Come scegliere le schede di memoria
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Come scegliere le schede di memoria
Guida Mercato Solo un anno fa il mondo dei supporti di memorizzazione per le fotocamere digitali sembrava piuttosto complesso. Oggi, con il diffondersi di ulteriori nuovi standard, la situazione non è più semplice. Nello stesso tempo la capacità delle schede è aumentata. È il momento di fare chiarezza esaminando i pro e i contro di ogni standard. La fotografia digitale si è ormai affermata; questo tipo di fotocamere si trova ovunque, dal supermercato ai negozi di informatica, passando per i grandi magazzini e i negozi di fotografia; anche il prezzo si è ridotto molto e le macchine più economiche partono da 300.000 lire per arrivare ai 3/4 milioni. I modelli di base hanno risoluzioni comprese tra 350.000 e 1 milione di pixel e, oltre a scattare foto adatte per una pubblicazione sul web o da inviare per posta elettronica, possono anche trasformarsi in webcam. Passando alle categorie superiori, possiamo osservare che all’aumentare del prezzo, aumenta anche la risoluzione. In questo modo avremo fasce di prezzo caratterizzate da risoluzioni differenti; per esempio, i modelli Come scegliere le schede di memoria da 2 milioni di pixel sono per la maggior parte compresi tra le 800.000 lire e 1.600.000 lire, mentre le tre megapixel partono da 1.400.000 lire per arrivare a circa 2.400.000 ed infine le 4/5 megapixel oscillano tra i 3 e i 4 milioni di lire. Abbiamo così una possibilità di scelta molto vasta, anzi potremmo sicuramente affermare che attualmente c’è la scelta più vasta in assoluto dall’avvento della fotografia digitale. Una così vasta presenza di modelli diversi può rendere molto difficoltosa la scelta della fotocamera ideale. Quindi sarà necessario, al momento dell’acquisto, chiedersi a cosa ci servirà principalmente la fotocamera, che risoluzione sarà necessaria, che tipo di obiettivo, quali accessori ma soprattutto quali schede di memoria potrà o dovrà uti- lizzare. Infatti, tutte le fotocamere digitali devono utilizzare un supporto di memorizzazione per immagazzinare le immagini scattate. Tale supporto può essere fisso o, molto più frequentemente, rimovibile. Nelle (sempre meno diffuse) fotocamere dotate di memoria fissa, l’unico modo per poter continuare a scattare dopo aver finito lo spazio a disposizione è quello di collegare la fotocamera ad un computer e scaricare le immagini per liberare la memoria della fotocamera. È un sistema decisamente poco pratico, poiché fa dipendere da un PC la possibilità di riprendere altre foto; in commercio, le fotocamere di questo tipo, sono ormai piuttosto rare. In genere le fotocamere digitali adottano un supporto di memorizzazione che è possibile estrarre dalla macchina, proprio come se Le schede di memoria per le fotocamere digitali, diversamente dalle pellicole convenzionali, trovano comodamente spazio anche in un comune portafoglio. Una panoramica delle più comuni schede di memoria paragonate ad una pellicola formato 135. Nella foto sono presenti schede in standard CompactFlash I e II, Memory Stick e SmartMedia. fosse un rullino, e sostituirlo con uno nuovo. Così come le pellicole sono in diversi formati come il 135, il 120, l’Aps, ecc. qui abbiamo le CompactFlash, le SmartMedia, le SD, le Memory Stick! Inoltre abbiamo varie capacità, ovvero la possibilità di registrare un diverso numero di scatti. Dobbiamo poi ricordare che gli scatti, ovvero i file immagine, possono avere una diversa dimensione, che dipende soprattutto dalla risoluzione del sensore della fotocamera che si utilizza; riprendendo il parallelo con la fotografia chimica, una pellicola formato 120 su di una fotocamera 6x4.5 permetterà di scattare 15/16 fotogrammi, mentre se viene caricata in una fotocamere 6x7 gli scatti si ridurranno a 10. Allo stesso modo una scheda da 32 Mb, se utilizzata su una fotocamere da 2 Milioni di pixel, consentirà circa 60 scatti, ma se utilizzata in una recente fotocamere da 4 milioni di pixel le foto si ridurranno ad una ventina. Oltre alla capacità della scheda (espressa in Mb) è di notevole importanza anche lo standard adatto alle nostre esigenze; attualmente il formato più diffuso è la CompactFlash, seguito dalle SmartMedia e dalle Sony Memory Stick; più indietro, ma in forte crescita, ci sono le nuove MultiMedia Card (MMC) e Secure Digital (SD). Oltre a questi formati, su cui convergono gli accordi di numerose aziende, vi è un certo numero di formati di proprietà di singole case costruttrici. Da non sottovalutare anche la possibilità di alcune fotocamere di utilizzare i comuni CD nelle versioni R (su cui è possibile scrivere una volta sola) e RW (che permettono anche di riscriverci sopra, come fosse una comune scheda di memoria). Attenzione, lo standard dipende dalla fotocamera, che adotta una ben precisa scheda di memorizzazione. Quindi, quando si sceglie la macchina, occorre prestare attenzione anche al formato della scheda di memoria. Vediamo ora più in dettaglio i singoli formati disponibili. Compact Flash È il supporto di memorizzazione più diffuso e popolare nel mondo fotografico digitale. È stato adottato da diversi produttori di fotocamere digitali quali: Canon, Nikon, Pentax, Casio, Epson, Kodak, Premier e Ricoh, che ne hanno di fatto decretato il successo. Anche le fotocamere digitali professionali, come la Canon Eos 1D, le Nikon, D1x e h, e la Fujifilm S1 Pro, hanno adottato questo standard. Le schede sono compatte e quindi facilmente trasportabili. Grazie alle nuove tecnologie è possibile trovarne di capacità anche molto elevata: fino a 512Mb. Sono disponibili in due distinti formati: tipo I e tipo II, che si differenziano esternamente per lo spessore, maggiore per il tipo II. Quando è indicato che la fotocamera adotta lo standard CompactFlash, è sempre compatibile con il Tipo I, mentre per poter utilizzare il Tipo II occorre che sia espressamente specificato dal produttore. Alcuni modelli di fascia alta e tutte le fotocamere reflex professionali sono compatibili anche con il Tipo II. Entrambi i modelli richiedono un’alimentazione di 3.3V o 5V. Grazie allo spessore leggermente maggiore le CompactFlash di Tipo II possono raggiungere l’elevata capacità di 512Mb mentre il Tipo I non va oltre i 256Mb. La velocità di trasferimento dati può raggiungere i 1.2 Mb/s ed è la caratteristica meno esaltante di tutto il sistema, soprattutto oggi che le nuove schede di memoria (vedi le SD) raggiungono velocità di trasferimento almeno doppie e un modello recentemente annunciato da Panasonic arriva anche a 10 Mb/s! Ciò si ripercuote sulla velocità operativa della fotocamera, soprattutto se dotata di sensore ad alta risoluzione e che quindi ha la necessità di trasferire una quantità notevole di dati. A causa delle loro dimensioni, le CompactFlash non possono essere inserite in un adattatore per i comuni lettori di floppy come invece avviene per le Memory Stick, le SmartMedia e le SD. Attualmente sono disponibili i tagli da 4 a 512Mb. La compatibilità è di norma estesa a tutte le fotocamere; solamente i modelli di fascia bassa possono avere dei problemi a riconoscere schede di capacità elevata. I prezzi vanno dalle 70.000 lire a oltre 1 milione. Scegliere una fotocamera dotata di slot per le CompactFlash è una garanzia; sebbene siano schede non particolarmente brillanti quanto a velocità, consentono di mantenere contenuti i costi, con tagli di capacità anche molto sostanziosi. Estesa anche la compatibilità con il mondo “esterno” (portatili, PC, Macintosh, palmari, ecc.) Le nuove MultiMediaCard (MMC) Due schede di memoria in standard o Secure Digital (SD). CompactFlash: a sinistra il tipo I e a de- Le SmartMedia sono le schede di mestra il tipo II. moria più sottili. Infatti, grazie allo spessore di soli 0.45mm, si possono riporre comodamente in un portafoglio. Inoltre tale caratteristica consente di progettare fotocamere di dimensioni estremamente contenute. I lettori per schede di memoria da collegare al PC possono leggere più formati: CompactFlash, SmartMedia, SD, PCMCIA e Memory Stick. Una caratteristica unica nelle schede di memoria, presente solo nelle Memory Stick di Sony, è la protezione in scrittura per evitare L’IBM MicroDrive. di cancellare inavvertitamente dati già registrati sulla scheda. UN TOPO CHE MANGIA LE STICK! Tra i produttori di accessori per schede di memoria non è facile trovare prodotti particolarmente interessanti o che comunque si distinguano per originalità. Sony invece ha in catalogo un prodotto davvero interessante: un mouse in grado di fungere da lettore per le schede di memoria Sony: le memory Stick. Questo è stato possibile grazie all’adozione da qualche anno del bus USB per la connessione di mouse e tastiere al PC; il bus USB è anche lo stesso che normalmente viene utilizzato dai lettori di schede di memoria, così Sony ha deciso di riunirli in un unico oggetto. La parte mouse è di ottima fattura, è un modello di tipo ottico, ovvero non vi è più una pallina che rotola secondo il movimento del mouse e che alla lunga, a causa dello sporco che raccoglie, produce movimenti a scatto e difficili da controllare, c’è invece un ben più moderno sensore ottico che controlla lo spostamento del “topo”; questo migliora l’affidabilità e la fluidità dei movimenti. Nella parte superiore c’è una comoda rotella per lo scroll che può fungere anche da terzo tasto. Nella parte posteriore del mouse, quella dove appoggia il palmo della mano, è stata ricavata una fessura in cui è possibile inserire le schede, che vengono viste dal sistema operativo come un normale disco rimovibile. Il prezzo è elevato, ma va considerato che è comunque inferiore a quello di un ottimo mouse e di un lettore per schede. IBM Microdrive Esternamente simile ad una CompactFlash di Tipo II, il Microdrive di IBM è in realtà un mini Hard-Disk e non una memoria allo stato solido. Il vantaggio principale è che si può avere una grande capacità con dei prezzi quasi dimezzati rispetto alle schede CompactFlash. Attualmente è disponibile in tre tagli: da 340 Mb, 512 Mb e 1 Gb. Le caratteristiche tecniche sono da primato: peso di soli 16g, velocità di rotazione di 4500 giri/m, un buffer di 128 Kb e una velocità di trasferimento dati elevata compresa tra 1.8 Mb/s e 3 Mb/s. Grazie ad un adattatore per schede PCMCIA di Tipo II può essere inserito negli appositi slot dei computer portatili. La fotocamera deve essere necessariamente compatibile innanzitutto con il Tipo II delle CompactFlash ed essere predisposta per gestire il Microdrive. L’IBM Microdrive è stato spesso indicato come vero divoratore di batterie e addirittura Olympus sconsiglia il suo utilizzo su alcune sue fotocamere digitali proprio per questa caratteristica. In realtà una differenza di autonomia quando si utilizza una scheda CompactFlash o un Microdrive esiste, ma non si discosta di molto dal 10% ed è quindi ampiamente compensata dai vantaggi offerti. Per fare un esempio, con quello che si risparmia acquistando un Microdrive da 1 Gb invece di una CompactFlash di pari capacità si possono acquistare tante batterie di scorta da consentire un’autonomia di ben oltre una settimana senza mai dover ricaricarle. Sul sito IBM abbiamo trovato la lista di compatibilità, che pubblichiamo in un box a parte. SmartMedia Hanno dimensioni più piccole rispetto alle CompactFlash e sono state adottate da alcuni importanti produttori, tra cui i più noti sono: Olympus, Fujifilm, Toshiba. Le dimensioni molto contenute di queste schede fanno sì che anche le fotocamere possano avere un ingombro ridotto rispetto a quelle che adottano altri standard di memorizzazione. Il principale svantaggio è costituito dalla capacità limitata a 128 Mb. Il taglio più diffuso è quello di 32 Mb che, se da un lato è più che sufficiente con le fotocamere della penultima generazione, inizia a diventare un po’ stretto per i nuovi sensori da 4 milioni di pixel. Grazie alle dimensioni davvero contenute, si possono portare diverse card di scorta anche nel portafogli senza nessun tipo di problema, a parte il costo. Come lettori sono disponibili alcuni modelli per porta parallela e USB; esiste anche un adattatore per leggere le SmartMedia nei comuni lettori di floppy, ma solamente per i sistemi operativi basati su MS Windows95 e versioni superiori. I prezzi vanno da circa 50.000 per il modello da 16 Mb a circa 300.000 lire per quello da 128 Mb. Memory Stick Sony ha introdotto da tempo un nuovo standard che si è affiancato con prepotenza alle più diffuse CompactFlash e SmartMedia. La caratteristica principale di questo tipo di schede di memoria è costituita dalle dimensioni: 21.5x50x2.8mm, con un peso inferiore a 5g. Molto piccole, si presentano con una forma a parallelepipedo allungato ed estremamente piatto, simile ad un chewing gum. Non nasce come memoria destinata solamente alle fotocamere digitali, anche se gran parte delle fotocamere Sony l’hanno adottata come standard, grazie alla forma ed alle dimensioni molto contenute, è un tipo di memoria particolarmente adatta per impieghi multimediali. Sony l’ha adottata come memoria anche per alcuni Mini Camcorder DV, per i notebook della linea Vaio, per i walkman digitali, per i registratori vocali digitali ed altre apparecchiature come la stampante digitale DPP-MS300 o il PHD-A55, una sorta di quadro elettronico che visualizza le immagini contenute nella Memory Stick e addirittura per il nuovo Aibo, un robot d’intrattenimento. La velocità di scrittura può arrivare a 1.5 Mb/s mentre in lettura si raggiungono i 2.45 Mb/s. Attualmente sono disponibili in tagli da 4 Mb, 8 Mb, 16 Mb, 32 Mb, 64 Mb e 128 Mb. Come accessori, è disponibile un adattatore Floppy che permette di leggere le Memory Stick in un comune drive per floppy-disk e soprattutto di utilizzarle con tutte le fotocamere Mavica che utilizzano i floppy come supporto di memorizzazione standard. Vi è un lettore con connessione USB, un altro modello dotato di interfaccia parallela ed un adattatore PCMCIA. Ad eccezione del modello con interfaccia parallela, sono compatibili sia con il mondo PC che Mac. Esistono tre versioni distinte delle Memory Stick, che si differenziano per il colore: blu, bianco e rosa. Le blu sono il tipo standard, utilizzabile con tutte le apparecchiature ed in special modo con le fotocamere digitali; le bianche sono destinate per impieghi musicali e le rosa vanno utilizzate dal cane-robot Aibo che memorizza quello che vede! PREZZI Listino Canon CompactFlash Canon 8 Mb 99.600 16 Mb 110.000 64 Mb 300.000 128 Mb 600.000 32 Mb marchiata SanDisk 139.000 48 Mb marchiata Sandisk 200.400 64 Mb marchiata Sandisk 300.000 96 Mb marchiata Sandisk 400.000 128 mega marchiata Sandisk 600.000 16 Mb 32 Mb 64 Mb. Scheda di memoria PCMCIAATA II 15 Mb 40 Mb Lettore ad interfaccia SCSI -Win/Mac 100.000 180.000 385.000 1.150.000 2.650.000 1.700.000 Listino Panware CompactFlash Kodak Listino Canon 16 Mb 84.000 IBM Microdrive con adattatore 32 Mb 115.200 340 Mb 650.000 64 Mb 216.000 512 Mb 1.140.000 96 Mb 288.000 1 Gb 1.380.000 128 Mb 390.000 192 Mb 648.000 Listino Nital CompactFlash Simple Technology Listino Panware Tipo I 8Mb 72.000 CompactFlash Tipo II Lexar 1.068.000 16Mb 82.000 160 Mb 2.100.000 32Mb 99.000 320 Mb 64Mb 165.000 CompactFlash Usb 4x 81.600 96Mb 280.000 16 Mb 106.800 128Mb 320.000 32 Mb 138.000 192Mb 590.000 48 Mb 151.200 256Mb 798.000 64 Mb 80 Mb 252.000 Tipo II 264.000 160 Mb 560.000 96 Mb 309.600 192 Mb 689.000 128 Mb 489.600 224Mb 790.000 160 Mb 798.000 512Mb 1.490.000 256 Mb CompactFlash Usb 8x SmartMedia 132.000 8Mb 45.000 16 Mb 156.000 16Mb 55.000 32 Mb 222.000 32Mb 93.000 48 Mb 234.000 64Mb 145.000 64 Mb 336.000 128Mb 329.000 80 Mb 96 Mb 354.000 MultiMediaCard 390.000 16Mb 74.000 128 Mb 552.000 32Mb 125.000 160 Mb 864.000 64Mb 219.000 256 Mb CompactFlash Usb 10x Listino Mamiya Trading 128 Mb 696.000 CompactFlash Hama 160 Mb 888.000 8 Mb 52.500 256 Mb 1.380.000 16 Mb 58.500 320 Mb 1.740.000 32 Mb 76.000 Compact Flash Usb 12x 48 Mb 108.000 256 Mb 1.440.000 64 Mb 122.000 512 Mb 2.880.000 96 Mb 181.000 320 Mb 1.980.000 128 Mb 227.000 SmartMedia 192 Mb 379.500 8 Mb 42.000 256 Mb 500.000 16 Mb 50.400 512 Mb 1.452.000 32 Mb 80.400 SmartMedia Hama 64 Mb 138.000 8 Mb 36.000 128 Mb 320.400 16 Mb 46.500 MultiMediaCard 32 Mb 66.500 16 Mb 106.800 64 Mb 132.000 32 Mb 165.600 128 Mb 289.000 64 Mb 276.000 Secure Digital Listino Onceas 32 Mb 192.000 SmartMedia Fujifilm 354.000 16 Mb 140.000 64 Mb 32 Mb 250.000 Memory Stick 94.800 64 Mb 480.000 16 Mb 127.200 128 Mb 554.000 32 Mb 64 Mb 204.000 SmartMedia Compatibili 386.400 8 Mb 55.000 128 Mb Compatibilità del Microdrive IBM Compatibilità del Microdrive IBM con le fotocamere, secondo quanto pubblicato sul suo sito internet Marca fotocamera Modello Canon D-2000 Canon G1 Canon G2 Canon Powershot Pro70 Canon Powershot S10 Canon Powershot S20 Canon Pro90 CANON EOS D30 Casio QV-2000UX/Ir Casio QV-2300UX Casio QV-2400UX Casio QV-2800UX Casio QV-2900UX Casio QV-3000EX Casio QV-3500EX Casio QV-4000 Fujifilm S1 Hitachi MP-EG10W Kodak DCS Pro Back Kodak DCS315 Kodak DCS520 Kodak DCS720X Kodak DCS760 Koyocera Finecam 3300 Minolta DiMAGE5 Minolta DiMAGE7 Minolta RD-3000 PER INFORMAZIONI: Canon, Strada 6, Palazzo L, 20089 Rozzano (MI). Tel. 02;82481, fax 02.82484600. www.canon.it FujiFilm Italia, Onceas, via F. De Danctis 41, 20141 Milano. Tel. 02.89582200, fax 02.8464121. [email protected]. www.fujifilm.it IBM Italia, via Tolmezzo 15, 20132 Milano. Tel. 02.59621, fax 02.59624786. [email protected]. www.ibm.com/it Iomega, Prima Pagina Comunicazione. Tel. 02.76.11.83.01 Kodak, viale Matteotti 62, 20092 Cinisello Balsamo (MI). Tel. 02.660281, fax 02.66028591.www.kodak.it Mamiya Trading (Hama) via C. Pavese 31, 20090 Opera Zerbo (MI). tel. 02.57604435. Nital (Simple Technology, Digital Wallet) via Tabacchi 33, 10132 Torino. tel. 011.8996804, fax 011.8996225. [email protected]. www.nital.it Panasonic, via Lucini 19, 20125 Milano. Tel. 02. 67881, fax 02.6788233. [email protected]. www.panasonic.it Panware (Lexar, Kodak, Sandisk), via Scali Dogana D'Acqua 39, 50122 Livorno. Tel. 0586.829833 fax 0586.219090 [email protected]. www.panware.it Rossi e C. (Delkin) via Ticino 40, Osmannoro, Sesto Fiorentino (FI). Tel. 055.323141, fax 055.32314252. www.minoltafoto.it Sony, via G. Galilei 40, 20092, Cinisello Balsamo (MI). Tel. 02.618381, fax 02.6126690. Servizio consumatori: 02.61838500. www.sony.it Anche i modelli bianchi destinati alla distribuzione digitale della musica, denominati Memory Gate, sono pienamente compatibili con tutte le apparecchiature, fotocamere digitali comprese, ma si differenziano per l’integrazione di una tecnologia di protezione del diritto d’autore in modo da garantire che il contenuto sia trasferito solo tra apparecchi e media autorizzati e che la registrazione ed il trasferimento di tali contenuti sia realizzato in formato criptato, per evitare la duplicazione o la riproduzione non autorizzata. MultiMediaCard o SD Card La SD Memory Card, o MultiMediaCard, nasce come nuovo standard di memorizzazione atto a riunire categorie anche molto diversificate di prodotti e tecnologie, un ponte che unisce e collega apparecchi come i CD, l’Audio Player, le telecamere DV, i sistemi di editing, i telefoni portatili, i Personal Digital Assistant. Oltre a Panasonic, anche SanDisk e Toshiba partecipano allo sviluppo attivo della parte hardware delle schede SD, mentre Intel e IBM hanno lavorato con loro sullo sviluppo del sistema di protezione del copyright. Altre 200 compagnie produttrici hanno scelto di adottare questo standard e stanno già commercializzando prodotti e sistemi compatibili con la SD Memory Card. Le SD nascono come sistema aperto in grado di modificare il proprio DNA per meglio adattarsi alle diverse situazioni. Nascono già con presupposti particolarmente convincenti: le dimensioni sono estremamente ridotte (32mmx2.1mmx24mm) e ciò facilita il loro utilizzo anche in apparecchi di dimensioni molto contenute; la velocità di trasferimento è la più elevata tra le memorie oggi disponibili (2 Mb/s per i modelli di taglio più piccolo e 10 Mb/s per i modelli di taglio superiore). Inoltre incorpora un sistema di protezione dei dati da cui deriva il nome delle schede (SD = Secure Digital), sistema che è simile a quello adottato da Sony per le Memory Gate, le già citate Memory Stick bianche. Panasonic recentemente ha ampliato i tagli delle schede di memoria SD annunciando il nuovo modello da 256 Mb dotato, fra le altre cose, di una velocità di trasferimento quintuplicata rispetto ai precedenti modelli: 10 Mb/s. Nel mondo fotografico, a parte ovviamente Panasonic, anche Kodak ha iniziato la distribuzione di fotocamere digitali compatibili con questo standard e ciò può essere rassicurante per coloro che vi crederanno. Iomega Clik! Clik! era la novità dell’anno scorso e nasceva come sistema completo di memorizzazione. È un dischetto più sottile di una scheda CompactFlash e solo leggermente più grande. Nelle intenzioni di Iomega c’era la volontà di diffonderlo come memoria per cellulari, fotocamere digitali, computer palmari e tutte quelle periferiche in cui c’è la necessità di memorizzare dei dati o condividerli con altre periferiche. Tuttavia solo Agfa ha adottato questo standard, ed ora Agfa ha sospeso la produzione di fotocamere digitali. Nel mondo del Digital Imaging possiamo affermare che Clik! si è estinto, o meglio, non si è mai diffuso; in altri campi invece Clik! è riuscito a ritagliarsi un piccolo spazio ed oggi lo si può vedere utilizzato anche sui Macintosh. La capacità di soli 40 Mb ha certamente influito sulla diffusione di questo standard, anche se il prezzo rimane molto allettante. PC Card Le PC Card fanno un po’ storia a sè, poiché nessuna compatta digitale è in grado di accettare questo media, ma molte fotocamere reflex digitali professionali lo fanno. Le PC Card sono delle schede delle dimensioni di un carta di credito con uno spessore di circa 5mm e si innestano negli slot PCMCIA dei computer portatili o, appunto, in alcune fotocamere reflex professionali come le Kodak DCS. Nell’evoluzione delle schede di memoria sono le più “antiche”, una sorta di dinosauro/rettile sopravvissuto alle varie ere informatiche e che ancora oggi sopravvive, con le dovute modifiche che gli consentono di offrire le prestazioni richieste dai moderni dispositivi. Sono memorie allo stato solido come le schede CompactFlash o SmartMedia e possono arrivare ad una capacità prossima al Gigabyte. La velocità di scrittura si aggira, per i modelli migliori, intorno ai 1.2 Mb/s, quindi paragonabile alle CompactFlash. Nello stesso formato è possibile trovare anche PC Card non allo stato solido ma al cui interno è inserito un mini Hard-Disk. È una soluzione più economica, ma anche più fragile e meno efficiente in termini di velocità e quindi sconsigliabile per la massima salvaguardia delle foto scattate; sono da considerarsi le progenitrici del ben più moderno ed affidabile MicroDrive IBM. Come per le CompactFlash, anche nelle PC Card ci sono più standard; esattamente tre, denominati come tipo I, II e III. Si differenziano principalmente per lo spessore della card, che cresce man mano all’aumentare del tipo. In termini di reperibilità, le più diffuse sono quelle del tipo II e alcuni modelli di tipo III. Tutti i PC portatili sono dotati di almeno un lettore integrato per queste schede. I prezzi per i modelli a stato solido si aggirano intorno al milione di lire per la scheda da 128 Mb fino a quasi 6 milioni di lire per il modello da 512 Mb. Gli Hard-Disk invece partono da 1.500.000 lire per il modello da 320 Mb fino a poco meno di 2.000.000 di lire per quello da 520 Mb. Valerio Pardi