Esame di stato 2014

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Esame di stato 2014
LICEO SCIENTIFICO
F. Lussana
24100 Bergamo – via A. Maj, 1
Tel: 035-237.502 Fax: 035-236.331 – c.f. 80026450165
sito int.: www.liceolussana.com; mail: [email protected]
Esame di stato
2014
(L. 425/1997 art. 3 - DPR 323/1998 art. 5)
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^B
INDIRIZZO: linguistico
Anno scolastico :2013-14
INDICE
Il Consiglio di Classe
La classe
La programmazione del C.d.C.
Simulazione prove d’esame
Testi delle simulazioni di terza prova
Griglia di valutazione terza prova
Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine)
Foglio firme
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
p. 3
p. 4
p. 5
p. 12
p. 12
p. 14
p. 16
p. 17
Allegati
Programmazioni disciplinari












Italiano
Latino
Matematica
Fisica
Filosofia
Storia
Inglese
Scienze
Storia dell’arte
Tedesco / Francese /Spagnolo
Religione
Educazione fisica maschile e femminile
N.B. i contenuti disciplinari che si prevede di trattare dopo il 15 maggio sono segnalati da asterisco
1. IL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe ha subito un significativo cambiamento tra il terzo e quarto anno; il docente di
filosofia e storia poi è stato sostituito alla fine del quarto anno, come evidenziato nella seguente
tabella (oppure frase che presenti altro tipo di situazione).
materia
docente
Italiano e latino
Storia e filosofia
Inglese
Francese
Matematica e fisica
Scienze
Disegno e storia dell’arte
Ed. fisica femminile
Ed. fisica maschile
Religione
Augusto Balestra
Carlotta Testoni
Maria Degiovanni
Lorenza Faro
Giuseppina Fracassetti
Tiziana De Simone
Manuela Bandini
Liana Bettinelli
Franco Mancini
Domenico Megliani
Rappresentanti dei genitori:
Signora Fusari Donatella; Monica Brembilla
Rappresentanti degli studenti:
Paola Mora; Carlo Fusari
Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, e' stato coordinato dal
prof. Augusto Balestra
coadiuvato, con compiti di segretario, dal
prof. Domenico Megliani
Stabilità nel triennio
5^
3^
4^
no
sì
sì
No
No
sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
sì
2. LA CLASSE
COMPOSIZIONE
Studenti n. 21
Cognome
Boakye
Bracco
Capelli
Ceruti
Damiani
De Vincentis
Fusari
Ghezzi
Leidi
Locatelli
Loglio
Milesi
Mora
Panza
Peca
Pedroncelli
Rossi
Rota
Valoti
Zanello
Zanoli
maschi n. 4
femmine n. 17
Nome
Brigitte
Cristian
Claudia
Daniele
Emily
Claudia
Carlo
Laura
Michela
Matilde
Gaia
Federica
Paola
Giulia
Laura
Michele
Kim
Caterina
Ilaria
Federica
Medea
PROVENIENZA
CLASSE
Dalla classe prec Ripetenti la
stessa classe
Terza
Quarta
Quinta
25
23
21
0
0
0
Provenienti da
altri istituti o
sezioni
0
0
0
Totale
25
23
21
1.
3. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Liceo Scientifico “Filippo Lussana”- Bergamo
Programmazione del Consiglio di Classe 5°B
Anno scolastico 2013-2014
Profilo della classe
La classe è composta da 21 studenti tutti provenienti dalla 4°B. Nel complesso gli alunni sono disponibili e
attenti nei confronti delle proposte dei docenti.
2. Obiettivi generali
Gli insegnanti condividono i seguenti obiettivi generali del corso di studi presentati nel P.O.F. comuni ai diversi
indirizzi del nostro Liceo.
Conoscenze
Lo studente, al termine del triennio dovrà:
 possedere un’articolata cultura generale
 conoscere i nuclei tematici delle singole discipline ed i loro linguaggi specifici
 conoscere le leggi, i principi, le categorie e i differenti modelli interpretativi tipici delle singole discipline
 conoscere le possibili interazioni disciplinari
Competenze




utilizzare metodi, strumenti e tecniche per una corretta acquisizione dei saperi
utilizzare i linguaggi settoriali per comprendere e comunicare
possedere gli strumenti specifici di interpretazione di fatti, fenomeni e problemi nei vari settori del
sapere
integrare le informazioni con ricerche personali , utilizzando un approccio personale , per comprendere i
fatti e fenomeni
Capacità




analizzare ed interpretare i fenomeni culturali
elaborare i dati in modo funzionale ed efficace
analizzare e interpretare le situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere
valutare la complessità dei fenomeni del reale dimostrando capacità analitiche, sintetiche e criticovalutative.
3. Obiettivi trasversali
3.1. Obiettivi comportamentali
Il Consiglio di Classe ritiene che gli studenti abbiano acquisito in gran parte gli obiettivi comportamentali
indicati nella programmazione della classe quarta; ciò nonostante ritiene utile ribadirli per sottolinearne
l’importanza.
Lo studente deve:










maturare un atteggiamento responsabile, come individuo e come gruppo, assicurando presenza regolare,
puntualità, attenzione costante, rispetto delle scadenze
acquisire senso di responsabilità e rispetto nei confronti dell’ ambiente e del materiale didattico
acquisire, nei successi come negli insuccessi, atteggiamenti di sereno autocontrollo ed autovalutazione,
nella consapevolezza dei propri limiti e nell’equilibrata valorizzazione delle proprie potenzialità
collaborare con i compagni e gli insegnanti partecipando attivamente alle lezioni
consolidare gli elementi essenziali della convivenza civile
intervenire in modo pertinente e propositivo
utilizzare al meglio gli interventi dei compagni favorendo un clima di reciproco rispetto
migliorare il proprio grado di autonomia, sia nel lavoro individuale che di gruppo, superando forme di
egocentrismo sia cognitivo che comportamentale
diventare consapevole che le regole sono aiuti alla libertà e non fastidiosi limiti
cogliere le opportunità offerte dalle varie proposte culturali e da tutte le esperienze didattiche.
3.2 – Obiettivi cognitivi
Poiché gli obiettivi cognitivi vanno perseguiti nell’intero arco del triennio vengono integralmente riproposti.
Lo studente deve:
a) consolidare un adeguato metodo di lavoro
o saper organizzare con ordine un lavoro a casa e in classe
o saper utilizzare il tempo a disposizione
o saper riflettere sul procedimento proposto e guidato dall’ insegnante ed acquisire discreta
autonomia
b) acquisire con consapevolezza conoscenze e capacità logico-formali
o conoscere i contenuti fondamentali
o trarre conclusioni coerenti rispetto agli assunti di partenza e al procedimento dimostrativo ed
esplicativo impiegato
o consolidare l’ attitudine all’analisi e alla sintesi
o cogliere analogie e differenze di ogni singola discipline e tra discipline diverse
c) acquisire adeguate competenze comunicative
o acquisire una corretta ed appropriata capacità espressiva sia orale che scritta
o acquisire capacità di decodificazione e produzione di testi
o utilizzare i linguaggi specifici in modo rigoroso e appropriato
d) acquisire gradualmente autonomia di giudizio
3.3 – Obiettivi didattici
Per gli obiettivi didattici si rinvia alla programmazione dei singoli docenti e alle indicazioni dei gruppi di area.
4. Metodologia e strumenti didattici
Gli insegnanti ritengono indispensabile definire una serie di atteggiamenti comuni a tutti i docenti, allo scopo di
rendere più incisiva l’ azione educativa. In particolare sottolineano l’ importanza di:
















verificare che gli alunni rispettino le regole della vita scolastica
stimolare la partecipazione
consentire l’ espressione di opinioni diverse dalle proprie
incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità
favorire l’autovalutazione
riconoscere la specificità dei modi e dei tempi di apprendimento
affrontare i contenuti con chiarezza argomentativa ed adeguato dialogo
operare collegamenti interni alla disciplina
operare riferimenti interdisciplinari
effettuare richiami all’ attualità, dove è possibile
assegnare il lavoro domestico in misura adeguata ai carichi globali
programmare adeguatamente le verifiche in modo tale da evitare, nei limiti del possibile, eccessive
concentrazioni delle stesse
chiarire le modalità di valutazione delle verifiche
avvalersi dei sussidi audiovisivi
utilizzare opportunamente i laboratori linguistici, scientifici ed informatici
effettuare uscite per partecipare a mostre ,assistere a conferenze, rappresentazioni teatrali ecc.
Per quanto riguarda in modo specifico la metodologia di insegnamento, si terranno per lo più lezioni frontali e
dialogate e lavoro di gruppo.
Gradualmente i docenti cureranno i collegamenti possibili con le altre discipline per preparare gli studenti alle
prove di esame.
Sempre a tale scopo il Consiglio di Classe prevede la possibilità di effettuare prove scritte valutate come orali
(tipologia B per la terza prova) relative alle singole discipline.
Si fa riferimento, inoltre, a quanto indicato dalle programmazioni d’area e dalle programmazioni individuali dei
docenti.
5. Pianificazione delle verifiche
Il Consiglio di Classe si impegna a:




recepire le indicazioni dei gruppi d’area per quanto riguarda il numero minimo della prove scritte e orali
da somministrare nei due periodi dell’anno scolastico.
non programmare verifiche scritte in giorni in cui sono già state annotate sul registro di classe , quelle di
altre discipline, tranne in casi eccezionali.
consegnare le verifiche corrette e valutate, prima della verifica successiva della stessa tipologia.
comunicare espressamente agli alunni i voti orali.
6. Criteri di valutazione
Al fine dell’attribuzione del voto o giudizio si terranno presenti i seguenti elementi:



conoscenza dei contenuti
organizzazione del lavoro
comprensione dei contenuti




competenze comunicative
rielaborazione personale
approfondimenti e capacità di problematizzazione
originalità
Per quanto riguarda la valutazione, gli insegnanti sono concordi nell’attenersi alla seguente griglia:
10 o 9 rendimento Ottimo
lavori completi
assenza totale di errori
ampiezza dei temi trattati
rielaborazione autonoma, critica e personale
originalità
esposizione rigorosa, fluida ed articolata
8 = rendimento Buono
conoscenze approfondite e sicurezza nei procedimenti
assenza di errori concettuali
rielaborazione critica soddisfacente
esposizione articolata e fluida
7 = rendimento Discreto
sicurezza nelle conoscenze e nell’ applicazione , pur in presenza di qualche errore non grave
rielaborazione personale, articolata e con approfondimenti
esposizione logica e coerente, abbastanza fluida e precisa
6 = rendimento Sufficiente
conoscenza degli elementi essenziali
capacità di procedere nell’ esposizione dei contenuti , pur con errori non molto gravi
esposizione semplice, abbastanza chiara e coerente se guidata dall’ insegnante
5 = rendimento Insufficiente
conoscenza parziale e frammentaria dei minimi indispensabili per procedere nell’ applicazione
esposizione incerta, lessico impreciso, malgrado la guida dell’ insegnante
4 = rendimento Gravemente insufficiente
mancata acquisizione degli elementi essenziali e impossibilità a procedere nell’ applicazione
gravi errori
lavoro incompleto nelle parti essenziali
esposizione frammentaria e scorretta, linguaggio improprio malgrado la guida dell’ insegnante
3 –1 = rendimento Assolutamente insufficiente
assenza totale o pressoché totale di conoscenze
gravissime lacune di ordine logico-linguistiche
assenza di ogni rielaborazione
Nella valutazione dello scrutinio finale saranno presi in considerazione anche i seguenti elementi:



livelli di partenza e successive evoluzioni
livelli di partecipazione ed interesse
impegno nel lavoro scolastico e domestico
7. Attività di recupero
Per la programmazione delle attività di recupero si prevede:
 recupero in itinere , con i propri insegnanti , all’ interno del lavoro curricolare
 la possibilità di organizzare attività di recupero nello spazio dell’ area di integrazione prevista nella
scansione dell’ orario e di recupero extracurricolare da svolgersi in orario pomeridiano per gruppi
trasversali organizzato dai gruppi d’area
8. Attività di orientamento
I docenti del Consiglio di Classe si impegnano ad informare gli studenti circa le attività di orientamento
proposte dalla scuola e dalle varie istituzioni presenti sul territorio.
9. Aree di integrazione
I docenti appronteranno il calendario dell’area di integrazione nei consigli di classe. I singoli docenti sono tenuti
a comunicare agli studenti interessati le attività che intendono svolgere in tale aera. Inoltre il Consiglio di Classe
si riserva di avvalersi di ore per lo sviluppo delle tesine di esame e per potenziavano di abilità in vista
dell’esame di maturità.
10. Rapporti con i genitori
Il Consiglio di classe auspica incontri regolari con i genitori da tenersi su appuntamento secondo l’orario di
ricevimento e/o, se impossibilitati in tali orari, nelle due udienze pomeridiane con la presenza di tutti i docenti (
dicembre e marzo).
Il coordinatore invita soprattutto i rappresentanti a comunicare nel più breve tempo possibile eventuali
problemi che si ritengano urgenti. Egli, inoltre, prenderà contatto con i genitori nei casi di dinamiche
comportamentali inadeguate e/o di grave carenza nell’apprendimento degli studenti .
Bergamo, 6 novembre 2013
Il coordinatore
Prof. Augusto Balestra
MAGGIO 2014
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE : La 5B 2013/2014 è composta da alunni che hanno sempre
mantenuto un comportamento particolarmente corretto, educato e rispettoso; si sono inoltre distinti
per essere puntuali nelle consegne e nello svolgimento dei compiti assegnati e scrupolosi
nell’osservare le scadenze. In particolare hanno aderito con maturità ed impegno alle numerose
proposte di attività extra-scolastiche ed integrative, dimostrando di avere interesse sincero e
curiosità intellettuale nei confronti delle sollecitazioni dei docenti. Vanno in questa sede
menzionate specialmente l’attività di storia del cinema seguita durante tutti i tre anni del triennio e
l’attività di laboratorio scientifico svolta a Orbetello nel quarto anno, nonostante questa non
rientrasse nell’indirizzo linguistico scelto dagli alunni e comportasse un carico di lavoro aggiuntivo
per conseguire la preparazione necessaria. Diversi alunni negli anni si sono distinti per la
partecipazione assai attiva ai laboratori teatrali proposti dalla scuola. Particolarmente proficuo sia
sotto il profilo umano, sia sotto quello culturale è stato il viaggio di istruzione del febbraio 2014 ad
Amsterdam.
Per quanto riguarda gli obiettivi didattici si può affermare che essi siano stati raggiunti da tutti gli
alunni e in alcuni casi con risultati decisamente eccellenti nel complesso delle discipline, ad
esclusione di matematica, dove, accanto ad alunni che hanno rendimento ottimo, rimangono alcuni
non sempre sufficienti. In tale disciplina tuttavia l’intero Consiglio di classe concorda sul fatto che
tutti gli alunni, particolarmente negli ultimi due anni del triennio, hanno profuso senza risparmio le
loro energie.
Diversi alunni della classe al momento hanno già superato il test di ammissione all’università.
VERIFICA E VALUTAZIONE
 Per le tipologie di verifica e i criteri di valutazione si rinvia alle singole programmazioni
disciplinari allegate al documento
ATTIVITA’ INTEGRATIVE EFFETTIVAMENTE SVOLTE
 Cinema e storia
 Conferenza astrofisica del prof. Mauro Arpino, Planetario – Milano
 Palazzo Reale, Mostra Klimt/Ritratto nel ‘900
 Scienze- conferenza del Prof. Alberto Bonacina: Lo sviluppo sostenibile
 Teatro Piccolo di Milano (adesione volontaria)
 Visita di istruzione a Amsterdam
 Teatro Donizetti : Otello
 Teatro Scienza: Alfred Wegener, Fine tra i ghiacci
 Teatro Strehler: Cyrano de Bergerac, in lingua francese
 Teatro ‘Altri Percorsi’: Shakespeare’s villains (volontario)
 Certificazioni linguistiche: First e Delf B1/B2, con corso pomeridiano madrelingua,
 Conferenze di storia
4. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME
PRIMA E SECONDA PROVA
DATA
TIPOLOGIA E DURATA
ARGOMENTO
22 maggio 2014
Tutti i tipi previsti dalla
Italiano
normativa (5 ore)
23 maggio 2014
Due problemi e dieci quesiti
Matematica
sul programma del triennio (5
ore)
Si tratta di prove parallele per tutte le classi quinte dell’istituto preparate dai rispettivi dipartimenti Dopo l’effettuazione
della prova, copia delle tracce sarà reperibile in segreteria
TERZA PROVA
DATA
11 dicembre 2013
TIPOLOGIA E DURATA
B - tre ore
3 aprile 2014
B - tre ore
MATERIE
filosofia, francese, scienze,
latino
storia, inglese, fisica, storia
dell’arte
5. TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Anno Scolastico 2013/2014 Classe 5B
Simulazione di terza prova 11 dicembre 2013
Tipologia B
Filosofia
1. Le critiche di Hegel alle filosofie romantiche precedenti e alla cultura romantica.
2. Il panlogismo hegeliano: tutto ciò che è razionale è reale, tutto ciò che è reale è razionale.
Francese
1. Présente les aspects préromantiques de Jean-Jacques Rousseau. (10 lignes)
2. Décris et analyse le “vague des passions “ du jeune René, premier héros
romantique né sous la plume de Chateubriand. (10 lignes)
3. Qu’est-ce qui a fasciné Mme de Staёl dans la poésie allemande? Quel est le pouvoir du poète, en général, et de
Goethe en particulier? (10 lignes)
E’ consentito l’uso del dizionario di francese monolingue.
Scienze
1. Nel processo di fossilizzazione per pietrificazione che cosa distingue la mineralizzazione dalla sostituzione? (max.
15 righe)
2. Osserva lo schema che rappresenta le specializzazioni degli arti dei Vertebrati terrestri, si tratta di arti omologhi o
analoghi? Rispondi dopo aver spiegato la differenza sostanziale tra le strutture “analoghe” e “omologhe”.
Latino
1. Dopo aver chiarito i principi della fisica epicurea, spiega in che modo essa sia il presupposto dell’etica e come
questa si condensi nel quadrifarmaco.
2. Indica quale cardine della filosofia epicurea viene espresso dai seguenti versi del poema lucreziano e spiegalo.
Suave, mari magno turbantibus aequora ventis
e terra magnum alterius spectare laborem;
non quia vexari quemquamst iucunda voluptas,
sed quibus ipse malis careas quia cernere suavest.
3. Quali temi affronta Livio nella prefazione alla sua opera?
(Ciascuna risposta deve essere compresa tra 13 e 18 righe)
Anno Scolastico 2013/2014 Classe 5B
Simulazione di terza prova 3 aprile 2014
Tipologia B
Storia
1. Descrivi il fronte neutralista in Italia nel 1915
2. Spiega la situazione dei partiti in Italia dopo la I GM.
Inglese
Answer the following questions in about 300 words.
1. Oscar Wilde was England’s main exponent of Aestheticism. How did the principles enunciated by this artistic
movement contrast with the values of Victorian society?
If you want, comment on this phrase: ‘A dream of form in days of thought’
(Basil about Dorian in Chapter 1 “The Picture of Dorian Gray”)
2. Both Emily Bronte and William Blake introduced in their works the theme of “opposing principles”. Explain how
the two authors dealt with it in the texts we read in class.
E’ consentito l’uso del dizionario di inglese monolingue.
Fisica
1. Enuncia il principio di sovrapposizione tra onde. Descrivi il fenomeno dei battimenti e indica se il principio
continua a valere anche in questa situazione. (10 righe)
2. Indica come viene determinato il lavoro per caricare un condensatore e, nel caso di un condensatore piano, calcola la
densità di energia in funzione del campo elettrico che si genera tra le due armature. (10 righe)
3. Dai la definizione di momento torcente di una spira e spiega il funzionamento del motore elettrico. (10 righe)
Arte
1. Che cosa si intende per neo-impressionismo scientifico? E per ‘divisionismo’? (Max 10 righe)
2. Perché l’opera di Van Gogh è considerata anticipatrice dell’Espressionismo? In quali opere in particolare è
riscontrabile tale carattere? (Max 10 righe)
3. Delinea sinteticamente i motivi per i quali l’Art Nouveau rappresenta un momento importante nella cultura europea
di fine XIX secolo. (Max 10 righe)
6. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
(è un esempio, potete allegarne anche un’altra !!!!)
candidato _____________________________
Tipologia della prova:
Durata della prova: _ORE
Discipline: 1) INGLESE__ ; 2) ___________3) _____________4) ______________
CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Conosce gli argomenti molto approfonditamente
Conosce gli argomenti in modo approfondito
Conosce gli argomenti in modo articolato
Conosce gli argomenti in modo essenziale
Conosce gli argomenti con lacune
Conosce gli argomenti con lacune rilevanti
Non conosce gli argomenti
15
13 – 14
11 – 12
10
9
7–8
1-6
COMPETENZE NELL’UTILIZZO DI LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI
Si esprime in modo efficace utilizzando la terminologia
15
specifica
Si esprime in modo corretto e funzionale
13 – 14
Si esprime in modo corretto
11 – 12
Si esprime in modo corretto, con imprecisioni non gravi
10
Si esprime in modo talvolta poco corretto o poco rigoroso
9
Si esprime con improprietà rilevanti
7–8
Si esprime con improprietà molto gravi
1-6
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI CORRELAZIONE
Propone analisi rigorose/sviluppa criticamente gli
15
argomenti
Chiarisce in modo approfondito l’articolazione degli
13 – 14
argomenti
Presenta l’articolazione degli argomenti
11 – 12
Esamina in modo essenziale gli argomenti
10
Esamina in modo parziale/ superficiale gli argomenti
9
Esamina gli argomenti con errori rilevanti di analisi
7–8
Non è in grado di esaminare gli argomenti
1-6
TOTALE
________________
PUNTEGGIO PROPOSTO
________________
PUNTEGGIO DEFINITIVO
________________
IL PUNTEGGIO PROPOSTO è calcolato dividendo per 3 il TOTALE e approssimando per difetto se la prima cifra decimale è minore
di 5, per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a 5.
7. PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE)
NOME CANDIDATO
Boakye Brigitte
Bracco Cristian
Capelli Claudia
Ceruti Daniele
Damiani Emily
De Vincentis Claudia
Fusari Carlo
Ghezzi Laura
Leidi Michela
Locatelli Matilde
Loglio Gaia
Milesi Federica
Mora Paola
Panza Giulia
Peca Laura
Pedroncelli Michele
Rossi Kim
Rota Caterina
Valoti Ilaria
Zanello Federica
Zanoli Medea
TITOLO / ARGOMENTO
Il lago dei cigni
Keynes e i modelli economici
La grande bellezza
Meteorologia come scienza del caos
Arte e neuro scienze
Radio e propaganda
L’antifascismo cattolico: le Aquile randagie
Wes Anderson
I pipistrelli
Il perturbante
Il grande Gatsby
Sesso debole? Sampat Pat Dari
Tim Burton
Il bambino come fonte di sapienza
La banalità del male
Sinestesia
Excelsior, allegoria del progresso
Celestina
La matematica nella letteratura
Il mito della Coca-cola
Collasso: come le società scelgono di morire o vivere
Indicare le linee guida stabilite dal Cdcper la redazione e la presentazione delle tesine:
Gli studenti hanno lavorato secondo le seguenti indicazioni date dal Consiglio di classe:
 Trattazione di un argomento da un punto di vista pluridisciplinare (2-4 discipline).
 Consegna del lavoro sotto forma di mappa concettuale con indicazioni bibliografiche allegate da presentare il
giorno della prima prova.
Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe
Nome
Balestra Augusto
Bandini Manuela
Bettinelli Liana
Degiovanni Maria
Faro Lorenza
Fracassetti Giuseppina
Mancini Franco
Megliani Domenico
Testoni Carlotta
Firma
15 maggio 2014
Il Coordinatore di classe
Il Preside
Prof. Cesare Quarenghi
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Materia ITALIANO
Docente prof. Augusto Balestra
Ore settimanali di lezione n.4
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 123
Testi in adozione: Ezio Raimondi, Gian Mario Anselmi, Gabriella Fenocchio, Leggere come io
l’intendo..., volumi 3, 4, 5 e 6, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori
DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di Bianca Garavelli, Bompiani
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, di cui sono insegnante da l’anno scorso, ha mantenuto impegno costante e attenzione
durante tutto l’anno scolastico, nonostante alcune volte il carico di lavoro imposto dalle materie
scientifiche abbia reso veramente difficile ottenere la continuità nello studio. Gli obiettivi minimi,
dettagliatamente esposti nel successivo paragrafo “Obiettivi prefissati”, sono stati raggiunti e in
molti casi superati. Alcuni alunni si sono distinti per l’alto grado di interesse verso la disciplina e
per le capacità critiche e di rielaborazione personale. Gli alunni sono in grado di comporre testi
chiari, coerenti e corretti, anche se sporadicamente possono manifestarsi difficoltà espressive o di
ordine morfosintattico.
OBIETTIVI PREFISSATI
L’allievo deve:
1. Conoscenze
a. conoscere elementi fondamentali del patrimonio letterario studiato (in ordine a testi,
generi, poetiche,
ideologie, modelli umani)
b. conoscere i modelli culturali caratterizzanti le varie epoche studiate
c. conoscere il lessico specifico e i concetti fondamentali della teoria letteraria
2. Competenze
a. applicare tecniche precise nell’esegesi di un testo letterario (testualità)
b. comprendere globalmente il testo attraverso l’analisi dei vari livelli costitutivi e
riconoscere la poetica
ad esso sottesa (testualità)
c. saper confrontare, a livello di temi, stile, poetica, genere letterario, vari testi dello stesso
autore o di autori diversi (intertestualità)
d. riconoscere le principali connessioni culturali con il contesto (contestualità)
e. saper leggere e analizzare testi non letterari
f. organizzare i contenuti appresi ed esporli oralmente in modo chiaro, corretto, ordinato e
con lessico specifico
g. saper svolgere lavori scritti di tipo diverso sul testo letterario: parafrasi, risposte a
questionari, analisi testuali, rielaborazioni di tipo critico / argomentativo
h. saper praticare la scrittura secondo diverse modalità comunicative ed espressive, anche
su testi e problemi di carattere non letterario
i. nella stesura di un elaborato, rispettare i criteri di
· adeguatezza comunicativa
· pertinenza
· ordine espositivo e coerenza interna
· correttezza linguistica e proprietà espressiva
3. Capacità
a. analizzare e commentare consapevolmente un testo, anche sconosciuto, utilizzando le
conoscenze e le competenze acquisite
b. pervenire alla comprensione di un argomento e a proposte di sintesi interpretative
c. valutare la complessità dei fenomeni attraverso collegamenti significativi, anche
pluridisciplinari
METODI E STRUMENTI
Posto che la lettura e la scrittura di testi sono il cuore dell’insegnamento-apprendimento, durante
l’anno sono stati seguiti i seguenti criteri operativi:
· Centralità dei testi letterari, intesi sia come documenti (ossia testimonianze della loro
cultura e del loro ambiente), sia come oggetti (ossia testi in sé, con leggi specifiche di
funzionamento e di linguaggio), sia come processi comunicativi (ossia come dialoghi tra
autore e lettore)
· Centralità del lettore studente, che deve incontrare direttamente le opere senza avere un
diaframma troppo pesante di interpretazioni già date e di concetti da memorizzare
passivamente
· Insegnamento letterario inteso come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme
agli studenti, stimolandone e guidandone l’attività interpretativa
· Pratica costante della scrittura, con l’alternanza di attività più lunghe ed impegnative con
altre più brevi e su singoli obiettivi mirati, svolte in classe e a casa. Tutte le occasioni e le
discipline possono fornire spunti per attività di scrittura
Inoltre:
· Ricorso a modalità e tecniche diverse in rapporto alla situazione e agli obiettivi: lezione
frontale, lezione dialogata, discussione guidata, elaborazione di schemi e quadri
sintetici,relazioni degli alunni su argomenti predeterminati
· Utilizzo di materiali diversi: manuali in adozione, fotocopie da libri e riviste, visione di
film e documentari,visite a mostre e biblioteche, sussidi multimediali (cd rom e internet).
VERIFICHE
Prove scritte: 5 nell’arco dell’anno (2 nel trimestre, 3 nel pentamestre). Durante l’anno sono state
sottoposte agli studenti tracce di tutte e quattro le tipologie presenti nella prima prova dell’Esame
di Stato.
Prove orali: almeno 4 nell’arco dell’anno, ben distribuite nel tempo. Sono stati usati anche test a
risposta chiusa e a risposta aperta.
VALUTAZIONE
TABELLA DEI VOTI
PROVE SCRITTE
· 10 (rendimento ottimo) lavoro completo ed approfondito, proprietà concettuale, assenza totale di
errori, ampiezza degli argomenti trattati; rielaborazione autonoma, critica ed
originale; esposizione rigorosa, fluida e articolata, con elementi di “stile”creativi e personali.
· 9 (rendimento ottimo) lavoro completo ed approfondito, proprietà concettuale, assenza di errori,
ampiezza degli argomenti trattati; rielaborazione autonoma e critica, esposizione
rigorosa, fluida e articolata.
· 8 (rendimento buono) possesso di conoscenze approfondite e di sicurezza nella strutturazione
logica; chiarezza concettuale (assenza di errori concettuali), rielaborazione critica
soddisfacente; esposizione articolata e fluida.
· 7 (rendimento discreto) sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur in presenza di
qualche lieve errore; rielaborazione personale sufficientemente ampia ed approfondita.
esposizione coerente, corretta e scorrevole.
· 6 (rendimento accettabile) conoscenza degli elementi essenziali, capacità di strutturare i contenuti
in modo lineare, pur con qualche incertezza, rielaborazione essenziale nell’ambito
dei minimi disciplinari; esposizione semplice, abbastanza chiara e corretta.
· 5 (rendimento inadeguato) conoscenza superficiale dei minimi disciplinari, talora frammentaria, e
con errori concettuali non gravi; rielaborazione parziale dei contenuti; esposizione
semplice, non sempre adeguatamente corretta.
· 4 (rendimento scadente) mancata acquisizione dei minimi disciplinari; incapacità di cogliere i
tratti tipologici del testo; mancata rielaborazione dei contenuti culturali dati;
esposizione gravemente scorretta con errori diffusi.
· 3 (rendimento quasi nullo) lavoro estremamente lacunoso; mancata acquisizione degli elementi
essenziali; totale incapacità di individuare i tratti tipologici del testo e di strutturare
un discorso minimamente pertinente e coerente. Gravi e diffusi errori a livello espositivo.
· 2 (rendimento nullo) lavoro non svolto in alcuna parte.
PROVE ORALI
· 10 (rendimento ottimo) conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, arricchita
anche da approfondimenti personali che dimostrano capacità di rielaborazione e di
interconnessione autonoma fra ambiti disciplinari diversi; capacità di problematizzare e applicare
in condizioni diverse le conoscenze acquisite; esposizione rigorosa, articolata e
caratterizzata da precisione terminologica
· 9 (rendimento ottimo) conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti; capacità di
problematizzare e applicare in condizioni diverse le conoscenze acquisite;
esposizione rigorosa, articolata e caratterizzata da precisione terminologica.
· 8 (rendimento buono) conoscenza completa degli argomenti e capacità di rielaborazione
autonoma degli stessi attraverso un’ esposizione articolata, ricca e lessicalmente precisa.
· 7 (rendimento discreto) conoscenza esauriente degli argomenti fondamentali; capacità di
orientarsi con prontezza nel colloquio dietro limitate sollecitazioni dell’insegnante;
esposizione logica, coerente e lessicalmente chiara.
· 6 (rendimento accettabile) conoscenza essenziale dei dati culturali nell’ambito dei minimi
disciplinari; capacità di focalizzare l’argomento anche in seguito a sollecitazioni
dell’insegnante; esposizione semplice e complessivamente corretta.
· 5 (rendimento inadeguato) conoscenza parziale degli argomenti; difficoltà nello sfruttare e
sviluppare le sollecitazioni dell’insegnante; esposizione incerta e lessicalmente imprecisa.
· 4 (rendimento scadente) conoscenza confusa e lacunosa degli argomenti; incapacità di cogliere
stimoli e suggerimenti dell’insegnante; esposizione frammentaria e lessicalmente inadeguata.
· 3 (rendimento quasi nullo) mancanza quasi assoluta di conoscenze, di capacità di organizzazione
logica e di esposizione dei contenuti; lessico approssimativo, per nulla sorvegliato.
· 2 (rendimento nullo) mancanza assoluta di conoscenze, rifiuto di rispondere alle domande poste,
mancata consegna di lavori assegnati.
CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente
documento sono contrassegnati da asterisco
Primo quadrimestre
1. Il Neoclassicismo e lo Sturm und Drang: Parini e Foscolo.
2. Il Romanticismo in Italia: il dibattito fra gli intellettuali italiani.
3. Alessandro Manzoni.
 scritti di poetica e teatro
 poesia
 I promessi sposi: la struttura del romanzo; il tema della giustizia; la dimensione
metaletteraria.
4. Giacomo Leopardi.
 I Canti
 Le operette morali
 Le fasi teoriche dell’arte e della filosofia leopardiana.
5. Dante Alighieri: il Paradiso come punto d’arrivo del viaggio del pellegrino, politico e poeta
(parte prima).
Secondo quadrimestre
6. Il romanzo e la novella da Verga al Neorealismo (con appendice sul teatro di Pirandello).
 Il romanzo naturalista e verista. Giovanni Verga: la vita e le opere; le novelle e il “ciclo
dei vinti”; lo stile e il discorso indiretto libero; il letterato perde il ruolo centrale nella
società, il canone della impersonalità.
 Luigi Pirandello: la vita e le opere; l’umorismo; la relatività e la molteplicità del punto
di vista.
 Italo Svevo: la vita e le opere; verso il romanzo aperto; l’intersezione dei piani
temporali; la psicanalisi e la scrittura.
 Il neorealismo (profilo generale)
7. La poesia da Baudelaire a Ungaretti.
 Baudelaire: il simbolismo.
 Giosuè Carducci: la dignità della poesia.
 Giovanni Pascoli: la vita e le opere; il simbolismo carico di turbamenti del fanciullino.
Il linguaggio fonosimbolico.
 Gabriele D’Annunzio: l’estremo tentativo del poeta vate.
 Lo sperimentalismo novecentesco e le Avanguardie: Corazzini, Palazzeschi, Campana e
Gozzano. Il Futurismo e Marinetti.
 Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere; la riscoperta della parola poetica.
8. Montale, Saba e i “novissimi”
 Umberto Saba: l’onestà della poesia.
 Eugenio Montale: la poesia attraverso il ‘900.
 L’ermetismo e la neo-avanguardia.*
9. Le tendenze postmoderne.
 L’ultimo Calvino e il post-moderno: il labirinto dei lettori.*
10. Dante Alighieri: il Paradiso come termine del viaggio del pellegrino, politico e poeta (parte
seconda).
Letture:
J. J. Winckelmann, Il Laocoonte
Ugo Foscolo:
da “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”:
 L’incipit
 L’amore per Teresa
 L’incontro col Parini
 Lettera da Ventimiglia
Ode All’amica risanata
Sonetti:
 Alla sera
 A Zacinto
 In morte del fratello Giovanni
Carme dei sepolcri (vv.1-90; 151-212; 288-295).
Notizia intorno a Didimo Chierico, passo antologizzato.
M.me de Staël: Per una buona letteratura
Pietro Borsieri: Il programma del Conciliatore.
Giovanni Berchet: dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: “Il nuovo pubblico della
letteratura”.
Alessandro Manzoni:
Lettre à M. C*** (passo antologizzato)
Prefazione al Conte di Carmagnola (passo antologizzato)
Ode Marzo 1821
Ode Il cinque maggio
Inno sacro La Pentecoste
Adelchi: coro dell’atto III, coro dell’atto IV e la morte di Adelchi
La storia della colonna infame: introduzione.
I promessi sposi: letture dai capp.
XXXVIII: il sugo della storia
I: esempio di comunicazione errata (commento sulla santella)
III: esempio di com. orale errata (Renzo e Azzeccagarbugli)
VI: esempio di com. orale errata (Don Rodrigo e Fra Cristoforo)
XI: esempio di com. errata (Renzo scambia la farina per neve)
XIV: esempio di com. orale errata (Renzo all’osteria)
XVII: esempio di com. orale errata (riflessione sulla parola baggiano)
XII: esempio di com. orale errata (intervento ufficiale dopo l’assalto al forno)
X: esempio di com. orale errata con colpa (Principe padre e Gertrude)
XIII: esempio di com. orale errata con colpa (Ferrer)
XXVII: esempio di com. orale errata con colpa (Bortolo interrogato)
X: esempio di com. corretta (Principe padre e badessa)
XXIII: esempio di com. corretta (Innominato e cardinale)
XVII: esepio di com. corretta (orazione Lorenzo Torre)
XXVII: riflessione sulla comunicazione scritta tra Renzo e Agnese
XXXIV: la notte infernale dell’Innominato (riflessione sul sapere leggere gli eventi)
XXXI: la peste
Giacomo Leopardi
Dallo Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni; la teoria del piacere;
immaginazione, poesia, rimembranza; tutto è male.
Da Le operette morali:
 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
 Dialogo della Natura e di un Islandese
Dai Canti:
 Ultimo canto di Saffo
 L’infinito
 A Silvia
 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
 Il sabato del villaggio
 La ginestra
Giovanni Verga:
Da Vita dei campi:
 Rosso Malpelo
 Nedda
 Fantasticheria
Da Novelle rusticane:
 Libertà
Da I Malavoglia: Prefazione, L’inizio dei Malavoglia.
Luigi Pirandello:
L’umorismo, parte seconda, II, V
Da Novelle per un anno:
 Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal, lettura integrale
Da Uno, nessuno e centomila: La vita non conclude
Italo Svevo
La coscienza di Zeno, lettura integrale
in antologia:
 Prefazione
 Preambolo
 la morte del padre
 psico–analisi
Charles Baudelaire: da I fiori del male, L’albatro; Corrispondenze.
Giosuè Carducci:
 L’ostessa di Gaby
 Il bove (in fotocopia)
Giovanni Pascoli
Da Myricae:
 Lavandare
 La via ferrata
 L’assiuolo
 X Agosto
 Il lampo
 Il tuono
 Il bove (in fotocopia)
Da I canti di Castelvecchio:
 Il gelsomino notturno
Prose, Il fanciullino
Gabriele D’Annunzio:
Il piacere, I, 2
Notturno
da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto.
Sergio Corazzini
Desolazione del povero poeta sentimentale
Filippo Tommaso Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo
Il manifesto tecnico della letteratura futurista
Bombardamento
Sì, sì, così l’aurora sul mare (su file)
Aldo Palazzeschi
Lasciatemi divertire
Dino Campana
La petite promenade du poete (su file)
Giuseppe Ungaretti
da L’allegria:
 In memoria
 I fiumi
 San Martino del Carso
 Commiato
 Veglia
 Mattina (su file)
 Soldati
da Sentimento del tempo:
 La madre
 L’isola
Da Il dolore:
 Non gridate più.
Umberto Saba
da Il canzoniere:
 A mia moglie
 La capra
 Città vecchia (su file)
 Tre poesie alla mia balia (in fotocopia)
da Scorciatoie e raccontini:
 scelta di scorciatoie (su file)
Eugenio Montale
da Ossi di seppia:
 I limoni
 Non chiederci la parola
 Spesso il male di vivere ho incontrato
 Meriggiare pallido e assorto
 Forse un mattino andando in un’aria di vetro
da Le occasioni:
 Non recidere, forbice, quel volto
 La casa dei doganieri
da La bufera e altro:
 L’anguilla
da Satura:
 Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale*
 L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili
Salvatore Quasimodo
da Ed è subito sera: Dolore di cose che ignoro*
Edoardo Sanguineti
da Laborintos: Composte terre in strutturali complessioni*
Andrea Zanzotto
da Il galateo nel bosco: Dolcezza. Carezza. Piccoli schiaffi in quiete*
Cesare Pavese
da La luna e i falò, La fine di Santa
Elio Vittorini
Da Conversazioni in Sicilia: L’arrivo a Neve
Pier Paolo Pasolini
da Ragazzi di vita: Il bagno sull’Aniene
Jorge Louis Borges*
Nella casa labirinto
Italo Calvino
da Il castello dei destini incrociati: L’arrivo al castello*
da Palomar: Il modello dei modelli*
Se una notte d’inverno un viaggiatore (lettura integrale).
Umberto Eco
da Il nome della rosa: Il potere diabolico del riso*
Dante Alighieri
Paradiso, I, II (vv. 1-42), III, V (vv. 85-139) VI, XI, XV, XVII, XXVII*, XXXIII*.
Attività integrative
Visione del film “Pulp fiction” di Quentin Tarantino, relativamente alle tendenze post-moderne.
Per il ripasso finale gli argomenti del programma sono stati condensati in 45 questioni, di cui 35
relative alla storia della letteratura e 10 relative al Paradiso di Dante Alighieri.
Programma di letteratura
1. Le caratteristiche dello Sturm und Drang e del concetto di Sublime elaborato dal Burke e la
loro relazione col Neoclassicismo.
2. Né il Foscolo né il Leopardi appartengono al Romanticismo, anche se entrambi hanno, in
maniera assai diversa, nella propria poetica elementi che risalgono al clima culturale
romantico.
3. Le reazioni suscitate dalla lettera di M.me de Stael nei letterati italiani.
4. In Italia il Romanticismo dà i suoi frutti migliori negli autori che avvertono il contrasto tra
io-mondo più in un’ottica storica che esistenziale.
5. I caratteri che individuano l’ode “Il 5 maggio” e l’inno sacro “La Pentecoste” come poesia
romantica.
6. Nella tragedia “Adelchi” di Alessandro Manzoni i rapporti di forza tra i personaggi non
lasciano spazio ad ottimismo relativamente alla giustizia umana.
7. Il sistema dei personaggi dei “Promessi Sposi” è strutturato principalmente su rapporti di
opposizione.
8. Nei capitoli sulla carestia, sulla guerra e sulla peste dei “Promessi sposi” e nel saggio
“Storia della colonna infame” il Manzoni esprime delle considerazioni sulla giustizia
umana in polemica con quelle di Verri e Beccaria.
9. Nei “Promessi sposi” il “sugo di tutta la storia” e in generale l’ultima pagina del romanzo
hanno un’importanza particolare all’interno dell’opera.
10. La dimensione meta letteraria nei Promessi Sposi.
11. Nell’idillio “L’infinito” sono individuabili le caratteristiche della poetica di Leopardi fra il
1819 e il 1823.
12. Si può individuare l’esistenza di una vera e propria “filosofia leopardiana”.
13. Il ruolo della natura all’interno dell’ “Ultimo canto di Saffo” e dell’operetta morale
“Dialogo della Natura e di un Islandese” presenta notevoli differenze.
14. Una costante nell’arte leopardiana è l’ironia: la sua natura e i suoi obiettivi si possono
chiarire con esempi tratti dalle “Operette morali” e da “La ginestra, o il fiore del deserto”.
15. L’importanza del tema della memoria nella poetica leopardiana è ben individuabile a partire
dal testo di “A Silvia”.
16. La nascita del Verismo in Italia e le dichiarazioni di poetica di Giovanni Verga.
17. Nella novella “Rosso Malpelo” di Giovanni Verga sono presenti gli elementi stilistici e
linguistici che caratterizzano le scelte veriste operate dall’autore.
18. “L’ideale dell’ostrica”, che ha origine da un passo di “Fantasticheria”, è applicabile a “I
Malavoglia”.
19. Nell’ “Enrico IV” di Luigi Pirandello è presente il tema del complesso rapporto tra la
“forma” e la “vita” che caratterizza le opere dello scrittore siciliano.
20. Il “teatro nel teatro”, caratteristico di diverse opere di Pirandello, tende a mettere in crisi
l’opera d’arte tradizionale.
21. Si può parlare di “antiromanzo” a proposito del “Fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello,
soprattutto se si considerano il rapporto tra la fabula e l’intreccio e la pagina conclusiva del
romanzo.
22. A partire dal capitolo relativo alla morte del padre sono visibili gli accorgimenti mediante i
quali nella scrittura di Italo Svevo si verifichi l’intersezione dei piani temporali.
23. La pagina conclusiva de “La coscienza di Zeno” chiarisce come il darwinismo e la
psicoanalisi siano alla base della scrittura di Svevo.
24. Dal confronto tra “Il bove” di Giosué Carducci e “Il bove” di Pascoli emergono gli
elementi di continuità e gli elementi di innovazione nella poetica del Pascoli rispetto a
quella del Carducci.
25. Il “fonosimbolismo” nei testi di “Myricae” e “Canti di Castelvecchio” di Giovanni Pascoli.
26. Baudelaire nella lirica moderna e in generale il Simbolismo francese ha notevole influenza
su poeti italiani come Gabriele D’Annunzio, Giuseppe Ungaretti e Dino Campana.
27. I caratteri del Futurismo italiano a partire dal Manifesto del 1909 e la relazione di tale
movimento con la cultura italiana dell’epoca.
28. I testi de “L’Allegria” mettono in luce le novità della scrittura di Giuseppe Ungaretti.
29. Nella poetica di Eugenio Montale tra “Ossi di seppia” e “Le occasioni” avvengono
significativi cambiamenti.
30. I testi dell’ultimo Montale evidenziano la vicinanza ai caratteri del Post–moderno.
31. Le caratteristiche del “Canzoniere” di Umberto Saba.
32. Le specificità dei romanzi di Elio Vittorini e Cesare Pavese.
33. I caratteri fondamentali del Neo–realismo e della letteratura di testimonianza nel primo
Calvino, in Primo Levi e in Pierpaolo Pasolini.
34. La natura del Post–moderno in riferimento agli ultimi romanzi di Italo Calvino e a “Il nome
della rosa” di Umberto Eco.
35. I “Novissimi”
Il Paradiso
36. Dal confronto tra i primi 36 versi del Canto I e i primi 15 del Canto II sono evidenziabili le
caratteristiche del duplice viaggio che intraprende il poeta, intellettuale e poetico.
37. Nella struttura del Paradiso sono essenziali i dubbi che Dante esprime ai personaggi che
incontra.
38. Gli incontri dei canti III e VI formano un complesso dittico basato su sottili simmetrie, in
cui Romeo da Villanova assume il ruolo di alter Dantis.
39. A partire dai vv. 43–84 del Canto I si può spiegare che cosa si intenda per “metafisica della
luce”.
40. La funzione della mitologia e dei temi pagani entro la Commedia.
41. Il “pluristilismo dantesco” osservato nei canti III e XI.
42. Le caratteristiche salienti del Francesco ritratto da Dante nel Canto XI, i cui vv. 76–84
concludono il tema dell’amore tanto rappresentato nel poema.
43. Il tema della libertà dell’uomo è centrale nella Divina Commedia: si può spiegare come
esso sia trattato sia a livello filosofico che storico prendendo in considerazione i vv. 127–
135 del Canto I, i vv. 70–87 del canto III e i vv. 28–33 del Canto VI.
44. Partendo dalla seconda parte del Canto XXXIII (vv.85–145) e dalle parole di Cacciaguida
(Canto XVII, 37–42) si può sostenere che Dante abbia immaginato per il Paradiso un
ambiente che vada oltre la tridimensionalità dello spazio terrestre.
45. Nelle parole di Cacciaguida nel canto XV e XVII il Paradiso si configura quale visione
simbolica e allegorica che rivela l’autentico significato dell’esperienza umana.
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Firma di due studenti
Materia LATINO
Docente prof. Augusto Balestra
Ore settimanali di lezione n.3
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 68
Testi in adozione: Garbarino - Pasquariello, Colores vol. 3
NB: per Tito Livio è stato utilizzato il testo dell’anno precedente: Alosi- Pagliani, Auctores, vol. 2
e per Lucrezio è stato utilizzato materiale in fotocopia dal vol. 3 della medesima antologia.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, di cui sono stato insegnante dall’anno scorso, ha dimostrato interesse e partecipazione.
La disponibilità degli alunni ha agevolato lo svolgimento del programma anche quando è stato
necessario integrare i materiali del testo in adozione con files elaborati dall’insegnante. La classe
ha partecipato con assiduità e regolarità. Gli obiettivi, che si desumono dal successivo paragrafo
“Obiettivi prefissati”, sono stati raggiunti.
OBIETTIVI PREFISSATI
obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità
Obiettivi generali:
 Conoscenze:
Consolidare le competenze morfologiche e sintattiche.
 Competenze:
Leggere i testi letterari soprattutto come espressione di una visione del mondo e della storia.
 Capacità:
Evidenziare le peculiarità della cultura latina e del suo contributo alla genesi e allo sviluppo
della cultura europea.
Obiettivi specifici:
 Conoscenze:
Saper analizzare un testo nelle sue varie componenti e conoscere le opere e gli autori che
esprimono la civiltà letteraria latina nelle diverse epoche e in relazione alla evoluzione dei
generi letterari.
 Competenze:
Individuare e percorrere itinerari differenziati di studio e approfondimento.
 Capacità:
Ricostruire i diversi contesti (linguistico e letterario, storico, politico e istituzionale, sociale ed
economico, ecc.).
METODI E STRUMENTI
· Centralità dei testi letterari, intesi sia come documenti (ossia testimonianze della loro
cultura e del loro ambiente), sia come oggetti (ossia testi in sé, con leggi specifiche di
funzionamento e di linguaggio), sia come processi comunicativi (ossia come dialoghi tra
autore e lettore)
· Centralità del lettore studente, che deve incontrare direttamente le opere senza avere un
diaframma troppo pesante di interpretazioni già date e di concetti da memorizzare
passivamente
· Insegnamento letterario inteso come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme
agli studenti, stimolandone e guidandone l’attività interpretativa
· Pratica della traduzione anche di testi non commentati (soprattutto nel primo trimestre)
VERIFICHE
Prove scritte: 4 in tutto l’anno (2 nel trimestre, 2 nel pentamestre).
Prove orali: 4 in tutto l’anno. Sono stati usati anche test a risposta aperta.
VALUTAZIONE
TABELLA DEI VOTI
PROVE SCRITTE
· 10 (rendimento ottimo) lavoro completo ed approfondito, proprietà concettuale, assenza totale di
errori, ampiezza degli argomenti trattati; rielaborazione autonoma, critica ed
originale; esposizione rigorosa, fluida e articolata, con elementi di “stile”creativi e personali.
· 9 (rendimento ottimo) lavoro completo ed approfondito, proprietà concettuale, assenza di errori,
ampiezza degli argomenti trattati; rielaborazione autonoma e critica, esposizione
rigorosa, fluida e articolata.
· 8 (rendimento buono) possesso di conoscenze approfondite e di sicurezza nella strutturazione
logica; chiarezza concettuale (assenza di errori concettuali), rielaborazione critica
soddisfacente; esposizione articolata e fluida.
· 7 (rendimento discreto) sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur in presenza di
qualche lieve errore; rielaborazione personale sufficientemente ampia ed approfondita.
esposizione coerente, corretta e scorrevole.
· 6 (rendimento accettabile) conoscenza degli elementi essenziali, capacità di strutturare i contenuti
in modo lineare, pur con qualche incertezza, rielaborazione essenziale nell’ambito
dei minimi disciplinari; esposizione semplice, abbastanza chiara e corretta.
· 5 (rendimento inadeguato) conoscenza superficiale dei minimi disciplinari, talora frammentaria, e
con errori concettuali non gravi; rielaborazione parziale dei contenuti; esposizione
semplice, non sempre adeguatamente corretta.
· 4 (rendimento scadente) mancata acquisizione dei minimi disciplinari; incapacità di cogliere i
tratti tipologici del testo; mancata rielaborazione dei contenuti culturali dati;
esposizione gravemente scorretta con errori diffusi.
· 3 (rendimento quasi nullo) lavoro estremamente lacunoso; mancata acquisizione degli elementi
essenziali; totale incapacità di individuare i tratti tipologici del testo e di strutturare
un discorso minimamente pertinente e coerente. Gravi e diffusi errori a livello espositivo.
· 2 (rendimento nullo) lavoro non svolto in alcuna parte.
PROVE ORALI
· 10 (rendimento ottimo) conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, arricchita
anche da approfondimenti personali che dimostrano capacità di rielaborazione e di
interconnessione autonoma fra ambiti disciplinari diversi; capacità di problematizzare e applicare
in condizioni diverse le conoscenze acquisite; esposizione rigorosa, articolata e
caratterizzata da precisione terminologica
· 9 (rendimento ottimo) conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti; capacità di
problematizzare e applicare in condizioni diverse le conoscenze acquisite;
esposizione rigorosa, articolata e caratterizzata da precisione terminologica.
· 8 (rendimento buono) conoscenza completa degli argomenti e capacità di rielaborazione
autonoma degli stessi attraverso un’ esposizione articolata, ricca e lessicalmente precisa.
· 7 (rendimento discreto) conoscenza esauriente degli argomenti fondamentali; capacità di
orientarsi con prontezza nel colloquio dietro limitate sollecitazioni dell’insegnante;
esposizione logica, coerente e lessicalmente chiara.
· 6 (rendimento accettabile) conoscenza essenziale dei dati culturali nell’ambito dei minimi
disciplinari; capacità di focalizzare l’argomento anche in seguito a sollecitazioni
dell’insegnante; esposizione semplice e complessivamente corretta.
· 5 (rendimento inadeguato) conoscenza parziale degli argomenti; difficoltà nello sfruttare e
sviluppare le sollecitazioni dell’insegnante; esposizione incerta e lessicalmente imprecisa.
· 4 (rendimento scadente) conoscenza confusa e lacunosa degli argomenti; incapacità di cogliere
stimoli e suggerimenti dell’insegnante; esposizione frammentaria e lessicalmente inadeguata.
· 3 (rendimento quasi nullo) mancanza quasi assoluta di conoscenze, di capacità di organizzazione
logica e di esposizione dei contenuti; lessico approssimativo, per nulla sorvegliato.
· 2 (rendimento nullo) mancanza assoluta di conoscenze, rifiuto di rispondere alle domande poste,
mancata consegna di lavori assegnati.
CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente
documento sono contrassegnati da asterisco
Primo quadrimestre
11. Tito Livio
 Caratteristiche dell’opera
 Aspetti narrativi della guerra annibalica
 Roma condita
12. Lucrezio
 I fondamenti dell’epicureismo in Lucrezio: il materialismo, la felicità come assenza di
turbamento
 La struttura del poema
 Lo stile
Secondo quadrimestre
13. Seneca
 La riappropriazione di sé e l’esame di coscienza.
 I preferibili e gli indifferenti
 La possibilità di giovare e la felicità
14. Petronio
 Il romanzo
 Caratteri del Satyricon
15. Tacito
 Libertas e principato
16. Roma e i Cristiani*
 Carteggio tra Plinio e Traiano
 Rutilio
Letture:
Tito Livio
1. Aspetti narrativi della guerra annibalica
testi:
 in latino
 XXI 1; 4; 35; 37; XXII 47 1-13; 49 (Auctores 2)
 in italiano:
 Tucidide, Proemio (dropbox)
 Polibio, III 54-55 (Auctores 2)
 Livio, Prefazione (dropbox)
2. Romӑ conditӑ
testi:
 in italiano:
 Livio, I 3-16 (dropbox)
Lucrezio





testi in latino:
testo da p. 52 a p. 60 (vv.II 1-36; 55-61) (schede)
testo da p. 38 a p. 42 (vv.I 62-79) (schede)
testo da p. 107 a p. 109 (vv. I 80-101) (dropbox)
testo da p. 28 a p. 33 (vv. I 1-43) (schede)
Seneca


Riappropriarsi di sé e del proprio tempo, Epistulae ad Lucilium, I (Colores 3, pag.79),
in latino
La felicità consiste nella virtù, De vita beata 16 (Colores 3, pag.96), in italiano (lettura
alunni)





I posteri, Epistulae ad Lucilium 8, 1-6 (Colores 3, pag. 98), in italiano (lettura alunni)
Il dovere della solidarietà, Epistulae ad Lucilium 95, 51-53 (Colores 3, pag.102) in
italiano (lettura alunni)
Un esame di coscienza, De brevitate vitae 3, 3-4 (Colores 3, pag.70) in italiano e latino
La galleria degli occupati, De brevitate vitae 12,1-7; 13, 1-3 (Colores 3, pag.76) in
italiano
Gli schiavi, Epistulae ad Lucilium 47, 1–5 in italiano, 5–21 in italiano (Colores 3, pag.
103)
Tacito



Petronio




Apuleio


La prefazione, Agricola, 3 in italiano (Colores 3, pag. 350)
Il discorso di Calgaco, Agricola 30-31, 3 in italiano (Colores 3 , pag. 353)
La morte di Seneca, Annales (dal libro XV, 62-63 in latino - su file -e in italiano)
Trimalchione entra in scena, Satyricon, 32-33 in italiano (Colores 3 , pag.167)
La presentazione dei padroni di casa, Satyricon, 37-38, 5 in italiano (Colores 3, pag.
170)
I commensali di Trimalchione, Satyricon, 41, 9-42 in italiano (Colores 3, pag.174)
Una fabula milesia: la matrona di Efeso, Satyricon 111–112 in italiano (Colores 3,
pag.181)
Il proemio delle metamorfosi (in italiano)*
La favola di Amore e Psyche (in italiano)*
Rutilio Namaziano*
 I monaci della Capraia e della Gorgona, De reditu suo, I 439–452 e511–526 in italiano
Per il ripasso finale gli argomenti del programma sono stati condensati in 18 questioni.
1. Illustra la struttura originaria dell’opera di Livio.
2. Quali temi affronta Livio nella prefazione?
3. Perché il ritratto liviano di Annibale è paradossale?
4. Quali leggende cita Livio a proposito della fondazione romulea? Che atteggiamento ha
Livio nei confronti della leggenda?
5. L’assenza di turbamento, il piacere e la felicità nella filosofia di Epicuro.
6. Le caratteristiche e la funzione dell’inno a Venere che apre il poema di Lucrezio.
7. La religio e la paura della morte e l’azione liberatoria di Epicuro.
8. La concezione stoica del destino induce Seneca a ritenere il tempo il bene più prezioso e la
riappropriazione di esso il primo gradino verso la saggezza.
9. Dai fondamenti della morale stoica Seneca trae il suo pensiero sull’uguaglianza di tutti gli
uomini e sulla necessità di mantenere un rapporto umano con gli schiavi.
10. Lo stile di Seneca: la brevitas e le sententiae alla base del linguaggio dell’interiorità e della
predicazione.
11. Nella cena di Trimalchione assistiamo al trionfo grottesco della classe sociale dei liberti.
12. Il romanzo: un genere letterario assai difficile da individuare nella cultura antica.
13. La struttura della novella dedicata alla Matrona di Efeso è fondata su una serie di
rovesciamenti.
14. Al di là del realismo stilistico, il romanzo di Apuleio si presta ad una lettura allegorica.
15. La difficoltà della cultura pagana nel comprendere la nuova cultura cristiana.
16. Delinea il concetto di libertas e il suo rapporto con il principato secondo Tacito, prendendo
spunto dal capitolo introduttivo delle Historiae.
17. Il punto di vista dei vinti nel discorso di Calgaco.
18. Le ragioni dei cristiani di fronte all’amministrazione imperiale.
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Firma di due studenti
Materia INGLESE
Docente prof. DEGIOVANNI MARIA PATRIZIA
Ore settimanali di lezione n. 3
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 74
Testi in adozione
M. Spiazzi, M. Tavella, Only connect…New directions, ZANICHELLI Vol. 2
Mann, Taylore Knowles, “Laser FCE” Student’s and workbook, MAC MILLAN
A.Huxley, “Brave New World”, Reading Classics BLACK CAT
Testi in lingua originale, fotocopie di materiali autentici di vario tipo e da Internet, dizionario
monolingue.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe
La classe ha evidenziato, nel corso del quinto anno, una partecipazione per lo più recettiva, un
impegno mediamente adeguato e costante in preparazione alle verifiche scritte e orali e una
discreta disponibilità nell’accogliere le proposte dell’insegnante. Tuttavia, solo un numero esiguo
di studenti ha evidenziato una partecipazione attiva con domande e osservazioni che hanno
arricchito il dibattito in classe.
OBIETTIVI PREFISSATI
Sono stati realizzati i seguenti obiettivi:
Come previsto dalla programmazione del dipartimento di lingue straniere, la maggior parte degli
studenti della classe ha raggiunto il livello ‘B2’ del Quadro Europeo di riferimento (tredici alunni
hanno passato l’esame FCE, sostenuto a titolo facoltativo nel mese di dicembre 2013); mentre per
gli altri otto alunni si ritiene sia stato raggiunto il livello ‘B1+’.
In particolare, per quanto riguarda le conoscenze, gli studenti dimostrano una discreta padronanza
della grammatica, del lessico e dei contenuti relativi alla storia e alla letteratura; in termini di
competenze, la maggior parte degli alunni dimostra di saper applicare le conoscenze acquisite
nell’ambito delle quattro abilità (comprensione all’ascolto, del testo scritto, produzione orale e del
testo scritto), di saper produrre testi scritti di tipo espositivo e argomentativo con chiarezza logica,
correttezza e precisione lessicale. Più di un terzo degli alunni evidenzia capacità buone
nell’utilizzo del mezzo linguistico e/o nella rielaborazione critica dei contenuti.
METODI E STRUMENTI
Sono state utilizzate lezioni frontali e partecipate.
VERIFICHE
Nel corso dell’anno sono state svolte 5 verifiche scritte con modalità e valutazione da terza prova
(di cui una simulazione di tipologia B); una verifica scritta sulle conoscenze linguistiche a livello
di First Certificate of English, una prova d’ascolto a livello FCE, 3 verifiche orali riguardanti
argomenti di letteratura.
VALUTAZIONE
Per la valutazione di tutte le prove si è fatto riferimento alla griglia di istituto con scala da 1 a 10.
CONTENUTI
N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati
da asterisco
Programma svolto:
CONTESTO STORICO NELLA SECONDA META’ DEL XVIII SECOLO.
-rivoluzione industriale e agricola
-risvolti sociali dell’industrialismo
-emozione verso ragione
-il sublime
LETTURE:
da M.Spiazzi M.Tavella Only Connect… New Directions Dossier The Sublime con un testo dall’opera di E.
Burke sul sublime
Per ognuno degli autori trattati sono stati forniti cenni biografici necessari alla comprensione dell’opera
dell’autore.
THOMAS GRAY
-poeta di transizione
-malinconia e solitudine
-tono meditativo sulla morte
-la questione linguistica
LETTURE:
-Elegy written in a country churchyard (versi 1-16; 97 – 129)
WILLIAM BLAKE
-il poeta visionario e l’impegno sociale
-Songs of experience:atteggiamento pessimistico
-Songs of innocence:atteggiamento ottimistico
-“complementary opposites”
-uso dei simboli e personale concezione mitologica
-un linguaggio apparentemente semplice
-i temi dell’infanzia, i mali della società e critica dell’industrializzazione
LETTURE:
-London (p. D34)
-Holy Thursday da Songs of Innocence (fotocopia)
-Holy Thursday da Songs of Experience (fotocopia)
-Infant joy (fotocopia)
-Infant sorrow (fotocopia)
-The Lamb (p.D36)
-The Tyger (p.D37)
MARY SHELLEY
-Il gusto gotico
-Influenze di Godwin, Rousseau, Erasmus Darwin
-Stile epistolare
-Uso di più narratori
-Maternità e creazione
-Un nuovo eroe romantico
-Interesse per la scienza
-“The overreacher”
-Il doppio
-Ingiustizia sociale
-Educazione ed esperienza
LETTURE:
da “Frankenstein”
-The creature comes to life (p.D45)
-The creator meets his creature (fotocopia dal cap.X)
CONTESTO STORICO IN CUI SI SVILUPPA IL ROMANTICISMO
-rivoluzione francese e Napoleone
-la società inglese tra rivolta e repressione
LETTURE:
da M.Spiazzi M.Tavella Only Connect… New Directions Dossier The Romantic imagination con un testo
dall’opera di Sir Maurice Bowra sui poeti romantici
WILLIAM WORDSWORTH
-il manifesto del romanticismo inglese: concetti essenziali
-uomo e natura: entità unica
-visione panteistica della natura
-natura come guida e consolazione
-importanza dell’infanzia e della memoria
-importanza dei sensi
(-dalla percezione della natura alla visione filosofica)
LETTURE:
-A certain colouring of imagination (p. D81)
-Tintern Abbey (p.D88)
-My heart leaps up (p. D93)
-Daffodils (p. D85)
-Composed upon Westminster Bridge (p.D86)
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE
-imagination and fancy
-il supernaturale che diventa reale
-visione panteistica della natura
-il viaggio
LETTURE:
-The Rime of the Ancient Mariner
-Part I (p.D98)
-Part IV (p.D105)
-Part VII (p. D109)
Lettura integrale del poema in italiano
JOHN KEATS
-differenze fra ideale e reale
-il mondo classico come fonte d’ispirazione
-culto della bellezza come verità
-importanza dei sensi
-rapporto tra vita,tempo/eternità ed arte
-arte come consolazione: arte vs natura
LETTURE:
-Ode on a Grecian Urn (pD129)
-Ode to a nightingale (fotocopia)
JANE AUSTEN
-ambientazione: il mondo dei piccoli proprietari terrieri
-rapporto con la storia
-temi classici: decoro, convenienza e matrimonio
-rapporti tra i personaggi e penetrazione psicologica
-il matrimonio strumento di promozione sociale e l’amore romantico
-la condizione femminile all’inizio del 19.o secolo
-ironia, dialoghi e narratore
LETTURE:
- da Sense and Sensibility
Capitolo I (fotocopia)
- da Pride and Prejudice
Capitolo I (fotocopia)
Darcy’s Proposal (p.D151)
Elizabeth’e Self-realization (p.D155)
IL PERIODO VITTORIANO
-i primi anni del periodo vittoriano: l’età delle riforme
-gli ultimi anni del periodo vittoriano: l’età della crisi
-il “Victorian compromise”
-metodismo, utilitarismo, darwinismo e socialismo
-il romanzo vittoriano
-il decadentismo
CHARLES DICKENS
-Ambientazione urbana (London/Coketown)
-personaggi borghesi/ caricature
-visione critica della società industriale
-uso del linguaggio
-umorismo e ironia
-sfruttamento dell’infanzia
-cattive condizioni di vita dei poveri: le workhouses
-educazione rigida e rispettabilità
LETTURE:
-da David Copperfield
“Shall I ever forget those lessons?” (p.E47)
-da Oliver Twist
-da Hard Times
“Treats of O.T.’s growth, education and board (fotocopia)
“Nothing but facts!” (p.E53)
“Coketown” (p.E54)
LEWIS CARROLL
-un mondo di sogno, la fantasia nell’educazione
-il mondo capovolto: distruzione del rispettabile ordine vittoriano
-comunicazione linguistica e “nonsense”
LETTURE:
-da Alice’s Adventures in Wonderland
“Questions without answers” (fotocopia)
EMILY BRONTË
-elementi romantici: passioni violente dei personaggi-natura selvaggia; elementi gotici
-simbolismo delle due case:”Children of Quiet” – “Children of Storm”
-cambiamenti sociali nell’Inghilterra vittoriana
LETTURE:
-da Wuthering Heights
Chapter I (p. E61)
“Catherine’s ghost” (p.E63)
“Catherine’s resolution” (p.E65)
OSCAR WILDE
-L’arte per l’arte (vita come opera d’arte)
-il dandy e il culto del bello
-tema del doppio e il patto col diavolo
-il subconscio e l’amore
-critica all’ipocrisia della società vittoriana
LETTURE:
-The picture of Dorian Gray (brani scelti da capp. I-XI)
“Preface” (p.E114)
“Basil Hallward” (p.E115)
“Dorian’s hedonism” (p.E118)
CONTESTO STORICO DELLA PRIMA META’ DEL XX SECOLO
-il periodo edoardiano
-la Gran Bretagna e la Prima Guerra mondiale
-gli anni 20 e 30
-l’ età del dubbio
-il modernismo
-il romanzo moderno
JAMES JOYCE
-Dublino e il rifiuto del nazionalismo
-la ribellione contro la Chiesa e la famiglia
-paralisi e fuga
-lo scrittore modernista: il tempo percepito
-il flusso di coscienza e il monologo interiore
-l’epifania
-Ulysses: la struttura dell’opera
LETTURE:
-da A selection from Dubliners
-da Ulysses
“The Sisters”
“Eveline”
“The Dead”
“…yes I will Yes.” (fotocopia)
ALDOUS HUXLEY
-impegno etico e politico rispetto al progresso scientifico
-il romanzo anti-utopico
-visione pessimistica del futuro
LETTURE:
-lettura integrale del romanzo “Brave New World”(lettura estiva)
GEORGE ORWELL*
-esperienza del colonialismo e della povertà
-corrispondente di guerra in Spagna
-monito contro i totalitarismi
-linguaggio e alienazione
-satira e allegoria
LETTURE:
-da Animal Farm*
-da 1984*
“All animals are equal…”(fotocopia)
“Newspeak!”( fotocopia)
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Firma di due studenti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia FRANCESE
Docente prof. FARO LORENZA
Ore settimanali di lezione n. 3
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 77
Testo in adozione: G.F.Bonini – M.C.Jamet : "Ecritures…" vol.2 – VALMARTINA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho insegnato in questa classe negli ultimi due anni (quarta e quinta).
La classe ha sempre mostrato buona disponibilità e motivazione allo studio della lingua francese.
L’attenzione è stata costante e la partecipazione attiva e costruttiva. Quasi tutti gli allievi si sono
impegnati in modo assiduo acquisendo un metodo di studio della lingua e della letteratura francese
valido e produttivo. La quasi totalità della classe ha conseguito gli obiettivi prefissati, comprese le
capacità di analisi testuale dei brani letterari e di sintesi critica.
Il livello di competenza nel complesso della materia si può pertanto definire discreto, in alcuni casi
buono ed anche ottimo.
Dodici allievi hanno conseguito la certificazione internazionale di lingua francese DELF B2, del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere.
OBIETTIVI PREFISSATI
Sono stati realizzati i seguenti obiettivi terminali del triennio:
CONOSCENZE : a) di autori e correnti letterarie significativi dei secoli XIX e XX;
b) del contesto culturale e storico-sociale.
COMPETENZE comunicative: a) sa produrre testi scritti a gradi diversi di formalità e su diversi
registri;
b) sa reagire alle diverse situazioni di comunicazione in modo corretto ed adeguato al contesto.
CAPACITA’: a) sa recepire e analizzare il messaggio contenuto in un testo, sa sintetizzarlo, sa
spiegarlo, individuando il contesto sociale e culturale all'interno del quale è stato prodotto e le
motivazioni delle scelte stilistiche dell'autore.
Obiettivi specifici del quinto anno:
L'alunno decodifica e rielabora sia oralmente che per scritto un testo di argomento e registro
linguistico molto vario.
Scrive una composizione usando le strutture proprie della lingua scritta, anche articolate e
complesse.
Risponde sinteticamente a quesiti di argomento letterario scegliendo le informazioni più
significative e organizzandole in modo logico e coerente.
4) Comprende e analizza le caratteristiche di un testo letterario in prosa.
5) Comprende e analizza le caratteristiche di un testo poetico.
METODI E STRUMENTI
L'attività di analisi del testo letterario è stata condotta con un procedimento che va dal testo al
contesto.
Il testo è stato presentato nella sua globalità cercando di rilevare il tema o i temi dominanti
attraverso il reperimento:
- degli elementi linguistici (sostantivi, nomi propri, anafore lessicali e pronominali, possessivi) che
costituiscono il sistema di coreferenza di un dato soggetto;
- dei legami logici e/o temporali che uniscono le varie parti di un testo.
Questa ricerca ha permesso di conoscere le caratteristiche fondamentali del testo, cioè:
- la forma (poesia, prosa, lettera, discorso, ecc.)
- la funzione (descrittiva, argomentativa, narrativa, esortativa, ecc.)
- la struttura (funzione di ogni singola parte in relazione all'insieme)
Un'ulteriore più analitica lettura ha permesso di cogliere i tratti specifici dell'opera letteraria
approfondendo:
- gli aspetti lessicali (campi semantici dominanti, aggettivazione, registri e livello di lingua)
- gli aspetti fonico-ritmici (assonanze, allitterazioni, versificazione, punteggiatura, ecc.)
- gli aspetti morfosintattici (natura e valore dei verbi, tipo e struttura delle frasi)
- le figure retoriche (paragone, metafora, metonimia, chiasmo, climax, ecc.)
I risultati di queste analisi sono stati ricomposti in una sintesi tendente a cogliere il messaggio nella
sua completezza non solo relativamente alle probabili intenzioni dell’autore ma anche alle reazioni
ed emozioni che il testo ha suscitato nel fruitore (in questo caso, l’alunno).
Dopo lo studio del testo in sé, si è proceduto:
- al suo inserimento nell'insieme dell'opera
- alla scoperta della personalità dell'autore
- del contesto letterario
- del contesto culturale e sociale nel quale l'opera è stata prodotta e di cui gli scritti di quell'autore
sono una testimonianza.
La trattazione degli autori, dei periodi storici e delle tendenze culturali è stata effettuata
prevalentemente con lezione frontale. Le lezioni di analisi testuale sono state condotte dal docente
coinvolgendo gli studenti mediante confronto e commento delle risposte date dai singoli alunni ai
quesiti posti, sempre partendo dai testi. Nelle spiegazioni e nelle interrogazioni è stata usata la
lingua francese.
Strumenti multimediali utilizzati: Internet, DVD.
VERIFICHE
Le verifiche scritte sono consistite in quest’ultimo anno in quesiti su testi e autori di letteratura
(simili alla “terza prova” dell’Esame di Stato) ed una prova di commentaire dirigé (simile a quello
proposto nell’esame di francese Esabac).
Le verifiche orali sono state effettuate mediante interrogazioni aventi per oggetto l'analisi dei testi e
la conoscenza degli autori in programma. Altri elementi di giudizio sono stati tratti da osservazioni
sistematiche dei comportamenti linguistici degli studenti durante il lavoro di correzione dei compiti
e di discussione in classe.
VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove sono stati seguiti i seguenti criteri:
Conoscenze: - pertinenza e ricchezza del contenuto
Competenze: - precisione del lessico e grado di elaborazione delle frasi
- correttezza morfosintattica e ortografica (è stato dato maggior peso ad errori che compromettono
il senso del messaggio)
- (orale) pronuncia, intonazione, fluenza; capacità di interazione
Capacità:
- organicità e chiarezza di esposizione
- originalità nell’elaborazione personale
CONTENUTI
J.J.ROUSSEAU : Rousseau Philosophe, Rousseau romancier, Rousseau et le préromantisme.
( Ripresa del programma svolto lo scorso anno)
Panorama storico del XIX secolo: Primo Impero, Restaurazione, Monarchie de Juillet, Seconda
Repubblica, Secondo Impero.
Préromantisme et Romantisme
Le théâtre romantique
Le roman à l’époque romantique
Romantisme et Arts
Le poète et sa mission politique
M.ME DE STAËL
“De l'Allemagne":
CHATEAUBRIAND
- L’alliance de l’homme et de la nature
« Préface testamentaire aux Mémoires d’Outre-Tombe »
"René":
- Un état impossible à décrire
- Quitter la vie
LAMARTINE
« Contre l’esclavage » - Discours prononcé à la Chambre des députés,
le 23 avril 1825
"Méditations poétiques":
- Le lac
- J’ai vécu
- L’isolement
VIGNY
"Les Destinées ":
HUGO
BALZAC
"Les Rayons et les Ombres":
" Les Contemplations ":
"Les Misérables":
"Cromwell ":
" La Peau de chagrin":
" Le Père Goriot":
- La mort du loup
- Peuples ! Écoutez le poète !
- Bonjour mon petit père !
- Terrible dilemme
- La mort de Gavroche
- Préface (photocopie)
-Une étrange inscription
-La déchéance de Goriot
STENDHAL
" Le Rouge et le Noir ":
" De l’Amour " :
-Combat sentimental
-Plaidoirie pour soi-même
- L’amour et la cristallisation
Panorama storico del XIX secolo (seconda parte): Secondo Impero, La Commune de Paris, La
Terza Repubblica; l’Affaire Dreyfus. La classe operaia. Le dottrine sociali.
FLAUBERT
“Correspondance”
“L’Education Sentimentale”
- Lettres à Louise Colet…
- chapitre 4
Lettura integrale del romanzo “Madame Bovary”, ” éd. Gallimard, coll. Folio
Film : Madame Bovary (1991) di Claude Chabrol
Roland Barthes, « Le degré zéro de l’écriture » :
"
"
- L’artisanat du style
« Nouveaux essais critiques » : - Flaubert et la phrase
Réalisme et Naturalisme
ZOLA
‘ L’Aurore’ :
"L’Assommoir” :
- J’accuse
- L’alambic
L’Art pour l’art
GAUTIER
" Émaux et Camées":
-L’Art
Le Parnasse
Le Symbolisme
BAUDELAIRE
"Les Fleurs du mal":
- Correspondances
- L'Albatros (photocopie)
- Spleen: quand le ciel bas et lourd
La Francia del XX secolo: breve panorama storico. La decolonizzazione. La prima guerra mondiale,
l’entre deux guerres, la seconda guerra mondiale.
PROUST
"A la recherche du temps perdu": - La petite madeleine
Existentialisme
*SARTRE
*CAMUS
"La Nausée":
"Qu'est-ce que la littérature?"
- Parcours existentiel
- L'écrivain et le pouvoir des mots
" L’étranger" :
-Alors j’ai tiré
" La peste"
- Héroïsme ou honnêteté ?
« Discours de Suède » discours du 10 décembre 1957
*Ecritures classiques
* M. YOURCENAR
"Mémoires d’Hadrien"
- La mort d’Hadrien
« Discours inaugural à l’Académie française » (1981)
Romanciers d’aujourd’hui
*JEAN-MARIE GUSTAVE LE CLÉZIO “Étoile errante”
- Esther
Letture integrali:
ALUNNO
TITOLO
AUTORE
BOAKYE BRIGITTE
CAPELLI CLAUDIA
La maison des sept
jeunes filles
Le médecin de
campagne
L'étranger
CERUTI DANIELE
Les mots
DAMIANI EMILY
Le mur
DE VINCENTIS
CLAUDIA
FUSARI CARLO
En attendant Godot
GHEZZI LAURA
LEIDI MICHELA
Thérèse Raquin
La femme rompue
LOCATELLI MATILDE
L'étranger
LOGLIO GAIA
L' élégance du
hérisson
L' élégance du
hérisson
Thérèse Raquin
Le rouge et le noir
Le dernier jour d'un
condamné
Le rouge et le noir
Georges
Simenon
Honoré de
Balzac
Albert
Camus
Jean-Paul
Sartre
Jean-Paul
Sartre
Samuel
Becket
Georges
Simenon
Émile Zola
Simone de
Beauvoir
Albert
Camus
Muriel
Barbery
Muriel
Barbery
Émile Zola
Stendhal
Victor
Hugo
Stendhal
BRACCO CRISTIAN
MILESI FEDERICA
MORA PAOLA
PANZA GIULIA
PECA LAURA
PEDRONCELLI
MICHELE
ROSSI KIM
Cécile est morte
Le Père Goriot
Honoré de
Balzac
VALOTI ILARIA
La maison des sept
jeunes filles
Les fleurs du mal
ZANELLO FEDERICA
Les fleurs du mal
ZANOLI MEDEA
En attendant Godot
Georges
Simenon
Charles
Baudelaire
Charles
Baudelaire
Samuel
Becket
ROTA CATERINA
CASA
EDITRICE
Folio
ANNO
Folio
1833
Folio
1942
Folio
1963
Folio
1939
Les éditions de
minuit
Folio
1952
Boakye Brigitte
Folio
1942
Folio
2006
Folio
2006
Pocket classiques 1867
Folio
1830
Folio
1829
Folio
1830
Acapella
classiques (ebook)
Folio
1834
Newton
Compton Editori
Newton
Compton Editori
Les éditions de
minuit
1857
OPERA SCELTA
Marc Chagall, le violoniste
1942
Pocket classiques 1867
Folio
1967
Percorso CLIL/EMILE Storia dell’arte – Francese:
ALUNNO
1941
1941
1857
1952
Bracco Critsian
Paul Gauguin, D'où venons-nous ? Que sommes-nous ? Où allonsnous ?
Capelli Claudia
Henri Matisse, La desserte rouge
Ceruti Daniele
René Magritte, La condition humaine
Damiani Emily
Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q.
De Vincentis Claudia
Fusari Carlo
Georges Seurat, Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte
Paul Gauguin, D'où venons-nous ? Que sommes-nous ? Où allonsnous ?
Ghezzi Laura
René Magritte, Golconde
Leidi Michela
Georges Seurat, Le cirque
Locatelli Matilde
Marcel Duchamp, Nu descendant un escalier
Loglio Gaia
Henri Matisse, La danse
Milesi Federica
Henri Matisse, La danse
Mora Paola
René Magritte, Golconde
Panza Giulia
Marcel Duchamp, Nu descendant un escalier
Peca Laura
Pedroncelli Michele
Georges Seurat, Le cirque
Paul Gauguin, D'où venons-nous ? Que sommes-nous ? Où allonsnous ?
Rossi Kim
Georges Seurat, Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte
Rota Caterina
Henri Matisse, La desserte rouge
Valoti Ilaria
René Magritte, Les amants
Zanello Federica
René Magritte, Les amants
Zanoli Medea
Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q.
-
In occasione della Giornata della memoria visione del film (in lingua francese) : « La septième demeure » di Marta
Meszaros
Partecipazione allo spettacolo in lingua francese « Cyrano de Bergerac » al Piccolo Teatro Strehler (Milano, 27
ottobre 2013)
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Firma di due studenti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE STORIA
DOCENTE PROF. CARLOTTA TESTONI
Ore settimanali di lezione n.2
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 58
Testo in adozione Giardina Sabbatucci Vidotto “Nuovi profili storici” voll. 2 e 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La docente ha insegnato nella classe solo a partire dall’anno scolastico 2013/14
Gli studenti hanno sempre dimostrato molto interesse per la disciplina, intervenendo anche con domande e osservazioni
personali e significative durante le lezioni, anche se talvolta in modo poco organizzato.
Tutti gli studenti sanno riferire i contenuti essenziali delle tematiche indicate nel programma e sono in grado di proporre
qualche analisi critica sui testi e sul pensiero degli autori affrontati;
un terzo della classe ha acquisito una discreta padronanza della terminologia disciplinare ed è in grado di esprimere
valutazioni critiche attendibili;
un terzo degli studenti ha sviluppato una criticità personale che utilizza riferimenti articolati, anche di natura
interdisciplinare.
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
a) focalizzare i fatti, collegarli in rete in senso diacronico e sincronico;
b) ricostruire mappe concettuali dei fatti studiati, con precisi riferimenti a situazioni esemplificanti;
CAPACITÀ
c) costruire e individuare modelli, ricondurre a modelli le esperienze incontrate;
d) individuare i diversi piani del lavoro storiografico;
COMPETENZE
e) utilizzare informazioni e concetti essenziali delle comunicazioni orali o scritte;
f) utilizzare un linguaggio rigoroso;
g) utilizzare documenti avendone individuato le caratteristiche peculiari.
METODI E STRUMENTI
Gli strumenti didattici sono stati il manuale in adozione e materiali forniti in fotocopia, alcune presentazioni in power point
realizzate sia dalla docente sia dagli studenti; le lezioni sono state sia frontali sia dialogate.
VERIFICHE
Sono state effettuate sia prove scritte, tra cui le simulazioni di terza prova; per ogni insufficienza nelle prove scritte sono
state garantite interrogazioni di recupero.
CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI STORIA
Il Risorgimento
- I problemi dell’Italia unita: destra e sinistra storica
- Giolitti
Il mondo prima della “catastrofe”
- Quadro istituzionale e politico dell’Europa
- La crisi dello stato liberale: nazionalismo e imperialismo
Tempi e luoghi dell’ “età della catastrofe”
- La Prima Guerra Mondiale
- La rivoluzione russa
- Ordine e disordine economico tra 1919 e 1939
- * La Seconda Guerra Mondiale
- *La Guerra Fredda
Totalitarismi e democrazie
- Fascismo, stalinismo, nazismo
- Francia, Gran Bretagna, USA
Storia d’Italia
- Dallo stato liberale al fascismo
- *Resistenza e nascita della repubblica
- *La Costituzione
Bergamo 15 maggio 2014
Firma del docente
Firma di due studenti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA
DOCENTE PROF. CARLOTTA TESTONI
Ore settimanali di lezione n.3
Ore effettivamente svolte al 15 maggio n.77 ( comprese le ore di recupero/approfondimento)
Testo in adozione: Abbagnano Fornero “La filosofia” voll. 2B, 3°, 3B
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La docente ha insegnato nella classe solo a partire dall’anno scolastico 2013/14
Gli studenti hanno sempre dimostrato molto interesse per la disciplina, intervenendo anche con domande e osservazioni
personali e significative durante le lezioni, anche se talvolta in modo poco organizzato.
Tutti gli studenti sanno riferire i contenuti essenziali delle tematiche indicate nel programma e sono in grado di proporre
qualche analisi critica sui testi e sul pensiero degli autori affrontati;
un terzo della classe ha acquisito una discreta padronanza della terminologia disciplinare ed è in grado di esprimere
valutazioni critiche attendibili;
un terzo degli studenti ha sviluppato una criticità personale che utilizza riferimenti articolati, anche di natura
interdisciplinare.
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
Conoscere le categorie centrali del dibattito filosofico e la terminologia disciplinare
CAPACITÀ
Analizzare questioni e testi filosofici o filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e di differenti registri
linguistici, compiendo le seguenti operazioni:
- comprendere e definire termini e concetti (vedi punto 1);
- riconoscere ed enucleare le idee centrali, individuando la specificità dei problemi gnoseologico, etico, estetico,
politico, epistemologico, ontologico, ...;
- ricostruire e valutare i processi argomentativi, sapendo distinguere le posizioni argomentate da quelle solo
enunciate;
- confrontare differenti metodologie di indagine filosofica;
- confrontare soluzioni differenti degli stessi problemi filosofici;
- contestualizzare le tesi individuate all’interno del pensiero dell’autore;
- contestualizzare il tema in esame all’interno del periodo storico e della storia del pensiero, eventualmente anche
con riferimento ad altre componenti culturali.
COMPETENZE
Elaborare progressivamente un punto di vista critico personale sulle principali questioni al centro del dibattito
filosofico; usare i risultati dell’indagine filosofica per precisare le concezioni e le convinzioni personali, insieme ad
una valutazione dei problemi della contemporaneità, confrontata e discussa con spirito razionale e di amicizia
intellettuale con gli altri.
METODI E STRUMENTI
Gli strumenti didattici sono stati il manuale in adozione e materiali forniti in fotocopia, alcune presentazioni in power point
realizzate dalla docente; le lezioni sono state sia frontali sia dialogate.
VERIFICHE
Sono state effettuate sia prove scritte, tra cui le simulazioni di terza prova; per ogni insufficienza nelle prove scritte sono
state garantite interrogazioni di recuper0
CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI FILOSOFIA
La filosofia dell’ idealismo
 Fiche, I discorsi alla nazione tedesca
 Schelling, l’assoluto nella natura e nell’arte
 Hegel, il sistema della filosofia dell’Assoluto, Fenomenologia dello Spirito, la logica dialettica, Lo Spirito
oggettivo, lo Spirito Assoluto
La dissoluzione dell’hegelismo
 Feuerbach, umanesimo sensibile e alienazione religiosa
 Schopenhauer, il mondo come volontà e rappresentazione
 Kierkegaard, la nuova dialettica di filosofia ed esistenza, fenomenologia dell’esistenza, esistenza autentica e
angoscia
 Marx, alienazione e lavoro, ideologia e storia, Il manifesto del partito comunista
Positivismo, nuova visione del mondo, l’attenzione al fatto e le sue leggi
 Comte, la filosofia positiva, la legge dell’evoluzione, la sociologia
 Darwin, l’evoluzionismo
Niezsche, la fedeltà alla terra, genealogia della religione, della morale, della scienza,la volontà di potenza e l’eterno ritorno,
Così parlò Zaratustra
Freud, la psicanalisi, le due topiche, tecniche di lettura dell’inconscio, psicanalisi e società, L’interpretazione dei sogni
*Il Circolo di Vienna, la concezione scientifica del mondo
 Popper, critica dell’empirismo ingenuo, la falsificazione, epistemologia e politica
Letture:
 Marx: Manifesto del partito comunista
 Freud: Il sogno e la sua interpretazione
 Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Popper: letture antologiche dal testo in adozione
Bergamo 15 maggio 2014
Firma del docente
Firma di due studenti
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Materia: STORIA DELL’ARTE
Docente: prof. BANDINI MANUELA
Ore settimanali di lezione: n. 2
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio 2014: n.
Testi in adozione: Di Cricco-Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.5, Bo 2010, ed. Zanichelli
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha partecipato con attenzione e impegno all’attività didattica mostrando interesse per la disciplina
ed autonomia nella rielaborazione dei contenuti appresi.
Il gruppo ha dato prova di disponibilità e collaborazione, anche rispetto proposte didattiche non
convenzionali, sia di metodo che di contenuto. Già dall’inizio dell’anno scolastico, considerato il livello
mediamente discreto, si è lavorato nel campo dell’autonomia operativa per stimolare le capacità di critica e
rielaborazione in vista dell’impegno dell’esame finale.
Al termine del corso di studi, si registra un livello complessivamente discreto nelle competenze disciplinari
degli studenti che hanno, in generale, raggiunto gli obiettivi formativi e cognitivi prefissati.
OBIETTIVI PREFISSATI
Gli obiettivi programmati per la classe quinta sono stati sviluppati in coerenza con la programmazione d’area
e d’Istituto. In particolare, a conclusione del corso di studi, l’alunno:
Conoscenze
Competenze
Capacità
1. Conosce i codici del 1. E’ in grado di descrivere gli aspetti 1. Sa analizzare le opere d’arte
linguaggio visivo e i suoi
specifici e le relazioni storiche,
esaminate
in
classe,
maggiori
scopi
sociali, culturali entro le quali si
riconoscendone gli elementi
comunicativi
forma e si realizza l’opera d’arte
costitutivi e le principali
2. Conosce i principali 2. Sa individuare
i diversi e
caratteristiche
stilistiche
contenuti del percorso
caratteristici
procedimenti
dell’autore
storico dell’espressività
realizzativi: tecniche operative, uso 2. Sa riconoscere le relazioni
del mondo occidentale
dei segni e dei linguaggi, significati e
esistenti con altri ambiti
3. Dispone di un sufficiente
simboli
disciplinari,
evidenziando
patrimonio terminologico 3. E’ in grado di
utilizzare una
come nell’opera d’arte possano
( Abbagnano/ Fornero )
terminologia
appropriata,
nell’esposizione orale che scritta
sia
confluire aspetti diversi della
cultura
La classe ha evidenziato nel complesso una discreta capacità di organizzazione dello studio e di acquisizione
degli strumenti per l’analisi del dato visivo. La maggior parte degli alunni è in grado di:
 esporre gli argomenti di studio analizzando i procedimenti formali, funzionali e costruttivi (materiali,
tecniche operative, uso dei segni e dei linguaggi) per fornire le conoscenze sufficienti atte ad affrontare la
lettura delle opere d’arte;
 conoscere e utilizzare correttamente la terminologia inerente gli argomenti trattati.
METODI E STRUMENTI
Nell’affrontare il percorso di studio, l’attenzione si è concentrata su momenti e/o opere di rilievo che
consentono di risalire alle scuole, alle correnti più significative, alle personalità dominanti e soprattutto a
quelle tematiche che caratterizzano un determinato momento espressivo, ma che ricorrono con
declinazioni diverse nelle produzioni artistiche specifiche.
Costante è stato il riferimento a testi figurativi per consentire una analisi compiuta del prodotto artistico e
una graduale assimilazione dei messaggi visivi.
Si sono tenute lezioni frontali, lezioni articolate in forma dialogica, attività di laboratorio e visite guidate a
mostre, per permettere una partecipazione attiva degli allievi al lavoro di apprendimento.
La riflessione sui linguaggi visivi non è stata limitata all’apprendimento di regole e convenzioni, ma ha
avuto come costante obiettivo l’ampliamento del campo d’indagine alle più generali problematiche
dell’osservazione e dell’analisi delle forme intese come forme comunicative.
VERIFICHE
Gli strumenti della valutazione hanno avuto carattere di pluralità e diversificazione per favorire effettivi
criteri di oggettività nella misurazione delle prove. Nel primo periodo valutativo sono state somministrate n.
2 verifiche scritte, di cui una con domande a risposta aperta, una grafica sulle trasformazioni urbane del XIX
sec., e una orale. Nel secondo periodo sono state somministrate due prove scritte, come simulazione della
terza prova d’esame, con domande a risposta aperta di tipologia B, oltre ad una interrogazione individuale
comprensiva della valutazione sull’attività di laboratorio.
VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno sono state valutate le conoscenze, le capacità, le competenze degli studenti attraverso
prove di verifica scritte e orali, con prove scritte di tipologia B, interrogazioni individuali e attraverso la
verifica di lavori di approfondimento con esposizione alla classe di prodotti multimediali.
La misurazione di tali prove ha utilizzato la scala numerica definita nelle griglie di valutazione d’Istituto e
adottata dall’area di disegno e storia dell’arte. La valutazione ha inoltre tenuto conto della situazione di
partenza dello studente, dell’impegno e della partecipazione dimostrati, sia nei momenti di lavoro in classe
che nelle consegne da svolgere a casa.
CONTENUTI
Il Romanticismo

Caratteri generali dell’arte romantica

La pittura in Germania: C.Friedrich, Il viandante sul mare di nebbia

La pittura in Francia, opere a confronto: T. Géricault, La zattera della Medusa e E. Delacroix, La
libertà guida il popolo.

La pittura di paesaggio in Inghilterra e la scuola di Barbizon in Francia.
Opere a confronto: W. Turner, Pioggia vento, velocità e J. Constable, Il mulino di Flatford

Italia, rinnovamento artistico e valori nazionali: Hayez., Il bacio
ll Realismo

La poetica del vero: Gustave Courbet: Funerale a Ornans; Le ragazze in riva alla Senna.

La scoperta del vero in Italia: i Macchiaioli; Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri.

La nascita della città moderna: urbanistica, ingegneria e architettura.

Le città capitali del XIX secolo: i lavori di Haussmann a Parigi.

L’architettura del ferro e le Esposizioni Universali: Il Crystal Palace a Londra, la Tour Eiffel.

L’architettura dell’eclettismo e il restauro stilistico: E. Viollet Le Duc, Notre Dame di Parigi e
Carcassonne.
LABORATORIO: approfondimento sulle trasformazioni urbane del XIX secolo, Parigi e Bergamo
L’Impressionisme- E.M.I.L.E., MODULO IN LINGUA

Fotographie et peinture . Les précurseurs: E. Manet, Le Déjeuner sur l’herbe

La peinture ‘en plein air’: la couleur, le temp, la lumière; les sujets et la vision.

Les protagonistes: C. Monet: Impression du soleil levant; La Cattedrale de Rouen
P.A. Renoir: Le Moulin de la Gallette, E. Degas: Classe de danse
LABORATORIO: approfondimento e lettura di un’opera impressionista.
Tendenze post-impressioniste

Il Neo Impressionismo: la natura scientifica del colore; G. Seurat, La domenica alla Grande Jatte.

Il Divisionismo in Italia. Opere a confronto: G. Segantini e G. Previati, Le due Madri e Maternità.
Giuseppe Pelizza da Volpedo, Il quarto stato

Le radici dell’Espressionismo: V. Van Gogh, La stanza dell’artista, Notte stellata, Autoritratti

Sintetismo e simbolismo in P. Gauguin, La visione dopo il sermone; Da dove veniamo? Chi
siamo? Dove andiamo?

Cézanne, il padre dell’arte moderna: I giocatori di carte, La montagna S. Victoire
La stagione della Belle Epoque

I principi e la diffusione del gusto Art Nouveau: dalle Arts & Craft di Morris a Hector Guimard.

La Secessione viennese e Gustav Klimt, Il bacio, E. Schiele, L’abbraccio

L’architettura pre-razionalista: Victor Horta, Casa Tassel; August Perret, Casa in rue Franklin;
P. Behrens, Fabbrica delle turbine AEG
Le avanguardie artistiche

Simbolismo e espressionismo nell’Europa del nord: E. Munch, L’urlo; Die Bruke e Kirchner:
Cinque donne per strada

Espressionismo in Francia: i Fauves e Matisse, La danza

Il Cubismo: P. Picasso, Les desmoiselles d’Avignon; Guernica

Il Futurismo: U. Boccioni, Stati d’animo. Gli addii; Forme uniche di continuità nello spazio; A.
Sant’Elia, La città nuova

L’Astrattismo: W.Kandinsky, Primo acquarello astratto; K. Malevic, Quadrato nero; P.
Mondrian , Composizioni

Il Dadaismo; M. Duchamp, Fontain.
L’arte tra le due guerre*

La Metafisica: la pittura oltre la realtà; G. De Chirico, Le muse inquietanti

L’arte come espressione dell’inconscio: il Surrealismo; S. Dalì, La persistenza della memoria
Il Movimento Moderno in architettura

Architettura razionale, tra funzionalismo e ricerche organiche, caratteri e protagonisti

W. Gropius e la Bauhaus

Le Corbusier, Ville Savoye, Unitè d’habitation.

L. Mies van der Rohe, Padiglione tedesco a Barcellona

F. L. Wright: Casa sulla cascata

Arte e architettura in Italia tra le due guerre: M. Sironi e G. Terragni, Casa del fascio

Il caso di Bergamo negli anni ’30: il centro piacentiniano
L’arte del secondo dopoguerra

L’arte contemporanea e i suoi perché: temi, artisti e riflessioni sull’arte del secondo dopoguerra,
percorso didattico GAMeC di Bergamo a cura dell’insegnante

L’espressionismo astratto: J. Pollock, Pali Blu

L’informale: F. Bacon, Ritratto di Innocenzo X da Velasquez

La Pop Art: R. Hamilton, Cosa avranno le nostre case….? , A. Warhol, Marylin Monroe

L’arte povera e concettuale in Europa e in Italia: J. Beuys, Infiltrazione per pianoforte a coda

L’architettura e la città nel secondo ‘900: direzioni di ricerca e temi della contemporaneità*
Visita di istruzione Amsterdam; visite guidate a: Van Gogh Museum, Stedelijk Museum.
Visita di Istruzione alla mostra G. Klimt, Palazzo Reale a Milano
N.B.
in carattere grassetto e corsivo sono indicate le opere di cui è stata sviluppata l’analisi;
* argomenti programmati, ma non ancora trattati alla data del presente documento
Bergamo, 15 maggio 2014
Il docente
I rappresentanti di classe
prof. Manuela Bandini
Materia RELIGIONE
Docente prof. Megliani Domenico
Ore settimanali di lezione n.1
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 26
Testi in adozione: Alternativa – Ed. Dehoniane Bologna
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La partecipazione al dialogo è buona e costante per un numeroso gruppo di alunni mentre per altri
rimane tendenzialmente recettiva. Per quanto riguarda i risultati raggiunti sono da evidenziare esiti
eccellenti. Nell’arco dell’ultimo biennio, gli alunni hanno sviluppato una discreta capacità di
confronto tra loro e con l’insegnante, una certa sensibilità critica verso gli argomenti trattati che
hanno affrontato applicando la metodologia dell’analisi delle fonti.
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
 Conoscere gli elementi costitutivi del fenomeno, religioso in genere, con particolare
attenzione alla religione cristiana - cattolica.
 Conoscere, in modo documentato, gli elementi essenziali del cristianesimo, (prospettiva
fenomenologica- filosofica -teologica).
 Il linguaggio religioso e le sue specificità nell’arco della storia e delle culture.
 Dio, la religione e le religioni tra rivelazione e critica della ragione.
 La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraico-cristiana: metodi di
accostamento
 La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero pasquale di Cristo
 La Chiesa mistero e istituzione: dalla Chiesa degli apostoli alla diffusione del cristianesimo
nell’area mediterranea e in Europa
COMPETENZE
 Comprendere la significatività individuale e culturale (prospettiva ermeneuticaantropologica).
 Riconosce le molteplici espressioni del linguaggio religioso.
 Cogliere la dimensione antropologico-culturale dell’esperienza religiosa
CAPACITÀ
 Saper istituire un confronto tra cristianesimo, religioni e sistemi di significato.
 Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita
diverse dalle proprie
 Specificare l’interpretazione della vita e del tempo nel cristianesimo, confrontandola con
quella di altre religioni
 Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei
cristiani dei primi secoli
 Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana
 Riconoscere i criteri e i segni di appartenenza ad un gruppo di persone, ad una comunità
sociale e quelli di appartenenza alla Chiesa
 Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura: dall’origine
fino al medio evo
 Cogliere i significati originari dei segni, dei simboli e delle principali professioni cristiane di
fede
 Riconoscere l’importanza e il significato dei sacramenti per l’inizio, lo sviluppo e la ripresa
della vita cristiana Comprendere il significato cristiano della coscienza e la sua funzione per
l’agire umano
 Confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo
METODI E STRUMENTI
In linea generale si è utilizzata “metodologia della ricerca” qui di seguito sommariamente descritta
nelle sue fasi:
1. Fase problematizzante - motivazionale: a livello di affermazioni razionali, di esperienze, fatti,
sensazioni.
2. Fase di orientamento dell’interesse: canalizzare l’attenzione degli alunni su aspetti particolari;
selezione accurata degli obiettivi.
3. Fase della ricerca: raccolta dati; classificazione; selezione. (si cercherà di attivare il gusto per
l’esplorazione e la scoperta).
4. Fase del confronto critico: interpretazione; offerta di criteri di valutazione che consentano
giudizi di valore, anche se ipotetici (cioè conseguenti da una determinata visione dell’uomo e
del mondo).
5. Fase della codificazione: traduzione della soluzione - interpretazione in una sintesi (orale,
scritta, figurativa, espressiva) che ne favorisca l’assimilazione.
6. Fase dell’analisi critica dei risultati: sforzo di valutazione critica dei risultati ottenuti allo scopo
di maturare il senso critico, cogliendo la coerenza o l’inadeguatezza dei risultati rispetto alle
leggi proprie di ogni sistema di comunicazione.
Prevalentemente si è utilizzato uno stile didattico attivo impiegando i linguaggi della tradizione
religiosa e culturale cristiana, opportunamente integrati con i nuovi linguaggi e gli strumenti
multimediali, ricercando costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei singoli
studenti e del gruppo classe nell’acquisizione e nello sviluppo di un insieme di competenze, di
conoscenze, di abilità. Agli studenti è stata proposta la partecipazione a conferenze finalizzate ad
approfondire argomenti specifici ed a valorizzare la dimensione interdisciplinare delle conoscenze
religiose. La visione di film e documentari, la presentazione di contenuti delle unità
d’apprendimento con supporti informatici.
VERIFICHE
Le modalità e gli strumenti della raccolta di informazioni per la valutazione sono stati differenti e
pertinenti al tipo di attività proposta. Le osservazioni effettuate nel corso dell’attività didattica
hanno costituito l’elemento privilegiato per la continuità e la regolazione della programmazione.
Le prove di verifica sono state di diverso tipo (interrogazione breve, questionari, interventi
spontanei/domande, dibattiti) per permettere a tutti gli studenti di avere successo. Tutte le volte
che è stato possibile si è promosso e favorito il dialogo e il confronto per valutare anche l’interesse,
la partecipazione, l’attenzione e il comportamento responsabile.
VALUTAZIONE
L’apprendimento è stato valutato attraverso una attiva partecipazione alle attività proposte in
classe: discussioni guidate, attività personali, questionari.
CONTENUTI
N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono
contrassegnati da asterisco
CONTENUTI:
Introduzione metodologica
Introduzione al metodo e ai contenuti La ricerca del senso del morire
la paura della morte
il dopo la morte conclusione morte Le dimensioni dello spiritualismo
il diavolo la magia verifica -
La teologia cristiana
Religione autentica e religione inautentica
le motivazioni della fede
ermeneutica e storia
teologia e filosofia a confronto
approfondimento e discussione
La qustione del “gender”
introduzione alla differenza di genere
differenza e identità
natura e ragione fondamento della legge civile
i criteri per considerare bene comune
conclusione verifica La teologia fondamentale
il tutto e il frammento
il logos nella teologia
la teologia e l'unità del sapere
riduzione cosmologica antropologica e la via nuova
l'amore è un miracolo
unità del logos nelle sue forme
quale Dio
l'esperienza mistica
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
_____________________________
Firma di due studenti
________________________________
________________________________
66
Anno scolastico 13/14
Liceo Lussana
Classe 5B
1. Integrazione al programma di italiano inserito nel documento del 15 maggio:
Il testo previsto di Zanzotto, Dolcezza, carezza, piccoli schiaffi in quiete, non è stato letto.
Il testo previsto di Italo Calvino, Il modello dei modelli, non è stato letto.
2. Integrazione al programma di latino inserito nel documento del 15 maggio:
Gli argomenti e i testi contrassegnati da asterisco non sono stati svolti.
Bergamo, 6 giugno 2014
Gli studenti rappresentanti
L’insegnante
67