Bilancio consolidato e di esercizio 2012

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Bilancio consolidato e di esercizio 2012
Bilancio 2012
Bilancio Consolidato
e di Esercizio 2012
Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
Sede Legale
00185 Roma
Via San Martino della Battaglia, 56
Codice Fiscale 00967720285
Partita Iva 05724831002
Registro Imprese Roma 00967720285
CCIAA RM 531128
Capitale sociale euro 31.875.000 i.v.
Numero azioni 12.500.000
04
n Convocazione dell’Assemblea Ordinaria
07
n Lettera agli Azionisti
09
n Bilancio Consolidato Gruppo Engineering
109
n Bilancio di Esercizio Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
4
Convocazione dell’Assemblea Ordinaria
I Signori Azionisti di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. sono convocati in Assemblea
Ordinaria presso l’unità locale della Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. in Ferentino (FR),
via Casilina n. 246, Km 68 Casilina Nord, per il giorno 24 aprile 2013 alle ore 11.30 in prima
convocazione ed, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 26 aprile 2013, stesso luogo
ed ora, per discutere e deliberare sul seguente.
n
ordine del giorno
Punto 1) Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, bilancio consolidato al 31 dicembre 2012,
Relazione sulla Gestione degli Amministratori, Relazione del Comitato per il Controllo
sulla Gestione e Controllo Rischi, del Governo Societario e gli Assetti Proprietari, e della
Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Punto 2) Relazione sulla politica della remunerazione.
Punto 3) Riduzione del numero dei membri dell’Organo Amministrativo. Deliberazioni inerenti e
conseguenti.
Punto 4) Autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e
conseguenti.
La documentazione inerente gli argomenti posti all’ordine del giorno prevista dalla normativa vigente
sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, in Roma, via San Martino
della Battaglia n. 56 e pubblicata sul sito internet della Società all’indirizzo www.eng.it nei termini di
legge. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata.
n
informazioni sul capitale sociale
Alla data del presente avviso di convocazione, il capitale sociale di Engineering Ingegneria
Informatica S.p.A. è pari a euro 31.875.000,00 i.v, suddiviso in n. 12.5000.000 di azioni ordinarie del
valore nominale di 2,55 euro ciascuna.
n
partecipazione e rappresentanza in assemblea
Ai sensi dell’art. 83-sexies del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, sono legittimati a partecipare
all’Assemblea i titolari di diritto di voto per i quali sia pervenuta alla Società la comunicazione
dell’intermediario abilitato attestante la loro legittimazione, effettuata sulla base delle evidenze
relative al termine della giornata contabile del 15 aprile 2013. Le registrazioni in accredito o in
addebito compiute sui conti successivamente al suddetto termine non rilevano ai fini della
legittimazione all’intervento e all’esercizio del diritto di voto nell’Assemblea.
Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono farsi rappresentare in Assemblea mediante delega
conferita per iscritto ai sensi della normativa vigente ovvero in via elettronica con documento
informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi dell’art. 21, comma 2, del D. Lgs. 7 marzo 2005,
n. 82. Ai fini del conferimento della delega, potrà essere utilizzato il modulo di delega reperibile
presso la sede legale ovvero scaricabile sul sito internet della Società all’indirizzo www.eng.it,
sezione Investor Relations dove sono, altresì, riportate le istruzioni per la notifica delle deleghe
anche in via elettronica. Qualora per motivi tecnici il modulo di delega non possa essere scaricato
in forma elettronica, lo stesso sarà inviato in forma cartacea a chi ne faccia richiesta alla Società (tel.
06.49201495 - 06.49201208 - fax 06.49201330).
n
5
altri diritti degli azionisti
I Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale con
diritto di voto possono chiedere l’integrazione delle materie da trattare, indicando nella domanda
gli ulteriori argomenti proposti o presentare ulteriori proposte sulle materie già all’ordine del giorno.
La richiesta di integrazione deve pervenire entro 10 (dieci) giorni dalla pubblicazione del presente
avviso, presso la sede legale, all’attenzione del Presidente del Consiglio di Amministrazione,
mediante lettera raccomandata, ovvero mediante comunicazione elettronica all’indirizzo di posta
elettronica [email protected] e deve essere corredata da una relazione sulle materie di cui si
propone la trattazione o sulle ulteriori proposte.
L’attestazione della titolarità delle azioni in capo agli Azionisti richiedenti nonché la quota di
partecipazione necessaria per richiedere l’integrazione dell’ordine del giorno deve risultare da
specifica comunicazione prodotta dall’intermediario, con validità alla data della richiesta stessa,
all’indirizzo [email protected].
L’integrazione non è ammessa per gli argomenti sui quali l’Assemblea delibera, a norma di legge,
su proposta degli amministratori, o sulla base di un progetto, o di una relazione da essi predisposta.
Per ogni ulteriore dettaglio sull’esercizio dei diritti e per ogni informazione i Soci possono fare
riferimento al sito internet www.eng.it, nonché contattando il Responsabile Affari Societari e
Servizi Finanziari di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ai seguenti recapiti: 06.49201495 06.49201208, fax 06.49201330.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Michele Cinaglia
Roma, 21 marzo 2013
Convocazione dell’Assemblea Ordinaria
Gli Azionisti possono proporre domande sulle materie poste all’ordine del giorno, con le modalità e
nei termini riportati nel sito internet della Società, anche prima dell’Assemblea, e comunque entro il 22
aprile 2013. Hanno diritto di ottenere risposta coloro che attestano la titolarità delle azioni alla data del
15 aprile 2013 (record date). A tal fine deve essere prodotta, anche successivamente alla domanda,
una comunicazione con efficacia fino alla suddetta data dall’intermediario depositario attestante la
titolarità delle azioni in capo al richiedente stesso, indirizzata a [email protected]. Alle
domande pervenute prima dell’Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa, con facoltà
della Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.
Lettera agli Azionisti
7
Signori Azionisti,
in un contesto economico non favorevole, Engineering ha ulteriormente consolidato il proprio ruolo
come realtà industriale di riferimento, fortemente orientata all’innovazione, con un’offerta distintiva
sulle nuove tecnologie e una presenza consolidata in tutte le principali aree di mercato.
Il margine operativo lordo per l’esercizio 2012 si è chiuso in crescita del 21,3%, mentre l’utile netto
ha raggiunto i 42,2 milioni di euro con una crescita del +41,7%.
Engineering ha ottenuto questi risultati concentrandosi sul proprio core business e investendo,
come sempre, nello sviluppo delle proprie infrastrutture, delle proprie soluzioni e, soprattutto, delle
competenze dei propri organici.
La capacità da sempre riconosciuta di interpretare le esigenze di business, di realizzare economie
di scala e di definire processi interni efficacemente ed efficientemente governati spiega molto degli
ottimi risultati del 2012.
Fra tutti i nostri asset, grande vitalità e rilevanza continua ad avere la nostra rete di Data Center
con una costante crescita di progetti di outsourcing, spinta da un’infrastruttura tecnologica di primo
livello, ricca di soluzioni in linea con le esigenze di razionalizzazione della spesa di questo periodo.
L’accordo per l’acquisizione di T-Systems Italia S.p.A. costituirà un ulteriore passo avanti nella
crescita del Gruppo nei servizi di outsourcing portando, in Engineering competenze e capacità
di gestione di complessi sistemi IT e un importante portafoglio di clienti italiani e internazionali
che si integrano coerentemente all’interno del modello di business del Gruppo e alla sua offerta di
Managed Operations.
Nel 2012, oltre a conseguire risultati che hanno superato le nostre migliori aspettative, sono state
poste le basi perché l’Azienda possa continuare a svilupparsi cogliendo tutte le opportunità che il
mercato può offrire.
Resto fermamente convinto che, in anni di turbolenza economica, le aziende di successo debbano
cogliere tali opportunità pensando soprattutto al posizionamento che avranno quando, a crisi
superata, partirà il nuovo ciclo di sviluppo.
è infine doveroso in questa sede ringraziare i clienti per la fiducia accordataci e tutti i dipendenti per
la loro dedizione, per la qualità del loro lavoro e per i risultati conseguiti.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Michele Cinaglia
Lettera agli Azionisti
Costante il processo di internazionalizzazione e la crescita dei ricavi all’estero che ha visto
l’assegnazione di importanti commesse soprattutto per il mercato Telco e Utilities in Brasile, dove
oggi Engineering annovera decine di clienti in tutti i settori di mercato: dall’automazione industriale
alle telecomunicazioni, alla finanza, al settore pubblico e delle utilities.
Bilancio Consolidato
Gruppo Engineering
10 n Relazione della società di revisione
12 n Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012
45 n Situazione patrimoniale finanziaria
46 n Conto economico e conto economico complessivo
47 n Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
48 n Rendiconto finanziario
49 n Posizione finanziaria netta
50 n Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012
106 n Attestazione del Bilancio Consolidato
GRUPPO ENGINEERING
10
Relazione della società di revisione
11
Relazione della società di revisione
12
Relazione sulla gestione
al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012
I. Organi sociali
COnsiglio di Amministrazione
GRUPPO ENGINEERING
Il Consiglio di Amministrazione con delibera dell’Assemblea Ordinaria del 24 aprile 2012 e con
delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 aprile 2012, è stato nominato per il triennio
2012-2014, come segue:
Michele Cinaglia
Rosario Amodeo
Tommaso Amodeo
Paolo Pandozy
Costanza Amodeo*
Armando Iorio
Marilena Menicucci
Giuliano Mari
Dario Schlesinger
Alberto De Nigro
Massimo Porfiri
Presidente
Vicepresidente esecutivo
Vicepresidente
Amministratore delegato
Consigliere esecutivo
Consigliere esecutivo
Consigliere
Consigliere indipendente
Consigliere indipendente
Consigliere indipendente
Consigliere indipendente
*Il Consigliere esecutivo Costanza Amodeo ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere con decorrenza dal
31 gennaio 2013.
Il sistema di governance c.d. “monistico” adottato da Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
prevede che il Comitato per il controllo sulla gestione e controllo rischi, costituito all’interno del
Consiglio di Amministrazione, sia formato da soli amministratori indipendenti.
SEGRETARIO
Luca Sabelli
Lead Independent Director
Giuliano Mari
Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione
dei rischi
Paolo Pandozy
Comitato per il Controllo sulla Gestione e Controllo Rischi
Presidente
Massimo Porfiri
Membri
Alberto De Nigro
Dario Schlesinger
Comitato per la Remunerazione
Presidente
Giuliano Mari
Membri
Massimo Porfiri
Alberto De Nigro
Comitato per l’individuazione ed effettuazione di Operazioni con Parti
Correlate
Presidente
Massimo Porfiri
Membri
Alberto De Nigro
Dario Schlesinger
13
Comitato per le Nomine
Presidente
Giuliano Mari
Membri
Massimo Porfiri
Dario Schlesinger
Organismo di Vigilanza
Presidente
Massimo Porfiri
Membri
Alberto De Nigro
Dario Schlesinger
DIRIGENTE PREPOSTO Armando Iorio
Specialista Banca IMI S.p.A.
Relazione sulla gestione
Società di Revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
14
II. Corporate Governance
Nel corso del 2012 il sistema di Corporate Governance in atto in Engineering Ingegneria Informatica
e nel Gruppo societario a cui essa fa capo ha continuato a mantenersi in linea con i princìpi contenuti
nella nuova edizione del codice di autodisciplina delle società quotate italiane, promossa da Borsa
Italiana e pubblicata nel corso dell’anno 2011, nonché con le raccomandazioni formulate dalla
Consob in materia e più in generale con la best practice riscontrabile in ambito internazionale.
La Relazione annuale sulla Corporate Governance, che fornisce una descrizione generale del
sistema di governo societario adottato dalla Società, è allegata al presente bilancio, ed è inoltre
consultabile su sito internet www.eng.it (sezione Investor Relations).
Auditing
interno
IAS-IFRS
Procedure
e Modelli
CEO
Auditing
esterno
Top
Management
GRUPPO ENGINEERING
CFO
Consob
CdA
Borsa
Specialista
IR
Presidenza
e Vice
presidenza
Dipendenti
Comunità
finanziaria
Il sistema di Corporate Governance del Gruppo nonché la definizione degli Organi e Cariche
Sociali, è improntato al massimo equilibrio fra esigenze di flessibilità e tempestività nelle decisioni,
alla ricerca della più chiara trasparenza nelle relazioni fra i diversi centri di responsabilità e le entità
esterne, alla precisa individuazione di ruoli e conseguenti responsabilità.
Il Consiglio di Amministrazione assieme alla Presidenza, Vicepresidenza, al CEO, al CFO e ai
Direttori generali rappresentano la connessione fra l’Azienda intesa come persone, modelli, codici
di comportamento, performance e la società esterna fatta di Organi di Controllo e Compliance e
comunità di azionisti e stakeholders in senso generale.
La Capogruppo adotta un sistema monistico, prevedendo quindi che il comitato per il controllo
della Gestione – costituito all’interno del CdA – sia formato da soli amministratori indipendenti,
e fornisca pubblicamente nella sezione Investor Relations del sito corporate www.eng.it tutta la
documentazione relativa alla relazione annuale sulla Governance, al codice etico, al modello
organizzativo, regolamenti, protocolli e prospetti.
III. Premessa e area di consolidamento
n
15
PREMESSA
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 del gruppo Engineering Ingegneria Informatica (di seguito
denominato gruppo Engineering, Engineering o semplicemente Gruppo) è stato redatto, a partire dal
2005, conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dai Princìpi Contabili Internazionali
(International Accounting Standards - IAS o International Financial Reporting Standards – IFRS)
nonché alle relative interpretazioni dell’IFRIC (International Financial Reporting Interpretation
Committee) e SIC (Standing Interpretation Committee) emanati dall’International Accounting
Standards Boards e omologati dall’Unione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del
Regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e successivi aggiornamenti e nel rispetto
delle disposizioni previste dal regolamento Consob n. 11971.
Il perimetro di consolidamento del Gruppo include le partecipazioni illustrate nello schema di pagina
seguente. Le società incluse nell’area di consolidamento sono consolidate con il metodo integrale
ad eccezione di quelle non operative ed in liquidazione che sono valutate a patrimonio netto. Il
periodo contabile delle controllate coincide con quello della Capogruppo. Le valutazioni sono state
operate nella prospettiva della continuazione dell’attività del Gruppo nel prevedibile futuro.
Ai fini della redazione del bilancio sono state effettuate alcune stime ed assunzioni, uniformemente
a tutti i periodi intermedi presentati, che hanno effetto sui valori economici e patrimoniali. Se nel
futuro tali stime e assunzioni, basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero
differire dalle situazioni effettive, verrebbero ad essere modificate nel periodo in cui le circostanze
stesse variano.
Le suddette valutazioni si ispirano al principio di ragionevolezza e tengono conto della prassi,
dell’esperienza storica, del coinvolgimento di consulenti esterni e delle condizioni di mercato.
I dati relativi alla posizione finanziaria netta sono confrontati con i dati di chiusura dell’esercizio
precedente.
Relazione sulla gestione
La descrizione dettagliata delle definizioni contabili, assunzioni e stime adottate, è contenuta nelle
note esplicative al bilancio consolidato del gruppo Engineering al 31 dicembre 2012, cui si rimanda.
Nella presente relazione sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance non previsti dai
princìpi contabili IFRS, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre
2005. In particolare l’Ebitda è determinato, con riferimento ai prospetti di conto economico, dal
risultato operativo al lordo di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni e l’Ebitda adjusted è
al lordo anche degli oneri straordinari di ristrutturazione come descritti nel testo della presente
relazione. L’Ebit coincide invece con il risultato operativo.
16
n
perimetro di consolidamento
Area di consolidamento al 31 dicembre 2012
Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
Engiweb Security S.r.l.
Engineering Sardegna S.r.l.
OverIT S.r.l.
100%
100%
100%
95%
95%
100%
EngO S.p.A.
GRUPPO ENGINEERING
100%
Engineering Tributi S.p.A.
Engineering International Inc.
Nexen S.p.A.
Engi da Argentina S.A.
90%
75%
Engineering do Brasil S.A.
Engineering International Belgium S.A.
100%
25%
75%
Engineering.IT S.p.A.
100%
65%
Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l.
Servizi Telematici Siciliani S.r.l.
100%
Sitel S.r.l.
La struttura del Gruppo al 31 dicembre 2012 è il risultato di un’attenta politica di acquisizioni e
successivi processi di integrazione che hanno dato forma ad un corpo costituito di 14 società
sulle quali si esercita un’influenza di indirizzo manageriale e di business da parte della controllante
Engineering Ingegneria Informatica S.p.A..
Molte delle società precedentemente acquisite, fra cui ricordiamo Olivetti Sanità, Neta, Caridata,
Nuova Trend, Pro Value, Xaltia e Green Media sono state incorporate nel corso del tempo nella
Capogruppo, ponendo in atto una serie di processi di semplificazione e integrazione.
Tale struttura è quindi da intendersi come rappresentazione di un Gruppo che opera in un contesto
di stretta integrazione, articolata in specifici centri di responsabilità gestionale.
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IV. Attività e struttura del Gruppo
Engineering è il primo operatore nazionale nell’offerta integrata di servizi, prodotti e consulenza
ICT. Fondata a Padova il 6 giugno 1980, è quotata dal dicembre 2000 sul segmento FTSE STAR di
Borsa Italiana.
Con circa 6.800 dipendenti, 40 sedi distribuite nelle regioni italiane, nell’UE e in America Latina,
una rappresentanza negli USA, il Gruppo produce circa il 10% di fatturato all’estero e gestisce
iniziative IT in oltre 20 diversi paesi con progetti per il settore Industria, Telecomunicazioni, Banking
e Pubblica Amministrazione. Opera nel mercato dell’outsorcing e del Cloud Computing con una
rete di data center localizzati a Pont St. Martin (AO), Torino e Padova che gestiscono oltre 250 clienti
con un’infrastruttura allineata ai migliori standard tecnologici, qualitativi e di sicurezza.
Il mercato di Engineering è costituito da clienti di medie-grandi dimensioni sia privati (banche,
assicurazioni, industria, servizi e telecomunicazioni) che pubblici (sanità, pubblica amministrazione
locale, centrale e difesa).
Svolge un ruolo di leadership nella ricerca sul software coordinando diversi progetti nazionali e
internazionali attraverso un network di partner scientifici ed universitari in tutta Europa.
è attiva nello sviluppo di soluzioni Cloud e nella comunità Open Source ed i suoi prodotti sono
largamente i più diffusi in Italia nel settore della sanità (AREAS), dell’energia e delle utilities
(Net@Suite), delle banche (SISBA, ELISE).
Partners
Centri
di
Competenza
Clienti
Linee
di Business
Clienti
Capitale
Umano
Fornitori
Università
Centri
di Ricerca
Ricerca
e Innovazione
Centri
di
ricerca
Istituzioni
Relazione sulla gestione
Divisioni
Mercato
18
V. Highlights
• Ebitda adjusted a 96,1 milioni di euro (+4,2% sul 2011), Ebitda Margin adjusted al 12,7% e utile
netto a 42,2 milioni di euro (+41,7% sul 2011);
• posizione finanziaria netta in miglioramento a -28,6 milioni di euro da -45,1 milioni di euro
dell’esercizio 2011;
• forte crescita di Managed Operations grazie a un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia e
un’offerta in linea con le esigenze del mercato. New-name 2012, fra gli altri, Ferrero, BT, De
Agostini, Vodafone, UBI, Magneti Marelli, Ministero del Tesoro, Wind/Acanto, Interpump;
• costante il processo di internazionalizzazione che ha visto l’avvio di importanti progetti e
l’affermazione delle nostre soluzioni per il mercato Utilities in America Latina.
Wilmington
(Delaware)
GRUPPO ENGINEERING
Brussels
Belo Horizonte
São Paulo
Curitiba
Buenos Aires
VI. Andamento congiunturale
n
il contesto macroeconomico
Il 2012 ha registrato per l’economia italiana un calo del PIL del 2,1% e una netta diminuzione degli
investimenti (-8,9%) e dei consumi privati (-4,1%) (Fonte: Istat - Banca d’Italia).
Il World Economic Outlook consolida un dato di -0,4% di variazione negativa del PIL dell’Eurozona
2012.
Per il 2013 la variazione del PIL italiano è prevista intorno al -1%, contro un -0,2% per l’Eurozona.
Nello stesso anno gli emerging markets dovrebbero segnare una crescita attorno al +5,5% (Fonte:
World Economic Outlook).
n
Il Settore IT
19
Scenari
Il mercato dell’ICT mondiale nel 2012 ha proseguito in un trend assimilabile a quello del PIL.
I fenomeni già in corso nel biennio 2010-2011 si sono confermati: ai paesi del cosiddetto BRICM
(Brasile, Russia, India, Cina, Messico) che hanno trainato la crescita nel biennio trascorso, si sono
aggiunte alcune zone dell’Africa che stanno progressivamente raggiungendo crescite del PIL e, di
conseguenza, di investimenti in ICT molto significative.
L’IT. Dati e cifre
Nel 2012 i dati preconsuntivi di NetConsulting mostrano una decrescita di volume del mercato
italiano dell’IT di circa il 4,4%.
In linea generale i maggiori spender in valore assoluto rimangono Banche e Industria, mercati sui
quali però si registra un calo più marcato che non in altri settori.
La Pubblica Amministrazione ha registrato un rallentamento sensibile, così come in generale il
settore delle Telco.
A livello di dettaglio, system integration e consulenza risultano in calo di circa il 3%, sviluppo e
manutenzione di quasi il 5%.
Per il 2013, NetConsulting stima una contrazione ulteriore dei budget IT rispetto al 2012 indicando
a livello complessivo una riduzione della spesa IT del 2,8% a 16,4 miliardi di euro.
In Italia il solido posizionamento del Gruppo fa di Engineering un polo di consolidamento al quale
molte aziende clienti hanno affidato la gestione e lo sviluppo dei propri sistemi.
In un contesto di crisi tale posizionamento contribuisce ad accrescere le quote di mercato a
discapito sia di player locali di più limitate dimensioni che degli stessi global operanti in Italia.
Continua la politica di disinvestimento di importanti multinazionali del settore (ultime CSC e
T-Systems).
Il Gruppo ha avviato nel corso dell’anno una riorganizzazione interna finalizzata alla valorizzazione
delle competenze e alla centralizzazione delle attività di sviluppo software verso Engineering
Software Laboratory (ESL), una struttura nata con l’obiettivo di favorire l’utilizzo delle migliori
tecnologie disponibili diffondendo in maniera uniforme i più elevati standard di certificazione sui
processi di produzione e di gestione.
La struttura, così configurata, diventa il polo tecnologico di riferimento di tutte le strutture di mercato
e di business.
Dal punto di vista dei diversi mercati verticali:
• l’Industria continua a crescere trainata dall’offerta di servizi di outsourcing e Cloud Computing
verso clienti di medio-grandi dimensioni. La tipicità di questa offerta coniuga un’infrastruttura
tecnologica di primo livello con competenze verticale sui core-business della clientela continuando
ad affermarsi con soluzioni in linea con le esigenze di razionalizzazione della spesa tipiche di
questa fase del mercato;
• il mercato delle Telco ha riportato risultati molto positivi grazie al consolidamento del rapporto con
il nostro primo cliente, con riferimento sia alle attività svolte su territorio italiano che in America
Latina e grazie allo sviluppo sugli altri operatori nazionali cui ha anche contribuito l’acquisizione
di uno specifico ramo d’azienda della società SESA;
Relazione sulla gestione
VII. Andamento dell’attività
20
• la Pubblica Amministrazione e la Finanza hanno risentito la prima del forte impatto dei temi legati
alla spending review e l’altra della necessità di mettere in sicurezza gli indicatori patrimoniali sulla
scia delle sempre più stringenti normative europee;
• il mercato Energy e Utilities mostra risultati in crescita grazie all’ampliamento del portafoglio clienti,
sia per la vendita di nuove licenze Net@Suite sia per l’integrazione in Engineering di competenze
e contratti rivenienti dall’acquisizione del ramo di Opera21 dedicato a questo mercato.
VIII. Andamento economico
n
PREMESSA
Il Gruppo ha registrato un significativo aumento del margine operativo lordo sia in termini assoluti
che relativi.
L’Ebitda adjusted si attesta a 96,1 milioni di euro contro i 92,2 dell’esercizio precedente per un’Ebitda
Margin adjusted del 12,7%, +50bps rispetto al 2011. Tale valore è al lordo degli oneri straordinari
connessi a un piano di esodi incentivati che ha accompagnato, nel 2011 e parzialmente nel 2012,
l’uscita dal Gruppo di circa 100 dipendenti Senior, con un costo one-off pari rispettivamente a 3,5
milioni di euro per il 2012 e 15,8 milioni di euro per il 2011.
GRUPPO ENGINEERING
L’utile netto di periodo raggiunge i 42,2 milioni di euro, il miglior risultato mai raggiunto dal Gruppo.
Il patrimonio netto supera i 340 milioni di euro, la posizione finanziaria netta (-28,6 milioni di euro
contro i -45,1 milioni di euro del 2011) registra un ulteriore miglioramento, il ROE sale al 12,3%, il
ROI al 17,0%.
I dipendenti del Gruppo crescono di circa 400 unità in virtù sia delle acquisizioni effettuate nel corso
del periodo che delle nuove assunzioni effettuate soprattutto all’estero.
(Importi in milioni di euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Assoluta
Valore della produzione
770,0
775,7
(5,6)
Ricavi netti
%
-0,7
754,5
758,1
(3,6)
-0,5
Ebitda adjusted
96,1
92,2
3,9
+4,2
% sui ricavi netti
12,7
12,2
Ebitda
92,6
76,4
16,2
+21,3
% sui ricavi netti
12,3
10,1
Ebit
64,1
50,4
13,7
+27,1
8,5
6,7
42,2
29,8
12,4
+41,7
5,6
3,9
+10,3
% sui ricavi netti
Utile netto
% sui ricavi netti
Patrimonio netto
342,4
310,4
32,0
Disponibilità (indebitamento) finanziario netto
(28,6)
(45,1)
16,5
% indebitamento/mezzi propri
8,4
14,5
ROE % (U.N./P.N.)
12,3
9,6
2,7
+28,5
ROI % (Ebit/C.I.N.)
17,0
13,9
3,1
+22,0
6.844
6.442
402
+6,2
N. dipendenti
n
21
commento ai risultati di esercizio
La posizione finanziaria netta è risultata negativa per circa 28,6 milioni di euro. Tale valore, in forte
miglioramento rispetto all’anno passato, sconta operazioni straordinarie oltre ad un assorbimento
da capitale circolante di circa 24 milioni di euro:
• piano di incentivazione che, completato nel 2012, ha comportato nel periodo un esborso
straordinario di 3,5 milioni di euro più 0,5 milioni di euro relativi al TFR;
• acquisizioni dell’anno per un esborso a circa 9,4 milioni di euro più asset e partecipazioni per
11,3 milioni di euro.
Il margine operativo è migliorato come frutto della sempre maggiore attenzione posta allo stimolo
della produttività e alla migliore valorizzazione delle competenze e professionalità del Gruppo.
Il ricorso all’allocazione di accantonamenti per rischi da svalutazione crediti e perdite su progetti
(10 milioni di euro circa che si sommano ai 18,5 milioni di euro di ammortamenti) deriva da un
approccio prudente in linea con i dettati normativi IAS-IFRS e coerente con il contesto economico
di riferimento.
Il risultato netto di periodo supera i 42 milioni di euro (miglior risultato di sempre), grazie sia alla
performance operativa che ad un’imposizione fiscale a consuntivo inferiore al 30%.
n
ORDINI E BACKLOG
2012
2011
Variazione %
Ordini in portafoglio ancora da realizzare (A) al 01.01
517,5
487,3
+6,2
Totale booking (B) al 31/12
760,1
788,3
-3,6
Ricavi netti (C)
754,4
758,1
-0,5
Ordini in portafoglio (A) + (B) - (C) al 31.12
523,2
517,5
+1,1
Continua il trend positivo di consolidamento del backlog pluriennale, grazie al peso crescente dei
contratti di outsourcing sul totale dei ricavi di Gruppo e nonostante la riduzione degli investimenti in
particolare nelle banche e nella PA.
Le dinamiche di mercato, volte sempre più all’esternalizzazione delle infrastrutture IT e delle attività
di application management sostengono infatti una forte domanda di servizi di Managed Operations
con contratti di durata pluriennale.
Questo determina di fatto un aumento della visibilità sui ricavi futuri e della quota di ricavi “ricorrenti”
sul totale.
I dati 2011 sono stati normalizzati a seguito della liquidazione della società EngO con conseguente
perdita del relativo booking maturato e dell’effetto sul backlog da esso derivante.
Relazione sulla gestione
(Importi in milioni di euro)
Portafoglio ordini
22
n
segment reporting
Il Segment Reporting viene proposto nel 2012 secondo un’aggregazione differente rispetto
all’esercizio passato. Alla luce delle revisioni organizzative interne, la direzione dei mercati Telco e
Utilities è stata unificata. Per tale ragione si espongono i dati in funzione di questa logica, effettuando
un restatement dei dati 2011.
Ricavi netti per mercato di riferimento
273,8
159,4
137,3
Finanza
(Dati in milioni di euro)
GRUPPO ENGINEERING
258,4
140,5
Pubblica Amministrazione
159,9
Industria e Servizi
2011
184,3
198,9
Telco e Utilities
2012
Margini per mercato di riferimento (Ebitda adjusted)
40,5 41,3
22,9
14,5
15,8
Finanza
(Dati in milioni di euro)
24,0
14,3 15,0
Pubblica Amministrazione
2011
Industria e Servizi
2012
Telco e Utilities
23
Ripartizione per mercato di riferimento
La tabella che segue riassume la composizione dei ricavi e del margine operativo lordo (Ebitda
adjusted) per mercato di riferimento.
Descrizione
31.12.2012
(Importi in euro)
31.12.2011
%
Variazione %
%
YOY
Valore della produzione
Finanza
137.311.438
18,2
159.443.828
21,0
-13,9
Pubblica Amministrazione
258.361.313
34,2
273.842.251
36,1
-5,7
Industria e Servizi
159.925.279
21,2
140.523.588
18,6
+13,8
Telco e Utilities
198.874.231
26,4
184.273.375
24,3
+7,9
Ricavi netti
754.472.261
100,0
758.083.042
100,0
-0,5
Altri ricavi
Totale valore della produzione
16.567.814
17.577.098
-5,7
771.040.075
775.660.140
-0,6
Ebitda adjusted (margine operativo lordo)
Finanza
15.784.814
% sui ricavi netti
Pubblica Amministrazione
41.321.754
% sui ricavi netti
% sui ricavi netti
43,0
24.015.054
% sui ricavi netti
96.107.514
% sui ricavi netti
12,7
Ricavi netti 2012
40.502.403
15,6
14.275.513
25,0
22.922.981
43,9
+2,0
15,5
+5,0
24,9
+4,8
100,0
92.218.038
100,0
+4,2
10,2
12,1
Totale Ebitda adjusted
+8,7
14,8
9,4
Telco e Utilities
15,7
12,4
12,2
Ebitda adjusted 2012
34,2%
26,4%
21,2%
18,2%
n
Pubblica Amministrazione
n
Telco e Utilities
n
Finanza
n
Industria e Servizi
43,0%
25,0%
16,4%
15,6%
Relazione sulla gestione
14.985.893
14.517.142
9,1
16,0
Industria e Servizi
n
Pubblica Amministrazione
n Telco e Utilities
n
Industria e Servizi
n
Finanza
16,4
11,5
24
n
FINANZA
137,3
18,2%
dei ricavi di Gruppo
15,8
(milioni di euro)
Ricavi
(11,5% sui ricavi netti)
16,4%
dell’Ebitda di Gruppo
Ebitda
adjusted
Il mercato delle Banche attraversa una fase di profonda ristrutturazione, nell’ottica dell’efficienza
dei processi e della diversificazione dei servizi offerti alla clientela, il che comporta un generale
ridimensionamento dei budget IT.
GRUPPO ENGINEERING
In tale contesto, in presenza di una riduzione dei ricavi in linea con le previsioni di inizio anno,
si registra un forte recupero di efficienza operativa tradottosi in una crescita dal 9,1 al 11,5%
dell’Ebitda Margin.
I fattori qualitativi che hanno maggiormente contribuito al conseguimento di questi risultati possono
essere sintetizzati nei seguenti punti:
• l’ottimizzazione dell’organizzazione di delivery e la razionalizzazione dei costi di struttura
• la valorizzazione delle nostre soluzioni e delle attività progettuali e di servizio ad esse collegate
• il consolidamento delle relazioni con la clientela intorno all’offerta delle nostre soluzioni ed alle
competenze tematiche riferite tanto alla componente applicativa quanto a quella funzionale di
processo.
Le tradizionali partnership con importanti gruppi quali Intesa Sanpaolo, Unicredit, BNP Paribas, UBI
e MPS, sono state rafforzate da importanti accordi commerciali e dall’arricchimento del portafoglio
di attività demandate ad Engineering.
Fra gli altri sono stati registrati significativi risultati nelle aree Crediti e Risk Management, grazie
alla disponibilità di soluzioni proprietarie consolidate, e nell’area Incassi e Pagamenti che ha visto
Engineering impegnata in importanti attività progettuali.
Engineering si è infine confermata come punto di riferimento del sistema bancario italiano negli
ambiti di Compliance e Governance e, in particolare, con riferimento ai temi delle Segnalazioni di
Vigilanza e del Bilancio.
n
25
pubblica amministrazione
258,4
34,2%
dei ricavi di Gruppo
41,3
(16,0% sui ricavi netti)
43,0%
dell’Ebitda di Gruppo
(milioni di euro)
Ricavi
Ebitda
adjusted
A giugno il Decreto Sviluppo ha istituito l’Agenzia per l’Italia Digitale, con il compito di sviluppare gli
obiettivi definiti dall’ADI (Agenda Digitale Italiana), monitorando l’attuazione dei piani di ICT delle
Pubbliche Amministrazioni e promuovendone annualmente di nuovi.
Tra i temi proposti dall’Agenda Digitale presidiati da Engineering, meritano una particolare attenzione:
• il Fascicolo Sanitario Elettronico, che costituisce la principale innovazione IT della Sanità e con la
sua attuazione consente l’integrazione tra i servizi sanitari mettendo al centro del sistema il paziente;
• gli importanti risultati dei nostri progetti basati sul principio degli Open Data, che consentono una
completa interoperabilità tra le banche dati delle Pubbliche Amministrazioni;
• i progetti di Engineering per la semplificazione dei processi amministrativi e per la
dematerializzazione dei documenti della PA.
Tra gli eventi che prevediamo avranno un impatto significativo sullo sviluppo del Gruppo, ricordiamo
il disimpegno di Equitalia dalla riscossione dei tributi comunali. Infatti il gruppo Engineering, con
oltre 1.000 comuni gestiti, continua a crescere come leader del settore, forte dell’acquisizione della
prima commessa di outsourcing a livello regionale: un modello a cui verosimilmente si riferiranno
altre aree del Paese.
Relazione sulla gestione
Tra i temi trattati nell’ADI, Engineering assume un ruolo di primo piano nei principali programmi
nell’ambito delle Smart Communities, confermando la validità dei modelli di innovazione che,
partendo dalla ricerca, trasferiscono competenze, tecnologie e proposte sul mercato.
26
n
industria e servizi
159,9%
21,2%
dei ricavi di Gruppo
15,0%
(milioni di euro)
Ricavi
(9,4% sui ricavi netti)
15,6%
dell’Ebitda di Gruppo
Ebitda
adjusted
Continua la crescita di Engineering nel mercato dell’Industria e dei Servizi espressa sia in termini di
volumi di attività che in termini qualitativi e di diversificazione del nostro portafoglio di offerta.
GRUPPO ENGINEERING
La crescita dei ricavi è maturata in maniera sostanzialmente omogenea su tutte le diverse linee di
offerta, quindi non solo outsourcing tecnologico e sviluppo ERP, che costituiscono insieme il 50%
circa dei ricavi complessivi, ma anche e soprattutto verso la system integration e l’automazione di
processo.
Questo risultato, presupposto per ulteriori crescite, è stato possibile grazie al successo dell’attività
di cross selling sul mercato, che ha consentito di valorizzare l’intera offerta del Gruppo sui clienti
già in portafoglio e sui New Name acquisiti nel periodo, con particolare riferimento alle soluzioni di
workflow management di OverIT e agli interventi consulenziali di Nexen.
Da segnalare il consolidamento della nostra presenza sui principali clienti.
Per il gruppo Fiat-Chrysler:
• la partenza del progetto “Worldwide Product Configurator (WPC)”, il primo progetto di integrazione
di Fiat con Chrysler che ci ha portato ad operare direttamente a Detroit;
• il contratto “Engineering Global Automotive Solutions & Services (eGAS2)” per un nuovo modello
di servizi integrati: Call Management (Help Desk), Incident Management, Query Management,
Problem Management, Change Management, Application Operation Management, Service
Management che ci vede operare su 30 mercati con 7 lingue supportate.
Per il settore dei trasporti:
• sono entrati a regime progetti di durata pluriennale in Ferrovie dello Stato e Alitalia, grazie ai quali,
unitamente alle attività in corso con Autostrade e ai servizi di outsourcing per Costa Crociere, ci
posizioniamo come fornitori di riferimento del settore.
n
27
tELCO e utilities
198,9%
26,4%
dei ricavi di Gruppo
24,0%
(12,1% sui ricavi netti)
25,0%
dell’Ebitda di Gruppo
(milioni di euro)
n
Ricavi
Ebitda
adjusted
tELCO
Continua la nostra crescita nel settore Telco, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato
di riferimento.
A ciò si aggiunge la crescita delle nostre relazioni con gli altri operatori nazionali: British Telecom
per attività di outsourcing, il servizio di DR con Acantho/Wind, l’ampliamento del portafoglio di
attività erogate per Vodafone.
A ciò si aggiunge l’ingresso, in ambito Media, di nuovi clienti quali De Agostini e The Space Cinema.
n
utilities
Engineering ha consolidato il suo ruolo affermandosi nel confronto con realtà concorrenti prive di
soluzioni in grado di interpretare le esigenze di un settore alla ricerca di soluzioni innovative ed
economiche, costantemente in linea con la normativa del settore.
Il valore dei ricavi è cresciuto del 9% con un forte incremento dei margini operativi, grazie alla
vendita di licenze d’uso dei prodotti Net@Suite e ad un contestuale miglioramento dell’efficienza
operativa.
Grazie agli investimenti commerciali profusi sul mercato internazionale e alla bontà degli
investimenti fatti su Net@Suite (soluzione completa, modulare e scalabile in grado di supportare i
processi: Metering, Billing, Credit Management, CRM, Field Management), le nostre soluzioni sono
stabilmente referenziate a livello internazionale ove confermano il proprio posizionamento nel Magic
Quadrant di Gartner dedicato alle soluzioni CRM.
Da segnalare che l’inizio del 2013 ha visto l’assegnazione del più importante progetto internazionale
della storia della Direzione Utilities con la vendita della piattaforma completa Net@Suite e (Geocall)
per la gestione dei processi commerciali e operativi alla società di distribuzione dell’acqua dello
Stato di San Paolo, uno delle prime 5 utility idriche del mondo.
Relazione sulla gestione
Al conseguimento di tale risultato ha contribuito il consolidamento della relazione con il nostro primo
cliente sia in Italia che in Brasile e in Argentina.
28
n
costi della produzione
I costi della produzione decrescono complessivamente di circa 19,3 milioni di euro.
Al netto degli oneri di ristrutturazione one-off sul personale (15,8 milioni sul 2011 contro i 3,5 milioni
sul 2012) la diminuzione si attesta a circa 7,7 milioni.
Tale decremento si deve in massima parte agli effetti della razionalizzazione della struttura produttiva
che ha consentito una drastica riduzione dell’utilizzo di risorse esterne.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Assoluta
Per il personale
364.360.690
361.216.059
3.144.631
+0,9
Per servizi
292.933.993
314.390.337
(21.456.344)
-6,8
Per materie prime e di consumo
12.868.499
19.796.844
(6.928.345)
-35,0
Ammortamenti e accantonamenti
28.501.295
25.925.142
2.576.153
+9,9
7.277.899
3.902.986
3.374.913
+86,5
705.942.376
725.231.367
(19.288.991)
-2,7
Altri costi
Totale costi della Produzione
GRUPPO ENGINEERING
%
La voce Ammortamenti e accantonamenti si incrementa per effetto dello stanziamento di fondi a
copertura di futuri potenziali rischi per un complessivo ammontare di circa 10 milioni di euro (in
crescita di 2,2 milioni di euro rispetto al periodo precedente). Relativamente agli ammortamenti si
registra invece una riduzione di circa 0,4 milioni di euro.
L’incremento della voce Altri costi è riconducibile al normale andamento delle attività che,
diversamente dagli anni precedenti, non risentono di miglioramenti dovuti all’impatto positivo di
sopravvenienze attive.
n
utile e netto di esercizio
L’utile netto ammonta a 42,2 milioni di euro (29,8 milioni di euro nel 2011) con un incremento del 41,7%.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
%
Differenza tra valore e costo della produzione dopo gli
ammortamenti (Ebit)
64.097.699
50.428.773
+27,1
Proventi ed oneri finanziari
(3.675.301)
(3.114.369)
+18,0
Proventi (oneri) da partecipazioni
(1.226.230)
(22.354)
+5.385,5
Utile prima delle imposte
59.196.168
47.292.050
+25,2
+7,8
+6,2
16.991.313
17.512.227
+28,7
+37,0
42.204.855
29.779.823
% sui ricavi netti
Imposte sul reddito
tax rate
Utile netto
% sui ricavi netti
di cui quota gruppo Engineering
quota di Terzi
+5,6
+3,9
41.430.936
30.162.630
773.919
(382.807)
-3,0
+41,7
Da evidenziare l’impatto positivo sul tax rate dell’introduzione del D. Lgs. 201 del 3 dicembre 2011,
convertito dalla L. 214 del 22 dicembre 2011, il quale prevede a decorrere dall’esercizio in esame
la deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi, dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap)
relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato, al netto delle
deduzioni già spettanti (cuneo fiscale). È stata altresì prevista analoga deduzione per i periodi di
imposta precedenti a quello in corso, riconoscendo il rimborso delle maggiori imposte derivanti
dalla mancata deduzione dell’Irap.
29
L’applicazione della nuova deduzione sull’esercizio corrente ha comportato un risparmio di imposte
per circa 1,9 milioni di euro. L’effetto retroattivo (2007-2011) di tale provvedimento ha determinato
un beneficio a conto economico tra riduzione di imposte correnti (8,3 milioni di euro) e maggiore
stanziamento di imposte anticipate (4,1 milioni di euro) di circa 12,4 milioni di euro con conseguente
beneficio a livello di tax rate globale.
IX. Situazione finanziaria e patrimoniale
Il rendiconto finanziario presentato nel seguito riassume l’andamento dei flussi di cassa del Gruppo
secondo il metodo diretto, così come previsto dallo IAS 7, considerando gli effetti derivanti dalle
attività e dalle passività delle società acquisite e/o cedute ed allocati in apposite voci dei flussi
monetari di attività d’investimento. Vengono rappresentate le sole disponibilità a breve dell’esercizio.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2011
803.577.596
Costi monetari per l’acquisto di beni e servizi da terzi
(375.408.362)
(363.308.990)
Pagamenti per costi del personale
(368.493.783 )
(368.853.301)
1.249.782
148.443
(3.011.111)
(1.166.326)
Interessi ricevuti per attività operativa
Interessi pagati per attività operativa
Aggiustamenti relativi a differenze cambio
Pagamenti e rimborsi di imposte
A) Totale flussi monetari da attività operativa
Vendita di immobilizzazioni materiali
(24.170)
(89.694)
(101.076.317)
(84.573.439)
41.804.413
(14.265.710)
40.247
0
Acquisto di immobilizzazioni materiali
(7.224.003)
(7.287.355)
Acquisto di immobilizzazioni immateriali
(2.496.887)
(6.333.776)
Acquisto di partecipazioni di controllate
(1.660.182)
(7.880.594)
Cessione di partecipazioni di controllate
0
50.000
Acquisto rami di azienda
(9.440.089)
(146.380)
Cessione rami di azienda
0
50.000
Acquisto di altre partecipazioni e titoli
Dividendi percepiti
B) Totale flussi monetari per attività di investimento
Accensione di prestiti
Rimborso di prestiti
Vendita di azioni proprie
Acquisto di azioni proprie
Cessione di partecipazioni di controllate (IAS 7.42a)
Distribuzione dividendi
Variazioni del capitale
Interessi ricevuti per attività di finanziamento
(4.500)
(92.857)
0
3.875.309
(20.785.415)
(17.765.652)
361.058.882
311.005.884
(363.888.835)
(251.189.627)
678.880
402.932
(937.372)
(4.398.732)
0
207.604
(5.482.121)
(12.876.697)
1.008.582
2.687.796
3.699
0
(488.459)
(1.299.824)
C) Totale flussi monetari da attività di finanziamento
(8.046.745)
44.539.336
Interessi pagati per attività di finanziamento
D) = (A+B+C) Variazione cassa e suoi equivalenti
12.972.254
12.507.974
E) Disponibilità liquide a inizio periodo
81.693.181
69.433.559
F) = (D+E) Disponibilità liquide a fine periodo
94.665.435
81.941.532
Relazione sulla gestione
31.12.2012
888.568.373
Ricavi monetari dalla vendita di prodotti e servizi da terzi
30
I flussi monetari d’investimento ammontano a 20,8 milioni di euro, con una variazione di circa 3
milioni di euro dovuta all’incremento degli stessi principalmente riconducibili alle seguenti voci:
• acquisto di rami d’azienda e partecipazioni societarie
• ricapitalizzazione di controllate
• acquisti di immobilizzazioni.
I flussi monetari da attività operativa fanno registrare un saldo positivo di 41,8 milioni di euro rispetto
all’eccedenza negativa di 14,2 milioni di euro dell’esercizio precedente, fenomeno sostanzialmente
bilanciato dai saldi dei flussi monetari da finanziamento, negativi per 8 milioni di euro nel 2012
a fronte di importi positivi per circa 44 milioni di euro nel 2011. La voce che più ha inciso sulla
capacità di generare cassa in linea con l’ottima performance operativa è la forte componente di
rimborso prestiti a breve pari a 364 milioni di euro in luogo dei 251 milioni di euro circa del 2011.
n
posizione finanziaria netta
La posizione finanziaria netta è pari a -28,6 milioni di euro.
(Importi in euro)
Descrizione
Cassa
Altre disponibilità liquide
A) Liquidità
GRUPPO ENGINEERING
B) Crediti finanziari correnti
Debiti bancari correnti
Indebitamento finanziario corrente
Altri debiti finanziari correnti
C) Indebitamento finanziario corrente
D) Posizione finanziaria corrente netta (A+B+C)
Indebitamento finanziario non corrente
Altri debiti non correnti
31.12.2012
31.12.2011
29.063
33.560
101.347.618
88.873.408
101.376.681
88.906.968
0
0
(3.698.271)
(2.768.767)
(107.270.112)
(100.161.020)
(4.688.247)
(5.017.018)
(115.656.630)
(107.946.805)
(14.279.949)
(19.039.836)
(13.214.708)
(26.105.651)
(1.125.319)
(704)
E) Indebitamento finanziario non corrente
(14.340.026)
(26.106.355)
F) Posizione finanziaria netta (D+E)
(28.619.976)
(45.146.191)
n
tesoreria centralizzata
L’adozione consolidata del cash-pooling e la sottoscrizione di idonee linee di credito assicurano
un’adeguata copertura dei fabbisogni finanziari ed un’opportuna gestione delle eventuali eccedenze
di liquidità.
Si conferma l’andamento ciclico degli incassi che ha caratterizzato conseguentemente quello
dell’esposizione a breve sulla quale si è corrisposto alle banche un tasso medio annuo del 3,3074%.
Il cash-pooling ha consentito a tutte le società del Gruppo di accedere agevolmente alle disponibilità
della Capogruppo a tassi che non sarebbero riuscite ad ottenere autonomamente sul mercato.
Questo vantaggio si è tradotto nell’ottimale allocazione delle risorse finanziarie all’interno del Gruppo.
n
31
capitale circolante
Il capitale circolante netto cresce rispetto al 2011 di 24,8 milioni di euro attestandosi a 321,9 milioni
di euro.
Complessivamente l’attivo circolante si incrementa del 2,2% rispetto al 13,2% dell’anno precedente,
grazie al miglioramento degli incassi.
Il passivo circolante migliora anch’esso diminuendo del 2,4% in relazione al decremento del
debito commerciale, spiegabile in massima parte con la riduzione del ricorso ai servizi di terzi per
l’erogazione delle attività produttive.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Assoluta
%
Attivo Circolante
Rimanenze e valori in corso
143.666.208
147.981.790
(4.315.582)
Crediti commerciali
518.538.751
505.898.747
12.640.004
+2,5
Altre attività correnti
43.973.891
37.056.233
6.917.658
+18,7
706.178.849
690.936.769
15.242.080
+2,2
Debiti commerciali
(245.847.018)
(262.052.496)
16.205.477
-6,2
Altri passività correnti
(138.467.536)
(131.794.374)
(6.673.162)
+5,1
Totale passivo circolante
(384.314.554)
(393.846.870)
9.532.316
-2,4
Capitale circolante netto
321.864.295
297.089.900
24.774.396
+8,3
Totale attivo circolante
-2,9
Passivo circolante
situazione patrimoniale finanziaria riclassificata
La solidità della struttura patrimoniale del Gruppo è ben rappresentata dai seguenti indicatori:
• un rapporto di 3,2x Patrimonio/Asset Fissi (in crescita rispetto al 2,8x dell’anno precedente)
• un Gearing pari all’8,4% in netto miglioramento rispetto al 14,5% dell’esercizio 2011
• un rapporto inferiore a 0,3x fra posizione finanziaria netta e Ebitda adjusted.
Il capitale circolante, pari 41,7% del valore della produzione (38% del 2011), rappresenta circa il
37,7% sul totale degli asset a bilancio.
L’indebitamento finanziario corrente viene bilanciato da una disponibilità di cassa che fa fronte alle
esigenze immediate e di breve periodo di operatività aziendale.
L’avviamento cresce di quasi 3 milioni di euro in relazione:
• all’allocazione di un goodwill di 5,4 milioni di euro dall’acquisizione del ramo SESA
• alla svalutazione del ramo Barclays per 2 milioni di euro
• al restatement dell’avviamento di Dynpro Sistemas a causa della variazione media del tasso di
cambio EUR/BRL.
Relazione sulla gestione
n
32
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Assoluta
27.301.243
29.248.501
(1.947.258)
-6,7
Attività Immateriali
21.755.529
24.380.494
(2.624.965)
-10,8
Avviamento
58.724.551
55.943.420
2.781.130
+5,0
Investimenti in partecipazioni
331.000
331.000
0
0,0
Capitale immobilizzato
108.112.323
109.903.415
(1.791.093)
-1,6
Attività a breve termine
706.178.849
690.936.769
15.242.080
+2,2
(384.314.554)
(393.846.870)
9.532.316
-2,4
321.864.295
297.089.900
24.774.396
+8,3
37.299.525
38.320.474
(1.020.948)
-2,7
Trattamento di fine rapporto di lavoro
(66.576.564)
(61.489.657)
(5.086.906)
+8,3
Altre passività non correnti
(22.990.436)
(21.337.780)
(1.652.656)
+7,7
Capitale investito netto
377.709.143
362.486.351
15.222.792
+4,2
Patrimonio netto
339.777.775
308.329.819
31.447.956
+10,2
2.600.147
2.044.905
555.242
+27,2
Passività a breve termine
Capitale circolante netto
Altre attività non correnti
Patrimonio netto di terzi
Totale patrimonio netto
342.377.921
310.374.724
32.003.198
+10,3
(Disponibilità)/Indebitamento finanziario M/LT
14.340.026
26.106.355
(11.766.328)
-45,1
(Disponibilità)/Indebitamento finanziario BT
20.991.196
26.005.273
(5.014.077)
-19,3
35.331.222
52.111.628
(16.780.406)
-32,2
377.709.143
362.486.351
15.222.792
4,2
(Disponibilità)/Indebitamento finanziario
Totale fonti
GRUPPO ENGINEERING
%
Immobili, Impianti e macchinari
n
prospetto di raccordo
Prospetto di raccordo tra il bilancio al 31 dicembre 2012 di Engineering Ingegneria Informatica
S.p.A. ed il bilancio consolidato del Gruppo alla stessa data:
(Importi in euro)
Descrizione
Risultato di
periodo
Patrimonio
netto
Risultato di esercizio e patrimonio netto Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
22.266.651
270.056.771
Risultati di esercizio e patrimoni netti delle società consolidate
18.111.526
135.681.415
Totale aggregato
40.378.177
405.738.186
1.658.582
(62.871.903)
Eliminazione del valore netto contabile delle partecipazioni nelle società
controllate consolidate e degli eventuali dividendi infragruppo
Valutazione delle collegate con il metodo del patrimonio netto
Altre rettifiche
Risultato di esercizio e patrimonio netto consolidato
di cui utile (perdita) e patrimonio netto di terzi
Risultato di esercizio e patrimonio netto di Gruppo
135.934
(188.300)
32.162
(300.062)
42.204.855
342.377.921
773.919
2.600.147
41.430.936
339.777.775
X. Attività di ricerca e innovazione
33
Il 2012 è caratterizzato dalla partecipazione di Engineering a progetti di ricerca applicati a
diversi settori di mercato: Energia, Sanità, Beni culturali, Turismo, E-government. I consorzi istituiti
nell’ambito dei “Distretti e Laboratori Tecnologici” ci vedono collaborare con le istituzioni scientifiche
più importanti e con realtà industriali di primo livello.
Il forte interesse mostrato dal governo sul tema delle smart cities ha portato al finanziamento di
due proposte nell’ambito dell’IT applicato alla Sanità e al Turismo. Oltre a questo sono state avviate
altre due iniziative progettuali nell’ambito dei Cluster Tecnologici Nazionali mentre ulteriori quattro
proposte di ambito regionale sono in fase di valutazione.
Il complesso delle attività appena illustrate testimonia il ruolo di leadership raggiunto da Engineering
nell’ambito della ricerca nazionale sui temi dell’IT. è inoltre importante osservare che i progetti
sopra menzionati sono fortemente indirizzati allo sfruttamento delle tecnologie IT per innovare i
servizi al cittadino e puntare all’attuazione di quello che si usa oggi indicare con il termine “smart
government”.
Nel corso del 2012, attraverso il laboratorio ESTRO (Engineering Society and Territory Trento Research
Office) di Trento, Engineering ha progettato un’infrastruttura innovativa per la valorizzazione turistica
del territorio trentino, che ha prodotto come primo risultato la realizzazione di un’applicazione mobile
(mobile app) ad uso dei turisti e dei visitatori che nel febbraio 2013 si sono recati in Val Di Fiemme
in occasione dei Mondiali di Sci Nordico.
Tali attività hanno rafforzato il posizionamento del Gruppo tra la ristretta cerchia di aziende di
eccellenza che in Europa sono chiamate, attraverso le Knowledge and Innovation Communities
(KICs), ad accelerare i processi di innovazione tecnologica.
A livello europeo lo sforzo principale è stato rivolto a consolidare il posizionamento di Engineering
nell’ambito delle iniziative strategiche già avviate negli anni precedenti.
Ad esempio, in collaborazione con importanti clienti quali Enel, Engineering è impegnata in un
progetto di ricerca in ambito Energy finalizzato allo sviluppo di tecnologie per ottimizzare i sistemi
di storage dell’energia.
Le esperienze che deriveranno da queste iniziative permetteranno, negli anni a venire, di accelerare i
percorsi di trasferimento tecnologico e di competenze sull’offerta del Gruppo, attività indispensabile
per sostenere la capacità competitiva e il grado di innovazione dell’Azienda le cui linee guida
sono contenute nel programma pluriennnale “Attaining Engineering 2020”, a sostegno del quale
la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ci ha concesso un finanziamento di 50 milioni di euro.
Relazione sulla gestione
Inoltre la partecipazione come Core Partner all’EIT ICT Labs-Italy, ci ha consentito di applicare i
modelli di trasferimento tecnologico delle esperienze maturate nei progetti di ricerca direttamente
sul mercato.
34
XI. Il personale
n
organico e turnover
Al 31 dicembre 2012 l’organico del Gruppo (con contratto di lavoro subordinato) è risultato pari a
6.844 unità.
Da segnalare l’aumento di oltre il 100% dei dipendenti delle consociate estere che, alla fine
dell’esercizio 2012, hanno registrato rispettivamente 190 unità in Engineering do Brasil e 14 in
Engineering International Belgium.
L’organico complessivo del Gruppo, rispetto alla fine del 2011, è aumentato di 442 unità, pari al
6,2%; dato che deriva per 105 unità dalla crescita all’estero, per 202 unità dall’acquisizione di rami
di azienda e per 95 unità dalla crescita organica in Italia.
GRUPPO ENGINEERING
Il turnover complessivo, riferito alle sole società italiane, è stato caratterizzato da 528 ingressi
(comprese le risorse entrate in azienda attraverso acquisizioni) e 396 uscite. Dati che, al netto delle
operazioni straordinarie in ingresso di quest’anno e delle operazioni straordinarie in uscita dell’anno
passato, non si discostano molto da quelli registrati nell’esercizio precedente.
Dato il moderato turnover, le caratteristiche strutturali del personale si sono modificate in maniera
del tutto marginale:
• la presenza di dipendenti in possesso di diploma di laurea è pari al 54% del totale
• la presenza femminile è pari al 32,1%
• il numero di dirigenti è leggermente inferiore al 5%
• il numero di dipendenti con la qualifica di Quadro è pari al 20%.
L’età media del Gruppo è cresciuta da 40,2 anni del precedente esercizio a 40,6 anni, con un
incremento quindi limitato, e ciò anche grazie all’operazione di esodo incentivato riservata a
dipendenti con età superiore a 50 anni, realizzata nello scorso esercizio, che ha coinvolto un
centinaio di risorse.
n
formazione e certificazioni professionali
Per un’azienda che opera nel settore del Software e Servizi IT, le persone rappresentano la spina
dorsale su cui costruire una storia di successo.
Per valorizzare questo asset, oltre ad un’organizzazione e un modello di business che permettano
a tutte le competenze di esprimersi al meglio, è necessario contribuire attivamente al mantenimento
di esperienze e capacità e al miglioramento continuo del profilo professionale delle risorse umane.
Engineering è costantemente impegnata in un processo strutturato e mirato alla valorizzazione di
questo patrimonio.
L’attività di formazione presso la IT Academy “Enrico Della Valle” di Ferentino destinata al personale
del Gruppo ha mostrato, nel 2012, un importante incremento rispetto ai già alti consuntivi registrati
nell’anno precedente.
Sono infatti state erogate 325 edizioni di corso con oltre 4.100 partecipazioni, per un totale di 14.108
giornate uomo di formazione in aula (+7% rispetto al 2011).
Fra le molte iniziative, una particolare menzione merita l’avvio della nuova edizione del Master
aziendale MeM: Master Engineering in Management. Tale percorso si pone l’obiettivo di
completare la formazione di circa sessanta giovani dipendenti, manager o professional di elevata
specializzazione, destinati ad assumere nel medio periodo responsabilità crescenti nel Gruppo. Il
Master, che è articolato in 12 moduli formativi in modalità residenziale di tre giornate ciascuno, è
incentrato sulle tre aree didattiche gestione risorse umane, sviluppo capacità individuali e economia
internazionale ed aziendale.
35
Ricordiamo inoltre:
a)Il completamento dell’iniziativa di formazione linguistica a supporto del processo di
internazionalizzazione del Gruppo, che ha coinvolto 28 dirigenti in corsi individuali di lingua inglese
full immersion in Inghilterra, anche grazie all’utilizzo delle risorse del fondo interprofessionale
Fondirigenti. Visto il grande successo dell’intervento formativo, un percorso analogo sarà avviato
nel 2013.
b)I corsi in area Project Management, finalizzati al conseguimento della certificazione PMP®,
anche quest’anno hanno accompagnato oltre 40 capi progetto del Gruppo al conseguimento
della prestigiosa certificazione.
c)Gli eccellenti risultati raggiunti da progetti formativi progettati ad hoc e finalizzati all’ottenimento
delle certificazioni professionali di tipo tecnico e metodologico (tra gli altri ITIL, Prince2, Oracle,
Microsoft, SAP, IFPUG, Vmware, Cisco) che hanno portato 676 dipendenti del Gruppo a passare
l’esame di certificazione.
Nel 2012 inoltre, l’attività della Direzione Formazione nei confronti del mercato esterno ha raggiunto
importanti traguardi grazie all’acquisizione, tra le altre, di importanti commesse nel mondo Industry
e sul mercato internazionale.
Si tratta di un’ulteriore dimostrazione dell’elevato livello qualitativo raggiunto dalla metodologia
di progettazione ed erogazione dei processi formativi propria della IT Academy del gruppo
Engineering.
n
cmmi®
L’Azienda è certificata al livello 3 del modello CMMI v 1.2.
Nel mese di novembre 2010 è stata pubblicata dal Software Engineering Institute (SEI) la versione
1.3 del modello di riferimento (CMMI-DEV vers. 1.3), che non ha modificato in modo significativo le
caratteristiche dei processi di sviluppo del software, ma ha introdotto significativi cambiamenti nel
metodo di campionamento dei progetti e attività da sottoporre ad assessment.
L’assessment secondo questa versione del modello si svolgerà nel mese di novembre 2013. La
Direzione Auditing e Qualità è costantemente impegnata nelle attività di supporto necessarie al
raggiungimento di questi obiettivi.
Relazione sulla gestione
d)La formazione a beneficio dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante
che, per la parte relativa alla formazione trasversale finalizzata principalmente alla diffusione
della cultura “Engineering” e allo sviluppo delle competenze comunicative, ha coinvolto 219
apprendisti per un totale di 831 giornate uomo.
36
XII. Fatti di rilievo avvenuti durante l’esercizio
Di seguito i principali eventi:
• in data 21 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della Setesi S.r.l. ha deliberato in merito
allo scioglimento e messa in liquidazione della società;
• in data 21 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della Sitel S.r.l. ha deliberato in merito
allo scioglimento e messa in liquidazione della società;
• in data 26 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della EngO S.p.A. ha deliberato in merito
all’adozione dei provvedimenti ex art. 2446 c.c. in merito alla riduzione del capitale sociale per
perdita mediante copertura tramite l’utilizzo delle riserve e riduzione proporzionale del capitale
sociale e costituzione di un nuovo capitale sociale ad euro 1.300.000,00;
• in data 29 marzo 2012 BT Italia S.p.A. ha ceduto ad Engineering.IT S.p.A. il ramo d’azienda
relativo all’area ICT. La cessione ha avuto efficacia dal 30 marzo 2012;
GRUPPO ENGINEERING
• in data 18 giugno 2012 Engineering do Brasil ha costituito una società in Argentina denominata
Engi da Argentina S.A., sottoscrivendo una partecipazione pari al 90% del capitale sociale della
società. Il 90% del capitale sociale corrisponde a n. 45.000 quote del valore nominale di AR$
45.000;
• il 1° agosto 2012 è stato rilevato un ramo d’azienda, specializzato nel mercato delle Utilities, dal
gruppo Opera 21. L’operazione si inserisce nella strategia di consolidamento del mercato Utilities
italiano sul quale il Gruppo Engineering è leader;
• in data 1° settembre 2012 Engineering do Brasil ha provveduto ad acquisire il 10% del capitale
sociale della società Smart Energia Tecnologia e Gestao Ltda. Il 10% del capitale sociale
corrisponde a n. 11.110 quote del valore di AR$ 11.110;
• in data 16 ottobre 2012 Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha provveduto ad acquistare
il 9% della società KK3 S.p.A. della società controllata EngO S.p.A.. Dopo questa operazione la
Capogruppo possiede il 100% della società;
• in data 31 ottobre 2012 è stata perfezionata la cessione ad Engineering.IT S.p.A. di un ramo
d’azienda di Software e Sistemi Avanzati S.p.A. (SESA). Il ramo fornisce servizi informatici a
favore delle sedi italiane di Vodafone.
XIII. Azionariato e andamento del titolo
n
37
azionariato
Engineering è quotata dal dicembre del 2000 nel segmento FTSE Italia STAR di Borsa Italiana ed
è caratterizzata da una struttura proprietaria in cui il 67% è detenuto dai soci storici e il 33% dal
mercato.
Bestinver Gestion SGIIC, Azionista storico di Engineering fin dai primi anni dopo l’IPO, detiene al 31
dicembre 2012 una partecipazione significativa prossima al 10% a cui si aggiunge ING Investment
Management Belgium con il 2,025% e diversi altri investitori istituzionali con quote comprese fra il
2% e lo 0,5%.
Fra gli azionisti di maggioranza non esistono patti di sindacato.
La Quotata ha trattato sul mercato nel 2012 ad un valore medio di 25,46 euro (rispetto ai 22,35 euro
del 2011) per una capitalizzazione corrispondente a 318.246.000 euro, con scambi pari a 12.140
pezzi giornalieri (in aumento rispetto ai 6.400 del 2011) per un controvalore medio di 309.088 euro.
n
dati sintetici 2012
25,46 euro
27,73 euro il 10 luglio 2012
20,64 euro il 19 marzo 2012
22,47 euro
25,23 euro
12.140 pezzi
134.930 pezzi il 8 giugno 2012
83 pezzi il 4 maggio 2012
L’andamento del valore del titolo nel corso dell’esercizio ha realizzato una performance positiva pari
a +12,3%, sostanzialmente in linea con l’indice di riferimento STAR (+15%).
Rilevante sottolineare che nel medesimo periodo i due indici dimensionali Small e Mid Cap hanno
DATI
SINTETICI
2012
fatto
segnare
performance negative, rispettivamente -8,9% e -2,8%.
130%
120%
110%
100%
90%
80%
RISCHI FINANZIARI
2,8000
2,7000
n
n
n
n
ENG.MI
FTSE Italia STAR
FTSE Mid Cap
FTSE Small Cap
Durante tutto il 2012 i 6 Istituti che hanno costantemente coperto il titolo producendo ricerche
sul Gruppo, Banca IMI (Specialist), Intermonte, Banca Aletti, Kepler, Akros, Centrobanca, hanno
2,6000
sempre
emesso raccomandazioni positive con prezzi target mediamente superiori al valore di
Borsa.
2,5000
2,4000
Relazione sulla gestione
Prezzo medio ponderato per volume: Prezzo Massimo in chiusura:
Prezzo minimo in chiusura:
Prezzo al 2 gennaio 2012:
Prezzo al 28 dicembre 2012:
Volume medio:
Volume massimo:
Volume minimo:
38
n
dividendi
Si espone l’andamento dell’erogazione di dividendi dal 2000 in avanti (inteso come esercizio cui
fanno riferimento e non come anno di stacco).
Si ricorda che nel 2009, in riferimento all’esercizio 2008, l’Azienda decise di non distribuire per gli
esborsi derivanti dall’acquisizione di Atos Origin Italia e che nel 2012, in riferimento al 2011, alla
luce degli oneri straordinari sostenuti per il processo di ristrutturazione del personale si decise per
un contenimento del pay-out.
4,2
4,5
4,5
4,5
5,5
6,0
7,0
6,5
8,0
5,5
2,3
0,0
2000
GRUPPO ENGINEERING
n
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
(Importi
milioni
di euro)
(importi in euro
milioni)
2009
2010
2011
azioni proprie
In data 24 aprile 2012 l’Assemblea dei Soci di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha
deliberato un piano di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 2.500.000 azioni in un arco
di tempo massimo di 18 (diciotto) mesi.
Le azioni proprie presenti in portafoglio alla data del 31 dicembre 2012 ammontano a n. 310.027 (2,48%)
per un controvalore di 6.711.246,26 euro iscritto nell’apposita voce del passivo patrimoniale, come
previsto dalle disposizioni introdotte dallo IAS 32, ad un prezzo medio di carico di 21,6473 euro per
azione.
Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato, il numero di azioni proprie detenute nel
portafoglio della Società è rimasto invariato.
XIV. Eventi significativi dopo la chiusura dell’esercizio
Di seguito i principali eventi:
• in data 8 marzo 2013 Engineering e T-Systems International GmbH hanno formalizzato l’accordo
per la vendita e il passaggio del 100% delle azioni di T-Systems Italia.
Engineering effettuerà un versamento di 1 euro, mentre T-Systems International eseguirà un
aumento di capitale per cassa di T-Systems Italia per un importo di 42 milioni di euro.
L’operazione è subordinata all’autorizzazione dell’Autorità Antitrust italiana e ulteriori condizioni
di closing e porterà in Engineering competenze e capacità di gestione di complessi sistemi IT,
nonchè un importante portafoglio di clienti italiani e internazionali che si integrano coerentemente
all’interno del modello di business del Gruppo e alla sua offerta di Managed Operations;
• in data 12 marzo 2013 l’Assemblea Straordinaria di EngO S.p.A. ha provveduto alla messa in
liquidazione della società.
XV. Evoluzione della gestione
39
I risultati conseguiti nell’esercizio 2012 consentono di guardare con ottimismo all’esercizio in corso,
caratterizzato tra l’altro dai seguenti eventi:
• l’integrazione di T-Systems Italia, la cui acquisizione dovrebbe perfezionarsi per il mese di maggio.
Dal punto di vista finanziario l’acquisizione avrà un impatto significativo sulle disponibilità del
Gruppo; la posizione finanziaria netta della Società (acquisita per un euro), sarà positiva per circa
42 milioni di euro che verranno versati cash al closing.
Dal punto di vista industriale l’integrazione della nuova realtà (circa 45 milioni di euro di ricavi)
andrà a rinforzare la presenza del Gruppo sul mercato dell’outsourcing e del Cloud Computing
con tre ulteriori datacenter (Milano, Vicenza e Roma), nuovi importanti clienti e un consistente
numero di specialisti altamente qualificati;
• la crescita delle nostre attività in Brasile principalmente con l’avvio del progetto SABESP (utility
idrica dello stato di San Paolo) che apre alle nostre soluzioni Net@Suite e Geocall (OverIT) il
mercato locale delle utilities;
• il completamento del processo di riorganizzazione della struttura produttiva con un ulteriore
miglioramento della nostra efficienza operativa;
• una ancor più forte integrazione tra le attività di ricerca e l’offerta di soluzioni sui nostri mercati di
riferimento;
• una puntuale applicazione della direttiva sui pagamenti della Pubblica Amministrazione secondo
quanto previsto dal Decreto Legislativo 9 novembre 2012 n. 192 con decorrenza 1° gennaio 2013;
• un forte accento sui processi di formazione, qualificazione e certificazione del personale.
n
procedura con parti correlate
In seguito al Regolamento Consob del 12 marzo 2010, adottato con delibera n. 17221 e,
successivamente, modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 recante disposizioni in
materia di operazioni con parti correlate, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha approvato
mediante delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 novembre 2010 la Procedura per
l’individuazione e l’effettuazione di operazioni con parti correlate.
n
documento programmatico sulla sicurezza dei dati
In attuazione a quanto previsto dal decreto Monti del febbraio 2012 non è stato formalizzato
l’aggiornamento del Documento Programmatico della Sicurezza. L’Azienda conferma, in ogni caso,
la conformità a quanto previsto dall’attuale normativa in materia di tutela della privacy nonché il
mantenimento delle attività di verifica effettuate periodicamente a garanzia della costante e corretta
applicazione delle prescrizioni previste.
n
principali rischi e incertezze
Come in tutte le aziende esistono dei fattori di rischio la cui manifestazione può determinare dei
riverberi sui risultati del Gruppo e per tale eventualità sono state poste in essere numerose azioni
atte a prevenirli.
Il sistema di controllo interno e le procedure ivi richiamate sono coerenti con quanto disposto dalle
linee guida elaborate in materia dalle associazioni di categoria e dalla best practice internazionale.
Relazione sulla gestione
XVI. Altre informazioni
40
Esse sono improntate al rigore, alla trasparenza e al senso di responsabilità nei rapporti interni e
verso il mondo esterno offrendo adeguate garanzie di una gestione efficiente e corretta.
Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. è esposta ai medesimi rischi e incertezze di seguito
riportati a cui è esposto anche il Gruppo.
RISCHI ESTERNI
A. Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia
Il perdurare di una fase stagnante dell’economia soprattutto a livello domestico, potrebbe rallentare
la domanda dei servizi informatici e dei prodotti e potrebbe presentarsi il rischio di una contrazione
degli ordinativi con conseguenti impatti economici e patrimoniali negativi sul Gruppo.
Il Gruppo grazie alle recenti acquisizioni è presente in ogni mercato ed ha potuto equamente
distribuire il peso del proprio volume d’affari, minimizzando i rischi legati alla crisi di un singolo
mercato.
A ciò si aggiunga l’incremento dell’esposizione verso mercati esteri visti in significativa crescita
rispetto al contesto europeo.
GRUPPO ENGINEERING
B. Rischi connessi all’evoluzione dei servizi IT
Il settore in cui opera il Gruppo è caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e da una costante
evoluzione delle professionalità e delle competenze.
Il Gruppo da sempre ha saputo interpretare le mutate esigenze dei clienti grazie ad un’intensa
attività di ricerca e allo sviluppo di applicazioni verticali capaci di anticipare la richiesta del mercato.
Con questi investimenti l’Azienda minimizza i rischi connessi all’evoluzione della domanda che
viene gestita come un’opportunità di business.
C. Rischi connessi alla competitività
Il mercato dell’Information Technology è molto competitivo, favorito da un contesto che si presenta
frammentato ed influenzato da operatori locali fortemente radicati che possono offrire prezzi
maggiormente competitivi e ampliare la propria presenza nei mercati di riferimento.
D. Rischi connessi all’evoluzione del quadro normativo
L’attività svolta dal Gruppo non è alla data soggetta ad alcuna particolare normativa di settore.
RISCHI INTERNI
A1. Rischi relativi alla dipendenza da personale chiave
Il Gruppo è guidato da alcune figure chiave che hanno contribuito allo sviluppo dello stesso, quali
il Presidente, il Vicepresidente esecutivo ed altri componenti del management che vantano una
pluriennale esperienza nel settore e operano nel Gruppo da oltre 20 anni.
Il management ritiene che il Gruppo sia dotato di una struttura dirigenziale in grado di assicurare
continuità nella gestione delle attività societarie anche in caso di uscita di una delle persone chiave.
B1. Rischi afferenti la dipendenza da clienti
Il Gruppo offre servizi ad oltre 1500 aziende di medie e grandi dimensioni operanti in tutti i mercati
di riferimento (Pubblica Amministrazione, Sanità, Finanza, Assicurazioni, Telco & Media, Industria
e Utilities), oltre a centinaia di Pubbliche Amministrazioni Locali. Tale distribuzione fa sì che non
esistano significative criticità afferenti la dipendenza da particolari clienti.
C1. Rischi connessi alle responsabilità contrattuale verso clienti
Il Gruppo sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore ed i relativi contratti
sottostanti possono prevedere l’applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard
qualitativi concordati. Il Gruppo ha stipulato polizze assicurative, ritenute adeguate, per cautelarsi
rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale per un massimale annuo complessivo
di 10 milioni di euro. A fronte di progetti di rilevanza economico/finanziaria, vengono sottoscritte,
in aggiunta alla copertura di cui sopra, specifiche polizze al fine di evitare impatti negativi sulla
posizione economica/patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Dalla costituzione del Gruppo non si sono verificati sinistri che abbiano generato rapporti di
conflittualità con i clienti.
41
D1. Rischi connessi all’internazionalizzazione
Il Gruppo da qualche anno ha indirizzato, nell’ambito della propria strategia, il processo di
internazionalizzazione dal quale si attende benefici economici e finanziari. Al momento la
percentuale di esposizione verso attività estere, nell’ordine del 10% del fatturato complessivo
consolidato, non sottopone il Gruppo a rischi tipici quali mutamenti di quadri politici e normative
locali oltre a variazioni del corso delle valute.
Tale percorso di crescita è strategicamente indirizzato alla minimizzazione del rischio Paese
specifico proprio per la possibilità di differenziare l’offerta e gli investimenti in zone geografiche più
attraenti da un punto di vista di business.
RISCHI FINANZIARI
Il Gruppo operando principalmente nell’area euro non è esposto a rischi di cambio per operazioni in
valuta, i ricavi e i flussi di cassa operativi non sono soggetti alle oscillazioni dei tassi di interesse sul
mercato e non si evidenziano significativi rischi di credito in quanto le controparti finanziarie sono
rappresentate da primaria clientela considerata solvibile dal mercato.
Il principio contabile internazionale IFRS 7 impone al Gruppo di attivare processi di simulazione
e di sensitivity analysis che portino alla valutazione di perdite potenziali derivanti da variazioni
sfavorevoli del quadro di riferimento relativamente a:
• attività e passività finanziarie rilevate a conto economico al fair value o al costo ammortizzato
• investimenti
• finanziamenti e crediti
• ricavi e margini in valuta estera.
In particolare, si ritiene quindi che il rischio di cambio possa essere calcolato sul perimetro di attività
svolte attualmente verso il mercato brasiliano tramite Engineering do Brasil nell’ambito dei servizi
erogati principalmente con la Divisione Telco.
Relazione sulla gestione
A2. Rischio valutario
Si definisce rischio valutario il rischio che il valore di uno strumento finanziario vari in seguito a
fluttuazioni dei cambi. La quasi totalità delle transazioni nell’“Area euro” ne limita l’esposizione a
rischi di cambio derivante da operazioni a valute diverse da quella funzionale (euro).
120%
130%
110%
120%
42
100%
Dati sintetici sul tasso di cambio Euro-Real
110%
Tasso
90% di cambio medio 2012:
Tasso di cambio al 2 gennaio 2012:
100% di cambio al 31 dicembre 2012:
Tasso
80%valore di cambio EUR/BRL:
Max
Min valore di cambio EUR/BRL:
90%
RISCHI
FINANZIARI
Tasso
di cambio attuale (6 marzo 2013):
2,5084 BRL per 1 euro
2,4173 EUR/BRL
2,7068 EUR/BRL
2,7750 EUR/BRL il 2 dicembre 2012
2,2513 EUR/BRL il 7 febbraio 2012
2,5681 EUR/BRL
2,8000
80%
RISCHI FINANZIARI
2,7000
2,8000
2,6000
2,7000
2,5000
2,6000
2,4000
2,5000
2,3000
01.11.2012
01.09.2012
01.07.2012
01.05.2012
01.03.2012
01.01.2012
2,3000
01.09.2012
01.07.2012
01.05.2012
01.03.2012
01.01.2012
01.11.2012
2,2000
Tasso di cambio EUR/BRL, serie storica 2012, frequenza rilevazioni giornaliera.
Dal grafico appare evidente come nel corso del 2012 l’euro si sia moderatamente apprezzato
rispetto al Real brasiliano (+12,5%). Questo, in termini di ricadute economiche sulle performance
del Gruppo, determina un effetto moderatamente negativo in quanto a parità di business prodotto,
corrisponde un minor volume di ricavi e margini nella valuta di redazione del presente bilancio.
Rispetto alla chiusura al 31 dicembre 2012 (valore di cambio pari 2,41) gli attuali tassi di cambio
EUR/BRL – con riferimento al 6 marzo 2013 – sono tornati in area 2,57.
2,7000
2,76500
2,7000
01.03.2013
15.02.2013
01.02.2013
01.01.2013
2,5500
2,6000
16.01.2013
2,6000
2,76500
Tasso di cambio EUR/BRL, 01.01.2013 – 06.03.2013, frequenza rilevazioni quotidiana.
Tasso di cambio EUR/BRL, 01.01.2013 - 06.03.2013, frequenza rilevazioni quotidiana.
01.03.2013
15.02.2013
Tasso di cambio EUR/BRL, 01.01.2013 - 06.03.2013, frequenza rilevazioni quotidiana.
01.02.2013
16.01.2013
2,5500
01.01.2013
GRUPPO ENGINEERING
2,4000
2,2000
Secondo stime previsionali (Thomson Reuters) si delinea un profilo di fluttuazioni in un orizzonte
temporale di medio termine assolutamente limitate, scenario che non prefigura alcun elemento
di preoccupazione per le eventuali ricadute economiche sul Gruppo nel suo complesso anche
qualora ipotizzassimo una realistica crescita del peso delle attività brasiliane sul consolidato.
43
Ad ogni buon conto, ispirandoci a criteri di prudenza, stimiamo attraverso una sensitivity analysis
le eventuali ricadute di un deprezzamento del Real rispetto all’euro. A puro titolo esemplificativo
quindi e dopo aver evidenziato l’inconsistenza di segnali che facciano presupporre una significativa
svalutazione della valuta brasiliana, esponiamo nella tabella seguente quale sarebbe stato l’effetto
sui ricavi del Gruppo di un deprezzamento dal 5 al 25% del valore medio del BRL su EURO sui dati
consuntivi 2011. Si ricorda che i valori del conto economico vengono imputati utilizzando il valore
medio annuale del tasso di cambio fra le due valute.
Ricavi Engineering do Brasil 2012
R$ 76.865.127 Tasso di conversione BRL/EUR da bilancio
2,51
Ricavi in valuta di redazione bilancio
€ 30.623.557 (Importi in milioni di euro)
Svalutazione BRL
Ricavi 2012
corrispondenti
Effetto netto
Effetto % su ricavi
consolidati di Gruppo
29.165.292
(1.458.265)
-0,189%
27.839.597
(2.783.960)
-0,361%
15%
26.629.180
(3.994.377)
-0,518%
20%
25.519.630
(5.103.926)
-0,663%
25%
24.498.845
(6.124.711)
-0,795%
Anche quindi ipotizzando scenari distanti dalle attuali previsioni, l’effetto sui conti del Gruppo
sarebbe estremamente limitato.
B2. Rischio di tasso di interesse
La quota di debiti finanziari a lungo termine a tasso variabile a fine 2012 risulta essere di 13,2 milioni
di euro.
Il derivato sottostante che copre la posizione di debito, fino all’estinzione del finanziamento, è
strutturato in maniera tale da vincolare il Gruppo al pagamento di una quota fissa pari all’1,43%
del nozionale a fronte del ricevimento di una quota variabile pari al tasso debitore Banca (Euribor
3M act/365). In considerazione dell’attuale livello dei tassi e delle prospettive di crescita dei
medesimi nel breve-medio periodo è assolutamente ragionevole pensare che fino alla scadenza
del finanziamento non esista la benché minima possibilità che lo strumento di copertura sul rischio
tassi si tramuti in elemento speculativo.
Qualunque ragionevole ipotesi di modifica dei tassi di interesse, considerando l’attuale contesto
macro di riferimento nel quale un’eventuale ripresa degli indicatori economici seppur lenta sarebbe
accompagnata da un lieve innalzamento del costo del debito, porterebbe ad immaginare comunque
un mantenimento del costo del debito a livelli contenuti. Ai fini di quanto richiesto in termini di sensitivity
analisys dagli IFRS, abbiamo provveduto ad effettuare una simulazione che presupponga un
innalzamento e/o abbassamento della Euro Area Yield Curve (forward) di 20 e 50bp rispetto alle attuali
assunzioni di mercato per l’orizzonte temporale compreso tra il 31 dicembre 2012 e la scadenza del
contratto swap fissata a gennaio del 2014. Il costo del derivato rimarrebbe superiore o in linea al costo
di indebitamento ai tassi di mercato, configurando lo strumento finanziario come non speculativo.
C2. Rischio di mercato
Si definisce rischio di mercato il rischio che il valore di uno strumento finanziario subisca oscillazioni
a causa delle fluttuazioni dei prezzi di mercato. Il Gruppo non ha in essere operazioni correlate a
tale rischio, pertanto l’esposizione è nulla.
D2. Rischio di credito
Si definisce rischio di credito la probabile perdita finanziaria generata dall’inadempimento
da parte di terzi di una obbligazione di pagamento nei confronti del Gruppo. Il Gruppo non ha
Relazione sulla gestione
5%
10%
44
concentrazioni significative di rischi di crediti se non per quelle attività svolte nel settore della
Pubblica Amministrazione per le quali si concedono dilazioni connesse alla politica di pagamento
adottata dagli enti pubblici, che spesso non rispettano le condizioni previste dai contratti ma che
tuttavia non comportano inesigibilità dei crediti. Il Gruppo gestisce questo rischio anche attraverso
politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti e limitare l’esposizione al rischio di credito
nei confronti di un singolo cliente mediante attività che prevedono la valutazione del committente
ed il suo monitoraggio.
E. Rischio di liquidità
Si definisce rischio di liquidità il rischio che il Gruppo incontri delle difficoltà a reperire i fondi
necessari per soddisfare gli obblighi connessi con le passività finanziarie. Una gestione prudente
del rischio di liquidità viene perseguita monitorando i flussi di cassa, le necessità di finanziamento
ed eventuali eccedenze di liquidità. Da anni è presente nel Gruppo una struttura centralizzata di
tesoreria che assicura un’efficiente gestione delle risorse finanziarie e la copertura dei fabbisogni
finanziari mediante adeguate linee di credito connesse alle entrate del Gruppo.
n
consolidato fiscale
GRUPPO ENGINEERING
Nel mese di giugno 2012 la controllante Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha esercitato
l’opzione per il rinnovo della tassazione di Gruppo che consente di determinare l’IRES su una base
imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole
società ai sensi degli articoli 117 e seguenti D.P.R. 917/86 (TUIR), con riferimento alla controllata
Engineering.IT S.p.A. relativamente al triennio 2012-2014. Come si ricorderà quest’ultima è entrata
nel perimetro del “Consolidato fiscale nazionale” a decorrere dal periodo di imposta 2009.
n
rapporti con l’amministrazione finanziaria
Nel corso del primo semestre 2012 la Capogruppo è stata oggetto, da parte della Direzione
Regionale Entrate del Lazio – Ufficio Grandi Contribuenti – di una verifica fiscale generale ai fini
delle II.DD., dell’IRAP e dell’IVA relativamente all’esercizio 2009.
La verifica ispettiva, iniziata in data 16 maggio 2012, si è conclusa il giorno 12 dicembre 2012 con la
notifica del processo verbale di constatazione. Al di là di alcuni rilievi di modesta entità si evidenzia
un rilievo ai fini IRAP ed IVA relativo alla riqualificazione di un contratto di consulenza che, tuttavia,
verrà discusso in sede di un eventuale accertamento con adesione.
45
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(Importi in euro)
Situazione patrimoniale finanziaria - Attivo
Note
31.12.2012
31.12.2011
A) Attivo non corrente
Immobili, impianti e macchinari
6
27.301.243
29.248.501
Attività immateriali
7
21.755.529
24.380.494
Avviamento
8
58.724.551
55.943.420
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
9
6.000
6.000
Altri investimenti e partecipazioni
9
325.000
325.000
Crediti per imposte differite
10
31.133.932
30.551.004
Altre attività non correnti
11
Totale Attivo non corrente
B) Attivo non corrente destinato alla vendita
6.165.593
7.769.470
145.411.848
148.223.889
0
0
297.968
450.699
C) Attivo corrente
Rimanenze
12
Lavori in corso su ordinazione
13
143.368.240
147.531.091
Crediti commerciali
14
518.538.751
505.898.747
Altre attività correnti
15
43.973.891
37.056.233
Disponibilità liquide
16
81.941.532
800.844.284
772.878.301
Totale attivo (A + B + C)
946.256.132
921.102.190
(Importi in euro)
Situazione patrimoniale finanziaria - Passivo
Note
31.12.2012
31.12.2011
18
31.084.431
31.109.342
D) Patrimonio netto
Capitale Sociale
Riserve
19
106.447.188
106.794.872
Utili a nuovo
20
160.815.220
140.262.976
Utile (perdita) d’esercizio
Patrimonio netto di Gruppo
Capitale e riserve di terzi
Utile (perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi
Totale patrimonio netto
41.430.936
30.162.630
339.777.775
308.329.819
1.826.227
2.427.711
773.919
(382.807)
17
342.377.921
310.374.724
E) Passivo non corrente
Passività finanziarie non correnti
21
14.340.026
26.106.355
Debiti per imposte differite
22
16.615.724
15.624.809
Fondi per rischi ed oneri non correnti
23
3.843.973
3.101.644
Altre passività non correnti
24
2.530.738
2.611.327
Trattamento di fine rapporto di lavoro
25
66.576.564
61.489.657
103.907.026
108.933.792
Totale passivo non corrente
F) Passivo corrente
Passività finanziarie correnti
26
115.656.630
107.946.805
Debiti per imposte correnti
27
5.575.865
2.057.694
Fondi per rischi ed oneri correnti
28
5.030.095
5.536.672
Altre passività correnti
29
127.861.576
124.200.008
Debiti commerciali
30
245.847.018
262.052.496
499.971.185
501.793.674
603.878.211
610.727.466
946.256.132
921.102.190
Totale passivo corrente
G) Totale passivo (E + F)
Totale patrimonio netto e passivo (D + G)
Situazione patrimoniale finanziaria
94.665.435
Totale attivo corrente
46
CONTO ECONOMICO E CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(Importi in euro)
Conto economico separato
Note
31.12.2012
31.12.2011
754.472.261
758.083.042
A) Valore della produzione
Ricavi
Altri ricavi
32
15.567.814
17.577.098
Totale valore della produzione
31
770.040.075
775.660.140
B) Costi della produzione
Per materie prime e di consumo
34
12.868.499
19.796.844
Per servizi
35
292.933.993
314.390.337
Per il personale
36
364.360.690
361.216.059
Ammortamenti
37
18.450.727
18.045.094
Accantonamenti
38
10.050.568
7.880.048
Riduzione di valore
0
0
Altri costi
39
7.277.899
3.902.986
Totale costi della produzione
33
705.942.376
725.231.367
64.097.699
50.428.773
Altri proventi finanziari
2.166.282
2.196.842
Altri oneri finanziari
5.841.582
5.311.211
(3.675.301)
(3.114.369)
0
0
(1.226.230)
(22.354)
(1.226.230)
(22.354)
59.196.168
47.292.050
16.991.313
17.512.227
42.204.855
29.779.823
C) Risultato operativo (A - B)
D) Proventi (oneri) finanziari netti
Totale proventi (oneri) finanziari
40
GRUPPO ENGINEERING
E) Proventi (oneri) da partecipazioni
Proventi (oneri) da partecipazioni valutate con il metodo del PN
Proventi (oneri) da altre partecipazioni
Totale proventi (oneri) da partecipazioni
41
F) Risultato prima delle imposte (C + D + E)
G) Imposte
42
H) Utile da attività operative in esercizio (F - G)
I) Utile (perdita) da attività operative cessate al netto degli effetti fiscali
0
0
42.204.855
29.779.823
773.919
(382.807)
41.430.936
30.162.630
Utile base per azione
3,40
2,44
Utile diluito per azione
3,40
2,44
Utile base per azione
3,46
2,41
Utile diluito per azione
3,46
2,41
L) Utile (perdita) di eesercizio consolidato (H + I)
di cui pertinenza di terzi
di cui pertinenza del Gruppo
Utile d’esercizio di pertinenza del Gruppo
Utile da attività operative in esercizio
43
43
(Importi in euro)
Conto economico complessivo
L) Utile (perdita) di esercizio consolidato
Note
31.12.2012
31.12.2011
42.204.855
29.779.823
(4.817.681)
(212.899)
(161.825)
(92.072)
M) Altre componenti del conto economico complessivo
Utili (perdite) attuariali netti dei piani a benefici definiti
Utili (perdite) lordi da conversione bilanci gestione estere
Variazioni nette di fair value della copertura di flussi finanziari
(124.489)
813.873
Imposte sulle altre componenti del conto economico complessivo
1.359.097
(165.254)
Altre componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti fiscali
N) Utile (perdita) complessivo di esercizio consolidato (L + M)
di cui pertinenza di terzi
di cui pertinenza del Gruppo
(3.744.898)
343.648
38.459.957
30.123.471
742.637
(375.140)
37.717.320
30.498.611
47
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
(Importi in euro)
Descrizione
Saldi
al 01.01.2011
Capitale
sociale
Riserve
Utili (perdite)
portati a
nuovo
Utile
(perdita)
dell’esercizio
Patrimonio
netto di
Gruppo
Interessenze
di terzi
Totale
bilancio
consolidato
31.607.462
107.028.022
116.191.089
35.694.461
290.521.034
2.609.676
293.130.710
Risultato
dell’esercizio
0
0
0
30.162.630
30.162.630
(382.807)
29.779.823
Altre comp. del conto
econ. complessivo nette
0
(92.072)
428.053
0
335.981
7.667
343.648
Utile (perdita)
complessivo di esercizio
0
(92.072)
428.053
30.162.630
30.498.611
(375.140)
30.123.471
Destinazione
utile
0
0
27.694.461
(27.694.461)
0
0
0
Distribuzione
utili
0
0
0
(8.000.000)
(8.000.000)
0
(8.000.000)
Incr./decrem.
azioni proprie
(498.120)
0
(3.630.559)
0
(4.128.678)
0
(4.128.678)
Inc./decrem. capitale
sociale
0
0
0
0
0
0
(498.120)
0
24.063.902
(35.694.461)
(12.128.678)
0
(12.128.678)
Movim. area
consolidamento
0
0
(420.068)
0
(420.068)
(189.632)
(609.700)
Altri
movimenti
0
(141.078)
0
0
(141.079)
0
(141.079)
Altri
movimenti
0
(141.078)
(420.068)
0
(561.147)
(189.632)
(750.778)
Saldi
al 31.12.2011
31.109.342
106.794.872
140.262.976
30.162.630
308.329.820
2.044.905
310.374.724
Risultato
dell’esercizio
0
0
0
41.430.936
41.430.936
773.919
42.204.855
Altre comp. del conto
econ. complessivo nette
0
(161.825)
(3.551.791)
0
(3.713.616)
(31.282)
(3.744.898)
Utile (perdita)
complessivo di esercizio
0
(161.825)
(3.551.791)
41.430.936
37.717.320
742.637
38.459.957
Destinazione
utile
0
0
24.662.630
(24.662.630)
0
0
0
Distribuzione
utili
0
0
0
(5.500.000)
(5.500.000)
0
(5.500.000)
(24.911)
0
(144.216)
0
(169.127)
0
(169.127)
0
0
1.008.581,9
0
1.008.582
0
1.008.582
Operazioni con
gli azionisti
(24.911)
0
25.526.996
(30.162.630)
(4.660.545)
0
(4.660.545)
Movim. area
consolidamento
0
0
0
0
0
(187.395)
(187.395)
Altri
movimenti
0
(185.859)
(1.422.961)
0
(1.608.819)
0
(1.608.819)
Altri
movimenti
0
(185.859)
(1.422.961)
0
(1.608.819)
(187.395)
(1.796.214)
31.084.431
106.447.188
160.815.220
41.430.936
339.777.775
2.600.147
342.377.922
Incr./decrem. azioni
proprie
Inc./decrem. capitale
sociale
Saldi
al 31.12.2012
Prospetto delle variazioni
del patrimonio netto
0
Operazioni con
gli azionisti
48
RENDICONTO FINANZIARIO
Il prospetto che segue riassume l’andamento dei flussi di cassa del Gruppo e, a partire dal 31 dicembre
2011, è stato predisposto secondo il metodo diretto.
Per quanto riguarda i dettagli sulle movimentazioni dei flussi finanziari avvenuti nel corso dell’esercizio
si rinvia all’informativa riportata nel paragrafo IX della Relazione sulla gestione.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
888.568.373
803.577.596
Costi monetari per l’acquisto di beni e servizi da terzi
(375.408.362)
(363.308.990)
Pagamenti per costi del personale
(368.493.783)
(368.853.301)
Ricavi monetari dalla vendita di prodotti e servizi da terzi
Interessi ricevuti per attività operativa
1.249.782
148.443
(3.011.111)
(1.166.326)
(24.170)
(89.694)
(101.076.317)
(84.573.439)
41.804.413
(14.265.710)
40.247
0
Acquisto di immobilizzazioni materiali
(7.224.003)
(7.287.355)
Acquisto di immobilizzazioni immateriali
(2.496.887)
(6.333.776)
Acquisto di partecipazioni di controllate
(1.660.182)
(7.880.594)
Cessione di partecipazioni di controllate
0
50.000
(9.440.089)
(146.380)
Interessi pagati per attività operativa
Aggiustamenti relativi a differenze cambio
Pagamenti e rimborsi di imposte
A) Totale flussi monetari da attività operativa
GRUPPO ENGINEERING
Vendita di immobilizzazioni materiali
Acquisto rami di azienda
Cessione rami di azienda
Acquisto di altre partecipazioni e titoli
Dividendi percepiti
B) Totale flussi monetari per attività d’investimento
Accensione di prestiti
Rimborso di prestiti
Vendita di azioni proprie
Acquisto di azioni proprie
Cessione partecipazioni controllate (ias 7.42a)
Distribuzione dividendi
Variazioni del capitale
Interessi ricevuti per attività di finanziamento
0
50.000
(4.500)
(92.857)
0
3.875.309
(20.785.415)
(17.765.652)
361.058.882
311.005.884
(363.888.835)
(251.189.627)
678.880
402.932
(937.372)
(4.398.732)
0
207.604
(5.482.121)
(12.876.697)
1.008.582
2.687.796
3.699
0
(488.459)
(1.299.824)
C) Totale flussi monetari da attività di finanziamento
(8.046.745)
44.539.336
D) = (A + B + C) Variazione cassa e suoi equivalenti
12.972.254
12.507.974
E) Disponibilità liquide a inizio periodo
81.693.181
69.433.559
F) = (D + E) Disponibilità liquide a fine periodo
94.665.435
81.941.532
Interessi pagati per attività di finanziamento
49
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Riportiamo nel seguito la composizione della posizione finanziaria netta del Gruppo secondo quanto
richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione
del ESMA del mese di marzo 2011.
Si fa presente che la voce Liquidità include oltre alle disponibilità liquide di fine periodo anche il
valore delle azioni proprie in possesso al 31 dicembre 2012 per un importo pari a 6.711.246 euro
(6.965.436 euro nel 2011).
(Importi in euro)
Descrizione
Cassa
Altre disponibilità liquide
A) Liquidità
B) Crediti finanziari correnti
Debiti bancari correnti
Indebitamento finanziario corrente
Altri debiti finanziari correnti
C) Indebitamento finanziario corrente
D) Posizione finanziaria corrente netta (A+B+C)
Indebitamento finanziario non corrente
31.12.2011
29.063
33.560
101.347.618
88.873.408
101.376.681
88.906.968
0
0
(3.698.271)
(2.768.767)
(107.270.112)
(100.161.020)
(4.688.247)
(5.017.018)
(115.656.630)
(107.946.805)
(14.279.949)
(19.039.836)
(13.214.708)
(26.105.651)
(1.125.319)
(704)
E) Indebitamento finanziario non corrente
(14.340.026)
(26.106.355)
F) Posizione finanziaria netta (D+E)
(28.619.976)
(45.146.191)
Posizione finanziaria netta
Altri debiti non correnti
31.12.2012
50
Note esplicative al Bilancio Consolidato
1 Informazioni generali
La società Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. (di seguito Engineering S.p.A), avente sede
legale in via San Martino della Battaglia 56, Roma, Italia e le società da questa direttamente e
indirettamente partecipate (di seguito congiuntamente il gruppo Engineering Ingegneria
Informatica o semplicemente il Gruppo) rappresentano una delle maggiori realtà italiane nei servizi
di Information Technology con un posizionamento che la colloca tra i primi 3 operatori nazionali e
leader nell’offerta integrata e completa nei servizi, progetti e consulenza IT. L’offerta è sostenuta da
prodotti applicativi propri maggiormente focalizzati sulla Finanza, sulla Sanità, sulle Utilities e sulle
Telecomunicazioni.
Il Gruppo al 31 dicembre 2012 occupa in Italia una posizione di leadership con un mercato di
riferimento rappresentato da clienti di medie-grandi dimensioni su tutti i principali segmenti di
mercato sia pubblici (Sanità, Amministrazione Pubblica e Locale, Difesa e Sicurezza), che privati
(banche, assicurazioni, SGR, Industria, Servizi, Telecomunicazioni e Utilities).
GRUPPO ENGINEERING
Il Gruppo dispone di una capacità produttiva globale in 30 diversi paesi ed ha 37 sedi in Italia
dislocate su tutto il territorio Nazionale, a cui si aggiungono 3 organizzazioni in Usa, Brasile e Belgio.
Il titolo Engineering è quotato dal 12 dicembre 2000 presso la Borsa di Milano (cod. Reuters: ENG.
MI, cod. Bloomberg ENG.IM); è inserito nel segmento FTSE ITALIA STAR che accoglie oltre 70
società e richiede requisiti di eccellenza.
La pubblicazione del bilancio consolidato annuale per l’esercizio conclusosi il 31 dicembre 2012
sarà oggetto di autorizzazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società Engineering
Ingegneria Informatica S.p.A. in data 15 marzo 2013; il bilancio consolidato sarà oggetto di
approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti convocata per il 24 aprile 2013 in prima
convocazione ed, occorrendo, in seconda convocazione in data 26 aprile 2013.
n
1.1 Operazioni rilevanti
Riportiamo di seguito le principali operazioni avvenute nell’esercizio:
• in data 21 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della Setesi S.r.l. ha deliberato in merito
allo scioglimento e messa in liquidazione della Società;
• in data 21 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della Sitel S.r.l. ha deliberato in merito
allo scioglimento e messa in liquidazione della Società;.
• in data 26 marzo 2012 l’Assemblea Straordinaria dei Soci della EngO S.p.A. ha deliberato in merito
all’adozione dei provvedimenti ex art. 2446 c.c. in merito alla riduzione del capitale sociale per
perdita mediante copertura tramite l’utilizzo delle riserve e riduzione proporzionale del capitale
sociale e costituzione di un nuovo capitale sociale ad euro 1.300.000,00;
• in data 29 marzo 2012 BT Italia S.p.A. ha ceduto ad Engineering.IT S.p.A. il ramo d’azienda
relativo all’area ICT. La cessione ha avuto efficacia dal 30 marzo 2012;
• in data 18 giugno 2012 Engineering do Brasil ha costituito una società in Argentina denominata
Engi da Argentina S.A., sottoscrivendo una partecipazione pari al 90% del capitale sociale della
società. Il 90% del capitale sociale corrisponde a n. 45.000 quote del valore nominale di AR$
45.000;
• il 1° agosto 2012 è stata formalizzata l’acquisizione del ramo d’azienda specializzato nel mercato
delle Utilities del Gruppo Opera 21. L’operazione si inserisce nella strategia di consolidamento
del mercato Utilities italiano sul quale il gruppo Engineering è leader;
• in data 1° settembre 2012 Engineering do Brasil ha provveduto ad acquisire il 10% del capitale
sociale della società Smart Energia Tecnologia e Gestao Ltda. Il 10% del capitale sociale
corrisponde a n. 11.110 quote del valore di R$ 11.110;
• in data 16 ottobre 2012 Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha provveduto ad acquistare
il 9% della società KK3 S.p.A. della società controllata EngO S.p.A.. Dopo questa operazione la
Capogruppo possiede il 100% della società;
• in data 31 ottobre 2012 è stata perfezionata la cessione ad Engineering.IT S.p.A. di un ramo
d’azienda di Software e Sistemi Avanzati S.p.A. (SESA). Il ramo fornisce servizi informatici a
favore delle sedi italiane di Vodafone.
n
51
1.2 Acquisizioni del periodo
Riportiamo di seguito le principali componenti dei rami d’azienda acquisiti nell’esercizio:
• in data 29 marzo è stato acquisito da Engineering.IT S.p.A. il ramo di British Telecom operante
nel settore dello svolgimento dei processi, attività e servizi IT consistenti nella gestione operativa
dei server, dei database, degli apparati di rete e di sicurezza e dei dispositivi di backup nell’area
IT. Il prezzo d’acquisto è stato pari a euro 1.145.616. L’operazione (business combination) è stata
contabilizzata secondo il purchase method. Tale metodologia riflette il prezzo dell’acquisizione
sul valore dei beni dell’entità acquisita al fair value, delle attività e delle passività, e non ai loro
valori contabili. La tabella seguente sintetizza le principali componenti del corrispettivo trasferito
e gli importi delle attività acquisite e passività acquisite. Si fa presente che le immobilizzazioni
immateriali si riferiscono ad attività non contabilizzate nella situazione patrimoniale del ramo, per
le quali si è proceduto alla rilevazione contabile, ai sensi dell’IFRS 3, allocandole su specifiche
attività in grado di produrre futuri benefici.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
782.519
Immobilizzazioni immateriali
658.904
Passività non correnti
217.034
Passività correnti
78.773
Fair value delle attività acquisite
1.145.616
Costo dell’acquisizione
1.145.616
Avviamento
0
• in data 1° agosto è stato acquisito da parte della Capogruppo un ramo d’azienda del gruppo
Opera 21, che opera nel campo dell’Information Technology e precisamente nel mercato
Energy & Utilities. Il prezzo d’acquisto è stato pari a euro 5.090.445. L’operazione (business
combination) è stata contabilizzata secondo il purchase method. Tale metodologia riflette il
prezzo dell’acquisizione sul valore dei beni dell’entità acquisita al fair value, delle attività e delle
passività, e non ai loro valori contabili. La tabella seguente sintetizza le principali componenti del
corrispettivo trasferito e gli importi delle attività acquisite e passività acquisite. Si fa presente
che le immobilizzazioni immateriali si riferiscono ad attività non contabilizzate nella situazione
patrimoniale del ramo Opera 21, per le quali si è proceduto alla rilevazione contabile, ai sensi
dell’IFRS 3, allocandole nel Portafoglio ordini non eseguito e nel Customer Relation Value.
(Importi in euro)
Descrizione
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
31.12.2012
5.708
5.300.000
Attività correnti
847.235
Passività non correnti
293.856
Passività correnti
768.641
Fair value delle attività acquisite
5.090.445
Costo dell'acquisizione
5.090.445
Avviamento
0
• In data 31 ottobre 2012 è stata perfezionata la cessione ad Engineering.IT S.p.A. di un ramo
d’azienda di Software e Sistemi Avanzati S.p.A. (SESA) per i cui dettagli si rimanda al successivo
punto 8.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Immobilizzazioni materiali
52
2 Forma, contenuto e princìpi contabili
Il presente bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2012, è stato predisposto in conformità ai
Princìpi Contabili Internazionali (IAS-IFRS) e alle relative interpretazione dell’IFRIC e valutazione
IFRS omologati dalla Commissione Europea nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione del
comma 3 dell’art. 9 del D. Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005.
Il principio IAS 1, rivisto nel 2007, oltre ad introdurre alcune nuove denominazioni per i prospetti
di bilancio, ha introdotto l’obbligo di presentare in un unico prospetto (denominato prospetto di
conto economico complessivo) o in due prospetti separati (conto economico e prospetto di conto
economico complessivo) le componenti che determinano l’utile/(perdita) del periodo e gli oneri e
proventi rilevati direttamente nel conto economico complessivo ed accumulati nel patrimonio netto
per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci. Le transazioni poste in essere con i
soci, insieme al risultato del conto economico complessivo, sono invece presentate nel prospetto
di movimentazione del patrimonio netto. L’applicazione del principio non ha comportato variazioni
nei criteri di valutazione adottati. La Società, con riferimento al prospetto di conto economico
complessivo, ha optato per la presentazione di due prospetti separati.
Il presente bilancio è redatto in osservanza del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999
e successive modifiche ed integrazioni.
GRUPPO ENGINEERING
Il bilancio consolidato è espresso in euro ed è costituito dalla situazione patrimoniale finanziaria,
conto economico e conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto,
rendiconto finanziario e dalle relative note.
Il consolidamento è stato eseguito con il metodo dell’integrazione globale, tenuto conto degli
interessi minoritari esposti nelle apposite voci del patrimonio netto e del conto economico.
Le società del Gruppo hanno adottato lo stesso periodo contabile della Capogruppo e i princìpi
utilizzati sono i medesimi per la redazione dell’ultimo bilancio annuale e sono stati applicati in modo
omogeneo.
Per la situazione patrimoniale finanziaria la classificazione delle attività e passività è effettuata
secondo il criterio “corrente/non corrente” con specifiche separazioni delle attività e passività
destinate alla vendita. Le attività correnti sono quelle destinate ad essere realizzate cedute o
consumate nel normale ciclo operativo della Società o nei dodici mesi successivi alla chiusura
dell’esercizio. Le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l’estensione nel normale
ciclo operativo o entro i dodici mesi successivi alla chiusura del bilancio. Il conto economico è
classificato in base alla natura dei costi.
Il bilancio è inoltre corredato dalla Relazione sulla gestione, redatta dal Consiglio di Amministrazione
nel rispetto del dettato dell’articolo 2428 del Codice Civile cui si fa rinvio per quanto riguarda una
più dettagliata informativa in merito alle attività del Gruppo ed agli eventi significativi intervenuti
dopo la chiusura dell’esercizio.
n
Uso di stime e valutazioni
La redazione di un bilancio in conformità agli IFRS richiede anche l’utilizzo di stime ed assunzioni
che si riflettono nel valore di bilancio delle attività e passività, dei costi e ricavi e nell’evidenziazione
di attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni sono basate sulle migliori informazioni
disponibili alla data di rendicontazione e sulle esperienze pregresse quando il valore contabile delle
attività e passività non è facilmente desumibile da altre fonti.
I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni
riviste periodicamente e gli effetti delle variazioni sono riflessi immediatamente a conto economico.
Le voci che maggiormente sono influenzate dai processi di stima sono i lavori in corso, gli
stanziamenti ai fondi rischi e oneri, i ricavi, la valutazione del trattamento di fine rapporto e la
determinazione del fair value degli strumenti derivati.
53
3 Princìpi ed area di consolidamento
n
3.1 Società controllate
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo
e deconsolidate a partire dalla data in cui si perde il controllo. Per controllo si intende la capacità di
determinare direttamente o indirettamente le politiche finanziarie e gestionali e farne propri i relativi
benefici.
L’esistenza del controllo è presunta quando è detenuta più della metà dei diritti di voto effettivi o
potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione.
Ai fini del consolidamento è applicato il metodo dell’integrazione globale, assumendo cioè l’intero
importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale
effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a
fronte del relativo patrimonio netto.
Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate in
un’apposita posta del patrimonio netto ed in una linea separata del conto economico consolidato.
n
3.2 Società collegate
Si definiscono collegate le società in cui si esercita un’influenza significativa. Tale influenza è
presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla
data di rendicontazione.
L’acquisizione è contabilizzata in base al metodo dell’acquisto descritto al successivo punto 4.6.
Dopo l’acquisizione, le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio
netto ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nei movimenti delle riserve
rispettivamente a conto economico ed a patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzati sulle
operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.
Quando la quota di pertinenza del Gruppo delle perdite di una società collegata risulta pari o
superiore al valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non
abbia obblighi di ripianamento o abbia effettuato pagamenti per conto della società collegata.
n
3.3 Società a controllo congiunto
Le partecipazioni in società a controllo congiunto (joint venture) sono contabilizzate in base al
metodo del patrimonio netto applicato come descritto alla nota precedente. Si definisce controllo
congiunto la condivisione contrattualmente stabilita del controllo dell’attività economica svolta da
una entità.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
I risultati economici delle società controllate acquisite o cedute nel corso dell’esercizio sono inclusi
nel conto economico consolidato dall’effettiva data di acquisizione all’effettiva data di cessione. Le
operazioni, i saldi nonché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi.
54
n
3.4 Area di consolidamento
Il bilancio consolidato include il bilancio della Capogruppo e quello delle società nelle quali la
stessa detiene la maggioranza dei diritti di voto.
Le società consolidate al 31 dicembre 2012 sono elencate nel seguente prospetto riepilogativo:
(Importi in euro)
Società
Sede
Capitale
Sociale
Engineering Sardegna S.r.l.
Totale
100,00%
100,00%
Roma
50.000
100,00%
100,00%
Roma
10.000.000
100,00%
100,00%
Pont Saint Martin
25.000.000
100,00%
100,00%
Delaware (Usa)
7
100,00%
100,00%
Roma
1.300.000
100,00%
100,00%
Bruxelles
61.500
75,00%
EngO S.p.A.
Engineering International Belgium S.A.
25,00%
100,00%
OverIT S.r.l.
Pordenone
98.800
95,00%
95,00%
Nexen S.r.l.
Padova
1.500.000
95,00%
95,00%
SanPaolo (Brasile)
2.222.222
Buenos Aires
50.000 (AR$)
67,50%
67,50%
Palermo
300.000
65,00%
65,00%
Engineering do Brasil S.A.
Engi da Argentina S.A.
Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l.
GRUPPO ENGINEERING
Indiretta
20.000
Engineering Tributi S.p.A.
Engineering International Inc
Diretta
Cagliari
Engiweb Security S.r.l.
Engineering.IT S.p.A.
Percentuale di partecipazione
75,00%
75,00%
Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2011, le variazioni al perimetro di consolidamento sono
rappresentate da operazioni avvenute nel corso dell’esercizio e di seguito dettagliate:
• messa in liquidazione della società Sitel S.r.l e Setesi S.r.l.
• incremento della partecipazione posseduta della società EngO S.p.A. che è salita al 100,00%
• ingresso nuova società controllata Engi da Argentina S.A. posseduta al 90,0% da Engineering do
Brasil S.A..
4 Criteri di valutazione
Le valutazioni delle voci di bilancio sono state effettuate nella prospettiva della continuazione
dell’attività della società nel prevedibile futuro.
Il presente bilancio è stato redatto utilizzando il criterio di valutazione base il costo storico, fatta
eccezione per la valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato a copertura del rischio
di variabilità dei flussi di interesse passivi relativa ad un finanziamento in essere.
Si evidenzia che, ove non specificato, le variazioni significative rinvenute nella presente nota sono
relative essenzialmente alle variazioni del perimetro di consolidamento sopra indicate.
Nel seguito sono indicati i criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio
consolidato.
n
4.1 Immobili, Impianti e Macchinari
Gli immobili, impianti e macchinari sono costituiti da beni di uso durevole posseduti per essere
impiegati nella produzione o nella fornitura di beni e servizi, per essere locati o per essere utilizzati
per scopi amministrativi. Non rientrano in tale definizione le proprietà immobiliari possedute al
fine principale o esclusivo di conseguire canoni di locazione o per l’apprezzamento del capitale
investito o entrambe le motivazioni (Investimenti immobiliari).
Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisizione comprensivo di eventuali
costi direttamente attribuibili. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato
e ogni altro costo direttamente imputabile e necessario alla messa in funzione del bene per l’uso
per cui è stato acquistato. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammodernamento
o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente
nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o
parte di un’attività. Gli oneri finanziari sostenuti per l’acquisizione di un’immobilizzazione materiale
non sono mai capitalizzati.
55
I terreni, sia liberi da costruzione che annessi ai fabbricati civili e industriali, sono contabilizzati
separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile indefinita.
Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e
delle eventuali perdite di valore. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione
al lordo degli ammortamenti e al netto delle svalutazioni effettuate. Considerata l’omogeneità dei
beni compresi nelle categorie di bilancio si ritiene che le vite utili per categoria, salvo casi specifici,
siano le seguenti:
Categoria
Vita utile
Terreni
Indefinita
Fabbricati
33 anni
3 – 6 anni
Macchine elettroniche ed elettromeccaniche
3 – 6 anni
Mobili, macchine per ufficio ed attrezzature
6 – 8 anni
Automezzi
4 anni
Le attività materiali sono ammortizzate in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene che
è riesaminata e ridefinita almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali
variazioni.
Il valore contabile di un’immobilizzazione materiale è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi è evidenza
che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere
difficoltà di recupero del valore netto contabile, viene svolta la procedura di impairment test.
L’ammortamento ha inizio quando il bene è disponibile e pronto all’uso.
Al momento della dismissione o quando nessun beneficio economico futuro è atteso dall’uso di un
bene, esso viene eliminato dal bilancio e l’eventuale minusvalenza o plusvalenza, calcolata come
differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico, viene rilevata a conto economico.
n
4.2 Leasing
Nel caso in cui il Gruppo è locatario
I contratti di leasing relativi ad attività in cui il Gruppo ha sostanzialmente tutti i rischi e i benefici
derivanti dalla proprietà sono classificati come leasing finanziari. I beni assunti in leasing finanziario
sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali, in contropartita al debito finanziario verso il locatore
e ammortizzati in modo coerente con le attività di proprietà. L’onere finanziario è imputato a conto
economico lungo la durata del contatto. I contratti di leasing in cui il locatore mantiene una quota
significativa dei rischi e benefici derivanti dalla proprietà sono invece classificati come leasing
operativi, i canoni di locazione sono rilevati a conto economico a quote costanti lungo la durata del
contratto.
Nel caso in cui il Gruppo è locatore
Per le attività concesse in locazione in base ad un contratto di leasing finanziario, il valore attuale
dei canoni di leasing è contabilizzato come credito finanziario. La differenza tra valore netto
contabile e valore attuale del credito è contabilizzata a conto economico come provento finanziario.
Le attività date in locazione in base a contratti di leasing operativo sono invece incluse nella voce
immobilizzazioni materiali o immateriali ed ammortizzate in modo coerente con le attività di proprietà,
i canoni di locazione sono rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Impianti e macchinari
56
n
4.3 Attività immateriali
Le attività immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono rilevate quando sono identificabili ed è
probabile che affluiranno al Gruppo benefici economici futuri.
Le attività immateriali sono valutate inizialmente al costo di acquisizione o di produzione. Il costo
di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ogni
costo diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Per le attività immateriali generate
internamente, il processo di formazione dell’attività è distinto nelle due fasi della ricerca (non
capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). Qualora le due fasi non siano
distinguibili, l’intero progetto è considerato ricerca e sono rilevate direttamente a conto economico.
Le attività realizzate sono ammortizzate dal momento del loro utilizzo o in coincidenza della loro
commercializzazione. Fino ad allora sono classificate tra le immobilizzazioni in corso.
Gli oneri finanziari sostenuti per l’acquisizione di un’immobilizzazione immateriale non sono mai
capitalizzati.
GRUPPO ENGINEERING
Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono rilevate al costo al netto degli ammortamenti
accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile è ripartito in base al criterio
a quote costanti lungo il periodo del suo utilizzo atteso. Considerata l’omogeneità delle attività
comprese nelle categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per
categoria siano le seguenti:
Categoria
Vita utile
Software
3 - 6 anni
Diritti, brevetti e licenze
3 - 8 anni
Altre
2 – 14 anni
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla
fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di variazioni significative.
Il valore contabile di un’attività immateriale è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi è evidenza che
tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso. Qualora si rilevino condizioni che facciano prevedere
difficoltà di recupero del valore netto contabile, viene svolta la procedura di impairment test.
Software
I costi direttamente associati a prodotti informatici realizzati internamente o acquistati da terzi, sono
capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali quando sono soddisfatte le seguenti condizioni:
• fattibilità tecnica e intenzione di completare il prodotto in modo da essere disponibile per l’uso o
per la vendita
• capacità di usare o vendere il prodotto
• definizione delle modalità con le quali il prodotto genererà probabili benefici economici futuri
(esistenza di un mercato per il prodotto o l’utilizzo per fini interni)
• disponibilità di risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e
per l’utilizzo o la vendita del prodotto
• capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante il suo
sviluppo.
Le spese necessarie per attività di sostanziale rifacimento di prodotti sono capitalizzate come
migliorie e portate in aumento del costo originario del software. I costi di sviluppo che migliorano le
prestazioni del prodotto o lo adeguano a mutamenti normativi si riflettono sui progetti realizzati per
i clienti e quindi spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti.
Diritti, brevetti e licenze
I costi associati all’acquisto a titolo d’uso di diritti, brevetti e licenze sono capitalizzati tra le
immobilizzazioni immateriali. Il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire
il diritto e ogni costo diretto sostenuto per l’adattamento e per l’implementazione nel contesto
operativo e produttivo dell’entità. Il periodo d’ammortamento non supera la minore tra la vita utile e
la durata del diritto legale o contrattuale.
n
57
4.4 Avviamento
L’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di un’acquisizione rispetto alla quota d’interessenza
della società nel fair value delle attività e passività identificabili alla data d’acquisizione.
L’avviamento derivante dall’acquisizione di società a titolo oneroso non è ammortizzato e viene
assoggettato, con cadenza almeno annuale, ad impairment test. A tal fine l’avviamento è allocato
ad una o più unità generatrice di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit - CGU). Le
eventuali riduzioni di valore che emergono dall’impairment test non sono ripristinate nei periodi
successivi.
Nel caso di cessioni di attività (o parti di attività) di una CGU, l’avviamento eventualmente associato è
incluso nel valore contabile dell’attività ai fini della determinazione dell’utile o perdita da dismissione
in proporzione al valore della CGU ceduta.
L’avviamento relativo a società collegate o altre imprese è incluso nel valore di carico di tali società.
L’avviamento è soggetto ad ogni chiusura di bilancio ad impairment test e viene rettificato per
eventuali perdite di valore. Le perdite di valore sono imputate direttamente a conto economico.
Partendo da una situazione di bilancio di chiusura d’esercizio delle singole CGU e attraverso
un modello di calcolo della generazione dei flussi di cassa futuri – Discounted Cash Flow model
(DCF) – si determina un valore attuale dell’asset oggetto di verifica che, confrontato con il valore
contabile netto e appunto l’avviamento iscritto a bilancio, determina la necessità o meno di svalutare
l’investimento e imputare conseguentemente o meno una perdita a bilancio.
Le modalità attraverso le quali si è proceduto alla valutazione sono state impostate secondo un
criterio di massima prudenza, utilizzando parametri di costo del capitale al di sopra di quelli medi
di mercato e introducendo un’analisi di sensitività che giustificasse il mantenimento dei valori di
avviamento anche in condizioni di scenari futuri particolarmente difficili.
n
4.5 Perdite di valore di attività (Impairment)
Una perdita di valore si origina ogni qualvolta il valore contabile di un’attività sia superiore al suo
valore recuperabile. In presenza di un indicatore di perdita di valore si procede alla stima del valore
recuperabile dell’attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell’eventuale svalutazione.
L’impairment test viene condotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza
di tali indicatori.
Il valore recuperabile di un’attività è il maggior valore tra il suo fair value al netto dei costi di vendita
e il suo valore d’uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno
che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo
ampiamente indipendente dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività,
nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che
comprende l’attività in oggetto (Cash Generating Unit - CGU).
n
4.6 Aggregazioni aziendali
Nell’IFRS 3 le aggregazioni di imprese sono definite come “un’operazione o altro evento con il quale
viene acquisito il controllo di una o più attività aziendali”.
Un’aggregazione aziendale può essere effettuata con modalità diverse determinate da motivi legali,
fiscali o di altro genere.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
In tale ottica e coerentemente con le acquisizioni effettuate negli anni passati sono state
opportunamente identificate Ie diverse Cash Generating Unit che, rispettando i criteri di autonomia
nella struttura organizzativa e capacità di generazione autonoma di flussi di cassa, sono quindi
state valutate tramite impairment test.
58
Può inoltre comportare l’acquisto, da parte di un’entità, del capitale di un’altra entità, l’acquisto
dell’attivo netto di un’altra entità, l’assunzione delle passività di un’altra entità o l’acquisto di
parte dell’attivo netto di un’altra entità che, aggregata, costituiscono una o più attività aziendali.
L’aggregazione può essere realizzata tramite l’emissione di strumenti rappresentativi di capitale,
il trasferimento di denaro, di altre disponibilità liquide o di altre attività, oppure tramite una loro
combinazione. L’operazione può avvenire tra i soci delle entità che si aggregano o tra un’entità e i
soci di un’altra entità. Può comportare la costituzione di una nuova entità che controlli le entità che
partecipano all’aggregazione o l’attivo netto trasferito oppure la ristrutturazione di una o più entità
che partecipano all’aggregazione.
Le business combination sono contabilizzate secondo il purchase method. Tale metodologia
presuppone che il prezzo dell’acquisizione debba essere riflesso sul valore dei beni dell’entità
acquisita e tale attribuzione deve avvenire al fair value (delle attività e delle passività) e non ai loro
valori contabili. La differenza (positiva) costituisce l’avviamento.
Le variazioni nell’interessenza partecipativa della controllante in una controllata, che non comportano
la perdita del controllo, sono contabilizzate come operazioni sul capitale. In tale circostanza i valori
contabili delle partecipazioni devono essere rettificati per riflettere le variazioni nelle loro relative
interessenze nella controllata. Qualsiasi differenza tra il valore di rettifica delle partecipazioni di
minoranza ed il valore equo del corrispettivo pagato o ricevuto viene rilevata direttamente nel
patrimonio netto ed attribuita ai soci della controllante.
GRUPPO ENGINEERING
n
4.7 Investimenti in partecipazioni
Le acquisizioni in partecipazioni sono contabilizzate al fair value del corrispettivo più i costi
direttamente attribuibili. Dopo la rilevazione iniziale le partecipazioni sono valutate al costo.
Inoltre è considerata un’obiettiva evidenza di perdita di valore una riduzione significativa e
prolungata del fair value della partecipazione al di sotto del costo rilevato inizialmente.
Società controllate
Si intendono controllate le società su cui Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha il potere di
determinare direttamente o indirettamente le politiche finanziarie e gestionali e farne propri i relativi
benefici. L’esistenza del controllo è presunta quando è detenuta più della metà dei diritti di voto
effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione.
Società collegate
Si definiscono collegate le società in cui si esercita un’influenza significativa. Tale influenza è
presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla
data di rendicontazione.
n
4.8 Altre attività non correnti
Nelle altre attività non correnti sono iscritti i crediti finanziari con scadenza superiore ai 12 mesi e le
partecipazioni in altre imprese.
Gli investimenti in altre imprese si riferiscono a partecipazioni diverse da quelle controllate,
collegate e joint venture e sono iscritti al costo rettificato di eventuali perdite di valore il cui effetto è
contabilizzato a conto economico.
n
4.9 Rimanenze
Le rimanenze sono beni posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell’attività ovvero
impiegati o da impiegarsi nei processi produttivi per la vendita o prestazione di servizi.
Le rimanenze sono valutate al minore tra costo di acquisto e valore netto di realizzo. Il valore netto
di realizzo è il prezzo di vendita stimato nella normale attività al netto dei costi di completamento
e delle spese di vendita. L’eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se ne
vengono meno i motivi.
n
4.10 Lavori in corso su ordinazione
59
I lavori in corso su ordinazione sono rappresentati da specifici progetti in corso di avanzamento in
relazione a contratti di durata pluriennale.
Se l’esito di un progetto in corso di avanzamento può essere stimato in modo affidabile, i ricavi
contrattuali e i costi connessi sono rilevati in base al metodo della percentuale di completamento
(cost-to-cost), così da attribuire i ricavi ed il risultato economico secondo la competenza temporale.
Se l’esito di un progetto in corso di avanzamento non può essere stimato in modo affidabile, i ricavi
contrattuali sono rilevati nella misura dei costi sostenuti sempre che sia probabile che tali costi
siano recuperabili.
La somma dei costi sostenuti e del risultato rilevato su ciascun progetto è confrontata con le fatture
in acconto emesse alla data di rendicontazione. Se i costi sostenuti più gli utili rilevati (dedotte le
perdite rilevate) sono superiori alle fatturazioni in acconto, la differenza è classificata nell’attivo
corrente alla voce Lavori in corso su ordinazione. Se le fatturazioni in acconto sono superiori ai costi
sostenuti più gli utili rilevati (dedotte le perdite rilevate), la differenza viene classificata nel passivo
corrente alla voce Debiti commerciali.
n
4.11 Crediti commerciali
n
4.12 Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività
finanziarie a breve con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente.
Questi ultimi, ai fini della redazione della situazione patrimoniale finanziaria sono inclusi nelle
Passività finanziarie. Le disponibilità liquide sono rilevate al fair value.
n
4.13 Attività operative cessate
Un’attività operativa cessata è una componente della società che è stata dismessa o classificata
come posseduta per la vendita e rappresenta un importante ramo autonomo di attività o area
geografica di attività oppure è una controllata acquisita esclusivamente con l’obiettivo di
rivenderla. Un’attività operativa viene classificata come cessata al momento della cessione oppure
quando soddisfa le condizioni per la classificazione nella categoria Posseduta per la vendita, se
antecedente. Quando un’attività viene classificata come cessata, il conto economico complessivo
comparativo viene rideterminato come se l’operazione fosse cessata a partire dall’inizio del periodo
comparativo.
n
4.14 Capitale sociale
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. Le azioni proprie in portafoglio
sono rilevate a detrazione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni mentre l’eccedenza
del valore contabile rispetto al valore nominale è imputata a riduzione delle altre riserve. Nessun
utile/(perdita) è rilevata a conto economico per l’acquisto, vendita emissione o cancellazione di
propri strumenti di patrimonio.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value dei flussi di cassa futuri e successivamente
valutati al costo ammortizzato e ridotti da eventuali svalutazioni o perdite di valore. Un’attività
finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è un’obiettiva evidenza che uno o più eventi, che si
sono verificati dopo la rilevazione iniziale dell’attività, hanno avuto un effetto negativo sui futuri flussi
finanziari stimati di quell’attività.
L’obiettiva evidenza che un’attività finanziaria abbia subito una perdita di valore comprende
l’insolvenza o il mancato pagamento da parte di un debitore, la ristrutturazione del debito verso la
società a condizioni che la società non avrebbe altrimenti considerato, indicazioni del fallimento di
un debitore o di un emittente e la scomparsa di un mercato attivo per il titolo.
Tali attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione ed
estinzione, le società del Gruppo non sono più coinvolte nella loro gestione né detengono rischi e
benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti.
60
n
4.15 Riserve
Le riserve sono costituite da riserve di capitale a destinazione specifica.
n
4.16 Utili a nuovo/(perdite)
La posta Utili/(Perdite) a nuovo include i risultati economici dell’esercizio in corso e degli esercizi
precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso
di perdite). La posta accoglie inoltre i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera
il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di princìpi
contabili e di errori rilevanti.
n
4.17 Passività finanziarie
GRUPPO ENGINEERING
Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono contabilizzate inizialmente al fair value
delle somme incassate, incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, e
successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
Strumenti finanziari derivati
I derivati rilevati al fair value sono designati come strumenti di copertura quando la relazione tra
il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura,
verificata periodicamente, rispetta i limiti previsti dallo IAS 39. Per tali strumenti il fair value è
determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili
sul mercato (c.d. livello 2 secondo le definizioni previste dal IFRS 7). La relazione deve contenere
il metodo di valutazione dell’efficacia dello strumento di copertura nel compensare l’esposizione
alle variazioni di fair value (valore equo) dell’elemento coperto o dei flussi finanziari attribuibili al
rischio coperto, e deve essere altamente efficace per tutti gli esercizi per cui la copertura è stata
designata.
La tipologia posta in essere dalla società è il cash flow hedge al fine di neutralizzare il rischio di
variabilità dei flussi di interesse passivi del finanziamento oggetto di copertura, trasformandolo in
finanziamento a tasso fisso.
La copertura è stata realizzata attraverso la negoziazione di un contratto di interest rate swap,
a fronte del quale la società incassa flussi di interesse variabili con indicizzazione, scadenza e
periodicità coerenti con il finanziamento coperto e paga flussi di interesse fissi.
L’efficacia, misurata periodicamente, si verifica con il metodo del criterio ipotetico di perfetta
copertura. La variazione del fair value del derivato si ottiene sulla base delle metodologie definite per
l’assessment prospettico e retrospettivo dell’efficacia della relazione di hedging e viene confrontata
con le variazioni del fair value di uno strumento derivato ipotetico. La relazione di hedging è ritenuta
efficace quando il rapporto tra le variazioni di fair value del derivato di copertura e le variazioni di
valore del derivato ipotetico è compreso tra 80% e 125%.
La componente efficace della copertura è rilevata tra le altre componenti del conto economico
complessivo ed accumulata in una riserva di patrimonio netto ed è determinata come il minor
valore tra le variazioni cumulate di fair value del derivato di copertura e le variazioni di fair value del
derivato ipotetico. La componente inefficace della copertura è contabilizzata a conto economico.
n
4.18 Benefici ai dipendenti
Benefici a breve termine
I benefici ai dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico del periodo in cui
viene prestata l’attività lavorativa. La società rileva una passività per l’importo che si prevede dovrà
essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha
un’obbligazione attuale, legale o implicita ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi
passati e può essere effettuata una stima attendibile dell’obbligazione.
Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro
I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati come costo
quando la società si è impegnata, in modo comprovabile e senza realistiche possibilità di recesso,
con un piano formale dettagliato che preveda la conclusione del rapporto di lavoro prima della
normale data di pensionamento o a seguito di un’offerta formulata per incentivare le dimissioni
volontarie. Nel caso di un’offerta formulata dalla società per incentivare le dimissioni volontarie,
i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono contabilizzati come
costo a conto economico se l’accettazione dell’offerta è probabile e se il numero dei dipendenti che
si prevede accetteranno l’offerta è attendibilmente stimabile. I benefici che sono dovuti oltre dodici
mesi dalla data di chiusura dell’esercizio sono attualizzati.
61
Piani a benefici definiti
Il trattamento di fine rapporto rappresenta un piano a benefici definiti determinato nell’esistenza
e nell’ammontare ma incerto nella sua manifestazione per il TFR maturato al 31 dicembre 2006.
La passività è determinata come valore attuale dell’obbligo di prestazione definita alla data di
rendicontazione, in conformità alla normativa italiana vigente, rettificata per tener conto degli
utili/(perdite) attuariali. L’ammontare dell’obbligo di prestazione definita è calcolato e certificato
annualmente da un attuario indipendente in base al metodo della Proiezione unitaria del credito.
Utili e perdite attuariali sono rilevati per intero per competenza nel conto economico complessivo e
contabilizzati tra le poste del patrimonio netto.
n
4.19 Fondi per rischi ed oneri passività ed attività potenziali
Secondo lo IAS 37 gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili
di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà
l’impiego di risorse economiche.
Gli accantonamenti sono rilevati quando: a) esiste un’obbligazione attuale, legale o implicita,
derivante da un evento passato; b) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso;
c) l’ammontare dell’obbligazione è stimabile in modo attendibile.
L’importo rilevato rappresenta la migliore stima in relazione alle risorse richieste per l’adempimento
dell’obbligazione, compresi gli oneri legali di difesa. Laddove l’effetto del valore attuale dell’esborso
è rilevante, l’importo dell’accantonamento è rappresentato dal valore delle risorse che si suppone
saranno necessarie per estinguere l’obbligazione alla scadenza attualizzato ad un tasso nominale
senza rischi. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili o non contabilizzate
perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono rilevate in bilancio. è fornita
tuttavia informativa al riguardo.
n
4.20 Ricavi e costi
I ricavi derivanti da cessione di beni sono rilevati quando i rischi e i benefici tipici della proprietà
sono trasferiti all’acquirente.
I ricavi e i costi sono rilevati secondo il principio economico della competenza nella misura in cui è
possibile determinarne attendibilmente il valore.
I ricavi derivanti dalla realizzazione di lavori in corso su ordinazione sono rilevati come descritto nel
paragrafo dedicato.
Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Piani a contribuzione definita
Le società del Gruppo a partire dal 1° gennaio 2007 partecipano a piani pensionistici a contribuzione
definita mediante versamenti di contributi a programmi a gestione pubblica o privata su base
obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l’obbligazione della
società nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in
cui dovuti.
62
I costi volti all’acquisizione di nuove conoscenze o scoperte, allo studio di prodotti o processi
alternativi, di nuove tecniche o modelli, alla progettazione e costruzione di prototipi o, comunque,
sostenuti per altre attività di ricerca scientifica o di sviluppo tecnologico sono generalmente
considerati costi correnti e imputati a conto economico nell’esercizio di sostenimento.
Le spese per l’attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze
tecniche, sono rilevate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. Tali costi sono quasi
interamente riconducibili a costi per il personale.
Dividendi
I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione da parte della
società erogante.
GRUPPO ENGINEERING
n
4.21 Contributi
I contributi sono rilevati quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che sono
soddisfatte le condizioni previste per l’ottenimento degli stessi.
Quando i contributi sono correlati a componenti di costi, sono rilevati come ricavi, ripartiti
sistematicamente su differenti esercizi in modo che siano commisurati ai costi che essi intendono
compensare.
Qualora il contributo fosse correlato a un’attività, per esempio a conti impianto, viene iscritto a
conto economico tra i ricavi piuttosto che come posta rettificata del valore contabile del bene per il
quale è stato ottenuto. Successivamente si tiene conto della vita utile del bene per il quale è stato
concesso, mediante la tecnica dei risconti.
Un contributo pubblico riscuotibile come compensazione di spese e costi già sostenuti o con lo
scopo di dare un immediato aiuto finanziario all’entità senza che vi siano costi futuri a esso correlati
è rilevato come provento nell’esercizio nel quale esso diventa esigibile.
n
4.22 Imposte correnti e differite
Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate in base alla stima del reddito
imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore in materia tributaria.
Le imposte differite sono rilevate con riferimento alle differenze temporanee tra i valori contabili delle
attività e delle passività iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Le attività per imposte differite sono rilevate per perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati
portati a nuovo, nonché per le differenze temporanee deducibili, nella misura in cui è probabile che
sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il
valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di chiusura dell’esercizio e viene
ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.
n
4.23 Conversione delle poste in valuta
Moneta funzionale e di presentazione
Le poste di bilancio sono valutate utilizzando la valuta dell’ambiente economico primario in cui
l’entità opera (“moneta funzionale”).
Operazioni e saldi
Le operazioni in valuta sono convertite nella moneta di presentazione al cambio della data
dell’operazione. Gli utili e perdite su cambi derivanti dalla liquidazione di tali operazioni e dalla
conversione di attività e passività monetarie in valuta alla data di rendicontazione sono rilevati a
conto economico.
Conversioni dei bilanci di gestioni estere
Una gestione estera è un’entità, quale una controllata, collegata o joint venture di un’entità che
redige il bilancio, le cui attività sono situate o gestite in un paese o in una valuta differente da quelle
dell’entità che redige il bilancio. La situazione patrimoniale-finanziaria ed il risultato economico
espressi nella valuta funzionale della gestione estera sono convertiti nella moneta di presentazione
del bilancio consolidato al tasso di chiusura dell’esercizio per attività e passività ed ai tassi di cambio
alle date delle operazioni per i ricavi e costi di conto economico o conto economico complessivo.
Queste ultime sono convertite al cambio medio di periodo quando questo approssima i cambi
alla data delle operazioni. Le differenze di cambio derivanti dalla menzionata conversione e dalla
conversione del patrimonio netto di apertura al tasso di chiusura sono rilevate nel conto economico
complessivo. L’ammontare complessivo delle differenze di cambio è presentato in una componente
separata di patrimonio netto fino alla dismissione della gestione estera.
n
4.24 Cambiamenti di princìpi contabili, errori e cambiamenti di stima
Correzione di errori di esercizi precedenti
Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei princìpi
contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è
effettuata a conto economico nel periodo in cui l’errore è rilevato.
Cambiamenti di stima
I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente con imputazione degli effetti a
conto economico, nell’esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo,
nell’esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento
influisce anche su questi ultimi.
4.25 Gestione dei rischi e del capitale proprio
Come in tutte le aziende esistono dei fattori di rischio che possono avere dei riverberi sui risultati
del Gruppo e per questo sono state varate talune procedure atte a prevenirli. Ricordiamo che tali
procedure esprimono gli impegni e le responsabilità e sono improntate alla massima trasparenza
e correttezza. Per i relativi dettagli si rimanda al paragrafo XVII della Relazione sulla gestione. Le
politiche di gestione dei rischi della società hanno lo scopo di identificare ed analizzare i rischi ai
quali la società è esposta, di stabilire appropriati limiti e controlli e di monitorare i rischi ed il rispetto
di tali limiti. Queste politiche ed i relativi sistemi sono rivisti regolarmente al fine di riflettere eventuali
variazioni delle condizioni del mercato e delle attività del Gruppo. Per quanto concerne la Gestione
dei rischi, si rimanda alla trattazione inserita nella Relazione sulla gestione del Gruppo al paragrafo
XVI.
L’esposizione massima al rischio di credito è desumibile più analiticamente nel paragrafo 15
della presente nota. Con riferimento al rischio di liquidità, inteso come difficoltà ad adempiere alle
obbligazioni associate a passività finanziarie regolate per cassa o tramite un’altra attività finanziaria,
si fa presente che la società prevede che vi siano sempre, per quanto possibile, fondi sufficienti
(tramite gestione accentrata della tesoreria di Gruppo) per adempiere alle proprie obbligazioni
alla scadenza sia in condizioni normali che di tensione finanziaria, senza dover sostenere oneri
eccessivi o rischiare di danneggiare la propria reputazione. Una dettagliata analisi delle scadenze
previste per le passività finanziarie è riportata ai paragrafi 21 e 26 della presente nota. Per quanto
riguarda le politiche di gestione del capitale proprio, il Consiglio di Amministrazione prevede il
mantenimento di un livello elevato dello stesso al fine di mantenere un rapporto di fiducia con
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Cambiamenti di princìpi contabili
I princìpi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento è richiesto
da un principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti
delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale-finanziaria, sul risultato economico o sui
flussi finanziari dell’entità. I cambiamenti di princìpi contabili sono contabilizzati retrospetticamente
con imputazione dell’effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l’informazione
comparativa è adattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulta
impraticabile ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio contabile nuovo
o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le
modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo descritto nel paragrafo
precedente.
n
63
64
gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell’attività. Inoltre,
il Consiglio monitora il rendimento del capitale, inteso come il risultato delle attività operative in
rapporto al patrimonio netto totale, ad esclusione delle azioni privilegiate non rimborsabili e della
partecipazione di terzi. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, monitora il livello di dividendi da
distribuire ai detentori di azioni ordinarie.
Relativamente al rapporto indebitamento-capitale della società si rimanda a quanto riportato più
specificatamente nella Relazione sulla gestione al paragrafo IX.
n
4.26 Informativa di settore
Un settore operativo è una componente della Società che intraprende attività imprenditoriali
generatrici di ricavi e di costi i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente dall’Amministratore
delegato della società ai fini dell’adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e
della valutazione dei risultati e per la quale sono disponibili informazioni di bilancio.
GRUPPO ENGINEERING
n
4.27 Parti correlate
In seguito al Regolamento Consob del 12 marzo 2010, adottato con delibera n. 17221 e,
successivamente, modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 recante disposizioni in
materia di operazioni con parti correlate, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., ha approvato
mediante delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 novembre 2010, con decorrenza 1°
gennaio 2011, la procedura per l’individuazione e l’effettuazione di operazioni con parti correlate.
Nel corso dell’esercizio, la società ha effettuato operazioni con alcune parti correlate. Tutti i saldi
con le parti correlate sono determinati a normali condizioni di mercato. Le condizioni generali
che regolano le operazioni con dirigenti con responsabilità strategiche e loro parti correlate non
risultano più favorevoli di quelle applicate, o che potevano essere ragionevolmente applicate, nel
caso di operazioni simili effettuate a normali condizioni di mercato con dirigenti senza responsabilità
strategiche delle stesse entità.
n
4.28 Nuovi IFRS e Interpretazioni dell’IFRIC
I princìpi contabili adottati per la redazione del presente bilancio consolidato annuale sono gli stessi
rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale del Gruppo per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2011 ad eccezione dei princìpi e delle interpretazioni di seguito elencati,
applicabili dal 1° gennaio 2012.
Modifiche all’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS (rivisto) – esenzioni limitate all’informativa
comparativa prevista dall’IFRS 7 in caso di prima adozione
Tale modifica esenta dal fornire – in sede di prima adozione degli IFRS – i dati comparativi delle
disclosure aggiuntive richieste dall’IFRS 7 relative alla misurazione del fair value ed al rischio di
liquidità.
Le modifiche non sono applicabili al bilancio consolidato del Gruppo.
Modifiche all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni aggiuntive
In data 7 ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 – Strumenti
finanziari: Informazioni aggiuntive. Gli emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare
l’informativa delle operazioni di trasferimento (derecognition) delle attività finanziarie. In particolare,
gli emendamenti richiedono maggior trasparenza sull’esposizione a rischi in caso di transazioni in
cui un’attività finanziaria è stata trasferita, ma il cedente mantiene una qualche forma di continuing
involvement in tale attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni nel caso in
cui un ammontare sproporzionato di tali transazioni sia posto in essere in prossimità della fine di
un periodo contabile. L’adozione di tali modifiche non ha prodotto alcun effetto sull’informativa di
bilancio.
Modifiche allo IAS 12 – Imposte sul reddito
In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte sul
reddito che richiede all’impresa di misurare le imposte differite derivanti da investimenti immobiliari
valutati al fair value in funzione del modo in cui il valore contabile di tale attività sarà recuperato
(attraverso l’uso continuativo oppure attraverso la vendita). Specificatamente, l’emendamento
stabilisce una presunzione relativa che il valore di carico di un investimento immobiliare valutato al
fair value secondo lo IAS 40 sia realizzato interamente attraverso la vendita e che la misurazione
delle imposte differite, nelle giurisdizioni in cui le aliquote fiscali sono differenti, rifletta l’aliquota
relativa alla vendita. L’adozione di tale modifica non ha prodotto alcun effetto sulla valutazione delle
imposte differite al 31 dicembre 2012.
65
Il 10 maggio 2010 l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato i Miglioramenti
agli International Financial Reporting Standards (IFRS). La maggior parte delle modifiche sono
chiarimenti o correzioni degli (IFRS) esistenti, oppure modifiche conseguenti ai cambiamenti
precedentemente apportati agli IFRS. Tre modifiche (due relative all’IFRS 1 ed una riguardante lo
IAS 34) comportano cambiamenti alle disposizioni vigenti o forniscono ulteriori indicazioni in merito
alla loro applicazione. Tali modifiche sono state pubblicate sulla GUCE n. 46 del 28 febbraio 2011
e sono in massima parte applicabili dal corrente esercizio.
Princìpi contabili, emendamenti e interpretazioni ifrs e ifric omologati dall’Unione Europea,
non ancora applicati e non adottati in via anticipata dal Gruppo
Come richiesto dallo IAS 8 - Princìpi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori, vengono
di seguito indicati, e brevemente illustrati i nuovi princìpi e le interpretazioni già emessi ma non
ancora entrati in vigore oppure non ancora omologati dall’Unione Europea e pertanto non applicabili.
Nessuno di tali princìpi è stato adottato dal Gruppo in via anticipata.
Modifiche all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni aggiuntive
In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari:
informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti delle
compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria di
un’impresa. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio
2013. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo.
IFRS 10 – Bilancio consolidato
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà
il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS
27 – Bilancio consolidato e separato, il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà il
trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. Le principali variazioni stabilite dal
nuovo principio sono le seguenti:
• secondo IFRS 10 vi è un unico principio base per consolidare tutte le tipologie di entità, e tale
principio è basato sul controllo. Tale variazione rimuove l’incoerenza percepita tra il precedente
IAS 27 (basato sul controllo) e il SIC 12 (basato sul passaggio dei rischi e dei benefici);
Note esplicative al Bilancio Consolidato
IFRS 9 – Strumenti finanziari
In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari: lo stesso
principio è poi stato emendato in data 28 ottobre 2010. Il principio, applicabile dal 1° gennaio
2015 in modo retrospettivo, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di
sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle
attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un
unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche
dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di
valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece,
la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una
passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto
economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività
stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto degli Altri utili
e perdite complessive e non transiteranno più nel conto economico.
Le fasi due e tre del progetto sugli strumenti finanziari, relativi rispettivamente agli impairment delle
attività finanziarie e all’hedge accounting, sono ancora in corso. Lo IASB sta inoltre valutando limitati
miglioramenti all’IFRS 9 per la parte relativa alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie.
66
• è stata introdotta una definizione di controllo più solida rispetto al passato, basata su tre elementi:
(a) potere sull’impresa acquisita; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal
coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l’ammontare di tali
rendimenti;
• l’IFRS 10 richiede che un investitore, per valutare se ha il controllo sull’impresa acquisita, si
focalizzi sulle attività che influenzano in modo sensibile i rendimenti della stessa;
• l’IFRS 10 richiede che, nel valutare l’esistenza del controllo, si considerino solamente i diritti
sostanziali, ossia quelli che sono esercitabili in pratica quando devono essere prese le decisioni
rilevanti sull’impresa acquisita;
• l’IFRS 10 prevede guide pratiche di ausilio nella valutazione se esiste il controllo in situazioni
complesse, quali il controllo di fatto, i diritti di voto potenziali, le situazioni in cui occorre stabilire
se colui che ha il potere decisorio sta agendo come agente o principale ecc..
GRUPPO ENGINEERING
In termini generali, l’applicazione dell’IFRS 10 richiede un significativo grado di giudizio su un certo
numero di aspetti applicativi. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014.
Il Gruppo non ha ancora effettuato un’analisi degli effetti sull’area di consolidamento di tale nuovo
principio.
IFRS 11 – Joint arrangements (accordi di compartecipazione)
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione
che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in joint venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto
– Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo congiunto. Il nuovo principio, fermi
restando i criteri per l’individuazione della presenza di un controllo congiunto, fornisce dei criteri
per il trattamento contabile degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi
derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce come unico metodo
di contabilizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto nel bilancio consolidato
il metodo del patrimonio netto. Secondo l’IFRS 11, l’esistenza di un veicolo separato non è una
condizione sufficiente per classificare un accordo di compartecipazione come una joint venture. Il
nuovo principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014.
A seguito dell’emanazione del principio, lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato
emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio,
anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto.
Il Gruppo non ha ancora effettuato un’analisi degli effetti derivanti dall’applicazione di questo nuovo
principio.
IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni detenute in altre imprese
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su
partecipazioni in altre imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali
da fornire nel bilancio consolidato per ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle in imprese
controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a destinazione specifica ed altre
società veicolo non consolidate. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014.
IFRS 13 – Valutazione a fair value
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che illustra
come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutte le fattispecie in cui
i princìpi che richiedono o permettono la valutazione al fair value o la presentazione di informazioni
basate sul fair value, con alcune limitate esclusioni. Inoltre, il principio richiede un’informativa
sulla misurazione del fair value (gerarchia del fair value) più estesa di quella attualmente richiesta
dall’IFRS 7. Il principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013.
Modifiche allo IAS 1 – Presentazione del bilancio
In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del bilancio
per richiedere alle imprese di raggruppare tutti i componenti presentati nel prospetto degli Altri utili/
(perdite) complessivi (“Other comprehensive income”) a seconda che essi possano o meno essere
riclassificati successivamente a conto economico.
L’emendamento è applicabile dagli esercizi aventi inizio dopo o dal 1° luglio 2012.
67
Sempre con riguardo allo IAS 1, il 17 maggio 2012 lo IASB ha pubblicato il documento “Annual
Improvements to IFRSs: 2009-2011 Cycle”, che recepisce le modifiche ai princìpi nell’ambito del
processo annuale di miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche valutate necessarie,
ma non urgenti. In particolare, relativamente allo IAS 1 Presentazione del bilancio – Informazioni
comparative, si chiarisce che nel caso vengano fornite informazioni comparative addizionali,
queste devono essere presentate in accordo con gli IAS/IFRS. Inoltre, si chiarisce che nel caso in
cui un’entità modifichi un principio contabile o effettui una rettifica/riclassifica retrospettica, la stessa
entità dovrà presentare uno stato patrimoniale anche all’inizio del periodo comparativo (“terzo stato
patrimoniale” negli schemi di bilancio), mentre nella nota integrativa non sono richieste disclosures
comparative anche per tale “terzo stato patrimoniale”, a parte le voci interessate.
La data di efficacia delle modifiche proposte è prevista per gli esercizi che decorrono dal 1°
gennaio 2013 o in data successiva, con applicazione anticipata consentita.
Guida alla transizione (emendamenti IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12) (solo per il bilancio
consolidato)
Il 28 giugno 2012 lo IASB ha pubblicato il documento “Consolidated Financial Statements, Joint
Arrangements and Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance (Amendments to
IFRS 10, IFRS 11 and IFRS 12)”.
In primo luogo, il documento intende chiarire le intenzioni del Board con riferimento alle regole
di transizione dell’IFRS 10 Bilancio consolidato. Il documento chiarisce che, per un’entità con
esercizio sociale coincidente con l’anno solare e prima applicazione dell’IFRS 10 al bilancio chiuso
al 31 dicembre 2013, la data di applicazione iniziale sarà il 1° gennaio 2013.
Nel caso in cui le conclusioni sull’area di consolidamento siano le medesime secondo lo IAS 27 e
SIC 12 e secondo l’IFRS 10 alla data di iscrizione iniziale, l’entità non avrà alcun obbligo. Parimenti
nessun obbligo sorgerà nel caso in cui la partecipazione sia stata ceduta nel corso del periodo
comparativo (e come tale non più presente alla data di applicazione iniziale).
Il documento si propone di chiarire come un investitore debba rettificare retrospetticamente il/i
periodo/i comparativo/i se le conclusioni sull’area di consolidamento non sono le medesime
secondo lo IAS 27/SIC 12 e l’IFRS 10 alla data di iscrizione iniziale. In particolare, quando non sia
praticabile un aggiustamento retrospettico come sopra definito, una acquisizione/cessione sarà
contabilizzata all’inizio del periodo comparativo presentato, con un conseguente aggiustamento
rilevato tra gli utili a nuovo.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Miglioramenti agli IFRS (2009-2011) (modifiche)
Il 17 maggio 2012 lo IASB ha pubblicato il documento “Annual Improvements to IFRSs: 2009-2011
Cycle”, che recepisce le modifiche ai princìpi nell’ambito del processo annuale di miglioramento
degli stessi, concentrandosi su modifiche valutate necessarie, ma non urgenti.
Di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento nella presentazione,
iscrizione e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo
variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, o quelle che
hanno effetto su princìpi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo:
• IAS 16 Immobili, impianti e macchinari – Classificazione dei servicing equipment: si chiarisce che
i servicing equipment dovranno essere classificati nella voce Immobili, impianti e macchinari se
utilizzati per più di un esercizio, nelle rimanenze di magazzino in caso contrario;
• IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio – Imposte dirette sulle distribuzioni ai
possessori di strumenti di capitale e sui costi di transazione sugli strumenti di capitale: si chiarisce
che le imposte dirette relative a queste fattispecie seguono le regole dello IAS 12;
• IAS 34 Bilanci intermedi – Totale delle attività per un reportable segment: si chiarisce che il
totale delle attività dovrà essere riportato solo se tale informazione è regolarmente fornita al chief
operating decision maker dell’entità e si è verificato un cambiamento materiale nel totale delle
attività del segmento rispetto a quanto riportato nell’ultimo bilancio annuale.
68
In aggiunta il Board ha modificato l’IFRS 11 Joint Arrangements e l’IFRS 12 Disclosure of Interests
in Other Entities per fornire una simile agevolazione per la presentazione o la modifica delle
informazioni comparative relative ai periodi precedenti quello definito “the immediately preceding
period” (i.e. il periodo comparativo presentato negli schemi di bilancio).
L’IFRS 12 è ulteriormente modificato limitando la richiesta di presentare informazioni comparative
per le disclosures relative alle “entità strutturate” non consolidate in periodi antecedenti la data di
applicazione dell’IFRS 12.
Queste modifiche sono applicabili, unitamente ai princìpi di riferimento, dagli esercizi che decorrono
dal 1° gennaio 2014, a meno di applicazione anticipata.
Emendamento IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards –
Government Loans
Il 19 marzo 2011 lo IASB ha pubblicato l’emendamento all’IFRS 1 Prima adozione degli International
Financial Reporting Standards – Government Loans che modifica il riferimento alla contabilizzazione
dei government loans in sede di transizione agli IFRS.
n
4.29 Stagionalità dell’attività operativa del gruppo
GRUPPO ENGINEERING
L’attività della società non è soggetta a stagionalità.
69
5 Informativa di settore
L’organizzazione e il sistema di rendicontazione adottato è strutturato in divisioni che costituiscono
la base su cui il Gruppo riporta le informazioni di settore (IFRS 8) secondo lo schema primario.
I settori dello schema primario sono determinati sulla base delle competenze e mercato di riferimento
delle singole società del Gruppo e riflettono il modello di business che è attualmente suddiviso in
4 settori merceologici:
• Finanza
• Pubblica Amministrazione
• Industria e Servizi
• Telco e Utilities.
I ricavi ed i costi diretti sono allocati in relazione al settore di appartenenza. Gli altri ricavi o proventi
e i costi delle strutture centrali, non riconducibili specificatamente ai vari settori, sono stati attribuiti
in relazione ai margini di contribuzione degli stessi.
(Importi in euro)
Informativa
di settore
gruppo
Engineering
Ricavi netti
31.12.2012
31.12.2011
31.12.2012
31.12.2011
Industria e Servizi
31.12.2012
31.12.2011
Telco e Utilities
31.12.2012
Totale
31.12.2011
31.12.2012
31.12.2011
137.311.438 159.443.828 258.361.313 273.842.251 159.925.279 140.523.588 198.874.231 184.273.375 754.472.261 758.083.042
15.784.814
14.517.142
41.321.754
40.502.403
14.985.893
14.275.513
24.015.054
22.922.981
96.107.514
92.218.038
11,5%
9,1%
16,0%
14,8%
9,4%
10,2%
12,1%
12,4%
12,7%
12,2%
724.809
6.136.289
1.642.493
3.680.490
478.518
3.905.248
662.700
2.142.096
3.508.519
15.864.123
Ammortamenti
e
accantonamenti
6.646.546
5.254.599
9.991.355
9.773.461
5.902.094
5.155.477
5.961.301
5.741.604
28.501.295
25.925.142
Risultato
Operativo
(Ebit)
8.413.459
3.126.254
29.687.906
27.048.451
8.605.281
5.214.788
17.391.053
15.039.280
64.097.699
50.428.773
6,1%
2,0%
11,5%
9,9%
5,4%
3,7%
8,7%
8,2%
%
Oneri per
esodi
incentivati
%
8,5%
6,7%
Proventi
(Oneri)
finanziari netti
(3.675.301)
(3.114.369)
Proventi
(Oneri) da
partecipazioni
(1.226.230)
(22.354)
Imposte
16.991.313
17.512.227
0
0
42.204.855
29.779.823
773.919
(382.807)
41.430.936
30.162.630
Utile/(Perdita)
da attività
operative
cessate
Utile/(Perdita)
d’esercizio
consolidato
Utile/(Perdita)
d’esercizio di
pertinenza di
Terzi
Utile/(Perdita)
d’esercizio del
Gruppo
Investimenti
netti
28.525.697
32.333.910
17.582.047
21.084.526
22.113.656
26.203.687
39.890.923
30.281.292 108.112.323 109.903.415
Attività
correnti
102.620.958 107.191.244 374.920.871 365.263.296 129.384.412 119.643.970 193.918.043 180.779.790 800.844.284 772.878.301
Passività
97.407.851 120.819.695 227.767.134 229.070.031 125.118.349 127.615.351 153.584.877 133.222.389 603.878.211 610.727.466
Per i commenti relativi ai risultati dell’Informativa di settore, si rimanda al punto VIII del presente
documento.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Risultato
operativo lordo
(Ebitda 2)
Pubblica Amministrazione
Finanza
70
Situazione patrimoniale finanziaria
A) Attivo non corrente
6 Immobili, impianti e macchinari
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Immobili, impianti e macchinari
27.301.243
29.248.501
(1.947.258)
La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari avvenuta nel periodo è la seguente:
(Importi in euro)
Descrizione
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezz.
Ind.li e
comm.li
Altri beni
Saldo al 01.01.2011
9.425.065
1.593.904
13.302.338
0
(3.905)
0
Delta cambio apertura
GRUPPO ENGINEERING
Incremento
Immobilizzazioni
in corso
Miglioramento su
beni di
terzi
Totale
2.497.053
0
1.835.233
28.653.593
(4.913)
0
(3.351)
(12.169)
28.700
1.703.368
6.318.836
768.689
0
678.251
9.497.845
Decremento
0
(154.973)
(780.796)
(288.286)
0
(56.307)
(1.280.361)
Incremento
fondo ammortamenti
0
0
0
(206)
0
0
(206)
Decremento
fondo ammortamenti
Ammortamento
0
146.740
760.037
181.960
0
45.531
1.134.268
(294.207)
(525.277)
(6.521.514)
(691.486)
0
(711.986)
(8.744.469)
Movimento
area consolidamento
0
0
0
0
0
0
0
Saldo al 31.12.2011
9.159.558
2.759.858
13.078.901
2.462.813
0
1.787.372
29.248.501
0
(11.706)
0
(7.949)
0
(6.488)
(26.143)
Delta cambio apertura
Incremento
0
1.306.453
5.021.059
77.622
0
194.152
6.599.286
Decremento
0
(362.275)
(22.960.273)
(85.568)
0
(31.353)
(23.439.469)
Incremento
fondo ammortamenti
0
0
0
0
0
0
0
Decremento
fondo ammortamenti
0
39
22.944.946
65.300
0
4.077
23.014.362
(294.399)
(599.684)
(6.007.091)
(626.031)
0
(522.259)
(8.049.464)
Ammortamento
Movimento
area consolidamento
0
(17.320)
(11.893)
(11.580)
0
(5.036)
(45.829)
Saldo al 31.12.2012
8.865.159
3.075.365
12.065.648
1.874.606
0
1.420.465
27.301.243
Tutte le Immobilizzazioni materiali sono funzionanti ed effettivamente utilizzate nell’attività aziendale
e non esistono beni obsoleti di significativo importo o per i quali sia richiesta la sostituzione a breve
scadenza che non siano stati ammortizzati.
L’incremento della voce Impianti e macchinari, pari a euro 1.306.453, è relativo alla posa in opera di
nuovi impianti elettrici, di condizionamento e telecomunicazioni in diverse sedi, mentre il decremento
di euro 362.275 è dovuto ad impianti dismessi nell’anno.
L’incremento della voce Attrezzature industriali e commerciali, pari a euro 5.021.059, è riconducibile
principalmente all’acquisto di server, personal computer sia per la produzione sia per uso interno e
macchine per ufficio, mentre i decrementi pari a 22.960.273, si riferiscono alle dismissioni dell’anno,
principalmente per rottamazione di beni obsoleti completamente ammortizzati.
L’incremento della voce Altri beni si riferisce prevalentemente al normale andamento degli acquisti
effettuati nel corso dell’esercizio.
71
7 Attività immateriali
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Attività immateriali
21.755.529
24.380.494
(2.624.965)
La movimentazione delle attività immateriali è la seguente:
(Importi in euro)
Descrizione
Saldo al 01.01.2011
Costi di
sviluppo
Diritti brev.
Ind.Utiliz.
Op.ing.
Concessioni,
licenze e
marchi
Immbilizz.
in corso
Altre
immobilizz.
Totale
17.765.034
119.025
15.494.703
8.126
42.976
2.100.205
Delta cambio apertura
0
(587)
0
0
0
(587)
Incremento
0
15.199.229
0
862.724
0
16.061.953
Decremento
0
(124.582)
0
0
0
(124.582)
Incremento fondo ammortamenti
0
0
0
0
0
0
Decremento fondo ammortamenti
9.543
0
0
0
9.543
(8.855.868)
(6.540)
0
(349.436)
(9.330.868)
0
0
0
0
0
0
Saldo al 31.12.2011
0
21.722.438
1.586
905.700
1.750.769
24.380.494
Delta cambio apertura
0
(21.884)
0
0
0
(21.884)
905.700
1.707.206
0
(705.700)
6.108.904
8.016.110
Decremento
0
(216.864)
0
0
0
(216.864)
Incremento fondo ammortamenti
0
0
0
0
0
0
Movimento area consolidamento
Incremento
Decremento fondo ammortamenti
Ammortamento
Movimento area consolidamento
Saldo al 31.12.2012
0
0
0
0
0
0
(301.900)
(9.220.258)
(419)
0
(878.686)
(10.401.263)
0
0
(1.063)
0
0
(1.063)
603.800
13.970.638
104
200.000
6.980.987
21.755.529
Le immobilizzazioni immateriali registrano un incremento complessivo di euro 8.016.110 dovuto
essenzialmente a:
• l’incremento dei Costi di sviluppo di 905.700 euro è relativo allo sviluppo interno di un software
bancario finalizzato alla gestione dell’automazione del processo di erogazione del mutuo bancario.
Nell’anno precedente tale bene era iscritto tra le Immobilizzazioni in corso, da quest’anno è in uso
ed ha iniziato ad essere ammortizzato ed è stato quindi riclassificato;
• ad euro 1.707.206 per acquisizione di nuove licenze software per la realizzazione di progetti,
nonché per uso interno;
• l’incremento delle immobilizzazioni in corso di 200.000 euro è relativo ad acquisto software fornito
parzialmente da parte di un fornitore esterno;
• alle Altre immobilizzazioni, per euro 658.903 relativi all’allocazione dell’avviamento pagato per
l’acquisto del ramo d’azienda British Telecom avvenuto nell’anno e per euro 5.300.000 rilevati a
seguito della valutazione al fair value delle attività, alla data di acquisizione del controllo, del ramo
di azienda Opera 21 e, precisamente:
- la Customer Relationship, cioè i benefici derivanti dall’acquisizione delle relazioni con i clienti
ceduti alla data di acquisizione del ramo. L’importo determinato è pari a 3.400 mila euro al
quale è stato attribuito un periodo di ammortamento di 5 anni;
- il Portafoglio ordini non eseguito, come da valutazione reddituale attualizzata del Net Margin
residui derivante da tali ordini. L’importo determinato è pari a 1.900 mila euro al quale è stato
attribuito una vita utile di 5 anni.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
0
(119.025)
Ammortamento
72
La determinazione di tali valori è stata effettuata attraverso un processo di stima delle attività al fair
value, ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 3, basato su ipotesi ritenute ragionevoli
e realistiche in base alle informazioni che erano disponibili alla data dell’acquisizione del controllo.
Il periodo medio di ammortamento residuo è il seguente:
(Importi in euro)
Descrizione
Anni di Ammortamento
Residui
Importo Residuo
3
603.800
Costi di sviluppo
Totale costi di sviluppo
603.800
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno
1
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno
2
40.255
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno
3
3.736.777
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno
4
56.809
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno
5
10.072.179
Totale diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno
Concessioni licenze e marchi
13.970.638
1
Totale concessioni licenze e marchi
104
104
Immobilizzazioni In corso
5
200.000
Altre immobilizzazioni
5
5.675.016
Altre immobilizzazioni
10
1.305.971
Totale immobilizzazioni in corso
GRUPPO ENGINEERING
64.618
200.000
Totale altre immobilizzazioni
6.980.987
Totale immobilizzazioni immateriali
21.755.529
8 Avviamento
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Avviamento
58.724.551
55.943.420
2.781.130
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Avviamento Finanza
22.558.000
24.558.000
(2.000.000)
4.419.508
4.419.508
0
Il saldo è così composto:
(Importi in euro)
Avviamento Pubblica Amministrazione
Avviamento Industria e Servizi
6.444.139
7.066.826
(622.687)
Avviamento Telco & Media
12.259.903
6.856.086
5.403.817
Avviamento Energy & Utilities
13.043.000
13.043.000
0
Totale
58.724.551
55.943.420
2.781.130
Il decremento dell’avviamento Finanza è riconducibile alla svalutazione del ramo d’azienda Barclays
per riduzione di valore a seguito di impairment test pari all’importo totale, in quanto, a seguito del
congiuntura economica che ha caratterizzato il mercato finanziario, sono venuti meno i presupposti
iniziali legati al business della Lavorazione dei mutui.
Il decremento dell’avviamento Industria e Servizi è riconducibile esclusivamente al delta cambio
dell’avviamento contabilizzato nel 2011 per l’acquisizione di Dynpro Sistemas S.A. in quanto il
valore in valuta locale è rimasto invariato.
Il valore al 31 dicembre 2011 era infatti di euro 5.917.826 contro i 5.295.139 euro del 31 dicembre
2012 con un delta quindi di -622.687 euro.
L’incremento dell’avviamento Telco & Media è riferito all’acquisto del ramo d’azienda della società
Software e Sistemi Avanzati S.p.A. (S.E.S.A.) avvenuto in data 1° novembre 2012. Detto ramo,
nell’azienda cedente, era attivo su servizi informatici a favore delle sedi italiane Vodafone con 100
risorse totalmente acquisite.
In conformità con l’IFRS 3 si procederà con l’allocazione definitiva entro 12 mesi dalla data
dell’acquisizione.
73
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
Immobilizzazioni materiali
22.302
Immobilizzazioni immateriali
150.000
Altre attività correnti
410
Passività non correnti
65.963
Altre passività correnti
592.182
Fair value delle attività acquisite
(485.433)
Costo dell'acquisizione
4.918.384
Avviamento
5.403.817
Procedendo ad un’analisi del valore totale degli avviamenti, per il combinato disposto dai princìpi
contabili internazionali IAS 36 e IFRS 3, il valore dell’avviamento al 31 dicembre 2012 sottoposto
a test di consistenza è di 53.320.734 euro, al netto dei valori relativi alle variazioni relative agli
avviamenti iscritti a bilancio nel corso del 2012 che verranno testati a partire dall’esercizio 2013.
Divisione Finanza
Nexen
Avviamento Finanza
21.603.000 euro
Avviamento Finanza
955.000 euro
Avviamento Pubblica Amministrazione
4.419.508 euro
OverIT
Avviamento Industria e Servizi
1.149.000 euro
Dynpro Sistemas
Avviamento Industria e Servizi
5.295.139 euro
Avviamento Telco & Media
6.856.087 euro
Avviamento Energy & Utilities
13.043.000 euro
Divisione Pal e Sanità
Divisione Telco & Media
Divisione Energy & Utilities
Sulla base dei test effettuati secondo le modalità più avanti descritte, il valore complessivo di
avviamento sottoposto a test è ritenuto adeguatamente supportato in termini di risultati economici
attesi e dei relativi flussi finanziari.
Non sono quindi emersi alla data elementi tali da indurre la Società a ricorrere ad alcuna svalutazione.
Il saldo degli avviamenti è stato testato a livello di singola CGU, identificando queste ultime come
unità generatrici di autonomi flussi di cassa.
In particolare per la definizione di CGU, in linea con quanto già effettuato nel corso del 2011, si è
fatto esplicito riferimento a:
• caratteristiche del business di riferimento
• regole di funzionamento e normative dei mercati in cui le singole CGU operano e hanno operato
• struttura e organizzazione tecnico-gestionale di Gruppo
• criteri e strumenti di reportistica di monitoraggio del management.
La stima del valore recuperabile delle CGU è stata determinata sulla base di criteri improntati alla
prudenza e nel rispetto dei dettami dei princìpi contabili di riferimento (IAS 36) nonché in coerenza
con la prassi valutativa in ambito IFRS. Nello specifico, per l’identificazione del valore recuperabile
– il “valore d’uso” delle CGU – ottenuto tramite l’attualizzazione, utilizzando un tasso che riflette i
rischi delle singole CGU alla data di valutazione, dei flussi finanziari (DCF Model) estrapolati dai
piani economico-patrimoniali quadriennali redatti dal management competente per area divisionale
e approvati dal Consiglio di Amministrazione, si è tenuto conto dei seguenti elementi:
Note esplicative al Bilancio Consolidato
La tabella sottostante elenca le CGU sottoposte a test:
74
a) stima dei flussi finanziari futuri generati dall’entità considerata
b) aspettative in merito a possibili variazioni di tali flussi in termini di importo e tempi
c) costo del denaro, pari al tasso corrente d’interesse privo di rischio di mercato
d) costo per l’assunzione del rischio connesso all’incertezza implicita nella gestione della CGU
e) altri fattori di rischio connessi all’operare su un mercato dalle caratteristiche specifiche e variabili
nel tempo.
I parametri utilizzati per l’attualizzazione dei flussi di cassa e del Terminal Value uscenti dal modello
DCF più sopra richiamato sono stati individuati come segue:
- tasso free risk pari al rendimento lordo del BTP 5 anni asta 27 febbraio 2013 > 3,59%
- premio per il rischio pari alla media dei Risk Premium Italia degli ultimi 10 anni > 6%
- costo del debito pari al costo medio dell’indebitamento (a lungo e a breve) del Gruppo > 3,30%
- beta unlevered pari a 1
- LTG pari a 0,5%.
Per un WACC variabile a seconda della componente di debito afferente alle diverse CGU testate
da un minimo di 8,50% ad un massimo di 9,32%. Si è inoltre provveduto a limitare l’incidenza della
componente relativa al Terminal Value fino ad un massimo del 70% della somma complessiva dei
free cash flow attualizzati e del Terminal Value stesso.
GRUPPO ENGINEERING
Si precisa che per la valutazione del goodwill afferente la CGU Industria, si è utilizzato un WACC
pari al 14% in virtù del fatto che tutte le attività svolte da Dynpro Sistemas hanno come mercato
di riferimento quello brasiliano ove taluni indicatori di costo e rischio sono più elevati rispetto al
consensus sul mercato italiano. Altrettanto si è impostato un LTG del 3% in linea con le aspettative
di crescita più consistenti tipiche di quel mercato geografico e di business.
Come detto, ad esito dei test di impairment svolti, non sono emerse necessità di adeguamenti di
valore.
9 Investimenti in partecipazioni
Partecipazione in società collegate contabilizzate con il metodo del patrimonio ed altri
investimenti in partecipazioni
Di seguito sono indicati i valori di bilancio e le frazioni di patrimonio netto afferenti alle partecipazioni
in imprese collegate. I dati sono rilevati dai bilanci civilistici approvati dagli organi di amministrazione
delle rispettive società.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
331.000
331.000
-
Investimenti in partecipazioni
Movimenti delle partecipazioni
(Importi in euro)
Partecipazioni in
Valore al
31.12.2011
Incremento
Decremento
Svalutazioni
Valore al
31.12.2012
In imprese collegate
331.000
0
0
0
331.000
Totale
331.000
-
-
-
331.000
75
b) Imprese collegate
Il quadro delle partecipazioni in società collegate è il seguente:
(Importi in euro)
Engineering Fonderie
Multimediali S.p.A.*
Consorzio Engbas
Servizi Globali
Sicilia
e Servizi S.p.A.
In Italia - Il consorzio
dell’informatica
CENTO-6
S.c.r.a.l.
Città
Attività
Passività Capitale Patrimonio
sociale
netto
Roma
19.806
214.850
Firenze
53.504
3.498
Palermo
71.818.843
Roma
195.859
Risultato
di
periodo
Valore al
31.12.2011
%
19.806
(141.247)
6.000
30
50.000
53.498
(968)
25.000
50
70.696.439
500.000
1.122.404
294.351
245.000
49
1.375
200.000
194.484
(5.516)
50.000
25
5.000
25
Milano
Ricavi
35.438.170
20.000
Totale
331.000
(Importi in euro)
Consorzio Engbas
Servizi Globali
Sicilia
e Servizi S.p.A.
In Italia - Il consorzio
dell’informatica
CENTO-6
S.c.r.a.l.
Attività
Passività Capitale Patrimonio
sociale
netto
Roma
19.806
214.850
Firenze
51.672
6
Palermo
126.087.605
Roma
Milano
Risultato
di
Periodo
Valore al
31.12.2012
%
19.806
(141.247)
6.000
30
50.000
51.666
(865)
25.000
50
125.142.502
500.000
945.103
(177.774)
245.000
49
195.859
446
200.000
194.484
96
50.000
25
4.606
484
20.000
4.121
(6.623)
5.000
25
Totale
Ricavi
39.555.490
331.000
* società in liquidazione
I dati delle società collegate si riferiscono all’ultimo bilancio approvato.
In relazione alle attività e passività di Sicilia e Servizi S.p.A., i cui dati sopra riportati si riferiscono
all’ultimo bilancio approvato al 31 dicembre 2011, si rimanda a quanto indicato nel paragrafo 14 b)
Crediti verso imprese collegate. Tali informazioni supportano inoltre la recuperabilità del valore
dell’attivo netto della partecipata.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Engineering Fonderie
Multimediali S.p.A. *
Città
76
10 Crediti per imposte differite
Le attività per imposte anticipate sono state iscritte tra le attività sia nel corrente periodo che nei
precedenti in quanto si ritiene probabile la realizzazione di un reddito fiscale positivo. Sono relative
a differenze temporanee tra i valori contabili ed i valori fiscalmente riconosciuti di alcune poste di
bilancio.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Crediti per imposte differite
31.133.932
30.551.004
582.928
Le imposte differite attive sono calcolate con le aliquote vigenti (IRES 27,5% e IRAP in base alle
delibere regionali) sulle seguenti poste:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
Ammontare
delle differenze
temporanee
Effetto fiscale
Ammontare
delle differenze
temporanee
Effetto fiscale
Acc.to premi dipendenti
3.164.270
907.238
3.025.574
845.718
Ammortamenti IAS
4.310.972
1.308.665
4.195.914
1.287.477
945.121
294.468
1.826.240
571.713
1.019.761
280.434
1.131.500
311.163
Avviamenti
Emolumenti Amministratori
GRUPPO ENGINEERING
31.12.2011
Fair value derivato
Fondo svalutazione crediti
Fondo rischi
Incentivo esodo
108.529
29.845
0
0
12.453.245
3.434.272
12.182.005
3.350.051
4.588.349
1.359.552
7.570.535
2.342.315
338.231
93.013
1.524.774
419.313
Interessi (leasing immobile)
0
0
521.581
163.777
Leasing finanziario
0
0
0
0
Perdite fiscali
71.307.706
19.609.619
68.671.974
18.884.793
Rettifiche per adeguamenti
IFRS
25.602
8.039
26.258
8.245
Rettifiche per adeguamenti
IFRS IAS 19
7.281.631
2.002.449
2.514.373
691.452
0
0
0
0
Spese di rappresentanza
Varie
Totale
5.360.180
1.806.337
4.897.428
1.674.986
110.903.596
31.133.932
108.088.156
30.551.004
La voce Varie si riferisce essenzialmente all’impatto fiscale su accantonamenti per fatture da
emettere e da ricevere relativi alla società controllata Engineering do Brasil, che produrrà i suoi
effetti a livello civilistico nel momento della manifestazione finanziaria.
Si rappresenta di seguito la movimentazione dei crediti per imposte differite:
(Importi in euro)
Descrizione
Crediti per imposte differite
Saldo al 01.01.2011
22.928.147
Incremento
12.610.182
Decremento
(4.987.326)
Saldo al 01.01.2012
30.551.004
Incremento
Decremento
Movimentazione area consolidamento
Saldo al 31.12.2012
5.243.138
(4.537.050)
(123.159)
31.133.932
77
11 Altre attività non correnti
(Importi in euro)
Descrizione
Altre attività non correnti
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
6.165.593
7.769.470
(1.603.877)
Come meglio dettagliato in seguito rientrano nella voce gli Investimenti in altre imprese, attività
finanziarie non correnti e attività residuali, che registrano una variazione nel saldo di periodo
negativa per 1.603.877 euro, così composta:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
677.094
1.912.848
(1.235.753)
Attività finanziarie non correnti
5.488.499
5.856.622
(368.123)
Totale
6.165.593
7.769.470
(1.603.877)
In altre imprese
Note esplicative al Bilancio Consolidato
78
a) Investimenti in altre imprese
Movimenti delle partecipazioni in altre imprese
(Importi in euro)
Partecipazioni in altre imprese
Incremento
Decremento
Svalutazioni
Valore al
31.12.2012
Banca Popolare di Credito e Servizi
7.747
7.747
Comitato Prom. Banca dell’Urbe
6.197
6.197
Consorzio Cifte
3.749
3.749
Banca Credito Cooperativo Roma
1.033
1.033
Know Change S.r.l.
15.488
15.488
Terzo Millennio S.r.l.
1.033
1.033
700
700
10.919
10.919
1.314
1.314
65.832
65.832
Consorzio Foodnet
Consorzio Fastigi
Global Riviera
Tecnoalimenti S.C.P.A.
Gene. S.I. S.c.r.l.
Dhitech Distretto Tecnologico High-Tech S.c.a.r.l.
Consorzio E.O.S.
Distretto Tecnol.Micro E Nanosistemi S.c.r.l.
Wimatica S.c.a.r.l. (Da Esel)
S.I.R.E. S.p.A.
GRUPPO ENGINEERING
Valore al
31.12.2011
Meridionale Innovazione Trasporti S.c.a.r.l.
Consorzio Cefriel
Consorzio Abi Lab
396
396
36.314
36.314
2.000
2.000
34.683
34.683
6.000
6.000
15.000
15.000
400
400
43.512
43.512
1.000
1.000
Consorzio Siro
78.598
78.598
Editrice D.U.E.M.I.L.A Soc. Coop. a.r.l.
10.000
10.000
1.000
1.000
Consorzio Co.Di.Log
Partecipazione Ce.R.T.A.
360
360
Consorzio B.R.A.I.N.
4.500
4.500
Consorzio Arechi Ricerca
5.000
5.000
Cross Ideas S.r.l.
Partecipazioni in altre imprese
Consorzio Health Innovation Hub
2.000
2.000
11.297
11.297
3.000
3.000
EIT ICT LAbs Trento
0
2.000
2.000
Smart Energia
0
111.111
111.111
0
10.800
10.800
EHealthnet S.c.a.r.l.
Seta S.r.l.
Servizi Previdenziali S.p.A.
Onda Communication
82.192
82.192
101.918
101.918
(1.345.286)
0
(5.000)
0
10.329
(10.329)
0
Part. Novamusa Toscana
516
(516)
0
Part. Novamusa Sardegna
516
(516)
0
Consorzio Solo Merci- Autostrade del mare S.r.l.
Part. in Ati Gangemi
Part. Novamusa Puglia
Totale
1.345.286
2.500
2.500
516
1.912.848
126.411
(516)
0
(1.362.165)
677.094
Le partecipazioni in altre imprese hanno registrato un incremento di 126.411 euro dovuto
principalmente all’acquisizione di due partecipazioni nell’imprese Smart Energia e EHealthnet
S.c.a.r.l..
Il decremento di 1.362.165 euro è relativo essenzialmente alle svalutazioni delle partecipazioni
come riportato in tabella.
b) Attività finanziarie non correnti
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Crediti fiscali e imposte estere
4.328.283
4.629.701
(301.418)
Depositi cauzionali
1.160.216
1.226.921
(66.705)
Totale
5.488.499
5.856.622
(368.123)
79
Le attività finanziarie non correnti, pari a 5.488.499 euro, sono costituite principalmente da:
• 3.718.155 euro relativi a crediti per imposte pagate all’estero, in seguito alle attività fatturate in
Brasile, Grecia e Argentina e per euro 610.128 per altri crediti verso l’Erario, vantati dalla società
Engineering.IT S.p.A.
• 1.160.216 euro attinenti a depositi cauzionali su immobili in locazione delle varie sedi aziendali.
C) Attivo corrente
12 Rimanenze
(Importi in euro)
Rimanenze
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
297.968
450.699
(152.731)
La voce Rimanenze include merci e licenze d’uso di prodotti acquistate e destinate alla rivendita.
13 Lavori in corso su ordinazione
(Importi in euro)
Descrizione
Lavori in corso su ordinazione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
143.368.240
147.531.091
(4.162.851)
I lavori in corso su ordinazione, esposti al netto degli anticipi, hanno la seguente composizione:
(Importi in euro)
Descrizione
Lavori in corso su ordinazione iniziale
Adeguamenti e variazioni lavori in corso
Ammontare dei costi sostenuti incrementati degli utili
rilevati secondo la percentuale di completamento al
netto delle perdite
Fatturazione avanzamento lavori
Totale
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
147.531.091
133.917.977
13.613.114
107.439
(3.104.323)
3.211.762
332.136.763
354.283.900
(22.147.137)
(336.407.053)
(337.566.463)
1.159.410
143.368.240
147.531.091
(4.162.850)
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Descrizione
80
14 Crediti commerciali
Il valore contabile dei Crediti commerciali e degli Altri crediti è esposto al costo ammortizzato ed il
valore approssima al fair value. Il valore afferisce a crediti nei confronti di Istituti Bancari, Utilities,
Industria, Servizi, Pubblica Amministrazione e società operanti nel mercato delle Telecomunicazioni.
Le caratteristiche operative delle attività del Gruppo giustificano l’elevato ammontare dei crediti su
cui influiscono la Pubblica Amministrazione, la durata contrattuale, l’entità e l’accadimento di eventi
tra cui il collaudo dei progetti. I Crediti verso la clientela sono interamente esigibili entro dodici mesi.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
518.538.751
505.898.747
12.640.004
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Verso clienti
445.125.958
449.239.004
(4.113.046)
65.849.859
46.854.235
18.995.624
7.562.934
9.805.508
(2.242.574)
518.538.751
505.898.747
12.640.004
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
401.967.802
414.715.046
(12.747.244)
187.354.474
182.017.899
5.336.576
64.894.651
53.835.275
11.059.376
Crediti commerciali
Si riporta di seguito il dettaglio:
(Importi in euro)
Verso imprese collegate
Altri
Totale
GRUPPO ENGINEERING
a) Verso clienti
(Importi in euro)
Descrizione
Crediti per fatture emesse
di cui scaduto
Crediti per fatture da emettere
Note credito da emettere a clienti
Fondo svalutazioni crediti
Fondo svalutazioni per interessi di mora
Totale
(470.075)
(224.983)
(245.092)
(19.723.436)
(17.613.819)
(2.109.617)
(1.542.984)
(1.472.514)
(70.470)
445.125.958
449.239.004
(4.113.046)
La voce Crediti verso clienti è pari a 445.125.958 euro a fronte dei quali vi è un fondo svalutazione
crediti per un ammontare di 19.723.436 euro ritenuto congruo e sufficiente a coprire le eventuali
perdite future.
Nel corso dell’anno il fondo si è movimentato per tener conto, nell’ottica del principio della prudenza,
dei rischi di esigibilità correlati a crediti con maggiore anzianità e dei crediti per i quali sono in corso
vertenze legali atte a sancire il pieno diritto del Gruppo al riconoscimento integrale del credito.
Di seguito si espone l’analisi dei crediti scaduti per settore merceologico:
(Importi in euro)
Descrizione
Pubblica Amministrazione
Finanza
Giorni di scadenza
81
Totale al
31.12.2011
30
60
90
120
oltre 120
22.942.088
9.671.514
9.176.560
13.140.353
47.679.296
102.609.812
7.325.614
3.568.395
1.850.249
706.769
5.009.306
18.460.333
Industria Servizi
11.707.670
6.014.320
1.843.625
1.855.549
16.585.134
38.006.297
Telco e Utilities
10.784.967
3.220.814
1.396.478
286.963
7.252.235
22.941.457
Totale
52.760.340
22.475.043
14.266.912
15.989.633
76.525.970
182.017.899
(Importi in euro)
Descrizione
Giorni di scadenza
30
Totale al
31.12.2012
60
90
120
oltre 120
Pubblica Amministrazione
12.080.676
7.134.527
9.571.796
5.591.283
58.350.238
92.728.521
Finanza
16.856.955
3.555.231
460.522
376.538
6.541.015
27.790.261
Industria Servizi
13.264.139
4.474.034
1.332.058
1.185.443
17.990.245
38.245.920
Telco e Utilities
13.614.111
2.538.953
3.253.140
1.367.640
7.815.930
28.589.773
Totale
55.815.882
17.702.745
14.617.516
8.520.903
90.697.429
187.354.474
b) Verso imprese collegate
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Crediti per fatture emesse
44.982.476
26.328.153
18.654.323
Crediti per fatture da emettere
21.904.370
21.563.069
341.301
Fondo svalutazioni crediti
(1.036.988)
(1.036.988)
-
Totale
65.849.859
46.854.235
18.995.624
L’importo Crediti verso imprese collegate, pari ad euro 65.849.859 al netto del fondo svalutazione, è
rappresentato totalmente dai crediti verso la società Sicilia e Servizi S.p.A (di seguito SISE), società
partecipata al 49% e la cui maggioranza (51%) è detenuta dalla Regione Sicilia.
Tale società è stata costituita nel dicembre 2005, a seguito della gara indetta dalla stessa Regione
Sicilia nel marzo 2005 ed aggiudicata a SISEV nel settembre 2005, per lo svolgimento delle attività
informatiche di competenza delle amministrazioni regionali e la realizzazione della piattaforma
telematica integrata dell’intera regione siciliana. Le relazioni tra la Regione, SISE e SISEV sono state
poi dettagliate e disciplinate con successiva convenzione stipulata tra le parti in data 21 maggio
2007.
L’ammontare sopra riportato (oltre ad euro 22.401.660 di lavori in corso su ordinazione, per una
totale esposizione della società verso la SISE di euro 88.251.519) trova origine nelle prestazioni
effettuate ed interamente rendicontate dalla SISEV in favore della SISE.
In relazione ai crediti sopra indicati la Sisev, nel corso del precedente esercizio, aveva avviato
la procedura arbitrale prevista dalla Convenzione in corso di esecuzione con la Regione Sicilia,
nominando Sise formalmente il proprio arbitro. Inoltre, a tutela dell’interesse sociale, erano state
impugnate delle delibere societarie adottate a maggioranza e ritenute lesive dei diritti e degli
interessi di Sisev stessa.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Lo scaduto oltre i 120 giorni afferisce principalmente la Pubblica Amministrazione centrale e locale
che attua politiche di pagamenti solo in relazione alle disponibilità di cassa e non alle pattuizioni
contrattuali; inoltre gli enti impongono clausole contrattuali che condizionano i pagamenti in ordine
ad eventi come la completa realizzazione dei progetti che hanno durata anche pluriennale.
è confermata, sulla base delle informazioni a noi note, che non si evidenziano rischi di inesigibilità
se non per la parte prevista al fondo svalutazioni crediti il cui accantonamento viene effettuato dopo
una valutazione analitica per singolo cliente.
82
Nell’interesse comune, il 9 ottobre 2012 SISEV, la Regione Sicilia e Sicilia e Servizi S.p.A. hanno
sottoscritto un “accordo” che disciplina un piano di rientro del credito di SISEV che ha come data
di ultima scadenza il 31 dicembre 2013; infatti al fine di sanare la propria esposizione debitoria
nei confronti della SISE la Regione Sicilia si obbliga ad effettuare le procedure di verifica e, al
loro esito, a corrispondere alla SISE i corrispettivi dovuti sulla base delle modalità ed i termini
definiti nell’accordo. Si segnala che il rispetto delle obbligazioni derivanti dal suddetto Piano di
Rientro determinano la rinuncia ai giudizi pendenti e/o incardinati dalla SISEV. Inoltre l’”accordo”
evidenzia che la Regione Sicilia dichiara e garantisce che doterà la SISE di tutti gli strumenti
tecnici ed economici affinchè quest’ultima possa correttamente adempiere alle obbligazioni che, in
esecuzione dell’”accordo”, vengono assunte nei confronti di SISEV.
Gli amministratori sulla base del suddetto “accordo” e delle ulteriori informazioni a loro disposizione,
confortate anche da pareri legali, considerano i crediti ed i lavori in corso iscritti in bilancio
correttamente originati ed esigibili. Per le ulteriori considerazioni effettuate sul rischio di crediti si
rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione.
Tutte le attività risultano effettuate e rendicontate. Il fondo svalutazione crediti, pari ad euro 1.036.988,
determinato secondo la prudente valutazione degli Amministratori, risulta essere congruo a coprire
eventuali contestazioni da parte del cliente.
c) Verso altri
GRUPPO ENGINEERING
I Crediti verso altri sono principalmente relativi a risconti di costi riguardanti noleggi, assicurazioni,
manutenzione pacchetti software, licenze d’uso e altri.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Risconti attivi commerciali
7.562.934
9.805.508
(2.242.574)
Totale
7.562.934
9.805.508
(2.242.574)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Altre attività correnti
43.973.891
37.056.233
6.917.658
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Attività finanziarie correnti
11.532.934
5.311.640
6.221.294
Altri
32.440.957
31.744.593
696.364
Totale
43.973.891
37.056.233
6.917.658
15 Altre attività correnti
(Importi in euro)
Le altre attività correnti si distinguono come segue:
(Importi in euro)
83
a) Attività finanziarie correnti
Le attività finanziarie correnti sono così suddivise:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Crediti verso Erario
10.609.283
4.995.547
5.613.736
923.651
316.092
607.558
11.532.934
5.311.640
6.221.294
Crediti verso istituti previdenziali
Totale
I Crediti verso Erario sono riferiti principalmente per 8.290.407 euro all’istanza di rimborso della
maggiore imposta IRES pagata sul costo del personale non dedotta ai fini IRAP negli anni 20072011, in base all’articolo 2, comma 1-quater, del D.L. 201/2011. Tutti i crediti verso IRES ed IRAP
sono stati portati in diminuzione del debito per imposte correnti (ved. paragrafo 27 della presente
nota), come già evidenziato al paragrafo 2, stessi criteri sono stati adottati per il 2011 per essere
confrontabile con l’anno corrente.
b) Altri
La voce Altri comprende:
(Importi in euro)
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Contributi per la ricerca applicata
29.909.585
28.402.452
1.507.133
294.982
337.674
(42.692)
Costi di competenza futuro esercizio
Altri
2.236.390
3.004.468
(768.078)
32.440.957
31.744.593
696.364
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Disponibilità liquide
94.665.435
81.941.532
12.723.903
Totale
16 Disponibilità liquide
(Importi in euro)
Il saldo comprende le disponibilità liquide giacenti in cassa e sui conti bancari.
I depositi bancari e postali sono remunerati ad un tasso in linea con quello di mercato.
Le disponibilità liquide sono rappresentate da:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Depositi bancari e postali
94.636.371
81.907.972
12.728.399
29.063
33.560
(4.496)
94.665.435
81.941.532
12.723.903
Denaro e valori presenti in cassa
Totale
Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo IX del presente documento.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Descrizione
84
D) Patrimonio netto
17 Informazioni sul patrimonio netto
(Importi in euro)
Descrizione
Patrimonio netto
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
342.377.921
310.374.724
32.003.198
Le variazioni si evidenziano nella tabella di seguito riportata:
(Importi in euro)
Patrimonio netto
Valore al
31.12.2011
Incremento
Decremento
Valore al
31.12.2012
Capitale sociale
31.875.000
(765.658)
0
0
31.875.000
0
(24.911)
(790.569)
0
0
0
0
31.109.342
0
(24.911)
31.084.431
6.375.000
0
0
6.375.000
87.978.827
0
0
87.978.827
0
0
0
0
12.143.385
0
0
12.143.385
Riserva per conversione di valuta
(24.061)
0
(347.684)
(371.745)
Altre riserve
321.721
0
0
321.721
Totale riserve
106.794.872
0
(347.684)
106.447.188
Utile indiviso esercizi precedenti
Azioni proprie In portafoglio
Crediti verso soci per quote capitale ancora
da versare
Totale capitale sociale
Riserve legale
Riserva acquisizione azioni proprie
Riserva sovrapprezzo azioni
GRUPPO ENGINEERING
Riserva di fusione
143.129.162
28.946.880
(10.545.686)
161.530.356
Prima applicazione IAS/IFRS
1.735.392
486.354
0
2.221.746
Utili/(perdite) attuariali IAS19
(4.613.150)
1.754.951
0
(2.858.199)
Riserva fair value copertura flussi finanziari
per quota efficace
Utili/(perdite) portati a nuovo
Utile/(perdita) dell’esercizio
Totale patrimonio netto di Gruppo
Capitale e riserve di terzi
Utili/(perdite) d’esercizio di pert. di terzi
Totale patrimonio netto
11.571
0
(90.255)
(78.684)
140.262.976
31.188.185
(10.635.940)
160.815.220
30.162.630
41.430.936
(30.162.630)
41.430.936
308.329.819
72.619.120
(41.171.164)
339.777.775
2.427.711
0
(601.484)
1.826.227
(382.807)
1.156.726
0
773.919
310.374.724
73.775.846
(41.772.648)
342.377.921
18 Capitale sociale
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato ed invariato nel periodo, è di 31.875.000 euro
ed è suddiviso in n. 12.500.000 azioni del valore nominale di euro 2,55 cadauna.
Le azioni proprie in portafoglio sono n. 310.027 e sono valutate al costo di acquisto. Per un valore
complessivo di 6.711.246 euro. Sono iscritte per il valore nominale in diminuzione del capitale
sociale (790.569 euro) e per la rimanente parte (5.920.677 euro) in diminuzione degli utili portati
a nuovo, come previsto dalle disposizioni introdotte dallo IAS 32. Il prezzo medio di carico è di
21,6473 euro per azione.
In data 24 aprile 2012 l’Assemblea dei Soci di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha
deliberato un piano di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 2.500.000 azioni in un arco
di tempo massimo di 18 (diciotto) mesi.
Tutte le azioni ordinarie emesse sono interamente versate e non esistono azioni gravate da vincoli
nella distribuzione dei dividendi ad eccezione di quanto previsto dall’art. 2357 c.c. per le azioni
proprie.
85
19 Riserve
Si specifica di seguito la possibilità di utilizzo e distribuzione delle riserve:
20 Utili e nuovo
Tale voce, pari a 160.815.220 euro, include:
• gli utili degli esercizi precedenti non distribuiti, pari a 161.530.356 euro, che si sono movimentati
principalmente per il confluire dei risultati dell’esercizio 2011 e per l’acquisto di azione proprie da
parte della Capogruppo per un importo pari a 3.630.559 euro. La suddetta riserva è disponibile
e distribuibile;
• la riserva costituita in sede di prima applicazione degli IAS/IFRS pari a 2.221.746 euro.
La suddetta riserva non è disponibile né distribuibile;
• gli utili/(perdite) attuariali previsti dallo IAS 19 per -2.858.199 euro, rilevati sul TFR al 31 dicembre
2012, che si sono decrementati principalmente per effetto delle perdite attuariali, al netto
dell’imposte. La suddetta riserva non è disponibile né distribuibile;
• la riserva fair value copertura flussi finanziari per quota efficace di -78.684 euro, esposta al netto
dell’imposte differite, che rappresenta la variazione del fair value del derivato determinata come il
minor valore tra le variazioni cumulate di fair value del derivato di copertura e le variazioni di fair
value del derivato ipotetico. Tale riserva non è disponibile né distribuibile.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
• Riserva legale:
la riserva legale di 6.375.000 euro è disponibile per copertura perdite ma non distribuibile;
• Riserva per acquisto azioni proprie:
di 87.978.827 euro non è disponibile né distribuibile;
• Riserva speciale ricerca applicata:
di 81.721 euro è disponibile e distribuibile;
• Riserva speciale ricerca Egov:
di 72.000 euro non è disponibile né distribuibile;
• Riserva speciale ricerca Erp Light:
di 168.000 euro non è disponibile né distribuibile;
• Riserva da fusione:
alla data di bilancio ammonta a 12.143.385 euro e comprende i 2.432.450 euro relativi alla
riclassifica degli utili/(perdite) conseguiti negli anni compresi tra la data di acquisizione delle
società Eman Software S.p.A. e Neta S.p.A. e la loro fusione per incorporazione nell’esercizio
2006 nella Capogruppo non disponibile né distribuibile. Mentre i restanti 9.710.935 euro, sono
disponibili ed interamente utilizzabili e distribuibili;
• Riserva per conversione gestioni estere:
alla data di bilancio ammonta a -371.745 euro e non è disponibile né distribuibile.
86
E) Passivo non corrente
21 Passività finanziarie non correnti
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Passività finanziarie non correnti
14.340.026
26.106.355
(11.766.328)
Le passività finanziarie non correnti si riferiscono ai Debiti vs. enti finanziatori e Altre passività finanziarie non correnti come di seguito riportato:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Debiti verso enti finanziatori
13.214.708
26.105.651
(12.890.943)
1.125.319
704
1.124.615
14.340.026
26.106.355
(11.766.328)
Altre passività finanziarie non correnti
Totale
Nella tabella di seguito riportata viene esposta la situazione al 31 dicembre 2012 dell’indebitamento
a lungo termine, inclusa la quota in scadenza entro i 12 mesi, con indicazione dell’ente erogante il
finanziamento ed il tasso di interesse.
(Importi in euro)
GRUPPO ENGINEERING
Ente erogante
Anno di
estinzione
Tasso
di interesse
Entro
12 mesi
Oltre
12 mesi
Attività Prod. Mcc/Ex Esel
2016
Attività Prod. Mcc/Irm&M
2015
0.7900000
76.897
234.355
0.9600000
289.956
588.290
di cui
oltre 5 anni
Banca Intesa San Paolo
2013
Euribor 3 m + 0.45000
10.000.000
5.000.000
Miur Prog. 12904 Rist
2014
0.2500000
97.435
195.600
Miur Prog. 2865 Pasaf
2014
0.2500000
145.041
291.170
Miur Prog.4452Ic/5 Locosp
2015
0.2500000
26.594
107.041
Svil. Econ. Pia E-Gov
2018
0.7400000
84.536
432.158
Svil. Econ. Pia Ex Engisud
2016
0.9600000
215.714
659.646
Svil. Econ. Pia Odcdn
2018
0.7400000
168.816
863.007
175.156
Svil. Econ. Pia Sinim
2018
0.7400000
194.665
995.146
201.975
Attivitò Prod. Mcc/Sitgri
2013
0.7400000
208.353
Min. Att. Produt. (Prog.10840)
2014
1.6920000
23.566
23.965
Min. Att. Produt. (Prog.10841)
2014
1.6920000
111.121
113.001
Miur Prog.13473/1 Bbkit
2015
1.0000000
121.230
497.164
Miur Prog. 3354/E/1 Eureka
2016
0.2500000
83.330
504.372
87.711
Miur Prog. 6636/1 Siege
2017
0.2500000
242.988
1.965.902
Miur Prog. 691/1 Chat
2015
0.2500000
161.567
650.317
Svil.Econ.Pia A16/1643/P
2018
0.7400000
18.304
93.574
18.992
12.270.112
13.214.708
483.833
Totale
I principali debiti finanziari a lungo termine del Gruppo contengono impegni per mutui con scadenza
superiore a 12 mesi principalmente riconducibili alla Capogruppo, per 9.366.412 euro, ed alla
società Engineering.IT S.p.A., per 3.754.722 euro.
Le quote con scadenza entro i 12 mesi sono state classificate tra le passività finanziare correnti.
Relativamente al finanziamento a tasso variabile in essere con Banca Intesa San Paolo il contratto
prevede l’adempimento di alcuni obblighi di natura finanziaria, fermi restando quelli stabiliti dalle
norme legislative e regolamentari tempo per tempo vigenti in materia di informativa al pubblico da
parte degli emittenti strumenti finanziari e dei soggetti che li controllano. In particolare Engineering
Ingegneria Informatica S.p.A. è impegnata, fino al momento in cui tutte le ragioni di credito della
Banca non siano state integralmente e definitivamente soddisfatte, a far sì che siano rispettati i
87
seguenti valori dei parametri finanziari:
Indebitamento finanziario netto/Ebitda non superiore a 2,75 (due virgola settantacinque).
I parametri finanziari sono rilevati due volte l’anno con riferimento ai bilanci consolidati e ai dati
semestrali consolidati.
Il mancato rispetto dei valori dei parametri finanziari, salvo che essi vengano ripristinati entro i 30
(trenta) giorni lavorativi successivi, può essere causa di recesso da parte della Banca ai sensi
dell’art. 1845 c.c. e ad esercitare il diritto per il soddisfacimento di ogni ragione di credito ad essa
derivante dal contratto.
Tutti i parametri previsti dal contratto sono stati rispettati.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
108.529
(15.960)
124.489
1.122.609
119.169
1.003.440
Valutazione debiti finanziari al costo ammortizzato
(105.819)
(102.505)
(3.314)
Totale
1.125.319
704
1.124.615
Derivato (cash flow hedge)
Depositi cauzionali
Variazione
22 Debiti per imposte differite
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Debiti per imposte differite
16.615.724
15.624.809
990.915
I debiti per imposte differite si riferiscono principalmente all’effetto fiscale delle rettifiche operate su
valori la cui tassazione è rinviata a futuri esercizi e sono calcolate, con le aliquote vigenti, il 27,5%
per l’IRES mentre per l’IRAP in base alle delibere regionali, sulle seguenti poste:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Ammontare
delle differenze
temporanee
Effetto fiscale
Ammontare
delle differenze
temporanee
Effetto fiscale
Adeguamento fondo TFR
0
Ammortamenti fiscali
0
0
(4.176)
(1.148)
0
106.791
Avviamento
29.368
7.459.526
2.342.291
6.189.150
1.943.393
Contributi ricerca
4.558.264
1.429.306
5.390.344
1.684.114
Contributi ricerca tassati in 5 anni
1.192.196
333.643
1.192.216
333.643
Contributi ricerca tassati in 5 anni solo IRES
30.703.044
8.443.337
27.058.027
7.440.957
Contributi in conto capitale
5.880.284
1.626.139
6.569.302
1.816.478
Fondo svalutazione crediti
2.054.655
565.030
3.258.546
896.100
Leasing immobiliare
1.369.937
430.160
1.412.512
443.529
39.000
10.725
278.000
76.450
2.778.823
872.041
2.874.958
902.737
Plusvalenze
Rettifiche per adeguamento IFRS
Rettifiche per adeguamento IFRS - IAS 8
1.031
328
24.862
7.811
Diversi
5.513.483
562.725
163.867
51.378
Totale
61.550.241
16.615.724
54.514.400
15.624.809
Note esplicative al Bilancio Consolidato
La voce Altre passività correnti comprende la componente efficace della copertura (interest rate
swap), determinata come il minor valore tra le variazioni cumulate di fair value del derivato di
copertura e le variazioni di fair value del derivato ipotetico la cui contropartita è contabilizzata in
una riserva di patrimonio netto. I depositi cauzionali fanno riferimento ad un escrow account della
controllata Engineering do Brasil S.A..
88
La movimentazione dei debiti per imposte differite è la seguente:
(Importi in euro)
Descrizione
Saldo al 01.01.2011
14.090.423
Incremento
4.315.844
Decremento
(2.781.458)
Saldo al 31.12.2011
15.624.809
Movimentazione area consolidamento
(67.512)
Incremento
4.616.982
Decremento
(3.558.555)
Saldo al 31.12.2012
16.615.724
23 Fondi per rischi e oneri non correnti
(Importi in euro)
Descrizione
Fondi per rischi e oneri non correnti
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
3.843.973
3.101.644
742.330
GRUPPO ENGINEERING
I fondi sono stati stanziati al fine di neutralizzare eventuali passività ritenute probabili che potranno
gravare sul conto economico della Società nei prossimi esercizi e per i quali fin da ora può
prevedersi il verificarsi.
Si riporta di seguito la movimentazione:
(Importi in euro)
Descrizione
Saldo al 01.01.2011
12.266.481
Incremento
913.416
Decremento
(10.078.253)
Saldo al 31.12.2011
3.101.644
Incremento
1.945.578
Decremento
(1.203.249)
Saldo al 31.12.2012
3.843.973
La consistenza fa riferimento ad accantonamenti per rischi fiscali e contenziosi relativamente ai
quali la Società reputa probabile il verificarsi.
24 Altre passività non correnti
(Importi in euro)
Descrizione
Altre passività non correnti
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
2.530.738
2.611.327
(80.589)
Il saldo delle altre passività non correnti è composto principalmente dal debito relativo a benefici
successivi alla cessazione del rapporto di lavoro spettanti ad alcuni dirigenti della società con
funzioni direttive, per effetto di un patto di stabilità stipulato nel corso dell’esercizio 2009, dalla
quota non corrente per il perfezionamento dell’acquisto del ramo d’azienda Seat avvenuto lo scorso
anno da parte di Engineering.IT S.p.A. pari ad 47.713 euro, nonché da 243.967 euro relativi al
residuo debito non corrente dell’acquisizione della società Manutencoop Facility Management
S.p.A. avvenuta nel 2009 da parte di Engineering.IT S.p.A..
89
25 Trattamento di fine rapporto di lavoro
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Trattamento di fine rapporto di lavoro
66.576.564
61.489.657
5.086.906
Per effetto della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 e successivi decreti e regolamenti emanati nei
primi mesi del 2007 il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) a partire dal 1° gennaio 2007 si trasforma
da piano a benefici definiti in piano a contribuzione definita con la conseguenza che il trattamento
contabile varia se trattasi di TFR maturato prima o dopo il 31 dicembre 2006.
Il Trattamento di Fine Rapporto maturato dal 1° gennaio 2007 rappresenta un piano a contribuzione
definita. La società versa periodicamente le quote di TFR maturate a un’entità distinta (es. INPS e/o
Fondo) e con il versamento esaurisce l’obbligazione nei confronti dei propri dipendenti. Il trattamento
contabile è assimilato ai contributi di altra natura, pertanto il TFR maturato è contabilizzato come
costo del periodo e il debito è iscritto tra i debiti a breve.
Il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 continua invece a rappresentare un piano a benefici
definiti determinato nell’esistenza e nell’ammontare ma incerto nella sua manifestazione.
L’ammontare dell’obbligo di prestazione definita è calcolato e certificato annualmente da un attuario
esterno indipendente in base al metodo della proiezione unitaria del credito.
Ipotesi finanziarie:
• i futuri tassi annui di inflazione sono stati fissati in misura pari alla media dei tassi di inflazione
verificatesi in Italia negli ultimi anni, in base ai dati forniti dall’ISTAT;
• i tassi annui di rivalutazione del fondo esistenti e dei successivi versamenti fissati, come stabilito
dalle regole vigenti pari al 75% del tasso di inflazione più 1,50% al netto delle imposte di legge;
• i tassi annui di attualizzazione sono stati fissati variabili dal 0,80% al 2,43% e sono stati dedotti
adottando una curva dei tassi costruita combinando gli andamenti dei tassi effettivi di rendimento
delle Eurobbligazioni con rating AAA e quelli degli interest rate swap per i periodi in cui i primi non
sono quotabili.
Ipotesi demografiche:
• per valutare la permanenza in azienda si è utilizzata la “Tavola di permanenza nella posizione
di attivo” RG48 (costruita dalla Ragioneria dello Stato, con riferimento alla generazione 1948)
selezionata, proiettata e distinta per sesso, integrata dalle ulteriori cause di uscita (dimissioni,
anticipi, che costituiscono una causa di uscita di tipo finanziario, valutabile in termini di probabilità).
Utili e perdite attuariali sono contabilizzate per competenza tra le poste del patrimonio netto.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Si riportano in sintesi le ipotesi attuariali adottate nella valutazione.
90
Si riporta di seguito la movimentazione:
(Importi in euro)
Descrizione
Saldo al 01.01.2011
66.380.226
Accantonamenti e rivalutazione del fondo (Current Service Cost + Interest Cost)
18.984.759
Importi erogati a fondi previdenziali diversi + Inps
(16.722.181)
(Utili)/Perdite attuariali
212.898
Benefici Pagati
(7.303.837)
TFR da acquisizione ramo d'azienda/società del Gruppo
285.806
Cessione Debito per ramo d'azienda/società del Gruppo
(348.015)
Saldo al 31.12.2011
61.489.657
Accantonamenti e rivalutazione del fondo (Current Service Cost + Interest Cost)
19.113.814
Importi erogati a fondi previdenziali diversi + Inps
(16.956.842)
(Utili)/Perdite attuariali
4.817.681
Benefici pagati
(2.378.322)
TFR da acquisizione ramo d'azienda/società del Gruppo
540.615
Cessione Debito per ramo d'azienda/società del Gruppo
(23.908)
Saldo al 31.12.2012
66.576.564
GRUPPO ENGINEERING
F) Passivo corrente
26 Passività finanziarie correnti
(Importi in euro)
Descrizione
Passività finanziarie correnti
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
115.656.630
107.946.805
7.709.826
Le passività finanziarie correnti si riferiscono ai debiti verso enti finanziatori, verso banche e altre
passività finanziarie correnti come di seguito riportato:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
107.270.112
100.161.020
7.109.092
Debiti verso banche
3.698.271
2.768.767
929.504
Altre passività finanziarie correnti
4.688.247
5.017.018
(328.771)
115.656.630
107.946.805
7.709.826
Debiti verso enti finanziatori
Totale
n
Debiti verso enti finanziatori
Al 31 dicembre 2012 i finanziamenti a breve termine ammontano complessivamente a 107.270.112
euro, di cui 12.270.112 si riferiscono alle rate dei mutui in scadenza entro l’anno per i cui dettagli si
rimanda al paragrafo Passività finanziarie non correnti della presente Nota, e 95.000.000 euro per
finanziamenti con durata inferiore ai sei mesi.
n
Debiti verso banche
(Importi in euro)
Descrizione
Debiti per anticipazioni su fatture
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
-
1.406.304
(1.406.304)
Debiti per saldi passivi di c/c bancari
3.698.271
1.362.463
2.335.808
Totale
3.698.271
2.768.767
929.504
n
91
altre passività finanziarie correnti
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Debiti altri contributi
4.629.605
4.436.794
192.811
Debiti verso leasing
-
521.581
(521.581)
Partecipazioni da versare
Totale
Variazione
58.643
58.643
-
4.688.247
5.017.018
(328.771)
27 Debiti per imposte correnti
(Importi in euro)
Descrizione
Debiti per imposte correnti
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
5.575.865
2.057.694
3.518.170
Il saldo al 31 dicembre 2012 include principalmente i debiti tributari per imposte correnti.
La composizione è la seguente:
(Importi in euro)
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
IRES
5.402.217
1.692.165
3.710.052
IRAP
173.648
387.677
(214.029)
Imposta sostitutiva
Totale
-
(22.147)
22.147
5.575.865
2.057.694
3.518.170
I debiti per imposte sono esposti al netto dei relativi crediti.
28 Fondi per rischi e oneri correnti
(Importi in euro)
Descrizione
Fondi per rischi e oneri correnti
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
5.030.095
5.536.672
(506.577)
I fondi per rischi ed oneri correnti presentano la seguente composizione:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
1.895.059
752.010
1.143.048
Fondo rischi e perdite su progetti
3.135.036
4.784.662
(1.649.626)
Totale
5.030.095
5.536.672
(506.577)
Fondo per rischi e oneri
Il Fondo rischi e oneri si è incrementato essenzialmente per accantonamenti relativi a contenziosi in
corso con dei fornitori di servizi.
Il Fondo rischi su progetti è stato adeguato ai probabili oneri futuri che si dovranno sostenere per
dei progetti in cui sono emerse delle criticità. L’importo accantonato rappresenta la migliore stima
effettuata, in base alle informazioni in nostro possesso alla data.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Descrizione
92
La movimentazione dei fondi per rischi ed oneri correnti durante i periodi è stata la seguente:
(Importi in euro)
Descrizione
Saldo al 01.01.2011
1.318.995
Incremento
4.696.455
Decremento
(478.778)
Saldo al 31.12.2011
5.536.672
Incremento
3.362.112
Decremento
(3.673.696)
Saldo al 31.12.2012
5.030.095
29 Altre passività correnti
(Importi in euro)
Descrizione
Altre passività correnti
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
127.861.576
124.200.008
3.661.569
Il dettaglio delle voci è così composto:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
949.642
1.242.220
(292.577)
(60.865)
GRUPPO ENGINEERING
Amministratori e sindaci
Collaboratori
Debiti per acquisizione ramo d'azienda
118.956
179.820
1.225.446
1.152.498
72.947
319.070
201.049
118.021
44.688.497
47.326.869
(2.638.372)
1.255.172
746.837
508.335
14.431.510
14.119.506
312.004
Debiti per ritenute d'acconto
Debiti tributari
Debiti verso partners RTI
Debiti verso istituti di previdenza
Debiti verso altri soggetti
Debiti verso dipendenti
Debiti verso partners progetti di ricerca
4.278.977
5.026.760
(747.784)
57.688.127
50.924.708
6.763.419
(557.189)
2.053.701
2.610.890
Ratei passivi per interessi su finanziamenti m/l
158.157
138.252
19.905
Ratei passivi diversi
564.797
379.879
184.918
Risconti passivi diversi
(18.881)
129.526
148.406
Diversi
-
2.312
(2.312)
Totale
127.861.576
124.200.008
3.661.569
Le variazioni più rilevanti si riferiscono a minori debiti tributari, i cui dettagli sono riportati nella tabella
seguente e a debiti verso dipendenti dovuti ad un maggior accantonamento delle provvigioni legate
al raggiungimento degli obiettivi.
Di seguito si riporta la composizione dei debiti tributari:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
IVA
15.242.768
13.953.804
1.288.964
IVA in sospensione
18.847.835
22.814.831
(3.966.995)
9.070.891
8.877.892
192.999
IRPEF
Altro
Totale
1.527.003
1.680.342
(153.340)
44.688.497
47.326.869
(2.638.372)
93
30 Debiti commerciali
(Importi in euro)
Descrizione
Debiti commerciali
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
245.847.018
262.052.496
(16.205.477)
Riguardano i debiti verso i fornitori e si riferiscono a debiti correnti per forniture ricevute di beni e
servizi.
Il saldo al 31 dicembre 2012 è così suddivisibile:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Verso fornitori
207.876.034
229.751.419
(21.875.385)
Verso imprese collegate
Altri
Totale
n
732.206
452.955
279.251
37.238.778
31.848.121
5.390.657
245.847.018
262.052.496
(16.205.477)
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
156.942.539
171.241.444
(14.298.905)
4.760.527
9.304.337
(4.543.810)
46.718.169
49.966.349
(3.248.181)
a) debiti verso fornitori
(Importi in euro)
Descrizione
Debiti verso fornitori esteri
Fatture da ricevere
Note credito da ricevere
Totale
n
(545.200)
(760.711)
215.511
207.876.034
229.751.419
(21.875.385)
b) debiti verso imprese collegate
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Fatture ricevute
732.206
452.955
279.251
Totale
732.206
452.955
279.251
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Anticipi per lavori di competenza futuro esercizio
37.238.778
31.848.121
5.390.657
Totale
37.238.778
31.848.121
5.390.657
n
C) debiti verso altri
(Importi in euro)
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Debiti verso fornitori
94
Conto economico
A) Valore della produzione
(Importi in euro)
Descrizione
Valore della produzione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
770.040.075
775.660.140
(5.620.064)
31 Valore della produzione
I ricavi conseguiti dal Gruppo evidenziano una variazione di -5.620.064 euro. Si riferiscono a
prestazioni di servizi e vendita di prodotti inerenti in particolare i servizi di consulenza, progettazione
sistemi informativi, licenze d’uso, servizi di manutenzione del software, outsourcing.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
760.533.722
741.702.146
18.831.576
Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso
(6.061.461)
16.380.896
(22.442.356)
Altri Ricavi
15.567.814
17.577.098
(2.009.284)
770.040.075
775.660.140
(5.620.064)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Totale
GRUPPO ENGINEERING
Per ulteriori analisi e commenti si rimanda al punto VIII del presente documento.
32 Altri ricavi
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Altri ricavi
15.567.814
17.577.098
(2.009.284)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Contributi
10.568.637
11.390.283
(821.647)
4.999.178
6.186.815
(1.187.637)
15.567.814
17.577.098
(2.009.284)
Il dettaglio degli Altri ricavi è il seguente:
(Importi in euro)
Proventi vari
Totale
Variazione
Gli Altri ricavi sono riferiti principalmente ai contributi per i progetti di ricerca finanziati dagli Enti
nazionali preposti e dalla Comunità Europea.
Nella voce Proventi vari sono compresi principalmente le rifatturazioni dei fringe benefits ai dipendenti
per le autovetture aziendali nonché le sopravvenienze attive per il cosiddetto “credito figurativo”
riconosciuto dalla convenzione Italia/Brasile sui crediti per imposte ivi pagate; in particolare si
tratta del riconoscimento di maggiori crediti fiscali esteri su fatture emesse ed incassate per attività
erogate verso il Brasile pari ad 720.714 euro, mentre la parte residua è riconducibile a debiti non
più esigibili dalle controparti.
B) Costi della produzione
(Importi in euro)
Descrizione
Costi della produzione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
705.942.376
725.231.367
(19.288.991)
95
33 Costi della produzione
Il dettaglio dei costi della produzione è il seguente:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Per materie prime e di consumo
12.868.499
19.796.844
(6.928.345)
Per servizi
292.933.993
314.390.337
(21.456.344)
Per il personale
364.360.690
361.216.059
3.144.631
Ammortamenti
18.450.727
18.045.094
405.633
Accantonamenti
10.050.568
7.880.048
2.170.520
7.277.899
3.902.986
3.374.913
705.942.376
725.231.367
(19.288.991)
Altri costi
Totale
Il decremento è dovuto essenzialmente ai costi per servizi per i cui dettagli si rimanda al successivo
paragrafo 35.
34 Per materie prime e di consumo
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Per materie prime e di consumo
12.868.499
19.796.844
(6.928.345)
I costi per materie prime e di consumo presentano il seguente dettaglio:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Costi hardware
5.406.678
7.742.660
(2.335.982)
Costi software
6.773.436
11.005.170
(4.231.734)
(360.394)
Materiali di consumo
688.385
1.048.779
Diversi
-
235
(235)
Totale
12.868.499
19.796.844
(6.928.345)
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
292.933.993
314.390.337
(21.456.344)
35 Per servizi
(Importi in euro)
Descrizione
Per servizi
Note esplicative al Bilancio Consolidato
(Importi in euro)
Descrizione
96
I costi per servizi sono costituiti dalle seguenti voci:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Acquisti e servizi CED e linee dati
3.661.426
4.393.411
(731.985)
Assicurazioni
2.914.400
3.040.049
(125.649)
Commissioni bancarie, assicurative e altre
1.122.495
1.092.456
30.039
193.794.021
219.390.300
(25.596.279)
Consulenze legali ed amministrative
2.272.328
2.233.862
38.466
Costi di formazione e aggiornamento
2.379.561
1.967.291
412.270
Costi da collaboratori
2.521.339
2.700.184
(178.846)
(538.255)
Consulenze e assistenza tecnica
Costo organi sociali
2.822.719
3.360.975
Locazione sedi e filiali
11.969.398
12.082.081
(112.683)
Manutenzione immobilizzazioni materiali e immateriali
21.221.926
19.170.836
2.051.091
Mensa aziendale ed altri costi del personale
5.919.926
5.537.976
381.951
12.361.998
11.480.496
881.502
Noleggio hardware e software
1.529.340
900.382
628.958
Servizi di vigilanza e manutenzione
2.434.011
2.615.636
(181.624)
Spese di pubblicità e di rappresentanza
1.267.496
1.081.220
186.276
Spese gestione auto
GRUPPO ENGINEERING
Spese di viaggio
15.389.096
14.602.948
786.148
Spese postali e di trasporto
1.843.086
1.644.448
198.638
Utenze
7.367.737
7.037.120
330.617
Diversi
141.689
58.667
83.022
Totale
292.933.993
314.390.337
(21.456.344)
I Costi per servizi registrano un decremento pari a 21.456.344 euro riconducibile principalmente
alle spese per Consulenza e assistenza tecnica; si è infatti verificata una riduzione del ricorso a
risorse esterne in ambiti in cui era possibile aumentare la produttività di quelle interne, nonché una
contestuale riduzione delle tariffe professionali riconosciute, in linea con quanto richiesto dal mercato.
Di seguito si riporta il prospetto relativo ai compensi, di competenza dell’esercizio 2012, riconosciuti
alla società di revisione del presente bilancio consolidato, ai sensi dell’art. 149-duodecies.
(Importi in euro)
Tipologia di servizi
Soggetto che ha
erogato il servizio
Destinatario
Compensi
Revisione contabile
Deloitte & Touche S.p.A.
Engineering Ingegneria
Informatica S.p.A.
225.000
Revisione contabile
Deloitte & Touche S.p.A.
Engineering.IT S.p.A.
35.420
Revisione contabile
Deloitte & Touche S.p.A.
Engineering Tributi S.p.A.
16.500
Revisione contabile
Deloitte & Touche S.p.A.
Sicilia e-Servizi Venture
S.c.r.l.
15.000
I compensi sono al netto del contributo Consob.
36 Per il personale
(Importi in euro)
Descrizione
Per il personale
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
364.360.690
361.216.059
3.144.631
I costi per il personale presentano la seguente composizione:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
268.592.743
254.477.414
14.115.329
Oneri sociali
72.897.127
70.390.364
2.506.763
Trattamento di fine rapporto
19.113.814
18.984.759
129.055
3.508.519
15.864.123
(12.355.604)
248.487
1.499.398
(1.250.911)
364.360.690
361.216.059
3.144.631
Salari e stipendi
Per ristrutturazione e riorganizzazione del personale
Altri costi del personale
Totale
97
L’incremento della voce Salari e stipendi è imputabile sia all’aumento dell’organico a seguito
dell’acquisizione del ramo Opera 21, sia all’aumento delle retribuzioni, sia al maggiore riconoscimento
delle provvigioni legate al raggiungimento degli obiettivi.
Mentre il decremento della voce Ristrutturazione e riorganizzazione del personale è dovuto
esclusivamente all’assenza di campagne di incentivazione all’esodo.
Il numero di dipendenti medio al 31 dicembre 2012 si è incrementato rispetto all’anno precedente
di 195 unità.
(unità)
Descrizione
Dirigenti
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
318
(7)
1.328
1.274
54
Impiegati
4.961
4.813
148
Totale
6.600
6.405
195
37 Ammortamenti
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Ammortamenti
18.450.727
18.045.094
405.633
La composizione è la seguente:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
8.049.464
8.722.961
(673.497)
Ammortamenti immateriali
10.401.263
9.322.133
1.079.131
Totale
18.450.727
18.045.094
405.633
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Accantonamenti
10.050.568
7.880.048
2.170.520
Ammortamenti materiali
Variazione
38 Accantonamenti
(Importi in euro)
Note esplicative al Bilancio Consolidato
311
Quadri
98
Gli accantonamenti si incrementano in virtù delle variazioni indicate nella seguente tabella:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Accantonamento al fondo svalutazione crediti
3.556.862
1.252.365
2.304.497
Accantonamento al fondo rischi
4.423.236
6.627.683
(2.204.446)
Accantonamento al fondo per interessi di mora
Svalutazioni immobilizzazioni
Totale
Variazione
70.470
70.470
2.000.000
2.000.000
10.050.568
7.880.048
2.170.520
L’Accantonamento al fondo rischi è stato effettuato in relazione a probabili oneri futuri che si
dovranno sostenere per alcuni progetti in cui sono emerse delle criticità. L’importo accantonato
rappresenta la migliore stima effettuata in base alle informazioni in nostro possesso alla data. La
svalutazione delle immobilizzazioni è riferita all’avviamento del ramo d’azienda Barclays per i cui
dettagli si rimanda al punto 8 del presente documento.
39 Altri costi
(Importi in euro)
Descrizione
GRUPPO ENGINEERING
Altri costi
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
7.277.899
3.902.986
3.374.913
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Gli Altri costi sono così composti:
(Importi in euro)
Descrizione
Contributi associativi e abbonamenti
Imposte e tasse
Omaggi ed rogazioni liberali
Oneri di utilità sociale
477.607
623.722
(146.115)
5.269.599
5.413.738
(144.140)
213.897
243.217
(29.319)
153.655
107.487
46.168
Diversi
1.163.141
(2.485.178)
3.648.319
Totale
7.277.899
3.902.986
3.374.913
Il saldo della voce Diversi risente del rilascio fondi di ristrutturazione e di rischi ed oneri, per cessato
rischio effettuato nel 2011 da parte della società Engineering.IT.
40 Proventi (oneri) finanziari netti
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Proventi (oneri) finanziari netti
(3.675.301)
(3.114.369)
(560.932)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Interessi attivi
1.967.030
865.445
1.101.585
3.699
7.890
(4.192)
195.553
1.323.507
(1.127.953)
2.166.282
2.196.842
(30.560)
Il dettaglio dei proventi finanziari è il seguente:
(Importi in euro)
Proventi da fair value (differenziale da derivato)
Altri proventi
Totale
Il dettaglio degli oneri finanziari è il seguente:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Interessi passivi
4.391.104
2.716.366
1.674.738
Altro
1.450.478
2.594.845
(1.144.367)
Totale
5.841.582
5.311.211
530.371
99
Variazione
Gli Interessi passivi sono riferiti principalmente ai finanziamenti esposti alla nota 21 del presente
documento.
41 Proventi (oneri) da partecipazioni
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Proventi (oneri) da partecipazioni
(1.226.230)
(22.354)
(1.203.877)
31.12.2012
31.12.2011
Il dettaglio è il seguente:
(Importi in euro)
Descrizione
Variazione
145.477
51.005
94.472
(1.371.707)
(73.359)
(1.298.348)
Totale
(1.226.230)
(22.354)
(1.203.877)
La Svalutazione da partecipazione di 1.371.707 euro è relativa per un importo pari a 1.345.286
euro alla società Onda Communication che, alla data attuale, è stata messa in liquidazione ed ha
richiesto l’accesso alla procedura del concordato preventivo.
42 Imposte
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Imposte
16.991.313
17.512.227
(520.914)
La composizione delle Imposte sul reddito dell’esercizio è costituita da:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Variazione
Correnti
Differite
15.545.032
23.183.967
(7.638.936)
1.446.282
(5.671.740)
Totale
7.118.022
16.991.313
17.512.227
(520.914)
Le imposte a carico dell’esercizio pari a 16.991.313 euro (di cui 11.329.466 euro di IRES corrente)
sono state stimate tenendo conto dei risultati di periodo e delle vigenti normative e rappresentano
la migliore stima possibile del carico fiscale.
Si evidenzia che l’importo di 15.545.032 euro riferito alle imposte correnti è il risultato congiunto
dell’accantonamento dell’anno, calcolato con le aliquote vigenti, che ammonta a 23.835.439 euro
e del provento straordinario pari a 8.290.407 euro derivante dal previsto rimborso IRES, ex art. 2,
comma 1 e ss., del D. Lgs. 201/2011, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011,
n. 214, che ha previsto la deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi, dell’imposta regionale sulle
attività produttive (Irap) relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e
assimilato, al netto delle deduzioni già spettanti (cuneo fiscale) anche per i periodi di imposta
2007-2011.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Plusvalenze da partecipazione
Svalutazioni da partecipazione
100
Di seguito si riporta la riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRES:
(Importi in euro)
Riconciliazione tra aliquota teorica
ed effettiva IRES
31.12.2012
Importo
31.12.2011
%
Importo
%
Utile ante imposte
59.196.168
47.292.050
Aliquota ordinaria applicabile
16.278.946
27,5%
13.005.314
27,5%
2.984.411
5,0%
1.969.681
4,2%
-14,5%
Effetti fiscali dovuti a:
Redditi imponibili ex precedenti
Redditi non imponibili
(3.241.033)
-5,5%
(6.877.059)
Spese non deducibili
5.102.935
8,6%
4.464.959
9,4%
Riallineamento diffferenze IAS
(605.105)
-1,0%
(899.471)
-1,9%
Altre variazioni in diminuzione base imponibile IRES
(5.067.137)
-8,6%
(1.074.542)
-2,3%
Utilizzo di perdite fiscali pregresse
(4.037.414)
-6,8%
(1.384.598)
-2,9%
(86.136)
-0,1%
656.512
1,4%
Effetto delle aliquote fiscali in ordinamenti esteri
Reddito imponibile IRES
41.198.059
Imposta/aliquota effettiva
11.329.466
35.857.443
19,1%
9.860.797
20,9%
GRUPPO ENGINEERING
Le imposte differite sono state calcolate tenendo conto dell’ammontare cumulativo di tutte le
differenze temporanee sulla base delle aliquote medie attese con riferimento ai periodi di imposta
successivi in cui tali differenze si riverseranno; per il dettaglio delle differenze temporanee che
hanno determinato la fiscalità differita si rimanda ai precedenti paragrafi 10 “Crediti per imposte
differite” e 22 “Debiti per imposte differite”.
43 Utili per azione
Si espone di seguito la composizione degli utili per azione:
n
UTILE DEL PERIODO CONSOLIDATO
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Utile del periodo consolidato di pertinenza del Gruppo
41.430.936
30.162.630
Numero medio di azioni ponderate
12.188.187
12.345.221
Utile base per azione
3,40
2,44
Utile diluito per azione
3,40
2,44
n
UTILe da attività operative di esercizio
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
Utile da attività operative di esercizio
42.204.855
29.779.823
Numero medio azioni ponderate
12.188.187
12.345.221
Utile base per azione
3,46
2,41
Utile diluito per azione
3,46
2,41
Non esistono opzioni, contratti o strumenti finanziari convertibili e loro equivalenti che attribuiscano
ai possessori il diritto di acquistare azioni ordinarie; pertanto, l’utile base per azione coincide con
l’utile diluito per azione.
101
44 Altre informazioni rilevanti
n
IMPEGNI ASSUNTI
La tabella seguente riassume gli impegni assunti dal Gruppo al 31 dicembre 2012.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
Fidejussioni di terzi
118.161.711
Fidejussioni bancarie a favore di altre imprese
3.872.757
Bid Bond e Performance Bond
8.023.497
Totale impegni assunti
130.057.965
Fidejussioni di terzi: sono relative a garanzie prestate per la partecipazione a gare, per la stipula
di contratti e per garanzie su contratti di locazione uffici e si riferiscono, prevalentemente, alla
Capogruppo per 101.896.558 euro.
Fidejussioni bancarie a favore di altre imprese: le fidejussioni bancarie si riferiscono
essenzialmente alla Capogruppo e sono relative a fidejussioni prestate a favore di altre imprese.
n
leasing operativi
Si riportano di seguito i leasing operativi relativi a contratti di noleggio auto/autocarri – fotocopiatrici,
HW e macchine ordinarie di ufficio.
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
31.12.2011
10.837.973
Debito residuo al 1° gennaio
11.842.555
Importo contratti stipulati nell'esercizio
13.418.208
8.836.964
Importo dei canoni corrisposti nell'esercizio
(8.887.754)
(7.642.492)
Importo dei canoni chiusi in anticipo
Ammontare dei canoni ancora dovuti
(52.877)
(181.396)
16.320.131
11.851.049
Alla data di bilancio, l’ammontare dei canoni dovuti è così distinto:
(Importi in euro)
Descrizione
31.12.2012
Entro 12 mesi
7.655.148
6.568.638
Oltre 12 mesi
8.664.982
5.282.412
Oltre 5 anni
Totale
31.12.2011
-
-
16.320.131
11.851.050
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bid Bond e Performance Bond: tale tipologia di impegni assunti è relativa a garanzie prestate per
la partecipazione a gare, riconducibile alla società Engineering.IT S.p.A. ed include Performance
Bond per 7.913.837 euro e Bid Bond per 109.660 euro.
102
45 Tabella riepilogativa strumenti finanziari
per categoria
Di seguito si riporta la classificazione degli strumenti finanziari del Gruppo per categoria di
appartenenza secondo quanto previsto dallo IAS 39: (Importi in euro)
Valore di bilancio
al 31.12.2012
Attività valutate
al FV
a conto economico
Investimenti
posseduti sino
alla scadenza
Altre attività non correnti
Finanziamenti
e crediti
Attività finanziarie
disponibili
per la vendita
6.165.593
Crediti commerciali
518.538.751
Altre attività correnti
43.973.891
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
Totale attività
94.665.435
0
0
663.343.670
0
(Importi in euro)
Valore di bilancio
al 31.12.2011
Attività valutate
al FV
a conto economico
Investimenti
posseduti sino
alla scadenza
GRUPPO ENGINEERING
Altre attività non correnti
Finanziamenti
e crediti
Attività finanziarie
disponibili
per la vendita
7.769.470
Crediti commerciali
505.898.747
Altre attività correnti
37.056.233
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
Totale attività
81.941.532
0
0
632.665.981
0
Passività valutate
al FV
a conto economico
Passività relative
a strumenti
di copertura
Passività rilevate
a costo
ammortizzato
108.529(*)
13.108.888
(Importi in euro)
Valore di bilancio
al 31.12.2012
Passività finanziarie non correnti
Altre passività non correnti
3.653.347
Passività finanziarie correnti
111.027.025
Altre passivita correnti
132.491.181
Debiti commerciali
Totale passività
245.847.018
0
108.529
506.127.461
(Importi in euro)
Valore di bilancio
al 31.12.2011
Passività valutate
al FV
a conto economico
Passività finanziarie non correnti
Passività relative
a strumenti
di copertura
Passività rilevate
a costo
ammortizzato
(15.960) (*)
26.003.145
Altre passività non correnti
2.730.496
Passività finanziarie correnti
103.510.010
Altre passivita correnti
128.636.802
Debiti commerciali
Totale passività
262.052.496
0
(15.960)
522.932.950
(*)Ai fini del rispetto dei requisiti d’informativa previsti dall’IFRS 7 relativi al valore del fair value riportato nella tabella sopra esposta, si fa presente che trattasi di un livello 2 come più ampiamente descritto al paragrafo 4.17 “Strumenti finanziari derivati”.
103
46 Rapporti con parti correlate
Si considerano parti correlate le società che direttamente o indirettamente, attraverso una o più
imprese intermediarie, controllano, sono controllate da parte della Capogruppo e nelle quali la
medesima detiene una partecipazione tale da poter esercitare un’influenza notevole, le società
collegate, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo e delle società da
questa direttamente e/o indirettamente controllate e nelle quali la Capogruppo esercita un’influenza
notevole. A tal fine si rimanda anche a quanto indicato nella Relazione sul Governo Societario.
Ai sensi dei Regolamenti Consob, si precisa che non sono state effettuate operazioni con parti
correlate di carattere atipico e/o inusuale, estranee alla normale gestione d’impresa o tali da arrecare
pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Le operazioni poste in
essere con parti correlate rientrano nella normale gestione di impresa, nell’ambito dell’attività tipica
di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.
Non sono state poste in essere altre operazioni con parti correlate oltre quanto indicato nel seguito.
Le altre passività non correnti comprendono debiti per benefici successivi alla cessazione del
rapporto di lavoro spettanti ad alcuni dirigenti della società con funzioni direttive, per effetto di un
patto di stabilità stipulato nel corso dell’esercizio 2009.
Le tabelle di seguito riportate sintetizzano gli scambi commerciali e finanziari avvenuti a condizioni
di mercato tra le società del Gruppo al 31 dicembre 2012, eliminate ai fini del consolidamento:
(Importi in euro)
EngO Engineering
S.p.A.
Ingegneria
Informatica
S.p.A.
Engineering
Ingegneria
Informatica
S.p.A.
14.805
Engineering.
IT S.p.A.
65.385
Engineering
Sardegna
S.r.l.
41.240.337
755.556
24.666.445
92.520
Engineering
do Brasil
S.A.
Engineering
Tributi
S.p.A.
Engineering. Engineering Engineering
IT S.p.A.
Sardegna
Tributi
S.r.l.
S.p.A.
1.418.217
122.070
Engiweb
Security
S.r.l.
Nexen
S.p.A.
OverIT
Sicilia
s.r.l. e-Servizi
Venture
472.395 1.785.284 11.061.365
627.105
498.998
10.214
Engineering
International
Belgium S.A.
Totale
Costi
3.233.396
59.991.571
2.193.332
28.173.336
912
93.432
2.543.875
2.543.875
2.364.095
394.496
136.302
1.499
137.801
Nexen
S.p.A.
1.024.950
154.595
1.179.545
OverIT
S.r.l.
213.959
Engiweb
Security S.r.l.
Sicilia
e-Servizi
Venture
Engineering
International
Belgium S.A.
EngO
S.p.A.
Totale
Ricavi
80.191
49.431
46.050
2.854.072
213.959
99.342
7.932.123
8.031.465
1.337.889
140.456
1.478.345
423.621
417.564
841.185
30.359.122
52.825.857
755.556
1.540.287 1.148.931 2.330.333 13.254.698
10.214
3.233.396
105.538.585
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Descrizione
104
(Importi in euro)
Descrizione
Engineering
Ingegneria
Informatica S.p.A.
Engineering.IT
S.p.A.
Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
Engineering.IT S.p.A.
Engineering
Tributi S.p.A.
Totale Oneri
383.677
383.677
1.690.158
1.690.158
35.069
35.069
Engineering Sardegna S.r.l.
Engineering do Brasil
134.982
Engineering Tributi S.p.A.
134.982
552.175
552.175
98.433
98.433
Engiweb Security S.r.l.
Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l.
2.737
Engineering International Belgium S.A.
2.737
1.808
EngO S.p.A.
1.808
1.701
Totale Proventi
2.379.345
1.701
137.720
383.677
2.900.741
(Importi in euro)
GRUPPO ENGINEERING
Descrizione
EngO Engineering Engineering. Engineering Engineering Engiweb
S.p.A.
I.I. S.p.A.
IT S.p.A.
Sardegna
Tributi Security
S.r.l.
S.p.A.
S.r.l.
Engineering
I.I. S.p.A.
14.805
Engineering.
IT S.p.A.
30.424 66.559.692
Engineering
Sardegna
S.r.l.
577.953
49.503.266
Engineering
do Brasil
904.956
Nexen
S.p.A.
1.592.641 192.834 1.487.326
73.499 451.388
614.136
OverIT
Sicilia Engineering Engineering
S.r.l. e-Servizi
do Brasil International
Venture
Belgium S.A.
8.666.140
15.831
1.912.985
26.962
1.784.730
4.302
Totale
Passivo
64.162.530
69.673.388
2.469
580.421
8.155.487
8.155.487
Engineering
Tributi
S.p.A.
7.377.141
1.128.970
Engiweb
Security
S.r.l.
2.509.704
1.814
Nexen
S.p.A.
757.250
169.128
OverIT
S.r.l.
375.916
Sicilia
e-Servizi
Venture
S.c.r.l.
59.168
116.507
8.681.786
6.131
2.517.649
926.378
375.916
440.570
50.202.108
50.642.678
Engineering
International
Belgium S.A.
1.061.831
140.456
1.202.286
EngO
S.p.A.
1.433.148
Totale
Attivo
673.742
45.229 81.093.205 109.977.440
2.106.890
904.956
1.672.271 703.390 2.217.969 10.579.124
42.793
4.302
1.784.730 209.025.410
Le tabelle di seguito riportate sintetizzano gli scambi commerciali avvenuti tra le società collegate
al 31 dicembre 2012.
105
(Importi in euro)
Descrizione
Sicilia e-Servizi
Venture S.c.r.l.
Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l.
Sicilia e Servizi
S.p.A.
Totale Passivo
732.206
732.206
Sicilia e Servizi S.p.A.
88.251.519
88.251.519
Totale Attivo
88.251.519
732.206
Engineering
Ingegneria
Informatica S.p.A.
Sicilia e-Servizi
Venture S.c.r.l.
Totale Costi
16.622.317
16.622.317
16.622.317
16.622.317
88.983.725
(Importi in euro)
Descrizione
Sicilia e Servizi S.p.A.
Totale Ricavi
0
Informazioni sui compensi degli Organi di Amministrazione e di Controllo, Direttori
generali e altri dirigenti con responsabilità strategiche.
Nel corso dell’esercizio non sono state poste in essere operazioni con dirigenti con responsabilità
strategiche e loro parti correlate. In merito al patto di stabilità in essere con alcuni dirigenti con
funzioni direttive si rimanda alla nota esplicativa n. 24.
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Per il dettaglio dei compensi corrisposti ai componenti degli Organi di Amministrazione e di
Controllo, ai Direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche in relazione
agli incarichi detenuti nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo si rimanda alle tabelle
dedicate contenute nella Relazione sulla Politica della Remunerazione.
GRUPPO ENGINEERING
106
Attestazione del Bilancio Consolidato