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Il Memoriale Giuseppe Garibaldi
Realizzato a Caprera nell’ex Forte militare Arbuticci completamente restaurato è stato
inaugurato nel Luglio 2013, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più
importanti figure istituzionali, in occasione del 150° Anniversario dell’unità d’Italia
della quale l’Eroe dei due Mondi è sicuramente stato uno degli artefici principali. Si
tratta del primo Museo Nazionale italiano dedicato interamente ad una figura storica la
cui inaugurazione è coincisa con l’anniversario della sua nascita avvenuta nell’allora
italiana Nizza il 4 Luglio 1807. Il Memoriale è ricco di materiale ed oggetti appartenuti
all’Eroe nonché di documenti originali provenienti da collezioni private anche se il
pezzo forte dell’allestimento sono sicuramente i supporti multimediali che conducono
il visitatore a rivivere l’intera esistenza di Giuseppe Garibaldi. Dalla nascita a Nizza,
alla formazione politica e come marinaio, agli anni che lo videro protagonista delle
lotte per la libertà in Sud America dove conobbe il suo grande amore Anita, al ritorno
in Italia per combattere nella prima guerra d’indipendenza e nella difesa della
Repubblica Romana, il percorso all’interno del Forte-Museo è appassionante e ricco di
spunti di approfondimento. L’avventurosa ed eroica epopea di Giuseppe Garibaldi è
anche caratterizzata dagli anni dell’esilio che lo porteranno per la prima volta, solo di
passaggio, nell’arcipelago Maddalenino ma anche in Africa, negli Stati Uniti, ancora
in Sud America, ed infine in Cina ed Australia. Un “giro del mondo” di grande
importanza per la maturazione delle sue idee politiche che ce lo restituisce nel 1954,
dopo un breve soggiorno a Londra, protagonista assoluto della nostra vicenda unitaria
con la partecipazione alla seconda guerra d’indipendenza e l’organizzazione della
spedizione dei mille, impresa alla quale l’allestimento del Memoriale dedica una ricca
sezione. Con la “consegna” dell’appena liberato Regno delle due Sicilie al Re Sabaudo
Vittorio Emanuele, Giuseppe Garibaldi diventa una vera e propria icona universale ma
anche un personaggio ingombrante per il nuovo Stato italiano tanto da spingerlo, salvo
sporadiche partecipazioni alla vita pubblica ed iniziative militari meno fortunate, a
ritirarsi e trascorrere gli ultimi anni della sua vita nell’isola di Caprera .Oltre alla sua
casa-Museo e al relativo compendio, ora Caprera può vantare questo splendido
Memoriale e può quindi essere definita “isola Garibaldina”, museo vivo delle
memorie e della storia di una delle maggiori personalità dell’800 italiano e non solo.
Il Memoriale è organizzato in diverse aree espositive dislocate negli ambienti ricavati
dal restauro del forte Arbuticci: si tratta di quattro edifici che scandiscono
cronologicamente, grazie ad una ricca grafica illustrata ed a suggestioni sonore e visive,
il percorso di vita che va dalla giovinezza di Garibaldi, giovane marinaio affascinato
dalle idee di Mazzini, agli ultimi anni trascorsi a Caprera solo apparentemente isolata
dal resto del mondo ma in realtà centro pulsante di pensiero e di rapporti a favore della
democrazia, della libertà e dell’eguaglianza tra gli uomini. Negli spazi espositivi
trovano posto oltre 200 opere tra documenti originali, quadri, busti e oggetti legati alle
azioni e all’iconografia dell’eroe: tra le varie cose esposte ricordiamo lettere autografe,
vere e proprie curiosità editoriali d’epoca come i certificati medici dedicati alla ferita
al piede procuratagli durante uno scontro a fuoco in Aspromonte ed infine i plastici di
uno dei piroscafi usati per la spedizione dei mille e della battaglia di Calatafimi con
quasi 3000 soldatini. Accanto agli spazi espositivi da segnalare gli altri servizi a
disposizione dei visitatori, secondo i più innovativi sistemi di contatto con il pubblico:
dalla biblioteca e videoteca specializzate (con opere non solo in lingua italiana), alla
piccola sala proiezioni, alle postazioni multimediali dove è possibile consultare
documenti originali e autografi custoditi negli archivi statali. Il forte Arbuticci, situato
nella parte settentrionale dell’isola in una posizione dominante dalla quale si gode un
panorama incantevole, era un punto di forza del complesso sistema difensivo
dell’arcipelago della Maddalena e soprattutto del suo prezioso arsenale e accoglieva
stabilmente una guarnigione di circa 160 uomini con i loro cavalli ed era armato di una
potente batteria di cannoni e mitraglie a protezione del passo della Moneta.
L’intervento di restauro, eseguito rispettando e salvaguardando il più possibile il
carattere dei luoghi e dei fabbricati preesistenti, si inserisce in uno straordinario
contesto paesaggistico e naturale, quale il Parco Nazionale dell’Arcipelago della
Maddalena e siamo certi che la destinazione della struttura darà un sensibile impulso
allo sviluppo turistico dell’isola, grazie ad attrattive non solo naturali ma anche storicoculturali. Il Memoriale Giuseppe Garibaldi è distante pochi chilometri dalla casa museo
e per chi ama il trekking Caprera è ricca di sentieri, con diversi gradi di difficoltà ed
ottimamente segnalati, che sono l’ideale per scoprire la parte più selvaggia ed
incontaminata di questa isola scelta dal Generale come buen retiro.