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N. 15 – Settembre 2014 – Anno V – Poste Italiane S.pA. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, CB-NO/AOSTA Mon Clocher Paroisse de Saint-Sulpice Vallée d’Aoste Mon Clocher Arvier Direttore Responsabile: Isabelle Godecharles Direzione, Redazione e amministrazione: Parrocchia di Arvier e Biblioteca comunale Autorizzazione numero 1 del 2010 Spedizione in a.p. D.L. 353/2003 convertito in legge 27/02/2004 n. 46 art.1 comma 2 DCB Aosta Tipografia MARCOZ Morgex (AO) Comitato di redazione: Barbara Luboz Elide Sage Josianne Godioz Cristina Mano Michel Milliery Nicoletta Jorrioz Foto di copertina: Claire Vallet Hanno collaborato: Christian Alleyson Denise Alleyson Federica Giommi Vilma Cianci Gisella Glarey Jonny Martin Anna Matteotti Daniela Milliery Ilde Peroni Valeria Rollet Michel Rosenzi Vilma Sage Barbara Scalfi Claire Vallet Antonio Vizzi Don Marian Benchea Pro Loco di Arvier Scuola dell’infanzia e primaria di Arvier Pronto Intervento Guardia medica Carabinieri Polizia Vigili del Fuoco Antincendi boschivi Soccorso stradale ACI Protezione civile Soccorso alpino Ospedale Regionale 118 112 113 115 1515 803116 800 319 319 800 800 319 0165.543111 Numeri Locali Municipio Parrocchia Biblioteca Farmacia Scuola Elementare Ambulatorio medico Pro Loco Corpo Forestale Vigili del Fuoco: Distaccamento Perrier Graziano Carabinieri Saint-Pierre Carabinieri Morgex Polizia Stradale Courmayeur 0165.929001 0165.99079 0165.99279 0165.929018 0165.929026 0165.99200 0165.929804 0165.929801 328.7696689 335.1225839 0165.904124 0165.809412 0165.890711 Nouvelles de la paroisse Notizie dal Madagascar Come ormai da parecchi anni in occasione della Santa Pasqua una suora malgascia viene nella nostra parrocchia per ringraziare i genitori dei bambini adottati. Pubblico le sue parole. Pasqua 2014 Carissimi amici e benefattori, desideriamo ancora una volta ringraziarvi per la Vostra generosità e il prezioso aiuto che date alla nostra gente. Sentire la stima e la vicinanza Vostra è per noi molto importante. La Vostra sensibilità e l’attenzione che avete verso i meno fortunati, nonostante la crisi abbia colpito anche il Vostro paese, ci dà coraggio e ci fa capire che dobbiamo continuare senza sosta il nostro impegno. In questo periodo di grande instabilità, noi tutti abbiamo una certezza, un punto fermo a cui aggrapparci: sono i Vostri aiuti, le Vostre offerte, le Vostre adozioni a distanza. I bambini che avete adottato frequentano volentieri la scuola, imparano in fretta e crescono vispi e sani. La scuola è per questi bambini l’unica protezione e sicurezza. È certezza di un pasto al giorno con la refezione scolastica, è certezza di assistenza sanitaria, è certezza di una speranza per un futuro migliore. Ci sono, però, dei bambini adottati che sono ritornati in campagna con i loro genitori per lavorare le risaie, altri che non studiano più e cercano dei piccoli lavori per aiutare la famiglia. Ecco perché spesso trovate cambiamenti nei nomi dei bambini. Grazie, quindi, per questo gesto di solidarietà, grazie al Signor Parroco che ci ha permesso di vivere questa eucarestia pasquale con Voi, grazie alle signore Ilde e Vilma per la preziosa collaborazione, ma grazie anche ad ognuno di Voi per la generosità. Con tanta riconoscenza Vi auguriamo Buona Pasqua! Il Cristo risorto Vi colmi di ogni benedizione. Io e Vilma ci uniamo alle Suore per ringraziarvi. Grazie, grazie di cuore. Ilde 1 Nouvelles de la paroisse Anniversari di matrimonio Anche quest’anno il Parroco, con il Consiglio Pastorale, ha proposto la festa degli anniversari di matrimonio. L’invito era rivolto a tutte le coppie che festeggiavano più di 45 anni e a tutte quelle che ricordavano 40 - 35 - 30 - 25 - 20 - 15 - 10 - 5 e 1 anno di matrimonio. Molte tra le coppie più anziane, per motivi di salute, non hanno potuto essere presenti. La giornata di festa, nonostante il numero ridotto di iscritti, è riuscita molto bene. Dopo la partecipazione alla S. Messa, in un clima amichevole e gioioso, si è gustato, tra chiacchiere e battute, un ottimo pranzo che tutti hanno apprezzato. Grazie alla fisarmonica di Christian, si è poi proseguito in allegria cantando e ballando. Don Marian 2 Auguri a Ettore e Yvonne per i loro 60 anni di matrimonio. ha partecipato con entusiasmo alla festa e, durante l’omelia, le sue parole hanno evidenziato la ricchezza e la bellezza di un rapporto di coppia vissuto e consolidato nel tempo. Il Consiglio Pastorale si augura che, anche in futuro, si riesca ad organizzare questo momento di condivisione che valorizza l’unione coniugale. Anna e Gisella Nouvelles de la paroisse Pellegrinaggio in Umbria Lunedì 2 giugno 2014 si è concluso il Pellegrinaggio in Umbria, organizzato dal nostro parroco Don Marian, al quale hanno partecipato le parrocchie di Arvier, Avise e Valgrisenche. Alla partenza, sabato 31 maggio, una trentina di fedeli si sono ritrovati all'alba nel piazzale del municipio ad Arvier e, saliti sul pullman messo a disposizione per l'occasione, hanno cominciato questo lungo viaggio di fede verso Assisi e Cascia, nei luoghi di S. Francesco e S. Rita. Durante il viaggio, dopo un momento di preghiera, Don Marian ci ha illustrato le tappe del pellegrinaggio e, in seguito, ci ha allietato con piacevoli barzellette che hanno fatto ridere grandi e piccini. Durante la prima sosta, abbiamo degustato squisite focacce preparate dal nostro panettiere Ettore e grazie alla super organizzazione del Don in seguito, è stato possibile consumare un ottimo pranzo in autogrill con speciali coupons. Nel pomeriggio siamo giunti a Gubbio, una tra le più antiche città dell'Umbria, meravigliosamente conservata nei secoli e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato. Mentre camminavamo nelle vie di Gubbio, abbiamo potuto ammirare le bellezze locali, tra le quali anche una breve esercitazione della Corsa dei Ceri, una tra le più importanti manifestazioni che sono organizzate nella 3 Nouvelles de la paroisse città insieme alla rievocazione storica del Palio della Balestra. Un amico di Don Marian, esperto di beni culturali, ci ha poi accompagnati nella visita della città e ci ha illustrato leggende e miti di Gubbio, tra le quali la leggenda di San Francesco e il lupo: “Un giorno Francesco si recò in visita nella città di Gubbio. Ma come entrò nella città vide che non c’era nessuno: né animali, né persone. Tutti i cittadini di Gubbio erano chiusi nelle loro case per paura di un Lupo veramente pericoloso e grande. Tutti conoscevano Francesco e chiesero a lui se poteva aiutarli. Francesco accettò e andò a parlare con il Lupo. Si recò nella foresta e vide arrivare da lui lentamente questo grosso cane. Francesco lo chiamò: “Fratello Lupo, in nome di Dio ti ordino di non fare male a me e a tutti gli uomini”. Quando furono, vicini Francesco fece il segno della Croce in bocca al Lupo. Poi Francesco gli disse: “Fratello Lupo perché hai fatto del male ai tuoi fratelli uomini? 4 Tutti ti odiano Fratello Lupo, hanno paura tutti di te, devi smetterla. Ma io sono tuo fratello e voglio che ci sia pace fra te e gli uomini, così sarete tutti tranquilli in questa città”. Quando il Lupo capì il suo errore, scrollò la testa. Fu fu allora che Francesco disse agli abitanti di Gubbio: “Il Lupo vuole vivere in pace con voi, lo desidera veramente. L’importante è che mi promettiate che voi darete da mangiare al vostro nuovo Fratello”. Da quel giorno, grazie a Francesco e alla buona volontà sia del Lupo che dei cittadini di Gubbio, era tornata la pace e il Lupo passava a trovare gli abitanti, che gli davano da mangiare, come promesso. Il Lupo era diventato il cane di tutti, era diventato anche l’amico di tutti i bambini. Quando morì, alcuni anni dopo, tutti gli abitanti piansero perché avevano perso il loro caro amico Fratello Lupo. A Gubbio, inoltre, abbiamo avuto modo di vedere una costruzione particolare: la “Loggia dei Tiratori”, edificio storico in cui un tempo venivano tinti i filati e stesi ad asciugare all’ombra. Si tratta di un edificio in mattoni rossi che comprende un vano sottotetto, completamente aperto sui lati, che consenti- Nouvelles de la paroisse va di mantenere l’arieggiamento dei filati ma non l'esposizione diretta ai raggi del sole, che ne avrebbero compromesso le tinte. Lungo le vie del borgo, gli edifici in pietra locale dalle calde tonalità dall’ocra al rosa, sono tutti allineati e contigui, fatta eccezione per pochissimi casi, in quanto all’epoca delle guerre tra Guelfi e Ghibellini, l'appartenenza alla fazione sconfitta, comportava, tra l’altro, la demolizione dell’abitazione. Il Palazzo dei Consoli, che svetta in cima al pendio su cui sorge la città, è un edificio davvero maestoso, reso famoso anche grazie alla fortunata serie TV di RAI Uno “Don Matteo”. Ora è una sede museale e al suo interno, sono conservate le Tavole Eugubine, importante testimonianza delle antiche origini della città. Nel lato sinistro si slancia l’agile torretta campanaria merlata, i cosiddetto “Campanone”, suonato coi piedi dai campanari. Un tempo viveva lì il Console della città, che nelle sue funzioni non poteva avere contatti con nessuno, nemmeno con chi gli preparava e gli somministrava i cibi. Il personale infatti aveva ingressi separati in maniera da non incrociare mai il Console. Questo per evitare che il Console potesse essere influenzato nel prendere le decisioni. Verso sera, siamo giunti all’Hotel Campiglione, posizionato in periferia di Assisi, dotato di camere luminose e confortevoli. Qui abbiamo gustato ottime cene e abbondanti colazioni e abbiamo avuto anche la possibilità di acquistare olio extravergine di oliva prodotto dai proprietari. Domenica 1° giugno ci siamo recati ad Assisi, storica città che ha dato i natali a S. Francesco e a S. Chiara tra il 1182 e 1193. La storia narra che Francesco era figlio di Pietro di Bernardone, un ricco commerciante di stoffe che diede il nome a suo figlio in onore della terra francese che che gli aveva dato molta ricchezza. Seguendo le aspirazioni del padre, Francesco intraprese la professione del mercante e desideroso di diventare un prode cavaliere, partì in combattimento per la Puglia. Ritornato, iniziò per Francesco la ricerca del senso e del valore della vita. Alcuni episodi furono fondamentali per la sua conversione, in particolare l’incontro con un lebbroso e il crocefisso di San Damiano che lo esortò: “Francesco va’, ripara la mia casa, che come vedi è in rovina”. Quella casa, che Francesco inizialmente credette essere la chiesa di San Damiano, in realtà era la Chiesa universale che aveva bisogno di un cambiamento forte per vivere veramente il Vangelo attraverso la conversione e aprendo il cuore alla lieta notizia della salvezza. Tra mille difficoltà, nacque, con l’approvazione del Papa Onorio III, l’Ordine dei francescani che scelsero di vivere secondo tre regole: povertà, castità, e obbedienza. Oltre alle numerose opere di misericordia e di carità, a S. Francesco, patrono d’Italia, è 5 Nouvelles de la paroisse attribuito anche l’allestimento del primo presepio vivente a Greccio. Grazie a frate Ciprian, contattato personalmente da Don Marian, abbiamo scoperto interessanti particolarità sull’edificazione della basilica di S. Francesco, costruita dopo la canonizzazione del poverello di Assisi. Si tratta di una duplice basilica sovrapposta (basilica inferiore e basilica superiore) aventi gli altari in allineamento assiale rispetto alla tomba di San Francesco collocata nella cripta. Nella basilica inferiore, in tipico stile romanico, bassa e buia, sono presenti affreschi di Giotto tra le quali l’allegoria dei tre voti (obbedienza povertà e castità), nel transetto di destra trova collocazione una raffigurazione del santo, opera del Cimabue. La basilica superiore, una delle più belle creazioni del gotico italiano, luminosa e slanciata, esalta la gloria di S. Francesco che viene raffigurata in affreschi di Giotto. Simbologicamente la cripta indica l’inferno, sotterraneo e oscuro, la basilica inferiore il purgatorio, dove vanno espiate le pene, mentre lo slancio e la maestosità della basilica superiore, indicano il Paradiso, luogo di eterna bellezza. Durante la visita alla basilica inferiore di S. Francesco, Don Marian ha concelebrato la Santa Messa con il locale sacerdote che ha salutato in modo particolare i fedeli di Arvier, Avise e Valgrisenche. 6 In seguito, il gruppo si è avviato verso la Basilica di Santa Chiara, un edificio semplice in stile gotico, posto all’estremo opposto della città rispetto alla Basilica di S. Francesco. La basilica è dedicata a Santa Chiara, la prima e più fedele discepola di San Francesco che, seguendo le orme di questi, diede vita all’ordine monastico delle Clarisse. Accanto alla basilica, da oltre settecento anni, vive infatti una comunità di suore che continua ad essere segno di amore per Dio e per i fratelli. Nel pomeriggio di domenica, ci siamo recati a Cascia per visitare la Basilica dedicata a Santa Rita, e il monastero dove è vissuta per quarant’anni. In seguito, ci siamo spostati lungo una valle a Roccaporena, nei luoghi dove è nata e cresciuta Santa Rita. La Basilica di Santa Rita, costruita con le offerte dei benefattori, anche le più piccole, dà un’impressione di vivacità: è piena di luce, di colori, ma con un alone di misticismo. In origine il santuario era semplicemente composto da un monastero e da una piccola chiesa che ospitava l’urna con le spoglie di Santa Rita. Agli inizi del XIX secolo, le strutture esistenti divennero inadeguate per il sempre maggior numero di pellegrini che arrivavano a Cascia e fu così, grazie alla volontà di Madre Maria Teresa Fasce, che iniziò la costruzione Nouvelles de la paroisse di un santuario capace di rispondere alle esigenze dei fedeli: il complesso comprende ora due basiliche, un monastero, dove la Santa ha vissuto per più di quarant’anni che ospita ancora suore della comunità agostiniana, diverse sale polivalenti ed un ostello. La storia di Rita comincia a Roccaporena. Rita era una ragazza mite, rispettosa ed obbediente. Fin dalla giovinezza desiderava farsi suora ma i genitori l’indirizzarono verso il matrimonio e andò sposa ad uomo molto orgoglioso e autoritario, ed ebbero due figli. Rita si dedicò senza sosta alla sua famiglia creando le premesse per la conversione di suo marito. In effetti avvicinò il suo sposo alla fede ed educò i figli alla religione. Proprio quando l’unione matrimoniale sembrava andare bene, il marito fu fu ucciso, per rancori passati dai suoi ex-compagni ed amici. Rita, credente fino in fondo, perdonò gli assassini del marito, ma si angosciò quando capì che i suoi figli volevano prendere la via della vendetta. Si affidò allora alla preghiera, auspicando la loro morte piuttosto che vederli responsabili di atti di violenza che avrebbero messo in pericolo la loro anima. Poco tempo dopo entrambi si ammalarono e morirono. Ormai rimasta sola, Rita ebbe il desiderio di prendere i voti e dedicarsi completamente a Dio. L’ingresso nel monastero fu ostacolato dal suo stato vedovile e dalle implicazioni dell’omicidio del marito. Tuttavia trovando il modo di riconciliare la famiglia di suo marito e quella dell’assassino, Rita entrò in monastero. Degli eventi e segni soprannaturali attribuiti a Rita da Cascia dai credenti si ricorda l’apparizione di api bianche sulla sua culla il giorno del battesimo, la spina conficcata sulla fronte, l’apparizione di api nere al suo letto di morte, una rosa rossa fiorita in inverno e tra il freddo e la neve, due fichi maturi sull’albero nel suo orto vicino a casa. La venerazione di Rita da Cascia da parte dei fedeli iniziò subito dopo la sua morte e fu caratterizzata dall’elevato numero e dalla qualità di eventi prodigiosi, riferiti alla sua intercessione, tanto che acquisì l’allocuzione di "Santa dei casi impossibili" perché dal giorno della sua morte sarebbe "scesa" al 7 Nouvelles de la paroisse fianco dei più bisognosi, realizzando per loro miracoli molto prodigiosi, eventi altrimenti ritenuti irrealizzabili. Lunedì 2 giugno, abbiamo visitato la Basilica di S. Maria degli Angeli ad Assisi, all’interno della quale si erge la Porziuncola dove S. Francesco pregava spesso. La Porziuncola, piccola chiesa nella chiesa, è stato il punto di riferimento di tutta la vita si San Francesco... Fu qui che la parola di Gesù scese nel cuore di Francesco “Andate... annunciate che il regno dei cieli è vicino, non procuratevi né oro né argento né bisaccia, gratuitamente avete e gratuitamente date...” Qui San Francesco stabilì la sua dimora, qui fondò l’ordine dei Frati Minori, qui il Santo accolse Chiara d’Assisi e la consacrò al Signore, qui riuscì ad ottenere da Cristo e dalla Vergine la straordinaria promessa del “Perdono di Assisi”: chiunque, nei secoli si fosse recato a pregare alla Porziuncola, avrebbe 8 ottenuto la completa remissione dei peccati. Nel 1569 San Pio V fa innalzare intorno alla Porziuncola la grande Basilica di Maria degli Angeli dove anche noi fedeli, abbiamo potuto assistere alla Santa Messa a completamento di questo lungo percorso di fede. Nouvelles de la paroisse Al termine della funzione, ci siamo avviati sulla via del rientro, e approfittando di una breve pausa, abbiamo potuto fare quattro passi in riva al Lago Trasimeno, quarto lago italiano per estensione. Per la felicità delle più piccole del gruppo (e non solo...), nel pomeriggio, abbiamo sostato brevemente a Marina di Pietrasanta, nella Versilia toscana dove abbiamo potuto passeggiare lungo il bagnasciuga, correre tra le onde e godere un po’ di tranquillità sotto un gradevole sole di inizio giugno.... Siamo consapevoli di aver vissuto una bellissima esperienza, ricca di cultura e di fede, condivisa gioiosamente con altri fedeli delle “Parroisses du Ruitor”. Abbiamo visitato luoghi suggestivi e ammirato splendide costruzioni e opere d’arte, ma soprattutto abbiamo potuto vedere la presenza viva della fede: centinaia di fedeli, anche giovani, che pregavano, che si inginocchiavano, che con rispetto si avvicinavano alle reliquie dei Santi... questa è la più viva testimonianza che la fede non è scomparsa, che c’è nelle persone sete di speranza in Dio. Francesco ha accolto con cuore generoso il richiamo di Dio. La sua conversione è stata decisa, forte, radicale. La fede è appunto accoglienza fiduciosa del- la parola e della grazia di Cristo. Gesù invita tutti ad andare a lui, ma se ci interroghiamo sulla coerenza della nostra fedeltà a Cristo, probabilmente dovremmo confessare che la nostra misura è scarsa. Ciononostante, tutti possiamo migliorare la nostra fede in Dio e i nostri rapporti con il prossimo. Per farlo dobbiamo ascoltare il Vangelo e pregare. Impariamo anche noi come San Francesco a sottrarci, per quanto possibile, alla chiassosità del nostro mondo, per ritrovare la vera dimensione della vita, nel colloquio con Dio. Francesco ce lo spiega con semplicità in questa bella preghiera: Oh, Signore, fa’ di me lo strumento della Tua Pace; Là, dove è l’odio che io porti l’amore. Là, dove è l’offesa che io porti il Perdono. Là, dove è la discordia che io porti l’unione. Là, dove è il dubbio che io porti la Fede. Là, dove è l’errore che io porti la Verità. Là, dove è la disperazione che io porti la speranza. Là, dove è la tristezza, che io porti la Gioia. Là, dove sono le tenebre che io porti la Luce. Oh Maestro, fa’ ch’io non cerchi tanto d’essere consolato, ma di consolare. Di essere compreso, ma di comprendere. Di essere amato, ma di amare. Poiché: è donando che si riceve, è perdonando che si ottiene il Perdono, ed è morendo, che si risuscita alla Vita eterna. Amen. Per concludere, ringraziamo il nostro autista Frank della ditta Autonoleggi VDA, che ha abilmente manovrato il pullman anche nelle condizioni di guida più faticose, la panetteria Frassy che ci ha fornito squisite focacce 9 Nouvelles de la paroisse consumate nelle soste durante il viaggio, ma soprattutto ringraziamo Don Marian che ci ha dato la possibilità di vivere una ricca esperienza, guidandoci con entusiasmo e competenza alla scoperta di questi luoghi, anche grazie a contatti personali e alle conoscenze acquisite nel corso delle sue precedenti atti- vità parrocchiali; allietandoci con barzellette, sopportando e accontentando ogni nostra richiesta e facendoci pregare, cantare e ridere tutti insieme. Alla prossima! C’è chi dice Roma... vi aspettiamo numerosi per la prossima iniziativa! Cristina 14 e 15 giugno Ricordo della Prima Comunione e della Cresima Alcuni anni fa papa Benedetto incontrando dei bambini della Prima Comunione rispose ad un bimbo che si chiamava Andrea che gli chiese: “Caro Papa, quale ricordo hai del giorno della tua prima Comunione?” Egli rispose: “Sì, mi ricordo bene il giorno della mia Comunione. Era una bella domenica di marzo del 1936. Era un giorno di sole, la chiesa molto bella, la musica, sono tante le belle cose che ricordo… ma nel centro dei miei ricordi gioiosi e belli sta questo pensiero: ho capito che Gesù è entrato nel mio cuore, ha fatto visita proprio a me. E con Gesù Dio stesso è con me. Questo è il dono d’amore che realmente vale di più di tutto il resto che può essere dato dalla vita; e così sono stato realmente pieno di una grande gioia perché Gesù era in me. Ho capito che cominciava una nuova tappa della mia vita, avevo nove anni, e che era importante rimanere fedele a questo incontro, a questa Comunione. Ho promesso al Signore, per quanto potevo: “Io vorrei essere sempre con te” e “l’ho pregato: sii soprattutto tu con 10 me. Così sono andato avanti nella mia vita…” Ho voluto riportare in questa riflessione l’esperienza del nostro amato Pontefice emerito poiché mi sembra la stessa esperienza vissuta dalla nostra comunità nel giorno di domenica 15 giugno quando sei bambini hanno ricevuto per la prima volta Gesù nel loro cuore. Insieme con loro ho vissuto questi bei momenti e penso che debbano continuare ogni domenica. I genitori devono sapere che anche se hanno tante cose da fare non de- Nouvelles de la paroisse vono rubare ai loro figli il diritto e la gioia di incontrare Gesù nell’Eucarestia nella messa domenicale, e questo incontro sarà una luce per tutte le nostre famiglie. Altrimenti tutto diventa e rimane solo un bel ricordo… La sera prima del giorno della prima Comunione un altro gruppo di nostri ragazzi delle parrocchie di Arvier e di Avise, aspettavano sui gradini della Chiesa con tanta emozione l’arrivo del nostro vescovo che veniva in mezzo a noi per conferire il Sacramento della Confermazione. Dopo il saluto di benvenuto ci siamo messi in fila per la processione fino all’altare. Le parole di Mons. Lovignana durante l’omelia sono state toccanti: “Il Signore ha bisogno di voi per fare nuova la vostra vita e quella di coloro che incontrate sul vostro cammino. Sono stati unti con il Crisma profumato, per vincere la superficialità, l’apatia e l’indifferenza. Vici- no ai ragazzi c’erano i genitori e i padrini, che hanno il compito di aiutarli a scoprire i veri valori della vita, la bellezza insita in tutto ciò che Dio ci ha dato e che e il riflesso della Sua bellezza. Cari genitori e padrini, date ai vostri ragazzi esempio e occasione di crescita intellettuale e spirituale, senso delle cose e capacità di discernimento! Aiutateli a spendere la loro vita nel fare il bene, seguendo ideali autentici: i giovani hanno bisogno di riferimenti sicuri, e il loro primo riferimento siete proprio voi! Dedicate loro del tempo, cercate un dialogo, pregate con loro, per fa sì che questo momento così importante non sia un punto di arrivo ma lo slancio rinnovato di un cammino che non finisce qui!” Buon autunno (il tempo in cui si raccolgono “i frutti”). Don Marian 11 Nouvelles de la paroisse Festa dei Ministranti Domenica 6 aprile, presso la Cattedrale di Aosta, ha avuto luogo la “Festa dei Ministranti”: un momento di raccolta e preghiera per tutti i bambini appartenenti alla Diocesi aostana che quest’anno hanno ricevuto la prima comunione. All’occasione hanno partecipato anche quelli della parrocchia di Arvier. I giovani di una volta! In una giornata di maggio, il gruppo che di solito si riunisce in biblioteca per una partita a carte o per fare due chiacchere, è partito per una trasferta. La meta è stato il Santuario della Madonna nera di Oropa. Un grazie anche ad Agostino che, oltre ad averci imprestato il pulmino, si è prestato come autista! 12 Nouvelles de la paroisse Feste patronali 3 maggio 2014 Leverogne 24 maggio 2014 Rochefort Una torta speciale per la festa patronale. Da Ivan preparata e da tutti ammirata! 13 Nouvelles de la paroisse 19 luglio 2014 Petit-Haury 26 luglio 2014 Grand-Haury 14 Nouvelles de la paroisse 26 luglio 2014 La Crête Chez-les-Moget 2 agosto 2014 Chamin 2 agosto 2014 Baise Pierre 15 Nouvelles de la paroisse 9 agosto 2014 La Ravoire 23 agosto 2014 Planaval 16 Nouvelles de la paroisse Dai registri parrocchiali Decessi Gustavo Morelli deceduto il 2 maggio all’età di 79 anni Severino Celegato deceduto il 7 maggio all’età di 86 anni Oreste Thomain deceduto il 12 giugno all’età di 77 anni Alda Roulet deceduta il 27 giugno all’età di 91 anni Mersì... Lo 29 de jeun la vouése di tsantre d'Arvì l'ayè an poueunte d’émochon perqué n'en du vo-ze salué pe lo derì cou. Vo-z-ayò todzoo an parola pe no: “La messa tsantée l'è bien pi dzenta de halla bosa perqué le tsan-oun éidzon a préyé pi amodo”. Vo-z-ayò todzoo an pensó pe no, eun sourire, eun complemen. Vo no-z-ède soèn soutchaù, le balle fihe mé surtou totte le demendze de l'an. A l'eillize aa y è an plahe vouida, mé sèn cheueu que deun lo siel y è coutcheun que continue a no-z-acouté. Mersì Alda! Le tsantre d’Arvì Maurizio Thomain deceduto il 27 luglio all’età di 82 anni 17 Nouvelles de la paroisse Battesimi Vetticoz Claire di Michel e Rollet Christel battezzata il 6 luglio Padrini: Vetticoz Jean-Claude e Rollet Anaïs Matrimoni Il 24 maggio si sono sposati Marco Turato e Valentina Colombo 18 Il 12 luglio si sono sposati Antonio Guerrisi e Sharon Sorrenti Amministrazione Comunale Notizie dal comune LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE Bilancio di previsione 2014 Il Consiglio comunale, nella seduta del 30 aprile, ha provveduto ad approvare il bilancio di previsione per il triennio 2014/2016, unitamente alla relazione previsionale programmatica ed ai relativi allegati, già oggetto di esame da parte della Giunta comunale nella sua adunanza dell’11 aprile. Come già evidenziato nella relazione accompagnatoria dello scorso bilancio di previsione, le disponibilità economiche del Comune si stanno a mano a mano riducendo, così come nuove risorse di finanziamento non sono facilmente reperibili, se non per interventi di modesta entità. Anche l’avanzo di amministrazione derivante dall’esercizio precedente, che potrà essere applicato in corso d’anno, è limitato. Tenuto conto delle risorse disponibili, la scelta di fondo che l’Amministrazione ha operato è stata quella di individuare, quale priorità, l’erogazione dei servizi con i medesimi standard qualitativi degli anni precedenti, senza aumentare i costi gravanti sulla collettività. Laddove si riscontrano aumenti, gli stessi sono derivanti da specifiche disposizioni legislative o regolamentari che impongono particolari coperture dei costi a carico degli utenti. Le limitate risorse per le spese di investimento sono state veicolate, per la maggior parte, anche in virtù della buona infrastrutturazione derivante da precedenti interven- ti, ad opere atte a garantire la funzionalità degli impianti, delle strutture e degli immobili esistenti. In corso d’anno il parcheggio di pertinenza del vecchio edificio scolastico sarà oggetto di sistemazione e di asfaltatura, a completamento del vicino intervento relativo all’isola ecologica, così come saranno installati, a tutela dell’incolumità pubblica, due pannelli luminosi dissuasori di velocità sulla strada statale e sulla strada comunale Arvier-Introd, già stralciati dall’intervento di razionalizzazione della viabilità Fospi. Allo stesso modo sono stati stanziati dei fondi per provvedere ad una prima riqualificazione del cimitero comunale, in particolare per quanto concerne la sistemazione della pavimentazione ed un intervento sull’alberatura che ne causa il dissesto. Ha subito un ritardo, dovuto alla richiesta di un parere alle Ferrovie dello Stato, il progetto relativo alla bonifica e messa in sicurezza delle pareti rocciose sovrastanti l’abitato di Leverogne, che in corso di anno dovrebbe ottenere il via libera, così come lo dovrebbe ottenere, sempre da parte delle Ferrovie, il progetto relativo all’isola ecologica nel cosiddetto “parcheggio Dujany”. Si sta altresì valutando la possibilità di realizzare nuove isole ecologiche dotate di silos in altri punti del territorio comunale, al fine di razionalizzare ed uniformare i criteri di conferimento dei rifiuti. 19 Amministrazione Comunale In corso d’anno si proseguirà nell’iter progettuale per giungere ai lavori di sistemazione dei fontanili comunali, con priorità a quelli esistenti a Leverogne, ampliando quanto previsto nel precedente bilancio di previsione. Un intervento di pulizia dell’alveo del torrente di Valgrisenche nei pressi del ponte di Leverogne, già oggetto di un modesto intervento, è stato previsto: oltre a migliorare lo stato dei luoghi, agevolerebbe lo scorrimento delle acque anche in casi di particolare deflusso. A tal proposito sono stati presi contatti con la struttura regionale competente. Sono in corso di realizzazione i lavori relativi alla manutenzione straordinaria della rete acquedottistica, al fine di intervenire sui tratti particolarmente problematici (Thomasset e Chez-les-Vection a Leverogne, La Ravoire, Mecosse, La Tséichà di Arvier, l’area delle sorgenti di Maison Blantse al Grand-Haury): le relative aree di attraversamento sono già a disposizione del Comune. Per quanto attiene più in generale alle aree già in disponibilità dell’ente, ma mai formalmente espropriate e frazionate, in corso d’anno si provvederà ad effettuare una ricognizione per procedere con un piano di regolarizzazione. 20 Nella prosecuzione delle iniziative volte al risparmio energetico, si sta valutando l’opportunità di realizzare una rete di cogenerazione a servizio degli edifici pubblici che garantirebbe un risparmio energetico, oltreché un margine di introito derivante dal conferimento di energia elettrica alla rete. Per quanto concerne la variante di adeguamento del Piano regolatore al P.T.P. verranno esaminate le osservazioni presentate dai privati e si provvederà all’approvazione. Proseguirà, in corso d’anno, l’approfondimento relativo alla toponomastica comunale e alla conseguente revisione dello stradario comunale per recepire i nuovi indirizzi legislativi e le specifiche direttive in materia, per poi provvedere alla sostituzione delle relative “targhe”. È stata rinnovata la convenzione con il Tribunale di Aosta, attivata nel 2011, relativa al lavoro alternativo alle pene previste per le violazioni penali al Codice della strada: l’Amministrazione, pertanto, utilizzando questo strumento, potrà ancora fruire di risorse lavorative a costo zero. Nel settore turistico verrà realizzato un dépliant che possa illustrare le particolarità del nostro territorio e le evidenze di interesse Amministrazione Comunale storico e paesaggistico, oltre che a promuovere i percorsi sentieristici. Sono stati presi contatti con la Soprintendenza in merito alla manutenzione del tratto di strada romana presente in località Les Barmes di Leverogne, attualmente in stato di degrado, che non può essere oggetto di un normale intervento di pulizia, richiedendo squadre specializzate. Imposte, tariffe e regolamenti Nella stessa seduta il Consiglio comunale ha provveduto all’approvazione a maggioranza del nuovo regolamento per l’attuazione dell’imposta di soggiorno, in sostituzione di quello approvato con delibera consigliare n. 7 del 15/04/2013 ed in attuazione a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2122 del 20/12/2013. Con delibera n. 9 sono stati, invece, approvati i regolamenti di disciplina dell’imposta unica comunale (IUC), introdotta con la L. 27/12/2013, n. 147, che ricomprende l’imposta municipale propria (IMU), il tributo sui servizi indivisibili (TASI) ed il tributo sui rifiuti (TARI). Per quanto concerne le aliquote IMU (0,76%, salvo 0,4% per abitazione principale di Cat. A/1, A/8 e A/9), le stesse non sono state aumentate, così come, per quanto attiene alla TARI, non vi sono sostanziali modifiche rispetto alla TARES dell’anno 2013. Una scelta ragionata, derivante dalla valutazione in merito al già rilevante carico tributario gravante sulla collettività, è stata, invece, quella di non introdurre la TASI che sarebbe andata a colpire, per ragioni di equità, oltre ai proprietari di “seconde case” e di terreni edificabili, anche i proprietari di abitazioni di residenza (“prime case”), così come, pro quota, i locatari non proprietari. Tale decisione ha comportato di fatto un minor gettito a disposizione del Comune, non più compensato, per quanto di competenza, con fondi statali, così come avveniva nel regime precedente. Relativamente alla IUC, l’Ufficio tributi ha provveduto ad inviare a tutti gli interessati una nota esplicativa e rimane, comunque, a disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento, così come i relativi regolamenti sono stati pubblicati in evidenza sulla home page del sito del Comune, nell’apposito box “IUC 2014”. Con delibera n. 11 del 30/04/2014 sono, infine, state fissate le aliquote e le tariffe per la fruizione di beni e servizi comunali per l’anno 2014, quali la Tosap (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), le tariffe del Sistema idrico integrato, quelle per l’utilizzo dell’autorimessa del Capoluogo, i diritti di segreteria e per le concessioni, le tariffe per i servizi di trasporto e mensa scolastici, quelle per il servizio di smaltimento degli inerti nella discarica intercomunale di Arvier/Introd ed il rimborso dei costi per stampati e riproduzioni fotostatiche. Indennità degli amministratori Nella seduta del 30 aprile, il Consiglio comunale ha stabilito le indennità di carica ed i gettoni di presenza degli amministratori comunali. Nulla è mutato rispetto al 2013: il compenso mensile del Sindaco è rimasto invariato nei 1.670 euro circa netti (euro 2.536,50 lordi), al Vice Sindaco spettano 450 euro lordi (circa 300 euro netti) ed agli Assessori 100 euro lordi (65 euro circa netti). 21 Amministrazione Comunale I consiglieri comunali hanno nuovamente rinunciato ai loro gettoni di presenza (pari a 39 euro lordi a seduta) che, unitamente alla parte di indennità non percepita dai membri della Giunta, andranno a costituire un fondo che verrà devoluto a scopi sociali, come avvenuto lo scorso anno con l’acquisto del defibrillatore e l’organizzazione dei corsi per il suo utilizzo. La partecipazione alle sedute delle commissioni, sin dalla loro istituzione, non è remunerata. Conto consuntivo 2013 e prima variazione al bilancio Il Consiglio comunale, con delibera n. 15 del 15/07/2014 ha approvato il rendiconto della gestione finanziaria 2013 e la relativa relazione illustrativa di accompagnamento redatta dalla Giunta comunale. Il totale delle entrate proprie ammonta ad Euro 730.388,75 (dei quali Euro 434.680,10 entrate tributarie), pari al 38,11% delle entrate correnti. Continuano, invece, ad essere preponderanti i contributi della Regione pari ad Euro 997.865,67 (di cui Euro 39.577,27 per trasferimenti finalizzati), sui complessivi Euro 1.186.366,82 relativi ai trasferimenti da parte di enti pubblici. Il contributo regionale pro capite relativo al 2013 è quantificabile in Euro 1.127,53 (885 abitanti al 31/12), contro Euro 1.177,43 del 2012 (898 abitanti) ed Euro 1.205,07 del 2011(896 abitanti). Le entrate extra tributarie ammontano a complessivi Euro 295.708, 65, dei quali Euro 35.898,87 relativi all’acquedotto, la depurazione e la raccolta delle acque reflue, Euro 22 26.791,24 derivanti dai proventi della refezione scolastica ed Euro 3.053, 73 dal trasporto scolastico. Per quanto concerne le spese, le spese correnti sono state pari ad Euro 1.634.899,05, le spese in conto capitale pari ad Euro 964.096,45 e le spese per rimborso di prestiti pari ad Euro 44.049,94. Le spese per il personale unitamente alla quota di ammortamento dei mutui, ovvero le spese fisse, raggiungono circa il 30% delle spese correnti. L’avanzo di amministrazione è risultato essere pari ad Euro 197.006,43, contro un avanzo dell’anno precedente pari ad Euro 334.903,52. L’indebitamento residuo in conto capitale del Comune di Arvier al 31/12/2013 per mutui ottenuti dalla Cassa Depositi e Prestiti a carico del Comune risulta di complessivi Euro 585.991,94, relativamente ai lavori di manutenzione straordinaria delle reti fognarie ed idriche in alcune frazioni effettuata nel 1988, agli interventi sulla rete idrica Grand-Haury-Lechère del 2000, alla strada di La Crête (2001), al restauro del castello La Mothe del 2008 ed ai lavori di realizzazione della viabilità comunale (mutuo acceso nel 2009). All’adunanza consigliare era presente anche il revisore dei conti dott. Carlo Di Stasi che ha dato parere favorevole al rendiconto, così come ha dato parere favorevole alla prima variazione di bilancio approvata nella stessa seduta del 15 luglio. Tale variazione, per complessivi Euro 81.300,00, si è resa necessaria per la previsione di maggiori entrate relative ai proventi dal taglio dei boschi, agli affitti dei fabbricati ed alle sanzioni, per l’applicazione di par- Amministrazione Comunale te dell’avanzo di amministrazione, oltre che per la previsione di maggiori spese, soprattutto relative alle manutenzioni sull’acquedotto e sulle strade, e per la rimodulazione di spese già preventivate. Piano di zona Il testo di accordo di programma per l’adozione del piano di zona della Valle d’Aosta 2014-2015 e per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali è stato approvato dall’Assemblea consigliare, in applicazione del disposto della L.R. 25/10/2010, n. 34. Tale accordo di programma, il cui schema era stato approvato dalla Conferenza del Piano di zona, va a sostituirsi a quello relativo agli anni 2009-2011 sottoscritto in data 09/03/2010, da ultimo prorogato in data 14/02/2012 e scaduto a fine 2013. Il Piano di zona è uno strumento finalizzato a supportare l’Assessorato regionale competente nella predisposizione di interventi finalizzati a rispondere ai bisogni del territorio, individuandone le priorità, dando continuità al servizio regionale di Sportello sociale e di pronto intervento sociale OPERE E LAVORI PUBBLICI Place Corrado Gex Sono quasi terminati i lavori di riqualificazione della piazzetta antistante il municipio ed affidati all’impresa Porté per un importo pari ad Euro 68.000. Tali fondi, che residuavano dall’ormai datato intervento di sistemazione dell’edificio comunale, erano vincolati alla sistemazione dell’area che si presenta così notevolmente migliorata. Il monumento dedicato a Corrado Gex è stato posizionato al centro della piazzetta: l’angelo stilizzato opera dello scultore Franco Pellissier ha però potuto mantenere lo sguardo verso il ghiacciaio dello Château Blanc che Corrado amava tanto. Arvier ha, dunque, a tutte gli effetti “Place Corrado Gex”. Manutenzioni asfalti Con delibera n. 37 del 10 luglio, la Giunta comunale ha provveduto ad approvare il progetto, costituito dalle planimetrie delle aree oggetto di intervento, dalla relazione tecnica e dal computo metrico estimativo redatto dall’Ufficio tecnico, relativo ai lavori di ripristino degli asfalti in diverse località del Comune. Tali lavori, per un importo pari a circa Euro 35.000 sono stati realizzati nel corso dell’estate. Vasca di Rochefort Nel corso della primavera sono stati realizzati i lavori di risistemazione della vetusta vasca a servizio del vecchio acquedotto che serviva l’abitato di Leverogne sita in frazione Rochefort. Oltre al rifacimento della camera, sono state convogliate in essa le acque che andavano perse in zona e che causavano continue infiltrazioni a valle ed è stata boni- 23 Amministrazione Comunale ficata l’area circostante. Le acque recuperate vanno ad ampliare la portata dei fontanili di Leverogne. TERRITORIO E RISORSE AMBIENTALI Corvée d’Arvì Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, si è tenuta la Corvée d’Arvì. Da sempre, in primavera, grazie all’opera dei volenterosi utenti dei consorzi, si svolgono i lavori di manutenzione dei ruscelli e di loro carico: l’Amministrazione ha pensato di intervenire con l’obiettivo di sensibilizzare più in generale la popolazione alla cura del territorio e di sostenere le attività svolte dai consorzisti. La mattina del 26 aprile, un buon numero di volontari si è dato appuntamento all’area verde per formare le squadre che quest’anno 24 si sono occupate dei comprensori dell’Eaux Sourdes e dell’Enfer. Sotto l’attenta regia dei due Presidenti Roberto Perrier e Mauro Vallet, i volontari sono stati destinati ai diversi tratti e “brantse” del ruscello ed alle diverse vasche. Terminata la mattinata, posati pale e rastrelli, le squadre sono confluite nuovamente all’area verde per una casse-croûte: oltre alla loro buona volontà i partecipanti avevano portato anche i generi di sostentamento! Ru Eaux Sourdes Proprio in merito al Ru Eaux Sourdes, proseguono le attività preliminari alla realizzazione dei lavori per la valorizzazione del percorso pedonale ad esso adiacente. Tale progetto è stato finanziato dall’Amministrazione regionale nell’ambito della misura 313 del Piano di sviluppo rurale. Dopo un tutt’altro che facile espletamento della gara finalizzata all’attribuzione della progettazione, con delibera n. 24 del 12/06/2014, la Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare-definitivo dei lavori presentato dal raggruppamento temporaneo composto dagli Architetti Mauro Zucca Paul, Danilo Marco e Cristina Gauna e dal Geologo Corrado Duregon. Amministrazione Comunale La spesa complessivamente prevista ammonta ad Euro 171.457,19 di cui Euro 155.000,00 finanziati dall’Amministrazione regionale ed una parte di tali fondi sono stati destinati alla realizzazione di alcuni interventi di messa in sicurezza del canale. Con successiva delibera n. 34, nei tempi ristretti che la procedura impone, la Giunta ha poi provveduto ad approvare il progetto esecutivo. È stato infine predisposto e pubblicato dall’Ufficio tecnico il bando di gara per l’affidamento dei lavori. Giornata dei sentieri Visto il buon successo ottenuto lo scorso anno, anche per il 2014 la Commissione Territorio ed Ambiente ha organizzato per sabato 31 maggio la “Giornata dei sentieri”. Quest’anno, in collaborazione con il Consorzio di Miglioramento Fondiario Borègne-Pileo-Leytin e la Sezione Cacciatori di Arvier, si è deciso di concentrarsi nella zona di territorio ricompresa fra Chamin ed il Grand-Haury, passando per il Pileo, oltre ad intervenire sul sentiero che da La Crête e da Leverogne sale al Grand-Haury. Dopo la formazione delle squadre, si è provveduto a pulire i sentieri dai materiali depositatisi durante la stagione invernale, con l’ausilio di decespugliatori e di corbet è stata eliminata la vegetazione che aveva invaso i percorsi, ed, inoltre, sono stati liberati gli scoli dell’acqua e sono state riempite le buche della strada poderale per Borègne con del materiale idoneo. Alle ore 13 era previsto un rinfresco al Pileo, ma come avviene al solito in queste circostanze, si è di fatto pranzato grazie a quanto era stato portato dai partecipanti. Alcuni intrepidi, a conclusione di giornata, si sono recati a Mocossonay per il caffè gentilmente offerto da Arlina e Luciano: le salsicce 25 Amministrazione Comunale nello stomaco non hanno particolarmente agevolato la salita! Un grazie a tutti gli intervenuti ed in particolare ad Andrea ed a Eric per la disponibilità. Centralina di Planaval Il 28 giugno è stata inaugurata la centralina di Planaval. Il Sindaco, l'Amministratore della società Fratelli Ronc s.r.l. Mario Ronc e l'Amministratore unico della società Planaval s.r.l. Giuseppe Armand hanno tagliato il tradizionale nastro e la turbina, che volutamente era stata messa in stand by per un attimo, ha ripreso significativamente il suo moto. La centralina - dotata di due turbine Pelton da 610 kW ad uso alternato, che lavorano l’acqua proveniente da un saldo di 102 metri - produce fra i 3,5 ed i 4 milioni di kW/h annui. L’inaugurazione era stata preceduta da una visita dei membri del Consiglio comunale, che si sono complimentati per le soluzioni innovative scelte che fanno dell’opera un gioiello di funzionalità e di recupero architettonico, e da una visita organizzata per circa 70 bambini delle scuole elementari di Arvier, Valgrisenche, Rhêmes-Saint-Georges, Rhêmes-Notre-Dame, Avise e Valsavarenche che 26 sono saliti a Planaval il 13 giugno, accompagnati dalle maestre e dal Vice sindaco. Infine, il 5 luglio l’Amministrazione ha organizzato il pomeriggio “Porte aperte alla Centrale”: dalle 14 alle 18 gli interessati hanno potuto visitare liberamente l’opera, scoprendo il suo funzionamento grazie alle informazioni fornite da François Riblan che si è rivelato davvero preparato e disponibile. GIOVANI Maturità civica Quest’anno è stata la classe 1996 protagonista della “Giornata di Maturità civica”. Come ormai consuetudine i neo diciottenni, accompagnati da parenti e da amici, oltre che dai rappresentanti delle classi degli anni precedenti, sono stati ricevuti sabato 7 giugno in sala Consiglio, hanno ricevuto la bandiera con lo stemma del Comune, l’attestato di maturità ed una chiavetta usb contenente i testi della Costituzione, dello Statuto della Valle d’Aosta e dello Statuto del Comune, oltre ad un inatteso dono da parte di Marco Camandona, appena rientrato dalla sua ultima spedizione. Hanno consegnato gli attestati i rappresentanti delle diverse associazioni presenti sul territorio e, oltre a Marco, sono intervenuti Amministrazione Comunale il Maresciallo Rossi della Stazione dei Carabinieri di Saint-Pierre, Marino Domaine Vice Presidente dell’Associazione Volontari del Soccorso Grand Paradis e Paolo David dell’AVIS di Introd. La giornata si è conclusa all’area verde con un allegro rinfresco. Ragazzi... voucer Il progetto “Lavorando per il tuo Comune lavori anche per te”, dedicato ai ragazzi dai 16 ai 18 anni), ha preso avvio per il terzo anno consecutivo lunedì 21 luglio. André, Christian, Christophe, Maicol, Nadir, Simone, Serena, Jean-Marc, Marzia, Althea, Ruben, David e Danjela sino alla fine del mese di agosto si sono occupati così della pulizia e della manutenzione delle strade, dei piazzali e delle altre strutture pubbliche: saranno retribuiti con i voucer orari dell’INPS. Le ragazze a turno si sono occupate anche dell’assistenza alla mostra “Diario di un viaggio da qui a lì” proposta dall’artista Franco Grobberio ed inaugurata alla Cappella di Saint Joseph sabato 19 luglio. Proprio in questa occasione, i ragazzi, che alcune settimane prima avevano incontrato la Giunta comunale, sono stati presentati alla cittadinanza nelle loro magliette arancioni. ATTIVITà CULTURALI E PROMOZIONALI Concorso fotografico Nell’ambito del progetto Coopération pour les terrains de l’avenir, il Gal Alta Valle d’Aosta, in collaborazione con Fondation Grand Paradis, ha organizzato il concorso fotografico "Gran Paradiso e Valdigne negli scatti di ieri e di oggi". Sono state proposte delle immagini storiche relative ai Comuni di Arvier, Avise, Morgex, Pré-Saint-Didier e Valgrisenche ed ai partecipanti è stato richiesto di reinterpretarle con fotografie dei giorni nostri. I tre scatti vincenti rappresentano rispettivamente una veduta di Planaval (“Il telefono di Planaval” di Enzo Massa Micon) e due di Leverogne (“Le hameau de Leverogne vu d’en haut et panorama du chef-lieu” di Franco Zanin e “Un balcone su Leverogne” di Alessandro Cantamessa). Complimenti ai vincitori e... grazie per aver scelto il Comune Arvier! 27 Amministrazione Comunale Piccola Grande Italia Venerdì 11 luglio una troupe del centro di produzione televisivo “Family Life” è stata ospite dell’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto “Piccola Grande Italia” sostenuto dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Nel corso della giornata sono state realizzate delle immagini del nostro territorio che verranno montate in un reportage della durata di circa dieci minuti che sarà poi veicolato sui canali Sky quali Viva l’Italia Channel (canale 879) e Made in Italy (canale 875), oltre ad essere inserito sui portali YouTube, Dailymotion, Family Life Tv, Pagine Family. Il filmato, caricato su DVD, libero da diritti, verrà inoltre messo a disposizione dell’Amministrazione. Gli angoli del nostro territorio che sono stati fatti vedere alla troupe sono stati davvero tanti (hanno realizzato “un girato” di circa tre ore), anche se non è stato possibile condurla in tutte le frazioni e nelle parti alte del territorio. Il sole, seppur intermittente, ha permesso di realizzare delle buone immagini e la giornata è terminata con le riprese serali del Palio delle Botti nelle strette vie di Leverogne: manifestazione che ha particolarmente entusiasmato cameramen e giornalista. Un grande ringraziamento va a chi, con pochissimo preavviso, ha collaborato nel corso delle riprese: Vilma, Sylvie, Giuseppe e Gilbert a Planaval, Marco a La Ravoire, Claire, Matteo, Cristina ed Andrea verso Mecosse, a Tsanléhè e a Rochefort, Laurent alla Co-Enfer. SPORT Serata Kangchenjunga Una gremita sala polivalente ha fatto da cornice alla serata del 27 giugno dedicata all’ascensione al Kangchenjunga (8.586 metri s.l.m.), terza vetta più alta al mondo sita al confine fra il Nepal e lo stato indiano del Sikkin. Marco Camandona, unitamente ai compagni di spedizione Emrik Favre e François Cazzanelli, ha raccontato, con la naturalezza e l’efficacia che lo distinguono, la sua ultima avventura alpinistica dedicata ai “5 tesori delle nevi perenni”: le cinque vette che costituiscono il massiccio. Marco ha raggiunto senza ossigeno la vetta domenica 18 maggio. 28 Amministrazione Comunale Trofeo Topolino Quest’anno anche il campo sportivo di Arvier è stato fra i 60 campi di gioco coinvolti nel Trofeo Topolino Calcio - Valle d’Aosta, manifestazione che si è tenuta fra il 13 ed il 15 giugno e che ha visto protagonisti più di 3000 giocatori di 230 squadre a partire dai Piccoli Amici 2006/2007 sino ai Giovanissimi 1999/2000, passando per i Pulcini e gli Esordienti. I giovani calciatori provenivano dal tutte le regioni del Nord Italia, ma anche da 8 federazioni estere. Il nostro campo ha ospitato alcune formazioni italiane e domenica, fra gli altri, i portoghesi dell’Académica de Coimbra che hanno vinto contro la Polisportiva CGB Brugherio Blu. Grazie ad Enrica, Armando e Fabio per l’impegno dimostrato. Giro della Valle d’Aosta Planaval ha ospitato quest’anno la partenza del cronoprologo del 51° Giro ciclistico internazionale della Valle d’Aosta Under 23 che ha avuto inizio mercoledì 16 luglio a partire dalle ore 18 e ha portato i ciclisti sino Valgrisenche dopo cinque chilometri e 100 metri. La prima maglia gialla è andata al colombiano Diego Ochoa che ha vinto in 8’59”, sullo statunitense Taylor Eisenhart ad un minuto di distacco, seguito da Davide Martinelli (figlio del direttore sportivo di Vicenzo Nibali, vincitore del Tour de France). In gara erano presenti 125 ciclisti, in rappresentanza di 23 nazioni dei 5 continenti: nuovo record del Giro. Un parcours dans la mémoire Questi tragici fatti sono però ancora fortemente impressi nella memoria di chi allora era bambino ed oggi, ormai anziano, non dimentica e cerca di far sì che i giovani possano rendersi conto di cosa accadde in quegli anni. Proprio per sostenere tale memoria, proseguendo nel percorso intrapreso molti anni fa, l’Amministrazione comunale e la Biblioteca, in collaborazione con il Consiglio regionale e la Fondation Emile Chanoux, hanno ideato un programma di iniziative con l’obiettivo di Sono ormai trascorsi 70 anni da quel terribile 13 settembre 1944, quando a seguito di una rappresaglia nazi-fascista 13 innocenti trovarono la morte e una parte rilevante dell’abitato di Leverogne, oltre alla quasi totalità dei villaggi di Rochefort e di Chezles-Garin, venne distrutto dalle fiamme. 29 Amministrazione Comunale contestualizzare i fatti accaduti nella società del tempo. Sabato 18 aprile, in biblioteca, proprio in vista della preparazione di questo progetto, alcuni Arvelèn hanno messo a disposizione il loro tempo. Gemma Junod e Gemma Junin, Raymond Glarey, Egidio Rollet e Zelfe Godioz hanno ricordato con grande lucidità il loro vissuto durante quel lontano 13 settembre e nel periodo immediatamente successivo: per la loro disponibilità meritano davvero un ringraziamento. Il 25 aprile, presso la sala polivalente è stato, invece, riproposto il filmato “Leverogne, 13 settembre 1944 - Cronaca di una strage” realizzato da Stefano Viaggio per la Sede regionale della Rai, per il 60° Anniversario: 30 un’efficace ricostruzione storica degli avvenimenti del tempo supportata da toccanti testimonianze. Due giorni prima, le iniziative erano state presentate ai microfoni di Radio Proposta in Blu, nella trasmissione “Tam Tam - Voci della Valle d’Aosta” condotta da Paola Borgnino. Sono poi seguite “Tre serate nella storia”: incontri curati da Alessandro Celi, storico e ricercatore, con la consulenza scientifica dalla Fondation Emile Chanoux di cui è Presidente. Venerdì 2 maggio, partendo dai documenti conservati nell’archivio comunale, è stata illustrata la situazione economica, politica e sociale di Arvier negli anni Venti e Trenta. La creazione della Provincia di Aosta, l’unione dei Comuni di Arvier ed Avise avvenuta nel 1928, la realizzazione del monumento in onore ai caduti della prima guerra mondiale, il disboscamento per scopi bellici, i flussi migratori, la situazione sanitaria, il fallimento degli istituti i credito sono stati gli argomenti principali sapientemente trattati dal Prof. Celi. La vita ad Arvier durante la Seconda Guerra mondiale è stato il tema dell’incontro di venerdì 23 maggio. Amministrazione Comunale Sono stati affrontati aspetti quali le vie di comunicazione dell’epoca, la costruzione delle casermette, la presenza militare sul territorio ed il rapporto fra i soldati e la comunità. Di grande interesse sono stati poi gli interventi di alcuni Arvelèn presenti in sala che hanno saputo vincere l’emozione per regalare ai presenti delle prezioso testimonianze sul periodo in questione. Un grande grazie va a Gemma, a Raymond, a Egle, che ha ricordato la figura del papà Arturo Junin, unico sopravvissuto al plotone di esecuzione, a Guido, che ha raccontato la significativa esperienza vissuta del padre carabiniere Domenico Matteotti, e a Delfina. Il pensiero di Emile Chanoux nella Valle d’Aosta del suo tempo è stato illustrato nel corso del terzo incontro tenutosi venerdì 6 giugno. Alessandro Celi ed Etienne Andrione, partendo dagli scritti di Chanoux, hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico, fornendo degli interessanti spunti di riflessione anche su aspetti meno noti della sua produzione, quali quelli relativi alle risorse del territorio. Il percorso della memoria si è poi davvero “messo in cammino”, nonostante le condizioni meteorologiche di quest’estate anomala non siano state di grande aiuto. Sabato 2 agosto, circa quaranta persone hanno seguito il sentiero della memoria che da Leverogne porta a Rochefort, passando per Chez-les-Garin: un forte acquazzone non ha consentito la prosecuzione della camminata sino a Runaz, lungo il sentiero del Sarenoù. L’escursione è stata guidata da Alessandro Celi, che ha saputo, come suo solito, catturare l’attenzione dei presenti, soffermandosi nei punti di particolare importanza storico-architettonica che si incontravano lungo il cammino e dando preziose informazioni anche in una nuova chiave di lettura. Tiziana e Luca, guide escursionistiche naturalistiche, ai quali va un grande ringraziamento per la disponibilità, hanno invece accompagnato il gruppo ed illustrato gli aspetti geografici e naturalistici. Il pomeriggio non si poteva non concludersi all’albergo Col du Mont: partenza ed arrivo del percorso e luogo simbolo del 13 settembre 1944. Per domenica 10 agosto era invece stata organizzata un’escursione al Col du Mont di 31 Amministrazione Comunale Valgrisenche, altro luogo simbolo del periodo di guerra, ma anche luogo di transito di grande importanza durante i secoli. Le condizioni metereologiche sono state incerte fino all’ultimo e, dopo aver creduto di poter effettuare comunque l’escursione seppur ridotta, il cielo e le nuvole del mattino, così come il forte acquazzone della notte, non ci hanno permesso di metterci in cammino. È stato un peccato perché le adesioni erano numerose... sarà per una prossima occasione. Le escursioni erano state precedute da una serata di introduzione storica che ha avuto luogo venerdì 1° agosto presso la Cappella di SaintJoseph, durante la quale il prof. Celi ha evidenziato l’importanza del borgo di Leverogne nell’ambito delle vie di comunicazione dei tempi che furono, illustrando le strutture che ancor oggi presenti, seppur non più in uso, costituiscono tracce dell’antico splendore del borgo. 32 Le parcours dans la mémoire si concluderà con le manifestazioni per la ricorrenza del 13 settembre. Alle ore 10.30, a Leverogne, nei pressi dell’Hotel Col du Mont, verrà officiata la Santa Messa e vi saranno le celebrazioni ufficiali. In quell’occasione sarà presentata la ristampa curata dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta del volume “Leverogne 13 settembre 1944” realizzato con grande lungimiranza dalla Pro Loco di Arvier nel 1994, in Amministrazione Comunale occasione del 50° Anniversario. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, verrà messa in scena la suite di parole e musica “Leverogne 1944: voci, suoni, racconti, volti” con Paola Corti - Teatro del Mondo e Le Percussioni dei Tamtando. Lo spettacolo teatrale itinerante sarà rappresentato nelle vie del borgo di Leverogne, con partenza dall'Hotel Col du Mont, alle ore 15, alle ore 16 ed alle ore 17, previa prenotazione telefonica al numero 348.7623815 per la formazione dei gruppi. La corvée d’Arvì … vista con gli occhi di un piccolo Arvelein Alla mattina mi sono alzato alle 7.45 per andare alla corvée. Quando mi sono alzato sono andato a vestirmi. Poi sono andato a fare colazione con latte e pane del pan Bauletto. Poi dopo aver fatto colazione sono andato in bagno. Poi sono andato in giardino a prendere la pala per usarla alla corvée. Poi con mio papà sono andato all’area verde di Arvier che era il punto di ritrovo. Io ero in ritardo per la foto perciò hanno fatta senza di me. Poi ci siamo messi in gruppo e ci siamo incamminati verso la cooperativa. Sotto la cooperativa c’era una strada che portava alle vigne, contro il muro c'era un ruscello che portava l'acqua alle vigne. Cosi abbiamo fatto una foto tutti insieme. Sotto c'era un gruppo di adulti sempre della corvée che ci hanno aiutato a pulire il ruscello e i tombini. Il ruscello era pieno di foglie, perché l'autunno ha depositato molte foglie. Gli utensili erano: piccone, carretta, pala rastrello, forbici della vigna, cesoie per i rami. Le pale per palare le foglie fuori dal ruscello, rastrelli per portare nel burrone le foglie, picconi per levare le erbacce dal ruscello. Poi per 3 o 4 metri c'erano poche foglie, poi un po' più c'erano ancora molte foglie, dopo 10 minuti abbiamo finito e ci siamo incamminati verso le macchine. Michel 33 Attualità Assemblea annuale della Pro Loco Venerdì 21 marzo 2014 si è svolta, presso la Sala consiliare, l’annuale Assemblea della Pro Loco di Arvier, durante la quale sono stati affrontati una serie di importanti argomenti. Innanzitutto, su proposta del Comitato Direttivo uscente, sono state votate, all’unanimità dei soci presenti, due modifiche ad altrettanti articoli dello Statuto della Pro Loco. In particolare, con la modifica dell’articolo 4, si dà la possibilità di diventare socio della Pro Loco, oltre ai residenti nel Comune di Arvier, come era fino ad ora, anche ai domiciliati ed ai frequentatori del nostro paese. La seconda modifica statutaria riguarda l’articolo 10: da questo momento, il bilancio di previsione, il conto consuntivo, il programma annuale e tutte le decisioni assunte dall’Assemblea e dal Comitato Direttivo in materia di cariche sociali saranno comunicate al Comune di Arvier e non più all’Assessorato Regionale del turismo, commercio e sport. Tale modifica si è resa necessaria in quanto ad erogare eventuali contributi economici non è più l’Assessorato regionale (come avveniva negli anni passati), bensì il Comune. All’unanimità dei soci presenti sono stati, successivamente, approvati anche il Bilancio consuntivo 2013 e quello preventivo 2014, illustrati con estrema precisione e chiarezza dal Tesoriere Richard. Il Comitato Direttivo ha, poi, illustrato le mani- 34 festazioni organizzate nel corso dello scorso anno ed ha presentato il programma delle attività previste per il 2014, che è stato approvato da tutta l’Assemblea. Di queste ultime, alcune si sono già svolte nel corso di questi primi mesi dell’anno: il Patron d’Arvì, la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli in occasione di Sant’Antonio (in collaborazione con il Consiglio Pastorale e con l’Amministrazione Comunale), la Fiera di Sant’Orso (insieme al Gruppo degli Alpini) e la seconda edizione del corso di taglio e cucito. Per ciò che riguarda gli eventi ancora da organizzare, ricordiamo l’ormai tradizionale festa di Leverogne en Musique in collaborazione con la Biblioteca (11 e 12 luglio), la seconda edizione del Mercatino all’interno del Borgo di Arvier (15 agosto), la castagnata, la festa dei nonni e le festività natalizie. Durante l’Assemblea si è, in seguito, provveduto al rinnovo dei membri del Comitato Direttivo che, come da Statuto, rimane in carica per due anni. I soci presenti hanno votato all’unanimità quello che è, quindi, diventato l’attuale Direttivo della Pro Loco, al cui interno rimangono i sei membri del biennio precedente, che hanno tutti rinnovato la loro disponibilità - Alleyson Denise, Bastianetto Roberta, Perrier Daniele, Perruchon Adriana, Riblan Richard e Rollet Anaïs - ai quali si aggiungono Cianci Vilma e Cuaz Monica. Per quanto ri- Attualità guarda la nomina dei Revisori dei Conti, sono stati riconfermati Bovet Fulvio e Clusaz Vanni. Il giorno 31 marzo 2014, i membri del Comitato Direttivo si sono riuniti per procedere alla nomina delle cariche interne: Presidente Alleyson Denise, Vice Presidente Rollet Anaïs, Segretario Cuaz Monica, Tesoriere Riblan Richard, Magazzinieri Bastianetto Roberta e Perrier Daniele. Durante l’Assemblea, infine, si è provveduto al rinnovo delle adesioni ed al versamento delle quote associative. Chiunque fosse interessato a diventare socio della Pro Loco può contattare uno dei membri del Direttivo (costo della tessera pari a 10,00 euro per chi ha più di 18 anni e 5,00 euro per gli under 18): si tratta di un modo per far parte di un gruppo di persone che desiderano contribuire, con il loro tempo e con le loro risorse, all’organizzazione di eventi e manifestazioni per il nostro Comune. Il Direttivo della Pro Loco ringrazia tutte le persone ed i volontari che in questi anni e negli anni a venire hanno partecipato e parteciperanno, con la loro presenza e con il loro aiuto, alle varie attività organizzate e previste. Rinnoviamo, inoltre, l’invito a presentarci le vostre idee e le vostre proposte, oltre che ad avanzare le vostre critiche, sempre utili per crescere e migliorare!!! Denise Gruppo Alpini Arvier-Avise in trasferta 9-10-11 maggio 2014 Pordenone - 87° edizione dell'Adunata Nazionale Alpini. Nella foto troviamo i nostri valorosi alpini in visita alla Diga del Vajont. 35 Attualità Le printemps à Planaval Alla scoperta di un villaggio d’antan Nell’ambito del progetto “le terroir rural pour un tourisme durable” organizzato dal GAL alta Valle d’Aosta, le aziende agricole, che hanno partecipato alle giornate informative finalizzate a promuovere il territorio e i loro prodotti, hanno sostenuto come prova finale un esame inerente la creazione di un evento. Gli esaminatori hanno scelto come sito il villaggio di Planaval e il rendez-vous si è svolto domenica 1° giugno 2014. Con l’occasione si è voluto promuovere il nostro territorio coniugando i sapori alla ricca storia di questa frazione. Il villaggio di Planaval è stato la cornice ideale per accogliere gli espositori e i numerosi visitatori. Gli abitanti hanno “vestito a festa” la frazione spolverandola dopo la lunga stagione invernale e abbellendola negli angoli più suggestivi con fiori dalle tonalità più svariate. I visitatori al loro arrivo avevano di fronte un caratteristico e suggestivo paesaggio: le case di pietra e legno, le viuzze strette dove erano stati collocati gli stand degli espositori, ben ordinati curati e nei particolari; sullo sfondo i prati, dove timidamente cominciavano a sbocciare i primi fiori, il torrente e il sole che faceva capolino tra le tsarrìi, il tutto accompagnato dal suono delle fisarmoniche. Gli ospiti hanno potuto ripercorrere e cono- 36 scere la storia del “quartier” di Planaval, come nell’antichità veniva chiamato, attraverso l’esposizione dettagliata delle accompagnatrici, vestite per l'occasione con l'arbeuillemèn di fihe, che li hanno guidati lungo il villaggio. Hanno potuto così scoprire il mulino, lo fòo, la barma, la Cappella, la casa di Corrado Gex... e respirare un’aria d’antan con il racconto delle tradizioni e della vita passata che di generazione in generazione sono state tramandate fino ai giorni nostri. Lungo tutto il percorso si incontravano gli espositori che hanno avuto modo di promuovere le loro eccellenze: formaggi caprini e vaccini, salumi, pane, cioccolato, marmellate, dolci, farina, miele e persino la tisana di génépy, vini e succo di mela. Non sono mancati i libri, il drap, l'artigianato tipico in legno e le dimostrazioni di orticoltura biodinamica. Gli amanti della buona tavola hanno potuto partecipare all’Atelier del gusto “goût d'antan, produits d'aujourd'hui” presso l’Hotel Paramont, durante il quale è stata ripercorsa la storia della cucina valdostana e il menù proposto ha utilizzato i prodotti degli espositori e i vini suggeriti dai Sommelier Fisar. Vilma e Valeria Attualità La mattina del 1° giugno il tempo sembrava avesse premiato gli sforzi fatti, il cielo era terso e l’aria frizzantina, messi gli ultimi cartelli che indicavano la strada mi sono diretta a Planaval, dove ho condiviso il piacere del primo caffè con alcuni espositori. La frenesia, l’adrenalina salivano per riuscire ad allestire tutto entro le 10.00. Gli stand venivano man mano occupati ed ognuno faceva il possibile per rendere attraente il proprio spazio, l’ultimo tocco con l’aiuto della vetrinista messaci a disposizione dal GAL e poi tutti pronti… Gli abitanti di Planaval con il loro splendido vestito e il Sindaco con il taglio del nastro e un discorso semplice, ma sentito, hanno dato il via alla festa. Il numero dei visitatori è stato ben più alto delle mie aspettative, avevo previsto 4 visite guidate all’interno del villaggio ma le speciali guide che accompagnavano gli ospiti ne hanno dovute fare ben 16! Vorrei quindi esprimere alcune riflessioni su questa avventura che ho avuto il piacere di condividere con altre persone: iniziata come una sfida (...più volte nei mesi di preparazione mi sono chiesta se ce l’avrei fatta a raggiungere l’obiettivo...) e terminata con un successo, perché a mio parere è stato un vero successo. La buona riuscita della manifestazione è frutto di un gran lavoro di squadra: la collaborazione degli espositori e dell'Hotel Paramont, la disponibilità della Consorteria, dell’Amministrazione Comunale, della Pro Loco ma soprattutto dall’entusiasmo degli abitanti di Planaval che hanno unito le loro forze per rendere accogliente il villaggio e hanno reso possibile il funzionamento del vecchio mulino recentemente ristrutturato. È proprio il caso di dire che l’unione fa la forza. Numerose sono state le persone che sono rimaste affascinate e stupite dalla storia della Comunità di Planaval, ed io per prima, quando, per la realizzazione di questo progetto ho letto il libro scritto a più mani in occasione del centenario della ricostruzione della Cappella nel 2009. Questa iniziativa credo sia riuscita nel proprio intento ovvero quello di coniugare la valorizzazione del territorio con la promozione dei prodotti tipici della nostra regione attraverso il coinvolgimento della popolazione. Voglio davvero ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e che con i loro consigli e la loro disponibilità mi hanno sostenuta e aiutata. Vilma Cianci 37 Attualità Leverogne en musique Come ormai avviene da sei anni, anche in questo mese di luglio del 2014 la ProLoco e la Biblioteca Comunale di Arvier, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, con la Cooperativa dell'Enfer e con il sostegno dell'Office Régional du Tourisme, hanno organizzato l'evento clou dell'estate... Leverogne en Musique!!! La manifestazione si è svolta su due giornate e ha visto la partecipazione di tanti visitatori, provenienti dal nostro Comune, ma anche dai paesi limitrofi, oltre ad alcuni turisti. La festa ha avuto inizio venerdì 11 luglio con una "novità"... per il primo anno Leverogne en Musique ha ospitato il Palio delle Botti. Terminata la premiazione del Palio, i tanti tifosi accorsi hanno potuto rifocillarsi con un'ottima cena a base di grigliata mista di carne e patatine preparata da espertissimi cuochi "locali"!!! E dopo una gran mangiata... non si poteva non smaltire i chili di troppo scatenandosi in balli da discoteca. Nella seconda giornata della festa, sabato 12 luglio, si è riproposta la "ricetta originale" con cui è nata la manifestazione, ovvero la valorizzazione del borgo di Leverogne, uno dei più antichi e suggestivi borghi medievali della Valle d'Aosta. A partire dalle 18.30 i visitatori hanno potuto intraprendere un "percorso enogastronomico-musi- 38 cale": infatti, lungo le vie del borgo, sono stati allestiti dei punti ristoro intervallati da dei punti di ascolto. Nei primi, sono stati proposti degli "stuzzichini" a base di lardo d'Arnad serviti insieme a tre differenti tipi di vini provenienti dalla Cooperativa dell'Enfer. Nei secondi, hanno preso posto a sedere i bravissimi allievi della Scuola di Formazione Musicale (SFOM) di Aosta, coordinati da Sergio Pugnalin. Tra un punto di ristoro e l'altro, i visitatori hanno, inoltre, potuto ammirare gli artisti dell'Associazione Artisti Valdostani mentre realizzavano le proprie opere, oltre al pittore Franco Grobberio, che sarà il protagonista della mostra Attualità allestita presso la Cappella di Saint Joseph dal 19 luglio. La serata si è conclusa, a causa del minacciare del mal tempo, all'interno del padiglione, con una cena a base di polenta e spezzatino. La ProLoco di Arvier ringrazia tutte le persone che con la loro presenza e, soprattutto, con il loro preziosissimo aiuto hanno permesso la realizzazione, ed il successo, della manifestazione. L'appuntamento è, quindi, al prossimo anno... vi aspettiamo a Leverogne en Musique 2015!!!! Denise 39 Attualità Arvier, dove la cultura trova spazi importanti “LEVEROGNE EN MUSIQUE” e “UN DIARIO DI UN VIAGGIO DA QUI A LÌ” di Grobberio: due eventi che connotano l’estate Arvelentse I mesi di luglio e agosto rappresentano per Arvier un momento culturale molto importante e impegnativo. Due sono le manifestazioni che si susseguono a breve distanza: “Leverogne en musique” e la tradizionale mostra di un artista famoso nella Cappella di San Giuseppe. Anche per il 2014 è stata proposta “Leverogne en Musique”, una due giorni, organizzata dalla Biblioteca e dalla ProLoco di Arvier, con il contributo dell’Office du Tourisme di Aosta, dedicata alle tradizioni popolari, alla musica e all’arte, inserite nella cornice del villaggio di Leverogne, luogo di transito per la Gallia da millenni, che per la cultura cristiana ha rappresentato un importante punto di sosta lungo la Via Francigena con il suo ospizio per pellegrini e viandanti. Il 12 luglio, un gruppetto di artisti dell’Associazione Artisti Valdostani, fondata dal prof. Rolando Robino nel 1979 ad Aosta, per la seconda volta ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, trovandosi a fianco del pittore Franco Grobberio, accompagnato da alcune sue allieve, per interpretare “en plein air” 40 angoli suggestivi del villaggio, con il gradevole sottofondo musicale degli allievi della SFOM di Aosta. Il secondo appuntamento della stagione estiva è stato l’inaugurazione, il 19 luglio, dell’annuale mostra d’arte nella Cappella di San Giuseppe, che dal 2004 ha visto avvicendarsi artisti del calibro di Siro Viérin, Dorino Ouvrier, Franco e Matteo Crestani, Giovanni Attualità Thoux, Giuseppe Tecco, Lea Bérard, Franco Garin, Franco Pellissier, Raffaella Moniotto, Giuseppe Binel. Il sindaco, Mauro Lucianaz, ha con orgoglio presentato il pittore Franco Grobberio, protagonista di questa estate, elencando le qualità artistiche dell’ospite al numeroso pubblico presente all’inaugurazione, mentre la bibliotecaria, Federica Giommi, non ha nascosto la sua emozione di fronte alle opere di Grobberio, illustrando il pensiero dell’artista valdostano nella personale “Un diario di un viaggio da qui a lì”. Infine, l’intervento del Maestro ha dato corpo alla sua visione dell’arte per spiegare a tutti gli estimatori presenti il filo conduttore che gli ha consentito di sviluppare le opere. Ma chi è Franco Grobberio? È un artista valdostano la cui fama ha da tempo superato i confini regionali per approdare in Italia e in Europa. Grobberio, con la sua pittura, racconta “di cose che ci sono in quella ter- ra di nessuno, a metà strada tra il reale e l’immaginario”. Poi aggiunge: “Io sono un frequentatore assiduo di questi luoghi, per vizio, per vocazione e per necessità. Infatti e lì che trovo le mie ispirazioni per dipingere gli scenari abitati da gente che cerca la bellezza ammantata di un poetico nonsenso. Questi luoghi appartengono molto più alla mia condizione mentale e al mio privilegio di pittore che alla realtà. Il mio lavoro è un invito a ritagliarsi un po’ di silenzio per scoprire le opportunità di vivere in armonia con il mondo delle cose, per trovare una via d’uscita alle problematiche dell’uomo moderno”. La mostra resterà aperta, con ingresso libero, fino al 31 agosto dalle 16.30 alle 20.30 di ogni giorno, escluso il lunedì. Antonio Vizzi Presidente Associazione Artisti Valdostani Alpini al Pileo Domenica 27 luglio un gruppo di alpini di Arvier si è ritrovato al Pileo per un polenta e un pomeriggio all’insegna dell’allegria. 41 Attualità Lo martchà d’Arvì Il giorno di Ferragosto, per il secondo anno consecutivo, il Borgo di Arvier si è animato in occasione del "Martchà d'Arvì", il mercatino di prodotti enogastronomici e dell'artigianato organizzato dalla Pro Loco. Fin dalle prime luci del mattino tanti espositori hanno preso posto lungo il suggestivo Borgo e, con cura e passione, hanno iniziato ad allestire i loro banchetti con i più variegati prodotti della tradizione valdostana. Sono stati tanti i visitatori, residenti e turisti, che nel corso di tutta la giornata hanno visitato il mercatino. Si sono potute ammirare splendide opere di artigianato in legno: statue, scale, sottopentole, cestini, portachiavi, scodelle, fiori, gioielli... la lista è lunga, non vorrei dimenticare qualcosa!!! I visitatori hanno, inoltre, potuto degustare ed acquistare anche prelibati prodotti enogastronomici della nostra regione: dai formaggi al pane, dai vini al miele, dalle verdure alle marmellate. Il mercatino ha rappresentato, infine, l'occasione per ammirare angoli caratteristici del nostro Borgo, abbelliti dai residenti con bellissimi fiori, e per trascorrere alcune ore in allegria ed in compagnia. Vi aspettiamo l'anno prossimo, sempre il 15 di agosto, per la terza edizione del "Martchà d'Arvì"!!! Denise 42 Sport Il Palio delle botti Nell’ambito di Leverogne en musique si è svolto il suggestivo ed emozionante “Palio delle botti” tra le città del vino… 6 squadre agguerrite a contendersi la qualificazione alla finalissima di Maggiora in provincia di Novara prevista per il 28 settembre. Tra le compagini in gara anche due rappresentanti di fuori Valle, Boca e Ghemme, entrambe della provincia di Novara. Da subito grande animosità con la squadra di Aymavilles che scatta in testa in virtù della vit- toria nella prova di qualificazione, seguita dai portacolori di Arvier e via via da tutti gli altri concorrenti. Dopo salite e discese mozzafiato, sorpassi quasi impossibili e brusche frenate, ecco che la squadra locale, composta da Gloriana Pellissier, Joël Béthaz e Daniele Perrier, sbuca in testa in prossimità dell’arrivo e si aggiudica la corsa. Grande entusiasmo per gli Arvelens accorsi curiosi … tutti verso Maggiora a tifare per “la città del vino Arvier…”. 43 nouvelles de la bibliothèque Vient de paraître Novità in Biblioteca RAGAZZI/JEUNESSE VALENTE P. - Suore da corsa TREDEX E. - DEVAUX C. - On est en final TREDEX E. - DEVAUX C. - Lynx en danger! CURTAZ P. - La domanda che punge MILBOURNE A. - 1000 cose da trovare nel Paese dei mostri BAILLY K. - BAILLY V. - Un sac de billes WOLF T. - La fattoria (libro pop-up) VILELA R. - Corso di coraggio per bambini paurosi AMANT K. - Anna va a lezione di danza RONDINELLI S. - Caterina e i folletti scolastici Dizionario Illustrato di inglese Oxford per bambini MONELLI M. - Il ciuccio di Anna LALLEMAND O. - THUILLIER E. Le loup qui cherchait une amoureuse BEZIAT J. - Le Mange-doudous COUCHARRIERE S. - LE GOFF H. Le livre vert du printemps COUCHARRIERE S. - LE GOFF H. Le livre bleu de l’été COUCHARRIERE S. - LE GOFF H. Le livre orange de l’automne COUCHARRIERE S. - LE GOFF H. Le livre rouge de l’hiver 44 LUCIANI D. - BERTONCELLI R. Come creare una Rock band da sballo PRATESI F. - PRATESI I. - Animali da salvare BEAUMONT J. - Les fleuves BEAUMONT J. - Mystères GOBBI C. - Alla scoperta del melodrama. Falstaff di Giuseppe Verdi GOBBI C. - Alla scoperta del melodrama. Don Giovanni di Wolfang Amadeus Mozart Qui a peur des monstres? (DVD) Beethoven (DVD) Bugs Bunny (DVD) VAN HOUT M. - Aujourd’hui je suis… VAN HOUT M. - Aujourd’hui on va… VERNE J. - Michel Strogoff FUNKE C. - Le prince des voleurs MORPURGO M. - Le Roi Arthur MORPURGO M. - Robin des bois SURGET A. - Menace à Olympie SURGET A. - Menace à Fort Boyard ELSCHNER G. - BLANZ A. - Q ue la fête commence! LES PLUS BELLES BERCEUSES DU MONDE BEIGEL C. - LE GOFF H. La Vache qui voulai éteindre la lune BEIGEL C. - LE GOFF H. Le Pingouin qui avait froid aux pattes BEIGEL C. - LE GOFF H. Le Panda qui avait des poux BEIGEL C. - LE GOFF H. Le loup qui aimait trop les bonbons PLAY TIME, CORSO DI INGLESE MULTIMEDIALE PER BAMBINI (metodo, dizionario illustrato; CD; DVD) WOLF T. - I racconti di Nonna Orsa MARCONDIRONDELLO. CANTI PER BAMBINI NELLA TRADIZIONE POPOLARE ITALIANA MARASCA L. - Da un altro mondo. Un racconto al tempo di Cristoforo Colombo SPIEGELMAN A. - J ack and the box - Jack et la boîte (libro bilingue inglesefrancese) nouvelles de la bibliothèque LETTERATURA/LITTÉRATURE MERINI A. - Mistica d’amore ORSENNA E. - La fabrique des mots HOSSEINI K. - Ainsi résonne l’écho infini des montagnes MARCHAL E. - La part de l’aube MURON L. - Le chant des canuts LEMOINE A. - Des jours parfaits ABÉCASSIS E. - Le palimpseste d’Archimède CHAUVEAU S. - Noces de charbon ALUNNI V. - La ballade de Kassandre ZOLA E. - Germinal MILOT M. - On se retrouvera CHAPSAL M. - L’inoubliée RHEIMS N. - Le fantome du fauteuil 32 OLLIVIER B. - Histoire de Rosa LEDIG A. - Juste avant le Bonheur MARIANO A.-P. - Le chêne et le citronnier MARTIN-LUGAND A. - Les gens heureux lisent et boivent du café PÉCASSOU B. - Sous le toit du monde GENTIL M. - Le berceau de la honte JOURDAA F. - Le Soleil et la Cendre GIEBEL K. - Purgatoire des innocents OZ A. - Una storia di amore e di tenebra PAASILINNA A. - Piccoli suicidi tra amici SETTERFIELD D. - La tredicesima storia SHALEV M. - La montagna blu DORN W. - La psichiatra CALVETTI P. - Parlo d’amor con me. Vita e musica tra le mura di casa Verdi COELHO P. - Manuale del guerriero della luce COELHO P. - Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto COELHO P. - Veronica decide di morire McEWAN I. - Espiazione SOMERSET MAUGHAM W. - Acque morte LITTIZZETTO L. - Rivergination SEYFETTIN O. - Lâlé la blanche AZNAR M. - Lune mauve. La disparue (1) AZNAR M. - Lune mauve. L’héritière (2) AZNAR M. - Lune mauve. L’affranchie (3) VITALI A. - Un amore di zitella VITALI A. - Dopo lunga e penosa malattia PONTIGGIA G. - Nati due volte DE CARLO A. - I veri nomi TAMARO S. - Ogni angelo è tremendo KILICKAYA S. - Le royaume sans racines CHASTAING M. - La mer est belle en hiver GUTWIRTH P. - Nuit blanche VALLEJO C. - Tungstène SCHINE C. - Il letto di Alice DESSEN S. - Quelqu’un comme toi CALMAN C. - Amore è una parola SAGGISTICA ADULTI LELIÈVRE M.-D. - C hanel&Co.Les amies de Coco ORMEN C. - DIOR for ever TAMMET D. - L ’éternité dans une heure RAPHAEL C. - La démesure soumise à la violence d’un père DONETTO F. - Il Massiccio del Grappa. Alta Via degli Eroi da Feltre a Bassano RAVELLO L. - Il cielo di papà Marcel. Manuale per un giovane astrofilo LE ROUX D. - Les bases du boutis GDALIA J. - Femmes et revolution en Tunisie FREYSSAC M. - Ma vie chez les milliardaires russes 45 nouvelles de la bibliothèque Pilates con Sara Allegri (3 DVD) Viaggio al termine dell’inverno (DVD) DEL VERME L. - P aestum. Il parco archeologico KAPLLANI G. - Je m’appelle Europe Fotografia italiana - 5 film, 5 grandi fotografi (5 DVD) KONO S. - Les boîtes en tissue. Cartonnage & patchwork GEEL NEUMANN (VAN) S. Petits bricolages d’hiver pour enfants CARDINI G.- GUIDI A. - L’arte come eccesso. La pittura di Vincent Van Gogh CARAVAGGIO (collana “I geni dell’arte”) RAFFAELLO (collana “I geni dell’arte”) ARRUYER J.R. - MACIA P. - VALCKE B. Pays du Mont-Blanc. Alpes du Nord AZNAVOUR C. - Tant que battra mon coeur MANDELA N. - Conversations avec moi-même CHAMEROIS A. - Barcelone. L’essentiel (Guide capitales) SETTIS S. - Il paesaggio come bene comune MARTY-DUFAUT J. - J ardin médieval et biodiversité MARTY-DUFAUT J. - Les Templiers FONDO VALDOSTANO Madame Gerbelle. Storia di un dono L’orto familiare (DVD, Institut Agricole Aosta) Dall’uva al vino (DVD, Institut Agricole Aosta) Il frutteto (DVD, Institut Agricole Aosta) Perloz. Il museo Brigata Lys Sculpteurs du bois et de la pierre en Vallée d’Aoste Vautherin R. - Lo quin babotse Bulletin du CEFP “René Willien” n° 69 Annali della Fondazione Courmayeur 2013 Cahiers (DVD, regia A. Stevanon) AA.VV. - Lo flambò n° 4 (hiver 2013) AA.VV. - Lo flambò n° 1 (printemps 2014) TRENTA MATHERY E. - Poésies inédites LEXERT P. - Le dévoiement et autres nouvelles Bienvenue au Saint-Pére (DVD) BETTI P. G. - Con gli occhi di bambino nella fornace degli orrori. Violenza nazifascista e Resistenza in Valle d’Aosta raccontate da un giovanissimo testimone-protagonista FONTANA J.-L. - ANFOSSO F. 2 galets du sel et de la glace In memoriam Gabriel García Márquez detto Gabo (6 marzo 1927 - 17 aprile 2014) scrittore e giornalista colombiano Premio Nobel per la letteratura nel 1982 Romanzi •Foglie morte (La hojarasca, 1955) •Racconto di un naufrago (Relato de un náufrago, 1955) •La mala ora (La mala hora, 1962) •Cent'anni di solitudine Cien años de soledad, 1967) •L'autunno del patriarca (El otoño del patriarca, 1975) •Cronaca di una morte annunciata (Crónica de una muerte anunciada, 1981) 46 •L'amore ai tempi del colera (El amor en los tiempos del cólera, 1985) •Il generale nel suo labirinto (El general en su laberinto, 1989) •Dell'amore e di altri demoni Del amor y otros demonios, 1994) •Notizia di un sequestro (Noticia de un secuestro, 1996) •Memoria delle mie puttane tristi (Memorias de mis putas tristes, 2004) nouvelles de la bibliothèque In memoriam Giorgio Faletti (Asti, 15 novembre 1950 - Torino, 4 luglio 2014) Si laurea in giurisprudenza, ma in testa ha sin da subito un mondo diverso da quello del diritto. Scrittore, attore, cabarettista, cantante. Romanzi •Io uccido (Baldini & Castoldi, 2002) •Niente di vero tranne gli occhi (Baldini & Castoldi, 2004) •Fuori da un evidente destino (Baldini & Castoldi, 2006) •Io sono Dio (Baldini & Castoldi, 2009) •Appunti di un venditore di donne (Baldini & Castoldi, 2010) •Tre atti e due tempi (Einaudi, 2011) In memoriam Nadine Gordimer (Johannesburg, 20 novembre 1923 Johannesburg, 14 luglio 2014) Scrittrice sudafricana, autrice di romanzi e saggi, in gioventù entra in contatto con l’African National Congress e inizia la sua lotta contro l’apartheid. Ha vinto il Booker Prize nel 1974 e il Premio Nobel per la letteratura nel 1991. Nel gennaio 2007 le è stato assegnato il Premio Grinzane Cavour per la Letteratura straniera. Alcune opere (romanzi) •I giorni della menzogna (1953) •Un mondo di stranieri (1958) Feltrinelli, 1961, 1982 •Occasione d'amore (1963) Feltrinelli, 1984, 1989 •Il mondo tardoborghese (1966) Feltrinelli, 1989 •Un ospite d'onore 1970 - vincitore del James Tait Black Memorial Prize. Feltrinelli, 1985, 1991 •Il conservatore (1974) - vincitore del Booker Prize. La tartaruga, 1987; Feltrinelli, 2009 •La figlia di Burger (1979) Mondadori, 1979; Feltrinelli, 1992, 1995 •Luglio (1981) Rizzoli, 1984; Feltrinelli, 1991 •Una forza della natura (1987) Feltrinelli, 1987 •Storia di mio figlio ( 1990) Feltrinelli, 1991, 1993 •Nessuno al mio fianco (1994) Feltrinelli, 1994, 1999, 2013 •Un'arma in casa (1998) Feltrinelli, 1998, 2001 •L'aggancio (2001) Feltrinelli, 2002, 2003 •Sveglia! (2005) Feltrinelli, 2006 •Ora o mai più (2012) Feltrinelli, 2012 Disponibili in questa biblioteca •Il salto (1991) Feltrinelli, 1992, 2007 •Un'arma in casa (1998) Feltrinelli, 1998, 2001 •L'aggancio (2001) Feltrinelli, 2002, 2003 (dono, in catalogazione) 47 nouvelles de la bibliothèque Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Venerdì 16 maggio, nell’ambito delle attività culturali promosse dalla Biblioteca comunale di Arvier, un nutrito gruppo di appassionati si è recato all’Auditorium della Rai di Torino per assistere al concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Il programma della serata, dedicato alla musica romantica, ha visto l’esecuzione della Sinfonia n° 3 in Mi bemolle, opera 55, La solidarietà della biblioteca per l’Associazione “L’Albero di Zaccheo” In occasione della manifestazione “Leverogne en musique”, sabato 19 luglio, la Biblioteca di Arvier ha allestito un banchetto di libri usati, ricevuti in dono da utenti e turisti, che ha messo in vendita a offerta libera in favore dell’Associazione “L'ALBERO DI ZACCHEO” di Aosta, impegnata nella ristrutturazione di una casa, in località Plan d’Avie del capoluogo re- 48 “Eroica” di Ludwig van Beethoven, diretta dal maestro Juraj Valcuha, e del concerto per pianoforte e orchestra in La minore, opera 54, di Robert Schumann con il pianista russo Mikhail Pletnev. Il gruppo è stato accompagnato dal musicista Marco Brunet, che nelle settimane precedenti aveva tenuto un seminario di preparazione all’ascolto, nella Sala consiliare di Arvier. nouvelles de la bibliothèque gionale, per l’accoglienza di giovani, adulti e famiglie in difficoltà. L’iniziativa ha destato molto interesse fra i bambini e i partecipanti alla festa: il banchetto proponeva una sezione di libri per infanzia e ragazzi, una sezione di libri dedicati alla Valle d’Aosta e infine un settore consacrato ai gialli e alla narrativa in generale. La cifra raccolta, pari a 167 euro, è stata consegnata alla presidente, sig.ra Silvia Ambroggio, che ha voluto essere presente a Leverogne per tutta la durata della manifestazione con altri membri dell’associazione. Franco Grobberio Diario di un viaggio da qui a lì Quest’anno la Cappella di Saint-Joseph ha ospitato la personale di Franco Grobberio, artista caro al pubblico valdostano per la leggerezza dei temi che affronta nei suoi lavori e per la grande perizia tecnica, che ne fanno un maestro indiscusso nell’acquerello. Nella rassegna “Diario di un viaggio da qui a lì”, che si è inaugurata sabato 19 luglio in una cappella gremita di estimatori, turisti e artisti, che avevano esposto negli anni precedenti, sono state presentate venti opere fra oli e acquerelli e una serie di giocattoli, tra cui i tradizionali tatà valdostani, e piccoli animali scolpiti nel legno e poi dipinti dalla mano inconfondibile dell’artista. Il sindaco Mauro Lucianaz ha presentato al numeroso pubblico Franco Grobberio ricordando la sua formazione e la sua carriera artistica, mentre la bibliotecaria Federica Giommi ha tracciato un ritratto del pittore sotto il profilo della tecnica e dei temi trattati nelle opere. Dal canto suo l’artista, nel prendere la parola ha commentato: “Io racconto di cose che stanno in quelle terre di nessuno, a mezza strada tra il reale e l’immaginario: sono un frequentatore assiduo di questi luoghi, per vizio, per vocazione e per necessità, perché è qui che trovo ispirazione per dipingere gli scenari abitati da gente che cerca la bellezza ammantata di un poetico non-senso”. Poi ha spiegato il senso della mostra: “Un viaggio da qui a lì, perché non tutti sono grandi viaggiatori, ma possono essere grandi sognatori e allora ci sono viaggi in cui non sono importanti i chilometri percorsi, ma le sensazioni che nascono nell’immaginarlo durante la sua attesa, e poi lungo il cammino nell’avvicendarsi di nuovi sorprendenti paesaggi”. La mostra “Diario di un viaggio da qui a lì” è stata aperta fino al 31 agosto, riscuotendo un notevole successo di pubblico e rilevanza sulle testate giornalistiche locali. 49 nouvelles de la bibliothèque Giocando s’impara! Le biblioteche di Arvier, Avise, Introd, RhêmesSaint-Georges hanno organizzato un ciclo di laboratori creativi di educazione ambientale in collaborazione con la Cooperativa Habitat. Il primo appuntamento, tenutosi ad Arvier venerdì 18 luglio, ha visto la partecipazione di un gruppetto di bimbi del paese e non. Con materiali di riciclo ogni bambino ha co- struito la sua personale amica APE con la quale ha partecipato ad una serie di divertenti giochi incentrati sul misterioso mondo di questi affascinanti insetti. I martedì letterari Anche quest’anno la Biblioteca ha organizzato “I martedì letterari”, proponendo due incontri con scrittori valdostani. Martedì 22 luglio, alle 21, nella piazza della Chiesa parrocchiale, Daniele Ollier, appuntato scelto della Guardia di Finanza in forze alla stazione del soccorso alpino di Entrèves, ha presentato il libro “Anuk” (Liaison Editrice, Courmayeur), di cui è coautore con lo scrittore e giornalista Enrico Camanni, che non è potuto intervenire perché impegnato in un’altra presentazione in Trentino. Durante la serata, prendendo spunto da alcuni passi letti dalla bibliotecaria Federica Giommi, Da- 50 niele Ollier, addestratore e conduttore di cani da valanga, ha spiegato come è nata l’idea di scrivere un libro a quattro mani, in cui anche il cane ha avuto la possibilità di esprimere le proprie sensazioni, ovviamente filtrate dall’uomo. Il pubblico ha posto diversi quesiti all’autore, soprattutto quando ha portato nouvelles de la bibliothèque in scena il suo cane Terry, un pastore belga malinois, in forze alla stazione del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves, dotato di un proprio numero di matricola come un vero agente. Martedì 29 luglio, alle 21, in una Cappella di San Giuseppe gremita di pubblico, Giorgio Macchiavello, giornalista de La Stampa, ha presentato “Magical Mystery Tor. Fatiche e facezie di uno che il Tor des Géants non lo voleva proprio fare” (Musumeci editore, Quart), in compagnia di Cristina Bellone e Giorgio Bovet, concorrenti di Arvier, che hanno partecipato e ultimato l’endurance trail più duro al mondo. Anche in questa occasione la bibliotecaria ha letto alcuni passi tratti del libro, un agile diario di 96 pagine, facendoli commentare prima all’autore e poi ai due Arveleins. Ne è uscita una immagine del Tor lontana dai riflettori, in cui ciascuno ha espresso emozioni e sensazioni provate durante la massacrante gara che si corre sulle due alte vie della Valle d’Aosta. Il pubblico, formato anche da diversi turisti, non ha mancato di porre quesiti, anche tecnici, ai tre concorrenti, rendendo la presentazione piacevole e divertente. Un autunno e una primavera sotto il segno dell’arte Per l’autunno la Biblioteca di Arvier sta organizzando una trasferta alla Fondation “Pierre Gianadda” di Martigny (Svizzera), aperta a tutti, non solo per visitare le collezioni permanenti (come il Museo dell’automobile, la Collezione archeologica della città gallo-romana di Octodurum e il parco con sculture di artisti contemporanei), ma per ammirare la mostra antologica dedicata ad Auguste Renoir (1841-1919), uno dei più importanti e longevi rappresentanti dell’Impressionismo. La gita a Martigny è prevista per domenica 5 ottobre e, per non arrivare impreparati all’importante appuntamento, la bibliotecaria Federica Giommi, venerdì 3 ottobre, terrà una conferenza per illustrare la storia della Fondation Gianadda e soprattutto per introdurre l’arte e l’opera di Auguste Renoir. L’intenzione del Comitato di gestione della biblioteca, con questa iniziativa, è di promuovere la conoscenza dei centri culturali più vicini alla Valle d’Aosta e per questo motivo ci saranno altri eventi analoghi nella successiva primavera: si sta pensando di visitare la reggia Sabauda di Agliè e la casamuseo “Il meleto” del poeta crepuscolare Guido Gozzano (1883-1916). 51 nouvelles de l’école Scuola primaria Tour du Rutor À l’occasion du Tour du Rutor nous avons préparé une interview pour les athlètes. Voilà les questions et les réponses: Qu’est-ce que c’est le Tour du Rutor? Le tour du Rutor est une compétition internationale de ski alpinisme, à deux, qui a lieu tous les deux ans. Cette année elle dure trois jours. Quand a-t-il eu lieu pour la première fois? Qui a eu cette idée? Tout a commencé en 1995 avec l’idée du guide Marco Camandona et de Gildo Vuillen, deux passionnés de ski de haute montagne; ils ont été aidés par le “Sci Club C. Gex” et par la Pro Loco d’Arvier. Qui participe à cette compétition? Les concurrents, hommes et femmes, qui participent à cette compétition proviennent de l’Italie et de plusieurs d’autres pays européens. Il y a aussi des champions. Cette année dix-huit nations y étaient représentées. Pourquoi participez-vous à cette compétition? • Pour me mettre à l’épreuve. (André) 52 • Parce que je suis un enfant du pays, en été j’habite à Planaval, le lieu du départ du Tour. (Jean-Marc) • Parce que j’aime faire du ski alpinisme. (Paolo) • Cette course est une vraie compétition de ski alpinisme, très technique. (Gloriana) C’est fatigant? Pourquoi? • Oui, c’est très fatigant, parce qu’ il y a beaucoup de dénivellées. (André) • la compétition est très longue, cette année elle a duré trois jours. (Jean-Marc, Gloriana, Paolo) C’est amusant? Pourquoi? • Oui, c’est amusant: il y a de belles descentes. (André) • On est à deux et alors on s’amuse, on rigole, on s’aide. (Jean-Marc) • Le Tour se déroule dans un très beau milieu naturel. (Paolo) • La course est organisée à Arvier, le pays où je suis née et où les personnes que je connais me soutiennent chaleureusement. (Gloriana) nouvelles de l’école Qu’est-ce que vous aimé le plus? • L’esprit d’amitié qui unit tous les passionnés de ce sport. (André) • Le paysage de haute montagne, les supporteurs à l’arrivée. (Jean-Marc) • Le partage de la fatigue et du bonheur avec mon copain d’équipe. (Paolo) • L’organisation, la socialisation et l’amitié qu’on ressent pendant toute la manifestation. (Gloriana) Depuis quand faites-vous cette compétition? • J’ai fait cette course une fois seulement, en 2000. (André) • J’ai participé depuis 1996, mais cette année j’ai renoncé. (Gloriana) • Pour moi, c’est la première fois. (JeanMarc) • J’ai fait la compétition cinq fois. (Paolo) Pensez-vous y participer l’année prochaine? • Si je trouve un copain de cordée, pourquoi pas? (André) • Bien sûr! C’est moi qui gagnera la prochaine édition. (Jean-Marc) • Vu qu’il s’agit d’une compétition très dure pour laquelle il faut bien se préparer, je ne sais pas encore si j’y participerai. (Gloriana) Et d’autres athlètes que nous avons interviewés à Valgrisenche ont ajouté: “Nous aimons le ski, la montagne; ici le panorama est vraiment beau”. Nous avons bien aimé la première étape parce qu’il y avait des montées très raides, de belles descentes et des trajets où il fallait même marcher sur les roches, les skis sur le dos. LE TOUR DU RUTOR Le jour de la Grande Course est arrivé Et à Valgrisenche nous sommes montés Pour passer une belle journée. Des athlètes nous avons vus Et que d’émotions nous avons eues. Quelle foule! Que de bruits! Quelle allégresse! Quelle belle ambiance! Des grandes sonnailles nous avons secouées Pour les concurrents supporter. Des athlètes, à l’arrivée, nous avons interviewés. Ils nous ont dit: “Le tour du Rutor, Oh, qu’il est fatigant! Mais à deux on est plus souriant! Oh, qu’il est dur! Qu’elle sont raides, les montées Mais, les volontaires nous ont bien soulagés! Le tour il est merveilleux: Panorama super Manifestation bien organisée Amitié assurée Journée magnifique.” Alors nous avons levé les bras Et tous ensemble nous avons crié: “VIVE LE TOUR DU RUTOR!!” 53 nouvelles de l’école Pendant ces jours on trouve des amis. Le long du parcours les volontaires nous soulagent et nous donnent du courage et à l’arrivée l’ambiance est merveilleuse: joie, émotions, bruits, chaleur, couleurs… sont là. Merci beaucoup à tous ceux qui nous ont permis de passer une journée si spéciale. Les élèves des classes de deuxième, troisième et quatrième Visita alla centralina di Planaval Ringraziamo l’Amministrazione comunale per averci invitato a visitare la centralina idroelettrica di Planaval; l’Ing. S. Pariset, l’Ing. e vicesindaco del nostro Comune Chri- 54 stian Alleyson e gli addetti della Ditta Ronc che ci hanno spiegato il suo funzionamento. È stato un bel pomeriggio di fine anno scolastico: divertente ed istruttivo. 13 giugno 2014 Gli alunni e le insegnanti nouvelles de l’école Gita alla Minitalia Bella giornata trascorsa tutti insieme per salutare l’anno scolastico al parco Minitalia di Bergamo! annunci Canzoni e musica per Zaccheo La biblioteca organizza una serata di beneficenza, che si terrà il 27 settembre 2014 alle ore 21, presso la sala polivalente. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito con offerta libera, si propone di raccogliere fondi che saranno interamente devoluti all'Associazione "L'ALBERO DI ZACCHEO" di Aosta, impegnata nella ristrutturazione di una casa, in località Plan d'Avie del capoluogo regionale. Questa iniziativa ha come obiettivo l'accoglienza di famiglie, di giovani e di adulti che insieme lavorano ad un progetto educativo di solidarietà tra le generazioni e di volontariato sociale per prevenire situazioni di disagio, creando reti familiari. Ad esibirsi sul palco sarà il gruppo musicale "VILLA SIBERIA" composto da amici legati dalla passione per la musica che interpreteranno, accompagnando numerosi cantanti, conosciuti brani musicali pop e rock, nazionali e internazionali, recenti e più datati. Il gruppo, con un'esperienza pluriennale, ha collaborato più volte con questa associazione, esibendosi, a scopo benefico, in alcune località valdostane. Fanno parte della formazione anche due nostri compaesani… Non lasciatevi sfuggire questo appuntamento che coniuga la solidarietà alla buona musica. Vi aspettiamo numerosi! 55 Horaire d’ouverture de la bibliothèque Lundi Mardi Mercredi Jeudi Vendredi Samedi Fermé 17h00 - 22h00 14h00 - 17h00 14h30 - 17h30 14h30 - 18h30 14h00 - 17h00 [email protected] Horaire d’ouverture de la Commune Lundi Mardi Mercredi Jeudi Vendredi 8h00 - 12h00 8h00 - 12h00 8h00 - 12h00 8h00 - 12h00 8h00 - 12h00 14h00 - 17h00 Fermé Fermé 14h00 - 17h00 Fermé La Giunta è reperibile... Il Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori sono disponibili per ogni esigenza ai seguenti numeri telefonici: Sindaco Mauro Lucianaz 335.6178724 [email protected] Vice Sindaco Christian Alleyson 339.8169946 [email protected] Assessore Josianne Godioz 339.6157873 [email protected] Assessore Jonny Martin 347.4078490 [email protected] Assessore Enrico Vallet 349.6083001 [email protected] www.comune.arvier.ao.it 56 Mon Clocher Arvier Direttore Responsabile: Isabelle Godecharles Direzione, Redazione e amministrazione: Parrocchia di Arvier e Biblioteca comunale Autorizzazione numero 1 del 2010 Spedizione in a.p. 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