Circolare 1020-2016 Pratiche assistenzia[...]

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Circolare 1020-2016 Pratiche assistenzia[...]
STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO
Circolare 1020
IL SUPPORTO MATERIALE.
PRATICHE ASSISTENZIALI E
PREVIDENZIALI PER IL PERSONALE
DELL’ESERCITO
2016
AVVERTENZE
La presente circolare è stata approntata secondo quanto previsto dalla Circ. 1001
“Modalità per l’approntamento delle pubblicazioni dell’Esercito Italiano” ed. 2016.
Fatte salve le esigenze di servizio, ufficio o istituto, nessuna parte di questa
pubblicazione può essere riprodotta in qualsiasi forma a stampa, fotocopia, microfilm,
scansione digitalizzata o altri sistemi, senza l’autorizzazione scritta dell’originatore.
La presente circolare è diramata con la lettera in Annesso I.
PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
ATTO DI APPROVAZIONE
Approvo la presente Circolare 1020 Il supporto materiale. Pratiche
assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito.
Il documento è uno strumento di lavoro aggiornato, di immediata consultazione,
razionale e di fondamentale ausilio per i Comandanti di Corpo e per il dipendente
personale addetto all’istruttoria ed alla trattazione delle pratiche assistenziali e
previdenziali in favore dei militari, in caso di infortunio o malattia, e delle
loro famiglie, in caso di decesso. Le disposizioni in essa contenute si applicano a
tutto il personale della Forza Armata.
La presente circolare sostituisce ed abroga la Pub. n. 6584 Istruzione e trattazione
delle pratiche assistenziali e previdenziali interessanti il personale dell’Esercito,
Ed. 2005 di questo Stato Maggiore.
PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
INDICE
1. BENEFICI ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI .............................................................................. 1
1.1 GENERALITA’ .................................................................................................................... 1
1.2 TIPOLOGIA DEI BENEFICI ................................................................................................. 1
1.3 SCHEMA RIEPILOGATIVO .................................................................................................. 2
2. RICONOSCIMENTO DI CAUSA DI SERVIZIO A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE ...................... 3
3. TIPOLOGIA DEI BENEFICI ......................................................................................................... 5
3.1 RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO E DI SOGGIORNO DEI FAMILIARI DEL PERSONALE
MILITARE ......................................................................................................................... 5
3.2 RIMBORSO SPESE PER ONORANZE FUNEBRI ...................................................................... 7
3.3 INTERVENTO ASSISTENZIALE E PARTICOLARE ASSISTENZA ............................................... 9
3.4 SPECIALE ELARGIZIONE ...................................................................................................13
3.5 ASSEGNO VITALIZIO E SPECIALE ASSEGNO VITALIZIO .....................................................17
3.6 EQUO INDENNIZZO .........................................................................................................19
3.7 PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA/DI REVERSIBILITA’ .................................................23
3.8 INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO .....................................................................29
3.9 COPERTURA ASSICURATIVA PER MORTE O INVALIDITA’ PERMANENTE IN FAVORE DEL
PERSONALE MILITARE E CIVILE IMPIEGATO IN OPERAZIONI “FUORI AREA” ......................33
3.10 COPERTURA ASSICURATIVA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI DEI VEICOLI A
MOTORE E DEI NATANTI DELLO STATO ...........................................................................35
3.11 PENSIONE ORDINARIA DI INVALIDITA’, INABILITA’ E REVERSIBILITA’...............................37
3.12 TRATTAMENTO PENSIONISTICO PER LE VITTIME DEL TERRORISMO E DELLE STRAGI DI
TALE MATRICE ................................................................................................................43
3.13 SUSSIDIO DELL’OPERA NAZIONALE DI ASSISTENZA PER GLI ORFANI ED I MILITARI DI
CARRIERA DELL’ESERCITO (O.N.A.O.M.C.E.) .....................................................................47
3.14 CURE ED ALTRE PRESTAZIONI SANITARIE CON ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE
DIFESA ............................................................................................................................49
4. IL MONITORAGGIO E L’ASSISTENZA ........................................................................................53
4.1 GENERALITA’ ...................................................................................................................53
4.2 COMPETENZE CONNESSE CON IL MONITORAGGIO ...........................................................53
4.3 COMPETENZE CONNESSE CON L’ASSISTENZA ...................................................................54
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
ALLEGATI
Allegato A
Regolamento recante la semplificazione dei procedimenti per il
riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio
Allegato B
Domanda per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio
(in caso di infortunio)
Apd.1 all’All.B Domanda d’ufficio per il riconoscimento della dipendenza da causa
di servizio (in caso di infortunio)
Allegato C
Domanda per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio
(per gli eredi del personale deceduto)
Apd.1 all’All.C Domanda d’ufficio per il riconoscimento della dipendenza da causa
di servizio (per gli eredi del personale deceduto)
Allegato D
Domanda per la richiesta di interdipendenza da causa di servizio
Apd.1 all’All.D Domanda per la richiesta di accertamento della dipendenza da causa
di servizio con procedura di interdipendenza - aggravamento
Allegato E
Richiesta di intervento assistenziale
Apd.1 all’All.E Richiesta di intervento assistenziale (in caso di infortunio)
Apd.2 all’All.E Richiesta di intervento assistenziale (in caso di decesso)
Apd.3 all’All.E Richiesta di particolare assistenza
Allegato F
Sussidio per il personale civile
Apd.1 all’All.F Motivo della richiesta
Apd.2 all’All.F Documentazione allegata per il personale civile
Apd.3 all’All.F Dichiarazione sostitutiva di atto notorio
Apd.4 all’All.F Richiesta di accredito bancario
Allegato G
Domanda per la concessione dei benefici previsti per le vittime
del dovere (in caso di infortunio/malattia)
Apd.1 all’All.G Domanda per la concessione dei benefici previsti per le vittime
del dovere (in caso di infortunio decesso)
Allegato H
Domanda per la concessione dell’equo indennizzo (contestuale
all’istanza di riconoscimento della causa di servizio)
Apd.1 all’All.H Domanda per la concessione dell’equo indennizzo (successiva al
riconoscimento della causa di servizio)
Allegato I
Dichiarazione da allegare alla domanda di equo indennizzo
Allegato J
Domanda per la concessione di pensione privilegiata di reversibilità
Allegato K
Domanda per la concessione di pensione privilegiata ordinaria
Allegato L
Domanda per la concessione dell’indennizzo privilegiato aeronautico
(in caso di decesso)
Apd.1 all’All.L Domanda per la concessione dell’indennizzo privilegiato aeronautico
(in caso di inabilità permanente)
Allegato M
Richiesta di assistenza O.N.A.O.M.C.E. (per gli Orfani minorenni)
Apd.1 all’All.M Richiesta di assistenza O.N.A.O.M.C.E. (per gli Orfani maggiorenni)
Apd.2 all’All.M Richiesta di assistenza O.N.A.O.M.C.E. (per gli studenti universitari)
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Allegato N
Domanda di autorizzazione preventiva al rimborso spese sanitarie
Allegato O
Modulo di comunicazione dati
Allegato P
Schede concernenti gli interventi assistenziali
Apd.1 all’All.P Personale militare ferito per sospetto atto di autolesionismo
Apd.2 all’All.P Personale militare deceduto per sospetto atto di autolesionismo
Apd.3 all’All.P Personale militare con lesioni da incidente/infortunio
Apd.4 all’All.P Personale militare deceduto per incidente/infortunio
Apd.5 all’All.P Personale militare con infermità conseguente a malore
Apd.6 all’All.P Personale militare deceduto per malore
Apd.7 all’All.P Personale militare affetto da grave patologia
Apd.8 all’All.P Personale militare deceduto per grave patologia
Apd.9 all’All.P Personale militare ferito quale vittima di terrorismo/dovere
Apd.10 all’All.P Personale militare deceduto quale vittima di terrorismo/dovere
Apd.11 all’All.P Personale civile ferito per sospetto atto di autolesionismo
Apd.12 all’All.P Personale civile deceduto per sospetto atto di autolesionismo
Apd.13 all’All.P Personale civile con lesioni da incidente/infortunio
Apd.14 all’All.P Personale civile deceduto per incidente/infortunio
Apd.15 all’All.P Personale civile affetto da grave patologia/malore
Apd.16 all’All.P Personale civile deceduto per grave patologia/malore
Apd.17 all’All.P Personale civile ferito quale vittima di terrorismo/dovere
Apd.18 all’All.P Personale civile deceduto quale vittima di terrorismo/dovere
ANNESSI:
I. LETTERA DI DIRAMAZIONE.
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
1. BENEFICI ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI
1.1
GENERALITA’
La presente Circolare è stata concepita con lo scopo di fornire uno strumento di
lavoro aggiornato, di immediata consultazione, utile ai Comandanti di Corpo e al
personale addetto all’istruttoria e alla trattazione delle pratiche assistenziali e
previdenziali a favore dei militari, in caso di infortunio o malattia, e delle loro
famiglie, in caso di decesso. Nell’ambito dello stesso documento, si è provveduto a
inserire analoghe indicazioni, laddove previste dalle vigenti norme, a favore del
personale civile della Forza Armata.
La Circolare, che abroga e sostituisce la Pubblicazione n. 6584, amplia e completa le
indicazioni fornite dal “Compendio delle procedure per gli interventi assistenziali a
favore del personale deceduto, colpito da grave infortunio o grave patologia” e dalla
“Guida al supporto alle famiglie in caso di gravi eventi”, diramati dallo SM
dell’Esercito rispettivamente nel 2004 e 2012, illustrando nello specifico il settore dei
benefici assistenziali, con particolare riferimento all’iter procedurale per la
concessione degli stessi.
1.2
TIPOLOGIA DEI BENEFICI
I Benefici assistenziali sono delle prestazioni di natura assistenziale fornite sotto
forma di sussidi dall’Amministrazione della Difesa, a favore di dipendenti in servizio e
in quiescenza ed eventualmente dei loro familiari superstiti.
I Benefici previdenziali sono interventi di natura previdenziale aventi come fine la
tutela del lavoratore (e dei familiari a suo carico) dai rischi della menomazione o della
perdita della sua capacità lavorativa in conseguenza di eventi naturali o connessi al
lavoro prestato.
I benefici vengono elargiti in relazione alla modalità dell'evento dannoso che ha reso
necessaria la concessione degli stessi tenendo conto, in particolare, del nesso causale
tra il servizio prestato e l’evento stesso che si sostanzia nel riconoscimento o meno
della “dipendenza da causa di servizio”.
A premessa dell’illustrazione delle varie tipologie dei benefici, è stato redatto lo
schema riepilogativo riportato nella pagina seguente che permette di individuare
prontamente l’eventuale spettanza di un beneficio.
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
1.3
SCHEMA RIEPILOGATIVO
MALATTIA/INFERMITA’/INFORTUNIO/DECESSO
TIPOLOGIA
BENEFICIO
“NO DIPENDENTE CAUSA
DI SERVIZIO”
“SI DIPENDENTE CAUSA DI
SERVIZIO”
RIMBORSO SPESE DI
TRASPORTO E SOGGIORNO
SI
SI
SI
RIMBORSO SPESE FUNEBRI
SI
SI
SI
SUSSIDIO ORDINARIO
SI
SI
SI
PARTICOLARE ASSISTENZA
NO
SI
SI
SPECIALE ELARGIZIONE
NO
SI
(per il solo personale in
ferma prefissata)
SI
EQUO INDENNIZZO1
NO
SI
(NO in caso di assicurazione)
SI
(NO in caso di assicurazione)
INDENNIZZO PRIVILEGIATO
AERONAUTICO
NO
NO
TRATTAMENTO
PENSIONISTICO
PRIVILEGIATO
NO
SI
(in presenza dei requisiti)
SI
(in presenza dei requisiti)
TRATTAMENTO
PENSIONISTICO
ORDINARIO
(con almeno 5 anni di servizio
in caso di decesso; con almeno
15 anni di servizio in caso di
infortunio)
SI
SI
(fino alla concessione della
pensione privilegiata)
SI
(fino alla concessione della
pensione privilegiata)
TRATTAMENTO
PENSIONISTICO DI
INVALIDITÁ-INABILITÁ
SI
NO
(in quanto la pensione
privilegiata è più congrua)
NO
(in quanto la pensione
privilegiata è più congrua)
ASSICURAZIONE PER IL
PERSONALE IMPIEGATO
FUORI AREA2
SI
(non concessa nei casi di
malattia non prevista dal
contratto e per suicidio)
SI
(non concessa nei casi di
malattia non prevista dal
contratto e per suicidio)
SI
ASSICURAZIONE PER GLI
INFORTUNI ALLA GUIDA
VEICOLI DELLO STATO3
NO
SI
SI
(NO per atti di terrorismo)
2
3
4
5
SI
(solo per incidenti di volo)
ASSEGNI VITALIZI
NO
NO
SI
(solo per le “vittime del
terrorismo, del dovere e dei
soggetti equiparati”)
SUSSIDIO
O.N.A.O.M.C.E5
SI
SI
SI
4
1
“SI DIPENDENTE CAUSA DI
SERVIZIO” IN CASO DI:
- vittime del servizio o di
eventi natura violenta;
- vittime attività di volo o
aviolancistica;
- militari in missioni
all’estero;
- vittime del dovere;
- vittime del terrorismo.
Per i casi di decesso, PREVIMIL, valuterà di volta in volta l’eventuale “cumulo” tra equo indennizzo e premio assicurativo a
favore degli eredi.
Concessa esclusivamente al personale contingentato impiegato “fuori dal territorio nazionale”.
Per gli infortuni subiti alla guida di veicoli e natanti di proprietà dello Stato sia in Patria sia all’estero.
Sono previsti €500,00 per le vittime del terrorismo ed € 258,23 per le vittime del dovere ed equiparati (rivalutati
annualmente).
Concesso secondo le modalità stabilite dallo statuto dell’O.N.A.O.M.C.E. (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani ed i
Militari di Carriera dell’Esercito).
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
2. RICONOSCIMENTO DI CAUSA DI SERVIZIO A FAVORE DEL
PERSONALE MILITARE6
Le seguenti procedure trovano applicazione solo a favore del personale militare in
quanto, per il personale civile della Difesa, le competenze in materia di risarcimenti
per infortunio e malattia professionale sono devoluti all’Istituto Nazionale per
l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), al quale l’Ente di appartenenza
del suddetto personale deve segnalare obbligatoriamente l’evento dannoso.
L’istanza per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (D.P.R. 29 ott.
2001, n. 461) può essere avviata (All.B – Apd.1 all’All.B - All.C - Apd.1 all’All.C
– All.D e Apd.1 all’All.D):
 d’Ufficio, quando l’infermità o il decesso è certamente o presumibilmente
ritenuta/o dipendente da causa di servizio;
 a domanda dell’interessato o eventualmente, degli aventi diritto, tramite il
Comando di appartenenza (o Centro Documentale in caso di personale in
congedo), corredata della documentazione sanitaria probatoria prevista, per il
successivo inoltro con immediatezza alla Commissione Medica Ospedaliera
(C.M.O.) competente territorialmente. L’istanza deve essere presentata entro sei
mesi dall’evento dannoso o dalla data di conoscibilità della infermità.
Successivamente, la C.M.O. si pronuncia in merito alla categoria di ascrivibilità e
restituisce la pratica medico legale al Comando che l’ha generata, per il successivo
inoltro alla Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva (PREVIMIL)7, che
a sua volta attiverà il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Comitato di Verifica
per le Cause di Servizio, deputato a pronunciarsi sulla dipendenza o meno da causa
di servizio.
Nel caso in cui le lesioni siano immediate o dirette, con chiara fisionomia clinica e con
i caratteri dell’infortunio da causa violenta, il giudizio sulla dipendenza da causa di
servizio è pronunciato dal Direttore delle strutture sanitarie militari deputate alla
diagnosi, cura e alle attività di medicina legale (Policlinico Militare di Roma, Centri
Ospedalieri Militari e Dipartimenti Militari di Medicina Legale), o da una struttura
pubblica del Servizio Sanitario Nazionale. Il Comitato di Verifica restituirà la pratica a
PREVIMIL/INPS, che provvederanno a emettere sia il decreto (o determinazione, se
concessa dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale - INPS) relativo alla
dipendenza da causa di servizio sia i decreti concessivi dei benefici spettanti a favore
degli aventi diritto.
PREVIMIL invierà i decreti concessivi al Dipartimento della R agioneria Generale
dello Stato - Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Difesa il quale, una
volta verificata la correttezza degli importi, provvederà ad emettere - a favore
6
7
Una completa trattazione delle procedure adottate in ambito Forze Armate a cura di PREVIMIL è riportata in All.A.
Oppure all’INPS (competente per territorio) in caso di decesso o riforma.
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
degli aventi diritto - il mandato di pagamento o un versamento sul conto corrente,
per i quali acquisirà dagli interessati il relativo IBAN.
DIAGRAMMA DI FLUSSO ITER CAUSA DI SERVIZIO
REPARTO
C.M.O.
REPARTO
INPS
PREVIMIL
COMITATO DI
VERIFICA
PREVIMIL
RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO
UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO
PRESSO IL MINISTERO DELLA DIFESA
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3. TIPOLOGIA DEI BENEFICI
3.1
RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO E DI SOGGIORNO DEI FAMILIARI
DEL PERSONALE MILITARE
3.1.1 Riferimenti normativi
 Circ. M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 della Direzione
Generale per il Personale Militare (PERSOMIL);
 circ. M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PREVIMIL.
3.1.2 Finalità e natura
Rimborsare ai familiari dei soli militari (non sono previsti analoghi rimborsi per il
personale civile), deceduti o in imminente pericolo di vita8 a seguito di evento
occorso in servizio, le spese di:
 trasporto (andata e ritorno) dalla località di residenza al luogo ove il militare è
ubicato9;
 soggiorno nella località ove l’interessato è degente o è deceduto.
3.1.3 Destinatari
Coniuge, convivente, parenti e affini di 1° e 2° grado (massimo tre).
3.1.4 lmporto del beneficio
Non vincolato.
3.1.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
 Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi di servizio del militare;
 altro EDR-C individuato dallo Stato Maggiore dell’Esercito in relazione alla
particolare situazione.
3.1.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
 Risarcire ai suddetti familiari le spese di viaggio (previa autorizzazione di
PREVIMIL) di andata e ritorno dalla località di residenza al luogo del
decesso/dell’incidente/di ricovero del militare, chiedendone successivamente il
rimborso sul Capitolo 1227/8;
 sostenere le spese relative al soggiorno dei familiari nel luogo in cui è avvenuto il
decesso/l’incidente o dove il militare è ricoverato imputando sul Capitolo 1264 le
spese di vitto e alloggio presso una foresteria, albergo o pensione.
8
9
Nei casi di riconosciuta particolare gravità non rientranti tra quelli espressamente specificati, ma con caratteristiche tali da
poterli ad essi assimilare, PERSOMIL potrà autorizzare il rimborso delle spese di vitto e alloggio in deroga, previa motivata
richiesta degli EDR-C interessati.
Deve essere sempre chiesta l’autorizzazione a PREVIMIL.
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.1.7 Documentazione
 Copia dell’atto autorizzativo a firma del Comandante;
 copia dell’atto dispositivo a firma del Capo Servizio Amministrativo;
 fattura o ricevuta fiscale rilasciata dalla foresteria, dall’albergo, pensione e
ristorante;
 biglietti comprovanti le spese di trasporto sostenute;
 documenti comprovanti il tipo e il grado di parentela degli intestatari dell’ordine di
pagamento;
 eventuale autorizzazione della Direzione Generale competente.
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.2
RIMBORSO SPESE PER ONORANZE FUNEBRI
3.2.1 Riferimenti normativi
Circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 aprile 2015 della Direzione Generale di
Commissariato e dei Servizi Generali (COMMISERVIZI).
3.2.2 Finalità e natura
Rimborsare le spese sostenute dalla famiglia del personale militare e civile deceduto
durante il servizio (o dall’Ente di appartenenza che le ha anticipate) per:
 le onoranze funebri;
 la traslazione della salma;
 la pubblicazione di necrologi;
 ulteriori particolari attività (eventuali) dovute a:
•
trattamento eccezionale della salma, recupero, ricomposizione e sistemazione
in conseguenza di eventi violenti;
•
processi conservativi, fitto frigoriferi, altri motivi di carattere sanitario e di
culto.
3.2.3 Destinatari
Qualsiasi familiare o Ente di appartenenza che abbia effettivamente sostenuto le
spese.
3.2.4 Importo del beneficio
Per le onoranze funebri, l’importo è di € 2.730,00, elevabile a € 5.000,00 in caso di
traslazione della salma ai luoghi di origine.
Per l'acquisto di cuscini o corone di fiori e per la pubblicazione di necrologi, la somma
massima è di € 840,00.
In caso di decesso all’estero o in altri casi eccezionali, le spese (ulteriori)
opportunamente documentate e corredate da una sintetica relazione sulle modalità
del decesso, devono essere preventivamente autorizzate da COMMISERVIZI.
3.2.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
 Policlinico Militare di ROMA;
 comandi Militari per il territorio;
 ospedali Militari competenti per territorio.
3.2.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
 Contattare prioritariamente ditte convenzionate (se esistenti) operanti nel settore;
 acquisire/produrre la documentazione necessaria;
 predisporre gli atti amministrativi di competenza;
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
 effettuare la liquidazione ed il pagamento con imputazione della spesa su fondo
scorta quando previsto;
 richiedere il rimborso della spesa agli Organi elencati nel precedente comma.
3.2.7 Documentazione
 Copia dell’atto autorizzativo a firma del Comandante;
 copia dell’atto dispositivo a firma del Capo Servizio Amministrativo;
 certificato di morte;
 sintetica relazione sulle circostanze e modalità del decesso;
 fattura dettagliata rilasciata dalla ditta incaricata del servizio funebre;
 fattura o ricevuta fiscale rilasciata dall'organo di stampa interessato per la
pubblicazione del necrologio;
 originale dell’atto di COMMISERVIZI che autorizza il superamento dei limiti di
spesa (quando si verifica il caso);
 documenti comprovanti il tipo e il grado di parentela degli intestatari dell’ordine di
pagamento, qualora le spese siano state sostenute dalla famiglia del defunto.
8
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.3
INTERVENTO ASSISTENZIALE E PARTICOLARE ASSISTENZA
3.3.1 Riferimenti normativi
 D.P.R. 28 dic. 2000, n. 445;
 Circolare n. DGPM/308 in data 19 gen. 2001 di PERSOMIL;
 Circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV;
 Circolare n. M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL.
3.3.2 Finalità e natura
 Intervento assistenziale: garantire un sussidio nel caso in cui il danno subito e/o
le spese sostenute provochino alla famiglia dell’interessato un grave stato di
bisogno conseguente ad un insieme di oneri indispensabili e straordinari10;
 particolare assistenza (solo per il personale militare): fornire un sostegno
economico nei casi di lesioni gravi e permanenti o di decesso occorsi nel corso di
attività addestrativa, operativa o logistico-funzionale. Ha carattere di urgenza.
3.3.3 Destinatari
Personale militare:
 personale militare in servizio ed in quiescenza che abbia sostenuto spese per sé
stesso nonché per i suoi familiari risultanti dalla attestazione ISEE;
 familiari superstiti del personale militare deceduto, purché titolari di trattamenti
pensionistici di reversibilità.
Personale civile (esclusa la particolare assistenza):
 personale civile in servizio ed in quiescenza;
 coniuge convivente di personale civile, quale risultante dai registri anagrafici del
comune di residenza, purché non siano erogate provvidenze da parte del proprio
datore di lavoro;
 figli conviventi di personale civile sprovvisti di mezzi propri di sostentamento;
 familiari superstiti di ex dipendenti civili titolari di pensione di reversibilità.
3.3.4 Importo del beneficio
Personale militare:
 intervento assistenziale (circ. n. M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015)
variabile in base alla spesa sostenuta e al reddito complessivo del nucleo familiare
come risultante da modello ISEE, consistente in un rimborso massimo di:
10
•
€ 1.500,00 per cure dentarie;
•
€
500,00 per ausili visivi;
Con la circolare n. DGPM/308 datata 19 gennaio 2001 di PERSOMIL, il Ministero della Difesa ha introdotto un ulteriore
sussidio per l’elargizione di contributi, quale urgente e primo intervento economico, a ristoro delle spese sostenute e da
sostenere a favore del personale militare impiegato fuori area e colpito da gravi patologie e dei loro familiari nell’ipotesi di
decesso (modulo di domanda in Apd.1 e 2 all’All.E).
9
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
•
€ 1.000,00 per ausili auditivi ed ortopedici;
•
€ 1.000,00 per spese funerarie;
•
€ 1.000,00 per furto con scasso (beni di prima necessità);
•
€
•
€ 3.000,00 per calamità naturali (beni impignorabili);
•
€ 1.500,00 per calamità naturali (ripristino o acquisto autovettura in
assenza di assicurazione per furto);
•
80% della spesa sostenuta in caso di spese sanitarie;
•
25% della spesa sostenuta per ogni figlio adottato;
500,00 per furto con scasso (ripristino degli infissi);
 intervento assistenziale (circ. n. DGPM/308 in data 19 gen. 2001) variabile a
seguito di valutazione della Direzione Generale competente;
 particolare assistenza variabile fino ad un massimo di € 6.000,00.
Personale civile:
importo variabile in base alla spesa sostenuta e al reddito complessivo del nucleo
familiare come risultante da modello ISEE.
3.3.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
PERSOMIL/PERSOCIV.
Modalità di pagamento:
 intervento assistenziale: la corresponsione della somma all'interessato o al
familiare superstite beneficiario, nel caso di esito positivo della richiesta, avverrà
mediante accredito direttamente sul c/c indicato dall’interessato;
 particolare assistenza: l’Ente amministrativo designato per il pagamento, ricevuta
l'autorizzazione da PERSOMIL, provvederà ad erogare la somma, generalmente in
contanti, imputando la spesa sul fondo scorta. All’ordine di pagamento dovranno
essere allegati:
•
l’originale dell’autorizzazione concessa da PERSOMIL;
•
l’atto notorio o dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 28 dic. 2000,
n. 445, comprovante il diritto del familiare a riscuotere, quale erede diretto del
defunto.
3.3.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
Gli organi centrali competenti operano una valutazione attraverso alcuni elementi:
 reddito complessivo del nucleo familiare;
 esistenza o meno di eventuali interventi assistenziali effettuati da organismi
mutualistici ed assicurativi di natura pubblica e privata;
 situazioni e fatti che, in conseguenza dell’evento dannoso, possono incidere
negativamente sullo stato economico dei familiari;
10
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
 carico di famiglia del superstite in caso di decesso.
L’EDR-C che ha/aveva in forza il militare/civile deve istruire l’istanza e inviarla, previa
compilazione del previsto modulo di richiesta:
 direttamente a PERSOMIL per il personale militare, esclusivamente a mezzo posta
elettronica all’indirizzo [email protected];
 a PERSOCIV per il personale civile.
3.3.7 Documentazione
 Intervento assistenziale: moduli riportati in All.E, Apd.1 all’All.E, Apd.2
all’All.E per il personale militare e All.F, Apd.1 all’All.F, Apd.2 all’All.F, Apd.3
all’All.F, Apd.4 all’All.F per il personale civile;
 particolare assistenza: richiesta urgente via mail, seguita, entro 30 giorni, dalla
richiesta redatta sul modulo riportato nell’Apd.3 all’All.E.
11
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
12
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.4
SPECIALE ELARGIZIONE
3.4.1 Riferimenti normativi
 Legge 27 ott. 1973, n. 629;
 Legge 13 ago. 1980, n. 466;
 D.M. 30 ott. 1980;
 Circolare n. 49000/A/4/DG in data 19 dic. 1981 di DIFEPENSIONI;
 Legge 20 ott. 1990, n. 302;
 D.P.R. 28 lug. 1999, n. 510;
 Legge 24 dic. 2003, n. 369;
 Legge 3 ago. 2004, n. 206;
 Legge 23 dic. 2005, n. 266;
 D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243;
 Legge 29 nov. 2007, n. 222;
 D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66.
3.4.2 Finalità e natura
Assegnare un beneficio economico speciale, una tantum, alle seguenti categorie:
 “vittime del terrorismo”: soggetti (militari o civili) deceduti o che abbiano
subito un’invalidità permanente a seguito di atti di terrorismo e delle stragi di tale
matrice (Legge 3 ago. 2004, n. 206), compiute sul territorio nazionale o
extranazionale. Il beneficio spetta anche ai familiari superstiti;

“vittime del dovere”: soggetti (militari o civili) deceduti o che abbiano subito
un’invalidità permanente in attività di servizio o nell’espletamento delle funzioni
d’istituto per effetto diretto di lesioni riportate in conseguenza di eventi
verificatisi:
•
nel contrasto ad ogni tipo di criminalità;
•
nello svolgimento di servizi di ordine pubblico;
•
nella vigilanza ad infrastrutture civili e militari;
•
in operazioni di soccorso;
•
in attività di tutela della pubblica incolumità;
•
a causa di azioni recate nei loro confronti in contesti di impiego internazionale
non aventi, necessariamente, caratteristiche di ostilità (Legge 23 dic. 2005,
n.266, comma 563).
Sono “equiparati” ai soggetti di cui sopra coloro che abbiano contratto infermità
permanentemente invalidanti o alle quali consegua il decesso, in occasione o a
seguito di missioni di qualunque natura, effettuate dentro e fuori dai confini
13
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
nazionali e che siano riconosciute dipendenti da causa di servizio per le particolari
condizioni ambientali od operative (Legge 23 dic. 2005, n.266, comma 564);

“vittime di eventi di natura violenta”: militari che decedono per effetto
diretto di ferite o lesioni causate da eventi di natura violenta riportate
nell’adempimento del servizio;
 “vittime durante il periodo di servizio”: volontari VFP1 e VFP4, richiamati,
allievi delle scuole, che decedono durante il periodo di servizio, con esclusione di
quelli che al momento dell’evento luttuoso si trovano in licenza, in permesso o
fuori presidio senza autorizzazione.
3.4.3 Destinatari
 Personale che ha subito un’invalidità permanente (vittime del terrorismo/vittime
del dovere e soggetti equiparati);
 eredi del personale deceduto, in ordine di priorità:
•
coniuge superstite e figli (questi ultimi se conviventi e a carico);
•
figli (legittimi, legittimati, adottivi e naturali riconosciuti);
•
genitori;
•
fratelli e sorelle se conviventi e a carico;
•
quando non vi siano il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli e le sorelle conviventi
a carico, per le vittime del dovere le amministrazioni competenti procedono
all’accertamento d’ufficio sull’esistenza di persone conviventi a carico della
persona deceduta negli ultimi tre anni precedenti all’evento e dei conviventi
more uxorio. Per gli altri soggetti beneficiari si procede a seguito di domanda
da parte degli interessati (D.P.R. 28 lug. 1999, n. 510, art. 13, comma 2).
3.4.4 Importo del beneficio
Variabile a seconda delle categorie indicate al sottoparagrafo 3.4.2. In particolare:
 vittime del terrorismo, del dovere e soggetti equiparati: nella misura
massima di € 200.000,00 o in proporzione alla percentuali di invalidità riportata,
in ragione di € 2.000,00 per ogni punto percentuale (gli importi sono soggetti a
rivalutazione annuale);
 vittime di “eventi di natura violenta”: € 100.000,00, aumentati di €
60.000,00 se con carico di famiglia (gli importi sono soggetti a rivalutazione
annuale);
 vittime durante il periodo di servizio: € 25.822,84.
3.4.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
 PREVIMIL - II Reparto
Viale dell’Esercito, n. 186 – 00143 Roma
[email protected] - [email protected];
14
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
 PERSOCIV – 9a Divisione
Viale dell’Università, n. 4 – 00185 Roma
Tel. 06.49862498 - fax 06.49862615
[email protected].
3.4.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
Per le vittime del terrorismo, le vittime del dovere, le vittime di eventi di natura
violenta e le vittime durante il periodo di servizio, la pratica viene istruita d’ufficio.
Per i soggetti equiparati alle vittime del dovere, la pratica viene generata su istanza
di parte secondo lo schema di cui all’All.G.
3.4.7 Documentazione
 Dettagliato rapporto del Comandante relativo alle circostanze che hanno dato
luogo all’evento, corredato di testimonianze e perizie, in armonia con “le linee
guida” edite dallo Stato Maggiore della Difesa e diramate dallo Stato Maggiore
dell’Esercito - I Reparto Affari Giuridici ed Economici del Personale con lettera n.
M_D E 0012000 0041045 in data 19 marzo 2015;
 verbale dell’organo sanitario competente (C.M.O.). Inoltre, esclusivamente per i
soggetti equiparati alle vittime del dovere e in caso di dubbi relativi alla
circostanza che ha generato l’evento, è necessario il parere del Comitato di
Verifica per le Cause di Servizio dal quale risulti il nesso di causalità fra l’evento
ed il servizio inteso quale occasione o circostanza in cui il decesso si è verificato;
 copia del foglio matricolare o stato di servizio aggiornato alla data del decesso;
 coordinate bancarie o postali per l’accreditamento delle somme dovute e, in caso
di decesso, autocertificazione contenente:
•
stato di famiglia alla data di morte del militare con l’indicazione del grado di
parentela e della residenza;
•
stato civile del militare e data di morte;
 indicazione se il militare alla data del decesso abbia o meno lasciato figli legittimi,
legittimati, adottivi, affiliati naturali riconosciuti o giudizialmente dichiarati;
 per le sole vittime del servizio, dichiarazione del Comandante o del responsabile
dell’Ente/Ufficio da cui risulti se il militare percepiva o meno le quote di aggiunta
di famiglia per il superstite avente causa (non richiesta per i Graduati e i militari di
truppa).
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
16
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.5
ASSEGNO VITALIZIO E SPECIALE ASSEGNO VITALIZIO
3.5.1 Riferimenti normativi
 Legge 13 ago. 1980, n. 466, art. 3;
 Legge 20 ott. 1990, n. 302, art. 1 commi 1, 2, 3 e 4;
 D.Lgs. 30 dic. 1992, n. 503, art. 11;
 Legge 23 nov. 1998, n. 407, art. 2 comma 1;
 D.P.R. 28 lug. 1999, n. 510;
 Legge 23 dic. 2000 n. 388;
 Legge 24 dic. 2003 n. 350;
 Legge 12 mar. 2004, n. 68;
 Legge 3 ago. 2004, n. 206;
 D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243;
 Legge 24 dic. 2007, n. 244;
 D. Lgs. 15 mar. 2010, n. 66.
3.5.2 Finalità e natura
Trattasi di provvidenze economiche di natura indennitaria a carattere continuativo
non reversibili ed esenti dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF).
3.5.3 Destinatari
Personale militare o civile che abbia riportato un’invalidità permanente pari o
superiore al 25%, o eredi dello stesso personale riconosciuto:
 vittima del terrorismo;
 vittima della criminalità organizzata e delle associazioni di stampo mafioso;
 vittima del dovere o equiparato.
Nei casi in cui la vittima del terrorismo, già titolare di assegno vitalizio, deceda
successivamente all’evento criminoso per interdipendenza o aggravamento dovuto
all’effetto diretto delle lesioni o delle infermità subite nell’atto terroristico, l’assegno
vitalizio viene corrisposto ai superstiti.
3.5.4 Importo dei benefici
L’assegno vitalizio è pari a € 500,00 mensili per le vittime del terrorismo e della
criminalità organizzata e € 258,23 per le vittime del dovere e soggetti equiparati.
Lo speciale assegno vitalizio è pari a € 1.033,00 mensili.
L’importo dei benefici è soggetto alla perequazione automatica di cui al D.Lgs 30
dicembre 1992, n. 503, art. 11 e successive modificazioni.
17
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.5.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
 PREVIMIL – II Reparto
Viale dell’Esercito, n. 186 – 00143 Roma
[email protected] - [email protected];
 PERSOCIV - 9ª Divisione
Viale dell’Università, n. 4 – 00185 Roma
Tel. 06.49862498 - fax 06.49862615
[email protected].
3.5.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
Per le vittime del terrorismo, per le vittime di eventi di natura violenta e per le vittime
durante il periodo di servizio, la pratica viene istruita d’ufficio.
Per i soggetti equiparati alle vittime del dovere, la pratica viene generata su istanza
di parte secondo lo schema di cui All.G e Apd.1 all’All.G.
3.5.7 Documentazione
E’ analoga a quella prevista per la speciale elargizione (sottoparagrafo 3.4.7).
18
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.6
EQUO INDENNIZZO
3.6.1 Riferimenti normativi
 D.P.R. 10 gen. 1957, n. 3, art. 68;
 D.P.R. 3 mag. 1957, n. 686;
 Legge 23 dic. 1970, n. 1094;
 D.P.R. 23 dic. 1978, n. 915;
 D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834;
 D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461;
 D.M. 12 feb. 2004;
 D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66.
3.6.2 Finalità e natura
Trattasi di beneficio economico di natura indennitaria, una tantum, volto a risarcire
una menomazione dell’integrità fisica causata da infermità o lesione riconosciuta
dipendente da causa di servizio e ascritta ad una delle tabelle “A” o “B” di cui al
D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834 e successive modificazioni, ovvero un decesso
riconosciuto dipendente anch’esso da causa di servizio.
3.6.3 Destinatari
Militari in servizio o in congedo, in caso di infermità o lesione.
Eredi del personale deceduto, in ordine di priorità:
 coniuge, solo o in concorso con gli orfani, anche se separato, purché senza
addebito. Nel caso di coniuge solo è prevista la compartecipazione degli
ascendenti11, secondo quanto disposto dall’art. 582 del codice civile, nella misura
di due terzi dell’importo per il coniuge e di un terzo per gli ascendenti;
 figli (legittimi, legittimati, adottivi e naturali riconosciuti) in mancanza del coniuge;
 genitori soli;
 genitori in concorso con i collaterali (fratelli e sorelle), secondo quanto previsto
dall’art. 571 del codice civile;
 altri aventi titolo alla successione.
3.6.4 Importo del beneficio
La misura del beneficio è commisurata allo stipendio percepito dal militare al
momento della domanda ed è correlata all’entità della menomazione subita.
L’importo dell’equo indennizzo è comunque ridotto:
 del 25%, se l’interessato ha superato i 50 anni di età;
 del 50%, se l’interessato ha superato i 60 anni di età.
11
Genitori o nonni o, a ritroso, parenti in linea retta.
19
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Qualora il militare, successivamente alla liquidazione dell’equo indennizzo, riporti una
nuova infermità, riconosciuta dipendente da causa di servizio e ascrivibile a
categoria, si procede alla liquidazione di un nuovo indennizzo.
A tal fine:
 la menomazione complessiva che ne deriva deve rientrare in una categoria
superiore a quella per cui è stato liquidato il primo indennizzo;
 dal nuovo importo oggetto di liquidazione deve essere detratto quanto in
precedenza già liquidato.
Inoltre:
 è prevista la deduzione dall’equo indennizzo di quanto eventualmente percepito
dal militare in virtù di assicurazione a carico dello Stato o di altra pubblica
amministrazione (mentre è consentito il cumulo con quanto percepito per effetto
di un contratto di assicurazione stipulato in forma privata);
 è ammesso il cumulo dell’equo indennizzo con il trattamento di pensione
privilegiata;
 è stabilita la riduzione dell’importo dell’indennizzo, nella misura del 50%, in caso
di conseguimento, per la medesima infermità, di assegno rinnovabile ovvero di
pensione privilegiata.
Il recupero del 50% dell’importo non è previsto nel caso di equo indennizzo conferito
ai superstiti, a seguito del riconoscimento della dipendenza da causa di servizio del
decesso.
3.6.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
 PREVIMIL – II Reparto - 5ª Divisione (per Ufficiali e Marescialli);
 PREVIMIL – II Reparto - 7ª Divisione (per Sergenti, Graduati e Volontari in ferma
prefissata).
Per informazioni:
PREVIMIL - Ufficio Relazioni con il Pubblico
Viale dell’Esercito, n. 186 – 00143 Roma
Tel. 06.517051008; fax. 06.517052800
[email protected] - [email protected].
3.6.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
La domanda di equo indennizzo deve essere presentata all’EDR-C presso il quale
l’interessato presta servizio. Presupposto della stessa è la presentazione della
domanda per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio.
La domanda di equo indennizzo può essere presentata:
 contestualmente alla richiesta di riconoscimento della dipendenza. Il termine per
la presentazione è di sei mesi decorrenti:
20
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
•
dalla data in cui è avvenuto il decesso;
•
dalla data dell’infortunio;
•
dalla data in cui si è avuta conoscenza dello stato di malattia, dalla quale sia
derivata la menomazione ascrivibile a categoria tabellare;
 nel corso del procedimento volto al riconoscimento della dipendenza da causa di
servizio. In tale caso:
•
entro dieci giorni dalla comunicazione da parte dell’Amministrazione dell’invio
degli atti al Comitato di Verifica per le Cause di Servizio per la richiesta di
parere sulla dipendenza;
•
entro sei mesi dalla notifica del provvedimento di riconoscimento della causa
di servizio;
 dopo la cessazione dal servizio il termine per la presentazione della domanda di
equo indennizzo è sempre di sei mesi dalla conoscibilità della menomazione
derivante dall’infermità e, comunque, entro cinque anni dalla cessazione del
servizio (elevato a dieci per il “parkinsonismo” e le malattie a eziopatogenesi non
definita o idiopatica).
In caso di concessione di equo indennizzo, la domanda di aggravamento può essere
proposta una sola volta, nel termine di cinque anni dalla comunicazione del decreto
concessivo.
3.6.7 Documentazione
L’istanza di concessione dell’equo indennizzo deve essere corredata da:
 documentazione sanitaria attestante la malattia, le lesioni o la causa del decesso,
specificando i fatti di servizio che vi hanno concorso e che siano, dunque, rilevanti
ai fini dell’accertamento del nesso di causalità (ove non sia ancora intervenuto il
riconoscimento della dipendenza da causa di servizio);
 dichiarazione di cui al D.P.R. 3 mag. 1957, n. 686, art. 50, vistata dall’Ente, con la
quale il richiedente attesta di non avere ricevuto alcun compenso per la stessa
menomazione, in ragione di contratti di assicurazione a carico dello Stato o di
altra pubblica amministrazione;
 in caso di domanda da parte degli eredi del militare defunto, certificato di morte e
dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da cui risultino gli aventi titolo al
beneficio;
 elementi informativi del Comandante o Direttore dell’EDR-C solo nel caso in cui
l’istanza sia finalizzata anche al riconoscimento della dipendenza da causa di
servizio (assenza di modello “C” o di verbale della C.M.O.);
 copia del foglio matricolare o stato di servizio del militare aggiornato.
La domanda, sottoscritta dall’interessato o dagli aventi diritto (All.H – Apd.1
all’All.H – All.I), deve contenere:
21
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
 i dati anagrafici del militare infortunato o deceduto;
 i dati anagrafici e il grado di parentela con il defunto (in caso di decesso del
militare);
 l’infermità o la lesione che abbia causato la menomazione dell’integrità fisica,
ovvero il decesso, per la quale si chiede l’equo indennizzo;
 se in possesso, gli estremi del processo verbale della C.M.O. con cui l’infermità è
stata diagnosticata e giudicata ascrivibile a categoria, oppure gli estremi del
processo verbale “Modello C” con cui la lesione traumatica è stata riconosciuta “SI
dipendente” da causa di servizio ed ascrivibile a categoria.
Avverso i decreti di equo indennizzo è ammesso ricorso a titolo oneroso al:
 Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) competente per territorio entro 60
(sessanta) giorni dalla notifica del provvedimento;
 Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica del
provvedimento.
22
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.7
PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA/DI REVERSIBILITA’
3.7.1 Riferimenti normativi:
 D.P.R. 29 dic. 1973, n. 1092;
 D.P.R. 23 dic. 1978, n. 915;
 Legge 26 gen. 1980, n. 9;
 D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834;
 Legge 23 dic. 2000, n. 388;
 D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461;
 Legge 3 ago. 2004, n. 206;
 D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66;
 D.Lgs. 24 feb. 2012, n. 20.
3.7.2 Finalità e natura
Trattasi di trattamento economico a carattere continuativo, previsto solo per il
personale militare, avente lo scopo di risarcire il militare stesso per le menomazioni
dell’integrità personale subite a causa di infermità o lesioni di natura inabilitante
riportate per fatti di servizio e riconosciute ascrivibili ad una delle categorie di cui alla
tabella “A” annessa al D.P.R. n. 834/81 e dipendenti da fatti di servizio, a nulla
rilevando la durata del rapporto di lavoro, né l’entità della contribuzione versata. Nel
caso la menomazione sia ascritta alla tabella “B” del richiamato Decreto, spetta una
indennità privilegiata “una tantum”.
3.7.3 Destinatari
Il beneficio economico spetta alle categorie di seguito indicate.
Trattamento privilegiato ordinario.
Spetta al militare che:
 è dichiarato permanentemente non idoneo al servizio militare incondizionato per
effetto di infermità/lesioni riconosciute dipendenti da causa di servizio;
 dopo la cessazione dal servizio, chiede la concessione del trattamento
privilegiato per infermità/lesioni già riconosciute dipendenti da causa di servizio e
ascritte a categoria;
Trattamento privilegiato di reversibilità.
Compete agli aventi diritto del militare che, in servizio, muore per causa di servizio o
a seguito di infermità dipendenti da causa di servizio. Il trattamento privilegiato di
reversibilità compete anche agli aventi diritto del soggetto, già titolare di pensione
privilegiata ordinaria, che decede per effetto diretto di una delle infermità o lesioni
per le quali era stato riconosciuto il diritto al trattamento privilegiato.
23
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Al coniuge e agli orfani minorenni è attribuito un trattamento speciale di importo pari
a quello di prima categoria (100% della base pensionabile), ai sensi del D.P.R. 29
dic. 1973, n. 1092, art. 93, per la durata di tre anni dal decesso del dante causa.
Detto beneficio compete inoltre agli orfani maggiorenni purché inabili a proficuo
lavoro o in età superiore a sessanta anni, conviventi a carico del militare o del
pensionato ed in condizioni economiche disagiate.
Il trattamento speciale viene altresì corrisposto ai sopra menzionati congiunti in caso
di decesso di pensionato, titolare di trattamento privilegiato di prima categoria.
Scaduto il termine di tre anni comincia a decorrere la pensione privilegiata di
reversibilità.
Gli aventi diritto al trattamento di reversibilità sono, in ordine di priorità:
 coniuge in concorso con i figli minorenni, studenti di scuola media superiore,
studenti universitari per gli anni del corso legale di laurea e, comunque, non oltre
il 26° anno di età, maggiorenni purché inabili, a carico, conviventi e nullatenenti.
Sono presi in considerazione i figli legittimi, legittimati, naturali e adottivi.
In assenza dei figli legittimi e legittimati o nei casi in cui questi non ne abbiano
diritto, il trattamento compete anche agli affiliati12.
Per il coniuge superstite devono sussistere le seguenti condizioni:
•
che non sia intervenuta separazione legale passata in giudicato per sua colpa,
ovvero, pur ricorrendo tale circostanza, abbia diritto agli alimenti;
•
che mantenga lo stato vedovile;
 figli, in assenza del coniuge o nei casi in cui questi non abbia titolo alla
reversibilità, ferme restando le condizioni previste per i maggiorenni di cui al
precedente alinea;
 padre, purché si trovi nelle sotto indicate condizioni:
•
inabile a proficuo lavoro o di età non inferiore a 57 anni, sei mesi e un giorno,
qualora, in casi particolari, sia applicata dagli organi competenti la normativa
della pensionistica di guerra;
•
sia provvisto di limitato reddito (la cui entità è stabilita periodicamente per
legge o con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze) e a carico del
dipendente.
Si prescinde da tali condizioni quando il militare defunto era figlio unico (D.P.R.
23 dic. 1978, n. 915, art. 64, comma 2);
 madre, in mancanza del padre, purché sussistano le stesse condizioni previste per
il padre;
12
La persona cui sia stato da tre anni affidato un minore da un istituto di pubblica assistenza o che, per tre anni, abbia
provveduto all'allevamento del minore senza che questo le sia stato affidato, può chiedere di affiliarselo, di attribuire cioè
al minore una posizione quasi di figlio, assumendo nel contempo, nei riguardi del minore, i poteri e i doveri inerenti alla
patria potestà.
24
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
 entrambi i genitori, se separati legalmente, purché sussistano le altre condizioni in
precedenza specificate e la madre non fruisca degli alimenti a carico del padre.
Nel caso di genitori di vittime di atti del terrorismo si prescinde dalla condizione
economica (D.Lgs. 24 feb. 2012, n. 20, art. 10, comma 3).
3.7.4 Importo del beneficio
Intero ammontare della base pensionabile, se l'infermità è ascritta alla 1ª categoria
della tabella “A” annessa al D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834 e successive modificazioni.
Quota pari a 90%, 80%, 70%, 60%, 50%, 40% o 30% della base pensionabile, in
caso di ascrivibilità rispettivamente alla 2ª, 3ª, 4ª, 5ª, 6ª, 7ª, 8ª categoria della
tabella “A” annessa al citato D.P.R..
Se l’invalidità è ascrivibile alla tabella “B”, viene concessa un’indennità “una tantum”
privilegiata pari ad una o più annualità della pensione di ottava categoria, fino ad un
massimo di cinque.
Le pensioni di 7ª e 8ª categoria sono aumentate, rispettivamente, dello 0,20% e
dello 0,70% della base pensionabile per ogni anno di servizio utile, in favore del
personale che abbia compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo, senza aver
maturato l’anzianità minima richiesta per conseguire la pensione normale. La
pensione così aumentata non può comunque eccedere la misura del 44%.
La pensione privilegiata sarà liquidata, se più favorevole, nella misura prevista per la
pensione ordinaria aumentata di un decimo, a condizione che l’interessato, all’atto
della cessazione, abbia maturato almeno 15 anni di servizio utile, di cui 12 di servizio
effettivo.
Per i militari di truppa non in servizio permanente effettivo (volontari VFP1
e VFP4) l’importo del beneficio è fissato esclusivamente in base alla categoria di
ascrivibilità e commisurato ad un importo tabellare che viene aggiornato
annualmente sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo.
L’assegno rinnovabile spetta al militare qualora le infermità o le lesioni ascrivibili ad
una delle categorie della tabella “A”, siano ritenute dalla C.M.O. suscettibili di
miglioramento, di misura uguale alla pensione privilegiata e di durata da 2 a 4 anni.
Se in sede di visita per il rinnovo viene riconosciuto un ulteriore assegno rinnovabile
che, insieme al precedente, supera la durata di 6 anni, viene concessa la pensione
privilegiata vitalizia. I congiunti del titolare di assegno rinnovabile hanno diritto alla
pensione privilegiata di reversibilità nel caso in cui il militare muoia in costanza di
assegno (ossia prima della scadenza delle annualità per le quali è stato conferito
l’assegno).
Nei casi di aggravamento delle infermità o delle lesioni per le quali sia stato già
attribuito il trattamento privilegiato, il militare può produrre domanda di revisione per
aggravamento senza limiti di tempo. Se la prima domanda di aggravamento è
25
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
respinta, essa può essere ripresentata solo fino a un massimo di due volte per la
medesima infermità.
3.7.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
 PREVIMIL - I Reparto - 1ª Divisione (Ufficiali e Sottufficiali) fax 06.517052709;
 PREVIMIL - I Reparto - 4ª Divisione (Volontari) fax 06.517052707.
Per informazioni:
PREVIMIL - Ufficio Relazioni con il Pubblico
Viale dell’Esercito, n. 186 – 00143 Roma
Tel. 06.517051008, fax. 06.517052800
[email protected].
In applicazione della Legge 8 ago. 1995, n. 335, a decorrere dal 1° gennaio 2010,
l’INPS è subentrato nella gestione delle pensioni ordinarie e privilegiate del personale
militare transitato direttamente nella riserva, o degli aventi diritto del personale
deceduto. Pertanto, le domande andranno indirizzate direttamente all’INPS
territorialmente competente per luogo di residenza, nonché, per conoscenza,
all’ultimo Ente di servizio. Permarranno invece nella competenza dell’Amministrazione
della Difesa tutti le pratiche del personale cessato dal servizio che transita
nell’ausiliaria.
3.7.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
Occorre presentare una domanda in carta semplice a PREVIMIL o all’INPS ed inviarla:
 d’ufficio in caso di:
•
decesso del militare per causa violenta nell’adempimento del servizio;
•
cessazione dal servizio;
•
riforma a causa di infermità;
•
lesioni riconosciute dipendenti da causa di servizio;
 a cura degli interessati negli altri casi.
Nel caso in cui l’infermità letale/l’invalidità non sia già stata riconosciuta come
dipendente da causa di servizio, la domanda va presentata entro cinque anni dalla
data della cessazione dal servizio, elevati a dieci anni per invalidità derivanti da
“parkinsonismo” e da malattie a eziopatogenesi non definita o idiopatica.
La corresponsione è dovuta dal giorno successivo a quello del decesso/cessazione se
la domanda è presentata entro due anni dalla medesima data. In caso contrario,
essa decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della
domanda. Per tale motivo, il Comandante dell’EDR-C o un suo delegato deve rendere
edotti al più presto, con i mezzi che riterrà più idonei e con modalità certa e
documentata, i destinatari del beneficio dell’acquisita titolarità al trattamento
pensionistico, a condizione che ne sussistano le condizioni previste dalla legge, e
26
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
fornire loro la più ampia collaborazione per la materiale stesura della relativa
domanda.
3.7.7 Documentazione
 Domanda dell’avente causa (All.J e All.K);
 copia del foglio matricolare o stato di servizio del militare aggiornato e completo
della trascrizione del riconoscimento da causa di servizio dell’infermità, della
malattia o dell’evento che ha provocato il decesso;
 rapporto informativo del Comandante o Direttore dell’EDR-C solo nel caso ove
l’istanza sia finalizzata anche al riconoscimento della dipendenza da causa di
servizio (assenza di modello “C” o di verbale della C.M.O.);
 copia del verbale della C.M.O. dal quale risulti la categoria di pensione attribuibile
corredata da tutti i documenti annessi.
In caso di decesso, oltre alla documentazione sopra riportata, occorre presentare:
 certificato di morte e dichiarazione da cui risulti la composizione della famiglia al
momento del decesso, luogo e data di nascita dei familiari, residenza, data in cui
è stato contratto il matrimonio, purché non vi sia stata una separazione tra i
coniugi;
 dichiarazione, anche se negativa, dei debiti verso lo Stato lasciati insoluti dal
militare all’atto del decesso;
 dichiarazione circa gli assegni percepiti alla data del decesso.
Avverso i decreti di pensione privilegiata è ammesso ricorso alle Sezioni giurisdizionali
regionali della Corte dei Conti senza limiti di tempo dall’emissione del provvedimento.
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.8
INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO
3.8.1 Riferimenti normativi
 D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834;
 D.Lgs 15 mar. 2010, n. 66, dall’art. 1898 all’art. 1903;
 D.P.R. 15 mar. 2010, n. 90, art. 1043.
3.8.2 Finalità e natura
Assegnare un beneficio economico “una tantum” dovuto in caso di morte o inabilità
permanente ascrivibile alla 1ª, 2ª e 3ª categoria della Tabella “A” annessa al D.P.R.
30 dic. 1981, n. 834 a seguito di incidente di volo, ai superstiti del militare o al
militare stesso (se non deceduto) che è:
 comandato a compiere voli con aeromobili per ragioni di servizio, anche soltanto
come passeggero;
 coinvolto, a terra, in incidente di volo;
 deceduto o rimasto invalido in seguito a lanci con paracadute da aeromobile.
3.8.3 Destinatari
Fatti salvi i casi di invalidità, i destinatari del beneficio possono essere, in ordine di
priorità:
 coniuge solo o in concorso con gli orfani;
 figli (legittimi, legittimati, adottivi e naturali riconosciuti) in mancanza del coniuge;
 genitori, in mancanza del coniuge e dei figli;
 fratelli e sorelle, in mancanza del coniuge, dei figli e dei genitori.
3.8.4 Importo del beneficio
Si tratta di un importo tabellare, fissato per legge, variabile a seconda del carico di
famiglia dell’avente diritto.
Inoltre, a ciascun figlio minore del dipendente militare, deceduto per incidente di
volo, è concesso, in aggiunta all'indennizzo privilegiato aeronautico, un indennizzo
integrativo di euro 2.685,58. L’indennizzo integrativo compete anche ai figli
maggiorenni che risultano permanentemente inabili a proficuo lavoro alla data della
morte del genitore.
Sull'indennizzo privilegiato aeronautico è concesso, senza ulteriore domanda da parte
degli aventi diritto, un anticipo pari a 9/10 dell'intero ammontare.
Di seguito, si riporta una tabella riepilogativa degli importi spettanti in caso di morte
o infermità.
29
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
MISURA DELL’INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO
IN CASO DI MORTE
1
GRADO
IN CASO DI INFERMITA’
2
3
4
5
A favore dei
A favore della
genitori e dei
Ascrivibile alla
Ascrivibile alla
Ascrivibile alla
vedova e dei
collaterali o
1^ Cat. di
2^ Cat. di
3^ Cat. di
figli
loro
pensione
pensione
pensione
discendenti
Ufficiale
Generale
Ufficiale
Superiore
Ufficiale
Inferiore
€ 7.746,85
€ 1.936,71
€ 7.746,85
€ 6.972,17
€ 1.936,71
€ 6.197,48
€ 1.549,37
€ 6.197,48
€ 5.577,73
€ 1.549,37
€ 4.648,11
€ 1.208,51
€ 4.648,11
€ 4.338,24
€ 1.208,51
Sottufficiale
€ 3.873,43
€ 991,60
€ 3.873,43
€ 3.563,55
€ 991,60
Graduato e
militare
di truppa
€ 3.098,74
€ 774,69
€ 3.098,74
€ 2.788,87
€ 744,69
Le misure stabilite alle colonne 1, 3 e 4 dovranno essere maggiorate di € 619,75 per ciascun figlio a carico.
Le misure stabilite alla colonna 5 dovranno essere maggiorate di € 309,87 per ciascun figlio a c arico.
3.8.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
PREVIMIL - II Reparto
Viale dell’Esercito, 186 – 00143 Roma
[email protected] - [email protected].
3.8.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
Il Comando di appartenenza invia la domanda degli aventi causa (All.L – Apd.1
all’All.L):
 entro 10 anni dall’evento in caso di inabilità permanente;
 entro 5 anni dall’evento in caso di decesso.
Il Comandante o un suo delegato deve rendere edotti, con i mezzi che riterrà più
idonei e con modalità certa e documentata, gli aventi causa dell’acquisita titolarità al
beneficio dell'indennizzo privilegiato aeronautico e collaborare con gli stessi nella
materiale stesura della relativa domanda.
3.8.7 Documentazione
Il Comando interessato, accertato che l’evento dannoso è avvenuto in servizio e per
causa di servizio di volo, deve comunicare tempestivamente a PREVIMIL l’evento e,
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
successivamente, inviare un rapporto informativo dettagliato del Comandante su
quanto avvenuto unitamente al verbale dell’organo medico-legale.
Inoltre è necessario produrre le seguenti dichiarazioni sostitutive ovvero
autocertificazioni attestanti i dati relativi alla composizione del nucleo familiare:
 per i militari resi inabili dall’incidente di volo, data e luogo di nascita;
 per il coniuge solo del militare deceduto nell’incidente di volo:
•
data e luogo del decesso del militare congiunto;
•
data e luogo di nascita del coniuge;
•
di non aver riportato condanne penali definitive, che comportino la pena
accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici;
•
composizione della famiglia al momento della morte, indicazioni della
residenza e che non sia stata pronunciata sentenza, passata in giudicato, di
separazione con addebito tra i coniugi;
 per il coniuge con figli del militare deceduto nell’incidente di volo:
•
data e luogo del decesso del militare congiunto;
•
data e luogo di nascita del coniuge e degli orfani;
•
di non aver riportato condanne penali definitive, che comportino la pena
accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici (per gli orfani, solo se
maggiorenni);
•
composizione della famiglia al momento della morte, indicazioni della
residenza e che non sia stata pronunciata sentenza, passata in giudicato, di
separazione con addebito tra i coniugi.
In un momento successivo, l’Amministrazione acquisirà l’autorizzazione della
competente Autorità Giudiziaria, alla riscossione, con obbligo al reinvestimento o
reimpiego, delle quote spettanti agli orfani minori o incapaci. In detta
autorizzazione dovrà risultare chiaramente indicato il rappresentante legale dei
minori o degli incapaci e dovrà inoltre essere designato il notaio o altra persona
che, in solidale responsabilità con il suddetto rappresentante legale, è tenuto ad
eseguire le operazioni relative alla riscossione e al conseguente reimpiego delle
quote di indennizzo spettanti ai suindicati minori o incapaci;
 per i genitori del militare deceduto nell’incidente di volo in mancanza di coniuge o
orfani:
•
data e luogo del decesso del militare congiunto;
•
data e luogo di nascita dei genitori;
•
di non aver riportato condanne penali definitive, che comportino la pena
accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici;
•
la mancanza di altri soggetti aventi diritto;
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
 per i fratelli e le sorelle del militare deceduto nell’incidente di volo, in mancanza di
coniuge, orfani e genitori:
•
data e luogo del decesso del militare congiunto;
•
data e luogo di nascita, con indicazione della paternità e maternità di ciascuno
dei fratelli e sorelle aventi diritto;
•
di non aver riportato condanne penali definitive, che comportino la pena
accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici;
•
la mancanza di altri soggetti aventi diritto.
A fattor comune, successivamente verranno richieste le coordinate bancarie o postali,
ai fini dell’accreditamento delle somme dovute (in caso di c/c cointestato è
necessaria la sottoscrizione di tutti gli intestatari).
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.9
COPERTURA
ASSICURATIVA
PER
MORTE
O
INVALIDITA’
PERMANENTE IN FAVORE DEL PERSONALE MILITARE E CIVILE
IMPIEGATO IN OPERAZIONI “FUORI AREA”
3.9.1 Riferimenti normativi
 Legge 18 dic. 1973, n. 836, art. 13;
 Legge 26 lug. 1978, n. 417, art. 10;
 Legge 18 mag. 1982, n. 301;
 Legge 27 feb. 2002, n. 15;
 contratto assicurativo per l’anno di interesse.
3.9.2 Finalità e natura
Fornire una copertura assicurativa al personale militare in servizio all’estero, nei casi
specificati nel successivo sottoparagrafo 3.9.3.
L’assicurazione copre i casi di morte e di invalidità permanente dovuti ad infortunio,
indipendentemente dalla causa di servizio, nei periodi di effettiva presenza nelle zone
di intervento e per la durata della missione, con esclusione delle malattie non
specificate nel contratto assicurativo vigente al momento dell’evento.
3.9.3 Destinatari
Personale militare e civile della Difesa in servizio all’estero:
 per conto dell’ONU;
 in operazioni umanitarie;
 in operazioni per la difesa degli interessi esterni del Paese;
 in operazioni di contributo alla sicurezza internazionale.
In caso di decesso, il risarcimento è devoluto agli eredi del militare.
3.9.4 Importo del beneficio
Ogni militare impegnato in missioni “fuori area” è assicurato per un importo pari a 10
volte la retribuzione annua lorda tabellare.
In caso di invalidità permanente, la compagnia assicuratrice liquida l’eventuale
indennizzo calcolandolo sulla base della somma assicurata per l’invalidità permanente
assoluta, rapportata alla percentuale di invalidità riconosciuta.
3.9.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
La compagnia di assicurazione con la quale COMMISERVIZI ha stipulato apposito
contratto.
3.9.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
Il Comandante di Corpo segnala l’evento (immediatamente e comunque entro il
termine previsto dal contratto) alla compagnia di assicurazione responsabile e, per
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
conoscenza, a COMMISERVIZI, SME VRAG - Ufficio Affari Generali e ai Comandi
gerarchicamente sovraordinati.
3.9.7 Documentazione
 Segnalazione dell’evento corredata di:
•
rapporto circostanziato sull’evento;
•
dichiarazione medica di lesione traumatica o certificazione equipollente;
•
dati inerenti al danno subito e alla prognosi;
 certificati medici inerenti al decorso delle lesioni (da parte dell’interessato
direttamente alla compagnia di assicurazione e per conoscenza all’Ente di
appartenenza) con frequenza quindicinale e sino alla completa guarigione.
34
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.10 COPERTURA ASSICURATIVA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI
DEI VEICOLI A MOTORE E DEI NATANTI DELLO STATO
3.10.1 Riferimenti normativi
 Legge 24 dic. 1969, n. 990;
 D.P.R. 24 nov. 1970, n. 973;
 D.P.R. 17 gen. 1990, n. 44;
 D.P.R. 5 giu. 1990, n. 147;
 contratto assicurativo stipulato in corso di validità.
3.10.2 Finalità e natura
Fornire un’ulteriore tutela mediante la stipula delle seguenti polizze:
 RCA: copre i rischi della Responsabilità Civile in conformità alle norme di legge,
garantendo, entro i massimali previsti di legge (definiti dal contratto corrente), il
risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli o dalla navigazione
dei natanti assicurati;
 infortuni conduttori: valida per i dipendenti che guidino veicoli e natanti di
proprietà del Ministero della Difesa. La compagnia di assicurazione risarcisce, fino
alla concorrenza dei massimali, gli infortuni subiti aventi come conseguenza la
morte o lesioni che abbiano provocato una invalidità permanente.
3.10.3 Destinatari
 Mlitari e civili, alla guida di veicoli dello stato limitatamente al tempo ed al
percorso necessari per l’esecuzione delle prestazioni attinenti al servizio ed aventi
come conseguenza la morte o lesioni che abbiano provocato una invalidità
permanente;
 risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli o dalla navigazione
dei natanti assicurati.
3.10.4 Importo del beneficio
I massimali per l’RCA e per gli infortuni dei conduttori sono quelli indicati nel
contratto assicurativo vigente all’atto dell’incidente.
3.10.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
Compagnia assicuratrice titolare del contratto.
Per informazioni sul contratto assicurativo:
COMMISERVIZI - II Reparto - 3ª Divisione Tel. 06.36806085.
3.10.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
Gli EDR-C devono predisporre la denuncia del sinistro indicando sempre la targa del
mezzo militare ed inviarla entro 3 giorni dalla data del sinistro alla Società
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
assicurativa per l’apertura del fascicolo relativo al sinistro stesso. La denuncia del
sinistro deve essere corredata dall’eventuale richiesta di risarcimento danno a cose e
persone.
3.10.7 Documentazione
 Denuncia del sinistro;
 richiesta di risarcimento danni (eventuale).
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.11 PENSIONE
ORDINARIA
REVERSIBILITA’
DI
INVALIDITA’,
INABILITA’
E
3.11.1 Riferimenti normativi
 D.P.R 29 dic. 1973, n. 1092, art. 52;
 Legge 23 dic. 1994, n. 724, art.15, comma 4;
 Legge 8 ago. 1995, n. 335, art. 1, comma 32 e comma 41, art. 2, comma 12;
 D.M. 8 mag. 1997, n. 187;
 D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461;
 D.M. 12 feb. 2004.
3.11.2 Finalità e natura
La pensione d’invalidità spetta ai militari cessati dal servizio per parziale perdita della
capacità lavorativa dovuta a infermità o lesioni non dipendenti da causa di servizio,
che abbiano raggiunto almeno 15 anni di servizio utile (comprensivo delle
maggiorazioni correlate con lo svolgimento di particolari impieghi operativi), di cui 12
di servizio effettivo.
La pensione di inabilità spetta ai militari cessati dal servizio per totale perdita della
capacità lavorativa dovuta a infermità o lesioni non dipendenti da causa di servizio,
se in possesso di un’anzianità contributiva di 5 anni di servizio effettivo di cui almeno
3 nel quinquennio precedente il collocamento a riposo.
La pensione ordinaria di reversibilità scaturisce dal decesso del militare, il quale:
 sia già in godimento di pensione;
 era in servizio ed in possesso di un’anzianità contributiva di 5 anni di servizio
effettivo.
Il trattamento è suscettibile di eventuali riduzioni ove l’avente diritto sia in possesso
di altri redditi imponibili IRPEF superiori a determinati limiti stabiliti annualmente
dall’INPS.
3.11.3 Destinatari
La pensione di invalidità e inabilità spetta al militare avente diritto. Qualora
sopraggiunga il decesso del militare, la pensione ordinaria di reversibilità spetta agli
aventi titolo con vincoli di parentela quali:
 il coniuge, anche se separato legalmente. Qualora il coniuge superstite sia
separato “con addebito” (ossia ritenuto legalmente responsabile della
separazione), ha diritto alla pensione soltanto nel caso in cui risulti titolare di
assegno alimentare a carico del coniuge deceduto;
 il coniuge divorziato, nel caso in cui l’ex coniuge deceduto non si sia risposato,
purché ricorrano le seguenti condizioni:
•
il coniuge divorziato superstite deve essere titolare di assegno di divorzio;
37
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
•
il coniuge divorziato superstite non deve aver contratto nuovo matrimonio;
•
il rapporto “assicurativo” con gli Enti previdenziali/assistenziali del coniuge
deceduto (dal quale deriva il trattamento pensionistico) deve essere iniziato
anteriormente alla data della sentenza che ha pronunciato lo scioglimento o la
cessazione degli effetti civili del matrimonio;
 i figli minori di anni 18;
 i figli maggiorenni inferiori ai 21 anni di età, frequentatori (ritardatari) di istituti
superiori a connotazione professionale, che siano a carico del genitore e scevri da
altri redditi da lavoro;
 i figli studenti universitari, per la durata legale del corso di laurea e non oltre il
26° anno di età, che siano a carico del genitore e scevri da altri redditi da lavoro;
 i figli riconosciuti inabili al proficuo lavoro e a carico del genitore;
 i genitori a carico di età superiore a 65 anni, privi di altri redditi;
 i fratelli e le sorelle, qualora non ricorrano i sopraccitati casi, purché:
•
non sposati;
•
privi di altro reddito;
•
dichiarati a carico del deceduto e inabili.
3.11.4 Importo del beneficio
La pensione di invalidità è proporzionale agli anni di contributi versati.
La pensione di inabilità sarà calcolata in misura pari a quella che sarebbe spettata
all’atto del compimento dei limiti d’età previsti per il collocamento a riposo. L’importo
del trattamento in questione non può superare l’80% della base pensionabile né
quello spettante nel caso di inabilità di 1ª categoria riconosciuta dipendente da causa
di servizio.
La pensione ordinaria di reversibilità è determinata applicando alla pensione in
godimento al militare o che gli sarebbe spettata alla data del decesso, le seguenti
percentuali:
 coniuge solo: 60%;
 coniuge con un orfano: 80%;
 coniuge con due orfani: 100%;
 un orfano: 70%;
 due orfani: 80%;
 tre o più orfani: 100%;
 un genitore: 15%;
 due genitori: 30%;
 un fratello o sorella: 15%;
 due fratelli o sorelle: 30%.
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.11.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS).
3.11.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
Coadiuvare gli aventi diritto nella redazione e presentazione di una domanda in carta
semplice all’INPS corredata dei documenti di cui al successivo sottoparagrafo 3.11.7.
3.11.7 Documentazione
Pensione di invalidità:
 copia del foglio matricolare o stato di servizio del militare aggiornato e parificato
alla data di cessazione dal servizio;
 dichiarazione, anche se negativa, di debiti verso lo Stato lasciati insoluti dal
militare all’atto della cessazione;
 dichiarazione del Comandante dell’EDR-C da cui dipende il militare, contenente
l’indicazione:
•
dello stipendio e degli altri assegni e/o indennità fissi e continuativi
percepiti alla data di cessazione dal servizio, i dati di nascita dell’interessato,
l’indicazione dello stato di famiglia e delle persone a carico ed il domicilio
eletto;
•
dell’importo annuo lordo delle indennità operative effettivamente
percepite
(con esclusione della 13ª mensilità) a decorrere dal 1° gen. 1993
al congedo;
•
dell’importo annuo lordo delle indennità accessorie percepite dall’interessato
dall’1° gen. 1996 al congedo considerate ai fini dell’applicazione della
legge 8 ago. 1995 n. 335, art. 2, comma 9,10,11 o dichiarazione
attestante che le stesse non superano l’ammontare del 18% dello stipendio;
 specchio analitico dei periodi, indicati separatamente, svolti nelle condizioni di
impiego operativo di campagna:
•
dalla data di arruolamento fino al 31 dic. 1992 (quota A);
•
dal 1° gen. 1993 al 31 dic. 1997 (quota B);
•
dal 1° gen. 1998 fino alla data di cessazione (quota B per eventuale riduzione
aliquote di rendimento);
 provvedimento di stato giuridico e/o variazione matricolare attestante
l’avvenuta risoluzione del rapporto di impiego per inidoneità permanente al
servizio.
Pensione di inabilità:
oltre alla documentazione di cui in precedenza, è necessaria la domanda con allegato
un certificato medico di parte attestante lo stato di inabilità assoluta e permanente a
39
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
svolgere qualsiasi attività lavorativa, redatti entrambi secondo gli schemi di cui al
D.M. 8 maggio 1997, n. 187, art. 3, 3° comma, del Ministero del Tesoro.
Pensione di reversibilità:
 a favore della vedova, oltre alla documentazione prevista per la pensione di
invalidità, ad eccezione dell’attestazione di inidoneità, è necessaria la
dichiarazione sottoscritta dalla stessa e resa al funzionario competente a riceverla
e ad autenticarla contenente:
•
i dati relativi al domicilio eletto e di conservazione dello stato vedovile;
•
i dati riguardanti la situazione di famiglia all’atto della morte del dante causa
con l’indicazione della data di nascita di ciascuno dei componenti del nucleo
familiare, della data del matrimonio, dell’eventuale pronuncia contro la vedova
di separazione per colpa (in caso affermativo, deve essere specificato se la
sentenza sia passata in giudicato) ed infine se, nell’ultimo periodo di vita del
marito, i coniugi erano conviventi;
 a favore dell’orfano maggiorenne inabile, oltre alla documentazione prevista per la
pensione di invalidità, ad eccezione dell’attestazione di inidoneità, occorre
allegare:
•
la domanda in carta libera contenente l’indicazione del domicilio eletto;
•
la dichiarazione sottoscritta e resa dinanzi al funzionario competente a
riceverla e ad autenticarla contenente l’indicazione della situazione di famiglia
all’atto della morte del dante causa, specificando la data di nascita di ciascuno
dei componenti del nucleo familiare;
•
la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sottoscritta e resa dinanzi al
funzionario competente a riceverla da cui risulti che l’orfano era, alla data del
decesso del dante causa, a carico del medesimo;
•
il certificato rilasciato dal Medico Provinciale o da un Ufficiale Medico in s.p.e.
o dall’Ufficiale sanitario del Comune da cui risulti la permanente inabilità
dell’orfano alla data di morte del dante causa, specificando le cause
dell’inabilità;
 a favore dei genitori, oltre alla documentazione prevista per la pensione di
invalidità, ad eccezione dell’attestazione di inidoneità, deve essere acclusa
una dichiarazione attestante l’avvenuto raggiungimento del 65° anno di età, la
mancata titolarità di altra pensione e l’essere a carico del figlio alla data di
morte del medesimo (quando non vi siano né coniuge né figli superstiti o,
pure esistendo, non abbiano titolo alla pensione);
 a favore dei fratelli celibi o delle sorelle nubili, oltre alla documentazione prevista
per la pensione di invalidità, ad eccezione dell’attestazione di inidoneità,
occorre allegare:
40
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
•
una dichiarazione attestante la mancata titolarità di altra pensione, l’essere a
carico del fratello o della sorella alla data di morte del medesimo/a (quando
non vi siano né coniuge, né figli superstiti, né genitori o, pure esistendo, non
abbiano titolo alla pensione);
•
un certificato rilasciato dal Medico Provinciale o da un Ufficiale Medico in s.p.e.
o dall’Ufficiale sanitario del Comune da cui risulti la permanente inabilità degli
aventi titolo alla data di morte del dante causa specificando le cause
dell’inabilità.
41
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.12 TRATTAMENTO PENSIONISTICO PER LE VITTIME DEL TERRORISMO E
DELLE STRAGI DI TALE MATRICE
3.12.1
Riferimenti normativi
 D.P.R. 23 dic.1978, n. 915;
 Legge 3 ago. 2004, n. 206.
3.12.2 Finalità e natura
E’ un beneficio economico di natura indennitaria volto a risarcire una menomazione
dell’integrità fisica causata da un’infermità o da una lesione, che sia riconosciuta
dipendente da causa di servizio, nonché un decesso riconosciuto dipendente
anch’esso da causa di servizio, in conseguenza di atti di terrorismo e delle stragi di
tale matrice avvenute dopo il 1° gennaio 1961.
Tale beneficio spetta a coloro che hanno subito invalidità permanenti di qualsiasi
entità e grado, sofferte in conseguenza di atti di terrorismo e delle stragi di tale
matrice avvenute dopo il 1° gennaio 1961.
3.12.3 Destinatari
Il beneficio economico spetta:
 al militare riconosciuto “vittima del terrorismo” e dichiarato permanentemente
non idoneo al servizio militare incondizionato dopo la cessazione dal servizio, per
lesioni ascritte a categoria;
 agli aventi diritto del militare deceduto, come previsto per le Pensioni Privilegiate.
3.12.4 Importo del beneficio
Ai fini della liquidazione della pensione e della buonuscita, è riconosciuto il diritto ad
una maggiorazione della misura della pensione pari a tre aumenti periodici di
stipendio, paga o retribuzione o, se più favorevole, un aumento periodico per ogni
anno o frazione, superiore a sei mesi di servizio militare prestato in territorio
dichiarato in stato di guerra, trascorso in prigionia e in internamento, in luoghi di
cura e in licenza di convalescenza per ferite o infermità contratte presso reparti
combattenti, in prigionia e in internamento.
In alternativa, a richiesta degli interessati o degli eredi (vedove e orfani) aventi diritto
alla pensione di reversibilità, anziché l’attribuzione dei suddetti aumenti periodici di
stipendio, viene riconosciuta la qualifica o la classe di stipendio, la paga o la
retribuzione immediatamente superiore a quella posseduta dal dante causa (Legge 3
ago. 2004, n. 206, art. 2).
A coloro che hanno subito un’invalidità permanente inferiore all’80% della capacità
lavorativa a causa di atti di terrorismo o di stragi di tale matrice è riconosciuto un
aumento figurativo di 10 anni di versamenti contributivi utili ad aumentare l’anzianità
pensionistica maturata (Legge 3 ago. 2004, n. 206, art. 3).
43
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Coloro che hanno subito un’invalidità permanente superiore all’80% della capacità
lavorativa per effetto di atti di terrorismo o di stragi di tale matrice sono equiparati ai
grandi invalidi di guerra (D.P.R. 23 dic. 1978, n. 915, art. 14) con diritto immediato a
pensione diretta calcolata in base all’ultima retribuzione percepita integralmente
dall’avente diritto e rideterminata ai sensi della Legge 3 ago. 2004, n. 206, art. 2. Tali
criteri si applicano anche per la misura della pensione di reversibilità o indiretta
(Legge 3 ago. 2004, n. 206, art. 4).
Ai pensionati vittime di atti di terrorismo e di stragi di tale matrice e ai loro superstiti
è assicurato l’adeguamento costante della misura delle relative pensioni al
trattamento in godimento dei lavoratori in attività nelle corrispondenti posizioni
economiche e con pari anzianità (Legge 3 ago. 2004, n. 206, art. 7).
3.12.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
 PREVIMIL - I Reparto - 1ª Divisione (Ufficiali e Sottufficiali) fax 06.517052709;
 PREVIMIL - I Reparto - 4ª Divisione (Volontari) fax 06.517052707.
Per informazioni:
PREVIMIL - Ufficio Relazioni con il Pubblico
viale dell’Esercito, n. 186 – 00143 Roma
Tel. 06.517051008, fax. 06.517052800
[email protected].
In applicazione della Legge 8 ago. 1995, n. 335, a decorrere dal 1° gennaio 2010,
l’INPS è subentrato nella gestione delle pensioni ordinarie e privilegiate del personale
militare transitato direttamente nella riserva, o degli aventi diritto del personale
deceduto. Pertanto, le domande andranno indirizzate direttamente all’INPS
territorialmente competente per luogo di residenza, nonché, per conoscenza,
all’ultimo Ente di servizio. Permarranno invece nella competenza dell’Amministrazione
della Difesa tutti le pratiche del personale cessato dal servizio che transita
nell’ausiliaria.
3.12.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
Inviare, in caso di riforma a causa delle lesioni riportate o decesso del militare,
un’istanza agli organi competenti corredata dei documenti indicati nel successivo
sottoparagrafo 3.12.7.
3.12.7 Documentazione
 Domanda dell’avente causa;
 copia del foglio matricolare o stato di servizio del militare aggiornato e completo
della trascrizione del riconoscimento da causa di servizio dell’infermità, della
malattia o dell’evento che ha provocato il decesso;
44
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
 rapporto informativo del Comandante o Direttore dell’EDR-C solo nel caso ove
l’istanza sia finalizzata anche al riconoscimento della dipendenza da causa di
servizio (assenza di modello “C” o di verbale della C.M.O.);
 copia del verbale della C.M.O. dal quale risulti la categoria di pensione attribuibile
corredata da tutti i documenti annessi.
In caso di decesso, oltre alla documentazione sopra riportata, occorre presentare:
 certificato di morte e dichiarazione da cui risulti la composizione della famiglia al
momento del decesso, luogo e data di nascita dei familiari, residenza, data in cui
è stato contratto il matrimonio, purché non vi sia stata una separazione tra i
coniugi;
 dichiarazione, anche se negativa, dei debiti verso lo Stato lasciati insoluti dal
militare all’atto del decesso;
 dichiarazione circa gli assegni percepiti alla data del decesso.
Avverso i decreti di pensione è ammesso ricorso alle Sezioni giurisdizionali regionali
della Corte dei Conti senza limiti di tempo dall’emissione del provvedimento.
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.13 SUSSIDIO DELL’OPERA NAZIONALE DI ASSISTENZA PER GLI ORFANI
ED I MILITARI DI CARRIERA DELL’ESERCITO (O.N.A.O.M.C.E.)
3.13.1 Riferimenti normativi
 Statuto dell’O.N.A.O.M.C.E.;
 regolamento.
3.13.2 Finalità e natura
L’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari di Carriera dell’ Esercito
(O.N.A.O.M.C.E.), si propone di dare assistenza, agli orfani degli Ufficiali, Sottufficiali,
Graduati nonché dei volontari di truppa con almeno un anno di anzianità di servizio
ed in regola con il versamento dell’oblazione, deceduti in servizio o in quiescenza.
Sono compresi gli orfani naturali (purché ne sia stata giudizialmente riconosciuta o
dichiarata la paternità), gli adottivi e legittimati, nonché i figli dei Grandi Invalidi per
servizio, titolari di trattamento privilegiato ordinario di prima categoria, per legge,
equiparati agli orfani.
L’Opera interviene mediante assistenza scolastica, premi, sussidi, assistenza
sanitaria e sociale.
3.13.3 Destinatari
Gli orfani degli Ufficiali, Sottufficiali, Graduati nonché dei volontari di truppa con
almeno un anno di anzianità di servizio ed il personale in servizio in caso di sussidi
straordinari.
3.13.4 Importo del beneficio
 Sussidio scolastico diretto e individuale, differenziato per livello di scuola
frequentata, da un minimo di € 2.100,00 ad un massimo di € 2.800,00;
 premio di profitto negli studi fino a € 1.500,00;
 sussidio speciale in caso di comprovate particolari necessità di carattere sociale,
economico-familiare (variabile);
 sussidio ai portatori di handicap ai sensi dell’art. 3, comma 3, Legge 5 feb. 1992
n. 104 (variabile);
 sussidio integrativo alla normale assistenza, € 1.000,00.
L’assistenza termina al compimento del 21° anno di età ma è protratta oltre tale
limite e fino al 26° anno di età per coloro che si iscrivono a corsi universitari,
parauniversitari e post-universitari con possibilità, per questi ultimi, di svolgimento
anche all’estero, purché in regola con gli esami previsti per l’anno accademico in
corso.
Oltre ai sussidi di natura monetaria sopra elencati, l’Opera interviene con altre
iniziative quali:
47
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
 assistenza sanitaria, con modalità esaminate di volta in volta dal Consiglio di
Amministrazione e concesse con la formula una tantum;
 assistenza sociale con viaggio premio in una località estera per i ragazzi neodiplomati;
 soggiorni invernali presso le infrastrutture dell’Esercito e, solamente per il periodo
estivo, presso strutture turistico-alberghiere per le famiglie con orfani minorenni.
Eccezionalmente ed in presenza di particolarissime situazioni di bisogno, sono
concessi sussidi straordinari (una tantum) agli Ufficiali, Sottufficiali, Graduati ed ai
volontari di truppa con almeno un anno di servizio, in regola con il versamento
dell’oblazione, ed al suo nucleo familiare (coniuge/o figli).
3.13.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione
Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani ed i Militari di Carriera dell’Esercito
(O.N.A.O.M.C.E.)
PRESIDENZA
Viale Castro Pretorio 135 – 00185 ROMA, Tel. 06/4440782 – Fax 06/4440350
UFFICIO
Via Palestro 34 – 00185 ROMA, Tel. 06/4451919 – Fax 06/49389555
[email protected].
3.13.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
La domanda di assistenza (All.M – Apd.1 all’All.M – apd. 2 all’all.M), redatta in carta
semplice, deve essere inoltrata direttamente all’O.N.A.O.M.C.E., a cura di chi esercita
la patria potestà, se l’orfano è minorenne o dall’orfano stesso, se maggiorenne. La
segnalazione dell’avvenuto decesso di un militare con almeno un anno di servizio
deve pervenire dall’EDR-C dove era in forza lo stesso, dal Centro Documentale o dai
familiari per il personale in quiescenza.
3.13.7 Documentazione
 Ultima busta paga del Militare;
 dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio rilasciata dalla vedova/o (o dal tutore)
attestante l’esercizio della patria potestà sui figli minorenni (o inabili);
 comunicazione delle coordinate bancarie o postali, rilasciata in fotocopia dai
predetti Istituti dalla quale si possano rilevare il numero di C/C, l’intestatario, la
denominazione dell’Istituito, agenzia/filiale e relativa ubicazione ed il codice IBAN.
48
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
3.14 CURE ED ALTRE PRESTAZIONI SANITARIE CON ONERI A CARICO
DELL’AMMINISTRAZIONE DIFESA
3.14.1 Riferimenti normativi
 D.P.C.M. 3 lug. 1965, n. 527;
 D.M. 26 giu. 1980;
 D.M. 27 ago. 1999, n. 332;
 D.P.R. 28 dic. 2000, n. 445, art. 4;
 Circolare M_D GSAN15130 in data 21 luglio 2009 di DIFESAN;
 Circolare M_D GPREV REG 2016 0023657 in data 15 febbraio 2016 di PREVIMIL.
3.14.2 Finalità e natura
Consentire l’effettuazione di cure o l’applicazione di protesi al personale che ne abbia
fatto preventiva richiesta, nello specifico:
 protesi acustiche, odontoiatriche, ortopediche, oculistiche e fisiognomiche;
 ricoveri in luoghi di cura di alta specializzazione in Italia e all’estero;
 visite specialistiche presso sanitari (professori universitari, specialisti di elevata e
riconosciuta professionalità, medici ad altissima competenza su specifiche
patologie);
 terapie riabilitative specifiche in caso di gravi deficit.
3.14.3 Destinatari
Possono beneficiarne il personale militare in servizio permanente ed in quiescenza, i
militari in ferma breve ed in generale le figure professionali di volontari a ferma
prefissata (VFP1-VFP4) che abbiano riconosciuta dipendente da causa di servizio
un’infermità contratta nel corso di missioni compiute al di fuori del territorio nazionale
(ossia, nei teatri di operazione inseriti nelle missioni internazionali di pace), nonché
nello svolgimento di attività operative o addestrative, anche sul territorio nazionale,
che hanno comportato l’impiego di mezzi e di attrezzature militari con esclusione
della attività prettamente didattiche e scolastiche.
3.14.4 Importo del beneficio
E’ variabile e suddiviso in percentuale tra ASL e PREVIMIL. In particolare, qualora la
prestazione sanitaria non sia erogabile in tutto o in parte con oneri a carico del
Servizio Sanitario Nazionale, le spese rimborsate da PREVIMIL dovranno tenere
comunque conto della quota corrisposta dal Servizio Sanitario Nazionale stesso
secondo il principio di sussidiarietà.
49
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Prestazioni rimborsabili:
 spese sostenute per cure, effettuate da sanitari in possesso delle abilitazioni e
delle specializzazioni in relazione alla patologia/lesione di interesse, che risultino
efficaci in relazione alla terapia del caso specifico;
 spese per i ricoveri in istituti sanitari e per le protesi e per tutti gli ausili ortopedici
ed elettromedicali.
Prestazioni non rimborsabili:
farmaci e ticket, in quanto gli stessi sono a carico di tutti i cittadini in regime di
compartecipazione alla spesa sanitaria, fatto salvo tutto ciò che rientra nel piano
terapeutico della cura prescritta e che non è a carico in tutto o in parte del SSN/ASL
di competenza, secondo il più volte menzionato principio di sussidiarietà.
3.14.5 Organi competenti all’autorizzazione e al rimborso
PREVIMIL - I Reparto
Viale dell’Esercito, 186 – 00143 Roma
[email protected].
3.14.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi
L’EDR-C di appartenenza del militare interessato, ricevuta la domanda corredata degli
allegati previsti dal successivo sottoparagrafo 3.14.7, dovrà inoltrarla a PREVIMIL per
la successiva autorizzazione. Nel caso di ricovero/degenza presso strutture sanitarie
dell’A.D., la domanda dovrà pervenire per il tramite della Direzione della struttura
sanitaria stessa, che ne curerà il successivo inoltro. Per il personale in congedo, la
richiesta dovrà essere trasmessa direttamente a PREVIMIL.
3.14.7 Documentazione
Il personale militare, in servizio o in quiescenza, dovrà compilare apposita istanza
(All.N) ed inviarla a PREVIMIL per il tramite dell’EDR-C di appartenenza allegando la
seguente documentazione, diversificata a seconda della tipologia del rimborso
richiesto:
 copia dell’atto attestante il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio
della lesione/infermità o di ogni altro documento ritenuto utile, ai fini
dell’accertamento della sussistenza dei presupposti previsti dalla legge per
l’erogazione delle prestazioni sanitarie con oneri a carico dell’A.D.;
 documentazione sanitaria ritenuta utile ai fini di una valutazione completa della
richiesta di rimborso (prescrizioni, referti, cartelle cliniche);
 per le protesi dentarie, un solo preventivo redatto dall’odontoiatra corredato di
valutazione clinica e, se possibile, di supporto fotografico;
 per gli altri tipi di protesi e per tutti gli ausili ortopedici ed elettromedicali, n. 2
preventivi di spesa;
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
 per le richieste di ricoveri in centri specializzati di eccellenza all’estero, dovrà
essere prodotta idonea documentazione a sostegno dell’istanza, redatta da
sanitari specializzati nella branca pertinente alla patologia o alla lesione oggetto
della richiesta unitamente, in caso di assistenza sanitaria in FORMA DIRETTA nei
Paesi UE, alla presentazione del modello S2, rilasciato dalla ASL territorialmente
competente, che attesti l’inesistenza in territorio nazionale di Centri idonei alla
cura della patologia sofferta; in caso di Centri di Alta Specializzazione in Paesi
extra UE, l’assistenza sanitaria viene garantita in FORMA INDIRETTA, previa
anticipazione delle spese sanitarie da parte dell’interessato ed eventuale
successivo rimborso;
 verbale di visita medica redatto dal Dirigente del Servizio Sanitario (DSS)
dell’EDR-C di appartenenza dell’interessato. Per il personale in quiescenza, il
verbale dovrà pervenire a PREVIMIL dall’Ente Sanitario militare territorialmente
competente individuato dalla stessa Direzione Generale. Il predetto verbale dovrà
attestare:
•
la necessità della prestazione sanitaria richiesta per la cura dell’infermità;
•
che la stessa non può essere effettuata presso idonea struttura sanitaria
militare;
•
la sussistenza del nesso di causalità tra la patologia riconosciuta dipendente
da causa di servizio e la successiva evoluzione clinica motivo della richiesta di
prestazione sanitaria;
 certificazione dell’ASL di appartenenza dell’interessato dalla quale risulti che la
prestazione sanitaria non è erogabile in tutto o in parte con oneri a carico del SSN
e, per le protesi non rientranti nel nomenclatore ASL (prescritte dal medico
specialista), la riconducibilità delle stesse a quelle ivi menzionate;
 dichiarazione attestante se siano stati o meno percepiti, per la stessa infermità,
altri eventuali contributi erogati da parte dell’Amministrazione della Difesa.
Qualora vi siano condizioni di grave impedimento per la sottoscrizione e per le
dichiarazioni da parte del richiedente, occorre individuare la persona legalmente
riconosciuta con potere di firma in sua vece.
51
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
4. IL MONITORAGGIO E L’ASSISTENZA
4.1
GENERALITA’
La struttura organizzativa dedicata al personale abbisognevole di sostegno assolve
due funzioni distinte ma complementari:
 il monitoraggio dei dati relativi al personale deceduto, colpito da grave infortunio
o affetto da grave patologia;
 l’assistenza in campo morale e materiale a favore del personale e dei loro
familiari, bisognosi di supporto.
Considerata l’importanza e la complessità dell’attività da assolvere, si rende
necessario un coordinamento tra i vari operatori dell’Esercito definendo le
competenze/responsabilità al fine di assicurare la massima aderenza possibile.
Pertanto, al di là dei compiti dei Comandanti di Corpo, comunque preposti a seguire
la situazione sanitaria dei propri dipendenti e ad adottare i pertinenti provvedimenti,
si elencano le principali competenze ai vari livelli con i relativi compiti.
4.2
COMPETENZE CONNESSE CON IL MONITORAGGIO
4.2.1 Stato Maggiore dell’Esercito
Provvede alla direzione, al coordinamento e controllo del monitoraggio, soprattutto
per i casi più gravi e di particolare risonanza.
Invia direttamente agli EDR-C interessati apposite schede concernenti gli interventi
assistenziali (All. P e relative appendici).
Implementa canali informativi e di cooperazione con gli altri Organi deputati alla
trattazione della materia (PERSOMIL, PREVIMIL, C.M.O., Comitato di Verifica per le
Cause di Servizio) in modo da poter fornire risposte e soluzioni su specifici casi.
Effettua consulenza diretta di base e di indirizzo specifico a favore degli operatori del
settore di minimo livello, anche attraverso il Centro Informazioni e Supporto
Assistenziale dell’Ufficio Affari Generali.
4.2.2 Comando Militare della Capitale, Comandi Forze Operative,
Comando Truppe Alpine
Provvedono al coordinamento e controllo, a livello territoriale, della corretta
applicazione delle disposizioni impartite in materia in ambito Forza Armata.
Sono responsabili del monitoraggio diretto di tutti i casi, per il tramite delle loro
componenti territoriali (CME, Centri Documentali/Uffici Documentali), mediante la
raccolta di informazioni e l’aggiornamento continuo e completo dell’elenco del
personale bisognoso di assistenza, sulla base dei dati forniti dagli Enti dipendenti e in
collaborazione anche con gli EDR-C di altre aree di impiego presenti sul proprio
territorio, acquisendo da questi tutti i dati d’interesse.
53
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Seguono, nell’ambito delle proprie competenze, lo sviluppo delle pratiche assistenziali
e/o pensionistiche, segnalando allo Stato Maggiore dell’Esercito eventuali criticità.
4.2.3 EDR-C di tutte le aree d’impiego
Provvedono a segnalare i casi individuati assicurando il corretto flusso informativo
verso lo SME e verso il competente Comando di cui al punto 4.2.2.
Sono direttamente responsabili della corretta istruzione delle pratiche relative ai
benefici assistenziali e/o previdenziali per la successiva trattazione degli organi
deputati, e del monitoraggio ed intervento tempestivo in tutti i casi al proprio livello.
Aggiornano puntualmente e costantemente lo SME e, per conoscenza, i Comandi
preposti di cui al punto 4.2.2, sulla evoluzione del quadro sanitario e sulla situazione
dei benefici percepiti o ancora da percepire da parte degli interessati.
In caso di incidente grave, patologia tumorale o decesso, inviano, entro 7 giorni da
un evento, la relativa comunicazione (All. O) allo SME e al competente Comando di
cui al punto 4.2.2.
4.3
COMPETENZE CONNESSE CON L’ASSISTENZA
4.3.1 Stato Maggiore dell’Esercito
Sviluppa attività di coordinamento e controllo a livello centrale in stretto contatto con
l’organizzazione territoriale deputata al sostegno dei soggetti/famiglie direttamente
interessati/e.
Interviene e gestisce d’iniziativa i casi più gravi.
Forma e qualifica, presso il V Reparto Affari Generali:
 gli ufficiali psicologi, in “specialista della gestione psicologica degli eventi critici”;
 i Coadiutori Socio Assistenziali, a supporto delle famiglie e degli EDR-C in caso di
grave evento.
Fornisce consulenza di base su problematiche amministrative varie inerenti al
personale dell’Esercito, anche se riconducibili ad Enti esterni alla Forza Armata
(PREVIMIL, PERSOMIL, Comitato di Verifica per le Cause di Servizio, INPS e INAIL).
Collabora con gli Istituti di formazione, allo scopo di diffondere gli obiettivi e le
procedure connesse con l’assistenza.
4.3.2 Comando Militare della Capitale, Comandi Forze Operative,
Comando Truppe Alpine
Svolgono attività di coordinamento e controllo, coadiuvando l’azione dello Stato
Maggiore dell’Esercito, sui Comandi Territoriali in merito alla corretta applicazione
della normativa vigente.
Seguono lo sviluppo della situazione sanitaria e dell’iter per la concessione dei
benefici assistenziali al loro personale e a quello degli organi territoriali dipendenti,
interfacciandosi con lo SME.
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Effettuano attività di consulenza e di supporto nei confronti degli Enti dipendenti.
Collaborano con le Autorità civili e gli EDR-C militari presenti nella propria area di
responsabilità, al fine di rafforzare il senso di appartenenza alla Forza Armata dei
militari coinvolti in incidenti/malattie gravi e dei familiari del personale deceduto.
4.3.3 Comandi Militari Esercito
Sviluppano e consolidano sul territorio l’azione dei Comandi dai quali dipendono,
coordinando le attività di supporto diretto agli interessati ed alle famiglie dei deceduti
per il tramite di specifici teams costituiti da personale proprio o tratto dalle unità
presenti nell’area di responsabilità o dalle strutture (Ospedali Militari, Centri
Documentali e unità viciniore) ove opera personale con specifiche capacità
coinvolgendo, qualora necessario, anche le locali strutture civili per il completamento
qualitativo del supporto.
Implementano canali informativi e di cooperazione con gli altri Organi deputati alla
trattazione di alcuni benefici (INPS ai fini pensionistici, INAIL per gli infortuni del
personale civile) presenti nel proprio territorio, in modo da poter fornire risposte e
soluzioni su specifici casi.
Assistono gli EDR-C nello sviluppo delle pratiche pensionistiche ed assistenziali
(anche per i casi in cui l’Ente competente alla trattazione delle pratiche è situato in
un area che non comprende la residenza degli aventi diritto).
4.3.4 Centri Documentali/Uffici Documentali
Forniscono supporto morale e materiale al personale riformato a seguito di grave
infortunio/patologia ed ai familiari del personale deceduto, stabilendo un punto di
contatto per le esigenze e le necessità rappresentate.
Qualora non ancora attuato dall’Ente che aveva in forza il militare, provvedono
affinché siano redatte da parte dell’avente diritto, o dai suoi eredi in caso di decesso,
le apposite istanze volte alla concessione dei benefici assistenziali previsti.
4.3.5 EDR-C di tutte le aree d’impiego
Forniscono l’immediato supporto morale e materiale al personale effettivo ad alle
relative famiglie.
Applicano, tempestivamente e correttamente, la normativa per l’istruzione delle
domande per la concessione dei benefici assistenziali previsti.
Nell’ambito di tutti i casi trattati, aggiornano puntualmente e costantemente lo SME e
il Comando competente per territorio di cui al punto 4.3.2, per il tramite del relativo
CME, in merito all’evoluzione del quadro sanitario e della situazione dei benefici
assistenziali percepiti/da percepire.
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PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
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ALLEGATI
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PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA
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Allegato A
MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVIDENZA MILITARE E DELLA LEVA
OGGETTO: D.P.R. 29 ottobre 2001, n. 461 (Regolamento recante semplificazione dei
procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di
servizio…). Disposizioni applicative per la creazione del “fascicolo digitale”.
Indirizzo postale : Viale dell’Esercito 186 -00143
Posta elettronica: [email protected]
Posta elettronica certificata: [email protected]
PREMESSA
A distanza di un decennio dall’entrata in vigore del D.P.R. 29 ottobre 2001, n. 461 (Regolamento
recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità
da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell’equo
indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni
privilegiate ordinarie) appare necessario procedere a una rivisitazione del procedimento di
riconoscimento della dipendenza da causa di servizio per il personale militare, tenendo in
particolare considerazione gli arresti giurisprudenziali intervenuti nella materia in esame,
nonché le criticità rilevate nel corso del tempo dalle strutture interessate alla procedura in
questione.
La normativa, che di recente ha subito una forte accelerazione nella sua applicazione, prevede
che le PP.AA. si dotino di sistemi di protocollo informatico e gestione documentale al fine di
gestire la pratica in formato digitale. La Direzione generale si è dotata degli strumenti richiesti
dalla legge secondo le direttive impartite dal Segretariato Generale della Difesa. Di seguito
vengono sinteticamente riepilogate le regole che gli Enti coinvolti nel procedimento dovranno
seguire per garantire la trattazione dematerializzata dell’iter previsto.
A) ISTRUTTORIA PER IL PERSONALE IN SERVIZIO
Come noto, il procedimento per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di
un’infermità ha inizio d’ufficio o a domanda di parte.
1) Adempimenti del Comandante di Corpo per il procedimento d’ufficio.
Qualora, nell’adempimento del servizio (o nell’esporsi per obblighi di servizio a cause
morbigene), un militare abbia contratto una patologia che ne determini la totale o parziale
inidoneità al servizio, o abbia riportato lesioni per certa o presunta causa di servizio, il
Comandante di Corpo, nel termine previsto dall’art. 2 comma 1 del regolamento,
esperiti gli accertamenti del caso, adotta un provvedimento di avvio del procedimento di
ufficio, al fine della redazione del Mod. C (secondo le direttive impartite per le ipotesi di
lesioni traumatiche per causa violenta), o al fine del successivo invio della documentazione
di rito ai competenti Uffici di Previmil. A tale scopo vengono sentiti gli eventuali testimoni,
nonché il diretto interessato, al fine di raccogliere il maggior numero di elementi
informativi possibili, onde procedere a una completa ed esauriente istruttoria. Tutta la
documentazione raccolta viene inviata alla competente Commissione Medica Ospedaliera
affinché la stessa possa essere posta in grado di valutare l’etiopatogenesi della sofferta
patologia o lesione.
N.B.: Il Comandante non è legittimato a chiedere per il personale dipendente il beneficio
dell’equo indennizzo (né altri benefici per i quali la normativa preveda espressa domanda di
parte – dipendente o aventi causa).
2) Adempimenti del richiedente, nelle ipotesi di procedimenti ad istanza di parte
L’interessato presenta domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio
e/o di equo indennizzo presso il Comando dal quale dipende (sul sito di Previmil è
possibile reperire fac-simile), che provvederà ad assumerla a protocollo con data certa,
secondo le normative in vigore, fornendone informazione al richiedente.
A-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
segue Allegato A
Nella domanda di riconoscimento il militare deve evidenziare i fatti di servizio che, a
suo parere, possano aver svolto ruolo di causa o concausa efficiente nel
determinismo della patologia di cui si chiede il suddetto riconoscimento.
Il richiedente è tenuto, ai sensi dell’art. 2 comma 1 del Regolamento n. 461/01, ad
esplicitare chiaramente nella domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di
servizio la natura dell’infermità o lesione, i fatti di servizio ed il supposto collegamento
(nesso di causalità) tra l’attività prestata e la patologia sofferta. Sarà sempre cura dello
stesso richiedente esplicitare, in relazione all’infermità/lesione di cui si chiede il
riconoscimento, le singole attività prestate, nei vari enti di impiego, negli ultimi anni di
servizio (di regola, ultimo decennio, compatibilmente con la patologia di cui si chiede il
riconoscimento) antecedenti il momento della richiesta. Tale adempimento deve essere
compiuto con la massima diligenza, ponendo particolare attenzione nell’evidenziare fattori
che, per circostanze di modo, tempo e luogo, possano aver avuto influenza sulla patologia
della quale viene richiesto il riconoscimento.
Alla domanda deve essere, di regola, allegata la documentazione sanitaria utile ad
identificare la patologia nella sua esatta etiologia, nonché ad individuare il dies a quo della
conoscibilità dell’infermità da parte dell’interessato.
N.B.: La richiesta di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di patologia
derivante da incidente in itinere deve essere effettuata con la maggiore attenzione
possibile. L’interessato è tenuto ad elencare nella domanda:
- la motivazione della scelta del proprio mezzo per il raggiungimento della sede di servizio
rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici;
- le modalità di tempo secondo le quali gli eventi si sono svolti ed il loro rapporto con il
servizio prestato;
- il luogo dove si è svolto l’evento causa o concausa della sofferta patologia;
- le relazioni degli organi di polizia e/o sanitari intervenuti sul posto (autorità militari/civili);
nonché eventuali relazioni testimoniali;
- le responsabilità dell’evento quali appaiono da eventuali documenti redatti per le società
assicuratrici coinvolte (CID, transazioni, sentenze etc.).
L’interessato è tenuto, inoltre, a dichiarare il grado posseduto rispettivamente:
- al momento della richiesta di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio;
- al momento della richiesta del beneficio dell’equo indennizzo (se non contestuale al
momento della richiesta del riconoscimento); è, altresì, tenuto a:
1) dichiarare, nel caso di richiesta dell’equo indennizzo, ai sensi dell’art. 50 del D.P.R.
n. 686/57 di non aver percepito indennizzi derivanti da assicurazioni a carico dello
Stato per la patologia di cui ha chiesto il beneficio e di non aver in corso procedimenti
per la liquidazione di somme per la medesima patologia;
2) indicare chiaramente il proprio IBAN per l’ipotesi di eventuale liquidazione dell’equo
indennizzo (impegnandosi a comunicare eventuali variazioni dello stesso che dovessero
intervenire prima della definizione del procedimento);
3) indicare chiaramente il parametro stipendiale/livello stipendiale posseduto
al momento della domanda di equo indennizzo al fine della verifica dello stesso per il
pagamento del beneficio;
4) indicare chiaramente l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al quale far
eventualmente pervenire documentazioni inerenti al procedimento (compatibilmente
con le disposizioni di attuazione del Regolamento di disciplina) in assenza del quale le
comunicazioni verranno, comunque, effettuate all’indirizzo di posta elettronica
A-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
segue Allegato A
(istituzionale o certificata) del Comando dal quale risulta pervenuta la documentazione
riguardante il procedimento de quo.
3) Adempimenti degli Enti istruttori (Comandi di appartenenza del richiedente)
per i procedimenti a domanda di parte - Creazione del fascicolo digitale
1. Gli Enti delegati all’istruttoria del procedimento iniziato su istanza di parte debbono, in
primo luogo, effettuare un controllo sulle richieste di riconoscimento della dipendenza
da causa di servizio e/o richieste di concessione dell’equo indennizzo prodotte dagli
interessati.
2. In particolare, il Comandante di Corpo deve effettuare un sommario controllo di
congruità e coerenza tra quanto emergente dai certificati medici allegati alla richiesta
e quanto dichiarato dall’istante, affinché la macchina amministrativa non venga messa
in moto per fenomeni fisici (sia pur patologici) irrilevanti o per patologie che non
possano essere ascritte al novero di infermità/lesioni potenzialmente dipendenti da
causa di servizio, secondo le modalità previste dal legislatore (vale a dire che non
presentino, prima facie, i requisiti per essere considerate infermità collegate al servizio).
3. Sempre più spesso, infatti, pervengono alla scrivente verbali emessi dalle competenti
Commissioni Mediche Ospedaliere nei quali la patologia denunciata dall’interessato:
a) non risulta riscontrata;
b) non ha i requisiti minimi per accedere ad una classificazione tabellare (infermità già
riconosciuta dipendente con mod. C o con p.v. redatto in conformità alla normativa
ante D.P.R. n. 461/01 - ritenuta non classificabile in sede di visita presso la C.M.O.);
c) non risulta aggravata rispetto a precedenti visite medico-legali:
d) è stata contratta per ragioni chiaramente non attinenti al servizio (in tali ultime
ipotesi, presumibilmente, un’attenta lettura di quanto richiesto dall’interessato
avrebbe evitato l’attivazione di indagini medico-legali molto costose di cui
l’Amministrazione si trova a dover sostenere interamente l’onere, senza poter
richiedere nemmeno il pagamento del ticket sanitario).
4. Si precisa che l’eventuale inammissibilità della domanda di cui sopra può essere rilevata
direttamente dall’Ente istruttore ai sensi del comma 2 del citato art. 5 (…le competenze
di cui al presente comma e gli adempimenti istruttori di cui ai commi 3 e 4 possono
essere decentrate con atto organizzativo interno dell’Amministrazione).
5. Una volta verificata l’ammissibilità della domanda, il Comando di appartenenza del
richiedente invierà immediatamente la richiesta dell’interessato alla competente
Commissione Medica Ospedaliera, che provvederà a disporre la visita del richiedente
nel più breve tempo possibile per l’accertamento medico legale richiesto, secondo
quanto prescritto dall’art. 5 del regolamento in esame. Al termine dell’accertamento
sanitario di rito verrà redatto un processo verbale che sarà restituito al Comando per i
successivi adempimenti di competenza.
6. Lo stesso Comando ha, frattanto, il delicato compito di procedere alla redazione del
rapporto informativo (secondo lo schema predisposto dal Comitato di Verifica per le
Cause di Servizio che la scrivente ha diramato con precedente circolare reperibile sul
sito istituzionale).
7. Il citato documento dovrà essere redatto ponendo in evidenza la tipologia del servizio
prestato dall’istante in relazione alla patologia di cui lo stesso chiede il riconoscimento
della dipendenza da causa di servizio. A tale proposito si precisa che non sarà
necessario acquisire rapporti informativi da tutti gli enti (o da tutti i Comandanti protempore del Reparto) presso i quali il dipendente ha prestato servizio, ma sarà
sufficiente poter disporre delle informazioni relative agli ultimi anni di servizio
A-3
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
segue Allegato A
(di massima un decennio) - desunte dagli atti del fascicolo del fascicolo personale
dell’interessato - tranne le ipotesi di infermità c.d. a lunga latenza, per le quali, però,
dovrà essere la documentazione medica ad indicare il periodo di riferimento al quale
correlare l’eventuale insorgenza dell’infermità in questione. Il rapporto informativo
dovrà relazionare sugli impieghi di servizio e sulle mansioni effettivamente svolte fino
al momento della richiesta di riconoscimento della dipendenza. Occorre precisare che
la “qualità” del servizio prestato dal richiedente per il riconoscimento della dipendenza
da causa di servizio di una sofferta patologia non rileva ai fini del riconoscimento stesso.
Inutile, quindi, evidenziare che lo stesso è stato oggetto di elogi, encomi, etc. Sono le
mansioni svolte, il perdurare delle stesse, le modalità di svolgimento particolari o extra
ordinem a dover permettere l’individuazione del rapporto di causalità tra l’infermità
denunciata ed il servizio prestato.
Dovrà, inoltre, essere posto in evidenza se le predette mansioni siano state espletate
con carattere di esclusività o di prevalenza o di occasionalità. Va, poi, documentata la
presenza di eventi straordinari di servizio rilevanti sulla genesi e/o evoluzione del
quadro patologico del richiedente.
(Qualora il soggetto sia rimasto coinvolto in un procedimento penale ordinario e/o
militare occorrerà fornire gli elementi del caso con le dovute accortezze per il rispetto
della privacy).
Al fascicolo in questione sarà allegato il foglio matricolare/stato di servizio
dell’interessato aggiornato, quanto meno, alla data di proposizione della richiesta di
riconoscimento.
Nei casi di incidente in itinere è necessario che il Comandante di corpo relazioni
circa la veridicità dei fatti per come gli stessi vengono indicati dal richiedente. A tale
scopo è necessario che venga chiaramente individuato:
- lo status del militare al momento dell’incidente (ad es. se il fatto risulti
avvenuto al termine di una missione o di una licenza o se l’interessato risultasse in
possesso di autorizzazione a viaggiare con mezzo proprio o ad alloggiare fuori sede),
- il suo domicilio e la compatibilità tra il luogo di verificazione dell’evento ed il percorso
sede di servizio-domicilio;
- il tipo di servizio prestato dal richiedente subito prima dell’evento (o comunque nei
giorni precedenti l’evento, qualora si tratti di particolari servizi che possano aver
avuto un’incidenza psico-patologica sull’evento dal quale scaturisce la
patologia/lesione di cui si discute);
- la compatibilità di orario tra il servizio prestato e l’evento, così come descritto agli atti;
- ogni altra utile indicazione derivante dal particolare tipo di incidente;
- che non si tratti di eventi riconducibili ad eventi domestici (tra questi la
giurisprudenza ha individuato tutti gli eventi accaduti presso l’abitazione – lato sensu
intesa – del richiedente, comprendendo in quest’ultima accezione tutte le proprietà
condominiali).
8. Tutti i suddetti adempimenti devono essere espletati nei tempi previsti dalla normativa
in esame, compatibilmente con l’esigenza di esaustività degli atti istruttori. Nel caso in
cui, per la patologia in questione, venga richiesta una più lunga istruttoria, l’ente
istruttore terrà informato l’interessato, affinché lo stesso possa intervenire nel
procedimento in questione in ogni momento, anche al fine di evitare successivi
inutili contenziosi. L’accesso agli atti del procedimento potrà essere richiesto
direttamente presso l’ente istruttore, che avrà l’obbligo dell’ostensione del documento
richiesto fino al momento in cui la scrivente non avrà emesso il provvedimento finale.
A-4
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
segue Allegato A
Completata l’istruttoria di competenza, il Comando interessato provvederà alla redazione
di un fascicolo digitale che verrà inviato tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) alla
Direzione Generale della Previdenza Militare.
Si precisa che fino al 31.01.2013 saranno acquisiti fascicoli in formato
analogico. Dal 01.02.2013 tutta la documentazione pervenuta dovrà essere
inviata esclusivamente in formato digitale.
^^^^^^^^^^^^^^^^
Trasmissione della documentazione al II reparto Previmil
Le regole di comunicazione previste nel Codice dell’Amministrazione Digitale sono
enunciate nell’art. 47 CAD.
Allo scopo di garantire la ricezione degli atti con data certa è necessario utilizzare una
casella di posta elettronica certificata (PEC).
La documentazione dovrebbe essere redatta, preferibilmente, in formato PDF e in
originale informatico.
In assenza di una casella di PEC può essere utilizzata la casella postale istituzionale,
informando il reparto di tale evenienza e del periodo presumibile di durata di tale deroga.
Nel caso in cui sia necessario trasmettere documenti originali cartacei deve essere
adottata la procedura prevista dall’art. 23/ter/3 CAD: pertanto le scansioni realizzate
dovranno essere firmate digitalmente da funzionari a ciò delegati (i cui nomi dovrebbero
essere indicati in un allegato del manuale di gestione dell’Area Organizzativa Omogenea
di appartenenza). Tali procedure consentono di evitare la trasmissione cartacea dei
documenti originali da cui vengono tratte le scansioni. Gli originali possono quindi essere
archiviati presso l’Ente che li ha ricevuti.
N.B. Il II Reparto Previmil produce esclusivamente originali informatici che possono
essere trasmessi per posta elettronica ordinaria o PEC. A tale scopo si invitano gli
Enti deputati all’istruttoria delle pratiche in questione a voler segnalare il recapito postale
elettronico di preferenza per la ricezione di tale corrispondenza.
Per gli atti che devono essere consegnati all’interessato, in attesa dell’applicazione delle
disposizioni del D.L. 18 ottobre 2012, n.179, convertito, con legge 17 dicembre 2012,
n. 221 e dell’art. 23/ter/5 CAD è necessario seguire, in via provvisoria le sotto indicate
procedure:
- all’interessato può essere rilasciato un duplicato (art.1/i-quinquies CAD il duplicato può
essere ottenuto con una operazione di copia/incolla dell’originale) informatico dell’atto
su un qualunque supporto idoneo alla sua memorizzazione;
- nel caso in cui sia necessario predisporre una copia cartacea del documento informatico,
la stampa dello stesso dovrà essere effettuata da personale dell’Ente che apporrà sul
documento stampato una attestazione di conformità (artt. 18/3, 19, 46 e 47 D.P.R.
445/2000) riportante, tra l’altro, il numero complessivo di facciate di cui il documento
è composto.
4) Adempimenti degli uffici di Previmil
1. Acquisito il suddetto fascicolo, sarà cura delle competenti Divisioni del II Reparto della
Direzione generale provvedere, nel più breve tempo possibile, compatibilmente con i
carichi di lavoro degli uffici interessati, alla richiesta di parere al Comitato di verifica per
le cause di servizio, che lo restituirà al fine della redazione del conseguente
provvedimento.
2. E’ appena il caso di ricordare che il parere emesso dal Comitato, obbligatorio e
vincolante per l’Amministrazione, si pone come espressione di “discrezionalità tecnica”
non sindacabile da parte degli amministratori se non per evidenti vizi di illogicità,
illegittimità, incongruenza, immediatamente rilevabili. In tali ultime ipotesi sarà
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SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
segue Allegato A
possibile, per l’Amministrazione, procedere alla richiesta di un riesame del parere ai
sensi dell’art. 14 del regolamento in questione.
3. Il provvedimento conseguente all’acquisizione del parere del Comitato verrà comunicato
all’interessato tramite Comando di appartenenza, che provvederà a restituire a Previmil
la relata di notifica nel più breve tempo possibile, tranne le ipotesi in cui il richiedente
abbia indicato nella domanda il proprio indirizzo di posta elettronica certificata.
4. Il Comando in questione, comunque, anche in tale ultimo caso, sarà destinatario di
copia del provvedimento in questione al fine delle conseguenti variazioni matricolari o
per l’eventuale invio all’INPS (ex INPDAP) competente per residenza dell’interessato.
B) ISTRUTTORIA PER PERSONALE IN CONGEDO
Personale in congedo dal 01.01.2010, mai transitato in posizione di ausiliaria
1. Il personale in congedo che intenda presentare esclusivamente domanda di
riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (nei cinque anni dal collocamento in
congedo ai sensi dell’art. 2 comma 4 del D.P.R. n. 461/01) senza richiedere la pensione
di privilegio (in tal caso, infatti, la domanda deve essere prodotta alle competenti sedi
INPS) e risulti gestito dall’INPS (ex INPDAP), non essendo mai transitato nella posizione
di ausiliaria, è tenuto a produrre la stessa presso l’ultimo ente presso il quale ha prestato
servizio, o presso l’ente al quale è stata, successivamente al congedo, trasmessa la
documentazione amministrativa (es. Centro documentale per il personale dell’E.I.).
2. Nel caso di inammissibilità della richiesta per evidente intempestività ai sensi dell’art. di
cui sopra del regolamento in analisi o dell’art. 169 del D.P.R. n. 1092/73, sarà cura dello
stesso Comando inviare la relativa domanda e la documentazione allegata ai competenti
Uffici del II Reparto di Previmil, senza procedere ad istruire la stessa, evidenziando
l’inammissibilità (per intempestività) della domanda in questione, tranne le ipotesi di
infermità c.d. a lunga latenza, per le quali occorrerà procedere ad acquisire
documentazione per definire il periodo di insorgenza. Previmil adotterà in tali ipotesi il
provvedimento di competenza, richiedendo, se del caso, l’istruttoria completa della pratica
o emettendo determinazione negativa in ordine alla citata richiesta.
3. Con la domanda di cui sopra il congedato è tenuto a dichiarare se percettore di pensione
di privilegio e, in caso positivo, per quali infermità il beneficio in questione sia stato
erogato. La dichiarazione va effettuata anche per procedimenti in corso. È, altresì,
obbligato a dichiarare se destinatario di altro provvedimento in materia di dipendenza da
causa di servizio o se beneficiario di equo indennizzo, elencando specificamente per quali
patologie (anche diverse rispetto a quella per la quale viene richiesto il beneficio) risulti
essere stato destinatario di altro provvedimento dell’Amministrazione. Anche in tale ultimo
caso la dichiarazione va effettuata anche per procedimenti in corso.
4. L’ente di ultimo servizio sarà tenuto all’istruzione della domanda secondo le disposizioni
sopra riportate per il personale in servizio. Tale ente è tenuto, secondo le disposizioni già
impartite con precedente circolare redatta in occasione del passaggio di competenze dalla
Direzione generale alle sedi INPDAP (oggi INPS), all’invio di copia del provvedimento di
riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e/o di equo indennizzo alle suddette
sedi provinciali, anche ai fini dell’applicazione dell’art. 144 del D.P.R. 1092/73.
A-6
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
segue Allegato A
Eventuali mancati recuperi dell’equo indennizzo ai sensi del richiamato articolo, verranno
imputati al Comando presso il quale risulterà essere stato comunicato il provvedimento di
Previmil.
Personale in congedo al 31.12.2009 o in congedo dal 01.01.2010, transitato in
posizione di ausiliaria
Restano ferme le disposizioni tuttora vigenti per le ipotesi di richiesta di pensione di privilegio
per i soggetti già cessati dal servizio al 31.12.2009 o in congedo dal 01.01.2010 transitati in
posizione di ausiliaria, nonché le disposizioni relative agli adempimenti necessari all’istruttoria
delle pratiche relative alle vittime del dovere ed equiparati.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Sarà cura dei Comandi/Enti in indirizzo provvedere ad impartire agli enti
dipendenti le disposizioni conseguenti a quanto stabilito nei paragrafi precedenti
della presente direttiva (redazione, custodia ed invio a Previmil del fascicolo digitale
relativo ad ogni richiesta di riconoscimento causa di servizio/equo indennizzo) assicurandone
la capillare diffusione. Particolare cura dovrà essere posta nella separazione dei singoli
documenti costituenti il “fascicolo digitale”. La presente circolare viene inviata agli indirizzi di
cui all’allegato e viene pubblicata sul sito di Previmil, dove è possibile reperire fac-simile della
domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio contestuale o meno alla
richiesta di equo indennizzo, di richiesta dell’equo indennizzo e di richiesta della pensione
privilegiata (per coloro che al momento del collocamento in congedo transitino nella
posizione di ausiliaria).
IL DIRETTORE GENERALE
(Dirig. dott.ssa Maura PAOLOTTI)
A-7
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato B
DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO
(fac-simile in caso di infortunio)
A Comando/Ente/Ce.Doc.(1)
___________________
___________________
Il/la sottoscritto/a(2)_________________________ nato/a a ____________ (___) il_________
residente a__________________ (___) via ________________________________n. ______
(C.A.P.)_________________in servizio presso ______________________________________
fa presente che in data _________/_________/_________ gli è stata riscontrata la seguente
infermità/lesione:________________________________________ come risulta dall’allegata
documentazione sanitaria.
La suddetta infermità/lesione è da ritenersi in rapporto di causalità con il servizio prestato visto
che: ________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
In tale quadro, il/la sottoscritto/a chiede di essere sottoposto/a ai previsti accertamenti sanitari
ai fini del riconoscimento di dipendenza da causa di servizio della suddetta infermità/lesione
(precisare se la domanda è finalizzata anche all’equo indennizzo).
In merito, allega:
- _________________________
- _________________________
- _________________________
- _________________________
Luogo e data ___________________
(FIRMA)
____________________________
VISTO
La domanda è stata presentata
in data _________________
ed assunta con prot. n. _____
_____________
NOTE:
(1) Per il successivo inoltro alla C.M.O. territorialmente competente.
(2) Grado, cognome e nome del militare.
B-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 1 all’Allegato B
DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO
(fac-simile in caso di infortunio)
DENOMINAZIONE ENTE
Prot. n.
Allegati n.
/
OGGETTO:
A
Località e data,
Pdc:
Istruzione d’ufficio, ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461 della
domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio relativa
all’infortunio del ___________________________________________________
nato/a a ____________________________ (___) il ______________________
e residente a _______________________(___) via ______________________.
COMMISSIONE MEDICO OSPEDALIERA
(competente territorialmente ove l’infortunato risiede)
e, per conoscenza:
grado, nome e cognome dell’interessato
^^^^^^^^^^^^^^
1. Questo Comando, ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461 istruisce d’ufficio la
richiesta di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio relativa all’infortunio del
_____________ ___________________________________________________________
nato/a a _________________________(___) e residente a ___________________(___)
avvenuto in _____________________________ in data ___________________________
durante ____________________________________.
2. Contestualmente, si chiede per il medesimo la concessione dei benefici di legge che ne
derivano (equo indennizzo e pensione privilegiata ordinaria firmate dall’interessato ed
allegate in originale).
3. In
-
tale quadro, si allega in duplice copia:
relazione redatta dal Comandante di Corpo;
copia autenticata del foglio matricolare aggiornato;
_______________________________;
_______________________________.
IL COMANDANTE
____________________________________
B-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato C
DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO
(fac-simile per gli eredi del personale deceduto)
A Comando/Ente/Ce.Doc. (1)
___________________
___________________
Il/la sottoscritto/a(2)______________________nato/a a____________ (___) il____________
residente a__________________ (___) via _____________________________ n. ________
(C.A.P.)
________ (3) _______________________del(4) ________________________
___________________ nato/a a _______________(___) il ___________, deceduto/a il
________________ in servizio presso ________________________________________ fa
presente che il dante causa è deceduto/a per la seguente affezione:____________________
da ritenersi in rapporto di causalità con il servizio prestato in quanto
____________________________________________________________________________
In tale quadro, il/la sottoscritto/a ________________________________________________
CHIEDE
il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e la concessione dei benefici di legge
che ne derivano, ivi compresi l’equo indennizzo e la pensione privilegiata di reversibilità.
In merito, allega n. 2 copie del certificato necroscopico (se esistente).
Luogo e data ___________________
(FIRMA)
__________________________
VISTO
La domanda è stata presentata
in data _________________
ed assunta con prot. n. _____
_____________
NOTE:
(1) Per il successivo inoltro alla C.M.O. territorialmente competente, dove gli aventi diritto sono residenti.
(2) Cognome e nome del familiare
(3) Grado di parentela con il deceduto.
(4) Grado, cognome e nome del militare.
C-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 1 all’Allegato C
DOMANDA D’UFFICIO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO
(fac-simile per gli eredi del personale deceduto)
DENOMINAZIONE ENTE
Prot. n.
Allegati n.
/
Località e data,
Pdc:
OGGETTO:
Istruzione d’ufficio, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R 29 ott. 2001, n.461 della domanda
di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio relativa al decesso
del(1)_____________________________________________________________
nato a ______________________________(___) il ______________________
e residente a _____________________(___) via _______________________.
A
COMMISSIONE MEDICO OSPEDALIERA
(competente territorialmente ove gli eredi risiedono)
e, per conoscenza:
AVENTI DIRITTO
^^^^^^^^^^^^^^^^^
1. Questo Comando, ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461, istruisce d’ufficio la
richiesta di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio relativa al decesso
del(1)___________________________________________________ _________________
nato a _______________________(___) e residente a _______________________(___),
avvenuto a _______________________________ in data__________________________
durante__________________________________________________________________.
2. Contestualmente, si chiede la concessione dei benefici di legge che ne derivano (Equo
Indennizzo e Pensione Privilegiata Ordinaria firmate dagli eredi ed allegate in originale).
3. In
-
tale quadro, si allega in duplice copia:
relazione redatta dal Comandante di Corpo;
copia autenticata del certificato di morte;
copia autenticata del foglio matricolare aggiornato;
_______________________________;
_______________________________.
IL COMANDANTE
___________________________________
_________________
NOTE:
(1) Grado, cognome e nome del militare.
C-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato D
DOMANDA PER LA RICHIESTA DI INTERDIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO
(fac-simile per gli eredi del personale deceduto)
A Comando (1)
___________________
Oggetto: domanda di interdipendenza da causa di servizio.
Il/la sottoscritto/a (2) ____________________________ nato/a a__________________ (___)
il _______________________e residente a___________________________________ (___)
via ___________________________________________ n. _______ (C.A.P.)_____________
________________________________ del(4) ____________________________________
nato/a a _______________(___) il ________, deceduto/a il ________________ in servizio
presso __________________________________ fa presente che il decesso avvenuto per la
seguente affezione:________________________ è da ritenersi in rapporto di causalità con il
servizio prestato, come risulta dalla documentazione sanitaria allegata.
(3)
In tale quadro, il/la sottoscritto/a(2) _______________________________________________
CHIEDE
l’interdipendenza da causa di servizio e la concessione dei benefici di legge che ne derivano, ivi
compresi l’equo indennizzo e la pensione privilegiata di reversibilità.
Luogo e data ___________________
(Documentazione prevista da allegare, a cura dell’EDR-C, unitamente agli allegati
menzionati nella presente istanza).
(FIRMA)
VISTO
____________________________
La domanda è stata presentata
in data _________________
ed assunta con prot. n. _____
_____________
NOTE:
(1) Comando di appartenenza del militare deceduto, per il successivo inoltro alla C.M.O. territorialmente competente, dove gli aventi diritto sono residenti.
(2) Cognome e nome del familiare.
(3) Grado di parentela con il deceduto.
(4) Grado, cognome e nome del militare.
D-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 1 all’Allegato D
DOMANDA PER LA RICHIESTA DI ACCERTAMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA
DI SERVIZIO CON PROCEDURA DI INTERDIPENDENZA-AGGRAVAMENTO
(fac-simile)
A Comando (1)
___________________
Oggetto: domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio di infermità per
interdipendenza-aggravamento.
Il/la sottoscritto/a (2) _____________________ nato/a a_____________(___) il _________
e residente a ________________(___) via ___________________________ n. _________
in servizio presso codesto Ente con la qualifica di ___________________________________
(oppure cessato dal servizio in data______________) fa presente che in data____________
gli è stata riscontrata la seguente infermità:
"___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________ "
come risulta dall’allegata documentazione sanitaria.
Poiché __l__ sottoscritt__ ritiene che la stessa infermità sia in rapporto di interdipendenzaaggravamento con la seguente infermità (o lesione):
" __________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________ "
già riconosciuta dipendente da causa di servizio con processo verbale mod.______________
n._______ del_________ della C.M.O. (o con mod. C n.______ del____________________)
dell'Ospedale Militare di _______________________________________________________
(oppure dalla C.M. di 2ª Istanza)________________________________________________
già riconosciuta dipendente da causa di servizio con D.M. n.______in data_________di PERSOMIL.
CHIEDE
il riconoscimento di dipendenza da causa di servizio della suddetta infermità e la concessione dei
benefici di legge che ne derivano, ivi compresi l’equo indennizzo e la pensione privilegiata ordinaria.
In merito, allega la seguente documentazione:
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
____________________
____________
NOTE:
(1) Comando di appartenenza del militare deceduto, per il successivo inoltro alla C.M.O. territorialmente competente, dove gli aventi diritto sono residenti.
(2) Grado, cognome e nome del militare.
D-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato E
RICHIESTA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE
(fac-simile-spazio riservato al richiedente)
Il/la sottoscritto/a (1)________________________ nato/a a_____________(___) il ________
residente a__________________ (___) via _____________________________ n. ________
(2)__________________del(3) ___________________________________
(C.A.P.)
nato/a a _______________(___) il ________, in servizio/quiescenza ___________________
codice fiscale _________________________ in servizio presso _____________________
recapiti ufficio personale dell’Ente di servizio: tel. ____________ mail: _____________
direzione di amministrazione competente ____________________________________
CHIEDE
la concessione di un sussidio e dichiara, sotto la sua responsabilità, che le notizie relative alla
composizione del nucleo familiare e ai motivi che originano la domanda, riportate nella dichiarazione
sostitutiva allegata a corredo della presente richiesta assistenziale, corrispondono al vero.
Ai sensi del D.Lgs. 30 giu. 2003 n.196 autorizzo codesta direzione Generale al trattamento
dei dati sensibili esclusivamente ai fini della trattazione della pratica assistenziale.
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
___________________________
SPAZIO RISERVATO AL COMANDANTE DI CORPO O DIRETTORE CHE ISTRUISCE
LA PRATICA E INOLTRA LA RICHIESTA
A PERSOMIL – III REPARTO – Servizio Provvidenze
ROMA Viale dell’Esercito, 186 - [email protected]
(sostituisce la lettera di trasmissione)
(timbro lineare)
Prot. n. ____________
OGGETTO: richiesta di intervento assistenziale.
Luogo e data _____________________
A favore di
VISTA la validità dei motivi che originano la richiesta e la completezza dei documenti allegati;
SI ESPRIME PARERE(4) ______________________________________ sullo stato di bisogno del
beneficiario (evidenziando, se ritenuto opportuno, fatti e circostanze idonee a meglio valutare
la richiesta) in quanto:__________________________________________________________
(bollo tondo, timbro e firma)
_____________
NOTE:
(1) Cognome e nome del familiare.
(2) Indicare se genitore o coniuge.
(3) Grado, cognome e nome del militare.
(4) Favorevole o contrario.
E-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 1 all’Allegato E
RICHIESTA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE
(fac-simile in caso di infortunio)
A MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE PER IL
PERSONALE MILITARE
III Reparto – Servizio Provvidenze
Viale dell’Esercito, 186
00143 ROMA
Il/la sottoscritto/a(1) ______________________codice fiscale _________________________
nato/a a ____________________ (___) il ________ residente a __________________ (___)
via _______________ n. _____ (C.A.P.)__________effettivo a _______________________,
impiegato in Teatro Operativo nella sede di ___________________________________
dal____________ al ____________ e nella sede di ____________________________
dal_____________ al___________ alle dipendenze del (Comando)________________
_____________________________________________________________________
CHIEDE
che gli sia concesso un contributo per un importo complessivo di euro _____________
a ristoro delle spese non altrimenti rimborsabili e sostenute in relazione alla patologia
______________________________________________________________________
attestata dalla seguente struttura pubblica(2)__________________________________
In tale quadro, allega:
- documentazione sanitaria attestante la patologia;
- documentazione relativa alle spese sostenute:
- _______________________________;
- _______________________________.
Luogo e data ___________________
(FIRMA)
___________________________
___________
NOTE:
(1) Grado, Nome e cognome.
(2) Indicare la struttura, ASL, ospedale.
Informativa ai sensi del D.Lgs. 30 giu. 2003, n. 196.
La documentazione (e i relativi dati acquisiti), custodita in apposite cartelle e in sistemi informatici non accessibili ai non addetti ai lavori, sarà utilizzata
esclusivamente dal Ministero della Difesa per la stretta finalità connessa con la trattazione della pratica.
Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs 30 giu. 2003, n. 196, l’interessato potrà accedere ai dati che lo riguardano chiedendo la correzione e, ricorrendone gli
estremi, la cancellazione o il blocco.
E-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 2 all’Allegato E
RICHIESTA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE
(fac-simile in caso di decesso)
A MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE PER IL
PERSONALE MILITARE
III Reparto – Servizio Provvidenze
Viale dell’Esercito, 186
00143 ROMA
Il /La sottoscritto/a (1) ___________________________________________________,
codice fiscale _____________________nato/a a ___________(__) il ______________
residente a__________________________(___) via_________________________________
n.__________ (C.A.P.)_______________________ (2) _______________________________
del militare (3)___________________________________nato/a a__________________(___)
il___________________________deceduto il ______________________________________
che ha prestato servizio in Teatro Operativo nella sede di________________________________
dal ____________ al ___________ e nella sede di ___________________________________
dal____________ al ________ alle dipendenze del (Comando)__________________________
CHIEDE
che gli sia concesso un contributo per un importo complessivo di euro ______________________
a ristoro delle spese non altrimenti rimborsabili e sostenute in relazione alla patologia_______
____________________________________________________________________________
attestata dalla seguente struttura pubblica (4) ______________________________________
____________________________________________________________________________
In
-
tale quadro, allega:
documentazione sanitaria attestante la patologia;
documentazione relativa alle spese sostenute:
_______________________________;
_______________________________.
Luogo e data ___________________
(FIRMA)
___________________________
_____________
NOTE:
(1) Cognome e nome del familiare.
(2) Indicare se genitore o coniuge.
(3) Grado, cognome e nome del defunto.
(4) Indicare la struttura, ASL, ospedale.
La documentazione (e i relativi dati acquisiti), custodita in apposite cartelle e in sistemi informatici non accessibili ai non addetti ai lavori, sarà utilizzata
esclusivamente dal Ministero della Difesa per la stretta finalità connessa con la trattazione della pratica. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30 giu. 2003,
n. 196, l’interessato potrà accedere ai dati che lo riguardano chiedendo la correzione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.
E-3
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 3 all’Allegato E
RICHIESTA DI PARTICOLARE ASSISTENZA
(fac-simile)
DENOMINAZIONE ENTE
Prot. n
Allegati:
Località
POC: Grado, Nome e COGNOME (tel.)
e-mail:
OGGETTO: incidente occorso al(1)_____________________. Richiesta di Particolare Assistenza.
A
DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
III REPARTO - Servizio Provvidenze
e, per conoscenza:
STATO MAGGIORE ESERCITO
ROMA
ROMA
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Rif. Circ. M D GMIL 0873151 di PERSOMIL in data 11 dicembre 2015.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
DATA E ORA DELL’EVENTO:
LOCALITA’: (indicazione del luogo geografico, della caserma, del locale dove è avvenuto
l’evento, laddove possibile completo di indirizzo)
PERSONALE INTERESSATO: (elenco del personale interessato indicando, nell’ordine: grado,
nome, cognome, blocco/corso, Centro Documentale di appartenenza, Reparto/Ente fino a livello
“Corpo” e sede dello stesso)
DESCRIZIONE DELL’EVENTO: (espressa in maniera completa ma sintetica, riferita ai soli
elementi essenziali di informazione) Sintesi (deve dare risposta ai seguenti interrogativi, cosa,
come e perché) Diagnosi/ prognosi del personale coinvolto (quando disponibili o
presumibili)
Per quanto precede, si propone la concessione del beneficio di Particolare
Assistenza
INTERESSATO O FAMILIARI AVENTI DIRITTO: (in caso di decesso o gravissime lesioni
personali, indicando le generalità)
VARIE: (ogni ulteriore elemento di informazione ritenuto utlile/necessario)
ENTE PROVVISTO DI FONDO SCORTA: (indicare l’Ente provvisto di fondo scorta che
erogherà l’anticipazione)
d’ordine (se previsto)
INCARICO
(Grado, Nome e Cognome)
______________
NOTE:
(1) Grado, cognome e nome del militare.
E-4
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato F
SUSSIDIO PER IL PERSONALE CIVILE
(fac-simile - circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV)
RISERVATO A PERSOCIV
POSIZIONE
ESITO
1. A CURA DEL RICHIEDENTE
(se il richiedente è in pensione la presente deve essere inviata direttamente a Persociv, se il
richiedente è in servizio, la stessa deve essere inviata a Persociv tramite l’ente di servizio).
A MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione Generale per il Personale Civile
3° Reparto – 6^ Divisione-Servizio Assistenza e Benessere del Personale
Viale dell’Università, 4
00185 ROMA
Il/la sottoscritto/a _____________________________________________________________
nato/a a ________________(___) il ___________residente a______________________ (___)
via _______________________________________ n._________ (C.A.P.) ________________
eventuali recapiti (facoltativi) telefonici: __________________ cellulare: _________________
fax: _________________________ email: _________________________________________
la concessione di un sussidio.
Luogo e data, _________________
CHIEDE
Firma
_________________________
2. A CURA DELL’ENTE IN CUI IL RICHIEDENTE PRESTA SERVIZIO
(da compilare solo per il personale in servizio)
_____________________________
(timbro lineare dell’ente)
area
(scrivere una delle
seguenti diciture: SMD,
SME, SMM, SMA, CC,
BLD, SGD)
Prot. n. _______________
data _______________
Denominazione estesa _________________________________________________________
Denominazione telegrafica ______________________________________________________
Via ____________________ n.____________ Città ____________________________ (___)
tel.__________________ fax________________ e-mail ______________________________
A
MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione Generale per il Personale Civile
3° Reparto – 6^ Divisione-Servizio Assistenza e Benessere del Personale
Viale dell’Università, 4
00185 ROMA
Oggetto: richiesta di sussidio.
Si trasmette la domanda con la quale il dipendente sopra indicato, in servizio presso questo
Ente, chiede la concessione di un sussidio. Vista la documentazione originale in possesso
dell’interessato, se ne trasmette copia autenticata. Eventuali certificati medici sono annessi in
originale.
_____________________________
(timbro e firma del titolare dell’ente)
F-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 1 all’Allegato F
MOTIVO DELLA RICHIESTA
(fac-simile-circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV)
Il sottoscritto/a ______________________________________________________
CHIEDE
la concessione di un sussidio a fronte delle spese sostenute per se stesso e/o per il coniuge e/o
per altro familiare fiscalmente a carico, ovvero, in caso di spese funebri, per i genitori o i suoceri
(D = dichiarante; C = coniuge; G = genitore o suocero; F = figlio; A = altro):
nome e cognome________________________ relazione di parentela D C G F A
nome e cognome________________________ relazione di parentela D C G F A
nome e cognome________________________ relazione di parentela D C G F A
301 in qualità di dipendente civile della Difesa in servizio o in pensione(1)
302 in qualità di familiare superstite (vedovo/a o figlio/a) di dipendente o di ex dipendente
civile deceduto, avente diritto alla pensione di reversibilità(1)
303 in qualità di TUTORE di familiare superstite di dipendente civile deceduto, titolare di
pensione di reversibilità(1) (allegare dichiarazione sostitutiva di atto notorio)
per i seguenti motivi(1)
304 spese mediche
305 spese per prestazioni odontoiatriche
306 spese funebri
307 spese per lenti e/o occhiali
308 spese per apparecchi acustici
309 protesi in genere
310 furto con scasso o rapina
311 incendio
312 sfratto non dovuto a morosità
Altro (indicare motivo della richiesta): ____________________________________________
____________________________________________________________________________
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
40 certificato/i medico/i che attestano l’indispensabilità delle cure(1)
41 denuncia di furto(1) presentata in data _____________ presso________________
42 qualsiasi altro documento utile per la richiesta di sussidio (1) (segue distinta con
breve descrizione)
numero
data
gg mm
aa
documentazione rilasciata da:
documentazione attestante la
seguente situazione:
420
421
422
423
______________
NOTE:
(1) Barrare la casella di interesse.
F-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 2 all’Allegato F
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA PER IL PERSONALE CIVILE
(fac-simile-circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV)
Documenti che attestano la spesa (fatture, biglietti di viaggio, ricevute fiscali, ecc…) come da
sottostante elenco, autenticati per copia conforme all’originale dall’Ente di servizio:
numero
fattura
501
data fattura
gg mm aa
fattura rilasciata da:
nome o ragione
partita iva o codice
sociale
fiscale
importo
(in Euro)
,00
502
,00
503
,00
504
,00
505
,00
506
,00
507
,00
508
,00
509
,00
510
,00
511
,00
512
,00
513
,00
514
,00
515
,00
516
,00
517
,00
518
,00
519
,00
520
,00
521
,00
522
,00
523
,00
524
,00
525
,00
526
,00
in caso di spazio insufficiente utilizzare un’altra pagina
F-3
totale spese sostenute
,00
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 3 all’Allegato F
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO
(fac-simile-circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV)
Il/la sottoscritto/a _____________________________________________________________
nato/a a ________________________________________ (___) il ______________________
residente a____________ (___) via ___________________________________n.__________
(C.A.P.) ____________________________, consapevole delle responsabilità e delle pene
stabilite dalla legge per le false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua personale
responsabilità
DICHIARA
- che il/la sottoscritto/a si trova in una delle seguenti condizioni (barrare con X la casella che interessa):
⋅ dipendente civile in servizio del Ministero della Difesa;
⋅ ex dipendente civile in quiescenza del Ministero della Difesa;
. familiare superstite con diritto a pensione di reversibilità del dipendente o del già dipendente
civile del Ministero della Difesa di seguito indicato:
Nome ______________Cognome _________________Data di nascita________________
- che all’Anagrafe del Comune di _________________________ (___) risulta registrato
il proprio stato di famiglia di seguito indicato:
Cognome e Nome
1
2
3
4
5
6
7
8
Data di
nascita
Rapporto di
parentela
Codice fiscale
Dichiarante
- che il seguente familiare ___________________________ è deceduto in data ___________
Luogo e data ___________________
(FIRMA)
____________________________
Documento di riconoscimento che allega in fotocopia: Tipo_______________ n.___________
Rilasciato da _____________________________ il _________ validità fino a ____________.
_____________
I dati acquisiti saranno utilizzati esclusivamente dal Ministero della Difesa per finalità istituzionali. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs 30 giu. 2003, n. 196
l’interessato potrà accedere ai dati che lo riguardano chiedendone la correzione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.
F-4
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 4 all’Allegato F
RICHIESTA DI ACCREDITO BANCARIO
(fac-simile-circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV)
1. A CURA DELL’INTERESSATO
Il/la sottoscritto/a ____________________________________________________________
dipendente civile del Ministero della Difesa in servizio presso:
ente
ovvero, in pensione (ultima sede di servizio):
ente
città
provincia
città
provincia
in relazione alla seguente domanda di beneficio assistenziale presentata in data:
gg
-
mm
anno
sussidio
contributo per elevazione culturale
borsa di studio (scuole secondarie) a.s. 20 ____/20 ____
borsa di studio (conservatori di musica a.a. 20
/20 _____
CHIEDE
che in caso di concessione del beneficio assistenziale sopra indicato, lo stesso sia direttamente
accreditato sul conto corrente della banca di cui fornisce le coordinate IBAN:
codice
paese
codice
CIN
controllo
ABI
CAB
numero conte corrente
Luogo e data ___________________
(FIRMA)
____________________________
________________________________________________________________
2. A CURA DELL’ENTE
Si dichiara che il Sig./Sig.ra ____________________________________________________
è un dipendente civile della Difesa in servizio presso ________________________________
Luogo e data ___________________
(IL CAPO UFFICIO)
____________________________
F-5
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato G
DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEI BENEFICI PREVISTI PER LE VITTIME DEL DOVERE
(fac-simile in caso di infortunio/malattia)
A MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva
II Reparto -Area “Speciali Benefici Assistenziali”
[email protected]
[email protected]
Viale dell’Esercito, 186
00143 ROMA
Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________
in servizio presso ______________________________________________________________
ultimo Ente di servizio __________________________________________________________
nato/a a _______________________________________(___) il _______________________
e residente a_____________________________________________________________(___)
n. _______ (C.A.P.) _________, telefono/cellulare ___________________________________
fa presente che la seguente infermità permanentemente invalidante:
____________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________ ,
è da ritenersi in rapporto di causalità con il servizio prestato, in quanto contratta in occasione
o a seguito della missione svolta, secondo quanto indicato nell’allegata dichiarazione (nella
quale occorrerà indicare precisamente la/e missione/i, l’incarico svolto e il relativo periodo).
Per quanto sopra esposto, lo/la scrivente
CHIEDE
che l’infermità da cui è affetto/a sia riconosciuta dipendente da causa di servizio per le
particolari condizioni ambientali od operative della missione svolta, ai fini della concessione dei
benefici previsti dal D.P.R. n. 7 luglio 2006, n.243 (speciale elargizione, assegno vitalizio e
speciale assegno vitalizio).
A tal fine allega:
- dichiarazione informativa nella quale sono state dettagliatamente indicate la natura
dell’infermità e le circostanze relative all’insorgenza della malattia, di cui al precedente punto;
- certificazione medica attestante la malattia e le conseguenze sull’integrità fisica, psichica o
sensoriale, con allegata documentazione sanitaria;
- __________________________________________________ (altri documenti ritenuti utili).
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
____________________________
G-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 1 all’Allegato G
DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEI BENEFICI PREVISTI PER LE VITTIME DEL DOVERE
(fac-simile in caso di decesso)
A MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva
II Reparto -Area “Speciali Benefici Assistenziali”
[email protected]
[email protected]
Viale dell’Esercito, 186
00143 ROMA
Il /La sottoscritto/a (1) __________________________________________________,
codice fiscale ____________________nato/a a ______________(__) il ___________
residente a _____________________________ (___) via_____________________n. ______
(C.A.P.)_________ (2) ________________ del militare(3) ______________________________
nato a ____________________________________(___) il ___________________________
deceduto il __________________________________________________________________
fa presente che la morte del proprio congiunto è da ricondurre alla seguente affezione:
____________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________,
da ritenersi in rapporto di causalità con il servizio prestato, in quanto contratta in occasione o
a seguito della missione svolta, secondo quanto indicato nell’allegata dichiarazione (nella quale
occorrerà indicare precisamente la/e missione/i, l’incarico svolto e il relativo periodo).
Per quanto sopra esposto,
CHIEDE
che l’infermità che ha provocato il decesso del proprio congiunto sia riconosciuta dipendente
da causa di servizio per le particolari condizioni ambientali od operative della missione svolta
dal medesimo, ai fini della concessione dei benefici previsti dal D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243
(speciale elargizione, assegno vitalizio e speciale assegno vitalizio).
A tal fine allega:
- dichiarazione informativa nella quale sono stati dettagliatamente indicati la
natura dell’infermità causa del decesso nonché i fatti di servizio che vi hanno concorso
o le circostanze relative all’insorgenza della malattia, di cui al precedente punto;
- certificazione medica attestante la malattia o la causa del decesso, con allegata la relativa
documentazione sanitaria;
- dichiarazione dell’esistenza di un procedimento in corso ovvero dell’avvenuto
riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della medesima infermità e dei
relativi benefici già attribuiti (equo indennizzo, pensione privilegiata, altra speciale
elargizione, assegno vitalizio, speciale assegno vitalizio);
- certificato necroscopico;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ovvero autocertificazione dalla quale
risulti la composizione della famiglia alla data del decesso, il luogo e la data di nascita di
ciascuno dei componenti, la residenza e l’indicazione relativa all’eventuale esistenza di
figli legittimi, legittimati, adottivi, affiliati naturali riconosciuti o giudizialmente dichiarati;
- ______________________________________________ (altri documenti ritenuti utili).
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
____________________________
___________
NOTE:
(1) Cognome e nome del familiare.
(2) Indicare se genitore o coniuge.
(3) Grado, cognome e nome del defunto.
G-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato H
DOMANDA PER LA CONCESSIONE DELL’EQUO INDENNIZZO
(contestuale al riconoscimento della causa di servizio-fac-simile)
A ENTE DI SERVIZIO/DI ULTIMO SERVIZIO
A MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva
II Reparto _____ Divisione(1)
Area “Speciali Benefici Assistenziali”
Viale dell’Esercito, 186
00143 ROMA
Il /La sottoscritto/a (2) ________________________________________________________
nato/a a _____________________________________________(___) il ________________
e residente a ___________________________(___) via ______________________n. ____
(C.A.P.)______________ in servizio presso _________________________________________
o cessato/a dal servizio il _____________.
IN CASO DI DECESSO
Il /La sottoscritto/a ____________________________________________________,
codice fiscale _______________nato/a a ________________(__ ) il ______________
(3)
residente a___________________ (___) via__________________n.____ (C.A.P.)_________
(4) _________________________ del militare (5)_____________________________________
nato/a a _______________________________________(___) il ______________________
deceduto il __________________________.
CHIEDE
il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, ai fini della concessione dell’equo
indennizzo, dell’infermità/morte __________________________________________________
A tal fine (in caso di decesso), allega la seguente dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante:
- composizione della famiglia alla data della morte del militare, con indicazione del grado di
parentela, luogo e data di nascita di ciascuno dei componenti e loro residenza (per il coniuge
superstite: dichiarazione che non sia stata pronunciata sentenza, passata in giudicato, di
separazione con addebito);
- indicazione se il militare alla data del decesso abbia o meno lasciato figli legittimi, legittimati,
adottivi, affiliati o giudizialmente dichiarati.
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
____________________________
VISTO
La domanda è stata presentata
in data __________________
ed assunta con prot. n.______
NOTE:
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
1ª per Ufficiali e Sottufficiali (Marescialli e Sergenti), 4ª per Graduati e Truppa (VFP1, VFP4).
Grado, nome, cognome.
Nome e cognome del familiare.
Grado di parentela con il defunto.
Grado, nome e cognome del defunto.
H-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 1 all’Allegato H
DOMANDA PER LA CONCESSIONE DELL’EQUO INDENNIZZO
(successiva al riconoscimento della causa di servizio-fac-simile)
A ENTE DI SERVIZIO/DI ULTIMO SERVIZIO
A MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva
II Reparto _____ Divisione(1)
Area “Speciali Benefici Assistenziali”
Viale dell’Esercito, 186
00143 ROMA
Il /La sottoscritto/a ____________________________________________________________
nato/a a _______________________________________(___) il ________________________
e residente a ________________________________(___) via _________________________
n. ___(C.A.P.)_________in servizio presso _________________________________________
o cessato/a dal servizio il _____________.
IN CASO DI DECESSO
(2)
Il/La sottoscritto/a ___________________________________________________________
del(3)________________________________________________________________________
____________________________________ nato/a a ___________________________(___)
il __________ deceduto/a a _________________________________________ il __________.
CHIEDE
la concessione dell’equo indennizzo per l’infermità/morte _____________________________
già riconosciuta dipendente da causa di servizio in data ____________con (4)_____________.
IN CASO DI DECESSO, se è stata riconosciuta dipendente solo la malattia o l’infortunio e non
ancora il decesso, precisare che il decesso è da ritenersi conseguente alla malattia/infortunio
già riconosciuto dipendente con (4)________________________________________________.
A tal fine, allega gli estremi del processo verbale della Commissione Medica Ospedaliera con
cui l’infermità è stata giudicata ascrivibile a categoria oppure gli estremi del processo verbale
“Modello C” con cui la lesione traumatica è stata riconosciuta “Sì dipendente” da causa di
servizio ed ascrivibile a categoria. In caso di decesso, allega la seguente dichiarazione sostitutiva
di atto di notorietà attestante:
- composizione della famiglia alla data della morte del militare, con indicazione del grado di
parentela, luogo e data di nascita di ciascuno dei componenti e loro residenza (per il coniuge
superstite: dichiarazione che non sia stata pronunciata sentenza, passata in giudicato, di
separazione con addebito);
- indicazione se il militare alla data del decesso abbia o meno lasciato figli legittimi, legittimati,
adottivi, affiliati o giudizialmente dichiarati.
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
______________________
VISTO
La domanda è stata presentata
in data __________________
ed assunta con prot. n.______
NOTE:
(1)
(2)
(3)
(4)
1ª per Ufficiali e Sottufficiali (Marescialli e Sergenti), 4ª per Graduati e Truppa (VFP1, VFP4).
Grado di parentela con il defunto.
Grado cognome e nome del defunto
Indicare se con modello C, oppure con verbale di C.M.O. o Commissione Medica di II Istanza se anteriore al 22 gennaio 2002 ovvero se con Decreto
dell’Amministrazione della Difesa.
H-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato I
DICHIARAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI EQUO INDENNIZZO
(D.P.R. 3 mag. 1957, n. 686, art. 50-fac-simile)
Il/La sottoscritto/a ____________________________ nato/a a ____________________(___)
il ____________________ e residente a ______________________________________(___)
via _________________________________________ n. ________ (C.A.P.) ______________
IN CASO DI DECESSO
(1)_____________________del (2)_________________________________________________
nato a __________________________________________(___) il ______________________
deceduto/a __________________________________________________________________
il ______________ in servizio presso ______________________________________________
DICHIARA
ai sensi dell’art. 50 del D.P.R. 3 mag. 1957, n. 686, di non aver percepito alcun compenso in
virtù di un’assicurazione a carico dello Stato o di altra Pubblica Amministrazione, per l’infermità
che ha causato il decesso/infortunio per il quale ha chiesto la concessione dell’Equo Indennizzo.
Si impegna altresì a comunicare tempestivamente ogni variazione in relazione a quanto sopra
dichiarato.
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
_________________________
VISTO
La domanda è stata presentata
in data _________________
ed assunta con prot. n. _____
_____________
NOTE:
(1) Grado di parentela con il defunto.
(2) Grado cognome e nome del defunto.
I-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato J
DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI PENSIONE PRIVILEGIATA DI REVERSIBILITÀ
(fac-simile)
A sede provinciale dell’INPS
Via _____________________________________
C.A.P. ___________________________________
Il/La sottoscritto/a(1)_____________________________ nato/a a __________________(___)
il _____________ e residente a ______________________(___) via ____________________
n. ____ (C.A.P.) _________(2) ________________ del
(3)
______________________________
nato/a a ________________________________________ il _________________, in servizio
presso _______________________________________ deceduto/a il ___________________
CHIEDE
gli
che
venga
concessa
la
pensione
privilegiata
di
reversibilità
per
la
malattia/infortunio_____________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
che ha causato il decesso già riconosciuta SI dipendente da causa di servizio in data ___________
con
(4)
______________________________________________________________________
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
___________________________
VISTO
La domanda è stata presentata
in data _________________
ed assunta con prot. n. _____
_____________
NOTE:
(1)
(2)
(3)
(4)
Nome, cognome del familiare.
Grado di parentela con il defunto.
Grado cognome e nome del defunto.
Indicare se con modello C, oppure con verbale di C.M.O. o Commissione Medica di II Istanza se anteriore al 22 gennaio 2002 ovvero se con
Decreto dell’Amministrazione della Difesa.
J-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato K
DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA
(solo in caso di riforma-fac-simile)
A sede provinciale dell’INPS
Via _____________________________________
C.A.P. ___________________________________
A MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva
I Reparto _____ Divisione(1)
00143 ROMA
Il/La sottoscritto/a ___________________________________ nato/a a __________________
il___________ e residente a_________________________________________________(___)
via ____________________________________________ n. ____ (C.A.P.) _______________
riformato/a o collocato/a in pensione a decorrere dal _________________________________
CHIEDE
la concessione della pensione privilegiata ordinaria per l’infermità ______________________
___________________________________________________________________________,
riconosciuta “SI” dipendente da causa di servizio in data______________________________
con(2) ______________________________________________________________________
In merito, allega:
-
referti di accertamenti eseguiti;
-
_________________________;
-
_________________________.
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
__________________________________
VISTO
La domanda è stata presentata
in data _________________
ed assunta con prot. n. ____
NOTE:
(1) 1ª per Ufficiali e Sottufficiali (Marescialli e Sergenti), 4ª per Graduati e Truppa (VFP1, VFP4).
(2) Indicare se con modello C, oppure con verbale di CMO o Commissione Medica di II Istanza se anteriore al 22 gennaio 2002 ovvero se con Decreto
dell’Amministrazione della Difesa.
K-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato L
DOMANDA PER LA CONCESSIONE DELL’INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO
(fac-simile in caso di decesso)
A MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva
II Reparto
Area “Speciali Benefici Assistenziali”
Viale dell’Esercito, 186
00143 ROMA
[email protected]
[email protected]
Il/La sottoscritto/a
(1)________________________________
nato/a a ______________(___)
il _______________ e residente a ___________________(___) via __________________
n.____ (C.A.P.) _________(2)______________del(3) __________________________________
nato/a a _______________________________________________ il _________________,
deceduto/a il_____________ per incidente di volo avvenuto in servizio e per causa di servizio,
chiede la concessione dell’indennizzo privilegiato aeronautico.
In merito, allega i seguenti documenti:
1. a cura dell’Ente di appartenenza:
- rapporto dettagliato, redatto dal Comandante di Corpo;
- verbale dell’organo sanitario;
- documento matricolare aggiornato.
2. A cura degli interessati:
- stato di famiglia alla data di morte del militare con l’indicazione del grado di parentela e
della residenza;
- stato civile del militare e data di morte;
- l’indicazione se il militare alla data del decesso abbia o meno lasciato figli legittimi,
legittimati, adottivi, affiliati o giudizialmente dichiarati;
- coordinate bancarie (ABI e CAB) o postali per l’accreditamento delle somme dovute (in
caso di c/c cointestato è necessaria la sottoscrizione di entrambi i genitori).
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
__________________________
VISTO
La domanda è stata presentata
in data _________________
ed assunta con prot. n. _____
____________________________________
NOTE:
(1) Nome, cognome del familiare.
(2) Grado di parentela.
(3) Grado, cognome e nome del militare.
L-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 1 all’Allegato L
DOMANDA PER LA CONCESSIONE DELL’INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO
(fac-simile in caso di inabilità permanente)
A MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva
II Reparto
Area “Speciali Benefici Assistenziali”
Viale dell’Esercito, 186
00143 ROMA
[email protected]
[email protected]
Il/La sottoscritto/a _____________________________ nato/a a ____________________(___)
il ________ e residente a______________________ (___) via _________________________
n.____(C.A.P.)___________in servizio presso _______________________________________
chiede la concessione dell’indennizzo privilegiato aeronautico per inabilità permanente
conseguente all’incidente di volo avvenuto in servizio e per causa di servizio in data
________________,
In merito, allega i seguenti documenti (a cura dell’Ente di appartenenza):
- rapporto dettagliato, redatto dal Comandante di Corpo;
- verbale dell’organo sanitario;
- documento matricolare aggiornato.
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
_____________________
VISTO
La domanda è stata presentata
in data _________________
ed assunta con prot. n. _____
(Timbro lineare del reparto)
L-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
RICHIESTA DI ASSISTENZA O.N.A.O.M.C.E.
(fac-simile per gli Orfani minorenni)
Allegato M
OGGETTO: Richiesta di assistenza(1).
A
O.N.A.O.M.C.E.
Via Palestro 34 (fax 06/49389555)
00185 ROMA
La/il sottoscritta/o _____________________________________________________________
nata/o a________________ (___) il ______ residente a__________________________ (___)
(C.A.P.)_________ via __________________________ n.____ tel. _____________________
vedova/o del (2) _______________________________________________________________
nata/o a _______________________________________(___) il________________________
deceduto/a________________ il____________ email ________________________________
CHIEDE
per la/il figlia/o l’assistenza prevista dal capitolo I del vigente Regolamento Attuativo per l’anno
20__/_____. Il/la giovane frequenta la classe ___________________________ presso la
scuola statale/parificata(3) ______________________________________________________.
In
-
merito allega i seguenti documenti;
certificato scolastico del decorso anno con voto o giudizio e la dichiarazione se è ripetente;
certificato di iscrizione e frequenza del corrente anno scolastico;
fotocopia(4) di un documento bancario o postale dalla quale sia possibile ricavare il codice
IBAN del proprio conto corrente (o libretto nominativo) bancario o postale.
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
_________________________
_____________
NOTE:
(1) La richiesta di assistenza dovrà essere inoltrata entro il 15 ottobre.
(2) Grado cognome e nome del defunto.
(3) Allegare la fotocopia del documento bancario o postale rilasciato dall’istituto dalla quale sia possibile ricavare il codice IBAN e l’intestazione del conto corrente.
(4) Non verranno accettate le comunicazioni con i dati del conto corrente trascritti a penna sul foglio di richiesta assistenza.
M-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 1 all’allegato M
RICHIESTA DI ASSISTENZA O.N.A.O.M.C.E.
(fac-simile per gli Orfani maggiorenni)
OGGETTO: Richiesta di assistenza(1).
A
O.N.A.O.M.C.E.
Via Palestro 34 (fax 06/49389555)
00185 ROMA
La/il sottoscritta/o _____________________________________________________________
nata/o a________________ (___) il ______ residente a__________________________ (___)
(C.A.P.)_________ via __________________________ n.____ tel. _____________________
orfana/o del (2) ________________________________________________________________
nata/o a _______________________________________(___) il________________________
deceduto/a________________ il____________ email ________________________________
CHIEDE
per la/il figlia/o l’assistenza prevista dal capitolo I del vigente Regolamento Attuativo per l’anno
20__/_____. Il/la sottoscritto/a frequenta la classe ___________________________ presso la
scuola statale/parificata(3) ______________________________________________________.
In
-
merito allega i seguenti documenti;
certificato scolastico del decorso anno con voto o giudizio e la dichiarazione se è ripetente;
certificato di iscrizione e frequenza del corrente anno scolastico;
fotocopia(4) di un documento bancario o postale dalla quale sia possibile ricavare il codice
IBAN del proprio conto corrente (o libretto nominativo) bancario o postale. Qualora l’Orfano
fosse contestatario con la madre si prega di specificarlo.
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
_________________________
_____________
NOTE:
(1) La richiesta di assistenza dovrà essere inoltrata entro il 15 ottobre.
(2) Grado cognome e nome del defunto.
(3) Allegare la fotocopia del documento bancario o postale rilasciato dall’istituto dalla quale sia possibile ricavare il codice IBAN e l’intestazione del conto corrente.
(4) Non verranno accettate le comunicazioni con i dati del conto corrente trascritti a penna sul foglio di richiesta assistenza.
M-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 2 all’allegato M
RICHIESTA DI ASSISTENZA O.N.A.O.M.C.E.
(fac-simile per gli studenti universitari)
OGGETTO: Richiesta di assistenza(1).
A
O.N.A.O.M.C.E.
Via Palestro 34 (fax 06/49389555)
00185 ROMA
La/il sottoscritta/o _____________________________________________________________
nata/o a________________ (___) il ______ residente a__________________________ (___)
(C.A.P.)_________ via __________________________ n.____ tel. _____________________
orfana/o del (2) ________________________________________________________________
nata/o a _______________________________________(___) il________________________
deceduto/a________________ il____________ email ________________________________
CHIEDE
per (1) se stesso/a l’assistenza per(3)______________________________________.
In merito allega i seguenti documenti;
- Certificato di iscrizione all’università è la fotocopia della tassa universitaria pagata;
- fotocopia(3) di un documento bancario o postale dalla quale sia possibile ricavare il codice
IBAN del proprio conto corrente (o libretto nominativo) bancario o postale. Qualora l’Orfano
fosse contestatario con la madre si prega di specificarlo.
- per gli anni successivi al primo, certificazione rilasciata dalla facoltà, attestante l’acquisizione
di almeno 45 crediti formativi previsti per l’anno accademico di riferimento.
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
_________________________
_____________
NOTE:
(1) La richiesta di assistenza dovrà essere inoltrata entro il 30 novembre.
(2) Grado cognome e nome del defunto.
(3) Allegare la fotocopia del documento bancario o postale rilasciato dall’istituto dalla quale sia possibile ricavare il codice IBAN e l’intestazione del conto corrente.
(4) Non verranno accettate le comunicazioni con i dati del conto corrente trascritti a penna sul foglio di richiesta assistenza.
M-3
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato N
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA AL RIMBORSO DI SPESE SANITARIE
(fac-simile)
A COMANDO ________________________________
________________________________
OGGETTO: Domanda di autorizzazione preventiva al rimborso spese sanitarie, per infermità
dipendenti da causa di servizio, per fornitura di ausili protesici o per cure ai sensi
delle disposizioni cui all’art. 1, comma 221 della legge 266/2005 e dell’art. 1,
comma 555, Legge 296/2006.
Il/La sottoscritto/a_____________________________________________________________
nata/o a ______________________________________(___) il ________________________
residente a___________________________________ (____) via_______________________
n._______(C.A.P)______________telelefono/cellulare________________________________
Ente di appartenenza __________________________________________________________
in servizio SI
NO
codice fiscale ____________________________________________
avendo ottenuto per la seguente infermità il riconoscimento della dipendenza da causa di
servizio (riportare l’esatta dicitura del processo verbale o gli estremi del decreto concessivo di
PREVIMIL)
____________________________________________________________________________
Processo verbale n. _____________ del ___________________C.M.O. ___________________
CHIEDE
l’autorizzazione per la fornitura di _________________________________________________
(descrivere il tipo di ausilio sanitario/protesico richiesto ai fini della autorizzazione preventiva al
rimborso) o l’autorizzazione alla spesa per le seguenti prestazioni sanitarie e/o ricoveri in luoghi
di cura:______________________________________________________________________
In merito, dichiara di non aver percepito contributi dall’Amministrazione della Difesa per lo
stesso motivo, ovvero di aver percepito contributi per un importo di Euro________________,
per l’autorizzazione di: _________________________________________________________
e allega alla presente domanda i seguenti documenti:
- ______________________________________ ;
- ______________________________________ ;
- ______________________________________ ;
- ______________________________________ ;
- ______________________________________ ;
Luogo e data _____________________
(FIRMA)
___________________________
N-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
segue Allegato N
ATTENZIONE: Nel compilare il presente modello rispondere segnando la voce che ricorre.
Il mancato consenso alle dichiarazioni di seguito riportate comporterà da parte
dell’Amministrazione, l’impossibilità a dar corso alla istruttoria della pratica.
DICHIARAZIONE DI AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
(D.lgs. 30 giu. 2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni)
ACCONSENTO alla trattazione dei miei dati personali, ai fini della istruttoria e
dell’espletamento della pratica relativa alla concessione dell’autorizzazione in questione. In
ogni momento potrò esercitare i miei diritti nei confronti del titolare del
trattamento, ai sensi di quanto previsto dall’art. 7 del D.lgs. n. 196/2003.
SI
NO
ACCONSENTO alla comunicazione dei miei dati personali a soggetti che gestiscono servizi
informatici e di archiviazione, se tali comunicazioni sono pertinenti alla trattazione della pratica
stessa.
SI
NO
(FIRMA)
____________________________
N-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato O
MODULO DI COMUNICAZIONE DATI
(fac-simile per malore, incidente grave, malattia, patologia terminale, decesso)
Località, …………………..……..
1. GENERALITÀ DEL MILITARE COINVOLTO NELL’EVENTO
- Grado ……………………………………………………….
- Cognome …………………………………………………..
- Nome ………………………………………………………..
- EDR-C di appartenenza ……………….…………………………………………………….
- Luogo e data di nascita ………………………………………………………………………………………….
- Residenza …………………………………………………………………………………………………….………
- Domicilio ………………………………………………………………………………………………………………
- Recapiti telefonici ………………………………………………………………….………………………………
- Stato civile (nome cognome e data di nascita del coniuge se coniugato/a)
………………………………………………………………………………………………………………...…….….
- Figli (nome cognome e data di nascita)
…………………………………………………………………………………………………………..………………
- Residenza dei familiari o degli eredi e relativi recapiti telefonici (indicare eventuali criticità)
………………………………………………………………………………………………………………………………
2. ELEMENTI RELATIVI ALL’EVENTO
- Tipo (A-B-C-D o E) (1) ……………………………………
- In itinere (SI/NO) ………………………………………...
- Gruppo Data Orario …………………………………….…………………………………………………………
- Luogo (2) ……………………………………………………………………………….................................
- Dinamica (3) …………………………………………………………………………..................................
- Missioni «fuori area»: …………………………………………………..…………………………………….…
con i reparti …………………………………………………………..………………………………………..……
località «fuori area» ……………………..…..periodo dal ………………….. al …………………………
_____________
NOTE:
(1) Indicare il tipo di incidente tra quelli previsti nella circolare “Direttiva per la segnalazione degli incidenti e degli eventi particolari in cui risultano
coinvolti personale e beni dell’Esercito” - edizione 2011.
(2) Indicare nel dettaglio il luogo in cui è avvenuto l’incidente allegando eventualmente un semplice “schizzo planimetrico” da cui risulti anche la
posizione della sede di servizio e/o della località di residenza (nei casi in cui sia necessario accertare se l’incidente è avvenuto o no “in itinere”).
(3) Descrizione sommaria dell’incidente (sulla base dei dati in possesso del Comando) prescindendo dai risultati di eventuali indagini della Magistratura
e/o della Polizia stradale.
O-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
segue Allegato O
3. POSIZIONE DEL MILITARE AL MOMENTO DELL’INCIDENTE
in servizio
(4)
-
in licenza______________________dal ___________________al _______________
-
in permesso giornaliero dalle ore _______________alle ore ___________________
-
in convalescenza di giorni ______________dal _______________al _____________
-
in libera uscita
-
altro (specificare) …………………………………………………………….……………………………….
4. EVENTUALI ALTRE PRATICHE MEDICO-LEGALI DEFINITE/IN CORSO
(5)
______________
NOTE:
(4) Barrare la casella appropriata precisando gli eventuali dati chiesti.
(5) In caso di pratiche già definite, inviarne copia con il presente questionario.
O-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Allegato P
SCHEDE CONCERNENTI GLI INTERVENTI ASSISTENZIALI
Al fine di facilitare le attività da porre in essere da parte di ogni EDR - C competente in occasione
dei vari tipi di eventi, sono state predisposte nelle appendici successive n. 18 schede
riepilogative suddivise per il personale militare (da 1 a 10) e per il personale civile (da 11 a 18).
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE
ferito per sospetto atto di autolesionismo (Appendice 1 all’Allegato P).
deceduto per sospetto atto di autolesionismo (Appendice 2 all’Allegato P).
con lesioni da incidente/infortunio (Appendice 3 all’Allegato P).
deceduto per incidente/infortunio (Appendice 4 all’Allegato P).
con infermità conseguente a malore (Appendice 5 all’Allegato P).
deceduto per malore (Appendice 6 all’Allegato P).
affetto da grave patologia (Appendice 7 all’Allegato P).
deceduto per grave patologia (Appendice 8 all’Allegato P).
ferito quale vittima di terrorismo/dovere (Appendice 9 all’Allegato P).
deceduto quale vittima di terrorismo/dovere (Appendice 10 all’Allegato P).
A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
ferito per sospetto atto di autolesionismo (Appendice 11 all’Allegato P).
deceduto per sospetto atto di autolesionismo (Appendice 12 all’Allegato P).
con lesioni da incidente/infortunio (Appendice 13 all’Allegato P).
deceduto per incidente/infortunio (Appendice 14 all’Allegato P).
affetto da grave patologia/malore (Appendice 15 all’Allegato P).
deceduto per grave patologia/malore (Appendice 16 all’Allegato P).
ferito quale vittima di terrorismo/dovere (Appendice 17 all’Allegato P).
deceduto quale vittima di terrorismo/dovere (Appendice 18 all’Allegato P).
P-1
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 1 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE FERITO PER
SOSPETTO ATTO DI AUTOLESIONISMO
1
2
3
4
5
6
7
Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov.
2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL,
in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto.
Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GMIL 0873151
in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL, in merito ai benefici concessi per interventi
assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio
prestato possa essere causa o concausa delle lesioni/infermità riportate, occorre far
conoscere all’interessato i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di
riconoscimento di dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo
indennizzo e pensione privilegiata ordinaria (in caso di riforma).
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Qualora l’interessato abbia figli a carico e abbia un’invalidità pari al 100%, attivare
l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato,
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG
periodici aggiornamenti sanitari e matricolari.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per
conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-2
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 2 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE DECEDUTO
PER SOSPETTO ATTO DI AUTOLESIONISMO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Acquistare una corona di fiori con nastro azzurro recante la dicitura “Il Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito” - Direttiva tecnica di settore di STATESERCITO QUINTO.
Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov.
2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL,
in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto.
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GMIL 0873151
in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL, in merito ai benefici concessi per interventi
assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio
prestato possa essere causa o concausa del decesso, occorre far conoscere agli aventi
diritto i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di riconoscimento di
dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo indennizzo e pensione
privilegiata ordinaria di reversibilità.
Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D
GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di
Commissariato e di Servizi Generali.
Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli
aventi diritto.
Qualora il deceduto aveva figli a carico, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda
eventuali assistenze (fax 06/49389555).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato previsto
dalla circolare 1020 - edizione 2016.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza
tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-3
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 3 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE CON LESIONI
DA INCIDENTE/INFORTUNIO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Qualora l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente
l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello
Stato.
Allorché l’infortunio sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione
tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via
Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO
AG, allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori
area.
Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20
nov. 2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di
PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto.
In caso di evento occorso per causa di servizio (certa o presunta) comportante una
lesione o un’infermità, dopo la redazione del modello “C” a cura dell’ospedale militare
competente, acquisire a protocollo la richiesta del beneficio di equo indennizzo da
parte dell’interessato e attivare la C.M.O. competente per la prevista ascrivibilità
tabellare. Qualora non sia previsto o per qualche motivo non sia stato redatto il
modello “C”, istruire d’ufficio la richiesta di dipendenza da causa di servizio e acquisire
l’istanza del citato beneficio da inoltrare alla C.M.O. competente. Se dalla lesione o
dall’infermità ne consegue una riforma, deve essere acquisita da parte dell’interessato
anche la richiesta della pensione privilegiata ordinaria.
Attuare le disposizioni contenute nella circolare M_D GMIL 0873151 in data 11 dic.
2015 di PERSOMIL in merito ai benefici per interventi assistenziali (se l’interessato è
in possesso di documentazione probatoria di spesa) o alla particolare assistenza (per
lesioni traumatiche occorse nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico
funzionale).
Valutare l’applicabilità della circolare M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb.
2016 di PERSOMIL relativa al rimborso delle spese sanitarie.
Qualora l’interessato abbia figli a carico e abbia un’invalidità pari al 100%, attivare
l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato,
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG
periodici aggiornamenti sanitari e matricolari.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i
destinatari per conoscenza della relativa corrispondenza.
P-4
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 4 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE DECEDUTO
PER INCIDENTE/INFORTUNIO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Acquistare una corona di fiori con nastro azzurro recante la dicitura “Il Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito” - Direttiva tecnica di settore di STATESERCITO QUINTO.
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov.
2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL,
in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto.
Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente
l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello
Stato.
Allorché l’infortunio sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione
tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via
Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO,
AG, allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori
area.
Attuare le disposizioni contenute nella circolare M_D GMIL 0873151 in data 11 dic.
2015 di PERSOMIL in merito ai benefici per interventi assistenziali (se gli eredi sono in
possesso di documentazione probatoria di spesa) o alla particolare assistenza (per
lesioni traumatiche occorse nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico
funzionale).
In caso di decesso per certa o presunta ragione di servizio, istruire d’ufficio un’istanza
di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio e acquisire la richiesta di equo
indennizzo e di pensione privilegiata di reversibilità da parte degli aventi diritto, da
inoltrare alla C.M.O. competente per la prevista ascrivibilità tabellare. Inoltre, qualora
il caso non sia immediatamente riconducibile tra quelli afferenti a causa di servizio,
occorre rendere edotti gli aventi diritto sulla possibilità di produrre ugualmente
un’istanza di parte finalizzata ad ottenere eventuali benefici. L’esito di tale domanda
sarà chiaramente soggetto alla verifica da parte del Comitato di Verifica, deputato ad
accertare la fondatezza della stessa.
Produrre specifica richiesta del beneficio di speciale elargizione:
- qualora il decesso sia avvenuto in attività di servizio per diretto effetto di ferite o
lesioni causate da eventi di natura violenta, riportate nell’adempimento del servizio,
in attività connesse a compiti istituzionali;
- qualora il decesso sia avvenuto “durante il servizio” e il personale interessato sia
un militare di leva, Volontario non in s.p.e., allievo delle scuole.
Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare
M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione
Generale di Commissariato e di Servizi Generali.
Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli
aventi diritto.
Qualora il deceduto aveva figli a carico, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda
eventuali assistenze (fax 06/49389555).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato
previsto dalla circolare 1020 – edizione 2016.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per
conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-5
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 5 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE CON
INFERMITÀ CONSEGUENTE A MALORE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GMIL 0873151 in
data 11 dic. 2015 di PERSOMIL in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali
(se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio
prestato possa essere causa o concausa delle lesioni/infermità riportate, occorre far
conoscere all’interessato i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di
riconoscimento di dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo
indennizzo e pensione privilegiata ordinaria (in caso di riforma).
Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov.
2013 di PERSOMIL - M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL,
in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto.
Qualora l’interessato abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori
area, occorre istruire il medesimo in merito ai tempi e alle modalità per la presentazione
della richiesta dei benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R. 7 lug.
2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni.
Esaminare l’applicabilità del D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66, art. 881 in materia di
aspettativa e di emolumenti stipendiali, per il personale militare che ha contratto
un’infermità successivamente ad un impiego fuori area, considerato che per
l’applicazione della citata normativa non è necessario il riconoscimento di dipendenza
da causa di servizio ma è sufficiente l’avvio del relativo procedimento.
Valutare l’applicabilità della circolare M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb.
2016 di PERSOMIL in materia di spese sanitarie.
Qualora l’interessato abbia figli a carico e abbia un’invalidità pari al 100%, attivare
l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato,
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG periodici
aggiornamenti sanitari e matricolari.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari
per conoscenza della relativa corrispondenza.
P-6
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 6 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DE PERSONALE MILITARE
DECEDUTO PER MALORE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Acquistare una corona di fiori con nastro azzurro recante la dicitura “Il Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito” - Direttiva tecnica di settore di STATESERCITO QUINTO.
Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov.
2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL,
in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto.
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GMIL 0873151
in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL in merito ai benefici concessi per interventi
assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio
prestato possa essere causa o concausa del decesso, occorre far conoscere agli aventi
diritto i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di riconoscimento di
dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo indennizzo e pensione
privilegiata ordinaria di reversibilità.
Qualora il deceduto abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori
area, istruire gli aventi diritto in merito ai tempi e alle modalità per la presentazione
della richiesta dei benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R. 7 lug.
2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni.
Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D
GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di
Commissariato e di Servizi Generali.
Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli
aventi diritto.
Qualora il deceduto aveva figli a carico, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda
eventuali assistenze (fax 06/49389555).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza
tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-7
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 7 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE
AFFETTO DA GRAVE PATOLOGIA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov.
2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL,
in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto.
Rendere edotto l’interessato circa la possibilità di presentare un’istanza di intervento
assistenziale ai sensi della circolare:
- DGPM/308 in data 19 gen. 2001 di PERSOMIL (modificata in data 26 ago. 2008), nel
caso di spese per patologie neoplastiche emerse successivamente ad un impiego fuori
area;
- M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL (se l’interessato è in possesso
di documentazione probatoria di spesa ovvero in caso di lesioni traumatiche riportate
nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico funzionale – c.d. “particolare
assistenza”).
Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio
prestato possa essere causa o concausa delle lesioni/infermità riportate, occorre far
conoscere all’interessato i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di
riconoscimento di dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo
indennizzo e pensione privilegiata ordinaria (in caso di riforma).
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Qualora l’interessato abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori
area, occorre istruire il medesimo in merito ai tempi e alle modalità per la presentazione
della richiesta dei benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R. 7 lug.
2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni.
Esaminare l’applicabilità del D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66, art. 881 in materia di
aspettativa e di emolumenti stipendiali, per il personale militare che ha contratto
un’infermità successivamente ad un impiego fuori area, considerato che per
l’applicazione della citata normativa non è necessario il riconoscimento di dipendenza
da causa di servizio ma è sufficiente l’avvio del relativo procedimento.
Valutare l’applicabilità della circolare M_D GPREV2 REG 0023657 in data 15 feb. 2016
di PERSOMIL in materia di spese sanitarie.
Qualora l’interessato abbia figli a carico e abbia un’invalidità pari al 100%, attivare
l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato,
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG
periodici aggiornamenti sanitari e matricolari.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari
per conoscenza della relativa corrispondenza.
P-8
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 8 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE DECEDUTO
PER GRAVE PATOLOGIA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Acquistare una corona di fiori con nastro azzurro recante la dicitura “Il Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito” - Direttiva tecnica di settore di STATESERCITO QUINTO.
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov.
2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di
PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto.
Rendere edotti gli aventi diritto circa la possibilità di presentare di un’istanza di
intervento assistenziale ai sensi della circolare:
- DGPM/308 in data 19 gen. 2001 di PERSOMIL (modificata in data 26 ago. 2008),
nel caso di spese per patologie neoplastiche emerse successivamente ad un’impiego
fuori area;
- M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL (se gli aventi diritto sono in
possesso di documentazione probatoria di spesa ovvero in caso di lesioni
traumatiche riportate nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico
funzionale – c.d. “particolare assistenza”).
Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio
prestato possa essere causa o concausa del decesso, occorre far conoscere agli aventi
diritto i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di riconoscimento di
dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo indennizzo e
pensione privilegiata ordinaria di reversibilità.
Qualora il deceduto abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori
area, occorre istruire gli aventi diritto in merito ai tempi e alle modalità per la
presentazione d’esta di benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R.
7 lug. 2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni.
Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare
M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione
Generale di Commissariato e di Servizi Generali.
Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli
aventi diritto.
Qualora il deceduto aveva figli a carico, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda
eventuali assistenze (fax 06/49389555).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per
conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-9
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 9 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE FERITO
QUALE VITTIMA DI TERRORISMO/DOVERE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov.
2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL,
in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto.
Attuare le disposizioni contenute nella circolare M_D GMIL 0873151 11 dic. 2015 di
PERSOMIL in merito ai benefici per interventi assistenziali (se l’interessato è in possesso
di documentazione probatoria di spesa) o alla particolare assistenza (per lesioni
traumatiche occorse nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico funzionale).
In caso di evento occorso per causa di servizio (certa o presunta) comportante una
lesione o un’infermità, dopo la redazione del modello “C” a cura dell’ospedale militare
competente, acquisire a protocollo la richiesta del beneficio di equo indennizzo da parte
dell’interessato e attivare la C.M.O. competente per la prevista ascrivibilità tabellare.
Qualora non sia previsto o per qualche motivo non sia stato redatto il modello “C”,
istruire d’ufficio la richiesta di dipendenza da causa di servizio e acquisire l’istanza del
citato beneficio da inoltrare alla C.M.O. competente. Se dalla lesione o dall’infermità ne
consegue una riforma, deve essere acquisita da parte dell’interessato anche la richiesta
della pensione privilegiata ordinaria.
Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente
l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello
Stato.
Qualora l’evento ricada:
nella Legge 3 ago. 2004, n. 206 (vittime del terrorismo), attivare PREVIMIL affinché
valuti la concessione dei benefici previsti;
nel D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 (vittime del dovere), rendere edotto l’interessato affinché
produca la richiesta dei benefici previsti.
Allorché l’evento sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione
tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via
Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO AG,
allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area.
Esaminare l’applicabilità del D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66, art. 881 in materia di
aspettativa e di emolumenti stipendiali, per il personale militare che ha contratto
un’infermità successivamente ad un impiego fuori area, considerato che per
l’applicazione della citata normativa non è necessario il riconoscimento di dipendenza
da causa di servizio ma è sufficiente l’avvio del relativo procedimento.
Valutare l’applicabilità della nella circolare M_D GPREV2 REG 0023657 in data 15 feb.
2016 di PERSOMIL in materia di spese sanitarie.
Qualora l’interessato abbia figli a carico e abbia un’invalidità pari al 100%, attivare
l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato,
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG
periodici aggiornamenti sanitari e matricolari.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATEESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i
destinatari per conoscenza della relativa corrispondenza.
P-10
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 10 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE DECEDUTO
QUALE VITTIMA DI TERRORISMO/DOVERE
1
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5
6
7
8
9
10
11
12
13
Acquistare una corona di fiori con nastro azzurro recante la dicitura “Il Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito” - Direttiva tecnica di settore di STATESERCITO QUINTO.
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov.
2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL,
in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto.
Allorché l’evento sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione
tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via
Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO AG,
allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area.
Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente
l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello
Stato.
Attuare le disposizioni contenute nella circolare M_D GMIL 0873151 in data 11 dic.
2015 di PERSOMIL in merito ai benefici per interventi assistenziali (se gli eredi sono in
possesso di documentazione probatoria di spesa) o alla particolare assistenza (per
lesioni traumatiche occorse nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico
funzionale).
In caso di decesso per certa o presunta ragione di servizio, istruire d’ufficio un’istanza
di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio e acquisire la richiesta di equo
indennizzo e di pensione privilegiata di reversibilità da parte degli aventi diritto, da
inoltrare alla CMO competente per la prevista ascrivibilità tabellare. Inoltre, qualora il
caso non sia immediatamente riconducibile tra quelli afferenti a causa di servizio,
occorre rendere edotti gli aventi diritto sulla possibilità di produrre ugualmente
un’istanza di parte finalizzata ad ottenere eventuali benefici. L’esito di tale domanda
sarà chiaramente soggetto alla verifica da parte del Comitato di Verifica, deputato ad
accertare la fondatezza della stessa.
Qualora l’evento ricada:
- nella Legge 3 ago. 2004, n. 206 (vittime del terrorismo), attivare PREVIMIL affinché
valuti la concessione dei benefici previsti;
- nel D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 (vittime del dovere), rendere edotto l’interessato
affinché produca la richiesta dei benefici previsti.
Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare
M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione
Generale di Commissariato e di Servizi Generali.
Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli
aventi diritto.
Qualora il deceduto aveva figli a carico, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda
eventuali assistenze (fax 06/49389555).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per
conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-11
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 11 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE FERITO
PER SOSPETTO ATTO DI AUTOLESIONISMO
1
2
3
4
5
Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099
in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV in merito ai benefici concessi per interventi
assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Valutare l’applicabilità del D.M. 8 mag. 1997, n. 187 (recante le modalità applicative
della Legge 8 ago. 1995, n. 335, art. 2) in materia di pensione di inabilità (qualora
cessato dal servizio).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato,
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG
periodici aggiornamenti sanitari e matricolari.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per
conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-12
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 12 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE DECEDUTO
PER SOSPETTO ATTO DI AUTOLESIONISMO
1
2
3
4
5
6
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099
in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi
assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D
GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di
Commissariato e di Servizi Generali.
Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli
aventi diritto.
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza
tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-13
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 13 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE CON LESIONI
DA INCIDENTE/INFORTUNIO
1
2
3
4
5
6
7
8
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente
l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello
Stato.
Allorché l’infortunio sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione
tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via
Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO AG,
allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area.
Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul
lavoro (INAIL).
Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in
data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali
(se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Valutare l’applicabilità D.M. 8 mag. 1997, n. 187 (recante le modalità applicative della
Legge 8 ago. 1995, n. 335, art. 2) in materia di pensione di inabilità (qualora cessato
dal servizio).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato,
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG
periodici aggiornamenti sanitari e matricolari.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari
per conoscenza della relativa corrispondenza.
P-14
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 14 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE DECEDUTO
PER INCIDENTE/INFORTUNIO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente
l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello
Stato.
Allorché l’infortunio sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione
tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via
Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO AG,
allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area.
Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099
in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi
assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul
lavoro (INAIL).
Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D
GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di
Commissariato e di Servizi Generali.
Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli
aventi diritto.
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza
tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-15
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 15 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE AFFETTO
DA GRAVE PATOLOGIA/MALORE
1
2
3
4
5
6
7
Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in
data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali
(se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul
lavoro (INAIL).
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Qualora l’interessato abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori
area, occorre istruire il medesimo in merito ai tempi e alle modalità per la presentazione
della richiesta dei benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R. 7 lug.
2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni.
Valutare l’applicabilità D.M. 8 mag. 1997, n. 187 recante le modalità applicative della
legge 8 ago. 1995, n. 335, art. 2 in materia di pensione di inabilità (qualora cessato dal
servizio).
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato,
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG
periodici aggiornamenti sanitari e matricolari.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari
per conoscenza della relativa corrispondenza.
P-16
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 16 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE DECEDUTO
PER GRAVE PATOLOGIA/MALORE
1
2
3
4
5
6
7
8
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099
in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi
assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul
lavoro (INAIL).
Qualora il deceduto abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori
area, occorre istruire gli aventi diritto in merito ai tempi e alle modalità per la
presentazione della richiesta dei benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal
D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni.
Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D
GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di
Commissariato e di Servizi Generali.
Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli
aventi diritto.
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza
tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-17
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 17 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE FERITO
QUALE VITTIMA DI TERRORISMO/DOVERE
1
2
3
4
5
6
7
8
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in
data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali
(se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul
lavoro (INAIL).
Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente
l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello Stato.
Qualora l’evento ricada:
- nella Legge 3 ago. 2004, n. 206 (vittime del terrorismo), attivare PREVIMIL affinché
valuti la concessione dei benefici previsti;
- nel D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 (vittime del dovere), rendere edotto l’interessato
affinché produca la richiesta dei benefici previsti.
Allorché l’evento sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione
tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via
Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e STATESERCITO AG,
allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area.
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato,
previsto dalla Circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG
periodici aggiornamenti sanitari e matricolari.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari
per conoscenza della relativa corrispondenza.
P-18
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
Appendice 18 all’Allegato P
INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE DECEDUTO
QUALE VITTIMA DI TERRORISMO/DOVERE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in
armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando).
Allorché l’evento sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione
tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via
Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e STATESERCITO AG,
allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area.
Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente
l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello Stato.
Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099
in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi
assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa).
Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul
lavoro (INAIL).
Qualora l’evento ricada:
- nella Legge 3 ago. 2004, n. 206 (vittime del terrorismo), attivare PREVIMIL affinché
valuti la concessione dei benefici previsti;
- nel D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 (vittime del dovere), rendere edotto l’interessato
affinché produca la richiesta dei benefici previsti.
Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D
GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di
Commissariato e di Servizi Generali.
Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli
aventi diritto.
Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato
previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016.
Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi
contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza
tra i destinatari della relativa corrispondenza.
P-19
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016
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