internet web positioning services
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INTERNET WEB POSITIONING SERVICES Costruisci il tuo futuro Seo Web Vi offre l'opportunità di realizzare un sito internet ben costruito, facilmente navigabile dagli utenti e visibile sui motori di ricerca. INTERNET WEB POSITIONING SERVICES di Marilena Carloni Molte aziende in questi ultimi anni si sono dotate di un sito internet: l'equivalente di una presentazione aziendale con pagine in cui si estrinseca la storia e le potenzialità dell'azienda stessa, nonché l'ubicazione e varie altre cose di carattere informativo. Un biglietto da visita, insomma, magari realizzato con tecniche di alto impatto visivo. Ma assolutamente inerte. Iniziamo col dire che per un'azienda a carattere commerciale possedere un sito non deve equivalere al possesso di un biglietto da visita. Un sito web deve essere uno strumento di lavoro e di conseguenza essere progettato e finalizzato al raggiungimento di un determinato obiettivo economico. In un'offerta globale che con il passare dei mesi si ingigantisce sempre più spesso ci ritroviamo con molta difficoltà a reperire le informazioni giuste che ci attendiamo. Ecco dunque venirci incontro i motori di ricerca. E' stato statisticamente dimostrato che gli utenti comuni di internet non vanno oltre la terza pagina dei risultati delle ricerche. Essere visibili nelle prime tre pagine dei motori di ricerca, quindi, dà sicuramente un'ottima base di partenza per acquisire nuovi clienti e per far conoscere il proprio marchio aziendale. Mettiamo il caso di un'azienda che intende vendere online i suoi prodotti. Se il sito si trova nella centesima pagina, come credete che riuscirà a vendere? Chi lo vedrà mai? Come potrà ampliare il suo bacino di utenza? Contro invece poniamo un'azienda che ha ottimizzato le sue pagine web per essere visibile nei primi risultati dei motori di ricerca: essa avrà sicuramente un ritorno economico notevole dal suo investimento. In questo caso anche l'aver affrontato la spesa della realizzazione del sito e di un gestionale aziendale sarà completamente ammortizzata. Per costruire un efficace campagna di web marketing, per vendere prodotti o per una campagna di branding aziendale quindi occorre la massima visibilità. Per ottenerla occorre effettuare alcune azioni volte ad "ottimizzare" un sito web. Si possono ottenere questi risultati utilizzando due grandi opportunità: il posizionamento sui motori di ricerca e la promozione web. La differenza tra una ottimizzazione del sito in funzione del posizionamento e dell'indicizzazione nei motori di ricerca e una promozione web (comunemente chiamata web marketing) sta nel fatto che la prima consiste nello svolgimento di un lavoro tecnico a livello di struttura e di codice nel sito al fine di posizionare lo stesso in testa ai vari motori di ricerca per determinate parole chiavi e portare quindi utenti targhettizzati sul sito. Questo lavoro è continuativo nel tempo, cioè, una volta ottimizzate le pagine del sito, esso vive di vita sua. Le necessarie, piccole correzioni verranno fatte al bisogno. La seconda opportunità consiste nel fare determinate azioni pubblicitarie sul web, come ad esempio l'email marketing, i banner, il Pay per click, le affiliazioni, al fine di portare utenti interessati a ciò che il sito in questione propone in determinati periodi di tempo e in determinati settori economici magari in concomitanza di offerte speciali o di festività nelle quali si intende incrementare l'afflusso di utenti al sito. Queste attività possono essere utilizzate da subito, prima ancora che lo spider del motore riesca a leggere e indicizzare le pagine registrate e ottimizzate. Quindi è un ottimo strumento per superare l'iniziale non visibilità del sito dovuta alla diversa tempistica con cui gli spider leggono un sito. In sintesi: il posizionamento dura nel tempo, il web marketing ha un inizio e una fine. Prima di tutto bisogna specificare che i Motori si dividono in due grandi categorie: gli spider e le directory. Ultimamente i Motori di Ricerca sembrano attribuire molta importanza alla correttezza del codice HTML, alla velocità di caricamento ed alla compatibilità con diversi browser. Ma la cosa più importante è l'attinenza del testo con le Keywords utilizzate per l'ottimizzazione. E i vari back link che arrivano al sito provenienti da altri siti (in specifico è meglio un link al proprio sito senza averne alcuno in uscita e che sia soprattutto risiedente su un altro server e con identico tema.). I motori sono diversi e non tutti lavorano allo stesso modo: alcuni leggono i metatag, altri no e cercano solo testo. Testo che i vari robot non leggono oltre le prime righe. Una pagina web con pochissime parole di testo e molte immagini viene subito scartata perché gli spider non recepiscono all'interno della pagina un contenuto valido e attinente alla chiave per cui si vorrebbe comparire. Se si deve "ottimizzare un sito" non è assolutamente vero che si tratta solo di inserire dei metatag., come la maggior parte delle persone pensa. Si tratta di ottimizzarlo appunto. Quindi di dare delle indicazioni riguarda la migliore soluzione per quanto riguarda la visibilità. Credo che questo sia un concetto un po' difficile da capire. Ma è molto importante. I motori non funzionano più come una volta: ora le Keywords non le considerano più molto importanti: la cosa principale di cui vanno in cerca è la parola chiave inserita nel testo e con opportune qualità che l'ottimizzatore saprà evidenziare. La cosa più importante, quindi, per un motore di ricerca, è diventata il testo e il titolo del sito, per cui si dovrà lavorare in questa direzione. I principali motori di ricerca internazionali sono: • • • • • • Google Alltheweb/Fast Bing Inktomi Teoma/AskJeeves Hotbot Le principali directory sono: • • • • Yahoo! Open Directory Looksmart Virgilio (in Italia) I motori propriamente detti lavorano scandagliando il web alla ricerca di siti e di link che riportano ad altri siti, aggiungendoli nel loro database e ordinandoli secondo algoritmi propri e diversi per ogni motore di ricerca . Leggono soltanto testo (non le immagini, tantomeno i siti in flash, asp e con i frame), quindi dobbiamo dargli in pasto parole, parole, parole per poter essere posizionati bene. Nel caso di siti con problematica e soprattutto in caso di siti dinamici, si consiglia vivamente l'utilizzo di pagine parallele al sito stesso, ottimizzate sia dal punto di vista testuale che grafico. Le Keywords verranno inserite nel codice html non visibile al pubblico ma che gli spider (cosiddetti ragni) leggono ed ovviamente inserirle anche nel testo visibile sul layout sotto forma di frasi ben congegnate ma che contengono le Keywords per le quali si vuole rendere visibile un sito. Questo lavoro si chiama ottimizzazione. E per farlo bisogna studiare e analizzare il sito esistente, monitorare la concorrenza, che cosa usa, quali chiavi, e soprattutto ricercare le parole chiavi più utilizzate dagli utenti internet. (e questo è il maggior lavoro per un buon posizionatore). Oltre alla perfetta conoscenza del funzionamento dei singoli motori e delle tecnologie usate per indicizzare i siti nei database. Abbiamo detto che gli spider leggono soltanto testo, quindi dobbiamo dargli in pasto parole. Parole che dovranno dire allo spider chi è e cosa fà il sito in questione e soprattutto se è un sito interessante per il pubblico. Queste parole, ottimizzate e correlate al layout del sito, verranno inserite nel codice html non visibile al pubblico ma che solo gli spider (cosiddetti ragni) dei motori leggono. Tra i maggiori motori troviamo al primo posto Google, poi abbiamo Altavista, Alltheweb, Lycos, MSN e tra gli italiani ricordiamo Arianna. Un'altra cosa molto importante da dire sui motori di ricerca è il fatto che sono in perenne movimento, vale a dire che la loro ricerca e le informazioni che raggiungono gli utenti sono in continua evoluzione. Ogni Motore di ricerca si aggiorna continuamente. Quindi è un mondo in costante movimento. E tutto ciò si ripercuote sulla visibilità di ogni sito, per questo è necessario che un sito venga continuamente monitorizzato e controllato. E se è necessario reintervenire per apportare le modifiche necessarie per rimanere visibili nelle ricerche. Le directory sono un elenco di siti disposti per argomento o in ordine alfabetico editati da persone umane. I grandi motori di ricerca (in primis Google) utilizzano questi database per inserire i sit web nei loro indici. Quindi in questo caso, oltre alle parole dobbiamo curare che anche la grafica sia bella e funzionale. Per indicizzare nelle Directory è necessario essere registrati all'interno dell'organizzazione. Dmoz.org comunemente detta Open Directory Project è la più grande directory mondiale da cui estraggono i dati importanti motori come Google, Altavista, Aol, Yahoo, Excite, HotBot, Lycos ecc... Essere inseriti qui vuol dire garanzia di essere recensiti in ogni motore e directory mondiale (anche in Asia, Australia ecc). Dmoz.org: Open Directory Le Directory sono un elenco di siti disposti per argomento o in ordine alfabetico editati da persone umane. I grandi motori di ricerca utilizzano questi elenchi per inserire nuovi siti web nei loro indici. Fra le principali Directory troviamo Yahoo e Dmoz.org. Dmoz.org, comunemente detta Open Directory Project, è la più grande directory mondiale da cui estraggono i dati, importanti motori di ricerca come Google, Altavista, Aol, Excite, HotBot, Lycos ecc... Essere inseriti qui vuol dire garanzia di essere recensiti in ogni motore e directory mondiale (anche in Asia, Australia ecc). Google, notoriamente il più grande motore internazionale, dà una notevole importanza al fatto di essere inseriti in Dmoz.org, assegnando al sito un punteggio di importanza più alto rispetto ad altri, per questo motivo i siti inseriti su Open Directory avranno una migliore posizione. Fino ad oggi, sono oltre 4 milioni i siti presenti nella directory, organizzati in oltre 590.000 categorie e con 67.576 editori che se ne prendono cura: un esercito di volontari sparsi in tutto il mondo, il cui motto è: "Humans do it better". L'informazione si presenta non strutturata gerarchicamente: il motore di ricerca produce i risultati dinamicamente, sulla base della query digitate dall'utente. I motori di ricerca, in particolare quelli puri, consentono di interrogare il loro database con query complesse utilizzando gli operatori booleani (and, or etc...) o specifiche sintassi di ricerca. La produzione dei risultati è calcolata sulla base di un algoritmo [insieme di operazioni che permettono di raggiungere un certo scopo e/o di risolvere un problema]. L'algoritmo per calcolo dei risultanti è particolarmente importante per la visibilità: i criteri utilizzati, infatti, determinano il posizionamento di un sito rispetto ad una query digitata dall'utente. L'algoritmo è alla base del ranking, ovvero il processo con cui un motore di ricerca ordina i siti o le pagine Web presenti nel suo database, in modo che in un'interrogazione i siti più rilevanti appaiano per primi. I Motori di Ricerca attribuiscono molta importanza alla correttezza del codice HTML, alla velocità di caricamento ed alla compatibilità con diversi browser; inoltre la maggior parte delle risorse di ricerca ritiene molto importante quanto il Sito sia "popolare" sulla Rete. In altre parole quanto spesso appaia in altri siti un link rivolto al sito da indicizzare. Più link si hanno sia in entrata che in uscita (e anche all'interno del sito stesso) più i motori ritengono importante il sito e lo collocano alle posizioni alte. Il Pagerank di Google ne è un ottimo esempio. Il motore dà in questo modo un cosiddetto "voto" al sito analizzato proprio in base alla qualità e quantità di link sia outbond che inbound, e soprattutto alla affinità con i siti che linkano verso il primo. E' evidente che un sito che commercializza scarpe e linki verso un sito che vende PC non è molto attinente..questo infatti non è un buon link per la web popularity. I motori sono diversi e non tutti lavorano allo stesso modo: alcuni leggono i metatag, altri no e cercano solo testo. Testo che i vari robot non leggono oltre le prime 30 parole. Una pagina web con pochissime parole di testo e molte immagini viene penalizzata perché gli spider non sono in grado di visualizzarla e quindi per loro non esiste. Per "ottimizzare un sito" non è vero, come la maggior parte dei webmaster pensano, che si tratta solo di inserire dei metatag. Si tratta di "ottimizzarlo" appunto. Lavorando non soltanto sulle Keywords, che ormai sono poco lette dai motori, ma soprattutto sul testo del body, sul layout con ottimizzazione di immagini e link testuali e sull'attinenza di una pagina web verso un concetto univoco: insomma la tematizzazione della pagina e di tutte le risorse a disposizione di un ottimizzatore. Si parla in questi ultimi tempi di web semantico. E' un concetto completamente nuovo per internet e soprattutto per i motori che presto porterà ad una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda i risultati delle ricerche online. Si tratta, a grandi linee, della possibilità per uno motore di ricerca di riuscire a capire le attinenze e le tematizzazioni di una pagina web per il tipo di ricerca eseguita. In sostanza non si tratta più di indicizzare in un data base una serie di parole, ma associare ad una parola un significato o diciamo così un'attinenza. Per cui se un sito web avrà al suo interno la parola "automobile" e le parole "ruota" o "marca"; il motore troverà attinenza per automobile-ruota ed anche per la combinazione automobile-marca, ma un po' meno. Un sito web è un sito web e non pagine di una rivista o di un libro o di un giornale. Un sito web è una cosa a sé stante, con regole a sé stanti e modi psicologici di lettura diversi dalla carta stampata. E' diverso l'utente che vi approda e sono diverse le informazioni che si cercano e il modo in cui si cercano. E' necessario, quindi, un diverso approccio sia di grafica che di impostazione dei testi, di lettura e di layout. E' necessario, altresì, fare in modo che l'edicola alla quale si accede per usufruirne sia in grado di farlo vedere per poterlo leggere e poterne ricavare informazioni e ritorni economici. L'edicola sul web non è altro che il motore di ricerca. Per far sì che un sito sia visibile, e quindi usufruibile e vendibile, è necessario che sia tra i primi posti nei motori di ricerca. Per cui bisogna ottimizzarlo in modo che raggiunga buone posizioni e "prima" degli altri concorrenti. E ottimizzarlo vuol dire inserirlo nelle prime pagine dei motori di ricerca con una parola chiave che descrive il sito in questione o ciò per cui vuole apparire o vendere. Ma un conto è ottimizzare un sito già costruito, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, e un conto è ottimizzarlo anche dal punto di vista grafico, pronto per una corretta ottimizzazione. Ottimizzare un sito già finito o quasi, vuol dire rifare buona parte del lavoro, con tutti gli sprechi e i costi aggiuntivi che ne conseguono, sia in fatto di tempo, che dal punto di vista economico. La giusta soluzione sarebbe quella che il web designer e l'ottimizzatore concordino insieme la struttura del sito da realizzare, ognuno rispettando le esigenze dell'altro, in modo da poter organizzare una stesura facile e agevole del lavoro e dei risultati che si vogliono ottenere. Costruire un sito graficamente pronto all'ottimizzazione per i motori di ricerca e perfettamente usabile per gli utenti medi è il primo passo verso la realizzazione di un sito web vincente. Sono perfettamente dell'idea che uno spider di un motore di ricerca sia da considerare come un utente medio di internet: entrambi cercano informazioni, le vogliono chiare e precise, aiutarli nella scelta è compito di chi costruisce e ottimizza un sito web. Ricordiamoci che un motore di ricerca non è altro che un computer connesso alla rete ed essendo un computer è soltanto una macchina e una macchina fa ciò che gli diciamo di fare noi umani. Un utente cerca una determinata informazione e digiterà nel box di ricerca del motore una parola, il motore risponderà a questa domanda (o query) di cui avrà trovato riscontro nelle pagine di un sito. Le risposte lo spider le troverà all'interno delle pagine web e potranno essere visibili o invisibili all'utente questo non ha alcuna importanza, purché siano perfettamente visibili allo spider del motore stesso. E risulteranno ancora più visibili se ci rammentiamo ogni tanto che uno spider è una macchina e come tale non ragiona: trova. Per fargli trovare ciò che noi vogliamo è necessario ottimizzare il sito. Quindi lavorare perché le parole importanti del nostro sito siano perfettamente rintracciabili. Deep Link = Good Link. È stato calcolato che il 27% dei mancati acquisti (o meglio, di potenziali clienti che non diventano clienti reali) è dovuto alla difficoltà di arrivare alla pagina desiderata dalla home page. Quindi un buon menù deve saper portare sia l'utente che lo spider sino all'interno delle pagine a cui si affida il compito di essere portatrici di effetti, sia essi economici o informativi. Molte volte ci si ritrova su siti che parlano, parlano, ma in cui è difficile trovare la strada per accedere ad esempio ad un acquisto. In un sito di e-commerce, le pagine interne del database, ossia magari solo le macrocategorie, devono essere linkate ed evidenziate sin dalla home. C'è inoltre in giro una malsana abitudine a chiedere all'utente un accesso riservato. Voglio soltanto ricordare che la maggior parte delle persone è diffidente verso queste forme di forzatura all'utenza di risorse e sono restie a lasciare anche solo l'e-mail. Per quanto riguarda i motori di ricerca, c'è da fare una considerazione. Gli spider puri tralasciano e saltano quelle poche righe di codice. Gli editori delle Directory hanno la necessità di dover entrare per vedere realmente cosa fa o vende il sito in questione prima di indicizzarlo. Non è quindi una buona abitudine questa. Se si desidera ottenere informazioni dall'utente è sempre bene che si chiedano a parte e senza restrizioni per l'accesso al sito. A meno che questo non sia una specie di club ristretto a soli soci.. Ma se è un club non ha bisogno di essere cercato nel web per parole chiave. Lo spider abbiamo detto non ragiona: cerca. Come un internauta qualunque cerca. Ecco qui la formula giusta per un approccio obiettivo a pagine realizzate per essere facilmente ottimizzabili e, quindi, raggiungibili immediatamente sia dagli spider che dagli utenti. Per far ciò bisogna innanzitutto provvedere a far sì che il sito web sia perfettamente navigabile e usabile. Come un utente si muove all'interno di ipertesti con i link, così lo spider cerca all'interno di una pagina web, link ad altre pagine da leggere. Proponiamoci allora di costruire un sito web che sia facilmente navigabile sia agli spider che agli utenti. Usabile soprattutto. Sia dagli uni che dagli altri. Uno spider è una macchina e come tale va considerato. Una macchina non ha la nostra stessa intelligenza per cui dobbiamo lavorare in modo da facilitargli il compito. Più faremo un sito usabile e navigabile più lo spider leggerà quello che vogliamo noi. E allo stesso modo avremo un utente felice di trovare comodamente ciò che vuole. Immaginiamo che lo spider abbia dinanzi a sé una pila enorme di pagine di tutto il mondo in cui cercare una chiave: inizia dalla prima (la più importante) e poi via via scende sfogliando tutte le altre. Quindi se riusciamo a far sì che la nostra pagina sia considerata importante, riusciremo a stare fra le prime pagine che lui sfoglia e che ha memorizzato. E, quindi, fra i primi risultati delle ricerche. Si tratta di un lavoro complesso che SEOWEB effettua con molta professionalità e con molta attenzione nei riguardi delle esigenze del cliente, suggerendo e fornendo soluzioni adeguate per ottenere il massimo risultato possibile. • • • • • • • Analisi del sito Studio e analisi della concorrenza Studio delle Keywords più rappresentative relative all'attività da promuovere ottimizzazione delle pagine del sito (sia nella versione grafica che dal versante del codice html Registrazione manuale sui motori di ricerca e sulle directory sia italiane che internazionali Controllo ed eventuali interventi di aggiustamento Report trimestrale Analisi del sito L'analisi del sito è lo studio delle problematiche presenti sul sito per seguire una corretta impostazione in funzione della registrazione sui motori di ricerca: sarà verificato il posizionamento attuale del sito, la struttura dell'informazione contenuta e gli elementi del codice HTML sui quali si dovrà lavorare. Se un sito è realizzato con pagine ASP, flash o utilizza i frame e, quindi, difficilmente visibile agli spider, si dovrà procedere con la realizzazione di pagine Gateway. Ricerca delle Keywords Dopo uno studio approfondito di ciò che il sito propone, si cercheranno sul web delle parole, le cosiddette Keywords, che non sono altro che le parole più utilizzate dall'utente per trovare ciò che desidera su internet. e che rappresentano al meglio il sito da ottimizzare e per le quali si vuole essere visibili. Studio della concorrenza Ricerca sul web dei concorrenti al sito da ottimizzare, quindi analisi degli stessi e delle Keywords utilizzate per ottenere determinate posizioni. Dal numero dei siti concorrenti per ogni Keywords che si vuole utilizzare e dal numero di persone che ne fanno uso su internet, scaturisce una statistica che si utilizzerà per l'ottimizzazione del sito in questione. Ottimizzazione del sito Inserimento nel sito di appropriati elementi html, non visibili all'utente, chiamati metatag, che indirizzeranno i motori a leggere proprio ciò che noi vogliamo fargli sapere. Bisognerà eventualmente anche fare qualche correzione o cambiamento sul layout pubblico del sito per permettere la lettura completa dello stesso da parte dei diversi motori, poiché non tutti utilizzano la stessa tecnologia per inserire i siti trovati sul web nei loro database. Si potrà anche inserire del testo nelle immagini, oppure, e questo sta diventando sempre molto più importante, inserire del link ad altri siti ed averne altri che portano al nostro sito al fine di ottenere un elevato Pagerank che permetterà di raggiungere posizioni predominanti. Registrazione sui Motori di Ricerca Si effettuerà una registrazione manuale sui motori di ricerca e sulle directory fornendo descrizioni adeguate e ottimizzate per un veloce inserimento nei data base degli stessi. Report dei Posizionamenti Per quanto riguarda i report di posizionamento non bisogna avere fretta: i motori ci mettono da 3 settimane fino a 6 mesi prima di indicizzare un sito. Il primo report possiamo consegnarlo soltanto dopo tre mesi per avere una prima situazione che naturalmente non sarà mai completa. Mantenimento posizioni Il sito può comparire e scomparire in un motore o essere superato da un concorrente. A questo punto bisogna reintervenire sia sulle parole chiave scelte, sia sul reinserimento nei motori. Tutto questo necessita di un continuo monitoramento del sito. E', quindi, necessario altrimenti se ci fermiamo al primo inserimento possiamo, col trascorrere dei mesi, perdere tutte le posizioni raggiunte. Vista l'importanza, alla luce dei nuovi algoritmi dei motori di ricerca che privilegiano molto il testo in funzione di un buon rapporto Keywords/ricerca, è necessario che un eventuale aggiornamento di un sito web già indicizzato e posizionato venga effettuato anche un aggiornamento dell'ottimizzazione. Quando si aggiorna un sito web, sia per inserire nuovi testi oppure nuove immagini, o, ancora, cambiare la struttura del layout, è opportuno aggiornare anche l'ottimizzazione, in quanto ciò che viene cambiato potrebbe influire sul rendimento del ranking del sito. L'aggiunta di nuove parole nel testo potrebbero portare ad una considerevole diminuzione del peso delle stesse nella valutazione degli algoritmi del motore di ricerca. L'aggiunta o l'eventuale cambiamento di immagini determinano una diversa informazione data sempre allo spider. Quindi, un eventuale aggiornamento anche del layout delle pagine e una diversa configurazione e posizione delle chiavi all'interno delle stesse potrebbero rendere completamente diverso il rendimento delle ricerche su chiavi utilizzate precedentemente. Si consiglia vivamente e, quasi obbligatoriamente, insieme all'aggiornamento del sito, l'aggiornamento anche dell'ottimizzazione stessa, proprio per prevenire eventuali problemi dovuti a nuovi siti inclusi nelle ricerche e per non perdere, così, le posizioni raggiunte. Per quanto riguarda il rifacimento completo del layout, è necessario, ovviamente, rifare completamente l'ottimizzazione, poiché, tutto quello che andava bene per un certo tipo di pagina può non andar bene, ovviamente, per un'altra impostazione. La cosa principale da ricordare è che il nome del file precedentemente utilizzato è bene lasciarlo inalterato, si possono aggiungere altri file al sito, ma quelli già registrati e posizionati dai motori di ricerca è bene lasciarli con il nome inalterato. Marilena Carloni Copyright: Marilena Carloni. Tutti i diritti riservati