Bilancio consolidato e di esercizio 2012
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Bilancio consolidato e di esercizio 2012
Bilancio 2012 Bilancio Consolidato e di Esercizio 2012 Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. Sede Legale 00185 Roma Via San Martino della Battaglia, 56 Codice Fiscale 00967720285 Partita Iva 05724831002 Registro Imprese Roma 00967720285 CCIAA RM 531128 Capitale sociale euro 31.875.000 i.v. Numero azioni 12.500.000 04 n Convocazione dell’Assemblea Ordinaria 07 n Lettera agli Azionisti 09 n Bilancio Consolidato Gruppo Engineering 109 n Bilancio di Esercizio Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. 4 Convocazione dell’Assemblea Ordinaria I Signori Azionisti di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. sono convocati in Assemblea Ordinaria presso l’unità locale della Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. in Ferentino (FR), via Casilina n. 246, Km 68 Casilina Nord, per il giorno 24 aprile 2013 alle ore 11.30 in prima convocazione ed, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 26 aprile 2013, stesso luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente. n ordine del giorno Punto 1) Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, bilancio consolidato al 31 dicembre 2012, Relazione sulla Gestione degli Amministratori, Relazione del Comitato per il Controllo sulla Gestione e Controllo Rischi, del Governo Societario e gli Assetti Proprietari, e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Punto 2) Relazione sulla politica della remunerazione. Punto 3) Riduzione del numero dei membri dell’Organo Amministrativo. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Punto 4) Autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti. La documentazione inerente gli argomenti posti all’ordine del giorno prevista dalla normativa vigente sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, in Roma, via San Martino della Battaglia n. 56 e pubblicata sul sito internet della Società all’indirizzo www.eng.it nei termini di legge. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata. n informazioni sul capitale sociale Alla data del presente avviso di convocazione, il capitale sociale di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. è pari a euro 31.875.000,00 i.v, suddiviso in n. 12.5000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di 2,55 euro ciascuna. n partecipazione e rappresentanza in assemblea Ai sensi dell’art. 83-sexies del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, sono legittimati a partecipare all’Assemblea i titolari di diritto di voto per i quali sia pervenuta alla Società la comunicazione dell’intermediario abilitato attestante la loro legittimazione, effettuata sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del 15 aprile 2013. Le registrazioni in accredito o in addebito compiute sui conti successivamente al suddetto termine non rilevano ai fini della legittimazione all’intervento e all’esercizio del diritto di voto nell’Assemblea. Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono farsi rappresentare in Assemblea mediante delega conferita per iscritto ai sensi della normativa vigente ovvero in via elettronica con documento informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi dell’art. 21, comma 2, del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82. Ai fini del conferimento della delega, potrà essere utilizzato il modulo di delega reperibile presso la sede legale ovvero scaricabile sul sito internet della Società all’indirizzo www.eng.it, sezione Investor Relations dove sono, altresì, riportate le istruzioni per la notifica delle deleghe anche in via elettronica. Qualora per motivi tecnici il modulo di delega non possa essere scaricato in forma elettronica, lo stesso sarà inviato in forma cartacea a chi ne faccia richiesta alla Società (tel. 06.49201495 - 06.49201208 - fax 06.49201330). n 5 altri diritti degli azionisti I Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale con diritto di voto possono chiedere l’integrazione delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti o presentare ulteriori proposte sulle materie già all’ordine del giorno. La richiesta di integrazione deve pervenire entro 10 (dieci) giorni dalla pubblicazione del presente avviso, presso la sede legale, all’attenzione del Presidente del Consiglio di Amministrazione, mediante lettera raccomandata, ovvero mediante comunicazione elettronica all’indirizzo di posta elettronica [email protected] e deve essere corredata da una relazione sulle materie di cui si propone la trattazione o sulle ulteriori proposte. L’attestazione della titolarità delle azioni in capo agli Azionisti richiedenti nonché la quota di partecipazione necessaria per richiedere l’integrazione dell’ordine del giorno deve risultare da specifica comunicazione prodotta dall’intermediario, con validità alla data della richiesta stessa, all’indirizzo [email protected]. L’integrazione non è ammessa per gli argomenti sui quali l’Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori, o sulla base di un progetto, o di una relazione da essi predisposta. Per ogni ulteriore dettaglio sull’esercizio dei diritti e per ogni informazione i Soci possono fare riferimento al sito internet www.eng.it, nonché contattando il Responsabile Affari Societari e Servizi Finanziari di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ai seguenti recapiti: 06.49201495 06.49201208, fax 06.49201330. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Michele Cinaglia Roma, 21 marzo 2013 Convocazione dell’Assemblea Ordinaria Gli Azionisti possono proporre domande sulle materie poste all’ordine del giorno, con le modalità e nei termini riportati nel sito internet della Società, anche prima dell’Assemblea, e comunque entro il 22 aprile 2013. Hanno diritto di ottenere risposta coloro che attestano la titolarità delle azioni alla data del 15 aprile 2013 (record date). A tal fine deve essere prodotta, anche successivamente alla domanda, una comunicazione con efficacia fino alla suddetta data dall’intermediario depositario attestante la titolarità delle azioni in capo al richiedente stesso, indirizzata a [email protected]. Alle domande pervenute prima dell’Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa, con facoltà della Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. Lettera agli Azionisti 7 Signori Azionisti, in un contesto economico non favorevole, Engineering ha ulteriormente consolidato il proprio ruolo come realtà industriale di riferimento, fortemente orientata all’innovazione, con un’offerta distintiva sulle nuove tecnologie e una presenza consolidata in tutte le principali aree di mercato. Il margine operativo lordo per l’esercizio 2012 si è chiuso in crescita del 21,3%, mentre l’utile netto ha raggiunto i 42,2 milioni di euro con una crescita del +41,7%. Engineering ha ottenuto questi risultati concentrandosi sul proprio core business e investendo, come sempre, nello sviluppo delle proprie infrastrutture, delle proprie soluzioni e, soprattutto, delle competenze dei propri organici. La capacità da sempre riconosciuta di interpretare le esigenze di business, di realizzare economie di scala e di definire processi interni efficacemente ed efficientemente governati spiega molto degli ottimi risultati del 2012. Fra tutti i nostri asset, grande vitalità e rilevanza continua ad avere la nostra rete di Data Center con una costante crescita di progetti di outsourcing, spinta da un’infrastruttura tecnologica di primo livello, ricca di soluzioni in linea con le esigenze di razionalizzazione della spesa di questo periodo. L’accordo per l’acquisizione di T-Systems Italia S.p.A. costituirà un ulteriore passo avanti nella crescita del Gruppo nei servizi di outsourcing portando, in Engineering competenze e capacità di gestione di complessi sistemi IT e un importante portafoglio di clienti italiani e internazionali che si integrano coerentemente all’interno del modello di business del Gruppo e alla sua offerta di Managed Operations. Nel 2012, oltre a conseguire risultati che hanno superato le nostre migliori aspettative, sono state poste le basi perché l’Azienda possa continuare a svilupparsi cogliendo tutte le opportunità che il mercato può offrire. Resto fermamente convinto che, in anni di turbolenza economica, le aziende di successo debbano cogliere tali opportunità pensando soprattutto al posizionamento che avranno quando, a crisi superata, partirà il nuovo ciclo di sviluppo. è infine doveroso in questa sede ringraziare i clienti per la fiducia accordataci e tutti i dipendenti per la loro dedizione, per la qualità del loro lavoro e per i risultati conseguiti. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Michele Cinaglia Lettera agli Azionisti Costante il processo di internazionalizzazione e la crescita dei ricavi all’estero che ha visto l’assegnazione di importanti commesse soprattutto per il mercato Telco e Utilities in Brasile, dove oggi Engineering annovera decine di clienti in tutti i settori di mercato: dall’automazione industriale alle telecomunicazioni, alla finanza, al settore pubblico e delle utilities. Bilancio Consolidato Gruppo Engineering 10 n Relazione della società di revisione 12 n Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012 45 n Situazione patrimoniale finanziaria 46 n Conto economico e conto economico complessivo 47 n Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 48 n Rendiconto finanziario 49 n Posizione finanziaria netta 50 n Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012 106 n Attestazione del Bilancio Consolidato GRUPPO ENGINEERING 10 Relazione della società di revisione 11 Relazione della società di revisione 12 Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012 I. Organi sociali COnsiglio di Amministrazione GRUPPO ENGINEERING Il Consiglio di Amministrazione con delibera dell’Assemblea Ordinaria del 24 aprile 2012 e con delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 aprile 2012, è stato nominato per il triennio 2012-2014, come segue: Michele Cinaglia Rosario Amodeo Tommaso Amodeo Paolo Pandozy Costanza Amodeo* Armando Iorio Marilena Menicucci Giuliano Mari Dario Schlesinger Alberto De Nigro Massimo Porfiri Presidente Vicepresidente esecutivo Vicepresidente Amministratore delegato Consigliere esecutivo Consigliere esecutivo Consigliere Consigliere indipendente Consigliere indipendente Consigliere indipendente Consigliere indipendente *Il Consigliere esecutivo Costanza Amodeo ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere con decorrenza dal 31 gennaio 2013. Il sistema di governance c.d. “monistico” adottato da Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. prevede che il Comitato per il controllo sulla gestione e controllo rischi, costituito all’interno del Consiglio di Amministrazione, sia formato da soli amministratori indipendenti. SEGRETARIO Luca Sabelli Lead Independent Director Giuliano Mari Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi Paolo Pandozy Comitato per il Controllo sulla Gestione e Controllo Rischi Presidente Massimo Porfiri Membri Alberto De Nigro Dario Schlesinger Comitato per la Remunerazione Presidente Giuliano Mari Membri Massimo Porfiri Alberto De Nigro Comitato per l’individuazione ed effettuazione di Operazioni con Parti Correlate Presidente Massimo Porfiri Membri Alberto De Nigro Dario Schlesinger 13 Comitato per le Nomine Presidente Giuliano Mari Membri Massimo Porfiri Dario Schlesinger Organismo di Vigilanza Presidente Massimo Porfiri Membri Alberto De Nigro Dario Schlesinger DIRIGENTE PREPOSTO Armando Iorio Specialista Banca IMI S.p.A. Relazione sulla gestione Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. 14 II. Corporate Governance Nel corso del 2012 il sistema di Corporate Governance in atto in Engineering Ingegneria Informatica e nel Gruppo societario a cui essa fa capo ha continuato a mantenersi in linea con i princìpi contenuti nella nuova edizione del codice di autodisciplina delle società quotate italiane, promossa da Borsa Italiana e pubblicata nel corso dell’anno 2011, nonché con le raccomandazioni formulate dalla Consob in materia e più in generale con la best practice riscontrabile in ambito internazionale. La Relazione annuale sulla Corporate Governance, che fornisce una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dalla Società, è allegata al presente bilancio, ed è inoltre consultabile su sito internet www.eng.it (sezione Investor Relations). Auditing interno IAS-IFRS Procedure e Modelli CEO Auditing esterno Top Management GRUPPO ENGINEERING CFO Consob CdA Borsa Specialista IR Presidenza e Vice presidenza Dipendenti Comunità finanziaria Il sistema di Corporate Governance del Gruppo nonché la definizione degli Organi e Cariche Sociali, è improntato al massimo equilibrio fra esigenze di flessibilità e tempestività nelle decisioni, alla ricerca della più chiara trasparenza nelle relazioni fra i diversi centri di responsabilità e le entità esterne, alla precisa individuazione di ruoli e conseguenti responsabilità. Il Consiglio di Amministrazione assieme alla Presidenza, Vicepresidenza, al CEO, al CFO e ai Direttori generali rappresentano la connessione fra l’Azienda intesa come persone, modelli, codici di comportamento, performance e la società esterna fatta di Organi di Controllo e Compliance e comunità di azionisti e stakeholders in senso generale. La Capogruppo adotta un sistema monistico, prevedendo quindi che il comitato per il controllo della Gestione – costituito all’interno del CdA – sia formato da soli amministratori indipendenti, e fornisca pubblicamente nella sezione Investor Relations del sito corporate www.eng.it tutta la documentazione relativa alla relazione annuale sulla Governance, al codice etico, al modello organizzativo, regolamenti, protocolli e prospetti. III. Premessa e area di consolidamento n 15 PREMESSA Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 del gruppo Engineering Ingegneria Informatica (di seguito denominato gruppo Engineering, Engineering o semplicemente Gruppo) è stato redatto, a partire dal 2005, conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dai Princìpi Contabili Internazionali (International Accounting Standards - IAS o International Financial Reporting Standards – IFRS) nonché alle relative interpretazioni dell’IFRIC (International Financial Reporting Interpretation Committee) e SIC (Standing Interpretation Committee) emanati dall’International Accounting Standards Boards e omologati dall’Unione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e successivi aggiornamenti e nel rispetto delle disposizioni previste dal regolamento Consob n. 11971. Il perimetro di consolidamento del Gruppo include le partecipazioni illustrate nello schema di pagina seguente. Le società incluse nell’area di consolidamento sono consolidate con il metodo integrale ad eccezione di quelle non operative ed in liquidazione che sono valutate a patrimonio netto. Il periodo contabile delle controllate coincide con quello della Capogruppo. Le valutazioni sono state operate nella prospettiva della continuazione dell’attività del Gruppo nel prevedibile futuro. Ai fini della redazione del bilancio sono state effettuate alcune stime ed assunzioni, uniformemente a tutti i periodi intermedi presentati, che hanno effetto sui valori economici e patrimoniali. Se nel futuro tali stime e assunzioni, basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle situazioni effettive, verrebbero ad essere modificate nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Le suddette valutazioni si ispirano al principio di ragionevolezza e tengono conto della prassi, dell’esperienza storica, del coinvolgimento di consulenti esterni e delle condizioni di mercato. I dati relativi alla posizione finanziaria netta sono confrontati con i dati di chiusura dell’esercizio precedente. Relazione sulla gestione La descrizione dettagliata delle definizioni contabili, assunzioni e stime adottate, è contenuta nelle note esplicative al bilancio consolidato del gruppo Engineering al 31 dicembre 2012, cui si rimanda. Nella presente relazione sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance non previsti dai princìpi contabili IFRS, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005. In particolare l’Ebitda è determinato, con riferimento ai prospetti di conto economico, dal risultato operativo al lordo di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni e l’Ebitda adjusted è al lordo anche degli oneri straordinari di ristrutturazione come descritti nel testo della presente relazione. L’Ebit coincide invece con il risultato operativo. 16 n perimetro di consolidamento Area di consolidamento al 31 dicembre 2012 Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. Engiweb Security S.r.l. Engineering Sardegna S.r.l. OverIT S.r.l. 100% 100% 100% 95% 95% 100% EngO S.p.A. GRUPPO ENGINEERING 100% Engineering Tributi S.p.A. Engineering International Inc. Nexen S.p.A. Engi da Argentina S.A. 90% 75% Engineering do Brasil S.A. Engineering International Belgium S.A. 100% 25% 75% Engineering.IT S.p.A. 100% 65% Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. Servizi Telematici Siciliani S.r.l. 100% Sitel S.r.l. La struttura del Gruppo al 31 dicembre 2012 è il risultato di un’attenta politica di acquisizioni e successivi processi di integrazione che hanno dato forma ad un corpo costituito di 14 società sulle quali si esercita un’influenza di indirizzo manageriale e di business da parte della controllante Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.. Molte delle società precedentemente acquisite, fra cui ricordiamo Olivetti Sanità, Neta, Caridata, Nuova Trend, Pro Value, Xaltia e Green Media sono state incorporate nel corso del tempo nella Capogruppo, ponendo in atto una serie di processi di semplificazione e integrazione. Tale struttura è quindi da intendersi come rappresentazione di un Gruppo che opera in un contesto di stretta integrazione, articolata in specifici centri di responsabilità gestionale. 17 IV. Attività e struttura del Gruppo Engineering è il primo operatore nazionale nell’offerta integrata di servizi, prodotti e consulenza ICT. Fondata a Padova il 6 giugno 1980, è quotata dal dicembre 2000 sul segmento FTSE STAR di Borsa Italiana. Con circa 6.800 dipendenti, 40 sedi distribuite nelle regioni italiane, nell’UE e in America Latina, una rappresentanza negli USA, il Gruppo produce circa il 10% di fatturato all’estero e gestisce iniziative IT in oltre 20 diversi paesi con progetti per il settore Industria, Telecomunicazioni, Banking e Pubblica Amministrazione. Opera nel mercato dell’outsorcing e del Cloud Computing con una rete di data center localizzati a Pont St. Martin (AO), Torino e Padova che gestiscono oltre 250 clienti con un’infrastruttura allineata ai migliori standard tecnologici, qualitativi e di sicurezza. Il mercato di Engineering è costituito da clienti di medie-grandi dimensioni sia privati (banche, assicurazioni, industria, servizi e telecomunicazioni) che pubblici (sanità, pubblica amministrazione locale, centrale e difesa). Svolge un ruolo di leadership nella ricerca sul software coordinando diversi progetti nazionali e internazionali attraverso un network di partner scientifici ed universitari in tutta Europa. è attiva nello sviluppo di soluzioni Cloud e nella comunità Open Source ed i suoi prodotti sono largamente i più diffusi in Italia nel settore della sanità (AREAS), dell’energia e delle utilities (Net@Suite), delle banche (SISBA, ELISE). Partners Centri di Competenza Clienti Linee di Business Clienti Capitale Umano Fornitori Università Centri di Ricerca Ricerca e Innovazione Centri di ricerca Istituzioni Relazione sulla gestione Divisioni Mercato 18 V. Highlights • Ebitda adjusted a 96,1 milioni di euro (+4,2% sul 2011), Ebitda Margin adjusted al 12,7% e utile netto a 42,2 milioni di euro (+41,7% sul 2011); • posizione finanziaria netta in miglioramento a -28,6 milioni di euro da -45,1 milioni di euro dell’esercizio 2011; • forte crescita di Managed Operations grazie a un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia e un’offerta in linea con le esigenze del mercato. New-name 2012, fra gli altri, Ferrero, BT, De Agostini, Vodafone, UBI, Magneti Marelli, Ministero del Tesoro, Wind/Acanto, Interpump; • costante il processo di internazionalizzazione che ha visto l’avvio di importanti progetti e l’affermazione delle nostre soluzioni per il mercato Utilities in America Latina. Wilmington (Delaware) GRUPPO ENGINEERING Brussels Belo Horizonte São Paulo Curitiba Buenos Aires VI. Andamento congiunturale n il contesto macroeconomico Il 2012 ha registrato per l’economia italiana un calo del PIL del 2,1% e una netta diminuzione degli investimenti (-8,9%) e dei consumi privati (-4,1%) (Fonte: Istat - Banca d’Italia). Il World Economic Outlook consolida un dato di -0,4% di variazione negativa del PIL dell’Eurozona 2012. Per il 2013 la variazione del PIL italiano è prevista intorno al -1%, contro un -0,2% per l’Eurozona. Nello stesso anno gli emerging markets dovrebbero segnare una crescita attorno al +5,5% (Fonte: World Economic Outlook). n Il Settore IT 19 Scenari Il mercato dell’ICT mondiale nel 2012 ha proseguito in un trend assimilabile a quello del PIL. I fenomeni già in corso nel biennio 2010-2011 si sono confermati: ai paesi del cosiddetto BRICM (Brasile, Russia, India, Cina, Messico) che hanno trainato la crescita nel biennio trascorso, si sono aggiunte alcune zone dell’Africa che stanno progressivamente raggiungendo crescite del PIL e, di conseguenza, di investimenti in ICT molto significative. L’IT. Dati e cifre Nel 2012 i dati preconsuntivi di NetConsulting mostrano una decrescita di volume del mercato italiano dell’IT di circa il 4,4%. In linea generale i maggiori spender in valore assoluto rimangono Banche e Industria, mercati sui quali però si registra un calo più marcato che non in altri settori. La Pubblica Amministrazione ha registrato un rallentamento sensibile, così come in generale il settore delle Telco. A livello di dettaglio, system integration e consulenza risultano in calo di circa il 3%, sviluppo e manutenzione di quasi il 5%. Per il 2013, NetConsulting stima una contrazione ulteriore dei budget IT rispetto al 2012 indicando a livello complessivo una riduzione della spesa IT del 2,8% a 16,4 miliardi di euro. In Italia il solido posizionamento del Gruppo fa di Engineering un polo di consolidamento al quale molte aziende clienti hanno affidato la gestione e lo sviluppo dei propri sistemi. In un contesto di crisi tale posizionamento contribuisce ad accrescere le quote di mercato a discapito sia di player locali di più limitate dimensioni che degli stessi global operanti in Italia. Continua la politica di disinvestimento di importanti multinazionali del settore (ultime CSC e T-Systems). Il Gruppo ha avviato nel corso dell’anno una riorganizzazione interna finalizzata alla valorizzazione delle competenze e alla centralizzazione delle attività di sviluppo software verso Engineering Software Laboratory (ESL), una struttura nata con l’obiettivo di favorire l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili diffondendo in maniera uniforme i più elevati standard di certificazione sui processi di produzione e di gestione. La struttura, così configurata, diventa il polo tecnologico di riferimento di tutte le strutture di mercato e di business. Dal punto di vista dei diversi mercati verticali: • l’Industria continua a crescere trainata dall’offerta di servizi di outsourcing e Cloud Computing verso clienti di medio-grandi dimensioni. La tipicità di questa offerta coniuga un’infrastruttura tecnologica di primo livello con competenze verticale sui core-business della clientela continuando ad affermarsi con soluzioni in linea con le esigenze di razionalizzazione della spesa tipiche di questa fase del mercato; • il mercato delle Telco ha riportato risultati molto positivi grazie al consolidamento del rapporto con il nostro primo cliente, con riferimento sia alle attività svolte su territorio italiano che in America Latina e grazie allo sviluppo sugli altri operatori nazionali cui ha anche contribuito l’acquisizione di uno specifico ramo d’azienda della società SESA; Relazione sulla gestione VII. Andamento dell’attività 20 • la Pubblica Amministrazione e la Finanza hanno risentito la prima del forte impatto dei temi legati alla spending review e l’altra della necessità di mettere in sicurezza gli indicatori patrimoniali sulla scia delle sempre più stringenti normative europee; • il mercato Energy e Utilities mostra risultati in crescita grazie all’ampliamento del portafoglio clienti, sia per la vendita di nuove licenze Net@Suite sia per l’integrazione in Engineering di competenze e contratti rivenienti dall’acquisizione del ramo di Opera21 dedicato a questo mercato. VIII. Andamento economico n PREMESSA Il Gruppo ha registrato un significativo aumento del margine operativo lordo sia in termini assoluti che relativi. L’Ebitda adjusted si attesta a 96,1 milioni di euro contro i 92,2 dell’esercizio precedente per un’Ebitda Margin adjusted del 12,7%, +50bps rispetto al 2011. Tale valore è al lordo degli oneri straordinari connessi a un piano di esodi incentivati che ha accompagnato, nel 2011 e parzialmente nel 2012, l’uscita dal Gruppo di circa 100 dipendenti Senior, con un costo one-off pari rispettivamente a 3,5 milioni di euro per il 2012 e 15,8 milioni di euro per il 2011. GRUPPO ENGINEERING L’utile netto di periodo raggiunge i 42,2 milioni di euro, il miglior risultato mai raggiunto dal Gruppo. Il patrimonio netto supera i 340 milioni di euro, la posizione finanziaria netta (-28,6 milioni di euro contro i -45,1 milioni di euro del 2011) registra un ulteriore miglioramento, il ROE sale al 12,3%, il ROI al 17,0%. I dipendenti del Gruppo crescono di circa 400 unità in virtù sia delle acquisizioni effettuate nel corso del periodo che delle nuove assunzioni effettuate soprattutto all’estero. (Importi in milioni di euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Assoluta Valore della produzione 770,0 775,7 (5,6) Ricavi netti % -0,7 754,5 758,1 (3,6) -0,5 Ebitda adjusted 96,1 92,2 3,9 +4,2 % sui ricavi netti 12,7 12,2 Ebitda 92,6 76,4 16,2 +21,3 % sui ricavi netti 12,3 10,1 Ebit 64,1 50,4 13,7 +27,1 8,5 6,7 42,2 29,8 12,4 +41,7 5,6 3,9 +10,3 % sui ricavi netti Utile netto % sui ricavi netti Patrimonio netto 342,4 310,4 32,0 Disponibilità (indebitamento) finanziario netto (28,6) (45,1) 16,5 % indebitamento/mezzi propri 8,4 14,5 ROE % (U.N./P.N.) 12,3 9,6 2,7 +28,5 ROI % (Ebit/C.I.N.) 17,0 13,9 3,1 +22,0 6.844 6.442 402 +6,2 N. dipendenti n 21 commento ai risultati di esercizio La posizione finanziaria netta è risultata negativa per circa 28,6 milioni di euro. Tale valore, in forte miglioramento rispetto all’anno passato, sconta operazioni straordinarie oltre ad un assorbimento da capitale circolante di circa 24 milioni di euro: • piano di incentivazione che, completato nel 2012, ha comportato nel periodo un esborso straordinario di 3,5 milioni di euro più 0,5 milioni di euro relativi al TFR; • acquisizioni dell’anno per un esborso a circa 9,4 milioni di euro più asset e partecipazioni per 11,3 milioni di euro. Il margine operativo è migliorato come frutto della sempre maggiore attenzione posta allo stimolo della produttività e alla migliore valorizzazione delle competenze e professionalità del Gruppo. Il ricorso all’allocazione di accantonamenti per rischi da svalutazione crediti e perdite su progetti (10 milioni di euro circa che si sommano ai 18,5 milioni di euro di ammortamenti) deriva da un approccio prudente in linea con i dettati normativi IAS-IFRS e coerente con il contesto economico di riferimento. Il risultato netto di periodo supera i 42 milioni di euro (miglior risultato di sempre), grazie sia alla performance operativa che ad un’imposizione fiscale a consuntivo inferiore al 30%. n ORDINI E BACKLOG 2012 2011 Variazione % Ordini in portafoglio ancora da realizzare (A) al 01.01 517,5 487,3 +6,2 Totale booking (B) al 31/12 760,1 788,3 -3,6 Ricavi netti (C) 754,4 758,1 -0,5 Ordini in portafoglio (A) + (B) - (C) al 31.12 523,2 517,5 +1,1 Continua il trend positivo di consolidamento del backlog pluriennale, grazie al peso crescente dei contratti di outsourcing sul totale dei ricavi di Gruppo e nonostante la riduzione degli investimenti in particolare nelle banche e nella PA. Le dinamiche di mercato, volte sempre più all’esternalizzazione delle infrastrutture IT e delle attività di application management sostengono infatti una forte domanda di servizi di Managed Operations con contratti di durata pluriennale. Questo determina di fatto un aumento della visibilità sui ricavi futuri e della quota di ricavi “ricorrenti” sul totale. I dati 2011 sono stati normalizzati a seguito della liquidazione della società EngO con conseguente perdita del relativo booking maturato e dell’effetto sul backlog da esso derivante. Relazione sulla gestione (Importi in milioni di euro) Portafoglio ordini 22 n segment reporting Il Segment Reporting viene proposto nel 2012 secondo un’aggregazione differente rispetto all’esercizio passato. Alla luce delle revisioni organizzative interne, la direzione dei mercati Telco e Utilities è stata unificata. Per tale ragione si espongono i dati in funzione di questa logica, effettuando un restatement dei dati 2011. Ricavi netti per mercato di riferimento 273,8 159,4 137,3 Finanza (Dati in milioni di euro) GRUPPO ENGINEERING 258,4 140,5 Pubblica Amministrazione 159,9 Industria e Servizi 2011 184,3 198,9 Telco e Utilities 2012 Margini per mercato di riferimento (Ebitda adjusted) 40,5 41,3 22,9 14,5 15,8 Finanza (Dati in milioni di euro) 24,0 14,3 15,0 Pubblica Amministrazione 2011 Industria e Servizi 2012 Telco e Utilities 23 Ripartizione per mercato di riferimento La tabella che segue riassume la composizione dei ricavi e del margine operativo lordo (Ebitda adjusted) per mercato di riferimento. Descrizione 31.12.2012 (Importi in euro) 31.12.2011 % Variazione % % YOY Valore della produzione Finanza 137.311.438 18,2 159.443.828 21,0 -13,9 Pubblica Amministrazione 258.361.313 34,2 273.842.251 36,1 -5,7 Industria e Servizi 159.925.279 21,2 140.523.588 18,6 +13,8 Telco e Utilities 198.874.231 26,4 184.273.375 24,3 +7,9 Ricavi netti 754.472.261 100,0 758.083.042 100,0 -0,5 Altri ricavi Totale valore della produzione 16.567.814 17.577.098 -5,7 771.040.075 775.660.140 -0,6 Ebitda adjusted (margine operativo lordo) Finanza 15.784.814 % sui ricavi netti Pubblica Amministrazione 41.321.754 % sui ricavi netti % sui ricavi netti 43,0 24.015.054 % sui ricavi netti 96.107.514 % sui ricavi netti 12,7 Ricavi netti 2012 40.502.403 15,6 14.275.513 25,0 22.922.981 43,9 +2,0 15,5 +5,0 24,9 +4,8 100,0 92.218.038 100,0 +4,2 10,2 12,1 Totale Ebitda adjusted +8,7 14,8 9,4 Telco e Utilities 15,7 12,4 12,2 Ebitda adjusted 2012 34,2% 26,4% 21,2% 18,2% n Pubblica Amministrazione n Telco e Utilities n Finanza n Industria e Servizi 43,0% 25,0% 16,4% 15,6% Relazione sulla gestione 14.985.893 14.517.142 9,1 16,0 Industria e Servizi n Pubblica Amministrazione n Telco e Utilities n Industria e Servizi n Finanza 16,4 11,5 24 n FINANZA 137,3 18,2% dei ricavi di Gruppo 15,8 (milioni di euro) Ricavi (11,5% sui ricavi netti) 16,4% dell’Ebitda di Gruppo Ebitda adjusted Il mercato delle Banche attraversa una fase di profonda ristrutturazione, nell’ottica dell’efficienza dei processi e della diversificazione dei servizi offerti alla clientela, il che comporta un generale ridimensionamento dei budget IT. GRUPPO ENGINEERING In tale contesto, in presenza di una riduzione dei ricavi in linea con le previsioni di inizio anno, si registra un forte recupero di efficienza operativa tradottosi in una crescita dal 9,1 al 11,5% dell’Ebitda Margin. I fattori qualitativi che hanno maggiormente contribuito al conseguimento di questi risultati possono essere sintetizzati nei seguenti punti: • l’ottimizzazione dell’organizzazione di delivery e la razionalizzazione dei costi di struttura • la valorizzazione delle nostre soluzioni e delle attività progettuali e di servizio ad esse collegate • il consolidamento delle relazioni con la clientela intorno all’offerta delle nostre soluzioni ed alle competenze tematiche riferite tanto alla componente applicativa quanto a quella funzionale di processo. Le tradizionali partnership con importanti gruppi quali Intesa Sanpaolo, Unicredit, BNP Paribas, UBI e MPS, sono state rafforzate da importanti accordi commerciali e dall’arricchimento del portafoglio di attività demandate ad Engineering. Fra gli altri sono stati registrati significativi risultati nelle aree Crediti e Risk Management, grazie alla disponibilità di soluzioni proprietarie consolidate, e nell’area Incassi e Pagamenti che ha visto Engineering impegnata in importanti attività progettuali. Engineering si è infine confermata come punto di riferimento del sistema bancario italiano negli ambiti di Compliance e Governance e, in particolare, con riferimento ai temi delle Segnalazioni di Vigilanza e del Bilancio. n 25 pubblica amministrazione 258,4 34,2% dei ricavi di Gruppo 41,3 (16,0% sui ricavi netti) 43,0% dell’Ebitda di Gruppo (milioni di euro) Ricavi Ebitda adjusted A giugno il Decreto Sviluppo ha istituito l’Agenzia per l’Italia Digitale, con il compito di sviluppare gli obiettivi definiti dall’ADI (Agenda Digitale Italiana), monitorando l’attuazione dei piani di ICT delle Pubbliche Amministrazioni e promuovendone annualmente di nuovi. Tra i temi proposti dall’Agenda Digitale presidiati da Engineering, meritano una particolare attenzione: • il Fascicolo Sanitario Elettronico, che costituisce la principale innovazione IT della Sanità e con la sua attuazione consente l’integrazione tra i servizi sanitari mettendo al centro del sistema il paziente; • gli importanti risultati dei nostri progetti basati sul principio degli Open Data, che consentono una completa interoperabilità tra le banche dati delle Pubbliche Amministrazioni; • i progetti di Engineering per la semplificazione dei processi amministrativi e per la dematerializzazione dei documenti della PA. Tra gli eventi che prevediamo avranno un impatto significativo sullo sviluppo del Gruppo, ricordiamo il disimpegno di Equitalia dalla riscossione dei tributi comunali. Infatti il gruppo Engineering, con oltre 1.000 comuni gestiti, continua a crescere come leader del settore, forte dell’acquisizione della prima commessa di outsourcing a livello regionale: un modello a cui verosimilmente si riferiranno altre aree del Paese. Relazione sulla gestione Tra i temi trattati nell’ADI, Engineering assume un ruolo di primo piano nei principali programmi nell’ambito delle Smart Communities, confermando la validità dei modelli di innovazione che, partendo dalla ricerca, trasferiscono competenze, tecnologie e proposte sul mercato. 26 n industria e servizi 159,9% 21,2% dei ricavi di Gruppo 15,0% (milioni di euro) Ricavi (9,4% sui ricavi netti) 15,6% dell’Ebitda di Gruppo Ebitda adjusted Continua la crescita di Engineering nel mercato dell’Industria e dei Servizi espressa sia in termini di volumi di attività che in termini qualitativi e di diversificazione del nostro portafoglio di offerta. GRUPPO ENGINEERING La crescita dei ricavi è maturata in maniera sostanzialmente omogenea su tutte le diverse linee di offerta, quindi non solo outsourcing tecnologico e sviluppo ERP, che costituiscono insieme il 50% circa dei ricavi complessivi, ma anche e soprattutto verso la system integration e l’automazione di processo. Questo risultato, presupposto per ulteriori crescite, è stato possibile grazie al successo dell’attività di cross selling sul mercato, che ha consentito di valorizzare l’intera offerta del Gruppo sui clienti già in portafoglio e sui New Name acquisiti nel periodo, con particolare riferimento alle soluzioni di workflow management di OverIT e agli interventi consulenziali di Nexen. Da segnalare il consolidamento della nostra presenza sui principali clienti. Per il gruppo Fiat-Chrysler: • la partenza del progetto “Worldwide Product Configurator (WPC)”, il primo progetto di integrazione di Fiat con Chrysler che ci ha portato ad operare direttamente a Detroit; • il contratto “Engineering Global Automotive Solutions & Services (eGAS2)” per un nuovo modello di servizi integrati: Call Management (Help Desk), Incident Management, Query Management, Problem Management, Change Management, Application Operation Management, Service Management che ci vede operare su 30 mercati con 7 lingue supportate. Per il settore dei trasporti: • sono entrati a regime progetti di durata pluriennale in Ferrovie dello Stato e Alitalia, grazie ai quali, unitamente alle attività in corso con Autostrade e ai servizi di outsourcing per Costa Crociere, ci posizioniamo come fornitori di riferimento del settore. n 27 tELCO e utilities 198,9% 26,4% dei ricavi di Gruppo 24,0% (12,1% sui ricavi netti) 25,0% dell’Ebitda di Gruppo (milioni di euro) n Ricavi Ebitda adjusted tELCO Continua la nostra crescita nel settore Telco, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato di riferimento. A ciò si aggiunge la crescita delle nostre relazioni con gli altri operatori nazionali: British Telecom per attività di outsourcing, il servizio di DR con Acantho/Wind, l’ampliamento del portafoglio di attività erogate per Vodafone. A ciò si aggiunge l’ingresso, in ambito Media, di nuovi clienti quali De Agostini e The Space Cinema. n utilities Engineering ha consolidato il suo ruolo affermandosi nel confronto con realtà concorrenti prive di soluzioni in grado di interpretare le esigenze di un settore alla ricerca di soluzioni innovative ed economiche, costantemente in linea con la normativa del settore. Il valore dei ricavi è cresciuto del 9% con un forte incremento dei margini operativi, grazie alla vendita di licenze d’uso dei prodotti Net@Suite e ad un contestuale miglioramento dell’efficienza operativa. Grazie agli investimenti commerciali profusi sul mercato internazionale e alla bontà degli investimenti fatti su Net@Suite (soluzione completa, modulare e scalabile in grado di supportare i processi: Metering, Billing, Credit Management, CRM, Field Management), le nostre soluzioni sono stabilmente referenziate a livello internazionale ove confermano il proprio posizionamento nel Magic Quadrant di Gartner dedicato alle soluzioni CRM. Da segnalare che l’inizio del 2013 ha visto l’assegnazione del più importante progetto internazionale della storia della Direzione Utilities con la vendita della piattaforma completa Net@Suite e (Geocall) per la gestione dei processi commerciali e operativi alla società di distribuzione dell’acqua dello Stato di San Paolo, uno delle prime 5 utility idriche del mondo. Relazione sulla gestione Al conseguimento di tale risultato ha contribuito il consolidamento della relazione con il nostro primo cliente sia in Italia che in Brasile e in Argentina. 28 n costi della produzione I costi della produzione decrescono complessivamente di circa 19,3 milioni di euro. Al netto degli oneri di ristrutturazione one-off sul personale (15,8 milioni sul 2011 contro i 3,5 milioni sul 2012) la diminuzione si attesta a circa 7,7 milioni. Tale decremento si deve in massima parte agli effetti della razionalizzazione della struttura produttiva che ha consentito una drastica riduzione dell’utilizzo di risorse esterne. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Assoluta Per il personale 364.360.690 361.216.059 3.144.631 +0,9 Per servizi 292.933.993 314.390.337 (21.456.344) -6,8 Per materie prime e di consumo 12.868.499 19.796.844 (6.928.345) -35,0 Ammortamenti e accantonamenti 28.501.295 25.925.142 2.576.153 +9,9 7.277.899 3.902.986 3.374.913 +86,5 705.942.376 725.231.367 (19.288.991) -2,7 Altri costi Totale costi della Produzione GRUPPO ENGINEERING % La voce Ammortamenti e accantonamenti si incrementa per effetto dello stanziamento di fondi a copertura di futuri potenziali rischi per un complessivo ammontare di circa 10 milioni di euro (in crescita di 2,2 milioni di euro rispetto al periodo precedente). Relativamente agli ammortamenti si registra invece una riduzione di circa 0,4 milioni di euro. L’incremento della voce Altri costi è riconducibile al normale andamento delle attività che, diversamente dagli anni precedenti, non risentono di miglioramenti dovuti all’impatto positivo di sopravvenienze attive. n utile e netto di esercizio L’utile netto ammonta a 42,2 milioni di euro (29,8 milioni di euro nel 2011) con un incremento del 41,7%. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione % Differenza tra valore e costo della produzione dopo gli ammortamenti (Ebit) 64.097.699 50.428.773 +27,1 Proventi ed oneri finanziari (3.675.301) (3.114.369) +18,0 Proventi (oneri) da partecipazioni (1.226.230) (22.354) +5.385,5 Utile prima delle imposte 59.196.168 47.292.050 +25,2 +7,8 +6,2 16.991.313 17.512.227 +28,7 +37,0 42.204.855 29.779.823 % sui ricavi netti Imposte sul reddito tax rate Utile netto % sui ricavi netti di cui quota gruppo Engineering quota di Terzi +5,6 +3,9 41.430.936 30.162.630 773.919 (382.807) -3,0 +41,7 Da evidenziare l’impatto positivo sul tax rate dell’introduzione del D. Lgs. 201 del 3 dicembre 2011, convertito dalla L. 214 del 22 dicembre 2011, il quale prevede a decorrere dall’esercizio in esame la deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi, dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato, al netto delle deduzioni già spettanti (cuneo fiscale). È stata altresì prevista analoga deduzione per i periodi di imposta precedenti a quello in corso, riconoscendo il rimborso delle maggiori imposte derivanti dalla mancata deduzione dell’Irap. 29 L’applicazione della nuova deduzione sull’esercizio corrente ha comportato un risparmio di imposte per circa 1,9 milioni di euro. L’effetto retroattivo (2007-2011) di tale provvedimento ha determinato un beneficio a conto economico tra riduzione di imposte correnti (8,3 milioni di euro) e maggiore stanziamento di imposte anticipate (4,1 milioni di euro) di circa 12,4 milioni di euro con conseguente beneficio a livello di tax rate globale. IX. Situazione finanziaria e patrimoniale Il rendiconto finanziario presentato nel seguito riassume l’andamento dei flussi di cassa del Gruppo secondo il metodo diretto, così come previsto dallo IAS 7, considerando gli effetti derivanti dalle attività e dalle passività delle società acquisite e/o cedute ed allocati in apposite voci dei flussi monetari di attività d’investimento. Vengono rappresentate le sole disponibilità a breve dell’esercizio. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2011 803.577.596 Costi monetari per l’acquisto di beni e servizi da terzi (375.408.362) (363.308.990) Pagamenti per costi del personale (368.493.783 ) (368.853.301) 1.249.782 148.443 (3.011.111) (1.166.326) Interessi ricevuti per attività operativa Interessi pagati per attività operativa Aggiustamenti relativi a differenze cambio Pagamenti e rimborsi di imposte A) Totale flussi monetari da attività operativa Vendita di immobilizzazioni materiali (24.170) (89.694) (101.076.317) (84.573.439) 41.804.413 (14.265.710) 40.247 0 Acquisto di immobilizzazioni materiali (7.224.003) (7.287.355) Acquisto di immobilizzazioni immateriali (2.496.887) (6.333.776) Acquisto di partecipazioni di controllate (1.660.182) (7.880.594) Cessione di partecipazioni di controllate 0 50.000 Acquisto rami di azienda (9.440.089) (146.380) Cessione rami di azienda 0 50.000 Acquisto di altre partecipazioni e titoli Dividendi percepiti B) Totale flussi monetari per attività di investimento Accensione di prestiti Rimborso di prestiti Vendita di azioni proprie Acquisto di azioni proprie Cessione di partecipazioni di controllate (IAS 7.42a) Distribuzione dividendi Variazioni del capitale Interessi ricevuti per attività di finanziamento (4.500) (92.857) 0 3.875.309 (20.785.415) (17.765.652) 361.058.882 311.005.884 (363.888.835) (251.189.627) 678.880 402.932 (937.372) (4.398.732) 0 207.604 (5.482.121) (12.876.697) 1.008.582 2.687.796 3.699 0 (488.459) (1.299.824) C) Totale flussi monetari da attività di finanziamento (8.046.745) 44.539.336 Interessi pagati per attività di finanziamento D) = (A+B+C) Variazione cassa e suoi equivalenti 12.972.254 12.507.974 E) Disponibilità liquide a inizio periodo 81.693.181 69.433.559 F) = (D+E) Disponibilità liquide a fine periodo 94.665.435 81.941.532 Relazione sulla gestione 31.12.2012 888.568.373 Ricavi monetari dalla vendita di prodotti e servizi da terzi 30 I flussi monetari d’investimento ammontano a 20,8 milioni di euro, con una variazione di circa 3 milioni di euro dovuta all’incremento degli stessi principalmente riconducibili alle seguenti voci: • acquisto di rami d’azienda e partecipazioni societarie • ricapitalizzazione di controllate • acquisti di immobilizzazioni. I flussi monetari da attività operativa fanno registrare un saldo positivo di 41,8 milioni di euro rispetto all’eccedenza negativa di 14,2 milioni di euro dell’esercizio precedente, fenomeno sostanzialmente bilanciato dai saldi dei flussi monetari da finanziamento, negativi per 8 milioni di euro nel 2012 a fronte di importi positivi per circa 44 milioni di euro nel 2011. La voce che più ha inciso sulla capacità di generare cassa in linea con l’ottima performance operativa è la forte componente di rimborso prestiti a breve pari a 364 milioni di euro in luogo dei 251 milioni di euro circa del 2011. n posizione finanziaria netta La posizione finanziaria netta è pari a -28,6 milioni di euro. (Importi in euro) Descrizione Cassa Altre disponibilità liquide A) Liquidità GRUPPO ENGINEERING B) Crediti finanziari correnti Debiti bancari correnti Indebitamento finanziario corrente Altri debiti finanziari correnti C) Indebitamento finanziario corrente D) Posizione finanziaria corrente netta (A+B+C) Indebitamento finanziario non corrente Altri debiti non correnti 31.12.2012 31.12.2011 29.063 33.560 101.347.618 88.873.408 101.376.681 88.906.968 0 0 (3.698.271) (2.768.767) (107.270.112) (100.161.020) (4.688.247) (5.017.018) (115.656.630) (107.946.805) (14.279.949) (19.039.836) (13.214.708) (26.105.651) (1.125.319) (704) E) Indebitamento finanziario non corrente (14.340.026) (26.106.355) F) Posizione finanziaria netta (D+E) (28.619.976) (45.146.191) n tesoreria centralizzata L’adozione consolidata del cash-pooling e la sottoscrizione di idonee linee di credito assicurano un’adeguata copertura dei fabbisogni finanziari ed un’opportuna gestione delle eventuali eccedenze di liquidità. Si conferma l’andamento ciclico degli incassi che ha caratterizzato conseguentemente quello dell’esposizione a breve sulla quale si è corrisposto alle banche un tasso medio annuo del 3,3074%. Il cash-pooling ha consentito a tutte le società del Gruppo di accedere agevolmente alle disponibilità della Capogruppo a tassi che non sarebbero riuscite ad ottenere autonomamente sul mercato. Questo vantaggio si è tradotto nell’ottimale allocazione delle risorse finanziarie all’interno del Gruppo. n 31 capitale circolante Il capitale circolante netto cresce rispetto al 2011 di 24,8 milioni di euro attestandosi a 321,9 milioni di euro. Complessivamente l’attivo circolante si incrementa del 2,2% rispetto al 13,2% dell’anno precedente, grazie al miglioramento degli incassi. Il passivo circolante migliora anch’esso diminuendo del 2,4% in relazione al decremento del debito commerciale, spiegabile in massima parte con la riduzione del ricorso ai servizi di terzi per l’erogazione delle attività produttive. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Assoluta % Attivo Circolante Rimanenze e valori in corso 143.666.208 147.981.790 (4.315.582) Crediti commerciali 518.538.751 505.898.747 12.640.004 +2,5 Altre attività correnti 43.973.891 37.056.233 6.917.658 +18,7 706.178.849 690.936.769 15.242.080 +2,2 Debiti commerciali (245.847.018) (262.052.496) 16.205.477 -6,2 Altri passività correnti (138.467.536) (131.794.374) (6.673.162) +5,1 Totale passivo circolante (384.314.554) (393.846.870) 9.532.316 -2,4 Capitale circolante netto 321.864.295 297.089.900 24.774.396 +8,3 Totale attivo circolante -2,9 Passivo circolante situazione patrimoniale finanziaria riclassificata La solidità della struttura patrimoniale del Gruppo è ben rappresentata dai seguenti indicatori: • un rapporto di 3,2x Patrimonio/Asset Fissi (in crescita rispetto al 2,8x dell’anno precedente) • un Gearing pari all’8,4% in netto miglioramento rispetto al 14,5% dell’esercizio 2011 • un rapporto inferiore a 0,3x fra posizione finanziaria netta e Ebitda adjusted. Il capitale circolante, pari 41,7% del valore della produzione (38% del 2011), rappresenta circa il 37,7% sul totale degli asset a bilancio. L’indebitamento finanziario corrente viene bilanciato da una disponibilità di cassa che fa fronte alle esigenze immediate e di breve periodo di operatività aziendale. L’avviamento cresce di quasi 3 milioni di euro in relazione: • all’allocazione di un goodwill di 5,4 milioni di euro dall’acquisizione del ramo SESA • alla svalutazione del ramo Barclays per 2 milioni di euro • al restatement dell’avviamento di Dynpro Sistemas a causa della variazione media del tasso di cambio EUR/BRL. Relazione sulla gestione n 32 (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Assoluta 27.301.243 29.248.501 (1.947.258) -6,7 Attività Immateriali 21.755.529 24.380.494 (2.624.965) -10,8 Avviamento 58.724.551 55.943.420 2.781.130 +5,0 Investimenti in partecipazioni 331.000 331.000 0 0,0 Capitale immobilizzato 108.112.323 109.903.415 (1.791.093) -1,6 Attività a breve termine 706.178.849 690.936.769 15.242.080 +2,2 (384.314.554) (393.846.870) 9.532.316 -2,4 321.864.295 297.089.900 24.774.396 +8,3 37.299.525 38.320.474 (1.020.948) -2,7 Trattamento di fine rapporto di lavoro (66.576.564) (61.489.657) (5.086.906) +8,3 Altre passività non correnti (22.990.436) (21.337.780) (1.652.656) +7,7 Capitale investito netto 377.709.143 362.486.351 15.222.792 +4,2 Patrimonio netto 339.777.775 308.329.819 31.447.956 +10,2 2.600.147 2.044.905 555.242 +27,2 Passività a breve termine Capitale circolante netto Altre attività non correnti Patrimonio netto di terzi Totale patrimonio netto 342.377.921 310.374.724 32.003.198 +10,3 (Disponibilità)/Indebitamento finanziario M/LT 14.340.026 26.106.355 (11.766.328) -45,1 (Disponibilità)/Indebitamento finanziario BT 20.991.196 26.005.273 (5.014.077) -19,3 35.331.222 52.111.628 (16.780.406) -32,2 377.709.143 362.486.351 15.222.792 4,2 (Disponibilità)/Indebitamento finanziario Totale fonti GRUPPO ENGINEERING % Immobili, Impianti e macchinari n prospetto di raccordo Prospetto di raccordo tra il bilancio al 31 dicembre 2012 di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ed il bilancio consolidato del Gruppo alla stessa data: (Importi in euro) Descrizione Risultato di periodo Patrimonio netto Risultato di esercizio e patrimonio netto Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. 22.266.651 270.056.771 Risultati di esercizio e patrimoni netti delle società consolidate 18.111.526 135.681.415 Totale aggregato 40.378.177 405.738.186 1.658.582 (62.871.903) Eliminazione del valore netto contabile delle partecipazioni nelle società controllate consolidate e degli eventuali dividendi infragruppo Valutazione delle collegate con il metodo del patrimonio netto Altre rettifiche Risultato di esercizio e patrimonio netto consolidato di cui utile (perdita) e patrimonio netto di terzi Risultato di esercizio e patrimonio netto di Gruppo 135.934 (188.300) 32.162 (300.062) 42.204.855 342.377.921 773.919 2.600.147 41.430.936 339.777.775 X. Attività di ricerca e innovazione 33 Il 2012 è caratterizzato dalla partecipazione di Engineering a progetti di ricerca applicati a diversi settori di mercato: Energia, Sanità, Beni culturali, Turismo, E-government. I consorzi istituiti nell’ambito dei “Distretti e Laboratori Tecnologici” ci vedono collaborare con le istituzioni scientifiche più importanti e con realtà industriali di primo livello. Il forte interesse mostrato dal governo sul tema delle smart cities ha portato al finanziamento di due proposte nell’ambito dell’IT applicato alla Sanità e al Turismo. Oltre a questo sono state avviate altre due iniziative progettuali nell’ambito dei Cluster Tecnologici Nazionali mentre ulteriori quattro proposte di ambito regionale sono in fase di valutazione. Il complesso delle attività appena illustrate testimonia il ruolo di leadership raggiunto da Engineering nell’ambito della ricerca nazionale sui temi dell’IT. è inoltre importante osservare che i progetti sopra menzionati sono fortemente indirizzati allo sfruttamento delle tecnologie IT per innovare i servizi al cittadino e puntare all’attuazione di quello che si usa oggi indicare con il termine “smart government”. Nel corso del 2012, attraverso il laboratorio ESTRO (Engineering Society and Territory Trento Research Office) di Trento, Engineering ha progettato un’infrastruttura innovativa per la valorizzazione turistica del territorio trentino, che ha prodotto come primo risultato la realizzazione di un’applicazione mobile (mobile app) ad uso dei turisti e dei visitatori che nel febbraio 2013 si sono recati in Val Di Fiemme in occasione dei Mondiali di Sci Nordico. Tali attività hanno rafforzato il posizionamento del Gruppo tra la ristretta cerchia di aziende di eccellenza che in Europa sono chiamate, attraverso le Knowledge and Innovation Communities (KICs), ad accelerare i processi di innovazione tecnologica. A livello europeo lo sforzo principale è stato rivolto a consolidare il posizionamento di Engineering nell’ambito delle iniziative strategiche già avviate negli anni precedenti. Ad esempio, in collaborazione con importanti clienti quali Enel, Engineering è impegnata in un progetto di ricerca in ambito Energy finalizzato allo sviluppo di tecnologie per ottimizzare i sistemi di storage dell’energia. Le esperienze che deriveranno da queste iniziative permetteranno, negli anni a venire, di accelerare i percorsi di trasferimento tecnologico e di competenze sull’offerta del Gruppo, attività indispensabile per sostenere la capacità competitiva e il grado di innovazione dell’Azienda le cui linee guida sono contenute nel programma pluriennnale “Attaining Engineering 2020”, a sostegno del quale la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ci ha concesso un finanziamento di 50 milioni di euro. Relazione sulla gestione Inoltre la partecipazione come Core Partner all’EIT ICT Labs-Italy, ci ha consentito di applicare i modelli di trasferimento tecnologico delle esperienze maturate nei progetti di ricerca direttamente sul mercato. 34 XI. Il personale n organico e turnover Al 31 dicembre 2012 l’organico del Gruppo (con contratto di lavoro subordinato) è risultato pari a 6.844 unità. Da segnalare l’aumento di oltre il 100% dei dipendenti delle consociate estere che, alla fine dell’esercizio 2012, hanno registrato rispettivamente 190 unità in Engineering do Brasil e 14 in Engineering International Belgium. L’organico complessivo del Gruppo, rispetto alla fine del 2011, è aumentato di 442 unità, pari al 6,2%; dato che deriva per 105 unità dalla crescita all’estero, per 202 unità dall’acquisizione di rami di azienda e per 95 unità dalla crescita organica in Italia. GRUPPO ENGINEERING Il turnover complessivo, riferito alle sole società italiane, è stato caratterizzato da 528 ingressi (comprese le risorse entrate in azienda attraverso acquisizioni) e 396 uscite. Dati che, al netto delle operazioni straordinarie in ingresso di quest’anno e delle operazioni straordinarie in uscita dell’anno passato, non si discostano molto da quelli registrati nell’esercizio precedente. Dato il moderato turnover, le caratteristiche strutturali del personale si sono modificate in maniera del tutto marginale: • la presenza di dipendenti in possesso di diploma di laurea è pari al 54% del totale • la presenza femminile è pari al 32,1% • il numero di dirigenti è leggermente inferiore al 5% • il numero di dipendenti con la qualifica di Quadro è pari al 20%. L’età media del Gruppo è cresciuta da 40,2 anni del precedente esercizio a 40,6 anni, con un incremento quindi limitato, e ciò anche grazie all’operazione di esodo incentivato riservata a dipendenti con età superiore a 50 anni, realizzata nello scorso esercizio, che ha coinvolto un centinaio di risorse. n formazione e certificazioni professionali Per un’azienda che opera nel settore del Software e Servizi IT, le persone rappresentano la spina dorsale su cui costruire una storia di successo. Per valorizzare questo asset, oltre ad un’organizzazione e un modello di business che permettano a tutte le competenze di esprimersi al meglio, è necessario contribuire attivamente al mantenimento di esperienze e capacità e al miglioramento continuo del profilo professionale delle risorse umane. Engineering è costantemente impegnata in un processo strutturato e mirato alla valorizzazione di questo patrimonio. L’attività di formazione presso la IT Academy “Enrico Della Valle” di Ferentino destinata al personale del Gruppo ha mostrato, nel 2012, un importante incremento rispetto ai già alti consuntivi registrati nell’anno precedente. Sono infatti state erogate 325 edizioni di corso con oltre 4.100 partecipazioni, per un totale di 14.108 giornate uomo di formazione in aula (+7% rispetto al 2011). Fra le molte iniziative, una particolare menzione merita l’avvio della nuova edizione del Master aziendale MeM: Master Engineering in Management. Tale percorso si pone l’obiettivo di completare la formazione di circa sessanta giovani dipendenti, manager o professional di elevata specializzazione, destinati ad assumere nel medio periodo responsabilità crescenti nel Gruppo. Il Master, che è articolato in 12 moduli formativi in modalità residenziale di tre giornate ciascuno, è incentrato sulle tre aree didattiche gestione risorse umane, sviluppo capacità individuali e economia internazionale ed aziendale. 35 Ricordiamo inoltre: a)Il completamento dell’iniziativa di formazione linguistica a supporto del processo di internazionalizzazione del Gruppo, che ha coinvolto 28 dirigenti in corsi individuali di lingua inglese full immersion in Inghilterra, anche grazie all’utilizzo delle risorse del fondo interprofessionale Fondirigenti. Visto il grande successo dell’intervento formativo, un percorso analogo sarà avviato nel 2013. b)I corsi in area Project Management, finalizzati al conseguimento della certificazione PMP®, anche quest’anno hanno accompagnato oltre 40 capi progetto del Gruppo al conseguimento della prestigiosa certificazione. c)Gli eccellenti risultati raggiunti da progetti formativi progettati ad hoc e finalizzati all’ottenimento delle certificazioni professionali di tipo tecnico e metodologico (tra gli altri ITIL, Prince2, Oracle, Microsoft, SAP, IFPUG, Vmware, Cisco) che hanno portato 676 dipendenti del Gruppo a passare l’esame di certificazione. Nel 2012 inoltre, l’attività della Direzione Formazione nei confronti del mercato esterno ha raggiunto importanti traguardi grazie all’acquisizione, tra le altre, di importanti commesse nel mondo Industry e sul mercato internazionale. Si tratta di un’ulteriore dimostrazione dell’elevato livello qualitativo raggiunto dalla metodologia di progettazione ed erogazione dei processi formativi propria della IT Academy del gruppo Engineering. n cmmi® L’Azienda è certificata al livello 3 del modello CMMI v 1.2. Nel mese di novembre 2010 è stata pubblicata dal Software Engineering Institute (SEI) la versione 1.3 del modello di riferimento (CMMI-DEV vers. 1.3), che non ha modificato in modo significativo le caratteristiche dei processi di sviluppo del software, ma ha introdotto significativi cambiamenti nel metodo di campionamento dei progetti e attività da sottoporre ad assessment. L’assessment secondo questa versione del modello si svolgerà nel mese di novembre 2013. La Direzione Auditing e Qualità è costantemente impegnata nelle attività di supporto necessarie al raggiungimento di questi obiettivi. Relazione sulla gestione d)La formazione a beneficio dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante che, per la parte relativa alla formazione trasversale finalizzata principalmente alla diffusione della cultura “Engineering” e allo sviluppo delle competenze comunicative, ha coinvolto 219 apprendisti per un totale di 831 giornate uomo. 36 XII. Fatti di rilievo avvenuti durante l’esercizio Di seguito i principali eventi: • in data 21 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della Setesi S.r.l. ha deliberato in merito allo scioglimento e messa in liquidazione della società; • in data 21 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della Sitel S.r.l. ha deliberato in merito allo scioglimento e messa in liquidazione della società; • in data 26 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della EngO S.p.A. ha deliberato in merito all’adozione dei provvedimenti ex art. 2446 c.c. in merito alla riduzione del capitale sociale per perdita mediante copertura tramite l’utilizzo delle riserve e riduzione proporzionale del capitale sociale e costituzione di un nuovo capitale sociale ad euro 1.300.000,00; • in data 29 marzo 2012 BT Italia S.p.A. ha ceduto ad Engineering.IT S.p.A. il ramo d’azienda relativo all’area ICT. La cessione ha avuto efficacia dal 30 marzo 2012; GRUPPO ENGINEERING • in data 18 giugno 2012 Engineering do Brasil ha costituito una società in Argentina denominata Engi da Argentina S.A., sottoscrivendo una partecipazione pari al 90% del capitale sociale della società. Il 90% del capitale sociale corrisponde a n. 45.000 quote del valore nominale di AR$ 45.000; • il 1° agosto 2012 è stato rilevato un ramo d’azienda, specializzato nel mercato delle Utilities, dal gruppo Opera 21. L’operazione si inserisce nella strategia di consolidamento del mercato Utilities italiano sul quale il Gruppo Engineering è leader; • in data 1° settembre 2012 Engineering do Brasil ha provveduto ad acquisire il 10% del capitale sociale della società Smart Energia Tecnologia e Gestao Ltda. Il 10% del capitale sociale corrisponde a n. 11.110 quote del valore di AR$ 11.110; • in data 16 ottobre 2012 Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha provveduto ad acquistare il 9% della società KK3 S.p.A. della società controllata EngO S.p.A.. Dopo questa operazione la Capogruppo possiede il 100% della società; • in data 31 ottobre 2012 è stata perfezionata la cessione ad Engineering.IT S.p.A. di un ramo d’azienda di Software e Sistemi Avanzati S.p.A. (SESA). Il ramo fornisce servizi informatici a favore delle sedi italiane di Vodafone. XIII. Azionariato e andamento del titolo n 37 azionariato Engineering è quotata dal dicembre del 2000 nel segmento FTSE Italia STAR di Borsa Italiana ed è caratterizzata da una struttura proprietaria in cui il 67% è detenuto dai soci storici e il 33% dal mercato. Bestinver Gestion SGIIC, Azionista storico di Engineering fin dai primi anni dopo l’IPO, detiene al 31 dicembre 2012 una partecipazione significativa prossima al 10% a cui si aggiunge ING Investment Management Belgium con il 2,025% e diversi altri investitori istituzionali con quote comprese fra il 2% e lo 0,5%. Fra gli azionisti di maggioranza non esistono patti di sindacato. La Quotata ha trattato sul mercato nel 2012 ad un valore medio di 25,46 euro (rispetto ai 22,35 euro del 2011) per una capitalizzazione corrispondente a 318.246.000 euro, con scambi pari a 12.140 pezzi giornalieri (in aumento rispetto ai 6.400 del 2011) per un controvalore medio di 309.088 euro. n dati sintetici 2012 25,46 euro 27,73 euro il 10 luglio 2012 20,64 euro il 19 marzo 2012 22,47 euro 25,23 euro 12.140 pezzi 134.930 pezzi il 8 giugno 2012 83 pezzi il 4 maggio 2012 L’andamento del valore del titolo nel corso dell’esercizio ha realizzato una performance positiva pari a +12,3%, sostanzialmente in linea con l’indice di riferimento STAR (+15%). Rilevante sottolineare che nel medesimo periodo i due indici dimensionali Small e Mid Cap hanno DATI SINTETICI 2012 fatto segnare performance negative, rispettivamente -8,9% e -2,8%. 130% 120% 110% 100% 90% 80% RISCHI FINANZIARI 2,8000 2,7000 n n n n ENG.MI FTSE Italia STAR FTSE Mid Cap FTSE Small Cap Durante tutto il 2012 i 6 Istituti che hanno costantemente coperto il titolo producendo ricerche sul Gruppo, Banca IMI (Specialist), Intermonte, Banca Aletti, Kepler, Akros, Centrobanca, hanno 2,6000 sempre emesso raccomandazioni positive con prezzi target mediamente superiori al valore di Borsa. 2,5000 2,4000 Relazione sulla gestione Prezzo medio ponderato per volume: Prezzo Massimo in chiusura: Prezzo minimo in chiusura: Prezzo al 2 gennaio 2012: Prezzo al 28 dicembre 2012: Volume medio: Volume massimo: Volume minimo: 38 n dividendi Si espone l’andamento dell’erogazione di dividendi dal 2000 in avanti (inteso come esercizio cui fanno riferimento e non come anno di stacco). Si ricorda che nel 2009, in riferimento all’esercizio 2008, l’Azienda decise di non distribuire per gli esborsi derivanti dall’acquisizione di Atos Origin Italia e che nel 2012, in riferimento al 2011, alla luce degli oneri straordinari sostenuti per il processo di ristrutturazione del personale si decise per un contenimento del pay-out. 4,2 4,5 4,5 4,5 5,5 6,0 7,0 6,5 8,0 5,5 2,3 0,0 2000 GRUPPO ENGINEERING n 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 (Importi milioni di euro) (importi in euro milioni) 2009 2010 2011 azioni proprie In data 24 aprile 2012 l’Assemblea dei Soci di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha deliberato un piano di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 2.500.000 azioni in un arco di tempo massimo di 18 (diciotto) mesi. Le azioni proprie presenti in portafoglio alla data del 31 dicembre 2012 ammontano a n. 310.027 (2,48%) per un controvalore di 6.711.246,26 euro iscritto nell’apposita voce del passivo patrimoniale, come previsto dalle disposizioni introdotte dallo IAS 32, ad un prezzo medio di carico di 21,6473 euro per azione. Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato, il numero di azioni proprie detenute nel portafoglio della Società è rimasto invariato. XIV. Eventi significativi dopo la chiusura dell’esercizio Di seguito i principali eventi: • in data 8 marzo 2013 Engineering e T-Systems International GmbH hanno formalizzato l’accordo per la vendita e il passaggio del 100% delle azioni di T-Systems Italia. Engineering effettuerà un versamento di 1 euro, mentre T-Systems International eseguirà un aumento di capitale per cassa di T-Systems Italia per un importo di 42 milioni di euro. L’operazione è subordinata all’autorizzazione dell’Autorità Antitrust italiana e ulteriori condizioni di closing e porterà in Engineering competenze e capacità di gestione di complessi sistemi IT, nonchè un importante portafoglio di clienti italiani e internazionali che si integrano coerentemente all’interno del modello di business del Gruppo e alla sua offerta di Managed Operations; • in data 12 marzo 2013 l’Assemblea Straordinaria di EngO S.p.A. ha provveduto alla messa in liquidazione della società. XV. Evoluzione della gestione 39 I risultati conseguiti nell’esercizio 2012 consentono di guardare con ottimismo all’esercizio in corso, caratterizzato tra l’altro dai seguenti eventi: • l’integrazione di T-Systems Italia, la cui acquisizione dovrebbe perfezionarsi per il mese di maggio. Dal punto di vista finanziario l’acquisizione avrà un impatto significativo sulle disponibilità del Gruppo; la posizione finanziaria netta della Società (acquisita per un euro), sarà positiva per circa 42 milioni di euro che verranno versati cash al closing. Dal punto di vista industriale l’integrazione della nuova realtà (circa 45 milioni di euro di ricavi) andrà a rinforzare la presenza del Gruppo sul mercato dell’outsourcing e del Cloud Computing con tre ulteriori datacenter (Milano, Vicenza e Roma), nuovi importanti clienti e un consistente numero di specialisti altamente qualificati; • la crescita delle nostre attività in Brasile principalmente con l’avvio del progetto SABESP (utility idrica dello stato di San Paolo) che apre alle nostre soluzioni Net@Suite e Geocall (OverIT) il mercato locale delle utilities; • il completamento del processo di riorganizzazione della struttura produttiva con un ulteriore miglioramento della nostra efficienza operativa; • una ancor più forte integrazione tra le attività di ricerca e l’offerta di soluzioni sui nostri mercati di riferimento; • una puntuale applicazione della direttiva sui pagamenti della Pubblica Amministrazione secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 9 novembre 2012 n. 192 con decorrenza 1° gennaio 2013; • un forte accento sui processi di formazione, qualificazione e certificazione del personale. n procedura con parti correlate In seguito al Regolamento Consob del 12 marzo 2010, adottato con delibera n. 17221 e, successivamente, modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha approvato mediante delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 novembre 2010 la Procedura per l’individuazione e l’effettuazione di operazioni con parti correlate. n documento programmatico sulla sicurezza dei dati In attuazione a quanto previsto dal decreto Monti del febbraio 2012 non è stato formalizzato l’aggiornamento del Documento Programmatico della Sicurezza. L’Azienda conferma, in ogni caso, la conformità a quanto previsto dall’attuale normativa in materia di tutela della privacy nonché il mantenimento delle attività di verifica effettuate periodicamente a garanzia della costante e corretta applicazione delle prescrizioni previste. n principali rischi e incertezze Come in tutte le aziende esistono dei fattori di rischio la cui manifestazione può determinare dei riverberi sui risultati del Gruppo e per tale eventualità sono state poste in essere numerose azioni atte a prevenirli. Il sistema di controllo interno e le procedure ivi richiamate sono coerenti con quanto disposto dalle linee guida elaborate in materia dalle associazioni di categoria e dalla best practice internazionale. Relazione sulla gestione XVI. Altre informazioni 40 Esse sono improntate al rigore, alla trasparenza e al senso di responsabilità nei rapporti interni e verso il mondo esterno offrendo adeguate garanzie di una gestione efficiente e corretta. Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. è esposta ai medesimi rischi e incertezze di seguito riportati a cui è esposto anche il Gruppo. RISCHI ESTERNI A. Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia Il perdurare di una fase stagnante dell’economia soprattutto a livello domestico, potrebbe rallentare la domanda dei servizi informatici e dei prodotti e potrebbe presentarsi il rischio di una contrazione degli ordinativi con conseguenti impatti economici e patrimoniali negativi sul Gruppo. Il Gruppo grazie alle recenti acquisizioni è presente in ogni mercato ed ha potuto equamente distribuire il peso del proprio volume d’affari, minimizzando i rischi legati alla crisi di un singolo mercato. A ciò si aggiunga l’incremento dell’esposizione verso mercati esteri visti in significativa crescita rispetto al contesto europeo. GRUPPO ENGINEERING B. Rischi connessi all’evoluzione dei servizi IT Il settore in cui opera il Gruppo è caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione delle professionalità e delle competenze. Il Gruppo da sempre ha saputo interpretare le mutate esigenze dei clienti grazie ad un’intensa attività di ricerca e allo sviluppo di applicazioni verticali capaci di anticipare la richiesta del mercato. Con questi investimenti l’Azienda minimizza i rischi connessi all’evoluzione della domanda che viene gestita come un’opportunità di business. C. Rischi connessi alla competitività Il mercato dell’Information Technology è molto competitivo, favorito da un contesto che si presenta frammentato ed influenzato da operatori locali fortemente radicati che possono offrire prezzi maggiormente competitivi e ampliare la propria presenza nei mercati di riferimento. D. Rischi connessi all’evoluzione del quadro normativo L’attività svolta dal Gruppo non è alla data soggetta ad alcuna particolare normativa di settore. RISCHI INTERNI A1. Rischi relativi alla dipendenza da personale chiave Il Gruppo è guidato da alcune figure chiave che hanno contribuito allo sviluppo dello stesso, quali il Presidente, il Vicepresidente esecutivo ed altri componenti del management che vantano una pluriennale esperienza nel settore e operano nel Gruppo da oltre 20 anni. Il management ritiene che il Gruppo sia dotato di una struttura dirigenziale in grado di assicurare continuità nella gestione delle attività societarie anche in caso di uscita di una delle persone chiave. B1. Rischi afferenti la dipendenza da clienti Il Gruppo offre servizi ad oltre 1500 aziende di medie e grandi dimensioni operanti in tutti i mercati di riferimento (Pubblica Amministrazione, Sanità, Finanza, Assicurazioni, Telco & Media, Industria e Utilities), oltre a centinaia di Pubbliche Amministrazioni Locali. Tale distribuzione fa sì che non esistano significative criticità afferenti la dipendenza da particolari clienti. C1. Rischi connessi alle responsabilità contrattuale verso clienti Il Gruppo sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore ed i relativi contratti sottostanti possono prevedere l’applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi concordati. Il Gruppo ha stipulato polizze assicurative, ritenute adeguate, per cautelarsi rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale per un massimale annuo complessivo di 10 milioni di euro. A fronte di progetti di rilevanza economico/finanziaria, vengono sottoscritte, in aggiunta alla copertura di cui sopra, specifiche polizze al fine di evitare impatti negativi sulla posizione economica/patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Dalla costituzione del Gruppo non si sono verificati sinistri che abbiano generato rapporti di conflittualità con i clienti. 41 D1. Rischi connessi all’internazionalizzazione Il Gruppo da qualche anno ha indirizzato, nell’ambito della propria strategia, il processo di internazionalizzazione dal quale si attende benefici economici e finanziari. Al momento la percentuale di esposizione verso attività estere, nell’ordine del 10% del fatturato complessivo consolidato, non sottopone il Gruppo a rischi tipici quali mutamenti di quadri politici e normative locali oltre a variazioni del corso delle valute. Tale percorso di crescita è strategicamente indirizzato alla minimizzazione del rischio Paese specifico proprio per la possibilità di differenziare l’offerta e gli investimenti in zone geografiche più attraenti da un punto di vista di business. RISCHI FINANZIARI Il Gruppo operando principalmente nell’area euro non è esposto a rischi di cambio per operazioni in valuta, i ricavi e i flussi di cassa operativi non sono soggetti alle oscillazioni dei tassi di interesse sul mercato e non si evidenziano significativi rischi di credito in quanto le controparti finanziarie sono rappresentate da primaria clientela considerata solvibile dal mercato. Il principio contabile internazionale IFRS 7 impone al Gruppo di attivare processi di simulazione e di sensitivity analysis che portino alla valutazione di perdite potenziali derivanti da variazioni sfavorevoli del quadro di riferimento relativamente a: • attività e passività finanziarie rilevate a conto economico al fair value o al costo ammortizzato • investimenti • finanziamenti e crediti • ricavi e margini in valuta estera. In particolare, si ritiene quindi che il rischio di cambio possa essere calcolato sul perimetro di attività svolte attualmente verso il mercato brasiliano tramite Engineering do Brasil nell’ambito dei servizi erogati principalmente con la Divisione Telco. Relazione sulla gestione A2. Rischio valutario Si definisce rischio valutario il rischio che il valore di uno strumento finanziario vari in seguito a fluttuazioni dei cambi. La quasi totalità delle transazioni nell’“Area euro” ne limita l’esposizione a rischi di cambio derivante da operazioni a valute diverse da quella funzionale (euro). 120% 130% 110% 120% 42 100% Dati sintetici sul tasso di cambio Euro-Real 110% Tasso 90% di cambio medio 2012: Tasso di cambio al 2 gennaio 2012: 100% di cambio al 31 dicembre 2012: Tasso 80%valore di cambio EUR/BRL: Max Min valore di cambio EUR/BRL: 90% RISCHI FINANZIARI Tasso di cambio attuale (6 marzo 2013): 2,5084 BRL per 1 euro 2,4173 EUR/BRL 2,7068 EUR/BRL 2,7750 EUR/BRL il 2 dicembre 2012 2,2513 EUR/BRL il 7 febbraio 2012 2,5681 EUR/BRL 2,8000 80% RISCHI FINANZIARI 2,7000 2,8000 2,6000 2,7000 2,5000 2,6000 2,4000 2,5000 2,3000 01.11.2012 01.09.2012 01.07.2012 01.05.2012 01.03.2012 01.01.2012 2,3000 01.09.2012 01.07.2012 01.05.2012 01.03.2012 01.01.2012 01.11.2012 2,2000 Tasso di cambio EUR/BRL, serie storica 2012, frequenza rilevazioni giornaliera. Dal grafico appare evidente come nel corso del 2012 l’euro si sia moderatamente apprezzato rispetto al Real brasiliano (+12,5%). Questo, in termini di ricadute economiche sulle performance del Gruppo, determina un effetto moderatamente negativo in quanto a parità di business prodotto, corrisponde un minor volume di ricavi e margini nella valuta di redazione del presente bilancio. Rispetto alla chiusura al 31 dicembre 2012 (valore di cambio pari 2,41) gli attuali tassi di cambio EUR/BRL – con riferimento al 6 marzo 2013 – sono tornati in area 2,57. 2,7000 2,76500 2,7000 01.03.2013 15.02.2013 01.02.2013 01.01.2013 2,5500 2,6000 16.01.2013 2,6000 2,76500 Tasso di cambio EUR/BRL, 01.01.2013 – 06.03.2013, frequenza rilevazioni quotidiana. Tasso di cambio EUR/BRL, 01.01.2013 - 06.03.2013, frequenza rilevazioni quotidiana. 01.03.2013 15.02.2013 Tasso di cambio EUR/BRL, 01.01.2013 - 06.03.2013, frequenza rilevazioni quotidiana. 01.02.2013 16.01.2013 2,5500 01.01.2013 GRUPPO ENGINEERING 2,4000 2,2000 Secondo stime previsionali (Thomson Reuters) si delinea un profilo di fluttuazioni in un orizzonte temporale di medio termine assolutamente limitate, scenario che non prefigura alcun elemento di preoccupazione per le eventuali ricadute economiche sul Gruppo nel suo complesso anche qualora ipotizzassimo una realistica crescita del peso delle attività brasiliane sul consolidato. 43 Ad ogni buon conto, ispirandoci a criteri di prudenza, stimiamo attraverso una sensitivity analysis le eventuali ricadute di un deprezzamento del Real rispetto all’euro. A puro titolo esemplificativo quindi e dopo aver evidenziato l’inconsistenza di segnali che facciano presupporre una significativa svalutazione della valuta brasiliana, esponiamo nella tabella seguente quale sarebbe stato l’effetto sui ricavi del Gruppo di un deprezzamento dal 5 al 25% del valore medio del BRL su EURO sui dati consuntivi 2011. Si ricorda che i valori del conto economico vengono imputati utilizzando il valore medio annuale del tasso di cambio fra le due valute. Ricavi Engineering do Brasil 2012 R$ 76.865.127 Tasso di conversione BRL/EUR da bilancio 2,51 Ricavi in valuta di redazione bilancio € 30.623.557 (Importi in milioni di euro) Svalutazione BRL Ricavi 2012 corrispondenti Effetto netto Effetto % su ricavi consolidati di Gruppo 29.165.292 (1.458.265) -0,189% 27.839.597 (2.783.960) -0,361% 15% 26.629.180 (3.994.377) -0,518% 20% 25.519.630 (5.103.926) -0,663% 25% 24.498.845 (6.124.711) -0,795% Anche quindi ipotizzando scenari distanti dalle attuali previsioni, l’effetto sui conti del Gruppo sarebbe estremamente limitato. B2. Rischio di tasso di interesse La quota di debiti finanziari a lungo termine a tasso variabile a fine 2012 risulta essere di 13,2 milioni di euro. Il derivato sottostante che copre la posizione di debito, fino all’estinzione del finanziamento, è strutturato in maniera tale da vincolare il Gruppo al pagamento di una quota fissa pari all’1,43% del nozionale a fronte del ricevimento di una quota variabile pari al tasso debitore Banca (Euribor 3M act/365). In considerazione dell’attuale livello dei tassi e delle prospettive di crescita dei medesimi nel breve-medio periodo è assolutamente ragionevole pensare che fino alla scadenza del finanziamento non esista la benché minima possibilità che lo strumento di copertura sul rischio tassi si tramuti in elemento speculativo. Qualunque ragionevole ipotesi di modifica dei tassi di interesse, considerando l’attuale contesto macro di riferimento nel quale un’eventuale ripresa degli indicatori economici seppur lenta sarebbe accompagnata da un lieve innalzamento del costo del debito, porterebbe ad immaginare comunque un mantenimento del costo del debito a livelli contenuti. Ai fini di quanto richiesto in termini di sensitivity analisys dagli IFRS, abbiamo provveduto ad effettuare una simulazione che presupponga un innalzamento e/o abbassamento della Euro Area Yield Curve (forward) di 20 e 50bp rispetto alle attuali assunzioni di mercato per l’orizzonte temporale compreso tra il 31 dicembre 2012 e la scadenza del contratto swap fissata a gennaio del 2014. Il costo del derivato rimarrebbe superiore o in linea al costo di indebitamento ai tassi di mercato, configurando lo strumento finanziario come non speculativo. C2. Rischio di mercato Si definisce rischio di mercato il rischio che il valore di uno strumento finanziario subisca oscillazioni a causa delle fluttuazioni dei prezzi di mercato. Il Gruppo non ha in essere operazioni correlate a tale rischio, pertanto l’esposizione è nulla. D2. Rischio di credito Si definisce rischio di credito la probabile perdita finanziaria generata dall’inadempimento da parte di terzi di una obbligazione di pagamento nei confronti del Gruppo. Il Gruppo non ha Relazione sulla gestione 5% 10% 44 concentrazioni significative di rischi di crediti se non per quelle attività svolte nel settore della Pubblica Amministrazione per le quali si concedono dilazioni connesse alla politica di pagamento adottata dagli enti pubblici, che spesso non rispettano le condizioni previste dai contratti ma che tuttavia non comportano inesigibilità dei crediti. Il Gruppo gestisce questo rischio anche attraverso politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti e limitare l’esposizione al rischio di credito nei confronti di un singolo cliente mediante attività che prevedono la valutazione del committente ed il suo monitoraggio. E. Rischio di liquidità Si definisce rischio di liquidità il rischio che il Gruppo incontri delle difficoltà a reperire i fondi necessari per soddisfare gli obblighi connessi con le passività finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità viene perseguita monitorando i flussi di cassa, le necessità di finanziamento ed eventuali eccedenze di liquidità. Da anni è presente nel Gruppo una struttura centralizzata di tesoreria che assicura un’efficiente gestione delle risorse finanziarie e la copertura dei fabbisogni finanziari mediante adeguate linee di credito connesse alle entrate del Gruppo. n consolidato fiscale GRUPPO ENGINEERING Nel mese di giugno 2012 la controllante Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha esercitato l’opzione per il rinnovo della tassazione di Gruppo che consente di determinare l’IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società ai sensi degli articoli 117 e seguenti D.P.R. 917/86 (TUIR), con riferimento alla controllata Engineering.IT S.p.A. relativamente al triennio 2012-2014. Come si ricorderà quest’ultima è entrata nel perimetro del “Consolidato fiscale nazionale” a decorrere dal periodo di imposta 2009. n rapporti con l’amministrazione finanziaria Nel corso del primo semestre 2012 la Capogruppo è stata oggetto, da parte della Direzione Regionale Entrate del Lazio – Ufficio Grandi Contribuenti – di una verifica fiscale generale ai fini delle II.DD., dell’IRAP e dell’IVA relativamente all’esercizio 2009. La verifica ispettiva, iniziata in data 16 maggio 2012, si è conclusa il giorno 12 dicembre 2012 con la notifica del processo verbale di constatazione. Al di là di alcuni rilievi di modesta entità si evidenzia un rilievo ai fini IRAP ed IVA relativo alla riqualificazione di un contratto di consulenza che, tuttavia, verrà discusso in sede di un eventuale accertamento con adesione. 45 SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA (Importi in euro) Situazione patrimoniale finanziaria - Attivo Note 31.12.2012 31.12.2011 A) Attivo non corrente Immobili, impianti e macchinari 6 27.301.243 29.248.501 Attività immateriali 7 21.755.529 24.380.494 Avviamento 8 58.724.551 55.943.420 Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 9 6.000 6.000 Altri investimenti e partecipazioni 9 325.000 325.000 Crediti per imposte differite 10 31.133.932 30.551.004 Altre attività non correnti 11 Totale Attivo non corrente B) Attivo non corrente destinato alla vendita 6.165.593 7.769.470 145.411.848 148.223.889 0 0 297.968 450.699 C) Attivo corrente Rimanenze 12 Lavori in corso su ordinazione 13 143.368.240 147.531.091 Crediti commerciali 14 518.538.751 505.898.747 Altre attività correnti 15 43.973.891 37.056.233 Disponibilità liquide 16 81.941.532 800.844.284 772.878.301 Totale attivo (A + B + C) 946.256.132 921.102.190 (Importi in euro) Situazione patrimoniale finanziaria - Passivo Note 31.12.2012 31.12.2011 18 31.084.431 31.109.342 D) Patrimonio netto Capitale Sociale Riserve 19 106.447.188 106.794.872 Utili a nuovo 20 160.815.220 140.262.976 Utile (perdita) d’esercizio Patrimonio netto di Gruppo Capitale e riserve di terzi Utile (perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi Totale patrimonio netto 41.430.936 30.162.630 339.777.775 308.329.819 1.826.227 2.427.711 773.919 (382.807) 17 342.377.921 310.374.724 E) Passivo non corrente Passività finanziarie non correnti 21 14.340.026 26.106.355 Debiti per imposte differite 22 16.615.724 15.624.809 Fondi per rischi ed oneri non correnti 23 3.843.973 3.101.644 Altre passività non correnti 24 2.530.738 2.611.327 Trattamento di fine rapporto di lavoro 25 66.576.564 61.489.657 103.907.026 108.933.792 Totale passivo non corrente F) Passivo corrente Passività finanziarie correnti 26 115.656.630 107.946.805 Debiti per imposte correnti 27 5.575.865 2.057.694 Fondi per rischi ed oneri correnti 28 5.030.095 5.536.672 Altre passività correnti 29 127.861.576 124.200.008 Debiti commerciali 30 245.847.018 262.052.496 499.971.185 501.793.674 603.878.211 610.727.466 946.256.132 921.102.190 Totale passivo corrente G) Totale passivo (E + F) Totale patrimonio netto e passivo (D + G) Situazione patrimoniale finanziaria 94.665.435 Totale attivo corrente 46 CONTO ECONOMICO E CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (Importi in euro) Conto economico separato Note 31.12.2012 31.12.2011 754.472.261 758.083.042 A) Valore della produzione Ricavi Altri ricavi 32 15.567.814 17.577.098 Totale valore della produzione 31 770.040.075 775.660.140 B) Costi della produzione Per materie prime e di consumo 34 12.868.499 19.796.844 Per servizi 35 292.933.993 314.390.337 Per il personale 36 364.360.690 361.216.059 Ammortamenti 37 18.450.727 18.045.094 Accantonamenti 38 10.050.568 7.880.048 Riduzione di valore 0 0 Altri costi 39 7.277.899 3.902.986 Totale costi della produzione 33 705.942.376 725.231.367 64.097.699 50.428.773 Altri proventi finanziari 2.166.282 2.196.842 Altri oneri finanziari 5.841.582 5.311.211 (3.675.301) (3.114.369) 0 0 (1.226.230) (22.354) (1.226.230) (22.354) 59.196.168 47.292.050 16.991.313 17.512.227 42.204.855 29.779.823 C) Risultato operativo (A - B) D) Proventi (oneri) finanziari netti Totale proventi (oneri) finanziari 40 GRUPPO ENGINEERING E) Proventi (oneri) da partecipazioni Proventi (oneri) da partecipazioni valutate con il metodo del PN Proventi (oneri) da altre partecipazioni Totale proventi (oneri) da partecipazioni 41 F) Risultato prima delle imposte (C + D + E) G) Imposte 42 H) Utile da attività operative in esercizio (F - G) I) Utile (perdita) da attività operative cessate al netto degli effetti fiscali 0 0 42.204.855 29.779.823 773.919 (382.807) 41.430.936 30.162.630 Utile base per azione 3,40 2,44 Utile diluito per azione 3,40 2,44 Utile base per azione 3,46 2,41 Utile diluito per azione 3,46 2,41 L) Utile (perdita) di eesercizio consolidato (H + I) di cui pertinenza di terzi di cui pertinenza del Gruppo Utile d’esercizio di pertinenza del Gruppo Utile da attività operative in esercizio 43 43 (Importi in euro) Conto economico complessivo L) Utile (perdita) di esercizio consolidato Note 31.12.2012 31.12.2011 42.204.855 29.779.823 (4.817.681) (212.899) (161.825) (92.072) M) Altre componenti del conto economico complessivo Utili (perdite) attuariali netti dei piani a benefici definiti Utili (perdite) lordi da conversione bilanci gestione estere Variazioni nette di fair value della copertura di flussi finanziari (124.489) 813.873 Imposte sulle altre componenti del conto economico complessivo 1.359.097 (165.254) Altre componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti fiscali N) Utile (perdita) complessivo di esercizio consolidato (L + M) di cui pertinenza di terzi di cui pertinenza del Gruppo (3.744.898) 343.648 38.459.957 30.123.471 742.637 (375.140) 37.717.320 30.498.611 47 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO (Importi in euro) Descrizione Saldi al 01.01.2011 Capitale sociale Riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell’esercizio Patrimonio netto di Gruppo Interessenze di terzi Totale bilancio consolidato 31.607.462 107.028.022 116.191.089 35.694.461 290.521.034 2.609.676 293.130.710 Risultato dell’esercizio 0 0 0 30.162.630 30.162.630 (382.807) 29.779.823 Altre comp. del conto econ. complessivo nette 0 (92.072) 428.053 0 335.981 7.667 343.648 Utile (perdita) complessivo di esercizio 0 (92.072) 428.053 30.162.630 30.498.611 (375.140) 30.123.471 Destinazione utile 0 0 27.694.461 (27.694.461) 0 0 0 Distribuzione utili 0 0 0 (8.000.000) (8.000.000) 0 (8.000.000) Incr./decrem. azioni proprie (498.120) 0 (3.630.559) 0 (4.128.678) 0 (4.128.678) Inc./decrem. capitale sociale 0 0 0 0 0 0 (498.120) 0 24.063.902 (35.694.461) (12.128.678) 0 (12.128.678) Movim. area consolidamento 0 0 (420.068) 0 (420.068) (189.632) (609.700) Altri movimenti 0 (141.078) 0 0 (141.079) 0 (141.079) Altri movimenti 0 (141.078) (420.068) 0 (561.147) (189.632) (750.778) Saldi al 31.12.2011 31.109.342 106.794.872 140.262.976 30.162.630 308.329.820 2.044.905 310.374.724 Risultato dell’esercizio 0 0 0 41.430.936 41.430.936 773.919 42.204.855 Altre comp. del conto econ. complessivo nette 0 (161.825) (3.551.791) 0 (3.713.616) (31.282) (3.744.898) Utile (perdita) complessivo di esercizio 0 (161.825) (3.551.791) 41.430.936 37.717.320 742.637 38.459.957 Destinazione utile 0 0 24.662.630 (24.662.630) 0 0 0 Distribuzione utili 0 0 0 (5.500.000) (5.500.000) 0 (5.500.000) (24.911) 0 (144.216) 0 (169.127) 0 (169.127) 0 0 1.008.581,9 0 1.008.582 0 1.008.582 Operazioni con gli azionisti (24.911) 0 25.526.996 (30.162.630) (4.660.545) 0 (4.660.545) Movim. area consolidamento 0 0 0 0 0 (187.395) (187.395) Altri movimenti 0 (185.859) (1.422.961) 0 (1.608.819) 0 (1.608.819) Altri movimenti 0 (185.859) (1.422.961) 0 (1.608.819) (187.395) (1.796.214) 31.084.431 106.447.188 160.815.220 41.430.936 339.777.775 2.600.147 342.377.922 Incr./decrem. azioni proprie Inc./decrem. capitale sociale Saldi al 31.12.2012 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 0 Operazioni con gli azionisti 48 RENDICONTO FINANZIARIO Il prospetto che segue riassume l’andamento dei flussi di cassa del Gruppo e, a partire dal 31 dicembre 2011, è stato predisposto secondo il metodo diretto. Per quanto riguarda i dettagli sulle movimentazioni dei flussi finanziari avvenuti nel corso dell’esercizio si rinvia all’informativa riportata nel paragrafo IX della Relazione sulla gestione. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 888.568.373 803.577.596 Costi monetari per l’acquisto di beni e servizi da terzi (375.408.362) (363.308.990) Pagamenti per costi del personale (368.493.783) (368.853.301) Ricavi monetari dalla vendita di prodotti e servizi da terzi Interessi ricevuti per attività operativa 1.249.782 148.443 (3.011.111) (1.166.326) (24.170) (89.694) (101.076.317) (84.573.439) 41.804.413 (14.265.710) 40.247 0 Acquisto di immobilizzazioni materiali (7.224.003) (7.287.355) Acquisto di immobilizzazioni immateriali (2.496.887) (6.333.776) Acquisto di partecipazioni di controllate (1.660.182) (7.880.594) Cessione di partecipazioni di controllate 0 50.000 (9.440.089) (146.380) Interessi pagati per attività operativa Aggiustamenti relativi a differenze cambio Pagamenti e rimborsi di imposte A) Totale flussi monetari da attività operativa GRUPPO ENGINEERING Vendita di immobilizzazioni materiali Acquisto rami di azienda Cessione rami di azienda Acquisto di altre partecipazioni e titoli Dividendi percepiti B) Totale flussi monetari per attività d’investimento Accensione di prestiti Rimborso di prestiti Vendita di azioni proprie Acquisto di azioni proprie Cessione partecipazioni controllate (ias 7.42a) Distribuzione dividendi Variazioni del capitale Interessi ricevuti per attività di finanziamento 0 50.000 (4.500) (92.857) 0 3.875.309 (20.785.415) (17.765.652) 361.058.882 311.005.884 (363.888.835) (251.189.627) 678.880 402.932 (937.372) (4.398.732) 0 207.604 (5.482.121) (12.876.697) 1.008.582 2.687.796 3.699 0 (488.459) (1.299.824) C) Totale flussi monetari da attività di finanziamento (8.046.745) 44.539.336 D) = (A + B + C) Variazione cassa e suoi equivalenti 12.972.254 12.507.974 E) Disponibilità liquide a inizio periodo 81.693.181 69.433.559 F) = (D + E) Disponibilità liquide a fine periodo 94.665.435 81.941.532 Interessi pagati per attività di finanziamento 49 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Riportiamo nel seguito la composizione della posizione finanziaria netta del Gruppo secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del ESMA del mese di marzo 2011. Si fa presente che la voce Liquidità include oltre alle disponibilità liquide di fine periodo anche il valore delle azioni proprie in possesso al 31 dicembre 2012 per un importo pari a 6.711.246 euro (6.965.436 euro nel 2011). (Importi in euro) Descrizione Cassa Altre disponibilità liquide A) Liquidità B) Crediti finanziari correnti Debiti bancari correnti Indebitamento finanziario corrente Altri debiti finanziari correnti C) Indebitamento finanziario corrente D) Posizione finanziaria corrente netta (A+B+C) Indebitamento finanziario non corrente 31.12.2011 29.063 33.560 101.347.618 88.873.408 101.376.681 88.906.968 0 0 (3.698.271) (2.768.767) (107.270.112) (100.161.020) (4.688.247) (5.017.018) (115.656.630) (107.946.805) (14.279.949) (19.039.836) (13.214.708) (26.105.651) (1.125.319) (704) E) Indebitamento finanziario non corrente (14.340.026) (26.106.355) F) Posizione finanziaria netta (D+E) (28.619.976) (45.146.191) Posizione finanziaria netta Altri debiti non correnti 31.12.2012 50 Note esplicative al Bilancio Consolidato 1 Informazioni generali La società Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. (di seguito Engineering S.p.A), avente sede legale in via San Martino della Battaglia 56, Roma, Italia e le società da questa direttamente e indirettamente partecipate (di seguito congiuntamente il gruppo Engineering Ingegneria Informatica o semplicemente il Gruppo) rappresentano una delle maggiori realtà italiane nei servizi di Information Technology con un posizionamento che la colloca tra i primi 3 operatori nazionali e leader nell’offerta integrata e completa nei servizi, progetti e consulenza IT. L’offerta è sostenuta da prodotti applicativi propri maggiormente focalizzati sulla Finanza, sulla Sanità, sulle Utilities e sulle Telecomunicazioni. Il Gruppo al 31 dicembre 2012 occupa in Italia una posizione di leadership con un mercato di riferimento rappresentato da clienti di medie-grandi dimensioni su tutti i principali segmenti di mercato sia pubblici (Sanità, Amministrazione Pubblica e Locale, Difesa e Sicurezza), che privati (banche, assicurazioni, SGR, Industria, Servizi, Telecomunicazioni e Utilities). GRUPPO ENGINEERING Il Gruppo dispone di una capacità produttiva globale in 30 diversi paesi ed ha 37 sedi in Italia dislocate su tutto il territorio Nazionale, a cui si aggiungono 3 organizzazioni in Usa, Brasile e Belgio. Il titolo Engineering è quotato dal 12 dicembre 2000 presso la Borsa di Milano (cod. Reuters: ENG. MI, cod. Bloomberg ENG.IM); è inserito nel segmento FTSE ITALIA STAR che accoglie oltre 70 società e richiede requisiti di eccellenza. La pubblicazione del bilancio consolidato annuale per l’esercizio conclusosi il 31 dicembre 2012 sarà oggetto di autorizzazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. in data 15 marzo 2013; il bilancio consolidato sarà oggetto di approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti convocata per il 24 aprile 2013 in prima convocazione ed, occorrendo, in seconda convocazione in data 26 aprile 2013. n 1.1 Operazioni rilevanti Riportiamo di seguito le principali operazioni avvenute nell’esercizio: • in data 21 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della Setesi S.r.l. ha deliberato in merito allo scioglimento e messa in liquidazione della Società; • in data 21 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della Sitel S.r.l. ha deliberato in merito allo scioglimento e messa in liquidazione della Società;. • in data 26 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della EngO S.p.A. ha deliberato in merito all’adozione dei provvedimenti ex art. 2446 c.c. in merito alla riduzione del capitale sociale per perdita mediante copertura tramite l’utilizzo delle riserve e riduzione proporzionale del capitale sociale e costituzione di un nuovo capitale sociale ad euro 1.300.000,00; • in data 29 marzo 2012 BT Italia S.p.A. ha ceduto ad Engineering.IT S.p.A. il ramo d’azienda relativo all’area ICT. La cessione ha avuto efficacia dal 30 marzo 2012; • in data 18 giugno 2012 Engineering do Brasil ha costituito una società in Argentina denominata Engi da Argentina S.A., sottoscrivendo una partecipazione pari al 90% del capitale sociale della società. Il 90% del capitale sociale corrisponde a n. 45.000 quote del valore nominale di AR$ 45.000; • il 1° agosto 2012 è stata formalizzata l’acquisizione del ramo d’azienda specializzato nel mercato delle Utilities del Gruppo Opera 21. L’operazione si inserisce nella strategia di consolidamento del mercato Utilities italiano sul quale il gruppo Engineering è leader; • in data 1° settembre 2012 Engineering do Brasil ha provveduto ad acquisire il 10% del capitale sociale della società Smart Energia Tecnologia e Gestao Ltda. Il 10% del capitale sociale corrisponde a n. 11.110 quote del valore di R$ 11.110; • in data 16 ottobre 2012 Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha provveduto ad acquistare il 9% della società KK3 S.p.A. della società controllata EngO S.p.A.. Dopo questa operazione la Capogruppo possiede il 100% della società; • in data 31 ottobre 2012 è stata perfezionata la cessione ad Engineering.IT S.p.A. di un ramo d’azienda di Software e Sistemi Avanzati S.p.A. (SESA). Il ramo fornisce servizi informatici a favore delle sedi italiane di Vodafone. n 51 1.2 Acquisizioni del periodo Riportiamo di seguito le principali componenti dei rami d’azienda acquisiti nell’esercizio: • in data 29 marzo è stato acquisito da Engineering.IT S.p.A. il ramo di British Telecom operante nel settore dello svolgimento dei processi, attività e servizi IT consistenti nella gestione operativa dei server, dei database, degli apparati di rete e di sicurezza e dei dispositivi di backup nell’area IT. Il prezzo d’acquisto è stato pari a euro 1.145.616. L’operazione (business combination) è stata contabilizzata secondo il purchase method. Tale metodologia riflette il prezzo dell’acquisizione sul valore dei beni dell’entità acquisita al fair value, delle attività e delle passività, e non ai loro valori contabili. La tabella seguente sintetizza le principali componenti del corrispettivo trasferito e gli importi delle attività acquisite e passività acquisite. Si fa presente che le immobilizzazioni immateriali si riferiscono ad attività non contabilizzate nella situazione patrimoniale del ramo, per le quali si è proceduto alla rilevazione contabile, ai sensi dell’IFRS 3, allocandole su specifiche attività in grado di produrre futuri benefici. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 782.519 Immobilizzazioni immateriali 658.904 Passività non correnti 217.034 Passività correnti 78.773 Fair value delle attività acquisite 1.145.616 Costo dell’acquisizione 1.145.616 Avviamento 0 • in data 1° agosto è stato acquisito da parte della Capogruppo un ramo d’azienda del gruppo Opera 21, che opera nel campo dell’Information Technology e precisamente nel mercato Energy & Utilities. Il prezzo d’acquisto è stato pari a euro 5.090.445. L’operazione (business combination) è stata contabilizzata secondo il purchase method. Tale metodologia riflette il prezzo dell’acquisizione sul valore dei beni dell’entità acquisita al fair value, delle attività e delle passività, e non ai loro valori contabili. La tabella seguente sintetizza le principali componenti del corrispettivo trasferito e gli importi delle attività acquisite e passività acquisite. Si fa presente che le immobilizzazioni immateriali si riferiscono ad attività non contabilizzate nella situazione patrimoniale del ramo Opera 21, per le quali si è proceduto alla rilevazione contabile, ai sensi dell’IFRS 3, allocandole nel Portafoglio ordini non eseguito e nel Customer Relation Value. (Importi in euro) Descrizione Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali 31.12.2012 5.708 5.300.000 Attività correnti 847.235 Passività non correnti 293.856 Passività correnti 768.641 Fair value delle attività acquisite 5.090.445 Costo dell'acquisizione 5.090.445 Avviamento 0 • In data 31 ottobre 2012 è stata perfezionata la cessione ad Engineering.IT S.p.A. di un ramo d’azienda di Software e Sistemi Avanzati S.p.A. (SESA) per i cui dettagli si rimanda al successivo punto 8. Note esplicative al Bilancio Consolidato Immobilizzazioni materiali 52 2 Forma, contenuto e princìpi contabili Il presente bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2012, è stato predisposto in conformità ai Princìpi Contabili Internazionali (IAS-IFRS) e alle relative interpretazione dell’IFRIC e valutazione IFRS omologati dalla Commissione Europea nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione del comma 3 dell’art. 9 del D. Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005. Il principio IAS 1, rivisto nel 2007, oltre ad introdurre alcune nuove denominazioni per i prospetti di bilancio, ha introdotto l’obbligo di presentare in un unico prospetto (denominato prospetto di conto economico complessivo) o in due prospetti separati (conto economico e prospetto di conto economico complessivo) le componenti che determinano l’utile/(perdita) del periodo e gli oneri e proventi rilevati direttamente nel conto economico complessivo ed accumulati nel patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci. Le transazioni poste in essere con i soci, insieme al risultato del conto economico complessivo, sono invece presentate nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto. L’applicazione del principio non ha comportato variazioni nei criteri di valutazione adottati. La Società, con riferimento al prospetto di conto economico complessivo, ha optato per la presentazione di due prospetti separati. Il presente bilancio è redatto in osservanza del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni. GRUPPO ENGINEERING Il bilancio consolidato è espresso in euro ed è costituito dalla situazione patrimoniale finanziaria, conto economico e conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle relative note. Il consolidamento è stato eseguito con il metodo dell’integrazione globale, tenuto conto degli interessi minoritari esposti nelle apposite voci del patrimonio netto e del conto economico. Le società del Gruppo hanno adottato lo stesso periodo contabile della Capogruppo e i princìpi utilizzati sono i medesimi per la redazione dell’ultimo bilancio annuale e sono stati applicati in modo omogeneo. Per la situazione patrimoniale finanziaria la classificazione delle attività e passività è effettuata secondo il criterio “corrente/non corrente” con specifiche separazioni delle attività e passività destinate alla vendita. Le attività correnti sono quelle destinate ad essere realizzate cedute o consumate nel normale ciclo operativo della Società o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell’esercizio. Le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l’estensione nel normale ciclo operativo o entro i dodici mesi successivi alla chiusura del bilancio. Il conto economico è classificato in base alla natura dei costi. Il bilancio è inoltre corredato dalla Relazione sulla gestione, redatta dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto del dettato dell’articolo 2428 del Codice Civile cui si fa rinvio per quanto riguarda una più dettagliata informativa in merito alle attività del Gruppo ed agli eventi significativi intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio. n Uso di stime e valutazioni La redazione di un bilancio in conformità agli IFRS richiede anche l’utilizzo di stime ed assunzioni che si riflettono nel valore di bilancio delle attività e passività, dei costi e ricavi e nell’evidenziazione di attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni sono basate sulle migliori informazioni disponibili alla data di rendicontazione e sulle esperienze pregresse quando il valore contabile delle attività e passività non è facilmente desumibile da altre fonti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni riviste periodicamente e gli effetti delle variazioni sono riflessi immediatamente a conto economico. Le voci che maggiormente sono influenzate dai processi di stima sono i lavori in corso, gli stanziamenti ai fondi rischi e oneri, i ricavi, la valutazione del trattamento di fine rapporto e la determinazione del fair value degli strumenti derivati. 53 3 Princìpi ed area di consolidamento n 3.1 Società controllate Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate a partire dalla data in cui si perde il controllo. Per controllo si intende la capacità di determinare direttamente o indirettamente le politiche finanziarie e gestionali e farne propri i relativi benefici. L’esistenza del controllo è presunta quando è detenuta più della metà dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. Ai fini del consolidamento è applicato il metodo dell’integrazione globale, assumendo cioè l’intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate in un’apposita posta del patrimonio netto ed in una linea separata del conto economico consolidato. n 3.2 Società collegate Si definiscono collegate le società in cui si esercita un’influenza significativa. Tale influenza è presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. L’acquisizione è contabilizzata in base al metodo dell’acquisto descritto al successivo punto 4.6. Dopo l’acquisizione, le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nei movimenti delle riserve rispettivamente a conto economico ed a patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzati sulle operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza. Quando la quota di pertinenza del Gruppo delle perdite di una società collegata risulta pari o superiore al valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non abbia obblighi di ripianamento o abbia effettuato pagamenti per conto della società collegata. n 3.3 Società a controllo congiunto Le partecipazioni in società a controllo congiunto (joint venture) sono contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto applicato come descritto alla nota precedente. Si definisce controllo congiunto la condivisione contrattualmente stabilita del controllo dell’attività economica svolta da una entità. Note esplicative al Bilancio Consolidato I risultati economici delle società controllate acquisite o cedute nel corso dell’esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall’effettiva data di acquisizione all’effettiva data di cessione. Le operazioni, i saldi nonché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi. 54 n 3.4 Area di consolidamento Il bilancio consolidato include il bilancio della Capogruppo e quello delle società nelle quali la stessa detiene la maggioranza dei diritti di voto. Le società consolidate al 31 dicembre 2012 sono elencate nel seguente prospetto riepilogativo: (Importi in euro) Società Sede Capitale Sociale Engineering Sardegna S.r.l. Totale 100,00% 100,00% Roma 50.000 100,00% 100,00% Roma 10.000.000 100,00% 100,00% Pont Saint Martin 25.000.000 100,00% 100,00% Delaware (Usa) 7 100,00% 100,00% Roma 1.300.000 100,00% 100,00% Bruxelles 61.500 75,00% EngO S.p.A. Engineering International Belgium S.A. 25,00% 100,00% OverIT S.r.l. Pordenone 98.800 95,00% 95,00% Nexen S.r.l. Padova 1.500.000 95,00% 95,00% SanPaolo (Brasile) 2.222.222 Buenos Aires 50.000 (AR$) 67,50% 67,50% Palermo 300.000 65,00% 65,00% Engineering do Brasil S.A. Engi da Argentina S.A. Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. GRUPPO ENGINEERING Indiretta 20.000 Engineering Tributi S.p.A. Engineering International Inc Diretta Cagliari Engiweb Security S.r.l. Engineering.IT S.p.A. Percentuale di partecipazione 75,00% 75,00% Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2011, le variazioni al perimetro di consolidamento sono rappresentate da operazioni avvenute nel corso dell’esercizio e di seguito dettagliate: • messa in liquidazione della società Sitel S.r.l e Setesi S.r.l. • incremento della partecipazione posseduta della società EngO S.p.A. che è salita al 100,00% • ingresso nuova società controllata Engi da Argentina S.A. posseduta al 90,0% da Engineering do Brasil S.A.. 4 Criteri di valutazione Le valutazioni delle voci di bilancio sono state effettuate nella prospettiva della continuazione dell’attività della società nel prevedibile futuro. Il presente bilancio è stato redatto utilizzando il criterio di valutazione base il costo storico, fatta eccezione per la valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato a copertura del rischio di variabilità dei flussi di interesse passivi relativa ad un finanziamento in essere. Si evidenzia che, ove non specificato, le variazioni significative rinvenute nella presente nota sono relative essenzialmente alle variazioni del perimetro di consolidamento sopra indicate. Nel seguito sono indicati i criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio consolidato. n 4.1 Immobili, Impianti e Macchinari Gli immobili, impianti e macchinari sono costituiti da beni di uso durevole posseduti per essere impiegati nella produzione o nella fornitura di beni e servizi, per essere locati o per essere utilizzati per scopi amministrativi. Non rientrano in tale definizione le proprietà immobiliari possedute al fine principale o esclusivo di conseguire canoni di locazione o per l’apprezzamento del capitale investito o entrambe le motivazioni (Investimenti immobiliari). Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisizione comprensivo di eventuali costi direttamente attribuibili. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato e ogni altro costo direttamente imputabile e necessario alla messa in funzione del bene per l’uso per cui è stato acquistato. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un’attività. Gli oneri finanziari sostenuti per l’acquisizione di un’immobilizzazione materiale non sono mai capitalizzati. 55 I terreni, sia liberi da costruzione che annessi ai fabbricati civili e industriali, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile indefinita. Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione al lordo degli ammortamenti e al netto delle svalutazioni effettuate. Considerata l’omogeneità dei beni compresi nelle categorie di bilancio si ritiene che le vite utili per categoria, salvo casi specifici, siano le seguenti: Categoria Vita utile Terreni Indefinita Fabbricati 33 anni 3 – 6 anni Macchine elettroniche ed elettromeccaniche 3 – 6 anni Mobili, macchine per ufficio ed attrezzature 6 – 8 anni Automezzi 4 anni Le attività materiali sono ammortizzate in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene che è riesaminata e ridefinita almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni. Il valore contabile di un’immobilizzazione materiale è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi è evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile, viene svolta la procedura di impairment test. L’ammortamento ha inizio quando il bene è disponibile e pronto all’uso. Al momento della dismissione o quando nessun beneficio economico futuro è atteso dall’uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l’eventuale minusvalenza o plusvalenza, calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico, viene rilevata a conto economico. n 4.2 Leasing Nel caso in cui il Gruppo è locatario I contratti di leasing relativi ad attività in cui il Gruppo ha sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà sono classificati come leasing finanziari. I beni assunti in leasing finanziario sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali, in contropartita al debito finanziario verso il locatore e ammortizzati in modo coerente con le attività di proprietà. L’onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contatto. I contratti di leasing in cui il locatore mantiene una quota significativa dei rischi e benefici derivanti dalla proprietà sono invece classificati come leasing operativi, i canoni di locazione sono rilevati a conto economico a quote costanti lungo la durata del contratto. Nel caso in cui il Gruppo è locatore Per le attività concesse in locazione in base ad un contratto di leasing finanziario, il valore attuale dei canoni di leasing è contabilizzato come credito finanziario. La differenza tra valore netto contabile e valore attuale del credito è contabilizzata a conto economico come provento finanziario. Le attività date in locazione in base a contratti di leasing operativo sono invece incluse nella voce immobilizzazioni materiali o immateriali ed ammortizzate in modo coerente con le attività di proprietà, i canoni di locazione sono rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto. Note esplicative al Bilancio Consolidato Impianti e macchinari 56 n 4.3 Attività immateriali Le attività immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono rilevate quando sono identificabili ed è probabile che affluiranno al Gruppo benefici economici futuri. Le attività immateriali sono valutate inizialmente al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Per le attività immateriali generate internamente, il processo di formazione dell’attività è distinto nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). Qualora le due fasi non siano distinguibili, l’intero progetto è considerato ricerca e sono rilevate direttamente a conto economico. Le attività realizzate sono ammortizzate dal momento del loro utilizzo o in coincidenza della loro commercializzazione. Fino ad allora sono classificate tra le immobilizzazioni in corso. Gli oneri finanziari sostenuti per l’acquisizione di un’immobilizzazione immateriale non sono mai capitalizzati. GRUPPO ENGINEERING Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono rilevate al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile è ripartito in base al criterio a quote costanti lungo il periodo del suo utilizzo atteso. Considerata l’omogeneità delle attività comprese nelle categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria siano le seguenti: Categoria Vita utile Software 3 - 6 anni Diritti, brevetti e licenze 3 - 8 anni Altre 2 – 14 anni I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di variazioni significative. Il valore contabile di un’attività immateriale è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi è evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso. Qualora si rilevino condizioni che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile, viene svolta la procedura di impairment test. Software I costi direttamente associati a prodotti informatici realizzati internamente o acquistati da terzi, sono capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: • fattibilità tecnica e intenzione di completare il prodotto in modo da essere disponibile per l’uso o per la vendita • capacità di usare o vendere il prodotto • definizione delle modalità con le quali il prodotto genererà probabili benefici economici futuri (esistenza di un mercato per il prodotto o l’utilizzo per fini interni) • disponibilità di risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l’utilizzo o la vendita del prodotto • capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante il suo sviluppo. Le spese necessarie per attività di sostanziale rifacimento di prodotti sono capitalizzate come migliorie e portate in aumento del costo originario del software. I costi di sviluppo che migliorano le prestazioni del prodotto o lo adeguano a mutamenti normativi si riflettono sui progetti realizzati per i clienti e quindi spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti. Diritti, brevetti e licenze I costi associati all’acquisto a titolo d’uso di diritti, brevetti e licenze sono capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali. Il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire il diritto e ogni costo diretto sostenuto per l’adattamento e per l’implementazione nel contesto operativo e produttivo dell’entità. Il periodo d’ammortamento non supera la minore tra la vita utile e la durata del diritto legale o contrattuale. n 57 4.4 Avviamento L’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di un’acquisizione rispetto alla quota d’interessenza della società nel fair value delle attività e passività identificabili alla data d’acquisizione. L’avviamento derivante dall’acquisizione di società a titolo oneroso non è ammortizzato e viene assoggettato, con cadenza almeno annuale, ad impairment test. A tal fine l’avviamento è allocato ad una o più unità generatrice di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit - CGU). Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall’impairment test non sono ripristinate nei periodi successivi. Nel caso di cessioni di attività (o parti di attività) di una CGU, l’avviamento eventualmente associato è incluso nel valore contabile dell’attività ai fini della determinazione dell’utile o perdita da dismissione in proporzione al valore della CGU ceduta. L’avviamento relativo a società collegate o altre imprese è incluso nel valore di carico di tali società. L’avviamento è soggetto ad ogni chiusura di bilancio ad impairment test e viene rettificato per eventuali perdite di valore. Le perdite di valore sono imputate direttamente a conto economico. Partendo da una situazione di bilancio di chiusura d’esercizio delle singole CGU e attraverso un modello di calcolo della generazione dei flussi di cassa futuri – Discounted Cash Flow model (DCF) – si determina un valore attuale dell’asset oggetto di verifica che, confrontato con il valore contabile netto e appunto l’avviamento iscritto a bilancio, determina la necessità o meno di svalutare l’investimento e imputare conseguentemente o meno una perdita a bilancio. Le modalità attraverso le quali si è proceduto alla valutazione sono state impostate secondo un criterio di massima prudenza, utilizzando parametri di costo del capitale al di sopra di quelli medi di mercato e introducendo un’analisi di sensitività che giustificasse il mantenimento dei valori di avviamento anche in condizioni di scenari futuri particolarmente difficili. n 4.5 Perdite di valore di attività (Impairment) Una perdita di valore si origina ogni qualvolta il valore contabile di un’attività sia superiore al suo valore recuperabile. In presenza di un indicatore di perdita di valore si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell’eventuale svalutazione. L’impairment test viene condotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori. Il valore recuperabile di un’attività è il maggior valore tra il suo fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo ampiamente indipendente dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che comprende l’attività in oggetto (Cash Generating Unit - CGU). n 4.6 Aggregazioni aziendali Nell’IFRS 3 le aggregazioni di imprese sono definite come “un’operazione o altro evento con il quale viene acquisito il controllo di una o più attività aziendali”. Un’aggregazione aziendale può essere effettuata con modalità diverse determinate da motivi legali, fiscali o di altro genere. Note esplicative al Bilancio Consolidato In tale ottica e coerentemente con le acquisizioni effettuate negli anni passati sono state opportunamente identificate Ie diverse Cash Generating Unit che, rispettando i criteri di autonomia nella struttura organizzativa e capacità di generazione autonoma di flussi di cassa, sono quindi state valutate tramite impairment test. 58 Può inoltre comportare l’acquisto, da parte di un’entità, del capitale di un’altra entità, l’acquisto dell’attivo netto di un’altra entità, l’assunzione delle passività di un’altra entità o l’acquisto di parte dell’attivo netto di un’altra entità che, aggregata, costituiscono una o più attività aziendali. L’aggregazione può essere realizzata tramite l’emissione di strumenti rappresentativi di capitale, il trasferimento di denaro, di altre disponibilità liquide o di altre attività, oppure tramite una loro combinazione. L’operazione può avvenire tra i soci delle entità che si aggregano o tra un’entità e i soci di un’altra entità. Può comportare la costituzione di una nuova entità che controlli le entità che partecipano all’aggregazione o l’attivo netto trasferito oppure la ristrutturazione di una o più entità che partecipano all’aggregazione. Le business combination sono contabilizzate secondo il purchase method. Tale metodologia presuppone che il prezzo dell’acquisizione debba essere riflesso sul valore dei beni dell’entità acquisita e tale attribuzione deve avvenire al fair value (delle attività e delle passività) e non ai loro valori contabili. La differenza (positiva) costituisce l’avviamento. Le variazioni nell’interessenza partecipativa della controllante in una controllata, che non comportano la perdita del controllo, sono contabilizzate come operazioni sul capitale. In tale circostanza i valori contabili delle partecipazioni devono essere rettificati per riflettere le variazioni nelle loro relative interessenze nella controllata. Qualsiasi differenza tra il valore di rettifica delle partecipazioni di minoranza ed il valore equo del corrispettivo pagato o ricevuto viene rilevata direttamente nel patrimonio netto ed attribuita ai soci della controllante. GRUPPO ENGINEERING n 4.7 Investimenti in partecipazioni Le acquisizioni in partecipazioni sono contabilizzate al fair value del corrispettivo più i costi direttamente attribuibili. Dopo la rilevazione iniziale le partecipazioni sono valutate al costo. Inoltre è considerata un’obiettiva evidenza di perdita di valore una riduzione significativa e prolungata del fair value della partecipazione al di sotto del costo rilevato inizialmente. Società controllate Si intendono controllate le società su cui Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha il potere di determinare direttamente o indirettamente le politiche finanziarie e gestionali e farne propri i relativi benefici. L’esistenza del controllo è presunta quando è detenuta più della metà dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. Società collegate Si definiscono collegate le società in cui si esercita un’influenza significativa. Tale influenza è presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. n 4.8 Altre attività non correnti Nelle altre attività non correnti sono iscritti i crediti finanziari con scadenza superiore ai 12 mesi e le partecipazioni in altre imprese. Gli investimenti in altre imprese si riferiscono a partecipazioni diverse da quelle controllate, collegate e joint venture e sono iscritti al costo rettificato di eventuali perdite di valore il cui effetto è contabilizzato a conto economico. n 4.9 Rimanenze Le rimanenze sono beni posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell’attività ovvero impiegati o da impiegarsi nei processi produttivi per la vendita o prestazione di servizi. Le rimanenze sono valutate al minore tra costo di acquisto e valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nella normale attività al netto dei costi di completamento e delle spese di vendita. L’eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se ne vengono meno i motivi. n 4.10 Lavori in corso su ordinazione 59 I lavori in corso su ordinazione sono rappresentati da specifici progetti in corso di avanzamento in relazione a contratti di durata pluriennale. Se l’esito di un progetto in corso di avanzamento può essere stimato in modo affidabile, i ricavi contrattuali e i costi connessi sono rilevati in base al metodo della percentuale di completamento (cost-to-cost), così da attribuire i ricavi ed il risultato economico secondo la competenza temporale. Se l’esito di un progetto in corso di avanzamento non può essere stimato in modo affidabile, i ricavi contrattuali sono rilevati nella misura dei costi sostenuti sempre che sia probabile che tali costi siano recuperabili. La somma dei costi sostenuti e del risultato rilevato su ciascun progetto è confrontata con le fatture in acconto emesse alla data di rendicontazione. Se i costi sostenuti più gli utili rilevati (dedotte le perdite rilevate) sono superiori alle fatturazioni in acconto, la differenza è classificata nell’attivo corrente alla voce Lavori in corso su ordinazione. Se le fatturazioni in acconto sono superiori ai costi sostenuti più gli utili rilevati (dedotte le perdite rilevate), la differenza viene classificata nel passivo corrente alla voce Debiti commerciali. n 4.11 Crediti commerciali n 4.12 Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della situazione patrimoniale finanziaria sono inclusi nelle Passività finanziarie. Le disponibilità liquide sono rilevate al fair value. n 4.13 Attività operative cessate Un’attività operativa cessata è una componente della società che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita e rappresenta un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività oppure è una controllata acquisita esclusivamente con l’obiettivo di rivenderla. Un’attività operativa viene classificata come cessata al momento della cessione oppure quando soddisfa le condizioni per la classificazione nella categoria Posseduta per la vendita, se antecedente. Quando un’attività viene classificata come cessata, il conto economico complessivo comparativo viene rideterminato come se l’operazione fosse cessata a partire dall’inizio del periodo comparativo. n 4.14 Capitale sociale Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. Le azioni proprie in portafoglio sono rilevate a detrazione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni mentre l’eccedenza del valore contabile rispetto al valore nominale è imputata a riduzione delle altre riserve. Nessun utile/(perdita) è rilevata a conto economico per l’acquisto, vendita emissione o cancellazione di propri strumenti di patrimonio. Note esplicative al Bilancio Consolidato I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value dei flussi di cassa futuri e successivamente valutati al costo ammortizzato e ridotti da eventuali svalutazioni o perdite di valore. Un’attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è un’obiettiva evidenza che uno o più eventi, che si sono verificati dopo la rilevazione iniziale dell’attività, hanno avuto un effetto negativo sui futuri flussi finanziari stimati di quell’attività. L’obiettiva evidenza che un’attività finanziaria abbia subito una perdita di valore comprende l’insolvenza o il mancato pagamento da parte di un debitore, la ristrutturazione del debito verso la società a condizioni che la società non avrebbe altrimenti considerato, indicazioni del fallimento di un debitore o di un emittente e la scomparsa di un mercato attivo per il titolo. Tali attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione ed estinzione, le società del Gruppo non sono più coinvolte nella loro gestione né detengono rischi e benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti. 60 n 4.15 Riserve Le riserve sono costituite da riserve di capitale a destinazione specifica. n 4.16 Utili a nuovo/(perdite) La posta Utili/(Perdite) a nuovo include i risultati economici dell’esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite). La posta accoglie inoltre i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di princìpi contabili e di errori rilevanti. n 4.17 Passività finanziarie GRUPPO ENGINEERING Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono contabilizzate inizialmente al fair value delle somme incassate, incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Strumenti finanziari derivati I derivati rilevati al fair value sono designati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, rispetta i limiti previsti dallo IAS 39. Per tali strumenti il fair value è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. livello 2 secondo le definizioni previste dal IFRS 7). La relazione deve contenere il metodo di valutazione dell’efficacia dello strumento di copertura nel compensare l’esposizione alle variazioni di fair value (valore equo) dell’elemento coperto o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto, e deve essere altamente efficace per tutti gli esercizi per cui la copertura è stata designata. La tipologia posta in essere dalla società è il cash flow hedge al fine di neutralizzare il rischio di variabilità dei flussi di interesse passivi del finanziamento oggetto di copertura, trasformandolo in finanziamento a tasso fisso. La copertura è stata realizzata attraverso la negoziazione di un contratto di interest rate swap, a fronte del quale la società incassa flussi di interesse variabili con indicizzazione, scadenza e periodicità coerenti con il finanziamento coperto e paga flussi di interesse fissi. L’efficacia, misurata periodicamente, si verifica con il metodo del criterio ipotetico di perfetta copertura. La variazione del fair value del derivato si ottiene sulla base delle metodologie definite per l’assessment prospettico e retrospettivo dell’efficacia della relazione di hedging e viene confrontata con le variazioni del fair value di uno strumento derivato ipotetico. La relazione di hedging è ritenuta efficace quando il rapporto tra le variazioni di fair value del derivato di copertura e le variazioni di valore del derivato ipotetico è compreso tra 80% e 125%. La componente efficace della copertura è rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo ed accumulata in una riserva di patrimonio netto ed è determinata come il minor valore tra le variazioni cumulate di fair value del derivato di copertura e le variazioni di fair value del derivato ipotetico. La componente inefficace della copertura è contabilizzata a conto economico. n 4.18 Benefici ai dipendenti Benefici a breve termine I benefici ai dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico del periodo in cui viene prestata l’attività lavorativa. La società rileva una passività per l’importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un’obbligazione attuale, legale o implicita ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una stima attendibile dell’obbligazione. Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati come costo quando la società si è impegnata, in modo comprovabile e senza realistiche possibilità di recesso, con un piano formale dettagliato che preveda la conclusione del rapporto di lavoro prima della normale data di pensionamento o a seguito di un’offerta formulata per incentivare le dimissioni volontarie. Nel caso di un’offerta formulata dalla società per incentivare le dimissioni volontarie, i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono contabilizzati come costo a conto economico se l’accettazione dell’offerta è probabile e se il numero dei dipendenti che si prevede accetteranno l’offerta è attendibilmente stimabile. I benefici che sono dovuti oltre dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio sono attualizzati. 61 Piani a benefici definiti Il trattamento di fine rapporto rappresenta un piano a benefici definiti determinato nell’esistenza e nell’ammontare ma incerto nella sua manifestazione per il TFR maturato al 31 dicembre 2006. La passività è determinata come valore attuale dell’obbligo di prestazione definita alla data di rendicontazione, in conformità alla normativa italiana vigente, rettificata per tener conto degli utili/(perdite) attuariali. L’ammontare dell’obbligo di prestazione definita è calcolato e certificato annualmente da un attuario indipendente in base al metodo della Proiezione unitaria del credito. Utili e perdite attuariali sono rilevati per intero per competenza nel conto economico complessivo e contabilizzati tra le poste del patrimonio netto. n 4.19 Fondi per rischi ed oneri passività ed attività potenziali Secondo lo IAS 37 gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l’impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono rilevati quando: a) esiste un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; b) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; c) l’ammontare dell’obbligazione è stimabile in modo attendibile. L’importo rilevato rappresenta la migliore stima in relazione alle risorse richieste per l’adempimento dell’obbligazione, compresi gli oneri legali di difesa. Laddove l’effetto del valore attuale dell’esborso è rilevante, l’importo dell’accantonamento è rappresentato dal valore delle risorse che si suppone saranno necessarie per estinguere l’obbligazione alla scadenza attualizzato ad un tasso nominale senza rischi. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili o non contabilizzate perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono rilevate in bilancio. è fornita tuttavia informativa al riguardo. n 4.20 Ricavi e costi I ricavi derivanti da cessione di beni sono rilevati quando i rischi e i benefici tipici della proprietà sono trasferiti all’acquirente. I ricavi e i costi sono rilevati secondo il principio economico della competenza nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore. I ricavi derivanti dalla realizzazione di lavori in corso su ordinazione sono rilevati come descritto nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale. Note esplicative al Bilancio Consolidato Piani a contribuzione definita Le società del Gruppo a partire dal 1° gennaio 2007 partecipano a piani pensionistici a contribuzione definita mediante versamenti di contributi a programmi a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l’obbligazione della società nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in cui dovuti. 62 I costi volti all’acquisizione di nuove conoscenze o scoperte, allo studio di prodotti o processi alternativi, di nuove tecniche o modelli, alla progettazione e costruzione di prototipi o, comunque, sostenuti per altre attività di ricerca scientifica o di sviluppo tecnologico sono generalmente considerati costi correnti e imputati a conto economico nell’esercizio di sostenimento. Le spese per l’attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche, sono rilevate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. Tali costi sono quasi interamente riconducibili a costi per il personale. Dividendi I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione da parte della società erogante. GRUPPO ENGINEERING n 4.21 Contributi I contributi sono rilevati quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che sono soddisfatte le condizioni previste per l’ottenimento degli stessi. Quando i contributi sono correlati a componenti di costi, sono rilevati come ricavi, ripartiti sistematicamente su differenti esercizi in modo che siano commisurati ai costi che essi intendono compensare. Qualora il contributo fosse correlato a un’attività, per esempio a conti impianto, viene iscritto a conto economico tra i ricavi piuttosto che come posta rettificata del valore contabile del bene per il quale è stato ottenuto. Successivamente si tiene conto della vita utile del bene per il quale è stato concesso, mediante la tecnica dei risconti. Un contributo pubblico riscuotibile come compensazione di spese e costi già sostenuti o con lo scopo di dare un immediato aiuto finanziario all’entità senza che vi siano costi futuri a esso correlati è rilevato come provento nell’esercizio nel quale esso diventa esigibile. n 4.22 Imposte correnti e differite Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore in materia tributaria. Le imposte differite sono rilevate con riferimento alle differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività per imposte differite sono rilevate per perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati portati a nuovo, nonché per le differenze temporanee deducibili, nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di chiusura dell’esercizio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile. n 4.23 Conversione delle poste in valuta Moneta funzionale e di presentazione Le poste di bilancio sono valutate utilizzando la valuta dell’ambiente economico primario in cui l’entità opera (“moneta funzionale”). Operazioni e saldi Le operazioni in valuta sono convertite nella moneta di presentazione al cambio della data dell’operazione. Gli utili e perdite su cambi derivanti dalla liquidazione di tali operazioni e dalla conversione di attività e passività monetarie in valuta alla data di rendicontazione sono rilevati a conto economico. Conversioni dei bilanci di gestioni estere Una gestione estera è un’entità, quale una controllata, collegata o joint venture di un’entità che redige il bilancio, le cui attività sono situate o gestite in un paese o in una valuta differente da quelle dell’entità che redige il bilancio. La situazione patrimoniale-finanziaria ed il risultato economico espressi nella valuta funzionale della gestione estera sono convertiti nella moneta di presentazione del bilancio consolidato al tasso di chiusura dell’esercizio per attività e passività ed ai tassi di cambio alle date delle operazioni per i ricavi e costi di conto economico o conto economico complessivo. Queste ultime sono convertite al cambio medio di periodo quando questo approssima i cambi alla data delle operazioni. Le differenze di cambio derivanti dalla menzionata conversione e dalla conversione del patrimonio netto di apertura al tasso di chiusura sono rilevate nel conto economico complessivo. L’ammontare complessivo delle differenze di cambio è presentato in una componente separata di patrimonio netto fino alla dismissione della gestione estera. n 4.24 Cambiamenti di princìpi contabili, errori e cambiamenti di stima Correzione di errori di esercizi precedenti Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei princìpi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l’errore è rilevato. Cambiamenti di stima I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente con imputazione degli effetti a conto economico, nell’esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo, nell’esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi. 4.25 Gestione dei rischi e del capitale proprio Come in tutte le aziende esistono dei fattori di rischio che possono avere dei riverberi sui risultati del Gruppo e per questo sono state varate talune procedure atte a prevenirli. Ricordiamo che tali procedure esprimono gli impegni e le responsabilità e sono improntate alla massima trasparenza e correttezza. Per i relativi dettagli si rimanda al paragrafo XVII della Relazione sulla gestione. Le politiche di gestione dei rischi della società hanno lo scopo di identificare ed analizzare i rischi ai quali la società è esposta, di stabilire appropriati limiti e controlli e di monitorare i rischi ed il rispetto di tali limiti. Queste politiche ed i relativi sistemi sono rivisti regolarmente al fine di riflettere eventuali variazioni delle condizioni del mercato e delle attività del Gruppo. Per quanto concerne la Gestione dei rischi, si rimanda alla trattazione inserita nella Relazione sulla gestione del Gruppo al paragrafo XVI. L’esposizione massima al rischio di credito è desumibile più analiticamente nel paragrafo 15 della presente nota. Con riferimento al rischio di liquidità, inteso come difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie regolate per cassa o tramite un’altra attività finanziaria, si fa presente che la società prevede che vi siano sempre, per quanto possibile, fondi sufficienti (tramite gestione accentrata della tesoreria di Gruppo) per adempiere alle proprie obbligazioni alla scadenza sia in condizioni normali che di tensione finanziaria, senza dover sostenere oneri eccessivi o rischiare di danneggiare la propria reputazione. Una dettagliata analisi delle scadenze previste per le passività finanziarie è riportata ai paragrafi 21 e 26 della presente nota. Per quanto riguarda le politiche di gestione del capitale proprio, il Consiglio di Amministrazione prevede il mantenimento di un livello elevato dello stesso al fine di mantenere un rapporto di fiducia con Note esplicative al Bilancio Consolidato Cambiamenti di princìpi contabili I princìpi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento è richiesto da un principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale-finanziaria, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell’entità. I cambiamenti di princìpi contabili sono contabilizzati retrospetticamente con imputazione dell’effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l’informazione comparativa è adattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulta impraticabile ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo descritto nel paragrafo precedente. n 63 64 gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell’attività. Inoltre, il Consiglio monitora il rendimento del capitale, inteso come il risultato delle attività operative in rapporto al patrimonio netto totale, ad esclusione delle azioni privilegiate non rimborsabili e della partecipazione di terzi. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, monitora il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie. Relativamente al rapporto indebitamento-capitale della società si rimanda a quanto riportato più specificatamente nella Relazione sulla gestione al paragrafo IX. n 4.26 Informativa di settore Un settore operativo è una componente della Società che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente dall’Amministratore delegato della società ai fini dell’adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati e per la quale sono disponibili informazioni di bilancio. GRUPPO ENGINEERING n 4.27 Parti correlate In seguito al Regolamento Consob del 12 marzo 2010, adottato con delibera n. 17221 e, successivamente, modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., ha approvato mediante delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 novembre 2010, con decorrenza 1° gennaio 2011, la procedura per l’individuazione e l’effettuazione di operazioni con parti correlate. Nel corso dell’esercizio, la società ha effettuato operazioni con alcune parti correlate. Tutti i saldi con le parti correlate sono determinati a normali condizioni di mercato. Le condizioni generali che regolano le operazioni con dirigenti con responsabilità strategiche e loro parti correlate non risultano più favorevoli di quelle applicate, o che potevano essere ragionevolmente applicate, nel caso di operazioni simili effettuate a normali condizioni di mercato con dirigenti senza responsabilità strategiche delle stesse entità. n 4.28 Nuovi IFRS e Interpretazioni dell’IFRIC I princìpi contabili adottati per la redazione del presente bilancio consolidato annuale sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale del Gruppo per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 ad eccezione dei princìpi e delle interpretazioni di seguito elencati, applicabili dal 1° gennaio 2012. Modifiche all’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS (rivisto) – esenzioni limitate all’informativa comparativa prevista dall’IFRS 7 in caso di prima adozione Tale modifica esenta dal fornire – in sede di prima adozione degli IFRS – i dati comparativi delle disclosure aggiuntive richieste dall’IFRS 7 relative alla misurazione del fair value ed al rischio di liquidità. Le modifiche non sono applicabili al bilancio consolidato del Gruppo. Modifiche all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni aggiuntive In data 7 ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 – Strumenti finanziari: Informazioni aggiuntive. Gli emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare l’informativa delle operazioni di trasferimento (derecognition) delle attività finanziarie. In particolare, gli emendamenti richiedono maggior trasparenza sull’esposizione a rischi in caso di transazioni in cui un’attività finanziaria è stata trasferita, ma il cedente mantiene una qualche forma di continuing involvement in tale attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali transazioni sia posto in essere in prossimità della fine di un periodo contabile. L’adozione di tali modifiche non ha prodotto alcun effetto sull’informativa di bilancio. Modifiche allo IAS 12 – Imposte sul reddito In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte sul reddito che richiede all’impresa di misurare le imposte differite derivanti da investimenti immobiliari valutati al fair value in funzione del modo in cui il valore contabile di tale attività sarà recuperato (attraverso l’uso continuativo oppure attraverso la vendita). Specificatamente, l’emendamento stabilisce una presunzione relativa che il valore di carico di un investimento immobiliare valutato al fair value secondo lo IAS 40 sia realizzato interamente attraverso la vendita e che la misurazione delle imposte differite, nelle giurisdizioni in cui le aliquote fiscali sono differenti, rifletta l’aliquota relativa alla vendita. L’adozione di tale modifica non ha prodotto alcun effetto sulla valutazione delle imposte differite al 31 dicembre 2012. 65 Il 10 maggio 2010 l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato i Miglioramenti agli International Financial Reporting Standards (IFRS). La maggior parte delle modifiche sono chiarimenti o correzioni degli (IFRS) esistenti, oppure modifiche conseguenti ai cambiamenti precedentemente apportati agli IFRS. Tre modifiche (due relative all’IFRS 1 ed una riguardante lo IAS 34) comportano cambiamenti alle disposizioni vigenti o forniscono ulteriori indicazioni in merito alla loro applicazione. Tali modifiche sono state pubblicate sulla GUCE n. 46 del 28 febbraio 2011 e sono in massima parte applicabili dal corrente esercizio. Princìpi contabili, emendamenti e interpretazioni ifrs e ifric omologati dall’Unione Europea, non ancora applicati e non adottati in via anticipata dal Gruppo Come richiesto dallo IAS 8 - Princìpi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori, vengono di seguito indicati, e brevemente illustrati i nuovi princìpi e le interpretazioni già emessi ma non ancora entrati in vigore oppure non ancora omologati dall’Unione Europea e pertanto non applicabili. Nessuno di tali princìpi è stato adottato dal Gruppo in via anticipata. Modifiche all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni aggiuntive In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti delle compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria di un’impresa. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo. IFRS 10 – Bilancio consolidato In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato, il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. Le principali variazioni stabilite dal nuovo principio sono le seguenti: • secondo IFRS 10 vi è un unico principio base per consolidare tutte le tipologie di entità, e tale principio è basato sul controllo. Tale variazione rimuove l’incoerenza percepita tra il precedente IAS 27 (basato sul controllo) e il SIC 12 (basato sul passaggio dei rischi e dei benefici); Note esplicative al Bilancio Consolidato IFRS 9 – Strumenti finanziari In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari: lo stesso principio è poi stato emendato in data 28 ottobre 2010. Il principio, applicabile dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto degli Altri utili e perdite complessive e non transiteranno più nel conto economico. Le fasi due e tre del progetto sugli strumenti finanziari, relativi rispettivamente agli impairment delle attività finanziarie e all’hedge accounting, sono ancora in corso. Lo IASB sta inoltre valutando limitati miglioramenti all’IFRS 9 per la parte relativa alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie. 66 • è stata introdotta una definizione di controllo più solida rispetto al passato, basata su tre elementi: (a) potere sull’impresa acquisita; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l’ammontare di tali rendimenti; • l’IFRS 10 richiede che un investitore, per valutare se ha il controllo sull’impresa acquisita, si focalizzi sulle attività che influenzano in modo sensibile i rendimenti della stessa; • l’IFRS 10 richiede che, nel valutare l’esistenza del controllo, si considerino solamente i diritti sostanziali, ossia quelli che sono esercitabili in pratica quando devono essere prese le decisioni rilevanti sull’impresa acquisita; • l’IFRS 10 prevede guide pratiche di ausilio nella valutazione se esiste il controllo in situazioni complesse, quali il controllo di fatto, i diritti di voto potenziali, le situazioni in cui occorre stabilire se colui che ha il potere decisorio sta agendo come agente o principale ecc.. GRUPPO ENGINEERING In termini generali, l’applicazione dell’IFRS 10 richiede un significativo grado di giudizio su un certo numero di aspetti applicativi. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. Il Gruppo non ha ancora effettuato un’analisi degli effetti sull’area di consolidamento di tale nuovo principio. IFRS 11 – Joint arrangements (accordi di compartecipazione) In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in joint venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo congiunto. Il nuovo principio, fermi restando i criteri per l’individuazione della presenza di un controllo congiunto, fornisce dei criteri per il trattamento contabile degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce come unico metodo di contabilizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto nel bilancio consolidato il metodo del patrimonio netto. Secondo l’IFRS 11, l’esistenza di un veicolo separato non è una condizione sufficiente per classificare un accordo di compartecipazione come una joint venture. Il nuovo principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. A seguito dell’emanazione del principio, lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. Il Gruppo non ha ancora effettuato un’analisi degli effetti derivanti dall’applicazione di questo nuovo principio. IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni detenute in altre imprese In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su partecipazioni in altre imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire nel bilancio consolidato per ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle in imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. IFRS 13 – Valutazione a fair value In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che illustra come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutte le fattispecie in cui i princìpi che richiedono o permettono la valutazione al fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value, con alcune limitate esclusioni. Inoltre, il principio richiede un’informativa sulla misurazione del fair value (gerarchia del fair value) più estesa di quella attualmente richiesta dall’IFRS 7. Il principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013. Modifiche allo IAS 1 – Presentazione del bilancio In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del bilancio per richiedere alle imprese di raggruppare tutti i componenti presentati nel prospetto degli Altri utili/ (perdite) complessivi (“Other comprehensive income”) a seconda che essi possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico. L’emendamento è applicabile dagli esercizi aventi inizio dopo o dal 1° luglio 2012. 67 Sempre con riguardo allo IAS 1, il 17 maggio 2012 lo IASB ha pubblicato il documento “Annual Improvements to IFRSs: 2009-2011 Cycle”, che recepisce le modifiche ai princìpi nell’ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche valutate necessarie, ma non urgenti. In particolare, relativamente allo IAS 1 Presentazione del bilancio – Informazioni comparative, si chiarisce che nel caso vengano fornite informazioni comparative addizionali, queste devono essere presentate in accordo con gli IAS/IFRS. Inoltre, si chiarisce che nel caso in cui un’entità modifichi un principio contabile o effettui una rettifica/riclassifica retrospettica, la stessa entità dovrà presentare uno stato patrimoniale anche all’inizio del periodo comparativo (“terzo stato patrimoniale” negli schemi di bilancio), mentre nella nota integrativa non sono richieste disclosures comparative anche per tale “terzo stato patrimoniale”, a parte le voci interessate. La data di efficacia delle modifiche proposte è prevista per gli esercizi che decorrono dal 1° gennaio 2013 o in data successiva, con applicazione anticipata consentita. Guida alla transizione (emendamenti IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12) (solo per il bilancio consolidato) Il 28 giugno 2012 lo IASB ha pubblicato il documento “Consolidated Financial Statements, Joint Arrangements and Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance (Amendments to IFRS 10, IFRS 11 and IFRS 12)”. In primo luogo, il documento intende chiarire le intenzioni del Board con riferimento alle regole di transizione dell’IFRS 10 Bilancio consolidato. Il documento chiarisce che, per un’entità con esercizio sociale coincidente con l’anno solare e prima applicazione dell’IFRS 10 al bilancio chiuso al 31 dicembre 2013, la data di applicazione iniziale sarà il 1° gennaio 2013. Nel caso in cui le conclusioni sull’area di consolidamento siano le medesime secondo lo IAS 27 e SIC 12 e secondo l’IFRS 10 alla data di iscrizione iniziale, l’entità non avrà alcun obbligo. Parimenti nessun obbligo sorgerà nel caso in cui la partecipazione sia stata ceduta nel corso del periodo comparativo (e come tale non più presente alla data di applicazione iniziale). Il documento si propone di chiarire come un investitore debba rettificare retrospetticamente il/i periodo/i comparativo/i se le conclusioni sull’area di consolidamento non sono le medesime secondo lo IAS 27/SIC 12 e l’IFRS 10 alla data di iscrizione iniziale. In particolare, quando non sia praticabile un aggiustamento retrospettico come sopra definito, una acquisizione/cessione sarà contabilizzata all’inizio del periodo comparativo presentato, con un conseguente aggiustamento rilevato tra gli utili a nuovo. Note esplicative al Bilancio Consolidato Miglioramenti agli IFRS (2009-2011) (modifiche) Il 17 maggio 2012 lo IASB ha pubblicato il documento “Annual Improvements to IFRSs: 2009-2011 Cycle”, che recepisce le modifiche ai princìpi nell’ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche valutate necessarie, ma non urgenti. Di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento nella presentazione, iscrizione e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, o quelle che hanno effetto su princìpi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo: • IAS 16 Immobili, impianti e macchinari – Classificazione dei servicing equipment: si chiarisce che i servicing equipment dovranno essere classificati nella voce Immobili, impianti e macchinari se utilizzati per più di un esercizio, nelle rimanenze di magazzino in caso contrario; • IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio – Imposte dirette sulle distribuzioni ai possessori di strumenti di capitale e sui costi di transazione sugli strumenti di capitale: si chiarisce che le imposte dirette relative a queste fattispecie seguono le regole dello IAS 12; • IAS 34 Bilanci intermedi – Totale delle attività per un reportable segment: si chiarisce che il totale delle attività dovrà essere riportato solo se tale informazione è regolarmente fornita al chief operating decision maker dell’entità e si è verificato un cambiamento materiale nel totale delle attività del segmento rispetto a quanto riportato nell’ultimo bilancio annuale. 68 In aggiunta il Board ha modificato l’IFRS 11 Joint Arrangements e l’IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities per fornire una simile agevolazione per la presentazione o la modifica delle informazioni comparative relative ai periodi precedenti quello definito “the immediately preceding period” (i.e. il periodo comparativo presentato negli schemi di bilancio). L’IFRS 12 è ulteriormente modificato limitando la richiesta di presentare informazioni comparative per le disclosures relative alle “entità strutturate” non consolidate in periodi antecedenti la data di applicazione dell’IFRS 12. Queste modifiche sono applicabili, unitamente ai princìpi di riferimento, dagli esercizi che decorrono dal 1° gennaio 2014, a meno di applicazione anticipata. Emendamento IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards – Government Loans Il 19 marzo 2011 lo IASB ha pubblicato l’emendamento all’IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards – Government Loans che modifica il riferimento alla contabilizzazione dei government loans in sede di transizione agli IFRS. n 4.29 Stagionalità dell’attività operativa del gruppo GRUPPO ENGINEERING L’attività della società non è soggetta a stagionalità. 69 5 Informativa di settore L’organizzazione e il sistema di rendicontazione adottato è strutturato in divisioni che costituiscono la base su cui il Gruppo riporta le informazioni di settore (IFRS 8) secondo lo schema primario. I settori dello schema primario sono determinati sulla base delle competenze e mercato di riferimento delle singole società del Gruppo e riflettono il modello di business che è attualmente suddiviso in 4 settori merceologici: • Finanza • Pubblica Amministrazione • Industria e Servizi • Telco e Utilities. I ricavi ed i costi diretti sono allocati in relazione al settore di appartenenza. Gli altri ricavi o proventi e i costi delle strutture centrali, non riconducibili specificatamente ai vari settori, sono stati attribuiti in relazione ai margini di contribuzione degli stessi. (Importi in euro) Informativa di settore gruppo Engineering Ricavi netti 31.12.2012 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2011 Industria e Servizi 31.12.2012 31.12.2011 Telco e Utilities 31.12.2012 Totale 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2011 137.311.438 159.443.828 258.361.313 273.842.251 159.925.279 140.523.588 198.874.231 184.273.375 754.472.261 758.083.042 15.784.814 14.517.142 41.321.754 40.502.403 14.985.893 14.275.513 24.015.054 22.922.981 96.107.514 92.218.038 11,5% 9,1% 16,0% 14,8% 9,4% 10,2% 12,1% 12,4% 12,7% 12,2% 724.809 6.136.289 1.642.493 3.680.490 478.518 3.905.248 662.700 2.142.096 3.508.519 15.864.123 Ammortamenti e accantonamenti 6.646.546 5.254.599 9.991.355 9.773.461 5.902.094 5.155.477 5.961.301 5.741.604 28.501.295 25.925.142 Risultato Operativo (Ebit) 8.413.459 3.126.254 29.687.906 27.048.451 8.605.281 5.214.788 17.391.053 15.039.280 64.097.699 50.428.773 6,1% 2,0% 11,5% 9,9% 5,4% 3,7% 8,7% 8,2% % Oneri per esodi incentivati % 8,5% 6,7% Proventi (Oneri) finanziari netti (3.675.301) (3.114.369) Proventi (Oneri) da partecipazioni (1.226.230) (22.354) Imposte 16.991.313 17.512.227 0 0 42.204.855 29.779.823 773.919 (382.807) 41.430.936 30.162.630 Utile/(Perdita) da attività operative cessate Utile/(Perdita) d’esercizio consolidato Utile/(Perdita) d’esercizio di pertinenza di Terzi Utile/(Perdita) d’esercizio del Gruppo Investimenti netti 28.525.697 32.333.910 17.582.047 21.084.526 22.113.656 26.203.687 39.890.923 30.281.292 108.112.323 109.903.415 Attività correnti 102.620.958 107.191.244 374.920.871 365.263.296 129.384.412 119.643.970 193.918.043 180.779.790 800.844.284 772.878.301 Passività 97.407.851 120.819.695 227.767.134 229.070.031 125.118.349 127.615.351 153.584.877 133.222.389 603.878.211 610.727.466 Per i commenti relativi ai risultati dell’Informativa di settore, si rimanda al punto VIII del presente documento. Note esplicative al Bilancio Consolidato Risultato operativo lordo (Ebitda 2) Pubblica Amministrazione Finanza 70 Situazione patrimoniale finanziaria A) Attivo non corrente 6 Immobili, impianti e macchinari (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Immobili, impianti e macchinari 27.301.243 29.248.501 (1.947.258) La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari avvenuta nel periodo è la seguente: (Importi in euro) Descrizione Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezz. Ind.li e comm.li Altri beni Saldo al 01.01.2011 9.425.065 1.593.904 13.302.338 0 (3.905) 0 Delta cambio apertura GRUPPO ENGINEERING Incremento Immobilizzazioni in corso Miglioramento su beni di terzi Totale 2.497.053 0 1.835.233 28.653.593 (4.913) 0 (3.351) (12.169) 28.700 1.703.368 6.318.836 768.689 0 678.251 9.497.845 Decremento 0 (154.973) (780.796) (288.286) 0 (56.307) (1.280.361) Incremento fondo ammortamenti 0 0 0 (206) 0 0 (206) Decremento fondo ammortamenti Ammortamento 0 146.740 760.037 181.960 0 45.531 1.134.268 (294.207) (525.277) (6.521.514) (691.486) 0 (711.986) (8.744.469) Movimento area consolidamento 0 0 0 0 0 0 0 Saldo al 31.12.2011 9.159.558 2.759.858 13.078.901 2.462.813 0 1.787.372 29.248.501 0 (11.706) 0 (7.949) 0 (6.488) (26.143) Delta cambio apertura Incremento 0 1.306.453 5.021.059 77.622 0 194.152 6.599.286 Decremento 0 (362.275) (22.960.273) (85.568) 0 (31.353) (23.439.469) Incremento fondo ammortamenti 0 0 0 0 0 0 0 Decremento fondo ammortamenti 0 39 22.944.946 65.300 0 4.077 23.014.362 (294.399) (599.684) (6.007.091) (626.031) 0 (522.259) (8.049.464) Ammortamento Movimento area consolidamento 0 (17.320) (11.893) (11.580) 0 (5.036) (45.829) Saldo al 31.12.2012 8.865.159 3.075.365 12.065.648 1.874.606 0 1.420.465 27.301.243 Tutte le Immobilizzazioni materiali sono funzionanti ed effettivamente utilizzate nell’attività aziendale e non esistono beni obsoleti di significativo importo o per i quali sia richiesta la sostituzione a breve scadenza che non siano stati ammortizzati. L’incremento della voce Impianti e macchinari, pari a euro 1.306.453, è relativo alla posa in opera di nuovi impianti elettrici, di condizionamento e telecomunicazioni in diverse sedi, mentre il decremento di euro 362.275 è dovuto ad impianti dismessi nell’anno. L’incremento della voce Attrezzature industriali e commerciali, pari a euro 5.021.059, è riconducibile principalmente all’acquisto di server, personal computer sia per la produzione sia per uso interno e macchine per ufficio, mentre i decrementi pari a 22.960.273, si riferiscono alle dismissioni dell’anno, principalmente per rottamazione di beni obsoleti completamente ammortizzati. L’incremento della voce Altri beni si riferisce prevalentemente al normale andamento degli acquisti effettuati nel corso dell’esercizio. 71 7 Attività immateriali (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Attività immateriali 21.755.529 24.380.494 (2.624.965) La movimentazione delle attività immateriali è la seguente: (Importi in euro) Descrizione Saldo al 01.01.2011 Costi di sviluppo Diritti brev. Ind.Utiliz. Op.ing. Concessioni, licenze e marchi Immbilizz. in corso Altre immobilizz. Totale 17.765.034 119.025 15.494.703 8.126 42.976 2.100.205 Delta cambio apertura 0 (587) 0 0 0 (587) Incremento 0 15.199.229 0 862.724 0 16.061.953 Decremento 0 (124.582) 0 0 0 (124.582) Incremento fondo ammortamenti 0 0 0 0 0 0 Decremento fondo ammortamenti 9.543 0 0 0 9.543 (8.855.868) (6.540) 0 (349.436) (9.330.868) 0 0 0 0 0 0 Saldo al 31.12.2011 0 21.722.438 1.586 905.700 1.750.769 24.380.494 Delta cambio apertura 0 (21.884) 0 0 0 (21.884) 905.700 1.707.206 0 (705.700) 6.108.904 8.016.110 Decremento 0 (216.864) 0 0 0 (216.864) Incremento fondo ammortamenti 0 0 0 0 0 0 Movimento area consolidamento Incremento Decremento fondo ammortamenti Ammortamento Movimento area consolidamento Saldo al 31.12.2012 0 0 0 0 0 0 (301.900) (9.220.258) (419) 0 (878.686) (10.401.263) 0 0 (1.063) 0 0 (1.063) 603.800 13.970.638 104 200.000 6.980.987 21.755.529 Le immobilizzazioni immateriali registrano un incremento complessivo di euro 8.016.110 dovuto essenzialmente a: • l’incremento dei Costi di sviluppo di 905.700 euro è relativo allo sviluppo interno di un software bancario finalizzato alla gestione dell’automazione del processo di erogazione del mutuo bancario. Nell’anno precedente tale bene era iscritto tra le Immobilizzazioni in corso, da quest’anno è in uso ed ha iniziato ad essere ammortizzato ed è stato quindi riclassificato; • ad euro 1.707.206 per acquisizione di nuove licenze software per la realizzazione di progetti, nonché per uso interno; • l’incremento delle immobilizzazioni in corso di 200.000 euro è relativo ad acquisto software fornito parzialmente da parte di un fornitore esterno; • alle Altre immobilizzazioni, per euro 658.903 relativi all’allocazione dell’avviamento pagato per l’acquisto del ramo d’azienda British Telecom avvenuto nell’anno e per euro 5.300.000 rilevati a seguito della valutazione al fair value delle attività, alla data di acquisizione del controllo, del ramo di azienda Opera 21 e, precisamente: - la Customer Relationship, cioè i benefici derivanti dall’acquisizione delle relazioni con i clienti ceduti alla data di acquisizione del ramo. L’importo determinato è pari a 3.400 mila euro al quale è stato attribuito un periodo di ammortamento di 5 anni; - il Portafoglio ordini non eseguito, come da valutazione reddituale attualizzata del Net Margin residui derivante da tali ordini. L’importo determinato è pari a 1.900 mila euro al quale è stato attribuito una vita utile di 5 anni. Note esplicative al Bilancio Consolidato 0 (119.025) Ammortamento 72 La determinazione di tali valori è stata effettuata attraverso un processo di stima delle attività al fair value, ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 3, basato su ipotesi ritenute ragionevoli e realistiche in base alle informazioni che erano disponibili alla data dell’acquisizione del controllo. Il periodo medio di ammortamento residuo è il seguente: (Importi in euro) Descrizione Anni di Ammortamento Residui Importo Residuo 3 603.800 Costi di sviluppo Totale costi di sviluppo 603.800 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno 1 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno 2 40.255 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno 3 3.736.777 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno 4 56.809 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno 5 10.072.179 Totale diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno Concessioni licenze e marchi 13.970.638 1 Totale concessioni licenze e marchi 104 104 Immobilizzazioni In corso 5 200.000 Altre immobilizzazioni 5 5.675.016 Altre immobilizzazioni 10 1.305.971 Totale immobilizzazioni in corso GRUPPO ENGINEERING 64.618 200.000 Totale altre immobilizzazioni 6.980.987 Totale immobilizzazioni immateriali 21.755.529 8 Avviamento (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Avviamento 58.724.551 55.943.420 2.781.130 Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Avviamento Finanza 22.558.000 24.558.000 (2.000.000) 4.419.508 4.419.508 0 Il saldo è così composto: (Importi in euro) Avviamento Pubblica Amministrazione Avviamento Industria e Servizi 6.444.139 7.066.826 (622.687) Avviamento Telco & Media 12.259.903 6.856.086 5.403.817 Avviamento Energy & Utilities 13.043.000 13.043.000 0 Totale 58.724.551 55.943.420 2.781.130 Il decremento dell’avviamento Finanza è riconducibile alla svalutazione del ramo d’azienda Barclays per riduzione di valore a seguito di impairment test pari all’importo totale, in quanto, a seguito del congiuntura economica che ha caratterizzato il mercato finanziario, sono venuti meno i presupposti iniziali legati al business della Lavorazione dei mutui. Il decremento dell’avviamento Industria e Servizi è riconducibile esclusivamente al delta cambio dell’avviamento contabilizzato nel 2011 per l’acquisizione di Dynpro Sistemas S.A. in quanto il valore in valuta locale è rimasto invariato. Il valore al 31 dicembre 2011 era infatti di euro 5.917.826 contro i 5.295.139 euro del 31 dicembre 2012 con un delta quindi di -622.687 euro. L’incremento dell’avviamento Telco & Media è riferito all’acquisto del ramo d’azienda della società Software e Sistemi Avanzati S.p.A. (S.E.S.A.) avvenuto in data 1° novembre 2012. Detto ramo, nell’azienda cedente, era attivo su servizi informatici a favore delle sedi italiane Vodafone con 100 risorse totalmente acquisite. In conformità con l’IFRS 3 si procederà con l’allocazione definitiva entro 12 mesi dalla data dell’acquisizione. 73 (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 Immobilizzazioni materiali 22.302 Immobilizzazioni immateriali 150.000 Altre attività correnti 410 Passività non correnti 65.963 Altre passività correnti 592.182 Fair value delle attività acquisite (485.433) Costo dell'acquisizione 4.918.384 Avviamento 5.403.817 Procedendo ad un’analisi del valore totale degli avviamenti, per il combinato disposto dai princìpi contabili internazionali IAS 36 e IFRS 3, il valore dell’avviamento al 31 dicembre 2012 sottoposto a test di consistenza è di 53.320.734 euro, al netto dei valori relativi alle variazioni relative agli avviamenti iscritti a bilancio nel corso del 2012 che verranno testati a partire dall’esercizio 2013. Divisione Finanza Nexen Avviamento Finanza 21.603.000 euro Avviamento Finanza 955.000 euro Avviamento Pubblica Amministrazione 4.419.508 euro OverIT Avviamento Industria e Servizi 1.149.000 euro Dynpro Sistemas Avviamento Industria e Servizi 5.295.139 euro Avviamento Telco & Media 6.856.087 euro Avviamento Energy & Utilities 13.043.000 euro Divisione Pal e Sanità Divisione Telco & Media Divisione Energy & Utilities Sulla base dei test effettuati secondo le modalità più avanti descritte, il valore complessivo di avviamento sottoposto a test è ritenuto adeguatamente supportato in termini di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari. Non sono quindi emersi alla data elementi tali da indurre la Società a ricorrere ad alcuna svalutazione. Il saldo degli avviamenti è stato testato a livello di singola CGU, identificando queste ultime come unità generatrici di autonomi flussi di cassa. In particolare per la definizione di CGU, in linea con quanto già effettuato nel corso del 2011, si è fatto esplicito riferimento a: • caratteristiche del business di riferimento • regole di funzionamento e normative dei mercati in cui le singole CGU operano e hanno operato • struttura e organizzazione tecnico-gestionale di Gruppo • criteri e strumenti di reportistica di monitoraggio del management. La stima del valore recuperabile delle CGU è stata determinata sulla base di criteri improntati alla prudenza e nel rispetto dei dettami dei princìpi contabili di riferimento (IAS 36) nonché in coerenza con la prassi valutativa in ambito IFRS. Nello specifico, per l’identificazione del valore recuperabile – il “valore d’uso” delle CGU – ottenuto tramite l’attualizzazione, utilizzando un tasso che riflette i rischi delle singole CGU alla data di valutazione, dei flussi finanziari (DCF Model) estrapolati dai piani economico-patrimoniali quadriennali redatti dal management competente per area divisionale e approvati dal Consiglio di Amministrazione, si è tenuto conto dei seguenti elementi: Note esplicative al Bilancio Consolidato La tabella sottostante elenca le CGU sottoposte a test: 74 a) stima dei flussi finanziari futuri generati dall’entità considerata b) aspettative in merito a possibili variazioni di tali flussi in termini di importo e tempi c) costo del denaro, pari al tasso corrente d’interesse privo di rischio di mercato d) costo per l’assunzione del rischio connesso all’incertezza implicita nella gestione della CGU e) altri fattori di rischio connessi all’operare su un mercato dalle caratteristiche specifiche e variabili nel tempo. I parametri utilizzati per l’attualizzazione dei flussi di cassa e del Terminal Value uscenti dal modello DCF più sopra richiamato sono stati individuati come segue: - tasso free risk pari al rendimento lordo del BTP 5 anni asta 27 febbraio 2013 > 3,59% - premio per il rischio pari alla media dei Risk Premium Italia degli ultimi 10 anni > 6% - costo del debito pari al costo medio dell’indebitamento (a lungo e a breve) del Gruppo > 3,30% - beta unlevered pari a 1 - LTG pari a 0,5%. Per un WACC variabile a seconda della componente di debito afferente alle diverse CGU testate da un minimo di 8,50% ad un massimo di 9,32%. Si è inoltre provveduto a limitare l’incidenza della componente relativa al Terminal Value fino ad un massimo del 70% della somma complessiva dei free cash flow attualizzati e del Terminal Value stesso. GRUPPO ENGINEERING Si precisa che per la valutazione del goodwill afferente la CGU Industria, si è utilizzato un WACC pari al 14% in virtù del fatto che tutte le attività svolte da Dynpro Sistemas hanno come mercato di riferimento quello brasiliano ove taluni indicatori di costo e rischio sono più elevati rispetto al consensus sul mercato italiano. Altrettanto si è impostato un LTG del 3% in linea con le aspettative di crescita più consistenti tipiche di quel mercato geografico e di business. Come detto, ad esito dei test di impairment svolti, non sono emerse necessità di adeguamenti di valore. 9 Investimenti in partecipazioni Partecipazione in società collegate contabilizzate con il metodo del patrimonio ed altri investimenti in partecipazioni Di seguito sono indicati i valori di bilancio e le frazioni di patrimonio netto afferenti alle partecipazioni in imprese collegate. I dati sono rilevati dai bilanci civilistici approvati dagli organi di amministrazione delle rispettive società. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 331.000 331.000 - Investimenti in partecipazioni Movimenti delle partecipazioni (Importi in euro) Partecipazioni in Valore al 31.12.2011 Incremento Decremento Svalutazioni Valore al 31.12.2012 In imprese collegate 331.000 0 0 0 331.000 Totale 331.000 - - - 331.000 75 b) Imprese collegate Il quadro delle partecipazioni in società collegate è il seguente: (Importi in euro) Engineering Fonderie Multimediali S.p.A.* Consorzio Engbas Servizi Globali Sicilia e Servizi S.p.A. In Italia - Il consorzio dell’informatica CENTO-6 S.c.r.a.l. Città Attività Passività Capitale Patrimonio sociale netto Roma 19.806 214.850 Firenze 53.504 3.498 Palermo 71.818.843 Roma 195.859 Risultato di periodo Valore al 31.12.2011 % 19.806 (141.247) 6.000 30 50.000 53.498 (968) 25.000 50 70.696.439 500.000 1.122.404 294.351 245.000 49 1.375 200.000 194.484 (5.516) 50.000 25 5.000 25 Milano Ricavi 35.438.170 20.000 Totale 331.000 (Importi in euro) Consorzio Engbas Servizi Globali Sicilia e Servizi S.p.A. In Italia - Il consorzio dell’informatica CENTO-6 S.c.r.a.l. Attività Passività Capitale Patrimonio sociale netto Roma 19.806 214.850 Firenze 51.672 6 Palermo 126.087.605 Roma Milano Risultato di Periodo Valore al 31.12.2012 % 19.806 (141.247) 6.000 30 50.000 51.666 (865) 25.000 50 125.142.502 500.000 945.103 (177.774) 245.000 49 195.859 446 200.000 194.484 96 50.000 25 4.606 484 20.000 4.121 (6.623) 5.000 25 Totale Ricavi 39.555.490 331.000 * società in liquidazione I dati delle società collegate si riferiscono all’ultimo bilancio approvato. In relazione alle attività e passività di Sicilia e Servizi S.p.A., i cui dati sopra riportati si riferiscono all’ultimo bilancio approvato al 31 dicembre 2011, si rimanda a quanto indicato nel paragrafo 14 b) Crediti verso imprese collegate. Tali informazioni supportano inoltre la recuperabilità del valore dell’attivo netto della partecipata. Note esplicative al Bilancio Consolidato Engineering Fonderie Multimediali S.p.A. * Città 76 10 Crediti per imposte differite Le attività per imposte anticipate sono state iscritte tra le attività sia nel corrente periodo che nei precedenti in quanto si ritiene probabile la realizzazione di un reddito fiscale positivo. Sono relative a differenze temporanee tra i valori contabili ed i valori fiscalmente riconosciuti di alcune poste di bilancio. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Crediti per imposte differite 31.133.932 30.551.004 582.928 Le imposte differite attive sono calcolate con le aliquote vigenti (IRES 27,5% e IRAP in base alle delibere regionali) sulle seguenti poste: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 Ammontare delle differenze temporanee Effetto fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto fiscale Acc.to premi dipendenti 3.164.270 907.238 3.025.574 845.718 Ammortamenti IAS 4.310.972 1.308.665 4.195.914 1.287.477 945.121 294.468 1.826.240 571.713 1.019.761 280.434 1.131.500 311.163 Avviamenti Emolumenti Amministratori GRUPPO ENGINEERING 31.12.2011 Fair value derivato Fondo svalutazione crediti Fondo rischi Incentivo esodo 108.529 29.845 0 0 12.453.245 3.434.272 12.182.005 3.350.051 4.588.349 1.359.552 7.570.535 2.342.315 338.231 93.013 1.524.774 419.313 Interessi (leasing immobile) 0 0 521.581 163.777 Leasing finanziario 0 0 0 0 Perdite fiscali 71.307.706 19.609.619 68.671.974 18.884.793 Rettifiche per adeguamenti IFRS 25.602 8.039 26.258 8.245 Rettifiche per adeguamenti IFRS IAS 19 7.281.631 2.002.449 2.514.373 691.452 0 0 0 0 Spese di rappresentanza Varie Totale 5.360.180 1.806.337 4.897.428 1.674.986 110.903.596 31.133.932 108.088.156 30.551.004 La voce Varie si riferisce essenzialmente all’impatto fiscale su accantonamenti per fatture da emettere e da ricevere relativi alla società controllata Engineering do Brasil, che produrrà i suoi effetti a livello civilistico nel momento della manifestazione finanziaria. Si rappresenta di seguito la movimentazione dei crediti per imposte differite: (Importi in euro) Descrizione Crediti per imposte differite Saldo al 01.01.2011 22.928.147 Incremento 12.610.182 Decremento (4.987.326) Saldo al 01.01.2012 30.551.004 Incremento Decremento Movimentazione area consolidamento Saldo al 31.12.2012 5.243.138 (4.537.050) (123.159) 31.133.932 77 11 Altre attività non correnti (Importi in euro) Descrizione Altre attività non correnti 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 6.165.593 7.769.470 (1.603.877) Come meglio dettagliato in seguito rientrano nella voce gli Investimenti in altre imprese, attività finanziarie non correnti e attività residuali, che registrano una variazione nel saldo di periodo negativa per 1.603.877 euro, così composta: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 677.094 1.912.848 (1.235.753) Attività finanziarie non correnti 5.488.499 5.856.622 (368.123) Totale 6.165.593 7.769.470 (1.603.877) In altre imprese Note esplicative al Bilancio Consolidato 78 a) Investimenti in altre imprese Movimenti delle partecipazioni in altre imprese (Importi in euro) Partecipazioni in altre imprese Incremento Decremento Svalutazioni Valore al 31.12.2012 Banca Popolare di Credito e Servizi 7.747 7.747 Comitato Prom. Banca dell’Urbe 6.197 6.197 Consorzio Cifte 3.749 3.749 Banca Credito Cooperativo Roma 1.033 1.033 Know Change S.r.l. 15.488 15.488 Terzo Millennio S.r.l. 1.033 1.033 700 700 10.919 10.919 1.314 1.314 65.832 65.832 Consorzio Foodnet Consorzio Fastigi Global Riviera Tecnoalimenti S.C.P.A. Gene. S.I. S.c.r.l. Dhitech Distretto Tecnologico High-Tech S.c.a.r.l. Consorzio E.O.S. Distretto Tecnol.Micro E Nanosistemi S.c.r.l. Wimatica S.c.a.r.l. (Da Esel) S.I.R.E. S.p.A. GRUPPO ENGINEERING Valore al 31.12.2011 Meridionale Innovazione Trasporti S.c.a.r.l. Consorzio Cefriel Consorzio Abi Lab 396 396 36.314 36.314 2.000 2.000 34.683 34.683 6.000 6.000 15.000 15.000 400 400 43.512 43.512 1.000 1.000 Consorzio Siro 78.598 78.598 Editrice D.U.E.M.I.L.A Soc. Coop. a.r.l. 10.000 10.000 1.000 1.000 Consorzio Co.Di.Log Partecipazione Ce.R.T.A. 360 360 Consorzio B.R.A.I.N. 4.500 4.500 Consorzio Arechi Ricerca 5.000 5.000 Cross Ideas S.r.l. Partecipazioni in altre imprese Consorzio Health Innovation Hub 2.000 2.000 11.297 11.297 3.000 3.000 EIT ICT LAbs Trento 0 2.000 2.000 Smart Energia 0 111.111 111.111 0 10.800 10.800 EHealthnet S.c.a.r.l. Seta S.r.l. Servizi Previdenziali S.p.A. Onda Communication 82.192 82.192 101.918 101.918 (1.345.286) 0 (5.000) 0 10.329 (10.329) 0 Part. Novamusa Toscana 516 (516) 0 Part. Novamusa Sardegna 516 (516) 0 Consorzio Solo Merci- Autostrade del mare S.r.l. Part. in Ati Gangemi Part. Novamusa Puglia Totale 1.345.286 2.500 2.500 516 1.912.848 126.411 (516) 0 (1.362.165) 677.094 Le partecipazioni in altre imprese hanno registrato un incremento di 126.411 euro dovuto principalmente all’acquisizione di due partecipazioni nell’imprese Smart Energia e EHealthnet S.c.a.r.l.. Il decremento di 1.362.165 euro è relativo essenzialmente alle svalutazioni delle partecipazioni come riportato in tabella. b) Attività finanziarie non correnti (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Crediti fiscali e imposte estere 4.328.283 4.629.701 (301.418) Depositi cauzionali 1.160.216 1.226.921 (66.705) Totale 5.488.499 5.856.622 (368.123) 79 Le attività finanziarie non correnti, pari a 5.488.499 euro, sono costituite principalmente da: • 3.718.155 euro relativi a crediti per imposte pagate all’estero, in seguito alle attività fatturate in Brasile, Grecia e Argentina e per euro 610.128 per altri crediti verso l’Erario, vantati dalla società Engineering.IT S.p.A. • 1.160.216 euro attinenti a depositi cauzionali su immobili in locazione delle varie sedi aziendali. C) Attivo corrente 12 Rimanenze (Importi in euro) Rimanenze 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 297.968 450.699 (152.731) La voce Rimanenze include merci e licenze d’uso di prodotti acquistate e destinate alla rivendita. 13 Lavori in corso su ordinazione (Importi in euro) Descrizione Lavori in corso su ordinazione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 143.368.240 147.531.091 (4.162.851) I lavori in corso su ordinazione, esposti al netto degli anticipi, hanno la seguente composizione: (Importi in euro) Descrizione Lavori in corso su ordinazione iniziale Adeguamenti e variazioni lavori in corso Ammontare dei costi sostenuti incrementati degli utili rilevati secondo la percentuale di completamento al netto delle perdite Fatturazione avanzamento lavori Totale 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 147.531.091 133.917.977 13.613.114 107.439 (3.104.323) 3.211.762 332.136.763 354.283.900 (22.147.137) (336.407.053) (337.566.463) 1.159.410 143.368.240 147.531.091 (4.162.850) Note esplicative al Bilancio Consolidato Descrizione 80 14 Crediti commerciali Il valore contabile dei Crediti commerciali e degli Altri crediti è esposto al costo ammortizzato ed il valore approssima al fair value. Il valore afferisce a crediti nei confronti di Istituti Bancari, Utilities, Industria, Servizi, Pubblica Amministrazione e società operanti nel mercato delle Telecomunicazioni. Le caratteristiche operative delle attività del Gruppo giustificano l’elevato ammontare dei crediti su cui influiscono la Pubblica Amministrazione, la durata contrattuale, l’entità e l’accadimento di eventi tra cui il collaudo dei progetti. I Crediti verso la clientela sono interamente esigibili entro dodici mesi. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 518.538.751 505.898.747 12.640.004 Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Verso clienti 445.125.958 449.239.004 (4.113.046) 65.849.859 46.854.235 18.995.624 7.562.934 9.805.508 (2.242.574) 518.538.751 505.898.747 12.640.004 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 401.967.802 414.715.046 (12.747.244) 187.354.474 182.017.899 5.336.576 64.894.651 53.835.275 11.059.376 Crediti commerciali Si riporta di seguito il dettaglio: (Importi in euro) Verso imprese collegate Altri Totale GRUPPO ENGINEERING a) Verso clienti (Importi in euro) Descrizione Crediti per fatture emesse di cui scaduto Crediti per fatture da emettere Note credito da emettere a clienti Fondo svalutazioni crediti Fondo svalutazioni per interessi di mora Totale (470.075) (224.983) (245.092) (19.723.436) (17.613.819) (2.109.617) (1.542.984) (1.472.514) (70.470) 445.125.958 449.239.004 (4.113.046) La voce Crediti verso clienti è pari a 445.125.958 euro a fronte dei quali vi è un fondo svalutazione crediti per un ammontare di 19.723.436 euro ritenuto congruo e sufficiente a coprire le eventuali perdite future. Nel corso dell’anno il fondo si è movimentato per tener conto, nell’ottica del principio della prudenza, dei rischi di esigibilità correlati a crediti con maggiore anzianità e dei crediti per i quali sono in corso vertenze legali atte a sancire il pieno diritto del Gruppo al riconoscimento integrale del credito. Di seguito si espone l’analisi dei crediti scaduti per settore merceologico: (Importi in euro) Descrizione Pubblica Amministrazione Finanza Giorni di scadenza 81 Totale al 31.12.2011 30 60 90 120 oltre 120 22.942.088 9.671.514 9.176.560 13.140.353 47.679.296 102.609.812 7.325.614 3.568.395 1.850.249 706.769 5.009.306 18.460.333 Industria Servizi 11.707.670 6.014.320 1.843.625 1.855.549 16.585.134 38.006.297 Telco e Utilities 10.784.967 3.220.814 1.396.478 286.963 7.252.235 22.941.457 Totale 52.760.340 22.475.043 14.266.912 15.989.633 76.525.970 182.017.899 (Importi in euro) Descrizione Giorni di scadenza 30 Totale al 31.12.2012 60 90 120 oltre 120 Pubblica Amministrazione 12.080.676 7.134.527 9.571.796 5.591.283 58.350.238 92.728.521 Finanza 16.856.955 3.555.231 460.522 376.538 6.541.015 27.790.261 Industria Servizi 13.264.139 4.474.034 1.332.058 1.185.443 17.990.245 38.245.920 Telco e Utilities 13.614.111 2.538.953 3.253.140 1.367.640 7.815.930 28.589.773 Totale 55.815.882 17.702.745 14.617.516 8.520.903 90.697.429 187.354.474 b) Verso imprese collegate (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Crediti per fatture emesse 44.982.476 26.328.153 18.654.323 Crediti per fatture da emettere 21.904.370 21.563.069 341.301 Fondo svalutazioni crediti (1.036.988) (1.036.988) - Totale 65.849.859 46.854.235 18.995.624 L’importo Crediti verso imprese collegate, pari ad euro 65.849.859 al netto del fondo svalutazione, è rappresentato totalmente dai crediti verso la società Sicilia e Servizi S.p.A (di seguito SISE), società partecipata al 49% e la cui maggioranza (51%) è detenuta dalla Regione Sicilia. Tale società è stata costituita nel dicembre 2005, a seguito della gara indetta dalla stessa Regione Sicilia nel marzo 2005 ed aggiudicata a SISEV nel settembre 2005, per lo svolgimento delle attività informatiche di competenza delle amministrazioni regionali e la realizzazione della piattaforma telematica integrata dell’intera regione siciliana. Le relazioni tra la Regione, SISE e SISEV sono state poi dettagliate e disciplinate con successiva convenzione stipulata tra le parti in data 21 maggio 2007. L’ammontare sopra riportato (oltre ad euro 22.401.660 di lavori in corso su ordinazione, per una totale esposizione della società verso la SISE di euro 88.251.519) trova origine nelle prestazioni effettuate ed interamente rendicontate dalla SISEV in favore della SISE. In relazione ai crediti sopra indicati la Sisev, nel corso del precedente esercizio, aveva avviato la procedura arbitrale prevista dalla Convenzione in corso di esecuzione con la Regione Sicilia, nominando Sise formalmente il proprio arbitro. Inoltre, a tutela dell’interesse sociale, erano state impugnate delle delibere societarie adottate a maggioranza e ritenute lesive dei diritti e degli interessi di Sisev stessa. Note esplicative al Bilancio Consolidato Lo scaduto oltre i 120 giorni afferisce principalmente la Pubblica Amministrazione centrale e locale che attua politiche di pagamenti solo in relazione alle disponibilità di cassa e non alle pattuizioni contrattuali; inoltre gli enti impongono clausole contrattuali che condizionano i pagamenti in ordine ad eventi come la completa realizzazione dei progetti che hanno durata anche pluriennale. è confermata, sulla base delle informazioni a noi note, che non si evidenziano rischi di inesigibilità se non per la parte prevista al fondo svalutazioni crediti il cui accantonamento viene effettuato dopo una valutazione analitica per singolo cliente. 82 Nell’interesse comune, il 9 ottobre 2012 SISEV, la Regione Sicilia e Sicilia e Servizi S.p.A. hanno sottoscritto un “accordo” che disciplina un piano di rientro del credito di SISEV che ha come data di ultima scadenza il 31 dicembre 2013; infatti al fine di sanare la propria esposizione debitoria nei confronti della SISE la Regione Sicilia si obbliga ad effettuare le procedure di verifica e, al loro esito, a corrispondere alla SISE i corrispettivi dovuti sulla base delle modalità ed i termini definiti nell’accordo. Si segnala che il rispetto delle obbligazioni derivanti dal suddetto Piano di Rientro determinano la rinuncia ai giudizi pendenti e/o incardinati dalla SISEV. Inoltre l’”accordo” evidenzia che la Regione Sicilia dichiara e garantisce che doterà la SISE di tutti gli strumenti tecnici ed economici affinchè quest’ultima possa correttamente adempiere alle obbligazioni che, in esecuzione dell’”accordo”, vengono assunte nei confronti di SISEV. Gli amministratori sulla base del suddetto “accordo” e delle ulteriori informazioni a loro disposizione, confortate anche da pareri legali, considerano i crediti ed i lavori in corso iscritti in bilancio correttamente originati ed esigibili. Per le ulteriori considerazioni effettuate sul rischio di crediti si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione. Tutte le attività risultano effettuate e rendicontate. Il fondo svalutazione crediti, pari ad euro 1.036.988, determinato secondo la prudente valutazione degli Amministratori, risulta essere congruo a coprire eventuali contestazioni da parte del cliente. c) Verso altri GRUPPO ENGINEERING I Crediti verso altri sono principalmente relativi a risconti di costi riguardanti noleggi, assicurazioni, manutenzione pacchetti software, licenze d’uso e altri. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Risconti attivi commerciali 7.562.934 9.805.508 (2.242.574) Totale 7.562.934 9.805.508 (2.242.574) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Altre attività correnti 43.973.891 37.056.233 6.917.658 Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Attività finanziarie correnti 11.532.934 5.311.640 6.221.294 Altri 32.440.957 31.744.593 696.364 Totale 43.973.891 37.056.233 6.917.658 15 Altre attività correnti (Importi in euro) Le altre attività correnti si distinguono come segue: (Importi in euro) 83 a) Attività finanziarie correnti Le attività finanziarie correnti sono così suddivise: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Crediti verso Erario 10.609.283 4.995.547 5.613.736 923.651 316.092 607.558 11.532.934 5.311.640 6.221.294 Crediti verso istituti previdenziali Totale I Crediti verso Erario sono riferiti principalmente per 8.290.407 euro all’istanza di rimborso della maggiore imposta IRES pagata sul costo del personale non dedotta ai fini IRAP negli anni 20072011, in base all’articolo 2, comma 1-quater, del D.L. 201/2011. Tutti i crediti verso IRES ed IRAP sono stati portati in diminuzione del debito per imposte correnti (ved. paragrafo 27 della presente nota), come già evidenziato al paragrafo 2, stessi criteri sono stati adottati per il 2011 per essere confrontabile con l’anno corrente. b) Altri La voce Altri comprende: (Importi in euro) 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Contributi per la ricerca applicata 29.909.585 28.402.452 1.507.133 294.982 337.674 (42.692) Costi di competenza futuro esercizio Altri 2.236.390 3.004.468 (768.078) 32.440.957 31.744.593 696.364 Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Disponibilità liquide 94.665.435 81.941.532 12.723.903 Totale 16 Disponibilità liquide (Importi in euro) Il saldo comprende le disponibilità liquide giacenti in cassa e sui conti bancari. I depositi bancari e postali sono remunerati ad un tasso in linea con quello di mercato. Le disponibilità liquide sono rappresentate da: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Depositi bancari e postali 94.636.371 81.907.972 12.728.399 29.063 33.560 (4.496) 94.665.435 81.941.532 12.723.903 Denaro e valori presenti in cassa Totale Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo IX del presente documento. Note esplicative al Bilancio Consolidato Descrizione 84 D) Patrimonio netto 17 Informazioni sul patrimonio netto (Importi in euro) Descrizione Patrimonio netto 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 342.377.921 310.374.724 32.003.198 Le variazioni si evidenziano nella tabella di seguito riportata: (Importi in euro) Patrimonio netto Valore al 31.12.2011 Incremento Decremento Valore al 31.12.2012 Capitale sociale 31.875.000 (765.658) 0 0 31.875.000 0 (24.911) (790.569) 0 0 0 0 31.109.342 0 (24.911) 31.084.431 6.375.000 0 0 6.375.000 87.978.827 0 0 87.978.827 0 0 0 0 12.143.385 0 0 12.143.385 Riserva per conversione di valuta (24.061) 0 (347.684) (371.745) Altre riserve 321.721 0 0 321.721 Totale riserve 106.794.872 0 (347.684) 106.447.188 Utile indiviso esercizi precedenti Azioni proprie In portafoglio Crediti verso soci per quote capitale ancora da versare Totale capitale sociale Riserve legale Riserva acquisizione azioni proprie Riserva sovrapprezzo azioni GRUPPO ENGINEERING Riserva di fusione 143.129.162 28.946.880 (10.545.686) 161.530.356 Prima applicazione IAS/IFRS 1.735.392 486.354 0 2.221.746 Utili/(perdite) attuariali IAS19 (4.613.150) 1.754.951 0 (2.858.199) Riserva fair value copertura flussi finanziari per quota efficace Utili/(perdite) portati a nuovo Utile/(perdita) dell’esercizio Totale patrimonio netto di Gruppo Capitale e riserve di terzi Utili/(perdite) d’esercizio di pert. di terzi Totale patrimonio netto 11.571 0 (90.255) (78.684) 140.262.976 31.188.185 (10.635.940) 160.815.220 30.162.630 41.430.936 (30.162.630) 41.430.936 308.329.819 72.619.120 (41.171.164) 339.777.775 2.427.711 0 (601.484) 1.826.227 (382.807) 1.156.726 0 773.919 310.374.724 73.775.846 (41.772.648) 342.377.921 18 Capitale sociale Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato ed invariato nel periodo, è di 31.875.000 euro ed è suddiviso in n. 12.500.000 azioni del valore nominale di euro 2,55 cadauna. Le azioni proprie in portafoglio sono n. 310.027 e sono valutate al costo di acquisto. Per un valore complessivo di 6.711.246 euro. Sono iscritte per il valore nominale in diminuzione del capitale sociale (790.569 euro) e per la rimanente parte (5.920.677 euro) in diminuzione degli utili portati a nuovo, come previsto dalle disposizioni introdotte dallo IAS 32. Il prezzo medio di carico è di 21,6473 euro per azione. In data 24 aprile 2012 l’Assemblea dei Soci di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha deliberato un piano di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 2.500.000 azioni in un arco di tempo massimo di 18 (diciotto) mesi. Tutte le azioni ordinarie emesse sono interamente versate e non esistono azioni gravate da vincoli nella distribuzione dei dividendi ad eccezione di quanto previsto dall’art. 2357 c.c. per le azioni proprie. 85 19 Riserve Si specifica di seguito la possibilità di utilizzo e distribuzione delle riserve: 20 Utili e nuovo Tale voce, pari a 160.815.220 euro, include: • gli utili degli esercizi precedenti non distribuiti, pari a 161.530.356 euro, che si sono movimentati principalmente per il confluire dei risultati dell’esercizio 2011 e per l’acquisto di azione proprie da parte della Capogruppo per un importo pari a 3.630.559 euro. La suddetta riserva è disponibile e distribuibile; • la riserva costituita in sede di prima applicazione degli IAS/IFRS pari a 2.221.746 euro. La suddetta riserva non è disponibile né distribuibile; • gli utili/(perdite) attuariali previsti dallo IAS 19 per -2.858.199 euro, rilevati sul TFR al 31 dicembre 2012, che si sono decrementati principalmente per effetto delle perdite attuariali, al netto dell’imposte. La suddetta riserva non è disponibile né distribuibile; • la riserva fair value copertura flussi finanziari per quota efficace di -78.684 euro, esposta al netto dell’imposte differite, che rappresenta la variazione del fair value del derivato determinata come il minor valore tra le variazioni cumulate di fair value del derivato di copertura e le variazioni di fair value del derivato ipotetico. Tale riserva non è disponibile né distribuibile. Note esplicative al Bilancio Consolidato • Riserva legale: la riserva legale di 6.375.000 euro è disponibile per copertura perdite ma non distribuibile; • Riserva per acquisto azioni proprie: di 87.978.827 euro non è disponibile né distribuibile; • Riserva speciale ricerca applicata: di 81.721 euro è disponibile e distribuibile; • Riserva speciale ricerca Egov: di 72.000 euro non è disponibile né distribuibile; • Riserva speciale ricerca Erp Light: di 168.000 euro non è disponibile né distribuibile; • Riserva da fusione: alla data di bilancio ammonta a 12.143.385 euro e comprende i 2.432.450 euro relativi alla riclassifica degli utili/(perdite) conseguiti negli anni compresi tra la data di acquisizione delle società Eman Software S.p.A. e Neta S.p.A. e la loro fusione per incorporazione nell’esercizio 2006 nella Capogruppo non disponibile né distribuibile. Mentre i restanti 9.710.935 euro, sono disponibili ed interamente utilizzabili e distribuibili; • Riserva per conversione gestioni estere: alla data di bilancio ammonta a -371.745 euro e non è disponibile né distribuibile. 86 E) Passivo non corrente 21 Passività finanziarie non correnti (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Passività finanziarie non correnti 14.340.026 26.106.355 (11.766.328) Le passività finanziarie non correnti si riferiscono ai Debiti vs. enti finanziatori e Altre passività finanziarie non correnti come di seguito riportato: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Debiti verso enti finanziatori 13.214.708 26.105.651 (12.890.943) 1.125.319 704 1.124.615 14.340.026 26.106.355 (11.766.328) Altre passività finanziarie non correnti Totale Nella tabella di seguito riportata viene esposta la situazione al 31 dicembre 2012 dell’indebitamento a lungo termine, inclusa la quota in scadenza entro i 12 mesi, con indicazione dell’ente erogante il finanziamento ed il tasso di interesse. (Importi in euro) GRUPPO ENGINEERING Ente erogante Anno di estinzione Tasso di interesse Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Attività Prod. Mcc/Ex Esel 2016 Attività Prod. Mcc/Irm&M 2015 0.7900000 76.897 234.355 0.9600000 289.956 588.290 di cui oltre 5 anni Banca Intesa San Paolo 2013 Euribor 3 m + 0.45000 10.000.000 5.000.000 Miur Prog. 12904 Rist 2014 0.2500000 97.435 195.600 Miur Prog. 2865 Pasaf 2014 0.2500000 145.041 291.170 Miur Prog.4452Ic/5 Locosp 2015 0.2500000 26.594 107.041 Svil. Econ. Pia E-Gov 2018 0.7400000 84.536 432.158 Svil. Econ. Pia Ex Engisud 2016 0.9600000 215.714 659.646 Svil. Econ. Pia Odcdn 2018 0.7400000 168.816 863.007 175.156 Svil. Econ. Pia Sinim 2018 0.7400000 194.665 995.146 201.975 Attivitò Prod. Mcc/Sitgri 2013 0.7400000 208.353 Min. Att. Produt. (Prog.10840) 2014 1.6920000 23.566 23.965 Min. Att. Produt. (Prog.10841) 2014 1.6920000 111.121 113.001 Miur Prog.13473/1 Bbkit 2015 1.0000000 121.230 497.164 Miur Prog. 3354/E/1 Eureka 2016 0.2500000 83.330 504.372 87.711 Miur Prog. 6636/1 Siege 2017 0.2500000 242.988 1.965.902 Miur Prog. 691/1 Chat 2015 0.2500000 161.567 650.317 Svil.Econ.Pia A16/1643/P 2018 0.7400000 18.304 93.574 18.992 12.270.112 13.214.708 483.833 Totale I principali debiti finanziari a lungo termine del Gruppo contengono impegni per mutui con scadenza superiore a 12 mesi principalmente riconducibili alla Capogruppo, per 9.366.412 euro, ed alla società Engineering.IT S.p.A., per 3.754.722 euro. Le quote con scadenza entro i 12 mesi sono state classificate tra le passività finanziare correnti. Relativamente al finanziamento a tasso variabile in essere con Banca Intesa San Paolo il contratto prevede l’adempimento di alcuni obblighi di natura finanziaria, fermi restando quelli stabiliti dalle norme legislative e regolamentari tempo per tempo vigenti in materia di informativa al pubblico da parte degli emittenti strumenti finanziari e dei soggetti che li controllano. In particolare Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. è impegnata, fino al momento in cui tutte le ragioni di credito della Banca non siano state integralmente e definitivamente soddisfatte, a far sì che siano rispettati i 87 seguenti valori dei parametri finanziari: Indebitamento finanziario netto/Ebitda non superiore a 2,75 (due virgola settantacinque). I parametri finanziari sono rilevati due volte l’anno con riferimento ai bilanci consolidati e ai dati semestrali consolidati. Il mancato rispetto dei valori dei parametri finanziari, salvo che essi vengano ripristinati entro i 30 (trenta) giorni lavorativi successivi, può essere causa di recesso da parte della Banca ai sensi dell’art. 1845 c.c. e ad esercitare il diritto per il soddisfacimento di ogni ragione di credito ad essa derivante dal contratto. Tutti i parametri previsti dal contratto sono stati rispettati. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 108.529 (15.960) 124.489 1.122.609 119.169 1.003.440 Valutazione debiti finanziari al costo ammortizzato (105.819) (102.505) (3.314) Totale 1.125.319 704 1.124.615 Derivato (cash flow hedge) Depositi cauzionali Variazione 22 Debiti per imposte differite (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Debiti per imposte differite 16.615.724 15.624.809 990.915 I debiti per imposte differite si riferiscono principalmente all’effetto fiscale delle rettifiche operate su valori la cui tassazione è rinviata a futuri esercizi e sono calcolate, con le aliquote vigenti, il 27,5% per l’IRES mentre per l’IRAP in base alle delibere regionali, sulle seguenti poste: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Ammontare delle differenze temporanee Effetto fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto fiscale Adeguamento fondo TFR 0 Ammortamenti fiscali 0 0 (4.176) (1.148) 0 106.791 Avviamento 29.368 7.459.526 2.342.291 6.189.150 1.943.393 Contributi ricerca 4.558.264 1.429.306 5.390.344 1.684.114 Contributi ricerca tassati in 5 anni 1.192.196 333.643 1.192.216 333.643 Contributi ricerca tassati in 5 anni solo IRES 30.703.044 8.443.337 27.058.027 7.440.957 Contributi in conto capitale 5.880.284 1.626.139 6.569.302 1.816.478 Fondo svalutazione crediti 2.054.655 565.030 3.258.546 896.100 Leasing immobiliare 1.369.937 430.160 1.412.512 443.529 39.000 10.725 278.000 76.450 2.778.823 872.041 2.874.958 902.737 Plusvalenze Rettifiche per adeguamento IFRS Rettifiche per adeguamento IFRS - IAS 8 1.031 328 24.862 7.811 Diversi 5.513.483 562.725 163.867 51.378 Totale 61.550.241 16.615.724 54.514.400 15.624.809 Note esplicative al Bilancio Consolidato La voce Altre passività correnti comprende la componente efficace della copertura (interest rate swap), determinata come il minor valore tra le variazioni cumulate di fair value del derivato di copertura e le variazioni di fair value del derivato ipotetico la cui contropartita è contabilizzata in una riserva di patrimonio netto. I depositi cauzionali fanno riferimento ad un escrow account della controllata Engineering do Brasil S.A.. 88 La movimentazione dei debiti per imposte differite è la seguente: (Importi in euro) Descrizione Saldo al 01.01.2011 14.090.423 Incremento 4.315.844 Decremento (2.781.458) Saldo al 31.12.2011 15.624.809 Movimentazione area consolidamento (67.512) Incremento 4.616.982 Decremento (3.558.555) Saldo al 31.12.2012 16.615.724 23 Fondi per rischi e oneri non correnti (Importi in euro) Descrizione Fondi per rischi e oneri non correnti 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 3.843.973 3.101.644 742.330 GRUPPO ENGINEERING I fondi sono stati stanziati al fine di neutralizzare eventuali passività ritenute probabili che potranno gravare sul conto economico della Società nei prossimi esercizi e per i quali fin da ora può prevedersi il verificarsi. Si riporta di seguito la movimentazione: (Importi in euro) Descrizione Saldo al 01.01.2011 12.266.481 Incremento 913.416 Decremento (10.078.253) Saldo al 31.12.2011 3.101.644 Incremento 1.945.578 Decremento (1.203.249) Saldo al 31.12.2012 3.843.973 La consistenza fa riferimento ad accantonamenti per rischi fiscali e contenziosi relativamente ai quali la Società reputa probabile il verificarsi. 24 Altre passività non correnti (Importi in euro) Descrizione Altre passività non correnti 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 2.530.738 2.611.327 (80.589) Il saldo delle altre passività non correnti è composto principalmente dal debito relativo a benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro spettanti ad alcuni dirigenti della società con funzioni direttive, per effetto di un patto di stabilità stipulato nel corso dell’esercizio 2009, dalla quota non corrente per il perfezionamento dell’acquisto del ramo d’azienda Seat avvenuto lo scorso anno da parte di Engineering.IT S.p.A. pari ad 47.713 euro, nonché da 243.967 euro relativi al residuo debito non corrente dell’acquisizione della società Manutencoop Facility Management S.p.A. avvenuta nel 2009 da parte di Engineering.IT S.p.A.. 89 25 Trattamento di fine rapporto di lavoro (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Trattamento di fine rapporto di lavoro 66.576.564 61.489.657 5.086.906 Per effetto della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 e successivi decreti e regolamenti emanati nei primi mesi del 2007 il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) a partire dal 1° gennaio 2007 si trasforma da piano a benefici definiti in piano a contribuzione definita con la conseguenza che il trattamento contabile varia se trattasi di TFR maturato prima o dopo il 31 dicembre 2006. Il Trattamento di Fine Rapporto maturato dal 1° gennaio 2007 rappresenta un piano a contribuzione definita. La società versa periodicamente le quote di TFR maturate a un’entità distinta (es. INPS e/o Fondo) e con il versamento esaurisce l’obbligazione nei confronti dei propri dipendenti. Il trattamento contabile è assimilato ai contributi di altra natura, pertanto il TFR maturato è contabilizzato come costo del periodo e il debito è iscritto tra i debiti a breve. Il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 continua invece a rappresentare un piano a benefici definiti determinato nell’esistenza e nell’ammontare ma incerto nella sua manifestazione. L’ammontare dell’obbligo di prestazione definita è calcolato e certificato annualmente da un attuario esterno indipendente in base al metodo della proiezione unitaria del credito. Ipotesi finanziarie: • i futuri tassi annui di inflazione sono stati fissati in misura pari alla media dei tassi di inflazione verificatesi in Italia negli ultimi anni, in base ai dati forniti dall’ISTAT; • i tassi annui di rivalutazione del fondo esistenti e dei successivi versamenti fissati, come stabilito dalle regole vigenti pari al 75% del tasso di inflazione più 1,50% al netto delle imposte di legge; • i tassi annui di attualizzazione sono stati fissati variabili dal 0,80% al 2,43% e sono stati dedotti adottando una curva dei tassi costruita combinando gli andamenti dei tassi effettivi di rendimento delle Eurobbligazioni con rating AAA e quelli degli interest rate swap per i periodi in cui i primi non sono quotabili. Ipotesi demografiche: • per valutare la permanenza in azienda si è utilizzata la “Tavola di permanenza nella posizione di attivo” RG48 (costruita dalla Ragioneria dello Stato, con riferimento alla generazione 1948) selezionata, proiettata e distinta per sesso, integrata dalle ulteriori cause di uscita (dimissioni, anticipi, che costituiscono una causa di uscita di tipo finanziario, valutabile in termini di probabilità). Utili e perdite attuariali sono contabilizzate per competenza tra le poste del patrimonio netto. Note esplicative al Bilancio Consolidato Si riportano in sintesi le ipotesi attuariali adottate nella valutazione. 90 Si riporta di seguito la movimentazione: (Importi in euro) Descrizione Saldo al 01.01.2011 66.380.226 Accantonamenti e rivalutazione del fondo (Current Service Cost + Interest Cost) 18.984.759 Importi erogati a fondi previdenziali diversi + Inps (16.722.181) (Utili)/Perdite attuariali 212.898 Benefici Pagati (7.303.837) TFR da acquisizione ramo d'azienda/società del Gruppo 285.806 Cessione Debito per ramo d'azienda/società del Gruppo (348.015) Saldo al 31.12.2011 61.489.657 Accantonamenti e rivalutazione del fondo (Current Service Cost + Interest Cost) 19.113.814 Importi erogati a fondi previdenziali diversi + Inps (16.956.842) (Utili)/Perdite attuariali 4.817.681 Benefici pagati (2.378.322) TFR da acquisizione ramo d'azienda/società del Gruppo 540.615 Cessione Debito per ramo d'azienda/società del Gruppo (23.908) Saldo al 31.12.2012 66.576.564 GRUPPO ENGINEERING F) Passivo corrente 26 Passività finanziarie correnti (Importi in euro) Descrizione Passività finanziarie correnti 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 115.656.630 107.946.805 7.709.826 Le passività finanziarie correnti si riferiscono ai debiti verso enti finanziatori, verso banche e altre passività finanziarie correnti come di seguito riportato: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 107.270.112 100.161.020 7.109.092 Debiti verso banche 3.698.271 2.768.767 929.504 Altre passività finanziarie correnti 4.688.247 5.017.018 (328.771) 115.656.630 107.946.805 7.709.826 Debiti verso enti finanziatori Totale n Debiti verso enti finanziatori Al 31 dicembre 2012 i finanziamenti a breve termine ammontano complessivamente a 107.270.112 euro, di cui 12.270.112 si riferiscono alle rate dei mutui in scadenza entro l’anno per i cui dettagli si rimanda al paragrafo Passività finanziarie non correnti della presente Nota, e 95.000.000 euro per finanziamenti con durata inferiore ai sei mesi. n Debiti verso banche (Importi in euro) Descrizione Debiti per anticipazioni su fatture 31.12.2012 31.12.2011 Variazione - 1.406.304 (1.406.304) Debiti per saldi passivi di c/c bancari 3.698.271 1.362.463 2.335.808 Totale 3.698.271 2.768.767 929.504 n 91 altre passività finanziarie correnti (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Debiti altri contributi 4.629.605 4.436.794 192.811 Debiti verso leasing - 521.581 (521.581) Partecipazioni da versare Totale Variazione 58.643 58.643 - 4.688.247 5.017.018 (328.771) 27 Debiti per imposte correnti (Importi in euro) Descrizione Debiti per imposte correnti 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 5.575.865 2.057.694 3.518.170 Il saldo al 31 dicembre 2012 include principalmente i debiti tributari per imposte correnti. La composizione è la seguente: (Importi in euro) 31.12.2012 31.12.2011 Variazione IRES 5.402.217 1.692.165 3.710.052 IRAP 173.648 387.677 (214.029) Imposta sostitutiva Totale - (22.147) 22.147 5.575.865 2.057.694 3.518.170 I debiti per imposte sono esposti al netto dei relativi crediti. 28 Fondi per rischi e oneri correnti (Importi in euro) Descrizione Fondi per rischi e oneri correnti 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 5.030.095 5.536.672 (506.577) I fondi per rischi ed oneri correnti presentano la seguente composizione: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 1.895.059 752.010 1.143.048 Fondo rischi e perdite su progetti 3.135.036 4.784.662 (1.649.626) Totale 5.030.095 5.536.672 (506.577) Fondo per rischi e oneri Il Fondo rischi e oneri si è incrementato essenzialmente per accantonamenti relativi a contenziosi in corso con dei fornitori di servizi. Il Fondo rischi su progetti è stato adeguato ai probabili oneri futuri che si dovranno sostenere per dei progetti in cui sono emerse delle criticità. L’importo accantonato rappresenta la migliore stima effettuata, in base alle informazioni in nostro possesso alla data. Note esplicative al Bilancio Consolidato Descrizione 92 La movimentazione dei fondi per rischi ed oneri correnti durante i periodi è stata la seguente: (Importi in euro) Descrizione Saldo al 01.01.2011 1.318.995 Incremento 4.696.455 Decremento (478.778) Saldo al 31.12.2011 5.536.672 Incremento 3.362.112 Decremento (3.673.696) Saldo al 31.12.2012 5.030.095 29 Altre passività correnti (Importi in euro) Descrizione Altre passività correnti 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 127.861.576 124.200.008 3.661.569 Il dettaglio delle voci è così composto: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 949.642 1.242.220 (292.577) (60.865) GRUPPO ENGINEERING Amministratori e sindaci Collaboratori Debiti per acquisizione ramo d'azienda 118.956 179.820 1.225.446 1.152.498 72.947 319.070 201.049 118.021 44.688.497 47.326.869 (2.638.372) 1.255.172 746.837 508.335 14.431.510 14.119.506 312.004 Debiti per ritenute d'acconto Debiti tributari Debiti verso partners RTI Debiti verso istituti di previdenza Debiti verso altri soggetti Debiti verso dipendenti Debiti verso partners progetti di ricerca 4.278.977 5.026.760 (747.784) 57.688.127 50.924.708 6.763.419 (557.189) 2.053.701 2.610.890 Ratei passivi per interessi su finanziamenti m/l 158.157 138.252 19.905 Ratei passivi diversi 564.797 379.879 184.918 Risconti passivi diversi (18.881) 129.526 148.406 Diversi - 2.312 (2.312) Totale 127.861.576 124.200.008 3.661.569 Le variazioni più rilevanti si riferiscono a minori debiti tributari, i cui dettagli sono riportati nella tabella seguente e a debiti verso dipendenti dovuti ad un maggior accantonamento delle provvigioni legate al raggiungimento degli obiettivi. Di seguito si riporta la composizione dei debiti tributari: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione IVA 15.242.768 13.953.804 1.288.964 IVA in sospensione 18.847.835 22.814.831 (3.966.995) 9.070.891 8.877.892 192.999 IRPEF Altro Totale 1.527.003 1.680.342 (153.340) 44.688.497 47.326.869 (2.638.372) 93 30 Debiti commerciali (Importi in euro) Descrizione Debiti commerciali 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 245.847.018 262.052.496 (16.205.477) Riguardano i debiti verso i fornitori e si riferiscono a debiti correnti per forniture ricevute di beni e servizi. Il saldo al 31 dicembre 2012 è così suddivisibile: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Verso fornitori 207.876.034 229.751.419 (21.875.385) Verso imprese collegate Altri Totale n 732.206 452.955 279.251 37.238.778 31.848.121 5.390.657 245.847.018 262.052.496 (16.205.477) 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 156.942.539 171.241.444 (14.298.905) 4.760.527 9.304.337 (4.543.810) 46.718.169 49.966.349 (3.248.181) a) debiti verso fornitori (Importi in euro) Descrizione Debiti verso fornitori esteri Fatture da ricevere Note credito da ricevere Totale n (545.200) (760.711) 215.511 207.876.034 229.751.419 (21.875.385) b) debiti verso imprese collegate (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Fatture ricevute 732.206 452.955 279.251 Totale 732.206 452.955 279.251 Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Anticipi per lavori di competenza futuro esercizio 37.238.778 31.848.121 5.390.657 Totale 37.238.778 31.848.121 5.390.657 n C) debiti verso altri (Importi in euro) Note esplicative al Bilancio Consolidato Debiti verso fornitori 94 Conto economico A) Valore della produzione (Importi in euro) Descrizione Valore della produzione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 770.040.075 775.660.140 (5.620.064) 31 Valore della produzione I ricavi conseguiti dal Gruppo evidenziano una variazione di -5.620.064 euro. Si riferiscono a prestazioni di servizi e vendita di prodotti inerenti in particolare i servizi di consulenza, progettazione sistemi informativi, licenze d’uso, servizi di manutenzione del software, outsourcing. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 760.533.722 741.702.146 18.831.576 Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso (6.061.461) 16.380.896 (22.442.356) Altri Ricavi 15.567.814 17.577.098 (2.009.284) 770.040.075 775.660.140 (5.620.064) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Totale GRUPPO ENGINEERING Per ulteriori analisi e commenti si rimanda al punto VIII del presente documento. 32 Altri ricavi (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Altri ricavi 15.567.814 17.577.098 (2.009.284) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Contributi 10.568.637 11.390.283 (821.647) 4.999.178 6.186.815 (1.187.637) 15.567.814 17.577.098 (2.009.284) Il dettaglio degli Altri ricavi è il seguente: (Importi in euro) Proventi vari Totale Variazione Gli Altri ricavi sono riferiti principalmente ai contributi per i progetti di ricerca finanziati dagli Enti nazionali preposti e dalla Comunità Europea. Nella voce Proventi vari sono compresi principalmente le rifatturazioni dei fringe benefits ai dipendenti per le autovetture aziendali nonché le sopravvenienze attive per il cosiddetto “credito figurativo” riconosciuto dalla convenzione Italia/Brasile sui crediti per imposte ivi pagate; in particolare si tratta del riconoscimento di maggiori crediti fiscali esteri su fatture emesse ed incassate per attività erogate verso il Brasile pari ad 720.714 euro, mentre la parte residua è riconducibile a debiti non più esigibili dalle controparti. B) Costi della produzione (Importi in euro) Descrizione Costi della produzione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 705.942.376 725.231.367 (19.288.991) 95 33 Costi della produzione Il dettaglio dei costi della produzione è il seguente: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Per materie prime e di consumo 12.868.499 19.796.844 (6.928.345) Per servizi 292.933.993 314.390.337 (21.456.344) Per il personale 364.360.690 361.216.059 3.144.631 Ammortamenti 18.450.727 18.045.094 405.633 Accantonamenti 10.050.568 7.880.048 2.170.520 7.277.899 3.902.986 3.374.913 705.942.376 725.231.367 (19.288.991) Altri costi Totale Il decremento è dovuto essenzialmente ai costi per servizi per i cui dettagli si rimanda al successivo paragrafo 35. 34 Per materie prime e di consumo 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Per materie prime e di consumo 12.868.499 19.796.844 (6.928.345) I costi per materie prime e di consumo presentano il seguente dettaglio: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Costi hardware 5.406.678 7.742.660 (2.335.982) Costi software 6.773.436 11.005.170 (4.231.734) (360.394) Materiali di consumo 688.385 1.048.779 Diversi - 235 (235) Totale 12.868.499 19.796.844 (6.928.345) 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 292.933.993 314.390.337 (21.456.344) 35 Per servizi (Importi in euro) Descrizione Per servizi Note esplicative al Bilancio Consolidato (Importi in euro) Descrizione 96 I costi per servizi sono costituiti dalle seguenti voci: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Acquisti e servizi CED e linee dati 3.661.426 4.393.411 (731.985) Assicurazioni 2.914.400 3.040.049 (125.649) Commissioni bancarie, assicurative e altre 1.122.495 1.092.456 30.039 193.794.021 219.390.300 (25.596.279) Consulenze legali ed amministrative 2.272.328 2.233.862 38.466 Costi di formazione e aggiornamento 2.379.561 1.967.291 412.270 Costi da collaboratori 2.521.339 2.700.184 (178.846) (538.255) Consulenze e assistenza tecnica Costo organi sociali 2.822.719 3.360.975 Locazione sedi e filiali 11.969.398 12.082.081 (112.683) Manutenzione immobilizzazioni materiali e immateriali 21.221.926 19.170.836 2.051.091 Mensa aziendale ed altri costi del personale 5.919.926 5.537.976 381.951 12.361.998 11.480.496 881.502 Noleggio hardware e software 1.529.340 900.382 628.958 Servizi di vigilanza e manutenzione 2.434.011 2.615.636 (181.624) Spese di pubblicità e di rappresentanza 1.267.496 1.081.220 186.276 Spese gestione auto GRUPPO ENGINEERING Spese di viaggio 15.389.096 14.602.948 786.148 Spese postali e di trasporto 1.843.086 1.644.448 198.638 Utenze 7.367.737 7.037.120 330.617 Diversi 141.689 58.667 83.022 Totale 292.933.993 314.390.337 (21.456.344) I Costi per servizi registrano un decremento pari a 21.456.344 euro riconducibile principalmente alle spese per Consulenza e assistenza tecnica; si è infatti verificata una riduzione del ricorso a risorse esterne in ambiti in cui era possibile aumentare la produttività di quelle interne, nonché una contestuale riduzione delle tariffe professionali riconosciute, in linea con quanto richiesto dal mercato. Di seguito si riporta il prospetto relativo ai compensi, di competenza dell’esercizio 2012, riconosciuti alla società di revisione del presente bilancio consolidato, ai sensi dell’art. 149-duodecies. (Importi in euro) Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. 225.000 Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. Engineering.IT S.p.A. 35.420 Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. Engineering Tributi S.p.A. 16.500 Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. 15.000 I compensi sono al netto del contributo Consob. 36 Per il personale (Importi in euro) Descrizione Per il personale 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 364.360.690 361.216.059 3.144.631 I costi per il personale presentano la seguente composizione: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 268.592.743 254.477.414 14.115.329 Oneri sociali 72.897.127 70.390.364 2.506.763 Trattamento di fine rapporto 19.113.814 18.984.759 129.055 3.508.519 15.864.123 (12.355.604) 248.487 1.499.398 (1.250.911) 364.360.690 361.216.059 3.144.631 Salari e stipendi Per ristrutturazione e riorganizzazione del personale Altri costi del personale Totale 97 L’incremento della voce Salari e stipendi è imputabile sia all’aumento dell’organico a seguito dell’acquisizione del ramo Opera 21, sia all’aumento delle retribuzioni, sia al maggiore riconoscimento delle provvigioni legate al raggiungimento degli obiettivi. Mentre il decremento della voce Ristrutturazione e riorganizzazione del personale è dovuto esclusivamente all’assenza di campagne di incentivazione all’esodo. Il numero di dipendenti medio al 31 dicembre 2012 si è incrementato rispetto all’anno precedente di 195 unità. (unità) Descrizione Dirigenti 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 318 (7) 1.328 1.274 54 Impiegati 4.961 4.813 148 Totale 6.600 6.405 195 37 Ammortamenti (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Ammortamenti 18.450.727 18.045.094 405.633 La composizione è la seguente: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 8.049.464 8.722.961 (673.497) Ammortamenti immateriali 10.401.263 9.322.133 1.079.131 Totale 18.450.727 18.045.094 405.633 Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Accantonamenti 10.050.568 7.880.048 2.170.520 Ammortamenti materiali Variazione 38 Accantonamenti (Importi in euro) Note esplicative al Bilancio Consolidato 311 Quadri 98 Gli accantonamenti si incrementano in virtù delle variazioni indicate nella seguente tabella: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Accantonamento al fondo svalutazione crediti 3.556.862 1.252.365 2.304.497 Accantonamento al fondo rischi 4.423.236 6.627.683 (2.204.446) Accantonamento al fondo per interessi di mora Svalutazioni immobilizzazioni Totale Variazione 70.470 70.470 2.000.000 2.000.000 10.050.568 7.880.048 2.170.520 L’Accantonamento al fondo rischi è stato effettuato in relazione a probabili oneri futuri che si dovranno sostenere per alcuni progetti in cui sono emerse delle criticità. L’importo accantonato rappresenta la migliore stima effettuata in base alle informazioni in nostro possesso alla data. La svalutazione delle immobilizzazioni è riferita all’avviamento del ramo d’azienda Barclays per i cui dettagli si rimanda al punto 8 del presente documento. 39 Altri costi (Importi in euro) Descrizione GRUPPO ENGINEERING Altri costi 31.12.2012 31.12.2011 Variazione 7.277.899 3.902.986 3.374.913 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Gli Altri costi sono così composti: (Importi in euro) Descrizione Contributi associativi e abbonamenti Imposte e tasse Omaggi ed rogazioni liberali Oneri di utilità sociale 477.607 623.722 (146.115) 5.269.599 5.413.738 (144.140) 213.897 243.217 (29.319) 153.655 107.487 46.168 Diversi 1.163.141 (2.485.178) 3.648.319 Totale 7.277.899 3.902.986 3.374.913 Il saldo della voce Diversi risente del rilascio fondi di ristrutturazione e di rischi ed oneri, per cessato rischio effettuato nel 2011 da parte della società Engineering.IT. 40 Proventi (oneri) finanziari netti (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Proventi (oneri) finanziari netti (3.675.301) (3.114.369) (560.932) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Interessi attivi 1.967.030 865.445 1.101.585 3.699 7.890 (4.192) 195.553 1.323.507 (1.127.953) 2.166.282 2.196.842 (30.560) Il dettaglio dei proventi finanziari è il seguente: (Importi in euro) Proventi da fair value (differenziale da derivato) Altri proventi Totale Il dettaglio degli oneri finanziari è il seguente: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Interessi passivi 4.391.104 2.716.366 1.674.738 Altro 1.450.478 2.594.845 (1.144.367) Totale 5.841.582 5.311.211 530.371 99 Variazione Gli Interessi passivi sono riferiti principalmente ai finanziamenti esposti alla nota 21 del presente documento. 41 Proventi (oneri) da partecipazioni (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Proventi (oneri) da partecipazioni (1.226.230) (22.354) (1.203.877) 31.12.2012 31.12.2011 Il dettaglio è il seguente: (Importi in euro) Descrizione Variazione 145.477 51.005 94.472 (1.371.707) (73.359) (1.298.348) Totale (1.226.230) (22.354) (1.203.877) La Svalutazione da partecipazione di 1.371.707 euro è relativa per un importo pari a 1.345.286 euro alla società Onda Communication che, alla data attuale, è stata messa in liquidazione ed ha richiesto l’accesso alla procedura del concordato preventivo. 42 Imposte (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Imposte 16.991.313 17.512.227 (520.914) La composizione delle Imposte sul reddito dell’esercizio è costituita da: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Variazione Correnti Differite 15.545.032 23.183.967 (7.638.936) 1.446.282 (5.671.740) Totale 7.118.022 16.991.313 17.512.227 (520.914) Le imposte a carico dell’esercizio pari a 16.991.313 euro (di cui 11.329.466 euro di IRES corrente) sono state stimate tenendo conto dei risultati di periodo e delle vigenti normative e rappresentano la migliore stima possibile del carico fiscale. Si evidenzia che l’importo di 15.545.032 euro riferito alle imposte correnti è il risultato congiunto dell’accantonamento dell’anno, calcolato con le aliquote vigenti, che ammonta a 23.835.439 euro e del provento straordinario pari a 8.290.407 euro derivante dal previsto rimborso IRES, ex art. 2, comma 1 e ss., del D. Lgs. 201/2011, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che ha previsto la deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi, dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato, al netto delle deduzioni già spettanti (cuneo fiscale) anche per i periodi di imposta 2007-2011. Note esplicative al Bilancio Consolidato Plusvalenze da partecipazione Svalutazioni da partecipazione 100 Di seguito si riporta la riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRES: (Importi in euro) Riconciliazione tra aliquota teorica ed effettiva IRES 31.12.2012 Importo 31.12.2011 % Importo % Utile ante imposte 59.196.168 47.292.050 Aliquota ordinaria applicabile 16.278.946 27,5% 13.005.314 27,5% 2.984.411 5,0% 1.969.681 4,2% -14,5% Effetti fiscali dovuti a: Redditi imponibili ex precedenti Redditi non imponibili (3.241.033) -5,5% (6.877.059) Spese non deducibili 5.102.935 8,6% 4.464.959 9,4% Riallineamento diffferenze IAS (605.105) -1,0% (899.471) -1,9% Altre variazioni in diminuzione base imponibile IRES (5.067.137) -8,6% (1.074.542) -2,3% Utilizzo di perdite fiscali pregresse (4.037.414) -6,8% (1.384.598) -2,9% (86.136) -0,1% 656.512 1,4% Effetto delle aliquote fiscali in ordinamenti esteri Reddito imponibile IRES 41.198.059 Imposta/aliquota effettiva 11.329.466 35.857.443 19,1% 9.860.797 20,9% GRUPPO ENGINEERING Le imposte differite sono state calcolate tenendo conto dell’ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee sulla base delle aliquote medie attese con riferimento ai periodi di imposta successivi in cui tali differenze si riverseranno; per il dettaglio delle differenze temporanee che hanno determinato la fiscalità differita si rimanda ai precedenti paragrafi 10 “Crediti per imposte differite” e 22 “Debiti per imposte differite”. 43 Utili per azione Si espone di seguito la composizione degli utili per azione: n UTILE DEL PERIODO CONSOLIDATO (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Utile del periodo consolidato di pertinenza del Gruppo 41.430.936 30.162.630 Numero medio di azioni ponderate 12.188.187 12.345.221 Utile base per azione 3,40 2,44 Utile diluito per azione 3,40 2,44 n UTILe da attività operative di esercizio (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 Utile da attività operative di esercizio 42.204.855 29.779.823 Numero medio azioni ponderate 12.188.187 12.345.221 Utile base per azione 3,46 2,41 Utile diluito per azione 3,46 2,41 Non esistono opzioni, contratti o strumenti finanziari convertibili e loro equivalenti che attribuiscano ai possessori il diritto di acquistare azioni ordinarie; pertanto, l’utile base per azione coincide con l’utile diluito per azione. 101 44 Altre informazioni rilevanti n IMPEGNI ASSUNTI La tabella seguente riassume gli impegni assunti dal Gruppo al 31 dicembre 2012. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 Fidejussioni di terzi 118.161.711 Fidejussioni bancarie a favore di altre imprese 3.872.757 Bid Bond e Performance Bond 8.023.497 Totale impegni assunti 130.057.965 Fidejussioni di terzi: sono relative a garanzie prestate per la partecipazione a gare, per la stipula di contratti e per garanzie su contratti di locazione uffici e si riferiscono, prevalentemente, alla Capogruppo per 101.896.558 euro. Fidejussioni bancarie a favore di altre imprese: le fidejussioni bancarie si riferiscono essenzialmente alla Capogruppo e sono relative a fidejussioni prestate a favore di altre imprese. n leasing operativi Si riportano di seguito i leasing operativi relativi a contratti di noleggio auto/autocarri – fotocopiatrici, HW e macchine ordinarie di ufficio. (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 31.12.2011 10.837.973 Debito residuo al 1° gennaio 11.842.555 Importo contratti stipulati nell'esercizio 13.418.208 8.836.964 Importo dei canoni corrisposti nell'esercizio (8.887.754) (7.642.492) Importo dei canoni chiusi in anticipo Ammontare dei canoni ancora dovuti (52.877) (181.396) 16.320.131 11.851.049 Alla data di bilancio, l’ammontare dei canoni dovuti è così distinto: (Importi in euro) Descrizione 31.12.2012 Entro 12 mesi 7.655.148 6.568.638 Oltre 12 mesi 8.664.982 5.282.412 Oltre 5 anni Totale 31.12.2011 - - 16.320.131 11.851.050 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bid Bond e Performance Bond: tale tipologia di impegni assunti è relativa a garanzie prestate per la partecipazione a gare, riconducibile alla società Engineering.IT S.p.A. ed include Performance Bond per 7.913.837 euro e Bid Bond per 109.660 euro. 102 45 Tabella riepilogativa strumenti finanziari per categoria Di seguito si riporta la classificazione degli strumenti finanziari del Gruppo per categoria di appartenenza secondo quanto previsto dallo IAS 39: (Importi in euro) Valore di bilancio al 31.12.2012 Attività valutate al FV a conto economico Investimenti posseduti sino alla scadenza Altre attività non correnti Finanziamenti e crediti Attività finanziarie disponibili per la vendita 6.165.593 Crediti commerciali 518.538.751 Altre attività correnti 43.973.891 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività 94.665.435 0 0 663.343.670 0 (Importi in euro) Valore di bilancio al 31.12.2011 Attività valutate al FV a conto economico Investimenti posseduti sino alla scadenza GRUPPO ENGINEERING Altre attività non correnti Finanziamenti e crediti Attività finanziarie disponibili per la vendita 7.769.470 Crediti commerciali 505.898.747 Altre attività correnti 37.056.233 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività 81.941.532 0 0 632.665.981 0 Passività valutate al FV a conto economico Passività relative a strumenti di copertura Passività rilevate a costo ammortizzato 108.529(*) 13.108.888 (Importi in euro) Valore di bilancio al 31.12.2012 Passività finanziarie non correnti Altre passività non correnti 3.653.347 Passività finanziarie correnti 111.027.025 Altre passivita correnti 132.491.181 Debiti commerciali Totale passività 245.847.018 0 108.529 506.127.461 (Importi in euro) Valore di bilancio al 31.12.2011 Passività valutate al FV a conto economico Passività finanziarie non correnti Passività relative a strumenti di copertura Passività rilevate a costo ammortizzato (15.960) (*) 26.003.145 Altre passività non correnti 2.730.496 Passività finanziarie correnti 103.510.010 Altre passivita correnti 128.636.802 Debiti commerciali Totale passività 262.052.496 0 (15.960) 522.932.950 (*)Ai fini del rispetto dei requisiti d’informativa previsti dall’IFRS 7 relativi al valore del fair value riportato nella tabella sopra esposta, si fa presente che trattasi di un livello 2 come più ampiamente descritto al paragrafo 4.17 “Strumenti finanziari derivati”. 103 46 Rapporti con parti correlate Si considerano parti correlate le società che direttamente o indirettamente, attraverso una o più imprese intermediarie, controllano, sono controllate da parte della Capogruppo e nelle quali la medesima detiene una partecipazione tale da poter esercitare un’influenza notevole, le società collegate, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo e delle società da questa direttamente e/o indirettamente controllate e nelle quali la Capogruppo esercita un’influenza notevole. A tal fine si rimanda anche a quanto indicato nella Relazione sul Governo Societario. Ai sensi dei Regolamenti Consob, si precisa che non sono state effettuate operazioni con parti correlate di carattere atipico e/o inusuale, estranee alla normale gestione d’impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione di impresa, nell’ambito dell’attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato. Non sono state poste in essere altre operazioni con parti correlate oltre quanto indicato nel seguito. Le altre passività non correnti comprendono debiti per benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro spettanti ad alcuni dirigenti della società con funzioni direttive, per effetto di un patto di stabilità stipulato nel corso dell’esercizio 2009. Le tabelle di seguito riportate sintetizzano gli scambi commerciali e finanziari avvenuti a condizioni di mercato tra le società del Gruppo al 31 dicembre 2012, eliminate ai fini del consolidamento: (Importi in euro) EngO Engineering S.p.A. Ingegneria Informatica S.p.A. Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. 14.805 Engineering. IT S.p.A. 65.385 Engineering Sardegna S.r.l. 41.240.337 755.556 24.666.445 92.520 Engineering do Brasil S.A. Engineering Tributi S.p.A. Engineering. Engineering Engineering IT S.p.A. Sardegna Tributi S.r.l. S.p.A. 1.418.217 122.070 Engiweb Security S.r.l. Nexen S.p.A. OverIT Sicilia s.r.l. e-Servizi Venture 472.395 1.785.284 11.061.365 627.105 498.998 10.214 Engineering International Belgium S.A. Totale Costi 3.233.396 59.991.571 2.193.332 28.173.336 912 93.432 2.543.875 2.543.875 2.364.095 394.496 136.302 1.499 137.801 Nexen S.p.A. 1.024.950 154.595 1.179.545 OverIT S.r.l. 213.959 Engiweb Security S.r.l. Sicilia e-Servizi Venture Engineering International Belgium S.A. EngO S.p.A. Totale Ricavi 80.191 49.431 46.050 2.854.072 213.959 99.342 7.932.123 8.031.465 1.337.889 140.456 1.478.345 423.621 417.564 841.185 30.359.122 52.825.857 755.556 1.540.287 1.148.931 2.330.333 13.254.698 10.214 3.233.396 105.538.585 Note esplicative al Bilancio Consolidato Descrizione 104 (Importi in euro) Descrizione Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. Engineering.IT S.p.A. Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. Engineering.IT S.p.A. Engineering Tributi S.p.A. Totale Oneri 383.677 383.677 1.690.158 1.690.158 35.069 35.069 Engineering Sardegna S.r.l. Engineering do Brasil 134.982 Engineering Tributi S.p.A. 134.982 552.175 552.175 98.433 98.433 Engiweb Security S.r.l. Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. 2.737 Engineering International Belgium S.A. 2.737 1.808 EngO S.p.A. 1.808 1.701 Totale Proventi 2.379.345 1.701 137.720 383.677 2.900.741 (Importi in euro) GRUPPO ENGINEERING Descrizione EngO Engineering Engineering. Engineering Engineering Engiweb S.p.A. I.I. S.p.A. IT S.p.A. Sardegna Tributi Security S.r.l. S.p.A. S.r.l. Engineering I.I. S.p.A. 14.805 Engineering. IT S.p.A. 30.424 66.559.692 Engineering Sardegna S.r.l. 577.953 49.503.266 Engineering do Brasil 904.956 Nexen S.p.A. 1.592.641 192.834 1.487.326 73.499 451.388 614.136 OverIT Sicilia Engineering Engineering S.r.l. e-Servizi do Brasil International Venture Belgium S.A. 8.666.140 15.831 1.912.985 26.962 1.784.730 4.302 Totale Passivo 64.162.530 69.673.388 2.469 580.421 8.155.487 8.155.487 Engineering Tributi S.p.A. 7.377.141 1.128.970 Engiweb Security S.r.l. 2.509.704 1.814 Nexen S.p.A. 757.250 169.128 OverIT S.r.l. 375.916 Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. 59.168 116.507 8.681.786 6.131 2.517.649 926.378 375.916 440.570 50.202.108 50.642.678 Engineering International Belgium S.A. 1.061.831 140.456 1.202.286 EngO S.p.A. 1.433.148 Totale Attivo 673.742 45.229 81.093.205 109.977.440 2.106.890 904.956 1.672.271 703.390 2.217.969 10.579.124 42.793 4.302 1.784.730 209.025.410 Le tabelle di seguito riportate sintetizzano gli scambi commerciali avvenuti tra le società collegate al 31 dicembre 2012. 105 (Importi in euro) Descrizione Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. Sicilia e Servizi S.p.A. Totale Passivo 732.206 732.206 Sicilia e Servizi S.p.A. 88.251.519 88.251.519 Totale Attivo 88.251.519 732.206 Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. Totale Costi 16.622.317 16.622.317 16.622.317 16.622.317 88.983.725 (Importi in euro) Descrizione Sicilia e Servizi S.p.A. Totale Ricavi 0 Informazioni sui compensi degli Organi di Amministrazione e di Controllo, Direttori generali e altri dirigenti con responsabilità strategiche. Nel corso dell’esercizio non sono state poste in essere operazioni con dirigenti con responsabilità strategiche e loro parti correlate. In merito al patto di stabilità in essere con alcuni dirigenti con funzioni direttive si rimanda alla nota esplicativa n. 24. Note esplicative al Bilancio Consolidato Per il dettaglio dei compensi corrisposti ai componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo, ai Direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo si rimanda alle tabelle dedicate contenute nella Relazione sulla Politica della Remunerazione. GRUPPO ENGINEERING 106 Attestazione del Bilancio Consolidato