file numero 3 allegato f web thermonet
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file numero 3 allegato f web thermonet
1 FILE NUMERO 3 ALLEGATO F WEB THERMONET 2) MODALITA’ DI INSERIMENTO DI UN ALLEGATO MODELLO F: Selezionare, dall’elenco alla sinistra dello schermo, la voce “MODELLI F” e cliccare su “Nuovo” SEZIONE A ALCUNI CAMPI SONO PRE-COMPILATI, PROCEDERE INVECE CON LA COMPILAZIONE DEI SEGUENTI: TIPO ALLEGATO: GLI IMPIANTI COMPOSTI DA PIU’ GENERATORI RICHIEDONO L’INSERIMENTO DI UN MODELLO PER OGNI GENERATORE QUINDI E’ IMPORTANTE CHE NELL’INDICARE IL TIPO DI ALLEGATO SI FACCIA RIFERIMENTO ALL’INTERVENTO EFFETTUATO SU QUEL GENERATORE. DOPO AVER SELEZIONATO IL TIPO ALLEGATO E IL CODICE IMPIANTO E’ NECESSARIO INDICARE IL NUMERO DI GENERATORE A CUI CI SI STA RIFERENDO!!!! - DICHIARAZIONE MODELLO F: istanza da utilizzare per tutti i rapporti di controllo che abbiano valore di dichiarazione; se ho più generatori utilizzerò la stessa istanza in ogni modello riferito a ciascun generatore. Questo tipo di istanza non modifica la periodicità dell’impianto né le scadenze successive pertanto la scadenza del bollino successivo sarà determinata sempre dalla data del PRIMO RAPPORTO DI CONTROLLO CON BOLLINO CON CODICE presentato per quell’impianto Quando usare questa istanza: Prima dichiarazione di un impianto, presentata con bollino con codice. Dichiarazione successiva alla prima, presentata con bollino senza codice - MANUTENZIONE SENZA BOLLINO: istanza da utilizzare per tutti i rapporti di controllo che non abbiano valore di dichiarazione e che non si riferiscano a interventi di manutenzione straordinaria. se ho più generatori utilizzerò la stessa istanza in ogni modello riferito a ciascun generatore. In questo tipo di istanza non è possibile utilizzare un bollino (sarà quindi obbligatorio utilizzare SEMPRE la voce MULTIPLO) - DISATTIVAZIONE IMPIANTO-GENERATORE: istanza da utilizzare per indicare la disattivazione di un generatore (in caso di impianto composto da più generatori– INDICARE SEMPRE IL NUMERO DEL GENERATORE CHE SI STA DISATTIVANDO) o dell’impianto (nel caso di impianto composto da un solo generatore). Indicare sempre, nella sezione H, le modalità di disattivazione. Per disattivare un impianto composto da più generatori dovrò inserire un modello con istanza di disattivazione per ogni generatore che costituisce l’impianto - NUOVO / RIATTIVAZIONE IMP-GEN: istanza da utilizzare per NUOVI IMPIANTI SEMPRE CON BOLLINO CON CODICE E RIATTIVAZIONE DI IMPIANTO (nel caso di impianto composto da un solo generatore) o anche un solo generatore. Questo tipo di istanza modifica le scadenze 2 dell’impianto SE DETERMINA UNA VARIAZIONE DELLA FASCIA DI POTENZA dell’impianto. In questo caso deve essere infatti obbligatoriamente presentato un bollino. - MANUTENZIONE STRAORDINARIA: istanza da utilizzare tutte le volte che si interviene sull’impianto fuori dalle normali scadenze o per degli interventi di manutenzione straordinaria. Questo tipo di istanza modifica le scadenze dell’impianto SE DETERMINA UNA VARIAZIONE DELLA FASCIA DI POTENZA dell’impianto. In questo caso deve essere infatti obbligatoriamente presentato un bollino. Quando usare questa istanza: Sostituzione di generatore con o senza bollino. In questo caso è anche necessario inviare la scansione della prima pagina della dichiarazione di conformità Sostituzione di bruciatore con o senza bollino. In questo caso è anche necessario inviare la scansione della prima pagina della dichiarazione di conformità Analisi dei fumi anticipata rispetto alla scadenza (per es per cambio manutentore) sulla quale l’utente decide di apporre un bollino per far ripartire la sua periodicità. Dichiarazione di Messa a norma di un impianto con bollino arancione sulla quale viene apposto bollino verde BOLLINO: cliccando sulla freccia a destra del campo BOLLINO si aprirà un menù a tendina contenente tutti i bollini acquistati dalla Ditta che sta inserendo un nuovo allegato; 1. nel caso in cui si inserisca un Rapporto di Controllo sul quale è stato apposto un BOLLINO CON CODICE: selezionare dal menù a tendina il codice del bollino e procedere con l’inserimento dei campi successivi 2. nel caso in cui si inserisca un Rapporto di Controllo sul quale è stato apposto un BOLLINO SENZA CODICE: selezionare dal menù a tendina il codice del bollino (la matricola stampata sul bollino); automaticamente comparirà un nuovo campo “Codice impianto” che dovrà essere compilato con il codice impianto che viene riportato a penna sul bollino e procedere con l’inserimento dei campi successivi 3. nel caso in cui si inserisca un Rapporto di Controllo SENZA BOLLINO (manutenzione ordinaria o Rapporto di efficienza energetica senza bollino): selezionare dal menù a tendina la voce “MULTIPLO”; automaticamente comparirà un nuovo campo “Codice impianto” che dovrà essere compilato con il codice impianto che viene riportato a penna sull’allegato G cartaceo e procedere con l’inserimento dei campi successivi INDIRIZZO DELL’IMPIANTO: 1. VIA: cliccare sul pulsante “cerca” presente sulla destra; si aprirà una finestra all’interno della quale è evidenziato un campo di ricerca; 2. scrivere una o più parole chiave utili all’individuazione della via e premere “Ricerca”: Se non trovate la via di vostro interesse usare la funzione “Richiesta dati” Se trovate la via di vostro interesse cliccare sulla via individuata per trasferirla nella schermata dell’allegato che si sta compilando. 3 3. Compilare i restanti campi con “n. civico”, “piano”, “scala”, “interno”, “lotto”, “frazione”(la frazione va selezionata dal menù a tendina e, se mancante, richiederne l’aggiunta attraverso “RICHIESTA DATI”) ed “Estensione” (per es. zona industriale, zona artigianale, zona P.I.P., ecc…) C.F. RESPONSABILE/PARTITA IVA DEL RESPONSABILE: riportare il codice fiscale o la P.IVA per intero nell’apposito campo e premere invio - se il software riconosce il codice fiscale (perché presente in banca dati) vedrete comparire in automatico il nome completo del responsabile nel campo “Responsabile” Se il software non riconosce il codice fiscale una finestra vi consiglierà di non continuare con l’inserimento perché il sistema non salverà le informazioni inserite: procedete con la richiesta dati e attendete la risposta dei nostri operatori. Via del Responsabile: Compilando il campo C.F Responsabile il software compilerà in automatico anche l’indirizzo associato all’utente: 1. Nel caso di PERSONA FISICA modificare anche la via del responsabile (inserendo la via dell’impianto) A MENO CHE non si ha la certezza che la residenza dell’utente e l’ubicazione dell’impianto abbiano indirizzi diversi 2. Nel caso di PERSONA NON FISICA (attività commerciali, uffici o altre attività con PARTITA IVA): ATTENZIONE!!! VALUTARE ed eventualmente lasciare invariato l’indirizzo del Responsabile ANCHE SE NON COINCIDE con quello dell’ubicazione dell’impianto (nei casi, per esempio di attività con più punti vendita) Per modificare l’indirizzo di residenza dell’utente bisogna procedere con le stesse modalità illustrate per l’indirizzo dell’impianto: cliccare il pulsante “cerca” e ricercare la via interessata. Cliccarci sopra per riportarla sulla schermata principale. NEL CASO DI ATTIVITA’ COMMERCIALE: Se avete la partita IVA inserirla nell’apposito campo e attribuire la responsabilità dell’impianto alla ragione sociale (nome della attività). In questo caso seguire le stesse modalità di inserimento valide per il codice fiscale: riportare la P. Iva e premere invio - se il software riconosce la P. Iva come presente in banca dati vedrete comparire il nome dell’attività nel campo “Responsabile”. - Se la P. Iva non esiste nella nostra banca dati formulare una “Richiesta dati” secondo le modalità già illustrate. Se avete il Codice fiscale del proprietario E il nome dell’attività, inserire il C.F. (e accertarsi che il software lo riconosca) e nel campo “denominazione sociale” scrivere il nome dell’attività. DENOMINAZIONE SOCIALE: IMPORTANTE! campo da utilizzare per specificare il nome di attività commerciali, filiali, uffici, scuole, caserme ecc… PROPRIETARIO, OCCUPANTE, TERZO RESPONSABILE, AMMINISTRATORE: è sufficiente impostare su “si” solo una di queste voci a seconda della qualità del responsabile: cliccare sul menù a tendina della voce che interessa e impostare su “si” 4 MODELLO GENERATORE: così come la via, anche qui è possibile cercare il modello attraverso una finestra di ricerca. 1. Cliccare sul pulsante “cerca” a destra 2. scrivere una o più parole chiave utili alla ricerca del modello di vostro interesse e premere invio. 3. Vedrete comparire una lista di modelli Se trovate il modello di vostro interesse cliccateci sopra per riportarlo sulla schermata iniziale Qualora non fosse disponibile il modello di vostro interesse è possibile premere sul pulsante “nuovo” ed aggiungere manualmente il modello da voi cercato. MATRICOLA: RIPORTARE IL N. DI MATRICOLA DEL GENERATORE E, LADDOVE NON DISPONIBILE, CLICCARE SUL PULSANTE “>> Clicca qui se la matricola non è recuperabile <<” TIPO DI GENERATORE: selezionare B o C. Altre informazioni (es: a basamento, murale ecc…. possono essere inserite in osservazioni) POTENZA NOMINALE FOCOLARE/UTILE: inserire entrambe le potenze. Quella al focolare viene utilizzata dal sistema per il calcolo della periodicità dell’impianto. DATA INSTALLAZIONE: è necessario inserire la data completa, se non è possibile rintracciare il giorno e il mese scrivere, per convenzione, 01/01/anno di installazione. MODELLO BRUCIATORE: premere sul pulsante “cerca” e, nella finestra che si apre, all’interno del campo di ricerca inserire una o più parole chiave per individuare e selezionare il modello di vostro interesse. Se non presente, è possibile aggiungerlo attraverso la funzione “Nuovo”. ANNO COSTRUZIONE DEL GENERATORE: inserire solo l’anno di costruzione MATRICOLA DEL BRUCIATORE: inserire la matricola, se non disponibile, cliccare sulla voce seguente TIPO BRUCIATORE: selezionare tra le voci in elenco nel menu a tendina CAMPO DI FUNZIONAMENTO DA/A: inserire valori numerici DATA INSTALLAZIONE GENERATORE: inserire la data completa. Se non sono disponibili giorno e mese inserire, per convenzione, 01/01/anno installazione. DATA DEL CONTROLLO: inserire la data completa del rapporto di controllo SEZIONE B Per ogni campo selezionare nel menu a tendina tra le voci “presente/assente” e compilare eventuali note aggiuntive SEZIONE C Ogni voce si compone di un piccolo menù a tendina dal quale selezionare il valore corretto (SI/NO o Soddisfacente/Non soddisfacente). 5 Per velocizzare l’inserimento è possibile usare il pulsante “imposta valori si” (in alto nella pagina) e in automatico tutti i valori saranno impostati su “si” e “Soddisfacente” correggere eventuali voci impostate su diciture diverse SEZIONE D Controllo di rendimento di combustione: se si sta inserendo un Rapporto di efficienza energetica scegliere “effettuato” e riportare i valori di combustione Inserire eventuali Osservazioni, Raccomandazioni (riportare SEMPRE le raccomandazioni per giustificare un bollino ARANCIONE) o prescrizioni. rispondere alla domanda sulla sicurezza dell’impianto (campo obbligatorio senza il quale non sarà possibile salvare il modello) INFORMAZIONI TECNICO E ALTRO: - 1. 2. 3. TECNICO: selezionare dal menù a tendina il tecnico che HA FIRMATO il rapporto di controllo cartaceo. Nel menù a tendina troverete in nomi dei tecnici per i quali è stata effettuata la procedura di registrazione - Compilare i campi restanti specificando se il Rapporto di controllo è stato firmato anche dal Responsabile dell’impianto - ALLEGATO: salvare sul Pc la scansione dell’allegato G che si sta inviando telematicamente; la scansione dovrà essere in formato JPG e di dimensioni non superiori a 150 KB (per ridurre le dimensioni del file è disponibile sul nostro sito il link di un programma completamente gratuito che permette di ridurre un file fino alle dimensioni desiderate). Una volta salvato il file su Pc cliccare sul pulsante “Allega” della sezione INFORMAZIONI TECNICO E ALTRO cercare nella schermata che si apre il file precedentemente salvato e selezionarlo: vedrete quindi comparirne il nome nella schermata principale. Se il file non rispetterà formato e dimensione richiesta vedrete comparire, al momento del salvataggio, un messaggio di errore. In questo caso è necessario risalvare il file rispettando i requisiti richiesti e ripetere l’operazione. Se la scansione ha giusta dimensione e formato riuscirete a salvare senza alcun problema. Una volta compilati tutti i campi salvare e chiudere il modello. Se l’impianto è composto da più di un generatore, a questo punto sarà necessario aggiungere anche gli altri generatori: per i generatori successivi al primo bisognerà cliccare ancora su “NUOVO”, selezionare la voce “MULTIPLO” dal campo “bollino”, riportare il CODICE IMPIANTO nell’apposito campo che si aprirà in automatico e scrivere il numero progressivo che identifica la macchina nel campo “N. generatore”(per la seconda macchina sarà 2, per la terza sarà 3 e così via..). Bisogna ripetere l’operazione per ogni macchina che compone l’impianto.