Capitolato Tecnico PON LAN

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Capitolato Tecnico PON LAN
MINISTERODELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITÀEDELLARICERCA
I S T I T U T O T E C N I C O - S E T TO R E T E C N O LO G I C O
L I C EO S C I E N T I F I C O - O P Z I O N E S C I E N Z E A P P L I C A T E
I.I.S.“J.TORRIANI”
VIA SEMINARIO, N° 19 - 26100 CREMONA 037228380 - FAX: 0372412602
E-MAIL CERTIFICATA ISTITUZIONALE: [email protected]
E-MAIL ISTITUZIONALE: [email protected]
E-MAIL: [email protected] SITO WEB: www.iistorriani.gov.it
All’Albo di istituto
Alla sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale
Agli Atti
Relazione tecnica e proposta di capitolato
Avviso Pon Fesr/9035 del 13/07/2015 Progetto n. 10.8.1.A2 - FESRPON-LO-2015-125
CIG: Z7519B8A78
CUP: D16J15000680007
Nell'ambito dell' avviso Pon Fesr/9035 del 13/07/2015 Progetto n. 10.8.1.A2 - FESRPON-LO-2015-125,
l'istituto I.I.S. “J. Torriani” intende potenziare la propria rete LAN/WLAN, già realizzata in precedenti
progetti, per aumentare il grado di copertura della rete Wi-Fi e per potenziare gli apparati del livello core e di
distribuzione al fine di sostenere l'esponenziale crescita di traffico delle proprie strutture didattiche, allo
scopo di:
 Assecondare la ricerca didattica per insegnanti e studenti affinché possano collaborare attraverso le
risorse informatiche dell'istituto;
 Favorire la collaborazione tra gli alunni attraverso lo scambio di elaborati, dati ed altro in formato
elettronico;
 Aiutare a formare una memoria collettiva facilmente accessibile dell'attività svolta, anche per
diffondere le buone pratiche;
 Favorire e ottimizzare l'accesso ai servizi e alle strutture didattiche dell'istituto da parte di alunni e
insegnanti (es. biblioteca di istituto, laboratori e apparecchiature per la didattica);
 Favorire l'accesso ad informazioni di carattere generale a tutti gli studenti ed alle relative famiglie
attraverso canali telematici;
 Consentire agli alunni ed alle loro famiglie la consultazione in modo riservato, sia in istituto che da
un qualsiasi punto di accesso ad Internet, delle informazioni relative all'andamento scolastico.
Art.1 Oggetto della fornitura:
Il capitolato di gara ha l'obiettivo di rispondere alle esigenze dell'Istituto attraverso la fornitura di soluzioni
progettuali per il potenziamento e l'ampliamento dell'intera rete LAN/WLAN.
Per fare ciò si prevede la necessità di migliorare l'infrastruttura di rete dell'Istituto eliminando gli
attuali colli di bottiglia dovuti alla presenza di apparecchiature di rete non performanti, adeguare
l'attuale rete cablata in modo da dare pieno supporto a quella di accesso Wi-Fi.
In particolare è richiesta l'erogazione delle seguenti forniture e servizi:
 fornitura, installazione e configurazione di un access point e di un punto rete
 fornitura, installazione e configurazione di un Firewall, che sostituisca gli attuali due presenti e che
permetta di ottimizzare le prestazioni dell'intera rete d'Istituto.
 fornitura, installazione e configurazione di nuovi switch managed del livello core e distribuzione a
sostituzione degli attuali switch che supportano al massimo connessioni a 100Mbps

lavori in opera della fornitura

servizio di assistenza, manutenzione e collaudo.
Oggetto della presente fornitura è pertanto l'hardware, il software, simulazione software della copertura
Wi-Fi (nella zona di installazione del nuovo access point) pre installazione e post installazione, installazione
degli apparati attivi (firewall e swich) con eventuale attrezzatura per installazione in rack e modifiche del
cablaggio esistente, configurazione degli stessi integrandoli nell'attuale rete esistente.
La soluzione dovrà sottostare ai parametri di sicurezza dell'istituto e pertanto è richiesto che nessun dato
sensibile possa rimanere sugli apparati distribuiti, ma che debba risiedere centralmente.
Il nuovo AP WiFi dovrà essere installato predisponendo un nuovo punto wired interconnesso all'attuale
infrastruttura di rete cablata dell'edificio; la sua attivazione avverrà tramite la configurazione di WLAN ad
hoc sugli apparati di switching.
Art. 2 Progetto
Partendo dall'analisi della situazione corrente eseguita prima di procedere alla stesura del progetto in esame
si è pensato di evidenziare i seguenti aspetti che si ritengono essenziali per il buon funzionamento del
sistema. L'azienda che intende partecipare all'offerta dovrà in autonomia provvedere:
 ad un sopralluogo presso i locali dell'istituto per l'individuazione della zona in cui installare il nuovo
AP. Detto sopralluogo è a totale carico dell'azienda e nulla potrà vantare nei confronti
dell'Amministrazione.
 alla realizzazione di un punto rete destinato a fornire connettività al nuovo access point
 alla installazione, configurazione dell'access point
 alla realizzazione di tutte le opere, sia elettriche che non, per l'installazione e la messa in esercizio
dell'infrastruttura di rete con relativa certificazione.
 alla fornitura, all'installazione e alla configurazione dei nuovi apparati Switch
 alla fornitura, installazione e configurazione del nuovo Firewall
 alla configurazione e certificazione delle apparecchiature.
 alla stesura del DUVRI relativamente ai lavori da svolgere;
 all'aggiornamento della certificazione documentale con relativo aggiornamento delle mappe allegate
al presente documento con posizionamento di tutto il materiale fornito.
Art. 3 Le attività
La pianificazione temporale delle attività necessarie all'attivazione dei servizi previsti sono:
1) Consegna fornitura: all'atto della fornitura l'aggiudicatario dovrà provvedere, con mezzi, materiali
e personale specializzato propri a consegnare presso le sedi interessate tutti i materiali costituenti la
fornitura;
2) Cablaggio per la realizzazione del punto WIFI: l'azienda aggiudicataria provvederà a fornire la
metratura di cavo sufficiente a collegare il punto Wifi di nuova installazione allo switch di
distribuzione.
3) Installazione degli apparati attivi/passivi e degli accessori: installare integralmente gli apparati
oggetto di fornitura nei locali indicati per ospitare le apparecchiature
4) Configurazione: per gli apparati oggetto di fornitura, garantire tutte le attività di prima
configurazione che consentano all'Amministrazione contraente un sistema “chiavi in mano” stabile e
funzionante;
5) Verifica delle funzionalità: procedere alla verifica funzionale di tutti i sistemi e degli apparati
installati e garantire la continuità e la funzionalità dei sistemi di rete preesistenti.
6) Sicurezza: tutte le attività devono essere svolte nel rispetto della normativa vigente in tema di
sicurezza (D.lgs. n. 81/2008 e s.m.i.) a tutela sia dei propri dipendenti, sia del personale
dell'Amministrazione. L'azienda è obbligata alla compilazione del DUVRI; inoltre l'aggiudicatario
dovrà garantire che gli interventi vengano effettuati nel rispetto delle normative in termini di edilizia
urbanistica e che gli impianti installati siano del tutto conformi a quanto indicato nelle vigenti leggi
ed in particolare al D.M. n. 37/2008 tali da garantire all'amministrazione che le opere effettuate siano
complessivamente in grado di soddisfare i requisiti necessari all'ottenimento del certificato di
agibilità (ex. Artt. 24 e 25 D.P.R. n. 380/2001).
A conclusione della fornitura l'Aggiudicatario dovrà rilasciare un documento, “Verbale di fornitura”
comprovante l'avvenuta esecuzione di tutte le attività inerenti la fornitura, l'installazione e la verifica
funzionale. Tale documento dovrà riportare la data di completamento della fornitura e tutte le informazioni di
dettaglio qualificanti l'oggetto della fornitura stessa.
Il collaudo verrà effettuato da un esperto incaricato dall'Amministrazione che attesterà la regolare fornitura e
il regolare funzionamento. Il tutto dovrà concludersi imperativamente entro il 29 Luglio 2016.
Art. 4 Definizione della fornitura
Nel presente capitolo si riportano le specifiche degli apparati passivi e attivi che dovranno essere proposti dal
concorrente e che consentiranno il potenziamento della rete LAN/WLAN in linea con gli standard
internazionali e con quelli previsti dagli organismi pubblici nazionali.
Il concorrente dovrà indicare in offerta: marche, modello e codici identificativi univoci di tutti i prodotti
offerti. Al concorrente è richiesta un'offerta su tutte le tipologie di beni e servizi elencati nel presente
capitolo, pena l'esclusione dalla gara. I requisiti richiesti dal presente capitolato ed indicati come requisiti
minimi dovranno essere posseduti, pena esclusione dalla gara, da tutte le tipologie di fornitura elencate nel
presente capitolato ed offerte dal concorrente. Il concorrente avrà invece facoltà di proporre forniture che
possiedono le caratteristiche migliorative anche se non saranno oggetto di valutazione tecnica. Qualora il
concorrente intenda offrire componenti (attivi e/o passivi) che possiedono caratteristiche migliorative
opzionali, dovrà prevedere di includere nella fornitura tutto quanto necessario alla corretta installazione e o
utilizzo delle caratteristiche migliorative stesse, che si intende ogni caso ricomprese nel prezzo offerto. Tutte
le componenti offerte dovranno essere rispondenti, come requisito minimo, alle normative vigenti al
momento di presentazione dell'offerta tecnica per quanto riguarda la sicurezza e le emissioni/compatibilità
elettromagnetica, nonché essere conformi alla normativa in materia di sostanze pericolose delle
apparecchiature fornite (direttiva 2002/95/CE, anche nota come “Restriction of Hazardous Substances”
(RoHS), recepita dalla legislazione italiana con D.Lgs. 151/2005).
I sistemi offerti dal concorrente, ivi intendendo inclusi tutti i componenti, i sottosistemi e gli accessori,
dovranno, come requisito minimo, pena esclusione dalla gara, essere conformi laddove applicabili, ai
requisiti stabiliti nella Direttiva 1999/5/CE, recepita nel nostro ordinamento con D.Lgs. 9 maggio 2001 n.
269, ai requisiti della Direttiva 2006/95/CE recepita nel nostro ordinamento dal D.Lgs. 27 gennaio 2007 n.
17, ai requisiti della Direttiva 2004/108/CE recepita nel nostro ordinamento dal D.Lgs. 6 novembre 2007, n.
194 e quindi essere dotati della “Marcatura CE”
Art. 5 Standard di riferimento
Si richiede che tutti i prodotti ed i servizi offerti e, quindi, forniti dovranno essere conformi a standard
nazionali ed internazionali di riferimento. Tutte le estensioni degli standard di riferimento devono essere
rispettate se pertinenti agli argomenti trattati nel presente Capitolato Tecnico. Dove non esplicitamente
richiesto, si riterrà pertanto attuato il pieno rispetto degli standard qui indicati e nel caso di sovrapposizione
della materia trattata sarà da rispettare lo standard più restrittivo.
La realizzazione e/o la modica di un sistema di cablaggio strutturato comporta anche il rispetto delle
normative nazionali di impiantistica, secondo la legislazione attualmente in vigore. Gli impianti ed i
componenti devono infatti essere realizzati a regola d’arte (Legge 1 marzo 1968, n. 186 Disposizioni
concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni ed impianti elettrici ed
elettronici), garantendo la corrispondenza alle norme di legge ed ai regolamenti vigenti alla data di
attuazione. Inoltre, nella scelta dei materiali, deve necessariamente tenersi in considerazione l’applicazione
delle seguenti raccomandazioni:
 tutti i materiali e gli apparecchi impiegati devono essere adatti all’ambiente in cui vengono installati
e devono essere tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità, alle
quali potrebbero essere esposti durante l’esercizio;
 tutti i materiali devono avere dimensioni e caratteristiche tali da rispondere alle norme CEI ed alle
tabelle CEI-UNEL attualmente in vigore;
 in particolare, tutti gli apparecchi ed i materiali per i quali è prevista la concessione del Marchio
Italiano di Qualità (IMQ) devono essere muniti del contrassegno IMQ che ne attesti la rispondenza
alle rispettive normative ed essere comunque muniti di Marchio di Qualità riconosciuto a livello
internazionale.
A meno di esplicita dichiarazione contraria, l’offerta del concorrente dovrà altresì soddisfare la conformità
alle seguenti norme:
 D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
 Legge 18 ottobre 1977, n. 791, Attuazione della direttiva del Consiglio delle Comunità Europee (nr.
73/72 CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad
essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione;
 D.P.R. 1/08/2011 n. 151 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti
relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell'articolo 49, comma 4-quarter, del decreto-legge
31 maggio 2010,n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e Legge 7
dicembre 1984, n. 818, Nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione
incendi; Decreto del Ministero Dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008 n. 37, Legge n.
46/90 per la parte in vigore.
Art. 6 Descrizione dei Prodotti da fornire
Cablaggio in rame per collegamento AP -Switch
Per la Distribuzione Orizzontale il cavo da utilizzare dovrà essere di tipo UTP cat.6 e cat.6A e S/FTP cat.6 e
cat.6A. Per valutare la conformità con gli standard richiesti alle diverse frequenze di lavoro i concorrenti
dovranno dichiarare la conformità di quanto offerto, basandosi su test effettuati su channel1 (e non su singolo
trunk) a 4/6 connessioni a 100m. La rispondenza a detti standard potrà essere comprovata documentalmente
come specificato nel Disciplinare di Gara.
I servizi di etichettatura del cablaggio strutturato sono da intendersi ricompresi nei rispettivi prezzi di
fornitura.
Requisiti minimi cavi in rame:
1. Tutti i sistemi di cablaggio UTP e S/FTP richiesti devono essere allo standard ISO/IEC 11801-2
2. Tutti i cavi offerti devono essere dotati di guaina LSZH (conforme allo standard IEC 60332-1
3. Tutti i cavi, bretelle, connettori, patch panel, frutti, dovranno essere dello stesso produttore
4. L'hardware di connessione (prese/connettori, permutatori, connessioni) deve essere di tipo a
perforazione di isolante con cavo terminato su jack modulare ad otto posizioni almeno di Cat. 6,
schermato e non schermato
5. I sistemi offerti devono possedere la “Garanzia di Componente” gratuita, per una durata non
inferiore ai 20 anni dalla data di installazione, emessa direttamente dal produttore dei componenti di
cablaggio, comprensiva della fornitura in sosituzione gratuita di componenti difettosi e dei costi di
manodopera necessari al ripristino della piena funzionalità della rete
6. Tutti i cavi UTP e S/FTP devono essere costruiti con conduttore interno solido e da 4 coppie 24
AWG o superiore 100 Ohm +/- 5%
7. Tutte le bretelle in rame (copper patch cord e copper work area cable) devono essere costruite con
cavo a trefoli 4cp 24 AWG o superiore, 100 Ohm +/- 5%
Lavori di posa in opera della fornitura
Il servizio relativo ai lavori di posa in opera della fornitura, acquistata, riportata di seguito:
 cavi in rame
 prese e scatole
 patch panel e accessori in rame
Tale attività comprende tutto quello che è necessario, compresi i materiali, per la realizzazione della rete
passiva acquisita.
Il prezzo per tale attività è previsto nella presente fornitura e sarà offerto dal concorrente nell’offerta
economica.
I lavori dovranno essere eseguiti da soggetti in possesso di valida attestazione SOA, come stabilito nel Bando
di gara, a norma di quanto previsto dall’art. 40 del D.Lgs. n. 163/2006.
I prezzi offerti devono includere e, in ogni caso, si intenderanno inclusi di tutte le dotazioni di cui l’impresa
specializzata necessita nell’esecuzione delle attività di realizzazione degli impianti e comprendono altresi
l’uso dei ponteggi, trabattelli o scale fino ad un’altezza dal piano di lavoro pari a 3 metri. Sono anche inclusi
i costi relativi alla sicurezza dei dipendenti e delle persone che si trovano presso le sedi delle
Amministrazioni. I prezzi includono le verifiche previste dalle vigenti normative di settore, l’effettuazione
delle verifiche funzionali, la garanzia e i disegni finali esecutivi.
Le opere di cui al presente paragrafo dovranno essere eseguite a regola d’arte e in modo tale da risultare
omogenee alle realizzazioni eventualmente già presenti presso le Amministrazioni Contraenti. Le
realizzazioni dovranno avvenire nel pieno rispetto dello standard ISO/IEC 11801 e pertinenti estensioni.
Lo svolgimento delle attività di realizzazione del cablaggio e di installazione dei nuovi componenti, deve
necessariamente avvenire senza recare pregiudizio alle normali attività lavorative degli uffici. Sotto questo
profilo dovrà essere prevista, nel progetto esecutivo, la garanzia del mantenimento del livello di rumore ad
un valore non superiore a quello fissato dalla normativa vigente (D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., DPCM 01/03/91
e Legge 26/10/95 n. 447 e D.Lgs. 10 aprile 2006 n. 195), effettuando in ogni caso le attività più rumorose
fuori dal normale orario di ufficio (esempio: forature passanti delle pareti o dei solai, foratura delle pareti
mobili per alloggiare le borchie telematiche). La scelta delle attrezzature di cantiere dovrà porre particolare
cura al contenimento del rumore, specie per quelle attività che non potranno essere svolte al di fuori del
normale orario di lavoro degli uffici. In presenza di lavorazioni che producano polvere (in particolare
foratura muri), dovranno sempre essere usate apparecchiature di aspirazione con funzionamento contestuale
alla lavorazione stessa. Resta inteso che tutte le modalità di esecuzione dei lavori (durata, orari, ...) andranno
concordate precedentemente con l’Amministrazione contraente.
Ogni componente del cablaggio che risulti erroneamente installato (quali cavi, connettori, accoppiatori,
pannelli e blocchetti) dovrà essere sostituito senza alcun aggravio per l’Amministrazione Contraente,
neanche di natura economica.
Dovranno essere effettuate al termine della posa in opera prove a campionamento casuale sul punto
realizzato, di concerto con il “Progettista dell’Amministrazione”, per la verifica della correttezza dei dati
riportati nella documentazione della certificazione. L’Amministrazione contraente potrà far ripetere tutta
l’operazione di certificazione nel caso in cui gli scostamenti tra tutti i valori censiti e quelli dichiarati siano
superiori al 10%.
Lavori di realizzazione di opere civili accessorie alla fornitura
Tutti i materiali, gli apparecchi ed i componenti elettrici impiegati nella realizzazione dell’impianto elettrico
e di protezione dovranno essere pensati per poter resistere alle azioni meccaniche, chimiche e termiche alle
quali potranno essere sottoposti durante l’esercizio.
Il quadro e le apparecchiature devono essere progettate, costruite e collaudate in conformità con le Norme
CEI applicabili in vigore.
Devono anche essere considerate ed applicate tutte le norme inerenti i componenti ed i materiali utilizzati
nonché le norme di legge per la prevenzione infortuni.
Specifiche degli apparati attivi
Si precisa che il concorrente dovrà utilizzare esclusivamente apparati e componenti prodotti in conformità a
quanto stabilito dalle disposizioni del D.Lgs. 25 luglio 2005 n. 151 (in attuazione della direttiva ROHS sul
divieto di utilizzo di sostanze pericolose).
Tutti gli apparati attivi devono essere forniti con il necessario corredo di cavi per permettere una corretta
posa in opera ed installazione.
Si precisa che le attività di installazione, allacciamento e di alimentazione degli apparati attivi, il cui
corrispettivo è ricompreso nel prezzo della fornitura, sono a carico del concorrente il quale dovrà, altresi,
predisporre la messa a terra degli apparati in osservanza delle disposizioni di cui al DM n. 37 del 22 gennaio
2008.
Gli apparati attivi richiesti sono classificati come di seguito:

Switch;

Firewall

Prodotti per l’accesso wireless;

Dispositivi per la sicurezza.
Installazione degli apparati attivi
Il costo per i servizi di “installazione degli apparati attivi” è da intendersi compreso nel prezzo della
fornitura.
Gli apparati attivi, che consentono l’alloggiamento su rack, saranno installati nel seguente modo:

inserimento di eventuali moduli interni all’apparato;

montaggio su rack. Gli apparati andranno ancorati ai montanti utilizzando le apposite staffe di
sostegno. La posizione dell’apparato all’interno del rack e delle staffe relative (nella parte
frontale, centrale o posteriore dell’apparato) sarà determinata dalla maggior convenienza in
termini di accessibilità alle porte dell’apparato e di stabilità dello stesso;

inserimento di eventuali moduli esterni all’apparato;

messa a terra dell’apparato conformemente ai relativi standard IEC;

connessione dei cavi di rete e di alimentazione. La connessione dei cavi di rete includerà le
operazioni di etichettatura degli stessi.
Nel caso di apparati attivi che non consentano l’ancoraggio ai montanti del rack, essi saranno alloggiati su
appositi ripiani, mantenendo adeguato spazio libero per le operazioni di esercizio e manutenzione sugli stessi
e per consentire un appropriato riflusso di aria.
Per consentire la configurazione degli apparati attivi da parte dell’Amministrazione Contraente, il
Concorrente dovrà provvedere anche alla fornitura e installazione degli eventuali driver per i vari sistemi
operativi esistenti presso l’Amministrazione stessa. È a carico dell’Aggiudicatario verificare in la
compatibilità dei sistemi offerti con i sistemi operativi utilizzati dall’Amministrazione Contraente.
Configurazione degli apparati attivi
Il servizio di “configurazione degli apparati attivi” è obbligatoria per l'aggiudicatario, il corrispettivo è
ricompreso nel prezzo della fornitura.
Il Concorrente dovrà garantire le operazioni di configurazione sugli apparati forniti per consentire il normale
esercizio, secondo le modalità espresse dall’Amministrazione Contraente, emerse in sede di sopralluogo. Tra
le attività di configurazione che il Concorrente dovrà garantire al termine dell’installazione ci sono:

aggiornamento all’ultima versione stabile di sistema operativo;

configurazione di policy di sicurezza appropriate;

inserimento dell’apparato in rete
dell’Amministrazione Contraente;

configurazione delle VLAN necessarie ed inserimento delle porte nelle VLAN relative;

configurazione dei protocolli di routing necessari;

configurazione di eventuali indirizzi necessari al management (ad es: loopback di gestione);

configurazione funzionalità e policy per dispositivi per la sicurezza delle reti (UTM).
conformemente
al
piano
di
indirizzamento
Prodotti per l’accesso Wireless
In questa sezione verranno descritti i requisiti per le tecnologie per l’accesso di tipo wireless secondo gli
standard IEEE 802.11 nella banda di frequenza libera a 2.4GHz e 5GHz.
Per i prodotti di accesso wireless è richiesta la conformità agli standard Europei e le certificazioni d’uso
nazionale. Il sistema wireless dovrà essere conforme al DM 381/98, regolamento recante norme per la
determinazione dei tetti di radio frequenza compatibili con la salute umana, nonché – per quanto applicabili –
al D.P.C.M. 8 luglio 2003.
Gli apparati forniti devono essere comprensivi di tutto quanto necessario per permettere una corretta messa
in esercizio della fornitura. Si precisa che l’opera di allacciamento e di alimentazione di ogni Access Point è
ad opera dell’Aggiudicatario e che, a totale carico dell’Aggiudicatario, occorrerà predisporre la messa a terra
degli apparati che dovrà rispondere alla norme contenute nella L. 46/90 per la parte in vigore e nel Decreto
del Ministero Dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008 n. 37, per quanto in essi riportato nello
specifico.
Access Point
La tabella seguente contiene, per gli Access Point per ambienti interni, i requisiti minimi richiesti, ai quali la
soluzione proposta dall’Offerente dovrà rispondere necessariamente, pena esclusione dalla Gara. A tali
caratteristiche non sarà attribuito alcun punteggio tecnico.
L’aggiudicatario è obbligato a prendere visione del software di gestione degli access point già in dotazione
alla scuola, e far si che la nuova fornitura, nel caso in cui il Brand e modello di AP fornito fossero diversi da
quelli presenti, sia compatibile e dialogante con sistema di gestione INSTANT ARUBA VIRTUAL
CONTROLLER. e dialogante con gli altri access point Aruba 105 series Access Point
Requisiti minimi Access Point per ambienti interni

gestibile dai dispositivi di gestione degli Access Point INSTANT ARUBA VIRTUAL
CONTROLLER

interfaccia di rete 1000Base-T con connettore RJ-45

operante nella banda di frequenza libera a 2.4GHz e 5GHz; per l’accesso dei client wireless, tali
frequenze possono operare in modo mutuamente esclusivo e configurabile;

comprensivi di antenna

SNMP v3

accesso via http e/o https (con password di protezione)

accesso via SSH e/o SSHv2 (con password di protezione)

IEEE 802.11a

IEEE 802.11b

IEEE 802.11g

IEEE 802.11n

con certificazione Wi-Fi (Wireless Fidelity rilasciata da Wi-Fi Alliance)

IEEE 802.1x ed 802.11i, in particolare:

Autenticazione con RADIUS e/o TACACS

AES (almeno a 128 bit) e TKIP

WPA e WPA2 (Personal e Enterprise)

compatibilità con le emissioni definite dagli standard EN 300.328, EN 301.893, EN 301.489-1,
EN 301.489-1-17

supporto del protocollo NTP e/o SNTP

grado di protezione IP65 o equivalente (*)
(*)Per equivalente si intende un grado di protezione che garantisca almeno pari livello di protezione
dell'IP65. È consentito l'utilizzo di box, purché l'intero “sistema” cosi ottenuto, costituito dal box e
dall'Access Point, possegga globalmente il grado di protezione richiesto e che siano disponibili certificati che
attestino che:
a) il grado di protezione raggiunto dall'intero sistema sia pari a quello richiesto (IP65)
b) le caratteristiche dell’Access Point non siano degradate dalla presenza del contenitore.
Prodotti per il livello CORE e DISTRIBUZIONE LAN
I dispositivi per rete LAN Ethernet sono apparati che devono avere caratteristiche tecniche uguali o
superiori a quelle indicate e che siano perfettamente integrabili, senza causare conflitti, con gli impianti e i
dispositivi esistenti.
Switch managed livello DISTRIBUZIONE per piccola impresa:
Switch managed 48 porte+2 Fibra: Cisco SLM2048T o similare
Adattatore GBIC ottico: Cisco MGBSX1 o similare (previsti 2 pezzi)
Switching di livello 2
 STP (Spanning Tree Protocol): supporto STP standard 802.1d RSTP (Rapid Spanning Tree)
convergenza rapida tramite 802.1w attivata per impostazione predefinita
 Raggruppamento porte: supporto per LACP (Link Aggregation Control Protocol) IEEE 802.3ad Fino
a 4 gruppi Fino a 8 porte per gruppo con 16 porte possibili per ciascuna aggregazione di
collegamenti 802.3ad dinamica
 VLAN Supporto fino a 256 VLAN contemporaneamente (su 4.096 ID VLAN) 16 VLAN supportate
in SG200-08 e SG200-08P VLAN basate su porte e tag 802.1Q
 VLAN voce Il traffico voce viene assegnato automaticamente a una specifica VLAN voce e gestito
con livelli adeguati di QoS
 Snooping IGMP (Internet Group Management Protocol) versioni 1 e 2: il protocollo IGMP limita il
traffico multicast con uso intensivo della larghezza di banda solo ai richiedenti. Sono supportati 256
gruppi multicast
Sicurezza
 IEEE 802.1X (Ruolo di autenticazione): 802.1X: autenticazione RADIUS, hash MD5
 Sicurezza delle porte: Assegna indirizzi MAC specifici alle porte e limita il numero di indirizzi MAC
acquisiti
 Controllo Storm: Broadcast, multicast e unicast sconosciuto
 Prevenzione DoS: Prevenzione da attacchi DoS
Prestazioni
Capacità di switching e velocità di inoltro
Capacità in milioni di pacchetti al secondo (mpps) (pacchetti da 64 byte)
74,41
Capacità di switching in Gigabit al secondo (Gbps)
100,0
Installazione degli apparati
L'apparati dovrà essere installato e integrato nella rete esistente e va a sostituire uno dgli attuali collegati fra
loro in fibra. E' richiesta l'installazione degli adattatori GBIC Ottico per utilizzare la dorsale in fibra
esistente.
Prodotti per la sicurezza:
Firewall Stormshield SN700 o similare con suite software UTM (Unified threat management)
Prodotti come i firewall di rete di nuova generazione (come Stormshield SN700 o analoghi di pari
funzionalità o superiori) usano motori IPS, filtraggio a livello di applicazione e scansione file con antivirus
per impedire l'accesso o il transito di traffico non autorizzato. In aggiunta questi firewall consentono di
definire politiche di sicurezza a livello utente dando un maggior controllo sulle risorse di rete e su chi è
autorizzato ad accedervi. Offrono una tecnologia modulare e le caratteristiche necessarie per rispondere in
modo efficace ed immediato ai rapidi cambiamenti dell'information system. In un mondo “Bring Your Own
Everything” e necessario garantire la sicurezza degli utenti e contemporaneamente sviluppare
un’infrastruttura agile per gli amministratori di rete.
Per difendere la rete da nuove minacce emergenti è richiesta una soluzione integrata a livelli di difesa
multipli con le seguenti caratteristiche:
 funzioni stateful firewall per le reti standard
 supporto di accesso remoto e reti virtuali private (VPN) site-to-site, utenti remoti (IPSec e VPN
SSL) e supporto per Android/iPhone IPSec VPN
 transparent authentication (Active Directory SSO Agent, SSL)
 funzionalità di Web security per il gateway (antimalware, URL Filtering e filtraggio dei contenuti).
protezione da (DoS), protezione da SQL injections, protezione da Cross-Site Scripting (XSS),
protezione da script e codice malicious Web2.0
 funzionalità di protezione email, antispam e antiphishing: reputation-based analysis, heuristic
engine, embedded antivirus (HTTP, SMTP, POP3, FTP), detection of unknown malware via
sandboxing e SSL decryption and inspection
 IDS/IPS per la rete, mirata al blocco di attacchi rivolti a vulnerabilità di PC e server
Windows a cui non sono state applicate le dovute patch (Trojan detection, protocol scan, application
inspection,, detection of interactive connections – botnets).
L'UTM firewall deve includere: routing statico e dinamico (RIP, OSPF, BGP), servizi DNS proxy, opzioni
server DHCP, funzionalità NTP, stateful firewall, Network Address Translation, accesso remoto VPN di base,
autenticazione locale degli utenti, accesso locale e reporting giornaliero, nonché le principali funzionalità di
gestione.
Prestazioni
La perfomance dell'apparato misurata svolgendo le diverse attività di controllo e filtraggio deve essere non
inferiore ai seguenti valori:
 Firewall (1518 byte UDP)
2 Gbps
 Firewall + IPS (1518 byte UDP)
2 Gbps
 Firewall + IPS (1 Mbyte HTTP files) 1.2 Gbps
 Firewall + IPS + Antivirus
250 Mbps
 VPN IPSec throughput - AES128/SHA1 650 Mbps
NETWORK CONNECTIVITY
 connessioni simultanee
600,000
 nuove connessioni al secondo
22,000
Dotazione Hardware
 interfacce da 10/100/1000
12 porte
 Local storage
120 GB
Installazione degli apparato
L'installazione dell'apparato dovrà avere le seguenti caratteristiche:
 integrarsi con la rete esistente
 creazione delle regole di Firewalling
 creazione delle regole di bilanciamento e qualità del servizio
 importazione dei servizi attualmente offerti dal proxi interno
L'apparato sostituirà i due firewall attualmente esistenti, e dovrà essere collocato all'interno del rack del
datacenter. Ogni modifica di cablaggio e riconfigurazione è a carico dell'azienda concorrente.
Art. 7 Supporto al collaudo
Il servizio di supporto al collaudo, da intendersi quale assistenza del Fornitore nella fase del collaudo da
parte dell’Amministrazione, è obbligatorio e il relativo costo è da intendersi compreso nel prezzo della
Fornitura.
L’Aggiudicatario procederà, con propri mezzi e risorse, alla verifica funzionale di tutti i
sistemi/apparati/servizi oggetto di Fornitura; tali prove dovranno consistere in test volti a verificare che
quanto installato sia conforme ai requisiti offerti e si intenderà positivamente superata solo se tutti gli
apparati installati risultino funzionare correttamente, sia singolarmente che interconnessi tra loro.
Al termine di tale verifica, l’Aggiudicatario consegnerà all’Amministrazione Contraente il “Verbale di
Fornitura” nel rispetto dei termini stabiliti nel paragrafo 4.1.2, pena l’applicazione delle relative penali.
L’Amministrazione Contraente procederà al collaudo della fornitura e potrà a suo insindacabile giudizio:

eventualmente
avvalersi
della
documentazione
di
autocertificazione
rilasciata
dall’Aggiudicatario, mediante accettazione del “Verbale di Fornitura”; in questo caso
l’Amministrazione Contraente sottoscriverà, entro 20 giorni, un “Verbale di Collaudo”;

provvedere alla nomina di una propria Commissione di Collaudo. In questo caso
l’Amministrazione stessa dovrà nominare la Commissione di Collaudo entro 15 (quindici)
giorni dalla data riportata sul “Verbale di Fornitura”. L’Aggiudicatario dovrà collaborare, con
mezzi, materiali e personale specializzato proprio, al supporto dei lavori della Commissione di
Collaudo. In particolare, l’Aggiudicatario dovrà supportare l’esecuzione dei test di collaudo ed
il rilascio in esercizio dell’hardware e del software. I lavori della Commissione dovranno
concludersi nei 15 (quindici) giorni successivi alla costituzione della Commissione di Collaudo.
In caso di esito negativo del collaudo, l’Aggiudicatario dovrà procedere ad ogni attività necessaria
all’eliminazione dei malfunzionamenti e sostituzioni di parti e comunicare la disponibilità al secondo
collaudo entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni solari decorrenti dalla data del primo collaudo
negativo, pena l’applicazione delle relative penali.
Qualora anche il secondo collaudo abbia esito nuovamente negativo verranno applicate le penali di cui al
paragrafo 5. E’ facoltà dell’Amministrazione procedere ad ulteriori collaudi ovvero a dichiarare risolto di
diritto il Contratto di fornitura, in tutto o in parte.
Tutte le attività di collaudo dovranno concludersi con la stesura di un “Verbale di Collaudo” entro e non oltre
il 29 luglio 2016. Nel caso di esito positivo, la data del “Verbale di Collaudo” positivo avrà valore di “Data
di accettazione” della fornitura e, quindi, della relativa attivazione.
Art. 8 Servizi di assistenza, manutenzione e gestione
I servizi di assistenza e manutenzione degli apparati installati nel primo anno di vita degli stessi saranno
compresi nell'offerta. Per gli anni successivi l'amministrazione stipulerà appositi contratti.
I servizi di assistenza e manutenzione devono essere prestati dall’Aggiudicatario presso i siti
dell’Amministrazione Contraente, e sono comprensivi di:
 manutenzione preventiva che include interventi per evitare l’insorgere di malfunzionamenti;
Il servizio di manutenzione preventiva prevede l’obbligo per l’Aggiudicatario di effettuare tutti quegli
interventi, con personale specializzato presso le sedi dell’Amministrazione Contraente, volti ad evitare
l’insorgere di malfunzionamenti. Tali interventi hanno come obiettivo la verifica dello stato di tutti gli
elementi sistemistici facenti parte del servizio, e la eventuale attuazione di tutte le attività finalizzate alla
prevenzione/correzione di anomalie o guasti.
La programmazione degli interventi on-site dovrà in ogni caso essere concordata tra Aggiudicatario e
l’Amministrazione Contraente. L’Aggiudicatario si può riservare la facoltà di effettuare a proprie spese
interventi on-site aggiuntivi rispetto a quelli programmati al fine di limitare ulteriormente gli interventi di
manutenzione correttiva.
Più in dettaglio le attività di manutenzione preventiva possono riassumersi in:
▪ controlli di regolare funzionamento che possono essere fatti con interrogazioni periodiche in
telediagnosi o tramite il system management locale;
▪ controlli sulle batterie delle stazioni di energia accertandone l’autonomia di funzionamento;
▪ misurazioni ed analisi di componenti più significativi della rete per verificarne l’efficienza e
le prestazioni;
▪ effettuazione di back-up dei dati di configurazione di tutti gli apparati di rete e salvataggio
su area di memorizzazione predefinita;
▪ verifica della documentazione di impianto;
▪ qualsiasi altra attività preventiva e/o periodica necessaria o utile per garantire un regolare
funzionamento dei sistemi.

manutenzione correttiva che include le azioni volte a garantire una pronta correzione dei
malfunzionamenti e il ripristino delle funzionalità anche attraverso attività di supporto on-site.
Più in dettaglio le attività di manutenzione correttiva possono riassumersi in:
▪ risoluzione del problema tramite indicazione telefonica all’end-user o intervento in
telediagnosi;
▪ risoluzione della causa del guasto tramite, ove necessario:
▪ intervento presso la sede per il quale è stato richiesto l’intervento; o sostituzione di parti
finalizzate al recupero delle prestazioni iniziali dell’apparecchiatura; o ripristino del servizio
sui livelli preesistenti al guasto/anomalia; o collaudo del sistema per verificare
l’eliminazione della causa del guasto;
▪ ritiro presso l’Amministrazione degli apparati guasti, o parti di essi, per i quali è stato
diagnosticato un guasto o richiesto l’intervento, e riconsegna degli stessi riparati. Gli
apparati sostitutivi e le parti di ricambio dovranno essere della stessa marca, modello e tipo e
nuove di fabbrica per la manutenzione del nuovo, o equivalenti per la manutenzione
dell’esistente;
▪ in caso di indisponibilità delle parti di ricambio o per qualsiasi altra causa non imputabile
all’Amministrazione Contraente, l’Aggiudicatario avrà la facoltà di sostituire, interamente e
a proprie spese, il dispositivo guasto con uno sostitutivo di prestazioni analoghe o superiori
(in tal caso sarà necessario concordare tale evenienza con l’Amministrazione Contraente);
▪ aggiornamento della documentazione relativa;
▪ redazione del relativo “verbale di intervento”.
Sono inclusi nel servizio anche gli interventi e gli oneri dovuti a guasti o malfunzionamenti
causati da:
▪ sovratensione
▪ sovracorrente
▪ esaurimento batterie/accumulatori
▪ sovratemperatura, anche dei locali
mentre sono esclusi gli oneri dovuti a guasti o malfunzionamenti causati da:
▪ atti dolosi di dipendenti o di terzi;
▪ incendio per cause esterne e danneggiamenti da opere di spegnimento;
▪ allagamenti o inondazioni;
▪ furto;
▪ caduta di fulmini.
È previsto l’obbligo per l’Aggiudicatario di operare con personale specializzato presso la sede
dell’Amministrazione Contraente in cui si sia verificata il malfunzionamento. Il personale
dell’Aggiudicatario coinvolto deve avere adeguate qualifiche professionali in termini di conoscenza specifica
attestata tramite certificazioni ovvero esperienza lavorativa almeno triennale in ambito manutenzione e
gestione sistemi di reti locali.
Qualora l’Aggiudicatario stimasse che il tempo per la risoluzione dei problemi sia maggiore a quello definito
dai livelli di servizio, sarà tenuto a porre in essere procedure alternative per consentire il temporaneo
funzionamento del sistema, sino al ripristino completo dello stesso.
Gli interventi dovranno concludersi con l’attività di verifica del corretto funzionamento delle apparecchiature
sostituite o riparate e della rete nella sua globalità; tale verifica sarà a cura dell’Aggiudicatario, ma è lasciata
libertà all’Amministrazione Contraente di coinvolgere proprio personale e/o personale di terzi.
L’Aggiudicatario è tenuto al rispetto delle modalità operative ed al rilascio della documentazione prevista
dalla normativa vigente.

manutenzione evolutiva comprendente tutte le attività inerenti il costante aggiornamento delle
componenti software/firmware dei sistemi all’ultima release disponibile sul mercato.
Il servizio di manutenzione evolutiva prevede l’obbligo per l’Aggiudicatario di effettuare tutte le attività
inerenti il costante aggiornamento delle componenti software/firmware dei sistemi all’ultima minor release
disponibile sul mercato.
L’Aggiudicatario si impegna a monitorare costantemente il rilascio di aggiornamenti (o correzioni di
eventuali bug) del firmware dei sistemi inseriti nel contratto di manutenzione e dovrà provvedere al
deployment del nuovo firmware sui sistemi interessati.
Art. 11 Ulteriori dati circa la fornitura
L’intera fornitura deve essere compatibile e dialogante con gli apparati già presenti a scuola, pertanto le
caratteristiche descritte in fase di capitolato di gara sono imprescindibili. La fornitura e il montaggio
dovranno essere realizzati in coerenza con il progetto presentato dalla Scuola.
Art. 12 Requisiti dei concorrenti
Possono partecipare alla selezione solo le imprese che siano in possesso dei requisiti di ordine soggettivo
richiesti per la partecipazione alle procedure di affidamento di cui all’art. 38 D.Lgs. 163/2006:
1. la ditta non deve trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo,
salvo il caso di cui all’articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, o di altra procedura
concorsuale, o altra situazione equivalente secondo la legislazione del Paese di stabilimento, e che
non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;
2. nei confronti del legale responsabile non deve essere pendente alcun procedimento per l’applicazione
di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 6 del D.Lgs. 159/11 o di una delle cause
ostative previste dall’articolo 67 del D.Lgs. 159/11;
3. nei confronti dei soggetti di cui al precedente punto b) non deve esser stata pronunciata sentenza di
condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure
sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno
dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, e non deve esser stata
pronunciata sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione
criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45,
paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18.
4. l’Impresa non deve aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della legge del
19 marzo 1990, n. 55;
5. l’Impresa non deve aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di
sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso
dell'Osservatorio dei Contratti pubblici;
6. l’Impresa non deve aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni
affidate dall’Amministrazione o un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale;
7. l’Impresa non deve aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi
relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui
sono stabiliti;
8. l’Impresa - nell'anno 2015 – non deve aver reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle
condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti,
risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio dei Contratti pubblici;
9. L’Impresa non deve aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia
di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono
stabiliti;
10.ai sensi delle disposizioni di cui alla Legge n. 68/1999 l’Impresa deve essere in regola con le norme
che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
11.nei confronti dell’Impresa non deve esser stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9,
comma 2, lettera c), del D.Lgs. 231/2001 o altra sanzione che comporti il divieto di contrattare con la
Pubblica Amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1,
del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n.
248;
12.pur in assenza di un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui
all’articolo 6 del D.Lgs. 159/11 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 67 del D.Lgs.
159/11 il titolare dell’impresa non deve esser stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317
e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152,
convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 o, in caso contrario, ne deve aver
denunciato i fatti all’Autorità giudiziaria;
13.con riferimento al comma 1, lett. m-quater dell’articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006, non deve trovarsi
in alcuna situazione di controllo di cui all’art. 2359 del c.c. rispetto ad alcun soggetto e deve aver
formulato l’offerta autonomamente.
Pena esclusione dalla fornitura l'impresa Aggiudicataria dovrà dimostrare il possesso dei seguenti requisiti di
ordine tecnico-professionale (di cui all’art. 42 del D.lgs. 163/2006):
1. l'impresa deve essere presente (iscritta) nel Mercato Elettronico MEPA.
2. L'impresa deve essere in grado di produrre fatturazione elettronica.
3. L’impresa deve aver prestato forniture informatiche e infrastrutturali a soggetti pubblici o privati
negli ultimi tre anni;
4. l’impresa deve essere in grado di descrivere le attrezzature fornite in modo tale da consentire una
loro precisa individuazione e rintracciabilità, per garantirne la qualità;
5. l’impresa deve fornire attrezzature e infrastrutture compatibili e dialoganti con i dispositivi LAN e
WLAN già in possesso dell’Istituzione scolastica;
6. l’impresa deve essere in grado di fornire campioni, descrizioni o fotografie dei beni da fornire, la cui
autenticità sia certificata a richiesta di questa Amministrazione;
7. l'impresa deve dichiarare di poter intervenire qualora ce ne fosse la necessità o in caso di blocco del
sistema installato entro due ore di tempo dalla richiesta di intervento, al fine di poter limitare
l'interruzione di pubblico servizio;
L’impresa dovrà dichiarare di provvedere in proprio all’installazione e configurazione delle
infrastrutture e di tutto il materiale facente parte della presente fornitura, nonché garantire l’assistenza
tecnica ed essere presente al collaudo, e fatto divieto subappaltare i lavori ad altre aziende.
L'importo complessivo stimato del presente appalto relativo all'intera durata contrattuale posto a base di gara
potrà ammontare fino ad un massimo di € 6.980,00 (seimilanovecentoottanta/00 euro), iva inclusa).
Art. 13 Tempi di esecuzione
La fornitura richiesta dovrà essere realizzata e montata entro 30 giorni lavorativi decorrenti dalla stipula del
contratto con l’aggiudicatario. La conclusione del progetto non potrà comunque superare la data del 29 luglio
2016.
Art. 14 Penali
Per il ritardato adempimento delle obbligazioni assunte dagli esecutori, le penali da applicare sono stabilite in
misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale, e comunque
complessivamente non superiore al dieci per cento, da determinare in relazione all'entità delle conseguenze
legate all'eventuale ritardo (art. 117, D.P.R. n. 554/1999, artt. 22 e 23 D.M. LL.PP. n. 145/2000).
Art. 15 Il Quinto d’obbligo
L’Amministrazione ricorrerà al quinto d’obbligo – come disciplinato dall’art. 311 del Regolamento di
esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti pubblici (D.P.R. 5 ottobre n. 207) e ai sensi dell’art. 11 del
R.D. 2440/1923 e art. 120 del R.D. 827/1924- nella eventualità che sopraggiungano ulteriori imprevisti
fabbisogni o economie durante l’espletamento della gara.
Art. 16 Riepilogo
Come stabilito dal disciplinare di gara, la fornitura dovrà soddisfare tutti i seguenti elementi:
Il prezzo offerto deve essere comprensivo di iva, imballaggio, trasporto, facchinaggio,
garanzia, installazione (anche del software), messa in opera, consegna chiavi in mano, certificazione
dell’impianto;
Garanzia di 3 anni per ciascun apparato attivo;
Garanzia di 20 anni sul cablaggio;
Assistenza gratuita in loco per eventuali malfunzionamenti delle apparecchiature fino a 12
mesi dalla fornitura;
Consegna di tutto il materiale come da allegato e da specifiche del disciplinare di gara;
Montaggio di tutte le apparecchiature fornite entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione
definitiva;
Durata dell’offerta, ovvero blocco dei prezzi dei singoli prodotti richiesti, fino alla totale
chiusura del progetto, sia rispetto al lato tecnico che finanziario;
Tutti gli apparati attivi devono essere di primaria casa e devono essere fornite ALMENO
delle caratteristiche tecniche funzionali minime indicate nella seguente tabella, come dovrà risultare
dai datasheet e depliant e certificazioni allegate all’offerta;
Tutte le apparecchiature devono essere dotate di manuali d’istruzione per l’uso
Tutte le apparecchiature devono essere obbligatoriamente in regola con la normativa
riguardante la sicurezza nei luoghi di lavoro (L.81/08) e con le norme sulla sicurezza e affidabilità
degli impianti (L.37/08);
IL TOTALE COMPLESSIVO del LOTTO APPARECCHIATURE, calcolato tenendo conto
di tutti i suddetti punti, non deve superare il valore indicato.
Art. 17 Modalità di esperimento della gara e criteri di aggiudicazione
La presente trattativa sarà aggiudicata in base al criterio dell’offerta più bassa.
Saranno ritenute nulle e comunque non valide le offerte:
 pervenute per qualsiasi motivo dopo la scadenza del termine stabilito nel bando di gara;

formulate in maniera diversa dalle indicazioni contenute nelle norme di partecipazione e nei
documenti allegati;

formulate con caratteristiche tecniche inferiori a quelle presenti nel capitolato tecnico
L’Istituzione Scolastica si riserva il diritto di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola
offerta valida ai sensi dell’art.69 R.D.23.05.1924 n.827
Cremona 10/05/2016
La Dirigente Scolastica
Dott.ssa Roberta Mozzi
Firma autografa sostituita a mezzo
stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2
del D.L. n. 39/1993