I NUMERI DELLA POVERTÀ IN SARDEGNA

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I NUMERI DELLA POVERTÀ IN SARDEGNA
PASTORALE DEL LAVORO – CARITAS DIOCESANA – ACLI – CISL – ASSOCIAZIONE DIALOGO E RINNOVAMENTO – COLDIRETTI REGIONALE
I NUMERI DELLA POVERTÀ IN SARDEGNA
L’Istituto Centrale di Statistica indica per la Sardegna nel 16,9% il numero delle famiglie che si
collocano al di sotto della linea della povertà. Si osservi che questa percentuale è in costante crescita poiché nel 2004 era il 15,4% e nel 2003 il 13,1%.
Va ancora sottolineato che la Sardegna appare in controtendenza rispetto al Mezzogiorno complessivamente considerato poiché in quest’ultima area la percentuale del disagio diminuisce seppure solo di un punto percentuale. In Sardegna il numero delle famiglie ha una consistenza di
570.845 unità il che significa che almeno 90.764 famiglie si trovano nella condizione di povertà:
erano 87.910 nel 2004 e 74.780 nel 2003.
Vale a dire che nell’arco di un triennio 15.984 famiglie sono entrate all’interno della soglia della
povertà. Poiché la consistenza media delle famiglie è pari a 2,79 unità significa che almeno
253.232 individui soffrono di questo problema (erano 245.269 nel 2004 e 208.638 nel 2003). È
lecito ritenere che questo numero sia sottostimato in relazione al fatto che le famiglie povere sono
anche quelle più numerose, composte in genere da 5 persone o più.
Altri indicatori della povertà materiale, cioè di reddito, riguardano la disoccupazione, gli ammortizzatori sociali e le pensioni.
Riportiamo appresso alcune tabelle riassuntive:
RILEVAZIONE ISTAT SULLE FORZE DI LAVORO
tassi di disoccupazione e occupazione
La rilevazione ISTAT sulle forze di lavoro, relativa al quarto trimestre 2007, conferma, purtroppo,
le preoccupazioni del sindacato circa l’evoluzione della disoccupazione e dell’occupazione nella
nostra Regione.
Il tasso di disoccupazione si attesta all’11,2% rispetto al 10,6% dello stesso trimestre dell’anno
precedente. Il tasso di occupazione, sempre per i due trimestri considerati, si porta nel 2007 al
52,0% rispetto al 52,9% del 2006. Il tasso di attività passa dal 59,3% del 2006 al 58,7% del
2007.
In valori assoluti, le persone in cerca di occupazione risultano essere, nel quarto trimestre dell’anno
scorso, 77.000 unità a fronte delle 73.000 dello stesso trimestre del 2006. Il fenomeno dello scoraggiamento coinvolge invece 103.000 persone.
La quarta rilevazione 2007 consente inoltre di valutare i principali indicatori del mercato del lavoro per tutto il 2007 in raffronto al 2006.
Per quel che concerne il tasso di disoccupazione, grazie al secondo e terzo trimestre, che hanno
registrato un calo significativo della disoccupazione per l’aumento dei contratti a tempo determinato e stagionali, la percentuale annuale del 2007 scende al 9,9% rispetto al 10,8% del 2006. Il
tasso di occupazione si attesta al 52,8% nel 2007 rispetto al 52,3% dell’anno precedente, mentre il tasso di attività raggiunge nell’ultimo anno il 58,6% rispetto al 58,7% del 2006.
07maggio2008 dati assoziazione dei numeri della povertà in sardegna
PASTORALE DEL LAVORO – CARITAS DIOCESANA – ACLI – CISL – ASSOCIAZIONE DIALOGO E RINNOVAMENTO – COLDIRETTI REGIONALE
DISOCCUPAZIONE ORDINARIA CON REQUISITI NORMALI
anno 2006 anno 2007 % incremento
24.277
30.130
DISOCCUPAZIONE CON REQUISITI RIDOTTI
importo medio 2007
(per lavoratore)
anno 2006
anno 2007
% incremento
importo medio 2007
(per lavoratore)
2.501
29.967
29.491
-2%
1.493
24%
LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI
anno 2006 anno 2007 % incremento
1.059
1.059
ORE DI INTEGRAZIONE SALARIALE AUTORIZZATE
importo medio 2007
(per lavoratore)
-
413,16
anno 2006
anno 2007
% incremento
importo medio 2007
(per lavoratore)
30%
955,23
3.573.905 4.660.878
Fonte: INPS Sardegna
CIGS E MOBILITÀ IN DEROGA 2008
n. lavoratori coinvolti 3.000
Fonte: INPS Sardegna
DATI PENSIONI SARDEGNA PER CATEGORIA/NUMERO/IMPORTO
Sardegna
vecchiaia
vecchiaia
invalidità
invalidità
superstite
superstite
pensioni
assegni
sociali
numero
pensioni
importo
medio
mensile
numero
pensioni
importo
medio
mensile
numero
pensioni
Importo
medio
mensile
numero
pensioni
155.359 826,23
86.281
509,6 90.186
pensioni
assegni
sociali
Importo
medio
mensile
invalidi
civili
invalidi
civili
totale
totale
numero
pensioni
importo
medio
mensile
numero
pensioni
importo
medio
mensile
468,55 27.874 312,06 80.431 436,34 440.131 587,05
Fonte: INPS Sardegna
I dati sopra riportati confermano la diffusione del fenomeno povertà in Sardegna.
Migliaia di persone vivono con un reddito insufficiente, sicuramente sotto la soglia della povertà
relativa calcolata in 970,34 € mensili per due componenti. Il valore medio mensile delle pensioni
sarde è di 587,05 €, contro una media nazionale di 685,76 € e rispetto ad una media dell’Italia
settentrionale di 766 €. Un dato fortemente condizionato dall’arcipelago delle pensioni integrate
al minimo (540 €/mese circa), delle pensioni e degli assegni sociali (312,06 €/mese circa), di invalidità civile (436,34 €/mese circa).
L’indennità dei lavoratori in mobilità è inizialmente di poco meno di 1.000 €/mese; mentre per i
lavoratori in mobilità in deroga il primo anno è di 780 €/mese circa, successivamente 430 € mensili. Mentre i lavoratori socialmente utili hanno un’indennità di 513 €/mese circa. I lavoratori in
CIGS e CIGS in deroga hanno un’indennità di primo anno tra 998 € e 830 €, dal secondo anno
rispettivamente 658 € e 547 €.
A questi dati è necessario aggiungere il fenomeno in aumento del lavoro precario che in Sardegna sta assumendo una forte connotazione: il tasso di irregolarità è del 17,8% mentre il part-time
raggiunge la percentuale del 9,1% rispetto ai dipendenti totali.
Cagliari 07 maggio 2008
07maggio2008 dati assoziazione dei numeri della povertà in sardegna