comune di brembate - Giornale dell`Isola

Mazzoleni
SUISIO (BG)
VAPRIO D’ADDA (MI)
53.000 COPIE
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
IPER BREMBATE - S.P. 184
Tel. 035/801443
edizione telematica: www.giornaledellisola.it • e-mail: [email protected]
GIUGNO-LUGLIO 2008
Redazione: Tel. e Fax 035/991004
Via G. Donizetti, 89 - 24030 Brembate di Sopra (Bergamo)
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Via Camozzi, 9/11 - 24121 Bergamo
Tariffa ROC: “Poste Italiane S.p.A.
Spedizione in Abbonamento Postale
D.L. 353 - 2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
art. 1 comma 1 - CPO BERGAMO
Contiene inserti I.P.
ANNO XIII - NUMERO 3 • Copia Omaggio
speciale
In questo numero inserto
comunità valle imagna
isola sorda!
Risparmio energetico
O si finge
di non sentire?
Q
uanto mai attuale il titolo, in un clima di costi
crescenti (e a velocità folli) delle energie e – soprattutto - delle bollette gas, luce, e delle pompe
di benzina e gasolio. Nella nostra provincia è stato
aperto da poche settimane un “Punto Verde del Risparmio
Energetico”. È chiaramente una proposta commerciale ma
ha una veste – almeno quella – accattivante.
Si propone, infatti, “di essere un luogo fisico di riferimento
per consumatori e addetti ai lavori, desiderosi di ricevere informazioni ,consulenze e soluzioni impiantistiche
«chiavi in mano» caratterizzate dall’utilizzo di tecnologie
innovative ed efficienti. Quelle che permettono di conoscere
un nuovo livello di comfort in qualunque edificio (civile o
industriale) e di tagliare drasticamente i consumi e le emissioni inquinanti.”
Presso questo “Punto Verde” (a Borgo di Terzo) si può “provare” un Percorso del Risparmio Energetico, che permette di
approfondire – anche attraverso esempi concreti - tematiche
importanti quali la combinazione di Tecnologie tradizionali
e innovative per il riscaldamento, la climatizzazione e la
combinazione di energie tradizionali e rinnovabili (sole, acqua, biomasse). Qui l’utente e gli addetti ai lavori (architetti,
progettisti, responsabili tecnici delle pubbliche amministrazioni) potranno “sfruttare” l’azienda specialista del Risparmio Energetico (oltre 20 addetti qualificati e specializzati)
per farsi orientare verso soluzioni e sistemi d’impianto su
misura, caratterizzati dall’impiego di nuove tecnologie –
come gli impianti solari e fotovoltaici, i sistemi radianti, la
pompa di calore, il recupero del calore, la condensazione, i
sistemi di regolazione climatica - che – dice “Punto Verde” consentono risparmi sulla bolletta anche del 30 - 50%.
Chi fosse interessato può reperire un gran numero di informazioni sul sito www.domotecnica.it.
Buon Risparmio di Energie a tutti!
L. R.
D
opo tante chiacchiere, riunioni, comunicati stampa,
precisazioni perché la stampa non ha capito bene, e
chi più ne ha più ne metta, dobbiamo purtroppo trarre
solo una conclusione: i nostri Amministratori dell’Isola
sono diventati tutti sordi. Saranno i decibel troppo alti dei rumori
di sottofondo delle nostre industrie, del traffico, delle feste di
paese; saranno le riunioni fiume durante le quali si parla, parla,
parla, ma non si decide quasi mai niente (soprattutto a favore dei
propri cittadini). Ma dopo tanto sperare nel “buon senso” di chi
ci amministra e di chi amministra le nostre aziende pubbliche
non resta che scegliere tra le due opzioni: o sono diventati sordi
o – molto più probabilmente – NON VOGLIONO PROPRIO
SENTIRE! È ovvio che la nostra idea di fondo propenda per la
seconda delle due probabilità. Anche perché quanti non vogliono
sentire sono direttamente interessati al fatto di non aver sentito.
Possono,infatti, continuare così a restare ben saldamente attaccati al proprio “scranno” (cadreghino dicono i lombardi), anche
perché - non essendo eletti dai cittadini - non corrono il rischio di
passare sotto le forche caudine di qualche elezione amministrativa; basta avere il giusto appoggio “politico” e restare in sella per
decenni e decenni in questa o in quella posizione. Non importa
se si ottengono o meno risultati apprezzabili per i cittadini, l’im-
Il concorso gigliola bonanomi
x studenti in medicina e chirurgia o giovani medici
La giuria si riunirà entro la metà del mese di luglio
p.v. per l’esame delle numerosissime domande pervenute e
determinare l’assegnazione dei premi in palio,
che saranno pubblicati sul nostro
prossimo numero di Settembre 2008
portare è restare in sella. Non si spiegherebbe, altrimenti, come
nei soliti posti si continuino a trovare i soliti nomi. Nomi che poi
fanno il diavolo a quattro perché lo “status quo” non cambi, anche
a costo di NON FARE L’INTERESSE DEI CITTADINI.
In tutto questo non riusciamo, ci ripetiamo ma lo vogliamo ribadire lo stesso, a comprendere i nostri Sindaci. Sono loro i “padroni”
delle società pubbliche dell’Isola. Che prendano finalmente il
coraggio a due mani. Che guardino con attenzione ai conti delle
loro SPA, SRL ed affini. Che decidano una buona volta che in
un’Isola o poco più (120.000 abitanti circa) basta ed avanza una
Società Pubblica con un risicatissimo Consiglio di Amministrazione, senza tanti dirigenti ed amministratori delegati che costano
solamente. A noi serve gente di buon senso che faccia i conti come
a casa propria e che porti acqua al mulino dei cittadini. Dobbiamo
tutti risparmiare: primi fra tutti proprio gli amministratori delle
Multiutility. Ora occorrono dimostrazioni concrete di buona volontà e rettitudine morale e amministrativa. Sindaci dell’Isola, per
favore, prendete cappello e – soprattutto- decidete voi. Non fate
che a decidere siano i Consiglio di Amministrazione che voi avete
eletto. Gli indirizzi politici dovete dettarli Voi!
[email protected]
Abbiamo promesso di riservare questo spazio ad un “costante aggiornamento” dell’attività della neonata Azienda
Consortile che gestisce le attività sociali della 328. Questo il nuovo contributo dell’Azienda.
La Redazione
B
328 - Le iniziative dell’Azienda Speciale
ando per l’erogazione dei buoni sociali per l’assistenza al
domicilio di anziani non autosufficienti con l’intervento di
assistenti familiari (badanti) regolarmente assunti.
Sempre più numerosi sono gli assistenti familiari, comunemente chiamati badanti, che si prendono cura degli anziani non più
autosufficienti presso il loro domicilio e questo fenomeno, rilevabile
a livello nazionale, è confermato anche nel territorio dell’Isola Bergamasca e Bassa Val S. Martino. Per tale motivo l’Azienda Speciale
Consortile, diretta emanazione operativa dell’Assemblea dei 24 sindaci dell’Ambito, ha realizzato un progetto che, con diverse modalità,
si propone di migliorare, qualificandolo, il lavoro di queste persone.
Sino al prossimo 30 giugno (con probabili proroghe per l’autunno
USATO
DEL MESE
p.v.) sarà possibile, per le famiglie che hanno un assistente familiare,
fare domanda per ottenere un buono da 250 euro mensili.
La richiesta va inoltrata presso i servizi sociali comunali e potranno
concorrere all’assegnazione tutti coloro che hanno regolarmente
assunto, o intendono farlo, una persona che, se necessario, abbia
un regolare permesso di soggiorno.
Oltre a ciò l’assistito deve avere oltre 65 anni, essere invalido al
100% e residente in uno dei 24 comuni dell’Isola Bergamasca e Bassa Val S. Martino. Il reddito del nucleo familiare, calcolato attraverso
l’ISEE, non deve essere superiore ai 26.000 euro annui. Il contributo
economico, pensato per incentivare la regolarizzazione del rapporto
di lavoro, non é l’unico intervento previsto. L’Azienda Speciale Con-
sortile, con la collaborazione dei Comuni, intende aiutare le famiglie
e i lavoratori che desiderano qualificare il lavoro di cura, facilitando
la partecipazione a corsi di formazione e di alfabetizzazione, se
ritenuti necessari. Per consentire ciò è già in corso un’analisi delle
caratteristiche del fenomeno per superare le criticità che ostacolano
un percorso formativo.
Presso l’Azienda Consortile il venerdì mattina è presente la Dott.
ssa Simona Rota Negroni, disponibile a dare informazioni in merito
alle famiglie al n. 0354991275.
Dott.ssa Lucia Bassoli
Direttore Azienda Speciale Consortile dei Comuni
dell’Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino
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­2
G io r n a l e
d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
funzioni catastali
LETTERE ALLA REDAZIONE
trasferimento ai comuni
I
l cosiddetto decentramento, o meglio
il tentativo di decentramento, delle
funzioni amministrative dallo Sato
agli enti locali ha coinvolto anche un
settore che interessa molto da vicino, per le
evidenti implicazioni di natura economica,
le centinaia di Amministrazioni comunali
presenti nel nostro Paese. Con la legge
finanziaria del 2006 (legge n. 296/2006), infatti, sono state apportate precise modifiche
alle disposizioni in materia di trasferimento
di funzioni in materia di catasto contenute
nel decreto legislativo n. 112/1998. Per
effetto di tale modifiche, il citato decreto
legislativo n. 112/1998 prevede, sinteticamente, che allo Stato sono mantenute, fra
l’altro, le funzioni relative “allo studio e
allo sviluppo di metodologie inerenti alla
classificazione censuaria dei terreni e delle
unità immobiliari urbane” ed “alla predisposizione di procedure innovative per la
determinazione dei redditi dei terreni e
degli immobili urbani ai fini delle revisioni
generali degli estimi e del classamento”,
mentre ai Comuni sono state espressamente conferite anche le funzioni relative
“… all’aggiornamento degli atti catastali,
partecipando al processo di determinazione degli estimi catastali fermo restando
quanto previsto …. “ in merito alla gestione unitaria e certificata della base dei dati
catastali e dei flussi di aggiornamento delle
informazioni che deve continuare ad essere
svolta dallo Stato.
Successivamente all’introduzione delle
suddette disposizioni di legge è stato quindi emanato il D.P.C.M. 14 giugno 2007,
volto ad individuare le modalità, i requisiti
e gli elementi utili per l’esercizio delle funzioni catastali da parte dei Comuni, nonché
stipulato uno specifico protocollo di intesa
fra l’Agenzia delle Entrate e l’ANCI.
Su questi ultimi due atti si è da poco concluso (con sentenza del T.A.R. Lazio – Roma,
Sezione II - 15 maggio 2008 n. 4259) il primo
round della battaglia, avviata da Confedilizia davanti agli organi di Giustizia amministrativa, in relazione alla asserita illegittimità dei medesimi atti. In estrema sintesi,
Confedilizia ha chiesto (ed ottenuto con la
sentenza richiamata) l’annullamento sia del
D.P.C.M. 14 giugno 2007 che del citato protocollo di intesa in quanto, a giudizio della
medesima, gli stessi hanno di fatto comportato l’illegittimo trasferimento “a tutto
campo” delle funzioni amministrative ai
Comuni in materia di catasto, al di là, quindi, di una mera attività di “collaborazione”
e di partecipazione al processo di determinazione degli estimi catastali. A fronte delle
suddette censure, i Giudici del T.A.R. si so-
no soffermati in particolare, ravvisandone
l’illegittimità, su alcune espressioni letterali
contenute negli atti impugnati. Il T.A.R.
nella propria sentenza ha quindi avuto
modo di sostenere che le disposizioni di
legge emanate in materia di trasferimento
ai Comuni di funzioni in materia di catasto
devono essere interpretate nel senso che
“allo Stato sono mantenute quelle funzioni
necessarie a garantire il principio di uniformità nazionale del catasto, limitandosi
l’operazione di decentramento ad attribuire
ai Comuni una funzione esclusivamente
istruttoria e partecipativa nel settore, ma
certo non decisoria e provvedimentale”;
in ragione di ciò, il T.A.R. ha annullato i
provvedimenti impugnati ritenendo che
sia avvenuta illegittimamente l’attribuzione di “compiti definitivi ed esclusivi in
materia di definizione ed aggiornamento
della banca dati catastale anche sulla scorta
di iniziative autonome e di adempimenti
d’ufficio”.
Nei confronti della richiamata sentenza del
T.A.R. Lazio, l’ANCI ha già dichiarato che
ricorrerà in appello davanti al Consiglio
di Stato. In attesa che il suddetto organo
giurisdizionale ponga fine alla diatriba fra
Confedilizia ed ANCI (almeno con riferimento agli atti impugnati che, come detto,
sono attuativi delle richiamate disposizioni
di legge), pare opportuno svolgere qualche
riflessione in merito. A tale riguardo, devo
dire che è molto difficile, da professionista
del settore che si occupa prevalentemente
proprio di giudizi davanti ai T.A.R., poter
entrare in maniera completa ed esaustiva
nel merito della vicenda senza avere a disposizione tutti gli atti di causa e conoscere,
fra l’altro, tutte le doglianze sollevate. Detto
ciò, partendo dalle norme di legge contenute nel decreto legislativo n. 112/1998, va
rammentato che sin dalla sua emanazione,
il decreto legislativo in esame ha dettato
disposizioni chiare e precise volte a trasferire ai Comuni le funzioni di cui si tratta
(fra le quali la “revisione degli estimi e del
classamento”).
Fermo restando quanto sopra, le citate
modifiche introdotte nell’anno 2006 hanno
fissato una linea di demarcazione fra le
funzioni svolte dallo Stato e quelle svolte
dai Comuni, riservando allo Stato, fra l’altro, la “gestione unitaria e certificata della
base dei dati catastali” ed il “controllo di
qualità delle informazioni e dei processi di
aggiornamento degli atti”.
Assodato quanto sopra, nella legge finanziaria del
2006 è stato
SEGUE a pagina 15 >
quindi stabi-
alcune informazioni dell'ultima ora.
EDITORE
A.S.I.C.I.B.
Associazione per lo Sviluppo dell’Informazione
e della cultura nell’Isola Bergamasca
via Donizetti, 89 - 24030 Brembate di Sopra -BG-
DIRETTORE RESPONSABILE
Gabriele Previtali
REDAZIONE
Ambrogio Amati
Maria Teresa Birolini
Cristiana Caglioni
Luca Caglioni
Letizia De Ponti
Cristina Fioretti
Massimiliano Manganiello
Marco Pagani
Marisa Ravasio
Enza Rota
Ivan Rota
Renzo Zonca
AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE
di Bergamo - N. 15 del 11 Aprile 1996
Iscrizione R.O.C. Nr. 10530 del 18/09/1997
Progetto Grafico/Impaginazione
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Tel. 035/215858 - Fax 035/215874
Stampa
Sigraf spa - Via Redipuglia 77
Treviglio - BG - Tel. 0363300330
Composizione in tipografia il 23/06/2008
Gli indirizzi utilizzati per la postalizzazione
di questo periodico sono a disposizione della nostra Redazione solo ed esclusivamente
per questo servizio. Ogni destinatario può
richiedere in ogni momento la cancellazione dei propri dati sia direttamente alla
Redazione sia al Comune di appartenenza ai
sensi dell’art.13 della legge nr. 675/1996
Nel Vs. numero 2 Anno XIII ho
letto, a pagina 2 e 10, la lettera inviata da alcuni Sindaci dell’Isola
in merito ai problemi sorti sulla
gestione delta ECOISOLA Spa.
Il sottoscritto è Presidente del
Collegio Sindacale della Società
(o, se meglio inteso dagli Amministratori locali, del Collegio dei
Revisori dei conti) e, come tale, ha
partecipato a tutte le assemblee
accennate in detta lettera, così
come a tutti i Consigli d’Amministrazione riunitisi per decidere
la gestione della Società. È altresì
un cittadino dell’Isola, residente
nel Comune di Mapello e, quindi, direttamente interessato alle
problematiche in oggetto. Nelle
polemiche sorte e discusse nelle assemblee del 28 marzo, del 4
aprile e del 29 aprile, data la mia
posizione di “super partes” con
il compito di vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto
così come sul rispetto dei principi
di corretta amministrazione, ho
preferito non prendere posizioni,
evitando di intervenire per non
influenzare l’espressione di voto.
Ma chiaramente, ascoltando i vari
interventi, mi sono fatto un’opinione ben precisa che mi permetto
in questa sede di esprimere, accogliendo il Suo invito d’ospitalità.
Premetto altresì che sono stato
invitato, almeno inizialmente, ad
una ristretta cerchia di consulenti
per studiare e trovare proposte
valide ed utili per la costituzione, sull’Isola, di Società di servizi
che, meglio, rappresentasse e interpretasse le problematiche dei
Comuni e, di conseguenza, dei
cittadini. Una prima precisazione che devo fare è che Ecoisola,
così come altre Società di servizi
esistenti sull’isola (come Hidrogest, Linea Servizi, ecc.), è una
Società ad organismo pubblico
(quindi con capitale posseduto
interamente da Enti Locali) che
ha, come obiettivo, l’effettuazione di un servizio pubblico (nel
caso specifico rifiuti, in altre Società acqua, riscaldamento, ecc.)
e, come tale, non può mirare ad
ottenere il maggior utile possibile
al fine di distribuire dividendi ai
Soci o, peggio ancora, compensi
ad Amministratori locali o a Po-
litici: deve effettuare il proprio
servizio con la miglior qualità
e bontà, al costo più contenuto
possibile. Questo obiettivo, mi dispiace dirlo, non è mai comparso
nelle assemblee sopra indicate sia
dai Soci, diciamo così, “di maggioranza”, né da parte di quelli di
“minoranza” (concetti diffusi, ma
che non condivido in una Società
pubblica, perché in questo tipo di
Società parlerei di Soci che condividono, o meno, la gestione fatta
dal Consiglio d’Amministrazione). Anzi, nell’assemblea del 4
aprile c’è stato l’intervento del
rappresentante di Ponte San Pietro che proponeva la costituzione,
in aggiunta al Consiglio di Amministrazione, di un Consiglio
di Sorveglianza e di un Comitato
Esecutivo, ovviamente retribuiti.
Mi rivolgo ai Sindaci, che rappresentano i cittadini dei Comuni
dell’Isola: Voi credete veramente
che i Vs. cittadini siano preoccupati e non dormano di notte per
l’assenza delle norme che garantiscono l’affidamento diretto del
servizio da parte dei Soci? Non
SEGUE a pagina 15 >
UNiCA SRVIZI SPA
I
n una recente conferenza stampa, il Presidente del Comi- lo di aggregazione che Unica Servizi SpA propone”. Per Ecoisola
tato di Gestione Romano Blini, affiancato dal Presidente Spa, invece, non si sono ancora comprese bene – a detta degli
del Consiglio di Sorveglianza Giuliana Reduzzi e da altri amministratori di Unica - le motivazioni per le quali i proficui
Consiglieri dell’ultima SpA pubblica nata sul nostro terri- incontri a suo tempo realizzati non abbiamo ancora portato ad
torio, ha annunciato che è ormai imminente il trasferimento un positivo incontro per la realizzazione della tanto sospirata
delle quote dei Soci di Linea Servizi e di Hidrogest che già “Unica Multiutility dell’Isola”. In attesa di vedere gli atti concreti di
hanno promosso ed aderito alla nuova “Holding”. Si tratta di 26 questa nuova (una in più purtroppo) Azienda Pubblica, restiamo
Comuni, 15 dell’Isola ed 11 extra anche dell’area milanese e dell’avviso che i nostri amministratori comunali (sempre quelli in
lecchese, che dovranno ora deliberare questo passaggio per far tutte le aziende) stiano ancora facendo un sacco di chiacchiere e
sì che finalmente questa Entità diventi Capo Gruppo Operativo. poco, purtroppo, l’interesse dei propri cittadini amministrati.
G.P.
Il Consiglio di Gestione della Holding, infatti, “si è mosso in più
direzioni per fornire ai Soci i servizi di cui hanno bisogno e
sta inoltre elaborando iniziative industriali tendenti a completare e/o valorizzare alcuni servii che già sta offrendo ai
Soci….” (rifiuti, con procedure innovative [speriamo non
Ratti succede a Testa
si tratti di qualche volo pindarico, tipo la “stufa a legna di
Ilario Testa ha lasciato dopo tantissimi successi l’incarico di PreCalusco”, a carico dei cittadini], energie rinnovabili, ed
sidente della SACBO, la società che gestisce l’aeroporto di Orio
altro). “Ponte Servizi sta – nel frattempo – dimostrando
al Serio-Bergamo. Cogliamo questa occasione per rinnovargli i
interesse ad entrare per partecipare attivamente al modelcomplimenti per lo splendido lavoro svolto e i tanti successi inanellati in una lunghissima carriera prima e dopo essere arrivato
alla guida del nostro aeroporto. Al neo Presidente Mario Ratti gli
auguri per un prosieguo vincente del cammino intrapreso.
perseguire mediante il monitoraggio del rispetto dei tempi
Pedemontana
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Isola… se ci sei batti un colpo! (2°
round)
Egregio Direttore,
Un importante tassello burocratico è stato completato con
successo lo scorso 18 aprile, quando la Corte dei Conti ha
registrato (ossia ha dato il suo avvallo) il Decreto Interministeriale dei Ministeri delle Finanze, delle Infrastrutture e
della Presidenza del Consiglio che approva la Convezione
unica fra CAL S.p.A. e Autostrada Pedemontana Lombarda
S.p.A.. Sostanzialmente significa che CAL SpA (società al
50% ANAS e al 50% Regione Lombardia) diventa definitivamente l’interlocutore di Pedemontana e si conclude così
finalmente la procedura di approvazione della Convenzione.
Quindi da quella data decorrono, a tutti gli effetti, gli obblighi contrattuali in capo a Pedemontana. La società ha
confermato inoltre che entro il 9 giugno verrà sottoscritto
il contratto relativo alla gara per la progettazione definitiva,
progetto che è previsto venga realizzato entro il mese di
dicembre 2008. Per quanto riguarda la gara del contraente
generale (lotti prioritari Tangenziali di Varese e di Como e
tratta A) il 29 aprile è stata aggiudicata provvisoriamente la
gara all’ATI Impregilo S.p.A. E’ in corso la verifica dell’offerta
anomala che si concluderà entro la prima metà di giugno
mentre l’aggiudicazione definitiva e la firma del contratto è
prevista entro la prima metà di luglio.
Nell’immediato, il termine di agosto 2009 per la conclusione
dell’approvazione del progetto definitivo è, ora, l’obiettivo da
aeroporto di bergamo
contrattuali, da garantire a cura di Autostrada Pedemontana
Lombarda S.p.A. Al momento è comunque confermato l’inizio dei lavori per marzo 2010 nella zona di Varese, mentre
per la Bergamasca l’inizio dei lavori è per il 2013. Sono
proseguiti nel frattempo gli incontri del Tavolo territoriale
d’Ambito coordinato dalla Provincia di Bergamo nel quale
sono state evidenziate da parte degli enti Locali (Comuni
di Filago, Bottanuco, Capriate S. Gervasio) una serie di
problematiche legate al casello collocato fra i tre comuni,
che poi ha trovato una soluzione alternativa con una diversa
disposizione dello stesso, diviso in due ingressi e compreso
fra il tracciato dell’autostrada e il tracciato della Gronda
Ferroviaria. Più di recente si è iniziato a valutare l’opportunità di ottimizzare l’innesto di Pedemontana sulla A4 in
territorio di Brembate, ma che coinvolge anche Osio Sotto e
Filago. I Comuni di Osio Sotto, Boltiere e Brembate (con uno
sguardo verso l’area di Zingonia), stanno raccogliendo le
progettazioni di compensazione ambientale relative al loro
territorio da mettere sul tavolo di Pedemontana, insieme sia
alla “greenway” (la pista ciclopedonale che collegherebbe
Malpensa con Brembate, lungo tutta la Pedemontana) sia
ai progetti che Filago, Bottanuco, Capriate San Gervasio,
Madone, Bonate Sopra, Bonate Sotto,
Chignolo d’Isola e Terno d’Isola hanno già prodotto.
Il Sindaco di Filago
in rappresentanza dei Comuni della Bergamasca
giugno - luglio
2 0 0 8
GIALDI MONDIALE
Gialdi Massimiliano, il fortissimo nuotatore Master (40anni) di Presezzo, si è confermato ai vertici mondiali conquistando una medaglia
d’oro ai recenti campionati mondiali di Perth in Australia. Medaglia
che ha però un suono speciale: il record del mondo dei 50 s.l. ulteriormente abbassato dal forte atleta dell’isola. Bravissimo!!!!
ESSERE PIÙ INFORMATI
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G io r n a l e
­3
d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comunità Isola Bergamasca
La
Voce
del
Volontariato
Notizie dalle associazioni dell’Isola Bergamasca
Agenzia Intercomunale per lo Sviluppo
Ambivere - Bonate Sopra - Bonate Sotto - Bottanuco - Brembate - Brembate di Sopra - Calusco d’Adda - Capriate San Gervasio - Carvico
Chignolo d’Isola - Filago - Madone - Mapello - Medolago - Ponte San Pietro - Presezzo - Solza - Sotto il Monte - Terno d’Isola - Villa d’Adda
sede: via Legionari di Polonia, 5 - 24036 Ponte San Pietro (BG) - Tel. 035.4376798 - Fax 035.4375239
e-mail: [email protected]
PromoIsola e lo sport
11a Edizione Olimpiadi Scolastiche
L
a manifestazione giunta alla sua 11a
edizione, organizzata dall’Associazione PromoIsola e ospitata quest’anno
nell’impianto sportivo comunale di
Bottanuco, è stata preceduta nella mattinata
dalla fiaccolata olimpica che si è sviluppata su
tre percorsi tracciati sul nostro territorio dal
Presidente della C.I.B. Guido Bonacina. Ogni
percorso ha sostato presso le scuole elementari dei diversi paesi, dove alcuni bambini
hanno preso la fiaccola dalle mani del tedoforo e la hanno portata per un breve tratto,
riconsegnandola poi all’adulto che effettuava
il percorso stradale stabilito. Queste Olimpiadi
hanno visto prevalere proprio i piccoli atletici
del paese ospitante, cioè Bottanuco, con un
totale di 64 punti, seguita al secondo posto
da Presezzo con 53 punti e al terzo da Sotto il
Monte/Suisio (nelle nostre Olimpiadi i paesi
con un ridotto numero di atleti si uniscono
spontaneamente ad un altro paese, come nel
caso appunto di Suisio, ma anche di Solza che
si è unita a Chignolo e di Medolago con Ambivere, per sottolineare lo spirito assolutamente
“decoubertiano” che da sempre ci contraddistingue e che speriamo recepiscano soprattutto
i bambini) con 50 punti. Quarta piazza per Capriate, quinto Brembate Sopra, sesto Brembate
e di seguito tutti gli altri a parimerito , dato
che vengono premiati i primi sei paesi, nonché
i primi sei piazzati in tutte le categorie; sono
stati premiati tutti i bambini che hanno partecipato, quest’anno oltre alla medaglia anche
con libri adatti alla loro età offerti da Solza .
Ringraziando tutti i volontari che come sempre hanno collaborato con entusiasmo, nonché
l’Assessore allo Sport di Bottanuco Lucio Ravasio, per il Gruppo Podisti Roberto Mangili
e gli onnipresenti Alpini per la sapiente organizzazione pomeridiana, tutti gli altri Gruppi
Podistici che hanno partecipato alla fiaccolata,
il nostro Presidente Silvano Ravasio e naturalmente Guido Bonacina, oltre che Presidente
della C.I.B., nostro speaker ufficiale da sempre, chiudiamo anche stavolta con grande soddisfazione e con un arrivederci al prossimo anno.
Giovanni Solivani/Vittorio Perego
Referenti allo Sport di PromoIsola
giugno - luglio
7º Torneo di calcio
giovanile
per Esordienti
I
l 7° Torneo di Calcio si è concluso domenica 8 giugno sul campo dell’impianto
sportivo comunale di Presezzo con lo
svolgimento delle finali che hanno assegnato le prime quattro posizioni fra Brembatese, Villa D’Adda, Bonate Sotto e Mapello.
Queste quattro compagini si sono qualificate
ai quarti dopo la conclusione delle eliminatorie, svoltesi su tre campi, il girone A a Solza,
il B a Mapello ed il C a Terno d’Isola; i quarti
invece hanno avuto luogo a Mapello e ancora
sul campo di Terno durante la prima settimana di giugno.
Quest’anno abbiamo avuto 12 squadre iscritte, nonostante la concomitanza di molti tornei
in questo periodo, questo dimostra che ormai
il nostro torneo è una “tradizione” consolidata e questo ci fa molto piacere, visto gli sforzi
organizzativi necessari al buon svolgimento
della manifestazione. Ma andiamo alla fase
finale, nella quale si sono viste partite molto
combattute sia nelle semifinali di Chignolo
che nelle finali di Presezzo, sempre con il maltempo incombente di questa primavera 2008;
alla finale per il 3° e 4° posto sono arrivate la
Brembatese ed il Mapello, partita combattutissima, risolta solo ai rigori dopo il 2 a 2 dei
tempi regolamentari e supplementari con il 4
a 2 definitivo a favore del Mapello.
Per il primo e secondo posto si sono date battaglia il Bonate Sotto ed il Villa D’Adda , ha
prevalso per 2 a 1 il Bonate Sotto al termine
di una bella partita, riaperta nel finale dal
Villa D’Adda con un gol che li ha fatti sperare
nel pareggio, ma i ragazzi del Bonate hanno
tenuto fino in fondo e si sono aggiudicati la
Coppa del 1° posto ed il Trofeo alla memoria
di Ottorino Durante, indimenticato personaggio dell’ambiente calcistico di Presezzo.
Le premiazioni delle quattro finaliste hanno
concluso gioiosamente il Torneo; non mi resta
che ringraziare Beppe Preda per la sua indispensabile collaborazione e l’Amministrazione Comunale di Presezzo nelle persone
del Sindaco Guido Bonacina e dell’Assessore
allo Sport Giuseppe Frullone per l’ospitalità,
oltre a tutti i Responsabili delle Squadre che
hanno partecipato, e dare l’arrivederci al
prossimo anno.
Giovanni Solivani
Membro Direttivo PromoIsola
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Cultura, sport,
turismo e spettacolo
Nel segno della partecipazione
Cultura, arte, musica, spettacolo
e specialità gastronomiche bergamasche in via Tasso 8
U
na grande festa all’insegna della cultura,
della solidarietà, dell’arte, della musica e
della gastronomia. L’ottava Festa della Provincia ha superato ogni record accogliendo
nel cortile di via Tasso e tra le sale e gli spazi del Palazzo
oltre diecimila persone, bambini, famiglie e anziani. Le
proposte, quest’anno, erano molte: dalle premiazioni
di oltre 700 rappresentanti del mondo della solidarietà e della sicurezza, al primo incontro con la scultura
appena collocata del Grande Cardinale di Manzù, che
dà il benvenuto in Provincia alla mostra di Ugo Riva e
dei capolavori della Quadreria della Banca Etruria di
Arezzo con l’aggiunta degli affreschi di Jacopino Scipioni nello Spazio Viterbi. In aggiunta – non trascurabile
per altro – c’erano le possibilità di visitare gli affreschi
del Salone Ulisse, le opere dei Maestri contemporanei
sul piano della Presidenza, i Lizioli nella vicinissima
Sala Manzù in via Camozzi. La gente si è intrattenuta
nell’ufficio appena aperto dell’URP e allo stand delle
pubblicazioni della Provincia, dove l’interesse si è ap-
puntato sulla novità editoriale della Provincia, il libro
“Dalla Val Cavallina all’India. Tremila metri sotto terra
tra l’oro di Kolar”.
Frequentatissimo è stato anche lo spazio di Agripromo
dove i 25 dello staff hanno preparato e distribuito più
di seimila porzioni di polenta (sono state cucinate due
maxi-polente taragna da 80 kg l’una); cento i chili di
casoncelli bergamaschi cucinati, 50 i chili di salsiccia,
e poi salumi, formaggi (Branzi, Val di Scalve, Taleggio,
Strachitunt, ecc.).
Libro sull’emigrazione
“Dalla Val Cavallina
alle miniere indiane”
All’ingresso ecco
il Grande Cardinale
di Giacomo Manzù
Aperto l’Ufficio
per le relazioni
con il pubblico
La presentazione del libro “Dalla Val Cavallina all’India.
Tremila metri sotto terra tra l’oro di Kolar”, di Laura
Di Teodoro e Giuseppe Zois, pubblicato nelle edizioni
della Provincia, è stato tra gli eventi di apertura della
Festa della Provincia. All’incontro sono intervenuti tra
gli altri alcuni dei protagonisti di quell’avventura che
interessò circa 600 emigranti della Val Cavallina, dalla
fine dell’Ottocento fino alla metà del Novecento. Insieme
al Presidente Valerio Bettoni c’era la vice capo dell’ambasciata d’India a Roma, Shamma Jain. Raccontati nel libro
e presenti a portare la loro testimonianza sono scesi dalla
Val Cavallina Giovanni Morlini, Maria Ziboni e don Enzo
Zoppetti, attuale parroco di Rosciano. Trovando un’interessante analogia con il film del nostro regista Ermanno
Olmi, “l’albero degli zoccoli”, Shamma Jain ha fatto scattare un brillante collegamento con la capitale non solo
indiana ma internazionale del cinema che è Bollywood:
e a tale proposito ha lanciato l’idea, di cui si farà portatrice, di un film su quest’epopea dei bergamaschi partiti
dalla Val Cavallina e approdati a Bombay, da dove poi
proseguivano in treno per Kolar dove lavoravano come
minatori fino a 3 mila metri di profondità.
All’ingresso del Palazzo Provinciale, appena dietro al
nuovo stemma della Provincia realizzato in mosaico, si
erge una delle sculture più belle e caratteristiche dell’opera
di Giacomo Manzù: il Grande Cardinale, alta 324 centimetri e realizzata con una fusione di bronzo nel 2005 da
calco originale del 1965. Si tratta di una scultura realizzata
dopo la morte dell’artista. In occasione della Festa della
Provincia, e in ricordo del centenario dalla nascita di
Manzù, l’opera è stata presentata al pubblico e si aggiunge
al “Parco della Scultura” del Palazzo Provinciale. La sua
acquisizione e la sua esposizione permanente al pubblico
costituisce il particolare omaggio della Provincia di Bergamo allo scultore.
Il Cardinale e le quattro altre opere di Giacomo Manzù
(Caravaggio, Donna che guarda, Tebe distesa nell’ovale,
Testa di giapponese) si affiancano infatti ad altri capolavori presenti nel Palazzo della Provincia che portano
la firma di artisti quali Ugo Riva (recente donatore della
grande scultura al centro del cortile), Nino Galizzi, Piero
Brolis, Alberto Meli, Mario Donizetti, Ferruccio Guidotti,
Pipi Carrara, Stefano Locatelli, Edoardo Villa.
Una sede nuova per un servizio che si rivolge al cittadino
per migliorare sempre di più il rapporto della gente con la
Provincia. In occasione della Festa della Provincia è stato
inaugurato il nuovo Ufficio Relazioni con il Pubblico, al
piano terra del Palazzo Provinciale, in via Tasso 8. L’URP
è uno spazio importante di ascolto e comunicazione per la
cittadinanza, si trova sul lato destro di chi entra. Il legame
tra Provincia e cittadini viaggia già su livelli eccellenti.
Con lo sportello l’incontro e il dialogo saranno ulteriormente rafforzati; i ciittadini potranno chiedere e ottenere
informazioni sull’attività dell’Ente, presentare suggerimenti e richiedere documentazione specifica.
All’interno dell’ufficio sono stati allestiti degli appositi
espositori per comunicare tutte le iniziative intraprese
dall’amministrazione ed è stato creato un vero e proprio
internet - point che permetterà al singolo cittadino di acquisire ogni tipo informazione disponibile sul web.
Affreschi
di Jacopino Scipioni
Dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie alle pareti dello
Spazio Viterbi del Palazzo Provinciale. I 24 affreschi dell’artista del Quattrocento, Jacopino Scipioni hanno lasciato
la loro collocazione originale per un’esposizione ad hoc
allestita in via Tasso fino al 31 agosto 2008 voluta dalla Provincia per valorizzare e far conoscere la bellezza e l’unicità
degli antichi affreschi francescani. Si tratta di un ciclo di
24 affreschi del Quattrocento e dei primi anni del Cinquecento, realizzati per la cappella della SS. Trinità dell’antica
chiesa di S. Maria delle Grazie. Quando la chiesa venne demolita, a metà dell’Ottocento, tutti gli affreschi furono tolti
e riportati su tela e dispersi in varie collocazioni. Il nucleo
maggiore di queste opere, le 24 tele di piccolo, medio e di
grande formato, faceva parte di un’unica collezioni in provincia di Pavia. La Provincia di Bergamo li ha acquistati e li
ha ricollocati nella nuova chiesa di S.Maria delle Grazie.
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Festa
della
Provincia
Taglio del nastro dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, nello
nuovo spazio creato al piano terra del Palazzo Provinciale
La serata di presentazione del volume sull’emigrazione
bergamasca “Dalla Val Cavallina alle miniere indiane”
I 24 affreschi di Jacopino Scipioni, del Quattrocento
sono esposti nello Spazio Viterbi fino al 31 agosto 2008
Il primo incontro con il Grande Cardinale del Manzù
Opera alta 324 cm e realizzata con una fusione di bronzo
Oltre 10 mila persone, bambini, famiglie e anziani,
hanno partecipato alla Festa della Provincia
Un momento delle premiazioni a 745 operatori
della solidarietà e sicurezza
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specialeconfrontiamoci
Riceviamo da tempo lettere ed articoli da pubblicare che trattano temi
diversi dall’ambito che ci è abituale: la vita politico-amministrativa
della nostra Isola (e territori limitrofi). Abbiamo per questo aperto
questa nuova rubrica – libera ed aperta a tutti i contributi – nella
quale far confluire temi ed argomenti che cercano di farci riflettere e –
soprattutto – ci invitano a confrontarci con realtà molto importanti.
Proseguiamo – in questa più adeguata collocazione - la presentazione di alcuni elaborati dei “ragazzi” del prof.
Lusso, in modo da rappresentare concretamente e documentare le importanti riflessioni che il libro di questo docente
ci sottopone (NdR)
Capire la nuova generazione
Viaggio nel mondo dei ragazzi attraverso i loro temi (*)
RIFLESSIONE SULLLA LIBERTÀ
’adolescenza è l’età in cui nella persona giunge “l’ora che
indaga” (Montale), dove le
certezze vengono messe alla prova
ed il ragazzo deve entrare nella vita,
acquisendo personalmente le ragioni
delle sue scelte e della sua avventura
umana. E’ inevitabile che voglia
camminare con le sue gambe, che
non accetti più di essere governato
da altri. Nei genitori egli identifica
il legame principale che sinora l’ha
costituito e che - nella forma della
dipendenza - deve essere sciolto.
L’educazione di un giovane consiste
essenzialmente nel trasmettergli dei
criteri ideali, dei valori, dei punti
di riferimento grandi con cui egli
possa affrontare il cammino della
sua esistenza - affettività, studio o
lavoro, acquisizione della cittadinanza attiva e quindi partecipazione
alla vita della polis - e su cui possa
poggiare concreti comportamenti,
lasciando alla sua responsabilità e
maturità il rischio delle decisioni e
delle scelte. Propongo una riflessione
sulla libertà.
TRACCIA:
Attraverso la letteratura, la filosofia, l’arte hai incontrato riflessioni ed espressioni della
libertà. Rifletti su questo tema,
facendo riferimento- oltre che ai
contenuti scolastici- anche alla
tua esperienza e alla società in
cui vivi.
qualsivoglia manifestazione o
situazione privata o sociale. Queste sono le principali definizioni,
seguono poi una lista di tipologie di libertà: di associazione, di
stampa, politica, sessuale, provvisoria, controllata, morale, di riunione, di movimento, dell’aria,
di circolazione. Tutte definizioni
molto corrette, ma nel dizionario
della lingua italiana non è esplicitato se la libertà è una condizione esistente e verificabile nella
realtà o se è solamente un modello di vita ideale. Alle definizioni
numero 5, 7 e 8 non c’è niente
di particolarmente rilevante da
controbattere, ma per le altre
definizioni bisognerebbe indire
un dibattito, per poterle spiegare. Come tutti notiamo, l’ uomo
è il risultato di due dimensioni:
quella individuale e quella sociale, dimensioni che si condizionano a vicenda. L’uomo, avendo
bisogno di continue interazioni
con il mondo esterno, si è costruito tutto intorno una società con
regole che normano i comportamenti dei singoli, per mantenere
un continuo equilibrio. L’uomo
che fa parte di una società o di
un gruppo agirà come membro e
non come singolo. Ogni uomo fa
parte di una società, perciò ogni
uomo è condizionato dalla stessa. Ogni singolo individuo, come
tale, sarà convinto di prendere
decisioni in piena autonomia, ma
tutto l’ambiente in cui è immerso
lo condiziona, volontariamente o non, con continui stimoli.
Al momento di prendere una
decisione più o meno importante, autonomamente, il soggetto
in questione, per arrivare alla
“giusta” scelta, inizierà con il
prendere in considerazione i pro
e i contro.
Questa non è libertà. Qualsiasi
uomo e qualsiasi donna, a mio
parere, non potrà mai essere esente da legami, anche se parliamo
di quelli sentimentali: l’uomo,
avendo la capacità di provare
emozioni e sentimenti, si legherà più o meno profondamente
con legami sentimentali ad altri
individui. Anche se convinto di
essere dispensato da ogni tipo di
legame, resta il fatto che, essendo immerso in un ambiente che
contribuisce alla sua esistenza,
si sentirà legato a quest’ultimo,
forse con un legame puramente
opportunistico, ma pur sempre
un legame. Forse nemmeno gli
animali più selvaggi sono liberi.
Vivono istintivamente, ma quando spronati dallo stesso istinto,
attaccano l’animale superiore,
l’uomo, vengono puniti, uccisi, a
causa della loro libertà. L’uomo
ricerca la libertà, la brama, la
desidera.
È l’uomo, lo stesso uomo, che
annulla -ogni volta che ne ha la
possibilità- quella libertà a cui
con cupidigia tende. Senza regole, senza ordinamenti l’uomo è
perso, non avrebbe la forza di vivere nella libertà. È stato l’uomo
ad affibiarsi restrizioni di ogni
tipo ed è l’uomo che le potrebbe
sciogliere. Noi, solo noi, abbiamo
il potere di farlo, ma…
L
Che cos’è la LIBERTA’?
Per il “Dizionario della lingua
italiana”
la libertà è:
1. L’essere libero, la condizione di essere libero;
1b. Stato di chi non è prigioniero;
2. Facoltà dell’uomo di agire e
pensare in piena autonomia;
3. Essere esente da legami, responsabilità, oneri;
3b. Condizione d’indipendenza da legami, specialmente
di carattere sentimentale;
4. Indipendenza di una comunità politica dalla dominazione
straniera o da una dittatura interna godendo di libere istituzioni;
5. Mancanza di controllo nel
comportamento o nel linguaggio;
6. Condizione di chi può agire
nella vita pratica secondo le proprie scelte, grazie ad un potere
specifico riconosciutogli dalla
legge;
7. Stato selvatico o brado degli
animali;
8. Insieme di garanzie che regolano o vietano le costrizioni
alle quali potrebbe essere costretto o impedito chi ne è titolare in
UN PUNTO DI VISTA DELLA CITTà DI BERGAMO
Proseguiamo lo scambio di reciprocità tra il Giornale dell’Isola e questa giovanissima (5 anni) e brillante
testata periodica on line della nostra città e provincia. Ecco il nuovo contributo del Direttore Responsabile Vavassori che coinvolge direttamente anche il nostro territorio (GP).
Morire per droga
L
e mamme mai crederebbero
che i propri figli possano essere diversi da ciò che sembrano. Anche la mamma di Kristel
Marcarini non poteva credere che
sua figlia avesse preso della droga, eppure, Kristel è deceduta
martedì 15 aprile 2008 dopo due
giorni di coma in seguito, a quanto pare, all’assunzione di mezza
pasticca di ecstasy, reperita il
sabato prima nella discoteca Fluid
di Dalmine. Per i genitori della
diciannovenne di Clusone, atleta
appassionata di sci, è stato un
dramma inguaribile; in quei momenti veramente non credi a quel
che accade, pensi a tutto tranne
che alla realtà, pensi che esista
una soluzione al problema, come
del resto accade durante tutta la
propria vita: si risolvono dei problemi. Figuriamoci scoprire che un
figlio è morto in quel modo… non
ci sono parole.
Mamma e papà Kristel hanno
dichiarato a caldo, alla stampa locale,
che secondo loro è stata uccisa. La
realtà, diciamo un po’ meno “gialla”, è che ha semplicemente preso
dell’ecstasy, come le sue amiche. A
me dispiace leggere le discussioni
pubblicate nei quotidiani che si posizionano unicamente su due sentenze
possibili: non era una drogata, era una
drogata. Inoltre incalzano: non poteva
esserlo perché era una sportiva, lo
era perché è giovane e tutti i giovani
si fanno di ecstasy. Il problema principale, invece, è un altro ed ignorarlo
significa venire meno ad un compito
che la stampa dovrebbe ricordare di
avere, oltre a fare notizie al solo scopo
di raccogliere entrate pubblicitarie:
“essere capaci di divertirsi”.
I genitori di Kristel hanno ragione: loro
figlia non era una drogata come non
lo sono tutti i giovani, semplicemente
ha fatto ciò che, purtroppo erroneamente, la maggior parte dei ragazzi
fanno per divertirsi; ha cercato un
po’ di sballo, ha cercato di divertirsi
seguendo ciò che la massa propone
come divertimento. Ascoltando le opinioni dei ragazzi sembra che la droga
in generale sia un problema marginale, limitatissimo, invece ha dimensioni
preoccupanti se rapportate al pericolo
che si corre drogandosi. Per quanto
riguarda l’ecstasy, i ragazzi che la
consumano sono intorno al 4%, ma
in una fascia di età particolarmente
allarmante: dai 15 ai 19 anni. Naturalmente sono le percentuali ufficiali,
di conseguenza, saremmo tentati di
pensare che siano molti di più i ragazzini che si sballano con le pasticche
di droga. Percentuali a parte, la realtà
è che in discoteche come il Fluid le
proposte di vendita di pasticche sono
elevate, non ci si deve sbattere per
trovarle, te le propongono gli spacciatori stessi. Psicologicamente è più
difficile dire di no ad una tentazione
che ti si presenta di fronte, per non
parlare dell’aiuto degli amici che ti
invitano a provarla. Siccome sono rari
i casi di morte ad opera di pasticche
Sempre con lo spirito di condividere documentazione, pubblichiamo il contributo di due
esperti che ci parla della crescita dei prezzi degli alimenti e del problema della Fame nel mondo. Il deludente Summit della FAO su questo importantissimo tema, tenutosi pochi giorni or
sono a Roma, ha lasciato tutti con l’amaro in bocca. Non resta che sperare nella buona sorte
(o, meglio, volontà) di governanti illuminati. Anche in questo caso sono ben accetti contributi, anche dissonanti. L.R.
GOVERNI E CIBO:
PRIMO NON NUOCERE
di Francesco Ramella (*)
La recente crescita dei prezzi dei generi
alimentari ha, prevedibilmente, fatto
riecheggiare le voci critiche della globalizzazione e del mercato senza regole,
accusato di affamare le persone. Da qui,
la richiesta alla politica di intervenire.
L’economista Riccardo Moro, intervistato da Avvenire lo scorso 11 aprile, ad
esempio, ha sostenuto che è necessario
“ripensare la politica del commercio
mondiale. Per vent’anni il mondo ha
voluto lasciar fare al mercato, ma la
liberalizzazione totale implica la perpetuazione delle asimmetrie esistenti”.
Se volgiamo lo sguardo al passato, tale
valutazione sembra però essere quantomeno ingenerosa. Dal 1950 al 2005 la
popolazione mondiale è cresciuta di due
volte e mezza ed il reddito procapite di
quasi il 200%. Entrambi questi fattori
hanno portato ad un incremento della
domanda di cibo. Ciò nonostante (o,
forse, sarebbe meglio dire, anche grazie
a questa evoluzione) in termini reali
il prezzo degli alimenti si è ridotto di
oltre il 70% (nel Regno Unito, il prezzo
del grano nel 2000 era pari a meno di un
decimo di quello prevalente nei cinque
secoli precedenti). L’apporto calorico
procapite a livello mondiale è in media
aumentato del 24% dal 1961 al 2002; nei
paesi poveri l’incremento è stato ancor
più significativo, pari al 38%. Secondo una stima della FAO, una persona
per poter sopravvivere e svolgere una
moderata attività necessita di almeno
2mila calorie al giorno. Dal 1970 ad
oggi la percentuale di persone che non
raggiungono tale standard è diminuita
dal 35 al 18%. Miglioramenti drastici
si sono registrati soprattutto in Asia
mentre una più limitata tendenza positiva si è avuta nell’Africa subsahariana
dove la produttività agricola rimane
assai più limitata: in Asia si utilizzano
di ecstasy, i ragazzi non prendono
la cosa troppo seriamente. Invece,
proprio in quanto tra un tipo e l’altro
le percentuali di principi allucinogeni
può variare di molto, è impossibile
prevederne l’effetto, come del resto è
impossibile sapere in anticipo di avere determinate patologie latenti che
potrebbero rivelarsi mortali con degli
eccitanti artificiali. Ecco perché a volte qualche giovane ci lascia la pelle,
la morte non si evita semplicemente
controllando la quantità di prodotto da
ingerire, come può essere la cocaina,
l’LSD, e Kristel ne è, suo malgrado,
l’esempio. Oltre a spiegare ai nostri
figli che drogarsi è dannoso e che
l’ecstasy, per quanto facile da reperire, non è meno pericolosa della droga
degli anni ’80, dobbiamo comprendere il motivo per il quale i nostri giovani
scelgono di sballarsi per divertirsi. Da
una parte esiste la tendenza a comportarsi come il gruppo per essere
sicuri di farne parte. Dall’altra c’è un
vuoto che sembra colmabile solo con
lo sballo. In verità le i-Pod generation
hanno già tutto, sono nate con già
tutto e noi non siamo stati capaci di
insegnare loro ad apprezzare quello
che hanno, quindi, per questo ed
altri motivi che rendono questo tema
molto più complesso di quanto possa
sembrare dopo le mie “tre righe”,
anziché giocare al pallone, andare in
discoteca per ballare o per “cuccare”
le ragazze, coltivare hobbies come
la scrittura, la fotografia, lo sport, si
finisce con l’annoiarsi e si ricerca
giugno - luglio
Sia per le realtà che ci sono spesso vicine (provincia, regione, etc.)
ma anche e soprattutto per quelle più lontane, che sono troppo spesso
taciute o sottovalutate dai media .
La Redazione
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in media 130 kg di fertilizzanti contro
gli 11 kg nel Continente nero e sono
irrigati il 37% dei terreni destinati a
coltivazioni contro il 5%. E’ importante
aggiungere che, non solo si è ridotta la
percentuale di persone malnutrite, ma
pur in presenza di un’espansione senza
precedenti della popolazione mondiale,
è diminuito il loro numero assoluto: da
920 milioni nel 1971 a poco meno di
800 milioni nel 1997. E veniamo a oggi.
Negli ultimi due anni, il trend di lungo
periodo del prezzo degli alimenti ha
conosciuto una brusca inversione, con
i prezzi che sono risaliti ai livelli di
trent’anni fa. Quali le cause di
tale andamento? Da un lato la crescita
economica di Cina ed India che ha determinato un aumento della
domanda di carne (in media un cinese
ne consumava 20 kg nel 1985 a fronte
degli attuali 50 kg) e, di conseguenza, una maggiore richiesta di cereali
per l’alimentazione degli animali. Tale
fattore che si è dispiegato progressivamente nel corso di molti anni non
può però essere ritenuto responsabile,
se non in misura marginale, di quanto
accaduto a partire dal 2006. Il colpevole è verosimilmente da individuarsi
nell’utilizzo dei cereali per la produzione di etanolo.
Negli Stati Uniti, principale Paese
esportatore di mais nel mondo, quasi
un terzo della produzione è stato “accaparrato” dal governo attraverso i generosi incentivi garantiti ai produttori
di bioetanolo. Tale politica, oltre a causare la crescita del prezzo del mais, ha
determinato un rialzo delle quotazioni
di altri prodotti agricoli avendo indotto
gli agricoltori a riconvertire parte delle
loro coltivazioni.
Dunque, a
SEGUE a pagina 15 >
guardare
qualcosa di fenomenale, di diverso
da tutto il resto, per stupire e per
stupirsi. Gli esempi televisivi come
Britney Spears, Kate Moss, Paris Hilton e Lindsay Lohan non aiutano. La
via più rapida per provare emozioni è
senz’altro la droga, ma anche l’abuso
di alcool non è da meno, anzi, è un
fenomeno ben più diffuso, non solo in
tenera età. Si inizia prestissimo con
la sbronza occasionale, la quale poi
diventa una abitudine. Le statistiche
in merito sono un po’ datate, ma le
riviste del settore e le forze dell’ordine
non hanno dubbi: il fenomeno è allarmante ed in forte aumento. Soprattutto colpisce la percentuale rilevante
di coloro che abusano marcatamente
con l’alcool, mentre il numero di
incidenti automobilistici causati da
guidatori ubriachi è in crescita costante. Non a caso, negli ultimi mesi, i
controlli delle forze dell’ordine si sono
moltiplicati, facendo stragi di patenti.
In modo particolare, nelle ore più calde, come il venerdì sera, il sabato sera
e la domenica, sono veramente troppi
i giovani che si mettono alla guida in
evidente stato di ebbrezza.
Le iniziative di sensibilizzazione dei
giovani, praticate soprattutto nelle
aule di scuola, sono lodevoli, ma
personalmente ritengo che non siano
sufficienti, per gli stessi motivi citati
poco sopra, riferendomi alla droga.
Alcool e droga hanno in comune dei
possibili danni immediati, come gli
incidenti stradali, ma, meno prevedibili eppur reali, anche a lungo termine
sul piano della salute fisica e
mentale. L’ultima nota dolente ci
porta proprio nel territorio dell’Isola bergamasca. Più di un mese
fa, un giovane di Terno d’Isola,
trentenne, ha tentato di togliersi
la vita assumendo una grande
quantità di farmaci e tranquillanti.
Non entro nel merito del caso specifico, anche perché i suicidi sono
dovuti, nella maggior parte dei
casi, a depressione, incapacità di
risolvere dei problemi, soprattutto
emotivi, e psicosi varie, ma mi
soffermo su una causa, probabilmente rara ma altrettanto grave,
che colpisce soprattutto i giovani
e si identifica nell’eccesso: gli studiosi sostengono che alla base del
loro comportamento estremo che
porta all’uso ed all’abuso di alcool
e droga, i quali, lo ricordiamo, portano alla morte in vari modi, ci sia
un tentativo di suicidio latente. Anche una apparentemente semplice corsa in moto può nascondere
delle emozioni che non vengono
elaborate correttamente, in quanto, di fronte al rischio di perdere
la vita, si scrollano le spalle e si
continua incoscientemente.
Ovviamente non è il caso del trentenne di Terno d’Isola; il suo gesto
deve rappresentare un motivo di
riflessione per tutti.
Graziano Paolo Vavassori
([email protected])
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Locale dell’Isola
Almenno San Salvatore - Bonate Sotto - Brembate di Sopra - Chignolo d’Isola - Madone - Mapello - Medolago - Presezzo - Sotto il Monte
24030 TERNO D’ISOLA (BG), Via E. Fermi, 10 - Tel. 035-9999 - Fax 035-4944060 • Ufficio Commercio: Tel. 035-4949819
Guidare in stato di ebbrezza
Costa sempre più caro
Non sottoporsi alla prova del tasso alcolico
N
otevolmente e giustamente inasprire le sanzioni relative a questi due gravissimi reati. Riteniamo quindi opportuno dare una dettagliata informazione in ordine alle disposizioni vigenti in materia, affinché i lettori del Giornale dell’Isola si rendano perfettamente conto dei rischi in cui
possono incorrere quanti vengono trovati in flagranza di reato.
dal 1° agosto 2008
ricominciamo i controlli
Campagna controlli delle emissioni dei gas di scarico
anno 2008 (art.17 L.R. Lombardia 11/12/2006 n. 24
D.G.R. Lombardia 2/8/2007 n. 5276)
Q
uali sono i veicoli sottoposti a controllo?
Tutti i veicoli a motore ad accensione a scintilla (benzina, gpl, gas) o con
accensione per compressione (diesel) ad uso proprio o di terzi, destinati
al trasporto di persone o di merci, di proprietà o in locazione finanziaria a persone fisiche o giuridiche residenti in Lombardia. Quali veicoli sono esclusi?
I veicoli che non emettono gas di scarico come i veicoli elettrici; i veicoli immatricolati prima del 01/01/1970; i veicoli d’interesse storico o collezionistico
(iscritti in uno dei registri di cui all’art. 215 D.P.R. 495/92 “Reg. C.d.s.”). Come
si effettua il controllo dei gas di scarico? Il controllo dei gas di scarico si effettua
ogni anno presso le officine autorizzate che normalmente coincidono con quella
abilitate alla revisione dei veicoli. Durante la revisione dei veicoli viene anche
fatto il controllo dei gas di scarico, quindi non ho l’obbligo di fare il controllo ordinario dei gas di scarico prima che sia trascorso un anno dall’ultima revisione.
Ma se ho la macchina nuova devo fare il controllo dei gas di scarico? Quando
devo sottoporre il mio veicolo a controllo?
Dipende dall’anno d’immatricolazione, dall’eventuale ultima revisione o ultimo
controllo gas di scarico effettuati o dai chilometri percorsi; ecco come si determina la scadenza per il 2008:
* Veicoli immatricolati fino al 31/12/2003 Questi veicoli dovrebbero avere già
effettuato almeno una revisione; se l’ultimo controllo gas di scarico (o revisione)
risale a prima di agosto 2007, dovrò effettuare il controllo gas di scarico entro
il 31 luglio 2008; se sono successivi, il termine utile alla scadenza annuale è la
fine del mese (es.: ultima revisione o ultimo controllo gas di scarico risalente al
12 settembre 2007, termine per il controllo è il 30/09/2008)
* Veicoli immatricolati per la prima volta nel 2004
indipendentemente da quanti chilometri ho percorso, vado a revisione nel 2008
quindi la scadenza è la stessa della revisione, cioè il mese in cui è stato immatricolato per la prima volta il veicolo (es. immatricolazione novembre 2004,
prima revisione e contemporaneo controllo gas di scarico entro il 30 novembre
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112: numero unico
di emergenza europeo
L
a Commissione europea ha inaugurato, il 4 giugno 2008, il nuovo sito
web ec.europa.eu/112 che spiega ai cittadini come utilizzare il 112 e a
che cosa può servire loro. Il sito mostra anche come funziona il numero in
ciascuno Stato membro (più precisamente, con quale rapidità ricevono risposta
le chiamate e in quali lingue), e raffronta i risultati ottenuti dalle autorità nazionali
nell’applicazione delle norme comunitarie relative al 112 mettendo in evidenza
le migliori pratiche. Quanto al trattamento rapido delle chiamate:
- almeno il 97% riceve risposta entro 20 secondi nella Repubblica Ceca, in
Spagna e nel Regno Unito, e almeno il 71% entro 10 secondi nei Paesi Bassi e
in Finlandia;
- 17 paesi sono in grado di rispondere alle chiamate effettuate in lingue straniere
dell’Unione: i centri di risposta sono in grado di rispondere in inglese in 16 paesi
(Austria, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Finlandia,
Francia, Ungheria, Grecia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Slovenia, Spagna e
Svezia);
- 7 paesi hanno dichiarato che i loro centri possono rispondere nella lingua di
uno Stato membro confinante (Bulgaria, Germania, Estonia, Spagna, Lituania,
Ungheria e Slovenia);
- alcuni paesi hanno adottato disposizioni che consentono di rispondere in altre
lingue, trasferendo la chiamata ad altri centri di risposta che dispongono di
personale competente (Repubblica Ceca,
Grecia, Slovenia e Spagna) o a servizi di
interpretazione (Finlandia, Francia, Paesi
Bassi, Spagna, Svezia e Regno Unito).
Il numero di emergenza europeo 112 è
stato introdotto nel 1991 per mettere a
disposizione un numero unico per tutti
gli Stati membri, in aggiunta ai numeri di
emergenza nazionali. Dal 1998 le norme
UE impongono agli Stati membri di garantire che tutti gli utenti di telefoni fissi e mobili
possano chiamare il 112 gratuitamente.
Dal 2003 gli operatori di telecomunicazioni
devono fornire ai servizi di emergenza
informazioni sulla localizzazione del chiamante per consentire di reperire rapidamente le vittime di incidenti.
2008) * Veicoli immatricolati dal 1° gennaio 2005 in poi
Faccio il controllo dei gas di scarico solo se il mio veicolo ha superato gli 80.000
Km. Attenzione: le regole per la revisione dei veicoli sono sempre quelle previste
dall’art. 80 C.d.S. (es.: per autovetture, motocicli e ciclomotori ad uso privato la
prima revisione è dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e ogni due anni le
successive); l’attestato di revisione (l’etichetta che l’officina autorizzata appone
sul documento di circolazione) ha valore anche come attestazione del controllo
dei gas di scarico (ma non è vero il contrario!). Ma il meccanico mi ha detto che
non c’è più il “bollino blu” ! È vero che non c’è più alcun adesivo da mettere sul
parabrezza. L’officina autorizzata rilascia apposita documentazione attestante
la regolarità delle emissioni dei gas di scarico dei veicoli che deve essere custodita nel veicolo ed esibita agli organi che effettuano controlli di polizia stradale
(polizia locale, ecc.). Quanto costa il controllo dei gas di scarico? E se non sono
in regola ? Innanzitutto faccio il controllo anche se sono in ritardo.
Mi costa € 12,00 o € 16,00 se il veicolo ha doppia alimentazione, IVA inclusa.
Se non ho fatto il controllo dovuto, sono soggetto a sanzione da € 50 a € 300
(pagamento in misura ridotta € 100). Se ho fatto il controllo, ma non esibisco i
documenti (p.es. se li ho dimenticati a casa) sono soggetto a sanzione da € 25
a € 150 (pagamento in misura ridotta € 50).
IL COMANDANTE F. Masserini
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Via Carso, 73 - 24040 Madone (BG) - tel. 035.991271 - Fax 035.4943437 - Numero Verde 800 122 166 - Capitale Sociale: � 311.934,42
Società Pubblica costituita da:
Almenno S. Salvatore - Ambivere - Bonate Sopra - Bonate Sotto - Brembate - Brembate Sopra - Capriate S. Gervasio - Carvico - Chignolo d’Isola
Filago - Madone - Mapello - Medolago - Ponte S. Pietro - Presezzo - Solza - Sotto il Monte - Terno d’Isola - Villa d’Adda
N
CENTRI DI RACCOLTA
COMUNALI
uovo Decreto per la raccolta differenziata dei
rifiuti urbani
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 28.04.2008
è stato pubblicato il Decreti 08.04.2008 del Ministero
dell’Ambiente avente per oggetto:”Disciplina dei Centro
di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato” come previsto dall’art. 183, comma 1, lettera cc) del
Decreto Legislativo n. 152/2006. Con questo decreto
viene definita la disciplina dei Centri di raccolta comunali
o intercomunali destinati a ricevere, per il successivo
trasporto agli impianti finali di recupero o smaltimento,
i rifiuti urbani e assimilati conferiti in maniera differenziata. I Centri di raccolta sono realtà già da tempo attivi
nei Comuni. Il decreto stabilisce in modo più chiaro e
preciso quali sono i requisiti che tali Centri devono avere
e quali sono le modalità di gestione dei medesimi. Da qui
discendono una serie di novità che interessano da un lato
i Comuni, che devono valutare la necessità di eventuali
adeguamenti strutturali e gestionali, e dall’altro gli utenti
che sono chiamati ad una maggiore responsabilizzazione
al fine di un corretto e controllato conferimento dei rifiuti
differenziati.
Cerchiamo di indicare sinteticamente le novità più significative.
I Centri di raccolta sono costituiti da aree presidiate ed
allestite ove si svolge unicamente attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee, dei rifiuti
urbani ed assimilati conferiti in maniera differenziata ( la
differenziazione deve essere fatta a monte da parte degli
utenti stessi) dalle utenze:
* domestiche;
* non domestiche;
* dagli altri soggetti tenuti in base alle vigenti normative
settoriali al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle
utenza domestiche.
All’interno del Centro di raccolta non è pertanto consentita alcuna operazione di cernita, recupero di materiali e
asportazione di rifiuti dai cassoni: tali attività si configurano infatti quali trattamenti dei rifiuti, quindi soggetta a
diversa e specifica autorizzazione.
La realizzazione del Centro di raccolta è approvata dal
Comune territorialmente competente ai sensi della normativa vigente. Il soggetto gestore deve essere iscritto
all’Albo nazionale dei gestori ambientali ed al riguardo
l’Albo stesso deve emanare, entro la fine del mese di
giugno, una delibera per indicare i requisiti necessari per
poter procedere all’iscrizione.
Il Decreto prevede inoltre che debbano essere adottate
procedure di contabilizzazione dei rifiuti in ingresso ed
in uscita al fine della impostazione dei bilanci di massa,
attraverso la compilazione di uno schedario numerato
progressivamente conforme agli allegati Ia e Ib in cui
devono essere indicati i quantitativi delle diverse tipologie
di rifiuti conferite al Centro di raccolta ed i quantitativi di
quelli inviati a recupero o smaltimento.
Quindi per ogni utente che conferisce al centro devono
essere indicate, oltre alle generalità, le tipologie di rifiuti
conferiti e la quantità indicativa.
AVVISO
APERTURA SPORTELLO ITALCOGIM
Attualmente, possono accedere ai servizi offerti da questo sportello
i cittadini e le società presenti sul territorio dei seguenti Comuni:
Arcene
Boltiere
Bonate Sotto
Bonate Sopra
Brembate di Sopra
Ciserano
Chignolo d’Isola
Osio Sotto
Verdellino
NOVITÀ NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
DEGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA
A seguito del nuovo accordo tra l’ANCI e il CONAI, sono state introdotte delle novità relative ai materiali che possono essere
conferiti negli imballaggi in plastica da avviare al recupero ed al riciclaggio. In particolare è stata introdotto un nuovo
elemento di valutazione qualitativa del materiale relativo ai cosiddetti “traccianti” (in sostanza le pellicole ed il cellophan
da imballaggio, ad eccezione di quello utilizzato per confezionare le bottiglie di plastica, ed il polistirolo, ad eccezione di
quello delle vaschette per alimentari e per piccoli imballi) che non deve superare la percentuale del 20%, perché in tal caso
tutto il materiale raccolto perde il suo valore. Pertanto, alla luce di tale novità, si comunica che tali materiali non dovranno
più essere raccolti con gli imballaggi in plastica.
Chiediamo quindi a tutti gli utenti di conferire, nel sacco della plastica, solo i materiali indicati nella colonna SI della
seguente tabella.
NO
Sì
IMBALLAGGI ALIMENTARI:
Bottiglie per acqua minerale e bibite;
Flaconi/dispensatori sciroppi, creme;
Confezioni rigide per dolciumi (es.: scatole
rigide);
Vaschette in plastica porta uova;
Vaschette in plastica per carne e pesce;
Vaschette/barattoli in plastica per Yogurt
e gelati;
Barattoli per alimentari in polvere.
I giorni e gli orari di apertura dello sportello sono i seguenti:
Lunedì dalle ore 13:00 alle ore 18:00
Martedì dalle ore 9:00 alle ore 14:00
Giovedì dalle ore 13:00 alle ore 18:00
Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 14:00
Vi ricordiamo che la sede di Ecoisola SpA e, quindi, del nuovo punto Italcogim è sita in
Via Carso n°73 nel Comune di Madone (Bg). Per informazioni potete contattare Ecoisola
SpA direttamente al numero 035/991271.
A decorrere da lunedì 18 febbraio 2008 è costituito presso la sede di Ecoisola SpA,
sita in Madone, uno sportello della società Italcogim; la sua apertura ha la funzione
di svolgere in favore dei clienti finali numerosi servizi di assistenza, funzionali o
comunque relativi alla fornitura del gas naturale.
Nello specifico, i servizi di assistenza di cui gli utenti potranno usufruire presso il nostro sportello saranno i seguenti:
* richiesta di allaccio
* allacciamento con posa contatore
* richiesta di attivazione
* cessazioni
* subentri contestuali
* subentri non contestuali
* variazione intestazioni bolletta
* variazione recapito bolletta
* autolettura
* rateizzazione bolletta
* sollecito legato ai lavori
* sollecito rimborso
* rettifica bollette
* bolletta online
* richiesta copia bolletta
* richiesta informazioni
X
Rifiuti ospedalieri (es.: siringhe, contenitori in plastica per medicinali);
Elettrodomestici, articoli casalinghi;
Soprammobili di qualsiasi genere;
Giocattoli in plastica;
Piatti, bicchieri e posate in plastica;
Custodie di cd, musicassette e videocassette;
Canne per l’irrigazione;
Articoli per l’edilizia;
Barattoli e sacchetti per colle, vernici e solventi di
ogni genere;
Grucce appendiabiti;
IMBALLAGGI NON ALIMENTARI:
Flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene Borse;
Componentistica ed accessori per auto;
della casa, della persona, cosmetici;
Pellicole da imballaggio per confezionamento Sacchi per materiali edili (es.:calce, cemento,
etc.);
delle bottiglie;
Pellicole da imballaggio;
Reggette per legatura pacchi;
Tutti quei contenitori in plastica che contengano
Sacchi, sacchetti e shoppers;
grosse quantità di materiali pericolosi, non pericoVasi per vivaisti;
Scatole e buste in plastica per il confezionamento losi e putrescibili.
di capi di abbigliamento (es.: camice, biancheria
intima, calze etc.).
Tutti i materiali riportati nella colonna
del SI dovranno sempre
essere conferiti dopo essere stati ben puliti
da ogni residuo derivante
dal loro contenuto e, ove necessario,
risciacquati a dovere.
N.B.: È importante che tutti gli utenti si attengano strettamente alle indicazioni sotto riportate. Una migliore qualità della plastica conferita, si traduce in
maggiori ricavi derivanti dal recupero del materiale a vantaggio del Comune
e di conseguenza di tutti gli utenti.
giugno - luglio
AVVISO A TUTTI GLI UTENTI
numero verde 800 122 166
Per qualsiasi informazione o segnalazione
in merito ai servizi di igiene ambientale e per gli altri servizi
gestiti da Ecoisola S.p.A.
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
uffici di zona
Sede Centrale:
Via Torretta 12 - Bergamo
Tel. 035/274.111 - Fax 035/274.274
www.artigianibg.com
[email protected]
Delegazione di Calusco: Via S. Lorenzo 355 - Tel. 035.790322 - 035.790215 - Fax 035.793825
Orario di apertura: da lunedì a venerdì 8.10-12.00/14.00-18.00 • Sabato: 8.40-12.00
Delegazione di Cisano: Via Mazzini, 41/b - Tel. 035.783707 - Fax 035.4364027
Orario di apertura: da lunedì a venerdì 8.10-12.00/ 14.00-18.00 • 1º sabato del mese: 8.40-12.00
Delegazione di Presezzo: Piazza Facheris, 4 - Tel. e Fax 035/462541
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.10 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 • 2° sabato di ogni mese dalle 8.40 alle 12.00
63a Assemblea Generale
dell’Associazione Artigiani di Bergamo
“Rafforziamo il nostro ruolo di rappresentanza per lo sviluppo del territorio”
“I
l nostro ruolo di rappresentanza può rafforzarsi perché così le piccole imprese possono diventare veri
interlocutori delle istituzioni, della politica, delle altre
parti sociali per affrontare al meglio lo sviluppo del territorio”.
Questo, in sintesi, il messaggio che Angelo Carrara, eletto il
24 settembre 2007, ha lanciato con efficacia durante la sua
prima Assemblea da presidente dell’Associazione Artigiani
di Bergamo, trovando il pieno consenso dei partners di
Imprese&Territorio e dei politici che hanno partecipato ai
lavori. Dialogo e confronto, quindi, da parte dell’Associazione con i propri associati ma anche con il territorio, con
le istituzioni, con il mondo politico nel senso più esteso. La
63a Assemblea Generale ha preso il via con la parte privata,
tenutasi il 16 maggio alla Fiera Nuova di Bergamo. Oltre
350 i partecipanti, 150 i votanti. “La novità di riservare una
parte dell’Assemblea agli associati si sta rivelando vincente – ha commentato il
presidente -. Non è un caso che, nonostante la giornata non proprio di bel tempo,
moltissimi associati ci abbiano raggiunto. I numerosi interventi degli imprenditori
che oggi abbiamo ascoltato hanno dato ulteriore vivacità e ricchezza al percorso
di apertura e confronto che stiamo promuovendo”. I numeri del 2007 sono stati
ampiamente esposti, in sede di approvazione del bilancio 2007, dal responsabile
amministrativo Stefano Maroni. Il rendiconto 2007 segna un notevole incremento
dei ricavi derivanti dai servizi tradizionali: + 10,6% rispetto al 2006, con oltre
10mila cedolini paga erogati, circa 400 ditte seguite nella contabilità ordinaria e
quasi 3.600 in quella semplificata, quasi 100 in consulenza. Anche il significativo
aumento del numero di iscritti ha fatto crescere i ricavi di circa il 2 per cento.
L’avanzo operativo 2007, al lordo delle imposte, si assesta sui 422.911 euro,
segnando un andamento positivo della gestione negli ultimi anni, visto che nel
2003 era di 235.977 euro. Tra le attività organizzate nel 2007 spiccano i 72 corsi
per un totale di 902 ore di formazione che hanno coinvolto circa tremila persone.
Sono i dati di un’Organizzazione solida che ha saputo gestire oculatamente le
proprie risorse e che ha visto aumentare i ricavi e l’avanzo di gestione, anche
grazie all’aumento delle iscrizioni, nonostante un calo generalizzato delle adesioni alle organizzazioni. Ad essi si aggiungono anche i dati, sempre positivi, del
Consorzio Fidi dell’Associazione Artigiani (Confiab), a testimonianza di un solido
rapporto di fiducia tra l’Associazione e le imprese, che si riflette anche sul delicato
mondo del credito.
Dopo le istanze degli imprenditori e l’approvazione del bilancio, l’Associazione si
è quindi preparata, al suo interno, all’appuntamento pubblico del 24 maggio, dove
tutte le rappresentanze del territorio hanno potuto prendere atto del lavoro e del
percorso intrapreso dall’Organizzazione riassunto dall’acronimo T.I.P.O., ovvero
Territorio, Imprese, Persone e Organizzazione. Un percorso basato appunto sulla
necessità di valorizzare le persone e non solo i numeri e la produttività aziendale,
di consolidare i valori tradizionali e la responsabilità sociale dell’impresa, di supportare le aziende ad ogni livello e di favorire il dialogo e il confronto in due direzioni, all’interno dell’Associazione e verso l’esterno, ovvero verso il territorio. “E’ ora
che gli artigiani bergamaschi, e più in generale le piccole imprese, diventino veri e
propri interlocutori di istituzioni, politica e controparti sociali per affrontare insieme
lo sviluppo del territorio” ha sottolineato il presidente Angelo Carrara di fronte ad
una folta platea nella quale sedevano parlamentari bergamaschi della legislatura
appena iniziata, consiglieri regionali e provinciali, il presidente della Provincia
di Bergamo Valerio Bettoni e l’assessore all’Urbanistica comunale Valter Grossi.
L’ambizione espressa da Carrara nasce dai forti cambiamenti che il Paese e il
territorio bergamasco hanno registrato negli ultimi anni. Cambiamenti nel modello
economico, con una globalizzazione ormai imperante, politico, contraddistinto
dalla crisi del precedente governo e l’arrivo di un nuovo esecutivo, e sociale, con
la comparsa di nuovi soggetti di rappresentanza. “In questo senso – ha aggiunto
il presidente – va ribadita la validità del modello di rappresentanza che, nel corso
del 2007, si è affacciato a Bergamo e alla Bergamasca, ovvero Imprese&Territorio
il nuovo soggetto politico-sindacale di rappresentanza delle imprese al quale
aderiscono ben 10 organizzazioni oltre alla nostra, in grado di rappresentare il
95% circa delle 92 mila imprese bergamasche. Siamo in prima linea nell’azione
di Imprese&Territorio perché ciò che ci muove realmente è la ricerca del maggior
bene per il nostro territorio che non può stare solo nel vantaggio di alcuni, o nella
difesa dell’interesse di qualcuno, a discapito di altri ma nel bene reale di tutti.
Anche per questo motivo il nostro auspicio è di incontrare, lungo il percorso,
interlocutori altrettanto maturi, consapevoli dei cambiamenti sociali avvenuti o in
corso, che non ci mettano nella spiacevole ma necessaria condizione di fare uso
della forza dei numeri, quanto piuttosto di usarla per la diffusione del benessere
e della prosperità in tutta la comunità di Bergamo”. L’opportunità e la valenza
delle parole di Carrara sono state ribadite dal neo presidente di Imprese&Territorio
Bergamo capofila di una nuova stagione
“Bergamo è capofila di una nuova e importante stagione
per quanto riguarda la rappresentanza delle imprese”:
con queste parole il presidente regionale di Confartigianato Giorgio Merletti ha aperto il suo intervento durante
l’Assemblea ordinaria pubblica dell’Associazione Artigiani.
Un riferimento ben preciso quindi a “Imprese&Territorio”
che, come abbiamo ampiamente riferito, rappresenta una
grossa realtà imprenditoriale. Merletti ha poi relazionato
sull’indagine condotta qualche mese fa da Ispos di Renato
Mannheimer che ha dimostrato come gli artigiani ripongano grande fiducia nell’Organizzazione e pochissima nel
Governo, ponendo con urgenza le “Questioni Settentrionali”
legate al federalismo fiscale e all’abbattimento della spesa
pubblica. Decisamente polemiche le parole rivolte a Confindustria da Merletti sulla “campagna acquisti” che, ha
riferito, “è stata possibile perché qualcuno ‘si è lasciato
tentare’. Con tutto il rispetto, faccio fatica a capire come
il mondo artigiano possa sentirsi rappresentato in contesti
in cui sono presenti aziende come Ferrovie o Alitalia. Noi
preferiamo orientarci verso un modello di rappresentanza
che valorizzi prima la piccola impresa, cuore del tessuto
produttivo lombardo e italiano”. Merletti nel ricordare la
promessa di Berlusconi di
costituire un’Agenzia per
l’artigianato ha poi concluso: “Se le nostre istanze non
venissero accolte siamo
pronti a fare sentire il peso
della nostra protesta”.
Agli inviti al nuovo governo per non appiattirsi sulle
posizioni confindustriali ha
fatto eco a Merletti anche
il segretario nazionale di
Confartigianato Cesare Fumagalli: “Serve un confronto aperto sui temi e noi dobbiamo essere protagonisti
forti del nostro radicamento
territoriale.
E, esponendo in sintesi il
peso dei numeri di Confartigianato (14 mila collaboratori
in Italia in rappresentanza di 520 mila imprese) e delle
piccole e medie imprese nel nostro Paese (oltre 4 milioni
con meno di 20 dipendenti, pari cioè al 98,2% delle aziende
italiane con il 59% dell’occupazione privata e il 41% del
pil prodotto), Fumagalli ha chiarito che “il nostro obiettivo
è la crescita economica del Paese. Per fare questo, come
abbiamo chiesto ai candidati premier prima delle elezioni,
occorre liberare l’impresa, attraverso alcuni strumenti che
sono semplici: accordo sul Federalismo contrattuale, lotta
alla burocrazia, anche contro le vessazioni recentemente
introdotte in materia di Sicurezza sul lavoro, riforma fiscale,
giustizia, riequilibrio del sistema di rappresentanza”.
Fumagalli, nell’esprimere il suo apprezzamento in merito
alla costituzione di Imprese&Territorio, ha quindi concluso:
“Confartigianato è consapevole dei cambiamenti in atto:
stiamo in mezzo a Confindustria e sindacati, insieme ad
una serie di altre confederazioni. La scelta è andare da
soli o dar vita a una federazione di categorie. Bergamo,
non a caso, è un “sistema” confortante. La scelta da fare è
crescere insieme, per vincere”.
Giorgio Ambrosioni (Confesercenti Bergamo): “Il presidente
Carrara ha delineato con precisione le esigenze del mondo
delle piccole imprese, nel quale l’Associazione Artigiani
è “la pietra d’angolo” su cui poggia l’intera filosofia di
Imprese&Territorio. Ma non siamo solo rappresentanza
politica: siamo anche un organismo operativo che attraverso
la conferenza dei direttori delle nostre associazioni mette in
comune il sapere delle varie componenti, il loro know-how.
Abbiamo i numeri e le carte in regola per essere la “quarta
gamba” dei tavoli della concertazione economica. Vogliamo
dialogare con tutti e non vorremmo mai essere costretti a fare
uso della forza dei nostri numeri”.
Nella sua articolata relazione, inoltre, il presidente dell’Associazione Artigiani Angelo Carrara ha evidenziato il forte
impegno che ha contraddistinto la categoria negli ultimi anni
permettendo di ottenere importanti risultati quali la presenza più capillare sul
territorio, a partire dalla nuova sede di Treviglio e della palazzina multifunzionale
della sede di Bergamo, la crescita degli iscritti e dei risultati di gestione, la
valorizzazione del percorso T.I.P.O. passando anche attraverso progetti formativi
(dalla Sdart-Scuola dirigenti artigiani, alla Smart-Scuola di management dell’Associazione che sarà al centro di un progetto di portata nazionale fortemente
voluto dal direttore dell’Associazione Enrico Zucchi), i progetti di comunicazione
culminati nella crescita del portale www.artigianibg.com, operativi (come Logistart per la logistica, Hub per sostenere i gruppi d’acquisto, i nuovi Ecoidea e
Progetto Artigiani per l’innovazione) e di internazionalizzazione (Apex 2 per gli
scambi internazionali di formazione e l’accordo con la Champagne-Ardenne
per lo scambio di studenti-artigiani). Il tutto in una visione che, in ogni caso,
vede al centro dell’impegno il ruolo e la figura dell’uomo, della persona e dei
suoi valori. Hanno poi fatto seguito gli interventi di Ida Rocca, presidente Gruppo
Donne Artigiane, che ha sottolineato “un’evidente crescita dell’imprenditoria
femminile, da valorizzare creando formazione continua” e Giuseppe Carrara, che
ha riferito delle importanti iniziative svolte dall’Associazione nazionale anziani
e pensionati (Anap), della quale è presidente. Quindi Oscar Mora, presidente
del Gruppo Giovani: “E’ necessario promuovere la figura dell’artigiano di fronte
all’opinione pubblica: una figura positiva, da contrapporre anche ad un mondo
che pone, soprattutto ai più giovani, suggestioni ben diverse da quelle dell’impegno costante e quotidiano. In questo percorso diventa quindi fondamentale
combattere contro l’alta mortalità delle nuove imprese, facendo leva su filtri e
formazione degli aspiranti imprenditori”.
A conclusione della parte pubblica dell’Assemblea il presidente Angelo Carrara
ha quindi consegnato i riconoscimenti ai dipendenti dell’Associazione Artigiani
di Bergamo che hanno festeggiato i vent’anni di servizio: Marina Casari, Alessio
Ferrari, Giovanna Maffessanti, Paolo Pellegrinelli e Rosella Viola.
dai politici ampia apertura al dialogo
L’artigiano è pronto a consolidare la
sua rappresentanza e a promuovere un percorso impegnativo basato
sul riconoscimento e sulla piena
consapevolezza della responsabilità
sociale dell’impresa.
Ma il mondo dell’artigianato bergamasco e lombardo, con i suoi
rappresentanti, si aspetta anche dei
risultati concreti: la politica può infatti dare risposte sulla riduzione
della spesa pubblica, l’eliminazione degli sprechi, la riduzione della
pressione fiscale, la semplificazione
della burocrazia, le vere liberalizzazioni e la valorizzazione del lavoro
indipendente.
Questi sono punti fermi da parte del
mondo artigiano, ai quali i politici
bergamaschi hanno tentato di dare
alcune prime risposte durante la
partecipatissima Assemblea annuale
del 24 maggio. Tra i partecipanti i deputati bergamaschi Gregorio Fontana (Pdl), Giacomo Stucchi, Nunziante
Consiglio (Lega Nord), Antonio Misiani, Giovanni Sanga (Pd), Gabriele
Cimadoro e Sergio Piffari (Italia dei
Valori), il senatore Valerio Carrara
(Pdl), i consiglieri regionali lombardi
Carlo Saffioti, Marcello Raimondi
giugno - luglio
2 0 0 8
(Forza Italia), Pietro Macconi (An),
Giosuè Frosio (Lega Nord).
“Siamo di fronte ad un’occasione
storica per modernizzare l’Italia – ha
commentato Gregorio Fontana – con
provvedimenti attesi da anni come
la lotta alla burocrazia, ma anche
coraggiosi, ad esempio nel campo
dell’energia che nel nostro Paese
ha costi esorbitanti”. “Possiamo dire
che Bergamo ha peso nella squadra
di Governo – ha aggiunto Giacomo
Stucchi – per cui porteremo a Roma
quella filosofia imprenditoriale essenziale per arrivare alla soluzione
dei problemi più rilevanti, attraverso
il costante dialogo con voi”. “Non
posso che mostrare grande apprezzamento per il radicamento e la
vivacità che dimostrate di avere sul
territorio – ha poi ribadito Giovanni
Sanga -. Vi assicuro, quindi, la massima apertura al dialogo sui grandi
temi di questi anni”.
Quindi l’intervento di Carlo Saffioti,
presidente regionale della Commissione Attività produttive: “Fare impresa è un’azione dall’importanza e
dal valore insostituibili non soltanto
perché produce ricchezza, ma anche
per i benefici di carattere sociale che
restano sul territorio”.
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La
Voce
del
Volontariato
Notizie dalle associazioni dell’Isola Bergamasca
Gruppo Missionario
“Il Progetto Brasile”
C
La compagnia Ars et Labor di Bonate Sopra
ha offerto uno spettacolo benefico
ome avevamo preannunciato sullo scorso
numero di aprile-maggio, a favore delle
opere promosse dalla Parrocchia di Padre
Natale a San Paolo del Brasile, la compagnia di teatro dialettale Arst et Labor di Bonate
Sopra nella serata del 10 maggio 2008 ha offerto
un saggio della propria maestria rappresentando la
commedia: “SÒGN SÓLCC e … GRATACÓ” di Pino
Gaffuri. Con l’indispensabile supporto dell’Amministrazione Comunale di Bonate Sopra, che ha messo
a disposizione il Teatro Verdi ed un contributo per
le spese di realizzazione, l’organizzazione del Lions
Club Ponte San Pietro-Isola che cura il “Progetto
Brasile” di padre Natale, la sala del teatro comunale
è risultata molto affollata e – soprattutto – molto
soddisfatta della splendida rappresentazione della
Compagnia Ars et Labor. Il ricavato (tutto netto)
delle offerte volontarie ha raggiunto la cifra di circa
1.000,00 Euro ed è stato immediatamente versato
sul conto delle opere della Missione di Padre Natale
gestito dalla Fondazione Lions Distretto BG – BS
– MN.
A nome del nostro Club, di Padre Natale e di tutti
i genitori adottivi dell’Asilo di P. Natale cogliamo
l’occasione per ringraziare tutti i componenti della
compagnia teatrale (foto), l’Amministrazione Comunale di Bonate Sopra e tutti quanti hanno contribuito
al buon esito della serata.
Il Presidente del Lions
Club Ponte San Pietro-Isola
Tutte le notizie sul Progetto Brasile di Padre Natale
sono pubblicate sul sito internet
www.lionsclub-pontesanpietro-isola.it/brasile.html
V Edizione
del Premio Takunda
Teatro e musica per vincere con la solidarietà
U
na serata all’insegna della solidarietà, in cui
spettacolo e riflessione si fondono nell’avvicinarsi al mondo mediorientale, che sarà
protagonista di questa quinta edizione del
Premio Takunda, organizzato da Cesvi nella cornice
del Teatro Donizetti di Bergamo.
Cristina Parodi ha fatto gli onori di casa, affiancata
da Lella Costa e dal Trio Medusa nel condurre una
serata in cui momenti di spettacolo si sono alternati a
momenti di approfondimento giornalistico.
Lo spettacolo Beresheet, della compagnia “Teatro
dell’Arcobaleno” è riuscito a parlare del dramma del
conflitto israelo-palestinese con la levità e la poesia
dell’arte teatrale; per questo la Fondazione Beresheet
LaShalom, da cui la Compagnia nasce, ha ricevuto
il Premio Takunda per la categoria Progetto e ne ha
messo in scena un estratto.
Alle emozioni del teatro sono seguite quelle della
musica con i Modena City Ramblers - premiati nella
categoria Testimonial per i numerosi concerti organizzati nell’ambito del progetto Make Music not Walls
di UCODEP a Ramallah, Betlemme e Gerusalemme
- e i Radiodervish, alfieri della contaminazione italopalestinese.
È stata conferita una menzione d’onore al Maestro
Daniel Baremboim, come riconoscimento per la creazione della West-Eastern Divan Orchestra, fondata
insieme all'intellettuale palestinese Edward Said.
L'Orchestra è un progetto che coinvolge un centinaio
di giovani musicisti israeliani, palestinesi, libanesi,
siriani, giordani ed egiziani fra i 19 e i 30 anni.
“Abbiamo istituito questo premio per costringere le
organizzazioni della solidarietà internazionale e noi
stessi a emulare le migliori esperienze.” – ha affermato Giangi Milesi, presidente di Cesvi – “Noi stessi
siamo sorpresi dalla ricchezza e dalla qualità delle
candidature, in effetti, come ha scritto Ryszard Kapuscinski, a cui abbiamo dedicato la menzione d’onore
dello scorso anno:
«Oggi il mondo è infinito, si accresce continuamente
e sarà certo più facile per un cammello passare per
la cruna di un ago che per noi conoscere, sentire e
comprendere tutto quel che compone l’esistenza di
quasi dieci miliardi di persone».
Una Giuria d’Onore, composta da personalità del
mondo del giornalismo, della cultura e delle istituzioni
tra cui Toni Capuozzo, Lella Costa, Dario Di Vico, Ettore Mo, Giovanni Porzio, Paolo Rumiz, ha assegnato
i premi, per le 5 categorie: Progetto, Protagonista sul
campo, Comunicazione e informazione in Italia, Azienda sostenitrice e Bergamo per il mondo.
L’evento è realizzato grazie al contributo di: Provincia
e Comune di Bergamo, Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Gruppo Zambaiti,
Pricewaterhouse Coopers e UBI Banca Popolare di
Bergamo.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di: Presidenza della
Repubblica, Senato della Repubblica, Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Commissione Nazionale UNESCO, Regione Lombardia, Segretariato Sociale RAI,
Pubblicità Progresso e FERPI.
CESVI - Cooperazione e Sviluppo ONLUS
Via Broseta 68/a - 24128 Bergamo - Italy
www.cesvi.org – tel. +39 035 2058080 ; fax +39
035 260958
la compagnia Ars et Labor al completo
c.r.i.
LA PRESENZA DELLA cri SUL TERRITORIO
I
APPELLO: DONATE IL SANGUE
P
untuale come ogni anno, poco prima dell’estate, parte l’appello ai donatori di sangue, in particolare per
quelli con fattore Rh negativo (gruppi A-, B-, 0-). A lanciarlo è Tiziano Gamba, presidente di Avis provinciale,
preoccupato che i suoi iscritti, circa 36.000, forti dei brillanti risultati fin qui raggiunti – il 2007 si è chiuso
con un altro record di donazioni, che hanno superato quota 63.000 - non si siedano troppo sugli allori. “In
questi giorni le donazioni registrano effettivamente un calo, non vorremmo diventasse un problema per l’estate
– sottolinea il presidente – Trapianti e incidenti non vanno sicuramente in vacanza.” L’appello è rivolto ai donatori
già iscritti e “pronti” per la donazione, quindi in buone condizioni di salute, non sospesi, con esami sulla donazione
precedente nella norma, che non abbiano donato sangue negli ultimi 90 giorni, se maschi, e negli ultimi 6 mesi se
donne in età fertile. Ma potrebbe essere l’occasione giusta anche per chi donatore lo vuole diventare. “Lo può fare
chiunque, uomo o donna – conclude Tiziano Gamba – purchè in buone condizioni di salute, di età compresa tra i
18 ed i 60 anni, di peso corporeo superiore ai 50 Kg, e previo accertamento di idoneità con una attenta valutazione
sanitaria (colloquio con il medico, vista medica, esami del sangue, elettrocardiogramma). La donazione di sangue
per i nuovi iscritti potrà avvenire solo dopo l’esito positivo di tutti gli esami”. Nella zona dell’Isola è presente
l’unità di raccolta di Ponte San Pietro, ma ci si può sempre rivolgere al centro Avis del Monterosso – a Bergamo,
in via Da Vinci 4, tel. 035.342222 – aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 10.30. Al Monterosso, inoltre, sono attive
le donazioni su appuntamento che vengono effettuate dal lunedì al venerdì dalle 7,50 alle 10.30; basta fare una
telefonata, anche pochi giorni prima della data prescelta, al Centro Avis (tel. 035 342222), sempre dal lunedì al
venerdì, dalle ore 11.30 alle ore 14. Tutte le informazioni indispensabili sono reperibili sul sito www.avisbergamo.
it. AVIS BERGAMO Via Leonardo da Vinci, 4 - 24123 - Bergamo Tel. 035.342222 - Fax 035.343248
Sito web: www.avisbergamo.it
n questi mesi di primavera 2008 la
presenza della Delegazione di Capriate
San Gervasio della Croce Rossa Italiana
sul territorio dell’Isola Bergamasca si è
concretizzata con varie iniziative e missioni.
Sono stati svolti servizi di presidio preventivo presso varie manifestazioni locali, come
ad esempio la festa di San Vittore a Brembate, la festa di Marne, vari tornei sportivi,
l’Esy Rider Rock (in programma nel mese di
luglio a Grignano) ed altri ancora.
Lunedi 2 giugno 2008 una nutrita rappresentanza della delegazione CRI capriatese
ha partecipato ad un evento della Settimana
Culturale organizzata dal comune di Filago,
contribuendo all’animazione del picchetto
d’onore nella cerimonia civile della Festa
della Repubblica, presso il Parco della Repubblica e presso la sede del municipio.
Nel frattempo sono continuate le esercitazioni del gruppo di Protezione Civile CRI.
Mentre va in stampa questo articolo è in
svolgimento il campo di Protezione Civile
di Clusone (5, 6, 7, 8 giugno 2008) dove i volontari CRI di Capriate San Gervasio si sono
uniti ad altri colleghi della provincia bergamasca, svolgendo ruoli di equipaggi-forza
campo, truccatori-simulatori, segreteria e logistica. Non sono mancate le partecipazioni
ad eventi e manifestazioni in collaborazione
con altre Delegazioni CRI, come ad esempio
la simulazione alla popolazione presso la
città di Dalmine, domenica 18 maggio 2008,
giornata nella quale sono poi stati gratificati
con un informale attestato di congratulazioni gli allievi che nel frattempo sono diventati
soccorritori certificati. E neppure momenti
Paganelli Raimondo
La vo razione fer r o e lam ier a
Lattonier e
Ri pa razi one ser r ande avvolgibili
Delegazione di Capriate San Gervasio
di svago e di allegria, intervallati a momenti
di severo impegno, in spirito di collaborazione e servizio per gli altri. Continuano come
sempre i presidi di primo soccorso (in sede a
San Gervasio e alla postazione di Zingonia)
che vengono svolti al meglio delle risorse
umane e materiali disponibili. Continuano
anche i servizi socio-assistenziali fra i quali
quello molto impegnativo dei trasporti per
le dialisi. Una assemblea dei Volontari è stata
fissata in calendario per il giorno 25-6-2008.
Per ulteriori approfondimenti si invita a visitare il sito ufficioso locale www.cricapriate.
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più tempestivamente ciò che pubblichiamo
sugli organi cartacei di stampa.
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Continua da pagina 2 - funzioni catastali: trasferimento ai comuni
lito che “a decorrere dal 1º novembre 2007, i
comuni esercitano direttamente, anche in forma
associata, o attraverso le comunità montane, le
funzioni catastali loro attribuite …”
Il D.P.C.M. del 14 giugno 2007, quindi, ritenuto
illegittimo dal T.A.R. Lazio in quanto non garantirebbe fra l’altro l’unitarietà del sistema catastale, ha, da un lato, stabilito che i Comuni possono,
fra l’altro, procedere all’“aggiornamento della
banca dati del catasto mediante trattazione delle
richieste di variazione delle intestazioni e delle
richieste di correzione dei dati amministrativi
…”, dall’altro, ribadito che l’Agenzia del territorio “provvede ad individuare, nel rispetto delle
norme vigenti, le metodologie necessarie alla
gestione unitaria e certificata della banca dati
catastale nazionale e dei flussi di aggiornamento
delle informazioni, …”.
In sostanza, dalla mera lettura delle suddette
disposizioni, in mancanza quindi di concrete
applicazioni, pare non potersi giungere, con
assoluta certezza, alla conclusione secondo cui
le stesse avrebbero potuto pregiudicare in principio di uniformità nazionale del catasto.
Da ciò, dunque, a mio parere si trae conferma
di quello che è il vero nodo della questione,
consistente, essenzialmente, nel timore che le
Amministrazioni comunali si appropriassero
delle funzioni relative al classamento ed alla
individuazione della rendita catastale degli
Continua da pagina 8 - governi e cibo: primo non nuocere
immobili, con evidenti implicazioni di natura
economica.
In sostanza, a mio parere, il suddetto timore ha
generato un’azione - e probabilmente una decisione - in via preventiva.
Tutto ciò, tuttavia, ha determinato una situazione di stallo, certamente negativa, e creato
non poca confusione in una materia di per sé
complessa. Al di là, infatti, delle contrapposte
posizioni in merito alla interpretazione letterale
delle disposizioni esaminate (di sicuro rilievo ai
fini dei giudizi avanti gli organi di Giustizia amministrativa), ciò che più conta, da un punto di
vista sostanziale, è comprendere la reale volontà
del Legislatore che nel 1998 ha introdotto le disposizioni in materia di trasferimento ai Comuni di funzioni in materia catastale e, nell’anno
2006, ha modificato le medesime disposizioni
con l’intento, si deve ritenere, di dare un impulso decisivo al trasferimento di tali funzioni.
A tale riguardo, non si può sottacere che - piaccia o meno - il decentramento di funzioni amministrative deve necessariamente comportare
il trasferimento di compiti ed attività dallo Stato
agli enti locali designati dalla legge e non, quindi, consistere in mera attività di collaborazione
rispetto a funzioni dello Stato.
avv. Massimiliano Manganiello
([email protected])
con attenzione, più che una domanda reale
espressa dai consumatori, sembrano essere i
governi i responsabili di quanto accaduto di
recente.
Infondata risulta essere anche l’accusa al
riscaldamento globale per una minor produzione: i principali modelli di previsione
sono infatti concordi nel ritenere che, almeno
inizialmente, un riscaldamento della terra associato ad un incremento della concentrazione
di anidride carbonica in atmosfera (un potente
fertilizzante per numerose piante) comporta
un miglioramento della produzione agricola.
Con riferimento alla eventualità di interventi
pubblici per porre rimedio all’attuale situazione, che si tratti di fissare un tetto ai prezzi
oppure di imporre restrizioni alle esportazioni
e sussidi alle importazioni, occorre sottolineare come essi si rivelino quasi sempre
controproducenti in quanto disincentivano
la produzione di prodotti agricoli invece di
incoraggiarla.
Se lasciato fare, il mercato, pur imperfetto,
ha dimostrato di saper conseguire i risultati
sopra evidenziati.
Il caso più spettacolare è quello della Cina dove, dopo le follie pianificatorie che condussero
alla morte per fame di milioni di abitanti nei
(*)Francesco Ramella (1971), laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino nel 1996,
nel 2001 ha conseguito un dottorato di ricerca in
Trasporti presso lo stesso Politecnico discutendo
una tesi attinente le politiche di regolazione del
trasporto pubblico.
Collabora o ha collaborato con Libero Mercato, Il
Sole 24 Ore, La Stampa e lavoce.info su tematiche
attinenti i trasporti e l’ambiente.
sono compensi per ca. 175.000 Euro (bilancio
2006 di Hidrogest)? Con questo non voglio
insinuare che l’elevato costo del servizio derivi esclusivamente dai compensi corrisposti,
o dagli elevati interessi passivi e premi d’assicurazione, forse deriva anche dalla materia
prima o dall’incidenza delle tasse locali che
gravano il servizio, ma certo i predetti costi
non aiutano a diminuire il costo. Non è che
si dia troppa ed esagerata importanza al dito
anziché alla luna? All’inizio accennavo ad un
mio invito per formulare la soluzione migliore al fine di concordare e definire le Società di
servizi sull’isola. Fra le varie soluzioni proposte c’era quella di costituire una ulteriore
Società con capitale suddiviso, in parti uguali,
da due altre Società (Hidrogest e Linea Servizi) e non più dai Comuni dell’isola. In questo
modo si sfuggiva alla norma entrata in vigore
nel 2007 che proibiva, o comunque limitava, la
corresponsione di compensi ai componenti il
Consiglio d’Amministrazione. Ho contrastato
questa soluzione (che alla fine è stata presa!):
non sono più stato invitato. È così che si fanno gli interessi dei propri cittadini? Chiudo
assicurando che fino a quando ricoprirò l’attuale carica istituzionale nella Ecoisola Spa il
mio obiettivo sarà quello di promuovere un
servizio il più possibile di qualità (del resto
già riconosciuto dagli stessi Sindaci “dissenzienti”) ai minor costo possibile. Ringrazio per
l’ospitalità.
Bergamo, 26 maggio 2008
Dr. Luigi Agosti
NdR.: Dopo quanto abbiamo già scritto nei nostri numeri passati, riteniamo superfluo ogni commento!
primi anni ’60, il riconoscimento della proprietà privata e della libertà di commercio, ha fatto
sì che la fame fosse radicalmente estirpata.
Questa, più che l’inconcludente strada degli
aiuti governativi, sembra essere la via maestra
anche per l’Africa che non ha finora goduto, se
non in minima parte, dei progressi conosciuti
da tutte le altre aree del pianeta.
Ai governi si potrebbe chiedere, più modestamente, di non nuocere. A quelli europei, in
particolare, di abbassare progressivamente le
barriere tariffarie ed i sussidi che proteggono i
coltivatori all’interno della Comunità, a scapito dei consumatori e dei produttori più poveri
e relativamente più efficienti.
Ed a quello americano, se proprio non vuole
rinunciare al bioetanolo, di acquistarlo a più
buon prezzo dai contadini brasiliani.
Continua da pagina 2 - lettere alla redazione: isola se ci sei batti un colpo! (2° round)
sono viceversa molto più angustiati quando
ricevono la cartella esattoriale con iscritto a
ruolo il costo del rifiuto, o la bolletta dell’acqua, o la fattura del consumo del gas metano,
spaventandosi per il continuo aumento del relativo costo? Soprattutto confrontandolo con
quello dell’anno precedente? Nell’ascoltare,
nelle assemblee, polemiche sull’affidamento diretto, sul contenuto dell’oggetto sociale
delle Società e su altre futilità del genere, mi
veniva in mente quella vignetta dove si vede
un Tizio che mostra, con un dito, la luna, ed i
presenti rivolgono la loro attenzione al dito e
non alla luna: laddove, evidentemente, la luna
è il costo del servizio ed il dito, le polemiche
di natura politica e strumentale. Nell’assemblea del 28 marzo un Sindaco dell’isola, che
contestava l’approvazione del Piano program-
matico presentato da Ecoisola, chiedeva polemicamente se era vero che gli interessi passivi indicati fossero così bassi rispetto a quelli
applicati ad altre Società dell’isola. Parimenti
chiedeva chiarimenti sul premio d’assicurazione esposto nel piano, quando, sempre in
altre Società dell’Isola, risultava molto più
alto. Non sarebbe stato il caso di chiedere alle
altre Società perché pagavano interessi passivi
così alti? wwIl tasso d’interesse richiesto ad
Ecoisola è semplicemente basso perché la Banca, che si è dichiarata disponibile a concedere
il mutuo, ha classificato Ecoisola tra i clienti
primari. Per la verità mi sarei aspettato, da
quel Sindaco, un’altra domanda: è vero che
Ecoisola non corrisponde alcun compenso ai
componenti del Consiglio d’Amministrazione quando invece in altra Società dell’Isola ci
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Notizie dalle associazioni dell’Isola Bergamasca
“Associazione Arcobaleno-Chignolo d’Isola”
Dove la diversità
è normalità
Q
uali strani pensieri
non richiesti si affacciavano alla mente,
mentre guidavo con
mia figlia accanto. Qualcuno
molto semplicemente mi aveva
chiesto: “ Perché non vieni con
tua figlia al centro Arcobaleno?
Non facciamo niente di speciale,
qualche mostra, qualche gita, a
volte una cena giusto per stare
insieme”.
Non avevo accettato subito l’invito, quando si ha la vita satura di incontri, scontri problemi,
diagnosi, mediazioni, e chi più
ne ha ne metta, si prova una
sorta di diffidenza ad affrontare
qualcosa che inevitabilmente,
ancora una volta ti sbatte in faccia che è questo, per sempre, che
tu dovrai masticare.
Si prova quel solito pungente
dolore, diffuso in tutto il corpo,
in ogni angolo della mente, che
sottolinea una volta in più che
esistono ghetti dove tu potrai
accompagnare tuo figlio o tuo
fratello o un tuo amico, affinché
qualcuno, spinto dai più svariati
propositi, gli insegni a raggiungere almeno una parvenza di
normalità.[….].
“Arcobaleno” pensavo.
Sì certo. Sarei arrivata là e mi
avrebbero investita di domande,
sguardi, avrebbero avuto la pretesa di fare loro, fra mille altri
“loro” che lo avevano fatto, una
diagnosi. Avrebbero iniziato a
pretendere da mia figlia cose
che non avrebbe saputo o voluto
fare, a etichettarla, schedarla,
a tarparle ulteriormente le ali.
[…].
Davanti alla porta del centro, su
fondo giallo, il disegno di un “arcobaleno” dalle tonalità vivaci.
Un attimo di grettezza umana mi
coglie, pensando alle numerose
volte in cui un nome - dall’apparenza entusiasmante - si era poi
scontrato con una realtà ben diversa, diametralmente opposta
al suo significato[…].
Un respiro profondo, spiando
mia figlia con la coda dell’occhio, per intuire senza essere
vista, quali nuove ansie aveva
scatenato in lei la mia scelta di
averla condotta lì […].
Un respiro profondo e un attimo
dopo eravamo all’interno della
grande stanza. Un attimo dopo
ancora, eravamo già parte di
quell’arcobaleno, come se i suoi
colori ci avessero entrambe assorbite e ci stessero stemperando un
po’ nel giallo, un po’ nell’arancio,
un po’ nell’indaco […].
Una ventina di persone, dall’età
più svariata, “cicaleggiavano”,
creando nella stanza quello che
amo definire “un piacevole casino”, un immediato, caloroso,
avvolgente nutrimento dell’ anima […].
D
Non è passato molto tempo da
quel giorno e quella che avrebbe
potuto rimanere una suggestiva
e semplice impressione si è trasformata in qualcosa di reale e
concreto.
Nessuna disillusione ha spento la luce di quel giorno, anzi
ho imparato (sebbene ne fossi
intimamente convinta) che le
persone e le cose più disparate
possono convivere arricchendosi
reciprocamente.
Le mamme - che attraverso il dolore e la propria personale esperienza hanno dipinto le sfumature dell’arcobaleno, ogni giorno
- dico ogni giorno - hanno cura
del loro disegno e lo ripassano
con nuove pennellate affinché la
sua luce non affievolisca mai.
Le giovani educatrici, che affiancano i ragazzi in modo così discreto da far passare inosservato
il loro lavoro e sempre sanno
mettere in gioco il loro ruolo.
La psicologa, sulla quale ragazzi e genitori possono sempre
contare, non provando mai la
disumana sensazione di sentirsi
inadeguati o incapaci.
E quelle che io chiamo “le mie
bèle sciure”, un piccolo esercito
di volontarie [ …] che, con gesti,
risate e canzoni, annullano la
malinconia avvolgendoti in un
abbraccio nel quale puoi permetterti di lasciarti andare.
Un libro intero non sarebbe sufficiente per “raccontare” i ragazzi:
un misterioso insieme di patologie e sindromi dagli aspetti e
dalle origini più svariate che, a
tratti e come per magia, sembra
svaniscano, quando le varie attività - alle quali i ragazzi partecipano - assorbono a tal punto il
loro interesse da renderli vivaci e
totalmente presenti […].
Ieri ho aperto la porta e ho visto
una ragazza in carrozzella che
teneva mia figlia sulle ginocchia.
Mia figlia la stava riempiendo di
baci sugli occhi e sul naso.
Temendo che potesse farle male,
mi sono precipitata verso di loro,
ma una volta vicina, mi sono
accorta che S. soffocava dalle
risate a tal punto da non riuscire
a parlare.
M. era seduto accanto a loro,
immerso nei suoi pensieri, quelli
che a volte lo fanno apparire così
distante e che lo rendono così
caro: “Hai visto M. questa G. è
proprio matta”.
M. ha sorriso e anche io ho sorriso.
Avevo pronunciato la parola
“matta” con naturalezza spogliata da stupide angosce.
E per la prima volta aveva un
suono pieno e bellissimo come il
sorriso di M.
Una mamma
dell’ “Arcobaleno”
imensione Shaolin SUISIO – BG ha conquistato 2 ori, 8 argenti e 4 bronzi al 9° Campionato Italiano Kung-Fu disputatosi
a Vercelli nei giorni 6, 7 e 8 giugno 2008. L’oro di maggior
spicco è andato all’atleta di Capriate S.Gervasio Ariel Lanza, nel
combattimento tradizionale fascia 12-14 anni conquistato la tarda
mattinata di domenica.
Presso il Palasport Bertinetti il ventenne Lorenzo Mangia si è aggiudicato un oro in Wu-Shu forma Armi corte e un argento con l’arma
lunga. Sempre nello stile moderno ha gareggiato il meratese Alessandro
Lenzini ottenendo due argenti (Forma Chang Quan Open e Forma Jian
Shu Open) ed un bronzo (Forma Imitativa Scimmia). Le altre medaglie
Fondazione della Comunità
Bergamasca (Onlus)
PARTE LA “RACCOLTA”
PER I PROGETTI PRE-SELEZIONATI NEI BANDI 2008
L
a Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus conferma il suo
impegno a favore delle organizzazioni senza scopo di lucro in
territorio bergamasco pubblicando gli elenchi dei soggetti finanziabili nel contesto dei bandi emessi nel 2008. Quest’anno i numeri
che testimoniano lo sforzo della Fondazione a sostegno di iniziative di
utilità sociale sono ancora più elevati: i progetti preselezionati sono infatti
126, per un importo complessivo di 1.670.800 euro di finanziamenti su
3.213.640 euro di richieste pervenute. I bandi erano complessivamente
sette e investivano i settori socio sanitario e culturale declinandoli sotto
diversi aspetti.
Il 1° bando vede la conclusione della prima esperienza triennale promossa dalla Fondazione in collaborazione con l’Assemblea dei Sindaci della
Provincia di Bergamo e l’Azienda Sanitaria Locale, per l’attuazione della
riforma dei servizi alla persona in applicazione della Legge 328/00. Il
bando riguardava in particolare progetti a sostegno della disabilità psichica
inclusi nei Piani di Zona del territorio di riferimento, per la realizzazione di
servizi omogenei nell’area della provincia. Il lavoro a stretto contatto con le
istituzioni e la possibilità di consolidare l’esperienza nel tempo ha di fatto
consentito un radicamento dei progetti che ha costituito il punto di forza di
questo bando. Nel 2008 i fondi stanziati per questo bando sono 398.000
euro, che si aggiungono agli 810.000 euro complessivamente erogati nei
due anni precedenti.
Nell’ambito del 2° bando la Fondazione mette 508.500 euro a disposizione
di 38 progetti più genericamente classificabili come socio sanitari e assistenziali; rispetto agli anni passati, pur mantenendo prioritaria la scelta di
progetti rivolti a disabilità e svantaggio, si segnala da parte della commissione valutatrice una maggiore attenzione alle problematiche collegate al
mondo dei giovani e al disagio minorile.
Con il 3° bando si passa all’area più strettamente culturale: in questo
bando 258.000 euro vengono destinati al sostegno di 23 iniziative prevalentemente volte al recupero di beni di alto pregio storico-artistico.
Il 4° e il 5° bando prevedono l’erogazione di 423.500 euro per 38 progetti
di eventi culturali di interesse collettivo; le attività finanziate spaziano dal
teatro alla musica a momenti di riflessione sui valori culturali più significativi per la nostra comunità. La selezione ha puntato in alcuni casi alla
valorizzazione di manifestazioni particolarmente rilevanti sia per il livello
qualitativo che per la loro storicità; per altre iniziative si sono voluti privilegiare il carattere innovativo o la valenza anche sociale delle proposte.
Gli ultimi due bandi ripropongono due settori di intervento già collaudati
nel 2007 e si svolgono in collaborazione rispettivamente col Club Alpino
Italiano e col Centro Servizi Volontariato, titolari di due fondi patrimoniali
presso la Fondazione.
Il 6° bando stanzia 50.000 euro per il finanziamento di iniziative di tutela,
promozione e valorizzazione dell’ambiente alpino: in questo caso, nella
selezione si è cercato di tenere in considerazione la geografia del nostro
territorio, ripartendo equamente le risorse su progetti che interessano le
due maggiori valli bergamasche.
Il 7° bando infine (l’unico esonerato dalla raccolta a patrimonio) testimonia
l’interesse della Fondazione per i progetti proposti e gestiti da organizzazioni di volontariato; le condizioni proposte erano particolarmente
vantaggiose e i costi coperti dal finanziamento arrivavano fino al 75%, ma
la risposta è stata purtroppo meno soddisfacente del previsto e non ha
consentito di erogare tutto l’importo di 45.000 euro originariamente messo
a bando. Verranno quindi finanziati in tutto 9 progetti per poco meno di
33.000 euro di stanziamento.
Come negli anni passati, il testimone passa ora alla comunità: comincia
infatti la fase di “raccolta”, e ad aggiudicarsi il finanziamento saranno i
progetti che sapranno suscitare donazioni a patrimonio della Fondazione
pari al 20% dell’importo deliberato a loro favore. Le donazioni dovranno
essere effettuate entro il 25 luglio, e nella causale va indicato chiaramente
il progetto che si vuole sostenere. Il sistema dei bandi a raccolta, utilizzato dalla Fondazione della Comunità Bergamasca per la prima volta nel
2005, è ormai rodato e va visto come un prezioso strumento attraverso il
quale istituzioni e soggetti della società civile assumono un ruolo attivo e
diretto nella selezione delle iniziative finanziate, nella crescita progettuale
delle organizzazioni e nell’attività della Fondazione stessa, di cui vengono
chiamati a condividere non solo le scelte erogative ma anche le finalità di
raccolta patrimoniale. Come sempre, le donazioni destinate ad accrescere
il patrimonio della Fondazione saranno raddoppiate da Fondazione Cariplo secondo il meccanismo della “sfida”. La Fondazione della Comunità
Bergamasca è ormai vicinissima a conseguire il traguardo finale posto da
Fondazione Cariplo nel 2000, all’atto della sua costituzione: quest’anno
la raccolta collegata ai bandi assume quindi un significato particolare in
quanto potrebbe determinare il raggiungimento di un obiettivo che consentirebbe alla Fondazione di conquistare la reale autonomia nell’azione
erogativa a sostegno di progetti di utilità sociale, potendo contare su un patrimonio complessivo di oltre 15 milioni di euro. Per conoscere nei dettagli i
progetti, il finanziamento ottenuto e lo stato di avanzamento della raccolta
è possibile consultare il sito della Fondazione www.fondazionebergamo.
it nella sezione “I Progetti”. Sullo stesso sito, alla sezione “Come donare”,
si trovano tutti i dati bancari per effettuare le donazioni. Gli uffici della
Fondazione sono inoltre a disposizione del pubblico tutte le mattine per
eventuali richieste di informazioni o chiarimenti.
Ulteriori informazioni
Fondazione della Comunità Bergamasca
Viale Papa Giovanni XXIII, n.106 - Bergamo
Tel.: 035-212440; Fax 035-4228328; [email protected]
www.fondazionebergamo.it
Queste le assegnazioni che riguardano il territorio dell’Isola E Valle Imagna
Bando 1:
NESSUNA ASSEGNAZIONE AD ENTI DELL’ISOLA e DELLA VALLE IMAGNA
Bando 2:
Parrocchia S. Omobono Terme - Progetto “La cura della vita”- stanziati € 15.000,00; da raccogliere € 3.000,00
Bando 3:
Parrocchia S. Antonino Martire in Locate di Ponte San Pietro – Progetto “Restauro tela raffigurante Gesù Crocefisso e anime purganti” - stanziati €
4.000,00; da raccogliere € 800,00;
Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio martiri di Capriate – Progetto “Nuova pavimentazione interna e realizzazione vespaio chiesa parrocchiale dei
SS Gervasio e Protasio”- stanziati € 5.000,00; da raccogliere € 1.000,00;
Bando 4:
Museo San Tomè degli Almenno - Centro Studi Romanico Lombardo - Antenna Europea del Romanico di Almenno San Bartolomeo – Progetto “AnticoLemine 2008 - festival del Medioevo e del Rinascimento rurale”; stanziati € 10.000,00; da raccogliere € 2.000,00;
Bando 5:
NESSUNA ASSEGNAZIONE AD ENTI DELL’ISOLA e DELLA VALLE IMAGNA
Bando 6:
NESSUNA ASSEGNAZIONE AD ENTI DELL’ISOLA e DELLA VALLE IMAGNA
Bando 7:
A.C.A.T dell’Isola Bergamasca Associazione locale dei Club degli Alcolisti Anonimi in Trattamento e delle loro Famiglie- Terno d’Isola – Progetto “Prevenzione sui problemi alcolcorrelati nell’isola bergamasca” – Importo stanziato € 5.000,00
Ancora una volta desideriamo sottolineare come il NOSTRO NUMEROSO ED ATTIVO VOLONTARIATO LOCALE non presti la dovuta attenzione a questa
importante fonte di aiuto e sostentamento delle attività che sappiamo tutto sono onerose esempre più difficili da finanziare. LR
Polisportiva Suisio Onlus
Dimensioni Shaolin
Italiani 2008 KUNG-FU:
14 medaglie per Bergamo e Provincia
sono state conquistate presso il Palazzetto Palapiaccio con le Forme
Tradizionali. Il giovanissimo Alberto Farina (7 anni, Carvico) ha ottenuto un ottimo terzo posto nella prima forma tradizionale Shaolin. Il
campione italiano 2007 Marco Gentile (Suisio) quest’anno ha ottenuto
un bronzo con l’Arma bastone lungo, Alessandro Carafa con un argento con l’imitativa Aquila ed un bronzo con l’arma Sciabola, la diciottenne Deborah Lubrano ha conquistato un argento con il bastone
lungo ed un bronzo con l’arma Ventaglio. Il ventiduenne di Bergamo
Federico Mariani si porta a casa due argenti rispettivamente con la
forma con doppia sciabola e con la forma libera individuale a mani
nude. Anche quest’anno sociale è terminato con la conferma che con
il duro lavoro (significato letterale della parola Kung-Fu) si possono
ottenere risultati importanti.
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La
Voce
del
Volontariato
Notizie dalle associazioni dell’Isola Bergamasca
festa
agenda 21
Associazione Mosaico Servizio Civile
L
Affrettati! Ti stiamo cercando!
’Associazione Mosaico, ente di prima classe nella gestione del
servizio civile, ricerca
68 volontari per il bando 2008.
è iniziato il conto alla rovescia: i ragazzi e le ragazze dai
18 ai 28 anni hanno solo un
mese di tempo per presentare
la domanda di partecipazione al bando 2008 e diventare
volontari in servizio civile.
Numerosi i vantaggi: un anno di formazione altamente
qualificata, 434 euro mensili
netti con rimborso delle spese
di trasporto, 20 giorni di permesso, 15 giorni di malattia
retribuita, punteggio utile per
i concorsi pubblici e periodo
valido ai fini pensionistici.
“Il servizio civile non preclude né la possibilità di continuare a lavorare né quella
di proseguire gli studi, anzi
associazione Mosaico prevede permessi di studio e dà
crediti formativi riconosciuti
dalle università convenzionate” - dichiara il presidente
Claudio di Blasi - che aggiunge: “Il servizio civile facilita l’ingresso nel mondo del
lavoro, visto che è un’esperienza professionalizzante
e permette di intraprendere
un percorso consapevole di
cittadinanza attiva. Inoltre
nel 2007 il 30% dei ragazzi
che hanno scelto i progetti di
Associazione Mosaico sono
stati assunti con contratti di
vario tipo presso gli enti in
cui hanno prestato servizio.”
Per l’anno 2008 Associazione Mosaico presenta progetti di servizio civile, per
complessive 116 posizioni
su cui selezionare volontari
negli ambiti così suddivisi:
- Assistenza ( Salu te / Anziani / Disabili);
- Cura e conservazione
del patrimonio culturale.
I progetti insistono sulle province di Bergamo, Brescia,
Como, Cremona, Milano e
Varese e sono presenti al di
fuori della Lombardia Ravenna. Per quanto riguarda la
Provincia di Bergamo i nostri
associati sono:
Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti, Comunità Montana Valcavallina, Comune di
Seriate, Comune di Stezzano, Comune di Dalmine, Comune di Romano di Lombardia,
Comune di Almè, Comune di
Sarnico, Comune di Urgnano,
Comune di Torre Bordone,
Comune di Nembro,Comune
di Clusone, Comune di Gorle, Fondazione Giovanni Carlo
Rota Onlus ed altre piccole e
medie realtà per un totale di
68 volontari tra i 18 e i 28 anni.
Per partecipare agli incontri
di orientamento e selezione
o semplicemente per chiedere informazioni, è sufficiente
contattare Mosaico a [email protected] oppure chiamare allo 035 254140.
È inoltre possibile leggere
i progetti su www.mosaico.
org all’interno della sezione
dedicata ai progetti.
C.S.V. - Centro Servizi Bottega del Volontariato
BERGAMOSOLIDALE 2008
6a FESTA DEL VOLONTARIO
“LA CITTÀ VIVIBILE”
È
stato un vero evento l’edizione 2008 di BergamoSolidale – 6a Festa del Volontario in calendario da venerdì
30 maggio a domenica 1 giugno
con un ricco programma di convegni, concerti, dibattiti e numerose
occasioni d’incontro tra il mondo
del volontariato e tutto il territorio
bergamasco.
Venerdì 30 maggio, sabato 31 maggio e domenica 1 giugno presso il
Lazzaretto di Bergamo, ben 65 Associazioni di Volontariato, suddivise
per aree tematiche, si sono unite
attorno al tema della ricerca di una
“Città vivibile” scelto per questa
edizione. L’iniziativa è stata organizzata dal Centro Servizi Bottega
del Volontariato della provincia di
Bergamo in collaborazione con la
Caritas Diocesana, il Comune di
Bergamo, la Provincia di Bergamo,
Federsolidarietà, gli Oratori della
Città e l’Ufficio Scolastico Provinciale e ha intenso essere un’iniziativa volta alla sensibilizzazione
e alla promozione dell’impegno
sociale e dell’agire volontario.
Il filo conduttore è stato quello
della “Città vivibile”, tema attorno
al quale si è sviluppata la presenza dei vari soggetti coinvolti
attraverso spazi espositivi, attività
di animazione e intrattenimento,
luoghi e occasioni di confronto e
scambio nell’intenzione di rilanciare
occasioni future di condivisione. Un
titolo, quello della “Città vivibile”
che ben ha racchiuso sotto un’unica
tematica l’impegno forte del mondo
del volontariato, nelle sue molteplici sfaccettature, per migliorare
la qualità della vita attraverso una
concreta solidarietà. Presso il Lazzaretto di Bergamo sono stati presenti
gli stand di circa 67 organizzazioni
di volontariato del territorio bergamasco che hanno incontrato la
popolazione per farsi conoscere,
costruire occasioni di scambio con
la popolazione, animare spazi di
dibattito e riflessione attorno ai temi
specifici di azione delle associazioni,
vivere momenti di coinvolgimento
dei volontari e dei soci delle realtà
C
onoscere e provare i prodotti verdi - Bonate sotto 18 maggio
2008 La seconda festa di Agenda21 è stata organizzata nel
comune di Bonate sotto, con il dichiarato obiettivo di offrire
alla gente dell’Isola bergamasca l’opportunità di conosce, ed
in alcuni casi provare, alcuni di quei prodotti che rendono possibile alle
famiglie dare un contributo al risparmio energetico e alla promozione
della sostenibilità.
La seconda fiera infatti è stata pensata per rendere visibili quei produttori
o quei distributori della provincia bergamasca che hanno in catalogo
prodotti ecologici di largo consumo.
Alla giornata, segnata dal maltempo e alla cui buona riuscita ha contribuito il parroco di Bonate sotto offrendo gli spazi coperti dell’Oratorio
e la disponibilità degli Alpini locali per il montaggio degli stand, hanno
partecipato produttori di carta e cancelleria, distributori di mezzi elettrici,
bioarchitetti e produttori di mobili ecologici, produttori di componenti
eco per l’edilizia, installatori di fotovoltaico e solare termico, riclicatori di
prodotti per l’informatica, associazioni ambientaliste e consorzi locali per
la gestione ambientale.
La giornata ha avuto anche il compito di lanciare un progetto per la prosecuzione di Agenda21 che ha trovato un co finanziamento da parte della
provincia di Bergamo e che i comuni dell’Associazione hanno deciso di
destinare ai comuni di Presezzo, Bonate sotto, Madone, Filago e Bottanuco. Quali gli obiettivi del presente progetto?
A seguito di una prima sperimentazione degli acquisti verdi all’interno
delle strutture comunali dei comuni dell’area Dalmine-Zingonia, che ha
portato alla fruttuosa selezione di alcune gamme merceologiche ritenute
di interesse per modificare gli stili di acquisto degli enti e la successiva
sperimentazione di prodotti a più elevata qualità ambientale, è stato
deciso di provare ad estendere tale progetto.
Da un lato guardando all’ambito delle famiglie, attraverso i centri di distribuzione locale, per offrire spazi strutturati in cui trovare prodotti ecologici
per la casa e dall’altro lato provando a ridurre i costi per gli enti locali
attraverso forme di acquisto coordinato.
Il pubblico accorso ha quindi potuto iniziare a prendere contatto con
questi prodotti.
Durante la festa, proprio con l’obiettivo di dare spazio ad un confronto il
più possibile operativo su queste tematiche, è stato organizzato anche un
momento di confronto e riflessione intorno ai diversi certificati ecologici
che troviamo sui prodotti.
L’excursus di una giornata tipo di una qualunque famiglia ha mostrato
come, con poca attenzione, sia possibile modificare gli stili di acquisto privilegiando gli aspetti ecologici dei prodotti. Un momento di confronto che
ha permesso anche la messa in relazione dell’Agenda21 con un nascente
Gruppo di Acquisto Solidale, interessato a procedere nel reperimento di
prodotti sani e che ha chiesto ad Agenda21 un aiuto nella selezione dei
potenziali fornitori.
Allo stesso modo è stato chiesto ad Agenda21, che ha accolto di buon
grado, di sviluppare tale attività anche nelle scuole del territorio.
Ad accogliere ed accompagnare i visitatori durante la festa hanno pensato i referenti di Agenda21 Isola Dalmine-Zingonia e quelli della Banca
Popolare di Bergamo che hanno regalato ad ogni partecipante un kit per
il risparmio dell’energia con lampade a basso consumo e dell’acqua con
riduttori di flusso e un doccione che sfrutta i medesimi principi.
A cura del Point21
presenti e proporre nuove modalità
di sensibilizzazione al volontariato.
Il programma ha previsto per venerdì 30 maggio l’inaugurazione e
a seguire in serata lo spettacolo di
Lella Costa “Alice, una meraviglia
di paese”.
Nella mattina di sabato 31 maggio si
è svolta la tavola rotonda sulle forme
della partecipazione e del protagonismo giovanile a cui è intervenuto
don Andrea Gallo. Nel tardo pomeriggio l’Ufficio Giovani del Comune di
Bergamo ha prosto l’ultimo incontro
di “Aperiattivati”, un ciclo di aperitivi
rivolti ai giovani per la presentazione
di vacanze estive alternative. Alle
ore 21.00 si è tenuto il concerto del
cantante Caparezza, in coincidenza
dell’uscita del suo ultimo album “Le
dimensioni del mio caos” e che ha
visto l’afflusso di ben 6.00 giovani.
Domenica 1 giugno presentazione
del nuovo bando 2008 del Servizio
Civile Nazionale, mentre in serata
si sono esibiti in concerto uno dei
gruppi musicali finalisti di Emergenti
Live 2008 e a seguire i Mercanti di
Liquore.
Centro Servizi Bottega
del Volontariato della provincia
di Bergamo
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venerdì 08.30-12.30 e 14.30
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
INSERTO SPECIALE
Comunità Montana Valle Imagna
24038 Sant’Omobono Terme - Via VittorioVeneto
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Brumano - Capizzone - Corna Imagna - Costa Valle Imagna
Fuipiano Valle Imagna - Locatello - Palazzago - Roncola S. Bernardo
Rota d'Imagna - S. Omobono Terme - Strozza - Valsecca
ESERCIZIO FINANZIARIO 2008
Il Bilancio di Previsione
ANCORA UNO
SPECIALE VALLE IMAGNA
G
ià a fine 2006 la Comunità Montana aveva deciso di
utilizzare lo strumento periodico d’informazione del
Giornale dell’Isola per veicolare – con questo inserto
speciale – le proprie iniziative e le proprie attività. Non si
è riusciti sempre a mantenere la periodicità desiderata nel divulgare
questa indispensabile forma di contatto e comunicazione con la gente
che vive nella Valle anche e soprattutto per i ben noti motivi che
hanno contraddistinto la vita politica dell’organo di governo della
comunità stessa. È questo però il periodo canonico che prevede la
presentazione del Bilancio Previsionale (cioè le linee guida politico
– amministrative dell’intera attività). L’auspicata unione di intenti
non ha consentito di portare a compimento questo indispensabile atto
amministrativo, almeno alla data in cui andiamo in pubblicazione
con queste pagine. Il nostro Consiglio ha perciò ritenuto opportuno
mettere a disposizione di tutti i nostri cittadini una breve sintesi di
quanto si è operato in questo ultimo anno di gestione, in modo che
ognuno possa rendersi conto di quanto è stato fatto con il contributo
di molti, anche se spesso condizionati dalla situazione politica cui
abbiamo fatto cenno.
Il Presidente
Il Presidente della Comunità Montana Valle Imagna, Ferruccio
Bonacina, consegna alla first Lady Marisa Letícia Lula da Silva, moglie
del Presidente del Brasile Lula ed originaria di Palazzago (dove il suo
bisnonno si era sposato prima di imbarcarsi per il Brasile), la nuova
targa artistica recentemente realizzata dalla Comunità Montana
insieme ad alcuni preziosi volumi editi dal Centro Studi Valle Imagna.
I
NOTA DEL PRESIDENTE
ntraprendere una riflessione sul Bilancio di previsione per l’esercizio
finanziario 2008 non può prescindere dall’analisi dei fattori che hanno
determinato una situazione di fatto che
impedisce e preclude la visione di ogni
prospettiva per il futuro, tale da rendere problematica qualsiasi possibilità di
affrontare una previsione, con la consapevolezza che le azioni messe in atto
per non consentire il cambiamento sono
talvolta subìte da chi non assume ruolo
di leader, decisamente volute e perseguite da coloro che prediligono rapporti di
maggioranza fluidi e instabili, azioni che
fanno capo a responsabilità individuali
e collettive che non possono più essere
misconosciute e occultate.
La governabilità della Comunità Montana Valle Imagna è stata minata da tempo;
da tempo si sono insinuati meccanismi
nei quali prevale una distorta demagogia di parte, anzi di parti, che tendono
a lacerarsi fra di loro, cercando di volta
in volta vittime sacrificali sulle quali far
convergere sostanzialmente questioni
locali o marginali che nulla hanno a che
vedere con il bene collettivo e il benessere
dei cittadini della Valle. Da troppo tempo
si è instaurata una sorta di pregiudizio
aprioristico nei confronti della Comunità Montana, considerata incapace di
operare poiché “assorbita dalla politica”,
innescando il desiderio di creare una
separazione fra il pensiero politico, la
programmazione e la fase attuativa o
gestionale. Tutt’altro: mai come in questo
ultimo periodo è scomparso il far politica
dalle sedi che le sono appropriate, abdicando in favore di ruoli e organismi che
non hanno alcuna competenza in materia
di programmazione territoriale.
La Comunità Montana non è troppo
politica, ma, al contrario, dobbiamo am-
giugno - luglio
mettere che lo sviluppo di un pensiero
politico è stato derubricato dalle azioni
che contraddistinguono l’Amministratore che entra a far parte dell’Assemblea
della Comunità Montana.
La relazione programmatica per il 2008
non può quindi ignorare la necessità di
ripensare al ruolo dell’Ente, partendo dai
presupposti ai quali si è ispirato il legislatore con l’istituzione delle Comunità
Montane.
Già il termine "comunità" evoca un senso
di appartenenza fra persone unite da
legami di natura etica, culturale e sociale,
oltre a vincoli organizzativi, territoriali e
istituzionali, ed è proprio con la definizione delle comunità montane che si salda quel tessuto sociale attorno al quale il
Legislatore ha individuato quale Soggetto
coordinatore un Ente che persegue finalità di “valorizzazione delle zone montane
favorendo la partecipazione delle popolazioni”, così come recita 1’art 1 della Legge
3 dicembre 1971 n. 1102: “Nuove norme
per lo sviluppo della montagna”.
Le finalità affidate alle Comunità Montane sono essenzialmente legate alla riduzione degli squilibri di natura sociale ed
economica fra la realtà montana e il resto
del territorio nazionale, con obiettivi di
valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, ma soprattutto di promozione
di azioni mirate e organiche in grado di
consentire migliori condizioni di abitabilità e di tutela della qualità della vita alle
popolazioni residenti in montagna.
Se nel corso degli anni e nella diversa
contestualizzazione sul territorio nazionale si sono in parte stemperati i valori e
i presupposti sui quali si è fondato il pensiero politico che ha riconosciuto la peculiarità del vivere e del governare nelle realtà montane, non dobbiamo essere facili
prede di coloro che vedono sullo stesso
piano la realtà urbane e metropolitane
e quelle dei nostri piccoli paesi ovvero
delle frazioni che presidiano la montana
lombarda e bergamasca in particolare.
Il governo della montagna non può limitarsi alla tutela o “conservazione” del
territorio; l’ambiente è presidiato dalle
persone e soltanto la qualificata presenza dell’uomo può consentire il positivo
sviluppo sostenibile della montagna e
alle Istituzione spetta il compito, anzi, il
dovere di rendere attuabile ogni forma di
sostegno alla famiglia che sceglie responsabilmente di vivere in montagna, senza
esclusione per le diverse tipologie, età,
esigenze, problematiche, bisogni e aspettative dei singoli componenti il nucleo
familiare.
Il tentativo di omologazione fra il livello
di governo della montagna e quello delle
realtà urbane può essere “sventato”, ma
non è superato il livello di autosvalorizzazione raggiunto in alcuni livelli istituzionali che vedono al primo posto lo
status del singolo rappresentante anziché
la possibilità di dare una svolta alla Valle
Imagna nella sua interezza, articolazione
e complessità.
Non possiamo più essere impreparati di
fronte alle continue possibilità di programmazione negoziata e integrata che
ormai sono l’unica modalità di accesso
a risorse aggiuntive ad un Bilancio che
non può essere concretamente strumento
2 0 0 8
politico di pianificazione pluriennale,
se non vi è innanzitutto credibilità al
proprio interno e, conseguentemente,
nelle diverse sedi Istituzionali. Questo
comporta il coraggio di ripartire da zero, ripensare ad un diverso modo di
rapportarsi fra le persone all’interno
delle Istituzioni e mettere in atto la volontà di attuare un profondo, coerente
e organico processo di cambiamento. In
primis è necessario riconoscere il ruolo
della Comunità Montana e condividere
fermamente la convinzione che gli attuali Amministratori siano in grado di
affrontare la fase di transizione che ci
attende per il prossimo biennio, periodo
che intercorre fra la conclusione della
prima fase delle Comunità Montane ed
un secondo periodo che richiede una significativa revisione e ricostruzione, non
soltanto di ruoli e competenze, ma anche
di approccio complessivo al modello
di gestione della politica territoriale. Il
bilancio di previsione per l’anno 2008,
pur con restrizioni economiche dettate
dalle decurtazioni applicate dallo Stato,
contiene una serie di interventi legati
a finanziamenti specifici e diverse iniziative che la Comunità Montana Valle
Imagna ha promosso, a livello di singola
Amministrazione, ovvero mediante progettazioni integrate programmato con
altre Comunità Montane e Soggetti istituzionali, così come all’interno dei diversi
settori sono previsti servizi e progetti da
attuarsi in forma associati con diversi Comuni del territorio ovvero in peculiari realtà del contesto vallare. Inevitabilmente
l’approvazione del Bilancio significa dare
respiro e continuità a quanto in atto, ma,
soprattutto, l’approvazione del Bilancio
2008 vuole essere una richiesta di fiducia
che si pone ai singoli Amministratori che
qui rappresentano i cittadini dei diversi
Comuni della Valle.
Il Consiglio Direttivo, nella necessità di
approntare la consistente riduzione dei
trasferimenti statali, ha condiviso la scelta
di mantenere in atto gli interventi essenziali e gli impegni istituzionali a carattere
pluriennale. Il rigore e la riduzione della
spesa sono stati previsti innanzitutto con
la sospensione dell’indennità di carica ai
Membri del Consiglio Direttivo e successivamente con l’azzeramento dei capitoli
di spesa che non hanno caratteristica di
obbligatorietà per l’Amministrazione. Se
vogliamo, siamo in grado di predisporre
le basi per il futuro della Valle e la ridefinizione della Comunità Montana, così
come intendiamo prefigurarli in un cammino affrontato insieme, condividendo
un modello che possa rappresentare il
punto d’incontro delle diverse espressioni di pensiero rappresentate in Assemblea. Questa è una proposta concreta che
può essere condivisa e accolta da coloro
che si sentono partecipi di questa Comunità, credono nell’Istituzione e nella
capacità di ricostruire un percorso sulla
base di azioni sinergiche, nelle quali i diversi Comuni possano essere veramente
protagonisti e non meramente terra di
conquista e accaparramento di voti per i
rappresentanti in seno all’Assemblea.
È questo che chiedono e scrivono i cittadini della Valle!
Il Presidente – Ferruccio Bonacina
G io r n a l e
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d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
INSERTO SPECIALE
Comunità Montana Valle Imagna
I
IL SERVIZIO SOCIO CULTURALE
l Servizio Socio-Culturale pone in atto le strategie politiche
afferenti al settore sociale, all’istruzione e cultura, alla promozione turistica e quelle rivolte allo sport e tempo libero.
Per promuovere qualità del tempo e della vita, occorre
necessariamente intervenire nelle diverse dinamiche sociali più
fragili ovvero a rischio di forte emarginazione; promuovere occasioni di promozione del patrimonio artistico del territorio che
necessita di un processo di riconoscimento e riappropriazione,
soprattutto da parte delle giovani generazioni, per generare
consapevolezza, dignità e occupazione qualificata; valorizzare
le tradizioni locali e offrire opportunità di realizzare percorsi
aggregativi. Queste tematiche assumono particolare importanza
nel favorire opportunità e strumenti che consentono di rimanere
a vivere in montagna, in particolare ai giovani, ai quali vanno
rivolte possibilità significative di realizzazione personale, per
quanto attiene il percorso scolastico, la formazione professionale
e lo sviluppo personale. La Comunità Montana conta su una
BORSE DI STUDIO
Sulla scorta di quanto previsto
dalla L.R. 10/1998 “Fondo Montagna anno 2007” è stato espletato anche per il 2008 un bando
per l’assegnazione di Borse di
Studio, riservate ai residenti di
età compresa tra 14 e 25 anni nei
Comuni della Valle, per una spesa presunta di € 10.750,00. Il Bando è stato pubblicizzato presso i
Comuni, le Parrocchie, le Biblioteche, gli Istituti comprensivi, le
Scuole Superiori del territorio e
la stampa locale. Ad un Comune
della Valle è poi stata chiesta la
collaborazione per la nomina di
un Responsabile del Servizio in
qualità di rappresentante comunale nella Commissione preposta
alla valutazione delle domande
e alla formazione della relativa
graduatoria.
Il bando ed ogni informazione
relativa è presente sul sito della
Comunità (www.valleimagnaweb.it).
SERVIZI SOCIALI ASSOCIATI
Tra le numerose formule e tipoligie di intervento di cui ci si
è occupati in campo sociale, di
particolare rilievo sono da considerare:
a- Il Servizio di Assistenza Domiciliare: la convenzione in atto
tra ben 8 Comuni garantisce assistenza mediamente a 20 persone
per oltre 4.200 ore/anno (ben
al di sopra della soglia minima
regionale di 3 ore/settimana).
Nessuna lista di attesa si è dovuta registrare nel corso del servizio
prestato.
b- Telesoccorso: ben 17 i Comuni
in convenzione per una media
di 46 persone assistite. Nel corso
di un anno sono state registrate
oltre 200 segnalazioni di cui 4
per emergenza salute, con successivo intervento del 118. Molto
breve e di soddisfazione da parte
dell’utente i tempi di installazione del servizio.
c- Segretariato Sociale in forma
associata: il Segretariato Sociale
ha lo scopo precipuo di fornire informazioni, orientamento
e monitoraggio ai cittadini, e –
successivamente – prendere in
carico situazioni problematiche
nelle diverse aree di intervento,
d’intesa ed in collaborazione con
eventuali servizi specialistici. La
realtà di numerosi dei piccoli comuni non consente di perseguire
in modo autonomo questi obiettivi. La Comunità Montana Valle
Imagna si è per questo assunta
l’onere di realizzare questo importante servizio per tutti i Comuni con meno di 1500 abitanti,
che hanno regolarmente sottoscritto la relativa convenzione.
TRASPORTI SOCIALI
Grazie all’indispensabile contributo del Gruppo Volontari e della
CRI è stato possibile sino ad oggi
garantire un importante servizio
di trasporto sociale (prevalentemente di carattere sanitario)
con i mezzi di trasporto messi
a disposizione dalla Comunità
(oggi ben quattro). Le dimensioni
di questo servizio sono andate
via via nel tempo aumentando,
sino ad assumere l’attuale livello di 1.753 servizi (anno 2007)
per circa 48.000 Km. con ovvie
previsioni di crescita. Al fine di
poter garantire il mantenimento
di questo servizio anche per gli
anni a venire, la Comunità, accogliendo le istanze presentate dai
Volontari e dalle Amministrazioni Comunali ha predisposto una
nuova bozza di convenzione fra
Comuni, Comunità Montana e
Gruppo Volontari per la gestione
dei trasporti sociali, unitamente
ad un nuovo regolamento che
terrà conto del necessario adeguamento dei costi a carico degli
utenti, che è attualmente in fase
di approntamento e che entrerà
in vigore dal prossimo 2009.
BIBLIOTECHE: gestione associata
del servizio
In relazione alla decisione del
Comune di S. Omobono Terme
di non aderire più alla convenzione per la gestione associata
del servizio Bibliotecario e del
fatto che nel frattempo alcuni
Comuni si sono dotati di proprio servizio bibliotecario diretto, con l’obiettivo altresì di dare
la possibilità a tutti i comuni che
pluriennale presenza in questo settore, nel quale ha promosso
una serie di interventi secondo alcune direttrici principali:
* accogliere le situazioni di fragilità sociale:
* sostegno alla famiglia e alla scuola nell’azione educativa e di
accompagnamento degli adolescenti verso l’età adulta, anche in
presenza di persone diversamente abili;
* servizi sociali rivolti alla terza età;
* valorizzazione e coinvolgimento delle diverse realtà Associative presenti sul territorio;
* sostenere la famiglia nell’impegno di far proseguire gli studi ai
giovani e nella valorizzare e sostegno del successo scolastico, se
realizzato con eccellenza e con passione;
* offrire opportunità di impiego del tempo “utile” per lo sviluppo di sé, per il miglioramento delle capacità inter-relazionali e
la creazione di forti reti territoriali, cercando anche di sostenere
l’imprenditoria giovanile e nuove occupazioni lavorative.
Di seguito gli interventi più significativi.
sono invece molto interessati a
questa formula, la Comunità ha
realizzato un nuovo schema di
convenzione con i Comuni della
Valle che ha annullato e sostituito la precedente ed il relativo
regolamento (1988), in adesione
al sistema dell’Area Nord-Ovest
della Provincia con sede in Ponte
San Pietro. Anche in questo caso
la documentazione relativa alla
nuova convenzione è pubblicata
sul sito internet della Comunità.
SISTEMA TURISTICO
DELLE OROBIE
La Regione Lombardia ha approvato con Delibera del 2/4/2008
n. 6943 il “Programma di Sviluppo Turistico delle Orobie Bergamasche”. La nostra Comunità già
nell’agosto del 2007 ha approvato
lo “Schema di protocollo d’intesa
per la promozione e realizzazione di questo importante strumento di valorizzazione turistica
del territorio orobico”, di cui è
parte integrante con le Comunità
Montane Valle Seriana (capofila), Valle Seriana Superiore, Valle
Brembana e Valle di Scalve. Tutti
questi Enti, infatti, ritengono che
il Sistema turistico delle “Orobie
Bergamasche” possa contribuire
alla creazione di un’area unica
ed organica per la promozione
del turismo vallare, con un valore
aggiunto ed un miglioramento
complessivo delle singole proposte turistiche della montagna
bergamasca. L’iter burocratico è
ora in fase avanzata di esecuzione, poiché la regione Lombardia
ha già iniziato l’istruttoria per le
domande di finanziamento che
sono state presentate.
Quanti fossero interessati ad un
approfondimento sul Sistema,
possono trovare un ampio dettaglio sul sito della regione Lombardia al seguente indirizzo web:
http://www.lombardiacultura.it/
lib/2018/Presentazione_Rossignoli.pdf
COINVOLGIMENTO
E VALORIZZAZIONE DEI GIOVANI
IN VALLE IMAGNA
Con l’obiettivo di coinvolgere e
sensibilizzare le giovani gene-
giugno - luglio
2 0 0 8
razioni, per svilupparne il legami di appartenenza al territorio,
sollecitarne interesse, dedizione
e conoscenza del patrimonio storico artistico della Valle, rafforzare le amicizie e le esperienze
di gruppo, la nostra Comunità
Montana ha recepito un interessante progetto dell’Associazione Amici del Romanico che
intendeva valorizzare proprio
il patrimonio artistico degli Almenno e della nostra Valle. È
stata quindi formalizzata una
specifica convenzione tra i nostri
due Enti aventi per oggetto proprio le peculiarità di cui sopra. In
particolare, infatti, la convenzione prevede che:
a- vengano individuati giovani
(tra i 18 e i 30 anni), specie studenti universitari o della scuola
superiore, che possano diventare
i veri destinatari di un percorso formativo e – in un secondo
tempo – possano divenatre futuri collaboratori ed operatori del
territorio;
b- vengano avviati percorsi di conoscenza del patrimonio storicoculturale e turistico-ambientale
con specifici obiettivi culturali,
sociali e di integrazione con le
politiche giovanili.
Alla fine del progetto, conclusosi
nel corso del 2007, sono state
formate delle nuove “guide del
nostro territorio”, che saranno
in grado di ulteriormente valorizzare e promuovere i nostri siti
storici e culturali più importanti.
ALTRI SETTORI DI INTERVENTO
Solo per sintesi, in relazione allo
spazio a nostra disposizione, possiamo infine elencare alcune delle
numerose altre attività nelle quali
la nostra Comunità ha proposto
e/o realizzato specifici inteventi.
- Soggiorni marini e Festa per gli
anziani;
- Servizio di Continuità Assistenziale Stagionale per il periodo
turistico;
- Università per la Terza Età;
- Interventi nel settore Commercio di vicinato nelle zone di montagna;
- Candidatura al progetto “Infopoint” nell’ambito del “Programma MED”
- Sostegno al Progetto di Educazione Ambientale nell’ambito
dell’Offerta Formativa Scolastica
(3 classi di Almenno S.B., 2 di Almenno S.S., 5 di Sant’Omobono e
1 di Palazzago);
- Sostegno al progetto di ricerca
per il “Centenario dell’incoronazione della Madonna della Cornabusa”;
- Promozione ed organizzazione
di Concerti Bandistici sul territorio dei nostri comuni;
- Adesione al progetto RE.T.I.C.A.
dell’Università Cattolica di Milano (Rete Territoriale per l’Innovazione della Creatività Applicata”;
- Collaborazione e patrocinio con
il Centro Studi Valle Imagna per
la realizzazione dei “Percorsi didattici sugli antichi mestieri”.
Le attività salienti
svolte nell’ultimo
anno
N
elle due pagine 23 e 27 di questo speciale “Comunità Valle Imagna”, abbiamo cercato di riepilogare, almeno per sommi capi, le
attività più importanti e di maggiore interesse per il territorio di cui
si sono occupate le strutture operative della nostra Comunità. Il
numero grande di interventi operati ci costringe, naturalmente, alla sintesi e –
soprattutto – a mettere in evidenza quelli di più grande respiro per il territorio.
Non vogliamo, quindi, dare minore importanza a tutte le altre attività – altrettanto numerose – che non abbiamo potuto elencare in questa esposizione
solo per problemi di spazio.
­24
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INSERTO SPECIALE
Comunità Montana Valle Imagna
La valle imagna
L
a Valle Imagna, come del resto avviene praticamente per tutte le altre valli bergamasche, si
presenta all’inizio con un’evidente strozzatura
(non a caso tra l’altro il primo paese che si incontra si chiama appunto: Strozza), oltre la qual strozzatura si distende e apre in un ampio e ridente catino
geomorfologico ricco di declivi e terrazze, costellati di
gruppi di casolari e cascine. La prospettiva della Valle
si conclude poi splendidamente con una testata, per
metà pascoliva, che si arresta contro la gran mole del
monte Resegone di manzoniana e letteraria memoria.
In Valle Imagna si giunge attraversando un territorio,
anticamente noto come Lemine, tra i più ricchi d’arte,
architettura e storia di tutta la provincia di Bergamo
e dell’intero territorio lombardo. Non a caso i due
paesi di Almenno (Almenno S. Salvatore e Almenno
S. Bartolomeo) fanno parte integrante e sostanziale
della Comunità Montana Valle Imagna a sostanziare
e sottolineare con forza lo stretto rapporto non solo
geografico ma anche storico, politico e istituzionale
tra le due aree, la bassa e l’alta Valle. Chi attraversa il
territorio dei due centri di Almenno potrà ammirare
PERLA DEL TURISMO BERGAMASCO
chiese romaniche antichissime e testimonianze legate
ad un passato che dall’antica romanità giunge fino al
medioevo e all’età moderna. Ma colui che incomincerà
a risalire la Valle non resterà certo deluso neppure dalle
altre località nelle quali si imbatterà nella sua risalita.
È l’inconfondibile e possente forma piramidale del
monte Ubione che segna l’ingresso della Valle, ma prima di entrarvi merita senz’altro una deviazione verso
destra, anche il centro di Clanezzo con lo storico castello, con la sottostante torre e il poetico ponte medioevale alla confluenza tra i fiumi Imagna e Brembo, che
denominano le due vallate vicine. Alcune superstiti
case torri di fondazione medioevale nei piccoli borghi
attorno a Strozza, confermano l’originario ruolo strategico di questa località, soprattutto prima che venisse
tracciata la strada di fondovalle e quando le poche
mulattiere esistenti erano costrette attraverso passaggi
obbligati. A Capizzone pendii più dolci consentivano
coltivazioni su entrambi i lati della montagna; merita
sicuramente una visita la chiesetta di Mortesina (XII
secolo), tra le più antiche della Valle e collocata in una
splendida posizione panoramica.
Lungo la strada di fondovalle, numerose aziende
artigianali confermano la tradizione antichissima e
qualitativamente assai rimarcabile, legata alla lavorazione del legno. Nella parte alta della Valle, meritano
invece attenzione anche le caratteristiche architetture
in pietra di lavorazione locale e le coperture dei tetti
cuspidati realizzate con caratteristiche pietre denominate: piode.
Superato Ponte Giurino, dove un alto ponte romanico
ad unica arcata scavalca l’Imagna, la strada lungo
il torrente conduce sino a Cepino, da dove si sale al
santuario della Cornabusa, collocato all’interno di una
grotta e oggetto di una solida e profonda devozione da
tutta la Lombardia.
Centro amministrativo (lo era già durante la dominazione di Venezia con funzioni di sede distaccata del
Vicario di tutta la Valle) S. Omobono Terme è località
nota per le salutari e antiche fonti sulfuree.
È un nodo stradale chiave nella viabilità della Valle
Imagna: vi si transita per salire a Locatello e a Fuipiano,
località panoramica e punto di partenza per numerose
escursioni; a poca distanza sorge e si eleva come luogo
incantato di fiaba, il nucleo storico di Arnosto, insediamento di architettura tipica, già sede della Dogana
veneta durante il periodo della dominazione della
Serenissima Repubblica di Venezia.
Dopo S. Omobono Terme un’altra strada conduce a
Rota d’Imagna, dove si trova la casa natale del celebre
architetto settecentesco Giacomo Quarenghi, che lavorò
soprattutto in Russia, a S. Pietroburgo; da segnalare inoltre, nel medesimo territorio, un sito archeologico dell’età
del Rame individuato nella grotta denominata Tomba
dei Polacchi. Ultimo paese della Valle è Brumano, un
tempo compreso nel territorio del Ducato di Milano.
Da S. Omobono Terme un ridente percorso naturalistico ad anello attraverso sentieri e mulattiere, si
snoda sul versante della Valle toccando i paesi di
Valsecca (con i valichi della Passata e del Pertus) e di
Costa Valle Imagna, per ricollegarsi infine alla strada
di fondovalle.
Un analogo percorso ad anello, ma sul versante opposto, da S. Omobono Terme, conduce a Corna Imagna
e quindi a Blello, per poi scendere a Berbenno e infine
per chiudersi a Ponte Giurino.
lE TRADIZIONI
E L’ENoGASTRONOMIA
L
’attività artigianale ha solide e antiche tradizioni
in Valle Imagna: dapprima legata ad una fabbricazione di oggetti d’uso quotidiano e poi ad una
produzione di alto livello artistico e funzionale.
La varietà delle botteghe di artigiani che si trovavano un
tempo in Valle Imagna rifletteva i bisogni della società
contadina di un tempo che, dalle necessità di sopravvivenza ricavò e strutturò dei veri e propri mestieri e
competenze professionali: falegnami, intarsiatori, tornitori, artisti della pietra e lapicidi. In Valle Imagna, a farla
da padrone furono principalmente due elementi: il legno
e la pietra. Sparse nella valle le botteghe degli artigiani
del legno producono ancor oggi una serie di manufatti
molto importanti: mobili, soprammobili, articoli da regalo
e perfino il famosissimo «Pinocchio» ispirato al celebre
personaggio di Collodi. Talmente importante è ed è stata
la lavorazione del legno per la vita economica della Valle
Imagna che ad Almenno S. Bartolomeo è stato istituito il
celebre Museo del Falegname.
Nella Valle vi sono inoltre i maestri della pietra, abili costruttori che raccogliendo di generazione in generazione
i saggi insegnamenti degli antichi lapicidi, sono oggi in
grado di ricreare le caratteristiche architetture della Valle,
con le facciate in pietra e i tetti in «piode», realizzando
opere di edilizia di gran pregio.
Non poche sono le delizie offerte dalla terra in Valle
Imagna, terra così integra ed incontaminata che tanti
prodotti genuini ha ancora da offrire. Le grandi estensioni
boschive della valle sono una miniera di prelibatezze:
funghi, asparagi, fragole, mirtilli, lamponi, more, nocciole,
noci e castagne.
Un tempo raccolti per integrare l’alimentazione contadina,
sono oggi la base per la preparazione di delicatezze d’ogni
genere, quali sciroppi di piccoli frutti marmellate e confetture extra. Numerose ad ottobre sono ancora le feste in
onore della castagna che riuniscono tante persone attorno
al proprio calore.
Due sono i principali formaggi che fin dall’antichità
vengono prodotti in Valle Imagna: il leggero e delicato
stracchino e il più saporito caprino interamente prodotto
con il latte di capra.
Da non dimenticare poi vi sono i prelibati salumi tra i
quali vi è il salame bergamasco e la pancetta nostrana.
Numerose sono le ricette che la cucina della valle offre, tra
le quali non possono mancare la polenta e la selvaggina.
In particolare in Valle Imagna si può assaggiare la polenta
«cunsada», delizioso e succulento piatto a base di polenta,
panna e grana, che accompagnato da un buon bicchiere
di vino ha sempre ristorato l’animo di chi l’ha visitata.
A rallegrare gli animi ci pensano anche le campagne
dell’agro almennese dove vengono prodotti degli ottimi
vini D.O.C., quali il Val Calepio rosso derivato da uve
Cabernet Sauvignon e Merlot, taglio bordolese e il Valcalepio bianco Chardonnay e Pinot grigio. Naturalmente,
come in ogni valle che si rispetti non mancano le grappe,
di svariato gusto e profumo. Di gran pregio e qualità è il
miele caratterizzato sia dal profumo dei fiori di acacia, sia
dal gusto più accentuato di quelli di castagno. E non solo
miele fuoriesce dagli alveari della Valle, ma anche efficaci
rimedi naturali, quali polline e propoli. Numerose poi sono
le erbe officinali che crescono sui pendii delle montagne
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INSERTO SPECIALE
Comunità Montana Valle Imagna
I Servizi Tecnici
A
bbiamo inteso raggruppare sotto questa unica
voce diversi aspetti organizzativi dell’attività della nostra Comunità, ordinariamente
suddivisi tra competenze di alcuni
specifici assessorati (Agricoltura,
Protezione Civile, Commercio, Viabilità e trasporti, etc.).
Agiscono in questi servizi tre settori fondamentali della Comunità, il
Settore Agricoltura, il Settore Informatica e Sportello Unico e l’Ufficio
Tecnico. Prima di dare specifica di
alcuni dei più importanti interventi
operati in materia negli ultimi tempi,
vogliamo sintetizzare le competenze
di questi due fondamentali settori
dei nostri servizi tecnici. Anche in
questa occasione abbiamo dovuto
– per problemi di spazio – limitarci
ad esemplificare gli argomenti più
importanti per qualità e quantità di
azione, ferma restando l’importanza
anche di tutte le altre iniziative compiute e non elencate in questa sede.
* Il Settore Agricoltura:
si occupa fondamentalmente del Sostegno all’agricoltura di Montagna
(LR 7/00), mediante la predisposizione dei relativi bandi e la raccolta
e l’istruttoria delle domande; l’organizzazione della mostra zootecnica
di Roncola, le registrazioni relative al comparto forestale (taglio del
bosco, realizzazione piste forestali
provvisorie, prosecuzione progetto
Ersaf per i ripopolamenti), la predisposizione del “Piano di Sviluppo
Rurale 2007-2013”, le gare inerenti
il comparto antincendio boschivo,
l'organizzazione e il coordinamento
delle Guardie Ecologiche Volontarie
(GEV), la gestione degli automezzi.
* Il Settore Informatica e Sportello
Unico: si occupa delle pratiche re-
lative al vincolo idrogeologico, alla
gestione e manutenzione della rete
idrica della Comunità Montana, allo
sportello unico delle attività produttive e all’assistenza informatica per
tutti gli uffici. Uno speciale cenno va
riservato – in quest’area – al completamento del progetto SISCOTEL per i
comuni aderenti e a quello della rete
Wireless e dei servizi associati.
* L’Ufficio Tecnico: si occupa naturalmente di lavori pubblici e quindi di tutte le pratiche connesse a strade, acquedotto, depurazione fognature, impianti sportivi e gestione delle varie sedi
(monumento Valle Brunone, Impianti
sportivi, nuova Sede CMVI, Ca’ Berizzi,
etc.). È anche competente per la gestione del Servizio di Protezione Civile, del
PISL e della della cartografia.
* VIABILITÀ AGRO-SILVO-PASTORALE
In materia di viabilità agro-silvopastorale la Giunta Regionale della
Lombardia dispone – con una direttiva specifica D.G.R. 8/8/2003,
n. 7/14016 – precise indicazioni di
matura tecnico amministrativa che
regolano sia gli interventi di adeguamento sia quelli di manutenzione delle strade esistenti, nonché la
regolamentazione dell’accesso e della
sicurezza di transito.
In particolare sono specificate le disposizioni relative a:
- definizione delle strade agro-silvopastorali e della viabilità minore di
tipo pedonale;
- definizione delle classi delle strade
… al fine di indicare gli automezzi al
transito …;
- regolamento tipo per disciplinare
l’accesso e il transito su detta viabilità;
- metodologia per la redazione del
Piano di questo tipo di viabilità, definito in due livelli di complessità;
preservare questo importante
sistema di collegamento tra le
nostre zone, da tempo la nostra
Comunità ha aderito all’accordo di programma con i Comuni di Morterone, Brumano, la
Comunità Montana Valsassina,
Valvarrone, Val d’Esino e Riviera per la realizzazione di una
“Strada agro-silvo-pastorale
per il collegamento intervallivo tra Valsassina (Comune di
Morterone = capofila) e la Valle
Imagna (Comune di Brumano)
al passo del Palio” assumendosene i relativi oneri economici
annuali.
Lavori sulla strada di collegamento
Locatello-Rota Imagna (1° lotto)
* STRADE DI COLLEGAMENTO
Numerosi sono stati gli interventi operati dalla nostra Comunità per il completamento
di strade di collegamento tra
realtà del nostro territorio. Tra
le più importanti, si ricordano:
- Valsecca – Rota Imagna (1°
lotto);
- Locatello – Rota Imagna (1°
lotto);
- Fuipiano – Brumano;
- Strada in località Orso del
Comune di Brumano.
Lavori sulla strada di collegamento
Vlasecca-Rota Imagna (1° lotto)
- definire le linee di indirizzo tecnico
per la realizzazione di nuove strade e
per le relative manutenzioni;
- la convenzione tipo da realizzare
con soggetti diversi privati e non,
per disciplinare l’accesso e il transito sulla viabilità agro-silvo-pastorale
di proprietà privata. Nel territorio
della nostra Comunità i Comuni di
Bedulita, Costa Valle Imagna, Fuipia-
no Imagna, Palazzago, S. Omobono
Terme, Strozza e Valsecca hanno già
approvato questo regolamento e potranno quindi adire ai contributi e
alle sovvenzioni previste dalla citata
disposizione regionale.
* COLLEGAMENTO INTERVALLIVO VALSASSINA-VALLE IMAGNA (passo del Palio)
Convinti della assoluta esigenza di
* ALTRE OPERE DI PUBBLICO INTERESSE
Due progetti di particolare
interesse e di notevole valore
assoluto sono stati assunti direttamente dalla Comunità per opere che
interessano l’intera collettività:
- la “sistemazione dell’ex Canale
ENEL – percorso ciclopedonale II
lotto”, su areee di proprietà della
Comunità;
- completamento dei “Collettori fognari nei Comuni di Rota Imagna e
Fuipiano Imagna”.
segue da pagina 26
LA RELIGIOSITà
LO SPORT
I
l territorio della Valle
Imagna è veramente ricco
di aree verdi, sia prative,
sia boschive, dove è possibile rilassarsi e rigenerarsi
completamente immergendosi
nella natura e praticando molti
tipi di attività sportiva.
Ampie possibilità di trekking
lungo una serie di sentieri e affascinanti mulattiere, percorsi
per mountain bike, alpinismo,
equitazione e volo a vela: questi solo alcuni degli sport che
possono essere praticati in Valle Imagna in un clima di serenità, bellezza e grande fascino.
Scenari collinari e alpini con
fianchi dirupati, valli strette e
profonde, sommità dolci, pa-
scoli e prati che ben si adattano
a chiunque per passeggiate ed
escursioni.
Distensive e indimenticabili
giornate di sport e serenità si
possono trascorrere giocando
a golf nell’importante e assai
conosciuto Golf Club Albenza ad Almenno S. Bartolomeo
mentre gli appassionati di
roccia troveranno di che dilettarsi sulle pareti rocciose
del Resegone dove è possibile
effettuare differenti percorsi
di arrampicata. Per gli amanti
della pesca è invece possibile
scendere sulle lussureggianti sponde del fiume Imagna
che dipana il suo corso per
l’intera lunghezza della Val-
le sino a confluire nel fiume
Brembo all’altezza del castello
di Clanezzo in un contesto di
grande suggestione. Ma forse
è la speleologia uno dei settori
più importanti dell’intero settore sportivo di tutta la Valle
Imagna: l’esplorazione delle
numerose grotte della Valle
riserverà per tutti, esperti speleologi o dilettanti interessati
al sottosuolo, una serie di affascinanti scoperte. A questo
proposito, il Gruppo speleologico CAI Valle Imagna di S.
Omobono Terme potrà fornire
un supporto e un’assistenza
veramente valida, professionale e universalmente riconosciuta a livello nazionale.
D
ifficile sarebbe tracciare e definire in
breve le linee della millenaria storia
religiosa della Valle Imagna e della
profonda Fede dei suoi abitanti di cui
restano come segnali vivi e tangibili i numerosi
esempi di architettura religiosa. Chiese, santuari,
edicole votive, sorgono numerosi su tutto il territorio vallivo e ne connotano profondamente l’aspetto esteriore. Tra questi numerosi gioielli d’arte e
di fede spiccano senz’altro nella parte bassa della
Valle, alcuni esempi tra i più importanti in Lombardia di purissima arte romanica: la chiesa di S.
Tomè ad Almenno San Bartolomeo, la chiesa di S.
Giorgio e l’antica Pieve annessa al Santuario della
Madonna del Castello ad Almenno San Salvatore.
Ma l’edificio religioso più celebre della Valle Imagna è senz’altro il Santuario della Cornabusa, meta ogni anno di numerosi pellegrinaggi mariani.
Si tratta di una basilica naturale ipogea ricavata
nella viva roccia; il Santuario è raggiungibile da
chi sale da fondovalle seguendo per S. Omobono
Terme, Cepino, e salendo (a piedi o in auto) sino
a circa metà della montagna. Dedicato alla Madonna Addolorata, racchiude una statuetta lignea
risalente al Cinquecento e raffigurante la Vergine
col Cristo morto, in una forma iconografica del
tutto peculiare che si diffuse poi capillarmente
nella Valle e nei territori vicini.
Il Santuario della Cornabusa, immerso in un contesto paesistico boschivo di rara bellezza, invita
alla serena meditazione e al caldo raccoglimento
della preghiera individuale. Nel corso dell’anno
2008, due appuntamenti importantissimi stanno
portando il Santuario della Cornabusa all’onore
delle cronache nazionali: il Centenario dell’Incoronazione della Madonna avvenuta nel 1908 e il
Cinquantesimo anniversario dell’elezione al soglio pontificio del “Papa buono”, Giovanni XXIII,
che era profondamente devoto alla Madonna
della Cornabusa e le cui origini famigliari sono
proprio da rintracciare nell’ambito del territorio
valdimagnino.
l’ambiente naturale
L
a Valle Imagna è una valle
prealpina i cui rilievi sono
interamente costituiti da rocce sedimentarie, derivanti in
gran parte dalla cementazione naturale di detriti depostisi in ambiente
marino poco più di 200 milioni di
anni fa. In quel periodo, la zona delle
attuali Prealpi bergamasche si trovava in corrispondenza dell’equatore e
presentava un paesaggio costituito
da bassi fondali, popolati da un’infinità di organismi muniti di guscio
calcareo, destinati a depositarsi sui
fondali lagunari. Nel corso del tempo l’accumulo di sedimenti sul fondo
dei bacini marini avvenne secondo
modalità differenti, condizionato da
diversi fattori.
Progressivamente i fondali carbonatici cominciarono ad approfondirsi:
le nuove condizioni ambientali non
favorivano la presenza di organismi a guscio calcareo e i fondali cominciarono ad arricchirsi in argilla
portata dai corsi d’acqua della terraferma. Questo spiega il fatto che in
diversi punti della Valle Imagna le
rocce si presentino con colore, stratificazione, composizione chimica
differenti. In Valle Imagna le rocce
carbonatiche (Dolomia Principale
e Calcare di Zu) sono concentrate lungo il versante che porta alla
dorsale del monte Albenza e nella
zona a monte di Fuipiano. L’azione
dell’acqua che innescò la cementazione delle rocce ha giocato anche il
ruolo opposto, sciogliendo progressivamente, in determinate condizioni, le rocce calcaree e originando
grotte e altre forme carsiche, la cui
giugno - luglio
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presenza in valle risulta diffusa. I
versanti ricchi di rocce più argillose (Argilliti di Riva di Solto) hanno
originato spesso frane, tanto che
le forme del paesaggio spesso presentano strani dossi, che si rivelano
vecchi accumuli di frana. La Valle
Imagna non porta segni del passaggio di ghiacciai, poiché durante le
ultime fasi glaciali (risalenti a non
più di 10.000 anni fa) le montagne
che chiudevano la Valle non riuscivano ad accumulare ghiaccio, a causa della loro limitata altitudine. La
forma attuale della Valle è quindi
dovuta all’erosione operata dei suoi
corsi d’acqua e all’azione di eventi
franosi. Un piccolo segno l’ha invece
lasciato il mare. Nel Pliocene (tra 2
e 5 milioni di anni fa) si verificò un
completo riempimento della pianura Padana da parte dell’Adriatico.
Alcune valli vennero risalite per un
tratto dalla massa d’acqua: in Valle
Imagna, soprattutto lungo il basso
corso del torrente Imagna, si possono trovare sedimenti marini e fossili
risalenti al Pliocene.
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G io r n a l e
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Speciale
Pagina a cura di Renzo Zonca
“CRESPI D’ADDA”
Dopo le pagine dedicate ai paesi del nostro territorio dell’Isola e della Bassa Valle Imagna, abbiamo chiesto al
nostro “ricercatore storico” di dedicare alcuni speciali a luoghi e storie della nostra terra e della nostra cultura.
Iniziamo dal nostro fiore all’occhiello: Il villaggio Operaio di Crespi d’Adda. Ecco la prima parte.
Quale futuro per crespi d’adda
“Patrimonio dell’Umanità” dell’Unesco
Il villaggio operaio frazione di Capriate San Gervasio
N
il cimitero
el 1995, il villaggio
operaio di Crespi
d’Adda venne dichiarato dall’Unesco “Patrimonio
dell’Umanità”. Un riconoscimento di grandissimo rilievo
culturale e turistico, ma anche
una “fonte” di problemi: come
conciliare, ad esempio, le doverose esigenze di tutela con le
altrettanto legittime esigenze
“pratiche” dei suoi abitanti?
In altri termini, Crespi d’Adda è destinato a diventare un
museo, a uso e consumo dei
turisti, o potrà continuare a
restare una frazione abitata,
come ogni “normale” paese?
Domande non facili, che abbiamo girato a Marco Pedroncelli,
presidente dell’Associazione
Culturale Villaggio Crespi.
“A Crespi si vive bene”
Una recente indagine dell’Università di Bergamo ha evidenziato che solo un abitante su
dieci, se avesse la possibilità,
se ne andrebbe dal Villaggio
Crespi: “Questo dato è interessante – spiega Pedroncelli - e
dimostra il forte legame che lega la comunità al villaggio. La
soddisfazione della comunità
locale verso il vivere a Crespi
è soprattutto riconducibile alla
pace, alla tranquillità e alla
sicurezza del luogo, dimensioni che spesso nei contesti
della nostra provincia vengono meno. Nonostante le difficoltà, gli abitanti sono consci
di vivere in una cittadina del
tutto speciale, che la continua
presenza di visitatori anche
stranieri conferma”.
Il villaggio
resterà “vivo”
“Una delle frasi che spesso
sento pronunciare a Crespi
– prosegue Pedroncelli – è
“Tanti funerali e poche nasci-
te”. Una battuta che, in effetti,
fotografa la situazione attuale,
dove oltre il 60 per cento dei
circa 500 abitanti del villaggio
ha più di 50 anni. Tuttavia, sono convinto che siamo ormai
prossimi a un’inversione di
tendenza. La generazione di
abitanti originari sta lasciando gradualmente il posto alle
nuove generazioni. E i “nuovi crespesi” sono sempre più
spesso giovani coppie o famiglie venute da fuori: essi
scelgono il villaggio come loro
residenza perché fortemente
attratti dalle sue caratteristiche storico-culturali, e per
questo non si fanno intimorire dalla mancanza di servizi;
anzi, sono desiderosi di favorire un processo di sviluppo.
Nei prossimi anni vedremo i
primi risultati di queste tendenze, ma è certo che Crespi
deve rimanere “vivo” e tutti
gli abitanti – di concerto con
le istituzioni – devono trovare
le modalità per mantenere nel
villaggio il senso di comunità. Una delle sfide del futuro
sarà proprio quella di creare
iniziative sociali e culturali
all’altezza del valore del sito e
del suo paesaggio”.
Il “distacco”
degli anni ‘70
Nel concreto, quali effetti ha
avuto su Crespi d’Adda il riconoscimento dell’Unesco? Ha
portato vantaggi, o solo vincoli di tutela? “Prima di tutto
– sottolinea Pedroncelli – occorre precisare che il riconoscimento dell’Unesco altro non
è che una dichiarazione del
valore di un sito a livello mondiale, una sorta di marchio di
qualità planetario. L’Unesco,
diversamente da quanto immaginano molte persone, non
assegna risorse finanziarie. A
PREVENTIVI GRATUITI
volte contribuisce ma lo fa
nei contesti in via si sviluppo
o in ritardo economico. Fatta
questa premessa, occorre ammettere che, in generale, nei
residenti si avverte un certo
dispiacere, sintetizzato nella
frase che ricorre spesso nelle
conversazioni: “L’Unesco non
ha portato niente”. In particolare, la metà degli abitanti ritiene che nell’ultimo decennio
la qualità della vita sia peggiorata, principalmente per cause
legate alla non disponibilità
di negozi, servizi e spazi aggregativi.
La causa di questo stato di
cose ha radici lontane: quando, negli anni ’70 del ‘900, il
villaggio operaio fu distaccato dalla proprietà e dalla
gestione della fabbrica, non si
pensò ad alcuna forma di amministrazione autonoma, neppure parziale. L’intero onere
di amministrare un sito così
straordinario fu accollato al
“comune confinante”, ovvero
Capriate San Gervasio, e il
villaggio, ideato e strutturato
in maniera del tutto differente
da tutti i paesi del circondario,
iniziò una nuova vita, orfano
della tutela paternalistica ed
efficientissima della proprietà
industriale.
Questa nuova dimensione
pubblica e “burocratica” ha
costretto, e tuttora costringe,
un sito appunto “fuori dall’ordinario” come Crespi, ad essere amministrato con i medesimi criteri dei paesi ordinari.
Molte delle difficoltà che vive
Crespi oggi hanno origine proprio dal “distacco” di allora: il
quadro complessivo è infatti
via via peggiorato nel corso
degli ultimi decenni (chiusura
delle scuole, costruzione di
box, degrado e abbandono di
castello…), anche per via del
lento iter di redazione del piano di conservazione, ultimato
solo nel 2004”.
Ottimismo
per il futuro
Il periodo più difficile per Crespi d’Adda sembra ormai essere alle spalle, grazie in particolare a due fattori, che stanno
già annunciando una prospettiva di miglioramento. “Prima
di tutto – spiega Pedroncelli
- vi è oggi una maggiore attenzione alla salvaguardia dei
caratteri storici dell’insediamento. Se, ad esempio, negli
anni ‘80 fu autorizzata la costruzione di orribili rimesse,
oggi questo tipo di intervento
sarebbe impensabile. Anzi,
l’attuale amministrazione ha
investito molto nell’arredo urbano e si sta studiando una
soluzione ad hoc per sostituire
le baracche presenti.
Ancora, se nei decenni trascorsi molte tombe “sono andate distrutte per pedissequa
e infelice applicazione di opinabili regolamenti cimiteriali
comunali”, oggi gli amministratori hanno fatto restaurare
una preziosa tomba storica, la
cui lapide si era distaccata e
spezzata.
Il secondo fattore è legato alla
sensibilizzazione sul valore del
Villaggio, operazione in grado
di attirare i giusti riflettori e
convogliare attenzione, competenze e investimenti: un luogo
di così grande valore storico, architettonico, sociale e ambientale come Crespi è in grado di interessare sia il grande pubblico
di estimatori e appassionati che
le istituzioni d’ogni grado, nel
loro complesso pronti a intervenire in difesa della sua bellezza.
Questo hanno iniziato a fare le
associazioni di Crespi, riunite
in un comitato, sollecitando tra
l’altro un tavolo di lavoro formato da Provincia, Regione, Soprintendenza e Ministero, con il
compito di affiancare il comune
nella gestione di Crespi”.
Dopo le fabbriche?
Nel dicembre 2003 la storica
industria tessile di Crespi ces-
culturali sono quasi interamente soddisfatte proprio dagli abitanti giovani del villaggio, che in forma organizzata
stanno costruendo, giorno per
giorno, un meccanismo imprenditoriale virtuoso, slegato
dai contributi e dai condizionamenti delle istituzioni e della politica. Se si gestirà opportunamente questa domanda
di turismo culturale, il futuro
sarà più facile da affrontare.
E nel futuro io vedo un luogo
che ritrova il suo paesaggio
perfetto, dove abita una comunità vivace socialmente e
culturalmente.
Un villaggio che sa tutelarsi e
trovare, nei limiti e nei vincoli imposti dall’essere monumento storico, un’opportunità
per ripensarsi e proiettarsi in
avanti. Un luogo dove abitanti
e turisti possano incontrarsi e
confrontarsi serenamente.
Un luogo all’altezza del suo
valore e in grado di essere nuovamente all’avanguardia”.
l'ingresso della fabbrica
ASSOCIAZIONE CULTURALE
VILLAGGIO crespi
S
i tratta di un'associazione no profit che persegue il fine di tutelare
e valorizzare il villaggio di
Crespi d'Adda in quanto sito
di valore mondiale e, al tempo stesso, paese di residenza
dei suoi associati.
L'Associazione, tra l'altro,
organizza visite guidate, di
studio e scolastiche, oltre a
predisporre il materiale informativo.
In un secondo tempo l’Assocrespi panorama
ciazione si indirizza verso lo
studio sia delle trasformazioni subite dal proprio territorio nel periodo storico contemporaneo, sia delle tematiche legate
alla fruizione culturale dei luoghi a forte valenza turistica.
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sò la propria attività, ponendo
fine a un’epoca. Per il futuro,
l’amministrazione comunale
sta puntando fortemente su
una “produzione culturale”,
attraverso il possibile insediamento di poli scolastici di
livello universitario, poli tecnologici e di ricerca.
“Nel futuro di Crespi – conferma Pedroncelli - vedo uno
sviluppo legato al turismo culturale, accompagnato da un
gruppo di esperti in grado di
seguire tale sviluppo in un’ottica di lungo periodo.
Penso quindi a una maggiore autonomia amministrativa,
capace di liberare le risorse e
il desiderio della popolazione
locale di migliorare il proprio
ambiente di vita e di affrontare
la sfida per costruire, in un
sito patrimonio dell’umanità
e non solo degli abitanti, un
efficace sistema di turismo sostenibile.
E’ fondamentale notare che al
momento le attività turistico-
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Comune
di
Bonate Sopra
Orario Apertura Uffici Comunali
Protocollo • Ragioneria e Tributi • Servizi Sociali • Anagrafe, Stato Civile, Elettorale:
lun.-mar.-mer.-ven.-sab.: 08.30-12.00 • giovedì: 14.30-16.00 (orario serale per anagrafe aperto sino alle ore 18.30)
Ufficio distaccato Stato Civile Fraz. Ghiaie tel. 035.4996161-160: lunedì: 15.30-16.30
U.R.P. - Commercio • Segreteria/Scuola/Sport:
lun.-mar.-mer.-ven.: 08.30-12.00 • giovedì: 14.30-16.00
Ufficio Tecnico: mar.: 08.30-11.00 (per professionisti su appuntamento) • gio.: 14.30-16.00 • sab.: 08.30-12.00
Pol. Loc.: lun.-mar.-mer.-ven.-sab.: 09.00-10.00 • giovedì: 14.30-16.00
Ufficio Ecologia: mar.-sab: 09.00-12.00 • giovedì: 14.30-16.00
Messo: lun.-mer.-sab: 09.30-10.00 • giovedì: 15.00-16.00
Prefisso: 035 • Altitudine: m 229 • Popolazione: 8.020 • Distanza dal Capoluogo: Km 14
Tel. 035.4996111 • Fax 035.994374 • www.comune.bonatesopra.bg.it
Biblioteca: lun.: 08.30-11.00/15.00-18.00/20.00-22.00 • mar.: 15.00-19.00 • mer.: 10.00-12.30 • gio.: 15.-18.00 • ven.: 10.00-12.30/15.00-18.00 • sab.: 15.00-18.00
Orario Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco-Assessore all’Istruzione, cutura e bilancio: Giancarlo Bonifaccio giovedì 18.30-19.30 • sabato 08.30-09.30 (Ghiaie) - 09.45-12.00
Vicesindaco-Ass. al territ., ecologia, edilizia priv. e rapp. con le fraz.: Adriano Frigeni sabato 08.30-09.30 (Ghiaie) - 09.45-12.00
Assessore al bilancio: Loretta Biffi mercoledì: 09.00-10.00 (Ghiaie) • sabato 10.00-12.00
Assessore ai servizi alla persona: Maria Fantini lunedì 09.00-10.00 (Ghiaie) • mercoledì 10.00-11.00 • sabato 09.00-11.00
Assessore all’urbanistica e lavori pubblici: Vittorino Zonca giovedì: 15.00-17.00 • sabato: 09.00-12.00
Assessore allo sport, pubbliche relazioni e rapporti con le associazioni: Roberto Agazzi sabato 08.30-09.30 (Ghiaie) - 09.45-12.00
Assessore alle politiche giovanili e alla partecipazione: Matteo Rossi martedì 09.30-11.30 (Ghiaie)- 15.00-18.00 • sabato 10.00-12.00
NUOVO REGOLAMENTO
N
edilizio COMUNALE
ello scorso mese di Aprile è stato definitivamente approvato il nuovo Regolamento edilizio Comunale. Il precedente Regolamento risaliva a circa trent’anni
fa ed era diventato preticamente inapplicabile
per le mutate leggi in materia edilizia e per il
susseguirsi dei vari Piani Regolatori. Il Regolamento Edilizio è nato ed è stato utilizzato
soprattutto dopo l’entrata in vigore della Legge Urbanistica Nazionale del 1942 ed ha costituito sino al 1975 l’unico strumento regolatore
della attività edilizia. L’avvento successivo dei
Piani regolatori e delle relative Norme Tecniche di attuazione ne hanno progressivamente
sminuito l’importanza relegandolo a semplice
regolamento per la sola Commissione Edilizia.
Le recenti Leggi Regionali ne hanno rilanciato
l’importanza come strumento di raccordo
delle tante disposizioni legislative in materia
edilizia al fine di semplificare e ordinare il
procedimento edilizio.
In sintesi i Regolamento è così articolato:
* definisce lo svolgimento e la tipologia dei
titoli abilitativi;
* definisce cosa si intende per intervento di:
manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento edilizio,
ristrutturazione, nuova costruzione, ecc.;
* determina gli organi deputati al controllo e
svolgimento delle varia pratiche, nonché le
commissioni che su di esse si devono espri-
mere;
* definisce l’attività di vigilanza e le sanzioni.
Una seconda parte del regolamento definisce
gli aspetti architettonici e di decoro degli spazi
pubblici e degli spazi privati prescrivendo
norme che regolano la sistemazione degli
spazi esterni e cioè quelli visti. Una ulteriore
e specifica parte infine definisce le caratteristiche dei singoli ambienti interni del fabbricato,
le caratteristiche e le prestazioni energetiche
dello stesso.
Si ritiene importante questa parte del regolamento perché oltre a dare indicazioni sulle
opere minori al fabbricato che sono soprattutto legate ad opere ed attività del proprietarioutilizzatore, in quanto vi sono inserite alcune
norme per il contenimento del consumo energetico e delle fonti non rinnovabili, prevedendo peraltro alcuni incentivi, oltre a quelli di
Legge, volti a migliorare le prestazioni energetiche del patrimonio edilizio.
Infine si rimarca l’importanza della corretta
manutenzione ordinaria degli edifici, ma soprattutto degli impianti dei fabbricati anche
alla luce delle recenti leggi in materia che pongono sanzioni anche pesanti per i fabbricati.
Concludendo, con questo Regolamento, qualsiasi cittadino che debba eseguire lavori nella
propria abitazione, potrà sapere cosa fare e
quali domande deve presentare, se necessario,
al Comune.
L
Inaugurato il campo di
addestramento cinofili
o scorso primo giugno
è stato inaugurato a
Bonate Sopra il campo
di addestramento del Gruppo cinofili dell’Associazione
Nazionale Carabinieri – Nucleo volontario di Protezione
Civile Bergamo-Brianza. Alla
benedizione di Don Alberto
Gervasoni è seguito il consueto taglio del nastro da
Bianchessi
alle Olimpiadi di Pechino
C
on orgoglio il comune di Bonate Sopra si congratula
con il proprio concittadino Paolo Bianchessi per la
qualificazione alle prossime olimpiadi di Pechino.
Invitiamo gli sportivi dell’Isola Bergamasca ad unirsi al nostro tifo per le gare di Judo che Paolo affronterà il prossimo
15 Agosto in Cina.
Nella foto Paolo con la medaglia di argento vinta ai recenti
campionati europei di Lisbona.
FC Bonate Sopra
Promozione in promozione
P
er la prima volta nella sua
storia la società calcistica
Bonatese approda alla categoria Promozione, l’amministrazione comunale si congratula
con il Presidente Franco La Scala,
il direttivo, lo staff tecnico e i giocatori per l’importante traguardo
raggiunto e augura altre soddisfazioni e un proficuo lavoro di
promozione sportiva a partire
dalle nuove generazioni.
AVVISI
Vacanze e festa dell’infanzia
Dopo un anno di intenso studio sono arrivate le vacanze, auguriamo a tutti gli studenti momenti
di piacevole riposo e positivo divertimento. Ai più piccoli diamo appuntamento a settembre
con la Festa dell’Infanzia, una festa tutta per voi.
Non mancare,
CONTIAMO SU DI TE.
f
La Pro Loco di Bonate Sopra
con il patrocinio del Comune organizza:
Motoraduno d’epoca dell’Isola Bergamasca
Domenica 31 Agosto
Giro turistico per le vie dei comuni del nostro territorio. Partenza alle 9:30
dall’area ricreativa di Bonate Sopra
f
GHIAIE: Trasporto pubblico
Anche per il 2008 l’amministrazione comunale ha finanziato, potenziando il numero di corse, il servizio
di trasporto pubblico nella frazione Ghiaie. I pullman della Locatelli, oltre che essere utilizzati dai residenti della frazione, sono impiegati anche da chi si reca in visita alla cappella della Madonna.
giugno - luglio
2 0 0 8
parte del tenente Alessandro
Firinu, comandante del nucleo operativo e radiomobile
dei carabinieri di Bergamo.
Il Sindaco Giancarlo Bonifaccio ha fatto gli onori di casa
alle autorità intervenute tra
cui il Sindaco di Filago Massimo Zonca e il comandante
della stazione dei carabinieri
di Ponte San Pietro Maresciallo Marco Abrate.
Molto emozionante l’esibizione dei
cani coordinata dal
nostro concittadino
Stefano Ventricelli
che ha permesso di
vedere il livello di
bravura e il gran-
de addestramento dei cani,
ciliegina sulla torta l’arrivo
dell’elicottero dei carabinieri
che ha offerto ai presenti inconsuete evoluzioni.
Il gruppo cinofili collabora
positivamente con la Protezione Civile di Bonate Sopra
che era presente in forza a
sostegno dell’iniziativa e per
festeggiare insieme agli amici
cinofili.
Un particolare ringraziamento al florovivaista Giulio
Crippa che gratuitamente ha
messo a disposizione un’area
di dodicimila metri quadri
vicino alla Via Milano (provinciale 155) per ospitare il
campo.
G io r n a l e
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d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Almenno S. Bartolomeo
Orario Apertura Uffici Comunali
Ufficio Demografico: lunedì-venerdì: 08.45-12.15 • martedì/giovedì: 17.00-18.30 • sabato: 09.00-11.45
Ufficio Ragioneria, Segreteria Ufficio Tecnico, Serv. Sociali, Tributi, Commercio:
martedì: 17.00-18.30 • giovedì: 09.00-12.30 • sabato: 09.00-11.45
Ufficio Polizia Municipale: sabato ore 10.00-12.00
Stazione Ecologica: lunedì.-venerdì: 15.30-17.30 • martedì: 16.00-19.00
merc.-giov.: 10.30-12.30 • sabato: 10.00-12.00 - 13.30-17.30 (orario invernale)
Stazione Ecologica: lunedì.-venerdì: 17.00-19.00 • martedì: 16.00-19.00
merc.-giov.: 10.30-12.30 • sabato: 10.00-12.00 - 13.30-17.30 (orario estivo)
I
www.comune.almennosanbartolomeo.bergamo.it
Prefisso: 035 • Altitudine: m 350 s.l.m. • Popolazione: 5.732 • Distanza dal Capoluogo: Km 13
Centralino: 035.6320111 • Fax 035.6320128 • Biblioteca: 035.643484
Orario Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco: Tagliabue Ing. Gianantonio: martedì 17.00-18.30/sabato 10.30-12.00
Assessore all’Urbanistica-Edilizia Privata: Sana Geom. Claudio: martedì 17.00-18.30/sabato 11.00-12.00 Assessore ai Lav. Pub.- Servizi Tecno. e Viabilità-Vice Sindaco: Palazzi Geom. Bruno: martedì 17.00-18.30/sabato 10.30-12.00 Assessore ai Servizi sociali - Problematiche giovanili: Tironi Nadia: martedì 17.00-18.30 / sabato 11.00-12.00
Assessore all’Istruzione-Sport: Natali Francesco: sabato 9.00-12.00
Assessore all’Ecologia e alla Gestione del Verde Pubblico: Rota Luigi: martedì 17.30-18.30/sabato 11.00-12.00 (Su appuntamento)
Assessore alla Cultura e al Turismo: Adriano Salvi: martedì 17.30-18.30/sabato 11.00-12.00 (Su appuntamento) Il bilancio di previsione 2008
l bilancio di previsione 2008 è l’ultimo bilancio la cui attuazione annuale compete alla nostra amministrazione, e
con esso completiamo quanto indicato nel 2004 nel nostro
programma amministrativo guardando oltre. Sono ultimati e di prossima inaugurazione:
* il parcheggio a Cerita-Viale Europa, al servizio di Cerita e
dell’attività del mercato, che presenta difficoltà di avvio;
* il complesso ristrutturato, ex Ospedale Bettoni, ove, entro
aprile, saranno allestiti gli studi medici ed ove è altresì intenzione dell’amministrazione attivare servizi socio-sanitariinfermieristici;
* i parcheggi, l’area gioco attrezzata ed il campetto di calcio in
località Carosso, da lungo attesi;
* la mulattiera Carosso-Località Casella.
A breve avranno l’avvio i lavori per:
* la realizzazione della pista ciclo-pedonale da Via Roncelli a Via
della Regina con sottopasso della strada Provinciale n°175;
* la posa del manufatto prefabbricato del sottopasso è prevista
in una sola notte, il 19/20 aprile 2008;
* il collegamento tra il piazzale del municipio ed il parcheggio
del Centro scolastico polifunzionale con alleggerimento della
pressione veicolare all’ingresso delle scuole elementari.
Si è positivamente conclusa la non facile trattativa con i privati
per la messa a disposizione delle aree necessarie per la realizzazione del Centro diurno e 20 mini alloggi “protetti” per
anziani. Per gli alloggi siamo risultati assegnatari di un contributo regionale a fondo perduto, nel quadro del Programma di
edilizia residenziale pubblica, di 548.000,00 Euro e proprio nella
seduta odierna, 29 febbraio, del Consiglio Comunale adottiamo
il pianto integrato che consente l’avvio di questo intervento
senz’altro il più importante del nostro secondo mandato; importo previsto per l’intervento 2.700.000,00 Euro.
Sono già in fase di esame, da parte della Commissione aggiudicatrice, le domande per l’affidamento dell’incarico di progettazione. Hanno partecipato 22 raggruppamenti di professionisti
a significare l’importanza dell’intervento.
Il programma opere pubbliche 2008 è rilevante ed ambizioso
(Euro 7.581.986,45 + Euro 1.036.688,00 previsti con leasing per
l’opera “mini alloggi anziani”). Stante i vincoli del patto di stabilità, alcune opere saranno cantierate solo a seguito di accordi
da raggiungere con privati, in attuazione di piani integrati di
intervento o a seguito di finanziamento regionale (es. completamento scuole medie per complessivi 2.400.000,00 Euro).
Tra gli interventi di prossima realizzazione oltre al già citato
Centro diurno con 20 mini alloggi, ricordiamo:
* marciapiede e messa in sicurezza di Via XXV Aprile (200.000,00
Euro);
* nuova pavimentazione stradale su tutta la Via IV Novembre
(100.000,00 Euro);
* manto sintetico su campo comunale di calcio in Località Cascine (300.000,00 Euro);
* allargamento cimitero del capoluogo con costruzione e vendita cappelle (420.000,00 Euro);
* realizzazione strada Campino (370.000,00 Euro).
Il Consiglio Comunale in data 22/03/2005 ha deliberato di
procedere al riscatto anticipato della rete del metano ed all’affidamento della gestione tramite bando di evidenza pubblica.
L’operazione di riscatto è stata più complicata e complessa del
previsto per l’estrema litigiosità del gestore uscente. ASM reti,
ora A2A SPA, si è aggiudicata l’appalto con l’offerta più vantaggiosa (74% del VRD, circa 160.000,00 Euro/anno) per l’amministrazione e per l’utenza (allacci gratuiti fino a 60 metri).
L’aggiudicazione e il successivo contratto sono stati impugnati
dal gestore uscente, per presunta anomalia d’offerta (offerta
ritenuta troppo elevata) e sono in corso i relativi contenziosi
giudiziari.
Come per il bilancio 2007, anche per il 2008 il patto di stabilità
non ci consente di inserire a bilancio l’indebitamento a lungo
termine previsto per il riscatto della rete e pertanto se nel 2008
si concretizzerà l’operazione, come ci auguriamo, il riscatto
sarà attuato con la costituzione di una società ad hoc o con un
finanziamento leasing.
La gestione dei servizi sociali in forma convenzionata con i
comuni di Barzana e Roncola si è consolidata e le sempre più
ampie esigenze del territorio hanno reso necessario il potenziamento del servizio con l’assunzione part-time, a tempo determinato, di un’assistente sociale da affiancare alla responsabile
del servizio ed operante soprattutto nei comuni di Barzana e
Roncola.
Il costo dei servizi sociali per i tre comuni è previsto a livelli sostanzialmente invariati e si è proceduto ad unificare le quote di
partecipazione ai servizi da parte degli utenti in funzione delle
fasce ISEE di appartenenza. Per alcuni servizi, quali l’assistenza
domiciliare anziani e il ludo-bimbi spazio-un-due-tre, questo
comporta un incremento delle quote a carico dell’utenza.
È sostanzialmente confermata la spesa per l’istruzione pubblica
(Euro 314.627,24) ed il sostegno alle famiglie frequentanti la
scuola materna paritaria per il contenimento della retta (Euro
82.000,00). È previsto un incremento di spesa per il sostegno
dell’handicap nella scuola materna (Euro 22.000,00) che dovrà
essere ulteriormente sostenuto in sede di successive variazioni
di bilancio.
Sono previste risorse anche per il sostegno delle rette alla
frequenza all’asilo nido dopo la sua attivazione nel 2007
(10.000,00.Euro).
Il nido, nel suo avvio, si è dimostrato un servizio atteso più di
quanto si pensasse e la qualità del servizio e della dotazione
strutturale sono stati ampiamente riconosciuti in tutti i sopralluoghi di controllo e verifica autorizzativi. Tutti i contributi del
Comune sono rapportati alla situazione ISEE delle famiglie.
Anche per il 2008 sono previste risorse (5.000,00 Euro) per il
sostegno alle famiglie numerose (con tre o più figli a carico). Ci
auguriamo di poter incrementare la cifra durante l’anno.
È intenzione dell’amministrazione istituire nel 2008 un fondo
di solidarietà di primo intervento, aperto al contributo degli
Almennesi, gestito dalla responsabile dei servizi sociali coadiuvata da un ristretto comitato di garanzia. A tal fine sono
stanziati 3.000,00 Euro.
Il mantenimento e/o l’incremento di tutti i servizi erogati e il
non aumento dei tributi (ICI 0,52%0, Addizionale IRPEF 0,50%
e Tariffa Igiene Ambientale) comporta un sacrificio di bilancio
che corrisponde ad un utilizzo di 160.250,31 Euro provenienti
dagli oneri di urbanizzazione (26,71 %) per la copertura della
spesa corrente.
Riportiamo ora di seguito le voci di sintesi delle Entrate e delle
Uscite.
ENTRATE
Nel 2008 come già detto non sono previsti aumenti di tributi e
tariffe. Le entrate complessive sono così ripartite:
Titolo I – Entrate tributarie
€ 1.565.580,38
Titolo II- Entrate da contributi e trasferimenti
€ 914.331,07
Titolo III- Entrate extratributarie
€ 1.009.157,56
Titolo IV- Entrate derivanti da alienazioni
€ 6.338.547,35
Titolo V- Entrate da accensioni prestiti
€ 1.583.689,41
Titolo VI- Entrate da servizi per conto di terzi
€ 467.299,75
TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE
€ 11.878.605,52
USCITE
Per quanto riguarda le uscite va segnalato che l’equilibrio di
copertura delle spese correnti (Euro 3.529.319,32) con le entrate
derivanti dai primi tre titoli di bilancio (entrate correnti pari
ad Euro 3.489.069,01) è soddisfatto mediante l’utilizzo di Euro
40.250,31 di entrate in conto capitale (Euro 160.250,31 di oneri
di urbanizzazione a cui dedurre Euro 120.000,00 di avanzo
economico).
Titolo I- Spese correnti
€
3.159.242,27
Titolo II- Spese in conto capitale
€
7.781.986,45
Titolo III- Spese per rimborso prestiti
€ 470.077,05
Titolo IV- Partite di giro
€ 467.299,75
TOTALE COMPLESSIVO SPESE
€ 11.878.605,52
Rinnovo un sincero ringraziamento a tutti i dipendenti comunali per la collaborazione dimostrata, sicuro che anche
quest’anno potremo contare sul contributo di tutti per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Il Sindaco
Tagliabue Ing. Gianantonio
giugno - luglio
2 0 0 8
Piccola Grande Italia
G
5.a edizione
li assessorati all’Ambiente e alla Cultura del Comune di
Almenno San Bartolomeo hanno organizzato domenica 11 maggio una manifestazione ecologico-culturale,
patrocinata da Legambiente, alla riscoperta dei luoghi
più caratteristici del Paese. Con partenza da Piazza Italia, su
un tragitto di circa 10 chilometri, una trentina di partecipanti
hanno potuto visitare le chiese di Barlino, Albenza e Longa,
collegate tra loro da un percorso quasi tutto protetto in mezzo
ai boschi e al verde della zona collinare di Almenno San Bartolomeo. Guidati dal preparatissimo Gabriele Medolago, coadiuvato dal Prof. Ermanno Arrigoni, i partecipanti hanno potuto
conoscere la storia e le vicissitudini delle tre chiese e visitare
inoltre i nuclei di antica formazione di Casagno, Capochelli e
Ca’ Preti sulla strada panoramica per l’Albenza dopo essersi
soffermati alla cappella dei “Zenicòcc” nel Torrente Tornago,
che custodisce i resti dei morti della peste. La manifestazione
si è conclusa in Piazza Italia dove il Sindaco Ing. Tagliabue ed
il curato Don Luca Ceresoli hanno rispettivamente tagliato il
nastro e benedetto la nuova Piazza scoprendo al pubblico la
bella statua in bronzo, opera della scultore Boselli dedicata a
tutte le donne.
l’Assessore all’Ambiente
Gigi Rota
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G io r n a l e
d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Almenno S. Salvatore
Orario Apertura Uffici Comunali (tutti tranne Uff. Tecnico e Polizia Municipale)
Mattino: da lunedì a sabato: 09.00-12.00 • Pomeriggio: lunedì 16.00-18.00 / mercoledì: 16.00-17.00
Assistente Sociale: lunedì: 16.00-18.00 - mertedì: 09.00-12.00 - mercoledì: 16.00-17.00 - venerdì: 09.00-12.00
Ufficio Tecnico: lunedì: 16.00-18.00 • mer-ven-sab: 10.00-12.00
Ufficio Polizia Municipale: mercoledì e sabato dalle 11.00 alle 12.00
Biblioteca Comunale: Martedì/Venerdì: 14.30-19.30 • Mercoledì/Sabato: 9.00-12.00 • Giovedì: 14.00-19.00
Stazione Ecologica: Da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 16.30 • Sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.30
Prefisso: 035 • Altitudine: m 329 • Popolazione: 5.835 • Distanza dal Capoluogo: Km 15
Centralino: 035.6320211 • Fax 035.643041
Orario Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco: Ivano Locatelli: sabato dalle 10.00 alle 12.00 su appuntamento
Vice-Sindaco Assessore Lavori Pubblici: Carlo Natali: sabato dalle 10.00 alle 12.00 su appuntamento
Assessore Sport e Cultura: Delfino Cornali: lunedì dalle 16.00 alle 18.00 oppure su appuntamento
Assessore Serv. Sociali/Pubblica Istruzione/Tempo Libero: Onorina Carminati tutti i giorni in orario d’ufficio su appuntamento
Assessore Bilancio/Tributi/Commercio: Lavinia Cornali: lunedì dalle 15.30 alle 17.30 oppure su app.
Concorso “Ol me nóno”
CONTO CONSULTIVO 2007
N
Soggiorno Marino
Soggiorno marino
a Ischia
ella seduta di Consiglio Comunale di Venerdì 13 giugno è stato approvato il conto
consuntivo 2007. Dalla verifica delle risultanze del conto consuntivo e della contabilità dell’ente ,riferita all’esercizio 2007, si evidenziano i seguenti dati:
GESTIONE CORRENTE
Nella verifica della gestione corrente si sono posti a raffronto i dati relativi all’Entrata ed
alla Spesa al fine di consentire l’analisi del risultato preventivato e conseguito.
ENTRATE CORRENTI
14 - 21 Settembre 2008
Hotel Terme Parco Edera ***
La maggiore entrata è data da un saldo positivo dovuto a maggiori accertamenti da partite arretrate ICI a seguito dell’attività di accertamento e liquidazione effettuata dall’ufficio
competente.
SPESE CORRENTI
Da questo dato è possibile rilevare che i programmi preventivati dall’Amministrazione
Comunale nel corso del 2007 sono stati completamente rispettati .
Complessivamente a riassunto della gestione finanziaria dell’esercizio 2007 si hanno le
seguenti risultanze :
Avanzo di amministrazione competenza 2007 € 3.945,26
Avanzo di amministrazione applicato alle spese in conto capitale 2007 € 48.072,80
Residui € 4.540,83
A questi dati dobbiamo sommare l’Avanzo di Amministrazione 2006 che lo scorso anno
non avevamo potuto applicare a causa della normativa finanziaria in merito pari ad €
512.626,13 . Si ottiene così un avanzo complessivo di € 569.185,02 dei quali € 553.804,05
sono vincolati.
Dobbiamo infatti ricordare che con il bilancio pluriennale 2008/2010 sono stati inserti
trasferimenti per l’ampliamento della scuola materna pari ad € 250.000 per l’anno 2009
ed € 250.000 per il 2010.
L’Assessore al Bilancio
Lavinia Cornali
www.parcoedera.it
Quota a persona
€ 470,00 sulla base di 30 partecipanti
€ 440,00 sulla base di 40 partecipanti
Iscrizioni presso il Comune
Acconto di € 50,00 all’iscrizione
(in caso di rinuncia non sarà rimborsato)
Per informazioni rivolgersi al Comune tel. 035-6320215
LE INIZIATIVE SVOLTE
DALLA BIBLIOTECA
T
our della Boemia meridionale Promosso dalla biblioteca
di Almenno San Salvatore,
si è svolto dal 24 al 28 aprile un
tour della Boemia meridionale. Il
tour ha toccato le città di Ceske
Budejovice, Telc, Cesky Krumlow
e si è concluso con una visita al
grazioso villaggio di Holasovice.
La proposta ha trovato un positivo riscontro nei partecipanti in
quanto si è trattato di un itinerario
poco conosciuto ma molto interessante sotto il profilo storico artistico ed ambientale. T
our delle Cinque Terre
Svoltosi tra il 24 e il 25 maggio
scorsi, il tour si è svolto in un itinerario tra i più conosciuti della costa ligure
di Levante, ma sempre privo di fascino,
quello delle Cinque Terre.
La visita alle Cinque Terre è stata preceduta da un’escursione a Rapallo e
Portofino.
S
BREVI
I baby talenti della
scuola secondaria
di 1° grado di Almenno San Salvatore
A nome di tutta l’Amministrazione Comunale ci complimentiamo con tutti i 34
ragazzi della 2° media ed i
loro insegnanti che con grande impegno hanno raggiunto importanti risultati nelle
manifestazioni musicali alle
quali hanno partecipato con
tanto entusiasmo.
Il musical “Peter Pan il fuori…classe” rappresentato
dal gruppo Musicaremballo
presso il Salone Don Bosco
è stato un vero successo, e si
è visto un grande impegno
dei ragazzi e dei loro insegnanti che hanno dimostrato
un grande talento unito ad
un forte spirito di collaborazione.
Hanno partecipato, infatti, alla rassegna teatrale di Suisio
ottenendo il primo premio.
Martina Pellegrini studentessa della 2° media ha vinto il
premio originalità con la canzone “Il cielo d’Irlanda”.
Piedibus ad Almenno
San Salvatore
Anche ad Almenno San Salvatore è arrivato il piedibus,
grazie all’iniziativa di un
gruppo di genitori che, con
tanto impegno e potendo
contare sulla collaborazione
dell’istituto comprensivo e
dell’amministrazione comunale, hanno organizzato i vari
percorsi lungo le vie di Almenno. Un grazie alle mamme ed ai bambini che con
tanto entusiasmo e allegria
hanno partecipato all’iniziativa.
Assistente Sociale
Dal mese di Giugno l’Amministrazione Comunale,
nell’ottica di portare un miglioramento dei servizi sociali offerti alla cittadinanza,
aggio finale dei corsi musicali promossi
dalla Biblioteca. Si è svolta il 31 maggio
scorso l’ottava edizione del concerto
per giovani esecutori, il saggio musicale di
fine anno che chiude i corsi musicali promossi
dalla biblioteca di Almenno San Salvatore.
Il concerto, grazie alla collaborazione della
Fondazione Opera Pia Rota, si è svolto nel
salone della medesima Fondazione e ha visto
protagonisti gran parte degli allievi dei corsi di
chitarra, pianoforte e violino, applauditi da un
pubblico attento e caloroso. ha ampliato l’orario dell’assistente sociale da 16 a 28 ore
settimanali.
In risposta ad articoli pubblicati su un opuscolo informativo di un sindacato, si
comunica che le scelte in ambito sociale attuate da questa
amministrazione comunale
si sono sempre dimostrate at-
giugno - luglio
2 0 0 8
tente e sensibili ai bisogni della cittadinanza, con una spesa
sociale iscritta a bilancio 2008
pari ad € 629.548,65 per far
fronte a tutti i servizi attuati,
nonché alla loro estensione
come nel caso dell’assistente
sociale.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il gruppo volontari
(Sergio,Vincenzo,Claudio,Fr
anco,Renzo e Sonia) che mettono a disposizione il loro
tempo in favore dei servizi
sociali del Comune. Questa
loro preziosa collaborazione
rende fattibili numerosi servizi proposti alla cittadinanza, in particolar modo agli
anziani.
Assessore ai Servizi Sociali
Onorina Carminati
G io r n a l e
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d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Brembate
Orario Apertura Uffici Comunali
Segreteria-Commercio-Protocollo: lunedì-venerdì: 09.00-12.30
Ragioneria: lun.-ven.: 09.30-12.30
Servizi Sociali: martedì: 09.00-12.00 - giovedì: 9.30-12.00 - 14.30-16.00
Demografia: lunedì-venerdì: 09.00-12.30 - 15.00-16.00 - sabato: 10.00-12.00
Edilizia Privata: martedì: 17.00-19.00 - giovedì: 9.30-12.30
Edilizia Pubblica: lunedì/martedì/giovedì: 11.00-12.00 - venerdì: 11.00-12.30
Biblioteca: lun. e ven.: 9.00/13.00; 14.00/18.00 • mar. e gio.: 14.00/18.00 • mer.: 9.00/18.00 • sab.: 9.00/12.30
Polizia Locale: 9.00/10.00 (Villa Tasca)
Stazione Ecologica: da lunedì a venerdì:10.00-12.00/14.00-16.00 • sabato: 08.00-12.00/14.00-16.00
Prefisso: 035 • Altitudine: m 173 s.l.m. • Popolazione: 7.884 • Distanza dal Capoluogo: Km 15
Tel. 035.4816011 r.a. • Fax 035.4816033
Stazione Ecologica: da lunedì a venerdì: 11.00-12.00/17.00-18.00 (di Grignano) sabato: 10.00-12.00/16.00-18.00
Orario Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco-Assessore Servizi Sociali-Istruzione-Cultura-Bilancio: Gabriella Plati: solo su appuntamento martedì 17.00-19.00/19.30 • venerdì 09.00-12.00
Vicesindaco-Assessore LLPP.: Claudio Bosisio: Brembate mercoledì 17.00-19.00 - giovedì 9.00-12.00 • Grignano martedì 10.00-11.00
Assessore Sport-Tempo Libero-Manifestazioni-Commercio-Manutenzioni: Giovanni Doneda: lun. 9.00-12.00 • gio. 16.00-17.00 • sab. 10.00-11.00
Assessore Coordinamento degli Uffici-Edilizia Privata-Urbanistica: Margherita Mossoni: venerdì 10.00-12.00
Assessore Protezione Civile-Ambiente-Ref. Affari Istituzionali: Enzo Paganelli: Brembate sabato 9.00-10.00 • Grignano sabato 10.30-12.00
OPERE PUBBLICHE...
IN DIRITTURA D'ARRIVO
A
poco meno di un anno da fine mandato amministrativo, riteniamo utile documentare, a complemento di
quanto già pubblicato nella precedente edizione, lo stato dell’arte riguardante le più salienti opere pubbliche
in fase di esecuzione o completamento. Trattandosi per buona parte di interventi che coinvolgono le strade
comunali, saranno purtroppo inevitabili i disservizi che si creeranno in fase operativa. In tutti i casi verrà comunque
assicurata la disponibilità di percorsi alternativi opportunamente vagliati. Ovviamente si conta sulla comprensione
e collaborazione dei cittadini, nella convinzione che i risultati conseguiti saranno appaganti. Ed eccoci alle opere in
cantiere, che elenchiamo nel seguito, accompagnate da sintetici commenti relativi alla loro specifica situazione.
OLIMPIADI SCOLASTICHE
L
La nuova caserma dei carabinieri, ormai prossima
al completamento
Assessore
ai Lavori Pubblici
Claudio Bosisio
Le nuove scuole medie, in fase di avanzata realizzazione
1- Considerazioni preliminari
Questa relazione intende comparare i programmi enunciati in
sede di presentazione del bilancio di previsione con i risultati
conseguiti, quali emersi nel rendiconto finale con un’impostazione che si prefigge in primo luogo di dare attuazione al principio
della trasparenza dell’azione amministrativa.
2- Gli aspetti contabili complessivi
Il conto 2007 si caratterizza per importanti risultati contabili:
* il rispetto del patto di stabilità interno, fissato dalla legge finanziaria 2007;
* la risultanza di un avanzo amministrativo pari ad €
541.039,48;
* una crescita delle spese correnti rispetto agli esercizi precedenti
(particolarmente per Polizia Locale, Cultura e Servizi Sociali),
compensata da pari crescita delle entrate correnti, situazione che
mantiene un equilibrio economico dei conti comunali, in un momento di particolare difficoltà della finanzia pubblica italiana;
* la gestione ordinata di tutte le operazioni contabili, attestata dal
Collegio dei Revisori.
Questi “risultati”, sono stati ottenuti:
* senza aggravi fiscali, pur nella continua riduzione dei trasferimenti e un continuo aumento dei costi,
* senza riduzioni di servizi pubblici,
* attuando interventi in opere pubbliche di indiscutibile importanza;
* senza ricorso all’accensione di nuovi mutui passivi, preservando in questo modo l’autonomia di manovra anche per le
prossime Amministrazioni .
Si tratta di un quadro d’insieme che va ancor più apprezzato,
perché ottenuto in un contesto della finanza pubblica locale
italiana di particolare difficoltà e di eccessiva precarietà, condizioni che impediscono di fatto ai Comuni una programmazione
a medio e lungo termine.
o scorso 31 maggio si sono svolte a Bottanuco le Olimpiadi Scolastiche dell’Isola
Bergamasca, giunte all’undicesima edizione. La manifestazione ha preso l’avvio di
buon mattino, annunciata dal percorso della
fiamma olimpica che ha attraversato l’Isola
partendo dalle scuole più a nord, per arrivare
a Brembate, estremo sud del territorio, e infine
raggiungere il paese di Bottanuco, sede designata per lo svolgimento delle gare. Queste
hanno preso l’abbrivio nel primo pomeriggio,
con la presenza agonistica di circa 500 scolari in
rappresentanza di quasi tutti i paesi dell’Isola.
Come ormai da …inveterata tradizione, il nostro Comune è stato ben rappresentato sia numericamente, sia per quanto riguarda i soddisfacenti risultati conseguiti dai nostri ragazzi.
Conto consuntivo
esercizio 2007
Sintesi della relazione del Sindaco
Ma passando ai dati finanziari, il conto 2007 evidenzia:
* una situazione di tesoreria (o di cassa), che, al 31 dicembre 2007,
presenta un avanzo di Euro 1.833.876,35, in lieve risalita rispetto
a quanto evidenziato alla chiusura del precedente esercizio 2006
(allora pari ad € 1.198.184,41), ma in sensibile riduzione rispetto
agli esercizi precedenti (Euro 3.688.180,29 a fine 2005 ed Euro
4.134.909,00 a fine del 2004); la stabilizzazione quindi di questo
risultato ed il suo contenimento sotto la soglia di 2.000.000 di
euro denota l’accelerazione data dall’Amministrazione nel
portare a compimento i programmi ed i relativi ai piani d’investimento;
* una situazione amministrativa, che alla stessa data del 31 dicembre 2007 evidenzia un avanzo di Euro 541.039,48, sostanzialmente dello stesso livello rilevato alla chiusura del 2006 (allora
di € 419.943,06) e degli altri consuntivi gestiti dall’attuale Giunta
(€ 354.053,21 a fine 2005 ed € 513.081,76 a fine 2004);
* una situazione economica, data dalla differenza fra entrate e
spese correnti, positiva e tendente ad ulteriore miglioramento,
che assicura, anche per le successive tornate amministrative,
margini di buona manovrabilità (un avanzo economico pari a
circa € 35.500);
* gli indicatori finanziari ed economici generali, che costituiscono una serie di dati sui quali è opportuno soffermare l’attenzione. Cosa dicono questi indicatori per l’azienda-Comune
di Brembate? Anzitutto, che questo nostro ente gode di ottima
salute economica e migliora, con il passare degli esercizi, anche
giugno - luglio
2 0 0 8
Al riguardo fa piacere sottolineare che il nostro gruppo ha preso parte agonistica a tutte
le discipline, conseguendo risultati di rilievo
accompagnati dall’elargizione di medaglie in
specifiche discipline, nonché la coppa quale
sesta squadra classificatasi , sul novero delle 20
partecipanti.
Risultati di cui ovviamente sono meritori i
giovani atleti, ma che non vanno disgiunti
dalla encomiabile azione e partecipazione diretta dell’istruttore del nostro Centro Sportivo,
dell’insegnante Mariani, e dei genitori che
hanno collaborato allo svolgimento delle gare.
A tutti, un caloroso ringraziamento ed un “arrivederci al prossimo anno!”
Assessore allo Sport
Gianni Doneda
le proprie performances del passato, che avevano comunque
una soglia di “benessere” già buono:
* la pressione tributaria pro-capite è discesa nell’ultimo triennio
considerato di quasi il 20% (passando da 387,62 del 2005 a 312,99
euro pro-capite del 2007);
* l’indebitamento pro-capite del Comune è sceso, sempre nel
triennio considerato, di oltre il 16% (passando da 547,46 del 2005
a 457,25 euro pro-capite del 2007);
* tutti gli altri indicatori, che qui non illustriamo singolarmente
, evidenziano livelli di assoluta apprezzabilità.
Questi indicatori sarebbero ancora maggiormente apprezzati se,
oltre a comparare il risultato del 2007 con quello del 2005 sempre riferito al solo Comune di Brembate, venissero confrontati
con la media generale dei Comuni non solo italiani, ma anche
lombardi, questi ultimi tradizionalmente più virtuosi, in fatto
di finanze. Un ultimo esame sugli aspetti generali complessivi
dell’azione della Giunta nell’esercizio 2007 va riservato agli
investimenti effettuati, cioè a quelle spese destinate a miglioramenti delle dotazioni pubbliche ed a fornire ai cittadini nuove
infrastrutture per migliorare la loro mobilità sul territorio, la loro
sicurezza, le occasioni di arricchimento culturale, lo sviluppo
economico locale.
Il dato evidenziato contabilmente nel rendiconto 2007 è di €
1.960.102,06, importo già di per sé considerevole, ma al quale
vanno correttamente aggiunti quegli apporti iscritti solo in convenzioni (di piani attuativi e simili con privati) o accordi (con Enti che operano nel settore dei servizi pubblici), che non possono
essere rilevati nelle scritture contabili, ma i cui risultati ed effetti
(cioè la realizzazione di opere pubbliche di interesse comunale)
sono del tutto eguali a quelli appaltati e finanziati direttamente
dal Comune con le usuali procedure e modalità.
SEGUE AL PROSSIMO NUMERO
­36
G io r n a l e
Comune
di
Brembate
di
Sopra
Orario Apertura Uffici Comunali
lunedì - venerdì: 09.00-12.30 • sabato: 09.00-11.30 • giovedì: 09.00-12.30 -16.00-18.00
Orario Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco-Personale-Famiglia e Politiche Sociali: Diego Locatelli
(lunedì 11.30-12.30 - giovedì 17.00-18.00 - sabato 10.00-12.30)
Vicesindaco e Assessore Urbanistica, Edilizia privata e Bilancio: Giacomo Rota
(giovedì 12.00 -13.00 - sabato 10.30-12.00)
Assessore Sport: Mirco Berizzi
(martedì 18.00 -19.00 su appuntamento - giovedì 18.00 -19.00 su appuntamento)
Casa per anziani
autosufficienti
I
d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
l Comune di Brembate
di Sopra ha istituito un
nuovo servizio per gli
anziani. Dopo la Casa di
Riposo, il Centro Diurno Integrato, l’ Assistenza Domiciliare Integrata (servizi accreditati dall’A.S.L. di Bergamo),
il S.A.D., il Consultorio Geriatrico, il Servizio di Fisioterapia
ad utenti esterni la struttura, l’Alzheimer cafè (servizio
gratuito rivolto alle persone
affette dalla malattia di Alzheimer ed ai loro familiari), punto
prelievi (gestito dalla società
Biomedicals), l’Amministrazione Comunale ha individuato nell’avancorpo A della
struttura (ex alloggio suore)
locali (mini appartamenti)
che possono essere utilizzati
per ospitare persone anziane autosufficienti in grado di
mantenere una vita autonoma,
sia pure supportati dai servizi
comuni (così detti alberghieri)
offerti dalla R.S.A.
Per poter accedere agli alloggi
gli interessati devono:
* essere residenti nel Comune
di Brembate di Sopra o in un
Comune della Regione Lombardia;
* aver compiuto 60 anni;
* essere in condizioni di autosufficienza sia fisica che psichica;
* essere immuni da malattie
infettive o contagiose alla convivenza nella comunità;
* non necessitare di assistenza
sanitaria continua.
Il soggiorno nella CASA PER
ANZIANI comporta il pagamento di una retta giornaliera.
L’importo della retta viene stabilito dalla Giunta Comunale
ed aggiornato annualmente.
La retta comprende le seguenti
prestazioni:
- fornitura degli arredi secondo uno standard stabilito;
- servizio telefonico centralizzato, (non sono ammesse installazioni individuali); l’utente può farsi passare telefonate
in camera;
- servizio di trasporto presso
strutture ospedaliere per visite ed esami (servizio gratuito
compatibilmente con la disponibilità degli autisti);
- servizio educativo/animazione, in relazione al progetto
del Servizio Sociale presso la
RSA;
- fornitura pasti caldi: tre pasti
giornalieri (colazione, pranzo
e cena) preparati sulla scorta
di tabelle dietetiche predisposte da esperti della ASL di Bergamo, da consumarsi nella sala da pranzo della RSA. Diete
personalizzate sono compilate
su prescrizione del “medico
curante”;
- fornitura biancheria piana;
- servizio di lavanderia;
- servizio di pulizia
L’Amministrazione della RSA
può provvedere ad assicurare
le seguenti prestazioni a richiesta dell’ospite:
ASSISTENZA ALLA PERSONA servizio assistenziale
S.A.D. (servizio a pagamento).
Le prestazioni assistenziali, effettuate a pagamento e garantite dalla figura dell’ausiliaria
socio-assistenziale, consistono
in:
* aiuto per il governo dell’alloggio (cambio della biancheria, acquisto generi alimentari,
medicinali, materiali igienico
sanitari);
* interventi per favorire la
promozione, l’autogestione, e
l’integrazione sociale familiare
(svolgimento di piccole commissioni, disbrigo pratiche
varie, aiuto al mantenimento
di abilità);
* aiuto nelle attività quotidiane
della persona (alzarsi dal letto,
igiene e cura personale, vestizione, riassetto dell’alloggio e
riordino degli effetti personali,
assunzione dei pasti, corretta
deambulazione).
Per ulteriori informazione si
può telefonare al n. 035 620120
(servizi sociali o responsabile
di settore).
A cura del Direttore RSA
Roberto Bolis
Prefisso: 035 • Altitudine: m 271 s.l.m. • Popolazione: 7.853 • Distanza dal Capoluogo: Km 10
Centralino: 035.623300 • Fax 035.623353
Assessore all’Ecologia; Commercio; Rapporti con i cittadini: GianBattista Colleoni (giovedì 16.00 -18.00 )
Asses. Tempo Libero, Politiche giovanili, Promozione e Aggregazione sociale: Massimo Curiazzi
(giovedì 16.30-18.00; sabato 10.00 -11.30)
Assessore Patrimonio e Lav. Pubblici-Viabilità e Tasporti: Giuliano Damiani
(giovedì 18.00 -19.00 su appuntamento; sabato 9.00-12.00)
Assessore Pubblica Istruzione e Cultura: Marco Mazzanti
(sabato 10.00 -11.30 su appuntamento anche altri giorni e orari da concordare)
Numeri telefonici: Ufficio Tributi: 035.623340 • Ufficio Ecologia: 035.623330 • Ragioneria: 035.623343
Segreteria: 035.623350 • Ticket: 035.332602 • Polizia Municipale: 035.623320 • Uffico Tecnico: 035.623330
Assistente Sociale: 035.623370 • Anagrafe/Prot.: 035.623310 • Biblioteca: 035.333030
L
premi di studio
e gemellaggio
a collaborazione con la cittadina polacca di Ostrów Mazowiecka si è arricchita di un altro capitolo, o meglio di altri
due. Per la prima volta quest’anno i
nostri studenti Brembatesi si sono visti assegnare 4 premi di studio dagli amici polacchi, che
hanno voluto così iniziare a ricambiare il gesto
diventato ormai consuetudine che da qualche
anno viene da noi fatto nei loro confronti. Pertanto quest’anno, in occasione della cerimonia
di assegnazione dei premi di studio, abbiamo
accolto una delegazione composta dal Presidente del consiglio comunale e dal Segretario,
che si occupa tra l’altro di Scuola ed Istruzione,
provenienti dalla città gemellata. Gli ospiti sono
giunti a Brembate di Sopra mercoledì 4 giugno e
si sono trattenuti sino a venerdì. Nel corso delle
giornate trascorse presso di noi abbiamo loro
mostrato il nuovo planetario (La Torre del Sole)
che li ha molto impressionati ed ha attirato la
loro curiosità notevolmente, così come il nuovo
palazzo dello sport (dedicato al calcetto, ma non
solo) ed il cantiere della nuova piazza. Insomma
il fermento di attività che è ormai una costante
del nostro comune li ha ancora una volta stupiti
e la cosa ci ha lasciato molto contenti perché
l’apprezzamento che ogni volta viene manifestato da persone che vivono realtà lontane
e diverse dalla nostra non può che riempirci
d’orgoglio.
La cerimonia dell’assegnazione dei premi di
studio, quindi, ha subìto un cambio radicale,
vista la presenza della delegazione polacca.
Anziché limitarci alla consegna dei premi presso
l’aula civica del Municipio, quest’anno abbiamo
organizzato una vera e propria festa insieme
all’Assessore alle Politiche Giovanili, Curiazzi,
che voglio ringraziare per l’impegno profuso e
per la riuscita della manifestazione. Ci siamo ritrovati presso il Centro Sportivo dove il gruppo
danza “Dance Academy” della nostra Polisportiva si è fatto apprezzare con un paio di performance di grande livello, scaldando l’ambiente
e preparando la cerimonia vera e propria alla
quale hanno partecipato gli amici polacchi, consegnando personalmente i premi da loro donati
ai 4 studenti prescelti. Gli stessi amici polacchi
hanno ringraziato per l’invito ed ha
no portato i saluti del loro Sindaco e dell’intera
amministrazione. La serata si è conclusa con un
rinfresco presso il bar della piscina, allietato da
musica e karaoke.
Terminata la nostra cerimonia siamo partiti alla
volta di Ostrów per presenziare alla loro festa
e per consegnare i nostri 4 premi. Una delegazione formata dall’assessore Damiani, dal Consigliere ed ex assessore Imi, dal rappresentate
della Polisportiva Gualandris e da un imprenditore locale, sig. Facchinetti, è quindi partita
per la Polonia insieme agli amici di Ostrów che
facevano il loro rientro a casa. L’accoglienza
calorosa e familiare, come al solito, precisa e
formale ma allo stesso tempo amichevole ha
caratterizzato le due giornate trascorse presso
gli amici dell’est.
Nel corso della giornata che ci ha visto ringraziare per l’invito e per l’occasione fornitaci di
assegnare i nostri premi direttamente ai loro
ragazzi, abbiamo assistito alla nascita di una
nuova collaborazione tra Ostrów Mazowiecka
ed una cittadina della federazione russa, la cui
delegazione ci è stata presentata e con la quale
abbiamo continuato i festeggiamenti, gettando
magari le basi per una sorta di collaborazione
anche nei nostri confronti. Senza dimenticare
che è stato ribadito l’impegno comune di migliorare l’interscambio culturale, non limitandolo soltanto alle visite dei nostri e loro studenti
delle scuole medie, e per iniziare una collaborazione a livello sportivo che sarà finalizzata nei
prossimi mesi e, speriamo, messa quanto prima
in pratica.
L’Assess. alla Pubblica Istruzione e Cultura
Marco Mazzanti
Calendario attività estate
2008
Sala prove
Inaugurazione
5 luglio
C
ari ragazzi, finalmente - a breve potremo inaugurare la sala prove
in oratorio!!!!!! E incominciare a
“strimpellare”, come si dice in gergo; porteremo musica e allegria per le strade del
nostro paese, uno stimolo in più per tutti.
Sono veramente contento di aver potuto
contribuire alla realizzazione di questo
importante progetto, subito condiviso
anche da tutta l’amministrazione. A mio
parere questa iniziativa è molto positiva
e ci tengo a sottolineare alcuni aspetti
fondamentali:
* la collaborazione costruttiva tra istituzioni del territorio;
* costruire momenti di relazione con i giovani utili alla crescita della nostra comunità e verificarne i bisogni e le esigenze;
* creare una struttura ricettiva importante
che, offre ancora una volta in un paese
ricco di strutture una possibilità in più
per coinvolgere i giovani ed evitare le
devianze.
Fondamentale è quindi stata anche la collaborazione con l’oratorio, la disponibilità
di Don Gustavo e l’impegno di Giuliano.
Un saluto a tutti e Buon Lavoro
Assessore alle politiche giovanili, aggregazione promozione sociale – tempo
libero - Massimo Curiazzi
giugno - luglio
2 0 0 8
G io r n a l e
d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Calusco d’Adda
Servizi Demografici - Protocollo - URP • Tel. 035.4389018 - 035.4389016
Da lunedì a sabato: 09.00-12.20 • lunedì-mercoledì-venerdì: 16.00 -17.45
Ufficio Tributi: Tel. 035.4389024 • lun.-mar.-mer.-ven.: 10.00-12.20 • lun-mer.: 16.30-18.00 • ven. 16.30-18.30
Ufficio Tecnico: Tel. 035.4389044 • da lun. a sab. 9.00-12.20 • lun.-mer.-ven.: 16.00-17.45
Ufficio Vigilanza: Tel. 035.4389069 • da lun. a sab.: 10.30-12.20
Servizi Sociali - Istruzione: Tel. 035.4389054 • Su appuntamento: lun. e ven.: 9.00-10.30 • mer.: 15.00-16.00
Accesso libero: lun. e ven.: 10.30-12.00 • mer. 16.17.30
sab.: 10.30-12.00 (limitatamente alle seguenti date: 1º e 15 marzo 2008)
Ufficio Cultura: L’Ufficio è disponibile previo contatto telefonico 035.4389056
Orari Biblioteca: da martedì a venerdì: 10.00-12.00/14.00-18.00 • sabato: 09.00-12.00
L
­37
Prefisso: 035 • Altitudine: m 272 s.l.m. • Popolazione: 8.218 • Distanza dal Capoluogo: Km 16
Centralino: 035.4389011 • Fax 035.4389076
Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco: Colleoni Roberto: mercoledì: 17.00-19.00 (su appuntamento) • sabato: 10.00-12.00
Vice Sindaco - Assessore Protezione Civile: Giannelli Leopoldo: mercoledì: 10.00-12.00 • venerdì: 10.00-12.00
Assessore Ambiente, Ecologia, Manutenzione verde Pubblico, Sicurezza: Salomoni Enrico: lunedì: 16.00-17.00
Assessore Servizi Sociali ed Istruzione: Riva Francesco Danilo: sabato: 9.00-11.00
Assessore Bilancio, Tributi, Sport e tempo libero, Rapporti con le Associazioni: Locatelli Michele Oriele: sabato: 10.00-12.00
Assessore Attività Produttive, Artigianato e Commercio, Rapporti Ist. con Enti, Aziende ed Istiituz: Bonacina Antonella: lunedì: 10.00-12.00
Assessore Coltura, Spettacolo, Biblioteca, Marketing, UPR, Sviluppo del Territorio, Viabilità e Trasporti: Cocchi Massimo: sabato: 10.00-12.00
Consigliere delegato: Alessandro Bonacina: mercoledì: 16.00-18.00
NEVERLAND
l’Isola che… c’è!
a prima “isola che non c’è”, ma si vede:
hai smesso di sognarla, ora esiste davvero. La realtà giovanile bergamasca
si fa presente e presenta, irretisce e fa
rete. Il primo caso in cui un’isola non si isola, ma
unisce, accomuna giovani e musica, si lega al
territorio, getta ponti per creare “traits d’union”
tra le diverse realtà che la compongono.
Questa è ormai realtà: la festa delle feste. La
festa di Neverland. Il fascino di due giorni di
musica dal vivo, un festival che apre le danze
di una stagione di eventi sul territorio bergamasco.
La spaziosa area feste di Calusco d’Adda ha accolto per le giornate del 2 e 3 maggio un elenco
di artisti che fanno invidia ai maggiori festival
musicali nazionali. Grazie alla collaborazione
tra il comune di Calusco d’Adda e Promoisola
è stato possibile organizzare un evento musicale (e non solo) che ha richiamato più di 10.000
persone.
Ecco una breve carrellata degli artisti che si sono
alternati sul palco.
È toccato ai Green Bricks, band emergente selezionata tra tutte le band giovanili dell’Isola,
avere l’onore di aprire la serata inaugurale di
Neverland. Hanno poi lasciato spazio ai Gea,
band nata nell’isola Bergamasca nel 1992 e ora
divenuta una delle più originali band emergenti italiane. È infatti del 2001 il disco d’esordio
della band, Ruggine per l’etichetta discografica
Il progetto NEVERLAND è il frutto di 3 anni
di duro lavoro e di impegno sul territorio della
commissione giovani di Promoisola che prevede al suo interno diverse iniziative in favore dei
ragazzi ed a sostegno della loro crescita civile
e sociale. Tra i tanti obbiettivi del progetto si
possono ricordare:
- il sito internet (www.progettoneveland.it) dove vi sono i riferimenti del progetto ed i link delle realtà giovanili presenti; - il relativo myspace
(www.myspace.com/progettoneverland)
- il progetto di costruire una web-radio dell’isola fatta dai ragazzi;
- il progetto di dare spazio ed opportunità di
suonare alle band giovanili dell’isola;
- realizzare momenti di incontro, di aggregazione e di scambio culturale di livello sovracomunale;
- l’obbiettivo di coordinare le tante forze di volontariato presenti sul territorio;
- creare una serie di eventi e di opportunità
nell’isola che servano allo sviluppo della comunità ed anche, perché no?, al suo rilancio turistico e la realizzazione di rapporti e di iniziative
che portino alla conoscenza
– risoluzione di problematiche giovanili, quali
l’uso e l’abuso di alcol o di altre sostanze, nonché la prevenzione dei fenomeni di “bullismo”
o “vandalismo”.
Parte degli obbiettivi sopra indicati sono già
stati realizzati (vedi sito internet, myspace, la
Santeria, affiancato dal videoclip del singolo
Ancora In Viaggio in rotazione nelle più importanti reti televisive musicali italiane riscuotendo
approvazione e consensi.
Oggi i Gea sono Benny Brezzolari, Stefano
Locatelli e Raul Rota Notari: attualmente sono
in fase di scrittura e pre-produzione del nuovo
lavoro la cui uscita provvisoria cade proprio nel
decennale della loro nascita, ottobre 2008.
Altro artista protagonista del festiva è Fabrizio
Coppola, cantautore milanese, chitarrista dalla
“nascita”, giudicato dalla critica uno dei migliori rock esordienti grazie al suono graffiante
della sua musica e all’impostazione poetica dei
testi.
Variano gli stili, ma la passione per la musica resta la protagonista di Neverland: il palco viene
invaso dal Teatro degli Orrori, dagli Amor Fou
e dai Marta sui Tubi.
Ma l’attesa del pubblico è tutta per la curiosità
di vedere MORGAN, il cui successo è stato
recentemente moltiplicato dalla trasmissione
X-FACTOR di RAI DUE.
Morgan, nato a Milano il 23 dicembre 1972 è un
artista polivalente: suona infatti la chitarra, il
pianoforte e il basso.
L’onore di chiudere il festival Neverland è toccato ai Marlene Kuntz, gruppo che ha chiuso il
concerto del Primo Maggio a Roma (e questo parallelismo è sintomatico dell’importanza che ha
riscosso Neverland anche tra gli artisti italiani).
Ma Neverland non è stato (e non è) un evento
solo musicale.
realizzazione di momenti sovra-comunali di
aggregazione e di scambio culturale e di promozione musicale, il coordinamento delle forze
di volontariato e la creazione di un calendario
comune unico di eventi estivi per l’intera Isola).
Il calendario unico degli eventi estivi realizzato
da Promoisola quest’anno sarà alla sua terza
edizione e conterrà eventi pressoché continui
sparsi nei diversi paesi da maggio fino a settembre per un totale di circa 100 serate.
Temi sociali di grande impatto che possono
essere affrontati solo con rapporti di sinergia e
confronto fra tutte le realtà che operano all’interno del territorio dell’isola (quali azienda
speciale consortile, cooperative sociali, breack
point, punti giovani ed informativi ecc. ecc.)
NEVERLAND ha poi al suo interno un progetto
denominato “ISOLA BUS NOTTE” che consiste
nel creare una linea notturna di Bus che colleghi
i vari paesi dell’isola e consenta alle persone
(specie alle persone con difficoltà, anziani, giovani ed adolescenti) di potersi spostare in tranquillità e sicurezza senza l’utilizzo di motorini,
di auto e moto.
L’idea del Bus notturno ha un’importanza fondamentale: per la prima volta, infatti, si dà un’
alternativa responsabile al tradizionale utilizzo
dell’auto.
Attualmente infatti nessun servizio è disponibile a copertura della fascia notturna, il ché
costringe tutti all’utilizzo dell’auto (sfortunatamente e per motivi diversi, ad esempio età
anziana o troppo giovane, ma anche per motivi
economici si rileva che molte persone non possano disporre dell’auto e siano quindi costrette
o a richiedere aiuto a terzi, oppure a rinunciare
a diverse opportunità e iniziative).
Nella società moderna dove gran parte del lavoro si svolte con turnazioni, anche di notte non
avere nessun servizio in queste fasce temporali
è assolutamente deleterio e inadeguato.
Spesso, inoltre, per tornare alla cronaca si parla
rimento di bus navetta è stato fatto venerdì 23
novembre quando due pullman hanno fatto la
spola tra i paesi dell’Isola per portare i ragazzi
in un locale. La prima esperienza è stata un successo strepitoso con più di 200 ragazzi che hanno utilizzato il servizio e ne sono stati entusiasti.
Nei prossimi mesi si cercherà di rendere definitivo il passaggio notturno dei bus in maniera
tale che tutta la popolazione li possa usare, (ad
delle tristemente famose “stragi del sabato
sera”; però fino ad ora nulla è stato fatto in tal
senso per prevenirle, se non aumentare multe
e sanzioni che poi alla fine servono a poco,
visto il continuo e costante permanere di eventi
luttuosi e di incidenti. Ora, per la prima volta,
si cercherà di dare un’alternativa intelligente
e responsabile all’auto. Spesso infatti capita di
vedere genitori che, per la paura del ritorno
a casa e degli incidenti, portano i ragazzini
nei luoghi di divertimento e passano la serata
in auto infreddoliti ed assonnati ad aspettare
il figlio che ritorna; oppure passano la notte a
casa senza dormire in attesa del rincasare del
proprio figlio. Certo un servizio di bus notturni
non sarà la panacea di tutti questi problemi, ma
sicuramente è un enorme passo in avanti, passo
in avanti che è tanto più grande se pensiamo
che siamo forse i primi in Lombardia a creare
un servizio simile e che esperienze simili ci sono
solo nella riviera romagnola, a Roma o nelle
maggiori capitali europee e che, città enormi
tipo Milano ancora non l’hanno. Il primo espe-
es. il pullman potrà essere utilizzato per uscire a
cena od andare ad uno spettacolo, per andare in
pizzeria o semplicemente per recarsi da amici e
conoscenti o per chi deve semplicemente andare a lavorare la notte nei fine settimana).
Un servizio in più per tutta la comunità ed in
particolare per le categorie sociali delicate quali
adolescenti, giovani ed anziani. Dare servizi
in più ed iniziative e spazi per i giovani è una
sfida difficile ma essenziale; proprio degli scorsi
mesi è infatti la notizia che gli studenti Europei
che partecipano ai progetti di scambio culturale
Erasmus, preferiscono altre città Italiane od
estere rispetto a Bergamo a causa della minore
presenza di servizi e di opportunità. Perdere
tali risorse, oltre ad essere un danno economico
notevole, significa rinunciare a potenzialità
di arricchimento in esperienze relazionali e
culturali di straordinaria importanza, significa
condizionare i nostri ragazzi e far perdere loro
possibilità, di crescita, bloccando – in definitiva
- il loro, ma anche il nostro futuro.
Massimo Cocchi
giugno - luglio
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Filago
Altitudine: m 209 s.l.m. • Popolazione: 2.930 • Distanza dal Capoluogo: Km 16
Centralino: 035.4995311 • Fax 035.4995327 • [email protected]
Orario Apertura Uffici Comunali
Uffici Demografico e Protocollo lunedì-sabato: 09.00-12.30 + apertura pomeridiana martedì-giovedì 16.00-18.00
Ufficio Segreteria: lunedì-venerdì: 9.00-12.30 • Segretario Comunale: lunedì-venerdì: su appuntamento
Ufficio Polizia Locale: lunedì-sabato: 11.30-12.15 • Ufficio Servizi Sociali: giovedì 14.30-17.30 • venerdì 9.00-11.30
Ufficio Ragioneria: lunedì-venerdì 9.00-12.30 • Responsabile U.T.: martedì 10.30-12.30 • giovedì 16.18.00
Ufficio Tecnico: lun/mar/ven 10.30-12.30 • giovedì 16.00-18.00 • Ufficio Tributi: lunedì-sabato 9.00-12.30
Biblioteca Civica: lun/mar/ven 15.00-18.00 • mercoledì e giovedì 15.00-19.00
Piattaforma Ecologica: martedì/giovedì/sabato 14.00-16.00
Raccolta RSU (domicilio): mer. mattino: umido (inverno) • mer./sab.: umido (estate)
• ven. mattino: carta/plastica/vetro • sab. mattino: indifferenziato
Carissimi lettori
del Giornale dell’Isola,
U
n saluto cor­diale e tutti voi e ancora
un rin­graziamento per l’interesse
dimostrato.
Faticosamente la Comunità
dell’Isola ha superato di recente anche lo scoglio dell’approvazione del Consuntivo 2007
e del Bilancio di Previsione 2008. Dico “faticosamente” perché quella sera del 9 maggio
scorso ci sono state una serie di discussioni fra
Sindaci e Amministratori presenti che avevano lo scopo di meglio chiarire quanto successo
nei mesi scorsi. Sembrava infatti che non
fosse successo nulla, tanto che prima andava
approvato Consuntivo e Preventivo e solo
dopo si sarebbe data la parola ai Sindaci per
discutere ”i problemi” dell’Isola. Come a dire,
“prima mi metto tranquillo con il Bilancio,
poi sto a sentire cosìhanno ancora da dire”.
Un atteggiamento che, fortunatamente, non
si è ritenuto di perseguire, anche perché da
mesi alcuni Sindaci (Madone, Filago, Capriate,
Brembate Sopra, Ambivere e Sotto il Monte)
avevano espressamente richiesto al Presidente
di convocare un’Assemblea per chiarire atteggiamenti e situazioni che lo stesso Presidente
aveva bollato come “incredibili” sul Catasto.
Discussioni e chiarimenti voluti da diversi
Sindaci (oltre a chi lo ha richiesto, anche
Calusco d’Adda si è generosamente proposto
per un chiarimento), ma la volontà preponderante è stata quella di “andare avanti, perché
non c’è altro da discutere”. Ebbene, come spesso capita, tutto passa. E anche questo è passato: ci si può permettere di ”prendere in giro“
la CIB – e chi la rappresenta – quando vanno
risolti alcuni problemi “interni” fra Comuni,
poi tutto torna come prima, torna a splendere
il sole e si da piena fiducia al Presidente e
Direttivo. Tutto finito.
Filago ha ritenuto di non partecipare alla votazione richiesta da Ponte San Pietro di “confermare” la fiducia a Presidente e Direttivo perché non voleva e non vuole prendere in giro
nessuno: del resto chi aveva bisogno di confermare la fiducia erano quei Comuni, Ponte San
Pietro per primo, che alla CIB avevano voltato
le spalle qualche mese prima e che, ora che il
sole è tornato a splendere, ritengono sia tutto
finito. Bontà loro e bontà del Presidente.
Ecoisola nel frattempo viene dipinta come lo
”spauracchio“ delle società pubbliche nell’Isola e non si capisce perché ci si ostina a questo
atteggiamento. Ma credo che valga per tutti il
rispetto delle regole, soprattutto se queste regole sono la legge. Il servizio idrico integrato,
per scelta dei comuni della Provincia, dovrà
confluire tutto in Uniacque SpA, dove dovrà
andare quindi anche Hidrogest con le sue
grandi capacità e notevoli potenzialità: non
cambierà minimamente il livello di servizio
oggi fornito alla cittadinanza dell’Isola il giorno in cui Uniacque subentrerà a Hidrogest,
questo è chiaro. Ma i Comuni che hanno
formato UNICA SERVIZI non lo hanno fatto
certo per fare la gestione dell’acqua, perché a
questo ci pensa l’ATO e UNIACQUE. E allora
per cosa è nata UNICA SERVIZI? Per occuparsi di rifiuti, di energia e di servizi? Ma non è
lo stesso compito che dal ‘95 in poi i Comuni
dell’Isola hanno affidato ad Ecoisola? E allora
perché ci si ostina a lasciare da parte Ecoisola?
Credo che Ecoisola abbia molto da offrire: una
sede pro­pria, l’esperienza accumula­ta nella
gestione dei rifiuti, la gestione informatizzata
di alcune realtà comunali, lo sportello catastale
ed ora si appresta a fornire nuovi servizi ai
Comuni in cam­po energetico e sulla manu­
tenzione del verde. UNICA SERVIZI ci crede
nell’Isola e nel fatto che ciò che conta sono
le attività che si possono fare in sinergia con
l’esistente o siamo ancora alle rivalità contrapposte che dominano le scene politiche? Siamo
Sindaci, dimostriamolo ai nostri cittadini.
Buon lavoro!
Il Sindaco
Massimo Zonca
Scuola Materna di Filago: tel. 035.993736 • Scuola Materna di Marne: tel. 035.4938007
Scuola Elementare: tel. 035.994424 • Scuola Media: tel. 035.993656
Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco: Massimo Zonca (su appuntamento il mercoledì dalle 19.00 alle 20.30)
Vicesindaco e Assessore Urbanistica, Edilizia Privata e Pubblica: Pierangelo Pasquini (su appuntamento)
Assessore Servizi alla Persona (Servizi Sociali, Istruzione, Cultura): Maurizio Plati (su appuntamento)
Assessore Ambiente e Servizi ecologici: Fabio Paris (su appuntamento)
Assessore Sport e Tempo Libero: Davide Arzuffi (su appuntamento)
La nuova ciclopedonale
sul Brembo
e le patenti di “pedoni istruiti” ai ragazzi
I
n chiusura dell’anno scolastico,
lo scorso venerdì 6 giugno, i
ragazzi delle scuole elementari
hanno “lavorato” fino all’ultimo,
provando in diretta l’emozione di
inaugurare e percorrere la nuova
ciclopedonale del Brembo (dalla
Passerella fino all’argine dei Molini)
e poi, superato un piccolo esame,
hanno ricevuto la patente dei “pedoni istruiti”.
L’attività ha coinvolto oltre ai ragazzi
delle elementari, le loro insegnanti
e alcuni genitori presenti, la Polizia Locale, i Volontari del Traffico,
le Guardie Ecologiche Volontarie e
alcuni Amministratori. Ma andiamo
con ordine.
Dapprima tutti gli scolari e gli
accompagnatori si sono trasferiti – rigorosamente a piedi – alla
Passerella, percorrendo in sicurezza le strade locali perché assistiti
dai nuovi Volontari del Traffico, un
gruppo di simpaticissimi “pensionati” filaghesi che, da poco tempo
e dopo un corso apposito fatto con
la Polizia Locale, sono ora a disposizione della Comunità per gli
attraversamenti degli scolari nel periodo scolastico e per gli interventi
di regolamentazione del traffico in
occasione di manifestazioni, cerimonie e processioni.
la-Argine) sarà quello che unirà via
Leopardi con la Via Cantacucco, fino
ad arrivare al confine con Bonate
Sotto, lungo il Brembo.
Dopo la gita sul Brembo, tutta la
comitiva è ritornata al Centro Polifunzionale, dove i ragazzi - che
in questi mesi hanno seguito il
corso opzionale di “Sicurezza Stradale” (realizzato in collaborazione
fra Insegnanti e Polizia Locale) - si
sono cimentati in un esame teorico-pratico, mostrando cosa hanno
imparato circa il riconoscimento
della segnaletica stradale, il com-
Giunti alla Passerella, con l’aiuto
dell’Assessore all’Ambiente e delle
Guardie Ecologiche Volontarie, si
è spiegato ai ragazzi l’intervento
di recupero appena concluso, percorrendo il sentiero con il fondo
rimesso a nuovo, con la posa della
staccionata lungo tutto il percorso
fino all’argine che sfocia in Via Leopardi. Il “clou” dell’intervento è stata l’opera di ingegneria naturalistica
con la quale si è bloccata l’erosione
della sponda destra del Brembo,
con la realizzazione di una scogliera
alla base e una palificata doppia fino all’altezza del sentiero, realizzata
con tronchi. In corrispondenza della
sommità della palificata – in via
Fratelli Bandiera – si è realizzato un
“belvedere”, dal quale è oggi possibile godersi la vista del Brembo.
Tutte le opere indicate sono state
realizzate con un finanziamento a
fondo perduto avuto dalla Regione
Lombardia di circa 150 mila euro, ai
quali l’Amministrazione ha aggiunto
circa 50 mila euro per la realizzazione del percorso ciclopedonale.
Il prossimo pezzo di ciclopedonale
(dopo il tratto Marne-Passerella e
quello appena inaugurato Passerel-
portamento da tenere quando si è
in auto con i genitori, come usare
la bicicletta sulle strade e come
comportarsi quando si è a piedi.
Al termine “dell’esame”, ai corsisti
è stata consegnata la patente del
Pedone Istruito, insieme ad alcuni
gadget per la sicurezza in strada
consegnati da Ivanni Carminati,
dell’Associazione Familiari Vittime
della Strada sez. di Filago – Provincia di Bergamo, che non solo
ha presenziato alla giornata ma
ha lavorato attivamente alla preparazione del Corso di Sicurezza
Stradale. Al termine della golosa
merenda, la Polizia Locale ha poi
consegnato anche a chi non hanno
fatto il Corso, un testo – a seconda
della classe frequentata – di Sicurezza Stradale, offerto dal Comune
a tutti i ragazzi.
Un bellissimo modo per dire ARRIVEDERCI all’anno scolastico finito e
un caloroso CIAO all’estate che sta
arrivando, con l’augurio di usare
sempre più e meglio ciò che abbiamo e di avere sempre un occhio
attento alla nostra sicurezza.
Fabio Paris - Assessore
Ambiente e Servizi Ecologici
Punti qualificaNti
È
fortemente attuale il tema dell’efficienza della pubblica amministrazione e del giusto riconoscimento
del merito, con abbondanza di segnali ogni giorno
in questo senso. E il parlarne, sui giornali o in televisione, fa molto rumore. Ma, nel caso che vi viene illustrato,
il lavoro è iniziato già nel 2005 e sta continuando in questa
direzione.
Nel 2007, dopo due anni di confronto – a volte anche severo
– con i dipendenti comunali e con le loro organizzazioni sindacali, si è finalmente arrivati a sottoscrivere, di comune accordo,
i contratti integrativi decentrati riguardanti gli anni 2006 e 2007.
La posta in gioco era importante perché si trattava di definire a
chi e come distribuire i “premi di produttività” che ammontavano a € 31.902,00 per il 2006 ed a € 35.502,00 per il 2007.
L’Amministrazione comunale di Filago aveva detto chiaramente che non avrebbe sottoscritto alcun contratto che,
in qualsiasi forma, si fosse tradotto in una distribuzione “a
pioggia” in base agli inquadramenti e alle presenze. E così è
stato. I due contratti sottoscritti sono sostanzialmente uguali
nelle linee guida e sono fortemente innovativi, e non solo per
la tradizione filaghese. Le novità riguardano sia il modo in cui
l’Amministrazione comunale ha impostato la trattativa, sia i
suoi contenuti, sia le modalità di applicazione e di controllo.
Vediamoli:
L’impostazione: prima di affrontare la contrattazione l’Amministrazione ha precisato gli indirizzi ai quali si doveva attenere chi trattava a nome del Comune, e lo ha fatto con un atto
pubblico, che quindi era a conoscenza anche dei dipendenti
e dei sindacati. Questa iniziativa ha fatto sì che per la prima
volta il Comune non è stato costretto a ragionare su proposte
fatte dalle organizzazioni sindacali.
I contenuti:
• sono stati aboliti tutti i premi che non fossero legati a dei
risultati;
• le progressioni di carriera saranno anch’esse legate all’ottenimento dei risultati;
• ogni premio è stato agganciato a un obiettivo da raggiungere e dovrà essere erogato solo in relazione al suo livello
di raggiungimento: se non sarà raggiunto almeno al 50%
non ci sarà alcun premio;
• gli obiettivi sono approvati con il bilancio, sono quindi chiari sia per chi li decide
(i politici), sia per chi li deve
realizzare (i dipendenti);
•
ogni singolo obiettivo (in
tutto sono una novantina per
ogni anno) prevede le modalità con cui verrà valutato, chi ne
è responsabile e la “squadra”
che è chiamata a realizzarlo.
Il controllo: il controllo è esercitato da un Nucleo di valutazione, che il Consiglio Comunale ha deciso fosse composto
di 3 persone. Sono stati nominati tre componenti, di grande
esperienza nelle attività dei comuni, che hanno il compito di
definire il livello di raggiungimento degli obiettivi. Essi verificheranno i risultati ottenuti mediante:
• accertamenti diretti o documentali,
• i giudizi che gli utenti o i cittadini saranno chiamati a
dare sul funzionamento del comune e sull’erogazione
dei servizi.
L’erogazione: dopo che sono state definite, sulla base delle
decisioni del Nucleo di valutazione, le percentuali di raggiungimento degli obiettivi, e quindi le percentuali di erogazione
dei compensi incentivanti, ogni responsabile di obiettivo deciderà come distribuire il premio tra i componenti della sua
“squadra”. Ad ogni responsabile, per la responsabilità, appunto, spetta un compenso minimo pari al 30% del premio.
Restiamo convinti, infine, che non bisogna trasformare il comune in un’azienda, perché il comune è già un’azienda: eroga
infatti una serie di servizi e di prodotti ai cittadini. Bisogna
invece trasformare il modo di gestirla, facendolo diventare
manageriale.
Come si vede, si tratta di novità vere e importanti, che fanno
parte di quella trasformazione organizzativa che Filago si sta
dando dall’inizio di questa Amministrazione, per rendere
chiara e comprensibile ai cittadini l’attività sia degli amministratori, sia dei dipendenti.
In queste settimane ripartirà la trattativa per il contratto 2008,
sulla linea già impostata per i due anni precedenti.
Massimo Zonca
giugno - luglio
2 0 0 8
G io r n a l e
­39
d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Madone
Prefisso: 035 • Altitudine: m 202 s.l.m. • Popolazione: 3.691 • Distanza dal Capoluogo: Km 14
Centralino: 035.991174 • Fax 035.4942441
Orario Apertura Uffici Comunali
lunedì e giovedì 9,30 - 12,30, 17.00 - 18.00 • martedì, mercoledì e venerdì: 9,30 - 12,30 • sabato: 8,45 - 12.00
UFFICIO TECNICO: martedì e giovedì: 10,00 - 12,00 • sabato: 9,30 - 11,30
ASSISTENTE SOCIALE: lunedì: 15,00 - 17,00 • mercoledì: 9,30 - 11,30 • sabato: 9,00 - 11,00
POLIZIA MUNICIPALE: lunedì, mercoledì e sabato: 10,00 - 11,00
BIBLIOTECA COMUNALE: lunedì: 9,30 - 12,00 • martedì, giovedì e sabato: 15,00 - 18,00
mercoledì: 15,00 - 19,30 • venerdì: 9,30 - 12,00; 15,00 - 18,00
ORARI STAZIONE ECOLOGICA: Mar. 9,00 - 12,00 • Giov. 9,00 - 11,00 • Sab. 10,00 - 12,00/14,00 - 17,00
Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco: Maurizio Cavagna lunedì: 16,30-17,30 • giovedì: 10,00-11,00
Ass. Servizi alla Persona: Monica Paparella giovedì: 10,30-12,00
Ass. Ambiente e Ecologia: Bruno Ceresoli sabato: 10,00-11,00
Ass. Bilancio ed Edilizia: Giuseppe Teoldi sabato: 09,00-11,00
Ass. Sport e Tempo Libero: Martino Lego sabato: 10,00-11,00
Numeri telefonici Comunali
Polizia Municipale: 035 9999 • Biblioteca: 035 4997006 • Scuola Elementare: 035 992423 • Scuola Media: 035 991307
RIFLESSIONI IN LIBERTÀ
RIVOLTE A TUTTI I CITTADINI
U
CALCIO A 5
24/05/2008: 10 ANNI
Le realtà sovraccomunali, eppure ne vale la pena.
no degli aspetti che l’esperienza amministrativa permette di
scoprire e di apprezzare nel suo
ruolo di fondamentale importanza è
quello delle istituzioni sovraccomunali.
Ne esistono, fortunatamente, molte, e in
esse ci siamo trovati ad operare, all’indomani della nostra elezione, da persone
inizialmente inesperte, poi molto speranzose, poi a volte un po’ più disilluse, ma
sempre e comunque ben disposte ed entusiaste. Ci riferiamo non tanto e non solo
alla CIB e alle società pubbliche di servizi
operanti nell’Isola (non è qui che si vuole introdurre un nuovo contributo alle
discussioni e alle divisioni malauguratamente in atto di questi tempi, sulle quali
la posizione della nostra amministrazione è peraltro abbastanza nota), quanto
alle altre aggregazioni che per certi versi
riteniamo altrettanto se non ancora più
importanti: i consorzi (per Madone vi è,
forse meno noto degli altri, anche l’ATS
che si occupa di questioni ambientali),
il PLIS, l’Agenda 21, ma anche le aggregazioni parziali e temporanee fra alcuni
comuni su specifici progetti, giù, giù fino
alle semplici occasioni in cui gli amministratori e i cittadini di comunità diverse
si incontrano e parlano fra loro.
Abbiamo per queste aggregazioni dato
merito alle amministrazioni di molti comuni, compreso il nostro, che negli anni
precedenti alla nostra presenza hanno
voluto la loro costituzione e sostenuto la
loro formazione. Abbiamo sperimentato
direttamente le notevoli potenzialità che
l’uso di queste aggregazioni possono
fornire a beneficio dei nostri comuni e del
nostro territorio, quando utilizzate come
mezzo decisionale, programmatico e anche di potere contrattuale nei confronti
di istituzioni superiori. Abbiamo conosciuto in esse persone (e di conseguenza,
amministrazioni) collaborative, determinate e competenti, per le quali il criterio
principale di lavoro non è l’interesse della propria parte politica e nemmeno del
proprio Comune, ma quello dell’insieme
dei Comuni lì rappresentati (e anche
oltre), e che per questo sono disposti a
lasciare perdere il bilancino dei costibenefici e ad abbandonare anche idee alle
quale si è molto affezionati.
Abbiamo scoperto, di contro, come in
esse a volte emergano disinteresse, divisioni e impotenze, specchio delle incapacità, degli egoismi e delle debolezze
delle singole amministrazioni, anzi dei
singoli amministratori. Posizioni di norma minoritarie, ma in alcuni casi capaci
di ostacolare se non di bloccare le attività
e gli obiettivi già condivisi. Anche, ma
non solo, per visioni preconcette, per
non dire campanilistiche o, ancor peggio,
ideologiche/politiche, che si rifiutano di
affrontare i problemi nella loro sostanza
e con il metodo cartesiano del dubbio e
l’approccio francescano dell’ascolto.
Non ci sentiamo ovviamente, in questo
quadro contraddittorio, esenti da responsabilità, ma rivendichiamo il tentativo
costante di avere cercato, di fronte alle
singole questioni, la strada del dialogo
e la disponibilità a tornare sui nostri
passi quando utile ad ottenere un risultato migliore. Probabilmente perché è
sbagliato generalizzare e lavorare per
stereotipi (senza lo sforzo di pensare) ma
lo è altrettanto il cedere a compromessi
con i propri valori di fondo, lasciandoci
sopraffare dalla forza di chi a principi
diversi e, magari, meno nobili, si ispira.
Premesso tutto questo discorso generale,
vogliamo presentare qui di seguito uno
specchietto riassuntivo su alcune delle
realtà sovraccomunali a cui aderisce il
comune di Madone, sia in termini di
organizzazioni “stabili”, sia in termini di
progetti “temporanei”.
L’elenco non ha nessuna pretesa di completezza, per cui decliniamo la responsabilità su eventuali mancanze; è soltanto
un modo per far comprendere ai cittadini
come la rete di rapporti tra i vari Comuni
dell’Isola sia (anzi, debba essere) piuttosto fitta e ricca di collaborazioni, anche
al di là delle situazioni più polemiche
in corso. Per ciascuno dei progetti sotto
citati l’amministrazione di Madone è
sempre disponibile a fornire ulteriori
informazioni ai cittadini.
Un’ultima considerazione (a proposito
dei costi della politica): tutte le partecipazioni a queste realtà da parte degli
amministratori di Madone sono rigorosamente gratuite.
a cura di Bruno Ceresoli
REALTÀ SOVRACCOMUNALI
PROGETTI SOVRACCOMUNALI
CIB (Comunità dell’Isola Bergamasca) e associazione PromoIsola
Madone partecipa a tutte le riunioni ordinarie e straordinarie della CIB con
la presenza del Sindaco accompagnato frequentemente dal Vicesindaco e/o
da altri assessori/consiglieri. Aderisce a numerose iniziative di PromoIsola
(es. Premio Agazzi, Olimpiadi dell’Isola, ecc.)
Azienda speciale Consortile Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino
Costituita dai 24 Comuni dell’ambito per la gestione dei Servizi Sociali. Madone partecipa all’assemblea dei Sindaci con un rappresentante (Sindaco
o assessore Paparella)
Società Ecoisola
È una società per Azioni posseduta da 19 Comuni dell’Isola. Madone partecipa al CdA con un rappresentante (l’assessore Teoldi).
Società Hidrogest
È una società per Azioni posseduta dai Comuni dell’Isola e della Bassa San
Martino. Madone non ha rappresentanti nel CdA.
Società Uniacque
È una società per Azioni posseduta dai Comuni e dalla Provincia di Bergamo.
Madone non ha rappresentanti nel CdA.
Consorzio di Polizia Municipale dell’isola bergamasca
Madone Partecipa alle riunioni allargate del CdA e/o dell’Assemblea con un
rappresentante (il consigliere Maggioni).
PLIS del Basso Brembo (Parco Locale di Interesse Sovraccomunale)
È una realtà organizzata con la forma del Comune Capofila (attualmente
è Osio Sotto) cui aderiscono 8 comuni. Madone partecipa al Comitato di
Coordinamento con un rappresentante (l’assessore Ceresoli).
Agenda 21 locale Isola-Dalmine Zingonia
È una realtà organizzata in forma di Associazione tra Comuni e comprende
attualmente 21 comuni; Madone partecipa al CdA dell’associazione con un
rappresentante (l’assessore Ceresoli), oltre che all’assemblea dei comuni
aderenti.
Consorzio ATS (Ambiente, Territorio e Servizi)
È un Consorzio costituito dai Comuni di Bottanuco, Filago e Madone. Il nostro
comune partecipa al CdA con un rappresentante (l’assessore Ceresoli), oltre
che all’assemblea dei Sindaci.
Consorzio del Bacino Imbrifero Montano (BIM)
Madone partecipa all’assemblea dei comuni aderenti con un rappresentante
(l’assessore Ceresoli)
Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca
Madone non ha rappresentanti nel CdA
Convenzione per il Servizio di Segreteria Comunale
Attualmente in corso con i Comuni di Almé e Villa d’Almé, con i quali condividiamo appunto il segretario Dott. Rinaldi.
Progetto Protezione Civile
Progetto di realizzazione del Piano di Intervento di Protezione Civile che
comprende la completa informatizzazione dei sistemi di monitoraggio del
territorio. E’ promosso dal Consorzio ATS e Madone collabora con i Comuni
di Filago, Bottanuco, Capriate S.Gervasio.
Progetto Siscotel
Progetto per la creazione e la gestione unificata dell’informatizzazione
negli uffici comunali. Il progetto è stato promosso ed è gestito dalla società
Ecoisola; ad esso aderiscono attualmente i comuni di Madone, Terno d’Isola,
Brembate Sopra, Ponte S. Pietro.
Progetto Banda Larga
Progetto per la realizzazione di una infrastruttura informatica (rete in fibra
ottica) di connessione tra i comuni della provincia per la futura erogazione
di servizi internet (e di comunicazione dati in senso lato) a tutti i cittadini,
tramite tecnologia wireless. Promosso dalla Provincia di Bergamo, aderisce
la maggior parte dei Comuni della provincia stessa.
Audit energetico edifici pubblici
Progetto finanziato con Bando Cariplo 2007. Madone partecipa con in
comuni di Filago e Solza.
Progetto GPP (Acquisti “Verdi”)
Progetto promosso da Agenda 21. Madone partecipa con i comuni di Filago,
Bonate Sotto, Bottanuco, Presezzo, nonché con il Consorzio ATS.
Progetto AbCD (Distretto Bioculturale dell’Adda)
Progetto promosso dal Parco Adda Nord, in collaborazione con il PLIS del
Brembo, su bando Cariplo. Madone collabora specificamente con il PLIS e
il comune di Filago.
Progetto “Dai bacini bioculturali alle reti ecologiche: una proposta per un
sottosistema delle aree protette dell’Isola Bergamasca”
Progetto di educazione e intervento ambientale promosso con il PLIS, la
Cooperativa Linus, Legambiente e il Comune di Filago.
Progetto “10000 Ettari di bosco”
Progetto su bando regionale per la ripiantumazione di aree verdi, promosso
dalla Regione Lombardia e preso in carico, per i nostri comuni, dal PLIS.
Madone fa parte di un primo lotto di lavori assieme ai comuni di Osio Sotto
e Dal mine.
Progetto “Punto Giovani”
Servizio promosso con i comuni di Ponte San Pietro, Brembate Sopra, Filago,
e Calusco d’Adda in collaborazione con il progetto sovraccomunale legato
alla legge 285/97.
Progetto Nido
E’ una forma di convenzione con il nuovo nido a Bonate Sotto in collaborazione con il comune di Bonate Sotto e la Fondazione Regina Margherita che
gestisce il servizio.
Progetto Tetti Pubblici Fotovoltaici
Progetto per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici di
proprietà comunale, promosso da Agenda 21. Madone vi aderisce con altri
10 Comuni tra quelli aderenti ad Agenda 21.
Comitato di gemellaggio di Madone
PROGRAMMA ESTIVO
9-15 giugno a VILA NOVA da BARQUIÑHA Portogallo Volo Malpensa-Lisbona con soggiorno presso le famiglie. Ufficializzazione del gemellaggio
in terra portoghese nel contesto della festa patronale locale. Visite a Lisbona e Fatima.
19-24 agosto a DISSAY Francia Viaggio in pullman con soggiorno presso le famiglie. Giornate di incontro con i “gemelli” francesi e portoghesi.
Visita di Parigi ed escursioni nei dintorni, castelli della Loira, oceano Atlantico..
Un caloroso ringraziamento alla Comunità di BOSANSKI PETROVAC (Bosnia) che dal 1° al 4 maggio ha accolto la delegazione madonese! Numerosi i momenti
di scambio ed arricchimento culturale: il viaggio, l’amicizia tra culture diverse, la visita di Sarajevo e dei luoghi caratteristici della cultura e tradizione locale…
Sede presso il Municipio - p.zza S. Giovanni, 1 24040 MADONE (BG) – fax 0354942441 [email protected]
giugno - luglio
2 0 0 8
R
iviviamo insieme questo decennale della nostra società,
ripercorrendo i passi più importanti che ci hanno portato
fino a qui. Con la partecipazione a TuttoAtalanta di Lunedì 12 Maggio 2008, possiamo proprio dire che abbiamo raggiunto
l’apice di questi primi 10 anni. È stata una splendida iniziativa,
architettata nel mese di gennaio dal presidente Walter Monzani
che speriamo venga di nuovo rieletto fra qualche giorno alla
guida di questa società. Si è trattato del giusto coronamento per
un gruppo di ragazzi che aveva iniziato quasi per scherzo, ma
che poi ha creduto nei propri mezzi crescendo di anno in anno e
dando la possibilità a molti giovani madonesi di potersi cimentare in questo sport. Peccato soltanto che dal punto di vista dei
risultati, l’anno del decennale non è stato dei più entusiasmanti,
ma questo non cancella per niente quello che è stato fatto di
positivo dal 1998. Appunto, il 1998! Anno che rimarrà indelebile
nella nostra storia, come la lettera di convocazione alla Riunione
di Fondazione della Società, firmata dal presidente Cristiano
Pedrini, che ci invitava la mattina di Domenica 24 Maggio di
quell’anno, nella vecchia sala civica per firmare l’attestato di
appartenenza alla nuova società. Oggi, alcuni di questi fondatori
hanno intrapreso altre strade, ma il resto dello zoccolo duro è
rimasto, come il senso di appartenenza e l’orgoglio che ha contraddistinto questi “pochi”. In questo modo iniziava un’avventura di una portata che mai avremmo immaginato, costellata di
vittorie e di sconfitte, di promozioni e retrocessioni, ma sempre
all’insegna del divertimento e della conoscenza e diffusione del
calcio a 5. Nel settembre del 2002 nasce Madone Channel, la
prima emittente televisiva virtuale del Madone Calcio a 5 che si
occupa principalmente di documentare le partite con immagini e
video. Poi, nel gennaio del 2003 viene pubblicato on-line il Primo
Sito Internet, il padre di quello attuale. La funzione del portale
era simile a quella del sito di oggi con articoli, foto e filmati. Per
quell’epoca si trattava di una idea innovativa che pochissime
società di Calcio a 5 potevano vantare. La stagione 2002/2003 è
stata sicuramente quella della svolta, non solo per la nascita di
una nostra TV e del sito, ma anche per la costituzione di una terza
squadra (il Metall. Medolago) e per il primo torneo estivo organizzato interamente da noi dove ci classificammo secondi con
il JollyPiù, dietro soltanto allo straordinario squadrone del Bar
Polisportiva. La finale fu epica e la nostra formazione si arrese
soltanto ai supplementari, mentre i tornei estivi 2004 e 2005 hanno visto rispettivamente il terzo posto della MTCI ed il quarto del
Frana Gomme. Nel 2004 abbiamo giocato anche con una nostra
rappresentativa, al torneo di Bibione di Maggio. È incominciato,
in questo modo, un filotto di partecipazioni alla competizione in
Veneto dove ci ha visti presenti acnhe quest’anno con l’obbiettivo
di divertirsi come sempre. Nel 2005 lo storico presidente Pedrini
Cristiano rassegna le dimissioni improvvise ed inaspettate, comunque dopo una tempesta arriva sempre il sereno e nell’aprile
del 2006, a campionati conclusi, venne eletto il nuovo presidente
Walter Monzani, in carica tuttora. Il 1° maggio di quell’anno venne riaperto, in una veste tutta nuova, il sito. Nel 2006/2007 ci fu la
nostra seconda promozione,dopo il Jolli Più nel 2000 anche il Metall. Medolago riesce nell’impresa e passa dalla D alla C. Sempre
nella stessa stagione, dal 1° gennaio del 2007, venne presentato il
Nuovo Logo che andò a sostituire quello del 1998. Ed eccoci qui a
parlare della stagione appena conclusa. Si tratta di storia recente,
ampiamente documentata nelle pagine del nostro portale e che
ci ha visto ritornare ancora a tre squadre, a fare due campionati
di livello superiore nel gruppo A e C. Chiuso il capitolo campionato, per il decennale, il Madone Calcio a 5 ha voluto mettere lo
stesso la ciliegina sulla torta, partecipando come pubblico, con
25 persone fra soci e simpatizzanti, alla puntata di TuttoAtalanta
del 12 maggio. La trasmissione è stata seguita da almeno 300.000
spettatori come ci ha comunicato Massimo Doneda di Bergamo
TV che dobbiamo ringraziare per avere gestito tutti i dettagli
relativi alla nostra partecipazione. Sono cifre che fanno paura
per una società piccola come la nostra.
Ora permetteteci di fare un ringraziamento particolare a tutte
quelle persone che in questi 10 anni si sono date da fare per amministrare la società, per mettere in pratica le idee, per cercare
sponsor, per allenare e preparare gli allenamenti e ovviamente
per giocare e divertirsi... A tutti questi un Grazie con la G maiuscola e speriamo di risentirci fra altri 10 anni! Nel frattempo
se volete rimanere informati sul mondo del Madone calcio a 5
visitate il sito www.madonecalcioa5.net
Grazie di nuovo a tutti!
Monzani Walter (Presidente)
Sangalli Natale (Webmaster)
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G io r n a l e
d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
di
Palazzago
Comune a rilevanza turistica
(D.G.R. VII/5061 - 8/6/2001
Orario Apertura Uffici Comunali
Uffici Segreteria: (035/551261)da lunedì a venerdì: 09.00-12.00 • giovedì: 16.30-18.00
Ufficio Att. Produttive - Sport e Turismo: (035/550041) • martedì e venerdì: 10.00-12.00 / giovedì: 16.30-18.00
Ufficio Anagrafe: (035/550041) da lunedì a sabato: 09.00-12.00 • giovedì: 16,30-18,30
Ufficio Tecnico: (035/552542) martedì e venerdì: 10.00-12.00 • giovedì: 16.30-18.30
Ufficio Ragioneria: (035/552535) da lunedì a venerdì: 09.00-12.15 • giovedì: 16.30-18.00
Polizia locale: (035/552542) martedì: 14.00-16.30 • giovedì: 15.00-17.00 • sabato: su appuntamento
Prefisso: 035 • Altitudine: m 269 s.l.m. • Popolazione: 3.589 • Distanza dal Capoluogo: Km 18
Centralino: 035.551261 • Fax 035.550197 • e-mail: [email protected]
Ricevimento Giunta Comunale per appuntamenti telefonare all’Uff. Segreteria: 035/551261
Sindaco: Umberto Bosc (su appuntamento)
VICE SINDACO Ass. LAVORI PUBBLICI ed urbanistica-personale-sicurezza: Ferruccio Bonacina (su appuntamento)
Ass. al bilancio-tributi-patrimonio: Giovanni Locatelli (su appuntamento)
Ass. assistenza e servizi sociali-istruzione: Enrica Pellegrini (su appuntamento)
Ass. alla cultura: Michele Jacobelli (su appuntamento)
Numeri telefonici Comunali
Scuola elementare: 035.550070 • Scuola Media: 035.549227 • Scuola Materna: 035.550048 • Biblioteca: 035.551161
LA VISITA DI MARISA LETICIA CASA
a moglie del presidente della Repubblica brasiliana
Ignacio Lula da Silva, Marisa Leticia Casa in visita
a Bergamo non ha mancato di riservare una visita
al paese delle sue origini: Palazzago.
Accompagnata dal Presidente della provincia Valerio
Bettoni è stata infatti ricevuta dal nostro Sindaco, dal presidente della Comunità Montana Valle Imagna Ferruccio
Bonacina e dai cugini Valeria e Roberto Casa (tutti discendenti del bisnonno Giovanni) che l’hanno poi accompagnata in visita all’abitazione degli antenati, in via Valle,
ormai disabitata da 60 anni.
Alla famosa “concittadina”, iscritta, insieme ai figli, nel
nostro comune all’anagrafe dei cittadini residenti all’estero, sono quindi stati consegnati i certificati di residenza
dell’Aire, oltre alle copie autentiche dei registri del Comune e della parrocchia, con scritti a mano i nomi e le generalità dei suoi avi emigrati in Brasile a fine Ottocento, oltre
ad altre pubblicazioni. Particolarmente gradito un cesto di
prodotti tipici del paese, con formaggio, vino e salame. Ma
il sorriso più grande l’ha strappato la farina per la polenta,
che lady Lula ha dimostrato di gradire particolarmente.
C
Foto di Raffaele Rota
L
MOGLIE DEL PRESIDENTE DEL BRASILE LULA
La first lady del Brasile con i componenti la Giunta comunale di Palazzago
Competizione
Internazionale per
pattuglie militari
Lombardia 2008
I
Foto di Raffaele Rota
15 nazioni presenti
Cerimonia di premiazione presso l'area socio-ricreativa;
da sx a dx: il neo-deputato palazzaghese Ivan Rota - il Sindaco
di Bergamo Avv.Bruni - il Sindaco di Palazzago Umberto Bosc, il Generale
Mario Sciuto-Unuci Milano - il Presidente della Provincia Valerio Bettoni
L
a Finlandia ha vinto la 22ª edizione della «Competizione internazionale per pattuglie militari -Lombardia 2008».
Quindici riconoscimenti sono andati ad altrettante squadre per
diverse categorie, tra cui la classifica squadre italiane in congedo, quella delle squadre straniere della riserva, le squadre italiane
in servizio attivo, le squadre straniere in servizio attivo, la classifica
relativa le scuole militari e quella di prova di tiro.
Nella classifica assoluta incetta di premi per la Germania che si aggiudica cinque delle dieci coppe.
Il primo posto con trofeo «Ministro della Difesa» è andato ai finlandesi
della Guard Jaeger Regiment che partecipano per il secondo anno; poi
al secondo i tedeschi della RK Oberfranken, al terzo gli austriaci della
Theresianische Militaerakademie, quarto per la Germania con la Luftlande Brigade 26, al quinto posto per la Finlandia con Pioneeriosasto,
al sesto per la Germania della Universität des Bundeswehr e settimo
ai colleghi con la VI Inspektion Infanterschule, ottavo per l’Italia con
la Unuci di Schio, nono posto per la Svezia con la Royal lifeguard e
decimo posto la Germania con la Wettkampfkader. Numerose le manifestazioni correlate (alzabandiera, deposizione della corona, sfilata dei
reparti) mentre particolare riguardo è stato riservato al conseguimento
di brevetto di tiratore scelto UNUCI ed il raduno regionale dei veicoli
storici militari.
CONCORSO
FOTOGRAFICO
l concorso fotografico
2007 dal titolo “Il Bosco
e i Suoi tesori” ha riscosso un notevole successo
di partecipanti. La giuria, alla
fine del percorso di selezione
ha dichiarato vincitori: 1°
Classificato: Omar CAPELLI con la fotografia “Colori
d’autunno” 2° Classificato:
Alida MAZZOLENI, con la
fotografia “cervo volante su
un agrifoglio” 3° Classificato:
Omar CAPELLI, con la fotografia “Farfalla notturna”.
Considerati i positivi risultati
conseguiti, anche per il corrente anno è stato bandito un
nuovo concorso, dedicato ai
nostri nonni, come da regolamento qui accanto riportato:
BREVI
Foto di Raffaele Rota
ome l’Europa è diventata anticristiana, antioccidentale,
antiamericana. antisemita.
Lo scorso 19 marzo, la famosa scrittrice Bat Ye’or ha
presentato a Palazzago – durante una serata moderata dal
giornalista e scrittore Roberto Alborghetti - il suo ultimo lavoro
“Eurabia”.
Sulla base di una documentazione ampia, minuziosa e provata
Bat Ye’Or ha illustrato come da oltre trent’anni l’Europa “pianifichi” con i Paesi della Lega Araba la fusione delle due sponde
del Mediterraneo in un nuovo agglomerato che l’autrice ha denominato EURABIA. Questo progetto, perseguito con coerenza
attraverso il D.E.A. “Dialogo Euro Arabo” (organismo creato
negli anni ‘70 dalla CEE / UE Comunità Economica Europea I
Unione Europea) ha portato alla graduale, ma inesorabile trasformazione del continente europeo in un ibrido asservito alle
esigenze politiche e agli standard culturali del mondo arabo.
Gli accordi tra la CEE/Unione Europea e i Paesi della Lega
Araba hanno concesso agli immigrati il diritto di esportare la
propria cultura nei Paesi ospitanti.
Questa politica ha però condotto (e conduce) alla mancata integrazione degli immigrati musulmani, al proliferare di cellule
terroristiche islamiche in tutto il continente, al ripudio da parte
dell’Europa delle sue radici ebraico-cristiane e al conseguente
stravolgimento della sua identità culturale, religiosa ed etica. Il
sistema di accordi culturali, politici ed economici tra i governi
europei ed arabi ha favorito il formarsi di comunità all’interno
delle comunità, anziché l’integrazione. Eppure, ogni volta che
le persone di buon senso si opponevano a tale linea alludendo
ai problemi di integrazione nella società europea di così vaste
masse di immigrati, gli agenti europei del “Dialogo Euro Arabo” li accusavano di razzismo. Bat Ye’or è una scrittrice egiziana, naturalizzata britannica. È nota a livello mondiale come
pioniera nello studio dei “dhimmi” (coloro che si sono arresi
alla armate musulmane e hanno ottenuto la pace cedendo il
proprio territorio.
Costoro sono “dhimmi” o “protetti” contro le azioni belliche
della Jihad, guerra “santa” islamica. Ottengono questa protezione grazie a un trattato di resa — “dhimma” - che subordina
tale protezione alla scelta di sottomettersi al dominio islamico).
Le sue opere sono anche molto citate nel contesto della lotta
al terrorismo. Pubblica articoli su riviste di tutto il mondo e
concede interviste a radio e televisioni. Ha inoltre pronunciato
discorsi davanti al Congresso degli Stati Uniti ed alla Commissione per i Diritti Umani delle Nazioni Unite.
(*) Ediz. Lindau, Torino, 2007
In primo piano Bat Ye'Or durante la presentazione
del proprio libro Eurabia,
presso l'area socio-ricreativa di Palazzago.
Nido “Dolci Sogni”
Molto positiva l’accoglienza riservata dai nostri concittadini a questa realizzazione tanto che l’Amministrazione Comunale ha deciso di sostenere
parzialmente la retta dei residenti frequentanti con un contributo di oltre
2.000,00 Euro.
Sportello comunale decentrato
Dallo scorso mese di maggio 2008 è attivo in località Gromlongo uno
sportello comunale decentrato per gli abitanti delle frazioni di San Sosimo
e Gromlongo, presso lo studio Locatelli, in via Volturno 7/a.
Dal lunedì al venerdì (8,30-12,00 e 14,00 18,30) gli abitanti della zona vi
potranno compiere alcune operazioni quali richiesta di alcuni certificati anagrafici, consegna corrispondenza, ritiro modulistica e materiale informativo.
Per maggiori notizie sul servizio i cittadini possono contattare gli uffici
comunale al numero: 035-551261 interni 1 e 2.
Refezione scolastica
A favore dei genitori che hanno figli che utilizzano la refezione scolastica, è
stato organizzato un corso “teorico – pratico” denominato “Una giornata
in cucina” che ha permesso di informare dettagliatamente tutti i partecipanti in merito alle modalità di: scelta degli alimenti, pulitura e taglio dei
vegetali, preparazione di alcune ricette, sperimentazione delle metodiche di
cottura e utilizzo di utensili, sicurezza in cucina e sistemi di controllo, salute
ed armonia nell’itinerario alimentare.
Esperimento ben riuscito che ha messo i genitori in condizione, oltre che
di verificare la qualità del servizio di cui godono i propri figli, anche di
imparare alcune interessanti ed utili “novità in cucina”.
CRE 2008: APRITISESAMO & BABY CRE
La Pattuglia Finlandese vincitrice della 22ª edizione - "Lombardia 2008"
con la targa Ministro della Difesa ed il Trofeo Comune di Palazzago.
BAT YE’OR
A PALAZZAGO
EURABIA(*)
Parrocchie e Amministrazione Comunale sono ancora una volta alleate nell’offrire l’indispensabile servizio estive del CRE ai nostri ragazzi. Per i ragazzi dalla
prima elementare alla terza media ritorna il solito CRE di Gromlongo (lunedìvenerdì dalle 14,00 alle 17,30). Per i più piccoli (3 – 6 anni) invece il BABY
CRE avrà luogo presso la Scuola statale dell’Infanzia a cura della Parrocchia di
Palazzago nel periodo 1° luglio – 1° agosto 2008 dalle ore 9,00 alle ore 17,00.
sarà garantito servizio mensa e pullman per i residenti nel nostro Comune.
Sostegno alla conduzione Vigneti del territrorio
Per l’anno 2008 è stato stanziato dall’Amministrazione Comunale un
fondo di 2.000,00 Euro a favore dei proprietari e/o conduttori di vigneti,
regolarmente censiti al catasto provinciale, ubicati sul territorio Comunale
per l’acquisto di barbatelle da utilizzare per nuovi impianti o reimpianti di
vigneti sul nostro territorio.
Foto di Nino Arena
Comune
POLITICA DI SOSTEGNO
ALLA FAMIGLIA CONTRIBUTO
C
“UNA TANTUM”
on apposito regolamento comunale è
stato istituito il contributo “una tantum” a favore dei neonati e/o minori
adottati.
L’Amministrazione Comunale è convinta che
i bambini rappresentino il nostro futuro e che
ogni intervento a favore degli stessi e delle
loro famiglie sia un elemento qualificante della
tutela dei propri cittadini. In particolare conto, per questo tipo
di intervento, è stato tenuto lo spirito della L.R. 23/99 “Politiche
Regionali per le famiglie” (specie commi b, c, d, e g dell’art. 2)
che è stata emanata in osservanza ai principi sanciti, tra l’altro,
dalla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, ratificata a New
York il 20.11.1989 ed esecutiva aisensi della Legge 176/91. Nella
serata dello scorso 8 maggio 2008, presso l’Aula Consiliare, sono
stati così consegnati i contributi 2007 alle famiglie dei neonati ed
adottati per un totale di 39 contributi pari ad € 10.070, 97.
PAGINA A CURA DEL SETTORE 3 - SERVIZIO PORTAVOCE DEL COMUNE
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Sotto
il
Monte
Giovanni XXIII
Orario Apertura Uffici Comunali
Segretario Comunale: su appuntamento
Ufficio Protocollo: lun.-mer.-gio: 8.30-12.30 • mar. e ven.: 8.30-12.30/17.00-18.30 (18.00 solo ven.) • sab.: 9.00-12.00
Anagrafe-Stato Civile-Leva-Elettorale:
da lun.-mer.-gio.: 8.30-12.30 • martedì: 8.30-12.30/17.00-18.30 • venerdì: 8.30-12.30/17.00-18.00 • sabato: 9.00-12.00
Ufficio Tecnico: martedì e venerdì: 9.30-12.30 • sabato: 9.30-11.30
Ufficio Segreteria: da lunedì a giovedì 8.30-12.30 • venerdì 8.30-12.30/17.00-18.00
Ufficio Tributi: (orari Calusco d’Adda) lun.-mer.-ven.: 10.00-12.20/16.30-18.00 • mar.: 10.00-12.20
Servizi Sociali: martedì 9.00-12.30 • venerdì 14.30-15.30 • sabato 9.00-12.30
Patronato ACLI: martedì: 16.00-17.00 • Patronato ITAL: mercoledì: 9.00-11.00
­41
Prefisso: 035 • Altitudine: m 305 s.l.m. • Popolazione: 3.946 • Distanza dal Capoluogo: Km 14
Centralino: 035.791343 • Fax 035.790204 • www.comune.sottoilmontegiovannixxiii.bg.it
Orario Ricevimento Giunta
Sindaco (Sport-Tempo libero): Bolognini dott. Eugenio: venerdì 18.00-20.00 solo su appuntamento
Vicesindaco/Assessore AAGG-Personale-Att. Prod. e Comm.-Inn. Tecnologica: Fumagalli prof. Francesco: martedì 9.00-11.00 (su app.)
Assessore Urbanistica-LLPP-Edilizia Privata: Chiappa geom. Alan: sabato 10.00-12.00
Assessore Cultura-Politiche Sociali-Associazionismo: Rossi Luca: giovedì 18.30-19.30 solo su appuntamento
Assessore all’Istruzione: Dadda Maria Grazia: lunedì 17.30-19.00 solo su appuntamento
Assessore Tutela Ambientale: Locatelli Donato: lunedì 17.30-18.30 solo su appuntamento
Assessore Bilancio-Finanze-Patrimonio: Dr. Locatelli Piergiuseppe: sabato 11.00-12.00 solo su appuntamento
NUMERI TELEFONICI
Ufficio Tributi (Calusco d’Adda): 035.4389024 • Polizia Locale: 035.99.99 • Biblioteca: 035.790760
un gemellaggio con wadowice
I
n occasione della benedizione del nuovo portale
della Chiesa parrocchiale
di Sotto il Monte Giovanni
XXIII e del conferimento della
cittadinanza onoraria al Card.
Angelo Sodano, avvenuta lo
scorso 28 aprile 2007, è stata
ricordata la visita di Giovanni
Paolo II al nostro paese (26 aprile 1981). Abbiamo colto questo
importante momento per invitare la delegazione della città
polacca di Cracovia (Kraków in
polacco), di cui Papa Giovanni
Paolo II fu a lungo Vescovo, a
partecipare alla manifestazione. Il Presidente del Distretto di
Cracovia Jósef Krzyworzeka,
e il Presidente del Consiglio
Distrettuale Tadeusz Nabaglo
erano a Bergamo per gli scambi culturali in essere con la
Provincia di Bergamo e hanno
accolto la nostra proposta con
entusiasmo. Nello scorso mese
di maggio abbiamo restituito
la visita a Cracovia, insieme
con un rappresentante della
Provincia di Bergamo, l’Arch.
Marco Salvi, partecipando alla
Festa del Distretto di Cracovia,
che si è celebrata nella giornata
di sabato 17 maggio 2008.
Abbiamo voluto approfittare
di questo invito per iniziare i
primi approcci con i rappresentanti della Comunità di
Wadowice, al fine di giungere
ad “gemellaggio” tra la città
natale di Giovanni Paolo II ed
il nostro paese. È in corso, infatti, un vasto progetto che vedrebbero coinvolte altre città
natali dei pontefici del Concilio
Vaticano II (Concesio e Canale
d’Agordo) con la partecipazione di diversi Clubs del Lions
Clubs International delle regioni coinvolte. In questa occasione siamo stati ricevuti
dal Card. Stanislaw DZIWISZ
Arcivescovo Metropolita della Provincia di Cracovia, già
Segretario di Giovanni Paolo II.
L’incontro è stato molto cordiale e ci ha permesso di strappargli la promessa di una sua visita
a Sotto il Monte in data da concordare.
Il Sindaco
Eugenio BOLOGNINI
Incontro con rappresentanti del distretto e della città
di Wadowice per il possibile Gemellaggio
Visita al Cardinale
Momento della Festa della Provincia
di Cracovia, 17 maggio
CAMPAGNA CONTRO LE DEIEZIONI CANINE
COMUNE DI SOTTO IL
MONTE GIOVANNI XXIII
Provincia di BERGAMO
L’Assessore all’Ambiente
giugno - luglio
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Vivere in un paese pulito è il desiderio e il diritto di ognuno di noi.
Amare gli animali significa anche rispettare l’ambiente e comportarsi con senso civico.
Basta solo un po’ di attenzione:
Se si passeggia in un luogo pubblico con il proprio cane:
• non lasciarlo incustodito
• tenerlo al guinzaglio e, se necessario, mettergli la museruola
• non lasciarlo entrare nelle aree o nelle aiuole in cui è vietato l’ingresso
• fare attenzione alle aree attrezzate per il gioco dei bambini. Per ragioni di
sicurezza non è consentito avvicinarsi troppo.
Se il cane ha fatto dei bisogni all’aperto, ricordarsi che lui non può pulire,
allora bisogna:
• Non lasciare i bisogni sui marciapiedi, sui prati o sul selciato
• Raccoglierli in un sacchetto integro e gettarli, così racchiusi, nel cassonetto
dei rifiuti solidi urbani
• Utilizzare le apposite palette che si trovano presso i rivenditori specializzati
Osservare queste semplici regole è segno di educazione e rispetto verso gli
altri ma è anche prescritto dalle norme di polizia urbana che se non
verranno rispettate potranno far scattare una sanzione di almeno € 50,00.
Il migliore amico (del cane) si vede nel momento del “bisogno”.
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE
Donato LOCATELLI
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII:
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giugno - luglio
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Terno d’Isola
Orario Apertura Uffici Comunali
Anagrafe: lunedì/giovedì: 9.00-12.30/16.30-17.30 • martedì-mercoledì-venerdì: 9.00-12.30 • sabato: 9.00-12.00
Ufficio Tecnico: lunedì e mercoledì: 10.00-12.00 • giovedì: 16.00-17.00 • sabato: 10.00-12.00 solo per modulistica
ritiro/consegna pratiche
Orario Ricevimento AMMINISTRATORI
Sindaco: Longhi Rossano giovedì: 19.30-21.00 - sabato: 10.00-12.00
Vicesindaco e Assessore alla Cultura e P.I.: Prof. Ferrati Carla giovedì: 17.00-19.00
Politiche Sociali: Riccioli Ferdinando mar. 20.00-21.00 - sab. 10.00-12.00
Sicurezza-Polizia Locale-Protezione Civile: Mandelli Luigi mar. 20.30-21.30 - sab. 11.00-13.00 (su appuntamento)
Lavori Pubblici: Bonetti Thomas mercoledì: 19.00-20.00 - sabato: 10.00-12.00
Prefisso: 035 • Altitudine: m 229 s.l.m. • Popolazione: 6.256 • Distanza dal Capoluogo: Km 11
Centralino: 035.4940001 • Fax 035.904498
Politiche Giovanili: Buratti Luca giovedì: 20.00-21.00
Sport: Pedrini Giacomo martedì: 19.30-21.00
Bilancio: De Luca Giovanni giovedì: 19.00-21.00
Edilizia/Urbanisitca: Longhi Rossano giovedì: 19.00-21.00 - sabato: 10.00-12.00
Ambiente/ecologia: Dallocchio Mario Giorgio giovedì: 15.00-16.00 - sabato su appuntamento
Informazione: Donadoni Gianluigi sabato: 11.00-12.00
NUMERI TELEFONICI: Biblioteca: 035.4940561 • Uffico Postale: 035.904086 • Scuola Materna: 035.904016
• Scuola elementare: 035.905002 • Scuola media: 035.4940048 • Parrocchia: 035.904058 • Centro Sportivo: 035.4940169
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verità e vicende amministrative
A
mo la verità e la trasparenza. Questo mio
intervento non deve
essere letto come “di parte”,
essendo io Sindaco di tutti, ma vuole semplicemente
porre chiarezza in merito a
certe questioni importanti di
cui, dialogando con la gente,
vengo a conoscenza, ma che
rappresentano situazioni opportunamente alterate e modificate da chi, a corto d’idee,
è maestro nel diffondere continua disinformazione, con
lo scopo sia di screditare il
lavoro dell’Amministrazione
in carica sia di creare inutili
tensioni all’interno della Comunità.
Il Consiglio comunale ha deliberato il contributo per la realizzazione del nuovo Oratorio stanziando € 1.250.000,00;
ora, dopo l’importante lavoro
condotto in collaborazione
con Don Giuseppe, spetta a
Don Renato ereditare la staffetta, per la quale in realtà si
è già mosso in modo chiaro e
determinato al fine d’iniziare
l’edificazione materiale del
progetto.
Quindi auguro al nostro Don
Renato di proseguire il buon
lavoro fino in fondo! L’Oratorio, per il quale l’Amministrazione ha dato ampio risalto in
ogni occasione sin dall’inizio
del proprio mandato politico, consentirà di ricreare un
indispensabile luogo d’incon-
N
tro per i nostri giovani, oggi
assente, in cui deve essere
salvaguardata la tradizione
locale e cristiana che ci contraddistingue geneticamente
come popolazione.
Una tradizione per nulla in
conflitto con quella laica. Tutto ciò consentirà di realizzare
importanti piani d’intervento
in chiave sociale-educativa.
La lista Spazio Aperto e Progetto Comunità hanno votato
contro la delibera del contributo, la Lega Nord si è astenuta.
Altra questione riguarda
l’Asilo o Scuola dell’Infanzia
di Terno d’Isola.
L’Amministrazione in carica,
in collaborazione con l’Istituzione scolastica, ha ottenuto
anche la X sezione da parte
dello Stato, dopo che - sempre
la stessa Amministrazione ha ottenuto recentemente sia
l’VIII sia la IX. Si sono ottenute ben 3 sezioni in soli 4 anni!
Numeri che diventano ancor
più significativi del successo
ottenuto se pensiamo che, Comuni vicini a noi, da parecchi
anni non ottengono nemmeno
una sezione … e dire che qualcuno all’opposizione accusava quest’Amministrazione
d’immobilismo e incapacità
di dialogo con le Istituzioni
locali.
A chi, invece, sostiene che si
tratta solo di “intervento tampone”, va detto che il comune
in questi 4 anni, ha provveduto ad evadere la lista di attesa
anche attraverso l’attivazione
di una sezione comunale: progetto “Primavera”.
Tale progetto, tuttavia nell’anno scolastico 2008 - 2009 sarà
sospeso per l’avvenuta concessione della sopracitata 10a
sezione, che raccoglie tutti gli
iscritti.
A conti fatti l’emergenza non
esiste, anzi esiste una riserva
utile, da cui discende che a
tutti i bambini ternesi saranno
sicuramente garantiti i loro
diritti in termini di servizi.
L’ultima riflessione è indirizzata alla Lega Nord.
Prima delle recenti elezioni
politiche è apparso in Terno d’Isola un volantino della
Lega Nord, in cui si allertava la gente di Terno circa la
possibilità di realizzare una
moschea nell’attuale sede del
Consorzio dei Vigili dell’Isola
bergamasca.
Quest’azione è puro ed ingiustificato terrorismo, a cui
rispondo che è inutile suscitare tensioni sollevando polveroni, quando gli “esperti”
sanno che quell’edificio (sede
Consorzio) è catalogato come
F8.
La sigla data significa che
proprio quell’edificio ha destinazione esclusiva solo per
servizi sovraccomunali di sicurezza, pertanto la specifica
destinazione lo rende incom-
patibile con altro (quindi moschea compresa)! Per dovere
di cronaca l’Amministrazione
in carica non ha mai modificato la destinazione d’uso di
quell’edificio.
Mi permetto, quindi, d’invitare la Lega Nord a non limitarsi a risolvere problematiche
serie attraverso un semplice
volantino e soprattutto a non
rivendicare, solo come proprie, le battaglie contro l’insediamento di una moschea a
Terno d’Isola.
Gli interventi concreti a questo riguardo, infatti, ossia
quelli che invece hanno materialmente e realmente evitato che una moschea fosse
edificata sul nostro territorio,
sono stati effettuati proprio
da questa Amministrazione
nell’interesse di tutti i ternesi,
mantenendo semplicemente
fede a quanto già il sottoscritto ebbe a dichiarare in un
Consiglio comunale davanti
ai Cittadini come impegno.
Il Sindaco
Rossano Longhi
USCITA DA ECOISOLA SpA
el Consiglio Comunale del 31 marzo scorso, la lista Cittadini per Terno, ha approvato all’unanimità il recesso
per il conferimento del servizio relativo ai rifiuti da
Ecoisola S.p.A. di cui il Comune di Terno d’Isola è socio. Per
comprendere il motivo che ci ha portato a questa decisione, è
necessario iniziare dal 10 giugno 2006 quando c’è stata l’Assemblea dei Soci di Hidrogest S.p.A. nella quale il Comune di Terno
d’Isola è socio, unitamente alla Provincia di Bergamo e ad altri
29 Comuni ( tutti i Comuni dell’Isola più alcuni Comuni della
Valle S. Martino e della provincia di Lecco ). Occorre specificare
che tutti i Comuni soci di Ecoisola sono anche soci di Hidrogest,
con l’unica eccezzione di Almenno S. S. (18 su 19). In quella Assemblea si è deliberata la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e 28 Sindaci su 30 ( non hanno sottoscritto i Comuni
di Sotto il Monte e di Pontida ) hanno firmato un documento
con cui invitavano l’Assemblea ed il nuovo C.d.A. a favorire
nel più breve tempo possibile (entro 6 mesi) l’uniformità dei
servizi territoriali anche ampliando il loro raggio d’azione allo
scopo di ottenere dei vantaggi per gli Enti locali e dei Cittadini
che rappresentano.
La proposta, tra l’altro, precisava di:
1) favorire l’acquisizione da parte di Hidrogest delle quote societarie di Ecoisola messe sul mercato da A.S.M. di Brescia;
2) costituire una Società operativa per la valorizzazione dei
rifiuti, da destinare per la cogenerazione assieme ad altre fonti
energetiche, alla produzione di energia elettrica, energia calorica
creando una ricaduta economica virtuosa da destinare a ulteriori
investimenti o ulteriori servizi. Questa Società avrebbe dovuta
essere gestita dai Presidenti o loro delegati delle 3 Società (Ecoisola, Linea Servizi ed Hidrogest) per realizzare gli investimenti
necessari per la concretizzazione di un piano industriale approvato dalle rispettive Assemblee.
È doveroso segnalare che fino al 31 dicembre 2006 non era possibile acquisire le quote in possesso di A.S.M. perché Bergamo
Infrastrutture aveva un diritto di prelazione che ha fatto decadere in questa data. Solamente nel febbraio 2007 Hidrogest ha
quindi avuto il benestare di trattare l’acquisto delle quote, il cui
valore - comunicato da Ecoisola - era pari a 300.000,00 €. Nel
frattempo i Presidenti delle 3 società avevano frequenti riunioni
per definire le modalità di aggregazione ed in data 26 febbraio
2007 la discussione si è sviluppata tra il modello “Fusione” ed
il modello “Holding”, modello, quest’ultimo, preferito almeno
inizialmente da Linea Servizi e da Hidrogest per motivi Societari, mentre Ecoisola subordinava l’ipotesi di aggregazione all’acquisto di Hidrogest della quota detenuta da A.S.M. in Ecoisola.
Al fine di accelerare i tempi Hidrogest richiedeva ad Ecoisola di
verificare la volontà dei suoi Soci di autorizzare la cessione della
quota A.S.M. a Hidrogest, facendo sottoscrivere il documento
di rinuncia al diritto di prelazione, come richiesto da A.S.M.
Prima di far sottoscrivere il documento, Ecoisola chiedeva di
comprendere i criteri e le modalità facenti parte del progetto
di razionalizzazione delle società territoriali presenti nell’Isola
bergamasca. Da notare che la prima cosa che veniva chiesto a
Hidrogest dai suoi Soci, che sono in parte gli stessi di Ecoisola,
era l’acquisizione delle quote A.S.M. In data 20 giugno 2007
Hidrogest ed A.S.M. ( Società quotata in Borsa ) sottoscrivevano
l’accordo per la vendita della quota di A.S.M. per un importo di
€ 130.600,00. In data 07 luglio l’Assemblea dei Soci di Hidrogest
con 21 Comuni, pari all’86,22% del capitale presente, deliberavano per il modello “Holding” transitorio e propedeutico alla
fusione delle 3 Società. Alla formazione della Holding hanno poi
concorso 23 Comuni. Nel frattempo, nel mese di agosto, 7 dei 19
Comuni soci di Ecoisola facevano valere il diritto di prelazione
per l’acquisizione delle quote A.S.M. è giusto rammentare che
dei 7 Comuni sopraccitati, 6 sono anche soci di Hidrogest (escluso Almenno S.S.) e 5 di questi (escluso Sotto il Monte) avevano
firmato il documento del 10 giugno 2006 (Capriate S. Gervasio,
Brembate Sopra, Ambivere, Filago e Madone), mentre gli altri
12, in ottemperanza a quanto firmato e deliberato, avevano rinunciato al diritto di prelazione. Il 15 novembre veniva costituita
la nuova Holding “UNICA SERVIZI S.p.A.” partecipata al 50%
da Hidrogest e 50% da Linea Servizi.
In data 20 dicembre 2007 l’Assemblea straordinaria di Ecoisola
provvedeva a modificare l’oggetto sociale, inserendovi diverse
attività in precedenza non contemplate. A questa assemblea
non hanno partecipato 12 Comuni (tra cui Mapello in quanto
Commissariato) perché contrari all’ampliamento dell’oggetto
sociale di Ecoisola, tenuto conto della ferma volontà di giungere
alla fusione di tutte le società pubbliche operanti nell’Isola Bergamasca, in una ottica di miglioramento dell’efficacia, efficienza
ed economicità delle prestazioni rese ai cittadini. L Statuto della
Società, inoltre, anche nella versione modificata e secondo il
parere dei 12 Comuni, contempla degli strumenti di controllo
da parte dei Soci insufficienti ed inadeguati rispetto al tema di
affidamento in “house providing”. È per questi motivi che in
data 21 gennaio 2008, entro i termini previsti dalla legge è stato
trasmesso, dal Comune di Terno d’Isola unitamente ad altri 10
Comuni, l’esercizio del diritto di recesso dalla società Ecoisola
S.p.A., ratificato quindi con delibera n. 11 del 31 marzo 2008.
Il nostro augurio è che presto anche Ecoisola ed altre Società
locali di servizi possano entrare a far parte di una unica Società
attraverso il percorso sopradescritto.
Consigliere delegato Ambiente ed Ecologia
Mario Giorgio Dallocchio
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SI DiA INIZIO AI LAVORI...
I
l giorno 19 maggio, giorno
del Patrono di Terno d’Isola
San Vittore Martire, coincidenza non del tutto casuale
ma certamente benaugurate,
alle ore 20,30 presso la Casa
Parrocchiale il reverendo Parroco Don Renato Belotti ed il
Sindaco Longhi Rossano, alla
presenza del segretario comunale, dott Leopoldo Rapisarda,
degli Amministratori e di numerosi Cittadini, hanno firmato
la Convenzione con la quale
l’Amministrazione Comunale
di Terno d’Isola si impegna a
versare alla Parrocchia di Terno
d’Isola un contributo economico
per concorrere alla realizzazione
del nuovo Oratorio. Dopo la lettura pubblica della Convenzione,
il Primo Cittadino, visibilmente
emozionato, prende la parola
dichiarando che la firma della Convenzione rappresenta il
punto di arrivo di un percorso
iniziato parecchi anni orsono
e che tale traguardo, quindi,
è anche il frutto del lavoro di
numerosi Amministratori che si
sono succeduti in questi anni.
A loro ovviamente va il suo ringraziamento più sincero, nella
convinzione che senza il loro
apporto tutto questo non sarebbe stato possibile. Estende,
ovviamente, un ringraziamento
particolare anche ai componenti
del Consiglio Pastorale. Come
non far giungere poi la propria
profonda gratitudine e quella
dell’intera Amministrazione anche a Don Giuseppe, Parroco
di Terno d’Isola fino al mese
di settembre dell’anno scorso,
cui - solo a causa del trasferimento a diversa e prestigiosa
sede - è stato negato il piacere
e la soddisfazione di apporre la
propria firma su di un documento per il quale ha profuso sforzi e
tempo. Un ringraziamento infine
al nuovo Parroco, che ha fatto
proprio un obiettivo”antico” e
che ha deciso di continuare convintamene l’opera intrapresa
dal predecessore e di portarla
a compimento. L’emozione non
risparmia neppure Don Renato
che esprime la sua soddisfazione per essere riuscito, superando talune asperità burocratiche,
a raggiungere il traguardo finale.
Ancora una volta si appella alla
già nota generosità dei ternesi affinché si possa portare
a termina un progetto tanto
ambizioso, tanto atteso, tanto
opportuno..
Riteniamo utile riportare integralmente gli artt. 2 e 3 della
Convenzione:
“Art. 2. - II Comune di Terno
d’Isola si impegna ad erogare
un contributo straordinario di €
1.250.000,00 alla Parrocchia
San Vittore Martire, in persona
del legale rappresentate, finalizzato all’intervento di realizzazione dell’oratorio parrocchiale
per le motivazioni e le finalità
indicate in premessa.Si dà atto
che che il contributo sarà erogato oltre i limiti dell’8% delle
somme effettivamente riscosse per oneri di urbanizzazione
secondaria incrementate come
indicato nelle premesse e che
lo stesso è finanziato con proventi derivanti da cessione di
patrimonio.
Art. 3. - II contributo verrà erogato in n.° 4 (quattro) rate così
determinate:
1. prima rata di € 100.000,00
alla sottoscrizione della Convenzione.
2. seconda rata di €.350.000,00
entro il 30.06.2008
3. terza rata di € 300.000,00
4. quarta rata di € 500.000,00
a presentazione del certificato
di collaudo.
Le parti danno atto che la rata
prevista al punto 4 rimane subordinata alla effettiva vendita
delle aree di proprietà dell’ex
Opera Pia Bravi citate in premessa.” La realizzazione del nuovo
Oratorio, anche con il contributo
economico dell’Amministrazione Comunale, con risorse derivanti dalla alienazione di alcuni
cespiti della disciolta Opera Pia
Bravi, è la dimostrazione tangibile del fatto che il Comune di
Terno d’Isola riconosce la funzione educativa e sociale svolta dalla Parrocchia San Vittore
Martire per il tramite dell’Oratorio, che in stretto rapporto
con le famiglie, costituisce uno
dei soggetti sociali ed educativi
della comunità locale per la promozione, l’accompagnamento
ed il supporto alla crescita armonica dei minori, adolescenti
e giovani, che vi accedono spontaneamente. Uno spontaneo e
scrosciante applauso sancisce
il termine delle trattative ed il
via ai lavori.
Assessore alla Cultura e P.I. e
Vicesindaco Carla Ferrati
BASKET: “Memorial danilo romagnoli”
S
i è svolto a Terno d’Isola,
il 1° Memorial Danilo Romagnoli apprezzato e stimato allenatore scomparso
nell’Agosto 2007. Danilo, allenatore
di grido degli anni ’90 ha lasciato in
tutti noi un segno indelebile anche
se negli ultimi anni la sua scelta
di lasciare il mondo della pallacanestro per dedicarsi ad altri hobbies lo aveva fatto perdere di vista. La
Virtus Bergamo Terno in collaborazione con l’Associazione Paolo Belli ha
deciso di organizzare questo Memorial per non dimenticare uno di noi.
Un classico quadrangolare quello organizzato nelle due serate e che ha
visto trionfare la Rossini’s Cremona, formazione di categoria che nella
finale si è imposta sulla Scame Virtus. Le due formazioni hanno dato vita
ad una finale di buon livello mentre le altre due semifinaliste, Pisogne
e Salò, si sono affrontate nelle finalina. Al termine della manifestazione
la mamma di Danilo, visibilmente commossa, ha premiato le squadre
partecipanti e i giocatori Grobberio (Cremona) e Rinaldi (Scame), miglior
giocatore dl Torneo e miglior realizzatore da tre punti. Bella gara finale
tra due formazioni di categoria diversa con la Scame che non sfigura
contro una Rossini’s fisicamente e tecnicamente più forte. Il gioco fisico
fa la differenza a favore dei cremonesi ma la formazione di Galli resta
in gara grazie anche alle buone prove di Gotti e Carrera. A quattro dalla
sirena sul 70 72, Grobberio piazza un parziale di 6-0 che chiude la gara.
Premiati: Grobberio (Rossini’s) miglior giocatore e Rinaldi (Scame) miglior
tiro da tre punti.
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saranno prese in considerazione solo le richieste complete di indirizzo dell’inserzionista, Codice Fiscale e numero di documento di
riconoscimento (Carta Identità o Passaporto)
Un caro saluto
Dall’ormai lontano 2005 Marco Pagani, un giovane praticante nelle redazioni locali lombarde,
ha collaborato con la nostra testata per due rubriche che – in questa pagina -. Sono diventate una consuetudine per l’interesse delle sollecitazioni culturali e di curiosità contenute: La
Pulce Nella Rete e Il Calamaio.
Esigenze di lavoro hanno portato Marco prima in Sardegna, da dove ha continuato a collaborare con noi, ed – oggi – in Svizzera per un importante lavoro presso una televisione elvetica.
Considerati gli impegni e i carichi di lavoro del nuovo progetto che dovrà gestire, Marco ha
deciso di sospendere – almeno per ora – la sua collaborazione con la nostra testata.
Lo ringraziamo per quanto ha fatto in questi anni e gli auguriamo un grande successo per
la sua nuova attività.
La Redazione
Il giornale
è un’azienda?
La domanda (il giornale è
un’azienda?) appare banale, ma
è significativa. Tenetela presente
perché finora ci eravamo soffermati sulle premesse per sgomberare un po’ il campo da pregiudizi
e tanta confusione. La comunicazione è un fenomeno tanto naturale
(con-naturata) nell’uomo, quanto metterla in
atto non è frutto di istintività. È un esercizio
che si affina nel tempo, richiede competenza, è
esito di conoscenza (lavoro, prodotto, servizi)
e di processi di trasmissione che hanno leggi
precise. La comunicazione è preceduta dal
fatto che esisto (ci sono, sono vivo, lavoro,
produco, svolgo delle funzioni…) e che ne
sono consapevole (conoscenza). Seguono i
processi di divulgazione delle notizie, che
sono molteplici.
Come il vino e il mestiere di un artigiano, la
capacità di comunicazione, se la si ama e non
si bara, matura col tempo
Di una persona si dice “tizio è simpatico! si
esprime già col suo modo di essere!”, oppure
“che antipatica è quella!”, e ancora “caio è un
palo!”. Dunque uno per natura può essere
più o meno incline a comunicare, più o meno
aperto alla comunicazione. Il “Bergamasco”
per esempio, per temperamento, è un po’
chiuso e riservato. Ma questo è un aspetto
piuttosto secondario del nostro discorso, di
cui però tenere conto.
Nel nostro breve percorso abbiamo imparato, per sommi capi, anche a distinguere tra
informazione, pubblicità e marketing, comprendendo che sono tutti figli di un’unica
“mamma”: la comunicazione. Informazione,
pubblicità e marketing hanno ciascuno caratteristiche specifiche che li distinguono l’una
dagli altri.
E finalmente siamo penetrati nel primo sterminato ambito: l’informazione. Il modo più
facile per ricevere delle notizie corrette, abbiamo osservato, è quello di ascoltarle da un
testimone credibile e che non ha motivo di
mentire. Oggi andiamo più a fondo.
Allargando l’orizzonte sul tema, una delle
domande più insistenti che mi vengono rivolte è “come faccio a mandare le notizie a un
giornale?”.
Calma. Sarebbe come dire “mi piace il gioco
del calcio perché voglio fare goal”. La motivazione è sacrosanta, ma quanto a fare goal…
Capisco la fretta ma sono necessari gli strumenti per valutare cosa si vuole davvero e che
aiuto cercate. Dovete infatti sapere esattamente che cosa comunicare. Si tratta di servizi,
nuove attività, incontri, riunioni, nascita di
prodotti?
Per attrezzarvi a rispondere occorre allora
chiarirci in anticipo le idee su un altro oggetto molto gettonato nelle domande da casa:
che cosa è esattamente un giornale? come è
fatto? come è organizzato? E poi rispondere
a quell’altra questione complicatissima che
è “come sono i giornalisti? ci si può fidare?
come entrare in rapporto con loro?”, “sono
pericolosi?”.
Allora andiamo con ordine senza dimenticare
la domanda iniziale (ve la ricordate ancora?
“il giornale è un’azienda?”) perché è il passo
in più che vogliamo fare oggi. Dunque, che
cos’è un giornale? È un mass-media che vive
raccogliendo e diffondendo informazioni,
facendosi pagare per il servizio che offre.
L’equilibrio di un organo di informazione sta
nella capacità di gestire entrate e uscite.
Il giornale allora è un’azienda? Certamente sì.
Perché si regge sulle stesse leggi di un’impresa: costi e ricavi. E poi ci sono le provvidenze
statali, ma è un tema che fa arrabbiare molti e
sul quale non entriamo perché ora ci porterebbe fuori strada.
È un’azienda per così dire etica? Ovvero, nella
sua azione si prefigge uno scopo morale? No,
non è detto. Eppure un giornale vive proiettato a diffondere le notizie e dunque a spiegare
come stanno i fatti, la verità della realtà? Ahi-
LA BANCA VICINA ALLE COMUNITÀ LOCALI A MEDOLAGO
mé no, non è detto neppure questo.
Ciò da che cosa dipende? Dipende
da tanti fattori. Principalmente
dalla “moralità” dell’editore e
di chi ci lavora, i suoi redattori
innanzitutto. Ma si sa, spesso
nella vita occorre fare i conti con
la legge della sopravvivenza,
con il mercato – come si dice oggi
– e sappiamo che quando la cassa è
vuota e il piatto piange saltano le teste,
si riduce il personale, si fermano le iniziative… E poi occorre considerare i desideri del
pubblico, si dice sempre oggi. È un po’ il gatto
che si morde la coda.
Di solito il “padrone” di una testata (e ciò
vale naturalmente per una televisione, un
quotidiano, una radio, un portale internet,
un’agenzia di stampa…) ha un interesse economico prevalente e allora il giornale viene
“costruito”, realizzato per assecondare questo
interesse. Tanto più il padrone ha personalità
e conta, tanto più può chiedere di dire la sua
direttamente sul giornale. Personalmente,
sono propenso alla ricerca dell’equilibrio e
sono convinto che all’immagine di un editore non giovi affatto comparire sul proprio
giornale…
Accade pure che il “padrone” in ciò che fa
cerchi il ritorno politico, oppure semplice
visibilità o, ancora, solo il profitto. Ci sono
anche giornali che si propongono di diffondere solo notizie buone. In genere si tratta della
stampa cosiddetta “missionaria”, ovvero fatta
da uomini e donne che per ragioni che non
approfondiamo, spendono la vita al servizio
di un ideale più elevato e di altri.
Non è raro purtroppo che un organo d’informazione anziché utili produca disavanzi e
che chi lo edita, pur di continuare a vedere il
proprio nome stampato sopra, sia disposto a
rimetterci del suo. Ma ciò, se ben riflettiamo,
non è molto diverso da quanto avviene per
ogni altra azienda. Forse un organo d’informazione risponde più di altri strumenti
all’esigenza di visibilità del proprietario, ma il
pareggio di bilancio è il presupposto indispensabile per ogni sana azienda. Altrimenti essa è
destinata a chiudere o a passare di mano.
In effetti i giornalisti che mirano all’indipendenza del proprio lavoro oggi si lamentano
della mancanza, o della scarsità, dei cosiddetti
“editori puri”, ovvero di imprenditori che
vivano solo con un’impresa che fa informazione, perché questo crea problemi in più. Ma
pure in questo caso il discorso ci porterebbe
lontano. Conosciamo bene infatti i nomi di
alcuni editori, almeno un paio, che sono proprietari di testate giornalistiche non tanto a
livello nazionale ed europeo ma addirittura a
livello planetario… Ed allora l’indipendenza
del giudizio è un tema importante sul quale
vale proprio la pena di soffermarsi e riflettere
tutti.
Ecco dunque che abbiamo messo a fuoco in
breve la natura comune che possiede ogni
strumento d’informazione, senza entrare
nel merito del suo genere specifico: esso è
un’azienda che si prefigge di stare in piedi
economicamente per svolgere una precisa
funzione, che è quella di diffondere notizie,
magari solo certe notizie, vivendo in equilibrio tra qualità e profitto, tra benefici e costi.
Ambrogio Amati
XComunicare srl - Bergamo
[email protected]
tel. 035/4284864; fax 035/4132194
Ambrogio Amati, giornalista professionista (collabora quale consulente per la direzione e la presidenza dell’Associazione Artigiani Bergamo e con
società come Bracca Acque minerali spa Boffetti
Impianti srl, nuovo Safari Park di Pombia, società
Cooperativa Costruzioni Lavoranti Muratori p.a.
di Milano), si addentra oggi nella realtà dei media.
L’obiettivo è quello di offrire informazioni utili alle
imprese e agli imprenditori per orientarsi in un
mondo complesso, appariscente ma, tutto sommato, poco conosciuto.
La Redazione
Informazione Pubblicitaria
Aperta il 16 giugno a Medolago la filiale della Cassa Rurale- Banca di Credito Cooperativo di Treviglio
S
i è insediata a Medolago, in Via Manzoni 47, la
nuova filiale della Cassa Rurale Banca di Credito
Cooperativo di Treviglio, uno degli istituti bancari
“storici” della bergamasca. L’apertura della filiale
di Medolago segue di pochi mesi l’apertura della nuova
sede distaccata di Calolziocorte (LC) che ha segnato l’ingresso della BCC di Treviglio anche alla Valle San Martino.
Fondata nel 1893, la Cassa Rurale ha esteso da alcuni
anni la sua zona di influenza dall’area della Bassa Bergamasca a quella di Bergamo Città e dell’Isola dove è già
presente con 8 filiali: Carvico, Terno d’Isola, Sotto il Monte
Giovanni XXIII, Grignano (Brembate), Prezzate (Mapello),
Bonate Sotto, Presezzo e Villa d’Adda. Proprio nell’Isola
la Cassa Rurale di Treviglio ha trovato terreno fertile per
la diffusione dello stile del credito cooperativo, quello che
rende le BCC “differenti” rispetto al resto del sistema
bancario. Una differenza più che nei servizi, nel modo di
proporli, con un’attenzione particolare a quel qualcosa di
non strettamente bancario che altri trascurano: il primato
e la centralità della persona, la promozione sociale (si
veda ad esempio tutta la linea etico-solidale), la partecipazione dei soci, lo sviluppo locale, la cooperazione. Uno stile
che fa della Cassa Rurale una “banca differente” e che le
permette di essere partner sociale oltre che economico
per le comunità locali dove opera. Lo stesso segmento di
clientela a cui la Cassa Rurale si rivolge, ovvero il “medio–
piccolo” è significativo della sua particolarità: famiglie, artigiani, commercianti, agricoltori, piccole e medie imprese
come anche le associazioni, in modo particolare quelle
sociali e umanitarie, le onlus e le società sportive che in
essa trovano un importante collaboratore.
Altro elemento distintivo è l’importanza attribuita al ruolo
del socio, considerato cliente primario e fruitore non
solo di condizioni economiche di favore, ma anche di
agevolazioni e opportunità che vanno dalla formazione
(corsi tecnici) al tempo libero (incontri conviviali e viaggi),
passando attraverso una costante informazione e coinvolgimento sull’andamento della banca e delle sue attività.
La vocazione a servire capillarmente il cliente offre peraltro occasioni di consulenza personalizzata che la banca
trevigliese è in grado di soddisfare con strumenti finanziari
e assicurativi anche molto sofisticati. A dirigere la filiale
giugno - luglio
2 0 0 8
di Medolago, situata in centro, nei pressi del municipio,
è stata designata Simona Perego, giovane e dinamica responsabile di filiale con una notevole esperienza nell’ Isola
dove presta servizio da anni. La giovane età del personale
e la valorizzazione di quello femminile (quasi metà della
forza lavoro complessiva) sono infatti caratteristiche tipiche dell’istituto di credito trevigliese come hanno potuto
constatare, oltre ai 15.000 soci, anche i clienti delle filiali
recentemente avviate nell’Isola.
Riportiamo qui sotto per comodità i recapiti della filiale:
FILIALE DI MEDOLAGO – Via Manzoni 47
Sito internet: www.cassaruraletreviglio.it
e-mail: [email protected]
G io r n a l e
­47
d e ll ’ i s ol a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
www.iveco.it
Concessionaria
per la provincia di bergamo e milano
Quadri Veicoli Industriali S.p.A. - Concessionaria Iveco S.p.A.
Sede Legale:
24040 Pontirolo Nuovo (BG)
Via Bergamo, 47
Tel. 0363 332611 - Fax 0363 88765
20040 Cavenago Brianza (MI) - Via Piave, 20
Tel. 02 95919211 - Fax 02 95349126
24050 Grassobbio (BG) - Via Zanica, 28
Tel. 035 335616 - Fax 035 4241911
20099 Sesto San Giovanni (MI) - Via Pisa, 200/22
Tel. e Fax 02 24308328
www.quadri.it - [email protected]
giugno - luglio
2 0 0 8
24030 Palazzago (Bg) - Frazione S. Sosimo - Statale Bergamo Lecco
Tel. e fax 035 540079
www.origgimobili.it - [email protected]
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