Segue dalla prima
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Segue dalla prima
o 24 giugno 2016 € 1,20 y(7HB5J2*NTKPNO( +.!”!.!?![ Fondato nel 1892 Venerdì www.ilmattino.it ANNO CXXIV N. 162 SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% - ART. 2, COM. 20/B, L. 662/96 Il referendum tiene con il fiato sospeso i leader dell’Unione. Cameron: il «Remain» vale il futuro. Mercati e sterlina in altalena Il mercato Lapadula al Milan: Gran Bretagna spaccata, i sondaggi: il «no» all’uscita dall’Ue in lieve vantaggio che beffa La notte più lunga dell’Europa Il commento I Sassi di Marassi Il dopo voto Sale la tensione Banche popolari sull’Italicum: Renzi sentito governo va sotto dai pm di Roma Scommessa sulla ragione degli inglesi Biagio de Giovanni V orrei scommettere, ancora a luci spente, sul fatto che Brexit fallirà, insomma che vinceràlapermanenzadellaInghilterra - come preferisco dire, non Gran Bretagna nell’Unioneeuropea.Personalmente non rischio niente, tutt’al più qualche ironia sulla mia capacità di previsione se le cose dovessero andare nell’altra direzione. Ma perché farlo? La ragione ultima, in fondo è questa: provare a scommettere ancora una volta, al buio, sull’Europa, in un momento dellasuastoriaincuituttiglieuropeisti, che non siano accecati da una ortodossia priva di pensiero, ne vedono le insufficienze, le contraddizioni, la assenza di idee e di iniziativa, e insommaleggononellecosestesse un destino che, ai suoi limiti, èstatodefinitodibalcanizzazione. Siccome tutto questo è vero,siccome qualcosa chesomiglia a un abisso si è effettivamente spalancato davanti ai piedi d’Europa, proprio perciò voglio fare la scommessa. Proprio perché da tempo vedo il vuotochesistaspalancandodinanzialnostrocontinente,proprioperquestol’ottimismodella volontà mi spinge a prevedere quello che giudico il meglio, un elemento che, al minimo dei suoi effetti, evita un vuoto nel momento peggiore, quando un vuoto, «quel» vuoto, potrebbe far iniziare il gioco del domino. L’Inghilterra ha avuto sempre un rapporto complicato con il continente europeo. Di essa si è detto che è «of Europe, not in Europe», è europea ma nonstainEuropa, ebasterebbe pensare al fatto, per davvero eclatante, di un’isola che ha preservatolapropriavitapoliticadaitumultipoliticidell’Europa continentale. > Segue a pag. 46 L’inchiesta Brexit, è stata la notte più lunga per l’Europa: Gran Bretagna spaccata nel referendum sull’uscita dalla Ue con il «no» in lieve vantaggio, secondo i sondaggi. Ma i primi risultati reali mostrano un testa a testa che tiene i leader dell’Unione con il fiato sospeso. Il premier Cameron: il «Remain» vale il futuro. Mercati e sterlina in altalena. > Servizi da pag. 2 a pag. 5 Alberto Gentili Valentina Errante S L ale la tensione sull’Italicum, mentre resta alta la polemica dentro il Pd. Ma ieri è emerso che Matteo Renzi non faràaperture.Eintanto,alSenato, su un emendamento FI al ddl terrorismo governo e maggioranza hanno dato parere contrario, ma l’esecutivo è andato sotto, complice il voto dei verdiniani con l’opposizione, la spaccatura di Ap e alcune assenze nel Pd. > A pag. 6 ’annuncio del decreto, che avrebbe trasformato le banche popolari in spa, fu dato a Borsa chiusa.Dopol’aperturadiunfascicolo, Renzi è stato sentito, come persona informata sui fatti a PalazzoChigi.DavantialprocuratorePignatonee al pm Pesci ha sostenuto di non avere avuto la percezione di intenti speculativi, ribadendo che la notizia riservata dell’imminente decreto del governo non fosse circolata,senonnell’ambienteristrettodell’esecutivo. > A pag. 7 De Luca contro la nuova normativa: regole e oneri allungano i tempi. Delrio: combattiamo le lobby «Il codice appalti bloccherà l’Italia» De Laurentiis vuole Immobile «Ma non spendo 11 milioni» Francesco De Luca A Gianluca Lapadula, attaccante che ha conquistato la notorietà a 26 anni in serie B (30 gol decisivi per la promozione del Pescara), piacciono i colpi di scena. Quando giocava a Teramo,chiesenellostadioallafidanzata Alessia di sposarlo davanti a novemilaspettatori.Ieri,mentreilNapoli attendeva (?) una risposta alla sua offerta, si è accordato con il Milan. >Segue a pag. 46 Taormina a pag. 19 Lite tra governatore e ministro: Il caso Il caso Frammenti e reperti restituiti con scuse: portano sfortuna «L’obbligo dei progetti esecutivi farà slittare di molto i tempi» Fiorello guida il partito di Insigne Gerardo Ausiello I l governatore campano De Luca boccia il nuovo codice degli appalti, scatenando la reazionedelministrodelleInfrastruttureDelrio. De Luca attacca: «La nuova norma paralizzeràl’Italia.Progettiesecutivicostosi».Delrio ribatte: «Incidono al massimo del 3%. Noi combattiamole lobby». > A pag. 13 L’analisi Le gare che crollano la prova dell’errore Gli Scavi di Pompei. Nel riquadro, uno dei reperti restituiti Pompei, la maledizione degli archeo-ladri Giuseppe Montesano A ndando a visitare gli scavi di Pompei ci è per caso venuta vogliadi un repertinodi duemila anni fa come souvenir? Non facciamolo! Ci pren- diamo il mosaichetto da esporre sul camino? E il soffitto di casa ci crolla in testa. Ci intaschiamo il mattoncino dell’opus reticolatum? E scendendo le scale ci fratturiamo il femore, la tibia e pure il bacino. > Segue a pag. 47. Malafronte a pag. 38 Il bimbo precipitato al Parco Verde, la madre respinge le accuse del pm Bruno Discepolo Bruno Majorano E E saurital’inizialeeuforiaperlasuaapprovazione, l’entrata in vigore e l’applicazionedellenormecontenutenelnuovoCodice degli Appalti fanno emergere più di una criticità, con il conseguente ingrossarsi delle file di chi ne rileva limiti e contraddizioni. uropei, lunedì sfida da dentro o fuoritraItaliaeSpagna.Tantigli espertichevoglionoInsigneinattacco,dopolabuonaprovaeilpalocentrato da Lorenzo contro l’Irlanda. Tweet di Fiorello: «Non può stare in panca». > A pag. 21. Trani a pag. 20 > Segue a pag. 46 “Lettere a Francesca” «Antonio è caduto, non l’ho ucciso io» Qui la domenica è galera due volte Marco Di Caterino Enzo Tortora Bergamo, 31 agosto ‘83 U ninterrogatoriodrammatico. Marianna Fabozzi ha respinto davanti ai pm l’accusa di essere l’assassina del figlio Antonio Giglio, tre anni, morto il 27 aprile 2013 precipitando dal settimo piano al Parco VerdediCaivano,doveunannodopo e in circostanza analoghe è stata uccisa Fortuna Loffredo. Dopo una crisi di pianto Marianna ha ribattuto: «Le accuse controdimesonofalse.Hoperso mio figlio per una disgrazia, che ancora oggi non riesco a spiegarmi. Antonio, incuriositodaunelicotterodeicarabinieri in volo, si è sporto troppo dalla finestra ed è caduto giù». > A pag. 9. Con M.Liguori M ia cara Cicciotta, ieri ho ricevutodueregali:latualettera (del 28), quella dello spostamento del mobilio, e il «tuo» libro. Ti sembrano regali da fare a un detenuto? Scherzo. Mi è piaciuto molto, e ho trovato (proprio perché, con te,inquelperegrinarefraalberghi e panorami, provavamo la stessa inestinguibile sete, e fame, l’uno dell’altra) la prima parte molto bella, tesa, «normale». Le idee Adozioni, se il diritto scavalca la legge Giovanni Verde A nche Il Mattino ha dato notizia che secondo la Corte di cassazione èpossibile l’adozioneda parte del convivente - eterosessuale o omosessuale - del genitore biologico dell’adottando. È la prima volta che la Corte di cassazione si pronunciaintalsensoechileggelasentenza avverte che la soluzione è basatasudiunchiarogiudiziodivalore. > Segue a pag. 47 > Segue a pag. 47 IL_MATTINO - CITY - 1 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 02:44 2 Primo piano Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino La sfida L’allerta meteo non ha scoraggiato i 46,5 milioni di elettori: oggi i risultati definitivi Gli analisti: al di là del risultato finale niente sarà più come prima, Unione a due velocità Alessandra Chello La lunga notte dell’Europa. La Gran Bretagna e il suo dubbio amletico riveduto e corretto, grande come un macigno: restare nell’Ue o sbattere la porta? Gli ultimi sondaggi prima del voto davano gli alfieri del «remain»invantaggiosuquellidel«leave»: 52% a 48%. Ma il conteggio reale delle prime tredici sezioni, inverte le proporzioni, e configura un duello all’ultimo voto: a scegliere l’Ue il 49%, contro il 51 di chi vuole il divorzio da Bruxelles. «È chiaramente un testa a testa ma penso che il Remain alla fine potrebbe spuntarla», commenta Farage a caldo, dopo i primi risultati reali che giudica «fantastici». Cameron si sbilancia dopo i primi sondaggi: «Grazie a tutti quelli che hanno votato per mantenere la Gran Bretagna più forte, più sicura: starà meglio in Europa», twitta nella notte. Newcastle, la prima circoscrizione scrutinata in Inghilterra, dà al Remain la vittoria di misura: 50,7% contro il 49,3% dei voti per il Leave: uno scarto di appena 2mila voti che dopo il balzo sopra quota 1,50 affossa la sterlina a 1,43 dollari. A Swindon, dov’era prevista la vittoria del Leave, i dati dicono che a favore dell’Out hanno votato invece il 54,7 per cento dei cittadini contro il 45,3 che hanno scelto l’In. Il divorzio dall’Ue stravince invece a Sunderland, una delle città considerate più euroscetticheinGranBretagna,piazzandosi al 61,3%, contro il 38,7 del no alla Brexit. Percentuali bulgare a Gibilterra,dovesecondofontigovernative citate dalla Bbc, avrebbero scelto il Remain il 95,9 per cento dei cittadini. Dopo i primi sondaggi diffusi da YouGov, che Le code davanoinvantagCittadini gio gli europeisti, il leader di Ukip, davanti NigelFarage,aveai seggi va ammesso il fino a sera vantaggio dei Remain e lanciato L’affluenza un anatema vicina al 70 sull’Ue: «L’europer cento scetticismo c’è e bisogna farci i conti. Sappiate che è l’Ue non ha futuro, qualsiasi sia il risultato se non vinceremo la battaglia, vinceremo comunque la guerra». Quel che è certo è che dopo il 23 giugno2016nientesaràpiùcomeprima. La scossa referendaria ha prodotto una sorta di anno zero. E un controsenso che sembra un organismo geneticamente modificato: un’Europa a due velocità. Sì perché, anche se la Gran Bretagna decidesse dirimanere,dopoquestotestpotrebbe alzare sempre di più la voce. Rivendicando con i pugni sul tavolo il suo diritto a tenersi alla larga dalle spinte integrazioniste di Bruxelles. Metamorfosi di un Vecchio Continente che prometteva miracoli di globalizzazione e che invece ha finitoper spaccarsiindue.Un pezzoche gira sul cilindro di Francia e Germaniacon l’appoggio di Italiae Spagna. L’altro,guidatodalRegnoUnito,che vuole partecipare ad alcuni progetti come il mercato unico e la ricerca. Senza contare il pericoloso spirito La notte più lunga Voto,l’Uespacca laGran Bretagna I sondaggi: in vantaggio il no all’uscita Le Borse scommettono contro Brexit e volano. Sterlina in altalena ” Il rischio L’esempio di Londra potrebbe innescare un pericoloso spirito imitativo nel Continente imitativocheLondrapotrebbescatenare. Sullo sfondo i due rivali dei Tory: il premier Cameron, irriducibile dei «remain». E l’ex sindaco di Londra, Johnson, l’uomo bandiera dei «leave», ma anche il pretendente alla poltrona di Downing Street. Ieri la pioggia torrenziale su Londra e sul Sud Est dell’Inghilterra non ha scoraggiato gli elettori (affluenza attornoal70percento,secondoiprimidati)mentre ilFinancial Times rilancia le scommesse dei bookmakers: l’84% dei britannici è per il «remain». Un gran fermento snobbato dai mercati finanziari che hanno sceltodirestareallafinestra.Easpettare l’ultima parola. Brindando a una seduta ricca che ha messo nelle tasche delle Borse europee più di 190 miliardi di guadagni. Ese le banchecentraliassicurano di essere pronte ad intervenire, trader e broker si attrezzano. Mentre Standard&Poor’sminacciaditogliere la tripla A alla Gran Bretagna se dovesse uscire dall’Ue. Dopo un avvio cauto, i listini hanno iniziato a correrefinoa chiudereindecisorialzo,conl’indiceStoxx600chehamesso a segno un +2%, pari a 192 miliardi di euro di capitalizzazione guadagnati in una seduta. Milano ha registrato il rialzo maggiore (+3,7%), seguita da Madrid, Parigi e Francoforte (intorno al 2%), più cauta Londra (+1,2%). Nessun timore nemmeno per le Borse asiatiche e Wall Street. Suimercativalutarilasterlinasièraf- quidità di mercato come evidenzia il forzata sul dollaro segnando il mag- Wall Street Journal, sottolineando gior rialzo dell’anno a 1,4947, e l’eu- che nel caso di una Brexit le banche ro è salito fino a 1,14 sul biglietto ver- centrali sono pronte a dispiegare lide. Lo spread Btp/Bund è calato fino quidità per far fronte a un’eventuale a 130 punti base. Il petrolio è salito carenza, ma le loro mosse saranno osservate da vicino anche oltre i 49 dollari al barile, se dovesse vincere il partimentre l’oro è calato lievetoperrestarenell’Ue.Leinmente a quota 1.266 dolla- Le puntate discrezioni confermano il ri. I guardiani dell’euro sopiano di coordinamento noprontiascendereincam- Bookmakers frabanchecentrali neltenpo.«Siamopreparatia tutte scatenati: tativo di evitare violente le urgenze», aveva già detto la stima tempeste finanziarie. Nelmartedì a Bruxelles Mario di coloro lo specifico, linee di swap Draghi. Mentre la numero che vogliono per garantire al mercato uno della Fed Janet Yellen tutta la liquidità necessahaesclusoriunionid’emer- restare sale genzaperrispondereall’esi- all’84 per cento ria. to del voto. Il rischio è la li© RIPRODUZIONE RISERVATA PA U L M A R I N E R I I I MILANO - Via Gesù, 7 - 02 76002121 - [email protected] GENTLEMAN CLASSIC C A P O L AV O R I N E L T E M P O IL_MATTINO - NAZIONALE - 2 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 02:37 Primo piano Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino 3 Ansia collettiva, c’è chi si è organizzato con birre e sigarette per aspettare i risultati ufficiali all’alba Clima ancora teso dopo la campagna elettorale dai toni insolitamente aspri per i britannici Renato Pezzini LONDRA. James Callow Spille e magliette Attivisti del «remain» vendono diversi gadget propiziatori alla vittoria del no davanti all’ingresso di alcuni seggi elettorali Parigi: la libreria tifa No In vetrina alla libreria inglese di WH Smith, molte copertine dell’Economist con il titolo di prima pagina: «Divided we fall»,«Divisi cadiamo» Flash mob a Roma Davanti alla fontana di Trevi sit in dei militanti dell’Associazione italiana per il Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa si presenta al seggio allestito nella scuola elementare Saint John andSaintJames,nelrionelondinesediClapton, con la penna che si è portato da casa. Nonvuolesentireragioni:«Nonmenefaccio nientedellevostrematite.Poifiniscechecancellate il mio voto». Permesso accordato, in Gran Bretagna è consentito. Quello che non è permesso è dubitare dell’integrità degli scrutatori, mail clima di sospetto cheha preceduto questo giorno fatale giustifica ormai ognicosa,compresiitimoridibroglidelcittadinoCallow. Altri temono che a complottare sia il meteo. In Scozia splende un sole radioso, e la Scozia - si sa – è così affezionata all’Europa chevolevafare lascissionedallaresto delRegnoUnitoperpoter aderireconpiùtrasporto all’Ue. In Inghilterra invece piove, specie in quelleprovinceanordestdiLondradoveNigel Farage, il rissoso comandante degli indipendentistibritannici,in genere failpienodi consensi. Però diluvia anche sulla Capitale e la Capitale, anche questo si sa, è tendenzialmente contraria al divorzio da Bruxelles. Dilàdal Tamigi,nei quartieri meridionali di Brixton e di Kingston, a metà pomeriggio lapioggiaècosìspietatadacostringereipresidentididueseggia chiuderebottega «causaallagamento». E comunque L’attesa il maltempo scoraggia Il diluvio anche chi al voto ci poostacola trebbe andare. Fra le 4 e le 5 del pomeriggio nella l’afflusso “PollingStation”(sichiaai seggi così i seggi) di LuMa in pochi mano ham Road arrivano a vorinunciano tare uno studente coi vea esprimersi stiti fradici e una donna di colore di ritorno dalla scuola dove è andata a prendere il figlio. Nessun altro. InGranBretagnailsilenzioelettoralenon esiste, anzi è considerato un’idiozia. La caccia al voto finisce davanti alle urne e in questosafari dell’ultima oraicontendenti vanno giù pesante. I muri intorno al parco di London Fields sono stati ritappezzati nella notte da manifesti che ritraggono Donald Trump e l’ex sindaco Boris Johnson (pasdaran dell’uscita dall’Ue) che si baciano sulla bocca. Il fotomontaggio è accompagnato da uno sloganfiloeuropeista:«Carogiovane,nonvotare per questi signori». Mary ha chiesto un giorno di permesso al suo ufficio e, tutta sola, ha allestito un banchettoinMareStreetdovedistribuiscevolantini a favore della permanenza nell’Unione: «Daipiùopportunitàaituoifiglieaituoinipoti. Vota remain». Ma tutto questo avviene nei quartieri più centrali o nelle zone multietniche dove negli ultimi anni si sono insediati i giovani liberal, creativi, artisti. Più fuori, nei sobborghi lontani dalla City e da Westminsteri bambini vengono branditi per chiedere un voto a favore della secessione. Farestatisticheèimpossibileperòunacosa è certa: chi in metropolitana o sui bus ostentale spillette per il “remain” è per lo più giovane, chi invece si è messo addosso qualcosa su cui è scritto “leave” in genere sta sopra la cinquantina. Nei quartieri più ricchi o più alla moda gli attivisti che distribuiscono volantini sono tutti pro Europa, in quelli della classe media autoctona e nelle periferie Il voto Gli over 50 favorevoli al remain Con Bruxelles schierati i giovani Il «remain» nel cuore di Londra, i contrari contano sulle periferie estremeepiùsgarrupatedominanoimilitanti del ritorno allo «splendido isolamento» del Regno Unito. Del resto, Farage e altri profeti dell’indipendentismo sono riusciti a raccontare il referendumcomeunoscontrofraricchiepoveri,fragarantitieprecari,fraintellettualismoe concretezza. E i tentennamenti iniziali del Partito Laburista hanno favorito il diffondersidell’ideachesiainattounaguerrafraaristocratici e popolani. Solo alla fine il segretario dei laburisti Corbyn è uscito dall’ambiguità prendendo una posizione netta a favore del “remain”:«Fuoridall’Europaidirittideilavoratori sono a rischio». Su una cosa, comunque, sono tutti d’accordo:cheilgiornodoponullasaràcomeprima. Magari questa sensazione di trovarsi a un punto di non ritorno è frutto dei toni esasperatie ultimativi che in Gran Bretagna non si erano mai visti prima d’ora in una campagna elettorale. Ma questo è l’argomento che tieneviviidibattitifuoridaiseggierendel’attesa dei risultati perfino isterica. Serpeggia unasortadiansiacollettivachecoinvolgetutti,comesetuttisitrovasserodifronteall’ignoto. E l’ignoto è sempre spaventoso. Le borse vanno su e giù al ritmo dell’ultimo sondaggio, la sterlina precipita e risale a secondadelledrittedeibookmakers.Entrambi gli schieramenti prefigurano disastri e desertificazioni in caso di una propria sconfitta ebasta un battito d’ali per cambiare gli umori e le previsioni, basta un amico che ha votato in modo inaspettato per alimentare lo Il duello Il nazionalista Farage, in alto il premier Cameron e la moglie al seggio sconforto.Diconocheirisultatisarannocerti solo verso le otto del mattino, ma i più non hanno tempo d’aspettare, preparano birre e sigarette,compagnediunanottedavantialla tv. In realtà nessuno sa davvero cosa succederà, quando succederà, e come succederà. E forse ha ragione Mary che davanti al suo banchetto di Mare Street continua imperterrita a fermare passanti che vanno di fretta. Dice che la cosa più grave è già accaduta: «Non siamo mai stati divisi come adesso, non siamo mai stati così arrabbiati gli uni conglialtri,cosìdistanti,cosìcattivi».Questo fa dire anche a lei che «niente sarà più come prima». Anzi, già adesso, prima dei risultati, prima della notte in bianco, niente è più come prima. AncheGemmaeNicolasprovanoafermare qualcuno nel fiume di folla che verso sera riemergedallametropolitanaallastazionedi Stockwell, nel sud di Londra. Sono per lo più indiani o neri di origine caraibica ma inglesi da due o tre generazioni. Non si ferma quasi nessuno, passano via con indifferenza e anchecon fastidio.«Loro nonandranno a votare»diceGemmaconungestodirassegnazione. Perché ci sono anche quelli a cui non importaniente,quelliperiqualilavitanoncambia,èunoschifoadesso elosarà anchedopo. Questo è, del resto, il Paese dove hanno regnato per undici anni Margaret Thatcher e la suavisionedelmondo:«Nonesisteunasocietà, esistono solo degli individui». «Dal referendum viene fuori un Paese smarrito» Intervista Gardini, docente di Letteratura a Oxford: «Immotivata la paura degli stranieri, qui una risorsa» Francesco Lo Dico «Comunque finisca il referendum, una cosa è certa: la Gran Bretagna è finita preda di un senso di smarrimento che l’ha sospinta lontana dalla sue radici. Aperto almondo ealle sue forze migliori, il Regno Unito si è riscoperto diviso, attraversato da forze cupe che negano ospitalità allo straniero, e improvvisamenteincapace di riconoscere quelpatrimonio di eccellenze che ne hanno fondato le sue moderne fortune». Scrittore e saggista, Nicola Gardini è una di quelle eccellenze italiane che nel regno di Sua Maestà hanno visto riconosciute le proprie qualità intellettuali. Docente di Letteratura comparata all’Università diOxford,ancheilprofessorevivel’attesa per il verdetto delle urne, con un mi- sto di incredulità e trepidazione. Professore, siamo a uno spartiacque che potrebbe segnare la storia della Gran Bretagna, ma anche quella d’Europa? «I segnali dei giorni scorsi sono stati piuttosto allarmanti. La Brexit renderebbe più macchinosa la libera circolazione di merci e persone. Ci sarebbero meno fondi da destinare a chi vuole portare in dote nel Paese il proprio capitale umano. Non si tratterebbe di una frattura puramente economica, ma anche filosofica. Da una separazione con Bruxelles, sorgerebbe un Paese conservatore, fondato su cardini retrogradi ed esclusivisti.Un Paese sospinto dalla emotività allo stato puro, laddove un tempo prevaleva il pensiero ma anche l’ abile calcolo di costi e benefici». L’immigrazione come risorsa economica? «Le fortune recenti della Gran Bretagna devono molto a una classe dirigente quasi interamente proveniente dall’estero. La City ha beneficiato per anni di matematici indiani e cinesi, gli ” Gli antieuropeisti Qui gli immigrati sono l’élite ma i populisti hanno stravolto la realtà ospedali si sono avvalsi dell’opera preziosa di medici italiani. Dall’esteroè giunta qui un’élite intellettuale che a detta degli stessi economisti inglesi, ha supplito alle carenze di un Paese, che da solo non è assolutamente in grado di formare abbastanza classe dirigente. Persone già pronte, di alto livello, che allaGran Bretagna non sono costate nulla in termini di formazione». Sono le ragioni irragionevoli del populismo ad aver fatto esplodere l’improvviso voltafaccia? «Alcuneforze politiche hanno agito sulla leva dell’emotività per adulterare un dibattito segnato da aspre contrapposizioni. Si è agitato lo spettro di Lampedusa per instillare il timor panico in un Paese che, specie tra le vecchie generazioni, conserva ideali patriottici ora rinverditi dalla paura di un’irrealistica invasione». Nel duello tra “divorzisti” e “matrimonialisti” si confrontano due diverse categorie di britannici? «In buonasostanza, si consuma un doppio duello tra vecchie e nuove generazioni, e tra persone che hanno © RIPRODUZIONE RISERVATA un alto livello di istruzione contro altre che ne hanno uno inferiore. Ma la contesa è in realtà trasversale: qui a Oxford, ad esempio, non mancano miei giovani studenti che si dicono stufi dell’Europa e neppure illustri colleghi apertamente schierati con la Brexit». Quanto ha inciso la fragilità e l’impotenza dell’Europa, sulla campagna del Leave? «La grave crisi economica che abbiamo attraversato, unita alle terribili immagini dei barconi di Lampedusa, hanno prodotto in Europa grande frustrazione, e hanno consentito che fossero avallati atteggiamenti di intolleranza verso lo straniero. Ma è molto grave e sbalorditivo che ciò sia avvenuto anche qui in Inghilterra, dove mai, alcun immigrato, è rimasto nel territorio se incapace di apportare benefici al Paese. Qui gli immigrati pagano le tasse. A nessuno è concesso ciondolare o delinquere senza conseguenze». Alla fine prevarrà il fronte europeista, come dicono gli ultimi sondaggi? «Confido che seppure d’un soffio, la Brexit sarà evitata. Ma l’amarezza rimane. Il Paese che mi ha accolto, si è comesmarrito. È come se oggi non riuscisse più a riconoscersi allo specchio». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 3 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 02:37 4 Primo piano Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino I nodi Una banca centrale e 17 sistemi diversi di tassazione: è uno dei problemi irrisolti Draghi ripete da tempo: quanto ancora dovrò aspettare perché i governi dell’Unione decidano? Lo scenario Fisco e lavoro: l’agenda dell’Ue riparte da qui Juncker telefona anche ieri ai leader Quattro proposte dell’Italia sul tappeto si cambia o l’Ue rischia di disintegrarsi». Già,maBrexitononBrexit,cos’è Così com’è l’Ue non va. E a Bruxelles lo sanno bene se è vero, come è attualmente che può e deve fare vero, che la vigilia del referendum l’Europa per riacquistare credibilità britannico è stata vissuta dall’esta- nei confronti dei suoi cittadini e un blishment di Bruxelles con un pate- peso decisamente diverso nei conma d’animo e un’angoscia del tutto fronti di competitor come Stati Unisconosciuti al passato, non solo re- ti, Cina e Paesi emergenti che ricente. Nemmeno la bancarotta dei schiano di spazzarla via dai mercati greci o il voto austriaco per le presi- globali? Ci sono almeno due prioridenzialihannocreatolostessopani- tà su tutte, a parte l’emergenza mico. Il presidente Juncker che si è te- granti,conlequaliBruxellesdevefare i conti. La prima è la dinuto in contatto da giorni soccupazione: secondo i (e anche ieri) con i leader di tutta l’Eurozona e con Disoccupati calcoli di Eurostat, ad aprileidisoccupatieuropeierala stessa Bce è la fotografia no 21,651 milioni, di cui piùchiaradellapauradel- In Europa 16,634 nell’Eurozona (ma le istituzioni europee. Alle se ne in calo di 1,971 milioni riquali, peraltro, proprio contano spetto a un anno prima). I Mario Draghi da tempo 21 milioni paesi con più disoccupati hamandatopiùdiunmessono sempre Grecia (24%) saggio e non certo in codi- di cui e Spagna (20,4%) con l’Itace:«Perquantoancorado- 4 milioni lia al 13%, virgola piùvirgovròcontinuareafarequel- di under 25 la meno; quelli invece con lo sto facendo in attesa meno persone senza lavoche i governi agiscano? O Nando Santonastaso La scelta La Scozia vorrebbe riprovarci All’esito del referendum sulla Brexit guarda con evidente interesse anche quella parte della popolazione scozzese che ritiene di poter rilanciare l’idea di scissione da Londra dopo la sconfitta circa due anni fa nell’apposito test. ro sono Germania (4,3%) e Repubblica Ceca (4,5%). Negli Stati Uniti, ricorda opportunamente Eurostat a titolo di confronto, il tasso di disoccupazione è sotto la soglia del 5%. Sepoisi guardaalladisoccupazione giovanile, Eurostat certifica che gli under 25 senza impiego sono al 21,6% nell’Eurozona e al 19,4% in Ue, per un ttoale di oltrev 4 milioni. In Italia, il dato resta molto al di sopra della media, con il 39,1% ma saleoltreil45%inalcuneareedelMezzogiorno: peggio stanno solo Grecia, Spagna e Croazia. I paesi in cui ci sono meno disoccupati giovani si confermano Germania (6,9%), Repubblica Ceca (10,2%), Danimarca (10,5%). Seconda priorità: una politica fi- scale comune, anch’essa da tempo sollecitata da Mario Draghi e di cui l’Unionebancariaèsoloilprimotassello (peraltro ancora incompleto). Perché servirebbe? Perché autorità monetaria e politica devono cooperare, soprattutto (ma non solo) nei momentidicrisi.Nell’Eurozona,oggi, ci sono una banca centrale e 17 stati membri ed è pressoché impossibilemettere tuttid’accordo. Naturalmentec’è anche chipensail contrario,comeuneconomistadelcalibrodiPaoloSavona,secondoilquale così si finirebbe perdere un’ulteriore quota di sovranità nazionale. Mailtemaècomunquecentraleper chi, come l’Italia, vuole rilanciare l’Ue senza incorrere in ulteriori rigiditàdistampotedesco.Nonèunca- Bruxelles Lavori in corso davanti al Palazzo dell’Unione europea © RIPRODUZIONE RISERVATA La Bce riapre le «stanze della guerra» pronta una liquidità per 300 miliardi Il piano Un anno fa analoga mobilitazione per il rischio Grexit. E oggi a Basilea atteso vertice delle banche centrali Rosario Dimito Flavio Pompetti ROMA. C’era grande apprensione. ieri sera in Sonnemannstrassealcivico20diFrancoforte,doverisiedeilpresidentedellaBce,Mario Draghi.Lastessaapprensionecheperl’intera giornata aveva avvolto le altre due sedi in Kaiserstrasse e Neue Mainzer Strasse, dove da qualche giorno si andavano approntando le speciali dealing room, per l’occasione trasformate in war room, dalle quali pilotare i grandi flussi di liquidità qualora sui mercati, travolti dal voto favorevole alla Brexit, si dovesse scatenare l’anima più feroce della speculazione. Giusto un anno dopo la crisi delle banche greche rimaste chiuse per sei giorni di fila, Eurotower ha dunque rimesso in funzione le sue “stanze di guerra”, pronta adaprireilgranderubinettodalnomeevocativo: l’Emergency liquidity assistance (letteralmente, assistenza di liquidità in caso di emergenza) ribattezzato Ela. Per la crisi del debito ellenico finirono in pochi giorni sul mercato 89 miliardi di euro. Per Brexit pare che siano a disposizione almeno 300 miliardi, con possibilità di elevare ulteriormente il plafond. Per essere più precisi, Ela consiste infinanziamentieffettuatidallebanchecentrali nazionali, in stretto raccordo con Eurotower.Equestamontagnadieurohacominciato a fluire già nella notte, quando i circa 25 trader della war room centrale che occupano le postazioni strategiche hanno registratoiprimisegnalidiagitazioneprovenienti dalle Borse orientali. La loro azione continueràpertuttalagiornatadioggi,nonostante a tarda sera pareva che il no Brexit fosse solidamente in testa. E’ dal 1999 che è possibile attingere ossigeno straordinario dalle banche centrali na- zionali secondo una procedura standardizzata nel tempo, rivista più volte dalla Banca centrale europea. EmentreaFrancofortesimisuraval’effetto delle prime proiezioni sull’esito del voto, a New York già si guardava al grande vertice convocato questa mattina a Basilea. L’appuntamento è presso la sede della BIS (Bank forInternationalSettlements)pressolaCentralbahnplatz. Non è una riunione d’emergenza, perché si svolge ogni due mesi e vi partecipano i top manager delle maggiori banche centrali del mondo che al diciottesimopianodellatorreprincipaledelcomplessotengonouna riunionesegreta senza compilare minute. Ma sebbene venga negato il carattere d’emergenza, questa volta saranno pochi gli assenti: meglio affrontare insieme le notizie in arrivo da Londra, e decidere interventicongiuntiintempireali.Peresempio,l’agenziaBloombergdàpersicuralapresenza del giapponese Haruhiko Kuroda, il che fa sospettare che la Bank of Japan non preveda una riunione straordinaria del suo direttivo,allaqualenonpotrebbepartecipare il suo governatore, impegnato in un viaggio svizzero fino a martedì. Ma gli altri responsabili delle principali riserve centrali avrebbero già disposto misure d’emergenza. La moneta La sede della Bce presieduta da Mario Draghi © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 4 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 soche esso faccia parte del pacchettodiproposte,quattrointutto,chea febbraio sono state presentate dal nostro Paese alla Commissione Ue. E cioè: utilizzo pieno delle risorse per stimolare crescita e occupazione, avanti con l’unione bancaria con la garanzia dei depositi europea, un ministro delle Finanze Ue conbilanciodagestire,epoliticaeuropea unica sui migranti. «Ilprogetto europeo sta soffrendo una crisi senza precedenti» si legge nel testo indirizzato a Bruxelles. Allora il rischio Brexit sembrava molto lontano, oggi che i risultati sono arrivati sarebbe importante riprendere il confronto e soprattutto decidere: il tempo, ormai, non aspetta più. 23:29 Primo piano Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino 5 L’economista che ha studiato in Inghilterra fa il tifo per la Brexit: spero possa prevalere L’ex ministro delle Finanze della Grecia deluso da Tsipras lancia un suo movimento le i nterviste del Mattino «Sono le istituzioni in bilico, non l’Europa» Varoufakis: mancano risposte alla crisi e la disgregazione è in atto al di là del voto inglese Hampshire Seggio allestito a Priors Dean nella White Horse Ill la collina dove è inciso un cavallo bianco West Yorkshire In questo caso si è deciso di allestire l’urna per consentire la votazione sull’Ue in una libreria storica Francesco Pacifico «IosperochelaBrexitvinca».Camicia blu a puntini che fa tanto viveur, sorrisi e cortese con tutti, non una goccia di sudore mentre intorno a lui l’afa è asfissiante. L’economista Yanis Varoufakis è a Roma, mentre la Gran Bretagna decide se restare o meno in Europa. Un Paese che conoscebene,dovehavissutoehastudiato, oltre all’impegno politico per l’indipendenzairlandeseolaliberazione della Palestina. Quel voto lo senteunpo’anchesuo eil significatodelreferendumsaràinfattialcentro di un incontro organizzato dal gruppo «European Alternatives» fondatodaLorenzoMarsiliechepotrebbe dare la spinta al movimento Diem2025 che l’ex ministro delle finanzedellaGreciacostrettoallicenziamento dal suo ex premier amico Tsipras.hapresentatoneimesiscorsi a Berlino. Al dibattito partecipa anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e ci molti vecchi militanti della sinistra radicale, da Valentino Parlato a Giulietto Chiesa. Varoufakis, deluso da Syriza, ora parla di «una rete di cittadini per lanciare unprogetto «che non è adatto per le élite, ma che vuole stabilizzare il Vecchio Continente rovesciando l’austerità e lanciando un nuovo new deal». Professor Varoufakis, mentre noi parliamo gli inglesi votano per restare o uscire dall’Unione europea. La posta «E io spero con La Gran tutto me stesso Bretagna che l’opzione non giudica della Brexit possa vincere». l’Unione Non tiene però ma le sue in politiche cosiderazione i economiche rischi. «Quali?». Per esempio quello che, dopo il Regno Unito, altri Paesi possano chiedere di uscire da quest’Europa? «Appunto. Ed è quello che mi auguro. Auspico che dalla Gran Bretagna possa partire un movimento popolare che in Grecia, in Italia, in Francia, ovunque possa mettere in discussione questo tipo di Europa». Referendum ovunque? «Certo. Tutti i cittadini d’Europa dovrebbero essere interpellati sul loro futuro e su quello dell’Unione Europea». Cosa spinge la Gran Bretagna, o una parte di essa, a voltare le spalle all’Europa? «La Gran Bretagna non vota contro l’Europa. Non sta respingendo nemmeno l’idea di Europa. Vota contro le strutture di quest’Europa e contro le politiche tutte volte all’austerità e all’autoritarismo». A cosa si riferisce quanto parla di mobilitazione? «Il dibattito sulla Brexit è stato avvilente. Le politiche e le posizioni dei governi dell’area stanno avvelenando la vita dei popoli. Dobbiamo riunire il suffisso demo alla parola crazia. Serve una scossa sotto l’ombrello di un unico movimento europeo. C’è una spinta popolare che viene da Barcellona, Idomeni, Lesbos, che dobbiamo cogliere». La Grecia è paradigmatica in questa sua analisi. «Quando si è deciso di annullare la primavera di Atene, l’Europa ha perso la sua innocenza. Con il trattamento riservato ai migranti si è spazzata via la sua anima». Qual è allora l’Europa che invece dovremmo difendere? «L’Europa è soltanto quella che ha l’anima nelle strade di Roma, ” Halesowen Per chi lavora in strada o nei cantieri utilizzati i container dove viene riposto il materiale per far votare gli operai ll pub Una colazione volante qualcosa da bere e poi la scheda referendaria spunta anche in un locale Little Braxted Una buona tazza di tè e il voto. seggi allestiti dovunque in Gran Bretagna anche nei supermercati ” Il rigore La risposta è disobbedire a regole che ci stanno uccidendo e fare crollare questo impero ” Così la sterlina in tempi di referendum 1.80 1.70 1.60 contro DOLLARO 1,4950 1.50 1.40 1,3056 1.30 contro EURO 1.20 2015 23 aprile (promessa di voto su Ue) Napoli, Atene, Barcellona. Un’anima che adesso viene minacciata dalla crisi, dalla xenofobia, dai fallimenti della politica in tutta la Ue». Perché non si riesce a uscire da questa congiuntura negativa? «L’Europa si sta disgregando perché non è in grado non soltanto di risolvere, ma anche di rispondere alla crisi, che lei stessa ha determinato con le sue scelte. E si è finito per scaricare il peso di questa crisi sulle spalle dei più deboli». La crisi ha riportato in La sfida auge i Bisogna nazionalismi, riuscire lei invece a mettere guarda a una mobilitazione insieme europea: non le una rete sembra di di popolo essere fuori e di governi binario? ««Io non parlo di rivoluzione, ma parlo di disobbedienza contro regole che ci stanno uccidendo. Il Mahatma Gandhi ci ha insegnato che con la disobbedienza si può anche far crollare dal basso un impero. Dobbiamo lavorare a un’agenda pan-europea. E contemporaneamente mettere su una rete di governi, regioni e città. Non so che succederà tra un anno, perché sarà il popolo a deciderlo e perché ci vorrà tempo. Ma non dobbiamo innamorarci di noi stessi». 2016 23 giugno (giorno del voto su Ue) Fonte andamento: Bce © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 5 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 23:29 6 Primo piano Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino AlbertoGentili ROMA Nessuno si aspetti meaculpa o cenere sul capo. Matteo Renzi affronterà oggilaDirezionedelpartito,laprimadopo la batosta elettorale, con quello che a palazzo Chigi definiscono un «discorso sfidante». Eppure un clima così, in era renziana,nonsi eramaivisto:il ministro Marianna Madia chiede le dimissioni delpresidentedelpartito,MatteoOrfini, dacommissariodelPdaRomaeilvicesegretarioLorenzoGuerinidevecorrerein soccorso:«Parolegravi,cheneganol’esserepartito»,replicasempreGuerini.Intantounprimosegnalearriva daicentristi al Senato, terra di numeri risicati e di maggioranze composite. «Casus belli» un emendamento FI al ddl terrorismo sul quale governo e maggioranza danno parere contrario, ma, complice il voto deiverdinianiconl’opposizione,laspaccatura di Ap e alcune assenze nel Pd, l’esecutivo va sotto. «Nessun messaggio politico», si affrettano a spiegare centristi e verdiniani. Ma l’episodio è lo specchio innegabile delle forti tensioni. «Né remissivo, né arrogante, ma rivoltoall’Italia».Inpiùilpremier-segretario, nonostante l’assedio dei centristi che hanno mandato sotto il governo in Senato e in barba all’assalto della minoranza interna che minaccia di non votare più le fiducie, non farà aperture sull’Italicum. Non dirà che la legge elettorale,cheaffidailpremiodimaggioranza alla lista e non alla coalizione, si può cambiare.«Itempinonsonoancoramaturi», dice un renziano del Giglio Magico. Eppure, qualche novità la relazione di Renzi la conterrà. Prima di tutto un appello all’«innovazione». Alla necessitàdipuntaresuunaclassedirigentenuova in grado di intercettare, come sono Le correnti riusciti a fare i Cinquestelle,ilconsenAnche so dei cittadini. In Franceschini più,oltrearipropordopo mesi re la rottamazione, il premier-segretariunisce darà maggiore il suo gruppo rio attenzione al socia«Basta le e alle diseguaarroccarsi» glianze,con accenti maggiormente di...sinistra, come dimostraanchel’ascesadiStainoalladirezione de “L’Unità”. «Soprattutto Matteo», dicono a palazzo Chigi, «rivendicherà tutte le cose già fatte e quelle che sta facendo. L’opposizione interna ieri è andata giù pesante. Oltre a chiedere a Renzi la rinuncia al doppio incarico e a invocare la riforma dell’Italicum, con Pier Luigi BersanieRobertoSperanzai ribellihanno minacciato di non votare più la fiducia algoverno se nonsaranno d’accordo sul merito dei provvedimenti: «La svolta che chiediamo», ha detto Speranza aprendo l’assemblea di Sinistra riformista, «è una svolta nell’azione di governo. Non siamo più disponibili, come abbiamo fatto in passato, a votare cose che nonciconvincono eaggravanole fratture sociali». Bersani ha aggiunto: «Bisogna raddrizzare, correggere, spostare l’azione di governo sui temi sociali». «Il voto così negativo non può non aprire una pagina nuova del Pd. Altrimenti si vaasbattere»,harincaratoVascoErrani. La reazione di Renzi è arrivata per boccadelcapogruppoallaCamera,Ettore Rosato, e del vicesegretario Lorenzo Guerini.«Ilprincipioconcui funzionala democrazia parlamentare», ha detto il primo, «è che i gruppi si confrontano al lorointerno epoivengono assuntedecisioni che vengono rispettate da tutti». «Non votare la fiducia», ha dettato in una nota Guerini, «sarebbe un fatto grave e la negazione del significato stesso di Lo scontro Il ministro Marianna Madia che ieri ha chiesto le dimissioni di Matteo Orfini e il vice segretario del Pd, Lorenzo Guerini, che ha bacchettato l’esponente del governo Il retroscena Confindustria si schiera: sì al referendum Confindustria sosterrà il referendum costituzionale, scelta «a favore di governabilità e competitività, spiega il leader degli industriali, Vincenzo Boccia. Caos Pd, Madia contro Orfini Governo, inciampo in Senato Nove centristi con Verdini e Fi. In direzione il segretario rilancia essere partito». Inquesto clima, inutile aprire il capitolo “poltrone”. Non vogliono incarichi in segreteria o nel governo quelli della minoranza. E non ne vuole concedere Renzi:«Sonocontroaicaminettieaqualsiasialchimiadorotea»,hafattosapereil premier-segretario. Mal’ariachetiraèdecisamentebrutta. La pesante sconfitta ai ballottaggi, le batoste di Torino e Roma, hanno rianimatoApeverdinianichetemonodiessere tagliati fuori alle elezioni senza una correzionedell’Italicumafavoredelpremio di coalizione. E hanno spinto Dario Franceschini, dopo mesi di “sonno”, a riunire la sua corrente. Le accuse mosse l’altra sera durante una cena carbonara: «Matteo si arrocca troppo, è chiuso eccessivamentenelsuocerchiodifedelissimi. E certe iniziative, come l’Imu-day, si sono rivelate un fallimento». © RIPRODUZIONE RISERVATA Il personaggio Roma, Raggi si insedia e piange: «Sindaca? Chiamatemi Virginia» Si è commossa Virginia Raggi affacciandosi dalla finestra del suo studio in Campidoglio, dove ieri si è insediata nel tentativo di governare Roma. Alla domanda se fosse emozionata, la nuova sindaca della Capitale ha avuto un momento di commozione. Stringendo la mano ai tanti dipendenti capitolini che l’attendevano, Raggi si è poi complimentata per la folta presenza femminile: «Che bello vedere così tante donne nell’amministrazione. Forza!», ha detto. Dopo una breve riunione con i vertici del gabinetto ad interim, come da prassi, il nuovo primo cittadino ha poi firmato i primi atti urgenti per far ripartire la macchina L’emozione La prima volta di Raggi sul balconcino del Campidoglio dopo il commissariamento. «Oggi stesso - ha fatto sapere la grillina - dovrei depositare una lettera al dipartimento Partecipazioni per iniziare da subito ad avere chiarimenti su Atac e Ama». «Sulle partecipate - ha spiegato - ci sarà un assessorato apposito, per cui è importante iniziare da subito la riorganizzazione. Dobbiamo valutare i componenti dei cda attuali per capire cosa hanno fatto e cosa non hanno fatto e ovviamente metteremo mano anche a loro. «La giunta la annuncerò il 7 luglio» dice la pentastellata. Che sul dibattito “sindaco-sindaca” taglia corto: «Chiamatemi Virginia». MAGNESIO POTASSIO IL_MATTINO - NAZIONALE - 6 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 23:26 Primo piano Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino 7 L’inchiesta I partiti a Palazzo Madama MAGGIORANZA MISTO OPPOSIZIONE 172 28 111 Per le Autonomie Area Popolare Ala Gal 20 31 18 14 Banche Popolari, i pm sentono Renzi Movimento 5 Stelle Plusvalenze nel mirino. Il premier: nessun sentore di speculazioni 35 Forza Italia 40 Lega Nord Pd 113 12 SENATO CeR 10 Il ricovero Valentina Errante Berlusconi riabilitazione in ospedale ROMA Le movimentazioni«sospette», 321 L’inchiesta Etruria, i pm: è bancarotta spuntano i primi tre indagati Tre persone, tra le quali l’ex presidente di Banca Etruria Giuseppe Fornasari, sono indagate nell’ambito dell’inchiesta sulla bancarotta fraudolenta aperta dalla procura di Arezzo. Gli uomini della guardia di finanza hanno effettuato alcune perquisizioni sia a casa di Fornasari, sia nell’abitazione dell’ex consigliere di Banca Etruria Giorgio Guerrini e del funzionario dell’istituto aretino che aveva istituito la pratica per un finanziamento di circa 20 milioni di euro alla società Privilege Yard. I tre sono i primi indagati nel filone per la bancarotta fraudolenta, l’ultimo fascicolo aperto nell’ambito dell’inchiesta su Banca Etruria. La procura di Arezzo starebbe analizzando i finanziamenti più grandi concessi dall’istituto, commissariato nel novembre 2015, in tutto una decina, per oltre 100 milioni. Finanziamenti che già il commissario liquidatore Giuseppe Santoni aveva evidenziato, perché privi di garanzie reali, nella sua relazione alla Banca d’Italia (trasmessa poi al procuratore capo Roberto Rossi, titolare dell’inchiesta). La Privilege Yard aveva ottenuto circa 20 milioni per la costruzione di uno yacht di lusso mai realizzato. La procura aretina sarebbe poi vicina a nuovi sviluppi nell’ambito del filone sulle truffe. «Le misure di risoluzione adottate per quattro banche «erano divenute l’ultima alternativa possibile alla liquidazione, che avrebbe avuto per la collettività effetti ancora più traumatici» ha commentato a Montecitorio davanti alla commissione Finanze il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, a proposito della vicenda delle crisi di Banca Marche, Etruria, Carife e CariChieti. Silvio Berlusconi comincerà in questi giorni la riabilitazione di tipo motorio e respiratorio alla quale deve sottoporsi dopo l’intervento chirurgico del 14 giugno per la sostituzione della valvola aortica. È quasi ormai certo che il leader di Forza Italia seguirà il programma di esercizi al San Raffaele, l’ospedale dove è stato operato. Durata prevista 15i giorni, quindi potrà lasciare l’ospedale, entro la metà di luglio, salvo complicanze. L’ex premier ieri è uscito dalla sua stanza e ha fatto una breve passeggiata nel corridoio del reparto. secondolaConsob,c’eranostate,sebbene l’annuncio del decreto, che avrebbetrasformato lebanchepopolari in spa, il 16 gennaio scorso fosse stato datodal premier Matteo Renzi a Borsa chiusa. L’autorità di vigilanza aveva registrato, nella settimana precedenteallanotiziaufficiale,unaspeculazioneda diecimilioni di euro che aveva portato la procura di Roma ad aprireunfascicoloprimasenzaipotesi di reato, poi per insider trading. Le notizieriservateeranocircolateinanticipo,cosìil20maggioscorso,glielementi agli atti dell’indagine hanno convinto il procuratore Giuseppe Pignatonedellanecessitàdisentireproprio Matteo Renzi come persona informata sui fatti, per stabilire se qualcuno avesse saputo prima del proogetto dell’esecutivo. ÈstatosentitoaPalazzoChigiMatteoRenzi,davantialprocuratoreGiuseppe Pignatone e al pm Stefano Pesci ha sostenuto di non avere avuto la percezionediintentispeculativi,ribadendochelanotiziariservatadell’imminentedecretodelgovernononfosse circolata, se non nell’ambiente ristretto dell’esecutivo. Agli atti della procura, sempre attraverso la Consob, erano finite le presunte plusvalenze realizzate dalla Romed, società finanziaria all’epoca presieduta da CarloDeBenedetti. Sindall’iniziodel 2015,secondoun’informativa consegnatadallaFinanzaall’autoritàdivigilanza, la Romed avrebbe operato sui titoli di quattro popolari, investendo tra i cinque e i sei milioni di euro, con una plusvalenza finale di 600mila euro. L’informativa conterrebbe anche le registrazioni, tra gli operatori e la sala operativa di Romed e altre società di intermediazione finanziaria, nei giorni precedenti al decreto. Nelle conversazionisichiederebbe diinvestire nelle popolari. Ilfascicolo erastato apertoun me- L’attesa Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nelle stanze di Palazzo Chigi sedopoi fatti,quando, allaCamera, il presidente della Consob Giuseppe Vegas aveva denunciato: «l’analisi della dinamica delle quotazioni nel periodo antecedente al 16 gennaio evidenziachei corsidelle azioni delle banche popolari hanno mostrato in mediaunaperformancenegativa,tuttavia è stata rilevata la presenza di alcuni intermediari con un’operatività potenzialmente anomala, in grado di generare margini di profitto, sia pur in un contesto di flessione dei corsi. In particolare i soggetti hanno effettuato acquisti prima del 16 gennaio vendendo poi la settimana successiva». A sollevare i sospetti erano state le oscillazioni dei titoli: «dal 3 gennaio al 9 febbraio i corsi delle banche popolari sono saliti da un minimo dell’8 per cento per Ubi a un massimo del 57 per cento per Bpel a fronte di una crescita dell’indice del settore bancario dell’8 per cento circa». Vegasavevaprecisato«nelperiodocom- La Consob «Movimenti di danaro» Nel mirino la Romed presieduta all’epoca da De Benedetti preso tra il 2 e il 16 gennaio, tre intermediari italiani hanno operato sul titolo Bpm ottenendo plusvalenze potenzialirispettivamente di1,4milioni di euro, 800 mila euro e 1,05 milioni (questiultimisuddivisiin220milaeuropercontodiuninvestitoreitaliano, 500 mila per conto di un investitore estero, 100 mila per un intermediario italiano e 230 mila per un investitore estero)».Tra i rilievimossi da Vegas ci sono anche i 43mila 920 euro di azioni di Ubi comprate il 16 gennaio scorso da Andrea Moltrasio, presidente del Consiglio di sorveglianza dello stesso istituto. O i 138mila 673 euro di azionidiBpfer,comprate frail9eil19 gennaio da Alberto Marri, vice presidente della stessa banca. E ancora le speculazioni londinesi che riconduconoalFondoAlgebrisdiDavideSerra. Era stato proprio Serra a replicare alcuni giorni dopo: «investiamo sulle banche popolari da marzo 2014». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 7 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 23:26 8 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino I.P. a cura di PIEMME S.p.A. Parla l’oncologo Cesare Gridelli, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Toracica (AIOT) in occasione della 5° Conferenza Internazionale CIOT in corso a Napoli Tumore del polmone: per combatterlo servono le Lung Unit «Il paziente ha bisogno di punti di riferimento, nelle principali strutture sanitarie devono esserci centri specializzati con équipe multidisciplinari dedicate» Prof. Cesare Gridelli «P er sconfiggere un nemico così agguerrito è necessario che l’esercito sia ben organizzato e altamente specializzato, non si va alla guerra in ordine sparso. Altrimenti armi efficaci e strategie rischiano di essere vanificate. Il tumore del polmone è un nemico difficile da combattere e quindi è arrivato il momento che in Italia si organizzino le Lung Unit, sull’esempio delle Breast Unit per il cancro della mammella che sono istituzionalizzate e rappresentano un punto di riferimento per il paziente, con équipe dedicate, risorse proprie e strategie mirate». Parla di ‘guerra’ e di ‘esercito’ Cesare Gridelli, presidente dell’Associazione Italiana Oncologica Toracica e Direttore dell’Unità Operativa a Struttura Complessa di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera “S.G.Moscati” di Avellino”, in occasione di CIOT2016, la Conferenza Internazionale di Oncologia Toracica giunta alla sua quinta edizione, in corso a Napoli fino a domani e presieduta dallo stesso Gridelli. «Il tumore del polmone - spiega Gridelli - così come è stato fatto per quello della mammella, deve avere delle Lung Unit e cioè delle strutture organizzative all’interno delle principali strutture sanitarie che siano punti di riferimento per il paziente. Unità che possano contare su équipe (costituita da varie figure professionali come chirurgo, radioterapista, oncologo, pneumologo, anatomo-patologo, biologo molecolare, radiologo etc.) altamente specializzate in grado di assicurare al paziente il miglior percorso terapeutico possibile: dalla diagnosi, così importante per poter avere cure mirate a bersaglio, alle terapie più innovative come l’immunoterapia. Oggi un paziente con il tumore del polmone deve essere consapevole di essere curato in una struttura specializzata dove vi sono tutte le possibilità terapeutiche». Lung Unit per sconfiggere un big killer. Ma soprattutto per cercare di ottimizzare al meglio le risorse. Perché questa guerra si combatte controcorrente, cercando di destreggiarsi nel mare della ‘sostenibilità’ che con l’arrivo delle nuove terapie si è fatto sempre più burrascoso visti gli alti costi. Limitarne l’utilizzo significa togliere probabilmente speranze di anni di vita, visti anche i successi ottenuti nel caso del melanoma, proprio con l’immunoterapia e i farmaci biologici. « In tutta Italia il tumore del polmone - aggiunge Gridelli cala tra gli uomini perché fumano di meno e aumenta tra le donne che, invece, sembra non vogliano staccarsi dalla sigaretta. E poi ci sono realtà come la Campania dove aumenta nelle donne e non diminuisce negli uomini perché fumano tutti. Tra l’altro la Campania ha la maglia nera del maggior numero di sigarette consumate in media per fumatore. E la colpa è della mancanza di informazione nelle persone, sia sane che malate e dalla carenza di prevenzione. Se vogliamo davvero che la sostenibilità non sia più un problema, se vogliamo trovare risorse per usare i farmaci innovativi quando c’è bisogno occorre mettere in atto un processo di lungimiranza che passi anche dalle Lung Unit. Dobbiamo fare in modo che ci si ammali di meno. Innanzitutto con la prevenzione primaria e quindi la lotta al fumo e poi con la prevenzione secondaria e cioè con la diagnosi precoce. Negli Stati Uniti raccomandano la TAC spirale di prevenzione ai fumatori dopo i 55 anni e a quelli che hanno smesso da meno di 15 anni. È uno strumento estremamente sensibile, e in grado di individuare tumori anche molto piccoli. Al momento in Europa però la TAC spirale viene eseguita prevalentemente all’interno di studi clinici. A differenza di quanto accade negli USA, anche per motivi economici. Anzi oltreoceano stanno investendo molti fondi approfittando dei programmi di screening per effettuare campagne per la cessazione del fumo. C’è molta attesa però per gli studi Nelson, olandese, e Italung, italiano, che entro la fine del 2016 dovrebbero definirne il corretto protocollo di uso e confermare i benefici che se ne ottengono». NUMERI DA BOLLETTINO DI GUERRA. TUTTA COLPA DELLE SIGARETTE Sono oltre 96 mila i malati di tumore al polmone in Italia. Si stima che nel 2015 siano stati diagnosticati 41.100 nuovi casi, dei quali due terzi negli uomini (29.400) e un terzo nelle donne (11.700). Nel nostro Paese è al 4° posto tra i tumori più frequentemente diagnosticati (11%), dopo la mammella (14%), il colon-retto (13%) e la prostata (11%). In un anno il tumore del polmone è responsabile di oltre 30mila decessi e resta la prima causa di morte oncologica. Il fumo di sigarette è indubitabilmente riconosciuto come il più consistente fattore rischio per l’insorgenza di un carcinoma del polmone: è responsabile di circa 80% di tutti i tumori polmonari. Il rischio aumenta con la quantità delle sigarette fumate e con la durata dell’abitudine al fumo. Il rischio relativo dei fumatori rispetto ai non fumatori è aumentato di circa 14 volte e si incrementa ulteriormente fino a 20 volte nei forti fumatori (oltre le 20 sigarette al giorno). La sospensione del fumo di sigarette produce una forte riduzione del rischio. Negli uomini si osserva, già a partire dagli anni novanta, una riduzione sia della mortalità (perché sono diminuiti i nuovi casi) che dell’incidenza. Nelle donne, invece, i livelli di incidenza e mortalità, seppure ancora molto inferiori a quelli degli uomini, sono in costante aumento, con un incremento annuale del 2% per l’incidenza e dell’1% per la mortalità dal 1970 al 2015 (perché sono aumentati i casi). Il tumore del polmone diminuisce tra gli uomini, perché stanno dicendo addio alle sigarette, mentre aumenta tra le donne che si dimostrano irriducibili sul fronte fumo. E poi c’è una componente genetica e ormonale ancora tutta da scoprire ma fortemente indiziata, almeno per due donne su dieci. Negli altri casi la colpa resta della sigaretta. CIOT2016: GLI OCCHI DEL MONDO SCIENTIFICO SONO TUTTI SU NAPOLI La Conferenza Italiana di Oncologia Toracica, giunta alla sua quinta edizione, è un appuntamento scientifico di grande rilevanza internazionale. Tradizionalmente segue di pochi giorni l’appuntamento negli Stati Uniti dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) ed è l’occasione per fare il punto proprio sugli aggiornamenti e le novità che vengono dalla Ricerca clinica in Oncologia Toracica. Un appuntamento, quello di CIOT, che anche quest’anno (sotto la presidenza di Cesare Gridelli, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Toracica AIOT) vede la presenza dei massimi rappresentanti del mondo scientifico impegnati in prima linea nella lotta al tumore del polmone. A tutti loro, da ieri e fino a domani Napoli ha dato il più caloroso benvenuto. IL_MATTINO - NAZIONALE - 8 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:15 Primo piano Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino 9 Gli orrori di Caivano La mamma in lacrime: non ho ucciso mio figlio Drammatico interrogatorio per la Fabozzi accusata di aver spinto Antonio giù dal settimo piano Marco Di Caterino Un interrogatorio drammatico. Alle tre di uninfuocato pomeriggio diafa e sabbiamista a pioggerellina, i due pubblici ministeri Urbano Mozzillo e Francesca Falconi, della Procura di Napoli, si sono trovati faccia a faccia con Marianna Fabozzi. La donna, convivente di Raimondo Caputo, detto “Titò”-indagato,oltrechepergliabusisessuali commessi sulle figlie di Marianna Fabozzi, anche per le violenze sessuali e l’omicidio di Fortuna Loffredo, la bimba di sei anni,abusataescaraventatanelvuotodell’isolato3dellepalazzinepopolaridelparcoVerdela mattina del 24 giugno del 2014 - è stata chiamataarisponderediunaterribileaccusa. Quella di essere l’assassina del figlio più piccolo, Antonio Giglio, tre anni, morto la seradel27apriledel2013dopoessereprecipitato nel vuoto dalla finestra dell’appartamentodellanonnamaterna,al settimopianodell’isolato3dellepalazzinepopolariIacp del Parco Verde di Caivano, lo stesso dove un anno dopo e in circostanza analoghe è stata uccisa Fortuna Loffredo. Alle domande stringenti dei due magistrati, Marianna Fabozzi, dopo una crisi di pianto disperato, ha ribattuto colpo su colpo.Insommasièdifesaconleunghieeconi denti.Dopounprimomomentodisconforto, con una lucidità inaspettata, ha ricordato - secondo il suo legale, Salvatore Di Mezza che ha assistito all’interrogatorio – fatti, circostanze, posizioni di quanti si trovavano nell’appartamento al settimo piano dell’isolato 3: oltre al figlio Antonio, lei, la madre Angela Angelino e Antonella Caputo, sorella del compagno. Quest’ultima, solodopol’omicidiodi FortunaLoffredo,vale adireun annodopola morte diAntonio, ha indicato per ben tre volte ai carabinieri e ai magistrati della Procura di Napoli Nord, cheilpiccolinononeracaduto,maerastato scaraventato giù dalla mamma. «Le accuse contro di me sono false. Come lo devo dire? Ho perso un figlio ancora così piccolo, per una disgrazia, che ancora oggi non riesco a spiegarmi.Antonio,incuriositodaunelicottero dei carabinieri che stavano controllando il Parco Verde, si è sporto troppo dalla finestraed è caduto giù». Unaricostruzionediversa,invecenell’atto di accusa di Antonella Caputo, che all’epocaresequestadichiarazione:«Latapparella della finestra erarotta.Alzataametà. E quando Antonio si è avvicinato alla finestra,lei–Marianna - l’ha sollevata ancora di più ed ha buttato giù il figlio. Il motivo?L’exmarito(GennaroGiglio)laricattava e voleva portarsi via il piccolo. E lei mi disse, o con me o con nessuno». Accuse che all’epoca, dopo leverifichedegliinveL’inchiesta stigatorieunconfronto tra le due donne, Chiusa non furono ritenute l’indagine valideperchénonsufsu Fortuna: fragate da elementi Caputo di prova. E allora, cosa è cambiato da un verso anno a questa parte? il rinvio Alladomandarispona giudizio del’avvocatoDiMezza: «Cosa è cambiato oggi rispetto ad allora?Nonloso,ancheperchériscontritecnici non ne sono stati fatti. La Procura di Napoli avrà in mano altri elementi che però non ci ha mostrato, e segretato parte dell’interrogatorio». Il nuovo colpo di scena è stato accolto dall’avvocato Angelo Pisani come una conferma a un’ipotesi che il legale dei familiari di Fortuna e del papà di Antonio Giglio avevanoformulatogiàpochi giornidopola tragica fine di Fortuna Loffredo. Ieri, intanto, laProcuradiNapoliNord,direttadalprocuratorecapoFrancescoGreco,haformalizzato la chiusura delle indagini. E per i prossimi venti giorni sia l’accusa che la difesa dell’unico indagato (Raimondo Caputo) e le parti civili hanno facoltà di presentare prove e memorie difensive. Trascorso tale termine,laProcurachiederàilrinvioagiudizio per Titò. Questa mattina alle 11, nello spiazzo antistante l’isolato 3, ci sarà un momentodipreghieraperricordareleduevittime. Due alberi verranno piantati nell’aiuola del lato nord dell’edificio, dove esattamentedueannifa,pocodopole12,futrovataagonizzante la bimba del parco Verde. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ascoli Tre anni, muore investito dal nonno Un bambino di tre anni è morto ad Acquasanta Terme (Ascoli Piceno) probabilmente dopo essere finito sotto il trattore guidato dal nonno. Il piccolo stava giocando nei campi, dove il nonno era intento a svolgere alcuni lavori, poi di lui si sono perse improvvisamente le tracce. I genitori e gli altri parenti hanno iniziato a cercarlo; poco dopo hanno trovato il corpicino riverso a terra ed è stato dato l’allarme. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 di Ascoli, che, vista la gravità della situazione, hanno chiesto l’intervento di un’eliambulanza che ha trasferito il piccolo al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni dove purtroppo non è stato possibile rianimarlo. Per il bimbo non c’era ormai più niente da fare. Secondo una prima ricostruzione, l’ipotesi più probabile è che inavvertitamente, e senza nemmeno accorgersene, il nonno alla guida del trattore lo abbia investito. L’orrore Il palazzo dal quale sono precipitati Antonio Giglio (a destra nella foto) e Fortuna Loffredo. Nell’altra foto a destra Marianna Fabozzi, madre di Antonio Nel Parco Verde choc e silenzi «Marianna? Un tipo irascibile» Il racconto I vicini non si sbilanciano «Non possiamo sapere cosa succedeva in casa» Mary Liguori INVIATA CAIVANO. I manifesti del corteo in memoria di Fortuna e Antonio penzolano mezzi strappati dai pilastri che sostengono il palazzo «degli orrori». Così l’hanno definito i media dopo la morte di Chicca e ieri, il giorno dopo l’iscrizione della mamma di Antonio nel registro degli indagati per l’omicidio volontario del figlio, l’orrore è addirittura aumentato, ma è una percezione esterna, perché i bambini del Parco Verde, ora che la scuola è finita, giocanospensierati, rincorrono ilpallone sull’asfalto rovente dove, esattamente due anni fa, il corpo di Fortuna si è schiantato dopo un volo dall’ottavo piano. Su quello stesso suolo, un anno prima, è piombato il corpicino di Antonio, figliastro di Titò Caputo, l’uomo in carcere con l’accusa di avereabusatodiChiccaediaverlauccisa. Daduegiorni,perlaprocura,lamorte di Antonio non è stato un incidente, «lo ha ucciso sua madre», sostiene il pm.«Manoichenesappiamo?»,sbotta uno dei residenti del Parco, «Mariannaèsemprestatauntiponervoso, ma come potevamo immaginare che ammazzasse suo figlio?». Non difendonoenoncondannano,alParcoVerde,neancheTitò. Ma la certezza coraleèche«anessunoimportadeibambinidi rioni come il nostro». Pino è seduto sulla panchina sotto l’edificio di mattoncini rosa, il vento fende il caldo ormai estivo. Pino si accende una sigaretta, valuta cosa dire. «Titò andava e veniva da casa di Marianna, non si fermava mai qui sotto». EMarianna?«Leiècresciutaconnoi,abbassa la voce - siamo coetanei. Il Parco Ragazzini in strada, finite le scuole così si passa il tempo Com’era con i suoi figli? Beh, noi la vedevamo normale, ma poi non sappiamo cosa succedeva quando chiudevalaportadicasa».Laportadicasa, al settimo piano, ora è chiusa. E dentrononc’ènessuno.Qui,AngelaAngelino, la madre di Marianna, non può piùtornarci,almenocosìdiconoalcune donne. «Li abbiamo cacciati via», sibilaunadiloro,sigarettatraidenti,e si allontana con un bimbo in mutande appeso al collo. Angela e l’altra figlia si sono trasferite nel basso di via SantaBarbara,fuoridalParco,inquella casa in cui Marianna era ai domiciliari prima del trasferimento in carcere.Le donnedelpalazzononvogliono parlare di lei, ma hanno mandato via lasuafamiglia,quindil’hannogiàcondannata. Gli uomini, invece, sono più indulgenti. «Suo padre è morto per unamalattia.Sì,haavutofiglidauominidiversiequalchevoltal’abbiamovista in situazioni oscene, in macchina, mentre dietro erano seduti i suoi fi- ” L’ex detenuto Ci stanno etichettando ma non siamo tutti mostri Quelle storie riguardano soltanto due famiglie Le donne Fabozzi spesso in auto in situazioni oscene e dietro c’erano i figli Angela l’abbiamo cacciata gli»: una storia che ha ripetuto più di un «amico» di vecchia data. «Si arrabbiava facilmente, - arrossisce uno di loro-machissà sehaveramenteucciso Antonio? Noi non possiamo saperlo, ma sappiamo che bisogna stare attenticonibambiniperchépossonofacilmente farsi male. Per questo ci siamo sempre chiesti perché c’era uno sgabello vicinoalla finestra». Fino a due giorni fa, Marianna Fabozzi rispondeva di omicidio colposo: disse che il piccolo era caduto dalla finestra dopo essere salito su uno sgabello per guardare un elicottero nelcielo.Quelgiorno,lapoliziale credette. «Le guardie, qui, ci sono state per un’oretta, dopo che Antonio era arrivato in ospedale. Due giorni dopo autorizzarono pure i funerali, quindi pensammo che era stato un incidente,maforseall’epocaavrebberodovuto vedere meglio cosa era veramente successo.Ilpuntoècheanessunoimporta dei bambini di quartieri come il nostro». Massimo è stato in prigione perquindiciannie,primadifinirci,gli spararono un colpo di pistola in un piede. Ora gira in bicicletta per il Parco, a tutte le ore, quasi a voler recuperare l’aria persa negli anni di cella. «Abbiamopauradiparlare–diceansimanteappenasiferma–Cistannoetichettando tutti quanti, come fossimo deimostri,maquestestoriedeipedofili,sesonovere,sonosuccesseall’internodiduefamiglie,dentrolemuradelle loro case, e non sono colpevoli tutti gliabitantidelpalazzo.Ècomeaccusare tutti i miei vicini di casa solo perché io in passato spacciavo», dice con forza. Si avvicina un uomo di mezza età. «Mio figlio ha commesso una rapina, quando era minorenne, non glielo perdonerò mai - riflette ad alta voce Se la madre di Marianna quel giorno era in casa con lei, perché non ha detto la verità? Perché non ha detto che suafigliaavevabuttatoilbambinodella finestra?». E poi c’è chi se la prende conRachele,etornasullastoriadiFortuna. «Quella che fece sparire la scarpa di Chicca: perché non è in galera anche lei?». Intanto i bambini col pallone si avvicinano incuriositi. «Sono stato promosso», dice uno di loro, orgoglioso, appena sente che si parla di scuolaediistituzionieaggiunge,indicandounbimbopiùpiccolo:«luino,è stato bocciato, ma non è colpa sua, perché è stato male ed è andato poco a lezione quest’anno». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 9 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 00:38 Primo piano 11 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Il giallo Bimba violentata e uccisa, spunta un altro uomo San Salvatore, gli amici di Daniel confermano il suo alibi. Maria, sentiti i compagni di classe sarebbe stata vista nelle settimane scorse diverse volte in compagnia della bambina: un uomo che sarebbe già stato Maria Ungureanu era viva alle 21,15 di ascoltatodaicarabinieridiCerretoSannidomenica sera. E’ una dellacertezze rag- ta che, guidati dal procuratore di Benegiunte dagli inquirenti che indagano sul ventoGiovanniConzoedalsostitutoMagiallodellabambinadinove anniviolen- ria Scamarcio. Mercoledì hanno riascoltata e ammazzata a San Salvatore Telesi- tato Daniel e, per più di tredici ore, Anno. Ci sono dei testimoni che sostengo- drea e Marius Ungureanu, i genitori delnodiaverlavistaaquell’oranell’areadel- la bimba scomparsa. Oggidovrebberoarrivareiprimi risulle giostrine che si trova proprio nel piazzale adiacente al pub e al locale per ceri- tati dei rilievi svolti nei giorni scorsi dal monie nella cui piscina la bambina è sta- Ris, che, come ha sottolineato il difensota trovata morta. Un dato che evidente- rediDaniel,GiuseppeMaturo,potrebbementealleggeriscelaposizionediDanie- ro essere decisivi e servire a scagionare il la Petru Ciocan, che in quella fascia ora- ragazzo. O a incastrarlo. Ieri, invece, sono stati ascoltati nei loria avrebbe un alibi confermato da più persone. E a migliorare la sua situazione cali dell’istituto comprensivo di San Salvatore Telesino, i compagni di giudiziaria ci sarebbero anche i classe di Maria, i ventuno piccoli riscontri sul Gps del suo cellulaallievi della terza B alla presenza re e alcune riprese delle teleca- I punti dei genitori dei genitori e di una mere di videosorveglianza, olpsicologa. trealletestimonianzedeiparen- La piccola I genitori di Maria sono rimati (la sorella, il fratello e la ma- è stata sti in casa tutta la giornata: sono dre) e di alcuni amici. vista viva entrambi molto provati. Il papà Secondo l’ avvocato Giovan- intorno Marius ci ha tenuto, però, ha sotni d’Occhio, difensore di parte tolineare: «Io accuso Daniel solo civile dei genitori della bimba, alle 21 di non avermi chiamato per avche ieri ha incontrato la coppia, Attesa per vertirmi di essere in macchina però, la soluzione del caso della gli esami con Maria. Solo di quello e di bimbauccisaaSanSalvatoreTeniente altro». Un modo per dire lesino, sarebbe nell’accertache anche lui non ha certezze mentodiquantoaccadutonella serata di domenica, tra le 20 e le 21. Se- sull’identità dell’assassino. E poi l’uomo condo Daniel la piccola ha bussato alla ha lanciato un appello: «Chi sa qualcosa sua porta intorno alle 19,30 e lui l’ ha la- sulla fine di mia figlia, chi l’ha vista quelsciata in piazza alle 20: ma più testimoni la sera, si faccia avanti e vada a parlare raccontano che Maria era uscita dalla con gli inquirenti». Ma il clima nel paesino beneventano chiesa alle 19,30 e i genitori sostengono chesarebbetornataacasaesarebbeusci- è sempre più teso: il terrore che proprio ta nuovamente solo dopo aver mangiato lì, in quella che sembra un’oasi di pace, unpanino.Versionicontrastanti.Agiudi- sipossanascondereunorco,èormaipalziodellegale,poi,ildelittopotrebbeesse- pabile. Si sussurra nei capannelli, si parlatravicini,ancheseall’appariredeigiorre opera di più persone. Al momento il rumeno ventunenne nalisti scattala consegna delsilenzio. Ma resta l’unico iscritto nel registro degli in- in paese sono in tanti a credere che Dadagati, anche se i carabinieri del coman- niel, operaio senza un’occupazione fisdo provinciale, coordinati dal colonnel- sa, possa non essere il responsabile del loPasqualeVasaturo,starebberovaglian- delitto. do la posizione di un’altra persona che © RIPRODUZIONE RISERVATA La testimonianza Daniela De Crescenzo INVIATA La volontaria «L’ho salutata dopo la messa» La vittima Maria, nove anni appena, con la madre Andrea Ungureanu L’iniziativa Fiaccolata in piazza per ricordare la piccola Per non dimenticare la tragedia della piccola Maria stasera la comunità di San Salvatore Telesino con a capo il sindaco Fabio Romano e il parroco, don Franco Pezone, ha organizzato per stasera una veglia di preghiera e una fiaccolata. L’appuntamento è in piazza Nazionale, il piazzale antistante alla parrocchia, alle 20,30. Ieri sera gli abitanti del piccolo centro si sono riuniti in chiesa per decidere come organizzare la celebrazione: alla riunione oltre al sindaco e al parroco, hanno partecipato le insegnanti della bambina e i genitori di molti dei suoi compagni di classe. Dopo la veglia di preghiera alla quale è invitato tutto il Paese, partità una fiaccolata che si snoderà per le stradine del centro del paese per poi raggiungere il resort dove è stato rinvenuto il corpo senza vita della piccola. In piazza ci sarà la foto di Maria e i bambini del paese depositeranno fiori bianchi davanti alla sua immagine. «Sono stata l’ultima persona ad avere un bacio da Maria»: Laura D’Onofrio una delle volontariedellaparrocchiadiSanSalvatore è stata con la bambina fino apocoprimadellasuascomparsaeracconta: «Domenicamentre ero alla celebrazione della messa pomeridiana è arrivata Maria: lei faceva la chierichetta ed era pronta a partecipare alla processione di Sant’Anselmo che avrebbe dovuto sfilare per le strade del paese. Invece la processionenonc’è stataacausa del cattivo tempo: la bambina è rimasta con me per qualche minuto, erano quasi le 19,30, poi mi ha salutato, mi ha dato il consueto bacetto e poi è andataacasaacenare»,racconta.EpoiricordaMariailsuosorriso: «Che era la prima cosa di lei ad arrivare» e dice: «Era una bambinaallegra, solare,checonoscevatuttiechetutticonoscevano.Il nostroèun piccolopaese dove i bambini possono andare in giro da soli, per questo è ancora più difficile immaginarequellochepuò esseresuccesso.Mariaandavaascuola,veniva in chiesa, questa era la sua vita.Lavitadi unaragazzina come tante, con un grande sorriso». IL_MATTINO - NAZIONALE - 11 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA 12 Primo piano Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino La paura Germania, uomo armato in un cinema: ucciso Forze speciali in azione per bloccare lo squilibrato. Salvi tutti gli ostaggi, nessun ferito Neon demon con Keanu Reeves e Alessandro Nivola. Almomento dell’irruzione c’erano BERLINO OrediterroreinGermaniaieri dopo che nel primo pomeriggio un nella sala poche persone. L’uomo è uomo armato ha fatto irruzione in un entrato armato, il volto coperto e ha cinemadentroungrandecentro com- sparato alcuni colpi in aria. Avrebbe mercialeaViernheim,nelsuddell’As- preso anche diverse persone in ostagsia, a 10 km da Mannheim. Immedia- gio. Alle 14:45 è arrivata una chiamata tol’intervento delle testedi cuoio che, diaiutoallapolizia.Poco dopol’interaccertata la situazione di pericolo per vento di forze speciali, arrivate anche la gente, ha aperto il fuoco e freddato da Francoforte in elicottero, del Sek, l’uomo. Notizie contrastanti si sono loSpezialeinsatzkommandodellapolizia federale. Una trentina di agenti susseguite inizialarmati di tutto punto, con caschi e mente nei collegamitra. menti in diretta tv. A Frammentarie e non confermaun certo punto si è te le notizie trapelate inizialmente parlatodidecine–priall’esterno: la polizia aveva impoma 25 poi fino a 50 – sto un blocco dell’informazione riferiti, rimasti intossitendendo che l’assalitore potesse cati da gas urticanti. seguire le immagini in tv ed essere La polizia ha conferinformato quindi sulle sue mosse. mato invece che non Le dirette tv erano alimentate ci sono stati feriti. all’inizio solo da informazioni e teL’identità dell’uomo, stimonianzechecircolavanosuisoeil possibile movente cial media. Dopo circa un paio di del suo gesto, non sono noti e sono oggetLo scenario ore il ministro dell’Interno dell’Assia,PeterBeuth,parlandonelParlato di indagini. SemL’assalto mento del Land a Wiesbaden, ha brerebbe comunque a Viernheim reso noto che l’assalitore era stato escluso un atto terronel sud ucciso dalle forze speciali e che ristico di matrice islanon vi erano stati feriti. mista. L’uomo semdell’Assia L’allarme era scattato alle 14:45, brava in stato confuEsclusa l’uomoeramascheratoeinpossessionale e si sospetta la pista del so di un’arma a canna lunga, ovvesoffra di disturbi psiterrorismo ro un fucile mitragliatore. L’uomo chici. sembrava in stato confusionale e L’assalto al cineagiva probabilmente da solo. Fonti ma Kinopolis del della sicurezza escludono che si sia Rhein-NeckarZentrum,unmegacentro commerciale nella Robert-Schu- trattato di un attentato terroristico. Si indaga comunque sul possibile mann Strasse allo snodo autostradale di Viernheim, con molti negozi, locali movente e sul profilo dell’autore, la cui identità, come pure nazionalità e ristoranti, è cominciato poco prima ed età, non erano state in serata rese delle 15. Il complesso multisala ha note. Le indagini sono affidate alla una capacità complessiva di circa procuradiDarmstadteallapoliziacri2.500 posti. In tutto le sale sono 11 e la minale dell’Assia. Dopo l’allarme, ha programmazione abbraccia tutti i gu- dichiarato una portavoce della polisti, incluso il genere avventuroso in zia, è stato possibile localizzare l’uo3D. Fra gli altri viene proiettato The mo del complesso multisala. È segui- Flaminia Bussotti Strasburgo La radio Un’auto dei carabinieri dotata di apparecchiature di comunicazione Corte Ue: la stampa non può ascoltare le forze dell’ordine ” Il blitz Le forze speciali in azione nel cinema preso di mira dallo squilibrato tauna “situazione pericolosa”elapolizia ha quindi sparato. Non era chiaro al momento quantepersonefosserostatepresein ostaggioequantesitrovasseronelcomplesso. Ai microfoni della rete Ntv, un impiegato che era alla biglietteria quando è entrato l’assalitore, lo ha descritto sui 18-20 anni e di piccola statura. Parlava ad alta voce e senza accento. Ha minacciato anche lui, che a sua detta gli ha offerto del denaro per dissuaderlo: l’uomo però l’ha rifiutato. Il dipendentequindièriuscitoapremere il bottone dell’allarme. L’assalitore è entrato nella sala, ha chiuso le porte e intimato alla gente di sdraiarsi a terra. Sulla rete si è scatenata intanto la reazione dei tedeschi: da voci preoccupate per l’incertezza e i crescenti rischi per la sicurezza, ai complimenti di semplici cittadini alla polizia per la tempestivitàedefficaciadell’intervento: con loro stiamo sicuri, ci proteggono bene, è il tenore dei messaggi. © RIPRODUZIONE RISERVATA Intercettare le comunicazioni radio delle forzedell’ordineèvietatoancheaigiornalisti che non si possono avvalere del loro diritto di cronaca per infrangere la legge. Dopoitribunaliitalianianchela Corteeuropea dei diritti umani ha censurato il comportamento di tre giornalisti, Claudio Brambilla,Daniele De Salvo e Fabrizio Alfanoscopertinel 2002conapparecchiature che gli permettevano di ascoltare le frequenze radio delle forze dell’ordine. I giudici di Strasburgo con una sentenzapronunciataall’unanimitàhannostabilito che nel condannarli i tribunali italiani nonhannoviolatoillorodirittoallalibertà d’espressione,sancitodall’articolo10della convenzione europea dei diritti umani. I tre giornalisti erano ricorsi a Strasburgo nel 2009 affermando che la perquisizione dellaloroautoedellaredazioneeilsequestrodegliapparecchiradiofonicieraillegittimo. La decisione Sanatoria immigrati, no a Obama Armi, bagarre nel Congresso Le tensioni Corte suprema spaccata sul piano pro-rifugiati Stretta armamenti, è caos SchiaffoaObamasull’immigrazione. Mentre in Congresso va avanti a oltranza la rivolta senza precedentideideputatidemchechiedono di varare una stretta sulle armi da fuoco. Le cattive notizie per il presidente americano arrivano dalla Corte Suprema, che gli infligge la sconfitta più sonora dopo avergliregalatograndisoddisfazioni sul fronte dell’Obamacare e su quello delle nozze gay. Tutta colpa della spaccatura degli otto giudici costituzionali, che si sono divisi esattamenteametàdifrontealpianovaratonel2014dallaCasaBianca. Piano che prevede la regolarizzazionefinoa5milionidiimmigrati clandestini, evitando loro il rimpatrio forzato. Si tratta di quegli irregolari che si trovano negli Usa dal2010,nonhannocommessoserireatiechenegliStatiUnitihanno legami familiari. La conseguenza di questa impasse tra i «saggi» dell’Alta Corte è chelemisuredelpresidenterimangono bloccate, restando invece in vigore le decisioni contrarie al pianoObamapreseneltempodaalcune corti di appello. A esultare sono il Texas ed altri 25 stati Usa a guida repubblicana, che fin dall’inizio hanno sfidato i decreti varati da Obama nelle aule di tribunale, accusando il presidente di aver abusato dei suoi poteri. «Una situazione infelice», l’ha definita Obama parlando in diretta tv, puntando il dito sui repubblicani in Congresso. Lo stallo Alla Corte Suprema giudici spaccati sul piano migranti di Obama Alta tensione anche sul fronte dell’«epidemia» di armi da fuoco. La rabbia dei democratici al Congressoamericanononsiplaca.Così il sit-in per chiedere con forza di agireperunmaggior controllosullavenditadipistoleefucilihasuperato le 24 ore. L’aula della Camera dei Rappresentanti, nonostante lo speaker repubblicano Paul Ryan abbiaaggiornatoi lavorial5 luglio, restaoccupatadadecinedideputati. Una cosa mai vista- commentano gli osservatori, con il New York Times che scrive: «Scene di un’eccezionale baraonda alla Camera». In prima linea John Lewis, 76 anni, iconadellalottaperidiritticivilidegli afroamericani. © RIPRODUZIONE RISERVATA 23/06/2016 Bari Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia Nazionale 17 81 90 68 70 Numero Oro 17 17 18 25 43 66 87 Jolly Super Star 1 57 65 56 25 17 88 12 57 69 12 35 66 24 17 59 17 59 55 28 50 20 65 QUOTE SUPERENALOTTO 8 23 68 20 12 36 50 55 25 69 30 68 87 71 42 27 75 6 5+1 5 36 86 29 23 47 30 77 35 23 80 73 89 35 81 75 77 10 72 82 36 86 44 87 36 50 15 56 90 57 27 65 15 101.581.315,70 99.400.000,00 MONTEPREMI: Jackpot: 32.758,59 4 3 2 297,23 24,97 5,20 QUOTE SUPERSTAR 6 5+1 5 4 29.723,00 3 2 1 0 2.497,00 100,00 10,00 5,00 IL_MATTINO - NAZIONALE - 12 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:52 Venerdì 24 giugno 2016 13 [email protected] fax 0817947364 Il Mattino Economia Quotazionionline Ifondidi investimento italiani,assicurativi esteriautorizzati litrovatesul sito www.ilmattino.it/economia Corte dei Conti: con la spending risparmiati in 6 anni circa dieci miliardi Ma i tagli, dicono i magistrati contabili, sono stati severi e la crescita è ancora modesta Milano Milano Francoforte Londra Parigi Tokyo New York New York Tassi Milano Ftse Italia All Share Ftse/Mib Dax Ft 100 Cac 40 Nikkey Dow Jones Nasdaq Euribor BTP-BUND 4.465,90 16.238,35 5 18.008,54 4.910,04 -0,161 131.30 19.631,53 3 17.966,17 7 10.257,03 6.338,10 +3,39% +3,71% +1,85% +1,23% +1,96% +1,07% +1,28% +1,59% +1,26% -4,16% Lo scontro Codice appalti, scintille tra De Luca e Delrio Il governatore: progetti esecutivi costosi, enti bloccati. Il ministro: no, incidono solo per il 3% Gerardo Ausiello Usalametaforadellapalettaedelsecchiello,ilgovernatoreDeLuca,perdirecheconitempidellaburocraziaitaliana non si va da nessuna parte. E boccia senza appello il nuovo codice degli appalti, scatenando la reazione delministroDelrio.Imprenditori,managerebanchierisonoriunitinellasala assemblee del Banco di Napoli per la presentazione del terzo rapporto annualesull’economiamarittimaitaliana messo a punto dagli esperti di Srm(StudiericercheperilMezzogiorno), in cui si legge chiaro e tondo che laCina fala parte delleonee che l’Italia deve subito rimboccarsi le maniche. A loro si rivolge De Luca tuonandocontroquellachehapiùvoltedefinito«lapaludeburocratica»:«Nelporto di Salerno sono in corso i lavori per l’escavo dei fondali ma da sette mesi siattendedalministerolaVia,lavalutazione di impatto ambientale, mentre basterebbe raccogliere la sabbia conunsecchiello,portarlainunqualsiasilaboratorioaccreditatoeritirare, dopo una settimana, i risultati». «Noi chenonsiamoperfarerivoluzionidel proletariato come sento dire qui chiarisce, lanciando una stoccata a deMagistris (perlaposizioneassunta da De Luca in campagna elettorale tra sindaco e governatore è calato il gelo) - ma siamo modesti artigiani sappiamo che funziona così». Sposta quindiilbersagliosulcodicedegliappalti: «Sono tra quelli che considerano la nuova normativa come un modoperparalizzarel’Italia.Elodicosapendodiavereunaposizioneminoritarianellamiapartepolitica.Condivido gli sforzi per inserire elementi di trasparenza e rigore. Ma non si può decidere I nodi cheanchepergli L’accusa: appalti di medie «A Salerno dimensionilegada 7 mesi repossanopartire solo se ci sono si attende iprogettiesecutiil via libera visenzachiederper lo scavo si prima chi abdei fondali» bia le risorse per fare questi progetti. Ricordo cheperun’operadi20milioniunprogetto esecutivo costa 2 milioni. Nessun soggetto pubblico può investirlie nessun soggetto privato li investirebbe prima di una gara senza avere certezze».Insalac’èancheilministrodegli Esteri Gentiloni che, a proposito dell’economia del mare, osserva: «Le potenzialitàci sonoma tutto dipende dai tempi. Da questo punto di vista non aggiungo nulla rispetto a quanto riferito da De Luca». Se Gentiloni la pensa come il governatore,Delrioinvecelobacchetta: «Stupisce che il presidente De Luca metta in discussione il fatto che siano mandati a gara i progetti esecutivi. E che lo faccia sostenendo che i costi dell’esecutivo incidono per il 10 per cento, quando è noto che al massimo incidono peril3 per cento.Metterein dubbio la centralità del progetto esecutivomessoagara-proseguelanota del ministro delle Infrastrutture - significa mettere in discussione il fondamentodel codice degliappalti,che vuole bloccare quel mondo e quelle lobbychevivonodiriserveedivarianti e che sono una delle principali causedellamancanzadiesecuzionedilavori pubblici in Italia». Ma De Luca non ci sta. E passa al contrattacco: «Il ministro Delrio considera i propri atti comepaginedelVangelo.Mipermetto di dissentire». Nel merito, il governatore ritiene che il passaggio decisivoperevitaredegenerazioniescorrettezze amministrative nel campo dei lavori pubblici sia rappresentato «dall’attodellavalidazionedeiprogetti da parte del funzionario pubblico. Questo atto, se compiuto correttamenteeinmanierarigorosa,consente di evitare le lobby delle varianti». «Mi è inoltre difficile capire come rispetto a un progetto rigorosamente esecutivocipossanoessereoffertemigliorative in una gara fatta secondo i criteridell’offertaeconomicapiùvantaggiosa. È evidente - aggiunge - che lageneralizzazionedeiprogettiesecutivi, anche per opere limitate, rischia di determinare un allungamento insostenibile dei tempi di avvio delle opere. Non mi convince, altresì, l’obbligo di scegliere i commissari di gara nell’ambitodi unalbo nazionale.Immaginare di aumentare la trasparenza implementando norme e regolamenti è semplicemente illusorio. Mi augurochesuunamateriacomequesta,sullaqualequalcunodinoihapotuto maturare una qualche esperienza sul campo, sia ammessa una discussione libera, non pregiudiziale né ideologica e soprattutto rispettosa delle opinioni espresse». © RIPRODUZIONE RISERVATA Botta e risposta Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e il governatore della Campania Vincenzo De Luca Il meeting Il rapporto Srm al Banco Napoli Traffico merci, sistema in ritardo Gentiloni: troppe le strozzature Mentre il porto di Napoli, commissariato da tre anni e con appena 1,8 milioni investiti su 150 a disposizione, resta fermo, attornotuttosimuove:l’espansionedellaCina verso l’Africa e il Mediterraneo, la crescitacostantedeiportidel NordEuropa,la spietata concorrenzatra il canale di Suez e quello di Panama (che da domenica raddoppia). È tutto nero su bianco nelle 200 pagine del terzo rapporto annuale sull’economiamarittimaitaliana,cheporta la firma di Srm (Studi e ricerche per il Mezzogiorno). La fotografia scattata dagli esperti è chiara: «Si assiste a una crescita costantedel trafficocontainer,ma nonsolo, nell’area del Mediterraneo - spiegano Massimo Deandreis e Alessandro Panaro, rispettivamente direttore generale e responsabile “Maritime & Mediterranean Economy” di Srm - che va di pari passo con l’aumento dei passaggi sia nel canale di Panama che in quello di Suez. Sono sempre di più, inoltre, le navi in grado di trasportare oltre 10mila container: fino al 2012 erano il 13 per cento, oggi sono salite al 23 e nel 2019 arriveranno al 32 per cento». In questo quadro i players principali sono Stati Uniti da un lato e Cina dall’altro, mentre l’Italia deve fronteggiare l’avanzata di Paesi europei, come Francia eGermania, che stanno investendo molto sul Mediterraneo. Se questi sono gli scenari, quali azioni si possono mettere in campo? Durante il convegno nella sala assemblee del Banco di Napoli - introdotto dal presidente e dal direttore generale del Banco di Napoli, Maurizio Barracco e Francesco Guido, nonché dal presidente di Srm Paolo Scudieri e moderato dal direttore de Il Mattino Alessandro Barbano - si susseguono le riflessioni degli esperti della materia. Ma- Il Codice degli appalti STOP ALLE DEROGHE Affidamento di contratti solo con procedure ordinarie, salvo casi di calamità naturale OCCHIO AL RAPPORTO QUALITÀ-PREZZO Stop alle valutazioni che guardano solo al risparmio e non anche alla qualità; stop al “massimo ribasso” AUTORITÀ ANTI-CORRUZIONE L’Anac avrà funzioni di controllo, capacità di sanzionare ed emanare linee guida, bandi e contratti tipo ALBO NAZIONALE COMMISSARI Nasce l’albo obbligatorio dei membri delle commissioni giudicatrici di concessioni e appalti pubblici ENTI PER LAVORI “IN HOUSE” Sempre presso l’Anac si forma un elenco di enti aggiudicatori di affidamenti di opere “interne” CONCESSIONARI AUTOSTRADALI Dovranno affidare a soggetti esterni l’80% dei lavori: tempo 24 mesi per adeguarsi RISPETTO DELL’AMBIENTE Previste misure per garantire il rispetto di sostenibilità energetica e ambientale Porti, allarme Mediterraneo L’Italia rischia, Napoli è ferma nuel Grimaldi, amministratore delegato dell’omonimo gruppo e presidente degli armatoriitaliani,difendeirisultatiottenutinelsettoredalPaeseche,dice,«possiede eccellenze a livello mondiale». Sul nodo della burocrazia che allunga i tempi decisionali, sollevato dal governatore campano Vincenzo De Luca, non ha dubbi: «Negli ultimi vent’anni il porto di Salerno è semprestatomoltoefficientementre,apochichilometri di distanza,quellodiNapoli deve fare i conti con difficoltà enormi. Molto dipende dalle persone, dalle azien- de e dalle istituzioni». Più critico il giudizio di Michele Acciaro, docente di Logistica marittima presso la Kuhne Logistics University di Amburgo: «I porti del Nord Europa hanno puntato con decisione sulla logistica, i cinesi stanno costruendo ponti e autostrade in Africa e noi restiamo indietro.Leopportunitàcisonomal’Italia selelasciascappare».PerGiovanniAndornino, docente di Relazioni Internazionali dell’Asia orientale all’Università di Torino, «è iniziato un ciclo di massicci investimenti della Cina in Europa, in particolare nell’area del Mediterraneo. Ma mentre dai Paesi europei questa espansione viene vista come un’usurpazione di spazi altrui, per la Cina significa solo riconquistare la posizione egemone occupata meno di due secoli fa». SulledifficoltàdelportodiNapolisisoffermaUmbertoMasucci,presidenteInternational Propeller Clubs e vicepresidente dellaFederazionedelMare:«Praticamente da 7 anni e mezzo, tra una governance debole e la lunga fase del commissariamento, il porto di Napoli non ha una guida stabile. Eppure, nonostante ciò, grazie agli sforzi degli armatori è stata potenziata tutta la parte attorno al molo Beverello e allaStazione Marittima mentre, con il gioco di squadra fra 38 imprenditori, si sta lavorando all’apertura del Museo del Mare. Ora attendiamo fiduciosi la nomina del nuovopresidentedell’Authority».L’exministroFrancescoProfumo,presidentedellaCompagniaSanPaolo,spiegacosìlelungaggini amministrative che tengono in ostaggio l’Italia, da Nord a Sud: «La prima reazione dei funzionari pubblici è dire no. Ormai nel nostro Paese è venuta meno la fiducia e, quando questo succede, sorgono barriere e vengono inserite regole sempre più stringenti. Serve Le sfide una svolta». E il mini- Germania stro degli Esteri Paolo Gentiloni, a cui vengo- e Francia noaffidateleconclusio- già pronte ni, avverte: «La sfida è a sfruttare difficile ma negli ultimi i vantaggi anni l’Italia ha provato a reagire. Penso all’in- del raddoppio vestimento sul porto di di Panama Gioia Tauro, che purtroppo non ha prodotto i risultati sperati. Ma possiamo farcela. Per riuscirci dobbiamo però eliminare le strozzature che rendono la vita difficile a chi vuole investire in Italia e mostrare ai Paesi stranieri che sappiamo fare gioco di squadra». ger.aus. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 13 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:50 14 Economia Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino La flessibilità L’energia Pensioni, anticipo anche per i pubblici Lo ha annunciato il ministro al tavolo con i sindacati Contratti, Madia convoca le sigle Giusy Franzese Il progetto Ape, l’anticipo pensionistico con la formula del prestito bancario per chi si trova a tre anni dalla pensione di vecchiaia, va avanti e si affina. Due i punti annunciati ieri dal governo, dopo il secondo incontro con i sindacati sulle modifiche al sistema previdenziale. Uno è certo, sull’altro si staancoralavorandoconlesimulazioni. Il primo: anche i dipendenti pubblici e gli autonomi potranno accedere all’anticipo pensionistico. Una buona notizia per gli statali, che ieri hanno “incassato” anche la convocazione per il rinnovo del contratto. «L‘Ape è una possibilità che avranno tutti i cittadini che hanno i requisitiperpoterchiederel‘anticipo»haspiegatoilministrodelLavoro, Giuliano Poletti. Il secondo: per ridurre la rata di ammortamento (il prestito va re restituito in 20 anni e di fatto rappresenta una penalizzazione sull’assegno pensionistico) il governostastudiandounmeccanismodidetrazionifiscaliche,neicasi di chi accede all’Ape perché ha perso il lavoro, potrebbe compensarelastessarata.«Stiamolavorando su interventi fiscali che riducano il peso della rata, affinché i costi siano i più bassi possibili», dice il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini. InrealtàCgilCisleUilsottolineano come l’Ape sia uno degli argomenti sul tavolo, nemmeno il più importante. «Non siamo l’ufficio mutui, ci occupiamo di previdenza nondiprestiti»liquidalaquestione la leader Cgil, Susanna Camusso. I puntidell’attualesistema da modificare,secondoisindacati,sonodo- ROMA. La trattativa Il tavolo al ministero: di spalle Camusso, di fronte Poletti La nomina Banca Generali, Fancel nuovo presidente Giancarlo Fancel è stato nominato presidente di Banca Generali dal cda. Fancel è attualmente cfo di Generali Country Italia e di Generali Italia, presidente di Genagricola e consigliere di altre società del gruppo. Il board di Banca Generali ha anche provveduto alla nomina per cooptazione di due nuovi membri: Azzurra Fancel Il presidente Caltagirone, vicepresidente della holding Caltagirone spa e ad della Messaggero spa, e Cristina Rustignoli, direttore centrale della banca che già da luglio assumerà crescenti responsabilità. Il cda ha anche approvato la nuova struttura organizzativa, «rafforzata nell’efficienza operativa, oltre che nelle funzioni orientate al servizio della rete e dei clienti». Il coordinamento delle attività avverrà tramite due nuove vicedirezioni a riporto diretto del dg Gian Maria Mossa. dici, a partire dai lavori usuranti, i lavoratori precoci, le ricongiunzioni onerose e le carriere discontinue deigiovani.«Lacosapositiva-spiega Camusso - è che non ci hanno detto: di questo argomento è vietatoparlare.Si discuteditutto,al momento senza cifre». «Non abbiamo rottoiltavolo,equestaègiàunanotizia» aggiunge il numero uno Uil, Carmelo Barbagallo. Parla di «dialogopositivo»ilsegretarioconfederale Cisl, Maurizio Petriccioli. Dopo i prossimi due appuntamenti (il 28 sulle pensioni in essere, e il 30 sullavoro)partirannoitavolitecnici. Intanto dopo sette anni, riparte il tavolo per il contratto dei dipendenti pubblici. La riunione - ha annunciato il ministro della P.A. Marianna Madia - sarà «a inizio luglio». I sindacati esultano: «Era ora» dice il leader Cisl, Annamaria Furlan. La Camusso parla di «brindisi».Anchesepoi precisa:«Labottiglia la stappiamo quando siamo davantialtavolo».Dacapiresoprattutto l’idea del governo di ribaltare ilmeccanismodiaumentodeisalari. Il ministro la spiega così: «Non si dà di più a chi ha di più, ma a chi ha dimeno».L’esattooppostodiquello che accade con gli aumenti in percentuale sullo stipendio. Per la numerouno Cgil, va bene affrontare il tema del «rapporto tra le retribuzionipiù alteequelle piùbasse», ma-avverte-«gliaumentisuiminimi tabellari devono riguardare tutti i lavoratori pubblici». Cautelatraleimprese.«Ciauguriamo di poter scrivere insieme le regole e chiediamo al governo di noninterveniresulleregolemasulla questione fiscale legata a queste regole»diceilpresidentediConfindustria, Vincenzo Boccia, nel corso di un’intervista al Tg1. «Cercheremodilavorarealmegliomettendocelatutta,noieisindacati»,ha concluso. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’accordo Renzi con i vertici di Enel e Eni ieri a Palazzo Chigi Rinnovabili, nove miliardi con il piano del governo Carlotta Scozzari ROMA. Con le parole di ieri, il premier Matteo Renzi scrive una volta per tutte la parola fine sulla possibilità, almeno nell’immediato, di un collocamentodiazioniEnel,Enio Terna. «Non intendiamo scendere ulteriormente» nel capitale delle tre società, ha dichiarato ieri Renzi in occasionedella conferenzastampa per la presentazione delle politichesulleenergierinnovabili. È vero che non si era parlato di un ridimensionamentodellequotedicontrollo,manonèunmisterocheil governoperfarecassaditanto in tanto collocava quote delle partecipate. Del resto, vanno in questa direzione sia il già annunciato collocamentodel30%diPosteItalianesial’imminentequotazione di Enav, la società che gestisce il traffico aereo. A questopuntolaprossimapartecipata pubblica che finirà in Borsa (nel 2017) sarà soltanto FS. Perché? Secondo indiscrezioni, anzitutto per l’andamento della Borsa, che ha IL_MATTINO - NAZIONALE - 14 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:51 compressolequotazionidelleazioni.Maancheperchéle tre società, sia pure con menogenerositàdeglianniscorsi, continuano a pagare dividendi interessanti. Conilpianopresentatoieri, il governo punta a investire 9 miliardi di euro sul fronte delle rinnovabili non fotovoltaiche, ma punta anche a favorire una collaborazione nel“green”traiduecampioni energetici nazionali, Eni ed Enel. L’appuntamento di ieri ha così fornito l’occasione per la firma del decreto sulle rinnovabili che il settore aspettava da tempo. I miliardi stanziati (una rimodulazione degli incentivi che giàgravanosullebollette)sono dunque 9, spalmati sull’arcodi vent’anni. Si tratta,haspiegatoilministrodello Sviluppo Carlo Calenda, di circa 400 milioni all’anno distribuiti tra eolico, idrico, geotermico, biomasse, rifiuti,solaretermodinamicoerifacimentiperilmantenimento in efficienza della potenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA M Moda Pitti Bimbo Il libro Su Fox tv Chiuri, direttrice Sfilano abiti Elido Fazi influenza.«Io-milimiteròad al buio con «Parla con lei» creativa per “bambini e il romanzoPer Delogu appuntamenti assistereleconcorrentiche dopoventiorediquesto di Valentino, ragazzi” sulla “Bellezza Èunperiodomoltoaffollato Ripresodaunformat telecameraposizionatasul generedifrequentazione israeliano,indiecipuntateil loropetto,inmodochenonsi potrannoindicareilpartner verso Dior in movimento di esistere” diimpegniedinovità,questo, Minore a pag. 26 MACRO www.ilmattino.it [email protected] www.ilmessaggero.it [email protected] perAndreaDelogu,labella conduttricecheilpubblicoha cominciatoadapprezzarein trasmissionicome «Stracult«,«Troppogiusti»,«Il processodellunedì».Fresca dimatrimonioconl’attore FrancescoMontanari, condurrà«Parlaconlei»da mercoledìsuFoxLife. programmasiprefiggedi mettereincontattoragazzi chesiconosceranno A destra attraversoleabitudini,i pensieri,levarieattività,ma Maria Grazia senzamaivedersiinfaccia. Chiuri A sinistra Infattiiconcorrentidiquesto datingshow abito Monnalisa comunicherannoattraverso leimmaginiinviatedauna a pag. 25 vedanomainelvoltoenel ideale»,spiegala34enne a pag 24 fisico,néeventualmentesiFranco conduttrice:«Noici possanoscegliereper troveremonellasuitediun l’aspettofisico.Unvero grandealbergo,seidue appuntamentoalbuio, voglionolilasceremosolie insomma:l’uomooladonna poiaccadaquelchedeve dellapropriavita,dunque, accadere:ilmioruolofinisce selezionatipotenzialmente lì». e.g. senzachelacomponente © RIPRODUZIONE RISERVATA esteticaabbialaminima LetteraturaGustoAmbienteSocietàCinemaViaggiArchitetturaTeatro ArteCinema Moda Tecnologia Archeologia TelevisioneTeatro Salute Letteratura Viaggi Musica ScienzaSocietà Architettura Moda Arte Gusto Tecnologia Musica Scienza Archeologia Televisione Salute YAMAMAY Costume boxer tricolore effetto used PRIMARK Sotto le infradito con i colori della bandiera italiana LORIBLU Pump azzurro fluo con tacco stiletto BROSWAY Orologio patriottico L’ITALIA ADDOSSO La realizzazione della maglietta Puma e sotto Buffon in divisa A destra il parka Ermanno Scervino Il ct della Nazionale invita a vestirsi d’azzurro e le griffe non se lo fanno ripetere è tutto un fiorire di collezioni tricolore, dalle ballerine alle t-shirt, all’abito di Gattinoni IL FENOMENO ricolore I love you. Mai come quest’anno in Italia si respira un’aria patriottica, anche per quel che riguarda la moda. Il Belpaese celebra i 70 della Repubblica e si giocano in Francia gli europei di calcio che, in agosto lasceranno il posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Ecco quindi che quell’italianità, un tempo sopita, torna prepotente, con la voglia di esibire con orgoglio i colori nazionali. Un po’ di storia. Il nostro tricolore, formato dal verde, bianco e rosso è nato alla fine del 1700 come vessillo della Legione Lombarda, unità della Repubblica Cispadana. Ogni colore ha il suo specifico significato: il verde indica la speranza, il bianco la fede e il rosso l’amore. Poi è arrivato ad aggiungersi l’azzurro Savoia, il colore distintivo della famiglia regnante in Italia che, nonostante le vicende politiche del ‘900, è rimasto in auge, tanto da essere utilizzato per le divise delle nazionali italiane. Sono azzurre quelle create da Puma per questo europeo, le stesse che il ct della Nazionale Antonio Conte ha invitato a indossare, in senso di appartenenza. T GLI ACCESSORI Il risultato è che, a una settimana dalle sue dichiarazioni in conferenza stampa, le maglie azzurre sono andate a ruba, e gli italiani, magicamente si sono riscoperti “Fratelli di taglia”. Poi ci sono sempre i capi di Er- Fratelli di taglia manno Scervino, designer ufficiale della nazionale, che ha disegnato gli outfit istituzionali, ma anche un tris di oggetti di culto: la giacca a vento, il borsone con la scritta Italia, e le Walking Glam, un modello di sneakers bianche e blu. A muoversi, però, cavalcando la scia, è anche il lato più glamour della moda. Non solo t-shirt o magliette sportive patriottiche. Impazzano accessori, abiti, camicie, felpe, e addirittura preziose chicche vintage da rispolverare per l’occasione, come le maglie della Germania dell’89, o anche quelle dei mondiali italiani del ’90. Parliamoci chiaro, per le fashion addict è poco cool indossare una maglia azzurra, piuttosto si punta sulla limited edition di tendenza creata per questi campionati, meglio ancora se da stilisti famosi. E’ un investimento senza tempo, un evergreen da intenditori. La famosa piattaforma di shop online Yoox.com ha messo in vendita, a partire dal 10 giugno, fischio d’inizio degli Europei, una capsule collection edizione limitata, composta da felpe e t-shirt unisex, realizzata a quattro mani con dieci designer di fama internazionale che si sono divertiti a reinterpreta- re secondo il loro stile, le maglie delle proprie squadre nazionali d’appartenenza. J.W.Anderson ha usato il trifoglio per interpretare l’Irlanda del Nord, Paul Smith per la sua Inghilterra ha usato il simbolo della pace, tanto in voga negli anni ’60, Peter Pilotto, austriaco, ha disegnato una mappa astratta dei sentieri e percorsi sciistici delle sue alpi. E mentre Nina Ricci ha interpretato il romanticismo francese, Marni, chiamata a rappresentare l’Italia, ha stagliato su una felpa candida tutta la creatività italiana in un fiore stilizzato. Adidas ha pensato a una linea di t-shirt dedicata a questi campionati europei, easy e dalla grafica accattivante, che riprende mascotte e oggetti di culto del calcio: dalla coppa alle bandierine. AI PIEDI Piedi in azzurro anche per Loriblu. L’azienda marchigiana supporta la nazionale con due proposte ardite: una decolleté in ver- LA SPAGNA Lo stilista spagnolo David Delfin interpreta la sua bandiera SONO PUMA LE DIVISE PER GLI EUROPEI ERMANNO SCERVINO FIRMA GLI OUTFIT ISTITUZIONALI PIÙ BORSONE E GIACCA nice blu fluo con tacco stiletto in metallo oro e una sneaker in nappa azzurra con bottoni monogram in metallo. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Chi volesse osare, senza mezze misure può puntare sul caro e vecchio tricolore. Pretty Ballerinas ha creato un paio di ballerine in pelle verde, bianca e rossa. Sono comode, si indossano con tutto e sono perfette per le scorribande di festeggiamento del dopo partita. SULLA SPIAGGIA Poi c’è chi è già in vacanza, e ovunque si trovi segue le partite in tv o sullo smartphone e non perde l’occasione di sottolineare che è un “italiano vero”, come cantava Toto Cotugno, soprattutto se è all’estero. Allora ecco che al mare fa ampio sfoggio della bandiera. Come? Con le infradito firmate Primark che, sulla suola, riportano il tricolore, con il costume a boxer di Yamamay, dall’effetto used e al polso l’orologio Brosway, tondo con cinturino azzurro e con i colori della bandiera. Anche l’alta moda si tinge di verde, bianco e rosso, celebrando l’Italia, con l’abito Tricolore di Gattinoni. Creato con tessuti e materiali leggerissimi, in crinolina con applicazioni d’organza, pesa 300 grammi, proprio come la bandiera italiana. “Fatta l’Italia, ora bisogna fare gli italiani”. Questa frase, attribuita a Massimo D’Azeglio, politico, scrittore e patriota morto nel 1866, cinque anni dopo l’Unità del Belpaese, è ancora di estrema attualità. Ieri come oggi, lo spirito nazionale ancora latita, ma poi ci sono eventi come questi e basta lo sport e un po’ di glam per ritrovare il gusto di avvolgersi nella bandiera e cantare a squarciagola l’inno di Mameli. Veronica Timperi © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 15 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:00 24 16 MACRO Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Moda Venerdì 24 Giugno 2016 www.ilmessaggero.it Dallo smartwatch alla Formula 1, le novità dell’azienda nelle parole di Andreas Albeck Tag Heuer è cronometrista ufficiale del team Formula 1 Red Bull Racing «Tag Heuer reinventa l’orologio» L’INTERVISTA uale maniera migliore per scoprire tutte le novità sulle strategie odierne di Tag Heuer, se non andare a chiederle direttamente da chi segue il marketing italiano del celebre marchio svizzero? Con Andreas Albeck siamo entrati nel vivo di una serie di problematiche che gli appassionati e gli operatori del settore sentono molto vicine, prima fra tutte la produzione e la commercializzazione di modelli con funzionalità smart, caratteristica non comune per un marchio tradizionale e di alto livello. Tag Heuer sta entrando nel mondo degli smartwatch, anzi vi è entrata già nello scorso novembre negli Stati Uniti e adesso anche in Q «NEI PROSSIMI GIORNI IL NUOVO MODELLO ARRIVERÀ IN ITALIA: DOPO 2 ANNI SI POTRÀ AVERE UN SEGNATEMPO A CARICA AUTOMATICA» Europa. Scelta del marketing oppure eccesso di richiesta? «Anche noi speravamo di lanciarlo prima. Il nuovo modello è arrivato in vendita negli Stati Uniti il 9 novembre scorso, poi sul mercato giapponese. Il successo è stato enorme e immediato, assorbendo anche i quantitativi che sarebbero dovuti arrivare in Italia. Bisogna anche considerare che si tratta di un prodotto e di un mercato nuovi, che stiamo iniziando solo ora a scoprire, dove i numeri sono diversi dall’orologeria classica». Quando arriverà in Italia? «A breve, nei prossimi giorni». Cosa c’è di nuovo rispetto ai device concorrenti? «All’acquisto costa circa 1.400 euro, ma trascorsi due anni esatti si può tornare dal concessionario e con ulteriori 1.400 euro può essere trasformato in un orologio a carica automatica. Partiamo dalla considerazione che l’elettronica in questo lasso di tempo sarà divenuta incontestabilmente obsoleta, quindi la “gettiamo” per sostituirla con una meccanica tradizionale: alla fine, con circa 2.800 euro si potrà indossare un segnatempo Tag Heuer, con cassa in titanio, destinato a durare per sempre». Sarà vendibile separatamente la Red Bull Racing Team, cronografo in acciaio con cinturino in denim blu (1400 euro) Connected Watch, smartwatch con cassa in titanio di grado 2 (1400 euro) Antonius Furstenberg e Andreas Albeck, marketing director TAG Heuer Italia sola parte meccanica? «No. Non sarà possibile acquistare nulla separatamente. Quindi prima la versione smart e poi quella tradizionale. Una notizia interessante anche per i collezionisti». Una chiave per l’eternità? «Sì. Non a caso il nostro slogan è “connected to eternity”». Sono già iniziate le prenotazioni in Italia? «Sì. In molti hanno già prenotato l’orologio. Tag Heuer è una marca conosciuta e amata dagli italiani». Voi come contraccambiate? «Amiamo gli italiani e alcuni grandi successi di alcuni nostri modelli, primo fra tutti il Monaco, si deve proprio al nostro mercato. Più volte il gusto italiano si è dimostrato de- terminante nella scelta di nuovi modelli o trend, che sono poi risultati vincenti su tutti i mercati mondiali». Lo scorso anno abbiamo visto una svolta in chiave giovane della vostra produzione. Quali sono stati i risultati? «A partire dallo scorso anno abbiamo deciso di applicare dei codici di comunicazione nuovi, che sono ancora oggi attivi. Tag Heuer è stata sempre “avant garde” e questo ci ha portati a parlare, scoprire e proporre dei modelli per i giovani. Il mercato ci sta dando ragione e continueremo su questa linea». Vedremo novità in questo particolare settore? «Sì, a partire dalla partnership con Red Bull Racing. Un mondo nuovo, dove c’è freschezza, comunicazione. Se tu dovessi convincere un ragazzo ad indossare un orologio, cosa faresti? Innanzitutto lo inviterei a provarlo. Perché in molti non conoscono più la sensazione che si prova ad indossare un orologio. Mettere al polso un modello meccanico regala una sensazione unica, particolare. Solo così si riesce a capire il suo vero valore. Il secondo passo è quello di indossarlo nella vita di tutti i giorni, seguendo le proprie attitudini: sportivo, elegante, moda, tecnologico». Paolo Gobbi Chiuri veleggia verso Dior Piccioli resta per Valentino CREATIVI a caldo a Roma e fa ancora più caldo a Parigi. Nel fashion system, però, e soprattutto presso la maison Valentino, le temperature sembrano raggiungere livelli inauditi. Dalle agenzie americane, infatti, è rimbalzata la notizia bomba secondo la quale Maria Grazia Chiuri, al momento direttore creativo della maison romana insieme con Pier Paolo Piccioli starebbe per abbandonare il suo ruolo e prendere le redini della casa di moda francese Christian Dior, già da tempo orfana di una guida certa e sicura dopo l’addio di Raf Simons. Da entrambe le griffe nessuna conferma, con l’ufficio stampa Valentino che si trincera dietro un comprensibile “no comment”. Ufficiosamente, però, i rumors si rincorrevano da un po’. C’era chi aveva inserito, tempo fa, la Chiuri nel toto nomi di Gucci post Frida Giannini, e la designer romana era ritornata a far parte già da un po’ del lungo elenco dei papabili successori di Simons. Voci sempre smentite dagli organi ufficiali e che sembravano anche alquanto lontane dalla realtà, visto l’enorme successo raggiunto dal duo Chiuri - Piccioli nel giro di pochi anni in Valentino. Successi confermati non solo dalle critiche sempre positive a ogni colle- F NESSUNA CONFERMA IL PASSAGGIO DALLA MAISON ROMANA A QUELLA FRANCESE POTREBBE AVVENIRE DOPO LE SFILATE PARIGINE zione, ma anche da fatturati in continua e costante crescita. IPOTESI Al momento, l’ipotesi più avvalorata sarebbe che l’annuncio ufficiale dell’addio e della nuova avventura di Maria Grazia Chiuri sarà fatto dopo le sfilate di haute couture a Parigi, in programma dal 3 al 7 luglio. In questo caso, si tratterebbe dell’ultima collezione disegnata a quattro mani dai due designer, che si erano conosciuti tramite amici, avevano frequentato entrambi l’Istituto Europeo di Design di Roma e, poi, si erano ritrovati a lavorare fianco a fianco nel reparto accessori di Fendi per dieci anni, prima, e di Valentino poi, dopo arrivarono nel 1999. Nel 2007 Chiuri e Piccioli sono diventati i direttori creativi della maison dopo l’abbandono delle scene di Valentino Garavani e un brevissimo interregno di Alessandra Facchinetti, rivoluzionando l’idea stessa di moda e di lusso. Sicuramente, la sfida che Maria Grazia Chiuri si troverebbe davanti non è da poco. Le ultime collezioni di Christian Dior hanno perso molto dello smalto passato, anche a causa del periodo senza una guida certa, e la designer avrà, nel caso le voci vengano confermate, molto da lavorare per creare una nuova identità. Dicono, però, che la signora in questione abbia la forza, la passione, la determinazione e la lungimiranza per riuscirci. Sicuramente, è quantomeno un punto d’orgoglio per il made in Italy vedere che una delle sue firme più interessanti è stata ritenuta degna di guidare un leggendario marchio francese. Si pensa che la prima collezione Dior by Chiuri potrebbe essere il pret a porter per la primavera/estate 2017, mentre Pier Paolo Piccioli verrebbe incoronato come unico direttore creativo di Valentino. Per ora, però, non si può far altro che attendere. AF © RIPRODUZIONE RISERVATA LA COPPIA Piccioli e Chiuri, direttori creativi di Valentino dal 1999 IL_MATTINO - NAZIONALE - 16 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA Cultura.Società 17 Venerdì 24 giugno 2016 [email protected] fax 0817947364 e MACRO Il Mattino Escher superstar Una grande mostra a Milano celebra il geniale artista olandese amato dagli scienziati Oltre duecento opere esposte da oggi al Palazzo Reale tra dipinti, disegni e grafiche L’intervista Poesia Chevalier: «Per me è il tempo delle mele» Vegliante, versi a colori La scrittrice da best-seller protagonista a Salerno Letteratura con «I frutti del vento» tra vertigini e battiti d’ala Herzog Erminia Pellecchia L aprimacosacheticolpisce è il sorriso. Solare. Aperto all’incontro, a comunicare con l’altro. La seconda è lo sguardo. Curioso, pronto a cogliereunflash,quellacosaparticolare che magari sarà la molla che farà scattare l’ispirazione per un nuovo romanzo. «Seguo il mio istinto quando scrivo una storia - confessa TracyChevalier -devo avereun’illuminazione. Può essere un dipinto, un cimitero, una serie di arazzi medievali, un fossile o, come nel caso del mio ultimo libro, delle mele». La scrittrice statunitense, che dal 1984 vivee lavoraa Londra, èospite diSalerno Letteratura, il festival diretto da Francesco Durante, proprio per presentare la sua ultima fatica e sfidanarrativa,Ifruttidelvento,pubblicata ancora una volta da Neri Pozza. Adialogare con lei, nell’agorà longobarda di Largo Barbuti, c’è l’attore,registaescrittore napoletano Angelo Cannavacciuolo. E una folla di fans in attesa di conoscere da viciProgetti no e strappare un «E adesso sto lavorando alla autografoall’autrice del romanzo rivisitazione cult La ragazza dell’Otello di Shakespeare» con l’orecchino di perla. Il suo recente romanzo, la saga della famiglia Goodenough, è ambientato nell’America della prima metà dell’Ottocento,cosìcomeilpenultimo,«L’ultimafuggitiva».Èunritorno alle radici? «Sì, dopo trent’anni vissuti in Inghilterra,ho sentitoil richiamo della mia terra. Un’esigenza sentimentale che ho vissuto con un po’ di paura. Mi sono sentita all’inizio quasi una straniera, una strana sensazione. Ho avuto difficoltà, lo confesso. Anche se ho parlato dei miei luoghi, dell’Ohiodove ho frequentato il college, dell’area dove vivono i quaccheriedove,conla miafamiglia,andavoacampeggiare.L’Ohioèunposto simbolico, la porta verso l’Ovest che ha in sé l’idea del viaggio, ti invita a muoverti, a cambiare situazione,maanchearitornare.Con“Ifrutti del vento”, no. C’è stata meno Alessandra Pacelli Marco Ciriello MaGiacomoL.quello checomparivasempre nelletraccedeitemi all’esamedimaturità, chedirebbedelPremio Strega?Ecomemaiil PremioStreganon comprarenelletracce deitemiall’esamedi maturità?Unacosa tipo:«Ilcandidatotrovile connessionitragiuratie caseeditricieprovia distinguereil conformismodalla concussione». Estremo?Manon leggevanotuttiil«Fatto Quotidiano»iragazzi?E AlessandroM.si sarebbelamentato dell’incomprensione neiconfrontideisuoi PromessiS.?Oavrebbe brigatopervincerlo, facendopesarelesue conoscenze?ENiccolò M.loavrebbeaggiunto come esempio-consiglioperil suoP.?Oc’avrebbe primasguazzato,epoi scritto?ChissàGabriele D’A.comesisarebbe mosso?OLuigiP.che scelteavrebbefattonel periodopre-Nobel.Che poisenessunoche vinceloStregafiniscea Stoccolma,esea Stoccolmahanno persinopremiatoDario F.invecediMarioL,.a cheservonotuttisti malumoriintornoaun premioviziatodi periferia? © RIPRODUZIONE RISERVATA S mente donne, si considera una scrittrice per donne? «Assolutamente no, mi riesce più facile scrivere di donne perché sono una donna. Però il prossimo, come le ho detto, ha come eroe un uomo e anche ne “I frutti del vento”, la seconda parte ha un protagonista maschio.Leripeto:permetuttoècasuale, non ho schemi. Qui a Salerno ho scopertol’esistenzadiTrotula,laprima donna medico dell’umanità. Mi intriga, potrebbe essere un nuovo spunto». AisuoilettoriitalianihapromessounromanzoambientatonelBelpaese. «Lo farò, cerco la suggestione giusta. Sono stata a Roma, Milano, Venezia. Mai a Napoli, né nella Costiera amalfitana. Starò qualche giorno in Campania, approfittando anche del matrimonio dell’addetto stampa della mia casa editrice. Sarà un assaggio, ma tornerò presto. Sono un’appassionata d’arte, Napoli con la sua cultura millenaria mi affascina. Chissà...». i può scrivere a colori? Si può inseguire l’inquietudineparlandodi«nottated’insonnia blu», o di «fiumi più azzurri trascinano i loro morti», e «bocche nel nero del nero dei tunnel», per arrivare all’accettazione «dei nostripensieribianchisenzasentimenti»?Unsentirepoeticocosìcaricodisignificantedariuscireadisarmarsiepenetrarenellaprofonditàdellapropriatesta,dolcemente sdoppiandosi: «Il mio cervello è con me pieno di delicatezza». Sarà perché Jean-Charles Vegliante ha una duplice fisionomia che gli viene dall’intreccio di due granditradizioniliriche,lafrancesee l’italiana(ènatoaRomaevive a Parigi, ha tradotto la Commedia di Dante e quando scrive poesia lo fa in francese), ma i suoi versi ricercano un’alta qualità estetica raggiunta però mai in modo lineare.Eselaparola è immaginifica e libera, La raccolta le circostanze In «Pensiero percorrono indel niente» vece le sponde un intreccio dell’abisso,racdi tradizioni contano le reliliriche quiediunpossibile naufragio e il senso tragico della condizione umana,fattadispinteinavantisoffocate dal peso della memoria («Dei morti sono qui, noi ne siamo le dimore»). E il fuoriscena irrompe affamato, mai domestico, mentre «ciascuno si volge al proprio muro». Vegliantetornanellelibrerieitaliane con la struggente raccolta Pensiero del niente (pagg. 130, euro 15) edito da Stampa e con una fedele traduzione di Felice Piemontese che rispetta ritmo e “voli” del poeta, che si ritrova «senza la minima possibilità di una mano, di un’ala...», oppure «è tutto solo a provare/ d’un tratto il peso delle ali assenti». E l’impossibile accettazione dei drammi del quotidiano diventa «una vertigine di catastrofe al sole». © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Autrice cult Tracy Chevalier ha raggiunto la fama mondiale con il romanzo «La ragazza con l’orecchino di perla» emozione e maggiore distacco. Mi è venuto naturale e sono felice: sono riuscita finalmente ad aprirmi all’America. Anche il prossimo lo ambienterò negli States, ma sarà qualcosa di assolutamente diverso dai miei precedenti lavori». Qualche anticipazione? Dopo tanti romanzi storici affronterà un tema più contemporaneo? «Sì e no. Mi hanno invitato a scrivere una rivisitazione di un’opera di Shakespeare. Ho accettato, pur con un certo timore; all’inizio mi è sembrato un puro esercizio accademico, maho deciso difare a modo mio. Ho scelto l’Otello, ma l’ho trasposto in una scuola americana degli anni Settanta:iprotagonistisonoragazzini di undici anni e l’argomento sarà il bullismo. Ecco, anche gli anni Settanta fanno ormai parte della storia, ma per me è parte della mia vita, è realtà concreta. In ogni caso, anche quandoscrivo di vicendeambientateinsecolilontani,nonmancamaiil riferimento alla contemporaneità. Credocheiromanzistoricidebbano costruire un ponte tra passato, pre- sente e futuro. Far riflettere il lettore, arrivare al cuore. Altrimenti è solo banale intrattenimento». Lei tesse le sue trame innestando cronache e personaggi veri con la fiction, interviene sulla scrittura comefaconletrapuntechesidiverte a cucire. «Èvero.Sonounatessitriceedanche una brava cuoca che si diverte a mescolare gli ingredienti. Lo considero un momento terapeutico, uso una parte differente del cervello e questomirilassa.Lastoriarealeèfatta di tante tessere, io cerco un fatto centralecheritengopossainteressare e costruisco l’inizio e la fine con la fantasia. Funziona.Il lettore è attratto e stimolato». Isuoipersonaggisonoprincipal- Il ritorno alle radici «Il nuovo romanzo ambientato finalmente nella mia America Un libro ispirato da Napoli? Chissà, la città mi affascina» IL_MATTINO - NAZIONALE - 17 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:23 18 Venerdì 24 giugno 2016 [email protected] fax 0817947358 Spettacoli Il Mattino «Ciao Marcello!» Una mostra a Cesena celebra Mastroianni a vent’anni dalla morte con foto della Cineteca MACRO Divi all’italiana (Nella foto, l’attore) Fronte del palco I palinsesti «A Umbria Jazz mi sento un debuttante» Rai, arrivi grandi ritorni Ranieri aprirà il festival con i brani napoletani di «Malìa». Rava: «È un vero crooner» e sorprese È polemica Andrea Spinelli P er luièundebutto:«Come nel’68 a Sanremo con «Da bambino. Coome nel ‘71 conlaprimaalSistinadove incidemmo il live “O’ surdato ‘nnamurato”. Come nel’80 al Piccolo di Milano con l’”Anima buonadiSezuan»,confermaMassimoRanieriparlandodelconcertochel’8lugliolo vedràinaugurareaPerugia«Umbriajazz» nel segno della canzone napoletana con EnricoRava,StefanoDiBattista,RitaMarcotulli, Riccardo Fioravanti e Stefano Bagnoli. Emozionato? «Maiepoimaialmondoavreiimmaginato di compiere un passo del genere. A Roma abito sulla riva sinistra del Tevere e dalla finestra di casa vedo quella destra, maquandoabbassolosguardotrovoilfiume. Così la musica afroamericana l’ho semprevistasuun’altrasponda,impossibiledaraggiungere». Eppure con «Malìa», quella sponda l’ha attraversata nel nome di «‘Na voce ‘na chitarra» e «Anema e core», ricordando i tempi adolescenziali in cui su chiamavaancoraGiovanniCaloneescopriva gli evergreen all’Em Club, il night napoletano all’angolo tra via Medina e piazza Municipio, frequentatodaisoldati della sesta flotta Usa. Come la Il bis il pubbli«Un secondo prenderà codeljazz? disco con Ranieri: «Non lo Marcotulli so.Cisiamoprepara& company» ti chiudendoci nelle Officine MeccaniI concerti che,glistudimilanea Ischia si di Mauro Pagani, e San Carlo perfareunpo’diprove ed incidere il seguito di “Malìa”, di cui proporremo anche qualche assaggio inanteprima.Faremosolobranipartenopei,nonimieihitpersonali». Rava:«Siamostati invitatiallerassegne jazzper“Malìa”edègiustocheilconcerto si focalizzi su questo trovando il giusto equilibrio tra l’interpretazione di Massimo e le nostre improvvisazioni: con lui è facilissimo trovare un’intesa. Massimo non fa il cantante napoletano tutto vibrato,maquelloconfidenziale,danight,perfetto per valorizzare canzoni anni ‘50/’60 sucuièfacileimprovvisareperchéstrutturalmente simili ai grandi standard americani: altempole suonavanogruppi come quellidiBongustooMartino,cresciuticol jazz». Che cosa ci sarà nel seguito di «Malìa»,cheusciràinautunno? Ranieri:«Canzonitralafinedellaguerrae gli anni ‘50/’60. A cominciareda “Lunarossa”cheavevogiàinciso,semprecon Mauro,nel2003». Ranieri,maperlavocedi«Sebruciasse la città» e «Perdere l’amore», quale è l’aspettopiùosticodeljazz? Ranieri: «Capire i tempi. Come dice Mauro Pagani “quando questi partono coniloroassolipoiè’difficileacchiapparli”. Io sono un cantante, non un jazzman. I A Perugia Martinez e il ritorno a Cuba Il percussionista Pedrito Martinez, al secondo album a suo nome con «Habana dreams», omaggio alla città in cui e’ nato 42 anni fa, sarà tra i protagonisti di «Umbria jazz», in scena tutte le sere ai giardini Carducci (ingresso libero). Pedrito ha lasciato Cuba per New York nel 1998, trovando fans come Eric Clapton e Paul Simon e collaborando con Wynton Marsalis e John Scofield. Poi, mentre il presidente Obama riapriva i ponti diplomatici tra Cuba e gli Usa, ha progettato il ritorno all’Avana per registrare con la sua band parte del nuovo disco utilizzando i leggendari studi Egrem, dove Ry Cooder incise con i supernonni di «Buena Vista Social Club». Jam session Massimo Ranieri con Rita Marcotulli, Mauro Pagani, Enrico Rava e Stefano Di Battista. A destra, Gianluca Semprini Non capisco mai quando devo rientrare. InsalaeraMauroafarmiisegni». Rava, lei ha lavorato sulle canzoni di Battisti ed ha collaborato anche con GinoPaoli. Rava:«IbranidiBattistisonobellissimi cantatidalui,masuonarlièdifficileperché hannounastrutturamoltopocojazzistica. ConBollani abbiamo fattouna cernita feroceperchénovepezzisudiecieranoina- datti.Impossibilidareinterpretareinchiavejazz.Mentrequelledi“Malìa”sonocanzonidanightclubscritteingeneredamusicisti molto influenzati dalla musica afroamericana, quindi con strutture idonee all’improvvisazione.Paolicantalesuecanzoni, quindi ha un approccio cantautorale,mentreMassimocel’hadainterprete». L’appuntamentodi«Malìa»colpubblicocampanoèil30agostoall’ArenadelNe- gombo di Ischia all’interno della rassegna «Piano&Jazz» eil10 novembrealSanCarlo. Ma Ranieri sarà di scena anche il 12 luglio a SanLeucioeil26agostoaPaestum,anchese conquel«Sognoesondesto»attesopoidal30 settembreal2ottobrealDianadiNapoli.Rava,invece,èatteso,oltrechealNegombo,sarà anche a Castel Sant’Elmo con il suo New 4et,il15luglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA La sentenza su «Stairway to heaven» ILedZepnoncopiaronogliSpirit I Led Zeppelin hanno vinto la causa che li vedeva accusati di plagio per il loro successo «Stairway to heaven», del 1971. Il verdetto è statoraggiuntoierimattinaaLosAngeles:gliarpeggi iniziali del brano del 1971 non sono stati copiati da «Taurus», un brano degli Spirit inciso nel 1968. La band inglese era stata trascinata in RockJimmyPage eRobertPlant un processo civile dal chitarrista degli Spirit, Randy Wolfe, che chiedeva40milionididollari di risarcimento, nonchédiesserericonosciuto come coautore di «Stairway to heaven», entrandocosìtraibeneficiari delle royalties future del brano. Ma la sentenza ha stabilito che la storia del rock non va riscritta. l talk show va in pensione, o almenola Raitre di Daria Bignardi ha deciso di abolirlo. LesceltediDariaBignardiarrivano, con la presentazione dei palinsesti , non senza critiche in cdaeincommissione diVigilanza. A provocare tensioni a Viale Mazzini sarebbero state anche levocisuiritornidiGiulianoFerrara (potrebbe dividere una trasmissione in seconda serata su RaiduealternandosiconPietrangelo Buttafuoco, Mario Sechi e Francesco Verderami) e Michele Santoro (autore di docufiction per Raidue, ancora non inclusa nei palinsesti). Tra le novità anche l’arrivo di Walter Veltroni, autore di un varietà per Raiuno e un altro per Rai Cultura, e Riccardo Luna, il «digital champion» di Matteo Renzi, con un programma sul web in 12 puntate. Consiglieri di opposizionecomeArturoDiaconale hanno lanciato accuse di «veltronizzazione», di occupazionedellatvpubblica«riconducibileaunpensierounico,politicamente corretto». Critiche per il ricorso agli esterni e le conseguentispeseanchedaiconsiglieri di maggioranza, che comunquedaranno il loro via liberaaipalinsesti lunedì. La presidente MonicaMaggioni, parlando di «Nemo», il programma dell’ex Iena Alessandro I volti Sortino, che Le novità sostituirà«Virus» su Rai- di Veltroni due e vedrà e Semprini: inviati impe- addio «Ballarò» gnati con te- Il rientro lecamerine in giro per il di Santoro mondo, ha e Ferrara precisato che sono competenze che esistono anche nellatvpubblica.ElaBignardiin Vigilanza ha difeso le sue scelte. Via «la lenzuolata di tre ore» di «Ballarò», che «esiste solo in Italia».Alsuopostoarriveràunprogramma di 90 minuti che darà spazio a immagini e dialoghi veloci,allascopertadinuovipersonaggi politici, condotto da Gianluca Semprini, strappato a Sky dopo l’exploit dei faccia a faccia tra aspiranti sindaci arrivati al ballottagio. Poi, a seguire, Salvo Sottile alla guida di «Mi manda Raitre». Fazio, oltre al «Rischiatutto» il giovedì, condurrà «Che tempo che fa», ma solo la domenica per tre ore. «Report» e «Presadiretta» traslocheranno quindi alla prima serata del lunedì. Concita De Gregorio realizzerà un programma in «access prime time» sul racconto della politica: siiniziaconunastrisciaquotidiana perunasettimana epoi soloil lunedì.Neglialtrigiornidellasettimana, sempre in «access», andrà in onda «Gazebo» per 20 minuti con la satira sui social. Zoro manterràanchelasecondaserata, il venerdì. Confermati AlbertoAngelaeLuciaAnnunziata,arriva Gad Lerner con «Islam, Italia», anche lui in seconda serata. Più spazio a «Chi l’ha visto», anche con una striscia mattutina. o.c. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 18 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:10 Venerdì 24 giugno 2016 19 [email protected] fax 0817947603 Il Mattino Sport Il Crotone sceglie il tecnico: sarà Nicola a guidarlo nel primo anno in A La Salernitana scioglie oggi il rebus: favorito Simone Inzaghi La Lazio non ha ancora ufficializzato Bielsa, dubbi del Milan su Brocchi L’ex allenatore della Lazio dovrebbe prendere il posto di Menichini 11.00 Sky Sport 3 Golf: BMW International Open 13.45 Uniresat Ippica: Pomeriggio alle corse 20.30 Sky Sport 3 Basket: Serie A2 Playoff (Brescia-F.Bologna) 12.00 Rai Sport Rubrica: Zona 12 p.m. Europei 17.30 Sky Sport Rubrica: Il meglio di Euro e Copa 23.00 Sportitalia Rubrica: Speciale Calciomercato 13.00 Eurosport Tennis: ATP Nottingham 18.05 Rai Due Rai Tg Sport 1.00 Fox Sports Baseball: MLB (Pittsburgh-LA Dodgers) 13.00 Italia Uno Sport Mediaset 20.00 Sky Sport Rubrica: Wimbledon passato Colpi di scena a ripetizione prima tentato dal sì agli azzurri poi il Genoa, infine la svolta Coppa America Per Higuain nuova sfida contro il Cile Pino Taormina Nel giro di cinque ore, Gianluca Lapadula ha cambiato maglia alla velocità della luce almeno 4 volte: alle 12 era tentato di dire di sì del Napoli, alle 14 aveva cambiato ideadopo unatelefonata con Juric che lo aveva convinto a seguirlo al Genoa, verso le 15 aveva di nuovo preso la via per Napoli dopo una chiamata non proprio cortese del suo presidente Sebastiani che lo invitavaanonfarestupidateeinfine, verso metà del pomeriggio, il blitzdiGalliani(preparatonegliultimi giorni a dovere con gli agenti Alessandro Moggi e Gianluca Libertazzi), che ha contattato il Pescara e raggiunto in una manciata di minuti l’intesa con Sebastiani sulla base di 9,5 milioni di euro. Doveva dare una risposta ieri. ELapadulal’hadata.Allafine,l’incredibile decisione è servita, poco prima dell’ora di cena. Il Milan lo ha soffiato al Napoli con una operazione lampo. Il giocatore ha accettato firmando un contratto di 4 anni da 1,2 milioni a stagione. Più un’opzionesulquintoannoafavore del club di via Turati. Più o meno quello che offriva il Napoli che però con quella cifra rilevava anche i diritti di immagine. Cosa che ilMilan,invece,lasciaquasiperintero all’attaccante. Un epilogo che soltanto 24 ore fa nessuno aveva previsto. Un colpo di scena in una telenovela che, in realtà, aveva già stufato un po’ tutti. Tant’è che poche ore prima l’accordo a sorpresa tra il Milan e il bomber della serie B, proprio Sebastiani era uscito allo scoperto minacciandolo: «Guarda, scegli entro stasera o resti con noi il prossimo anno», lo avevaammonito al telefono. In realtà, il L’ingaggio patron degli Dal club adriatici era sirossonero curo(standoalle sue parole) 1,2 milioni di aver fatto un a stagione assist a De Lauma non cede rentiis, con cui i diritti ci sono in ballo di immagine un bel po’ di affari pendenti. Non certo per il Milan. «Che ci posso fare se non vuole venire al Napoli, se è spaventato dalla presenza di Higuain? Io sto facendo di tutto per fargli dire di sì...», aveva detto intorno Sebastiani intorno alle ore 19, mentre in realtà lo avevagiàvenduto alMilan.Ilmercato è così: Sebastiani da qualche orahaaccettato senzabatter ciglio di sedersi al tavolo con Galliani e rimettere in discussione l’accordo virtualmente raggiunto con il Napoli. Un ribaltone, non c’è che dire. Chehaspiazzatotutti.AncheilNapoli, è vero. Che ha iniziato da inizio maggio il suo corteggiamento con l’attaccante azzurro. Pare che sia stato l’intervento in persona di Berlusconi, in queste ore ancora in convalescenza dopo l’intervento cardiaco di inizio mese, a far virare Lapadula sulla via di Milano. E a questo punto si largo anche la pista di un approdo di Giampaolo sulla panchina dei rossoneri. Ma questa è un’altra storia. E De Laurentiis? Non ha fatto salti di gioia anche se da tempo aveva fiutato l’inghippo e ovviamente non ne fa alcun dramma. Fosse stato per lui avrebbe già mandato a monte l’intesa virtuale col Pescara perché la lunga attesa per una risposta definitiva gli non Il bomber Gianluca Lapadula, 26 anni, ha giocato nell’ultima stagione Pescara dove in 46 gare disputate ha realizzato 30 reti, vincendo la classifica dei cannonieri della serie B. In precedenza ha giocato in Lega Pro con il Teramo dove ha realizzato 21 gol. In basso il presidente De Laurentiis La beffa Lapadula rifiuta il Napoli e firma subito per il Milan gli andava giù. Invece, proprio Sebastianilo avevainvitato adaspettare. A ripetizione. Nel corso dei numerosi faccia a faccia che si sono tenuti alla Filmauro nelle ultime settimane. «Ora spero che il Napoli non metta in discussione gli altri accordi con me. Hanno presoCaprariemihannopromes- so Sepe...», ha concluso Sebastiani prevedendo che da lì a poche ore sarebbe uscita fuori la scelta definitiva di Lapadula. Pare che sia stato proprio il patron degli adriatici ad avvertire De Laurentiis sulla decisione di Lapadula. È chiaro, dunque, che l’attaccante di indossare la maglia del Napoli non ne ha mai avuto l’intenzione: altrimenti non si sarebbe lasciato travolgere da questo balletto stucchevole. Il rinvio, sollecitato dal suo procuratore, era unmodo perevitare che Lapadula formalizzasseilsuono.Mailsilenziodegliultimigiorniavevalostesso significato. Il punto è che tutte le maratone degli ultimi anni finiscono in questo modo: più lunghe ed este- Le trattative nuanti sono le L’intervento trattative, più il rischio è che fi- di Berlusconi niscano male. e poi il blitz Non è il primo di Galliani sgarbo del Mi- al termine di lan al Napoli: anche lo scorso una giornata anno, Galliani frenetica fece irruzione nella trattativa tra De Laurentiis e Mihajlovic, strappando il sì al tecnico serbo. Quest’anno il blitz con Lapadula che oggi a Milanello farà le visite. Ancora Argentina-Cile, come un anno fa. Sarà questa la finale della Coppa America, che si sta svolgendo negli Stati Uniti in occasione del centenario della manifestazione. Il Cile ha conquistato l’accesso alla sfida con la Seleccion di Messi e Higuain battendo la Colombia per 2-0. La finale si gioca domenica 26 allo stadio Metlife di East Rutherford, a trenta chilometri da New York (in Italia saranno le 2 del mattino di lunedì 27). Per Higuain un’occasione di riscatto, visto che fu uno dei due argentini che il 4 luglio 2015 fallirono il tiro dal dischetto (il Cile vinse per 4-2). In una intervista al sito Goal.com il Pipita, autore di 4 gol nelle ultime due partite, ha detto: «Il destino ci deve una coppa e adesso abbiamo una grandissima possibilità. Giocare un’altra finale non sarà facile: questo gruppo, per le persone che lo compongono, meriterebbe un simile riconoscimento». Intanto, l’ex capitano Maradona in un’intervista televisiva ha detto: «Vinceranno contro il Cile. Ma se non vincono è meglio che non tornino». © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Il mercato Il presidente, dopo il no del bomber abruzzese, in contatto con il Siviglia alla ricerca di un accordo De Laurentiis va su Immobile: «Ma non spendo 11 milioni» Da tempo piace l’ex punta del Torino: anche lui ha Moggi jr procuratore Il presidente del Napoli negli ultimi tempi non è rimasto con le mani in mano, anche perché un po’ di puzza di bruciatoavevacominciatoasentire. E così ha preso contatto con il Siviglia, mettendolo in preallarme per un accordo-lampo,perCiro Immobile. «Sì, mi piace - ha ammesso parlandoadAbcSevillaufficializzando l’inizio della trattativa- ma sono troppi gli undici milioni. Immobile mi interessa molto e voglio far il possibile,maalgiustoprezzo»,hadetto in una intervista ad AbcSevilla. Un’accelerazione più che naturale per una candidatura in piedi da tempo, visto cheiprimicontatticonl’attaccante di Torre Annunziata risalgono al novembre scorso. Il puntoèunaltro:ancheImmobile fa parte della scuderia di Nazionale Il napoletano Immobile è originario di Torre Annunziata Moggi. Ora bisogna capire comeDeLaurentiismanderàgiù la pillola del no di Lapadula. Immobile ha tante volte mandato segnali favorevoli al Napoli:l’ingaggiononspaventa (2,2 milioni) e il sì è scontato (cosanondipococontoinquesti tempi). Chiaro che il ds Giuntoli deve limare le richieste del Siviglia. Ed è per questo chenelleprossimeorepotrebbe partire per la Spagna proprio per provare a chiudere a tempo di record l’operazione. D’altronde,l’arrivodiImmobi- le farebbe dimenticare molto velocemente il no di Lapadula. Ovvio, che tra i nomi al vaglio da qualche giorno c’è anche quello di Pavoletti del Genoa che sembrava destinato al Milanmacheadessoèsulmercato. Attenzione a un vero top player: Milik, attaccante dell’Ajax e della Polonia. Ovviamente, quello che conta realmente è che Higuainresticolsorrisosullelabbra. Ed è per questo che nella sede romana della Filmauro l’uomo dei conti Chiavelli è al lavoroperformalizzarealritorno in Italia l’offerta di rinnovo perilbomberargentino.Chiaro, che il Napoli non ha certo come priorità rafforzare l’attacco, visto che lo scorso anno èstatoilsecondomigliorattacco della serie A. Ed è per questo che le operazioni più importanti del club azzurro sono finalizzate a rinforzare il centrocampo e la fascia di destra, perchéMaggioandràvia.Dunque Widmer e Fabinho sono Il ds Giuntoli Può volare in Spagna per aprire la discussione San Paolo Oggi l’incontro tra il patron e De Magistris per i lavori © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 19 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 in ballottaggio per il ruolo di terzino, con lo svizzero dell’Udinese in netto vantaggio sul brasiliano. In difesa, il clubazzurro alzailmuro conil Chelseacheavrebbeofferto25 milioni di euro al Napoli per il cartellino di Kalidou Koulibaly,ildifensorecentralesenegaleseal centro dellospinoso caso dopo le dichiarazioni rese a L’Equipe che avevano fatto sobbalzareAurelioDeLaurentiis. Attenzione anche alle minacce che arrivano dalla Premier per Marek Hamsik, ma anche in questo caso difficile prevedere un addio. Il Porto pare disposto ad abbassare il prezzo di Herrera e dunque qualche spiraglio arriva dal Portogallo. Ionita e il Verona attendono che il Napoli torni all’attaccoperilmoldavorivelzione della A. Intanto oggi De LaurentiisincontreràDeMagistris per discutere dei lavori per lo stadio San Paolo. pi.tao. 22:57 20 Sport Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino La scelta Dopo i brillanti 15’ contro l’Irlanda L’arbitro Insigne è al top ma per lui solo part-time Irlanda del nord contro Galles: c’è un inglese per il derby che davanti. Come prima mossa. Come all’esordio. Conte, dunque, ha già in testa l’Italia da mettere in campo lunedì contro la Spagna. È la stessa che a Lione, la sera del debuttonell’Europeo, habattuto 2a 0il Belgio. La scelta l’ha fatta prima di Ugo Trani vedere in campo le otto riserve contro l’Irlanda, mercoledì sera, a Lilla. MONTPELLIER. Il ribaltone, a quanto pare, non è nell’aria contro la Spa- La terza partita gli è servita per avere gna: il metodo Conte, pesate le pre- «alcunerisposte».Chesonoarrivate, stazioni nella seconda e nella terza congranpartedeipanchinariscartapartita, lo esclude. Solo Insigne, se ti perché acerbi o comunque non avrà tempoe spazio, può cambiare il adatti alla sfida contro i campioni in suo Europeo. Anche se nemmeno carica di Del Bosque. Thiago Motta, lui, per la verità, sa come convincere ad esempio, è indietro. Ma il ct, noil ct che finora lo ha considerato il nostanteabbiadecisodiripartiredalquinto (ultimo) attaccante. È, però, la prima formazione schierata in quanto meno singolare che l’unico Francia, si porterà a Parigi almeno promosso a Lilla, e non per il palo unpaiodidubbi.Adoggipuòconfercolpito sullo 0 a 0, resti fuori anche a mare la nazionale solo per nove-unParigi. Nessuno lo dice, ma dentro il dicesimi.Inbilicogliuominisullefaritiro azzurro fanno sapere che è co- sce: Candreva e Darmian. Il primo è sì. Lorenzo ha capito. Eppure non si convalescente, l’altro non in forma. Allarme a destra. Il vearrende. Perché i numeri ronodoèproprioilrecupegli danno ragione: dei tre ro, ancora non sicuro, di cambiperl’attacco,èl’uniCandreva, punto fermo a coadaverfattocentroinazdestrae,inemergenza,utizurro nel 2016. E, se quallizzato anche da interno (o cuno l’avesse dimenticasul lato opposto). Conte si to, proprio alla Spagna, il augura di averlo a disposi24 marzo nell’amichevole zione, anche per non doa Udine. Sua, insomma, ver spostare su quella corl’ultimanostraretealleFusia altri giocatori. Lì, merrieRosse. InNazionale, incoledì sera, ha avuto spavece,ImmobileeZazanon zio Bernardeschi. Che, pesegnano dal settembre Sorpasso rò, ha deluso, non riuscen2014. Intoccabili do a entrare in partita. In Virata possibile. Insipiù ha lasciato il campo gne è sembrato indispetti- Eder con un fastidio al ginocto all’uscita dello Stade e Pellé chio: si è fatto male in un Pierre Mauroy. Ha dovuto L’esterno contrasto. Candreva, ieri incassarequalchedoman- napoletano pomeriggio, si è allenato. da fastidiosa e ha cercato di svicolare. Ha evitato di si fa preferire Ritmo,però,blando.E,dopoilriscaldamentoingrupfare polemica, anche se a Zaza po, non ha lavorato con i dentro lo spogliatoio c’è titolari, ma ha seguito i chi garantisce che lui abbiamostratoinsofferenzaversoCon- compagniscesiincampocontrol’Irte. Non glibastano più i complimen- landa. Finita la seduta, nuovo contiinpubblicoperl’inserimentoposi- trollo: la risonanza magnetica dotivo nel gruppo. Lorenzo si è illuso, vrebbe tranquillizzare Conte che, prima della partita, essendo stato per averlo lunedì contro la Spagna, provato a sinistra nel 3-4-3. E si è ri- gli chiederà di cominciare a forzare. sentito,guardandolagaracontrol’Ir- Se Candreva non ce la dovesse fare, landa dalla panchina, per i minuti al suo posto la prima scelta è Florenche gli sono stati concessi: 16 più 3 di zi, ma anche De Sciglio e Darmian, recupero. Pochi, anche visto il com- quest’ultimo utilizzato in corsa, proportamentodellacoppiatitolare,Im- prio a destra, a Lilla. mobileeZazanonhannomaicentraIncertezza a sinistra. Il titolare è tolospecchiodellaporta.HasostituiDarmian, ma a destra sta prendento proprio l’amico Ciro che De Laurentiis vorrebbe portare a Napoli. E do quota De Sciglio. Come a destra, ha subito cercato il gol. Il ct, però, lo anche a sinistra in ballo c’è Florenzi, vede solo come attaccante da schie- il jolly che sa fare l’interno, l’esterno, rare in corsa. Questione di ruolo e di l’alaeilterzino.SedaunlatoCandrefisico: sulla fascia, nel 3-5-2, è fuori va è sicuro del posto, dall’altro sono ruolo; come seconda punta, troppo in tre per una maglia. El Shaarawy, leggero. Meglio giocarselo per cam- in caso di terzino a destra, corre per biarelapartita.Conlanovità,damer- essere titolare a sinistra. Ogbonna è coledì sera, di essere almeno alla pa- il primo cambio per la difesa. ri con Zaza. In alcune situazioni an© RIPRODUZIONE RISERVATA PARIGI. Sarà un fischietto inglese, Conte insiste e preferisce schierarlo a gara in corso Lorenzo è amareggiato In allenamento Insigne con De Rossi e a sinistra il commissario tecnico della Nazionale Conte Il capitano azzurro Hamsik nella squadra ideale della Coppa Nella squadra ideale della prima fase di Euro 2016, stilata dal quotidiano spagnolo Marca, ci sono tre azzurri: Gigi Buffon, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. Il primo, capitano della Nazionale, è il prescelto per il ruolo di titolare, davanti al tedesco Neuer e al nordirlandese McGovern. Fra i difensori Piquè precede l’altro spagnolo del Barcellona, Jordi Alba, seguono Bonucci e Chiellini. Nel pacchetto arretrato trovano posto anche il croato Srna e l’inglese Walker. A centrocampo si fanno preferire lo slovacco Hamsik (autore di uno strepitoso gol contro la Russia nel secondo match del girone di qualificazione) , il gallese Ramsey, i tedeschi Kroos e Ozil, lo spagnolo Iniesta, i croati Rakitic e Modric, l’ungherese Dzsudzsak. In attacco il gallese Bale, lo spagnolo Morata, il francese Payet, il croato Perisic e il portoghese Cristiano Ronaldo sono i migliori. Per Hamsik, che domenica negli ottavi di finale affronterà con la Slovacchia i campioni del mondo della Germania (sconfitti in una recente amichevole pre Europeo), c’è stato un precedente riconoscimento, quello di France Football, il settimanale che assegna il Pallone d’oro: una giuria di esperti ha inserito il capitano del Napoli nella Top 11 ancor prima che terminasse il girone di qualificazione, sottolineando la qualità del gioco espresso da Marek. Centrato l’obiettivo degli ottavi, la Slovacchia vuole continuare sognare. Germania permettendo. r.s. © RIPRODUZIONE RISERVATA MartinAtkinson,adarbitrarel’ottavo di finale tutto britannico di Euro 2016 tra Galles e Irlanda del NorddidomanialParcodeiPrincipidiParigi.Unasceltaparticolare e non convenzionale quella di PierluigiCollina,capodesignatore degli arbitri Uefa, per un derby da «dentro o fuori» che paradossalmente arriva proprio nei giorni in cui in Gran Bretagna va in scena l’attesissimo referendum sulla permanenza del Paese nell’Unione Europea: quel che è certo è che, almeno calcisticamente, almeno una delle due resterà nell’Europa del pallone anche dopo la gara di domani. Con i precedenti di Inghilterra-Scozia nel 1996 e Inghilterra-Irlanda nell’88, quello che andrà in scena domanisaràilsecondoderbybritannico di questi Europei che hanno già visto la nazionale dei «Tre Leoni» di Roy Hodgson affrontare il Galles nella fase a gironi, ma in quell’occasione il fischietto scelto è stato il tedesco Brych. Stavolta invece, considerando anche il direttore di gara di casa, sarà un novità assoluta, come d’altronde per il Galles esordiente alla fase finale di un Europeo e che con i dirimpettai irlandesieraabituatofinoraaconfrontarsi più che altro nelle sfide con la palla ovale, ogni anno nel «Sei Nazioni»dirugby.Unaresponsabilità in più per il 45enne fischiettodiBradford(vicinoLeeds),corregionale di Bale, Ramsey, Ward, McGinn, McCauley, ÒNeill e compagnia e che quest’anno ha diretto la Juventus nell’ottavo di finale di Champions contro il Bayern Monaco a Torino (è finita 2-2). Un anno fa diresse sempre i bianconeri nella semifinale contro il Real e successivamente la finale di Europa League tra Dnipro e Siviglia. In autunno ha diretto anche un altro delicato derby: quello scandinavo Danimarca-Svezia, ritorno del playoff di qualificazione proprio a Euro 2016. © RIPRODUZIONE RISERVATA La scelta L’inglese Atkinson arbitrerà Galles-Irlanda del Nord Il bilancio Modesta la prima fase anche a causa dell’eccessivo numero di squadre deboli Teatri e Concerti Zero stelle, poca tattica: che brutto Europeo Quasi tutti sul 4-4-2 L’Italia ha preparato bene la sfida al Belgio Gianfranco Teotino La più bella? La Croazia. La più solida? La Germania. La più sorprendente? L’Italia che ha battuto il Belgio. La più indecifrabile? La Spagna. La più rivedibile? La Francia.Mafinorasiègiocato così male che è come se il vero Europeo non fosse ancora cominciato. Colpa soprattutto del nuovo format della manifestazione. Indigeribile. Troppe squadre troppodeboli.Cosìlenazio- nalifavoritesonopartiteafari spenti e marce basse, giustamente convinte di riuscirecomunqueapassareilturno. Ma si sono trovate davanti muri difficili da demolire soltanto portando pazienza. Risultato: gare noiose, pochi gol e composizionedeltabellonefinalesquilibratissima. Anche da un punto di vista tattico, questo Europeo noncistaraccontandoniente di nuovo. Soltanto Conte, fra i commissari tecnici, ci hamessodelsuo,preparando nel migliore dei modi la partitapiùimportante,quella con il Belgio. Per il resto, un’orgiadi4-4-2allestitidal- In extremis Ronaldo ha brillato in un solo match le nazionali minori, che nel corso della partita si trasformavano via via in colossali ammucchiate:noneranosolostrettissimelelineedidifesa e centrocampo, spesso si creavanonei25metridavanti al portiere schieramenti composti da 6 difensori e 4 guardiani a sostegno, di attaccanti neanche a parlarne. Per il resto abbiamo visto la Spagna giocare come sempre fa la Spagna, con un tiqui taca efficace soltanto seiritmisonoelevati,laGermania scimmiottare la Spagna con maggiore attenzione alle coperture difensive e laFranciafinoraincapacedi sfruttareafondolostrapote- re tecnico e fisico dei suoi centrocampisti.Piùarmonica e produttiva la manovra dellaCroazia:un4-2-3-1elastico, in grado di assorbire anche l’assenza di un fenomeno come Modric. Il torpore generale prodotto da partite quasi sempre di basso livello ha inevitabilmente coinvolto i campioni più attesi. Ronaldo si è svegliato quando ha capito che il Portogallo, senza di lui, sarebbe stato eliminato. Ibrahimovic invece non è riuscito a liberarsi dello stato di apatia prodotto dalla prossimitàdicompagnitanto scarsi. © RIPRODUZIONE RISERVATA ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI BANDO Dl VENDITA Dl UN COMPLESSO IMMOBILIARE SITO IN SESSA AURUNCA Il sottoscritto Prof. Avv. Francesco Fimmanò, nella qualità di Commissario Straordinario tenuto conto dell’esito delle procedure già effettuate, E’ INTERESSATO a ricevere offerte per l'acquisto vasto complesso immobiliare industriale sito alla Via Domiziana Km 0,830 81037 Sessa Aurunca (Ce) consistente in 4 capannoni industriali, ampio piazzale di carico con banchine dotate di basculle motorizzate, palazzina uffici, palazzina mensa, tettoia coperta per circa 25.000 mq coperti su un'area di oltre 50.000 mq come meglio identificato nelle perizie di stima. Il prezzo base di perizia, ribassato, è di Euro 2.062.500,00 oltre imposte di legge. Le offerte vanno spedite in busta chiusa presso lo studio del notaio Concetta Palermiti, in Santa Maria Capua Vetere viale Kennedy, 56, entro e non oltre il 26 Luglio 2016 indirizzandole al Prof. Avv. Francesco Fimmanò nella qualità di Commissario Straordinario, accompagnate da una cauzione pari al 10% dell'offerta mediante versamento di un assegno circolare intestato a Formenti Seleco Spa in amministrazione straordinaria. L’aggiudicazione avverrà all’offerta più alta che dovrà essere superiore al prezzo base. Non saranno valutate offerte inferiori al prezzo base. In caso di più offerte superiori al prezzo base, il Commissario si riserva di procedere a gara tra i soli partecipanti che hanno effettuato offerte più alte del prezzo base. Si precisa che il presente annuncio non costituisce proposta né offerta al pubblico ex art. 1336 e né sollecitazione al pubblico risparmio, né impegna in alcun modo il Commissario Straordinario a contrarre. Ogni definitiva determinazione sarà, in ogni caso, soggetta ad autorizzazione del Ministero previo parere del Comitato di Sorveglianza. Gli offerenti dovranno prendere visione del “Regolamento per la presentazione di offerte irrevocabili” consultabile all’indirizzo www.ufficioprocedure-f.it ove sono consultabili le relative perizie. IL_MATTINO - NAZIONALE - 20 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:32 Domenica 26 Giugno ore 19:45 Basilica di Santa Chiara Ciclo “Gli organi storici della Campania”. Angelo Castaldo, organo. Musiche di: Respighi, Busoni, Reger, Bossi, Andriessen. Teatro Cinema Danza Musica Sport 21 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Bruno Majorano Galeone «Con le Furie rosse può fare molto male nell’uno contro uno» Chiesa «Il ct darà ancora fiducia alla coppia d’attacco Eder-Pellè» Bruscolotti «Ha grandi qualità è il top nell’organico di questa Nazionale» Simoni «L’ottimo quarto d’ora giocato contro l’Irlanda non convincerà Conte» Non si vuole fermare alle gambedeidifensoridell’Irlanda,Lorenzo Insigne intende dribblare anche i suoi compagni in azzurro - Eder e Pellè nel caso di specie - e conquistare un posto da titolare nella gara di lunedì prossimo. Sarà la prima vera partita da dentro o fuori per l’Italia in questo Europeo, sarà lapartitadellaveritàdopoleprimedueprovedegliazzurricontroBelgioeSvezia,equellazoppicante di mercoledì sera contro l’Irlanda. Antonio Conte ha lanciato nella mischia Lorenzo Insigne a 15’ dalla fine e le risposte da partedell’attaccantedel Napoli sono state decisamente positive. Chissà, se quel pallone finitosulpalofosseterminatoqualche centimetro più in qua infilandosiall’internodellaportairlandese, forse le quotazioni di Insigne agli occhi di Conte sarebbero lievitate ancor di più, ma sta di fatto che dalla disfatta di Lilla, il napoletano è uno dei pochissimi ad Il tweet essere uscito Fiorello da vincitore. incantato Ad aprire da Insigne il dibattito è «Ma come stato Fiorello che proprio si può durante la lasciarlo partita ha in panca?» twittato ben trevolteinvocando l’ingresso in campo di Lorenzo. «Dai, dai mister, esci Insigne e faccelovedere!!!!»,«Mavieeeeeni, ci ha sentiti!!! Entra Insigne!!!»,poidopoilpalocentrato dall’azzurro ha cinguettato ancora: «Non può stare in panca sto ragazzo!!!» E così è scattato il dibattito in vista della prossima partita dell’Italia. «Può diventare un uomo importante per la Nazionale - ha commentato Beppe Bruscolotti – perché ha dimostrato di avere voglia di giocare e ha fatto vedere subito le sue qualità. Qualitativamente non c’è molto in questa Italia e lui è sicuramente il top». Masembrachelasuaprestazione non sia bastata per conquistare una maglia da titolare per la sfida alla Spagna. «Insigne ha fatto molto bene in quel quarto d’ora, ma va detto anchechegliirlandesieranovotati tutti all’attacco e più distratti in difesa. Non è stata una prova sufficiente per guadagnare un posto per la prossima gara perché rispetto ai titolari non mi sembra ai loro livelli. Cambiare un giocatore perché ha fatto un buon quarto d’ora mi sembra un azzardo», così la pensa Gigi Simoni, e della sua stessa opinione è anche l’ex attaccante EnricoChiesa,cheperònericonosce le qualità. Collovati «Potrà essere utile a partita già in corso e dietro le due punte» Nela «È un giocatore capace di fare bene anche dall’inizio» «Lorenzo è il campione per battere la Spagna» Showman Rosario Fiorello ha invocato a gran voce l’ingresso di Insigne (sopra) contro l’Irlanda «Credo che contro la Spagna giocheranno ancora Eder e Pellè manon si sa mai: sarà una partita lunga e Insigne potrebbe rivelarsiun’armain più agara in corso. Nessun giocatore parteperunEuropeoconlacertezza di giocare sempre titolare e Insigne ha dimostrato di averetuttelecarteinregolapergiocarsi le sue chances». Per Fulvio Collovati, campione del mondo nell’82, è un altrol’azzurrochepuòaverconquistato una maglia in vista degli ottavi. «Francamente non credo che Insigne scalerà le ge- rarchie di Conte che hain mente la squadra titolare. Forse l’unicochepuòsperaredipartire dall’inizio è Zaza al posto di Pellè. Contro l’Irlanda Insigne è stato impiegato da seconda punta e non da esterno perché Conte ha capito che era più utile e di rottura dietro la punta: questa potrebbe essere una soluzione anche nelle prossime partite». Anche per Galeone, quella controlaSpagnapotrebbeessere la partita giusta per inserire Insigne in corsa. «Attacano con i terzini molto alti e uno come Insigne può sfruttare gli spazi. I loro difensori possono andare in difficoltà contro avversari bravinell’unocontrouno».Tutto, comunque, dipenderà dalle scelte di Conte, e Sebino Nela è convinto che il ct azzurro abbia già le idee molto chiare. «Contro l’Irlanda ha semplicemente sfruttato l’occasione per far riposarechiha giocatodi più.Poi punterà ancora sull’organizzazione, che fino a questo momento è stato il vero punto di forza della sua Italia. Ciò dettò credo che Insigne possa essere utilissimo alla causa sia a partitaincorsochepartendodall’inizio». Perl’exallenatoredelNapoli Emiliano Mondonico, Insignepuòesseredecisivonellaripresa. «Questa Nazionale parla una lingua che è diversa da quella di Insigne ed è chiaro che deve essere inserito nel casodibisogno.Dall’inizio sarebbe un pasticcio». La pensa così anche Beppe Savoldi. «È entrato benissimo contro l’Irlanda e sono convinto che contro la Spagna potrebbe essere altrettanto determinato anche perché Conte si affiderà alla sua squadra ideale dall’inizio». «Pronti a rinnovare: sicuri che lo sia anche il Napoli?» Sifa faticaaimmaginare ilNapoli di domani senza Lorenzo Insigne. Lui, il napoletano del Napoli: il non plus ultra nella testa di AurelioDeLaurentiischehasempre parlato di “Scugnizzeria” e di una squadra piena di ragazzi originari della città. Tanto più che Lorenzo Insigne rappresenta il Napoli anche a livello nazionale. Unico giocatore azzurro presentenellalistadeiconvocatidiAntonio Conte nella spedizione italiana a Euro 2016 in Francia. Certo, fino ad oggi ha collezionato solo 15’ nel finale della gara contro l’Irlanda(con tanto di palo centrato dal limite dell’area), ma resta pur sempre un orgoglio perilNapolipotervantareunproprio giocatore nella lista di un Mondiale(quello brasiliano)ed un Europeo con l’azzurro della Nazionale. A questo punto, però, toccherà al Napoli il compito di I guadagni Lorenzo incassa meno di 2 milioni a stagione e punta ora all’aumento di ingaggio Il confronto De Laurentiis e il direttore sportivo del Napoli Giuntoli, a destra il procuratore Andreotti, uno dei tre agenti che assiste Insigne La stagione Quest’anno collezionate 37 presenze realizzando dodici gol e dieci assist Savoldi «Determinato a Lilla farebbe lo stesso anche agli ottavi» © RIPRODUZIONE RISERVATA La trattativa Dubbi dell’agente dell’attaccante azzurro sul futuro del suo assistito: il contratto scade nel 2019 Andreotti lancia ancora un messaggio a De Laurentiis «Molte società lo seguono» Mondonico «Un azzardo farlo giocare dall’inizio: sarebbe un pasticcio» tenerselo stretto, anche per le prossime stagioni. Certo, il contratto che lega Lorenzo Insigne al Napoli ha ancora tre anni e l’ultimorinnovoèavvenuto poco meno di una stagione fa, ma nella giornatadiieri,l’agentedelgiocatore Fabio Andreotti ai microfoni diRadioCrchamandatodeimessaggi molto precisi al Napoli. «E’ ovvio che oggi Insigne che ha qualità importanti ed è per questo che è seguito da club importanti. Il nostro compito è quello di essere sempre informati sul mercato del nostri assistiti, ma questo non vuol dire voler andare via». Parole chiare e dirette, rinforzate poi da un accenno al rinnovo. «La nostra volontà è questa, c’è da capire se anche l’altra parte vuole la stessa cosa». Un messaggio che non lascia spazio ad ulteriori giri di parole. In un momento in cui ci sono tante voci da parte di vari giocatori - Koulibaly sututti-chehannofattointendere di volere qualcosa di più dal punto di vista contrattuale. Ad IL_MATTINO - NAZIONALE - 21 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:32 ora,infatti, il contrattochelegherà Insigne al Napoli scadrà nel 2019 e fino a quel momento l’attaccante azzurro continuerà a percepire uno stipendio leggermente inferiore ai due milioni di euro. È forse per questo che l’intento dei suoi agenti è quello di far leggermente lievitare i guadagni di Insigne per i prossimi anni. D’altra parte proprio Andreotti ha sempre tenuto a precisare che il suo sogno sarebbe quello di far diventareInsigne «ilTotti del Napoli»:unabandieraatuttiglieffetti, in campo e fuori. Napoletano alla guida di un Napoli vincente in Italia ed in Europa, proprio come ha dimostrato di poter fare in questa stagione, forse una delle suemigliori daquando ha vestito lamagliaazzurraperlaprimavolta con continuità. 37 presenze, 12 gol e 10 assist instagioneperLorenzo,più“Magnifico”chemai:semprealserviziodella magliaazzurrae partner preferito di Gonzalo Higuain in zona gol. Ecco perché a questo punto sembra davvero così difficile immaginare un futuro di Lorenzo Insigne lontano da Napoli, ma da qui alla fine del mercato è sembra impossibile dire l’ultima parola. b. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA 22 Sport Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Verso la finale L’avversaria Verso la sfida di St. Denis La seconda fase di Euro 2016 «Italia, difesa super ma la mia Spagna non avrà paura» Del Bosque elogia gli azzurri «Un gruppo di grande qualità sono ottimista per gli ottavi» Alessandro Angeloni MONTPELLIER. Nonfamale,nonfamale.È ilmodoperauto-convincersichelaprossima avversaria dell’Italia non sia poi cosìfortedafartremareipolsiodaprenotare già l’aereo - come direbbe Buffon - per uncelere rientro sulsuolo patrio.La Spagna resta fortissima, diciamo pure che in questomomentometteinevidenzaqualche problema di troppo e questo lascia speranze a Conte e alla sua Nazionale. Il problema è sempre proporzionato alla propria grandezza: se una squadra come quelladelleFurieRosse perdeunagarasi parla di crisi. E in Spagna - guardando i titoli dei giornali - si scatena il putiferio: l’Italia viene definita «una condanna», «una punizione», un’avversaria figlia «del pasticcio con la Croazia». Gli uomini di Del Bosque, in realtà, venivano da una impressionante serie positiva, perdendo l’ultima volta una gara ufficiale quasi due anni fa (9 ottobre 2014 contro la Slovacchia 2-1), mentre per andare a pescare l’insuccesso in un Europeobisognavatornareal2004,quando furono eliminati dal Portogallo (rete diNunoGomes).Pernonparlarpoidella soliditàdifensiva,che haevitatoalla Spagnadiincassaregolnelleultimediecipartite.Eadesso?Cambiatotutto.Nonsisente più dominante come quando vinceva duecampionatiEuropei(Austria-Svizzera2008eUcraina-Polonia2012)eilMondiale 2010. Nel 2012 l’Italia arriva in fina- le contro la formazione di Del Bosque e nessunoinItaliaavrebbescommessosulla vittoria azzurra, stavolta qualcuno lo fa,perché laSpagna simostra unpo’ meno convincente. O quantomeno vuole mostrarsi tale. La realtà poi è crudele e ci racconta un’altrastoria, fattadinumeripericolosi: i confronti contro gli azzurri in competizioniufficiali (Conte hagiocato unavolta in amichevole con la Spagna e ha pareggiato1-1)sonotuttiavantaggiodeglispagnoli. 1°) Successo nell’Europeo 2008 (ai rigoriaVienna,erroredecisivodiDiNatale). 2°) Anno 2012, finale di Kiev, vittoria nettadellaSpagnaper4-0.3°)Nel2013in ConfCupinBrasilealtravittoriadellaformazione di Del Bosque e sempre ai calci dirigori.Etanticalciatoric’eranoprimae cisonooggi: daFabregas aIniesta,da Silva a Piqué e Sergio Ramoso più Busquets, fino a Casillas. E a proposito dell’ex portiere del Real Madrid, c’è una forte corrente di pensiero che lo rivorrebbe titolare al posto di De Gea. Del Bosque pe- Il duello bianconero Il bomber Morata se la vedrà contro i suoi ex compagni juventini: avrà vita difficile OTTAVI OTTAVI OTTAVI OTTAVI Sab 25 giu, 15 Sab 25 giu, 21 Sab 25 giu, 18 Dom 26 giu, 21 SVIZZERA CROAZIA GALLES UNGHERIA POLONIA PORTOGALLO IRLANDA NORD BELGIO QUARTI QUARTI Gio 30 giu, 21 Ven 1 lug, 21 SEMIFINALE Mer 6 lug, 21 Le riflessioni Il ct della Spagna Vicente Del Bosque durante l’allenamento della squadra; alle sue spalle c’è Jordi Alba, in basso l’attaccante Morata rò assicura che vuole vincere o affondare conglistessi che lohannoportato agliottavi. Per Casillas, a quanto pare, niente sfida con Buffon. Ciò che colpisce in questo periodo, al di là della sconfitta contro la Croazia, sonoalcunimalumoriinternipocogestibili epericolosi.Unatensioneapparente,forse. La parte madridista contesta il catalanoPiquèperaveresibitoilditomediodurantel’innospagnolo. Le immagini chiariscono che si stava solo scrocchiando le dita, ma nel frattempo il popolo del web (che ormaipare sia diventato sovrano) lo avevagià condannato. Sembra rientrato, almenoufficialmente,ilproblemaPedrito. Che dopo le esternazioni contro - Del Bosque ha chiesto scusa. Dopo la giornata di riposo concessa martedì, la Spagna ha ripreso il lavoro in vista della sfida degli azzurri. E Del Bosque è tornato a parlare, tessendo prevedibilmente le lodi dell’Italia. «Quali sono iproblemidellaSpagna?Quandononabbiamolapallasoffriamo,quandoce l’abbiamo,vameglio.Cisonocosesullequalibisognaessere costantie testardi,nonè una questione di inflessibilità ma di avereun’ideaintesta.L’Italia?Sonomoderatamente ottimista, come sempre. Ha un’ottima difesa, ma anche buoni attaccanti,grandialiecentrocampisti.Iltabellone maledetto? Il calcio non è come il tennis:sietesicurichelaGermaniabatterà la Slovacchia?». No, come nessuno è piùsicuro -cabala aparte - chela Spagna batta facilmente l’Italia. © RIPRODUZIONE RISERVATA FINALE Dom 10 lug, 21 SEMIFINALE Gio 7 lug, 21 QUARTI QUARTI Sab 2 lug, 21 Dom 3 lug, 21 GERMANIA ITALIA FRANCIA INGHILTERRA SLOVACCHIA SPAGNA IRLANDA ISLANDA OTTAVI OTTAVI OTTAVI OTTAVI Dom 26 giu, 18 Lun 27 giu, 18 Dom 26 giu, 15 Lun 27 giu, 21 Il record Grazie alla doppietta di mercoledì contro l’Ungheria, Cristiano Ronaldo non ha solo portato il Portogallo agli ottavi di finale dell’Europeo, ma ha anche centrato un record Cristiano Ronaldo nella storia personale. È diventato il primo giocatore ad andare in gol in quattro edizioni diverse degli IL_MATTINO - NAZIONALE - 22 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:31 Europei. La sua prima rete risale all’edizione del 2004. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sport 23 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Il doping Sul giallo di un’altra positività del marciatore altoatesino inflessibili i dirigenti dello sport: «Fondamentale il rispetto delle regole» Schwazer scaricato da Coni e Federatletica Ma c’è preoccupazione per lo stato psicologico dell’ex olimpionico Carlo Santi ROMA. Alex Schwazerè unuomo solo. La sua solitudine sembra essersela cercatael’ultimoerrore,severràconfermato, gli ha chiuso la strada con lo sport che è, alla fine, la sua unica ragione di vita, la sua vera professione. La positività di gennaio, rivelata solo tre giorni fa, ha messo una distanza infinita tra chi vedeva in Alex ancora un atleta che, resosi conto dello sbaglio commesso con il doping, poteva ancoracompetereevincere.LaFederatletica italiana lo ha scaricato, ferita dal comportamento del marciatore. «Noi abbiamo sempre messo al centro il rispetto delle regole», ha spiegatouncomunicatoalterminedelConsigliofederalesenzaentrarenelmeritodellavicenda.«Nonciappartengono valutazioni oltre gli atti formali. L’atletica italiana è ferita nei suoi sentimenti I Giochi Controanalisi piùprofondidalla positività di prima Alex Schwazer del 5 luglio ha aggiunto la nota - È chiaro Il Foro Italico chebisogneràat«Difficile tendere il comvederlo pletamento in gara a Rio» dell’iter formale per arrivare a un giudizio solido su questa vicenda». Insomma, i dubbi di Sandro Donati sono rispediti al mittente. Arrabbiata la Federazione, molto di più il Coni che tanto aveva scommesso su Schwazer. Giovanni Malagò,delusoancheperilcasoscoppiato nel giorno della consegna del tricoloreaiportabandieradiRiodapartedel presidente della Repubblica, chiude le speranze di vedere Alex a Rio. «Io sonounochelasperanzacel’hasempre-hadettoilpresidente-Malacasistica e la storia lasciano intendere un altro tipo di direzione, salvo invece che si dimostri qualcosa di diverso». Rigaudo Iaaf scuse a Malagò per il blitz «Arriverà una lettera di scuse perché tutto si voleva fare tranne che mancare di rispetto all’occasione». Con queste parole il presidente del Coni, Giovanni Malagò, annuncia le scuse che la Iaaf invierà al Comitato olimpico dopo la gaffe per il controllo antidoping alla marciatrice azzurra Elisa Rigaudo (nella foto) al Quirinale mentre era in corso la cerimonia di consegna della bandiera italiana alle alfiere azzurre Federica Pellegrini e Martina Caironi. «Quello che è avvenuto è qualcosa tra il grottesco e l’assurdo. Un fatto grave per la mancanza di rispetto istituzionale». Le controanalisi sono previste il 5 luglioanchesepotrebberoessereanticipatediqualchegiorno.Èferitaeincredula, l’atletica italiana, dopo questo nuovo caso di doping del marciatore altoatesino.Lesofisticatetecnicheutilizzate dal Laboratorio di Colonia hanno smascherato il doping di un campione che dopo l’oro di Pechino 2008 sembra aver deragliato. Per lui lo sport è diventato ossessione, la vogliadi essere il migliore lo hatormentatoelevoci,anziqualcosainpiù,delle tecniche utilizzate dai colleghi russi lo hanno mandato fuorigiri. Lasuapersonalità,chedefiniremmo doppia, gli ha fatto seguire altre strade. Ha inseguito anche lui la via della scorciatoia, ossia del doping. All’iniziodicedi averfattotutto dasolo, ha cercato in rete l’Epo, ha chiesto come fare e ha, come ha ammesso, provato di tutto, anche gli anabolizzanti. Adesso giura di essere pulito, grida al complotto, sostiene che non lo vogliono a Rio. I dati del test però sono chiari. Il caso è venuto alla luce dopo l’analisi del test del primo gennaioaVipiteno.Nontuttoeraproprio normale, c’era qualcosa che lasciava perplessicomeilrapportotestosterone/epitestosterone. Quel rapporto, assai superiore a 1-1,5 ma inferiore a 4,inserito nelsuopassaporto biologicodavadubbi.Esattamentecomeera avvenuto con il test - allora con l’Epo Lo scontro Il marciatore altoatesino Alex Schwazer durante la conferenza stampa e a destra il presidente del Coni Giovanni Malagò - del primo aprile 2012 a Nizza. Quel test in Francia ha fatto accendere la spia agli esperti. Il dubbio di Colonia è stato risolto con un test sofisticato (l’Irms)chehachiaritocheiltestosterone presente nelle sue urine era di natura esogena, ossia proveniente dall’esterno. Siamo di fronte a un caso incredibile. Se tutto verrà confermato, il tradimento di Schwazer sarà senza appello e, a quel punto, ci sarà davvero da occuparsi del ragazzo Alexcheavràpersotutto,enonparliamodipodi,recordemedaglie.L’operazione recupero sarà complicata: non ci sarà da programmare un allenamento ma un percorso che lo porti fuori dal pericolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA L’evento Alla Scandone e alla Mostra Torna Yellow Ball International festa per i baby pallanuotisti Per una settimana impegnati milleduecento atleti nel torneo organizzato da Franco Porzio «Sono grato a Franco Porzio, esempio di talento e capacità traslato dalla piscinaallascrivania,peravermutuatodallesfidevinteedai segretiappresi in tanti anni di attività agonistica di altolivello,unamanifestazionecome lo Yellow Ball che rappresenta una prospettiva incoraggiante che schiudeleportediunfuturomigliore».Così, nel suo messaggio di saluto ai partecipanti, il presidente del Coni Giovanni Malagò descrive l’Aktis Yellow Ball International Event, che vivrà la secondaedizionedadomenica26giugnoasabato2luglionellapiscinadella Mostra d’Oltremare e nella piscina Scandone con l’organizzazione dell’Associazione Waterpolo People presieduta da Franco Porzio. È la più grande manifestazione di pallanuoto che la città di Napoli abbia ospitato: 60squadre,1200partecipantitraatleti, dirigenti e tecnici; saranno quattro,invece,itorneituttipergiovanissimi(under10, under 13, under 15 maschilee under 15 femminile). Dice l’ex olimpionico Porzio: «GrazieaquestoeventoNapolitorneràprotagonistasulpalcoscenicosportivo internazionale e la città ne trarrà grande beneficio sul piano dell’immagine. L’alto numero delle squadre partecipanti, inoltre, garantirà vantaggiancheperl’indottoepotràcostituire, sul piano sportivo, un banco di provaperlacittàinvistadelleUniversiadidel2019.RingrazioilComunedi Napoli e la Mostra d’Oltremare che hanno dato alla Waterpolo People questa opportunità». Lo Yellow Ball International Event2016avràcometestimoniall’ex campionedel mondo AmaurysPerez e la campionessa d’Italia e d’Europa ElisaCasanova,cheaccoglierannoalla Mostra d’Oltremare i giovanissimi partecipanti nel «Villaggio Yellow Ball». Anche quest’anno la Waterpolo People organizza per gli atleti un workshop formativo-educativo su una tematica di grande importanza sociale.Iltemadiquest’annoèl’informatica e il cyber-bullismo. Le partite si svolgeranno dal 27 giugno al primo luglio, giorno in cui si disputeranno lefinalielacerimoniadichiusura.Anchequest’anno,inoltre,saràassegnato il premio Yellow Papi, destinato ai grandi papà della pallanuoto. Lo YellowPapi2016èunodeipiùgrandigiocatori di tutti i tempi: il campione olimpico Goran Sukno, papà di Sandro, stella della Pro Recco e della nazionalecroata.Traipremiatiilgiornalista e scrittore napoletano Franco Esposito, firma del Mattino, peril suo impegno in favore della pallanuoto. e.s. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 23 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:29 24 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino IL_MATTINO - NAZIONALE - 24 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:16 24 giugno 2016 [email protected] fax 081 7947225 Venerdì Napoli Scrivici su WhatsApp + 39 Nativ. S. Giovanni Battista Parzialmente Nuvoloso 34˚ 20˚ 348 210 8208 Ischia L’inedito L’Uovo di Virgilio PONTILE INAGIBILE SCOPPIA LA POLEMICA INTELLETTUALI SUI TETTI DI CITTA’ DEL MESSICO IL POZZARO DEL MEDIOEVO TRADIMENTI E SPY STORY Pane a pag. 34 Luiselli a pag. 42 Del Tufo a pag. 39 La Regione corre ai ripari contro lo stop a visite, esami e terapie: nessun rischio per malati oncologici e dializzati Il blitz Il buco nero dell’Asl Napoli 1 Sorrento, sigilli al lido La Solara: abusi edilizi Tetti di spesa sforati, vertice tra De Luca e i manager: «Verificare omissioni e ruberie» Ettore Mautone Il commento E Se la Sanità pubblica gioca a perdere Mario Pappagallo U na premessa: l’Italia è l’unico Paese al mondo doveresisteunveroserviziosanitario nazionale, universale e gratuito (a parte i ticket). Scricchiola di brutto, ma resiste. La sfida: cercare di tenere in piedi questo sistema che tutti ci invidiano, perché oltre che per tuttièanchediqualità,rendendolo sostenibile senza rinunciare a nulla, o quasi. Si può fare, ma occorre remare tutti dalla stessa parte. Stato e Regioni. Pubblico, privato convenzionato e privato puro. Così non è. Il ministroBeatriceLorenzindisponeregoleperuna sanitàvirtuosa,manontuttileseguonoconfidando in formule all’italiana perpreservareciòchenonfunziona, oggi più di ieri a causa della crisi economica. E mentre il Censis ci fa sapere che 11 milioni di italiani rinunciano a prestazioni diagnostiche o alle curepermancanzadisoldi,cosaquestachecidovrebbefarrifletterevistocheilserviziosanitarioèsullacartagratuito,cisono Asl e Regioni che a metà anno comunicano di aver terminato le risorse (e questo è uno dei motivi per cui i cittadini pagano) per determinate prestazioni. È quanto comunicato dall’importante Asl 1 di Napoli ai medici di medicina generale.Stopalleprestazioniinambito cardiovascolare dal 10 agosto, stop ad altre prestazioni a seguire. E poi? Poi si vedrà. I cittadini nel frattempo o vannoinlistad’attesafinoal 2017o paganoditascapropria.Inquesto caso il privato è favorito: nonsiaspettaehaapparecchiaturesemprefunzionantiadifferenza del pubblico dove sono ricorrenti gli stop per rotture o manutenzione o quant’altro. Anche, diceva un manager ospedaliero americano, a causa del sottoutilizzo che usura più dell’utilizzo continuo. > Segue a pag. 38 sami di laboratorio, radiografie e Tac: il rischio di dover interrompere prima della finedell’anno, in Campania, il regimediassistenzadirettadapartedelServizioSanitarioNazionale, a causa dello sforamento dei tetti di spesa, viene scongiurato. Lo assicura la Regione Campania, che dopo il caso dell’Asl 1, ha indetto ieri un vertice d’urgenza tra il presidente Vincenzo De Luca ed i manager. Netto il mandato: «Verificare omissioni, sprechi e ruberie». E ciò per evitare che si possa ripetere il caso del«buconero»dellaAsl1diNapoli, che ha deciso di interrompere in anticipo la concessione di alcuni esami e prestazioni per l’esaurimento del budget. «In ogni caso - assicurano da PalazzoSantaLucia-permalationcologici e dializzati non vi sarà alcunrischio,anchecon ilsuperamento del tetto di spesa». le Le pressioni sulle nomine i nterviste del Mattino Il sub-commissario: «Un centro unico per le prenotazioni» «Caso Mastursi, De Luca ignaro» così il pm chiede l’archiviazione «Effettueremo un monitoraggio mensile sull’andamento della spesa grazie alla piattaforma informatica che è stata allestita in regione negli ultimi mesi. Si tratta di verificare l’appropriatezza prescrittiva dei medici, di stanare anomalie sull’andamentodelflussodialcunidatieindividuare le falle nel sistema dei rapporti tra Aslcommittentiecentriprivatiaccreditatierogatoriedistabilirepassopassoquello che va corretto». È chiaro il subcommissario alla Sanità, Claudio D’Amario cheannunciapurelacreazionediuncentro unico per le prenotazioni per migliorarel’accessoeladistribuzionedelleprestazioni. sigilli, a Sorrento, sono ben visibili sulla passerella di legno che scricchiola tra le rocce a strapiombo sul marecolorsmeraldo,tantocaroallaregina Giovannad’Angiò.IllidoLaSolaraèsottosequestroperpresunteviolazionidella normativa urbanistica, ambientale e archeologica. Una vicenda sulla quale indaga la Procura di Torre Annunziata: denunciato il titolare 91enne. >Mautone a pag. 27 >A pag.34 >Del Gaudio a pag. 29 A pag. 26 Violenza in Corso Vittorio Emanuele Ciriaco M. Viggiano I L’allarme della Protezione Civile Sgomberato l’archivio storico: è pericolante, rischia il crollo «L’edificio di Salita Pontenuovo va subito messo in sicurezza» A rischio documenti di valore Paolo Barbuto D La sequenza Dall’alto a sinistra: le fasi dell’aggressione. Il cerchio evidenzia il tatuaggio sul polso ecreto di sgombero «ad horas» per l’archivio storico comunale di Salita Pontenuovo. Martedì sopralluogo della Protezione Civile e la nota urgente: «L’edificio va messo in sicurezza. Anche la strada va chiusa». I dipendenti si preparano a lasciare la struttura, ma i documenti antichi, memorie della città diNapolidal‘300all’Unitàd’Italia,compresipezzirariepregiati,resterannoprigionieri nel palazzo pericolante. > A pag. 31 Scippa una brasiliana, incastrato dal tatuaggio Aveva da poco scontato la pena per uno scippo, ma una volta lasciati i domiciliari era ritornato subito all’opera. Ad incastrare nuovamenteCarmine Forte,dopo pochi giorni di intensi accertamenti, il tatuaggio e la «mente fotografica» di una testimone, che ha notato il La lettera disegno sul polso e lo ha descritto agli investigatori. Le indagini sono partite sabato scorso, quandounaturistabrasilianaerafinitaalPronto Soccorso con contusioni ed escoriazioni in seguito a uno scippo poi sfociato in rapina. > Falco a pag. 37 L’intesa «Più facile punire chi brucia rifiuti» >Di Caterino e Grimaldi a pag. 35 La manifestazione Protesta in Villa «Quell’ascensore va demolito» Marisa La Penna A ll’ombra della cassa armonica, in una Villa comunale infuocata dal sole,sisonoritrovatiintantiall’appuntamento con la protesta. C’erano le associazioni civiche e i residenti, i rappresentanti della municipalità, casalinghe, studenti, architetti, ingegneri, e qualche politico professionista. Tutti d’accordo per dire «no» al bunkerdelladiscordia.Vademolitoericostruitoinvetro.Èquestoilparerecheaccomuna i protagonisti della manifestazione. Un sit-in inscenato per contestare la costruzione del manufatto che dovrà ospitare il vano ascensore per disabili che collega la Villa con la stazione San Pasquale a Chiaia della Linea 6 della metropolitana. > A pag. 30 La curiosità Se i racconti criminali Brandi «chiuso» da Google oscurano i colori di Napoli chiesto maxi-risarcimento Cristiana Alicata * I n un’enoteca vicino alla casa che abbiamo abitatoin questi due anni c’è una foto di Maradona. Non è la solita fotodelMaradonadeificato,conilsigaroinbocca, un po’ Che Guevara un po’ scugnizzo. È una foto gigante di Maradona di spalle, in bianco e nero, che sale le scale dello Stadio San Paolo. Indossa una tuta, sembra piccolo giovane ed indifeso e una marea di fotografi lo aspettano in cima alla rampa. Credo fosse il suo arrivo a Napoli e nulla mi ha raccontatobene Napoli comequellafoto.Lostupore, la generosità, l’esitazionedavantiallabellezza, l’incoscienza. > Segue a pag. 38 Google «chiude» Brandi. Un equivoco, che però sta causando un danno alla storica pizzeria napoletana. Tant’è che «Brandi» nonsolocontinuaasforna- repizze macita ingiudizio il motore di ricerca più famoso del mondo per il quale il locale sarebbe «chiuso definitivamente». > Segue a pag. 33 IL_MATTINO - CITY - 25 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 01:20 26 Napoli Primo piano La strategia «Caccia ad anomalie e sprechi» Santa Lucia alza il tiro: monitoraggio mensile Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino IL CAOS SANITÀ Radioterapia e dialisi garantite al di là delle cifre contenute nei budget Ettore Mautone Esami di laboratorio, radiografie e Tac: laproiezionedelleattivitàdeicentrispecialistici convenzionati con le Asl registranel2016uncalogeneralizzatodelle prescrizioni dei medici di circa il 15%-20% rispetto al 2015 assicurando almeno un mese di autonomia in più (ovvero due considerando anche agosto quando c’è un calo drastico delle ricette), rispetto allo scorso anno quando quasi tutte le Asl sono andate in rosso fisso sin da giugno. Gli exit poll delle attivitàdeiconvenzionatidunquespingono finoad ottobrel’asticella della copertura del budget con un’anomalia nella sola Asl Napoli 1 dove nonostante il calo prescrittivo si continuano a registrare picchi di attività dall’inizio dell’anno.Quiilbudgetdisponibileper laCardiologia, peresempio (circa9 milioni di euro) come anticipato ieri dal Mattino,sarebbe quasiprosciugato, almeno stando ai dati comunicati ai distretti. Dati incompleti e preliminari, da prendere dunque con le molle, ma che hanno mobilitato il presidente dellaRegioneVincenzodeLucacheieriha convocatoadhorasaPalazzoSantaLucia i commissari di tutte le Asl campane. Riunione a porte chiuse e dai toni accesi, alla quale ha partecipato anche il sub commissario regionale per la Sanità Claudio D’Amario. Sotto i riflettori le valutazioni tecniche sull’andamento deitettidispesaditutteleaziende sanitarie e dunque non solo limitate all’Asl metropolitana. «Si conferma – avverte una nota diramata dalla Regione - che leprestazioniaicittadinisarannogarantitepertuttol’anno.Ilmonitoraggiodella spesa serve a individuare anomalie, disservizieruberie.Sullabasedelmonitoraggioin corso,che dalugliodiventeràmensile,conl’obbligodituttelestrutture di comunicare i dati alla piattaforma informatica della Regione - finalmenteattivata-sarà verificatastruttura perstrutturaognianomaliaedegenerazione ancora presente. Sul resto della regione si registra una situazione del tuttodiversadaquelladell’AslNapoli1. Sichiarisceinfinecheleprestazionisalvavita (come radioterapia e dialisi) sono garantite «al di là dei tetti di spesa». Unaprevisionequest’ultima,messa nero su bianco dal commissario Polimeni sin dallo scorso febbraio, in una circolaresulladisciplinadeitettidispesa poi ulteriormente estesa ad aprile scorso quando la struttura commissariale, dopo esseLa torta re tornata sui suoi Attività passi sulla mensispecialistiche lizzazionedelbudgestite get (ora di nuovo calcolato su base dai privati annua) e sul tetto valgono persingolastruttu357 milioni ra(orapermacroadi euro rea assistenziale), ha infine cancellatolaclausoladisalvaguardia dei contratti che sbarrava il passo a ogni ipotesi di contenzioso. Contratti tra Asl e accreditati per comprare le prestazioni, definire il budget e i volumi annui di prestazioni da erogareinnomeepercontodelServiziosanitario che per il 2016 sono ancora al palo nonostante siano stati rispettati, uno aduno,tuttiipalettipostiinquestimesi da Aspat, Snr (sindacato radiologi), Federlab Confindustria sanità e gli altri. Il nodo da sciogliere è la sottostima del budget che in assenza di un’iniezione di risorse rende perennemente corta la copertadeifinanziamenti.Maalpaloci sonoancheipreventivicalcolisulfabbisognosucuièallavorolastrutturacommissariale. Le Case di cura accreditate che reclamano un adeguamento circa 50 milioni sui 650 del budget annuo. In totale la torta dei finanziamenti della specialistica esterna ammonta a circa 357 milioni. Somma che dovrebbe subire nel 2016 un taglio dell1% per la spending review. Il modello di contratto è quello già adottato nel 2014. Per giungere senza pensieri fino a fine anno servirebbero almeno 40 milioni in più nel piatto. «Da un nostro studio – avverte Federlab-emergeche inCampaniaperla laboratoristica eroghiamo 7 prestazioniperabitante(nelpubblicoenelprivato) contro i 10 della Toscana e siamo molto sotto la media nazionale senza contare la contrazione conseguente al Lo scontro Tetti di spesa per le prestazioni specialistiche: il caso dell’Asl Napoli 1 che annuncia lo stop di alcuni esami da agosto La Regione: individueremo anomalie e ruberie I tetti di spesa Vertice sul buco dell’Asl Napoli 1 La Regione: «Verificare ruberie» De Luca incontra i manager: «Prestazioni garantite tutto l’anno» Le reazioni Il presidente dell’Ordine dei Medici, Silvestro Scotti «Non c’è concorrenza tra pubblico e privato» L’anomalia è la Asl Na 1: qui non si è sentito l’effetto scia del decreto Lorenzin, entrato in vigore a gennaio scorso e che, sebbene congelato ad aprile (relativamente agli effetti sanzionatori sui medici), ha comunque determinato un giro di vite su 208 prestazioni considerate ad alto rischio di inappropriatezza. Effetto che in Campania si è tradotto in una contrazione delle prescrizioni da parte dei medici di circa il 15-20%. La Regione getta acqua sul fuoco e parla di dati preliminari assicurando controlli struttura per struttura per stanare abusi e ruberie. Ma il problema esiste. La Napoli 1 è la più grande azienda sanitaria d’Europa, un gigante che con un circa un miliardo e mezzo di budget annuo - oltre 90 mln per la specialistica accreditata - macina decine di migliaia di prestazioni sanitarie. «Il problema – avverte Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei medici di Napoli – è a mio avviso l’assenza di una reale concorrenza tra pubblico e privato. Sui distretti non c’è più nulla di offerta specialistica. A Bagnoli e Fuorigrotta con gli accorpamenti e il riordino dei laboratori - completato nel settore pubblico, non in quello accreditato – c’è solo un punto prelievo, due considerando il san Paolo dove c’è il laboratorio. Un’offerta poco attrattiva in termini di accoglienza e di spazi. Qualcosa va modificato nei controlli e nei monitoraggi. Anche per i settori specialistici, non è pensabile che per ogni tipizzazione di un tumore dal Pascale si prescriva un test genetico. Lo stesso accade per la Procreazione medicalmente assistita». del fabbisogno prestazionale e dei correlatilimitidispesaoccorrentiagarantirelacontinuitàassistenzialeatutto il31 dicembre.C’èpoiunnodoperladiabetologia – aggiunge Polizzi - che rappresenta solo una piccola fetta dell’assistenza convenzionata con 25 strutture accreditatein Campania, quasi 100 mila pazienti assistiti e un budget annuo totale di 8 milioni di euro a fronte dei 337 assorbiti dall’intera specialistica. Un solo milione in più messo nel piatto garantirebbe la cure e i controlli a tutti i pazienti diabetici campani». A Napoli 2 nord che all’inizio dell’anno, per decisione del nuovo commissario D’Amore,sonostatiinterrottiirapportiprovvisoriconunadozzinadicentriaccreditati attivando un processo di potenziamento delle strutture distrettuali, dall’Aspat è partita una diffida a «concluderenelpiùbrevetempoleprocedurediaccreditamentodeicentrididiabetologia autorizzati e a non rilasciare alcuna nuova autorizzazione alle realizzazione e all’esercizio dell’attività sanidecreto Lorenzin». taria per centri pubblici e privati nelle «In tutte le Asl – aggiunge Bruno Ac- more della conclusione di tale iter». carino leader del sindacato radiologi – «Il nostro problema – conclude SerperlaRadiologiac’èstatoundecremen- gioCrispino, presidenteregionale Aiop to prescrittivo e di spesa del 15-20%, ri- – è la sottostima del tetto di spesa. Il salspetto allo scorso anno, anche se i dati dodel2015ciarrivaa2016inoltratocon che giungono dalle Asl sono ancora in- prestazioni già erogate e non più procompleti da cui si evince una riduzione grammabili. A differenza demedia della spesa tra i due gli altri convenzionati esercizio. Resto sorpreso nel all’esaurimento delle risorse constatare che il trend di Na- Proteste a fine anno non abbiamo la poli 1 sia l’inverso delle altre I privati possibilità di fermarci rifiuAsldellaCampania.Percui,o tando cure e ricoveri. La preall’attacco c’è un problema sui dati cocedente amministrazione municati(forseerrati)oc’èef- «Problemi inoltre, si era inoltre impefettivamente qualche feno- cronici gnata a remunerare le attivimeno anomalo in questa Asl sottostimati tà svolte oltre i limiti dei tetti cheandrebbemegliocontroldi spesa per residenti in altre i budget lato». regioni(mobilitàattiva)asal«Per scongiurare tutto ciò di spesa» dodellamigrazionesanitaria ribadiamol’assolutanecessidi cittadini campani. Una tà–aggiungePierpaoloPolizstrada che solo scopriamo zi presidente di Aspat Campania - co- preclusadalministero.Non firmeremo me già evidenziato fin da febbraio alla Strutturacommissarialeealgovernato- alcun contratto senza un budget adereDeLuca,diconvocareiprevistitavoli guato al reale fabbisogno». regionali di branca per la definizione © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 26 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 01:04 Primo piano Napoli 27 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Il manager Esiste il problema degli esami prescritti e che non sono necessari Monitoraggio Un piano di verifiche mensili per controllare la spesa attraverso una piattaforma e individuare anomalie sull’andamento dei flussi Tetti di spesa Gradualmente operativa un’agenda unica aziendale per contenere i costi ma anche per ridurre le liste di attesa Il riordino della rete A luglio pronte le linee guida poi si passerà alla fase contrattuale C’è da ridefinire le forme associative IL CAOS SANITÀ ClaudioD’Amarioèilsubcommissarioper la Sanità regionale, colui che affianca Joseph Polimeni nella guida della struttura commissariale per il completamento del Piano di rientro dal deficit. D’Amario era presenteieripomeriggioallariunioneconvocatadalgovernatoreVincenzoDeLucaa Palazzo Santa Lucia con tutti i commissari delle Asl campane per tracciare il punto su budgetetettidispesadeicentriconvenzionati. Il cruscotto delle Asl inizia a segnare rosso, i budget saranno sufficienti? «Effettueremo un monitoraggio mensile sull’andamento della spesa grazie alla piattaforma informatica che è stata allestita in regione negli ultimi mesi. Si tratta di verificare l’appropriatezza prescrittiva dei medici, di stanare anomalie sull’andamento del flusso di alcuni dati e individuare le falle nel sistema dei rapporti tra Asl committenti e centri privati accreditati erogatori e di stabilire passo passo quello che va corretto». I rapporti tra servizio sanitario regionale e accreditati sono definiti dagli accordi con cui pianificare annualmente le attività. Nel 2016 si va ancora avanti con una proroga risalente al 2014 e i contratti tra Asl e centri erogatori sono ancora Il progetto al palo. «Come struttura «Vogliamo commissariale realizzare abbiamo iniziato a lavorare a gennaio di un centro quest’anno e in questi unico di mesi abbiamo prenotazione pochi definito atti di su base programmazione strutturali come il provinciale» Piano ospedaliero. Siamo in dirittura d’arrivo con il Piano territoriale per definire la griglia delle attività delle Asl, dei distretti, dei medici di famiglia e dei pediatri, delle aggregazioni funzionali e dei modelli di attività. Con i privati accreditati abbiamo dovuto calibrare un lavoro di programmazione finora privo di qualunque riferimento al fabbisogno». A che punto siete? «Stiamo completando il lavoro preliminare di ricognizione. Nel rilievo del fabbisogni mancano ancora alcuni settori, stiamo definendo quello per la Medicina nucleare e la genetica, terminando quello per la Riabilitazione e la Radioterapia ed effettuando simulazioni e proiezioni». I contratti si erano arenati su alcune clausole considerate vessatorie... «Abbiamo eliminato ogni punto conteso. Abbiamo definito i contratti del 2015 e partiamo con i contratti 2016 entro metà luglio o anche prima». Ci saranno novità sui tetti di spesa? «Cercheremo di effettuare integrazioni pubblico privato più strette. Per andare in una struttura accreditata occorre definire, magari gradualmente, un’agenda unificata aziendale, una sorta di Cup unico anche ai fini del contenimento delle liste di attesa in modo da smistare il paziente nel centro pubblico o privato che ha disponibilità nel più breve tempo. In tal modo effettueremo anche un monitoraggio sull’appropriatezza e ogni cittadino potrà sapere quanto tempo c’è da attendere per ottenere una determinata prestazione». Gli accessi diretti potranno essere evitati? «È chiaro che, se nel privato i tempi sono Bisogna stanare le anomalie e individuare tutte le falle nel rapporto tra pubblico e privato L’intervista «Un centro unico prenotazioni stop agli accessi diretti in clinica» Il subcommissario D’Amario: verifiche mensili su prescrizioni e spesa «Per le Epatiti è stato fatto, molti medici di famiglia sono già uniformati a determinati standard. Siamo su questo fronte in dialogo costante con il ministero. Non si può aumentare il budget e la spesa in tempi di spending review ma bisogna agire sulla qualità del rapporto ed eliminare quello che non serve. Questa è la qualità del rapporto pubblico privato di cui sempre si parla. Controlli, trasparenza, appropriatezza ed eliminare alcune cose che non servono. A che punto è il riordino della rete territoriale di cui la specialistica convenzionata e i medici prescrittori, di famiglia e specialisti ambulatoriali, sono parte integrante? «È in fase avanzata, Entro la metà di luglio saremo pronti con le linee guida. Poi saranno le piattaforme contrattuali a declinare i dettagli. Lo stiamo rendendo ricco e dettagliato definendo le forme associative, come le Aft (Aggregazioni funzionali territoriali e e Unità complesse di cure primarie)». costantemente inferiori, saranno i pazienti a scegliere la strutture accreditate in cui c’è meno attesa. Il progetto è quello di realizzare un centro unico di prenotazione su base provinciale. L’accesso diretto dovrebbe diventare residuale in quanto escluso da una piattaforma di servizi integrati». Sull’appropriatezza prescrittiva la Lorenzin ha fatto marcia indietro o quasi. E non è servito a contenere la spesa. «C’è molto da fare su questo fronte. Oggi qualunque ginecologo può prescrivere un test genetico che costa molto e spesso è inutile. Ci si trincera dietro la mancanza di specialisti genetisti che devono valutare tali prescrizioni. Così anche in concologia. I programmi di fecondazione assistita sono spesso forieri di decine di esami inutili. Bisogna rivedere tutto il sistema delle prescrizioni ultra specialistiche ed evitare la ripetizione di esami radiografici tra l’altro dannosi». Non è una cosa semplice © RIPRODUZIONE RISERVATA In Provincia POZZUOLI - SOLFATARA - ARCO FELICE In città VOMERO - ARENELLA CANNONE Via Scarlatti, 79/85 (P.zza Vanvitelli) Tel. 081.5781302 - 081.5567261 SEMPRE APERTI 24 ORE TUTTO L’ANNO DE TOMMASIS 24 ORE TUTTO L’ANNO TUTTI I GIORNI DELL’ANNO COMPRESO I FESTIVI P.zza Muzi, 24 Tel. 081.5783571 www.detommasis.it ALFANI Via Cilea 122 Tel. 081/5604582 VICARIA - PORTO MERCATO - PENDINO CHIAIA - RIVIERA LORETO PETRONE MELILLO Dott.ssa Teresa Gallo Via M.Schipa, 25/33 (az. Osp. Loreto Crispi) Tel. e fax 081/7613203 CHIUSURA ORE 23.30 APERTURA ORE 7.00 (Farmacie Internazionali) Via A. Donato, 18/20 Tel. 081/7262366 Angolo Piazza Nazionale Calata Ponte di Casanova, 30 - Tel. 081/260385 APERTA DI GIORNO E DI NOTTE CON ORARIO CONTINUO FUORIGROTTA PIANURA CASORIA LA MARCA MANDANICI Dott.ssa Paola Via Solfatara, 117 Pozzuoli Tel/Fax 081/5269023 Pomeridiano permanente dott.ssa Alfonsina Maglione Via A. Manzoni 69 - Casoria Tel. 081 5736577 APERTA 24 ORE NOTTURNO PERMANENTE POZZUOLI - ARCO FELICE MONTERUSCELLO MONTERUSCELLO Via Monteruscello, 65 uscita tang. Monteruscello Tel. 081 5246070 - Fax 081 5244833 STABILE Dott.Nicola Via G.Cesare 70- tel. 0815937583 Orari:Dal Lunedì al Ven. 9-14-16-22 Tutti i sabato 9-13-17-21 Domeniche 9-13 SEGRETO Via Belvedere, 226 Tel. 081.7146171 - 081.7146181 Dalle 08:00 alle 21:00 7 giorni su 7 TUTTO L’ANNO Consegna a domicilio gratuita IL_MATTINO - NAZIONALE - 27 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 01:04 28 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino LOCMAN ITALY STEALTH 300 METRI CARBON CRONOGRAFO CON CASSA IN CARBONIO FORGIATO DAL PIENO E TITANIO QUADRANTE IN FIBRA DI CARBONIO - VETRO TRATTAMENTO ZAFFIRO WWW.LOCMAN.IT LOCMAN S . P. 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E ancora: in lineateorica,masoloinlineateorica,Mastursi potrebbe aver informato il governatore del pressing di Manna per ottenere un posto in Regione, in cambio di una sentenza favorevole a firma della moglie giudice, ma dalleindagininonèemersonulladiconcreto.QuantobastaaspingereipmdellaProcuradi Roma a firmarela richiestadi archiviazione in favore di Vincenzo De Luca, chiudendo un caso che pochi mesi fa aveva rappresentato il primo scossone sulla tenuta della nuova giunta regionale. Ma andiamo con ordine, a partire dalla richiesta firmata dai pm Corrado Fasanelli e Giorgio Orano, entrambimagistratiinforzaallaProcuraromana di Giovanni Pignatone: in due pagine, l’ufficio inquirente sintetizza il ruolo svolto da ciascun indagato, soffermandosi in particolare sulla posizione dell’avvocato Giuseppe Vetrano, che avrebbe accompagnato Guglielmo Manna nell’ufficio regionale di Mastursi in una fase in cui il caso De Luca (con la possibilità di una sospensione del governatore per la legge Severino) era ancoraindiscussioneaipianialtidelTribunale civile e in particolare nella sezione dove lavorava la moglie di Manna, il giudice AnnaScognamiglio.Standoallaricostruzione fatta nella richiesta di archiviazione in favorediDeLuca,iduemagistratinonsembranonutriredubbisul pressingorganizzato dal gruppo riconducibile a Vetrano e Manna, mentre lo scenario diventa privo di consistenza quando si affronta la posizione del governatore. Inchiesta per corruzione inattigiudiziari(poiderubricataininduzione indebita a promettere utilità), rischiano una richiesta di processo l’ex capostaff del governatore Mastursi, l’avvocato Giuseppe Vetrano (in passato sostenitore di De Luca nellazonadiAvellino),l’avvocatoGianfrancoBrancaccio(cheavrebbestabilitouncontatto tra Manna e Vetrano),GiorgioPoziello, e la coppia di coniugi Manna e il giudice Scognamiglio (quest’ultimatrasferitaaNapolinord).Scrivonooggiipm:«Leintercettazionitelefoniche hanno captato in data 16 luglio 2015 (il giorno prima dell’udienza del caso De Luca in Tribunale), la definizione dell’accordo, suggelIl caso lata da un inevitabile scambio di sms tra Nessun Mastursi, Vetrano, dubbio Brancaccio e Manna, invece che ha scatenato la sul pressing gioia di quest’ultimo, riconducibile sicuro ormai di aver raggiunto il suo più a Vetrano vecchio e ambizioso e Manna obiettivo». Poi, nelle settimane successive, viene monitorata l’attesa della «ricompensa» da parte di Manna, fino all’incontro della coppia Vetrano-Manna nell’ufficio di Mastursi, lo scorso tre agosto. Difesi dai penalistiFrancescoCedrangolo,GiovanBattista Vignola e Bruno Von Arx, Manna e Scognamiglio puntano a dimostrare la correttezza della propria condotta nel corso del procedimento;stessoatteggiamentodaparte degli altri indagati. Ma torniamo a De Luca. Scrivono i pm: «De Luca non risulta aver mai incontrato o parlato con il Manna, il Brancaccio o il Poziello; non sono state intercettate in cui De Luca parli o alluda alla vicenda in oggetto; nérisultacheabbiamaiadottatoopredisposto provvedimenti in favore di Manna». Al di là dei fatti, si entra nel campo delle possibilità solo teoriche: «Non si esclude che la promessa di Mastursi, sancita dall’invio dell’sms la sera del 16 luglio al Vetrano, sia stata avallata dal De Luca in un colloquio col Mastursi, nel pomeriggio del 16 luglio, quandoidueeranoentrambiaNapolipresso gli uffici della Regione: evenienza su cui nonsiè avutoalcun riscontroprobatorio,al punto tale da imporre la richiesta di archiviazione». Le indagini Professionisti e consulenze ecco i nomi Indagati per induzione indebita a promettere utilità: si tratta del giudice Anna Scognamiglio (trasferita da Napoli ad Aversa), del marito Guglielmo Manna, degli avvocati Francesco Brancaccio e Giuseppe Vetrano, di Giorgio Poziello, e di Carmelo Mastursi. È stata invece stralciata la posizione di Vincenzo De Luca, in vista della richiesta di archiviazione della Procura di Roma. Ora la parola passa al gip, che potrebbe accogliere la richiesta dei pm romani Corrado Fasanelli e Giorgio Orano, (magistrati in forza al pool coordinato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo), o disporre nuovi accertamenti. Una vicenda ricca di intercettazioni telefoniche e ambientali che nasce da una indagine della Dda di Napoli. Il consiglio regionale Corruzione, al via l’iter del pdl «Al via oggi, in commissione Sanità, l’iter legislativo che riguarda la proposta di legge relativa alle disposizioni organizzative per la prevenzione della corruzione nelle aziende, negli enti e nelle società del servizio sanitario regionale. Serve una risposta adeguata a un sistema che fino ad oggi è apparso fuori controllo. Lo Nomine, lo sfogo dell’ex capostaff «Vittime di un assalto alla diligenza» L’interrogatorio Da «filtro» del governatore a indagato: «Ecco il piano di quell’aspirante manager» Scagiona il governatore Vincenzo De Luca, dalla storia della nomina di un dirigente sanitario in cambio di una sentenza favorevole, e usa espressioni colorite a proposito del clima che si era creato con l’avventodellanuovagiuntaregionale.Eccolo Nello Mastursi, nel corso dell’interrogatorioresoil18febbraio scorso dinanzi ai pm di Roma, a proposito dell’incontro avuto con l’avvocato Giuseppe Vetrano, il 16 luglio scorso, vale a dire un giorno prima dell’udienza in Tribunale sulla sospensione di De Luca: «Quell’incontro con Vetrano? Beh essendoci noi insediati e messi al lavoro era cominciato ciò che giornalisticamente viene definito “assalto alla diligenza”, posto che in un breve lasso di tempo il governo dellaRegionedovevafaremoltenomine». Difeso dall’avvocato Felice Lentini, Mastursi non nega il pressingche sarebbestato esercitato da Vetrano, né il riferimento all’avvocato Guglielmo Manna, professionista in cerca di un incarico nella sanità regionale, anche se esclude di aver mai posto in relazione queste richieste alla sentenza della Severino, e al ruolo della moglie di Manna, il giudice Anna Scognamiglio. Ma andiamo con ordine. Il filtro Confermaunruolodiprim’attore nella segreteria politica del neo eletto De Luca: «Dovevo fare da filtro tra il governatore e le richieste che venivano dal territorio e dai suoirappresentanti.Avevounmarginedidiscrezionalità,nonloimpegnavo su cose prive delle minima importanza». Ma chi sono gli altri protagonisti dell’inchiesta della ProcuradiRoma, secondoMastursi? «Vetrano,cheavevafattocampagnaelettoraleperDeLuca,siaspettavadalgovernatoreunasortadiriconoscimento e aspirava al ruolo di assessore regionale e comunque a ricoprire un ruolo nella amministrazione regionale, o di direttore Arpac, anche se De Luca non era intenzionato a nominare assessore i non eletti,per cui lepossibilità per lui erano inesistenti». Da Ettore Ma veniamo al primo incontro tra Mastursi e De Luca, nella pizzeria di via Santa Lucia, il 16 luglio scorso, vale a dire il giorno prima dell’udienza in Tribunale del caso De Luca: «Vetrano si accomodò al tavolo dove avevo pranzato, ed è partito con la storia del suo amico dapresentare,undipendentedella regione, il cui nome non ricordo se mivennefatto,perpoiriprendereil ragionamento con le richieste di avere un incarico». Il marito della giudice «Del rapporto di coniugio tra Manna e Scognamiglio, credo di averappresosolonelcorsodellatelefonatachehoavutoconMarioCasillo, che era agitato perché avevo saputo, non so in che modo, che il governatore avrebbe nominato il Manna dirigente della Asl Napoli tre. Dissi a Casillo che era falso, e che le nomine slittavano a dopo l’estate». Le nomine sul foglietto Dall’interrogatorio di Mastursi emerge anche che la Mobile ha sequestratounbigliettoconunoschema per le nomine nella Sanità: «Il prospetto - ha spiegato Mastursi - è stato trovato tra le mie carte e mi erastatoconsegnatoincopiadaCoscioni; c’era più di una casella vuota e tra queste anche Avellino, zona delicata per i rapporti di coalizione». Poi la chiosa finale sull’incontro di Vetrano il 16 luglio che Mastursiriconduceaquelclimadi«assalto alla diligenza» del dopo voto. l.d.g. “ BANDO Dl VENDITA Dl UN COMPLESSO IMMOBILIARE SITO IN SESSA AURUNCA Il sottoscritto Prof. Avv. Francesco Fimmanò, nella qualità di Commissario Straordinario tenuto conto dell’esito delle procedure già effettuate, E’ INTERESSATO a ricevere offerte per l'acquisto vasto complesso immobiliare industriale sito alla Via Domiziana Km 0,830 81037 Sessa Aurunca (Ce) consistente in 4 capannoni industriali, ampio piazzale di carico con banchine dotate di basculle motorizzate, palazzina uffici, palazzina mensa, tettoia coperta per circa 25.000 mq coperti su un'area di oltre 50.000 mq come meglio identificato nelle perizie di stima. Il prezzo base di perizia, ribassato, è di Euro 2.062.500,00 oltre imposte di legge. Le offerte vanno spedite in busta chiusa presso lo studio del notaio Concetta Palermiti, in Santa Maria Capua Vetere viale Kennedy, 56, entro e non oltre il 26 Luglio 2016 indirizzandole al Prof. Avv. Francesco Fimmanò nella qualità di Commissario Straordinario, accompagnate da una cauzione pari al 10% dell'offerta mediante versamento di un assegno circolare intestato a Formenti Seleco Spa in amministrazione straordinaria. L’aggiudicazione avverrà all’offerta più alta che dovrà essere superiore al prezzo base. Non saranno valutate offerte inferiori al prezzo base. In caso di più offerte superiori al prezzo base, il Commissario si riserva di procedere a gara tra i soli partecipanti che hanno effettuato offerte più alte del prezzo base. Si precisa che il presente annuncio non costituisce proposta né offerta al pubblico ex art. 1336 e né sollecitazione al pubblico risparmio, né impegna in alcun modo il Commissario Straordinario a contrarre. Ogni definitiva determinazione sarà, in ogni caso, soggetta ad autorizzazione del Ministero previo parere del Comitato di Sorveglianza. Gli offerenti dovranno prendere visione del “Regolamento per la presentazione di offerte irrevocabili” consultabile all’indirizzo www.ufficioprocedure-f.it ove sono consultabili le relative perizie. Il ruolo Dovevo filtrare tutte le richieste che arrivavano dal territorio per lui “ L’incontro In pizzeria a S. Lucia Vetrano si accomodò a quel tavolo dove avevo pranzato IL_MATTINO - NAZIONALE - 29 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 dimostrano i recenti fatti di cronaca che hanno prodotto indagini nelle aziende e nelle strutture ospedaliere campane». Lo afferma il presidente della commissione sanità Raffaele Topo in merito alla sua proposta di legge, e del capogruppo del partito Democratico Mario Casillo, al vaglio da ieri della quinta commissione consiliare. 23:01 30 Napoli Primo piano Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino In Irpinia La protesta Montevergine domani riapre la funicolare Sit-in in Villa «L’ascensore va demolito» Domani sarà riaperta anche la Funicolare di Montevergine, nel comune irpino di Mercogliano, chiusa dall’ottobre del 2013. L’impianto è uno dei più importanti in Italia, secondo in Europa per dislivello. Fino alla sospensione dell’esercizio la funicolare ha trasportato mediamente circa 100.000 passeggeri l’anno. Tra l’altro è un impianto assai utilizzato dai fedeli napoletani di «Mamma Schiavona» per i pellegrinaggi al santuario benedettino. I comitati: basta progetti invasivi i cittadini devono essere coinvolti nedi controllo del patrimonio monumentale, le associazioni civiche non All’ombra della cassa armonica, in avrebbero motivo di intervenire. Lo una Villa comunale infuocata dal so- scopo delle associazioni non è comle,sisonoritrovatiintantiall’appunta- battere battaglie contro le istituzioni mentoconlaprotesta.C’eranoleasso- ma salvaguardare la propria città e ciazioni civiche e i residenti, i rappre- scendere in campo quando le istitusentanti della municipalità, casalin- zioni preposte latitano. Così è stato ghe, studenti, architetti, ingegneri, e per i vetri della cassa armonica, così è qualche politico professionista. Tutti oggi per l’ascensore bunker» ha detd’accordo per dire no al bunker della to. Antonio Pariante del Comitato Cidiscordia.Va demolito e ricostruito in vicoSantaMariadiPortosalvoharivevetro. È questo il parere che accomu- latopoichesonostatistanziatidalCona i protagonisti della manifestazio- mune 74,9 milioni di euro per il comne. Un sit-in inscenato per contestare pletamento della linea 6 e ha suggerila costruzione del manufatto che do- to di impiegare parte di questo danavràospitareilvanoascensoreperdisa- ro per l’abbattimento e la riprogettabili che collega la Villa con la stazione zione del torrino. Lucio Mauro presiSan Pasquale a Chiaia della Linea 6 dente dell’Associazione Cittadinanza della metropolitana. Attiva in Difesa di Napoli: «In presenProgetto Napoli - capitanato za di progettazioni così “invasive” sadall’architetto Antonella Pane, pro- rebbe buona norma coinvolgere i citmotrice del sit-in - Cittadinanza Atti- tadini. L’ascensore bunker, oltre ad vainDifesadiNapoli,Cambiamò,As- essereincontrastoconivincoliaiquasoutenti, Comitato Civico Portosalvo, li è sottoposta la Villa, lede infatti il diPrima i bambini ed Italia ritto di godimento di veduNostra. Sono questi i comita dei proprietari degli imtati che hanno aderito Il progetto mobilidellaRivieradiChiaall’iniziativa. siti in quel tratto di straI manifestanti ia AntonellaPane,megafoda». Bona Mustilli, di Camno alla bocca, ha innanzi- sollecitano biamò: «Sono pronta a ractutto replicato alle critiche la costruzione coglierel’invitodiCleliaMadel Soprintendente Garella di una turi dell’associazione Priche,comehadichiaratol’al- struttura ma Municipalità affinché si tro giorno, ritiene eccessive costituisca un coordinaleproteste messe inattodai in materiale mentotraleassociazionicicomitati . «Se la Soprinten- trasparente viche che operano sul terridenza assolvesse la funziotorioperaveremaggiorein- Marisa La Penna cisività numerica». Guido Donadone diItaliaNostraèilpiùdrastico:hasollecitatoiltrasferimentodelSoprintendente ad altra sede. «La sopraintendenza ha dichiarato che i lavori si porteranno a compimento.Prendiamoattodiquestascelta e chiediamo la realizzazione di una struttura trasparente a basso impatto visivoeambientale»hadettoGiancarlo Borriello, portavoce do Cambiamò. La protesta ha raggiunto, dunque, un primo obiettivo: sono stati accesi i riflettorisulmanufatto,definito“bruttino” dallo stesso Garella. «Restano ora aperti i fronti dei vetri della cassa armonica e del cordolo su via Caracciolo, dei danni alla chiesa di Santa Gli ingegneri Controlli su palazzi in cemento armato Info-point in città Maria degli Angeli dovuti sempre alla linea 6 e quelli della chiesa dell’Annunziata il cui parroco è stato lasciato solodalleIstituzionimentresiverificano distacchi di intonaci e crepe che andrebberoverificate eriparate al più presto» ha precisato Pane. Come detto all’inizio, alla manifestazione non c’erano solo i comitati. C’era il neoeletto presidente della I Municipalità, FrancescoDeGiovanni,c’eral’exvicepresidenteMaurizioTesorone,l’exassessore Antonella Esposito, il consigliere comunale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. E poi, solo per fare qualche nome, l’ingegnere Raffaele Aragona, l’architetto Giorgio Nocerino,l’architettoMariaRosariaCafiero. Gli ingegneri e gli amministratori condominiali, in collaborazione conleassociazionideicostruttori, promuoveranno in città e nei comunidellaprovinciauna“Giornata della sicurezza” per sensibilizzare con info-point i cittadini sulla necessità di controlli periodici sugli edifici in cemento armato, L’annuncio viene dato da Luigi Vinci, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli. Partner dell’iniziativa sarà l’Associazione nazionale amministratori condominiali(Anaci),presiedutaalivelloprovincialedaLoredanaBarbati. Un edificio in cemento armato su tre è stato costruito prima del 1971,quindiprimachelanormativaprescrivesseaccorgimentiantisismici. «È un motivo in più per promuovereunacampagnadiverifiche – spiega Andrea Prota, segretario dell’Ordine degli Ingegneri e ordinario di tecnica delle costruzioni alla Federico II - il cemento armato non è eterno e le nuove tecnologie ci consentono di controllare efficacemente gli edifici e, se necessario, rafforzarli con soluzioni economicamente sostenibili e definitive. Allestiremo dunque gazebo sul territorio perinformare, senza allarmismi, i cittadini». © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 30 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 23:07 Primo piano Napoli 31 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino L’allarme Decreto di sgombero Il luogo A Salita Pontenuovo c’è la sede di uno dei quattro archivi gestiti direttamente dal Comune Le memorie Qui si conservano gli scritti più antichi della città: dal 1300 fino al giorno dell’unità d’Italia I segnali Il primo sopralluogo risale allo scorso ottobre: «Situazione di preoccupante pericolo» L’urgenza Ieri la comunicazione ufficiale: abbandonate ad horas quel palazzo, non è sicuro PaoloBarbuto Salita Pontenuovo, una strisciolinadinastrorossoinibisceiltransito delle automobili perché quella strada è pericolosa. S’è creato un profondo avvallamento ma, soprattutto, la struttura del primo edificiosulladestramostrainequivocabilisegni di cedimento. Quelpalazzoèantico,edificato alla fine del’600 ed è, soprattutto, lasededell’archiviostoricodelComunediNapoli.Lìdentrosonocustoditi tutti i documenti prodotti a Napoli dal 1300 all’Unità d’Italia. Cioè, c’è quel che s’è salvato dalle distruzioniedagliincendichehannodevastatolacittà:l’ultimo,quello più drammatico, risale al 1949 quandodentroCastelNuovo(allorasededell’archivio)lefiammeiniziarono ad aggredire la documentazioneesololapassionedegliaddetti e dei vigili del fuoco consentì ilsalvataggio dellecarteantiche. Maquelle«carteantiche»continuanoancoraoggiadessereinpericolo. Il palazzo che le custodisce è stato dichiarato pericolante. Le personechelavorano lì dentro sono state invitatealasciare stanze e uffici «ad horas», però i documentistoriciresteranno lì,alla mercé degli eventi. La dirigente del servizio archivi storici, I tecnici Protezione IdaAlessioVernì,stapredispoCivile: nendo il trasfe«Importanti rimento del personalemaè dissesti preoccupata va chiusa per gli antichi anche faldoni: «Io la strada» penso che potremmo trasferire tutto nelle sale, oggi disabitate, dell’Albergo dei Poveri - spiega con ansia - e lì potremmo riunire anche tutta la documentazione che attualmente è nell’archivio di San Lorenzo e in quello del Maschio Angioino». Insomma,dallasituazionedipericolo e degrado potrebbe nascere una nuova idea di archivio comunale, anche perché pure le altre strutture (sono quattro in tutto gli archivi comunali) hanno gravissimi problemi strutturali, sono in parteinagibiliecomunquespesso non adatte alla conservazione dei documenti. Peradesso,però,l’unicacertezzaèchebisognaandareviadaPontenuovo. Martedì scorso l’ultimo sopralluogo della ProtezioneCivile e la segnalazione, urgente, sui dissesti del fabbricato di proprietà delComunediNapoli.LaProtezione Civile rileva «il pessimo stato di conservazione della facciata pro- Il disastro San Lorenzo inagibile da 15 anni La città fragile Pericolo La sede di Salita Pontenuovo dell’archivio comunale NEWFOTOSUD ALESSANDRO Archivio storico, rischio crollo salviamolanostramemoria Strada chiusa, via i dipendenti. Ma i documenti restano prigionieri GAROFALO spiciente la strada» e nota «lesioni alle strutture orizzontali e verticali del fabbricato» suggerendo la necessità «di chiudere al traffico veicolare Salita Pontenuovo fino al completamento dei lavori di messainsicurezza».Insomma,lasituazione è realmente preoccupante. Del resto gli esami sullo stato di quell’edificiovannoavantifindallo scorso autunno quando la stessa Protezione Civile rilevò pesanti dissesticheavrebberogiàimposto losgombero del palazzo. Attualmente i dipendenti che lavorano in quella struttura dovrebberoessereospitatinelsalone delle colonne dell’archivio dell’Annunziatachesitrovaall’in- ternodell’Ospedaleechecustodi- originaledi Vanvitelli perla realizsce i documenti dei bimbi abban- zazionedella VillaComunale. donati di Napoli. Anche quella L’edificiovennesottopostoarestruttura è decisamente malridot- stauri anche dopo il terremoto del ta:infiltrazionieumiditàstannodi- 1980. In quella occasione un opevorandotutto. raio-delinquente che non aveva a All’internodell’archidisposizioneabbastanza viostoricochesaràsgomcementoper completare berato ci sono migliaia La proposta il pavimento, decise di di faldoni con atti della «Uno spazio utilizzareunpregiatobuNapolisecentescaesettestoinbronzodiMarioPacentesca; e ci sono an- all’interno ganoperriempireglispache pezzi pregiati come dell’Albergo zi. Quel busto venne rele lettere autografe di dei Poveri cuperato nel 1999 dai diGiuseppe Verdi che si per riunire pendentiche,autonomarammarica di non poter mente, decisero di sottoassumere la direzione tutti i cimeli porrearestauroalcunilodel conservatorio di Na- della città» calidel palazzo. poli o come il progetto © RIPRODUZIONE RISERVATA L’ordinanza Vigili degradati dal Tar: i maggiori tornano capitani Procedure completate in attesa dell’appello che il Comune sta già predisponendo Èstatadataattuazione all’ordinanza del Tar che ha imposto al Comune di Napoli di sospendere il provvedimento di Giunta che modifica ilregolamentodelCorpodellaPolizia Municipale. La vicenda riguarda, in sostanza, la promozione di cinquanta capitani al grado di «maggiore» che erastatainseritaneldocumentovarato dalla Giunta Municipale che modificava il regolamento cittadino per adeguarlo a quello della Regione. In cinquanta, dunque, hanno dovutosostituire il grado sulla divisa e rimettere quello vecchio. Il ricorsoalTarerastato avviatodauna parte del personale della Polizia Municipale che non ha gradito la promozione di alcuni a discapito di altri: «Come ho già precedentemente spiegato - ha chiarito il comandante dei vigili di Napoli, Ciro Esposito-nella vitadelCorpo nulla ècambiatoinquantofregiemostrine, come viene stabilito dallo stes- Il comandante «Qui ognuno fa il suo dovere e lavora al meglio solo che alcuni hanno maggiori attitudini e titoli di merito» soregolamentoregionale,nonincidonominimamentesullostatogiuridicoedeconomicodeldipendente. I ruoli di responsabilità sono ricoperti in funzioni dell’applicazione di precisi istituti contrattuali attribuiti già da tempo, nel pieno rispetto della normativa vigente. Questo non vuol dire che coloro che non ricoprono incarichi di responsabilitànonsianomeritevolio non sappiano svolgere il loro lavoro, ma solo che vi sono altri ufficiali che hanno maggiore attitudini o hanno titoli di merito superiori». IlTar,cheinprimaistanza haac- cettatol’impugnazionedelprovvedimento, rinviando la trattazione nel merito a una udienza fissata perl’inizio del 2017, ha chiarito che le rimostranze degli ufficiali che hanno proposto il ricorso sembrano di primo acchito accettabili. Secondo i ricorrenti l’adeguamento del regolamento cittadino a quello regionalenonprevedelapromozionedialcunmembrodelCorpo,pertanto il salto da capitano a maggiorenonsarebbeavvenutonelrispetto delle regole. Il Comune sta già preparando la documentazione per proporre appello rispetto alla decisione di cancellarelepromozioniedi«degradare» chi era stato nominato maggiore appena due mesi fa. pa. bar. IL_MATTINO - NAZIONALE - 31 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 Il Comune di Napoli possiede quattro archivi che conservano la storia della città: quello di Pontenuovo che custodisce la documentazione antica, quello del Maschio Angioino che conserva la documentazione sul patrimonil quello dell’Annunziata dove c’è la storia dei bambini abbandonati e quello di San Lorenzo nel quale sono riuniti i documenti ufficiali dall’Unità d’Italia ad oggi. Cioè non proprio fino ad oggi perché proprio l’archivio di San Lorenzo è stato il primo a chiudere i battenti. È avvenuto circa vent’anni fa quando lòa struttura è stata considerata pericolante e ne è stato inibito l’accesso. Il portone si trova su vico Dei Maiorani, una traversa del decumano Maggiore: sono pericolanti perfino le scale d’accesso e i documenti sono in abbandono. 22:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA 32 Napoli Primo piano Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino La politica, lo scontro Commissario Pd Renzi in direzione porta il caso Napoli La Valente durissima con Bassolino «Dal fondatore Prodi una lezione di stile» cardine di un nuovo centrosinistra aperto al civismo», ha detto il leader Primadifinirenelmirinodelle accu- diSinistrariformistaRobertoSperansepost-ballottaggi,considerandoiri- za nel corso del suo intervento ieri sultati di Roma e Torino che vanno a nella Capitale. sommarsi a quello del primo turno a «Con la direzione nazionale iniNapoli, il premier-segretario Matteo zia, anche e soprattutto per noi qui a Renzi prova a dettare una nuova li- Napoli, il percorso di ricostruzione nea nella Direzione nazionale Pd di delPartitoDemocratico.Ilmioauguoggi. La nomina del commissario rioèchetuttivoglianoseriamentedaprovinciale dovrebbe infatti slittare re una mano», ha aggiunto Valeria di una settimana allo scopo di ac- Valente (Pd) in un post su Facebook. compagnare il partito napoletano «Purtroppo, ilrischio che io vedo, mi verso un congresso anticipato, forse auguro non si materializzi, è che si a ottobre prima di celebrare il refe- utilizzi invece questa fase non per rendum costituzionale, proprio per (ri)costruire,mapiuttostoperconsudecidere la virata. Ieri tante riunioni marerivinciteorivalseinterne-condi corrente, con l’obiettivo comune tinua Valente - Di tutto abbiamo bidiripartire.ConRenzimaconpiùpo- sogno meno che di nuove divisioni o tere contrattuale, soprattutto a sini- diazionichealimentinodivisioniesistra: quello sembra l’orizzonte dopo stenti. Ho trovato molto giusta nello il fallimento dell’alleanza spirito, animato dalla vocon pezzi di centro. «Che glia di chi vuole dare una angoscia e che rabbia ve- Riunione mano a ricostruire, l’interderci alleati a Napoli con Lunedì vista ieri a Romano Prodi chi tutti i giorni insultava Repubblica. Dal presil’assemblea su Saviano.Abbiamovistoiridente Prodi è arrivata, olsultatievistochesoloilcen- dell’area tre che una seria analisi di trosinistra largo, aperto e bassoliniana merito, anche una lezione che non si chiude riesce a «Capire di stile su come debba vincere. Basta con alleanze le ragioni comportarsi un padre noimproprieecon tentativi di bileeunfondatoredelParsfondamentoadestra:ilPd del disagio» tito Democratico», ha sottorni con coraggio a fare il tolineato con un passag- Carlo Porcaro Il caso Voto flop l’ira del premier All’indomani del primo turno con il flop sia del candidato del centrosinistra Valeria Valente sia gli scarsi consensi avuti dalla lista del Pd in città, insieme alle polemiche e all’inchiesta su voto, Matteo Renzi non usò giri di parole. Per il premier il Pd napoletano andava azzerato con un commissario Candidata e segretaria Valeria Valente con Assunta Tartaglione, segretario regionale del Partito Democratico gio che sa di stoccataa Bassolino che ricorda di essere tra i fondatori del Pd. «Bisogna capire le ragioni sociali e culturali del malessere e del disagio,lanecessitàdiricostruireuninsediamento sociale e un rapporto con le periferie che nel tempo abbiamo perso.Cosìcomel’esigenzadimettere un freno al liberismo e ricostruire un profilo delle nostre classi dirigenti.Un’analisivafattaconquestecoordinateeconquestaprospettiva.Altrimenti tutto si riduce a tattica di corto respiroeascontrointerno.Perquantomiriguardaiovogliodareunamano». Poi ha ribadito che resterà in Consiglio Comunale per fare, com’è giustoedoverosoneiconfrontidichi mi ha sostenuto, un’opposizione seria e intransigente a de Magistris e dare così anche un contributo vero alla ricostruzione e al radicamento del Partito a Napoli. Un profilo e un radicamento non te lo puoi inventarein5mesionelcorsodiunacampagna elettorale. Ed era chiaro che noi non ce l’avevamo anche e soprattutto perché non l’avevamo costruito nei cinque anni precedenti, nonostante gli errori e gli insuccessi di de Magistris. Non basta la qualità scadente di un’azione amministrativa a fare di un avversario l’alternativa». Già fuori al Pd guarda il presidente dellaFondazioneSuddAntonioBassolino che ha convocato per lunedì 4 luglio alle ore 16,30 un’assemblea pubblica al cinema Filangieri di Napoliperché«molticompagniedamici, dentro e fuori il Pd, chiedono sedi di riflessione e discussione» partendodalpresuppostoche«siamoinfattioltreognilivellodiguardia.Larovina elettorale è stata la conseguenza di una cinica operazione che ha subordinatol’interessedellacittàedellostessoPdad unadegenerata pratica correntizia e di potere interno. Senza una radicale svolta il Pd è perduto». IL_MATTINO - NAZIONALE - 32 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo piano Napoli 33 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Il convegno Proclamazione Ex ministro A Roma ieri l’incontro con Yanis Varoufakis l’ex ministro greco delle finanze per parlare del caso Napoli Lunedì cerimonia in tribunale L’incontro Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ieri a Roma al centro sociale Baobab insieme all’ex ministro Varoufakis La politica Bagnoli Uno dei luoghi dell’incontro tra sindaco e premier la cabina di regia con il commissario Nastasi Pasquino Stamani il faccia a faccia con l’ex presidente del consiglio comunale e leader di una delle liste di moderati La giunta Anche ieri nuova conferma degli assetti dell’esecutivo almeno fino all’autunno «Subito l’approvazione del bilancio 2015» Segue dalla prima di cronaca Brandi «chiuso» da Google Ad aprire le ostilità contro il colosso di Mountain View è stato l’avvocato Angelo Pisani, fondatore di Noiconsumatori.it, che«perigravidannid’immagine e patrimoniali causati a uno dei simboli di Napoli, chiederà un milione di euro di risarcimento». L’amara scoperta l’ha fatta ad aprile il titolare della pizzeria, contattato da alcuni clienti che, preoccupati dai risultati dellericerchechevenivanofuori dal web, gli hanno chiesto il motivodell’improvvisaedefini- De Magistris con Varoufakis tra autonomia e attacchi a Renzi Gelo di Palazzo Chigi dopo la richiesta di un incontro No al «neocentralismo autoritario che non aiuta le comunità locali», sì a un «nuovo modello che si può costruire dal basso». No al referendum, «che vuole svuotare la Costituzione», sì «a Napolicittàautonoma».Epoitantaironia sulla rottamazione: «Ho visto operazioni di saldatura che neanche il migliormetallurgico...Poidopolasaldatura se n’esce con il lanciafiamme». Dal Baobab di Roma, dov’era ospite in compagnia dell’ex ministro greco, Yanis Varoufakis, Luigi De Magistris ha lanciato pesanti bordate all’indirizzo del premier. Parole di fuoco, quelledel rieletto sindaco, che non sembrano preludere a un imminente incontro con Matteo Renzi. La manifestata volontà dell’ex pm di chiedere un incontro al premier subito dopo la cerimonia di proclamazione di lunedì alle 13, ha trovato Palazzo Chigi piuttosto gelido.Dopo il durissimo scontro di questi ultimi due anni, le ennesime stoccate diDemanondevonoaverinstillatoparticolare entusiasmo nello staff del premier. L’ipotesi di un faccia a faccia, resta per ora in piedi gestita dagli sherpa chetentanoditenerein piediil dialogo tra i contendenti. Semmai dovesse avvenire,illuogo giustoper un confronto potrebbe essere la prossima riunione in sede Anci, proprio dove si riunisconoi vertici deisindacid’Italia. Maresta in campo, tra le opzioni possibili, anche la prossima cabina di regia su Bagnoli, alla quale de Magistris non avevafinorapartecipatoinpolemicaconil governocentrale,dopoilcommissariamento dell’area ex Italsider. Dall’ex pm, non sono certo giunte parole concilianti. Al Baobab, accompagnato dal fratello Claudio e da uno dei suoi uomini più fidati, l’assessore all’Urbanistica Carmine Piscopo, Dema ha ribadito orgoglioso a Varoufakis i cardini «dell’esperienza Napoli», in tiva chiusura. Il titolare ha così appreso della «chiusura» che veniva fuori ogni volta che si interrogava il motore di ricerca circalastoricapizzeriadiNapoli. Un equivoco che è andato avanti almeno dal 25 aprile al 5 maggio, fino a quando, dopo numerosi reclami, l’informazione è stata finalmente corretta.«QuantoaccadutoallaPizzeria Brandi - commenta l’avvocatoAngeloPisani- èuninconveniente purtroppo non nuovo nell’era informatica. Si tratta di errori difficili da riparare, che si propagano come un maremoto». «I signori di Mountain View - aggiunge - adesso dovranno provvedere al risarcimento di un milione di euro». Pisani,inoltre,chiedeallegislatoredipensareaunanuovanormativa che tuteli le persone che, per errore o altro, nel veloce mondo di internet, possono incappare in simili vicende. aperta polemicacon il governo centrale. «A Napoli - è stato l’affondo del sindaco - qualche giorno fa abbiamo vinto contro tutti. Napoli è più di un laboratorio. In questi 5 anni hanno fatto di tutto per farci crollare. Al primo turno hanno schierato di tutto contro di noi: il presidente del Consiglio, il Governo, i ministri, il Pd, FI, il centrodestra, anche il M5S, ovviamente la camorra dei colletti bianchi. Oggi Napoli è un progetto politico». Su un punto però il primo cittadino ha tenuto a chiarire: «Se mi vedo alla guida di un movimento di sinistra in Italia? No. Io mi vedo sindaco di Napoli» ma «porteremo la nostra esperienza oltre i confini». Lagiornata diLuigi deMagistris era cominciatadaNapoli,con i lavorisulla nuova giunta e gli incontri con la nuova maggioranza. Ieri il sindaco ha visto iVerdieRaimondoPasquino.Oggiappuntamentoalle 11 con DavidLebro, a seguire quelli di «Napoli in Comune» e alle 16 il segretario dell’Idv. «È mia intenzione-haspiegatoierimattinailprimo cittadino - continuare con la stessa Giunta perché si sta lavorando su questionimoltodelicateesidevesubitoapprovare il bilancio di previsione». Tuttavia,haribaditol’avviodiuna consultazione con tutta la coalizione, con le forze di maggioranza, con i militanti e i tantimovimenti alcuitermine,indicatoperil21settembre,«avremounquadrodettagliatodell’azioneamministrativa e politica». Per l’incontro con Renzi, dopotutto,sembranoesserciancoramoltotempo, e molti passi da fare. f.l.d Luigi de Magistris sarà proclamato sindaco di Napoli lunedì 27 giugno alle ore 13. La proclamazione dovrebbe avvenire a Castel Capuano, ex sede del Tribunale civile e penale di Napoli, oggi sede di diversi uffici della Corte d’Appello e della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario napoletano. È la seconda proclamazione per Luigi de Magistris dopo quella del primo giugno del 2011 che inaugurò il suo primo mandato. Lunedì in programma la seconda. © RIPRODUZIONE RISERVATA Unioncamere «Il nostro piano per il sostegno alle imprese» I dati Valerio Iuliano Il piano per il sostegno alle imprese, già avviato dalla Regione per il biennio 2015-2017, è la soluzione giusta per rilanciare l’occupazione in Campania. Lo ha dichiarato ieri il presidente regionale di Unioncamere Andrea Prete, nel corso del convegno «Le politiche disviluppodegliinvestimenti.Credito d’imposta e decontribuzione per le imprese della Campania», svoltosi presso la Camera di Commercio. «Lo scorso anno - ha spiegato Prete - abbiamo avuto un incremento dell’occupazione anche in Campania. All’inizio del 2016 c’era invece il segnale di un rallentamento, perché quest’anno il Governo dà un contributo alla defiscalizzazione di solo il 40%. La Regione Campania ha voluto aggiungere il 60%, che manca alla copertura totale». Le modalità per usufruire degli incentivi economici e degli sgravi fiscali sono state illustrateagli imprenditori dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Amedeo Lepore. «Il credito d’imposta - ha annucniato Lepore - si potrà applicare dal 30 giugno, collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate per chi ha fatto investimenti nella nostra regione, mentre la decontribuzione prevede la copertura del 100% di sgravi per le aziende che fanno assunzioni, in tutti gli ambiti previstidallaleg- Gli sgravi ge».Suiprovvedi- Incremento menti è intervenuto anche il del lavoro anche commissario straordinariodel- in Campania la Camera di grazie Commercio Girolamo Pettro- al contributo ne, definendoli della Regione «un vero e proprio Piano Marshallperl’economiacampana che puntadirettamentealcuoredeibisogni degli imprenditori». A margine del convegno, Ivan Scalfarotto, sottosegretario al MinisterodelloSviluppoeconomico, ha sottoscritto un protocollo d’intesa, nella sede dell’ente camerale, con l’assessore Lepore e con l’assessoreregionalealLavoro,SoniaPalmeri.«Ilprotocollo-hadetto Scalfarotto - punta a creare un accordo tra Regione Campania e Mise per l’internazionalizzazione e soprattutto l’attrazione degli investimenti esteri. La Campania è la terza regione a firmare questo accordo che punta alla ricerca di investitori e ad accompagnarli insieme qui sul territorio. Governo nazionale e regionalehanno compreso che per attrarre l’investitore estero bisogna lavorare insieme, perchédall’esterononc’èdifferenza tra Napoli, Milano e Palermo». © RIPRODUZIONE RISERVATA PICCOLA PUBBLICITA’ 8 NAPOLI - Centro Sportello Sede Via G. Arcoleo 64 (palazzo Il Mattino) Tel. 081.2473211 - Fax 081.2473220 dal lunedì al venerdì 10,00-13,00/14,00-18,00 NAPOLI - Vomero Servizi e Pubblicità Vomero Via S. Gennaro al Vomero, 18/B Tel. 081.3723136 - Fax 081.2201807 dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 20,30 domenica 10,00-13,00 / 17,00-20,30 N. & D. Sasso - Via G. Arcoleo, 64 (palazzo Il Mattino) Tel. 0817643047 Fax 0817947563 dal lunedì al venerdì dalle 18,00 alle 20,30 sabato 9,30 - 12,30 / 16,30-20,30 domenica 16,30-20,30 PORTICI La Nunziata - Corso Garibaldi, 16 Tel. 081482737 - Fax 081273465 dal lunedì alla domenica dalle 8,30 alle 20,30 25 RELAZIONI SOCIALI AUTO-MOTO-NAUTICA LE MIGLIORI PROPOSTE DEL MERCATO IMMOBILIARE TUTTA LA SETTIMANA SUL SITO Per informazioni TUTTE LE DOMENICHE SU 081.2473308/318 © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 33 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 01:04 34 Napoli Cronaca Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Antonino Pane Tre corse soppresse, disagi, caos, centralini presi d’assalto. Il vulcano trasporti nel Golfo di Napoli è in continua eruzione. Basta il mancato attracco notturno di un mezzo nel porto di Ischia per scatenare l’inferno. È la conferma, l’ennesima,cheincidereanchelateralmente sugli equilibri trovati nei porti producecontraccolpi pesanti e,soprattutto, polemiche infinite. Ma andiamo con ordine. La decisione di abolire alcune corse sulla rotta Ischia-Napoli,leprimediierimattina, è stata presa dalla compagnia Alilauro dopo che, la notte precedente, l’equipaggio dell’Angelina Lauro non ha ritenuto di lasciare la naveinunormeggioprovvisorioassegnato dalla Capitaneria. Il vento e, soprattutto, la precarietà della situazione hanno consigliato di uscire dal porto e attendere una nuova autorizzazione.L’unicopostoalternativodisponibileeraquellolaterale al pontile numero uno, quello di Italia ‘90. Una struttura inagibile da tempo,utilizzatafinoaqualchesettimana fa solo per l’attracco notturno, senDissesto za passeggeri, Ennesimo di alcuni mezzi crollo al molo Alilauro. Lo numero uno stesso pontile, però, alcuni di Italia ‘90 fa è stato Si può usare giorni interessato da soltanto un crollo per il lato integro cui è immediatamente arrivata la revoca per la sosta notturna. «Abbiamosubitoindicato-spiega il comandante della Capitaneria diPorto,AlessioDeAngelis-deipostialternativipergliormegginotturnichesonoanchestatiutilizzatiper alcuni giorni. Il vento di ieri, però, hasconsigliatoall’equipaggiodiutilizzare questa soluzione per cui l’Angelina Lauro ha fatto rotta su Napoli per un ormeggio più sicuro». Il trasferimentoa Napoli, naturalmente, è stato immediatamente segnalato alla società armatrice. È cosìcheèsubitopartitouncomunicato con cui si segnalava l’abolizione delle prime corse. «Ci scusiamo con gli utenti - spiega il presidente di Alilauro, Salvatore Lauro - ma non potevamo fare altrimenti. De- Le vie del mare Ischia: pontile inagibile disagi, caos e polemiche Vietato l’ormeggio notturno, stop alle corse dei pendolari vo anche dire grazie all’equipaggio che ha ritenuto di dover portare il monocarena ad un ormeggio sicuro nel porto di Napoli». Della vicenda è stata investita la Regione che gestisce e assegna gli spazi demaniali. In verità la segnalazione per la Regione era già partitadaqualchegiorno:lastessaCapitaneria aveva segnalato il problemadellatotaleinagibilitàdelponti- le numero uno dopo il crollo. Fatto è, comunque, che una riunione operativasiètenutanellatardamattinatadiieri.Unverticeconifunzionariregionalicuihapartecipatoanche il sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino. Ed è in questa riunione che è stata ipotizzata la soluzione alternativa: quella di utilizzare solo la parte integra del pontile per ormeggiare un solo mezzo della compagniaAlilaurodinotte.Perverificare la fattibilità tecnica di questasoluzione,però,èstata necessaria una prova di manovra alternativaa quellanormalmente utilizzate. Prova che è stata effettuata ieri pomeriggio e ha dato esito positivo con il conseguente rilascio dell’autorizzazione. Tutto rientrato, dunque? Per orasì.Marestailproblemadellade- molizionediquelpontilepericolante.«Nonèpossibileipotizzareunlavorodiquestaportatainaltastagione - sottolinea Salvatore Lauro - in quanto nel porto dovrà operare un pontone per alcune settimane. Il porto di Ischia in questo periodo è utilizzato dai mezzi pubblici e anchedaigrandiyachtprivati.Impossibilepensaredieffettuareanchelavori». Su questa posizione anche il © RIPRODUZIONE RISERVATA Ciriaco M. Viggiano SORRENTO. Isigillisonobenvisibili sulla passerella di legno che scricchiolatralerocceastrapiombo sul mare. Ma per i tanti aficionados delle spiagge a ridosso del Capo di Sorrento è un dettaglio trascurabile:troppoforte ilrichiamo del bagno nelle acque color smeraldotantoapprezzatedaGiovanna d’Angiò, leggendaria regina di Napoli. Dopo pochi metri, però, ecco la sorpresa: il lido La Solara è sotto sequestro per presunte violazioni della normativa urbanistica,ambientaleearcheologica.Unavicendasullaqualeindaga la Procura di Torre Annunziata e che, al momento, è costata la denuncia al 91enne legale rappresentante della società titolare della concessione demaniale. La task-force formata da Polizia di Stato, Polizia provinciale e Capitaneria di porto è piombata alla Solara nel pomeriggio di mercoledì. SotViolazioni la lente d’inAmpliamenti to grandimento illeciti in zona sono finite la di interesse concessionedearcheologico manialerilasciata dal Comune, Qui i ruderi le cabine e le aldi una villa trestrutturedelromana lo stabilimento. Coordinati dall’ispettore capo Raffaele De Martino, gli agenti del commissariato di Sorrentohannoanalizzatolasuperficie occupata dal lido che risulterebbe più ampia rispetto a quella ottenuta in concessione. Questo ampliamentoavrebbecomportato pure un aumento del volume dello stabilimento che, tra l’altro, ricade in una zona sottoposta a vincoli ambientali e archeologici: il sentiero che conduce alla Solara, infatti, si snoda tra i ruderi di una villa romana costruita più di comandante del porto D’Alessio. «Per eseguire lavori in questi mesi ha detto - avremmo già dovuto disporre piani operativi. È evidente a questo punto che sarà necessario aspettare la fine dell’alta stagione. Comunque è necessaria una ricognizionetecnicasututtigliormeggi disponibili sull’isola d’Ischia». Eaquestopropositoilpresidente Lauro rilancia anche la situazionedelportodiForio,doveèinagibilepartedelpontile.«Abbiamosollecitato una soluzione anche per Forio - ha detto ma non abbiamoancoraavu- Paradosso to nessuna ri- Struttura sposta concreta.Foriopotreb- da demolire be essere utiliz- lavori previsti zata nche per la nel pieno sosta notturna dell’estate dei mezzi». Una soluzione «Assurdo: per il porto di sarà paralisi» Forio è stata invocata anche dal sindaco Francesco Del Deo intervenuto telefonicamente anche durantelariunionedellatardamattinata. «Purtroppo - aggiunge Lauro - non si riesce a capire cosa blocca il necessario intervento». La vicendahamostratotuttalaprecarietà delle attrezzature portuali del Golfodi Napoli. Una precarietà che rischiadiaverecontraccolpipesanti sulla mobilità ad ogni inconveniente. Sorrento, il blitz Abusi e problemi statici sigilli al lido tra le rocce Passerella a rischio ma i bagnanti continuano a usarla 2mila anni fa. A quel punto i militari non hanno potuto far altro che chiudere lo stabilimento, costringendo venti persone a rinunciare al sospirato bagno. Nelmirinoèfinitaanchelapasserella in legno che consente l’accesso al lido. Secondo le forze dell’ordine, infatti, la struttura è priva di collaudo e caratterizzata da una serie di problemi statici. Un esempio? Le travi di legno che reggono il tavolato sono piantate nellarocciaeusurate.Inalcunicasi, inoltre, i pali risultano fissati ad alcuni perni con fili di ferro arrugginito. E lo stesso tavolato sembra traballare in più punti. Ecco perché gli agenti del commissariato di Sorrento hanno messo i sigilli anche alla passerella, intimando altitolaredellostabilimentodiimpedirvi il passaggio. Ciononostante, fino a ieri pomeriggio, alcuni bagnanti non hannoesitatoapercorrerelastruttura pur di raggiungere la scoglieraal di sotto della Solara. «Che cosa dovremmo fare? Quella passerella è l’unica via di accesso allo stabilimento e alle zone vicine – osserva un giovane, habitué da quelleparti –è inpiedi da decenni e nessuno si è mai fatto male: perché mai dovremmo rinunciare al bagno proprio adesso?». I controlli condotti dalle forze dell’ordine hanno riguardato puregliscarichidellaSolara.Supportati dai tecnici del Comune e dal personale della Gori, la società chegestiscelerisorse idriche in penisolasorren- Senario tina, i militari Specchio hanno passato al setaccio il si- d’acqua stema di smalti- smeraldo mento dei reflui tra i preferiti prodotti dal li- della regina do.Almomento tutto sembra in Giovanna perfetta regola, d’Angiò ma le verifiche sonodestinate a proseguireneiprossimigiorni.Insomma, la Procura di Torre Annunziatavuolevedercichiarosulle concessioni demaniali rilasciate ai titolari degli stabilimenti balneari e sui presunti abusi edilizi realizzati in riva al mare. Un fronte sul quale magistrati e forze dell’ordinesonoimpegnatidafebbraio, quando i sigilli sono scattati per il lido Leonelli’s Beach di Marina Piccola, dissequestrato poche settimane più tardi. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 34 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:23 Cronaca Napoli 35 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino L’ambiente, la svolta Terra dei Fuochi, più facile punire chi inquina Alla Procura Napoli Nord i dati sul rapporto veleni-mortalità. Greco: «Così potremo sostenere l’accusa» Marco Di Caterino AVERSA. La Procura di Napoli Nord, la piùgiovaned’Italia,el’IstitutoSuperiorediSanitàfannoretepersalvarelaTerra dei Fuochi. Un protocollo di intesa operativo,unicoinItalia,consentiràalla Procura diretta dal procuratore capo Francesco Greco di avere una conoscenza approfondita e aggiornata delle patologielegateallasituazioneambientale. E poiché l’Istituto Superiore di Sanità è impegnato in un costante monitoraggioeunaapprofonditaricercaepidemiologica sulle cause di mortalità della Terra dei Fuochi, le risultanti di questo monitoraggio costituirebbero una prova giudiziaria così solida da consentire alla Procura di Napoli Nord diaffrontareconunarelativatranquillità i processi per disastro ambientale. Un reato ancora difficile da dimostrare in aula: ma ora si apre una nuova prospettiva nel caso di decessi per i quali sarà possibile accertare, grazie alle indagini mediche dell’Istituto Superiore della Sanità, quel nesso di causalità morti-inquinamento che a tutt’oggi è ancora una sorta di chimera dal punto di vista giudiziario. Per la Procura, che auspica in qualche modo un vero e proprio standard unico a cui fare riferimento per i reati ambientali, questo protocollo, che sarà molto presto operativo, rappresenta un’importante implementazionedegli strumenti a disposizione della Sezione specializzata per la tutela vraterritoriale, unica per redell’ambiente. In particolagione, in modo tale da avere re, l’intesa permetterà alla Il patto un quadro davvero compleProcura di avere una cono- L’Istituto to». scenza sempre aggiornata Insomma una prima bocedapprofonditadellepiùpe- Superiore cata di ossigeno per il territoricolose patologie che afflig- di Sanità rio di competenza della Progono il territorio, in modo da fornirà cura di Napoli Nord, sotto la mirareconprecisioneleatti- i riscontri quale ricadono un milione di vità investigative e indirizzapersone circa, suddivise nei releindaginiversolospegni- sul nesso mento di quei focolai e delle causa-effetto 19 comuni della provincia di Napoli e nei 19 in quelli della fonti inquinanti che l’analisi provincia sud di Caserta. Inmedico statistica individua. somma, tutta la cosiddetta Lafirmaufficialeierimattina,nell’ampiaantisaladell’ufficiodel Terra dei Fuochi. «La Regione Campaprocuratorecapo,nelcorsodiunacon- nia–hadettoGualtieroRicciardi- oltre ferenzastampa.PerlaProcurahasigla- alla problematica della terra dei Fuoto il patto Francesco Greco; per l’Istitu- chi, sconta un’altra emergenza, quella to Superiore di Sanità il presidente sul piano del sistema sanitario, che nel GualtieroRicciardi,presentiilprocura- passatoèrimastomoltoindietroequetoreaggiuntoDomenicoAiroma,(ilve- stohasignificatoricadutesullapopolaro deus ex machina dell’iniziativa), Jo- zione non indifferenti, se lo leghiamo spehPolimeni,CommissarioGoverna- anche a cattive abitudini nel cibo. In tivo per la Sanità in Campania, il sub quindici anni i campani hanno perso commissarioClaudioD’AmarioeLore- quattro anni di prospettiva di vita. Ora dana Musumeci, direttore del Diparti- c’è una struttura commissariale che va mentoAmbienteePrevenzionePrima- aiutata». Degli ambiti di programmazione, ria dell’Istituto Superiore di Sanità. « «Il senso di questo protocollo – dice ben sei, ha parlato Joseph Polimeni, il procuratore Francesco Greco - èdare Commissario Governativo per la Sanila massima priorità all’offerta di rispo- tà Campania: «Il primo è l’azione di ste certe ai cittadini, non solo sotto il screening che dobbiamo rafforzare, profilo squisitamente giudiziario nel per esempio scendere dalla soglia atcolpire i responsabili dei reati ambien- tuale legata all’età per quanto riguarda tali,maancheesoprattuttosottoilpro- le mammografie. Attrezzare le Asl di filoscientifico.L’inquinamentoèunfe- strumenti mobili per lo screening e la nomenochenonconoscelimitigeogra- comunicazione visto che le persone in fici.Perquestocombatterloepersegui- Campania non fanno prevenzione, ci re i responsabili a volte è difficoltoso sono dati molto bassi su chi si reca a per i limiti delle competenze territoria- fare screening. Le Asl devono aprire ad le delle varie procure. Bisognerebbe un nuovo percorso». pensareadunastrutturagiudiziariaso© RIPRODUZIONE RISERVATA La firma Intesa siglata dal procuratore capo Francesco Greco (a sinistra) e dal presidente Iss Gualtiero Ricciardi «Dagli esperti un aiuto tecnico per contestare i nuovi reati» Intervista L’Aggiunto Airoma: chi offende il territorio va trattato da mafioso Servono arresti e sequestri di beni Mena Grimaldi Il Procuratore aggiunto Domenico Airoma è a capo della sezione speciale della Procura di Napoli Nord che si occupa ditutta la tutela delterritorio che va dall’ambiente, all’edilizia urbanisticamaancheallatuteladeilavoratori: «Perché molto spesso - spiega - la criminalità ambientale è strettamente collegata alla criminalità d’impresa,percuichismaltisceillegalmenteè anche chi non tutela i lavoratori. Ecco perché abbiamo pensato di avere un approcciocomplessivosull’ambiente in tutti i suoi aspetti». Con la Procura di Napoli Nord avete voluto fortemente questo Protocollo. Perché? «Cisiamoresicontodinonessereautosufficienti. Il problema è che in materia ambientale l’indagine sconta un limite che è quello del necessario supportotecnico-scientificochedeveave- re quel tipo di investigazioni. Noi dobbiamo colmare in qualche modo due aspetti: uno di tipo tecnologico con la necessitàdiavercomeriferimentosoggetti che abbiano elevate competenze e poi colmare la parte informativa perché l’ambiente ha una sua storia. Quando noi interveniamo dobbiamo conoscere che cosa c’era prima e quali sono stati le fonti probabili di inquinamento». Indagini di contesto, dunque. «Esattamente. E sono importantissimi perché altrimenti non riusciremo mai a dimostrare l’inquinamento ambien- Scenario Abbiamo competenza su 38 comuni vanno stabilite priorità nelle priorità tale, il disastro ambientale, a capire in chemodopossiamoritenerechedeterminate patologie tumorali siano da riconnettere a certi focolai. Abbiamo competenza su 38 comuni, la quasi totalità ricade nella Terra dei Fuochi, di conseguenza dobbiamo stabilire delle priorità nelle priorità; abbiamo risorse limitate e bisognaindirizzarle in modo opportuno. Questa intesa serve anche a questo, a dirci da dove cominciare». L’intesa raggiunta cosa potrebbe cambiare in termini di reati da poter contestare? «Dobbiamo uscire dalla logica della singola investigazione, del singolo sequestroche-inqualchemodo-havita breve. L’indagine deve essere di ampio respiro e consentirci anche in prospettiva di contestare i nuovi delitti introdotti dalla legge del 2015 come il disastro ambientale, l’inquinamento ambientale - che prevede pene elevatissime-quindilapossibilitàdiemetteremisurecautelaripersonali,cioèarrestare chi ha computo il disastro. Bisogna portare su questi reati lo stesso approccio investigativo che abbiamo per altri». Come avere ragione del fenomeno? «Chi inquina lo fa per profitto. Allora dobbiamoanchecolpirequestepersone patrimonio, sequestrare beni, profitti e attivare misure di prevenzione; questo è l unico modo per impostare un’azione che abbia una prospettiva. L’indagine ambientale deve essere a tutto campo efare in modo chei criminali ambientali vengano trattati come si meritano, cioè come i criminali mafiosi». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 35 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:38 36 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino IL_MATTINO - NAZIONALE - 36 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:16 Cronaca Napoli 37 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino La violenza urbana Scippa una brasiliana, incastrato dal tatuaggio Arrestato dopo pochi giorni dalla fine dei domiciliari Preso grazie alle telecamere Nico Falco Aveva da poco scontato la pena per unoscippo,maunavoltalasciatiidomiciliari era ritornato subito all’opera. Ad incastrarlo nuovamente, dopo pochi giorni di intensi accertamenti, il tatuaggio e la “mente fotografica” di una testimone, che ha notato il disegno sul polso e lo ha descritto agli investigatori.Le indagini sonopartite sabato scorso, quando una turista brasiliana è finita al Pronto Soccorso con contusioni ed escoriazioni in seguitoaunoscippopoisfociatoinrapina. La donna, avevano appurato gli agenti in sede di denuncia, era stata aggredita alle spalle da un giovane mentre passeggiava con due amiche lungoilcorsoVittorioEmanuele.Ilrapinatore aveva puntato lo zaino che la vittima indossava su una spalla. Si era avvicinato alle tre donne e, con uno strappo violento, aveva cercato di strapparglielo. La turista si era aggrappatacontuttelesueforzeallozaino,incuicustodiva, oltre agli effetti personali,ancheunmigliaio dieuro in contanti. Il giovane non aveva desistito e l’aveva trascinata per alcuni metrisull’asfalto fin quando lavittima,dolorante, aveva mollato la preI fatti sa. Il giovane La turista era sparito poaggredita chi attimi dopo al Corso in sella a uno scooter guidaVittorio to da un comEmanuele pliceindirezioper rubarle ne di piazza lo zaino Mazzini.Labrasiliana, soccorsadalleamiche che erano con lei, era stata accompagnata all’ospedale dei Pellegrini e dimessacon una prognosi di dieci giorni. Lo zaino sarebbe stato ritrovato il successivo martedì da una cittadina napoletana, che l’avrebbe notato abbandonatoinunangoloalParcoVentaglieri e l’avrebbe consegnato alla polizia:alsuointernosoltantoidocumenti, nessuna traccia degli effetti personali e dei 1100 euro in contanti. Pocodopolarapinalaturistainsieme alle amiche aveva sporto denuncia agli agenti del commissariato Dante della Polizia di Stato, che si erano immediatamente messi all’opera per risalire all’identità del responsabile. Primo passo, dopo aver accertato la dinamica e appreso quanti più particolari possibile dal racconto delle vittime, le fotografie segnaletiche. La svolta è arrivata in commissariato, mentre le facce dei pregiudicati scorrevanodavanti allavittima. Una delle tredonne,ungiudiceciviledelTribunale di Salvador De Bahia, che oltre La celebrazione Il generale di corpo d’armata Riccardo Piccinni Guardia di Finanza cerimonia con Piccinni La cerimonia Melina Chiapparino dal Tribunale, che ha fatto leva sui riscontri documentali portati in aula dai legali e sulla mancanza di riferimenti concreti al narrato di Lo Russo. Un pentito che non è stato giudicato attendibile quando parla di Pisani, proprio per la particolare forma di risentimento covata in questi anni dopo essere finito in manette. Pur essendoci stato un rapporto tra poliziotto e confidente - hanno scritto i giudici mesi fa - non c’è stato alcun accordo illegale tra i due: né il poliziotto ha protetto il camorrista, che si è visto di volta in volta decimare il proprio clan di appartenenza proprio grazie alle indagini condotte dagli uomini di via Medina. Ora si aprirà un nuovo processo a carico di Lo Russo, collaboratore di giustizia che viene ritenuto invece attendibile quando fa riferimento a circostanze legate ad altre vicende processuali. Unacelebrazioneecontemporaneamente l’occasione per fare il punto sulle operazioni di contrastoall’illegalitàmesseasegnonegli ultimi mesi. La cerimonia si è svolta ieri, nella Caserma Zanzur, in occasione del 242esimo anniversario della Guardia di Finanza alla presenza del comandante interregionale dell’Italia meridionale, il generale di corpo d’armata Riccardo Piccinni. Il rito delle fiamme gialle, inaugurato dalla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, si è svolto con la consegna delle ricompense di ordine morale a 36 uomini, tra cui una donna, del corpo dei finanzieri. Intelligence e operatività sul territorio, come sottolineato dal generale FabrizioCarrinidelcomandoregionaleCampania,sono allabase delle attività dei militari il cui bilancio nei primi cinque mesi dall’inizio dell’anno offre dati molto significativi. Nella nostra regione sono stati scoperti oltre 414 evasori totali e 474 presunti responsabili di reatifiscali,sonostatisottrattibeni alla criminalità organizzata per quasi 106 milioni di euro, sequestrati 5,2 milioni di prodotti contraffatti, accertati circa 384 milionidieurooggettodiriciclaggio o di proventi illeciti, sequestrateoltre42,6tonnellatedisigarettedi contrabbandoed eseguiti più di 276controlli di contrasto al gioco illegale con irregolarità nel 31%deicasi.Leattivitànell’ambito della pubblica amministrazione hanno registrato la denuncia di 135 presunti responsabili di reati contro enti pubblici e l’individuazione di 37,6 milioni di eurooggettodiassegnazioneirregolarediappaltipubblicicon82personedenunciate.Infinesonostati individuati sprechi per quasi 392milionidieuroefrodiaifinanziamenti pubblici e al «welfare» per circa 34,8 milioni di euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA La sequenza Le quattro fasi dell’aggressione. Il rapinatore ha il volto coperto dal casco. Nel cerchio è evidenziato il polso tatuato che lo incastrerà ad avere una buona memoria poteva contare anche su un valido allenamento nel riconoscere i volti dovuto alla professione, ha puntato il dito non appena è stata mostrata la fotografia di Carmine Forte, venticinquenne del quartiere Avvocata, scarcerato dopo un reato simile il 5 giugno scorso. Era lo stesso ragazzo che poco prima le aveva aggredite e si era accanito sulla vittima per strapparle lo zaino, la donna non aveva alcun dubbio. Le immagini registrate dalle telecameredivideosorveglianzahanno confermato la versione della turista: si vede un ragazzo, volto coperto da un casco integrale, che strappa lo zaino si trascina dietro ladonna a terra, cadendo a sua volta e scappando subitodopo.InqueifotogrammiipoliziottihannosubitoriconosciutoForte, che nelle scorse settimane avevano più volte sottoposto a controlli mentre si trovava detenuto agli arresti domiciliari. A chiudere il cerchio, il tatuaggio che il giovane ha al polso destro: il disegno coincide con quello ripreso dalle telecamere e descritto dallevittime. Sicuri di averidentificatoilrapinatore,gliagentisisonomessisulletraccediForte;ilventicinquenne aveva lasciato la sua casa dell’Avvocata e si era spostato dal quartiere, in attesa che si “calmassero le acque”,rifugiandosiinunbassodelrione Sanità. Rintracciato e nuovamente riconosciuto dalle vittime, è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale. © RIPRODUZIONE RISERVATA+ Benevento Calunniò Pisani, processo bis per il pentito Lo Russo Nuova tegola giudiziaria per il boss pentito Salvatore Lo Russo, secondo quanto emerso da fonti giudiziarie beneventane. È stato il giudice per le udienze preliminari Romano a disporre il rinvio a giudizio dell’ex boss dei capitoni Salvatore Lo Russo, un tempo confidente numero uno dell’ex capo della Mobile Vittorio Pisani. Ed è proprio ai rapporti tra Lo Russo e Pisani che fa riferimento il provvedimento che dispone l’apertura di un processo: calunnia è l’accusa mossa dalla Procura di Benevento, sulla scorta di una denuncia fatta dai legali di Pisani, gli avvocati Vanni Cerino e Salvatore Nugnes. Qual è il punto? Lo Russo ha accusato nel corso di un interrogatorio che un suo documento sarebbe stato manomesso da parte del dirigente. Fatto completamente destituito di fondamento, come emerso da una ricognizione sui documenti portati in Il pentito Salvatore Lo Russo calunniò Vittorio Pisani tribunale, quanto basta a firmare un nuovo procedimento di rinvio a giudizio. Si tratta del secondo caso per calunnia a carico del boss pentito. Pochi mesi fa infatti Lo Russo è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione, per aver sostenuto di aver consegnato una sorta di tangente a Pisani, soldi offerti in cambio di protezione. Una ricostruzione bocciata IL_MATTINO - NAZIONALE - 37 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 01:05 38 Napoli Cronaca Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Susy Malafronte POMPEI. La«maledizione»difen- de Pompeidai ladri: molti turisti che durante la visita agli Scavi si appropriano di qualche reperto, infatti, ben presto lo rispediscono al mittente perché si accorgono che tenerli in casa porta sfortuna. Una tradizione «nera», quella di Pompei, molto radicata, che affonda le radici nel suo triste destino di città distruttadall’eruzione.Centinaiadiplichideitrafugatori«pentiti»sono arrivati, negli anni, alla Soprintendenza. Tant’è che il direttore generale Massimo Osanna, sin dal giorno del suo insediamento, sta pensando a una mostra-museo che li raccolga. Lettere e plichi di questo genere vengono recapitati anche negli uffici dell’Azienda di Soggiorno e negli alberghi di Napoli e Sorrento che hanno ospitato i ladri di reperti. Solitamente sono accompagnati da un breve messaggio come questo: «Dopo aver a lungo riflettuto sul gesto compiuto, ho deciso di restituireilpezzo rubato.Dal momento dell’ ingresso dei frammenti archeologici nella mia abitazione pericomponentidellamiafamiglia sono cominciati i guai». Molti L’idea si firmano, Centinaia molti preferidi plichi sconomantespediti nere l’anonimato. E sono agli Scavi numerose le Osanna storie da racvuole farne contare. un museo Il giovane Albert Casagrande,inglese di origine napoletana, rubò un frammento di un intonaco decorato da una domus e da quelgiorno la sua vita si è diventatain incubo: ha perso entrambi i genitori in un incidente aereo,hapersoillavoroelamoglie lo ha lasciato. Un anonimo spagnolo,invece,scrivecheiltassellodimosaicotrafugato hascatenatola«malasuerte».Irepertirestituitinonhannograndeimpor- Segue dalla prima Se la sanità pubblica gioca a perdere Mario Pappagallo Che cosa fare? Una soluzione è il centro unico di prenotazione che prima invia i pazienti al pubblico e,solo se serve,alprivatoconvenzionato,valutandoselaprestazione è appropriata o no. Un sistema che già di per sé ridurrebbe della metà le prestazioni (perché inutilienonperrisparmiare)epermetterebbe di avere dati reali sui fabbisogni. Su domanda e offerta. E sì, perché non sembra efficiente un serviziosanitario che,ogni anno, arrivati, in questo periodo dichiara bancarotta. Le esperienze dell’anno precedente, e di quello primaancora,achecosasonoservite? I dati dovrebbero esistere e i rimedi vanno applicati: più soldi o meno prestazioni inutili per esempio.Manonacaso.Eseisoldi non cisono, perché non comunicarlo ai cittadini già da gennaio di ogni anno, in modo da non coglierli di sorpresa? Gli ispettori ministeriali dovrebbero analizzare la situazione primacheciscappiunadenuncia per malasanità: per esempio da parte dei parenti di un cittadino malato che si aggrava a causa di questa mancanza. Anche questa in fin dei conti è malasanità. Ecco allora che una sanità modello Asl Napoli 1 perderebbe ogni sfida di universalità gratuita. Perfortunaesistono inCampania realtà che dimostrano il contrario e che la sfida si può vincere, integrandoalmegliopubblicoeprivatoconvenzionatoepubblicoeprivatopuro(raroinItalia).Azzerandospeculazioniesprechi,attivando una concorrenza sulla qualità, sviluppando sinergie a vantaggio dei cittadini. Dal Canada La vedova Un’anziana ha restituito dopo 50 anni l’antefissa di una domus: la rubò in luna di miele, molto presto è rimasta vedova. La scoperta Dalla necropoli spuntano un’altra tomba, un forno monete e oggetti preziosi Tra leggenda e realtà Dall’Inghilterra Mister Casagrande Ha restituito un frammento di intonaco: i genitori morti in un incidente aereo, ha perso il lavoro, la moglie lo ha lasciato Dalla Spagna Turista anonimo Nel plico il tassello di un mosaico: dopo averlo rubato, scrive, si è scatenata su di lui la «malasuerte» I racconti criminali che oscurano la città Cristiana Alicata * Sto per lasciare Napoli e devo pagare un debito. Ho un debito con questacittàcomenonlohoavuto per nessun altra, eppure ne ho abitatetantedicittà.Treviso,Torino, Bergamo, Roma, Zurigo. Le ho amate tutte, ma nessuna era mai riuscita a pretendere di esseremia,miaerasoloRoma,cheinveceultimamentesi èchiusapersino ai propri abitanti. Ho trovato a Napoli un tessuto imprenditoriale sano, un’irrefrenabile creatività che si, certo è quello che si dice di Napoli dell’arte di arrangiarsi, ma sta diventandoqualcosa di più evoluto e raffinato, non è un caso che Applescelgadivenirequiadaprireil suo centro di sviluppo app. Le app, in generale, sono l’ingegnerizzazione di quello che qui è un modello esistenziale. Cercare soluzioni. Per sopravvivere, per delinquereanche,certo.Manonsolo. Non nego che questa capacità contenga una doppiezza, la stessadoppiezzacontenutanelgenere umano. Ho lavorato con una squadra di napoletani a cui la sera dovevo spesso chiedere di andare a casa, che basta, possiamo continuare domani.Hoconosciutoristoratori che offrono la cena a chi entra da solo con il muso lungo, non si fa pagare il conto a qualcuno che deve essere consolato. Ho conosciuto ristoratori che sono capaci di offrirti da mangiare solo perché sono stati bene a parlare con te durante la cena o che, se non te la offrono, devono tirare fuori cose dalla cucina per fartele assaggiare.Parrucchieri cresciutia San Giovanni a Teduccio che, quandoerano piccoli,ilpadre liteneva a fare i compiti in bottega mentre fuori si moriva di eroina, che oggi Pompei, la maledizione colpisce i ladri di reperti Pezzi restituiti con le scuse: «Portano sfortuna» tanza ad eccezione di una statuettabronzearaffiguranteCecilio Giocondo, rubata nel 1987 dal giardino dell’omonima casa negli scavi di Pompei che, però, era una copia. Il pacco contenentela testa bronzea fuspedito da Castellammare: il Soprintendente dell’epoca, Baldassarre Conticello, non escluse che potesse trattarsi del gesto compiutodaunodegliappartenentialla malavita specializzata in furti e traffici di reperti archeologici, anche lui colpito dalla «maledizione di Pompei». Tra gli addetti ai lavori della Soprintendenzacisichiedesela maledizione avrà colpito anche gli autori dei furti di Ercolano, dove nel febbraio del 1990 degli ignoti ladri rubarono gran parte tornanodaLondraeapronoaNapoli,testardi,unascuoladiformazione. Ho conosciuto operai che sisonodiplomati dinotte. Laparte nobile di Napoli mischiata a quella plebea, senza la spocchia del «lei non sa chi sono io» che a Roma ammala tutti. E in tutti, a tutti i livelli, un’idea di vita, una visione, un amore identitario per lapropriacittàepoitanta,tantissima cultura ovunque, di altissimo livello.Era un piacereparlare con le persone, cogliere la continua curiosità. A Napoli sono tutti curiosi. HovistolaNapolicheverràcopertadaicantierilentissimi,hovisto il potenziale enorme che contienequestacittà.Hovistoiltraffico maledetto, sì, basterebbe poco per rendere Napoli più vivibile in termini di aria da respirare e di tempi di percorrenza. Ho visto meno rabbia che a Roma, forse per l’abitudine alla disperazione. Ho visto un’attitudine alla convivenza maggiore di quella che sta esibendo Roma. Ok, sei qui anche tu, ce la faremo insieme. Ho vistolaNapolideiquartieriequelladelVomerochescendeaNapoli quando viene giù con la funicolare.Quelladeipizzettarichefuoridalclichémondialevannoingiro per il mondo a fare da start-up a modelli di business basati sulla pizza. Ho conosciuto una Napoli che era diversa da quella che avevo letto in Gomorra. Non ho nulla controGomorralibroenullacontro Gomorra serie tv, ma so che Napoli ha bisogno anche di altre voci, «Gomorra» non può essere l’unica narrazione di questa città perché è una narrazione parziale, una narrazione che vive nella mitologia criminale, ma non ne coglie la profondità del quotidiano.Nonhovistolacamorraovunque. Ho sentito che c’era, certo. So che c’è una guerra spietata, un modello di vita pieno di soldi che attraeiragazzipiùgiovanidialcunezonechesi scannanoper ilpo- deibronziedeglioricustoditinegli scavi. Di quelli non si è saputo più nulla ma si spera, ancora, in qualche altro pacco anonimo scaccia «malasorte». All’origine del pentimento c’è sempre il retroscena della maledizione che aleggia su Pompei e su chiunque osi rubare un pezzo dell’antica città, sepolta da cenere e lapilli dalla furia del Vesuvio nel 79 dopo Cristo. Una «vox populi» che il professorOsannahascopertoquando è arrivato a Pompei nel gennaiodel2014.Appenainsediatosi arrivò un pacco: all’interno trovarono il frammento di affresco rubato nel 1980 dalla casa del Frutteto, dove una parete era crollata. Un reperto facilmente identificabile per le sue scene dipinte, con un fregio floreale dai ricchi motivi di festoni eracemivegetali.Alladomusrestaurata mancava sulla parete proprio quel tassello che fu, poi, assemblato. Alcuni dei reperti sono identificabili in modo immediato,altriappaionopiùenigmatici,comelelosangheinmarmodipavimentodicuisistacercando il luogo d’origine esatto. A questo patrimonio rubato il professor Osanna vuole dedicare un lavoro di catalogazione, una sorta di «ex voto» al contrariodaltitolo:«Quellochemiporto via da Pompei». Per adesso i reperti «maledetti» sono stati esposti nella vetrina mediatica del profilo Facebook della soprintendenza. Ad un anno di distanza dalla scoperta nella necropoli di Porta Ercolano di una tomba di età sannitica, i cantieri di scavo nell’area rivelano nuovi eccezionali ritrovamenti. Una ulteriore tomba a cassa in lastre di calcare del IV secolo avanti Cristo, con corredo funerario completo, che si aggiunge alle rare testimonianze funerarie di età preromana. Ma anche, in ambienti di botteghe poco distanti dall’area funeraria, monete d’oro e oggetti preziosi ritrovati tra gli scheletri dei fuggiaschi saccheggiati da scavatori clandestini dopo l’eruzione del 79 dopo Cristo, un forno per la fabbricazione di oggetti in bronzo e ancora una cava utilizzata per l’estrazione di materiale per costruzioni. Sono le scoperte sorprendenti dell’ultimo cantiere di scavo della Soprintendenza Pompei con l’E’cole française de Rome et le Centre Jéan Bérard che stanno conducendo un progetto di ricerca nella zona della necropoli di Porta Ercolano con l’obiettivo di studiare le trasformazioni di un’area un tempo commerciale fuori le mura di Pompei. Il direttore generale della soprintendenza di Pompei, Massimo Osanna, e gli archeologi impegnati sul campo questa mattina sveleranno il mistero funerario al mondo intero. s.m. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA tere. Come a Roma sapevo che c’era Mafia Capitale percepivo la malattia annidata nei partiti, nelleistituzioni,forseanchenellacriminalità diffusa che avvinghiava alcunepartidella città. Ma Napoli, a livello mondiale, è segregata solo in quella storia, ci sono altre milionidistoriecheseraccontate possono fare uscire Napoli da questa nebbia di pregiudizi di cui èavvolta.IltemanonèesserecontroGomorraenegareGomorra,il tema è che Gomorra è una parte di Napoli che rischia di descrivere il tutto. E questo non è giusto. Napoli merita di essere visitata perché l’opportunità di Napoli è quella di aprirsi, per questo una narrazioneparziale e nera rischia di isolarla e farla tornare in quel guscio maledetto. Ilpeggiordispettoperlacamorra è dire: venite a Napoli. E’ portare gli occhi del mondo sulla città, il che significa generare opportunità economiche per la città che non siano il crimine, ma come sta accadendo adesso siano il turismo e tutto quello che ilturismoinunacittàcomeNapoli può contenere: le sue isole, il cibo, il vino, l’arte, i musei, la sua architetturasovrappostaeinanellata alla ricerca del sole e della vista sul golfo. Napoli è Parigi con il mare, è Madridsenzal’impero,haunavena di follia che passa anche per il sanguecerto,maanche pergrandi passioni. E’ come una città dove ricordarsi dell’adolescenza se lasi è dimenticata. Nona casonei libri della Ferrante la vita e la città si compenetrano, lei sì che ha saputo dare a Napoli la sua complessità attraverso la narrazione. Dice il mio amico scrittore Luigi Pingitore: Napoli è una delle migliori parti di noi. Luminosa, greca,tufacea,vanitosa,telluricaeinsaziabile. Venite a Napoli. * Già dealer manager Fca Center Napoli © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 38 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 01:17 Cronaca Napoli 39 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Novecento anni dopo le truppe di Alfonso d’Aragona seguirono lo stesso percorso. E sbucarono in un «vascio» Un mitico generale e il trucco dell’acquedotto così i soldati bizantini riuscirono a entrare a Napoli Il quadro Belisario, ormai anziano, chiede l’elemosina a Costantinopoli (Jacques-Louis David, Musée des Beaux-Arts, Lille) Vittorio Del Tufo «I ncrescerebbemi, vel giuro, che un’antica città popolata da seguaci di Cristo, ed anche in altri tempi da Romani, fosse avvolta in sì crudele scempio, trovandomi soprattuttoioallatestadelleimperiali truppe» (Procopio, De Bello Gothico). *** Chi è quel vecchio sfatto, scarnificato, esangue, col volto tumefatto, che nel dipinto di Jacques-Louis David chiede l’elemosina davanti al palazzoLausodiCostantinopoli?ÈdavveroilgrandecombattenteFlavioBelisario, il più coraggioso tra i Bizantini, l’uomo che dichiarò guerra agli Ostrogoti, il Generalissimo che polverizzò i barbari incutendo terrore all’universo mondo? È davvero possibilechel’invincibileBelisario,magister militum dell’imperatore Giustiniano, abbia concluso in miseria la sua esistenza, dopo averla spesa per intero a vincere battaglie, conquistare terre, sottomettere popoli e città? Una leggenda perfida, diffusasi nel Medioevo, vuole che Giustiniano, ormai stanco del suo vecchio eroe, lo abbia fatto accecare condannandolo a un crepuscolo atroce, e costringendolo a chiedere l’elemosina ai viandanti presso lo stadiodiCostantinopoli. Ma altrettantoleggendariaèstatalavita del celebre condottiero; una vita avventurosachehaincrociato una tappaimportante della storia di Napoli: l’assedio e la conquista della città da parte dei Bizantini. Una conquista resa possibilegrazieauningegnoso stratagemma:larisalitadell’acquedotto.Molticonquistatori, per impadronirsi delle città, hanno utilizzato i percorsi del sottosuolo e Belisario, comandante dell’esercito di Giustiniano, impegnato nella campagna d’Italia contro i Goti, non ha voluto essere da meno. Ma il generale bizantino ha fatto di più: ha nascosto un intero reggimentodicavalleriainunagrotta! Era il 536. Dopo aver conquistato la Sicilia, Belisario si preparava a invadere anche la penisola e spazzare via l’esercito goto. Risalì attraverso laCalabriasenzatrovarealcunaresistenza,ederaconvintodinontrovarla neanche a Napoli; gli abitanti, infatti, non facevano mistero di disprezzare tanto i Goti quanto i loro discutibilimetodidigoverno.Einvecel’assedioduròventi,interminabili giorni, durante i quali Belisario fermo con i suoi soldati nei valloni trapiazzaDante e piazzaCavour - fu sul punto di rinunciare all’impresa. Ma poi accadde un fatto nuovo, destinato a capovolgere le sorti di Dentro il mito Dove batte il cuore di Partenope Una firma d’autore - quella dello scultore e pittore Lello Esposito - per il logo che accompagna le pagine del «L’Uovo di Virgilio»: un viaggio, a cura di Vittorio Del Tufo, nel mito e nelle leggende di Napoli, nel suo cuore «magico» che ancora batte in tanti luoghi della città. La nuova puntata è dedicata alla mitica impresa di Belisario, «magister militum» dell’imperatore Giustiniano, che nel 536, dopo un drammatico assedio durato venti giorni, conquistò la città utilizzando un passaggio segreto nell’acquedotto e nascondendo un intero reggimento di cavalleria in una grotta. Storia di eroi, passioni e tradimenti. Il racconto Il sentiero dei conquistatori Gli antichi cunicoli del sottosuolo tra via San Giovanni a Carbonara e Santa Sofia, utilizzati prima dal generale bizantino Belisario (nel 536) e dopo quasi mille anni dagli aragonesi per conquistare Napoli Il tradimento di un pozzaro una spy story nel Medioevo Da Belisario agli Aragonesi: bastardi e gloria nella città assediata quell’assedio e della storia di Napoli. Un soldato isaurico (l’Isauria faceva parte allora della Cilicia, nell’Asia minore) suggerì al suo generale che per entrare in città sarebbebastatoaprireunpassaggioattraverso il percorso dell’acquedotto. Il soldato, che era assai intraprendente,penetrònelcanaleinunluogopocodistantedallacittà,elotrovòvuoto perché Belisario lo aveva fatto tagliare, secondo una tecnica militare già collaudata in passato, per interrompere l’approvvigionamento di acqua alle città assediate. Era il percorso del mitico acquedotto greco e poiromano,completamente sotterraneo,chepartivadallesorgentidellaBolla, ai piedi delVesuvio (nel territorio dell’attuale Volla) e penetravain cittàattraversoPorta Capuana, diramandosipoi in più rami. Belisario e i suoi uomini, seguendo il percorso indicato dal soldato, entrarono in città attraverso la Porta di SantaSofia,inviaSanGiovanniaCarbonara, liquidarono le guardie e poterono così aprire le porte della città al reggimento di cavalleria appostato nella grotta degli Sportiglioni, detta anche deipipistrelli, a Capodichino. Nel suo De Bello Gothico, lo storico bizantino Procopio di Cesarea spiega come Belisario fece di tutto per evitare il bagno di sangue, ma non riuscì ad evitare né il massacro né il saccheggio della città. Novecento anni dopo, nel 1442, letruppediAlfonsod’AragonailMagnanimo utilizzarono lo stesso percorso per invadere a loro volta la città.In quelcasofuiltradimentodiun pozzaro, Aniello Ferraro, a condurrei soldatiaragonesiattraversoil canale che passava sotto Porta Santa Sofia. Il pozzaro, come nelle migliorispystory,fucontattatodalcomandante delle truppe di Alfonso, Diomede Carafa. Costui era un uomo scaltro e spregiudicato: conosceva, comeilsuocapo,laleggendadiBeli- sario e dell’acquedotto e si mise alla ricercadegliaccessisegretiperpenetrare nella città assediata. Aniello Ferraro, il pozzaro traditore, lo condusse nel «vascio» di tale mastro Citiellocosetore,checonlamogliedonna Ciccarella e i figli abitava proprio difronteallaPortadiSantaSofia,doveoggisorgelascuolaBovio.Isoldaticatalanipercorseroilpassaggiosegreto di notte e sorpresero la città sprofondata nel sonno. Siamo nel cuore di una certa Napoli spettacolare e magica, ricca di fascinoediunanobiltàcheoggirivive solo a tratti, soffocata daldegrado e dalle paranze dei baby-boss. In quellazonasorgevaungrandecampo utilizzato per bruciare la spazzatura (perciò era detto Carbonara, da cui deriva il toponimo della strada) e fu lì, tra la chiesa di Santa Sofia e quelladeiSantiApostoli,cheilcunicolo segnalato dal pozzaro traditore terminava in un pozzo, proprio sotto la casa di mastro Citiello. Giovanni Liccardo, nel suo bellissimo libro «Iquartieri di Napoli», riporta la leggenda secondo la quale al sarto Citiello, e prima di lui al cavamonte spione, «fu regalata una casa nuova e molto denaro, tali da farli vivere nell’agiatezza per il resto della loro vita». Ma intanto le lancettedellasto- I luoghi riastavanoac- Da Porta celerando bruscamen- Santa Sofia te: gli Arago- ai Santi Apostoli nesi riusciro- Quel contingente no a vincere di cavalleria la resistenza angioina e, nella grotta dopo essere dei pipistrelli penetrati dalla Porta di Santa Sofia, varcarono quella di San Gennaro, grazie all’appoggio di un gruppo di suore che avevano indicato loro la strada.Renatod’Angiò,ferito,sirifugiava a Castelnuovo sotto la protezione dei napoletani e dieci giorni dopo si imbarcava su due galee genovesi,dicendopersempreaddioalla città che cambiava per l’ennesima volta padrone. © RIPRODUZIONE RISERVATA La storia Caccia al tesoro (anzi alla caverna) nella collina del visconte Lautrec L a caverna degli Sportiglioni (o dei pipistrelli) utilizzata da Belisario per nascondervi il suo reggimento di cavalleria è la stessa nella quale si sarebbe accampato, nel 1527, l’esercito francese al comando del visconte di Lautrec. Si trattava di un’immensa grotta che collegava Le foto della pagina sono a cura di Sergio Siano Il pozzo Da questo pozzo le truppe di Alfonso I d’Aragona sbucarono nel «vascio» di mastro Citiello «cosetore». A destra la zona dove avvennero i blitz Capodichino con Poggioreale e dove, secondo il letterato Carlo Celano, autore del celebre «del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli» fu poi seppellito il Lautrec con il suo leggendario tesoro. Circostanza quest’ultima, come ricorda anche Antonio Piedimonte in «Napoli segreta» che ha provocato una lunga caccia al tesoro. Anzi alla caverna, visto che della «grotta di Lautrec», con i secoli, è scomparsa ogni traccia. IL_MATTINO - NAZIONALE - 39 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA 40 Girocittà Vedere & ascoltare Vitiello (chitarre), Marco Caligiuri (batteria) e Luca Caligiuri (basso). Beer Garden, via Discesa Coroglio 34, alle 21 I SUONI/1 Piero Gallo. Di scena il quartetto di Piero Gallo, protagonista con la sua mandolina, strumento da lui inventato fondendo mandolino e mandola: tra folk, world music e rock mediterraneo con Raffaele Elizabeth Fontan-Binoche. In seno al convegno «Musicians in the Mediterranean: narratives of movement», organizzato dal conservatorio e dall’Orientale di Napoli, si esibirà oggi, al termine di una intensa masterclass, l’arpista Elizabeth Fontan-Binoche, una delle ultime allieve del Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino maestro francese Marcel Tournier. I SUONI/2 conservatorio, Sala Scarlatti, via San Pietro a Majella, alle 18.30 Flo. Continua il tour di Scheja e Avemo. Secondo appuntamento, a Capri, con i «Concerti al tramonto» di Villa San Michele: il soprano svedese Kerstin Avemo si esibirà con il pianista connazionale Staffan Scheja affrondando pagine di Franz Schubert, Frédéric Chopin e Francis Poulenc. cappella di Villa San Michele, Capri, alle 20 Elogio della mandolina Piero Gallo, in concerto nello spazio, in perfetto equilibrio tra pietà e disincanto. Canzoni esposte al sole di controre indefinite, ai moti di un vivere spregiudicato, ritmico, pulsante, ma ben nascosto sotto un’imperturbabile quotidianità. Floriana Cangiano, così all’anagrafe, è stata scoperta e lanciata da Daniele Sepe, orfano della voce di Auli Kokko, a suo agio con qualsiasi lingua e dialetto. E sta rapidamente, e meritatamente. prendendo il volo. presentazione di «Il mese del rosario», il nuovo emozionante disco di Flo, chanteuse newpolitana dal respiro cosmopolita: nove brani (sette inediti e due riarrangiamenti di altrettanti brani di Rosa Balistreri) più una ghost track, la sua versione del classico «Bang Bang» di Sonny Bono. L’album è la cronaca di città ed esistenze sospese nel tempo e Orto Botanico, via Foria 23, alle 21 La chanteuse Flo presenta l’album «Il mese del rosario» Il cartellone NotteconBrown All’Arenile il re dei deejay Musica dal vivo e «mischiadischi» in consolle nei locali in riva al mare Al Neasy tutto pronto per accogliere Michel Cleis. Al Nabilah Alex Barck Antonella Ambrosio A solstizio d’estate avvenuto ecco anche il caldo, quello da combatterecon un solo eunico rimedio: ovvero approfittare delle strutture marine sparse sul territoriopartenopeo. Daquelleche si affaccianosulmarediPosillipofinoallenuovissime location del litorale flegreo, tutte curate nell’arredamento ma soprattutto ben attrezzate per essere un vero punto diriferimento.Strutturecheoltreadoffrire ristoro mattutino, o magari nella pausapranzo,alcalardelsolecambianovolto e favorite dalla frescura marina si preparano ad accogliere i viandanti della notte con proposte diversificate, dalla dance al live. E per loro si apre il consueto vademecum modaiolo. All’Arenile di Bagnoli sabato (via Coroglio) ecco l’arrivoperlaprimavoltaaNapoli,einesclusi- va internazionale, di Chris Brown. Per chi non lo conoscesse basta soltanto dire che è una star di quel sound che spazia dall’nuovo rnb al funk, con punte di pop in grado di conquistare soprattutto il pubblico più mainstream Sarà in Italia nell’ambito del «Hell of a nite tour», che mettein contoanche alcuneperformance nei club più esclusivi d’Europa. StaseraalNeasy(via Coroglio)Michel Cleis.Fattosinotareconilbrano«Lamezcla» e da sempre appassionato di vinili, Cleis ha cominciato a familiarizzare con campionature e mixer a seguito di un brutto incidente, che lo ha visto fermo per un lungo periodo. Ci voleva solo un’occasione, anche perché il talento ha fatto poi il resto, caratterizzando un soundgroovetribal,intrisodiclassicilatini ma sempre puntuale al richiamo della pista da ballo. Da segnalare anche la notte di doma- ni al Neasy in compagnia di Beenie Becker. Sabato è «Classic» al Club Partenopeo (via Coroglio) con dj Claudio Cerchietto ed Enzo Capocelli, mentre al Neverland della Mostra d’Oltremare (via Terracina) sempre domani «Candy Party» insieme ai selector Ibrido Perfetto, Alessandro Londra e il live act di Yomaira Moreno. DomenicaalNabilah(viaSpiaggiaRomana) un nuovo appuntamento firmato «Gite al mare», in collaborazione con Drop.TornaincittàAlexBarck,ildjeproduttore tedesco fondatore del collettivo Jazzanova, insieme a Claas Brieler, Jürgen von Knoblauch, Roskow Kretschmann, Stefan Leisering e Axel Reinemer. Proporrà un set che si preannuncia strabiliante, un misto di musica elettronica contemporanea, nu jazz, chill out, jazz house, latin jazz e poi un live al tramonto in compagnia di Mirianne Mirage. © RIPRODUZIONE RISERVATA La musica All’Arenile di Bagnoli arriva Chris Brown, il re dei deejay L’alternativa Festival all’Ippodromo: suoni e gastronomia Torna anche quest’anno il «Newroz Festival» che si terrà da domani fino al 1 luglio all’Ippodromo di Agnano. Considerato uno degli appuntamenti più attesi dell’estate napoletana, il festival aprirà le porte a coloro che vorranno vivere serate all’insegna della buona musica e della buona cucina in compagnia degli amici. La lezione Leinchiestealtempodeglismartphoneal«SabatodelleIdee» Le inchieste giornalistiche al tempo degli smartphone, il social journalism, la sfida imprenditoriale dell’informazione online e il futuro dell’editoria digitale. Saranno questi alcuni dei temi della terza lezione del ciclo tematico di incontri del Sabato delle Idee su “Società e Tecnologia”. Domani alle ore 10.30 nella sala conferenze dell’Istituto di Ricerca SDN, in via Gianturco, per parlare de “Le nuove frontiere del giornalismo e dell’editoria” sarà in cattedra Francesco Piccinini, direttore di Fanpage, uno dei siti web di informazione più seguiti in Italia. Il tema delle nuove frontiere del giornalismo e dell’editoria sarà introdotto da Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università Federico II e dal fondatore de “Il Sabato delle Idee”, Marco Salvatore. Il dibattito successivo alla lezione di Francesco Piccinini sarà coordinato da Marco Demarco, editorialista de “Il Corriere della Sera” e direttore della scuola di giornalismo “Suor Orsola Benincasa”. Al termine del dibattito si svolgerà anche la cerimonia di consegna del diploma di perfezionamento agli allievi del primo corso universitario di alta formazione in Italia in geogiornalismo, ideato e organizzato, con la direzione scientifica di Lucio d’Alessandro e Andrea Manzi, dall’Università Suor Orsola Benincasa e dalla Fondazione Alario con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. Gli incontri de “Il Sabato delle Idee” su “Società e Tecnologia” saranno anche l’occasione per la distribuzione gratuita del volume “In che mondo viviamo?” (Editoriale Scientifica, Mostre & persone L’INAUGURAZIONE «Ten more ten» Per Di Marino un archivio lungo vent’anni Con «Onwards» titolo della mostra conclusiva del ciclo Ten More Ten che sarà inaugurata oggi ore 19, la Galleria Umberto Di Marino (via Alabardieri 1) indica la possibilità di ribaltare la chiave interpretativa solitamente assegnata alla spazio-archivio. Non a caso Ten more Ten è stato dedicato al rendiconto critico e dimostrativo di un’attitudine operativa di ricerca continua, risultato concreto dei rapporti con gli artisti che instaurano un dialogo costante con il territorio. Il percorso espositivo, infatti, è attraversabile in tutte le direzioni, apartire dal contesto geografico e sociale in cui la ricerca si è sviluppata. In questa prospettiva il visitatore è invitato ad esplorarne l’organico procedere attraverso piccole opere, progetti di produzione e allestimenti realizzati o rimasti incompiuti, epistolari con artisti e curatori, foto di viaggi e di documentazione, cataloghi e apparati informativi. Curata da Nicoletta Daldanise, visitabile fino al 24 luglio, la mostra raccoglie tracce di tutti gli artisti che hanno esposto alla Di Marino e si presenta come una mappa concettuale: ogni riferimento rimanda a un contenuto e ad un altro 2016) che raccoglie le lezioni di geopolitica che hanno costituito il ciclo di approfondimento tematico dell’edizione 2015 de “Il Sabato delle Idee”. Il volume, che raccoglie a sei mesi di distanza le riflessioni quanto mai attuali di Umberto Ranieri, Biagio De Giovanni, Lorenzo Cremonesi, Massimo Teodori, Giuliano Ferrara ed Ernesto Galli della Loggia, sui grandi mutamenti dell’assetto geopolitico internazionale, verrà distribuito gratuitamente nel corso di tutti gli appuntamenti dell’ottava edizione de “Il Sabato delle Idee”. ancora, in un percorso che diviene dispositivo narrativo. Una sorta di archivio esploso in cui i singoli oggetti si trasformano in risorse per nuovi progetti e inattese connessioni: come in un laboratorio, gli elementi si mescolano tra loro per sperimentare nuovi significati. La riflessione sul paesaggio e sulle sue trasformazioni in chiave antropologica ed economica, l’esperienza cognitiva del viaggio, le trasposizioni geopolitiche del fenomeni culturali, il post-colonialismo, il fallimento del Modernismo sono i filoni principali intorno ai quali è stata costruita l’attività della galleria in questi suoi venti anni. Un discorso corale realizzato come laboratorio di pensiero e luogo d’intreccio di realazioni professionali, ma anche intellettuali ed umane. Daniela Ricci © RIPRODUZIONE RISERVATA L’incontro Nella sala conferenze dell’Istituto di ricerca SDN, in via Gianturco, si parlerà de «Le nuove frontiere del giornalismo e dell’editoria» DA NON PERDERE Radpour un fotografo iraniano alla Sanità Inserito nel circuito di eventi «Weekend del Contemporaneo», oggi alle ore 18 in Vico Santa Maria del Pozzo 46 si apre al pubblico la casa-studio di Arash Radpour, fotografo iraniano che ha scelto i vicoli dell’antico Rione Sanità come sua dimora e fulcro di concentrazione e ispirazione. Protagoniste assolute nelle sue opere le molteplici visioni del mondo, paesaggi che a partire dall’esperienza newyorkese hanno condotta l’artista sulla via della sospensione in cui regna il silenzio anche dove c’è voce, in cui dominano i vuoti e dove c’è folla. Attraverso paesaggi e soggetti Radpour coglie il segreto dell’intimità delle cose per raccontare frammenti del mondo attraverso le contraddizioni umane, l’assurdità dei gesti, la solitudine. Giocando da sempre con il tema ambiguo dello sdoppiamento calando i suoi soggetti in ambientazioni non immediatamente riconoscibili, moltiplicandone la presenza all’interno della stessa immagine, il fotografo realizza scatti in cui lo sfondo diventa microcosmo paradossale. Per «The_Unseen Work» visitabili per tre giorni di open studio, Radpour si lascia alle spalle l’America per attraversare con il suo occhio l’Italia. IL_MATTINO - NAZIONALE - 40 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:44 dan.ric. © RIPRODUZIONE RISERVATA Girocittà 41 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino TEATROFESTIVAL/1 Pinocchio. IlPinocchiodi JoëlPommeratconMyriam Assouline,SylvainCaillat,Hervé Blanc,DanielDubois,Maya Vignandoe` unesseresmarrito, ingenuo,incantato«quindi immersoinunostato profondamenteteatrale». teatro Mercadante, alle 21 la prima. Si replica domani alle 21 e domenica alle 19 Macbeth. Il «Macbeth» riletto in chiave contemporanea dal regista sudafricano Brett Bailey è cupo e colorato al tempo stesso: storie, culture e epoche si confondono per rievocare la violenza della guerra e la follia degli uomini. La patria oppressa qui è il Congo, al contempo una delle terre più ricche e uno dei paesi più poveri del mondo. Le musiche, dall’opera omonima di Giuseppe Verdi, sono adattate da Fabrizio Cassol (la direzione musicale è affidata a Premil Petrovic). teatro Politeama, via Monte di dio, alle 19 la prima. Si replica domani alla stessa ora Le proiezioni Cinque film in terrazza nell’ex Asilo Filangieri Cinque film, una terrazza, il Mediterraneo – sono questi gli elementi chiave della rassegna Cinebál Melograno, che parte questa sera e prosegue sino a fine luglio all’Ex Asilo Filangieri (vico Giuseppe Maffei 4, per informazioni visitarne il sito o scrivere a [email protected]). Il ciclo ruota, come accennato, attorno al Mediterraneo, e ospita dunque una serie di film che interpretino da più punti di vista la comune matrice culturale. Inoltre, si pone come ulteriore momento di riflessione sul tema, già al centro di altre iniziative dell’Asilo alle quali si aggiunge il linguaggio cinematografico. Stasera, alle 20.30, si parte con l’Italia: a inaugurare la rassegna sarà infatti Giro di lune tra terra e mare di Beppe Gaudino – ambientato negli anni Settanta, segue le vicende di una famiglia di pescatori “costretta a cambiare continuamente casa per colpa dei giri di luna di una terra divorata da bradisismi naturali e terremoti spirituali”. Sullo scenario dei Campi Flegrei, il regista si muove in un equilibrio di incastri che seguono vecchie e nuove strade, nel tentativo di “svelare gli arcani di un disfacimento fisico e spirituale in un film che attinge energia da mondi ancestrali e misteriosi, carichi di simboli dimenticati”. Le proiezioni proseguono tutti i mercoledì – sempre alla stessa ora, sempre sulla terrazza, sempre a ingresso gratuito – con questo programma: il 6 luglio si va in Grecia, con Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelópoulos; il 13 tocca alla Francia con Un été à La Goulette di Férid Boughedir, così come per l’ultimo appuntamento del 27 luglio che sarà con Latcho Drom di Tony Gatlif; il 20 invece sarà rappresentato l’Iran, con la pellicola Gabbeh di Mohsen Makhmalbaf. TEATROFESTIVAL/2 Pinocchio Una scena della regia di Joël Pommerat La festa Da oggi Il libro La Iavarone con Asmef nel Cilento La scrittrice Cinzia Tani, accompagnata dal presidente Salvo Iavarone, sarà ospite dell’associazione Asmef nel weekend. La Tani , dopo venticinque libri scritti per Mondadori, ha di recente pubblicato per Rizzoli: «Donne pericolose – Passioni che hanno cambiato la storia». Gli appuntamenti sono a Castellammare di Stabia, al Caffè Emozioni Gustative in corso Garibaldi, 12, per oggi alle 19,30. Introduce Daniela Saraco. Quindi domani nel Cilento, alle 19,30, presso il Convento Benedettino. Con il padrone di casa, il sindaco Francesco Palumbo, introdurranno la conduttrice tv il prof Vincenzo Pepe, il sen. Alfonso Andria. Ci si ferma poi a Giungano, dove, domenica alle 18,30, sempre al Convento Benedettino, si svolgerà il convegno «Cilento magna pars dell’ emigrazione meridionale», promosso da Asmef nell’ambito della rassegna «Giornate dell’emigrazione». Musica «disco» da ballare con Fabrizio Moro&friends Cristina Cennamo P roseguono a ritmo serrato i concerti all’Arenile di Bagnoli dove ogni sabato la spiaggia di Coroglio si trasforma nella cornice di lunghe oredimusicaecorisottolestelleincompagnia di big nostrani e non solo. «Last butnotleast»FabrizioMoro,protagonista di una one night nel corso della qualesièregalatounaeffervescentepreserata con i suoi fan tra cui Francesca Mauriello, Tullia Carloni, Rosalia Coccorese, Angelica Chiacchio, Alessandra ed AnnaBosti,FilippoOllà,CristinaedAnna Saccone, Bernardino Di Palo, Gerardo Fierro, Dalila Criscuolo, Simona Di Natale,MartinaIavarone,AnnettePavesi, Valerio Turturiello e tanti altri che hanno avuto la possibilità di ridere, scherzare e farsi selfie con il loro beniamino per poi riversarsi in pista e ballare sullenotedeidjEdoBaccari,MarcoPiccolo ed Irene Ferrara nell’after show. Un happening in onore della musica a trecentosessanta gradi insomma, che havistoin primafilaMiriam Carravetta, Andrea Fernandez, Laura Sdao, Angelica Chiacchio, Francesco Passaro, Rossella Paone, Vincenzo Guadagno, Carla Cantore, Walter Di Fiore, Annalisa Di Bonito,AlisaedIlariaTrofa,SaraMelucci,AndreaEspositoetantialtrifotografati da Stefano Min come pure Emanuela Campochiaro, Gerardo Iengo, Alessia Stornaiuolo, Martina Salvatore, Alessia Grimaldi ed Andrea Riemma. In Villa Matarese a Monte di Procida si terrà domani alle ore 21 la “Festa dell’Incanto”, un nuovo progetto ideato e realizzato dal corso di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, in collaborazione con il Comune di Monte di Procida. Tra i due litorali, flegreo e domizio, Villa Matarese svetta tra reale ed irreale, divenendo il territoriopiù adeguato ad ospitare i flussi relazionali innescati dai 50 studenti che già da diversi giorni sono all’opera per donare una forma estetica all’idea del Sogno. L’ospite Rosalia Porcaro Gli spettacoli Romanzo. OGGI, ORE 17 Due appuntamenti a Napoli per le prime presentazioni del romanzo breve scritto da Corrado Castiglione e Sergio Russo e edito dalla casa editrice fiorentina goWare. Oggi l’esordio alla Fondazione Banco di Napoli. Introdurrà il presidente della Fondazione Daniele Maramma. Con gli autori interverranno Alessandro Barbano, direttore del Mattino, Titta Fiore responsabile Cultura del Mattino. Reading a cura di Luciano Saltarelli. Mercoledì 29 giugno alle 18 il secondo appuntamento allo Spazio Guida in via Bisignano 11 con Samuele Ciambriello, Antonio Piedimonte e Marco Perillo. Reading a cura di Rossella Corella, attrice. Web. OGGI, ORE 12 Presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, a Cappella Vecchia, la nuova piattaforma web dell’associazione I Centenari che unisce le aziende familiari storiche più importanti della regione. Dopo il saluto di Ottavio Lucarelli e Antonia Autuori sarà illustrato il sito web dal coordinatore scientifico Vittoria Marino e dal direttore dei Centenari Biagio Orlando. Interverranno Mauro Ascione, Ugo Cilento, Maurizio Marinella, Natalina Iaccarino, Mariella Bottiglieri, Pina Amarelli, Ventrella. Diabete OGGI, ORE 11 Presso Federfarma, in via Toledo 156, Michele Di Iorio e Ernesto Rossi presentano un progetto contro il diabete, patologia per la quale la Campania detiene la maglia nera. Eddy Napoli canta alla Fiera della Casa U n lungo weekend con prezzi ridotti per 59esima della Fiera della Casa: fino alle 19,30 si pagherà solo 1.50 euro per entrare, mentre dopo le 19.30 il prezzo del biglietto tornerà ai 4 euro previsti inizialmente. E per il lungo weekend di chiusura tutti gli espositori hanno riservato le tradizionali “offerte fiera” piùallettanti.Attesa,poi,perleserate finali della Fiera della Casa: questa sera in palcoscenico una delle voci emergenti più interessantidel panoramaitaliano,Tony Colombo che sarà sul palco posto alla fine del Viale delle 28 Fontane. Sabato 25 giugno si farà un affascinante viaggio della tradizione della musica napoletana, dalle origini a Pino Daniele, grazie alla voce di Eddy Napoli. La chiusura, domenica 26 giugno, è affidata all’energia del coinvolgente “Radio Comedy Show”. La Fiera e gli spettacoli saranno godibili con la tradizionaleaccoglienzadelgrandeparcodellaMostra:anchequest’anno c’è, grazie alla collaborazione con Ortopedia Merola, l’assistenza gratuita ai visitatori con difficoltà motorie che potranno prendere (nella postazione subito dopo l’ingresso Tecchio, all’esterno del Padiglione Uno) una carrozzella per visitare la Fiera. E proprio accanto al Padiglione Uno l’espositore “Energy Life” ha allestito un’area dog a disposizione per gli amici a quattro zampe. Volumi. MERCOLEDÌ, ORE 18 Presso la sede dell’Humaniter (piazza Vanvitelli, 15) per la presentazione dei due volumi “Il ducato” e “Napoli austriaca” di Giovanni Attinà. Ne discuteranno con l’autore i professori Ciro Raia e Mario Di Giovanni. Introduce Marina Melogli, presidente dell’Humaniter di Napoli. MUSEI Festa dell’incanto VillaPignatelli, via Riviera diChiaia 200, alle 19 Taccuino benedetta palmieri Gli studenti dell’Accademia Rosalia Porcaro. Si recupera«Eduardo suite» con RosaliaPorcaro come ospite, non andato in scena a causa della pioggia domenicascorsa. Sempre nell’ambitodi «Stasera c’è Spettacolo?To play!», progetto che prevede una parte web e una teatrale,in una sorta di mediazione che attraversa i testitra interpretazionee improvvisazione. Comeuna «serie sul teatro, ma fattaa teatro», si porta in scena il teatrostesso. L’attore è iltesto in continua interazione tra attori, capocomico e pubblico per svelaretutti i principi che ci sono dietrol’atto creativo e,nel caso specifico, dietro il«mestiere dell’attore».In «Eduardo suite» la compagnia «cerca di recitare bene, per farvedere quando e perchénella vita sirecita male». In scena con la Porcano: Fabiana Fazio, Vincenzo Ferrera, Fabio Brescia, Gennaro Falconetti, StefaniaSpanò,Stefano Ariota, Nino Orfeo, Claudio Boschi, DonatellaFurino, Emma Campili. Capodimonte ViaMiano2. Tel.081-7499111. Orario: lun-dom08.30-19.30.Mercoledìchiuso. CastelSant’Elmo LargoSan Martino.Tel.081-5784030. Lundom08.30-19.30,martedìchiuso. MuseoArcheologico PiazzaMuseo. Tel.081-440166.Orario: 09.00-20.00,puresab. edom. Mart.chiuso. PalazzoReale PiazzadelPlebiscito. Biglietteria: 081.7410067.Direzione:081.5808326. Ingresso:tuttii giornidalle9 alle 20. Mercoledìchiuso. Museodi SanMartino LargoSan Martino5.Tel. 081-5781769.Tutti giornidalle08.30alle19.30. Mercoledìchiuso. EmerotecaTucci PalazzodellePoste. Emeroteca eBiblioteca: 45milalibri,9500 periodici in300milavolumi. Tel.081-5513845. Leconsultazioni sono possibilidallunedìalvenerdì8.30-18.30. Galleried’Italia palazzoZevallosStigliano ViaToledo185. tel.800/454229 Museo- Associazione“Circolo ArtisticoPolitecnico”-Pinacoteca ArchivioBibliotecaFototeca.Pzza Triestee Trento48 - tel.081/426543. associazionecircoloartisticogmail.com. Lunedì-venerdì10/13- 17/20 -Per visite guidateprenotaz. obbligatoria PioMontedella Misericordia ViadeiTribunali 253.Tel.081/446944: Aperto09.00-14.30.Chiuso ilmercoledì. MuseoTesoro diSan Gennaro ViaDuomo,149.Tel.081-294980. Orario:dal martedìalsabato10.00-17.00;festivi 10.00-14.30;lunedì aperto solosu prenotazioni. CatacombadiSan Gennaro ViaCapodimonte,13. Tel.081-7443714. Orario:dal lunedìalsabatodalle10.00alle 17.00conpartenza ogniora; domenica dalle 10.00alle 13.00conpartenza ogni ora. MuseoDiocesano LargoDonnaregina,Tel. 081/5571365,è apertotuttii giornidalle9.30 alle 16.30,la domenicadalle ore9,30 alle 14,00;martedì chiusura. FondazioneMondragone PiazzettaMondragone18. Tel.081/4976104.Orari: lun-ven 09.00-13.00;15.00-17.00,sab 09.00-13.00. Dom.chiuso. MuseoCorreale diTerranova ViaCorreale,48 - Sorrento.Tel.0818781846.Orario:09.30-18.30.Domenica 9.30-13.30.Lunedì chiuso. Madre,museodi artecontemp. ViaLuigiSettembrini, 79 -Palazzo Donnaregina.tel.081/19313016. Aperto tuttiigiorni,tranneil martedì,10.00-19.30 (domenica10.00-20.00). MuseoDuca diMartina VillaFloridiana.Via Cimarosa,77. Tel.081-5788418.Orario:lunedì-domenica 08.30-14.00.Martedì chiuso. MuseoHerman Nitsch VicolungoPontecorvo,29/d.Orari: dalunedì avenerdì ore10-19, sabato ore10-14, domenicachiuso. MuseoNazionale Ferroviariodi Pietrarsa TraversaPietrarsa (NA)-Tel.081472003. Orariodi apertura:venerdì,sabatoe domenicadalle 9alle 16 (pausa biglietteria 13/13.30).Giovedìsolo suprenotazione per grandigruppi.Ingresso€ 5,00(over 65 e 6/18 anni€ 3,50) Museodelle arti sanitarie CortilemonumentaleOspedaledegliIncurabili. ViaMaria Longo50.Dalunedìavenerdì 9.30-13.00.Sabatosuprenotazione.Info 081440647/3395446243(dalle9.30alle13.00). [email protected] MuseoPignatelli VillaPignatelli. Rivieradi Chiaia,200. Tel.081-669675.Orario:lunedì-domenica 08.30-14.00.Martedì chiuso. Pan.Palazzodelle ArtiNapoli. ViadeiMille 60.Tel. 081/7958600.Aperto lun-dom(chiusuramartedì) feriali 09.30-19.30,festivi 09.30-14.30. MuseoCappella Sansevero ViaF.De Sanctis, 19/21.Tel. 081-5518470. Tuttiigiorni09.30- 18.30;ultimo ingresso ore18.00.Martedì chiuso. MonasteroSanta Chiara. ViaSantaChiara 49/c.Tel. 081-5516673 081-19362953www.monasterodisantachiara.eu 09.30-17.30;festivi 09.30-13.30. Cittàdella Scienza ViaCoroglio 104.Tel.081-7352202.Info:tel. 081/2420024.Orario invernale: martedì-venerdì9/17,sabato-domenica 10/19;lunedìchiuso. BibliotecaNazionale PalazzoReale.Tel. 081-7819294.Dal lunedì alvenerdì ore 09.00-19.30.Sabatoore 09.00-13.30. ArchiviodiStato PiazzettaGrandeArchivio,5. Tel. 081-5638111.Aperto 08.30-17.40. Archiviocanzone napoletana viaMarconi8, martedì,giovedì esabato 10.30-13.30e 15.30-18.30.Tel. 081/7251312. ArchivioStorico Economico IstitutoBancodiNapoli - Fondazione,via Tribunali213. Tel081/449400, lun-ven 08.30-13.00;14.30-16.00 Galleriadell’Accademia ViaCostantinopoli107,tel. 081-444245. Apertadallunedìalgiovedì edil sabatodalle 10.00alle 14.00,ilvenerdì dalle14.00alle 18.00.Chiusaladomenica. AcquarioDohrn Villacomunale. Tel.081-5833263. Feriali 09.00-18.00,festivi 10.00-19.00.Chiuso lunedì. BibliotecaUniversitaria ViaGiovanniPaladino,39. Tel.0815517025.Apertalunedìe venerdìore 09-18.45;sabatoore 09-13.45. Museodi Mineralogia ViaMezzocannone,8. Tel.081-2535163. Apertodallunedì alvenerdìore 09.00-13.30; lunedìpomeriggioanche15.00-17.00. Museodi Zoologia ViaMezzocannone,8. Tel.081- 2535204. Apertodallunedì alvenerdìore 09.00-13.30; lunedìpomeriggioanche15.00-17.00; MaschioAngioino PiazzaMunicipio. Tel. 081-7955877,Il MuseoCivico è aperto dallunedìalsabato ore09.00-19.00. Museodi Paleontologia LargoSan Marcellino,10.Tel. 0812537516.Apertodallunedì alvenerdìore 09.00-13.30;lunedì pomeriggioanche 15.00-17.00. OrtoBotanico ViaForia223,Tel. 081449759- 081455654Dallunedìalvenerdìore 9-14su prenotazionetelefonica. Chiuso sabatoe festivi. Museodi Antropologia ViaMezzocannone,8. Tel.081- 2535205. Apertodallunedì alvenerdìore 09.00-13.30; lunedìpomeriggioanche15.00-17.00. MuseoCivico Gaetano Filangieri viaDuomo,288.Tel. 081203175.Dal martedìalsabato10.00-16.00.Domenica e festivi10.00-14.00.Lunedì chiuso. Salaarredisacri BasilicaS.DomenicoMaggiore.Venerdì: 16.30-19.00Sabato:09.30-12/16.30-19.00 Domenica:10.00-12.00.Info:081/4420039. ComplessoS. LorenzoMaggiore AreaArcheologicaSotterranea eMuseo dell’Opera-via deiTribunali,312 (in piazza S.Gaetano)tel. 081-2110860.Apertura: feriali09.30-17.30;festivi09.30-13.30. www.sanlorenzomaggiorenapoli.it; [email protected] Museodel Mare ViadiPozzuoli,5. Aperto tuttiigiorni 09.00-13.00e 15.00-19.00.Tel.081/6173749.Ingressogratuito. OsservatorioVesuviano Ercolano.Tel.081-6108483.Dallunedì al venerdìvisiteguidate,ore 10.00-14.00. IL_MATTINO - NAZIONALE - 41 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:44 ScienzeNaturali ViaMezzocannone,8. Largo San Marcellino,10.- Tel.081/204775. Museobottega della Tarsia lignea PalazzoPomariciSantomasi. Sorrento.Tutti igiorniore 11.00/13.00-15.00/18.30. Museodi Pulcinella Acerra.(CastelloBaronale). Dallunedìal venerdìore 09.00-13.00;lunedìe mercoledì ancheore16.00 -18.00.Spettacoli su prenotazioneperlescuole. Tel.081/8857249.www.pulcinellamuseo.it Plart- museoartee designinplastica . ViaMartucci 48,tel. 081 19565703. Dalmartedìalvenerdìore 10.00-13.00e 15.00-18.00,sabato 10.00-13.00 E-Mail:[email protected]:www.plart.it Arichiestavisiteanchesu appuntamento MuseoMineralogico VicoEquense.Tel.081-8015668. Feriali 09.00-13.00-16.00-19.00;festivi 09.00-13.00.Lunedì chiuso. www.museomineralogicocampano.it. Museodi artereligiosacontemp. Complessodi SantaMariaLa Nova,piazza SantaMariaLaNova. Tel08155215970815523298.Dallunedì alvenerdìvisite guidatealle ore 10/11/12/15/16.Sabato e domenica:10/11/12. Museolaboratorio della Civiltà contadinaMasserialuce. viaLuceS. Pietroa Patierno- Napoli.Dal lunedìalsabato10-13- 17-20. Festivi10-13. MuseoScerrato edellaSocietà Africana. viaPartenope, 10/a.Giovedìe venerdì 11-14. Tel.0816909121-119. 42 Napoli Cultura.Società Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino Valeria Luiselli Le polemiche N egli anni ‘20, le terrazze sui tetti, o azoteas, di CittàdelMessicodivennero illaboratoriodellacreatività modernista, offrendo uno spazio in cui artisti e pensatori potessero allargare i confini dellaculturaecolmareidivaridellasocietà. ItettidiCittàdelMessicosonosolitamente piatti. Un parapetto delimita l’area, creando una sorta di patio all’aria aperta, menovisibileagliocchideivicinirispettoai normali cortili degli edifici coloniali e neocoloniali,edipiùdifficileaccessoaivisitatori. Larapidaespansionedellacittàdeglianni Venti ospitava le classi operaie in queste stanzettesuitetti(cuartosdeazotea),oppure nelle più conosciute vecindades, la versionemessicanadellecasepopolari.Arrivate in Messico durante la conquista nel XVI secolo, ma trasformate nel tipo di alloggi checonosciamooggiametàdelXIXsecolo, levecindadeseranoletipichedimoreperle famigliedelproletariato urbanoche viveva stipatonellepiccolestanzechecircondavano un patio comune. Mentre queste erano occupatedaimembridellaclasseoperaiail cui lavoro non forniva vitto e alloggio, come gli operaidelle fabbriche, i muratori, o i venditori ambulanti, i cuartos de azotea erano occupati dai domestici, solitamente provenienti dalla campagna, che lavoravano perlafamigliachevivevaalpianodisotto. Contrariamente alle vecindades, che rimanevano segregate Anni ‘20 erano sempre uno Celebri intrusi: ed spazio riservato alla dai fotografi classe operaia e al proTina Modotti letariato urbano – anche se la classe mee Weston se ne approal poeta Novo dio-alta priòromanticizzandoe il pittore lee facendo un’icona– Montenegro all’inizio del XX secolo le azoteas cominciarono a essere abitate da intellettuali della classe media. Dappertutto nel centro di Città del Messico – che le classi medio-alte avevano cominciato ad abbandonare preferendo le più salutari e moderne colonias – artisti, scrittori e intellettuali cominciarono a prendere in affitto osemplicementeadoccuparepiccolestanze sui tetti. Alfonso Reyes, per esempio, nel 1908vivevaelavoravainunastanzasultetto in Avenida Isabel la Católica. Da lì, scrisse uno dei primi ritratti «panoramici» della cittàammiratidaun’azotea. «E arriva la domenica, quando ormai i vetridellealtefinestresembrano, grazie alla luce rossa che riflettono, bocche di forni accesi;quandoilsolediventapiùsopportabileetrascinasullacittàisuoiraggiorizzontali,lagentedelMessicoapparesulleterrazze e si mette a guardare lestrade, a guardare il cielo, a spiare nelle case vicine, a non fareniente. (...) Edecco che spuntano sulle terrazze le persone annoiate, uomini che stanno per ore appoggiati al parapetto, guardando qualche minuscola figura che simuovesuun’altraterrazza,all’orizzonte, findovelosguardopuòarrivare.Altrevolte, sono gruppi di ragazzi che improvvisano dei palchi sulla superficie irregolare della Trianon avanti ma non troppo I sindacati: «Fate presto» Davide Cerbone T ca e di questa mantengono la volontà di rappresentare lo spirito del tempo presente,nascostodietroilkaosdelmondo. Quaelaspuntanoelementicontemporanei - uno smartphone piuttosto che dei segway (questi ultimi vere e proprie bighetecnologiche)-cherifuggonoinmanieradecisadaqualsiasiinterpretazione pop,contestualizzandoleoperestessein unasortadidimensionepost-apocalittica futura, facendole «raccontare» allo spettatoredelpresente. «Laformapermerappresentalaparte piùimportantedellavisualart»,dicel’artista:edeccochealcentrodell’installazionetroneggiailpilonediunponteinquantosimbolodellaculturaeuroasiatica,luogoestrumentoperconnetterefisicamente spazi diversi, est e ovest, ma anche idealmente passato e presente, tradizione e innovazione, corridoio fra sacro e profano. Mentre dalla parte opposta un’altrasculturarimandaalleprotezioni utilizzateper fermareicarri armatinazisti (non a caso sulle diverse “braccia” è inciso SPQR). Lo stile di Morosov, sorta di neoclassico contemporaneo, gli permette di affrontare attraverso elaborate metafore visive, tematiche espressione dello spirito culturale di un’epoca complicata.Lanostra. ra il creditore scalpitante e il condottiero della rinascita la distanza è minima. Meglio: nonc’è. Eccolo, Nino D’Angelo, salvatoredesignatodelTrianonecapopopoloinpectorediForcella.Maancheexdirettorenonancoraretribuito. «Dal teatro devo ancora avere 200.000europerl’operaprestataannifa»,avevafattosaperel’artista.Così,albiviocolfuturocompareunpassato che nonè passato: c’èanche lui traicreditoricherischianodimandare all’asta il teatro il prossimo 12 luglio.Unospettroche,assicurailpresidentedelCda,saràricacciato:«C’èdisponibilitàdaentrambeleparti,chiuderemol’accordointempo.Ilavori? Consideratiitempitecnici,inizierannoafineluglioefinirannoentroottobre»,spiegaGianniPintoche,asentireibeninformati,nonavrebbeaccolto con entusiasmo l’annunciata nominadiD’Angelo comenuovo-vecchiodirettoreartistico. Ieri mattina, mentre il cantautore incontravaaPalazzoSantaLuciaMaria Grazia Falciatore e Alfonso Buonaiuto, rispettivamente vicecapo di gabinettoecapodellasegreteriatecnica del presidente della Regione, Pinto e le rappresentanze sindacali venivanoascoltatiinun’altrasederegionale, quella della commissione TrasparenzainsenoalConsiglio.Tra ipresentiall’audizione,ilborsinodellesensazioniha gradazionivariabili. C’èl’entusiasmodiFrancescoBorrelli: «Entro la fine dell’anno il Trianon sarà restituito a Forcella e ai napoletani,maanche ai tanti turisti che vengono nella nostra città»,esultailconsigliere regionale dei Verdi. Il suo collega del PdGianlucaDaniele è più cauto:«ConsideroriIl caso levante l’inconNino D’Angelo trotraDeLucae D’Angelo, perneodirettore ché ha determie creditore nato lo sblocco Il presidente dellostallo.Vigileremo perché Pinto: «Disponibilità gliimpegnivengano mantenuall’accordo» ti». Al contrario, LuigiCirillo,consiglieredelMovimento5StelleinRegione,èassaicritico:«SulTrianonhopresentatoun’interrogazionechenonhaavutorispostaehochiestounincontroaDeLuca,mal’appuntamentoèstatoannullato»,fasapere.Edomanda:«LaConferenzaStato-Regioniavevadatoparere favorevole all’inserimento del teatronelpianostrategicodelprogetto Beni Culturali. Era stato previsto unostanziamentodi1.200.000euro: dovesonofinitiquestifondi?». Ilfrontesindacaleèunitonell’apprensione.LaSlc-CgilchiedeallaRegione di «dar seguito agli impegni presi».Eavverte:«Corriamoilrischio cheildilatarsicompromettalaprossima stagione». E i lavoratori, ai quali neigiorniscorsisonostaticorrisposti iquattrostipendiarretrati,sottolineanodiaverchiestopiùvolte,mainvano,unincontroconiverticiregionali. «Apprendiamo le novità soltanto dai giornali», lamentano. Ad interpretarneleansieèMassimoTaglialatela, segretario regionale della Uilcom: «L’incontro in commissione ci lascia insoddisfatti. Invece di usare tonitrionfalisticibasatisulniente,bisognerebbeesserecertichevengano sanatituttiidebitiechecisianolecopertureeconomicheperilavorieper la gestione ordinaria». Se, come pare, i soldi necessari a scongiurare l’astaei300.000eurodadestinarealla ristrutturazione verranno sottratti ai 600.000 stanziati per il 2016, per il funzionamentodelteatroincassaresterebbe ben poco: «Stando così le cose - avvisa Taglialatela - tra qualche mese si riproporrà il problema deglistipendi». © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA A Tragara Il pubblico delle Conversazioni di Capri, rassegna ideata da Antonio Monda. A sinistra, la strittrice Valeria Luiselli L’inedito Gli intellettuali sui tetti di Città del Messico La Luiselli a Capri racconta la sua patria La rassegna «Conversazioni» al via: incontri con scrittori sulle «diversità» Da oggi tornano a Capri gli incontri di «Le conversazioni», il festival ideato da Antonio Monda e Davide Azzolini e arrivato all’undicesima edizione. Quest’anno si parlerà di «diversità»: scrittori, provenienti dalle più diverse nazioni ma uniti dalla lingua inglese, offriranno al pubblico riflessioni su un argomento di grande attualità, dalla storia alla politica, dalla letteratura alla religione, al cinema e all’arte, in una conversazione con Monda. Appuntamento al tramonto (alle ore 19), nello splendido scenario di piazzetta Tragara, con autori come Donato Carrisi, Gary Shteyngart, Erica Jong, Hanan Al-Shaykh, Garth Risk Hallberg e Marlon James che, per due weekend consecutivi (da oggi a domenica e dall’1 al 3 luglio), saranno i protagonisti degli incontri del festival. A inaugurare la rassegna caprese, questa sera, è Valeria Luiselli, messicana di nascita e statunitense di adozione, non ancora trentenne e già considerata uno dei nomi di punta della letteratura mondiale: il suo ultimo romanzo «The story of my teeth», in uscita a settembre in Italia, secondo il «New York Times» è nella lista dei migliori libri del 2015, mentre La Nuova Frontiera ha già pubblicato «Carte false» e «Volti nella folla». Si prosegue domani con lo scrittore e sceneggiatore Donato Carrisi, mentre domenica Antonio Monda incontrerà Gary Shteyngart autore di origini russe. terrazzae chiacchierano e ridono chiassosamente sentendosi forse, a quell’altezza, un po’ liberati dal gravoso peso dell’ambiente umano, e il loro portamento ha un’ariapiùfamiliareperchésimuovonoin maniche di camicia – dato che su una terrazza nessuno prova vergogna a mostrarsi così». Ci sarebbe voluto almeno un altro decennio prima che gli alloggi suitetti si consolidassero come un modello comune tra la classe media urbana. Ma all’inizio degli anni Venti, era chiaro che i tetti erano stati conquistati. Tra gli altri intrusi famosi di quegli anni ci fu l’antropologa ed editrice americanaFrancesToor,lafotografaitalianaTinaModotti,ilfotografoamericanoEdward Weston, il pittore messicano Dr. Atl, la pittrice, poetessa emodella Nahui Ollin, ilmuralistae pittore RobertoMontenegro, ipoetimessicaniXavierVillaurrutiaeSalvadorNovo,oilpittoreJoaquínClausell. Eranotuttiintrusinelsensochevarcavano i confini delle rigide demarcazioni di classe sociale per occupare spazi destinati alleclassiinferiori.Maanchenelsensoche oltrepassaronolalineadellaculturaletterariaevisivadelmomentoeavviaronoilmovimentomodernistamessicano.Cosarendevaitetticosìattraentiperigiovani,nazionalie internazionali,diquestaintellighenzia modernista? Erano questi bohémien abitanti di tetti degli hipster ante-litteram, o dei beatnik antidiluviani, incantati dall’estetica di una povertà auto-indotta? O forse il fascino dei quasi invisibili «piani alti» e l’appropriazione delle azoteas da parte della classe media ha cause sociali piùprofonde? (traduzionediElisaTramontin) © RIPRODUZIONE RISERVATA Al museo Archeologico Con Morosov la scultura classica diventa contemporanea Tiziana Tricarico P er Alexey Morosov la cultura europeadovrebbefarepiùspessoriferimentoalpassato,ripensando leproprieposizioniinmeritoalmitoealla storia per trarne nuovi significati. La sua ricerca artistica dimostra che le formeclassichenonsonomorteechetradizioneelinguaggicontemporaneipossono coesistere, uniti da un ponte ideale. «Pontifex Maximus» è il titolo della prima personale in Italia dell’artista russo che s’inaugura oggi alle 19 al Museo ArcheologicoNazionale(finoal31agosto). Il progetto, promosso dal Mann con il MuseodiArteModernadiMosca-dove lamostra,curatadaAlessandroRomanini e Kristina Krasnyanskaya, si trasferirà nel 2017 - presenta un corpus di trenta sculture delle dimensioni più varie che, concepite da Morosov come un’unica imponente installazione site specific (conun’appendicenelgiardinooccidentale),interagisconoconlecollezioniegli spazidell’Archeologico.Leoperedell’artistacheviveelavoraaMosca,dasempre ammiratoreedattentostudiosodell’iconografiaclassica,utilizzanoladimensioneformaledellatradizioneedell’artegreco/romana integrandola con elementi contemporanei - spesso tecnologici dandovitaanuoveemoderneicone.Il tema scelto per la mostra e richiamato neltitolo (pontefice,dallatino dapons facere, costruttore di ponti) è legato in questo caso al concetto millenario di ponte nelle sue varie accezioni storiche,mitologiche,letterarieegeopolitiche. «Sonostatoquialmuseodiversevolte:cisonovolutidueanniperrealizzare questo lavoro - racconta Morosov, reduce dal successo alla VI Biennale InternazionalediMoscadelloscorsosettembre-quandoc’èunprogettodiquestotipolospazio,elaconoscenzadiesso, sono molto importanti. Non solo a livello fisico ma anche come stratifica- “ «Pontifex Maximus» Per l’artista russo opere in bronzo contaminate da elementi dell’attualità zionetemporale.Secondoquantoteorizzatonelconcettualismorussoedaun’artista come Ilya Kabakov». Lo spazio viene infatti considerato dall’artista - che «pensa» come un architetto - quale primomaterialeinsiemealpensiero,edelemento base della costruzione di senso. Nelgrandeatriocentraledell’Archeologico, tra le statue romane in marmo e in bronzo - trasformate in elementi di un’«installazione totale» da suddividere incinquezonedefinite-lescultureinferro,ghisaebronzodell’artistarusso(«Era una sfida rinunciare al marmo in favore di questo tipo di materiali»), raffiguranti Cariatidi, Tarquinio il Superbo, Romolo eRemo,Apollo,rivelanoun’armoniaformaleecompositivafigliadell’arteclassi- IL_MATTINO - NAZIONALE - 42 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:23 Spettacoli Napoli 43 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino L’album La memoria ritrovata Da Carasale a Paisiello, suoni d’Archivio Con i Sud58 la canzone Gli antichi faldoni del Banco di Napoli si animano e raccontano le storie dei compositori è un mash up di generazioni Donatella Longobardi N elgiornoonomastico del re, il 4 novembre 1737, la messa in scena dell’«Achille in Sciro» di Domenico Sarro inaugurava il Teatro di San Carlo. Il sovrano raggiunse il teatro attraversando la piazza, ma pare nonnefossemoltocontento.Perfare in modo che si recasse dalla sala direttamente nelle sue stanze a PalazzoReale,durantelarappresentazione fu realizzato un corridoio e, perevitarechesinotasserocalcinacci, il percorso fu velocemente foderato di velluto rosso. Leggenda o realtà, la storia di quel corridoio costruitoinpocheoreedell’appaltatore che lo realizzò insieme con il teatro,AngeloCarasale,faorapartedelle nuove Sale della Musica, un viaggio multimediale nel mondo della musica napoletana che s’aggiunge a quello già attivo a Palazzo Ricca in via dei Tribunali, sede dell’Archivio Storico del Banco di Napoli. Trecentotrenta stanze,lapiùgrandedocumentazione bancaria al mondo,dov’èracchiusa la storia di Napoliedei napoletani dal 1500 ai Il presidente Marrama: dopo nostri giorni. Storiesemplicidiperarte e scrittura sonaggi anonimi, nuovi progetti e storie importanper i giovani ti. Come quella di Carasale, figlio di un fabbro che fece fortuna allestendo spettacoli per la corte borbonica primad’esseredenunciatoper concussione e finire i suoi giorni in carcere a Castel San Elmo. Ma davvero le cifre che gli furono pagate erano troppo esose? Davvero l’impresario usò quel denaro per altri fini? Dai documenti conservati al Banco non si riesce a stabilire la verità sulle accuse mossegli. Certo le spese erano varie e gli importi molto fluttuanti: 15 ducati per i fuochi d’artificio per laprincipessadiBelmonte;40ducati pagati a Leonardo Leo per la composizione dell’«Emira»; 110 andati alla virtuosa Agata Elmi; 4500 per il corridoio sancarliano. «Grazie alle nuove sale, il progetto del Cartastorie destinato ad aprire alla città i segreti dell’Archivio, è sempre più ricco e interessante», ha detto il presidente della Fondazione Banco di Napoli, Daniele Marrama, nell’inaugurare ieri sera con un Onorificenze Premio San Gennato alla Purchia Sarà consegnato alla sovrintendente del San Carlo Rosanna Purchia, all’amministratore delegato della clinica Mediterranea Celeste Condorelli e al generale di corpo d’armata Franco Coppola il Premio San Gennato che il cardinale Crescenzio Sepe assegna a tre personalità che onorano Napoli e la Campania con la loro attività. La consegna dei riconoscimenti avverrà sabato, alle 19, al seminario arcivesovile Ascalesi. Con la consegna del Premio San Gennaro «Guardia d’onore alla cripta» Purchia, Condorelli e Coppola saranno affidati al patrocinio di San Gennaro. A essi sarà conferita dal presidente Carminantonio Esposito la nomina a dama/cavaliere del comitato diocesano intestato al protettore della città e consegnate le insegne, lo statuto e il regolamento del comitato. Federico Vacalebre N Suggestioni L’archivio musicale del Banco di Napoli (ALESSANDRO GAROFALO PER NEWFOTOSUD). A sinistra, Daniele Marrama concertodelchitarristaMickiPiperno l’area dedicata alla musica. Un areadove, oltre alfocus su Carasale, èpossibileindagare sucinquecompositorieilloro rapporto conNapoli. Basta pigiare un dito su un volume incolonnato alla parete ed ecco sul lato opposto partire il filmato su Verdi e «Luisa Miller». Un’altro filmato, invece, racconta di Donizetti e la sua «Lucia di Lammermoor», poièlavolta diPaisiello,Cimarosae Pergolesi.Malenuovesalerealizzate nell’ambito del progetto Seneca (Sensi e Vibrazioni, Musica e New Media tra Cultura e Territorio), di cuiè capofilail distrettotecnologico Stress(conlapartnershipdiEtt,Nexsoft, Cnr e conservatorio di Benevento) non si ferma qui. Lo ha detto il presidente della Stress, Ennio Rubino, annunciando il varo di una app«musicale»destinataadincentivare il turismo culturale nel centro antico. Basterà attivare il loghetto e, come per magia, attraversando via dei Tribunali da Castel Capuano al San Pietro a Majella, su tablet e smartphone si ascolteranno musiche e vicende di luoghi e di musicisti che hanno fatto grande la storia Il film dei Manetti Raiz non solo attore: un brano per Pino Mauro Non sarà solo attore Raiz nel nuovo film dei fratelli Manetti, un po’ commedia e un po’ neosceneggiata dopo il successo di «Song ‘e Napule». Girato nei giorni scorsi a Napoli e con una coda a New York, nel cast ancora Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Carlo Buccirosso, Franco Ricciardi, ma anche Claudia Gerini e, appunto, Raiz, che annuncia da Facebook di aver scritto una canzone con Nero Nelson per l’interpretazione di Pino Mauro. Lo spunto del film arriverebbe, infatti, da una cover di «’O motoscafo», una successo di Pino Mauro ai tempi del contrabbando di sigarette, affidata a Franco Ricciardi. Nelson firma i testi dell’intera colonna sonora, sospesa tra veracità e spunti soul. della musica a Napoli a partire da Carlo Gesualdo, mentre a piazzetta Riario Sforza si rivivranno le atmosfere delle antiche processioni di San Gennaro. PuntodipartenzalostessoArchivio Storico del Banco di Napoli, dove il percorso di Kaleidos dedicato proprio alla storia dell’archivio e inaugurato ad aprile ha avuto in due mesi più di duemila visitatori. Un successo che spinge il presidente Marrama a nuove iniziative: «In effetti l’Archivio con il progetto Cartastorie è diventato un contenitore nelqualeconfluisconovarisegmenti,dalleresidenzed’artistaailaboratoridi scrittura poetica e, ora, le Sale della musica. Dopo l’incontro con il fotografo Biasiucci che ha realizzato una mostra su di noi, pensiamo di aprire ai giovani e speriamo anchedipotercontaresullospaziodella cappella di proprietà della Curia che s’affaccia nel nostro cortile, attualmente in fase di restauro. Un luogoinpiùda utilizzare per mostre e concerti con i quali arricchiamo l’offerta ai turisti e ai tanti napoletani che ancora non ci conoscono». © RIPRODUZIONE RISERVATA Teatro Festival Bailey: «Il mio Macbeth contro lo sfruttamento dell’Africa» Luciano Giannini «L etrestreghesonolemultinazionali che sfruttano il Centro Africa per gonfiare le loro tasche. Perciò le faccio esprimere e gesticolare come Steve Jobs e Bill Gates». E poi: «Lo show usa e confonde stili diversi, il pop, il musical di Broadway e anche un karaoke alquanto kitsch». Brett Bailey, classe1967, è una segaligna figura di sudafricanobiondo,munitodicuratissimo pizzetto, e con il suo teatro combatte contro quel colonialismo contemporaneochecontinuaasucchiare linfa vitale nascondendosi dietro lo sfruttamento economico. «Ho già ambientato in quelle zone “Medea” e “Orfeo”», esordisce Bailey per spiegare perché ha portato «Macbeth»nellaRepubblicaDemocraticadelCongo:«Paesericcodiminerali preziosi come l’oro, il rame e latantalite, materiaprimadeidigital media, computer, smartphone, laptop,consolle.Lanostraricchezzanasce dalla povertà e dal massacro di quei Paesi». Questo«Macbeth»non ètratto da Shakespeare, bensì da Verdi, è un’opera cantata e suonata dal vivo Le streghe Un momento del Macbeth di Bailey A destra, «Pinocchio» di Pommerat “ Colonialismi moderni «Shakesperare non mi piace. Ho scelto l’opera di Verdi per una storia ambientata in Congo» da 12 musicisti e 10 cantanti, dura 100 minuti, e arriva oggi e domani al Politeama per il Napoli Teatro Festival. Il regista-drammaturgo-theatre designer immagina che a Goma un gruppo di rifugiati trovi in un baule i costumi e gli accessori usati da una compagniaperrappresentare«Macbeth» ai tempi del colonialismo, e decida di riallestire l’opera evocando la realtà del Congo: quella di un Paese vittima di un sanguinario signore della guerra e della sua Lady assetati di potere. Com’è nato quest’opera? Bailey: «Il lavoro nasce su commissione. Mi chiesero di lavorare sull’opera, un genere che non amo. Guardo un po’ di titoli, dalle trame ridicole. Poi mi imbatto in “Macbeth”, che avevo già studiato a scuola, tragedia dell’avidità, della tirannia, dell’ambizioneedelrimorso,temiforti,interessanti».Ilcollegamentoconun’altra tragedia, quella del Congo, viene di conseguenza: «In Sudafrica ci sono molti rifugiati di quel Paese, che ha collezionato sei milioni di morti in 20 anni di guerre, il numero più alto dai tempi del secondo conflitto mondiale. Molto più della Siria e del Medio Oriente; eppure nessuno ne parla. Perché mai? Perché il drammasicompieinunaterradimenticata,dovesi annidanogliinteressi delle multinazionali». Perché Verdi, però? «Shakespearenon mi piace. Non amo il teatrodi parola, ma quello visivo e musicale, il solo che mi ispira. Così, parlando con Fabrizio Cassol, il compositore belga che ha riscritto la partitura, gli ho detto: immagina Verdi come un monolito, una cattedrale costruita in Centro Africa dai colonialisti nei secoli passati e ora assediata dalla giungla,sgretolatadaiforideiproiettili, imbrattata dai grafiti. Come sarebbe, oggi, il suo suono?». Cassol ha preso Verdi e lo ha rimodulato. Il libretto è quello originale di Piave, «ovviamente i tagli, di scene e nelle scene, non si contano» - ma sui sopratitoli il pubblico leggerà il testo originale, la traduzione in inglese e quella in italiano moderno. Intanto, il Napoli Teatro Festival propone oggi un altro debutto, di tutt’altratemperie,alMercadante:il «Pinocchio» con cui Pommerat, con uno stile fantastico e magico, usa il burattino italiano come metafora di apprendistato alla vita. © RIPRODUZIONE RISERVATA andoMormonel’importanza delle sinergie l’ha capita sin dai tempi del Tunnel, il tempiettocittadinodelcabaretdacui èpartitoilmucchioselvaggiodineocomicichehafattoil successodi «Made in Sud». Così, dopo i teatri, le edicole, latveil cinema,punta oraal mercato musicale: «Una fantastica idea», album esordio dei Sud58, trio lanciato proprioda«MadeinSud»,esceinfatti perlasuaTunnelProduzioni. «Nonèstatofacilefarpassarelamusica su Raidue, in tv hanno sempre pauracheunacanzonepossaspezzare il ritmo comico, ma invece a noi è servitaproprioperdareilritmogiusto allo show», spiega il manager: «Così hoscopertoquestitreragazzi,lihovisti crescere e, quando ho capito che eranopronti,hodecisodiinvestiresu di loro». Alle spalle ci sono il reggaeman verace Valerio Jovine, entrato nellascuderiaTunnel,edjFrankCarpentieri.Eunamanoimportante l’ha data Enzo Avitabile. Il meglio di sè i Sud58,almenoperora,nonlodanno nei brani originali, ma nei mash up, neibraniincuifannoconviverepezzi distantissimi: «Mane e mane» (Avitabile) si scontra/incontra con «How deep is your love» (Calvin Harris), «Long train running» (Doobie Brothers»)con«YesIknowmayway»(ed è l’operazione più riuscita), «Treasure»(BruIl sound Mars) con Il trio lanciato no «Passione eterda «Made na»(hitdiMeroin Sud»: la rilanciato da Valentina Stel«Facciamo la), «Lady (hear convivere me tonight)» Bruno Mars (Modjo) con e Merola» «Soul express» (Avitabiledinuovo). Ilgroovetendentealladiscomusic unificailtuttoconunospiritocresciuto«neiclub,nelletaverne,nellediscoteche,nellepiazzedoveabbiamotrovatospazioperesibirci»,raccontaAntonioGuido,chehaconosciutolesue duepartnersulpalcodi«C’eraunavolta...Scugnizzi»:«Dalvivoilritmoèfondamentale, ma noi abbiamo abbinato al sound del pop internazionale, all’house,all’hiphop,ilprofumoveracedellacanzonenapoletana.Iragazzi nonlaconosconopiù,noiproviamoa presentargliela,mafacciamoancheil contrario,portandozia Titinaaballare il reggaeton. Insomma il nostro è unmashuptragenerazioni». Neolatinoèilpigliodelsingoloche dàiltitoloallavoro,allaricercadeltormentino estivo, dell’onda vincente. I sorrisi di Mavi Gagliardi, la castana, e diVeronicaSimioli,labionda,scintillanoanchenelvideoclipdi«Unafantastica idea». Il nome del trio vocale? «Siamo in ogni senso made in Sud, il 58erailnumerodiMarcoSimoncelli, il motociclista venuto a mancare nei giorniincuicistavamoformando.Ma il disco è dedicato a Massimo Borrelli». Il pop newpolitano dei Sud58 è pronto al debutto dal vivo: appuntamentoalle21all’ippodromodiAgnano, con Arteteca, Francesco Cicchella,GinoFastidio,PasqualePalma,Jovine,Carpentieri...(ingresso5euro). © RIPRODUZIONE RISERVATA Esordi Mavi Gagliardi, Antonio Guido e Veronica Simioli: i Sud58 IL_MATTINO - NAZIONALE - 43 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 22:09 44 Tuttocinema Il Mattino Castellammare di Stabia Complesso Stabia Hall Napoli Acacia Sala riservata Ambasciatori Hart Via Crispi, 33 - 081/7613128 [n AC n DD] I iori del male 16.30-19.00-21.30 Sala 1 e 10,00 America Hall Via T. Angelini 21 - 081/5788982 [n AC n PH] La pazza gioia Conspiracy - La cospirazione 16.00-18.10-20.20-22.30 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 1 Sala 2 e 7,00 e 7,00 Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield La pazza gioia e 5,50-7,50 e 5,50-7,50 e 5,50-7,50 Via Bonito n. 10 - 081/8722651 [n AC n PH] Angry Birds - il ilm L’uomo che vide l’ininito Angry Birds - il ilm 3D 18.00-22.00 18.00-20.00-22.00 20.00 Sala 1 Sala 2 Sala Baby Supercinema Corso Vittorio Emanuele, 97 - 081/8717058 Sala riservata L’uomo che vide l’ininito Julieta Ma Ma - Tutto andrà bene 16.30-18.30-20.30-22.30 16.30-18.30-20.30-22.30 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 1 Sala 2 Sala 3 Angry Birds - il ilm Now You See Me 2 Warcraft Conspiracy - La cospirazione L’uomo che vide l’ininito Miami Beach Mother’s Day Alice attraverso lo specchio Friend Request Jem e le Holograms The Conjuring - Il caso Enield Sala chiusa e 8,00 e 8,00 Arena Città della Scienza Via Coroglio, 104 - 081/7352258 [n PH n DD] Fuocoammare 21.00 18.30 20.30-22.30 e 6,00 Ischia Delle Palme Multisala Via Vetriera, 12 - 081/418134 [n AC n PH n DD n PC] Corso Umberto, 38 - 081/997487 Angry Birds - il ilm Julieta Chiusura estiva Via F. Sogliuzzo, 20 - 081/3331098 Miami Beach 20.30-22.30 Via Filangieri, 43 - 081/2512408 [n AC n PH] Segreti di famiglia La pazza gioia Julieta Sala 1 Rossellini 16.30-18.30-20.30-22.30 e 6,00-8,00 Sala 2 Magnani 16.00-18.10-20.20-22.30 e 6,00-7,50 Sala 3 Mastroianni 16.30-18.30-20.30-22.30 e 6,00-7,50 Kennedy) - 081/5701712-2301079 La pazza gioia Alice attraverso lo specchio Alice attraverso lo specchio 3D 20.40-22.40 16.30 18.40 Sala Taranto Sala Troisi Perla Dei Piccoli Via 4 Novembre - 081/5866557 17.00-19.00-21.00 Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala e 6,90 e 5,50 [n AC n PH] e 8,90 Chiusura estiva via Fonseca 33 - 081/5127683-8214331 The Space Cinema Vulcano Buono Via Boscofangone Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield Alice attraverso lo specchio Conspiracy - La cospirazione Miami Beach Kiki & i segreti del sesso Mother’s Day Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield Warcraft Friend Request Jem e le Holograms Now You See Me 2 16.55-19.20 21.40 16.10-18.20-20.30-22.45 15.30-17.55-20.20-22.45 16.30-19.30-22.30 17.10-20.00-22.50 15.30-18.00-20.30-23.00 15.30-18.00-20.30-23.00 20.20-23.00 17.30 16.30-19.25-22.20 17.00 22.40 19.45 16.30-19.30-22.30 1 1 2 3 4 5 6 7 8 8 9 10 10 10 11 e 5,00 Nola Via G. del Mediterraneo, 46 - Parcheggio - 892111 Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield Passo Falso Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield Jem e le Holograms Kiki & i segreti del sesso Conspiracy - La cospirazione Friend Request The Nice Guys Mother’s Day Alice attraverso lo specchio L’uomo che vide l’ininito Warcraft Now You See Me 2 Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala 16.50-19.30-21.50 16.00-19.00-22.00 17.10 20.00 22.40 17.20-19.50-22.30 16.40-19.40-22.20 16.15-18.40 21.00 16.30 19.20-21.40 16.10-18.50-21.30 16.20-19.10-22.10 1 2 3 3 3 4 5 6 6 7 7 8 9 Via Chiaia, 149 - 081/415562 - 899030820 Kiki & i segreti del sesso Alice attraverso lo specchio Conspiracy - La cospirazione Now You See Me 2 The Conjuring - Il caso Enield Angry Birds - il ilm 3D Mother’s Day Tutti vogliono qualcosa Warcraft Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala 16.35-18.35-20.35-22.35 e 8,00 16.00-18.10 e 8,00 20.25-22.40 e 8,00 16.00-18.15-20.30-22.45 e 8,00 17.30-20.10-22.45 e 8,00 16.30-18.30-20.30-22.30 e 9,00-10,50 16.00-18.15-20.30-22.45 e 8,00 20.30-22.40 e 8,00 16.00-18.15 e 8,00 1 2 2 3 4 5 6 7 7 Modernissimo.it Via Cisterna dell’Olio, 59 - 081/5800254 [n AC] The Conjuring - Il caso Enield Julieta La canzone del mare Ma Ma - Tutto andrà bene Angry Birds - il ilm Porno & Libertà VM 14 The Neon Demon Sala chiusa Angry Birds - il ilm La casa delle estati lontane Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 3 Sala 4 Sala 3d Sala Baby Mod Videodrome 17.15-20.15-22.30 22.45 17.00-18.45 20.40 17.00-18.45-20.40 22.40 18.20-20.30-22.40 e 8,00 17.00-18.45-20.40 18.30-20.30-22.30 e 8,00 Sala riservata Pelé L’uomo che vide l’ininito Sala 1 Sala 2 Sala 2 18.30 20.30-22.30 The Conjuring - Il caso Enield Lo chiamavano Jeeg Robot Angry Birds - il ilm La pazza gioia e 8,00 [n AC n PH n DD n PC] e 8,00 Sala riservata Sala Sala Sala Sala 16.10-18.15-20.45-22.30 18.15-20.30-22.30 16.10-18.15-20.30-22.30 20.30 1 2 3 4 Via Kerbaker, 85 - 081/5563555 21.00-22.50 Angry Birds - il ilm Now You See Me 2 16.30-18.30-20.30 22.30 Sala 1 Sala 2 e 7,00 Posillipo Via Posillipo, 66/a - 081/7691742 In nome di mia iglia 18.30-20.30 e 7,00 Procida e 7,00 Via Roma 1 - 081/8967420 Riposo San Giorgio a Cremano e 8,00 Vittoria Alice attraverso lo specchio Segreti di famiglia 16.30 18.30-20.30-22.30 e 7,50 e 5,50-7,50 Warcraft 3D Angry Birds - il ilm Now You See Me 2 L’uomo che vide l’ininito Angry Birds - il ilm Conspiracy - La cospirazione Alice attraverso lo specchio Passo Falso Friend Request Warcraft Ma Ma - Tutto andrà bene Tutti vogliono qualcosa Alice attraverso lo specchio The Conjuring - Il caso Enield The Conjuring - Il caso Enield La canzone del mare Passo Falso Mother’s Day Kiki & i segreti del sesso Pelé La pazza gioia Angry Birds - il ilm The Neon Demon Jem e le Holograms Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala 19.00-21.30 18.00 20.15-22.45 17.00 19.10-21.00 23.00 17.00 19.15 21.00 22.45 18.15-20.45-23.00 17.00 19.15 21.30 17.45-20.15-22.45 17.00-18.50-20.50 23.00 18.20-20.40-23.00 17.00-19.00-21.00-23.00 17.00 19.30-22.00 17.00 18.45-20.50-23.00 18.15-20.45-23.00 1 2 2 3 3 3 4 4 4 4 5 6 6 6 7 8 8 9 10 11 11 12 12 13 e 11,00 Armida e 5,50 Sala riservata The Conjuring - Il caso Enield Angry Birds - il ilm Julieta e 8,00 e 5,50-8,00 Julieta Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield e 5,50-8,00 e 5,50 e 5,50-8,00 Sala chiusa Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield Zona d’ombra The Conjuring - Il caso Enield Zona d’ombra The Conjuring - Il caso Enield Sala chiusa e 5,00-8,00 Sala Sala Sala Sala Sala 17.30-20.00-21.30 17.30-19.30 22.30 17.45-20.00-22.15 1 2 2 3 4 e 4,50 e 4,50 Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 3 Sala 4 Sala Baby Corallo 18.30 20.15 22.30 18.30 21.00 22.30 e 4,50 1 1 1 2 3 3 4 4 5 Assofram Assofram 7 7 8 9 10 11 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 Drive in Via Panoramica 4/bis - 081/8471300 Miami Beach 21.30 17.20 19.50 22.40 15.00 17.20-20.00 22.40 17.00-20.10 22.50 17.10-19.50-22.30 17.40-20.10 22.30 17.30-20.00 22.25 17.50-20.30-22.50 17.10-19.50-22.30 17.00-20.00-22.50 17.00-19.55-22.50 e 6,50 e 6,50 e 6,50 Angry Birds - il ilm Julieta Conspiracy - La cospirazione The Neon Demon Ma Ma - Tutto andrà bene Via G. Verdi - 0825/37119 Sala Sala Sala Sala Sala 1 1 2 3 4 17.30-19.30 21.30 17.30-19.30-21.30 17.30-19.30-21.30 17.30-19.30-21.30 Ariano Irpino e 6,50 e 6,50 e 6,50 Comunale e 6,50 [n AC n PH n DD] e 8,50 Chiusura estiva Via Tribunali - 339/4978120 e 6,50 e 6,50 Nuovo Multisala e 6,50 [n AC n PH n DD] e 6,50 e 6,50 e 8,50 Teatro 18.30-20.45 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 Via Dalmazia, 4 - 089/220489 The Space Cinema Salerno Via A. Bandiera - 892111 [n AC n PH n DD] The Conjuring - Il caso Enield Mother’s Day Kiki & i segreti del sesso Alice attraverso lo specchio The Nice Guys Passo Falso Conspiracy - La cospirazione Tutti vogliono qualcosa Angry Birds - il ilm L’uomo che vide l’ininito Angry Birds - il ilm Jem e le Holograms The Conjuring - Il caso Enield Warcraft Now You See Me 2 Conspiracy - La cospirazione Somnia Angry Birds - il ilm Sala 1 Sala 2 Sala 3 18.30-21.30 16.55-19.35-22.15 16.50-19.10-21.50 16.45-19.20 21.55 18.20-20.30-22.35 19.45-22.10 17.00 17.35-20.00 22.25 16.45-19.00-21.20 16.50-19.25-22.05 20.20 17.25 17.40-20.40 Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 6 Sala 7 Sala 7 Sala 8 Sala 9 Sala 10 Sala 10 Sala 11 18.45-21.00-23.00 19.00 21.15 23.00 19.20-21.15 23.00 18.30 19.00-21.30 18.30 e 6,00 e 6,00 e 6,00 Via Taverne - 3383096807 [n AC n PH] Riposo e 6,00 Cava de’ Tirreni e 6,00 e 6,00 Alambra e 6,00 [n AC n PH] Piazza Roma, 5 - 089/342089 e 6,00 Angry Birds - il ilm Julieta 17.30-19.15 21.00 e 6,00 e 4,00-5,00 e 4,00-5,00 e 4,00-5,00 e 7,50 Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 6 Sala Baby Duel 16.00-18.15-20.30-22.45 19.30-21.15-23.00 16.00-17.30-19.15-20.45 17.30-20.45-22.45 16.00-17.45-19.30 16.30-18.30 21.15-22.15 16.00-23.00 e 5,50-7,50 Sala Italia Sala Europa e 5,50-7,50 Giffoni Valle Piana e 5,50-7,50 e 5,50-7,50 e 5,50-7,50 e 5,50-7,50 e 5,50-7,50 Sala Truffaut Via Aldo Moro 4 - 089/8023246 [n AC n PH n DD] Riposo e 5,50-7,50 Corso Trieste, 117 - 0823/216495 Lagonegro Nuovo Cinema Iris Via Napoli, 27 - 0973/41410 Friend Request 19.30-21.30 Latronico Cimarosa Vicolo del Teatro, 3 - 081/8908143 [n DD] La pazza gioia Alice attraverso lo specchio 16.30-18.30-20.30-22.30 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 1 Sala 2 e 5,00 e 5,00 Nuova Italia Largo Bonifacio De Luca, 34 - 0973/859000 Friend Request 19.30-21.30 Via Vito Di Jasi - 081/8901187 [n PH] Marina di Camerota Riposo Bolivar Vittoria Alice attraverso lo specchio Via Bolivar - 0974/932279 19.30-21.30 e 5,00-6,00 Piazza Vittorio Emanuele, 38 - 081/8901612 17.30-19.15-21.00 Mercato San Severino e 6,00 Teatro Comunale Capua Via Trieste 48 - 089/8299027 [n AC n PH] Riposo Largo Porta Napoli, 14 - 0823/963874 Nocera Inferiore Sala Roma Castelvolturno Via Sellitti, 24 - 081/5170175 [n AC n PH] Viale degli Oleandri Villaggio Coppola - 081/5093600 Angry Birds - il ilm 18.30-20.30-22.30 e 5,00-7,00 Pagani Multisala La Fenice Curti Via Vittorio Veneto - 0823796330 [n AC n PP] Via Marconi - 081/916896 [n AC n DD] Chiusura estiva Angry Birds - il ilm Money monster The Conjuring - Il caso Enield Angry Birds - il ilm 3D Sala 1 Sala 1 Sala 2 Sala 3 19.30 21.30 17.15-19.30-22.00 17.30 e 7,50 e 7,50 e 5,00-7,50 e 9,00 Pontecagnano uscita autostrada Caserta Sud - 0823/581025 [n AC n PH n DD n PP] The Conjuring - Il caso Enield Ma Ma - Tutto andrà bene Pelé La pazza gioia Jem e le Holograms L’uomo che vide l’ininito Friend Request Tutti vogliono qualcosa Alice attraverso lo specchio Now You See Me 2 Mother’s Day The Neon Demon La canzone del mare Alice attraverso lo specchio The Conjuring - Il caso Enield Angry Birds - il ilm Conspiracy - La cospirazione Kiki & i segreti del sesso Angry Birds - il ilm Warcraft Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala 1 2 3 3 4 5 5 5 6 6 7 8 9 10 10 11 11 12 13 13 17.45-20.15-22.45 18.30-20.45-23.00 17.30 20.00-22.15 18.15-20.45-23.00 18.30 21.00 23.00 17.30 20.00-22.30 18.20-20.40-23.00 18.30-20.45-23.00 17.30-19.20-21.10 19.15 21.30 18.30-20.30 22.30 18.45-21.00-23.00 17.30 19.30-22.00 Duel Village Via Pacinotti L.tà Scontrafata - c/o Centro Comm.le e 4,50-7,00 [n DD] e 4,50-7,00 Maximall - 089/384918 e 4,50 e 7,00 e 4,50-7,00 e 4,50 e 7,00 e 7,00 e 4,50 e 7,00 e 4,50-7,00 e 4,50-7,00 e 4,50-7,00 e 7,00 e 7,00 The Conjuring - Il caso Enield Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield La canzone del mare The Neon Demon Alice attraverso lo specchio L’uomo che vide l’ininito Mother’s Day Warcraft Now You See Me 2 Sala chiusa Sala chiusa e 4,50-7,00 e 7,00 e 4,50-7,00 Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 3 Sala 4 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 6 18.00-20.30 17.50-19.50 21.45 17.30-19.30 22.10 18.00 20.15-22.15 18.00-20.15-22.15 17.30-19.50 22.00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 e 6,00 Sala 3 D Sala Baby Sala Consilina Adriano e 4,50 [n PH n DD] e 7,00 Heidi Via Roma - 0975/22579 19.00-21.00 Cinepolis Scafati Uscita Autostrada Caserta Sud - C.C. Campania - presso P.zza Odeon Friend Request Tutti vogliono qualcosa Passo Falso Conspiracy - La cospirazione Jem e le Holograms Kiki & i segreti del sesso Mother’s Day Angry Birds - il ilm Angry Birds - il ilm Warcraft The Conjuring - Il caso Enield Now You See Me 2 The Conjuring - Il caso Enield Alice attraverso lo specchio Conspiracy - La cospirazione Miami Beach Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala 1 1 2 2 3 4 5 6 7 7 7 8 10 11 11 11 18.00-22.30 20.00 16.40-18.30-20.20 22.10 17.10-19.40-22.10 17.30-20.00-22.20 17.10-19.40-22.10 16.30-18.45-21.00 17.30 19.50 22.30 16.30-19.20-22.10 16.00-18.45-21.30 17.30 20.00 22.15 e 5,00-7,00 e 7,00 e 5,00-7,00 e 7,00 e 5,00-7,00 e 5,00-7,00 e 5,00-7,00 e 5,00-7,00 Via Pietro Melchiade, 15 - 081/8506513 [n AC n PH] The Conjuring - Il caso Enield Pelé Now You See Me 2 Alice attraverso lo specchio 3D Warcraft 3D Angry Birds - il ilm 3D Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 3 Sala 4 e 7,00 e 7,00 e 5,00-7,00 Potenza Lagonegro e 5,00-7,00 e 5,00 e 7,00 Nuovo Cinema Iris Via Napoli, 27 - 0973/41410 e 7,00 19.30-21.30 Latronico Cotton Movie c/o Centro Comm.le Cotton Village - Via Canneto - 0823/1960217 La pazza gioia Now You See Me 2 Sala 1 Sala 2 17.00-19.15-21.30 17.00-19.15-21.30 16.30-18.30-20.30-22.30 e 5,00-7,00 16.30-18.30 e 5,00-7,00 20.30-22.30 e 5,00-7,00 16.30-18.30 e 8,00-10,00 20.30-22.30 e 8,00-10,00 16.30-18.30-20.30-22.30 e 5,00-7,00 e 5,00 Piedimonte Matese 18.30-20.30-22.30 18.15-20.15-22.15 18.00-20.00-22.00 e 7,50 Via U. Nobile, 46 - 0828/365333 Sala riservata Sala riservata Friend Request Via Pietro Nittoli, 1 - 0827/42495 e 5,00 Eduardo De Filippo Chiusura estiva Lioni e 6,50 e 6,50 [n PH] e 6,00 Campania Avellino e 5,00 Agropoli [n AC n PH] [n AC n PH] [n AC n DD] Circumvallazione Esterna - 892960 Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala e 6,00 Partenio Uci Cinemas [n PH n PP] e 6,00 e 4,50 Casoria Angry Birds - il ilm Warcraft Friend Request Tutti vogliono qualcosa Alice attraverso lo specchio Tutti vogliono qualcosa The Nice Guys Angry Birds - il ilm Jem e le Holograms Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield Conspiracy - La cospirazione X-Men: Apocalisse Kiki & i segreti del sesso Mother’s Day Now You See Me 2 The Conjuring - Il caso Enield 20.00-22.15 20.00-22.15 20.00-22.15 Sala Didì Sala Pelé Sala Vavà Trecase Viale dei Tigli, 19 - 081/8030270 e 6,00 Big Maxicinema Via Villa Comunale, 13 - 081/8494611 e 5,50-8,00 e 5,00-8,00 e 6,00 Marcianise Multisala Corallo [n AC n PH n DD] Magic Vision The Conjuring - Il caso Enield Angry Birds - il ilm Julieta Now You See Me 2 Sala riservata e 7,00 Torre del Greco e 5,50 Casalnuovo [n AC n PH n PP] e 7,00 e 5,50-8,00 e 8,00 1 2 3 4 5 5 5 6 6 7 8 9 18.00-20.00-22.00 18.30-20.45 22.30 18.30-20.30-22.30 18.15-20.10-22.30 18.15 20.15-22.30 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30 22.30 Fellini e 7,00 Corso Vittorio Emanuele, 374 - 081/8611737 [n AC n PH n DD] P.zza Edwin Cerio, 1 - Anacapri - 081/8371519 19.30-21.20 19.40-21.30 17.00-19.30-22.00 16.30-18.30-20.30 22.30 e 5,00 Via Madonna di Fatima, 3 - 089/721341 Riposo Politeama e 5,50-8,00 e 8,00 Sala 2 [n AC n PH] The Conjuring - Il caso Enield Conspiracy - La cospirazione Angry Birds - il ilm Now You See Me 2 Alice attraverso lo specchio Tutti vogliono qualcosa Warcraft Con tutto l’amore che ho [n AC] Torre Annunziata e 5,50 Paradiso Sala 1 Sala 2 1 2 3 3 18.00-20.00-22.00 18.00-20.00-22.00 Sala 1 Fiore San Demetrio Via P. Borsellino - 0823/342503 e 5,50-8,00 e 8,00 Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Corso Italia - 081/8781470 Sala Sala Sala Sala e 7,00 Via Pio XI n. 45 - 089/221807-2571710 Florida In nome di mia iglia Sala riservata Sorrento [n AC n PH] e 8,00 [n AC n PH n PP] e 8,00 Bristol Pinetamare e 8,00 e 8,00 Sala 1 Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 6 Sala 3d Sala Baby [n AC n PH n DD] Riposo e 8,00 e 8,00 e 4,00-5,00 e 5,50-7,00 Eboli Via Antonio D’Auria, 123 - 081/5305696 [n PH n DD] e 6,00 Cine Teatro Italia Metropolitan e 8,00 e 5,50 Cinema Teatro delle Arti Ricciardi e 5,50 Anacapri Conspiracy - La cospirazione Angry Birds - il ilm Sala 1 Sala 2 Sant’Anastasia c/o Le Porte di Napoli Ipercoop - 081/8607136 [n DD] 17.30-19.15 21.00 [n AC n PH] Angry Birds - il ilm Sala riservata Sala riservata e 6,00 Via Michele Vernieri, 16 - 089/233055 e 4,00-5,00 Caserta Via Santa Rosa, 29 - 081/7713426 [n AC n PH] Afragola Happy Maxicinema e 4,00-5,00 Contrada Torre Palazzo - 0824/876582-876586 [n AC n PH n DD n PC] Flaminio Via M. Piscicelli, 8/12 - 081/5795796 [n AC] e 6,00 Angry Birds - il ilm Julieta Metropolitan Procida Hall [n DD] [n PH n DD] e 5,00-7,00 e 6,00 Sala 3 [n AC n PH n DD] Aversa Via C. Rosini, 12 - 081/3031114 e 7,00 e 7,00 e 4,00-5,00 San Marco Località La Schiana - 081/8041175 Now You See Me 2 20.30-22.30 18.30-21.00 Sala 4 18.30-21.00 Sala Baby Gallery 22.30 Sala 2 Fatima [n AC n PH n DD] Via Roma, 55/65 - 081/472662 La pazza gioia Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield The Conjuring - Il caso Enield Apollo Via Garibaldi, 38 - 0824/976106 Riposo Riposo Riposo L’uomo che vide l’ininito Ma Ma - Tutto andrà bene Friend Request Tutti vogliono qualcosa Angry Birds - il ilm Warcraft Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield Alice attraverso lo specchio Strada Provinciale Grumo - 081/8919735 [n AC n PH n DD n PP] Salerno Contrada Piano Cappelle - 0824/778413 Angry Birds - il ilm Conspiracy - La cospirazione Mother’s Day The Conjuring - Il caso Enield Alice attraverso lo specchio The Neon Demon L’uomo che vide l’ininito La canzone del mare Now You See Me 2 Sala chiusa Angry Birds - il ilm Sant’Arpino Lendi e 7,00 Duel-Multicinema Drive In Pozzuoli [n AC n PH n DD] 16.30-18.30-20.30 17.30-20.00-22.30 16.30-18.30-22.30 20.15-22.30 e 7,00 Pozzuoli Multisala Sofia Bernini Kerbaker Vanvitelli Baby e 7,00 e 7,00 Plaza Multisala Sala Sala Sala Sala e 7,00 Benevento [n AC n PH n DD n PP] Portici Sala riservata Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield Tutti vogliono qualcosa Now You See Me 2 e 7,00 Torre Village Multiplex Via Roma - 081/8651374 [n PH n DD] [n PH n DD n PP] [n AC n DD] e 7,00 Torrecuso Multisala Eliseo Roma Via A. Camillo De Meis 58 - 081/5967802 e 7,00 Sala riservata Poggiomarino e 8,00 Pierrot e 7,00 17.30-21.30 17.00-19.30-22.00 18.00-20.00-22.00 18.00-20.00-22.00 19.30 1 2 3 4 Baby [n PH n DD] Via delle Rose, 21 - 081/8786165 [n DD] e 8,00 e 8,00 e 7,00 Modernissimo Delle Rose [n AC] e 7,00 Telese Piano di Sorrento Metropolitan Sala Sala Sala Sala Sala Riposo e 7,00 Gaveli Maxicinema Comunale G. Siani Multisala Savoia Med Maxicinema The Space Cinema Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield L’uomo che vide l’ininito Conspiracy - La cospirazione Angry Birds - il ilm 3D Via Carditello - 328/2792158 [n PH n DD] e 7,00 Via Variante 73 - 0825/447367 [n AC] [n PH] Via Nuova Agnano, 35 (Ang. V.le [n AC n PH n PC] e 5,00-7,00 Marano Angry Birds - il ilm La Perla Multisala e 7,00 Excelsior [n AC n PH] Filangieri Multisala 17.50-20.00-22.10 18.45-21.30 18.45-21.30 17.55-20.15-22.35 18.10 20.30-22.35 17.30-20.00-22.30 17.45-20.10 22.35 17.30-20.00-22.30 18.45-21.30 1 2 3 4 5 5 6 7 7 8 9 10 Multisala Carmen Delle Vittorie [n AC n PH] Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Sala Mirabella Eclano Forio d’Ischia e 8,00 San Tammaro Drive in Garden Movie Via Nicola S. Angelo - 0825/685429 [n AC n PH n DD n PP] Via Carelli, 13 - 081/5569325 [n AC n PH] [n AC n PH n DD] Sala C. Madonna 18.00-20.00-22.00 Sala L. Denza 18.00-20.45-22.00 Sala M. Tito 17.30-19.40-21.50 Montil [n PH n DD] Arcobaleno Mercogliano Movieplex Viale Regina Margherita n. 50/54 - 081/8703591 [n AC n PH n DD n PP] Via R. Tarantino, 10 - 081/5563999 [n PH n DD] [n AC n PH n PP] Venerdì 24 giugno 2016 Nuova Italia Largo Bonifacio De Luca, 34 - 0973/859000 e 5,50 e 5,50 Friend Request 19.30-21.30 IL_MATTINO - NAZIONALE - 44 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:23 Rubriche 45 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino CIELO CHE TEMPO FA Oggi MARE Sereno Variabile Poco nuvoloso Molto nuvoloso Nuvoloso Pioggia Rovesci isolati Rovesci Temporale Grandine Neve Nebbia Calmo VENTO Poco mosso Molto mosso Mosso Agitato/ Grosso Forza 1-3 Tempesta Forza 4-6 Forza 7-9 Variabile TEMPERATURE ITALIA STATO DEL CIELO Cielo sereno o velato nella prima parte del giorno; poi, nel pomeriggio, maggiore instabilità sui rilievi alpini, con qualche locale temporale, specie sulla parte centrale. In mattinata cielo sereno ovunque, senza disturbi da segnalare. Nel pomeriggio lievemente più instabile sui rilievi con occasionali piovaschi alternati a schiarite. Clima molto caldo. Tanto sole nel corso della mattinata, con scarsa nuvolosità, a carattere sparso. Nel pomeriggio, addensamenti con possibilità di temporali, specie sugli Appennini e Sud Sicilia. Min Max Bolzano Aosta Milano Trieste Benevento 19º 34º Caserta 19º 33º Venezia Alghero Ancona Aosta Bari Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Catania Cuneo Avellino 20º 31º Genova Napoli 20º 34º Ancona Firenze Salerno 22º 33º Perugia 20 22 19 23 21 23 20 15 20 18 30 29 29 27 32 34 35 28 29 29 Min Max Firenze Genova Imperia L'Aquila Messina Milano Napoli Palermo Perugia Pescara 19 23 25 16 21 20 20 19 17 22 34 28 31 29 25 31 34 27 30 28 Min Max Pisa Potenza Rg. Calabria Roma Fium. S.M. Di Leuca Torino Trento Trieste Venezia Verona 19 17 21 21 23 21 20 24 23 20 31 29 25 33 33 31 33 33 30 33 L'Aquila realizzazione: Roma CB Bari dati: TEMPERATURE ESTERE Napoli Min Max Cagliari Palermo R. Calabria Amsterdam BOLLETTINO MARE Atene Venerdì 24 giugno Sabato 25 giugno Berlino Bruxelles Vento: deboli da N Vento: moderati da NNO Bucarest Mare: calmo Mare: poco mosso Temp. acqua in sup.: 22 ˚C Budapest Temp. acqua in sup.: 22 ˚C Effetti del vento sul mare: Copenaghen Effetti del vento sul mare: leggere increspature sulla onde con creste che Dublino superficie somiglianti cominciano a rompersi Londra con schiuma di aspetto vitreo. a squame di pesce. Lussemburgo 18 25 20 18 23 20 19 12 12 18 22 33 32 24 32 32 22 17 20 26 Min Max Madrid Parigi Stoccolma Varsavia Vienna Los Angeles Manila Melbourne Miami Nairobi 19 18 15 18 18 17 27 4 27 14 33 23 23 33 32 22 30 7 29 20 Min Max New Delhi New York Pechino Perth Philadelphia Rio De Janeiro San Paolo Santiago St. Domingo Seoul 29 20 24 10 20 17 11 8 24 23 38 22 31 18 27 22 18 11 29 23 di Branko OROSCOPO Buongiorno, Bilancia! Tante le superstizioni, le magie, i riti, relativi al giorno di san Giovanni. Fanno parte della nostra cultura popolare, vanno conservati. Anche voi potete fare la vostra "magia", oggi siete illuminati dalla Luna in Acquario, che vede lontano e trasforma una casuale occasione in qualcosa di grande. Dovete uscire dal tran tran degli ultimi tempi, causa della vostra insoddisfazione. Nella notte, mettete alla finestra i progetti che avete più a cuore, fioriranno. Auguri. Ariete Toro Gemelli La pioggia di giugno non piace né in città né in campagna, dice il proverbio, ma questa Luna che bagna il settore del lavoro e degli affari, è un evento benefico per il vostro successo. Gli affari dopo un'iniziale incertezza ritrovano la via del profitto. Preparatevi anche per affari familiari, in previsione della Luna di lunedì. Luna simboleggia l'anima e le sue facoltà. Oggi si presenta agitata e stressante, causa il difficile aspetto con Marte, che non dura tutto il giorno. Non si notano serie contestazioni nel campo pratico, oppure difficoltà a mettere insieme una notevole somma di denaro, però dovete pensare anche al divertimento, a breve un viaggio con l'amore. Bilancia Scorpione 21.3-20.4 23.9-22.10 Claude Lelouch, uno di voi, spesso ripeteva: "Ho imparato più dai miei fallimenti che dai successi". Non vogliamo dire che non abbiate avuto le vostre soddisfazioni e i vostri successi, però tutto è stato come un replay di situazioni passate, mancavano cose inedite, mancava il gusto della sfida, mancava la sicurezza in se stessi. Ora basta però! 23.10-22.11 I fuochi di San Giovanni nei nostri paesi del Carso triestino, bruciavano "le streghe", accendevano le nostre speranze e le passioni, mentre giù, in fondo, un mare azzurro come Venere sussurrava parole magiche d'amore… Cancro Leone Oggi dovete puntare sul lavoro, la professione, lo studio, gli affari. La Luna in Acquario è in trigono con il vostro Mercurio, aspetto bellissimo anche per la famiglia e l'amore, mentre dall'Ariete si fa sentire Urano con un'incredibile occasione che troverete se vi mettete in viaggio. Nella notte del vostro solstizio gli animali parlano, gli amanti si rincorrono nel bosco incantato, ma quando passa la Luna piena e spunta l'alba, bisogna confrontarsi con la realtà… però c'è una seconda notte della vostra stagione in cui possono succedere cose incredibili in amore, la notte di San Giovanni, questa volta illuminata dalle stelle dell'amore: Venere, Giove, Marte, Nettuno, Luna. La Luna in opposizione al segno e quadrata a Marte, questo venerdì porta impegni molto importanti, bisogna affrontare questioni domestiche e coniugali che magari sono state trascurate, particolare accento cade su moglie, figlia, madre. Debolezza fisica e disturbi respiratori (afa, umidità), ma conviene raccogliere le forze e proseguire, per non perdere buoni affari. Giove impone ritmi di lavoro, situazioni professionali e familiari, che definire stressanti non è abbastanza. Ve ne renderete conto domani e domenica, con la Luna in Pesci, che andrà contro Mercurio (cautela in viaggio), quadrata a Saturno (autorità), opposta a Giove (proprietà immobili), e Nettuno… Sagittario Capricorno Acquario Pesci 21.5-21.6 23.11-21.12 Perfettamente a vostro agio nel giorno di San Giovanni, il fuoco è il vostro elemento astrale, che significa "divina intuizione". Certamente sbocciano nuove idee per il lavoro, bravi anche i nostri studenti agli esami, progetti molto validi per la carriera, per gli affari. 22.12-20.1 Il Sole in Cancro non può essere a vostro favore, ve ne siete già accorti dallo scorso 21 giugno, ma vogliamo precisare che disturba (oppure sollecita) le collaborazioni professionali. In mezzo anche interessi finanziari, quindi, discussioni coniugali e in famiglia, con i figli, con i genitori. 23.7-23.8 21.1-19.2 Che giorno! Governati da Urano, il mago delle stelle, voi vi immedesimate nelle tradizioni di San Giovanni, certamente troverete un talismano per legare a voi un nuovo amore (un vecchio amore resta al suo posto, però dovreste scuoterlo dal dormiveglia). Vergine 24.8-22.9 20.2-20.3 Non si è avverato quel sogno di una notte di mezza estate, perché il 20-21 ha coinciso con la Luna piena contro? Questa notte di San Giovanni, con la Luna nel segno congiunta al magico Nettuno, in trigono a Marte e Venere, porta al trionfo tutti i sentimenti, tutte le passioni. Rai Uno Rai Due Rai Tre Canale 5 Italia 1 Rete 4 La 7 MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA 6.00 8.00 10.00 11.00 11.55 12.00 12.25 12.45 13.10 14.00 6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità. All’interno Traffico; Meteo.it 8.00 Tg 5 Mattina Informazione 8.45 CentoVetrine Soap Opera 9.45 Le tre rose di Eva Teleromanzo. Con Anna Safroncik, Roberto Farnesi, Giorgia Wurth, Luca Capuano 10.55 Tg 5 Ore 10 Informazione 11.00 Forum Rubrica di costume 13.00 Tg5 - Meteo.it Informazione 13.40 Beautiful Soap Opera 14.10 Una vita Telenovela. Con Sheyla Farina, Roger Berruezo 6.00 $#* My Dad Says Situation Comedy 6.20 Mediashopping Televendita 6.55 Settimo cielo Telefilm 7.45 Una per tutte, tutte per una Cartoni 8.10 Belle e Sebastien Cartoni 8.35 Georgie Cartoni 9.00 Sailor moon Cartoni 9.25 Chuck Telefilm 10.25 White Collar - Fascino criminale Telefilm 12.25 Studio Aperto - Meteo.it Informazione 13.05 Sport Mediaset Informazione 6.05 Tg 4 Night News Informazione 6.25 Mediashopping Televendita 6.55 Hunter Telefilm. Di Corey Allen, Bob Bralver. Con Fred Dryer, Darlanne Fluegel, Stepfanie Kramer 8.55 Cuore ribelle Telenovela 9.45 Carabinieri Telefilm 10.45 Ricette all’italiana Rubrica di gastronomia 11.30 Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it Informazione 12.00 Detective in corsia Telefilm 13.00 La signora in giallo Telefilm. Con Angela Lansbury 6.00 Meteo - Traffico Informazione. All’interno Oroscopo 7.00 Omnibus News Attualità 7.30 Tg La7 Informazione 7.50 Meteo Informazione 7.55 Omnibus dibattito Attualità. Con Alessandra Sardoni 9.45 Coffee Break Attualità. Condotto da Andrea Pancani 11.00 L’aria che tira Attualità. Condotto da Myrta Merlino 13.30 Tg La7 Informazione 14.00 Tg La7 Cronache Rubrica 6.30 Tg 1 Informazione. 6.45 Unomattina Estate Attualità. Condotto da Mia Ceran, Alessio Zucchini. 10.30 Rai Player Rubrica. 10.35 Cedar Cove Serie Tv. Con Anie MacDowell, Dylan Neal, Brennan Elliott 11.15 Don Matteo 7 Telefilm. Con Terence Hill, Nino Frassica 13.30 Telegiornale Informazione 14.00 Tg 1 Economia Rubrica di economia 14.05 Estate in diretta Rubrica. Condotto da Arianna Ciampoli 7.15 8.40 9.25 9.30 9.40 10.25 10.30 11.20 12.10 13.00 13.30 Le sorelle McLeod Telefilm Il nostro amico Kalle Telefilm Rai Player Rubrica Rai Parlamento. Spaziolibero Informazione TG2 Insieme Estate Attualità Tg 2 Flash Informazione Summer Voyager Documentario Il nostro amico Charly Telefilm La nostra amica Robbie Telefilm Tg 2 Giorno Informazione Il Caffè degli Europei Rubrica sportiva Rai News 24 Attualità. Agorà Attualità. Mi manda Raitre Rubrica Elisir Attualità. Meteo 3 Informazione Tg 3 Informazione Tg3 Fuori Tg Attualità Pane quotidiano Attualità. Il tempo e la storia Rubrica. Tg Regione - Tg Regione Meteo Informazione 14.20 Tg 3 - Meteo 3 Informazione 14.50 TGR Piazza Affari Rubrica di economia POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO 15.35 Legami Soap Opera. 14.00 Prossima fermata omicidio Film Tv Thriller. Di John Murlowski. 15.35 Elementary Telefilm. 16.15 Guardia Costiera Telefilm. 17.50 Rai Parlamento Telegiornale Informazione 18.00 Tg 2 Flash L.I.S. Informazione 18.05 Rai Tg Sport Informazione 18.20 Tg 2 - Meteo 2 Informazione 18.50 N.C.I.S. Los Angeles Telefilm. 14.55 Tg 3 L.I.S. Informazione Rai Player Rubrica. 15.00 La casa nella prateria Telefilm 15.50 Sam & Sally Miniserie 16.50 Due assi per un turbo Miniserie 17.50 Geo Magazine 2016 Attualità 18.55 Meteo 3 Informazione 19.00 Tg 3 Informazione 19.30 Tg Regione - Tg Regione Meteo Informazione 14.45 Cherry Season - La Stagione del Cuore Telenovela 13.45 I Simpson Cartoni 14.35 I Griffin Cartoni 15.00 Big Bang Theory Situation Comedy 15.35 My name is Earl Telefilm 16.05 Due uomini e 1/2 Situation Comedy 16.35 Suburgatory Telefilm 17.00 Friends Situation Comedy 17.55 Dharma & Greg Sit Com 14.00 Lo sportello di Forum Rubrica di costume. Condotto da Barbara Palombelli 15.30 I viaggi di Donnavventura Rubrica di viaggi 16.00 La stangata Film Commedia. Di George Roy Hill. Con Paul Newman, Robert Redford, Robert Shaw 18.55 Tg 4 - Telegiornale Informazione 19.35 Dentro la notizia Attualità. All’interno Meteo.it 14.20 Tagadà Rubrica 16.20 Sfera Documentario 17.15 Joséphine, Ange Gardien Telefilm. Con Mimie Mathy, Karin Swenson, Jean Dell 19.00 A cena da me Show 20.00 Tg La7 Informazione 20.35 Otto e mezzo Attualità. Condotto da Lilli Gruber 16.30 Tg 1 Informazione 16.40 Estate in diretta Rubrica. Condotto da Eleonora Daniele e Salvo Sottile 18.45 Reazione a catena Gioco. Condotto da Amadeus 20.00 Telegiornale Informazione 20.30 Techetechetè 2016... Vorrei rivedere Videoframmenti 15.45 Il segreto Telenovela 16.45 Un’estate a Marrakech Film Commedia. Di Gero Weinreuter. Con Jutta Speidel, Peter Sattmann, Luise Helm 18.45 Caduta libera smile Quiz. Condotto da Gerry Scotti 19.55 Prima pagina Tg 5 Attualità SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.25 La mafia uccide solo d’estate Film Commedia. Di Pif. Con Cristiana Capotondi, Pif 23.10 Ispettore Jury - Il cigno della morte Film Thriller. Di Edzard Onneken. Con Fritz Karl, Götz Schubert, Arndt SchweringSohnrey 19.40 N.C.I.S. Telefilm. 20.00 Blob Attualità 18.20 Camera Café Situation Comedy 20.30 Tg 2 20.30 Informazione 20.10 Roma. I giorni di Parigi Rubrica sportiva 21.10 Blindspot Telefilm. Con Sullivan Stapleton, Jaimie Alexander, Rob Brown 19.55 Tempesta d’amore Soap Opera. Con Mona Seefried, Simone Ritscher, Erich Altenkopf 20.30 Dalla vostra parte Attualità. Condotto da Giuseppe Brindisi 21.15 Quarto grado Attualità. Condotto da Gianluigi Nuzzi. Con Alessandra Viero 21.10 Crozza nel paese delle meraviglie “Best” Show. Condotto da Maurizio Crozza 23.00 Tutti pazzi per Mary Film Commedia. Di Peter Farrelly, Bobby Farrelly. Con Cameron Diaz, Matt Dillon, Ben Stiller, Lee Evans, Chris Elliott NOTTE NOTTE NOTTE NOTTE 0.40 TG1 Notte Informazione 1.10 Che tempo fa Informazione 1.15 Cinematografo Rubrica di cinema 2.20 Sottovoce Rubrica di costume 2.35 Settenote - Musica, musiche e parole Rubrica di musica 4.35 Da Da Da Videoframmenti 21.15 La carica dei 102 - Un nuovo colpo di coda Film Commedia. Di Kevin Lima. Con Glenn Close, Gérard Depardieu, Ioan Gruffudd 20.35 Un posto al Sole Teleromanzo. 21.05 TG3 Speciale “Brexit” Attualità 23.30 Radici - L’altra faccia dell’immigrazione Reportage 20.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione 20.40 Paperissima Sprint Estate Show 21.10 Caduta libera campionissimi Quiz. Condotto da Gerry Scotti 23.30 Supercinema Speciale Taormina Show 0.10 X-Style Motori Rubrica NOTTE NOTTE NOTTE 21.05 LOL ;-) Serie Tv. 23.00 The Good Wife Telefilm. Con Julianna Margulies, Matt Czuchry, Archie Panjabi 23.50 Tg 2 Informazione 0.05 Tezz Film Drammatico. Di Priyadarshan. Con Anil Kapoor, Kangana Ranaut, Ajay Devgn 1.50 Meteo 2 Informazione 0.25 Tg Regione Informazione 0.30 Meteo 3 Informazione 0.35 Rai Parlamento Telegiornale Informazione 0.45 Memex - La Scienza raccontata dai protagonisti Rubrica 1.20 Fuori Orario. Cose (mai) viste Rubrica di cinema. Condotto da 0.40 Tg5 Notte - Meteo.it Informazione 1.25 Paperissima Sprint Estate Show 2.15 Telefilm Telefilm 5.00 Mediashopping Televendita 5.15 Tg5 - Meteo.it Informazione 5.45 Mediashopping Televendita 18.30 Studio Aperto - Meteo.it Informazione 19.25 C.S.I. Miami Telefilm. 23.45 Top DJ Show 1.15 Suits Miniserie. Con Gabriel Macht, Patrick J. Adams, Rick Hoffman 2.40 Studio Aperto - La giornata Informazione 2.55 Premium Sport Informazione 3.20 Mediashopping Televendita 0.30 I bellissimi di Rete 4 Rubrica di cinema 0.35 Il mistero dell’acqua Film Drammatico. Di Kathryn Bigelow. Con Sean Penn, Catherine McCormack, Elizabeth Hurley, Josh Lucas. All’interno Tg 4 Night News; Meteo.it IL_MATTINO - NAZIONALE - 45 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:23 1.15 Tg La7 Informazione 1.25 Otto e mezzo Attualità. Condotto da Lilli Gruber 2.00 A cena da me Show 3.00 Tutti gli uomini del re Film Drammatico. Di Robert Rossen. Con Broderick Crawford, John Ireland, Joanne Dru 46 i Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino c ommenti del Mattino Segue dalla prima Segue dalla prima Scommettiamo sulla ragione degli inglesi Le gare che crollano, la prova dell’errore BiagiodeGiovanni È stata travolta, per limitarsi alNovecento,dalledueguerre mondiali non per sua volontà,madivoltainvoltatirata, in esse, per i capelli dall’esplodere delle volontà di potenza continentali, e in particolaredeibennotitotalitarismi italo-germanici. Dopo la decapitazione del re, nel 1649, il suo parlamento è stato il faro politico che la ha guidata anche nel passaggio dall’assolutismoalparlamentarismo e nella dialettica sovrano-parlamento;esempre il parlamento la ha guidata, anche duramente, nelle sue battaglie per l’egemonia sui mari: il suo sguardo, anche duro, era sul mare, fondava imperi a popolava il Nuovo Mondo, la sua è stata una civiltàchehadominatoilmondo. Appartiene a lei la prima rivoluzioneliberale. Visto che, con quella scommessa, mi sono messo in gioco, devo subito aggiungere che la mia formazione è schiettamente continentale: preferisco,trafilosofiaeletteratura,HegelaHume,StendhalaDickens,KafkaaTrollope, i turbamenti esistenziali dellaletteraturacontinentale franco-germanica ( e russa, oltre i confini) ai racconti di una quotidianità meno drammatica di Jane Austen; e addirittura, e la cosa mi pone domande, leggo con più profitto Carl Schmitt che il liberale Ralph Dahrendorf. Dunque, non sto svolgendo la celebrazione del liberalismoinglese, e dei confini più rigorosiche ilsuoempirismo pone tra irragionevolezza e razionalità, tra spinte vitali e forme organizzate. Anzi, la formazione della coscienza europealaritrovo,maèsempre una considerazione personale, più nei coni d’ombra dell’ingens sylva vichiana, nel suo pathos per la storia, cheneitersiscrittidelliberalismodiJohnLocke. Eppure,nonriescoadimmaginare un’Europa senza Inghilterra. Intanto, perché tutto quello che ho detto or ora non sopporta una teoria relativa: la cultura inglese ha contribuitoinmododeterminante alla formazione dell’Europa,ilconfrontooggi tratradizionigiuridichestaridando un corpo centrale al «common law» inglese sulle più dure codificazioni continentali.Senza dilei, eccoche penso, l’immagine d’Europa sarebbe monca: la Francia in declino evidente, la Spagna appartata, l’Italia irrimediabilmente piccola; l’impressionesarebbesemprepiùdel prevalerediunaEuropacarolingia, di marca germanica, senza veri contrappesi, al di là della stessa volontà tedesca. L’Europa mediterranea sta sparendo dalla scena, e chi sa, forse, sarà la vocazione marina dell’Inghilterra a comprendere in che senso proprio tornando a solcare il Mediterraneo, possibilmentesenzafrettolosibombardamenti,l’Europapuòreincontrare se stessa, non chiudersi in uno spazio terragno, tutto concentrato, infine, sulla vocazione di Germania e Russia a un loro magari ancora lontano incontro. Insomma, Inghilterranecessaria. Certo, si può essere europei senza stare nell’Unione; sipuòguardareconognidiffidenzaaquellaideadiunaintegrazionesemprepiùstretta «traipopoli europei», chesta quasiinepigrafeaiTrattati;ci sipuòmantenerelontani,come l’Inghilterra già fa, da quel «monstrum» che di certoèunamonetasenzagoverno;sipuòlegittimamenteessere più attenti alle proprie frontiere, e non aderire al Trattato di Schengen. Tutto questo si può fare ed è stato fatto. Ma dire «lasciamo», stiamo fuori, vi guardiamo da lontano, è possibile che sial’iniziodiunadisgregazione.L’Europaresterebbeattonita, sorpresa. Immagino la confusione. Le pezze a colore.Iltrambusto.Piuttostosiccome-altraprevisione-ildistaccocisaràmanonsarànettissimo tra le due ipotesi, si sappia che, comunque, questo referendum costituisce già, come tale, uno spartiacque,trailtrantranburocratico di una Europa ambigua e debole, e la necessità di una svolta.Lodicoconconvinzione:puòanche darsichel’Europa non abbia più una prospettiva futura davanti a sé, può darsi che, divisa, essa sia destinata alla marginalità, ma oggi Brexit, questo brutto acronimo, sarebbe –forse l’iniziodiuninabissamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA BrunoDiscepolo Ne avevo già segnalate, su queste pagine, più di una, non immaginando, di lì a poco, di essere in così qualificata compagnia. Per la verità il primo ad ammettere una grave insufficienza nell’impianto normativo, in particolare per quanto riguarda il tema della progettazione delle opere, erastatolostessoMinistroDelrioinunasuaaudizione presso la commissione parlamentare. Era stato poi il Presidente dell’Autorità anticorruzione, Cantone, in una recente intervista al Mattino, a dichiarare che con le nuove procedure sarebbe aumentata la discrezionalità delle commissioni aggiudicatrici delle gare e, conseguentemente, si sarebbedovutointensificarel’azionedicontrollo. Daultimo arrivano leaffermazioni perentoriedel PresidenteDe Luca che, senzatroppi giri di parole, bolla il nuovo Codice come un testo sbagliato che porterà ad una paralisi generalizzata in un comparto già fin troppo penalizzato dalla crisi di questianni,rendendodifficilel’avviodellenuove operepubbliche. Previsioni fin troppo facili da farsi, registrate puntualmente nel calo verticale di gare effettuate nelloscorso mese di maggio, ma destinate drammaticamenteacrescere,nellungoperiododitransizionetrailvecchioeilnuovoregime.Perchépoi ilquadrosiricomponganellasuatotalità,completato dalla pletora di decreti attuativi previsti dal Codice(chisièpresolabrigadicontarlinehaelencato oltre 50) dovrà trascorrere un anno, tempo che nelle intenzioni del responsabile del dicasterodelleInfrastrutture,serviràanche comerodaggio,verificae,sarebbel’auspicio,modificazionisignificativesuicapitolipiùcontroversi. Essendo, quella dei contratti e degli appalti pubblici, materia di estrema complessità, provo solo a ricordare alcuni titoli per questo lavoro di eventuale revisione del testo. In primo luogo, ed unavoltapertutte,variaffermatal’autonomiaela centralità del progetto di un’opera, quale che sia. È questa l’unica garanzia per il rispetto dell’am- biente,delpaesaggio,dellenostrecittàedelpatrimonio architettonico ereditato. Al tempostesso è anchel’unicapre-condizioneperevitaresuccessive interferenze durante il processo realizzativo: un vero progetto, eseguito da soggetti deputati a farlo (non come avviene oggi, con commistione di ruoli, complicità se non falsificazioni) e validato come tale, non consente arbitrarie variazioni costruttive ed abnormi dilatazioni di tempi o costi. Naturalmente, invocare la separazione totale della fase progettuale da quella della realizzazione dell’opera, vuol dire recidere quella spirale viziosaperlaqualefinoadora,inItalia,nonsipotevafinanziarelaprogettazionealdifuoridellerisorseassegnatepereseguireuninterventoe,allostessotempo,non erafacilmenteperseguibile lastrada del reperimento delle risorse finanziarie per la messa in cantiere di un’opera senza già essere provvistidiunprogettodefinitivo,senonesecutivo.Aquestoscopovannorilanciatistrumenti,pure sperimentati in passato, quale il Fondo di rotazione, per investire sulla progettualità degli Enti pubblici e la costituzione di veri e propri parchi-progetto. Il secondo e più rilevante aspetto – all’origine troppevoltedifenomenidicorruzioneedistorsione dell’intero mercato delle opere pubbliche – riguarda il metodo di selezione delle imprese cui affidare l’intervento. Anche in questo caso, semplificando molto, si può dire che, rispetto alla situazione precedente, si è sostituita ad una varietà di procedure (il massimo ribasso, l’appalto integrato, l’offerta economicamente più vantaggiosa...) sostanzialmente la sola ultima modalità, conlapresentazionedellepropostecosiddettemigliorative. Se dunque, fino allo scorsoaprile, epocadientratainvigoredelnuovoCodice,laselezione di un soggetto imprenditoriale poteva avvenire anche attraverso un puroconfronto numerico, da oggi le commissioni chiamate ad aggiudicare una gara lo faranno sempre discrezionalmente, inbaseadungiudiziobasatosullaqualitàequantità di migliorie apportate al progetto messo a base Lapadula al Milan: che beffa Francesco De Luca Lapadula ha preferito firmare per una squadra che non giocherà in Europa perché i dirigenti il convalescente Berlusconi e Galliani - gli hanno garantitoche avrà tanto spazio, a prescindere dall’allenatore che non c’è e da una cessione del club che probabilmente ci sarà, mentre il Napoliaveva spiegato all’attaccante che avrebbe dovuto pazientare perché là davanti c’è Higuain,uno dei primi bomber al mondo. In questa storia paradossale ha recitato un gran bel ruoloanche il presidente del Pescara, Sebastiani, che alle ore 19 di ieri diceva al cronista del Mattino di confidare in un accordo tra Lapadula e il club azzurro mentre l’intesa con il Milan era stata già definita. È una commedia che infastidisce dirigenti e tifosi di una squadra che è reduce da una brillante stagione e parteciperà alla prossima Champions: ma perché De Laurentiis ha atte- so un mese per farsi dire no, in questo modo sgradevole, da Lapadula? Il suo rifiuto segue quelli di Klaassen, Zielinski, Vrsaljko e Vecino. Non hanno respinto le proposte per lo stesso motivo: c’è chi si è fatto attirare dal consolidato prestigio di club stranieri (Zielinski e Vrsaljko); chi ha deciso di restare nella squadra a cui è affezionato(Klaassen) e chinon ha voluto tradire la fiducia del proprio allenatore (Vecino). Ma il risultato è che, dopo l’acquisto di Tonelli (difensore dell’Empoli preso, senza che Sarri ne sapesse nulla, un giorno prima della fine del campionato), il Napoli non ha effettuato altre operazioni. È in attesa di perfezionare l’accordo con il Porto per il centrocampista messicano Herrera, certo. Ma va completato l’organico e in tempi non particolarmente lunghi perché tra due settimane comincia il ritiro precampionato a Dimaro. Nel giorno in cui si è chiusa la vicenda Lapadula - senza alcun rimpianto perché una ma- di Pietro Gargano NAPOLI Apprendo che alcuni giornalisti sono stati minacciati. Noilettoridobbiamo indignarcie pretendere che gli operatori dell’informazione siano tutelati e possano liberamente svolgere il loro lavoro. Manonbastaauspicare.L’articolo21dellaCartaCostituzionalerecita che la libertà di stampa è garantita, protetta e sollecitata, in virtù del ruolo d’informazione che la stessa stampa esplica nei confrontidei cittadini, assicurando loro la formazione di opinioni e giudizi in ordine ai diversi fenomenicivili, ivicompreso i diritti e, per completezza, i doveri, che ogninativonellaterraitaliana,deve conoscere. Dunque, proteggiamo i nostri glia come quella del Napoli non si rifiuta - De Laurentiis ha ufficializzato l’interessamento per Immobile, un napoletano che ha fatto carriera lontano dalla sua terra. Il prezzo fissato dal Siviglia (11 milioni) appare alto, così come l’ingaggio superiore ai 2 milioni. Ma su quali termini economici intende ragionare il Napoli che ha conquistato la Champions (con relativi cospicui introiti)? La società fa bene a zittire i procuratoriche pretendono continuiaggiornamenti dei contratti dei loro assistiti, tuttavia è arrivatoil momento di definirequelle operazioni ritenute necessarie per completare l’organico,affrontare una stagione impegnativa e rilanciare la sfida alla Juve, senza essere involontariamente coinvolta in vicende, come quella conclusa ieri, che rievocano il gioco delle tre carte. Non si dimentichi che Sarri ha bisogno di tempo per fare entrare nuovi calciatori in sintonia con il suo bel gioco. © RIPRODUZIONE RISERVATA La lettera del giorno Elio Gomez [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA Segue dalla prima Tutelare giornalisti e libertà di stampa La posta dei lettori digara.Saràdunqueritenutapiùmeritevolel’impresanonvalutatasullascortadellepropriecapacità organizzative, esperienza e titoli, garanzie di affidabilità, riduzione dei tempi e dei costi, quantoperl’impegnodimostratonelmodificareilprogetto da realizzare, un progetto beninteso già a suavolta approvato e validato.Anche l’argomentazione fin troppe volte ripetuta, circa l’insostenibilitàdiunsistemabasatosuribassieccessiviproposti senza scrupoli o garanzie da parte delle imprese,si è rivelata del tutto fuorviante essendo dimostratoormaichel’entitàdeiribassioffertiingara dai partecipanti, sommando il valore delle migliorieaquellodellariduzionedelprezzo,percentualmente supera spesso le medie dei precedenti confrontiall’insegnadelmassimoribasso. Sono,queste,soloalcune,matralepiùimportanti, criticità emerse nell’esame e ora anche nell’applicazione delle norme del nuovo Codice. Alcune di esse erano anche state segnalate per tempo,maalcunisettorieforze,ancheparlamentari,hannofattofintadinoncomprenderelagravitàdelleposizionisostenuteeisospettichealimentavano.C’ètempoma,soprattutto,cisaràlavolontàpolitica,oltrechel’umiltàdiprendereattodegli erroricompiuti,edivolerriscriverepiùdiunanorma, dando ascolto per esempio non solo agli esperti del contenzioso in materia – la fase della patologia del sistema - come avvocati, magistrati, membri dell’Authority, ma anche i tecnici, gli architetti,gliingegneri,gliimprenditori,colorocioè cheragionanoancorasucomerealizzareun’opera,chedovrebbeesserel’unicafinalitàperlaqualeèscrittalalegge? La risposta potrebbe ancora essere positiva, a patto che lo sia anche un’altra: le riforme non sono buone a prescindere, il loro valore non è nel cambiare semplicemente ciò che le precede, ma nella qualità del cambiamento che producono. Insomma, le riforme non basta evocarle, occorre anche sporcarsi le mani, sforzarsi di capire ciò di cuisidiscute,averelecompetenzeperfarlo. Lavarsi di meno fa bene al pianeta N Franco Petraglia CERVINARA L tener conto anche del consumo dell’acqua. Per una doccia al giorno occorrono 60 litri d’acqua, senza considerare tutti gli altri usi quotidiani e l’impiego di energia per avere acqua calda. Ultima sua saggia considerazione: con una doccia consumiamo il fabbisogno d’acqua di un mese di una famiglia del terzo mondo. Bisogna finirla con gli sprechi! aviamoci di meno. Può sembrare una pazzia, ma in effetti l’appello lanciato dall’ambientalista-giornalista-scrittore inglese Donnachadh McCarthy dalle pagine del Guardian è importante. È scientificamente provato che lavarsi troppo può fare male alla pelle, soprattutto con i detergenti odierni che sono spesso troppo aggressivi e non confacenti al nostro pH. Sconsigliata, quindi, una doccia al giorno. Chi non ricorda che, negli anni 50-60, c’era l’abitudine di fare il bagno una volta alla settimana? E poi, sostiene McCarthy che bisogna apoleone Bonaparte sarebbe stato d’accordo. Alla vigilia della partenza dalla campagna d’Egitto scrisse alla moglie Josephine: “Non lavarti, arrivo”. Anche il primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, in alcune lettere confidò alla sua amante e poi moglie morganatica Rosa Vercellana, detta la Bella Rosin, di preferire i suoi umori naturali. E la legge di Murphy sulla conservazione dello sporco dice: “Per pulire una cosa, bisogna sporcarne un’altra. Però, sovente si riesce a sporcare tutto senza pulire niente”. Ma l’igiene resta sacra e, come dice Fabio Fazio, “quando si ama davvero, ci si lava”. Per risparmiare acqua meglio seguire il consiglio dell’attrice Mae West alle amiche: “Dividete la doccia con un uomo”. IL_MATTINO - NAZIONALE - 46 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 00:51 giornalistidaqualsiasiattaccoviene loro mosso, poiché riteniamo che il lavoro da essi svolto, senza peraltro aspettarci che la costrizionecuiqualcunovorrebberelegarliimponganolaloroidentificazione in casta, sia utile, proficuo, indispensabile,formativoe di conoscenza a 360 gradi, per quanto detto prima. Pensione anticipata a pagare è il pensionato Ascanio De Sanctis , Roma . Chi voglia anticipare la data del pensionamento di tre anni dovrebbe ricevere una pensione ridotta e farsi finanziare da una bancai tre anni di pensione. Dato che il problema della reperibilità dell‘anticipoèdell’Entepensionistico, la rata di ammortamento del finanziamento dovrebbe pagarla l’Ente e non il pensionato. 47 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino i c ommenti del Mattino Segue dalla prima Pompei, la maledizione degli archeo-ladri GiuseppeMontesano Cisentiamomoltofighiamettereinborsetta un dito di mummia pompeiana? Ci va a fuoco la casa che non è assicurata. E non stiamo inventando un racconto: a quanto pare alla Sovrintendenza stanno arrivando inmassapacchettiepacchettinicontenenti repertie frammenti rubatia Pompei, e tutti sonoaccompagnatidaletterinedivisitatori che chiedono scusa per il furto, confessandoperòsubitochenonèstatal’eticaaspingerliallarestituzione:èstatalacertezzache ilfurtoaPompeiscatenilamaledizionejettatoria. Il bello di questa jettatura anti-furto, o meglio jettatura post-furto, è che colpisce non solo gli italiani segretamente superstiziosimaancheglistranierifintamenterazionali: come conferma la lettera in inglese mandataallaSovrintendenzalamaledizione di Pompei è transnazionale, ed è una conferma dell’avvenuta globalizzazione della jettatura. A questo punto a Pompei, e intutte le zone archeologiche saccheggiate dai tombaroli come in tutti i sotterranei di musei ad alta sparizione di reperti, basterà mettere dei cartelli dove si dirà che infilarsi nella borsetta il mattone di una Domus o una statuetta di Apollo porta sfiga, scalo- gna,jella,sfortuna,malasorte,tradurrel’avviso in inglese e in ideogrammi, e ilproblema dei furti di opere d’arte sarà risolto. E a questo punto si potrebbe anche ipotizzare che un domani la maledizione ricadrà su chileDomuslefacrollareperincuriaoincapacità,esuchinonsaricavaredaPompeie datuttoilpatrimoniopubblicolaricchezza cheessocontiene:inquestocasobasterebbecheicolpitidamaledizionecambiassero mestiereeilbenedeibeniculturalisarebbe assicurato. Edifantasiainfantasiacivienedapensare:ah,sefosseveramentecosì,etuttigliautoridifurtiadannodeibenipubblici,cultu- raliomenochesiano,siprendesserotracapo e collo la maledizione stile pompeiano! Sembradivederli già,Xe Ychespediscono al Comune o al Ministero preposto le tangente che hanno preso rubando sulla raccoltadellamonnezzaosuqualsiasialtrobene pubblico: con X che bagna di lacrime i settecentomila euro nella bustona dichiarandoche a causadi quellatangente gli sono venuti sette ictus, e con Y che restituisce inunacassadizincolastatuagrecadiVenerechehaavutocometangentedicendoche acausa di quel furtarello è diventatoimpotente. Altrochemagistraturaeleggianti-corru- zione:lamaledizionejettatoriapotrebbeessere la salvezza del Paese dal malaffare, sarebbelaverasalvaguardiadaladriecorrotti di ogni genere e specie. Chi tocca i mattoni diPompei,isoldieibeni pubblici,èdavverocolpitodallamaledizione?Dopotantoilluminismo che ha dissipato le superstizioni, dopo tanta razionalità che ci ha liberato dallemaledizioniimmaginarie,dopotanta scienzache cihadimostrato che nonesiste la jettatura, noi dobbiamo confessarlo, sia pureamalincuore:questastoriadellamaledizionediPompei,estesauniversalmentea furtieabusidiognisorta,noncidispiaceaffatto.Saràl’animanapoletana,saràchesiamomessimale,manoi,conildovutosorriso e stringendo un corno rosso tra le dita, diciamo:infondonontuttelesuperstizioni vengonopernuocere… © RIPRODUZIONE RISERVATA Segue dalla prima Segue dalla prima Adozioni, se il diritto scavalca la legge Qui la domenica è galera due volte GiovanniVerde Perilqualel’adozioneserve«adarericonoscimento giuridico, previo rigoroso accertamento della corrispondenzadellasceltaall’interessedelminore,arelazioniaffettivecontinuativeedinaturastabile instaurate con il minore e caratterizzate dall’adempimento di doveri di accudimento, di assistenza,dicuraedieducazioneanaloghiaquelligenitoriali». La decisione applica la legge n. 184 del 1983, chefuemanatatenendopresentel’articolo30dellaCostituzionesecondocui«neicasidiincapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i lorocompiti».Pertanto,lalegge184miraacostituire in favore del minore, che si trovi in stato di «accertata situazione di abbandono perché privo di assistenzamoraleematerialedapartedeigenitori o dei parenti» prossimi (così l’articolo 8), un rapportosimileaquellochec’èinnaturatragenitorie figlio, tanto che l’adozione è consentita a coniugi che non solo siano uniti in matrimonio, ma che convivanostabilmenteedimostrinodiessereidoneiasvolgereilcompitogenitoriale(articolo6). Nelnostrocasoquestopresuppostomanca.Infatti,ilminorehaungenitore,nonèabbandonato ela richiestadiadozionenonprovienedaconiugi conviventi.E tuttavia la Corteha ritenuto possibile l’adozione. A tal fine ha valorizzato l’articolo 44 per il quale «i minori possono essere adottati anche quando non ricorrono le condizioni di cui al comma1dell’articolo7»(dovesileggeche«l’adozione è consentita a favore di minori dichiarati in statodiadottabilità»),«quandovisialaconstatata impossibilitàdiaffidamentopreadottivo»(cosìalla lettera d). Seguiamo ilragionamento della Corte.Ilprimocommadell’articolo44richiamailprimo comma dell’articolo 7, il quale «stabilisce come condizione necessaria per l’adozione legittimante la dichiarazione di adottabilità, la quale presupponeasuavoltal’accertamentodellasituazione di abbandono così come prescritto dal successivo articolo 8, comma 1. Risulta pertanto, anchedalmeroesametestualedellenormesopraindicate,chel’adozioneneicasiparticolaripuòessere dichiarata a prescindere dalla sussistenza di una situazione di abbandono del minore adotta- to». È opportuno, per i non giuristi, rendere più esplicito il ragionamento della Corte, secondo la quale vi è un’ipotesi eccezionale di adozione che fa a meno dei requisiti previsti nel primo comma dell’articolo 7; tra questi requisiti vi è la dichiarazione di adottabilità, che a sua volta presuppone l’accertamento dello stato di abbandono; di conseguenza,seperillegislatoresipuòfareamenodi quanto prevede il primo comma dell’articolo 7, ciò vuol dire che si può fare a meno anche dei requisiti presupposti da tale disposizione (ossia la dichiarazionediadottabilitàelostatodiabbandono). Il ragionamento può essere rovesciato. L’articolo 44 contempla una eccezione alla regola e, quindi,èdeltuttoovvioche neldettarela disposizione eccezionale abbia dichiarato che non si applichino le disposizioni o alcune delle disposizioniche regolanol’adozionenormale. Ciò,tuttavia, non comporta che l’istituto, nato per dare protezione al minore «in casi di incapacità dei genitori», si trasformi in qualcosa di profondamente diverso.Alriguardo,laCortericonoscecheesistono due modelli di adozione: «Quella legittimante, fondatasullacondizionediabbandonodelminore, e quella non legittimante, fondata su requisiti diversi sia in ordine alla situazione di fatto nella quale versa il minore, sia in ordine alla relazione con il richiedente l’adozione». Il che non risolve il problema, perché bisogna pur sempre stabilire qualeèilfinedellaadozionenonlegittimante;ossia se si possa utilizzare l’adozione per un fine diverso da quello di dare necessaria protezione al minore che ne è privo. La Cassazione richiama a suo sostegno la sentenza n. 383/1999 della Corte costituzionale. Quest’ultima ebbe a dichiarare che non è necessaria la previa dichiarazione di adottabilità quando: a) il minore sia orfano di padreedimadreeachiederel’adozionesianoparenti prossimi; b) a chiedere l’adozione sia il coniuge delgenitoredell’adottando;c)ilminoresiahandicappato e orfano di padre e di madre. La Corte, tuttavia, non parlò di quella regolata dalla lettera d),adifferenzadellaqualelealtreipotesiriguardanosituazioniincuiladichiarazionediadottabilità appareinutile,giacchéè«inreipsa»,oppurescon- tata, giacché ad adottare è il coniuge del genitore. E non ne parlò perché, nel caso della lettera d), l’adozione comunque serve a dare protezione al minorecheversiinstatodiabbandono. È chiaro, insomma, che la scelta della Corte è basatasudiargomentiinterpretativitutt’altroche sicuri.Abbiamodettocheessaèindicediunachiarasceltadivalore.Sièvolutaassecondarel’evoluzione in atto che spinge verso la piena equiparazione al matrimonio tradizionale dell’unione tra persone dello stesso sesso. Ne è conferma il fatto che la Sezione della Corte, investita della questione,nonhaaccoltolarichiestadellaProcuragenerale di rimettere la questione alle Sezioni Unite; il cheè,tral’altro,possibilesesitrattadiquestionidi massima di particolare importanza. La Sezione semplice ha rigettato l’istanza, sottolineando che non c’è obbligo di rimessione. Ciò è vero, ma mai come inquesto caso sarebbe stato opportuno, attesa la rilevanza sociale della questione e le polemicheeicontrastichehannoaccompagnatol’approvazionedellaleggesulleunionicivili,chelasoluzionefosseaffidataallaCortenelsuo«plenum», ossiacomposta da magistrati provenientida tutte le Sezioni. Resta, pertanto, la sgradevole impressione che si sia voluto forzare la mano e che si sia coltaavolol’occasioneperfare giurisprudenzase non creativa, evolutiva. Il che ci porta ad interrogarcisulruolodellagiurisprudenza.Ilmodelloburocratico della nostra magistratura sembra assegnarleilcompitodiraccogliere,nell’interpretazione della legge, le istanze prevalenti della società civile. Questa sentenza, invece, si inserisce in un diversofilonesecondoilqualeigiudiciassumono unafunzionepropulsiva,cosìsostituendosiallegislatore che non ha voluto o potuto decidere. Ma, inquestocaso,leincertezzedellegislatorenonsonofruttodel caso odi unacongenitaincapacitàdi bene legiferare; esse rispecchiano le nostre incertezze,nonessendoatuttichiarosel’evoluzionein atto meriti di essere assecondata. Se così è, emerge ancora una volta la tendenza della magistraturaadallontanarsidallatraiettoriacheiCostituenti ritennero di assegnarle nel nostro sistema, imponendoci di riflettere sulla obsolescenza delle normeraccoltenelTitoloIVdellaCostituzione. © RIPRODUZIONE RISERVATA Lontano Costantinos Kavafis (traduzione di Nicola Crocetti) Silvio Perrella Questo ricordo lo vorrei ridire… Ma ormai s’è così spento… quasi più nulla resta – perché giace lontano, negli anni primi dell’adolescenza. Il divano Pelle come di gelsomino fatta… Quella sera d’agosto – ma era agosto?... Ricordo appena gli occhi; erano azzurri credo… Ah sì, azzurri, uno zaffiro azzurro. Vicedirettore Federico Monga FONDATO NEL 1892 Direttore Responsabile Alessandro Barbano K afavis è un maestro del tocco indispensabile ed essenziale. Il colore degli occhi che affiorano nella luce del ricordo? Azzurri? “Ah sì, azzurri, uno zaffiro azzuro”. Questo ricordo il poeta lo vorrebbe ridire: è possibile farlo risorgere? Il tempo è passato e sembra spento; s’è rintanato in un luogo che sembra irraggiungibile; gli occhi frugano nel tempo… e frugando, per virtù di linguaggio e di una corrente emozionale che s’instaura, ecco che in quattro versi lo vediamo risorgere. Pochi tocchi, molti rintocchi. Presidente e Amm. delegato Albino Majore Uff. Redattore capo centrale Antonello Velardi (responsabile) Francesco De Core (vicario) Vittorio Del Tufo, Gino Giaculli, Antonella Laudisi Consiglieri Azzurra Caltagirone Alvise Zanardi Pubblichiamo l’undicesima di 45 lettere scritte da Enzo Tortora in carcere e inviate alla compagna Francesca Scopelliti. Le lettere ora sono un libro dal titolo: «Lettere a Francesca», pubblicato dall’editore Pacini. EnzoTortora Poi come al solito, arriva la tavola rotonda (presiede il prof. Freud) e non dico rovini tutto, ma insomma è una detective inconscious story, con il piacere dell’amore, che è semplicemente sacro, attribuito alle cose più varie: una piuma di struzzo, una cognata cattiva, e via analizzando. Insomma, è come se tu avessi dato da leggere, a Omero, Levy-Strauss. Ma l’ho letto con gioia, perché venivadate.Oradevofarela casalinga, pulire un po’ la cella, scopare, rifare il letto (sono una frana), allontanare insomma quell’aria di tana abbandonata che mi ha sempre fatto paura (e qui Freud prende la sua sottile vendetta). Anna mi ha parlato di te, mi ha detto che ti ha vista: ora saprai che ho scritto, e chelelettere,purtroppo,impieganotempisimiliaquelli della giustizia. Anch’io ti ho scritto,Ingegnere… Puntiamotuttisulsettembre:piùchelamiasoluzione sembrasiaspettilavendemmia... La settimana è così vuota, Ciccia: e la domenica è due volte galera. Perché si spengono, in quel maledettogiorno,persinogliesilifuochi che contrappuntano questodeserto:laposta,una possibilevisita,unqualcosa, insomma.Ladomenicanon è mai così domenica come qui. Purtroppo ho macchiato il foglio, ma una piccola caffettiera (mi preparo un caffè con una minibombola di gas) che tengo sul tavolo, hafattoicapricci. RingraziamiRenataeAnnamaria, sono libri bellissimie stanotte, finito il tuo,ho cominciato il colloquio con la Yourcenar, che ammiro moltissimo. Ma mi state viziando... Sai, mi fa piacere ognitantoleggeresuigiornalichealcinemadannoancora Tootsy o Gandhi, è come unaconfermacheioeteliabbiamoproprio visti, dunque era vero che esistevamo e chec’èstatountempoincui andavamoalcinematenendocipermano.Oggiètornato il sole, e anche un po’ di caldo: al mattino sento anche degli spari di cacciatori. Èdal17giugnochemifaccio la barba (cosa che detesto) e conl’acquafredda,cheèancora peggio. Ma basta con l’autocommiserazione,Tortora...Inquestoavevaragione Lenin: la salute è semplicemente un’arma, che deve servire:perquestovacurata, oleata; deve, insomma, avere almeno le attenzioni che si prestano a una rivoltella. Tutto qui. Come va l’Allegria? Ho notizie terribili, sul tuotasso...Nonmidiciniente del tuo lavoro, e io so che perteècosìimportante...Capito,Domina?Sapessi,Francesca,come tuttoappare futile, visto da qui: e come oltraggioso l’ascolto di radio e TV, e come logorroico, demenziale, l’80% dei nutrimenti intellettuali di questo Paese... Anna ti dirà dei miei progettidilavoro:edellasorpresa che voglio riservare a chi so io, e della battaglia, enorme, che scatenerò appena «scatenato». Perché di qui, te lo giuro, uscirà una belva. Lucida,lucidissima,mabelva. Come te la cavi con le pantere? Beh, il quadrifoglio è sul comodino (!!!), cioè su quel cosocheèaccanto allettino. Ho una bella coperta, di quellearighe(unavoltacifacevano i vestiti ai galeotti) con la gloriosa scritta API, chenonèl’APIPetrolieneppureilbueApisacroagliEgizi,mal’AmministrazionePenitenziaria Italiana. E se la mandassimo a fare un po’ dovedicoio,ecidessimo,alla faccia dell’Api, un bacio comedicitu? Ciao, Cicciotta. Stai tranquilla.Capito? Enzo Mandami il tuo Codice Postale. E i numeri telefonici! Sennòcomefaròafartisaperechemihannoliberato? © RIPRODUZIONE RISERVATA IL MATTINO S.p.A. Sede legale via Barberini, 28 - 00187 Roma. Redazione, amministrazione, preparazione via Chiatamone, 65 - 80121 Napoli - Tel. 081/7947.111. Centro stampa Stampa Napoli 2015 srl, ASI Caivano, località Pascarola (NA). © Copyright IL MATTINO S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati. Concessionaria di Pubblicità PIEMME S.p.A. via Arcoleo n.58 (palazzo Il Mattino) - 80121 Napoli, Tel.081/2473111 - Fax 081/2473220. Copie arretrate versione digitale: Tel.081/7947240. Registrazione Tribunale di Napoli al numero 338 dell’aprile 1950 Certificato N. 8143 del 06/04/2016 IL_MATTINO - NAZIONALE - 47 - 24/06/16 ---- Time: 24/06/16 00:52 48 Venerdì 24 giugno 2016 Il Mattino GLI OGGETTI DEVONO FARE COMPAGNIA Achille Castiglioni IL_MATTINO - NAZIONALE - 48 - 24/06/16 ---- Time: 23/06/16 21:16