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FORESTALE
ATTREZZATURE
g Gianluca Maria Gaiani
M-TRONIC, OVVERO MOTORE
GESTITO ELETTRONICAMENTE
MACCHINE AGRICOLE no vemb re 2013
IL FUTURO È DI SUCCESSO
SE COSTRUITO SU BUONE BASI.
IL CASO DELLA NUOVA
MOTOSEGA MS 261C-M DI STIHL.
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L
a storica motosega Stihl 026 è stata per lungo tempo ritenuta dai
professionisti del settore un riferimento assoluto per leggerezza,
praticità e grande versatilità. L’evoluzione di questo fortunato modello ha portato alla MS 260 e poi
alla MS 261, sulla quale maggiore attenzione è stata posta verso i
consumi di carburante e al comfort di impiego, grazie all’introduzione del motore 2 Mix e
all’applicazione di elementi antivibranti con
molle e componenti in cellasto. La nuova MS
261C-M prevede ora una gestione totalmente
elettronica del motore da 50,2 cm³ di cilindrata; la massa della macchina di 5,2 kg (senza
carburante, spranga e catena, e con carcas-
sa motore in pressofusione di magnesio e silenziatore in acciaio inox), combinata con una
potenza di 2,9 kW, fanno della MS 261 C-M una
motosega medio-piccola con un interessante
rapporto peso/potenza di 1,79, adeguato per
l’impiego in un’ampia varietà di situazioni. È
di fatto questa la caratteristica maggiormente apprezzata della MS 261C-M, con la quale si
può fare davvero quasi tutto, dalla depezzatura
della legna da ardere al taglio di abbattimento
e allestimento in boschi di medie dimensioni.
Le caratteristiche peculiari
Nel motore 2-Mix , un “cuscino” di aria pulita viene interposto nella fase di lavaggio fra la
miscela in arrivo dal carter e i gas già presenti nella camera di scoppio, in modo che la par-
te di miscela incombusta non venga dispersa
nell’ambiente. Ciò consente anche una riduzione dei consumi di carburante, che Stihl
quantifica nel 20% circa. Prima della sua introduzione nella camera di scoppio, alla miscela aria-carburante viene impressa un’elevata turbolenza grazie al passaggio attraverso
4 canali di flusso, a tutto vantaggio di una più
completa miscelazione, per una maggiore efficienza del motore. Il filtro aria HD2 è in polietilene anziché in feltro: ha fori più piccoli del
70%, per intercettare anche le polveri più fini. Inoltre, il polietilene è molto più facile da
pulire anche nel caso in cui si imbratti di olio.
La cartuccia rotonda, dotata di PET a chiusura rapida, consente uno smontaggio e un rimontaggio molto rapidi, senza uso di utensi-

Il filtro aria HD2 cilindrico in
polietilene (freccia) montato
sulla motosega Stihl MS
261C-M.

Schema di funzionamento
del dispositivo M-Tronic
della motosega Stihl
M261C-M.
Le versioni in opzione
La motosega Stihl MS 261CM Tronic viene offerta anche
in versioni con dotazioni
aggiuntive specifiche:
• freno catena QuickStop
(MS 261 C-M Q): per
un più alto livello di
sicurezza, con questo
dispositivo è sufficiente
rilasciare l’impugnatura
posteriore per attivare
istantaneamente l’arresto
della catena (quando per
es. la motosega sfugge di
mano);
• tensionamento rapido
della catena (senza alcun
attrezzo) (MS 261 C-BM): è
sufficiente allentare i dadi
del coperchio e ruotare la
rotella fino ad ottenere la
tensionatura voluta della
catena;
• carburatore riscaldato
elettricamente (MS 261
C-M VW): per l’impiego in
climi estremamente freddi.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE VERSIONI DISPONIBILI
DELLA MOTOSEGA STIHL MS 261C-M.
Caratteristica
Cilindrata (cm3)
Massa* (kg)
Potenza (kW)
Rapporto peso/potenza
Potenza sonora (dB(A))
Livello vibrazionale sx/dx (m/s2)
Catena (passo in pollici)
Lunghezza spranga (cm)
Freno catena quick stop
Tendicatena rapido
Riscaldamento elettrico impugnatura
Riscaldamento elettrico carburatore
(*) = senza carburante, spranga e catena
MS 261 C-M
MS 261 C-MQ MS 261 C-BM
MS 261 C-MVW
50,2
5,2
5,3
5,3
5,4
1,83
1,86
--
-----
----

2,9
1,79
1,83
116
3,5 / 3,5
.325
40
---------

-------
MACCHINE AGRICOLE no vemb re 2013
li. Come le sue “sorelle maggiori”, anche la
MS 261C-M dispone di un pre-filtro a ciclone,
che sfruttando la forza centrifuga impressa
da una ventola (solidale al volano) al flusso
dell’aria comburente elimina le impurità più
pesanti (essenzialmente polveri e segatura),
per poi essere convogliata al filtro principale, che in tal modo ha una vita utile considerevolmente più lunga. La pompa dell’olio è a
portata regolabile, in modo da dosare la corretta quantità di lubrificante anche con legni
molto duri e tecniche di lavoro particolari, in
modo da garantire in ogni caso un lavoro ottimale di catena e spranga, grazie anche a sottili scanalature ricavate nelle maglie di guida
della catena (E-matic), che intercettano l’olio
e lo trasportano fino agli snodi e alle superfici di scorrimento dei denti. Non c’è dubbio però che la novità saliente è il controllo M-tronic
del motore: una centralina a microprocessore comanda un’elettrovalvola che gestisce la
mandata di miscela, in modo che il punto di
accensione e il dosaggio del carburante vengano ottimizzati in tempo praticamente reale
per ogni condizione di funzionamento, tenendo conto di temperatura ambientale, quantità
di O2 presente nell’aria e qualità della miscela impiegata. In pratica, il controllo della carburazione è attivo in automatico già dal primo
avvio della motosega, evitando qualsiasi operazione manuale di regolazione, quindi con un
tangibile risparmio di tempo e un’indubbia facilità di impiego, perché non ci si deve preoccupare di ottimizzare l’efficienza del motore, che
in questo modo viene garantita al meglio con
una prontezza e precisione superiori a quella di qualsiasi pur bravo operatore. I vantaggi
sono molteplici: un pronto avviamento anche
a freddo; un funzionamento ottimizzato anche
in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche, dell’altitudine e della qualità del
carburante; una maggiore prontezza nelle accelerazioni, senza perdere spunto anche nelle
fasi più impegnative del taglio.
Inoltre, la motosega è in grado di memorizzare in automatico le impostazioni dell’impiego
immediatamente precedente al successivo riavvio; se le condizioni ambientali sono immutate, si può così disporre da subito delle piene
prestazioni della macchina, senza attendere
la sua autoregolazione.
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ATTREZZATURE
Nel dettaglio
Il microprocessore della centralina rileva il
regime motore e regola il punto di accensione e l’apporto ottimale di carburante tramite un’elettrovalvola (che sostituisce le tipiche
viti di regolazione “H” ed “L”), che in pochi
millisecondi (anche solo 33 ms) fa fluire la
corretta quantità di miscela. L’energia elettrica per l’alimentazione del microproces-
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Confronto tra un carburatore tradizionale e quello con M-Tronic.
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sore viene auto-prodotta direttamente dal
volano (una coppia di poli rifornisce il microprocessore e la valvola elettromagnetica d’energia, si tratta quindi di un apporto
di energia autonomo). La motosega si avvia
con pochi tiri, poiché l’M-Tronic riconosce
se il motore è freddo o già caldo.
Inoltre, la macchina non si spegne più a
freddo, perché la miscela è ottimizzata sin
dall’inizio del lavoro. Per ottenere prestazioni ancora superiori, è possibile applicare il “tuning kit” originale Stihl, che permette di passare da una catena con passo .325”
a quella da 3/8” “Picco”, costituito da spranga da 40 cm, 3 catene e rocchetto catena per
commutazione da .325” a 3/8’’ (il passo della catena, ovvero la distanza tra il centro di
un perno e il centro del secondo perno successivo, viene indicato in pollici).
Il passo assegna la catena a determinate serie di motoseghe individuate per classi di potenza; catene con passo 3/8” vengono normalmente assegnate a motoseghe di potenza
superiore, tuttavia la catena 3/8” Picco presenta un dente ribassato (si affila con una lima tondo da 4,0 mm di diametro contro i 4,8
mm di diametro della .325”) che permette di
ridurre la quantità di legno asportato nel taglio e quindi di contenere lo sforzo della mac-
CHI LA USA DICE CHE…
Germano Treachi è uno dei titolari della F.lli
Treachi di Angone di Darfo-Boario Terme in
Val Camonica. Si tratta di una delle imprese
boschive storiche della valle, di provate
capacità tecniche e iscritta all’albo regionale
della regione Lombardia. Gli è stata
affidata una MS 261C-M nuova, che sin dal
primo avviamento è stata particolarmente
apprezzata per la regolazione in automatico
della carburazione. Il motore ha infatti
iniziato immediatamente a lavorare in piena
efficienza, completamente adattato alle
condizioni atmosferiche del momento. La
MS 261C-M ha lavorato in un intervento di
utilizzazione in un bosco di abete rosso e
larice a circa 1550 m di quota, su piante
dove normalmente vengono impiegate
motoseghe di cilindrata superiore. Il
modello in prova, che montava il tuning Kit
con catena 3/8” “Picco”, è risultato ben
bilanciato, compatto e maneggevole, come
del resto lo era la “vecchia” 261. Ciò che
ha maggiormente impressionato Treachi è
stata la prontezza di risposta del motore,
che rispetto al modello precedente ha dato
la sensazione di poter fare affidamento di
un’abbondante riserva di potenza durante
il taglio. Il filtro aria e il cilindro sono
facilmente raggiungibili, basta rimuovere
manualmente la calotta, senza utensili
specifici. Grazie al pre-filtraggio il filtro
rimane pulito più a lungo. I dadi del carter
Germano Treachi con la nuova motosega
Stihl MS 261C-M Tronic.
non si svitano completamente e ciò evita
che possano cadere a terra e perdersi
nel sottobosco. Concludendo, Germano
Treachi ha affermato con convinzione che,
anche se impiegata in un contesto molto
impegnativo, la MS 261 C-M Tronic è
sempre apparsa all’altezza della situazione.
La nuova Stihl
MS 261C-M Tronic
in piena azione.
china. Il risultato è una resa al taglio superiore, quantificata dalla casa costruttrice in
un 20% in più (per tagliare lo stesso tronco
si impiega il 20% in meno di tempo).
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