A che gioco giochiamo
Transcript
A che gioco giochiamo
A che gioco giochiamo? Laboratorio didattico per la classe III o IV Autore: Franca Pretelli Un percorso multidisciplinare nel quale, partendo da un gioco della tradizione popolare, si costruiscono e si manipolano testi-problema. Le varie tappe del percorso Fase 0 in classe - Analisi del testo dei problemi: chi/che cosa, quando, dove, numeri/operazioni Fase 1 in laboratorio - Costruzione del gioco e scrittura delle classi di elementi : inventiamo un problema Fase 2 in classe - Inventiamo problemi Fase 3 in classe - La sfida Negli ultimi mesi dell’anno scolastico il Laboratorio inviterà i rappresentanti delle varie classi che hanno partecipato al percorso per una grande gara collettiva per la “Festa dell’Inventa-problemi” ! Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] Fase O - In classe Analisi del testo dei problemi: chi/che cosa, quando, dove, numeri/operazioni La prima attività da svolgere in classe, propedeutica all’attività in laboratorio, consiste nell’analizzare testi di problemi tratti dal Sussidiario ed individuarne “gli ingredienti”, cioè gli elementi principali che costituiscono un testo problema. Questa stessa attività può essere condotta in parallelo anche su un testo narrativo dall’insegnante di italiano poiché gli elementi da individuare sono gli stessi che costituiscono il contenuto di un testo. Presentazione del lavoro alla classe Proponiamo agli alunni di effettuare un gioco/lavoro sui problemi. Invitiamoli a leggere attentamente il testo di un problema tratto dal loro libro o anche risolto precedentemente, trascriviamolo alla lavagna (o sulla LIM) e, lavorando tutti insieme, cerchiamone gli “ingredienti”: - Chi?/Che cosa? I protagonisti - Che cosa accade? Le azioni/i fatti - Quando? Il tempo - Dove? Il luogo - Numeri/operazioni Gli elementi quantitativi Esecuzione dell’attività Analizziamo un testo di questo tipo: Problema La scorsa estate al mare 3 amici raccolsero 129 conchiglie. Al termine della loro vacanza, prima di tornare a casa, se le divisero in parti uguali. Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] Quante conchiglie ebbe ogni bambino? Iniziamo con il chiedere: - Chi sono i protagonisti di questo breve testo? - Che cosa è accaduto? - Quando è accaduto? - In che luogo? Dove? - Quali numeri sono presenti nel testo? Sottolineiamo tutti gli elementi individuati, proponendo di assegnare ad ognuno di essi un colore in modo da riutilizzarlo anche in altri problemi, in questo modo: Problema La scorsa estate al mare 3 amici raccolsero 129 conchiglie. Al termine della loro vacanza, prima di tornare a casa, se le divisero in parti uguali. Quante conchiglie ebbe ogni bambino? Continuiamo questo lavoro proponendo qualche altro testo, eventualmente a coppie o individualmente, controllandone poi la correttezza collettivamente. Attività di approfondimento e sviluppo Una volta che gli alunni sono in grado trovare tutti gli ingredienti, facciamo la proposta di manipolare il testo, intervenendo sugli elementi costitutivi e riscrivendo il problema, valutando alla fine la coerenza del nuovo testo. Anche questa fase andrà affrontata collettivamente, alla lavagna o sulla LIM, cercando di stimolare ogni bambino a esprimere le proprie osservazioni e opinioni. Facciamo un primo esempio: -Che cosa accadrebbe se cambiassi l’elemento La scorsa estate con Oggi? Problema Oggi al mare 3 amici raccolsero 129 conchiglie. Al termine della loro vacanza, prima di tornare a casa, se le divisero in parti uguali. Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] Quante conchiglie ebbe ogni bambino? -Secondo voi il testo è corretto? -Cambia dal punto di vista linguistico o matematico? -Che cosa dovremmo cambiare nel testo perché sia corretto? Diamo spazio alla discussione in classe, riscriviamo il nuovo testo e valutiamone insieme la correttezza. Altro esempio: -Che cosa accadrebbe se cambiassi l’elemento 3 con 5 ? Problema La scorsa estate al mare 5 amici raccolsero 129 conchiglie. Al termine della loro vacanza, prima di tornare a casa, se le divisero in parti uguali. Quante conchiglie ebbe ogni bambino? -E’ cambiata la scrittura narrativa o quella matematica? Sollecitiamo gli alunni a fare ipotesi ponendo alcune domande: -Cosa accadrà se risolvo il problema? -Gli amici avranno più o meno conchiglie di prima? -Sapete spiegare perché? Naturalmente possono essere fatte ulteriori sostituzioni e gli alunni saranno stimolati a voler provare e a fare scoperte sulle varie possibilità di cambiamento del testo/problema e della sua soluzione. Se il livello della classe lo consente, si potranno “provare” altre sostituzioni lavorando a gruppi, rileggendo ed esaminando poi tutti insieme il lavoro. L’analisi e la manipolazione del testo, passando attraverso la discussione e ed il lavoro collettivo Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] - facilitano la comprensione del problema perché abituano ad una lettura più accurata - favoriscono lo sviluppo del ragionamento perché propongono attività che, pur partendo da un classico problema tratto dal libro di testo, stimolano a mettersi in gioco destrutturando il testo, facendo ipotesi e prevedendo eventuali nuovi risultati - si collegano o comunque introducono l’uso del gioco del “E se…” (Che cosa accadrebbe se cambiassi l’elemento 3 con 5 ? Cosa accadrà se risolvo il problema?); è un gioco che tende allo sviluppo del pensiero ipotetico deduttivo, che aiuta i bambini a destrutturare una situazione esistente e ad immaginarne altre possibili. Si tratta di un’attività classica praticata soprattutto in Italiano, che si ispira alle proposte della Grammatica della Fantasia di Gianni Rodari. Tale attività sarà ripresa più volte nel corso del laboratorio. Fase 1 in laboratorio Costruzione del gioco e scrittura delle classi di elementi: inventiamo un problema L’attività che segue prevede la presentazione e la costruzione di un gioco della tradizione popolare toscana, l’Inferno-Paradiso, che verrà trasformato poi in un gioco matematico ed eventualmente linguistico adatto a inventare testi/problema. Presentazione del gioco Inferno paradiso Raccontiamo agli alunni che questo gioco è nato tanto tempo fa al tempo dei bisnonni e dei nonni quando anche loro erano piccoli. Si giocava fra maschi e femmine per innamorarsi; si chiama così perché ci sono scritte cose piacevoli e spiacevoli riferite alle persone e prima c’erano solo quattro colori e sotto i colori erano disegnati due angeli e due diavoli: il paradiso era rappresentato da colori chiari, l’inferno da colori scuri. Mostriamone uno ai ragazzi (costruito da noi precedentemente e facciamo vedere come si gioca. Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] Costruzione del gioco Invitiamo gli alunni a costruire il loro Inferno-Paradiso; sono possibili due percorsi: il primo prevede lo smontaggio del gioco originale e la possibilità, seguendo le piegature, di scrivere la procedura per la costruzione; la seconda invece, più semplice, offre la possibilità di seguire una procedura già scritta e illustrata. Per la costruzione occorrono: - un foglio quadrato di carta bianca (+ un paio di forbici se facciamo ricavare un foglio quadrato da un foglio A4) - matite Come si costruisce 1. Mettere sul banco il foglio quadrato con una punta verso l’alto. 2. Prendere la punta in alto e farla combaciare con la punta opposta, piegando bene il foglio. 3. Aprire il foglio. 4. Prendere la punta sinistra e farla combaciare con la punta opposta, piegando bene il foglio. 5. Riaprire, ottenendo così quattro triangoli. 6. Prendere ciascuna delle quattro punte e portarla al centro, piegando bene e ottenendo così un quadrato più piccolo. 7. Riprendere ognuna delle quattro punte e piegarla verso l’esterno fino a toccare il centro del lato del quadrato. 8. Capovolgere il quadrato. 9. Prendere ciascuna delle quattro punte, piegandola bene verso il centro e ottenendo un quadrato più piccolo. Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] 10. Piegare il quadrato a metà e ancora a metà, ottenendo un quadrato ancora più piccolo. 11. Riaprire il quadrato una volta e un’altra volta ancora. 12. Colorare ciascun triangolo di ciascuna punta con colori diversi: le due punte opposte devono avere i colori scuri perché rappresentano l’Inferno, le altre due i colori chiari perché rappresentano il Paradiso. 13. Alzare le punte scure e sotto, in ognuno dei triangolini, scrivere una caratteristica negativa relativa alla persona (aspetto fisico, carattere, comportamento). 14. Chiudere le punte. 15. Alzare le punte chiare e sotto, in ognuno dei triangolini, scrivere una caratteristica positiva relativa alla persona. 16. Chiudere le punte. Si ottiene così una struttura tridimensionale. Per la procedura video illustrata visitare la pagina web: http://nonsolomat.jimdo.com/inferno-paradiso-1/la-costruzione-del-gioco/ Come si gioca Si gioca in due: un bambino sceglie un numero e l’altro fa muovere con le dita la struttura, sollevando alternativamente le otto porzioni del quadrato un numero di volte pari al numero scelto. Il primo bambino sceglie uno dei quattro triangoli che si vedono, l’altro legge la qualità scritta sotto il colore; può capitare così di finire all’Inferno o in Paradiso… La seguente pagina web presenta con un video la procedura di gioco: http://nonsolomat.jimdo.com/inferno-paradiso-1/come-si-gioca/ Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] Il gioco Inferno Paradiso diventa un gioco matematico. Proponiamo agli alunni di trasformare il gioco tradizionale in un gioco matematico ponendo loro una serie di domande che stimoleranno la loro curiosità: - E se volessi usare il gioco per inventare il testo di un problema? - Ricordate quali sono gli ingredienti che in classe avete individuato nei testi/problema? - Invece delle qualità scritte sotto ogni colore, cosa potremmo scrivere? - E se scrivessimo gli ingredienti dei problemi e partendo da essi costruissimo il testo del problema? Sollecitiamo gli alunni a fare una serie di proposte e valutiamo insieme quelle accettabili, portandoli a costruire un Inferno Paradiso per ogni ingrediente, escludendo i fatti perché troppo lunghi da scrivere in così poco spazio. Sarà necessario quindi costruire quattro giochi, scrivendo in ognuno di essi (nello spazio sotto ogni colore) otto operazioni, otto avverbi di tempo, otto luoghi, otto protagonisti. Quelli scritti di seguito sono solo alcuni possibili esempi: facciamo comunque scegliere ai ragazzi ciò che preferiscono. Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] Come si gioca all’Inferno Paradiso per individuare gli ingredienti - Otto bambini, a gruppi di due, giocano a turno. - Ogni gruppo può essere composto da un bambino e da una bambina che tiene un Inferno Paradiso, ad esempio quello dei protagonisti. - Il bambino tiene in mano il gioco chiuso e chiede alla bambina un numero. - Il bambino apre e chiude il gioco tante volte quante ne indica il numero dato dalla compagna. - Il bambino chiede alla compagna di indicare un colore e legge l’ingrediente nascosto sotto: ecco individuato il primo ingrediente. - Il gioco si ripete con gli altri gruppi, utilizzando gli altri tre Inferno-Paradiso. - Alla fine si hanno i quattro ingredienti per costruire il testo di un problema. Ecco di seguito alcuni esempi. Con il gioco individuiamo quattro ingredienti (o classe di elementi) Ingredienti: 70 + 80 = oggi in fondo al mare una fata Ed ecco un possibile problema Problema La fata Acquarina è una fata speciale: ha il potere di trasformare le sue ali in pinne e le sue gambe in coda per nuotare in fondo al mare. Oggi ha deciso di trasformarsi per andare a trovare Marinetta e Cristal, le sue amiche sirene. Insieme organizzano una festa e preparano 70 alghe fritte e 80 frittelle di sabbia. Quanti spuntini hanno preparato le amiche per la loro festa? Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] Giochiamo ancora e scopriamo altri quattro ingredienti. 6x7= ieri su un pianeta uno scienziato Problema Ieri sul pianeta Perché lo scienziato Piton si mise a preparare delle pozioni magiche. Prese 7vasetti pieni di polvere magica e in ogni vasetto mise 6 gocce di veleno di serpente. Quante gocce di veleno di serpente usò lo scienziato in totale? Fase 2 - In classe Inventiamo problemi Stessi ingredienti, problemi diversi. Facciamo divertire gli alunni a individuare classi di elementi e come prima attività facciamo loro la proposta di lavorare collettivamente per costruire insieme, con gli stessi ingredienti, problemi diversi; non preoccupiamoci troppo della semplicità di alcuni testi o della semplicità di alcune operazioni perché è importante imparare a collocare dei protagonisti nel tempo e nello spazio, all’interno di una “narrazione numerica,” in modo che il testo risulti coerente e coeso. L’attività successiva sarà quella di un lavoro a coppie, utilizzando ancora stessi ingredienti per tutti. E’ molto importante che tutti abbiano poi la possibilità di leggere il testo inventato dagli altri: ricercheranno e riconosceranno così gli elementi base e raccoglieranno spunti e idee per ulteriori elaborazioni… Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] Alcuni esempi: LAVORO A COPPIE Stessi ingredienti, problemi diversi Domani Un bambino/una bambina Su un pianeta 40 + 60= Domani 2 extraterrestri, un bambino e una bambina di nome Oxi e Genny, venderanno i loro giocattoli al mercato che si svolge ogni sabato sul pianeta Nedinus. Oxi venderà 60 robot e Genny venderà 40 bambole. Quanti pupazzi venderanno i due extraterrestri? Oggi la maestra di classe 3^ ha raccontato ai bambini la storia di un pianeta di cartoni animati mai visti alla televisione: i Giraluna Super Sole, drago Sputa Ghiaccio, le Farfalle dei desideri, Mago Arlecchino. Federico e Sofia, due alunni della classe, si convincono che questo pianeta di cartoni possa esistere davvero nello spazio. Dopo la scuola, i due bambini si danno appuntamento al parco per decidere che domani andranno su quel fantasioso pianeta. Finalmente è il gran giorno: Federico e Sofia si mettono all’opera per costruire il loro mezzo spaziale: un cavalluccio trasportato da delle vele e da degli uccelli. Per il loro viaggio porteranno 40 torte al cioccolato e 60 pasticcini alla panna e al cioccolato per fare merenda con i cartoni animati. Quanti dolci porteranno con loro? Due bambini di nome Mattia e Lucia, figli del grande re di Spagna, possono avere tutto quello che desiderano. Decidono che domani andranno con un razzo multifunzione su un pianeta sconosciuto. Lucia radunerà 40 guardie del corpo, Mattia 60. Partiranno all’alba e, una volta arrivati sul pianeta, scoprono che si chiama Matemak. Atterrati sul pianeta Lucia vede un cartello con scritto “Terreno sottile, non superare le 100 persone. Lucia si chiede :-Ma quante saranno le nostre guardie del corpo in totale? Non possiamo correre il rischio di farle sprofondare e noi con loro. Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] In un castello Uno scienziato Oggi 12 : 2 = In un castello abita lo scienziato Carlo. Oggi Carlo ha comprato un modellino di aereo e per fare le 2 ali ha un’asta di 12 metri che deve dividere in 2. Di quanti metri sarà un’ala? In un castello molto accogliente, illuminato dalla luce del sole, vive uno scienziato pazzo di nome Voldemort. Oggi è molto impegnato a preparare una pozione di un odore molto sgradevole. E’ fatta da 12 granelli di ossicini grattugiati e immersi nella pozione polisucco; la pozione viene versata in 2 provette. Quanti granellini di ossicini vengono versati in ogni provetta? In un castello vive uno scienziato di nome Tirex; è appassionato di serpenti e vuole creare una medicina magica che può curare tutti gli animali in via d’estinzione, in pericolo. Oggi fa un esperimento: ha 12 gocce di veleno di Cobra e ne vuole versare 2 in alcune provette. Quante provette utilizzerà Tirex? Successivamente lasceremo i gruppi o le coppie liberi di giocare a inventare il loro problema utilizzando i diversi Inferno-Paradiso e quindi da indicazioni diverse per ciascuno di essi. Questa stessa attività sarà proposta anche come attività individuale e potrà essere utilizzata come verifica finale del lavoro svolto. Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected] Fase 3 - In classe La sfida Proponiamo agli alunni una “sfida ai problemi”. Dividiamo gli alunni in gruppi ed assegniamo ad ogni gruppo gli elementi (da tenere segreti) per un testo-problema diverso. Ogni gruppo elaborerà il proprio problema, scrivendolo comunque in un unico colore. Al termine del lavoro ritiriamo i vari problemi ; ad ogni gruppo verrà consegnato il problema di un altro gruppo. Sarà compito di ciascun gruppo riuscire ad individuare le possibili sequenze del problema che hanno ricevuto con tutti gli ingredienti e risolvere il problema. Chi vince la sfida? Ogni gruppo darà un voto da 1 a 3 al problema su cui avrà lavorato, valutandone la correttezza linguistica e matematica, d’accordo con l’insegnante. Al termine leggeremo tutti i problemi e ogni gruppo esprimerà un voto per la storia che gli è piaciuta di più, ad eccezione della propria (anche l’insegnante potrà “votare” se lo ritiene opportuno). Il gruppo che avrà ottenuto più punti vincerà la manche. E’ opportuno che questa sfida sia ripetuta diverse volte, in modo da stimolare nei ragazzi le competenze linguistiche, matematiche e meta cognitive coinvolte. Se lo si ritiene opportuno, si potrà definire una vera e propria “gara” che, dopo un certo numero di manche, stabilirà quale sia il più abile gruppo “inventore di problemi” ! Questo gruppo sarà invitato a partecipare, rappresentando la classe, ad una grande gara collettiva per la “Festa dell’Inventa-problemi”, che si svolgerà presso il Laboratorio un sabato mattina verso la fine dell’anno scolastico. Segreteria Laboratorio Scientifico cell. 389 9453516 - tel./fax 0574 611299 email: [email protected]