Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico

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Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico
FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE
P.O.R. 2007 – 2013
Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile
Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione
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POR-FESR - Programma Operativo Regionale
Asse I
Innovazione e transizione
produttiva.
Linea d’Azione I.1.3
Innovazione e PMI
BANDO REGIONALE A SOSTEGNO DI PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E/O SVILUPPO
SPERIMENTALE DI APPLICAZIONI INTEGRATE E INNOVATIVE IN AMBITO INTERNET OF DATA - IoD
TRANCHE 1:
PROGETTI IN GRADUATORIA DALLA POSIZIONE 1 ALLA 13
LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO
RETTIFICATE E AGGIORNATE AL 01/07/2015
MODALITA’ PER IL MONITORAGGIO FINALE
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P.O.R. 2007 – 2013
1. Introduzione
Il “Bando regionale a sostegno di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale di
applicazioni integrate e innovative in ambito Internet of Data - IOD” prevede che i progetti
ammessi al beneficio dei fondi vengano sviluppati coerentemente con quanto previsto dal
bando stesso e senza l’apporto in linea generale e in corso di realizzazione di variazioni
(par. 5.6. del bando stesso). Ciò al fine di garantire che il progetto non si discosti
sostanzialmente da quello iniziale e rimanga coerente con quanto previsto dal Bando (par.
5.6.).
A tal fine, Regione Piemonte ha previsto una serie di attività di monitoraggio dei progetti
da effettuare in itinere, nel rispetto del principio in base al quale non sono ammesse in
linea generale variazioni ai progetti e/o proroghe ai medesimi (par. 6.5. del bando).
Si ricorda, infine, che, sempre il Bando, pone a carico dei beneficiari dell’agevolazione,
oltre all’obbligo di adempiere in buona fede a quanto stabilito dal Programma Operativo
Regionale 2007/2013 FESR e dal Bando, anche l’impegno a:
a) concludere il progetto e presentare la rendicontazione nei tempi e nei modi previsti
dal Bando;
b) consentire i controlli specificati dal Bando;
c) fornire le informazioni necessarie per il monitoraggio finanziario, fisico e
procedurale periodico;
e, per la sorveglianza delle iniziative finanziate:
d) fornire le informazioni necessarie per il monitoraggio tecnico;
e) effettuare un’adeguata manutenzione dei beni oggetto dell’agevolazione;
f) informare in modo chiaro che l’operazione in corso di realizzazione è stata
selezionata nell’ambito del POR 2007-13 della Regione Piemonte e che l’intervento
viene realizzato con il concorso di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
(FESR), dello Stato Italiano e della Regione Piemonte. In particolare, in
applicazione degli artt. 8 e 9 del Regolamento (CE) 1828/2006 e ss.mm.ii, i soggetti
beneficiari delle risorse del presente Bando dovranno obbligatoriamente riportare,
su qualsiasi documento, sito web ecc. riguardante il progetto finanziato, una
dichiarazione da cui risulti che l’operazione è finanziata nell’ambito del POR FESR
2007/2013 della Regione Piemonte con il concorso di risorse comunitarie del
FESR, dello Stato Italiano e della Regione Piemonte nel rispetto delle
caratteristiche tecniche degli interventi informativi e pubblicitari relativi
all’operazione previsti dall’art. 9 di detto regolamento e reperibile sul sito:
http://www.regione.piemonte.it/europa/normativa.htm
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Agli obblighi sopra descritti si aggiungono nello specifico i seguenti e meglio dettagliati
vincoli:
• non sono ammesse in linea generale variazioni ai progetti e/o proroghe;
• per quanto riguarda la tempistica di realizzazione, non sarà possibile terminare
l’intervento oltre il 31/07/2015, ricordando che le attività sono ammissibili a far data
dall’11/07/2014.
• il saldo del 20% del contributo spettante avverrà alla positiva valutazione tecnico
scientifica del progetto;
• l’impresa beneficiaria è tenuta ad inviare a Finpiemonte i dati necessari per il
monitoraggio fisico, finanziario e procedurale secondo le modalità e i termini
specificati nella comunicazione del provvedimento di concessione del contributo e
come specificato nei paragrafi seguenti.
Il fine del presente documento è quello di formalizzare i principi, le regole nonché le
modalità attuative che verranno osservate per il monitoraggio dei progetti.
2. Monitoraggio tecnico
Il CSI-Piemonte, in qualità di Ente strumentale della Regione Piemonte, è stato incaricato
con Determinazione Dirigenziale n. 151 del 30 maggio 2014 ad effettuare il monitoraggio
tecnico dei progetti ammessi ad agevolazione.
L’attività di monitoraggio tecnico è relativa allo stato di avanzamento del progetto in
riferimento ai risultati raggiunti dalle attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale
finanziate in coerenza con i deliverables previsti. Avrà per scopo la condivisione delle
informazioni sullo stato di attuazione del progetto mediante una Relazione Tecnica, che
dovrà essere predisposta dall’Ente capofila dell’aggregazione nei tempi e modi che
verranno illustrati nei successivi paragrafi, e che dovrà contenere la descrizione delle
attività realizzate o avviate, i risultati ottenuti in riferimento ai piani di progetto e le prime
valutazioni sugli effetti prodotti.
Sono previsti 3 incontri di monitoraggio a cui dovranno partecipare il Capofila e i Centri di
Ricerca. Sarà facoltà del Capofila, qualora lo reputi utile per verificare i risultati progettuali,
coinvolgere eventuali altri partner dell’aggregazione:
• Primo incontro: si svolgerà entro la fine del 2014. All’incontro dovrà essere
presentata la prima Relazione Tecnica di monitoraggio che illustrerà il
cronoprogramma aggiornato del progetto, riportando la data di kick off come avvio
dello stesso. L’incontro si svolgerà presso la sede del CSI-Piemonte.
• Secondo incontro: si svolgerà entro aprile 2015 in date che saranno concordate
puntualmente da CSI-Piemonte con il Capofila il quale dovrà presentare la
Relazione Tecnica di avanzamento intermedio del progetto. L’incontro potrà
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prevedere verifiche tecniche e documentali dei deliverable previsti a piano e avrà
sede o presso il CSI o presso la sede del Capofila (o di altro partner progettuale).
• Terzo incontro: si svolgerà entro settembre 2015. Nell’incontro il Capofila illustrerà
la Relazione Tecnica finale del progetto che dovrà essere consegnata a
Finpiemonte nella sua versione definitiva entro il 31 agosto 2015 ai fini della
valutazione tecnico scientifica del progetto. La verifica comprenderà una
dimostrazione funzionale dei deliverable di progetto e potrà svolgersi presso la
sede del Capofila o di altro partner progettuale.
A seguito di ogni incontro verrà redatto un verbale di monitoraggio (a cura di CSI
Piemonte), nel quale saranno riportati l’esito dell’incontro e le eventuali criticità rilevate. Il
verbale relativo all’ultimo incontro di monitoraggio verrà inviato direttamente all’attenzione
dei valutatori esperti per le opportune considerazioni.
Lo schema di Relazione Tecnica finale è riportato in allegato (cfr. Allegato Relazione
Tecnica di monitoraggio.doc).
In vista del terzo incontro di monitoraggio, la Relazione Tecnica rappresenterà il resoconto
conclusivo sulle attività progettuali svolte in cui si dovranno evidenziare le azioni svolte e
presentare i risultati complessivi ottenuti dal progetto nel rispetto degli obiettivi previsti in
fase di candidatura progettuale e degli elementi di premialità presentati.
Lo svolgimento dell’attività di monitoraggio comporterà l’accesso da parte di CSI Piemonte
ai deliverable di progetto in formato documentale e/o applicativo.
Il CSI Piemonte accederà ai deliverable come sopra descritti solo ed esclusivamente ai fini
del puntuale monitoraggio tecnico, garantendo la massima riservatezza e l’impegno a non
comunicare a terzi e/o non utilizzare al proprio interno informazioni, dati tecnici, documenti
e notizie di carattere riservato (insieme “informazioni riservate”) di cui lo stesso dovesse
venire a conoscenza nello svolgimento delle attività come sopra descritte.
Il CSI Piemonte si impegna pertanto ad assicurare la segretezza e la confidenzialità dei
dati, delle informazioni, del know-how commerciale contenuti in tutta la documentazione in
generale fornita dal partecipate e a garantire che nei casi in cui il monitoraggio dovesse
comportare l’accesso al Codice Sorgente, questo sia considerato riservato e come tale
trattato.
Il CSI Piemonte si impegna altresì ad assumere tutte le misure di sicurezza necessarie
nonché ad acquisire le garanzie, nel caso necessarie ed opportune, per garantire il
rispetto di tali obblighi di riservatezza, sicurezza e confidenzialità, sia all’interno della
propria organizzazione sia nello svolgimento di ogni attività che implichi rapporti con terze
parti.
Resta naturalmente inteso che il CSI Piemonte non potrà essere in alcun modo
considerato responsabile in caso di divulgazione volontaria e non di informazioni riservate
a terzi (compresi altri partecipanti) da parte del partecipante stesso nonché del suo
personale/collaboratori, dovuta anche alla mancata adozione da parte del medesimo di
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tutte le misure tecnico-organizzative idonee a garantirne e monitorarne la riservatezza
stessa.
3. Monitoraggio fisico, finanziario e procedurale
Per quanto riguarda questa attività sono previsti n.2 step di verifica che seguono
temporalmente gli incontri di monitoraggio tecnico sopra specificati.
Il terzo step di verifica, come inizialmente previsto nelle precedenti linee guida di
monitoraggio non sarà effettuato.
4. Invio documentazione
La relazione tecnica finale dovrà essere inviata entro e non oltre il 31.08.2015 e dovrà
essere inviata dal capofila tramite PEC:
[email protected]
5. Richieste di chiarimento
Per eventuali richieste di chiarimento, si prega di utilizzare i seguenti riferimenti:
• per la predisposizione della Relazione Tecnica finale, fare riferimento alla casella
di posta elettronica:
[email protected]
oppure chiamare l’URP Finpiemonte al numero telefonico 011 5717777 dal lunedì al
venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
ALLEGATI
1) Relazione tecnica finale
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