Esame di stato 2014
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Esame di stato 2014
LICEO SCIENTIFICO F. Lussana 24100 Bergamo – via A. Maj, 1 Tel: 035-237.502 Fax: 035-236.331 – c.f. 80026450165 sito int.: www.liceolussana.com; mail: [email protected] Esame di stato 2014 (L. 425/1997 art. 3 - DPR 323/1998 art. 5) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B INDIRIZZO: linguistico Anno scolastico :2013-14 INDICE Il Consiglio di Classe La classe La programmazione del C.d.C. Simulazione prove d’esame Testi delle simulazioni di terza prova Griglia di valutazione terza prova Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine) Foglio firme 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. p. 3 p. 4 p. 5 p. 12 p. 12 p. 14 p. 16 p. 17 Allegati Programmazioni disciplinari Italiano Latino Matematica Fisica Filosofia Storia Inglese Scienze Storia dell’arte Tedesco / Francese /Spagnolo Religione Educazione fisica maschile e femminile N.B. i contenuti disciplinari che si prevede di trattare dopo il 15 maggio sono segnalati da asterisco 1. IL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe ha subito un significativo cambiamento tra il terzo e quarto anno; il docente di filosofia e storia poi è stato sostituito alla fine del quarto anno, come evidenziato nella seguente tabella (oppure frase che presenti altro tipo di situazione). materia docente Italiano e latino Storia e filosofia Inglese Francese Matematica e fisica Scienze Disegno e storia dell’arte Ed. fisica femminile Ed. fisica maschile Religione Augusto Balestra Carlotta Testoni Maria Degiovanni Lorenza Faro Giuseppina Fracassetti Tiziana De Simone Manuela Bandini Liana Bettinelli Franco Mancini Domenico Megliani Rappresentanti dei genitori: Signora Fusari Donatella; Monica Brembilla Rappresentanti degli studenti: Paola Mora; Carlo Fusari Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, e' stato coordinato dal prof. Augusto Balestra coadiuvato, con compiti di segretario, dal prof. Domenico Megliani Stabilità nel triennio 5^ 3^ 4^ no sì sì No No sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì No Sì Sì Sì Sì Sì No Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì sì 2. LA CLASSE COMPOSIZIONE Studenti n. 21 Cognome Boakye Bracco Capelli Ceruti Damiani De Vincentis Fusari Ghezzi Leidi Locatelli Loglio Milesi Mora Panza Peca Pedroncelli Rossi Rota Valoti Zanello Zanoli maschi n. 4 femmine n. 17 Nome Brigitte Cristian Claudia Daniele Emily Claudia Carlo Laura Michela Matilde Gaia Federica Paola Giulia Laura Michele Kim Caterina Ilaria Federica Medea PROVENIENZA CLASSE Dalla classe prec Ripetenti la stessa classe Terza Quarta Quinta 25 23 21 0 0 0 Provenienti da altri istituti o sezioni 0 0 0 Totale 25 23 21 1. 3. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Liceo Scientifico “Filippo Lussana”- Bergamo Programmazione del Consiglio di Classe 5°B Anno scolastico 2013-2014 Profilo della classe La classe è composta da 21 studenti tutti provenienti dalla 4°B. Nel complesso gli alunni sono disponibili e attenti nei confronti delle proposte dei docenti. 2. Obiettivi generali Gli insegnanti condividono i seguenti obiettivi generali del corso di studi presentati nel P.O.F. comuni ai diversi indirizzi del nostro Liceo. Conoscenze Lo studente, al termine del triennio dovrà: possedere un’articolata cultura generale conoscere i nuclei tematici delle singole discipline ed i loro linguaggi specifici conoscere le leggi, i principi, le categorie e i differenti modelli interpretativi tipici delle singole discipline conoscere le possibili interazioni disciplinari Competenze utilizzare metodi, strumenti e tecniche per una corretta acquisizione dei saperi utilizzare i linguaggi settoriali per comprendere e comunicare possedere gli strumenti specifici di interpretazione di fatti, fenomeni e problemi nei vari settori del sapere integrare le informazioni con ricerche personali , utilizzando un approccio personale , per comprendere i fatti e fenomeni Capacità analizzare ed interpretare i fenomeni culturali elaborare i dati in modo funzionale ed efficace analizzare e interpretare le situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere valutare la complessità dei fenomeni del reale dimostrando capacità analitiche, sintetiche e criticovalutative. 3. Obiettivi trasversali 3.1. Obiettivi comportamentali Il Consiglio di Classe ritiene che gli studenti abbiano acquisito in gran parte gli obiettivi comportamentali indicati nella programmazione della classe quarta; ciò nonostante ritiene utile ribadirli per sottolinearne l’importanza. Lo studente deve: maturare un atteggiamento responsabile, come individuo e come gruppo, assicurando presenza regolare, puntualità, attenzione costante, rispetto delle scadenze acquisire senso di responsabilità e rispetto nei confronti dell’ ambiente e del materiale didattico acquisire, nei successi come negli insuccessi, atteggiamenti di sereno autocontrollo ed autovalutazione, nella consapevolezza dei propri limiti e nell’equilibrata valorizzazione delle proprie potenzialità collaborare con i compagni e gli insegnanti partecipando attivamente alle lezioni consolidare gli elementi essenziali della convivenza civile intervenire in modo pertinente e propositivo utilizzare al meglio gli interventi dei compagni favorendo un clima di reciproco rispetto migliorare il proprio grado di autonomia, sia nel lavoro individuale che di gruppo, superando forme di egocentrismo sia cognitivo che comportamentale diventare consapevole che le regole sono aiuti alla libertà e non fastidiosi limiti cogliere le opportunità offerte dalle varie proposte culturali e da tutte le esperienze didattiche. 3.2 – Obiettivi cognitivi Poiché gli obiettivi cognitivi vanno perseguiti nell’intero arco del triennio vengono integralmente riproposti. Lo studente deve: a) consolidare un adeguato metodo di lavoro o saper organizzare con ordine un lavoro a casa e in classe o saper utilizzare il tempo a disposizione o saper riflettere sul procedimento proposto e guidato dall’ insegnante ed acquisire discreta autonomia b) acquisire con consapevolezza conoscenze e capacità logico-formali o conoscere i contenuti fondamentali o trarre conclusioni coerenti rispetto agli assunti di partenza e al procedimento dimostrativo ed esplicativo impiegato o consolidare l’ attitudine all’analisi e alla sintesi o cogliere analogie e differenze di ogni singola discipline e tra discipline diverse c) acquisire adeguate competenze comunicative o acquisire una corretta ed appropriata capacità espressiva sia orale che scritta o acquisire capacità di decodificazione e produzione di testi o utilizzare i linguaggi specifici in modo rigoroso e appropriato d) acquisire gradualmente autonomia di giudizio 3.3 – Obiettivi didattici Per gli obiettivi didattici si rinvia alla programmazione dei singoli docenti e alle indicazioni dei gruppi di area. 4. Metodologia e strumenti didattici Gli insegnanti ritengono indispensabile definire una serie di atteggiamenti comuni a tutti i docenti, allo scopo di rendere più incisiva l’ azione educativa. In particolare sottolineano l’ importanza di: verificare che gli alunni rispettino le regole della vita scolastica stimolare la partecipazione consentire l’ espressione di opinioni diverse dalle proprie incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità favorire l’autovalutazione riconoscere la specificità dei modi e dei tempi di apprendimento affrontare i contenuti con chiarezza argomentativa ed adeguato dialogo operare collegamenti interni alla disciplina operare riferimenti interdisciplinari effettuare richiami all’ attualità, dove è possibile assegnare il lavoro domestico in misura adeguata ai carichi globali programmare adeguatamente le verifiche in modo tale da evitare, nei limiti del possibile, eccessive concentrazioni delle stesse chiarire le modalità di valutazione delle verifiche avvalersi dei sussidi audiovisivi utilizzare opportunamente i laboratori linguistici, scientifici ed informatici effettuare uscite per partecipare a mostre ,assistere a conferenze, rappresentazioni teatrali ecc. Per quanto riguarda in modo specifico la metodologia di insegnamento, si terranno per lo più lezioni frontali e dialogate e lavoro di gruppo. Gradualmente i docenti cureranno i collegamenti possibili con le altre discipline per preparare gli studenti alle prove di esame. Sempre a tale scopo il Consiglio di Classe prevede la possibilità di effettuare prove scritte valutate come orali (tipologia B per la terza prova) relative alle singole discipline. Si fa riferimento, inoltre, a quanto indicato dalle programmazioni d’area e dalle programmazioni individuali dei docenti. 5. Pianificazione delle verifiche Il Consiglio di Classe si impegna a: recepire le indicazioni dei gruppi d’area per quanto riguarda il numero minimo della prove scritte e orali da somministrare nei due periodi dell’anno scolastico. non programmare verifiche scritte in giorni in cui sono già state annotate sul registro di classe , quelle di altre discipline, tranne in casi eccezionali. consegnare le verifiche corrette e valutate, prima della verifica successiva della stessa tipologia. comunicare espressamente agli alunni i voti orali. 6. Criteri di valutazione Al fine dell’attribuzione del voto o giudizio si terranno presenti i seguenti elementi: conoscenza dei contenuti organizzazione del lavoro comprensione dei contenuti competenze comunicative rielaborazione personale approfondimenti e capacità di problematizzazione originalità Per quanto riguarda la valutazione, gli insegnanti sono concordi nell’attenersi alla seguente griglia: 10 o 9 rendimento Ottimo lavori completi assenza totale di errori ampiezza dei temi trattati rielaborazione autonoma, critica e personale originalità esposizione rigorosa, fluida ed articolata 8 = rendimento Buono conoscenze approfondite e sicurezza nei procedimenti assenza di errori concettuali rielaborazione critica soddisfacente esposizione articolata e fluida 7 = rendimento Discreto sicurezza nelle conoscenze e nell’ applicazione , pur in presenza di qualche errore non grave rielaborazione personale, articolata e con approfondimenti esposizione logica e coerente, abbastanza fluida e precisa 6 = rendimento Sufficiente conoscenza degli elementi essenziali capacità di procedere nell’ esposizione dei contenuti , pur con errori non molto gravi esposizione semplice, abbastanza chiara e coerente se guidata dall’ insegnante 5 = rendimento Insufficiente conoscenza parziale e frammentaria dei minimi indispensabili per procedere nell’ applicazione esposizione incerta, lessico impreciso, malgrado la guida dell’ insegnante 4 = rendimento Gravemente insufficiente mancata acquisizione degli elementi essenziali e impossibilità a procedere nell’ applicazione gravi errori lavoro incompleto nelle parti essenziali esposizione frammentaria e scorretta, linguaggio improprio malgrado la guida dell’ insegnante 3 –1 = rendimento Assolutamente insufficiente assenza totale o pressoché totale di conoscenze gravissime lacune di ordine logico-linguistiche assenza di ogni rielaborazione Nella valutazione dello scrutinio finale saranno presi in considerazione anche i seguenti elementi: livelli di partenza e successive evoluzioni livelli di partecipazione ed interesse impegno nel lavoro scolastico e domestico 7. Attività di recupero Per la programmazione delle attività di recupero si prevede: recupero in itinere , con i propri insegnanti , all’ interno del lavoro curricolare la possibilità di organizzare attività di recupero nello spazio dell’ area di integrazione prevista nella scansione dell’ orario e di recupero extracurricolare da svolgersi in orario pomeridiano per gruppi trasversali organizzato dai gruppi d’area 8. Attività di orientamento I docenti del Consiglio di Classe si impegnano ad informare gli studenti circa le attività di orientamento proposte dalla scuola e dalle varie istituzioni presenti sul territorio. 9. Aree di integrazione I docenti appronteranno il calendario dell’area di integrazione nei consigli di classe. I singoli docenti sono tenuti a comunicare agli studenti interessati le attività che intendono svolgere in tale aera. Inoltre il Consiglio di Classe si riserva di avvalersi di ore per lo sviluppo delle tesine di esame e per potenziavano di abilità in vista dell’esame di maturità. 10. Rapporti con i genitori Il Consiglio di classe auspica incontri regolari con i genitori da tenersi su appuntamento secondo l’orario di ricevimento e/o, se impossibilitati in tali orari, nelle due udienze pomeridiane con la presenza di tutti i docenti ( dicembre e marzo). Il coordinatore invita soprattutto i rappresentanti a comunicare nel più breve tempo possibile eventuali problemi che si ritengano urgenti. Egli, inoltre, prenderà contatto con i genitori nei casi di dinamiche comportamentali inadeguate e/o di grave carenza nell’apprendimento degli studenti . Bergamo, 6 novembre 2013 Il coordinatore Prof. Augusto Balestra MAGGIO 2014 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE : La 5B 2013/2014 è composta da alunni che hanno sempre mantenuto un comportamento particolarmente corretto, educato e rispettoso; si sono inoltre distinti per essere puntuali nelle consegne e nello svolgimento dei compiti assegnati e scrupolosi nell’osservare le scadenze. In particolare hanno aderito con maturità ed impegno alle numerose proposte di attività extra-scolastiche ed integrative, dimostrando di avere interesse sincero e curiosità intellettuale nei confronti delle sollecitazioni dei docenti. Vanno in questa sede menzionate specialmente l’attività di storia del cinema seguita durante tutti i tre anni del triennio e l’attività di laboratorio scientifico svolta a Orbetello nel quarto anno, nonostante questa non rientrasse nell’indirizzo linguistico scelto dagli alunni e comportasse un carico di lavoro aggiuntivo per conseguire la preparazione necessaria. Diversi alunni negli anni si sono distinti per la partecipazione assai attiva ai laboratori teatrali proposti dalla scuola. Particolarmente proficuo sia sotto il profilo umano, sia sotto quello culturale è stato il viaggio di istruzione del febbraio 2014 ad Amsterdam. Per quanto riguarda gli obiettivi didattici si può affermare che essi siano stati raggiunti da tutti gli alunni e in alcuni casi con risultati decisamente eccellenti nel complesso delle discipline, ad esclusione di matematica, dove, accanto ad alunni che hanno rendimento ottimo, rimangono alcuni non sempre sufficienti. In tale disciplina tuttavia l’intero Consiglio di classe concorda sul fatto che tutti gli alunni, particolarmente negli ultimi due anni del triennio, hanno profuso senza risparmio le loro energie. Diversi alunni della classe al momento hanno già superato il test di ammissione all’università. VERIFICA E VALUTAZIONE Per le tipologie di verifica e i criteri di valutazione si rinvia alle singole programmazioni disciplinari allegate al documento ATTIVITA’ INTEGRATIVE EFFETTIVAMENTE SVOLTE Cinema e storia Conferenza astrofisica del prof. Mauro Arpino, Planetario – Milano Palazzo Reale, Mostra Klimt/Ritratto nel ‘900 Scienze- conferenza del Prof. Alberto Bonacina: Lo sviluppo sostenibile Teatro Piccolo di Milano (adesione volontaria) Visita di istruzione a Amsterdam Teatro Donizetti : Otello Teatro Scienza: Alfred Wegener, Fine tra i ghiacci Teatro Strehler: Cyrano de Bergerac, in lingua francese Teatro ‘Altri Percorsi’: Shakespeare’s villains (volontario) Certificazioni linguistiche: First e Delf B1/B2, con corso pomeridiano madrelingua, Conferenze di storia 4. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME PRIMA E SECONDA PROVA DATA TIPOLOGIA E DURATA ARGOMENTO 22 maggio 2014 Tutti i tipi previsti dalla Italiano normativa (5 ore) 23 maggio 2014 Due problemi e dieci quesiti Matematica sul programma del triennio (5 ore) Si tratta di prove parallele per tutte le classi quinte dell’istituto preparate dai rispettivi dipartimenti Dopo l’effettuazione della prova, copia delle tracce sarà reperibile in segreteria TERZA PROVA DATA 11 dicembre 2013 TIPOLOGIA E DURATA B - tre ore 3 aprile 2014 B - tre ore MATERIE filosofia, francese, scienze, latino storia, inglese, fisica, storia dell’arte 5. TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Anno Scolastico 2013/2014 Classe 5B Simulazione di terza prova 11 dicembre 2013 Tipologia B Filosofia 1. Le critiche di Hegel alle filosofie romantiche precedenti e alla cultura romantica. 2. Il panlogismo hegeliano: tutto ciò che è razionale è reale, tutto ciò che è reale è razionale. Francese 1. Présente les aspects préromantiques de Jean-Jacques Rousseau. (10 lignes) 2. Décris et analyse le “vague des passions “ du jeune René, premier héros romantique né sous la plume de Chateubriand. (10 lignes) 3. Qu’est-ce qui a fasciné Mme de Staёl dans la poésie allemande? Quel est le pouvoir du poète, en général, et de Goethe en particulier? (10 lignes) E’ consentito l’uso del dizionario di francese monolingue. Scienze 1. Nel processo di fossilizzazione per pietrificazione che cosa distingue la mineralizzazione dalla sostituzione? (max. 15 righe) 2. Osserva lo schema che rappresenta le specializzazioni degli arti dei Vertebrati terrestri, si tratta di arti omologhi o analoghi? Rispondi dopo aver spiegato la differenza sostanziale tra le strutture “analoghe” e “omologhe”. Latino 1. Dopo aver chiarito i principi della fisica epicurea, spiega in che modo essa sia il presupposto dell’etica e come questa si condensi nel quadrifarmaco. 2. Indica quale cardine della filosofia epicurea viene espresso dai seguenti versi del poema lucreziano e spiegalo. Suave, mari magno turbantibus aequora ventis e terra magnum alterius spectare laborem; non quia vexari quemquamst iucunda voluptas, sed quibus ipse malis careas quia cernere suavest. 3. Quali temi affronta Livio nella prefazione alla sua opera? (Ciascuna risposta deve essere compresa tra 13 e 18 righe) Anno Scolastico 2013/2014 Classe 5B Simulazione di terza prova 3 aprile 2014 Tipologia B Storia 1. Descrivi il fronte neutralista in Italia nel 1915 2. Spiega la situazione dei partiti in Italia dopo la I GM. Inglese Answer the following questions in about 300 words. 1. Oscar Wilde was England’s main exponent of Aestheticism. How did the principles enunciated by this artistic movement contrast with the values of Victorian society? If you want, comment on this phrase: ‘A dream of form in days of thought’ (Basil about Dorian in Chapter 1 “The Picture of Dorian Gray”) 2. Both Emily Bronte and William Blake introduced in their works the theme of “opposing principles”. Explain how the two authors dealt with it in the texts we read in class. E’ consentito l’uso del dizionario di inglese monolingue. Fisica 1. Enuncia il principio di sovrapposizione tra onde. Descrivi il fenomeno dei battimenti e indica se il principio continua a valere anche in questa situazione. (10 righe) 2. Indica come viene determinato il lavoro per caricare un condensatore e, nel caso di un condensatore piano, calcola la densità di energia in funzione del campo elettrico che si genera tra le due armature. (10 righe) 3. Dai la definizione di momento torcente di una spira e spiega il funzionamento del motore elettrico. (10 righe) Arte 1. Che cosa si intende per neo-impressionismo scientifico? E per ‘divisionismo’? (Max 10 righe) 2. Perché l’opera di Van Gogh è considerata anticipatrice dell’Espressionismo? In quali opere in particolare è riscontrabile tale carattere? (Max 10 righe) 3. Delinea sinteticamente i motivi per i quali l’Art Nouveau rappresenta un momento importante nella cultura europea di fine XIX secolo. (Max 10 righe) 6. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (è un esempio, potete allegarne anche un’altra !!!!) candidato _____________________________ Tipologia della prova: Durata della prova: _ORE Discipline: 1) INGLESE__ ; 2) ___________3) _____________4) ______________ CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Conosce gli argomenti molto approfonditamente Conosce gli argomenti in modo approfondito Conosce gli argomenti in modo articolato Conosce gli argomenti in modo essenziale Conosce gli argomenti con lacune Conosce gli argomenti con lacune rilevanti Non conosce gli argomenti 15 13 – 14 11 – 12 10 9 7–8 1-6 COMPETENZE NELL’UTILIZZO DI LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI Si esprime in modo efficace utilizzando la terminologia 15 specifica Si esprime in modo corretto e funzionale 13 – 14 Si esprime in modo corretto 11 – 12 Si esprime in modo corretto, con imprecisioni non gravi 10 Si esprime in modo talvolta poco corretto o poco rigoroso 9 Si esprime con improprietà rilevanti 7–8 Si esprime con improprietà molto gravi 1-6 CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI CORRELAZIONE Propone analisi rigorose/sviluppa criticamente gli 15 argomenti Chiarisce in modo approfondito l’articolazione degli 13 – 14 argomenti Presenta l’articolazione degli argomenti 11 – 12 Esamina in modo essenziale gli argomenti 10 Esamina in modo parziale/ superficiale gli argomenti 9 Esamina gli argomenti con errori rilevanti di analisi 7–8 Non è in grado di esaminare gli argomenti 1-6 TOTALE ________________ PUNTEGGIO PROPOSTO ________________ PUNTEGGIO DEFINITIVO ________________ IL PUNTEGGIO PROPOSTO è calcolato dividendo per 3 il TOTALE e approssimando per difetto se la prima cifra decimale è minore di 5, per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a 5. 7. PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE) NOME CANDIDATO Boakye Brigitte Bracco Cristian Capelli Claudia Ceruti Daniele Damiani Emily De Vincentis Claudia Fusari Carlo Ghezzi Laura Leidi Michela Locatelli Matilde Loglio Gaia Milesi Federica Mora Paola Panza Giulia Peca Laura Pedroncelli Michele Rossi Kim Rota Caterina Valoti Ilaria Zanello Federica Zanoli Medea TITOLO / ARGOMENTO Il lago dei cigni Keynes e i modelli economici La grande bellezza Meteorologia come scienza del caos Arte e neuro scienze Radio e propaganda L’antifascismo cattolico: le Aquile randagie Wes Anderson I pipistrelli Il perturbante Il grande Gatsby Sesso debole? Sampat Pat Dari Tim Burton Il bambino come fonte di sapienza La banalità del male Sinestesia Excelsior, allegoria del progresso Celestina La matematica nella letteratura Il mito della Coca-cola Collasso: come le società scelgono di morire o vivere Indicare le linee guida stabilite dal Cdcper la redazione e la presentazione delle tesine: Gli studenti hanno lavorato secondo le seguenti indicazioni date dal Consiglio di classe: Trattazione di un argomento da un punto di vista pluridisciplinare (2-4 discipline). Consegna del lavoro sotto forma di mappa concettuale con indicazioni bibliografiche allegate da presentare il giorno della prima prova. Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe Nome Balestra Augusto Bandini Manuela Bettinelli Liana Degiovanni Maria Faro Lorenza Fracassetti Giuseppina Mancini Franco Megliani Domenico Testoni Carlotta Firma 15 maggio 2014 Il Coordinatore di classe Il Preside Prof. Cesare Quarenghi PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia ITALIANO Docente prof. Augusto Balestra Ore settimanali di lezione n.4 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 123 Testi in adozione: Ezio Raimondi, Gian Mario Anselmi, Gabriella Fenocchio, Leggere come io l’intendo..., volumi 3, 4, 5 e 6, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di Bianca Garavelli, Bompiani PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, di cui sono insegnante da l’anno scorso, ha mantenuto impegno costante e attenzione durante tutto l’anno scolastico, nonostante alcune volte il carico di lavoro imposto dalle materie scientifiche abbia reso veramente difficile ottenere la continuità nello studio. Gli obiettivi minimi, dettagliatamente esposti nel successivo paragrafo “Obiettivi prefissati”, sono stati raggiunti e in molti casi superati. Alcuni alunni si sono distinti per l’alto grado di interesse verso la disciplina e per le capacità critiche e di rielaborazione personale. Gli alunni sono in grado di comporre testi chiari, coerenti e corretti, anche se sporadicamente possono manifestarsi difficoltà espressive o di ordine morfosintattico. OBIETTIVI PREFISSATI L’allievo deve: 1. Conoscenze a. conoscere elementi fondamentali del patrimonio letterario studiato (in ordine a testi, generi, poetiche, ideologie, modelli umani) b. conoscere i modelli culturali caratterizzanti le varie epoche studiate c. conoscere il lessico specifico e i concetti fondamentali della teoria letteraria 2. Competenze a. applicare tecniche precise nell’esegesi di un testo letterario (testualità) b. comprendere globalmente il testo attraverso l’analisi dei vari livelli costitutivi e riconoscere la poetica ad esso sottesa (testualità) c. saper confrontare, a livello di temi, stile, poetica, genere letterario, vari testi dello stesso autore o di autori diversi (intertestualità) d. riconoscere le principali connessioni culturali con il contesto (contestualità) e. saper leggere e analizzare testi non letterari f. organizzare i contenuti appresi ed esporli oralmente in modo chiaro, corretto, ordinato e con lessico specifico g. saper svolgere lavori scritti di tipo diverso sul testo letterario: parafrasi, risposte a questionari, analisi testuali, rielaborazioni di tipo critico / argomentativo h. saper praticare la scrittura secondo diverse modalità comunicative ed espressive, anche su testi e problemi di carattere non letterario i. nella stesura di un elaborato, rispettare i criteri di · adeguatezza comunicativa · pertinenza · ordine espositivo e coerenza interna · correttezza linguistica e proprietà espressiva 3. Capacità a. analizzare e commentare consapevolmente un testo, anche sconosciuto, utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite b. pervenire alla comprensione di un argomento e a proposte di sintesi interpretative c. valutare la complessità dei fenomeni attraverso collegamenti significativi, anche pluridisciplinari METODI E STRUMENTI Posto che la lettura e la scrittura di testi sono il cuore dell’insegnamento-apprendimento, durante l’anno sono stati seguiti i seguenti criteri operativi: · Centralità dei testi letterari, intesi sia come documenti (ossia testimonianze della loro cultura e del loro ambiente), sia come oggetti (ossia testi in sé, con leggi specifiche di funzionamento e di linguaggio), sia come processi comunicativi (ossia come dialoghi tra autore e lettore) · Centralità del lettore studente, che deve incontrare direttamente le opere senza avere un diaframma troppo pesante di interpretazioni già date e di concetti da memorizzare passivamente · Insegnamento letterario inteso come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme agli studenti, stimolandone e guidandone l’attività interpretativa · Pratica costante della scrittura, con l’alternanza di attività più lunghe ed impegnative con altre più brevi e su singoli obiettivi mirati, svolte in classe e a casa. Tutte le occasioni e le discipline possono fornire spunti per attività di scrittura Inoltre: · Ricorso a modalità e tecniche diverse in rapporto alla situazione e agli obiettivi: lezione frontale, lezione dialogata, discussione guidata, elaborazione di schemi e quadri sintetici,relazioni degli alunni su argomenti predeterminati · Utilizzo di materiali diversi: manuali in adozione, fotocopie da libri e riviste, visione di film e documentari,visite a mostre e biblioteche, sussidi multimediali (cd rom e internet). VERIFICHE Prove scritte: 5 nell’arco dell’anno (2 nel trimestre, 3 nel pentamestre). Durante l’anno sono state sottoposte agli studenti tracce di tutte e quattro le tipologie presenti nella prima prova dell’Esame di Stato. Prove orali: almeno 4 nell’arco dell’anno, ben distribuite nel tempo. Sono stati usati anche test a risposta chiusa e a risposta aperta. VALUTAZIONE TABELLA DEI VOTI PROVE SCRITTE · 10 (rendimento ottimo) lavoro completo ed approfondito, proprietà concettuale, assenza totale di errori, ampiezza degli argomenti trattati; rielaborazione autonoma, critica ed originale; esposizione rigorosa, fluida e articolata, con elementi di “stile”creativi e personali. · 9 (rendimento ottimo) lavoro completo ed approfondito, proprietà concettuale, assenza di errori, ampiezza degli argomenti trattati; rielaborazione autonoma e critica, esposizione rigorosa, fluida e articolata. · 8 (rendimento buono) possesso di conoscenze approfondite e di sicurezza nella strutturazione logica; chiarezza concettuale (assenza di errori concettuali), rielaborazione critica soddisfacente; esposizione articolata e fluida. · 7 (rendimento discreto) sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur in presenza di qualche lieve errore; rielaborazione personale sufficientemente ampia ed approfondita. esposizione coerente, corretta e scorrevole. · 6 (rendimento accettabile) conoscenza degli elementi essenziali, capacità di strutturare i contenuti in modo lineare, pur con qualche incertezza, rielaborazione essenziale nell’ambito dei minimi disciplinari; esposizione semplice, abbastanza chiara e corretta. · 5 (rendimento inadeguato) conoscenza superficiale dei minimi disciplinari, talora frammentaria, e con errori concettuali non gravi; rielaborazione parziale dei contenuti; esposizione semplice, non sempre adeguatamente corretta. · 4 (rendimento scadente) mancata acquisizione dei minimi disciplinari; incapacità di cogliere i tratti tipologici del testo; mancata rielaborazione dei contenuti culturali dati; esposizione gravemente scorretta con errori diffusi. · 3 (rendimento quasi nullo) lavoro estremamente lacunoso; mancata acquisizione degli elementi essenziali; totale incapacità di individuare i tratti tipologici del testo e di strutturare un discorso minimamente pertinente e coerente. Gravi e diffusi errori a livello espositivo. · 2 (rendimento nullo) lavoro non svolto in alcuna parte. PROVE ORALI · 10 (rendimento ottimo) conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, arricchita anche da approfondimenti personali che dimostrano capacità di rielaborazione e di interconnessione autonoma fra ambiti disciplinari diversi; capacità di problematizzare e applicare in condizioni diverse le conoscenze acquisite; esposizione rigorosa, articolata e caratterizzata da precisione terminologica · 9 (rendimento ottimo) conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti; capacità di problematizzare e applicare in condizioni diverse le conoscenze acquisite; esposizione rigorosa, articolata e caratterizzata da precisione terminologica. · 8 (rendimento buono) conoscenza completa degli argomenti e capacità di rielaborazione autonoma degli stessi attraverso un’ esposizione articolata, ricca e lessicalmente precisa. · 7 (rendimento discreto) conoscenza esauriente degli argomenti fondamentali; capacità di orientarsi con prontezza nel colloquio dietro limitate sollecitazioni dell’insegnante; esposizione logica, coerente e lessicalmente chiara. · 6 (rendimento accettabile) conoscenza essenziale dei dati culturali nell’ambito dei minimi disciplinari; capacità di focalizzare l’argomento anche in seguito a sollecitazioni dell’insegnante; esposizione semplice e complessivamente corretta. · 5 (rendimento inadeguato) conoscenza parziale degli argomenti; difficoltà nello sfruttare e sviluppare le sollecitazioni dell’insegnante; esposizione incerta e lessicalmente imprecisa. · 4 (rendimento scadente) conoscenza confusa e lacunosa degli argomenti; incapacità di cogliere stimoli e suggerimenti dell’insegnante; esposizione frammentaria e lessicalmente inadeguata. · 3 (rendimento quasi nullo) mancanza quasi assoluta di conoscenze, di capacità di organizzazione logica e di esposizione dei contenuti; lessico approssimativo, per nulla sorvegliato. · 2 (rendimento nullo) mancanza assoluta di conoscenze, rifiuto di rispondere alle domande poste, mancata consegna di lavori assegnati. CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco Primo quadrimestre 1. Il Neoclassicismo e lo Sturm und Drang: Parini e Foscolo. 2. Il Romanticismo in Italia: il dibattito fra gli intellettuali italiani. 3. Alessandro Manzoni. scritti di poetica e teatro poesia I promessi sposi: la struttura del romanzo; il tema della giustizia; la dimensione metaletteraria. 4. Giacomo Leopardi. I Canti Le operette morali Le fasi teoriche dell’arte e della filosofia leopardiana. 5. Dante Alighieri: il Paradiso come punto d’arrivo del viaggio del pellegrino, politico e poeta (parte prima). Secondo quadrimestre 6. Il romanzo e la novella da Verga al Neorealismo (con appendice sul teatro di Pirandello). Il romanzo naturalista e verista. Giovanni Verga: la vita e le opere; le novelle e il “ciclo dei vinti”; lo stile e il discorso indiretto libero; il letterato perde il ruolo centrale nella società, il canone della impersonalità. Luigi Pirandello: la vita e le opere; l’umorismo; la relatività e la molteplicità del punto di vista. Italo Svevo: la vita e le opere; verso il romanzo aperto; l’intersezione dei piani temporali; la psicanalisi e la scrittura. Il neorealismo (profilo generale) 7. La poesia da Baudelaire a Ungaretti. Baudelaire: il simbolismo. Giosuè Carducci: la dignità della poesia. Giovanni Pascoli: la vita e le opere; il simbolismo carico di turbamenti del fanciullino. Il linguaggio fonosimbolico. Gabriele D’Annunzio: l’estremo tentativo del poeta vate. Lo sperimentalismo novecentesco e le Avanguardie: Corazzini, Palazzeschi, Campana e Gozzano. Il Futurismo e Marinetti. Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere; la riscoperta della parola poetica. 8. Montale, Saba e i “novissimi” Umberto Saba: l’onestà della poesia. Eugenio Montale: la poesia attraverso il ‘900. L’ermetismo e la neo-avanguardia.* 9. Le tendenze postmoderne. L’ultimo Calvino e il post-moderno: il labirinto dei lettori.* 10. Dante Alighieri: il Paradiso come termine del viaggio del pellegrino, politico e poeta (parte seconda). Letture: J. J. Winckelmann, Il Laocoonte Ugo Foscolo: da “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”: L’incipit L’amore per Teresa L’incontro col Parini Lettera da Ventimiglia Ode All’amica risanata Sonetti: Alla sera A Zacinto In morte del fratello Giovanni Carme dei sepolcri (vv.1-90; 151-212; 288-295). Notizia intorno a Didimo Chierico, passo antologizzato. M.me de Staël: Per una buona letteratura Pietro Borsieri: Il programma del Conciliatore. Giovanni Berchet: dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: “Il nuovo pubblico della letteratura”. Alessandro Manzoni: Lettre à M. C*** (passo antologizzato) Prefazione al Conte di Carmagnola (passo antologizzato) Ode Marzo 1821 Ode Il cinque maggio Inno sacro La Pentecoste Adelchi: coro dell’atto III, coro dell’atto IV e la morte di Adelchi La storia della colonna infame: introduzione. I promessi sposi: letture dai capp. XXXVIII: il sugo della storia I: esempio di comunicazione errata (commento sulla santella) III: esempio di com. orale errata (Renzo e Azzeccagarbugli) VI: esempio di com. orale errata (Don Rodrigo e Fra Cristoforo) XI: esempio di com. errata (Renzo scambia la farina per neve) XIV: esempio di com. orale errata (Renzo all’osteria) XVII: esempio di com. orale errata (riflessione sulla parola baggiano) XII: esempio di com. orale errata (intervento ufficiale dopo l’assalto al forno) X: esempio di com. orale errata con colpa (Principe padre e Gertrude) XIII: esempio di com. orale errata con colpa (Ferrer) XXVII: esempio di com. orale errata con colpa (Bortolo interrogato) X: esempio di com. corretta (Principe padre e badessa) XXIII: esempio di com. corretta (Innominato e cardinale) XVII: esepio di com. corretta (orazione Lorenzo Torre) XXVII: riflessione sulla comunicazione scritta tra Renzo e Agnese XXXIV: la notte infernale dell’Innominato (riflessione sul sapere leggere gli eventi) XXXI: la peste Giacomo Leopardi Dallo Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni; la teoria del piacere; immaginazione, poesia, rimembranza; tutto è male. Da Le operette morali: Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Dialogo della Natura e di un Islandese Dai Canti: Ultimo canto di Saffo L’infinito A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il sabato del villaggio La ginestra Giovanni Verga: Da Vita dei campi: Rosso Malpelo Nedda Fantasticheria Da Novelle rusticane: Libertà Da I Malavoglia: Prefazione, L’inizio dei Malavoglia. Luigi Pirandello: L’umorismo, parte seconda, II, V Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal, lettura integrale Da Uno, nessuno e centomila: La vita non conclude Italo Svevo La coscienza di Zeno, lettura integrale in antologia: Prefazione Preambolo la morte del padre psico–analisi Charles Baudelaire: da I fiori del male, L’albatro; Corrispondenze. Giosuè Carducci: L’ostessa di Gaby Il bove (in fotocopia) Giovanni Pascoli Da Myricae: Lavandare La via ferrata L’assiuolo X Agosto Il lampo Il tuono Il bove (in fotocopia) Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Prose, Il fanciullino Gabriele D’Annunzio: Il piacere, I, 2 Notturno da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. Sergio Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale Filippo Tommaso Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo Il manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento Sì, sì, così l’aurora sul mare (su file) Aldo Palazzeschi Lasciatemi divertire Dino Campana La petite promenade du poete (su file) Giuseppe Ungaretti da L’allegria: In memoria I fiumi San Martino del Carso Commiato Veglia Mattina (su file) Soldati da Sentimento del tempo: La madre L’isola Da Il dolore: Non gridate più. Umberto Saba da Il canzoniere: A mia moglie La capra Città vecchia (su file) Tre poesie alla mia balia (in fotocopia) da Scorciatoie e raccontini: scelta di scorciatoie (su file) Eugenio Montale da Ossi di seppia: I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto Forse un mattino andando in un’aria di vetro da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri da La bufera e altro: L’anguilla da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale* L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili Salvatore Quasimodo da Ed è subito sera: Dolore di cose che ignoro* Edoardo Sanguineti da Laborintos: Composte terre in strutturali complessioni* Andrea Zanzotto da Il galateo nel bosco: Dolcezza. Carezza. Piccoli schiaffi in quiete* Cesare Pavese da La luna e i falò, La fine di Santa Elio Vittorini Da Conversazioni in Sicilia: L’arrivo a Neve Pier Paolo Pasolini da Ragazzi di vita: Il bagno sull’Aniene Jorge Louis Borges* Nella casa labirinto Italo Calvino da Il castello dei destini incrociati: L’arrivo al castello* da Palomar: Il modello dei modelli* Se una notte d’inverno un viaggiatore (lettura integrale). Umberto Eco da Il nome della rosa: Il potere diabolico del riso* Dante Alighieri Paradiso, I, II (vv. 1-42), III, V (vv. 85-139) VI, XI, XV, XVII, XXVII*, XXXIII*. Attività integrative Visione del film “Pulp fiction” di Quentin Tarantino, relativamente alle tendenze post-moderne. Per il ripasso finale gli argomenti del programma sono stati condensati in 45 questioni, di cui 35 relative alla storia della letteratura e 10 relative al Paradiso di Dante Alighieri. Programma di letteratura 1. Le caratteristiche dello Sturm und Drang e del concetto di Sublime elaborato dal Burke e la loro relazione col Neoclassicismo. 2. Né il Foscolo né il Leopardi appartengono al Romanticismo, anche se entrambi hanno, in maniera assai diversa, nella propria poetica elementi che risalgono al clima culturale romantico. 3. Le reazioni suscitate dalla lettera di M.me de Stael nei letterati italiani. 4. In Italia il Romanticismo dà i suoi frutti migliori negli autori che avvertono il contrasto tra io-mondo più in un’ottica storica che esistenziale. 5. I caratteri che individuano l’ode “Il 5 maggio” e l’inno sacro “La Pentecoste” come poesia romantica. 6. Nella tragedia “Adelchi” di Alessandro Manzoni i rapporti di forza tra i personaggi non lasciano spazio ad ottimismo relativamente alla giustizia umana. 7. Il sistema dei personaggi dei “Promessi Sposi” è strutturato principalmente su rapporti di opposizione. 8. Nei capitoli sulla carestia, sulla guerra e sulla peste dei “Promessi sposi” e nel saggio “Storia della colonna infame” il Manzoni esprime delle considerazioni sulla giustizia umana in polemica con quelle di Verri e Beccaria. 9. Nei “Promessi sposi” il “sugo di tutta la storia” e in generale l’ultima pagina del romanzo hanno un’importanza particolare all’interno dell’opera. 10. La dimensione meta letteraria nei Promessi Sposi. 11. Nell’idillio “L’infinito” sono individuabili le caratteristiche della poetica di Leopardi fra il 1819 e il 1823. 12. Si può individuare l’esistenza di una vera e propria “filosofia leopardiana”. 13. Il ruolo della natura all’interno dell’ “Ultimo canto di Saffo” e dell’operetta morale “Dialogo della Natura e di un Islandese” presenta notevoli differenze. 14. Una costante nell’arte leopardiana è l’ironia: la sua natura e i suoi obiettivi si possono chiarire con esempi tratti dalle “Operette morali” e da “La ginestra, o il fiore del deserto”. 15. L’importanza del tema della memoria nella poetica leopardiana è ben individuabile a partire dal testo di “A Silvia”. 16. La nascita del Verismo in Italia e le dichiarazioni di poetica di Giovanni Verga. 17. Nella novella “Rosso Malpelo” di Giovanni Verga sono presenti gli elementi stilistici e linguistici che caratterizzano le scelte veriste operate dall’autore. 18. “L’ideale dell’ostrica”, che ha origine da un passo di “Fantasticheria”, è applicabile a “I Malavoglia”. 19. Nell’ “Enrico IV” di Luigi Pirandello è presente il tema del complesso rapporto tra la “forma” e la “vita” che caratterizza le opere dello scrittore siciliano. 20. Il “teatro nel teatro”, caratteristico di diverse opere di Pirandello, tende a mettere in crisi l’opera d’arte tradizionale. 21. Si può parlare di “antiromanzo” a proposito del “Fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello, soprattutto se si considerano il rapporto tra la fabula e l’intreccio e la pagina conclusiva del romanzo. 22. A partire dal capitolo relativo alla morte del padre sono visibili gli accorgimenti mediante i quali nella scrittura di Italo Svevo si verifichi l’intersezione dei piani temporali. 23. La pagina conclusiva de “La coscienza di Zeno” chiarisce come il darwinismo e la psicoanalisi siano alla base della scrittura di Svevo. 24. Dal confronto tra “Il bove” di Giosué Carducci e “Il bove” di Pascoli emergono gli elementi di continuità e gli elementi di innovazione nella poetica del Pascoli rispetto a quella del Carducci. 25. Il “fonosimbolismo” nei testi di “Myricae” e “Canti di Castelvecchio” di Giovanni Pascoli. 26. Baudelaire nella lirica moderna e in generale il Simbolismo francese ha notevole influenza su poeti italiani come Gabriele D’Annunzio, Giuseppe Ungaretti e Dino Campana. 27. I caratteri del Futurismo italiano a partire dal Manifesto del 1909 e la relazione di tale movimento con la cultura italiana dell’epoca. 28. I testi de “L’Allegria” mettono in luce le novità della scrittura di Giuseppe Ungaretti. 29. Nella poetica di Eugenio Montale tra “Ossi di seppia” e “Le occasioni” avvengono significativi cambiamenti. 30. I testi dell’ultimo Montale evidenziano la vicinanza ai caratteri del Post–moderno. 31. Le caratteristiche del “Canzoniere” di Umberto Saba. 32. Le specificità dei romanzi di Elio Vittorini e Cesare Pavese. 33. I caratteri fondamentali del Neo–realismo e della letteratura di testimonianza nel primo Calvino, in Primo Levi e in Pierpaolo Pasolini. 34. La natura del Post–moderno in riferimento agli ultimi romanzi di Italo Calvino e a “Il nome della rosa” di Umberto Eco. 35. I “Novissimi” Il Paradiso 36. Dal confronto tra i primi 36 versi del Canto I e i primi 15 del Canto II sono evidenziabili le caratteristiche del duplice viaggio che intraprende il poeta, intellettuale e poetico. 37. Nella struttura del Paradiso sono essenziali i dubbi che Dante esprime ai personaggi che incontra. 38. Gli incontri dei canti III e VI formano un complesso dittico basato su sottili simmetrie, in cui Romeo da Villanova assume il ruolo di alter Dantis. 39. A partire dai vv. 43–84 del Canto I si può spiegare che cosa si intenda per “metafisica della luce”. 40. La funzione della mitologia e dei temi pagani entro la Commedia. 41. Il “pluristilismo dantesco” osservato nei canti III e XI. 42. Le caratteristiche salienti del Francesco ritratto da Dante nel Canto XI, i cui vv. 76–84 concludono il tema dell’amore tanto rappresentato nel poema. 43. Il tema della libertà dell’uomo è centrale nella Divina Commedia: si può spiegare come esso sia trattato sia a livello filosofico che storico prendendo in considerazione i vv. 127– 135 del Canto I, i vv. 70–87 del canto III e i vv. 28–33 del Canto VI. 44. Partendo dalla seconda parte del Canto XXXIII (vv.85–145) e dalle parole di Cacciaguida (Canto XVII, 37–42) si può sostenere che Dante abbia immaginato per il Paradiso un ambiente che vada oltre la tridimensionalità dello spazio terrestre. 45. Nelle parole di Cacciaguida nel canto XV e XVII il Paradiso si configura quale visione simbolica e allegorica che rivela l’autentico significato dell’esperienza umana. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti Materia LATINO Docente prof. Augusto Balestra Ore settimanali di lezione n.3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 68 Testi in adozione: Garbarino - Pasquariello, Colores vol. 3 NB: per Tito Livio è stato utilizzato il testo dell’anno precedente: Alosi- Pagliani, Auctores, vol. 2 e per Lucrezio è stato utilizzato materiale in fotocopia dal vol. 3 della medesima antologia. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, di cui sono stato insegnante dall’anno scorso, ha dimostrato interesse e partecipazione. La disponibilità degli alunni ha agevolato lo svolgimento del programma anche quando è stato necessario integrare i materiali del testo in adozione con files elaborati dall’insegnante. La classe ha partecipato con assiduità e regolarità. Gli obiettivi, che si desumono dal successivo paragrafo “Obiettivi prefissati”, sono stati raggiunti. OBIETTIVI PREFISSATI obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità Obiettivi generali: Conoscenze: Consolidare le competenze morfologiche e sintattiche. Competenze: Leggere i testi letterari soprattutto come espressione di una visione del mondo e della storia. Capacità: Evidenziare le peculiarità della cultura latina e del suo contributo alla genesi e allo sviluppo della cultura europea. Obiettivi specifici: Conoscenze: Saper analizzare un testo nelle sue varie componenti e conoscere le opere e gli autori che esprimono la civiltà letteraria latina nelle diverse epoche e in relazione alla evoluzione dei generi letterari. Competenze: Individuare e percorrere itinerari differenziati di studio e approfondimento. Capacità: Ricostruire i diversi contesti (linguistico e letterario, storico, politico e istituzionale, sociale ed economico, ecc.). METODI E STRUMENTI · Centralità dei testi letterari, intesi sia come documenti (ossia testimonianze della loro cultura e del loro ambiente), sia come oggetti (ossia testi in sé, con leggi specifiche di funzionamento e di linguaggio), sia come processi comunicativi (ossia come dialoghi tra autore e lettore) · Centralità del lettore studente, che deve incontrare direttamente le opere senza avere un diaframma troppo pesante di interpretazioni già date e di concetti da memorizzare passivamente · Insegnamento letterario inteso come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme agli studenti, stimolandone e guidandone l’attività interpretativa · Pratica della traduzione anche di testi non commentati (soprattutto nel primo trimestre) VERIFICHE Prove scritte: 4 in tutto l’anno (2 nel trimestre, 2 nel pentamestre). Prove orali: 4 in tutto l’anno. Sono stati usati anche test a risposta aperta. VALUTAZIONE TABELLA DEI VOTI PROVE SCRITTE · 10 (rendimento ottimo) lavoro completo ed approfondito, proprietà concettuale, assenza totale di errori, ampiezza degli argomenti trattati; rielaborazione autonoma, critica ed originale; esposizione rigorosa, fluida e articolata, con elementi di “stile”creativi e personali. · 9 (rendimento ottimo) lavoro completo ed approfondito, proprietà concettuale, assenza di errori, ampiezza degli argomenti trattati; rielaborazione autonoma e critica, esposizione rigorosa, fluida e articolata. · 8 (rendimento buono) possesso di conoscenze approfondite e di sicurezza nella strutturazione logica; chiarezza concettuale (assenza di errori concettuali), rielaborazione critica soddisfacente; esposizione articolata e fluida. · 7 (rendimento discreto) sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur in presenza di qualche lieve errore; rielaborazione personale sufficientemente ampia ed approfondita. esposizione coerente, corretta e scorrevole. · 6 (rendimento accettabile) conoscenza degli elementi essenziali, capacità di strutturare i contenuti in modo lineare, pur con qualche incertezza, rielaborazione essenziale nell’ambito dei minimi disciplinari; esposizione semplice, abbastanza chiara e corretta. · 5 (rendimento inadeguato) conoscenza superficiale dei minimi disciplinari, talora frammentaria, e con errori concettuali non gravi; rielaborazione parziale dei contenuti; esposizione semplice, non sempre adeguatamente corretta. · 4 (rendimento scadente) mancata acquisizione dei minimi disciplinari; incapacità di cogliere i tratti tipologici del testo; mancata rielaborazione dei contenuti culturali dati; esposizione gravemente scorretta con errori diffusi. · 3 (rendimento quasi nullo) lavoro estremamente lacunoso; mancata acquisizione degli elementi essenziali; totale incapacità di individuare i tratti tipologici del testo e di strutturare un discorso minimamente pertinente e coerente. Gravi e diffusi errori a livello espositivo. · 2 (rendimento nullo) lavoro non svolto in alcuna parte. PROVE ORALI · 10 (rendimento ottimo) conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, arricchita anche da approfondimenti personali che dimostrano capacità di rielaborazione e di interconnessione autonoma fra ambiti disciplinari diversi; capacità di problematizzare e applicare in condizioni diverse le conoscenze acquisite; esposizione rigorosa, articolata e caratterizzata da precisione terminologica · 9 (rendimento ottimo) conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti; capacità di problematizzare e applicare in condizioni diverse le conoscenze acquisite; esposizione rigorosa, articolata e caratterizzata da precisione terminologica. · 8 (rendimento buono) conoscenza completa degli argomenti e capacità di rielaborazione autonoma degli stessi attraverso un’ esposizione articolata, ricca e lessicalmente precisa. · 7 (rendimento discreto) conoscenza esauriente degli argomenti fondamentali; capacità di orientarsi con prontezza nel colloquio dietro limitate sollecitazioni dell’insegnante; esposizione logica, coerente e lessicalmente chiara. · 6 (rendimento accettabile) conoscenza essenziale dei dati culturali nell’ambito dei minimi disciplinari; capacità di focalizzare l’argomento anche in seguito a sollecitazioni dell’insegnante; esposizione semplice e complessivamente corretta. · 5 (rendimento inadeguato) conoscenza parziale degli argomenti; difficoltà nello sfruttare e sviluppare le sollecitazioni dell’insegnante; esposizione incerta e lessicalmente imprecisa. · 4 (rendimento scadente) conoscenza confusa e lacunosa degli argomenti; incapacità di cogliere stimoli e suggerimenti dell’insegnante; esposizione frammentaria e lessicalmente inadeguata. · 3 (rendimento quasi nullo) mancanza quasi assoluta di conoscenze, di capacità di organizzazione logica e di esposizione dei contenuti; lessico approssimativo, per nulla sorvegliato. · 2 (rendimento nullo) mancanza assoluta di conoscenze, rifiuto di rispondere alle domande poste, mancata consegna di lavori assegnati. CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco Primo quadrimestre 11. Tito Livio Caratteristiche dell’opera Aspetti narrativi della guerra annibalica Roma condita 12. Lucrezio I fondamenti dell’epicureismo in Lucrezio: il materialismo, la felicità come assenza di turbamento La struttura del poema Lo stile Secondo quadrimestre 13. Seneca La riappropriazione di sé e l’esame di coscienza. I preferibili e gli indifferenti La possibilità di giovare e la felicità 14. Petronio Il romanzo Caratteri del Satyricon 15. Tacito Libertas e principato 16. Roma e i Cristiani* Carteggio tra Plinio e Traiano Rutilio Letture: Tito Livio 1. Aspetti narrativi della guerra annibalica testi: in latino XXI 1; 4; 35; 37; XXII 47 1-13; 49 (Auctores 2) in italiano: Tucidide, Proemio (dropbox) Polibio, III 54-55 (Auctores 2) Livio, Prefazione (dropbox) 2. Romӑ conditӑ testi: in italiano: Livio, I 3-16 (dropbox) Lucrezio testi in latino: testo da p. 52 a p. 60 (vv.II 1-36; 55-61) (schede) testo da p. 38 a p. 42 (vv.I 62-79) (schede) testo da p. 107 a p. 109 (vv. I 80-101) (dropbox) testo da p. 28 a p. 33 (vv. I 1-43) (schede) Seneca Riappropriarsi di sé e del proprio tempo, Epistulae ad Lucilium, I (Colores 3, pag.79), in latino La felicità consiste nella virtù, De vita beata 16 (Colores 3, pag.96), in italiano (lettura alunni) I posteri, Epistulae ad Lucilium 8, 1-6 (Colores 3, pag. 98), in italiano (lettura alunni) Il dovere della solidarietà, Epistulae ad Lucilium 95, 51-53 (Colores 3, pag.102) in italiano (lettura alunni) Un esame di coscienza, De brevitate vitae 3, 3-4 (Colores 3, pag.70) in italiano e latino La galleria degli occupati, De brevitate vitae 12,1-7; 13, 1-3 (Colores 3, pag.76) in italiano Gli schiavi, Epistulae ad Lucilium 47, 1–5 in italiano, 5–21 in italiano (Colores 3, pag. 103) Tacito Petronio Apuleio La prefazione, Agricola, 3 in italiano (Colores 3, pag. 350) Il discorso di Calgaco, Agricola 30-31, 3 in italiano (Colores 3 , pag. 353) La morte di Seneca, Annales (dal libro XV, 62-63 in latino - su file -e in italiano) Trimalchione entra in scena, Satyricon, 32-33 in italiano (Colores 3 , pag.167) La presentazione dei padroni di casa, Satyricon, 37-38, 5 in italiano (Colores 3, pag. 170) I commensali di Trimalchione, Satyricon, 41, 9-42 in italiano (Colores 3, pag.174) Una fabula milesia: la matrona di Efeso, Satyricon 111–112 in italiano (Colores 3, pag.181) Il proemio delle metamorfosi (in italiano)* La favola di Amore e Psyche (in italiano)* Rutilio Namaziano* I monaci della Capraia e della Gorgona, De reditu suo, I 439–452 e511–526 in italiano Per il ripasso finale gli argomenti del programma sono stati condensati in 18 questioni. 1. Illustra la struttura originaria dell’opera di Livio. 2. Quali temi affronta Livio nella prefazione? 3. Perché il ritratto liviano di Annibale è paradossale? 4. Quali leggende cita Livio a proposito della fondazione romulea? Che atteggiamento ha Livio nei confronti della leggenda? 5. L’assenza di turbamento, il piacere e la felicità nella filosofia di Epicuro. 6. Le caratteristiche e la funzione dell’inno a Venere che apre il poema di Lucrezio. 7. La religio e la paura della morte e l’azione liberatoria di Epicuro. 8. La concezione stoica del destino induce Seneca a ritenere il tempo il bene più prezioso e la riappropriazione di esso il primo gradino verso la saggezza. 9. Dai fondamenti della morale stoica Seneca trae il suo pensiero sull’uguaglianza di tutti gli uomini e sulla necessità di mantenere un rapporto umano con gli schiavi. 10. Lo stile di Seneca: la brevitas e le sententiae alla base del linguaggio dell’interiorità e della predicazione. 11. Nella cena di Trimalchione assistiamo al trionfo grottesco della classe sociale dei liberti. 12. Il romanzo: un genere letterario assai difficile da individuare nella cultura antica. 13. La struttura della novella dedicata alla Matrona di Efeso è fondata su una serie di rovesciamenti. 14. Al di là del realismo stilistico, il romanzo di Apuleio si presta ad una lettura allegorica. 15. La difficoltà della cultura pagana nel comprendere la nuova cultura cristiana. 16. Delinea il concetto di libertas e il suo rapporto con il principato secondo Tacito, prendendo spunto dal capitolo introduttivo delle Historiae. 17. Il punto di vista dei vinti nel discorso di Calgaco. 18. Le ragioni dei cristiani di fronte all’amministrazione imperiale. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti Materia INGLESE Docente prof. DEGIOVANNI MARIA PATRIZIA Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 74 Testi in adozione M. Spiazzi, M. Tavella, Only connect…New directions, ZANICHELLI Vol. 2 Mann, Taylore Knowles, “Laser FCE” Student’s and workbook, MAC MILLAN A.Huxley, “Brave New World”, Reading Classics BLACK CAT Testi in lingua originale, fotocopie di materiali autentici di vario tipo e da Internet, dizionario monolingue. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe La classe ha evidenziato, nel corso del quinto anno, una partecipazione per lo più recettiva, un impegno mediamente adeguato e costante in preparazione alle verifiche scritte e orali e una discreta disponibilità nell’accogliere le proposte dell’insegnante. Tuttavia, solo un numero esiguo di studenti ha evidenziato una partecipazione attiva con domande e osservazioni che hanno arricchito il dibattito in classe. OBIETTIVI PREFISSATI Sono stati realizzati i seguenti obiettivi: Come previsto dalla programmazione del dipartimento di lingue straniere, la maggior parte degli studenti della classe ha raggiunto il livello ‘B2’ del Quadro Europeo di riferimento (tredici alunni hanno passato l’esame FCE, sostenuto a titolo facoltativo nel mese di dicembre 2013); mentre per gli altri otto alunni si ritiene sia stato raggiunto il livello ‘B1+’. In particolare, per quanto riguarda le conoscenze, gli studenti dimostrano una discreta padronanza della grammatica, del lessico e dei contenuti relativi alla storia e alla letteratura; in termini di competenze, la maggior parte degli alunni dimostra di saper applicare le conoscenze acquisite nell’ambito delle quattro abilità (comprensione all’ascolto, del testo scritto, produzione orale e del testo scritto), di saper produrre testi scritti di tipo espositivo e argomentativo con chiarezza logica, correttezza e precisione lessicale. Più di un terzo degli alunni evidenzia capacità buone nell’utilizzo del mezzo linguistico e/o nella rielaborazione critica dei contenuti. METODI E STRUMENTI Sono state utilizzate lezioni frontali e partecipate. VERIFICHE Nel corso dell’anno sono state svolte 5 verifiche scritte con modalità e valutazione da terza prova (di cui una simulazione di tipologia B); una verifica scritta sulle conoscenze linguistiche a livello di First Certificate of English, una prova d’ascolto a livello FCE, 3 verifiche orali riguardanti argomenti di letteratura. VALUTAZIONE Per la valutazione di tutte le prove si è fatto riferimento alla griglia di istituto con scala da 1 a 10. CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco Programma svolto: CONTESTO STORICO NELLA SECONDA META’ DEL XVIII SECOLO. -rivoluzione industriale e agricola -risvolti sociali dell’industrialismo -emozione verso ragione -il sublime LETTURE: da M.Spiazzi M.Tavella Only Connect… New Directions Dossier The Sublime con un testo dall’opera di E. Burke sul sublime Per ognuno degli autori trattati sono stati forniti cenni biografici necessari alla comprensione dell’opera dell’autore. THOMAS GRAY -poeta di transizione -malinconia e solitudine -tono meditativo sulla morte -la questione linguistica LETTURE: -Elegy written in a country churchyard (versi 1-16; 97 – 129) WILLIAM BLAKE -il poeta visionario e l’impegno sociale -Songs of experience:atteggiamento pessimistico -Songs of innocence:atteggiamento ottimistico -“complementary opposites” -uso dei simboli e personale concezione mitologica -un linguaggio apparentemente semplice -i temi dell’infanzia, i mali della società e critica dell’industrializzazione LETTURE: -London (p. D34) -Holy Thursday da Songs of Innocence (fotocopia) -Holy Thursday da Songs of Experience (fotocopia) -Infant joy (fotocopia) -Infant sorrow (fotocopia) -The Lamb (p.D36) -The Tyger (p.D37) MARY SHELLEY -Il gusto gotico -Influenze di Godwin, Rousseau, Erasmus Darwin -Stile epistolare -Uso di più narratori -Maternità e creazione -Un nuovo eroe romantico -Interesse per la scienza -“The overreacher” -Il doppio -Ingiustizia sociale -Educazione ed esperienza LETTURE: da “Frankenstein” -The creature comes to life (p.D45) -The creator meets his creature (fotocopia dal cap.X) CONTESTO STORICO IN CUI SI SVILUPPA IL ROMANTICISMO -rivoluzione francese e Napoleone -la società inglese tra rivolta e repressione LETTURE: da M.Spiazzi M.Tavella Only Connect… New Directions Dossier The Romantic imagination con un testo dall’opera di Sir Maurice Bowra sui poeti romantici WILLIAM WORDSWORTH -il manifesto del romanticismo inglese: concetti essenziali -uomo e natura: entità unica -visione panteistica della natura -natura come guida e consolazione -importanza dell’infanzia e della memoria -importanza dei sensi (-dalla percezione della natura alla visione filosofica) LETTURE: -A certain colouring of imagination (p. D81) -Tintern Abbey (p.D88) -My heart leaps up (p. D93) -Daffodils (p. D85) -Composed upon Westminster Bridge (p.D86) SAMUEL TAYLOR COLERIDGE -imagination and fancy -il supernaturale che diventa reale -visione panteistica della natura -il viaggio LETTURE: -The Rime of the Ancient Mariner -Part I (p.D98) -Part IV (p.D105) -Part VII (p. D109) Lettura integrale del poema in italiano JOHN KEATS -differenze fra ideale e reale -il mondo classico come fonte d’ispirazione -culto della bellezza come verità -importanza dei sensi -rapporto tra vita,tempo/eternità ed arte -arte come consolazione: arte vs natura LETTURE: -Ode on a Grecian Urn (pD129) -Ode to a nightingale (fotocopia) JANE AUSTEN -ambientazione: il mondo dei piccoli proprietari terrieri -rapporto con la storia -temi classici: decoro, convenienza e matrimonio -rapporti tra i personaggi e penetrazione psicologica -il matrimonio strumento di promozione sociale e l’amore romantico -la condizione femminile all’inizio del 19.o secolo -ironia, dialoghi e narratore LETTURE: - da Sense and Sensibility Capitolo I (fotocopia) - da Pride and Prejudice Capitolo I (fotocopia) Darcy’s Proposal (p.D151) Elizabeth’e Self-realization (p.D155) IL PERIODO VITTORIANO -i primi anni del periodo vittoriano: l’età delle riforme -gli ultimi anni del periodo vittoriano: l’età della crisi -il “Victorian compromise” -metodismo, utilitarismo, darwinismo e socialismo -il romanzo vittoriano -il decadentismo CHARLES DICKENS -Ambientazione urbana (London/Coketown) -personaggi borghesi/ caricature -visione critica della società industriale -uso del linguaggio -umorismo e ironia -sfruttamento dell’infanzia -cattive condizioni di vita dei poveri: le workhouses -educazione rigida e rispettabilità LETTURE: -da David Copperfield “Shall I ever forget those lessons?” (p.E47) -da Oliver Twist -da Hard Times “Treats of O.T.’s growth, education and board (fotocopia) “Nothing but facts!” (p.E53) “Coketown” (p.E54) LEWIS CARROLL -un mondo di sogno, la fantasia nell’educazione -il mondo capovolto: distruzione del rispettabile ordine vittoriano -comunicazione linguistica e “nonsense” LETTURE: -da Alice’s Adventures in Wonderland “Questions without answers” (fotocopia) EMILY BRONTË -elementi romantici: passioni violente dei personaggi-natura selvaggia; elementi gotici -simbolismo delle due case:”Children of Quiet” – “Children of Storm” -cambiamenti sociali nell’Inghilterra vittoriana LETTURE: -da Wuthering Heights Chapter I (p. E61) “Catherine’s ghost” (p.E63) “Catherine’s resolution” (p.E65) OSCAR WILDE -L’arte per l’arte (vita come opera d’arte) -il dandy e il culto del bello -tema del doppio e il patto col diavolo -il subconscio e l’amore -critica all’ipocrisia della società vittoriana LETTURE: -The picture of Dorian Gray (brani scelti da capp. I-XI) “Preface” (p.E114) “Basil Hallward” (p.E115) “Dorian’s hedonism” (p.E118) CONTESTO STORICO DELLA PRIMA META’ DEL XX SECOLO -il periodo edoardiano -la Gran Bretagna e la Prima Guerra mondiale -gli anni 20 e 30 -l’ età del dubbio -il modernismo -il romanzo moderno JAMES JOYCE -Dublino e il rifiuto del nazionalismo -la ribellione contro la Chiesa e la famiglia -paralisi e fuga -lo scrittore modernista: il tempo percepito -il flusso di coscienza e il monologo interiore -l’epifania -Ulysses: la struttura dell’opera LETTURE: -da A selection from Dubliners -da Ulysses “The Sisters” “Eveline” “The Dead” “…yes I will Yes.” (fotocopia) ALDOUS HUXLEY -impegno etico e politico rispetto al progresso scientifico -il romanzo anti-utopico -visione pessimistica del futuro LETTURE: -lettura integrale del romanzo “Brave New World”(lettura estiva) GEORGE ORWELL* -esperienza del colonialismo e della povertà -corrispondente di guerra in Spagna -monito contro i totalitarismi -linguaggio e alienazione -satira e allegoria LETTURE: -da Animal Farm* -da 1984* “All animals are equal…”(fotocopia) “Newspeak!”( fotocopia) Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia FRANCESE Docente prof. FARO LORENZA Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 77 Testo in adozione: G.F.Bonini – M.C.Jamet : "Ecritures…" vol.2 – VALMARTINA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Ho insegnato in questa classe negli ultimi due anni (quarta e quinta). La classe ha sempre mostrato buona disponibilità e motivazione allo studio della lingua francese. L’attenzione è stata costante e la partecipazione attiva e costruttiva. Quasi tutti gli allievi si sono impegnati in modo assiduo acquisendo un metodo di studio della lingua e della letteratura francese valido e produttivo. La quasi totalità della classe ha conseguito gli obiettivi prefissati, comprese le capacità di analisi testuale dei brani letterari e di sintesi critica. Il livello di competenza nel complesso della materia si può pertanto definire discreto, in alcuni casi buono ed anche ottimo. Dodici allievi hanno conseguito la certificazione internazionale di lingua francese DELF B2, del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere. OBIETTIVI PREFISSATI Sono stati realizzati i seguenti obiettivi terminali del triennio: CONOSCENZE : a) di autori e correnti letterarie significativi dei secoli XIX e XX; b) del contesto culturale e storico-sociale. COMPETENZE comunicative: a) sa produrre testi scritti a gradi diversi di formalità e su diversi registri; b) sa reagire alle diverse situazioni di comunicazione in modo corretto ed adeguato al contesto. CAPACITA’: a) sa recepire e analizzare il messaggio contenuto in un testo, sa sintetizzarlo, sa spiegarlo, individuando il contesto sociale e culturale all'interno del quale è stato prodotto e le motivazioni delle scelte stilistiche dell'autore. Obiettivi specifici del quinto anno: L'alunno decodifica e rielabora sia oralmente che per scritto un testo di argomento e registro linguistico molto vario. Scrive una composizione usando le strutture proprie della lingua scritta, anche articolate e complesse. Risponde sinteticamente a quesiti di argomento letterario scegliendo le informazioni più significative e organizzandole in modo logico e coerente. 4) Comprende e analizza le caratteristiche di un testo letterario in prosa. 5) Comprende e analizza le caratteristiche di un testo poetico. METODI E STRUMENTI L'attività di analisi del testo letterario è stata condotta con un procedimento che va dal testo al contesto. Il testo è stato presentato nella sua globalità cercando di rilevare il tema o i temi dominanti attraverso il reperimento: - degli elementi linguistici (sostantivi, nomi propri, anafore lessicali e pronominali, possessivi) che costituiscono il sistema di coreferenza di un dato soggetto; - dei legami logici e/o temporali che uniscono le varie parti di un testo. Questa ricerca ha permesso di conoscere le caratteristiche fondamentali del testo, cioè: - la forma (poesia, prosa, lettera, discorso, ecc.) - la funzione (descrittiva, argomentativa, narrativa, esortativa, ecc.) - la struttura (funzione di ogni singola parte in relazione all'insieme) Un'ulteriore più analitica lettura ha permesso di cogliere i tratti specifici dell'opera letteraria approfondendo: - gli aspetti lessicali (campi semantici dominanti, aggettivazione, registri e livello di lingua) - gli aspetti fonico-ritmici (assonanze, allitterazioni, versificazione, punteggiatura, ecc.) - gli aspetti morfosintattici (natura e valore dei verbi, tipo e struttura delle frasi) - le figure retoriche (paragone, metafora, metonimia, chiasmo, climax, ecc.) I risultati di queste analisi sono stati ricomposti in una sintesi tendente a cogliere il messaggio nella sua completezza non solo relativamente alle probabili intenzioni dell’autore ma anche alle reazioni ed emozioni che il testo ha suscitato nel fruitore (in questo caso, l’alunno). Dopo lo studio del testo in sé, si è proceduto: - al suo inserimento nell'insieme dell'opera - alla scoperta della personalità dell'autore - del contesto letterario - del contesto culturale e sociale nel quale l'opera è stata prodotta e di cui gli scritti di quell'autore sono una testimonianza. La trattazione degli autori, dei periodi storici e delle tendenze culturali è stata effettuata prevalentemente con lezione frontale. Le lezioni di analisi testuale sono state condotte dal docente coinvolgendo gli studenti mediante confronto e commento delle risposte date dai singoli alunni ai quesiti posti, sempre partendo dai testi. Nelle spiegazioni e nelle interrogazioni è stata usata la lingua francese. Strumenti multimediali utilizzati: Internet, DVD. VERIFICHE Le verifiche scritte sono consistite in quest’ultimo anno in quesiti su testi e autori di letteratura (simili alla “terza prova” dell’Esame di Stato) ed una prova di commentaire dirigé (simile a quello proposto nell’esame di francese Esabac). Le verifiche orali sono state effettuate mediante interrogazioni aventi per oggetto l'analisi dei testi e la conoscenza degli autori in programma. Altri elementi di giudizio sono stati tratti da osservazioni sistematiche dei comportamenti linguistici degli studenti durante il lavoro di correzione dei compiti e di discussione in classe. VALUTAZIONE Per la valutazione delle prove sono stati seguiti i seguenti criteri: Conoscenze: - pertinenza e ricchezza del contenuto Competenze: - precisione del lessico e grado di elaborazione delle frasi - correttezza morfosintattica e ortografica (è stato dato maggior peso ad errori che compromettono il senso del messaggio) - (orale) pronuncia, intonazione, fluenza; capacità di interazione Capacità: - organicità e chiarezza di esposizione - originalità nell’elaborazione personale CONTENUTI J.J.ROUSSEAU : Rousseau Philosophe, Rousseau romancier, Rousseau et le préromantisme. ( Ripresa del programma svolto lo scorso anno) Panorama storico del XIX secolo: Primo Impero, Restaurazione, Monarchie de Juillet, Seconda Repubblica, Secondo Impero. Préromantisme et Romantisme Le théâtre romantique Le roman à l’époque romantique Romantisme et Arts Le poète et sa mission politique M.ME DE STAËL “De l'Allemagne": CHATEAUBRIAND - L’alliance de l’homme et de la nature « Préface testamentaire aux Mémoires d’Outre-Tombe » "René": - Un état impossible à décrire - Quitter la vie LAMARTINE « Contre l’esclavage » - Discours prononcé à la Chambre des députés, le 23 avril 1825 "Méditations poétiques": - Le lac - J’ai vécu - L’isolement VIGNY "Les Destinées ": HUGO BALZAC "Les Rayons et les Ombres": " Les Contemplations ": "Les Misérables": "Cromwell ": " La Peau de chagrin": " Le Père Goriot": - La mort du loup - Peuples ! Écoutez le poète ! - Bonjour mon petit père ! - Terrible dilemme - La mort de Gavroche - Préface (photocopie) -Une étrange inscription -La déchéance de Goriot STENDHAL " Le Rouge et le Noir ": " De l’Amour " : -Combat sentimental -Plaidoirie pour soi-même - L’amour et la cristallisation Panorama storico del XIX secolo (seconda parte): Secondo Impero, La Commune de Paris, La Terza Repubblica; l’Affaire Dreyfus. La classe operaia. Le dottrine sociali. FLAUBERT “Correspondance” “L’Education Sentimentale” - Lettres à Louise Colet… - chapitre 4 Lettura integrale del romanzo “Madame Bovary”, ” éd. Gallimard, coll. Folio Film : Madame Bovary (1991) di Claude Chabrol Roland Barthes, « Le degré zéro de l’écriture » : " " - L’artisanat du style « Nouveaux essais critiques » : - Flaubert et la phrase Réalisme et Naturalisme ZOLA ‘ L’Aurore’ : "L’Assommoir” : - J’accuse - L’alambic L’Art pour l’art GAUTIER " Émaux et Camées": -L’Art Le Parnasse Le Symbolisme BAUDELAIRE "Les Fleurs du mal": - Correspondances - L'Albatros (photocopie) - Spleen: quand le ciel bas et lourd La Francia del XX secolo: breve panorama storico. La decolonizzazione. La prima guerra mondiale, l’entre deux guerres, la seconda guerra mondiale. PROUST "A la recherche du temps perdu": - La petite madeleine Existentialisme *SARTRE *CAMUS "La Nausée": "Qu'est-ce que la littérature?" - Parcours existentiel - L'écrivain et le pouvoir des mots " L’étranger" : -Alors j’ai tiré " La peste" - Héroïsme ou honnêteté ? « Discours de Suède » discours du 10 décembre 1957 *Ecritures classiques * M. YOURCENAR "Mémoires d’Hadrien" - La mort d’Hadrien « Discours inaugural à l’Académie française » (1981) Romanciers d’aujourd’hui *JEAN-MARIE GUSTAVE LE CLÉZIO “Étoile errante” - Esther Letture integrali: ALUNNO TITOLO AUTORE BOAKYE BRIGITTE CAPELLI CLAUDIA La maison des sept jeunes filles Le médecin de campagne L'étranger CERUTI DANIELE Les mots DAMIANI EMILY Le mur DE VINCENTIS CLAUDIA FUSARI CARLO En attendant Godot GHEZZI LAURA LEIDI MICHELA Thérèse Raquin La femme rompue LOCATELLI MATILDE L'étranger LOGLIO GAIA L' élégance du hérisson L' élégance du hérisson Thérèse Raquin Le rouge et le noir Le dernier jour d'un condamné Le rouge et le noir Georges Simenon Honoré de Balzac Albert Camus Jean-Paul Sartre Jean-Paul Sartre Samuel Becket Georges Simenon Émile Zola Simone de Beauvoir Albert Camus Muriel Barbery Muriel Barbery Émile Zola Stendhal Victor Hugo Stendhal BRACCO CRISTIAN MILESI FEDERICA MORA PAOLA PANZA GIULIA PECA LAURA PEDRONCELLI MICHELE ROSSI KIM Cécile est morte Le Père Goriot Honoré de Balzac VALOTI ILARIA La maison des sept jeunes filles Les fleurs du mal ZANELLO FEDERICA Les fleurs du mal ZANOLI MEDEA En attendant Godot Georges Simenon Charles Baudelaire Charles Baudelaire Samuel Becket ROTA CATERINA CASA EDITRICE Folio ANNO Folio 1833 Folio 1942 Folio 1963 Folio 1939 Les éditions de minuit Folio 1952 Boakye Brigitte Folio 1942 Folio 2006 Folio 2006 Pocket classiques 1867 Folio 1830 Folio 1829 Folio 1830 Acapella classiques (ebook) Folio 1834 Newton Compton Editori Newton Compton Editori Les éditions de minuit 1857 OPERA SCELTA Marc Chagall, le violoniste 1942 Pocket classiques 1867 Folio 1967 Percorso CLIL/EMILE Storia dell’arte – Francese: ALUNNO 1941 1941 1857 1952 Bracco Critsian Paul Gauguin, D'où venons-nous ? Que sommes-nous ? Où allonsnous ? Capelli Claudia Henri Matisse, La desserte rouge Ceruti Daniele René Magritte, La condition humaine Damiani Emily Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q. De Vincentis Claudia Fusari Carlo Georges Seurat, Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte Paul Gauguin, D'où venons-nous ? Que sommes-nous ? Où allonsnous ? Ghezzi Laura René Magritte, Golconde Leidi Michela Georges Seurat, Le cirque Locatelli Matilde Marcel Duchamp, Nu descendant un escalier Loglio Gaia Henri Matisse, La danse Milesi Federica Henri Matisse, La danse Mora Paola René Magritte, Golconde Panza Giulia Marcel Duchamp, Nu descendant un escalier Peca Laura Pedroncelli Michele Georges Seurat, Le cirque Paul Gauguin, D'où venons-nous ? Que sommes-nous ? Où allonsnous ? Rossi Kim Georges Seurat, Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte Rota Caterina Henri Matisse, La desserte rouge Valoti Ilaria René Magritte, Les amants Zanello Federica René Magritte, Les amants Zanoli Medea Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q. - In occasione della Giornata della memoria visione del film (in lingua francese) : « La septième demeure » di Marta Meszaros Partecipazione allo spettacolo in lingua francese « Cyrano de Bergerac » al Piccolo Teatro Strehler (Milano, 27 ottobre 2013) Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE STORIA DOCENTE PROF. CARLOTTA TESTONI Ore settimanali di lezione n.2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 58 Testo in adozione Giardina Sabbatucci Vidotto “Nuovi profili storici” voll. 2 e 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La docente ha insegnato nella classe solo a partire dall’anno scolastico 2013/14 Gli studenti hanno sempre dimostrato molto interesse per la disciplina, intervenendo anche con domande e osservazioni personali e significative durante le lezioni, anche se talvolta in modo poco organizzato. Tutti gli studenti sanno riferire i contenuti essenziali delle tematiche indicate nel programma e sono in grado di proporre qualche analisi critica sui testi e sul pensiero degli autori affrontati; un terzo della classe ha acquisito una discreta padronanza della terminologia disciplinare ed è in grado di esprimere valutazioni critiche attendibili; un terzo degli studenti ha sviluppato una criticità personale che utilizza riferimenti articolati, anche di natura interdisciplinare. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE a) focalizzare i fatti, collegarli in rete in senso diacronico e sincronico; b) ricostruire mappe concettuali dei fatti studiati, con precisi riferimenti a situazioni esemplificanti; CAPACITÀ c) costruire e individuare modelli, ricondurre a modelli le esperienze incontrate; d) individuare i diversi piani del lavoro storiografico; COMPETENZE e) utilizzare informazioni e concetti essenziali delle comunicazioni orali o scritte; f) utilizzare un linguaggio rigoroso; g) utilizzare documenti avendone individuato le caratteristiche peculiari. METODI E STRUMENTI Gli strumenti didattici sono stati il manuale in adozione e materiali forniti in fotocopia, alcune presentazioni in power point realizzate sia dalla docente sia dagli studenti; le lezioni sono state sia frontali sia dialogate. VERIFICHE Sono state effettuate sia prove scritte, tra cui le simulazioni di terza prova; per ogni insufficienza nelle prove scritte sono state garantite interrogazioni di recupero. CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI STORIA Il Risorgimento - I problemi dell’Italia unita: destra e sinistra storica - Giolitti Il mondo prima della “catastrofe” - Quadro istituzionale e politico dell’Europa - La crisi dello stato liberale: nazionalismo e imperialismo Tempi e luoghi dell’ “età della catastrofe” - La Prima Guerra Mondiale - La rivoluzione russa - Ordine e disordine economico tra 1919 e 1939 - * La Seconda Guerra Mondiale - *La Guerra Fredda Totalitarismi e democrazie - Fascismo, stalinismo, nazismo - Francia, Gran Bretagna, USA Storia d’Italia - Dallo stato liberale al fascismo - *Resistenza e nascita della repubblica - *La Costituzione Bergamo 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA DOCENTE PROF. CARLOTTA TESTONI Ore settimanali di lezione n.3 Ore effettivamente svolte al 15 maggio n.77 ( comprese le ore di recupero/approfondimento) Testo in adozione: Abbagnano Fornero “La filosofia” voll. 2B, 3°, 3B PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La docente ha insegnato nella classe solo a partire dall’anno scolastico 2013/14 Gli studenti hanno sempre dimostrato molto interesse per la disciplina, intervenendo anche con domande e osservazioni personali e significative durante le lezioni, anche se talvolta in modo poco organizzato. Tutti gli studenti sanno riferire i contenuti essenziali delle tematiche indicate nel programma e sono in grado di proporre qualche analisi critica sui testi e sul pensiero degli autori affrontati; un terzo della classe ha acquisito una discreta padronanza della terminologia disciplinare ed è in grado di esprimere valutazioni critiche attendibili; un terzo degli studenti ha sviluppato una criticità personale che utilizza riferimenti articolati, anche di natura interdisciplinare. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE Conoscere le categorie centrali del dibattito filosofico e la terminologia disciplinare CAPACITÀ Analizzare questioni e testi filosofici o filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e di differenti registri linguistici, compiendo le seguenti operazioni: - comprendere e definire termini e concetti (vedi punto 1); - riconoscere ed enucleare le idee centrali, individuando la specificità dei problemi gnoseologico, etico, estetico, politico, epistemologico, ontologico, ...; - ricostruire e valutare i processi argomentativi, sapendo distinguere le posizioni argomentate da quelle solo enunciate; - confrontare differenti metodologie di indagine filosofica; - confrontare soluzioni differenti degli stessi problemi filosofici; - contestualizzare le tesi individuate all’interno del pensiero dell’autore; - contestualizzare il tema in esame all’interno del periodo storico e della storia del pensiero, eventualmente anche con riferimento ad altre componenti culturali. COMPETENZE Elaborare progressivamente un punto di vista critico personale sulle principali questioni al centro del dibattito filosofico; usare i risultati dell’indagine filosofica per precisare le concezioni e le convinzioni personali, insieme ad una valutazione dei problemi della contemporaneità, confrontata e discussa con spirito razionale e di amicizia intellettuale con gli altri. METODI E STRUMENTI Gli strumenti didattici sono stati il manuale in adozione e materiali forniti in fotocopia, alcune presentazioni in power point realizzate dalla docente; le lezioni sono state sia frontali sia dialogate. VERIFICHE Sono state effettuate sia prove scritte, tra cui le simulazioni di terza prova; per ogni insufficienza nelle prove scritte sono state garantite interrogazioni di recuper0 CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI FILOSOFIA La filosofia dell’ idealismo Fiche, I discorsi alla nazione tedesca Schelling, l’assoluto nella natura e nell’arte Hegel, il sistema della filosofia dell’Assoluto, Fenomenologia dello Spirito, la logica dialettica, Lo Spirito oggettivo, lo Spirito Assoluto La dissoluzione dell’hegelismo Feuerbach, umanesimo sensibile e alienazione religiosa Schopenhauer, il mondo come volontà e rappresentazione Kierkegaard, la nuova dialettica di filosofia ed esistenza, fenomenologia dell’esistenza, esistenza autentica e angoscia Marx, alienazione e lavoro, ideologia e storia, Il manifesto del partito comunista Positivismo, nuova visione del mondo, l’attenzione al fatto e le sue leggi Comte, la filosofia positiva, la legge dell’evoluzione, la sociologia Darwin, l’evoluzionismo Niezsche, la fedeltà alla terra, genealogia della religione, della morale, della scienza,la volontà di potenza e l’eterno ritorno, Così parlò Zaratustra Freud, la psicanalisi, le due topiche, tecniche di lettura dell’inconscio, psicanalisi e società, L’interpretazione dei sogni *Il Circolo di Vienna, la concezione scientifica del mondo Popper, critica dell’empirismo ingenuo, la falsificazione, epistemologia e politica Letture: Marx: Manifesto del partito comunista Freud: Il sogno e la sua interpretazione Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Popper: letture antologiche dal testo in adozione Bergamo 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia: STORIA DELL’ARTE Docente: prof. BANDINI MANUELA Ore settimanali di lezione: n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio 2014: n. Testi in adozione: Di Cricco-Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.5, Bo 2010, ed. Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha partecipato con attenzione e impegno all’attività didattica mostrando interesse per la disciplina ed autonomia nella rielaborazione dei contenuti appresi. Il gruppo ha dato prova di disponibilità e collaborazione, anche rispetto proposte didattiche non convenzionali, sia di metodo che di contenuto. Già dall’inizio dell’anno scolastico, considerato il livello mediamente discreto, si è lavorato nel campo dell’autonomia operativa per stimolare le capacità di critica e rielaborazione in vista dell’impegno dell’esame finale. Al termine del corso di studi, si registra un livello complessivamente discreto nelle competenze disciplinari degli studenti che hanno, in generale, raggiunto gli obiettivi formativi e cognitivi prefissati. OBIETTIVI PREFISSATI Gli obiettivi programmati per la classe quinta sono stati sviluppati in coerenza con la programmazione d’area e d’Istituto. In particolare, a conclusione del corso di studi, l’alunno: Conoscenze Competenze Capacità 1. Conosce i codici del 1. E’ in grado di descrivere gli aspetti 1. Sa analizzare le opere d’arte linguaggio visivo e i suoi specifici e le relazioni storiche, esaminate in classe, maggiori scopi sociali, culturali entro le quali si riconoscendone gli elementi comunicativi forma e si realizza l’opera d’arte costitutivi e le principali 2. Conosce i principali 2. Sa individuare i diversi e caratteristiche stilistiche contenuti del percorso caratteristici procedimenti dell’autore storico dell’espressività realizzativi: tecniche operative, uso 2. Sa riconoscere le relazioni del mondo occidentale dei segni e dei linguaggi, significati e esistenti con altri ambiti 3. Dispone di un sufficiente simboli disciplinari, evidenziando patrimonio terminologico 3. E’ in grado di utilizzare una come nell’opera d’arte possano ( Abbagnano/ Fornero ) terminologia appropriata, nell’esposizione orale che scritta sia confluire aspetti diversi della cultura La classe ha evidenziato nel complesso una discreta capacità di organizzazione dello studio e di acquisizione degli strumenti per l’analisi del dato visivo. La maggior parte degli alunni è in grado di: esporre gli argomenti di studio analizzando i procedimenti formali, funzionali e costruttivi (materiali, tecniche operative, uso dei segni e dei linguaggi) per fornire le conoscenze sufficienti atte ad affrontare la lettura delle opere d’arte; conoscere e utilizzare correttamente la terminologia inerente gli argomenti trattati. METODI E STRUMENTI Nell’affrontare il percorso di studio, l’attenzione si è concentrata su momenti e/o opere di rilievo che consentono di risalire alle scuole, alle correnti più significative, alle personalità dominanti e soprattutto a quelle tematiche che caratterizzano un determinato momento espressivo, ma che ricorrono con declinazioni diverse nelle produzioni artistiche specifiche. Costante è stato il riferimento a testi figurativi per consentire una analisi compiuta del prodotto artistico e una graduale assimilazione dei messaggi visivi. Si sono tenute lezioni frontali, lezioni articolate in forma dialogica, attività di laboratorio e visite guidate a mostre, per permettere una partecipazione attiva degli allievi al lavoro di apprendimento. La riflessione sui linguaggi visivi non è stata limitata all’apprendimento di regole e convenzioni, ma ha avuto come costante obiettivo l’ampliamento del campo d’indagine alle più generali problematiche dell’osservazione e dell’analisi delle forme intese come forme comunicative. VERIFICHE Gli strumenti della valutazione hanno avuto carattere di pluralità e diversificazione per favorire effettivi criteri di oggettività nella misurazione delle prove. Nel primo periodo valutativo sono state somministrate n. 2 verifiche scritte, di cui una con domande a risposta aperta, una grafica sulle trasformazioni urbane del XIX sec., e una orale. Nel secondo periodo sono state somministrate due prove scritte, come simulazione della terza prova d’esame, con domande a risposta aperta di tipologia B, oltre ad una interrogazione individuale comprensiva della valutazione sull’attività di laboratorio. VALUTAZIONE Nel corso dell’anno sono state valutate le conoscenze, le capacità, le competenze degli studenti attraverso prove di verifica scritte e orali, con prove scritte di tipologia B, interrogazioni individuali e attraverso la verifica di lavori di approfondimento con esposizione alla classe di prodotti multimediali. La misurazione di tali prove ha utilizzato la scala numerica definita nelle griglie di valutazione d’Istituto e adottata dall’area di disegno e storia dell’arte. La valutazione ha inoltre tenuto conto della situazione di partenza dello studente, dell’impegno e della partecipazione dimostrati, sia nei momenti di lavoro in classe che nelle consegne da svolgere a casa. CONTENUTI Il Romanticismo Caratteri generali dell’arte romantica La pittura in Germania: C.Friedrich, Il viandante sul mare di nebbia La pittura in Francia, opere a confronto: T. Géricault, La zattera della Medusa e E. Delacroix, La libertà guida il popolo. La pittura di paesaggio in Inghilterra e la scuola di Barbizon in Francia. Opere a confronto: W. Turner, Pioggia vento, velocità e J. Constable, Il mulino di Flatford Italia, rinnovamento artistico e valori nazionali: Hayez., Il bacio ll Realismo La poetica del vero: Gustave Courbet: Funerale a Ornans; Le ragazze in riva alla Senna. La scoperta del vero in Italia: i Macchiaioli; Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri. La nascita della città moderna: urbanistica, ingegneria e architettura. Le città capitali del XIX secolo: i lavori di Haussmann a Parigi. L’architettura del ferro e le Esposizioni Universali: Il Crystal Palace a Londra, la Tour Eiffel. L’architettura dell’eclettismo e il restauro stilistico: E. Viollet Le Duc, Notre Dame di Parigi e Carcassonne. LABORATORIO: approfondimento sulle trasformazioni urbane del XIX secolo, Parigi e Bergamo L’Impressionisme- E.M.I.L.E., MODULO IN LINGUA Fotographie et peinture . Les précurseurs: E. Manet, Le Déjeuner sur l’herbe La peinture ‘en plein air’: la couleur, le temp, la lumière; les sujets et la vision. Les protagonistes: C. Monet: Impression du soleil levant; La Cattedrale de Rouen P.A. Renoir: Le Moulin de la Gallette, E. Degas: Classe de danse LABORATORIO: approfondimento e lettura di un’opera impressionista. Tendenze post-impressioniste Il Neo Impressionismo: la natura scientifica del colore; G. Seurat, La domenica alla Grande Jatte. Il Divisionismo in Italia. Opere a confronto: G. Segantini e G. Previati, Le due Madri e Maternità. Giuseppe Pelizza da Volpedo, Il quarto stato Le radici dell’Espressionismo: V. Van Gogh, La stanza dell’artista, Notte stellata, Autoritratti Sintetismo e simbolismo in P. Gauguin, La visione dopo il sermone; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Cézanne, il padre dell’arte moderna: I giocatori di carte, La montagna S. Victoire La stagione della Belle Epoque I principi e la diffusione del gusto Art Nouveau: dalle Arts & Craft di Morris a Hector Guimard. La Secessione viennese e Gustav Klimt, Il bacio, E. Schiele, L’abbraccio L’architettura pre-razionalista: Victor Horta, Casa Tassel; August Perret, Casa in rue Franklin; P. Behrens, Fabbrica delle turbine AEG Le avanguardie artistiche Simbolismo e espressionismo nell’Europa del nord: E. Munch, L’urlo; Die Bruke e Kirchner: Cinque donne per strada Espressionismo in Francia: i Fauves e Matisse, La danza Il Cubismo: P. Picasso, Les desmoiselles d’Avignon; Guernica Il Futurismo: U. Boccioni, Stati d’animo. Gli addii; Forme uniche di continuità nello spazio; A. Sant’Elia, La città nuova L’Astrattismo: W.Kandinsky, Primo acquarello astratto; K. Malevic, Quadrato nero; P. Mondrian , Composizioni Il Dadaismo; M. Duchamp, Fontain. L’arte tra le due guerre* La Metafisica: la pittura oltre la realtà; G. De Chirico, Le muse inquietanti L’arte come espressione dell’inconscio: il Surrealismo; S. Dalì, La persistenza della memoria Il Movimento Moderno in architettura Architettura razionale, tra funzionalismo e ricerche organiche, caratteri e protagonisti W. Gropius e la Bauhaus Le Corbusier, Ville Savoye, Unitè d’habitation. L. Mies van der Rohe, Padiglione tedesco a Barcellona F. L. Wright: Casa sulla cascata Arte e architettura in Italia tra le due guerre: M. Sironi e G. Terragni, Casa del fascio Il caso di Bergamo negli anni ’30: il centro piacentiniano L’arte del secondo dopoguerra L’arte contemporanea e i suoi perché: temi, artisti e riflessioni sull’arte del secondo dopoguerra, percorso didattico GAMeC di Bergamo a cura dell’insegnante L’espressionismo astratto: J. Pollock, Pali Blu L’informale: F. Bacon, Ritratto di Innocenzo X da Velasquez La Pop Art: R. Hamilton, Cosa avranno le nostre case….? , A. Warhol, Marylin Monroe L’arte povera e concettuale in Europa e in Italia: J. Beuys, Infiltrazione per pianoforte a coda L’architettura e la città nel secondo ‘900: direzioni di ricerca e temi della contemporaneità* Visita di istruzione Amsterdam; visite guidate a: Van Gogh Museum, Stedelijk Museum. Visita di Istruzione alla mostra G. Klimt, Palazzo Reale a Milano N.B. in carattere grassetto e corsivo sono indicate le opere di cui è stata sviluppata l’analisi; * argomenti programmati, ma non ancora trattati alla data del presente documento Bergamo, 15 maggio 2014 Il docente I rappresentanti di classe prof. Manuela Bandini Materia RELIGIONE Docente prof. Megliani Domenico Ore settimanali di lezione n.1 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 26 Testi in adozione: Alternativa – Ed. Dehoniane Bologna PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La partecipazione al dialogo è buona e costante per un numeroso gruppo di alunni mentre per altri rimane tendenzialmente recettiva. Per quanto riguarda i risultati raggiunti sono da evidenziare esiti eccellenti. Nell’arco dell’ultimo biennio, gli alunni hanno sviluppato una discreta capacità di confronto tra loro e con l’insegnante, una certa sensibilità critica verso gli argomenti trattati che hanno affrontato applicando la metodologia dell’analisi delle fonti. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE Conoscere gli elementi costitutivi del fenomeno, religioso in genere, con particolare attenzione alla religione cristiana - cattolica. Conoscere, in modo documentato, gli elementi essenziali del cristianesimo, (prospettiva fenomenologica- filosofica -teologica). Il linguaggio religioso e le sue specificità nell’arco della storia e delle culture. Dio, la religione e le religioni tra rivelazione e critica della ragione. La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraico-cristiana: metodi di accostamento La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero pasquale di Cristo La Chiesa mistero e istituzione: dalla Chiesa degli apostoli alla diffusione del cristianesimo nell’area mediterranea e in Europa COMPETENZE Comprendere la significatività individuale e culturale (prospettiva ermeneuticaantropologica). Riconosce le molteplici espressioni del linguaggio religioso. Cogliere la dimensione antropologico-culturale dell’esperienza religiosa CAPACITÀ Saper istituire un confronto tra cristianesimo, religioni e sistemi di significato. Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie Specificare l’interpretazione della vita e del tempo nel cristianesimo, confrontandola con quella di altre religioni Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana Riconoscere i criteri e i segni di appartenenza ad un gruppo di persone, ad una comunità sociale e quelli di appartenenza alla Chiesa Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura: dall’origine fino al medio evo Cogliere i significati originari dei segni, dei simboli e delle principali professioni cristiane di fede Riconoscere l’importanza e il significato dei sacramenti per l’inizio, lo sviluppo e la ripresa della vita cristiana Comprendere il significato cristiano della coscienza e la sua funzione per l’agire umano Confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo METODI E STRUMENTI In linea generale si è utilizzata “metodologia della ricerca” qui di seguito sommariamente descritta nelle sue fasi: 1. Fase problematizzante - motivazionale: a livello di affermazioni razionali, di esperienze, fatti, sensazioni. 2. Fase di orientamento dell’interesse: canalizzare l’attenzione degli alunni su aspetti particolari; selezione accurata degli obiettivi. 3. Fase della ricerca: raccolta dati; classificazione; selezione. (si cercherà di attivare il gusto per l’esplorazione e la scoperta). 4. Fase del confronto critico: interpretazione; offerta di criteri di valutazione che consentano giudizi di valore, anche se ipotetici (cioè conseguenti da una determinata visione dell’uomo e del mondo). 5. Fase della codificazione: traduzione della soluzione - interpretazione in una sintesi (orale, scritta, figurativa, espressiva) che ne favorisca l’assimilazione. 6. Fase dell’analisi critica dei risultati: sforzo di valutazione critica dei risultati ottenuti allo scopo di maturare il senso critico, cogliendo la coerenza o l’inadeguatezza dei risultati rispetto alle leggi proprie di ogni sistema di comunicazione. Prevalentemente si è utilizzato uno stile didattico attivo impiegando i linguaggi della tradizione religiosa e culturale cristiana, opportunamente integrati con i nuovi linguaggi e gli strumenti multimediali, ricercando costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei singoli studenti e del gruppo classe nell’acquisizione e nello sviluppo di un insieme di competenze, di conoscenze, di abilità. Agli studenti è stata proposta la partecipazione a conferenze finalizzate ad approfondire argomenti specifici ed a valorizzare la dimensione interdisciplinare delle conoscenze religiose. La visione di film e documentari, la presentazione di contenuti delle unità d’apprendimento con supporti informatici. VERIFICHE Le modalità e gli strumenti della raccolta di informazioni per la valutazione sono stati differenti e pertinenti al tipo di attività proposta. Le osservazioni effettuate nel corso dell’attività didattica hanno costituito l’elemento privilegiato per la continuità e la regolazione della programmazione. Le prove di verifica sono state di diverso tipo (interrogazione breve, questionari, interventi spontanei/domande, dibattiti) per permettere a tutti gli studenti di avere successo. Tutte le volte che è stato possibile si è promosso e favorito il dialogo e il confronto per valutare anche l’interesse, la partecipazione, l’attenzione e il comportamento responsabile. VALUTAZIONE L’apprendimento è stato valutato attraverso una attiva partecipazione alle attività proposte in classe: discussioni guidate, attività personali, questionari. CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco CONTENUTI: Introduzione metodologica Introduzione al metodo e ai contenuti La ricerca del senso del morire la paura della morte il dopo la morte conclusione morte Le dimensioni dello spiritualismo il diavolo la magia verifica - La teologia cristiana Religione autentica e religione inautentica le motivazioni della fede ermeneutica e storia teologia e filosofia a confronto approfondimento e discussione La qustione del “gender” introduzione alla differenza di genere differenza e identità natura e ragione fondamento della legge civile i criteri per considerare bene comune conclusione verifica La teologia fondamentale il tutto e il frammento il logos nella teologia la teologia e l'unità del sapere riduzione cosmologica antropologica e la via nuova l'amore è un miracolo unità del logos nelle sue forme quale Dio l'esperienza mistica Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente _____________________________ Firma di due studenti ________________________________ ________________________________ 66 Anno scolastico 13/14 Liceo Lussana Classe 5B 1. Integrazione al programma di italiano inserito nel documento del 15 maggio: Il testo previsto di Zanzotto, Dolcezza, carezza, piccoli schiaffi in quiete, non è stato letto. Il testo previsto di Italo Calvino, Il modello dei modelli, non è stato letto. 2. Integrazione al programma di latino inserito nel documento del 15 maggio: Gli argomenti e i testi contrassegnati da asterisco non sono stati svolti. Bergamo, 6 giugno 2014 Gli studenti rappresentanti L’insegnante 67