COORDINAMENTO PROVINCIALE E BANCHE DEL
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COORDINAMENTO PROVINCIALE E BANCHE DEL
COORDINAMENTO PROVINCIALE E BANCHE DEL TEMPO La Banca del Tempo è un "istituto di credito" molto particolare, dove non si deposita denaro bensì tempo e disponibilità. Agisce come centro di raccolta della domanda e dell'offerta di tempo, come regolatore di nuovi sistemi di reciprocità, considerando questa come una forma di aiuto tra soggetti paritari. I soci della Banca attuano uno scambio di prestazioni e di tempo offrendo ciò che sono in grado di fare e ricevendo ciò di cui hanno bisogno. Si tratta di una forma di collaborazione, e non di volontariato, con la quale ci si aiuta ad affrontare anche le incombenze e gli impegni della vita quotidiana e familiare: chi, ad esempio, sa suonare il pianoforte può offrire due ore di lezione in cambio di altrettante ore di piccoli aiuti domestici. Chi usufruisce della Banca del Tempo collabora alla pari, anche quando le prestazioni sono differenti. Il tempo, infatti, è uguale per tutti, indipendentemente dalla classe sociale di appartenenza, dalla professione, dalle condizioni economiche delle singole persone: un'ora di cucito è pari ad una di ripetizioni d'inglese, un'ora di giardinaggio equivale ad un'ora d'informatica ecc. Non si tratta di un servizio professionale, ma di un modo simpatico per rendersi utili, conoscere nuove persone, valorizzare le proprie capacità. Gli scambi si possono suddividere in due grandi aree: • area delle attività riguardanti la vita quotidiana:ad esempio cura degli anziani, dei bambini, della casa, cura del corpo, bricolage… • area dei saperi , cioè il baratto delle conoscenze che le singole persone possiedono. Riguarda sia saperi presenti sul mercato (computer, lingue, pittura, fotografia, decoupage), sia saperi a cui non è attribuito un valore economico. È il caso dei saperi delle persone anziane e delle casalinghe. Alcune Banche annoverano anche il baratto (per esempio di prodotti biologici, ortofrutticoli) e il prestito di oggetti (per esempio un abito elegante, il vestito di carnevale, il tosaerba, ecc.). Il servizio della Banca del Tempo è regolato per mezzo di un "libretto degli assegni" (su cui si segnano le ore prestate e quelle ricevute) e di un estratto conto periodico gestito dalla Banca. L'iscrizione presso la Banca del Tempo avviene compilando una domanda d'iscrizione che, una volta accettata dalla banca, consente di diventare socio. Dopo l'iscrizione, al nuovo associato viene intestato un regolare conto corrente-tempo. Chi ha offerto un servizio acquisirà un credito di ore e sarà in grado di spenderle ricevendo altri servizi. La Banca del Tempo può fare da intermediario e mettere in contatto tra di loro i soci oppure fornire a ciascuno un elenco completo di coloro che si prestano a fare questa o quella attività, in modo che gli aderenti possano accordarsi direttamente sullo scambio. Non è necessario restituire un servizio direttamente a colui che l'ha fornito: è un sistema aperto e non si contraggono debiti con qualcuno in particolare. Il conto corrente e gli assegni sono sottoposti a controllo per evitare che si vada in rosso o che siano depositate troppe ore senza scambio. LE BANCHE DELLA PROVINCIA In provincia di Torino sono attualmente presenti 18 Banche del Tempo, di cui 5 nel capoluogo torinese (due di queste rispettivamente con due e tre sportelli). Le banche sono ad Alpignano, Chieri, Ciriè, Cumiana, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Oulx, Pinerolo, Rivalta, Rosta, Settimo Torinese, Val Pellice, Torino II Circoscrizione, Torino IV Circoscrizione, ABC dei Bimbi ,Torino VI Circoscrizione, Torino VIII Circoscrizione. L’ Assessorato alle Pari Opportunità e Relazioni Internazionali della Provincia coordina le Banche del Tempo presenti sul territorio. L'esperienza del Coordinamento Provinciale ha avuto inizio nel dicembre del 1996 per iniziativa della Commissione Consiliare Pari Opportunità e dall'Area Attività Sociali - Servizio Programmazione Solidarietà Sociale della Provincia di Torino, con finalità di promozione, informazione e coordinamento delle esperienze di Banca del Tempo presenti sul territorio provinciale e di quelle in via di attivazione. Questo progetto è stato uno dei vincitori della III edizione (9 maggio 2000) del Premio "100 progetti al Servizio del Cittadino" promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica. L'incremento numerico delle Banche del Tempo è stato rilevante: dalle 5 iniziali del 1997 si è passati alle 15 di oggi, a dimostrazione del crescente interesse che questa esperienza di scambio solidale suscita nella cittadinanza. La presenza del coordinamento ha favorito inoltre l'avvio delle prime esperienze di confronto tra banche italiane e estere, in prevalenza europee. Nel corso del 2004 grazie ad un finanziamento regionale (FSE 2000-2006 Asse E) è stato realizzato il progetto "TEMPOINLINEA" che prevede la realizzazione di un sistema informatico in grado di connettere i saperi offerti e/o richiesti dai vari associati delle BdT del territorio provinciale e favorire, di conseguenza, una migliore integrazione tra le Banche del Tempo esistenti. Maggiori informazioni all'indirizzo www.tempoinlinea.it . L'UFFICIO TEMPI DELLA PROVINCIA DI TORINO Istituito nel 1997 ha compiti di segreteria e di coordinamento delle diverse iniziative sulle Banche dei Tempi e politiche dei tempi ed è la struttura tecnica operativa che gestisce il Coordinamento provinciale e tutte le azioni di politica dei tempi promosse dallo specifico Assessorato provinciale. Il coordinamento è nato per: • fornire sostegno ai cittadini associati alle Banche del Tempo esistenti sul territorio provinciale e in seguito alla scarsa attenzione delle istituzioni e dei media; • dare visibilità alle Banche esistenti sul territorio, far conoscere le iniziative e favorire gli scambi tra cittadini e tra banca e comuni; • rendere operativi l'interesse della Commissione consiliare per la Parità e dell'Area Attività sociali a favore del radicamento delle politiche temporali e di genere all'interno del programma della Provincia; • decentrare e semplificare, in una logica di vera sussidiarietà, i sistemi di rappresentanza degli interessi e delle responsabilità in modo da conferire maggiore importanza e dignità al ruolo dei poteri locali; • creare un Centro di Documentazione nazionale sulle politiche temporali comprendente un servizio di consultazione e prestito gratuito aperto a tutta la cittadinanza. Il coordinamento provinciale si propone di raggiungere i suoi obiettivi attraverso strumenti che garantiscano la partecipazione sia dei soci delle Banche del Tempo sia dei cittadini interessati e scoprire questa nuova realtà associativa. Il coordinamento si occupa di organizzare i seguenti spazi: •una riunione mensile fra tutti gli aderenti, presieduta dall'Assessore alle Pari Opportunità e Politiche dei Tempi e Relazioni Internazionali Aurora Tesio, con spazi garantiti di mutuo aiuto fra le diverse Banche; •momenti di formazione permanente sui prevalenti temi di interesse manifestati dalle Banche del Tempo •linea telefonica per informazioni aperta a tutta la cittadinanza e sostegno alla progettazione riguardante l'apertura e/o l'innovazione di Banche del Tempo. Per informazioni PROVINCIA DI TORINO SERVIZIO PARI OPPORTUNITÀ E POLITICHE DEI TEMPI - UFFICIO TEMPI VIA MARIA VITTORIA, 12- 10123 TORINO Alessio Forgelli : tel.: 0118612864, fax: 0118612890 e-mail: [email protected] Marilinda Abritta : tel.: 0118612862 e-mail: [email protected]