In viaggio con la Pietro Micca: una emozione da
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In viaggio con la Pietro Micca: una emozione da
21 ECO DI BIELLA LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2015 In viaggio con la Pietro Micca: una emozione da condividere Tutti i più grandi scrittori, nel corso della loro vita, hanno parlato di viaggio: dall’“Odissea” di Omero a Kerouac con “On the road”; dal “Milione” di Marco Polo alla “Transamerica” di Che Guevara. Per tutti noi, il viaggio assume le sfumature più varie in base alla disposizione mentale e al momento della vita in cui lo affrontiamo. C’è che viaggia alla ricerca di un po’ di relax, magari su qualche spiaggia bianca di fronte ad un mare cristallino; c’è chi cerca l’avventura in trekking mozzafiato; chi viaggia per lavoro e dei luoghi in cui va riesce a percepire soltanto piccolissime parti; ci sono poi le persone che viaggiano per fare conoscenze nuove più che per scoprire i luoghi… il più delle volte sono quelle che non vorrebbero più fare ritorno. In ognuno di questi modi di viaggiare però, lo spostamento fisico corrisponde anche a un mutamento interiore. E’ questo che rende il viaggio così affascinante. Diceva Sant’Agostino “Il mondo è un libro e chi non viaggia ne legge soltanto una pagina”. “Il fil rouge” che unisce le sezioni Pietro Micca è anche questo: pur nella loro diversità, tutti quanti abbiamo fatto le va- ligie, riempito un’auto, un pulmino, un treno, un aereo…e siamo partiti. Ognuno di noi aveva un obiettivo, una mèta e delle aspettative completamente differenti. Qualcuno partiva per affrontare una gara nazionale o internazionale, qualcun altro per un concerto, chi ancora per un ritiro… Ma quello che si prova quando si viaggia, supera anche queste differenze; le emozioni diventano condivise e comprensibili, costruendo una lingua universale nella torre di Babele della nostra quotidianità. Per questo motivo, in questo numero di Montanina abbiamo deciso di raccontarvi cosa ha significato per noi il viaggio, cercando di trasmettervi le emozioni che abbiamo vissuto, ben consapevoli che non sarà mai possibile esprimere a parole delle sensazioni così forti. Anche questo è un viaggio: nella nostra centenaria società, attraverso gli occhi delle persone che quotidianamente la vivono e contribuiscono a farla crescere. Il consiglio è salire a bordo, per provare a vivere insieme quello che abbiamo provato a raccontarvi a parole. Perché alla fine di un viaggio, c’è sempre un altro viaggio da ricominciare. l Jessica Lagna Uno spirito libero di aggregazione La nostra Pietro Micca presenta molti importanti elementi di valore: all’inizio del nuovo anno sportivo è giusto ricordarli. In primo luogo essa vanta ben 116 anni di vita, nel corso dei quali ha dimostrato di sapersi rinnovare e crescere per arrivare ai 1.400 soci di oggi. Siamo una Polisportiva, con ben sette sezioni sportive e due culturali e abbiamo uno stretto legame con 7 Federazioni sportive, per essere sempre aggiornati e organizzati; siamo affiliati all’Associazione Cori Piemontesi e all’UNASCI (Unione Naz. Associazioni Sportive Centenarie d’Italia). Le nostre attività sono curate oggi da 23 istruttori, 3 direttori tecnici, 1 guida escursionistica, 1 guida alpina e 2 maestri del coro; in totale 30 persone preparate e appassionate, con il coordinamento di un Consiglio Direttivo composto da 22 dirigenti. Oltre alle attività all’aperto (Podismo, Alpina, Escursionismo, Sport Invernali, e la “Pista Paradiso” di sci nordico ad Oropa), gestiamo ben tre palestre (Fitness, Ginnastica Artistica, Scherma), operiamo in altre due (Ginnastica Ritmica ed Estetica) e possediamo la sede sociale, dove tra l’altro si esercita il nostro Coro. Da 62 anni organizziamo la Festa della Neve (1.450 studenti all’edizione 2015). Ma sopra ogni altra cosa la nostra grande forza è lo spirito di aggregazione, di socialità e di volontariato, che ci consente di fare le scelte giuste per i soci, lo sport e la cultura. Liberi, senza altri legami. l Ercole Passera Presidente Apd Pietro Micca 22 ECO DI BIELLA LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2015 MONTANINA_APD PIETRO MICCA a cura di APD PIETRO MICCA La Nuova Zelanda vista Quattro Opere dai suoi monti innevati al Teatro Regio SEZIONE TURISMO Ho visitato la Nuova Zelanda in ottobre. Tutto in questo paese trasmette la sensazione che l’uomo sia appena arrivato in questi luoghi. Fuori dalle poche città, le case sono di legno; le strade poche; vastissimi gli spazi inabitati. La densità abitativa è di 4 persone per kilometro quadrato, mentre in Italia è di 202. In effetti, queste grandi isole nel sud dell’oceano Pacifico, sono l’ultimo posto al mondo a essere stato popolato dall’uomo. I primi umani vi sbarcarono, provenendo dalla Polinesia, solo 700 anni fa e i primi europei alla fine del 1600. mordiale, non mi sarei stupita di vedere sbucare da dietro un albero il muso lungo di un dinosauro. Fare scialpinismo in queste aree è avventuroso e necessita un ingente investimento di tempo e denaro… Che purtroppo non avevo. Infatti, gli impianti di risalita sono pochissimi e spesso ormai chiusi durante la primavera, quindi è necessario pagare un elicottero o intraprendere lunghe camminate a piedi per raggiungere i rifugi nei quali fare base per poi puntare alle vette. Inoltre i rifugi non sono provvisti di gestori, quindi l’alpinista deve portare con sé, oltre alla normale attrezzatura da montagna, an- Al di fuori della capitale, Auckland, il paesaggio è un verdissimo susseguirsi di prati punteggiati da pecore, fattorie e piccoli o piccolissimi villaggi. Le montagne più alte, il Mt Cook e il Mt Aspiring, si trovano nell’isola del Sud. La più selvaggia delle due, ricca di fiumi e laghi. Qui rigogliose foreste lambiscono le morene dei ghiacciai. La vegetazione ha un carattere pri- che i viveri. Infine, è saggio affidarsi ad una guida, perché anche le vie più famose sono poco frequentate: non si trovano i “traccioni” a cui siamo abituati sulle Alpi. Al Nord la situazione è diversa. Non ci sono i ghiacciai, il paesaggio è meno selvaggio, ma sicuramente suggestivo poiché le montagne sono vulcani. Tre sono i rilievi principali e di questi solo il Ruapehu è sufficientemente alto e non troppo ripido da essere affrontato con gli sci. Lungo i pendii di questo vulcano si scia fin dagli anni 30 del ‘900, quando furono costruiti i primi impianti di risalita. Oggi moderne seggiovie e skylift, ancora aperti a metà ottobre, portano gli sciatori fino a 400 metri dalla sponda del cratere. Lasciato l’ultimo skylift incolli le pelli e da li puoi addentrarti in vari itinerari fuori pista, facilmente accessibili con in mano una cartina e un po’ di buon senso. l Marta Bruschi Come di consueto la sezione Turismo, capitanata da Flavio Chiastellaro, parteciperà anche quest’anno alla stagione lirica del Teatro Regio di Torino. Quattro grandi Opere scelte dal calendario della stagione 2015-2016 “Apri gli occhi e sogna” del noto Teatro torinese, inaugurato nel 1740 su progetto di Benedetto Alfieri per volontà di Carlo Emanuele III. Come noto il “Regio” di Torino unisce parti antiche a parti moderne, dove s’incontrano le radici barocche dell’antico Teatro, le audaci architetture moderne di Carlo Mollino e le più avanzate tecnologie. Ecco le quattro Opere in programma per i soci Pietro Micca. AIDA di Giuseppe Verdi (mercoledì 14/10/2016): Isma'il Pascià, Chedivè d'Egitto, commissionò un inno a Verdi per celebrare l'apertura del Canale di Suez nel 1870, ma Verdi rifiutò, dicendo che non scriveva musica d'occasione. Invece, quando venne l'invito a comporre un'opera per l'inaugurazione del nuovo teatro del Cairo, Verdi accettò. Ne nacque una delle opere più rappresentate e amate al mondo, scritta e composta secondo precise ricostruzioni storiche delle scene e dei costumi. TOSCA di Giacomo Puccini (martedì 9/2/2015): la trama si svolge a Roma, nell'atmosfera tesa che segue l'eco degli avvenimenti rivoluzionari in Francia e la caduta della prima Repubblica Romana, in una data ben precisa: sabato 14 giugno 1800, giorno della Battaglia di Marengo. LA CENERENTOLA di Gioachino Rossini (martedì 15/3/2016): La Cenerentola, ossia La Bontà in trionfo, è un dramma giocoso in due atti su libretto di Giacomo Ferretti; l'opera fu composta in circa tre settimane e la prima rappresentazione (1817) fu un insuccesso, ma dopo poche recite l’opera divenne popolarissima. CARMEN di Georges Bizet (mercoledì 22/6/2016): anche la prima di quest’opera (1875) non ebbe grande successo e Bizet, morto tre mesi dopo, non poté vederne la grande fortuna che invece ebbe in seguito: dal 1880 è stata una delle opere più eseguite al mondo e un classico del repertorio operistico. Carmen infatti appare al secondo posto sulla lista di Operabase delle opere più rappresentate nel mondo. Info: [email protected] oppure Tel. 015.21361. Viaggiare, ma “vivendo” i luoghi Questa è la mia avventura ad Angical, un paese nato in una zona semi desertica della Bahia nel quale ho trascorso tre mesi insegnando scherma e teatro ai bambini. Un luogo lontano dalle spiagge per surfisti di Salvador e dal carnevale di Rio de Janeiro. Un giorno mi viene detto che a cena avremmo mangiato la gallina. A metà pomeriggio, mi viene portata la pennuta, viva. «Questa è la tua gallina. Adesso devi tirarle il collo e poi spennarla. Stasera cucini tu». In quel momento mi sono sentita una bambina che scopre che i polli non nascono dentro il polistirolo nelle corsie dei supermercati. Al tramonto, dimentica della mia gallina, resto a parlare a lungo con i ragazzi del paese, fin quando una voce chiama tutti in casa per la cena. Sul tavolo, davanti a me, si presenta un enorme pentolone. All'interno, quello che resta della mia amica pennuta. Mi dico che avendo sempre mangiato carne, non farò ora differenze di genere e tipo. Metto nel piatto un pezzetto e lo assaggio. Sa di pollo. «Bella scoperta» mi dico. Gli altri mi guardano trepidanti di un giudizio. Per loro è una prelibatezza. Non so come spiegare che non ci trovo nulla di esaltante. Mi lancio in un lungo e complesso panegirico, fin quando una donna mi interrompe dicendo: «Non ti preoccupare se non ti è piaciuta... a me non piace la pizza!». Ci sono modi e modi di fare turismo. Entrare al 100% nella quotidianità di un paese diverso è senza dubbio quello che preferisco. l Jessica Lagna 23 ECO DI BIELLA LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2015 MONTANINA_APD PIETRO MICCA a cura di APD PIETRO MICCA Sport invernali, nuovi corsi La ciaspolata... pronti. Aspettando la neve! come un viaggio SPORT INVERNALI Anche sotto il solleone, gli instancabili amanti degli sci della sezione Sport Invernali dall'A.p.d. Pietro Micca, sono già al lavoro per la programmazione della prossima stagione sportiva. Come d'abitudine, non appena la neve farà la sua comparsa, apriranno i battenti della Pista Paradiso di Oropa, dedicata allo sci di fondo. La stagione estiva è il momento in cui il nostro staff si dedica alla manutenzione del tracciato: si è provveduto al riassesto estivo dei boschi della zona intorno al Santuario di Oropa che ospitano la pista, con il risultato di aver ottenuto un percorso ancora più agevole e sicuro. circa 1 km, si estende sul piazzale di arrivo della storica pista Busancano di discesa, viene preparato per essere affrontato sia con la tecnica classica sia con lo skating ed è luogo in cui si svolge il corso di sci di fondo. La facilità del tracciato si presta per le lezioni, che possono essere di gruppo o individuali a seconda dell'età e delle capacità degli allievi. Lo sci alpino è l'altra faccia della sezione Sport Invernali. Come di consueto, verranno organizzati due corsi di sci da discesa. Il primo, aperto sia ai bambini sia agli adulti, per imparare a sciare o ad usare lo La Pista Paradiso (foto) si snoda su due anelli di difficoltà differenti. Il percorso più impegnativo si trova nel fitto del bosco; oltre alla tecnicità offre panorami bellissimi e viene preparato per essere affrontato con la tecnica skating. Si sviluppa su una lunghezza di circa 3 km ed è consigliato agli sciatori più esperti. L'anello principianti, che misura ALPINA La sezione alpina svolge attività a 360° in ambiente montano; si va dalle escursioni senza difficoltà tecniche estive o invernali con le ciaspole fino a quelle di carattere alpinistico in ambienti di alta montagna e ghiacciaio (alpinismo e scialpinismo). La sezione è affiliata anche alla FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana). CORO Il coro Monte Mucrone porta avanti da anni la cultura del canto tradizionale montano. Organizza ogni anno il festival dei cori, il cui ricavato viene destinato ad ogni edizione ad una associazione di volontariato diversa. Interviene in molte celebrazioni religiose e da quest'anno partirà il progetto di un coro di voci bianche destinato ai più piccoli. snowboard o perfezionare la tecnica, si terrà presso la stazione sciistica di Torgnon, si svilupperà in quattro domeniche (il 6, 13, 20 dicembre e il 13 gennaio), per un totale di 20 ore di lezione. La nostra organizzazione si occuperà di tutti gli aspetti del corso, dal trasporto in autobus, alle lezioni tenute dai maestri valdostani, alle merende per grandi e piccini. Il secondo corso si svolgerà sulle nostre nevi, presso l'arrivo della funivia del monte Mucrone, nelle vicinanze del Lago, dove sarà posizionato il tapis roulant. Il corso di Oropa si svilupperà in 5 lezioni che si terranno i sabato mattina. E' principalmente rivolto ai bambini più piccoli che per la prima volta si avvicinano alla disciplina. Non disponendo di innevamento artificiale, le date non sono ancora stabilite. Per tutti è prevista una simpatica serata di premiazione a fine stagione. La presentazione dei corsi si terrà in sede, via Monte Mucrone, 3, venerdì 6 novembre. l Orietta Gazzetto A volte non serve andare lontano per compiere un viaggio. A volte basta infilare un paio di ciaspole ai piedi, magari al chiaro di luna e partire. Partire per un viaggio semplice, breve, ma spesso meraviglioso ed emozionante. Il silenzio, la natura, la luna ed una notte stellata possono essere i compagni di viaggio ideali per andare incontro ad una esperienza che può sembrare banale, ma che di banale non ha proprio nulla. Una semplice passeggiata può portare alla riscoperta di tutti i tuoi sensi. Nel silenzio della notte, il vociare di qualche gufo, di qualche civetta che difendono il loro territorio dalla tua pacifica invasione, lo scricchiolare della neve sotto i tuoi passi, quella leggera coltre che si spacca sotto le ciaspole. Le Sezioni dell’Associazione ESCURSIONISMO La sezione escursionismo partecipa a gare locali e regionali di marcia alpina di regolarità. FITNESS "L'Officina del Movimento" di Chiavazza propone corsi di Soft Gym, Presciistica, Striding, Striding & Tone, Spinning, TRX, Tone Up, Pilates, Joga e Danza moderna per bambini dagli 8 ai 14 anni. Vengono organizzati corsi di spinning e danza moderna anche per persone diversamente abili. GINNASTICA La sezione ginnastica comprende: La ritmica, la cui attività parte con una base ludico motoria a partire dai 3 anni, proseguendo con il preagonismo e l'agonismo dagli 8 anni in su. L'artistica maschile e femminile svolge attività agonistica a partire dai 5 anni e partecipa a competizioni regionali e nazionali. La nuova ginnastica "estetica", un lavoro di squadra che unisce elementi di ginnastica, passi di danza ed elementi pre-acrobatici. Le ginnaste partecipano a competizoni nazionali e internazionali. PODISMO La sezione podismo partecipa a maratone, mezze maratone e trail in Italia e all'estero. La gara annuale "2 Santuari Running", competizione di 20 km, vede con successo partecipazione sempre crescente ad ogni edizione. SCHERMA La sezione scherma è tesserata alla FIS (Federazione Italiana Scherma) e specializzata nell'arma della spada. Svolge attività di "gioco scherma" per bambini dai 4 ai 6 anni; attività agonistica per atleti da 8 anni in su (Under 14, Under 17, Under 20, Under 23, Assoluti e Il freddo della neve che gela la punta delle tue dita, quel gelato manto bianco che si contrappone al calore delle tue emozioni. I profumi del bosco d'inverno, quasi impercettibili ma così intensi se solo sai coglierli. La vista che possono offrire le nostre meravigliose montagne, quelle pianure illuminate che da quassù sembrano così lontane, quasi sconosciute; i profili delle nostre creste, così famigliari, così riconoscibili, che si stagliano contro il cielo acceso solo dalla luna piena. Il gusto, inconfondibile, di un buon vin brulè caldo che ti aspetta fumante al tuo rientro dalla ciaspolata, di una fetta di torta fatta in casa, la degna conclusione di una serata fredda ma riscaldata da calde emozioni. Il viaggio perfetto. l O. G. Master) e il corso serale per adulti. Partecipa a campionati regionali, interregionali, nazionali, oltre a circuiti internazionali europei. SPORT INVERNALI La sezione sport invernali organizza corsi di sci da discesa per bambini a partire dai 4 anni a Torgnon e al lago del Mucrone. Gestisce la pista da fondo "Paradiso" a Oropa, in cui vengono organizzati anche corsi per bambini e adulti, e il parco giochi sulla neve (bob e gommoni). Organizza gite, anche in notturna, con sci e ciaspole. TURISMO Partecipa alla stagione lirica del teatro Regio di Torino. 25 ECO DI BIELLA LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2015 MONTANINA_APD PIETRO MICCA a cura di APD PIETRO MICCA La scherma raccontata Nuova sede con gli occhi del genitore a Occhieppo! SEZIONE SCHERMA Mio figlio Francesco fin da piccolo amava giocare con le spade. Durante l’ultimo anno di asilo, ci siamo informati e abbiamo conosciuto il Maestro Cinzia Sacchetti. Le prime gare ci hanno colti un po’ impreparati. Il mio primo pensiero, vedendolo in mezzo a tutti gli altri bambini è stato «Speriamo non arrivi ultimo!». Francesco non sentiva l’agonismo, però si divertiva molto e questo era importante. Per noi è difficile comportarsi nel modo giusto; occorre restare vicini senza essere invadenti. In questo senso c’è uno stretto rapporto con la vita quotidiana e la difficoltà di essere genitori e dover accompagnare i propri figli in punta di piedi, lasciando loro i propri spazi ma cercando di indicargli la strada. Abbiamo imparato a essere meno “tifosi”, cercando di spronarli e consolarli quando è necessario. Pietro ha iniziato vedendo suo fratello. Oggi Francesco ha 12 anni e fa scherma da 8. Pietro ha 9 anni e fa scherma da 4. Buona parte della loro infanzia l’hanno trascorsa sulle pedane della sala d’armi e io da genitore ne sono felice. La scherma è uno sport che insegna molto. E’ un bell’ambiente, sia a livello locale sia nazionale; non vi è un agonismo esasperato e si è creato un bellissimo gruppo. Non ho come obiettivo principale che i miei figli diventino dei campioni. Credo che lo sport sia parte integrante dell’educazione. I genitori possono trasmetterne solo una parte; è importante quindi che i bambini imparino a gestire le situazioni e le emozioni anche in ambienti diversi e con metodi differenti. emozioni, mantenere la concentrazione in condizioni di stress, avere pazienza, ripetere i gesti all’infinito per avere la perfezione, non lasciarsi scoraggiare da una sconfitta e non costruirsi castelli in aria per una vittoria. E’ un lavoro costante, faticoso. Ma imparano a dare il massimo. Ho vissuto grandi emozioni attraverso le gare dei miei figli. La tensione più grande è quando arrivano in parità sulla stoccata finale. Sai che quel momento è delicatissimo e quando perdono 10 a 9, è un grandissimo dispiacere. Li vedi soffrire, uscire delusi e tristi. Per fortuna, sono momenti che passano in fretta e lasciano spazio a nuovi obiettivi e ad altre gare future. Si inizia a riflettere sulle cose da migliorare e su quelle che invece sono state assimilate. E, ancora una volta, si ricomincia da capo. l papà Alfredo Foto Andreotti In questo senso, la scherma è “cattiva”. Non è solo uno sport individuale, ma hai davanti a te un avversario che vuole batterti. In pedana ci siete solo tu e lui. Se vinci, hai vinto con le tue capacità e con la tua testa; se hai perso, è perché l’avversario era più forte o tu non sei riuscito ad esprimerti al meglio. Ma sei sempre tu. Non ci sono scuse e non sei mai in panchina. Questo insegna a gestire situazioni di criticità anche nella vita. Occorre gestire bene le proprie Avete mai notato di come la vita associativa assomigli ad un viaggio? Fateci caso... un bel giorno, forse perché accompagnati da qualcuno, forse perché in cerca di nuove esperienze, forse quasi per errore, si decide di salire su questo treno senza neanche conoscere bene la destinazione. La prima volta che entri nel vagone, ti sembra di essere completamente estraneo a quest’ambiente, può sembrarti che quel treno possa viaggiare tranquillamente anche senza il tuo aiuto. Allora ti guardi attorno e inizi a cercare il volto di qualcuno che sia appena salito alla tua stessa fermata, tra C'è grande fermento nella sezione scherma della Pietro Micca. Dopo un decennio, la sala d'armi cambia sede da Via Monfalcone alla nuova spaziosa palestra di via Solata 14 a Occhieppo Superiore. E' tutto pronto per l’apertura dei corsi, prevista oggi alle ore 17 per tutti gli atleti agonisti, mentre per chi volesse avvicinarsi a questo sport, l'appuntamento sarà invece il 6 ottobre per i bambini da 8 a 12 anni e mercoledì 7 ottobre per i più piccoli (dai 5 ai 7 anni). La sezione ha partecipato ieri al Fencing Mob organizzato dalla Federazione Italiana Scherma; evento che si è svolto in contemporanea in tutto il mondo. Nella splendida cornice del Ricetto di Candelo, i giovani atleti della Pietro Micca hanno messo in scena una rapida dimostrazione dell’attività. Il 19 settembre invece siete tutti invitati all'Open Day nella nuova sede per scoprire le novità sui corsi e conoscere lo sport olimpico più medagliato. Avrete la possibilità di vedere all'opera gli atleti della società e potrete cimentarvi anche voi gratuitamente, accompagnati dagli istruttori della Pietro Micca. Prenderanno il via anche corsi di ginnastica dolce per adulti. Il 27 settembre nella palestra della scuola ITIS di Biella, si svolgerà la 1° prova di selezione regionale di spada maschile e femminile Open. Vi aspettiamo numerosi! Il piacere di salire sul treno Pietro Micca nuovi ci si capisce, si crea affiatamento, ma subito qualcuno attacca bottone con l’intento di metterti a tuo agio. E come in tutti i viaggi, ovviamente, non saremo soli; ci accompagneranno i più disparati tipi di passeggeri. E così prendiamo posto al nostro sedile e iniziamo a guardare chi sale e chi scende. Qualcuno farà solo brevi tratte, qualcuno farà viaggi lunghissimi… C’è il viaggiatore tipo inter-rail, quello che Camburzano (BI) - Tel. 015.590993 - www.tbsrl.it salirà su questo treno probabilmente una volta nella sua vita, affronterà la sua tratta, che potrebbe essere un corso di sci, di arrampicata, ecc.. durante il quale raccoglierà numeri di telefono, indirizzi e-mail con la più classica delle promesse “mi raccomando, sentiamoci”, ma una volta giunto alla sua fermata sparirà e più nessuno avrà sue notizie. C’è il pendolare, quello metodico, quello che, cascasse il mondo, il giovedì sera si va in sede anche se nevica. Generalmente è Tecnomeccanica Biellese, da oltre 40 anni leader nella progettazione e realizzazione di impianti per la preparazione della fibra di lana alla filatura, è oggi più che mai una delle realtà più attive del territorio nel mercato globale. Accanto alla produzione prettamente meccanotessile ed industriale, l’azienda ha sviluppato negli ultimi anni una produzione parallela per la realizzazione di arredi e complementi su misura, al fine di soddisfare tutte quelle necessità che i prodotti standard non possono coprire. Ecco che tavoli, specchi, ma anche soppalchi, scale e gazebo prendono vita dalle sapienti mani di chi, da quasi mezzo secolo, ha fatto della lavorazione del metallo un vero mestiere d’arte. uno di quelli che frequenta il vagone da tempo immemore, tanto da esserne diventato parte integrante, ma al tempo stesso la sua presenza infonde sicurezza... C’è lo stagionale, quello che viaggia assiduamente solo in determinati periodi dell’anno, il periodo delle gare, il periodo del fitness, il periodo dello scialpinismo.. ma poi, appena le condizioni cambiano, si defila un po’ per ripresentarsi regolarmente quando le attività riprendono.. Ebbene sì, per quanto strano possa sembrare, la vita in un’associazione è molto più simile ad un viaggio di quanto si pensi. Anche guardando dai finestrini, soprattutto in realtà complesse come le nostre, è possibile scorgere i paesaggi più strani.. gruppi di ciclisti che pedalano, da fermi, a ritmo di musica, quasi ridicoli per chi ne è estraneo; gente che corre per il puro piacere di farlo; gente che usa gli sci, per scendere, salire, per divertirsi o per faticare; novelli moschettieri che duellano per difendere chissà cosa, chissà chi...e tutto ciò che la vostra immaginazione vi permette di vedere. l Matteo Gallu www.stefaniaploner.com .it 27 ECO DI BIELLA LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2015 MONTANINA_APD PIETRO MICCA a cura di APD PIETRO MICCA Ultra trail: vero viaggio Alla Margherita, fuori e dentro te stesso sogno esaudito SEZZIONE ALPINA La corsa in montagna ha assunto un livello di popolarità e partecipazione assolutamente impensabile fino ad una decina di anni fa. Ogni fine settimana si può scegliere tra Skyrunning, Trail e Ultra Trail della distanza e impegno fisico che più si addice alle proprie capacità. Ogni volta osi un po’ di più. Più chilometri, più dislivello ed andature che inevitabilmente rallentano. Quando decidi di oltrepassare la distanza dei cento chilometri tutto cambia, non è più una semplice corsa ma diventa un viaggio, un’avventura, da preparare nei minimi dettagli con tutta l’esperienza accumulata in trail minori. Sai che per percorrere simili distanze in montagna con 5000/6000 metri di dislivello ci vorrà tutto il giorno e tutta la notte e che uno solo dei mille imprevisti che ti possono capitare potrà costringerti al ritiro. Prepari tutto con grande cura, il materiale obbligatorio, un minimo di riserve alimentari, l’abbigliamento, la lampada frontale, studi il percorso e l’altimetria. E sei pronto per partire. Ma c’è un momento durante la corsa (e arriva sempre) in cui ti chiedi «ma chi me lo fa fare?» . Di solito capita durante l’ennesima salita, di notte, in un tratto in cui sei completamente solo. Senti il corpo che, sfinito, avrebbe solo voglia di sedersi, mangiare qualcosa e buttarsi in un letto. Ma hai preso un impegno, ed è qui che il viaggio assume dimensioni nuove, perché oltre a quello che ti porterà all’arrivo, ne comincia un altro dentro di te. Questo corpo che, anche se allenato, è comunque viziato da una vita facile e regolare, abbondantemente nutrito, curato, fatto riposare quando è stanco, prendendo spazio in modo smisurato nelle nostre giornate e lasciando poco ad emozioni e pensiero. Quando invece vai oltre una certa soglia di stanchezza come può capitare in un ultratrail e riesci a dominare la pigrizia stessa del corpo, tutto si ridimensiona e ti ritrovi in compagnia di un uomo nuovo. Il corpo si limita a fare ciò che gli abbiamo chiesto e un passo dopo l’altro ci porterà al traguardo. Le emozioni assumono dimensioni più importanti, è tutto più vivido, più caldo, più vero e in questo i luoghi, le persone e le situazioni che incontri ti aiutano. Ma è la mente la vera sorpresa. Una mente che si ritrova con pensieri particolarmente nitidi e risoluti, che riesce finalmente ad imporsi e ad ottenere ciò che ha deciso. Questa è una condizione che ti ritrovi a vivere fino a fine gara e anche nei giorni successivi ed è ciò che ti spinge ad iscriverti al prossimo Ultra Trail nella speranza di poter portare a termine un altro viaggio fuori e dentro di te. l Giuseppe Natale Contatti Pietro Micca COME CONTATTARCI: Sito Internet: www.pietromicca.it Segreteria generale presso la sede: via Monte Mucrone, 3, Biella; Tel. 015.21361 email: [email protected] La segreteria è aperta tutti i lunedì pomeriggio, dalle ore 18 alle ore 20. Info point presso "L'officina del movimento" via De Mosso, 31 – 13900 Biella Chiavazza (dal lunedì al venerdì – nei mesi da settembre a giugno – dalle ore 17 alle 20) Tel.: 015 0990259. Presidente: [email protected] Segreteria: [email protected] Sezione Alpina: [email protected] Sezione Coro: [email protected] Sezione Escursionismo: [email protected] Sezione Fitness: [email protected] Sezione Ginnastica: [email protected] Sezione Podismo: [email protected] Sezione Scherma: [email protected] Sezione Sport Invernali: [email protected] Sezione Turismo: [email protected] La Capanna Margherita non è inaccessibile come si possa pensare. Ho voluto raccontarla come la vedevo io, che da poco frequentavo la montagna. Margherita. Era l’anno 2000 e fino ad allora, se avessi sentito questo nome, la prima cosa a cui avrei pensato sarebbe stato un fiore. Poi vidi in una foto quella Capanna, che ad un primo sguardo poteva sembrare in bilico, appoggiata su una cima ma che dominava maestosa le vette circostanti. Da allora Margherita sarebbe stata solo Lei, un luogo mitologico nei miei pensieri che più volte si è insinuata nei discorsi degli amici ravvivando il desiderio di guardare con i miei occhi il panorama di quei balconi, visto fino ad allora solo in foto. Ho iniziato il corso di alpinismo. All’alba siamo partiti con il rosa delle nuvole che ci faceva da cornice e, nel silenzio rotto solo dal rumore del nostro respiro, siamo saliti fino a vederla, un puntino nero tra il blu del cielo ed il bianco della neve. Siamo arrivati e da vicino è maestosa, ma non più impossibile. Ecco quei balconi, visti più volte attraverso gli occhi di altri, oggi ci sono anche i miei occhi e si avvera un desiderio lungo 15 anni. Un ultimo sguardo e poi via, esco dal rifugio ed una raffica di vento ghiacciato mi butta a terra ricordandomi che, se oggi sono arrivata fino a lì è perché Lei lo ha voluto, non sono io che ho deciso. Oggi quando sento Margherita, ancora penso ad un fiore, ma un fiore cresciuto a 4554 mt e nei miei occhi cominciano a scorrere, come la pellicola di un vecchio film, le immagini di quel giorno. l E.B. CORSO ARRAMPICATA Per settembre e ottobre la sezione alpina dell'APD Pietro Micca in collaborazione con la guida alpina Stefano Perrone, nell'ambito del programma di formazione e applicazione alpina Carlo Pivano, ha il piacere di proporvi il "Corso Base di Arrampicata Sportiva". Esso si sviluppa in 4 lezioni teoriche nelle quali verrà spiegata la tipologia e l'uso dei materiali, la tecnica di progressione, i nodi e le manovre, abbinate a 4 uscite pratiche in falesie attrezzate. La prima lezione teorica sui materiali coinciderà con la presentazione di giovedì 17 settembre alle ore 21 presso la sede sociale di via Monte Mucrone 3 a Biella; qui si potranno dunque avere tutte le informazioni su ciò che serve per svolgere questa bellissima e appassionante attività, saranno aperte le iscrizioni (a numero chiuso). Contatti: [email protected] oppure 339-5316043 (Alberto). Per i mesi successivi si sta programmando l’attività di arrampicata in palestra “progetto verticale” e, in attesa della neve, anche i corsi di scialpinismo e di escursionismo con ciaspole. Questi ultimi verranno presentati a dicembre e si svolgeranno da gennaio. Seguiteci su Facebook APD Pietro Micca Biella - Sezione Alpina LINIFICIO DAL 1876 Produciamo con cura artigianale pregiate tele e tessuti in cotone, misto lino e puro lino, mantenendo la nostra tradizione nata nel 1876. Produciamo con cura artigianale pregiate tele e tessuti in cotone, misto lino e puro lino, mantenendo la nostra tradizione nata nel 1876. orari aperti da martedì a sabato 9,30 - 12,30 15,00 - 18,30 l BIANCHERIA SU MISURA 13888 MONGRANDO (BI) - Via Quintino Sella, 6 Tel. 015 666253 - 015 666555 - Fax 015 667282 - [email protected] - www.siletti.it Seguend persona confezionia servizi e lenzuola, fede e coordina 28 ECO DI BIELLA LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2015 MONTANINA_APD PIETRO MICCA a cura di APD PIETRO MICCA Officina del Movimento, “Voci bianche” allenarsi divertendosi! cercansi a scuola SEZIONE CORO La pausa estiva sta finendo e in “Officina” fervono i preparativi per la nuova stagione fitness targata Pietro Micca. La sede di via De Mosso 31/a a Chiavazza è pronta ad accogliere, da oggi, tutti coloro che vorranno allenarsi e divertirsi in compagnia dei nostri istruttori. La nostra palestra offre una vastissima scelta di corsi, tutti tenuti da istruttori certificati e sempre aggiornati che trasmettono e condividono la loro grande passione, non solo sportiva, ma emozionale e sensoriale. Ci sono corsi per tutti i gusti in Officina: riserviamo un paio di mattine la settimana per coloro che noi chiamiamo “over 50”, le persone diversamente giovani che scelgono la ginnastica dolce per tenersi in forma; diamo ampio spazio alla tonificazione, fatta a ritmo di musica e utilizzando i piccoli attrezzi come pesi e resistenze per allenare ogni muscolo del corpo. Il corso di Trx, l'allenamento in sospensione, che permette di sfruttare il proprio peso cor- poreo per tonificare arti superiori ed inferiori, dorsali, addominali e glutei. Ma non solo tonificazione, i corsi più rappresentativi della nostra attività sono sicuramente lo Spinning e lo Striding, le due attività aerobiche eseguite su bike stazionarie e tapis roulant meccanici dove, a ritmo di musica, si simulano pedalate e camminate in salita. Il modo più efficace per bruciare grassi e migliorare la capacità aerobica anche nei mesi invernali...e tanto altro ancora! Cosa aspettate? Tutti a L' Officina del Movimento! CORSO DI PILATES “In dieci sedute sentirai la differenza, in venti vedrai la differenza, in trenta avrai un corpo nuovo!” Questa era la frase con cui Joseph Pilates descriveva la disciplina che ideò nel 1920 e che chiamò “Contrology”. Il Metodo Pilates è un sistema di allenamento focalizzato sul miglioramento della fluidità dei movimenti, della forza in tutto il corpo, senza creare un eccesso di massa muscolare; un sistema quindi in antitesi con il body building tradizionale. Ma il metodo Pilates non è solo esercizio fisico, è anche coordinamento fisico e mentale, svolto con esercizi studiati appositamente, con l'ausilio di piccoli attrezzi che facilitano o intensificano l'azione muscolare, sotto la supervisione di istruttori specializzati. Una lezione di Pilates è sempre un viaggio verso una maggior conoscenza di sé stessi, verso una consapevolezza del proprio corpo e dei movimenti che esso può compiere e sul come può compierli. E' un valido supporto per gli sportivi di tutte le discipline: allunga i muscoli, scioglie le tensioni, riallinea la colonna e sblocca le articolazioni. Grazie alla respirazione agisce sui muscoli più profondi dell'addome ed erettori spinali. Provatelo in Officina del Movimento! Estetica, viaggio (e podio) indimenticabile Dopo anni di gare e di trasferte, le vivo ancora come fosse la prima volta, anche adesso che ho quasi 15 anni. Prendo la sacca e cosa devo mettere? Devo fare mente locale, dopotutto la tappa è importante: campionato italiano di ginnastica estetica e le prime tre squadre si aggiudicano il pass per andare ai Mondiali 2015 in Ungheria. Pantaloncini per allenamento, top, calze, mezzepunte, tavolette energetiche, acqua, trucchi. Il body ce l’ha Irina che fino all’ultimo momento avrà messo paillettes per renderlo speciale. Questa volta niente attrezzi, perché la ginnastica estetica, pur somigliando pa- zionato di noi. Tutti i papà recchio alla ritmica, è un corpo hanno pietà di lui perché dovrà libero di squadra. sopportare per due giorni 8 ragazze senza genitori! Le mie istruttrici, Irina e MarIl viaggio dell’andata è semta, continuano a mandare pre il più bello perché tutte noi messaggi nella chat di gruppo siamo intente a valutare i nomi della squadra con le ultime delle squadre concorrenti. Ma raccomandazioni: “Ricordate- la domanda di fondo è: «Siavi i documenti, alle 13 ritrovo, mo in grado di batterle anche mollette, lacca…avete tutto?” se siamo una squadra agli . All’appuntamento siamo tut- esordi?». Ovviamente sì! POte in orario, con sorrisi stam- DIO! E' stata un'emozione pati sul volto, genitori che ci grandissima, con le telefonate salutano e che fanno le ultime ai genitori, più emozionati di raccomandazioni e foto: la noi e il Presidente Ercole orsquadra Pietro Micca è pron- goglioso. Lui non lo sa, ma da ta! Saliamo sul pulmino gui- adesso in poi dovrà accomdato dal nostro Presidente Er- pagnarci a tutte le gare! cole che sembra più emol Alice Gobbi Rispetto ad un tempo l’attività del Coro si è parecchio ridotta; cambiano le abitudini, le mode e il Coro non ha più l’attrattiva di un tempo. Inoltre non ci sono “giovani leve” che entrano a far parte dell’organico. Per questi motivi è nata l’idea di dar vita ad un coro giovanile dal quale, chissà, poter attingere un giorno un certo numero di coristi da inserire nel coro maggiore. Contattati gli insegnanti di musica di alcune scuole cittadine per sentire il loro parere, si è avuto un riscontro positivo che ha fatto ben sperare sulla possibilità di rendere concreto il coro: Coro Monte Mucrone- Sezione Voci Bianche”, sperando tra qualche tempo di poter raccontare di nuovi concerti e rassegne. l Umberto Zanin SEZIONE GINNASTICA Artistica, Estetica e Ritmica: dal 14 settembre via ai corsi La ginnastica artistica, ritmica ed estetica iniziano le loro attività 14 settembre. Per tutte le attività proposte dalla sezione, le prime due lezioni di prova sono gratuite. Ginnastica Artistica maschile e femminile: sede di Chiavazza via De Mosso 16. Direttore tecnico: Marica Giovannini tel. 348 3150754. Corsi per bimbi/e a partire dai 3 anni, per attività ludico motoria, pre-agonistica e agonistica maschile e femminile. Stage specialistici di approfondimento per gli atleti più esperti. Ginnastica Ritmica ed Estetica: sede Pollone, via Frassati e Vigliano – Presso Scuole Medie Dante Alighieri, via Dante Alighieri. Direttore Tecnico: Marta Nicolo tel. 392 1795576. I corsi sono aperti a tutte le bimbe dai 3 anni in su. Il Corso ginnastica prevede ginnastica di base, pre-agonismo e agonismo. Per le ginnaste più esperte è possibile seguire gli allenamenti insieme al Team Alyki di ginnastica estetica che a novembre sarà impegnato a Budapest per i Mondiali. Cashmere Collection Cashmere Collection FA L L / W I N T E R FA L L / W I N T E R www.alyki.com www.alyki.com 2015 - 2016 progetto. A partire dal prossimo anno scolastico se ci sarà l’adesione di un cospicuo numero di giovani disposti a vivere l’esperienza del canto corale, la nostra sede diventerà il luogo in cui vedrà la luce di un nuovo 2015 - 2016 Cashmere Collection FA L L / WINT ER 2016 2015 - www.a lyki.co m