Istruzioni di montaggio Stazione di regolazione per superfici

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Istruzioni di montaggio Stazione di regolazione per superfici
Modell 1256
03.0/2011
Art.-Nr.
560725
684112
www.viega.com
Fonterra Kleinflächenregelstation
A
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Fonterra Kleinflächenregelstation
B
C
D
E
F
G
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Istruzioni per l’uso della stazione di regolazione per superfici ridotte Fonterra
Informazioni sulle presenti istruzioni
Le presenti istruzioni forniscono importanti informazioni necessarie per un montaggio e un utilizzo sicuri e corretti della
stazione di regolazione per superfici ridotte.
Utilizzo secondo le disposizioni
La stazione di regolazione per superfici ridotte è stata studiata per impostare a un valore nominale fisso preselezionato
la temperatura di sistema degli impianti di riscaldamento radiante. Attraverso la manopola della valvola termostatica, il
valore nominale può essere regolato in modo continuo a un valore compreso tra i 20 e i 70 °C. È possibile limitare il
campo di regolazione in base alla temperatura min. / max.
La stazione di regolazione per superfici ridotte viene utilizzata negli impianti di riscaldamento le cui utenze (ad es.
radiatori) sono sostituite da superfici di riscaldamento a bassa temperatura (ad es. riscaldamento a pavimento e / o a
parete).
Sicurezza
Prima di procedere all’installazione è opportuno leggere attentamente, capire ed attenersi alle presenti
istruzioni per l’uso.
La stazione di regolazione per superfici ridotte deve essere montata, regolata e sottoposta a manutenzione
solo da tecnici competenti. Il personale da istruire può eseguire interventi sul prodotto solo sotto la supervisione
di una persona esperta.
Per l’utilizzo della stazione di regolazione per superfici ridotte attenersi a tutte le avvertenze delle presenti istruzioni.
Non sono consentiti utilizzi differenti.
Il produttore declina ogni responsabilità per eventuali danni derivanti da un uso indebito della stazione di regolazione
per superfici ridotte. Per motivi di sicurezza, non sono consentite trasformazioni o modifiche. Per evitare danni e
formazioni calcaree negli impianti a circolazione di acqua calda, la composizione del fluido termovettore deve essere
conforme alla direttiva VDI 2035.
Queste istruzioni, così come la documentazione relativa alla pompa di circolazione, al limitatore di sicurezza della
temperatura e agli altri componenti, sono parte integrante del prodotto e devono essere rispettate e conservate.
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Istruzioni per l’uso della stazione di regolazione per superfici ridotte Fonterra
Descrizione
Nella stazione di regolazione per superfici ridotte, per mantenere costante la temperatura di mandata dei circuiti
di riscaldamento, dal generatore di calore viene alimentata in modo controllato acqua calda. Il valore nominale della
temperatura di mandata viene impostato attraverso la manopola della valolva termostatica. In caso di anomalie, un
limitatore supplementare della temperatura provvede a disinserire la pompa per evitare il rischio di sovratemperatura,
evitando così possibili danni al riscaldamento radiante. Il punto di azionamento del limitatore della temperatura deve
essere di min. 10 K superiore alla temperatura nominale impostata mediante la valvola termostatica.
Dati tecnici
Temperatura d’esercizio max. amm.:
70 °C
Sovrappressione di esercizio max. amm.: 6 bar
Campo di regolazione temperature:
da 20 a 70 °C
Potenza termica nominale:
ca. 3 kW 1)
Potenza pompa:
da 9 a 63 W 2)
Tensione di esercizio:
230 V
Altezza d’installazione:
Larghezza:
Profondità:
Collegamento:
1)
2)
ca. 480 mm
ca. 430 mm
ca. 115 mm
attacco Eurokonus da 3/4"
Pressione differenziale del lato primario rispetto alla stazione di regolazione min. 100 mbar.
Fare riferimento ai dati riportati sulla targhetta della pompa.
Materiali
Guarnizioni piatte:
Valvole
Pezzi grezzi:
O-Ring:
Plastiche:
AFM 34 o EPDM
Ottone Ms 58
tubo a sezione circolare in acciaio inossidabile 1.4301, nichelato
EPDM
antiurto e resistenti al calore
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Istruzioni per l’uso
Montaggio e collegamento della stazione di regolazione da collettore
La stazione di regolazione per superfici ridotte va montata a filo all’interno di un’apertura praticata nella parete
o su una controparete.
Non utilizzarlo in zone esposte a spruzzi d’acqua.
Collegamenti idraulici
Realizzare i collegamenti idraulici come mostrato nelle fig. da B a D:
• Taglio ad angolo retto e sbavatura del tubo del riscaldamento radiante
• Spingere sul tubo il dado dell’ogiva di fissaggio, l’ogiva di fissaggio e l’adattatore
• Collegare la tubazione di raccordo con il collettore, serrare a mano il dado dell’ogiva di fissaggio.
Nell’eseguire questa operazione, spingere il tubo fino a battuta
• Con una chiave inglese fissa da 24 tenere fermo il corpo del raccordo e serrare il dado sull'ogiva
di fissaggio con una chiave inglese da 27 (fig. D)
Impostazione della portata
• Rimuovere il cappuccio di protezione
• Con la chiave di sfiato chiudere la valvola ruotandola in senso orario (= valore minimo sul misuratore di portata) (fig. E)
• Aprire la valvola ruotandola in senso antiorario, fino a quando sul misuratore di portata non viene visualizzata la portata
desiderata
• Ripetere l’operazione con le altre valvole
• Controllare i valori impostati e se necessario correggerli (fig. F)
• Ai fini del risciacquo / riempimento, le singole valvole possono essere chiuse. A tale scopo, applicare i cappucci
di protezione e chiudere la valvola. I misuratori di portata possono essere chiusi con una chiave di sfiato (fig. G)
• Per bloccare in modo permanente singole uscite, avvitare un cappuccio in metallo da 3/4" con guarnizione
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Istruzioni per l’uso
Allacciamento elettrico
Tutti i collegamenti elettrici devono essere eseguiti da un tecnico autorizzato conformemente alle norme di installazione
elettrotecnica vigenti localmente. Le linee elettriche non devono toccare nessun componente caldo.
La pompa di circolazione e il termostato a contatto sono già stati cablati in fabbrica (v. fig. in basso).
Se la stazione di regolazione per superfici ridotte alimenta un solo locale, la pompa viene comandata direttamente
attraverso un termostato ambiente. Il termostato ambiente disinserisce la pompa al raggiungimento della temperatura
ambiente impostata.
È possibile collegare fino a un massimo di quattro termostati ambiente (circuiti di riscaldamento). A tale scopo, in base
allo schema elettrico, collegare ai termostati ambiente una morsettiera Fonterra e sul collettore montare gli attuatori
Fonterra.
La morsettiera Fonterra può essere fissata alla cassetta, senza bisogno di ricorrere ad alcun attrezzo,
utilizzando le fascette magnetiche presenti nella stazione di regolazione per superfici ridotte.
H
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cablato in fabbrica
cablato in fabbrica
Termostato ambiente Viega 230 V, n° art. 610401
Termostato con orologio Viega 230 V, n° art. 616748
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Istruzioni per l’uso della stazione di regolazione per superfici ridotte Fonterra
Impostazione della temperatura di mandata a pavimento
A fronte di un fabbisogno di potenza massimo (potenza nominale), la temperatura di mandata della caldaia deve
essere di almeno 15 °C superiore alla temperatura di mandata desiderata nel circuito a pavimento!
La temperatura di mandata può essere regolata in modo progressivo a valori compresi tra 20 e 70 °C. Il volantino
di regolazione della manopola della valvola termostatica è dotato di una scala che va da 1 a 7. Per informazioni sulla
temperatura nominale fare riferimento alla tabella:
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3
4
5
6
7
20 °C
28 °C
37 °C
45 °C
53 °C
62 °C
70 °C
Limitazione della temperatura di mandata a pavimento
Di norma per gli impianti di riscaldamento radianti non si utilizzano temperature di mandata superiori ai 50 °C.
La temperatura nel circuito della caldaia / del radiatore è però spesso superiore (ad es. 70 / 50 °C o 60 / 40 °C).
Per evitare che questa sovratemperatura arrechi danni alla struttura del pavimento, il valore nominale della temperatura
di mandata va limitato e bloccato attraverso la manopola del termostato.
A tale scopo prima di tutto impostare il valore nominale (max. 5 = ca. 53 °C) e, con riscaldamento radiante in funzione,
effettuare un controllo attraverso il termometro. Se l’impostazione è corretta, posizionare uno dei dispositivi di arresto
rispettivamente a monte e a valle della freccia di contrassegno.
Max. temperatura di mandata dell’acqua di riscaldamento secondo UNI EN 1264-4 e DIN 18560
con riscaldamento a parete
con riscaldamento a pavimento
Intonaci in gesso o calce
50 °C
Massetto in solfato di calcio e cemento
55 °C
Intonaco in argilla
50 °C
Reno / Reno XL
50 °C
Intonaco calce-cemento
70 °C
Side 12 (pannelli in gessofibra)
50 °C
Termostato di temperatura limite a contatto (modello 1219.6)
In caso di anomalie, il termostato di temperatura limite a contatto provvede a disinserire la pompa di circolazione evitando
così di surriscaldare il riscaldamento a pavimento. Per evitare un’attivazione involontaria, impostare la temperatura sul
termostato a contatto di sicurezza di min. 10 K sopra la temperatura di mandata desiderata (impostazione di fabbrica
60 °C). Nell’effettuare l’impostazione assicurarsi di non superare la massima temperatura ammessa del pavimento in
prossimità dei tubi del riscaldamento.
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Istruzioni per l’uso
Messa in funzione
Vedere anche la fig. A
Legenda:
① Mandata del circuito di riscaldamento
⑦ Mandata caldaia
② Ritorno del circuito di riscaldamento
⑧ Ritorno caldaia
③ Pompa
⑨ Valvola di riempimento e di scarico
④ Manopola della valvola termostatica
⑩ Termometro
⑤ Misuratore di portata
⑪ Termostato di temperatura limite a contatto; impostazione di
fabbrica 60 °C
⑥ Cappuccio di protezione
⑫ Valvola di regolazione del circuito di ritorno
Riempimento dei circuiti di riscaldamento
• Far funzionare la stazione di regolazione con acqua di riscaldamento
• La stazione di regolazione e il collettore vanno collegati come precedentemente descritto
• Togliere corrente alla stazione di regolazione
• Chiudere la stazione di regolazione dal lato caldaia. Chiudere il rubinetto a sfera in corrispondenza della mandata
della caldaia (fig. A [7])
• Chiudere tutti i circuiti di riscaldamento sul collettore. È sufficiente chiudere con i cappucci di protezione
solo le valvole sul ritorno del collettore (fig. A [6] e fig. G).
Durante la messa in servizio per rimuovere l’aria anche dal corpo pompa, la prima volta riempire la stazione di
regolazione in senso opposto alla direzione di risciacquo e di scarico.
• Collegare il flessibile di riempimento dell’acqua alla valvola di riempimento / scarico sul ritorno del collettore (fig. A).
La valvola di risciacquo in corrispondenza della mandata deve essere aperta. A tale scopo aprire la valvola attraverso
il perno quadro integrato nel cappuccio.
• Aprire anche la valvola in corrispondenza del ritorno, fino a quando dalla mandata non fuoriesce acqua.
Raccogliere l’acqua che fuoriesce in un recipiente idoneo oppure convogliarla verso uno scarico.
• Al termine chiudere entrambe le valvole.
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Istruzioni per l’uso
Risciacquo dei circuiti di riscaldamento
• Collegare la condotta di riempimento e di scarico alle valvole di riempimento e scarico integrate nel collettore.
• Aprire il circuito di riscaldamento numero uno e lavarlo in direzione di risciacquo, fino a eliminare dal circuito tutta
l’aria e le eventuali impurità.
• Ripetere l’operazione di risciacquo per ogni singolo circuito di riscaldamento.
Effettuare il lavaggio solo nella direzione di flusso dei circuiti di riscaldamento.
Il dispositivo anti-riflusso sopra la pompa impedisce che si formi una zona di corto circuito che potrebbe impedire
il corretto risciacquo e / o riempimento dei circuiti di riscaldamento.
Durante il risciacquo e in seguito alla chiusura dei dispositivi di risciacquo la pressione dell’impianto non deve superare
i 2,5 bar, poiché altrimenti si aprirebbe la valvola di sicurezza con conseguente fuoriuscita dell’acqua di riscaldamento.
Messa in funzione
• Effettuare la regolazione idraulica di tutti i circuiti di riscaldamento
• Impostare la temperatura di mandata del circuito di riscaldamento a pieno carico e elevata temperatura della caldaia.
A tale scopo, aprire completamente tutte le valvole del circuito di ritorno in corrispondenza del collettore (la vite di
taratura è a filo con la sede della valvola, non deve sporgere)
• Al termine regolare e controllare attraverso la manopola del termostato la necessaria temperatura di mandata
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Istruzioni per l’uso del gruppo di miscela per superfici ridotte Fonterra
Regolazioni
Perdita di carico complessiva (da 1 a 4 uscite)
Perdita di carico [mbar]
Perdita di carico [mbar]
Impostazione della valvola di regolazione della mandata
Volume di flusso [l / h]
Volume di flusso [l / h]
Perdita di carico [mbar]
Impostazione della valvola di regolazione del ritorno
Volume di flusso [l / h]
Valori indicativi per impostare la valvola di regolazione del ritorno
Potenza termica
[Watt]
Valvola di regolazione del ritorno
[numero di apertura giri]
1400
0,75
2000
1,0
3000
1,5
Alla consegna, la valvola di regolazione del ritorno risulta aperta di 1 giro.
Se a fronte del massimo fabbisogno di calore nel collettore non si raggiungere la temperatura nominale,
aprire gradualmente la valvola di regolazione fino a raggiungere il valore nominale.
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Istruzioni per l’uso
Guida per la risoluzione delle anomalie
Anomalia
I circuiti di riscaldamento a
pavimento non si scaldano.
Causa
Rimedio
Il termostato di temperatura limite a contatto
disinserisce la pompa della stazione di
regolazione.
Motivo: il termostato a contatto di sicurezza è
impostato a valori troppo bassi.
Impostare il termostato di temperatura limite a
contatto di min. 10 K sopra la temperatura di
mandata dell’impianto di riscaldamento a
pavimento.
Non superare la massima temperatura ammessa
per l’impianto di riscaldamento a pavimento! La
differenza di inserimento del termostato di
temperatura limite a contatto è pari a ca. 5 K.
La stazione di regolazione ritorna a essere operativa
più velocemente se il termostato di temperatura
limite a contatto viene brevemente rimosso per
consentirgli di raffreddarsi e raggiungere
nuovamente la temperatura d’inserimento.
Il termostato di temperatura limite a contatto
disinserisce la pompa della stazione di
regolazione.
Motivo: nonostante i circuiti di riscaldamento
dell’impianto a pavimento siano chiusi, la
pompa rimane attiva. L’acqua all’interno della
stazione di regolazione si scalda per effetto
del calore di scarico della pompa. Il
termostato di temperatura limite a contatto
disinserisce la pompa al raggiungimento della
temperatura massima!
Estrarre il termostato di temperatura limite a
contatto dalla stazione di regolazione, farlo
raffreddare e verificarne il funzionamento.
Utilizzare la morsettiera Fonterra con modulo
pompa. La logica della pompa fa sì che la pompa
funzioni solo se è aperto almeno un circuito di
riscaldamento dell’impianto di riscaldamento a
pavimento.
La pompa è collegata a un termostato
ambiente o a una morsettiera.
Alla chiusura di tutti gli attuatori, la pompa si
disinserisce. In caso di arresto prolungato, la
mandata dell’impianto di riscaldamento a
pavimento si raffredda. Il regolatore richiede
pertanto l’apertura della valvola miscelatrice
d’iniezione. Il circuito primario inietta acqua
calda. Ciò determina il riscaldamento della
stazione di regolazione. Al raggiungimento
della temperatura massima del termostato di
temperatura limite a contatto, il contatto si
apre. La pompa non si inserisce nuovamente.
Estrarre il termostato di temperatura limite a
contatto dalla stazione di regolazione, farlo
raffreddare e verificarne il funzionamento.
La differenza tra la temperatura di mandata
della caldaia e la temperatura di mandata
desiderata dell’impianto di riscaldamento a
pavimento è insufficiente per il carico termico
presente.
Impostare la temperatura di mandata della caldaia
a un valore superiore. A fronte di un fabbisogno di
potenza massimo dei circuiti di riscaldamento
dell’impianto di riscaldamento a pavimento, la
temperatura di mandata del generatore di calore
deve essere di almeno 15 °C superiore alla
temperatura di mandata desiderata dell’impianto di
riscaldamento a pavimento!
La pressione differenziale tra il circuito della
caldaia / del radiatore rispetto al circuito a
bassa temperatura non è sufficiente.
Regolare idraulicamente l’impianto in modo che a
monte della stazione di regolazione si formi una
pressione differenziale di 100 mbar.
La pompa non funziona.
Controllare il collegamento elettrico della pompa, se
necessario rimuovere il guasto.
Le valvole di regolazione dei circuiti di
riscaldamento sono troppo chiuse.
Controllare la regolazione delle valvole, e se
necessario correggerla.
Manopola del termostato difettosa.
Smontare la manopola della valvola termostatica.
Se il circuito di riscaldamento a pavimento si
scalda, montare una nuova manopola.
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Istruzioni per l’uso della stazione di regolazione per superfici ridotte Fonterra
I circuiti di riscaldamento a
pavimento non si scaldano
neanche dopo aver smontato
la manopola del termostato.
Raccordo del circuito di ritorno troppo
chiuso.
Aprire il raccordo del circuito di ritorno come
descritto nelle istruzioni.
Raccordo del circuito di ritorno troppo
aperto.
Chiudere il raccordo del circuito di ritorno come
descritto nelle istruzioni.
Valvola termostatica difettosa.
Sostituire la valvola termostatica.
Temperatura di mandata dei
circuiti di riscaldamento a
pavimento troppo alta.
Manopola della valvola termostatica
difettosa.
Montare una nuova manopola della valvola
termostatica.
La pompa non funziona.
Collegamento elettrico non realizzato
correttamente.
Controllare il collegamento elettrico della pompa,
se necessario rimuovere il guasto.
Il limitatore della temperatura ha disinserito la
pompa.
Impostare correttamente la temperatura sul
limitatore della temperatura (min. 10 K al di sopra
del valore impostato per la manopola del
termostato).
Pompa difettosa.
Montare una nuova pompa.
La mandata e il ritorno della stazione di
regolazione sono stati collegati invertendoli.
Verificare che tutti i collegamenti della stazione di
regolazione siano corretti, eventualmente invertirli.
La pressione di mandata / il livello di potenza
della pompa sono impostati a livelli troppo
bassi.
Incrementare il numero di giri e/o la portata / il livello
di potenza della pompa.
Il carico termico della stazione di regolazione
è troppo alto, ossia il consumo di calore
supera la potenza nominale della stazione di
regolazione. Questa condizione può
verificarsi ad es. temporaneamente quando si
scalda un pavimento »freddo«.
Determinare il massimo fabbisogno di calore
e confrontarlo con la potenza nominale.
Eventualmente ripartire i circuiti di riscaldamento
su una seconda stazione di regolazione con relativo
collettore.
Se la causa dipende dal fatto che si tratta del
primo riscaldamento di un impianto a pavimento, in
seguito alla fase di riscaldamento (dopo 2 o 3
giorni) può subentrare un funzionamento normale.
Ciò avviene in particolare in caso di funzionamento
prossimo alla potenza nominale superiore.
La manopola della valvola termostatica è
difettosa.
Montare una nuova manopola della valvola
termostatica.
La temperatura di mandata
dell’impianto di
riscaldamento a pavimento
non può essere impostata al
valore desiderato o la
temperatura di mandata
oscilla eccessivamente.
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