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N. 15 – Settembre 2014 – Anno V – Poste Italiane S.pA. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, CB-NO/AOSTA
Mon Clocher
Paroisse de Saint-Sulpice
Vallée d’Aoste
Mon Clocher
Arvier
Direttore Responsabile:
Isabelle Godecharles
Direzione, Redazione
e amministrazione:
Parrocchia di Arvier
e Biblioteca comunale
Autorizzazione
numero 1 del 2010
Spedizione in a.p.
D.L. 353/2003
convertito in legge
27/02/2004 n. 46
art.1 comma 2 DCB Aosta
Tipografia MARCOZ
Morgex (AO)
Comitato di redazione:
Barbara Luboz
Elide Sage
Josianne Godioz
Cristina Mano
Michel Milliery
Nicoletta Jorrioz
Foto di copertina:
Claire Vallet
Hanno collaborato:
Christian Alleyson
Denise Alleyson
Federica Giommi
Vilma Cianci
Gisella Glarey
Jonny Martin
Anna Matteotti
Daniela Milliery
Ilde Peroni
Valeria Rollet
Michel Rosenzi
Vilma Sage
Barbara Scalfi
Claire Vallet
Antonio Vizzi
Don Marian Benchea
Pro Loco di Arvier
Scuola dell’infanzia
e primaria di Arvier
Pronto Intervento
Guardia medica
Carabinieri
Polizia
Vigili del Fuoco
Antincendi boschivi
Soccorso stradale ACI
Protezione civile
Soccorso alpino
Ospedale Regionale
118
112
113
115
1515
803116
800 319 319
800 800 319
0165.543111
Numeri Locali
Municipio
Parrocchia
Biblioteca
Farmacia
Scuola Elementare
Ambulatorio medico
Pro Loco
Corpo Forestale
Vigili del Fuoco:
Distaccamento
Perrier Graziano
Carabinieri Saint-Pierre
Carabinieri Morgex
Polizia Stradale Courmayeur
0165.929001
0165.99079
0165.99279
0165.929018
0165.929026
0165.99200
0165.929804
0165.929801
328.7696689
335.1225839
0165.904124
0165.809412
0165.890711
Nouvelles de la paroisse
Notizie dal
Madagascar
Come ormai da parecchi anni in occasione
della Santa Pasqua una suora malgascia viene nella nostra parrocchia per ringraziare i
genitori dei bambini adottati.
Pubblico le sue parole.
Pasqua 2014
Carissimi amici e benefattori,
desideriamo ancora una volta ringraziarvi
per la Vostra generosità e il prezioso aiuto
che date alla nostra gente. Sentire la stima e
la vicinanza Vostra è per noi molto importante. La Vostra sensibilità e l’attenzione che
avete verso i meno fortunati, nonostante la
crisi abbia colpito anche il Vostro paese, ci
dà coraggio e ci fa capire che dobbiamo continuare senza sosta il nostro impegno.
In questo periodo di grande instabilità, noi
tutti abbiamo una certezza, un punto fermo a
cui aggrapparci: sono i Vostri aiuti, le Vostre
offerte, le Vostre adozioni a distanza.
I bambini che avete adottato frequentano
volentieri la scuola, imparano in fretta e
crescono vispi e sani. La scuola è per questi bambini l’unica protezione e sicurezza.
È certezza di un pasto al giorno con la refezione scolastica, è certezza di assistenza
sanitaria, è certezza di una speranza per un
futuro migliore.
Ci sono, però, dei bambini adottati che sono
ritornati in campagna con i loro genitori per
lavorare le risaie, altri che non studiano più e
cercano dei piccoli lavori per aiutare la famiglia. Ecco perché spesso trovate cambiamenti nei nomi dei bambini.
Grazie, quindi, per questo gesto di solidarietà, grazie al Signor Parroco che ci ha permesso di vivere questa eucarestia pasquale
con Voi, grazie alle signore Ilde e Vilma per
la preziosa collaborazione, ma grazie anche
ad ognuno di Voi per la generosità.
Con tanta riconoscenza Vi auguriamo Buona
Pasqua!
Il Cristo risorto Vi colmi di ogni benedizione.
Io e Vilma ci uniamo alle Suore per ringraziarvi. Grazie, grazie di cuore.
Ilde
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Nouvelles
de la paroisse
Anniversari
di matrimonio
Anche quest’anno il Parroco, con il Consiglio Pastorale, ha proposto la festa degli
anniversari di matrimonio. L’invito era rivolto a tutte le coppie che festeggiavano più
di 45 anni e a tutte quelle che ricordavano
40 - 35 - 30 - 25 - 20 - 15 - 10 - 5 e 1 anno di
matrimonio. Molte tra le coppie più anziane, per motivi di salute, non hanno potuto
essere presenti.
La giornata di festa, nonostante il numero ridotto di iscritti, è riuscita molto bene.
Dopo la partecipazione alla S. Messa, in un
clima amichevole e gioioso, si è gustato,
tra chiacchiere e battute, un ottimo pranzo che tutti hanno apprezzato. Grazie alla
fisarmonica di Christian, si è poi proseguito
in allegria cantando e ballando. Don Marian
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Auguri a Ettore e Yvonne
per i loro 60 anni di matrimonio.
ha partecipato con entusiasmo alla festa e,
durante l’omelia, le sue parole hanno evidenziato la ricchezza e la bellezza di un
rapporto di coppia vissuto e consolidato
nel tempo.
Il Consiglio Pastorale si augura che, anche
in futuro, si riesca ad organizzare questo
momento di condivisione che valorizza
l’unione coniugale.
Anna e Gisella
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de la paroisse
Pellegrinaggio
in Umbria
Lunedì 2 giugno 2014 si è concluso il Pellegrinaggio in Umbria, organizzato dal nostro parroco Don Marian, al quale hanno partecipato
le parrocchie di Arvier, Avise e Valgrisenche.
Alla partenza, sabato 31 maggio, una trentina di fedeli si sono ritrovati all'alba nel
piazzale del municipio ad Arvier e, saliti sul
pullman messo a disposizione per l'occasione, hanno cominciato questo lungo viaggio
di fede verso Assisi e Cascia, nei luoghi di S.
Francesco e S. Rita.
Durante il viaggio, dopo un momento di preghiera, Don Marian ci ha illustrato le tappe
del pellegrinaggio e, in seguito, ci ha allietato con piacevoli barzellette che hanno fatto
ridere grandi e piccini.
Durante la prima sosta, abbiamo degustato
squisite focacce preparate dal nostro panettiere Ettore e grazie alla super organizzazione del Don in seguito, è stato possibile
consumare un ottimo pranzo in autogrill con
speciali coupons.
Nel pomeriggio siamo giunti a Gubbio, una
tra le più antiche città dell'Umbria, meravigliosamente conservata nei secoli e ricca di
monumenti che testimoniano il suo glorioso
passato.
Mentre camminavamo nelle vie di Gubbio,
abbiamo potuto ammirare le bellezze locali, tra le quali anche una breve esercitazione
della Corsa dei Ceri, una tra le più importanti manifestazioni che sono organizzate nella
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Nouvelles
de la paroisse
città insieme alla rievocazione storica del Palio della Balestra.
Un amico di Don Marian, esperto di beni
culturali, ci ha poi accompagnati nella visita
della città e ci ha illustrato leggende e miti di
Gubbio, tra le quali la leggenda di San Francesco e il lupo:
“Un giorno Francesco si recò in visita nella città
di Gubbio. Ma come entrò nella città vide che
non c’era nessuno: né animali, né persone.
Tutti i cittadini di Gubbio erano chiusi nelle
loro case per paura di un Lupo veramente pericoloso e grande. Tutti conoscevano Francesco
e chiesero a lui se poteva aiutarli.
Francesco accettò e andò a parlare con il Lupo.
Si recò nella foresta e vide arrivare da lui lentamente questo grosso cane. Francesco lo chiamò: “Fratello Lupo, in nome di Dio ti ordino di
non fare male a me e a tutti gli uomini”.
Quando furono, vicini Francesco fece il segno
della Croce in bocca al Lupo.
Poi Francesco gli disse: “Fratello Lupo perché
hai fatto del male ai tuoi fratelli uomini?
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Tutti ti odiano Fratello Lupo, hanno paura tutti
di te, devi smetterla. Ma io sono tuo fratello e
voglio che ci sia pace fra te e gli uomini, così
sarete tutti tranquilli in questa città”. Quando
il Lupo capì il suo errore, scrollò la testa. Fu
fu allora che Francesco disse agli abitanti di
Gubbio: “Il Lupo vuole vivere in pace con voi,
lo desidera veramente. L’importante è che mi
promettiate che voi darete da mangiare al vostro nuovo Fratello”. Da quel giorno, grazie a
Francesco e alla buona volontà sia del Lupo
che dei cittadini di Gubbio, era tornata la pace
e il Lupo passava a trovare gli abitanti, che gli
davano da mangiare, come promesso.
Il Lupo era diventato il cane di tutti, era diventato anche l’amico di tutti i bambini.
Quando morì, alcuni anni dopo, tutti gli abitanti piansero perché avevano perso il loro
caro amico Fratello Lupo.
A Gubbio, inoltre, abbiamo avuto modo di
vedere una costruzione particolare: la “Loggia dei Tiratori”, edificio storico in cui un
tempo venivano tinti i filati e stesi ad asciugare all’ombra. Si tratta di un edificio in mattoni rossi che comprende un vano sottotetto,
completamente aperto sui lati, che consenti-
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de la paroisse
va di mantenere l’arieggiamento dei filati ma
non l'esposizione diretta ai raggi del sole,
che ne avrebbero compromesso le tinte.
Lungo le vie del borgo, gli edifici in pietra
locale dalle calde tonalità dall’ocra al rosa,
sono tutti allineati e contigui, fatta eccezione
per pochissimi casi, in quanto all’epoca delle
guerre tra Guelfi e Ghibellini, l'appartenenza
alla fazione sconfitta, comportava, tra l’altro,
la demolizione dell’abitazione. Il Palazzo dei
Consoli, che svetta in cima al pendio su cui
sorge la città, è un edificio davvero maestoso, reso famoso anche grazie alla fortunata
serie TV di RAI Uno “Don Matteo”. Ora è una
sede museale e al suo interno, sono conservate le Tavole Eugubine, importante testimonianza delle antiche origini della città.
Nel lato sinistro si slancia l’agile torretta
campanaria merlata, i cosiddetto “Campanone”, suonato coi piedi dai campanari. Un
tempo viveva lì il Console della città, che nelle sue funzioni non poteva avere contatti con
nessuno, nemmeno con chi gli preparava e
gli somministrava i cibi. Il personale infatti
aveva ingressi separati in maniera da non
incrociare mai il Console. Questo per evitare
che il Console potesse essere influenzato nel
prendere le decisioni.
Verso sera, siamo giunti all’Hotel Campiglione, posizionato in periferia di Assisi, dotato
di camere luminose e confortevoli. Qui abbiamo gustato ottime cene e abbondanti colazioni e abbiamo avuto anche la possibilità
di acquistare olio extravergine di oliva prodotto dai proprietari.
Domenica 1° giugno ci siamo recati ad Assisi, storica città che ha dato i natali a S. Francesco e a S. Chiara tra il 1182 e 1193.
La storia narra che Francesco era figlio di Pietro di Bernardone, un ricco commerciante di
stoffe che diede il nome a suo figlio in onore
della terra francese che che gli aveva dato
molta ricchezza. Seguendo le aspirazioni del
padre, Francesco intraprese la professione
del mercante e desideroso di diventare un
prode cavaliere, partì in combattimento per
la Puglia. Ritornato, iniziò per Francesco la
ricerca del senso e del valore della vita. Alcuni episodi furono fondamentali per la sua
conversione, in particolare l’incontro con
un lebbroso e il crocefisso di San Damiano
che lo esortò: “Francesco va’, ripara la mia
casa, che come vedi è in rovina”. Quella casa,
che Francesco inizialmente credette essere la chiesa di San Damiano, in realtà era la
Chiesa universale che aveva bisogno di un
cambiamento forte per vivere veramente il
Vangelo attraverso la conversione e aprendo
il cuore alla lieta notizia della salvezza. Tra
mille difficoltà, nacque, con l’approvazione
del Papa Onorio III, l’Ordine dei francescani
che scelsero di vivere secondo tre regole: povertà, castità, e obbedienza.
Oltre alle numerose opere di misericordia e
di carità, a S. Francesco, patrono d’Italia, è
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de la paroisse
attribuito anche l’allestimento del primo presepio vivente a Greccio.
Grazie a frate Ciprian, contattato personalmente da Don Marian, abbiamo scoperto interessanti particolarità sull’edificazione della
basilica di S. Francesco, costruita dopo la canonizzazione del poverello di Assisi. Si tratta
di una duplice basilica sovrapposta (basilica
inferiore e basilica superiore) aventi gli altari
in allineamento assiale rispetto alla tomba di
San Francesco collocata nella cripta.
Nella basilica inferiore, in tipico stile romanico, bassa e buia, sono presenti affreschi
di Giotto tra le quali l’allegoria dei tre voti
(obbedienza povertà e castità), nel transetto
di destra trova collocazione una raffigurazione del santo, opera del Cimabue. La basilica
superiore, una delle più belle creazioni del
gotico italiano, luminosa e slanciata, esalta
la gloria di S. Francesco che viene raffigurata
in affreschi di Giotto. Simbologicamente la
cripta indica l’inferno, sotterraneo e oscuro,
la basilica inferiore il purgatorio, dove vanno
espiate le pene, mentre lo slancio e la maestosità della basilica superiore, indicano il
Paradiso, luogo di eterna bellezza.
Durante la visita alla basilica inferiore di S.
Francesco, Don Marian ha concelebrato la
Santa Messa con il locale sacerdote che ha
salutato in modo particolare i fedeli di Arvier,
Avise e Valgrisenche.
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In seguito, il gruppo si è avviato verso la Basilica di Santa Chiara, un edificio semplice in
stile gotico, posto all’estremo opposto della
città rispetto alla Basilica di S. Francesco.
La basilica è dedicata a Santa Chiara, la prima e più fedele discepola di San Francesco
che, seguendo le orme di questi, diede vita
all’ordine monastico delle Clarisse. Accanto
alla basilica, da oltre settecento anni, vive infatti una comunità di suore che continua ad
essere segno di amore per Dio e per i fratelli.
Nel pomeriggio di domenica, ci siamo recati a
Cascia per visitare la Basilica dedicata a Santa Rita, e il monastero dove è vissuta per quarant’anni. In seguito, ci siamo spostati lungo
una valle a Roccaporena, nei luoghi dove è
nata e cresciuta Santa Rita.
La Basilica di Santa Rita, costruita con le offerte dei benefattori, anche le più piccole, dà
un’impressione di vivacità: è piena di luce, di
colori, ma con un alone di misticismo.
In origine il santuario era semplicemente composto da un monastero e da una piccola chiesa che ospitava l’urna con le spoglie di Santa Rita. Agli inizi del XIX secolo, le strutture
esistenti divennero inadeguate per il sempre
maggior numero di pellegrini che arrivavano
a Cascia e fu così, grazie alla volontà di Madre
Maria Teresa Fasce, che iniziò la costruzione
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de la paroisse
di un santuario capace di rispondere alle esigenze dei fedeli: il complesso comprende ora
due basiliche, un monastero, dove la Santa
ha vissuto per più di quarant’anni che ospita
ancora suore della comunità agostiniana, diverse sale polivalenti ed un ostello.
La storia di Rita comincia a Roccaporena.
Rita era una ragazza mite, rispettosa ed obbediente. Fin dalla giovinezza desiderava
farsi suora ma i genitori l’indirizzarono verso
il matrimonio e andò sposa ad uomo molto
orgoglioso e autoritario, ed ebbero due figli.
Rita si dedicò senza sosta alla sua famiglia
creando le premesse per la conversione di suo
marito. In effetti avvicinò il suo sposo alla fede
ed educò i figli alla religione. Proprio quando
l’unione matrimoniale sembrava andare bene,
il marito fu fu ucciso, per rancori passati dai
suoi ex-compagni ed amici. Rita, credente fino
in fondo, perdonò gli assassini del marito, ma
si angosciò quando capì che i suoi figli volevano prendere la via della vendetta. Si affidò
allora alla preghiera, auspicando la loro morte
piuttosto che vederli responsabili di atti di violenza che avrebbero messo in pericolo la loro
anima. Poco tempo dopo entrambi si ammalarono e morirono.
Ormai rimasta sola, Rita ebbe il desiderio di
prendere i voti e dedicarsi completamente
a Dio. L’ingresso nel monastero fu ostacolato dal suo stato vedovile e dalle implicazioni
dell’omicidio del marito. Tuttavia trovando il
modo di riconciliare la famiglia di suo marito e
quella dell’assassino, Rita entrò in monastero.
Degli eventi e segni soprannaturali attribuiti
a Rita da Cascia dai credenti si ricorda l’apparizione di api bianche sulla sua culla il giorno
del battesimo, la spina conficcata sulla fronte, l’apparizione di api nere al suo letto di
morte, una rosa rossa fiorita in inverno e tra il
freddo e la neve, due fichi maturi sull’albero
nel suo orto vicino a casa.
La venerazione di Rita da Cascia da parte
dei fedeli iniziò subito dopo la sua morte e
fu caratterizzata dall’elevato numero e dalla
qualità di eventi prodigiosi, riferiti alla sua
intercessione, tanto che acquisì l’allocuzione di "Santa dei casi impossibili" perché dal
giorno della sua morte sarebbe "scesa" al
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fianco dei più bisognosi, realizzando per loro
miracoli molto prodigiosi, eventi altrimenti
ritenuti irrealizzabili.
Lunedì 2 giugno, abbiamo visitato la Basilica
di S. Maria degli Angeli ad Assisi, all’interno della quale si erge la Porziuncola dove S.
Francesco pregava spesso.
La Porziuncola, piccola chiesa nella chiesa, è
stato il punto di riferimento di tutta la vita si
San Francesco... Fu qui che la parola di Gesù
scese nel cuore di Francesco “Andate... annunciate che il regno dei cieli è vicino, non
procuratevi né oro né argento né bisaccia,
gratuitamente avete e gratuitamente date...”
Qui San Francesco stabilì la sua dimora, qui
fondò l’ordine dei Frati Minori, qui il Santo
accolse Chiara d’Assisi e la consacrò al Signore, qui riuscì ad ottenere da Cristo e dalla
Vergine la straordinaria promessa del “Perdono di Assisi”: chiunque, nei secoli si fosse
recato a pregare alla Porziuncola, avrebbe
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ottenuto la completa remissione dei peccati.
Nel 1569 San Pio V fa innalzare intorno alla
Porziuncola la grande Basilica di Maria degli
Angeli dove anche noi fedeli, abbiamo potuto
assistere alla Santa Messa a completamento
di questo lungo percorso di fede.
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de la paroisse
Al termine della funzione, ci siamo avviati
sulla via del rientro, e approfittando di una
breve pausa, abbiamo potuto fare quattro
passi in riva al Lago Trasimeno, quarto lago
italiano per estensione.
Per la felicità delle più piccole del gruppo (e
non solo...), nel pomeriggio, abbiamo sostato brevemente a Marina di Pietrasanta, nella
Versilia toscana dove abbiamo potuto passeggiare lungo il bagnasciuga, correre tra le
onde e godere un po’ di tranquillità sotto un
gradevole sole di inizio giugno....
Siamo consapevoli di aver vissuto una bellissima esperienza, ricca di cultura e di fede,
condivisa gioiosamente con altri fedeli delle “Parroisses du Ruitor”. Abbiamo visitato
luoghi suggestivi e ammirato splendide costruzioni e opere d’arte, ma soprattutto abbiamo potuto vedere la presenza viva della
fede: centinaia di fedeli, anche giovani, che
pregavano, che si inginocchiavano, che con
rispetto si avvicinavano alle reliquie dei Santi... questa è la più viva testimonianza che la
fede non è scomparsa, che c’è nelle persone
sete di speranza in Dio. Francesco ha accolto
con cuore generoso il richiamo di Dio. La sua
conversione è stata decisa, forte, radicale.
La fede è appunto accoglienza fiduciosa del-
la parola e della grazia di Cristo. Gesù invita
tutti ad andare a lui, ma se ci interroghiamo
sulla coerenza della nostra fedeltà a Cristo,
probabilmente dovremmo confessare che la
nostra misura è scarsa. Ciononostante, tutti possiamo migliorare la nostra fede in Dio
e i nostri rapporti con il prossimo. Per farlo
dobbiamo ascoltare il Vangelo e pregare.
Impariamo anche noi come San Francesco a
sottrarci, per quanto possibile, alla chiassosità del nostro mondo, per ritrovare la vera
dimensione della vita, nel colloquio con Dio.
Francesco ce lo spiega con semplicità in questa bella preghiera:
Oh, Signore,
fa’ di me lo strumento della Tua Pace;
Là, dove è l’odio che io porti l’amore.
Là, dove è l’offesa che io porti il Perdono.
Là, dove è la discordia che io porti l’unione.
Là, dove è il dubbio che io porti la Fede.
Là, dove è l’errore che io porti la Verità.
Là, dove è la disperazione
che io porti la speranza.
Là, dove è la tristezza, che io porti la Gioia.
Là, dove sono le tenebre che io porti la Luce.
Oh Maestro, fa’ ch’io non cerchi tanto
d’essere consolato, ma di consolare.
Di essere compreso, ma di comprendere.
Di essere amato, ma di amare.
Poiché: è donando che si riceve,
è perdonando che si ottiene il Perdono,
ed è morendo, che si risuscita
alla Vita eterna. Amen.
Per concludere, ringraziamo il nostro autista
Frank della ditta Autonoleggi VDA, che ha
abilmente manovrato il pullman anche nelle
condizioni di guida più faticose, la panetteria Frassy che ci ha fornito squisite focacce
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de la paroisse
consumate nelle soste durante il viaggio, ma
soprattutto ringraziamo Don Marian che ci ha
dato la possibilità di vivere una ricca esperienza, guidandoci con entusiasmo e competenza alla scoperta di questi luoghi, anche
grazie a contatti personali e alle conoscenze
acquisite nel corso delle sue precedenti atti-
vità parrocchiali; allietandoci con barzellette,
sopportando e accontentando ogni nostra richiesta e facendoci pregare, cantare e ridere
tutti insieme.
Alla prossima! C’è chi dice Roma... vi aspettiamo numerosi per la prossima iniziativa!
Cristina
14 e 15 giugno
Ricordo della
Prima Comunione
e della Cresima
Alcuni anni fa papa Benedetto incontrando
dei bambini della Prima Comunione rispose
ad un bimbo che si chiamava Andrea che gli
chiese: “Caro Papa, quale ricordo hai del giorno della tua prima Comunione?” Egli rispose:
“Sì, mi ricordo bene il giorno della mia Comunione. Era una bella domenica di marzo del
1936. Era un giorno di sole, la chiesa molto
bella, la musica, sono tante le belle cose che
ricordo… ma nel centro dei miei ricordi gioiosi e belli sta questo pensiero: ho capito che
Gesù è entrato nel mio cuore, ha fatto visita
proprio a me. E con Gesù Dio stesso è con me.
Questo è il dono d’amore che realmente vale
di più di tutto il resto che può essere dato
dalla vita; e così sono stato realmente pieno
di una grande gioia perché Gesù era in me.
Ho capito che cominciava una nuova tappa
della mia vita, avevo nove anni, e che era importante rimanere fedele a questo incontro, a
questa Comunione. Ho promesso al Signore,
per quanto potevo: “Io vorrei essere sempre
con te” e “l’ho pregato: sii soprattutto tu con
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me. Così sono andato avanti nella mia vita…”
Ho voluto riportare in questa riflessione
l’esperienza del nostro amato Pontefice emerito poiché mi sembra la stessa esperienza
vissuta dalla nostra comunità nel giorno di
domenica 15 giugno quando sei bambini hanno ricevuto per la prima volta Gesù nel loro
cuore. Insieme con loro ho vissuto questi bei
momenti e penso che debbano continuare
ogni domenica. I genitori devono sapere che
anche se hanno tante cose da fare non de-
Nouvelles
de la paroisse
vono rubare ai loro figli il diritto e la gioia di
incontrare Gesù nell’Eucarestia nella messa
domenicale, e questo incontro sarà una luce
per tutte le nostre famiglie. Altrimenti tutto
diventa e rimane solo un bel ricordo…
La sera prima del giorno della prima Comunione un altro gruppo di nostri ragazzi delle parrocchie di Arvier e di Avise, aspettavano sui
gradini della Chiesa con tanta emozione l’arrivo del nostro vescovo che veniva in mezzo a
noi per conferire il Sacramento della Confermazione. Dopo il saluto di benvenuto ci siamo
messi in fila per la processione fino all’altare.
Le parole di Mons. Lovignana durante l’omelia
sono state toccanti: “Il Signore ha bisogno di
voi per fare nuova la vostra vita e quella di coloro che incontrate sul vostro cammino. Sono
stati unti con il Crisma profumato, per vincere
la superficialità, l’apatia e l’indifferenza. Vici-
no ai ragazzi c’erano i genitori e i padrini, che
hanno il compito di aiutarli a scoprire i veri
valori della vita, la bellezza insita in tutto ciò
che Dio ci ha dato e che e il riflesso della Sua
bellezza. Cari genitori e padrini, date ai vostri
ragazzi esempio e occasione di crescita intellettuale e spirituale, senso delle cose e capacità di discernimento! Aiutateli a spendere la
loro vita nel fare il bene, seguendo ideali autentici: i giovani hanno bisogno di riferimenti
sicuri, e il loro primo riferimento siete proprio
voi! Dedicate loro del tempo, cercate un dialogo, pregate con loro, per fa sì che questo
momento così importante non sia un punto di
arrivo ma lo slancio rinnovato di un cammino
che non finisce qui!”
Buon autunno (il tempo in cui si raccolgono
“i frutti”).
Don Marian
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Nouvelles
de la paroisse
Festa dei
Ministranti
Domenica 6 aprile, presso
la Cattedrale di Aosta, ha
avuto luogo la “Festa dei
Ministranti”: un momento
di raccolta e preghiera per
tutti i bambini appartenenti alla Diocesi aostana che
quest’anno hanno ricevuto
la prima comunione. All’occasione hanno partecipato
anche quelli della parrocchia
di Arvier.
I giovani di una volta!
In una giornata di maggio, il gruppo che di solito si riunisce in biblioteca
per una partita a carte o
per fare due chiacchere, è
partito per una trasferta.
La meta è stato il Santuario della Madonna nera di
Oropa.
Un grazie anche ad Agostino che, oltre ad averci
imprestato il pulmino, si
è prestato come autista!
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Nouvelles
de la paroisse
Feste patronali
3 maggio 2014
Leverogne
24 maggio 2014
Rochefort
Una torta speciale per la festa
patronale. Da Ivan preparata e
da tutti ammirata!
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Nouvelles
de la paroisse
19 luglio 2014
Petit-Haury
26 luglio 2014
Grand-Haury
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Nouvelles
de la paroisse
26 luglio 2014
La Crête
Chez-les-Moget
2 agosto 2014
Chamin
2 agosto 2014
Baise Pierre
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Nouvelles
de la paroisse
9 agosto 2014
La Ravoire
23 agosto 2014
Planaval
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Nouvelles
de la paroisse
Dai registri
parrocchiali
Decessi
Gustavo
Morelli
deceduto
il 2 maggio
all’età di
79 anni
Severino
Celegato
deceduto
il 7 maggio
all’età di
86 anni
Oreste
Thomain
deceduto
il 12 giugno
all’età di
77 anni
Alda Roulet
deceduta
il 27 giugno
all’età di
91 anni
Mersì...
Lo 29 de jeun la vouése di tsantre d'Arvì l'ayè
an poueunte d’émochon perqué n'en du vo-ze
salué pe lo derì cou.
Vo-z-ayò todzoo an parola pe no: “La messa
tsantée l'è bien pi dzenta de halla bosa perqué
le tsan-oun éidzon a préyé pi amodo”.
Vo-z-ayò todzoo an pensó pe no, eun sourire,
eun complemen. Vo no-z-ède soèn soutchaù, le
balle fihe mé surtou totte le demendze de l'an.
A l'eillize aa y è an plahe vouida, mé sèn cheueu
que deun lo siel y è coutcheun que continue a
no-z-acouté. Mersì Alda!
Le tsantre d’Arvì
Maurizio
Thomain
deceduto
il 27 luglio
all’età di
82 anni
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Nouvelles
de la paroisse
Battesimi
Vetticoz Claire
di Michel e Rollet Christel
battezzata il 6 luglio
Padrini:
Vetticoz Jean-Claude e Rollet Anaïs
Matrimoni
Il 24 maggio si sono sposati
Marco Turato e Valentina Colombo
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Il 12 luglio si sono sposati
Antonio Guerrisi e Sharon Sorrenti
Amministrazione Comunale
Notizie
dal comune
LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE
Bilancio di previsione 2014
Il Consiglio comunale, nella seduta del 30
aprile, ha provveduto ad approvare il bilancio di previsione per il triennio 2014/2016,
unitamente alla relazione previsionale programmatica ed ai relativi allegati, già oggetto di esame da parte della Giunta comunale
nella sua adunanza dell’11 aprile.
Come già evidenziato nella relazione accompagnatoria dello scorso bilancio di previsione, le disponibilità economiche del Comune
si stanno a mano a mano riducendo, così
come nuove risorse di finanziamento non
sono facilmente reperibili, se non per interventi di modesta entità. Anche l’avanzo
di amministrazione derivante dall’esercizio
precedente, che potrà essere applicato in
corso d’anno, è limitato. Tenuto conto delle risorse disponibili, la scelta di fondo che
l’Amministrazione ha operato è stata quella
di individuare, quale priorità, l’erogazione
dei servizi con i medesimi standard qualitativi degli anni precedenti, senza aumentare
i costi gravanti sulla collettività. Laddove si
riscontrano aumenti, gli stessi sono derivanti da specifiche disposizioni legislative
o regolamentari che impongono particolari
coperture dei costi a carico degli utenti.
Le limitate risorse per le spese di investimento sono state veicolate, per la maggior
parte, anche in virtù della buona infrastrutturazione derivante da precedenti interven-
ti, ad opere atte a garantire la funzionalità
degli impianti, delle strutture e degli immobili esistenti.
In corso d’anno il parcheggio di pertinenza
del vecchio edificio scolastico sarà oggetto
di sistemazione e di asfaltatura, a completamento del vicino intervento relativo all’isola
ecologica, così come saranno installati, a
tutela dell’incolumità pubblica, due pannelli
luminosi dissuasori di velocità sulla strada
statale e sulla strada comunale Arvier-Introd, già stralciati dall’intervento di razionalizzazione della viabilità Fospi.
Allo stesso modo sono stati stanziati dei fondi per provvedere ad una prima riqualificazione del cimitero comunale, in particolare
per quanto concerne la sistemazione della
pavimentazione ed un intervento sull’alberatura che ne causa il dissesto.
Ha subito un ritardo, dovuto alla richiesta di
un parere alle Ferrovie dello Stato, il progetto relativo alla bonifica e messa in sicurezza
delle pareti rocciose sovrastanti l’abitato di
Leverogne, che in corso di anno dovrebbe
ottenere il via libera, così come lo dovrebbe
ottenere, sempre da parte delle Ferrovie, il
progetto relativo all’isola ecologica nel cosiddetto “parcheggio Dujany”. Si sta altresì
valutando la possibilità di realizzare nuove
isole ecologiche dotate di silos in altri punti
del territorio comunale, al fine di razionalizzare ed uniformare i criteri di conferimento
dei rifiuti.
19
Amministrazione
Comunale
In corso d’anno si proseguirà nell’iter progettuale per giungere ai lavori di sistemazione
dei fontanili comunali, con priorità a quelli
esistenti a Leverogne, ampliando quanto previsto nel precedente bilancio di previsione.
Un intervento di pulizia dell’alveo del torrente di Valgrisenche nei pressi del ponte di Leverogne, già oggetto di un modesto intervento, è stato previsto: oltre a migliorare lo stato
dei luoghi, agevolerebbe lo scorrimento delle
acque anche in casi di particolare deflusso. A
tal proposito sono stati presi contatti con la
struttura regionale competente.
Sono in corso di realizzazione i lavori relativi alla manutenzione straordinaria della rete
acquedottistica, al fine di intervenire sui tratti particolarmente problematici (Thomasset
e Chez-les-Vection a Leverogne, La Ravoire,
Mecosse, La Tséichà di Arvier, l’area delle
sorgenti di Maison Blantse al Grand-Haury):
le relative aree di attraversamento sono già a
disposizione del Comune.
Per quanto attiene più in generale alle aree
già in disponibilità dell’ente, ma mai formalmente espropriate e frazionate, in corso
d’anno si provvederà ad effettuare una ricognizione per procedere con un piano di regolarizzazione.
20
Nella prosecuzione delle iniziative volte al risparmio energetico, si sta valutando l’opportunità di realizzare una rete di cogenerazione
a servizio degli edifici pubblici che garantirebbe un risparmio energetico, oltreché un
margine di introito derivante dal conferimento di energia elettrica alla rete.
Per quanto concerne la variante di adeguamento del Piano regolatore al P.T.P. verranno
esaminate le osservazioni presentate dai privati e si provvederà all’approvazione.
Proseguirà, in corso d’anno, l’approfondimento relativo alla toponomastica comunale
e alla conseguente revisione dello stradario
comunale per recepire i nuovi indirizzi legislativi e le specifiche direttive in materia, per
poi provvedere alla sostituzione delle relative “targhe”.
È stata rinnovata la convenzione con il Tribunale di Aosta, attivata nel 2011, relativa al
lavoro alternativo alle pene previste per le
violazioni penali al Codice della strada: l’Amministrazione, pertanto, utilizzando questo
strumento, potrà ancora fruire di risorse lavorative a costo zero.
Nel settore turistico verrà realizzato un
dépliant che possa illustrare le particolarità
del nostro territorio e le evidenze di interesse
Amministrazione
Comunale
storico e paesaggistico, oltre che a promuovere i percorsi sentieristici. Sono stati presi
contatti con la Soprintendenza in merito alla
manutenzione del tratto di strada romana
presente in località Les Barmes di Leverogne,
attualmente in stato di degrado, che non può
essere oggetto di un normale intervento di
pulizia, richiedendo squadre specializzate.
Imposte, tariffe e regolamenti
Nella stessa seduta il Consiglio comunale ha
provveduto all’approvazione a maggioranza del nuovo regolamento per l’attuazione
dell’imposta di soggiorno, in sostituzione di
quello approvato con delibera consigliare n.
7 del 15/04/2013 ed in attuazione a quanto
previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2122 del 20/12/2013.
Con delibera n. 9 sono stati, invece, approvati i regolamenti di disciplina dell’imposta
unica comunale (IUC), introdotta con la L.
27/12/2013, n. 147, che ricomprende l’imposta municipale propria (IMU), il tributo
sui servizi indivisibili (TASI) ed il tributo sui
rifiuti (TARI).
Per quanto concerne le aliquote IMU (0,76%,
salvo 0,4% per abitazione principale di Cat.
A/1, A/8 e A/9), le stesse non sono state
aumentate, così come, per quanto attiene
alla TARI, non vi sono sostanziali modifiche
rispetto alla TARES dell’anno 2013.
Una scelta ragionata, derivante dalla valutazione in merito al già rilevante carico tributario gravante sulla collettività, è stata, invece,
quella di non introdurre la TASI che sarebbe
andata a colpire, per ragioni di equità, oltre
ai proprietari di “seconde case” e di terreni
edificabili, anche i proprietari di abitazioni di residenza (“prime case”), così come,
pro quota, i locatari non proprietari. Tale
decisione ha comportato di fatto un minor
gettito a disposizione del Comune, non più
compensato, per quanto di competenza, con
fondi statali, così come avveniva nel regime
precedente.
Relativamente alla IUC, l’Ufficio tributi ha
provveduto ad inviare a tutti gli interessati
una nota esplicativa e rimane, comunque,
a disposizione per qualsiasi informazione o
chiarimento, così come i relativi regolamenti
sono stati pubblicati in evidenza sulla home
page del sito del Comune, nell’apposito box
“IUC 2014”.
Con delibera n. 11 del 30/04/2014 sono, infine, state fissate le aliquote e le tariffe per
la fruizione di beni e servizi comunali per
l’anno 2014, quali la Tosap (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), le tariffe del Sistema idrico integrato, quelle per
l’utilizzo dell’autorimessa del Capoluogo, i
diritti di segreteria e per le concessioni, le
tariffe per i servizi di trasporto e mensa scolastici, quelle per il servizio di smaltimento
degli inerti nella discarica intercomunale
di Arvier/Introd ed il rimborso dei costi per
stampati e riproduzioni fotostatiche.
Indennità degli amministratori
Nella seduta del 30 aprile, il Consiglio comunale ha stabilito le indennità di carica ed
i gettoni di presenza degli amministratori
comunali.
Nulla è mutato rispetto al 2013: il compenso
mensile del Sindaco è rimasto invariato nei
1.670 euro circa netti (euro 2.536,50 lordi),
al Vice Sindaco spettano 450 euro lordi (circa 300 euro netti) ed agli Assessori 100 euro
lordi (65 euro circa netti).
21
Amministrazione
Comunale
I consiglieri comunali hanno nuovamente rinunciato ai loro gettoni di presenza (pari a
39 euro lordi a seduta) che, unitamente alla
parte di indennità non percepita dai membri
della Giunta, andranno a costituire un fondo
che verrà devoluto a scopi sociali, come avvenuto lo scorso anno con l’acquisto del defibrillatore e l’organizzazione dei corsi per il
suo utilizzo.
La partecipazione alle sedute delle commissioni, sin dalla loro istituzione, non è
remunerata.
Conto consuntivo 2013 e prima variazione al
bilancio
Il Consiglio comunale, con delibera n. 15
del 15/07/2014 ha approvato il rendiconto
della gestione finanziaria 2013 e la relativa
relazione illustrativa di accompagnamento
redatta dalla Giunta comunale.
Il totale delle entrate proprie ammonta ad
Euro 730.388,75 (dei quali Euro 434.680,10
entrate tributarie), pari al 38,11% delle entrate correnti.
Continuano, invece, ad essere preponderanti i contributi della Regione pari ad Euro
997.865,67 (di cui Euro 39.577,27 per trasferimenti finalizzati), sui complessivi Euro
1.186.366,82 relativi ai trasferimenti da parte di enti pubblici.
Il contributo regionale pro capite relativo al
2013 è quantificabile in Euro 1.127,53 (885
abitanti al 31/12), contro Euro 1.177,43 del
2012 (898 abitanti) ed Euro 1.205,07 del
2011(896 abitanti).
Le entrate extra tributarie ammontano a
complessivi Euro 295.708, 65, dei quali Euro
35.898,87 relativi all’acquedotto, la depurazione e la raccolta delle acque reflue, Euro
22
26.791,24 derivanti dai proventi della refezione scolastica ed Euro 3.053, 73 dal trasporto scolastico.
Per quanto concerne le spese, le spese correnti sono state pari ad Euro 1.634.899,05,
le spese in conto capitale pari ad Euro
964.096,45 e le spese per rimborso di prestiti pari ad Euro 44.049,94.
Le spese per il personale unitamente alla
quota di ammortamento dei mutui, ovvero le
spese fisse, raggiungono circa il 30% delle
spese correnti.
L’avanzo di amministrazione è risultato essere pari ad Euro 197.006,43, contro un
avanzo dell’anno precedente pari ad Euro
334.903,52.
L’indebitamento residuo in conto capitale
del Comune di Arvier al 31/12/2013 per mutui ottenuti dalla Cassa Depositi e Prestiti a
carico del Comune risulta di complessivi Euro
585.991,94, relativamente ai lavori di manutenzione straordinaria delle reti fognarie ed
idriche in alcune frazioni effettuata nel 1988,
agli interventi sulla rete idrica Grand-Haury-Lechère del 2000, alla strada di La Crête
(2001), al restauro del castello La Mothe del
2008 ed ai lavori di realizzazione della viabilità comunale (mutuo acceso nel 2009).
All’adunanza consigliare era presente anche
il revisore dei conti dott. Carlo Di Stasi che
ha dato parere favorevole al rendiconto, così
come ha dato parere favorevole alla prima
variazione di bilancio approvata nella stessa
seduta del 15 luglio.
Tale variazione, per complessivi Euro
81.300,00, si è resa necessaria per la previsione di maggiori entrate relative ai proventi
dal taglio dei boschi, agli affitti dei fabbricati ed alle sanzioni, per l’applicazione di par-
Amministrazione
Comunale
te dell’avanzo di amministrazione, oltre che
per la previsione di maggiori spese, soprattutto relative alle manutenzioni sull’acquedotto e sulle strade, e per la rimodulazione
di spese già preventivate.
Piano di zona
Il testo di accordo di programma per l’adozione del piano di zona della Valle d’Aosta
2014-2015 e per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali è
stato approvato dall’Assemblea consigliare, in applicazione del disposto della L.R.
25/10/2010, n. 34.
Tale accordo di programma, il cui schema
era stato approvato dalla Conferenza del
Piano di zona, va a sostituirsi a quello relativo agli anni 2009-2011 sottoscritto in data
09/03/2010, da ultimo prorogato in data
14/02/2012 e scaduto a fine 2013.
Il Piano di zona è uno strumento finalizzato
a supportare l’Assessorato regionale competente nella predisposizione di interventi
finalizzati a rispondere ai bisogni del territorio, individuandone le priorità, dando
continuità al servizio regionale di Sportello
sociale e di pronto intervento sociale
OPERE E LAVORI PUBBLICI
Place Corrado Gex
Sono quasi terminati i lavori di riqualificazione della piazzetta antistante il municipio
ed affidati all’impresa Porté per un importo
pari ad Euro 68.000.
Tali fondi, che residuavano dall’ormai datato intervento di sistemazione dell’edificio
comunale, erano vincolati alla sistemazione
dell’area che si presenta così notevolmente
migliorata.
Il monumento dedicato a Corrado Gex è stato
posizionato al centro della piazzetta: l’angelo stilizzato opera dello scultore Franco Pellissier ha però potuto mantenere lo sguardo
verso il ghiacciaio dello Château Blanc che
Corrado amava tanto.
Arvier ha, dunque, a tutte gli effetti “Place
Corrado Gex”.
Manutenzioni asfalti
Con delibera n. 37 del 10 luglio, la Giunta
comunale ha provveduto ad approvare il
progetto, costituito dalle planimetrie delle
aree oggetto di intervento, dalla relazione
tecnica e dal computo metrico estimativo
redatto dall’Ufficio tecnico, relativo ai lavori
di ripristino degli asfalti in diverse località
del Comune. Tali lavori, per un importo pari
a circa Euro 35.000 sono stati realizzati nel
corso dell’estate.
Vasca di Rochefort
Nel corso della primavera sono stati realizzati i lavori di risistemazione della vetusta
vasca a servizio del vecchio acquedotto che
serviva l’abitato di Leverogne sita in frazione
Rochefort. Oltre al rifacimento della camera,
sono state convogliate in essa le acque che
andavano perse in zona e che causavano
continue infiltrazioni a valle ed è stata boni-
23
Amministrazione
Comunale
ficata l’area circostante. Le acque recuperate vanno ad ampliare la portata dei fontanili
di Leverogne.
TERRITORIO E RISORSE AMBIENTALI
Corvée d’Arvì
Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, si è tenuta la Corvée d’Arvì.
Da sempre, in primavera, grazie all’opera
dei volenterosi utenti dei consorzi, si svolgono i lavori di manutenzione dei ruscelli e
di loro carico: l’Amministrazione ha pensato
di intervenire con l’obiettivo di sensibilizzare più in generale la popolazione alla cura
del territorio e di sostenere le attività svolte
dai consorzisti.
La mattina del 26 aprile, un buon numero
di volontari si è dato appuntamento all’area
verde per formare le squadre che quest’anno
24
si sono occupate dei comprensori dell’Eaux
Sourdes e dell’Enfer.
Sotto l’attenta regia dei due Presidenti Roberto Perrier e Mauro Vallet, i volontari sono
stati destinati ai diversi tratti e “brantse” del
ruscello ed alle diverse vasche.
Terminata la mattinata, posati pale e rastrelli, le squadre sono confluite nuovamente
all’area verde per una casse-croûte: oltre
alla loro buona volontà i partecipanti avevano portato anche i generi di sostentamento!
Ru Eaux Sourdes
Proprio in merito al Ru Eaux Sourdes, proseguono le attività preliminari alla realizzazione dei lavori per la valorizzazione del percorso pedonale ad esso adiacente.
Tale progetto è stato finanziato dall’Amministrazione regionale nell’ambito della misura
313 del Piano di sviluppo rurale.
Dopo un tutt’altro che facile espletamento della gara finalizzata all’attribuzione
della progettazione, con delibera n. 24 del
12/06/2014, la Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare-definitivo dei
lavori presentato dal raggruppamento temporaneo composto dagli Architetti Mauro
Zucca Paul, Danilo Marco e Cristina Gauna e
dal Geologo Corrado Duregon.
Amministrazione
Comunale
La spesa complessivamente prevista ammonta ad Euro 171.457,19 di cui Euro
155.000,00 finanziati dall’Amministrazione
regionale ed una parte di tali fondi sono stati destinati alla realizzazione di alcuni interventi di messa in sicurezza del canale.
Con successiva delibera n. 34, nei tempi ristretti che la procedura impone, la Giunta
ha poi provveduto ad approvare il progetto
esecutivo. È stato infine predisposto e pubblicato dall’Ufficio tecnico il bando di gara
per l’affidamento dei lavori.
Giornata dei sentieri
Visto il buon successo ottenuto lo scorso
anno, anche per il 2014 la Commissione Territorio ed Ambiente ha organizzato per sabato 31 maggio la “Giornata dei sentieri”.
Quest’anno, in collaborazione con il Consorzio di Miglioramento Fondiario Borègne-Pileo-Leytin e la Sezione Cacciatori di Arvier, si
è deciso di concentrarsi nella zona di territorio ricompresa fra Chamin ed il Grand-Haury,
passando per il Pileo, oltre ad intervenire
sul sentiero che da La Crête e da Leverogne
sale al Grand-Haury.
Dopo la formazione delle squadre, si è provveduto a pulire i sentieri dai materiali depositatisi durante la stagione invernale, con
l’ausilio di decespugliatori e di corbet è stata eliminata la vegetazione che aveva invaso
i percorsi, ed, inoltre, sono stati liberati gli
scoli dell’acqua e sono state riempite le buche della strada poderale per Borègne con
del materiale idoneo.
Alle ore 13 era previsto un rinfresco al Pileo,
ma come avviene al solito in queste circostanze, si è di fatto pranzato grazie a quanto
era stato portato dai partecipanti.
Alcuni intrepidi, a conclusione di giornata, si
sono recati a Mocossonay per il caffè gentilmente offerto da Arlina e Luciano: le salsicce
25
Amministrazione
Comunale
nello stomaco non hanno particolarmente
agevolato la salita!
Un grazie a tutti gli intervenuti ed in particolare ad Andrea ed a Eric per la disponibilità.
Centralina di Planaval
Il 28 giugno è stata inaugurata la centralina
di Planaval.
Il Sindaco, l'Amministratore della società Fratelli Ronc s.r.l. Mario Ronc e l'Amministratore
unico della società Planaval s.r.l. Giuseppe
Armand hanno tagliato il tradizionale nastro
e la turbina, che volutamente era stata messa
in stand by per un attimo, ha ripreso significativamente il suo moto.
La centralina - dotata di due turbine Pelton
da 610 kW ad uso alternato, che lavorano
l’acqua proveniente da un saldo di 102 metri - produce fra i 3,5 ed i 4 milioni di kW/h
annui.
L’inaugurazione era stata preceduta da una
visita dei membri del Consiglio comunale,
che si sono complimentati per le soluzioni
innovative scelte che fanno dell’opera un
gioiello di funzionalità e di recupero architettonico, e da una visita organizzata per circa
70 bambini delle scuole elementari di Arvier,
Valgrisenche, Rhêmes-Saint-Georges, Rhêmes-Notre-Dame, Avise e Valsavarenche che
26
sono saliti a Planaval il 13 giugno, accompagnati dalle maestre e dal Vice sindaco.
Infine, il 5 luglio l’Amministrazione ha organizzato il pomeriggio “Porte aperte alla Centrale”: dalle 14 alle 18 gli interessati hanno
potuto visitare liberamente l’opera, scoprendo il suo funzionamento grazie alle informazioni fornite da François Riblan che si è
rivelato davvero preparato e disponibile.
GIOVANI
Maturità civica
Quest’anno è stata la classe 1996 protagonista della “Giornata di Maturità civica”. Come
ormai consuetudine i neo diciottenni, accompagnati da parenti e da amici, oltre che
dai rappresentanti delle classi degli anni
precedenti, sono stati ricevuti sabato 7 giugno in sala Consiglio, hanno ricevuto la bandiera con lo stemma del Comune, l’attestato
di maturità ed una chiavetta usb contenente
i testi della Costituzione, dello Statuto della
Valle d’Aosta e dello Statuto del Comune,
oltre ad un inatteso dono da parte di Marco
Camandona, appena rientrato dalla sua ultima spedizione.
Hanno consegnato gli attestati i rappresentanti delle diverse associazioni presenti sul
territorio e, oltre a Marco, sono intervenuti
Amministrazione
Comunale
il Maresciallo Rossi della Stazione dei Carabinieri di Saint-Pierre, Marino Domaine
Vice Presidente dell’Associazione Volontari
del Soccorso Grand Paradis e Paolo David
dell’AVIS di Introd.
La giornata si è conclusa all’area verde con
un allegro rinfresco.
Ragazzi... voucer
Il progetto “Lavorando per il tuo Comune lavori anche per te”, dedicato ai ragazzi dai 16
ai 18 anni), ha preso avvio per il terzo anno
consecutivo lunedì 21 luglio.
André, Christian, Christophe, Maicol, Nadir,
Simone, Serena, Jean-Marc, Marzia, Althea,
Ruben, David e Danjela sino alla fine del mese
di agosto si sono occupati così della pulizia e
della manutenzione delle strade, dei piazzali
e delle altre strutture pubbliche: saranno retribuiti con i voucer orari dell’INPS.
Le ragazze a turno si sono occupate anche
dell’assistenza alla mostra “Diario di un
viaggio da qui a lì” proposta dall’artista
Franco Grobberio ed inaugurata alla Cappella di Saint Joseph sabato 19 luglio.
Proprio in questa occasione, i ragazzi, che alcune settimane prima avevano incontrato la
Giunta comunale, sono stati presentati alla
cittadinanza nelle loro magliette arancioni.
ATTIVITà CULTURALI E PROMOZIONALI
Concorso fotografico
Nell’ambito del progetto Coopération pour
les terrains de l’avenir, il Gal Alta Valle d’Aosta, in collaborazione con Fondation Grand
Paradis, ha organizzato il concorso fotografico "Gran Paradiso e Valdigne negli scatti di
ieri e di oggi".
Sono state proposte delle immagini storiche
relative ai Comuni di Arvier, Avise, Morgex,
Pré-Saint-Didier e Valgrisenche ed ai partecipanti è stato richiesto di reinterpretarle
con fotografie dei giorni nostri.
I tre scatti vincenti rappresentano rispettivamente una veduta di Planaval (“Il telefono di
Planaval” di Enzo Massa Micon) e due di Leverogne (“Le hameau de Leverogne vu d’en
haut et panorama du chef-lieu” di Franco
Zanin e “Un balcone su Leverogne” di Alessandro Cantamessa).
Complimenti ai vincitori e... grazie per aver
scelto il Comune Arvier!
27
Amministrazione
Comunale
Piccola Grande Italia
Venerdì 11 luglio una troupe del centro di
produzione televisivo “Family Life” è stata ospite dell’Amministrazione comunale
nell’ambito del progetto “Piccola Grande
Italia” sostenuto dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Nel corso della giornata sono state realizzate delle immagini del nostro territorio che
verranno montate in un reportage della durata di circa dieci minuti che sarà poi veicolato sui canali Sky quali Viva l’Italia Channel
(canale 879) e Made in Italy (canale 875),
oltre ad essere inserito sui portali YouTube,
Dailymotion, Family Life Tv, Pagine Family.
Il filmato, caricato su DVD, libero da diritti,
verrà inoltre messo a disposizione dell’Amministrazione.
Gli angoli del nostro territorio che sono stati
fatti vedere alla troupe sono stati davvero
tanti (hanno realizzato “un girato” di circa
tre ore), anche se non è stato possibile condurla in tutte le frazioni e nelle parti alte del
territorio.
Il sole, seppur intermittente, ha permesso di
realizzare delle buone immagini e la giornata è terminata con le riprese serali del Palio delle Botti nelle strette vie di Leverogne:
manifestazione che ha particolarmente entusiasmato cameramen e giornalista.
Un grande ringraziamento va a chi, con pochissimo preavviso, ha collaborato nel corso
delle riprese: Vilma, Sylvie, Giuseppe e Gilbert a Planaval, Marco a La Ravoire, Claire,
Matteo, Cristina ed Andrea verso Mecosse, a Tsanléhè e a Rochefort, Laurent alla
Co-Enfer.
SPORT
Serata Kangchenjunga
Una gremita sala polivalente ha fatto da
cornice alla serata del 27 giugno dedicata
all’ascensione al Kangchenjunga (8.586 metri s.l.m.), terza vetta più alta al mondo sita
al confine fra il Nepal e lo stato indiano del
Sikkin.
Marco Camandona, unitamente ai compagni
di spedizione Emrik Favre e François Cazzanelli, ha raccontato, con la naturalezza e l’efficacia che lo distinguono, la sua ultima avventura alpinistica dedicata ai “5 tesori delle
nevi perenni”: le cinque vette che costituiscono il massiccio. Marco ha raggiunto senza ossigeno la vetta domenica 18 maggio.
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Amministrazione
Comunale
Trofeo Topolino
Quest’anno anche il campo sportivo di Arvier
è stato fra i 60 campi di gioco coinvolti nel Trofeo Topolino Calcio - Valle d’Aosta, manifestazione che si è tenuta fra il 13 ed il 15 giugno e
che ha visto protagonisti più di 3000 giocatori di 230 squadre a partire dai Piccoli Amici
2006/2007 sino ai Giovanissimi 1999/2000,
passando per i Pulcini e gli Esordienti.
I giovani calciatori provenivano dal tutte le
regioni del Nord Italia, ma anche da 8 federazioni estere. Il nostro campo ha ospitato
alcune formazioni italiane e domenica, fra gli
altri, i portoghesi dell’Académica de Coimbra
che hanno vinto contro la Polisportiva CGB
Brugherio Blu. Grazie ad Enrica, Armando e
Fabio per l’impegno dimostrato.
Giro della Valle d’Aosta
Planaval ha ospitato quest’anno la partenza del cronoprologo del 51° Giro ciclistico
internazionale della Valle d’Aosta Under
23 che ha avuto inizio mercoledì 16 luglio
a partire dalle ore 18 e ha portato i ciclisti
sino Valgrisenche dopo cinque chilometri e
100 metri.
La prima maglia gialla è andata al colombiano Diego Ochoa che ha vinto in 8’59”, sullo
statunitense Taylor Eisenhart ad un minuto
di distacco, seguito da Davide Martinelli (figlio del direttore sportivo di Vicenzo Nibali,
vincitore del Tour de France).
In gara erano presenti 125 ciclisti, in rappresentanza di 23 nazioni dei 5 continenti:
nuovo record del Giro.
Un parcours
dans la mémoire
Questi tragici fatti sono però ancora fortemente impressi nella memoria di chi allora
era bambino ed oggi, ormai anziano, non dimentica e cerca di far sì che i giovani possano
rendersi conto di cosa accadde in quegli anni.
Proprio per sostenere tale memoria, proseguendo nel percorso intrapreso molti anni fa,
l’Amministrazione comunale e la Biblioteca,
in collaborazione con il Consiglio regionale
e la Fondation Emile Chanoux, hanno ideato
un programma di iniziative con l’obiettivo di
Sono ormai trascorsi 70 anni da quel terribile 13 settembre 1944, quando a seguito di
una rappresaglia nazi-fascista 13 innocenti trovarono la morte e una parte rilevante
dell’abitato di Leverogne, oltre alla quasi
totalità dei villaggi di Rochefort e di Chezles-Garin, venne distrutto dalle fiamme.
29
Amministrazione
Comunale
contestualizzare i fatti accaduti nella società
del tempo.
Sabato 18 aprile, in biblioteca, proprio in vista della preparazione di questo progetto,
alcuni Arvelèn hanno messo a disposizione
il loro tempo.
Gemma Junod e Gemma Junin, Raymond
Glarey, Egidio Rollet e Zelfe Godioz hanno
ricordato con grande lucidità il loro vissuto durante quel lontano 13 settembre e nel
periodo immediatamente successivo: per
la loro disponibilità meritano davvero un
ringraziamento.
Il 25 aprile, presso la sala polivalente è stato, invece, riproposto il filmato “Leverogne,
13 settembre 1944 - Cronaca di una strage”
realizzato da Stefano Viaggio per la Sede
regionale della Rai, per il 60° Anniversario:
30
un’efficace ricostruzione storica degli avvenimenti del tempo supportata da toccanti
testimonianze.
Due giorni prima, le iniziative erano state
presentate ai microfoni di Radio Proposta in
Blu, nella trasmissione “Tam Tam - Voci della
Valle d’Aosta” condotta da Paola Borgnino.
Sono poi seguite “Tre serate nella storia”:
incontri curati da Alessandro Celi, storico
e ricercatore, con la consulenza scientifica dalla Fondation Emile Chanoux di cui è
Presidente.
Venerdì 2 maggio, partendo dai documenti
conservati nell’archivio comunale, è stata
illustrata la situazione economica, politica e
sociale di Arvier negli anni Venti e Trenta.
La creazione della Provincia di Aosta, l’unione dei Comuni di Arvier ed Avise avvenuta
nel 1928, la realizzazione del monumento in
onore ai caduti della prima guerra mondiale, il disboscamento per scopi bellici, i flussi
migratori, la situazione sanitaria, il fallimento degli istituti i credito sono stati gli argomenti principali sapientemente trattati dal
Prof. Celi.
La vita ad Arvier durante la Seconda Guerra
mondiale è stato il tema dell’incontro di venerdì 23 maggio.
Amministrazione
Comunale
Sono stati affrontati aspetti quali le vie di comunicazione dell’epoca, la costruzione delle
casermette, la presenza militare sul territorio ed il rapporto fra i soldati e la comunità.
Di grande interesse sono stati poi gli interventi di alcuni Arvelèn presenti in sala che
hanno saputo vincere l’emozione per regalare ai presenti delle prezioso testimonianze
sul periodo in questione.
Un grande grazie va a Gemma, a Raymond, a
Egle, che ha ricordato la figura del papà Arturo Junin, unico sopravvissuto al plotone di
esecuzione, a Guido, che ha raccontato la significativa esperienza vissuta del padre carabiniere Domenico Matteotti, e a Delfina.
Il pensiero di Emile Chanoux nella Valle
d’Aosta del suo tempo è stato illustrato nel
corso del terzo incontro tenutosi venerdì 6
giugno.
Alessandro Celi ed Etienne Andrione, partendo dagli scritti di Chanoux, hanno saputo
catturare l’attenzione del pubblico, fornendo degli interessanti spunti di riflessione
anche su aspetti meno noti della sua produzione, quali quelli relativi alle risorse del
territorio.
Il percorso della memoria si è poi davvero
“messo in cammino”, nonostante le condizioni meteorologiche di quest’estate anomala non siano state di grande aiuto.
Sabato 2 agosto, circa quaranta persone hanno seguito il sentiero della memoria che da
Leverogne porta a Rochefort, passando per
Chez-les-Garin: un forte acquazzone non ha
consentito la prosecuzione della camminata
sino a Runaz, lungo il sentiero del Sarenoù.
L’escursione è stata guidata da Alessandro
Celi, che ha saputo, come suo solito, catturare l’attenzione dei presenti, soffermandosi nei punti di particolare importanza storico-architettonica che si incontravano lungo
il cammino e dando preziose informazioni
anche in una nuova chiave di lettura.
Tiziana e Luca, guide escursionistiche naturalistiche, ai quali va un grande ringraziamento per la disponibilità, hanno invece
accompagnato il gruppo ed illustrato gli
aspetti geografici e naturalistici.
Il pomeriggio non si poteva non concludersi
all’albergo Col du Mont: partenza ed arrivo
del percorso e luogo simbolo del 13 settembre 1944.
Per domenica 10 agosto era invece stata organizzata un’escursione al Col du Mont di
31
Amministrazione
Comunale
Valgrisenche, altro luogo simbolo del periodo di guerra, ma anche luogo di transito di
grande importanza durante i secoli.
Le condizioni metereologiche sono state incerte fino all’ultimo e, dopo aver creduto di
poter effettuare comunque l’escursione seppur ridotta, il cielo e le nuvole del mattino,
così come il forte acquazzone della notte, non
ci hanno permesso di metterci in cammino.
È stato un peccato perché le adesioni erano
numerose... sarà per una prossima occasione.
Le escursioni erano state precedute
da una serata di introduzione storica che ha avuto luogo venerdì 1°
agosto presso la Cappella di SaintJoseph, durante la quale il prof. Celi
ha evidenziato l’importanza del borgo di Leverogne nell’ambito delle
vie di comunicazione dei tempi che
furono, illustrando le strutture che
ancor oggi presenti, seppur non più
in uso, costituiscono tracce dell’antico splendore del borgo.
32
Le parcours dans la mémoire si concluderà
con le manifestazioni per la ricorrenza del 13
settembre.
Alle ore 10.30, a Leverogne, nei pressi dell’Hotel Col du Mont, verrà officiata la Santa Messa e vi saranno le celebrazioni ufficiali.
In quell’occasione sarà presentata la ristampa curata dal Consiglio regionale della
Valle d’Aosta del volume “Leverogne 13 settembre 1944” realizzato con grande lungimiranza dalla Pro Loco di Arvier nel 1994, in
Amministrazione
Comunale
occasione del 50° Anniversario. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, verrà messa
in scena la suite di parole e musica “Leverogne 1944: voci, suoni, racconti, volti” con
Paola Corti - Teatro del Mondo e Le Percussioni dei Tamtando. Lo spettacolo teatrale
itinerante sarà rappresentato nelle vie del
borgo di Leverogne, con partenza dall'Hotel Col du Mont, alle ore 15, alle ore 16 ed
alle ore 17, previa prenotazione telefonica
al numero 348.7623815 per la formazione
dei gruppi.
La corvée d’Arvì
… vista con gli occhi
di un piccolo Arvelein
Alla mattina mi sono alzato alle 7.45 per andare alla corvée.
Quando mi sono alzato sono andato a vestirmi. Poi sono andato a fare colazione con
latte e pane del pan Bauletto. Poi dopo aver
fatto colazione sono andato in bagno. Poi
sono andato in giardino a prendere la pala
per usarla alla corvée.
Poi con mio papà sono andato all’area verde di Arvier che era il punto di ritrovo. Io ero
in ritardo per la foto perciò hanno fatta senza di me.
Poi ci siamo messi in gruppo e ci siamo incamminati verso la cooperativa.
Sotto la cooperativa c’era una strada che
portava alle vigne, contro il muro c'era un
ruscello che portava l'acqua alle vigne. Cosi
abbiamo fatto una foto tutti insieme.
Sotto c'era un gruppo di adulti sempre
della corvée che ci hanno aiutato a pulire
il ruscello e i tombini. Il ruscello era pieno
di foglie, perché l'autunno ha depositato
molte foglie.
Gli utensili erano: piccone, carretta, pala rastrello, forbici della vigna, cesoie per i rami.
Le pale per palare le foglie fuori dal ruscello, rastrelli per portare nel burrone le foglie,
picconi per levare le erbacce dal ruscello.
Poi per 3 o 4 metri c'erano poche foglie,
poi un po' più c'erano ancora molte foglie,
dopo 10 minuti abbiamo finito e ci siamo incamminati verso le macchine.
Michel
33
Attualità
Assemblea
annuale
della Pro Loco
Venerdì 21 marzo 2014 si è svolta, presso la
Sala consiliare, l’annuale Assemblea della
Pro Loco di Arvier, durante la quale sono stati
affrontati una serie di importanti argomenti.
Innanzitutto, su proposta del Comitato Direttivo uscente, sono state votate, all’unanimità
dei soci presenti, due modifiche ad altrettanti articoli dello Statuto della Pro Loco. In
particolare, con la modifica dell’articolo 4, si
dà la possibilità di diventare socio della Pro
Loco, oltre ai residenti nel Comune di Arvier,
come era fino ad ora, anche ai domiciliati ed
ai frequentatori del nostro paese. La seconda modifica statutaria riguarda l’articolo 10:
da questo momento, il bilancio di previsione,
il conto consuntivo, il programma annuale e
tutte le decisioni assunte dall’Assemblea e
dal Comitato Direttivo in materia di cariche
sociali saranno comunicate al Comune di Arvier e non più all’Assessorato Regionale del
turismo, commercio e sport. Tale modifica si è
resa necessaria in quanto ad erogare eventuali contributi economici non è più l’Assessorato
regionale (come avveniva negli anni passati),
bensì il Comune.
All’unanimità dei soci presenti sono stati,
successivamente, approvati anche il Bilancio
consuntivo 2013 e quello preventivo 2014,
illustrati con estrema precisione e chiarezza
dal Tesoriere Richard.
Il Comitato Direttivo ha, poi, illustrato le mani-
34
festazioni organizzate nel corso dello scorso
anno ed ha presentato il programma delle attività previste per il 2014, che è stato approvato da tutta l’Assemblea. Di queste ultime,
alcune si sono già svolte nel corso di questi
primi mesi dell’anno: il Patron d’Arvì, la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli in
occasione di Sant’Antonio (in collaborazione
con il Consiglio Pastorale e con l’Amministrazione Comunale), la Fiera di Sant’Orso
(insieme al Gruppo degli Alpini) e la seconda
edizione del corso di taglio e cucito. Per ciò
che riguarda gli eventi ancora da organizzare,
ricordiamo l’ormai tradizionale festa di Leverogne en Musique in collaborazione con la
Biblioteca (11 e 12 luglio), la seconda edizione
del Mercatino all’interno del Borgo di Arvier
(15 agosto), la castagnata, la festa dei nonni e
le festività natalizie.
Durante l’Assemblea si è, in seguito, provveduto al rinnovo dei membri del Comitato Direttivo che, come da Statuto, rimane in carica per due anni. I soci presenti hanno votato
all’unanimità quello che è, quindi, diventato
l’attuale Direttivo della Pro Loco, al cui interno
rimangono i sei membri del biennio precedente, che hanno tutti rinnovato la loro disponibilità - Alleyson Denise, Bastianetto Roberta,
Perrier Daniele, Perruchon Adriana, Riblan
Richard e Rollet Anaïs - ai quali si aggiungono Cianci Vilma e Cuaz Monica. Per quanto ri-
Attualità
guarda la nomina dei Revisori dei Conti, sono
stati riconfermati Bovet Fulvio e Clusaz Vanni.
Il giorno 31 marzo 2014, i membri del Comitato Direttivo si sono riuniti per procedere alla
nomina delle cariche interne: Presidente Alleyson Denise, Vice Presidente Rollet Anaïs,
Segretario Cuaz Monica, Tesoriere Riblan
Richard, Magazzinieri Bastianetto Roberta e
Perrier Daniele.
Durante l’Assemblea, infine, si è provveduto
al rinnovo delle adesioni ed al
versamento delle quote associative. Chiunque fosse interessato
a diventare socio della Pro Loco
può contattare uno dei membri
del Direttivo (costo della tessera
pari a 10,00 euro per chi ha più
di 18 anni e 5,00 euro per gli under 18): si tratta di un modo per
far parte di un gruppo di persone che desiderano contribuire,
con il loro tempo e con le loro
risorse, all’organizzazione di
eventi e manifestazioni per il nostro Comune.
Il Direttivo della Pro Loco ringrazia tutte le
persone ed i volontari che in questi anni e
negli anni a venire hanno partecipato e parteciperanno, con la loro presenza e con il loro
aiuto, alle varie attività organizzate e previste. Rinnoviamo, inoltre, l’invito a presentarci
le vostre idee e le vostre proposte, oltre che
ad avanzare le vostre critiche, sempre utili per
crescere e migliorare!!!
Denise
Gruppo
Alpini
Arvier-Avise
in trasferta
9-10-11 maggio 2014
Pordenone - 87° edizione dell'Adunata Nazionale Alpini.
Nella foto troviamo i nostri valorosi alpini in visita alla Diga del Vajont.
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Attualità
Le printemps
à Planaval
Alla scoperta di
un villaggio d’antan
Nell’ambito del progetto “le terroir rural pour
un tourisme durable” organizzato dal GAL alta
Valle d’Aosta, le aziende agricole, che hanno
partecipato alle giornate informative finalizzate a promuovere il territorio e i loro prodotti,
hanno sostenuto come prova finale un esame
inerente la creazione di un evento.
Gli esaminatori hanno scelto come sito il villaggio di Planaval e il rendez-vous si è svolto domenica 1° giugno 2014. Con l’occasione si è voluto promuovere il nostro territorio coniugando
i sapori alla ricca storia di questa frazione.
Il villaggio di Planaval è stato la cornice ideale
per accogliere gli espositori e i numerosi visitatori. Gli abitanti hanno “vestito a festa” la
frazione spolverandola dopo la lunga stagione
invernale e abbellendola negli angoli più suggestivi con fiori dalle tonalità più svariate.
I visitatori al loro arrivo avevano di fronte un
caratteristico e suggestivo paesaggio: le case
di pietra e legno, le viuzze strette dove erano
stati collocati gli stand degli espositori, ben
ordinati curati e nei particolari; sullo sfondo i
prati, dove timidamente cominciavano a sbocciare i primi fiori, il torrente e il sole che faceva
capolino tra le tsarrìi, il tutto accompagnato
dal suono delle fisarmoniche.
Gli ospiti hanno potuto ripercorrere e cono-
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scere la storia del “quartier” di Planaval, come
nell’antichità veniva chiamato, attraverso
l’esposizione dettagliata delle accompagnatrici, vestite per l'occasione con l'arbeuillemèn
di fihe, che li hanno guidati lungo il villaggio.
Hanno potuto così scoprire il mulino, lo fòo, la
barma, la Cappella, la casa di Corrado Gex... e
respirare un’aria d’antan con il racconto delle
tradizioni e della vita passata che di generazione in generazione sono state tramandate
fino ai giorni nostri.
Lungo tutto il percorso si incontravano gli
espositori che hanno avuto modo di promuovere le loro eccellenze: formaggi caprini e vaccini, salumi, pane, cioccolato, marmellate, dolci, farina, miele e persino la tisana di génépy,
vini e succo di mela. Non sono mancati i libri,
il drap, l'artigianato tipico in legno e le dimostrazioni di orticoltura biodinamica.
Gli amanti della buona tavola hanno potuto
partecipare all’Atelier del gusto “goût d'antan, produits d'aujourd'hui” presso l’Hotel
Paramont, durante il quale è stata ripercorsa
la storia della cucina valdostana e il menù proposto ha utilizzato i prodotti degli espositori e
i vini suggeriti dai Sommelier Fisar.
Vilma e Valeria
Attualità
La mattina del 1° giugno il tempo sembrava
avesse premiato gli sforzi fatti, il cielo era terso e l’aria frizzantina, messi gli ultimi cartelli
che indicavano la strada mi sono diretta a Planaval, dove ho condiviso il piacere del primo
caffè con alcuni espositori. La frenesia, l’adrenalina salivano per riuscire ad allestire tutto
entro le 10.00.
Gli stand venivano man mano occupati ed
ognuno faceva il possibile per rendere attraente il proprio spazio, l’ultimo tocco con l’aiuto della vetrinista messaci a disposizione dal
GAL e poi tutti pronti…
Gli abitanti di Planaval con il loro splendido
vestito e il Sindaco con il taglio del nastro e
un discorso semplice, ma sentito, hanno dato
il via alla festa.
Il numero dei visitatori è stato ben più alto
delle mie aspettative, avevo previsto 4 visite
guidate all’interno del villaggio ma le speciali
guide che accompagnavano gli ospiti ne hanno dovute fare ben 16!
Vorrei quindi esprimere alcune riflessioni su
questa avventura che ho avuto il piacere di
condividere con altre persone: iniziata come
una sfida (...più volte nei mesi di preparazione
mi sono chiesta se ce l’avrei fatta a raggiungere l’obiettivo...) e terminata con un successo,
perché a mio parere è stato un vero successo.
La buona riuscita della manifestazione è frutto di un gran lavoro di squadra: la collaborazione degli espositori e dell'Hotel Paramont,
la disponibilità della Consorteria, dell’Amministrazione Comunale, della Pro Loco ma
soprattutto dall’entusiasmo degli abitanti
di Planaval che hanno unito le loro forze per
rendere accogliente il villaggio e hanno reso
possibile il funzionamento del vecchio mulino
recentemente ristrutturato. È proprio il caso di
dire che l’unione fa la forza.
Numerose sono state le persone che sono rimaste affascinate e stupite dalla storia della
Comunità di Planaval, ed io per prima, quando, per la realizzazione di questo progetto ho
letto il libro scritto a più mani in occasione del
centenario della ricostruzione della Cappella
nel 2009.
Questa iniziativa credo sia riuscita nel proprio
intento ovvero quello di coniugare la valorizzazione del territorio con la promozione dei
prodotti tipici della nostra regione attraverso
il coinvolgimento della popolazione.
Voglio davvero ringraziare tutti coloro che
hanno creduto in questo progetto e che con i
loro consigli e la loro disponibilità mi hanno
sostenuta e aiutata.
Vilma Cianci
37
Attualità
Leverogne
en musique
Come ormai avviene da sei anni, anche in
questo mese di luglio del 2014 la ProLoco
e la Biblioteca Comunale di Arvier, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, con la Cooperativa dell'Enfer e con il
sostegno dell'Office Régional du Tourisme,
hanno organizzato l'evento clou dell'estate... Leverogne en Musique!!!
La manifestazione si è svolta su due giornate e ha visto la partecipazione di tanti
visitatori, provenienti dal nostro Comune,
ma anche dai paesi limitrofi, oltre ad alcuni
turisti.
La festa ha avuto inizio venerdì 11 luglio con
una "novità"... per il primo anno Leverogne
en Musique ha ospitato il Palio delle Botti.
Terminata la premiazione del Palio, i tanti
tifosi accorsi hanno potuto rifocillarsi con
un'ottima cena a base di grigliata mista di
carne e patatine preparata da espertissimi
cuochi "locali"!!! E dopo una gran mangiata... non si poteva non smaltire i chili di
troppo scatenandosi in balli da discoteca.
Nella seconda giornata della festa, sabato
12 luglio, si è riproposta la "ricetta originale" con cui è nata la manifestazione, ovvero
la valorizzazione del borgo di Leverogne,
uno dei più antichi e suggestivi borghi medievali della Valle d'Aosta. A partire dalle
18.30 i visitatori hanno potuto intraprendere un "percorso enogastronomico-musi-
38
cale": infatti, lungo le vie del borgo, sono
stati allestiti dei punti ristoro intervallati da
dei punti di ascolto. Nei primi, sono stati
proposti degli "stuzzichini" a base di lardo d'Arnad serviti insieme a tre differenti
tipi di vini provenienti dalla Cooperativa
dell'Enfer. Nei secondi, hanno preso posto
a sedere i bravissimi allievi della Scuola di
Formazione Musicale (SFOM) di Aosta, coordinati da Sergio Pugnalin. Tra un punto di
ristoro e l'altro, i visitatori hanno, inoltre,
potuto ammirare gli artisti dell'Associazione Artisti Valdostani mentre realizzavano le
proprie opere, oltre al pittore Franco Grobberio, che sarà il protagonista della mostra
Attualità
allestita presso la Cappella di Saint Joseph
dal 19 luglio. La serata si è conclusa, a causa del minacciare del mal tempo, all'interno del padiglione, con una cena a base di
polenta e spezzatino.
La ProLoco di Arvier ringrazia tutte le persone che con la loro presenza e, soprattutto,
con il loro preziosissimo aiuto hanno permesso la realizzazione, ed il successo, della manifestazione.
L'appuntamento è, quindi, al prossimo
anno... vi aspettiamo a Leverogne en Musique 2015!!!!
Denise
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Attualità
Arvier, dove la
cultura trova
spazi importanti
“LEVEROGNE EN MUSIQUE”
e “UN DIARIO DI UN VIAGGIO DA QUI A LÌ”
di Grobberio: due eventi che connotano
l’estate Arvelentse
I mesi di luglio e agosto rappresentano
per Arvier un momento culturale molto
importante e impegnativo. Due sono le
manifestazioni che si susseguono a breve distanza: “Leverogne en musique” e la
tradizionale mostra di un artista famoso
nella Cappella di San Giuseppe. Anche per
il 2014 è stata proposta “Leverogne en Musique”, una due giorni, organizzata dalla
Biblioteca e dalla ProLoco di Arvier, con il
contributo dell’Office du Tourisme di Aosta, dedicata alle tradizioni popolari, alla
musica e all’arte, inserite nella cornice del
villaggio di Leverogne, luogo di transito
per la Gallia da millenni, che per la cultura
cristiana ha rappresentato un importante
punto di sosta lungo la Via Francigena con
il suo ospizio per pellegrini e viandanti. Il 12
luglio, un gruppetto di artisti dell’Associazione Artisti Valdostani, fondata dal prof.
Rolando Robino nel 1979 ad Aosta, per la
seconda volta ha aderito con entusiasmo
all’iniziativa, trovandosi a fianco del pittore
Franco Grobberio, accompagnato da alcune
sue allieve, per interpretare “en plein air”
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angoli suggestivi del villaggio, con il gradevole sottofondo musicale degli allievi della
SFOM di Aosta.
Il secondo appuntamento della stagione
estiva è stato l’inaugurazione, il 19 luglio,
dell’annuale mostra d’arte nella Cappella di
San Giuseppe, che dal 2004 ha visto avvicendarsi artisti del calibro di Siro Viérin, Dorino
Ouvrier, Franco e Matteo Crestani, Giovanni
Attualità
Thoux, Giuseppe Tecco, Lea Bérard, Franco
Garin, Franco Pellissier, Raffaella Moniotto,
Giuseppe Binel. Il sindaco, Mauro Lucianaz,
ha con orgoglio presentato il pittore Franco
Grobberio, protagonista di questa estate,
elencando le qualità artistiche dell’ospite
al numeroso pubblico presente all’inaugurazione, mentre la bibliotecaria, Federica
Giommi, non ha nascosto la sua emozione
di fronte alle opere di Grobberio, illustrando
il pensiero dell’artista valdostano nella personale “Un diario di un viaggio da qui a lì”.
Infine, l’intervento del Maestro ha dato corpo alla sua visione dell’arte per spiegare a
tutti gli estimatori presenti il filo conduttore
che gli ha consentito di sviluppare le opere.
Ma chi è Franco Grobberio? È un artista valdostano la cui fama ha da tempo superato
i confini regionali per approdare in Italia
e in Europa. Grobberio, con la sua pittura,
racconta “di cose che ci sono in quella ter-
ra di nessuno, a metà strada tra il reale e
l’immaginario”. Poi aggiunge: “Io sono un
frequentatore assiduo di questi luoghi, per
vizio, per vocazione e per necessità. Infatti
e lì che trovo le mie ispirazioni per dipingere gli scenari abitati da gente che cerca
la bellezza ammantata di un poetico nonsenso. Questi luoghi appartengono molto
più alla mia condizione mentale e al mio
privilegio di pittore che alla realtà. Il mio
lavoro è un invito a ritagliarsi un po’ di silenzio per scoprire le opportunità di vivere in armonia con il mondo delle cose, per
trovare una via d’uscita alle problematiche
dell’uomo moderno”.
La mostra resterà aperta, con ingresso libero, fino al 31 agosto dalle 16.30 alle 20.30 di
ogni giorno, escluso il lunedì.
Antonio Vizzi
Presidente Associazione Artisti Valdostani
Alpini al Pileo
Domenica 27 luglio un gruppo di alpini di Arvier si è ritrovato al
Pileo per un polenta e un pomeriggio all’insegna dell’allegria.
41
Attualità
Lo martchà
d’Arvì
Il giorno di Ferragosto, per il secondo anno
consecutivo, il Borgo di Arvier si è animato
in occasione del "Martchà d'Arvì", il mercatino di prodotti enogastronomici e dell'artigianato organizzato dalla Pro Loco.
Fin dalle prime luci del mattino tanti espositori hanno preso posto lungo il suggestivo
Borgo e, con cura e passione, hanno iniziato
ad allestire i loro banchetti con i più variegati prodotti della tradizione valdostana.
Sono stati tanti i visitatori, residenti e turisti, che nel corso di tutta la giornata hanno
visitato il mercatino. Si sono potute ammirare splendide opere di artigianato in
legno: statue, scale, sottopentole, cestini,
portachiavi, scodelle, fiori, gioielli... la lista
è lunga, non vorrei dimenticare qualcosa!!!
I visitatori hanno, inoltre, potuto degustare
ed acquistare anche prelibati prodotti enogastronomici della nostra regione: dai formaggi al pane, dai vini al miele, dalle verdure alle marmellate.
Il mercatino ha rappresentato, infine, l'occasione per ammirare angoli caratteristici
del nostro Borgo, abbelliti dai residenti con
bellissimi fiori, e per trascorrere alcune ore
in allegria ed in compagnia.
Vi aspettiamo l'anno prossimo, sempre il 15
di agosto, per la terza edizione del "Martchà
d'Arvì"!!!
Denise
42
Sport
Il Palio
delle botti
Nell’ambito di Leverogne en musique si è svolto il suggestivo ed emozionante “Palio delle
botti” tra le città del vino… 6 squadre agguerrite a contendersi la qualificazione alla finalissima di Maggiora in provincia di Novara prevista
per il 28 settembre. Tra le compagini in gara
anche due rappresentanti di fuori Valle, Boca e
Ghemme, entrambe della provincia di Novara.
Da subito grande animosità con la squadra di
Aymavilles che scatta in testa in virtù della vit-
toria nella prova di qualificazione, seguita dai
portacolori di Arvier e via via da tutti gli altri
concorrenti. Dopo salite e discese mozzafiato,
sorpassi quasi impossibili e brusche frenate,
ecco che la squadra locale, composta da Gloriana Pellissier, Joël Béthaz e Daniele Perrier,
sbuca in testa in prossimità dell’arrivo e si
aggiudica la corsa. Grande entusiasmo per gli
Arvelens accorsi curiosi … tutti verso Maggiora
a tifare per “la città del vino Arvier…”.
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nouvelles de la bibliothèque
Vient
de paraître
Novità in Biblioteca
RAGAZZI/JEUNESSE
VALENTE P. - Suore da corsa
TREDEX E. - DEVAUX C. - On est en final
TREDEX E. - DEVAUX C. - Lynx en danger!
CURTAZ P. - La domanda che punge
MILBOURNE A. - 1000 cose da trovare nel Paese dei mostri
BAILLY K. - BAILLY V. - Un sac de billes
WOLF T. - La fattoria (libro pop-up)
VILELA R. - Corso di coraggio per bambini
paurosi
AMANT K. - Anna va a lezione di danza
RONDINELLI S. - Caterina e i folletti scolastici
Dizionario Illustrato di inglese Oxford
per bambini
MONELLI M. - Il ciuccio di Anna
LALLEMAND O. - THUILLIER E.
Le loup qui cherchait une amoureuse
BEZIAT J. - Le Mange-doudous
COUCHARRIERE S. - LE GOFF H.
Le livre vert du printemps
COUCHARRIERE S. - LE GOFF H.
Le livre bleu de l’été
COUCHARRIERE S. - LE GOFF H.
Le livre orange de l’automne
COUCHARRIERE S. - LE GOFF H.
Le livre rouge de l’hiver
44
LUCIANI D. - BERTONCELLI R.
Come creare una Rock band da sballo
PRATESI F. - PRATESI I. - Animali da salvare
BEAUMONT J. - Les fleuves
BEAUMONT J. - Mystères
GOBBI C. - Alla scoperta del melodrama.
Falstaff di Giuseppe Verdi
GOBBI C. - Alla scoperta del melodrama. Don
Giovanni di Wolfang Amadeus Mozart
Qui a peur des monstres? (DVD)
Beethoven (DVD)
Bugs Bunny (DVD)
VAN HOUT M. - Aujourd’hui je suis…
VAN HOUT M. - Aujourd’hui on va…
VERNE J. - Michel Strogoff
FUNKE C. - Le prince des voleurs
MORPURGO M. - Le Roi Arthur
MORPURGO M. - Robin des bois
SURGET A. - Menace à Olympie
SURGET A. - Menace à Fort Boyard
ELSCHNER G. - BLANZ A. - Q
ue la fête commence!
LES PLUS BELLES BERCEUSES DU MONDE
BEIGEL C. - LE GOFF H.
La Vache qui voulai éteindre la lune
BEIGEL C. - LE GOFF H.
Le Pingouin qui avait froid aux pattes
BEIGEL C. - LE GOFF H.
Le Panda qui avait des poux
BEIGEL C. - LE GOFF H.
Le loup qui aimait trop les bonbons
PLAY TIME, CORSO DI INGLESE MULTIMEDIALE
PER BAMBINI (metodo, dizionario illustrato;
CD; DVD)
WOLF T. - I racconti di Nonna Orsa
MARCONDIRONDELLO. CANTI PER BAMBINI
NELLA TRADIZIONE POPOLARE ITALIANA
MARASCA L. - Da un altro mondo. Un racconto
al tempo di Cristoforo Colombo
SPIEGELMAN A. - J ack and the box - Jack et la
boîte (libro bilingue inglesefrancese)
nouvelles
de la bibliothèque
LETTERATURA/LITTÉRATURE
MERINI A. - Mistica d’amore
ORSENNA E. - La fabrique des mots
HOSSEINI K. - Ainsi résonne l’écho infini des
montagnes
MARCHAL E. - La part de l’aube
MURON L. - Le chant des canuts
LEMOINE A. - Des jours parfaits
ABÉCASSIS E. - Le palimpseste d’Archimède
CHAUVEAU S. - Noces de charbon
ALUNNI V. - La ballade de Kassandre
ZOLA E. - Germinal
MILOT M. - On se retrouvera
CHAPSAL M. - L’inoubliée
RHEIMS N. - Le fantome du fauteuil 32
OLLIVIER B. - Histoire de Rosa
LEDIG A. - Juste avant le Bonheur
MARIANO A.-P. - Le chêne et le citronnier
MARTIN-LUGAND A. - Les gens heureux lisent
et boivent du café
PÉCASSOU B. - Sous le toit du monde
GENTIL M. - Le berceau de la honte
JOURDAA F. - Le Soleil et la Cendre
GIEBEL K. - Purgatoire des innocents
OZ A. - Una storia di amore e di tenebra
PAASILINNA A. - Piccoli suicidi tra amici
SETTERFIELD D. - La tredicesima storia
SHALEV M. - La montagna blu
DORN W. - La psichiatra
CALVETTI P. - Parlo d’amor con me. Vita e musica tra le mura di casa Verdi
COELHO P. - Manuale del guerriero della luce
COELHO P. - Sulla sponda del fiume Piedra mi
sono seduta e ho pianto
COELHO P. - Veronica decide di morire
McEWAN I. - Espiazione
SOMERSET MAUGHAM W. - Acque morte
LITTIZZETTO L. - Rivergination
SEYFETTIN O. - Lâlé la blanche
AZNAR M. - Lune mauve. La disparue (1)
AZNAR M. - Lune mauve. L’héritière (2)
AZNAR M. - Lune mauve. L’affranchie (3)
VITALI A. - Un amore di zitella
VITALI A. - Dopo lunga e penosa malattia
PONTIGGIA G. - Nati due volte
DE CARLO A. - I veri nomi
TAMARO S. - Ogni angelo è tremendo
KILICKAYA S. - Le royaume sans racines
CHASTAING M. - La mer est belle en hiver
GUTWIRTH P. - Nuit blanche
VALLEJO C. - Tungstène
SCHINE C. - Il letto di Alice
DESSEN S. - Quelqu’un comme toi
CALMAN C. - Amore è una parola
SAGGISTICA ADULTI
LELIÈVRE M.-D. - C hanel&Co.Les
amies de Coco
ORMEN C. - DIOR for ever
TAMMET D. - L ’éternité dans
une heure
RAPHAEL C. - La démesure
soumise à la violence d’un père
DONETTO F. - Il Massiccio del Grappa. Alta Via
degli Eroi da Feltre a Bassano
RAVELLO L. - Il cielo di papà Marcel. Manuale
per un giovane astrofilo
LE ROUX D. - Les bases du boutis
GDALIA J. - Femmes et revolution en Tunisie
FREYSSAC M. - Ma vie chez les milliardaires
russes
45
nouvelles
de la bibliothèque
Pilates con Sara Allegri (3 DVD)
Viaggio al termine dell’inverno (DVD)
DEL VERME L. - P
aestum. Il parco archeologico
KAPLLANI G. - Je m’appelle Europe
Fotografia italiana - 5 film, 5 grandi fotografi
(5 DVD)
KONO S. - Les boîtes en tissue. Cartonnage
& patchwork
GEEL NEUMANN (VAN) S.
Petits bricolages d’hiver pour enfants
CARDINI G.- GUIDI A. - L’arte come eccesso.
La pittura di Vincent Van Gogh
CARAVAGGIO (collana “I geni dell’arte”)
RAFFAELLO (collana “I geni dell’arte”)
ARRUYER J.R. - MACIA P. - VALCKE B.
Pays du Mont-Blanc. Alpes du Nord
AZNAVOUR C. - Tant que battra mon coeur
MANDELA N. - Conversations avec moi-même
CHAMEROIS A. - Barcelone. L’essentiel (Guide
capitales)
SETTIS S. - Il paesaggio come bene comune
MARTY-DUFAUT J. - J ardin médieval et biodiversité
MARTY-DUFAUT J. - Les Templiers
FONDO VALDOSTANO
Madame Gerbelle. Storia di un dono
L’orto familiare (DVD, Institut Agricole Aosta)
Dall’uva al vino (DVD, Institut Agricole Aosta)
Il frutteto (DVD, Institut Agricole Aosta)
Perloz. Il museo Brigata Lys
Sculpteurs du bois et de la pierre en Vallée
d’Aoste
Vautherin R. - Lo quin babotse
Bulletin du CEFP “René Willien” n° 69
Annali della Fondazione Courmayeur 2013
Cahiers (DVD, regia A. Stevanon)
AA.VV. - Lo flambò n° 4 (hiver 2013)
AA.VV. - Lo flambò n° 1 (printemps 2014)
TRENTA MATHERY E. - Poésies inédites
LEXERT P. - Le dévoiement et autres nouvelles
Bienvenue au Saint-Pére (DVD)
BETTI P. G. - Con gli occhi di bambino nella
fornace degli orrori. Violenza nazifascista e Resistenza in Valle
d’Aosta raccontate da un giovanissimo testimone-protagonista
FONTANA J.-L. - ANFOSSO F.
2 galets du sel et de la glace
In memoriam
Gabriel García Márquez
detto Gabo (6 marzo 1927 - 17 aprile 2014)
scrittore e giornalista colombiano
Premio Nobel per la letteratura nel 1982
Romanzi
•Foglie morte (La hojarasca, 1955)
•Racconto di un naufrago
(Relato de un náufrago, 1955)
•La mala ora (La mala hora, 1962)
•Cent'anni di solitudine
Cien años de soledad, 1967)
•L'autunno del patriarca
(El otoño del patriarca, 1975)
•Cronaca di una morte annunciata
(Crónica de una muerte anunciada, 1981)
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•L'amore ai tempi del colera
(El amor en los tiempos del cólera, 1985)
•Il generale nel suo labirinto
(El general en su laberinto, 1989)
•Dell'amore e di altri demoni
Del amor y otros demonios, 1994)
•Notizia di un sequestro
(Noticia de un secuestro, 1996)
•Memoria delle mie puttane tristi
(Memorias de mis putas tristes, 2004)
nouvelles
de la bibliothèque
In memoriam
Giorgio Faletti
(Asti, 15 novembre 1950 - Torino, 4 luglio 2014)
Si laurea in giurisprudenza, ma in testa ha
sin da subito un mondo diverso da quello del
diritto.
Scrittore, attore, cabarettista, cantante.
Romanzi
•Io uccido (Baldini & Castoldi, 2002)
•Niente di vero tranne gli occhi
(Baldini & Castoldi, 2004)
•Fuori da un evidente destino
(Baldini & Castoldi, 2006)
•Io sono Dio (Baldini & Castoldi, 2009)
•Appunti di un venditore di donne
(Baldini & Castoldi, 2010)
•Tre atti e due tempi
(Einaudi, 2011)
In memoriam
Nadine
Gordimer
(Johannesburg,
20 novembre 1923
Johannesburg,
14 luglio 2014)
Scrittrice sudafricana, autrice di romanzi e saggi, in gioventù entra in contatto
con l’African National Congress e inizia la sua
lotta contro l’apartheid. Ha vinto il Booker
Prize nel 1974 e il Premio Nobel per la letteratura nel 1991. Nel gennaio 2007 le è stato
assegnato il Premio Grinzane Cavour per la
Letteratura straniera.
Alcune opere (romanzi)
•I giorni della menzogna (1953)
•Un mondo di stranieri (1958) Feltrinelli, 1961,
1982
•Occasione d'amore (1963) Feltrinelli, 1984,
1989
•Il mondo tardoborghese (1966) Feltrinelli,
1989
•Un ospite d'onore 1970 - vincitore del James
Tait Black Memorial Prize. Feltrinelli, 1985,
1991
•Il conservatore (1974) - vincitore del Booker
Prize. La tartaruga, 1987; Feltrinelli, 2009
•La figlia di Burger (1979) Mondadori, 1979;
Feltrinelli, 1992, 1995
•Luglio (1981) Rizzoli, 1984; Feltrinelli, 1991
•Una forza della natura (1987) Feltrinelli, 1987
•Storia di mio figlio ( 1990) Feltrinelli, 1991,
1993
•Nessuno al mio fianco (1994) Feltrinelli,
1994, 1999, 2013
•Un'arma in casa (1998) Feltrinelli, 1998, 2001
•L'aggancio (2001) Feltrinelli, 2002, 2003
•Sveglia! (2005) Feltrinelli, 2006
•Ora o mai più (2012) Feltrinelli, 2012
Disponibili in questa biblioteca
•Il salto (1991) Feltrinelli, 1992, 2007
•Un'arma in casa (1998) Feltrinelli, 1998, 2001
•L'aggancio (2001) Feltrinelli, 2002, 2003
(dono, in catalogazione)
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nouvelles
de la bibliothèque
Orchestra
Sinfonica
Nazionale
della Rai
Venerdì 16 maggio, nell’ambito delle attività culturali promosse dalla Biblioteca
comunale di Arvier, un nutrito gruppo di
appassionati si è recato all’Auditorium della Rai di Torino per assistere al concerto
dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della
Rai. Il programma della serata, dedicato
alla musica romantica, ha visto l’esecuzione
della Sinfonia n° 3 in Mi bemolle, opera 55,
La solidarietà
della biblioteca
per l’Associazione
“L’Albero di Zaccheo”
In occasione della manifestazione “Leverogne en musique”, sabato 19 luglio, la Biblioteca di Arvier ha allestito un banchetto di libri
usati, ricevuti in dono da utenti e turisti, che
ha messo in vendita a offerta libera in favore
dell’Associazione “L'ALBERO DI ZACCHEO” di
Aosta, impegnata nella ristrutturazione di una
casa, in località Plan d’Avie del capoluogo re-
48
“Eroica” di Ludwig van Beethoven, diretta
dal maestro Juraj Valcuha, e del concerto
per pianoforte e orchestra in La minore,
opera 54, di Robert Schumann con il pianista russo Mikhail Pletnev. Il gruppo è stato
accompagnato dal musicista Marco Brunet,
che nelle settimane precedenti aveva tenuto un seminario di preparazione all’ascolto,
nella Sala consiliare di Arvier.
nouvelles
de la bibliothèque
gionale, per l’accoglienza di giovani, adulti e
famiglie in difficoltà. L’iniziativa ha destato
molto interesse fra i bambini e i partecipanti
alla festa: il banchetto proponeva una sezione di libri per infanzia e ragazzi, una sezione
di libri dedicati alla Valle d’Aosta e infine un
settore consacrato ai gialli e alla narrativa in
generale. La cifra raccolta, pari a 167 euro, è
stata consegnata alla presidente, sig.ra Silvia
Ambroggio, che ha voluto essere presente a
Leverogne per tutta la durata della manifestazione con altri membri dell’associazione.
Franco Grobberio
Diario di un viaggio
da qui a lì
Quest’anno la Cappella di Saint-Joseph ha
ospitato la personale di Franco Grobberio,
artista caro al pubblico valdostano per la
leggerezza dei temi che affronta nei suoi lavori e per la grande perizia tecnica, che ne
fanno un maestro indiscusso nell’acquerello. Nella rassegna “Diario di un viaggio da
qui a lì”, che si è inaugurata sabato 19 luglio
in una cappella gremita di estimatori, turisti
e artisti, che avevano esposto negli anni precedenti, sono state presentate venti opere
fra oli e acquerelli e una serie di giocattoli,
tra cui i tradizionali tatà valdostani, e piccoli
animali scolpiti nel legno e poi dipinti dalla
mano inconfondibile dell’artista. Il sindaco
Mauro Lucianaz ha presentato al numeroso
pubblico Franco Grobberio ricordando la sua
formazione e la sua carriera artistica, mentre la bibliotecaria Federica Giommi ha tracciato un ritratto del pittore sotto il profilo
della tecnica e dei temi trattati nelle opere.
Dal canto suo l’artista, nel prendere la parola ha commentato: “Io racconto di cose che
stanno in quelle terre di nessuno, a mezza
strada tra il reale e l’immaginario: sono un
frequentatore assiduo di questi luoghi, per
vizio, per vocazione e per necessità, perché
è qui che trovo ispirazione per dipingere gli
scenari abitati da gente che cerca la bellezza
ammantata di un poetico non-senso”. Poi ha
spiegato il senso della mostra: “Un viaggio
da qui a lì, perché non tutti sono grandi viaggiatori, ma possono essere grandi sognatori
e allora ci sono viaggi in cui non sono importanti i chilometri percorsi, ma le sensazioni
che nascono nell’immaginarlo durante la
sua attesa, e poi lungo il cammino nell’avvicendarsi di nuovi sorprendenti paesaggi”.
La mostra “Diario di un viaggio da qui a lì” è
stata aperta fino al 31 agosto, riscuotendo
un notevole successo di pubblico e rilevanza
sulle testate giornalistiche locali.
49
nouvelles
de la bibliothèque
Giocando
s’impara!
Le biblioteche di Arvier,
Avise, Introd, RhêmesSaint-Georges hanno organizzato un ciclo di laboratori creativi di educazione
ambientale in collaborazione con la Cooperativa
Habitat.
Il primo appuntamento, tenutosi ad Arvier
venerdì 18 luglio, ha visto la partecipazione
di un gruppetto di bimbi del paese e non.
Con materiali di riciclo ogni bambino ha co-
struito la sua personale amica APE con la
quale ha partecipato ad una serie di divertenti
giochi incentrati sul misterioso mondo di questi affascinanti insetti.
I martedì
letterari
Anche quest’anno la Biblioteca ha organizzato “I martedì letterari”, proponendo due
incontri con scrittori valdostani. Martedì
22 luglio, alle 21, nella piazza della Chiesa parrocchiale, Daniele Ollier, appuntato
scelto della Guardia di Finanza in forze alla
stazione del soccorso alpino di Entrèves, ha
presentato il libro “Anuk” (Liaison Editrice,
Courmayeur), di cui è coautore con lo scrittore e giornalista Enrico Camanni, che non
è potuto intervenire perché impegnato in
un’altra presentazione in Trentino. Durante
la serata, prendendo spunto da alcuni passi
letti dalla bibliotecaria Federica Giommi, Da-
50
niele Ollier, addestratore e conduttore di cani
da valanga, ha spiegato come è nata l’idea di
scrivere un libro a quattro mani, in cui anche
il cane ha avuto la possibilità di esprimere
le proprie sensazioni, ovviamente filtrate
dall’uomo. Il pubblico ha posto diversi quesiti all’autore, soprattutto quando ha portato
nouvelles
de la bibliothèque
in scena il suo cane Terry, un pastore belga
malinois, in forze alla stazione del soccorso
alpino della Guardia di Finanza di Entrèves,
dotato di un proprio numero di matricola
come un vero agente. Martedì 29 luglio, alle
21, in una Cappella di San Giuseppe gremita
di pubblico, Giorgio Macchiavello, giornalista de La Stampa, ha presentato “Magical
Mystery Tor. Fatiche e facezie di uno che il
Tor des Géants non lo voleva proprio fare”
(Musumeci editore, Quart), in compagnia di
Cristina Bellone e Giorgio Bovet, concorrenti
di Arvier, che hanno partecipato e ultimato
l’endurance trail più duro al mondo. Anche in
questa occasione la bibliotecaria ha letto alcuni passi tratti del libro, un agile diario di 96
pagine, facendoli commentare prima all’autore e poi ai due Arveleins. Ne è uscita una
immagine del Tor lontana dai riflettori, in cui
ciascuno ha espresso emozioni e sensazioni
provate durante la massacrante gara che si
corre sulle due alte vie della Valle d’Aosta.
Il pubblico, formato anche da diversi turisti,
non ha mancato di porre quesiti, anche tecnici, ai tre concorrenti, rendendo la presentazione piacevole e divertente.
Un autunno
e una primavera
sotto il segno
dell’arte
Per l’autunno la Biblioteca di Arvier sta organizzando una trasferta alla Fondation
“Pierre Gianadda” di Martigny (Svizzera),
aperta a tutti, non solo per visitare le collezioni permanenti (come il Museo dell’automobile, la Collezione archeologica della
città gallo-romana di Octodurum e il parco
con sculture di artisti contemporanei), ma
per ammirare la mostra antologica dedicata
ad Auguste Renoir (1841-1919), uno dei più
importanti e longevi rappresentanti dell’Impressionismo. La gita a Martigny è prevista
per domenica 5 ottobre e, per non arrivare
impreparati all’importante appuntamento,
la bibliotecaria Federica Giommi, venerdì 3
ottobre, terrà una conferenza per illustrare
la storia della Fondation Gianadda e soprattutto per introdurre l’arte e l’opera di Auguste Renoir.
L’intenzione del Comitato di gestione della
biblioteca, con questa iniziativa, è di promuovere la conoscenza dei centri culturali
più vicini alla Valle d’Aosta e per questo
motivo ci saranno altri eventi analoghi nella successiva primavera: si sta pensando di
visitare la reggia Sabauda di Agliè e la casamuseo “Il meleto” del poeta crepuscolare
Guido Gozzano (1883-1916).
51
nouvelles de l’école
Scuola primaria
Tour du Rutor
À l’occasion du Tour du Rutor nous avons
préparé une interview pour les athlètes.
Voilà les questions et les réponses:
Qu’est-ce que c’est le Tour du Rutor?
Le tour du Rutor est une compétition internationale de ski alpinisme, à deux, qui a
lieu tous les deux ans. Cette année elle dure
trois jours.
Quand a-t-il eu lieu pour la première fois?
Qui a eu cette idée?
Tout a commencé en 1995 avec l’idée du
guide Marco Camandona et de Gildo Vuillen,
deux passionnés de ski de haute montagne;
ils ont été aidés par le “Sci Club C. Gex” et
par la Pro Loco d’Arvier.
Qui participe à cette compétition?
Les concurrents, hommes et femmes, qui
participent à cette compétition proviennent
de l’Italie et de plusieurs d’autres pays européens. Il y a aussi des champions. Cette année dix-huit nations y étaient représentées.
Pourquoi participez-vous à cette compétition?
• Pour me mettre à l’épreuve. (André)
52
• Parce que je suis un enfant du pays, en été
j’habite à Planaval, le lieu du départ du
Tour. (Jean-Marc)
• Parce que j’aime faire du ski alpinisme.
(Paolo)
• Cette course est une vraie compétition de
ski alpinisme, très technique. (Gloriana)
C’est fatigant? Pourquoi?
• Oui, c’est très fatigant, parce qu’ il y a
beaucoup de dénivellées. (André)
• la compétition est très longue, cette année
elle a duré trois jours. (Jean-Marc, Gloriana, Paolo)
C’est amusant? Pourquoi?
• Oui, c’est amusant: il y a de belles descentes. (André)
• On est à deux et alors on s’amuse, on rigole, on s’aide. (Jean-Marc)
• Le Tour se déroule dans un très beau milieu naturel. (Paolo)
• La course est organisée à Arvier, le pays
où je suis née et où les personnes que je
connais me soutiennent chaleureusement.
(Gloriana)
nouvelles
de l’école
Qu’est-ce que vous aimé le plus?
• L’esprit d’amitié qui unit tous les passionnés de ce sport. (André)
• Le paysage de haute montagne, les supporteurs à l’arrivée. (Jean-Marc)
• Le partage de la fatigue et du bonheur
avec mon copain d’équipe. (Paolo)
• L’organisation, la socialisation et l’amitié
qu’on ressent pendant toute la manifestation. (Gloriana)
Depuis quand faites-vous cette compétition?
• J’ai fait cette course une fois seulement,
en 2000. (André)
• J’ai participé depuis 1996, mais cette année j’ai renoncé. (Gloriana)
• Pour moi, c’est la première fois. (JeanMarc)
• J’ai fait la compétition cinq fois. (Paolo)
Pensez-vous y participer l’année prochaine?
• Si je trouve un copain de cordée, pourquoi
pas? (André)
• Bien sûr! C’est moi qui gagnera la prochaine édition. (Jean-Marc)
• Vu qu’il s’agit d’une compétition très dure
pour laquelle il faut bien se préparer, je ne
sais pas encore si j’y participerai. (Gloriana)
Et d’autres athlètes que nous avons interviewés à Valgrisenche ont ajouté: “Nous
aimons le ski, la montagne; ici le panorama
est vraiment beau”.
Nous avons bien aimé la première étape parce
qu’il y avait des montées très raides, de belles descentes et des trajets où il fallait même
marcher sur les roches, les skis sur le dos.
LE TOUR DU RUTOR
Le jour de la Grande Course est arrivé
Et à Valgrisenche nous sommes montés
Pour passer une belle journée.
Des athlètes nous avons vus
Et que d’émotions nous avons eues.
Quelle foule!
Que de bruits!
Quelle allégresse!
Quelle belle ambiance!
Des grandes sonnailles
nous avons secouées
Pour les concurrents supporter.
Des athlètes, à l’arrivée,
nous avons interviewés.
Ils nous ont dit:
“Le tour du Rutor,
Oh, qu’il est fatigant!
Mais à deux on est plus souriant!
Oh, qu’il est dur!
Qu’elle sont raides, les montées
Mais, les volontaires nous ont bien
soulagés!
Le tour il est merveilleux:
Panorama super
Manifestation bien organisée
Amitié assurée
Journée magnifique.”
Alors nous avons levé les bras
Et tous ensemble nous avons crié:
“VIVE LE TOUR DU RUTOR!!”
53
nouvelles
de l’école
Pendant ces jours on trouve des amis. Le
long du parcours les volontaires nous soulagent et nous donnent du courage et à l’arrivée l’ambiance est merveilleuse: joie, émotions, bruits, chaleur, couleurs… sont là.
Merci beaucoup à tous ceux qui nous ont
permis de passer une journée si spéciale.
Les élèves des classes
de deuxième, troisième et quatrième
Visita alla centralina
di Planaval
Ringraziamo l’Amministrazione comunale
per averci invitato a visitare la centralina
idroelettrica di Planaval; l’Ing. S. Pariset,
l’Ing. e vicesindaco del nostro Comune Chri-
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stian Alleyson e gli addetti della Ditta Ronc
che ci hanno spiegato il suo funzionamento.
È stato un bel pomeriggio di fine anno scolastico: divertente ed istruttivo.
13 giugno 2014
Gli alunni e le insegnanti
nouvelles
de l’école
Gita alla Minitalia
Bella giornata trascorsa tutti insieme per salutare l’anno scolastico
al parco Minitalia di Bergamo!
annunci
Canzoni e musica per Zaccheo
La biblioteca organizza una serata di beneficenza, che si terrà il 27 settembre 2014 alle ore 21,
presso la sala polivalente.
Lo spettacolo, ad ingresso gratuito con offerta libera, si propone di raccogliere fondi che saranno interamente devoluti all'Associazione "L'ALBERO DI ZACCHEO" di Aosta, impegnata
nella ristrutturazione di una casa, in località Plan d'Avie del capoluogo regionale. Questa iniziativa ha come obiettivo l'accoglienza di famiglie, di giovani e di adulti che insieme lavorano
ad un progetto educativo di solidarietà tra le generazioni e di volontariato sociale per prevenire situazioni di disagio, creando reti familiari.
Ad esibirsi sul palco sarà il gruppo musicale "VILLA SIBERIA" composto da amici legati dalla
passione per la musica che interpreteranno, accompagnando numerosi cantanti, conosciuti
brani musicali pop e rock, nazionali e internazionali, recenti e più datati.
Il gruppo, con un'esperienza pluriennale, ha collaborato più volte con questa associazione,
esibendosi, a scopo benefico, in alcune località valdostane.
Fanno parte della formazione anche due nostri compaesani…
Non lasciatevi sfuggire questo appuntamento che coniuga la solidarietà alla buona musica.
Vi aspettiamo numerosi!
55
Horaire d’ouverture
de la bibliothèque
Lundi
Mardi
Mercredi
Jeudi
Vendredi
Samedi
Fermé
17h00 - 22h00
14h00 - 17h00
14h30 - 17h30
14h30 - 18h30
14h00 - 17h00
[email protected]
Horaire d’ouverture
de la Commune
Lundi
Mardi
Mercredi
Jeudi
Vendredi
8h00 - 12h00
8h00 - 12h00
8h00 - 12h00
8h00 - 12h00
8h00 - 12h00
14h00 - 17h00
Fermé
Fermé
14h00 - 17h00
Fermé
La Giunta è reperibile...
Il Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori sono disponibili
per ogni esigenza ai seguenti numeri telefonici:
Sindaco Mauro Lucianaz
335.6178724
[email protected]
Vice Sindaco Christian Alleyson 339.8169946
[email protected]
Assessore Josianne Godioz 339.6157873
[email protected]
Assessore Jonny Martin 347.4078490
[email protected]
Assessore Enrico Vallet 349.6083001
[email protected]
www.comune.arvier.ao.it
56
Mon Clocher
Arvier
Direttore Responsabile:
Isabelle Godecharles
Direzione, Redazione
e amministrazione:
Parrocchia di Arvier
e Biblioteca comunale
Autorizzazione
numero 1 del 2010
Spedizione in a.p.
D.L. 353/2003
convertito in legge
27/02/2004 n. 46
art.1 comma 2 DCB Aosta
Tipografia MARCOZ
Morgex (AO)
Comitato di redazione:
Barbara Luboz
Elide Sage
Josianne Godioz
Cristina Mano
Michel Milliery
Nicoletta Jorrioz
Foto di copertina:
Claire Vallet
Hanno collaborato:
Christian Alleyson
Denise Alleyson
Federica Giommi
Vilma Cianci
Gisella Glarey
Jonny Martin
Anna Matteotti
Daniela Milliery
Ilde Peroni
Valeria Rollet
Michel Rosenzi
Vilma Sage
Barbara Scalfi
Claire Vallet
Antonio Vizzi
Don Marian Benchea
Pro Loco di Arvier
Scuola dell’infanzia
e primaria di Arvier
Pronto Intervento
Guardia medica
Carabinieri
Polizia
Vigili del Fuoco
Antincendi boschivi
Soccorso stradale ACI
Protezione civile
Soccorso alpino
Ospedale Regionale
118
112
113
115
1515
803116
800 319 319
800 800 319
0165.543111
Numeri Locali
Municipio
Parrocchia
Biblioteca
Farmacia
Scuola Elementare
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Vigili del Fuoco:
Distaccamento
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Carabinieri Morgex
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0165.929001
0165.99079
0165.99279
0165.929018
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0165.929804
0165.929801
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0165.904124
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N. 15 – Settembre 2014 – Anno V – Poste Italiane S.pA. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, CB-NO/AOSTA
Mon Clocher
Paroisse de Saint-Sulpice
Vallée d’Aoste