La galleria Fce adesso... vede la luce Tempi rispettati.

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La galleria Fce adesso... vede la luce Tempi rispettati.
LA SICILIA
54.
SABATO 5 MARZO 2011
CATANIA PROVINCIA
IL FUTURO
DELLA CIRCUM
I due chilometri interrati
sono stati già ultimati
da tempo, mancano
solo le rifiniture e gli ultimi
impianti tecnologici
Etnea
ALCANTARA-RANDAZZO: DOMANI INIZIATIVA PER LA RISCOPERTA DELLA STAZIONE DISMESSA
Almeno c’è chi si ricorda che esiste la traccia della dismessa
ferrovia Alcantara - Randazzo, con le sue stazioni ed i suoi
armamenti. In occasione della «IV giornata nazionale delle
ferrovie dimenticate», l’associazione «Ferrovie siciliane» che ha
sede a Messina, effettuerà una visita alla dismessa stazione di
Randazzo della ex linea Fs. L’appuntamento è domani alle 10
direttamente in stazione per effettuare un tour alla scoperta delle
peculiarità sia tecniche che artistiche dell’impianto, dotato anche
di una rimessa locomotive.
«Il tema di quest’anno della giornata nazionale delle ferrovie
dimenticate - ci dice Andrea Castorina - è la stazione. Noi
abbiamo individuato la stazione di Randazzo come il capolinea
della dismessa tratta fino ad Alcantara che a nostro avviso, se
recuperata, potrebbe aveva una notevole valenza dal punto di
vista turistico e culturale. La Circumetnea aveva in passato
avanzato l’ipotesi di acquisirla, ma la trattativa al momento
sembra arenata. E la nostra visita - conclude - se possibile vuole
promuoverne il recupero».
La stazione di Randazzo era il capolinea della suggestiva ferrovia
a binario unico che aveva origine presso la stazione di Alcantara.
La tratta, aperta nel 1959 e dismessa nel 2002, è lunga 38
chilometri. Un tempo veniva utilizzata dai pendolari, dai
bagnanti d’estate e soprattutto da tutti coloro che dalla stazione
di Taormina, in treno, dovevano raggiungere in nord Italia.
Oggi potrebbe essere una veloce ferrovia turistica, collegando il
versante nord del Parco dell’Etna con la costa e questa con i
Comuni del Parco dell’Alcantara.
in breve
PIEDIMONTE ETNEO
Visita del sottosegretario Miccichè
f.f.) Oggi alle 19,30, l’on. Gianfranco Miccichè,
sottosegretario alla presidenza del consiglio con
delega al Cipe, accompagnato dal sen. Salvo
Fleres, avrà,nei locali del museo della musica, un
pubblico incontro con ex amministratori locali,
che hanno aderito al movimento Forza per il Sud,
nonchè con amici e simpatizzanti. Sarà presentato
dall’ex consigliere provinciale Angelo Valastro
GAETANO GUIDOTTO
PATERNÒ
La galleria Fce adesso... vede la luce
Tempi rispettati. Ormai completati i lavori sulla tratta Paternò-Adrano: già ad aprile treni in esercizio
Sono ormai in dirittura di arrivo i lavori di ammodernamento della tratta Paternò-Adrano della Fce in territorio adranita. L’intervento procede senza intoppi, pertanto dovrebbero essere rispettati i termini per ciò che riguarda l’entrata in
esercizio del nuovo tratto ferroviario realizzato
in galleria. I lavori di scavo lungo i due chilometri interrati sono stati già ultimati da tempo,
quindi sono in corso le operazioni di rifinitura e
di ultimazione degli impianti tecnologici, pertanto nella prossima primavera, probabilmente
entro il mese di aprile, i treni potranno già attraversare la tratta in sotterranea anche in territorio di Adrano.
Dopo l’inaugurazione dello scorso settembre
omnibus
BIANCAVILLA. Borse di studio a 18 studenti meritevoli
Riconoscimenti per gli studenti biancavillesi delle scuole superiori che lo
scorso anno si sono diplomati con il massimo dei voti. Una cerimonia si è svolta
presso la residenza signorile di Villa delle Favare, oggi centro culturale del
Comune di Biancavilla, per la premiazione di 18 studenti. Per avere conseguito
la votazione finale di 100/100, il Comune ha voluto dare una borsa di studio
simbolica di 150 euro. I riconoscimenti sono andati a 11 studenti biancavillesi
che hanno conseguito la maturità presso il liceo classico "Giovcnni Verga" di
Adrano. Si tratta di Salvatore Floresta, Alessio Giangreco, Angela Grasso,
Salvatore Lanzafame, Rossella Laudani, Simona Mancari, Marinella Paratore,
Valentina Randazzo, Ilenia Ventura, Roberta Manna, Rosanna Virgillito. Due i
premiati del liceo socio-psico pedagogico di via san Placido di Biancavilla:
Claudia Ricceri e Simona Tomasello. Quattro i riconoscimenti ai diplomati
dell’Istituto "Pietro Branchina" di Adrano: Giada Morrone, Enzo Petralia,
Carmelita Santangelo e Vanessa Sapia. Infine, riconoscimento a Marina Greco
dell’Istituto "Santa Lucia" di Adrano. Presenti alla cerimonia il sindaco
Giuseppe Glorioso e l’assessore Salvatore Pastanella. Una settimana fa, la
premiazione aveva riguardato 13 studenti meritevoli usciti dalle scuole medie.
della galleria realizzata a S. M. di Licodia, sta
dunque per essere ultimata un’altra importante
tratta della Fce, quella appunto in territorio di
Adrano: un’opera pubblica importante che inciderà notevolmente non solo nel campo dei trasporti ma anche in quello urbanistico e sociale.
Presto spariranno i passaggi a livello nel centro
abitato e l’area dei vecchi binari verrà destinata
probabilmente alla realizzazione di nuove strade.
Da contrada Naviccia la linea ferrata si sviluppa in sotterranea per poco più di due chilometri,
attraversa quindi un tratta della Statale 284, la zona Monterosso, via Vittorio Emanuele, la zona di
Sant’Agostino sino a raggiungere il quartiere
Cappellone, dove i binari tornano in superficie.
Bronte. I lavori sospesi sul fiume Simeto resteranno fermi a lungo
Chi spera che i lavori di costruzione
del ponte Bolo, della strada statale
120 "dell’Etna e delle Madonie" sul
fiume Simeto, possano essere conclusi nei prossimi 3 mesi, abbandoni ogni speranza. Il cantiere resterà
fermo e deserto ancora a lungo.
L’ufficio stampa centrale dell’Anas
ha risposto a una parte delle nostre
domande, e, senza approfondire i
motivi, ci scrive che «i lavori di ricostruzione del ponte, consegnati in
data 23 aprile del 2009 all’impresa
appaltatrice Comer Spa, prevedevano una ultimazione contrattuale
entro 365 giorni dal loro inizio. A
causa di motivi legati all’organizzazione propria dell’impresa, le atti-
vità di cantiere hanno subìto notevoli ritardi che hanno indotto l’attivazione delle procedure di risoluzione contrattuale, in danno dell’impresa. In considerazione di ciò
- continuano a scrivere - si provvederà ad un nuovo appalto per il
completamento delle opere interrotte. Sarà cura della Direzione regionale - concludono - informare
tempestivamente sullo svolgimento di tali procedure».
Un comunicato secco e stringato
che qualche interrogativo lo suscita: cosa è accaduto di così grave
per arrivare alla risoluzione del
contratto? Dei ritardi l’Anas era a
conoscenza da quasi un anno, ritar-
I pericoli del web ed il disagio giovanile sono stati argomento di dibattito
all’interno dell’Istituto Capizzi di Bronte, grazie al progetto legalità
organizzato dalla professoressa Elisabetta Giustolisi e dal dirigente scolastico
Grazia Emanuele, con la collaborazione
del Rotary presieduto dal dott. Valerio
Saitta. Le prime e le seconde classi
dell’Istituto, infatti, hanno partecipato
all’incontro dibattito «Analisi e
motivazioni del disagio giovanile»,
ascoltando le dotte relazioni del
presidente Saitta, del sostituto
procuratore presso il Tribunale di Catania,
Angelo Busacca, del vice questore
aggiunto della Polizia Postale e delle
Comunicazioni della Questura di Catania,
Marcello La Bella e del capitano Sergio Cerra della Guardia di Finanza.
Presente l’Assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Bronte, Enzo
Bonina. L’incontro ha evidenziato le differenti forme di disagio giovanile nelle
sue svariate manifestazioni, che sfocia poi in conseguenze nell’ambito legale.
di derivati dalle continue piene del
fiume. In estate, però, aveva veramente recuperato, al punto da realizzare tutti i piloni e le spalle del
ponte. Ad ottobre tutti attendevamo l’aggancio delle travi già arrivate in cantiere, per finire i lavori a dicembre. Invece tutto si è misteriosamente fermato. Adesso l’Anas
dovrà bandire nuovamente una gara d’appalto che solitamente ha bisogno di mesi. Nella speranza che
tutto vada per il verso giusto, altrimenti chissà per quanto tempo bisognerà continuare a passare su
quella passerella che ad ogni piena
del fiume sembra tremare.
GAETANO GUIDOTTO
g.cic.) In occasione del Carnevale il nuovo centro
diurno di Casa Coniglio ha ospitato, nel
pomeriggio di giovedì, una festa in maschera in
cui i principali protagonisti sono stati i diversabili
che, quotidinamente, partecipano alle attività. Ad
animare la serata, a cui ha presenziato anche un
nutrito gruppo di genitori, il personale volontario
che in queste settimane assiste i giovani
diversabili, in attesa che venga approvata dalla
Regione la rimodulazione della L. 328.
SANT’ALFIO
La «tre giorni» dedicata a Re Burlone
ma.cal) Grazie all’iniziativa dell’Azione cattolica,
supportata dall’Amministrazione, ritorna la «tre
giorni» di Carnevale. Oggi alle 15 sfilata del
gruppo in maschera «Il mondo Disney» dal borgo
Nucifori sino a piazza Duomo.La serata si
concluderà con la «Festa in maschera» dedicata ai
bambini con balli e giochi,presso la sede di via
Marconi. Ma il clou sarà il «Concorso bambini in
maschera», giunto quest’anno alla 29ª edizione
che si svolgerà domani nell’ampio salone delle
Scuola elementare. Targhe ricordo ai primi tre
classificati di ogni categoria; premi per tutti.
Martedì 8, nuova sfilata del «mondo Disney».
LINGUAGLOSSA
Le iniziative di Carnevale fra balli e teatro
e.i.) Ricco di appuntamenti il programma dedicato
al Carnevale con iniziative riservate ai giovani e
serate di teatro dialettale per gli adulti e gli over
60. Tre le serate danzanti in programma, oggi,
domani e martedì 8 marzo, nella piazza Matrice, a
partire dalle 21. Domani in programma anche la
commedia dialettale «Cummari e
cummareddi…scanzatini».
LE FARMACIE DI TURNO
ADRANO: via S. Pietro, 145; ADRANO: via Catena,
1; BELPASSO: via Roma, 187; BIANCAVILLA: via V.
Emanuele, 396; BRONTE: piazza R. Bonaccorso, 5;
LINGUAGLOSSA: via Roma, 376 (solo diurno);
PATERNO’: via Canonico Renna, 114; PATERNò: via
V. Emanuele, 234; PATERNO’ (diurno): via E.
Bellia, 94; PATERNò (notturno): pizza
Indipendenza, 30; PIEDIMONTE: via V. Emanuele,
10; RANDAZZO: via Umberto, 63; ZAFFERANA
ETNEA: via V. Emanuele, 15.
S. MARIA DI LICODIA. Ieri mattina blitz dei carabinieri con i cani all’Istituto Alberghiero
Scuola pulita, Berry non fiuta droga
BRONTE. La Consulta giovanile passa alla fase operativa
BRONTE. «Analisi e motivazioni del disagio giovanile»
SALVO SIDOTI
Ponte Bolo, appalto da rifare
VITTORIO FIORENZA
Turni di lavoro a ciclo continuo per la Consulta giovanile di Bronte, composta
fra gli altri dal sindaco Pino Firrarello e dalla IV commissione consiliare del
Comune. Dopo i vari incontri, effettuati con gi altri componenti come i parroci,
le forze dell’ordine, i servizi sanitari e sociali e le scuole, la IV commissione
«Solidarietà sociale», - presieduta dal
consigliere Maria De Luca e composta dal
Vincenzo Sanfilippo, Giuseppe Di Mulo,
Alfio Paparo e Salvatore Proietto - è
passata alla fase operativa. Gli incontri,
infatti, hanno permesso di individuare i
problemi che attanagliano il mondo
giovanile, spesso caratterizzato
comportamenti violenti, scarso
avvicinamento alla cultura. Diverse le
proposte messe in cantiere: «E’
necessario ottimizzare le risorse che oggi
sono sempre di meno - ha affermato il presidente De Luca - Se vogliamo dare
delle risposte ai giovani è necessario che tutti i progetti approvati dal Comune,
come "Orchestrando attorno al vulcano" o "Ragazzi alla pari" vengano
effettuati in sinergia».
Due le stazioni interrate della Fce che verranno
realizzate ad Adrano: la prima nell’area della
Stazione centrale (quella in superficie verrà dismessa), l’altra nel quartiere Cappellone.
In via di completamento, dunque, una delle
opere pubbliche più importanti realizzate nel
comprensorio etneo degli ultimi decenni; si lavora anche per dotare le infrastrutture di tecnologie
all’avanguardia. Ad esempio proprio in questi
giorni nel cantiere della galleria di contrada Naviccia, operai specializzati stanno installando le
antenne sulle apposite cabine per consentire
una più agevole ricezione dei telefonini anche
lungo la linea ferrata interrata.
Festa di Carnevale al Centro diurno disabili
UN CANE ANTIDROGA «AL LAVORO» ALL’ALBERGHIERO
Il blitz dei carabinieri con i cani antidroga all’interno e all’esterno dell’Istituto Alberghiero di
Santa Maria di Licodia, poco dopo il suono della
campanella della prima ora, ha dato esito negativo. Il fiuto finissimo di «Berry», carabiniere a
quattro zampe, già collaudato in numerose operazioni di successo, non ha rinvenuto in giro per
classi e corridoi tracce di droga.
La perquisizione portata a termine dal nucleo
radio mobile e dai carabinieri della locale stazione, con l’ausilio di una unità cinofila di Nicolosi,
ieri mattina è proseguita lungo i binari della Ferrovia circumetnea e vicino le fermate degli autobus. Anche qui non è stato trovato nulla.
L’impegno dei militari della Compagnia di Paternò nelle scuole del territorio, è un preciso se-
gnale nella lotta al fenomeno «spaccio», ma anche
al semplice consumo di sostanze stupefacenti,
soprattutto da parte dei giovanissimi, tradizionalmente più esposti ai rischi relativi all’uso delle
droghe. Rispetto al consumo di droghe leggere, i
dati dimostrano che ad abbassarsi è, purtroppo,
solo l’età degli assuntori.
L’obiettivo fondamentale di tali servizi è proprio quello di evitare il degrado dei luoghi più importanti per la crescita dei ragazzi, luoghi che giocano un ruolo chiave nel futuro della nostra società. In queste serate di Carnevale i controlli da
parte dei carabinieri punteranno, invece, alla
prevenzione della guida sotto l’effetto di alcol o
droga.
SANDRA MAZZAGLIA
ZAFFERANA, ERA STATA DIMENTICATA ACCESA S. MARIA DI LICODIA
S’incendia la coperta elettrica Finanziati cinque cantieri
paura in un’abitazione a Fleri in 70 lavoreranno per 3 mesi
Prende fuoco una coperta elettrica,
paura in un’abitazione di via Vittorio
Emanuele a Fleri, frazione di Zafferana Etnea, a causa di un corto circuito.
Fortunatamente nell’appartamento
non c’era nessuno. La proprietaria nell’uscire di casa aveva dimenticato
«zippata» la coperta causando così
quella che poteva trasformarsi in una
tragedia.
I vicini di casa, vedendo il fumo
sprigionarsi dal secondo piano, allertavano gli operatori del 115, che inviavano sul posto una squadra dei vigili
del fuoco del distaccamento di Riposto, guidati dal caposquadra Giuseppe
Zappalà. Giungeva anche una squadra di pompieri dalla centrale opera-
tiva di Catania, che con una scala mobile raggiungevano il secondo piano e
dopo aver forzato una porta-finestra,
entravano all’interno dell’appartamento. Il fuoco aveva già avvolto tutta la camera da letto, bruciando i mobili e annerendo le pareti: solo il tempestivo intervento dei pompieri evitava ulteriori danni.
Completate le operazioni di spegnimento, la camera da letto è stata dichiarata inagibile, poiché il forte calore ha determinato la caduta dal solaio
di alcune pignatte. L’intervento di spegnimento e la messa in sicurezza sono
durate due ore. Restano da quantificare i danni.
NUNZIO LEONE
Con la consegna dei verbali, il Comune
completa un ulteriore passo per la partenza dei cantieri di lavoro. Alla cerimonia erano presenti oltre ai cinque direttori dei cantieri, l’ingegnere comunale,
Gaetano Giuffrida, l’assessore ai Lavori
pubblici Luigi Furnari, l’assessore alle
attività produttive Alfredo Seminara e il
consigliere delegato ai lavori pubblici
Gaetano Distefano.
L’avvio oramai sembra essere davvero dietro l’angolo per la realizzazione di
alcuni interventi di riqualificazione e
manutenzione straordinaria di strade e
piazze a Santa Maria di Licodia, in esecuzione al bando dell’assessorato regionale del lavoro. Previste opere di sicura
utilità, individuate dal sindaco Rasà che
creeranno nuove opportunità di occupazione anche se a tempo determinato.
Nel dettaglio, tre progetti riguardano
il rifacimento della pavimentazione di
piazza Umberto I. Un quarto prevede la
manutenzione straordinaria di un tratto di via Aldo Moro, dall’incrocio con la
strada Cavaliere Bosco verso est; e un
quinto concerne la sistemazione di Strada Cicero. Il finanziamento regionale
complessivo è di circa 550mila euro e
permette l’impiego di 70 lavoratori per
tre mesi. «Si tratta di una importante
boccata d’ossigeno, dal punto di vista
dell’opportunità di lavoro e per i fornitori dei materiali - ha commentato l’assessore Furnari - che partirà entro marzo».
S. MAZ.