hotel plusenergie nella luce dell`engadina

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hotel plusenergie nella luce dell`engadina
HOTEL PLUSENERGIE NELLA LUCE DELL’ENGADINA
A Muottas Muragl, sopra Samedan, si inaugura il primo albergo Plusenergie della regione alpina. Un innovativo concetto
energetico rende possibile l’esemplare struttura sulla terrazza.
La vista sul paesaggio di laghi dell’Alta
Engadina è ineguagliabile. Come in una
collana di perle si allineano lungo l’Inn
il lago di Sils, il lago di Silvaplana e il
lago di St. Moritz. Una terrazza esposta al sole dell’Engadina dalla mattina
alla sera. Lassù, a quasi 2456 m sopra il
mare, regnano però temperature gelide.
La stagione del riscaldamento dura 330
giorni all’anno. E la temperatura media
annua è di meno un grado Celsius! A
titolo di paragone, a Basilea, in media,
ci sono dieci gradi in più. Tenuto conto
delle condizioni climatiche, il consumo
registrato sinora dall’albergo e pari a
40’000 litri di olio combustibile all’anno
appare moderato. Per i lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’albergo,
gli esperti si sono trovati quindi ad affrontare compiti difficili.
LA RISPOSTA È NEL SOLE
Secondo la volontà del committente, gli
interventi edilizi dovevano essere sostenibili, ovvero bisognava abbandonare i combustibili fossili e orientarsi
verso le energie rinnovabili. Il riscaldamento con la legna avrebbe comportato voluminosi trasporti di materiale.
La funicolare ne sarebbe risultata sovraccaricata. Anche l’opzione dell’energia eolica era stata presa seriamente in
considerazione: ma il vento è insufficiente, e soprattutto troppo incostante,
c’è troppa bonaccia. Nella valutazione
L‘Hotel Muottas Muragl dopo i lavori di ristrutturazione e
ampliamento con l’imponente scenario delle montagne.
Concetto energetico Muottas Muragl
complessiva, invece, l’utilizzo dell’energia solare è parso il più adatto. E non
c’è da sorprendersi se si pensa che l’albergo è situato in una località che in
Svizzera si aggiudica il secondo posto
in quanto a numero di giornate di sole.
L’Hotel Muottas Muragl si situa quindi
perfettamente nella tendenza del secolo. “A lungo termine, l’energia solare è
la nostra unica speranza”, prevedeva
già qualche decennio fa il leggendario
Consigliere federale Willi Ritschard per
l’approvvigionamento energetico futuro della Svizzera. Per Muottas Muragl,
questa frase magistrale ha carattere
programmatico.
UN’ABILE
DIFFERENZIAZIONE
Il concetto relativo all’hotel si basa su
un approvvigionamento energetico differenziato: l’energia si ricava da cinque
diverse fonti e viene utilizzata in ragione della sua qualità. Con l’aumento della temperatura aumenta la valenza (tabella). Il calore generato da aggregati di
raffreddamento, dalla cucina e dall’esercizio della funicolare è quello principale, poiché questo calore è disponibile
senza alcun dispendio ulteriore. I collettori solari – installati in due diversi sistemi di costruzione – forniscono energia
per scaldare l’acqua e per il riscaldamento. Se non è sufficiente, subentra
anche la pompa di calore. Un elemento
irrinunciabile in questo sistema di approvvigionamento energetico è l’accumulo di calore. Per natura, infatti, la
produzione energetica e il fabbisogno
non coincidono nei tempi. L’accumulo è quindi soggetto allo stesso tipo di
differenziazione poiché i quattro accumulatori vengono gestiti a temperature
diverse.
SOLE A GOGO
I grandi collettori solari inondano la
struttura di calore solare, in media quasi 50’000 chilowattora all’anno. L’impianto fotovoltaico per la produzione di
energia ne garantisce il doppio, 100’000
chilowattora all’anno. Quando questa
energia viene utilizzata con la pompa di
calore per riscaldare l’hotel, ne risulta
una resa di calore di 350’000 chilowattora. In una valutazione del solo edificio – senza la copertura con le energie
rinnovabili – risulta che la costruzione
nuova e ristrutturata è migliore di un
fattore 2 rispetto all’hotel precedente
in base a un calcolo al metro quadro di
superficie utile riscaldata. Nonostante
l’ampliamento, la nuova struttura utilizza quindi meno energia, ed esclusivamente calore ambientale e solare. Che
questa produzione di calore sia possibile senza emissioni di sostanze nocive
e CO2 rende il progetto interessante anche da un punto di vista di politica ambientale ed energetica.
LIVELLI QUALITATIVI DELLE ENERGIE
NELL’HOTEL MUOTTAS MURAGL
Livello 1
Calore generato
dall’esercizio della
funicolare e produzione di freddo per
cucina e magazzino
(20°C - 40°C)
Livello 2
Collettori solari piani
(30°C - 60°C)
Livello 3
Collettori solari
tubolari (40°C - 90°C)
Livello 4
Calore terrestre: utilizzo tramite pompa di
calore (30°C - 60°C)
Livello 5
Produzione
elettrica fotovoltaica
(elettricità)
2
Schema del rifornimento energetico dell’hotel: le sonde
terrestri (a sinistra) forniscono calore per il riscaldamento,
i collettori solari e le finestre rivolte a sud acquisiscono
calore solare.
caldo
freddo
Pompa di calore
Distanza fra le 16 sonde terrestri: 10 m
Profondità 200 m
IMPORTANTE UTILIZZO
SOLARE PASSIVO
I collettori solari non sono le uniche superfici di utilizzo solare in questa costruzione esemplare. Altrettanto produttive sono le finestre orientate verso
sud. Con quasi 90’000 chilowattora di
calore in entrata, l’acquisizione solare
passiva attraverso le finestre ricopre il
41 percento delle perdite complessive
nella trasmissione attraverso il rivestimento. Per ottimizzare questi processi,
nelle rifiniture interne sono stati impiegati materiali e sistemi adeguati quali pavimenti, soffitti e pareti in grado di
immagazzinare calore. E per quanto riguarda lo spazio, non sono stati impiegati elementi termoisolanti per facilitare
il processo di penetrazione del calore
nella costruzione. Il calore solare giunge
così nella costruzione; e quando le temperature calano, di sera e di notte, queste superfici riscaldano di nuovo lo spazio. Per il riscaldamento a pavimento gli
esperti fanno ricorso a una soluzione
particolarmente raffinata. Il registro di
riscaldamento è installato subito sotto
la superficie del pavimento; l’emissione
Concetto energetico Muottas Muragl
di calore può così reagire prontamente
all’aumento delle temperature ambientali determinate dalla radiazione solare.
3200 METRI DI
SONDE TERRESTRI
16 sonde terrestri con una lunghezza
media di 200 metri per un totale di 3200
metri riforniscono l’hotel di calore terrestre. Per il riscaldamento degli ambienti
e dell’acqua, la pompa di calore utilizza
questa energia ecologica. Se è disponibile energia solare in eccedenza, viene immagazzinata tramite le sonde nel
terreno. In questo modo si rigenera il
collettore sotterraneo, il che a sua volta consente una migliore efficacia della pompa di calore. Questo recupero di
energia è molto importante per un esercizio efficiente del riscaldamento sul
lungo termine.
TRADIZIONE E
INNOVAZIONE
revoli visitatori, tra cui molti insigni capi
di Stato, hanno ammirato lo scenario
mozzafiato delle montagne. Ma l’esercizio all’interno dell’hotel e del ristorante era insoddisfacente, non da ultimo
per le costruzioni a incastro. La nuova
concezione ha consentito di eliminare i problemi strutturali senza mettere
a rischio l’identità inconfondibile della
struttura. Nel basamento ampiamente
sporgente si trovano la sala del personale e la sala tecnica, le toilettes e il magazzino ma anche l’atrio della stazione
a monte della funicolare. Il basamento
regge l’hotel storico e l’ampia terrazza.
Al piano terra, oltre al ristorante panoramico, c’è la nuova cucina, decisamente più ampia di quella precedente. La
scelta accurata di apparecchiature a
risparmio energetico garantisce che la
cucina oggi sia più efficiente a parità di
fabbisogno energetico. Nei due piani
superiori ci sono 16 stanze d’albergo e
alcune sale per riunioni.
L’Hotel Muottas Murgl è stato inaugurato nel 1907 con stazione a monte integrata dell’omonima funicolare. Innume-
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La funicolare su Muottas Muragl con le
celle solari installate lungo il tracciato.
CELLE SOLARI SUL TRACCIATO DELLA FUNICOLARE
Su una lunghezza di 2200 metri, la funicolare sale di buoni 700 metri. Lungo il tracciato sono installati i pannelli
fotovoltaici, il che garantisce un’elevata
resa energetica grazie all’orientamento.
La combinazione di produzione di energia e tracciato della funicolare presenta
inoltre vantaggi dal punto di vista tecnico dell’installazione, poiché l’alimentazione di elettricità dell’hotel scorre lungo i binari. In questo modo, la locanda
ricca di storia, situata nel comune politico di Samedan, si converte all’ecologia.
LA STRUTTURA
PLUSENERGIE
Negli anni 80, in seguito alla crisi del petrolio del 1973, si sono iniziate a vedere le prime strutture a basso consumo
energetico. Dieci anni dopo sono state
le costruzioni a Energia Zero a far parlare di sé. Oggi sono invece di attualità le
strutture Plusenergie, termine impiegato per definire strutture che acquisiscono più energie rinnovabili di quante non
ne usino per il riscaldamento, per scaldare l’acqua e per il ricambio dell’aria. Il
concetto di Plusenergie non è da confondere con il termine di approvvigionamento autarchico. L’hotel è – anche
solo per ragioni di sicurezza – allacciato
alla rete della centrale elettrica locale.
La struttura merita attenzione particolare perché il concetto di Plusenergie è
reso possibile in alta montagna. Muottas Muragl diventa così un faro del rifornimento energetico sostenibile.
Concetto energetico Muottas Muragl
PRODUZIONE
ENERGETICA
FABBISOGNO
ENERGETICO
LUCE E
ATTREZZATURA
31000 kWh
34%
97 000 kWh
105%
AERAZIONE
32 400 kWh
35%
RISCALDAMENTO
26 900 kWh
29%
Bilancio
energetico
ottimale:
confronto tra
produzione
e fabbisogno
energetico
all’Hotel
Muottas Muragl.
RISCALDAMENTO
DELL’ACQUA
2,300 kWh
2%
4
HOTEL PLUSENERGIE MUOTTAS MURAGL: I DATI
EDIFICIO
Altezza sul livello del mare
2456 m
Superficie utile riscaldata
2514 m2
di cui per ristrutturazione
1666,3 m2 (66%)
di cui nuova costruzione
847,3 m2 (34%)
Cifra del rivestimento dell’edificio: rapporto tra superficie dell’edificio e superficie utile riscaldata
1,83
FABBISOGNO DI CALORE
Fabbisogno di calore per riscaldamento con ricambio d’aria standard
74,1 kWh/m2
Fabbisogno di calore per riscaldamento con ricambio d’aria effettivo
59,1 kWh/m2
Esigenza primaria Minergia
75,6 kWh/m2
Valore limite fabbisogno di calore per riscaldamento
113,9 kWh/m2
Fabbisogno di calore per acqua calda
23,0 kWh/m2
Somma di fabbisogno di calore
82,1 kWh/m2
FABBISOGNO ENERGETICO (VALORI PONDERATI TRA PARENTESI)
Pompa di calore riscaldamento
10,7 kWh/m2 (21,4 kWh/m2)
Pompa di calore riscaldamento dell’acqua
0,9 kWh/m2 (1,9 kWh/m2)
Fabbisogno energetico per aerazione
12,9 kWh/m2 (25,7 kWh/m2)
Somma del fabbisogno energetico
24,5 kWh/m2 (49,0 kWh/m2)
RICAMBIO DI ARIA
Energia del volume di aria esterna termicamente rilevante
0,62 m3/m2 h
PRODUZIONE DI CALORE
Pompa di calore sonde terrestri
61,5 kWh/m2
Collettori solari
20,6 kWh/m2
Somma produzione di calore
82,1 kWh/m2
PRODUZIONE ENERGETICA (VALORI PONDERATI TRA PARENTESI)
Fotovoltaico (potenza 62 kW)
37,6 kWh/m2 (75,2 kWh/m2)
Eccedenza produzione energetica (per illuminazione e apparecchiature)
13,1 kWh/m2 (26,2 kWh/m2)
Concetto energetico Muottas Muragl
5
Committenza
Bergbahnen ENGADIN St. Moritz AG
Via Gian 30
7500 St. Moritz
Architettura e tecnica degli edifici
Fanzun AG
Architekten + Ingenieure
Salvatorenstrase 66
7000 Chur
Informazioni per i media
Dieter Bogner
Head of Marketing Services
Member of the Executive Board
Bergbahnen ENGADIN St. Moritz AG
Tel. +41 (0)81 830 00 00
Mail: [email protected]
Berghotel Muottas Muragl, CH-7503 Samedan – Engadin St. Moritz | Tel. +41 (0)81 842 82 32, Fax +41 (0)81 842 82 90
[email protected], www.muottasmuragl.ch | Ein Betrieb der Bergbahnen ENGADIN St. Moritz AG