Uomini (pdf - 301,6 KB)

Transcript

Uomini (pdf - 301,6 KB)
Uomini
Twelve angry men, 1957
directed by Sidney Lumet
Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense
Bibliografia aggiornata al 19 marzo 2008
Il futuro del maschio / Marian Salzman, Ira Matathia e Ann O'Reilly ; traduzione di Cecilia
Veronese. - Milano : Corbaccio, [2007]. - 289 p. ; 21 cm.
Coll. DEWEY 305.31 07 Inv. 439431
Tre sociologi americani noti in tutto il mondo per aver proposto la
definizione di maschio metrosexual descrivono in questo libro le
tendenze che portano a una nuova definizione di identità maschile. La
conclusione è che la "mascolinità" oggi non ha nulla a che fare
neppure con quella di pochi anni fa e ha un significato molto più
ampio, soprattutto in termini di libertà e possibilità per l'uomo. L'uomo
cosiddetto metrosexual, attento allo stile, alla cura del proprio corpo e
più incline allo shopping di quanto non sono le donne, ma
interiormente conservatore e prevaricatore, sembra ormai tramontato
per dar vita all'uomo uber-sexual, curato nell'aspetto, ma non fanatico
dell'esteriorità, e soprattutto portato al dialogo con l'universo
femminile, senza ricadere nello stereotipo "lagnoso" dell'anti-macho.
Due icone per esemplificare? Beckham contro Clooney. Attraverso un
viaggio affascinante nei costumi e nei consumi degli uomini, questo
libro mette in luce i cambiamenti che stanno avvenendo, mostra come sta evolvendo il ruolo del
maschio e quale impatto ciò avrà nell'ambito dei consumi, della cultura e della società.
Il dominio maschile / Pierre Bourdieu ; traduzione di Alessandro Serra. - Milano : Feltrinelli,
1998. - 151 p. ; 22 cm.
Coll. DEWEY 305.31 04 Inv. 330564
Partendo da uno studio antropologico sulla società androcentrica dei cabili in Algeria, Bourdieu,
"sociologo della discordia", intende dimostrare la continuità della visione fallocratica del mondo
nell'inconscio di uomini e donne. Ne risulta una denunica dei molti paradossi che il rapporto tra i
generi - quale oggi è vissuto e pensato - finisce per alimentare, oltre a un invito, non privo di risvolti
polemici, a riconsiderare, accanto all'unità domestica, l'azione di quelle istanze superiori - la chiesa,
la scuola, lo stato - responsabili del perpetuarsi di rapporti di forza squilibrati tra i sessi e in ultima
analisi del domino maschile.
Modi bruschi : antropologia del maschio / Franco La Cecla. - [Milano] : Bruno
Mondadori, ©2000. - 198 p., [16] p. di tav. : ill. ; 17 cm.
Coll. DEWEY 305.31 05 Inv. 343941
Questo libro è stato scritto come una sfida a Simone de Beauvoir che, ne "Il secondo sesso",
sostiene che un uomo non si metterebbe mai a scrivere un libro sulla condizione particolare di
essere un maschio. L'autore da antropologo mostra come, cultura per cultura, la mascolinità è meno
rigida, bloccata e monolitica di quanto si pensi, perché si basa su un'inadeguatezza che ne
costituisce la fragilità e la ricchezza al tempo stesso. In una dialettica difficile con l'altra identità più
forte, quella femminile.
2
Mascolinità all'italiana : costruzioni, narrazioni, mutamenti / a cura di Elena
dell'Agnese, Elisabetta Ruspini ; prefazione di Chiara Saraceno ; contributi di Sandro Bellassai ...
[et al.]. - Torino : UTET, [2007]. - XXIII, 357 p. ; 23 cm.
Coll. DEWEY 305.31 06 Inv. 436799
È difficile oggi individuare un modello di genere maschile univoco. Il
repertorio del "maschio vincente" include senza apparente distinzione
calciatori, protagonisti più o meno effimeri di trasmissioni televisive,
attori famosi per la loro bravura o anche solo per la loro presenza
estetica, uomini "sciupafemmine" e padri intensamente accudenti,
uomini ammirati e imitati perché giovani e prestanti, anziani politici
che si vantano di non invecchiare e anziani "padri della patria" la cui
età e lunga storia sono fatti valere come un blasone per poter
continuare a occupare la scena pubblica.
Maschilità : identità e trasformazioni del maschio occidentale / R. W. Connell ;
traduzione di David Mezzacapa. - Milano : Feltrinelli, 1996. - 194 p. ; 22 cm.
Coll. DEWEY 305.31 03 Inv. 308440
Come si creano i diversi modi di essere maschio e in che cosa differiscono tra loro. Perché avviene
il passaggio da un'idea di maschilità all'altra e come gli uomini se ne servono. Come la scienza
sociale interpreta la maschilità e come è possibile perseguire la giustizia sociale in un mondo basato
sulle differenze di genere.
La mascolinità contemporanea / Sandro Bellassai. - Roma :
Carocci, 2004. - 127 p. ; 20 cm.
Coll. LIV.UNO 305.31 001 Inv. 380158
La condizione maschile è divenuta negli ultimi anni oggetto di un
crescente interesse. Collegandosi a un ampio panorama internazionale di
studi, questo volume ricostruisce le vicende dell'identità di genere
maschile nell'ultimo secolo, offrendo un percorso di orientamento nella
storia della mascolinità contemporanea. La definizione di un modello
virile ideale ha svolto un ruolo importante nei conflitti e nei mutamenti
che hanno attraversato le società del passato: ripercorrerne le dinamiche
essenziali costituisce un'occasione per comprendere più efficacemente
anche la condizione maschile attuale.
3
Il mito del potere maschile / Warren Farrell ; traduzione di Maura Pizzorno. - [Milano] :
Frassinelli, ©1994 (stampa 1995). - XI, 462 p. : ill. ; 22 cm
Coll. DEWEY 305.31 02 Inv. 301456
La lotta tra i sessi sembra giungere a un punto di svolta in questo interessante saggio, rivoluzionario
e originalissimo, in cui il dottor Farrell critica il concetto di “potere maschile”, definendolo non solo
un mito ma anche un dannoso luogo comune che inasprisce le donne e fa sentire gli uomini non
amati e sottovalutati.
La scimmia nuda : studio zoologico sull'animale uomo /
Desmond Morris ; traduzione di Marisa Bergami. - 15. ed. - \Milano! :
Tascabili Bompiani, 2002. - 269 p. ; 20 cm
Coll. DEWEY 156.2 15 Inv. 403468
Desmond Morris, zoologo famoso per avere studiato a lungo le
scimmie, in questo libro divertente, sconvolgente e al tempo stesso
rigorosamente scientifico si è messo a studiare l'uomo. Ma lo ha
studiato in quanto scimmia e cioè come l'unico, tra le centonovantatré
specie di scimmie, a essere sprovvisto di peli. Nudo, appunto. Per
quanto cerchi di ignorare l'eredità del passato, l'uomo rimane
essenzialmente un primate, una scimmia in crisi, che segue nella vita
sessuale e sociale i modelli di comportamento fissati dai suoi antenati
scimmioni cacciatori.
Il maschio che mai saremo : racconti freudiani / Janet Sayers ; traduzione di Alba
Piscone. - Milano : Il saggiatore, 1997!. - 226 p. ; 22 cm.
Coll. DEWEY 616.891 92 Inv. 311443
Padre, amante, eroe... tutti abbiamo in noi potenti immagini maschili. Perché ci aggrappiamo ad
esse così fortemente? Che cosa significano per noi? Per trattare questi temi, Janet Sayers ci racconta
storie in cui individui di entrambi i sessi mettono in atto diversi stereotipi maschili: il pervertito, il
Don Giovanni, il bullo, il maschiaccio, il Superman... Un secolo fa, nella prima raccolta di casi
clinici della storia della psicoanalisi, Freud analizzò il rapporto con il padre. Negli anni più recenti,
psicologi e terapeuti si sono concentrati sulla madre. Non sarà un errore? Gli straordinari racconti
moderni della Sayers richiamano la necessità di continuare il progetto di Freud, rendendoci
consapevoli delle immagini di maschio e maschile che affondano nel nostro inconscio. Il maschio
che mai saremo esplora un pericoloso territorio mentale: un mondo al tempo stesso strano e
familiare.
4
Sbuccia il maschio / Andrea Biavardi. - Milano : Mondadori, 2002. - 214 p. ; 22 cm.
Coll. LIV.UNO 155.632 00 Inv. 3357488
Bisogna salvarlo, questo maschio. perché rischia l'estinzione. E pazienza se
il WWF non se ne è accorto; le donne di tutto il mondo sì, tanto che si
lagnano continuamente: "i maschi non esistono più". Che cosa è successo?
Semplice: rimbambito da quarant'anni di rivoluzione sessuale, svilito dalle
richieste di essere "più sensibile", strapazzato dall'obbligo di "garantire pari
opportunità", il maschio contemporaneo ha smarrito la sua identità tra
pannolini e consigli di amministrazione. Non sa più chi è né che ci sta a
fare al mondo. È un pugile suonato che barcolla sul ring e che verrà messo
al tappeto da un pugno con le unghie laccate. Sì, perché di questo scempio
la donna è il conclamato colpevole.
XY : l'identità maschile / di Elisabeth Badinter ; traduzione di Francesco Bruno. - Milano :
Longanesi, [1993]. - 286 p. ; 21 cm.
Coll. DEWEY 155.632 01 Inv. 283122
Fino a non molto tempo fa era la donna il "continente nero" della specie umana e nessuno pensava
di mettere in discussione l'uomo, la mascolinità era di per sè evidente e naturale. Ma ciò che
nell'ultimo quarto di secolo è accaduto in tutto l'Occidente ha mandato in pezzi quell'evidenza
millenaria. Ridefinendo se stesse, le donne hanno costretto gli uomini a fare altrettanto e
quell'identità, di cui pur si è individuata la formula cromosomica immutabile, è andata
profondamente in crisi.
Fragile come un maschio / Maria Rita Parsi. - Milano : Mondadori, 2000. - 215 p. ; 23 cm.
((Sul front.: I libri di Paolo Caruso.
Coll. DEWEY 155.332 04 Inv. 343238
Gli uomini di oggi si sentono sempre più spaesati di fronte all'universo
femminile in rapido mutamento. Le donne negli ultimi venti-trenta anni sono
cambiate e questi cambiamenti hanno trovato gli uomini completamente
impreparati. In questo libro l'autrice analizza la realtà maschile di oggi,
presentandoci storie di vita e casi clinici esemplari per comprendere le
difficoltà e la fragilità del maschio moderno. I protagonisti raccontano in
prima persona le proprie esperienze affettive o familiari, le scelte, le prese di
coscienza, le sconfitte e i successi. Ai racconti fanno da contraltare le voci
delle donne della loro vita: madri, mogli, figlie, amanti, colleghe ed amiche.
5
Gli dei dentro l'uomo : una nuova psicologia dell'uomo / Jean Shinoda Bolen. - Roma :
Astrolabio, 1994. - 328 p. ; 22 cm. ((Trad. di Cristiana Carbone.
Coll. DEWEY 155.632 02 Inv. 295118
Il mondo degli dèi greci, con le sue vicende leggendarie e i suoi miti, non è morto per sempre ma
tuttora esercita su di noi un forte influsso grazie al suo potere archetipo. Per l’uomo contemporaneo,
i miti degli dèi dell’Olimpo sono ancora uno specchio in cui può leggere un’immagine della sua
psiche e capire il senso della sua sofferenza profonda, dellas cissione che ha dovuto produrre in se
stesso per corrispondere alle aspettative del mondo esterno.
Aiuto! vivo con un uomo ragazzo : la convivenza fra uomini affettivamente
immaturi, insensibili ed egocentrici e donne che resistono al loro fianco o
scelgono di andarsene / Betty McLellan ; traduzione di Lorenza
Meazza. - Milano : Baldini & Castoldi, °2003!. - 287 p. ; 21 cm. ((Sul
front. e nel tit. orig. le parole uomo e man sono cancellate con un tratto
in croce.
Coll. LIV. UNO 155.632 001
Un libro serio, ma scritto con umorismo sul rapporto tra uomini
immaturi e donne che lottano per una convivenza più paritaria. La
sindrome di Peter Pan è ancora una realtà sopravvissuta al
femminismo. L'autrice affronta varie situazioni-tipo basandosi su
esperienze di vita di donne che le hanno chiesto aiuto. I consigli che
lei dà sono chiari e pieni di sensibilità. Alla fine, se alcuni uomini non
vogliono crescere e di conseguenza assumersi delle responsabilità nel
rapporto e nella gestione della casa, non è anche perché molte donne
glielo permettono?
Amore plurale maschile / Marisa Rusconi. - [Venezia] : Tascabili Marsilio, 1995. - 211 p. ; 20
cm.
Coll. DEWEY 306.735 01 Inv. 300194
Marisa Rusconi sottrae ai suoi narratori la quiete dei loro avventurosi racconti, non li lascia
protagonisti dei loro dolori e delle loro passioni perché erge la passione d'amore a soggetto
enigmatico del discorso che rende patetiche tutte le riletture che ogni cieco innamorato fa della
propria storia. Ancora una volta Amore appare, come dice Platone, indicibile, come dice Freud al di
qua del racconto, come dice Lyotard, inarticolato.
6
Gli specchi dell'eros maschile / Jole Baldaro Verde, Roberto
Todella. - Milano : R. Cortina, 2005. - XII, 202 p. ; 23 cm.
Coll. DEWEY 306.7 25 Inv. 399064
È sempre vero che gli uomini pensano a una cosa sola? Questo libro si
propone di offrire a uomini e donne l'opportunità di conoscere la vera
natura dell'eros, mettendone in risalto tutta la ricchezza sullo sfondo
dell'attuale banalizzazione e mercificazione. L'apparenza di una
sessualità libera e appagante per tutti pervade in molti modi la nostra
vita pubblica e privata. Le immagini dell'eros, esposte ai "grandi
magazzini del sesso" (stampa, cinema, tivù, Internet eccetera), sono
divenute un prodotto dell'economia globale, presente ovunque arrivino
la televisione o il mondo virtuale della Rete. Ma l'eros non è affatto
una conquista recente: non diversamente dal passato, resta un
privilegio per pochi.
Maschi e altri maschi : gli uomini e la sessualità / Daniel Welzer-Lang. - Torino :
Einaudi, [2006]. - XIV, 273 p. ; 21 cm.
Coll. DEWEY 306.7 28 Inv. 424283
Le donne non sono più quelle di una volta. E gli uomini? Sono a loro
volta cambiati, ma in modo più eterogeneo e meno esplicito, al di là
della visibilità conquistata dal movimento gay. Che cosa sappiamo
esattamente dell'universo dei queer, dei trans e dei crossgender, dei
bisessuali, ma anche dei prostituti e dei "professionisti" maschili del
sesso? E cosa è rimasto e come si sta reinventando il "dominio maschile"
tanto studiato dai sociologi? Dall'ambiente delle strade di periferia a
quello degli scambisti, dalle violenze nelle carceri ai litigi delle coppie
sui compiti domestici, Daniel Welzer-Lang espone qui i risultati di
quindici anni di ricerche sul campo in un libro appassionato e privo di
tabù. Per accettare la molteplicità delle identità sessuali, per conoscere e
comprendere i numerosi volti del maschile.
Il segno del padre : nel destino dei figli e della comunità / Paolo Ferliga ; prefazione di
Claudio Risé. - Bergamo : Moretti & Vitali, [2005]. - 238 p. ; 21 cm.
Coll. DEWEY 155.646 21 Inv. 410858
Nell'epoca moderna l'immagine del padre si è sempre più sbiadita, tendendo a scomparire dalla vita
della comunità e generando nei figli un vuoto spesso incolmabile. In un confronto serrato con il
pensiero di Jung, l'autore mostra come tale immagine sia stata conservata dall'inconscio collettivo.
L'autore evidenzia come il contributo di Freud sul complesso di Edipo possa essere accolto in una
prospettiva archetipica. Simbolicamente il padre si presenta infatti come portatore di un segno
caratteristico: la ferita perché i figli possano separarsi dal protetto mondo materno e affrontare la
vita. La presenza del padre diviene fondamentale nel corso dell'adolescenza, per iniziare i figli alla
vita della comunità, al mondo dei valori e dello spirito.
7
Il padre materno : da san Giuseppe ai nuovi mammi / Simona Argentieri ; con saggi di
Fausta Cataldi Villari e Adolfo Pazzagli. - Nuova ed. - Roma :
Meltemi, 2005. - 118 p. : ill. ; 19 cm.
Coll. DEWEY 155.646 25 Inv. 444109
"...ai teneri padri di oggi, disponibili a svolgere la funzione materna
senza diventare mammi...". La figura del padre è cambiata. Scompare
il padre tiranno tutto lavoro e punizioni. Compaiono i nuovi padri,
eredi delle rivoluzioni femministe, che si alternano con le madri al
biberon e godono della funzione materna. Sapranno incarnare l'eterna
fantasia del "padre materno", forte e tenero, protettivo e buono? O
diventeranno "mammi", che usurpano il posto della madre? Un
problema che questo libro affronta nella dimensione psicoanalitica
intrecciando più piani, dalla storia dell'arte alla società attuale, da San
Giuseppe alle immagini pubblicitarie. E imbattendosi in una domanda:
se gli uomini fanno le mamme, chi vorrà fare il padre?
Uomini e padri : l'oscura questione maschile / Giuditta Lo Russo. - Roma : Borla, [1995].
- 231 p. ; 21 cm.
Coll. DEWEY 155.646 07 Inv. 306233
Un inquietante capitolo della storia degli uomini, quello del loro rapporto con la procreazione e la
paternità. La rilettura, alla luce dei moderni progressi tecnologici, di quel nodo ancestrale della
parentela e della discendenza, il nodo di cultura e natura, consanguineità e artificio.
La paura di essere padre / a cura di Luciana Pisciottano Manara. - Roma : Magi, [2007]. -
171 p. ; 21 cm.
Coll. DEWEY 306.874 22 Inv. 443875
La paternità rappresenta, da sempre, un ambito particolarmente
problematico. Può sembrare quasi un paradosso che, mentre la
psicoanalisi tutta di fatto si fonda sul Padre, alla paternità venga
dedicato così poco spazio. Ogni neo-padre ripercorre la storia
evolutiva lunga millenni e i grandi temi mitici vengono rivissuti ogni
volta. La rivalità, la conflittualità, l'ambivalenza da una parte e il senso
di colpa, le regole e le leggi dall'altra lo costringono a prendere
coscienza dei sentimenti arcaici e inquietanti, divenuti
improvvisamente propri. Che scelte debbo fare per mio figlio? E se
saranno sbagliate? Come posso inserirmi nel rapporto tutto speciale, e
qualche volta così impermeabile, che ha con la madre? Spesso il padre
vede crollare molte delle sue certezze, si sente impreparato, smarrito o
impotente di fronte ai nuovi impegni, le nuove responsabilità,
repentini cambiamenti della famiglia, delle relazioni personali e sociali. Può ritenersi non adeguato,
incapace di gestire le nuove dinamiche, avere paura di recare danno al figlio o essere tentato di
sottrarsi al compito... Ripartire da queste problematiche per ripensare la figura paterna è l'obiettivo
primario di questo libro. Voci di psicologi, psicoanalisti, pedagoghi, educatori, legislatori e
giornalisti contribuiscono qui alla creazione di una cultura paterna che affianchi e cooperi con
quella materna, producendo valenze diverse e sinergiche.
8
Il gesto di Ettore : preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre / Luigi Zoja. -
Torino : Bollati Boringhieri, 2000. - 317 p., 8! c. di tav. : ill. ; 22 cm.
Coll. DEWEY 155.646 13 Inv. 344328
Questo saggio si occupa per la prima volta delle origini e
dell'evoluzione del padre da un punto di vista unitario: storico,
sociologico e sopratutto psicologico. Il libro rilegge alcune figure
mitiche dell'antichità classica Ettore, Ulisse, Enea - come riassunti
dell'affermazione del padre che in quell'epoca rasenta l'onnipotenza.
Accompagna poi la traversata paterna nella storia. Passando
dall'Ebraismo al Cristianesimo, alla parola del Padre subentra quella del
Figlio. Il Cristianesimo, il laicismo, la democrazia portano a un lento
ma costante svuotamento dei simboli del padre. L'industrializzazione,
le guerre mondiali, l'esplosione dei divorzi conducono al collasso
attuale.
Così nasce un papà / Marco Ventura. - Milano : Bompiani, 2005. -
139 p. ; 20 cm.
Coll. DEWEY 155.646 002 Inv. 400633
L'autore, rivolgendosi alle due figlie gemelle nate nel 1996, ripercorre
quasi diaristicamente le tappe che hanno segnato la scoperta della sua
paternità, e prosegue fino a quando le bambine abbandonano il nido e,
ormai "grandi", iniziano l'avventura dell'asilo. Il libro ha un tono
commosso, a tratti poetico, riflette una sensibilità diffusa e forte, ma
ancora poco affrontata nei testi narrativi. L'autore, invece, riesce bene a
descrivere questa esperienza come apertura verso il cambiamento del
proprio stile di vita e della propria visione delle cose.
Talis pater / Fulvio Scaparro. - [Milano] : Rizzoli, 1996. - 193 p. ; 22 cm.
Coll. DEWEY 155.646 06 Inv. 306313
Un manuale di "padrologia" che non è il consueto vademecum per imparare il mestiere di genitori,
ma un testo vivo, brillante, coinvolgente, provocatorio, che trasmette un insolito calore, il calore
delle emozioni profonde: è da lì che nascono le domande che pone l'autore, le storie che vengono
raccontate, le riflessioni suscitate. Qual è il rapporto giusto tra padre e neonato; come parlare a un
bambino della morte: in che modo genitori separati possono continuare a collaborare
nell'educazione dei loro figli... Ecco soltanto alcuni dei temi trattati in questo saggio, nato non a
tavolino, ma in seguito a un franco confronto fra l'autore e ventidue amici (tutti padri) svoltosi in un
casolare in Maremma. "Talis pater" non intende dunque fornire risposte buone per tutte le
occasioni; e proprio per questo, probabilmente, finisce con il rivelarsi una straordinaria miniera di
indicazioni e suggerimenti a cui ogni genitore potrà attingere quando si troverà alle prese con le
tante questioni, piccole o grandi, del suo ruolo.
9
Il padre : l'assente inaccettabile / Claudio Risé. - Cinisello Balsamo : San Paolo, °2003!. -
164 p. ; 21 cm.
Coll. LIV. UNO 306.874 005 Inv. 383954
L’Occidente contemporaneo è definito dalle scienze sociali «una società
senza padri». Alcuni vi vedono la fine, positiva, di ogni “patriarcato”;
altri, come l’autore, notano con preoccupazione il vuoto lasciato
dall’assenza paterna. Per Claudio Risé, psicoanalista di formazione
junghiana e docente di scienze politiche e sociali, il padre è la figura
psicologica che collega la biografia individuale al piano trascendente e
consente così l’integrazione del dolore e della perdita attraverso
l’insegnamento esemplare del suo senso. La «società senza padri»
appare, quindi, come un mondo che ha smarrito il senso religioso e, con
esso, la capacità di dare significato alle prove della vita, cui l’individuo
reagisce infantilmente attraverso il rifiuto e la negazione o con la
depressione.
Portami ancora per mano : poesie per il padre / a cura di Maria Giovanna Maioli
Loperfido. - Milano : Crocetti, [2001]. - 144 p. ; 20 cm.
Coll. L.C.D 808.81 PORAPM 01 Inv. 346135
Il padre, ben più della madre, è il vero protagonista della cultura “ufficiale” d’Europa: Edipo lo
uccide, Elettra lo adora, e Cristo sulla croce lo rimprovera perché lo ha abbandonato. Ai nostri
giorni il padre, ridimensionato dalla contestazione e strapazzato dal femminismo, rimane comunque
la cerniera tra interno ed esterno, tra sicurezza materna della casa e proiezione del sé nella lotta
della vita. Nonostante questo, il padre non è un soggetto particolarmente caro ai poeti, che in genere
gli preferiscono la madre, la sapienza, la religione, la donna amata, o anche i maestri d’arte e di vita.
A dimostrazione che, al contrario della madre, di padre non ce n’è uno solo. L’Europa patriarcale
insomma sembra paradossalmente rimuovere, polverizzare la figura centrale della sua cultura,
quella che, nel bene come nel male, ci ha reso quello che siamo. Ma siccome anche i poeti sono
figli, il volume che qui presentiamo, Portami ancora per mano. Poesie per il padre, raccoglie le
parole più belle che i poeti hanno rivolto al loro genitore proponendosi come piccolo vademecum
per conoscere meglio, riscoprire o, perché no, scoprire, la sua figura. Parole ora tenere ora dure, ora
dolci ora amare, ma sempre appassionate, compongono il mosaico di questa antologia che è
sicuramente il dono più bello che un figlio possa fare al proprio padre.
10
Dizionario del dandy / Giuseppe Scaraffia. - Palermo : Sellerio, [2007]. - 197 p. : ill. ; 17 cm.
Coll. DEWEY 305 03 Inv. 430194
Il primo Beau Brummell, l'ultimo, probabilmente, Cocteau. Alcuni
riconoscibili tanto che suona superfluo il ricordarli (Wilde, Proust);
altri sono dandy misconosciuti e, forse, impensabili: Joyce, Gozzano,
Camus, e uno Charlot a cui "la bufera del progresso aveva lacerato la
marsina". Il ritratto del dandy è un'impresa difficile, quasi utopica.
Innanzitutto perché - avverte subito Giuseppe Scaraffia - "nasce
insieme alla sua invincibile avversaria, la società di massa", è dunque
fin dall'origine un ribelle sconfitto, un oppositore senza speranza. Un'
evanescenza complicata da un'impalpabilità paradossale: il dandysmo
fu un movimento culturale ma impedito d'esser tale dalla singolarità
irriducibile di chi ne faceva parte, fu una ideologia a cui il basilare
scetticismo toglieva la possibilità di proclamarsi, un'opposizione a cui
l'impassibilità negava di battersi: quando Oscar Wilde, andato in
America a diffondere un po' di buon gusto, seppe che gli preparavano
accoglienze da esteta, si affrettò a presentarsi vestito nel modo più convenzionale. Per cui più che a
un ritratto storico e critico, è un'identificazione ciò a cui si può aspirare, o conoscendo le sue singole
figure, oppure attraverso un dizionario che, voce per voce, cerca di tipizzarne i versatili
comportamenti alla ricerca di una sintassi del dandy.
Il bel tenebroso : l'uomo fatale nella letteratura del 19. secolo / Giuseppe Scaraffia. -
Palermo : Sellerio, 1999!. - 146 p., 8! c. di tav. : ill. ; 21 cm.
Coll. COLL. Sell. 005 100 Inv. 332787
Un’aura compiaciuta di fascino maledetto aleggia intorno alle teste arruffate dei bei tenebrosi del
XIX secolo. Irresistibili con le donne, travolte dalla maledizione che aleggia su di loro, gli uomini
fatali, annoiati e delusi dall’esistenza, rischiano senza sosta la vita e la felicità, alla ricerca di
sensazioni travolgenti. Intimamente reazionari, lottano per la libertà dei popoli. Il modello
originario degli epigoni che affollano l’Ottocento è Byron, o meglio il suo mito, che mescola vita
reale, leggende e pettegolezzi con gli eroi dei suoi libri.
Medioevo maschio : amore e matrimonio / Georges Duby. - Roma ecc.! : Laterza, 1988. -
VIII, 252 p. ; 22 cm. ((Trad. di Maria Garin.
Coll. COLL: La. 10 178 Inv. 262265
Nel Medioevo i poeti e i cavalieri fanno atto di omaggio alla donna, cui dedicano i loro canti e le
loro imprese. Ma era proprio così emergente e privilegiata la posizione della donna nel Medioevo?
Risponde Georges Duby, confermando ancora una volta la sua straordinaria capacità di divulgare
nuove chiavi di lettura di un'epoca conosciuta spesso in termini solo favolistica. Georges Duby
(1919-1996) è stato uno dei più grandi storici del Medioevo. Ha insegnato per oltre vent'anni Storia
delle società medievali al Collège de France.
11
Don Giovanni, l'ingannatore : [trappola mortale per donne d'ingegno] / Claudio
Rise. - [Milano] : Frassinelli, [2006]. - XIX, 158 p. ; 21 cm.
Coll. DEWEY 155.3 22 Inv. 419807
Chi è Don Giovanni e perché le donne si innamorano di lui/loro? La
risposta si cela nell'ombra dove il seduttore "seriale" agisce, come un
ragno che attende la tenebra per tessere la sua trappola mortale. Egli
attira, lusinga e consuma la preda con rapace voracità, regalandole
l'illusione di una fusione intima e profonda. Non può però donare
l'amore, di cui non è capace. Egli è, in realtà, un anti-maschio, un
sovvertitore dell'ordine costituito, un emarginato dalla società degli
uomini, con i quali instaura esclusivamente rapporti di competizione.
Questo saggio muove dalle opere di Tirso de Molina, di Molière e di
Mozart, nonché dall'esperienza di psicoterapeuta dell'autore, e segue
lungo diverse piste il Don Giovanni, intrecciando storia, arte e
psicoanalisi.
Don Giovanni e Barbablù : i delinquenti seriali dell'erotismo nella letteratura /
Jürgen Wertheimer. - Torino : Bollati Boringhieri, 2002. - 162 p. ; 22 cm. ((Trad. di Giuliana
Giuliani.
Coll. DEWEY 809.933 43 Inv. 354965
Rispettivamente figure del seduttore e dell'annientatore, Don Juan e
Barbablù sono stati per secoli la proiezione di fantasie collettive che
hanno trovato espressione artistica nelle forme e presso gli autori più vari
delle letterature europee. Il libro ricostruisce queste metamorfosi, fino ai
giorni nostri, senza trascurare il cinema e il teatro e fornisce una
suggestiva interpretazione della storia dei due tipi di erotomane: dopo
che per tre secoli Don Juan aveva rappresentato il modello di un essere
insieme maltrattato e ammirato, con il trascorrere del XIX secolo la sua
figura diventa meno vitale e attraente, mentre contemporaneamente si
riaffaccia Barbablù, uscito dal mondo popolare della fiaba.
Il vampiro, don Giovanni e altri seduttori / a cura di Ada Neiger. - Bari : Dedalo, [1998].
- 438 p. ; 21 cm. ((Relazioni presentate al Convegno tenuto a Trento nel 1994.
Coll. DEWEY 809.933 20 Inv. 326572
Fascinosi e impenitenti seduttori sfilano su un'ideale passerella offrendosi allo sguardo del lettore. I
personaggi che hanno intrapreso l'ardua "carriera" del libertino sono un'occasione preziosa per una
indagine intorno al fenomeno della seduzione. Il leggendario vampiro, il mitico Don Giovanni e la
schiera di hommes fatales che affollano le pagine di questo libro, più che riprovazione suscitano un
inquietante sentimento in cui ripulsa e attrattiva variamente si intrecciano. Ripugna di questo
avventuriero il comportamento canagliesco e incostante, ma talvolta dietro la maschera del
donnaiolo è possibile scorgere il volto sofferto di un uomo capace di sfidare "la mediocrità del
quotidiano, la vita senza gloria e senza slanci".
12