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Ore 13:00 pausa pranzo Sicilia Itinerario a nord-ovest Fai da te Nuova vita al kit scuola Capelli Belli e sani dopo l’estate SOMMARIO Bene Insieme - magazine di Conad numero di settembre 2013 Periodico: anno 24 numero 7 Cucinare Per il tempo di una pausa Tutorial brisée comprare Tuberi & Co. L’asciugacapelli & Co. Un elettrodomestico indispensabile conad Incontriamoci online Bene Insieme sceglie una buona carta Capelli belli dopo l’estate star bene Mettiamo la testa a posto viaggiare La carta Paesaggio a nord-ovest Piceno & dintorni 5 15 16 42 Dove nasce la carta di Bene Insieme 21 52 18 22 31 RUBRICHE Crescere34 Risolvere37 Mangiare38 In libreria 41 Scegliere45 Fare46 Riciclare50 Capire54 Veterinario - la posta57 Giardiniere - la posta59 Giochiamo61 Oroscopo e soluzione giochi 62 Un cucciolo in famiglia TIRATURA1.150.000 Ancora mare in Sicilia Bene Insieme è stampato nel rispetto dell’ambiente e del sociale presso gli stabilimenti di Coptip industrie grafiche. Azienda certificata SA8000 per il rispetto del lavoro etico e in possesso di certificazioni FSC e PEFC che prevedono l’utilizzo di carte prodotte con cellulose provenienti da boschi gestiti nel rispetto della sostenibilità e dell’impatto ambientale. Attraverso l’adozione di tecnologie Bat (best available technologies) e di impianti fotovoltaici riduciamo del 90% l’utilizzo di gas metano, produciamo 106.000 kwh di energia elettrica risparmiando annualmente 20 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) evitando 56.000 kg di CO2 emessi in atmosfera. La carta utilizzata è certificata PEFC. Il fai da te per la scuola Errata Corrige! Sul numero di maggio, pag.26, a proposito delle Terme di Venturina veniva citato il “calidario”. Questa sorgente naturale romana in realtà non si trova all’interno delle terme di Venturina, ma nella struttura vicina: Calidario Terme Etrusche. Ci scusiamo per l’imprecisione e ve ne forniamo l’indirizzo web: www.calidario.it CONAD | Insieme E spert i Dott. luca borelli, laureato in dietistica, lavora come libero professionista presso il Poliambulatorio Privato San Michele a Reggio Emilia. Dott. Marco Corzetto, Agrotecnico e Operatore Endoterapico, ma anche apicoltore e insegnante Dott. Ezio Bergamini, specializzato in Ostetricia e Ginecologia, è Dirigente di Ostetricia e Ginecologia presso la Divisione dell’A.U.S.L. di Scandiano (RE). 4 Dott. Francesco Ghiani, Medico Veterinario è socio SCIVAC “ Società Culturale Veterinaria per Animali da Compagnia”, socio fondatore SIDEV “Società Italiana Dermatologia Veterinaria”. Dott.ssa Patrizia Baldrighi, laureata in Pedagogia è Consulente Educativa a indirizzo analitico transazionale e Direttrice del Centro Pedagogico L’Emile di Genova Nervi. Avv. Luca Olivetti, specializzato in Diritto Civile, Comunitario, Societario e delle Nuove Tecnologie. È docente presso il Politecnico di Torino di “Diritto dell’Unione Europea”. Editoriale Finita la pausa estiva ricomincia la pausa pranzo. Quella al lavoro si intende… Con poco sforzo prepararsi il pranzo a casa è sicuramente più economico. Basta organizzarsi per tempo cucinando la sera prima quello che sarà il pasto di domani. Magari molti di voi lo fanno già, ma abbiamo pensato comunque che fosse carino suggerirvi qualche idea per diversificare un po’… sia chiaro però: il pasto della pausa pranzo non va assolutamente consumato davanti al pc! Bisogna saper “staccare” da ciò che si sta facendo (qualunque sia il tipo di lavoro) e godersi il momento per affrontare meglio la seconda fase della giornata. Sempre in materia di alimentazione il nostro dietista ci spiegherà l’importanza dello spuntino e dei pasti che si devono fare in un giorno. Settembre, però, non significa necessariamente il rientro alla vita di tutti i giorni. A chi di voi ha la fortuna di avere ancora del tempo libero a disposizione: due indicazioni turistiche per godersi ancora il mare. La Sicilia, che a fine estate mostra ancora il suo lato più bello e le Marche, dove il litorale dalla sabbia finissima regala suggestioni tropicali. Sì, di questa regione ne abbiamo già parlato il numero scorso, ma volevamo raccontarvi del Piceno, di San Benedetto del Tronto e del suo mare. Assolutamente da vedere se ancora non lo avete fatto. Tanti consigli in queste pagine, comprese le informazioni sulla carta con cui sono prodotte. Non siete curiosi? Vi anticipiamo solo che si tratta di una carta che ha un grande valore perché viene prodotta secondo un piano di riforestazione certificato. Direttore Responsabile: Fabio Fogacci • Editore: Conad - via Michelino, 59 - 40127 - Bologna - tel. 051 508111 •Supervisione editoriale: Elena Nicolini, Federica Pennati • Coordinatore editoriale: Alessandra Nicorelli • Redazione: Edith Divisione Editoriale Pbcom S.p.A. - Centro San Benigno “I Gemelli” Torre B - via Scarsellini, 119 - 16149 Genova - tel. 010 643901 fax 010 64390200 - [email protected] • Progetto grafico ed impaginazione: Pbcom S.p.A. • Pubblicità commerciale: Jonathan srl via E.Sirani, 3/2 - 40129 Bologna tel/fax 051 372323 - [email protected] • Pubblicità istituzionale: ViaBagutta Comunicazione - Vicolo Calusca 10/b 20123 Milano - tel. 0286998453- fax 0286983540 - www.viabagutta.it • Stampa: Coptip Industrie Grafiche - Via Gran Bretagna 50 - 41100 Modena Hanno collaborato a questo numero Testi: Patrizia Baldrighi, Ezio Bergamini, Conad, Marco Corzetto, Eleonora Errico, Fabio Fogacci, Francesco Ghiani, Erika Muscarella, Alessandra Nicorelli, Mattia Scarsi, Stockfood, Studio Woquini • Referenze iconografiche: Conad, Corbis, Fotolia, Laura Guida, Olycom, Shutterstock Iscrizione al tribunale di Bologna n° 5645 del 24/10/1988 • Prezzo copia comprensivo di IVA: e 0,135 • Iscrizione ROC n. 7742 del 21/5/2002. In conformità al D.Lgs. n. 196/2003 sulla tutela dei dati personali, informiamo che i dati raccolti, saranno trattati con la massima riservatezza e verranno utilizzati per scopi inerenti la nostra attività. In ogni momento, a norma dell’art.7 del D.Lgs. n. 196/2003, si potrà chiedere l’accesso, la modifica, la cancellazione o opporsi al trattamento dei dati scrivendo a Conad soc. coop. Via Michelino 59 40127 - Bologna. seguici su CUCINARE | Insieme Per il tempo di una pausa Suggerimenti per il pranzo al lavoro 5 s e ra il t u o p ra n z et a l l a a r t o... Pre pa LE 5 REGOLE DEL PRANZO SUL LAVORO Programma in anticipo il tuo lunch box. Dedica una sera alla preparazione di due pasti, a patto di scegliere cibi che possono essere conservati per due giorni. Privilegia cibi leggeri. 6 Dopo pranzo devi continuare a lavorare, meglio scegliere alimenti facilmente digeribili. Ti consentiranno di non abbioccarti. Via libera ai piatti unici! Sono completi e donano senso di sazietà. Ideali le insalate di riso, il cous-cous o la pasta fredda con le verdure. Non dimenticare di portarti uno spuntino. Ti permetterà di arrivare all’ora di pausa senza abbuffarti. Mangia con calma. La pausa pranzo deve essere una pausa. Non mangiare davanti al pc o mentre stai lavorando. Devi avere un momento da dedicare a te. Salmone affumicato in insalata con uovo e spinaci freschi 20’ preparazione 414 kcal 1 ingredienti per 2 porzioni: 3 uova sode 1/2 scalogno 2 cucchiai di maionese sale pepe, macinato fresco 1 cucchiaio di succo di limone 50 g di spinaci, freschi 150 g di salmone affumicato basilico e limone, per guarnire preparazione: Sbuccia le uova. Trita prima il bianco dell’uovo e poi il tuorlo. Sbuccia e trita finemente lo scalogno. Mescola il tuorlo con lo scalogno e la maionese, aggiungi il bianco dell’uovo, poi insaporisci con sale, pepe e succo di limone. Mescola bene. Lava e monda gli spinaci, asciugali in una centrifuga da Salmone Conad confezione da 200 g insalata. Porziona così: spinaci, insalata d’uovo e fettine di salmone; guarnisci con il basilico e spicchi di limone. Accompagna con il pane bianco. CUCINARE | Insieme , a le g g e ra e s a ra pe rfet t s a p a t o! un 15’ preparazione 15’ cottura 1 666 kcal Fusilli con le verdure ingredienti per 2 porzioni: 160 g di fusilli sale 2 peperoni, rossi e verdi 1 gambo di sedano 1/2 cipolla rossa 1 cucchiaio di olio di semi di girasole 50 g di olive nere, disossate 100 ml di panna da cucina 20 ml di aceto di mele zucchero q.b. pepe bianco, macinato preparazione: Fai cuocere la pasta al dente. Lava i peperoni, mondali e tritali. Lava il sedano e taglialo a fettine. Sbuccia la cipolla e tritala finemente. Riscalda l’olio in una padella e fai rosolare la cipolla a fiamma moderata. Aggiungi le verdure e fai cuocere per altri 2-3’. Nel frattempo taglia le olive a fettine dopo averle fatte sgocciolare. Aggiungi in padella e bagna con la panna. Fai cuocere per 5’ a fuoco medio. Insaporisci la salsa con l’aceto, il sale, un pizzico di zucchero e il pepe. Scola la pasta, versala in padella e condiscila mescolando. Per poterla portare via falla intiepidire, poi versala in scatola per alimenti. 7 SCEGLIERE Panna fresca Conad confezione da 250 ml QUALE BOX? I contenitori per il cibo sono sempre più all’avanguardia. Design a parte, ne esistono di forme e dimensioni diverse. Puoi scegliere in base al tipo di pasto, ma anche secondo lo spazio a tua disposizione in borsa. Oltre ai semplici contenitori di plastica per alimenti e con coperchio a pressione, esistono anche quelli termici, che sono composti da materiale isolante, capace di garantirti la massima tenuta termica. NO MICROONDE? In ufficio non hai la possibilità di riscaldare il cibo? Niente panico! Oltre ai contenitori termici, esistono supporti capaci di riscaldare il tuo pasto sfruttando la corrente del computer. Sono dotati di una presa USB e sono anche molto trendy! Si trovano nei negozi specializzati in accessori per la cucina, ma anche negli store di elettronica. Parmigiano Reggiano D.O.P. Conad confezione da 100 g Crostatine con le zucchine 30’ preparazione 30’ riposo 30’ cottura 1 486 Kcal Veg ingredienti per 6 crostatine di 8 cm di diametro: 8 Per la pasta brisée: 250 g di farina 80 g di burro, freddo a pezzetti 1 cucchiaino di sale 70 ml d’acqua fredda Per farcire: 3 zucchine, di circa 80 g ciascuna 1 rametto di rosmarino 1 rametto di timo 3 uova 250 g di panna da cucina 70 g di parmigiano, grattugiato sale pepe, macinato fresco noce moscata farina, per lavorare burro, per ungere preparazione: Riscalda il forno a 200° C calore statico sopra e sotto. Prepara la pasta brisée. A pag. 15 vedi come procedere! Lava, monda e taglia a fettine le zucchine. Trita il rosmarino e il timo. Mescola le uova con la panna, il parmigiano e le erbette aromatiche. Insaporisci con sale, pepe e noce moscata. Allarga l’impasto sul piano di lavoro infarinato e ritaglia 6 cerchi (10 cm di diametro). Rivesti ogni stampino, precedentemente imburrato, con la pasta brisée e bucherella il fondo con i rebbi di una forchetta. Distribuisci le fettine di zucchina e copri con la crema d’uovo e panna. Fai cuocere e indorare nel forno caldo per 20-25’. CUCINARE | Insieme Frittata al prosciutto, timo e balsamico ingredienti per 2 porzioni: 1 - 2 cucchiai di fogliette di timo fresco 4 uova 50 g di prosciutto cotto 4 cucchiai di latte sale pepe, macinato fresco noce moscata, grattugiata fresca 1 cucchiaio di burro 1 cucchiaio di aceto balsamico 2 cucchiai d’olio d’oliva extravergine preparazione: Trita il prosciutto cotto finemente. Mescola le uova con il latte, il sale, il pepe, la noce moscata, il prosciutto e il timo. Metti un poco di timo da parte per la guarnizione. Fai sciogliere il burro a fiamma moderata in una padella capiente, dopodiché versa la miscela d’uovo. Fai indorare la frittata da una parte, poi con l’aiuto di un piatto o di un coperchio largo rigira dall’altra parte e finisci di cuocere. Falla scivolare in un piatto e tagliala a spicchi. Mescola l’aceto con l’olio, il sale e il pepe. Disponi la frittata su un piatto, guarniscila con il timo rimasto e condisci con la vinaigrette. Uova fresche medie da allevamento a terra Conad Percorso Qualità confezione da 6 20’ preparazione 10’ cottura 325 kcal 1 9 n gi a a m n No re di co rs a, n o n a v e re f ret t a ... Panini con pollo tandoori, yogurt e cetriolo Olio di girasole Conad confezione da 1 l 25’ preparazione 12 h marinatura 8’ cottura 472 kcal 10 1 INGREDIENTI per 4 panini: 2 petti di pollo, di circa 140 g ciascuno 2 spicchi d’aglio 2 cucchiaini di zenzero, grattugiato fresco 200 g di yogurt, intero 2 cucchiai d’olio di semi 2 - 3 cucchiaini di miscuglio di spezie tandoori pepe, macinato fresco 2 - 3 cucchiai di succo di limone 4 panini 2 - 3 cucchiai di olio di semi, per friggere preparazione: Lava e tampona la carne con carta da cucina. Sbuccia e trita l’aglio e lo zenzero. Fai una marinata mescolando lo yogurt con l’olio, la miscela di spezie, l’aglio e lo zenzero, poi pepa e aggiungi il succo di limone. Aggiungi la carne, mescola bene e falla marinare durante la notte in frigorifero. Il giorno seguente riscalda l’olio e friggi la carne, precedentemente sgocciolata, per circa 8’ rigirandola di tanto in tanto. Taglia a metà i panini e tostali un poco. Farcisci i panini con la carne tagliata a fettine. Condisci eventualmente con il sughino rimasto in padella. Avvolgi ogni panino in carta d’alluminio. in più nare l’idea ompag di cetriolo. uoi acc p tti e e r z e z c A pia o e pe rt fresc u g o y con CUCINARE | Insieme ril a ss a o t s o t p i ut t i co n l a s c h i s c Insalata di fagioli e carciofi ett a! Carciofini interi sott’olio Conad confezione da 285 g 25’ preparazione 12 h per ammollare 45’ cottura 1 225 Veg kcal ingredienti per 2 porzioni: 125 g di fagioli bianchi, secchi 1 foglia di alloro 150 g di carciofini, sott’olio foglie di basilico, q.b. 20 g di ricotta 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro olio extra vergine d’oliva q.b. 20 ml di aceto 1/2 cucchiaio di succo di limone 1 pizzico di buccia di limone, grattugiata sale pepe preparazione: Metti i fagioli in acqua fredda e falli ammollare per una notte. Scolali, mettili in un tegame capiente, coprili con acqua fresca, aggiungi la foglia di alloro e falli cuocere per 45’. Poi scolali nuovamente e falli intiepidire. Fai sgocciolare i carciofi e tagliali a spicchi. Sciacqua le foglie di basilico e tritale. Mescola la ricotta con il concentrato di pomodoro, l’aceto e un po’ d’olio. Mescola bene, poi insaporisci con il succo e la buccia di limone, il sale e il pepe. Condisci l’insalata di fagioli e carciofi con la crema di ricotta e il basilico. Accompagna con il pane. 11 Minestra di verdure Tramezzini con il polpettone 20’ preparazione 40’ cottura in forno 12 544 kcal 1 ingredienti per 4 tramezzini: 1 cipolla 1 spicchio d’aglio 3 - 4 cipollotti novelli 500 g di carne trita, di manzo e di maiale 1 uovo 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro 40 g di fiocchi d’avena pangrattato, quanto basta sale pepe, macinato fresco polvere di paprica, dolce 8 fette di pane casereccio preparazione: Riscalda il forno a 200° C calore statico sotto e sopra. Sbuccia la cipolla e l’aglio e trita il tutto finemente. Monda e lava i cipollotti e tagliali a fettine. Impasta la carne con la cipolla, l’aglio, i cipollotti, l’uovo, il concentrato di pomodoro e i fiocchi d’avena. Eventualmente aggiungi ancora del pangrattato nel caso l’impasto sia troppo morbido. Sala, pepa e insaporisci con la polvere di paprica. Forma un polpettone, adagialo su una teglia ricoperta con carta da forno, passalo nel forno caldo e fallo cuocere per circa 40’. Fallo raffreddare, poi taglialo a fette e fai dei tramezzini con le fette di pane. 20’ preparazione 20’ cottura 239 kcal 1 ingredienti per 2 porzioni: 20 g di pancetta 1/2 spicchio d’aglio 150 g di carote 100 g di pastinache 150 g di patate 1/2 porro 50 ml di vino bianco, secco 400 ml di brodo vegetale 1/2 foglia di alloro sale pepe, macinato fresco noce moscata, grattugiata preparazione: Trita la pancetta. Sbuccia cipolla e aglio e trita il tutto finemente. Lava le carote, le pastinache e le patate, sbucciale e tagliale a dadini di circa 1 cm. Lava e monda il porro e taglialo a fettine. Friggi la pancetta in un tegame senza aggiungere dell’olio, poi aggiungi l’aglio e la cipolla. Versa le verdure e fai rosolare il tutto per 1-2’. Bagna con il vino bianco, fallo evaporare un poco a fiamma moderata poi versa il brodo. Fai cuocere per 15’ a fiamma lenta dopo avere aggiunto anche la foglia di alloro. Insaporisci con sale, pepe e noce moscata. Noce moscata intera Conad confezione 30 g CUCINARE | Insieme banana: un frutto ok Yogurt all’uva con cereali e noci 15’ preparazione 296 kcal 1 Veg ingredienti per 2 porzioni: 100 g d’uva bianca 100 g di chicchi d’uva nera 300 g di yogurt, intero 1 - 2 cucchiai di miele 30 g di fiocchi d’avena 15 g di gerigli di noci preparazione: Lava e asciuga i chicchi d’uva. Tagliali a metà, elimina i semini e mescolali. Distribuiscine la metà in 4 vasetti di vetro (per conserve). Mescola lo yogurt con il miele e versane la metà sull’uva nei vasetti. Distribuisci sopra il resto dei chicchi d’uva e copri con il resto dello yogurt. Finisci di riempire a strati con i fiocchi d’avena e le noci tritate grossolanamente. Chiudi i vasetti. ’ Yogurt intero bianco Conad il Biologico confezione da 500 g B2 la frutto 65 kca B1 . A C 13 CUCINARE | Insieme Scopri tutti i prodotti su www.conad.it ` PASTA BRISEE Ingredienti 15' preparazione 3h 30' riposo 3 burro 100 g acqua fredda 70 ml farina tipo OO sale 200 g 1 pizzico 15 1 Disponete la farina nella forma “a fontana” su una spianatoia di legno. 5 Lavorate gli ingredienti velocemente fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico. 2 Nell’incavo della farina versate il burro appena tolto dal frigorifero e tagliato a pezzi. Aggiungete un pizzico di sale. 6 Avvolgete la pasta così ottenuta in un foglio di pellicola trasparente, e fate riposare in frigo per 40 minuti. 3 Amalgamate gli ingredienti “pizzicando” l’impasto. Dovrete ottenere un composto dalla consistenza sabbiosa e farinosa. 7 Stendete la pasta sulla spianatoia leggermente infarinata usando un mattarello, fino ad ottenere una sfoglia dello spessore utile per le vostre preparazioni. 4 Aggiungete al centro del composto l’acqua molto fredda. 8 La pasta brisée ora è pronta; impiegatela seguendo le indicazioni della vostra ricetta. Tuberi & Co. PATATA NERA Più piccola rispetto alla patata comune, questa varietà è molto antica. Originaria del Perù, oggi viene coltivata prevalentemente in Francia. Ha la buccia spessa e scura, quasi nera, ed è per questo che si chiama “patata nera”, anche se per la polpa violacea viene spesso chiamata impropriamente “patata viola”. Il sapore è molto simile a quello della castagna. PATATA NERA MANIOCA 16 Originaria del Sudamerica, questa radice è molto simile per forma alla carota, ma molto più grande per dimensione. Presenta una scorza marrone, spessa e ruvida; la polpa è bianca e di consistenza soda. Con questa radice si ricava anche la tapioca (farina di manioca), utile per la preparazione di sostitutivi del pane senza glutine. PATATA AMERICANA MANIOCA Rispetto alle patate comuni ha un sapore particolarmente dolce e delicato. Il colore della polpa è arancione acceso, colorazione che gli deriva dalla presenza di betacarotene, pigmento gialloarancio e precursore della vitamina A. PATATA AMERICANA COMPRARE | Insieme PATATA GIALLA È la varietà più diffusa. Fa parte della famiglia delle Solanacee e si raccoglie a settembre e a ottobre, per essere poi conservata nei mesi invernali. Per questo si parla di patate vecchie e patate nuove. Quest’ultime sono le patate che vengono raccolte prima della completa maturazione. Si riconoscono, rispetto a quelle vecchie, per la buccia dorata e sottile e per la polpa tenera e dolce. Entrambe sono compatte, sode e poco farinose. PATATA GIALLA TOPINAMBUR Appartiene alla famiglia delle Compositae ed è noto anche con i nomi di “tartufo di canna”, “rapa tedesca” e “carciofo di Gerusalemme”. Da noi viene coltivato nel Settentrione, mentre in America e Canada cresce spontaneo. Ha una forma globulosa a tubercoli multipli, dalla consistenza dura. Il suo sapore è un misto tra quello della patata e del carciofo. PATATA ROSSA PATATA ROSSA SEDANO RAPA Della famiglia delle Ombrellifere, è una varietà di sedano che ha la parte iniziale della radice molto ingrossata, al punto da formare un globo compatto di circa 15-20 cm di diametro. Viene coltivato solo in alcune zone dell’Italia settentrionale. Di colore bianco, ha gusto leggermente meno intenso rispetto a quello del sedano. SEDANO RAPA Tipica della zona dell’aretino, questa patata è molto pregiata. La buccia è abbastanza sottile e presenta il caratteristico colore rosso, da cui il nome. La polpa, invece, è chiara, di consistenza soda e compatta, che resiste anche dopo una lunga cottura. Ha gusto saporito, leggermente salino. TOPINANBUR 17 18 Mettiamo la testa a posto Dopo lo “stress” estivo restituiamo vitalità ai nostri capelli STAR BENE | Insieme S ettembre è il mese giusto per mettere la testa a posto. Il sole e la salsedine, colpi di phon, piastra e spazzola per una piega a prova di vacanza, hanno messo a dura prova i capelli rendendoli più opachi, secchi e fragili. Prima cosa da fare è quella di eliminare le doppie punte e l’effetto crespo, molto savage, ma poco urbano. Durante la seduta dal parrucchiere possiamo farci indicare quali sono i trattamenti quotidiani e periodici più adatti. Tra i prodotti maggiormente utilizzati ci sono quelli a base di cheratina, proteina contenuta nel capello che ne rafforza la struttura e tutti i prodotti ad azione nutriente e ricostituente, in grado di chiudere le squame tra le fibre e la corteccia del capello. IL LAVAGGIO Per ridare morbidezza alla capigliatura la parola d’ordine è idratazione: tra i prodotti abituali vanno privilegiati quelli per lavaggi frequenti contenenti agenti idratanti come le proteine del latte. Un’altra buona abitudine, almeno per il primo mese dopo il rientro alla vita di tutti i giorni, è quella di sostituire il normale balsamo con una maschera capace di idratare che, una volta alla settimana, andrebbe tenuta in posa per almeno mezz’ora. L’ASCIUGATURA SHAMPOO E BALSAMO conad È bene sapere che i capelli vanno prima tamponati delicatamente per rimuove l’acqua in eccesso e che il phon va tenuto ad almeno 10 – 15 cm dal cuoio capelluto. Attenzione anche alla spazzola, quando i capelli sono bagnati oppure ancora caldi dal phon, sono più deboli e si spezzano facilmente. L’ideale è aspettare qualche minuto dopo l’asciugatura per procedere con la messa in piega. Per la bellezza dei tuoi capelli Conad ti offre una linea di prodotti per una chioma perfetta. Shampoo capelli secchi e trattati 250 ml IDRATAZIONE ANCHE A TAVOLA Anche l’alimentazione svolge un ruolo importante: una dieta povera di proteine può danneggiare i capelli dall’interno perché non fornisce la materia prima con cui sono costituiti. Si consiglia inoltre di integrare l’alimentazione con mandorle e noci, ideali per ottenere un’idratazione naturale. Fate attenzione anche ai radicali liberi che oltre a interessare la pelle danneggiano anche i capelli rendendoli sfibrati e deboli. Balsamo capelli secchi e trattati 200 ml Eleonora Errico Fino al 30 novembre trovi lo Shampoo e il Balsamo Conad a un prezzo Basso e Fisso! € 1,29 cad. UNA MASCHERA PERFETTA Per aumentare i benefici di una maschera fai da te si consiglia di lasciare in posa il prodotto specifico e avvolgere la testa con carta stagnola e contestualmente in un asciugamano tiepido. Proprio come all’interno di un casco professionale utilizzato dai parrucchieri, la temperatura permette alle squame del capello di aprirsi e di assorbire i principi attivi fino in profondità. In commercio esistono numerosi prodotti a base di oli vegetali: l’olio d’Argan, di semi di lino e di jojoba, particolarmente ricchi di vitamine e acidi grassi sono tra i migliori alleati di chiome secche e sfibrate. Se applicati sui capelli asciutti prima dello shampoo ristrutturano intensamente la fibra capillare, se usati sui capelli umidi facilitano la messa in piega, mentre se applicati post asciugatura li proteggono da smog e umidità svolgendo un’azione schermante e anticrespo. In commercio esistono prodotti anticrespo pratici, che non necessitano di risciacquo, dedicati soprattutto ai capelli voluminosi e corposi. L’efficacia di questi prodotti è dovuta alla presenza di siliconi, che avvolgono il capello, riempiono ogni fessura delle cuticole e ridonano brillantezza e omogeneità. Shampoo capelli ricci 250 ml Shampoo capelli lisci 250 ml 19 Conad | Insieme Incontriamoci online Il nuovo sito Conad: il posto perfetto dove conoscere tutti i prodotti, i servizi e le promozioni Q uesta estate è nato il nuovo sito Conad! Oltre a essere ricco di novità, è ancora più bello. Non solo per la grafica più ariosa, più fresca e in linea con le ultime tendenze, ma perché è ricchissimo di nuovi contenuti. Visitando il sito www.conad.it , potrai conoscere: i prodotti delle varie linee Conad arricchiti da consigli pratici di utilizzo, tutte le promozioni in corso, volantini sfogliabili compresi, e la mappa dei punti vendita sempre aggiornata per trovare quello più vicino a te, o quelli presenti nella località di tuo interesse. In più ti sarà possibile consultare la scheda di ogni singolo punto vendita in cui sono presenti tutte le informazioni più utili, tra cui orari, giorni di apertura straordinari, reparti specializzati e servizi offerti. Più argomenti da leggere, suddivisi per aree tematiche, e anche maggiore praticità. La navigazione, più fluida e intuitiva, ti permetterà di conoscere con immediatezza tutte le informazioni di cui hai bisogno. Senza contare che puoi sempre scaricare anche Bene Insieme, numeri arretrati compresi! Da oggi Conad ti è ancora più vicino. ConadApp è l’applicazione che ti permette di entrare in contatto con il mondo Conad in ogni momento e ovunque ti trovi. Scarica gratuitamente l’Applicazione ufficiale di Conad e potrai accedere alle news per rimanere sempre aggiornato sugli eventi organizzati e sui nuovi servizi offerti. ConadApp ti consente di trovare in ogni momento i punti vendita più vicini a te, di conoscere le promozioni nazionali, di sfogliare i volantini locali, leggere e scaricare la rivista Bene Insieme e, se sei un possessore di Carta Insieme Conad e sei registrato al sito www.conad.it, protrai avere accesso all’area riservata, dove visualizzare le informazioni sulle tue carte Conad, il saldo dei tuoi punti Fiore e i premi del Catalogo Immagina. Inoltre potrai compilare la “lista della spesa”, scegliendo i tuoi prodotti preferiti o quelli in promozione tra le varie categorie. L’applicazione è in costante sviluppo: nei prossimi mesi saranno disponibili tanti nuovi servizi aggiuntivi per migliorare sempre di più il supporto che offriamo a tutti i nostri Clienti! Che aspetti? Scaricala subito! QR code generated on http://qrcode.littleidiot.be Usa il QRCode per scaricare la ConadApp direttamente dal tuo dispositivo mobile 21 22 VIAGGIARE | Insieme Paesaggio a nord-ovest Ancora mare nel nordovest dell’isola, da Trapani a Castellammare del Golfo. Uno dei molti magnifici itinerari possibili in Sicilia. Settembre è un mese perfetto per celebrare un nuovo inizio, resettare il corpo e l’anima in previsione del ritorno alla vita di tutti i giorni e lasciarsi cullare dal clima ancora estivo, ma più fresco e gradevole. Lontane dal caos del mese di agosto, le spiagge del litorale siciliano rappresentano un vero e proprio canto delle sirene. 23 san vito lo capo La costa occidentale della Sicilia è una meta imperdibile settembrina, grazie alle bellezze intorno a San Vito Lo Capo, rinomata città balneare in provincia di Trapani. Si tratta di un vero e proprio angolo di Paradiso incuneato sulla costa occidentale della Sicilia, dove la pulizia dell’acqua, la spiaggia fine, e le sfumature del mare che vanno dal blu intenso al verde chiaro dominano il paesaggio. Il borgo, pur essendo meta turistica ambìta, mantiene un’intima aurea di pace e di relax. Dal Santuario, dedicato a San Vito Martire e cuore palpitante del paese, 24 si giunge al mare percorrendo via Savoia, una strada chiusa al traffico costeggiata da bellissime bouganvillee in fiore. Al civico 57, la via ospita il Museo Del Mare, dove sono conservati reperti archeologici di grande interesse storico, tra cui i relitti di una nave arabo normanna che giace sui fondali antistanti il Faro. Il centro storico è ancora in questo periodo il punto di ritrovo del paese, dove eventi e concerti animano la vita notturna e accompagnano le sere spensierate, e l’occhio si posa sulle suggestive palazzine bianche a due piani caratteristiche del borgo. LA SPIAGGIA DI SAN VITO Sono i colori del mare e la purezza della sabbia bianchissima che fanno della spiaggia di San Vito lo Capo, lunga due chilometri, un gioiello della Sicilia e una delle più belle spiagge d’Italia. Preceduta da un lungomare costeggiato da palme è consacrata dalla Guida Blu del Touring Club Italiano, e dal 2002 Bandiera Blu d’Europa. Il litorale rimane chiuso ad est dal Monte Monaco, mentre a ovest il porto e il Faro segnano la posizione di Capo San Vito. VIAGGIARE | Insieme COUS COUS XVI edizione San Vito Lo Capo 24-29 settembre 2013 Imperdibile il Cous Cous Fest che si tiene ogni anno e che ha raggiunto ormai la sua sedicesima edizione: festival dell’integrazione culturale, coinvolge nella sua atmosfera festosa tutti i paesi dell’area euro-mediterranea e non solo, ed è in programma a San Vito Lo Capo dal 24 al 29 settembre 2013. Protagonista indiscusso dell’evento è il cous cous, piatto ricco di storia ed elemento di sintesi tra culture, simbolo di apertura, meticciato e contaminazione. Momento centrale è la gara gastronomica internazionale alla quale partecipano chef provenienti da diversi Paesi, il tutto nella splendida cornice di questo borgo marinaro che è la location ideale per prolungare un altro po’ il piacevole relax delle vacanze estive. La manifestazione, di cui Conad è lo sponsor principale, è un’occasione di festa, fatta di sapori, momenti di approfondimento e spettacoli che vedranno alternarsi sul palco del Cous Cous Fest numerosi artisti di fama internazionale. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione: www.couscousfest.it COSTEGGIARE IN BARCA A VELA Ogni giorno è possibile effettuare diversi itinerari: almeno due escursioni di mezza giornata oppure una escursione di una intera giornata. Per la Riserva dello Zingaro la partenza è prevista da San Vito lo Capo: si prosegue a vela verso la punta di Solanto, la Tonnara del Secco, il golfo del Firriato, il lago di Venere, il golfo e il villaggio di Calampiso e la Tonnarella dell’Uzzo; davanti il Museo delle Attività Marinare è prevista una sosta con bagno; un’ulteriore sosta a Cala dell’Uzzo prima del rientro. Per la Baia di Santa Margherita, la partenza avviene invece dal piccolo molo turistico, a vela verso l’altissimo Faro simbolo di San Vito lo Capo poi Cala Mancina e Punta Negra. Dopo una sosta con bagno davanti l’Isulidda che protegge l’ormeggio delle barche dei pescatori di Macari sotto l’omonima Torre di avvistamento, si prosegue a vela nel Golfo di Macari per fermarsi ancora nella bellissima Baia di Santa Margherita; da qui, si torna in direzione Punta di Monte Cofano, passando dall’antica Tonnara. 25 LA RISERVA ORIENTATA DELLO ZINGARO A soli 12 chilometri da San Vito si trova l’ingresso di una delle meraviglie del luogo: la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro. Istituita nel 1975, si affaccia sul Tirreno tra Castellammare del Golfo e Trapani. Il territorio ricade per gran parte nel comune di San Vito lo Capo e in misura minore nel comune di Castellammare. Il paesaggio è mozzafiato: pendii scoscesi che dal Monte Speziale raggiungono il mare dando vita a suggestive calette di ciottoli bianchi, come “Cala Tonnarella dell’Uzzo”, un angolo di mare tranquillo, in quanto Baia protetta. Dopo la spiaggia, o tra una pausa di sole e l’altra, potrete visitare i musei che si trovano all’interno della Riserva, come il museo Naturalistico, quello delle Attività Marinare, quello della Civiltà Contadina, dove è riprodotto il ciclo completo del grano. 26 un passo a MARSALA Marsala, in provincia di Trapani, è famosa nel mondo per il suo vino, a cui si lega un’affascinante leggenda. Era una notte tempestosa del 1773, quando il cittadino britannico, John Woodhouse, che veleggiava nei mari antistanti Marsala, fu costretto a riparare nel porto della città per il maltempo. Entrato in una locanda per ristorarsi, bevve un liquido celestiale ottenuto da grappoli appesi a seccare al sole, liquoroso e dolce, che ricordava un Porto ben invecchiato o un buon Madera. Vini così nel regno britannico a quell’epoca andavano per la maggiore. John, che aveva fiuto commerciale, spedì in inghilterra sul suo brigantino qualche botte del vino di Marsala e restò ad aspettare. Fu un successo, e l’inghilterra importò di anno in anno quantitativi crescenti di quel nettare ambrato. Nel 1825, l’italiano Vincenzo Florio prese in mano le redini della situazione e aprì il primo stabilimento legando il suo nome al vino più noto dell’isola. La Riserva è aperta dal lunedì alla domenica dalle ore 7 alle 19.30, e il biglietto d’ingresso intero è di soli 3€; sono previsti biglietti ridotti a 2€ per ragazzi fino ai 14 anni e militari di leva, a 0,50€ per le scolaresche e biglietti gratuiti per cittadini italiani con più di 65 anni d’età, e bambini di tutte le nazioni di età inferiore a 10 anni. VIAGGIARE | Insieme LA CITTÀ TRA I DUE MARI Trapani è denominata “città tra i due mari” in quanto si protende su una lingua di terra circondata dal mare. Visitarla è come immergersi in diverse epoche storiche: ogni angolo si caratterizza per monumenti, chiese, palazzi che raccontano la vita della città nei vari secoli. Il cuore pulsante di Trapani è rappresentato dal porto, nel centro storico. L’estrema punta della città è caratterizzata da Torre di Ligny, sede oggi del Museo della Preistoria. Per raggiungerla, si percorre una stretta via, circondata da entrambi i lati dal mare di un azzurro intenso dove è possibile fermarsi per un bagno suggestivo. Poco distante vi è il porto peschereccio, con le barche dei pescatori che continuano a rinnovare la tradizione di un lavoro che si tramanda di padre in figlio da secoli. Da questa zona si possono ammirare il Villino Nasi, recentemente recuperato alla fruizione della collettività e l’ex Lazzaretto, oggi sede della sezione locale della Lega Navale Italiana. Poco distante, in mezzo al mare, la Colombaia, uno dei simboli della città di Trapani. Per gli appassionati, a Nubia, c’è un piccolo museo del sale che ripercorre, attraverso foto, attrezzi e ricostruzioni, l’attività nei vicini impianti di raccolta. Non ci sono scuse nemmeno per il turista più frettoloso: passando in città è d’obbligo assaggiare i dolci tipici del luogo presso la Pasticceria “Colicchia”, in Via delle Arti 6, un vero e proprio luogo di delizia, dove poter gustare cannoli, cassate, dolci di pasta di mandorle. 27 DOVE MANGIARE Il pesce è protagonista in Sicilia. A San Vito Lo Capo “La Gna Sara” in via Duca degli Abruzzi 6, simpatica trattoria in pieno centro con cucina tipica locale, è un’istituzione; indimenticabile il cous cous di pesce e la pasta fresca col pesto alla trapanese. A Trapani c’è la “Trattoria del Porto”, in via Ammiraglio Staiti 45. In questa trattoria a conduzione familiare, situata vicino all’imbarco per le Egadi, potete mangiare forse il migliore cous cous di pesce della zona. “Da Peppe” – in Via Spalti 50 – è possibile trovare delle vere e proprie delizie della cucina trapanese: in particolare, le Busiate (pasta fresca), il lattume di tonno e il cous cous con zuppa di pesce. NOVITÀ TAVERNELLO ARMANDO TESTA CHARDONNAY, SYRAH-CABERNET Per chi apprezza i vini buoni! TAVERNELLO FESTEGGIA 30 ANNI CON DUE VINI RAFFINATI Tavernello, il vino più venduto in Italia continua a innovare i suoi vini anche nelle specialità in bottiglia nate dai vitigni più famosi. Tavernello CHARDONNAY e Tavernello SYRAH - CABERNET sapranno farsi apprezzare dagli italiani per il gusto e il profumo che li caratterizza. Una scelta confortata dall’ottimo rapporto prezzo qualità. Tavernello è per un consumo del vino moderato. VIAGGIARE | Insieme Bavette con tenerumi, gamberi, filetti di alici e mollica 29 Filetti di Alici di Sicilia Sapori&Dintorni Conad Sono filetti sodi, carnosi e dal gradevole sapore di mare. Le alici di Sicilia vengono pescate al largo nella stagione migliore, che va da maggio a giugno, quando non hanno ancora terminato la loro migrazione e quindi le loro carni sono più gustose e tenere. Le alici sono lavorate secondo procedimenti antichi e in tempi brevi per preservarne la freschezza. La ricetta di Dionisio Munacò. Chef del Ristorante “Primafila” Via Benedetto Saputo, 8 90049 Terrasini (PA) tel. 091 8684422 ingredienti per 4 persone: 400 g di bavette 150 g di gamberi rossi di Mazzara Del Vallo 100 g di tenerumi (foglie tenere delle piante di zucchine) 4 Filetti di Alici di Sicilia Sapori&Dintorni Conad 1 spicchio d’aglio olio extra vergine d’oliva q.b. sale q.b. pepe q.b. 30' Scopri tutti i prodotti Sapori&Dintorni Conad su www.conad.it 1 preparazione: Fare cuocere la pasta in acqua bollente e salata. A parte, fare un soffritto di aglio dove sciogliere i filetti di alici, quindi aggiungere i gamberi. Una volta cotta la pasta, unirla al sof- fritto e ai tenerumi precedentemente lessati in una pentola parte con acqua leggermente salata. Mescolare il tutto e spolverizzare con mollica di pane tostata. Servire subito. nt e un m ie on utr do d n e ivertente a v o u n La a c s e r f pasta PIÙ RIPIENO, PIÙ GUSTO! Esclusive ed irresistibili ricette, ingredienti genuini e tutta l’esperienza Teneroni per un prodotto gustoso e nutriente. Prosciutto cotto e mozzarella, patate piselli e carote, petto di pollo e patate, ricotta e spinaci: scopri i quattro morbidi ripieni che mettono d’accordo tutta la famiglia! Teneroni, un mondo divertente e nutriente. VIAGGIARE | Insieme Piceno & dintorni Non solo mare, ma collina, montagna, arte ed enogastronomia. Nelle Marche c’è tutto 31 I borghi medievali in cima a dolci colline e le bellezze naturali dei Parchi dei Monti Sibillini, del Gran Sasso e Monti della Laga, si trovano accanto a un litorale che non ha nulla da invidiare ai Tropici. Il Piceno è ricco di arte e natura e racconta una storia antica, che nasce dalla civiltà Picena preromana e prosegue fino ai giorni nostri. Il MARE Il blu del mare fa da specchio alle colline a ridosso del litorale. Se poi si aggiunge il respiro tropicale delle palme alle distese di sabbia bianca, sembra di stare ammirando un quadro dai colori tutti italiani. Un litorale sabbioso che va da San Benedetto del Tronto (la Riviera delle Palme) a Cupra Marittima passando per Grottammare (da poco entrata nel club dei Borghi più Belli d’Italia), dalla sabbia finissima di Lido di Fermo e Porto San Giorgio alla trama sassosa di Porto Sant’Elpidio. Un percorso armonioso unico in Italia, che trova massima espressione nel lungomare riqualificato di San Benedetto del Tronto: piste ciclabili, oasi tematiche di verde, aree d’intrattenimento, illuminazione e materiali di gran pregio danno vita a un progetto turistico di accoglienza e fruibilità che non ha eguali. A tutto questo e lungo tutto il litorale piceno: chalet e ristoranti sul mare, stabilimenti balneari dedicati alle famiglie con ogni servizio, lounge bar, music club e locali d’intrattenimento per accontentare la clientela più giovane ed esigente. LA COLLINA In poco più di 50 km il Piceno ti accompagna dal mare alle montagne, ma è a metà strada che le colline del Fermano offrono uno spettacolo di antica memoria. Moltissimi sono i borghi fortificati dalle cui terrazze è possibile ammirare la lunga tradizione mezzadra che ha disegnato le colline con precisione geometrica. Oltre al borgo medievale di Montefiore dell’Aso, dove ogni anno si tiene l’Infiorata del Corpus Domini, sopra al comune di Carassai, sorge intatto alle usure dei secoli l’antico castello medievale di Rocca di Montevarmine, che custodisce al suo interno la rara “Bombardella manesca” del 1341, una delle prime armi da fuoco portatili mai costruite. Il fenomeno geologico dei Calanchi disseminati sulle sponde delle colline verso il Monte dell’Ascensione, sembra trasportare lo sguardo verso un paesaggio lunare unico e suggestivo, fatto di profonde fenditure che, da sempre, segnano i versanti argillosi più esposti alle intemperie. A scendere di nuovo verso il mare Adriatico, si percorre la verde Valdaso rinomata per la sua frutticoltura, terra fertile valorizzata negli anni da raffinate tecniche agricole. La MONTAGNA Tappe obbligate anche per chi ama il mare, ma si trova in questo territorio, sono i Parchi, luoghi ideali per escursioni in mezzo alla natura, tra fiumi, laghi e boschi. Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a soli 40 km dall’autostrada adriatica, gli impianti della stazione sciistica di Monte Piselli permettono di salire fino a 1.700 m per ammirare dall’alto il panorama del Mare Adriatico. Un po’ più a nord, a mezz’ora di macchina, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Dall’alto dei 2.500 m. della cima regina del Monte Vettore è possibile osservare la Grotta della Sibilla, custode di antiche leggende pagane e palcoscenico naturale d’immensa bellezza. La leggenda narra che nell’antro della Sibilla vivesse la profetessa che raramente rivelava i suoi segreti; è così che cavalieri erranti giungevano da tutta l’Europa nella speranza di carpirne un oracolo. UN PO’ DI RELAX A metà tra i due Parchi Nazionali, posta tra le montagne lungo la via Salaria, sorge Acquasanta Terme, luogo di benessere dove sorgenti sulfuree e bagni termali sono rinomati sin dall’antichità per le loro proprietà curative. VIAGGIARE | Insieme A Tavola ITINERARI D’ARTE San Benedetto del Tronto e Cupra Marittima Un percorso educativo e scientifico unico in Italia si snoda nel Museo delle Anfore di San Benedetto del Tronto, dove anfore fenicie, puniche, greche e romane raccontano secoli di storia del Mediterraneo. Poco più a nord, il Museo Malacologico di Cupra Marittima svela il magico mondo delle conchiglie attraverso aree didattiche ed espositive, e una vasta collezione di reperti in cui viene raccontata la vita del Mare. Ascoli Piceno e dintorni Parte da Ascoli Piceno, “città delle cento torri”, e prosegue in diversi borghi medievali dell’entroterra, un itinerario culturale alla scoperta delle numerose opere con cui Carlo Crivelli, pittore rinascimentale del XV secolo, ha impre- ziosito questa terra. Alcuni suoi dipinti sono esposti presso la Pinacoteca Civica nell’imponente e signorile Palazzo dell’Arengo, in Piazza Arringo. Senza dimenticare Vincenzo Pagani, Luigi Fontana, Osvaldo Licini, artisti che hanno lasciato nel territorio fermano innumerevoli opere. Fermo L’esistenza della città di Fermo è documentata fin dall’età del bronzo. A testimoniarlo sono i reperti archeologici rinvenuti nelle tre necropoli picene scavate intorno alla città e, a giudicare dalla loro consistenza, testimoniano che si trattava di un grosso centro picenovillanoviano. Da non perdere: la Piazza del Popolo di Fermo. Iniziata nel 1442, rappresenta senz’altro uno dei luoghi più suggestivi nel cuore della città, offrendo uno spettacolo di rara bellezza e rigore architettonico. La cultura contadina e marinara creano una cucina genuina e ricercata. L’Oliva Tenera Ascolana, la regina delle specialità marchigiane a marchio DOP, la più conosciuta nel mondo, nasce proprio ad Ascoli Piceno. Il suo cuore tenero si sposa alla perfezione con il ripieno di carne; la sua preparazione e la frittura in olio d’oliva, la rendono un piatto unico per gusto e tradizione. E poi c’è sempre il Mare Adriatico che dona alle terre Picene il pesce più salutare e genuino, che compone, con secoli di tradizione marinara e preziose ricette, il Brodetto Sambenedettese: la cucina dei pescatori che diventa arte. Alimento raro e pregiato, il tartufo rappresenta un’eccellenza dell’entroterra Piceno, ricco di tutte e quattro le tipologie: il bianco, il nero, l’estivo detto “scorzone” ed il bianchetto, denominato anche “marzuolo”. Ad accompagnare queste prelibatezze: gli ottimi vini della zona (Falerio, Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore), prodotti dalle pregiate uve Passerina e Pecorina, vitigni DOC che caratterizzano percorsi di gusto nelle colline picene e che ormai rappresentano un punto di riferimento nell’enologia nazionale. Un ringraziamento all’Ente Provincia di Ascoli Piceno e Fermo per il materiale utilizzato. 33 CRESCERE | Insieme un amico a quattro zampe Bambini e animali, una relazione che aiuta a crescere A ccompagnare la crescita dei bambini con la presenza di un animale può rappresentare un valore aggiunto all’educazione dei vostri figli. Svariati studi psicologici confermano che il rapporto con un animale educa alla diversità, perché dimostra al bambino che esistono anche altri esseri viventi che meritano rispetto e che sono in grado di offrire molto dal punto di vista affettivo. 34 La relazione educativa Gli animali permettono al bambino di prendere coscienza sia della propria esistenza che dei propri doveri. Un cane, o un gatto, necessita, infatti, di essere alimentato, accudito, pulito, controllato e tenuto costantemente in osservazione. È una vera e propria scuola di vita, in quanto il bambino si rende conto, giorno dopo giorno, che anche l’animale, al pari suo, mangia, beve, dorme, sporca, gioca, obbedisce e disobbedisce. La lezione, però, può andare anche oltre: gli animali nascono, si ammalano e muoiono perché vivono, esattamente come gli essere umani. I bambini amano la loro compagnia perché: gli animali comunicano attraverso i sentimenti, non mentono e nel loro comportamento sono diretti: se vogliono rimanere restano, altrimenti vanno via e non si fanno prendere; la loro presenza rappresenta un punto di riferimento che non muta nel tempo; si possono toccare, si possono annusare, sono caldi e si possono abbracciare; Patrizia Baldrighi Pedagogista non giudicano e con loro si può essere se stessi. Il senso di responsabilità e la cura La scelta di adottare un animale non deve essere presa alla leggera. Se si decide di far convivere bambini e animali è indispensabile tener presente alcuni elementi: il bambino deve sapere che l’animale va rispettato e accudito; il bambino deve comprendere che l’animale, pur essendo un essere vivente, non è elevato a essere umano e che quindi deve rispettare regole che possono non valere per gli altri membri della famiglia; i genitori devono insegnare al bambino che il cucciolo non è un giocattolo di cui disporre senza alcuna limitazione, spiegandogli che va sem- pre rispettato anche quando si gioca, stando attenti a non tirare i peli o la coda o i baffi oppure a non abbracciarlo in modo troppo intenso perché anche l’animale più mansueto può reagire in modo inaspettato; è utile coinvolgere i bambini più grandi in alcune semplici incombenze come, ad esempio, portare all’animale la ciotola con il cibo o con l’acqua, al fine di responsabilizzarli nel prendersi cura di un altro essere vivente; Quando un amico a 4 zampe non può entrare... Il desiderio dei bambini, anche intenso, deve però fare i conti con il fatto che spesso non sia possibile ospitare un animale. L’importante è non essere frettolosi nel dare l’ennesima risposta negativa alla loro insistente domanda. Conferite valore alle richieste dei vostri bambini ascoltandole con apertura e disponibilità al dialogo perché non sono capricci. IL “NO” VA MOTIVATO Spiegate loro con parole semplici e adeguate perché non potete soddisfare questo desiderio e metteteli al corrente del vostro punto di vista: non avete sufficiente tempo da dedicare alla cura di un piccolo ospite; la casa non ha le caratteristiche adatte per accogliere animali (spazi esterni); non credete sia giusto tenere in casa animali; ci sono problemi di allergie. Le vostre motivazioni sono giuste in quanto parte della cultura familiare da voi adottata e pertanto vanno rispettate. 35 Vacanze alle Terme LE TERME PER TUTTI 6 notti a € 499,00* inADRIAS ...un’esperienza di puro benessere!!! con impegnativa Asl - ticket escluso - 6 notti in pensione completa; - accesso alle piscine e alla Spa termale; - accappatoio e telo in spugna; - 1 visita medica termale; e a scelta: - 1 ciclo di aerosolterapia termale; oppure - 6 bagni termali con ozonoterapia. RINASCERE DAL FANGO € 513,00* da domenica a venerdì con impegnativa Asl - ticket escluso - 5 notti in pensione completa; - accesso alle piscine e alla Spa termale; - 6 applicazioni di fango; - 6 bagni termali con ozono; - 6 massaggi di reazione; - 1 visita medica; - accappatoio e telo per la cura. ANTISTRESS ORIENTALE 3 notti a € 377,00* - 3 giorni di pensione completa; - accesso alle piscine e alle Spa termale; - 1 riflessologia plantare da 25 minuti; - 1 massaggio Shiatzu da 55 minuti; - 1 digitopressione del viso; - accappatoio e telo in spugna. 7 giorni e 6 notti in musica! Solo € 509,00* Orchestra della scuola di musica di Stoccarda. - 6 notti con pensione completa; - accesso illimitato alle piscine ed alla Spa termale; - noleggio di accappatoio e telo in spugna; - intrattenimenti e feste ... per una vacanza unica!!! Hotel Terme Millepini - www.millepini.it - accesso alle piscine e alla Spa Termale; - appoggio in camerini attrezzati; - servizio bar e light-lunch a richiesta * I prezzi dei pacchetti sono a persona in camera doppia, escluse bevande e tassa di soggiorno pari ad € 1 al giorno fino al quarto giorno. SETTIMANA DELLA MUSICA Via Catajo 42 -35036 Montegrotto Terme - Padova Tel. 049 8911766 - [email protected] SPA DAY - una giornata alle terme pacchetto base da € 20,00 dall’1 al 7 settembre 2013 dal 13 al 15 settembre 2013 Incluso nei pacchetti avrai l’accesso alle 3 piscine termali con idromassaggi, giochi d’acqua, vasche whirlpool, percorsi termali vascolarizzanti, sauna ai vapori termali con docce micronizzate, corsi di acquagym, escursioni di nordic walking, palestra attrezzata ed ogni settimana un ricco programma di eventi e feste! Campagna finanziata con il supporto dell’Unione Europea e Hybu Cig Cymru – Meat Promotion Wales (HCC) Il suo bis, bis, bis, bis, bis, bisnonno gli ha insegnato tutto quello che sa. La carne di agnello gallese viene allevata da centinaia di anni; generazioni di allevatori di questo tipo di carne hanno perfezionato e tramandato le loro capacità di allevamento nel corso dei decenni. Questa è solo una delle ragioni per cui la carne di agnello gallese ha ottenuto la denominazione IGP, il tanto ricercato marchio che garantisce l’acquisto di un prodotto di qualità. Passaparola. Per saperne di più sul marchio IGP, o per avere notizie, ricette ed informazioni, visitate agnellogallese.it È tempo di qualità € RISOLVERE | Insieme i miei diritti in banca Luca Olivetti Avvocato Un breve vademecum per gestire al meglio il rapporto con la propria banca Q uando si entra in banca per aprire un conto o per fare operazioni, non sempre si conoscono i propri diritti ed è anche per questo motivo che molte volte non si è in grado di ottenere quanto ci spetta di diritto. Ecco allora cosa è bene conoscere. Prima di concludere il contratto avete il diritto di: ottenere gratuitamente il Foglio Informativo, che illustra le caratteristiche e i costi del conto corrente e dei servizi associati (carta di credito, bancomat ecc.); ricevere gratuitamente una copia del contratto e del Documento di Sintesi; avere a disposizione anche sul sito internet della banca il Foglio Informativo e, se è possibile concludere il contratto online, la copia completa del contratto con il Documento di Sintesi; essere informati su come ed entro quali termini è possibile recedere dal contratto. Al momento di firmare avete il diritto di: prendere visione del Documento di Sintesi, che riporta tutte le condizioni economiche ed è unito al contratto; non avere condizioni contrattuali sfavorevoli rispetto a quelle pubblicizzate nel Foglio Informativo e nel Documento di Sintesi; scegliere il canale di comunicazione, digitale o cartaceo, attraverso il quale ricevere le comunicazioni (le comunicazioni online, dovute per legge, sono sempre gratuite); ricevere e conservare una copia del contratto, firmato dalla banca, e una copia del Documento di Sintesi e, se l’apertura del conto avviene online, ricevere l’attestazione della conclusione del contratto, la copia dello stesso contratto e del Documento di Sintesi. Durante il rapporto contrattuale avete il diritto di: ricevere un rendiconto e il Documento di Sintesi sull’andamento del rapporto almeno una volta l’anno; avere a inizio anno un riepilogo delle spese complessive sostenute nell’anno precedente; conoscere in anticipo dalla banca la proposta di qualunque modifica delle condizioni contrattuali, facoltà generalmente prevista nel contratto (la proposta deve indicare il motivo che giustifica la modifica e può essere respinta recedendo dal contratto); avere la stessa periodicità nella capitalizzazione degli interessi debitori e creditori; chiudere il conto corrente in qualsiasi momento, solitamente senza penalità e senza spese; ottenere a proprie spese, entro 90 giorni dalla richiesta, copia della documentazione sulle singole operazio- ni eseguite negli ultimi dieci anni; disporre delle somme relative agli assegni circolari o bancari versati sul proprio conto entro i quattro giorni lavorativi successivi al versamento; avere la decorrenza e la disponibilità degli interessi su una somma versata a partire dal giorno stesso del versamento di denaro o del versamento di assegni circolari emessi dalla stessa banca e di assegni bancari di un cliente con un conto presso la stessa filiale; avere la decorrenza e la disponibilità degli interessi sulle somme versate attraverso assegni circolari emessi da un’altra banca dal giorno lavorativo successivo al versamento e attraverso assegni bancari di un’altra banca dal terzo giorno lavorativo successivo al versamento. Saperne di piu Dopo la chiusura del rapporto contrattuale avete il diritto di: ricevere il rendiconto, con tutte le movimentazioni e il saldo, e il Documento di Sintesi. 37 5 pasti al giorno 2 porzioni di dolci Cosa e quando mangiare corretta alimentazione perper unauna corretta alimentazione quotidiana 38 1-2 porzioni di pollame Il nostro organismo, anche se con intensità diversa, è costantemente in funzione, e dunque deve giovarsi di più “rifornimenti” nell’arco della giornata: prima colazione, spuntino di mezza mattina, pranzo, merenda, cena. D’altra parte, una corretta distribuzione del cibo significa una migliore utilizzazione dei principi nutritivi e un più efficace mantenimento dell’efficienza psicofisica. consumo settimanale 1-2 porzioni frutta a guscio semi olive Colazione abbondante (latte o yogurt + cereali o fette biscottate con marmellata…) Spuntino pane…) leggero (crackers o > _ 2 porzioni di PESCE CROSTACEI MOLLUSCHI 2-3 porzioni di latte e derivati consumo GIORNALIERO Pranzo completo (pasta o riso + verdura + carne o pesce o uova o legumi + pane…) (preferibilmente a basso contenuto di grassi) 1-2 porzioni di frutta >2 _ porzioni di verdura Merenda leggera (frutta o yogurt…) Cena equilibrata (carne o pesce o uova o legumi + verdura + pane + frutta…) + + + RICORDA! Ognuno di noi possiede fabbisogni nutrizionali ed energetici diversi, per cui le porzioni suggerite dalla piramide alimentare sono solo un riferimento, che va poi adattato alle nostre esigenze. pasti principali variate i colori di frutta e verdura attività fisica convivialità MANGIARE | Insieme bere sempre molta acqua! 1 porzione di salumi 2 porzioni di carne mantenere porzioni moderate Luca Borelli Dietista 2-4 porzioni di UOVA bere vino con moderazione nel rispetto delle tradizioni sociali e religiose _>2 porzionI di LEGUMI erbe spezie aglio cipolle (per ridurre il sale aggiunto) 3-4 porzioni di olio d’oliva 1-2 porzioni di pane pasta riso cous cous e altri cereali, preferibilmente integrali stagionalità prodotti locali La piramide alimentare (riprodotta graficamente in queste pagine) ci può guidare nelle scelte delle nostre frequenze di consumo settimanale. Si tratta di una rappresentazione grafica che serve per descrivere un certo tipo di dieta (alimentazione + stile di vita), che permette di comprendere a colpo d’occhio quali siano i principi fondamentali del modello alimentare raffigurato. Alla base si trovano gli alimenti che devono essere consumati di più (ad ogni pasto) e ad ogni alimento corrispondono le frequenze di assunzione consigliate. Via via che si sale verso l’alto, la frequenza di assunzione dei vari cibi diminuisce. In questo caso vediamo rappresentata la piramide alimentare dell’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) dove spicca l’importanza dell’attività fisica, dell’acqua e del consumo ad ogni pasto di frutta,verdura e cereali meglio se integrali. Saperne di piu Uno spuntino ideale deve essere pratico, ben digeribile, equlibrato dal punto di vista nutrizionale: ecco alcuni esempi di spuntini idonei per metà mattina e metà pomeriggio. Frutta di stagione – cracker – barrette - yogurt – pane (50g) con 1 cucchiaino di olio e passata di pomodoro – frullato con 1 frutto e 150 ml di latte parzialmente scremato – fetta di torta (crostata e ciambella) da 50 g – 1 pezzetto da 40 g di pizza senza mozzarella – 40-50 g di torta salata o focaccia. 39 SCEGLIERE | Insieme in libreria i per ici t n a rom mancarsi Diego De Silva Ed. Einaudi € 10,00 Sarebbe una perfetta storia d’amore quella tra Nicola e Irene, se solo si incontrassero. Due anime gemelle desiderose di felicità che pur frequentando lo stesso bistrot non si incontrano mai: quando uno arriva l’altro è appena andato via. Eppure nelle pagine di questo libro attraverso i loro pensieri si trovano vicinissimi. Il destino sembra non volerne sapere, fino a quando… gli per i del nt ama allo gi chi per a am he ag e l s dai i n 4 an u in s Un cucciolo tutto per me Emma Dodd Ed. Lapis € 14.50 Jack vuole un cucciolo. Questo è certo, ma di quale animale? Potrebbe andare bene un piccolo orso con cui giocare o un Tyrannosaurus rex da portare a spasso… anche un cucciolo di elefante per andare a scuola o una giraffina da scalare! Solo che la mamma ha sempre qualcosa da ridire... Per Jack la ricerca del cucciolo perfetto è davvero difficilissima. La verità sul caso Harry Quebert Joël Dicker Ed. Bompiani € 19.50 Marcus Goldman è uno scrittore in piena crisi d’ispirazione e Harry Quebert, il suo anziano professore di letteratura gli offre uno spunto narrativo: la storia di Nola, una ragazza scomparsa con cui anni fa ebbe una relazione tormentata. Pochi giorni dopo, Marcus viene a sapere che il cadavere di una giovane donna viene ritrovato nel giardino di Quebert. Da lì inizia a indagare per scagionare l’amico. Pionieri Willa Cather Ed. Mattioli 1885 € 14.90 I Bergson sono una famiglia di immigrati svedesi che vivono e muoiono nelle sconfinate praterie del Nebraska. Figura centrale del racconto è Alexandra, una donna coraggiosa che dedica la sua esistenza alla terra ricevuta in eredità dal padre. Attraverso i suoi occhi si leggono storie di resistenza e di amore, tentazione e solitudine, isolamento e infine riscatto, mentre attorno a lei, si snoda il lento progredire di un paese intero. SOCIAL eco dal web GNAMMO gnammo.com Gnammo è un nuovissimo social tramite il quale condividere le proprie abilità culinarie e la passione per il cibo. Offre a tutti appassionati di cucina e cuochi professionisti - la possibilità di organizzare pranzi, cene ed eventi a casa propria, mettere alla prova la propria bravura ai fornelli e conoscere nuovi amici. Ci si può iscrivere come Cuoco, che cucina e crea eventi nella sua casa o in una location speciale, o come Gnammer, che partecipa e mangia agli eventi dei Cuochi, da solo o in compagnia, nella sua città o in viaggio. Il Cuoco crea menù, organizza eventi e li pubblicizza su Gnammo, poi riceve adesioni da parte degli Gnammer, decide se accettare o meno uno Gnammer in base ai giudizi ricevuti, e si mette ai fornelli. Lo Gnammer cerca posti in cui mangiare: può farlo da casa o in viaggio, in anticipo o “al volo”, pagando una cifra che – in linea di massima – corrisponde alla copertura delle spese. Un vero e proprio itinerario del gusto casalingo! DETERGENTI FAI DA TE Avete mai provato a creare un detersivo fatto in casa? Non è affatto difficile, e rappresenta una soluzione 100% ecologica. Si può realizzare un’emulsione sia per lavare i piatti a mano sia in lavastoviglie, oppure per trattare i capi di abbigliamento. Ecco cosa serve: per i piatti: limone, acqua, aceto bianco e sale (secondo le “ricette” degli utenti nelle proporzioni del 40%, 40%, 10% e 10%) vanno dapprima frullati, e poi bolliti per una decina di minuti, fino a farli addensare. per smacchiare: contro le macchie organiche, basta lasciare gli abiti in ammollo per tutta la notte in una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio. per i vetri: ottimo è l’aceto bianco, diluito nelle quantità di un bicchiere per ogni litro d’acqua. Se aggiunto al bicarbonato, svolge anche una funzione anticalcare. http://www.lavorincasa.it/articoli/in/fai-da-te/detersivi-fatti-in-casa/ 41 l’asciugacapelli & Co. Guida all’acquisto di un piccolo grande elettrodomestico 42 L a prima cosa cui prestare attenzione nella scelta dell’asciugacapelli, comunemente chiamato phon, è la potenza del getto, unita alla temperatura. La scelta migliore ricade su quei modelli che consentono di regolare la temperatura, personalizzandone i vari livelli. Un’altra caratteristica fondamentale, molto spesso ignorata, è il peso dello strumento: non dimentichiamo che siamo noi a doverlo impugnare, e il nostro braccio non deve affaticarsi troppo durante l’operazione. Sul mercato esistono ottimi phon ergonomici e leggeri, che garantiscono una migliore e comoda impugnatura. QUALE SCEGLIERE? Di phon professionali sul mercato ce ne sono diversi. Nel momento dell’acquisto è bene però considerare alcune funzioni di base: Potenza: il consumo del phon si misura, come qualsiasi altro elettrodomestico, in Watt. La potenza di un comune asciugacapelli va da un minimo di 1800 W a un massimo di 2500. I phon professionali sono solitamente più potenti, ma occorre fare attenzione durante l’uso domestico: sono più veloci, ma il rischio di bruciare il capello è più alto se non si presta la dovuta cautela. Pulsanti di controllo: oltre a regolare la velocità, possono espletare più funzioni; quella più interessante è il turbo boost, un getto di comprare | Insieme aria calda e ad elevata potenza, che asciuga velocemente il capello senza bruciarlo. La maggior parte dei phon ha anche il pulsante per l’aria fredda. Questa funzione serve a raffreddare la ciocca modellata, in modo da “fissare” la messa in piega, e va utilizzata premendo e rilasciando il tasto, man mano che si costruisce la piega ciocca per ciocca. A ioni: questa particolare e relativamente recente tecnologia restituisce idratazione al capello durante la piega: i capelli asciugati a phon, infatti, perdono ioni. Gli asciugacapelli di questo tipo hanno quindi lo scopo di restituire ioni ai capelli per riequilibrarli ed evitare così l’elettricità statica. Di ceramica o tormalina: le griglie anteriori, rivestite da questi elementi producono una temperatura costante e non eccessiva, ma allo stesso tempo garantiscono le performance date dalla potenza e dalla velocità scelta. LA PIASTRA IDEALE Rispetto alle “vecchie” piastre con lastra di metallo, oggi sono in commercio strumenti rivestiti in ceramica o in tormalina, che permettono una distribuzione migliore del calore. Ceramica e tormalina, inoltre, fanno scorrere meglio la piastra sui capelli e ne chiudono le squame, rispettandone la struttura e rendendoli più sani e lucenti. Come per il phon, in caso di capelli elettrici, la scelta deve ricadere sui modelli a ioni: vi regaleranno capelli morbidi e lisci. La temperatura della piastra andrebbe scelta in base al tipo di capello: per questo sarebbe utile utilizzare piastre con il controllo della temperatura. Per capelli leggermente mossi non servono più di 150°-180°, mentre per quelli particolarmente ricci servono 200°; è meglio non superare questi limiti, anche se alcuni modelli vantano di produrre un calore maggiore. Le temperature più basse andrebbero dedicate al mantenimento dell’acconciatura quotidiana, solitamente intorno agli 80°-100°. CIOCCA PER CIOCCA Ricci perfetti Spalma una noce di schiuma sui capelli e asciugali con il diffusore a testa in giù. Onde morbide Puoi utilizzare le nuove piastre (più sottili rispetto al passato) girando le ciocche su se stesse. Le tue onde saranno ancora più lucide. BECCUCCIO O DIFFUSORE? La scelta dipende esclusivamente dal vostro capello: il beccuccio (o concentratore), a labbra strette, è perfetto per i capelli lisci: consente infatti di dirigere il getto d’aria con precisione sulla ciocca di capelli, e permette al brushing (finitura a spazzola) di modellare perfettamente la piega. Se avete i capelli mossi o ricci, invece, la scelta deve ricadere sul diffusore. Come la parola stessa designa, l’aria viene diffusa omogeneamente sulla chioma, rispettando la piega naturale del capello. SAPERNE DI PIU MA LA PIASTRA, BRUCIA IL CAPELLO? La risposta è - sorpresa! - no, purché si utilizzi correttamente e sui capelli asciutti. Il calore della piastra, infatti, viene distribuito omogeneamente sul capello, senza gli sbalzi di temperatura cui è soggetto durante la stiratura a phon. Certo è che non si deve abusare di questo utile strumento di bellezza, per non sfibrare e rendere secchi i capelli. Effetto spettinato Asciuga i capelli con il phon a testa in giù, avranno più volume ed otterrai uno effetto naturale. Caschetto sixties Asciuga i capelli con phon munito di beccuccio e una spazzola di metallo, solo alla fine dai qualche colpo di piastra. 43 & il tuo stile TENA La femminilità è fatta di cose che si notano. E di altre che non si notano. TENA. Una protezione che non si fa notare. Mini Normal Extra assorbenti specifici per perdite urinarie È un dispositivo medico CE. Leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso. Autorizzazione su domanda del 28.11.2012 Con TENA Lady ogni giorno sei 2 volte sicura di te! Chiama per il tuo campione gratuito: 848 800 159* www.tena.it * Per chiamate da rete fissa, il costo massimo, IVA esclusa, è di 1.19 (0,0119€) centesimi al minuto con uno scatto alla risposta di 6.56 (0,0656€) centesimi. Per chiamate da rete mobile, il costo è legato all’operatore utilizzato. n n a D i re, fa re, pa rt i re e a pp u nt a m e n i s r a t ot PeR LA TUTTA LIA G I FAM Casa Saraceni Bologna Fino al 22 settembre Sculture da ridere La mostra, il cui titolo per intero è “Da Adriano Cecioni a Quinto Ghermandi. Tra Ottocento e Novecento, un secolo di caricatura e satira nella scultura italiana”, comprende 170 opere tra bronzi, terrecotte, gessi, disegni e dipinti di una quindicina di artisti. Di alcuni di questi la produzione “caricaturale” era del tutto ignorata e sono stati trovati consistenti nuclei totalmente inediti come le piccole statue sui protagonisti della Prima Repubblica in terracotta policrome dell’artista bolognese Quinto Ghermandi, uno dei grandi protagonisti della scuola informale italiana. Info www.genusbononiae.it www.ilcasseroperlascultura.it SCEGLIERE | Insieme i d a co n v i d e re n e l t e m po libe ro di Torino, Palazzo Madama Fino al 13 ottobre Il Collezionista di Meraviglie. L’Ermitage di Basilewsky PeR ti man i gl al’arte l de Per celebrare i 150 anni di vita dei Musei Civici torinesi Palazzo Madama propone una mostra che è un omaggio al grande collezionismo. È dedicata ad Alexander Basilewsky, figura eminente della storia ottocentesca del collezionismo europeo, grazie alla collaborazione con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo. La mostra propone un percorso attraverso l’arte europea del Medioevo e del Rinascimento, con una selezione di ottantacinque opere, provenienti dalla collezione di Alexander Basilewsky, molte delle quali mai più esposte in Occidente da quando lasciarono la Francia nel 1885. Info www.palazzomadamatorino.it in evidenza BRA (CN) Dal 20 al 23 settembre CHEESE. Le forme del latte L’evento biennale è giunto quest’anno alla sua nona edizione. Durante la manifestazione è possibile scoprire il mondo dei formaggi sia negli stand del Mercato dei Formaggi che nelle proposte della Gran Sala dei Formaggi, dove ospite è la produzione lattiero-casearia del Regno Unito. Non mancano i punti ristoro con le Cucine di strada, i Chioschi Degustazione nelle Aree Regionali, la Piazza della Birra e quella della Pizza. Tornano le degustazioni guidate nei Laboratori del Gusto e gli Appuntamenti a Tavola, occasione imperdibile per cenare in ambienti unici dove i migliori chef propongono specialità locali e internazionali. In questa edizione Slow Food rilancia il progetto dell’Arca del Gusto invitando produttori, espositori e cittadini a presentare i formaggi da non perdere. Info http://cheese.slowfood.it/ San Vito Lo Capo (TP) Dal 20 al 22 settembre Tempu ri Capuna PeR ti man gli a el d e pesc Tre giorni per partecipare alla settima rassegna dedicata alla pesca e al pesce azzurro “Tempu ri Capuna” che si tiene ogni anno a San Vito lo Capo; in dialetto Sanvitese il nome significa “tempo dell’abbondanza”, perché è proprio tra agosto e dicembre che vengono pescati – appunto – i Caponi, altrimenti conosciuti come Lampughe. La rassegna è concentrata sulle delizie locali a base di pesce azzurro e i ristoratori la fanno da padroni presentando i piatti tipici più gustosi. L’appuntamento prevede eventi gastronomici ed è da non perdere se si ama il buon pesce e la storia del mare; lo spazio è dedicato anche alla storia della pesca e del pesce azzurro: sarde, sgombri, spatole, acciughe saranno i protagonisti di questo evento dal sapore del sale. Info www.tempuricapuna.it 45 a scuola di idee Come riciclare e dare nuova vita a zaini, quaderni e libri con semplici e originali idee fai da te 46 Ogni settembre la stessa storia: lo zaino è sporchissimo, pieno di strappi, con le fibbie usurate, e va cambiato; i libri sono tutti da ricomprare nella nuova edizione aggiornata; l’astuccio è pieno di macchie d’inchiostro; e il portafogli di mamma e papà è pronto a svuotarsi per ricomprare tutto! Evitare la tragedia del ricambio di materiale per la scuola, però, è possibile, con un po’ di creatività! per tutti i gusti! A marchio Conad trovi una vasta gamma di prodotti per la scuola. Forbici punta tonda Conad 13 cm lo zaino Dopo avere decretato che così com’è non si può utilizzare, si può decidere di “restaurarlo” e rattopparlo. Anzitutto, pensa a pulirlo bene. La maggior parte degli zaini in commercio sono fatti di materiali facilmente lavabili in lavatrice, come il nylon e la tela; qualora invece lo zaino sia di materiale diverso, puoi sempre procedere al lavaggio a macchina, ma con alcune accortezze: rivoltalo e inseriscilo in un sacchetto di stoffa (anche una semplice federa andrà benissimo). Scegli un programma e un detersivo delicati: ti permetteranno di recuperarne l’aspetto (e già ti sembrerà un altro zaino!). Se preferisci lavarlo a mano per evitare disastri inaspettati, usa sempre un detersivo non aggressivo e spazzolalo con vigore, finché non ti sembrerà di avere rimosso per bene tutte le tracce della sua vita “passata”. nuovo look Non serve sbarazzarsi del vecchio zaino se, tutto sommato, il fondo regge bene e i problemi sono solo di superficie. Anzitutto, sagoma della stoffa a piacere sulle porzioni di zaino che hai deciso di rivestire (tasca esterna, lati… sbizzarrisciti con un progetto tutto tuo); posiziona il tessuto sulle porzioni per verificare che le misure siano esatte. Poi, cominciando dagli angoli, incolla con colla a caldo la stoffa, e il gioco è fatto. Semplice, no? materiali di riutilizzo: stoffa, jeans, vecchie gonne e camicie… tutto può andare bene: basta essere originali! Colla Stick Conad confezione da 20 g Nastro adesivo invisibile e scrivibile Conad 2,5 m FARE | Insieme 47 L’IDEA in piu CREARE COPERTINE PERSONALIZZATE PER I QUADERNI I fogli di carta da pacco o di giornale sono l’ideale per creare delle copertine per libri e quaderni, davvero economici. Prendi la misura del quaderno aperto, avendo cura di lasciare un’abbondante striscia di carta da ambo i lati. Chiudilo e misura i lembi da ripiegare verso l’interno del quaderno, quindi fissa gli angoli con del nastro adesivo. A questo punto la copertina sarà pronta per essere personalizzata come vuoi! Puoi ritagliare delle forme in pannolenci o applicare perline da incollare a caldo; oppure personalizzare il tutto con pennarelli glitter o fluo, anche a rilievo! ISPIRATI AI sUOI LIBRI PREFERITI Fotocopia a colori le copertine e la costa dei libri o giornalini preferiti dal tuo bimbo e incollali sui quaderni o libri scolastici. Pozioni il mio libro di... Se preferisci rivestire i libri con la classica plastica trasparente o colorata, perché non li decori a seconda della materia? Puoi incollare come un découpage foglie secche sul libro di scienze, numeri su quello di matematica, lettere colorate su quello di italiano: studiare sarà più allegro! e arti magiche Qui sotto un esempio ispirato a Harry Potter RIVESTIRE LE PENNE CON FANTASIA RECUPERARE UN ASTUCCIO MACCHIATO 48 Se l’astuccio è macchiato o rovinato, niente paura, puoi recuperarlo con simpatiche toppe in stoffa: una coccinella, una margherita o qualsiasi altro disegno andrà bene; ritagliane la sagoma avendo cura di verificare che sia grande abbastanza per coprire le macchie. Dopodiché, incolla la toppa sull’astuccio con la colla a caldo. Se, invece, vuoi un astuccio patchwork, prepara tanti rettangolini in stoffa e, dopo aver preso le misure dell’astuccio, incolla i ritagli alternando i colori che avrete scelto insieme ai tuoi bambini. Tocco finale, un pennarello con inchiostro specifico a rilievo: sbizzarrisciti con decori e personalizzazioni! Se vuoi rendere le penne biro classiche (tipo Bic) veramente uniche, basta del filo colorato mezzo punto. Togli la cartuccia e il tappino piatto della biro: fai passare il filo dentro l’asta trasparente della penna, lasciandone parecchio dal lato della punta; reinserisci il refill: in questo modo il filo sarà fermo e potrai iniziare ad arrotolarlo con cura intorno all’asta, partendo sempre dalla punta. Una volta terminato di rivestire la penna, non avrai che da reinserire il tappino e tagliare l’avanzo, oppure - per i più creativi - incollare con la sparacolla un fiore finto, una pallina, o qualsiasi altra cosa che ti piaccia come decorazione. via libera ai colori! Gomma per cancellare Conad 2 pz. Matite colorate Conad 18 pz. L’IDEA in piu cosa ti serve? bottoni colorati Divertiti a decorare astucci e zaini con bottoni colorati. Puoi cucirli o incollarli con colla a caldo. Per dare nuova vita al set scuola dei tuoi figli, munisciti di pochi e fondamentali attrezzi: un righello per le misure; un gessetto per segnare le zone da piegare o tagliare; una pistola per la colla a caldo (sparacolla); ago e filo mezzo punto colorati; forbici; nastri e carta colorati; materiale a scelta (camicia a scacchi, jeans, stoffa colorata, tela… quel che ti piace per realizzare i tuoi oggetti!) Pennarelli punta media super lavabili di cui 3 fluorescenti Conad 24 pz. Penne a sfera tratto medio punta 0,7 mm Conad confezione da 4 pz. assortiti Il passo verso i colori brillanti. Effetto Rinnova Colore* La cura di bellezza per i tuoi capi. *Leviga le fibre grezze per un riflesso ottimale del colore. Effetto visibile dopo almeno 20 lavaggi. Immagine semplificata. seguici su facebook.com/perlanait la carta Dall’albero al macero, a una nuova vita 50 L a carta è il prodotto finale della lavorazione della cellulosa, pasta ricavata dal legno: per questo il suo consumo (o dovremmo dire “spreco”) è il principale responsabile del diboscamento delle foreste, ad eccezione della carta certificata FSC, che prevede cioè il ripopolamento delle stesse. Ma non solo: la maggior parte della carta che non viene riciclata finisce nelle discariche e nell’ambiente, contribuendo a inquinarlo. Per questo sempre più attenzione si è posta al riciclo della carta: è il materiale più semplice da riutilizzare, e i suoi impieghi ormai sono altamente diffusi e di qualità. RICICLARE | Insieme IL PRIMO PASSO: LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Prima di iniziare a parlare del riciclo, è necessario ricordare che questo percorso parte da noi: ognuno, nel suo piccolo, gettando la carta negli appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti, contribuisce a crearne di nuova. La raccolta differenziata è sempre alla base di qualsiasi buona iniziativa di riciclo. Iniziamo, dunque, per primi: ricicliamo cartone e cartoncino, oltre che giornali, riviste, dépliant, libri, archivi cartacei e corrispondenza. LO SMISTAMENTO: Tutto il materiale cartaceo, proveniente dalla raccolta differenziata, costituisce la carta da macero. La carta da macero viene dapprima sottoposta a un processo di selezione per renderla meglio utilizzabile dalle cartiere. Il processo di selezione avviene nelle cosiddette “piattaforme di selezione”, nelle quali plastica, metalli e altri oggetti “estranei” vengono eliminati per consentire la pressatura dei maceri, che vengono successivamente disposti in grandi “balle” e affidati alle cartiere per le successive fasi di riciclo. LA RIDUZIONE IN POLTIGLIA In cartiera i maceri vengono riversati nella vasca di un apposito macchinario, chiamato “pulper” (ovvero: “spappolatore”) piena d’acqua, che ha la funzione di separare fra loro le fibre. Sul fondo della vasca, potenti pale roteano per creare un moto vorticoso che provoca lo sfaldamento del materiale cartaceo, che si scompone così in fibre elementari. Il risultato di tale processo di spappolamento è chiamato “sospensione”: una poltiglia di fibre che contengono circa il 4% d’acqua (appunto “in sospensione” acquosa). IL TRATTAMENTO Così com’è la pasta ottenuta non è ancora utilizzabile, perché contiene ancora i cosiddetti “contaminanti”: ossia plastiche, siliconi, vetro e altre sostanze quali inchiostri e paraffine, o addirittura vernici. Per questo l’impasto viene lavorato nuovamente, e – una volta eliminata la presenza di agenti estranei – preparato per diventare altra carta, cartone o cartoncino che, grazie allo sbiancamento, può avvicinarsi anche molto ai prodotti di prima qualità. LA FASE FINALE La pasta così depurata, entra nella macchina dove viene distribuita su un grande feltro e prende la forma di un foglio. Gli strati ancora bagnati devono essere poi asciugati per potersi trasformare in carta. Man mano che il materiale viaggia sul nastro trasportatore, una serie di enormi rulli riscaldati comprimono il materiale per far uscire tutta l’eventuale acqua rimasta. Il processo di asciugatura prevede diversi passaggi e ogni volta la pressione e il calore emanato dai rulli prosciugano il materiale. Quando l’asciugatura è completata, quella che prima era pasta, si è trasformata in carta: ora non resta che controllarne la qualità e rimetterla in commercio. RICICLO DA ME! Se sei abbastanza creativo, puoi provare a riciclare la carta a casa, con l’aiuto di semplici strumenti, quali un frullatore e un vecchio telaio (anch’esso, magari, “fai da te” e realizzato con una cornice e un collant!); una volta procurati gli strumenti, puoi procedere alla seconda fase di raccolta di materiale cartaceo, che per una resa migliore dovrà essere il più eterogeneo possibile, di spessore e dimensioni diverse. Dopo averlo raggruppato, versalo nel frullatore aggiungendo dell’acqua; a seconda della velocità con cui sminuzzerai il composto, otterrai paste di diversa consistenza. Riempi quindi una bacinella d’acqua, posiziona il telaio sul fondo, quindi versa il composto e compattalo cercando di creare un vero e proprio foglio omogeneo. Solleva a questo punto il telaio ed elimina l’acqua in eccesso lasciandola scolare. Posiziona il filtro su un piano ad asciugare e aiutati nell’operazione con una spugna o un asciugamano. Se ci sono dei “buchi”, versaci sopra altro composto e asciuga. Quando il risultato sarà per te soddisfacente, capovolgi il telaio su un panno in feltro, muovendolo con delicatezza per evitare di romperlo. Copri il foglio con un panno e... passaci sopra il mattarello, come quando fai la pasta in casa! A questo punto puoi aggiungere del colorante, oppure lasciarlo così com’è, per un effetto vintage: hai appena creato un nuovo foglio di carta! 51 foresta di pinus contorta tree nursery, la serra dove crescono le piantine 52 Conad | Insieme Bene Insieme sceglie una buona carta Su che carta viene stampato le piantine ora sono pronte per ripopolare nuovamente la foresta il magazine che stai leggendo? Ora te lo diciamo B ene Insieme è stampato su carta Grapho Crystal, una carta “eco-label”, etichetta che ne certifica la qualità ecologica. La produce la cartiera SCA di Ortviken, nel nord della Svezia, e si tratta di una carta unica nel suo genere. Si distingue per il basso contenuto di carbonio, per l’assenza di cloro e per le certificazioni FSC e PEFC, che indicano che la materia prima proviene esclusivamente da foreste gestite in modo responsabile con grande attenzione per i valori ambientali e sociali. Il marchio ecologico dell’Unione Europea, noto come “Fiore UE”, valuta poi l’impatto ambientale del prodotto durante il suo intero ciclo di vita, dalla materia prima a quando questo viene gettato via. I requisiti per la valutazione prendono in considerazione fattori che vanno dal consumo di energia alla contaminazione di acqua e aria, dalla gestione degli scarti alla politiche attuate per una silvicoltura sostenibile. UNA PRODUZIONE CHE AIUTA L’AMBIENTE , chi e sca? SCA, con 2,6 milioni di ettari di foresta, non solo è il maggior proprietario forestale privato d’Europa, ma possiede anche segherie, uno stabilimento per la produzione di cellulosa e una cartiera. La carta di SCA Ortviken è commercializzata in Italia dalla Heinzel Graphic Paper. www.heinzelsales.com La produzione di carta aiuta le foreste a crescere e una foresta giovane limita il riscaldamento globale perché utilizza più anidride carbonica rispetto a una foresta più vecchia. Infatti, una foresta “utilizzata” cresce di più rispetto a una lasciata incolta, e le proprietà forestali di SCA negli ultimi sessant’anni sono cresciute di 50 milioni di m3. Per ogni albero abbattuto ne vengono piantati altri tre, in questo modo i vivai di SCA producono circa 100 milioni di piante ogni anno. Inoltre, i grandi alberi non vengono abbattuti al solo fine di produrre cellulosa, ma tutte le parti della foresta vengono utilizzate per diverse attività e prodotti finali. Il materiale proveniente dal diradamento (attività che aiuta gli alberi a svilupparsi maggiormente) viene utilizzato per la cellulosa, mentre le cime degli alberi, i rami e i ramoscelli risultanti dal lavoro di pulizia delle foreste vengono impiegati per il carburante biologico. I tronchi vengono segati per ottenere legname d’opera. Infine, i trucioli e la segatura che restano nelle segherie vengono utilizzati per la cellulosa e il pellet (piccoli cubetti di legno pressati assieme e utilizzati per il riscaldamento). 53 ritorno al presente di Sandra Siccardi Come vivi il rientro dalle vacanze? Scoprilo qui! 1 54 2 Qual è la prima cosa che fai al ritorno dalle vacanze? A ti vedi con amici o parenti le valigie e metti in B disfi ordine C ti sdrai sul divano Quale di questi colori rappresenta per te l’estate? 3 4 Aarancione B marrone C nero 5 Quanto dovrebbe durare la tua vacanza ideale? A 2 settimane B alcuni giorni C un mese Al rientro alla vita quotidiana che cosa ti fa sorridere? A B C sentirti riposato e ricaricato ricordare i momenti piacevoli vissuti 6 Che cosa ti pesa di più del post vacanze? A B C 7 Ano Bforse C sì organizzare le tue attività giornaliere il grigiore della città Le giornate che si accorciano ti fanno venire voglia di: goderti appieno la giornata fino all’ultimo spiraglio di luce un viaggio nell’altro emisfero terrestre A rivedere le fotografie In vacanza hai scoperto un piatto che ti piace: cerchi di rifarlo anche a casa? ritornare alla routine quotidiana B C rintanarti in casa a dormire CAPIRE | Insieme Maggioranza di risposte A B C La fine dell’estate sembra che nonostante tutto ti lasci addosso quella sferzata di energia che ti permette di mantenere la carica per superare il grigiore e la pesantezza dei mesi invernali. Ogni occasione, infatti, sembra buona per stare all’aria aperta, per godere dell’ultimo chiarore delle giornate e per vivere con entusiasmo ogni nuova esperienza che ti venga proposta che ti allontani il più possibile dal tran tran quotidiano. Sembra che il tuo motto sia “chi dorme non piglia pesci!”, in quanto per te appare di primaria importanza essere attivo e vitale, anche se non si è in vacanza, forse per il timore velato di perderti delle interessanti occasioni di divertimento o perché, sotto sotto, ti spaventa il “fermarti”, come se ciò ti facesse sentire spento e inutile. Ricorda che a volte è utile fermarsi un momento, riposarsi, per poi ripartire con una marcia in più! Una volta rientrati dalle vacanze estive, sembra che tu chiuda la porta anche a quello stato di rilassamento e serenità che le avevano accompagnate. Inizia piano piano ad assalirti uno stato di agitazione e nervosismo dovuto al riprendere le fila della quotidianità. Senti il bisogno di mettere in ordine, organizzare tutte le faccende domestiche e lavorative, controllare ogni cosa, forse per sentirti di nuovo efficiente come prima della pausa estiva e contrastare la pigrizia del “dolce far niente”. Sembra, infatti, che tu ti senta quasi in colpa per aver goduto della semplicità di piccole cose, delle dormite senza interruzioni o della compagnia di persone care. L’estate e le vacanze hanno proprio l’obiettivo di far riposare le persone, pertanto cerca di tenere vive dentro di te queste sensazioni piacevoli anche al termine delle tue vacanze quando ti senti nervoso o in ansia: riuscirai così a ritagliarti ogni giorno, anche durante i periodi lavorativi, un po’ di tempo solo per te e non arriverai alle prossime ferie come una “bomba ad orologeria”! Il rientro dalle ferie sembra un vero e proprio incubo per te: buio, noia e stanchezza della quotidianità sembrano sostituirsi a sole, riposo e divertimento estivo. È come se quella vitalità di cui godevi durante le vacanze ti avesse abbandonato appena varcata la soglia di casa, come se non ci potesse essere una continuazione degli effetti positivi del riposo vacanziero anche nella vita di tutti i giorni, ma rimanessero due ambiti distaccati. Pertanto è come se vedessi o “tutto bianco” o “tutto nero” e quindi vedi il rientro come negativo; ti lasci andare alla tristezza e alla malinconia del ricordo di quei momenti. Prova ad organizzare delle “mini vacanze” nei tuoi fine settimana, vedrai che potrai di nuovo assaporare il piacere provato in estate e riuscirai così a riportare quelle sensazioni di serenità anche nella tua quotidianità. Non idealizzare troppo quello che è stato, ma goditi il presente! Energia & vitalità Ansia & nervosismo Malinconia & tristezza 55 da esito it n qu Scrivi a u i a H com. b orci? p p o t @ t i so _b VETERINARIO | la posta ione z reda STRO L NO di A e i h C rto! espe a proposito di pelle Francesco Ghiani Veterinario l'esperto risponde alle vostre lettere Buongiorno dottore. Il veterinario ha diagnosticato al mio cane (labrador femmina di 15 mesi) una dermatite atopica. Il cane è stato curato con antibiotico (amoxicillina + acido clavulinico) per 10 giorni. Terminata la cura il cane è stato bene per una decina di giorni, ma poi sono ricomparse bolle con siero e odore sgradevole con fasi più o meno acute. Ho provato a darle un mangime per intolleranza alimentare e a detergere il pavimento con candeggina diluita, ma tutto è stato inutile. Cosa posso fare per verificare che sia davvero dermatite atopica? Esiste un rimedio per curarla? [mammapatty] Buongiorno, con la diagnosi di dermatite atopica si intende un stato infiammatorio della cute, spesso con infezioni cutanee superficiali, chiamate piodermiti, conseguenti a una condizione allergica. Per arrivare a scoprire a cosa è allergico il suo cane esiste un iter diagnostico con procedimenti a step ben precisi. Chieda al suo medico veterinario di guidarla o di indicarle uno specialista che vi consenta di arrivare ad una diagnosi più precisa con terapie più specifiche. Cordiali saluti. Buongiorno Dott. Ghiani, il mio bolognese di 2 anni e mezzo ha il pelo più corto in alcuni punti del corpo (in particolare sulle scapole), ma non ho notato né arrossamenti né pruriti. In generale non ha mai avuto il pelo particolarmente folto come ho notato in altri cani della stessa razza. Potrebbe dipendere dall’alimentazione? Gli do 2 pasti al giorno: mattina bocconcini di pesce e sera riso soffiato con petto di pollo o tonno al naturale. Grazie per la Sua attenzione. [Simona] Buonasera Sig.ra Simona, l’alimentazione non corretta effettivamente potrebbe dare un pelo più opaco, con eventuale presenza di forfora generalizzato non localizzato. Normalmente preferisco far standardizzare l’alimentazione con un cibo costante per quantità e qualità. I nostri cani patiscono i cambi giornalieri di dieta: ad esempio un giorno pesce poi carne ecc. Inoltre si possono aggiungere prodotti a base di acidi grassi insaturi che migliorano la qualità del pelo. Ne parli con il suo medico veterinario per instaurare una dieta corretta per qualità e quantità oltre che appetibile. Salve. Ho un chiwawa a pelo raso bianco di due anni che ha un problema che il mio veterinario non riesce a risolvere. Il cane perde pelo tutto l’anno in grosse quantità. Abbiamo provato prima con diversi prodotti a base di diversi principi attivi, usando anche alimenti specifici per problemi di dermatite. Abbiamo già affrontato molte spese per cercare di risolvere questa situazione e ora non so più cosa inventarmi! Cosa posso fare? [Giovanna] Buongiorno Giovanna, i cani che vivono in appartamento possono avere un cambio del pelo più lungo rispetto ai cani che vivono all’aperto. Ovviamente va escluso che possa esserci un evento patologico sottostante. Si può fare un tricogramma, un esame semplice ma molto utile. Si tratta di prendere un po’ di pelo e controllarlo al microscopio, valutando se è rotto, malformato, se cresce o meno e se presenta parassiti o problemi legati alla pigmentazione. Inoltre su indicazione del suo medico veterinario potrebbe rivolgersi a esperti in dermatologia. Se tutto questo iter non porta a nessuna indicazione di patologia allora potrebbe essere un evento fisiologico e non patologico. Cordiali saluti 57 Salve, ho un cagnolino di quasi due anni, a pelo lungo. Da una quindicina di giorni si gratta in continuazione, perde molto pelo. L’abbiamo fatto tosare e abbiamo notato che è pieno di macchie rosse. Lo laviamo periodicamente e usiamo regolarmente prodotti antiparassitari. Può essere una qualche malattia della pelle? Cosa possiamo fare? Grazie. [sysy78] Buongiorno gentile lettrice, il suo cane, probabilmente, ha una piodermite superficiale, una malattia dermatologica frequente, spesso secondaria a un problema allergico. Le consiglio di sottoporlo a una visita veterinaria, dove gli verrà fatto un raschiato cutaneo, una citologia della cute ed eventuali altre indagini. In base ai risultati il suo veterinario prescriverà una terapia mirata. Successivamente saranno necessarie visite di controllo per valutare l’evoluzione del problema dermatologico. Non trascuri il problema del suo cane, le malattie cutanee se non curate con la dovuta attenzione possono avere un decorso lungo. Cordiali saluti. piante grasse, che passione! da esito it n qu Scrivi a u i a H com. b orci? p p o t @ t i so _b GIARDINIERE | la posta ione z reda STRO L NO di A e i h C rto! espe Marco Corzetto Agronomo l'esperto risponde alle vostre lettere Da due anni le mie piante grasse non fioriscono, anche se hanno raddoppiato la loro dimensione. Quando le ho acquistate erano piccolissime, e durante l’estate di quell’anno hanno fiorito continuamente. Le ho concimate, anche se non assiduamente, e ho cambiato loro il vaso facendo una composizione. È forse perché ognuna vuole il suo vasetto che non fioriscono? Grazie dei consigli che mi darà. Cordiali saluti. [Cinzia] Buongiorno Cinzia, ha proprio indovinato la risposta! Il vaso eccessivamente grande favorisce lo sviluppo delle radici a discapito del fiore. Non disperi però, vedrà che col tempo le piante diverranno belle e presto torneranno a fiorire! Cordialmente. Buongiorno! Qual è l’ambiente adatto all’aloe vera? Come va irrigata? [geraeiva] Buongiorno, l’aloe vera, pianta dalle foglie “medicamentose”, è una pianta succulenta (grassa) il cui habitat di origine è caldo/arido. È fondamentalmente una pianta rustica, che si adatta a qualsiasi tipo di terreno purché in esso non vi siano ristagni di acqua. Riesce tranquillamente a vegetare in suoli sabbiosi e perfino sulle scogliere. Occorre ricordare che non ama il freddo pertanto, in particolare nel nord Italia, è opportuno durante l’inverno riporla in un luogo caldo e soleggiato, ben protetta da gelate. Non necessita di grandi apporti di acqua, le sue foglie carnose ne contengono grandi quan- titativi all’interno, permettendole di passare indenne lunghi periodi di siccità. Voglio tuttavia sottolineare che non ama i ristagni idrici, pertanto qualora le nostre piante venissero regolarmente irrigate da un sistema “a centralina computerizzata”, tipico di terrazzi e giardini, sarà opportuno eliminare l’eventuale sottovaso. Cordialmente. Buongiorno, mi piacciono molto le piante grasse e ne ho parecchie. Alcune le tengo in appartamento, altre sul balcone. Tempo fa ho staccato un rametto da una pianta grassa che avevo trovato per strada e l’ho invasato con del terriccio. Ora è cresciuta e vorrei di nuovo spostarla in un vaso più grande. Questa operazione si può fare in qualsiasi periodo dell’anno? Grazie. [Luigia] Buongiorno Luigia, non ci sono grossi problemi nel trapianto di una pianta grassa, pertanto direi che può effettuare il lavoro tranquillamente, ma- gari evitando di togliere il terriccio che aderisce alle radici delle piante Le ricordo, però, che queste piante non sviluppano in genere un grande apparato radicale; pertanto verifichi se è il caso di effettuare l’operazione e se questa non risulta necessaria soprassieda. I vasi grandi pesano di più! Cordialmente. Buongiorno Dott. Corzetto, adoro le piante grasse, ma difficilmente riesco a farle fiorire. Nel caso specifico ho un’agave che non fiorisce. C’è un metodo per far sì che questo accada? [Chiara] Buongiorno Chiara, in generale posso dirle che molte piante grasse, raggiunta la dimensione adulta, fioriscono ogni anno. Alcune piante, però, come ad esempio l’agave, fioriscono dopo decine di anni dalla nascita e muoiono con il loro fiore. Quindi è molto probabile che la sua agave sia giovane. Saluti 59 L GIOCHIAMO | Insieme ri pe r a lle n a re l a m e m u n e e nt e! e r e t et cruciverba ORIZZONTALI 1 Una segnalazione per i naviganti - 4 Si infonde a chi è demoralizzato - 11 Il nome della Pitagora - 13 Rivendita di... cappuccini - 14 Lavoro teatrale a forti tinte - 16 La Morena, attrice tedesca del cinema muto - 17 Una quantità... più che sufficiente - 18 Il Mohammed... più grande dello sport - 19 La sigla dell’acido lisergico - 20 Tipico liquore sardo 21 Benvolute, apprezzate - 23 Il grande poeta recanatese - 25 Ammassate, ammucchiate - 27 Sono barbariche quelle di Daria Bignardi - 29 Antica provincia del Sudafrica - 30 Riparano scarpe e stivali - 32 Lotte, combattimenti - 33 Cane pastore di razza scozzese - 34 Somma di primavere - 35 Pittore paesaggista francese - 36 Coda... di pappagallo - 37 Quasi uniche - 39 Durano almeno quattro settimane - 40 Un antico saluto - 41 Farneticare, dire cose assurde - 42 Son VERTICALI 1 Da lì ha inizio il pendio del monte 2 Arto pennuto - 3 In fondo a destra 4 Nei grandi ristoranti sovrintendono... ai vini - 5 Campicello in cui si coltivano pomodori - 6 Iniziano adagio - 7 I loro pollini possono provocare allergie - 8 Le isole delle testuggini giganti - 9 Hanno avuto in Alighiero Noschese un grande maestro - 10 La Muti attrice (iniz.) 11 L’abito... dell’orso - 12 Lupin, ladro gentiluomo - 13 Brigitte del film La verità - 15 Le iniziali di Einstein - 17 Discorsi lunghi e noiosi - 20 Popolazione di guerrieri e pastori nomadi del Kenya e della Tanzania - 21 Attento all’inizio... - 22 Gas idrocarburo - 24 Il nome di Picasso 26 Ali indurite dei coleotteri - 28 Gioca il derby al Meazza - 31 Coda di quaglia 38 La fine del Parsifal - 39 Son pari in amore. pari in nove. a rigor di logica 10… con lode Avete a disposizione tre 9 e due segni matematici che sta a voi individuare: quale sarà l’operazione aritmetica corretta per ottenere come risultato 10? sudoku Livello difficoltà: facile medio difficile 9 9 9 Le soluzioni dei giochi le trovi nel prossimo numero e su www.conad.it 61 oroscopo | Insieme n o e l n st a n n o l e t s e l o s s ag Sp e u a rd vergine 24 ag - 22 sett a re! Devi pensare alle entrate. Dopo le vacanze dovrai fare i conti con le finanze. Fino al 16 Marte e Mercurio saranno però dalla tua parte e ti aiuteranno a tesaurizzare. Riordina le idee e cerca di reinventarti un lavoro, se per caso non ce l’hai. ARIETE 21 mar - 20 apr Il rientro alla vita di tutti i giorni non è per niente facile. Pazienta! Giove ti aiuta nel lavoro e ti facilita nelle relazioni. Ricorda che dal prossimo mese non avrai più Saturno ostile. Parola d’ordine: fare buon viso a cattivo gioco. toro 21 apr - 20 magg 62 Questo mese sarà ad alta tensione. Tenderai a essere suscettibile sul lavoro e con le persone che ti stanno accanto. Calma e sangue freddo, anche perché ci potranno essere da prendere decisioni importanti sul piano sentimentale. GEMELLI 21 magg - 20 giu Qualcosa da un po’ di tempo è cambiato. Non sei più pronto a mettere in discussione tutto per la tua smania di fare e rifare. Stai prendendo una nuova consapevolezza, forse pensi a un cambio nella tua vita privata. CANCRO 21 giu - 22 lug Rientro in salita, ma niente paura. Tra poco Saturno tornerà favorevole e vi regalerà un autunno da favola. Non solo sul lavoro, ma anche in amore. Ogni cosa che inizierai, nascerà sotto Sagittario 23 nov - 21 dic i migliori auspici. Che aspetti? Lasciati alle spalle le noie. Le vacanze sono appena finite e già pensi a organizzare la prossima. Non ti fermi mai e la tua irrequietezza ti porta a liberarti di tutto quello che ti crea fastidio. La tua pazienza è ai minimi storici. Con Giove opposto occhio alle spese di troppo. LEONE 23 lug - 23 ag Marte in Scorpione ti fa ripartire con nervosismo. L’estate è stata al top e hai fatto invidia a parecchi. Pensa in positivo e cerca di non perdere la calma. I legami di sempre si consolidano e se non ti lasci andare a inutili polemiche, vedrai che le cose andranno meglio. Capricorno 22 dic - 20 genn Ecco il momento giusto per stravolgere la tua vita. Qualcosa dentro di te è cambiato o sta cambiando. Marte ti regala la grinta per affrontare le scelte che farai e da ottobre anche Saturno non sarà più contro. Bilancia 23 sett - 22 ott Buon recupero! Finalmente è arrivato il momento che stavi attendendo dall’inizio dell’anno. Hai dalla tua una ritrovata energia, forse grazie all’autoanalisi che hai dovuto affrontare negli ultimi mesi. Cerca di uscire e vedere gente. Acquario 21 genn - 19 febb Il lavoro non ti dà tregua e le vacanze non sono state come avresti voluto. Cerca di trovare l’equilibrio tra le persone che ti vogliono bene. Non trascurare la tua dolce metà, perché potresti pentirtene. Anche se Marte fa di tutto per innervosirti, relax! Scorpione 23 ott - 22 nov Dopo una stagione passata a pensare al futuro, Marte ti darà del filo da torcere: sentirai un po’ di stress, ma verso la metà di questo mese arriveranno idee illuminanti. L’amore è un po’ confuso, ma se saprai porti le domande giuste, troverai la soluzione. pesci 20 febb - 20 mar La tua è stata un’estate frizzante e ti porti dietro tutte le emozioni positive che hai vissuto ad agosto. Marte, dalla tua, ti invita a cambiare look e a trovare nuovi locali da frequentare. L’importante per te è non annoiarsi. Ecco le soluzioni dei giochi comparsi su Bene Insieme del numero scorso. Cos’hanno in comune? Soluzione: le dieci parole racchiudono al loro interno il nome di un animale. Nell’ordine: foca, cane, trota, topo, tasso, orso, alce, gru, orca e bue. & / 8 % % $ 5 $ & 6 & $ % 2 5 % 2 6 & 9 $ 0 1 ' , , $ 5 $ 5 7 6 6 ( 6 ( 7 $ 1 2 $ 2 2 7 * ( 5 / $ $ 0 ' , $ / 6 , 3 2 / , 7 ( $ 0 $ 5 , 6 ( 1 7 , 5 6 6 , 7 2 1 $ 1 7 ( 2 2 0 ' 5 $ ' , * 5 $ 6 $ 0 3 2 7 ( $ 2 2 5 & 8 1 , & / ( 1 , $ 1 7 2 1 $ , 1 5 2 6 , , 2 1 , 2 la carta che ti dà di Carta di pagamento Carta Insieme Più Conad Card perché non ha costi di attivazione né canone annuo. perché paghi dal 7 del mese successivo. perché ti dà vantaggi esclusivi. perché ti dà il 5% di sconto sulla spesa nei primi 30 giorni dall’attivazione*. * Lo sconto è riservato esclusivamente ai nuovi sottoscrittori della carta ed è valido solo sulla spesa pagata con Carta Insieme Più Conad Card. Sono esclusi quotidiani e periodici (in ottemperanza alle LL. 416/81 e 108/99), farmaci da banco o automedicazione, farmaci o prodotti non soggetti a prescrizione medica (in ottemperanza all’Art. 5 comma 2 L. 4 agosto 2006 n. 248) ed eventuali altri beni/servizi specificamente individuati e indicati come esclusi presso ciascun punto vendita. Scegli settembre 2013 La L'a sin o ta car I GUSTI DEI PICCOLI NON SONO MAI STATI COSÌ GRANDI. Per crescere bene bisogna mangiare bene. Ma che fatica farlo capire ai bambini… Per fortuna Conad ha creato Conad Kids, la linea di prodotti pensati e selezionati per il piacere dei piccoli e la tranquillità delle mamme. Dalla colazione alla merenda, dallo spuntino alla cena, Conad Kids è la scelta ideale per garantire ai più piccoli un’alimentazione equilibrata, nutriente e gustosa, in ogni momento della giornata. IMPARIAMO d o n o qu a d e rn i e lib ri. e a s buf fa re pe ro,' Co mi n e t a l a i o ci a l a s c u i niz e! s n o o c N di o c c a t r n i s o a c m o i n o st ri a m cu o l a i n a ra n o u n p i m c i s i i e s a rch e p re n si ri ' La carta pe Q uando scriviamo sopra a un foglio o sfogliamo il sussidiario non pensiamo mai al materiale di cui sono fatti, o meglio sappiamo solo che sono di carta. D a dove nasce la carta? La carta, oggi, viene prodotta dalla cellulosa, un elemento di cui sono composte le piante. In particolare questa sostanza viene ricavata da quegli alberi dal legno più tenero, come la Betulla, il Pino, il Pioppo e l’Abete. 3 L a storia della carta è molto antica e affascinante. Sembra infatti che la carta (non proprio come quella che conosciamo noi) fosse già utilizzata più di 3000 anni fa prima della nascita di Cristo. Erano gli Egizi a farne uso e la producevano grazie al Papiro, una pianta acquatica, molto diffusa lungo gli argini del Nilo. Ecco perché i fogli egiziani si chiamano Papiri. La carta (più simile alla nostra) la dobbiamo ai Cinesi. Si racconta infatti che un ministro cinese intorno al 105 d.C. inventò una sorta di impasto formato da fibre vegetali che, messo a macerare in acqua, veniva poi battuto in mortai di pietra. In questo modo si otteneva una specie di foglio molto sottile, che veniva fatto asciugare al sole. Era un prodotto costoso, utilizzato solo da chi sapeva scrivere e a quei tempi non erano in molti! quando era una stoffa... Molto tempo fa in Cina, alcuni imperatori vietarono l’utilizzo della seta nella produzione di abiti, perchè molto costosa. Iniziarono così a confezionare vestiti proprio di carta! Non solo: anche gli aquiloni, le lanterne e i ventagli erano realizzati con la carta! CONOSCIamo L L'asino 'asino è un mammifero simile al cavallo, ma più piccolo e con le orecchie molto più lunghe. Il suo manto normalmente è grigio con pancia, muso e contorno degli occhi più chiari, quasi bianchi. Ha un buon carattere, anche se un po’ testardo… ed è forte, perché è capace di resistere alla fatica. Per questo è sempre stato considerato un buon animale da lavoro, capace di trasportare anche carichi pesanti. , A NON e BRAVO A SCUOLA? PERCHe SI DICE “ASINO” A CHI Questo modo dire nasce dalla proverbiale testardaggine dell’asino, che è stata per molto tempo considerata ingiustamente una forma di scarsa intelligenza. In effetti quando un asino non vuole muoversi, non è facile fargli cambiare idea, ma questo non vuol dire che sia stupido. 4 mangiamo Un aperitivo? Un frullato, grazie! C he ne dite di ordinare alla mamma un super frullato, quando con il papà e gli amici prende l’aperitivo a casa? Ecco quello preferito da Leo: il Roxy! Dal nome sembra davvero un cocktail da grandi, ma cosa più importante è che è davvero buonissimo! Si prepara facilmente ed è molto nutriente, perché ha il sapore della frutta fresca, ricchissima di vitamine. Senza dimenticare poi che ha un bellissimo colore! LA RICETTA PER 4 AMICI • banana 1 • mirtilli 200 gr • il succo di 1 limone • zucchero a velo 40 gr • acqua 180 cl • cubetti di ghiaccio 150 gr Lava i mirtilli e frullali. Aggiungi l'acqua, i cubetti di ghiaccio, il succo di limone, lo zucchero e la banana a tocchetti e frulla il tutto per qualche minuto. Versa il frullato in bicchierini e guarnisci con mirtilli interi! Frullato di stagione Oggi erava mo in compagnia e aveva mo voglia di un gran frullato, buono e dissetante. Oltre a un po’ di latte, abbia mo aggiunto una pesca, un kiwi, due albicocche, una… 3 verticale, una… 6 orizzontale, una… 7 orizzontale e, infine, una… 8 orizzontale. Se risolvi il cruciverba, ti passera’ la sete! ORIZZONTALI 1 Utensile per forare - 6 Il frutto che... toglie il medico di torno 7 Il fittone che... aiuta la vista 8 Un frutto ... col casco - 9 E... in inglese - 10 Raganella che vive sugli alberi - 12 La più forte squadra calcistica di Madrid 13 In mezzo alla steppa. VERTICALI 1 La fine del racconto - 2 Amando... al femminile è anche un nome proprio - 3 Frutto come la spadona - 4 Le... aureole dei corpi celesti - 5 Una festa con albero e panettone - 7 Lo è il Chihuahua - 8 Il locale con espressi e cappuccini - 11 Appena all'inizio. Vesti Leo! Hai visto Leo in copertina? Divertiti a ritagliarlo insieme alla mamma. Potrai vestire Leo come vuoi tu! Attento alle forbici, usane un paio a punta arrotondata, altrimenti potrebbero essere pericolose! GIOCHIamo Asino, ma non solo Un asino è un asino, non c’è dubbio, ma c’è chi ci va… vicino. Parliamo, ad esempio del MULO, del SOMARO e del BARDOTTO. Conosci la differenza fra i tre? Ti aiutiamo: uno è figlio di un cavallo e di un’asina; un altro è, al contrario, figlio di un asino e di una cavalla, un terzo, infine, è un asino, inteso però soprattutto in quanto animale da soma, che lavora. Sapresti distinguerli correttamente? Carta... da gioco Giochiamo con la carta, dopo averne imparato la storia. Ci sono tanti tipi di carta: la carta assorbente, da zucchero, d’identità, quella geografica, d’imbarco…. E poi abbiamo le quattro locuzioni che vedi qui sotto, per le quali ti forniamo, in ordine sparso, le relative definizioni. Sapresti fare i giusti accoppiamenti? A colui che lancia minacce senza poi metterle in pratica 1 CARTA BIANCA B carta lavabile usata per 2 TIGRE DI CARTA tappezzerie 3 CARTA da zucchero C autorizzazione ad agire senza limitazioni 4 CARTA DA PARATI D una tonalita, di blu Le soluzioni dei giochi le trovi su www.conad.it/ConadKids 5