del Vino Terre di Arezzo, Pro Loco, etc…), questa modalità costituisce
sicuramente un’opportunità potendo usufruire di ulteriori canali di promozione e di un
abbattimento dei costi.
Di seguito si elencano alcune delle principali fiere nazionali ed internazionali:
- Tourest Trade Fair (Tallin- Estonia –Febbraio 2017);
- Salone del Turismo Rurale (Verona-Novembre 2017);
- Agri&tour – Salone Nazionale dell’Agriturismo (Arezzo – Novembre 2017);
- Vinitaly (Verona- Marzo 2017);
-Merano Wine Festival (Merano- Novembre 2017).
Inoltre da valutare la possibilità di partecipare a fiere nazionali ed internazionali, eventi,
workshop attraverso il programma di promozione di Toscana Promozione Turistica (Agenzia
regionale dedicata alla valorizzazione dell’offerta turistica della Toscana, come previsto dalla
L.R. n. 22/2015 di riforma del sistema di promozione economica in Toscana). Potrebbe
essere infatti un’opportunità per il territorio in quanto partecipare con Toscana Promozione
significherebbe essere presenti all’interno dello stand della Regione Toscana, soprattutto per
le fiere all’estero può essere particolarmente significativo considerato che nel mondo siamo
conosciuti per il brand Toscana. Di seguito si elencano alcune fiere dal programma di
Toscana Promozione:
- BIT – Borsa Internazionale del Turismo (Milano - Febbraio 2017) ;
- TTG Rimini (Rimini –Ottobre 2017);
- ITB – Fiera Internazionale del Turismo (Berlino – Marzo 2017);
- BTO – Buy Tourism Online (Firenze – Novembre/Dicembre 2017);
- WTM – World Travel Market (Londra – Novembre 2017)
Inoltre si segnalano due eventi B2B organizzati direttamente da Toscana Promozione
Turistica a Firenze appositamente dedicati all’offerta turistica toscana:
Pag. 18
-
BUY TUSCANY: workshop B2B organizzato insieme a Regione Toscana per favorire
l’incontro tra l’offerta turistica regionale e il trade internazionale.
-
BUY TUSCANY ON THE ROAD: edizione primaverile di Buy Tuscany che ogni anno
si tiene in un territorio diverso e pensata per favorire una conoscenza diretta da parte
dei buyer (nel 2016 si è svolta in Maremma)
In linea con la filosofia del piano di marketing territoriale di massima condivisione con gli
attori locali, l’Amministrazione si rende disponibile a valutare al fine di integrare o modificare
progetti e azioni per il raggiungimento degli obiettivi individuati, anche in ragione di eventuali
finanziamenti. Il piano infatti dovrà essere dinamico, quindi adeguarsi in corso d’opera alle
mutevoli situazioni e condizioni che potranno verificarsi durante la realizzazione del piano.
Contributi e compartecipazioni finanziarie per la Promozione del Territorio
Considerata l’importanza di sviluppare un’offerta territoriale il più ampia possibile il Comune
di Bucine sostiene e compartecipa a manifestazioni, eventi ed iniziative finalizzate alla
promozione e valorizzazione del territorio, anche a fini turistici, organizzate e realizzate da
enti, associazioni, comitati, pro loco, che operano in tale settore.
Comunicazione
La comunicazione costituisce un vero e proprio strumento per il marketing territoriale. Infatti
avere un grande patrimonio culturale, storico, ambientale e paesaggistico non è sufficiente
per raggiungere gli obiettivi individuati nel piano, ma bisogna anche saperlo comunicare: è
necessario quindi intraprendere una forte strategia di comunicazione attraverso diverse
modalità. Le varie azioni di comunicazione e i diversi strumenti devono supportarsi in
maniera sinergica in modo tale da favorire un effetto di massima visibilità.
Particolare attenzione deve essere posta all'autenticità del territorio che abbiamo
comunicato; l'autenticità evoca la qualità e l'unicità dell'esperienza che può essere fatta in
questa terra, per cui non devono essere deluse le aspettative di chi ha scelto il territorio di
Bucine.
Tutto il materiale promozionale sarà prodotto in lingua italiana e in lingua inglese; la
traduzione in ulteriori lingue sarà valutata di volta in volta.
Sarà stampato materiale cartaceo in minima parte, saranno invece incentivate tutte le
diverse forme di web communication e materiale digitale.
Pag. 19
Creare un brand:
In primo luogo è necessario racchiudere i temi identitari, che caratterizzano il territorio, in uno
slogan per trovare la chiave di volta della comunicazione: è importante infatti che un territorio
trovi una propria identità espressiva, utilizzando appunto uno slogan e/o un logo.
Lo slogan e/o il logo dovrà avere la forza di un brand che sia capace di rappresentare in
maniera univoca il territorio, sintetizzando i caratteri e i valori identitari del territorio.
Infatti è fondamentale creare una immagine unitaria e coordinata che offra al pubblico un
forte impatto e che sia immediatamente ricollegabile ai valori del territorio, superando così le
diverse frammentazioni del territorio: affinchè il brand produca effetti determinanti è
necessario infatti che tutto il territorio parli la stessa lingua.
Potrebbe risultare strategico agganciarsi al nome "Toscana" sia per l’indiscussa
riconoscibilità del brand Toscana a livello nazionale e internazionale, sia come appartenenza
del territorio alla Toscana, aspetto tutt’altro che scontato non solo all’estero, ma anche a
livello nazionale (es. Autentica Terra Toscana; Terra accogliente nel cuore della Toscana).
Il brand del territorio dovrà essere utilizzato in tutti i prodotti di comunicazione e promozione;
la nuova immagine e/o slogan dovrà essere inserito nei prodotti cartacei e digitali, depliant,
mappe, siti web, blog e social network.
Materiale promozionale cartaceo:
Sarà prodotto materiale promozionale cartaceo tradizionale (depliant, mappe, brochure,
etc...). Tale tipologia di materiale, come già detto, sarà limitato allo stretto indispensabile in
favore di quello multimediale.
Il materiale sarà distribuito in occasione di manifestazioni ed eventi che si svolgeranno nel
territorio, nelle fiere, anche all’estero, nonchè presso l'ufficio turistico e presso le strutture
ricettive.
Nel 2016 è stata realizzata la brochure “Bucine: Terra accogliente ricca di storia e di magia
nel cuore della Toscana” diretto a promuovere e valorizzare il territorio ed in particolare le
strutture ricettive del Comune; è stata distribuita in occasione della manifestazione Gusti di
Frontiera a Gorizia.
Pag. 20
Materiale promozionale digitale
Nel 2016 si è provveduto ad inserire nel sito istituzionale del Comune di Bucine nella sezione
dedicata al Turismo e alla Promozione del Territorio la versione digitale della guida “Bucine e
le sue Valli”, in italiano ed in lingua inglese. Anche per gli itinerari turistici è stata disposta
una versione digitale direttamente scaricabile dal sito del Comune, con l'obiettivo di mettere
a disposizione di un numero sempre maggiore di utenti il materiale promozionale.
Marketing web
Parte fondamentale della strategia della comunicazione sarà costituito dall'utilizzo di media
digitali. E’ evidente, le statistiche confermano tale tendenza, che le nuove tecnologie e le app
in particolare, hanno fortemente influenzato e modificato il mercato del turismo.
Il viaggio è per sua stessa natura dinamico per cui attraverso il web il turista può essere
assistito in tempo reale. La conferma di tale tendenza arriva anche dall'Osservatorio
Innovazione Digitale nel Turismo (promosso dalla School of Management del Politecnico di
Milano): la prenotazione avviene sempre più via tablet ma, soprattutto, smartphone
(l'incidenza del primo sul mercato digitale sul turismo, in Italia, è in crescita del 17%, del
secondo del 72%).
Quindi sviluppare in via prioritaria il marketing web cercando di cogliere le opportunità dal
mondo web e del digital marketig sarà fondamentale per la promozione turistica del territorio,
considerata l'influenza di tali strumenti sulle scelte di viaggio dei turisti. Infatti fattori come la
rapidità della risposta, la possibilità di ottenere informazioni senza limiti di orario e di tempo e
la personalizzazione delle richieste, favoriscono positivamente la scelta del turista.
Da tenere presente l’importanza dei social network, considerato che il web 2.0 rappresenta il
mezzo, lo strumento più significativo, per i numeri che produce, per incentivare la
promozione turistica e valorizzare le azioni di marketing territoriale. Tale strumento infatti
permette di intercettare in rete utenti con cui interagire, relazionarsi e soprattutto conversare.
La conversazione infatti rappresenta uno dei maggiori valori della strategia dei social,
permettendo di accorciare le distanze, di favorire condivisione e di fidelizzare.
Alla luce di questi dati, le cui statistiche ci dicono che tali cifre nei prossimi anni sono
destinate a crescere un'iniziativa che potrebbe essere intrapresa è quella dei "Social Tour":
Si tratta di educational tour non rivolti però a giornalisti ed operatori turistici, ma ad
influencers web, cioè persone che attraverso la propria attività sui social network sono
Pag. 21
seguiti da un numero elevatissimo di utenti e pertanto in grado di influenzare i potenziali
turisti e le loro scelte.
L'iniziativa potrebbe essere rivolta ai travel bloggers (ovvero gestori di siti internet creati con
lo scopo di recensire viaggi e dare consigli di vacanza) e igers (ovvero mobile photographer
particolarmente seguiti su Istagram: principale social network di condivisione foto).
Un viaggio alla scoperta continua e approfondita delle eccellenze del territorio attraverso
influencers e instagramers nazionali ed internazionali da veicolare sulle proprie community.
Per i bloggers e gli igers internazionali sarà determinante il paese di provenienza in termini
di flussi turistici (valutare da quali paesi principalmente provengono i turisti oppure investire
in paesi emergenti).
Sito istituzionale e realizzazione di un portale di promozione turistica
Il Comune di Bucine ha individuato nella home page del sito istituzionale una sezione
dedicata al Turismo e alla Promozione del Territorio (www.comune.bucine.ar.it/turismo),
articolata in diversi sottomenù: tra i quali oltre a presentare il patrimonio storico, culturale e
ambientale del territorio, è stato inserito, nella sezione ospitalità, un primo elenco di strutture
ricettive, che hanno inviato il materiale rispondendo al questionario inviato nel mese di
agosto.
Il sito è costantemente aggiornato con l’inserimento di eventi, materiale promozionale e
informazioni relative a strutture ricettive, aziende vitivinicole, olivicole e ristoranti.
Inoltre il sito è già stato tradotto in lingua inglese ed entro la fine dell’anno sarà disponibile
anche in francese.
Estremamente importante è la realizzazione di un portale di promozione turistica, che
costituirà lo strumento di comunicazione principale. Il portale rappresenta una vetrina per il
territorio, una piattaforma multicanale e multilingue, completamente responsive per la
navigazione da mobile e tablet, che consente ai turisti di accedere a informazioni, immagini e
video che raccontano le bellezze del territorio, oltre a proposte di viaggio, di accommodation
e servizi in generale. L’obiettivo del portale è molteplice: ispirare, informare e raccontare le
storie della destinazione e le sue eccellenze facendo incontrare la domanda e l’offerta del
sistema turistico. Dovrà essere rivolto a diversi target e prevedere approcci narrativi diversi,
capaci di suscitare particolari suggestioni e motivazioni.
Pertanto la strategia di comunicazione del portale dovrà essere incentrata sull’identità del
territorio del Comune di Bucine: dovrà non solo fornire una descrizione realistica del
Pag. 22
territorio, ma esprimere la sua potenzialità emozionale, prevedendo il coinvolgimento della
collettività e delle varie realtà sociali e culturali.
Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica (IAT):
Attualmente il Comune di Bucine ha due punti di informazione turistica uno a Bucine e l'altro
ad Ambra. L'attuale apertura è prevista per il periodo estivo, l'attività si basa principalmente
sulla distribuzione del materiale promozionale del territorio.
Obiettivo di questa Amministrazione sarà quello nell'arco temporale del triennio 2017-2019 di
attivare un Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT), la cui efficacia, nel modo di
operare, sarà legata essenzialmente alla capacità di soddisfare le necessità e le esigenze
dei turisti, i quali devono essere considerati sia come principali destinatari dei servizi, sia
come un punto di riferimento per orientare l'attività di informazione e accoglienza turistica.
La principale sfida dello IAT sarà dunque quella di porre attenzione alle esigenze dei turisti e
tradurle in prestazioni di qualità, in grado di suggerire la soluzione giusta al momento
opportuno.
Questi uffici dovranno essere concepiti come luoghi di relazione e di ascolto della domanda
e non solo come luoghi di distribuzione di materiale e di informazioni asettiche.
In sostanza, il cardine della loro attività non deve essere più l’informazione, ma l’accoglienza
che va utilizzata come carattere distintivo dell’offerta turistica e chiave di lettura del territorio.
L’accoglienza e l’informazione vanno intese come ricordo e racconto del territorio, come
consulenza alla scoperta dei suoi aspetti unici, inaspettati, emozionali: l’Ufficio di
informazione deve sempre più specializzarsi nel “racconto del territorio" nella sua globalità
(storia, agricoltura, cultura, tradizioni, natura, attività, enogastronomia, ecc.) e diventare
punto di riferimento per il viaggiatore in quanto in grado di offrire servizi di qualità.
L’Ufficio, inoltre, anche se specializzato sugli aspetti connessi all’ambito territoriale di
riferimento, deve comunque essere in grado di svolgere funzioni di consulenza, anche in
ambito provinciale e regionale, sviluppando forme di collaborazione anche con i territori
limitrofi. Ne deriva che la prospettiva è quella di fare dell’Ufficio di informazione e
accoglienza turistica il luogo d'incontro reale e virtuale fra il territorio, il turista in loco e quello
potenziale. Questo impone di trovare soluzioni organizzative e tecnologiche che assicurino la
qualità delle prestazioni, nonchè livelli diversificati di attività e di competenze.
Inoltre nell'arco di questo triennio sarà opportuno fare alcune riflessioni: infatti l’affermarsi di
strumenti quali smartphone, tablet, ecc., che
riducono sempre di più gli spazi per
Pag. 23
un’informazione diretta presso gli uffici, potrebbe ridurre l'attività di front office a vantaggio di
quella di back office, rendendo magari necessario la presenza di ulteriori figure con
specifiche competenze.
Particolare importanza deve essere data al modo di comunicare da parte degli operatori dei
punti di informazione e accoglienza turistica. Infatti il personale ha il compito di sviluppare
relazioni con il visitatore e di comunicare le diverse informazioni in modo non solo
professionale, ma anche chiaro, corretto, utile, adatto alle necessità e alle attese del
visitatore, diversificandolo in base alla tipologia degli utenti.
In sintesi la comunicazione sarà diretta a:
-
Promuovere il territorio nella sua complessità valorizzando il patrimonio culturale,
storico, artistico in modo coordinato con il Servizio Turismo e Promozione del
Territorio del Comune di Bucine con un’immagine unitaria pur nel rispetto delle
peculiarità del territorio.
-
Comunicare le diverse informazioni in modo non solo professionale, ma anche chiaro,
corretto, utile e adatto alle necessità ed alle attese del visitatore.
-
Sviluppare relazioni con il visitatore, svolgendo tutte quelle attività che servono ad
informare il visitatore e soprattutto quello potenziale: la comunicazione dovrà essere
chiara ed esaustiva diretta a soddisfare i bisogni del visitatore. E’ fondamentale
tenere presente che la relazione si articola in reciprocità, dialogo e rispetto, senza
dimenticare l’importanza dell’ascolto, capire le diverse necessità dell’interlocutore.
-
Porre attenzione al concetto di accoglienza turistica nella consapevolezza che saper
accogliere genera vantaggi per tutto il territorio e per le diverse realtà socioeconomiche. L’accoglienza turistica rappresenta per un territorio un valore aggiunto:
ospitalità, cortesia, attenzioni e capacità di mettere il visitatore a proprio agio,
rispondendo ai suoi bisogni, rendendo unica la sua vacanza: tutto questo è fare
accoglienza turistica.
Pag. 24
Verifica risultati attesi
Occorre predisporre strumenti di verifica dei risultati, attraverso report
e questionari di
customer satisfaction. Tali strumenti infatti dovranno indicarci:
-
se il piano di marketing territoriale risponde alle attese;
-
se le azioni promozionali, i progetti e le strategie individuate hanno portato risultati;
-
se gli strumenti predisposti risultano adeguati;
-
se le realtà produttive del territorio hanno avuto riscontri positivi.
Attraverso la verifica dei risultati attesi il piano deve essere in grado di adeguarsi alle
mutevoli situazioni al fine del raggiungimento degli obiettivi individuati. Il processo di
pianificazione deve essere quindi dinamico. La dinamicità come metodologia di lavoro, ma
anche come risposta del territorio: una “terra accogliente” deve necessariamente offrirsi in
modo flessibile, multifunzionale e multidisciplinare, affinchè ogni visitatore possa vivere
un’esperienza personalizzata e unica.
Fonti di finanziamento del Piano
Il Piano di marketing territoriale si realizza annualmente principalmente con l'imposta di
soggiorno. Inoltre annualmente saranno valutate tutte le opportunità di finanziamento
(finanziamenti europei, nazionali e regionali) sia per la realizzazione del Piano di Marketing
Territoriale che dei singoli progetti ed iniziative.
Pag. 25
"Bucine, terra accogliente,
ricca di storia e di magia nel cuore
della Toscana"
Pag. 26