Circolare 1020-2016 Pratiche assistenzia[...]
Transcript
Circolare 1020-2016 Pratiche assistenzia[...]
STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO Circolare 1020 IL SUPPORTO MATERIALE. PRATICHE ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI PER IL PERSONALE DELL’ESERCITO 2016 AVVERTENZE La presente circolare è stata approntata secondo quanto previsto dalla Circ. 1001 “Modalità per l’approntamento delle pubblicazioni dell’Esercito Italiano” ed. 2016. Fatte salve le esigenze di servizio, ufficio o istituto, nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in qualsiasi forma a stampa, fotocopia, microfilm, scansione digitalizzata o altri sistemi, senza l’autorizzazione scritta dell’originatore. La presente circolare è diramata con la lettera in Annesso I. PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente Circolare 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito. Il documento è uno strumento di lavoro aggiornato, di immediata consultazione, razionale e di fondamentale ausilio per i Comandanti di Corpo e per il dipendente personale addetto all’istruttoria ed alla trattazione delle pratiche assistenziali e previdenziali in favore dei militari, in caso di infortunio o malattia, e delle loro famiglie, in caso di decesso. Le disposizioni in essa contenute si applicano a tutto il personale della Forza Armata. La presente circolare sostituisce ed abroga la Pub. n. 6584 Istruzione e trattazione delle pratiche assistenziali e previdenziali interessanti il personale dell’Esercito, Ed. 2005 di questo Stato Maggiore. PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA INDICE 1. BENEFICI ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI .............................................................................. 1 1.1 GENERALITA’ .................................................................................................................... 1 1.2 TIPOLOGIA DEI BENEFICI ................................................................................................. 1 1.3 SCHEMA RIEPILOGATIVO .................................................................................................. 2 2. RICONOSCIMENTO DI CAUSA DI SERVIZIO A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE ...................... 3 3. TIPOLOGIA DEI BENEFICI ......................................................................................................... 5 3.1 RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO E DI SOGGIORNO DEI FAMILIARI DEL PERSONALE MILITARE ......................................................................................................................... 5 3.2 RIMBORSO SPESE PER ONORANZE FUNEBRI ...................................................................... 7 3.3 INTERVENTO ASSISTENZIALE E PARTICOLARE ASSISTENZA ............................................... 9 3.4 SPECIALE ELARGIZIONE ...................................................................................................13 3.5 ASSEGNO VITALIZIO E SPECIALE ASSEGNO VITALIZIO .....................................................17 3.6 EQUO INDENNIZZO .........................................................................................................19 3.7 PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA/DI REVERSIBILITA’ .................................................23 3.8 INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO .....................................................................29 3.9 COPERTURA ASSICURATIVA PER MORTE O INVALIDITA’ PERMANENTE IN FAVORE DEL PERSONALE MILITARE E CIVILE IMPIEGATO IN OPERAZIONI “FUORI AREA” ......................33 3.10 COPERTURA ASSICURATIVA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI DEI VEICOLI A MOTORE E DEI NATANTI DELLO STATO ...........................................................................35 3.11 PENSIONE ORDINARIA DI INVALIDITA’, INABILITA’ E REVERSIBILITA’...............................37 3.12 TRATTAMENTO PENSIONISTICO PER LE VITTIME DEL TERRORISMO E DELLE STRAGI DI TALE MATRICE ................................................................................................................43 3.13 SUSSIDIO DELL’OPERA NAZIONALE DI ASSISTENZA PER GLI ORFANI ED I MILITARI DI CARRIERA DELL’ESERCITO (O.N.A.O.M.C.E.) .....................................................................47 3.14 CURE ED ALTRE PRESTAZIONI SANITARIE CON ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE DIFESA ............................................................................................................................49 4. IL MONITORAGGIO E L’ASSISTENZA ........................................................................................53 4.1 GENERALITA’ ...................................................................................................................53 4.2 COMPETENZE CONNESSE CON IL MONITORAGGIO ...........................................................53 4.3 COMPETENZE CONNESSE CON L’ASSISTENZA ...................................................................54 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 ALLEGATI Allegato A Regolamento recante la semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio Allegato B Domanda per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (in caso di infortunio) Apd.1 all’All.B Domanda d’ufficio per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (in caso di infortunio) Allegato C Domanda per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (per gli eredi del personale deceduto) Apd.1 all’All.C Domanda d’ufficio per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (per gli eredi del personale deceduto) Allegato D Domanda per la richiesta di interdipendenza da causa di servizio Apd.1 all’All.D Domanda per la richiesta di accertamento della dipendenza da causa di servizio con procedura di interdipendenza - aggravamento Allegato E Richiesta di intervento assistenziale Apd.1 all’All.E Richiesta di intervento assistenziale (in caso di infortunio) Apd.2 all’All.E Richiesta di intervento assistenziale (in caso di decesso) Apd.3 all’All.E Richiesta di particolare assistenza Allegato F Sussidio per il personale civile Apd.1 all’All.F Motivo della richiesta Apd.2 all’All.F Documentazione allegata per il personale civile Apd.3 all’All.F Dichiarazione sostitutiva di atto notorio Apd.4 all’All.F Richiesta di accredito bancario Allegato G Domanda per la concessione dei benefici previsti per le vittime del dovere (in caso di infortunio/malattia) Apd.1 all’All.G Domanda per la concessione dei benefici previsti per le vittime del dovere (in caso di infortunio decesso) Allegato H Domanda per la concessione dell’equo indennizzo (contestuale all’istanza di riconoscimento della causa di servizio) Apd.1 all’All.H Domanda per la concessione dell’equo indennizzo (successiva al riconoscimento della causa di servizio) Allegato I Dichiarazione da allegare alla domanda di equo indennizzo Allegato J Domanda per la concessione di pensione privilegiata di reversibilità Allegato K Domanda per la concessione di pensione privilegiata ordinaria Allegato L Domanda per la concessione dell’indennizzo privilegiato aeronautico (in caso di decesso) Apd.1 all’All.L Domanda per la concessione dell’indennizzo privilegiato aeronautico (in caso di inabilità permanente) Allegato M Richiesta di assistenza O.N.A.O.M.C.E. (per gli Orfani minorenni) Apd.1 all’All.M Richiesta di assistenza O.N.A.O.M.C.E. (per gli Orfani maggiorenni) Apd.2 all’All.M Richiesta di assistenza O.N.A.O.M.C.E. (per gli studenti universitari) SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato N Domanda di autorizzazione preventiva al rimborso spese sanitarie Allegato O Modulo di comunicazione dati Allegato P Schede concernenti gli interventi assistenziali Apd.1 all’All.P Personale militare ferito per sospetto atto di autolesionismo Apd.2 all’All.P Personale militare deceduto per sospetto atto di autolesionismo Apd.3 all’All.P Personale militare con lesioni da incidente/infortunio Apd.4 all’All.P Personale militare deceduto per incidente/infortunio Apd.5 all’All.P Personale militare con infermità conseguente a malore Apd.6 all’All.P Personale militare deceduto per malore Apd.7 all’All.P Personale militare affetto da grave patologia Apd.8 all’All.P Personale militare deceduto per grave patologia Apd.9 all’All.P Personale militare ferito quale vittima di terrorismo/dovere Apd.10 all’All.P Personale militare deceduto quale vittima di terrorismo/dovere Apd.11 all’All.P Personale civile ferito per sospetto atto di autolesionismo Apd.12 all’All.P Personale civile deceduto per sospetto atto di autolesionismo Apd.13 all’All.P Personale civile con lesioni da incidente/infortunio Apd.14 all’All.P Personale civile deceduto per incidente/infortunio Apd.15 all’All.P Personale civile affetto da grave patologia/malore Apd.16 all’All.P Personale civile deceduto per grave patologia/malore Apd.17 all’All.P Personale civile ferito quale vittima di terrorismo/dovere Apd.18 all’All.P Personale civile deceduto quale vittima di terrorismo/dovere ANNESSI: I. LETTERA DI DIRAMAZIONE. SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 1. BENEFICI ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI 1.1 GENERALITA’ La presente Circolare è stata concepita con lo scopo di fornire uno strumento di lavoro aggiornato, di immediata consultazione, utile ai Comandanti di Corpo e al personale addetto all’istruttoria e alla trattazione delle pratiche assistenziali e previdenziali a favore dei militari, in caso di infortunio o malattia, e delle loro famiglie, in caso di decesso. Nell’ambito dello stesso documento, si è provveduto a inserire analoghe indicazioni, laddove previste dalle vigenti norme, a favore del personale civile della Forza Armata. La Circolare, che abroga e sostituisce la Pubblicazione n. 6584, amplia e completa le indicazioni fornite dal “Compendio delle procedure per gli interventi assistenziali a favore del personale deceduto, colpito da grave infortunio o grave patologia” e dalla “Guida al supporto alle famiglie in caso di gravi eventi”, diramati dallo SM dell’Esercito rispettivamente nel 2004 e 2012, illustrando nello specifico il settore dei benefici assistenziali, con particolare riferimento all’iter procedurale per la concessione degli stessi. 1.2 TIPOLOGIA DEI BENEFICI I Benefici assistenziali sono delle prestazioni di natura assistenziale fornite sotto forma di sussidi dall’Amministrazione della Difesa, a favore di dipendenti in servizio e in quiescenza ed eventualmente dei loro familiari superstiti. I Benefici previdenziali sono interventi di natura previdenziale aventi come fine la tutela del lavoratore (e dei familiari a suo carico) dai rischi della menomazione o della perdita della sua capacità lavorativa in conseguenza di eventi naturali o connessi al lavoro prestato. I benefici vengono elargiti in relazione alla modalità dell'evento dannoso che ha reso necessaria la concessione degli stessi tenendo conto, in particolare, del nesso causale tra il servizio prestato e l’evento stesso che si sostanzia nel riconoscimento o meno della “dipendenza da causa di servizio”. A premessa dell’illustrazione delle varie tipologie dei benefici, è stato redatto lo schema riepilogativo riportato nella pagina seguente che permette di individuare prontamente l’eventuale spettanza di un beneficio. 1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 1.3 SCHEMA RIEPILOGATIVO MALATTIA/INFERMITA’/INFORTUNIO/DECESSO TIPOLOGIA BENEFICIO “NO DIPENDENTE CAUSA DI SERVIZIO” “SI DIPENDENTE CAUSA DI SERVIZIO” RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO E SOGGIORNO SI SI SI RIMBORSO SPESE FUNEBRI SI SI SI SUSSIDIO ORDINARIO SI SI SI PARTICOLARE ASSISTENZA NO SI SI SPECIALE ELARGIZIONE NO SI (per il solo personale in ferma prefissata) SI EQUO INDENNIZZO1 NO SI (NO in caso di assicurazione) SI (NO in caso di assicurazione) INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO NO NO TRATTAMENTO PENSIONISTICO PRIVILEGIATO NO SI (in presenza dei requisiti) SI (in presenza dei requisiti) TRATTAMENTO PENSIONISTICO ORDINARIO (con almeno 5 anni di servizio in caso di decesso; con almeno 15 anni di servizio in caso di infortunio) SI SI (fino alla concessione della pensione privilegiata) SI (fino alla concessione della pensione privilegiata) TRATTAMENTO PENSIONISTICO DI INVALIDITÁ-INABILITÁ SI NO (in quanto la pensione privilegiata è più congrua) NO (in quanto la pensione privilegiata è più congrua) ASSICURAZIONE PER IL PERSONALE IMPIEGATO FUORI AREA2 SI (non concessa nei casi di malattia non prevista dal contratto e per suicidio) SI (non concessa nei casi di malattia non prevista dal contratto e per suicidio) SI ASSICURAZIONE PER GLI INFORTUNI ALLA GUIDA VEICOLI DELLO STATO3 NO SI SI (NO per atti di terrorismo) 2 3 4 5 SI (solo per incidenti di volo) ASSEGNI VITALIZI NO NO SI (solo per le “vittime del terrorismo, del dovere e dei soggetti equiparati”) SUSSIDIO O.N.A.O.M.C.E5 SI SI SI 4 1 “SI DIPENDENTE CAUSA DI SERVIZIO” IN CASO DI: - vittime del servizio o di eventi natura violenta; - vittime attività di volo o aviolancistica; - militari in missioni all’estero; - vittime del dovere; - vittime del terrorismo. Per i casi di decesso, PREVIMIL, valuterà di volta in volta l’eventuale “cumulo” tra equo indennizzo e premio assicurativo a favore degli eredi. Concessa esclusivamente al personale contingentato impiegato “fuori dal territorio nazionale”. Per gli infortuni subiti alla guida di veicoli e natanti di proprietà dello Stato sia in Patria sia all’estero. Sono previsti €500,00 per le vittime del terrorismo ed € 258,23 per le vittime del dovere ed equiparati (rivalutati annualmente). Concesso secondo le modalità stabilite dallo statuto dell’O.N.A.O.M.C.E. (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani ed i Militari di Carriera dell’Esercito). 2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 2. RICONOSCIMENTO DI CAUSA DI SERVIZIO A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE6 Le seguenti procedure trovano applicazione solo a favore del personale militare in quanto, per il personale civile della Difesa, le competenze in materia di risarcimenti per infortunio e malattia professionale sono devoluti all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), al quale l’Ente di appartenenza del suddetto personale deve segnalare obbligatoriamente l’evento dannoso. L’istanza per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461) può essere avviata (All.B – Apd.1 all’All.B - All.C - Apd.1 all’All.C – All.D e Apd.1 all’All.D): d’Ufficio, quando l’infermità o il decesso è certamente o presumibilmente ritenuta/o dipendente da causa di servizio; a domanda dell’interessato o eventualmente, degli aventi diritto, tramite il Comando di appartenenza (o Centro Documentale in caso di personale in congedo), corredata della documentazione sanitaria probatoria prevista, per il successivo inoltro con immediatezza alla Commissione Medica Ospedaliera (C.M.O.) competente territorialmente. L’istanza deve essere presentata entro sei mesi dall’evento dannoso o dalla data di conoscibilità della infermità. Successivamente, la C.M.O. si pronuncia in merito alla categoria di ascrivibilità e restituisce la pratica medico legale al Comando che l’ha generata, per il successivo inoltro alla Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva (PREVIMIL)7, che a sua volta attiverà il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Comitato di Verifica per le Cause di Servizio, deputato a pronunciarsi sulla dipendenza o meno da causa di servizio. Nel caso in cui le lesioni siano immediate o dirette, con chiara fisionomia clinica e con i caratteri dell’infortunio da causa violenta, il giudizio sulla dipendenza da causa di servizio è pronunciato dal Direttore delle strutture sanitarie militari deputate alla diagnosi, cura e alle attività di medicina legale (Policlinico Militare di Roma, Centri Ospedalieri Militari e Dipartimenti Militari di Medicina Legale), o da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale. Il Comitato di Verifica restituirà la pratica a PREVIMIL/INPS, che provvederanno a emettere sia il decreto (o determinazione, se concessa dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale - INPS) relativo alla dipendenza da causa di servizio sia i decreti concessivi dei benefici spettanti a favore degli aventi diritto. PREVIMIL invierà i decreti concessivi al Dipartimento della R agioneria Generale dello Stato - Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Difesa il quale, una volta verificata la correttezza degli importi, provvederà ad emettere - a favore 6 7 Una completa trattazione delle procedure adottate in ambito Forze Armate a cura di PREVIMIL è riportata in All.A. Oppure all’INPS (competente per territorio) in caso di decesso o riforma. 3 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 degli aventi diritto - il mandato di pagamento o un versamento sul conto corrente, per i quali acquisirà dagli interessati il relativo IBAN. DIAGRAMMA DI FLUSSO ITER CAUSA DI SERVIZIO REPARTO C.M.O. REPARTO INPS PREVIMIL COMITATO DI VERIFICA PREVIMIL RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO PRESSO IL MINISTERO DELLA DIFESA 4 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3. TIPOLOGIA DEI BENEFICI 3.1 RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO E DI SOGGIORNO DEI FAMILIARI DEL PERSONALE MILITARE 3.1.1 Riferimenti normativi Circ. M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 della Direzione Generale per il Personale Militare (PERSOMIL); circ. M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PREVIMIL. 3.1.2 Finalità e natura Rimborsare ai familiari dei soli militari (non sono previsti analoghi rimborsi per il personale civile), deceduti o in imminente pericolo di vita8 a seguito di evento occorso in servizio, le spese di: trasporto (andata e ritorno) dalla località di residenza al luogo ove il militare è ubicato9; soggiorno nella località ove l’interessato è degente o è deceduto. 3.1.3 Destinatari Coniuge, convivente, parenti e affini di 1° e 2° grado (massimo tre). 3.1.4 lmporto del beneficio Non vincolato. 3.1.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi di servizio del militare; altro EDR-C individuato dallo Stato Maggiore dell’Esercito in relazione alla particolare situazione. 3.1.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Risarcire ai suddetti familiari le spese di viaggio (previa autorizzazione di PREVIMIL) di andata e ritorno dalla località di residenza al luogo del decesso/dell’incidente/di ricovero del militare, chiedendone successivamente il rimborso sul Capitolo 1227/8; sostenere le spese relative al soggiorno dei familiari nel luogo in cui è avvenuto il decesso/l’incidente o dove il militare è ricoverato imputando sul Capitolo 1264 le spese di vitto e alloggio presso una foresteria, albergo o pensione. 8 9 Nei casi di riconosciuta particolare gravità non rientranti tra quelli espressamente specificati, ma con caratteristiche tali da poterli ad essi assimilare, PERSOMIL potrà autorizzare il rimborso delle spese di vitto e alloggio in deroga, previa motivata richiesta degli EDR-C interessati. Deve essere sempre chiesta l’autorizzazione a PREVIMIL. 5 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.1.7 Documentazione Copia dell’atto autorizzativo a firma del Comandante; copia dell’atto dispositivo a firma del Capo Servizio Amministrativo; fattura o ricevuta fiscale rilasciata dalla foresteria, dall’albergo, pensione e ristorante; biglietti comprovanti le spese di trasporto sostenute; documenti comprovanti il tipo e il grado di parentela degli intestatari dell’ordine di pagamento; eventuale autorizzazione della Direzione Generale competente. 6 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.2 RIMBORSO SPESE PER ONORANZE FUNEBRI 3.2.1 Riferimenti normativi Circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 aprile 2015 della Direzione Generale di Commissariato e dei Servizi Generali (COMMISERVIZI). 3.2.2 Finalità e natura Rimborsare le spese sostenute dalla famiglia del personale militare e civile deceduto durante il servizio (o dall’Ente di appartenenza che le ha anticipate) per: le onoranze funebri; la traslazione della salma; la pubblicazione di necrologi; ulteriori particolari attività (eventuali) dovute a: • trattamento eccezionale della salma, recupero, ricomposizione e sistemazione in conseguenza di eventi violenti; • processi conservativi, fitto frigoriferi, altri motivi di carattere sanitario e di culto. 3.2.3 Destinatari Qualsiasi familiare o Ente di appartenenza che abbia effettivamente sostenuto le spese. 3.2.4 Importo del beneficio Per le onoranze funebri, l’importo è di € 2.730,00, elevabile a € 5.000,00 in caso di traslazione della salma ai luoghi di origine. Per l'acquisto di cuscini o corone di fiori e per la pubblicazione di necrologi, la somma massima è di € 840,00. In caso di decesso all’estero o in altri casi eccezionali, le spese (ulteriori) opportunamente documentate e corredate da una sintetica relazione sulle modalità del decesso, devono essere preventivamente autorizzate da COMMISERVIZI. 3.2.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione Policlinico Militare di ROMA; comandi Militari per il territorio; ospedali Militari competenti per territorio. 3.2.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Contattare prioritariamente ditte convenzionate (se esistenti) operanti nel settore; acquisire/produrre la documentazione necessaria; predisporre gli atti amministrativi di competenza; 7 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 effettuare la liquidazione ed il pagamento con imputazione della spesa su fondo scorta quando previsto; richiedere il rimborso della spesa agli Organi elencati nel precedente comma. 3.2.7 Documentazione Copia dell’atto autorizzativo a firma del Comandante; copia dell’atto dispositivo a firma del Capo Servizio Amministrativo; certificato di morte; sintetica relazione sulle circostanze e modalità del decesso; fattura dettagliata rilasciata dalla ditta incaricata del servizio funebre; fattura o ricevuta fiscale rilasciata dall'organo di stampa interessato per la pubblicazione del necrologio; originale dell’atto di COMMISERVIZI che autorizza il superamento dei limiti di spesa (quando si verifica il caso); documenti comprovanti il tipo e il grado di parentela degli intestatari dell’ordine di pagamento, qualora le spese siano state sostenute dalla famiglia del defunto. 8 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.3 INTERVENTO ASSISTENZIALE E PARTICOLARE ASSISTENZA 3.3.1 Riferimenti normativi D.P.R. 28 dic. 2000, n. 445; Circolare n. DGPM/308 in data 19 gen. 2001 di PERSOMIL; Circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV; Circolare n. M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL. 3.3.2 Finalità e natura Intervento assistenziale: garantire un sussidio nel caso in cui il danno subito e/o le spese sostenute provochino alla famiglia dell’interessato un grave stato di bisogno conseguente ad un insieme di oneri indispensabili e straordinari10; particolare assistenza (solo per il personale militare): fornire un sostegno economico nei casi di lesioni gravi e permanenti o di decesso occorsi nel corso di attività addestrativa, operativa o logistico-funzionale. Ha carattere di urgenza. 3.3.3 Destinatari Personale militare: personale militare in servizio ed in quiescenza che abbia sostenuto spese per sé stesso nonché per i suoi familiari risultanti dalla attestazione ISEE; familiari superstiti del personale militare deceduto, purché titolari di trattamenti pensionistici di reversibilità. Personale civile (esclusa la particolare assistenza): personale civile in servizio ed in quiescenza; coniuge convivente di personale civile, quale risultante dai registri anagrafici del comune di residenza, purché non siano erogate provvidenze da parte del proprio datore di lavoro; figli conviventi di personale civile sprovvisti di mezzi propri di sostentamento; familiari superstiti di ex dipendenti civili titolari di pensione di reversibilità. 3.3.4 Importo del beneficio Personale militare: intervento assistenziale (circ. n. M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015) variabile in base alla spesa sostenuta e al reddito complessivo del nucleo familiare come risultante da modello ISEE, consistente in un rimborso massimo di: 10 • € 1.500,00 per cure dentarie; • € 500,00 per ausili visivi; Con la circolare n. DGPM/308 datata 19 gennaio 2001 di PERSOMIL, il Ministero della Difesa ha introdotto un ulteriore sussidio per l’elargizione di contributi, quale urgente e primo intervento economico, a ristoro delle spese sostenute e da sostenere a favore del personale militare impiegato fuori area e colpito da gravi patologie e dei loro familiari nell’ipotesi di decesso (modulo di domanda in Apd.1 e 2 all’All.E). 9 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 • € 1.000,00 per ausili auditivi ed ortopedici; • € 1.000,00 per spese funerarie; • € 1.000,00 per furto con scasso (beni di prima necessità); • € • € 3.000,00 per calamità naturali (beni impignorabili); • € 1.500,00 per calamità naturali (ripristino o acquisto autovettura in assenza di assicurazione per furto); • 80% della spesa sostenuta in caso di spese sanitarie; • 25% della spesa sostenuta per ogni figlio adottato; 500,00 per furto con scasso (ripristino degli infissi); intervento assistenziale (circ. n. DGPM/308 in data 19 gen. 2001) variabile a seguito di valutazione della Direzione Generale competente; particolare assistenza variabile fino ad un massimo di € 6.000,00. Personale civile: importo variabile in base alla spesa sostenuta e al reddito complessivo del nucleo familiare come risultante da modello ISEE. 3.3.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione PERSOMIL/PERSOCIV. Modalità di pagamento: intervento assistenziale: la corresponsione della somma all'interessato o al familiare superstite beneficiario, nel caso di esito positivo della richiesta, avverrà mediante accredito direttamente sul c/c indicato dall’interessato; particolare assistenza: l’Ente amministrativo designato per il pagamento, ricevuta l'autorizzazione da PERSOMIL, provvederà ad erogare la somma, generalmente in contanti, imputando la spesa sul fondo scorta. All’ordine di pagamento dovranno essere allegati: • l’originale dell’autorizzazione concessa da PERSOMIL; • l’atto notorio o dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 28 dic. 2000, n. 445, comprovante il diritto del familiare a riscuotere, quale erede diretto del defunto. 3.3.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Gli organi centrali competenti operano una valutazione attraverso alcuni elementi: reddito complessivo del nucleo familiare; esistenza o meno di eventuali interventi assistenziali effettuati da organismi mutualistici ed assicurativi di natura pubblica e privata; situazioni e fatti che, in conseguenza dell’evento dannoso, possono incidere negativamente sullo stato economico dei familiari; 10 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 carico di famiglia del superstite in caso di decesso. L’EDR-C che ha/aveva in forza il militare/civile deve istruire l’istanza e inviarla, previa compilazione del previsto modulo di richiesta: direttamente a PERSOMIL per il personale militare, esclusivamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo [email protected]; a PERSOCIV per il personale civile. 3.3.7 Documentazione Intervento assistenziale: moduli riportati in All.E, Apd.1 all’All.E, Apd.2 all’All.E per il personale militare e All.F, Apd.1 all’All.F, Apd.2 all’All.F, Apd.3 all’All.F, Apd.4 all’All.F per il personale civile; particolare assistenza: richiesta urgente via mail, seguita, entro 30 giorni, dalla richiesta redatta sul modulo riportato nell’Apd.3 all’All.E. 11 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA 12 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.4 SPECIALE ELARGIZIONE 3.4.1 Riferimenti normativi Legge 27 ott. 1973, n. 629; Legge 13 ago. 1980, n. 466; D.M. 30 ott. 1980; Circolare n. 49000/A/4/DG in data 19 dic. 1981 di DIFEPENSIONI; Legge 20 ott. 1990, n. 302; D.P.R. 28 lug. 1999, n. 510; Legge 24 dic. 2003, n. 369; Legge 3 ago. 2004, n. 206; Legge 23 dic. 2005, n. 266; D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243; Legge 29 nov. 2007, n. 222; D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66. 3.4.2 Finalità e natura Assegnare un beneficio economico speciale, una tantum, alle seguenti categorie: “vittime del terrorismo”: soggetti (militari o civili) deceduti o che abbiano subito un’invalidità permanente a seguito di atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice (Legge 3 ago. 2004, n. 206), compiute sul territorio nazionale o extranazionale. Il beneficio spetta anche ai familiari superstiti; “vittime del dovere”: soggetti (militari o civili) deceduti o che abbiano subito un’invalidità permanente in attività di servizio o nell’espletamento delle funzioni d’istituto per effetto diretto di lesioni riportate in conseguenza di eventi verificatisi: • nel contrasto ad ogni tipo di criminalità; • nello svolgimento di servizi di ordine pubblico; • nella vigilanza ad infrastrutture civili e militari; • in operazioni di soccorso; • in attività di tutela della pubblica incolumità; • a causa di azioni recate nei loro confronti in contesti di impiego internazionale non aventi, necessariamente, caratteristiche di ostilità (Legge 23 dic. 2005, n.266, comma 563). Sono “equiparati” ai soggetti di cui sopra coloro che abbiano contratto infermità permanentemente invalidanti o alle quali consegua il decesso, in occasione o a seguito di missioni di qualunque natura, effettuate dentro e fuori dai confini 13 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 nazionali e che siano riconosciute dipendenti da causa di servizio per le particolari condizioni ambientali od operative (Legge 23 dic. 2005, n.266, comma 564); “vittime di eventi di natura violenta”: militari che decedono per effetto diretto di ferite o lesioni causate da eventi di natura violenta riportate nell’adempimento del servizio; “vittime durante il periodo di servizio”: volontari VFP1 e VFP4, richiamati, allievi delle scuole, che decedono durante il periodo di servizio, con esclusione di quelli che al momento dell’evento luttuoso si trovano in licenza, in permesso o fuori presidio senza autorizzazione. 3.4.3 Destinatari Personale che ha subito un’invalidità permanente (vittime del terrorismo/vittime del dovere e soggetti equiparati); eredi del personale deceduto, in ordine di priorità: • coniuge superstite e figli (questi ultimi se conviventi e a carico); • figli (legittimi, legittimati, adottivi e naturali riconosciuti); • genitori; • fratelli e sorelle se conviventi e a carico; • quando non vi siano il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli e le sorelle conviventi a carico, per le vittime del dovere le amministrazioni competenti procedono all’accertamento d’ufficio sull’esistenza di persone conviventi a carico della persona deceduta negli ultimi tre anni precedenti all’evento e dei conviventi more uxorio. Per gli altri soggetti beneficiari si procede a seguito di domanda da parte degli interessati (D.P.R. 28 lug. 1999, n. 510, art. 13, comma 2). 3.4.4 Importo del beneficio Variabile a seconda delle categorie indicate al sottoparagrafo 3.4.2. In particolare: vittime del terrorismo, del dovere e soggetti equiparati: nella misura massima di € 200.000,00 o in proporzione alla percentuali di invalidità riportata, in ragione di € 2.000,00 per ogni punto percentuale (gli importi sono soggetti a rivalutazione annuale); vittime di “eventi di natura violenta”: € 100.000,00, aumentati di € 60.000,00 se con carico di famiglia (gli importi sono soggetti a rivalutazione annuale); vittime durante il periodo di servizio: € 25.822,84. 3.4.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione PREVIMIL - II Reparto Viale dell’Esercito, n. 186 – 00143 Roma [email protected] - [email protected]; 14 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 PERSOCIV – 9a Divisione Viale dell’Università, n. 4 – 00185 Roma Tel. 06.49862498 - fax 06.49862615 [email protected]. 3.4.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Per le vittime del terrorismo, le vittime del dovere, le vittime di eventi di natura violenta e le vittime durante il periodo di servizio, la pratica viene istruita d’ufficio. Per i soggetti equiparati alle vittime del dovere, la pratica viene generata su istanza di parte secondo lo schema di cui all’All.G. 3.4.7 Documentazione Dettagliato rapporto del Comandante relativo alle circostanze che hanno dato luogo all’evento, corredato di testimonianze e perizie, in armonia con “le linee guida” edite dallo Stato Maggiore della Difesa e diramate dallo Stato Maggiore dell’Esercito - I Reparto Affari Giuridici ed Economici del Personale con lettera n. M_D E 0012000 0041045 in data 19 marzo 2015; verbale dell’organo sanitario competente (C.M.O.). Inoltre, esclusivamente per i soggetti equiparati alle vittime del dovere e in caso di dubbi relativi alla circostanza che ha generato l’evento, è necessario il parere del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio dal quale risulti il nesso di causalità fra l’evento ed il servizio inteso quale occasione o circostanza in cui il decesso si è verificato; copia del foglio matricolare o stato di servizio aggiornato alla data del decesso; coordinate bancarie o postali per l’accreditamento delle somme dovute e, in caso di decesso, autocertificazione contenente: • stato di famiglia alla data di morte del militare con l’indicazione del grado di parentela e della residenza; • stato civile del militare e data di morte; indicazione se il militare alla data del decesso abbia o meno lasciato figli legittimi, legittimati, adottivi, affiliati naturali riconosciuti o giudizialmente dichiarati; per le sole vittime del servizio, dichiarazione del Comandante o del responsabile dell’Ente/Ufficio da cui risulti se il militare percepiva o meno le quote di aggiunta di famiglia per il superstite avente causa (non richiesta per i Graduati e i militari di truppa). 15 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA 16 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.5 ASSEGNO VITALIZIO E SPECIALE ASSEGNO VITALIZIO 3.5.1 Riferimenti normativi Legge 13 ago. 1980, n. 466, art. 3; Legge 20 ott. 1990, n. 302, art. 1 commi 1, 2, 3 e 4; D.Lgs. 30 dic. 1992, n. 503, art. 11; Legge 23 nov. 1998, n. 407, art. 2 comma 1; D.P.R. 28 lug. 1999, n. 510; Legge 23 dic. 2000 n. 388; Legge 24 dic. 2003 n. 350; Legge 12 mar. 2004, n. 68; Legge 3 ago. 2004, n. 206; D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243; Legge 24 dic. 2007, n. 244; D. Lgs. 15 mar. 2010, n. 66. 3.5.2 Finalità e natura Trattasi di provvidenze economiche di natura indennitaria a carattere continuativo non reversibili ed esenti dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). 3.5.3 Destinatari Personale militare o civile che abbia riportato un’invalidità permanente pari o superiore al 25%, o eredi dello stesso personale riconosciuto: vittima del terrorismo; vittima della criminalità organizzata e delle associazioni di stampo mafioso; vittima del dovere o equiparato. Nei casi in cui la vittima del terrorismo, già titolare di assegno vitalizio, deceda successivamente all’evento criminoso per interdipendenza o aggravamento dovuto all’effetto diretto delle lesioni o delle infermità subite nell’atto terroristico, l’assegno vitalizio viene corrisposto ai superstiti. 3.5.4 Importo dei benefici L’assegno vitalizio è pari a € 500,00 mensili per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e € 258,23 per le vittime del dovere e soggetti equiparati. Lo speciale assegno vitalizio è pari a € 1.033,00 mensili. L’importo dei benefici è soggetto alla perequazione automatica di cui al D.Lgs 30 dicembre 1992, n. 503, art. 11 e successive modificazioni. 17 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.5.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione PREVIMIL – II Reparto Viale dell’Esercito, n. 186 – 00143 Roma [email protected] - [email protected]; PERSOCIV - 9ª Divisione Viale dell’Università, n. 4 – 00185 Roma Tel. 06.49862498 - fax 06.49862615 [email protected]. 3.5.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Per le vittime del terrorismo, per le vittime di eventi di natura violenta e per le vittime durante il periodo di servizio, la pratica viene istruita d’ufficio. Per i soggetti equiparati alle vittime del dovere, la pratica viene generata su istanza di parte secondo lo schema di cui All.G e Apd.1 all’All.G. 3.5.7 Documentazione E’ analoga a quella prevista per la speciale elargizione (sottoparagrafo 3.4.7). 18 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.6 EQUO INDENNIZZO 3.6.1 Riferimenti normativi D.P.R. 10 gen. 1957, n. 3, art. 68; D.P.R. 3 mag. 1957, n. 686; Legge 23 dic. 1970, n. 1094; D.P.R. 23 dic. 1978, n. 915; D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834; D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461; D.M. 12 feb. 2004; D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66. 3.6.2 Finalità e natura Trattasi di beneficio economico di natura indennitaria, una tantum, volto a risarcire una menomazione dell’integrità fisica causata da infermità o lesione riconosciuta dipendente da causa di servizio e ascritta ad una delle tabelle “A” o “B” di cui al D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834 e successive modificazioni, ovvero un decesso riconosciuto dipendente anch’esso da causa di servizio. 3.6.3 Destinatari Militari in servizio o in congedo, in caso di infermità o lesione. Eredi del personale deceduto, in ordine di priorità: coniuge, solo o in concorso con gli orfani, anche se separato, purché senza addebito. Nel caso di coniuge solo è prevista la compartecipazione degli ascendenti11, secondo quanto disposto dall’art. 582 del codice civile, nella misura di due terzi dell’importo per il coniuge e di un terzo per gli ascendenti; figli (legittimi, legittimati, adottivi e naturali riconosciuti) in mancanza del coniuge; genitori soli; genitori in concorso con i collaterali (fratelli e sorelle), secondo quanto previsto dall’art. 571 del codice civile; altri aventi titolo alla successione. 3.6.4 Importo del beneficio La misura del beneficio è commisurata allo stipendio percepito dal militare al momento della domanda ed è correlata all’entità della menomazione subita. L’importo dell’equo indennizzo è comunque ridotto: del 25%, se l’interessato ha superato i 50 anni di età; del 50%, se l’interessato ha superato i 60 anni di età. 11 Genitori o nonni o, a ritroso, parenti in linea retta. 19 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Qualora il militare, successivamente alla liquidazione dell’equo indennizzo, riporti una nuova infermità, riconosciuta dipendente da causa di servizio e ascrivibile a categoria, si procede alla liquidazione di un nuovo indennizzo. A tal fine: la menomazione complessiva che ne deriva deve rientrare in una categoria superiore a quella per cui è stato liquidato il primo indennizzo; dal nuovo importo oggetto di liquidazione deve essere detratto quanto in precedenza già liquidato. Inoltre: è prevista la deduzione dall’equo indennizzo di quanto eventualmente percepito dal militare in virtù di assicurazione a carico dello Stato o di altra pubblica amministrazione (mentre è consentito il cumulo con quanto percepito per effetto di un contratto di assicurazione stipulato in forma privata); è ammesso il cumulo dell’equo indennizzo con il trattamento di pensione privilegiata; è stabilita la riduzione dell’importo dell’indennizzo, nella misura del 50%, in caso di conseguimento, per la medesima infermità, di assegno rinnovabile ovvero di pensione privilegiata. Il recupero del 50% dell’importo non è previsto nel caso di equo indennizzo conferito ai superstiti, a seguito del riconoscimento della dipendenza da causa di servizio del decesso. 3.6.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione PREVIMIL – II Reparto - 5ª Divisione (per Ufficiali e Marescialli); PREVIMIL – II Reparto - 7ª Divisione (per Sergenti, Graduati e Volontari in ferma prefissata). Per informazioni: PREVIMIL - Ufficio Relazioni con il Pubblico Viale dell’Esercito, n. 186 – 00143 Roma Tel. 06.517051008; fax. 06.517052800 [email protected] - [email protected]. 3.6.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi La domanda di equo indennizzo deve essere presentata all’EDR-C presso il quale l’interessato presta servizio. Presupposto della stessa è la presentazione della domanda per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio. La domanda di equo indennizzo può essere presentata: contestualmente alla richiesta di riconoscimento della dipendenza. Il termine per la presentazione è di sei mesi decorrenti: 20 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 • dalla data in cui è avvenuto il decesso; • dalla data dell’infortunio; • dalla data in cui si è avuta conoscenza dello stato di malattia, dalla quale sia derivata la menomazione ascrivibile a categoria tabellare; nel corso del procedimento volto al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio. In tale caso: • entro dieci giorni dalla comunicazione da parte dell’Amministrazione dell’invio degli atti al Comitato di Verifica per le Cause di Servizio per la richiesta di parere sulla dipendenza; • entro sei mesi dalla notifica del provvedimento di riconoscimento della causa di servizio; dopo la cessazione dal servizio il termine per la presentazione della domanda di equo indennizzo è sempre di sei mesi dalla conoscibilità della menomazione derivante dall’infermità e, comunque, entro cinque anni dalla cessazione del servizio (elevato a dieci per il “parkinsonismo” e le malattie a eziopatogenesi non definita o idiopatica). In caso di concessione di equo indennizzo, la domanda di aggravamento può essere proposta una sola volta, nel termine di cinque anni dalla comunicazione del decreto concessivo. 3.6.7 Documentazione L’istanza di concessione dell’equo indennizzo deve essere corredata da: documentazione sanitaria attestante la malattia, le lesioni o la causa del decesso, specificando i fatti di servizio che vi hanno concorso e che siano, dunque, rilevanti ai fini dell’accertamento del nesso di causalità (ove non sia ancora intervenuto il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio); dichiarazione di cui al D.P.R. 3 mag. 1957, n. 686, art. 50, vistata dall’Ente, con la quale il richiedente attesta di non avere ricevuto alcun compenso per la stessa menomazione, in ragione di contratti di assicurazione a carico dello Stato o di altra pubblica amministrazione; in caso di domanda da parte degli eredi del militare defunto, certificato di morte e dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da cui risultino gli aventi titolo al beneficio; elementi informativi del Comandante o Direttore dell’EDR-C solo nel caso in cui l’istanza sia finalizzata anche al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (assenza di modello “C” o di verbale della C.M.O.); copia del foglio matricolare o stato di servizio del militare aggiornato. La domanda, sottoscritta dall’interessato o dagli aventi diritto (All.H – Apd.1 all’All.H – All.I), deve contenere: 21 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 i dati anagrafici del militare infortunato o deceduto; i dati anagrafici e il grado di parentela con il defunto (in caso di decesso del militare); l’infermità o la lesione che abbia causato la menomazione dell’integrità fisica, ovvero il decesso, per la quale si chiede l’equo indennizzo; se in possesso, gli estremi del processo verbale della C.M.O. con cui l’infermità è stata diagnosticata e giudicata ascrivibile a categoria, oppure gli estremi del processo verbale “Modello C” con cui la lesione traumatica è stata riconosciuta “SI dipendente” da causa di servizio ed ascrivibile a categoria. Avverso i decreti di equo indennizzo è ammesso ricorso a titolo oneroso al: Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) competente per territorio entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica del provvedimento; Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica del provvedimento. 22 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.7 PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA/DI REVERSIBILITA’ 3.7.1 Riferimenti normativi: D.P.R. 29 dic. 1973, n. 1092; D.P.R. 23 dic. 1978, n. 915; Legge 26 gen. 1980, n. 9; D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834; Legge 23 dic. 2000, n. 388; D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461; Legge 3 ago. 2004, n. 206; D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66; D.Lgs. 24 feb. 2012, n. 20. 3.7.2 Finalità e natura Trattasi di trattamento economico a carattere continuativo, previsto solo per il personale militare, avente lo scopo di risarcire il militare stesso per le menomazioni dell’integrità personale subite a causa di infermità o lesioni di natura inabilitante riportate per fatti di servizio e riconosciute ascrivibili ad una delle categorie di cui alla tabella “A” annessa al D.P.R. n. 834/81 e dipendenti da fatti di servizio, a nulla rilevando la durata del rapporto di lavoro, né l’entità della contribuzione versata. Nel caso la menomazione sia ascritta alla tabella “B” del richiamato Decreto, spetta una indennità privilegiata “una tantum”. 3.7.3 Destinatari Il beneficio economico spetta alle categorie di seguito indicate. Trattamento privilegiato ordinario. Spetta al militare che: è dichiarato permanentemente non idoneo al servizio militare incondizionato per effetto di infermità/lesioni riconosciute dipendenti da causa di servizio; dopo la cessazione dal servizio, chiede la concessione del trattamento privilegiato per infermità/lesioni già riconosciute dipendenti da causa di servizio e ascritte a categoria; Trattamento privilegiato di reversibilità. Compete agli aventi diritto del militare che, in servizio, muore per causa di servizio o a seguito di infermità dipendenti da causa di servizio. Il trattamento privilegiato di reversibilità compete anche agli aventi diritto del soggetto, già titolare di pensione privilegiata ordinaria, che decede per effetto diretto di una delle infermità o lesioni per le quali era stato riconosciuto il diritto al trattamento privilegiato. 23 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Al coniuge e agli orfani minorenni è attribuito un trattamento speciale di importo pari a quello di prima categoria (100% della base pensionabile), ai sensi del D.P.R. 29 dic. 1973, n. 1092, art. 93, per la durata di tre anni dal decesso del dante causa. Detto beneficio compete inoltre agli orfani maggiorenni purché inabili a proficuo lavoro o in età superiore a sessanta anni, conviventi a carico del militare o del pensionato ed in condizioni economiche disagiate. Il trattamento speciale viene altresì corrisposto ai sopra menzionati congiunti in caso di decesso di pensionato, titolare di trattamento privilegiato di prima categoria. Scaduto il termine di tre anni comincia a decorrere la pensione privilegiata di reversibilità. Gli aventi diritto al trattamento di reversibilità sono, in ordine di priorità: coniuge in concorso con i figli minorenni, studenti di scuola media superiore, studenti universitari per gli anni del corso legale di laurea e, comunque, non oltre il 26° anno di età, maggiorenni purché inabili, a carico, conviventi e nullatenenti. Sono presi in considerazione i figli legittimi, legittimati, naturali e adottivi. In assenza dei figli legittimi e legittimati o nei casi in cui questi non ne abbiano diritto, il trattamento compete anche agli affiliati12. Per il coniuge superstite devono sussistere le seguenti condizioni: • che non sia intervenuta separazione legale passata in giudicato per sua colpa, ovvero, pur ricorrendo tale circostanza, abbia diritto agli alimenti; • che mantenga lo stato vedovile; figli, in assenza del coniuge o nei casi in cui questi non abbia titolo alla reversibilità, ferme restando le condizioni previste per i maggiorenni di cui al precedente alinea; padre, purché si trovi nelle sotto indicate condizioni: • inabile a proficuo lavoro o di età non inferiore a 57 anni, sei mesi e un giorno, qualora, in casi particolari, sia applicata dagli organi competenti la normativa della pensionistica di guerra; • sia provvisto di limitato reddito (la cui entità è stabilita periodicamente per legge o con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze) e a carico del dipendente. Si prescinde da tali condizioni quando il militare defunto era figlio unico (D.P.R. 23 dic. 1978, n. 915, art. 64, comma 2); madre, in mancanza del padre, purché sussistano le stesse condizioni previste per il padre; 12 La persona cui sia stato da tre anni affidato un minore da un istituto di pubblica assistenza o che, per tre anni, abbia provveduto all'allevamento del minore senza che questo le sia stato affidato, può chiedere di affiliarselo, di attribuire cioè al minore una posizione quasi di figlio, assumendo nel contempo, nei riguardi del minore, i poteri e i doveri inerenti alla patria potestà. 24 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 entrambi i genitori, se separati legalmente, purché sussistano le altre condizioni in precedenza specificate e la madre non fruisca degli alimenti a carico del padre. Nel caso di genitori di vittime di atti del terrorismo si prescinde dalla condizione economica (D.Lgs. 24 feb. 2012, n. 20, art. 10, comma 3). 3.7.4 Importo del beneficio Intero ammontare della base pensionabile, se l'infermità è ascritta alla 1ª categoria della tabella “A” annessa al D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834 e successive modificazioni. Quota pari a 90%, 80%, 70%, 60%, 50%, 40% o 30% della base pensionabile, in caso di ascrivibilità rispettivamente alla 2ª, 3ª, 4ª, 5ª, 6ª, 7ª, 8ª categoria della tabella “A” annessa al citato D.P.R.. Se l’invalidità è ascrivibile alla tabella “B”, viene concessa un’indennità “una tantum” privilegiata pari ad una o più annualità della pensione di ottava categoria, fino ad un massimo di cinque. Le pensioni di 7ª e 8ª categoria sono aumentate, rispettivamente, dello 0,20% e dello 0,70% della base pensionabile per ogni anno di servizio utile, in favore del personale che abbia compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo, senza aver maturato l’anzianità minima richiesta per conseguire la pensione normale. La pensione così aumentata non può comunque eccedere la misura del 44%. La pensione privilegiata sarà liquidata, se più favorevole, nella misura prevista per la pensione ordinaria aumentata di un decimo, a condizione che l’interessato, all’atto della cessazione, abbia maturato almeno 15 anni di servizio utile, di cui 12 di servizio effettivo. Per i militari di truppa non in servizio permanente effettivo (volontari VFP1 e VFP4) l’importo del beneficio è fissato esclusivamente in base alla categoria di ascrivibilità e commisurato ad un importo tabellare che viene aggiornato annualmente sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo. L’assegno rinnovabile spetta al militare qualora le infermità o le lesioni ascrivibili ad una delle categorie della tabella “A”, siano ritenute dalla C.M.O. suscettibili di miglioramento, di misura uguale alla pensione privilegiata e di durata da 2 a 4 anni. Se in sede di visita per il rinnovo viene riconosciuto un ulteriore assegno rinnovabile che, insieme al precedente, supera la durata di 6 anni, viene concessa la pensione privilegiata vitalizia. I congiunti del titolare di assegno rinnovabile hanno diritto alla pensione privilegiata di reversibilità nel caso in cui il militare muoia in costanza di assegno (ossia prima della scadenza delle annualità per le quali è stato conferito l’assegno). Nei casi di aggravamento delle infermità o delle lesioni per le quali sia stato già attribuito il trattamento privilegiato, il militare può produrre domanda di revisione per aggravamento senza limiti di tempo. Se la prima domanda di aggravamento è 25 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 respinta, essa può essere ripresentata solo fino a un massimo di due volte per la medesima infermità. 3.7.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione PREVIMIL - I Reparto - 1ª Divisione (Ufficiali e Sottufficiali) fax 06.517052709; PREVIMIL - I Reparto - 4ª Divisione (Volontari) fax 06.517052707. Per informazioni: PREVIMIL - Ufficio Relazioni con il Pubblico Viale dell’Esercito, n. 186 – 00143 Roma Tel. 06.517051008, fax. 06.517052800 [email protected]. In applicazione della Legge 8 ago. 1995, n. 335, a decorrere dal 1° gennaio 2010, l’INPS è subentrato nella gestione delle pensioni ordinarie e privilegiate del personale militare transitato direttamente nella riserva, o degli aventi diritto del personale deceduto. Pertanto, le domande andranno indirizzate direttamente all’INPS territorialmente competente per luogo di residenza, nonché, per conoscenza, all’ultimo Ente di servizio. Permarranno invece nella competenza dell’Amministrazione della Difesa tutti le pratiche del personale cessato dal servizio che transita nell’ausiliaria. 3.7.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Occorre presentare una domanda in carta semplice a PREVIMIL o all’INPS ed inviarla: d’ufficio in caso di: • decesso del militare per causa violenta nell’adempimento del servizio; • cessazione dal servizio; • riforma a causa di infermità; • lesioni riconosciute dipendenti da causa di servizio; a cura degli interessati negli altri casi. Nel caso in cui l’infermità letale/l’invalidità non sia già stata riconosciuta come dipendente da causa di servizio, la domanda va presentata entro cinque anni dalla data della cessazione dal servizio, elevati a dieci anni per invalidità derivanti da “parkinsonismo” e da malattie a eziopatogenesi non definita o idiopatica. La corresponsione è dovuta dal giorno successivo a quello del decesso/cessazione se la domanda è presentata entro due anni dalla medesima data. In caso contrario, essa decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per tale motivo, il Comandante dell’EDR-C o un suo delegato deve rendere edotti al più presto, con i mezzi che riterrà più idonei e con modalità certa e documentata, i destinatari del beneficio dell’acquisita titolarità al trattamento pensionistico, a condizione che ne sussistano le condizioni previste dalla legge, e 26 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 fornire loro la più ampia collaborazione per la materiale stesura della relativa domanda. 3.7.7 Documentazione Domanda dell’avente causa (All.J e All.K); copia del foglio matricolare o stato di servizio del militare aggiornato e completo della trascrizione del riconoscimento da causa di servizio dell’infermità, della malattia o dell’evento che ha provocato il decesso; rapporto informativo del Comandante o Direttore dell’EDR-C solo nel caso ove l’istanza sia finalizzata anche al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (assenza di modello “C” o di verbale della C.M.O.); copia del verbale della C.M.O. dal quale risulti la categoria di pensione attribuibile corredata da tutti i documenti annessi. In caso di decesso, oltre alla documentazione sopra riportata, occorre presentare: certificato di morte e dichiarazione da cui risulti la composizione della famiglia al momento del decesso, luogo e data di nascita dei familiari, residenza, data in cui è stato contratto il matrimonio, purché non vi sia stata una separazione tra i coniugi; dichiarazione, anche se negativa, dei debiti verso lo Stato lasciati insoluti dal militare all’atto del decesso; dichiarazione circa gli assegni percepiti alla data del decesso. Avverso i decreti di pensione privilegiata è ammesso ricorso alle Sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei Conti senza limiti di tempo dall’emissione del provvedimento. 27 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA 28 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.8 INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO 3.8.1 Riferimenti normativi D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834; D.Lgs 15 mar. 2010, n. 66, dall’art. 1898 all’art. 1903; D.P.R. 15 mar. 2010, n. 90, art. 1043. 3.8.2 Finalità e natura Assegnare un beneficio economico “una tantum” dovuto in caso di morte o inabilità permanente ascrivibile alla 1ª, 2ª e 3ª categoria della Tabella “A” annessa al D.P.R. 30 dic. 1981, n. 834 a seguito di incidente di volo, ai superstiti del militare o al militare stesso (se non deceduto) che è: comandato a compiere voli con aeromobili per ragioni di servizio, anche soltanto come passeggero; coinvolto, a terra, in incidente di volo; deceduto o rimasto invalido in seguito a lanci con paracadute da aeromobile. 3.8.3 Destinatari Fatti salvi i casi di invalidità, i destinatari del beneficio possono essere, in ordine di priorità: coniuge solo o in concorso con gli orfani; figli (legittimi, legittimati, adottivi e naturali riconosciuti) in mancanza del coniuge; genitori, in mancanza del coniuge e dei figli; fratelli e sorelle, in mancanza del coniuge, dei figli e dei genitori. 3.8.4 Importo del beneficio Si tratta di un importo tabellare, fissato per legge, variabile a seconda del carico di famiglia dell’avente diritto. Inoltre, a ciascun figlio minore del dipendente militare, deceduto per incidente di volo, è concesso, in aggiunta all'indennizzo privilegiato aeronautico, un indennizzo integrativo di euro 2.685,58. L’indennizzo integrativo compete anche ai figli maggiorenni che risultano permanentemente inabili a proficuo lavoro alla data della morte del genitore. Sull'indennizzo privilegiato aeronautico è concesso, senza ulteriore domanda da parte degli aventi diritto, un anticipo pari a 9/10 dell'intero ammontare. Di seguito, si riporta una tabella riepilogativa degli importi spettanti in caso di morte o infermità. 29 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 MISURA DELL’INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO IN CASO DI MORTE 1 GRADO IN CASO DI INFERMITA’ 2 3 4 5 A favore dei A favore della genitori e dei Ascrivibile alla Ascrivibile alla Ascrivibile alla vedova e dei collaterali o 1^ Cat. di 2^ Cat. di 3^ Cat. di figli loro pensione pensione pensione discendenti Ufficiale Generale Ufficiale Superiore Ufficiale Inferiore € 7.746,85 € 1.936,71 € 7.746,85 € 6.972,17 € 1.936,71 € 6.197,48 € 1.549,37 € 6.197,48 € 5.577,73 € 1.549,37 € 4.648,11 € 1.208,51 € 4.648,11 € 4.338,24 € 1.208,51 Sottufficiale € 3.873,43 € 991,60 € 3.873,43 € 3.563,55 € 991,60 Graduato e militare di truppa € 3.098,74 € 774,69 € 3.098,74 € 2.788,87 € 744,69 Le misure stabilite alle colonne 1, 3 e 4 dovranno essere maggiorate di € 619,75 per ciascun figlio a carico. Le misure stabilite alla colonna 5 dovranno essere maggiorate di € 309,87 per ciascun figlio a c arico. 3.8.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione PREVIMIL - II Reparto Viale dell’Esercito, 186 – 00143 Roma [email protected] - [email protected]. 3.8.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Il Comando di appartenenza invia la domanda degli aventi causa (All.L – Apd.1 all’All.L): entro 10 anni dall’evento in caso di inabilità permanente; entro 5 anni dall’evento in caso di decesso. Il Comandante o un suo delegato deve rendere edotti, con i mezzi che riterrà più idonei e con modalità certa e documentata, gli aventi causa dell’acquisita titolarità al beneficio dell'indennizzo privilegiato aeronautico e collaborare con gli stessi nella materiale stesura della relativa domanda. 3.8.7 Documentazione Il Comando interessato, accertato che l’evento dannoso è avvenuto in servizio e per causa di servizio di volo, deve comunicare tempestivamente a PREVIMIL l’evento e, 30 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 successivamente, inviare un rapporto informativo dettagliato del Comandante su quanto avvenuto unitamente al verbale dell’organo medico-legale. Inoltre è necessario produrre le seguenti dichiarazioni sostitutive ovvero autocertificazioni attestanti i dati relativi alla composizione del nucleo familiare: per i militari resi inabili dall’incidente di volo, data e luogo di nascita; per il coniuge solo del militare deceduto nell’incidente di volo: • data e luogo del decesso del militare congiunto; • data e luogo di nascita del coniuge; • di non aver riportato condanne penali definitive, che comportino la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici; • composizione della famiglia al momento della morte, indicazioni della residenza e che non sia stata pronunciata sentenza, passata in giudicato, di separazione con addebito tra i coniugi; per il coniuge con figli del militare deceduto nell’incidente di volo: • data e luogo del decesso del militare congiunto; • data e luogo di nascita del coniuge e degli orfani; • di non aver riportato condanne penali definitive, che comportino la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici (per gli orfani, solo se maggiorenni); • composizione della famiglia al momento della morte, indicazioni della residenza e che non sia stata pronunciata sentenza, passata in giudicato, di separazione con addebito tra i coniugi. In un momento successivo, l’Amministrazione acquisirà l’autorizzazione della competente Autorità Giudiziaria, alla riscossione, con obbligo al reinvestimento o reimpiego, delle quote spettanti agli orfani minori o incapaci. In detta autorizzazione dovrà risultare chiaramente indicato il rappresentante legale dei minori o degli incapaci e dovrà inoltre essere designato il notaio o altra persona che, in solidale responsabilità con il suddetto rappresentante legale, è tenuto ad eseguire le operazioni relative alla riscossione e al conseguente reimpiego delle quote di indennizzo spettanti ai suindicati minori o incapaci; per i genitori del militare deceduto nell’incidente di volo in mancanza di coniuge o orfani: • data e luogo del decesso del militare congiunto; • data e luogo di nascita dei genitori; • di non aver riportato condanne penali definitive, che comportino la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici; • la mancanza di altri soggetti aventi diritto; 31 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 per i fratelli e le sorelle del militare deceduto nell’incidente di volo, in mancanza di coniuge, orfani e genitori: • data e luogo del decesso del militare congiunto; • data e luogo di nascita, con indicazione della paternità e maternità di ciascuno dei fratelli e sorelle aventi diritto; • di non aver riportato condanne penali definitive, che comportino la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici; • la mancanza di altri soggetti aventi diritto. A fattor comune, successivamente verranno richieste le coordinate bancarie o postali, ai fini dell’accreditamento delle somme dovute (in caso di c/c cointestato è necessaria la sottoscrizione di tutti gli intestatari). 32 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.9 COPERTURA ASSICURATIVA PER MORTE O INVALIDITA’ PERMANENTE IN FAVORE DEL PERSONALE MILITARE E CIVILE IMPIEGATO IN OPERAZIONI “FUORI AREA” 3.9.1 Riferimenti normativi Legge 18 dic. 1973, n. 836, art. 13; Legge 26 lug. 1978, n. 417, art. 10; Legge 18 mag. 1982, n. 301; Legge 27 feb. 2002, n. 15; contratto assicurativo per l’anno di interesse. 3.9.2 Finalità e natura Fornire una copertura assicurativa al personale militare in servizio all’estero, nei casi specificati nel successivo sottoparagrafo 3.9.3. L’assicurazione copre i casi di morte e di invalidità permanente dovuti ad infortunio, indipendentemente dalla causa di servizio, nei periodi di effettiva presenza nelle zone di intervento e per la durata della missione, con esclusione delle malattie non specificate nel contratto assicurativo vigente al momento dell’evento. 3.9.3 Destinatari Personale militare e civile della Difesa in servizio all’estero: per conto dell’ONU; in operazioni umanitarie; in operazioni per la difesa degli interessi esterni del Paese; in operazioni di contributo alla sicurezza internazionale. In caso di decesso, il risarcimento è devoluto agli eredi del militare. 3.9.4 Importo del beneficio Ogni militare impegnato in missioni “fuori area” è assicurato per un importo pari a 10 volte la retribuzione annua lorda tabellare. In caso di invalidità permanente, la compagnia assicuratrice liquida l’eventuale indennizzo calcolandolo sulla base della somma assicurata per l’invalidità permanente assoluta, rapportata alla percentuale di invalidità riconosciuta. 3.9.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione La compagnia di assicurazione con la quale COMMISERVIZI ha stipulato apposito contratto. 3.9.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Il Comandante di Corpo segnala l’evento (immediatamente e comunque entro il termine previsto dal contratto) alla compagnia di assicurazione responsabile e, per 33 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 conoscenza, a COMMISERVIZI, SME VRAG - Ufficio Affari Generali e ai Comandi gerarchicamente sovraordinati. 3.9.7 Documentazione Segnalazione dell’evento corredata di: • rapporto circostanziato sull’evento; • dichiarazione medica di lesione traumatica o certificazione equipollente; • dati inerenti al danno subito e alla prognosi; certificati medici inerenti al decorso delle lesioni (da parte dell’interessato direttamente alla compagnia di assicurazione e per conoscenza all’Ente di appartenenza) con frequenza quindicinale e sino alla completa guarigione. 34 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.10 COPERTURA ASSICURATIVA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI DEI VEICOLI A MOTORE E DEI NATANTI DELLO STATO 3.10.1 Riferimenti normativi Legge 24 dic. 1969, n. 990; D.P.R. 24 nov. 1970, n. 973; D.P.R. 17 gen. 1990, n. 44; D.P.R. 5 giu. 1990, n. 147; contratto assicurativo stipulato in corso di validità. 3.10.2 Finalità e natura Fornire un’ulteriore tutela mediante la stipula delle seguenti polizze: RCA: copre i rischi della Responsabilità Civile in conformità alle norme di legge, garantendo, entro i massimali previsti di legge (definiti dal contratto corrente), il risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli o dalla navigazione dei natanti assicurati; infortuni conduttori: valida per i dipendenti che guidino veicoli e natanti di proprietà del Ministero della Difesa. La compagnia di assicurazione risarcisce, fino alla concorrenza dei massimali, gli infortuni subiti aventi come conseguenza la morte o lesioni che abbiano provocato una invalidità permanente. 3.10.3 Destinatari Mlitari e civili, alla guida di veicoli dello stato limitatamente al tempo ed al percorso necessari per l’esecuzione delle prestazioni attinenti al servizio ed aventi come conseguenza la morte o lesioni che abbiano provocato una invalidità permanente; risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli o dalla navigazione dei natanti assicurati. 3.10.4 Importo del beneficio I massimali per l’RCA e per gli infortuni dei conduttori sono quelli indicati nel contratto assicurativo vigente all’atto dell’incidente. 3.10.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione Compagnia assicuratrice titolare del contratto. Per informazioni sul contratto assicurativo: COMMISERVIZI - II Reparto - 3ª Divisione Tel. 06.36806085. 3.10.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Gli EDR-C devono predisporre la denuncia del sinistro indicando sempre la targa del mezzo militare ed inviarla entro 3 giorni dalla data del sinistro alla Società 35 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 assicurativa per l’apertura del fascicolo relativo al sinistro stesso. La denuncia del sinistro deve essere corredata dall’eventuale richiesta di risarcimento danno a cose e persone. 3.10.7 Documentazione Denuncia del sinistro; richiesta di risarcimento danni (eventuale). 36 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.11 PENSIONE ORDINARIA REVERSIBILITA’ DI INVALIDITA’, INABILITA’ E 3.11.1 Riferimenti normativi D.P.R 29 dic. 1973, n. 1092, art. 52; Legge 23 dic. 1994, n. 724, art.15, comma 4; Legge 8 ago. 1995, n. 335, art. 1, comma 32 e comma 41, art. 2, comma 12; D.M. 8 mag. 1997, n. 187; D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461; D.M. 12 feb. 2004. 3.11.2 Finalità e natura La pensione d’invalidità spetta ai militari cessati dal servizio per parziale perdita della capacità lavorativa dovuta a infermità o lesioni non dipendenti da causa di servizio, che abbiano raggiunto almeno 15 anni di servizio utile (comprensivo delle maggiorazioni correlate con lo svolgimento di particolari impieghi operativi), di cui 12 di servizio effettivo. La pensione di inabilità spetta ai militari cessati dal servizio per totale perdita della capacità lavorativa dovuta a infermità o lesioni non dipendenti da causa di servizio, se in possesso di un’anzianità contributiva di 5 anni di servizio effettivo di cui almeno 3 nel quinquennio precedente il collocamento a riposo. La pensione ordinaria di reversibilità scaturisce dal decesso del militare, il quale: sia già in godimento di pensione; era in servizio ed in possesso di un’anzianità contributiva di 5 anni di servizio effettivo. Il trattamento è suscettibile di eventuali riduzioni ove l’avente diritto sia in possesso di altri redditi imponibili IRPEF superiori a determinati limiti stabiliti annualmente dall’INPS. 3.11.3 Destinatari La pensione di invalidità e inabilità spetta al militare avente diritto. Qualora sopraggiunga il decesso del militare, la pensione ordinaria di reversibilità spetta agli aventi titolo con vincoli di parentela quali: il coniuge, anche se separato legalmente. Qualora il coniuge superstite sia separato “con addebito” (ossia ritenuto legalmente responsabile della separazione), ha diritto alla pensione soltanto nel caso in cui risulti titolare di assegno alimentare a carico del coniuge deceduto; il coniuge divorziato, nel caso in cui l’ex coniuge deceduto non si sia risposato, purché ricorrano le seguenti condizioni: • il coniuge divorziato superstite deve essere titolare di assegno di divorzio; 37 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 • il coniuge divorziato superstite non deve aver contratto nuovo matrimonio; • il rapporto “assicurativo” con gli Enti previdenziali/assistenziali del coniuge deceduto (dal quale deriva il trattamento pensionistico) deve essere iniziato anteriormente alla data della sentenza che ha pronunciato lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio; i figli minori di anni 18; i figli maggiorenni inferiori ai 21 anni di età, frequentatori (ritardatari) di istituti superiori a connotazione professionale, che siano a carico del genitore e scevri da altri redditi da lavoro; i figli studenti universitari, per la durata legale del corso di laurea e non oltre il 26° anno di età, che siano a carico del genitore e scevri da altri redditi da lavoro; i figli riconosciuti inabili al proficuo lavoro e a carico del genitore; i genitori a carico di età superiore a 65 anni, privi di altri redditi; i fratelli e le sorelle, qualora non ricorrano i sopraccitati casi, purché: • non sposati; • privi di altro reddito; • dichiarati a carico del deceduto e inabili. 3.11.4 Importo del beneficio La pensione di invalidità è proporzionale agli anni di contributi versati. La pensione di inabilità sarà calcolata in misura pari a quella che sarebbe spettata all’atto del compimento dei limiti d’età previsti per il collocamento a riposo. L’importo del trattamento in questione non può superare l’80% della base pensionabile né quello spettante nel caso di inabilità di 1ª categoria riconosciuta dipendente da causa di servizio. La pensione ordinaria di reversibilità è determinata applicando alla pensione in godimento al militare o che gli sarebbe spettata alla data del decesso, le seguenti percentuali: coniuge solo: 60%; coniuge con un orfano: 80%; coniuge con due orfani: 100%; un orfano: 70%; due orfani: 80%; tre o più orfani: 100%; un genitore: 15%; due genitori: 30%; un fratello o sorella: 15%; due fratelli o sorelle: 30%. 38 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.11.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS). 3.11.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Coadiuvare gli aventi diritto nella redazione e presentazione di una domanda in carta semplice all’INPS corredata dei documenti di cui al successivo sottoparagrafo 3.11.7. 3.11.7 Documentazione Pensione di invalidità: copia del foglio matricolare o stato di servizio del militare aggiornato e parificato alla data di cessazione dal servizio; dichiarazione, anche se negativa, di debiti verso lo Stato lasciati insoluti dal militare all’atto della cessazione; dichiarazione del Comandante dell’EDR-C da cui dipende il militare, contenente l’indicazione: • dello stipendio e degli altri assegni e/o indennità fissi e continuativi percepiti alla data di cessazione dal servizio, i dati di nascita dell’interessato, l’indicazione dello stato di famiglia e delle persone a carico ed il domicilio eletto; • dell’importo annuo lordo delle indennità operative effettivamente percepite (con esclusione della 13ª mensilità) a decorrere dal 1° gen. 1993 al congedo; • dell’importo annuo lordo delle indennità accessorie percepite dall’interessato dall’1° gen. 1996 al congedo considerate ai fini dell’applicazione della legge 8 ago. 1995 n. 335, art. 2, comma 9,10,11 o dichiarazione attestante che le stesse non superano l’ammontare del 18% dello stipendio; specchio analitico dei periodi, indicati separatamente, svolti nelle condizioni di impiego operativo di campagna: • dalla data di arruolamento fino al 31 dic. 1992 (quota A); • dal 1° gen. 1993 al 31 dic. 1997 (quota B); • dal 1° gen. 1998 fino alla data di cessazione (quota B per eventuale riduzione aliquote di rendimento); provvedimento di stato giuridico e/o variazione matricolare attestante l’avvenuta risoluzione del rapporto di impiego per inidoneità permanente al servizio. Pensione di inabilità: oltre alla documentazione di cui in precedenza, è necessaria la domanda con allegato un certificato medico di parte attestante lo stato di inabilità assoluta e permanente a 39 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 svolgere qualsiasi attività lavorativa, redatti entrambi secondo gli schemi di cui al D.M. 8 maggio 1997, n. 187, art. 3, 3° comma, del Ministero del Tesoro. Pensione di reversibilità: a favore della vedova, oltre alla documentazione prevista per la pensione di invalidità, ad eccezione dell’attestazione di inidoneità, è necessaria la dichiarazione sottoscritta dalla stessa e resa al funzionario competente a riceverla e ad autenticarla contenente: • i dati relativi al domicilio eletto e di conservazione dello stato vedovile; • i dati riguardanti la situazione di famiglia all’atto della morte del dante causa con l’indicazione della data di nascita di ciascuno dei componenti del nucleo familiare, della data del matrimonio, dell’eventuale pronuncia contro la vedova di separazione per colpa (in caso affermativo, deve essere specificato se la sentenza sia passata in giudicato) ed infine se, nell’ultimo periodo di vita del marito, i coniugi erano conviventi; a favore dell’orfano maggiorenne inabile, oltre alla documentazione prevista per la pensione di invalidità, ad eccezione dell’attestazione di inidoneità, occorre allegare: • la domanda in carta libera contenente l’indicazione del domicilio eletto; • la dichiarazione sottoscritta e resa dinanzi al funzionario competente a riceverla e ad autenticarla contenente l’indicazione della situazione di famiglia all’atto della morte del dante causa, specificando la data di nascita di ciascuno dei componenti del nucleo familiare; • la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sottoscritta e resa dinanzi al funzionario competente a riceverla da cui risulti che l’orfano era, alla data del decesso del dante causa, a carico del medesimo; • il certificato rilasciato dal Medico Provinciale o da un Ufficiale Medico in s.p.e. o dall’Ufficiale sanitario del Comune da cui risulti la permanente inabilità dell’orfano alla data di morte del dante causa, specificando le cause dell’inabilità; a favore dei genitori, oltre alla documentazione prevista per la pensione di invalidità, ad eccezione dell’attestazione di inidoneità, deve essere acclusa una dichiarazione attestante l’avvenuto raggiungimento del 65° anno di età, la mancata titolarità di altra pensione e l’essere a carico del figlio alla data di morte del medesimo (quando non vi siano né coniuge né figli superstiti o, pure esistendo, non abbiano titolo alla pensione); a favore dei fratelli celibi o delle sorelle nubili, oltre alla documentazione prevista per la pensione di invalidità, ad eccezione dell’attestazione di inidoneità, occorre allegare: 40 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 • una dichiarazione attestante la mancata titolarità di altra pensione, l’essere a carico del fratello o della sorella alla data di morte del medesimo/a (quando non vi siano né coniuge, né figli superstiti, né genitori o, pure esistendo, non abbiano titolo alla pensione); • un certificato rilasciato dal Medico Provinciale o da un Ufficiale Medico in s.p.e. o dall’Ufficiale sanitario del Comune da cui risulti la permanente inabilità degli aventi titolo alla data di morte del dante causa specificando le cause dell’inabilità. 41 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA 42 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.12 TRATTAMENTO PENSIONISTICO PER LE VITTIME DEL TERRORISMO E DELLE STRAGI DI TALE MATRICE 3.12.1 Riferimenti normativi D.P.R. 23 dic.1978, n. 915; Legge 3 ago. 2004, n. 206. 3.12.2 Finalità e natura E’ un beneficio economico di natura indennitaria volto a risarcire una menomazione dell’integrità fisica causata da un’infermità o da una lesione, che sia riconosciuta dipendente da causa di servizio, nonché un decesso riconosciuto dipendente anch’esso da causa di servizio, in conseguenza di atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice avvenute dopo il 1° gennaio 1961. Tale beneficio spetta a coloro che hanno subito invalidità permanenti di qualsiasi entità e grado, sofferte in conseguenza di atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice avvenute dopo il 1° gennaio 1961. 3.12.3 Destinatari Il beneficio economico spetta: al militare riconosciuto “vittima del terrorismo” e dichiarato permanentemente non idoneo al servizio militare incondizionato dopo la cessazione dal servizio, per lesioni ascritte a categoria; agli aventi diritto del militare deceduto, come previsto per le Pensioni Privilegiate. 3.12.4 Importo del beneficio Ai fini della liquidazione della pensione e della buonuscita, è riconosciuto il diritto ad una maggiorazione della misura della pensione pari a tre aumenti periodici di stipendio, paga o retribuzione o, se più favorevole, un aumento periodico per ogni anno o frazione, superiore a sei mesi di servizio militare prestato in territorio dichiarato in stato di guerra, trascorso in prigionia e in internamento, in luoghi di cura e in licenza di convalescenza per ferite o infermità contratte presso reparti combattenti, in prigionia e in internamento. In alternativa, a richiesta degli interessati o degli eredi (vedove e orfani) aventi diritto alla pensione di reversibilità, anziché l’attribuzione dei suddetti aumenti periodici di stipendio, viene riconosciuta la qualifica o la classe di stipendio, la paga o la retribuzione immediatamente superiore a quella posseduta dal dante causa (Legge 3 ago. 2004, n. 206, art. 2). A coloro che hanno subito un’invalidità permanente inferiore all’80% della capacità lavorativa a causa di atti di terrorismo o di stragi di tale matrice è riconosciuto un aumento figurativo di 10 anni di versamenti contributivi utili ad aumentare l’anzianità pensionistica maturata (Legge 3 ago. 2004, n. 206, art. 3). 43 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Coloro che hanno subito un’invalidità permanente superiore all’80% della capacità lavorativa per effetto di atti di terrorismo o di stragi di tale matrice sono equiparati ai grandi invalidi di guerra (D.P.R. 23 dic. 1978, n. 915, art. 14) con diritto immediato a pensione diretta calcolata in base all’ultima retribuzione percepita integralmente dall’avente diritto e rideterminata ai sensi della Legge 3 ago. 2004, n. 206, art. 2. Tali criteri si applicano anche per la misura della pensione di reversibilità o indiretta (Legge 3 ago. 2004, n. 206, art. 4). Ai pensionati vittime di atti di terrorismo e di stragi di tale matrice e ai loro superstiti è assicurato l’adeguamento costante della misura delle relative pensioni al trattamento in godimento dei lavoratori in attività nelle corrispondenti posizioni economiche e con pari anzianità (Legge 3 ago. 2004, n. 206, art. 7). 3.12.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione PREVIMIL - I Reparto - 1ª Divisione (Ufficiali e Sottufficiali) fax 06.517052709; PREVIMIL - I Reparto - 4ª Divisione (Volontari) fax 06.517052707. Per informazioni: PREVIMIL - Ufficio Relazioni con il Pubblico viale dell’Esercito, n. 186 – 00143 Roma Tel. 06.517051008, fax. 06.517052800 [email protected]. In applicazione della Legge 8 ago. 1995, n. 335, a decorrere dal 1° gennaio 2010, l’INPS è subentrato nella gestione delle pensioni ordinarie e privilegiate del personale militare transitato direttamente nella riserva, o degli aventi diritto del personale deceduto. Pertanto, le domande andranno indirizzate direttamente all’INPS territorialmente competente per luogo di residenza, nonché, per conoscenza, all’ultimo Ente di servizio. Permarranno invece nella competenza dell’Amministrazione della Difesa tutti le pratiche del personale cessato dal servizio che transita nell’ausiliaria. 3.12.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi Inviare, in caso di riforma a causa delle lesioni riportate o decesso del militare, un’istanza agli organi competenti corredata dei documenti indicati nel successivo sottoparagrafo 3.12.7. 3.12.7 Documentazione Domanda dell’avente causa; copia del foglio matricolare o stato di servizio del militare aggiornato e completo della trascrizione del riconoscimento da causa di servizio dell’infermità, della malattia o dell’evento che ha provocato il decesso; 44 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 rapporto informativo del Comandante o Direttore dell’EDR-C solo nel caso ove l’istanza sia finalizzata anche al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (assenza di modello “C” o di verbale della C.M.O.); copia del verbale della C.M.O. dal quale risulti la categoria di pensione attribuibile corredata da tutti i documenti annessi. In caso di decesso, oltre alla documentazione sopra riportata, occorre presentare: certificato di morte e dichiarazione da cui risulti la composizione della famiglia al momento del decesso, luogo e data di nascita dei familiari, residenza, data in cui è stato contratto il matrimonio, purché non vi sia stata una separazione tra i coniugi; dichiarazione, anche se negativa, dei debiti verso lo Stato lasciati insoluti dal militare all’atto del decesso; dichiarazione circa gli assegni percepiti alla data del decesso. Avverso i decreti di pensione è ammesso ricorso alle Sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei Conti senza limiti di tempo dall’emissione del provvedimento. 45 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA 46 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.13 SUSSIDIO DELL’OPERA NAZIONALE DI ASSISTENZA PER GLI ORFANI ED I MILITARI DI CARRIERA DELL’ESERCITO (O.N.A.O.M.C.E.) 3.13.1 Riferimenti normativi Statuto dell’O.N.A.O.M.C.E.; regolamento. 3.13.2 Finalità e natura L’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari di Carriera dell’ Esercito (O.N.A.O.M.C.E.), si propone di dare assistenza, agli orfani degli Ufficiali, Sottufficiali, Graduati nonché dei volontari di truppa con almeno un anno di anzianità di servizio ed in regola con il versamento dell’oblazione, deceduti in servizio o in quiescenza. Sono compresi gli orfani naturali (purché ne sia stata giudizialmente riconosciuta o dichiarata la paternità), gli adottivi e legittimati, nonché i figli dei Grandi Invalidi per servizio, titolari di trattamento privilegiato ordinario di prima categoria, per legge, equiparati agli orfani. L’Opera interviene mediante assistenza scolastica, premi, sussidi, assistenza sanitaria e sociale. 3.13.3 Destinatari Gli orfani degli Ufficiali, Sottufficiali, Graduati nonché dei volontari di truppa con almeno un anno di anzianità di servizio ed il personale in servizio in caso di sussidi straordinari. 3.13.4 Importo del beneficio Sussidio scolastico diretto e individuale, differenziato per livello di scuola frequentata, da un minimo di € 2.100,00 ad un massimo di € 2.800,00; premio di profitto negli studi fino a € 1.500,00; sussidio speciale in caso di comprovate particolari necessità di carattere sociale, economico-familiare (variabile); sussidio ai portatori di handicap ai sensi dell’art. 3, comma 3, Legge 5 feb. 1992 n. 104 (variabile); sussidio integrativo alla normale assistenza, € 1.000,00. L’assistenza termina al compimento del 21° anno di età ma è protratta oltre tale limite e fino al 26° anno di età per coloro che si iscrivono a corsi universitari, parauniversitari e post-universitari con possibilità, per questi ultimi, di svolgimento anche all’estero, purché in regola con gli esami previsti per l’anno accademico in corso. Oltre ai sussidi di natura monetaria sopra elencati, l’Opera interviene con altre iniziative quali: 47 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 assistenza sanitaria, con modalità esaminate di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione e concesse con la formula una tantum; assistenza sociale con viaggio premio in una località estera per i ragazzi neodiplomati; soggiorni invernali presso le infrastrutture dell’Esercito e, solamente per il periodo estivo, presso strutture turistico-alberghiere per le famiglie con orfani minorenni. Eccezionalmente ed in presenza di particolarissime situazioni di bisogno, sono concessi sussidi straordinari (una tantum) agli Ufficiali, Sottufficiali, Graduati ed ai volontari di truppa con almeno un anno di servizio, in regola con il versamento dell’oblazione, ed al suo nucleo familiare (coniuge/o figli). 3.13.5 Organi competenti alla concessione e alla liquidazione Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani ed i Militari di Carriera dell’Esercito (O.N.A.O.M.C.E.) PRESIDENZA Viale Castro Pretorio 135 – 00185 ROMA, Tel. 06/4440782 – Fax 06/4440350 UFFICIO Via Palestro 34 – 00185 ROMA, Tel. 06/4451919 – Fax 06/49389555 [email protected]. 3.13.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi La domanda di assistenza (All.M – Apd.1 all’All.M – apd. 2 all’all.M), redatta in carta semplice, deve essere inoltrata direttamente all’O.N.A.O.M.C.E., a cura di chi esercita la patria potestà, se l’orfano è minorenne o dall’orfano stesso, se maggiorenne. La segnalazione dell’avvenuto decesso di un militare con almeno un anno di servizio deve pervenire dall’EDR-C dove era in forza lo stesso, dal Centro Documentale o dai familiari per il personale in quiescenza. 3.13.7 Documentazione Ultima busta paga del Militare; dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio rilasciata dalla vedova/o (o dal tutore) attestante l’esercizio della patria potestà sui figli minorenni (o inabili); comunicazione delle coordinate bancarie o postali, rilasciata in fotocopia dai predetti Istituti dalla quale si possano rilevare il numero di C/C, l’intestatario, la denominazione dell’Istituito, agenzia/filiale e relativa ubicazione ed il codice IBAN. 48 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 3.14 CURE ED ALTRE PRESTAZIONI SANITARIE CON ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE DIFESA 3.14.1 Riferimenti normativi D.P.C.M. 3 lug. 1965, n. 527; D.M. 26 giu. 1980; D.M. 27 ago. 1999, n. 332; D.P.R. 28 dic. 2000, n. 445, art. 4; Circolare M_D GSAN15130 in data 21 luglio 2009 di DIFESAN; Circolare M_D GPREV REG 2016 0023657 in data 15 febbraio 2016 di PREVIMIL. 3.14.2 Finalità e natura Consentire l’effettuazione di cure o l’applicazione di protesi al personale che ne abbia fatto preventiva richiesta, nello specifico: protesi acustiche, odontoiatriche, ortopediche, oculistiche e fisiognomiche; ricoveri in luoghi di cura di alta specializzazione in Italia e all’estero; visite specialistiche presso sanitari (professori universitari, specialisti di elevata e riconosciuta professionalità, medici ad altissima competenza su specifiche patologie); terapie riabilitative specifiche in caso di gravi deficit. 3.14.3 Destinatari Possono beneficiarne il personale militare in servizio permanente ed in quiescenza, i militari in ferma breve ed in generale le figure professionali di volontari a ferma prefissata (VFP1-VFP4) che abbiano riconosciuta dipendente da causa di servizio un’infermità contratta nel corso di missioni compiute al di fuori del territorio nazionale (ossia, nei teatri di operazione inseriti nelle missioni internazionali di pace), nonché nello svolgimento di attività operative o addestrative, anche sul territorio nazionale, che hanno comportato l’impiego di mezzi e di attrezzature militari con esclusione della attività prettamente didattiche e scolastiche. 3.14.4 Importo del beneficio E’ variabile e suddiviso in percentuale tra ASL e PREVIMIL. In particolare, qualora la prestazione sanitaria non sia erogabile in tutto o in parte con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale, le spese rimborsate da PREVIMIL dovranno tenere comunque conto della quota corrisposta dal Servizio Sanitario Nazionale stesso secondo il principio di sussidiarietà. 49 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Prestazioni rimborsabili: spese sostenute per cure, effettuate da sanitari in possesso delle abilitazioni e delle specializzazioni in relazione alla patologia/lesione di interesse, che risultino efficaci in relazione alla terapia del caso specifico; spese per i ricoveri in istituti sanitari e per le protesi e per tutti gli ausili ortopedici ed elettromedicali. Prestazioni non rimborsabili: farmaci e ticket, in quanto gli stessi sono a carico di tutti i cittadini in regime di compartecipazione alla spesa sanitaria, fatto salvo tutto ciò che rientra nel piano terapeutico della cura prescritta e che non è a carico in tutto o in parte del SSN/ASL di competenza, secondo il più volte menzionato principio di sussidiarietà. 3.14.5 Organi competenti all’autorizzazione e al rimborso PREVIMIL - I Reparto Viale dell’Esercito, 186 – 00143 Roma [email protected]. 3.14.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi L’EDR-C di appartenenza del militare interessato, ricevuta la domanda corredata degli allegati previsti dal successivo sottoparagrafo 3.14.7, dovrà inoltrarla a PREVIMIL per la successiva autorizzazione. Nel caso di ricovero/degenza presso strutture sanitarie dell’A.D., la domanda dovrà pervenire per il tramite della Direzione della struttura sanitaria stessa, che ne curerà il successivo inoltro. Per il personale in congedo, la richiesta dovrà essere trasmessa direttamente a PREVIMIL. 3.14.7 Documentazione Il personale militare, in servizio o in quiescenza, dovrà compilare apposita istanza (All.N) ed inviarla a PREVIMIL per il tramite dell’EDR-C di appartenenza allegando la seguente documentazione, diversificata a seconda della tipologia del rimborso richiesto: copia dell’atto attestante il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della lesione/infermità o di ogni altro documento ritenuto utile, ai fini dell’accertamento della sussistenza dei presupposti previsti dalla legge per l’erogazione delle prestazioni sanitarie con oneri a carico dell’A.D.; documentazione sanitaria ritenuta utile ai fini di una valutazione completa della richiesta di rimborso (prescrizioni, referti, cartelle cliniche); per le protesi dentarie, un solo preventivo redatto dall’odontoiatra corredato di valutazione clinica e, se possibile, di supporto fotografico; per gli altri tipi di protesi e per tutti gli ausili ortopedici ed elettromedicali, n. 2 preventivi di spesa; 50 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 per le richieste di ricoveri in centri specializzati di eccellenza all’estero, dovrà essere prodotta idonea documentazione a sostegno dell’istanza, redatta da sanitari specializzati nella branca pertinente alla patologia o alla lesione oggetto della richiesta unitamente, in caso di assistenza sanitaria in FORMA DIRETTA nei Paesi UE, alla presentazione del modello S2, rilasciato dalla ASL territorialmente competente, che attesti l’inesistenza in territorio nazionale di Centri idonei alla cura della patologia sofferta; in caso di Centri di Alta Specializzazione in Paesi extra UE, l’assistenza sanitaria viene garantita in FORMA INDIRETTA, previa anticipazione delle spese sanitarie da parte dell’interessato ed eventuale successivo rimborso; verbale di visita medica redatto dal Dirigente del Servizio Sanitario (DSS) dell’EDR-C di appartenenza dell’interessato. Per il personale in quiescenza, il verbale dovrà pervenire a PREVIMIL dall’Ente Sanitario militare territorialmente competente individuato dalla stessa Direzione Generale. Il predetto verbale dovrà attestare: • la necessità della prestazione sanitaria richiesta per la cura dell’infermità; • che la stessa non può essere effettuata presso idonea struttura sanitaria militare; • la sussistenza del nesso di causalità tra la patologia riconosciuta dipendente da causa di servizio e la successiva evoluzione clinica motivo della richiesta di prestazione sanitaria; certificazione dell’ASL di appartenenza dell’interessato dalla quale risulti che la prestazione sanitaria non è erogabile in tutto o in parte con oneri a carico del SSN e, per le protesi non rientranti nel nomenclatore ASL (prescritte dal medico specialista), la riconducibilità delle stesse a quelle ivi menzionate; dichiarazione attestante se siano stati o meno percepiti, per la stessa infermità, altri eventuali contributi erogati da parte dell’Amministrazione della Difesa. Qualora vi siano condizioni di grave impedimento per la sottoscrizione e per le dichiarazioni da parte del richiedente, occorre individuare la persona legalmente riconosciuta con potere di firma in sua vece. 51 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA 52 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 4. IL MONITORAGGIO E L’ASSISTENZA 4.1 GENERALITA’ La struttura organizzativa dedicata al personale abbisognevole di sostegno assolve due funzioni distinte ma complementari: il monitoraggio dei dati relativi al personale deceduto, colpito da grave infortunio o affetto da grave patologia; l’assistenza in campo morale e materiale a favore del personale e dei loro familiari, bisognosi di supporto. Considerata l’importanza e la complessità dell’attività da assolvere, si rende necessario un coordinamento tra i vari operatori dell’Esercito definendo le competenze/responsabilità al fine di assicurare la massima aderenza possibile. Pertanto, al di là dei compiti dei Comandanti di Corpo, comunque preposti a seguire la situazione sanitaria dei propri dipendenti e ad adottare i pertinenti provvedimenti, si elencano le principali competenze ai vari livelli con i relativi compiti. 4.2 COMPETENZE CONNESSE CON IL MONITORAGGIO 4.2.1 Stato Maggiore dell’Esercito Provvede alla direzione, al coordinamento e controllo del monitoraggio, soprattutto per i casi più gravi e di particolare risonanza. Invia direttamente agli EDR-C interessati apposite schede concernenti gli interventi assistenziali (All. P e relative appendici). Implementa canali informativi e di cooperazione con gli altri Organi deputati alla trattazione della materia (PERSOMIL, PREVIMIL, C.M.O., Comitato di Verifica per le Cause di Servizio) in modo da poter fornire risposte e soluzioni su specifici casi. Effettua consulenza diretta di base e di indirizzo specifico a favore degli operatori del settore di minimo livello, anche attraverso il Centro Informazioni e Supporto Assistenziale dell’Ufficio Affari Generali. 4.2.2 Comando Militare della Capitale, Comandi Forze Operative, Comando Truppe Alpine Provvedono al coordinamento e controllo, a livello territoriale, della corretta applicazione delle disposizioni impartite in materia in ambito Forza Armata. Sono responsabili del monitoraggio diretto di tutti i casi, per il tramite delle loro componenti territoriali (CME, Centri Documentali/Uffici Documentali), mediante la raccolta di informazioni e l’aggiornamento continuo e completo dell’elenco del personale bisognoso di assistenza, sulla base dei dati forniti dagli Enti dipendenti e in collaborazione anche con gli EDR-C di altre aree di impiego presenti sul proprio territorio, acquisendo da questi tutti i dati d’interesse. 53 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Seguono, nell’ambito delle proprie competenze, lo sviluppo delle pratiche assistenziali e/o pensionistiche, segnalando allo Stato Maggiore dell’Esercito eventuali criticità. 4.2.3 EDR-C di tutte le aree d’impiego Provvedono a segnalare i casi individuati assicurando il corretto flusso informativo verso lo SME e verso il competente Comando di cui al punto 4.2.2. Sono direttamente responsabili della corretta istruzione delle pratiche relative ai benefici assistenziali e/o previdenziali per la successiva trattazione degli organi deputati, e del monitoraggio ed intervento tempestivo in tutti i casi al proprio livello. Aggiornano puntualmente e costantemente lo SME e, per conoscenza, i Comandi preposti di cui al punto 4.2.2, sulla evoluzione del quadro sanitario e sulla situazione dei benefici percepiti o ancora da percepire da parte degli interessati. In caso di incidente grave, patologia tumorale o decesso, inviano, entro 7 giorni da un evento, la relativa comunicazione (All. O) allo SME e al competente Comando di cui al punto 4.2.2. 4.3 COMPETENZE CONNESSE CON L’ASSISTENZA 4.3.1 Stato Maggiore dell’Esercito Sviluppa attività di coordinamento e controllo a livello centrale in stretto contatto con l’organizzazione territoriale deputata al sostegno dei soggetti/famiglie direttamente interessati/e. Interviene e gestisce d’iniziativa i casi più gravi. Forma e qualifica, presso il V Reparto Affari Generali: gli ufficiali psicologi, in “specialista della gestione psicologica degli eventi critici”; i Coadiutori Socio Assistenziali, a supporto delle famiglie e degli EDR-C in caso di grave evento. Fornisce consulenza di base su problematiche amministrative varie inerenti al personale dell’Esercito, anche se riconducibili ad Enti esterni alla Forza Armata (PREVIMIL, PERSOMIL, Comitato di Verifica per le Cause di Servizio, INPS e INAIL). Collabora con gli Istituti di formazione, allo scopo di diffondere gli obiettivi e le procedure connesse con l’assistenza. 4.3.2 Comando Militare della Capitale, Comandi Forze Operative, Comando Truppe Alpine Svolgono attività di coordinamento e controllo, coadiuvando l’azione dello Stato Maggiore dell’Esercito, sui Comandi Territoriali in merito alla corretta applicazione della normativa vigente. Seguono lo sviluppo della situazione sanitaria e dell’iter per la concessione dei benefici assistenziali al loro personale e a quello degli organi territoriali dipendenti, interfacciandosi con lo SME. 54 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Effettuano attività di consulenza e di supporto nei confronti degli Enti dipendenti. Collaborano con le Autorità civili e gli EDR-C militari presenti nella propria area di responsabilità, al fine di rafforzare il senso di appartenenza alla Forza Armata dei militari coinvolti in incidenti/malattie gravi e dei familiari del personale deceduto. 4.3.3 Comandi Militari Esercito Sviluppano e consolidano sul territorio l’azione dei Comandi dai quali dipendono, coordinando le attività di supporto diretto agli interessati ed alle famiglie dei deceduti per il tramite di specifici teams costituiti da personale proprio o tratto dalle unità presenti nell’area di responsabilità o dalle strutture (Ospedali Militari, Centri Documentali e unità viciniore) ove opera personale con specifiche capacità coinvolgendo, qualora necessario, anche le locali strutture civili per il completamento qualitativo del supporto. Implementano canali informativi e di cooperazione con gli altri Organi deputati alla trattazione di alcuni benefici (INPS ai fini pensionistici, INAIL per gli infortuni del personale civile) presenti nel proprio territorio, in modo da poter fornire risposte e soluzioni su specifici casi. Assistono gli EDR-C nello sviluppo delle pratiche pensionistiche ed assistenziali (anche per i casi in cui l’Ente competente alla trattazione delle pratiche è situato in un area che non comprende la residenza degli aventi diritto). 4.3.4 Centri Documentali/Uffici Documentali Forniscono supporto morale e materiale al personale riformato a seguito di grave infortunio/patologia ed ai familiari del personale deceduto, stabilendo un punto di contatto per le esigenze e le necessità rappresentate. Qualora non ancora attuato dall’Ente che aveva in forza il militare, provvedono affinché siano redatte da parte dell’avente diritto, o dai suoi eredi in caso di decesso, le apposite istanze volte alla concessione dei benefici assistenziali previsti. 4.3.5 EDR-C di tutte le aree d’impiego Forniscono l’immediato supporto morale e materiale al personale effettivo ad alle relative famiglie. Applicano, tempestivamente e correttamente, la normativa per l’istruzione delle domande per la concessione dei benefici assistenziali previsti. Nell’ambito di tutti i casi trattati, aggiornano puntualmente e costantemente lo SME e il Comando competente per territorio di cui al punto 4.3.2, per il tramite del relativo CME, in merito all’evoluzione del quadro sanitario e della situazione dei benefici assistenziali percepiti/da percepire. 55 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA 56 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 ALLEGATI SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato A MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DELLA PREVIDENZA MILITARE E DELLA LEVA OGGETTO: D.P.R. 29 ottobre 2001, n. 461 (Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio…). Disposizioni applicative per la creazione del “fascicolo digitale”. Indirizzo postale : Viale dell’Esercito 186 -00143 Posta elettronica: [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] PREMESSA A distanza di un decennio dall’entrata in vigore del D.P.R. 29 ottobre 2001, n. 461 (Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell’equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie) appare necessario procedere a una rivisitazione del procedimento di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio per il personale militare, tenendo in particolare considerazione gli arresti giurisprudenziali intervenuti nella materia in esame, nonché le criticità rilevate nel corso del tempo dalle strutture interessate alla procedura in questione. La normativa, che di recente ha subito una forte accelerazione nella sua applicazione, prevede che le PP.AA. si dotino di sistemi di protocollo informatico e gestione documentale al fine di gestire la pratica in formato digitale. La Direzione generale si è dotata degli strumenti richiesti dalla legge secondo le direttive impartite dal Segretariato Generale della Difesa. Di seguito vengono sinteticamente riepilogate le regole che gli Enti coinvolti nel procedimento dovranno seguire per garantire la trattazione dematerializzata dell’iter previsto. A) ISTRUTTORIA PER IL PERSONALE IN SERVIZIO Come noto, il procedimento per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di un’infermità ha inizio d’ufficio o a domanda di parte. 1) Adempimenti del Comandante di Corpo per il procedimento d’ufficio. Qualora, nell’adempimento del servizio (o nell’esporsi per obblighi di servizio a cause morbigene), un militare abbia contratto una patologia che ne determini la totale o parziale inidoneità al servizio, o abbia riportato lesioni per certa o presunta causa di servizio, il Comandante di Corpo, nel termine previsto dall’art. 2 comma 1 del regolamento, esperiti gli accertamenti del caso, adotta un provvedimento di avvio del procedimento di ufficio, al fine della redazione del Mod. C (secondo le direttive impartite per le ipotesi di lesioni traumatiche per causa violenta), o al fine del successivo invio della documentazione di rito ai competenti Uffici di Previmil. A tale scopo vengono sentiti gli eventuali testimoni, nonché il diretto interessato, al fine di raccogliere il maggior numero di elementi informativi possibili, onde procedere a una completa ed esauriente istruttoria. Tutta la documentazione raccolta viene inviata alla competente Commissione Medica Ospedaliera affinché la stessa possa essere posta in grado di valutare l’etiopatogenesi della sofferta patologia o lesione. N.B.: Il Comandante non è legittimato a chiedere per il personale dipendente il beneficio dell’equo indennizzo (né altri benefici per i quali la normativa preveda espressa domanda di parte – dipendente o aventi causa). 2) Adempimenti del richiedente, nelle ipotesi di procedimenti ad istanza di parte L’interessato presenta domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e/o di equo indennizzo presso il Comando dal quale dipende (sul sito di Previmil è possibile reperire fac-simile), che provvederà ad assumerla a protocollo con data certa, secondo le normative in vigore, fornendone informazione al richiedente. A-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 segue Allegato A Nella domanda di riconoscimento il militare deve evidenziare i fatti di servizio che, a suo parere, possano aver svolto ruolo di causa o concausa efficiente nel determinismo della patologia di cui si chiede il suddetto riconoscimento. Il richiedente è tenuto, ai sensi dell’art. 2 comma 1 del Regolamento n. 461/01, ad esplicitare chiaramente nella domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio la natura dell’infermità o lesione, i fatti di servizio ed il supposto collegamento (nesso di causalità) tra l’attività prestata e la patologia sofferta. Sarà sempre cura dello stesso richiedente esplicitare, in relazione all’infermità/lesione di cui si chiede il riconoscimento, le singole attività prestate, nei vari enti di impiego, negli ultimi anni di servizio (di regola, ultimo decennio, compatibilmente con la patologia di cui si chiede il riconoscimento) antecedenti il momento della richiesta. Tale adempimento deve essere compiuto con la massima diligenza, ponendo particolare attenzione nell’evidenziare fattori che, per circostanze di modo, tempo e luogo, possano aver avuto influenza sulla patologia della quale viene richiesto il riconoscimento. Alla domanda deve essere, di regola, allegata la documentazione sanitaria utile ad identificare la patologia nella sua esatta etiologia, nonché ad individuare il dies a quo della conoscibilità dell’infermità da parte dell’interessato. N.B.: La richiesta di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di patologia derivante da incidente in itinere deve essere effettuata con la maggiore attenzione possibile. L’interessato è tenuto ad elencare nella domanda: - la motivazione della scelta del proprio mezzo per il raggiungimento della sede di servizio rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici; - le modalità di tempo secondo le quali gli eventi si sono svolti ed il loro rapporto con il servizio prestato; - il luogo dove si è svolto l’evento causa o concausa della sofferta patologia; - le relazioni degli organi di polizia e/o sanitari intervenuti sul posto (autorità militari/civili); nonché eventuali relazioni testimoniali; - le responsabilità dell’evento quali appaiono da eventuali documenti redatti per le società assicuratrici coinvolte (CID, transazioni, sentenze etc.). L’interessato è tenuto, inoltre, a dichiarare il grado posseduto rispettivamente: - al momento della richiesta di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio; - al momento della richiesta del beneficio dell’equo indennizzo (se non contestuale al momento della richiesta del riconoscimento); è, altresì, tenuto a: 1) dichiarare, nel caso di richiesta dell’equo indennizzo, ai sensi dell’art. 50 del D.P.R. n. 686/57 di non aver percepito indennizzi derivanti da assicurazioni a carico dello Stato per la patologia di cui ha chiesto il beneficio e di non aver in corso procedimenti per la liquidazione di somme per la medesima patologia; 2) indicare chiaramente il proprio IBAN per l’ipotesi di eventuale liquidazione dell’equo indennizzo (impegnandosi a comunicare eventuali variazioni dello stesso che dovessero intervenire prima della definizione del procedimento); 3) indicare chiaramente il parametro stipendiale/livello stipendiale posseduto al momento della domanda di equo indennizzo al fine della verifica dello stesso per il pagamento del beneficio; 4) indicare chiaramente l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al quale far eventualmente pervenire documentazioni inerenti al procedimento (compatibilmente con le disposizioni di attuazione del Regolamento di disciplina) in assenza del quale le comunicazioni verranno, comunque, effettuate all’indirizzo di posta elettronica A-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 segue Allegato A (istituzionale o certificata) del Comando dal quale risulta pervenuta la documentazione riguardante il procedimento de quo. 3) Adempimenti degli Enti istruttori (Comandi di appartenenza del richiedente) per i procedimenti a domanda di parte - Creazione del fascicolo digitale 1. Gli Enti delegati all’istruttoria del procedimento iniziato su istanza di parte debbono, in primo luogo, effettuare un controllo sulle richieste di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e/o richieste di concessione dell’equo indennizzo prodotte dagli interessati. 2. In particolare, il Comandante di Corpo deve effettuare un sommario controllo di congruità e coerenza tra quanto emergente dai certificati medici allegati alla richiesta e quanto dichiarato dall’istante, affinché la macchina amministrativa non venga messa in moto per fenomeni fisici (sia pur patologici) irrilevanti o per patologie che non possano essere ascritte al novero di infermità/lesioni potenzialmente dipendenti da causa di servizio, secondo le modalità previste dal legislatore (vale a dire che non presentino, prima facie, i requisiti per essere considerate infermità collegate al servizio). 3. Sempre più spesso, infatti, pervengono alla scrivente verbali emessi dalle competenti Commissioni Mediche Ospedaliere nei quali la patologia denunciata dall’interessato: a) non risulta riscontrata; b) non ha i requisiti minimi per accedere ad una classificazione tabellare (infermità già riconosciuta dipendente con mod. C o con p.v. redatto in conformità alla normativa ante D.P.R. n. 461/01 - ritenuta non classificabile in sede di visita presso la C.M.O.); c) non risulta aggravata rispetto a precedenti visite medico-legali: d) è stata contratta per ragioni chiaramente non attinenti al servizio (in tali ultime ipotesi, presumibilmente, un’attenta lettura di quanto richiesto dall’interessato avrebbe evitato l’attivazione di indagini medico-legali molto costose di cui l’Amministrazione si trova a dover sostenere interamente l’onere, senza poter richiedere nemmeno il pagamento del ticket sanitario). 4. Si precisa che l’eventuale inammissibilità della domanda di cui sopra può essere rilevata direttamente dall’Ente istruttore ai sensi del comma 2 del citato art. 5 (…le competenze di cui al presente comma e gli adempimenti istruttori di cui ai commi 3 e 4 possono essere decentrate con atto organizzativo interno dell’Amministrazione). 5. Una volta verificata l’ammissibilità della domanda, il Comando di appartenenza del richiedente invierà immediatamente la richiesta dell’interessato alla competente Commissione Medica Ospedaliera, che provvederà a disporre la visita del richiedente nel più breve tempo possibile per l’accertamento medico legale richiesto, secondo quanto prescritto dall’art. 5 del regolamento in esame. Al termine dell’accertamento sanitario di rito verrà redatto un processo verbale che sarà restituito al Comando per i successivi adempimenti di competenza. 6. Lo stesso Comando ha, frattanto, il delicato compito di procedere alla redazione del rapporto informativo (secondo lo schema predisposto dal Comitato di Verifica per le Cause di Servizio che la scrivente ha diramato con precedente circolare reperibile sul sito istituzionale). 7. Il citato documento dovrà essere redatto ponendo in evidenza la tipologia del servizio prestato dall’istante in relazione alla patologia di cui lo stesso chiede il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio. A tale proposito si precisa che non sarà necessario acquisire rapporti informativi da tutti gli enti (o da tutti i Comandanti protempore del Reparto) presso i quali il dipendente ha prestato servizio, ma sarà sufficiente poter disporre delle informazioni relative agli ultimi anni di servizio A-3 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 segue Allegato A (di massima un decennio) - desunte dagli atti del fascicolo del fascicolo personale dell’interessato - tranne le ipotesi di infermità c.d. a lunga latenza, per le quali, però, dovrà essere la documentazione medica ad indicare il periodo di riferimento al quale correlare l’eventuale insorgenza dell’infermità in questione. Il rapporto informativo dovrà relazionare sugli impieghi di servizio e sulle mansioni effettivamente svolte fino al momento della richiesta di riconoscimento della dipendenza. Occorre precisare che la “qualità” del servizio prestato dal richiedente per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di una sofferta patologia non rileva ai fini del riconoscimento stesso. Inutile, quindi, evidenziare che lo stesso è stato oggetto di elogi, encomi, etc. Sono le mansioni svolte, il perdurare delle stesse, le modalità di svolgimento particolari o extra ordinem a dover permettere l’individuazione del rapporto di causalità tra l’infermità denunciata ed il servizio prestato. Dovrà, inoltre, essere posto in evidenza se le predette mansioni siano state espletate con carattere di esclusività o di prevalenza o di occasionalità. Va, poi, documentata la presenza di eventi straordinari di servizio rilevanti sulla genesi e/o evoluzione del quadro patologico del richiedente. (Qualora il soggetto sia rimasto coinvolto in un procedimento penale ordinario e/o militare occorrerà fornire gli elementi del caso con le dovute accortezze per il rispetto della privacy). Al fascicolo in questione sarà allegato il foglio matricolare/stato di servizio dell’interessato aggiornato, quanto meno, alla data di proposizione della richiesta di riconoscimento. Nei casi di incidente in itinere è necessario che il Comandante di corpo relazioni circa la veridicità dei fatti per come gli stessi vengono indicati dal richiedente. A tale scopo è necessario che venga chiaramente individuato: - lo status del militare al momento dell’incidente (ad es. se il fatto risulti avvenuto al termine di una missione o di una licenza o se l’interessato risultasse in possesso di autorizzazione a viaggiare con mezzo proprio o ad alloggiare fuori sede), - il suo domicilio e la compatibilità tra il luogo di verificazione dell’evento ed il percorso sede di servizio-domicilio; - il tipo di servizio prestato dal richiedente subito prima dell’evento (o comunque nei giorni precedenti l’evento, qualora si tratti di particolari servizi che possano aver avuto un’incidenza psico-patologica sull’evento dal quale scaturisce la patologia/lesione di cui si discute); - la compatibilità di orario tra il servizio prestato e l’evento, così come descritto agli atti; - ogni altra utile indicazione derivante dal particolare tipo di incidente; - che non si tratti di eventi riconducibili ad eventi domestici (tra questi la giurisprudenza ha individuato tutti gli eventi accaduti presso l’abitazione – lato sensu intesa – del richiedente, comprendendo in quest’ultima accezione tutte le proprietà condominiali). 8. Tutti i suddetti adempimenti devono essere espletati nei tempi previsti dalla normativa in esame, compatibilmente con l’esigenza di esaustività degli atti istruttori. Nel caso in cui, per la patologia in questione, venga richiesta una più lunga istruttoria, l’ente istruttore terrà informato l’interessato, affinché lo stesso possa intervenire nel procedimento in questione in ogni momento, anche al fine di evitare successivi inutili contenziosi. L’accesso agli atti del procedimento potrà essere richiesto direttamente presso l’ente istruttore, che avrà l’obbligo dell’ostensione del documento richiesto fino al momento in cui la scrivente non avrà emesso il provvedimento finale. A-4 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 segue Allegato A Completata l’istruttoria di competenza, il Comando interessato provvederà alla redazione di un fascicolo digitale che verrà inviato tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) alla Direzione Generale della Previdenza Militare. Si precisa che fino al 31.01.2013 saranno acquisiti fascicoli in formato analogico. Dal 01.02.2013 tutta la documentazione pervenuta dovrà essere inviata esclusivamente in formato digitale. ^^^^^^^^^^^^^^^^ Trasmissione della documentazione al II reparto Previmil Le regole di comunicazione previste nel Codice dell’Amministrazione Digitale sono enunciate nell’art. 47 CAD. Allo scopo di garantire la ricezione degli atti con data certa è necessario utilizzare una casella di posta elettronica certificata (PEC). La documentazione dovrebbe essere redatta, preferibilmente, in formato PDF e in originale informatico. In assenza di una casella di PEC può essere utilizzata la casella postale istituzionale, informando il reparto di tale evenienza e del periodo presumibile di durata di tale deroga. Nel caso in cui sia necessario trasmettere documenti originali cartacei deve essere adottata la procedura prevista dall’art. 23/ter/3 CAD: pertanto le scansioni realizzate dovranno essere firmate digitalmente da funzionari a ciò delegati (i cui nomi dovrebbero essere indicati in un allegato del manuale di gestione dell’Area Organizzativa Omogenea di appartenenza). Tali procedure consentono di evitare la trasmissione cartacea dei documenti originali da cui vengono tratte le scansioni. Gli originali possono quindi essere archiviati presso l’Ente che li ha ricevuti. N.B. Il II Reparto Previmil produce esclusivamente originali informatici che possono essere trasmessi per posta elettronica ordinaria o PEC. A tale scopo si invitano gli Enti deputati all’istruttoria delle pratiche in questione a voler segnalare il recapito postale elettronico di preferenza per la ricezione di tale corrispondenza. Per gli atti che devono essere consegnati all’interessato, in attesa dell’applicazione delle disposizioni del D.L. 18 ottobre 2012, n.179, convertito, con legge 17 dicembre 2012, n. 221 e dell’art. 23/ter/5 CAD è necessario seguire, in via provvisoria le sotto indicate procedure: - all’interessato può essere rilasciato un duplicato (art.1/i-quinquies CAD il duplicato può essere ottenuto con una operazione di copia/incolla dell’originale) informatico dell’atto su un qualunque supporto idoneo alla sua memorizzazione; - nel caso in cui sia necessario predisporre una copia cartacea del documento informatico, la stampa dello stesso dovrà essere effettuata da personale dell’Ente che apporrà sul documento stampato una attestazione di conformità (artt. 18/3, 19, 46 e 47 D.P.R. 445/2000) riportante, tra l’altro, il numero complessivo di facciate di cui il documento è composto. 4) Adempimenti degli uffici di Previmil 1. Acquisito il suddetto fascicolo, sarà cura delle competenti Divisioni del II Reparto della Direzione generale provvedere, nel più breve tempo possibile, compatibilmente con i carichi di lavoro degli uffici interessati, alla richiesta di parere al Comitato di verifica per le cause di servizio, che lo restituirà al fine della redazione del conseguente provvedimento. 2. E’ appena il caso di ricordare che il parere emesso dal Comitato, obbligatorio e vincolante per l’Amministrazione, si pone come espressione di “discrezionalità tecnica” non sindacabile da parte degli amministratori se non per evidenti vizi di illogicità, illegittimità, incongruenza, immediatamente rilevabili. In tali ultime ipotesi sarà A-5 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 segue Allegato A possibile, per l’Amministrazione, procedere alla richiesta di un riesame del parere ai sensi dell’art. 14 del regolamento in questione. 3. Il provvedimento conseguente all’acquisizione del parere del Comitato verrà comunicato all’interessato tramite Comando di appartenenza, che provvederà a restituire a Previmil la relata di notifica nel più breve tempo possibile, tranne le ipotesi in cui il richiedente abbia indicato nella domanda il proprio indirizzo di posta elettronica certificata. 4. Il Comando in questione, comunque, anche in tale ultimo caso, sarà destinatario di copia del provvedimento in questione al fine delle conseguenti variazioni matricolari o per l’eventuale invio all’INPS (ex INPDAP) competente per residenza dell’interessato. B) ISTRUTTORIA PER PERSONALE IN CONGEDO Personale in congedo dal 01.01.2010, mai transitato in posizione di ausiliaria 1. Il personale in congedo che intenda presentare esclusivamente domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (nei cinque anni dal collocamento in congedo ai sensi dell’art. 2 comma 4 del D.P.R. n. 461/01) senza richiedere la pensione di privilegio (in tal caso, infatti, la domanda deve essere prodotta alle competenti sedi INPS) e risulti gestito dall’INPS (ex INPDAP), non essendo mai transitato nella posizione di ausiliaria, è tenuto a produrre la stessa presso l’ultimo ente presso il quale ha prestato servizio, o presso l’ente al quale è stata, successivamente al congedo, trasmessa la documentazione amministrativa (es. Centro documentale per il personale dell’E.I.). 2. Nel caso di inammissibilità della richiesta per evidente intempestività ai sensi dell’art. di cui sopra del regolamento in analisi o dell’art. 169 del D.P.R. n. 1092/73, sarà cura dello stesso Comando inviare la relativa domanda e la documentazione allegata ai competenti Uffici del II Reparto di Previmil, senza procedere ad istruire la stessa, evidenziando l’inammissibilità (per intempestività) della domanda in questione, tranne le ipotesi di infermità c.d. a lunga latenza, per le quali occorrerà procedere ad acquisire documentazione per definire il periodo di insorgenza. Previmil adotterà in tali ipotesi il provvedimento di competenza, richiedendo, se del caso, l’istruttoria completa della pratica o emettendo determinazione negativa in ordine alla citata richiesta. 3. Con la domanda di cui sopra il congedato è tenuto a dichiarare se percettore di pensione di privilegio e, in caso positivo, per quali infermità il beneficio in questione sia stato erogato. La dichiarazione va effettuata anche per procedimenti in corso. È, altresì, obbligato a dichiarare se destinatario di altro provvedimento in materia di dipendenza da causa di servizio o se beneficiario di equo indennizzo, elencando specificamente per quali patologie (anche diverse rispetto a quella per la quale viene richiesto il beneficio) risulti essere stato destinatario di altro provvedimento dell’Amministrazione. Anche in tale ultimo caso la dichiarazione va effettuata anche per procedimenti in corso. 4. L’ente di ultimo servizio sarà tenuto all’istruzione della domanda secondo le disposizioni sopra riportate per il personale in servizio. Tale ente è tenuto, secondo le disposizioni già impartite con precedente circolare redatta in occasione del passaggio di competenze dalla Direzione generale alle sedi INPDAP (oggi INPS), all’invio di copia del provvedimento di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e/o di equo indennizzo alle suddette sedi provinciali, anche ai fini dell’applicazione dell’art. 144 del D.P.R. 1092/73. A-6 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 segue Allegato A Eventuali mancati recuperi dell’equo indennizzo ai sensi del richiamato articolo, verranno imputati al Comando presso il quale risulterà essere stato comunicato il provvedimento di Previmil. Personale in congedo al 31.12.2009 o in congedo dal 01.01.2010, transitato in posizione di ausiliaria Restano ferme le disposizioni tuttora vigenti per le ipotesi di richiesta di pensione di privilegio per i soggetti già cessati dal servizio al 31.12.2009 o in congedo dal 01.01.2010 transitati in posizione di ausiliaria, nonché le disposizioni relative agli adempimenti necessari all’istruttoria delle pratiche relative alle vittime del dovere ed equiparati. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Sarà cura dei Comandi/Enti in indirizzo provvedere ad impartire agli enti dipendenti le disposizioni conseguenti a quanto stabilito nei paragrafi precedenti della presente direttiva (redazione, custodia ed invio a Previmil del fascicolo digitale relativo ad ogni richiesta di riconoscimento causa di servizio/equo indennizzo) assicurandone la capillare diffusione. Particolare cura dovrà essere posta nella separazione dei singoli documenti costituenti il “fascicolo digitale”. La presente circolare viene inviata agli indirizzi di cui all’allegato e viene pubblicata sul sito di Previmil, dove è possibile reperire fac-simile della domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio contestuale o meno alla richiesta di equo indennizzo, di richiesta dell’equo indennizzo e di richiesta della pensione privilegiata (per coloro che al momento del collocamento in congedo transitino nella posizione di ausiliaria). IL DIRETTORE GENERALE (Dirig. dott.ssa Maura PAOLOTTI) A-7 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato B DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO (fac-simile in caso di infortunio) A Comando/Ente/Ce.Doc.(1) ___________________ ___________________ Il/la sottoscritto/a(2)_________________________ nato/a a ____________ (___) il_________ residente a__________________ (___) via ________________________________n. ______ (C.A.P.)_________________in servizio presso ______________________________________ fa presente che in data _________/_________/_________ gli è stata riscontrata la seguente infermità/lesione:________________________________________ come risulta dall’allegata documentazione sanitaria. La suddetta infermità/lesione è da ritenersi in rapporto di causalità con il servizio prestato visto che: ________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ In tale quadro, il/la sottoscritto/a chiede di essere sottoposto/a ai previsti accertamenti sanitari ai fini del riconoscimento di dipendenza da causa di servizio della suddetta infermità/lesione (precisare se la domanda è finalizzata anche all’equo indennizzo). In merito, allega: - _________________________ - _________________________ - _________________________ - _________________________ Luogo e data ___________________ (FIRMA) ____________________________ VISTO La domanda è stata presentata in data _________________ ed assunta con prot. n. _____ _____________ NOTE: (1) Per il successivo inoltro alla C.M.O. territorialmente competente. (2) Grado, cognome e nome del militare. B-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 1 all’Allegato B DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO (fac-simile in caso di infortunio) DENOMINAZIONE ENTE Prot. n. Allegati n. / OGGETTO: A Località e data, Pdc: Istruzione d’ufficio, ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461 della domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio relativa all’infortunio del ___________________________________________________ nato/a a ____________________________ (___) il ______________________ e residente a _______________________(___) via ______________________. COMMISSIONE MEDICO OSPEDALIERA (competente territorialmente ove l’infortunato risiede) e, per conoscenza: grado, nome e cognome dell’interessato ^^^^^^^^^^^^^^ 1. Questo Comando, ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461 istruisce d’ufficio la richiesta di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio relativa all’infortunio del _____________ ___________________________________________________________ nato/a a _________________________(___) e residente a ___________________(___) avvenuto in _____________________________ in data ___________________________ durante ____________________________________. 2. Contestualmente, si chiede per il medesimo la concessione dei benefici di legge che ne derivano (equo indennizzo e pensione privilegiata ordinaria firmate dall’interessato ed allegate in originale). 3. In - tale quadro, si allega in duplice copia: relazione redatta dal Comandante di Corpo; copia autenticata del foglio matricolare aggiornato; _______________________________; _______________________________. IL COMANDANTE ____________________________________ B-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato C DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO (fac-simile per gli eredi del personale deceduto) A Comando/Ente/Ce.Doc. (1) ___________________ ___________________ Il/la sottoscritto/a(2)______________________nato/a a____________ (___) il____________ residente a__________________ (___) via _____________________________ n. ________ (C.A.P.) ________ (3) _______________________del(4) ________________________ ___________________ nato/a a _______________(___) il ___________, deceduto/a il ________________ in servizio presso ________________________________________ fa presente che il dante causa è deceduto/a per la seguente affezione:____________________ da ritenersi in rapporto di causalità con il servizio prestato in quanto ____________________________________________________________________________ In tale quadro, il/la sottoscritto/a ________________________________________________ CHIEDE il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e la concessione dei benefici di legge che ne derivano, ivi compresi l’equo indennizzo e la pensione privilegiata di reversibilità. In merito, allega n. 2 copie del certificato necroscopico (se esistente). Luogo e data ___________________ (FIRMA) __________________________ VISTO La domanda è stata presentata in data _________________ ed assunta con prot. n. _____ _____________ NOTE: (1) Per il successivo inoltro alla C.M.O. territorialmente competente, dove gli aventi diritto sono residenti. (2) Cognome e nome del familiare (3) Grado di parentela con il deceduto. (4) Grado, cognome e nome del militare. C-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 1 all’Allegato C DOMANDA D’UFFICIO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO (fac-simile per gli eredi del personale deceduto) DENOMINAZIONE ENTE Prot. n. Allegati n. / Località e data, Pdc: OGGETTO: Istruzione d’ufficio, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R 29 ott. 2001, n.461 della domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio relativa al decesso del(1)_____________________________________________________________ nato a ______________________________(___) il ______________________ e residente a _____________________(___) via _______________________. A COMMISSIONE MEDICO OSPEDALIERA (competente territorialmente ove gli eredi risiedono) e, per conoscenza: AVENTI DIRITTO ^^^^^^^^^^^^^^^^^ 1. Questo Comando, ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 29 ott. 2001, n. 461, istruisce d’ufficio la richiesta di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio relativa al decesso del(1)___________________________________________________ _________________ nato a _______________________(___) e residente a _______________________(___), avvenuto a _______________________________ in data__________________________ durante__________________________________________________________________. 2. Contestualmente, si chiede la concessione dei benefici di legge che ne derivano (Equo Indennizzo e Pensione Privilegiata Ordinaria firmate dagli eredi ed allegate in originale). 3. In - tale quadro, si allega in duplice copia: relazione redatta dal Comandante di Corpo; copia autenticata del certificato di morte; copia autenticata del foglio matricolare aggiornato; _______________________________; _______________________________. IL COMANDANTE ___________________________________ _________________ NOTE: (1) Grado, cognome e nome del militare. C-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato D DOMANDA PER LA RICHIESTA DI INTERDIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO (fac-simile per gli eredi del personale deceduto) A Comando (1) ___________________ Oggetto: domanda di interdipendenza da causa di servizio. Il/la sottoscritto/a (2) ____________________________ nato/a a__________________ (___) il _______________________e residente a___________________________________ (___) via ___________________________________________ n. _______ (C.A.P.)_____________ ________________________________ del(4) ____________________________________ nato/a a _______________(___) il ________, deceduto/a il ________________ in servizio presso __________________________________ fa presente che il decesso avvenuto per la seguente affezione:________________________ è da ritenersi in rapporto di causalità con il servizio prestato, come risulta dalla documentazione sanitaria allegata. (3) In tale quadro, il/la sottoscritto/a(2) _______________________________________________ CHIEDE l’interdipendenza da causa di servizio e la concessione dei benefici di legge che ne derivano, ivi compresi l’equo indennizzo e la pensione privilegiata di reversibilità. Luogo e data ___________________ (Documentazione prevista da allegare, a cura dell’EDR-C, unitamente agli allegati menzionati nella presente istanza). (FIRMA) VISTO ____________________________ La domanda è stata presentata in data _________________ ed assunta con prot. n. _____ _____________ NOTE: (1) Comando di appartenenza del militare deceduto, per il successivo inoltro alla C.M.O. territorialmente competente, dove gli aventi diritto sono residenti. (2) Cognome e nome del familiare. (3) Grado di parentela con il deceduto. (4) Grado, cognome e nome del militare. D-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 1 all’Allegato D DOMANDA PER LA RICHIESTA DI ACCERTAMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO CON PROCEDURA DI INTERDIPENDENZA-AGGRAVAMENTO (fac-simile) A Comando (1) ___________________ Oggetto: domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio di infermità per interdipendenza-aggravamento. Il/la sottoscritto/a (2) _____________________ nato/a a_____________(___) il _________ e residente a ________________(___) via ___________________________ n. _________ in servizio presso codesto Ente con la qualifica di ___________________________________ (oppure cessato dal servizio in data______________) fa presente che in data____________ gli è stata riscontrata la seguente infermità: "___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ " come risulta dall’allegata documentazione sanitaria. Poiché __l__ sottoscritt__ ritiene che la stessa infermità sia in rapporto di interdipendenzaaggravamento con la seguente infermità (o lesione): " __________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ " già riconosciuta dipendente da causa di servizio con processo verbale mod.______________ n._______ del_________ della C.M.O. (o con mod. C n.______ del____________________) dell'Ospedale Militare di _______________________________________________________ (oppure dalla C.M. di 2ª Istanza)________________________________________________ già riconosciuta dipendente da causa di servizio con D.M. n.______in data_________di PERSOMIL. CHIEDE il riconoscimento di dipendenza da causa di servizio della suddetta infermità e la concessione dei benefici di legge che ne derivano, ivi compresi l’equo indennizzo e la pensione privilegiata ordinaria. In merito, allega la seguente documentazione: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Luogo e data _____________________ (FIRMA) ____________________ ____________ NOTE: (1) Comando di appartenenza del militare deceduto, per il successivo inoltro alla C.M.O. territorialmente competente, dove gli aventi diritto sono residenti. (2) Grado, cognome e nome del militare. D-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato E RICHIESTA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE (fac-simile-spazio riservato al richiedente) Il/la sottoscritto/a (1)________________________ nato/a a_____________(___) il ________ residente a__________________ (___) via _____________________________ n. ________ (2)__________________del(3) ___________________________________ (C.A.P.) nato/a a _______________(___) il ________, in servizio/quiescenza ___________________ codice fiscale _________________________ in servizio presso _____________________ recapiti ufficio personale dell’Ente di servizio: tel. ____________ mail: _____________ direzione di amministrazione competente ____________________________________ CHIEDE la concessione di un sussidio e dichiara, sotto la sua responsabilità, che le notizie relative alla composizione del nucleo familiare e ai motivi che originano la domanda, riportate nella dichiarazione sostitutiva allegata a corredo della presente richiesta assistenziale, corrispondono al vero. Ai sensi del D.Lgs. 30 giu. 2003 n.196 autorizzo codesta direzione Generale al trattamento dei dati sensibili esclusivamente ai fini della trattazione della pratica assistenziale. Luogo e data _____________________ (FIRMA) ___________________________ SPAZIO RISERVATO AL COMANDANTE DI CORPO O DIRETTORE CHE ISTRUISCE LA PRATICA E INOLTRA LA RICHIESTA A PERSOMIL – III REPARTO – Servizio Provvidenze ROMA Viale dell’Esercito, 186 - [email protected] (sostituisce la lettera di trasmissione) (timbro lineare) Prot. n. ____________ OGGETTO: richiesta di intervento assistenziale. Luogo e data _____________________ A favore di VISTA la validità dei motivi che originano la richiesta e la completezza dei documenti allegati; SI ESPRIME PARERE(4) ______________________________________ sullo stato di bisogno del beneficiario (evidenziando, se ritenuto opportuno, fatti e circostanze idonee a meglio valutare la richiesta) in quanto:__________________________________________________________ (bollo tondo, timbro e firma) _____________ NOTE: (1) Cognome e nome del familiare. (2) Indicare se genitore o coniuge. (3) Grado, cognome e nome del militare. (4) Favorevole o contrario. E-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 1 all’Allegato E RICHIESTA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE (fac-simile in caso di infortunio) A MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE III Reparto – Servizio Provvidenze Viale dell’Esercito, 186 00143 ROMA Il/la sottoscritto/a(1) ______________________codice fiscale _________________________ nato/a a ____________________ (___) il ________ residente a __________________ (___) via _______________ n. _____ (C.A.P.)__________effettivo a _______________________, impiegato in Teatro Operativo nella sede di ___________________________________ dal____________ al ____________ e nella sede di ____________________________ dal_____________ al___________ alle dipendenze del (Comando)________________ _____________________________________________________________________ CHIEDE che gli sia concesso un contributo per un importo complessivo di euro _____________ a ristoro delle spese non altrimenti rimborsabili e sostenute in relazione alla patologia ______________________________________________________________________ attestata dalla seguente struttura pubblica(2)__________________________________ In tale quadro, allega: - documentazione sanitaria attestante la patologia; - documentazione relativa alle spese sostenute: - _______________________________; - _______________________________. Luogo e data ___________________ (FIRMA) ___________________________ ___________ NOTE: (1) Grado, Nome e cognome. (2) Indicare la struttura, ASL, ospedale. Informativa ai sensi del D.Lgs. 30 giu. 2003, n. 196. La documentazione (e i relativi dati acquisiti), custodita in apposite cartelle e in sistemi informatici non accessibili ai non addetti ai lavori, sarà utilizzata esclusivamente dal Ministero della Difesa per la stretta finalità connessa con la trattazione della pratica. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs 30 giu. 2003, n. 196, l’interessato potrà accedere ai dati che lo riguardano chiedendo la correzione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco. E-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 2 all’Allegato E RICHIESTA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE (fac-simile in caso di decesso) A MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE III Reparto – Servizio Provvidenze Viale dell’Esercito, 186 00143 ROMA Il /La sottoscritto/a (1) ___________________________________________________, codice fiscale _____________________nato/a a ___________(__) il ______________ residente a__________________________(___) via_________________________________ n.__________ (C.A.P.)_______________________ (2) _______________________________ del militare (3)___________________________________nato/a a__________________(___) il___________________________deceduto il ______________________________________ che ha prestato servizio in Teatro Operativo nella sede di________________________________ dal ____________ al ___________ e nella sede di ___________________________________ dal____________ al ________ alle dipendenze del (Comando)__________________________ CHIEDE che gli sia concesso un contributo per un importo complessivo di euro ______________________ a ristoro delle spese non altrimenti rimborsabili e sostenute in relazione alla patologia_______ ____________________________________________________________________________ attestata dalla seguente struttura pubblica (4) ______________________________________ ____________________________________________________________________________ In - tale quadro, allega: documentazione sanitaria attestante la patologia; documentazione relativa alle spese sostenute: _______________________________; _______________________________. Luogo e data ___________________ (FIRMA) ___________________________ _____________ NOTE: (1) Cognome e nome del familiare. (2) Indicare se genitore o coniuge. (3) Grado, cognome e nome del defunto. (4) Indicare la struttura, ASL, ospedale. La documentazione (e i relativi dati acquisiti), custodita in apposite cartelle e in sistemi informatici non accessibili ai non addetti ai lavori, sarà utilizzata esclusivamente dal Ministero della Difesa per la stretta finalità connessa con la trattazione della pratica. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30 giu. 2003, n. 196, l’interessato potrà accedere ai dati che lo riguardano chiedendo la correzione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco. E-3 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 3 all’Allegato E RICHIESTA DI PARTICOLARE ASSISTENZA (fac-simile) DENOMINAZIONE ENTE Prot. n Allegati: Località POC: Grado, Nome e COGNOME (tel.) e-mail: OGGETTO: incidente occorso al(1)_____________________. Richiesta di Particolare Assistenza. A DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE III REPARTO - Servizio Provvidenze e, per conoscenza: STATO MAGGIORE ESERCITO ROMA ROMA ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Rif. Circ. M D GMIL 0873151 di PERSOMIL in data 11 dicembre 2015. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ DATA E ORA DELL’EVENTO: LOCALITA’: (indicazione del luogo geografico, della caserma, del locale dove è avvenuto l’evento, laddove possibile completo di indirizzo) PERSONALE INTERESSATO: (elenco del personale interessato indicando, nell’ordine: grado, nome, cognome, blocco/corso, Centro Documentale di appartenenza, Reparto/Ente fino a livello “Corpo” e sede dello stesso) DESCRIZIONE DELL’EVENTO: (espressa in maniera completa ma sintetica, riferita ai soli elementi essenziali di informazione) Sintesi (deve dare risposta ai seguenti interrogativi, cosa, come e perché) Diagnosi/ prognosi del personale coinvolto (quando disponibili o presumibili) Per quanto precede, si propone la concessione del beneficio di Particolare Assistenza INTERESSATO O FAMILIARI AVENTI DIRITTO: (in caso di decesso o gravissime lesioni personali, indicando le generalità) VARIE: (ogni ulteriore elemento di informazione ritenuto utlile/necessario) ENTE PROVVISTO DI FONDO SCORTA: (indicare l’Ente provvisto di fondo scorta che erogherà l’anticipazione) d’ordine (se previsto) INCARICO (Grado, Nome e Cognome) ______________ NOTE: (1) Grado, cognome e nome del militare. E-4 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato F SUSSIDIO PER IL PERSONALE CIVILE (fac-simile - circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV) RISERVATO A PERSOCIV POSIZIONE ESITO 1. A CURA DEL RICHIEDENTE (se il richiedente è in pensione la presente deve essere inviata direttamente a Persociv, se il richiedente è in servizio, la stessa deve essere inviata a Persociv tramite l’ente di servizio). A MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale per il Personale Civile 3° Reparto – 6^ Divisione-Servizio Assistenza e Benessere del Personale Viale dell’Università, 4 00185 ROMA Il/la sottoscritto/a _____________________________________________________________ nato/a a ________________(___) il ___________residente a______________________ (___) via _______________________________________ n._________ (C.A.P.) ________________ eventuali recapiti (facoltativi) telefonici: __________________ cellulare: _________________ fax: _________________________ email: _________________________________________ la concessione di un sussidio. Luogo e data, _________________ CHIEDE Firma _________________________ 2. A CURA DELL’ENTE IN CUI IL RICHIEDENTE PRESTA SERVIZIO (da compilare solo per il personale in servizio) _____________________________ (timbro lineare dell’ente) area (scrivere una delle seguenti diciture: SMD, SME, SMM, SMA, CC, BLD, SGD) Prot. n. _______________ data _______________ Denominazione estesa _________________________________________________________ Denominazione telegrafica ______________________________________________________ Via ____________________ n.____________ Città ____________________________ (___) tel.__________________ fax________________ e-mail ______________________________ A MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale per il Personale Civile 3° Reparto – 6^ Divisione-Servizio Assistenza e Benessere del Personale Viale dell’Università, 4 00185 ROMA Oggetto: richiesta di sussidio. Si trasmette la domanda con la quale il dipendente sopra indicato, in servizio presso questo Ente, chiede la concessione di un sussidio. Vista la documentazione originale in possesso dell’interessato, se ne trasmette copia autenticata. Eventuali certificati medici sono annessi in originale. _____________________________ (timbro e firma del titolare dell’ente) F-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 1 all’Allegato F MOTIVO DELLA RICHIESTA (fac-simile-circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV) Il sottoscritto/a ______________________________________________________ CHIEDE la concessione di un sussidio a fronte delle spese sostenute per se stesso e/o per il coniuge e/o per altro familiare fiscalmente a carico, ovvero, in caso di spese funebri, per i genitori o i suoceri (D = dichiarante; C = coniuge; G = genitore o suocero; F = figlio; A = altro): nome e cognome________________________ relazione di parentela D C G F A nome e cognome________________________ relazione di parentela D C G F A nome e cognome________________________ relazione di parentela D C G F A 301 in qualità di dipendente civile della Difesa in servizio o in pensione(1) 302 in qualità di familiare superstite (vedovo/a o figlio/a) di dipendente o di ex dipendente civile deceduto, avente diritto alla pensione di reversibilità(1) 303 in qualità di TUTORE di familiare superstite di dipendente civile deceduto, titolare di pensione di reversibilità(1) (allegare dichiarazione sostitutiva di atto notorio) per i seguenti motivi(1) 304 spese mediche 305 spese per prestazioni odontoiatriche 306 spese funebri 307 spese per lenti e/o occhiali 308 spese per apparecchi acustici 309 protesi in genere 310 furto con scasso o rapina 311 incendio 312 sfratto non dovuto a morosità Altro (indicare motivo della richiesta): ____________________________________________ ____________________________________________________________________________ DOCUMENTAZIONE ALLEGATA 40 certificato/i medico/i che attestano l’indispensabilità delle cure(1) 41 denuncia di furto(1) presentata in data _____________ presso________________ 42 qualsiasi altro documento utile per la richiesta di sussidio (1) (segue distinta con breve descrizione) numero data gg mm aa documentazione rilasciata da: documentazione attestante la seguente situazione: 420 421 422 423 ______________ NOTE: (1) Barrare la casella di interesse. F-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 2 all’Allegato F DOCUMENTAZIONE ALLEGATA PER IL PERSONALE CIVILE (fac-simile-circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV) Documenti che attestano la spesa (fatture, biglietti di viaggio, ricevute fiscali, ecc…) come da sottostante elenco, autenticati per copia conforme all’originale dall’Ente di servizio: numero fattura 501 data fattura gg mm aa fattura rilasciata da: nome o ragione partita iva o codice sociale fiscale importo (in Euro) ,00 502 ,00 503 ,00 504 ,00 505 ,00 506 ,00 507 ,00 508 ,00 509 ,00 510 ,00 511 ,00 512 ,00 513 ,00 514 ,00 515 ,00 516 ,00 517 ,00 518 ,00 519 ,00 520 ,00 521 ,00 522 ,00 523 ,00 524 ,00 525 ,00 526 ,00 in caso di spazio insufficiente utilizzare un’altra pagina F-3 totale spese sostenute ,00 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 3 all’Allegato F DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (fac-simile-circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV) Il/la sottoscritto/a _____________________________________________________________ nato/a a ________________________________________ (___) il ______________________ residente a____________ (___) via ___________________________________n.__________ (C.A.P.) ____________________________, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per le false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua personale responsabilità DICHIARA - che il/la sottoscritto/a si trova in una delle seguenti condizioni (barrare con X la casella che interessa): ⋅ dipendente civile in servizio del Ministero della Difesa; ⋅ ex dipendente civile in quiescenza del Ministero della Difesa; . familiare superstite con diritto a pensione di reversibilità del dipendente o del già dipendente civile del Ministero della Difesa di seguito indicato: Nome ______________Cognome _________________Data di nascita________________ - che all’Anagrafe del Comune di _________________________ (___) risulta registrato il proprio stato di famiglia di seguito indicato: Cognome e Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 Data di nascita Rapporto di parentela Codice fiscale Dichiarante - che il seguente familiare ___________________________ è deceduto in data ___________ Luogo e data ___________________ (FIRMA) ____________________________ Documento di riconoscimento che allega in fotocopia: Tipo_______________ n.___________ Rilasciato da _____________________________ il _________ validità fino a ____________. _____________ I dati acquisiti saranno utilizzati esclusivamente dal Ministero della Difesa per finalità istituzionali. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs 30 giu. 2003, n. 196 l’interessato potrà accedere ai dati che lo riguardano chiedendone la correzione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco. F-4 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 4 all’Allegato F RICHIESTA DI ACCREDITO BANCARIO (fac-simile-circolare n. M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV) 1. A CURA DELL’INTERESSATO Il/la sottoscritto/a ____________________________________________________________ dipendente civile del Ministero della Difesa in servizio presso: ente ovvero, in pensione (ultima sede di servizio): ente città provincia città provincia in relazione alla seguente domanda di beneficio assistenziale presentata in data: gg - mm anno sussidio contributo per elevazione culturale borsa di studio (scuole secondarie) a.s. 20 ____/20 ____ borsa di studio (conservatori di musica a.a. 20 /20 _____ CHIEDE che in caso di concessione del beneficio assistenziale sopra indicato, lo stesso sia direttamente accreditato sul conto corrente della banca di cui fornisce le coordinate IBAN: codice paese codice CIN controllo ABI CAB numero conte corrente Luogo e data ___________________ (FIRMA) ____________________________ ________________________________________________________________ 2. A CURA DELL’ENTE Si dichiara che il Sig./Sig.ra ____________________________________________________ è un dipendente civile della Difesa in servizio presso ________________________________ Luogo e data ___________________ (IL CAPO UFFICIO) ____________________________ F-5 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato G DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEI BENEFICI PREVISTI PER LE VITTIME DEL DOVERE (fac-simile in caso di infortunio/malattia) A MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva II Reparto -Area “Speciali Benefici Assistenziali” [email protected] [email protected] Viale dell’Esercito, 186 00143 ROMA Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________ in servizio presso ______________________________________________________________ ultimo Ente di servizio __________________________________________________________ nato/a a _______________________________________(___) il _______________________ e residente a_____________________________________________________________(___) n. _______ (C.A.P.) _________, telefono/cellulare ___________________________________ fa presente che la seguente infermità permanentemente invalidante: ____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ , è da ritenersi in rapporto di causalità con il servizio prestato, in quanto contratta in occasione o a seguito della missione svolta, secondo quanto indicato nell’allegata dichiarazione (nella quale occorrerà indicare precisamente la/e missione/i, l’incarico svolto e il relativo periodo). Per quanto sopra esposto, lo/la scrivente CHIEDE che l’infermità da cui è affetto/a sia riconosciuta dipendente da causa di servizio per le particolari condizioni ambientali od operative della missione svolta, ai fini della concessione dei benefici previsti dal D.P.R. n. 7 luglio 2006, n.243 (speciale elargizione, assegno vitalizio e speciale assegno vitalizio). A tal fine allega: - dichiarazione informativa nella quale sono state dettagliatamente indicate la natura dell’infermità e le circostanze relative all’insorgenza della malattia, di cui al precedente punto; - certificazione medica attestante la malattia e le conseguenze sull’integrità fisica, psichica o sensoriale, con allegata documentazione sanitaria; - __________________________________________________ (altri documenti ritenuti utili). Luogo e data _____________________ (FIRMA) ____________________________ G-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 1 all’Allegato G DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEI BENEFICI PREVISTI PER LE VITTIME DEL DOVERE (fac-simile in caso di decesso) A MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva II Reparto -Area “Speciali Benefici Assistenziali” [email protected] [email protected] Viale dell’Esercito, 186 00143 ROMA Il /La sottoscritto/a (1) __________________________________________________, codice fiscale ____________________nato/a a ______________(__) il ___________ residente a _____________________________ (___) via_____________________n. ______ (C.A.P.)_________ (2) ________________ del militare(3) ______________________________ nato a ____________________________________(___) il ___________________________ deceduto il __________________________________________________________________ fa presente che la morte del proprio congiunto è da ricondurre alla seguente affezione: ____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________, da ritenersi in rapporto di causalità con il servizio prestato, in quanto contratta in occasione o a seguito della missione svolta, secondo quanto indicato nell’allegata dichiarazione (nella quale occorrerà indicare precisamente la/e missione/i, l’incarico svolto e il relativo periodo). Per quanto sopra esposto, CHIEDE che l’infermità che ha provocato il decesso del proprio congiunto sia riconosciuta dipendente da causa di servizio per le particolari condizioni ambientali od operative della missione svolta dal medesimo, ai fini della concessione dei benefici previsti dal D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 (speciale elargizione, assegno vitalizio e speciale assegno vitalizio). A tal fine allega: - dichiarazione informativa nella quale sono stati dettagliatamente indicati la natura dell’infermità causa del decesso nonché i fatti di servizio che vi hanno concorso o le circostanze relative all’insorgenza della malattia, di cui al precedente punto; - certificazione medica attestante la malattia o la causa del decesso, con allegata la relativa documentazione sanitaria; - dichiarazione dell’esistenza di un procedimento in corso ovvero dell’avvenuto riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della medesima infermità e dei relativi benefici già attribuiti (equo indennizzo, pensione privilegiata, altra speciale elargizione, assegno vitalizio, speciale assegno vitalizio); - certificato necroscopico; - dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ovvero autocertificazione dalla quale risulti la composizione della famiglia alla data del decesso, il luogo e la data di nascita di ciascuno dei componenti, la residenza e l’indicazione relativa all’eventuale esistenza di figli legittimi, legittimati, adottivi, affiliati naturali riconosciuti o giudizialmente dichiarati; - ______________________________________________ (altri documenti ritenuti utili). Luogo e data _____________________ (FIRMA) ____________________________ ___________ NOTE: (1) Cognome e nome del familiare. (2) Indicare se genitore o coniuge. (3) Grado, cognome e nome del defunto. G-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato H DOMANDA PER LA CONCESSIONE DELL’EQUO INDENNIZZO (contestuale al riconoscimento della causa di servizio-fac-simile) A ENTE DI SERVIZIO/DI ULTIMO SERVIZIO A MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva II Reparto _____ Divisione(1) Area “Speciali Benefici Assistenziali” Viale dell’Esercito, 186 00143 ROMA Il /La sottoscritto/a (2) ________________________________________________________ nato/a a _____________________________________________(___) il ________________ e residente a ___________________________(___) via ______________________n. ____ (C.A.P.)______________ in servizio presso _________________________________________ o cessato/a dal servizio il _____________. IN CASO DI DECESSO Il /La sottoscritto/a ____________________________________________________, codice fiscale _______________nato/a a ________________(__ ) il ______________ (3) residente a___________________ (___) via__________________n.____ (C.A.P.)_________ (4) _________________________ del militare (5)_____________________________________ nato/a a _______________________________________(___) il ______________________ deceduto il __________________________. CHIEDE il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, ai fini della concessione dell’equo indennizzo, dell’infermità/morte __________________________________________________ A tal fine (in caso di decesso), allega la seguente dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante: - composizione della famiglia alla data della morte del militare, con indicazione del grado di parentela, luogo e data di nascita di ciascuno dei componenti e loro residenza (per il coniuge superstite: dichiarazione che non sia stata pronunciata sentenza, passata in giudicato, di separazione con addebito); - indicazione se il militare alla data del decesso abbia o meno lasciato figli legittimi, legittimati, adottivi, affiliati o giudizialmente dichiarati. Luogo e data _____________________ (FIRMA) ____________________________ VISTO La domanda è stata presentata in data __________________ ed assunta con prot. n.______ NOTE: (1) (2) (3) (4) (5) 1ª per Ufficiali e Sottufficiali (Marescialli e Sergenti), 4ª per Graduati e Truppa (VFP1, VFP4). Grado, nome, cognome. Nome e cognome del familiare. Grado di parentela con il defunto. Grado, nome e cognome del defunto. H-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 1 all’Allegato H DOMANDA PER LA CONCESSIONE DELL’EQUO INDENNIZZO (successiva al riconoscimento della causa di servizio-fac-simile) A ENTE DI SERVIZIO/DI ULTIMO SERVIZIO A MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva II Reparto _____ Divisione(1) Area “Speciali Benefici Assistenziali” Viale dell’Esercito, 186 00143 ROMA Il /La sottoscritto/a ____________________________________________________________ nato/a a _______________________________________(___) il ________________________ e residente a ________________________________(___) via _________________________ n. ___(C.A.P.)_________in servizio presso _________________________________________ o cessato/a dal servizio il _____________. IN CASO DI DECESSO (2) Il/La sottoscritto/a ___________________________________________________________ del(3)________________________________________________________________________ ____________________________________ nato/a a ___________________________(___) il __________ deceduto/a a _________________________________________ il __________. CHIEDE la concessione dell’equo indennizzo per l’infermità/morte _____________________________ già riconosciuta dipendente da causa di servizio in data ____________con (4)_____________. IN CASO DI DECESSO, se è stata riconosciuta dipendente solo la malattia o l’infortunio e non ancora il decesso, precisare che il decesso è da ritenersi conseguente alla malattia/infortunio già riconosciuto dipendente con (4)________________________________________________. A tal fine, allega gli estremi del processo verbale della Commissione Medica Ospedaliera con cui l’infermità è stata giudicata ascrivibile a categoria oppure gli estremi del processo verbale “Modello C” con cui la lesione traumatica è stata riconosciuta “Sì dipendente” da causa di servizio ed ascrivibile a categoria. In caso di decesso, allega la seguente dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante: - composizione della famiglia alla data della morte del militare, con indicazione del grado di parentela, luogo e data di nascita di ciascuno dei componenti e loro residenza (per il coniuge superstite: dichiarazione che non sia stata pronunciata sentenza, passata in giudicato, di separazione con addebito); - indicazione se il militare alla data del decesso abbia o meno lasciato figli legittimi, legittimati, adottivi, affiliati o giudizialmente dichiarati. Luogo e data _____________________ (FIRMA) ______________________ VISTO La domanda è stata presentata in data __________________ ed assunta con prot. n.______ NOTE: (1) (2) (3) (4) 1ª per Ufficiali e Sottufficiali (Marescialli e Sergenti), 4ª per Graduati e Truppa (VFP1, VFP4). Grado di parentela con il defunto. Grado cognome e nome del defunto Indicare se con modello C, oppure con verbale di C.M.O. o Commissione Medica di II Istanza se anteriore al 22 gennaio 2002 ovvero se con Decreto dell’Amministrazione della Difesa. H-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato I DICHIARAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI EQUO INDENNIZZO (D.P.R. 3 mag. 1957, n. 686, art. 50-fac-simile) Il/La sottoscritto/a ____________________________ nato/a a ____________________(___) il ____________________ e residente a ______________________________________(___) via _________________________________________ n. ________ (C.A.P.) ______________ IN CASO DI DECESSO (1)_____________________del (2)_________________________________________________ nato a __________________________________________(___) il ______________________ deceduto/a __________________________________________________________________ il ______________ in servizio presso ______________________________________________ DICHIARA ai sensi dell’art. 50 del D.P.R. 3 mag. 1957, n. 686, di non aver percepito alcun compenso in virtù di un’assicurazione a carico dello Stato o di altra Pubblica Amministrazione, per l’infermità che ha causato il decesso/infortunio per il quale ha chiesto la concessione dell’Equo Indennizzo. Si impegna altresì a comunicare tempestivamente ogni variazione in relazione a quanto sopra dichiarato. Luogo e data _____________________ (FIRMA) _________________________ VISTO La domanda è stata presentata in data _________________ ed assunta con prot. n. _____ _____________ NOTE: (1) Grado di parentela con il defunto. (2) Grado cognome e nome del defunto. I-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato J DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI PENSIONE PRIVILEGIATA DI REVERSIBILITÀ (fac-simile) A sede provinciale dell’INPS Via _____________________________________ C.A.P. ___________________________________ Il/La sottoscritto/a(1)_____________________________ nato/a a __________________(___) il _____________ e residente a ______________________(___) via ____________________ n. ____ (C.A.P.) _________(2) ________________ del (3) ______________________________ nato/a a ________________________________________ il _________________, in servizio presso _______________________________________ deceduto/a il ___________________ CHIEDE gli che venga concessa la pensione privilegiata di reversibilità per la malattia/infortunio_____________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ che ha causato il decesso già riconosciuta SI dipendente da causa di servizio in data ___________ con (4) ______________________________________________________________________ Luogo e data _____________________ (FIRMA) ___________________________ VISTO La domanda è stata presentata in data _________________ ed assunta con prot. n. _____ _____________ NOTE: (1) (2) (3) (4) Nome, cognome del familiare. Grado di parentela con il defunto. Grado cognome e nome del defunto. Indicare se con modello C, oppure con verbale di C.M.O. o Commissione Medica di II Istanza se anteriore al 22 gennaio 2002 ovvero se con Decreto dell’Amministrazione della Difesa. J-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato K DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA (solo in caso di riforma-fac-simile) A sede provinciale dell’INPS Via _____________________________________ C.A.P. ___________________________________ A MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva I Reparto _____ Divisione(1) 00143 ROMA Il/La sottoscritto/a ___________________________________ nato/a a __________________ il___________ e residente a_________________________________________________(___) via ____________________________________________ n. ____ (C.A.P.) _______________ riformato/a o collocato/a in pensione a decorrere dal _________________________________ CHIEDE la concessione della pensione privilegiata ordinaria per l’infermità ______________________ ___________________________________________________________________________, riconosciuta “SI” dipendente da causa di servizio in data______________________________ con(2) ______________________________________________________________________ In merito, allega: - referti di accertamenti eseguiti; - _________________________; - _________________________. Luogo e data _____________________ (FIRMA) __________________________________ VISTO La domanda è stata presentata in data _________________ ed assunta con prot. n. ____ NOTE: (1) 1ª per Ufficiali e Sottufficiali (Marescialli e Sergenti), 4ª per Graduati e Truppa (VFP1, VFP4). (2) Indicare se con modello C, oppure con verbale di CMO o Commissione Medica di II Istanza se anteriore al 22 gennaio 2002 ovvero se con Decreto dell’Amministrazione della Difesa. K-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato L DOMANDA PER LA CONCESSIONE DELL’INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO (fac-simile in caso di decesso) A MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva II Reparto Area “Speciali Benefici Assistenziali” Viale dell’Esercito, 186 00143 ROMA [email protected] [email protected] Il/La sottoscritto/a (1)________________________________ nato/a a ______________(___) il _______________ e residente a ___________________(___) via __________________ n.____ (C.A.P.) _________(2)______________del(3) __________________________________ nato/a a _______________________________________________ il _________________, deceduto/a il_____________ per incidente di volo avvenuto in servizio e per causa di servizio, chiede la concessione dell’indennizzo privilegiato aeronautico. In merito, allega i seguenti documenti: 1. a cura dell’Ente di appartenenza: - rapporto dettagliato, redatto dal Comandante di Corpo; - verbale dell’organo sanitario; - documento matricolare aggiornato. 2. A cura degli interessati: - stato di famiglia alla data di morte del militare con l’indicazione del grado di parentela e della residenza; - stato civile del militare e data di morte; - l’indicazione se il militare alla data del decesso abbia o meno lasciato figli legittimi, legittimati, adottivi, affiliati o giudizialmente dichiarati; - coordinate bancarie (ABI e CAB) o postali per l’accreditamento delle somme dovute (in caso di c/c cointestato è necessaria la sottoscrizione di entrambi i genitori). Luogo e data _____________________ (FIRMA) __________________________ VISTO La domanda è stata presentata in data _________________ ed assunta con prot. n. _____ ____________________________________ NOTE: (1) Nome, cognome del familiare. (2) Grado di parentela. (3) Grado, cognome e nome del militare. L-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 1 all’Allegato L DOMANDA PER LA CONCESSIONE DELL’INDENNIZZO PRIVILEGIATO AERONAUTICO (fac-simile in caso di inabilità permanente) A MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva II Reparto Area “Speciali Benefici Assistenziali” Viale dell’Esercito, 186 00143 ROMA [email protected] [email protected] Il/La sottoscritto/a _____________________________ nato/a a ____________________(___) il ________ e residente a______________________ (___) via _________________________ n.____(C.A.P.)___________in servizio presso _______________________________________ chiede la concessione dell’indennizzo privilegiato aeronautico per inabilità permanente conseguente all’incidente di volo avvenuto in servizio e per causa di servizio in data ________________, In merito, allega i seguenti documenti (a cura dell’Ente di appartenenza): - rapporto dettagliato, redatto dal Comandante di Corpo; - verbale dell’organo sanitario; - documento matricolare aggiornato. Luogo e data _____________________ (FIRMA) _____________________ VISTO La domanda è stata presentata in data _________________ ed assunta con prot. n. _____ (Timbro lineare del reparto) L-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 RICHIESTA DI ASSISTENZA O.N.A.O.M.C.E. (fac-simile per gli Orfani minorenni) Allegato M OGGETTO: Richiesta di assistenza(1). A O.N.A.O.M.C.E. Via Palestro 34 (fax 06/49389555) 00185 ROMA La/il sottoscritta/o _____________________________________________________________ nata/o a________________ (___) il ______ residente a__________________________ (___) (C.A.P.)_________ via __________________________ n.____ tel. _____________________ vedova/o del (2) _______________________________________________________________ nata/o a _______________________________________(___) il________________________ deceduto/a________________ il____________ email ________________________________ CHIEDE per la/il figlia/o l’assistenza prevista dal capitolo I del vigente Regolamento Attuativo per l’anno 20__/_____. Il/la giovane frequenta la classe ___________________________ presso la scuola statale/parificata(3) ______________________________________________________. In - merito allega i seguenti documenti; certificato scolastico del decorso anno con voto o giudizio e la dichiarazione se è ripetente; certificato di iscrizione e frequenza del corrente anno scolastico; fotocopia(4) di un documento bancario o postale dalla quale sia possibile ricavare il codice IBAN del proprio conto corrente (o libretto nominativo) bancario o postale. Luogo e data _____________________ (FIRMA) _________________________ _____________ NOTE: (1) La richiesta di assistenza dovrà essere inoltrata entro il 15 ottobre. (2) Grado cognome e nome del defunto. (3) Allegare la fotocopia del documento bancario o postale rilasciato dall’istituto dalla quale sia possibile ricavare il codice IBAN e l’intestazione del conto corrente. (4) Non verranno accettate le comunicazioni con i dati del conto corrente trascritti a penna sul foglio di richiesta assistenza. M-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 1 all’allegato M RICHIESTA DI ASSISTENZA O.N.A.O.M.C.E. (fac-simile per gli Orfani maggiorenni) OGGETTO: Richiesta di assistenza(1). A O.N.A.O.M.C.E. Via Palestro 34 (fax 06/49389555) 00185 ROMA La/il sottoscritta/o _____________________________________________________________ nata/o a________________ (___) il ______ residente a__________________________ (___) (C.A.P.)_________ via __________________________ n.____ tel. _____________________ orfana/o del (2) ________________________________________________________________ nata/o a _______________________________________(___) il________________________ deceduto/a________________ il____________ email ________________________________ CHIEDE per la/il figlia/o l’assistenza prevista dal capitolo I del vigente Regolamento Attuativo per l’anno 20__/_____. Il/la sottoscritto/a frequenta la classe ___________________________ presso la scuola statale/parificata(3) ______________________________________________________. In - merito allega i seguenti documenti; certificato scolastico del decorso anno con voto o giudizio e la dichiarazione se è ripetente; certificato di iscrizione e frequenza del corrente anno scolastico; fotocopia(4) di un documento bancario o postale dalla quale sia possibile ricavare il codice IBAN del proprio conto corrente (o libretto nominativo) bancario o postale. Qualora l’Orfano fosse contestatario con la madre si prega di specificarlo. Luogo e data _____________________ (FIRMA) _________________________ _____________ NOTE: (1) La richiesta di assistenza dovrà essere inoltrata entro il 15 ottobre. (2) Grado cognome e nome del defunto. (3) Allegare la fotocopia del documento bancario o postale rilasciato dall’istituto dalla quale sia possibile ricavare il codice IBAN e l’intestazione del conto corrente. (4) Non verranno accettate le comunicazioni con i dati del conto corrente trascritti a penna sul foglio di richiesta assistenza. M-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 2 all’allegato M RICHIESTA DI ASSISTENZA O.N.A.O.M.C.E. (fac-simile per gli studenti universitari) OGGETTO: Richiesta di assistenza(1). A O.N.A.O.M.C.E. Via Palestro 34 (fax 06/49389555) 00185 ROMA La/il sottoscritta/o _____________________________________________________________ nata/o a________________ (___) il ______ residente a__________________________ (___) (C.A.P.)_________ via __________________________ n.____ tel. _____________________ orfana/o del (2) ________________________________________________________________ nata/o a _______________________________________(___) il________________________ deceduto/a________________ il____________ email ________________________________ CHIEDE per (1) se stesso/a l’assistenza per(3)______________________________________. In merito allega i seguenti documenti; - Certificato di iscrizione all’università è la fotocopia della tassa universitaria pagata; - fotocopia(3) di un documento bancario o postale dalla quale sia possibile ricavare il codice IBAN del proprio conto corrente (o libretto nominativo) bancario o postale. Qualora l’Orfano fosse contestatario con la madre si prega di specificarlo. - per gli anni successivi al primo, certificazione rilasciata dalla facoltà, attestante l’acquisizione di almeno 45 crediti formativi previsti per l’anno accademico di riferimento. Luogo e data _____________________ (FIRMA) _________________________ _____________ NOTE: (1) La richiesta di assistenza dovrà essere inoltrata entro il 30 novembre. (2) Grado cognome e nome del defunto. (3) Allegare la fotocopia del documento bancario o postale rilasciato dall’istituto dalla quale sia possibile ricavare il codice IBAN e l’intestazione del conto corrente. (4) Non verranno accettate le comunicazioni con i dati del conto corrente trascritti a penna sul foglio di richiesta assistenza. M-3 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato N DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA AL RIMBORSO DI SPESE SANITARIE (fac-simile) A COMANDO ________________________________ ________________________________ OGGETTO: Domanda di autorizzazione preventiva al rimborso spese sanitarie, per infermità dipendenti da causa di servizio, per fornitura di ausili protesici o per cure ai sensi delle disposizioni cui all’art. 1, comma 221 della legge 266/2005 e dell’art. 1, comma 555, Legge 296/2006. Il/La sottoscritto/a_____________________________________________________________ nata/o a ______________________________________(___) il ________________________ residente a___________________________________ (____) via_______________________ n._______(C.A.P)______________telelefono/cellulare________________________________ Ente di appartenenza __________________________________________________________ in servizio SI NO codice fiscale ____________________________________________ avendo ottenuto per la seguente infermità il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio (riportare l’esatta dicitura del processo verbale o gli estremi del decreto concessivo di PREVIMIL) ____________________________________________________________________________ Processo verbale n. _____________ del ___________________C.M.O. ___________________ CHIEDE l’autorizzazione per la fornitura di _________________________________________________ (descrivere il tipo di ausilio sanitario/protesico richiesto ai fini della autorizzazione preventiva al rimborso) o l’autorizzazione alla spesa per le seguenti prestazioni sanitarie e/o ricoveri in luoghi di cura:______________________________________________________________________ In merito, dichiara di non aver percepito contributi dall’Amministrazione della Difesa per lo stesso motivo, ovvero di aver percepito contributi per un importo di Euro________________, per l’autorizzazione di: _________________________________________________________ e allega alla presente domanda i seguenti documenti: - ______________________________________ ; - ______________________________________ ; - ______________________________________ ; - ______________________________________ ; - ______________________________________ ; Luogo e data _____________________ (FIRMA) ___________________________ N-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 segue Allegato N ATTENZIONE: Nel compilare il presente modello rispondere segnando la voce che ricorre. Il mancato consenso alle dichiarazioni di seguito riportate comporterà da parte dell’Amministrazione, l’impossibilità a dar corso alla istruttoria della pratica. DICHIARAZIONE DI AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (D.lgs. 30 giu. 2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni) ACCONSENTO alla trattazione dei miei dati personali, ai fini della istruttoria e dell’espletamento della pratica relativa alla concessione dell’autorizzazione in questione. In ogni momento potrò esercitare i miei diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi di quanto previsto dall’art. 7 del D.lgs. n. 196/2003. SI NO ACCONSENTO alla comunicazione dei miei dati personali a soggetti che gestiscono servizi informatici e di archiviazione, se tali comunicazioni sono pertinenti alla trattazione della pratica stessa. SI NO (FIRMA) ____________________________ N-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato O MODULO DI COMUNICAZIONE DATI (fac-simile per malore, incidente grave, malattia, patologia terminale, decesso) Località, …………………..…….. 1. GENERALITÀ DEL MILITARE COINVOLTO NELL’EVENTO - Grado ………………………………………………………. - Cognome ………………………………………………….. - Nome ……………………………………………………….. - EDR-C di appartenenza ……………….……………………………………………………. - Luogo e data di nascita …………………………………………………………………………………………. - Residenza …………………………………………………………………………………………………….……… - Domicilio ……………………………………………………………………………………………………………… - Recapiti telefonici ………………………………………………………………….……………………………… - Stato civile (nome cognome e data di nascita del coniuge se coniugato/a) ………………………………………………………………………………………………………………...…….…. - Figli (nome cognome e data di nascita) …………………………………………………………………………………………………………..……………… - Residenza dei familiari o degli eredi e relativi recapiti telefonici (indicare eventuali criticità) ……………………………………………………………………………………………………………………………… 2. ELEMENTI RELATIVI ALL’EVENTO - Tipo (A-B-C-D o E) (1) …………………………………… - In itinere (SI/NO) ………………………………………... - Gruppo Data Orario …………………………………….………………………………………………………… - Luogo (2) ………………………………………………………………………………................................. - Dinamica (3) ………………………………………………………………………….................................. - Missioni «fuori area»: …………………………………………………..…………………………………….… con i reparti …………………………………………………………..………………………………………..…… località «fuori area» ……………………..…..periodo dal ………………….. al ………………………… _____________ NOTE: (1) Indicare il tipo di incidente tra quelli previsti nella circolare “Direttiva per la segnalazione degli incidenti e degli eventi particolari in cui risultano coinvolti personale e beni dell’Esercito” - edizione 2011. (2) Indicare nel dettaglio il luogo in cui è avvenuto l’incidente allegando eventualmente un semplice “schizzo planimetrico” da cui risulti anche la posizione della sede di servizio e/o della località di residenza (nei casi in cui sia necessario accertare se l’incidente è avvenuto o no “in itinere”). (3) Descrizione sommaria dell’incidente (sulla base dei dati in possesso del Comando) prescindendo dai risultati di eventuali indagini della Magistratura e/o della Polizia stradale. O-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 segue Allegato O 3. POSIZIONE DEL MILITARE AL MOMENTO DELL’INCIDENTE in servizio (4) - in licenza______________________dal ___________________al _______________ - in permesso giornaliero dalle ore _______________alle ore ___________________ - in convalescenza di giorni ______________dal _______________al _____________ - in libera uscita - altro (specificare) …………………………………………………………….………………………………. 4. EVENTUALI ALTRE PRATICHE MEDICO-LEGALI DEFINITE/IN CORSO (5) ______________ NOTE: (4) Barrare la casella appropriata precisando gli eventuali dati chiesti. (5) In caso di pratiche già definite, inviarne copia con il presente questionario. O-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Allegato P SCHEDE CONCERNENTI GLI INTERVENTI ASSISTENZIALI Al fine di facilitare le attività da porre in essere da parte di ogni EDR - C competente in occasione dei vari tipi di eventi, sono state predisposte nelle appendici successive n. 18 schede riepilogative suddivise per il personale militare (da 1 a 10) e per il personale civile (da 11 a 18). 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE ferito per sospetto atto di autolesionismo (Appendice 1 all’Allegato P). deceduto per sospetto atto di autolesionismo (Appendice 2 all’Allegato P). con lesioni da incidente/infortunio (Appendice 3 all’Allegato P). deceduto per incidente/infortunio (Appendice 4 all’Allegato P). con infermità conseguente a malore (Appendice 5 all’Allegato P). deceduto per malore (Appendice 6 all’Allegato P). affetto da grave patologia (Appendice 7 all’Allegato P). deceduto per grave patologia (Appendice 8 all’Allegato P). ferito quale vittima di terrorismo/dovere (Appendice 9 all’Allegato P). deceduto quale vittima di terrorismo/dovere (Appendice 10 all’Allegato P). A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. ferito per sospetto atto di autolesionismo (Appendice 11 all’Allegato P). deceduto per sospetto atto di autolesionismo (Appendice 12 all’Allegato P). con lesioni da incidente/infortunio (Appendice 13 all’Allegato P). deceduto per incidente/infortunio (Appendice 14 all’Allegato P). affetto da grave patologia/malore (Appendice 15 all’Allegato P). deceduto per grave patologia/malore (Appendice 16 all’Allegato P). ferito quale vittima di terrorismo/dovere (Appendice 17 all’Allegato P). deceduto quale vittima di terrorismo/dovere (Appendice 18 all’Allegato P). P-1 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 1 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE FERITO PER SOSPETTO ATTO DI AUTOLESIONISMO 1 2 3 4 5 6 7 Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto. Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio prestato possa essere causa o concausa delle lesioni/infermità riportate, occorre far conoscere all’interessato i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo indennizzo e pensione privilegiata ordinaria (in caso di riforma). Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Qualora l’interessato abbia figli a carico e abbia un’invalidità pari al 100%, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato, previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG periodici aggiornamenti sanitari e matricolari. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-2 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 2 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE DECEDUTO PER SOSPETTO ATTO DI AUTOLESIONISMO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Acquistare una corona di fiori con nastro azzurro recante la dicitura “Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito” - Direttiva tecnica di settore di STATESERCITO QUINTO. Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto. Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio prestato possa essere causa o concausa del decesso, occorre far conoscere agli aventi diritto i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo indennizzo e pensione privilegiata ordinaria di reversibilità. Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali. Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli aventi diritto. Qualora il deceduto aveva figli a carico, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-3 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 3 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE CON LESIONI DA INCIDENTE/INFORTUNIO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Qualora l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello Stato. Allorché l’infortunio sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO AG, allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area. Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto. In caso di evento occorso per causa di servizio (certa o presunta) comportante una lesione o un’infermità, dopo la redazione del modello “C” a cura dell’ospedale militare competente, acquisire a protocollo la richiesta del beneficio di equo indennizzo da parte dell’interessato e attivare la C.M.O. competente per la prevista ascrivibilità tabellare. Qualora non sia previsto o per qualche motivo non sia stato redatto il modello “C”, istruire d’ufficio la richiesta di dipendenza da causa di servizio e acquisire l’istanza del citato beneficio da inoltrare alla C.M.O. competente. Se dalla lesione o dall’infermità ne consegue una riforma, deve essere acquisita da parte dell’interessato anche la richiesta della pensione privilegiata ordinaria. Attuare le disposizioni contenute nella circolare M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL in merito ai benefici per interventi assistenziali (se l’interessato è in possesso di documentazione probatoria di spesa) o alla particolare assistenza (per lesioni traumatiche occorse nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico funzionale). Valutare l’applicabilità della circolare M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL relativa al rimborso delle spese sanitarie. Qualora l’interessato abbia figli a carico e abbia un’invalidità pari al 100%, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato, previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG periodici aggiornamenti sanitari e matricolari. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari per conoscenza della relativa corrispondenza. P-4 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 4 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE DECEDUTO PER INCIDENTE/INFORTUNIO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Acquistare una corona di fiori con nastro azzurro recante la dicitura “Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito” - Direttiva tecnica di settore di STATESERCITO QUINTO. Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto. Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello Stato. Allorché l’infortunio sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO, AG, allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area. Attuare le disposizioni contenute nella circolare M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL in merito ai benefici per interventi assistenziali (se gli eredi sono in possesso di documentazione probatoria di spesa) o alla particolare assistenza (per lesioni traumatiche occorse nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico funzionale). In caso di decesso per certa o presunta ragione di servizio, istruire d’ufficio un’istanza di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio e acquisire la richiesta di equo indennizzo e di pensione privilegiata di reversibilità da parte degli aventi diritto, da inoltrare alla C.M.O. competente per la prevista ascrivibilità tabellare. Inoltre, qualora il caso non sia immediatamente riconducibile tra quelli afferenti a causa di servizio, occorre rendere edotti gli aventi diritto sulla possibilità di produrre ugualmente un’istanza di parte finalizzata ad ottenere eventuali benefici. L’esito di tale domanda sarà chiaramente soggetto alla verifica da parte del Comitato di Verifica, deputato ad accertare la fondatezza della stessa. Produrre specifica richiesta del beneficio di speciale elargizione: - qualora il decesso sia avvenuto in attività di servizio per diretto effetto di ferite o lesioni causate da eventi di natura violenta, riportate nell’adempimento del servizio, in attività connesse a compiti istituzionali; - qualora il decesso sia avvenuto “durante il servizio” e il personale interessato sia un militare di leva, Volontario non in s.p.e., allievo delle scuole. Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali. Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli aventi diritto. Qualora il deceduto aveva figli a carico, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato previsto dalla circolare 1020 – edizione 2016. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-5 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 5 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE CON INFERMITÀ CONSEGUENTE A MALORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio prestato possa essere causa o concausa delle lesioni/infermità riportate, occorre far conoscere all’interessato i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo indennizzo e pensione privilegiata ordinaria (in caso di riforma). Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 di PERSOMIL - M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto. Qualora l’interessato abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori area, occorre istruire il medesimo in merito ai tempi e alle modalità per la presentazione della richiesta dei benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni. Esaminare l’applicabilità del D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66, art. 881 in materia di aspettativa e di emolumenti stipendiali, per il personale militare che ha contratto un’infermità successivamente ad un impiego fuori area, considerato che per l’applicazione della citata normativa non è necessario il riconoscimento di dipendenza da causa di servizio ma è sufficiente l’avvio del relativo procedimento. Valutare l’applicabilità della circolare M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL in materia di spese sanitarie. Qualora l’interessato abbia figli a carico e abbia un’invalidità pari al 100%, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato, previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG periodici aggiornamenti sanitari e matricolari. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari per conoscenza della relativa corrispondenza. P-6 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 6 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DE PERSONALE MILITARE DECEDUTO PER MALORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Acquistare una corona di fiori con nastro azzurro recante la dicitura “Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito” - Direttiva tecnica di settore di STATESERCITO QUINTO. Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto. Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio prestato possa essere causa o concausa del decesso, occorre far conoscere agli aventi diritto i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo indennizzo e pensione privilegiata ordinaria di reversibilità. Qualora il deceduto abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori area, istruire gli aventi diritto in merito ai tempi e alle modalità per la presentazione della richiesta dei benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni. Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali. Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli aventi diritto. Qualora il deceduto aveva figli a carico, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-7 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 7 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE AFFETTO DA GRAVE PATOLOGIA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto. Rendere edotto l’interessato circa la possibilità di presentare un’istanza di intervento assistenziale ai sensi della circolare: - DGPM/308 in data 19 gen. 2001 di PERSOMIL (modificata in data 26 ago. 2008), nel caso di spese per patologie neoplastiche emerse successivamente ad un impiego fuori area; - M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL (se l’interessato è in possesso di documentazione probatoria di spesa ovvero in caso di lesioni traumatiche riportate nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico funzionale – c.d. “particolare assistenza”). Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio prestato possa essere causa o concausa delle lesioni/infermità riportate, occorre far conoscere all’interessato i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo indennizzo e pensione privilegiata ordinaria (in caso di riforma). Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Qualora l’interessato abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori area, occorre istruire il medesimo in merito ai tempi e alle modalità per la presentazione della richiesta dei benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni. Esaminare l’applicabilità del D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66, art. 881 in materia di aspettativa e di emolumenti stipendiali, per il personale militare che ha contratto un’infermità successivamente ad un impiego fuori area, considerato che per l’applicazione della citata normativa non è necessario il riconoscimento di dipendenza da causa di servizio ma è sufficiente l’avvio del relativo procedimento. Valutare l’applicabilità della circolare M_D GPREV2 REG 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL in materia di spese sanitarie. Qualora l’interessato abbia figli a carico e abbia un’invalidità pari al 100%, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato, previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG periodici aggiornamenti sanitari e matricolari. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari per conoscenza della relativa corrispondenza. P-8 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 8 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE DECEDUTO PER GRAVE PATOLOGIA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Acquistare una corona di fiori con nastro azzurro recante la dicitura “Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito” - Direttiva tecnica di settore di STATESERCITO QUINTO. Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto. Rendere edotti gli aventi diritto circa la possibilità di presentare di un’istanza di intervento assistenziale ai sensi della circolare: - DGPM/308 in data 19 gen. 2001 di PERSOMIL (modificata in data 26 ago. 2008), nel caso di spese per patologie neoplastiche emerse successivamente ad un’impiego fuori area; - M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL (se gli aventi diritto sono in possesso di documentazione probatoria di spesa ovvero in caso di lesioni traumatiche riportate nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico funzionale – c.d. “particolare assistenza”). Qualora il Comandante di corpo, sulla base dei dati in possesso, valuti che il servizio prestato possa essere causa o concausa del decesso, occorre far conoscere agli aventi diritto i tempi e le modalità per la presentazione dell’istanza di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio con contestuale richieste di equo indennizzo e pensione privilegiata ordinaria di reversibilità. Qualora il deceduto abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori area, occorre istruire gli aventi diritto in merito ai tempi e alle modalità per la presentazione d’esta di benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni. Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali. Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli aventi diritto. Qualora il deceduto aveva figli a carico, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-9 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 9 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE FERITO QUALE VITTIMA DI TERRORISMO/DOVERE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto. Attuare le disposizioni contenute nella circolare M_D GMIL 0873151 11 dic. 2015 di PERSOMIL in merito ai benefici per interventi assistenziali (se l’interessato è in possesso di documentazione probatoria di spesa) o alla particolare assistenza (per lesioni traumatiche occorse nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico funzionale). In caso di evento occorso per causa di servizio (certa o presunta) comportante una lesione o un’infermità, dopo la redazione del modello “C” a cura dell’ospedale militare competente, acquisire a protocollo la richiesta del beneficio di equo indennizzo da parte dell’interessato e attivare la C.M.O. competente per la prevista ascrivibilità tabellare. Qualora non sia previsto o per qualche motivo non sia stato redatto il modello “C”, istruire d’ufficio la richiesta di dipendenza da causa di servizio e acquisire l’istanza del citato beneficio da inoltrare alla C.M.O. competente. Se dalla lesione o dall’infermità ne consegue una riforma, deve essere acquisita da parte dell’interessato anche la richiesta della pensione privilegiata ordinaria. Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello Stato. Qualora l’evento ricada: nella Legge 3 ago. 2004, n. 206 (vittime del terrorismo), attivare PREVIMIL affinché valuti la concessione dei benefici previsti; nel D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 (vittime del dovere), rendere edotto l’interessato affinché produca la richiesta dei benefici previsti. Allorché l’evento sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO AG, allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area. Esaminare l’applicabilità del D.Lgs. 15 mar. 2010, n. 66, art. 881 in materia di aspettativa e di emolumenti stipendiali, per il personale militare che ha contratto un’infermità successivamente ad un impiego fuori area, considerato che per l’applicazione della citata normativa non è necessario il riconoscimento di dipendenza da causa di servizio ma è sufficiente l’avvio del relativo procedimento. Valutare l’applicabilità della nella circolare M_D GPREV2 REG 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL in materia di spese sanitarie. Qualora l’interessato abbia figli a carico e abbia un’invalidità pari al 100%, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato, previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG periodici aggiornamenti sanitari e matricolari. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATEESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari per conoscenza della relativa corrispondenza. P-10 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 10 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE DECEDUTO QUALE VITTIMA DI TERRORISMO/DOVERE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Acquistare una corona di fiori con nastro azzurro recante la dicitura “Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito” - Direttiva tecnica di settore di STATESERCITO QUINTO. Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Applicare quanto indicato nelle circolari M_D GMIL2 VDGV III SP2 2013 in data 20 nov. 2013 di PERSOMIL e M_D GPREV REG2016 0023657 in data 15 feb. 2016 di PERSOMIL, in materia di spese trasporto e soggiorno familiari, qualora previsto. Allorché l’evento sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO AG, allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area. Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello Stato. Attuare le disposizioni contenute nella circolare M_D GMIL 0873151 in data 11 dic. 2015 di PERSOMIL in merito ai benefici per interventi assistenziali (se gli eredi sono in possesso di documentazione probatoria di spesa) o alla particolare assistenza (per lesioni traumatiche occorse nel corso di attività operativa, addestrativa o logistico funzionale). In caso di decesso per certa o presunta ragione di servizio, istruire d’ufficio un’istanza di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio e acquisire la richiesta di equo indennizzo e di pensione privilegiata di reversibilità da parte degli aventi diritto, da inoltrare alla CMO competente per la prevista ascrivibilità tabellare. Inoltre, qualora il caso non sia immediatamente riconducibile tra quelli afferenti a causa di servizio, occorre rendere edotti gli aventi diritto sulla possibilità di produrre ugualmente un’istanza di parte finalizzata ad ottenere eventuali benefici. L’esito di tale domanda sarà chiaramente soggetto alla verifica da parte del Comitato di Verifica, deputato ad accertare la fondatezza della stessa. Qualora l’evento ricada: - nella Legge 3 ago. 2004, n. 206 (vittime del terrorismo), attivare PREVIMIL affinché valuti la concessione dei benefici previsti; - nel D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 (vittime del dovere), rendere edotto l’interessato affinché produca la richiesta dei benefici previsti. Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali. Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli aventi diritto. Qualora il deceduto aveva figli a carico, attivare l’O.N.A.O.M.C.E. affinché conceda eventuali assistenze (fax 06/49389555). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-11 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 11 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE FERITO PER SOSPETTO ATTO DI AUTOLESIONISMO 1 2 3 4 5 Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Valutare l’applicabilità del D.M. 8 mag. 1997, n. 187 (recante le modalità applicative della Legge 8 ago. 1995, n. 335, art. 2) in materia di pensione di inabilità (qualora cessato dal servizio). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato, previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG periodici aggiornamenti sanitari e matricolari. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-12 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 12 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE DECEDUTO PER SOSPETTO ATTO DI AUTOLESIONISMO 1 2 3 4 5 6 Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali. Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli aventi diritto. Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-13 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 13 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE CON LESIONI DA INCIDENTE/INFORTUNIO 1 2 3 4 5 6 7 8 Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello Stato. Allorché l’infortunio sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO AG, allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area. Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul lavoro (INAIL). Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Valutare l’applicabilità D.M. 8 mag. 1997, n. 187 (recante le modalità applicative della Legge 8 ago. 1995, n. 335, art. 2) in materia di pensione di inabilità (qualora cessato dal servizio). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato, previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG periodici aggiornamenti sanitari e matricolari. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari per conoscenza della relativa corrispondenza. P-14 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 14 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE DECEDUTO PER INCIDENTE/INFORTUNIO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello Stato. Allorché l’infortunio sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e a STATESERCITO AG, allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area. Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul lavoro (INAIL). Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali. Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli aventi diritto. Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-15 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 15 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE AFFETTO DA GRAVE PATOLOGIA/MALORE 1 2 3 4 5 6 7 Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul lavoro (INAIL). Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Qualora l’interessato abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori area, occorre istruire il medesimo in merito ai tempi e alle modalità per la presentazione della richiesta dei benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni. Valutare l’applicabilità D.M. 8 mag. 1997, n. 187 recante le modalità applicative della legge 8 ago. 1995, n. 335, art. 2 in materia di pensione di inabilità (qualora cessato dal servizio). Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato, previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG periodici aggiornamenti sanitari e matricolari. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari per conoscenza della relativa corrispondenza. P-16 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 16 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE DECEDUTO PER GRAVE PATOLOGIA/MALORE 1 2 3 4 5 6 7 8 Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul lavoro (INAIL). Qualora il deceduto abbia prestato servizio in operazioni sul territorio nazionale o fuori area, occorre istruire gli aventi diritto in merito ai tempi e alle modalità per la presentazione della richiesta dei benefici previsti dalla Legge 23 dic. 2005, n. 266 e dal D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 e successive modificazioni/integrazioni. Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali. Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli aventi diritto. Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-17 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 17 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE FERITO QUALE VITTIMA DI TERRORISMO/DOVERE 1 2 3 4 5 6 7 8 Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Rendere edotto l’interessato circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul lavoro (INAIL). Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello Stato. Qualora l’evento ricada: - nella Legge 3 ago. 2004, n. 206 (vittime del terrorismo), attivare PREVIMIL affinché valuti la concessione dei benefici previsti; - nel D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 (vittime del dovere), rendere edotto l’interessato affinché produca la richiesta dei benefici previsti. Allorché l’evento sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e STATESERCITO AG, allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area. Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato, previsto dalla Circolare 1020 - edizione 2016 e comunicare a STATESERCITO AG periodici aggiornamenti sanitari e matricolari. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito tra i destinatari per conoscenza della relativa corrispondenza. P-18 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 Appendice 18 all’Allegato P INTERVENTI ASSISTENZIALI A FAVORE DEL PERSONALE CIVILE DECEDUTO QUALE VITTIMA DI TERRORISMO/DOVERE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Concretizzare ogni consentita forma di vicinanza e assistenza morale e materiale (in armonia con le possibilità logistico/amministrative di Comando). Allorché l’evento sia avvenuto in Teatro Operativo, produrre una segnalazione tempestiva per competenza a Cattolica Assicurazioni Soc. Coop - Ufficio sinistri, via Savoia, 82 - 00198 Roma e, per conoscenza, a COMMISERVIZI e STATESERCITO AG, allo scopo di ottenere la concessione del premio assicurativo per infortuni fuori area. Se l’incidente è avvenuto con un automezzo militare, segnalare tempestivamente l’evento alla Società Assicuratrice per responsabilità civile dei mezzi e natanti dello Stato. Rendere edotti gli aventi diritto circa quanto previsto dalla circolare M_D GCIV 0040099 in data 11 giu. 2014 di PERSOCIV, in merito ai benefici concessi per interventi assistenziali (se in possesso di documentazione probatoria di spesa). Esaminare la possibilità di avvalersi dell’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul lavoro (INAIL). Qualora l’evento ricada: - nella Legge 3 ago. 2004, n. 206 (vittime del terrorismo), attivare PREVIMIL affinché valuti la concessione dei benefici previsti; - nel D.P.R. 7 lug. 2006, n. 243 (vittime del dovere), rendere edotto l’interessato affinché produca la richiesta dei benefici previsti. Procedere al rimborso delle spese per onoranze funebri in osservanza alla circolare M_D GCOM 0006839 in data 22 apr. 2015 del Ministero della Difesa – Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali. Avviare l’iter per la concessione della pensione provvisoria di reversibilità a favore degli aventi diritto. Qualora non ancora provveduto, inviare l’allegato “O” compiutamente compilato previsto dalla circolare 1020 - edizione 2016. Far conoscere il nominativo del referente e relative utenze telefoniche, per successivi contatti diretti tra EDR-C e STATESERCITO AG che dovrà essere inserito per conoscenza tra i destinatari della relativa corrispondenza. P-19 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 SME, Circ. 1020 Il supporto materiale. Pratiche assistenziali e previdenziali per il personale dell’Esercito, Ed. 2016 STAMPATA E RILEGATA DALLA LITOTIPOGRAFIA DELL’UFFICIO AFFARI GENERALI DELLO SME